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1 4 Illuminazione verticale Creazione Illuminotecnica Progettazione pratica E Art.-Nr. 1029155000 IT 05/2005 E

E Illuminazione verticale - erco.com · al tempo stesso una luce diffusa nell’ambien-te, luce che può essere utilizzata per l’illumina-zione generale. Specialmente negli ambienti

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Illuminazione verticaleCreazioneIlluminotecnicaProgettazione pratica

E

Art.-

Nr.

1029

1550

00 IT

05/

2005

E

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Indice

Fabbrica di luce

Fabbrica di luce

La luce definisce gli spazi

Creare con la luce verticalePrincipi fondamentaliInterniEsterniInterni ed esterni – visti come un tutto unicoColore e scenografia

Strumenti di illuminazioneInterni: wallwasher per binario elettrificato e strutture luminoseInterni: apparecchi da incasso a soffittoEsterni: washer e wallwasher

Progettazione praticaScelta e disposizione degli apparecchi

Vivere la luce – in tutto il mondoShowroom e uffici ERCO

Prova luciApparecchi virtuali e simulazione

Indirizzi ERCO

ERCO vende in prima linea luce e non appa-recchi. Questo approccio, che antepone il «software» immateriale costituito dalla luce all’hardware degli apparecchi per ottenerla, dà la sua impronta da molti anni al nostro la-voro. E’ questa la ragione per cui ci definiamo ERCO, fabbrica di luce. La luce interpreta gli spazi, li rende percepibili ai nostri sensi, li rende abitabili e vivibili. In questo senso in-tendiamo la luce come «quarta dimensione» dell’architettura.

Il nostro compito culturale, che dà senso a tutta la nostra attività, è quello di rendere ancora migliore la buona architettura con una corretta illuminazione. Oggi ERCO illumi-na musei, università, vetrine, chiese, aeroporti, hotel, catene commerciali, stand fieristici, edi-fici amministrativi, case private e molto altro ancora. Non importa se l’ideazione architetto-nica abbia posto in primo piano la funzionalità o la rappresentanza. L’obiettivo è sempre quel-lo di trovare una soluzione all’altezza dell’uti-lizzo specifico e delle peculiarità architettoni-che del singolo progetto.

Gli apparecchi per interni e per esterni, insieme ai sistemi di controllo luci di ERCO vanno a costituire un programma completo di strumenti di illuminazione per fornire al-l’architettura soluzioni illuminotecniche onni-comprensive e trasversali. L’apparecchio non è che uno strumento per sfruttare la luce ai fini di un obiettivo pratico speciale.

Tenuto conto di queste premesse, ne con-segue che occorre disporre di strumenti spe-ciali anche per l’illuminazione di pareti e di altre superfici architettoniche verticali. Gli aspetti tecnici e creativi di questa forma di illuminazione costituiscono il tema di questa pubblicazione.

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28–29La sede centrale ERCO a Lüdenscheid

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Le Corbusier ha definito l’architettura come «un gioco sapiente e meraviglioso di volumi composti sotto la luce». Il suo modo di trattare gli spazi e i volumi era virtuosistico, ma anche lui avrebbe invidiato agli odierni progettisti la possibilità di dare forma e vita alla luce come mezzo espressivo.

La luce permette di definire gli spazi e reinterpretarli in maniera sempre nuova. Osservando pareti e altre superfici verticali, se ne comprende subito la funzione decisiva per la percezione architettonica: le pareti il-luminate ci permettono di afferrare forma e dimensioni di un ambiente, mettendone in-teramente in luce tutto lo spazio. Una parete illuminata con perfetta uniformità assume un aspetto leggero, quasi immateriale, che permette un’osservazione ottimale di foto, manifesti o dipinti.

Noi chiamiamo wallwasher le apparecchia-ture usate per questo tipo di illuminazione. Ormai da decenni ERCO sviluppa e perfeziona apparecchi speciali di questo tipo. Il risultato è un programma di strumenti per l’illuminazione di superfici verticali, ancora senza uguali per ampiezza e differenziazione. L’illuminazione con wallwasher rientra in una delle tipologie più ambiziose dal punto di vista tecnico e pro-gettuale. Nelle pagine seguenti ci occuperemo, accanto ad altre questioni, delle possibilità of-ferte da questa forma di luce, degli apparecchi più idonei per ottenere determinati risultati e del modo ottimale per servirsene.

La luce definisce gli spazi

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Creare con la luce verticalePrincipi fondamentali

Tipi di illuminazione per paretiTre differenti approcci all’illuminazione verti-cale danno al progettista lo spazio creativo necessario per differenziare l’illuminazione delle pareti. Dal punto di vista architettonico è di particolare interesse l’uniformità con cui la parete è inondata di luce. Una distribuzione uniforme della luce dal soffitto al pavimento evidenzia come unità la superficie di tutta la parete. Questo approccio produce un’impres-sione luminosa dello spazio e porta in primo piano la parete nella sua funzione di superficie delimitante.

Un secondo approccio è costituito dal cono di luce allungato lineare direttamente sulla parete, con un’intensità di distribuzione della luminosità che diminuisce fortemente con la distanza. Questo tipo di illuminazione mette in rilievo soprattutto la materialità delle pareti e la natura delle loro superfici. Le sorgenti di luce puntiformi producono effetti brillanti, mentre le pareti illuminate da apparecchi lineari danno un effetto di morbidezza e dif-fusione.

La terza tipologia di illuminazione delle pareti è realizzata con coni di luce allungati a origine puntiforme. La successione regolare di porzioni illuminate dal cono di luce (in ingl. «scallops») diventa in questo caso un motivo ripetuto e conferisce alla superficie un ritmo dato dai contrasti di luminosità.

Ognuna delle varie tecniche d’illuminazio-ne delle pareti ha a disposizione strumenti di illuminazione speciali. Le massime esigenze illuminotecniche sono imposte dall’illumina-zione diffusa uniforme della parete. Per questo settore architettonico sono disponibili diverse tipologie di wallwasher.

I vantaggi funzionali dell’illuminazione delle pareti emergono con particolare chiarezza nel caso dell’illumina-zione museale, dove solo un’illuminazione adeguata mette nella giusta luce i capolavori esposti.

Effetto spazialeL’illuminazione verticale è una delle compo-nenti della progettazione illuminotecnica che ha un più forte rapporto con l’architettura, servendo in prima linea a rendere visibili le pro-porzioni e i limiti degli spazi. Vi si contrappone l’illuminazione orizzontale, più convenzionale, che è spesso il risultato di una progettazione strettamente funzionale, utilitaristica e quan-titativa. Lo spazio «vissuto» in questo caso deve spesso arrendersi alla funzione visiva imme-diata. L’illuminazione verticale può non solo contribuire a integrare la progettazione illumi-notecnica funzionale, ma può anche diventare punto di partenza di concetti illuminotecnici a orientamento architettonico.

Le pareti illuminate producono sull’osser-vatore l’impressione di uno spazio luminoso e aperto. Il fascino dell’illuminazione diffusa delle pareti nasce, oltre che dalla percezione di luminosità, anche dalla chiara definizione degli spazi, che rende articolata l’architettura e quindi più leggibile l’ambiente circostante.

