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ESAME DI STATO Anno Scolastico 2017 - 2018
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI
CLASSE
CLASSE 5a SEZ. A
Sede di MARUGGIO
Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
---
Settore Cucina
Il Coordinatore
Prof. Cosimo SARACINO
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Bianca Maria Buccoliero
Il presente documento è stato firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5a A Maruggio
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Sommario
L’ISTITUTO E IL TERRITORIO ....................................................................................................... 3
IL CONSIGLIO DI CLASSE .............................................................................................................. 4
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ............................................................................................... 5
PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE - PECUP ....................................... 6
OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE ..................................................................................... 8
SCHEDE DISCIPLINARI............................................................................................................. 9
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE ................................ 19
LA VALUTAZIONE ......................................................................................................................... 19
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO ................................................................................................... 20
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA / LAVORO ...................................................................... 22
PROSPETTO RIASSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. ... 23
SIMULAZIONE TERZA PROVA .................................................................................................... 24
ALLEGATI ........................................................................................................................................ 25
ALLEGATO A .................................................................................................................................. 26
GRIGLIE DI VALUTAZIONE ......................................................................................................... 26
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – Tipologia A ............................... 27
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – Tipologia B ............................... 28
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – Tipologia C ............................... 29
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – Tipologia D ............................... 30
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA ................................................ 31
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA ...................................................... 32
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO ORALE .............................................................. 34
ALLEGATO B ................................................................................................................................... 35
SIMULAZIONE TERZA PROVA .................................................................................................... 35
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5a A Maruggio
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L’ISTITUTO E IL TERRITORIO
L’Istituto opera in un contesto territoriale a vocazione agricola e turistica,numerose sono le aziende
agricole, quasi tutte a conduzione familiare dedite soprattutto alla coltivazione dell’ulivo e della vite;
inoltre il territorio del Comune di Pulsano, ricade nella zona orientale di Taranto, lungo la fascia
costiera attraversata dalla litoranea salentina che da oltre un ventennio è interessato da una profonda
propensione turistica per le sue splendide marine, che si estendono sul versante orientale della costa
Jonica.
Il contesto socio-economico si allinea agli standards regionali con prevalenza di famiglie
monoreddito, costituite mediamente da quattro/cinque componenti, con difficoltà di inserimento
lavorativo; il tasso di disoccupazione è di circa il 15,5%, anche se il dato non corrisponde alla reale
situazione occupazionale in considerazione del lavoro sommerso.
L’attività lavorativa prevalente è quella agricola con maggiore incidenza occupazionale nel
bracciantato; l’altra risorsa, rappresentata dal turismo, esprime il massimo della floridità nel periodo
estivo con momenti di evidente recessione nel periodo invernale.
L’Istituto accoglie un ampio bacino di utenza che si estende per una buona parte della provincia,
grazie alle due sedi su cui opera: numerosi sono gli alunni pendolari che provengono dal Capoluogo
e dai paesi limitrofi, usufruendo dei servizi di trasporto urbano ed extraurbano, pur con difficoltà in
alcune linee non ancora adeguatamente corrispondenti ai bisogni degli alunni. La maggior parte degli
alunni è di cittadinanza italiana, sono presenti pochi extracomunitari e una cinquantina di alunni
diversamente abili, che trovano nelle professionalità caratterizzanti la realizzazione dell’autonomia
personale e sociale. L’Istituto, in relazione agli obiettivi formativi propri del percorso
professionalizzante, svolge numerose attività in raccordo con il territorio, in tutti i periodi dell’anno:
collabora, seguendo una ormai consolidata tradizione, con gli Enti Locali per la promozione e
l’accoglienza turistica, con le Aziende provinciali e regionali per l’esercizio della professionalità e la
realizzazione dei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro, con gli Enti di formazione per
l’approfondimento dei percorsi di indirizzo. Sono in atto accordi di programma, protocolli in rete e
protocolli di intesa con le altre istituzioni scolastiche anche dei comuni limitrofi, finalizzate sia
all’orientamento, sia al supporto didattico e laboratoriale in progetti specifici.
La scuola si impegna a mettere a disposizione, in orario extrascolastico, i propri locali e le proprie
attrezzature, per attività diverse da quelle scolastiche; il Comune e altri Enti autorizzano, da parte
loro, l’Istituto all'utilizzo degli edifici pubblici (Castello, Chiese, Auditorium, Teatro, impianti
sportivi, ecc.) per attività didattiche curriculari ed extra-curriculari.
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5a A Maruggio
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA DOCENTE CONTINUITÀ DIDATTICA
EVENTUALE SUPPLENTE
ITALIANO STEFANELLI Oreste SI
STORIA STEFANELLI Oreste SI
MATEMATICA SPAGNOLO Roberto NO
LINGUA INGLESE SARACINO Cosimo SI
LINGUA FRANCESE DIMAGLI Gianna NO
DIR. E TEC. AMM.VA GRECO Salvatore SI
SCIENZA E CULTURA DELLA ALIMENTAZIONE PESARE Maria Carmela SI
LAB. DI CUCINA MARTELLA Sergio NO
LAB. DI SALA MELECHÌ Giovanni SI
SCIENZE MOTORIE PASTORELLI Giuseppe NO
RELIGIONE GUARINI Vincenza SI
SOSTEGNO FRASCINA Leonardo NO
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5a A Maruggio
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Numero studenti:18. Maschi: 11; Femmine: 7.
