Documento del Consiglio di Classe 5IA Aa... · Il Decadentismo (scheda) Contenuti e forme del romanzo decadente (crisi dei valori romantii e positivisti, disagio dell'uomo ontemporaneo,

Documento del Consiglio di Classe Classe V A At a.s. 2017-2018

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Badoni” - Lecco

Documento del Consiglio di Classe V AAt

Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica articolazione Automazione

a.s. 2017/2018

Documento del Consiglio di Classe Classe V AAt a.s. 2017-2018 1

Indice

Composizione del Consiglio di Classe ..................................................................................... 2

Continuità didattica ..................................................................................................................... 2

Consistenza numerica e tassi di selezione .............................................................................. 3

Presentazione della classe e dei suoi livelli di apprendimento .............................................. 4

Obiettivi Didattici Trasversali ..................................................................................................... 4

Relazioni disciplinari ................................................................................................................... 6

Materia: Lingua e Lettere Italiane ........................................................................................... 6

Materia: Storia ed Educazione Civica .................................................................................... 6

Materia: Lingua Inglese ......................................................................................................... 13

Materia: Matematica .............................................................................................................. 15

Materia: Scienze motorie e sportive .................................................................................... 18

Materia: Elettrotecnica ed Elettronica ................................................................................. 20

Materia: Sistemi Automatici .................................................................................................. 24

Materia: T.P.S.E.E. ................................................................................................................. 27

Argomenti per il colloquio ........................................................................................................ 30

Alternanza Scuola - Lavoro ...................................................................................................... 31

Tabella riepilogativa attività ASL ......................................................................................... 32

Attivita' integrative .................................................................................................................... 33

Crediti formativi ......................................................................................................................... 34

Tabella dei crediti .................................................................................................................. 35

Simulazioni ................................................................................................................................. 36

Testo simulazione II prova scritta ........................................................................................ 37

Griglia di valutazione II prova scritta ................................................................................... 39

Testi prima simulazione III prova scritta ............................................................................. 40

Testi seconda simulazione III prova scritta ........................................................................ 47

Griglia di valutazione III prova scritta .................................................................................. 53

Griglia di valutazione III prova scritta (inglese) .................................................................. 54

Firme ........................................................................................................................................... 55


Composizione del Consiglio di Classe

Materie Docente Codocente

Religione Molli Mario Giuseppe

Lingua e lettere italiane Di Iorio Annunziatina

Storia ed educazione civica Di Iorio Annunziatina

Lingua straniera (Inglese) Vanoli Dario

Matematica Colombo Simona

Scienze motorie e sportive Lanfranchi Sara

Elettrotecnica ed Elettronica Arrighi Giuseppe (coordinatore di classe)

Fusi Pietro

Sistemi automatici Rafaraci Giulio Fusi Pietro

Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici

Redaelli Gianfranco Orecchio Diego

Continuità didattica

La classe ha avuto continuità didattica triennale nelle seguenti discipline: IRC, Italiano, Storia, Inglese.

Non vi è stata continuità didattica triennale nelle seguenti discipline: Matematica, TPSEE, Elettrotecnica ed Elettronica, Sistemi, Scienze Motorie.


Consistenza numerica e tassi di selezione

Situazione iniziale

Anno scolastico

Classe Alunni iscritti

Provenienza Ripetenti

Ritirati o trasferiti

Classe Altri istituti

2015/16 III A At 21 Più seconde

- 1 -

2016/17 IV A At 21 III A At

IV A AtE - 2 -

2017/18 V A At 21 IV A At

V A AtE - 1 1

Esito degli scrutini

Anno scolastico

Classe Alunni

scrutinati Promossi a

giugno Giudizio sospeso

Promossi a luglio

Non promossi

2015/16 III A At 21 11 9 8 2

2016/17 IV A At 21 15 5 5 1

2017/18 V A At 20 - - - -


Presentazione della classe e dei suoi livelli di apprendimento

Dal punto di vista del profitto gli alunni hanno raggiunto risultati differenziati. Un ristretto gruppo di studenti ha mostrato impegno e interesse, raggiungendo risultati soddisfacenti. La maggior parte degli alunni ha raggiunto gli obiettivi minimi, ma ha mostrato impegno e interesse limitati.

Un gruppo di alunni invece non si è applicato adeguatamente, dimostrando un impegno insufficiente soprattutto nello studio a casa. L’interesse e la partecipazione alle attività didattiche sono stati generalmente inferiori alle aspettative dei docenti in quasi tutte le discipline. Tale situazione ha generalmente determinato una riduzione del programma, sia in termini quantitativi sia in termini qualitativi. La frequenza è stata irregolare; in alcuni casi si è verificato un numero di assenze significativo in occasione di verifiche e alcuni alunni hanno effettuato ingressi in ritardo o uscite in anticipo. Il clima tra alunni e docenti è stato talvolta poco collaborativo e conflittuale.

Obiettivi Didattici Trasversali

Il Consiglio di Classe, considerato il profilo professionale previsto per i diplomati dell’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica”, le finalità educative individuate dal POF, le risorse tecniche-strumentali a disposizione e il percorso formativo maturato dagli studenti, ha stabilito, in sede di programmazione annuale, di perseguire i seguenti obiettivi:

o OBIETTIVI TRASVERSALI - educazione all’ordine, all’attenzione, allo sforzo, alla fatica; - rispetto delle norme scolastiche; - acquisizione della capacità di esprimere un giudizio oggettivo del proprio operato; - saper lavorare in modo autonomo nel contesto di un gruppo di lavoro; - acquisizione della capacità di saper riconoscere le proprie attitudini e i propri limiti.


o OBIETTIVI DIDATTICI

- perfezionare il metodo di studio; - saper organizzare i tempi di lavoro in modo da rispettare i tempi di consegna dei compiti; - sapersi esprimere in modo adeguato e corretto; - saper utilizzare il lessico specifico di ogni singolo contesto o disciplina; - saper sintetizzare e riferire i contenuti delle diverse discipline; - saper individuare, se guidati, le relazioni tra argomenti differenti della stessa disciplina; - saper effettuare collegamenti tra le diverse discipline.


Relazioni disciplinari

Materia: Lingua e Lettere Italiane Materia: Storia ed Educazione Civica Docente: Prof.ssa Di Iorio Annunziatina a.s. 2017 /2018

Obiettivi disciplinari

Italiano-Educazione linguistica Conoscenze -Possedere il lessico fondamentale della lingua italiana,nonché i lessici specifici delle discipline di studio;conoscere le proprietà morfosintattiche della lingua. -Conoscere gli elementi di base della comunicazione letteraria. Competenze -Saper esporre le proprie conoscenze in forma linguisticamente corretta e con organicità concettuale. -Saper produrre elaborati scritti caratterizzati da correttezza formale,coerenza e organicità,che rivelino capacità di riflessione personale. -Saper elaborare opinioni personali su argomenti dati con precisione lessicale,chiarezza espositiva e coerenza.

Italiano-Educazione letteraria

Conoscenze -Possedere le linee fondamentali della storia della letteratura in Italia, con riferimenti alla letteratura europea. -Conoscere le principali correnti culturali e letterarie del XIX secolo e dei primi decenni del XX secolo. -Possedere e saper definire i concetti di romanticismo, positivismo, verismo, decadentismo. -Conoscere le principali opere letterarie del periodo considerato con i relativi autori. Competenze -Saper analizzare i testi letterari. -Saper porre in relazione i testi letterari con il più generale contesto storico e culturale. -Saper interpretare autonomamente i testi,rielaborarne i contenuti,ponendoli in rapporto col contesto storico-culturale.


