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Prot. n.
I.I.S.“FEDERICO CAFFÈ” - ROMA
Esame di Stato 2017/18
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
V sez. A
Amministrazione Finanza Marketing
(ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998)
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
2
INDICE
1. Presentazione sintetica dell'Istituto
2. Finalità e orientamenti didattico-formativi generali
3. Griglia degli obiettivi formativi di indirizzo
4. Descrizione della classe
5. Prospetto di evoluzione della classe
6. Variazione del Consiglio di Classe nel triennio
7. Attività di Alternanza Scuola Lavoro
8. Interventi di recupero e potenziamento
9. Supporti utilizzati nell’attività didattica
10. Descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione
11. Lingue straniere: descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione
12. Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo
13. Caratteristiche della terza prova
14. Simulazioni delle terze prove d’esame
15. Griglie di valutazione delle tre prove scritte e del colloquio
16. Elenco e firme dei docenti
Attività disciplinari
a) Italiano
b) Storia
c) Inglese
d) Francese
e) Matematica
f) Economia Aziendale
g) Diritto
h) Economia politica
i) Scienze Motorie
j) Religione
Allegati
Documento D (riservato)
Documento BES (riservato)
3
PRESENTAZIONE SINTETICA DELL'ISTITUTO
L’Istituto di Istruzione Superiore “ Federico Caffè”, con le sedi associate dell’ITCG Federico Caffè
e dell’ITIS Galileo Ferraris, nasce nell’anno scolastico 2009/2010, come risultato della
riorganizzazione della rete scolastica del territorio deliberata dalla Regione Lazio. Il Federico
Caffè proveniva a sua volta dalla fusione fra l'ITC C. Darwin e l'ITCG Medici del Vascello, per la
formazione economica, edile e informatica.
La scuola accoglie iscritti provenienti in gran parte dal XV e XVI municipio (quartieri Portuense,
Marconi, Monteverde Vecchio e Nuovo).
FINALITA’ E ORIENTAMENTI DIDATTICO-FORMATIVI GENERALI
Le scelte educative e formative generali del nostro Istituto mirano a realizzare un progetto culturale che
risponda concretamente alle esigenze formative locali, e si pone i seguenti obiettivi formativi:
• educare alla libertà e alla legalità
• promuovere la motivazione all’apprendimento e un atteggiamento positivo nei confronti dello studio e
del sapere
• valorizzare i diversi stili di apprendimento, le diverse intelligenze e vocazioni dei giovani, anche per
prevenire i fenomeni di disaffezione allo studio e la dispersione scolastica, ferma restando l’esigenza di
garantire a ciascuno la possibilità di acquisire una solida ed unitaria cultura generale per divenire cittadini
consapevoli, attivi e responsabili;
• favorire attitudini all’autoapprendimento, al lavoro di gruppo e alla formazione continua
• trasmettere ai giovani la curiosità, e il gusto della ricerca, di proiettare nel futuro il proprio impegno
professionale per una piena realizzazione sul piano culturale, umano e sociale
• sviluppare attitudine alla collaborazione e al rispetto delle opinioni altrui e alla tolleranza
• promuovere iniziative volte a favorire l’integrazione sociale e le pari opportunità
In questo quadro, orientato al raggiungimento delle competenze richieste dal mondo del lavoro e delle
professioni, i docenti scelgono metodologie didattiche coerenti con l’impostazione culturale
dell’istruzione tecnica che siano capaci di realizzare il coinvolgimento e la motivazione
all’apprendimento degli studenti, quali l’utilizzo di metodi induttivi, di metodologie partecipative, una
intensa e diffusa didattica di laboratorio, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, di
attività progettuali e di alternanza scuola-lavoro per sviluppare il rapporto col territorio e le sue risorse
formative in ambito aziendale e sociale.
4
La classe 5A A.F.M. è composta attualmente da 13 alunni, 10 ragazzi e 3 ragazze, poiché un allievo è
passato, nel corso dell’anno, alla quinta classe del Progetto Sirio Serale.
Gli alunni provengono da varie zone di Roma, in qualche caso molto distanti dalla scuola.
Per quanto riguarda il Consiglio di Classe, nel triennio si è mantenuta la continuità didattica per alcune
discipline, come indicato in tabella, mentre la variazione degli insegnanti di alcune discipline, come
Economia Aziendale o Matematica, ha causato alcune difficoltà nello svolgimento del programma e ha
inciso negativamente sui processi di apprendimento di qualche studente.
La classe si presenta piuttosto eterogenea: al suo interno trovano posto studenti eccellenti, per
preparazione, impegno, capacità, metodo di studio efficace ed autonomo; altri che hanno raggiunto nel
complesso una preparazione più che sufficiente o discreta, anche se talvolta discontinua; altri ancora
che, per problemi familiari, per impegno spesso superficiale e discontinuo, per metodo di studio non
sempre adeguato e costruttivo, hanno evidenziato difficoltà nello studio di alcune discipline. Va
comunque segnalata una progressione nell’impegno e nella partecipazione al lavoro scolastico durante il
percorso di studi e la maggior parte della classe appare ora concentrata sul raggiungimento degli
obiettivi del percorso scolastico che si avvia a conclusione.
E’ presente nella classe un allievo BES, individuato dal Consiglio di Classe, perché nel corso del presente
anno scolastico si è trovato a vivere una particolare, delicata situazione familiare, che gli ha causato
grave disagio, condizionando la sua frequenza alle lezioni e il ritmo e la qualità dell’apprendimento.
Attraverso un intervento didattico personalizzato, anche se per un periodo limitato, come quello della
seconda metà dell’anno scolastico, il Consiglio di Classe ha inteso farsi carico della delicata situazione in
cui l’allievo si trovava a vivere, allo scopo di attuare delle strategie atte a ridurne il disagio scolastico e
No ALUNNO
1 Castagnino Matteo
2 Dascalu Robert Gabriel
3 Di Filippo Giulio
4 Di Giamberardino Alessia
5 Jecher Flavio Mario
6 Marino Emanuele
7 Mazziotta Andrea
8 Onofri Luca
9 Parisi Francesca
10 Perpignani Leonardo
11 Petines Rayselle Rayne Nicol
12 Ronca Gianluca
13 Salvati Simone
DESCRIZIONE DELLA CLASSE
5
favorirne la piena inclusione e il successo formativo, anche in vista della partecipazione all’Esame di
Stato.
Nella classe è presente anche un alunno con grave disabilità, che segue una programmazione
differenziata, come da allegata documentazione riservata e che svolgerà una prova di esame calibrata su
tale programmazione.
Classe Iscritti Ammessi Non
ammessi
Ritirati o
Trasferiti a.s.2015/2016
III 13
13 di cui 5 dopo il recupero successivo alla sospensione del giudizio - /
a.s.2016/2017 IV
13 12 di cui 1 dopo il recupero successivo alla
sospensione del giudizio - 1
a.s.2017/2018 V
14 - 1
Disciplina A.S. 2015/2016 A.S. 2016/2017 A.S. 2017/2018
1 Italiano Silvia Catone Silvia Catone Silvia Catone
2 Storia Silvia Catone Silvia Catone Silvia Catone
3 Inglese Emilia Fattibene Emilia Fattibene Emilia Fattibene
4 Francese Tiziana Brizzolari Tiziana Brizzolari Tiziana Brizzolari
5 Matematica Maria Canu Graziella Spasari Ilaria Beatrice
7 Economia Aziendale Marina Preve Rita Masu Franco Quaranta
8 Diritto Maurizio Stanziano Maurizio Stanziano Maurizio Stanziano
9 Economia politica Maurizio Stanziano Maurizio Stanziano Maurizio Stanziano
10 Scienze Motorie
Carlo Benedetti
Michelangeli
Carlo Benedetti
Michelangeli
Carlo Benedetti
Michelangeli
11 Religione Michele Manzo Paolo Menichino Paolo Menichino
La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative proposte dall’Istituto e di seguito elencate:
PROSPETTO DI EVOLUZIONE DELLA CLASSE
VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
6
Nel corso del triennio sono stati attivati corsi integrativi di recupero, sostegno e/o approfondimento per varie discipline,
allo scopo di conseguire anche un miglioramento del metodo di studio. Durante il corrente anno scolastico i docenti hanno
effettuato soprattutto recupero in itinere per quegli alunni che hanno mostrato carenze alla fine del primo trimestre.
