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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V M INDIRIZZO SPERIMENTALE ANNO SCOLASTICO 2012/2013 COORDINATORE DI CLASSE PROF. ANDREA TEDESCHI CONSIGLIO DI CLASSE Materia Professore Italiano-Storia GIOVANARDI M.CRISTINA Storia Arti Applicate BAZZANI ELISABETTA Inglese MARINIELLO ANNA Filosofia FACONDINI MARIALETIZIA Matematica – Fisica CAVANI IRIS Tecnologia Arte Applicate STRAZZARI SAMANTHA Ed. Visiva LARGO PIERA Disegno Geometrico MORSELLI FRANCO Progettazione coordinatore TEDESCHI ANDREA Es. Laboratorio ALBONETTI FRANCA Es. Laboratorio MENZIANI MARIA Ed. Fisica COLUCCI ALESSANDRO Religione BACCHI GIUSEPPE

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSECLASSE V MINDIRIZZO SPERIMENTALEANNO SCOLASTICO 2012/2013COORDINATORE DI CLASSEPROF. ANDREA TEDESCHI

CONSIGLIO DI CLASSE

Materia Professore

Italiano-Storia GIOVANARDI M.CRISTINA

Storia Arti Applicate BAZZANI ELISABETTA

Inglese MARINIELLO ANNA

Filosofia FACONDINI MARIALETIZIA

Matematica – Fisica CAVANI IRIS

Tecnologia Arte Applicate STRAZZARI SAMANTHA

Ed. Visiva LARGO PIERA

Disegno Geometrico MORSELLI FRANCO

Progettazione coordinatore TEDESCHI ANDREA

Es. Laboratorio ALBONETTI FRANCA

Es. Laboratorio MENZIANI MARIA

Ed. Fisica COLUCCI ALESSANDRO

Religione BACCHI GIUSEPPE

ELENCO CLASSE

BONI SILVIA

BORGHI ANDREA

BRAIDI VIRGINIA

CAMURRI GIORGIO

D'ADAMO GERMANA

FANTONI ALESSIA

FERRARI ELENA

FORGHIERI ANNALISA

FORNI GIOIA

GHIDINI FRANCESCA

LUGLI SELENE

MACCHI ELEONORA

MARCHI TOMMASO

REGHIZZI GIULIA

SANTIROCCO SIMONE

SAVINI MYRIAM

TONINI GIULIO

VACCARI VANESSA

VARINI GIULIA

ZAMBELLI FEDERICO

PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSELa classe è inserita in un progetto di sperimentazione approvato dal Ministero comprensivo di un biennio unico e di un triennio suddiviso in tre differenti specializzazioni. La classe appartiene all’indirizzo “Comunicazione visiva”. E’ costituita da 20 alunni, 14 femmine e 6 maschi insieme sin dal terzo anno.La classe non ha subito defezioni nel corso del triennio e sostanzialmente sono gli stessi alunni.Nel corso dei tre anni è stata garantita una continuità didattica pressoché costante.Al quarto anno é cambiato l’insegnante di Discipline Geometriche, di Chimica, di Storia dell'Arte e di Educazione visiva. Al quinto anno è cambiato l’insegnante di Ed. Fisica e di Filosofia.Le numerose assenze di una parte degli alunni ha inciso sulla preparazione e il profitto.Il gruppo di ragazzi che in prevalenza ottiene risultati più brillanti, ha sviluppato, proprio partendo da spunti scolastici, interessi personali che coltivano con impegno e motivazione.Inoltre risulta apprezzabile l’approccio critico e di approfondimento personale con cui affrontano temi, argomenti e realtà che incontrano.

OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI

OBIETTIVI EDUCATIVINel corso del triennio, la maggior parte degli studenti ha acquisito una buona conoscenza di sé e delle proprie attitudini. Sanno muoversi autonomamente in modo produttivo attraverso gli ambienti della scuola e nell’utilizzo delle attrezzature a disposizione mostrando notevole capacità, nel gestire le risorse scolastiche non sempre adeguate.Specialmente in alcune discipline essi sono apparsi più consapevoli delle proprie responsabilità e hanno raggiunto gli obiettivi educativi e formativi prefissati dal c.d.c.Il gruppo eterogeneo per età, motivazione, capacità cognitive, personalità e stili educativi di provenienza, ha mostrato nel comportamento la capacità di porsi in relazione gli uni con gli altri in modo corretto, ottenendo un buon grado di socializzazione. Il clima collaborativo ha stimolato un lavoro concorrenziale, ma privo di antagonismo.La classe, che non ha subito una forte selezione nel corso degli anni, si configura nel suo insieme, motivata e interessata all’indirizzo e al percorso scolastico intrapreso.Alcuni particolarmente deboli sono riusciti a migliorare in maniera apprezzabile la resa scolastica e buona parte della classe ha maturato notevolmente le già buone qualità personali.

OBIETTIVI COGNITIVISul piano cognitivo la classe possiede discrete capacità logiche, ed espressive e buone attitudini ideative, tecniche e grafiche che nell’area progettuale e laboratoriale hanno permesso di raggiungere un buon grado di autonomia.In particolare, un piccolo gruppo, nel corso del triennio ha conseguito ottimi risultati in tutte le materie, dimostrando inoltre di essere in grado d’effettuare autonomamente collegamenti tra discipline diverse.In pochi studenti permangono difficoltà di concentrazione e incertezze nella comprensione degli argomenti proposti. Alcuni mantengono carenze di base nelle competenze linguistiche, nella rielaborazione dei contenuti e nel metodo di studio.Permangono difficoltà e scarsa motivazione solo in rari casi.

CONOSCENZE - COMPETENZE - CAPACITA’La maggior parte degli alunni ha acquisito le conoscenze di base e le relative competenze in quasi tutte le discipline; alcuni ragazzi si distinguono per un profitto ottimo, tra cui alcune personalità particolarmente creative, in grado di proporre e sviluppare percorsi originali e articolati. Per indicazioni più precise si rimanda alle relazioni dei docenti.

CONCORSI PROGETTI ED ATTIVITA’ INTEGRATIVEDI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

La classe ha frequentato alcune Lezioni Magistrali al Festival della Filosofia in quarta: “Provvidenza” di Giovanni Filoramo e “il mito di Er” di Giovanni Reale. Gli allievi hanno partecipato nel corso del triennio a varie rappresentazioni teatrali o incontri e hanno visitato mostre, collezioni e Musei in occasione dei viaggi d’istruzioneIn terza / blocco delle gite stabilita collegialmenteIn quartaa Madrid, visita alla BIENNALE DI VENEZIA

In quintaBerlino, visita al CERSAIE e partecipazione alla lezione del designer italiano Elio Caccavale, visita al Museo del memoriale della strage di Ustica

Corso di due ore sulle tecniche di rianimazione polmonare (Basic - Life -Support)

Volontariato AVIS

NEL CORSO DEL TRIENNIO DI PROGETTAZIONE GRAFICA:

A.S. 2010/11Comune di Castelvetro di Modena, Provincia di Modena promuovono la Quarta Edizione del “Concorso Internazionale sull’Assurdo” rivolto a tutti i cittadini italiani e stranieri. Questo Concorso ha lo scopo di selezionare alcuni progetti che saranno inseriti nella programmazione della Dodicesima Edizione di “Mercurdo, Biennale dell’Assurdo” del 3 – 4 – 5 giugno 2011. E' stato selezionato epremiato un progetto di segnaletica assurda affissa nelle strade.

A.S. 2011/12Visual per il Manifesto e pieghevole/locandina, (cm 29,7 x 42 la cui tiratura è di 15000 copie) distribuito nelle principali città del territorio nazionale per l’associazione musicale AMICI DELLA MUSICA per la rassegna della stagione 2012/13 dal titolo “CONCERTI D’INVERNO” musiche contemporanee a Modena Cittàe "NOTE DI PASSAGGIO"

A.S. 2012/13Concorso: "Poste in… cortometraggio" Poste Italiane sui Socil Network.Per l'occasione sono stati realizzati video e animazioni della durata di 90 sec.

A.S. 2012/13Partecipazione al corso di sceneggiatura e fumetto tenuto da esperti nel settore e promosso dalla Biblioteca Delfini e dal Museo Civico d'Arte per la realizzazione di una tavola con una storia sul tema del futuro. Mostra espositiva al Bonvi Parken 1 e 2 giugno.

PREMIO "DAVIDE VIGNALI"/EDIZIONE 2013Ad ogni partecipante è stato richiesto di presentare un progetto inedito dal tema libero, sotto forma di serie fotografica (tra le 5 e le 15 immagini) a colori o in bianco e nero.Il progetto terminerà con la premiazione di tre studenti e una mostra finale di tutti i progetti presentati presso la Fondazione Fotografia di Modena.

STAGELa classe ha partecipato alla fine del quarto anno a due settimane di stage nell’ultimo periodo scolastico

in agenzie grafiche e studi fotografici riportano nell’insieme, più che buoni risultati. Solo un'alunno non ha assolto l'obbligo di svolgimento dello Stage senza validi motivi.

ATTIVITA’ DI RECUPEROSono state svolte attività di recupero diversificate: in itinere, pausa didattica ed eventualmente uno sportello pomeridiano.

INDICAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER LA DEFINIZIONEDELLE SIMULAZIONI D'ESAMEIl Consiglio di Classe ha somministrato una simulazione della prima prova il 23 febbraio e una il 17 maggio 2013. Sono state fatte due simulazioni di terze prove, una effettuata il 12 Marzo 2013 e quella successiva il 12 aprile 2013, utilizzando la tipologia B (domanda a risposta aperta).La scelta delle discipline utilizzate nelle simulazioni è motivata dalla volontà di verificare la preparazione globale dell’allievo pur dando rilevanza agli aspetti artistici. In allegato due simulazioni e relative griglie con indicatori di valutazione. Per la seconda prova della durata massima di 6 ore è stata svolta il 7 maggio 2013

Letto e approvato dal Consiglio di Classe

Modena, 8 maggio 2013

PROGETTAZIONE GRAFICA RELAZIONI DEI DOCENTI

Prof. Andrea TedeschiCLASSE 5°M Anno s. 2012/13

RELAZIONE SULLA CLASSENel complesso la classe pur essendo eterogenea, ha raggiunto una buona consapevolezza, relativamente alla metodologia progettuale, all’autonomia espressiva, alla padronanza nell’uso dei vari strumenti, sapendo risolvere con creatività soluzioni personali e originali.E’ costituita da studenti che in parte si distinguono per impegno, motivazione e in qualche caso, per aver raggiunto ottimi risultati. Costituita anche da una minoranza che fatica a seguire, per carenze pregresse e per scarsa responsabilità.La classe ha partecipato a progetti rivolti verso l’esterno, distinguendosi per la qualità degli elaborati presentati, per la creatività delle soluzioni ed anche per la capacità propositiva nei confronti delle tematiche affrontate.

OBIETTIVI SPECIFICIIl quinto anno è rivolto all’analisi della produzione grafica nei suoi molteplici aspetti.Nello specifico gli studenti acquisiscono gli elementi di base delle principali metodologie grafiche attraverso approfondimenti concettuali ed esercitazioni pratiche, lo studio delle dinamiche compositive e dei problemi di visualizzazione. Gli alunni devono essere in grado di utilizzare con sufficiente competenza il linguaggio visivo per produrre artefatti applicati alle strutture del linguaggio pubblicitario e del graphic design. Gli alunni devono sviluppare un corretto metodo di lavoro, controllandone i tempi e gestendo le fasi di lavoro in modo autonomo. La stretta relazione con le attività dei laboratori ha il compito di articolare i vari percorsi individuati per approfondire la conoscenza dei linguaggi espressivi e degli strumenti per un loro uso corretto ed autonomo. Soprattutto per favorire una concezione il più possibile unitaria nel campo della progettazione grafico-visuale.

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’Nel complesso la classe conosce la metodologia e gli strumenti della progettazione e li utilizza in modo corretto e autonomo in qualche caso con notevole abilità. Gli studenti sono in grado di sviluppare un progetto in modo autonomo e personale, facendo uso di una metodologia operativa basata sull’analisi e la sintesi, rispettando i tempi e i vincoli posti.La classe offre, relativamente alle capacità acquisite, un panorama differenziato per approfondimento ed autonomia e il livello medio delle acquisizioni metodologico-operative è nel complesso buono e in qualche caso eccellente. La gestione degli strumenti e delle metodologie specifiche risultano consolidate per la maggior parte della classe. Solo alcuni faticano a gestire in modo adeguato e fruttuoso il processo progettuale.

Difficoltà e problematiche insorte rispetto alla programmazioneSi segnalano forti difficoltà nell’uso delle inadeguate attrezzature informatiche per l’affluenza congestionata nei laboratori, che ha allungato i normali tempi di lavorodurante tutto il triennio, procurando disagio all’apprendimento degli studenti.

Metodologie privilegiateL’attività prevista dalla disciplina è di natura laboratoriale e ogni lezione prevede il coordinamento di attività varie e personalizzate che hanno come obiettivo principale la creazione di una forma mentis flessibile, libera e pluridirezionata. In particolare gli argomenti trattati, sono stati presentati tramite lezioni frontali, sviluppando la discussione e il confronto. Gli alunni sono stati seguiti individualmente nel corso del lavoro progettuale, per meglio individuare la loro modalità ricettiva e indurli più efficacemente ad un pensiero critico e riflessivo in relazione ai contenuti posti, per aiutarli a scoprire le proprie capacità grafiche e creative e

per apprendere con più cura le tecniche esecutive.

