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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE“ALFANO DA TERMOLI” E-mail ministeriale: [email protected] Pec: [email protected]Sito: www.liceoalfano.gov.it e-mail: [email protected] Cod. fiscale 91049580706 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALFANO DA TERMOLI” con liceo scientifico, opzione scienze applicate e sez. a indirizzo sportivo Viale Trieste, 10 86039 Termoli Tel. 0875-706493 Fax 0875-702223 LICEO CLASSICO STATALE “G. PERROTTA” Via Asia, 2 86039 Termoli Tel. 0875-82175 Fax 0875-706559 email: [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. A LICEO CLASSICO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. A LICEO ... - … · Spazi didattici Pag. 8 Valutazione Pag. 8 ... Incontro con AVO GIOVANI ( Associazione Volontari Ospedalieri ) Incontro

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE“ALFANO DA TERMOLI”

E-mail ministeriale: [email protected] Pec: [email protected]: www.liceoalfano.gov.it e-mail: [email protected]

Cod. fiscale 91049580706 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALFANO DA TERMOLI” con liceo scientifico, opzione scienze applicate e sez. a indirizzo sportivo Viale Trieste, 10 86039 Termoli Tel. 0875-706493 Fax 0875-702223

LICEO CLASSICO STATALE “G. PERROTTA” Via Asia, 2 86039 Termoli Tel. 0875-82175 Fax 0875-706559 email: [email protected]

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE

V SEZ. A

LICEO CLASSICO

1

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. A

Anno Scolastico 2015 – 2016

Indice

Elenco degli alunni Pag. 2

Elenco dei docenti della classe nel triennio Pag. 3

Percorso formativo Pag. 4

Presentazione della classe e obiettivi formativi e cognitivi raggiunti Pag. 5

Valutazione della classe nei primi due anni del triennio Pag. 6

Strategie e metodologie Pag. 7

Strumenti Pag. 7

Spazi didattici Pag. 8

Valutazione Pag. 8

Attività integrative curriculari ed extracurriculari in linea con il P.O.F Pag. 10

Preparazione della terza prova Pag. 11

Componenti del Consiglio di Classe Pag. 12

Allegati Pag. 13

2

ELENCO DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE V A

1. Amato Francesco

2. Amorosa Lorenzo Mario

3. Bagnato Erica

4. Ciffolillo Clarissa

5. Colecchia Marco

6. D’Abramo Teresa

7. Di Iorio Monica

8. Ferrazzano Diletta

9. Ferrucci Stefano

10. Lemme Gaia

11. Leone Stella

12. Marini Alfredo

13. Miranda Mariarca

14. Naka Anxhela

15. Somma Arianna

16. Vitarelli Marco

3

ELENCO DEI DOCENTI DELLA CLASSE NEL TRIENNIO

Discipline III LICEO IV LICEO V LICEO

Italiano Mazzei Mazzei Mazzei

Latino Greco Greco Greco

Greco Fraia Mancini Mancini

Storia Lemme Lemme Lemme

Filosofia Lemme Lemme Lemme

Matematica Giordano Giordano Ionata

Fisica Giordano Giordano Gualtieri

Inglese Riccio Perazzelli Reserbat

Scienze De Iapinis De Iapinis De Iapinis

Storia dell’ arte Pizzicoli Pizzicoli Pizzicoli

Educazione fisica Meale Meale Meale

Religione Don Stefano Chimisso Dirella Dirella

4

PERCORSO FORMATIVO REALIZZATO SULLA BASE DELLA PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE

OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI

Rispetto di sé, degli altri e delle regole della vita comunitaria

Controllo dell’attenzione

Acquisizione dell’abitudine ad intervenire in maniera pertinente e nel rispetto dei tempi

della comunicazione

Sviluppo di un metodo di studio adeguato alle discipline e alle proprie capacità

Sviluppo della curiosità e del metodo della ricerca

OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI

conoscenza del lessico specifico e della terminologia delle singole discipline

padronanza delle abilità espressive e comunicative

organizzazione, correlazione e rielaborazione delle conoscenze

acquisizione delle capacità di valutazione

sviluppo delle capacità di deduzione ed induzione

acquisizione dei procedimenti logici di analisi e sintesi

5

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E OBIETTIVI FORMATIVI E COGNITIVI RAGGIUNTI

La V A, costituita da 16 allievi, non ha goduto di un corso di studi regolare, in quanto si sono

avvicendati, nel corso del triennio, i docenti di Inglese, Matematica e Fisica e Greco.

OBIETTIVI FORMATIVI RAGGIUNTI

Il raggiungimento degli obiettivi formativi stabiliti ed indicati nella programmazione collegiale

ha consentito a discenti e docenti di lavorare in un’atmosfera serena e di reciproca

collaborazione. Il grado di socializzazione cui sono pervenuti i ragazzi è nel complesso buono

e corretto il comportamento, sempre rispettoso delle regole della vita comunitaria,grazie al

quale essi hanno stabilito tra di loro e con il corpo insegnante un rapporto basato sulla

reciproca fiducia. Evidente è stata la crescita culturale e, dunque, umana, degli allievi che,

attraverso lo studio e la riflessione, hanno imparato non solo a “leggere” criticamente il

passato, ma ad analizzare i problemi della contemporaneità da una pluralità di prospettive,

animando discussioni e dibattiti nel rispetto dell’altrui pensiero e senza la volontà, da parte

degli alunni intellettualmente più vivaci, di primeggiare sui compagni. Tutti i ragazzi, infine,

hanno cercato di migliorare progressivamente il loro metodo di studio, anche sei risultati sono

stati ovviamente diversi, condizionati da una serie di fattori, quasi mai attribuibili a carenza di

impegno e volontà.

OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI

Gli studenti hanno in generale raggiunto gli obiettivi relativi alle conoscenze disciplinari e una

parte di essi ha acquisito una certapadronanza delle abilità trasversali espressive e

comunicative.

6

LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI

La classe ha nel complesso conseguito livelli di profitto soddisfacenti, che sono lievemente,

ma costantemente cresciuti nel corso del triennio.

Una parte degli alunni, grazie al possesso di adeguati prerequisiti, all’ impegno costante

profuso durante le attività didattiche e nella rielaborazione domestica e al desiderio di

ampliare le proprie conoscenze, evidenzia un buon livello di preparazione, accompagnato

da capacità di analisi, di sintesi, di elaborazione di valutazioni critiche personali ed

autonome.

Altri allievi hanno conseguito, attraverso uno studio attento e metodico, risultati discreti a

livello di conoscenze, anche se la padronanza delle abilità espressive e comunicative non

risulta sempre adeguata.

Altri, infine, che già mostravano carenze pregresse in qualche disciplina, hanno cercato di

superare tali difficoltà con un certo impegno, giungendo a conseguire una preparazione che

si può definire, nel complesso, accettabile.

VALUTAZIONE DELLA CLASSE NEI PRIMI DUE ANNI DEL TRIENNIO

Materie di insegnamento CLASSE III CLASSE IV

ITALIANO 5.5 6.75

LATINO 5.75 6.5

GRECO 6.38 7.18

STORIA 6.95 7.87

FILOSOFIA 6.6 7.62

MATEMATICA 6.57 6.87

FISICA 6.33 7

SCIENZE 6.47 7.3

STORIA DELL’ARTE 6.7 7.9

INGLESE 6.47 7.87

EDUCAZIONE FISICA 7.42 8.3

MEDIA DEI VOTI 6.46 7.35

7

STRATEGIE E METODOLOGIE

Le metodologie didattiche usate nelle singole discipline sono state concordate all'interno del

consiglio di classe nella fase della programmazione annuale, ove si è fatta attenzione a che

non risultassero di impostazione troppo soggettiva ed esclusivamente teorica.

Nel controllo dell'attività didattica, allorché sono emerse lacune o difficoltà nei ritmi di

apprendimento, si è fatto ricorso a modalità di recupero, sotto forma di interventi

individualizzati in itinere.

Lezione frontale, interattiva e dialogata

Didattica per concetti e per algoritmi

Attività di recupero curriculari (studio guidato)

Pianificazione e distribuzione dei carichi di lavoro e delle verifiche scritte

Verifiche formative al termine di ogni unità didattica

Verifiche sommative alla fine di ogni percorso didattico concluso

Omogeneità nella programmazione delle discipline

Lavoro individuale e per gruppi

Brainstorming

Round off (riepilogo sintetico degli argomenti esposti)

Problem solving

Simulazioni

STRUMENTI

Libri di testo e testi di approfondimento

CD Video e Audio, DVD

Computer (uso di programmi specifici, CD-ROM, collegamento con la rete…)

Lavagna luminosa

LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)

8

SPAZI DIDATTICI

Nell'attività didattica si è fatto uso delle attrezzature, dei laboratori e delle aule speciali di cui la scuola è fornita

Aula

Laboratori multimediali

Palestra

Sala Proiezioni

Biblioteca

Aula LIM

VALUTAZIONE

STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

strumento utilizzato ita. lat. gr. st. fil. mat. fis. scie. ing. arte rel. e. f.

Interrogazione lunga * * * * * * * *

Interrogazione breve * * * * * * * * * *

tema o problema * * * * *

prove strutturate * * * * * * * * * *

prove semistrutturate * * * * * * * * * *

questionario *

relazione * * * *

esercizi * * * * * *

FATTORI CHE HANNO CONCORSO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE

Il metodo di studio

La partecipazione all’attività didattica

L’uso di un linguaggio specifico per ogni disciplina

Il livello della classe

La situazione personale

Il progresso

L’impegno

La valutazione formativa considera il modo di apprendere dei singoli discenti ed eventuali

variazioni di contenuti e obiettivi. Nella valutazione sommativa è stata adottata l’intera scala

decimale (1-10). La sufficienza è attribuita alla conoscenza e alla comprensione ordinata

9

degli argomenti, espressa in un linguaggio sostanzialmente corretto. I dieci decimi indicanoil

pieno raggiungimento degli obiettivi, così come un voto inferiore al quattro si assegna in caso

di prestazione estremamente scadente.

Criteri e parametri di valutazione delle conoscenze, competenze e abilità di tutte le discipline

VOTO CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÀ

2 Acquisizione delle conoscenze non verificabile (verifica scritta consegnata in bianco/rifiuto del colloquio).

3 Livello di conoscenza pressoché Non riesce ad applicare le scarse

Non verificabili

nullo. conoscenze.

Applica con notevoli difficoltà, ed Non riesce a distinguere, classificare

Conoscenze frammentarie e non e sintetizzare in maniera precisa.

4 errori anche gravi, le scarse

corrette. Esposizione compromessa da

conoscenze.

frequenti errori.

Manifesta qualche difficoltà Non riesce ad elaborare e analizzare

Conoscenza parziale e superficiale se non adeguatamente sostenuto.

5 nell’applicazione delle conoscenze

dei contenuti essenziali. Esposizione poco organica e con

acquisite.

errori.

Manifesta qualche imprecisione Sa analizzare e sintetizzare in

Conoscenza adeguata dei contenuti contesti semplici se opportunamente

6 nella applicazione delle conoscenze,

essenziali. guidato. Espone in modo ordinato e

che gestisce in modo meccanico.

senza gravi errori.

7

Conoscenza sicura dei contenuti. Applica con consapevolezza le Sa analizzare e sintetizzare in modo

conoscenze acquisite. autonomo. Espone in modo corretto.

Applica le conoscenze con

Sa analizzare e rielaborare in modo

8 Conoscenza completa e approfondita autonomo; espone con proprietà di

dei contenuti. consapevolezza e sa organizzarle in linguaggio ed adeguata terminologia,

situazioni nuove.

anche specifica.

Stabilisce autonomamente relazioni

Conoscenze complete, approfondite Applica autonomamente le con quanto appreso da altri contesti;

9 conoscenze ricercando sempre nuove espone con disinvoltura utilizzando

e arricchite da ricerche autonome.

soluzioni. in modo accurato la terminologia

specifica.

