Upload
kasper-sanders
View
82
Download
0
Embed Size (px)
DESCRIPTION
STUDIO DINAMICO DELLA COLONNA. Dr. MARIO CANEPARI Dr.ssa MICHELA ZACCHINO Dr. PAOLO MINAFRA Dr. CHANDRA BORTOLOTTO. PROGRAMMI DIDATTICI PAVESI 2011: REFERTAZIONE DELLA COLONNA VERTEBRALE PER IL RADIOLOGO GENERALE. Strutturato. Neolaureato. Universitario (studente). Direttore. - PowerPoint PPT Presentation
Citation preview
Dr. MARIO CANEPARIDr.ssa MICHELA ZACCHINO
Dr. PAOLO MINAFRADr. CHANDRA BORTOLOTTO
PROGRAMMI DIDATTICI PAVESI 2011: REFERTAZIONE DELLA COLONNA VERTEBRALE PER IL RADIOLOGO GENERALE
STUDIO DINAMICO DELLA COLONNA
DirettoreSpecializzando
Neolaureato
Strutturato
Universitario
(studente)
CONTENENTE CONTENUTO
RACHIALGIA• Problematica di carattere sanitario
• Colpisce almeno una volta nella vita il 90% della popolazione
• Più fattori contribuiscono a sovraccaricare la colonna vertebrale:
posture scorrette
eccessiva tensione muscolare
sovrappeso
invecchiamento
• Principali condizioni patologiche:
protrusioni / ernie discali
patologia degenerativa artrosica
instabilità
traumi
Perchè?Dimostrazione di falsi negativi alle
tecniche convenzionaliDocumentazione di “lesioni occulte” in
clinostatismo e alterazioni in volontari asintomatici
Documentazione di riduzione sotto carico di alterazioni evidenti in clinostatismo (stabilizzatori attivi: muscoli paravertebrali)
Dal clinostatismo al carico
Accentuazione della fisiologica lordosi Riduzione dello spessore del disco Aumento delle dimensioni del sacco durale
APPARECCHIATURE UTILIZZATE
G-scan (Esaote, Genova, Italia)
G-SCAN (0.25T Esaote)
Sistema di rotazione solidale magnete, letto e pz (0°-90°)
Forma di C Magnete semipermanente
G-SCAN (0.25T Esaote)
Tecnica di studio
In carico (82°-84° x riprodurre il reale carico fisiologico) per il rachide lombare
Seduto per il rachide cervicale Poi in clinostatismo Campo di vista 300x300mm – Lettura
effettiva 225-250mm Spessore sezione 4.0mm Sovrapposizione 0.6-0.7mm
(18%spessore sezione)
Sequenze disponibili• SET1; SET2; SEPDT2• IR; STIR• SET1HE(half echo); SET1HF(half scan)• TSE T2• TME(turboME)• GE(gradient echo); GESTIR; GE3D• SPEED SET1 e T2• FSE• XBONE• 3DHYCE; 3DSST1 o T2; 3D SHARC (opzionali)
Protocolli
In carico: sequenze FSE T2 sag. 3DHYCE ax In clinostatismo: FSET2 sag 3DHYCE ax FSET1 sag
SET2 (TRlungo,TElungo) SAG: buona definizione contrasto; evidenza di fluido, edema e numerosi processi patologici(tumori, infezioni,lesioni)
SET1 (TR corto, TE corto) SAG: buon dettaglio anatomico; evidenza di grasso,emorragia subacuta; architettura midollare;valutazione enhancement tissutale dopo gadolinio.
3DHYCE (Gradient Echo Stationary State bilanciata) TRvariabile, Flip Angle 10°-80°: pacchetto di acquisizioni in assiale per singoli spazi intervertebrali
Significato Sequenze utilizzateSET2(TRlungo,TElungo) SAG: buona definizione
contrasto; evidenza di fluido, edema e numerosi processi patologici(tumori, infezioni,lesioni)
SET1(TR corto, TE corto) SAG: buon dettaglio anatomico; evidenza di grasso,emorragia subacuta; architettura midollare;valutazione enhancement tissutale dopo gadolinio.
3DHYCE(Gradient Echo Stationary State bilanciata)TRvariabile, Flip Angle 10°-80°: pacchetto di acquisizioni in assiale per singoli spazi intervertebrali
Campi di applicazione
Patologia degenerativa discale Instabilità vertebrali (valutazione
spondilolistesi) Studio lombalgie negli atleti Controlli dopo terapia fisica
Ernia discale C4-C5 evidente solo in ortostatismo
Anterolistesi di C7 su D1 più evidente in ortostatismo
Ernia discale L4-L5 evidente solo in ortostatismo
Protrusione discale L5-S1 più evidente in ortostatismo
Edema osseo da carico
Ortostatismo consente immediato riconoscimento del liquido e facilita la diagnosi differenziale con altre patologie
Vacuum discale
Anterolistesi di L4 su L5 più evidente in ortostatismo
Ernia discale più evidente in clinostatismo
RISCONTRI INATTESI
SPONDILOLISTESI in paziente asintomatici
Anterolistesi di L4 su L5 visibile solo in ortostatismo
CONSIDERAZIONI
VANTAGGI Consente uno studio
funzionale in carico con valutazione della stabilità del rachide e sua risposta alle condizioni di carico fisiologico
Magnete aperto
LIMITI Compliance pz
(Lipotimie) Artefatti da
movimento Campi magnetici
medio-bassi
In accordo con la letteratura internazionale:
Maggiore accuratezza diagnostica
Diagnosi lesioni “occulte”
Management del pz
Complementare, non in competizione
Stretta collaborazione con il clinico
Compatibile con studio routine dell’ apparato muscolo-scheletrico
*(Naxera et.al. European Journal of Orthopaedic Surgery and Traumatology, Maggio 2008)
ALTRE attuali applicazioniIperpressione in carico
ALTRE APPLICAZIONI IN PAZIENTI CLAUSTROFOBICI
• MDC colonna• MDC Morton
• Ernia diaframmatica
MDC Colonna
MDC
Cranialmente erniazione
Caudalmente
fibrosi
T2w
Pre
Contrasto
T1w
Post
Contrasto
MDC Morton
MDC
T1W Assiale
Sospetto di Morton
XBone T1w Assiale
Conferma del Morton
ERNIA DIAFRAMMATICA
Possibile impegno di un’ansa in
clinostatismo
Riduzione entità in ortostatismo
GRAZIE