Età media:18 anni
Provenienza dalla stessa scuola n.18
Ripetenti: n.0
Abbandoni e/o ritiri durante l’anno scolastico: 0
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La 5a A di CUCINA si compone di 18 alunni: 7 alunne e 11 alunni, tutti frequentanti regolarmente le lezioni, iscritti per la prima volta alla classe in questione. La frequenza è stata complessivamente costante per buona parte della classe, meno per un piccolo gruppo, che ha riportato anche diversi ingressi posticipati ed uscite anticipate. Gli allievi provengono prevalentemente da Manduria, gli altri da comuni limitrofi e solo due alunni sono residenti a Maruggio. La 5a A ha seguito un programma che, in linea di massima è andato avanti regolarmente, anche se, alcuni rallentamenti si sono registrati per la concomitanza, spesso inevitabile, di varie attività didattiche ed eventi formativi ai quali gli alunni hanno risposto e partecipato attivamente. Riguardo alla condotta ed al comportamento nel corso del triennio non vi sono stati problemi e va riconosciuto, che la classe ha sempre riservato un atteggiamento di rispetto nei confronti dell’istituzione scolastica e dei suoi operatori. Da parte loro gli studenti hanno mediamente dimostrato un sufficiente impegno nello studio, tuttavia capacità, predisposizione e, soprattutto, interessi piuttosto diversificati nei confronti delle varie discipline hanno portato gli allievi a livelli di competenza e di profitto, che, al termine del corso di studi, non risultano omogenei. Vi sono studenti che, dotati sin dal primo anno di sicure capacità cognitive, buona motivazione e impegno, hanno partecipato attivamente al dialogo educativo, dimostrando una vivace curiosità intellettuale e raggiungendo così una autonoma capacità di orientamento. Mettendo dunque a frutto proficuamente tutte le opportunità fornite loro, hanno ottenuto, alla fine del percorso didattico, una preparazione accurata nella totalità delle discipline; è doveroso segnalare che alcuni di questi studenti sono pervenuti a livelli che il Consiglio di Classe considera più che buoni. Va precisato però che tali ottimi esempi non sempre hanno costituito un efficace stimolo per il resto della classe. Alcuni studenti, invece, pur evidenziando un certo impegno, non sono riusciti ad esprimersi in modo convincente e propositivo nelle attività e nella discussione in classe. I risultati di questi allievi pertanto appaiono mediamente sufficienti. Infine, come premesso, alcuni alunni hanno mantenuto negli anni differenziazioni in ordine alle capacità, all’impegno ed alla continuità del lavoro domestico. Essi, con tale comportamento, hanno evidenziato in qualche disciplina, soprattutto nel corso dell’ultimo anno, difficoltà nell’affrontare argomenti di studio di una certa ampiezza. Per questo gruppo, numericamente circoscritto, permangono una modesta capacità elaborativa ed una certa fragilità, che hanno comportato valutazioni appena sufficienti. Ovviamente, per una considerazione di elementi più analitici e dettagliati relativi alla preparazione ed al profitto degli alunni si rinvia alla lettura delle specifiche relazioni disciplinari dei singoli docenti. Va sottolineato che, il Consiglio di classe ha proposto ed usato diverse strategie dirette a facilitare la
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5a A Maruggio
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personale crescita di ogni alunno, secondo i relativi livelli di partenza e le potenzialità individuali. In relazione ai metodi utilizzati per raggiungere gli obiettivi prefissati, ogni docente ha attivato, in itinere, continui controlli e ripetizioni di argomenti già trattati, tesi a monitorare l’attività didattica, a confermare o a modificare la programmazione iniziale e a consentire agli alunni di essere in possesso dei prerequisiti utili alle lezioni successive. La valutazione finale terrà conto dei progressi registrati da ogni allievo rispetto ai livelli di partenza, dell’interesse, della partecipazione e dell’impegno. La valutazione formativa terrà conto non solo del profitto didattico, ma anche di tutte le componenti che concorrono alla formazione della personalità e della professionalità di ogni studente. Una tappa significativa del processo di apprendimento e crescita della classe si è rivelata l’attività dell’area professionalizzante che, suddivisa in fase teorica e fase di tirocinio, ha contribuito all’auto-orientamento e allo sviluppo delle abilità tecnico-pratiche, favorendo anche l’acquisizione di capacità atte a consentire alle alunne di operare scelte significative e di risolvere problemi. Tutti gli allievi hanno partecipato a stages dove si sono distinti per aver saputo applicare in campo lavorativo le conoscenze e le abilità professionali acquisite nell’intero corso di studi. Ampio spazio è stato dedicato alle informazioni sulle modalità dell’Esame di Stato e ad ogni alunno sono state date indicazioni per elaborare il percorso personale del colloquio. All’interno di questa classe è presente un alunno BES 1 che segue un programma con obiettivi minimi.
PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE - PECUP Il profilo del settore dei servizi si caratterizza per una cultura che consente di agire con autonomia e responsabilità nel sistema delle relazioni tra il tecnico, il destinatario del servizio e le altre figure professionali coinvolte nel processo di lavoro. Tali connotazioni si realizzano mobilitando i saperi scientifici e le altre qualità personali coerenti con le caratteristiche dell’indirizzo. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio sono in grado di:
• Riconoscere nell’evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche, tecnologiche, che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti locali e globali;
• cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull’evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei processi di servizio;
• essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato;
• sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo;
• svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio;
• applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio; intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità.
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia
e l’ospitalità alberghiera ha specifiche competenze tecniche, economiche e
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normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui
ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’articolazione “Enogastronomia - Settore Cucina”, consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di conoscenze e competenze. Nell’articolazione Enogastronomia – Settore Cucina, il diplomato è in grado di intervenire nella:
• Valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici;
È in grado di:
• Operare nel sistema produttivo, promuovendo le tipicità delle tradizioni locali, nazionali e internazionali, applicando le normative sulla sicurezza;
• Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse;
• Individuare le nuove tendenze enogastronomiche;
• Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
Inoltre, il diplomato sa:
• Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici e ristorativi.
• Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
• Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
CONOSCENZE
1. Ampia ed essenziale cultura di base, storico - giuridica ed economica; 2. Conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere per i principali scopi comunicativi e della
microlingua di settore; 3. Conoscenze culturali, tecniche ed organizzative rispetto all’intero settore; 4. Conoscenza degli elementi fondamentali della struttura organizzativa della brigata di cucina; 5. Conoscenza dell’antinfortunistica e della sicurezza sul lavoro, dei principali istituti giuridici
inerenti al settore.
CAPACITÀ & COMPETENZE
1. Rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, organizzazione e riorganizzazione anche in funzione di nuove acquisizioni;
2. Buone capacità comunicative e relazionali.
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L’Operatore di Enogastronomia – settore cucina:
È capace di eseguire con discreta autonomia la preparazione di piatti caldi e freddi; È in grado di valutare le merci in entrata e, soprattutto, i prodotti in uscita; È capace di predeterminare i tempi di esecuzione del lavoro; Conosce i principi nutritivi, le modificazioni organolettiche e nutrizionali che avvengono in
fase di cottura, le principali tecniche di conservazione dei cibi; È in grado di partecipare al calcolo dei costi dei singoli piatti e dei menù; È in grado di partecipare all’elaborazione di menù giornalieri e rotativi; Partecipa alle operazioni di manutenzione degli utensili e del materiale di cucina; Sa situarsi con disponibilità e correttezza nella brigata di cucina.
OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
EDUCATIVI E FORMATIVI
L’obiettivo principale dell’I.I.S.S. “Mediterraneo” è quello di educare gli allievi in funzione del nuovo modello di società, ad una profonda crescita culturale, civile e cognitiva che renda la loro preparazione competitiva a livello nazionale ed europeo. Ogni studente va guidato ad acquisire gli strumenti idonei a perseguire una educazione poliedrica, atta a superare l’antica dicotomia tra cultura classica e cultura tecnico-professionale. La nostra scuola si impegna a costruire un sistema formativo in cui tutti gli allievi interiorizzino un comune patrimonio di valori, nel rispetto dei diritti e delle libertà di ciascuno, in un disegno democratico ed interculturale. Gli allievi dovranno sviluppare la cultura della legalità, della solidarietà, del rispetto dei beni culturali ed ambientali e inoltre andranno orientati nelle scelte future per acquisire l’abito alla educazione permanente della loro personalità e professionalità.
COGNITIVI
L’allievo deve essere in grado di: 1. Operare nelle diverse tipologie di impresa turistica 2. Comprendere ed utilizzare le diverse tipologie di analisi e le tecniche di conduzione aziendale
nei diversi contesti spazio-temporali 3. Comprendere i mutamenti che avvengono nel mondo aziendale adeguandosi rapidamente ed
attivamente alle nuove situazioni 4. Interpretare e soddisfare i bisogni individuali e/o di massa dei flussi turistici 5. Comprendere testi orali e scritti su argomenti vari e di settore 6. Produrre in modo comprensibile ed efficace testi scritti e relazioni su argomenti vari e di
settore.