-Saper cogliere i caratteri di una civiltà,di una cultura,di un’epoca a partire dalle manifestazioni letterarie nella loro complessità e interdipendenza. Giudizio Gli obiettivi sono stati realizzati ad un livello di base,ma non tutti gli alunni hanno raggiunto livelli discreti quanto ad ampiezza delle conoscenze e capacità di operare con i dati acquisiti. Diversi alunni hanno raggiunto una preparazione letteraria sufficiente e sanno orientarsi, guidati,nell'analisi e nell'interpretazione dei testi. Alcuni,però, hanno acquisito solo conoscenze essenziali e limitate competenze di base e pertanto faticano ad inserire le loro acquisizioni in un quadro organico e personale. Gli alunni hanno compiuto un percettibile cammino nell'acquisizione di strumenti linguistici via via più sicuri e specifici riguardo all'esposizione sia scritta che orale. Spesso però ad un sufficiente possesso di contenuti non fa riscontro una competenza linguistica altrettanto sicura e si rivela una fragilità linguistica,che si rivela talora in esposizioni orali povere nel lessico o nel registro linguistico poco adeguato e in prove scritte non esenti da errori morfosintattici. Storia Conoscenze -Conoscere i principali avvenimenti e fenomeni storici relativi al periodo XIX – XX secolo,con particolare riferimento all’Europa. -Conoscere le interpretazioni fornite dalla storiografia ai fenomeni più rilevanti. -Comprendere il linguaggio della storiografia. Competenze -Saper usare con autonomia ed efficacia materiali di varia natura (libro di testo,cartografia,…) -Saper usare adeguatamente lessico e concetti della storiografia. -Saper discutere le interpretazioni storiografiche studiate. -Comprendere le modalità di funzionamento e di trasformazione dei sistemi storico-sociali,con particolare riferimento al rapporto causa-effetto. -Saper riproporre autonomamente un quadro organico del periodo studiato,individuando i rapporti tra fenomeni semplici e complessi e cogliendo i legami tra passato e presente.

Giudizio

La maggior parte degli alunni ha acquisito una capacità di orientamento storico generale relativa al periodo studiato (conoscenza dei fenomeni e dei fatti salienti, ricostruzione dei rapporti causa-effetto, capacità sufficiente di esposizione e di organizzazione dei dati). Alcuni alunni possiedono conoscenze discrete e sanno, in autonomia o guidati, proporre sintesi sufficientemente organiche dei periodi e degli argomenti studiati. Diversi alunni si collocano ad un livello sufficiente sia nelle conoscenze che nelle capacità operative; qualche


alunno ha ancora bisogno di guida puntuale e dispone di conoscenze un po’ frammentarie.

Metodi e strumenti

L’approccio agli argomenti indicati ha privilegiato la lettura diretta e l’analisi dei testi letterari (struttura del testo, individuazione dei temi e degli aspetti formali salienti, contestualizzazione riguardo all’autore, ai movimenti culturali, all’epoca storica). I singoli autori non sono dunque stati accostati nella loro integrità e complessità, ma tramite alcuni testi scelti e contestualizzati. Gli argomenti svolti riguardano lo sviluppo del romanzo e lo sviluppo della lirica dall’Ottocento al Novecento nella letteratura italiana, con qualche riferimento alle letterature europee. Sono state proposte le seguenti modalità di lavoro: -studio guidato del testo -lezione frontale, con funzione di introduzione alla lettura di testi e documenti, commento ai testi letti, integrazione e raccordo informativo. -analisi guidata di testi letterari e documenti storici. -lettura e analisi autonoma, in classe e domestica, di testi e documenti. -attività integrative (conferenze, interventi di esperti, rappresentazioni teatrali…)

Verifiche e valutazione

La verifica è avvenuta, in italiano, attraverso: -prove scritte che comprendono le tipologie previste per l’esame di Stato -prove scritte a risposta aperta -interrogazioni orali. In storia attraverso interrogazioni e questionari semi-strutturati. Per la valutazione nell’orale si è fatto riferimento ai seguenti criteri: -possesso di nozioni essenziali sull'argomento; -espressione chiara, organizzata, correttezza terminologica; -capacità di analisi e di sintesi, flessibilità, trasferimento dei criteri appresi. Per la valutazione dell'elaborato scritto si è fatto riferimento ai seguenti criteri: -rispondenza richiesta-svolgimento -correttezza formale -organicità -ricchezza/completezza dei contenuti -apporto personale. Hanno costituito inoltre indicatori utili ai fini della valutazione: -interesse per la materia e tendenza all'approfondimento; -attenzione, partecipazione, continuità nell’impegno, assiduità di frequenza.


Programma svolto ITALIANO Le linee generali della cultura europea La cultura filosofica e scientifica: La rinnovata fiducia nel progresso, Il Positivismo. Il letterato e il pubblico di massa I movimenti letterari Il Naturalismo francese (scheda) E. Zola: la poetica del Naturalismo, Il romanzo sperimentale La Prefazione a La fortuna dei Rougon Casa Lorilleux Dal Naturalismo al Verismo Peculiarità del Verismo:il pessimismo,l’attenzione per il mondo contadino,il regionalismo… G. Verga La vita L'evoluzione poetica: la produzione giovanile,il periodo preverista,la svolta… L’adesione al Verismo:analogie e differenze con il Naturalismo francese,il ciclo dei Vinti,l’eclissi del narratore e le scelte linguistiche Fantasticheria e le dichiarazioni di poetica ( da Vita dei campi) Rosso Malpelo:sfruttamento lavoro minorile,regressione del narratore (Vitdecampi) campdei campi)Le opere della maturitàI Malavoglia: La trama, le Le opere della maturità I Malavoglia:la trama,le caratteristiche e i temi dell’opera, la lingua Prefazione: i vinti nella lotta per l'esistenza (dichiarazione di poetica,Il ciclo dei Vinti) La famiglia Toscano La poesia tra Ottocento e Novecento La nascita della poesia moderna: Il Simbolismo(poesia come forma superiore di conoscenza,nascita linguaggio lirico moderno) La poesia italiana: La Scapigliatura (Un movimento di rottura,La Scapigliatura e il 6 febbraio…) Emilio Praga: Preludio Il Decadentismo (scheda) Contenuti e forme del romanzo decadente (crisi dei valori romantici e positivisti, disagio dell'uomo contemporaneo, l’eroe decadente, l’estetismo). J.K.Huysmans,da Controcorrente: La realtà artificiale O. Wilde, da Il ritratto di Dorian Gray (lettura integrale) D’Annunzio, da Il piacere: La filosofia del dandy G. D'Annunzio La biografia: una vita vissuta come un’opera d’arte La poetica : l’estetismo, il mito del superuomo, il vitalismo panico ( scheda) Da Alcyone: La sera fiesolana. La pioggia nel pineto G. Pascoli


La vita e le opere La poetica del fanciullino e il suo mondo simbolico Lo stile e le tecniche espressive Da Myricae: Novembre, Lavandare, L’Assiuolo Dai Canti di Castelvecchio: Il Gelsomino notturno, La mia sera,Nebbia Il Futurismo: la sola avanguardia italiana Marinetti: Il Manifesto del futurismo,Il manifesto tecnico della letteratura futurista Bombardamento Palazzeschi: Lasciatemi divertire! La narrativa del primo Novecento:la trasformazione delle strutture e del linguaggio del romanzo,un nuovo modo di percepire la realtà,la scoperta dell’inconscio,la molteplicità dei punti di vista L. Pirandello La vita La visione del mondo,la coscienza della crisi,il relativismo,i temi ricorrenti La poetica dell’umorismo:L'umorismo e sentimento del contrario Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, La carriola Il fu Mattia Pascal: caratteri generali dell’opera; la trama e la struttura del romanzo; i temi e lo stile. Da Il fu Mattia Pascal:Premessa 1 e premessa 2,Una nuova identità per Mattia,La lanterninosofia,La conclusione Italo Svevo La vita, la formazione,la poetica Il percorso delle opere: Da una Vita a Senilità (il tema dell'inettitudine, la salute e la malattia, verso il romanzo psicologico) La coscienza di Zeno:contenuti e struttura dell’opera Da La coscienza di Zeno: Prefazione e Preambolo, Il vizio del fumo: sintomo di una malattia,lo schiaffo del padre morente,la conclusione del romanzo La poesia italiana tra le due guerre G. Ungaretti (scheda biografica e delle opere) Da L’allegria: Veglia, Fratelli, Sono una creatura, San Martino del Carso, Fiumi E.Montale e la poetica dell'oggetto (scheda) Da Ossi di seppia:Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Da Satura:Ho sceso dandoti il braccio ….. Letture personali Nel corso del triennio ogni alunno ha letto una serie di testi imposti dall'insegnante o scelti autonomamente dagli studenti.


