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1 1. Cessione IT a SSC srl (vergogna) pag 1 2. Lettera a Berny 3 3. Er Piotta e 2 m.di euro sfumati 4 4. IT Telecom destino segnato 4 5. Ghioni e il sistema Tronchetto 5 6. Magheggi in casa Wholesale 5 7. Tracollo TIM e Bona il Macellaio 5 8. Come aggirare la censura kasti 6 Cessione IT a SSC srl, ennesimo atto VERGOGNOSO Duke ti supplico!!! Fa in modo di fermare questo treno in corsa della cessione del ramo d'azienda! Sono uno dei 2.200 lavoratori che rischia pesantemente di passare in SSC SRL! Dico RISCHIA perchè voglio illudermi che qualcosa possa cambiare...voglio sperare che tutto questo possa finire e risvegliarmi pensando che tutto questo sia stato solo un bruttissimo incubo! Da poco ho comprato casa e mi sono sposato. Ho un mutuo di 25 anni da scontare che mi aspetta! VI PREGO...FATE QUALCOSA!!!!” Apriamo con uno spaccato di vita reale, il messaggio che ci è pervenuto descrive il dramma di un uomo, di una famiglia, dramma che riguarda 2.200 colleghi (per ora), un dramma causato dalla incapacità e disonestà di Magnager ancora a piede libero ed all’interno dell’azienda. Magnager che vivono lontano dal mondo reale, che vivono su prospetti excel e numeri e credono che la vita sia diventata un Power Point o un prospetto. Magnager che non hanno il problema del normale impiegato: mutuo, scuola, bolli, assicurazioni, medicine, ecc. Chi percepisce salari da centinaia di migliaia di euro questi drammi non li vive, chi distrae ricchezza non può occuparsi di questi aspetti “volgari”; lui capisce solo di FINANZA e BANDITISMO. Il 3 marzo dopo il grave incidente del Titanic Telecom sull’iceberg Sparkle il pisolante Berny per rassicurare i lavoratori manda una lettera accorata piena di pathos. Riportiamo alcuni passaggi: Passaggio 1 Tutela e Fiducia Caro Berny la fiducia verso il magnagement è morto da tempo, nei tuoi confronti ahimè anche. In questi due anni hai dormito, non ti sei accorto delle voragini morali, etiche ed economiche che hanno caratterizzato la gestione passata. Hai coperto tutto e se qualcosa è venuta fuori è solo GRAZIE ALLA MAGISTRATURA (SIM false – Sparkle – Dossier illegali della Security). Il codice etico il tuoi cari kasti nel tempo lo hanno usato come carta igienica ed è troppo comodo tirarlo in ballo solo per i lavoratori che su questo ed altri disastri non hanno alcuna responsabilità.

Duke News n° 29

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1. Cessione IT a SSC srl (vergogna) pag 1 2. Lettera a Berny 3 3. Er Piotta e 2 m.di euro sfumati 4 4. IT Telecom destino segnato 4 5. Ghioni e il sistema Tronchetto 5 6. Magheggi in casa Wholesale 5 7. Tracollo TIM e Bona il Macellaio 5 8. Come aggirare la censura kasti 6

Cessione IT a SSC srl, ennesimo atto VERGOGNOSO “Duke ti supplico!!! Fa in modo di fermare questo treno in corsa della cessione del ramo d'azienda! Sono uno dei 2.200 lavoratori che rischia pesantemente di passare in SSC SRL! Dico RISCHIA perchè voglio illudermi che qualcosa possa cambiare...voglio sperare che tutto questo possa finire e risvegliarmi pensando che tutto questo sia stato solo un bruttissimo incubo! Da poco ho comprato casa e mi sono sposato. Ho un mutuo di 25 anni da scontare che mi aspetta! VI PREGO...FATE QUALCOSA!!!!” Apriamo con uno spaccato di vita reale, il messaggio che ci è pervenuto descrive il dramma di un uomo, di una famiglia, dramma che riguarda 2.200 colleghi (per ora), un dramma causato dalla incapacità e disonestà di Magnager ancora a piede libero ed all’interno dell’azienda. Magnager che vivono lontano dal mondo reale, che vivono su prospetti excel e numeri e credono che la vita sia diventata un Power Point o un prospetto. Magnager che non hanno il problema del normale impiegato: mutuo, scuola, bolli, assicurazioni, medicine, ecc. Chi percepisce salari da centinaia di migliaia di euro questi drammi non li vive, chi distrae ricchezza non può occuparsi di questi aspetti “volgari”; lui capisce solo di FINANZA e BANDITISMO. Il 3 marzo dopo il grave incidente del Titanic Telecom sull’iceberg Sparkle il pisolante Berny per rassicurare i lavoratori manda una lettera accorata piena di pathos. Riportiamo alcuni passaggi: Passaggio 1 Tutela e Fiducia