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SCHEDE DISCIPLINARI
DISCIPLINA: ITALIANO
DOCENTE: Prof. STEFANELLI Oreste TESTO ADOTTATO: Chiare Lettere: Letteratura e Lingua Italiana- Il Novecento, vol. III AUTORE: Paolo Di Sacco EDIZIONE: Bruno Mondadori CONTENUTI DISCIPLINARI: Modulo 1: - Il Decadentismo – G. Pascoli - G. D’Annunzio (vita, opere e pensiero) Modulo 2: - L’ uomo moderno: I. Svevo e L. Pirandello (vita, opere e pensiero ) Modulo 3: - Le nuove frontiere della poesia: l’Ermetismo Modulo 4: - G. Ungaretti – E. Montale (vita, opere e pensiero) Modulo 5: - Incontro con un autore. Brani scelti di Antologia. UDA: TERRITORIO E TRADIZIONE: I DOLCI / PIATTI DELLE FESTIVITÀ (Dolci tradizionali di Pasqua) con produzione video, disponibile su Mediterraneo Channel. U.d.A.( interdisciplinare) Titolo: HOTEL "MEDITERRANEO" - IL RISTORANTE (creare un'attività ristorativa sulla base delle esperienze vissute nel triennio)
Abilità Competenze Metodologia Indicatori di valutazione Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi
Conoscere l’evoluzione del pensiero attraverso i tempi
Comprendere gli aspetti qualificanti della poetica e dello stile degli autori considerati
Essere capace di presentare un autore o un’opera
Saper leggere, comprendere, parafrasare, commentare i testi poetici
Saper esporre oralmente e per iscritto, in maniera ordinata e grammaticalmente corretta e con proprietà di linguaggio
Saper stabilire confronti, relazioni fra gli autori studiati
Lezione frontale interattiva
Didattica breve
Esercitazioni in
classe Recupero in
itinere Ricerche
autonome su altri testi.
Verifica scritta:
Contenuto (conoscenza, coerenza, originalità, completezza Padronanza della lingua (organizzazione del testo, correttezza ortografica, morfo -sintattica, proprietà lessicale) Capacità di analisi,
comprensione, sintesi. Capacità di esprimere giudizi
personali,
Verifica orale:
Competenza testuale, Padronanza linguistica, Conoscenza e organizzazione dei contenuti; Capacità di analisi, rielaborazione, personale, sintesi; Capacità di esporre giudizi motivati
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DISCIPLINA: STORIA
DOCENTE: Prof. STEFANELLI Oreste TESTO ADOTTATO: “Storia in corso” - Novecento AUTORI: G. De Vecchi – G. Giovannetti - Pearson edizioni CONTENUTI DISCIPLINARI: Modulo 2: - La grande guerra e il XX secolo. Modulo 3: - Totalitarismi e democrazia. La seconda guerra mondiale. Modulo 4: - La guerra fredda. Modulo 5: - L’Italia repubblicana UDA: TERRITORIO E TRADIZIONE: I DOLCI / PIATTI DELLE FESTIVITÀ (Dolci tradizionali di Pasqua) con produzione video, disponibile su Mediterraneo Channel. U.d.A.( interdisciplinare) Titolo: HOTEL "MEDITERRANEO" - IL RISTORANTE (creare un'attività ristorativa sulla base delle esperienze vissute nel triennio)
Abilità Obiettivi cognitivi Metodologia Indicatori di valutazione
Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi
Conoscenza degli argo-menti trattati
Comprensione degli argomenti trattati
Padronanza del linguaggio specifico
Saper contestualizzare gli eventi storici nel loro spazio - tempo
Saper operare sintesi Saper presentare i concetti e i
metodi appresi Essere in grado di operare la
rielaborazione autonoma
Lezione frontale interattiva
Didattica breve Esercitazioni in
classe Recupero in
itinere Ricerche
autonome su altri testi
Grado di conoscenza degli eventi analizzati
Capacità di inquadrare gli avvenienti nel tempo
Capacità di stabilire relazioni
Comprensione ed uso dei termini specifici
Capacità di sintesi e di rielaborazione
Capacità di esprimere giudizi motivati
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DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE: Prof. SPAGNOLO Roberto TESTO ADOTTATO: Nuova Matematica A Colori 4 AUTORI: Leonardo Sasso EDITORE: Petrini CONTENUTI DISCIPLINARI:
Modulo 1: - Accoglienza e recupero
Modulo 2: - Studio di una funzione:
Classificazione, dominio e intersezione con gli assi Studio del segno di una funzione razionale intera e fratta
Modulo 3: - I limiti:
Forme di indeterminazione Calcolo dei limiti di funzioni razionali intere e fratte Determinazione degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui
Modulo 4: - La derivata:
Rapporto incrementale e suo significato geometrico Calcolo delle derivate nello studio delle funzioni razionali intere e fratte Derivata prima e la monotonia: ricerca dei massimi e dei minimi Derivata seconda e la concavità: ricerca dei flessi
UDA: TERRITORIO E TRADIZIONE: I DOLCI / PIATTI DELLE FESTIVITÀ (Dolci tradizionali di Pasqua) con produzione video, disponibile su Mediterraneo Channel. U.d.A.( interdisciplinare) Titolo: HOTEL "MEDITERRANEO" - IL RISTORANTE (creare un'attività ristorativa sulla base delle esperienze vissute nel triennio)
Abilità Obiettivi cognitivi Metodologia Indicatori di valutazione
Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi
• Padronanza e conoscenza degli argomenti trattati
• Comprensione degli argomenti trattati e del linguaggio specifico
• Capacità di analisi e sintesi
• Capacità di applicare i concetti e i metodi appresi
• Capacità di rielaborazione autonoma
• Lezione frontale interattiva
• Esercitazioni in classe e a casa
• Prove semistrutturate
• Pausa didattica con recupero in itinere
• Lavori di gruppo
• Uso della Lim e del software Geogebra nello studio del grafico di una funzione
• Conoscenza della teoria e del simbolismo
• Uso corretto dei simboli e del linguaggio
• Applicazione
• Analisi
• Sintesi
• Precisione nei calcoli
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DISCIPLINA: INGLESE
DOCENTE: Prof. SARACINO Cosimo TESTO ADOTTATO: Excellent! AUTORE: Catrin Elen Morris EDITORE: ELI Edizioni CONTENUTI DISCIPLINARI: Modulo 1: HEALTH AND SAFETY Modulo 2: CULINARY CULTURE Modulo 3: DIET AND NUTRITION Modulo 4: SOCIETY AND IDENTITY UDA: TERRITORIO E TRADIZIONE: I DOLCI / PIATTI DELLE FESTIVITÀ (Dolci tradizionali di Pasqua) con produzione video, disponibile su Mediterraneo Channel. U.d.A.( interdisciplinare) Titolo: HOTEL "MEDITERRANEO" - IL RISTORANTE (creare un'attività ristorativa sulla base delle esperienze vissute nel triennio)
Abilità Obiettivi cognitivi Metodologia Indicatori di valutazione
Conoscenza
Comprensione
Applicazione
Analisi
Sintesi
Conoscenza degli argomenti
trattati
Comprensione degli
argomenti trattati
Padronanza del linguaggio
specifico
Capacità d'analisi e sintesi
Capacità di applicare i
concetti e i metodi appresi
Lezione frontale
interattiva
Esercitazioni in classe
Recupero in itinere
Lavori di gruppo
Laboratorio
multimediale
Conoscenza
Comprensione
Espressione
Applicazione
Analisi
Sintesi
Rielaborazione
personale
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DISCIPLINA: LINGUA FRANCESE
DOCENTE: Prof.ssa DIMAGLI Gianna TESTI ADOTTATI: PLAT DU JOUR AUTORI: V.Bencini, M. P. Cangioli, F. Naldini, A. Paris Editore: Loescher ESPACE GRAMMAIRE AUTORI: A. Caselli Editore; EDITORE: ELI Edizioni CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo 1: Recettes et compagnie: recettes italiennes, françaises et francophones
