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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SUPERIORE
"ARCANGELO GHISLERI" Via Palestro, 35 - 26100- Cremona
tel. 0372/20216 - 28788 – fax. 0372/461140 Codice fiscale: 93008510195
Posta elettronica certificata: [email protected]
Posta elettronica istituzionale: [email protected]
Sez. Ass. “GHISLERI-BELTRAMI” - Via Palestro,33/35 – 26100 Cremona -
ITG “P. VACCHELLI” - Via Palestro, 35 - 26100- Cremona
ESAME DI STATO anno 2019-20
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 RIM
INDICE
Presentazione dell’indirizzo Pag. 2
Finalità dell’Istituto Pag. 2
Quadro orario Pag. 3
Obiettivi educativi Pag. 4
Interazione docenti e alunni Pag. 5
Valutazione Pag. 5
Storia della classe Pag. 8
Componente docenti Pag. 8
Profilo della classe Pag. 9
Simulazioni Pag. 10
COLLOQUIO
Macro Aree multidisciplinari
Obiettivi e competenze Pag. 10
Area Cittadinanza e Costituzione
Obiettivi e competenze Pag. 12
CLIL
Obiettivi e competenze Pag. 14
Area Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento
Obiettivi e competenze Pag. 22
Programmi delle singole discipline Pag. 25
Griglie valutazione prove d’esame allegati
Deliberato il 26 maggio 2020
CRIS00300A - REGISTRO PROTOCOLLO - 0001060 - 28/05/2020 - IS-2 - ISTRUZIONE SECONDA - E
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Il coordinatore C.d.C Il Dirigente Scolastico
… Dott. Alberto Ferrari
PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO
CORSO MARKETING E RELAZIONI INTERNAZIONALI
Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing, articolazione Relazioni
Internazionali oltre a possedere una buona cultura generale accompagnata da
adeguate capacità linguistico-espressive e logico-interpretative, ha competenze
nell’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e
appropriati strumenti tecnologici. Il suo profilo si caratterizza per la collaborazione
nella gestione dei rapporti aziendali nazionali ed internazionali riguardanti differenti
realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi.
FINALITÀ DELL’ISTITUTO
- Valorizzazione , sviluppo e ampliamento delle competenze dei vari ambiti
disciplinari;
- Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di
discriminazione e del bullismo, anche informatico;
- Potenziamento dell’inclusione e del diritto allo studio degli alunni con
bisogni educativi speciali
- Valorizzazione del merito scolastico e dei talenti
- Incremento dell’alternanza scuola lavoro;
- Potenziamento alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua
seconda;
- Iniziative di formazione per promuovere la conoscenza delle tecniche di
primo soccorso
- Promozione di azioni coerenti con il Piano Nazionale per la Scuola Digitale
- Apertura della scuola al territorio
- Formazione in servizio obbligatoria, permanente e strutturale
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QUADRO ORARIO
L'attività didattica si svolge nell'arco di 32 ore settimanali (di cui due pomeridiane),
distribuite su cinque giorni e suddivise tra le varie discipline secondo il progetto del
corso.
DISCIPLINE 1°
BIENNIO
2°
BIENNIO
5°
ANNO Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4
Storia, Cittadinanza, Costituzione 2 2 2 2 2
Lingua Inglese 3 3 3 3 3
Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3
Terza lingua straniera 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Informatica 2 2
Diritto ed Economia 2 2
Scienza della Terra e Biologia 2 2
Fisica 2
Chimica 2
Diritto 2 2 2
Economia aziendale 2 2
Economia aziendale e geo-politica 5 5 6
Geografia 3 3
Relazioni internazionali 2 2 3
Tecnologia della comunicazione 2 2
Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2
Religione Cattolica o attività
alternative 1 1 1 1 1
TOTALE ORE 32 32 32 32 32
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OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI
AREA SOCIO AFFETTIVA E COMPORTAMENTALE
OBIETTIVI STRATEGIE D’INTERVENTO RISULTATI ATTESI
Migliorare la capacità
di partecipazione
· Sollecitare rapporti corretti,
rispettosi di sé e degli altri
· Incoraggiare interventi
pertinenti
· Favorire la collaborazione
con i compagni e l’insegnante
Lo studente
· Controlla le proprie reazioni
· Interviene in modo
pertinente
· Collabora allo svolgimento di
attività collettive di classe e di
Istituto assumendo responsabilità
e rispettando le opinioni altrui.
