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Che cosa rimane di una storia d’amore che inizia con una banale email ? Tratta dalle email di un Romeo di oggi che ancora sogna la sua Giulietta di ieri

Dor de Tine

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una storia d'amore comincia sempre per caso

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 Che  cosa  rimane  di  una  storia  d’amore  che  inizia  con  

una  banale  email  ?  

 

Tratta  dalle  email  di  un  Romeo  di  oggi  che  ancora  sogna  la  sua  Giulietta  di  ieri  

 

U na storia d’amore come tutte le storie, nasce per caso.

Ci si incontra per caso, andando all’estero per un convegno. Uno di quei meeting dove tutti provengono da paesi differenti e non ci si riesce mai a conoscere fino in fondo. Un meeting dove tuti hanno i loro interessi da difendere, anche se si parla soprattutto di educazione e non di budget. Non ci sono lunghi negoziati da intavolare. La discussione è semplice, a tratti noiosa, ma alla fine ci si ritrova assieme intorno ad una tavola a ridere e a scherzare, o semplicemente a stemperare la giornata passata in un paese diverso dal tuo, usando una lingua diversa dalla tua, con gente diversa dalla tua, e mangiando cose diverse da quelle che mangi normalmente. E capita che insieme agli altri, nel brusio della cena si inizi a scherzare e a ridere, magari in italiano e, stranamente per me, scopro che è una lingua che piace. Agli altri sembra una musica, una sinfonia, e succede che si presti maggiore attenzione al suono delle parole, alle storie raccontate, alle risate che conducono verso il termine della cena. E il giorno successivo i sorrisi sono più aperti e distesi, le diffidenze sono scemate, gli sguardi sono aperti, meno sospettosi, meno indagatori. I sorrisi e le frasi a mano a mano diventano meno di circostanza e più sinceri sono i complimenti. Dall’Europa orientale arriva sommesso quel soffio di esotico che circonda da sempre la gente che viene da quei paesi. E ci si sente attratti, impercettibilmente. A pranzo si cercano i posti vicini, ci si scambia qualche giudizio in più sul pasto che è così diverso dal nostro e si commenta: “in Gran Bretagna non c’è nulla che riesca ad avvicinarsi, nonostante le migliori intenzioni, ai pranzi del Mediterraneo”. Non certo la quantità, ma i sapori sono diversi, e prima ancora lo sono gli odori che precedono il pranzo. I colori rendono verde l’insalata, rosso il pomodoro e marrone la carne ben cotta. In effetti non ci sono, sono sbiaditi ed è un argomento sul quale ci si confronta e si scopre che si pensa la stessa cosa. E quanto è letale dentro di noi sentire la voce di Lei che ti dice “quanto mi manca” quando tu le fai osservare che questo mangiare da ospedale è tipico degli inglese e quanto si mangia bene in Italia o in Romania. Ecco la storia comincia così, tra un italiano e una ragazza rumena, innamorata del suono della lingua, del paese, degli italiani. I due lavorano entrambi dentro organizzazioni che si occupano di formazione per adulti, fanno progetti europei, si muovono chi più e chi meno, per l’Europa. Si occupano nel loro paese di rendiconti e programmi, burocrazia comunitaria e nazionale. Eh, non sai che burocrazia c’è in Romania! Beh, perché non hai mai visto quella italiana ! Eh, sì, anche in questo siamo davvero cugini. Sì, sì. Ammiccamenti. Ma non solo i paesi sono diversi, anche le religioni: ortodossa lei e cattolico lui. Ed anche le età li dividono: 48 anni lui e 24 lei, ma sembrano non contare. Tutto sembra non contare in quel momento. Eppure ancora non ci sono lampi di passione. Ogni giorno, per tre giorni, ci si saluta, ci si sorride, si fanno le foto di rito, tutti assieme, ci si ri-saluta e si prende verdura e riso. Pare essere l’unica cosa che sembra possibile mangiare. Tutto inizia

la sera del 30 ottobre 2008 quando Ben, il capodelegazione inglese, mi introduce per ultimo nella lobby, dove gli altri stanno già sorseggiando un poco di vino e mangiando cookies. Il mio volo Alitalia ha fatto tardi e il nostro luogo di incontro è un’ora e mezza lontano da Heathrow. Il viaggio è lungo, prima in metro e poi sulle British Railways, ma la campagna inglese invita a guardare fuori e non si avverte il passare del tempo e lo scendere della sera. Il meeting comincia così, davanti ad un bicchiere nella lobby dell’Hotel De Venue di Enfield. Il 31 è il giorno delle prime presentazioni, dei powerpoint a ripetizione dove ognuno descrive il suo paese, quello che fa e cosa c’è di bello da vedere in patria. Inglesi, belgi, rumeni, lettoni e turchi. Una giornata banale, anche noiosa tutto sommato. Ma la notte Romeo, lo chiameremo così anche se non è un Capuleti, si sveglia perché non riesce a dormire. Forse sarà stato il curry che era stato davvero abbondante la sera. Un sorso d’acqua che provvidenzialmente esce dal minibar e uno sguardo fuori dalla finestra. E’ notte fonda e sono le 4. I fari attorno all’hotel illuminano bene la campagna attorno a quest’hotel ricavato da un maniero inglese di campagna. Il cielo è stranamente terso per una notte inglese di fine ottobre e si staglia nel cielo quasi sopra l’orizzonte la bellissima costellazione di Orione con tutte le sue supergiganti, Betelgeuse la rossa, la splendida Rigel supergigante blu e uno dei vertici del triangolo invernale. E poi Bellatrix la donna guerriera che ne forma una spalla. E così le tre stelle della cintura di Orione: Alnitak, Alnilam, Mintaka. Strette e luminosissime. E’ la costellazione più grande di tutte, per estensione nella sfera celeste, eppure nella stretta luce della notte appare nella sua interezza, sopra le cime degli alberi. Guardarla è uno spettacolo, ma perché appare proprio ora ? Perché proprio in quel ritaglio di finestra ? Associo sempre la sua vista ad un messaggio che viene trasmesso, a qualcosa di buono che si associa ad una persona o un evento che magari deve ancora accadere. Non ci si pensa sul momento ma qualcosa deve essere correlato con lei. Vado a cercare nelle stelle. Vorrei andare a cercare nelle stelle qualche risposta quando la vita arriva ad uno dei suoi incroci. Questa costellazione è una presenza non prevista, non ero andato a cercare nulla. Non avevo chiesto nulla e non sapevo nemmeno che cosa chiedere. Inizia così una storia tra le lettere di Romeo e Giulietta che partono per i loro paesi il 2 Novembre. Si salutano con l’impegno di scriversi e scambiarsi pareri. Ma dopo altri 2 giorni la storia da raccontare non è più quella di un incontro ma è un qualcosa di nuovo. E’ la lettera scritta perché ci si vuole fare rispondere, è quella all’amato. Anche se ancora loro non lo sanno. La lingua non è perfetta, ma si parla. Ogni amore nasce per caso e continua così, dopo aver guardato fuori dalla finestra, alle quattro di notte. Forse il colpevole è stato il curry.

Martedì 4 novembre 2008 Mio caro, Questa e la mia traduzione di quella canzone (Dor de tine, dor de noi) che ti ho mandato ieri. Così come regalo per te ho fatto la traduzione dall’ufficio :D "Spesse volte mi domando se ti ricordi di me" "Alcune volte quando mi sveglio" "Vorrei che fossi ancora vicina a me" "E’ passato cosi tanto tempo" "Che non so cosa provo per te" "Ma tu mi manchi e mi manca anche noi (la nostra storia)" "E ti vorrei vicino a me" "In ogni notte" "Sogno di essermi vicino" "Sai che tu mi manchi e mi manca anche noi (la nostra storia)" "In ogni notte" "Sogno di averti vicino" "Ma so che anche per me anche per te e troppo tardi" "Spesse volte tutto quello che sento" "Mi ricorda di te" "Qualche volta anche adesso" "Piango mentre mi manchi"... Questa canzone e sempliccissima per capire come usiamo la parola "DOR" ma abbiamo nella letteratura una poesia di M. Eminescu (un grande poeta da noi) con molto di più carico emozionale di questa parola "dor"... La cercherò e te la manderò. Un baccio, e a presto! Ciao! Giulietta Spero che hai avuto una bella serata in compagnia dei tuoi amici! Mi racomando aspeto a racontarmi domani come la hai passata, se ti e piaciuta la festa... etc. Da noi e un po tardi e neanche io non posso stare di più perché sono stanchissima. abbi cura di te e ... Sogni d'oro! Un baccione, ciao! Giulietta

Mercoledì 5 Novembre 2008 Ciao bellissima, scusa il ritardo ma sono rientrato ora dalla festicciola con 12 amici più o meno vicini. Una bella festa, distesa, un po’ di risate. Qualcuno amico cordiale e vicino qualcun altro un po’ meno, ma non importa, non si può avere sempre tutto. Forse l’anno prossimo non saranno gli stessi ma va bene, va sempre molto bene. Devi sapere che oggi (ieri) 4 novembre è il mio onomastico (la festa del nome) ma il 23 novembre farò il mio compleanno, yahoo ed avrò un meeting dell’Unione Europea qui in città, quindi festeggerò con amici che vengono da tutta Europa. Peccato solo che non ci sarai anche tu. Magari il prossimo anno, chissà, Sarebbe davvero bello. Ma tu quando fai gli anni ? Dai che ti mando un regalo dall’Italia. Ti piacerà sicuramente. Mi spiace non averti trovato e non aver parlato con te, mi sembra una vita che parlo con te anche se è da così poco che ci conosciamo mi sembra una lunga abitudine quella di averti sempre parlato la sera prima di andare a letto. Ma proverò a rimediare domani sera, così mi addormenterò con le tue parole nelle orecchie. E la tua giornata come è andata ? Spero meglio di quella che hai lasciato prima di partire per UK, ma sono sicuro di sì. Sei una grande persona e avrai trovato il modo di rendere belle anche le cose più brutte. Anche io sono stanco, ti metto a letto, ti tiro su la coperta perché fa freddo e ti do un bacio mentre copri la faccia sotto le lenzuola. Sogni d’oro e mi manca (dor) il racconto dei tuoi sogni. La traduzione è molto bella, la canzone è molto bella. Spero di sentire presto le tue parole, “dor de tine”. Bacio affettuoso Romeo

Giovedì 6 novembre 2008 Ciao simpaticissimo! Non so come mi e scapato questo mail di leggerlo! Ho ricevuto verramente tanti con l'occasione del mio compleano. Ma ho fatto abbitudine di leggere soltanto i tuoi perché mi piacciono tanto e le tue parole mi entrano subito al cuore. Sono contenta che hai avuto una bella festa, ma ti dicco sinceramente che uno come te non merita qualcosa di meno. Sei una persona molto speciale e non solo per me ma per tutti che riescono a conoscerti veramente. Sai che ti dicco tutte queste cose perché sono una persona molto sincera (e il mio maggior diffetto che non posso mentire) ed spero ogni tanto di avere parte della stessa sincerità dagli altri. Ho visto anche io che abbiamo molte cose in comune... partendo dalle nostre feste; ambedue festeggiamo anche la festa di nome anche il compleano in novembre (4 nov il tuo onomastico ed 8 nov il mio; tu compi i anni su 23 nov ed io su 5 nov => la sola differenza e che io sono scorpione e tu saggitario ;)...) Mi dispiace anche a me di non poter venire per festeggiare il tuo compleanno ma chi sa che può riservare il futuro. Fin ora mi sono successe cosi tante cose belle (che mi hanno sorpreso) che non vorrei per niente smascherare il futuro. A me piace tanto essere sorpresa. Io ho passato molto bene il mio compleanno prima con queli della azzienda (che hanno mascherato un po’ le apparenze, sono molto ipocriti ma mi ci sono abbituata con loro) e poi ho passato la serata con i genitori di Stefano (la sua mamma a tenuto tanto che io andasse un po’ da lei perché non mi ha visto da molto tempo ed gli mancavo). Sabato festegerò con i miei amici ed la domenica con i miei genitori. Ecco questo è il mio programma per il fine di settimana. Mentre ti scrivevo ho ricevuto un uno sms ;)) (ecco che ci pensiamo sempre). Anche a me mancano le risate e le chiaccheratte su messenger, ma per ora non posso che di scriverti e-mail. Grazzie per tutto, e molto bene di sapere di avere un amico vicino. Un baccio anche a te, ciao! P.S. Spero di non capirmi male ma preferisco che tu mi mandi e-mail che sms,perche il mio telefono è molto vulnerabile non sono mai attenta dove lo lascio (non mi controlla nessuno - meno male -) ma per ora non voglio di rischiare anche se non credo che faccio niente di male parlando con te, non ho voglia di litigare. Mi faro un altra adresse di mail piu presto possibile e te lo comunicherò. Bacco Baccio Baccio ed a presto mio caro!!! Giulietta Ciao carissima, la tua email è deliziosa come al solito. Anche a me piacciono molto i tuoi messaggi ed oggi ho letto il primo messaggio della giornata che era il tuo, evviva ! In merito alla festa era qualcosa di molto familiare e carina. Un momento di pace in mezzo al caos del lavoro e delle tante cose da fare. Anche per me leggerti è diventata una piacevole abitudine e quando apro la posta la mattina spero sempre di trovare un tuo messaggio e se non lo

trovo so che mi stai pensando e che, quando avrai un po’ di tempo, me lo spedirai. E sono contento di pensare così. Poi dopo un po’ il tuo messaggio arriva ed io mi dico “allora è vero ! Anche oggi ha trovato un minuto per pensarmi, evviva!” Riguardo alla tua sincerità spero che tu lo sia sempre con tutti, ma non ho dubbi, sei una persona davvero pulita dentro ed una splendida ragazza. Che cosa si può volere di più ? Novembre sembra essere davvero il nostro mese: onomastici il 4 e l’ 8, compleanni il 5 e il 23. Per noi novembre rimarrà un mese speciale ed unico. In più ci siamo conosciuti (vabbè era la sera del 30 ottobre, ma siamo diventati amici il 1 novembre). Il mese è iniziato benissimo. Per la email ho capito benissimo e non temere, ho chiaro il quadro della situazione. Aspetto allora che tu mi dica il tuo nuovo indirizzo email così ti manderò il resto della email, e ti racconterò della cena di ieri sera con Carmen+Maria+Alessia+Romeo, heheheheheheh Ti mando molti baci, cherìe, e a presto sentirti Tuo Romeo