Strumenti di lavoroGli strumenti di lavoro della disciplina sono i più svariati, a seconda del problema da risolvere, da elaborazioni pittoriche a riprese fotografiche e ogni progetto viene comunque realizzato nella sua forma definitiva attraverso i laboratori di computer grafica o con l’ausilio di computer portatili personali, causa l’impossibilità della scuola di disporre di un numero adeguato di postazioni.Gli alunni hanno acquisito un metodo di lavoro sostanzialmente corretto, arrivando ad affrontare le varie fasi in modo autonomo, anche grazie alla collaborazione con le attività dei laboratori che li ha avviati alla conoscenza di strumenti, mezzi e supporti specifici.

Metodi di valutazioneLa valutazione è stata costante e ha seguito in itinere il lavoro didattico. La sua periodicità è stata in funzione della tipologia dell’esercitazione o del progetto grafico.Si è tenuto conto delle capacità ideative, espressive, tecnico-esecutive, capacità d’analisi e di sintesi, capacità di gestione dei tempi adeguati al progetto, dell’impegno, partecipazione, interesse, quantità e qualità del lavoro svolto, puntualità nel rispetto delle consegne.

Attività di recupero e sostegnonella nostra disciplina, recupero e sostegno sono concepiti e si svolgono in itinere, poiché i percorsi proposti permettono articolazioni individualizzate nel corso delle lezioni scolastiche.

Numero di ore di lezione nell’anno scolastico 2009/ 2010 al 15 maggio: se ne prevedono circa altre 20 alla fine dell’anno scolastico.

PROGRAMMA SVOLTO Sintesi e vettorializzazzione di un oggettoPakcaging dell'oggettoLogo dell'oggettoConcorso video "Poste in…cortometraggio"Annuncio pubblicitario dell'oggettoProgetto "Fumetto" organizzato in collaborazione con la Biblioteca Delfini e i Musei Civicidi ModenaConcorso fotografico "DAvide Vignali"Simulazione d'esame

Operazione orientamento:Incontri organizzati per promuovere una conoscenza più diretta degli indirizzi di formazione, da poter scegliere dopo il diploma.Lezioni teoriche e appunti:Iter progettuale e fasi dell’ideazione Campagna Pubblicitariaargomenti relativi alle tipologie di campagna pubblicitaria traccia dell’iter progettuale: briefing, rughs, mappa concettuale, layout, definitivo e relazione finale.

SIMULAZIONE DELLA PROVA D’ESAMELettura dei temi d’esame degli anni precedenti, e approccio al loro linguaggio per una più disinvolta capacità di interpretazione delle richieste.Selezione degli elaborati grafici sviluppati ed affrontati nel corso dei 3 anniDi formazione dell’indirizzo specifico, per la presentazione del portfolio digitale in collaborazione con il laboratorio informatico.6 maggio 2013 Firma del docente Firma rappresentanti alunni

RELAZIONE FINALE

Esercitazioni di laboratorioinsegnanti: Franca Albonetti, Maria Menziani

classe 5M anno scolastico 2012/2013

Obiettivi disciplinari raggiunti

Le esercitazioni di laboratorio, intendono assieme a progettazione grafica, educare l'alunno visivamente e tecnicamente, portandolo a compiere scelte estetiche metodologicamente corrette e creative, utilizzando in maniera appropriata le tecnologie grafiche, informatiche, fotografiche. Bisogna in ogni modo tenere in considerazione che questa classe appartiene ad un corso sperimentale dove le ore di laboratorio sono fortemente ridotte rispetto ad un corso tradizionale, nell'arco dei cinque anni, per cui la preparazione, la conoscenza e le esperienze sono state ovviamente limitate rispetto agli altri corsi.

Gli obiettivi vertono sull'approfondimento delle tecniche esecutive e delle conoscenze specifiche che riguardano l'autonomia operativa utile all'esecuzione di elaborati grafici richiesti da progettazione e dagli insegnanti di esercitazioni.Le esercitazioni proposte hanno approfondito la conoscenza e la competenza delle tecniche di ripresa in esterno e in sala di posa, in particolare sull’utilizzo delle fotocamere reflex 35mm e fotocamere reflex digitali, oltre che alle conoscenze e la competenza delle tecniche informatiche, in particolare sull’utilizzo dei programmi bitmap (Photoshop), e vettoriali(Illustrator, In Design).

ConoscenzeConoscenze dei principali elementi della comunicazione visiva e approfondimento delle diverse realtà espressive, creative, manuali e tecniche per l’elaborazione personale dell’esecutivo grafico e fotografico. Gli alunni mostrano di aver raggiunto una buona preparazione, di conoscere gli strumenti e i mezzi in dotazione ai laboratori informatici.Le conoscenze acquisite sono comunque legate ai singoli interessi.

CompetenzeBuono nel complesso il livello di autonomia operativa raggiunto, attraverso il controllo di ogni singola fase, fino alla realizzazione finale. Le competenze, raggiunte non sono omogenee per tutta la classe e all’interno vi sono allievi che hanno evidenziato eccellenti competenze mentre per un ristretto gruppo solo risultati più che sufficienti.Nel complesso gli alunni sanno utilizzare, il linguaggio visivo individuando i percorsi operativi che sviluppano maggiormente l'aspetto creativo del proprio lavoro supportato, a volte, da momenti di ricerca individuale.CapacitàLa classe è composta da ragazzi che per interesse personale, e grado di acquisizione delle informazioni date nel corso degli anni si presenta in modo diversificato, hanno raggiunto capacità ottime, a volte eccellenti dimostrando durante il triennio, continuità nell’interesse e forte motivazione verso le attività proposte. Vi sono studenti che hanno conseguito risultati più che buoni per le capacità di interpretazione personale dei problemi posti e per le capacità espressive e tecniche acquisite. Per un piccolo gruppo nonostante siano in grado di affrontare e risolvere problemi tecnico/pratici, vi sono difficoltà in termini di lentezza nell'esecuzione e una scarsa capacità di organizzare il lavoro.

Difficoltà e problematiche insorte rispetto alla programmazioneLa situazione d’emergenza venutasi a creare (cambio di sede per l’inagibilità dell’istituto, dopo il sisma) e la conseguente difficoltà di utilizzare in modo proficuo gli strumenti e i laboratori necessari alla Ripresa Fotografica(sala di posa allestita a Gennaio), ha sensibilmente pesato sulla programmazione e

in parte sul rendimento complessivo della classe. Non vi sono state particolari difficoltà per il laboratorio informatico già dal primo quadrimestre a disposizione della classe. Metodologie e strumenti di lavoroLe lezioni si sono svolte frontalmente, per gruppi e, singolarmente in relazione alle necessità progettuali e ai differenti percorsi operativi del lavoro dei singoli alunni. Sostegno in itinere.Allo svolgimento delle esercitazioni non sono state definite Unità Didattiche rigide o fisse proprio in considerazione di una gestione organizzata e autonoma che meglio rispondesse alle proprie attitudini e alle capacità professionali e artistiche di ogni alunno.Le esercitazioni sono avvenute attraverso un percorso visivo, mirato, perfezionato e consapevole delle differenti tecniche manuali e strumentali.Spazi utilizzati: laboratorio di ripresa, sviluppo e stampa, laboratori informatico e relative attrezzature. Ore settimanali: 2 ore, 1 in compresenza con progettazione.Uso di apparecchi reflex di piccolo formato, utilizzo di diversi tipi di obiettivi fotografici, illuminatori, piani di stll-life, ingranditori, stampe fotografiche in b/n a contrasto variabile ottenute manualmente in camera oscura, elaborazione. Uso di fotocamere digitali compatte e reflex trattamento dell’immagine attraverso computer-grafica. Produzione di Finish-Layout, esecutivi, raccolta e impaginazione degli elaborati.Spazi utilizzati: laboratori informatico e relative attrezzature. Ore settimanali: 2 ore, 1 in compresenza con progettazione.Trattamento dell’immagine attraverso piattaforme Macintosh ed utilizzo del programma Photoshop, In Design, Illustrator.Raccolta ed impaginazione degli elaborati per book finale.

Verifiche e valutazioni effettuate Le esercitazioni pratico-grafiche e gli elaborati ottenuti hanno avuto valenza di verifica costante in tutto il percorso operativo individuale.Gli elaborati prodotti sono stati valutati secondo questi criteri:

- capacità ideativi - espressive, tecnico-esecutive e rielaborative dell'alunno in relazione alle proprie attitudini; - conoscenze metodologiche operative in relazione al proprio lavoro;- livello di autonomia personale;- impegno scolastico; - rispetto delle scadenze;- partecipazione e l'interesse;- qualità e la quantità del lavoro svolto;- progressi acquisiti.Modena 5 Maggio 2013

insegnanti Franca Albonetti Maria Menziani

PROGRAMMA SVOLTO di LABORATORIOinsegnanti: Franca Albonetti, Maria Menziani

classe 5M anno scolastico 2012/2013

Nel corso dell’anno scolastico gli allievi hanno affrontato la disciplina attraverso lezioni frontali, guidate ed individuali, momenti di ricerca e sperimentazione.Le esercitazioni si sono basate su un potenziamento delle tecnologie specifiche della disciplina e come supporto all'attività di Progettazione.La verifica è stata costante e ha compreso: interesse, capacità tecnico-esecutive ed ideative, applicazione, attitudine, qualità e quantità del lavoro effettuato, rispetto delle consegne, assiduità e comportamento di ogni singolo allievo.Il momento della valutazione è stata collettiva con lo scopo di favorire nell’alunno la consapevolezza dei propri progressi e delle difficoltà incontrate, quindi da considerarsi come momento formativo.Durante l'anno scolastico le ore di compresenza e parte delle ore di laboratorio sono state utilizzate come supporto tecnico alla Progettazione.

Le esercitazioni svolte sono state:Realizzazione di una sequenza di doppie pagine a più colonne, con prevalenza dell’immagine, del testo, del titolo.Utilizzo di immagini fotografiche personali scattate nel lab di fotografia(collaborazione Prof. Menziani). Richiesta di testo concatenato, uso delle pagine mastro, stili carattere/paragrafo.Programmi utilizzati: InDesign, Photoshop, Illustrator esportazione in PDF con indicatori di taglio e pacchetto.

Manipolazone digitale dell'immagineRielaborazione delle immagini realizzate in sala di posa, per la promozione di un prodotto commerciale.Progetto di uno o più pannelli pubblicitari da inserire in una vetrinaUtilizzo di immagini fotografiche personali scattate nel lab di fotografia (still life), inserimento di un testo,utilizzo del rendering, del fuoco prospettico, per l’inserimento del pannello nella vetrina.Programmi utilizzati: InDesign, Photoshop, esportazione in PDF.

Ambiente FamigliarePercorso di ricerca personale e di approfondimento sul linguaggio fotografico.

Progetto e realizzazione di un PORTFOLIO DIGITALE che raccoglie i gli elaborati più significativi degli ultimi tre anni nelle discipline di Progettazione e Laboratorio.Programmi utilizzati: InDesign (funzioni: interattività, collegamenti ipertestuali, pulsanti), Photoshop, Illustrator esportazione in PDF. Il servizio fotografico redazionale.Si richiede la definizione dell’argomento trattato dalla rivista, la progettazione e la realizzazione di un servizio fotografico coordinatoRicerca di materiale iconografico, scelta della direzione di ricerca (brief), allestimento del set fotografico e realizzazione.Temi scelti: moda, accessori, viaggi , psicologia, musica e teatro.Impaginazione del servizio fotografico redazionale: Studio del periodico scelto, tagli, ritocchi, scontorni delle immagini e composizione immagine / testo con l’utilizzo della griglia compositiva del periodico preso in esame. Programmi: Photoshop, In Design, esportazione PDF.

IL PROGETTO FOTOGRAFICOPercorsi di ricerca personale e d’approfondimento.Premio "Davide Vignali"/edizione 2013, ad ogni partecipante è stato richiesto di presentare un progetto inedito dal tema libero, sotto forma di serie fotografica (tra le 5 e le 15 immagini) a colori o in bianco e

nero. Il progetto terminerà con la premiazione di tre studenti e una mostra finale. Il Premio “Davide Vignali” ha la finalità di promuovere giovani talenti e le loro ricerche nel campo della fotografia e dell’immagine e favorire la diffusione della cultura fotografica tra gli studenti dell’Istituto.Con il presente concorso si intendono selezionare i progetti di tre studenti che saranno premiati, a seguito di valutazione da parte di una giuria, in base alla qualità fotografica del lavoro, all’originalità e alla chiarezza dell’idea, alla capacità di realizzazione.La cerimonia di premiazione avverrà presso la sede di Fondazione Fotografia, vista l’inagibilità dello SpazioVenturi.Visita al CERSAIE nel mese di Settembre.

Modena 30 Aprile 2013 docenti Franca Albonetti Maria Menziani

EDUCAZIONE FISICA

Il programma svolto solamente nella sua parte pratica, è stato concordato durante la riunione monodisciplinare dove si è verificata l’assenza di alunni portatori di handicap o necessitanti di esonero dalla pratica sportiva.

Nel tentativo di rendere l’offerta formativa più ricca si è impostato un programma curricolare non solo sul richiamo degli sport affrontati negli anni scolastici precedenti ma sperimentando specialità nuove che potessero risultare più divertenti sia da un punto di vista pratico che di scoperta personale anche attraverso proposte di lezioni guidate dagli alunni.Ad esempio lezioni di hip hop, zumba fitness e tecniche di concentrazione.

Le lezioni si sono svolte presso la Polisportiva Sacca.

I due gruppi maschile e femminile, nonostante le esigenze di lavoro diverse, hanno comunque lavorato spesso insieme dimostrando un discreto affiatamento.