Dal punto di vista della creatività e della per-cezione psicologica, l’illuminazione con wall-washer rappresenta un elemento importante per costruire spazi con la luce. È questa la ra-gione per cui rientra stabilmente nel repertorio della progettazione illuminotecnica qualitativa.

Grazie alla successione delle porzioni illumina-te, i coni di luce allun-gati a origine puntifor-me creano un motivo che si ripete sulla pa-rete. L’andamento della luce assume l’aspetto di una figura a sè stante. Il cono di luce allunga-

to direttamente sulla parete valorizza al meglio le superfici dei materiali con il gioco creato da luci e ombre.

La distribuzione uni-forme della luce, dal soffitto al pavimento, sottolinea la parete come tutto unico e realizza un’impressione di ampiezza spaziale.

Da un’illuminazione diffusa uniforme delle pareti nasce una chiara definizione degli spazi, che rende l’architettura più leggibile e produce un’impressione lumino-sa dello spazio.

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Creare con la luce verticaleInterni

Sebbene negli ambienti amministrativi o desti-nati a uffici sia ampiamente usata l’illumina-zione orizzontale per ambienti di lavoro, anche in questo settore l’illuminazione diffusa delle pareti dà un prezioso contributo al benessere. Poiché la luminanza nel campo visivo influisce sull’impressione di luminosità, l’illuminazione delle pareti assume un ruolo importante so-prattutto negli ambienti per uffici di piccole dimensioni. Questo riguarda non solo il livello sufficiente dell’illuminamento nel caso di esi-genze visive relative per es. a scaffali o armadi, ma anche l’illuminazione di pareti e quadri che conferiscono un tocco attrattivo all’ambiente che circonda il posto di lavoro. Inoltre l’illumi-nazione delle pareti agisce positivamente sui contrasti di luminanza nell’ambiente: una luminanza di fondo più elevata riduce infatti il contrasto con i monitor e le luci. Anche i volti traggono vantaggio da una distribuzione più uniforme ed equilibrata della luce grazie alla più elevata percentuale di luce diffusa presen-te nell’ambiente.

Nelle sale riunioni e nelle grandi aule scola-stiche e universitarie un illuminamento verti-cale sufficiente è importante specialmente per le superfici di presentazione, in modo da poter leggere le informazioni anche a distanza.

Negli interni l’illuminazione verticale deve svolgere non solo una funzione di creazione architettonica, ma contribuire anche alla visio-ne. Fra le esigenze visive classiche rientrano il riconoscimento dell’ambiente e la lettura di in-formazioni sulla superficie della parete, dalle indicazioni scritte a titolo d’orientamento, ai dipinti nelle gallerie e nei musei fino alla merce negli spazi commerciali.

L’illuminazione diffusa uniforme della pa-rete contiene un grande potenziale creativo: la parete stessa può essere evidenziata solo nelle sue qualità spaziali e materiali, oppure sfruttata come sfondo neutro per gli oggetti. Dalla luce riflessa dalle pareti chiare si ottiene al tempo stesso una luce diffusa nell’ambien-te, luce che può essere utilizzata per l’illumina-zione generale.

Specialmente negli ambienti dedicati alle esposizioni e alla vendita, dove spesso cam-biano i quadri o la merce, questa soluzione favorisce la flessibilità del concetto di luce. L’illuminazione diffusa uniforme della parete mette a disposizione una tecnica d’illumina-zione degli oggetti che non richiede di cam-biare la disposizione delle luci ogni volta che si cambia l’esposizione e che al tempo stesso offre un’eccellente illuminazione di presen-tazione. Negli ambienti di vendita in questo modo anche gli espositori al di sopra degli scaffali ricevono un illuminamento sufficiente.

Per le informazioni commerciali di grande formato alte come la parete sono particolar-mente idonei i wallwasher, che fanno risaltare uniformemente tutta la superficie e attirano molto l’attenzione con l’elevata intensità dell’illuminazione.

Gli apparecchi appli-cati direttamente sulla parete non producono una luminosità unifor-me dall’alto al basso. Il cono di luce allungato lineare delle lampade fluorescenti produce una luce diffusa sulla parete e arricchisce di contrasti lo spigolo tra parete e soffitto.

L’illuminazione delle pareti riduce di giorno il contrasto tra la lumi-nosità della facciata e la parete dell’ambiente interno. Di sera l’illu-minazione su tutta la superficie della parete mantiene l’impressione di luminosità dell’am-biente.

La combinazione di wallwasher e faretti permette di integrare l’illuminazione genera-le con un’illuminazione d’accento.

A prescindere dal fatto che si illuminino grandi superfici commerciali o capolavori appesi sulle pareti dei musei, l’illuminazione verticale uniforme è un concetto efficace per illuminare pareti e oggetti.

Nelle zone ingresso l’illuminazione diffu-sa uniforme delle pa-reti favorisce l’orien-tamento dei visitatori, che comprendono più rapidamente la strut-tura dell’ambiente e le informazioni essenziali. I dettagli speciali, come le scritte, ricevono maggiore attenzione.

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Molti monumenti ed edifici storici raccontano le loro storia attraverso bassorilievi, ornamen-tazioni o decorazioni scultoree. Solo la luce e l’ombra rendono percepibili la plasticità e la modellatura delle superfici. Anche i dettagli architettonici – materiali, commessure o mo-tivi della facciata – appartengono alle impor-tanti caratteristiche la cui riconoscibilità anche di notte dà l’impronta all’immagine di un edificio.

L’orientamento della luce e il tipo di appa-recchio possono influire sul contrasto delle su-perfici. Aumentando la distanza di un washer dalla facciata, si illumina uniformemente la superficie, ma si ottiene un effetto di appiatti-mento per la scarsità di ombre. Gli apparecchi applicati direttamente sulla facciata produco-no al contrario un effetto drammatico grazie alle ombre nettissime. Una posizione inter-media, quale quella normale per i wallwasher, crea un’immagine più equilibrata, fornendo una distribuzione uniforme della luce sulla superficie e mettendo al tempo stesso in evidenza la plasticità dei dettagli.

I filtri correttori modificano l’effetto colore solo in determinati ambiti cromatici: la tona-lità calda del filtro Skintone sottolinea per es. il colore beige dell’arenaria. L’impiego di luci colorate permette di creare di notte percezio-ni e atmosfere particolari rispetto all’immagi-ne diurna. Gli effetti cromatici permettono di creare atmosfere e contrasti, per esempio per delimitare e definire grandi superfici di faccia-te o differenti parti di un edificio.

La modellazione del rilievo della facciata e di altri dettagli mate-riali è messa in pieno valore dall’effetto di ombreggiatura dell’il-

luminazione diffusa della parete.

