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L’Esame di Stato di abilitazione alla professione di
Ingegnere dell’Informazione
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma
Facoltà di Ingegneria dell’Informazione,
Informatica e Statistica (I3S)
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale (ICI)
Sapienza Università di Roma
Domenico Daniele Bloisi – I3S, DIAG
La gestione delle prove scritte e della prova orale
Roma, 16 dicembre 2013
Sommario
1. La prima e la seconda prova scritta di settore
2. La prova orale
3. La prova pratica
4. Gli argomenti della seconda prova scritta,
della prova orale e della prova pratica
L’esame di Stato di abilitazione alla professione di Ingegnere
Roma, 16 dicembre 2013
Le prime due prove scritte
Salvo diverse disposizioni della commissione, per le prime due
prove scritte è consentito l’uso del solo dizionario della lingua
italiana.
PRIMA PROVA SCRITTA
La prima prova scritta sarà basata sulla redazione di
UN TEMA DI CARATTERE GENERALE
riguardante
• La deontologia professionale
OPPURE
• Un argomento comune a tutti gli indirizzi del settore.
Le tracce (eventualmente solo una) fornite saranno uniche per
tutti gli indirizzi attinenti allo stesso settore.
L’esame di Stato di abilitazione alla professione di Ingegnere
Roma, 16 dicembre 2013
Esempi (cf. http://www.uniroma1.it/didattica/esami-di-stato/professioni/ingegnere-dellinformazione/temi-sessioni-precedenti)
2013: Il candidato sviluppi il tema “sicurezza nel trattamento dell’
informazione”, con specifico riferimento al trasporto, alla memorizzazione e
alla gestione dei dati. Nello sviluppo del tema si chiede di scegliere
preliminarmente un settore applicativo (quale ad es. e-commerce,
amministrativo, militare, ecc.). La trattazione deve rivolgersi prevalentemente
ai problemi e alle soluzioni di maggiore attualità con riferimento ad un
contesto internazionale e alla definizione di standard.
2012: Qualità di prodotto e di servizio: si illustrino, anche mediante un
esempio di progetto a scelta del candidato, i criteri metodologici utilizzati per
assicurare la rispondenza del progetto ai requisiti richiesti
2011: Le moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT)
al servizio della società e delle organizzazioni: il candidato descriva, con
riferimento ad un sistema di propria competenza, come condurre in maniera
professionalmente corretta un progetto, illustrando anche le problematica
relative alla sicurezza
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Roma, 16 dicembre 2013
Le prime due prove scritte
SECONDA PROVA SCRITTA
La seconda prova scritta sarà basata sulla redazione di una
RELAZIONE PROGETTUALE GENERALE nella quale dovranno essere evidenziati i criteri di
progettazione, le normative di riferimento, le verifiche e i
collaudi ipotizzabili, con riferimento alle materie caratterizzanti
la classe di laurea specialistica corrispondente al percorso
formativo specifico o ai singoli ambiti disciplinari.
Sarà fornita almeno una traccia per ogni indirizzo (tipicamente
vengono fornite due diverse tracce).
L’esame di Stato di abilitazione alla professione di Ingegnere
Roma, 16 dicembre 2013
Seconda prova scritta
SEZIONE A
La relazione deve concernere un’opera, un sistema o un processo
complessi, ben identificato nelle sue caratteristiche e nelle sue
funzioni.
SEZIONE B
La relazione progettuale deve essere relativa a semplici opere,
sistemi o processi o a componenti singoli ben identificati nelle loro
caratteristiche e nelle loro funzioni.
L’esame di Stato di abilitazione alla professione di Ingegnere
Roma, 16 dicembre 2013
Esempi
I sessione 2013
II sessione 2012
I sessione 2011
L’esame di Stato di abilitazione alla professione di Ingegnere
Roma, 16 dicembre 2013
Le prova orale La prova orale verte
• Sulle materie che possono essere oggetto delle prove scritte
• Sulla legislazione e sulla deontologia professionale
Sul sito dell’ordine degli ingeneri della provincia di Roma sono
disponibili
• Il Codice Deontologico
• Il Regolamento Commissione Deontologica
http://www.ording.roma.it/ordine/deontologia.aspx
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La prova pratica La prova pratica progettuale consiste nella redazione di un
progetto scelto tra una serie di temi relativi alle diverse
specializzazioni.
La prova comprende la redazione di uno o più dei seguenti
elaborati:
1. Sintesi della relazione di progetto dalla quale si possano
desumere le normative specifiche di riferimento, i criteri
di progettazione, il dimensionamento di qualche
particolare costruttivo;
2. Disciplinare descrittivo con la precisazione dei contenuti
prestazionali e dei requisiti tecnici essenziali;
3. Criteri per la determinazione dei costi;
4. Elaborati grafici costituiti da schemi o disegni di insieme
atti ad individuare l’opera, l’impianto, qualche particolare
costruttivo.