Finalità disciplinari-Consapevolezza delle proprie capacità motorie.- Automatizzazione di gesti motori complessi.- Capacità di scegliere la soluzione motoria più adeguata in situazioni complesse.- Approfondimento operativo di attività motorie e sportive che, dando spazio alle attitudini e propensioni personali favorisca l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola ( lavoro, tempo libero, salute).- Acquisizione del valore di corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive di espressione e di relazione, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile.- Arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.

Obbiettivi disciplinari.- Potenziamento organico e muscolare. - Rielaborazione degli schemi motori di base.- Miglioramento delle capacità condizionali e coordinative.- Conoscenza di tecniche e regolamenti di almeno due sport e capacità di praticarli in modo autonomo.- Conoscenze basilari sulla tutela e conservazione della salute.

MetodologiePer il raggiungimento degli obbiettivi prefissati sono state utilizzate questi tipi di metodologie:- Lezione frontale per fornire spiegazioni teoriche e pratiche dei contenuti- Lavoro di gruppo per migliorare la socializzazione, sviluppare il senso della solidarietà e collaborazione, giungere alla consapevolezza dei propri limiti.-“ Pair education” per creare condizioni più favorevoli agli alunni più svantaggiati che possono apprendere dai compagni superando l’imbarazzo talvolta provato di fronte all’insegnante.- Metodo dell’assegnazione dei compiti per rendere protagonisti ed acquisire la capacità di pianificazione, attuazione e controllo dell’azione.- Metodo della partecipazione guidata per coinvolgere nelle scelte delle attività da praticare, creando un clima di partecipazione motivata ed attiva.

StrumentiSono state utilizzate buona parte delle attrezzature (piccoli e grandi attrezzi) a disposizione della Polisportiva Sacca.

Programma svolto1. Potenziamento organico e muscolare Esercizi svolti singolarmente o a coppie, a corpo libero o con piccoli attrezzi, esercizi di mobilizzazione e di stretching. Esercizi a corpo libero con carichi naturali e non; esercizi di tonificazione con sovraccarico naturale o con piccoli sovraccarichi. Esercizi per il potenziamento della forza degli arti superiori ed inferiori, addominali e dorsali. Andature pre-atletiche con variazioni di ritmo. Resistenza aerobica, anaerobica e mista.

2. Miglioramento delle capacità coordinative e condizionali Esercizi di coordinazione generale ed intersegmentaria a corpo libero e con piccoli attrezzi. Esercizi di pre-acrobatica al suolo: capovolte avanti, indietro.

3. Rielaborazione degli schemi motori Gesti tecnici dei giochi sportivi, dell’attività di riscaldamento ed esercizi di presa di coscienza del proprio corpo con tecniche di rilassamento e correzione posturale. Esercizi di velocità e resistenza alla velocità. Giochi non codificati , giochi pre-sportivi e sportivi.

4. Conoscenza di tecniche e regolamenti di almeno due sport Pallavolo (palleggio, bagher, battuta e regole di gioco). Tennis (battuta o servizio, dritto, rovescio e regole di gioco).

5. Informazione sulla tutela della salute E’ stato attuato con l’associazione “Gli amici del cuore “ di Modena un corso di due ore sulle tecniche di rianimazione cardio-polmonare ( Basic- Life- Support ) .

Tipologie della prove di verifica utilizzate La valutazione degli allievi è stata effettuata attraverso una sistematica osservazione delle attività, delle prove e dei test, in termini di tempi e qualità delle espressioni motorie. Si è tenuto conto anche dell’impegno, della partecipazione e dell’interesse dimostrato, nonché delle capacità di ciascun allievo al livello di partenza ed ai progressi ottenuti. Le prove di valutazione sono state esclusivamente pratiche.

Livello di preparazione raggiunto dalla classeLa classe ha raggiunto risultati in generale buoni. Gli allievi sono in grado di:_ utilizzare le qualità fisiche e neuro muscolari in modo adeguato alle proprie esperienze_ applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute_ praticare almeno uno degli sport programmati_ organizzare e realizzare una unità didattica _ conoscenza degli obbiettivi specifici dei singoli attrezzi e della terminologia esatta degli esercizi da eseguire.

Modena 6 Maggio 2013 L’insegnante Colucci Alessandro

TECNOLOGIA DELLE ARTI APPLICATE

Docente: Samantha Strazzari

Obiettivi disciplinari raggiuntiRelativamente ai contenuti disciplinari, per i quali si rimanda al programma allegato, gli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità, sotto elencati, sono stati raggiunti dalla classe in modo differenziato in base all’interesse, all’impegno e alla costanza individuali.

Conoscenze AbilitàProprietà chimico-fisiche fondamentali degli idrocarburiTeoria del colore: sintesi additiva e sottrattivaBasi della colorimetriaMetodi per produrre stampati a colori Problematiche inerenti la corrispondenza del colore da monitor a stampatoPrincipi della gestione del coloreProprietà di pigmenti e colorantiPrincipali caratteristiche degli inchiostri e dei suoi componenti Pr inc ipa l i m at er ie pr im e, proc es s o d i f abb r i c az i one , l a v o r az i on i , P r op r i e t à , classificazioni e fattori di degrado della carta Principali metodi di stampa, preparazione delle diverse matrici e caratteristiche peculiari di ogni diverso stampatoCaratterist iche delle diverse macchine da stampa

Acquisire padronanza del linguaggio specifico della materiaIdentificare gli idrocarburi in base alla loro formulaAttribuire il nome IUPAC ad un idrocarburo partendo dalla sua formula di struttura e viceversaPrevedere i prodotti delle reazioni principali degli idrocarburi più sempliciIdentificare gli isomeri di struttura e gli isomeri geometriciValutare le tipologie di inchiostri e di carta più consoni in funzione della qualità del prodotto, della tecnica di stampa, dei costiComprendere i limiti e le capacità espressive delle diverse tecniche di stampaComprendere e affrontare le problematiche inerenti la gestione del colore

CompetenzeEssere consapevoli del ruolo che riveste la chimica nella tecnologia, nella vita di tutti i giorni e nella propria attività professionaleSaper individuare i materiali più idoneo nella progettazione del proprio prodotto in funzione della qualità, delle caratteristiche tecniche, dell’estetica e del costo Saper valutare le componenti tecnologiche della progettazioneSaper mettere in relazione le componenti tecnologiche del materiale impiegato con il suo utilizzoSaper gestire i processi di produzione in rapporto ai materiali e alle tecnologie specifiche Inquadrare le conoscenze principali nell’arco della loro evoluzione storicaAcquisire comportamenti individuali responsabili, mirati alla salute, al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente

Gli studenti hanno raggiunto in generale risultati sufficienti, discreti e, in alcuni casi, molto buoni con punte di eccellenza. Difficoltà e problematiche insorte rispetto alla programmazioneRispetto alla programmazione, non sono state riscontrate particolari difficoltà e non vi sono state sostanziali divergenze rispetto al piano di lavoro iniziale.Metodologie privilegiate e strumenti di lavoroLa metodologia prevalente è stata la lezione frontale con conversazioni guidate e attività alla lavagna.

Strumenti di lavoro: fotocopie di appunti, schemi, letture fornite dall'insegnante, filmati, modelli molecolari, kit di ottica, campionari di carte, ecc.

Verifiche e valutazioni effettuateLe verifiche sono state effettuate in forma sia scritta che orale. Nel primo quadrimestre sono state svolte tre verifiche scritte, strutturate con domande aperte a risposta breve ed in parte con quesiti a risposta multipla. Ulteriori verifiche orali si sono rese necessarie per gli studenti che hanno mostrato maggiori carenze. Nel secondo quadrimestre, sono state svolte due verifiche scritte strutturate in forma di domande aperte con risposta breve e una verifica orale per tutti gli studenti. Per coloro che hanno evidenziato maggiori difficoltà, sono state inoltre effettuate ulteriori verifiche in forma orale. La materia è stata oggetto di simulazione di terza prova.La valutazione delle singole prove e dei colloqui è stata espressa con numeri da 2 a 10, mentre la valutazione globale, che non corrisponde necessariamente alla media aritmetica, tiene conto anche del percorso di apprendimento, dell’impegno e della partecipazione dimostrati dai singoli studenti nel corso dell’anno.

Attività integrative disciplinariNessuna.

Recupero in itinere/ pausa didattica.Il recupero è stato svolto per lo più in itinere. E’ stata utilizzata la settimana di pausa didattica stabilita per tutte le discipline, oltre a diverse ore delle normali lezioni curriculari soprattutto in preparazione di verifiche scritte o interrogazioni.

Modena, 3 Maggio 2013

TECNOLOGIA delle ARTI APPLICATEclasse 5a M – Comunicazione VisivaAnno scolastico 2012-2013Prof. Samantha Strazzari

PROGRAMMA SVOLTO

Chimica organica

MODULO 1 – LA CHIMICA DEL CARBONIOIl concetto di sintesi organica e l’organizzazione di molecole complesse. Il legame C-C. Rappresentazione e classificazione dei composti organici. Idrocarburi alifatici ed aromatici: ibridazione; nomenclatura IUPAC; proprietà chimico-fisiche. Principali tipi di isomeria: isomeri di struttura e isomeri geometrici. Classificazione dei composti organici in base al gruppo funzionale. Esempi di composti organici funzionalizzati: caratteristiche, proprietà fisiche e reattività degli alcoli.

Tecnologia

MODULO 2 – LA LUCE E IL COLORERipasso: spettro elettromagnetico; luce e teorie sulla sua natura; onde e grandezze caratteristiche. Sorgenti di luce continue e discontinue. Interazione luce materia: riflessione, rifrazione, assorbimento. Fisiologia della visione: funzionamento dell’occhio umano; dalla stimolazione recettoriale alla percezione visiva. Teoria del colore: sintesi additiva e sottrattiva, colori luce e colori pigmento. Attributi del colore: tinta; saturazione; luminosità. Metrica del colore: triangolo di Maxwell; diagramma CIE; atlante dei colori di Munsell e grafico CIE-Lab.

MODULO 3 - LA STAMPA IN QUADRICROMIAStampa in quadricromia. Principio della selezione fotomeccanica. Retinatura e posizione dei retini nella stampa in quadricromia. La moderna selezione. Correzioni cromatiche. Metamerismo. Gamut di un monitor e di una stampante. I principi della gestione digitale del colore. Intenti di rendering e profili ICC.

MODULO 4 – GLI INCHIOSTRIAspetti introduttivi: cenni storici. Composizione degli inchiostri. La componente colorata degli inchiostri: pigmenti e coloranti. Caratteristiche dei pigmenti: tinta, densità, granulometria, potere coprente e indice di rifrazione. Principali cause di degrado dei pigmenti. La struttura chimica dei coloranti: gruppi cromofori e auxocromi. Veicoli e modalità di essiccazione. Principali additivi. Caratteristiche reologiche. Tipologie di inchiostri: inchiostri grassi e fluidi. Normativa Pantone. Differenze di colore.

MODULO 5 – LA CARTALa cellulosa: struttura e proprietà. La carta: evoluzione storica e tecnologica dei supporti cartacei. Materie prime fibrose e non fibrose per la fabbricazione della carta. Tecnologia di fabbricazione: la macchina continua in piano. Calandratura e patinatura. Formati UNI. Proprietà, caratteristiche e classificazione dei diversi tipi di carta. Difetti. Principali fattori di degrado.

MODULO 6 – TECNICHE DI STAMPACaratteristiche generali dei principali procedimenti di stampa. Metodi di inchiostrazione: riserva naturale, riserva chimico-fisica, riserva meccanica. Per ciascuna delle tipologie di stampa di seguito indicate si è effettuata una breve premessa storica e si sono descritte le tecniche di preparazione della matrice, le principali macchine da stampa, inchiostri e supporti di stampa e le caratteristiche peculiari degli effetti di stampa: - procedimenti rilievografici: xilografia; flessografia.- procedimenti planografici: procedimento e principio litografico; offset.

- procedimenti incavografici (cenni): metodi calcografici (puntasecca; bulino; acquaforte; acquatinta); rotocalcografia.

- procedimenti permeografici: serigrafia. Altri tipi di stampa: i principali sistemi di stampa digitale.

Modena, 8 Maggio 2013

L’insegnante

Studenti

FILOSOFIAAnno scolastico 2012/2013Classe 5 sez MDocente Marialetizia FacondiniDisciplina filosofia

FINALITA’ DISCIPLINARIIn ambito cognitivo: conoscenza di contenuti – competenza linguistica ed espositiva – comprensione del testo (scritto/orale) – competenza d’analisi-sintesi – competenza nella rielaborazione – competenza nell’argomentazione – capacità di cogliere la relazione bidirezionale tra il pensiero dei filosofi ed il contesto storico-culturale – capacità di attivare procedimenti inter e multidisciplinari – capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività.

In ambito formativo: capacità di osservazione, riflessione, concentrazione, capacità nel cercare dati – capacità di rilevare l’errore e di autocorrezione – capacità di superamento dell’insuccesso – disponibilità al dialogo e alla discussione – abitudine alla tolleranza delle diversità – capacità di adeguarsi sul piano comportamentale alle diverse situazioni – capacità di essere flessibile nel modo di pensare – capacità di resistenza alle pressioni conformistiche – capacità di rapportarsi alla contemporaneità.

OBIETTIVI DISCIPLINARIConoscenza delle soluzioni date dai filosofi alle diverse problematiche – padronanza del lessico disciplinare – riconoscimento del lessico e delle categorie filosofiche caratterizzanti i singoli filosofi – capacità di riprodurre argomentazioni chiare - capacità di contestualizzare le competenze acquisite – capacità di confrontare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema – capacità di rielaborazione di quanto si è appreso e ricondurlo ad altri ambiti.