20/09/2017 Accoglienza sportiva a scuola (per torneo basket)
04/10/2017 Conferenza presso A.B.I sulla giornata del credito
06/10/2017 Seminario sulla modulistica fiscale
9-20/10/2017 Stage presso studi commerciali e CAF
27/10/2017 Incontro in aula magna per la giornata delle Forze Armate
06/11/2017 Orienta S.p.A. Corso sulla sicurezza
27/11/2017 Incontro con le Forze Armate (Nissolino Corsi)
30/11/2017 Visita guidata presso Agenzia delle Entrate
11-14/12/2017 Orientamento universitario presso l’Università Europea di Roma
22/01/2018 Incontro per restituzione dei risultati dei test svolti presso l’Università Europea di Roma
27/01/2018 Visita guidata a Palazzo Chigi
30/01/2018 Incontro con il Prof. Rapone sulla revisione del bilancio
15-22/02/2018 Corso sulla modulistica fiscale
1-8-15/03/2018 Corso sulla modulistica fiscale
20/03/2018 Incontro presso l’Università Europea di Roma “Allenarsi per il futuro”
20/04/2018 Incontro sul budget presso UniCusano
10/05/2018 Corso sulla modulistica fiscale
03/05/2018 Presentazione del romanzo di Simona Manganaro “Diario di bordo”
INTERVENTI DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
7
CONOSCENZE
- degli strumenti fondamentali per aree disciplinari caratterizzanti l’indirizzo
- del linguaggio divulgativo - della propria sfera di attività
- dei fondamenti dell’area in cui si opera
COMPETENZE
- sa documentare il proprio lavoro
- sa lavorare utilizzando un linguaggio tecnico-professionale rispettando tempi e
competenze
- sa redigere e interpretare i documenti che appartengono alla propria area
professionale
- utilizza gli strumenti legislativi
- sa operare nella sua area di lavoro
CAPACITÀ
- possesso delle capacità linguistico-espressive
- possesso delle capacità logico-interpretative
- utilizzo dell’appropriato linguaggio tecnico - capacità di lavorare in gruppo e saper prendere decisioni
Attrezzature: palestre, campi sportivi polivalenti
Biblioteca
Aula video
Laboratorio linguistico
Laboratorio Informatico
SUPPORTI UTILIZZATI NELL’ATTIVITÀ DIDATTICA
GRIGLIA DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI DI INDIRIZZO
8
Conoscenze Competenze Capacità Voto/10
Nessuna Nessuna nessuna 1-2
Frammentarie e gravemente
lacunose
Applica le conoscenze minime,
solo se guidato, con gravi errori
Comunica in modo scorretto ed
improprio
3
Superficiali e lacunose Applica le conoscenze minime, se guidato, ma con errori anche
nell’esecuzione di compiti semplici
Comunica in modo inadeguato, non compie operazioni di
analisi
4
Superficiali ed incerte Applica le conoscenze con
imprecisione nell’esecuzione di
compiti semplici
Comunica in modo non sempre
coerente. Ha difficoltà a
cogliere i nessi logici; compie
analisi lacunose.
5
Essenziali, ma non approfondite Esegue compiti semplici senza
errori sostanziali, ma con alcune
incertezze
Comunica in modo semplice,
ma adeguato. Incontra qualche
difficoltà nelle operazioni di
analisi e sintesi, pur
individuando i principali nessi
logici
6
Essenziali con eventuali
approfondimenti guidati
Esegue correttamente compiti
semplici e applica le conoscenze
anche a problemi complessi, ma con qualche imprecisione
Comunica in modo abbastanza
efficace e corretto. Effettua
analisi, coglie gli aspetti fondamentali, incontra qualche
difficoltà nella sintesi
7
Sostanzialmente complete con
qualche approfondimento
autonomo
Applica autonomamente le
conoscenze a problemi complessi,
in modo globalmente corretto
Comunica in modo efficace ed
appropriato. Compie analisi
corrette ed individua
collegamenti. Rielabora
autonomamente e gestisce
situazioni nuove non complesse
8
Complete, organiche, articolate e
con approfondimenti autonomi
Applica le conoscenze in modo
corretto ed autonomo anche a
problemi complessi
Comunica in modo efficace ed
articolato. Rielabora in modo
personale e critico, documenta
il proprio lavoro. Gestisce
situazioni nuove e complesse
9
Organiche, approfondite ed
ampliate in modo autonomo e
personale
Applica le conoscenze in modo
corretto, autonomo e creativo a
problemi complessi
Comunica in modo efficace ed
articolato. Legge criticamente
fatti ed eventi, documenta
adeguatamente il proprio
lavoro. Gestisce situazioni
nuove, individuando soluzioni
originali
10
Si fa presente che il voto attribuito può essere il risultato della combinazione di diversi livelli di conoscenze e capacità
acquisite dagli alunni e verificate attraverso prove di tipo sommativo. I docenti valutano l’impegno, la partecipazione, i
progressi rispetto al livello di partenza, il rispetto delle regole stabilite. Tutti questi elementi costituiscono la base per
l’attribuzione dei voti di ammissione all’esame di stato. Le votazioni riportate sono state espresse in decimi. Gli indicatori su cui si basano le griglie di valutazione sono
fondamentalmente:
pertinenza con quanto richiesto
conoscenza dei contenuti
correttezza e chiarezza espositiva
padronanza dei linguaggi specifici, propri di ciascuna disciplina
capacità di analisi e di sintesi
DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DEL C.D.C.
9
capacità di collegamento e di rielaborazione personale
eventuale capacità di collegamenti pluridisciplinari e/o apporti personali
Conoscenze Competenze Capacità Voto
Nessuna Nessuna Nessuna 1 - 2
Frammentarie e
gravemente lacunose
Comunica in modo molto
frammentario e non efficace
Comprende qualche parola senza cogliere il
significato globale del testo. 3
Superficiali e
lacunose
Comunica in modo
frammentario e non efficace
Comprende enunciati molto semplici e di uso
frequente. Comprende frasi brevi e semplici.
Produce enunciati brevi e stereotipati. Scrive frasi
non comprensibili.
4
Superficiali ed
incerte
Comunica a livello di
sopravvivenza
Comprende enunciati semplici se pronunciati lentamente e con ripetizioni. Comprende il senso di
testi scritti semplici se con vocabolario molto
frequente. Produce con fatica enunciati non
articolati di argomento quotidiano. Scrive frasi
brevi e senza coesione.
5
Essenziali ma non
sicure. Lessico
specialistico molto
limitato
Comunica, anche se in modo
molto faticoso, su argomenti a
carattere quotidiano.
Comprende gli elementi principali in ambito quotidiano, purché la dizione sia chiara e il ritmo
lento. Comprende semplici testi scritti di argomento
concreto con vocaboli di frequenza elevata.
Produce enunciati parzialmente articolati di
argomento quotidiano. Scrive brevi sequenze di
frasi legate da connettori semplici. Tenta di mettere
in atto strategie comunicative senza molto successo.
6
Essenziali con
parziale padronanza
di lessico
specialistico e di
argomenti previsti
nell’indirizzo di studi
Comunica con qualche
difficoltà limitatamente ad
argomenti concreti
Comprende il messaggio generale di testi relativi ad
argomenti già incontrati. Comprende il significato
globale di testi di argomento concreto. Produce testi
di argomento concreto in modo articolato. Scrive
testi sufficientemente coesi su argomenti già
incontrati. Mette in atto strategie, ma in casi
limitati.
7
Sostanzialmente
complete anche su
lessico specialistico e
contenuti previsti nell’indirizzo di studi
Comunica con una certa
sicurezza soprattutto su
argomenti concreti
Comprende il messaggio generale veicolato a
velocità normale da un testo orale non noto, purché
articolato chiaramente. Comprende in modo
soddisfacente il significato di testi scritti relativi ad
argomenti già incontrati. Produce testi orali con
sequenza logica. Scrive semplici testi coesi su argomenti già incontrati. Possiede sufficienti
strategie comunicative.
8
Complete e
organiche anche su
lessico specialistico e
contenuti previsti
nell’indirizzo di studi
Comunica con buona
autonomia all’interno di
situazioni relative all’indirizzo
di studi.
Comprende i concetti principali di un testo orale
complesso, concreto o astratto. Comprende il senso
generale di un complesso testo scritto. Produce testi
orali di tipologia diversa trasmettendo gli aspetti
fondamentali dell’argomento. Scrive testi
funzionalmente appropriati su argomenti relativi
all’indirizzo di studi. Mette generalmente in atto
strategie adeguate alla situazione.
9
Organiche, approfondite ed
estese a vari
argomenti oltre a
quelli relativi
all’indirizzo di studi
Comunica in modo efficace su
argomenti diversi ricorrendo a
generi comunicativi e
tipologie testuali adeguati.
Comprende tutti gli elementi di tesi orali, concreti o
astratti. Comprende dettagliatamente testi scritti complessi. Produce testi orali giustificando le
proprie idee con riferimenti pertinenti. Scrive testi
chiari e articolati su una vasta gamma di argomenti
compiendo sintesi e valutazioni di informazioni
attinte da fonti diverse. Mette in atto strategie
adeguate alla situazione.
