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REPORT ATTIVITÀ 2015-2018

Marinella Sclocco

ASSESSORATO REGIONALE ALLE POLITICHE SOCIALI, PARI OPPORTUNITÀ, ASSOCIAZIONISMO - TERZO SETTORE E SUSSIDIARIETÀ

ORIZZONTALE, PIANO REGOLATORE DEI TEMPI E TEMPO LIBERATO, INCLUSIVITÀ SOCIALE EX FSE, POLITICHE GIOVANILI E GARANZIA GIOVANI,

DIRITTO ALL'ISTRUZIONE.


Marinella Sclocco, Assessore regionale alle

Politiche Sociali, Pari Opportunità,

Associazionismo - Terzo Settore e

Sussidiarietà Orizzontale, Piano Regolatore

dei Tempi e Tempo Liberato, Inclusività

Sociale ex FSE, Politiche Giovanili e Garanzia

Giovani, Diritto all'Istruzione.

Con i cittadini, in mezzo alla gente. A chi mi chiede cosa ho fatto in questi anni e dove sono stata portando avanti il mio impegno politico, posso rispondere solo una cosa: qui, insieme agli abruzzesi. Ogni giorno, ogni ora, ogni istante. Nel mio lavoro è ai loro bisogni che ho prestato ascolto, è dal loro coraggio che ho tratto ispirazione. È nel loro sostegno che ho rinnovato la determinazione per portare avanti quelle tante iniziative e i progetti che in questi anni hanno potuto aiutarli nel loro vivere quotidiano. Immaginare un mondo migliore per tutti noi è stato il mio punto fermo. Le pari opportunità, la ricostruzione di un tessuto sociale forte, l’uguaglianza sostanziale, l’attenzione ai soggetti più deboli, il favorire le occasioni per i giovani e garantire loro un’adeguata istruzione, il lottare fermamente contro gli stereotipi di genere senza arrendersi mai: sono queste le dimensioni del mio impegno e voglio raccontarvelo, affinché sia un esempio e ci unisca ancora di più nella costruzione del benessere presente e futuro della nostra comunità.

Marinella Sclocco

LE PERSONE AL CENTRO DEL MIO IMPEGNO


SOCIALE ……………………..…………………………………….……………………………………………………………………………………… dalla slide n. 05

dalla slide n. 15 ISTRUZIONE ……………………..…………………………………….………………………………………………………………………………………

dalla slide n.

28 FAMIGLIA ……………………..…………………………………….………………………………………………………………………………………

dalla slide n. 41 PARI OPPORTUNITÀ ……………………..…………………………………….………………………………………………………………………………………

GARANZIA GIOVANI dalla slide n. 49 ……………………..…………………………………….………………………………………………………………………………………

MICROCREDITO dalla slide n. 50 ……………………..…………………………………….………………………………………………………………………………………

dalla slide n. 51 INTEGRAZIONE ……………………..…………………………………….………………………………………………………………………………………

dalla slide n. 45 GIOVANI ……………………..…………………………………….………………………………………………………………………………………

INDICE DELLE CATEGORIE

LA SUDDIVISIONE IN MACROAREE DEI VARI INTERVENTI DEVE INTENDERSI QUALE SEMPLIFICAZIONE DELLA LETTURA. NELL’ATTUAZIONE SI È CERCATO DI PERSEGUIRE LA FINALITÀ DEL MATCHING FRA LE VARIE AZIONI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE FASCE PIÙ DEBOLI, ALLE PARI OPPORTUNITÀ, ALLE DISABILITÀ, AL DIRITTO ALLO STUDIO E ALLA OCCUPABILITÀ.


Il Piano Sociale regionale è un successo in termini non solo di investimento economico ma soprattutto di attenzione verso l'aspetto più prettamente umano dei cittadini bisognosi di cure e assistenze. Un successo reso possibile da un impegno costante e dalla convinzione che stare dalla parte dei cittadini sia un dovere fondamentale degli amministratori pubblici. Un successo che non ha precedenti in Abruzzo, dove il Nuovo Piano Sociale era atteso da quasi vent'anni. Approvato nell'agosto 2016, dopo un anno e mezzo di lavoro, il Piano Sociale Regionale 2016-2018, da me fortemente voluto e implementato, è stato il frutto di un'attiva e proficua collaborazione con i cittadini e tutta la rete sociale regionale, e rappresenta il "timone" di un nuovo modo di fare, orientato, in sinergia con la Sanità, a raggiungere i destinatari finali nell'ottica dell'ottimizzazione e della resa in trasparenza della spesa pubblica e della realizzazione, in ogni comune (anche il più piccolo), di servizi di welfare mirati ed efficienti. Il Nuovo Piano Sociale, per la prima volta, dà precisa attuazione alla L. 328/200.

