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************ I.T.I “M. Faraday” – Classe 5 A Informatica Sirio – a.s. 2015/16
ESAME DI STATO
Anno Scolastico 2015/2016
MATERIA DOCENTE FIRMA
Lingua e letteratura italiana Marmigi Stefano
Storia Marmigi Stefano
Lingua inglese Pampaloni Sara
Matematica Di Giacinto Clara
Informatica Montebello Nicoletta
TPSIT Montebello Nicoletta
Sistemi e reti Gualdi Silvia
GPO Gualdi Silvia
Lab. Informatica Travaglioni Isabella
Lab. TPSIT Travaglioni Isabella
Lab. Sistemi e rete Travaglioni Isabella
Lab. GPO Travaglioni Isabella
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
V A INFORMATICA SIRIO
************ I.T.I “M. Faraday” – Classe 5 A Informatica Sirio – a.s. 2015/16
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INDICE
Argomento Pag. Presentazione dell’Istituto ......................................................................................................... 2
Presentazione del Corso Serale ............................................................................................... 2
Quadro orario indirizzo Informatica Serale ......................................................................... 3
Composizione Consiglio di Classe nel triennio ................................................................... 3
Situazione generale della classe ............................................................................................. 3
Organizzazione dell’attività didattica e svolgimento dei programmi ........................ 4
Finalità ed obiettivi ....................................................................................................................... 5
Criteri e strumenti di valutazione adottati .......................................................................... 6
Simulazione delle prove d’esame ........................................................................................... 7
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA ......................................... 8
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA ................................................ 8
RELAZIONI ..................................................................................................................................... 10
PROGRAMMI .................................................................................................................................. 26
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Presentazione dell’Istituto Nato nel 1974 come succursale dell’ITIS “Armellini”, il Faraday ha acquisito l’autonomia nel 1975. E’ l’unico Istituto Tecnico Industriale presente nel XXI distretto ed è articolato sugli indirizzi di specializzazione:
- per il diurno: Trasporti e Logistica, Meccanica e Meccatronica, Elettrotecnica ed Elettronica, Informatica e Telecomunicazioni;
- per il Corso Serale: Elettrotecnica ed Elettronica, Informatica e Telecomunicazioni e Meccanica e Meccatronica.
Informazioni dettagliate sull’Istituto si possono trovare sul sito www.itifaraday.gov.it, al quale
si rimanda per ulteriori informazioni circa il PTOF ed i progetti attivati nella scuola.
In questa sede ricordiamo che dall’anno scolastico 2009-2010 ogni classe è dotata di lavagna
interattiva multimediale, che ha permesso di migliorare ed arricchire la didattica.
Presentazione del Corso Serale Il Progetto Serale risponde ai bisogni di coloro che intendono rientrare nel sistema formativo,
attraverso un percorso flessibile che valorizzi le esperienze professionali e le conoscenze culturali di ciascun studente. Presso il nostro Istituto è attivo dall’a.s. 1999/2000 il triennio di specializzazione “Progetto
Sirio” per gli indirizzi Elettrotecnica, Informatica e Meccanica che ha permesso a molti alunni di conseguire il diploma di perito capotecnico industriale.
Quest’anno il triennio del Corso Serale è inserito nei CPIA di recente istituzione pur restando incardinato nell’ITI “M. Faraday” come previsto dalla normativa. Dallo scorso anno scolastico il Corso Serale è stato riordinato coerentemente alla riforma degli Istituti Tecnici. Pertanto le
classi hanno “subito” una improvvisa rimodulazione di discipline, e relativi contenuti, che ha creato delle difficoltà nell’organizzazione delle programmazioni delle classi quarte ritrovatesi
a far parte di un nuovo ordinamento quando nell’anno precedente avevano avuto un percorso diverso.
Secondo la riforma l’orario delle lezioni è articolato in 22 ore (classi 3^ e 5^) e 23 (classi 4^)
settimanali distribuite dal lunedì al venerdì (successivamente è possibile vedere il dettaglio).
Il Corso Serale prevede il riconoscimento delle competenze possedute dagli studenti e
l’attribuzione di crediti formativi derivanti da: - studi certificati da titoli conseguiti in istituti statali o legalmente riconosciuti; - esperienze maturate in ambito lavorativo;
- studi personali coerenti con l’indirizzo di studi. Tutto ciò attraverso la stesura di Patti Formativi standard, messi a punto di concerto con il
CPIA di riferimento (Pomezia, Viterbo), realizzati a seguito di verifiche delle competenze di cui sopra e sottoscritti dall’alunno.
L’utenza dei corsi serali è costituita principalmente da lavoratori, spesso precari, a volte
turnisti, in generale portatori di problematiche, anche familiari, che non facilitano una frequenza assidua e lasciano poco spazio per lo studio e l’approfondimento individuale al di
fuori dell’orario scolastico. Inoltre chi dopo tanti anni rientra nel sistema scolastico può inizialmente incontrare delle difficoltà, in particolare nel confrontarsi con la valutazione, e scoraggiarsi.
Per facilitare l’inserimento i docenti svolgono funzioni di tutoraggio che tendono a: - individuare ed attivare strategie idonee a colmare eventuali carenze culturali;
- assistere in caso di sopravvenute difficoltà in ordine alle scelte degli studi o a cambiamenti nel lavoro.
Le strategie didattiche messe in atto dal Consiglio di Classe tengono conto della specificità dell’utenza e della frequenza non assidua; in particolare si cerca di concentrare il lavoro nelle ore di scuola, anche ripetendo più volte gli argomenti trattati per permettere al maggior
numero di studenti di usufruire delle spiegazioni. Questo, unitamente alla riduzione dell’ orario di lezione, porta ad un ridimensionamento degli obiettivi minimi realisticamente
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perseguibili rispetto a quelli dei corsi ordinari. D’altro canto la forte motivazione degli studenti, che spesso sono portatori di conoscenze specifiche legate alle materie di indirizzo, possono accelerare i processi di apprendimento.
Quadro orario
Specializzazione: Informatica e Telecomunicazioni
Articolazione: Informatica Le attività curricolari si svolgono nei 5 giorni settimanali stabiliti dalla normativa del Corso Serale secondo il seguente quadro orario:
Disciplina (ore settimanali) III Anno IV Anno V Anno Lingua e letteratura italiana 3 3 3 Storia 2 2 2
Lingua straniera 2 2 2 Matematica e complementi 3 3 3 Informatica 5(3) 6(3) 4(3) Sistemi e reti 3(1) 3(1) 3(1) TPSIT 2(1) 2(1) 3(2) GPO - - 2 (1)
Telecomunicazioni 2 (1) 2 (1) -
Totale ore settimanali 22(6) 23 (6) 22 (7)
Le ore tra parentesi sono di compresenza in laboratorio.
Composizione Consiglio di Classe nel triennio Come si evidenzia dallo schema seguente la classe ha avuto una evidente discontinuità per quanto riguarda le discipline Italiano, tre docenti differenti, Inglese, due docenti, Laboratorio di Elettronica/Telecomunicazioni, Laboratorio di Matematica.
MATERIA 3 ANNO 4 ANNO 5 ANNO
Italiano e Storia ** Sorrenti D. - -
Lingua e letteratura italiana - Arena R. Marmigi S.
Storia - Arena R. Marmigi S.
Inglese Ciusa M. Pampaloni S. Pampaloni S.
Diritto ** - Sgrò F. -
Matematica Di Giacinto C. Di Giacinto C. Di Giacinto C.
Informatica Montebello N. Montebello N. Montebello N.
Sistemi di elaborazione trasmissione dell’informazione **
Gualdi S. - -
Sistemi e Reti - Gualdi S. Gualdi S.
Elettronica ** Gangale G. - -
Telecomunicazioni - Gangale G. -
TPSIT - Gualdi S. Montebello. N.
GPO - - Gualdi S.
Lab. Informatica Travaglioni I. Travaglioni I. Travaglioni I.
Lab. Sistemi Travaglioni I. Travaglioni I. Travaglioni I.
Lab. Elettronica ** Iannucci M. -
Lab. Telecomunicazioni - Saporito E. -
Lab. Matematica ** Carnevale G. - -
Lab. TPSIT - - Travaglioni I.
Lab. GPO - - Travaglioni I.
** discipline non più presenti nel Nuovo Ordinamento
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Situazione generale della classe La classe è costituita da 17 alunni per metà appartenenti alla precedente quarta. Un consistente gruppo proviene da altri istituti o diversi percorsi formativi. Di conseguenza, la classe presentava una certa eterogeneità che, in fase iniziale, ha impegnato i docenti
nell’attività di richiamo delle conoscenze di base necessarie allo svolgimento del programma del quinto anno al fine di condurre tutti gli alunni ad una omogeneità di contenuti che
consentisse l’avvio del programma curricolare. Il tempo necessario affinché i nuovi arrivati potessero acquisire almeno i contenuti basilari indispensabili a comprendere gli argomenti del quinto anno è risultato notevole anche se variabile a seconda delle discipline interessate.
In generale gli alunni hanno interloquito attivamente cercando di fare propri i temi trattati.
Riguardo alla frequenza si può dire che in generale la classe ha seguito con assiduità, a parte
alcuni studenti con un orario di lavoro a turni, o che comunque sconfina nella fascia oraria di inizio delle lezioni, ed altri per i quali sono sopraggiunti problemi di salute (personale o di stretti familiari) talmente rilevanti da rendere impossibile la presenza a scuola per lunghi
periodi. Tra questi ultimi, due hanno dovuto rinunciare a terminare l’anno, mentre altri tre hanno cercato di essere più presenti nel secondo periodo.