10
le conoscenze si riferiscono al sistema linguistico (fonologia, grammatica, lessico )
LINGUE STRANIERE: DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE
10
il voto attribuito può risultare dall’integrazione di livelli diversi di conoscenze e capacità
Valutazione del grado di preparazione raggiunto rispetto al profitto
Frequenza scolastica
Interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo
Partecipazione ad attività complementari ed integrative
Valutazione dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione attiva nell’insegnamento della religione
Eventuali crediti formativi certificati
Durante il corrente anno scolastico sono state effettuate due simulazioni della terza prova scritta, Tipologia mista B e
C:
1. 16 quesiti a scelta multipla, comprendenti 4 quesiti per ognuna delle 4 discipline, valutati 1,5 punti ciascuno
2. 2 quesiti a risposta aperta (7-10 righe ciascuno), valutati fino ad un massimo di 4,5 punti ciascuno
3. Valutazione complessiva ottenuta dalla media dei punteggi conseguiti nelle diverse discipline
4. Tempo di svolgimento: 2 ore
Data Discipline coinvolte Tipologia
23/04/2018 Economia Politica, Inglese, Francese, Matematica B e C: 4 domande a scelta multipla e due a
risposta aperta per disciplina
24/05/2018 Storia, Inglese, Diritto, Matematica B e C: 4 domande a scelta multipla e due a
risposta aperta per disciplina
I testi delle prove sono allegati al presente documento
CARATTERISTICHE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
11
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA DELL’ESAME DI STATO
Candidato………………………… Classe 5 A AFM Roma, …………………………………..
Descrittori
Gravemente
insufficiente
0-7
Inadeguato
8-9
Sufficiente
10
Più che
sufficiente
11
Discreto
12
Buono
13-14
Ottimo
15
Uso della
lingua
Correttezza
ortografica e
sintattica
Conoscenza
Dell’argomento
12
Valutazione in quindicesimi ………………………………/15
Il Presidente I Commissari
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
CANDIDATO………………………………………………………… 5 A AFM Roma, ………………………………………
Disciplina
punteggio Disciplina punteggio
Capacità
logico-
critiche ed
espressive
Capacità di analisi
Capacità di sintesi
Organicità e coerenza
13
4 Domande a scelta multipla (1,5 perogni risposta esatta) 2 Domande a risposta aperta (4,5 per domanda)
Risposta: esaustiva 4,5 completa 4,0 discreta 3,5 sufficiente 3,0 incompleta 2 insufficiente 1 nulla 0
Totale
…………… …………… ……………
4 Domande a scelta multipla (1,5 per ogni risposta esatta) 2 Domande a risposta aperta (4,5 per domanda)
Risposta: esaustiva 4,5 completa 4,0 discreta 3,5 sufficiente 3,0 incompleta 2 insufficiente 1 nulla 0
Totale
….……….. ……………… ………………
Disciplina
punteggio Disciplina punteggio
4 Domande a scelta multipla (1,5 per ogni risposta esatta) 2 Domande a risposta aperta (4,5 per domanda)
Risposta: esaustiva 4,5 completa 4,0 discreta 3,5 sufficiente 3,0 incompleta 2 insufficiente 1 nulla 0
Totale
…………… ……………. ………………..
4 Domande a scelta multipla (1,5 per ogni risposta esatta) 2 Domande a risposta aperta (4,5 per domanda)
Risposta: esaustiva 4,5 completa 4,0 discreta 3,5 sufficiente 3,0 incompleta 2 insufficiente 1 nulla 0
Totale
……………. ……………. ……………..
Media dei punteggi
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
14
COLLOQUIO – GRIGLIA DI VALUTAZIONE 5 A AFM
Il colloquio tende ad accertare la padronanza della lingua, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione e di discutere ed approfondire
sotto vari profili i diversi argomenti. Esso si svolge su argomenti di interesse pluridisciplinare.
Candidato ___________________________
gravemente
insufficiente
insufficiente sufficiente più che
sufficiente
discreto buono ottimo
1- 12 13 -19 20 21 -23 24 -26 27 - 28 29 -30
CONOSCENZE GENERALI E
SPECIFICHE
area 1
area 2
CAPACITA’ DI UTILIZZARE E
COLLEGARE LE CONOSCENZE
area 1
area 2
PADRONANZA DELLA LINGUA
Roma, ……………………
Punteggio in 30-esimi (ottenuto dividendo per 5 e arrotondato
all’unità in presenza di decimali)
__________________________________
___
15
ESAME DI STATO 2017/2018
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
ECONOMIA AZIENDALE
Candidato ………………………………………………………………..Classe 5 A AFM
Indicatori
Punteggio
Massimo
Livello di valore raggiunto
Punteggio
Corrispondente
Punteggio
Attribuito
Correttezza,
completezza e
chiarezza delle
informazioni
20 Punti
La trattazione degli argomenti
richiesti presenta numerosi gravi
errori e omissioni ; l'esposizione è
molto confusa e linguisticamente
inadeguata, a tratti incomprensibile
4
La trattazione degli argomenti
richiesti presenta gravi errori e/o
omissioni e l'esposizione è confusa
e linguisticamente non corretta
8
La trattazione degli argomenti
richiesti presenta qualche errore ed omissione, anche grave.
L'esposizione non è sempre chiara e
il lessico, piuttosto essenziale,
presenta delle imprecisioni
12
I vari argomenti richiesti sono
trattati senza commettere gravi
errori e/o omissioni ed esposti con
un linguaggio adeguato e
complessivamente chiaro
16
Tutti gli argomenti richiesti sono
esaminati correttamente ed esposti
con un linguaggio appropriato.
20
Conoscenza dei
documenti contabili e
non
e padronanza delle
diverse regole di
registrazione e/o
applicazione
40 Punti
Nell'interpretazione, analisi,
redazione e/o rielaborazione dei documenti contabili vengono
commessi numerosi errori gravi e
numerose omissioni che denotano
un'estrema difficoltà ad orientarsi
nello svolgimento della traccia
8
Nell'interpretazione, analisi,
redazione e/o rielaborazione dei
documenti contabili vengono
commessi vari errori e/o omissioni,
non sempre gravi, che denotano una
conoscenza frammentaria e
approssimativa delle regole di registrazione
16
Nell'interpretazione, analisi,
redazione e/o rielaborazione dei
documenti contabili vengono
commessi vari errori e/o omissioni,
prevalentemente non gravi, che
denotano una conoscenza
frammentaria e approssimativa
delle regole di registrazione
24
16
I documenti contabili sono
interpretati, analizzati, redatti e/o
rielaborati in modo quasi corretto,
per la presenza di qualche
incertezza ; discreta padronanza
delle regole di registrazione.
32
I documenti contabili sono
interpretati, analizzati, redatti e/o
rielaborati in modo corretto, segno di un'ottima padronanza delle
regole di registrazione.
40
Rispetto dei vincoli della
traccia, coerenza degli
importi, correttezza dei
calcoli e sviluppo dei
percorsi logici
40 Punti
Non sono stati rispettati tutti i
vincoli della traccia. I dati scelti
risultano incompleti e incoerenti e i
calcoli presentano numerosi e gravi
errori.
8
Non sono stati rispettati diversi
vincoli della traccia. I dati scelti
risultano talvolta poco coerenti e i
calcoli presentano qualche errore,
anche grave e imprecisioni
16
Vengono rispettati quasi tutti i
vincoli della traccia e scelti adeguatamente i dati. I calcoli non
presentano errori significativi i
percorsi logici non sempre sono
strutturati
24
Vengono rispettati quasi tutti i
vincoli della traccia e scelti
adeguatamente i dati. I calcoli e i
percorsi logici presentano delle
imprecisioni
32
Vengono rispettati tutti i vincoli
della traccia e scelti
opportunatamente i dati. I calcoli e i
percorsi logici sono corretti e ben
articolati
40
Punteggio grezzo attribuito alla prova
Punteggio attribuito alla prova in quindicesimi /15
La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione
quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15
e al 100% delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l’equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in
15esimi e x = punteggio grezzo
Roma, __________________________________
Il Presidente I Commissari
10095908580757065605550454035302520151050
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
17
Disciplina
Docente Firma
1 Italiano Silvia Catone
2 Storia Silvia Catone
3 Inglese Emilia Fattibene
4 Francese Tiziana Brizzolari
5 Matematica Ilaria Beatrice
6 Economia Aziendale
Franco Quaranta
7 Diritto Maurizio Stanziano
8 Economia politica Maurizio Stanziano
9 Scienze Motorie Carlo Benedetti Michelangeli
10 Religione Paolo Menichino
IL CONSIGLIO DI CLASSE
18
Attività disciplinare: ITALIANO
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ – ROMA Anno scolastico 2017-2018
Docente: CATONE Silvia Classe 5A A.F.M.
Numero di ore settimanali di lezione: 4
Libro di testo: Paolo Di Sacco - Chiare Lettere vol. 3 – Bruno Mondadori
CONTENUTI TRATTATI
Tra Ottocento e Novecento
Positivismo, Naturalismo e Verismo.
Giovanni Verga: vita ed opere
La stagione del Verismo
Il “ciclo dei vinti”
Lettera - prefazione a “L’amante di Gramigna”
La famiglia Toscano
Morte di Gesualdo
Il Decadentismo
La poesia del Decadentismo
Un nuovo concetto di poeta e poesia
Charles Baudelaire
I Fiori del Male
Corrispondenze
L’albatro
Il simbolismo.