LA RIFORMA SOCIALE

100 Mln

2016-2018

24 Ambiti

Fondo Sociale Nazionale, Fondo

Sociale Regionale, Fondo per la non

Autosufficienza, Fondo per

l’integrazione socio-sanitaria

SOCIALE


Il PLNA nasce con l'obiettivo di migliorare la qualità di vita delle persone in condizioni di non autosufficienza. La consapevolezza della gravosità del carico da parte dei familiari ha definito quale obiettivo prioritario quello di garantire a queste famiglie un sostegno nell’impegno quotidiano della gestione dei propri cari non autosufficienti. Il Piano si caratterizza come strumento di concertazione tra Ambito Territoriale e Distretto Sanitario di base, e stabilisce le modalità operative per l'attuazione di interventi territoriali e domiciliari per la non autosufficienza. Il 50% dell’erogazione è sempre destinato alle disabilità gravissime.

PIANO LOCALE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA (PLNA)

SOCIALE

30 Mln

2016-2018

24 Ambiti

Nel 2018 l’erogazione dei fondi, da

parte del Ministero è stata

effettuata a giugno, dopo un lungo

braccio di ferro.


Per la prima volta nella nostra Regione, a seguito dell’approvazione della L.R. n. 16 del 9 giugno 2016 “Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo”, si è lavorato per garantire agli Ambiti Distrettuali Sociali, un sostegno economico per l’attuazione di interventi destinati alla popolazione anziana, con l’obiettivo di favorire un percorso di invecchiamento attivo e contrastare i fenomeni di esclusione, pregiudizio, discriminazione.

INVECCHIAMENTO ATTIVO

SOCIALE

50 Mila

2016

La sperimentazione ha orientato a

una sempre maggiore attenzione

verso il contrasto alle solitudini

involontarie, specie nella

popolazione anziana.


Dopo il progetto sperimentale del 2015-2016 (Abruzzo inclusivo), l'intervento "Abruzzo include" è stato implementato nel 2017. Il progetto, coerentemente con la strategia "Europa 2020" si pone l'obiettivo di contribuire a ridurre il numero di persone a rischio povertà ed esclusione sociale nel territorio regionale, agendo lungo direttrici orientate alla partnership e co-progettazione pubblico-privato e al rafforzamento dell'occupabilità delle persone svantaggiate in carico ai Servizi Sociali.

ABRUZZO INCLUSIVO E ABRUZZO INCLUDE

20 Progetti

1.800 Beneficiari

SOCIALE

11 Mln

2015-2018

Finanziato con FSE

Donne Il 48% degli ammessi al tirocinio è rappresentato da donne.


Progetto sperimentale, mosso dall’obiettivo – concretizzatosi nel 2017 – di valutare un modello regionale di coordinamento della residenzialità delle persone con disabilità, finalizzato a promuoverne e sostenerne l’autonomia, attraverso percorsi innovativi di residenzialità autonoma con il coinvolgimento delle famiglie, la progressiva de-istituzionalizzazione di disabili ricoverati in strutture sanitarie ad alta intensità, la formazione di nuove figure professionali specializzate.

R.A.D.A.R. - LA RETE ABRUZZESE PERI IL DOPO DI NOI E L’AUTONOMIA RESIDENZIALE

SOCIALE

1,3 Mln

2016

4 Residenze

32 Disabili


Interventi diretti a garantire a persone con grave disabilità il diritto alla vita indipendente e autodeterminata attraverso il finanziamento di progetti di assistenza personale autogestita e finalizzata a contrastare l’isolamento e a garantire una vita, il più possibile indipendente, all’interno di comunità e l’integrazione con il proprio ambiente sociale.

VITA INDIPENDENTE

SOCIALE

1,6 Mln

2015-2017

103 Disabili


In attuazione della L. n. 112 del 2016 “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno famigliare” e in continuità con l’esperienza avviata dal R.A.D.A.R. (Rete abruzzese per il Dopo di noi e l’Autonomia Residenziale), sono stati attuati interventi diretti a: •accompagnamento verso l’autonomia e l’uscita dal nucleo

famigliare di origine, attraverso interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative già esistenti e autorizzate;

• soggiorni temporanei al di fuori del contesto famigliare anche attraverso tirocini per l’inclusione sociale;

• realizzazione di soluzioni alloggiative innovative e promozione di nuove tecnologie per migliorare l’autonomia delle persone con disabilità grave.

DOPO DI NOI

SOCIALE

3 Mln

2016-2017

24 Ambiti

Il progetto è in fase di esecuzione


Erogati finanziamenti per la riqualificazione e messa in sicurezza di strutture di accoglienza e assistenza (anche di tipo residenziale) per persone in situazione di disabilità grave e prive di sostegno famigliare e per persone non autosufficienti.