Nella maggior parte dei casi, la presenza alle verifiche fatte in classe ha condotto gli alunni verso una maggior consapevolezza dei propri limiti che spesso ha contribuito ad un
miglioramento del metodo di studio.
Generalmente l’impegno profuso è stato costante nel corso dell’anno benché differenti sono i livelli di profitto raggiunto risentendo, questi ultimi, dell’impegno, delle capacità personali,
dell’interesse verso le discipline e del tempo dedicato allo studio. I risultati sono mediamente sufficienti in qualche caso maggiormente soddisfacenti.
In questo ultimo scorcio d’anno rimane ancora tempo per ulteriori verifiche che possono, in presenza di una adeguata applicazione, migliorare alcune valutazioni.
Una parte della classe ha partecipato alle attività extra-curriculari proposte dal Consiglio di
classe, partecipando a mostre, visite culturali, cinema, e rappresentazioni teatrali. Ciò nell’ottica di quel miglioramento delle competenze trasversali di cittadinanza che hanno
contribuito all’acquisizione di una visione più interdisciplinare della cultura.
Riguardo all’esperienza “Alternanza Scuola Lavoro” sono stati organizzati alcuni incontri con l’azienda “Team Code”, convenzionata con l’Istituto, nei quali il tutor aziendale, a scuola, ha
illustrato le modalità di lavoro in ambito Hosting e Housing, successivamente gli alunni sono stati accolti in azienda per una giornata di stage.
Organizzazione dell’attività didattica e svolgimento dei
programmi Nello scorso anno scolastico la classe è entrata a far parte della riorganizzazione degli Istituti Tecnici che ha investito anche i Corsi Serali. La variazione ha riguardato: il numero di ore (da
28 a 22), le discipline, i loro contenuti. In particolare Italiano e Storia hanno costituito due discipline autonome, le materie di specializzazione sono passate da due a tre con una suddivisione e riorganizzazione di contenuti molto differente rispetto agli anni precedenti ed
una riduzione di ore, è stata introdotta una nuova disciplina GPO, sono state eliminate due discipline Telecomunicazioni e Diritto ed Economia. Il nuovo corso ha inevitabilmente richiesto
un periodo di riadattamento dovuto alla necessità di ridistribuire i contenuti anche in riferimento all’interdisciplinarietà.
La programmazione e l’organizzazione delle attività educative e didattiche è stata attuata in
conformità a quanto stabilito nelle sedi collegiali, quali Collegio Docenti, riunioni dei Dipartimenti e Consigli di Classe.
L’organizzazione del lavoro dei docenti ha come fondamento il fatto che il corso serale è destinato a lavoratori-studenti, che non sempre riescono ad avere una frequenza costante e che hanno poco tempo da dedicare allo studio a casa. Quindi si è proceduto in modo da
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favorire l’apprendimento e il consolidamento dei contenuti durante le ore effettive di permanenza a scuola. I percorsi didattici hanno tenuto conto degli interessi degli alunni ed hanno teso a valorizzare le competenze acquisite nell’ambito lavorativo.
In conformità a quanto stabilito dal Collegio Docenti è stata effettuata un’ attività di ripasso dei contenuti del primo quadrimestre in itinere al fine di consentire il recupero degli stessi per
gli alunni che hanno riportato risultati non positivi al termine dello scrutinio del primo quadrimestre.
Lo svolgimento dei programmi ha tenuto conto delle obiettive difficoltà degli studenti, degli
strumenti offerti dall’Istituto ed delle pause didattiche deliberate dal Collegio Docenti.
L’eterogeneità dei livelli di partenza degli alunni e la discontinuità nella frequenza hanno
rallentato l’esecuzione dei programmi preventivati ad inizio anno, soprattutto per le materie dove maggiore è la consequenzialità della trattazione e la padronanza dei prerequisiti è determinante per una corretta assimilazione dei nuovi contenuti.
Per informazioni sui programmi svolti, così come per le metodologie utilizzate e gli obiettivi raggiunti nelle varie materie, si rinvia alle relazioni delle singole discipline allegate al
documento.
Finalità ed obiettivi In conformità con quanto stabilito nei vari organi collegiali, il Consiglio di Classe ha
individuato i seguenti obiettivi:
Obiettivi trasversali: 1. Acquisire ed interpretare correttamente l’informazione.
2. Individuare collegamenti e relazioni. 3. Collaborare e partecipare proficuamente alle attività di gruppo.
4. Agire in modo autonomo e responsabile, rispettando gli impegni assunti. 5. Risolvere problemi.
Competenze professionali:
1. Saper analizzare sistemi di vario genere. 2. Saper analizzare le esigenze del sistema informativo di una organizzazione ed
implementarne una soluzione informatizzata. 3. Saper amministrare una rete locale. 4. Saper comprendere documenti tecnici e manuali d’uso anche in lingua straniera.
5. Saper documentare e relazionare il lavoro svolto in forma orale, scritta e grafica, curando l’eventuale predisposizione di semplici manuali d’uso e di manutenzione dei
dispositivi progettati.
Capacità necessarie al raggiungimento delle predette competenze: 1. Linguistico-espressive.
2. Di apprendimento e di elaborazione. 3. Di organizzazione autonoma del proprio lavoro
Conoscenze necessarie al raggiungimento delle predette competenze: 1. Adeguata cultura umanistico-storica per valutare criticamente la realtà sociale
economica e politica.
2. Terminologia specifica e strutture tipiche del linguaggio specialistico per quanto attiene all’inglese.
3. Basi tecnologiche e scientifiche per le necessarie interconnessioni tra le discipline dell’area di indirizzo.
4. Caratteristiche funzionali dei sistemi di generazione, elaborazione e trasmissione di dati
analogici e digitali. 5. Protocolli standard delle reti di computer.
6. Calcolo algebrico e funzionale.
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7. Progettazione e modellazione di una base di dati, eventuali applicazioni su di essi utilizzando un linguaggio di programmazione ed un DBMS.
Obiettivi raggiunti: area linguistica storica-letteraria economica
Conoscenze Conoscenza essenziale degli argomenti proposti. In particolare per la
lingua straniera, conoscenza mirata ad una preparazione di indirizzo e ad un linguaggio specifico.
Competenze Comprensione ed analisi di testi poetici con contestualizzazione nel periodo storico. Comprensione di alcuni concetti fondamentali di diritto
commerciale e di economia aziendale. Per la lingua straniera: comprensione dei brani di indirizzo e il saper rispondere con appropriatezza ed accuratezza.
Capacità Buona parte della classe ha acquistato una sufficiente proprietà di linguaggio ed una adeguata capacità argomentativa: non sempre sa
rapportarsi autonomamente ai testi, mentre la sintesi dei contenuti è stata sempre svolta con l’ausilio dei docenti.
Obiettivi raggiunti: area tecnico scientifica
Conoscenze Conoscenze tecnologiche e scientifiche di base per eventuali interconnessioni tra le discipline di indirizzo. Fasi della progettazione di
una base di dati e funzioni di un DBMS. Linguaggio MySQL. I concetti relativi allo studio delle funzioni. Compiti dei primi tre livelli delle reti di computer. Rete locale Ethernet, protocollo IP. Linguaggio PHP.
Competenze Saper consultare documenti tecnici e manuali. Saper documentare e relazionare il lavoro svolto in forma scritta e grafica. Modellare una
base di dati attraverso le fasi di progettazione previste. Svolgere interrogazioni su una base di dati utilizzando MySQL. Disegnare grafici
di funzioni razionali fratte. Calcolare aree e volumi usando semplici integrali indefiniti e definiti. Risolvere semplici equazioni differenziali del primo ordine. Configurare e amministrare una rete in ambito locale.
Realizzare semplici script lato server. Capacità Linguistico-espressive relativamente a contenuti tecnici; di
apprendimento e di elaborazione; di organizzazione autonoma per risolvere specifici compiti.
Criteri e strumenti di valutazione adottati Il Consiglio di Classe, in conformità con quanto stabilito nel PTOF, ha utilizzato la seguente tabella di corrispondenza tra voti e livelli
Voti Giudizio Conoscenze Competenze Capacità
1,2,3 MOLTO
NEGATIVO Non riesce ad applicare le conoscenze, che sono estremamente limitate
4 INSUFFICIENTE Applicazione di conoscenze parziali. Esposizione impropria e lacunosa.
5 MEDIOCRE Applicazione di conoscenze limitate e superficiali espresse con imprecisione. Parziale capacità di analisi.
6 SUFFICIENTE Conoscenze non approfondite applicate senza errori sostanziali ed espresse in modo semplice, ma corretto. Capacità di rielaborazione in situazioni semplici.
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7 DISCRETO
Conoscenze approfondite applicate con qualche errore non sostanziale ed espresse correttamente. Capacità di rielaborazione in situazioni nuove e semplici e, con un aiuto, anche in situazioni di maggior complessità.
8 BUONO Conoscenze complete applicate in modo autonomo, espresse correttamente e rielaborate in situazioni nuove.
9,10 OTTIMO Applicazione, esposizione, rielaborazione autonoma e critica di conoscenze organiche e approfondite in
situazioni complesse.
Le valutazioni finali di ogni periodo utilizzano il voto unico per tutte le discipline.
