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1
ISTITUTO TECNICO E PROFESSIONALE STATALE
“PAOLO DAGOMARI” SETTORE ECONOMICO – SETTORE SERVIZI
Via di Reggiana, n. 86 - 59100 Prato (Po)
Tel. **39 0574 639705/639795 - Fax **39 0574 639704 Sito web: http://www.itesdagomari.gov.it
Esame di Stato
Anno scolastico 2016-2017
Documento del Consiglio di Classe
5^ A sez. AFM
2
INDICE
Breve profilo storico dell’Istituto
Profilo dell'indirizzo
Quadro orario dell'indirizzo
Programmazioni disciplinari
Criteri e Parametri di valutazione
Criteri di attribuzione dei crediti
Presentazione della classe
a) Storia del triennio in numeri
b) Situazione iniziale della classe
c) Obiettivi del Consiglio di Classe
d) Relazione finale sulla classe
Modalità di svolgimento degli elaborati delle prove scritte
Allegati
3
Breve profilo storico
L’Istituto Paolo Dagomari nasce nel 1958 come sezione staccata del commerciale “Galilei” di
Firenze e, dopo essere diventato Istituto autonomo nel 1960, si insedia in viale Borgovalsugana. Nel
corso degli anni all’indirizzo Amministrativo tipico del Ragioniere, si sono affiancati l’indirizzo per
Periti Aziendali e Corrispondenti in lingue estere (1982), il Triennio per Ragionieri Programmatori
(1985), la sperimentazione Programmatori Mercurio (1995), il quinquennio IGEA (1996). I nuovi
indirizzi di studio, che hanno sostituito quelli sopra indicati, previsti dalla riforma degli istituti
Tecnici, sono:
- Amministrazione Finanza e Marketing (AFM)
- Relazioni Internazionali per il Marketing (RIM)
- Sistemi Informativi Aziendali (SIA)
Nel 1999 la scuola viene trasferita nell’attuale sede di via di Reggiana e, dall’anno scolastico
2012/2013, alla formazione tecnica si sono aggiunti anche due indirizzi specifici di formazione
professionale: il Tecnico per i servizi socio-sanitari con competenze circa l’attività pedagogica con i
minori, l’animazione nelle comunità, l’assistenza nei servizi agli anziani e ai disabili ed il Tecnico
della gestione aziendale con competenze organizzative-gestionali polivalenti e flessibili per inserirsi
in ambito industriale o nei servizi. Nel corso degli anni l’Istituto si è caratterizzato per la crescente
implementazione dei nuovi strumenti tecnologici per la didattica, cosicché oggi tutte le aule del
“Dagomari” sono dotate di LIM, strumentazione con cui la scuola confida di poter migliorare il
livello di successo formativo dei propri alunni, configurando – insieme alla dotazione di laboratori –
un ambiente di apprendimento capace di rispondere sempre più alle esigenze di un’utenza che
predilige la multimedialità. L’Istituto “P. Dagomari” ha ottenuto la certificazione ISO 9001 nel
campo della “Progettazione ed erogazione di corsi di formazione superiore e formazione continua”.
4
Profilo dell'indirizzo (linee guida- piano dell’offerta formativa)
L’Indirizzo “AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING” assicura al diplomato la
perfetta acquisizione di competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme oltre alla
capacità di saper leggere e correttamente interpretare i risultati economici, con specifico riguardo
alle funzioni del sistema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, marketing,
sistema informativo, gestioni speciali).
Il diplomato, che ha seguito il corso AFM, è chiamato ad assolvere funzioni esecutive e direttive
connesse con la gestione, l’amministrazione e l’organizzazione delle aziende e dei servizi pubblici e
privati, utilizzando anche pacchetti applicativi.
Il percorso formativo permette di acquisire le seguenti conoscenze, competenze e capacità:
Conoscenze
Ha un’adeguata preparazione culturale di base.
Ha una buona conoscenza dei processi caratterizzanti la gestione aziendale sotto il profilo
economico, giuridico, organizzativo e contabile.
Ha un’adeguata conoscenza dei sistemi giuridici ed economici in cui operano le imprese e del ruolo
che lo Stato svolge nel contesto economico.
Competenze
Utilizza i linguaggi tecnici specifici delle varie discipline.
Redige ed interpreta i documenti aziendali.
Colloca i fenomeni aziendali con cui è venuto a contatto sia a livello teorico che pratico, nei sistemi
giuridici ed economici oggetto di studio.
Capacità
Si esprime con chiarezza e proprietà di linguaggio.
Analizza e rielabora i dati di cui dispone.
Esprime valutazioni sui fenomeni analizzati e le problematiche esaminate.
Organizza il proprio lavoro in modo autonomo.
Collabora in modo attivo e positivo quando si trova ad operare in un gruppo.
E’ in grado di esprimersi nella lingua straniera oggetto di studio e ne conosce la terminologia
tecnico-commerciale.Rappresenta in modo formalizzato problemi finanziari, economici e contabili
attraverso il ricorso a modelli matematico-informatici
5
Quadro orario dell'indirizzo
Quadro orario: Amministrazione, Finanza e Marketing
Disciplina 3°
anno
4°
anno
5°
anno
Consiglio di Classe
5^
Religione cattolica o attività
alternative 1 1 1 A. Mistichelli
Italiano 4 4 4 A. Gentili
Storia 2 2 2 A. Gentili
Lingua Inglese 3 3 3 S. Landini
Seconda lingua (Francese) 3 3 3 G.Caleri
Seconda lingua (Tedesco) 3 3 3 A.Sola
Matematica 3 3 3 R.Ciabatti
Informatica 2 2 - ————————
Economia aziendale 6 7 8 G.Cecchi
Economia politica 3 2 3 S. Cecchi
Diritto 3 3 3 S. Cecchi
Scienze Motorie 2 2 2 A.Becheroni
Totale ore 32 32 32
6
Programmazioni disciplinari
Materia Italiano
Macro
argomenti
disciplinari
Il Romanticismo: Leopardi. La cultura Positivista; il Verismo italiano:
Verga; il Decadentismo: D'Annunzio, Pascoli .Narrativa del Novecento:
Svevo e Pirandello. Poesia del Novecento: Saba, Ungaretti e Montale; la
poesia ermetica Quasimodo e Luzi.