Venerdì 7 novembre 2008 Adesso devi scrivere tu però, così vediamo se la mail funziona veramente. Oggi la nostra conversazione è stata molto carina, sei sempre deliziosa, insomma sei un amore. Speriamo di avere un po’ di tempo in più per riuscire a scriverci visto che, con questa settimana, smetterò di mandarti definitivamente sms sul telefono e per questo week end che torno a Roma non avrò dietro il yahoo messegner attivo sul portatile. Manda un sms per dire “chiama” se vuoi che ti telefoni, se invece io ci metto troppo a rispondere e la situazione cambia basta mandare un sms con scritto “stop” e io so che non devo fare nulla. Ti mando un bacio affettuoso ed appassionato, a presto Tuo Romeo Ciao simpaticcissimo!!!!!!!!!!!! Ora ti scrivo per vedere se puoi anche tu ricevere il mio mail :D Sai...mi mancano cosi tanto le serate di UK cosi divertenti come erano...Spero di ricordarmele per sempre. Non so che provi tu ma io non sono cosi al mio aggio quando ti parlo dall’ufficio. Ho la sensazione che tutti mi stano spiando. A volte (quasi sempre) vorrei un mondo solo per noi. Anzi se siamo al capitolo "I wish" vorrei ancora delle pillole per le farfalle :)) ma se vuoi te le presto per le mosche =)) So che questo messaggio lo legerai lunedì e spero di cominciare il giorno con un sorriso che ti ricorda di me. Quanto per le telefonate... non è il mio tipo di fare cosi (e non mi piace neanche la mia voce nel telefono)... preferisco di mandarti una mail. Ti ............voglio un grande sacco di bene!!!!!!!!! Spero che hai avuto un bel viaggio... un baccio ed a presto. Giulietta

Domenica 9 novembre 2008 Ciao amore! devo dirti che ho passato con i miei amici più o meno tutta la notte. Siamo andati a dormire all'alba alle 4 di mattino. Non e stato la più bella festa della mia vitta ma la più divertente si. Abbiamo fatto un sacco di battute ed e stato molto piacevole. Gli o ubriacatti tutti e una mia amica che a passato la notte con noi non ha chiuso un occhio tutta la notte...gli girava tutto addosso :)) A bevuto un po’ tanto wischi. Io non ho avuto disposizione di bere perché 3 settimane fa da un amico o bevuto un po’ tanto ( per riscaldarmi un po’...era fredissimo fuori) e girava tutto con me... e perciò non ho voluto attraversare un altra volta questa sensatione :)) mi sono alzata presto di mattino perché la mia amica aveva mal di testa di stomaco di tutto...e doveva incontrarsi anche con i suoi genitori e non gli voleva dire che gli e succeso. Gli ho detto: "Me vedi di non farti scapare un Hîc...e di ubriacare anche loro" :)) Ti scriverò ancora quando avrò più tempo perché ora devo prepararmi per andare da miei genitori che ci aspettano. Mi dispiace di non raccontare ancora come sono passate le cose perché il mio ragazzo si e svegliato e non voglio che si accorga per ora. ti scriverò quando potrò i comenti su i tua email. Baccio & abbraccio!!! Se saprai di quante volte dovevo io morire perché non ho inviato questi generi di mail, e quanta sfortuna avrai avuto per questo motivo... o Dio!!! e guarda che mi e successo.......... ho ricevuto un angelo. Un baccio a te !!!!!!!! Sono ritornata a casa dopo un lungo viaggio in macchina molto faticoso e disturbante. o guidato io e ora sono molto stanca perché tutto il viaggio ha visto moltissime lucci. Spero di non rimanere ceca :)) Ora mi preparo un bagno caldo e spero di aver fortuna di non addormentarmi nella vasca da bagno :)) Dopo mi preparerò per domani con ottime forze per l'intera settimana. Ti mando un grande baccio e.......ci sentiamo fra i pocchi secondi liberi in ufficio. Buona notte amore!

Lunedì 10 novembre 2008 Ciao amore mio!!!!! Scometto che hai molto da fare questo lunedi. Io sto invesibile su messenger percio quando vuoi mi vuoi parlare (scusa volevo dire quando avrai tempo perché so già che tu vuoi parlare ogni secondo con me) sono qui Sai... mi mancano tantissimo i tuoi messaggi sul telefono. Lo fatto mancare il suono e le vibrazioni e dormo con lui sotto in cuscino e quando mi sveglio la notte guardo per vedere se è qualcosa da te.. ma poi mi ricordo che ti ho detto di non mandarmi mesaggini. :( Ma quello che ti ho mandato io lo hai ricevuto? Sono contenta che hai passato un bel fine settimana con il tuo figlio e so che l'hai fatto molto felice. Scometto che con un padre come te tutti i figli sono felici. Sono felice io che ti conosco da cosi pocco ;)) Un baccio a te amore e quando avrò più tempo ti scriverò ancora. Abbracio fortissimo e caloroso Giulietta caro amore mio, adesso sono a Roma e qui oggi c'è lo sciopero dei bus e della Metropolitana per cui tutto si muove più lentamente e con maggiore difficoltà. Ma sempre sei nei miei pensieri ed anche se la notte vorrei mandarti un sms non lo faccio perché così tu mi hai detto ed allora penso che tanto tu mi pensi lo stesso anche se non trovi i miei messaggi. Però questa idea della casella postale funziona bene e sono contento per questo, riesco a sentirti senza problemi e preoccupazioni, ma se vedi durante il girono che hai un momento libero per parlarci basta mandare un sms con scritto "chiama" o se qualcosa cambia basta scrivere "stop". Ricevo tutti i sms che mi mandi ma, come sai, non rispondo non sapendo se faccio bene o meno. Il fine settimana con mio figlio è stato molto bello come sempre, ci divertiamo molto assieme e facciamo tante cose dai compiti al cinema alle gite con i suoi amici Romeo mi ero preocupata per te... con tutto questo silenzio. Ho dimenticato di dirti che il mail su quella pagina d'Italia mi fa un po’ di problemi. Dal calcolatore di lavoro non si entra cosi facile. Per questo non sono riuscita di leggere i tuoi messagi. tutti i miei messagi che ti ho mandato su messenger gli hai ricevutti? un bacio a te amore e spero di arrivare in buone condizioni al lavoro. :) Giulietta Ciao amore, sono arrivato in città in serata (alle 21:00) e pensa che dovevo arrivare alle 18:30. Una giornata davvero interminabile a causa degli scioperi del personale di Alitalia. Ma comunque sono riuscito ad arrivare sano e salvo e ho pensato a te, come oramai faccio sempre. Sei diventata un pensiero fisso e senza speranza di riuscire a non pensarti. E

tuttavia sono più contento così, mi sento più leggero. Mi spiace per i problemi nell’accedere alla posta, se davvero ti continuerà a dare problemi proverò ad aprire una nuove email su Yahoo o se no puoi usare la mia di Yahoo che ho aperto quando ho installato Yahoo Messenger e che in effetti non uso. Dimmi tu cosa preferisci …. Hai detto che potevo farti delle domande così avrei potuto conoscerti meglio? Sei in gamba come donna, allora ti chiedo: che cosa ti attrae di più in un uomo, quale è il tuo hobby preferito, quale virtù dovrebbe avere la persona che ti è più amica e più vicina al cuore, ti piacerebbe avere una famiglia ? magari una grande famiglia con molti figli ? Cosa ti è piaciuto di me ? ti senti già innamorata ? Beh, come vedi le domande sarebbero tante e non bastano 10 email per rispondere a tutte, e così occorrerà trovare il modo di vedersi. Io sto organizzando una visita preliminare in Riga (Lettonia) da dove venivano Anete e Ingrida. Se vuoi puoi farne parte anche tu ma devi chiedere alla tua Agenzia Nazionale di finanziarti il viaggio così potresti essere il terzo partner di un progetto che sto preparando. Poi sto organizzando un viaggio per un progetto internazionale per il periodo 23-26 novembre qui ma credo che per te sia troppo tardi per organizzarti. Così ti posso mandare un invito in Italia (magari a Roma per dicembre) per lavorare 2-3 giorni assieme (lavoreremmo sulla realizzazione di un progetto ma staremmo tutto il tempo assieme). Ecco dimmi tu adesso qualche cosa, è molta la voglia di vederti e sarei davvero felice se ci si riuscisse. Se no mi devi dare quel nome di quella città con aeroporto ma credo che gli aerei dall’Italia arrivino solo a Bucuresti. Vediamo. Ti bacio amore e ti auguro una buona notte, Romeo

Martedì 11 novembre 2008 Ciao amore!!! :* Ora sono arrivata in ufficio e non credo che potrò risponderti cosi come lo vorrei alle domande perché la mia collega non mi inspira per niente :)) . Sono riuscita questa sera a rimanere da sola e ti parlerò un po’ su di me. dopo che ti scriverò una mai preferirei di parlare su Messenger per analizzare un po’ la situazione. Ti dirò quando arriverei a casa e quando rimarrò da sola per non essere più disturbati. la cita più vicina con aeroporto e MIHAIL (MICHELE) KOGĂLNICEANU Ti manderò ancora messaggi quando potrò. Un baccio, ciao! Giulietta Ciao amore! Non sai quanto mi sono rilassata da quando sono tornata in casa... Ho fatto un bel bagno caldissimo con molta schiuma, come piace a me e sono restata cosi tanto che quando ho voluto uscire stavo quasi quasi per svenire. Ma ora sto bene e mi fa un piacere (che non poso descriverti) scriverti senza nessun disturbo accanto. Ancora un po’ e sento che mi passa anche il mal di testa che lo avuto tutto il giorno. Volevo dirti che il mail che mi hai regalato non ha nessun problema quando lo apro da casa. Anche io ho dei mail che non utilizzo più, ma volevo qualcosa da te... non so se intendi il sentimento. Quando entro qui sono già emozionata...sento come se fosse un mondo solo nostro. Mi sono divertita un sacco quando ho letto la mattina il tuo mail. Un sacco di domande tutte alla volta. Allora devo rispondere una alla volta. Prima vorrei di ringrazziarti per tutti i complimenti che mi hai fatto e che mi farai (forse) ancora. 1. Che cosa mi attrae di più a un uomo...Nessuno e perfetto ne donna ne uomo. Amiro più di qualunque altra cosa a un uomo la sincerità. Ma ora, da quanto ho scoperto te, devo dire che anche la maturità e molto importante. Non ho mai conosciuto un uomo come te. Quello che mi afascina di più è lo sguardo. Anche ora quando me lo imagino mi vengono i brividi. Ancora mi attrae l'anima di un uomo. E importante di essere sereno e affezionato alla persona che li sta vicino e di risolvere tutto con calma. 2. Io non ho proprio un hobby preferito perché mi ho trascurato molto nei ultimi anni. Da quando sto con Stefano, mi e bastato vederlo felice e lo ero anche io. Non contava cosi tanto quello che facevamo. Ma mi ho reso conto che ho sbagliato tanto. E questo non lo dico solo per impressionarti. Lo sai già che sono una persona sincera. Ma ora tutti i miei sbagli li sento molto forti. Mi dispiace per averlo trattato cosi bene fin dall’inizio. Ora pago per tutto. E diventato cosi un pigrone perché sa che li sto tutto il tempo vicino. Ma mi sono stancata anche io. 3. Io non ho amici. Non posso avere fiducia in loro. Le donne sono invidiose e quando ti fai un fidanzato alla fine riescono a portarlo al letto, nella qualità della tua "piu bouna amica" e quando vuoi avere un ragazzo come amico non e possibile perché alla fine proverà almeno una volta di uscire con te :)) . Io ho solo amiche con le quale vado a fare

shopping o a bere un caffe. Solo cosi. Non parlo di miei sentimenti con nessun' amico. Se ho un problema lo discuto solo con il mio ragazzo e a volte (ma non i problemi sentimentali) gli parlo con la sua madre che mi e più di una amica. 4. Una famiglia la sogno da tanto tempo. Io voglio di essere una sposa bella e una madre giovane. Questo è il mio sogno. Ma sfortunatamente il mio raggazzo non a compreso questo... e il tempo vola... e cosi va via. Non posso dire che voglio un sacco di figli ma mi bastano 2 credo :)) 5+6. Di te sono veramente pazza. Non ho pensato neanche un secondo nella mia vitta di succedermi questo. Ma come mi dicevi anche tu "Mai dire mai..." Ti amo con il pensiero con il cuore e con tutta la mia anima. Finiremo il discorso su mess... se hai altre domande da farmi ancora... perché vedo che sei anzioso di vedere quello che ti scrivo. un baccione a te amore :* Giulietta