Gabriele D’Annunzio: vita ed opere
Estetismo, superomismo e panismo
Il Piacere
Il ritratto dell’esteta
Le vergini delle rocce
Il ritratto del superuomo
Alcyone
La pioggia nel pineto
La prosa del Decadentismo
Giovanni Pascoli: vita ed opere
19
La poetica del “fanciullino” e il suo mondo simbolico
Lo stile e le tecniche espressive
Il fanciullo che è in noi
Myricae
Il lampo
X Agosto
Lavandare
L’assiuolo
Lavandare
Canti di Castelvecchio
Il gelsomino notturno
La prosa del Decadentismo
Oscar Wilde : Il ritratto di Dorian Gray
Italo Svevo: vita ed opere
La formazione e le idee
Il percorso delle opere
Una vita
Senilità
La coscienza di Zeno
Psico-analisi
Il “superuomo-inetto”
Il “disagio della civiltà” e il nuovo ruolo dello scrittore
Luigi Pirandello : vita ed opere
La crisi storica e culturale
Le idee e la poetica: relativismo e umorismo
L’itinerario di uno scrittore sperimentale
Il saggio su “L’umorismo”
L’arte umoristica “scompone”, “non riconosce eroi” e sa cogliere la “vita nuda”
Novelle per un anno
Il treno ha fischiato
La patente
Il fu Mattia Pascal
Adriano Meis
Uno, nessuno e centomila
Il teatro. Maschere nude
Sei personaggi in cerca d’autore. Il metateatro
L’ingresso dei sei personaggi
Enrico IV. Il dramma della follia
20
L’Età Contemporanea
L’evoluzione del linguaggio poetico
L’itinerario della poesia italiana del Novecento
L’Ermetismo
Il Decadentismo, premessa necessaria
La nuova poesia novecentesca in Italia
Il Simbolismo europeo
Una rivoluzione rispetto al passato
Dall’ ”eteronomia” all’ ”autonomia” del sistema poetico
Il ridimensionamento della funzione del poeta
Giuseppe Ungaretti: vita ed opere
L’esperienza della guerra
Il nuovo linguaggio poetico di Ungaretti
L’Allegria
San Martino del Carso
Veglia
Allegria di naufragi
Natale
Sentimento del tempo
La madre
Eugenio Montale: vita ed opere
Una voce critica della società
La poetica e lo stile
Il “male di vivere”
L’emblema e il “correlativo oggettivo”
Ossi di seppia
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Satura
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
Non ho mai capito
21
Attività disciplinare: STORIA
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ – ROMA Anno scolastico 2017-2018
Docente: CATONE Silvia Classe 5A A.F.M.
Numero di ore settimanali di lezione: 2
Libro di testo: Giovanni De Luna, Marco Meriggi – Sulle tracce del tempo vol. 3 – Paravia
CONTENUTI TRATTATI
Il “SECOLO DELLE MASSE”
Il mondo all’inizio del Novecento
La seconda rivoluzione industriale
Verso la società di massa
Dalla nazione al nazionalismo
Il socialismo
La Chiesa e il progresso scientifico
Verso la Prima guerra mondiale
L’Italia all’inizio del Novecento
Un paese in trasformazione
L’età giolittiana
La crisi politica
DALLA PRIMA GUERRA MONDIALE ALLA CRISI DEL 1929
La Grande Guerra
Le cause della Prima guerra mondiale
L’Italia in guerra
Un nuovo tipo di guerra
Il 1917: la rivoluzione in Russia e l’intervento degli Stati Uniti
La guerra italiana
La fine della guerra e i trattati di pace
Il primo dopoguerra e la grande crisi
L’ETA’ DEI TOTALITARISMI
Il dopoguerra in Italia
Il biennio rosso
22
La nascita del fascismo.
Mussolini e la costruzione della dittatura
Il regime fascista
La rivoluzione russa
La costruzione dell’Unione Sovietica
Lo stalinismo
Il nazionalsocialismo in Germania
La politica economica e la spinta verso la guerra
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
La travolgente offensiva tedesca
L’intervento italiano
La guerra totale
Pearl Harbor e l’intervento americano
Lo sterminio degli ebrei
Le prime sconfitte dell’Asse
Il crollo del fascismo e la Resistenza in Italia
La fine della guerra
La guerra fredda
PROFILO DELLA CLASSE RELATIVAMENTE ALLE DISCIPLINE ITALIANO E STORIA
Gli alunni si sono impegnati nello studio della Letteratura Italiana e della Storia con motivazione e interesse: una parte della
classe ha raggiunto una preparazione ottima, un’altra parte una preparazione buona o discreta, mostrando capacità di sintesi e
di elaborazione personale, ed una apprezzabile capacità di esposizione dei contenuti; alcuni allievi, nonostante l'impegno
profuso, hanno incontrato difficoltà nell’acquisizione di un linguaggio critico e di un personale metodo di studio: la loro
preparazione risulta, pertanto, sufficiente e l'esposizione dei contenuti, prevalentemente mnemonica.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale; attività di tutoring utilizzando gli allievi più interessati, partecipi e competenti; organizzazione dell'intervento
didattico attenta alle diversità individuali nei ritmi e nei tempi di apprendimento degli allievi.
23
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo
Dispense fornite dal docente
Appunti e mappe concettuali
Materiale multimediale
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifica orale: Interrogazioni, conversazioni, presentazioni di attività personali alla classe
Verifica scritta (due nel primo trimestre, tre nel pentamestre): simulazioni della prima prova, con particolare attenzione alla
tipologia dell’analisi del testo e del saggio breve.
Indicatori ai fini della valutazione:
Conoscenza dell'argomento: pertinenza della risposta, proprietà e ampiezza delle informazioni, rielaborazione critica
Capacità logico-argomentative: chiarezza, linearità, organicità del pensiero
Padronanza della lingua: esposizione chiara e sicura, rispetto dell'ortografia e della punteggiatura, corretto uso delle strutture morfo - sintattiche, adeguata proprietà lessicale
Elementi fondamentali per la valutazione finale: - la situazione di partenza;
- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
- l’impegno nel lavoro individuale e il rispetto delle consegne;
- l’acquisizione della competenza comunicativa in lingua inglese e delle principali conoscenze.
OBIETTIVI
- utilizzare la lingua inglese per scopi comunicativi;
- utilizzare i linguaggi settoriali relativi al percorso di studio;
- individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, le reti e gli strumenti informatici nelle
attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
- saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
NELLE DISCIPLINE ITALIANO E STORIA
Livelli
minimi
%
Livelli
medi
%
Livelli
massimi
%
Conoscenze:
- Linguaggio specifico della disciplina
- Aspetti salienti della realtà letteraria e storica della fine dell’Ottocento e
della prima metà del Novecento
20 60 20
Competenze:
- Consolidamento della competenza linguistica e comunicativa
- Comprensione ed utilizzo del linguaggio specifico
20 60 20
Capacità:
- Sviluppo di un’efficace capacità critica
- Sviluppo della capacità di operare autonomamente nella interpretazione e
nella relazione di vari tipi di testo e di documento
20 60 20
24
Attività disciplinare: Inglese
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ - ROMA Anno scolastico 2017-2018
Docente: Fattibene Emilia Classe 5 A A.F.M.
Numero di ore settimanali di lezione: 3
Libro di testo: G. Zani - A. Ferranti “New B on the Net” Minerva Scuola
ARGOMENTI
Business Theory:
The framework of business
The production process
The factors of production
Commerce and trade
Distribution channels
The impact of IT on business
E-commerce and types of on-line business activities
Marketing and Advertising
The role of Marketing
The Marketing mix
Market research
Market segmentation
Advertising and advertising media
Trade fairs
Product life cycle
(Inglese- Economia aziendale)
Business Organizations
Private and public enterprises
Sole trader
Partnerships
Limited Companies
Cooperatives
Franchising
External business growth
Multinationals
Banking and Finance
Bank services
E-banking
The British banking system
Ethical banks
ATMS, debit cards and credit cards
The Bill of exchange, the bank transfer
Globalisation
25
The globalization process
Leading players in globalization
Main aspects of globalization
Supporters and critics
Cultural Profile
UK social and political institutions
The UK system of government
The Constitution
The Separation of powers
The UK Parliament
The Crown
The Government and the political parties
The European Union and the International Organizations
The European Union history
The EU main political and economic institutions
The United Nations Organizations
The UN specialized agencies
The N.A.T.O
The 20th century in the UK and US
Britain in the 1920s and 30s
The Roaring twenties , the Great Depression and the New Deal
The Wall Street Crash
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale
Lezione interattiva
Metodo funzionale-comunicativo
Didattica individualizzata
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo
Dispense fornite dal docente
Dizionario
Laboratorio linguistico
Materiale multimediale
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Interrogazioni, relazioni, riassunti, esercizi guidati, quesiti a risposta singola,
quesiti a risposta multipla, prova strutturata.