Sui testi in programma:saper enucleare i concetti chiave del testo – saper ricostruire le strategie argomentative attraverso le quali il filosofo esprime le sue idee – saper ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore.

Libri di testo utilizzatiAutore/i Titolo EditoreAbbagnano-Fornero Le Basi del Pensiero vol. 3 ParaviaMetodologia didatticaLa classe è composta da 20 alunni, non ha avuto continuità didattica nell’insegnamento della filosofia nel corso del triennio. La sottoscritta è subentrata quest’anno a seguito del pensionamento della collega che vi ha insegnato nei due anni precedenti. La classe si è dimostrata collaborativa e disponibile, qualche difficoltà per alcuni studenti dovute inizialmente al diverso metodo di insegnamento.Il livello motivazionale dei ragazzi è apparso complessivamente discreto, gli alunni si sono impegnati nell’utilizzo del lessico di base e nel fare propri i contenuti della disciplina. Permangono difficoltà espositive da parte di qualcuno (sia nella forma scritta che all’orale) che sono state mediate con l’impegno. La partecipazione all’attività didattica e la richiesta di chiarimenti è stata abbastanza diffusa.La scansione quadrimestrale prevede allo sperimentale due ore settimanali, in questa classe le ore erano consecutive pertanto i contenuti sono stati suddivisi in moduli di circa due ore ciascuno. lezione frontale per introdurre gli autori e illustrare i vai nuclei tematici. lezione interattiva per stimolare la riflessione, la rielaborazione personale e il pensiero critico.

Strumenti di verifica

Prove scritte almeno1 a quadrimestre: tipologia B quesiti a risposta aperta con un numero di righe pari a 10 Prove orali almeno 1 a quadrimestre : le verifiche orali sono state individuali partendo da una domanda scritta(dunque uguale per tutti gli interrogati) o talvolta da un argomento scelto dall’alunno o da un passo significativo dei testi letti e analizzati e condotte poi dal docente con domande dirette. Altro: esposizione personale di approfondimenti e/o testi filosofici.NB: il recupero è avvenuto in itinere attraverso verifica scritta per l’insufficienza del 1° quadrimestre e attraverso interrogazioni orali per i diversi moduli svolti.

si allegano la simulazione di III prova e la verifica scritta effettuata nel secondo quadrimestre.

PROGRAMMA SVOLTO TematicaArgomenti

A. SchopenhauerVita e scritti

Le radici culturali del sistema

Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”

S. Kierkegaard

La sinistra hegeliana e Feuerbach

K. Marx

Il positivismo e Comte

F. Nietzsche

S. Freud e la rivoluzione psicoanalitica

La Scuola di Francoforte

L’esistenzialismo e Heidegger

Il neopositivismoLa scoperta della via d’accesso alla cosa in séCaratteri e manifestazioni della volontà di vivereIl pessimismo: dolore, piacere e noia; la sofferenza universale, l’illusione dell’amore.Le vie di liberazione dal dolore: arte, etica e ascesi.

Vita e scrittiL’esistenza come possibilità e fede e la verità del “singolo”Gli stadi dell’esistenza: vita estetica, vita etica e vita religiosa.L’angoscia, la disperazione e la fede

Vita e scritti: il rovesciamento dei rapporti di predicazioneLa critica alla religione: Dio come proiezione dell’uomo, alienazione ed ateismo.La critica ad Hegel, umanismo e filantropismo

Vita e scritti eCaratteristiche generali del marxismoLa critica al “misticismo logico” di Hegel e alla civiltà modernaLa critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazioneIl distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave socialeLa concezione materialistica della storia: dall’ideologia alla scienza; struttura e sovrastruttura; la dialettica della storia.La sintesi del ManifestoIl capitale: merce, lavoro e plusvalore; tendenze e contraddizioni del capitalismoLa rivoluzione e la dittatura del proletariato; le fasi della futura società comunista.

Caratteri generali del positivismo. Positivismo,Illuminismo e RomanticismoComte: vita e scrittiLa legge dei tre stadi e la classificazione delle scienzeLa sociologia: statica e dinamica socialeLa dottrina della scienza e la sociocrazia; la divinizzazione della storia dell’uomo

Vita e scrittiLe caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche; le fasi del suo filosofareIl periodo giovanile: La nascita della tragedia (apolinneo e dionisiaco)Il periodo “illuministico”: il metodo storico-genealogicoLa gaia scienza: la morte di Dio e l’avvento dell’oltre-uomo

Il periodo di Zarathustra: l’oltre-uomo (le tre metamorfosi) e l’eterno ritorno (la visione e l’enigma)L’ultimo Nietzsche: la “trasvalutazione dei valori”, la volontà di potenza , il nichilismo e il suo superamento.

Vita e scrittiLa realtà dell’inconscio e i metodi per accedervi (prima topica); la scomposizione psicoanalitica della personalità (seconda topica)I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevroticiLa teoria della sessualità e il complesso edipicoLa religione e la civiltà

Caratteri generaliAdorno: la dialettica negativa e la critica all’ “industria culturale”.Marcuse: Eros e civiltà, la critica al sistema e il “Grande Rifiuto”

Caratteri generali: esistenzialismo come atmosfera e esistenzialismo come filosofia.Heidegger: vita e scritti prima della “svolta”.Heidegger: vicende biografiche dopo la “svolta”Essere e tempo: Essere ed esistenza, l’essere-nel-mondo, l’esistenza inautentica e l’esistenza autentica, la Cura e la temporalità, incompiutezza di Essere e tempo

Le dottrine caratteristiche del neopositivismoSchlick e il principio di verificazionePopper e il problema della demarcazione e il principio di falsificabilità;La teoria della democrazia e il riformismo gradualista

Modena,………………………………………… prof.ssa Marialetizia Facondini

DISEGNO GEOMETRICO

Classe 5° MPROGRAMMA SVOLTO A.S. 2012-2013Insegnante: MORSELLI FRANCO

Il programma di disegno geometrico in una classe quinta sperimentale è stato concepito come attività di supporto ad altre discipline (soprattutto progettazione) caratterizzanti l’indirizzo del corso di studi, all’interno delle quali riversare i contenuti specificatamente tecnici della materia onde evitare l’eccessiva astrattizzazione della stessa.È stata così individuata una serie di ambiti di intervento ove gli studenti avessero la possibilità di applicare ed elaborare le conoscenze acquisite durante l’intero quinquennio.Tali ambiti risultano:

Annotazioni tecnico-esplicative sul significato della rappresentazione.Esercizi riassuntivi e riepilogativi delle tecniche acquisite nei precedenti anni scolastici.

Produzione di elaborati, legati al concetto di rappresentazione intesa sia come acquisizione di nozioni dal reale che come espressione di un pensiero progettuale, ispirati ai seguenti temi:

Padiglione di ingresso per una metropolitanaTomba, mausoleo o cenotafio caminettoComposizione di elementi geometrici da ricondursi a una struttura teatrale fissaElemento di complemento per un teatroIl tutto nel quadro stabilito dalla programmazione monodisciplinare e di Istituto.La classe ha risposto in modo differenziato ma mai totalmente negativo. Nella fascia di livello più alta si sono registrati casi di notevole impegno con conseguente completo raggiungimento di tutti gli obiettivi proposti. Modena, lì 2-5-2013

Gli alunni l’insegnante

ITALIANO e STORIA

RELAZIONE FINALE Prof. Giovanardi M. Cristina

classe V M Comunicazione visiva a.s.2012-2013

METODOLOGIE

Il criterio di scelta del materiale e degli itinerari didattici è stato di ricostruzione della produzione e della personalità di alcuni autori, senza tralasciare i motivi storici, economici e artistici. Ho usato la lezione frontale per i quadri di riferimento generali, e la presentazione di autori, opere, avvenimenti e nodi concettuali. Parte del lavoro svolto in classe ha riguardato la lettura e analisi diretta dei testi poetici, narrativi, saggistici, e di documenti; gli studenti sono stati guidati all’acquisizione di un metodo per l’interpretazione del testo letterario ( caratteristiche formali, temi, confronto con altri testi ). Un lavoro a parte, iniziato già lo scorso anno, ha riguardato la didattica del testo scritto; in particolare il tema-saggio l’analisi del testo , l’articolo di giornale, attraverso schemi, suggerimenti compositivi, studio di esempi, esercitazioni individuali.Il programma di storia, strettamente collegato a quello d’italiano, ha approfondito punti opzionali di alcune tematiche, utilizzando immagini cinematografiche, lettura di documenti, cartine, schemi riassuntivi. Gli alunni sono stati sempre sollecitati ad intervenire nel lavoro attraverso domande, discussioni, interpretazioni personali, formulazione di ipotesi.Per gli alunni in difficoltà ho svolto un percorso di sostegno curricolare, ogni volta che mi è stato richiesto, attraverso spiegazioni aggiuntive, esercizi individuali, ripetizioni.La classe ha seguito il progetto: Insegnare gli anni '70 dell'Istituto storico di Modena con la collaborazione dell'Associazione 2 Agosto di Bologna.Si è svolto un incontro con l'ex giudice G.Colombo sul tema della legalità e della democrazia.Un'alunna ha partecipato a Un treno per Auschwitz, e un'altra al laboratorio teatrale Il Ratto d'Europa dell' ERT

MATERIALI DIDATTICI

Testi in adozione: LUPERINI CATALDI ,La scrittura e l’interpretazione,volume 3 Palumbo

FOSSATI LUPPI ZANETTE, Passato presente ,vol. 2 3 Mondadori

Audiovisivi: video documenti sulla propaganda fascista e sulla politica del regime fascista verso le donne LUIGI COMENCINI Tutti a casa MONICELLI, La grande guerra KRAMER, Vincitori e vinti

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Prove scritte di italiano: testi espositivo- argomentativi, articoli di giornale, recensioni, analisi di testi, questionari con risposte aperte.Prove scritte di storia: questionari a risposte aperte, trattazioni sintetiche.Verifiche orali: interrogazioni individuali , su una parte del programma, con domande specifiche poste in modo da far emergere in italiano, precisi riferimenti ai testi, e in storia legami di causalità e consequenzialità dei singoli fenomeni.Sono a disposizione della commissione i criteri di correzione dei testi scritti concordati dagli

insegnanti della scuola.

CONTENUTI DISCIPLINARI DI STORIA

Alcune idee fondamentali: libertà, uguaglianza, nazione.Le rivoluzioni europee del 1848. (sintesi)Dibattito ideologico per la conquista dell’unità. Unificazione italiana. La destra liberale: problemi e scelte (CASTAGNOLA, Le cause sociali del brigantaggio)pg397 Industrializzazione europea. Borghesia e proletariato. Movimento operaio, I°, II° internazionale, socialismo, anarchismo( La fondazione del PSI.)pg.418Capitalismo in crisi. Depressione e riassestamento 1873-1895. Razionalizzazione, trasformazione capitalismo, emigrazione. Imperialismo e spartizione del pianeta. Società di massa: trasformazioni del sistema politico e dei partiti tradizionali. Crisi positivismo: movimenti nazionalisti e antisemiti.Sinistra al potere. Politica estera, Colonialismo italiano. Italia nell’età di Giolitti: luci e ombre.(PASCOLI, La grande proletaria si è mossa)pg.427.I° guerra mondiale: cause economiche, internazionali, interne. Crollo ordine, entrata in guerra dell’Italia, anni centrali, mobilitazione totale, la guerra di trincea, trattati di pace, crisi post-bellica Il genocidio degli Armeni Rivoluzione russa. La crisi del ’29 e New Deal.L’Italia fascista: avanzata del fascismo, 1922-1925 transizione, regime reazionario di massa organizzazione del consenso, imperialismo: guerra d’Etiopia , leggi razziali, politica verso le donne. (approfondimenti:, DEL BOCA, La violenza fascista in Etiopia,DE GRAZIA, Donne e lavoro nell’Italia fascista)Dopoguerra nell’Europa centrale, repubblica di Weimar.Nazismo al potere Il nazionalsocialismo e lo sterminio degli ebrei. II° guerra mondiale .Bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. La resistenza italiana. La Costituzione italianaIl conflitto palestinese-israelianoGli anni '70 in Italia: riforme, terrorismo e strategia della tensioneEducazione alla legalità: G.COLOMBO, Sulle regole (lettura integrale)

CONTENUTI DISCIPLINARI D’ITALIANO

La cultura del positivismo, ideologia ottimistica, espansione del metodo scientifico positivo, evoluzionismo. Comte, Darwin e Spencer. Inferiorità naturale della donna. La tendenza al Realismo. Naturalismo francese: narrazione come documento, il canone dell’impersonalità , ZOLA, Prefazione a La fortuna dei Rougon, L’ammazzatoio, cap. I . Il verismo italiano.

