Mensile di informazione del Comune di Castelnuovo Scrivia - Direttore responsabile: Gianni Tagliani - Stampa: Tipogra�a Fadia Soc. Coop.

Ottobre 2016 - numero 7 - Iscr. Tribunale di Alessandria n. 25/2014 del 21.01.2014 - on-line: www.comune.castelnuovoscrivia.al.it

della Bassa Valle Scriviail

Benvenuti allaGiornata FAId’autunnoCastelnuovo Scrivia con 600 paesi e città d’Italia aprirà Palazzo Centurione e il Palazzo Podestarilenella maratona del Fondo Ambiente Italiano

DOMENICA 16 OTTOBREFAIMARATHON

La cagnolina è rimasta soladopo la morte del suo compagnoVivevano insieme, in simbiosi. In casa, sul terrazzo, a bordo

del suo furgone. Nella centrale via Roma la sua residenza. Una cagnolina di piccola taglia di circa sette anni, meticcia, color marrone, intelligente e ubbidiente, docile e affettuosa.Il suo papà, purtroppo, è mancato.I cani sono animali molto fedeli, che creano vincoli affettivi molto forti con le persone, e in pochissi-mo tempo. Quando un cane adot-ta una persona, la proteggerà e le sarà fedele in qualunque circostan-za. Però, cosa succede quando il padrone di un cane muore? La stessa cosa che capita a chiunque abbia perso una persona ama-ta: prova un vuoto dentro, alcuni smettono di mangiare, mentre altri entrano in depressione.Grazie ad alcuni volontari è stato già pubblicato un appello per aiutarla a trovare una nuova famiglia. È socievole, dimostra subito empatia con chiunque, è l’ideale per una famiglia con bambini e anche per chi, magari anziano, godrebbe della sua compagnia e dell’affetto che spesso solo gli animali sanno dare.Nel frattempo per assicurarle rifugio, cibo e assistenza è stata condotta presso il canile di Tortona. Che è una buona struttura ma la sua abitudine di vivere in famiglia difficilmente potrà perderla. Per questo motivo ci uniamo nel divulgare l’appello per un possi-bile inserimento in famiglia. Chi fosse interessato può telefonare al nr. 335/5435776 e conoscere la cagnolina: sicuramente sarà en-tusiasta. E dopo un preaffido potrà essere adottata da una nuova famiglia. Sarebbe il regalo più bello per lei e per il suo papà che da lassù non mancherà di volergli un bene del mondo.

2 IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 7 – Ottobre 2016 3IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 7 – Ottobre 2016

Corsi in BibliotecaSono stati programmati i consueti corsi aperti al pubblico che si svolgeranno presso i locali del-la Biblioteca. Il corso di inglese è suddiviso nei livelli base (con nozioni di grammatica e conver-sazione), intermedio e avanzato con insegnante madre lingua; questi ultimi sono orientati in par-ticolare alla conversazione. Il corso di spagno-lo è al livello base e intermedio, anch’esso con nozioni grammaticali e di dialogo. Sono poi attivi i laboratori di manualità e creatività per i bambi-ni della scuola primaria: il sabato è il giorno in cui si tengono. C’è poi la possibilità di impara-re o di migliorare l’approccio con il computer e il tablet riservato agli adulti con un corso base e intermedio suddiviso in dieci lezioni. In questi giorni tutti i corsi prendono il via. Chi fosse inte-ressato può ancora rivolgersi alla biblioteca (tel. 0131826754) per informazioni e contatti. Nel mese di novembre inizierà il corso di fotografia.

Nomina in FondazioneIl Sindaco con proprio decreto ha nominato componente dell’Assemblea della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona il dr. Gianfran-co Isetta già primo cittadino del nostro paese, persona di elevato spessore culturale e poeta.

Albo degli scrutatoriNel mese di novembre sarà possibile per coloro che lo desiderano e che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età iscriversi nell’Albo de-gli scrutatori condizione essenziale per poter essere impiegati nel corso delle consultazioni elettorali e referendarie. Occorre rivolgersi all’a-nagrafe del Comune.

Consigli comunali e dell’UnioneSi sono svolti nei mesi estivi tre consigli comu-nali richiesti dal gruppo di minoranza e relativi a una serie di interpellanze e mozioni presentati dagli stessi. È stato invece convocato il Con-siglio dell’Unione dei Comuni della Bassa Valle Scrivia per approvare il nuovo regolamento re-lativo alla Protezione Civile e per ratificare una variazione di bilancio adottata dalla Giunta.

Conferenza genitori e figliIn sala Pessini, giovedì 27 ottobre, il Lions Club Matteo Bandello organizza una confe-renza sul tema della separazione della coppia e le conseguenze sui figli. Tra gli interventi, la neuropsicologa Patrizia Masino, Don Paolo Pa-drini responsabile della Pastorale familiare della Diocesi, Lorenza Daglia dirigente scolastico e l’avvocato Alessia Baldi. La serata, alle 21, è aperta a tutti.

Teatro nel salone dell’oratorioSabato 22 ottobre, alle ore 21, la Compagnia teatrale “Recitiamo insieme” presenta la com-media “Che bel mestiere fare il giardiniere”.