MESSA IN SICUREZZA STRUTTURE DI ACCOGLIENZA E ASSISTENZA

SOCIALE

6 Mln

2015-2016

12 Strutture


Il contrasto all'emarginazione adulta si colloca nell'ambito dell'impegno, sempre attivo per questo Assessorato, del contrasto alla povertà. L'intervento è una piccola rivoluzione culturale che, per la prima volta, definisce, grazie alle linee guida ministeriali, i livelli minimi essenziali per il contrasto dell'homelessness. Un'opportunità che, con determinazione, l‘Assessorato è riuscito a "portare a casa“ presentando una proposta progettuale che ha coinvolto i comuni di Pescara e Montesilvano, finalizzata a: • realizzare servizi in collaborazione con gli Enti territoriali scelti, a

favore di senza dimora e di persone in condizione di fragilità; • rafforzare servizi di pronto intervento e di inclusione sociale

attraverso azioni dirette alle persone e azioni di sistema.

CONTRASTO ALL’EMARGINAZIONE ADULTA E SOSTEGNO AI SENZA FISSA DIMORA

SOCIALE

830 Mila

2017

Il progetto è in fase di esecuzione


Pubblicato l’avviso per il finanziamento di iniziative e progetti promossi, in ambito sociale (art. 5 del Codice del Terzo Settore) da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale. L’Assessorato ha definito le aree prioritarie di intervento, fra cui:

• sviluppo e rafforzamento della cittadinanza attiva, della legalità e corresponsabilità;

• contrasto alle solitudini involontarie specie nella popolazione anziana;

• contrasto delle forme di sfruttamento del lavoro, in particolare in agricoltura, e del fenomeno del caporalato;

• prevenzione e contrasto delle dipendenze, inclusa la ludopatia; • prevenzione e contrasto delle forme di violenza, discriminazione

e intolleranza, con particolare riferimento a quella di genere e/o nei confronti di soggetti vulnerabili;

• contrasto a condizioni di fragilità e di svantaggio; • sviluppo di forme di welfare generativo di comunità; • sviluppo delle reti associative del Terzo settore.

INCENTIVO AI PROGETTI DEL TERZO SETTORE

SOCIALE

800 Mila

2018

11 Progetti


Fare bene il proprio lavoro significa anche capitalizzare quanto altri hanno provato a fare senza raggiungere risultati concreti. È il caso della prima residenza universitaria di Pescara, la “Benedetto Croce” che, oggetto di un intervento nel 2003, è rimasta - per ragioni sia burocratiche che di inerzia amministrativa - in stallo fino alla presa in carico da parte dell'Assessorato che, attraverso una fitta rete collaborativa con il Comune di Pescara, l'Ater di Pescara e l'Adsu Chieti-Pescara, ha portato a compimento il progetto.

LA PRIMA RESIDENZA UNIVERSITARIA A PESCARA

ISTRUZIONE

2,8 Mln

Inaugurato 2017

65 Posti letto

Il progetto prevede oltre alle

camere: mensa, sala polifunzionale,

spazi comuni, lavanderia, servizio di

sicurezza


Portato a termine i lavori della “Benedetto Croce”, l’Assessorato si è posto in prima linea con i Comuni di Pescara e Chieti e l’Adsu Chieti-Pescara per la realizzazione di altri due interventi di ristrutturazione, finalizzata alla realizzazione di 2 residenze universitarie: “Ex Caserma Adelchi Pierantoni” di Chieti e “Ex FerrHotel” di Pescara.

ISTRUZIONE

16 Mln

dal 2016

700 Posti letto

Il progetto prevede oltre alle

camere: bar, palestra open, sale di

lettura, sale giochi e relax

IN PRIMA LINEA PER DOTARE IL TERRITORIO DI ULTERIORI RESIDENZE UNIVERSITARIE


Sostenere economicamente i corsi di studio universitari, specializzazioni e master in Italia e all’estero significa credere nei nostri giovani. Significa investire sulle risorse umane del territorio. Significa creare per loro, per le famiglie, per la nostra Regione, una generazione altamente competitiva. Perciò l’Assessorato ha investito con la determinazione di sempre, in voucher per l’Alta formazione Professionale.

VOUCHER PER L’ALTA FORMAZIONE UNIVERSITARIA

ISTRUZIONE

2,5 Mln

A.A. 15/16-16/17-17/18

2.000 Studenti

Finanziato con FSE


Le Borse di studio universitarie sono più di un sostegno economico. Sono una gratificazione per l’impegno. Sono il primo mattone di quella cultura meritocratica che auspichiamo. Perciò l’Assessorato ha finanziato, per 3 anni consecutivi (2015-2016-2017), tutte le Borse di Studio degli aventi diritto iscritti alle Università abruzzesi.

BORSE DI STUDIO UNIVERSITARIE

ISTRUZIONE

25 Mln

A.A. 15/16-16/17-17/18

16.700 Borse di Studio


È stato un atto concreto in risposta alle legittime aspettative di tanti ragazzi e delle loro famiglie, già provati dalle drammatiche conseguenze del sisma. La Regione ha voluto, con questa scelta, incoraggiarli a proseguire il loro percorso di studi, che rappresenta un patrimonio di conoscenze che è nostro dovere tutelare per il futuro e la rinascita dei territori colpiti dal terremoto. Il provvedimento riguarda l’esonero dalla tassa dovuta per l'anno accademico 2016-2017 (versata alle Adsu) e riguarda gli iscritti agli atenei di Chieti-Pescara, L'Aquila e Teramo, nonché quelli che frequentano le istituzioni per l'alta formazione artistica e musicale.