Obiettivi Saper riconoscere gli aspetti formali e stilistici di un testo letterario ed
individuare le tematiche presenti in esso. Saper cogliere il rapporto fra
l’opera letteraria e il contesto socio- culturale e storico.
Correttezza ortografica e padronanza delle strutture grammaticali e
morfosintattiche proprie della lingua italiana.
Tipologia delle
lezioni
Lezioni frontali.
Lezioni interattive.
Analisi e interpretazioni dei testi e loro contestualizzazione.
Strumenti di
verifica
Produzioni scritte secondo le tipologie dell’esame di stato.
Verifiche orali.
Verifiche scritte valide per l’orale.
Materia Storia
Macro argomenti
disciplinari
L'Italia post-unitaria; Destra e a sinistra storiche; la crisi di fine secolo.
L'inizio secolo e l'età giolittiana; la Grande guerra; la Rivoluzione russa;
l'avvento del Fascismo; la crisi del 1929; l'avvento del Nazismo; la
Seconda guerra mondiale. L'età della Guerra fredda. L’Italia repubblicana.
Obiettivi Conoscenza dei fondamentali fatti storici, dei processi evolutivi delle
istituzioni politiche e dei fenomeni sociali.
Tipologia delle
lezioni
Lezioni frontali e interattive.
Discussione e interpretazione di filmati e documenti.
Strumenti di
verifica
Verifiche orali.
Verifiche scritte valide per l’orale.
7
Materia Francese
Macro
argomenti
disciplinari
Commercio – Conoscenze teoriche, lessico e corrispondenza commerciale
relativa a: la commande, la vente, la distribution, la livraison de la
marchandise, le règlement,
la banque, les transports, la franchise, la bourse.
Civiltà – Conoscenza dei contenuti e delle strutture delle letture relativi a:
la population française et l’immigration, le monde des jeunes, l’école et le
travail, l’environnement, l’économie, la géographie, les institutions,
l’union européenne.
Letteratura – Lettura di brani antologici e di alcuni testi sui seguenti
autori:
Zola, Baudelaire e Verlaine, I. Némirovsky, A. Camus
Cenni sulle tematiche più importanti di tali periodi, quali,
l’impressionismo, il naturalismo e La Belle Epoque.
Storia: La Francia coloniale, la V Repubblica, i presidenti francesi, le
elezioni.
Materia Inglese
Macro
argomenti
disciplinari
Linguaggio commerciale e del mondo del lavoro: Enquiries; CV,
Application for a job and interview;
Globalisation; Marketing;
Storia dei paesi anglosassoni: United Kingdom (The British Empire, Late
20th
and 21st century Britain, Brexit, Irish History: the Troubles),The USA
(The Great Depression, Late 20th century USA, The New Millennium);
Institutions and political systems (Political System of the USA and the
UK, Institutions of the European Union;
A literary voice: George Orwell ( Right to thought and speech in
Totalitarian Regimes, “1984”)
Obiettivi Comprendere le idee principali di testi comprese le discussioni tecniche
nel suo campo di specializzazione.
Conoscere la struttura morfosintattica della lingua ed elementi di cultura e
civiltà di carattere generale e settoriale
Produrrei testi scritti relativi agli argomenti di indirizzo affrontati.
Rielaborare oralmente testi letti o ascoltati.
Tipologia delle
lezioni
Lezione dialogata, conversazione in classe, esercitazioni individuali e per
piccoli gruppi;pair work; correzione collettiva di esercizi
internet research;brevi presentazioni di lavori personali; attività di ascolto;
mappe concettuali
Strumenti di
verifica
-Verifiche formative: osservazioni sistematiche durante le attività di
classe, i lavori a coppie e le discussioni.
-Verifiche sommative di norma a fine di ogni modulo con relazioni orali e
compiti scritti.
Le verifiche scritte sono state prove di reading comprehension con
risposte vero/falso, a scelta multipla o risposta aperta oppure schemi da
completare con le informazioni del testo.
Le verifiche orali sono state relazioni di testi affrontati in classe e
discussioni con confronto di opinioni.
8
Obiettivi Costituzione di un bagaglio linguistico generale e commerciale.
Comprensione orale e scritta di messaggi e testi autentici di carattere
generale e commerciale.
Produzione scritta e orale di messaggi in ambito generale e commerciale.
Tipologia delle
lezioni
Attività di ascolto.
Conversazione “in plenum”
Attività di comprensione globale ed analitica di un testo autentico.
Strumenti di
verifica
Verifiche orali: conversazione, domande di comprensione del testo,
analisi, sintesi.
Verifiche scritte: domande sul testo, redazione di documenti commerciali e
turistici.
Materia Tedesco
Macro
argomenti
disciplinari
Microlingua commerciale: Analisi di aziende e prodotti tedeschi di fama
internazionale. Principali macroregioni economiche tedesche. Storia del
Made in Germany.Le caratteristiche della corrispondenza commerciale.
Lebenslauf und BewerbungLa lettera di offerta e l’ordine. La conferma
e/o modifica dell’ordine. Principali modalità di pagamento e forme di
trasporto. Organigramma aziendale e le funzioni dei reparti.Civiltà: storia
della Germania e di Berlino (1945-1989).Storia dell’Unione europea Il
parlamento ed i principali partiti della BRD.
Obiettivi Approfondimento del linguaggio tecnico commerciale.Comprensione
scritta di testi a carattere storico ed economico-commerciale. Produzione
scritta di brevi testi su tematiche note. Produzione orale su argomenti
noti di carattere storico-economico e commerciale.
Tipologia delle
lezioni
Lezioni frontali, dialogate e interattive. Conversazioni e discussioni in
plenum. Attività scritte mirate al consolidamento del materiale oggetto di
studio . Uso di strumenti multimediali .
Strumenti di
verifica
Interrogazione dialogata, discussione in plenum.Verifiche scritte di
comprensione del testo o di produzione (domande aperte su argomenti
svolti in classe).Simulazioni di terza prova e di colloquio di esame.
9
Materia Matematica
Macro
argomenti
disciplinari
Funzioni reali in due variabili reali.
Ricerca Operativa.
Obiettivi Costruire modelli matematici per risolvere problemi di ottimizzazione in campo
economico.
Tipologia delle
lezioni
Lezioni frontali.
Lezioni interattive.