Conoscenze complete, approfondite Valuta con approccio critico

Applica autonomamente le personale e motivato anche in

10 e arricchite da ricerche autonome e conoscenze e trova soluzioni situazioni e contesti non noti.

da contributi originali. originali. Espone con rigore e notevole

ricchezza e padronanza lessicale.

10

ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI IN LINEA CON IL P.O.F.

Viaggio di istruzione a Vienna

Incontro con AVO GIOVANI ( Associazione Volontari Ospedalieri )

Incontro con il chitarrista della P.F.M., Franco Mussida

Incontro per la Cultura alla legalità con il comandante dell’Arma dei Carabinieri di Termoli, Fabio Vittorini

Giornata Creativa

Incontro con il Serg. Mag. Comandante Leonardo Fiacco sulle opportunità professionali offerte dall’ esercito

Incontro con l’ autore Massimo Birattari

Partecipazione ai giochi di Archimede ( una parte della classe)

Incontro con l’ Avis e donazione del sangue da parte di alcuni alunni

Partecipazione ai giochi della Chimica( alcuni studenti)

Incontro con la Marina Militare

Incontro con la Guardia di Finanza

Corso di Diritto per l’ampliamento dell’ offerta formativa (parte della classe)

Convegno sulle cellule staminali a Campobasso e/o la Unimol

Attività di potenziamento di Scienze (parte della classe)

Laboratorio di Storia Contemporanea extracurriculare triennale ( anni scolastici 2013/14, 2014/15, 2015/16)

11

TERZA PROVA SCRITTA

Sono state effettuate due prove simulate nel corso del secondo quadrimestre, nei giorni 16

marzo e 26 aprile2016.

Struttura della prova

Tipologia C (quesiti a risposta multipla) + quesiti a risposta breve ( inglese )

Discipline coinvolte: Latino, Arte, Storia, Scienze e Inglese

Numero quesiti: n. 8 quesiti a risposta multipla (tipologia C) per ogni disciplina+ 2 quesiti a

risposta breve (per inglese)= Totale 34 quesiti

Tempo a disposizione: 60 minuti

Valutazione

per i quesiti di tipologia C :

o 0 punti ad ogni risposta errata o non data

o 0,375 punti ad ogni risposta corretta

per i quesiti a risposta breve:

o 0 punti ad ogni risposta errata o non data

o da 0,1 a 1,5 punti ad ogni risposta(griglia in allegato)

Il punteggio della prova è stato espresso in quindicesimi. In caso di valori decimali, si è

effettuato un arrotondamento per eccesso in caso di cifre decimali uguali o superiori a

0,5.

La scelta delle discipline oggetto delle simulazioni, operata da parte dei docenti, ha tenuto

presente l’interesse degli alunni e l’indirizzo specifico.

Sulla base dell’esperienza maturata, il Consiglio ritiene unanimemente che la tipologia più

idonea alle peculiarità della classe sia la tipologiaC.

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COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Docenti Disciplina Firma

Anna Maria Mazzei Italiano

Donatella Greco Latino

Rosanna Mancini Greco

Francesca Lemme Filosofia e Storia

Matteo Ionata Matematica

Tiziana Gualtieri Fisica

Anna Rita De Iapinis Scienze

Anne Silvie Reserbat-

Plantey Inglese

Maria Parisa Pizzicoli Storia dell’Arte

Carla Meale Educazione fisica

Nicoletta Dirella

Religione

Termoli,13 maggio 2016

13

ALLEGATI

Schede informative disciplinari

Griglie di valutazione

Testi della simulazione della terza prova

14

Anno Scolastico 2015-2016

LICEO CLASSICO STATALE “G. PERROTTA”

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE

DISCIPLINA: Italiano DOCENTE: prof.ssa Anna Maria Mazzei

Breve quadro della classe

I discenti hanno seguito con senso di responsabilità e interesse lo studio della letteratura italiana, non indulgendo ad occasioni di vanificazione dell'impegno scolastico. Un gruppo di alunni si è distinto per impegno e partecipazione attenta e costruttiva, conosce e sa attuare collegamenti ed interferenze nell’ambito dei temi proposti e degli argomenti affrontati,mostra capacità di analisi e di sintesi e riesce ad elaborare valutazioni personali ed autonome. Un secondo gruppo, più numeroso, ha conseguito risultati sufficienti quanto a conoscenze e abilità, ha dimostrato consapevolezza, impegno e costanza, migliorando, nel corso del triennio, il proprio metodo di studio che è divenuto più autonomo . Un terzo gruppo, infine, a causa di lacune pregresse, insicurezza o problemi personali non è riuscito ad esprimere il meglio di sé, pur raggiungendo livelli di preparazione nel complesso sufficienti

Obiettivi raggiunti

CONOSCENZE Gli alunni conoscono gli autori e le correnti presentate loro , le opere , i temi e i generi letterari. Conoscono, inoltre, le procedure di scrittura non limitate al tradizionale tema, ma allargate ad altre tipologie , quali l 'analisi e il commento di testi letterari e non, l'articolo di giornale, il saggio, ecc.....

ABILITA’ I discenti sanno commentare e esprimere giudizi motivati sulle opere ,che analizzano anche sotto il profilo retorico ,selezionando i dati utili e organizzandoli in modo da evidenziarne le relazioni Alcuni allievi,inoltre,i mostrano capacità di analisi e sintesi, sanno rielaborare i contenuti e cogliere in termini essenziali, attraverso elementi del linguaggio e riferimenti di contenuto, il rapporto tra l'opera letteraria e il contesto storico-culturale in cui essa si situa.

Metodi di lavoro

Lezione Lezione Discussione Analisi Lavori di Attività di Attività di

frontale interattiva guidata testuale gruppo laboratorio recupero in

itinere

x x x x x

Criteri di valutazione in base allo standard indicato nel P. O. F. e nella programmazione disciplinare

Le verifiche sia scritte che orali sono state, per quanto possibile, oggettive e scientifiche, tali da ridurre i margini dell'interpretazione personale del docente e da risultare di facile comprensione per gli alunni. Nella valutazione la docente ha tenuto in debito conto il livello di partenza, i traguardi raggiunti, l'impegno costante e l'interesse per la disciplina, l'esposizione ordinata degli argomenti

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appresi, la partecipazione viva all'attività scolastica. Per la prova scritta d'italiano, la correzione si è articolata sugli indicatori e descrittori inclusi nelle tabelle allegate.

Contenuti disciplinari trattati Leopardi - L'età postunitaria - La Scapigliatura - Il Naturalismo - Il Verismo - Il Decadentismo –Il Futurismo- Strutture narrative del romanzo neorealista- Neorealismo critico- Il romanzo pasoliniano . Nelle prossime settimane sarà trattata la poesia del Novecento.

Testi : Baldi, Giusso , Razetti, Zaccaria : “ Il piacere dei testi” Alighieri “ La Divina commedia” ( a cura di Jacomuzzi)

Termoli, 13/05/2016

Il Docente

Anna MariaMazzei

16

LICEO CLASSICO STATALE “G. PERROTTA”

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Anno Scolastico 2015 – 2016

DISCIPLINA: Latino Docente Donatella Greco

Breve quadro della classe Il percorso scolastico della classe è stato piuttosto difficile nei primi tre anni, in quanto gli alunni hanno risentito in modo negativo della fusione di due sezioni, della presenza di alunni dal profilo molto negativo a livello comportamentale, delle frequenti assenze dell’insegnante del ginnasio per motivi di salute. Solo nel corso del quarto anno, dopo la selezione avvenuta in sede di scrutinio finale, gli alunni si sono impegnati a fondo nel tentativo di colmare le loro lacune sia a livello di conoscenze che di competenze. Pertanto, grazie alla disponibilità all’ ascolto, un certo impegno e la costanza nella frequenza scolastica, gli alunni hanno raggiunto un discreto livello di preparazione nella conoscenza delle tematiche della letteratura latina supportato, in taluni di essi, da capacità di analisi, di sintesi, di elaborazione, di valutazioni critiche personali ed autonome e di interpretazione corretta di un testo in lingua latina di media difficoltà. Anche il resto della classe possiede una conoscenza sufficientemente chiara ed organica degli argomenti affrontati; si è impegnata nella lettura, nell’ analisi e nella comprensione dei brani antologici esaminati ed ha, pertanto, raggiunto una preparazione pienamente sufficiente. Tuttavia, un certo numero di alunni ha mostrato, a causa della mancanza di adeguati prerequisiti, difficoltà nell’ applicazione delle regole morfosintattiche apprese e, di conseguenza, nella tecnica di traduzione.

OBIETTIVI Raggiunti:

CLASSICO/LETTERATURA

1. CONOSCENZE:

Tutti gli alunni mostrano di conoscere il contesto storico-culturale conoscere la biografia dell'autore conoscere le opere ed il loro contenuto

2. ABILITA’:

Buona parte della classe mostra di saper tradurre, leggere e analizzare brani in prosa saper riconoscere nell'opera dell'autore temi e motivi riconducibili alla sua poetica saper individuare nell'opere lette le principali figure retoriche

Alcuni allievi mostrano di saper individuare nell'opera dell'autore temi e motivi riconducibili al contesto storico -culturale saper formulare giudizi critici autonomi e compiere interferenze interdisciplinari

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MORFOLOGIA/SINTASSI

1. CONOSCENZE: Gli alunni mostrano di conoscere gli elementi morfologici e sintattici di un periodo

2. ABILITA’:

Buona parte della classe mostra di saper riconoscere le strutture morfosintattiche comprendere il senso di sintagmi, enunciati, passi

Alcuni allievi mostrano di saper interpretare con efficacia lessicale saper interpretare il pensiero dell'autore

Metodi di lavoro:

Lezione frontale

Lezione interattiva

Discussione guidata

Analisi testuale

Lavori di gruppo

Attività di laboratorio

Attività di recupero in itinere

* * * * *

Criteri di valutazione in base allo standard indicato nel P. O. F. e nella programmazione disciplinare I criteri di valutazione adottati sono stati, per quanto possibile, oggettivi e scientifici, tali da ridurre i margini dell'interpretazione personale del docente e da risultare di facile comprensione per gli allievi. Nello specifico, per le prove orali, gli indicatori si desumono dal P. O. F., a partire dalla constatazione del raggiungimento degli obiettivi prefissati; le prove di conoscenza si uniformano alle tipologie del nuovo esame di Stato.

Contenuti disciplinari trattati

L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA:Fedro – Seneca-Lucano-Persio–Petronio L’ETA’ DEI FLAVI:Valerio Flacco-Marziale-Quintiliano L’ETA’ DI TRAIANO E ADRIANO:Giovenale-Plinio il Giovane – Svetonio – Tacito Il programma si concluderà, nelle prossime settimane, con lo studio di Apuleio. Libro di testo: Giovanna Garbarino- Lorenza Pasquariello vol. 3– “ Latina”Dalla prima età imperiale ai regni romano-

barbarici- Paravia Termoli, 13/05/2016 Il Docente

Donatella Greco

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LICEO CLASSICO STATALE “G. PERROTTA”

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Anno Scolastico 2015 – 2016

DISCIPLINA: Greco DOCENTE: prof. Rosanna Mancini

Breve quadro della classe La classe non ha goduto nel triennio di continuità didattica per l’insegnamento del greco ed il comportamento

dei discenti è mutato rispetto allo scorso anno durante il quale l’insegnante ha cominciato a lavorare con la

scolaresca. Non tutti si sono distinti per un comportamento sempre corretto e responsabile, per la disponibilità

all’ascolto, per l’impegno e la costanza nella frequenza scolastica. Non molti alunni, pertanto, hanno raggiunto

un livello di preparazione buono o discreto all’orale con qualche punta di eccellenza e riescono anche a

interpretare in modo complessivamente corretto un testo in lingua greca di media difficoltà.

Alcuni alunni, a causa di prerequisiti molto fragili e di un carattere timido o introverso, evidenziano difficoltà nell’

esposizione degli argomenti affrontati e nell’ interpretazione del testo, ma si sono in qualche modo impegnati

nella lettura, nell’ analisi e nella comprensione dei brani antologici esaminati ed hanno pertanto raggiunto una

preparazione globalmente sufficiente.