AGEVOLAZIONI PER STUDENTI RESIDENTI NEI COMUNI COLPITI DAL SISMA

ISTRUZIONE

A.A. 2016-2017

Sono stati esonerati gli studenti dei

14 Comuni del cratere abruzzese e

degli 82 Centri del cratere

marchigiano


Creare occupazione, favorendo il contatto diretto fra gli studenti e il mondo del lavoro, è l'obiettivo che ha guidato il progetto di costituzione dei 6 Poli tecnico-professionali (PTP) di cui, attraverso il tenace lavoro dell‘Assessorato, la Regione Abruzzo si è dotata, per adattare le competenze del capitale umano alle richieste sempre nuove delle aziende, al fine di supportare il consolidamento competitivo e il riposizionamento delle realtà produttive e industriali regionali. Sono stati costituiti 6 Poli: Meccanica (Lanciano); Energia, Costruzione e Abitare (L’Aquila); Agriteca (Teramo); Moda (Pescara); AdriaTouristNet (Giulianova); Trasporti e Logistica (Ortona). 5 sono gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) già attivi nel territorio abruzzese: Sistema Meccanica (Lanciano); Efficienza Energetica (L’Aquila); Moda (Pescara); Sistema Agroalimentare (Teramo); Mobilità Sostenibile (Ortona).

I POLI TECNICO-PROFESSIONALE E ITS: LA SCUOLA CHE FA IMPRESA

ISTRUZIONE

4 Mln

2016-2018

6 PTP – 5 ITS

Finanziato con FSE


In linea con gli orientamenti ministeriali che attribuiscono alla Regione il compito di programmare l'offerta formativa sul territorio, l‘Assessorato ha lavorato con l'obiettivo di operare una sintesi tra le esigenze di ciascuno, così fornendo alle famiglie e ai giovani percorsi scolastici e formativi non sovrapponibili. Sono stati istituiti 22 percorsi formativi finalizzati all'assolvimento del Diritto-Dovere all'istruzione e formazione professionale per il triennio 2017/2019.

IeFP PER UNA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN LINEA CON LE ESIGENZE DEL TERRITORIO

ISTRUZIONE

4,5 Mln

2017-2019

Finanziato con FSE

22 Percorsi formativi

364 Studenti


Un nuovo percorso formativo di livello post-secondario (non universitario) che si inserisce in un ampio quadro di ridisegno del sistema della formazione professionale. Sono stati istituiti 8 percorsi formativi finalizzati a dotare gli studenti di un’elevata esperienza professionale altamente spendibile nel mondo del lavoro.

IFTS PER UNA FORMAZIONE PROFESSIONALE ALL’AVANGUARDIA

ISTRUZIONE

800 Mila

2017-2019

Finanziato con FSE

8 Percorsi formativi

186 Studenti


L'obiettivo è quello di trasformare gli Istituti professionali in vere e proprie scuole territoriali dell'innovazione, in grado di spingere il rilancio economico regionale. La strada, naturalmente, è lunga, ma era fondamentale iniziare e questo Assessorato lo ha fatto. E si è iniziato con l'ammodernamento delle attrezzature dei laboratori di 21 Istituti professionali in tutto il territorio regionale. Costruire la scuola del futuro non può prescindere dal dotare anche gli studenti giovanissimi, delle Scuole Medie, di laboratori che, attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative, consentano di migliorare l’offerta formativa e didattica.

NUOVI LABORATORI PER LA SCUOLA DEL FUTURO

ISTRUZIONE

10,5 Mln

2016-2017

21 Istituti Professionali

126 Scuole Medie


Vedere e vivere la scuola in modo innovativo è un punto di partenza fondamentale per formare nuove generazioni aperte e inclusive. Il progetto ha previsto, fra l’altro, l’attivazione di sportelli e punti di ascolto, con il coinvolgimento di psicologi e professionisti del sistema educativo, l’attivazione di attività formative extracurriculari per favorire iniziative aggregative e integrative per gli studenti più giovani (Elementari e Medie) e, per quelli più grandi (Superiori) la sperimentazione, nel periodo estivo, di percorsi di formazione/perfezionamento linguistico all’estero.

SCUOLE APERTE E INCLUSIVE

ISTRUZIONE

2 Mln

2017

Finanziato con FSE

15 Progetti


Erogati ai comuni del territorio abruzzese i fondi destinati alla fornitura gratuita e semigratuita di libri di testo e di altri contenuti didattici (anche di tipo digitale) per le Scuole secondare di I grado e le Scuole secondarie di II grado.

TESTI SCOLASTICI GRATUITI

ISTRUZIONE

8,4 Mln

A.S. 15/16-16/17-17/18

273 Comuni 2015-2016

266 Comuni 2016-2017

267 Comuni 2017-2018


Attuato il Protocollo d’intesa Regione-Province-Comuni per l’esercizio, da parte dei comuni, delle funzioni in materia di assistenza scolastica e trasporto degli studenti disabili in attuazione del diritto allo studio.