PROFILO DELLA CLASSE
26
La classe, nel complesso, ha dimostrato motivazione e interesse allo studio della lingua inglese. Alcuni allievi si sono distinti per l’impegno nello studio e la partecipazione attiva alle lezioni , mostrando capacità di sintesi e di elaborazione personale nell’esposizione dei contenuti ed una buona o discreta capacità comunicativa. Durante il corso di studi, essi hanno conseguito la certificazione degli esami Cambridge: P.E.T., F.C.E. e C.A.E. . Gli altri allievi, nonostante l’impegno, hanno incontrato difficoltà nella acquisizione di una sicura competenza linguistica: la loro preparazione risulta , comunque, apprezzabile ma l’esposizione dei contenuti, non sempre chiara e corretta, è prevalentemente mnemonica. In collaborazione con il docente di Economia aziendale, al fine di rafforzare le competenze espressive nell’ambito dell’area di indirizzo, è stato approfondito un argomento relativo al “Marketing”.
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
Livelli
minimi
%
Livelli
medi
%
Livelli
massimi
%
Conoscenze:
Conoscenze:
Acquisizione del linguaggio settoriale relativo al commercio
Conoscenza degli elementi fondamentali di teoria commerciale
Conoscenza della realtà socio-economica inglese e americana 50 25 25
Competenze:
Consolidamento della competenza linguistica e comunicativa in
generale
Comprensione e utilizzo del linguaggio settoriale 50 25 25
Capacità:
Sviluppo di un’efficace capacità comunicativa in situazioni di tipo
commerciale
Acquisizione di un metodo di studio autonomo e interdisciplinare
50 25 25
27
Attività disciplinare: FRANCESE
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ – ROMA Anno scolastico 2017-2018
Docente: Tiziana Brizzolari Classe 5 A.F.M.
Numero di ore settimanali di lezione: 3
Libro di testo: La nouvelle entreprise édition abrégée
Contenuti trattati
COMMERCE :
Les banques .
Civilisation : La francophonie.
L’économie française : l’agriculture, l’industrie, les services.
La mondialisation. L’immigration.. .
Les étapes clés de la construction européenne : les institutions et organes de l’ Union Européenne.
L’administration : les régions, les départments, les communes, la décentralisation.
Les institutions : le president, le parlement, le gouvernement.
Droit de citoyenneté. Histoire : la quatrième République, la cinquième République.
LITTERATURE :
pages choisies de
Zola : Germinal
Baudelaire : Correspondances.
Rimbaud : Le dormeur du Val.
PROFILO DELLA CLASSE
Alcuni alunni si sono sempre impegnati con costanza e approfondimento personale, mentre altri hanno conseguito
una conoscenza più superficiale.
Le competenze non sono state raggiunte in modo uniforme.
La classe, anche se in maniera differenziata, ha dimostrato sempre partecipazione al dialogo educativo, infatti
alcuni alunni hanno conseguito la certificazione Delf b1 ed altri Delf b2.
28
METODOLOGIE DIDATTICHE
Metodologia:
Lezione frontale
Lezione interattiva
Esercitazioni guidate
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo
Fotocopie
Laboratorio linguistico
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Interrogazioni
relazioni
composizioni
quesiti a risposta singola e a scelta multipla
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
Obiettivi
livelli massimi % medi % minimi %
Conoscenze della realtà
socio-economica e culturale e
della situazione politico-
amministrativa
33.33 33.33 33.33
Competenze:consolidamento
competenza linguistica e
comunicativa.Comprensione
di testi di carattere socio-
politico.Produzione di
riassunti,corrispondenza
33.33 33.33 33.33
29
commerciale,documenti
Capacità: acquisizione di un
metodo di studio.Sviluppo di
un’efficace capacità
comunicativa.Sviluppo della
capacità di analizzare la
realtà francese,
confrontandola con quella
italiana.Sviluppo nella
capacità di operare
autonomamente nella
interpretazione e relazione di
vari tipi di documento.
33.33 33.33 33.33
30
Attività disciplinare: Economia Aziendale
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ – ROMA Anno scolastico 2017-2018
Docente: Prof. Quaranta Franco Classe 5A A.F.M.
Numero di ore settimanali di lezione: 8
Libro di testo: Astolfi-Barale-Ricci: Nuovo domani in azienda vol. 3 – Casa editrice Tramontana
CONTENUTI TRATTATI
Ripasso e completamento programma 4° anno (dall’11/09/17 al 06/10/17) :
- Situazioni contabili, scritture di assestamento e chiusura generale dei conti;
- Variazioni del Patrimonio netto: aumenti di capitale sociale reali, virtuali e misti; destinazione dell’utile e copertura delle perdite;
- Documenti della Nota integrativa riguardanti i movimenti del patrimonio netto e delle
immobilizzazioni; - Normativa sul Bilancio d’esercizio e novità introdotte dal D.lgs 139/2015
- Prestiti obbligazionari: regolamento e collocamento, caratteristiche, valore di emissione e di
rimborso, modalità di rimborso; - Il costo del lavoro, Mod. F24 per liquidazione periodica dei tributi, cenni ai modelli CU e 730
(detrazioni e deduzioni, imponibile IRPEF)
- Contabilità di magazzino: valutazione degli scarichi e delle rimanenze con metodo FIFO e LIFO.
PROGRAMMA 5° anno: TOMO 1:La contabilità, i bilanci e la fiscalità d’impresa:
- La contabilità generale
- Il leasing operativo e finanziario - La gestione dei beni strumentali e le operazioni relative
- Lo smobilizzo dei crediti commerciali
- Il factoring - Il personale dipendente
- Le scritture di assestamento e chiusura dei conti
- La comunicazione aziendale
- Il sistema informativo di Bilancio - I principi contabili
- Il Bilancio secondo gli IAS/IFRS (cenni)
- la revisione legale - l’interpretazione del Bilancio
- l’analisi di bilancio e le sue finalità
- l’analisi per indici
- l’analisi per flussi - il flusso delle risorse finanziarie della gestione reddituale
- il rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria netta
- il reddito fiscale di impresa e la sua determinazione - TOMO 2:
- La contabilità gestionale
- I costi nella contabilità gestionale e la loro classificazione - Il direct costing
- Il full costing
- L’utilizzo dei costi per la valutazione delle rimanenze
- L’utilizzo dei costi per la valutazione del break even point - L’utilizzo dei costi per l’analisi differenziale
- PROGRAMMA DA SVOLGERE DAL 9 MAGGIO alla fine dell’anno scolastico :
- il budget e il reporting aziendale - il business plan e il marketing plan
31
PROFILODELLACLASSE
Gli alunni si sono impegnati nello studio della ….. con motivazione e interesse: una parte della classe ha raggiunto
una preparazione buona o discreta, mostrando capacità di sintesi e di elaborazione personale, ed una apprezzabile capacità di esposizione dei contenuti; alcuni allievi, nonostante l'impegno profuso, hanno incontrato difficoltà
nella acquisizione di una sicura competenza linguistica: la loro preparazione risulta, pertanto, solo sufficiente, e
l'esposizione dei contenuti, non sempre chiara e corretta, è prevalentemente mnemonica.
La competenza comunicativa nella lingua orale e lo studio degli argomenti relativi all'area di indirizzo sono stati gli
obiettivi centrali del quinto anno del corso A.F.M.
Si è cercato di favorire il rafforzamento delle competenze espressive attraverso l'integrazione della lingua con le
altre discipline: nella seconda parte dell'anno scolastico è stato trattato un argomento relativo al settore
commerciale, ‘accounting’ in collaborazione con l'insegnante di economia aziendale.
METODOLOGIEDIDATTICHE
Metodo funzionale-comunicativo; lezione frontale; didattica laboratoriale; organizzazione dell'intervento didattico
attenta alle diversità individuali nei ritmi e nei tempi di apprendimento degli allievi.
MATERIALIDIDATTICIUTILIZZATI
Libro di testo
Dispense fornite dal docente Presentazioni realizzate tramite il software Power Point
Appunti e mappeconcettuali
Laboratoriolinguistico Materialemultimediale
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifica orale: Interrogazioni, conversazioni, presentazione lavori di gruppo
Verifica scritta (due nel primo trimestre, tre nel pentamestre): relazioni, test oggettivi, quesiti a risposta singola
come nella tipologia della terza prova
Indicatori ai fini della valutazione:
Conoscenza dell'argomento: pertinenza della risposta, proprietà e ampiezza delle informazioni, rielaborazione
critica
Capacità logico-argomentative: chiarezza, linearità, organicità del pensiero
Padronanza della lingua: esposizione chiara e sicura, rispetto dell'ortografia e della punteggiatura, corretto uso delle strutture morfo - sintattiche, adeguata proprietà lessicale
Elementi fondamentali per la valutazione finale: - la situazione di partenza; - l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
- l’impegno nel lavoro individuale e il rispetto delle consegne; - l’acquisizione della competenza comunicativa in lingua inglese e delle principali conoscenze.