Strumenti di
verifica
Prove semistrutturate.
Questionari a risposta aperta e chiusa.
Problemi.
Verifiche orali.
Materia Economia Aziendale
Macro
argomenti
disciplinari
Caratteristiche e gestione delle imprese industriali.
Il bilancio di esercizio delle imprese industriali.
Rielaborazione e analisi di bilancio.
La pianificazione strategica ed il sistema di programmazione e controllo di
gestione.
Il marketing.
Reddito fiscale ai fini Ires.
Obiettivi Conoscere la gestione delle imprese industriali.
Conoscere ed applicare le tecniche della contabilità gestionale.
Conoscere ed applicare la pianificazione/programmazione e il controllo di
gestione.
Conoscere ed applicare le strategie di marketing.
Conoscere ed applicare le regole della contabilità generale alle imprese
industriali.
Saper redigere, interpretare ed analizzare il bilancio d’esercizio delle
imprese industriali attraverso l’analisi per indici e flussi.
Conoscere e saper applicare i più importanti principi della normativa fiscale
per il calcolo della base imponibile Ires.
Tipologia delle
lezioni
Lezioni frontali e interattive.
Lezioni di gruppo.
Esercitazioni scritte svolte in classe.
Analisi e commento di problematiche reali utilizzando anche articoli di
giornale.
Strumenti di
verifica
Domande brevi in itinere.
Elaborati scritti teorico-pratici.
Quesiti a risposta aperta.
Verifiche orali.
10
Materia Diritto
Macro
argomenti
disciplinari
Principi costituzionali.
Organi costituzionali.
La Pubblica Amministrazione.
Il Procedimento Amministrativo.
Unione Europea.
Obiettivi Cogliere gli aspetti formali e sostanziali delle garanzie costituzionali.
Analizzare e comprendere le tipologie degli organi costituzionali
cogliendo analogie e differenze in ordine alla materia, alla struttura e alla
funzione.
Analizzare e comprendere i principi costituzionali della P.A. e interpretare
le norme che regolano l’attività amministrativa come attività diretta a
risolvere i bisogni della collettività.
Cogliere gli aspetti essenziali delle funzioni e della organizzazione
dell’Unione Europea
Tipologia delle
lezioni
Lezioni frontali.
Lezioni interattive, avvalendosi del testo adottato, delle letture del testo
costituzionale e del riferimento alle questioni di attualità collegate agli
argomenti trattati anche con la lettura dei quotidiani.
Strumenti di
verifica
Verifiche orali e prove scritte.
Tipologia di prove scritte: quesiti a risposta aperta e/o chiusa.
Materia Economia Politica
Macro
argomenti
disciplinari
Le funzioni della finanza pubblica.
Le entrate e le spese pubbliche.
Il Bilancio dello Stato.
Il sistema tributario: l’I.R.P.E.F.
Obiettivi Comprendere il ruolo dello Stato nel sistema economico.
Conoscere i principi regolatori dell’attività finanziaria dello Stato.
Acquisire i fondamenti del sistema tributario nelle linee generali.
Tipologia delle
lezioni
Lezioni frontali e interattive avvalendosi del testo adottato e dei
riferimenti alle problematiche di attualità collegate agli argomenti trattati
anche con la lettura dei quotidiani.
Strumenti di
verifica
Verifiche orali e prove scritte.
Tipologia di prove scritte: quesiti a risposta aperta e/o chiusa.
11
Materia Scienze Motorie e sportive
Macro
argomenti
disciplinari
Analisi dello sviluppo e del potenziamento fisiologico.
Storia dell’Educazione Fisica dalla seconda metà dell’Ottocento: le scuole
di pensiero.
I giochi di squadra: nascita, diffusione e sviluppo.
Il Fascismo e lo sport.
Il CONI, gli Enti di promozione sportiva ed il loro sviluppo.
L’Associazione Sportiva (dilettantistica): costituzione e gestione.
Obiettivi Conoscenza teorico-pratica dello sviluppo fisiologico.
Affinamento tecnico delle varie discipline sportive.
Conoscenza, abilità e capacità tattiche delle varie discipline sportive.
Conoscenza dell’evoluzione dell’Educazione Fisica e dello sport in
generale.
Conoscenza della struttura sportiva nazionale ed internazionale.
Conoscere ed applicare le regole della contabilità generale
dell’Associazione Sportiva.
Tipologia delle
lezioni
Lezione frontale.
Lezioni interattive.
Esercitazioni pratiche.
Strumenti di
verifica
Verifiche periodiche realizzate attraverso test motori.
Test scritti a risposte chiuse.
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Criteri di valutazione
Livello raggiunto nella conoscenza, competenza e capacità secondo i parametri di
valutazione sotto elencati.
Livello raggiunto negli obiettivi trasversali prefissati all’inizio dell’anno scolastico dai
consigli di classe.
Quantità e qualità d’incremento delle competenze rispetto al livello di partenza.
Frequenza assidua, impegno e partecipazione attiva nelle lezioni curriculari.