Modulo 2: Les différents types de restauration en France: chacun ses goûts
Modulo 3: Entrer dans le monde du travail
UDA: TERRITORIO E TRADIZIONE: I DOLCI / PIATTI DELLE FESTIVITÀ (Dolci tradizionali di Pasqua) con produzione video, disponibile su Mediterraneo Channel. U.d.A.( interdisciplinare) Titolo: HOTEL "MEDITERRANEO" - IL RISTORANTE (creare un'attività ristorativa sulla base delle esperienze vissute nel triennio)
Abilità Obiettivi Cognitivi Metodologia Indicatori di valutazione
Conoscenza
Comprensione
Applicazione
Analisi
Sintesi
• Conoscenza degli argomenti trattati
• Comprensione degli argomenti trattati
• Padronanza del linguaggio specifico
• Capacità di analisi e sintesi
• Capacità di applicare i concetti e i metodi appresi
• Lezione frontale
• Classe renversée
• Approche actionelle • Metodo induttivo e
deduttivo • Attività di
laboratorio multimediale
• Contenuti
• Chiara e corretta pronuncia
• Padronanza linguistica
• Capacità di analisi
• Capacità di sintesi
• Rielaborazione personale
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DISCIPLINA: DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA
DOCENTE: Prof. GRECO Salvatore TESTO ADOTTATO: “Diritto e Tecnica Amministrativa dell’impresa ricettiva e turistica” Enogastronomia AUTORI: Caterina De Luca e Maria Teresa Fantozzi EDITORE: Liviana CONTENUTI DISCIPLINARI:
Modulo 1: Il turismo e le fonti del diritto Modulo 2: La legislazione turistica Modulo 3: Le politiche di vendita nella ristorazione Modulo 4: La programmazione aziendale UDA: TERRITORIO E TRADIZIONE: I DOLCI / PIATTI DELLE FESTIVITÀ (Dolci tradizionali di Pasqua) con produzione video, disponibile su Mediterraneo Channel. U.d.A.( interdisciplinare) Titolo: HOTEL "MEDITERRANEO" - IL RISTORANTE (creare un'attività ristorativa sulla base delle esperienze vissute nel triennio)
Abilità Obiettivi cognitivi Metodologia Indicatori di valutazione Conoscenza
Comprensione
Applicazione
Analisi
Sintesi
Conoscenza e comprensione degli argomenti trattati Padronanza del linguaggio Capacità di analisi e sintesi Capacità di applicare i concetti e i metodi appresi Capacità di rielaborazione autonoma
Lezione frontale interattiva Didattica breve Pausa didattica con recupero in itinere ricerche autonome su altri testi, riviste e quotidiani Esercitazioni numeriche, anche con dati a scelta Svolgimento di relazioni
Conoscenza Comprensione Espressione Applicazione Analisi Sintesi
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DISCIPLINA: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
DOCENTE: Prof.ssa PESARE Maria Carmela TESTO ADOTTATO: SCIENZA e CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE AUTORI: A. Machado EDITORE: Poseidonia Scuola CONTENUTI DISCIPLINARI : Modulo 1: Igiene degli alimenti Modulo 2: Sicurezza e prevenzione Modulo 3: Dietologia e dietoterapia Modulo 4: Cibo e cultura UDA: TERRITORIO E TRADIZIONE: I DOLCI / PIATTI DELLE FESTIVITÀ (Dolci tradizionali di Pasqua) con produzione video, disponibile su Mediterraneo Channel. U.d.A.( interdisciplinare) Titolo: HOTEL "MEDITERRANEO" - IL RISTORANTE (creare un'attività ristorativa sulla base delle esperienze vissute nel triennio)
Abilità Obiettivi cognitivi Metodologia Indicatori di valutazione
Conoscenza
Comprensione Applicazione
Analisi Sintesi
• Conoscenza degli argomenti trattati
• Comprensione degli argomenti trattati
• Padronanza del linguaggio specifico
• Capacità di analisi e sintesi
• Capacità di applicare i concetti e i metodi appresi
• Capacità di rielaborazione autonoma
• Lezione frontale interattiva
• Didattica breve
• Problem solving
• Esercitazioni in classe
• Pausa didattica con recupero in itinere
• Conoscenza
• Comprensione
• Chiarezza espositiva
• Applicazione
• Analisi
• Sintesi
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DISCIPLINA: LABORATORIO DI ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA
DOCENTE: Prof. MARTELLA Sergio TESTO ADOTTATO: IN CUCINA: Laboratorio dei Servizi enogastronomici AUTORE: Luca Santini EDITORE: Poseidonia Scuola CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo 1: La forza del territorio: marchi di qualità e tutele alimentari. I prodotti tipici italiani
Modulo 2: Realizzare un menu
Modulo 3: Intolleranze alimentari e stili alimentari particolari
Modulo 4: La tutela della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro. Il sistema H.A.C.C.P.
Modulo 5: Il servizio di catering e banqueting e i software per il settore ristorativo
UDA: TERRITORIO E TRADIZIONE: I DOLCI / PIATTI DELLE FESTIVITÀ (Dolci tradizionali di Pasqua) con produzione video, disponibile su Mediterraneo Channel. U.d.A.( interdisciplinare) Titolo: HOTEL "MEDITERRANEO" - IL RISTORANTE (creare un'attività ristorativa sulla base delle esperienze vissute nel triennio)
Abilità Obiettivi cognitivi Metodologia Indicatori di valutazione
Conoscenze
Comprensione
Espressione
Applicazione
Analisi
Sintesi
▪ Conoscere e valorizzare i prodotti tipici, i marchi di qualità della gastronomia locale e nazionale e le certificazioni e i sistemi di tutela dei prodotti italiani ▪ Conoscere i criteri di elaborazione di menu e “carte” e le principali regole di stesura degli stessi ▪ Conoscere le diverse tipologie di intolleranze e i diversi stili alimentari particolari ▪ Conoscere i criteri e gli strumenti per la sicurezza e la tutela della salute nel luogo di lavoro e il sistema H.A.C.C.P. ▪ Conoscere e distinguere le tecniche di catering e banqueting e i software di gestione
▪ Lezioni frontali
▪ Lettura, analisi e
interpretazione di
testi e documenti
▪ Attività di
laboratorio di
settore dei
principali piatti di
cucina
internazionale e
regimi alimentari
particolari
▪ Conoscenze
▪ Comprensione
▪ Espressione
▪ Applicazione
▪ Analisi
▪ Sintesi
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5a A Maruggio
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DISCIPLINA: LABORATORIO DI ENOGASTRONOMIA SETTORE SALA E VENDITA
DOCENTE: Prof. MELECHÌ Giovanni TESTO ADOTTATO: SALA E VENDITA – Articolazione Enogastronomia (Settore Cucina) AUTORI: Paolo Gentili / Emilio Montefiori / Tommaso Aniballi / Franco Tacconelli EDITORE: Edizioni Calderini CONTENUTI DISCIPLINARI:
Modulo 1: La gestione del servizio, la cucina di sala e il servizio banchetti Modulo 2: La gestione e l’offerta del bar Modulo 3: L’enologia e gli abbinamenti cibo-vino UDA: TERRITORIO E TRADIZIONE: I DOLCI / PIATTI DELLE FESTIVITÀ (Dolci tradizionali di Pasqua) con produzione video, disponibile su Mediterraneo Channel. U.d.A.( interdisciplinare) Titolo: HOTEL "MEDITERRANEO" - IL RISTORANTE (creare un'attività ristorativa sulla base delle esperienze vissute nel triennio)
Abilità Obiettivi cognitivi Metodologia Indicatori di valutazione
Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione
• Conoscenza degli argomenti trattati
• Comprensione degli argomenti trattati
• Padronanza del linguaggio specifico