Le mele per l’AISMBuon risultato, come sempre, al banco del-le mele per finanziare l’assistenza ai malati di sclerosi multipla. 480 gli euro raccolti.

In breveMartedì 1° novembre, in piazzaAppuntamenti Aperti al pubblicoMonumenti

La giornata del FAI

Ritorna il 1° novembre, martedì, la Fiera dar Carsent. “Un merca-

to in più, una volta all’anno, vicino a voi”, è lo slogan coniato per lancia-re nella piazza medievale e in una data insolita, il giorno dei Santi, un nuovo appuntamento a Castelnuovo Scrivia.Un mercato delle cose buone da mangiare, dei prodotti del territorio e delle zone intorno alla Bassa Valle Scrivia. E parlando delle cose buone e, so-prattutto, di un tempo, non poteva mancare l’ingrediente principe del-la festa ossia la vecchia torta con il carsènt che a Castelnuovo co-noscono bene perché tramandata dalle varie generazioni. Un pezzo di pasta lievitata messo da parte dai panettieri ogni volta che si pa-nificava. Impastato con un po’ d’acqua, farina e sale e messo a lievita-re. Senza naturalmente l’aggiunta di qualsiasi lievitante chimico. Un modo di far lievitare la pasta che, raccontano i più anziani, aveva an-che delle varianti come il far riposare il carsent nel mosto d’uva o, ancora, in un luogo protetto e sicuro accanto a una fonte di calore. Lievitato lo si prendeva e aggiungendo acqua e altri ingredienti costituiva la base per il nuovo impasto. Una lievitazione na-turale di molte ore: un dolce soffice, di un sapore tipico e inimitabile, con l’aggiunta di un po’ di uvetta o di una spruzzata di marsala. Il panettone d’altri tempi, il dolce che per Castelnuovo Scrivia si fa una volta all’anno. E il Comune che ha voluto mantenere questa tradizione lo distribuirà nella piazza medieva-le. Preparato da Michele Perrone, panettiere di via Roma che conser-va ancora questa tradizione, sarà disponibile lunedì primo novembre dal mattino. Per le difficoltà della preparazione il numero è limitato. Chi volesse approfittarne deve farlo con sollecitudine. Accanto al punto di distribuzione delle torte il mercato con i prodotti tipici organizzato dalla Procom: anche in questo caso ci sa-ranno le bancarelle in cui si potranno trovare le prelibatezze del Piemonte e delle regioni a noi vicine.

Bonsai in mostra e in lavorazioneNel porticato del Castello a cura di maestri bonsaisti e sotto la regia di Daniele Cerri ci sarà una mostra di Bonsai con una dimostrazione di lavorazione delle piante dalle 9 alle 17. Pregiati bonsai in mostra ac-canto ai maestri che faranno vedere come si lavora e si tratta una pianta per poter favorire una crescita limitata al vaso saranno a disposizione del pubblico nel corso dell’intera giornata di fiera.

Grandi alberi fuori dal boscoSempre in Castello, nei saloni al piano superiore, l’Ente di gestione delle aree protette del Po vercel-lese e alessandrino e il Museo Regionale di Scienze Naturali, presentano la mostra fotografica “Grandi alberi fuori dal bosco”. Si tratta di un’esposizione su pannelli di fotografie di alberi autoctoni ed eso-tici presenti sul territorio regionale. Le diverse spe-cie sono presentate attraverso interessanti immagini realizzate dal fotografo professionista Tiziano Fratus che da anni esplora ambienti naturali e città alla scoperta di soggetti da conoscere più da vicino. In questa narrazione sono illustrati i colori, le forme, le origini e il significato naturalistico e storico di alcuni grandi esemplari, noti e meno noti, che da tempo “risiedono” in Piemonte. I pannelli fotografici sono completati da 15 scatole d’erbario con le specie pre-sentate. Un pannello sarà anche dedicato al “nostro” albero monumentale, il pioppo bianco del Secco, che ha ricevuto la qualifica da parte della Regione proprio quest’anno.

La Fiera dar Carsènt, i bonsaie una mostra fotografica

Le iniziative del giorno

Domenica 25 settembre sarà ricordata a lungo con piacere dai partecipanti alla gita pro-mossa dal Gruppo Ambiente di Castelnuovo.Hanno determinato l’ottima riuscita dell’evento: un cielo azzurro senza l’ombra di una nuvola, un mare blu appena increspato da una gradevole brezza, la decantata bellezza di Portovenere, la “selvaggia poesia” dell’isola Palmaria, con i suoi sentieri scoscesi im-mersi nel verde, che le pimpanti donzelle del Gruppo hanno percorso con inusitato brio e vigore.A completare l’opera, i tempi, i modi e un delizioso pranzetto a base di pesce proposti dall’organizzazione.Al ritorno, soddisfatti, al rituale: “A quando e dove la prossima?” una timida solitaria rispo-sta: “Che splendidi parchi naturali si possono visitare e ammirare in Croazia...!”. Chissà.