Simulazione delle prove d’esame
Il Consiglio di Classe ha previsto due simulazioni della terza prova d’esame; la prima ha riguardato le materie
Storia, Inglese, Matematica, Informatica, Sistemi e reti la seconda ha riguardato le materie
Inglese, Matematica, Informatica, TPSIT, GPO In ogni prova agli alunni sono state fornite 8 domande a risposta multipla per ciascuna materia attribuendo a ciascuna domanda un punteggio pari ad 1 se corretta 0 se errata o non risposta. Il tempo concesso è stato di 40 minuti per la prima simulazione e 40 minuti per la seconda. Il voto espresso in quindicesimi è stato ottenuto mediante la seguente griglia:
I^ e II^ simulazione
0-2 1
3-5 2
6-8 3
9-11 4
12-13 5
14-15 6
16-17 7
18-19 8
20-22 9
23-25 10
26-28 11
29-31 12
32-34 13
35-37 14
38-40 15
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GRIGLIA DI VALUZIONE PRIMA PROVA ITALIANO - TUTTE LE TIPOLOGIE
Candidato/a_____________________________Tipologia :_________
DATA______________ FIRME COMMISSARI_________________________
INDICATORI
DESCRITTORI LIVELLO Basso Suff Alto
1.ADEGUATEZZA
Aderenza alla consegna; rispetto dei vincoli
formali richiesti nella prova
Pertinenza all’argomento proposto
Efficacia complessiva del testo
Tipologia A e B:
Aderenza alle convenzioni della tipologia
scelta ( tipo testuale,
scopo, destinatario, destinazione
editoriale,ecc.)
1 2
3
2.ORGANIZZAZIONE
DEL TESTO
Articolazione chiara e ordinata del testo
Equilibrio fra le parti
Coerenza (assenza di contraddizioni e
ripetizioni)
Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni.
3.CARATTERISTICHE
DEL CONTENUTO
Ampiezza della trattazione
Padronanza dell’argomento
4.RIELABORAZIONE
CRITICA DEI
CONTENUTI
(IN FUNZIONE ANCHE
DELLE DIVERSE
TIPOLOGIE E DEI
MATERIALI FORNITI)
Tipologia A: comprensione ed interpretazione
del testo proposto.
Tipologia B : comprensione dei materiali
forniti e loro utilizzo coerente ed efficace;
esattezza e appropriatezza delle citazioni e dei
riferimenti ai testi; capacità di argomentazione
Tipologia C e D: coerente esposizione delle
conoscenze in proprio possesso; capacità di
contestualizzazione e di argomentazione.
Per tutte le tipologie: pertinenza,
compiutezza e originalità delle informazioni,
delle idee e delle interpretazioni.
5.CORRETTEZZA
ORTOGRAFICA, MORFOSINTATTICA
LESSICO E STILE
Correttezza ortografica
Coesione testuale
Proprietà e ricchezza lessicale
Uso di un registro adeguato alla tipologia
testuale, al destinatario, ecc
TOTALE
……………/15
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
CLASSE 5 A INFORMATICA SERALE
CANDIDATO______________________ VALUTAZIONE__ /15
INDICATORI
Molto
negativ
o
Insuffic
iente
Medio
cre
Suffic
iente
Dis
cre
to
Buono
Ottim
o
Pesi
Punti
1-3 4-6 7-9 10 11-12 13-14 15
Interpretazione della traccia e argomentazione delle scelte operate
3
Conoscenza ed applicazione di metodi, principi, procedure, protocolli
3
Organizzazione del lavoro ed utilizzo del linguaggio specifico
2
Completezza e approfondimento dell’elaborato
2
TOTALE
VALUTAZIONE =
TOTALE/10
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RELAZIONI FINALI
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Relazione Finale di LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Classe 5 A Informatica Serale
A.S. 2015-2016
Docente: Prof. Stefano Marmigi
SITUAZIONE GENERALE DELLA CLASSE, COMPORTAMENTO, LIVELLO MOTIVAZIONALE E CAPACITA’
La classe VAIS è composta da 17 alunni e si presenta eterogenea per percorsi formativi, età e frequenza. Per questo motivo, durante il primo periodo dell’anno scolastico, alcuni studenti hanno manifestato qualche difficoltà di relazione a causa dei forti individualismi presenti ma
in seguito le differenze hanno significato occasione di scambio e tutti hanno espresso reciproco rispetto e apertura al dialogo educativo. Il gruppo classe, moderato dal docente, si
è strutturato così ad acquisire abilità e competenze utili alla propria crescita umana e professionale riuscendo a dimostrare una forte motivazione alla formazione. Nel corso dell’anno scolastico sono riuscito a potenziare l’apprendimento di una piccola minoranza della
classe che presentava lacune, difficoltà linguistiche e poca padronanza del lessico stimolando la loro curiosità con un lavoro di attualizzazione e interiorizzazione delle tematiche letterarie
ed esistenziali oggetto del programma disciplinare. Dal momento che si tratta di studenti lavoratori e considerato il numero ridotto delle ore di lezione, ho cercato di valorizzare le eccellenze, prodotto di un costante studio, conferendogli una funzione guida. La tecnica del
brainstorming mi ha permesso di rendere esemplarmente valide le loro prove e al contempo gratificare la parte debole della classe rendendola protagonista. In definitiva gli studenti più
fragili si sono dimostrati costanti nella frequenza e nell’attenzione così come per la disponibilità all’ascolto e al coinvolgimento emotivo e hanno raggiunto un livello sufficiente o più che sufficiente nel profitto. L’applicazione alla disciplina letteraria ha consentito agli
studenti di affinare le loro capacità espressive, comunicative e critiche e ha determinato, nonostante i diversi livelli di impegno e tempo dedicati allo studio, un profitto della classe,
relativo alle conoscenze e competenze che risulta mediamente discreto, buono e più in alcuni casi.
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Ho organizzato il lavoro con la materia letteraria partendo dal presupposto che il corso di studio serale destinato a lavoratori-studenti debba consentire lo svolgimento del lavoro di
assimilazione e rielaborazione personale svolgendo la maggior parte dell'attività in classe. Come propedeutica all’Esame di Stato ho dato meno importanza alle consegne domestiche e
ho privilegiato il momento di analisi testuale e tematica della disciplina letteraria in classe. Ho alternato la lezione frontale e quella dialogata con la tecnica del brainstorming nel tentativo di trovare una risonanza dei contenuti della letteratura con la visione del mondo degli studenti.
A questo scopo ho recuperato le conoscenze delle diverse tipologie testuali privilegiando quella argomentativa che più di tutte è spendibile per la stesura della I prova dell’esame di
Stato e per un’articolazione logica non solo dei concetti letterari ma anche delle opinioni e delle critiche che gli studenti sono invitati ad elaborare. Inoltre ho stimolato gli studenti alla visione del testo filmico promuovendo la partecipazione alle proiezioni in palinsesto del
Cineclub presso il cinema Cineland, partecipando a diversi spettacoli teatrali organizzati dalla scuola, e selezionando alcuni film da visionare in classe. Nelle verifiche scritte ho sottolineato
agli studenti il rispetto dei tempi nelle consegne e la cura della morfosintassi, mentre nelle verifiche orali ho cercato, con la critica dell’esposizione, di curare la sequenza logica degli
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argomenti nella convinzione che il concetto del “castigat ridendo mores” funzioni non solo con l’adolescente ma anche con l’adulto già strutturato. Rispetto alla programmazione preventivata all'inizio dell'anno scolastico, il programma curricolare non è stato pienamente
rispettato ma, tenendo conto il livello di partenza della maggior parte degli studenti, sono stati superati i minimi requisiti personali richiesti.
VERIFICHE
Le verifiche hanno avuto l’obiettivo di valutare la capacità di comprensione dei concetti fondamentali e quelli più complessi del programma di italiano e di storia. Alla fine del primo
quadrimestre è stata assegnata per casa la stesura di un Saggio breve sul tema del viaggio come propedeutica all’esame di Stato. Durante tutto l’anno scolastico sono state fornite
fotocopie a talvolta appunti sulle materie di insegnamento. Sono state svolte diverse simulazioni della I Prova d’esame, corrette utilizzando l'apposita griglia di valutazione.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
L’attività di recupero è avvenuta in itinere nei casi in cui, a causa degli impegni lavorativi, la maggior parte degli studenti risultava assente e il gruppo classe non risultava
sufficientemente compatto. Si è articolata quindi come una ripetizione di alcuni concetti chiave e delle tematiche letterarie affrontate durante la lezione precedente e ha così costituito prerequisito per il regolare svolgimento del programma. La correzione delle verifiche scritte e
delle simulazioni a volte è stata collegiale: il metodo ha consentito la condivisione dell’”errore” e delle conoscenze con il gruppo classe. Questo metodo, assimilato alla critica da
parte del docente dell’esposizione verbale degli studenti, ha fatto emergere i loro punti di forza e i loro punti deboli e, contestualmente, li ha stimolati all’autovalutazione, ovvero al
feedback sulla progressione del loro lavoro.
STRUMENTI DI LAVORO
Gli strumenti di lavoro, oltre il Manuale in adozione, sono state le fotocopie fornite dal
docente che, selezionate quotidianamente da più fonti, hanno facilitato lo studio degli argomenti trattati in entrambe le discipline. Il pc e il proiettore presenti in aula hanno
consentito di proiettare alcuni film inerenti alle tematiche affrontate.