• Capacità di analisi e sintesi
• Capacità di applicare i concetti e i metodi appresi
• Capacità di rielaborazione autonoma
• Lezione frontale interattiva
• Didattica breve
• Problem solving • Esercitazioni in
classe
• Pausa didattica con recupero in itinere
• Conoscenza
• Comprensione
• Espressione
• Applicazione
• Analisi
• Sintesi
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5a A Maruggio
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DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: Prof. PASTORELLI Giuseppe TESTO ADOTTATO: Appunti dell’insegnante CONTENUTI DISCIPLINARI: Modulo 1: - Potenziamento fisiologico
• Pronto soccorso • Calcetto • Pallavolo
Modulo 2: - Cultura sportiva
• L’evento sportivo • Storia dell’educazione fisica e dello sport • Problematiche dello sport nella società e dei giovani nei rapporti con l’ambiente
UDA: TERRITORIO E TRADIZIONE: I DOLCI / PIATTI DELLE FESTIVITÀ (Dolci tradizionali di Pasqua) con produzione video, disponibile su Mediterraneo Channel. U.d.A.( interdisciplinare) Titolo: HOTEL "MEDITERRANEO" - IL RISTORANTE (creare un'attività ristorativa sulla base delle esperienze vissute nel triennio)
Abilità Obiettivi cognitivi Metodologia Indicatori di valutazione
Modulo 1 Giochi sportivi • acquisizione dei gesti
motori di base e capacità d'adattamento sportivo nei gesti tecnici delle discipline calcio a 5 e pallavolo
• pronto soccorso
Modulo 2
• Cultura sportiva
• Conoscenza dei
fondamentali dei giochi di squadra
• Perfezionamento motorio nei fondamentali di calcio a 5 e pallavolo
• Conoscenza essenziale
del corpo umano e sue funzioni.
• Conoscenza dei traumi sportivi più frequenti.
• La corretta alimentazione
• Esercitazioni di gruppo
• Esercitazione individuale
• Lezioni frontali
• Partecipazione attiva alle attività proposte
• Continuità nell'impegno
• Progressivo miglioramento delle capacità motorie personali e delle conoscenze della disciplina
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5a A Maruggio
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STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
ATTIVITÀ
MA
TE
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ne
Bre
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esti
onar
io
Rel
azio
ne
Ese
rciz
i
Alt
ro
(sp
ecif
icar
e)
1 Italiano X X X X X X
2 Storia X X X X
3 Matematica X X X X X
4 Inglese X X X X X
5 Francese X X X X X
6 Dir. e Tec. Amm.va X X X X X X X
7 Alimenti X X X X
8 Lab. Cucina X X X X X X
9 Lab. Sala X X X X X
10 Scienze Motorie X X X
LA VALUTAZIONE
La valutazione del processo formativo risponde alla finalità di far conoscere allo studente, in ogni momento, la sua posizione nei confronti delle mete prefissate e al Consiglio di classe, l’efficacia delle strategie adottate per adeguare metodi e contenuti di insegnamento. L’alunno ha diritto di conoscere i risultati delle prove di verifica nonché i criteri di valutazione adottati nelle singole prove. Ogni valutazione ha tenuto conto in ogni caso conto di vari criteri. Si è potuto pertanto misurare: - se i “risultati attesi” sono stati conseguiti in pieno, parzialmente o in minima parte; - la validità della prestazione dell’alunno in confronto ai risultati dei compagni; - quanto si è avvicinata la prestazione dell’alunno agli obiettivi; - la capacità di applicare le conoscenze in contesti diversi, qual è stato il progresso dell’alunno rispetto alle condizioni di partenza, alle condizioni psicologiche, alla situazione socioeconomica economica di provenienza, alle caratteristiche culturali dell’ambiente in cui vive e agli stimoli che ne riceve; - la presenza di “pensiero creativo”.
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5a A Maruggio
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CRITERI DI VALUTAZIONE
La scuola, facendo proprie le indicazioni del Ministero riguardanti la definizione degli obiettivi e delle competenze, ha optato per la seguente griglia di valutazione:
VOTI GIUDIZI SINTETICI GIUDIZI ANALITICI
10 - 9 Rendimento ottimo Lavori completi; profondità nei concetti esposti; ampiezza di temi trattati; assenza di errori di ogni genere
8 Rendimento buono Lo studente dimostra di possedere conoscenze approfondite e procede con sicurezza senza errori concettuali
7 Rendimento discreto Lo studente dimostra una certa sicurezza nelle conoscenze e nelle applicazioni, pur commettendo qualche errore
6 Rendimento sufficiente Lo studente dimostra di avere acquisito gli elementi essenziali e di saper procedere nelle applicazioni, pur commettendo errori
5 Incertezza evidente Situazione che lascia intravedere la possibilità di giungere alla “sufficienza”; fase di evoluzione e di alternanza
4 Rendimento Insufficiente Mancata acquisizione degli elementi essenziali ed impossibilità di procedere nelle applicazioni, con gran quantità di errori.
3 Rendimento gravemente insufficiente
Presenza di rare acquisizioni frammentarie, ma senza connessioni ed impossibilità di procedere nelle applicazioni
2 - 1 Risultati nulli Lavoro non svolto. Mancate risposte
L’interesse, la partecipazione, l’impegno, il profitto, le eventuali carenze di base, continueranno a costituire, nella giusta misura, gli elementi che concorreranno alla formulazione del voto. La valutazione periodica e finale si tradurrà, per alcune discipline in due voti, uno per lo scritto o per le prove pratiche e l’altro per l’orale, in numeri decimali con scala 1 / 10.
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO Il credito sarà attribuito tenendo conto della media dei voti conseguita alla fine dell’anno scolastico, seguendo le direttive previste dalla normativa vigente. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle fasce di oscillazione indicate dalla tabella Ministeriale, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media dei voti anche i seguenti indicatori: 1. Assiduità della frequenza scolastica Numero di assenze non superiore al 10% del monte ore annuale (circa gg. 16). Eventuali
impedimenti oggettivi alla frequenza e alla puntualità saranno valutati responsabilmente dal Consiglio di Classe in base ai criteri stabiliti per le deroghe alle assenze.
2. Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo Atteggiamento propositivo nei confronti della programmazione didattico-educativa e culturale
dell’istituto e disponibilità all’assunzione di impegni e carichi di lavoro finalizzati all’apprendimento dei contenuti programmati dal consiglio di classe.
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5a A Maruggio
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3. Impegno e partecipazione alle attività integrative e complementari promosse dall'Istituto - Attività integrative pomeridiane svolte nell'Istituto;
- Stages ed attività di orientamento organizzati dall'Istituto;
- Attività sportive interne all'istituto (Campionati Studenteschi);
- Alternanza Scuola/Lavoro con esito eccellente (9-10);
- Partecipazione a concorsi proposti dall’Istituto.