OBIETTIVI COGNITIVI GENERALI:

decodificare testi ed analizzarli dal punto di vista della struttura grammaticale, sintattica, stilistica acquisire, esporre ed elaborare autonomamente i contenuti della storia della letteratura

OBIETTIVI COGNITIVI SPECIFICI: CLASSICO/LETTERATURA

3. CONOSCENZE: conoscere il contesto storico-culturale conoscere la biografia dell'autore conoscere le opere ed il loro contenuto

4. ABILITA’: saper tradurre, leggere e analizzare brani in prosa e poesia saper riconoscere nell'opera dell'autore temi e motivi riconducibili alla sua poetica saper individuare nelle opere lette le principali figure retoriche saper individuare nell'opera dell'autore temi e motivi riconducibili al contesto storico -culturale saper formulare giudizi critici autonomi MORFOLOGIA/SINTASSI

3. CONOSCENZE: conoscere gli elementi morfologici e sintattici di un periodo

4. ABILITA’: saper riconoscere le strutture morfosintattiche comprendere il senso di sintagmi, enunciati, passi saper interpretare con efficacia lessicale saper interpretare il pensiero dell'autore

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Contenuti disciplinari trattati

LETTERATURA L’ETA’ ELLENISTICA: La retorica in epoca classica-Menandro-Callimaco-Teocrito-Apollonio Rodio-L’ epigramma- Eroda-Polibio. L’ETA’ IMPERIALE: La retorica in epoca ellenistica- L’ anonimo del Sublime- Luciano Nella seconda parte del mese di maggio verrà affrontato il genere del romanzo.

CLASSICO Lettura, analisi e traduzione di passi tratti dalle opere degli autori sopra citati

Libro di testo: Ida Biondi, Storia e antologia della letteratura greca- L’ ellenismo e la tarda grecità- G. D’ Anna

Metodi di lavoro:

Lezione frontale

Lezione interattiva

Discussione guidata

Analisi testuale

Attività di laboratorio

Attività di recupero in itinere

* * * * *

Criteri di valutazione in base allo standard indicato nel P. O. F. e nella programmazione disciplinare I criteri di valutazione adottati sono stati, per quanto possibile, oggettivi e scientifici, tali da ridurre i margini dell'interpretazione personale del docente e da risultare di facile comprensione per gli allievi. Nello specifico, per le prove orali, gli indicatori si desumono dal P. O. F., a partire dalla constatazione del raggiungimento degli obiettivi prefissati; le prove di conoscenza si uniformano alle tipologie del nuovo esame di Stato. I livelli sono indicati nella tabella che segue:

FASCE DI LIVELLO BASSA 1/4

MEDIA 5/6

MEDIO - ALTA 7/10

conoscenze specifiche; 2 2 3

competenze linguistiche, abilità deduttive, operative:

1 2 3

capacità logico - critiche 1 2 4

Termoli, 13-5-2016 Il docente Rosanna Mancini

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LICEO CLASSICO STATALE “G. PERROTTA”

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Anno Scolastico 2015 – 2016 / Classe V A

DISCIPLINA: Storia DOCENTE: Prof. FRANCESCA LEMME ANALISI DELLA CLASSE Il clima di lavoro è stato sempre positivo e gli alunni hanno partecipato con attenzione ed interesse. Gli allievi hanno approfondito gli argomenti trattati e tematiche riguardanti il secondo dopoguerra partecipando nel corso del triennio, in orario extracurriculare, al laboratorio di storia contemporanea proposto dalla scuola. In tal modo si è cercato di colmare lacune riguardanti la conoscenza della storia contemporanea, data l’ esiguità del tempo a disposizione in orario curriculare. L’impegno personale nello studio è stato costante da parte di quasi tutta la classe, con risultati complessivamente buoni. Solo alcuni ragazzi hanno raggiunto una conoscenza accettabile dei contenuti della disciplina. OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenze Conoscenza del passato, finalizzata alla consapevolezza e alla responsabilità nel presente. ABILITA’ Acquisizione di un metodo critico, che ha permesso di affrontare la storia in modo il più possibile

interessante e ragionato. Acquisizione, da parte dell'alunno, di una prospettiva storica, con la conseguente capacità di

leggere gli eventi nella loro successione non solo cronologica, ma anche logica, di cogliere analogie e differenze tra eventi ed epoche diverse, di possedere strutture lessicali e concettuali della materia;

Capacità di leggere e comprendere senza difficoltà testi storici e di critica storica; Capacità di esprimere valutazioni personali, fondate su idee, fatti, argomentazioni.

ARGOMENTI SVOLTI E TEMPI Primo Quadrimestre • Il positivismo, la seconda rivoluzione industriale e l’imperialismo • L’Età giolittiana • La I Guerra Mondiale • La Rivoluzione russa e il comunismo • Il fascismo in Italia • Il crollo di Wall Street e la crisi economica • Il nazismo in Germania

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Secondo Quadrimestre • La II Guerra Mondiale • La guerra fredda. Sarà trattato, dopo il 15 Maggio il seguente argomento: • Il secondo dopoguerra in Italia METODI E ATTIVITÀ

Lezione frontale

Lezione interattiva

Discussione guidata

Analisi testuale

Lavoro di gruppo

Attività in laboratorio

Attività di recupero in itinere

x x x x x x

MEZZI E STRUMENTI

Libri di testo Testi di approfondimento Schemi e mappe concettuali Visione di film e documentari storici

LIBRI DI TESTO Valerio Castronovo, Nel segno dei tempi- MilleDuemila, La Nuova Italia. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE IN BASE ALLO STANDARD INDICATO DAL P.O.F. E DALLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Le verifiche sono state svolte attraverso test strutturati a risposta multipla ed aperta, verifiche orali e brevi sondaggi orali all’inizio di ogni lezione. I criteri di valutazione utilizzati sono quelli indicati nel P.O.F. Termoli, 13/05/2016

Il Docente Francesca Lemme

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LICEO CLASSICO STATALE “G. PERROTTA”

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Anno Scolastico 2015 – 2016 / Classe V A

DISCIPLINA: Filosofia DOCENTE: Prof. LEMME FRANCESCA ANALISI DELLA CLASSE Il profilo umano e culturale della classe risulta positivo; corretti nel comportamento, sereni e collaborativi nei confronti dei docenti i ragazzi, pur nella diversità delle attitudini e delle inclinazioni, hanno mostrato interesse per le tematiche filosofiche che si è tradotto, in buona parte della classe, in approfondimento ed elaborazione critica dei contenuti appresi. La preparazione conseguita è, perciò, organica e completa. Solo alcuni allievi hanno condotto uno studio poco costante raggiungendo una conoscenza accettabile dei contenuti della disciplina. OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenze Conoscenza del pensiero dei filosofi presi in esame e del nesso che intercorre con gli altri pensatori

analizzati.

ABILITA’ Comprensione e progressiva utilizzazione da parte degli alunni del lessico filosofico utilizzato dagli

autori studiati;

Approccio critico agli argomenti proposti.

Capacità di inquadrare ogni autore all'interno della propria epoca e tradizione filosofica;

Capacità di analizzare ed eventualmente approfondire tematiche filosofiche comuni a più autori

e ad altre discipline, così da consentire un approccio interdisciplinare alla materia;

Capacità di affrontare discussioni in classe – guidate e non – sulle tematiche di maggior interesse

che vengono di volta in volta affrontate a partire dagli argomenti e autori trattati;

Capacità di rielaborare ed esporre in modo critico e personale i contenuti proposti.

ARGOMENTI SVOLTI E TEMPI Primo Quadrimestre - Il criticismo kantiano - La Critica della ragion pura - La Critica della ragion pratica - La Critica del giudizio - Il passaggio dall’Illuminismo al Romanticismo

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- L’Idealismo - Fichte Secondo Quadrimestre - Hegel - I contestatori e l’evoluzione dell'Idealismo - Schopenhauer - Kierkegaard - Marx - La filosofia tra ‘800 e ‘900 - Il positivismo; Comte - Nietzsche. Saranno trattati, dopo il 15 Maggio, i seguenti argomenti: - Bergson - Freud e la psicoanalisi METODI E ATTIVITÀ

Lezione frontale

Lezione interattiva

Discussione guidata

Analisi testuale

Lavoro di gruppo

Attività in laboratorio

Attività di recupero in itinere

x X x x x

MEZZI E STRUMENTI

Libri di testo

Testi di approfondimento

Schemi e mappe concettuali

LIBRI DI TESTO N. Abbagnano-G. Fornero, La Filosofia, ed. Paravia VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE IN BASE ALLO STANDARD INDICATO DAL P.O.F. E DALLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Le verifiche sono state svolte attraverso test strutturati a risposta multipla ed aperta, verifiche orali e brevi sondaggi orali all’inizio di ogni lezione. I criteri di valutazione utilizzati sono quelli indicati nel P.O.F. Termoli, 13/05/2016

Il Docente

Francesca Lemme

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ALFANO DA TERMOLI”

LICEO CLASSICO STATALE “G. PERROTTA” Via Asia, 2 86039 Termoli

Prof. Matteo IONATA

Scheda informativa – CLASSE 5 SEZ.A

MATERIA : MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Breve quadro della classe

La classe abbastanza eterogenea è formata da 16 studenti per la maggior parte provenienti da Termoli.

L'attività didattica è stata svolta con regolarità a partire dall' inizio dell' anno scolastico fino alla fine delle lezioni.

La preparazione di base riscontrata ha orientato la scelta degli argomenti da trattare in modo che tutti fossero in grado di

perseguire gli obiettivi minimi di conoscenza e di abilità operative nei confronti dei contenuti esposti.

Gli obiettivi prefissati nella programmazione iniziale sono stati globalmente conseguiti anche se non sono mancate alcune

variazioni e modifiche ritenute necessarie in relazione alla risposta didattica degli alunni.

La maggior parte degli alunni ha partecipato con assiduità alle attività didattiche, riuscendo ad impostare quasi sempre la

metodologia logico-deduttiva caratterizzante la materia.

Obiettivi conseguiti. CONOSCENZE: Le conoscenze degli argomenti trattati nel complesso risultano soddisfacenti anche se all’ interno della classe si hanno tre

gruppi di studenti con tre diversi gradi di valutazione.

La maggior parte degli alunni conosce in modo adeguato i contenuti del programma svolto e ha mostrato di saper

applicare le conoscenze teoriche alla soluzione di problemi semplici inerenti gli argomenti di seguito elencati:

Le funzioni e le loro proprietà

Le funzioni reali di variabile reale. Le proprietà delle funzioni e la loro composizione.

I Limiti e la continuità

Gli intervalli e gli intorni. Definizioni di limite finito e infinito per x che tende a un valore finito o infinito; casi particolari; limiti destro e sinistro; asintoti.Teorema di unicità del limite; teorema della permanenza del segno; teoremi del confronto e interpretazione grafica. Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo; continuità delle funzioni elementari. Il calcolo dei limiti Forme indeterminate.Limite delle funzioni composte. Classificazione dei punti di discontinuità di una funzione. Asintoti verticali, orizzontali e obliqui e metodi per determinarli. La derivata di una funzione Definizione analitica e significato geometrico del rapporto incrementale e della derivata; la funzione derivata; punti stazionari; equazione della tangente a una curva.Relazione tra continuità e derivabilità. Regole di derivazione fondamentali; derivata di una somma, di un prodotto, di un quoziente; derivata di una funzione di funzione. Derivate di ordine superiore al primo.Teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy; applicazioni del teorema di Lagrange; teorema e regola di De L'Hôpital. Lo Studio delle funzioni Definizione di massimo e minimo relativi, flesso, flesso a tangente orizzontale; crescenza, decrescenza, concavità di una curva; condizioni necessarie e sufficienti per l'esistenza di un estremo relativo per le funzioni derivabili. Lo studio di funzioni polinomiali e fratte.