ATTENZIONE VERSO GLI STUDENTI DISABILI

ISTRUZIONE

7,3 Mln

2016-2017

700 Studenti disabili

TRASPORTO ASSISTENZA

1,1 Mln

2016-2017

199 Studenti disabili


Protocollo d’intesa per la valorizzazione e promozione dei “Paesi Dipinti” di Azzinano di Tossicia (TE)) e di Casoli di Atri (TE) e del “Paese dell’Affresco” di Treglio (CH):

VALORIZZAZIONE DEI “PAESI DIPINTI” E DEL “PAESE

DELL’AFFRESCO”

Protocollo d’intesa tra la Regione Abruzzo e l’Ufficio Scolastico regionale per l’avvio, presso gli Istituti Professionali di Stato di percorsi integrativi delle competenze, finalizzati all’acquisizione della qualifica di operatore socio sanitario, nonché il riconoscimento di un credito formativo ai diplomati in tali istituti.

QUALIFICA DI OPERATORE SOCIO-SANITARIO

ISTRUZIONE


L’Assessorato ha lavorato tenacemente riuscendo ad ottenere l’assegnazione dei fondi da destinare agli Ambiti Distrettuali Sociali per l’attuazione di progetti personalizzati di attivazione sociale e lavorativa per famiglie in condizioni disagiate.

SOSTEGNO ALL’INCLUSIONE ATTIVA (S.I.A.)

FAMIGLIA

5,4 Mln

2016

6.439 Persone

1.663 Famiglie

Dati 4° bimestre 2017. Fonte:

Osservatorio Statistico INPS


#PRIMAIBAMBINI è un hashtag che oggi va molto di moda. Il mio Assessorato lo ha messo in pratica molto prima che diventasse propaganda, attivando misure socio-educative a sostegno di minori appartenenti a famiglie multiproblematiche; supporto a favore delle famiglie disposte ad accogliere minori, madri e donne in difficoltà; sostegno a famiglie costituite da madri o persone sole con problemi psichiatrici, di tossicodipendenza e di grave emarginazione sociale.

MISURE SOCIO-EDUCATIVE PER MINORI IN DIFFICOLTÀ E AFFIDO FAMILIARE

FAMIGLIA

564 Mila

2015-2016

47 Enti Locali


Assistenza psicologica e sociale e corsi di formazione per la genitorialità; azioni di informazione rivolte alle future mamme per la tutela del nascituro; assistenza psicologica alle famiglie per problematiche interpersonali e nell’educazione dei figli; assistenza psicologica nei casi di separazione dei coniugi; informazione e consulenza legale in materia di diritto di famiglia; azioni di sostegno e accompagnamento in favore degli adolescenti in difficoltà; interventi per la prevenzione e il contrasto alla violenza domestica.

SOSTEGNO ALLA GENITORIALITÀ

FAMIGLIA

135 Mila

2015-2016

7 Consultori nel 2015

6 Consultori nel 2016


Azioni di promozione di mutuo-aiuto tra famiglie; attività ludiche ed educative rivolte ai bambini; interventi di sostegno ai genitori nel percorso di crescita e formazione dei figli; realizzazione di punti di ascolto per le famiglie; interventi di ascolto, sostegno e prevenzione dei fenomeni di violenza e maltrattamento in ambito familiare.

PROMOZIONE DEL MUTUO AIUTO TRA FAMIGLIE E PREVENZIONE DELLA VIOLENZA FAMIGLIARE

FAMIGLIA

200 Mila

2015-2016

18 Associazioni nel 2015

19 Associazioni nel 2016


Voucher per i servizi di cura erogati direttamente alle famiglie e sistemi di welfare aziendale finalizzati ad agevolare la conciliazione dei tempi di vita e lavoro delle donne lavoratrici.

PIANI DI CONCILIAZIONE

FAMIGLIA

1,7 Mln

2017-2018

Finanziato con FSE

6 Progetti


Il progetto, si inserisce in un ampio piano di interventi in ambito sociale. L’innovazione che rende questa azione unica in Italia, è non solo l’attenzione che, da sempre, l’Assessorato rivolge ai caregiver (cioè a quelle persone nell’ambito del nucleo famigliare che si prendono cura dei propri cari bisognosi – il più delle volte donne), ma l’attenzione – troppo spesso carente sullo scenario nazionale – alle malattie rare. Cargiver, infatti, è un sostegno per le famiglie con minori affetti da malattie rare.