Roma, 11 maggio 2016 Il docente Prof. Stefano Marmigi
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Relazione finale di STORIA
Classe 5 A Informatica Serale
A.S. 2015-2016
Docente: Prof. Stefano Marmigi
SITUAZIONE GENERALE DELLA CLASSE, COMPORTAMENTO, LIVELLO MOTIVAZIONALE E CAPACITA’
La classe VAIS è composta da 17 alunni e si presenta eterogenea per percorsi formativi, età e frequenza. Per questo motivo, durante il primo periodo dell’anno scolastico, alcuni studenti hanno manifestato qualche difficoltà di relazione a causa dei forti individualismi presenti ma
in seguito le differenze hanno significato occasione di scambio e tutti hanno espresso reciproco rispetto e apertura al dialogo educativo. Il gruppo classe, moderato dal docente, si
è strutturato così ad acquisire abilità e competenze utili alla propria crescita umana e professionale riuscendo a dimostrare una forte motivazione alla formazione. Nel corso dell’anno scolastico sono riuscito a potenziare l’apprendimento di una piccola minoranza della
classe che presentava lacune, difficoltà linguistiche e poca padronanza del lessico stimolando la loro curiosità con un lavoro di attualizzazione e interiorizzazione delle tematiche letterarie
ed esistenziali oggetto del programma disciplinare. Dal momento che si tratta di studenti lavoratori e considerato il numero ridotto delle ore di lezione, ho cercato di valorizzare le eccellenze, prodotto di un costante studio, conferendogli una funzione guida. La tecnica del
brainstorming mi ha permesso di rendere esemplarmente valide le loro prove e al contempo gratificare la parte debole della classe rendendola protagonista. In definitiva gli studenti più
fragili si sono dimostrati costanti nella frequenza e nell’attenzione così come per la disponibilità all’ascolto e al coinvolgimento emotivo e hanno raggiunto un livello più che sufficiente nel profitto. L’applicazione alla disciplina storica ha consentito agli studenti di
affinare le loro capacità espressive, comunicative e critiche e ha determinato, nonostante i diversi livelli di impegno e tempo dedicati allo studio, un profitto della classe, relativo alle
conoscenze e competenze che risulta mediamente buono eccellente per un paio di studenti.
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Ho organizzato il lavoro con la disciplina storica partendo dal presupposto che il corso di studio serale destinato a lavoratori-studenti debba consentire lo svolgimento del lavoro di assimilazione e rielaborazione personale svolgendo la maggior parte dell'attività in classe.
Come propedeutica all’Esame di Stato ho dato meno importanza alle consegne domestiche e ho privilegiato la discussione degli eventi storici alternando la lezione frontale e quella
dialogata con la tecnica del brainstorming nel tentativo di trovare una risonanza con i fatti dell’attualità. A questo proposito ho richiamato in diverse occasioni l’attenzione sulle notizie di cronaca e di politica estera e internazionale in modo da sollecitare gli studenti all’elaborazione
critica e alla costruzione di una propria opinione sulla Storia. Nelle verifiche orali ho cercato, con la critica dell’esposizione, di curare la sequenza logica degli argomenti nella convinzione
che il concetto del “castigat ridendo mores” funzioni non solo con l’adolescente ma anche con l’adulto già strutturato. Rispetto alla programmazione preventivata all'inizio dell'anno scolastico, il programma di studi non è stato pienamente rispettato ma, tenendo conto il
livello di partenza della maggior parte degli studenti, sono stati superati i minimi requisiti personali richiesti.
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VERIFICHE
Le verifiche hanno avuto l’obiettivo di valutare la capacità di comprensione dei concetti fondamentali e quelli più complessi del programma di storia. Durante tutto l’anno scolastico
sono state fornite fotocopie a talvolta appunti sulle materie di insegnamento. La valutazione si è basata sulla progressiva acquisizione delle conoscenze e delle competenze specifiche,
sulla partecipazione e sull’impegno degli studenti. Particolare attenzione è stata data all’apporto di riflessione critica e personale.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
L’attività di recupero è avvenuta in itinere nei casi in cui, a causa degli impegni lavorativi, la maggior parte degli studenti risultava assente e il gruppo classe non risultava
sufficientemente compatto. Si è articolata quindi come una ripetizione di alcuni concetti chiave e delle tematiche letterarie affrontate durante la lezione precedente e ha così costituito prerequisito per il regolare svolgimento del programma. Questo metodo, assimilato alla critica
da parte del docente dell’esposizione verbale degli studenti, ha fatto emergere i loro punti di forza e i loro punti deboli e, contestualmente, li ha stimolati all’autovalutazione, ovvero al
feedback sulla progressiva acquisizione delle conoscenze.
STRUMENTI DI LAVORO
Gli strumenti di lavoro, oltre il Manuale in adozione, sono state le fotocopie fornite dal
docente che, selezionate quotidianamente da più fonti, hanno facilitato lo studio degli argomenti. Il pc e il proiettore presenti in aula hanno consentito di proiettare alcuni film sul
Risorgimento e sull’Olocausto e diversi documentari storici dell’Istituto Luce sul Fascismo e la Seconda Guerra Mondiale.
Roma, 11 maggio 2016 Il docente Prof. Stefano Marmigi
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Relazione Finale di INGLESE
Classe 5 A Informatica Serale
A.S. 2015-2016
Docente: Prof.ssa Sara Pampaloni
SITUAZIONE GENERALE DELLA CLASSE, COMPORTAMENTO, LIVELLO
MOTIVAZIONALE E CAPACITA’ La classe è composta da 19 studenti, di cui circa la metà sono nuovi iscritti: rispetto all'anno
precedente si rileva una maggiore coesione e partecipazione alla vita scolastica e agli argomenti e alle attività proposte, merito anche di alcuni studenti nuovi che hanno saputo
coinvolgere gli altri con il loro interesse e la loro motivazione. La frequenza resta piuttosto scarsa, soprattutto in prima ora, ma la disciplina è migliorata notevolmente, soprattutto nel
secondo quadrimestre.
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Durante i primi due mesi dell'anno scolastico ho ritenuto necessario rivedere le basi
grammaticali e sintattiche, in vista di un lavoro di comprensione dei testi ed esposizione orale che è stato intensificato a partire da Novembre. Data l'importanza che una buona esposizione
orale riveste all'interno dell'esame di Stato, quest'anno non ho effettuato prove scritte, ad eccezione di un 'entry test' per verificare il livello iniziale di conoscenza della lingua, che è in generale buono, in qualche caso ottimo, con circa un quinto degli studenti con carenze di
base, che si riflettono nell'esposizione orale. Durante l’a.s. ho esplicitato agli studenti sia gli obiettivi minimi, che i criteri di valutazione,
invitandoli a suggerire temi e argomenti di loro interesse e che servissero da interazione con le discipline di specializzazione. Per quanto riguarda la revisione e il consolidamento delle basi linguistiche ho seguito principalmente il testo "Speak Your Mind Compact" (Pearson
Longman), usando il DVD da proiettare in classe; mentre per il linguaggio informatico e gli argomenti di approfondimento ho usato il testo in adozione, "New Totally Connected" (Clitt)
ed altri testi specifici ("Log In" – Hoepli), oltre a materiale autentico, audio, video e presentazioni PowerPoint. I contenuti disciplinari previsti nel piano di lavoro sono stati svolti completamente, mentre
cenni di cultura e letteratura anglosassone, che possono servire agli studenti per integrare tesine ed esposizioni orali, verranno svolti nelle ultime settimane di scuola**.
VERIFICHE
Gli strumenti per le verifiche formative e sommative sono dunque i risultati delle terze prove, le interrogazioni programmate (presentazioni individuali su un argomento scelto dall'alunno)
e gli esercizi di traduzione e comprensione di testi specifici in classe.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Dato il poco tempo a disposizione per la sovrapposizione di impegni extra curricolari e per la frequenza altalenante degli alunni, a causa di impegni familiari e lavorativi, non ho effettuato attività di recupero durante le ore di lezione, ma ho chiuso il programma a fine Aprile in modo
da avere tempo di ripercorrere in classe tutti gli argomenti. Ho inoltre messo tutti i testi delle lezioni a disposizione degli studenti, sia in copia cartacea a scuola, che in forma digitale su
cloud "Dropbox", insieme ad argomenti di approfondimento e consolidamento (facoltativi).
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STRUMENTI DI LAVORO
I metodi e gli strumenti adoperati per favorire l’apprendimento sono stati la lezione frontale interattiva con l’uso di video e di presentazioni al PC, simulazioni, ascolto e comprensione,
lettura e traduzione, costruzione di vocabolario specifico ed esposizione orale.
Roma, 11 maggio 2016 La docente Prof.ssa Sara Pampaloni
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Relazione Finale di MATEMATICA
Classe 5 A Informatica Serale
A.S. 2015-2016
Docente: Prof.ssa Clara Di Giacinto
SITUAZIONE GENERALE DELLA CLASSE, COMPORTAMENTO, LIVELLO MOTIVAZIONALE E CAPACITA'
La classe è costituita da 19 alunni la metà dei quali proviene dalla precedente quarta mentre gli altri, provenienti da percorsi diversi, si sono inseriti quest'ultimo anno integrandosi sia a
livello relazionale che scolastico. Questa classe, corretta nel comportamento, ha partecipato in maniera abbastanza interessata alle lezioni,in buona parte manifestando la volontà di comprendere i concetti e sfruttare al meglio il tempo scolastico. Diversi certamente sono
l'attitudine verso questa disciplina ed il tempo dedicato allo studio. Per la maggior parte degli alunni non è stato possibile integrare il lavoro in classe con dello studio a casa. Il livello di
preparazione risulta mediamente sufficiente, discreto o buono per alcuni.
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Inizialmente, per l'eterogeneità che la classe presentava, è stato necessario un periodo di “rodaggio” durante il quale ho verificato i livelli di conoscenza dei nuovi entrati ed ho previsto alcune lezioni di ripasso dei concetti fondamentali dopodiché ho avviato lo studio del
programma di quinto anno secondo la programmazione presentata. Tenendo conto dell'impossibilità per molti di poter lavorare a casa le lezioni teoriche, fornite in maniera
semplice ed immediata, sono state sempre completate da esercizi chiarificatori da svolgersi spesso in gruppo e poi magari ripetuti individualmente. La frequenza abbastanza continua che ha contraddistinto buona parte di questi studenti nel corso degli studi ed in quest'ultimo anno
e l'impegno hanno consentito l'intero svolgimento dei programmi.