Potenziare
l’autonomia
· Sollecitare a risolvere
personalmente le difficoltà prima
di richiedere un aiuto esterno
· Sollecitare a gestire
razionalmente il proprio tempo
ed il proprio lavoro
· Far rispettare le scadenze con la
programmazione del proprio
lavoro, penalizzando la non
puntualità
· Opera scelte e le sa motivare
· Rispetta le scadenze
· Segue con costanza il lavoro
scolastico
AREA COGNITIVA
OBIETTIVI STRATEGIE D'INTERVENTO RISULTATI ATTESI
Consolidare un
metodo di studio
ragionato e critico
· Mettere in evidenza le varie fasi di
un processo logico: analisi dei dati,
messa in relazione degli stessi,
formulazione di ipotesi, verifica,
valutazione, comunicazione dei
risultati
· Proporre percorsi di lavoro induttivi
e deduttivi
· Offrire occasioni di confronto e di
giudizio
· Sollecitare l’autonomia nel lavoro
Lo studente:
· Opera con metodo scientifico e
secondo processi logici
· Passa dalla constatazione di casi
particolari a formulazioni generali
e viceversa
· Opera confronti, individua
collegamenti, coglie analogie
· Ha padronanza delle metodologie
specifiche e dei contenuti
Arricchire la capacità
linguistica
· Segnalare le espressioni generiche
· Sottolineare il rigore e la ricchezza
di significato del termine tecnico
· Incoraggiare le letture e gli
approfondimenti
· Si esprime in modo chiaro e
corretto
· Utilizza con proprietà e
consapevolmente il linguaggio
specifico della materia
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Potenziare la
capacità di
autovalutazione
· Esplicitare gli obiettivi il cui
raggiungimento è oggetto della
verifica
· Motivare la valutazione delle prove,
esplicitando i criteri utilizzati
· Stimolare e valorizzare capacità e
abilità individuali
· Sa valutare la sua partecipazione
alla vita scolastica
· Sa valutare la propria
preparazione
· Opera scelte consapevoli
INTERAZIONI DOCENTI - ALUNNI
Il rapporto docenti – alunni è stato ispirato ai seguenti principi e modalità:
PRINCIPI
disponibilità al dialogo e al confronto
rispetto della persona e dei reciproci ruoli
collaborazione tra docenti ed alunni per favorire i processi di apprendimento
MODALITA’
sollecitazioni e stimoli culturali, anche di carattere extracurricolare
colloqui con gli studenti in difficoltà
attuazione di attività di recupero curricolare
valorizzazione delle capacità individuali e delle diverse potenzialità
impegno da parte dei docenti a definire i lineamenti fondamentali del proprio
insegnamento con particolare riguardo ai tempi e modi di svolgimento del
programma e delle attività di verifica
lezioni frontali, ricercando comunque il coinvolgimento degli studenti
discussioni guidate, per abituare gli alunni al confronto e al rispetto dei ruoli
esercitazioni in classe, finalizzate all'applicazione delle conoscenze apprese
esercitazioni pratiche di progettazione, misurazione, laboratorio
interrogazioni, intese non solo come momento di valutazione, ma anche come
occasioni di arricchimento e approfondimento dei contenuti svolti
assegnazione di lavori domestici, poi rivisti dai docenti
A seguito della particolare situazione che si è venuta a verificare con l’emergenza
Sanitaria dovuta al Covid-19 il Consiglio di Classe nella seduta del 15 aprile 2020
ha deliberato in base alla nota Prot. 388 del 17/03/2020 le seguenti modalità:
• lezioni sincrone su varie piattaforme Skype, Meet, Zoom
• invio di registrazioni audio e video di lezioni attraverso Edmodo ed il
Registro Elettronico,
• assegnazione di compiti tramite Edmodo e Registro Elettronico ed invio delle
relative correzioni con la stessa modalità
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LA VALUTAZIONE
STRUMENTI
L'attività di verifica è stata svolta mediante : * Verifiche scritte programmate (in media 3 a quadrimestre) e di genere
diverso secondo le discipline ( temi, analisi di testi, problemi ecc. )
* Verifiche orali (interrogazioni, relazioni, domande dal posto ecc.) (almeno 2
a quadrimestre)
* Prove grafiche (disegni, progetti…)
A seguito della particolare situazione che si è venuta a verificare con l’emergenza
Sanitaria dovuta al Covid-19 il Consiglio di Classe ed i vari dipartimenti di
disciplina hanno adottato anche i seguenti strumenti:
• assegnazione di compiti da svolgere con relativa valutazione
• interrogazioni effettuate attraverso varie piattaforme • verifiche scritte attuate con l’ausilio di strumenti on line
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione finale comprende i seguenti elementi di giudizio: * La valutazione delle singole prove effettuate