Parametri di valutazione contenuti nel POF (livelli per formulare giudizi e attribuire
voti)
Voto Descrittori
1-3
Profitto quasi nullo
a) Impegno nello studio individuale assente
b) Nessuna partecipazione all'attività svolta con la classe
c) Il quadro delle conoscenze acquisite è frammentario e tale da non consenti-
re all'allievo neppure l'esecuzione dei compiti più semplici
d) Non riesce a individuare i concetti-chiave
e) Non sa sintetizzare
f) Non sa rielaborare
g) Si esprime con grande difficoltà, commettendo errori che oscurano il signi-
ficato del discorso
h) Le competenze disciplinari sono quasi assenti e comunque inefficaci
4
Profitto gravemente
insufficiente
a) Impegno scarso e inadeguato
b) Partecipazione distratta all'attività svolta con la classe
c) Il quadro delle conoscenze acquisite risulta frammentario e superficiale e
l'allievo non è in grado di eseguire correttamente compiti semplici
d) Ha difficoltà nella individuazione dei concetti-chiave
e) Ha difficoltà nel sintetizzare quanto appreso
f) Non ha autonomia nella rielaborazione delle conoscenze
g) Non usa correttamente le strutture della lingua e il lessico disciplinare spe-
cifico e non riesce ad organizzare in maniera coerente e comprensibile il
discorso
h) Ha competenze disciplinari molto limitate
5
Profitto insufficiente
a) Impegno nello studio discontinuo e poco accurato
b) Partecipazione saltuaria all'attività svolta con la classe
c) Il quadro delle conoscenze acquisite non è omogeneo e pienamente assimi-
lato e l'allievo commette spesso errori nell'esecuzione di compiti semplici
d) Incontra qualche difficoltà a riconoscere i concetti-chiave anche se guidato
e) Non riesce a collegare i concetti-chiave coerentemente con quanto appreso
f) Si esprime in maniera approssimativa e con qualche imprecisione termino-
logica; articola il discorso in modo non sempre coerente
g) Ha competenze disciplinari limitate
6
Profitto sufficiente
a) Impegno nello studio regolare
b) Partecipazione regolare all'attività svolta con la classe
c) Il quadro delle conoscenze acquisite risulta omogeneo e l'allievo è corretto
nell'esecuzione di compiti semplici
d) Sa analizzare alcuni aspetti significativi degli argomenti oggetto di studio
e) Opera sintesi elementari ma coerenti con quanto appreso
13
f) Se guidato sa rielaborare le proprie conoscenze, anche se tende alla sempli-
ficazione concettuale
g) Si esprime in maniera piuttosto elementare e poco fluida, ma usa corretta-
mente le strutture linguistiche e articola il discorso in modo semplice e coe-
rente
h) Ha competenze disciplinari nel complesso adeguate
7
Profitto discreto
a) Impegno accurato nello studio individuale
b) Partecipazione attenta all'attività didattica
c) Il quadro delle conoscenze acquisite risulta tale da consentirgli di eseguire
correttamente compiti di media difficoltà
d) Individua i concetti-chiave in maniera chiara e corretta
e) Sa stabilire collegamenti pertinenti
f) Mostra un livello accettabile di autonomia nella rielaborazione delle pro-
prie conoscenze
g) Si esprime con correttezza e sa organizzare un discorso chiaro e coerente
h) Ha competenze disciplinari pienamente adeguate
8
Profitto buono
a) Si impegna con assiduità e desiderio di approfondire nello studio individua-
le
b) Mostra motivazione, interesse e partecipazione nel lavoro svolto con la
classe
c) Il quadro delle conoscenze acquisite è organico e approfondito, la capacità
di eseguire compiti anche difficili risulta accurata e sicura
d) Sa condurre analisi dettagliate
e) Riesce a sintetizzare con chiarezza ed efficacia
f) Mostra autonomia anche critica nella rielaborazione delle conoscenze
g) Si esprime con disinvoltura e proprietà terminologica e sa organizzare il di-
scorso con argomentazioni coerenti ed efficaci
h) Ha buone competenze disciplinari
9
Profitto molto buono
a) Si impegna con assiduità e desiderio di approfondire nello studio individua-
le
b) Mostra motivazione nel lavoro svolto in classe, partecipando con contributi
personali e costruttivi
c) Il quadro delle conoscenze acquisite è ampio, completo, approfondito ed è
sicura la capacità di applicazione
d) Sa condurre analisi dettagliate e di buon livello
e) Riesce a sintetizzare con chiarezza ed efficacia
f) Mostra piena autonomia nella critica e nella rielaborazione personale delle
conoscenze
g) Ha un'esposizione fluida e precisa e sa organizzare il discorso in maniera
coerente ed efficace, ma anche originale
h) Ha competenze disciplinari ottime e generalizzate
10
Profitto otti-
mo/eccellente
a) Si impegna con assiduità e desiderio di approfondire nello studio individua-
le
b) Mostra una notevole motivazione nel lavoro svolto in classe, partecipando
con contributi personali e costruttivi
c) Il quadro delle conoscenze acquisite è ampio, completo approfondito ed è
sicura la capacità di applicazione
d) Sa condurre analisi dettagliate di livello eccellente
e) Riesce a sintetizzare con prontezza, chiarezza ed efficacia
f) Mostra piena autonomia nella rielaborazione personale delle conoscenze
e nel proporre critiche approfondite
g) Ha un'esposizione fluida e precisa e sa organizzare il discorso in maniera
coerente ed efficace, ma anche originale e creativa
h) Ha competenze disciplinari eccellenti e generalizzate
14
Criteri di attribuzione dei crediti
Il credito scolastico terrà in considerazione, oltre la media dei voti, anche l'assiduità della
frequenza, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo, la partecipazione alle
attività complementari ed integrative promosse dalla scuola in orario extra curricolare ed eventuali
crediti formativi. Per il credito formativo saranno prese in considerazione esperienze maturate fuori
della scuola, importanti per la formazione della persona e/o utili alla professionalità dell'allievo
(attività sportive, volontariato, stage aziendali, corsi di lingua e/o attinenti al corso di studi). Si
richiede da parte dell'Ente esterno una certificazione che attesti la qualità dell'impegno e/o le
competenze acquisite.
TABELLA A – D.M. n. 99 del 16/12/2009 (sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11, comma 2
del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)
Credito scolastico (punti)
Media dei voti III° anno IV° anno V° anno
M = 6 3 - 4 3 - 4 4 - 5
6 < M < 7 4 - 5 4 - 5 5 - 6
7 < M < 8 5 - 6 5 - 6 6 - 7
8 < M < 9 6 - 7 6 - 7 7 - 8
9 < M < 10 7 - 8 7 - 8 8 - 9
CREDITO SCOLASTICO dei Candidati interni
All’interno di ciascuna fascia si seguiranno i seguenti criteri:
- media compresa fra il limite inferiore della classe di appartenenza fino allo 0,50 della stessa (senza
credito scolastico o formativo) punteggio attribuito minimo della fascia;
- media compresa fra il limite inferiore della classe di appartenenza fino allo 0,50 della stessa con
almeno un credito scolastico o formativo, punteggio attribuito massimo della fascia;
- se la media supera lo 0,50 del limite inferiore della classe di appartenenza, il punteggio attribuito
sarà il massimo della fascia prevista.
Il punteggio globale assegnato ai crediti scolastici o formativi non potrà essere superiore a punti 1, e
comunque non tale da superare la fascia relativa alla media dei voti.