Venerdì 15 novembre 2008 Buon giorno Amore mio; Mi sono svegliato alle 4:45 questa mattina pensando a te e pensando a noi. Stavo pensando alla concatenazione degli eventi e alle nostre differenze di età: il mio presente è il tuo futuro e la frase è presa con altro intento dai cimiteri francescani "O viandante prima di passare oltre medita su di noi e sappi che fummo ciò che tu sei, sarai ciò che noi siamo". Scusa, sono sciocchezze ma mi immagino a guidare un aereo, l’aereo della mia e (spero) della nostra vita. La cloche (il volante) è nelle nostre mani e possiamo con le nostre forze resistere alla forza di gravità e quindi rimanere in cielo o accelerare la curva di impatto e scendere verso terra. E penso che con ogni mezzo cercherei di tenere in cielo l’aereo della mia vita con te. Ogni volta che penso a te mi si accelera il battito del cuore: Sono innamorato. Purtroppo è una storia da vivere senza pensare ma che costringe a pensare, ieri sera sono andato a letto a mezzanotte, dopo aver parlato mezz'ora con te su questa storia assurda del tuo ragazzo che ti manda in giro per farmacie a cercare le pillole, frutto di una arrabbiatura serale. Sono contento di averti sentito e sono contento di aver riso con te sulla cosa. Prima di rientrare a casa mi hai scritto: "Ti dò il più bello, affettuoso e morbido bacio di buona notte che hai mai sognato nella tua vita. Ti amo molto amore mio, più di quanto tu puoi immaginare ....". Sono rimasto fulminato, senza pensieri per qualche minuto. Ho risposto, lo hai visto: "io per la prima volta in vita mia davanti a te, rimango senza parole". Ed ancora sono senza parole, fatico a scriverti qualcosa, vorrei solo stare con te e questo pensiero invade tutti gli altri, non so più che cosa fare perché questo annulla tutti gli altri come se fossero inutili. Ripenso al fatto che tu abbia messo la tua vita in mano ad uno sconosciuto (ancora lo sono per te) e io sto per regalare la mia vita ad una sconosciuta: un altro uomo, un altro futuro, forse una famiglia, una prospettiva migliore rispetto alla vita a Constanta sul Mar Nero, un altro paese da mettere nelle tue mani, insomma tutte cose che occorre perseguire senza avere la tentazione di guardarsi indietro. Ho pensato ai nostri sentimenti che oggi mi sembrano eterni e pieni di vita. Tutti i sentimenti lo sappiamo si corrompono. Lo sappiamo e ce lo siamo già detto ma la corruzione è insita in noi e io vorrei dirti mille volte che sei tu la donna alla quale vorrei affidare il mio cuore per i prossimi anni, spero lunghi, spero molti. Mi auguro solo di farti felice, ora vorrei solo starti vicino. Non saprei dire meglio del mio misterioso interesse per te eppure è così: dovrei lavorare eppure sto scrivendo a te. Ogni mio atomo di pelle geme nella ricerca di soluzioni eppure sto qui a scriverti considerazioni. Davvero non so, ma ho imparato ad apprezzare l'assoluto amore che mi hai usato e mi usi e mi tiene legato a te un affetto che travalica ogni distanza ed ogni situazione sociale, personale e lavorativa e ogni segno di sfortuna. Davvero non so i motivi, so solo che ti ho scelta. Mi spiace inoltre per il rammarico che provi anche tu, spero davvero di vederti presto, mi manchi come l’aria. Ho già prenotato per Bucarest, arrivo il 5 dicembre alle 18:15 a Otopeni e vado in centro in un albergo, poi ti dirò quale. Riparto domenica 7 alle 19:05, e dopo le prime 48 ore trascorse in UK passerò con te le altre 48 ore che penso saranno tra le più brevi e più belle della mia vita.

Ho un ultimo pensiero, sono dei pensieri in libertà, senza un senso, ma mi è capitato in questo periodo di chiedermi per quale scopo io sia qui, che cosa ci sto a fare ? Molte cose nella mia vita le ho fatte, molte altre non le farò mai eppure che cosa o chi mi ha consentito di evitare le cose andate male nella mia vita? Perché in un passato sono stato salvato da un incidente di moto che poteva benissimo essere mortale. Insomma per quale scopo sono qui, ancora qui ? Ora vedendo te mi trovo forse una risposta, e il mio desiderio di te aumenta, per quanto possa aumentare visto che è già al massimo di tutto. Insomma aumentano le cose che voglio di te: vorrei la tua dolcezza, la tua anima, il tuo cuore, il tuo tempo, il tuo corpo, il tuo affetto, il tuo sesso, il tuo futuro, il tuo passato ….. oggi non c’è nulla che non vorrei di te. Sono come un’animale che ha sempre fame. Eppure ti dico anche io che ti amo molto più di quanto tu possa immaginare, amore mio. Per il mio cuore basta il tuo petto, per la tua libertà bastano le mie ali. Dalla mia bocca arriverà fino in cielo ciò che stava sopito sulla tua anima. E' in te l'illusione di ogni giorno. Giungi come la rugiada sulle corolle. Scavi l'orizzonte con la tua assenza. Eternamente in fuga come l'onda. Ho detto che cantavi nel vento come i pini e come gli alberi maestri delle navi. Come quelli sei alta e taciturna. E di colpo ti rattristi, come un viaggio. Accogliente come una vecchia strada. Ti popolano echi e voci nostalgiche. Io mi sono svegliato e a volte migrano e fuggono gli uccelli che dormivano nella tua anima. Due amanti felici fanno un solo pane, una sola goccia di luna nell'erba, lasciano camminando due ombre che s'unisco, lasciano un solo sole vuoto in un letto. Di tutte le verità scelsero il giorno: non s'uccisero con fili, ma con un aroma e non spezzarono la pace né le parole. E' la felicità una torre trasparente. L'aria, il vino vanno coi due amanti, gli regala la notte i suoi petali felici, hanno diritto a tutti i garofani. Due amanti felici non hanno fine né morte, nascono e muoiono più volte vivendo, hanno l'eternità della natura. Coloro che hanno le stelle favorevoli si vantino pure di pubblici onori e di magnifici titoli, mentre io, cui la fortuna nega un simile trionfo, gioisco, non visto, di ciò che più onoro. I favoriti dei grandi principi schiudono i loro bei petali come la calendula sotto l'occhio del sole, e in loro stessi il loro orgoglio giace sepolto, poiché, a un cipiglio, essi nella loro gloria muoiono. Il provato guerriero, famoso per le sue gesta, sconfitto che sia una volta pur dopo mille vittorie, è radiato per sempre dal libro dell'onore, e dimenticato è tutto ciò per cui si era impegnato. Allora felice io, che amo e sono riamato da chi non posso lasciare, né essere lasciato.

__________________________________ Cei care-şi cred norocul tors de stele Să-şi poarte cin şi nume cu trufie ! Îndepărtat prin soarta mea de ele, Destinu-n taină preţ mai mare-mi scrie. Cei răsfăţaţi de domni sînt plini de sine Şi luminoşi ca floarea-n zi cu soare ; Dar cînd se-ncruntă ochiul care-i ţine În raza lui, trufia lor dispare. Viteazului vestit în mii de lupte, Dacă-i înfrînt o dată şi-a căzut, Din cartea slavei filele-i sînt rupte Şi i se uită trudnicul trecut. Sînt fericit : iubesc şi sînt iubit Şi, neclintind pe nimeni, nu-s clintit ! Ho trovato questo sonetto che mi è piaciuto molto. Ho provato a tradurlo in rumeno ma poi ho trovato su un sito una traduzione, migliore di quanto avrei potuto fare io. Trovato davvero per un colpo di fortuna, in rumeno. Non è farina del mio sacco, magari, ma è il sonetto 25 di Shakespeare, scritto intorno al 1595, mentre a Londra infuriava la peste. L’ho scelto perché è stato scritto solo 410 anni circa prima che noi ci conoscessimo eppure sembra fatto per ricordarmi, o per farmi sentire nel cuore, che “felice sono io, che amo e sono riamato da chi non posso lasciare, né essere lasciato”. Il conteggio dei giorni che sto vivendo nell’angoscia di rivederti, è giunto a quota 17 da quando ti ho stretto per la prima volta la mano, 390 ore da allora. Sembra passata un’eternità, la mia vita ha preso a girare vorticosamente, come se prima fosse stata immobile. Non rammento un periodo più denso di emozioni, colpi di testa, tentativi di pensare che cosa potrò fare per stare con te, e se ci riuscirò mai. So solo che “felice sono io che amo e sono riamato da chi non posso lasciare, né essere lasciato”. Non saprei descriverti meglio che cosa sento e cosa provo perché mi occorrerebbero cento email per dire una piccola parte dei miei sentimenti, solo quelli che riuscirei a descrivere, certo non tutti. Ho messo una tua fotografia sul desktop e me la guarderò per tutta la giornata di domani lontano dai miei collaboratori, potrò vederla per tutto il tempo e provare ad interrogare il tuo sguardo, a immaginare nel tuo sorriso l’idea che tu stia sorridendo a me. Tutto si è accelerato da quando ci sei tu e tutto ha smesso di avere un senso, non mi importa molto del resto e di quello che ho fatto fino ad ora: voglio te ma devo convincermi ad essere più freddo di quanto vorrei, per cercare di capire come fare per vederti, per averti, per stare con te. Non vorrei dire quelle frasi che dicono tutti gli innamorati per i quali la donna che amano è la più bella del mondo, la più bella tra tutte, la più bella mai esistita, eppure una passione così non l’ho provata. Le parole che ti dico mi vengono dal cuore e non sapevo nemmeno io di averle, non so da chi mi vengono, le dico e basta, non riesco quasi a scriverle tanto velocemente arrivano alla mente, le devo rileggere dopo averle scritte perché nella fretta le scrivo male. E’ come se avessi paura di perderle prima di averle scritte. Vedi che tutto questo è colpa tua, conservo tutti i tuoi sms sul telefonino e sei stata tu la prima a chiamarmi “amore”, io già lo pensavo ma non osavo dirlo. Mi sembrava troppo bello, troppo lontano o semplicemente non volevo farmi dare da te del pazzo. “sei pazzo a parlare così ?”, questa è stata la frase che mi bruciava nella testa ma il tuo “amore” ha sciolto tutto questo, e il pensiero è semplicemente svanito come se non fosse mai esistito. Sento forte il desiderio di te e penso alla prospettiva di trovare come vivere, come trovarti un lavoro, una casa che ti piaccia. Ma posso avere questi pensieri ? Io non lo so, so solo che “felice sono io che amo e sono riamato da chi non posso lasciare, né essere lasciato”.

Sembra quasi che il Signore ci abbia messo una mano per cambiare il corso della nostra storia. Ma perché disturbarsi tanto ? In fondo io e te non siamo nessuno e resteremo nessuno. E poi perché fare la cosa così complicata ? Mi vuole mettere alla prova o tutto quello che ho fatto finora era una prova generale per questa ultima rappresentazione teatrale? Eppure è la più complicata, coinvolgente, avvolgente della mia e della nostra vita. Ma è anche la più amorevole dove tutto è una scommessa: le vite sono le più distanti per pensare una storia, le età più lontane per pensare un lungo futuro, le storie passate le più diverse e travagliate, le confessioni religiose vicine ma distinte, i luoghi della nostra giovinezza che conosciamo ma non abbiamo mai visto assieme. Eppure questa rappresentazione sta per andare in scena, il sipario si sta sollevando sopra di noi e il teatro delle persone che guardano alle nostre vite si sta mostrando e tra poco molti occhi saranno sui di noi. La rappresentazione inizierà tra poco, buona fortuna amore, ti prendo la mano mentre la scena è ancora chiusa e ti auguro di finire bene la tua parte. Lo spettacolo tra poco inizierà … sappi che ti amo, molto perché non ti posso lasciare e non posso essere lasciato. Romeo