Caro Berny la fiducia verso il magnagement è morto da tempo, nei tuoi confronti ahimè anche. In questi due anni hai dormito, non ti sei accorto delle voragini morali, etiche ed economiche che hanno caratterizzato la gestione passata. Hai coperto tutto e se qualcosa è venuta fuori è solo GRAZIE ALLA MAGISTRATURA (SIM false – Sparkle – Dossier illegali della Security). Il codice etico il tuoi cari kasti nel tempo lo hanno usato come carta igienica ed è troppo comodo tirarlo in ballo solo per i lavoratori che su questo ed altri disastri non hanno alcuna responsabilità.

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Individua chi ha causato il disastro e avvia azioni di risarcimento, non è molto difficile, basta solo un po’ di buona volontà. Il Maresciallo D’Andrea se esce dal letargo un buon aiuto può darlo. Passaggio 2: denuncia anomalie

Caro Berny le segnalazioni ai Kasti di controllo sono state fatte, ma non è cambiato nulla. Fattelo spiegare dal Tarok come si aumentano i ricavi da traffico e i fatturati da vendita; ancora stiamo aspettando che qualcuno paghi il conto del videotelefono 500 milioni di euro di buco (equivale a 10.000 posti di lavoro). Vi siete inventati il preposto e le persone che si sono rivolte sono state perseguitate e non è cambiato nulla. Adesso Fonzie si è inventato il “muro del tifoso”, Vi suggeriamo di costituire “un muro del Pianto”, allora si che ci sarà la fila. Passaggio 3: invito a impegnarsi (ancora?)

Ormai tale retorica demagogica non regge più, fatti aiutare e conta sui 1000 casti cui continui a dare privilegi e stipendi fuori dalla realtà, come fai a dire che siamo un’azienda seria quando il nostro simbolo all’estero è Napoletone, che ha fatto danni incalcolabili in TIM ed all’immagine aziendale. Se non si avviano azioni serie nei fatti è difficile convincere le persone con un minimo di intelligenza e amor proprio. Passaggio 4: basi solide per il futuro

Basi solide per il futuro sembra una barzelletta, vallo a raccontare ai 2.200 ceduti a SSC, o agli esuberi creati dalla incapacità. Caro Berny, come diceva il MAO “il pesce puzza dalla testa”, se continui ad essere connivente con la Kasta e a proteggerla nei suoi privilegi e nel suo malaffare poco potrai contare sulle miglia di persone oneste che negli anni sono state umiliate, illuse, sfruttati, ingannati rapinate del loro patrimonio aziendale e e stuprati nella loro intelligenza e nei loro valori. Lo stupro lascia cicatrici profonde molto lente a guarire, sia sul piano fisico che sul piano ETICO. A proposito di BASI SOLIDE e FUTURO e dimostrazione che c’è uno scollamento tra quanto affermi e quanto accade nei fatti, il giorno dopo la tua, 4 marzo, Lo Chef Tony , tuo diretto collaboratore, manda in giro una sua “ricetta” dove annuncia la cessione di un settore ziendale IT Telecom, 2.200 persone circa a SSC srl, una piccola società del gruppo con bilancio in perdita nel 2009. Ci colpisce l’ipocrisia e il gap tra il predicare bene e razzolare male. Si decide di “cedere” 2200 persone per efficientare i numeri Telecom. Trattasi di fil già visti non diversi da quelli adottati dal Tronchetto (vedi Tils, vedi Telepost, vedi Tess), sono cambiati i suonatori ma la musica è sempre la stessa. Come mai non si va ad approfondire come sono stati spesi centinaia di milioni di euro da parte di Chiarelli (ex Accenture e Opus Dei). Ci risulta che l’operaio di Dio abbia speso 100 milioni di euro per il CRM senza che questo funzioni. Andiamo ad approfondire quanto ha speso Chiarelli verso Accenture per attività inutili o che non hanno prodotto nulla di buono per Telecom.