15
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
a. STORIA DEL TRIENNIO IN NUMERI
n° promossi alla
classe
n° inseriti da altra
sezione, da altra
scuola o ripetenti
Totale iniziale
n°
ritirati/trasferiti
durante l'anno
Classe terza 28 2 30 2
Classe quarta 15 — 15 1
Classe quinta 14 2 16 —
b. SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE
Numero Alunni
Disciplina Promozione alla quinta Giudizio sospeso
Voto 6 Voto 7 Voto 8 Voto 9/10 attribuito saldato
Italiano 4 6 6 - - -
Storia 3 8 5 - - -
Inglese 5 11 - - - -
Francese 4 3 3 - - -
Tedesco - 2 4 - - -
Matematica 8 3 5 - - -
Economia Aziendale 5 5 5 - 1 1
Diritto 9 6 - - 1 1
Economia Politica 9 3 - - 4 4
Informatica 1 3 5 7 - -
Scienze motorie - 11 4 1 - -
16
c. OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Obiettivi comportamentali:
saper interagire e cooperare positivamente nei confronti delle realtà e culture diverse;
interagire e socializzare con i compagni di classe;
potenziare le capacità d’ascolto attivo;
accrescere la responsabilità del lavoro a casa;
abituare gli studenti a disciplinare gli interventi durante le lezioni;
partecipazione attiva e responsabile alla vita della classe.
Obiettivi cognitivi
saper usare i lessici specifici e la terminologia specifica delle varie discipline;
saper utilizzare le conoscenze acquisite in situazioni reali, in maniera autonoma e/o semiguidata;
saper usare linguaggi adeguati per esporre idee e problematiche in contesti interdisciplinari;
saper comprendere testi tecnici e riconoscere, analizzare e sintetizzare i punti fondamentali degli
argomenti trattati;
saper strutturare e argomentare i contenuti in forma scritta.
capacità di percezione di sé, di riconoscere il proprio andamento scolastico e formativo, di
conoscere le proprie potenzialità ed i propri limiti, al fine di attuare scelte autonome anche
nell’orientamento post scolastico.
17
d. RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
La classe quinta A AFM si compone attualmente di 16 allievi, di cui 9 maschi e 7 femmine.
La terza AFM era costituita da 30 studenti, di questi 6 non hanno mai frequentato la scuola , 2 si
sono ritirati in corso d’anno e altri 7 sono stati respinti. Solo in 15 sono stati promossi alla classe
quarta, di questi 1 si è ritirato e 14 sono stati promossi alla classe quinta.
La classe quinta era composta all’inizio dell’anno scolastico da 16 allievi, di cui 14 provenienti
dalla quarta , 1 bocciato da altra classe ed 1 proveniente da altro istituto scolastico.
Con riferimento alla continuità didattica si sottolinea che nel corso del triennio vi sono stati svariati
avvicendamenti di docenti:
Inglese ;Informatica; Tedesco; Matematica; Diritto ed Economia.
Sono rimasti stabili per tutto il triennio i docenti di:
Economia Aziendale; Italiano e Storia; Ed. Fisica ; Francese; Religione.
Il profilo della classe risulta essere, dal punto di vista della disciplina, connotato da buona
educazione , affabilità e correttezza. Il comportamento sostanzialmente rispettoso degli alunni ha
consentito di lavorare con tranquillità, in modo tale da portare a compimento i programmi in quasi
tutte le discipline; tuttavia è necessario osservare che alcuni allievi non hanno rispettato i doveri
scolastici riguardo alla frequenza alle lezioni che è risultata non assidua, alla partecipazione poco
attiva in classe, all’impegno non costante nello studio pomeridiano.
Dal punto di vista didattico, la classe ha raggiunto un livello di preparazione globalmente più che
sufficiente con differenziazioni anche notevoli nei livelli di profitto individuale in base alle
attitudini ed al rendimento dei singoli.
La classe, infatti, presenta da un lato un ristretto gruppo di alunni che ha dimostrato una
partecipazione ed un impegno regolari ed un efficiente metodo di studio. Questi allievi hanno
raggiunto risultati tali da conseguire un profitto medio più che buono.
D’altra parte un gruppo di alunni ha partecipato meno attivamente e soprattutto ha dimostrato un
impegno non sempre adeguato e responsabile. E’ necessario sottolineare che per alcuni di questi
sono emerse oggettive difficoltà a causa di lacune consolidate e non colmate nei precedenti anni
scolastici.
Un cospicuo numero di studenti ha mostrato particolare difficoltà verso lo studio di alcune
discipline, non riuscendo ad assolvere pienamente alle richieste dell’insegnante.
Circa il percorso di crescita complessiva che i docenti si attendevano dalla classe è opportuno
osservare che, in questo ultimo anno, naturale conclusione del percorso scolastico, gli alunni hanno
sviluppato solo in parte l’attitudine alla riflessione critica più volte sollecitata dagli insegnanti.
Per quanto riguarda le attività extra scolastiche, positiva è stata l’esperienza scuola-lavoro alla
quale la classe ha partecipato, a conclusione del quarto anno, con impegno e motivazioni adeguate
18
presso aziende, studi commerciali ed enti pubblici; dimostrando, in molti casi, particolari
predisposizioni pratiche e capacità applicative, riscuotendo un generale e positivo apprezzamento.
Alcuni allievi hanno partecipato con profitto ai vari progetti proposti dalla scuola, quali Dagopaghe,
EYE, Peer education, Orientamento. Grazie ad una convenzione stipulata tra il nostro Istituto e la
Monash University Prato Center è stato possibile ospitare una tirocinante australiana per un periodo
di sei settimane, durante le quali sono state effettuate specifiche lezioni nelle classi quinte: le
quattro P del Marketing. Le metodologie utilizzate sono state le seguenti: lezioni frontali anche
mediante presentazioni PPT., analisi di casi ed esercitazioni. Queste ore sono state svolte in
compresenza con la docente di Economia Aziendale. Nel corso del presente anno, la classe ha
inoltre partecipato a numerosi incontri tenuti da esperti, che sono stati organizzati sia dall’istituto
scolastico sia dalla Camera di Commercio di Prato in merito a temi quali l’orientamento per il
proseguimento degli studi e l’orientamento al lavoro.