4. Attività formative esterne all'Istituto (Credito formativo)
- Attività socio assistenziali, volontariato (collaborazione presso mense dei poveri, centri per
disabili…) rilasciate da Associazioni laiche e religiose;
- Attività didattiche-culturali esterne alla scuola e comunque coerenti con le finalità ed
obiettivi dell’Istituto;
- Certificazioni europee nelle lingue straniere;
- Patente europea del computer (ECDL-CORE);
- Esperienze di lavoro coerenti con il corso di studi: stages estivi ed attività lavorative
debitamente certificate dalle ditte e/o aziende;
- Attività sportiva esterna a livello agonistico o semiagonistico debitamente certificata;
- Donatori di sangue non occasionali;
- Certificazioni esterne spendibili in ambito lavorativo (Brevetto di istruttore di nuoto, Diploma di
conservatorio…);
- Partecipazione a PON con rilascio di attestato.
N.B. Tutte le attività extracurricolari valide ai fini del credito scolastico e formativo devono
essere segnalate nel certificato di Esame di Stato anche qualora non abbiano concorso
all'attribuzione del punto di oscillazione.
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5a A Maruggio
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PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA / LAVORO
L’Alternanza Scuola Lavoro, nella visione della scuola che si muove all’insegna dell’autonomia, dà
la possibilità di introdurre una metodologia didattica innovativa che ha lo scopo di ampliare il
processo di insegnamento-apprendimento, in quanto gli attori del progetto sono, oltre agli alunni e
agli insegnanti, anche le aziende che incontrano e ospitano gli studenti nel corso delle attività.
In tale percorso la progettazione, attuazione, verifica e valutazione sono sotto la responsabilità
dell’Istituzione scolastica che stipula con le aziende, apposite convenzioni.
Scopo dell’alternanza è la condivisione delle esperienze finalizzata non solo a formare l’allievo ma
anche a far crescere e migliorare l’istituzione scolastica nonché l’azienda.
Un percorso in sinergia che, attraverso un curricolo flessibile, è funzionale anche alla crescita
culturale, sociale ed economica del territorio.
Nell’ambito delle attività attinenti l’Alternanza Scuola/Lavoro, di cui alla L. 107/2015 e
contemporaneamente alle materie di studio sopra riportate, gli studenti sono stati impegnati in
esperienze di approfondimento professionale attraverso il percorso formativo di seguito indicato,
secondo la metodologia della “bottega-scuola” e “scuola-impresa”.
Le ore previste dal percorso di Alternanza Scuola/Lavoro sono state suddivise in moduli teorici e
attività di Stage presso imprese ristorative, previa convenzione e progetto formativo concordato
dall’Istituto con le aziende alle quali gli alunni sono stati affidati.
Per gli alunni in ritardo scolastico, non rientranti nella ASL L.107/2015, la scuola ha messo in atto
attività riferentesi a percorsi precedenti la Legge stessa.
Tali attività sono state effettuate a partire dall’anno scolastico 2015/2016 per l’Alternanza Scuola
Lavoro. Durante l’anno scolastico 2016 / 2017, gli alunni frequentanti erano 21. Di questi, 18 hanno
completato il progetto mentre per tre di loro, non ammessi alla classe successiva, la frequenza nel
suddetto progetto non ha avuto naturale completamento. I gruppi sono stati ripartiti con la seguente
scansione temporale: dal 18 aprile 2017 al 3 maggio 2017; dal 3 maggio 2017 al 18 maggio 2017; dal
18 maggio 2017 al 2 giugno 2017.
Durante l’a.s. 2017 / 2018, la ripartizione è stata la seguente per quasi tutti gli studenti: dal 27
settembre 2017 all’8 ottobre 2017. Solo un’alunna ha frequentato l’A.S.L. dal 3 al 22ottobre 2017.
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5a A Maruggio
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PROSPETTO RIASSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO L. 107/2015 TRIENNIO 2015-2018
ANNUALITA’ PROGETTO N. ORE N. ALUNNI
a.s. 2015/2016
ASL Tot. 150 ore
MODULI TEORICI 50 ore
n.18 alunni
Orientamento 20 ore Sicurezza (D. Lgs. N.81/08) 12 ore La cultura di impresa e l’autoimprenditorialità 10 ore Informatica 8 ore ATTIVITA’ DI STAGE 100 ore
a.s. 2016/2017 ASL Tot. 150 ore
MODULI TEORICI 40 ore
n.18 alunni
Orientamento 8 ore Primo Soccorso 12 ore Comunicazione e marketing del territorio 10 ore Cultura di impresa e Autoimprenditorialità 10 ore ATTIVITA’ DI STAGE 110 ore
a.s. 2017/2018
ASL Tot. 100 ore
MODULI TEORICI 20 ore n.18 alunni
Orientamento in uscita 12 ore Autoimprenditorialità - Infojobs 8 ore ATTIVITA’ DI STAGE 80 ore
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SIMULAZIONE TERZA PROVA Nell’intento di aiutare gli alunni ad affrontare efficacemente la terza prova dell’Esame di Stato, il
Consiglio di Classe ha deliberato di effettuate una simulazione di terza prova su 4 materie con quesiti
di tipologia B.
In ogni prova sono stati scelti temi tra quelli più importanti e/o qualificanti dei programmi
dell’indirizzo di studi frequentato.
Per ogni materia sono stati predisposti tre quesiti a risposta aperta sintetica (massimo dieci righe). La
durata della prova è 150 minuti, per la valutazione a ciascun quesito sono stati attribuiti 1,25 punti
per un totale di punti 15 e ogni disciplina ha a disposizione punti 3,75/15.
Il punteggio per ogni risposta aperta sintetica è così ripartito: massimo 0,35 punti per la conoscenza
specifica degli argomenti; massimo 0,35 punti per la padronanza della lingua e proprietà di linguaggio
disciplinare; massimo 0,35 punti capacità di sintesi; massimo 0,20 punti per organizzazione del
discorso in forma logica e coerente.
La valutazione complessiva della terza prova si ottiene dalla somma dei punteggi conseguiti nelle
diverse discipline.
Prima della prova i docenti hanno fornito alcuni consigli quali:
- leggere attentamente le domande o le richieste proposte;
- nella formulazione della risposta attenersi scrupolosamente ai limiti indicati nelle singole
richieste;
- prima di consegnare la prova controllare che la produzione sia coerente alle richieste.