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ABILITA’

Per quanto concerne le competenze si può constatare che la maggior parte degli studenti sa produrre adeguate

argomentazioni e comunicare con un linguaggio appropriato gli argomenti svolti nel programma sa analizzare un problema

con sufficiente precisione, individuandone gli aspetti salienti e addivenire a conclusioni logiche e sensate.

Gli obiettivi prefissati nella programmazione iniziale sono stati globalmente conseguiti anche se non sono mancate alcune

variazioni e modifiche ritenute necessarie in relazione alla risposta didattica degli alunni.

Qualche allievo ha partecipato con maggiore interesse e si è impegnato assiduamente mostrando senso di responsabilità

e attitudine allo studio della materia. La restante parte della classe ha avuto bisogno di costanti stimoli e sollecitazioni per

esternare le potenzialità ed attivarle per un proficuo rendimento in modo da raggiungere comunque un grado di

conoscenza soddisfacente dei contenuti e abilità nella soluzione di esercizi e problemi.

Gli studenti possiedono comunque capacità di collegamento tra i vari aspetti della materia e tra materie affini pur con

qualche difficoltà nell' uso delle formule dovuto all' impegno domestico non sempre adeguato per assimilare le tecniche di

utilizzo delle relazioni teoriche.

OBIETTIVI RAGGIUNTI DAGLI ALUNNI:

La preparazione degli alunni ha raggiunto pienamente la sufficienza in modo omogeneo. In alcuni casi è anche stato

possibile verificare che la conoscenza degli argomenti ha raggiunto un livello accettabile. Nella valutazione si è tenuto

conto della conoscenza della materia, della capacità espositiva e, per alcuni, delle capacità di collegamento

interdisciplinare.

METODI DI LAVORO

Lezione frontale; Verifica immediata della comprensione tramite problemsolving; Esercizi con gradazione progressiva delle

difficoltà; Discussione sugli errori; Prove di autoanalisi;

Comunicazione e spiegazione dei criteri di valutazione adottati nelle prove di verifica;

Correzione delle prove e commento degli errori commessi;

CRITERI DI VALUTAZIONE in base allo standard indicato nel P.O.F. E nella programmazione disciplinare

Griglia di valutazione di MATEMATICA

Voto Conoscenze Metodo di lavoro Capacità espressive Applicazioni Capacità di analisi e sintesi

1 - 2

Inesistenti o gravemente errate

Inesistente Espressione sconnessa. Ignora il significato di termini e concetti fondamentali

Non sa cosa fare, anche se guidato

Non si orienta

3 Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose dei contenuti elementari

Non sa organizzare il tempo ed il lavoro.

Assenza di un linguaggio adeguato. Non risponde in modo pertinente alle richieste

Incapacità di impostare semplici problemi

Compie analisi lacunose, sintesi incoerenti, commette errori

4 Conoscenze assai lacunose nella maggior parte dei contenuti essenziali

Non produttivo e disorganizzato.

Terminologia impropria, limitata e ripetitiva. Talora non risponde in modo pertinente alle richieste

Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori

Molto disorganiche e confuse; compie analisi e sintesi con errori rilevanti

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5 Conoscenze generiche e parziali in gran parte degli argomenti, con lacune non troppo gravi

Approssimato, necessita di controllo nell’organizzazione del lavoro.

Terminologia approssimata, esposizione poco fluida

Scarsa capacità di risolvere problemi anche semplici

Analisi parziali, sintesi imprecise

6 Conoscenza non rielaborata degli argomenti essenziali

Sostanzialmente organico e produttivo.

Esposizione sostanzialmente chiara e corretta, anche se con un linguaggio non sempre specifico

Capacità di risolvere i problemi di immediata applicazione di formule studiate

Sostanzialmente corrette se guidate

7 Conoscenze complete e sostanzialmente sicure che consentono di orientarsi negli argomenti proposti

Organizza autonomamente il lavoro, talvolta necessita di guida per portarlo a termine.

Esposizione chiara e lineare, con uso adeguato dei termini specifici

Comprensione delle tematiche studiate e applicazione complessivamente corretta delle procedure in situazioni nuove

Interpreta esattamente il testo; sa ridefinire un concetto e gestisce con discreta autonomia situazioni nuove

8 Conoscenze complete con qualche approfondimento autonomo

Organizza autonomamente i tempi ed i materiali.

Esposizione corretta con buona proprietà linguistica e padronanza terminologica specifica

Applica autonomamente e senza errori le procedure e le conoscenze anche a problemi nuovi e più complessi

Analizza il problema proposto e utilizza conoscenze e competenze in modo funzionale alla risposta da produrre

9 Conoscenze complete e autonomamente approfondite

Organizza autonomamente i tempi ed i materiali, compie approfondimenti e sviluppi.

Esposizione fluida con utilizzo di lessico ricco ed appropriato

Applica le conoscenze in modo autonomo e corretto anche a problemi complessi; se guidato, trova i procedimenti risolutivi migliori

Analizza un problema complesso e individua fra le possibili strategie operative il metodo più adeguato

10 Conoscenze complete , approfondite ed organizzate

Organizza autonomamente i tempi ed i materiali, compie approfondimenti e sviluppi in modo personale.

Esposizione fluida e utilizzo appropriato e sistematico della simbologia e del linguaggio propri della disciplina

Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze anche a problemi complessi, dimostrando piena padronanza delle tecniche operative

Analizza con rigore logico e ordine procedurale un problema complesso

CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI

Le funzioni

Limiti di funzioni Definizioni di limite finito e infinito per x che tende a un valore finito o infinito; casi particolari; limiti destro e sinistro; asintoti. Teorema di unicità del limite; teorema della permanenza del segno; teoremi del confronto e interpretazione grafica. Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo; continuità delle funzioni elementari.Forme indeterminate. Limite delle funzioni composte. Classificazione dei punti di discontinuità di una funzione. Asintoti verticali, orizzontali e obliqui e metodi per determinarli.Definizione analitica e significato geometrico del rapporto incrementale e della derivata; la funzione derivata; punti stazionari; equazione della tangente a una curva. Relazione tra continuità e derivabilità. Regole di derivazione fondamentali; derivata di una somma, di un prodotto, di un quoziente; derivata di una funzione di funzione. Derivate di ordine superiore al primo. Teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy; applicazioni del teorema di Lagrange; teorema e regola di De L'Hôpital. Definizione di massimo e minimo relativi, flesso, flesso a tangente orizzontale; crescenza, decrescenza, concavità di una curva; condizioni necessarie e sufficienti per l'esistenza di un estremo relativo per le funzioni derivabili. Studio di funzioni polinomiali e fratte.

Termoli, 13/05/2016 il Docente

Matteo IONATA

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LICEO CLASSICO STATALE “G. PERROTTA” TERMOLI

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE

ANNO SCOLASTICO 2015-2016

DISCIPLINA: Fisica

DOCENTE: Tiziana Gualtieri

CLASSE: 5A

1. Analisi della classe

La classe VA è composta da 16 alunni tutti provenienti dalla precedente IVA.

Essenzialmente corretto è il comportamento individuale in aula.

Buona parte dei ragazzi ha dimostrato durante l’anno scolastico disponibilità all’ascolto, ma l’interesse per la

disciplina e la partecipazione al dialogo educativo a cui sono stati costantemente invitati non è stato per tutti

adeguato alle aspettative del docente.

La preparazione di base riscontrata ha orientato la scelta degli argomenti da trattare in modo che tutti fossero

in grado di perseguire gli obiettivi minimi di conoscenza e di abilità operative nei confronti dei contenuti esposti.

Lo studio pomeridiano è stato spesso finalizzato alle verifiche, ma nel complesso la classe presenta una vivacità

intellettiva apprezzabile non supportata da un buon metodo di studio della disciplina che non hanno potuto

consolidare nel corso dei precedenti anni scolastici a causa di una discontinuità didattica.

Gli obiettivi prefissati nella programmazione iniziale sono stati globalmente conseguiti anche se non sono

mancate alcune variazioni e modifiche ritenute necessarie in relazione alla risposta didattica degli alunni.

2. Obiettivi raggiunti

Conoscenze

Temperatura e termometro; equilibrio termico e principali scale di temperatura

Interpretazione microscopica della temperatura;

Dilatazione termica lineare;

Calore e calore specifico;

Capacità termica e caloria;

Propagazione del calore e cambiamenti di stato

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Comportamento termico dei gas e il concetto di zero assoluto.

Il modello del gas ideale come approssimazione del comportamento dei gas reali.

L’equazione di stato dei gas ideali e saper interpretare le relazioni tra le grandezze.

I principi della termodinamica.

Le trasformazioni reversibili e irreversibili.

Le trasformazioni della termodinamica, le leggi che le esprimono e i grafici che le rappresentano.

Le macchine termiche e i principi fisici che stanno alla base del loro funzionamento.

Le proprietà della carica elettrica.

I fenomeni di elettrizzazione per strofinio e per induzione e interpretare il comportamento di conduttori e

isolanti.

Il concetto di campo elettrico e il significato e le proprietà delle linee del campo.

La definizione di potenziale elettrico e la relazione che lega il campo elettrico al potenziale.

L’espressione del potenziale elettrico di una carica puntiforme e il suo andamento in relazione al segno della

carica.

La definizione di superfici equipotenziali e le loro proprietà.

Le proprietà dei condensatori e sapere esprimere la capacità di un condensatore a facce piane e parallele in

assenza e in presenza di un dielettrico fra le armature.

L’energia immagazzinata in un condensatore in funzione delle sue grandezze caratteristiche.

Il significato di corrente elettrica, la definizione di intensità di corrente e la sua unità di misura.

Le leggi di Ohm e la dipendenza della resistenza di un filo alle sue caratteristiche geometriche e fisiche.

Il comportamento di resistenze e di condensatori collegati in serie e in parallelo in un circuito.

Competenze Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico.

Individuare le parole chiave che occorrono per cercare informazioni scientifiche

Descrivere e interpretare scientificamente fenomeni e predire cambiamenti

Individuare descrizioni, spiegazioni e previsioni appropriate

Interpretare dati scientifici e prendere e comunicare decisioni

Riflettere sulle implicazioni sociali degli sviluppi della scienza e della tecnologia

Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua

risoluzione.

Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi.

Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società.

Capacità Saper trasformare il valore della temperatura da una scala all'altra;

Saper applicare il principio di equilibrio termico;

Saper applicare la legge di dilatazione lineare, cubica dei solidi e dei liquidi

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Saper misurare il coefficienti di dilatazione termica lineare;

Saper applicare l'equazione fondamentale della calorimetria

Saper applicare la legge di conduzione termica;

Saper applicare la formula relativa al calore latente di fusione e di vaporizzazione

Saper effettuare l'analisi dei cambiamenti distato dell'acqua

Risolvere semplici problemi sui gas reali applicando le leggi dei gas ideali e l’equazione di stato.

Applicare la legge di Ohm per calcolare resistenze, tensioni e correnti in un circuito.

Applicare i principi della termodinamica per calcolare il lavoro, l’energia interna, il calore assorbito o ceduto

in una trasformazione o in un ciclo termico.

Calcolare il rendimento di una macchina termica

Determinare la forza elettrica fra cariche puntiformi utilizzando anche il principio di sovrapposizione.

Risolvere problemi su potenziali, campi ed energia potenziale elettrica, per sistemi di cariche puntiformi

Risolvere problemi sui condensatori a facce piane parallele in assenza e in presenza di un dielettrico fra le

armature.

Applicare la legge di Ohm per calcolare resistenze, tensioni e correnti in un circuito.

Determinare intensità, direzione e verso della forza che agisce su un filo percorso da corrente immerso in un

campo magnetico.

Determinare intensità, direzione e verso di campi magnetici generati da fili, spire e solenoidi percorsi da

corrente.

Determinare la forza magnetica tra due fili percorsi da corrente.