Sabato 16 novembre 2008 Amore, te lo scrivo in italiano che mi manchi perché penso che qualcuno possa sempre leggere la tua posta in qualche modo. Certamente non è così: ti penso come una ragazza molto attenta (le donne in queste cose sono fantastiche e imprendibili). Mi machi sempre e questa domenica mattina mi sono messo a vedere un film per non pensarti, mi faceva quasi male al cuore immaginarti lontana da me, senza la possibilità di parlarti. Come vorrei far finire presto tutta questa attesa. E poi penso che le prime risorse che ho potuto mettere a disposizione per te, le ho attivate. Ho provare a ricercare delle opportunità a Bucarest, e penso che ora vengo anche io e contatterò la mia Ambasciata (potrebbe essere sempre utile). Poi la scoperta di questo liceo Ovidiu a Constanta. Mi ha scritto la prof Carmen Bucovala (questo il suo nome completo) per dirmi che sarà in Francia e il 5 nel nord della Romania. Il 6 ci vedremo a Bucarest (se vuoi puoi venire anche tu, ma lei è della tua città e quindi ragiona se è il caso che anche tu ci sia). Infine aspetto notizie da Tito che lavora molto con la Romania e con la formazione e forse ha qualche chance, lo incontrerò a Roma il 30.11. Per ora ha ricevuto la mia posta. Con lui sono stato più esplicito ma senza dire fino a che livello di coinvolgimento siamo. Lo saprà quando ci vedremo. Infine l’ufficio del lavoro di Bucarest: lo dovrei contattare la prossima settimana (forse avrò notizie da Tamara per questo, curioso, no ?) Non so ancora quale sarà il nostro futuro, so solo che oggi lo vorrei vivere con te in qualsiasi posto. Ho pensato anche alla Romania, e Bucarest è distante solo 1,5 ore da Roma per cui anche Francesco non sarebbe molto lontano. E’ solo una ipotesi ma nella mia testa c’è di tutto pur di pensare alle ipotesi che mi avvicinano a te. Mi accontenterei di passare per ora un fine settimana con te ogni 15 giorni, se solo potessi sarebbe la cosa più bella e più realistica che mi viene in mente in questo periodo. Sto pensando di prenotare in un hotel a Bucarest, si chiama (come sarebbe piaciuto a te) Hotel Venezia, al centro della città, a Pompiliu Eliade, una traversa di Boulvardul H. Kogalniceanu, vicino alla Piata Kogalniceanu. Ma forse è ancora meglio un grattacielo come l’Hotel Sofitel in Montreal Square, vicino al Soseaua P.D. Kiseleff vicino a Piata Presei Libere – Se questo ti piace lo prenoto, trovi altre informazioni sugli alberghi su www.expedia.com così sai che scelta ho fatto. Ma mentre ti scrivevo ho trovato una buona prenotazione e così ho fissato l’Hotel Sofitel per 2. E’ più grande e ha 4 stelle. Amore portati un vestito nero per la sera che ti voglio una sera a teatro e a cena fuori, se anche tu lo vorrai. Ma se vorrai stare tutto il tempo chiusa in camera io sarò molto più d’accordo. Mi manca tutto di te. Prima scrivevo che mi piacevi, poi che ti amavo, ora che ti amo molto e oggi che ti amerò per sempre. Ma non riesco a dire altro che sia superiore ad “amare” mentre dentro di me sento di amarti molto più di quanto le parole riescano a dire, non ci sono verbi che usino qualcosa di superiore. So dirti solo che ti amo ma non è giusto, e purtroppo un verbo più alto di “amare” non esiste, semplicemente non c’è. E dirti “ti amo” mi sembra una piccola cosa rispetto a quello che sento. Non so più come dire che sei dentro di me sempre, come se fossi oramai la mia anima: ti immagino a pranzo con la famiglia di Stefano e immagino

il tuo sorriso ma poi vedo che ti volti verso la finestra e pensi che vorresti essere fuori da lì, poi ritorni a parlare con i commensali ma abbassi la testa verso il piatto e pensi a dove sono ora e che sto facendo. Non sono geloso sai, mi sembra che tu stia lì per dovere e attendo il mio momento. Penso che mi immagini con lo sguardo perso nel vuoto mentre sogno di te, magari mentre fuori piove. E purtroppo le uniche poche immagini che hai nella tua memoria e nei tuoi occhi sono prese ad Enfield. La colazione o la cena assieme, le risate con il pancione che ci faceva le foto, il tavolo dove eravamo seduti e dove tu mi guardavi con la coda dell’occhio per vedere che cosa facevo. Spiavi i miei movimenti, i braccialetti al polso. Ma ecco che ritorni con la mente alle persone che sono con te mentre vorresti stare da sola a pensare, a immaginare, a ricordare, a sognare, a riprendere quel sogno che stanotte era così vivo, a ricordare le parole che ti ho detto giorni fa, a rivivere le emozioni che senti così potenti in te. Un sospiro, sorpiro anche io. Per ora la nostra storia è fatta di sospiri. Io penso di te le stesse cose: ti penso a pranzo, dentro casa, ti immagino a sorridere o a discutere ma sento che cambi espressione appena puoi. Ti immagino al lavoro mentre aspetti il momento di essere sola o poco notata dagli altri per aprire Yahoo e vedere se è arrivata altra posta o messaggi. Ti immagino mentre arriva la sera e che, stanca, vuoi andare a dormire. Ti immagino quando ti spogli, vicino ad uno specchio e ti fermi a pensare che lo stai facendo per me, mentre io ti sorrido e ti aiuto a togliere la camicetta che si impiglia sempre in qualche cosa. Poi anche tu ti giri e mi togli la camicia, dolcemente, lentamente, mentre io ti sorrido e tu mi dici “ti faccio ridere?”. “No amore – ti direi – ho sognato tante volte mentre lo facevi e mentre mi amavi ma ora che è la prima volta mi sembra di averla già vissuta mille altre volte questa notte d’amore con te”. Eppure sai che cosa non ho ? Nel sogno non sento il tocco delle tue mani, le tue dita aperte su di me, la tua faccia che si avvicina mentre il tuo profumo mi invade la testa e mentre le mie labbra toccano dolcemente le tue. Tutto cambia di colpo, d’improvviso il cuore ha un tonfo, mi chino su di te, sento tremare le gambe, sudo freddo, sono gelato ma subito dopo ho un caldo infernale, la faccia diventa bollente, gli occhi si chiudono e piangono. Le mie mani cercano i tuoi fianchi e sento la curva dolce del tuo seno su di me e cadiamo quasi …. Per fortuna ……il letto. E’ bastato un bacio ……. A presto amore, questo è solo l’inizio del mio sogno. Romeo

Mercoledì 20 novembre 2008 Buona mattina amore... anche se è ancora notte adesso so che questo mail lo leggerai domani. Ti ho promesso che faro la traduzione della canzone che ti ho mandata un po’ di giorni fa. Eccola... ma e solo la prima canzone. Spero che ti piace anche perché io divento più pazza di te quando lo ascolto. Mi dispiace che non ti ho trovato sul messenger ma sono contenta che stai riposando e ne sono certa che ora mi stai sognando. Sono stata molto bene dopo la nostra conversazione di oggi e mi sento ancora felicissima. Mi si legge la gioia negli occhi...sono più brillanti quando penso a te ... Mi manchi da morire e non vedo l'ora di incontrarci. Ti amo come non ho mai amato nessuno fin ora e per questo ti dedico questa traduzione della canzone (anche se non ha nessuna rima in italiano...almeno senti che dicono i cantanti). Ti vorrei scrivere di più ma purtroppo è tardi e non posso fare rumore con la tastiere. Non dimenticare mai che ti amo e ti amerò per sempre amore mio. "Ogni tua lacrima mi brucia, Ogni tuo abbraccio e come la serenità del cielo Ogni tuo sospiro mi fa vivere E ogni tuo bacie e divino Darei tutto per te Se vuoi anche le stelle Darei anche l'anima e il cuore Per essere mia (mio) Ti darei il Sole e la Luna Le montagna se tu lo vorresti Ti darei il cielo e la terra... Tutta la mia vita se vorresti Ti amo come non ho amato mai nessuno Per te cambierei la montagna dal suo posto Attraverserei anche 7 mari come nelle favole Per essere con te attraverserei anche il fuoco" Giulietta

Buon giorno amore mio, certo che tu non smetti mai di stupirmi. Ogni giorno che inizia è un giorno sempre diverso con te. Ieri sera dopo aver parlato con te sono rientrato dai miei allievi e ho finito la lezione poi sono ritornato in città. Per fare questo ho fatto 50 Km circa e li ho passati senza sentirli, sembravo un robot, pensavo solo a te e guardavo la strada. Non mi interessava di niente, avevo un sorriso sempre per tutto e per tutti. Nulla avrebbe potuto farmi del male perché avrei fatto un sorriso anche a lui. Inutile dirti che mi rendi felice, ma felice in un modo che non ho mai vissuto. E la grande sorpresa è avere trovato tue notizie appena sveglio. Non sono andato a correre per scriverti subito una email, ho visto anche il telefono ed erano le 1:26 ora di Costanza. Pensa che io mi sono alzato alle 4:08 (tue 5:08) perché pensavo a te e non riuscivo bene a dormire e mi chiedevo se quando dormiremo assieme staremo abbracciati per tutto il tempo, perché nel sogno avevo paura di soffocarti con la forza del mio abbraccio. Grazie per la traduzione che è molto bella, ma l’autore della canzone non doveva essere molto innamorato. O meglio, non lo era più di me, io lo sono molto più di lui. E tuttavia la canzone è appassionata e molto bella e la conserverò tra le cose di te che ora appartengono a me. Penso solo che se lo sapessi fare in rumeno mi piacerebbe cantartela io stesso, visto che pensi a me con maggiore forza quando la senti. Ieri sera sapevo che non ti avrei trovato e ho smesso di lavorare presto, sono andato a cena fuori, così ho bevuto un po’ di birra, ho mangiato finalmente un po’ di cose buone, formaggio, patate, carne ma pensavo a come sarebbe stato bello avere te accanto a me per mangiare, chiacchierare, ridere e prenderti la mano sotto il tavolo per non farsi vedere da nessuno. Quando una mia amica mi ha toccato la gamba con la sua sotto il tavolo ci siamo detti “scusa” ma se fossi stata tu sarei rimasto con la gamba ferma toccando la tua, e ti avrei solo sorriso. Ti amo molto e non vorrei perderti per tutto l’oro del mondo e ancora non so come fare per stare tutto il tempo con te ma - sappilo - che vorrei vivere la mia vita con te, amarti e continuare a sognarti anche quando tu sarai accanto a me, e mai ho provato i sentimenti che sto provando ora per te. Davvero non so che cosa mi hai fatto (forse sei una strega che fa le pozioni magiche?) ma spero di continuare a sognare per sempre di te. Ora desidero avere te anche nei miei occhi. Oggi pensavo al tuo e al nostro futuro: perché nel nostro lontano futuro c’è Roma: per me per lavorare lì e tornare da mio figlio, per te perché ti sogno accanto a me in una bella città, sentendo il tuo respiro ogni notte accanto al mio, sentendo il tuo corpo che mi cerca e le tue mani che vogliono me. Ti amo come di più non posso eppure mi sembra ogni giorno di amarti di più, ti amo da mille anni e sei tu la persona che aspettavo nelle mie preghiere. Se penso che ci conosciamo solo da 21 giorni mi viene da piangere per quante cose abbiamo fatto in questo tempo e quanto è cresciuto il nostro amore. Mancano solo 15 giorni all’incontro con te, e ogni giorno mi batte il cuore come quello di un ragazzino. Ti amo amore mio come non ho mai amato nulla e penso solo che morirei felice con te.

Ma dopo molti anni. Ha, ha. Prima voglio portare un bel ricordo di te dall’altra parte. Scherzo ma di te mi manca tutto. Sono felice solo se penso che ti avrò. Ti abbraccio e ti bacio con passione

NB – ti mando questa immagine del 500 che rappresenta Romeo e Giulietta, ma tu sei bella come lei Romeo Ti mando un brano di Romeo & Giulietta di Shakespeare, dove i due amanti vivono una storia d’amore contro tutti gli altri che non vogliono il loro amore. ROMEO - Si ride delle cicatrici altrui chi non ebbe a soffrir giammai ferita… (Giulietta appare a una finestra) Oh, quale luce vedo sprigionarsi lassù, dal vano di quella finestra? È l’oriente, lassù, e Giulietta è il sole! Sorgi, bel sole, e l’invidiosa luna già pallida di rabbia ed ammalata uccidi, perché tu, che sei sua ancella, sei di gran lunga di lei più splendente. Non restare sua ancella, se invidiosa essa è di te; la verginal sua veste s’è fatta ormai d’un color verde scialbo e non l’indossano altre che le sciocche. Gettala via!… Oh, sì, è la mia donna, l’amore mio. Ah, s’ella lo sapesse! Ella mi parla, senza dir parola. Come mai?… È il suo occhio che mi discorre, ed io risponderò. Oh, ma che sto dicendo… Presuntuoso ch’io sono!

Non è a me, ch’ella discorre. Due luminose stelle, tra le più fulgide del firmamento avendo da sbrigar qualcosa altrove, si son partite dalle loro sfere e han pregato i suoi occhi di brillarvi fino al loro ritorno… E se quegli occhi fossero invece al posto delle stelle, e quelle stelle infisse alla sua fronte? Allora sì, la luce del suo viso farebbe impallidire quelle stelle, come il sole la luce d’una lampada; e tanto brillerebbero i suoi occhi su pei campi del cielo, che gli uccelli si metterebbero tutti a cantare credendo fosse finita la notte. Guarda com’ella poggia la sua gota a quella mano… Un guanto vorrei essere Ciao amore a tra poche ore, ti bacio come Romeo baciava Giulietta Caro amore mio, oggi sei stata tu a darmi il buon giorno, adesso sono io a darti la buona notte. C’è una costanza (non Costanza) nella nostra vita ed è essere così lontani eppure così vicini ed essere capaci di ragionare assieme, pensare spesso le stesse cose. Avere gli stessi momenti per scriversi, capire le stesse cose. Vedi amore mio che non è per niente facile che due persone siano così in sintonia tra di loro, e io mi meraviglio di noi perché in genere, anche con le persone con le quali ho maggiore amicizia o sensibilità in comune non c’è questa sintonia, come si è creata tra noi due. Vedi amore mio che tutto questo mi è particolarmente nuovo e strano: direi curioso. Nella giornata di oggi il mio amore per te è più pacato: ho riletto come faccio di solito le lettere che ti mando e quelle che ricevo da te, e non mi viene in mente niente altro se non ripeterti sempre le stesse cose ogni giorno, ma so che presto ti annoierei e forse mi darebbe un fastidio pensare di esserti diventato noioso o troppo appiccicato a te (che so che ti da fastidio). Io, a dire il vero, starei sempre appiccicato a te, ma già così mi sembra di essere invadente. Ho invaso la tua vita, il tuo tempo, i tuoi affetti, il tuo lavoro, il tuo futuro che sta iniziando a cambiare direzione, così come il mio si sta progressivamente spostando verso di te. Se 21 giorni fa ci siamo stretti la mano pensando di rivederci dopo quattro mesi in Turchia, e magari scambiarci dei files di lavoro, oggi cerchiamo di condividere il presente, quel poco presente che riusciamo a passare assieme, sognando un qualcosa di più bello per il futuro. Ti scrivo e sono le mie 21:32, le tue 22:32 e chissà se anche questa notte ti alzerai per farmi qualche sorpresa. Adesso che lo hai fatto la notte scorsa me ne aspetto uno ogni notte. Avrei sempre da dirti mille cose e mi accontento di sentirti vicina al cuore. Ascolto adesso in rumeno la melodia che mi hai mandato l’altra sera e ti immagino a casa. Hai finito di preparare la cena, magari avrai finito di mangiare e mentre il tuo boy si mette a guardare la Tv tu sparecchi la tavola e forse guardi fuori dalla finestra cercando di vedere oltre il tuo cuore. Lo sai che fuori da quella finestra e fuori da quella casa ci sono io. Forse

per questo hai questa voglia che non sai come sopprimere di uscire, andare fuori da lì. Fuori da lì c’è una vita forse diversa, di certo nuova e di certo piena di amore, un vecchio amore nuovo. E anche io vorrei stare fuori da questo ufficio perché fuori da qui ci sei tu. E’ come se ti sentissi fuori dalla porta dello studio, sento che non vuoi entrare ma che mi aspetti per uscire e per andarsene via. Assieme. Vorrei venire davvero fuori per vedere se ci sei. Ma non esco per non correre il rischio di rimanere deluso. J Ma sappi amore mio che non sarà sempre così. Si è avviato un meccanismo nuovo e non sappiamo come andrà a finire, ma molte cose si sono messe in moto e ora non sono solo le nostre volontà a cercarsi. Ho iniziato a cercare amici che possano fare qualcosa ma stasera manderò una mail all’ufficio del lavoro di Bucarest. In inglese, mah, vediamo se mi rispondono. Ti amo molto amore mio. bună seara, ma forse è meglio dire bună dimineaţa. Adesso anche io ti dirò non solo ti amo, ma anche I love you, je t’aime, ich liebe dich, te iubesc foarte mult. A domani amore, Romeo