La gita del Gruppo Ambiente: un successo

Dora salvata dai Vigili del FuocoDora è una gattina adottata dal gattile di Tortona arrivata

qualche anno fa da Elsa. Ai primi di ottobre, infilandosi tra le assi di copertura di un pozzo di una casa vicina di via Dante c’è finita dentro. Per fortuna, il pozzo, era senz’acqua. Una settima-na di ricerca del gatto non ha sortito i risultati sperati. Poi, un bel giorno, il miagolio disperato che proveniva da quel pozzo. Un signora, Patrizia, che ha capito subito che poteva trattarsi di un animale e la richiesta di aiuto ai Vi-gili del Fuoco. Da Tortona è par-tita una squadra che dopo alcuni tentativi andati a vuoto ha risolto la situazione alla vecchia maniera: due vigili si sono calati sino in fon-do al pozzo con le corde e hanno recuperato Dora, terrorizzata ma salva e incolume (le proverbia-li sette vite dei gatti). Un grazie di cuore ai cinque vigili intervenuti, in particolare Alessandro e Giuseppe, per la professionalità e la pazienza dimostrata, e alla signora Patrizia per il premuroso interessamento.Ancora una volta i Vigili del Fuoco hanno dimostrato di essere vicino alla gente non solo nei momenti gravi o nel soccorso delle persone ma anche nelle piccole quotidianità. Salvare un gatto può sembrare un’inutile perdita di tempo ma per chi considera una vita, una vita, e per chi ama gli animali è un gesto importan-te. Ed è sempre una lezione di civiltà.

Animali

Il FAI, Fondo Ambiente Italiano ha presentato la quinta edizione della “Fai-Marathon”, la giornata d’autunno che si svolge in tutta Italia alla scoperta di centinaia di luoghi con visite a tema. Particolarmente orgogliosi del nostro

paese che è stato scelto insieme ad altri 600 della Penisola: si potranno visitare domenica 16 ottobre dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 Palazzo Centurione, che sarà straordinariamente aperto al pubblico in tutte le sue sale, e il Castello.La delegazione FAI di Tortona, in collaborazione con il Comune, i volontari di Cantiere Cultura e l’Istituto Comprensivo Bassa Valle Scrivia ha inserito Castel-nuovo tra i luoghi visitabili del Piemonte. L’elegante Palazzo Centurione, sede del Municipio, restaurato recentemente è ritenuto un pregevole esempio di ar-chitettura genovese del ‘600. In passato era la residenza estiva dei Principi Cen-turione, motivo per cui è legato da un gemellaggio culturale con Villa Durazzo di Santa Margherita Ligure. L’ingresso introduce i visitatori alla sala didattica archeologica inaugurata nel giugno scorso e realizzata con la guida della Soprin-tendenza del Piemonte. L’esposizione custodisce alcuni preziosi reperti rinvenuti nel centro storico e nelle campagne castelnovesi databili dal Neolitico al XVII secolo. Una rassegna di pannelli nel salone centrale illustreranno la storia del Pa-lazzo e straordinariamente verrà aperto al pubblico il piano terzo dove si trovano le sale restaurate, il Centro Studi Matteo Bandello e da dove affacciandosi sulla terrazza si potrà ammirare lo splendido panorama dell’abitato.Dominio dei Visconti prima, degli Sforza e infine dei d’Avalos, nel Medioevo Ca-stelnuovo fu un fiorente borgo mercantile, tra i maggiori produttori ed esportato-ri di gualdo, pianta tintorea da cui si estraeva l’indigotina, un colorante azzurro. Il Palazzo Podestarile, affacciato sul lato ovest della suggestiva piazza, fu eret-to nel XII secolo di fronte alla Parrocchiale.Ampliato tra il XIV e il XV secolo e ristrutturato negli anni Ottanta il broletto ospita al piano terra la Biblioteca comunale. Al piano superiore le sale, affre-scate nel Quattro e Cinquecento, conservano stemmi delle passate dominazioni. Completa la visita allo storico edificio, dalla facciata un tempo dipinta a fresco, l’entrata alla torre restaurata negli stessi anni su progetto dell’Ing. Arch. Carlo Ferrari da Passano che fu protoarchitetto della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano e cittadino onorario del paese.

è stata trinciata l’erba sulle sponde della Calvenza nei tratti a monte della via Einaudi. Dopo il tunnel del cimitero è stata inoltre sistemata la sponda che era parzialmente franata in alveo per l’impatto dell’acqua in uscita sulla curva del condotto.

Cimitero Si è conclusa la gara d’appalto per l’aggiudicazione dei lavori di costru-zione dei nuovi loculi e delle edicole. Ha vinto un ATI di due imprese, Traversa ed Emanuelli, che realizzeranno l’opera per poter assicurare nei prossimi anni la necessaria disponibilità cimiteriale. Nel frattem-po è in corso un restyling dell’intera struttura e dell’accoglienza cimi-teriale. Grazie al lavoro del consigliere comunale con delega ai servizi cimiteriali, Mario Ghibaudi, c’è stato un deciso intervento sul verde, sui campi dove sono inumate le salme e sugli accessi. In corso di realiz-zazione inoltre l’intonacatura dell’ingresso grazie a una collaborazione con il CISA e alle borse lavoro impiegate della Cooperativa Kepos di Piovera.Restituito il necessario ordine nei colombari per la disposizione di ma-teriale votivo e di ricordo, è stato chiuso l’accesso alle zone ormai inuti-lizzate dei sotterranei. Nel prossimo inverno sarà predisposto un piano di recupero per tutte quelle edicole abbandonate e per le quali nessuno ha risposto all’invito dell’ufficio tecnico in proposito. Verranno valutate le modalità di acquisizione e di nuova concessione.