3. Argomenti svolti

FENOMENI TERMICI

LA TEMPERATURA

IL CALORE E I CAMBIAMENTI DI STATO DELLA MATERIA

TERMODINAMICA E I SUOI PRINCIPI

FENOMENI ELETTRICI STAZIONARI NEL TEMPO

CARICHE ELETTRICHE, FORZE E CAMPI

IL POTENZIALE ELETTRICO

CIRCUITI ELETTRICI IN CORRENTE CONTINUA

ELETTROMAGNETISMO*

FENOMENI MAGNETICI STAZIONARI NEL TEMPO *

* argomenti da svolgere alla data del 15 maggio 2016

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4. Metodo di lavoro

Lezione frontale

Lezione interattiva

Discussione guidata

Analisi testuale

Lavoro di gruppo

Attività in laboratorio

Attività di recupero in itinere

X X

X

5. Mezzi e strumenti

Lezione frontale, interattiva e dialogata

Attività di recupero curriculari (studio guidato)

Pianificazione e distribuzione dei carichi di lavoro e delle verifiche scritte

Verifiche formative al termine di ogni unità didattica

Verifiche sommative alla fine di ogni unità didattica

Round off (riepilogo sintetico degli argomenti esposti)

Problemsolving

STRUMENTI

Libri di testo

CD Video e Audio, DVD

Computer (uso di programmi specifici, CD-ROM, collegamento con la rete…)

LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)

6. Libro di testo

Caforio – Ferilli --- FISICA! Le leggi della natura. Voll. 2,3 ed. LE MONNIER SCUOLA

7.Verifiche e criteri di valutazione in base allo standard indicato dal POF e dalla programmazione

disciplinare

Le verifiche sono state svolte attraverso test strutturati a risposta multipla ed aperta, verifiche orali e brevi sondaggi orali all’inizio di ogni lezione. I criteri di valutazione utilizzati sono quelli indicati nel P.O.F.

Termoli, 13 Maggio 2016

Il Docente

Tiziana Gualtieri

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LICEO CLASSICO STATALE “G. PERROTTA”

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Anno Scolastico 2015 – 2016 DISCIPLINA: Scienze Naturali DOCENTE: prof.ssa Anna Rita De Iapinis

CLASSE VA QUADRO DELLA CLASSE L’attenzione e l’interesse al dialogo educativo non è stato per tutti sempre costante. Ho ritenuto di poter assegnare la sufficienza a quegli alunni che hanno acquisito le conoscenze fondamentali della disciplina e valutazioni superiori a coloro che hanno mostrato possesso sicuro della stessa,pronto intuito e capacità critiche ed espressive OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE Hanno acquisito le conoscenze riferite agli argomenti affrontati durante il corso e relative alla Chimica Organica. Conoscono le proprietà generali dei composti,la loro classificazione rappresentazione. Riescono ad individuare le vie metaboliche e la produzione di energia, il ciclo litogenetico,i fenomeni endogeni della crosta terrestre alla luce delle ultime teorie(deriva dei continenti,tettonica a zolle) Competenze Sono in grado di descrivere le fasi dei processi principali : respirazione cellulare , fotosintesi e sintesi della proteina.Riescono a spiegare l’importanza di una teoria dinamica globale alla luce dei fenomeni quali litogenesi,vulcanesimo e sismicità. Capacità Hanno acquisito la capacità di esporre un argomento scientifico in modo chiaro, ordinato e lineare riuscendo a stabilire le giuste relazioni .Sono in grado di rielaborare in modo personale i contenuti con eventuali riferimenti interdisciplinari: METODI DI LAVORO:lezione frontale,lezione interattiva,discussione guidata,attività di recupero in itinere. Le lezioni sono state condotte in forma di dialogo, in modo che l’impostazione di un tema fosse il frutto di un ragionamento tra docente e discenti. L’oggetto della lezione è stato sempre relazionato a contenuti e concetti espressi precedentemente ed è stato riassunto alla fine rilevandone i tratti principali. L’impegno richiesto in classe non è stato assolutamente considerato passivo, di mero ascolto, bensì è stato sollecitato creando situazioni-stimolo, un’attiva partecipazione da parte degli alunni. Nell’impostazione dei blocchi tematici mi sono riferita al concreto, utilizzando come supporti didattici quelli che coinvolgono in modo attivo gli studenti: diagrammi, sussidi audiovisivi, carte tematiche di vario genere. CRITERI DI VALUTAZIONE IN BASE ALLO STANDARD INDICATO NEL P.O.F. E NELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE La verifica è stata in ogni momento correlata e coerente nei contenuti e nei metodi con il complesso di tutte le attività svolte durante il processo di insegnamento e apprendimento. Le prove orali e scritte sono state utili per conoscere il grado di acquisizione del linguaggio proprio della disciplina e la capacità a rielaborare degli argomenti nonché il progresso nella maturazione degli allievi. Tutti i dati

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raccolti durante la fase di verifica sono stati usati per la valutazione, considerando non solo quegli elementi direttamente misurabili (interrogazioni, ma anche i valori riferiti alla personalità dell’alunno). CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI Chimica Generale Gli Acidi- Le Basi- Soluzioni Acide- Basiche- Neutre- PH- POH- Idrolisi Chimica Organica

1. Composti organici - Classificazione dei composti organici

2. Gli Idrocarburi - Gli alcani, gli alcheni e gli alchini - Gli idrocarburi ciclici alifatici - Gli idrocarburi aromatici

3. I gruppi funzionali - Alcoli e fenoli. Eteri. Aldeidi e chetoni - Acidi carbossilici Esteri-Ammine-Ammidi 4. Biochimica - I carboidrati- I lipidi- Le proteine- Gli enzimi- Gli acidi nucleici- Il DNA ricombinante 5. Le vie metaboliche e la produzione di energia Scienze della terra*

1. Le rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche (cenni) 2. Il Vulcanesimo* 3. I terremoti* 4. L’ interno della terra*

-La struttura interna della Terra e lo studio delle onde sismiche -Gli strati della Terra - L’ andamento della temperatura all’ interno della Terra

5. La tettonica a placche* -La deriva dei continenti(cenni) -La tettonica delle placche(cenni) I contenuti contrassegnati dall’asterisco verranno completati dopo il 15 Maggio. Termoli, 13/05/2016 Il Docente

Anna Rita De Iapinis

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LICEO CLASSICO STATALE “G. PERROTTA”-TERMOLI

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

DOCENTE: Anne Silvie Reserbat-Plantey

CLASSE: VA

Analisi della classe

La classe é composta di 16 alunni disponibili al dialogo educativo e didattico. Nel corso del triennio gli allievi hanno dovuto adattarsi al cambiamento dell’ insegnante di lingua inglese: l’ assenza di continuità didattica non ha aiutato a rendere più omogenea la preparazione globale del gruppo classe. Pertanto, mentre alcuni studenti mostrano buone e ottime competenze linguistiche sia nello scritto che nell’orale, altri hanno una preparazione più incerta e le loro competenze sono globalmente sufficienti e discrete. Il rapporto con l’ insegnante è stato molto corretto e aperto al dialogo educativo.

Obiettivi raggiunti

Gli obiettivi realizzati negli anni precedenti sono stati consolidati ed ampliati.

Conoscenze Conoscenza, comprensione ed esposizione essenziale degli argomenti Conoscenza degli argomenti letterari trattati.

ABILITA’ Saper affrontare delle forme del discorso più complesse mediante testi autentici di lettura

ed ascolto Saper trarre dalla lettura o analisi di un testo informazioni relative al tema, alla struttura e

alle forme del discorso Sviluppare una competenza letteraria Saper operare delle sintesi e confronti per definire le varie tematiche. Capacità di comunicare mediante le quattro abilità linguistiche in modo corretto,

organico ed appropriato al contesto Capacità di revisione delle più rilevanti strutture e funzioni linguistiche Capacità di espandere vocabolario e competenza linguistica in settori specifici Capacità di elaborare degli scritti su argomenti vari e specifici Capacità di esprimersi su argomenti letterari.

Argomenti svolti e tempi Quattro unità didattiche su tematiche varie con relativi dialoghi, letture, funzioni, note grammaticali, attività lessicali, d’ascolto, di lettura, di progresso, di composizione, di consolidamento e di conversazione (fluency).

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Letteratura: gli aspetti più salienti del periodo romantico e vittoriano. Qualche autore più rappresentativo di ogni periodo letterario con relativi brani antologici. Le tematiche relative al modernismo inglese saranno svolte dopo il 15 Maggio. Metodo di lavoro

1.1.1.1 Lezione

frontale

Lezione interattiva

Discussione guidata

Analisi testuale

Lavoro di gruppo

Attività in laboratorio

Attività di recupero in itinere

Mezzi e strumenti

Libro di testo fotocopie video cassette C.D. Rom e DVD Lavagna interattiva

Libro di testo J. ComynsCarr/J. Parsons – Success Upper Intermediate Students’ Book + Workbook (Pearson Longman) G. Thomson/S. Maglioni – Literary Hyperlinks Concise Digital Edition Plus (CIDEB)

Verifiche e criteri di valutazione in base allo standard indicato dal POF e dalla programmazione disciplinare

La valutazione sia orale che scritta è stata effettata con verifiche formative e sommative allo scopo di

verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati tenendo presente il livello di partenza degli studenti e i

traguardi raggiunti (conoscenze, capacità e competenze remote e prossime, il processo d’apprendimento e

interiorizzazione dei contenuti in ciascuna delle quattro abilità di base). I criteri di valutazione utilizzati sono quelli

indicati nel P.O.F.

Termoli,13 Maggio2016 Il Docente

Anne Silvie Reserbat-Plantey

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LICEO CLASSICO STATALE “G. PERROTTA”

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Anno scolastico 2015/2016 DISCIPLINA Storia dell’Arte DOCENTE Maria Parisa Pizzicoli

Obiettivi proposti nella programmazione iniziale: CONOSCENZE: Conoscere le più significative manifestazioni artistiche dal Neoclassicismo all’arte contemporanea,

individuando le correlazioni tra produzione artistica e le altre espressioni dell’uomo, come la filosofia, la letteratura ed altre

Conoscere i principali artisti e la loro produzione in relazione al movimento o gruppo di appartenenza Conoscere iconografia e iconologia delle opere principali ABILITA’: Saper analizzare le opere nelle componenti essenziali ed in relazione al movimento o gruppo di

appartenenza Saper identificare tecniche e procedimenti artistici Saper analizzare, sintetizzare e rielaborare criticamente i contenuti Obiettivi raggiunti: CONOSCENZE: Conoscere le più significative manifestazioni artistiche dal Neoclassicismo all’arte contemporanea,

individuando le correlazioni tra produzione artistica e le altre espressioni dell’uomo, come la filosofia, la letteratura ed altre

Conoscere i principali artisti e la loro produzione in relazione al movimento o gruppo di appartenenza Conoscere iconografia e iconologia delle opere principali ABILITA’: Saper analizzare le opere nelle componenti essenziali ed in relazione al movimento o gruppo di

appartenenza Saper identificare tecniche e procedimenti artistici Saper analizzare, sintetizzare e rielaborare criticamente i contenuti Contenuti per aree tematiche e percorsi sviluppati: dal Neoclassicismo ad oggi, selezionando opportunamente artisti ed opere per chiarire la reciproca influenza tra le varie correnti culturali e individuare le correlazioni tra produzione artistica e le altre espressioni dell’uomo, come la filosofia, la letteratura ed altre. Metodi, mezzi e strumenti: La lezione ordinaria è stata affiancata da lezioni interattive e lavori di ricerca, ricorrendo per la presentazione dei manufatti artistici anche all’ausilio dei sussidi audiovisivi e multimediali. Verifica e valutazione: Le verifiche sono state basate su colloqui orali, test ed elaborati. La valutazione è scaturita dai risultati delle verifiche e dalla partecipazione attenta e responsabile al dialogo educativo; il livello di apprendimento è stato ritenuto sufficiente quando lo studente ha dimostrato una chiara e ordinata conoscenza del programma. Libro di testo: Dimensione Arte: 3 Dall'Ottocento ai giorni nostri. Marco Bona Castellotti- Electa Scuola.