CAREGIVER

FAMIGLIA

520 Mila

2015-2017

52 Famiglie


Con il progetto Care Family, la Regione Abruzzo scende in campo per contrastare la povertà e l'esclusione sociale, con particolare riferimento alle famiglie multiproblematiche che necessitano di assistenza. Questo progetto nasce anche dalla mia diretta esperienza sul campo e dalla consapevolezza di quanto sia necessario offrire alle famiglie, non solo a quelle che versano in condizioni sistematiche di disagio, ma anche quelle che attraversano un momento di difficoltà, un punto di riferimento per trovare sostegno e aiuto concreto. La creazione di hotspot dedicati all'assistenza famigliare e il lavoro dei professionisti che vi operano, rappresentano, inoltre, una forma significativa e incisiva di supporto alle strutture sociosanitarie.

ABRUZZO CARE FAMILY

FAMIGLIA

3,8 Mln

2018-2019

Finanziato con FSE

12 Progetti


Il Reddito di inclusione (R.E.I.) è una delle misure di contrasto alla povertà, attuata mediante un beneficio economico, erogato mensilmente al nucleo famigliare, con un progetto personalizzato di attivazione e inclusione sociale e lavorativa, diretto al superamento della condizione di povertà.

REDDITO DI INCLUSIONE

FAMIGLIA

5.832 Persone

2.422 Famiglie

Dati 4° bimestre 2017. Fonte:

Osservatorio Statistico INPS.

Assegno medio: €262,48 al mese.


CENTRO SERVIZI PER LA FAMIGLIA A PESCARA Avvio di una struttura a sostegno di famiglie e coppie. Un punto dedicato all’ascolto e all’accoglienza.

ALTRI INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA

MESE DELL’AFFIDO FAMILIARE

L'affido familiare è un intervento temporaneo di aiuto e sostegno a un minore proveniente da una famiglia che non è in grado di occuparsene. Un atto di amore a cui tutti siamo chiamati. Per favorire la conoscenza dell'istituto dell'affido familiare, l'Assessorato ha istituito il "Mese dell'Affido" (ottobre), invitando tutto il comparto a concentrare in tale mese le attività divulgative al fine di amplificare al massimo la comunicazione e sensibilizzare i cittadini.

FAMIGLIA

40 Mila nel 2016


Fondi erogati a 32 Enti Locali per: • avvio e/o ampliamento di servizi preesistenti relativi all’apertura

pomeridiana e/o estiva;

• sostegno ai costi di gestione al fine di ridurre le rette a carico delle famiglie.

SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA: RIDUZIONE RETTA E A PERTURA POMERIDIANA ED ESTIVA

FAMIGLIA

4,6 Mln

2017

I bambini da 0 a 6 anni residenti nel

territorio regionale sono 63.400

(Dato ISTAT). L’attenzione a questa

fascia è un importante sostegno alle

famiglie.

32 Enti Locali


Fondi erogati a 21 Enti Locali per: • azioni relative a interventi strutturali all’attivazione di nuovi

posti presso nidi pubblici e privati;

• favorire lo start up di nuovi servizi e differenziazione dell’offerta educativa nell’ambito della prima infanzia.

SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA: NUOVI POSTI PRESSO ASILI NIDO

FAMIGLIA

1,7 Mln

2017





famiglie.

21 Enti Locali


Attivato il Fondo per il sistema integrato di Educazione ed Istruzione, destinato agli Enti Locali, per il sostegno all’educazione della prima infanzia (popolazione da 0 a 6 anni), per: • interventi di nuove costruzioni, ristrutturazioni edilizie, messa in

sicurezza degli edifici, risparmio energetico e fruibilità degli stabili da adibire a poli educativi;

• spese di gestione dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia;

• formazione continua del personale educativo e docente.

SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA: INTERVENTI STRUTTURALI E FORMAZIONE DEL PERSONALE

FAMIGLIA

7,8 Mln

2017-2018





famiglie.

24 Ambiti


Il 2 luglio 2018, dopo anni di lotta, dopo svariati rinvii un altro importante obiettivo di questo Assessorato è stato raggiunto: è stata approvata la Legge sul Garante per l’infanzia e l’adolescenza. I bambini non possono aspettare: hanno bisogno di sostegno, conforto, protezione affinché la loro infanzia sia spensierata, come ogni infanzia dovrebbe essere. Perciò l’Assessorato sta lavorando per procedere in tempi rapidi alla nomina del Garante.

LEGGE SUL GARANTE PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA

FAMIGLIA

L.R. n. 24 del 02.08.2018


Sono trascorsi 6 anni dalla presentazione del progetto di legge sulla doppia preferenza di genere (prima firmataria Marinella Sclocco). Una battaglia dura: quella di una donna per le donne e per dare al territorio uno strumento, divenuto obbligatorio a seguito della L. 20/2016, che aiuta a promuovere il principio delle pari opportunità. Uno strumento che non può essere liquidato, come da qualche parte si vorrebbe fare, al semplicismo delle “quote rosa”. È dimostrato, a livello nazionale ed europeo, che la legge sulla doppia preferenza accresce la presenza delle donne nelle Istituzioni sino al 30%. Il che non può che essere un successo democratico e rappresentativo.