Si è concluso nei giorni scorsi l’ultimo intervento che rientra tra quelli finanziati dalla Regione Piemonte a seguito dell’alluvione del 2014: il canale scolmatore del Grue, quello sulla strada per

Tortona, dopo 20 anni, è stato interamente svuotato dagli accumuli di terreno che nel frattempo si sono depositati in alveo. Il progetto, a firma dell’Ing. Morettini di Alessandria, è stato sottoposto all’appro-vazione dell’AIPO e degli uffici regionali delle opere pubbliche. È stato inoltrato successivamente anche al Parco del Po e all’ufficio Caccia e Pesca della Provincia per competenza.La spesa prevista è stata compensata con l’asportazione della ghiaia prelevata dal torrente Scrivia proprio in corrispondenza della foce del Grue. Con un doppio vantaggio: si è liberata l’area di deflusso che pre-sentava una vera e propria barriera di rallentamento delle acque e a compenso i lavori non sono stati pagati. Il prelievo in alveo di 10 mila metri cubi di ghiaia ha così compensato i lavori effettuati. Incarica-ta dall’ufficio tecnico la ditta Interstrade di Tortona, grazie anche alle belle giornate di sole, ha lavorato puntualmente e con grande profes-sionalità in maniera continuativa e allestendo un cantiere ordinato ed efficace anche per l’asportazione della ghiaia che non ha comportato disagi per la viabilità.Il Dirigente dell’Aipo del Piemonte, ing. Carlo Condorelli, ha effettuato un sopralluogo mercoledì mentre questo giornale va in stampa espri-mendo una valutazione positiva del lavoro svolto e complimentandosi con l’amministrazione comunale per aver portato a termine uno dei primi lavori a compenso dell’intero territorio regionale.

TettoSono in corso i lavori sul tetto delle scuole elementari. Montato il pon-teggio nei giorni precedenti l’inizio delle attività gli operai della ditta Aspera di Genova, che ha vinto la gara d’appalto, stanno provvedendo alla ripassatura del manto in coppi e all’aggancio di questi. Come è noto si era verificato uno scollamento dal manto cementizio sul colmo con il conseguente scivolamento dei coppi verso la gronda. L’ammini-strazione Luise aveva stanziato il finanziamento conclusosi poi con la gara e l’assegnazione delle opere dalla nuova giunta.Nel frattempo il progetto era stato inviato alla Soprintendenza ai mo-

numenti per il parere di competenza essendo un edificio vincolato. L’in-gegnere progettista, Valentina Daffonchio, insieme al Sindaco e al Dirigente scolastico, ha predisposto un’appo-sita cartellonistica per suggerire alcune norme di comportamento per chi usufruisce dei ser-vizi scolastici essendo l’intera area percorribi-le cintata dal ponteggio. È stata quindi riaperta la strada al traffico ai primi di settembre e si prevede che per la fine del mese di ottobre i lavori possano terminare se il tempo consentirà il regolare impiego.Con l’aggancio singolo dei coppi sono stati po-sati anche dei fermaneve e al termine dell’opera l’80% del tetto comprese le falde sul retro non visibili, sarà interamente sistemato.

Calvenzolo e fossiGrazie alla disponibilità e alla collaborazio-ne degli agricoltori frontisti, con l’impiego di mezzi del Comune, è stato ripristinato il canale Calvenzolo a monte della strada provinciale per Pontecurone. Realizzato un passaggio stradale ex novo e scavato il fosso di scarico per dare la possibilità alle acque di incanalarsi e scorrere regolarmente. È stato effettuato l’ultimo sfal-cio dell’erba nei fossi delle strade comunali ed

4 IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 7 – Ottobre 2016 5IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 7 – Ottobre 2016

Lavori in corso

Domenica 11 settembre, una bella giornata dal caldo ancora estivo ha fatto da cornice alla gita

organizzata dalla Confraternita di San Desiderio, meta la città di Monza dove in mattinata, con eccellenti guide, è stata visitata la Villa Reale, riportata all’originale splendore da un recente restauro. Di particolare interesse gli “appartamenti reali” perché riflettono il gusto estetico della regina Margherita e per il legame storico dovuto all’assassinio di re Umberto I avvenuto a Monza durante un soggiorno in Villa.Dopo la sosta conviviale, per alcuni nell’elegante caffetteria della Villa o nella frescura del grande parco, per altri in ristorante con menù rigorosamente meneghino, una rapida camminata per la città ci ha condotti alla splendida facciata del Duomo al cui interno è conservato, nella cappella absidale di sinistra, un capolavoro dell’arte quattrocentesca: il ciclo pittorico dedicato a Teodolinda, Regina longobarda diventata cristiana e fondatrice della basilica. L’accurato restauro ha riportato alla luce le decorazioni in pastiglia dorata e i colori preziosi. Nella cappella è custodita anche la “Corona ferrea” che ha un valore storico perché serviva per incoronare i Re Italia, e un valore religioso come reliquia, poiché l’interno fu ricavato, secondo la tradizione, da un chiodo della crocifissione.  Molto interessante anche il Museo che con un pregevole allestimento espone il tesoro dei Longobardi, con raffinati oggetti di oreficeria, la croce di Agigulfo, i reliquiari, la famosa “chioccia con i pulcini” e altri arredi. Grazie per questa giornata intensa e ricca sul piano culturale. Elsa Semino