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Chiarelli che a cadenza settimanale ha prodotto documenti da 500 slides che non leggeva nessuno, e servivano solo a fare fumo ed intasare la posta, documenti dove dipingeva il “paradiso aziendale” tutto funziona alla perfezione. Che responsabilità hanno i colleghi di IT per le scelte miopi ed inefficienti di un magnagement scellerato? Caro Berny vai a scavare bene sulle attività di IT e vedrai di chi sono le responsabilità del buco, e prima di decidere di mettere nel frullatore 2.200 famiglie faresti meglio a chiedere i danni ad autori e mandanti di tale

sfasciume economico. Un consiglio ai colleghi IT: non firmate alcuna lettera di trasferimento o accettazione, vi pregiudicherebbe ogni eventuale azione legale vorreste avviare, nemmeno se dovessero offrirvi elemosine da 5.000 € come accaduto in passato. Purtroppo la soluzioni a fronte simili scellerate e violente scelte prevede due binari:

1) LOTTARE - LOTTARE – LOTTARE (con ogni mezzo consentito) 2) AZIONI LEGALI A PIOGGIA

Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e comprensione, e vi esortiamo ad una dura lotta con ogni mezzo possibile. Per notizie di maggior dettaglio sulla Vergognosa Cessione SSC riportiamo un Link con lettera mandata a Berny dai colleghi IT che meglio di ogni nostra parola descrivono bene la triste situazione.

http://lampidipensiero.wordpress.com/2010/03/18/telecom-italia-magri-alla-meta-ma-quale-meta/ LETTERA A BERNY Riportiamo una lettera di un comune lavoratore in risposta alla lettera di Berny che riporta il sentimento di molti. Caro AD, noi non siamo turbati, siamo profondamente preoccupati per il nostro futuro. Magari siamo turbati dalle notizie che sentiamo ogni giorno in ufficio su tagli, dismissioni, trasferimenti, esuberi, budget tagliati, attività ferme, progetti nati morti, progetti morti resuscitati per qualche interesse neanche troppo oscuro, aberrante sistema di valutazioni, sistema meritocratico discutibile, etc, etc Queste sono tutte notizie che naturalmente sui giornali non andranno mai, e, sinceramente, il fatto di non essere l'unica azienda del settore a finire nella cronaca dei quotidiani, ci dimostra solo che non siamo minimamente diversi da quello che ci offre lo scenario italiano attuale. E questo decisamente non ci lusinga, magari l'unica vera sorprendente notizia è il fatto di essere stati scoperti solo ora! E non si illuda che si possa finire sul giornale per i risultati da azienda leader: rientra in una opzione che, se pur non impossibile, è altamente improbabile. O forse lei ha delle notizie diverse? Qualche numero magico ignoto ai più? Mi scuserà se ci fermiamo qui, di fatto provando a dire la nostra solo sulla prima parte della sua lettera, ma proseguendo la lettura ci rendiamo conto che avete vinto voi, ci arrendiamo, è sfiancante leggere sempre le solite affermazioni di facciata che non hanno il minimo riscontro con il vissuto quotidiano. Leggendo frasi del tipo "gestire un'azienda, essere manager, fare business" oppure "essere orgogliosi che in questi due anni abbiamo lavorato per ritrovare un clima di normalità", bene, sicuramente è un problema nostro e di tanti altri colleghi con cui ci confrontiamo ma viviamo una realtà decisamente differente da lei, e crediamo sia ben difficile considerazione: se la vostra priorità è tutelare i dipendenti e gli azionisti vi consiglierei di cambiare obiettivo: i dipendenti continuano a pagare sulla propria pelle e per quanto riguarda il titolo credo non occorra aggiungere altro.