19
Modalità di svolgimento, durante l’anno scolastico,
degli elaborati oggetto delle prove scritte d’esame
Prima prova Italiano: Svolgimento della prova secondo le tipologie dell’Esame
di Stato:
tip. A - Analisi del testo;
tip. B - Stesura di un saggio breve o di un articolo di gior-
nale;
tip. C - Tema di argomento storico;
tip. D - Tema di ordine generale.
Seconda
prova
Economia
aziendale:
a) elaborati teorico-pratici;
b) esercitazioni numeriche con dati a scelta.
Terza prova Tenuto conto delle prove svolte nelle singole discipline e delle prove
somministrate come simulazioni di terza prova, il Consiglio di Classe individua
nella prova di tipologia mista B+C(4 domande a risposta chiusa+2 domande a
risposta aperta) quella più indicata per valutare le conoscenze, le competenze e le
capacità degli alunni in riferimento al corso di studi specifico.
Le simulazioni della terza prova sono sempre state svolte su quattro materie
disciplinari, equamente distribuite fra interne ed esterne (vedi testi allegati).
Durante le simulazioni agli studenti è stato consentito l’uso del Dizionario bilingue
e della calcolatrice non programmabile.
20
Il Consiglio di Classe
I Docenti Firma
Ciabatti Roberta _________________________________
Becheroni Andrea _________________________________
Cecchi Sandra _________________________________
Sola Antonietta _________________________________
Caleri Gabriella _________________________________
Landini Silvia _________________________________
Cecchi Gianna _________________________________
Mistichelli Annalisa _________________________________
Gentili Alessandra ————————————————-
Prato, 15 maggio 2017
Allegati
1. Programmi delle singole discipline;
2. Relazioni dei singoli docenti;
3. Griglie di valutazione per le prove delle discipline oggetto delle prove scritte e dell'orale
dell’Esame di Stato;
4. Testi di simulazione delle terze prove.
21
Anno scolastico 2016-2017
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO classe………….
ALUNNO/A…………………………………………….
Tipologia A – Analisi del testo
CRITERI PUNTEGGIO
5 4 3 2 1
COMPRENSIONE E
ANALISI DEL TESTO
Completa Quasi completa Parziale Superficiale
incompleta
Assai
scarsa
4 3,5 3 2 1
COMMENTO Esauriente e
ben
focalizzato
Quasi
esauriente
Con alcune
imprecisioni,
ma accettabile
Con molte
imprecisioni
e
superficiale
Non
pertinente
2 1,5 1 0,5 0 CONTESTUALIZZA= ZIONE ED ELABORAZIONE
CRITICA
Articolata
approfondita e
sempre
presente
Soddisfacente Talvolta
presente, nel
complesso
accettabile
Appena
accennata
poco
articolata
Quasi
assente
4 3,5 3 2 1
SINTASSI,
ORTOGRAFIA,
PROPRIETÀ
LESSICALE
Ben articolata,
corretta,
con proprietà
di linguaggio
Corretta, con
linguaggio non
specialistico
elementare,
sostanzialmen
te corretta,
linguaggio
generico
Con qualche
errore e con
lessico
elementare
Con molti
errori con
lessico
improprio
PUNTEGGIO
PARZIALE
PUNTEGGIO
TOTALE
22
Anno scolastico 2016-2017
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO classe……………..
ALUNNO/A……………………………………………
Tipologia B - Redazione di un “articolo di giornale”
CRITERI PUNTEGGIO
5 4 3 2 1
ADERENZA
TIPOLOGIA
PRESCELTA E
FOCALIZZAZIONE
PROBLEMA
Completa Quasi
completa
Parziale, ma
accettabile
Superficiale
incompleta
Assai
scarsa
3 2,5 2 1,5 1
UTILIZZAZIONE
DOCUMENTI E
INFORMAZIONE
Esauriente Quasi
esauriente
Corretta Superficiale
con molte
imprecisioni
Scorretta
inesistente
3 2,5 2 1 0,5
STESURA DEL
PEZZO (coerenza e
coesione)
Articolata,
coerente e
coesa
Quasi sempre
articolata,
coerente e
coesa
Sufficiente=
mente
articolata,
coerente e
coesa
Molti limiti
di coerenza e
coesione
Disordinata
e
incoerente
4 3,5 3 2 1
SINTASSI,
ORTOGRAFIA,
PROPRIETÀ
LESSICALE
Ben articolata,
corretta,
con proprietà
di linguaggio
Corretta, con
linguaggio
non
specialistico
elementare,
sostanzialmen
te corretta,
linguaggio
generico
Con qualche
errore e con
lessico
elementare
Con molti
errori con
lessico
improprio
PUNTEGGIO
PARZIALE
PUNTEGGIO
TOTALE
23
Anno scolastico 2016-2017
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO classe……………..
ALUNNO/A……………………………………………………..
Tipologia B – Redazione di un “saggio breve”
CRITERI PUNTEGGIO
5 4 3 2 1
ADERENZA
TIPOLOGIA
PRESCELTA E
FOCALIZZAZIONE
PROBLEMA
Completa Quasi
completa
Parziale Superficiale
incompleta
Assai
scarsa
3 2,5 2
1 0,5
UTILIZZAZIONE
DOCUMENTI E
INFORMAZIONE
Esauriente Quasi
esauriente
Corretta Con molte
imprecisioni
Scorretta,
inesistente
3 2,5 2 1 0,5
ELABORAZIONE
PERSONALE E
ARGOMENTAZIO=
NE TESI
Articolata,
approfondita e
sempre
presente
Soddisfacente Schematica,
non ben
articolata
Spesso
assente
Assente
4 3,5 3 2 1
SINTASSI,
ORTOGRAFIA,
PROPRIETÀ
LESSICALE
Ben articolata,
corretta,
con proprietà
di linguaggio
Corrette, con
linguaggio
non
specialistico
elementare,
sostanzialmen
te corretta,
linguaggio
generico
Con qualche
errore e con
lessico
elementare
Con molti
errori, con
lessico
improprio
PUNTEGGIO
PARZIALE
PUNTEGGIO
TOTALE
24
Anno scolastico 2016-2017
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO classe……………
ALUNNO/A……………………………………………….