Creare con la luce verticaleEsterni

L’illuminazione notturna delle facciate offre a città, comuni e committenti privati molte-plici possibilità creative che consentono di illuminare sia singoli edifici che gruppi nel contesto di piazze, cortili o assi stradali. Lo spettro di possibilità va da un’illuminazione essenziale, che si prefigge come scopo prima-rio solo l’orientamento e la sicurezza, fino alle soluzioni illuminotecniche di rappresentanza e all’illuminazione scenografica per occasioni speciali. Per gli edifici visibili da lontano, come grattacieli o torri, l’illuminazione verticale ha l’importante compito di definire punti di rife-rimento notturni del territorio. Negli edifici che circondano le piazze l’illuminazione delle facciate contribuisce inoltre a identificare gli edifici anche di notte e a formarsi un concetto spaziale migliore.

Il cosiddetto inquinamento ambientale, cioè la luce irradiata senza scopo verso il cielo, può essere in larga misura evitato dal progettista illuminotecnico, nell’interesse di un «Dark Sky», con un’illuminotecnica di alto valore e una disposizione adeguata degli apparecchi.

L’illuminazione delle pareti negli interni pro-segue all’esterno: i coni luminosi allungati sul muro e la parete di albe-ri illuminata producono un ambiente di grande suggestione sulla ter-razza.

La distribuzione asim-metrica della luce dei wallwasher con lenti è perfettamente idonea all’illuminazione delle facciate. La distribu-zione della luce evita la dispersione della luce verso l’alto, in modo da ottenere soluzioni che rientrino nei principi «Dark Sky».

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Creare con la luce verticaleInterni ed esterni – visti come un tutto unico

L’illuminazione verticale degli interni non solo modifica l’atmosfera all’interno di un edificio, ma può anche improntare la veduta dall’ester-no nell’ambiente urbano notturno. Quando inizia il crepuscolo e si accende l’illuminazione all’interno, sulle facciate trasparenti si dissolve l’effetto di rispecchiamento dell’ambiente esterno. La facciata acquista così profondità spaziale: le strutture portanti si delineano come profili e vengono in primo piano le persone, i mobili e i materiali all’interno.

Un’immagine notturna significativa con effetto a distanza è importante per le zone ingresso e i foyer, non solo favorendo l’orien-tamento, ma anche conducendo il visitatore all’interno dell’edificio tramite l’illuminazione della parete e trasmettendo l’impressione di uno spazio aperto e rappresentativo. Un illu-minamento superiore a quello dell’ambiente circostante o un effetto cromatico diverso mettono in risalto queste zone all’interno del volume dell’edificio e nel quadro della facciata.

Soprattutto l’illuminazione delle vetrine sfrutta nell’ambiente urbano i vantaggi della luce verticale per conquistare l’attenzione del cliente anche con uno sfondo luminoso.

Una diversa prospettiva si ha invece guardan-do dall’interno verso l’esterno. Alla luce del giorno negli ambienti interni si creano forti contrasti tra l’elevata luminanza delle finestre e le pareti che vi stanno di fronte. Gli ambienti bassi con una grande profondità possono suscitare in questo caso un’impressione di oscurità al loro interno. L’illuminazione del-le pareti in questo punto può aiutare a ricrea-re un equilibrio tra zone luminose e scure. Pur non servendo ai fini delle esigenze visive sul posto di lavoro come integrazione alla luce diurna, migliora tuttavia significativamente la percezione degli spazi.

Di notte le finestre sono percepite come superfici scure e la prospettiva sembra conclu-dersi nello spazio interno. In questo caso l’illu-minazione di elementi architettonici esterni svolge il compito di ampliare verso l’esterno la percezione spaziale dall’interno. Anche l’il-luminazione della vegetazione può assumere così il ruolo di una parete esterna illuminata, per ottenere una composizione spaziale di in-terno e esterno con un approccio unitario. La riduzione del livello di illuminazione interno comporta una visione migliore verso l’ester-no, riducendo i riflessi sulla superficie delle finestre.

Per una percezione unitaria del concetto spaziale, l’illuminazione diffusa uniforme delle pareti prosegue dal-l’interno all’esterno. Indipendentemente dall’ora del giorno, la parete illuminata verticalmente rimane l’elemento creativo dominante della casa d’abitazione.

L’illuminazione diffusa delle pareti all’interno è visibile anche dal-l’esterno. Nel caso delle facciate traspa-renti il passaggio senza soluzione di continuità dall’esterno all’interno crea una maggiore profondità spaziale.

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Creare con la luce verticaleColore e scenografia

Nell’illuminazione architettonica si impiega-no effetti cromatici diversi, dal bianco caldo al bianco neutro e al bianco con la tonalità della luce diurna, per differenziare varie zone nello spazio o per ottenere un’atmosfera diversa per il giorno e per la notte. La creazione con la luce colorata ha un effetto più intenso dell’impiego degli effetti cromatici. L’ampiezza della banda spazia dagli effetti cromatici pastellati ai colo-ri fondamentali con le relative combinazioni. L’illuminazione colorata permette di mettere in scena gli spazi e conquistare un alto livello di attenzione.

Le pareti bianche offrono in questo con-testo uno sfondo neutro per riprodurre ogni sfumatura di colore. L’impressione data da una parete colorata viene ulteriormente rafforzata da una luce dello stesso colore, grazie alla qua-le l’ambiente acquista un’intensità cromatica che colpisce.

Per produrre luce colorata, una delle pos-sibilità è l’impiego di filtri come accessorio. Molto più flessibili sono però le sorgenti lumi-nose con variazioni dinamiche del colore. Il principio su cui si basano è la sintesi cromati-ca additiva di sorgenti luminose, programma-bili separatamente, nei colori rosso, verde e blu (tecnica RGB), per esempio lampade fluo-rescenti o LED del rispettivo colore. Nel pro-gramma ERCO sono designati con l’attributo «Varychrome» gli apparecchi che mettono a disposizione una tecnica di sintesi cromatica di questo genere – quali i washer Focalflood Varychrome per lampade fluorescenti. Per un impiego efficace degli apparecchi Varychrome o di altre installazioni con tecnica RGB, è indi-spensabile un impianto che programmi i valori di dimmerazione delle singole sorgenti colora-te. Un impianto di questo tipo rende possibile riprodurre determinati colori, integrandoli in scenari e cicli opportunamente definiti.

Le possibilità di vitalizzare gli ambienti con la luce sono quasi infinite. Una delle proprietà più affascinanti della luce è tuttavia quella di poter fornire interpretazioni sempre nuove dell’architettura. Noi definiamo «luce sceno-grafica» la possibilità di programmare e mettere in scena queste trasformazioni che coinvolgono anche la dimensione temporale. L’utilizzo di strumenti di illuminazione inno-vativi per l’ambiente interno ed esterno e di sistemi per collegare in modo intelligente gli apparecchi permette di dare alla luce una forma scenografica conclusa, nella sua inte-razione con l’ambiente, il tempo e l’atmosfera. La luce scenografica incrementa enormemen-te la qualità vissuta di un’architettura. La luce scenografica attira magicamente l’attenzione (ad esempio nella concezione dell’illuminazio-ne di una vetrina), interpreta temi e leitmotiv di esposizioni ed eventi. Le situazioni luminose possono essere programmate facilmente con i sistemi ERCO e riprodotte semplicemente premendo un pulsante, ma possono essere anche comandate da un timer o utilizzate sotto forma di sequenza che si ripete conti-nuamente.