Giovedì 21 novembre 2008 Ciao amore!!! mi manchi tanto. tutta la giornata ho avuto molto da fare e non ho potuto scriverti. anche ora lo facio in fretta perché ho paura di scoprirmi. ho avuto anche altri tentativi di scriverti ma ho dovuto chiudere molto rapido e perciò tutto è andato sfortunatamente. Adesso facio in fretta perciò devi scusarmi per gli erori che faccio. Anche se non ti ho scritto neanche una riga oggi ho pensato molto a te. Sei con me d'apertutto. Neanche stasera non ti potrò scrivere perché verranno da noi dei amici che rimangono per tutta la notte. Per questo non entrerò su mess. ti amo molto e ti darò altre notizie quando potrò. nel weekend sono dai miei genitori... perché e stato il compleanno del mio padre e lo festeggeremo domani. Spero di trovare tempo per sentirci almeno un po’. ti amo ancora come una pazza. anzi sono più pazza di ieri ha ha ha. Ciao amore e mi raccomando neanche questa sera niente sms. PS: non mi dai fastidio e non mi annoi Giulietta Ciao amore mio meraviglioso, mia principessa e mia regina, oggi la mancanza di te è stata quasi fisica. Era come vivere senza un polmone: si vive lo stesso ma si vive male. Si respira male perché ad ogni respiro manca l’aria. L’ultimo messaggio era della sera del 20 e questa mattina al “bon jour” non hai risposto. Ho acceso Messenger alle tue ore 09:00 e non eri online, sono partito per andare in una città a 160 Km di distanza e mi sono sentito dentro cento pensieri differenti: Stefano che ti aveva scoperta, una problema serio di lavoro, un nuovo litigio per altri motivi, un problema di relazione sul lavoro che ti aveva costretto a non poter parlare. Il tuo sms della metà mattina è stato una grande tranquillità: finalmente avevo tue notizie ed ero di nuovo felice. Di nuovo tutto il resto del mondo mi girava intorno senza un senso, senza che nulla potesse più ferirmi. Ma anche se rimanessi senza tue notizie aspetterei silenzioso senza mandarti messaggi fino a venerdì 5 dicembre alle ore 18:45 quando riaprirei gli occhi dentro la hall dell’aeroporto Otopeni. Li riaprirei per cercare il tuo volto, quello che ogni sera cerco nelle foto che mi hai mandato e che non smetto di guardare con insistenza. Ti immagino ora verso la fine della cena, da te sono le 23:16 e state parlando, magari intorno al lavoro o vi siete messi un po’ più comodi sulle poltrone, a fianco del televisore e tu sei con la tua amica a chiacchierare tranquilla, anche tu hai un sorriso per tutto e per tutti. Ma è quando guardi fuori che ti manca il respiro, perché anche tu respiri con un polmone solo. E con un polmone si respira male, si sente che manca un pezzo di sé. Ecco oggi sento che mi manca un pezzo del mio corpo, un pezzo importante perché mi consente di respirare e quindi di vivere. Mi consola solo sapere che stai bene e sei a cena con amici, l’atmosfera è distesa, la settimana di lavoro è finita. Sono contento di sentirti distesa, mi piace sentirti felice. Volevo dirti amore di non sospirare molto per me perché io ti sono dentro, e sono molto più vicino di tutti loro, e se guardi nel vetro mi trovi vicino a te. Quando mi addormento

guardo anche io nel vuoto cercando di ricordare ogni tratto del tuo volto e mi sento sereno, felice, e ti sembrerà strano mi viene in mente un Salmo che dice: quando tu sei vicino non sento alcun male perché con me tu sei Non chiedermi che cosa sia successo in me, ma da oggi penso che presto sarai con me e che sarai mia, e che possiamo iniziare a pensare ad un futuro diverso dal nostro presente. Non chiedermi come faccio a dirlo, amore, non lo so. Non ti so rispondere, so solo che la strada della mia vita sta cambiando e sento che anche la tua cambierà con me. Non so perché, ma io non sento alcun male, perché con me tu sei. Ti amo come di più non so fare, ti desidero come null’altro desidero. Sono contento di non essere vissuto nelle migliaia di anni della storia dell’uomo che hanno preceduto la mia e la tua nascita e sono contento di averti trovato in questa vita per rimanere con te nelle migliaia di anni che non vedrò mai con i miei occhi. Te iubesc foarte mult, mia regina Romeo

Venerdì 22 novembre 2008 Mio amore, mia principessa e mia regina, è la sera e alla fine della mia giornata mi trovo a scriverti dopo averti tanto pensato. Mi si accavallano i pensieri nella testa quando ti immagino, perché penso mille cose di te nello stesso momento: al tuo studio, al fatto che devi portare qualcosa sul management in Italia, (ti ho mandato tre email ma ti troverò del materiale spero anche in rumeno) penso che stai da tuo padre a festeggiare, penso che mi stai pensando, penso alla prossima volta che ti vedrò a Otopeni, penso a Predeal dove passeremo 48 ore indimenticabili, insomma penso a tutto quanto quello che ci attende e penso alla mia grande, insaziabile, inesauribile voglia di te. Ma non pensare (solo) al sesso, ho voglia di vedere le piccole cose della tua vita, ho voglia di vedere le tue mani: oggi, per esempio, le osservavo nelle foto messe sul sito da Ben. Sono dolci, affusolate, tenere. Le ho viste nella foto che mi hai mandato tu, dove reggevi un pezzo di cartone sopra la torta del tuo compleanno. Tenevano il cartone con delicatezza, ma quasi sembrava non ci fosse bisogno di farlo. Mi innamoro del tuo viso felice mentre penso che anche io (nascosto agli occhi di tutti) ero lì con te a festeggiare il tuo compleanno. Ero lì a farti gli auguri, e a sentire che li facevo anche a me stesso: mi auguravo di passare l’anno successivo con te. Non uno solo, ma il primo ! E volevo dirti che te lo ripeterei in tutte le lingue che ti amo, visto che non so più come esprimere quello che sento. Non ci sono altre parole: dirti “ti amo” mi sembra la cosa più bella che io possa esprimere e dire “ti amo molto” mi sembra la cosa più bella e più grande che io possa dirti. Ma se qualcuno mi domandasse se questo amore è quello che io sento, direi di “no” perché non ho altre parole per esprimere il desiderio, la gioia, l’assenza della tua presenza, il provare a sentire i sentimenti che anche tu senti, il provare a vivere ciò che tu vivi, il condividere i momenti brutti e le litigate che succedono nella tua vita. Insomma se anche ci dividono 3000 km mi sento sempre al tuo fianco, e quando vado in giro immagino di andare assieme a te e parlare di ciò che vediamo … ma poi alla fine non ti direi nemmeno questo. Ti direi solo che vorrei vivere sempre con te quello che vivo ora. Ti direi solo quanto ti amo e quanto vorrei dirti tutto quello che provo per te, mentre non trovo le parole per farlo. E allora ti chiederei “Come posso farti capire quello che io provo, che io sento per te?”, Come potrai capirlo ? Mi dà sollievo solo pensare che anche tu non troveresti le parole per dire quello che senti e anche tu mi diresti “Anche io ti amo, come mi ami tu ….” E anche tu avresti la stessa difficoltà nel dirmi che quello che riesci a dire, oltretutto in una lingua che non è la tua, è solo una piccola parte di quello che hai nel cuore. E io vorrei dirti che non mi interessa sentirmelo dire perché lo sento già dentro di me quanto mi ami, lo sento anche senza ascoltare nessuna tua parola. Mi basterebbe guardarti per cogliere nei tuoi gesti, nello sguardo, nei movimenti del tuo corpo, molto di più rispetto a quello che riusciamo a dirci. Eppure anche se è poco quanto riusciamo ad esprimere quanto è bello e dolce ricevere un tuo messaggio sul cellulare, perché immagino che per mandarlo hai rubato un minuto del tuo tempo ai genitori per scappare nel bagno e inviare quel solo sms che io vedo solo qualche tempo dopo perché ero a pranzo da amici

(domani c’è una festa della Madonna qui a Reggio Calabria). Beh tra13 giorni sarò tra le tue braccia e questo mi dà una tranquillità unica … potrei lavorare per ore senza sentire fatica perché i miei pensieri non sono più al mio corpo ma ….. al tuo. Ora è circa mezzanotte da te, amore, volevo dirti sempre che ti amo sopra ogni altra cosa e quello che riesco a dirti così male è solo quella piccola parte del mio amore che esce dalla mia bocca ma sappi che io sono solo tuo nel cuore e nella mente e non desidero altro che te, e se fosse solo per me ti desidererei per i prossimi mille anni. PS – Ho appena ricevuto i tuoi auguri: inutile dirti che batticuore! Se il mio quarantottesimo compleanno inizia con te spero che duri per altri cento anni, perché io non ti lascerò mai, non vorrei mai farti andare via, mi sembra di abbandonarti, è come tagliarsi un braccio! Ti amo amore mio, buona notte … e anche questa notte dormirò con te, abbracciato al tuo corpo, sentendo il tuo respiro su di me, il tuo seno sul mio petto, le tue gambe che incrociano le mie, il tuo ventre sul mio sesso che si muove dolcemente, le tue braccia che mi tengono stretto, le tue mani che prendono le mie, le tue dita che stringono le mie, i tuoi capelli sulla mia fronte mentre ti bacio vicino all’orecchio e ti sussurro piano piano che quasi non si riesce a sentire ….. che sei tu colei che ho aspettato dall’alba dei tempi fino ad ora e che ho avuto fortuna a nascere poco prima di te nella tua stessa epoca, e non sono bastati tremila km a tenerci lontani. Ma ora che ti ho trovato so che sei tu colei che doveva esserci e quanto vorrei che anche tu provassi quello che sento anche io. Tu sei la mia unica donna, lo sei sempre stata e lo sarai. Ti amo, amore buonanotte. Romeo

Sabato 23 novembre 2008 Oggi ho lavorato per te amore, ti ho trovato un po’ di cose che potrebbero esserti utili per le tue lezioni al master. Non sono tutte cose immediatamente utili ma forse tu potrai trovare più di me delle indicazioni. Ti raccomando l'articolo "storia del management in Italia.docx", è un economista che scrive su molti giornali italiani ed è molto famoso, anche apprezzato dal Governo per la chiarezza delle sue idee. Se non si apre è perché p stato fatto con Word 2007, quindi dimmelo che te lo rimando con un formato word 2003 di più facile lettura. Inutile dirti quanto mi manchi, eppure sono tranquillo come se avessi passato il compleanno assieme a te, perché ti ho sempre sentita vicina. Ho passato il pranzo con amici, una diecina, e li guardavo pensando che il mio prossimo compleanno non lo avrei passato con loro ma con te, e sarei venuto (chissà) in Romania a festeggiare con te il 5 novembre e tu in Italia con me per il 23 (che è oggi tra un anno). E' un bel sogno ma lo sai, io le cose le sogno prima che avvengano così riesco a pensare dove voglio andare e cosa voglio realizzare. Tu sei l'unica cosa che non ho sognato, è stato il Signore che ci ha fatto trovare e davvero non avrei potuto fare un sogno più bello e più grande di questo. Davvero ti ho trovata davanti alla mia strada ma ora non ti lascio più, ti terrò con me per tutta la mia vita. Ti abbraccio forte e ti amo Romeo