Sulle tracce della Regina con la Confraternita

Insieme

Ci scrive Teresa...Cari Amici, cari Clienti,dopo le festività di Natale, la Bottega delle idee chiude definitivamente i battenti, e io vado in vacanza.Per oltre sessant’anni ho visto passare la vita al di là di quelle vetrine, mentre crescevo i figli e acquistavo esperienza in questo lavoro che ho molto amato e che mi ha dato tanto. A poco a poco, anno dopo anno, invecchiavo anch’io.Io sono cresciuta in questo negozio: mentre la vita passava al di là di quelle vetrine. Vi ho visto nascere, crescere, diventare adulti e genitori. Diventare vecchi.Voi siete stati una parte importante di quella vita. Mi avete regalato esperienza, gusto, fedeltà, simpatia. Io sono cresciuta anche attraverso voi. Vi ho ricambiati, in tutti questi anni, con l’impegno che mi ha consentito di essere sempre all’altezza delle vostre richieste, delle vostre aspettative. Tra di noi c’è sempre stato uno scambio serio e affettuoso di esperienze e di vita.Spesso di amicizia. Molti di voi se ne sono andati. A volte, incontrandoci, non ci riconosciamo più. Siamo invecchiati. I miei figli sono cresciuti. I miei nipoti, i figli dei miei nipoti... Nessuno di loro ha la mia passione per questo lavoro. E allora sapete che cosa ho pensato? Mi chiudo il negozio alle spalle, per sempre. E guardo avanti: vado in vacanza.Ho ancora molto da imparare di quella vita che m’è passata davanti agli occhi, al di là di quelle vetrine. Imparerò a camminare su quelle strade. A riconoscervi.Grazie per la vostra amicizia, anch’io vi ho voluto bene.Per voi e per tutti io sarò sempre e ancora la vostra Teresa, la Marlona…

Si lavora sul tetto della scuola, ripuliti e sfalciatii fossi e al via l’ampliamento del cimitero

Entro la fine dell’anno l’ufficio tecnico predisporrà la gara per la riqualificazione di viale IV novembre con la costruzione dei marciapiedi

Tagliani: “La ghiaia venga utilizzata per la manutenzione dei torrenti e le opere di salvaguardia e difesa”C’è stata un po’ di polemica nel corso dell’estate sulla proposta di legge che il Sindaco di Castelnuovo Scrivia Gianni Tagliani aveva inoltrato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sul tema è intervenuto il consigliere regionale del M5S Mighetti il quale asseriva che gli strumenti a di-sposizione dei Comuni sono quelli attuali a compenso e che prevedono un prelievo di dieci mila metri cubi di ghiaia (come è stato fatto per il Grue) o di venti mila sui corsi d’acqua gestiti dall’Aipo in situazioni emergenziali. “Il con-sigliere regionale non ha colto la proposta - dice il Sindaco Gianni Tagliani - il prelievo limitato e vincolato alle alluvioni di 10 mila metri cubi ben lo conosciamo e puntualmente lo abbiamo attuato per la manutenzione straordinaria. Quel-lo che invece si vorrebbe, nella gestione complessiva dei sedimenti, è la possibilità, a fronte di una progettazione puntuale e sottoposta al vaglio dei vari uffici e della valuta-zione di impatto ambientale, di poter prelevare la ghiaia su diverse parti del torrente al di là dell’Ordinanza predisposta in forza dell’alluvione. Potremmo eseguire opere di difesa e lavori senza pagare un centesimo e liberare l’alveo da cumuli di ghiaia. Ho invitato Mighetti a farci visita per una colazione di lavoro e per fargli vedere la Scrivia e la ghiaia ma non ho ricevuto nessuna risposta in merito.”

In senso orario da sinistra: operai sul tetto delle scuole; i cumuli di ghiaia rimossi dal-la Scrivia alla confluenza con il Grue; l’ing. Carlo Condorelli, dirigente dell’Aipo e il tecnico dell’impresa durante un sopralluo-go; lo scolmatore al termine dei lavori: le frecce indicano il livello del terreno prima dello svuotamento.

Concluso losvuotamentodello scolmatore.Tolta la ghiaiadalla Scrivia

Concluso con “Cui ad Castarnöv” l’esame del nostro dialetto e della vita a Castelnuovo fra Ottocento e Novecento, voglio proseguire nel mettere a disposizione di chi ne è interessato,