Le materie coinvolte nella simulazione, svoltasi il 23 aprile 2018, sono state:
PROVA SIMULATA - 23 APRILE 2018
LAB. CUCINA
LAB. SALA
DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA
INGLESE
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ALLEGATI
• Griglie di valutazione Allegato A
• Simulazione terza prova Allegato B
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ALLEGATO A
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – Tipologia A
CANDIDATO _________________________________ classe ____________ data __________
Indicatori Descrittori Punti Punti
Comprensione del testo
Comprende il messaggio testuale in tutta la sua complessità 3
Dimostra una sufficiente comprensione del testo 2
Comprende solo superficialmente il significato del testo 1
Analisi del testo
Individua con sicurezza le strutture retoriche e stilistiche e la loro funzione
comunicativa 4
Dimostra una buona padronanza delle strutture retoriche e stilistiche 3
Dimostra una sufficiente conoscenza delle strutture retoriche e stilistiche 2
Non riesce a coglierel’assettoretorico e stilistico del testo 1
Interpretazione complessiva e approfondimenti
Dimostra riflessione critica e piena capacità di contestualizzare il testo 4
Sviluppa diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace 3
Presenta sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 2
Non presenta spunti di riflessione critica e si limita a osservazioni
generiche 1
Padronanza della lingua
Ortografia, sintassi,
punteggiatura:
Buone 2
Accettabili, con qualche imprecisione 1,5
Sufficienti, con qualche errore non grave 1
Insufficienti a causa di frequenti errori
gravi 0,5
Lessico:
Ricco, vario e appropriato 2
Abbastanza articolato 1,5
Limitato, con alcune improprietà 1
Ristretto, con improprietà diffuse 0,5
PUNTEGGIO ATTRIBUITO: ………/ 15
La Commissione
_________________________________ Il Presidente
_________________________________
_________________________________ ____________________________________
_________________________________
_________________________________
_________________________________
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – Tipologia B
CANDIDATO _________________________________ classe ____________ data __________
Indicatori Descrittori Punti Punti
Trattamento dei documenti
Analizza ed elabora i documenti, integrandoli con conoscenze personali 3
Usa i documenti in modo appropriato, ma senza apporti personali 2
Si limita a tenere conto di alcuni dati senza elaborarli 1
Organizzazione del testo in rapporto alle consegne
Rispetta le consegne e struttura il testo in modo coerente e coeso 4
Rispetta le consegne e struttura il testo in modo organico 3
Rispetta le consegne e struttura il testo in modo lineare 2
Non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve/articolo di giornale 1
Argomentazione e riflessione critica
Elabora i documenti con apporti critici originali e argomenta in modo
serrato 4
Presenta qualche spunto critico ben argomentato 3
Presenta scarsi spunti critici e argomenta in modo approssimativo 2
Presenta scarsi spunti critici e non argomenta 1
Padronanza della lingua
Ortografia, sintassi,
punteggiatura:
Buone 2
Accettabili, con qualche imprecisione 1,5
Sufficienti, con qualche errore non grave 1
Insufficienti a causa di frequenti errori
gravi 0,5
Lessico:
Ricco, vario e appropriato 2
Abbastanza articolato 1,5
Limitato, con alcune improprietà 1
Ristretto, con improprietà diffuse 0,5
PUNTEGGIO ATTRIBUITO: ………/ 15
La Commissione
_________________________________ Il Presidente
_________________________________
_________________________________ ____________________________________
_________________________________
_________________________________
_________________________________
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5a A Maruggio
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – Tipologia C
CANDIDATO _________________________________ classe ____________ data __________
Indicatori Descrittori Punti Punti
Rispetto della traccia e conoscenza degli argomenti
Sviluppa la traccia in modo esauriente, con ricchezza di dati informativi e
appropriati riferimenti alle dinamiche storiche 6
Sviluppa la traccia in modo appropriato, con buone informazioni e adeguati
riferimenti ai processi storici 5
Sviluppa la traccia adducendo dati storici pertinenti 4
Sviluppa i punti principali, l’informazione storica è essenziale 3
Illustra la traccia in modo prevalentemente ripetitivo, le conoscenze
storiche sono incomplete 2
Non riesce ad illustrare la traccia perché gli mancano i riferimenti storici 1
Argomentazione e riflessione critica
Sviluppa l’analisi storica con apporti critici originali, argomentati in modo
rigoroso 5
Analizza la situazione storica e sa fare osservazioni di sintesi appropriate 4
Ricostruisce il quadro storico in modo sostanzialmente accettabile 3
La prospettiva storica è generica e semplificata 2
Presenta scarsa riflessione storica 1
Padronanza della lingua
Ortografia, sintassi,
punteggiatura:
Buone 2
Accettabili, con qualche imprecisione 1,5
Sufficienti, con qualche errore non grave 1
Insufficienti a causa di frequenti errori
gravi 0,5
Lessico:
Ricco, vario e appropriato 2
Abbastanza articolato 1,5
Limitato, con alcune improprietà 1
Ristretto, con improprietà diffuse 0,5
PUNTEGGIO ATTRIBUITO: ………/ 15
La Commissione
_________________________________ Il Presidente
_________________________________
_________________________________ ____________________________________
_________________________________
_________________________________
_________________________________
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5a A Maruggio
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – Tipologia D
CANDIDATO _________________________________ classe ____________ data __________
Indicatori Descrittori Punti Punti
Rispetto della traccia e conoscenza degli argomenti
Sviluppa la traccia in modo esauriente, con ricchezza di informazioni
appropriate e riferimenti culturali originali 6
Sviluppa la traccia in modo appropriato, con buone informazioni e
riferimenti culturali adeguati 5
Sviluppa la traccia con informazioni pertinenti e apporti personali 4
Sviluppa i punti principali con osservazioni pertinenti 3
Illustra la traccia in modo prevalentemente ripetitivo e poco personale 2
Illustra la traccia in modo approssimativo, procedendo per luoghi comuni 1
Argomentazione e riflessione critica
Offre apporti critici originali e li argomenta in modo rigoroso 5
Presenta alcuni spunti critici ben argomentati 4
Presenta osservazioni personali, sviluppate in modo appropriato 3
Presenta scarsi spunti personali, argomenta in modo approssimativo 2
Presenta scarsa riflessione e non argomenta 1
Padronanza della lingua
Ortografia, sintassi,
punteggiatura:
Buone 2
Accettabili, con qualche imprecisione 1,5
Sufficienti, con qualche errore non grave 1
Insufficienti a causa di frequenti errori
gravi 0,5
Lessico:
Ricco, vario e appropriato 2
Abbastanza articolato 1,5
Limitato, con alcune improprietà 1
Ristretto, con improprietà diffuse 0,5
PUNTEGGIO ATTRIBUITO: ………/ 15
La Commissione
_________________________________ Il Presidente
_________________________________
_________________________________ ____________________________________
_________________________________
_________________________________
_________________________________
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5a A Maruggio
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
CANDIDATO _________________________________ classe ____________ data __________
Indicatori
Parte I
(tot. Punti 9)
Quesito n. .....
(tot. Punti 3)
Quesito n. .....