DOPPIA PREFERENZA DI GENERE: UN OBIETTIVO CONQUISTATO CON TENACIA E DETERMINAZIONE

PARI OPPORTUNITÀ

12 giugno 2018


La violenza di genere, riconosciuta come un problema di violazione dei diritti umani (ONU, Consiglio d'Europa) e come un problema di salute pubblica (OMS), non risparmia neppure la nostra regione. È un tarlo che si alimenta nel calderone della misoginia, ma anche della falsa comprensione, del finto perbenismo, di una carente educazione di genere. Perciò l‘Assessorato ha sempre sostenuto e continuerà a sostenere la rete antiviolenza.

PREVENZIONE E CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE

PARI OPPORTUNITÀ

1,5 Mln

2015-2018

15 Centri Antiviolenza

2 Case Rifugio


L’Assessorato, utilizzando i fondi del Piano straordinario contro la violenza sessuale e di genere, del Ministero, ha consentito di porre in essere interventi diretti: alla formazione congiunta degli operatori sanitari e socio-

sanitari, forze dell’ordine e personale dei centri antiviolenza e delle case rifugio;

all‘inserimento lavorativo delle vittime di violenza, attraverso appositi voucher per la partecipazione a corsi di formazione;

all‘implementazione dei sistemi di raccolta dati sul fenomeno della violenza.

INTERVENTI CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE E DI GENERE

PARI OPPORTUNITÀ

382 Mila

2018


L’Assessorato sostiene la necessità di campagne di comunicazione per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno del femminicidio e dei maltrattamenti. Accrescere la consapevolezza rispetto ai fenomeni di violenza è un tassello fondamentale per promuovere una corretta cultura della relazione uomo-donna di ogni età e per rafforzare il messaggio che una società libera dalla violenza e dagli stereotipi di genere è una società migliore. È di prossima uscita il bando per una massiccia attività di comunicazione su tutto il territorio regionale.

CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

PARI OPPORTUNITÀ

800 Mila

2018

Bando in uscita

Finanziato con FSE


PROGETTI PER L’AGGREGAZIONE GIOVANILE

CRESCERE INSIEME

Ristrutturazione della piscina comunale di Montorio al Vomano, centro aggregativo di giovani e giovanissimi.

LA BOTTEGA DEI GIOVANI ARTISTI Due interventi con attivazione di corsi di fotografia, giornalismo e creazioni artistiche e di consolidamento dell’attività avviata, finalizzati alla valorizzazione, attraverso la condivisione, dei giovani talenti.

GIOVANI

67 Mila nel 2016-2017

C.M. Montagna dell’Aquila –

Barisciano; C.M. Sirentina-

Secinaro

44 Mila nel 2016

C.M. Gran Sasso-Tossicia


UNO SPAZ PER I GIOVANI Due interventi: il primo mirato alla realizzazione di un centro aggregativo per i giovani, in partenariato con associazioni del territorio, per una formazione-educazione alla cittadinanza-attiva; il secondo per consolidare, sviluppare e accrescere le capacità organizzative e gestionali dei giovani già promotori dello Spaz.


GIOVANI

63 Mila

nel 2016-2017


OFFICINE MOBILI Spazio aggregativo “mobile”, gestito da diverse associazioni, che ha ospitato e realizzato 6 laboratori-officine: musica, fotografia, territorio, emozioni, recitazione e sceneggiatura, cinema.


TRE PORTE Realizzazione di uno spazio riconoscibile e identificabile dove i giovani sono protagonisti; dove possono dialogare, confrontarsi, condividere le difficoltà ed aiutarsi.

LEZIONCINE Laboratori di cinematografia per ragazzi.

GIOVANI

44 Mila nel 2016 Comune di Francavilla

23 Mila nel 2016 C.M. Gran Sasso-Tossicia

23 Mila nel 2016 Comune di Guardiagrele


SERVIZIO CIVILE

GIOVANI

dal 2015 al 2018

2.021 Giovani (18-28)

358 Progetti

11,1 Mln Si conferma il trend in crescita a livelli esponenziali, infatti siamo passati, in pochi anni, dai poco più di 100 volontari finanziati annualmente (164 nel 2015, 355 nel 2016, 585 nel 2017 a cui si aggiungono 163 volontari che hanno seguito i progetti speciali per il sisma) agli attuali 754. Altro dato importante è la crescita delle iniziative progettuali più che triplicate nell’ultimo quinquennio (26 progetti nel 2015, 70 nel 2016, 121 nel 2017 a cui si aggiungono 3 progetti speciali per il sisma) fino ai 138 del 2018.


A differenza di molte regioni italiane, in Abruzzo la Garanzia Giovani ha funzionato, registrando un’adesione eccezionale e risultati soddisfacenti che ci si augura di migliorare ulteriormente con il secondo triennio la cui partenza è prevista fra la fine del 2018 e l’inizio del 2019. In particolare ha registrato un formidabile successo la misura dell’accompagnamento al lavoro. Con riferimento ai tirocini extracurriculari si registrano 1.443 occupati di cui 680 a tempo indeterminato.