VERIFICHE
Le verifiche della parte teorica, principalmente dei concetti fondamentali, sono state di tipo tradizionale, talvolta anche di gruppo.
ATTIVITA' DI RECUPERO
Il recupero è stato svolto nell'orario scolastico, in maniera piuttosto individuale,essendo stati previsti dei momenti di sospensione della didattica.
STRUMENTI DI LAVORO
Si è lavorato col testo consigliato (“Corso base di matematica 5” di Trifone Bergamini Ed. Zanichelli) e con appunti e fotocopie forniti dal docente.
Roma, 13 maggio 2016 La docente
Prof.ssa Clara Di Giacinto
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Relazione Finale di INFORMATICA GENERALE E LABORATORIO
Classe 5 A Informatica Serale
A.S. 2015-2016
Docente: Prof.ssa Nicoletta Montebello ITP: Prof.ssa Isabella Travaglioni
PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5^ inf. Serale è composta da diciassette alunni una parte dei quali proviene dallo scorso anno, gli altri si sono inseriti in questo anno scolastico provenendo da altri istituti. Al fine di rendere il più uniforme possibile i contenuti di base indispensabili allo
svolgimento del programma, all’inizio dell’anno è stata necessaria una attività di ripasso. La maggior parte degli di alunni ha partecipato in modo continuo e partecipativo al dialogo
didattico. Tra di essi ci sono alunni che, pur ostacolati da problemi di lavoro, di salute, familiari e da una formazione di base non sempre adeguata, si sono impegnati al massimo e, quando presenti, hanno dato il loro contributo allo svolgimento della lezione. Gli alunni hanno
mostrato interesse per la disciplina. Nel corso del secondo quadrimestre hanno cercato di essere più assidui e partecipi alle lezioni anche se spesso ciò non è stato seguito da momenti
di riflessione ed approfondimento personale, necessari a consolidare il lavoro svolto in classe, a causa di problemi familiari e/o di lavoro. In generale gli alunni che hanno seguito con regolarità ed impegno, sia le lezioni teoriche che le esercitazioni pratiche, hanno migliorato
notevolmente il loro livello di partenza ottenendo risultati complessivamente positivi.
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
La riforma scolastica, introdotta in quarta, ha ridotto le ore di questa disciplina e ciò ha, in qualche modo, portato ad una riorganizzazione dei tempi e dei contenuti cercando di dare comunque una visione della disciplina che fosse il più possibile completa. Considerando
che si ha a che fare con studenti-lavoratori, l’attività didattica è stata svolta quasi esclusivamente in classe, evitando di assegnare lavori da eseguire obbligatoriamente a casa.
Pertanto la necessità di ripetere spesso argomenti già trattati ha rallentato in qualche modo lo svolgimento del programma. Al termine del primo quadrimestre, si è proceduto in itinere all’attività di recupero delle insufficienze cui hanno partecipato, per loro decisione, tutti gli
alunni. Dato il numero esiguo di ore, l’attività di laboratorio è stata piuttosto ridotta soprattutto nella prima parte dell’anno scolastico e, valutando che l’attività pratica è di
fondamentale importanza in un corso serale dove l’apprendimento avviene in classe, per le esercitazioni pratiche sono state utilizzate le ore di TPSIT. In realtà con la ridistribuzione dei programmi riformati, la disciplina TPSIT prende in considerazione una grossa parte di
programmazione e così abbiamo pensato di inserire anche la parte riguardante le esercitazioni in C++. Sono state svolte esercitazioni circa la progettazione di soluzioni per
semplici problemi, le esercitazioni con MySQL hanno riguardato la creazione di basi di dati, relative ad alcuni tra gli esercizi trattati in classe, l’inserimento dei dati e la risoluzione di query. In laboratorio gli alunni hanno lavorato in piccoli gruppi (max due/tre persone).
La normale attività di recupero è stata effettuata in itinere.
FONTE DEI MATERIALI
Teoria: Sono state fornite dispense per il primo modulo (FILE) rielaborate a partire dal libro di testo “Laboratorio di informatica - ARCHIVI” (Garavaglia-Petracchi-Forte). Per le basi di
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dati è stato seguito in linea di massima il testo: “Corso di Informatica Basi di dati, SQL e reti di computer “– Thecna Editrice.
Laboratorio: sono state fornite dispense dalle docenti per quanto riguarda la programmazione
in C, MySql, PHP, HTML.
MODALITA’ DI VERIFICA
Le verifiche effettuate sono state costituite da tradizionali compiti in classe, compiti con domande a risposta multipla, a risposta aperta ed interrogazioni classiche, seppur ridotte per motivi di tempo.
La tabella seguente descrive macroscopicamente il lavoro svolto.
Argomenti svolti
(macroargomenti)
Obiettivi Tipologia
delle prove di verifica
Attività di laboratorio
Richiami sugli argomenti fondamentali svolti nel IV° anno.
Recuperare e consolidare i prerequisiti
essenziali per lo sviluppo del
nuovo programma.
Esercitazioni di tipo tradizionale.
Brevi esercitazioni su array di record in linguaggio C.
Organizzazione con archivi tradizionali: file sequenziali, sequenziali
con indice, hash.
Scelta del tipo di organizzazione più adatto a
gestire le informazioni.
Verifica acquisizione dei concetti
teorici.
Esercitazioni in linguaggio C su file sequenziali.
Introduzione alle basi di dati, basi di dati
relazionali, operazioni di manipolazione dei dati.
Conoscere i concetti e le
tecniche più adatte per gestire le basi di
dati.
Progettazione di un modello
ER. Verifica acquisizione dei concetti
teorici.
Uso del DBMS MySql Workbench:
comandi di base per la creazione, inserimento dati,
gestione del database e la
risoluzione di semplici query ;
OBIETTIVI RAGGIUNTI
a) Conoscenze tecnologiche di base
b) Gestione di dati ed eventuali applicazioni su di essi con ogni tipo di archivio tradizionale e con un DB relazionale
c) Saper documentare e relazionare il lavoro svolto d) Comprensione di documenti tecnici e) Capacità di organizzazione autonoma del proprio lavoro.
Roma, 9 maggio 2016 Le docenti
Prof.ssa Nicoletta Montebello Prof.ssa Isabella Travaglioni
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Relazione Finale di TECNOLOGIA e PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI
E DI TELECOMUNICAZIONE
Classe 5 A Informatica Serale A.S. 2015-2016
Docente: Prof.ssa Nicoletta Montebello
ITP: Prof.ssa Isabella Travaglioni
PROFILO DELLA CLASSE
Il livello di partenza della classe è abbastanza eterogeneo causa il differente percorso
scolastico degli alunni. All’interno della classe esiste un gruppo che ha seguito con una certa regolarità, interesse e partecipazione l’attività didattica fin dall’inizio dell’anno scolastico. Tra alcuni di loro si è creato un clima di collaborazione reciproca che ha portato sicuramente dei
benefici. Ci sono degli alunni che hanno avuto una frequenza discontinua a causa di difficoltà di vario genere (familiari, di salute, lavorative) ma quando presenti si sono impegnati
cercando di recuperare. Il profitto conseguito ovviamente risente dei diversi livelli di impegno, interesse e tempo dedicato allo studio. E' stato dato molto spazio all'attività di laboratorio che
ha consentito agli alunni di verificare quanto studiato sia in questa disciplina che in Informatica aiutandoli a comprendere e fissare meglio gli argomenti.
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
La riforma scolastica ha introdotto questa nuova disciplina nella classe quarta con contenuti che precedentemente rientravano nella disciplina Sistemi con una distribuzione differente nel
corso del triennio. Le ore a disposizione sono tre, due delle quali di laboratorio. Trattandosi di studenti-lavoratori, si è cercato di svolgere la maggior parte dell'attività in classe lasciando la libertà, a chi ne aveva la possibilità, di provare gli esercizi a casa. Vista la frequenza non
sempre regolare, spesso è stato necessario ripetere argomenti già trattati. Una parte predominante l'ha avuta l'attività di laboratorio che ha riguardato anche esercitazioni su
argomenti trattati in Informatica, in sostanza si è venuta a creare una interdisciplinarietà tra le due discipline inevitabilmente connesse dai nuovi contenuti. L'insegnamento è stato solo in parte frontale, il metodo del lavoro di gruppo e della partecipazione individuale ha portato
buoni risultati soprattutto da un punto di vista di organizzazione autonoma del lavoro e dei tempi. I risultati ottenuti sono generalmente accettabili ed in alcuni casi buoni soprattutto se
si tiene conto dei livelli di partenza.
FONTE DEI MATERIALI
Teoria:
testo: “Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni “ Hepli Editrice.
Laboratorio: sono state fornite dispense dalle docenti per quanto riguarda la programmazione in C, MySql, PHP, HTML.
MODALITA’ DI VERIFICA
Le verifiche effettuate sono state costituite da compiti con domande a risposta multipla, a risposta aperta ed interrogazioni classiche, seppur ridotte per motivi di tempo.
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La tabella seguente descrive macroscopicamente il lavoro svolto.