Mentre un cambiamento lento del colore modifica in modo sottile l’atmosfera ambien-tale, un rapido cambio di scena risveglia mag-giormente l’attenzione. Le pareti trasformate cromaticamente assumono la funzione di quinte e fanno dell’ambiente un palcoscenico per effetti dinamici.

Un’interfaccia grafica intuitiva racchiude tut-te le molteplici funzioni necessarie per l’illumi-nazione scenografica. Basta premere un pul-sante per ottenere la luce giusta per ogni situazione.

L’intensità delle super-fici colorate può essere notevolmente ampli-ficata da una luce colorata nella stessa tonalità, per ottenere un’atmosfera che non lascia indifferenti.

Il contrasto tra tona-lità cromatiche calde e fredde attira un alto livello d’attenzione sul festival tra i ruderi. Molti apparecchi danno la possibilità di modifi-care l’effetto cromatico con filtri colorati.

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Faretti wallwasherI wallwasher montati su binario elettrificato sono impiegati per illuminazione temporanea o permanente di piani verticali. Cambiandone la disposizione, possono essere adattati a pareti di altezza diversa e a diverse distanze dalla parete.

Una lente di diffusione allarga il cono di luce, come nei wallwasher con lenti. Un riflet-tore aggiunto all’elemento wallwasher serve a illuminare la zona della parete più vicina al soffitto. Le lampade a luce puntiforme otten-gono una brillanza elevata.

Washer JillyI washer Jilly presentano un’ampia distribu-zione della luce simmetrica al loro asse, con focalizzazione nella direzione del flusso lumi-noso. La focalizzazione, che produce una stri-scia chiara orizzontale sulla parete, può essere regolata orientando la posizione del washer. Il profondo riflettore ha un angolo di scherma-tura di 50° per un comfort visivo ottimale.

Per un’illuminazione verticale all’altezza della situazione sono disponibili diverse tipologie di wallwasher. La classificazione dei wallwasher è basata sulla distribuzione della luce, la forma dell’apparecchio e il tipo di montaggio. Le sor-genti luminose puntiformi, come i wallwasher per incasso a soffitto, si contrappongono agli apparecchi lineari, inoltre intervengono varian-ti dimensionali create dalle diverse lampade.

I wallwasher in linea di principio presenta-no una distribuzione asimmetrica della luce, che produce una luce uniforme sulle superfici verticali. A seconda del tipo di montaggio, possono illuminare anche una parte del pavi-mento. I wallwasher fissi sono offerti in ver-sioni a plafone e da incasso per il soffitto o il pavimento. Inoltre i wallwasher sono disponi-bili anche come apparecchi mobili per binario elettrificato. Le lampade disponibili abbraccia-no l’intera gamma: lampade alogene a bassa tensione, lampade alogene, lampade con ri-flettore parabolico, lampade fluorescenti e le potenti lampade a scarica ad alta pressione per un elevato illuminamento specie su pareti di grande altezza.

Strumenti di illuminazioneInterni: wallwasher per binario elettrificato e strutture luminose

Da sinistra a destra: Parscan, Eclipse, Quinta, Pollux, Optec, Stella

Washer Jilly

Wallwasher MonopollPer la forma, questi wallwasher appartengo-no alla categoria degli apparecchi lineari. La tecnica dei riflettori e le caratteristiche delle lampade fluorescenti danno un’illuminazione uniforme della parete. I wallwasher lineari con lampade fluorescenti producono una bassa brillanza sulle pareti. La luce si distribuisce sulla parete anche al di sopra del profilato appeso. Mediante la sospensione e i profilati che ruotano a intervalli di 15 gradi, la struttura può essere adattata alla situazione locale.

La modularità della struttura luminosa consente di espandere il sistema anche per accentuazione o illuminazione generale dell’ambiente.

Wallwasher OptecI wallwasher triangolari Optec non hanno bisogno di essere orientati. Caratteristica distintiva di questi wallwasher è una distribu-zione della luce che la orienta sia sulle super-fici verticali che su una parte dell’ambiente davanti alla parete. I wallwasher Optec lineari per lampade fluorescenti realizzano una luce diffusa. Gli schermi frangiluce migliorano il comfort visivo nella veduta laterale.

Wallwasher Optec per lampade fluorescenti

Wallwasher Optec per lampade alogene a bassa tensione e lampade alogene

Wallwasher Monopoll

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Strumenti di illuminazioneInterni: apparecchi da incasso a soffitto

Downlight-wallwasherCaratteristica dei downlight-wallwasher è una distribuzione della luce che la orienta sia perpendicolarmente verso il basso che diret-tamente sulle superfici verticali. Il downlight-wallwasher dispone di un segmento addizio-nale per la parte di illuminazione verticale.

Downlight-wallwasher bidirezionaliPer riuscire a illuminare nella stessa misura sia le pareti parallele dei corridoi che la zona del pavimento, sono disponibili i downlight wallwasher bidirezionali. L’orientamento della luce viene guidato tramite il riflettore.

Wallwasher bifocaliQuesto tipo di wallwasher realizza un’unifor-mità particolarmente elevata nella distribu-zione dell’illuminamento verticale grazie a uno speciale riflettore wallwasher. La schermatura completa della lampada produce al tempo stesso un comfort visivo di altissimo livello. L’apertura, più piccola di quella del wallwasher con lenti, rende più discreto l’aspetto dell’ap-parecchio nell’estetica del soffitto. Le zone vicine alla parete non vengono illuminate.

Downlight-wallwasher Lightcast

Downlight-wallwasher bidirezionale Lightcast

Wallwasher bifocali Lightcast

Nei wallwasher da incasso a soffitto l’apparec-chio cede completamente il passo all’effetto luminoso. Gli apparecchi praticamente scom-paiono come elemento creativo, essendo del tutto integrati nell’architettura.

L’apertura di emissione della luce può essere rotonda, quadrata o rettangolare. Secondo la tipologia, gli apparecchi da incasso a soffitto possono essere montati con una cornice per il montaggio standard, con dettaglio trim a filo o anche con fuga in ombra.

Gli apparecchi da incasso a soffitto Lightcast hanno un corpo in alluminio, ottimizzato termicamente in considerazione dei requisiti tecnici. Negli apparecchi da incasso a soffitto si impiegano lampade alogene a bassa tensio-ne e lampade alogene, lampade con riflettore parabolico, lampade ad alogenuri metallici e lampade fluorescenti.

Wallwasher con lentiNei wallwasher con lenti, una lente per scul-tura allarga il cono di luce e illumina la parete con grande uniformità. L’illuminotecnica è efficiente e un riflettore darklight provvede al comfort visivo. Le zone dell’ambiente vicine alle pareti non vengono illuminate.