OBIETTIVI
32
- utilizzare la lingua inglese per scopi comunicativi;
- utilizzare i linguaggi settoriali relativi al percorso di studio; - individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, le reti e gli strumenti
informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
- saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
Livellimi
nimi
%
Livellim
edi
%
Livellimass
imi
%
Conoscenze:
- Linguaggio settoriale relativo al commercio e all’economia aziendale
- Aspetti salienti della realtà socio-economica inglese e americana
Competenze:
- Consolidamento della competenza linguistica e comunicativa in
generale
- Comprensione ed utilizzo del linguaggio specifico in situazioni commerciali
Capacità:
- Sviluppo di un’efficace capacità comunicativa in situazione di tipo commerciale
- Sviluppo della capacità di operare autonomamente nella
interpretazione e nella relazione di vari tipi di testo e di documento
33
Attività disciplinare: DIRITTO
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ Anno scolastico 2017-2018
Docente: MAURIZIO STANZIANO Classe 5° A A.F.M.
Numero di ore settimanali di lezione: 3
Libro di testo: PAOLO MONTI,IURIS TANTUM FINO A PROVA CONTRARIA,DIRITTO
PUBBLICO,ZANICHELLI
ARGOMENTI
Lo Stato Gli elementi costitutivi dello Stato
Il territorio e il popolo
Forme di Stato e di governo
L’ordinamento internazionale I rapporti tra gli Stati e le grandi organizzazioni internazionali L’Unione Europea: origine, evoluzione ed organizzazione
Lo Stato italiano e la sua evoluzione storica Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Repubblicana
Gli organi costituzionali Il corpo elettorale Il Parlamento
Il Governo Il Presidente della Repubblica La Corte Costituzionale
L’amministrazione della giustizia La funzione giurisdizionale: caratteri generali
La Pubblica Amministrazione L'attività amministrativa dello Stato: gli organi della PA Gli atti della PA
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale, lezione partecipata, discussione guidata, lavoro di gruppo, risoluzione di casi-studio, lettura e
commento di articoli di stampa
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo, Costituzione, Codice civile, testi normativi, stampa specializzata
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state svolte sia con interrogazioni individuali che con prove scritte attraverso test strutturati e
relazioni sulle unità didattiche o su parti significative di esse. La valutazione ha tenuto necessariamente conto della
situazione di partenza, dell'impegno nello svolgimento dei compiti assegnati, della positiva partecipazione al
34
dialogo in classe e della continuità di lavoro di ciascun studente
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
Obiettivi Livelli
minimi %
Livelli
medi %
Livelli
massimi %
Conoscenze:
Conoscere gli elementi fondamentali del diritto pubblico
50 25 25
Competenze:
Riconoscere l’interdipendenza tra i fenomeni istituzionali,
economici, sociali e culturali nella loro dimensione locale e
globale Analizzare i problemi giuridici ed istituzionali connessi agli
strumenti culturali acquisiti
50 25 25
Capacità:
Acquisire il linguaggio settoriale dell’attività giuridica pubblica
Orientarsi nella normativa di settore
50 25 25
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Attività disciplinare: ECONOMIA POLITICA
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ Anno scolastico 2017-2018
Docente: MAURIZIO STANZIANO Classe 5° A A.F.M.
Numero di ore settimanali di lezione: 3
Libro di testo:
GAGLIARDINI PALMERIO LORENZONI, ECONOMIA POLITICA PER IL QUINTO ANNO,
LE MONNIER
ARGOMENTI
L'attività finanziaria pubblica I soggetti e gli aggregati della finanza pubblica
Le teorie sulla natura dell'attività finanziaria pubblica
L'evoluzione storica della finanza pubblica e gli strumenti della politica economica I beni pubblici e le imprese pubbliche
La politica della spesa La struttura e gli effetti economico-sociali della spesa pubblica L'aumento della spesa pubblica, la sua misurazione e l'analisi costi-benefici
La spesa ed il finanziamento della sicurezza sociale
La crisi dello Stato sociale e in contenimento della spesa
La politica delle entrate Le entrate pubbliche originarie e derivate
Le entrate straordinarie ed i prestiti pubblici Le imposte, le tasse e i contributi
La capacità contributiva e la progressività dell'imposta
I principi giuridici e amministrativi delle imposte Gli effetti economici delle imposte
La politica di bilancio La programmazione degli obiettivi di finanza pubblica
Le differenti forme del bilancio dello Stato
La classificazione delle entrate e delle spese: i saldi di finanza pubblica
Le teorie sulla politica di bilancio
Il sistema tributario in Italia Cenni sulle principali imposte dirette e indirette
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale, lezione partecipata, discussione guidata, lavoro di gruppo, risoluzione di casi-studio, lettura e
commento di articoli di stampa
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo, Costituzione, Codice civile, testi normativi, stampa specializzata
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state svolte sia con interrogazioni individuali che con prove scritte attraverso test strutturati e
relazioni sulle unità didattiche o su parti significative di esse. La valutazione ha tenuto necessariamente conto della
situazione di partenza, dell'impegno nello svolgimento dei compiti assegnati, della positiva partecipazione al
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dialogo in classe e della continuità di lavoro di ciascun studente
PROFILO DELLA CLASSE
All’inizio dell’anno la classe ha mostrato di possedere gli elementi di base sui principali istituti giuridici ed
economici consentendo di affrontare gli aspetti generali degli argomenti programmati. L’attività didattica è stata
indirizzata in prevalenza all’acquisizione delle conoscenze fondamentali del diritto e dell'economia pubblica cercando sempre di rappresentare una visione di sistema dei fenomeni istituzionali, giuridici ed economici.
Le diverse tematiche all'inizio sono state affrontate in modo più specifico, mentre nella fase conclusiva alcuni
contenuti sono stati trattati solo negli aspetti principali.
Nel complesso accettabile il comportamento e la partecipazione degli alunni al dialogo educativo anche se l'attenzione e l'interesse non sono stati sempre costanti.
L’impegno nello studio insieme ai ritmi di apprendimento sono stati buoni per alcuni allievi; altri allievi hanno
evidenziato difficoltà nel lavoro di approfondimento, limitandosi ad acquisire una preparazione in generale più nozionistica e mnemonica.
Un gruppo di allievi ha acquisito le principali conoscenze e competenze, mostrando di avere una visione d’insieme
delle tematiche trattate e sapendo esporre con un linguaggio nel complesso chiaro e corretto. La restante parte ha un grado parziale di conoscenze e procede con difficoltà nel lavoro di collegamento se non opportunamente
guidati.
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
Obiettivi Livelli
minimi %
Livelli
medi %
Livelli
massimi %
Conoscenze:
Gli elementi fondamentali dell'economia politica pubblica
50 25 25
Competenze:
Riconoscere l’interdipendenza tra i fenomeni istituzionali, economici, sociali e culturali nella loro dimensione locale e
globale
Analizzare i fenomeni economici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti
50 25 25
Capacità:
Acquisire il linguaggio settoriale della scienza delle finanze
Orientarsi nella normativa di settore
50 25 25
37
Attività disciplinare: MATEMATICA
'
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ - ROMA Anno scolastico 2017-2018
Docente: Ilaria Beatrice Classe 5A A.F.M.
Numero di ore settimanali di lezione: 3
Libro di testo: Bergamini -Trifone - Barozzi, Matematica.rosso. 5, Zanichelli
CONTENUTI TRATTATI
Modulo 1: Analisi in due variabili con applicazioni all’economia
- Le disequazioni e i sistemi di disequazioni in due variabili.
- Le funzioni a due variabili: definizione, il campo di esistenza (razionali e irrazionali)
- Le linee di livello (rette e parabole). - Le derivate parziali prime (definizione e calcolo) e le derivate successive (calcolo).
- I massimi e i minimi relativi di una funzione razionale intera di due variabili; ricerca dei massimi e
dei minimi mediante le derivate.
- I massimi e i minimi relativi vincolati di una funzione di due variabili: metodo dei moltiplicatori di Lagrange.
- L’economia e le funzioni di due variabili: determinazione del massimo profitto di un’impresa in
regime di concorrenza perfetta e di monopolio.
Modulo 2: La ricerca operativa
- La ricerca operativa e le sue fasi. - I problemi di scelta nel caso continuo: funzione obiettivo è una retta; funzione obiettivo è una
parabola.
- Scelta tra più alternative con funzioni dello stesso tipo (lineari).
- Il problema delle scorte (no spese per la merce).
Modulo 3: La programmazione lineare - Gli strumenti matematici per la programmazione lineare - Problemi di P.L: in due variabili
PROFILO DELLA CLASSE
Nello studio della matematica una parte della classe ha raggiunto una preparazione buona, alcuni studenti
nonostante l’impegno hanno riscontrato notevoli difficoltà nell’applicazione del metodo scientifico ai problemi di
tipo economico: la loro preparazione risulta, pertanto, solo sufficiente.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale, lezione partecipata, esercitazioni scritte in classe, esercizi per il recupero delle carenze
individuali, esercizi alla lavagna.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo, schemi, mappe, ricerche su singoli argomenti fatte dagli allievi.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
38
Verifica scritta formativa, verifica scritta sommativa, verifiche orali, esercitazioni.