Domenica 24 Novembre 2008 Amore mio, Devo dirti che nessuno non mi ha detto MAI nella mia via cosi parole meravigliose...Mi fa sempre un grande piacere a leggere i tuoi messaggi...anche se quello che provo quando gli sto leggendo non si può descrivere; e una forte emozione che mi sta soffocando... non posso respirare e il cuore batte fortissimo (non lo posso trattenere). Ti sto scrivendo poco dopo che abbiamo parlato (ambedue vicino al mare). Ho un grande sorriso quando penso a te. Mi fai la più felice donna quando mi parli cosi dal cuore. Nessuno non mi ha parlato cosi fino a te. Purtroppo la gioia è finita presto quando sono ritornata a casa...ho trovato tutti i bagagli cosi come gli ho lasciati io, tutto in disordine, senza niente da mangiare (anche se gli ho detto di ordinare qualcosa per mangiare insieme quando ritornerò dalla mia nipotina) ma con lui che fumava e che beveva qualcosa perché era stanco. Se sapessi quanto odio il odore delle sigarette mescolato a quello di alcool. Con tutto questo ho passato sopra e ho cominciato - mentre mettevo le cose in ordine - a raccontare come sono stata dalla mia cognata e come ho giocato con la piccola. Gli ho detto che e arrivato anche il mio fratello che mi ha trattenuto ancora un po’ per parlare ma anche per mostrarmi la sua nuova macchina. E lui "Ma perché non te l‘ha prestata per domani?" e io "Perché non c’è bisogno per domani. Neanche non la volevo...domani andiamo insieme al lavoro, che bisogno c’è di due macchine nello stesso posto?" E gli ho ancora detto che mio fratello me la fa prestare quando avrò bisogno ma dopo che avrò fatto un giro con lui per vedere come si guida. Non sarà difficile ma lui non mi ha visto guidare mai e perciò mi ha proposto questo, non si tratta di fiducia ma anche io gli ho detto che sono d'accordo a fare un giro con lui. tutto qui. E Stefano si e arrabbiato perché gli ho detto questo perché lui mi ha da dato la macchina senza problemi (ma con lui vicino) e se era al posto del mio fratello mi dava la macchina senza fare prima un giro. Io stanca come ero gli ho detto che non ho più voglia di discutere, abbiamo mangiato insieme ma senza dire niente e lui se ne è andato a dormire. Cosi e andata la serata. E come se lui accettasse la nostra futura separazione. Ma non me ne frega niente. Io credo di aver fatto di tutto per andare avanti ma lui e come se mi avesse presa in giro tutto questo tempo. Sapessi che nei primi giorni quando avevamo incominciato di parlare noi due avevo anche i sensi di colpa... ma lui mi ha aiutato molto a non averli più. Anche se so che tutti condanneranno me per tutto quello che succederà mi assumerò questo rischio. Sai che ammiro a te molto???? Penso che non sai per questo ti dirò io... Il tuo ottimismo...Non ho sentito da te neanche un attimo che non potremo farcela insieme e questo da forza anche a me. Per ora lo devo riconoscere sono un po’ debole ma spero di avere il tuo appoggio un po’ fino quando mi rientro in me. Sono sicura che mi sarai vicino...e non solo per questo... ma ti amo da morire. Ora e un po’ tardi da me e sono un po’ stanca dopo tutta la giornata passata in macchina... ma spero di riuscire a scrivere anche domani dal ufficio. Ti amo molto amore mio e spero che verrà quel giorno nel quale non ci disturberà nessuno... Lo sto aspettando con tutta me stessa.

PS ti ho mandato 2 foto con me (avevo quel sorriso perché pensavo a te ed anche che volevo mandartele - per questo ho chiesto alla mia amica di farmele da sola ;))) Juliet

Mercoledì 27 novembre 2008 Caro amore mio, sono le ore 0:45 eppure nonostante sia stanco dopo aver cenato con gli ultimi ospiti che partono domattina, non vedevo l’ora di sedermi qui per scriverti. Sono un po’ indietro con le lettere che ti scrivo ma non con i sentimenti. Ti amo sempre tanto e non mi passa mai l’amore che provo per te, e scriverti è diventata un’abitudine alla quale non voglio rinunciare anche se devo rinunciare a un po’ di sonno, lo faccio volentieri perché ti amo sopra ogni cosa. Avrei tante cose da dirti che sono costretto quasi parlarti per punti e mi capita di rileggere i tuoi messaggi durante il giorno e anche se li ho già letti molte volte li rileggo di nuovo come se tu li avessi appena mandati. Ho riletto tutti i nostri sms che conservo sul cellulare a cominciare dal primo, - tu cancellali mi raccomando tanto li conservo io - e quando staremo assieme te li farò leggere tutti così vedrai anche tu quello che leggo io ogni giorno. Ma la cosa più bella è che il tuo primo messaggio che mi hai mandato è del 5 novembre alle 22:52 “Non potevo dormire bene se non ti davo la Buonanotte! :x Sfortunatamente questa notte non ho net ma parleremo domani di sicuro. Tanti bacci! Giulietta” Mi fanno già sorridere questi sms perché noi ci vedremo un mese esatto dopo che ci siamo mandati sms, perché il 5 novembre ancora non avevi fatto il compleanno, perché ancora ti firmavi Giulietta come se non avessi saputo da chi provenivano i messaggi, e poi perché già ho (abbiamo) una storia da raccontare come due vecchi amanti. Il giorno dopo il 6 novembre alle ore 22:28 mi scrivevi: “Non potevo addormentarmi senza dire Buona Notte al mio angelo e ringraziare Dio per averlo conosciuto. Un grande baccio a te amore! Sogni d’oro!” Inutile che ti dica che tonfo al cuore ho provato a leggere che mi chiamavi amore! Era la stessa cosa che pensavo io di te ma ho avuto meno coraggio di te nel dirlo. Tu sei stata la prima forse a pensarlo e di certo la prima a dirlo. Io ti ho solo risposto: “Non potevo addormentarmi senza baciare il mio piccolo amore e stringerlo a me” La mattina dopo mi rispondevi “Ciao amore e buona mattina! Come stai?” E insomma il resto lo sai anche se te lo leggerai tutto quando ci vedremo ma ogni tuo messaggio è un batticuore che non finisce mai, fino all’ultimo battito di cuore, questa sera mentre ero a cena con gli ospiti del mio gruppo leggevo : “Spero con tutta me stessa che il nostro amore non finisca mai. Non voglio perderti per niente al mondo. Sei la cosa più bella che mi è capitata in questa vita e se ti servirà mai la mia vita te la darò senza pensarci sopra neanche un secondo. Ti amo come non ho mai amato nessuno, ti desidero come non ho mai desiderato nessun uomo e ti sogno dappertutto. Ti voglio il più grande bene che può esistere nell’universo. Bacio amore! Ti amo!” E io oramai non so più che cosa rispondere, rimango solo a bocca aperta perché tu dici ciò che anche io penso, e sappi che anche se a me la vita dovesse essere chiesta per te la darei volentieri. Ma in realtà la mia vita non vorrei darla a qualcun altro, la vorrei dare solo a te. E già lo so, io riceverò da te la tua vita per tutta la lunghezza della mia vita che, però, sarà più breve della tua, ricordalo e sappilo. Sarò io a lasciare te prima che sia tu a

lasciare me. La mia biologia sta contando il tempo al contrario e l’orologio purtroppo non si ferma: te lo dico non per renderti triste ma perché questa condizione è compresa nel “contratto”. Sarò io a lasciare te. Magari tra trent’anni, ma sarò io. Non volermene a male perché io ti precederò solamente ma sarò dall’altra parte ad aspettarti perché se qualche Dio me lo vorrà concedere io vorrei passare con te anche il resto dell’eternità, dall’altra parte della sponda. Sappilo amore mio perché a me è concesso di renderti felice in questa vita nella speranza di avere te per tutto il resto del tempo che ho, fino alla fine dei tempi. Non farti venire le lacrime però perché io sono contento di averti conosciuto, sono felice di sapere che mi ami e penso che avere te sia la cosa più bella che mi poteva capitare perché non amo nessuno come amo te, non ho amato nessuna donna così prima di adesso e nessun’altra amerò mai più così, e perché vorrei che fossi tu l’ultima. Perché dopo di te ci sarai solo tu. Per questo ho fretta di fare tante cose, ma soprattutto vorrei amarti sempre senza fare altro che parlare e ridere con te, e passare il tempo a desiderarti e poi amarti, e ancora amarti e amarti ancora fino a sentirti spossata dal piacere. Anche perché quando ci vedremo dovremo parlare di altre cose: il lavoro, il ragazzo, la famiglia … tutte questioni che dovranno trovare una soluzione. Io vorrei darti le cose che perderai anche se il lavoro non mi pare una grave perdita, forse nemmeno il ragazzo visto come sta andando. Ne parleremo quando ci vedremo. Ora amore mi si chiudono davvero gli occhi, ti bacio e ti adoro sopra ogni altra cosa. Ti desidero sempre come il primo giorno e ti amo. Romeo ciao amore! Ti sto scrivendo cosi piano e come dire sottovoce per non fare rumore con i tasti della tastiera. E come un sofio di vento accarezase la tastiera e le parole si scrivono da sole. Ho riletto molte volte quello che mi hai scritto in questo mail ed ho capito il sentimento che provavo quando ti scrivevo quei messaggi, i nostri primi messaggi. Avevo una gioia che neanche ora te la posso descrivere... la gioia di avere incontrato te e Maria e che mi avete reso felice, mi avete imparato a ridere di nuovo mi avete imparato a vivere. Anche con i altri sono stata bene ed sono stati tutti molto carrini ma con voi e stato diverso...siete stati molto divertenti, avevamo scherzato molto, abbiamo riso insieme...tutto questo anche perché conoscevo più bene l'italiano che l'inglese. Nel mio cuore ve ne ero molto grata e ringraziavo davvero Dio per avere conosciuto delle persone cosi meravigliose come voi. La sola cosa che mi dispiace e che non siamo riusciti mai in Inghilterra a fare colazione insieme...ha ha ha. Voi credo che vi svegliavate primi prendevate qualcosa rapidamente per la colazione e poi ... via a correre (tu) e passeggiare (Maria). E a noi toccava a fare colazione sempre con i turchi e con le amiche di Belgio (meno male che erano anche loro perché se no mi rimaneva il cibo bloccato nella gola con cosi tanti turchi vicino a noi...ha ha ha scherzo.. non ho niente con loro ma cambiavo immediatamente lo sguardo quando vedevo che mi fissano. Ha ha ha) Davvero ti ho chiamato "angelo" perché proprio cosi ti ho sentito che sei un angelo. E anche per Maria ho sentito lo stesso. E una persona molto stabile, onesta, sincera e con il cuore sempre aperto alle persone come lei.

E come se trovassi degli amici veri ... ed ora sento che vi conosco da sempre... e come mi parlate della vostra azzienda e dei altri che lavoravano con voi...tutto mi e sembrato stupendo... mi sentivo parte di voi anche se io non sono mai stata la con voi a lavorare. Sono convinta che anche da voi sono problemi... ma ammiravo il modo nel quale gli stavate risolvendo, con tanto divertimento. Per riferirmi anche all’ultimo messaggio diciamo d'amore che ti ho mandato la serra nella quale tu andavi a ultima cena con i tuoi ospiti... e arrivato dal profondo del mio cuore. Te lo scritto cosi come lo sentivo. Sai che quando ero più giovane (nel liceo) per impressionare i ragazzi cercavo su internet o sui libri messaggi d'amore per mandarli ..ha ha ha ma ora mi sembra una perdita di tempo cercare su internet dal momento che loro sono nel mio cuore. Davvero quando ho letto le righe nelle quali mi parlavi della.......... mi e sembrato molto strano.. non e che non sono cosciente di quello che accadrà ... ma non voglio pensare ora. Io ho perduto una persona molto cara anzi due persone e mi e stato sufficiente sai. Il mio nonno al quale io sono stata molto affezionata a lei perché e stato molto dolce con me e mi ha cresciuto fin a 6 anni e mi ha offerto una infanzia che auguro ad avere tutti i bambini. Divento molto sensibile quando parlo di lui e ancora mi fa molto male quando ricordo come l'ho visto ultima volta ........... zitto fermo e freddo...........davvero ho sofferto tanto per lui... e quell’altra persona di quale ti parlavo è il mio ex che è morto stupidamente in un accidente di macchina alla età de 21 anni. Ho sofferto molto anche per lui... perché noi dopo che ci siamo lasciati siamo rimasti amici. Era un ragazzo pieno di vita e molto divertente e viveva la sua vita al massimo... fino quando..........la sua vita si e arrabbiata su di lui. Il suo motto della vita era "Il destino me lo faccio da solo..." ma mi pare che il suo destino ha cambiato strada. Ti ho parlato di queste cose perché voglio che tu intenda che significhi moltissimo per me e non voglio pensare che potrei perderti troppo presto... per ora non voglio neanche pensare a questo. Io mi dedico molto all’amore... e dal mio punto di vista non si può amare con mezza misura. Per me o e tutto o niente. Non ho cosi tanto amore di amare due persone nello stesso tempo. Ormai dovrai decidere cosa me ne farò della mia vita. Per ora ho bisogno di stare un po’ da sola. Questa cosa lo faccio anche un po’ per te ma anche per me per farmi ordine nei sentimenti. Aspetto con ansia di vederti e di sentirti dal vivo...perché d'avvero mi manchi tantissimo. Non so se domani ti potrò scrivere sul mes molto perché ho da preparare 2 esami molto difficili per sabato e sai che sono da sola ora e devo stare molto attenta... non e che non sto attenta di solito ma quando parlo con te sono cosi innamorata che dimentico alcune cose come se non esistessero. Perciò ti dico mille volte più 2 mila (3 mille... ha ha ha...come se fossero in km che ci separano) "ti amo" , bacci, abbracci e se vuoi arrivare da me cammina sui tre mila bacci e arriverai di sicuro amore mio... Ti amo come sempre lo faccio. Buona notte cuoricino mio! Fai un bel sogno con i angeli vicino. Bacio morbidissimo amore! Giulietta