Programma svolto

STORIA - La seconda rivoluzione industriale (caratteristiche generali) - Le origini della società di massa - L'inclusione delle masse nella cornice delle istituzioni statali - Ampliamento del suffragio e la questione femminile - Il mondo cattolico - L'età giolittiana: la crisi di fine secolo, il riformismo giolittiano - Anni cruciali per l'Italia:1911-1913 - Alleanze e contrasti tra le grandi potenze: crisi nei Balcani, la riorganizzazione delle alleanze, la corsa al riarmo, tensione tra Austria, Ungheria e Serbia - La Grande Guerra:le prime fasi della guerra (1914-’15),l’Italia dalla neutralità all’intervento(1914-’15),trincee e assalti,la fase conclusiva (1917-’18) - Le conseguenze geopolitiche della guerra - Le riparazioni di guerra e le relazioni economiche internazionali: il problema delle riparazioni, l'occupazione della Rhur, il Piano Dawes e il Piano Young - La Russia rivoluzionaria: dal comunismo di guerra alla NEP, da Lenin a Stalin (fotocopie) - La Repubblica di Weimar - Il quadro politico italiano nell'immediato dopoguerra - Le aree di crisi nel biennio 1919-1920 - La nascita del fascismo: dalla marcia su Roma al regime dittatoriale; la politica economica del fascismo - I Patti Lateranensi - La crisi del dopoguerra in Italia: Il “biennio rosso”. - Gli Stati Uniti e il crollo del ’29; Roosevelt e il New Deal. - Il regime nazista: l'ascesa del nazismo, le strutture del regime nazista, la legislazione razziale - La guerra civile spagnola - La seconda guerra mondiale: dall'Anschluss al patto di Monaco, dalla dissoluzione della Cecoslovacchia all'aggressione alla Polonia, la guerra lampo, le guerre parallele, l'attacco all'Unione sovietica, la guerra nel Pacifico, lo sterminio degli ebrei, la caduta del fascismo, la Resistenza e la guerra in Italia, l'Accordo di Yalta, la fine della guerra - Dopo la guerra (1945-1950): l'Organizzazione delle Nazioni Unite, Le due superpotenze - L'Europa divisa: Berlino e la “nascita della guerra fredda” - Le guerre iugoslave (scheda) - “Ex Jugoslavia,una guerra dimenticata nel cuore dell’Europa”

(conferenza) - “A come Srebrenica” (spettacolo teatrale) - “L’Europa oggi”(conferenza)


Libri di testo

Letteratura: Dal testo al mondo (Dal secondo Ottocento all'età contemporanea) Edizione Paravia Storia: Alberto Banti “Frontiere della storia”,volume 3(dall'Europa delle grandi potenze all'età contemporanea), Ed. Laterza.


Materia: Lingua Inglese Docente: Prof. Dario Vanoli a.s. 2017 /2018 La classe ha mostrato un discreto livello di interesse e di studio per la materia; alcuni alunni hanno buona proprietà di linguaggio, un secondo gruppo si esprime in maniera sufficientemente corretta; un paio di alunni fanno ancora fatica a esprimersi in inglese sia in forma orale che scritta. La classe è stata coinvolta in alcune attività per approfondire la lingua e la cultura inglese: visione il musical The picture of Dorian Gray a teatro; in orario curriculare si sono tenute cinque ore di conversazione con insegnante madrelingua su argomenti inerenti al programma sottostante. Alcuni allievi hanno preso parte a lezioni di potenziamento con insegnante madrelingua, proposta organizzata dalla scuola con la Top English school di Lecco. Nel secondo quadrimestre si sono svolte tre prove scritte secondo la modalità della terza prova e due prove orali. Libro di testo: English for new Technology - Pearson * approfondimenti con fotocopie consegnate ai ragazzi ELECTRICITY AND TRANSPORT A SHORT HISTORY OF ELECTRIC TRANSPORT AND MAGLEV ELECTRONIC COMPONENTS APPLICATIONS OF ELECTRONICS SEMICONDUCTORS THE TRANSISTOR BASIC ELECTRONIC COMPONENTS WILLIAM SHOCKLEY SOLDER COMPONENTS IN A CIRCUIT ELECTRONIC SYSTEMS CONVENTIONAL AND INTEGRATED CIRCUITS DIGITAL RECORDING AMPLIFIERS OSCILLATORS MICROPROCESSORS WHAT IS A MICROPROCESSOR? THE BASIC ELEMENTS IN THE MICROPROCESSOR LOGIC GATES DIGITAL KITCHEN SCALES OPERATE A CAR STEREO THE RACE TO BUILD THE INTEGRATED CIRCUIT MOORE’S LAW: HOW LONG CAN IT GO ON? HOW MICROCHIPS ARE MADE THE FUTURE OF MICROCHIP TECHNOLOGY


AUTOMATION WHAT IS AUTOMATION? HOW DOES AUTOMATION WORK? AUTOMATION IN OPERATION: A HEATING SYSTEM BURGLAR ALARM SYSTEM THE DEVELOPMENT OF AUTOMATION: FORD, WIENER AND WATT HOW DOES ROBOT WORK? ROBOTS PAST AND PRESENT VARIETIES AND USES OF ROBOTS ROBOTS IN MANUFACTURING ARTIFICIAL INTELLIGENCE AND ROBOTS THE END OF AIR TRAFFIC CONTROLLER? AUTOMATION AT HOME AND AT WORK AUTOMATION THE WAY FORWARD/ THE RISK ROBOTICS: SOPHIA AND ERICA. (Videos on youtube) WHY DO PEOPLE GO TO SPACE?* TECHNOLOGY AND THE SURVEILLANCE SOCIETY: IS OUR PRIVACY IN DANGER?* COMPUTER SOFTWARE SYSTEMS SOFTWARE PROGRAMMING; HOW PROGRAMS ARE WRITTEN COMPUTER LANGUAGES HOW THE WINDOWS OS WORKS CLOUD COMPUTING COMPUTER NETWORK HOW THE INTERNET DEVELOPED HOW THE INTERNET WORKS TECHNOLOGY AND SOCIETY JOB ADVERTISEMENTS* THE CURRICULUM VITAE: WHAT IT SHOULD CONTAIN AND HOW TO WRITE IT A JOB INTERVIEW BRITISH CULTURE OSCAR WILDE: LIFE AND WORKS* THE PICTURE OF DORIAN GRAY* THE PREFACE OF THE PICTURE OF DORIAN* GEORGE V (1910 -1936) HISTORICAL EVENTS HISTORICAL BACKGROUND 1920-1952 IN THE UK* CULTURAL REVOLUTION IN THE UK IN THE ‘50S, ‘60S AND ‘70S* QUEEN ELIZABETH II’S REIGN AND THE BRITISH MONARCHY: 1952-2018* WIND OF CHANGE - THE SCORPIONS’ SONG AND THE END OF AN ERA*


Materia: Matematica Docente: Prof.ssa. Colombo Simona a.s. 2017 /2018 GIUDIZIO SULLA CLASSE Durante tutto l’anno la classe ha tenuto un comportamento corretto ed educato nei confronti dell’insegnante, con cui ha instaurato un buon dialogo educativo. La partecipazione degli studenti non è sempre stata attiva nonostante non siano mancati interventi sia di chiarimento che di approfondimento. Il programma previsto all’inizio dell’anno scolastico non è stato sviluppato in modo completo perché si sono svolti numerosi esercizi di potenziamento ma soprattutto di recupero. Lo studio a casa non per tutti è stato regolare e adeguato alle richieste: a fronte di alcuni studenti che hanno sempre dimostrato un impegno costante e puntuale,qualche alunno ha studiato in modo superficiale, intensificando l’impegno in prossimità dei momenti di verifica. Nel complesso la classe ha mediamente raggiunto gli obiettivi disciplinari anche se alcuni studenti presentano ancora difficoltà in fase di modellizzazione di problemi e di individuazione di strategie risolutive, mentre, per contro, altri sono riusciti ad acquisire una buona capacità di analisi dei problemi e di un adeguato linguaggio scientifico. OBIETTIVI DISCIPLINARI Gli obiettivi disciplinari perseguiti sono quelli dedotti dalle indicazioni ministeriali sulle competenze e concordati nel coordinamento di materia:

- potenziare le capacità analitiche individuali; - saper utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare

e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; - saper usare correttamente processi deduttivi nelle varie situazioni; - saper costruire procedure di risoluzione di un problema individuando strategie

opportune e fornendo modelli matematici atti a risolverli. METODOLOGIA DIDATTICA In generale, la metodologia usata ha privilegiato,per quando è stato possibile, lo studio e la risoluzione di problemi nei quali si distinguessero le varie tappe: interpretazione, analisi, rappresentazione dei dati, traduzione in termini matematici, scelta della strategia risolutiva, verifica delle soluzioni, ricerca dei problemi analoghi, ricerca di eventuali generalizzazioni. La lezione frontale ha avuto la funzione di introdurre, integrare e raccordare i vari temi. Spesso è stata supportata dall’utilizzo di un software dinamico come Geogebra, importante strumento di rappresentazione grafica. Oltre il libro di testo sono state utilizzate schede riassuntive delle tappe fondamentali dello studio di alcuni argomenti e delle tecniche specificamente algebriche presentate. Lo svolgimento, da parte degli studenti, di un adeguato numero di esercizi a vari livelli è servito a chiarire, applicare e consolidare quanto imparato. In classe è stato corretto sistematicamente il lavoro personale, per controllare l’effettivo grado di acquisizione dell’argomento trattato.


Quando si è reso necessario, sono stati ripresi quei concetti e quelle tecniche di calcolo che risultavano ancora poco chiare a una parte degli studenti. STRUMENTI DI VERIFICA Per quanto riguarda i criteri di valutazione ci si è basati sui criteri stabiliti nel corso delle riunioni di Dipartimento e debitamente approvati in Collegio Docenti. Il rendimento è stato verificato tramite: - prove scritte che hanno compreso sia esercizi di applicazione degli argomenti trattati, che esercizi che richiedevano prevalentemente capacità logiche ed intuitive; - interrogazioni orali volte a valutare anche le capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione; - simulazioni della terza prova, basate su esercizi e richieste di nozioni teoriche. Nella valutazione complessiva di ogni studente si è tenuto conto, oltre che dei voti assegnati alle diverse prove effettuate, anche dell’impegno dimostrato nello studio, della partecipazione più o meno attiva al lavoro scolastico e della puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati. PROGRAMMA Analisi matematica: Integrali indefiniti e definiti Concetto di integrale indefinito di una funzione continua come operatore inverso della derivata prima: definizione di primitiva di una funzione e di famiglia di primitive. Proprietà dell’integrale indefinito. Applicazione delle varie tecniche d’integrazione: - Integrazioni immediate - Integrazione per scomposizione - Integrazione per parti - Integrazione per sostituzione - Integrazione di funzioni razionali fratte. Concetto di integrale definito come limite dell’area del trapezoide che approssima per eccesso e per difetto l’area sottesa da una funzione continua in un intervallo. Proprietà dell’integrale definito. Teorema della media e suo significato geometrico (con dimostrazione). Concetto e definizione di funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale (teorema di Torricelli – Barrow) (con dimostrazione). Formula fondamentale del calcolo integrale (formula di Newton – Leibniz) (con dimostrazione). Calcolo di aree di figure piane a contorni curvilinei. Calcolo di aree sottese da due o più curve. Calcolo del valore medio di una funzione in un intervallo chiuso e limitato. Calcolo del volume di un solido di rotazione intorno agli assi cartesiani o a rette ad essi parallele. Calcolo del volume di un solido avente come sezione particolari figure geometriche. Calcolo di integrali impropri relativi a funzioni illimitate e a intervalli illimitati. Dati e previsioni Probabilità composta e condizionata. Teorema della probabilità totale e di Bayes. Variabili aleatorie e distribuzioni discrete. Media e varianza di una variabile aleatoria discreta.


Giochi equi. Distribuzione binomiale(prova di Bernoulli). Distribuzione di Poisson. Variabili aleatorie e distribuzioni continue. Densità di una variabile aleatoria continua. Media e varianza di una variabile aleatoria continua. Funzione di ripartizione di una variabile aleatoria continua. Distribuzione esponenziale e normale. Utilizzo di modelli probabilistici per risolvere problemi ed effettuare scelte consapevoli.


Materia: Scienze motorie e sportive Docente: Prof.ssa Sara Lanfranchi a.s. 2017 /2018 LIBRO IN ADOZIONE: Il Diario di scienze motorie e sportive- ed. Archimede CONOSCENZE:

- Comprendere ed acquisire in modo consapevole gli aspetti teorici e le regole alla base del lavoro corporeo

- Presa di coscienza del proprio corpo nell’unità fondamentale della persona - Comprensione della terminologia specifica - Conoscenza della tecnica di base dei fondamentali individuali degli sport di

squadra (pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcetto) - Conoscenza della tecnica di esecuzione di alcuni sport individuali (atletica

leggera, ginnastica artistica) - Fair play

COMPETENZE:

- Sapere utilizzare opportunatamente l’attrezzatura - Sapere utilizzare una terminologia adeguata - Sapere praticare alcune specialità individuali applicando la tecnica corretta - Sapere praticare sport di squadra nei ruoli richiesti - Sapere cooperare e organizzare il lavoro - Rispettare regole condivise assumendo atteggiamenti corretti nell’attività in

palestra e nella vita d’Istituto

ABILITA’ - Sapere eseguire esercizi e sequenze motorie - Sapere svolgere esercizi con carico adeguato per allenare una capacità specifica - Saper applicare e rispettare regolamenti sportivi accettando le decisioni

arbitrali - Sapere eseguire movimenti con escursioni articolari più ampie possibili - Sapere rispettare le regole delle singole attività proposte - Saper controllare le emozioni anche in situazioni di competitività nel pieno

rispetto del fair play

GIUDIZIO SINTETICO DELLA CLASSE Una parte della classe ha dimostrato nel corso dell’anno una buona disponibilità alle attività proposte, partecipando con volontà alle lezioni, assumendo comportamenti corretti nei confronti della docente e collaborativi tra essi. Al contrario, un ristretto numero di alunni si è impegnato in modo altalenante, creando alle volte disturbo allo svolgimento delle lezioni. Complessivamente il gruppo classe riconosce l’importanza di adottare sani stili di vita fisicamente attivi per preservare e ricercare un buono stato di salute. METODOLOGIE La docente, stimolando la ricerca di un clima disteso e sereno del gruppo classe ha cercato di fare emergere una partecipazione attiva e propositiva degli alunni,


finalizzata a trasmettere ai ragazzi l’importanza dell’attività fisica nella vita quotidiana. La gradualità è stata una costante di cui si è tenuto conto, dando spazio anche all’aspetto ludico-motorio-educativo della materia. La docente ha sempre dimostrato la corretta esecuzione del gesto tecnico per completare le spiegazioni inerenti l’argomento trattato. Si è proceduto con una continua azione di controllo, dando feedback immediati e precisi, equilibrando l’entità dei feedback positivi e di quelli negativi e cercando di individualizzare dove possibile il lavoro proposto. Le attività sono state sia individuali, a coppie, piccoli e grandi gruppi. VERIFICHE E VALUTAZIONI Le verifiche sono state affrontate individuando all’interno delle varie unità di apprendimento momenti di controllo, dei risultati raggiunti in merito alla richiesta fatta. L’attribuzione dei voti è stata fatta in alcuni casi utilizzando tabelle specifiche di riferimento comuni a tutto il dipartimento, in altri rilevando i livelli di acquisizione delle competenze tecnico-tattico pratiche e teoriche. I voti proposti includono anche un giudizio sulla diligenza dell’alunno intesa come grado di partecipazione, motivazione, interesse, impegno ed ovviamente rispetto delle regole sportive e di convivenza civile. PROGRAMMA