G.VERGA La rivoluzione stilistica e tematica ( tratti salienti della biografia, le opere tardo-romantiche degli inizi, crisi dei valori romantico-risorgimentali, la svolta verista, il primo nucleo dei Malavoglia, i Malavoglia prendono la forma definitiva, la composizione, la tecnica narrativa, il sistema ideologico, Il ciclo dei vinti. Mastro don Gesualdo e il mito tragico della roba). Da Vita dei campi: La lupa, Rosso Malpelo. Da Novelle rusticane :La roba. I Malavoglia, lettura parti in antologia con analisi in classe. Da Mastro- don Gesualdo: parti in antologia.L’età del Simbolismo e del Decadentismo: temi, la posizione dell’artista, conseguenza della perdita d’ “aureola”.BAUDELAIRE ( poeta della modernità , trasformazioni profonde della funzioni del poeta e del rapporto con il pubblico, l’estraneità, I Fiori del male: formazione del libro, il titolo, le sezioni) Da I fiori del male: L’albatro, Corrispondenze, Spleen, Il vampiro. da Lo Spleen di Parigi: Perdita d’aureola.Poesia simbolista: la lezione di Baudelaire, crisi del linguaggio naturalista, RIMBAUD, Vocali. VERLAIN, Arte poetica . La narrativa decadente: la figura dell’esteta. O. WILDE da Il ritratto di Dorian Gray cap.I LUSSU, Un anno sull'altipiano, valore documentario di un'opera letteraria. (alcuni capitoli a scelta)

La crisi del novecento: mutamenti strutturali nel campo economico, politico, culturale; nozione di crisi, crisi del modello positivistico della scientificità e del tema ideologico del progresso, relativismo, la nascita della psicanalisi. Trasformazione in arte e letteratura, diffuso pessimismo che si manifesta in grandi tendenze: estetismo, decadentismo, simbolismo.G.PASCOLI (tratti salienti della biografia, il poeta delle piccole cose familiari e quotidiane, il letterato Interprete dei destini umani, militarismo e nazionalismo nel Pascoli politico. La poetica del fanciullino: ideologia piccolo-borghese, valori non eroici, significati “infantili”, gli aspetti di novità sul piano tecnico. Estensione dell’io nel mondo delle cose, simbolismo naturale, impressioni e analogie nella raffigurazione del paesaggio,la negazione pascoliana dell’eros, procedure fonologiche, sperimentalismo lessicale, le raccolte poetiche). Da Il fanciullino: parti in antologia; da Myricae: Lavandare, Novembre, Temporale,Il lampo, Il tuono, L’assiuolo; da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, Nebbia. La grande proletaria si è mossa G.D’ANNUNZIO (artista fuori dalla norma, l’esteta per eccellenza, i legami organici con l’industria culturale, ideologia e poetica, i generi letterari, i temi fondamentali,le poesie e le prose, l’influenza sulla società e sul costume, l’artista secondo D’Annunzio). Da Il piacere, capitolo II; da Alcyone, La pioggia nel pineto, La sera fiesolana, , Le stirpi canore. La crisi del razionalismo. La cultura di massa e il nuovo ruolo dell’intellettuale La poesia del ‘900 tra simbolo e allegoria. Il gruppo d’avanguardia: fenomeno imponente che caratterizza la prima fase letteraria del ‘900. Futurismo. I poeti crepuscolari , dopo D’Annunzio la finzione letteraria di Gozzano e la sua autoironia. MARINETTI, Manifesto di presentazione del futurismo,. Parti in antologia GOVONI, da Rarefazioni e parole in libertà, Il palombaro. GOZZANO, da I Colloqu i, La signorina Felicita.;PALAZZESCHI ,da Poemi, Chi sono? Da L’incendiario, Lasciatemi divertire.Il romanzo in Europa e in Italia: dissoluzione forme tradizionali, una nuova struttura narrativa e nuovi temi. L.PIRANDELLO ( profilo umano e intellettuale, tendenza al nichilismo, alle tematiche esistenziali legate alla soggettività Pessimismo, ambiguità dell’ideologia nelle prese di posizioni pubbliche. Radici e carattere della “filosofia” pirandelliana; il saggio sull’umorismo: compito dell’arte scoprire i paradossi, i conflitti tra essere e apparire, caos delle forme e caos della vita, contro la retorica e la logica. La produzione narrativa e teatrale, la rottura con la tradizione.) Da L’umorismo La differenza fra umorismo e comicità. Da Novelle per un anno,Il treno ha fischiato, La carriola, La patente. Il fu Mattia Pascal( lettura integrale), analisi in classe temi,struttura,il romanzo del ‘900.Pirandello e il teatro. Visione umoristica del reale: Così è se vi pare parti in antologia Il teatro nel teatro: Sei personaggi in cerca d’autore, (parti in antalogia)I.SVEVO(la triestinità, la cultura e la poetica, un letterato che rifiuta la letteratura, l’articolazione della scrittura, prima impostazione naturalistica: Una vita, Senilità, l’incontro con la psicanalisi, le scoperte di Zeno, salute e malattia,l’ironia, le tecniche narrative, il “caso” Svevo. ) Da Una vita cap. VIII, da Senilità cap. I, La coscienza di Zeno , lettura integrale, analisi in classe dei temi più rilevanti e delle scelte stilistiche. G.UNGARETTI,( formato alla scuola del simbolismo europeo ,poetica ’esperienza della guerra, missione del letterato, parola essenziale, ritmo del discorso e angosce della modernità, L’allegria). Da L’allegria: In memoria, Mattina, Commiato, Fratelli, Veglia, San Martino del Carso, Soldati, Porto sepolto, Allegria di naufragiE.MONTALE La vita e le opere, la cultura e le varie fasi della produzione (introduzione alla poetica: la consapevolezza del “male di vivere”. L’immagine di un poeta che nel mondo sa stare dentro e fuori, un esempio di astensione dall’impegno pubblico, la crisi dei valori e la coscienza che resiste, le raccolte poetiche, gli oggetti simbolici). Da Ossi di seppia: Spesso il male di vivere ho incontrato, Non chiederci la parola ; da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto da La Bufera e altro: Primavera hitleriana; dal discorso per il premio Nobel: E’ ancora possibile la poesia? (Previsto ultima parte dell'anno)

L’insegnante Gli allievi

MATEMATICA e FISICA

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTEPROF: Cavani Iris

CLASSE: VM INDIRIZZO: Comunicazione visivaANNO SCOLASTICO: 2012/2013

La classe è costituita da 20 studenti tra cui 14 femmine e 6 maschi. Conosco la VM dall'anno scolastico 2010/2011 . Nel corso del triennio ed in particolare nel corrente a.s. tutti gli gli studenti hanno mantenuto un comportamento corretto e disponibile al dialogo educativo partecipando alle lezioni con attenzione e vivo interesse; non tutti gli alunni hanno dimostrato un impegno costante nello studio e nell’approfondimento personale. Metà classe ha frequentato con regolarità le lezioni, per l'altra metà si segnala una frequenza non sempre regolare e questo ha comportato problemi sul versante del processo di insegnamento-apprendimento. Nel proporre le attività didattiche ho sempre tenuto conto della preparazione di base e dei tempi di apprendimento di ciascuno. Il profitto risulta mediamente più che sufficiente sia in Matematica che in Fisica, tenendo presente che a tutt’ oggi non risulta completo il quadro delle verifiche.

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI:

Gli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità, sotto elencati, sono stati raggiunti dalla classe in modo differenziato a secondo dell’interesse, dell’impegno e della costanza espressi individualmente. In alcuni casi la frequenza irregolare e la mancanza di costanza nello studio hanno comportato un mancato raggiungimento degli obiettivi minimi. Alcuni studenti hanno raggiunto risultati buoni o ottimi in entrambe le discipline.

MATEMATICA

I QUADRIMESTRE

Ripasso ( Settembre)

ConoscereEquazione dell'iperbole equilatera, equazione dell'iperbole equilatera riferita ai propri asintoti, coordinate dei vertici; equazione della retta e della parabola.Saper fare.Riconoscere e rappresentare graficamente retta, parabola, iperbole equilatera ed iperbole equilatera riferita ai propri asintoti.Risolvere disequazioni di I e II grado intere e fratte.

MODULO 1 : Goniometria e trigonometria ( Ottobre-Dicembre)ConoscereDefinizione di angolo, angoli notevoli, angoli complementari, supplementari ed esplementari;sistema sessagesimale, definizione di grado, radiante e circonferenza goniometrica;angoli orientati propri ed impropri;Definizione di seno, coseno, tangente e cotangente nella circonferenza goniometrica;variazioni delle funzioni goniometriche al variare dell’angolo; periodicità delle 4 funzioni goniometriche;funzioni goniometriche di angoli notevoli ( 0°, 30°, 45°, 60°, 90°, 180°, 270°, 360° );relazioni fondamentali tra le quattro funzioni goniometriche ( con dimostrazione geometrica ).Enunciato del teorema dei seni, teorema dei triangoli rettangoli e teorema del coseno.Saper fareconvertire archi/angoli da gradi in radianti o viceversa, risolvere semplici espressioni di funzioni

goniometriche con archi propri ed impropri; rappresentare le funzioni goniometriche noto l’arco e viceversa; determinare funzioni goniometriche incognite applicando le relazioni fondamentali.Risolvere triangoli applicando i teoremi studiati.

MODULO 2: Le funzioni ( I parte) ( Gennaio )

ConoscereDefinizione di funzione reale di variabile reale; concetto di dominio, immagine e codominio di una funzione;metodi per rappresentare le funzioni: analitico, grafico e tabulare;classificazione delle funzioni. Funzioni notevoli: costante, lineare, quadratica e di proporzionalità inversa.Saper fareRiconoscere dal grafico una funzione reale; riconoscere e rappresentare nel piano cartesiano particolari funzioni: costante, lineare, quadratica, di proporzionalità inversa;classificare una funzione; determinare il dominio di funzioni razionali e irrazionali e trascendenti elementari;

II QUADRIMESTRE

MODULO 2: Le funzioni ( II parte) ( Febbraio )Conosceredefinizione di funzione iniettiva, suriettiva e biiettiva;definizione di funzione pari e dispari.Saper fareesplicitare le varie proprietà delle funzioni osservando il grafico delle stesse;determinare se una funzione è pari o dispari a partire dall'equazione.

MODULO 3 : Funzioni trascendenti ( Marzo-Aprile-Maggio )

ConoscereProprietà delle potenze, definizione di logaritmo e relative proprietà; formula del cambiamento di base dei logaritmi.Funzione esponenziale elementare e funzione logaritmica elementare.Significato dei termini: sinusoide, cosinusoide, tangentoide e cotangentoide.Saper fareRisolvere semplici equazioni esponenziali;Eseguire semplici esercizi con i logaritmi nei quali risulti incognita base, argomento o valore del logaritmo .Rappresentare graficamente funzioni esponenziali e logaritmiche elementari specificandone dominio, condominio e proprietà;Rappresentare graficamente sinusoide, cosinusoide, tangentoide e cotangentoide edeterminarne dominio, condominio, simmetrie e periodicità.

MODULO 4: I Limiti ( Aprile-Maggio )

ConoscereI vari tipi di limite e loro rappresentazione grafica;teoremi sui limiti (operazioni) e le forme indeterminate;definizione di continuità di una funzione in un punto ed in un intervallo;definizione di asintoto verticale ed orizzontaleSaper fare

Riconoscere i vari tipi di limite a partire dal grafico della funzione;saper applicare i teoremi delle operazioni sui limiti;eliminare le forme indeterminate.

MODULO 5 : Studio di funzioni ( tra Gennaio e Maggio)

ConoscereLe tappe fondamentali per lo studio di una funzione algebrica con lo scopo di tracciarne il grafico nel piano cartesiano.Significato geometrico di derivata.Saper fareclassificare e determinare il dominio di una funzione;ricavare le intersezioni della funzione con gli assi cartesiani;determinare eventuali simmetrie; studiare il segno di una funzione e quindi individuare nel piano cartesiano le zone in cui la funzione è positiva e negativa;determinare a partire dal grafico i limiti negli estremi del dominio ; calcolare i limiti negli estremi del dominio;saper applicare i teoremi delle operazioni sui limiti; scrivere le equazioni degli asintoti;tracciare il grafico di funzioni razionali; applicare le regole di derivazione alle funzioni razionali intere per lo studio della monotonia.

FISICAObiettivi

Conoscere- le definizioni delle grandezze e le relative unità di misura nel S.I.;- le leggi che regolano i fenomeni;- il funzionamento di strumenti e dispositivi;

Saper fare- risolvere semplici problemi;- descrivere con precisione i fenomeni;- effettuare confronti tra grandezze o tra fenomeni evidenziandone analogie e differenze;- rappresentare graficamente gli elementi fondamentali di un fenomeno;- esporre e motivare le relazioni tra le principali grandezze fisiche;- utilizzare la terminologia specifica.

Contenuti di fisicaI QUADRIMESTRE

MOD.1 ELETTRICITA’ ( Settembre-Gennaio )

U. D. 1 Quantità di elettricità e legge di Coulomb

U.D. 2 Campo elettrico

U.D. 3 Il potenziale elettrico

II QUADRIMESTRE( Febbraio- Aprile)

U.D 4 .La corrente elettrica continua e la conduzione nei metalli

U.D. 5 La corrente elettrica nei liquidi e nei gas

( Maggio)

MOD. 2 MAGNETISMO

U.D. 1 I fenomeni magnetici fondamentali

U.D. 2. Il campo magnetico

APPROFONDIMENTI di fisica:( temi proposti per stimolare la ricerca individuale e per favorire collegamenti interdisciplinari):Struttura dell’atomo e forze fondamentali in naturaA. Volta e l’invenzione della pilaEnrico Fermi e la bomba atomicaIn merito agli argomenti sopra specificati ho fornito schede di approfondimento.

Note I contenuti specifici di ogni unità didattica di fisica sono elencati nel programma svolto di fisicaGli argomenti indicati in corsivo verranno affrontati nel corso delle prossime lezioni.