Argomenti svolti
(macroargomenti)
Obiettivi Tipologia
delle prove di verifica
Attività di
laboratorio
Architettura di rete
Sistemi distribuiti
Modelli Architetturali
Modello Client-
Server
Applicazione di rete
Conoscere le architetture fondamentali per sistemi
distribuiti
Comprendere le caratteristiche del modello
Client/Server
Conoscere le applicazioni di
rete
Quesiti a risposta multipla
I socket e la
comunicazione con i protocolli TCP/UDP
I socket e i
protocolli per la comunicazione di
rete La connessione
tramite socket
Conosce i protocolli di rete
Conoscere le famiglie e le tipologie di socket
Conoscere la modalità di
connessione col protocollo TCP e UDP
Conoscere la comunicazione multicast
Quesiti a
risposta multipla
Codice HTML
Linguaggio PHP
PHP + MySql
Saper realizzare alcuni semplici script lato client e lato
server
Saper elaborare dati inviati al
server tramite form
Saper costruire semplici pagine Web che permettano di
interfacciare un database MysSql
Quesiti a risposta
multipla, esercitazione
su PC
Esercizi sui temi trattati
con utilizzo piattaforma
WAMP
OBIETTIVI RAGGIUNTI
a) Conoscenze tecnologiche di base
b) Creazione di pagine Html e PHP e interfacciamento al data-base MySQL. c) Documentare e relazionare il lavoro svolto
d) Comprensione di semplici documenti tecnici e) Capacità di organizzazione autonoma del proprio lavoro.
Roma, 9 maggio 2016 Le docenti Prof.ssa Nicoletta Montebello
Prof.ssa Isabella Travaglioni
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Relazione Finale di SISTEMI e RETI
Classe 5 A Informatica Serale
A.S. 2015-2016 Docente: Prof.ssa Silvia Gualdi
ITP: Prof.ssa Isabella Travaglioni
SITUAZIONE GENERALE DELLA CLASSE, COMPORTAMENTO, LIVELLO MOTIVAZIONALE E CAPACITA’
La classe non è molto numerosa e dei 17 alunni iscritti meno della metà prosegue dallo scorso
anno, una quarta molto problematica, mentre gli altri provengono da percorsi di studio diversi oppure sono tornati a scuola dopo tanti anni, spinti dalla necessità di trovare un impiego
oppure di migliorare la propria posizione lavorativa. Questo fa sì che la classe sia piuttosto eterogenea, sia per età, per interessi e capacità sia per conoscenza dei temi trattati in Sistemi nel corso del terzo e quarto anno.
Circa una decina di alunni è riuscita a frequentare in modo continuativo, mentre un piccolo gruppo ha dovuto fronteggiare grossissimi problemi di salute e ha potuto riprendere a venire
a scuola con assiduità solo nell’ultimo mese. Qualche studente, sempre per problemi di salute o per inconciliabilità con gli orari di lavoro, ha dovuto abbandonare nel corso dell’anno. Le lezioni si sono svolte in un clima abbastanza sereno e partecipato. Se una parte della
classe ha risposto in modo passivo alle sollecitazioni delle insegnanti, un’altra parte si è mostrata più interessata e disponibile ad approfondire gli argomenti trattati, soprattutto in
prospettiva dell’esame. In particolare alcuni studenti si sono impegnati molto sia in classe che a casa, hanno seguito le indicazioni delle docenti e sono stati puntualissimi nelle consegne. Nel corso dell’anno sono emersi alcuni studenti con buone capacità di analisi e di sintesi, che
riescono ad applicare in modo autonomo le conoscenze teoriche ai casi di studio presentati e sono in grado di produrre elaborati corretti ed efficaci anche dal punto di vista espositivo. La
maggior parte della classe ha bisogno di una maggior guida nella risoluzione dei problemi e si attesta su produzioni più scolastiche. Col gruppo che ha frequentato con minor continuità si sta cercando in questo ultimo scorcio di anno di recuperare almeno le nozioni fondamentali
per poter affrontare la seconda prova scritta e il colloquio orale.
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Innanzi tutto va ricordato che la classe lo scorso anno si è trovata a passare dal corso Abacus al nuovo ordinamento, con materie introdotte in quarta che invece avrebbero dovute essere inserite nel curriculum a partire dal terzo anno. Questo scombussolamento ha interessato in
modo particolare Sistemi e reti, una nuova materia con un programma molto vasto che si è dovuto svolgere quasi completamente nel corso di quest’anno, sia per i problemi incontrati lo
scorso anno sia per l’eterogeneità dei punti partenza della classe. Questa situazione problematica si è dovuta affrontare con un quadro orario che prevede solamente tre ore: due
di teoria e una di laboratorio.
Il lavoro teorico ha puntato a formare e a consolidare un insieme di conoscenze di base inerenti le reti locali, al protocollo IP e ad alcuni aspetti relativi alla sicurezza delle reti. Il
quadro di riferimento è stato il modello ISO/OSI. Nell’ultimo periodo l’ attività è stata finalizzate a maturare una più profonda conoscenza e
comprensione dei temi trattati e a esplicitare le competenze acquisite mediante la produzione di elaborati chiari ed argomentati.
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Poiché il corso serale è destinato a lavoratori-studenti con poco tempo per approfondire autonomamente gli argomenti, si è cercato di svolgere la maggior parte delle attività in classe, mediante lezioni frontali ed esercitazioni svolte anche con l’ausilio di Internet.
Tuttavia, a causa del poco tempo a disposizione per svolgere tutti gli argomenti necessari per affrontare con serenità la seconda prova, si è chiesto agli alunni di effettuare delle ricerche e
di terminare delle esercitazioni a casa.
L’ora di laboratorio è stata usata ad inizio d’anno congiuntamente a quella di GPO e poi per fare delle esercitazioni e delle ricerche per preparare la seconda prova scritta.
VERIFICHE
Sono state fatte tre verifiche con quesiti vero/falso, quesiti a risposta multipla e domande a
risposta breve. Nel secondo quadrimestre, inoltre sono state valutate le due simulazioni di seconda prova e sono state fatte delle interrogazioni.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Il recupero è stato svolto in itinere, senza interrompere l’attività didattica.
STRUMENTI DI LAVORO
Si è lavorato utilizzando il testo “Internetworking” edito dalla Juvenilia scuola. Molto utile si è rivelata la LIM, presente in ogni aula dell’Istituto, che è stata usata per mostrare comandi di gestione della rete e per accedere ad Internet.
Roma, 10 maggio 2016 Le docenti Prof.ssa Silvia Gualdi
Prof.ssa Isabella Travaglioni
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Relazione Finale di GESTIONE DE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA
Classe 5 A Informatica Serale
A.S. 2015-2016
Docente: Prof.ssa Silvia Gualdi
ITP: Prof.ssa Isabella Travaglioni
SITUAZIONE GENERALE DELLA CLASSE, COMPORTAMENTO, LIVELLO
MOTIVAZIONALE E CAPACITA’
La classe è composta da 17 alunni; meno della metà proviene dalla quarta, mentre gli altri vengono da altre scuole oppure sono tornati a scuola dopo tanti anni, spinti dalla necessità di
trovare un impiego oppure di migliorare la propria posizione lavorativa. Questo fa sì che la classe sia molto eterogenea, sia per età che per interessi e conoscenze.
Circa una decina di alunni è riuscita a frequentare in modo continuativo; un piccolo gruppo ha dovuto fronteggiare grossissimi problemi di salute e ha potuto riprendere a venire a scuola con assiduità solo nell’ultimo mese. Qualche studente, sempre per problemi di salute o per
inconciliabilità con gli orari di lavoro, ha dovuto abbandonare nel corso dell’anno. Le lezioni si sono svolte in un clima abbastanza sereno e partecipato e quasi tutti gli studenti
si sono mostrati interessati ad una materia che lascia anche spazio alla discussione e a riferimenti ad esperienze personali. Lo studio di questa materia non ha presentato particolari difficoltà e tutti gli alunni hanno
raggiunti livelli almeno sufficienti.
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Per questa materia sono previste solo due ore: una di teoria e una di laboratorio. Con le poche ore a disposizione, si è riusciti a svolgere solo in parte il programma preventivato ad
inizio d’anno. Nella parte di teoria si sono esaminati le esigenze e i metodi della organizzazione di un’impresa, il ciclo di vita dei progetti e i compiti del project manager. Nell’ora di laboratorio inizialmente si è ripassato l’HTML, poi si è visto come progettare un sito
web, si sono esaminati e disegnati organigrammi.
Poiché il corso serale è destinato a lavoratori-studenti con poco tempo per approfondire a
casa, si è cercato di svolgere la maggior parte delle attività in classe, mediante delle lezioni frontali durante le quali si è sempre cercato di coinvolgere gli studenti per arricchire la trattazione anche prendendo spunto dalla loro esperienza personale.
VERIFICHE
Sono state effettuate due verifiche, una per quadrimestre, la prima sotto forma di trattazione
di un caso e la seconda con domande a risposta breve. Nel secondo quadrimestre verrà valutata anche la simulazione di terza prova.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Il recupero è stato svolto in itinere, senza interrompere l’attività didattica.
STRUMENTI DI LAVORO
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Si è lavorato utilizzando il testo “Gestione del progetto e organizzazione d’imprea” edito dalla Hoepli.
Roma, 10 maggio 2016 Le docenti Prof.ssa Silvia Gualdi
Prof.ssa Isabella Travaglioni
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PROGRAMMI SVOLTI
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Programma svolto di LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Classe 5 A Informatica Serale
A.S. 2015-2016
Testi: Manuale in adozione e materiale fornito dal docente.
1 - Modulo Didattico.