- Attività di resistenza a carico naturale - Attività di potenziamento dei vari gruppi muscolari, a carico naturale e con

piccoli attrezzi - Test di efficienza fisica: potenza addominale, forza e resistenza arti superiori,

forza esplosiva arti inferiori - La spalliera: esercizi di mobilità articolare e di potenziamento - La scala orizzontale: esercizi di traslocazione e di forza - Atletica leggera: resistenza 1000 m piani, salto in lungo e corsa veloce - Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra. Gioco di squadra - Pallacanestro: fondamentali individuali e di squadra. Gioco di squadra - Calcetto: fondamentali individuali e di squadra. Gioco di squadra - Regolamenti e attività di arbitraggio degli sport di squadra praticati - I principi e gli effetti dell’allenamento - La resistenza: definizione, classificazione e metodi di allenamento continui ed

interrotti da pause - La velocità: i metodi di allenamento - L’attività fisica e sani stili di vita


Materia: Elettrotecnica ed Elettronica Docenti: Prof. Giuseppe Arrighi / Prof. Pietro Fusi a.s. 2017 /2018

Obiettivi disciplinari La disciplina Elettrotecnica ed Elettronica concorre al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, espressi in termini di competenza: applicare nello studio e nella progettazione di impianti e apparecchiature elettriche

ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica; utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di

misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi; analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle

apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento;

redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

Con riferimento a quanto stabilito dal CdC, si è ritenuto inoltre opportuno focalizzare specialmente l’attenzione sui seguenti obiettivi: sapersi esprimere in modo adeguato e corretto; saper utilizzare il lessico specifico di ogni singolo contesto o disciplina; saper individuare, se guidati, le relazioni tra argomenti differenti della stessa

disciplina; saper effettuare collegamenti tra le diverse discipline. Giudizio sintetico sulla classe Dal punto di vista del profitto gli alunni hanno raggiunto risultati differenziati. Nonostante le molteplici sollecitazioni da parte dei docenti, la maggior parte della classe non si è applicata adeguatamente, dimostrando un impegno superficiale soprattutto nello studio a casa; ciò ha determinato una riduzione del programma ed un limitato approfondimento degli argomenti trattati. La frequenza è stata generalmente irregolare. Un piccolo gruppo di studenti ha invece mostrato impegno e interesse, raggiungendo risultati soddisfacenti. Metodi e strumenti adottati Lo svolgimento della disciplina è stato organizzato in cinque ore settimanali di cui 2 in codocenza. In considerazione della difficoltà delle tematiche affrontate si è scelto di: integrare le lezioni con approfondimenti degli insegnanti e supporti digitali; inquadrare i nuovi argomenti nell’ambito generale della disciplina e collegarli con

quelli trattati in precedenza;


utilizzare sia la lezione frontale sia la lezione partecipata per coinvolgere il più possibile gli alunni.

Criteri, strumenti della valutazione, verifiche Nel corso di ciascun quadrimestre sono state effettuate sei verifiche (due scritte, due orali, due pratiche). Ai fini della valutazione sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori: correttezza; completezza; utilizzo di un linguaggio appropriato; capacità di rielaborare i contenuti; grado di autonomia delle scelte; capacità di motivare le scelte; utilizzo degli strumenti e delle tecniche apprese. Programma svolto Sistemi trifase Generatore trifase simmetrico Collegamento a stella con filo neutro Tensioni concatenate Carico trifase collegato a triangolo Potenze nei sistemi trifase Distorsione e Rumore Distorsione: condizioni di non distorsione, tipi di distorsione (da non linearità, di

ampiezza, di fase) Rumore elettrico: rumore interno (rumore termico, rumore shot, rumore flicker,

SNR, fattore di rumore e figura di rumore; fattore di rumore di una cascata di quadripoli), rumore esterno (rumore condotto, rumore radiato, riduzione del rumore: schermi elettrostatici, cavi a coppie simmetriche intrecciate, cavi coassiali, collegamenti di massa (isolamento mediante trasformatore, isolamento mediante fotoaccoppiatore, amplificatori differenziali, disaccoppiamento dell’alimentazione)

Parametri caratteristici per la valutazione del rumore nella trasmissione numerica (BER, BLER)

Accoppiamento dei circuiti Circuito pilota e carico Minima attenuazione del segnale sul carico Massimo trasferimento di potenza attiva al carico Concetto di buffer Convertitori di segnali (trasformazione e condizionamento) Schema a blocchi di un sistema di acquisizione dati Circuiti di condizionamento: scopo e funzioni


Condizionamento con ponte di Wheatstone Tecniche di conversione V/I e I/V Amplificatore di strumentazione Conversione Analogico-Digitale e Digitale-Analogico Campionamento: confronto tra segnali analogici e segnali digitali, concetto di

campionamento, frequenza di campionamento, teorema di Shannon, fenomeno dell’aliasing, quantizzazione, codifica, circuiti S&H

ADC Flash (schema circuitale, principio di funzionamento), ADC a rampa gradinata (schema circuitale, principio di funzionamento), ADC ad inseguimento (schema circuitale, principio di funzionamento), ADC a rampa singola (schema circuitale, principio di funzionamento), ADC a doppia rampa (schema circuitale, principio di funzionamento), ADC ad approssimazioni successive (schema circuitale, principio di funzionamento)

Generalità sulla conversione D/A, DAC a resistori pesati (schema circuitale, principio di funzionamento), DAC R-2R (schema circuitale, principio di funzionamento)

Teoria delle misure e della propagazione degli errori Concetto di misura e unità di misura Tipologie di misura Ripetibilità e riproducibilità di una misura Gli errori nelle misure : valore misurato, valore vero, errore assoluto, errore

relativo Legge di propagazione degli errori Parametri statistici: valor medio, deviazione standard, varianza Rappresentazione dei dati: tabella, ideogramma, istogramma Cifre significative e criteri di arrotondamento Dispositivi elettronici di potenza Classificazione e applicazioni Diodo Tiristore (SCR) TRIAC GTO BJT MOSFET IGBT MCT Amplificatori di potenza Definizione e caratteristiche generali di funzionamento Classi di funzionamento Rendimento di conversione e Figura di merito Amplificatori in classe A Amplificatori in classe B Amplificatori in classe D Amplificatori impiegati negli attuatori


Conversione statica dell’energia Generalità Raddrizzatore trifase Inverter Attività di laboratorio Pensiero computazionale Calcolo computazionale Struttura hw di Arduino Principi di programmazione di Arduino Realizzazione sw per controllo temperatura con Arduino Caratteristiche e tecnologia costruttiva dei MAT Controllo di un motore DC tramite ponte H e Arduino Misure elettriche trifase Inserzione Aron Prova a vuoto MAT Utilizzo di un disaccoppiatore ottico controllato da Arduino


Materia: Sistemi Automatici Docenti: Prof. Giulio Rafaraci / Prof. Pietro Fusi a.s. 2017 /2018

Descrizione della classe

Nel corso del triennio ho seguito la classe per TPSEE durante il terzo anno pertanto conoscevo già i singoli studenti e il proprio bagaglio culturale con in quale hanno cercato di affrontare il quarto e quinto anno. Per quel che concerne la classe quinta, l’obiettivo del corso è consistito nel far acquisire le conoscenze e le capacità specifiche necessarie per poter progettare sistemi di controllo anche a livello industriale. A tale scopo si è cercato di far apprendere i fondamenti della teoria dei controlli automatici e l’architettura di un sistema di controllo, anche generico, da poter poi applicare a situazioni via via più complesse; purtroppo la partecipazione al dialogo educativo è stata poco presente. Gli alunni sono stati poco disponibili alla collaborazione e solo qualcuno ha seguito le lezioni con interesse raggiungendo degli ottimi risultati, alcuni hanno raggiunto gli obiettivi minimi, altri sono ben lontani dal conoscere e sapere applicare la teoria dei sistemi e fanno fatica a risolvere anche semplici problemi. La partecipazione alle attività didattiche è stata poco costante, per cui non tutti sono in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per affrontare e risolvere diversi problemi in modo autonomo. Alcuni si sono distinti poiché hanno acquisito una buona capacità di relazionare in modo corretto con linguaggio adeguato utilizzando gli strumenti informatici e di lavorare in gruppo in modo responsabile e produttivo. Per una descrizione più critica e attenta si rimanda a quella generale del documento concordata dal consiglio di classe con il coordinatore. Obiettivi educativi e didattici - competenze

utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi;

utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione;

analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici

analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;

redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;

Abilità

Descrivere e utilizzare trasduttori e attuatori.