Wallwasher La geometria del riflettore produce l’illumi-namento verticale necessario per illuminare le pareti e le scaffalature. Tipica di questi wallwasher è una distribuzione della luce che la orienta sia sulle superfici verticali che perpendicolarmente verso il basso. Studiati appositamente per l’illuminazione delle scaf-falature nei locali di vendita, sono disponibili wallwasher per lampade a scarica ad alta pres-sione e lampade a fluorescenza compatte.

Wallwasher fluorescentiPer la sua forma, questo tipo appartiene alla categoria degli apparecchi lineari. La tecnica dei riflettori e le caratteristiche delle lampade fluorescenti danno un’illuminazione perfet-tamente uniforme della parete. I wallwasher lineari producono una bassa brillanza sulle pareti. Grazie alla luce diffusa si ottiene un ottimo livello di uniformità.

Wallwasher Lightcast

Wallwasher fluorescenti

Wallwasher con lenti Lightcast

Wallwasher con lenti Skim

Wallwasher con lenti Quadra

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Strumenti di illuminazioneEsterni: washer e wallwasher

Washer Focalflood I washer Focalflood presentano un’ampia distribuzione della luce simmetrica al loro asse, con focalizzazione nella direzione del flusso luminoso, e sono perciò perfettamente idonee per l’illuminazione di oggetti sulle pareti. La focalizzazione produce una striscia chiara orizzontale sulla parete. Con un angolo di schermatura di 50° il washer consegue un comfort visivo ottimale.

Gli apparecchi Focalflood varychrome possono produrre luce colorata in una molte-plicità di sfumature mediante miscelazione cromatica additiva (tecnica RGB). Un diffusore e una lente Softec garantiscono una miscela-zione ottimale dei tre colori fondamentali.

Washer Focalflood

Wallwasher e washer ParscoopLa geometria del riflettore produce una distri-buzione asimmetrica della luce, ottenendo un’illuminazione uniforme delle superfici. I washer emettono il massimo di distribuzione dell’illuminamento sotto 20° circa e fornisco-no quindi il massimo di uniformità. Gli appa-recchi Parscoop possono essere montati a soffitto, a parete o a pavimento e sono inoltre orientabili.

Washer Focalflood varychrome per lampade fluorescenti

Anche per gli esterni i progettisti cercano strumenti della stessa precisione illumino-tecnica di quelli per interni disponibili nella gamma ERCO. La ricca esperienza acquisita nello sviluppo di apparecchi con distribuzio-ne asimmetrica della luce si concretizza con i wallwasher del programma per esterni in soluzioni illuminotecniche di alto valore, con ottima uniformità e schermatura ottimale. Costruzione e design sono sistematicamente adattati alla situazione di fatto esistente nello spazio esterno.

Negli apparecchi per esterni si impiegano lampade alogene a bassa tensione e lampade alogene, lampade con riflettore parabolico, lampade ad alogenuri metallici e lampade fluorescenti.

Wallwasher e washer Parscoop

Washer per facciate LightmarkGrazie al riflettore asimmetrico, con i washer per facciate Lightmark si realizza un’illumi-nazione di grande uniformità delle superfici verticali. La posizione rialzata di questo appa-recchio per facciate lo rende idoneo anche ad essere collocato dove c’è una vegetazione bassa.

Faretto direzionale LightcastI faretti direzionali contengono una lente per scultura. Questa combinazione crea una distribuzione della luce simile a quella di un wallwasher con lenti. L’illuminotecnica è molto efficiente e il riflettore darklight provvede al comfort visivo.

Wallwasher ParatecLa geometria del riflettore produce una distri-buzione asimmetrica della luce, ottenendo un’illuminazione di grande uniformità delle superfici verticali. Per un’illuminazione unifor-me della parte alta della parete fino al soffitto, l’apparecchio sporge dal soffitto.

Wallwasher con lenti TesisNei wallwasher con lenti Tesis, una lente per scultura allarga il cono di luce e illumina la parete con grande uniformità. L’illuminotec-nica è molto efficiente e il riflettore darklight provvede al comfort visivo. La distribuzione della luce viene orientata esclusivamente sulle pareti. Si evita così di disperdere verso il cielo notturno la luce diffusa.

Apparecchio per facciate LightmarkGli apparecchi per facciate Lightmark produ-cono un cono di luce allungato che si allarga di lato sulla facciata. L’asse d’uscita della luce è leggermente inclinato verso la facciata ed evita così di disperdere inutilmente verso il cielo notturno la luce diffusa. Una cornice di montaggio opzionale aumenta il distacco dal-la parete, migliorando dimensioni e uniformità della superficie illuminata della facciata.

Washer per facciate Lightmark

Faretti direzionali Lightcast

Wallwasher Paratec

Wallwasher con lenti Tesis

Apparecchio per facciate Lightmark

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Progettazione praticaScelta e disposizione degli apparecchi

Criteri per i wallwasherL’uniformità d’illuminamento della parete, il gradiente di luminanza sulla stessa e la schermatura degli apparecchi sono i criteri più importanti che riguardano i wallwasher. L’illuminamento sulle verticali deve avere un andamento il più possibile uniforme. Un illu-minamento uniforme sulla parete presuppone una distribuzione asimmetrica della luce, esattamente regolata secondo il rapporto geometrico tra la superficie verticale e la posizione dell’apparecchio. Il limite laterale del cono luminoso sfuma dolcemente in modo da ottenere una buona uniformità in senso orizzontale. Con un montaggio a soffitto, una distribuzione simmetrica della luce produr-rebbe una zona scura vicino al soffitto stesso e per di più andrebbe a scapito dell’economicità, perché la luce non sarebbe irradiata esclusiva-mente sul piano utile verticale.

Un buon angolo di antiabbagliamento degli apparecchi da incasso a soffitto migliora il comfort visivo. Se la lampada si trova nell’an-golo di schermatura del riflettore, l’occhio non rimane abbagliato. Per eliminare ulteriormen-te ogni riflesso abbagliante dal riflettore, la sua geometria è calcolata in modo da non avere una luminanza elevata all’interno del-l’angolo di antiabbagliamento. Se si desidera un comfort visivo più elevato – per esempio la schermatura totale della lampada verso il basso - si dovranno adottare ulteriori accorgi-menti antiabbaglianti. Le esigenze del comfort visivo e dell’economicità devono essere soppe-sate caso per caso.

Effetto cromatico, resa cromatica e brillan-za influenzano soprattutto la scelta della lam-pada da utilizzare nei wallwasher. I wallwasher lineari con lampade fluorescenti hanno sulla parete un effetto meno brillante delle sorgenti luminose puntiformi. La loro luce diffusa crea in compenso una modulazione più sfumata sulla parete e ottiene un effetto di luminosità molto uniforme.

L’accentuazione delle pareti verticali ha un effetto doppiamente positivo sul comfort vi-sivo: grazie alla disposizione focalizzata vicino alla parete, l’apparecchio rimane in massima parte fuori dal campo visivo dell’osservatore, escludendo in primo luogo ogni possibilità di abbagliamento diretto. Inoltre illuminan-do i piani che delimitano l’ambiente si riduce il contrasto tra le sorgenti luminose e lo sfon-do, per cui anche guardando l’interno degli apparecchi l’abbagliamento percepito è meno intenso o fastidioso. Il cosiddetto valore UGR (Unified Glare Ratio), che può essere calcolato come misura dell’abbagliamento in un punto determinato dell’ambiente, in questo caso è più favorevole che in un ambiente con pareti non illuminate.