- La crisi tra Ottocento e Novecento - Il Decadentismo in Europa: Baudelaire - L’albatros. Analisi del testo
- Il simbolismo
2- Modulo Didattico - G. Verga. La vita e la produzione letteraria
- Naturalismo e Verismo. E. Zola e G. Verga - Rosso Malpelo, La lupa - I Malavoglia: struttura e personaggi
- La tecnica dell’impersonalità e l’artificio dello straniamento - L’ideale dell’ostrica
- Tempo e spazio. Lingua e stile. I proverbi 3- Modulo Didattico
- Propedeutica all’Esame di Stato. Esercizi di scrittura - Il tema del Viaggio
- Le tipologie affrontate: Saggio Breve, Analisi del testo - Proposte bibliografiche, Lettura e Analisi del Giornale
4 - Modulo Didattico. - G. Pascoli. La vita e la produzione letteraria
- da Myricae: Il Lampo, Il tuono, Temporale. Analisi del testo - da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. Analisi del testo - Il fanciullino
- Il fonosimbolismo e le onomatopee
5- Modulo Didattico. - G. D’Annunzio. La vita e la produzione letteraria - Il Decadentismo in Italia. L’Estetismo
- Un romanzo: Il Piacere - Dall’Alcyone: La pioggia nel pineto, Analisi del testo
6- Modulo Didattico.
- L. Pirandello. La vita e la produzione letteraria - Le novelle
- Il frammentazione dell’Io - Lettura integrale de Uno, nessuno e centomila - Il relativismo e l’incomunicabilità
- Il Fu Mattia Pascal
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- La poetica dell’Umorismo. Sentimento e avvertimento del contrario. Il perturbante - Il doppio, l’identità, lo specchio, la maschera, la follia, il perturbante. Vita, forma, persona e personaggio
7- Modulo Didattico. - L’Ermetismo. S. Quasimodo ** - Uomo del mio tempo, Ed è subito sera, Alle fronde dei salici
- G. Ungaretti. La vita e la produzione letteraria - I fiumi
- Veglia - Tradizione e rivoluzione stilistica. Tramonto, Mattina, Soldati - Intervista a Ungaretti: è possibile una definizione della poesia?
8- Modulo Didattico
- Letteratura e psicanalisi - S. Freud. La nascita della psicanalisi. Il complesso di Edipo e di Elettra - Il principio del piacere e il principio di realtà
- F. Kafka. Le metamorfosi. Il risveglio di Gregor, Gregor aggredito dal padre, La morte di Gregor. Il tema del diverso
- I. Svevo. La vita e la produzione letteraria - La coscienza di Zeno. L’organizzazione dell’opera. Prefazione, Preambolo, Il fumo, La
- morte di mio padre, Il funerale mancato - Percorsi tematici. Padri e figli. L’onnipotenza del padre. Uccidere il padre: un conflitto epocale
9- Modulo Didattico.
- I. Calvino. La vita e la produzione letteraria ** - Il piacere di raccontare e i valori da non perdere ** - Lezioni americane **
** da svolgere
Roma, 11 maggio 2016
Gli Alunni L’Insegnante
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Programma svolto di STORIA
Classe 5 A Informatica Serale
A.S. 2015-2016 Testi: Manuale in adozione, fotocopie fornite dal docente e proiezione di documentari.
- L’Italia dopo l’Unità - La Questione meridionale
- L’Europa tra il XIX e il XX secolo - La Destra al governo dal 1861 al 1876 - La Sinistra al potere
- Industrializzazione e Imperialismo - La cultura nel primo Novecento
- L’età giolittiana - Il doppio volto di Giolitti - La conquista della Libia
- La Grande guerra - Cause della guerra: politiche, economiche, militari, culturali
- L’Italia fra neutralisti e interventisti - Il patto di Londra. L’Italia in guerra - La svolta del 1917
- La guerra di posizione - Lettere dalla trincea
- 1918: la conclusione del conflitto - Il biennio rosso - La Marcia su Roma
- Benito Mussolini - Il Fascismo in Italia
- L’Italia fascista: propaganda e consenso - La crisi del ‘29 - Nazismo, Antisemitismo e Razzismo
- La Seconda guerra mondiale - 1939-40. L’inizio del conflitto
- L’aggressione della Polonia e la “guerra lampo” - Gli anni della barbarie
- L’Olocausto - 1942-43: la svolta a favore degli Alleati - B. Fenoglio. La scelta della propria battaglia, Il partigiano Johnny **
- La Resistenza ** - La guerra fredda **
** da svolgere
Roma, 11 maggio 2016
Gli Alunni L’Insegnante
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Programma svolto di INGLESE
Classe 5 A Informatica Serale
A.S. 2015-2016
Il testo in adozione è "New Totally Connected" (Clitt): ulteriori contributi sono stati estratti da
"LogIn" (Hoepli) e da vari testi online, a disposizione su cloud "Dropbox".
Grammatica
Present simple / present continuous; past simple / past continuous;
some, any, no (countables, uncountables); aggettivi possessive; there is/there are; can, could; principali preposizioni di luogo / tempo; infinito di scopo; forma passiva; linkers
Testi "The Personal Computer":
- The hardware of the PC - Input and output devices
- The processing unit "Transmission Methods":
- Wires and cables
- The nature of optical fibres "The Internet":
- What is the Internet? - The World Wide Web
"Networks, Types and Topologies":
- LANS and WANS - Bus and ring topologies
- Star topology "The ISO-OSI Protocols"
"Basic Control Structures": - Flowcharts and structure diagrams
"What is a Robot?"
"Artificial Intelligence"
Video
"How Do Hard Drives Work?" "History of the Internet"
"Fiber-optic Cables: how they work" "How the Internet Works in 5 Minutes" "Humans" (TV series – ep01)
PowerPoint "What is the Internet?" (+ video)
"The Facebook Headquarters" (+ video) "A New World Order" (UK and USA between the two wars) **
"Moving Forward" (the 60's and 70's) ** "How to Create a Concept Map"
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Attività
integrative
Visita guidata alla mostra fotografica "War is Over" sulla fine della seconda guerra mondiale, visione del film-documentario di Michael Moore
"Where to Invade Next"
Funzioni Comprensione orale, pronuncia, uso autentico della lingua, linguaggio
specifico; espressione orale, deduzioni, opinioni; skimming/scanning, comprensione scritta, traduzione inglese-italiano
** in programma per la fine di maggio
Roma, 11 maggio 2016
Gli Alunni L’Insegnante
Prof.ssa Sara Pampaloni
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Programma svolto di MATEMATICA
Classe 5 A Informatica Serale A.S. 2015-2016
LE FUNZIONI BASE Ripasso.
DERIVATE DI FUNZIONI
Ripasso della definizione di derivata, del suo significato geometrico e del calcolo.
GLI INTEGRALI INDEFINITI Concetto di primitiva e di integrale indefinito. Proprietà e calcolo di integrali immediati.
Integrazione di funzioni con primitiva composta. Integrazione per scomposizione.
Integrazione per parti.
GLI INTEGRALI DEFINITI Definizione e teorema fondamentale del calcolo integrale (solo enunciato), applicazione al
calcolo di aree di figure piane ed alla cinematica.
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Concetto di equazione differenziale, di integrale generale, di integrale particolare.
Equazioni del primo ordine immediate. Equazioni a variabili separabili.
Equazioni del primo ordine lineari omogenee. Equazioni del primo ordine lineari (metodo di Lagrange).
Il problema di Cauchy. Applicazioni ai circuiti ed alla caduta dei gravi. Cenni alle equazioni di secondo ordine.
Equazioni del secondo ordine immediate.
Roma, 13 maggio 2016
Gli Alunni L’Insegnante
Prof.ssa Clara Di Giacinto
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Programma svolto di INFORMATICA GENERALE E LABORATORIO
Classe 5 A Informatica Serale A.S. 2015-2016
1. Gli Archivi
a) Concetti di base
b) Operazioni sugli archivi c) Tipi di organizzazione degli archivi d) Metodi di elaborazione
2. Organizzazione sequenziale
a) Generalità
b) Supporti di memorizzazione e metodi di accesso c) Operazioni
- Creazione e caricamento, ricerca, inserimento,aggiornamento, cancellazione
3. Organizzazione sequenziale con indice
Generalità Strutture sequenziali con indice ordinate e disordinate
Operazioni
- Ricerca, aggiornamento, inserimento e cancellazione (overflow distribuito e concentrato)
4. Organizzazione ad accesso diretto
f) Generalità g) La funzione di randomizzazione
h) Metodi di randomizzazione i) Operazioni e gestione dei sinonimi
- Overflow progressivo, scansione non lineare, liste combinate, liste separate e)Vantaggi e svantaggi dell’organizzazione hash
5. I Sistemi Informativi Automatizzati a) L'archiviazione dei dati attraverso i Sistemi Informativi
Automatizzati: i sistemi informativi, organizzazione di un S.I. Automatizzato, limite della gestione tradizionale con archivi.
b) La gestione dei Sistemi Informativi Automatizzati attraverso database:
modellazione dei dati,dalla gestione tradizionale alla gestione con database, il DBMS, linguaggi speciali usati nei database, classificazione degli utenti
6. La progettazione concettuale e logica
a) La rappresentazione della realtà nello schema E/R:
lo schema concettuale,i diagrammi E/R, le entità gli attributi: vincoli di integrità, classificazioni
le associazioni: tipologia, attributi, rappresentazione grafica b) Il modello relazionale
Il mapping dello schema E/R
il modello relazionale dei dati
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c) Dallo schema E/R allo schema logico relazionale
le regole di derivazione dello schema logico relazionale: mapping delle entita, attributi, associazioni
7. Caratteristiche del modello relazionale
a) I linguaggi del modello relazionale: operatori algebrici(selezione, proiezione, giunzione) e loro applicazione,
operatori insiemistici e loro applicazione, prodotto cartesiano, operatori di
aggiornamento. b) La normalizzazione delle relazioni
8. Il DBMS, il motore per la gestione di un database 1. I principali compiti di un DBMS 2. Dal database in locale a quello in rete
9. La progettazione fisica e la manipolazione dei dati con MySQL
a) La definizione delle tabelle b) Il comando SELECT c) Le operazioni relazionali nel linguaggio MySQL
d) Le funzioni di aggregazioni e) Ordinamenti e raggruppamenti
f) Le condizioni di ricerca g) Le viste **
h) Le autorizzazioni **
Laboratorio: Esercitazioni utilizzando il linguaggio C
Piattaforma Wamp come Server
MySql workbench come DBMS - definizione ed apertura di un database, definizione delle tabelle,
inserimento dati, definizione delle associazioni, query.