Utilizzare apparecchiature e mezzi per la trasmissione dati.

Programmare e gestire componenti e sistemi programmabili di crescente complessità nei contesti specifici.


Realizzare programmi di complessità crescente relativi alla gestione di sistemi automatici.

Realizzare programmi di complessità crescente relativi all’acquisizione ed elaborazione dati in ambiente industriale.

Analizzare e valutare le problematiche e le condizioni di stabilità nella fase progettuale.

Progettare sistemi di controllo complessi e integrati.

Analizzare sistemi robotizzati anche di tipo complesso individuando le parti che li compongono e progettando alcuni elementi semplici.

Descrivere i sistemi di acquisizione e di trasmissione dati.

Identificare le caratteristiche funzionali di controllori a logica programmabile (PLC e microcontrollori).

Sviluppare programmi applicativi per il monitoraggio e il controllo di semplici sistemi.

Illustrare gli aspetti generali e le applicazioni dell’automazione industriale in riferimento alle tecnologie elettriche, elettroniche e pneumatiche.

Applicare i metodi per l’analisi dei sistemi di controllo.

Utilizzare i software dedicati per l’analisi dei controlli e la simulazione del sistema controllato.

Sviluppare programmi applicativi per il monitoraggio ed il controllo di sistemi automatici.

Programma svolto Modulo 1: Risposta nel dominio del tempo dei sistemi retroazionati. Risposta dei sistemi del 1° ordine. Risposta dei sistemi del 2° ordine. Comportamento a regime dei sistemi retroazionati. Errore a regime con reazione unitaria per sistemi di tipo 0, 1 e 2, con segnali di prova tipici: gradino, rampa e parabola Effetto dei disturbi in un sistema di regolazione. Costante di posizione, di velocità, di accelerazione. Modulo 2: Studio in frequenza. Diagrammi di Bode per sistemi del 1° e 2° ordine. Diagrammi polari. Definizione di coordinate polari. Tracciamento del diagramma con metodo analitico. Tracciamento del diagramma con metodo qualitativo. Casi particolari. Modulo 3: Stabilità dei sistemi a tempo continuo. Posizione di poli e zeri nel piano complesso in relazione alla stabilità di un sistema. Criteri di stabilità di Nyquist. Criterio di stabilità di Bode. Margine di fase e di guadagno e loro determinazione.


Modulo 4: Metodi di compensazione dei sistemi a tempo continuo. Reti compensatrici passive: ritardatrice e anticipatrice. Regolatori industriali: ad azione proporzionale (P), derivativa (D), integrale (l), e loro combinazione PI, PD, PID. Progettazione PID. Modulo 5: Applicazioni dei sistemi di controllo. Motori in corrente continua. Funzionamento a regime del motore in corrente continua. Funzionamento dinamico del motore in corrente continua e funzione di trasferimento. Motore passo-passo. Modulo 6: Laboratorio Trasduttori di misura. Tecniche di misura, di rilevamento automatico dei dati e di controllo. Elementi fondamentali dei dispositivi di interfacciamento e di controllo di sensori e attuatori. Tecniche di trasmissione dati. Sistemi programmabili. Linguaggi di programmazione evoluti e a basso livello. Programmazione dei Controllori a Logica Programmabile

Modulo 7: Robotica Elementi di base della robotica. Componenti e sistemi per l’automazione industriale avanzata. Robotica industriale di base. Cenni sulle reti neurali. Metodologie adottate e attrezzature utilizzate Dopo una parte preparatoria svolta prevalentemente con lezioni frontali necessaria a completare la teoria dei controlli automatici ed accompagnata da alcune esercitazioni pratiche riguardanti lo studio della risposta in frequenza, si è passato alla trattazione dei principali esempi di controlli industriali analogici e digitali corredata da esercitazioni di carattere progettuale. La verifica delle competenze e delle conoscenze acquisite è stata svolta in modo organico utilizzando sia delle prove solo scritte sia prove di progetto e analisi svolte in laboratorio con sistemi di simulazione. Criteri e strumenti di valutazione Per il conseguimento di una valutazione positiva l’allievo ha dovuto dimostrare di possedere i fondamenti teorici della disciplina, saper dimensionare sistemi di controllo simili a quelli trattati, saper lavorare in gruppo e relazionare i risultati ottenuti. Le verifiche teoriche sono consistite in interrogazioni frontali ed organiche. Le verifiche scritte, invece, nella risoluzione di esercizi e nell'articolazione teorica a diversi quesiti in preparazione della maturità. La valutazione è stata basata sul grado di capacità raggiunto dagli allievi, così distinto: 1) capacità di rielaborazione degli argomenti proposti, anche con riferimento alle altre materie collegate; 2) capacità di sintesi e di analisi; 3) capacità di approfondimento individuale degli argomenti trattati; 4) capacità di organizzazione del lavoro.


Materia: T.P.S.E.E. Docenti: Prof. Redaelli Gianfranco / Prof. Orecchio Diego a.s. 2017 /2018 Giudizio sulla classe La classe aveva già palesato i suoi problemi all’inizio del nostro percorso comune nel precedente anno scolastico; sin dalle prime esercitazioni di laboratorio si evidenziava una mancanza quasi totale dei prerequisiti fondamentali per lo sviluppo del programma aggravata da uno scarso impegno sia in classe sia nello studio individuale. Questo approccio superficiale è continuato anche durante la classe quinta e la carente applicazione degli alunni ha condizionato il corretto svolgimento del percorso scolastico: la necessità di riprendere continuamente gli argomenti già svolti, per cercare di rimediare gli scarsi risultati delle verifiche, ha reso necessaria una riduzione del programma e l’eliminazione di alcune parti di notevole interesse. L’errore commesso dal docente durante la fase di pianificazione del corso è stato quello di iniziare affrontando il problema della documentazione dei progetti: la mancanza assoluta, per la maggioranza degli alunni, di ogni strumento linguistico, associata all’incapacità di organizzare in modo organico il proprio pensiero, ha, di fatto, impedito lo sviluppo dei progetti previsti come esempio della seconda prova; alla fine dell’anno, come simulazione, è stata usata quella proposta dal ministero con risultati abbastanza deludenti. Anche nelle attività di laboratorio è stato riscontrato uno scarso impegno e un continuo ricorso alla copiatura degli algoritmi altrui rendendo dispersivo il lavoro di tutta la classe. La disciplina è stata nel complesso positiva, ma l’attenzione agli argomenti trattati è stata passiva e non opportunamente motivata: una riprova evidente di questa situazione è che la maggior parte degli alunni non prendeva appunti durante le ore di lezione e non sono state mai salvate le lezioni realizzate sulla LIM. Obiettivi disciplinari L'attività didattica è stata impostata in modo tale da permettere allo studente di acquisire una formazione culturale di tipo scientifico e di un'abilità alla progettazione. Gli obiettivi didattici da perseguire sono: - saper comunicare con linguaggio corretto, anche in inglese; - saper utilizzare le conoscenze per affrontare i problemi, -acquisire l'abitudine a lavorare con professionalità esplicitata nel saper lavorare anche in gruppo, -saper concludere il compito ricevuto, -saper utilizzare le documentazioni disponibili, -saper assumere decisioni nell'ambito del lavoro affidato. Gli obiettivi specifici sono: - saper utilizzare più macchine PLC (argomento che prenderà almeno un quadrimestre), - saper progettare e documentare sistemi e processi anche complessi, - saper utilizzare i sistemi SCADA, -saper utilizzare tutti i dispositivi connessi al Motion Control,


- normativa e compatibilità elettromagnetica. In laboratorio si è cercato di sviluppare la capacità di risolvere quesiti tecnici sull’automazione col PLC in maniera autonoma. Metodi e strumenti -lezioni frontali, -esercitazioni guidate con ausilio di manuali o altra documentazione tecnica o scaricata da rete; -collegamenti interdisciplinari. La trattazione dei vari argomenti è stata effettuata, usando strumenti matematici di loro conoscenza, e facendo ricorso a esemplificazioni e a concetti formali che avrebbero dovuto essere già in possesso dello studente. Verifiche e valutazioni Il principale metodo di valutazione è stato l’osservazione del loro metodo di lavoro durante le esercitazioni di laboratorio; sono state fatte anche alcune verifiche scritte con domande teoriche e l’acquisizione di alcune relazioni sui lavori svolti. Programma svolto

Algoritmi e documentazione: o uso del CAD per realizzare schemi elettrici, o processi combinatori e sequenziali e loro rappresentazione, o metalinguaggi progettuali per la documentazione di processi

combinatori, o l’automa degli stati per descrivere processi sequenziali, o La partizione e segmentazione dei programmi e la loro

rappresentazione come diagramma relazionale tra oggetti.