Disposizione dei wallwasherAlcune direttive possono aiutare il progettista a posizionare correttamente i wallwasher e ottenere quindi una luce di grande uniformità sulla parete: la distanza dell’apparecchio dalla parete dovrebbe essere pari ad almeno un ter-zo dell’altezza dell’ambiente. In alternativa, la distanza dalla parete può essere contras-segnata da una linea a 20° che va dal piede della parete al soffitto. Una distanza troppo ridotta dalla parete crea una macchia chiara (hotspot) davanti alla lampada, compromet-tendo l’uniformità verticale sulla parete stessa. Inoltre, se si utilizzano wallwasher con lenti, la distribuzione della luce non arriva più fino alla base della parete. Anche la modellazione delle superfici risulta meno morbida, a causa della maggiore ombreggiatura creata dall’apporto crescente del cono di luce.

L’uniformità orizzontale ottimale viene ottenuta con una distanza tra gli apparecchi corrispondente alla distanza dalla parete. Aumentando la distanza tra gli apparecchi si avrebbe la formazione di strisce scure tra i rispettivi assi, compromettendo l’uniformi-tà d’illuminazione della parete. Per compensa-re la diminuzione dell’illuminamento nei locali dal soffitto alto, si deve ridurre la distanza tra gli apparecchi, oppure impiegare lampade di maggiore potenza.

I wallwasher realizzano un’uniformità ottimale solo partendo da un minimo di tre apparecchi. Gli esempi dovrebbero quindi ba-sarsi sempre su un minimo di tre apparecchi per consentire una valutazione significativa.

Mentre negli interni gli apparecchi vengo-no disposti di preferenza sul soffitto, per gli esterni si ricorre ad apparecchi a incasso da pavimento con protezione adeguata al luogo di montaggio. Le direttive per l’illuminazione uniforme delle pareti in interno possono esse-re applicate anche all’illuminazione di facciate esterne. L’impiego di apparecchi a plafone su colonne o piantane tubolari ha il vantaggio, ri-spetto agli apparecchi a incasso da pavimento, di evitare che gli apparecchi siano coperti dalla crescita della vegetazione.

Partendo dalla premessa di una progetta-zione illuminotecnica che eviti l’inquinamen-to luminoso secondo i principi «Dark Sky», i washer con distribuzione asimmetrica della luce sono più idonei per l’illuminazione verti-cale esterna di quelli a distribuzione simmetri-ca, poichè la zona di distribuzione non diretta verso la parete produce una dispersione di luce che al tempo stesso spreca energia e produce un inquinamento luminoso dell’ambiente senza alcuna necessità.

Il wallwasher bifocale realizza un’uniformità particolarmente elevata grazie a un riflettore wallwasher. La scher-matura completa della lampada, ottenuta con un cono antiabbaglia-mento, consegue al tempo stesso un comfort visivo di altis-simo livello.

La distanza degli ap-parecchi dalla parete dovrebbe essere pari ad almeno un terzo dell’altezza dell’am-biente per ottenere una distribuzione uniforme della luce sulla parete stessa.

La posizione del wall-washer d’angolo deve trovarsi su una linea a 45°. In questo modo la luminosità non subi-sce cali visibili nell’an-golo e mantiene una presenza discreta sulla parete laterale.

Le lampade alogene a bassa tensione senza riflettore e le lampade alogene producono una luce brillante e una perfetta resa cromatica grazie alla continuità dello spettro.

Le moderne lampade ad alogenuri metallici con bruciatori in ceramica combinano la stabilità dei colori e la buona resa cromatica con un’efficienza luminosa elevata.

Le lampade fluorescenti compatte e lineari sono ideali per un’illumina-zione generale diffusa ed economica.

Se l’illuminazione della parete prosegue oltre l’angolo, un wallwasher dovrebbe essere orien-tato verso l’angolo.

Le lampade a riflettore parabolico, sia tradi-zionali che alogene, si distinguono per la brillanza e l’ottima resa cromatica. Il riflettore parabolico contribuisce anche a orientare la luce.

È possibile evitare le strisce laterali della disposizione mostrata sopra disponendo wallwasher doppi nell’angolo.

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Progettazione praticaScelta e disposizione degli apparecchi

Soluzioni illuminotecniche integrate e additiveNella scelta del tipo di montaggio spesso sono significativi alcuni aspetti creativi. L’illumina-zione diffusa delle pareti si presta ad essere sviluppata come soluzione illuminotecnica architettonicamente integrata o additiva. Con gli apparecchi da incasso balza in primo piano l’effetto luminoso, in quanto l’apparecchio rimane sostanzialmente nascosto alla vista dell’osservatore. Nell’impiego additivo degli apparecchi a plafone invece l’attenzione è maggiormente rivolta all’apparecchio in sè. Gli apparecchi su binario elettrificato si di-stinguono inoltre per la loro flessibilità. Nella progettazione è importante tenere in conside-razione l’unità formale tra illuminazione e architettura.

SuperficiL’illuminazione diffusa della parete sottolinea la grana di superfici pregiate, scelte con cogni-zione di causa, quali legno, pietra, tessuti o anche cemento a vista. L’illuminazione diffu-sa uniforme ha come condizione la presenza di superfici chiare e opache, affinché la rifles-sione diffusa su queste pareti produca nel-l’ambiente anche una morbida illuminazione generale indiretta. Una parete di colore scuro invece riduce l’effetto di luminosità dell’am-biente e questa riduzione richiede di essere compensata con un illuminamento molto ele-vato. Richiedono cautela i materiali lucidi con alto grado di riflessione, quali per es. la pietra lucida o il metallo. In questo caso l’illumina-zione diffusa della parete può causare uno sgradevole effetto di rispecchiamento delle sorgenti luminose. Soprattutto le pareti scure lucide provocano forti contrasti di luminanza a causa dei punti luminosi chiari.

L’effetto delle pareti colorate può essere significativamente rafforzato aggiungendo un’illuminazione con filtri colorati adeguati. Con gli apparecchi a incasso da pavimento posti davanti a pareti strutturate si deve tene-re conto dell’effetto di ombreggiatura orienta-to in senso opposto alla luce diurna naturale e all’illuminazione generale.

I wallwasher per binario elettrificato permetto-no di modificare anche in un secondo tempo la distanza tra gli appa-recchi e quindi l’illumi-namento.

I wallwasher possono essere installati sia a soffitto che nel pavi-mento. L’offerta include sia apparecchi da incas-so che a plafone.

L’illuminazione unifor-me delle pareti rende visibile la modellazione delle superfici struttu-rate.