PHP in collaborazione con laboratorio di TPSIT - comandi di connessione, selezione, consultazione e chiusura del database
** argomenti da trattare
Roma, 13 maggio 2016
Gli Alunni Le Insegnanti Prof.ssa Nicoletta Montebello
Prof.ssa Isabella Travaglioni
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Programma svolto di TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI
E DI TELECOMUNICAZIONI
Classe 5 A Informatica Serale A.S. 2015-2016
Architetture di rete
Sistemi distribuiti: caratteristiche, benefici e svantaggi
Modelli architetturali
Il modello client-server
Le applicazioni di rete:
o modello ISO/OSI e le applicazioni
o architettura client-server e peer to peer
o i servizi offerti dallo strato Trasporto
I socket e la comunicazione con i protocolli TCP/UDP
Caratteristiche generali
Le porte di comunicazione e i socket
I socket e i processi client-server
La connessione tramite socket
o famiglie e tipi di socket
o trasmissione multicast
LABORATORIO
Codice HTML: - creazione di pagine Web con form per l’immissione dati.
Linguaggio PHP:
- ambiente di lavoro (WAMP);
- sintassi del linguaggio:
o variabili scalari;
o array e array associativi;
o istruzioni:
echo, if, switch, while, do while, for e foreach;
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o funzioni predefinite:
per le stringhe;
matematiche;
per gli array;
per la data e ora.
Interagire con i form: - action e method get/post;
- variabili superglobali $_GET e $_POST.
Accesso a MySQL con PHP:
- realizzazione di pagine Web di connessione ai database MySql.
- Funzioni:
o mysql_connect, mysql_close, mysql_select_db, mysql_query
o mysql_fetch_array, mysql_num_rows **
** argomenti da trattare
Roma, 13 maggio 2016
Gli Alunni Le Insegnanti Prof.ssa Nicoletta Montebello
Prof.ssa Isabella Travaglioni
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Programma svolto di SISTEMI E RETI
Classe 5 A Informatica Serale A.S. 2015-2016
PROGRAMMA SVOLTO DAL 17 SETTEMBRE 2015 AL 9 MAGGIO 2016
TEMPI CONTENUTI OBIETTIVI
Settembre - Gennaio
2 verifiche
RIPASSO
Introduzione al networking: Definizione;
vantaggi delle reti. Trasmissione seriale e parallela, simpex, half e full duplex.
Tecnologia trasmissiva broadcast e point to point. Topologie a bus, a stella, ad anello, a maglia completa e incompleta. Scala
dimensionale delle reti: LAN, MAN e WAN.
Architetture di rete: Strutturazione in livelli
del software di rete; protocollo; incapsulamento dei dati. Tipi di servizi:
connessi e non, confermati e non. Modello ISO/OSI e suite TCP/IP; confronto tra OSI e TCP/IP. Architettura client/server
CABLAGGIO DI UNA RETE
Il cavo elettrico: cavo coassiale; doppino
schermato e non, categorie del doppino.
LABORATORIO: Realizzazione di cavi di rete UTP diretti ed incrociati
La fibra ottica: struttura di una fibra; fibre mono e multi-modali. Vantaggi e svantaggi
della fibra
Gli apparati di rete: NIC, modem, ripetitori e hub, bridge e switch, router e gateway.
Dispositivi di livello 1, 2 e 3.
Cablaggio strutturato degli edifici:
standard, norme di progetto, di installazione e di collaudo
LE RETI LOCALI
Progetto 802: metodi di controllo di accesso al mezzo condiviso, indirizzi MAC.
IEEE 802.3: formato del frame. Sotto-standard di livello MAC: 10BaseT, 100 BaseTX, 1000BaseT. CSMA/CD. Collisioni,
switching, domini di collisione e di broadcast. Codifica di linea: NRZ, RZ, Manchester
Padroneggiare la terminologia di base delle reti
Saper classificare le reti in base all’estensione
Comprendere le
caratteristiche e i vantaggi di una architettura a livelli
Conoscere i livelli in cui sono strutturati OSI e TCP/IP e le
rispettive corrispondenze
Conoscere le
caratteristiche e gli ambiti di impiego dei diversi mezzi
trasmissivi
Saper connetturizzare un cavo UTP con
connettori RJ45
Conoscere le differenti modalità
operative, la capacità di segmentazione e la collocazione nel
modello OSI di hub e switch e router
Applicare le indicazioni tecniche e normative relative al cablaggio strutturato
degli edifici
Comprendere la
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IEEE 802.11: sotto-standard, access point, CSMA/ CA. Attenuazione del segnale
wireless: ostacoli ed interferenze, frequenze, area di copertura
LABORATORIO: Progetto del cablaggio
del laboratorio di Sistemi: rilievo misure, planimetria
ESERCITAZIONI: schema fisico e schema logico di cablaggio
modalità di accesso al mezzo condiviso di
802.3 e di 802.11
Conoscere i modi per estendere l’area di copertura delle reti
wireless
Progettare il cablaggio di una rete locale
Gennaio - Marzo
1 verifica
IL LIVELLO INTERNET DEL TCP/IP
Il protocollo IP: header IPv.4: campi
version, TTL, destination e source address.
Struttura degli indirizzi IP: dimensione e
notazione indirizzi IPv.4: classi A, B, C, indirizzi speciali (di rete, di broadcast, di loopback); sub-net mask di default, slash
notation. Range di indirizzi di una rete. Indirizzi pubblici e privati. Indirizzi privati di
classe A, B e C. Configurazione di un host. Indirizzi statici e dinamici, DHCP.
Protocollo ARP: risoluzione degli indirizzi
logici in indirizzi fisici, cache ARP, vulnerabilità del protocollo.
I nomi di dominio e il DNS: struttura gerarchica, Top Level Domain, Fully Qualified Domain Name e URL.
NAT: collegamento ad Internet di una rete locale. Source NAT e Destination NAT
IPv6: caratteristiche, tunneling, notazione indirizzi
LABORATORIO: Comandi ICMP per le reti
Windows: IPCONFIG, ARP, PING, TRACERT
ESERCITAZIONI piano di indirizzamento di una LAN
Capire la struttura degli indirizzi IP e
conoscere gli indirizzi IP speciali
Saper utilizzare alcuni comandi in ambiente
Windows per risolvere problemi di
configurazione di un computer in rete locale
Produrre il piano di indirizzamento per una rete locale
Saper configurare un host con i parametri TCP/IP
Febbraio - Marzo
LE RETI GEOGRAFICHE Tecnologie di comunicazione: PSTN, CDN, ISDN, xDSL
Collocazione dei server: server locali, in hosting e in housing.
Saper proporre soluzioni per il collegamento ad Internet di una rete
locale e per la collocazione dei
server
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Aprile - Maggio
LA SICUREZZA NELLE RETI VLAN: caratteristiche, vantaggi
La sicurezza nelle reti: minacce da eventi naturali e minacce umane; la sicurezza in termini di Confidentiality, data Integrity e
system Availability.
Cifratura simmetrica e asimmetrica.
Firma digitale: scopo e funzionamento.
Firewall: personal firewall e network firewall; le ACL; packet filtering router e
proxy server
DHCP: problemi di sicurezza
VPN: remote-access e site-to-site
Conoscere i problemi inerenti la sicurezza nelle reti
Proporre soluzioni che aumentino la sicurezza di una rete
Roma, 10 maggio 2016
Gli Alunni Le insegnanti Prof.ssa Silvia Gualdi
Prof.ssa Isabella Travaglioni
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Programma svolto di GESTIONE DI PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA
Classe 5 A Informatica Serale
A.S. 2015-2016
PROGRAMMA SVOLTO DAL 30 SETTEMBRE 2015 ALL’11 MAGGIO 2016
TEMPI CONTENUTI OBIETTIVI
Settembre
- Gennaio
ELEMENTI DI ECONOMIA E
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
Organizzazione di impresa: definizione di impresa
Micro e macro struttura: la posizione individuale e la mansione; le unità
organizzative; strutture organizzative orizzontali e verticali; organigramma; linea e staff
LABORATORIO: ricerca in Internet di organigrammi di varie organizzazioni; stesura
di organigrammi con MS-Word
Identificare i tipi di strutture presenti in
una azienda
Disegnare un organigramma
Gennaio -
Marzo
PRINCIPI E TECNICHE DI PROJECT
MANAGEMENT
Progetto e le sue fasi: il progetto; le fasi di un progetto
Principio chiave nella gestione dei progetti: anticipazione dei vincoli e delle
opportunità
Organizzazione dei progetti: le strutture
organizzative; il ruolo del project manager; la gestione delle risorse umane e della comunicazione; soggetti coinvolti nella
comunicazione
Riconoscere le fasi di un progetto
Comprendere le implicazioni di pianificazione e di
controllo dei tempi, costi e qualità di un progetto
Predisporre la mappa gerarchica dei contenuti di un sito e
il wireframe della home page
Roma, 10 maggio 2016
Gli Alunni Le insegnanti Prof.ssa Silvia Gualdi
Prof.ssa Isabella Travaglioni