Pneumatica e oleodinamica: o leggi fondamentali fisiche di riferimento e i concetti di forza, pressione,

alesaggio, o confronto tra oleodinamica e pneumatica e individuazione dei rispettivi

ambiti di impiego, o confronto con i sistemi con motore elettrico, o cilindri monostabili e bistabili, o elettrovalvole monostabili e bistabili, o realizzazione e/o lettura di semplici schemi pneumatici, o sensori integrati. o La pneumatica e il PLC

Motori elettrici: o motori CC, MAT, e Brushless, confronto e ambiti di impiego o L’inverter PWM e suo interfacciamento

PLC: o architettura hardware di un PLC, o il PLC come sistema puramente booleano (accumulatore a un bit), o tipi di PLC (compatti, modulari, softPLC ecc.) criteri di scelta e loro

ambito di impiego, o I.D.E. l’ambiente di sviluppo integrato, o criteri per la corretta documentazione di un rung, o sistema operativo, programma utente e tempo di ciclo,


o moduli di ingresso e uscita digitali, indirizzamento e tabella di configurazione,

o la struttura di un rung e la funzione di assegnazione, o la memoria e i processi sequenziali: la sintassi “se condizione allora

azione”, o il set e reset, o criteri di sicurezza nella realizzazione hardware e software di un

programma PLC (contati normalmente aperti e normalmente chiusi, posizione reciproca del set e del reset ecc.),

o temporizzatori, O fronti di salita e discesa, O l’ambiente aritmetico logico e i tipi di variabile (byte, word, int, reale

ecc.), O uso dei blocchi funzionali, le operazioni aritmetiche e logiche, le

operazioni di confronto, o i sottoprogrammi e i blocchi funzionali parametrici definiti dall’utente, o i moduli analogici di ingresso e uscita, o formalizzazione nei PLC dell’automa degli stati e suo confronto con la

formalizzazione in linguaggio “C”

L’acquisizione dati e i sistemi SCADA: o la fabbrica automatica, o i bus di campo e loro impiego in una architettura di fabbrica automatica, o i sistemi SCADA definizioni e criteri di scelta e configurazione, o videoterminali, sistemi su PC e sistemi proprietari, o il monitoring di un processo industriale e le pagine grafiche, o la gestione degli allarmi e relativo storico, o gestione produzione e certificazione di qualità, o la manutenzione preventiva, o tipi di impianti, nono prodotto, configurabili in fase di setup, multi

prodotto, o le ricette e il setup degli impianti.

EMC: o definizione di compatibilità elettromagnetica, norme relative e la

certificazione CE o definizioni di sorgente, vittima, potere emissivo e immunità, o disturbi irradiati e condotti, o la camera anecoica e le prove di compatibilità, o principali sorgenti di disturbi elettromagnetici, o criteri di buona progettazione hardware dei sistemi di acquisizione dati

e di trasmissione della potenza, o criteri EMC nella progettazione dei quadri elettrici, o sistemi di potenza commerciali e l’autocertificazione.


Argomenti per il colloquio

Alunno Argomento

Aondi Alessandro Il Caleotto

Chehimi Rim La propulsione elettrica navale

Cogliati Davide L'automazione nel settore tessile

Colombo Alessandro Simulazione centrale idroelettrica ad alta caduta automatizzata

Colombo Andrea Parcheggio automatizzato

Colombo Nicolò Autolavaggio automatico

Doniselli Nicola Simulazione centrale idroelettrica ad alta caduta automatizzata

Esposito Daniele Dosso stradale automatico

Gnecchi Carlo Lo sviluppo delle macchine elettriche

Leidi Carlo Fabbrica chimica

Macaione Nicolò Gestione cancello e garage automatici

Panzeri Davide Simulazione centrale idroelettrica ad alta caduta automatizzata

Perego Alessandro Dosso stradale automatico

Roncati Francesco Il genocidio di Srebrenica

Spinelli Alessandro Gestione cancello e garage automatici

Suardi Alessio Gestione cancello e garage automatici

Tagliaferri Marco Fabbrica chimica

Tenderini Alessandro Lo sviluppo dell'automazione a Premana

Todeschini Luca Joshua Macchina di formatura per capsule

Valassi Riccardo Autolavaggio automatico

Gruppi di progetto Progetto

Colombo Alessandro

Doniselli Nicola

Panzeri Davide

Simulazione centrale idroelettrica ad alta caduta automatizzata

Colombo Andrea Parcheggio automatizzato

Colombo Nicolò

Valassi Riccardo

Autolavaggio automatico

Esposito Daniele

Perego Alessandro

Dosso stradale automatico

Leidi Carlo

Tagliaferri Marco

Fabbrica chimica

Macaione Nicolò

Suardi Alessio

Spinelli Alessandro

Gestione cancello e garage automatici


Alternanza Scuola - Lavoro

Il percorso di Alternanza Scuola-Lavoro si è articolato secondo la seguente modalità:

80 ore di attività svolte a scuola con interventi di docenti e esperti esterni o con visite guidate presso aziende;

320 ore di stage in azienda.

Gli studenti hanno svolto stage aziendali nei seguenti periodi:

dal 30/01/2017 al 10/02/2017;

dal 29/05/2017 al 10/06/2017;

dal 04/09/2017 al 29/09/2017.

Gli stage sono stati svolti principalmente nei seguenti ambiti:

impiantistica elettrica civile e industriale;

automazione industriale.

Gli studenti sono stati abbinati alle ditte applicando principalmente due criteri:

vicinanza della sede della ditta alla residenza dell’alunno;

attitudine dell’alunno alla tipologia di lavoro.

Generalmente, quando possibile, si è cercato di mantenere l’abbinamento azienda-studente per tutti i tre i periodi di stage.

I risultati ottenuti dall’attività di stage sono stati generalmente positivi sia in riferimento al riscontro delle aziende sia rispetto alla motivazione e alla soddisfazione mostrate dagli studenti.

Di seguito la tabella riepilogativa delle ore complessive svolte da ciascun studente nell’ambito delle attività di Alternanza Scuola-Lavoro.