Valori indicativi dell’illuminamentoNell’illuminazione dei musei, per i pezzi in esposizione più sensibili si considera come valore orientativo un illuminamento di 50 lx, che diventa di 200 lx per gli oggetti poco sen-sibili. Per gli scaffali delle biblioteche si con-siglia un valore orientativo di 200 lx, mentre negli uffici 175 lx sono sufficienti per l’illu-minazione degli scaffali. Le lavagne nelle aule scolastiche e universitarie richiedono 500 lx.

Per l’illuminazione notturna in esterno, se l’ambiente circostante è buio, per l’illumina-mento verticale sono già sufficienti 10 lx. Per creare di notte un rapporto tra esterno e inter-no, sulla parete di un foyer occorrono circa 100 lx per ottenere un effetto di luminosità dell’ambiente.

Il programma ERCO e le schede tecniche dei prodotti riportano utili suggerimenti di pro-gettazione per ogni wallwasher. Per le varie distanze dalla parete e tra gli apparecchi sono disponibili gli illuminamenti medi ai fini del calcolo. A titolo d’esempio, riportiamo qui la tabella di calcolo per il wallwasher Optec 77758.000.

Illuminamenti medi Em (lx)Dati:Numero degli apparecchi n > 5Fattore di calcolo 1,25senza tener conto delle zone marginali e degli apporti dovuti alle interriflessioni nell’ambiente

Altezza del locale (m) 3,00Distanza dalla parete (m) 1,00 1,00 1,25 1,25Distanza tra gli apparecchi (m) 1,00 1,25 1,25 1,50

Illuminamento (lx) 263 215 178 150

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Vivere la luce – in tutto il mondoShowroom e uffici ERCO

La ERCO vede se stessa come impresa aperta al mondo, attiva a livello globale. Gli showroom e gli uffici ERCO hanno sedi locali in tutti i mercati più importanti. Vi operano come consulenti nostri collaboratori, con una for-mazione specialistica di prima classe. Con questa rete a livello mondiale garantiamo in loco un’assistenza affidabile e un servizio competente di consulenza, anche in caso di progetti internazionali: dalla consulenza in fase di abbozzo del progetto, alla fase del bando di concorso, del campionamento e della progettazione, fino al servizio clienti e alla formazione.

«Consultant to the consultant», da con-sulente a consulente. Così definiscono i consulenti ERCO il loro ruolo nel processo costruttivo, ruolo che offre un supporto pro-fessionale ai progettisti per tutti i problemi illuminotecnici e in tutte le fasi del progetto. Con informazioni tecniche specifiche e una documentazione su misura, contribuiscono a favorire in modo ottimale la decisione sugli apparecchi più idonei da adottare.

Gli showroom e gli uffici costituiscono gli ambienti ottimali per colloqui di lavoro in fase di progetto. È disponibile una zona di simula-zione per campionature o altre dimostrazioni dei prodotti.

La stele luminosa, elemento ricorrente nel concetto degli showroom, che consen-te dimostrazioni effi-cacissime degli effetti ottenuti con l’illumi-nazione: qui presso la sede di Stoccolma della sede ERCO in Svezia.

Una pregnante architet-tura della luce illustra le ambizioni e la com-petenze dell’impresa: la sede di Naarden della ERCO Paesi Bassi.

Gli showroom, come quello qui raffigurato della ERCO London, offrono le infrastrut-ture necessarie per sperimentare dal vivo l’effetto sfumato di una perfetta illuminazione diffusa della parete.

Il servizio di assistenza ERCO non finisce tuttavia con la consegna puntuale degli arti-coli desiderati: anche nella fase d’esercizio dell’impianto i consulenti sono al vostro fianco con fatti e con parole, ora per consigliare gli aggiornamenti della dotazione, ora per dare una mano nella perfetta messa a fuoco delle luci.

Troverete tutti i nostri indirizzi nel sito:www.erco.com/contact

Preparazione dei campioni dei prodotti – un tipico servizio di assistenza del consu-lente nello showroom: gli uffici della ERCO Giappone a Tokyo.

Eventi e seminari fanno degli showroom ERCO il punto d’incontro della comunità locale degli architetti e dei progettisti illuminotec-nici: ecco per esempio la ERCO Polonia di Varsavia.

Gli uffici costituiscono gli ambienti ottimali per discutere i progetti: conferenza presso la ERCO Dubai negli Emirati Arabi Uniti.

La varietà dei gruppi di apparecchi premontati, comandabili mediante programmazione lumi-nosa, consente per esempio il confronto diretto tra i wallwasher con lenti integrati nel soffitto (sopra) e i wall-washer Optec montati su binario elettrificato (a sinistra).

È difficile riprodurre con parole o immagini l’effetto della luce nell’ambiente: bisogna sperimentarlo di per-sona. Gli showroom ERCO offrono proprio le condizioni ottimali e la flessibilità che occor-rono a questo scopo.

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Prova luciApparecchi virtuali e simulazione

Le idee più creative per l’illuminazione iniziano in testa. Il percorso dalla testa alla realizzazio-ne è lungo e richiede molto lavoro di convin-cimento. La realizzazione architettonica può essere considerata in gran parte un lavoro di comunicazione.

Essendo la percezione degli spazi soprattut-to una questione visiva, le visualizzazioni ar-chitettoniche a computer si sono conquistate una solida posizione nel processo di progetta-zione. Ma proprio come nell’architettura reale, anche quella virtuale viene vivificata solo dalla luce. A questo scopo ogni apparecchio ERCO è provvisto di un «gemello» virtuale sotto for-ma di dati digitali che possono essere scari-cati direttamente dal nostro sito Web ERCO Light Scout nel software di simulazione e visualizzazione, per studi, visualizzazioni e analisi corrette e realistiche della resa lumino-sa. La simulazione si dimostra uno strumento prezioso appunto nel campo dell’illuminazione verticale, consentendo di riprodurre in modo convincente l’effetto dei wallwasher e di evi-tare errori di progettazione.

Tuttavia gli «apparecchi virtuali» costitui-scono comunque solo una parte della ricca messe di informazioni e documenti disponibi-li in linea nel Light Scout. Ad essi si aggiungo-no figure, simboli, testi di bandi di concorso, schede tecniche, dati fotometrici e molto altro – con l’obiettivo di poter ricercare le informazioni più attuali in qualsiasi momento del processo di progettazione, da qualsiasi luogo.

Per ogni strumento di illuminazione ERCO, nel Light Scout sono disponibili da scaricare (alcuni compattati in formato .zip): schede tecniche dei prodotti (.pdf), testi di articoli (.txt), immagini dei prodotti (.jpg), dati foto-metrici in formato IES e Eulumdat, modelli volumetrici per CAD in 3D (.dxf), dati compati-bili i-drop per DIALux (.uld), file di apparecchi per 3D Studio VIZ 3, Autodesk VIZ 4 (i-drop), Autodesk MAX (i-drop) e per Lightscape.

www.erco.com

Il Light Scout è la pre-sentazione in Internet di ERCO. Il sito associa informazioni complete sui prodotti con pro-getti di riferimento e con la Guida, che enun-cia le basi dell’archi-tettura luminosa e fornisce spiegazioni sull’impiego ottimale degli apparecchi ERCO.