Giovedì 28 novembre 2008 Caro amore ti scrivo solo per dirti che sto per partire per Roma e che mi manchi tanto, come l’aria e che proverò a scriverti da Roma dal mio pc. Se tu puoi prova a mandare un sms che è sempre bello ricevere da parte tua e a me fa battere il cuore come un sussulto. Per il resto ti scriverò da Roma, e oramai non c’è posto dal quale non vorrei scriverti, sentirti ed amarti. Ti bacio follemente, e pazzamente Il tuo amore, Romeo

Venerdì 29 novembre 2008 Ciao amore mio! Mi dispiace per oggi... non ho avuto tempo neanche per mandarti sms... ho meglio dire non ho potuto trovare i momenti liberi per scriverti. Quando ero in bagno dovevo scriverti in fretta, altrimenti facevo gli altri preoccupatissimi per me. Mi hanno anche domandato se stavo bene perché ero un po’ pallida (loro non sano che io sono cosi da sempre... sono fortunata con il trucco che prendo anche io un po’ di colore ha ha ha) e io gli dicevo che solo sono un po’ stanca, tutto qui. Eh si sono anche stanca... per esempio ieri sera mi sono addormentata dalle 20 (le tue 19.. ha ha) volevo guardare una trasmissione ma non sono riuscita. Mi sentivo cosi epuizzata, no ero capace di niente. Ho fatto solo una doccia e mi sono addormentata d'avanti alla T.V. e anche vestita.. ha ha. Le notti che ho passato con te su messenger si sentono ora.. ha ha ...vedi che sono cosi giovane come sembro...ha ha ha ha Ti racconto un po’ come ho passato oggi la mia giornata...Mi sono svegliata alle 6.30 e alle 7 ero pronta (lavata, vestita, truccata, pettinata) e andavo a preparare la colazione...Per un altra mezzoretta ho provato di svegliare il mio cavaliere che aveva mal di testa e che non aveva nessuna voglia di andare da nessun esame. Per la sua fortuna si ha svegliato (perché se no gli prendevo la macchina ed andavo con i prof da sola al esame...e lui rimaneva solo in casa per tutto il giorno). E indovina un po’ che mi e successo...Come un bambino lui mi ha detto che non vuole indossare la camicia che io gli ho stirato la sera e che vuole un altra se no indosserà gli abiti sport... Mamma mia che nervosa che ero... scoppiavo!!! Ho cercato di fargli capire che siamo in ritardo e che dobbiamo fare anche colazione... ma non mi ha capito nessuno ovviamente. Prima gli ho stirato un altra camicia e poi ho preparato la colazione che neanche non siamo riusciti a mangiarla. Cosi ho incominciato la mia giornata :) Dopo aver finito il esame sono andata al compleanno della mia amica dove ho incontrato altre mie amiche della facoltà e abbiamo chiacchierato e non sono riuscita a mangiare niente (aveva solo i dolci quando sono arrivata io e sullo stomaco vuoto mi andavano male) e poi sono uscita con altri amici (con i quali siamo andati in montagna in scorso weekend) a mangiare una pizza... che anche per me e stata buonissima. Non ti ho raccontato che al compleanno di Raluca doveva venire anche la mia amica alla quale io "andrò a Bucarest" (Ana), ma lei ha fatto tardi e non e venuta quando io ero la. Io dovevo dire a Stefano che ho incontrato lei e che mi ha invitato a Bucarest da lei il prossimo weekend (per poter venire e stare con te). Perciò ho deciso di dire ha Stefano che lo incontrata da Raluca...A 5 secondi dopo che gli ho detto questo (eravamo in macchina) abbiamo incontrato Ana... ha ha. Mio Dio non sapevo che cosa dirgli ancora... e le ho detto che e arrivata a Raluca e non e rimasta molto perché è arrivato il suo ragazzo ed ha dovuto andarsene per risolvere un problema e poi avrebbe ritornato... ma solo che non ha fatto in tempo e io ho dovuto andare. Non so se mi ha creduto. Quando ci siamo incontrati con le macchine (noi e Ana con il suo ragazzo) Ana ha gridato "Giulietta ma sai che il prossimo weekend ti aspetto da me e non voglio sentire nessun NO" E io "Ma se tieni cosi tanto non ti posso davvero rifiutare"... ha ha ha.

Il suo ragazzo parlava con Stefano che dopoché che se ne andranno da Raluca per lui sarebbe bene se andavamo insieme a bere qualcosa, e io non sapevo come dire ad Ana che non volevo fargli incontrare... perché non avevo come spiegare a Stefano che Ana e venuta prima con me da Raluca e poi se ne andata :)) perché il ragazzo di Ana non sa neanche lui il nostro piano... e se gli diceva a Stefano che loro sono stati insieme tutto il giorno... non avevo io come spiegare a lui quello che gli ho detto prima. NON SO SE HAI CAPITO QUALCOSA DA QUELLO CHE TI HO RACONTATO ... HA HA HA. Quando siamo arrivati al ristorante (ad incontrare quei altri amici) io sono scapata per il bagno ed ho suonato Ana e gli ho detto "Sai che questa sera non vi voglio vedere... ha ha ha... non dobbiamo fare incontrare questi nostri due ragazzi... ha ha... perché Stefano mi prenderà con le bugie... e io non sono cosi brava a mentire ancora... ha ha " Ha incominciato neanche lei a ridere e mi ha detto di stare Tranquilla perché neanche lei non mi vuole vedere... ha ha ha. Meno male che e finita bene... perché ho preso un spavento... Domani verranno anche i miei genitori e andremo a festeggiare il onomastico di mia nipotina che si chiama Andreea, e poi la sera staro da sola perché Stefano si farà i bagagli (mattina presto perché verranno anche i miei genitori) e se ne andrà da lui per una settimana cosi come ci siamo convenuti. Grande bacio all più bell e amato amore!!!!! :* :* :* :* :*:* :* :* :* :*:* :* :* :* :*:* :* :* :* :*:* :* :* :* :*:* :* :* :* :*:* :* :* :* :*:* :* :* :* :*:* :* :* :* :*:* :* :* :* :*:* :* :* :* :*:* :* :* :* :*:* :* :* :* :*:* :* :* :* Ti amo molto!!!!!! Giulietta 4 dicembre 2008

10 dicembre 2008 Amore, ecco le canzoni che ti ho promesso: la prima è quella del “chiodo” la palma della mano i datteri non fa, sulla pianta del piede chi si arrampicherà, non porta scarpe il tavolo su quattro piedi sta, il treno non scodinzola e una coda lui ce l’ha, anche il chiodo ha una testa però non ci ragiona, la stessa cosa capita a più di una persona (usare il dito per favore, haha) il pettine ha i denti ma non può masticar, la luna è una palla ma non ci puoi giocar…. E la seconda è quella ”per G c’è tanta gente …” A come avventura B come bravura C è il cagnolino che abbaia sul sofà D come diamante E come elefante F come il fiore che nel prato sboccerà Per G c’è tanta gente Per H non c’è niente Immediatamente alla elle passerò L, lo sappiamo M, meno male N è Natale è un bell’albero farò O come occhio P come Pinocchio Q è quel bambino che con me verrà a giocar R come Roma S come strada T, tutte le canzoni che con te io canterò Uh, che bella storia che Vi ho raccontato Z, ho tanto sonno ed a letto me ne andrò sotto le coperte tutte le parole fanno “capolino” e un’altra storia vi dirò …..

ti bacio tanto, buona mattinata amore Romeo

10 dicembre 2008 A Maria da Giulietta Ciao bellissima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Non ci abbiamo sentite da un bel po di tempo... ma sai che non ti ho dimenticata carissima :* :*:* Tu come stai? Sei viva? Sei bene? Tutto ok al lavoro? Io diciamo che sto bene anche se ho avuto qualche problema con il lavoro... ma ora e tutto passato. Meno male... a proposito ora e un posto libero se vuoi venire a trovarmi... ha ha ha. cambio di esperienza... anche se da noi non e cosi tanto divertimento come e da voi...Ora ho molto di più da fare, ma e bene perché non mi disturba nessuno. Preferisco anche di lavorare il sabato e la domenica per qualche ora di più per finirmi il lavoro piuttosto che lavorare con la mia collega. Sai mi ha detto delle cose bruttissime quando io ho voluto aiutarla, d'avanti ai clienti... e quando ha saputo il mio boss le ha detto che non vuole più di lavorare con lei se fa cosi. Non ha avuto un comportamento degno di se... ma ho passato sopra e ora sto bene. :) Sai che sorpresa ho avuto in questo fine settimana??? Diciamo che e stata una mezza sorpresa... perché proprio mi aspettavo a vedere anche te... Abbiamo avuto molti esami... Due a Galati (da dove e Tamara) uno a Tulcea e uno a Bucarest...Io sono stata con il mio boss a Bucarest... e sai chi ho incontrato???? Ho incontrato il tuo boss... Romeo.. ha ha ha. Non mi sono aspettata neanche un secondo di incontrare lui la. Dopo un bel saluto che ho fatto a tutti (in inglese perché ovvio non sapevo di quale nazionalità sono gli altri) le ho domandato "e Maria?????????? dove e?????" Il mio boss non ha capito nessuna parola d'italiano... ha ha ha dopo gli ho spiegato che era... anche lui e rimasto sorpreso...io a bocca aperta.. e gli ho detto "ma tutte le strade vadano a Roma da quanto so io.. non ha Bucarest" .. ha ha ha. Mi ha invitato a pranzo e ho accettato anche perché il mio boss aveva anche lui un po da fare... con un contratto per la scuola dove noi svolgiamo i nostri corsi. Mi ha parlato tanto di voi e mi ha fatto divertire tanto. Dovete essere fieri che avete cosi un boss vicino e te lo dico di cuore... perché sai che io con il mio (che e anche il padre del mio ragazzo) non ho parlato durante il percorso fin a Bucarest che le cose banali e dopo niente... solo abbiamo ascoltato la musica :( Come boss e un uomo veramente in gamba e di voi parla sempre bene. Sai che ti dicco ancora??? Mi farebbe un verro piacere se ci incontreremo tutti se volete anche questo inverno in Romania quando avete voi le ferie. Andiamo da casa dei miei genitori che e vicino a una foresta (più o meno come in UK.. ha ha ha). Se no mi farebbe piacere anche se venissi solo tu con il tuo ragazzo... Faremo un picnic e sono sicura che sarà bellissimo se ti sentirai benissimoooooooooooooo. Quando lo volete devi solo scrivermi quando vi deciderete... Ora perché ti scrivo dal lavoro devo fermarmi con il scrivere perché ho qualche cosa da risolvere...Ma sai che io vi penso sempre anche se non ho cosi molto tempo di scrivervi. Mi ritorna un bel Soriso quando vi penso e mi riescono le cose meglio di prima. Un immenso bacio e Abbraccio a tutti di Prometeo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ................. e a te il più speciale bellissima :* Giulietta

11 dicembre 2008 Ciao amore, questa è la canzone (spero di ricordarla tutta) …. Ti bacio molto Era una notte d’acqua a catinelle, Io andavo in giro senza le bretelle, a un certo punto vidi un cimitero Come era buio, uh! Come era nero, e saltellando poi di tomba in tomba, vidi una bionda, mamma mia che bionda, era il fantasma della zia Gioconda, che ripuliva la sua tomba nera e fonda. E i vermicelli freschi di giornata se li mangiava come l’insalata e il gatto Piero, re del cimitero si rivoltava come fosse un corvo nero. Questa canzone non ha significato, è come fare il vino col bucato, è come dire “buonanotte” al muro, e poi lavarsi i denti col cianuro! Era una notte buia e di tregenda, i miei capelli ballavano la samba, e il gatto Piero, il cimitero, i vermicelli, l’insalata, mamma mia che paura quella tomba scoperchiata!! Hehehehe mi hai fatto anche ritornare in mente i ricordi di infanzia Ti amo amore, sempre, e soprattutto ti sento sempre vicino a me Ti bacio dolcemente sulle labbra Romeo

12 dicembre 2008 Ciao amore mio! Non sai quanto mi mancano le chiacchierate con te. Lo sai che proprio mi dispiace per stasera. Ho cercato tanto di non uscire di casa proprio perché volevo stare con te e parlare. Sento un vuoto dentro me che e grandissimo. Non so che succede...ma credo che hai molto da lavorare...purtroppo. Sono felice per te perché se hai da fare significa che la attività ti va molto bene...ma sono triste per noi perché so che la prossima settimana non sarà cosi facile come e stato fin ora... Per questo desideravo cosi tanto di passare più tempo con te ora quando mi e possibile. Ora nella mia testa sono cosi tante cose che non trovano ne il capo ne la fine...A volte credo che tu, per non farmi soffrire cerchi di allontanarti poco a poco (senza che io me ne accorga - come fai ora credo) di me. Ma sai che non puoi farcela...mi sei entrato nel cuore cosi e non posso smettere di amarti. Non so ancora a che scelta mi porterà il destino ma quello che ti posso dire e che non mi sono sentita cosi bene da una vita (e non questa che vivo ora). Quello che mi succede da quando ho incontrato te e che anche quando sono triste mi sento felice pensando a te. Mi viene un grande sorriso e ho una gioia meravigliosa sulla faccia che non posso nascondere... sono troppo felice. Attiro sguardi su di me più di quanti ho attirato fin d'ora (me ne frega di tutti)... ma loro non sano che il mio cuore già appartiene a un altro, un uomo delizioso che mi vuole un sacco di bene, e al quale io darò anche la mia vita se sarà possibile. non posso restare di più perché proprio no ce la faccio a resistere anche se vorrei tanto a scriverti ancora perché come ti ho detto mi mancano le chiacchierate con te. Ti sto scrivendo questa mali per continuare l'abitudine alla quale non posso rinunciare - la voglia di parlarti ogni serra per ore e ore. sono molto stanca amore e ora ti devo lasciare. ma ti prego di avere cura di te e di non stancarti molto. Spero che le cose con il lavoro vadano bene. Salutami se e possibile anche le ragazze e sono anche io vicinissima a Carmen e le auguro in bocca al lupo con quel ragazzo nuovo che le fa la corte (e cosi bello esseri innamorati. .hhmmmmmmmm) Ti amo tanto e stai attento che questo weekend non possiamo parlare. Scrivimi se ti va. e ti prego anche senza sms (anche se mi sono abituata cosi tanto a loro che non so se potrò resistere senza). Tantissimi baci e forti abbracci!!! La tua stessa Giulietta