Nel corso dell’anno, in entrambe le discipline, sono state stimolate e potenziate le seguenti CAPACITÀ:AutovalutazioneSaper correlare conoscenze e competenze acquisite nell’arco dell’anno e del

quinquennioUso puntuale del linguaggio specificoRielaborazione autonoma degli appunti presi in classeMettere in relazione conoscenze di matematica e di fisica con quelle di altre disciplineAnalisi e sintesiComprensione e collegamento logico

METODOLOGIA

Per raggiungere gli obiettivi sopra esposti ho seguito la seguente metodologia:ogni argomento è stato presentato con abbondanza di esempi e di particolari, mettendone in evidenza il punto chiave ed il suo utilizzo futuro;alle lezioni si è cercato di dare un carattere interattivo dando ampio spazio alle esercitazioni alla lavagna;regolarmente sono stati assegnati esercizi da eseguire a casa in modo che gli alunni si rendessero conto se avevano capito l'argomento; i vari contenuti sono stati presentati impiegando sempre i libri di testo ed effettuando le necessarie integrazioni;l’applicazione dei contenuti è stata fatta mediante esercizi e problemi non riducibili ad un puro uso di formule, ma che comportassero l’analisi del problema , o del fenomeno studiato abituando gli allievi a giustificare logicamente le varie tappe del procedimento di risoluzione;in particolare, per la fisica, la mancanza di un adeguato laboratorio ha reso difficoltosa la realizzazione di alcuni fondamentali obiettivi disciplinari: per ovviare, almeno in parte, a tale mancanza gli alunni sono stati stimolati a proporre soluzioni o interpretazioni di fenomeni e per illustrare concretamente alcuni fenomeni elettrostatici e magnetici ci si è avvalsi di semplici dispositivi e strumenti forniti e/o costruiti dalla sottoscritta; per ogni unità didattica di fisica sono stati proposti quesiti per favorire uno studio puntuale ed abituare all’analisi e alla sintesi dei vari argomenti.le fasi di insegnamento-apprendimento sono state affrontate tenendo sempre in considerazione i tempi e le modalità di apprendimento di ciascun studente , utilizzando tutti gli strumenti utili al superamento di eventuali difficoltà.

STRUMENTILibri di testo di matematica:

N. Papa e L. Risposi ” Le coniche e le funzioni esponenziale e logaritmica” ( tema L); “ Elementi di goniometria e trigonometria. I numeri complessi ” ( Tema M); “ Elementi di analisi matematica” ( tema Q); Ed. Il Capitello

Libro di testo di fisica: G. P. Parodi, M. Ostili, G. Mochi Onori – “ L'evoluzione della fisica” vol. unico ed. Paravia;schede con quesiti o approfondimenti;lavagna, computer e videoproiettore oppure LIMsoftware quali: Derive e Geogebra.

VERIFICHE

Gli alunni hanno eseguito per matematica due prove scritte nel I quadrimestre e tre nel II quadrimestre e si prevede di effettuare altre due prove scritte entro la fine di maggio; gli studenti hanno inoltre sostenuto un congruo numero di prove orali; per fisica sono stati proposti questionari scritti oltre alle prove orali.Le verifiche scritte sono state programmate, mentre non sono mai state programmate le verifiche orali, eccetto quelle di recupero .A conclusione dell'attività di recupero e della settimana di pausa didattica gli studenti con valutazione non sufficiente nel I quadrimestre hanno sostenuto prove orali ( Fisica ) o scritte ( matematica ) per il recupero del debito.La simulazione di terza prova effettuata in Marzo ( 12/03/13) ha coinvolto fisica mentre quella svoltasi in Aprile (12/4/13) ha coinvolto matematica; le prove sono state valutate anche in decimi.Tutte le prove scritte di matematica e le simulazioni sono conservate in segreteria a disposizione della commissione.

VALUTAZIONEPer la misurazione delle verifiche ho assegnato un punteggio ad ogni esercizio, variabile secondo il grado di difficoltà ed agli indicatori prefissati, attribuendo così ad ogni elaborato un punteggio. Per la conversione del punteggio in voto ho tenuto conto degli obiettivi minimi di ogni unità didattica e ho applicato una scala lineare. Ho utilizzato voti compresi tra l’1 e il 10.Gli elaborati delle simulazioni delle terze prove d’esame sono stati valutati anche in quindicesimi.Per la valutazione delle verifiche orali e scritte ho tenuto conto:

- del livello di comprensione dell’argomento;- del linguaggio scientifico utilizzato;- della chiarezza espositiva e della pertinenza;- dell’esattezza della risoluzione di esercizi e problemi.

Hanno concorso inoltre alla valutazione periodica e finale i seguenti elementi:- interesse, impegno e partecipazione;- puntualità e diligenza nel lavoro;- confronto tra la situazione iniziale e quella finale;- frequenza assidua o regolare.

INTERVENTI DI RECUPEROLa sottoscritta ha attivato nel corso dell’anno le seguenti modalità di recupero per favorire il superamento di lacune e difficoltà:Ripasso e riallineamento in merito ai prerequisiti;Interventi sul metodo di studio;Assegnazione di esercizi di rinforzo a casa ed indicazioni individualizzate;Pausa didattica dall' 1 al 9 Febbraio 2013;

Nel corso dell'anno scolastico gli studenti in difficoltà hanno sostenuto prove intermedie di recupero scritte e/o orali.MODENA, 3 Maggio 2013

IL DOCENTE PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICACLASSE VM Indirizzo sperimentale: Comunicazione visiva

Ripasso: numeri razionali e numeri irrazionali, corrispondenza biunivoca tra numeri reali e i punti della retta; retta, parabola , iperbole nel piano cartesiano; iperbole equilatera: equazione e grafico; iperbole equilatera riferita ai propri asintoti: equazione, grafici, coordinate dei vertici. Disequazioni di I e II grado intere e fratte.

MODULO 1 : Goniometria e trigonometriaDefinizione di angolo; angoli notevoli: piatto, giro, nullo, retto; angoli convessi e concavi. Angoli complementari, supplementari ed esplementari; sistema sessagesimale, grado, radiante e circonferenza goniometrica; angoli orientati propri ed impropri. Proporzione per la conversione di angoli da gradi a radianti e viceversa. Seno, coseno, tangente e cotangente nella circonferenza goniometrica; variazioni delle funzioni goniometriche al variare dell’angolo; periodicità delle 4 funzioni goniometriche;Funzioni goniometriche di angoli notevoli ( 0°, 30°, 45°, 60°, 90°, 180°, 270°, 360° ); semplici espressioni goniometriche. Funzioni goniometriche inverse, anche con l'uso della calcolatrice scientifica.Relazioni fondamentali tra le quattro funzioni goniometriche ( dimostrazioni geometriche ).Risoluzione di un triangolo rettangolo. Teorema dei seni, teorema dei seni applicato ai triangoli rettangoli. Teorema del coseno. Problemi con risoluzione di triangoli rettangoli e triangoli qualunque.

MODULO 2: Le funzioni Funzione reale di variabile reale; dominio e codominio di una funzione; metodi per rappresentare le funzioni: analitico, grafico e tabulare; classificazione delle funzioni.Funzioni notevoli: lineare, costante, quadratica e di proporzionalità inversa ( equazioni e grafici ).Proprietà delle funzioni: funzione iniettiva, suriettiva e biiettiva; funzione pari e dispari;funzione monotona crescente, decrescente, non crescente, non decrescente; funzione periodica.

MODULO 3 : Funzioni trascendentiPotenze ad esponente reale; equazione esponenziale elementare; definizione di logaritmo e relative proprietà; logaritmi decimali e naturali; cambiamento di base.Funzioni esponenziali elementari; funzioni logaritmiche elementari .Funzioni goniometriche elementari: sinusoide, cosinusoide, tangentoide, cotangentoide.

MODULO 4: I LimitiDefinizioni intuitive dei vari tipi di limite e loro rappresentazione grafica; teoremi sui limiti (operazioni) e forme indeterminate;definizione di continuità di una funzione in un punto ed in un intervallo; asintoto verticale ed orizzontale.

MODULO 5 : Studio di funzioniClassificazione e dominio di una funzione; eventuali simmetrie; intersezioni della funzione con gli assi cartesiani; segno di una funzione; limiti negli estremi del dominio; equazioni degli asintoti; grafico indicativo di funzioni razionali intere o fratte. Cenni sul concetto di derivata e relative semplici applicazioni allo studio di funzioni razionali intere.Approfondimenti: Cantor e i numeri transfiniti; l'infinito in arte e letteratura.

Modena, 3 Maggio 2013L’insegnante Gli studentiCavani Iris

PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA CLASSE VM

MOD.1 ELETTRICITA’

U. D. 1 Quantità di elettricità e legge di CoulombCenni sulla struttura dell’atomo - Elettrizzazione per strofinio - Conduttori e isolanti - Elettrizzazione per contatto. L’elettroscopio - La quantità di carica elettrica - Conservazione della carica elettrica - La legge di Coulomb - Confronto tra forze elettriche e forze gravitazionali - Induzione elettrostatica – Elettroforo di Volta.

U.D. 2 Campo elettricoIl concetto di campo in generale – Il campo elettrico – Il vettore campo elettrico –Intensità di campo elettrico – Confronto con il campo gravitazionale – Linee di forza – Campo elettrico uniforme.

U.D. 3 Il potenziale elettricoEnergia potenziale di un sistema di cariche - Il potenziale elettrico - Differenza di potenziale Il condensatore piano - Relazione tra il campo elettrico e la differenza di potenziale – Capacità del condensatore – Relazione tra capacità e caratteristiche geometriche del condensatore – Conduttori carichi in equilibrio e distribuzione delle cariche in eccesso – gabbia di Faraday e parafulmine.

U.D 4 La corrente elettrica continua e la conduzione nei metalliLa corrente elettrica e l'intensità di corrente- Generatore di tensione - Circuiti elettrici - La I legge di Ohm - La II legge di Ohm - Resistori in serie e in parallelo - La resistività di un conduttore - Cenni sui superconduttori . Gli effetti della corrente elettrica- L’effetto Joule - Potenza elettrica .

U.D. 5 La corrente elettrica nei liquidi e nei gasSoluzioni elettrolitiche – Dissociazione elettrolitica – Elettrolisi e reazioni chimiche da essa provocate –Alessandro Volta e l’invenzione della pila – Conducibilità elettrica dei gas.

MOD. 2 MAGNETISMO

U.D. 1 I fenomeni magnetici fondamentaliMagneti naturali e artificiali – Sostanze ferromagnetiche. Direzione e verso del campo magnetico- Le linee di forza - Campo magnetico terrestre.Confronto tra il campo magnetico e il campo elettrico - Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti. ( esperienze di Oersted, di Faraday e di Ampere) - Origine del campo magnetico.

U.D. 2. Il campo magneticoL’intensità del campo magnetico - La forza esercitata da un campo magnetico su un filo

percorso da corrente - Il campo magnetico di un filo percorso da corrente ( la legge di Biot-Savart ) - Le proprietà magnetiche dei materiali.Modena, 3 Maggio 2013

L’insegnante Gli studentiCavani Iris

STORIA dell'ARTE

Prof. Elisabetta Bazzani (ore settimanali 3)Classe 5 M sperimentale (Comunicazione visiva) a.s. 2012-2013

OBIETTIVI RAGGIUNTILa classe ha seguito regolarmente le lezioni raggiungendo gli obiettivi previsti: sa riconoscere gli autori, le loro opere e inserirle nel contesto storico, evidenziando le innovazioni artistiche che li caratterizzano. Anche se il profitto conseguito è diversificato in base alle attitudini ed all’impegno personale, i ragazzi hanno dimostrato nel corso del triennio un’impegno e una partecipazione crescente. La classe è sempre stata disponibile al dialogo scolastico ed i ragazzi hanno manifestato un atteggiamento di collaborazione e di rispetto sia fra loro che con la sottoscritta.

METODOLOGIEGli argomenti sono stati presentati nel rispetto di un percorso cronologico, cercando di sottolineare i punti comuni con altre materie, nella consapevolezza che la storia dell’arte non è una disciplina autonoma ma inserita nella storia e che il mondo dell’arte è un processo dinamico in continua evoluzione.La metodologia prevalente è stata la lezione frontale, quasi sempre correlata da diapositive. Oltre ad essere lo strumento più idoneo al lavoro dell’insegnante, le immagini proiettate (anche semplicemente sul muro dell’aula e spesso in condizioni precarie) permettono di catturare l’attenzione dei ragazzi, che sono così facilitati a partecipare in prima persona con domande e riflessioni, agevolando inoltre l’integrazione dei contenuti e della lettura dell’opera artistica. L’intento di questo metodo è di favorire la nascita di un reale interesse nei ragazzi, cercando di contribuire allo sviluppo di un’autonomia critica e della sensibilità estetica, necessarie a guidarli nei diversi settori d’intervento.Nozione di bene culturale, di censimento, di catalogazione, oltre che di tutela e di conservazione sono stati esposti, seppur brevemente, nell’intento di favorire una concreta consapevolezza del valore storico del patrimonio.E’ stata contemplata una continua attività di sostegno per gli allievi più deboli, ma desiderosi di imparare.

MATERIALI DIDATTICIL’impostazione proposta trova un valido supporto nei manuali:- F.NEGRI ARNOLDI, Storia dell’Arte, Fabbri, vol.3°E.BAIRATI, A.FINOCCHI, Le ricche miniere. Percorsi di Storia dell’arte, Loescher, vol.5: Ottocento, vol.6:Novecento M.DE.MICHELI, Le avanguardie artistiche del Novecento, ( consigliato come testo di approfondimento)A questi testi sono stati affiancati cataloghi di mostre e di musei, in grado di offrire agli studenti una visione più ampia del ricco e complesso patrimonio artistico.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERICA UTILIZZATELe prove si sono svolte prevalentemente in forma orale , ma anche scritta con risposte argomentate e analisi di opere.Come esempio di terza prova :1) Indica le opere di Cezanne a tua conoscenza elencandole in successione cronologica.2) Delinea i caratteri innovativi di Cezanne attraverso la descrizione e l’analisi di un’opera a tua scelta, fra quelle indicate al punto 1.