Termoli, lì 13/05/2016 Il Docente

Maria Parisa Pizzicoli

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SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Anno Scolastico 2015 – 2016

DISCIPLINA: Educazione Fisica – 5A DOCENTE.: Prof.ssa Carolina Meale BREVE QUADRO DELLA CLASSE La classe può ritenersi corretta nel comportamento ed improntata al rispetto degli imperativi relazionali dettati dall’insegnante. Costantemente partecipe alle attività programmate con impegno e attenzione adeguati alle proprie capacità, la classe ha acquisito quelle capacità basilari relative al corpo, alla motricità e all’esercizio del movimento. OBIETTIVI CONSEGUITI Durante l’ultimo anno la classe ha conseguito a livelli diversificati i seguenti obiettivi Conoscenze: Conoscere le principali qualità fisiche e neuromuscolari. Conoscere gli elementi essenziali che caratterizzano la qualità e l’efficacia di un’azione motoria. Conoscere i principali fondamentali e la tecnica di uno sport di squadra. Conoscere le regole e le tecniche di base delle attività sportive scolastiche. Conoscere le forme di comportamento civico ed incrementare le capacità comunicative. Abilità Rilevare ed analizzare gli elementi essenziali che caratterizzano la qualità e l’efficacia di un’azione. Valutare l’azione eseguita e il suo esito in rapporto all’intenzione allo scopo diretto. Individuare la differenza tra qualità neuromuscolari e qualità fisiche.

Individuare le proposte motorie adatte per migliorarle. Realizzare e utilizzare le abilità con disinvoltura efficacia e sicurezza. Attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili. Applicare adeguatamente le conoscenze tecniche acquisite. Controllo cinestetico dei muscoli. Svolgere compiti motori in situazioni tali che richiedono la conquista, il mantenimento e il recupero dell’equilibrio. Vincere resistenze a carico naturale. Adeguare il ritmo di corsa, distribuire la forza in modo adeguato. Tollerare un carico di lavoro per un tempo prolungato. Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali Compiere azioni semplici e/o complesse nel più breve tempo possibile. Eseguire movimenti con l’escursione più ampia possibile. CONTENUTI MODULO 1: Capacità percettivo-coordinative e capacità condizionali MODULO 2: Pallavolo ( Fondamentali e tecniche di gioco ) MODULO 3: Pallamano

37

METODI DI INSEGNAMENTO Prescrittivo: Ha consentito di programmare, somministrare e controllare l’intensità e la quantità di lavoro, nel pieno rispetto delle caratteristiche morfo-funzionali degli alunni, delle loro esigenze e possibilità. Assegnazione dei compiti: Ha consentito di tenere conto delle diversità e della differente preparazione degli alunni. Scoperta guidata: Finalizzata a promuovere la creatività e la fantasia degli alunni, favorendo, inoltre, l’individualizzazione dell’insegnamento; Osservazione: Stimolazione all’osservazione e all’autosservazione (porre attenzione all’esecuzione dei vari movimenti, analizzare gli errori..) Informazioni teoriche correlate con l’attività svolta MEZZI, STRUMENTI E SPAZI DI LAVORO Mezzi: uso di grandi e piccoli attrezzi

Spazi: palestra scolastica CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA Osservazione sistematica durante le ore di lezione, impegno, interesse e partecipazione Termoli, 13/05/2016

Il Docente

Meale Carolina

38

Scheda informativa disciplinare

Anno scolastico 2015-2016

RELIGIONE

DOCENTE: DIRELLA NICOLETTA

LIBRI DI TESTO E TESTI DI CONSULTAZIONE:

L.Solinas , Tutti i colori della vita,

Bibbia; Documenti magisteriali ORE DI LEZIONE PREVISTE ED ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE: Le ore di lezione previste ammontano a 30 , quelle effettivamente svolte sono circa 25 OBIETTIVI CONSEGUITI :

La classe, ha conseguito con livelli diversificati i seguenti obiettivi:

CONOSCENZE Conoscenza della morale del cristianesimo. Conoscenza della dinamica che muove l’uomo nel rapporto con la realtà e le varie conseguenti

obiezioni che egli pone alla moralità nell’epoca contemporanea. Conoscenza del valore della sessualità umana come vocazione ,che raggiunge il suo

compimento nel sacramento del matrimonio o nella verginità consacrata. Conoscenza dei valori della persona che rendono ragione della pertinenza della proposta

cristiana alla vita dell’uomo. Conoscenza del valore della vita umana ed importanza della sua difesa dal suo sorgere al suo

termine naturale Conoscenza del complesso rapporto tra Chiesa e modernità .

ABILITA’ :

gli alunni a conclusione di questo anno scolastico,mostrano di sapersi rapportare in modo diversificato ai contenuti affrontati. Ciascuno secondo il grado di attenzione, partecipazione e rielaborazione mostrati ,durante l’intero arco dell’anno scolastico. I discenti mostrano di sapersi:

Orientare adeguatamente e per alcuni con senso critico, tra le proposte etiche contemporanee Confrontare con obiettività la posizione dell'etica cattolica e quella laica Rapportare ad una scala di valori attraverso cui confrontare la propria vita e le proprie scelte nei

vari aspetti del campo etico Districare in modo propositivo nelle scelte di vita rispettose dell’individuo e della società Saper valutare in modo consapevole e chiaro per ciascuno, il compito della Chiesa all’interno

della storia contemporanea e dentro una realtà che si definisce laica

39

CONTENUTI E TEMPI: MODULO 1:LA MORALE OTTOBRE-DICEMBRE MODULO 2:L'ETICA DELLA VITA GENNAIO-APRILE MODULO 3:RELAZIONI E SOCIETA' MAGGIO-GIUGNO L'elenco dettagliato degli argomenti sarà riportato nel programma svolto METODI DI INSEGNAMENTO:

Lezione

frontale

Lezione

interattiva

Discussioni

guidate

Analisi

Testuale

Lavori di

gruppo

Attività di

laboratorio

X x x

MEZZI STRUMENTI E SPAZI DI LAVORO: Libro di testo, Bibbia, documenti magisteriali , Encicliche Umane

Vitae, Evangelium Vitae,Laudato sì sulla cura della casa comune, Encicliche sociali, testi di

consultazione,lavagna, materiali e supporti multimediali.

CRITERI E STUMENTI DI VERIFICA: Le verifiche sono state effettuate sotto forma di colloquio breve .La valutazione espressa in giudizio, è stata determinata dalla capacità dei singoli alunni di orientarsi e far il punto su ciascun argomento trattato, di saperne elencare gli elementi costitutivi, con riferimento a posizioni e scelte di vita, di essere in grado di valutare la visione etico-religioso-cristiana dei vari nuclei tematici.

Termol,13 maggio 2016 Il

Docente

Nicoletta Dirella

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Liceo Classico Statale “G. Perrotta” – Termoli

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

Tipologia A: Analisi del testo

Alunno: _________________________________

INDICATORI DESCRITTORI

IN

DECIMI

IN

QUINDI

CESIMI

PUNTEGGIO

OTTENUTO

Comprensione e

interpretazione

del contenuto

0-4

1) Ottima comprensione ed interpretazione del testo nella sua

complessità e nelle diverse sfumature

2.7 4

2) Buona comprensione e corretta interpretazione del testo 2 - 2.3 3,5

3) Comprensione ed interpretazione sufficienti 1.5 - 1.7 2,5

4) Comprensione ed interpretazione superficiali 0 - 1 0-1,5

Analisi delle

caratteristiche

formali e

comprensione della

loro funzione

comunicativa

0-4

1) Analisi completa delle strutture formali del testo e

comprensione sicura della loro funzione comunicativa

2.7 4

2) Analisi degli elementi formali e buona comprensione della loro

funzione

2 - 2.3 3,5

3) Sufficiente analisi degli elementi formali e sufficiente

comprensione della loro funzione

1.5 - 1.7 2,5

4) Analisi e comprensione insicure 0 – 1.3 0-2

Riflessione e

contestualizzazion

e

0-3,5

1) Rielaborazione e contestualizzazione ottime e ricche di

riferimenti culturali

2.3 3,5

2) Contestualizzazione efficace con buoni spunti critici 1.8 - 2.0 3

3) Sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 1.5 - 1.7 2,5

4) Scarsi spunti critici e di contestualizzazione 0 - 1 0-1,5

Correttezza

formale

(ortografia,

sintassi, lessico)

0-3,5

1) Buona 2 – 2.3 3-3,5

2) Sufficiente 1.5 - 1.7 2,5

3) Insufficiente 0-2 0-2

Punteggio attribuito: _________________

41

Liceo Classico Statale “G. Perrotta” – Termoli

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

Tipologia B: Saggio breve/articolo di giornale

Alunno: _________________________________

INDICATORI DESCRITTORI

IN

DECIMI

IN

QUINDICE

SIMI

PUNTEGGIO

OTTENUTO

Conoscenza

dell’argomento e

sviluppo del quesito

della traccia

0-4

1) L’argomento/quesito è sviluppato ampiamente e denota una

conoscenza approfondita

2.7 4

2) L’argomento/quesito è sviluppato esaurientemente e

denota una buona conoscenza

2 - 2.3 3-3,5

3) L’argomento/quesito è sviluppato sufficientemente con le

notizie necessarie

1.5 - 1.7 2,5

4) L’argomento/quesito è sviluppato solo in parte e le

conoscenze sono sommarie

0 - 1 0-2

Pertinenza,

organizzazione

dell’argomentazione

e gestione della

tecnica di redazione

del saggio breve

0-4

1) Il saggio è pienamente pertinente, l’argomentazione è

organica e coerente e la gestione degli elementi della

redazione degli elementi sicura

2.7

4

2) Il saggio è pertinente, l’argomentazione è ben organizzata

e la tecnica di redazione è usata con consapevolezza

2 - 2.3 3-3,5

3) Il saggio è nel complesso pertinente, l’argomentazione è

sufficientemente organizzata e la tecnica di redazione è

sostanzialmente corretta

1.5 - 1.7

2,5

4) Il saggio è pertinente solo in parte, l’argomentazione non

è ben organizzata e non sono rispettate (o lo sono solo in

parte) le modalità di scrittura del saggio breve

0 – 1.3

0-2

Capacità di analisi,

sintesi e riflessione

0-3,5

1) I dati sono presentati con sintesi fondate e buoni spunti

critici

2.3 3,5

2) I dati sono presentati con sintesi pertinenti e qualche

riflessione personale

1.8 - 2.0 3

3) I dati sono presentati attenendosi fedelmente al dossier

delle fonti (sufficiente)

1.5 - 1.7 2,5

4) I dati non sono sufficientemente analizzati e valutati 0 - 1 0-2

Correttezza

formale (ortografia,

sintassi, lessico)

0-3,5

1) Buona 2 – 2.3 3-3,5

2) Sufficiente 1.5 - 1.7 2,5

3) Insufficiente 0-2 0-2

Punteggio attribuito: _________________

42

Liceo Classico Statale “G. Perrotta” – Termoli

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

Tipologia C (tema di argomento storico) e D (tema tradizionale)

Alunno: _________________________________

INDICATORI DESCRITTORI

IN

DECIMI

IN

QUINDI

CESIMI

PUNTEGGIO

OTTENUTO

Conoscenza dell’argomento,

sviluppo dei quesiti della

traccia, pertinenza.

0-4

1) L’argomento è sviluppato ampiamente, con ricchezza di

notizie e pertinenza

2.7 4

2) L’argomento della traccia è sviluppato con pertinenza e il

testo denota una buona conoscenza

2 - 2.3 3,5

3) Il testo è sviluppato sufficientemente con le notizie

necessarie

1.5 - 1.7 2,5

4) Alcune parti della traccia non sono state sviluppate o

sono poco pertinenti

0 - 1 0-2

Organizzazione

dell’argomentazione.