13 dicembre 2008 Amore mio meraviglioso, anche io lascerei perdere tutto per parlare con te, e in genere durante il giorno lo faccio, interrompo i pensieri per cercare TE nel mio cuore e ti trovo sempre molto più vicino di quanto non possa pensare. Ti sento sempre nel mio pensiero successivo, come se facessi “capolino” dalle lenzuola, quasi come quando te lo vedevo fare per davvero nel lettone. Ho messo davanti a me la tua foto quando ti scrivo … è come se ti stessi parlando attraverso un foglio, è stato davvero un bel regalo il tuo. Immagino di stare al Theobald Park e darti dei foglietti piegati di carta con su scritto “sappi che ti amo”. Vedo il tuo sorriso che si allarga, luminoso, e sorride metà per il messaggio e metà per il modo di dirtelo. Scuoti la testa come per dire “che stupido ma che carino”. Un foglietto mandato da una parte all’altra del tavolo, perché ci sono delle persone e io non voglio far sapere nulla agli altri ma solo a te. Anche io amore vorrei parlarti per ore e ore e sogno la passeggiata che abbiamo fatto a Bucuresti ripetuta per mille volte in mille altre città: ti sogno con me a Parigi sugli Champs-Elysées, a Roma in via dei Fori Imperiali, a Berlino sulla Kurfusterdamm o sulle Cortes di Madrid, o nell’Arbatskaya piena di luci a Moskwa. Insomma ti sento accanto a me in tutto il mondo e mentre cambia il panorama attorno a noi, noi restiamo sempre gli stessi, la mano nella mano a ridere prendendo in giro quelli che vediamo davanti a noi, guardandoci negli occhi con il desiderio di finire la passeggiata per andare a letto nelle braccia l’uno dell’altra facendo l’amore per ore. Ma, ti prego, non credere che io stia pensando di allontanarti piano piano per farti soffrire di meno: io non voglio allontanarti affatto, io voglio stare vicino a te il più possibile per tutto il tempo che la vita mi riserverà e intendo forzare gli auspici (auspiciile) per averti molto più vicino di quanto tu non sia ora, sentirti molto più frequentemente di quanto non ti senta adesso. Ho il cuore diviso tra la razionalità della mente che mi dice di attendere i tempi migliori e le condizioni più favorevoli, e i sentimenti che ti vorrebbero qui ed ora, per sempre e “sempre” ancora non è sufficiente a descrivere quanto ti vorrei. Non ti illudere, non ti libererai di me tanto presto (io spero mai per i prossimi diecimila anni!), tanto ti ricorderò fino alla fine. Tanta intensità metto nei miei pensieri, che se con il pensiero di te dovessi accendere delle lampadine ci terrei acceso un palazzo , ha ha ha. Alla fine scriverti mi allevia la sofferenza di sentirti lontana, sapendoti all’esame a Bucuresti, con il telefono vicino alla borsa, che ogni tanto tormenti guardando il display. Ti immagino con le persone che sfilano davanti ai tuoi occhi, tu le guardi con indifferenza e un breve sorriso perché i tuoi occhi già sono altrove: ti penso mentre guardi i palazzi di Bucuresti all’arrivo per vedere se riconosci le stesse strade e gli stessi palazzi che abbiamo visto assieme. E’ un modo di immaginarsi più vicini di quanto non siamo ora. E’ come se vedessi la città per la prima volta, ti penso con la faccia schiacciata sul finestrino. E in effetti è la prima volta DOPO averla vista assieme, con 4 occhi anziché con due come ora. Sento una canzone di Eros mentre ti scrivo e allora mi viene da scrivere la canzone, te la scrivo tutta perché ci sono delle frasi che sento mie:

Com’è cominciata io non saprei, la storia infinita con te, che sei diventata la mia Lei, di tutta una vita per me. Ci vuole passione con te, e un briciolo di pazzia, ci vuole pensiero perciò lavoro di fantasia. Ricordi la volta che ti cantai, fu subito brivido “sì”, ti dico una cosa se non la sai, per me vale ancora così. Ci vuole passione con te, non deve mancare mai, ci vuole mestiere perché, lavoro di cuore e lo sai. cantare d’amore non basta mai, ne servirà di più, per dirtelo ancora, per dirti che, più bella cosa non c’è, più bella cosa di te, unica come sei immensa quanto vuoi, grazie di esistere. Com’è che non passa con gli anni miei, la voglia infinita di te, cos’è quel mistero che ancora sei, che porto qui dentro di me. Saranno i momenti che ho, quegli attimi che mi dai, saranno parole però, lavoro di voce lo sai. cantare d’amore non basta mai, ne servirà di più, per dirtelo ancora, per dirti che, più bella cosa non c’è, più bella cosa di te, unica come sei immensa quanto vuoi,

grazie di esistere. Mentre sento la musica leggo il tuo oroscopo del giorno, è da quando ti conosco che li leggo assieme al mio ma è stupefacente la concordanza tra vita e previsioni che, per quanto possano essere false, suonano bene: Buon giorno Scorpione! Tante luci amiche anche nel vostro cielo, che vi aiutano a guardare e a vedere lontano, spingono al movimento. Mercurio protegge i viaggi, Giove propizia incontri fortunati. Urano assicura successo all’estero. Dovete abituarvi alle sempre più forti sollecitazioni astrali verso il lontano e il nuovo, perché nel 2009 sarete un segno migratore. Cittadini del Mondo, dice Plutone. Intanto fatevi vedere nella luce accesa dalla Luna, in Cancro, che riscalda il cuore e i sensi … Auguri. Anche la prof di ieri sera (che è la vice presidente di Prometeo) e alla quale non si può dire sempre di no, perché lavora per me, si è accorta della mia insofferenza (uffa queste donne si accorgono di tutto), volevo finire presto di lavorare, ho detto che ero stanco ma non si vedeva nemmeno un po’, mi ha detto che ero stranamente sereno e sorridente di un sorriso un po’ lontano come hanno quelli che hanno la testa da un’altra parte. “E’ successo qualcosa?”. No, ho risposto. “C’è qualcosa che devi dirmi o che devo sapere?”. L’ho guardata come si guarda una mucca che ti fa domande personali e ho stretto gli occhi su di lei. Credo di averla fissata con irritazione perché lei ha avuto un sussulto “sei venuta qui ad intervistarmi o a lavorare?”. No, no, scusa …… Eppure qualcosa è cambiato, ha sussurrato. Sei diverso. Oramai non ci sono più difese e sono troppi quelli che vedono i miei cambiamenti. Tra poco dovrò inventare una storia credibile ma sai che non sono bravo. Mi scopriranno ha ha Ti allego la lettera che ho pensato stanotte: ti ho scritto per invitarti a Riga a passare 6 giorni di lavoro e di affetto con te. Possono essere anche meno (magari 4) se riesci a farla “digerire” al tuo boss, ma fatti dire da lui un “sì” e al resto penserò io. Tanto è gratis e ci rimedia una considerazione internazionale, magari questo lo può aiutare. Tu dovrai solo andare a Bucarest. Oramai la nostalgia di te tocca quasi il livello del dolore fisico. E’ sabato e giro per l’ufficio senza sapere bene che cosa fare, perché penso sempre che ho dimenticato di dirti qualcosa o che vorrei mandarti un sms che non posso inviare. Per ora ti bacio sulle tue labbra come meglio non so fare e ti abbraccio circondando i tuoi teneri fianchi come più dolcemente non so fare. Tuo Romeo, per sempre.

15 dicembre 2008 Cara Giulietta, dopo un lungo interrogatorio da parte di Carmen e Alessia (le TUE nuove amiche) queste sono le loro parole che io ti trascrivo come un frate benedettino invocando Dio : “ciao Giulietta, siamo Carmen e Alessia, ci dispiace tanto per la conoscenza che hai fatto (Alessia, che poi ritratta la frase), siamo impazienti di averti qui con noi (Carmen, l’ho detto io ) Al più presto ti manderemo la nostra foto con la struttura delle persone al completo (Carmen) Avremmo da dirti tante cose però aspettiamo di vederti di persona (Carmen) povera te (Romeo) Sappiamo qualche cosa che ci ha detto Romeo sotto tortura (Alessia) Alessia sottolinea “liberamente” ma vogliamo anche la tua versione, e comunque siamo sempre dalla tua parte (Alessia e Carmen) perché conosciamo Romeo (entrambe) Ciao, grazie per avere occupato Romeo chattando per tutto questo tempo. (Alessia) Poi ti mandiamo una cartolina di Auguri per Natale (Carmen + Alessia) Se Romeo ci rimette internet che ci ha tolto per non farci chattare su Facebook perché lui è un dispettoso, perché se tu sei su Facebook diventiamo amiche di Face (entrambe) Adesso ti mandiamo le nostre foto e quella di Alessia quando stava in Alitalia (Alessia gli si gonfiano gli occhi) Basta, invio e non aggiungere altro a nostra insaputa (mi stringono il collo) Alessia e Carmen

18 dicembre 2008 Carissimi amici (Alessia, Carmen, Romeo, Angela, Maria... insomma tutti voi di Prometeo), Guardate che ho cercato di mettervi in ordine alfabetica per non fare arrabbiare nessuno ma non sono riuscita. (tanto nel mio cuore tutti siete al primo posto). Romeo non sono riuscita a metterlo tra Ale e Carmen perché loro sono troppo amiche e non voglio separarle per un uomo anche se questo e il loro boss... e questo vale anche per Maria e Angela :) Da quando ho incontrato Maria e Romeo in Inghilterra la mia vita e un po’ cambiata, ovviamente in bene; oltre che ho guadagnato due amici, anzi ora sono quattro, cinque... e ne sono molto felice, ho imparato a essere di nuovo felice e di apprezzare di più la vita. Ma quello che mi piace tanto e che vi sento cosi vicini a me, sento a volte di lavorare assieme a tutti quanti voi e faccio più volentieri. Quello che mi dispiace e che siamo tutti un po occupati e non riusciamo cosi tanto come vorremo a scriverci di più. Credo che anche Maria si era un po’ preoccupata per la assenza delle mie mail... ma devo dirti cara mia che ti ho scritto e ti ho risposto a tutte e anche ora sto aspettando la tua mail di risposta. Credo che non le ricevi anche se io le mando al indirizzo giusto. Mi sono permessa di domandare a Romeo se il tuo e-mail è giusto. Per questo quello che sto inviando mando nella mail di Romeo perché so che ve lo farà leggere anche a voi... se non lo farà mi dispiacerà tanto... ma spero che al Natale sia più buono anche lui. Devo dirvi ancora che anche in Inghilterra ma anche quando ha più tempo per mandarmi una mail (tanto lo so che lui e occupatissimo) mi scrive molte cose carine di voi, cose che mi fanno sorridere e immagino tutti quanti voi cosi come siete sempre allegri e felici. Questo e il più bel regalo che ho ricevuto dal Dio nella mia vita... tutti quanti voi siete carissimi amici...Siete il mio regalo di Natale... aspetto anche la Pasqua per ricevervi di nuovo ..ma in tanto io vi ricevo quasi tutti i giorni perché vi penso sempre. Devo ringraziare anche Carmen e Alessia per la mail che mi hanno scritto (molto carina) anche se l'hanno fatto con l'aiuto di Romeo (anche lui ringrazio tanto.. molto gentile da parte sua). Se anche a voi fa piacere possiamo anche di fare scambio delle mail e cosi non disturbiamo più Romeo (che come boss credo che ha molto di più da fare). Mi piacerebbe incontrarvi tutti quanti... io ho già fatto l'invito a Maria per venire tutti qui in Romania per godervi una bellissima vacanza... magari in estate quando sarà più bello e caldo. Ora mi e rimasto poco tempo per scrivervi ancora anche se mi fa un immenso piacere (sono in ufficio e sta arrivando gente alla quale io devo rispondere... e ovviamente la faccio aspettare.. ha ha) mi rimane solo di augurarvi a tutti quanti delle bellissime feste natalizie vicino alla famiglia, ai amici, a tutti quelli che vi stano al cuore. Spero che Babbo Natale vi porterà tanta felicita, gioia, amore e tanti regali di cuore. Vi auguro questo da tutta me stessa e con tutta l'anima e il cuore. Un bacio a tutti o meglio a ciascuno di voi (tanto e Natale e devo essere un po’ più regalosa con i baci :D) e tantissimi abbraci! P.S. Scusati i sbagli che so che ho fatto... non sono cosi brava a scrivere l'italiano ma cerco di fare del mio meglio. Spero di non essermi espressa cosi male da non capire quello che ho scritto. Giulietta