CONTENUTI DISCIPLINARI

LA FRANCIA NELLA SECONDA META’ DEL XIX SECOLO

Nascita della fotografia. Rapporti fra pittura e fotografia. La cronofotografia (Marey e Muybridge). Il ritratto fotografico. Nadar. Eduard Manet. Il linguaggio nuovo ed audace di Manet. Omaggio alla modernità (esaltata da Baudelaire). La sua indipendenza dagli impressionisti. La moda per le stampe giapponesi.Colazione sull’erba, Olympia, Ritratto di Zola, Bar delle Folies-Bergère Nascita del Salon des refusés

Impressionismo La mostra del 1874 (presso lo studio di Nadar). La pittura en plain air e la pennellata a colori puri accostati (pennellata divisa) Cenni all’influenza di Delacroix, Constable, Corot, Courbet; relazione con la scienza (Chevreul) e la fotografia.Claude Monet. Impression solei levant. Donne in giardino.Le Grenouillere. La produzione tarda e la ricerca di quella che lui chiamava ‘istantaneità’: la serie dei covoni di fieno delle cattedrali, le Ninfee.Pierre Auguste Renoir. Ballo al Moulin de la Galette. Il recupero della forma e della composizione nelle opere tarde.Cenni a Camille Pisarro, Il meno intransigente fra gli impressionisti, fra i primi a riconoscere e incoraggiare i giovani di talento, come Cèzanne, Seurat, Gauguin e Van Gogh

La crisi dell’impressionismo e il postimpressionismoEduar Degas Il disegno e la passione per la linea precisa e incisiva. Ritratti del periodo giovanile: La famiglia Bellelli, Carrozze alle corse. L’amicizia con Manet. L’interesse per la fotografia, come ausilio per studiare e fissare l’apparenza del reale. L’influenza dell’arte giapponese. I temi ricorrenti della vita ‘moderna’(l’Orchestra dell’operà, la serie di Ballerine). Il moto e l’effetto di luci e ombre. L’opera scultorea: Grande ballerina vestita del 1881. La scelta del pastello che gli permetteva di dipingere disegnando, mescolato tempera ed acqua. Cenni all’opera grafica ed alla tecnica della litografia

Paul Cezanne. Fase romantica: Lo zio Domenico .Fase impressionista : La pendola nera, la casa dell’impiccato (esposta nel 1874) Lo stile costruttivo e sintetico nel paesaggio: Golfo di Marsiglia visto dall’Estaque e la serie della Montagna Saint-Victoire, nelle nature morte dove gli oggetti sono rappresentati da più punti di vista; nei ritratti: Donna con caffettiera. Il tema delle bagnanti e il contributo di Cezanne allo sviluppo della ricerca cubista.

Neoimpressionismo o pointinnismeSignificato del termine neoimpressionismo. La legge dei complementari , la mescolanza ottica ed il rapporto con la scienza.Paul Seurat. Il metodo di lavoro: Bagno ad Asnières e Una domenica alla Grande Jatte. Il Circo : significato simbolico delle linee.

Henry de Toulouse Lautrec Cenni all’infanzia ed alla malattia. Ammirazione per Degas: Cavallerizza del Circo Fernando. La vita notturna di Parigi in opposizione alla pittura ‘en plain air’: Ballo al Moulin Rouge, La Goulouse entra al Moulin Rouge, Al Promenoir del Moulin Rouge, Pannello per il baraccone della Goule. La produzione di manifesti e la litografia a colori: il cartellone del Mouline Rouge. Serie di litografie per l’album Elles (Esse) del 1896.

Vincent van Gogh, Il profondo valore umano e la ricerca di verità nella produzione iniziale: Mangiatori di patate. L’anno 1886 a Parigi e il contatto con gli Impressionisti. Il recupero di una luninosità diffusa e l’uso di colori puri. Superamento dell’impressionismo e la ricerca di un’espressione più diretta attraverso il linguaggio dei colori. L’attività ad Arles, in Provenza: Girasoli, Camera di Vincent. La produzione a Saint-Rèmis e lo stile a strisce ondulanti: Cipressi. Notte stellata, Campo di grano. Il colore come strumento espressivo di un’ansia interiore. Il rapporto affettivo ed epistolare di Vincent con il fratello TheoPaul Gauguin Arte e vita. L’evasione dalla società nella ricerca di una spiritualità popolare. Soggiorno in Bretagna, cenni al claissonnisme, il nuovo stile decorativo,sintetico e simbolico: La visione dopo il sermone (o Lotta di Giacobbe con l’angelo), La Bella Angèle,Perdita della verginità, Autoritratto col

cristo giallo. Attività nei mari del Sud: Donne taitiane sulla spiaggia, Manao Tupapao (Lo spirito dei morti che veglia), Te tamari no Atua (Nascita di Cristo). Cenni a Noa Noa, il resoconto dell’esperienza a Thaiti.

Simbolismo. Superamento della pura visibilità impressionista in senso spirituale: l’evasione del mondo dei sogni. Analogie con la poetica simbolista. La sintesi delle arti Gustave Moreau. Rigorosa formazione culturale e tecnica Fantasia sfrenata e orrore per la banalità: Apparizione. Gli acquarelli. L’attività tarda e la liberazione del colore dalle maglie del disegnoOdilon Redon La realtà vista e la realtà sentita. (analisi di una o più opere a scelta)Puvia de Chavannes, Giovani donne sulla riva del mare.

Henri Rousseau, detto il Doganiere: La Guerra, L’incantatrice di serpenti

Il norvegese Eduard Munch e l’angoscia dell’esistenza. Il colore come evocazione dello stato d’animo: Il Grido (o Urlo), Pubertà. L’atteggiamento polemico: Madonna..

L’ITALIA NELLA SECONDA META’ DEL XIX SECOLO

Macchiaioli. La pittura di macchia. Il caffè MichelangeloGiovanni Fattori: Rotonda di via PalmieriCenni a Sernesi (Tetti al sole), Abbati (Interno di chiostro), Cecioni, il teorico del gruppoGli emigrati a Parigi: il napoletano De Nittis, il ferrarese Boldini, il veneziano ZandomeneghiLa chiusura provinciale della cultura italiana

Divisionismo. La mostra di Brera del 1891Giovanni Segantini Naturalismo e simbolismo: Le due madriGaetano Previati: MaternitàEmilio Longoni: Oratore dello scioperoLa componente sociale in Pelizza da Volpedo: Quarto stato.

L’INGHILTERRA NELLA SECONDA META’ DEL XIX SECOLOCenni alla tecnica del ferro ed alle grandi esposizioni Palazzo di Cristallo di Joseph Paxton per l’Esposizione Universale di Londra del 1851. La torre progettata da Eiffel per l’Esposizione internazionale di Parigi del 1889.Il dibattito sulla produzione industriale.Cenni al movimento di Ruskin e la denuncia dei mali della società industriale.Cenni al movimento inglese dei Prerafaelliti ed agli altri movimenti sorti già nella prima metà del secolo in germania (Nazzareni) e in Italia ( Puristi)William Morris e la riforma delle arti applicate: Arts and Crafts movimentModernismo. Principali tendenze di questo movimento di rinnovamento artistico. Il valore della linea.Il concetto di stile e dell’unità progettuale. Le diverse accezioni in Europa. La fortuna del nome Art nouveau della scuola franco-belga.Guimard e il metrò di Parigi.Cenni all’architettura del belga Victor Horta ed alle opere di H.Van de Velde.Il modernismo catalano di Gaudi’: le abitazioni a Barcellona ( casa Batlò, casa Milà), la Sagrada Familia, il Parco Guell.

Secessioni. Momenti di reazione e separazione dalle correnti accademiche, sorti nei paesi di lingua tedesca (Berlino, Dresda, Vienna).La secessione viennese del 1897 e Gustav Klimt. La formazione. Caratteri del suo stile attraverso l’analisi di alcune opere a scelta. La figura femminile i disegniNOVIMENTI ARTISTICI D’AVANGUARDIAConcetto di avanguardiaEspressionismo.

Il movimento francese dei fauves. La mostra di Parigi del 1905 e la violenza espressiva del colore. Fra i precedenti diretti: Gauguin, Toulouse Lautrec, H.RosseauCenni a Maurice de Vlaminck. L’esponente più radicale del gruppo dei fauvesHenry Matisse. Periodo fauves (1905-1908): Ritratto con la riga verde. La sua concezione pittorica basata sul colore. La componente classica nell’accordo dei colori: Armonia in rosso (La camera rossa) del 1908, la Danza del 1911. La stagione della maturità: serie di Odalische.Opere tarde: disegni in bianco e nero a china; papier décupé (libro Jazz).

L’espressionismo in Germania: Die Brucke ( Il Ponte). I precedenti diretti: Van Gogh e Munch. Il programma inciso su legnoErnst Ludwig Kirchner. Lo studio della pittura e della grafica medievali. L’interesse per la xilografia. L’incontro con l’arte negra. Il suo linguaggio secco e vibrante: Donne per strada(Analisi comparata di un’opera di Kirchner (Marcella) , la Pubertà di Munch e Donna in camicia del francese Derain)L’espressionismo in Austria: Egon Schiele. L’influenza di Klimt. Il segno e l’esplorazione di zone della coscienza sensibili alle suggestioni dell’inconscio. Aggressiva distorsione della forma umana e la scoperta del brutto come dimensione artistica (autoritratti e altre opere a scelta).

CubismoFase iniziale di sperimentazione di Picasso : Ritratto di Gertrud Stain (1905).Le radicali novità delle Mademoiselles d’Avignon: un nuovo modo di trattare lo spazio e il rifiuto della norma classica nella figura umana. Influenza della scultura negra. L’incontro con Braque: Il Grande nudo. Fase analitica (1909-1911). Scomposizione delle forme e ricomposizione: Paesaggio a L’Estaque (presso Marsilia) di Braque (o Stabilimento all’Estaque) e Case sulla collina ( Horta de San Jan in Spagna) di Picasso, Ritratto di Vollard di Picasso e Violino e brocca di Braque.Fase sintetica (1912-1914) Nuovi orientamenti realistici, introduzione di parole, lettere, numeri, zigrinature del legno (Braque). Il dipinto non è imitazione della realtà, ma diviene un oggetto reale, con leggi interne e una sua autonomia. Il primo collage cubista: Natura morta con sedia di vimini (1912) di Picasso.

8 maggio (seguono gli argomenti che si ritiene presumibilmente di svolgere entro il termine delle lezioni scolastiche)

Pablo Picasso. La formazione e la produzione anteriore alla fase cubista: periodo blu e periodo rosaLa vicenda artistica e la sua poetica dopo la fase cubista, attraverso l’analisi di Guernica (1937).

Futurismo. L’impulso totalitario e la tendenza a travalicare l’ambito dell’arte: l’esigenza di rinnovamento nei vari campi dell’esperienza umana, dalla letteratura, alle arti figurative, alla musica, al costume, alla politica. Il culto dell’azione e spesso dell’azione violenta: serate futurista. Entusiastica glorificazione della guerra.Manifesti futuristi: 1909 Manifesto letterario di Marinetti, 1910 Manifesto della pittura futurista e Manifesto tecnico della pittura .futurista, entrambi firmati da Boccioni, Balla, Carrà, Russolo.Umberto Boccioni. La sintesi delle idee socialiste con la nuova poetica futurista nella Città che sale (1911). Il movimento e la luce. Il ciclo degli Stati d’Animo (Gli Addii). La compenetrazione fra oggetto ed ambiente.La teoria delle linee-forza, come manifestazione dinamica della forma: Forme uniche nella continuità nello spazio. Le sculture polimateriche: Dinamismo di un cavallo in corsa +caseLa fase di ripensamento e il rinnovato interesse per Cezanne.

Giacomo Balla. La formazione in ambito divisionista. Il primo dipinto esplicitamente futurista: Lampada ad arco. Il concetto di dinamismo e le differenze rispetto alla ricerca di Boccioni: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Le mani del violinista, Velocità dell’automobile. Il gusto fotografico e la comunanza di intenti con le sperimentazioni sul movimento di Bragaglia ( Fotodinamica).Verso l’astrattismo: Compenetrazioni irridescenti.

AstrattismoDer Blaue Reiter (Il Cavaliere Azzurro). Significato del nome. Le radici espressioniste ed il rifiuto della violenza del colore. Tendenza alla purificazione degli istinti per cogliere l’essenza spirituale della realtà. L’importanza della musica per gli artisti del Blaue Reiter.

Wassily Kandinsky. Le origi russe. La sintesi fra la violenza espressionista dei pittori tedeschi della Bruke e le teorie dei fauves: Paesaggio (1908, periodo a Morneau). Il principio della necessità interiore e l’influenza della musica. Il colore come mezzo che esercita un influsso diretto sull’anima. Composizioni e Improvvisazioni.

Paul Klee. La sua concezione dell’arte (Conferenza di Jena del 1924). L’interesse per le forze creative della natura e la funzione dell’artista. Astratti ricordi: Strada principale e strade secondarie (1929).Il rifiuto dell’astrazione assoluta: Piante dell’aldilà.

Cenni al Bauhaus fondato da Gropius nel 1919 a Waimar, come scuola di arti e mestieri d’impronta democratica. La presenza fra gli insegnanti di Van de Velde, Kandinsky, Klee.

DadaismoLa negazione dadaista. La produzione Dada come gesto. Il Ready–made e la funzione dell’opera d’arte.