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Noi non disperiamo, magari qualche nostro manager ha delle qualità nascoste, magari molto nascoste, che potrebbe valorizzarlo al meglio, proviamoci allora, non si sa mai...... Buon lavoro anche a lei, sperando che buono o anche un pochino meno buono, il lavoro continui ad esserci per tutti noi. Er Piotta e 2 m.di di euro sfumati

C’è poco da aggiungere rispetto a quanto hanno riportato tutti i giornali del pianeta. La cosa non ci sorprende, per noi è solo la punta di un Iceberg, conoscevamo il Piotta (Mazzitelli), il sistema del quale faceva parte ed i legami personali con Re Riccardo (il figlio del Piotta si chiama Riccardo e Re Ruggiero è padrino di battesimo). Ci ha sorpreso vederlo restare ancora in Telecom con l’arrivo di Berny, e c’è rimasto fino a quasi tutto il 2009. I Kasti sono così affezionati tra di loro che non hanno ancora avuto il coraggio di ritirare il CV dal portale Telecom Italia (abbiamo estratto un pezzo come prova). Un magnager del quale andare fieri. Ci risulta

difficile pensare che manovre per 2 miliardi di euro di false fatturazioni potessero essere gestite solo dal Piotta, conoscendolo non dispone del QI sufficiente per operazioni così complesse. Andrebbe allora individuata “la banda” completa di persone che ha messo in piedi tale sistema scientifico di rapina ai danni di Telecom Italia, con il relativo Puparo. Noi qualche idea ce l’abbiamo. IT Telecom : destino segnato dai giochi di scatole e scatolette… Riportiamo la lettera di un nostro inviato speciale Black Angel “Berny A.D. di Telecom Italia s.p.a. aveva fatto sperare molti di noi. Appena insediatosi, per evitare maldicenze nei confronti suoi e dei suoi soci e amici che lo hanno seguito in questa avventura, annuncia la cessione delle società facenti capo al gruppo FB Group ossia Xaltia e Keylan; non sono aziende completamente decotte ma che con benevolenza potremmo dire che tirano a campare. La Società Xaltia s.p.a., che ha in Telecom Italia guarda caso il principale cliente, viene ceduta al gruppo Engineering s.p.a. che è disposta a pagare addirittura 15,1 milioni di euro mentre la Keylan holding è ceduta al gruppo Comdata s.p.a. per 19; un altro grande affare. (Barbantini Scanni A.D. di Xaltia - http://www.confindustriaixi.it/it/2467.html - Telecom Italia è il nostro principale cliente; ma và … strano). In questo modo, il conflitto di interesse di Bernabè & Co sarebbe stato risolto, sulla carta ma pur sempre risolto, grazie ai due gruppi che, di fatto, sono legati a filo doppio a Telecom Italia da rapporti di fornitura per decine di milioni di euro. L’eventuale “sopravvalutazione” delle due società, è comprensibile; del resto chi compie questo tipo di operazioni non guarda, come è solito fare la gente comune, l’euro in più o in meno, ma considera nel computo anche quei benefici intangibili, come l’instaurarsi di “rapporti privilegiati con il cliente”, - Telecom Italia s.p.a. per l’appunto - che ne possono derivare. Più corretto sarebbe in questo caso parlare di consolidamento di rapporti di “fratellanza” tra manager ma anche membri dei vari consigli e/o collegi di Telecom Italia, Engineering, Xaltia ma anche di Aicon s.p.a. e Telit Communications. Per non complicare troppo la vicenda, di Aicon diciamo solo che insieme al gruppo di Franco Bernabè controllava la Telit Communications. L’Aicon group è citato nell’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura di Messina c.d. operazione Pozzo di Gozzo per infiltrazioni mafiose e nel cui board c’era Giovanni Stella. … Bisogna scegliere con più attenzione i propri soci caro dottore. Telit Communications ha invece a che fare con una intricata vicenda che porta ai servizi segreti israeliani e vede nel CdA Testa di Chicco alias Chicco Testa amico e socio di vecchia data di Bernabè vicino al duo Valori-Garofano, (il primo iscritto alla P2, il secondo, detto “Pippo il Cardinale” all’Opus Dei) e di Opus non solo in Telecom Italia ma anche in IT c’è ne tanto. Uno su tutti Giovanni Paolo Chiarelli; con un nome così non poteva essere altrimenti.