notizie e immagini che ho raccolto nel corso della mia vita. Ecco quindi i prossimi due libri, meno corposi e di più rapida stesura avendo memoria e ricca documentazione sui temi trattati. Ancora un vol.I e un vol.II con occhiello comune, ossia L’orgoglio per i propri antenati.Il primo, dedicato all’archeologia, sarà pronto per inizio novembre con presentazione a metà mese.Il secondo, titolato 1982-2016: il restauro dell’arte e l’arte del restauro, riguarderà tutto ciò che è stato fatto nel nostro paese, fra queste due date, nel settore del recupero e della tutela di monumen-ti, edifici pubblici, chiese e chiesette, opere d’arte e così via. Se le mie vicende personali me lo consentiranno sarà pronto a fine 2017. Due libri che offro a chi sente l’orgoglio di “essere nato qua”. Con questi cercherò di descrivere reperti e opere d’arte seguendo un andamento cronologico che evidenzierà due caratteristiche: la mia totale incompetenza iniziale abbinata a un forte desiderio di ap-prendere; l’emergere di vicende riguardanti piccole cose, che però mi hanno suscitato emozioni intense e a volte commozione.Nessuna pretesa di scrivere dei trattati scientifici, ma un racconto piano e sentito, ricco di fotografie, di aneddoti e particolari scono-sciuti ai più, con l’aspirazione di ampliare la conoscenza di coloro che vissero qui prima di noi e di provare orgoglio per quanto sep-pero fare.

Il libro sull’archeologiaÈ costituito da 160 pagine, corredate da 160 fotografie e disegni, di cui anticipo la conclusione (un giallista inorridirebbe vedendo che rivelo subito chi è l’assassino).Veniva in passato generalmente affermato che l’origine del nostro paese risalisse all’epoca dei Goti e il maggior storico castelnovese, il canonico Mauro Bertetti, nel suo libro “Cenni storici su Castel-nuovo Scrivia”, datato Tortona 1888, afferma che furono gli Ostro-goti quelli che, abitando in Tortona, diedero l’ordine di provvedere all’ampliamento e alla fortificazione del nostro castello.Così sostenne anche Cassiodoro, il quale fa riferimento a Teodo-rico. Infine Matteo Bandello ribadisce che gli Ostrogoti, nel principio del regno di Teodorico furono quelli che Castelnuovo fondarono, in seguito ampliato dai Longobardi nel tempo di Liutprando.Dal 1975 in poi - esaminando le linee della centuriazione, analiz-

zando i molti reperti che raccolgo nelle campagne castelnovesi, leggendo scritti di Bonavoglia e Merloni – capisco che i primi inse-diamenti corrispondono all’epoca di Roma imperiale. Infine, pur avendo già raccolto nel Museo, creato nel 1984, fram-menti del iii e iv secolo a.C., una cuspide di lancia e la famosa ascia in pietra verde della Sicchè, gli scavi in via Matteotti (casa Mai-mone) e soprattutto in via Torino (casa Cartasegna) ci attestano presenze assai più antiche databili al vii secolo a.C e addirittura a 4000 anni fa, ossia all’età del rame.

6 IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 7 – Ottobre 2016 7IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 7 – Ottobre 2016

ARCHEOLOGIA40 anni alla ricercadelle nostre radici

Altri tempi / di Antonello Brunetti

Copertina: ricostruzione immaginaria del monumento dedicato a Fadia Hesperide per Decreto Decurionum, ossia per decisione degli amministratori della nostra comunità. Disegno di Gian Piero Vignoli.

in piazza

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1934 le alunne delle suore Immacolatine che, nonostante si dovesse pagare una retta, facevano concorrenza alla scuola pubblica poiché offrivano anche un’assistenza pomeridiana e una rigida educazione cattolica. Il livello di preparazione al momento degli esami svolti nella scuola statale lasciava però a desiderare. Le insegnanti erano quattro: Del Buon Pastore, suor Stefania, suor Rita e suor Felicina, quest’ultima adibita soprattutto alla cucina. La sede era nel vicoletto terminale della via Umberto. Vi erano alunni maschi e femmine. Queste frequentavano studi vari che andavano dall’asilo (qui non appaiono) alle scuole elementari con successiva scuola di cucito. I nominativi esatti sono stati forniti da Caterina Curone, Rina Gavio, Virginio Vignoli ed Ester Sottotetti.Prima fila in alto da sinistra: Mafalda Pettenati, Antonietta Basiglio, Caterina Curone, Luigina Concaro, Paolina Grassi, Pinetta Arzani, Emilietta Guagnini, Rita Pastore, Rosetta Gavio.Seconda fila: Anna Ghiggino, Rita Scarabelli, Rita Castellotti, Pasqualina Masino, Anna De Agostini, Pierina Scarabelli, Pinetta Stella, Paolina Scacheri, Maria Basdsi, Maria Prandi.Terza fila sedute: Rosetta Novelli, Ines Sacco, Egidia Eco, Rina Basiglio, Lina Rossotti, Lina Franchi, Ester Sottotetti, Laura Stella, Angela Basiglio.In basso a terra: Fausta Castellini, Rosanna Croce, Teresa Stramesi, Rina Zerba, Rina Gavio.