Al programma è stato premesso un breve profilo sulla figura professionale di Adolfo Venturi

INGLESERELAZIONE FINALE DOCENTE

Prof.ssa: ANNA MARINIELLOClasse: VMAnno Scolastico: 2012/13

ConoscenzeLa classe ha acquisito in modo sufficiente i contenuti essenziali proposti migliorando la conoscenza delle strutture grammaticali di base, della terminologia di base specifica e dei principali elementi che compongono un prodotto artistico.

CompetenzeUna parte della classe espone gli argomenti svolti con accettabile correttezza formale e utilizza la terminologia specifica acquisita. Alcuni studenti appaiono più incerti e l'esposizione risulta framentaria.

CapacitàNel corso dell'anno la maggior parte della classe si è impegnata con continuità e ha manifestato interesse per la materia. Alcuni studenti hanno mostrato un impegno più discontinuo e non hanno sfruttato a pieno le proprie capacità. A ciò ha sicuramente contribuito l'esiguo numero di ore settimanali riservato a questa disciplina.Tuttavia, buona parte della classe coglie il significato globale di testi scritti specifici legati al settore artistico ed è in grado di “leggere” nelle linee essenziali un'opera d'arte analizzata.

Analisi della classeNel corso del triennio, gli studenti di 5 M, nonostante le buone potenzialità, sono stati penalizzati da uno studio discontinuo o non sempre adeguato alle esigenze richieste. Ciò, va detto, anche a causa delle poche ore di lezione a disposizione, del quadro orario delle lezioni non sempre favorevole e delle varie interruzioni dell'attività didattica. In questo ultimo anno, buona parte della classe ha raggiunto un comportamento scolastico più maturo e consapevole anche se permangono studenti che, nonostante alcuni progressi fatti, hanno una certa difficoltà nell'organizzazione della propria esposizione orale e scritta.. L’interesse per la disciplina e la partecipazione attiva al dialogo educativo sono abbastanza diversificati: per alcuni segno di un effettivo coinvolgimento; per altri finalizzati soprattutto al conseguimento di una valutazione positiva. Nella seconda parte dell'anno è stato condotto in classe un progetto che prevedeva per un'ora alla settimana, l’affiancamento di un’insegnante di madrelingua inglese all’insegnante curriculare, con l’obiettivo di promuovere una maggiore scioltezza espressiva presso gli studenti attraverso la discussione in lingua inglese di contenuti inerenti il programma del quinto anno. Nonostante l’esiguo numero di ore svolte, gli incontri si sono dimostrati proficui per il raggiungimento degli obiettivi postiIn generale quasi tutti gli studenti hanno raggiunto un livello sufficiente, in qualche caso, i risultati sono discreti o più che discreti.

Contenuti disciplinari.Si rinvia al programma allegato.

MetodologiaL'attività didattica è stata basata prevalentemente su lezioni frontali e conversazioni guidate per presentare e favorire l'apprendimento dei contenuti proposti. Durante le lezioni frontali che, nella seconda parte dell'anno sono state tenute dall’insegnante titolare in codocenza per una delle due ore settimanali con la madre linguista, è stato dato ampio spazio d’intervento agli studenti permettendo loro di commentare le opere artistiche proposte. Alle lezioni frontali , si sono alternati momenti di verifica, chiarimento, approfondimento, sintesi e ripasso di alcuni argomenti. Oltre alla settimana di pausa didattica stabilita dall’Istituto, si è comunque sempre provveduto a

momenti di sostegno e recupero in itinere.

Materiali didatticiI materiali didattici impiegati sono stati soprattutto il libro di testo M. Spiazzi e M. Tavella, Only Connect…Looking into Art, Zanichelli e integrato da materiale fornito dall’insegnante.

VerificheLe verifiche sono state svolte soprattutto sotto forma di conversazioni orali, alternate alla valutazione di interventi spontanei o indotti nel corso di discussioni in classe di cui si è tenuto conto per la valutazione finale, alla quale ha contribuito anche la valutazione di prove scritte compreso una delle due simulazioni di terza prova d’esame. Nella valutazione finale , comunque, si è tenuto conto del livello di partenza della classe, dell'impegno e interesse degli studenti e dei progressi registrati.

Programma svolto Dal libro di testo in adozione:

M. Spiazzi – M. Tavella, Only connect….Looking into art, Zanichelli, Bologna

Romantic painting: The Great Fall of the Riechenbach,…(1804) by J. M. W. TurnerThe HayWain, …(1821) by J. Constable.Victorian Age: The Railway Station by W. P. Frith.The Pre – Raphaelite Brotherhood: Ecce Ancilla Domini (The Annunciation)(1849 - 50) by D.G. Rossetti.Ophelia ,…(1851-52) by J. E. Millais.

Impressionism Olympia (1863) by E. Manet. A Morning Walk (1888) by J. S: Sargent; Essai de Figure en plein-air (1886) by C. Monet.

Pointillism: A Sunday on La Grand Jatte (1884-86) by Georges Seurat.Post Impressionism:The Starry Night (1889 ) by Vincent Van Gogh.

Argomenti da svolgere:Cubism: Les Demoiselles d’Avignon (1907) by P. Picasso.The Fauves:Harmony in red (1909) by H. Matisse.

Firma del docente_________________________ Firma rappresentanti alunni ________________________

__________________________Modena, maggio 2013

ISTITUTO STATALE D'ARTE A.VENTURI

Simulazione 1 Prova

Esame di stato 2007Sessione suppletivaPrima prova scritta

Simulazione 2 Prova

Esame di stato 2011Sessione suppletivaSeconda prova scritto/grafica

Simulazione III Prova 12 marzo 2013 Classe 5^ M

Prof. S. Strazzari

Simulazione di III prova

Disciplina: TECNOLOGIA classe: 5a M data: 12/03/2013

nome:

Quali sono le principali caratteristiche chimico-fisiche che deve possedere un pigmento?

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2. Descrivi brevemente i diversi meccanismi di essiccazione dei veicoli negli inchiostri.

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3. Cosa si intende per tiro e viscosità? Perché è importante valutare attentamente queste due

proprietà nella fase di formulazione di un inchiostro?

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Lingua straniera: INGLESE

Student: __________________ Class: ___________________

Impressionism

Where and when did Impressionism develop? How did it get its start? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

What are the main features of this artistic movement?________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

How did Impressionists achieve effects of naturalness in their works?________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

(max. 15 lines)

cognome nome _____________________

disciplina: FISICA

1. Si illustri il fenomeno della corrente elettrica e definisca l’INTENSITA’ DI CORRENTE ELETTRICA specificando l’unità di misura delle grandezze coinvolte . ( max 10 righe )

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2. Si enunci e si spieghi la PRIMA LEGGE DI OHM precisando nome ed unità di misura delle grandezze coinvolte.Lo studente calcoli poi la resistenza di un filamento di lampada elettrica sottoposto ad una d.d.p pari a 220V ed attraversato da una corrente di 0,18 A.( max 10 righe )

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3. Si enunci la SECONDA LEGGE DI OHM e si calcoli la resistenza di un filamento d'argento di lunghezza 10 cm e diametro 4 mm, sapendo che la resistività dell'argento è EMBED Microsoft Equation 3.0 Ω m

( max 10 righe ).

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materia FILOSOFIA tipologia B cl.V M Alunno……………………

• Quali sono le due topiche individuate da Freud, quali analogie e differenze?

• Quali sono le tappe dello sviluppo sessuale individuate dalla psicoanalisi? (Se ne dia una breve descrizione: nome, età e caratteristiche principali).

• Qual è l’importanza dei sogni per la psicoanalisi, come vengono analizzati e quali altri metodi per accedere all’inconscio ricordi?

• Quali sono le fasi del filosofare nietzscheano, si indichi almeno un’opera, il genere letterario utilizzato e i principali contenuti.

• Descrivi quali sono le tre metamorfosi dello spirito secondo Nietzsche.

6. “Una confortevole, levigata, ragionevole, democratica non-libertà prevale nella civiltà industriale avanzata, segno di progresso tecnico. […] I diritti e le libertà che furono fattori d'importanza vitale alle origini e nelle prime fasi della società industriale cedono il passo ad una fase piú avanzata di questa: essi vanno perdendo il contenuto e il fondamento logico tradizionali. Le libertà di pensiero, di parola e di coscienza erano idee essenzialmente critiche, al pari della libera iniziativa che servivano a promuovere e a proteggere, intese com'erano a sostituire una cultura materiale e intellettuale obsolescente con una piú produttiva e razionale. Una volta istituzionalizzati, questi diritti e libertà condivisero il fato della società di cui erano divenuti parte integrante. La realizzazione elimina le premesse.Nella misura in cui la libertà dal bisogno, sostanza concreta di ogni libertà, sta diventando una possibilità reale, le libertà correlate ad uno stato di minor produttività vanno perdendo il contenutodi un tempo. L'indipendenza del pensiero, l'autonomia e il diritto alla opposizione politica sonoprivate della loro fondamentale funzione critica in una società che pare sempre meglio capace disoddisfare i bisogni degli individui grazie al modo in cui è organizzata. Una simile società puòrichiedere a buon diritto che i suoi principi e le sue istituzioni siano accettati come sono, e ridurrel'opposizione al compito di discutere e promuovere condotte alternative entro lo status quo.” (H. Marcuse, L’uomo a una dimensione, Einaudi 1999, pp15-17)Qual è il significato di questo brano alla luce del pensiero dell’Autore?

Ogni risposta riceverà un punteggio massimo pari a10 per un totale di 60/60; suff. 36/60; mezzo voto pari a 3 p.ti. Buon lavoro!La trattazione risponde alla richiesta ed evidenzia la conoscenza di quanto richiestoLa trattazione evidenzia la comprensione dell’enunciatoLa trattazione è completa e correttaLa trattazione evidenzia un utilizzo corretto del linguaggio e delle parole chiave e tecnicheLa trattazione evidenzia capacità di analisi e/o di sintesi

Materia EDUCAZIONE VISIVA

Prof.ssa Largo Piera

Candidato:..................................................................... Classe 5M data …................................

Descrivi quali elementi della grammatica visiva ha maggiormente adottato l'artista nell'opera da te prescelta.____________________________________________________________________

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Descrivi i contrasti di colore che l'artista ha evidenziato nell'opera.____________________________________________________________________

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Si richiedono cenni sulla biografia dell'artista e della corrente pittorica di cui fa parte.

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MATERIA: DISEGNO GEOMETRICO PROF: MORSELLI FRANCO

CLASSE V° M

alunno…………………………………

Organizza una composizione di almeno due figure solide e rappresentale in:

1) Proiezioni ortogonali2) Una assonometria a scelta3) prospettiva

materia: STORIA DELL'ARTE:

1.Indica le opere di Cezanne a tua conoscenza, elencandole in successione cronologica………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

2. Delinea i caratteri innovativi di Cezanne attraverso la descrizione e l’analisi di un’opera a tua scelta, fra quelle indicate al punto 1

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 1° PROVA DI ITALIANOTIPOLOGIA A B C D

Alunno_______________________________________________Classe 5°M

INDICATORI DESCRITTORI RANGE PUNTI

PERTINENZA

Comprensione e rispetto della consegna:aderenza alla tipologia testuale scelta

0-2

CONTENUTI

Tipologia A:ComprensioneAnalisiRiflessione e approfondimento personaleTipologia B:Comprensione dei materialiRielaborazione efficaceCapacità di argomentazioneApprofondimento critico

Tipologia C e D:Livello di conoscenza dei contenutiCapacità di contestualizzazioneCapacità di argomentazioneApprofondimento critico

0-5

ORGANICITA’ E COERENZA

Articolazione del testoEquilibrio fra le partiCoesione e coerenza

1-3

CORRETTEZZA ESPRESSIVA E STILE

MorfosintassiLessicoOrtografiaPunteggiaturaCaratteristiche stilistiche

0-5

Punteggio TOT. /15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 2° PROVA DI PROGETTAZIONE

Candidato.......................................................................... Classe 5M

Ideazione progettuale PUNTEGGIOComprensione del problema, grado di analisi e di sintesi, coerenza ed originalità delle proposte

Max 5

1 – molto scarsa2 – scarsa3 – incompleta4 – parziale5 - esauriente

Sviluppo grafico esecutivo PUNTEGGIOQualità realizzativa, scelta tipologica degli elementi grafici nella visualizzazione del messaggio ed efficacia comunicativa dell’artefatto

Max 5

0 – totalmente insufficiente1 – molto scarsa2 – scarsa3 – incompleta4 – parziale5 - esauriente

Realizzazione pratica e comunicazione del progetto PUNTEGGIOAdeguatezza dellacampionatura tecnica e della presentazione del lavoro anche in funzione dell’iter progettuale seguito

Max 5

0 – totalmente insufficiente1 – molto scarsa2 – scarsa3 – incompleta4 – parziale5 - esauriente

PUNTEGGIO TOT:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3° PROVA

Candidato.............................................................................................. Classe..5M

INDICATORI

Gravemente insufficiente

Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo

A) Pertinenza alla richiesta

0 1 2 3 3 3

B) Conoscenza dei contenuti

1 4 6 7 8 9

C) Utilizzo del linguaggio specifico e correttezza del calcolo

0 1 2 2 2 3

INDICEELENCO ALUNNI COMPONENTI CONSIGLIO PRESENTAZIONE SINTETICA CLASSE OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI E PROGETTIINDICAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER LA DEFINIZIONE DELLA TERZA PROVA

PROGRAMMI E RELAZIONI PER MATERIA

SIMULAZIONI D'ESAME

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

i DOCENTI del c.d.c. gli ALUNNI