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Tornando a noi, ricapitolando: Engineering Ingegneria Informatica, acquista a maggio 2008 Xaltia dal gruppo FB pagandola a caro prezzo. Il 12 dello stesso mese Engineering viene inserita nell’albo fornitori di Telecom Italia. Una coincidenza… Sta di fatto che le commesse di Telecom Italia verso la società citata sono aumentate a dismisura. A sua volta, per ricambiare il favore poiché una mano lava l’altra e tutte e due il viso Engineering ha dimostrato interesse all’acquisizione della (SSC) Shared Service Center, azienda informatica con 600 lavoratori. A breve confluiranno in SSC i 2.150 colleghi di Information Technology di T.I. e dopo qualche tempo secondo la previsione di un nostro consulente, tale Mago Arturo, Engineering procederà al lavoro sporco per conto Telecom. Prossimi numeri vi illumineremo su: don Giovanni Paolo Chiarelli da Mantova. Ghioni e il Sistema Tronchetto Un’interessante intervista a Ghioni sul come funzionava il sistema Tronchetto & Co.non sarebbe il caso di attivarsi a verso serie azioni di responsabilità???

Magheggi in casa Wholesale Ci giungono segnalazioni su strani giochetti che accadono in ambito Wholesale nazionale. Nei confronti di alcuni OLO si accumulano crediti per circa 100 m.ni di euro, poi con estrema facilità e con i placet dei magnager si arriva a transazioni per 20 m.ni (= perdita per telecom di 80 m.ni). Se dovesse essere vero, e la nostra fonte assicura che è così, non capiamo il vantaggio per Telecom Italia, gli 80 m.ni di perdita secca equivalgono a 2.000 posti di lavoro e va valutato eventuale giro Eticamente Scorretto. Casualmente uno degli OLO più favoriti è Fastweb. Suggeriamo al maresciallo D’Andrea tra una pennica e l’altra di approfondire e poi di mandare a casa Delleani, Talotta e tutti i partecipanti all’allegra brigata. TRACOLLO TIM e IL MACELLAIO BONA Secondo un’analisi di Andrea Bassi di MF, Vodafone è pronta al sorpasso su Tim, riportiamo un estratto dell’articolo: “Per quanto riguarda il traffico di rete, “Vodafone ha superato Tim già nel 2008 (52,7 miliardi di minuti per Vodafone contro i 49,7 della Tim). E nel 2009 questa forbice dovrebbe essersi allargata”. Tim mantiene però la leadership sul fronte del fatturato. “Ma anche qui – spiega l’articolo – le distanze si sono drasticamente accorciate a causa della caduta dei ricavi del mobile di Tim, che tra il 2008 e il 2009 sono scesi dell’11% passando da 9,683 a 8,603 miliardi, contro un fatturato di Vodafone che nello stesso periodo è cresciuto da 7,987 a 8,030 miliardi”. Una differenza, dunque, di soli 600 milioni”. E’ una caduta libera e se consideriamo che le sim false sono più di 8 milioni il quadro è ancora peggiore. Chi aspettiamo a mandare a casa Luciani e la sua corte? Vorremmo capire da Berny come mai ha deciso di affidare il mercato TIM al Macellaio Bona, nonostante la sua fedina penale visibilmente sporca (vedi nostro articolo n° precedente) e i fallimenti in Wind. Come mai avete mandato via Pellegrini dopo appena un anno, pur avendo un contratto a tre anni? Quanto ci è costato? I nostri Dukers ci confermano che il Macellaio Bona è stato ardentemente voluto dal ministro Angelino Jolie Alfano e percepisce (solo 3 milioni) di euro l’anno…, alla faccia dell’Etica di cui sopra.

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Come aggirare la CENSURA Kasti Alcuni consigli pratici per aggirare il sistema di censura messa in atto dai Kasti per fermare la libera circolazione del Dvke:

1) Per chi volesse avere i numeri arretrati abbiamo predisposto un Libero Blog dove potrete trovare i nostri numeri e comunicare liberamente il Vostro pensiero

2) Per fare girare il pdf, scaricare il file, cambiare nome, mandare mail ai colleghi con testo bianco e con oggetto generico.

Sidney, 19 Marzo 2010 AD

Vostro Dvke

Segnalate casi di KASTA a: [email protected]

Nuoce Gravemente ai KASTI L’uso prolungato può dare senso di Euforia e LIBERTA’