IN ABRUZZO LA GARANZIA GIOVANI HA FUNZIONATO

GARANZIA GIOVANI

39 Mln

26.000 Iscritti

5.722 Tirocini

1.443 Occupati

Co-finanziato con FSE

Donne 672 giovani donne assunte con il bonus occupazionale. È stato assunto il 47% delle giovani donne che hanno svolto un tirocinio nell’ambito di Garanzia Giovani.


Un aiuto consistente ai cosiddetti “non bancabili”, cioè quelle persone che non possono accedere al credito tradizionale in quanto privi di garanzie reali. Il microcredito rappresenta uno strumento importante per contrastare la povertà e l’esclusione sociale, oltre a generare fiducia e speranza offrendo l’opportunità di mettere in pratica i propri progetti, così favorendo l’attività produttiva.

MICROCREDITO: UN AIUTO CONSISTENTE COME SPERANZA E OPPORTUNITÀ PER TUTTI

MICROCREDITO

45,5 Mln

3.493 Beneficiari

480 Lavoratori auton.

Finanziato con FSE

3.013 Microimprese Donne Finanziate 948 imprese femminili.


Intervento a favore di cittadini provenienti da Paesi terzi, regolarmente presenti in Italia, compresi i titolari di protezione internazionale.

SCUOLA DI EDUCAZIONE CIVICA E ITALIANO


PROGETTO “SI FORMA”

INTEGRAZIONE

395 Mila – 2013-2015 FORMAZIONE LINGUISTICA ED EDUCAZIONE

CIVICA.

FEI-FONDO EUROPEO PER L’INTEGRAZIONE

483 Mila – 2016-2018 FORMAZIONE LINGUISTICA ED EDUCAZIONE

CIVICA.

FONDO ASILO MIGRAZIONE



PROGETTO “LISTEN”

Intervento a favore di cittadini provenienti da Paesi terzi, regolarmente presenti in Italia, compresi i titolari di protezione internazionale; Associazioni ed Enti del Terzo Settore; Associazioni di migranti di seconda generazione; Associazioni di datori di lavoro; Soggetti del Terzo Settore.

PROGETTO “INForma”

INTEGRAZIONE

270 Mila – 2016-2018 PROMOZIONE ACCESSO AI SERVIZI DI

INTEGRAZIONE.


64 Mila – 2016-2018 SERVIZI DI INFORMAZIONE QUALIFICATA



Intervento a favore di Associazioni di migranti e delle seconde generazioni; Enti/Associazioni iscritti al Registro di cui all’art. 42 del T.U. sull’immigrazione o iscritti ad altri Registri di natura pubblica.

PROGETTO ASSOMIGRANTI PER L’ABRUZZO

INTEGRAZIONE

89 Mila – 2016-2018 PROMOZIONE DELLA PARTECIPAZIONE

ATTIVA DEI MIGRANTI ALLA VITA

ECONOMICA, SOCIALE E CULTURALE,

ANCHE ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE

DELLE ASSOCIAZIONI.



Intervento a favore di alunni con cittadinanza di Paesi terzi, giovani fino a 25 anni con background migratorio e Associazioni di migranti.

I.M.P.A.C.T. (INTEGRAZIONE DEI MIGRANTI CON POLITICHE E AZIONI COPROGETTATE SUL TERRITORIO)

INTEGRAZIONE

646 Mila – 2018-2020 CONTRASTO ALLA DISPERSIONE

SCOLASTICA E PROMOZIONE DI SERVIZI

PER L’INTEGRAZIONE; ACCESSO AI SERVIZI

DI INFORMAZIONE; PARTECIPAZIONE

ATTIVA.



Intervento a favore di cittadini di Paesi terzi regolarmente presenti in Italia, con particolare riferimento a soggetti vulnerabili quali, donne, giovani, richiedenti asilo o titolari di protezione internazionale e umanitaria.

P.R.I.M.A. (PARTNERSHIP FOR RESEARCH AND INNOVATION IN THE MEDITERRANEAN AREA)

INTEGRAZIONE

589 Mila – 2018-2020 RACCORDO TRA LE POLITICHE DEL

LAVORO, DELL’INTEGRAZIONE E

DELL’ACCOGLIENZA AL FINE DI ATTIVARE

PERCORSI INTEGRATI E INDIVIDUALI DI

SUPPORTO ALL’AUTONOMIA E

ALL’INTEGRAZIONE DEI MIGRANTI.



GRAZIE PER L’ATTENZIONE

Marinella Sclocco

ASSESSORATO REGIONALE ALLE POLITICHE SOCIALI, PARI OPPORTUNITÀ, ASSOCIAZIONISMO - TERZO SETTORE E SUSSIDIARIETÀ

ORIZZONTALE, PIANO REGOLATORE DEI TEMPI E TEMPO LIBERATO, INCLUSIVITÀ SOCIALE EX FSE, POLITICHE GIOVANILI E GARANZIA GIOVANI,

DIRITTO ALL'ISTRUZIONE.

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