(tot. Punti 3)
CONOSCENZA
Completa e corretta 3
___ / 3
1
___ / 1 ___ / 1
Corretta, non del tutto completa 2,5 0,75
Rispondente, alcune imprecisioni, non del tutto completa 2 0,50
Incompleta e non del tutto corretta 1,5 0,25
Scorretta e incompleta 1 0
COMPETENZA: pertinenza, aderenza e completezza,
originalità
Attinente, personale e ricca 3
___ / 3
1
___ / 1 ___ / 1
Attinente, esauriente ma generica 2,5 0,75
Generica, ma corretta 2 0,50
Non pienamente aderente 1,5 0,25
Fuori traccia 1 0
ABILITÀ: forma e correttezza lessico specifico
Rigorosa e appropriata 3
___ / 3
1
___ / 1 ___ / 1
Discretamente precisa e varia 2,5 0,75
Comprensibile e complessivamente corretta 2 0,50
Non sempre corretta 1,5 0,25
Scorretta e impropria 1 0
Punteggio in quindicesimi
Totale in quindicesimi
Totale in decimi
Tabella di conversione
Punteggio in quindicesimi 1 da 2 a 3 da 4 a 5 da 6 a 7 da 8 a 9 10 da 11 a 12 13 14 15
Voto in decimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
La Commissione ________________________________________
________________________________________ ________________________________________
________________________________________ ________________________________________
________________________________________ Il Presidente
____________________________________________
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5a A Maruggio
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
CANDIDATO _________________________________ classe ____________ data __________
Indicatori Descrittori Punti
Materia 1 Materia 2 Materia 3 Materia 4
Q1 Q2 Q3 Q1 Q2 Q3 Q1 Q2 Q3 Q1 Q2 Q3
Conoscenza dei contenuti
Assente/Scarsa 0-2
Parziale e/o con errori
anche gravi 3-4
Essenziale, con qualche
imprecisione non grave 5-6
Essenziale e corretta 7-8
Esaustiva, con eventuali
apporti personali 9
Uso di linguaggio specifico
Scorretto / Improprio 0-1
Con imprecisioni, non
gravi 2
Corretto / Appropriato 3
Esposizione (presentazione dei contenuti)
Assente / Confusa 0-1
Logicamente ordinata e
completa 2
Ben strutturata ed
esauriente 3
PUNTEGGIO TOTALE PER CIASCUN QUESITO
PUNTEGGIO MEDIO PER DISCIPLINA:
PUNTEGGIO MEDIO (in 15mi):
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LIVELLO DI SUFFICIENZA
Indicatori Descrittori Punti
Conoscenza dei contenuti Essenziale con qualche imprecisione non grave 6
Uso di linguaggio specifico Con imprecisioni, non gravi 2
Esposizione (presentazione dei contenuti) Ordinata 2
TOTALE PUNTI 10
La Commissione
_________________________________ Il Presidente
_________________________________
_________________________________ ____________________________________
_________________________________
_________________________________
_________________________________
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5a A Maruggio
34
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO ORALE
CANDIDATO _________________________________ classe ____________ data __________
INDICATORI DESCRITTORI Punti Punti ass.ti
DISCUSSIONE DEGLI
ARGOMENTI
Conoscenza dell’argomento
Completa ed esauriente 8
Discreta 7
Adeguata e corretta 5-6
Essenziale 4
Superficiale e frammentaria 3
Scarsa e confusa 1-2
Capacità espressiva
Brillante e approfondita 8
Scorrevole e corretta 7
Sufficiente 5-6
Semplice e con qualche incertezza 3-4
Incerta e confusa 1-2
Capacità di analisi, sintesi e rielaborazione
Coerenti e adeguate 7-8
Semplici 5-6
Superficiali e non sempre coerenti 3-4
Incerte e confuse 1-2
Capacità di collegamento interdisciplinare e con le attività di Alternanza Scuola Lavoro
Collegamenti coerenti e articolati 3
Collegamenti semplici ma coerenti 2
Collegamenti incerti e confusi 1
DISCUSSIONE DELLE PROVE
SCRITTE
Capacità di autocorrezione e motivazione delle scelte
Corregge spontaneamente l’errore 3
Superficiale e non riconosce l’errore 2
Non riconosce l’errore 1
PUNTEGGIO IN TRENTESIMI ASSEGNATO AL COLLOQUIO ______/30
La Commissione
_________________________________ Il Presidente
_________________________________
_________________________________ ____________________________________
_________________________________
_________________________________
_________________________________
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5a A Maruggio
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ALLEGATO B
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5a A Maruggio
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Allegato B (prova simulata)
ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018
SIMULAZIONE TERZA PROVA – CLASSE 5^ SEZ. A
Maruggio, 23/04/2018
CANDIDATO: _________________________________
• Tipologia prova B: 12 quesiti a risposta singola (max 10 righe per ogni risposta) • Durata: 150 minuti • I quesiti tendono ad accertare:
- Conoscenza dei contenuti; - Uso di linguaggio specifico; - Esposizione (presentazione dei contenuti):
• Sussidi didattici consentiti: Vocabolario bilingue a scelta del candidato e uso della calcolatrice scientifica
Disciplina Punti
Laboratorio di servizi di enogastronomia – settore Cucina ........../15
Laboratorio dei servizi di Enogastronomia– settore Sala e Vendita ........../15
Diritto e Tec. Amministrative ........../15
Inglese ........../15
TOTALE (media dei punteggi totalizzati nelle singole discipline)
........../15
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
Indicatori Descrittori Punti Laboratorio di servizi di
enogastronomia – settore Cucina
Laboratorio dei servizi di
Enogastronomia– settore Sala e
Vendita
Diritto e Tec. amministrative
Inglese
Q1 Q2 Q3 Q1 Q2 Q3 Q1 Q2 Q3 Q1 Q2 Q3
Conoscenza dei contenuti
Assente/Scarsa 0-2
Parziale e/o con errori
anche gravi 3-4
Essenziale, con qualche
imprecisione non grave 5-6
Essenziale e corretta 7-8
Esaustiva, con
eventuali apporti
personali
9
Uso di linguaggio specifico
Scorretto / Improprio 0-1
Con imprecisioni, non
gravi 2
Corretto / Appropriato 3
Esposizione (presentazione dei contenuti)
Assente / Confusa 0-1
Logicamente ordinata e
completa 2
Ben strutturata ed
esauriente 3
PUNTEGGIO TOTALE PER CIASCUN QUESITO
PUNTEGGIO MEDIO PER DISCIPLINA:
PUNTEGGIO MEDIO (in 15mi):
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LIVELLO DI SUFFICIENZA
Indicatori Descrittori Punti
Conoscenza dei contenuti Essenziale con qualche imprecisione non grave 6
Uso di linguaggio specifico Con imprecisioni, non gravi 2
Esposizione (presentazione dei contenuti) Ordinata 2
TOTALE PUNTI 10
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Disciplina: Laboratorio di servizi di enogastronomia – settore Cucina
Q1 Che differenza c’è tra l’etichetta e l’etichettatura?
Q2 Come si realizza un menu per la ristorazione collettiva?
CANDIDATO: _________________________________
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40
Q3 Qual è la distinzione tra banqueting e catering?
CANDIDATO: _________________________________ Il docente della disciplina_____________________
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41
Disciplina: Laboratorio dei servizi di Enogastronomia– settore Sala e Vendita
Q1 La prima fase della degustazione è quella Visiva che fornisce indizi preziosi sul vino in esame, attraverso la Limpidezza, il Colore, la Consistenza e il Perlage. Descriva il candidato questi quattro termini.
Q2 Oggi nel mondo dei cocktail, secondo le nuove tendenze, si parla di bio-cocktail come Mocktail, Virgin e Smoothie. Descriva il candidato queste nuove bevande miscelate.
CANDIDATO: _________________________________
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42
Q3 Oggi, molti ristoranti, offrono sul mercato un servizio banchetti professionalmente valido e raffinato. Indichi il candidato, quali sono le informazioni da raccogliere durante la contrattazione per garantire il successo aziendale.
CANDIDATO: _________________________________ Il docente della disciplina_____________________
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43
Disciplina: Diritto e Tec. Amministrative
Q1 Definire il contratto ristorativo e le sue caratteristiche.
Q2 Dare la definizione di marchio e spiegare la differenza tra contraffazione e usurpazione.
CANDIDATO: _________________________________
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Q3 Descrivere gli obiettivi di marketing e le fasi del ciclo di vita del prodotto.
CANDIDATO: _________________________________ Il docente della disciplina_____________________
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Disciplina: English
Q1 What kind of system is the HACCP system?
Q2 What do we intend by Food Pyramid? What is its practical use?
CANDIDATO: _________________________________
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46
Q3 What can you say about the role of vitamins and minerals for our health?
CANDIDATO: _________________________________ Il docente della disciplina_____________________