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La prova pratica Salvo diverse disposizioni della commissione, per la prova
pratica è consentito l’uso del dizionario della lingua italiana.
Inoltre, a discrezione della commissione, è consentito l’uso di
• Manuali, libri e libri di testo stampati ufficialmente
(non in fotocopia).
• Normative di riferimento in forma di testo stampato o, se in
fotocopia, solo sotto forma di fascicoli rilegati.
Non è consentito l’uso di dispense o appunti, a prescindere dalla
forma in cui essi siano redatti o impaginati.
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La prova pratica I temi da sviluppare per tale prova, in linea generale, sono quelli
che sono oggetto della seconda prova scritta e di
approfondimento nella prova orale, cioè nelle materie
caratterizzanti la classe di laurea corrispondente al percorso
formativo specifico.
SEZIONE A
La prova prevede la redazione di un progetto a partire da
specifiche o requisiti assegnati.
SEZIONE B
La prova prevede la progettazione di strutture, processi, sistemi
semplici, ovvero componenti singoli o particolari costruttivi, già
definiti nell’ambito di un progetto più generale.
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Esempi
I sessione 2013
II sessione 2012
I sessione 2011
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Gli argomenti della seconda prova scritta, della prova orale e della prova pratica
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Come prepararsi Un ripasso degli argomenti principali trattati nei testi
(e nei lucidi, quando disponibili) dei corsi universitari
sostenuti durante il percorso di laurea è indispensabile.
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Una nota di avvertenza per Ing. Informatica Gli argomenti su cui generalmente verte la prova pratica sono:
- Progettazione del SW
- Basi di Dati
- Ingegneria del SW
- Reti di Calcolatori
- Sicurezza nelle reti
- Sistemi Operativi
Tale elenco è da considerarsi puramente indicativo.
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Una nota di avvertenza per Ing. Gestionale http://www.alitur.org/alitur2/index.php/i-soci-scrivono-mainmenu-
92/31-guida-per-lesame-di-stato
- Basi di Dati
- Calcolo delle Probabilità
- Economia dei Sistemi Industriali
- Economia e Controllo delle Organizzazioni
- Economia e Organizzazione Aziendale
- Elettronica
- Elettrotecnica
- Fondamenti di Automatica
- Fondamenti di Informatica
- Gestione Aziendale
- Gestione degli Impianti Industriali
- Istituzioni di Economia
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Una nota di avvertenza per Ing. Gestionale - Macroeconomia
- Modellistica e Identificazione
- Ottimizzazione Combinatoria
- Ottimizzazione dei Sistemi Complessi
- Programmazione e Controllo della Produzione
- Ricerca Operativa
- Statistica Matematica
- Tecnologia dei Processi Produttivi
- Telecomunicazioni
L’esame di Stato di abilitazione alla professione di Ingegnere
Roma, 16 dicembre 2013
Le domande orali vertono su argomenti generali studiati in più esami del corso di
laurea. Durante la discussione, di volta in volta, si approfondiscono dettagli
diversi a seconda delle risposte date dal candidato
Ad esempio: • La stabilità secondo Lyapunov
• Vantaggi e svantaggi del controllo in frequenza dei sistemi lineari rispetto alle metodologie di
controllo nel dominio del tempo
• Le proprietà strutturali dei sistemi lineari
• Esempi di applicazione dei controlli automatici in campi noti all’esaminando (automazione
industriale, automotive, geolocalizzazione, …)
• Le difficoltà nel controllo non lineare
• Il ruolo delle proprietà strutturali nella teoria della stima e del controllo di sistemi lineari
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Una nota per Ing. dei Sistemi/Automazione
I compiti di esame per la laurea di primo livello sono riconducibili ai compiti di
esame del corso di Controlli Automatici, dove viene chiesto di
• Progettare un controllore per un sistema lineare in base ad alcune specifiche di
progetto
• Verificarne la stabilità con metodologie note (teorema di Nyquist, luogo delle
radici)
In aggiunta al progetto del controllore richiesto per la laurea di primo livello, i
compiti di esame per la laurea magistrale richiedono anche uno sforzo di
modellazione: il sistema da controllare non è dato esplicitamente (come, in
genere, per la laurea di primo livello), ma deve essere ricavato in base al sistema
reale descritto nel testo del compito (ad esempio, dato un sistema elettrico con
resistenze, condensatori ed induttanze bisogna prima ricavare il modello
dinamico del circuito in base alle leggi fisiche, poi controllare tale modello con le
metodologie del controllo)
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Una nota per Ing. dei Sistemi/Automazione