1934 gli alunni delle suore Immacolatine. Vi erano alunni maschi e femmine. Nella foto appare il gruppo maschile, senza però i frequentanti dell’asilo. I nominativi esatti sono stati forniti da Caterina Curone, Rina Gavio, Virginio Vignoli ed Ester Sottotetti.Gli alunni sono collocati su quattro file, come appare per le bambine della foto pubblicata sopra.Prima fila in alto da sinistra: Gavio Ciapléna, Bertino Gavio, Franco Rosa, De Agostini, Novelli, PierLuigi Croce, Mario Veronesi, Luigi Grassi, Benito Curone.Seconda fila: Battista Bruni, Gianluca Zerba, Angiolino Bruni, Luigi Lassola, Gianfranco Zerba, Angiolino Castellotti, Giuseppe Bruni, Mario Ricci, Luigi Rossi, Giuseppe Bensi.Terza fila seduti: Giovanni Vignoli, Agostino Vignoli, Virginio Vignoli, Luigi Stramesi, Mario De Agostini, Luciano Grassi, Beniamino Garavelli, Luigi Ghiggino, Stella, Giuseppe Gavio.In basso a terra: Renato Pessini, Giovanni Trovamala, Luigi Rossotti, Paolino Pensa.

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18ª giornata “Franca Cassola Pasquali”Una serata da record con oltre 5 mila persone per assistere al concerto di Enrico Ruggeri. Ol-tre 18 mila euro raccolti per finanziare i nuovi progetti dell’Unità di Senologia dell’Ospedale di Tortona con una parte destinata alle popolazio-

ni terremotate del Centro Italia. Grazie a Gian-nino ed Helenio che ogni anno ci regalano una serata di grande musica, dal cuore grande, per un’attività nobile e di elevato spessore sociale.

Croce Rossa Italiana: 25 anniC’erano anche i bersaglieri per l’anniversario della Croce Rossa Italiana. Tanti i volontari delle diverse delegazioni della Provincia, i rappresen-tanti delle Istituzioni e i cittadini. Davvero per-

fetta l’organizzazione e un plauso per il lavoro che viene svolto quotidianamente in favore di tutti i cittadini.

La Domenica SportivaGrande successo per la prima edizione de “La Domenica Sportiva”. Tennis, calcio, basket, bocce, pallavolo, ping pong, giochi per i più piccoli, scacchi, dama, danza, palestra, karate, yoga, atletica, roller, hanno riempito la piazza di gioia e colori in una domenica caldissima con il servizio ristoro offerto dalla Locanda dei Cava-lieri e l’animazione dell’Angolo del Borgo. Il Co-mune, attraverso la consigliera incaricata allo Sport Cecilia Orsi, ringrazia tutti i partecipanti.

Ora avrebbero più di novant’anniPortfolio

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Persone Incontri /di Elda Lanza

DanielaDi tutte le donne consigliere al Comune della

lista “Insieme per Castelnuovo”, otto in tutto e in perfetta parità con i colleghi maschi, ho scelto io Daniela Mattioli, perché è maestra. Sono convinta che le maestre siano il simbolo della affettività, quella grazia fatta di educazione, gentilezza, pazienza, amore che si insegna con l’esempio e che i bambini non dimenticano. Inoltre, e questo è secondario, è la prima persona che ho conosciuto, arrivando a Castelnuovo: abitavamo nello stesso palazzo e ho visto nascere sua figlia, che ora ha diciotto anni. Inoltre, da sempre, l’ho riconosciuta, indaffaratissima, in tutte le occasioni di festa del paese. Quindi non una preferenza da farmi perdonare, ma una scelta fatta razionalmente. Della quale chiedo scusa alle altre sette signore del Comune.Daniela Mattioli è titolare dell’assessorato alla pubblica istruzione, con evidente coerenza, ed è stata eletta con 157 voti. Nostri. È stata approvato e già funzionante il suo progetto di un percorso didattico-storico per la scuola primaria e secondaria di primo grado (elementari e medie) in collaborazione con Elsa Semino e Paola Pisa (assessore ai beni culturali che ha sostituito un’altra donna, l’arch. Patrizia Ferrari, la quale ha seguito l’intero iter di approvazione) partendo dall’Aula didattica archeologica, recentemente inaugurata – straordinaria per impostazione e chiarezza persino per i bambini. Avrebbe voluto iniziare la scuola senza ponteggi, ma per le solite ragioni burocratiche, indipendenti dal Comune, legate alla modifica del codice degli appalti, e alla stesura di un progetto complessivo di ripassatura dei coppi, i tempi si sono allungati. Vorrebbe maggiore aiuto da parte delle famiglie per una migliore integrazione scolastica, difficile e problematica. Quando la scuola ha perduto il significato di privilegio, ed è diventata un bene comune inalienabile, il dialogo con le famiglie diventa difficile, nella confusione tra diritti e doveri.Si racconta che durante i consigli comunali i vari assessori, specialmente donne, subiscano supinamente le decisioni del sindaco, che tutti conosciamo irruente. Daniela Mattioli sorride: è il ruolo del sindaco che risponde a nome dell’amministrazione.Le proposte discusse con l’opposizione in consiglio comunale sono il risultato di un libero dibattito tra di noi. Certo che approviamo: sono le nostre idee!