Tipologia C- Tema di argomento storico
CRITERI PUNTEGGIO
5 4 3 2 1
ADERENZA ALLA
TRACCIA E
CONOSCENZE
Completa Quasi
completa
Parziale Superficiale
incompleta
Assai
scarsa
2 1,5 1
0,5 0
ARGOMENTAZIO=
NE
Articolata e
sempre
presente
Soddisfacente Schematica, non
ben articolata
Poco
articolata e
superficiale
Assente
4 3,5 3 2 1
CONTRIBUTI
CRITICI
Validi e
significativi
Significativi Sufficientemente
significativi
Appena
accennati
Assai
scarsi
4 3,5 3 2 1
SINTASSI,
ORTOGRAFIA,
PROPRIETÀ
LESSICALE
Ben articolata,
corretta,
con proprietà
di linguaggio
Corretta, con
linguaggio
non
specialistico
elementare,
sostanzialmente
corretta,
linguaggio
generico
Con qualche
errore e con
lessico
elementare
Con molti
errori con
lessico
improprio
PUNTEGGIO
PARZIALE
PUNTEGGIO
TOTALE
25
Anno scolastico 2016-2017
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO classe……………
ALUNNO/A……………………………………………..
Tipologia D - Tema di ordine generale
CRITERI PUNTEGGIO
5 4 3 2 1
ADERENZA ALLA
TRACCIA E
INFORMAZIONE
Completa Quasi
completa
Parziale Superficiale
incompleta
Assai
scarsa
2 1,5 1
0,5 0
ARGOMENTAZIO=
NE
Articolata e
sempre
presente
Soddisfacente Schematica, non
ben articolata
Poco
articolata e
superficiale
Assente
4 3,5 3 2 1
APPORTI
PERSONALI
Validi e
significativi
Significativi Sufficientemente
significativi
Non sempre
presenti
Assenti
4 3,5 3 2 1
SINTASSI,
ORTOGRAFIA,
PROPRIETÀ
LESSICALE
Ben articolata,
corretta,
con proprietà
di linguaggio
Corretta, con
linguaggio
non
specialistico
elementare,
sostanzialmente
corretta,
linguaggio
generico
Con qualche
errore e con
lessico
elementare
Con molti
errori con
lessico
improprio
PUNTEGGIO
PARZIALE
PUNTEGGIO
TOTALE
26
DISCIPLINE ECONOMICO AZIENDALI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
SIMULAZIONE ESAME DI STATO
Alunno/a
In quindicesimi
Coerenza con la traccia Ampia 4
Accettabile 3
Mediocre 2
Scarsa 1
Assente 0,5
Correttezza Ampia 5
Discreta 4
Accettabile 3
Mediocre 2
Scarsa 1
Assente 0,5
Uso del linguaggio tecnico Corretto 3
Accettabile 2
Scarso 1
Assente 0,5
Articolazione dello
svolgimento
Completa 3
Adeguata 2
Limitata 1
Assente 0,5
Punteggio totale assegnato
N.B - Il punteggio complessivo è il risultato della somma dei punteggi attribuiti ai singoli
descrittori. La sufficienza corrisponde al punteggio di 10/15 .
27
GRIGLIA PER VALUTAZIONE ORALE
VALUTAZIONE GIUDIZIO INDICATORI
1-15 Gravemente insufficiente
Frammentarietà e disorganicità nelle conoscenze di tutte le discipline
Incapacità di collegare più argomenti
Esposizione contorta, completamente priva di organizzazione
16-19 Insufficiente Lacune nelle informazioni e nelle conoscenze
Errori nei collegamenti
Esposizione disordinata; uso inadeguato dei linguaggi specifici
20 Sufficiente Essenziale conoscenza dell’argomento, con alcune inesattezze
Approssimazioni nei collegamenti
Esposizione con qualche incertezza; limitato uso dei ling. specifici
21-23 Più che sufficiente
Informazioni e conoscenze nel complesso corrette, ma limitate
Collegamenti nel complesso corretti
Esposizione lineare, con qualche approssimazione
24-26 Buono Informazioni e conoscenze ampie e precise
Efficacia delle argomentazioni e dei collegamenti
Proprietà e chiarezza nell’esposizione
27-29 Molto Buono Possesso sicuro di conoscenze approfondite
Complessità di argomentazione e consapevolezza nei collegamenti
Esposizione fluida ed efficace
30 Ottimo Ricchezza e profondità di conoscenze, elaborate in modo personale
Creatività ed efficacia in argomentazioni complesse; capacità valutativa
Esposizione elegante e calibrata
PUNTEGGIO ATTRIBUITO _______ /30
28
CONVERSIONE DI SCALA
LIVELLO DECIMALI QUINDICESIMI TRENTESIMI
A
Eccellente
10
15
29-30
B
Ottimo
9
14
27-28
C
Buono/Discreto
7-8
11-12-13
21-22-23-24-25-26
D
Sufficiente
6
10
20
E
Insufficiente
1-5
1-9
1-19
29
ITEPS DAGOMARI
SIMULAZIONE III PROVA ESAME DI STATO LINGUA E CIVILTA' STRANIERA INGLESE
CLASSE VAAFM
Name................................................................................Date........................... Durante la prova è consentito l'uso del dizionario bilingue. Answer the following questions (max 8 lines):
1) Which are the positive and negative aspects of the presence of Multinationals for the host countries ?
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2) What is the Treaty of Lisbon and what is it considered similar to? --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3) Why is “1984” by George Orwell considered a criticism to totalitarian regimes? ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
33
Prima simulazione terza prova Tipologia B – 3 domande a risposta aperta
MATEMATICA Data__________________
Nome__________________ Cognome____________________ Classe______
1) Data la funzione z=f(x,y), definisci i concetti di derivata parziale prima
rispetto a x e a y. Calcola quindi le derivate parziali prime della seguente
funzione , dopo aver individuato e rappresentato graficamente il suo do-
minio
2) Dopo aver scritto la condizione necessaria perché una funzione z=f(x,y)
ammetta massimi o minimi relativi, individua gli eventuali punti di mas-
simo relativo, di minimo relativo o di sella della funzione
.
3) Dopo aver scritto la differenza tra massimi e minimi liberi e vincolati di
una funzione z=f(x,y), determina i massimi e minimi vincolati della fun-
zione soggetta al vincolo 3x - 4y = 0.
37
ITEPS DAGOMARI
SIMULAZIONE III PROVA ESAME DI STATO-tipologia B+C LINGUA E CIVILTA' STRANIERA INGLESE
CLASSE VAAFM
Name......................................................................class.............................Date.................. Durante la prova è consentito l'uso del dizionario bilingue. Choose the right conclusion for the following sentences.