Tabella riepilogativa attività ASL

ID COGNOME STUDENTE

NOME STUDENTE

OR

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AZI

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A

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MA

ZIO

NE

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RE

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1 AONDI ALESSANDRO 317 16 16 0 349

2 CHEHIMI RIM 298 20 16 0 334

3 COGLIATI DAVIDE 309 16 16 0 341

4 COLOMBO ALESSANDRO 317 16 16 0 349

5 COLOMBO ANDREA 312 16 16 0 344

6 COLOMBO NICOLO' 319 16 16 0 351

7 DONISELLI NICOLA 312 16 16 0 344

8 ESPOSITO DANIELE 293 16 16 0 325

9 GNECCHI CARLO 441 16 0 0 457

10 LEIDI CARLO 312 16 16 0 344

11 MACAIONE NICOLO' 208 16 16 18 258 Assenza da attività di stage

per motivi certificati di salute da 13/09/2017 a 29/09/2017

12 PANZERI DAVIDE 312 16 16 0 344

13 PEREGO ALESSANDRO 312 16 16 20 364

14 RONCATI FRANCESCO 312 16 16 0 344

15 SPINELLI ALESSANDRO 284 16 16 0 316

16 SUARDI ALESSIO 293 20 16 0 329

17 TAGLIAFERRI MARCO 312 16 16 0 344

18 TENDERINI ALESSANDRO 289 16 16 0 321

19 TODESCHINI LUCA JOSHUA 312 16 8 20 356

20 VALASSI RICCARDO 313 16 8 0 337


Attivita' integrative

Tra le attività di formazione promosse dal Consiglio di Classe e dall'Istituto per l'anno scolastico 2017/18 si ritiene opportuno evidenziare:

visita del Museo della Guerra a Rovereto (Tn) per approfondire le tematiche relative alla I guerra mondiale;

visita all’azienda Electro Adda di Beverate di Brivio;

visione del musical “The Picture of Dorian Gray”;

viaggio di istruzione a Parigi.


Crediti formativi

Il credito formativo consiste nella valorizzazione di ogni qualificata esperienza, acquisita al di fuori dell'Istituto, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso frequentato.

Il Collegio dei Docenti ha individuato quattro tipologie di esperienze e per ognuna di esse ha stabilito criteri e parametri per il riconoscimento, riassunti nella seguente tabella:

Esperienza Criteri per il riconoscimento

Culturale Significative e coerenti con l'indirizzo di studi

Professionale e di lavoro Coerenti con l'indirizzo di studi

Sportiva Deve essere continuativa e di significativo livello

Volontariato, solidarietà e cooperazione

Non deve avere carattere estemporaneo


Tabella dei crediti

N° ALUNNO Credito a.s. 2015/16 Credito a.s. 2016/17

1 AONDI ALESSANDRO 4 5

2 CHEHIMI RIM 5 5

3 COGLIATI DAVIDE 4 5

4 COLOMBO ALESSANDRO 4 4

5 COLOMBO ANDREA 4 4

6 COLOMBO NICOLO' 4 5

7 DONISELLI NICOLA 4 6

8 ESPOSITO DANIELE 6 5

9 GNECCHI CARLO 4 5

10 LEIDI CARLO 4 6

11 MACAIONE NICOLO' 4 4

12 PANZERI DAVIDE 4 5

13 PEREGO ALESSANDRO 5 5

14 RONCATI FRANCESCO 5 4

15 SPINELLI ALESSANDRO 6 6

16 SUARDI ALESSIO 5 5

17 TAGLIAFERRI MARCO 7 7

18 TENDERINI ALESSANDRO 6 6

19 TODESCHINI LUCA JOSHUA 4 5

20 VALASSI RICCARDO 6 6


Simulazioni

I docenti del Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, hanno convenuto di preparare gli studenti allenandoli ad affrontare delle simulazioni delle prove d’esame. Simulazione Prima Prova Scritta Non è stata effettuata alcuna simulazione. Simulazione Seconda Prova Scritta E’ stata effettuata una simulazione in data 2 Maggio di durata 6 ore. E’ stato scelto di somministrare agli alunni la prova di esempio fornita dal Ministero. Il testo e la griglia di valutazione della prova sono inserite nel presente documento.

Simulazioni Terza Prova Scritta E’ stata scelta la tipologia a risposta aperta. Sono state svolte due simulazioni di durata 3 ore ciascuna: la prima prova è stata effettuata in data 13 Marzo ed ha coinvolto le materie: Inglese, Elettrotecnica e Elettronica, Sistemi, Storia. la seconda prova è stata effettuata in data 9 Maggio ed ha coinvolto le materie: Inglese, Elettrotecnica e Elettronica, Sistemi, Matematica. I testi e le griglie di valutazione delle prove sono inserite nel presente documento.


Testo simulazione II prova scritta



Griglia di valutazione II prova scritta

Candidato: ______________________________________________

OBIETTIVO DESCRITTORE PUNTI PUNTI

ASSEGNATI

CONOSCENZA

Conoscenze dei contenuti frammentarie e

lacunose. 1 - 2

Conoscenza dei contenuti con errori ed

omissioni. 3

Conoscenza dei contenuti non approfondita. 4

Conoscenza dei contenuti essenziale 5

Conoscenza dei contenuti abbastanza

approfondita. 6 - 7

Conoscenza approfondita 8

CAPACITÀ DI

SINTESI

Non sa applicare le conoscenze 0

Applica le conoscenze con gravi errori ed

omissioni. 1

Applica le conoscenze in modo abbastanza

corretto, con imprecisioni. Analisi essenziale. 2

Applica in modo corretto le conoscenze, ma

non in modo approfondito. Analisi corrette, non

approfondite.

3

Applica in modo corretto le conoscenze.

Effettua analisi complete ed approfondite. 4

USO

LINGUAGGIO

SPECIFICO E

ABILITÀ

Linguaggio inadeguato, con errori ed

imprecisioni. 0 - 1

Linguaggio abbastanza adeguato, semplice ed

essenziale. 2

Linguaggio adeguato, ricco, buone capacità

argomentative. 3

TOTALE …../15


Testi prima simulazione III prova scritta

Terza prova 13 Marzo 2018 Classe V Aat

MATERIA Elettrotecnica ed elettronica Alunno_______________________ Rispondere in un massimo di 10 righe

Illustrare tipologie e effetti delle distorsioni

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Illustrare le caratteristiche salienti di un tiristore

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Illustrare i concetti di sistema trifase, generatore trifase simmetrico e carico a stella equilibrato

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Testi seconda simulazione III prova scritta

Terza prova 09 Maggio 2018 Classe V Aat

MATERIA Elettrotecnica ed Elettronica Alunno ______________________ Rispondere in un massimo di 10 righe

Parametri caratteristici per la valutazione del rumore per segnali analogici

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Classi di funzionamento e caratteristiche salienti degli amplificatori di potenza

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Raddrizzatore trifase a onda intera

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Griglia di valutazione III prova scritta

Candidato: ______________________________________________

OBIETTIVO DESCRITTORE PUNTI PUNTI

ASSEGNATI

CONOSCENZA

Conoscenze dei contenuti molto frammentarie e

lacunose. 1 - 2

Conoscenza dei contenuti frammentarie e

lacunose 3

Conoscenza dei contenuti con errori ed

omissioni 4

Conoscenza dei contenuti essenziale 5

Conoscenza dei contenuti abbastanza

approfondita. 6 - 7

Conoscenza approfondita 8

CAPACITÀ DI

SINTESI

Non sa applicare le conoscenze 0

Applica le conoscenze con gravi errori ed

omissioni. 1

Applica le conoscenze in modo abbastanza

corretto, con imprecisioni. Analisi essenziale. 2

Applica in modo corretto le conoscenze, ma

non in modo approfondito. Analisi corrette, non

approfondite.

3

Applica in modo corretto le conoscenze.

Effettua analisi complete ed approfondite. 4

USO

LINGUAGGIO

SPECIFICO E

ABILITÀ

Linguaggio inadeguato, con errori ed

imprecisioni. 0 - 1

Linguaggio abbastanza adeguato, semplice ed

essenziale. 2

Linguaggio adeguato, ricco, buone capacità

argomentative. 3

TOTALE …../15


Griglia di valutazione III prova scritta (inglese)


Firme

DOCENTI

Molli Mario Giuseppe ____________________________

Di Iorio Annunziatina ____________________________

Vanoli Dario ____________________________

Colombo Simona ____________________________

Lanfranchi Sara ____________________________

Arrighi Giuseppe ____________________________

Rafaraci Giulio ____________________________

Redaelli Gianfranco ____________________________

Fusi Pietro ____________________________

Orecchio Diego

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Rappresentanti degli Studenti

Colombo Alessandro

Tagliaferri Marco

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Documento del Consiglio di Classe 5IA Aa... · Il Decadentismo (scheda) Contenuti e forme del romanzo decadente (crisi dei valori romantii e positivisti, disagio dell'uomo ontemporaneo,