CoMunICAto DELLA MInoRAnzA ConSILIARE

Risposta dei consiglieri della lista “Comune Tra-sparente” al gruppo di maggioranza.Poche parole per esprimere un concetto chiaro. L’articolo 39 co. 2 del Testo Unico Enti Locali prevede che il presidente del consiglio comunale (nel nostro caso il sindaco) è tenuto a riunire il consiglio, in un termine non superiore ai 20 giorni, quando lo richiedano un quinto dei consiglieri. E fin qui siamo d’accordo. Ma non sono necessarie ragioni di particolare urgenza o di elevato interesse. Basterebbe fare lo sforzo di leggere una norma e, se proprio si vuole essere scrupolosi, cercare l’orientamento giurisprudenziale consolidato. Da qui la prima domanda: chi ha scritto l’articolo del gruppo di maggioranza ha letto e capito l’articolo di legge oppure ha voluto appositamente lanciare un messaggio non vero?!? Perché a questo punto il vero rabdomante di articoli di legge si nasconde tra i membri della maggioranza! Altra questione. Accesso agli atti.I consiglieri comunali hanno diritto di ottenere dagli uffici tutte le notizie e le informazioni utili all’espletamento del loro mandato. È un diritto corrispondente alla funzione di vigilanza e di controllo per cui siamo stati eletti.

Nulla di eccezionale: facciamo solo il nostro dovere! E i fatti dimostrano che lo facciamo con responsabilità. Citiamo il caso dell’asilo nido: senza il controllo del consigliere Ferrari, i castelnovesi avrebbero dovuto pagare soldi in più per mancati controlli (vicenda poi conclusa con lodo arbitrale). E vogliamo parlare della “bocciatura” da parte del sindaco dell’uso della PEC per consiglieri e assessori con relativi mancati risparmi?!? Avremmo potuto rifornire di carta le scuole per tutto l’anno scolastico. Il vero problema? Non si vuole il confronto. E non può esserci confronto perché la maggioranza non ha proposte intelligenti da portare in consiglio. Più facile un attacco personale per cercare di intimorire una minoranza piuttosto che intavolare una discussione su un problema reale e risolverlo. Senza commissioni consiliari l’unico momento di discussione è il consiglio comunale. Quindi, caro sindaco, dovrai fartene una ragione: finché non ci sarà un confronto serio e avremo argomenti per cui valga la pena discutere, chiederemo la convocazione del consiglio. Buon proseguimento!

Gianni Ferrari, Giovanna Giglio, Mirco Villani

Caro Sindaco, scusa il disturbo

Brevemente. Il Consiglio comunale è stato convocato regolarmente perché il termine dei 20 giorni non è perentorio. Tant’è che la stessa Prefettura da Voi sollecitata si è fatta una risata. L’accesso agli atti è garantito regolarmente dagli uffici. Il consigliere Ferrari con la vicenda del nido non c’entra e i castelnovesi non ci hanno rimesso un bel niente perché non si tratta di mancato controllo ma di lavori in più realizzati, molti di essi legati all’adeguamento normativo in corso d’opera.Non abbiamo bocciato nessuna PEC: chi vuole può liberamente depositarla e risparmieremmo carta considerando le tonnellate di fotocopie che già dobbiamo fare per le richieste di Ferrari & Co. Infine, sulle proposte: spiace anche in questo caso deludervi ma non si portano in Consiglio perchè l’ordinamento degli Enti Locali prevede che le decida la Giunta. Iniziate, voi che siete così intelligenti, a capire di cosa parliamo. Poi ci sentiamo. (gt)

LibroLa Collana “Quaderni di Teologia” fondata da Rober-to Carlo Delconte nel 2013 in memoria del cardinale castelnovese Cesare Zerba si arric-chisce di un nuovo vo-lume sulla storica rinun-cia di Papa Benedetto XVI che sarà presentato nella Chiesa parrocchiale sabato 5 novembre alle 21,15.

ConcertoSabato 29 ottobre, alle 21, nella Chiesa par-rocchiale concerto in memoria di Peppino Leva or-ganizzato dalla famiglia e aperto a tutti i castelnovesi. Il Coro Beato Stefano Bandello con Il Coro S. Cecilia di Pieve del Cairo e l’Ensemble “Dodecacellos”ani-meranno la serata con la straordinaria partecipazione della violoncellista Arianna Menesini, al sax, clarinetto e fisarmonica Giuseppe Canone e Luca Moretti alle percussioni. Andrea Albertini al pianoforte insieme alla prof. Lorenza Lombardi dirigeranno il concerto.Il ricavato della serata sarà devoluto alle popolazioni terremotate di Arquata del Tronto.

Sul podio il G.B. CastelnoveseSabato 24 e domenica 25 settembre si sono svolti i campionati ita-liani di bocce senior, il G.B. Castelnovese ha partecipato con diversi giocatori. Dopo partite impegnative Fusco Marco e Franzin Gianluca hanno conquistato il gradino più alto del podio laureandosi Campioni Italiani coppia Cat. C titolo che mancava al Piemonte da oltre 50 anni.

Appuntamenti in chiesa

Sportivamente /

Nuovo ragioniere dell’UnioneClaudio Guida è il nuovo ragioniere dell’Unione dei Comuni della Bassa Valle Scrivia. È stato presentato dal Presidente dell’Unione nel corso del Consiglio della scorsa settimana. Sostituisce Lorenza Monocchio attualmente alle dipendenze del Comune di Valenza. Si occuperà del settore finanziario raccordandosi con i Comuni di Alzano S., Castelnuovo S. e Guazzora nel controllo e nella predisposizione degli atti propedeutici al bilancio. A Claudio Guida il benvenuto e gli auguri di un buon lavoro in favore delle nostre comunità.