1.Nowadays the Marketing has changed because
it doesn’t include any advertising
It includes 4Ps
It aims at reducing prices
It is consumer oriented
2.The market research
Uses only the Internet
Can be both field research and desk research
Doesn’t influence marketing strategy
Promotes the product.
3.The European Parliament is composed of representatives
Elected by the National Parliaments among their components
Chosen by the Governments of the member states
Elected directly by the people of the member states
Chosen by the Parliaments of the member states
4.The World Trade Organization
Lends money to developing countries
Helps people in needs all over the world.
Ensures that trade flows as smoothly as possible
Borrows money during financial crisis
38
Answer the following questions (max 8 lines):
1) What do you mean by “The Troubles” in Irish History?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2) What is the Marketing strategy?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
43
Seconda simulazione Terza Prova 30/03/17 – Matematica
Candidato____________________________________________________Classe 5A AFM
E’ consentito l’uso di calcolatrice non programmabile.
1) Per rifinire un certo prodotto un’azienda può lavorare in proprio ( alternativa A) op-
pure affidare il lavoro a terzi ( alternativa B). Se i costi sono espressi dalle se-
guenti funzioni :
CA = 4000 + 2x CB= 3x l’alternativa B risulta essere
□ sempre la più conveniente
□ sempre la meno conveniente
□ la più conveniente per 0 < x < 4000
□ la più conveniente per x > 4000
2) Data la funzione yx
z2
7 la sua derivata prima rispetto a x , '
xz , è :
□
22
' 7
yxzx
□ 3
' 14
xzx
□
yxzx 3
' 14
□ 3
' 14
xzx
3) Sia P un punto stazionario per una funzione z=f(x,y). Sapendo che l’hessiano nel
punto P è maggiore di zero e che 0''
Pf xx possiamo dire che il punto P è :
□ un punto di massimo relativo per la funzione
□ un punto di sella per la funzione
44
□ un punto di minimo relativo per la funzione
□ non si può concludere niente
4) La funzione utile relativa ad un deteminato bene è U(x)= -x2+16x dove x rappre-
senta la quantità di bene venduto con 10 ≤ x ≤ 15. La funzione utile assume mas-
simo in:
□ x=8
□ x=10
□ x=15
□ x=64
5) Dai la definizione di linee di livello di una funzione di due variabili e costruisci due funzioni che ab-
biano rispettivamente per curve di livello
a) un fascio di parabole;
b) un fascio di circonferenze.
Utilizza il metodo delle linee di livello per stabilire se nei due casi vi sono massimi e minimi.
6) Dopo aver spiegato che cosa si intende per modello matematico costruisci il modello relativo e
risolvi il seguente problema di scelta dandone anche una rappresentazione grafica.
45
Un’azienda può produrre al massimo 200 unità di prodotto. Per la produzione, essa sostiene costi fissi
pari a € 5000 e costi variabili unitari pari a € 50. Sapendo che il prezzo di vendita è di € 150 per unità,
qual è la produzione che consente di pareggiare i costi con i ricavi? Quanto deve produrre per avere il
profitto massimo?
48
GRIGLIA DI VALUTAZIONE per
III PROVA TIPOLOGIA MISTA B+C
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO MAX ATR-
RIBUIBILE
PUNTEG-GIO COR-
RISPON-
DENTE AD OGNI
LIVELLO
LIVELLI DI VA-LUTAZIONE
PUNTEGGIO CONSEGUITO
QUESITO 1 1,5
QUESITO 2 1,5
QUESITO 3 1,5
QUESITO 4 1,5
Domanda
aperta 1
Conoscenze Correttezza e comple-
tezza dei contenuti 2,5
0-0,6
1
1,6
2
2,2-2,5
Grav.insuff.
Insuff
Suff
Discreto
Buono-Ottimo
Competenze
Competenza
nell’utilizzo di lin-
guaggi specifici e ca-
pacità di organizza-
zione e sintesi
2
0-0,5
0,8
1,4
1,6
1,8-2
Grav.insuff.
Insuff
Suff
Discreto
Buono-Ottimo
Domanda
aperta 2
Conoscenze Correttezza e comple-
tezza dei contenuti 2,5
0-0,6
1
1,6
2
2,2-2,5
Grav.insuff.
Insuff
Suff
Discreto
Buono-Ottimo
Competenze
Competenza
nell’utilizzo di lin-
guaggi specifici e ca-
pacità di organizza-
zione e sintesi
2
0-0,5
0,8
1,4
1,6
1,8-2
Grav.insuff.
Insuff
Suff
Discreto
Buono-Ottimo
Il punteggio complessivo, in presenza di decimali, verrà approssimato all’unità intera
VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI _____________
49
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
TIPOLOGIA B LINGUE STRANIERE
Indicatori Descrittori Punteggio
Comprensione dei quesiti e aderenza alla trac-cia
Comprensione esatta e svolgimento sempre pertinente
3
Comprensione completa e svolgi-mento generalmente pertinente
2,5
Comprensione soddisfacente e
svolgimento generalmente pertinen-te
2
Comprensione soddisfacente ma svolgimento parziale
1,5
Comprensione approssimata e/o svolgimento non pertinente
1
Contenuto delle risposte
Contenuto esauriente anche con esplicitazione delle implicazioni
3
Contenuto completo
2,5
Contenuto soddisfacente
2
Contenuto parzialmente soddisfa-
cente
1,5
Contenuto insoddisfacente
1
Sintassi
Rielaborata e corretta
3
Non rielaborata ma corretta
Rielaborata anche se non sempre
corretta
2,5
Semplice ma abbastanza corretta
2
Corretta ma in presenza di porzioni
minime di testo
1,5
Poco corretta
1
Morfologia
Nessun errore
3
Pochi e non gravi errori
2,5
Lievi errori anche se potrebbero es-sere diffusi
2
Corretta anche se in presenza di porzioni minime di testo
1,5
Gravi e/o numerosi errori
1
Lessico
Adeguato e appropriato
3
Generalmente adeguato e appro-
priato
2,5
Semplice ma adeguato
2
Adeguato ma in presenza di porzio-
ni minime di testo
1,5
Limitato e/o improprio
1
CANDIDATO ______________________ PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI ____________