Il programma gra-tuito di calcolo della luce DIALux (repe-ribile all’indirizzo: www.dialux.de) offre ampie e comode possibilità di calcolo e rappresentazione a chiunque si occupi di progetti illumino-tecnici.

Sia da CD-ROM che direttamente da Inter-net, sotto forma di plug-in online «i-drop» compatibile: i dati di progettazione ERCO si inseriscono senza soluzione di continuità nello sviluppo digitale del progetto eseguito con DIALux.

ERCO Lighting Bvba/sprlLeuvensesteenweg 369 bus 71932 ZaventemBelgiumTel.: +32 2 340 7220Fax: +32 2 347 [email protected]

ERCO Lighting ABAsiakkaankatu 3 2krs00930 HelsinkiFinlandMob.: +358 400 718 407Fax: +46 8 54 50 44 [email protected]

ERCO Lumières MarocRepresentative Office174 bd Zerktouni20100 CasablancaMoroccoMob.: +212 642 04 93 [email protected]

ERCO Lighting ABBirger Jarlsgatan 4611429 StockholmSwedenTel.: +46 8 54 50 44 30Fax: +46 8 54 50 44 [email protected]

ERCO Lighting AGTrottenstrasse 78037 ZürichSwitzerlandTel.: +41 44 215 28 10Fax: +41 44 215 28 [email protected]

ERCO Iluminación, S.A. c/ El Plà nº 4708750 Molins de Rei, BarcelonaSpainTel.: +34 93 680 1110Fax: +34 93 680 [email protected]

Delegación Cataluñac/ El Plà nº 4708750 Molins de Rei, BarcelonaSpainTel.: +34 93 680 1244Fax: +34 93 680 [email protected]

Delegación Centroc/ Buen Suceso nº 1328008 MadridSpainTel.: +34 91 542 6954Fax: +34 91 559 [email protected]

Delegación Levantec/ Profesor Beltrán Báguena nº 4Oficina 21646009 ValenciaSpainTel.: +34 963 318 105Fax: +34 963 918 [email protected]

ERCO Lighting B.V. Gooimeer 131411 DE NaardenNetherlandsTel.: +31 35 699 1710Fax: +31 35 694 [email protected]

ERCO Lighting GmbHEngerthstrasse 151/Loft e.61020 WienAustriaTel.: +43 1 798 84 94 0Fax: +43 1 798 84 [email protected]

ERCO Lighting GmbH Organizaãní sloÏka PrahaJana Masaryka 3/456120 00 Praha 2Czech RepublicTel.: +420 2 225 111 16Fax: +420 2 225 217 [email protected]

ERCO Lighting GmbHIstanbul Irtibat BurosuGumussuyu, Inonu Cad. Saadet apt. No:29 D:434437 Beyoglu – IstanbulTurkeyTel.: +90 212 249 06 10Fax: +90 212 249 06 [email protected]

ERCO Lighting GmbHPrzedstawicielstwo w Polsceul. Bia∏y Kamieƒ 702-593 WarszawaPolandTel.: +48 22 898 7845Fax: +48 22 898 [email protected]

OmnicelTécnicas de Iluminação, S.A.Rua Castilho, 57-5. Dto.1250-068 LisboaPortugalTel.: +351 21 381 3080Fax: +351 21 381 [email protected]

ERCO Lighting GmbHRepresentative OfficeVarshavskoe shosse, 1, bld. 1-2117105 MoskwaRussian FederationTel.: +7 495 988 86 89Fax: +7 495 988 86 [email protected]

ERCO Lighting AS Kirkegata 50153 OsloPostboks 771 Sentrum0104 OsloNorwayTel.: +47 2414 8200Fax: +47 2414 [email protected]

Moda Light17th klm Athens – Lamia145 64 Kifisia – AthensGreeceTel.: +30 210 6253 802Fax: +30 210 6253 [email protected]

Smart Way Ltd.2 Mosashvili Str.0179 TbilisiGeorgiaTel.: +995 32 30 88 81/82Fax: +995 32 30 80 [email protected]

ERCO Lighting Ltd. 38 Dover StreetLondon W1S 4NLGreat BritainTel.: +44 20 7344 4900Fax: +44 20 7409 [email protected]

ERCO Illuminazione S.r.l.c/o Edificio SediciViale Sarca 336 F20126 MilanoItalyTel.: +39 02 365 872 84Fax: +39 02 643 [email protected]

Ortoforma d.o.o.Kamenita 21000 ZagrebCroatiaTel.: +385 1 485 1489Fax: +385 1 485 [email protected]

ERCO Lumières Eurl6ter, rue des Saints-Pères75007 ParisFrance

Groupe Paris – IIe de FranceTel.: +33 1 44 77 84 71Fax: +33 1 47 03 96 68

Groupe RégionsTel.: +33 1 44 77 84 75 Fax: +33 1 47 03 96 68

Groupe Architecture CommercialeTel.: +33 1 44 77 84 70Fax: +33 1 44 77 84 [email protected]

ERCO Lighting ABRepresentative OfficeVesterbrogade 136 C, st.1620 København VDenmarkTel.: +45 33 21 80 60Fax: +45 33 21 80 [email protected]

Altronics light13 „6-th September“ Str.Sofia 1000BulgariaTel.: +359 2 980 9061Fax: +359 2 980 [email protected]

ERCO Leuchten GmbHPostfach 246058505 LüdenscheidBrockhauser Weg 80–8258507 LüdenscheidGermanyTel.: +49 2351 551 100Fax: +49 2351 551 [email protected]

ERCO Leuchten GmbHShowroom BerlinReichenberger Str. 113A10999 BerlinTel.: +49 30 769 967 0Fax: +49 30 769 967 [email protected]

ERCO Leuchten GmbHShowroom HamburgOsterfeldstraße 622529 HamburgTel.: +49 40 548 037 40Fax: +49 40 548 037 [email protected]

ERCO Leuchten GmbHShowroom FrankfurtZum Gipelhof 160594 Frankfurt GermanyTel.: +49 69 959 324 60Fax: +49 69 959 324 [email protected]

ERCO Leuchten GmbHShowroom MünchenNymphenburger Str. 12580636 MünchenTel.: +49 89 120 099 40Fax: +49 89 120 099 [email protected]

ERCO Leuchten GmbHShowroom StuttgartRotebühlstraße 87a70178 StuttgartTel.: +49 711 933 475 90Fax: +49 711 933 475 [email protected]

ERCO Lighting Pte. Ltd.Representative OfficeGround Floor, Showroom 3Spectrum Building, Al Qatayat RoadP.O. Box 62221DubaiUnited Arab EmiratesTel.: +971 4 336 9798Fax: +971 4 337 [email protected]

ERCO Iluminación, S.A. Oficina de RepresentaciónAv. Juana Manso 1124C1107CBX Buenos AiresArgentinaTel.: +54 11 5279 [email protected]

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ERCO Lighting Pte. Ltd.Representative OfficeSuite 1, 114 Hardware StreetMelbourne VIC 3000 AustraliaTel.: +61 3 9914 2235Fax: +61 3 9914 [email protected] ERCO GmbH

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