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
Livelli
minimi
%
Livelli
medi
%
Livelli
massimi
%
Conoscenze:
Conoscere le disequazioni lineari in due variabili
Conoscere le funzioni di due variabili
Conoscere le fasi e le tecniche della ricerca operativa
Conoscere i modelli matematici
20 40 40
Competenze:
Sapere determinare con le derivate i punti estremanti di max e minimo liberi e vincolati di una funzione di due variabili
Saper risolvere un problema di scelta
20 40 40
Capacità:
Sapere impostare il modello matematico del problema
Sapere utilizzare le funzioni economiche per risolvere i problemi
di scelta
Sapere rappresentare graficamente il modello
Sapere distinguere i vari problemi di scelta
20 40 40
39
Attività disciplinare: Scienze Motorie e Sportive
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ - ROMA Anno scolastico 2017-2018
Docente: Benedetti Michelangeli Carlo Classe 5 A A.F.M.
Numero di ore settimanali di lezione: 2
Libro di testo (consigliato):
Movimento Sport Salute 2 - di BALBONI/DISPENZA, Ed Il Capitello
ARGOMENTI
- esercizi a corpo libero
- esercizi di pre-atletismo (andature di corsa)
- esercizi di potenziamento muscolare a carico naturale
- esercizi, semplici e combinati, eseguiti con ritmo e ampiezza differente
- esercizi propedeutici ai giochi sportivi
- esercizi di tecnica individuale dei giochi sportivi:
pallavolo, pallacanestro, tennis tavolo, badminton, calcio a 5
METODOLOGIE DIDATTICHE
- metodo individualizzato
- identificare i livelli di capacità e abilità iniziali degli allievi
- scegliere attività che rispondano al meglio alle esigenze degli allievi
- organizzare gruppi omogenei con compiti differenziati
- correggere gli errori più evidenti e sottolineare i compiti svolti bene
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
- Campo calcio a 5
- Campo pallavolo e pallacanestro
- Palloni di pallavolo
- Palloni di pallacanestro
- Racchette badminton
- Tavoli tennis tavolo
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
- Verifiche individuali durante le attività di gioco sportivo (tecnica individuale e compiti di ruolo
giochi di squadra) e durante le esercitazioni ginniche.
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha partecipato con costanza e interesse alle attività proposte. I risultati di profitto sono di livello
elevato per la quasi totalità della classe. Numerosi studenti hanno raggiunto un livello eccellente di
competenza motoria e padronanza del gesto motorio. Numerosi studenti, inoltre, hanno partecipato
attivamente alle attività di gruppo sportivo con importanti risultati sportivi nei tornei dei Campionati
Studenteschi ai quali la scuola ha partecipato.
40
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
Livelli
minimi
%
Livelli
medi
%
Livelli
massimi
%
Conoscenze:
30 70
Competenze:
22 80
Capacità:
20 80
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Attività disciplinare: RELIGIONE
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ – ROMA Anno scolastico 2017-2018
Docente: MENICHINO Paolo Classe 5A A.F.M.
Numero di ore settimanali di lezione: 1
Libro di testo: Confronti 2.0
CONTENUTI TRATTATI
Il bene ed il male nella Bibbia
Apocalisse
Genesi
Il Concilio vaticano II
La Populorum Progressio
La ricerca della agiustizia e del bene comune: il Movimento Sem terra in Brasile
Anima, corpo e meditazione tra arte e ricerca religiosa
PROFILO DELLA CLASSE RELATIVAMENTE ALLE DISCIPLINE ITALIANO E STORIA
La classe, composta da pochi alunni, si è sempre dimostrata partecipe e collaborativa, raggiungendo ottimi
risultati.
Il programma ha risentito dei numerosi impegni della classe dovuti all’alternanza scuola-lavoro.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale; attività di gruppo.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo
Dispense fornite dal docente Appunti e mappe concettuali
Materiale multimediale
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifica orale: Interrogazioni, conversazioni, presentazioni di attività personali alla classe
Indicatori ai fini della valutazione:
Conoscenza dell'argomento: pertinenza della risposta, proprietà e ampiezza delle informazioni, rielaborazione
critica
Capacità logico-argomentative: chiarezza, linearità, organicità del pensiero
Padronanza della lingua: esposizione chiara e sicura, rispetto dell'ortografia e della punteggiatura, corretto uso
42
delle strutture morfo - sintattiche, adeguata proprietà lessicale
Elementi fondamentali per la valutazione finale: - la situazione di partenza;
- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; - i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
- l’impegno nel lavoro individuale e il rispetto delle consegne;
- l’acquisizione della competenza comunicativa in lingua inglese e delle principali conoscenze.
OBIETTIVI
- utilizzare la lingua inglese per scopi comunicativi;
- utilizzare i linguaggi settoriali relativi al percorso di studio;
- individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, le reti e gli strumenti
informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; - saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
Livelli
minimi
%
Livelli
medi
%
Livelli
massimi
%
Conoscenze:
- Linguaggio specifico della disciplina
- Aspetti salienti della realtà letteraria e storica della fine
dell’Ottocento e della prima metà del Novecento
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Competenze:
- Consolidamento della competenza linguistica e comunicativa
- Comprensione ed utilizzo del linguaggio specifico
90
Capacità:
- Sviluppo di un’efficace capacità critica
- Sviluppo della capacità di operare autonomamente nella
interpretazione e nella relazione di vari tipi di testo e di documento
90
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I.I.S. "FEDERICO CAFFÈ" - ROMA
Anno Scolastico 2017/18
CLASSE V sez.A
Amministrazione Finanza Marketing
1^ SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
23 Aprile 2018
Tipologia B-C
Materie: Economia Politica, Inglese, Francese, Matematica
Tempo a disposizione: 2 ore
Nome e Cognome del Candidato:________________________________
È consentito l'uso della calcolatrice, dei dizionari bilingue Italiano-Inglese, Italiano-
Spagnolo
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DISCIPLINA: MATEMATICA
1) Data la funzione soggetta al vincolo sapendo
che essa ha un punto stazionario in A( ) determinare se si tratta di un massimo o di un minimo.
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2) La funzione della domanda di un bene dipende dal prezzo p di quel bene e dal reddito Y del
consumatore, è data dalla seguente funzione: determinare la
domanda marginale rispetto a p e rispetto a Y. Quali valori assumono per p=20 e Y=60? Commentare i
risultati.
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DISCIPLINA: MATEMATICA
1. Il Dominio della funzione è formato da:
tutti i punti del piano
tutti i punti del piano tranne l’origine
tutti i punti del piano tranne i punti di ascissa uguale a 0
tutti i punti del piano tranne tutti i punti di ordinata uguale a 0
2. Data la funzione si può affermare che le linee di livello sono parabole:
con asse di simmetria x=2
con asse di simmetria che varia al variare di k
con vertice di coordinate V(2;k+4)
con vertice di coordinate V(2;k)
3. Nel calcolo dei punti di massimo o di minimo liberi con le derivate, per avere un punto di massimo
bisogna che si verifichi:
4. E’ data la funzione del costo totale la quantità che rende minimo il
costo unitario è:
x=4
non si può calcolare
x=32
x=10
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DISCIPLINA: FRANCESE
- Parlez de mai 68.
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2) Parlez des banques.
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DISCIPLINA: FRANCESE
Cochez la bonne réponse
1) Le régime de Vichy a été:
Antisémite
Pro nation juive
Neutre
Favorable à l’Angleterre.
2) Charles De Gaulle a été président:
sous la troisième république
sous le régime de Vichy
grace au Traité de Versailles
sous la cinquième république.
3) Le Parlément:
est formé d’une seule chambre
est formé de l’Assemblée des maires
est formé de deux chambres
peut controler toute l’activité gouvernementale
4) La guerre d’Indochine:
arrive sous la cinquième république
s’achève sur une victoire française
arrive sous la deuxième république
dure 8 ans
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DISCIPLINA: INGLESE
- The British Constitution and the separation of powers in the U.K.
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- Write about E-commerce.
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DISCIPLINA: INGLESE
QUESITI A SCELTA MULTIPLA
1) A Cooperative is:
a business formed by two or more companies
a business organization in which all the members have the right to vote
a company that produces in more than one country but has its headquarters in just one
a company that acquires control of another company by buying more than half of its shares
2) The UK Prime Minister is officially appointed by:
The Parliament
The Government ministers
The Queen
The Cabinet
3) The European Commission is…
The legislative branch of the EU
The executive branch of the EU
The Judicial branch of the EU
All of the above
4) Which international organization promotes mutual protection and security in Europe?