0-4

1) L’argomentazione è articolata, organica e coerente 2.7 4

2) L’argomentazione è ben organizzata 2 - 2.3 3,5

3) L’argomentazione è sufficientemente organizzata 1.5 - 1.7 2,5

4) L’argomentazione è in parte o totalmente disorganica 0 – 1.3 0-2

Capacità di analisi, sintesi e

riflessione

0-3,5

1) I dati sono presentati con sintesi fondate e buoni spunti

critici

2.3 3,5

2) I dati sono presentati con sintesi pertinenti e qualche

riflessione personale

1.8 - 2.0 3

3) I dati sono sufficientemente analizzati e valutati 1.5 - 1.7 2,5

4) I dati non sono sufficientemente analizzati e valutati 0 - 1 0-2

Correttezza formale

(ortografia, sintassi,

lessico)

0-3,5

1) Buona 2 – 2.3 3-3,5

2) Sufficiente 1.5 - 1.7 2,5

3) Insufficiente 0-2 0-2

Punteggio attribuito: _________________

43

Tabella di valutazione della traduzione dal Greco

Comprensione (il

messaggio è) P. 6

Correttezza morfosintattica (l'elaborato è)

P. 4

Qualità dello interpretazione (il pensiero

dell'autore è reso) P. 5

Livello

Punteggio (in decimi)

Punteggio (in quindicesimi)

Pienamente compreso

P. 6

Senza errori P.4

Con fedeltà ed efficacia linguistica

P. 5

Eccellente/ ottimo

10-9 15-14

Compreso P. 5

Con pochissimi errori P. 3,5

Con fedeltà P.4

Buono/ discreto

8-7 13-11

Compreso nell'insieme

P. 4

Con alcuni errori P. 3

Con qualche imprecisione P. 3

Sufficiente

6 10

Colto in alcune parti

P. 3

Con vari errori P. 2,5

Con varie imprecisioni P. 2,5

Quasi/non sufficiente

5-4 9-8

Colto solo in qualche

passaggio P. 2

Con numerosi errori P. 2

Con numerose imprecisioni P. 2

Gravemente

insufficiente

4-3 7-5

Non compreso

P. 1

Gravemente scorretto

P. 1

Con numerose e gravi imprecisioni

P. 1

Del tutto insufficiente

2-1 4-1

Punteggio attribuito (I punteggi con cifra decimale si arrotondano per eccesso):

44

SIMULAZIONE

TERZA PROVA SCRITTA

ESAME DI STATO

MATERIE: Latino, Storia, Storia dell’Arte, Scienze , Inglese E’ consentito l’uso del dizionario monolingue e della calcolatrice.

Tempo massimo per lo svolgimento della prova: 60 minuti.

Latino Storia Storia dell’Arte

Scienze Inglese TOTALE

PUNTEGGIO:_______

Data: __________ Candidato: ______________________

45

LICEO CLASSICO STATALE “G. PERROTTA”

Via Asia, 2 – 86039 TERMOLI (CB)

Termoli, ………………………….

TERZA PROVA

Classe Vsez.A

Nome…………………………………… Cognome………………………………………… TIPOLOGIA C : 32 quesiti a risposta multipla e 2 quesiti a risposta breve Punteggio delle prove Quesiti a risposta multipla Latino 8 quesiti 3 punti ( 0,375 punti per risposta esatta, 0 per risposta errata o non data ) ……… Storia 8 quesiti 3 punti ( 0,375 punti per risposta esatta, 0 per risposta errata o non data ) ……….. Arte 8 quesiti 3 punti ( 0,375 punti per risposta esatta, 0 per risposta errata o non data ) ………… Scienze 8quesiti 3 punti ( 0,375 punti per risposta esatta, 0 per risposta errata o non data ) ………… Quesiti a risposta breve Inglese 2 quesiti 3 punti ( 1,5 punti per risposta, 0 per risposta errata o non data) …………

Punteggio totale …………… Durata della prova: 60 ( sessanta ) minuti

46

LATINO 1) Quale tra le seguenti affermazioni relative all’ opera di Fedro non risulta corretta?

a. La favola assume spesso un andamento drammatico b. E’ scritta in senari giambici c. Si propone di miscere utile dulci d. Risulta una pedissequa imitazione della favola di Esopo

2) Quale fra le seguenti opere di Seneca costituisce una consolatiomortis? a. De brevitate vitae b. Consolatio ad Marciam c. Consolatio ad Helviammatrem d. Apokolokyntosis

3) Quale tra le seguenti caratteristiche non si adatta allo stile di Seneca? a. Prevalenza dell’ ipotassi sulla paratassi b. Presenza di numerose frasi ad effetto c. Frequente ricorso all’ asindeto d. Largo uso di figure della ripetizione

4) L’ Apokolokyntosis è a) una raccolta di epigrammi b) una satira menippea c) un romanzo d) una fabula milesia 5) Il poema di Lucano è suddiviso in:

a. 12 libri, dal passaggio del Rubicone fino al suicidio di Catone ad Utica b. 12 libri, dalle prime fasi della guerra civile fino alla battaglia di Filippi c. 10 libri, dall’ inizio della guerra civile alla morte di Cesare d. 10 libri, dall’ inizio della guerra civile alla rivolta contro Cesare ad Alessandria

6) Il poema epico di Lucano si distingue da quello di Virgilio per:

a. la totale assenza dell’ elemento soprannaturale b. l’ impostazione soggettiva c. la mancanza di elementi topici quali cataloghi di popoli e tempeste d. la scelta del tema

7) Verbatogaesequerisiuncturacallidus acri, ore teres modico, pallentis radere mores doctus et ingenuo culpamdefigere ludo. Hinctrahequaedicis, mensasquerelinqueMycenis cum capite et pedibus, plebeiaqueprandianoris Tali versi, tratti dalla satira V di Persio e che costituiscono il suo programma poetico, indicano:

a. che la satira deve avere un tono sostenuto ed essere formalmente molto elaborata, colpire il vizio ma non la persona, trarre esempi dalla tragedia

b. che la satira, pur non rinunciando ad una certa cura formale, deve utilizzare la lingua propria della conversazione urbana e servirsi dello spirito per colpire il vizio.

c. che il poeta satirico, rinunciando del tutto all’ impegno formale, deve denunciare con forza i mali della società e le persone che li incarnano.

d. che il poeta prende le distanze dalla tradizione satirica precedente e formula un programma assolutamente originale 8) Le più importanti parti in poesia del Satyricon sono:

a. una discussione sui requisiti della poesia elevata e la descrizione di un quadro b. una discussione sulle cause della decadenza dell’ eloquenza, una sulla necessità dell’obiettività in uno storico, una

sulle condizioni di vita delle classi più disagiate c. una discussione sulle cause della decadenza dell’ eloquenza, la novella della matrona di Efeso, la Troiaehalosis. d. una discussione sulle cause della decadenza dell’ eloquenza, la novella del lupo mannaro, la Troiaehalosis.

47

STORIA

1- Chi definì Giolitti “ministro della malavita”?

Croce

Salvatorelli

Salvemini

Togliatti

2- Quale tra le seguenti classi sociali trasse meno vantaggi dalla politica di Giolitti?

Contadini

Piccola e media borghesia

Operai

Latifondisti del Sud

3- Quale prassi politica seguiva Giolitti in caso di scontri tra operai e industriali?

Appoggio agli operai

Appoggio agli industriali

Non intervento

Intervento dell’esercito

4- La cultura di massa è strettamente legata

All’allargamento del mercato

Allo sviluppo del capitalismo e del consumismo

Ai nuovi mezzi di comunicazione di massa

Al diffondersi degli ideali sociali

5- Chi si pronunciò contro l’entrata in guerra dell’Italia?

Vittorio Emanuele III

Mussolini

D’Annunzio

Giolitti

6- Chi si contrapponeva nella I Guerra mondiale sul fronte orientale?

Germania contro Russia

Germania e Austria contro Russia

Austria contro Italia

Germania e Austria contro Russia e Serbia

7- Perché la Russia si ritirò anticipatamente dalla I Guerra mondiale?

Perché la Germania le promise grandi vantaggi territoriali

Perché era soddisfatta del risultato ottenuto sino a quel punto

Perché era scoppiata la rivoluzione comunista

Perché la superiorità bellica del nemico aveva avuto il sopravvento

8- Quale affermazione non è tra le cause che determinarono lo scoppio della I Guerra mondiale?

Ostilità tra Austria e Russia per il controllo dell’ area balcanica

“Revanchismo” francese nei confronti dell’Austria, a causa dell’Alsazia e della Lorena

Ostilità tra Germania e Inghilterra per la supremazia economica in Europa

Uccisione dell’erede al trono austriaco, Francesco Ferdinando

48

Storia dell’Arte Gustave Courbet, fu il caposcuola del Realismo. Con il termine “realismo”, utilizzato immediatamente dopo la

rivoluzione del 1848, si intende 1. una poetica che rifiuta la pittura accademica e gli eccessi romantici e presenta soggetti bohémien con crudezza 2. una tendenza che predilige alcuni aspetti del reale, principalmente i paesaggi e le scene della vita moderna 3. una tendenza in opposizione alla pittura accademica e romantica, che vuole descrivere la vita quale essa è, presentando

la società contemporanea con i suoi pregi e le tante contraddizioni 4. una tendenza che rappresenta simbolicamente la realtà

L’esperienza dei Macchiaioli anticipa in Italia la nascita di un movimento realista: per “macchia” si intende 1. una campitura più o meno estesa di colore elementare 2. pennellate fluide, lungamente studiate 3. veloci tocchi virgolati 4. un colore depositato sulla tela con la punta del pennello Il gruppo dei Macchiaioli si ritrovava nel 1. Caffè Michelangelo 2. Caffè Cavour 3. Caffè Guerbois 4. Caffè Leonardo

La comparsa di nuovi materiali edilizi e il progresso delle tecniche costruttive, diedero un forte impulso alla categoria degli ingegneri, fino a quel momento confinati solo ad alcuni campi o impegnati a risolvere problemi prevalentemente strutturali. La nuova categoria, che sorse nel corso del secolo XIX, da cui scaturirono nuove tipologie edilizie, fu la cosiddetta

1. architettura strutturale 2. architettura degli ingegneri 3. architettura funzionalista 4. architettura razionalista

Il rapporto tra architetti ed ingegneri era caratterizzato 1. da una tradizionale e proficua collaborazione; 2. dalla solidarietà derivante dall’appartenenza alla stessa categoria; 3. da profonde divergenze di vedute derivanti dalla diversa formazione: artistica per i primi, tecnica per i secondi; 4. dalla competizione derivante dalla medesima formazione accademica.

Nel 1865 Edouard Manet presentò l’Olimpia. L’opera fu 1. accettata dal Salon ufficiale e subito al centro di infuocate polemiche 2. rifiutata dal Salon ufficiale e presentata al primo SalondesRefuses dove scandalizzò il pubblico 3. esposta alla prima mostra degli impressionisti 4. esposta nelle sale di un noto pittore, Thomas Coutur, e fu addirittura sfregiata in segno di disprezzo Nel progettare il Caffè Pedrocchi l’architetto si ispirò 1. all’architettura classica 2. agli archi onorari romani del II sec. a.C. 3. alla facciata del Palazzo di Diocleziano a Spalato 4. al Partenone

Nel progettare il Tempio di Possagno l’architetto si ispirò direttamente 1. ai Propilei dell’Acropoli di Atene 2. agli archi onorari romani del II sec. a.C. 3. alla facciata del Palazzo di Diocleziano a Spalato 4. al Partenone

49

Scienze 1)Quanti elettroni si trovano negli orbitali p non ibridizzati del benzene? A) Uno B) Tre C) Cinque D) Sei 2)Indica quale dei seguenti sali dà una soluzione basicca; A) Nitrato di Sodio B)Cianuro disodio C) Solfato di rame(II) D)Cloruro di Ammonio

3)La reazione di combustione del propano porta alla formazione delle seguenti molecole: A) CO

2 , 10 H

2 O

B) CO2

, 4 H2

O C) CO

2 , 5 H

2O

D) CO2

,3 H2

O

4)L'addizione di Cl 2 al 2-butene porta alla formazione di : A)2-clorobutano B)1-2-diclorobutano C)2-3-diclorobutano D)1-clorobutano 5)Un atomo di Carbonio con ibridizzazione sp3 può formare: A)1 legame p greco e 3 legami sigma B) )2 legami p greco e 2 legami sig C)3 legami p greco e 1 legame sigma D)4 legami sigma 6)La percentuale di carattere s di orbitali sp3 è pari a: A) 25% B) 50% C) 75% D) 100%

7) La reazione tra etano e Iodio è una reazione di: A )Sostituzione elettrofila

B) sostituzione nucleofila

C) sostituzione radicalica

D) addizione elettrofila 8)Due isomeri di struttura:

A) Hanno la stessa formula di struttura

B) hanno la stessa temperatura di ebollizione

C) hanno la stessa solubilità in acqua

D)hanno la stessa formula molecolare

50

Inglese Illustrate Keats’s poetic theories giving some examples from the poem you have studied. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ What was the Chartist movement and how did it influence the electoral system in England. ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

51

LICEO CLASSICO STATALE “G. PERROTTA”

Via Asia, 2 – 86039 TERMOLI (CB)

Termoli, ………………………….

TERZA PROVA

Classe V sez. A

Nome…………………………………… Cognome………………………………………… TIPOLOGIA C : 32 quesiti a risposta multipla e 2 quesiti a risposta breve Punteggio delle prove Quesiti a risposta multipla Latino 8quesiti 3 punti ( 0,375 punti per risposta esatta, 0 per risposta errata o non data ) ……… Storia 8quesiti 3 punti ( 0,375 punti per risposta esatta, 0 per risposta errata o non data ) ……….. Arte 8quesiti 3 punti ( 0,375 punti per risposta esatta, 0 per risposta errata o non data ) ………… Scienze 8quesiti 3 punti ( 0,375 punti per risposta esatta, 0 per risposta errata o non data ) ………… Quesiti a risposta breve Inglese 2 quesiti 3 punti ( 1,5 punti per risposta, 0 per risposta errata o non data) …………

Punteggio totale …………… Durata della prova: 60 ( sessanta ) minuti

52

LATINO

1) Come genere letterario l’Institutio oratoria di Quintiliano è a) un dialogo sul modello del De oratore di Cicerone b) un’opera filosofica c) un trattato didascalico d) una rassegna dei principali poeti e prosatori latini

2) Nell’Institutiooratoria

a) il decimo libro è una rassegna dei principali poeti e prosatori latini e greci. b) l’autore contesta apertamente la visione catoniana dell’oratore come vir bonus dicendiperitus. c) l’autore esprime giudizi positivi sui filosofi del suo tempo, sostenendo, così, anche l’orientamento dei Flavi. d) Quintiliano dichiara che la retorica deve fornire solo competenze tecniche e che non può mirare a formare l’uomo moralmente esemplare. 3) Marziale a) non fa mai riferimento ai clientes costretti ad adulare i loro padroni. b) rivoluziona l’epigramma ellenistico, introducendo l’elemento comico nella parte finale dei componimenti. c) evita accuratamente spunti autobiografici. d) nonostante l’apparente facilità delle sue opere, dà prova di grande consapevolezza artistica. 4) Quale fra le seguenti affermazioni risulta corretta? a) La tematica di Giovenale si avvicina molto a quella di Persio ed identico nei due poeti è l’intento di educare e correggere. b) Nelle prime sette satire, Giovenale esprime tutta la sua concezione negativa della realtà e la sua indignatio per il degrado morale causato dall’oblio dei principi del mosmaiorum. c) Giovenale non affronta in nessuna satira né il tema dei clientes né quello dell’omosessualità. d) Giovenale evita accuratamente tutti i procedimenti retorici che possano suscitare nel pubblico forti emozioni. 5) Nelle Satire di Giovenale Umbricio è

a) Un omosessuale contro cui l’autore si scaglia in quanto, con il suo “vizio”, tradisce l’ ideale di fierezza virile trasmesso dagli antenati

b) Un cliente che pronuncia un atto d’ accusa contro la corruzione dilagante a Roma c) Il marito di Eppia, abbandonato per il gladiatore Sergio. d) Il fabbro costretto a fabbricare una padella per cucinare l’enorme rombo donato a Domiziano

6) Quale tra le seguenti affermazioni relative alle Argonautiche di Valerio Flacco risulta corretta? a) L’ opera presenta una struttura tripartita b) Medea è rappresentata unicamente come la fosca eroina euripidea c) Giasone è un eroe ¢m»canoj , come il protagonista dell’ opera di Apollonio Rodio d) Viene introdotto il motivo della guerra 7) Nel Panegirico Plinio il Giovane a) si propone, come Seneca nel De clementia, di guidare l’imperatore alla realizzazione di una monarchia illuminata b) loda incondizionatamente la politica di Traiano c) critica l’imperatore per i suoi atteggiamenti tirannici d) comunica all’ imperatore i provvedimenti da lui adottati contro i cristiani 8) Quale fra le seguenti affermazioni relative al De vita Caesarum di Svetonio non risulta corretta? a) Vengono registrate le abitudini stravaganti e i costumi sessuali libertini o perversi degli imperatori b) Risulta prevalentemente adottato lo schema per tempora c) La vita di Caligola è divisa in due sezioni fondamentali: il princepse il monstrum d) Sono registrate informazioni di carattere giuridico, amministrativo, economico e fiscale

53

STORIA 1. In quali anni il terrore di stato toccò il suo culmine in Russia?

1919-1920

1932-1933

1937-1938

1944-1945.

2. Quale appellativo fu attribuito a Stalin?

Grande fratello

Piccolo padre

Piccolo fratello

Grande padre.

3. Il Movimento dei Fasci italiani di combattimento, nato il 23 Marzo del 1919 a Milano

Era la polizia politica del fascismo

Era il sindacato fascista

Era una squadra di picchiatori al servizio di Mussolini

Era un movimento politico composto in prevalenza da ex-combattenti.

4. Il 3 Gennaio 1925, Mussolini

Tenne il famoso ‘discorso del bivacco’

Rivendicò in Parlamento la piena responsabilità del delitto Matteotti

Annunciò l’emanazione delle leggi fascistissime

Declinò ogni responsabilità per la morte di Matteotti.

5. Quale delle seguenti affermazioni è errata?

L’Anschluss, nel 1938, contribui’ alla crisi degli equilibri internazionali

L’ Anschluss, nel 1938, accolta con favore dalla maggioranza degli austriaci, realizzava il desiderio di un’ unica

patria tedesca

L’Anschluss, nel 1938, rientra nella logica hitleriana per un ‘Grande Reich’

Tutte le affermazioni precedenti sono errate.

6. L’Asse Roma-Berlino fu siglato nel

1933

1936

1939

1940.

7. Chi fu ministro tedesco per la Propaganda e dell’Informazione tra il 1933 e il 1945?

J. P. Goebbels

R. Hess

H. Goring

H. Himmler.

8. Come pretesto per invadere la Polonia, Hitler richiese l’annessione della città di

Breslavia

Danzica

Stettino

Dresda.

54

S C I E N Z E

1)Che cosa hanno in comune un estere, un’ammide e un’anidride? a)il gruppo acilico b)il gruppo ossidrilico c)il gruppo carbonilico d)niente

2)Quando un atomo di H del benzene viene sostituito da un gruppo R,in presenza di AlCl3, come catalizzatore, si è verifica una reazione di:

a)acilazione b)carbonazione c)alchilazione d)idrogenazione

3)Il Carbonio carbonilico è soggetto all’attacco di:

a)elettrofilo b)nucleofilo c)entrambi d)nessuno

4)Il 2-propanolo per ossidazione forma:

a)etanale b)acetone c)metanale d)propano e idrogeno

5)Per disidratazione delle molecole di un alcol si ottiene :

a)un alcolato b)un alogenuro alchilico c)un etere d)un idrocarburo insaturo

6)Quale delle seguenti affermazioni è errata:

a) gli acidi carbossilici hanno desinenza in oico

b)l’acido butirrico è l’acido butanoico

c)l’acido butanoico è un acido insaturo

d)l’acido butanoico deriva dal butano

7) Facendo reagire un acido carbossilico con una base si ottiene:

a)un chetone b)un etere c)un estere d)il sale dell’acido

8)Se in un composto un atomo di Carbonio è legato a un gruppo ossidrile, a un atomo di H

e a due radicali alchilici si ha un alcol:

a)primario b)secondario c)terziario d) quaternario

55

2 Storia dell’arte

I mangiatoridipatate rivela 1. l’intento pietistico dell’artista 2. l’intento di descrivere minuziosamente e con oggettivo distacco la realtà 3. la partecipazione fortemente emotiva dell’artista 4. la volontà dell’artista di rifugiarsi in un mondo fatto di povere cose di pessimo gusto

La tecnica pittorica divisionista è caratterizzata da 5. campiture più o meno estese di colore elementare 6. pennellate fluide, lungamente studiate 7. veloci tocchi virgolati 8. colori depositati sulla tela con la punta del pennello

Il Bacio di Francesco Hayez rappresenta 1. un soggetto di significato romantico, puramente sentimentale 2. il momento dell’addio tra Giulietta e Romeo 3. una coppia di amanti, significativa anche per un preciso messaggio allegorico-politico 4. Il bacio di Paolo e Francesca

L’Art Nouveau è uno stile o indirizzo di gusto che si afferma 1. in Europa e in America tra il 1890 e la prima guerra mondiale 2. in Francia, Inghilterra, Belgio, Italia, Germania e Austria tra il 1890 e il 1905 3. in Francia nel 1900 4. in Italia e in Spagna nel 1905

Questo stile coinvolse 1. solo l’architettura e la sua decorazione 2. esclusivamente la pittura e la grafica 3. tutti i campi della produzione artistica 4. esclusivamente la scultura

I caratteri ricorrenti dell’Art Nouveau sono 1. la linea flessuosa, l’adozione di motivi naturalistici 2. la linea segmentata e nervosa, l’adozione di motivi geometrici 3. le forme allungate e stilizzate, l’adozione di temi medievali 4. la linea sinuosa, l’adozione di temi anticheggianti

L’Art Nouveau vennechiamata 1. Stil Novo in tutti i paesi 2. Stile Floreale in tutti i paesi 3. Jugendstil in Germania, Modern Style in Inghilterra e Liberty in Italia 4. Sezessionstil in Germania e Liberty in Inghilterra Il puntinismo di Seurat utilizza una tecnica pittorica di

1. una campitura più o meno estesa di colore elementare 2. pennellate fluide, lungamente studiate 3. veloci tocchi virgolati 4. un colore depositato sulla tela con la punta del pennello.

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INGLESE

What did Dickens think about education?

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Why did W. Pater influence the English Aesthetic Movement?

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GRIGLIA DI CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA – LINGUA STRANIERA – TIPOLOGIA B: quesiti a risposta singola ALLIEVO____________________________________ CLASSE______________ QUESITO N.1

Descrizione Punteggio Risposta esauriente ed espressa in forma accurata e corretta

1,5 – 1,4

Risposta completa nelle informazioni e correttamente espressa

1,3 – 1,0

Risposta sufficientemente sviluppata ed espressa in forma sostanzialmente corretta

0,9 – 0,8

Risposta incompleta e/o superficiale nel contenuto e con errori lessicali e/o grammaticali

0,7 – 0,6

Risposta errata e/o molto incompleta e/o con diffusi errori nella forma

0,5 – 0,25

Risposta assente

0

Punteggio Totalizzato______________ QUESITO N.2

Descrizione Punteggio Risposta esauriente ed espressa in forma accurata e corretta

1,5 – 1,4

Risposta completa nelle informazioni e correttamente espressa

1,3 – 1,0

Risposta sufficientemente sviluppata ed espressa in forma sostanzialmente corretta

0,9 – 0,8

Risposta incompleta e/o superficiale nel contenuto e con errori lessicali e/o grammaticali

0,7 – 0,6

Risposta errata e/o molto incompleta e/o con diffusi errori nella forma

0,5 – 0,25

Risposta assente

0

Punteggio Totalizzato______________