UNICEF
FAO
NATO
WTO
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DISCIPLINA: ECONOMIA POLITICA
Descrivi le cause dell’aumento, anche in termini reali, della spesa pubblica negli ultimi cento
anni precisando il sistema adoperato per misurarne la crescita
Spiega la teoria della capacità contributiva descrivendo i principi che da essa derivano
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DISCIPLINA: ECONOMIA POLITICA
1) Il neoliberismo
A. Rifiuta la funzione della finanza pubblica come strumento di politica economica
B. Propone che l’attività finanziaria debba limitarsi a garantire la tutela delle classi più svantaggiate
C. Ritiene che la domanda globale debba adeguarsi all’offerta globale attraverso il libero gioco della
concorrenza
D. Sostiene la necessità di politiche economiche espansive per investimenti e per scopi sociali
2) A partire dagli anni Novanta del Novecento, a livello comunitario è maturata l’idea dell’opportunità di
A. Adottare il modello di una economia di mercato aperta
B. Controllare le imprese private attraverso società finanziarie pubbliche
C. Nazionalizzare le imprese operanti in settori strategici
D. Potenziare il sistema dei monopoli pubblici per evitare la formazione di quelli privati
3) La presentazione, da parte del Governo del DEF (Documento di Economia e Finanza) è
A. Successiva alla presentazione del Disegno di Legge del bilancio di previsione
B. Contemporanea alla presentazione dei Disegni di Legge collegati al Disegno di Legge del bilancio
C. Conseguente all’approvazione da parte del Consiglio Europeo della Analisi annuale della crescita
D. L’ultimo atto della c.d. sessione di bilancio corrispondente alla chiusura del semestre europeo
4) L’indebitamento netto è dato dalla differenza tra
A. Le entrate finali e le spese finali
B. La somma delle entrate tributarie ed extratributarie e la somma delle spese correnti e delle spese in
conto capitale
C. Le entrate finali al netto della riscossione dei crediti e le spese finali al netto delle operazioni
finanziarie
D. Le entrate finali e la somma delle spese correnti e delle spese in conto capitale
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I.I.S. "FEDERICO CAFFÈ" - ROMA
Anno Scolastico 2017/18
CLASSE V sez.A
Amministrazione Finanza Marketing
2^ SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
24 Maggio 2018
Tipologia B-C
Materie: Storia, Inglese, Diritto, Matematica
Tempo a disposizione: 2 ore
Nome e Cognome del Candidato:________________________________
È consentito l'uso della calcolatrice, dei dizionari bilingue Italiano-Inglese, Italiano-
Spagnolo
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5 sez. A AFM Alunno ………………………………………………..
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DI STORIA
1. In che cosa consistette la cosiddetta “Secessione dell’Aventino”?
a) Fu una firma di protesta dei partiti antifascisti, che si rifiutarono di offrire il loro appoggio
al nuovo governo. b) Fu una forma di protesta dei partiti antifascisti, che si ritirarono sull’Aventino. c) Fu uno sciopero generale delle forze politiche estranee al fascismo e degli operai, che si
riunirono sull’Aventino. d) Fu uno sciopero generale indetto dalle organizzazioni sindacali.
2. Quali furono i principali interventi del regime fascista in campo economico ed industriale?
a) Venne instaurato un sistema protezionistico, che fu mantenuto invariato nel tempo. b) Dopo una prima fase di pieno liberismo, la politica economica fascista si orientò verso il
protezionismo e l’intervento statale, a salvataggio di imprese o banche in dissesto, con l’istituzione dell’IMI e dell’IRI.
c) Dopo una prima fase di protezionismo, che salvaguardava gli interessi di banche ed imprese ed una fase di intervento statale, con l’istituzione dell’IMI e dell’IRI, si passò ad una fase di pieno liberismo, per favorire la produzione e le esportazioni.
d) Ci fu alternanza tra momenti di pieno liberismo e momenti di protezionismo ed intervento statale, che culminarono con l’istituzione dell’IMI e dell’IRI.
3. A partire dalla metà degli anni Venti lo Stato fascista pose l’accento sul valore
dell’autarchia. Qual era lo scopo di tale politica?
a) Ridurre l’inflazione e favorire l’industria pesante. b) Indurre una spirale deflazionistica, a seguito della quale la sterlina doveva raggiungere
quota 90 lire. c) Condurre l’Italia all’autonomia economica, proteggendo l’industria nazionale. d) Costringere l’industria ad un regime di concorrenza, abolendo i dazi protezionistici.
4. Nel 1926, con la “legge sui rapporti di lavoro” venne istituito in Italia l’ordinamento
corporativo. Che cosa stabiliva tale ordinamento?
a) Che i vecchi sindacati fossero sciolti e sostituiti dalle corporazioni fasciste. b) Che le corporazioni fossero collegate tra loro attraverso il Comitato centrale delle
corporazioni. c) Che la Camera dei fasci e delle corporazioni risolvesse i contrasti tra datori di lavoro e
lavoratori dipendenti. d) Che fosse emanata una legge sulla disciplina giuridica dei rapporti di lavoro, che
riconosceva le associazioni fasciste di rappresentanza dei datori di lavoro e dei lavoratori, vietava lo sciopero e la serrata
56
5 sez. A AFM Alunno ………………………………………………..
5. Dopo il discorso del 3 gennaio 1925, Mussolini fece approvare le cosiddette “leggi fascistissime”. Il candidato indichi brevemente in che cosa consistevano tali provvedimenti.
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6. Il candidato parli brevemente dei rapporti tra Chiesa e regime fascista.
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TERZA PROVA LINGUA INGLESE
A.S. 2017/18 CLASSE V Sez. A A.F.M. ALUNNO: QUESITI A SCELTA MULTIPLA.
1) Since the 1920s the two largest political parties in Britain have been
a) the Conservative Party and the Liberal Party
b) the Labour party and the Conservative Party
c) the Labour Party and the Liberal Party d) the Conservative Party and the Liberal Democrats Party
2) In the UK ,to become a law, a bill must be approved and signed by: a) The Prime Minister b) The House of Commons only c ) The House of Commons and the House of Lords d) The House of Commons, the House of Lords and the Queen 3) The sole trader: a) doesn’t bear any risks b) shares the profits of the business c) takes decisions with other members d) does business under his own responsibility 4) A market research survey is carried out: a) to stop people in the street b) to exchange goods for money c) to collect data relating to customers’ preferences d) to buy goods and services
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TERZA PROVA
LINGUA INGLESE
A.S. 2017/18 CLASSE V SEZ.A A.F.M. ALUNNO: Quesiti a risposta aperta.
1) Write about the integration process of the European Union making reference to the most
important Treaties.
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2) Describe the advantages and disadvantages of globalization
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SIMULAZIONE DI MATEMATICA 5A AFM Nome e Cognome_______________________________________________
1) Una compagnia teatrale deve scegliere in quale teatro esibirsi. Riceve due
proposte:
teatro A: €350 fissi e €2 per ogni biglietto venduto; teatro B: €380 fissi e €1,5 per ogni biglietto venduto. Quale teatro deve scegliere in base al numero di biglietti venduti? Rappresentare graficamente.
2) Un negozio di dolciumi confeziona scatole di caramelle su ordinazione. Ogni
scatola contiene 20 caramelle ognuna delle quali costa €0,20. Le scatole
vengono vendute in lotti da 10, con prezzo, a caramella, che varia secondo
la seguente tabella:
n. lotti 1 2 3 4 5 6 7
Prezzo unitario
0,50 0,50 0,50 0,40 0,40 0,30 0,25
Determinare la quantità di lotti da produrre e vendere per realizzare il massimo guadagno.
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SIMULAZIONE DI MATEMATICA 5A AFM Nome e Cognome_______________________________________
1) Nei problemi di scelta di Ricerca Operativa in condizioni di certezza con
effetti differiti:
a. i dati non sono mai sicuri
b. i dati sono sicuri ed il tempo che intercorre fra la decisione e la
realizzazione non influisce sulle grandezze economiche
c. i dati sono sicuri ed il tempo che intercorre fra la decisione e la
realizzazione influisce sulle grandezze economiche.
d. non si può trovare la soluzione del problema.
2) La costruzione del modello matematico:
a. non è una fase della Ricerca Operativa
b. implica la determinazione del vincolo di segno e tecnico
c. serve per eliminare il vincolo di segno
d. non serve per risolvere il problema di Ricerca Operativa
3) In un problema di scelta nel caso continuo con effetti immediati il massimo
della funzione obiettivo 𝑦 = −0,03𝑥2 + 5𝑥 − 120 si ha in corrispondenza di:
a. x=83,33
b. x= - 83,33
c. la funzione non ha punto di massimo
d. x= 88,33.
4) Una maglieria produce al massimo 1000 maglie la settimana. Sostiene i
seguenti costi: €550 fissi, €21 per ogni maglia. Rivende ogni maglia a €44.
Questo è un problema di:
a. scelta con effetti immediati, caso continuo
b. scelta con effetti immediati, caso discreto
c. scelta con effetti differiti
d. gestione di scorte.