* L'atteggiamento relazionale dell'alunno
* La costanza nello studio, la diligenza e la puntualità nello svolgimento dei
compiti assegnati
* L’assiduità della frequenza
* La partecipazione attiva al dialogo educativo
* La partecipazione ad attività integrative ed interdisciplinari
* La volontà e la capacità di migliorarsi
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE CRITERI
1 Lo studente ha sempre rifiutato le verifiche
2 Le verifiche non hanno mai presentato elementi valutabili
3 Manca un approccio significativo alla disciplina
4 Mancato raggiungimento degli obiettivi minimi.
Permangono gravi difficoltà nell'acquisizione dei contenuti
5 Parziale raggiungimento degli obiettivi minimi.
Si rilevano carenze nell'acquisizione dei contenuti
6 Sono stati raggiunti gli obiettivi minimi
7 Gli obiettivi sono stati raggiunti; è presente uno sviluppo delle capacità di
rielaborazione ancora in divenire
8 Raggiungimento completo degli obiettivi, sicura padronanza dei contenuti.
9 Raggiungimento completo degli obiettivi e buone capacità di rielaborazione.
10 Capacità di applicare conoscenze e competenze in ambiti nuovi.
ATTIVITÀ’ DI RECUPERO E / O APPROFONDIMENTO
Si segnala che, in accordo alle disposizioni ministeriali DM 92/2007, alla fine del
quadrimestre la scuola ha programmato un preciso periodo dedicato ad attività di
recupero sia curriculare che extracurriculare, con valutazione finale dell’esito. Tale
periodo si è andato a sommare all’attività di recupero solitamente svolta durante
tutto l’anno.
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STORIA DELLA CLASSE
QUADRO STATISTICO
CLASSE ALUNNI
ISCRITTI
MASCHI FEMMINE ALUNNI
PROVENIENTI DA
ALTRE CLASSI
O ALTRI ISTITUTI
ALUNNI
NON
PROMOSSI
ALUNNI CON
DEBITO
FORMATIVO
3^ 25 5 20 3 6
4^ 25 5 20 3 2 5
5^ 24 6 18 1
COMPONENTE DOCENTE
MATERIA ORE DOCENTE CONTINUITÀ'
DIDATTICA
NEL TRIENNIO
Lingua e Letteratura
italiana 4 SUSANNA CAUZZI SI
Storia 2 SUSANNA CAUZZI SI
Inglese 3 DANIELA BERNABE’ SI
Seconda lingua
Straniera (Tedesco) 3 ROSSELLA FRIGERI SI
Terza lingua
Straniera (Spagnolo) 3 LUCIANA ELENA
FINARDI
SI
Diritto 2 ALESSANDRA DI BARCA SI
Relazioni
Internazionali 3 ALESSANDRA DI BARCA SI
Matematica 3 VINCENZO ROGGERO NO
Economia Aziendale
e Geo-politica 6 MARIAROSA LEGORI SI
Scienze Motorie e
Sportive 2 DANIELA GUARNERI SI
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Religione Cattolica 1 DON ANGELO
GUERRESCHI
SI
PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5^B RIM è composta da 24 alunni, di cui 6 maschi e 18 femmine
provenienti dalla città e da paesi delle province di Cremona, Piacenza e Brescia. Al
gruppo originario di 21 alunni presenti nella classe terza, nel corso del triennio si
sono aggiunti studenti provenienti da altre classi dello stesso corso B Rim.
Dal punto di vista disciplinare, il gruppo classe ha sempre dimostrato un
comportamento educato e rispettoso delle regole; la partecipazione in aula e ad
iniziative extra-curriculari si è sempre rivelata positiva per la maggior parte degli
alunni. La classe ha generalmente dimostrato interesse nel gestire i momenti di
conoscenza e di confronto con i docenti e i formatori esterni. Le proposte che
potessero allargare i loro orizzonti culturali sono sempre state accolte
favorevolmente. Di conseguenza, i viaggi di istruzione, gli scambi con scolaresche
di altri paesi europei e gli stages, le attività nell’ambito dei PCTO, hanno arricchito
il percorso formativo di ciascuno di loro e permesso di approcciarsi ai diversi
settori professionali.
Alla sospensione dell’attività didattica in presenza, a causa dell’emergenza
sanitaria, la classe ha risposto nel complesso in modo positivo. Le lezioni a
distanza in modalità sincrona sono sempre state seguite con puntualità dalla
maggior parte degli studenti in possesso di idonei strumenti informatici. La
consegna degli elaborati è stata, nella maggioranza dei casi, sempre nel rispetto
dei termini di consegna; le verifiche orali si sono svolte con puntualità per la quasi
totalità della classe che ha dimostrato in questa circostanza serietà e maturità
nell’adattarsi alle nuove condizioni createsi.
Relativamente al profitto, si può affermare che, un gruppo di alunni con buone
capacità critiche e di analisi ha raggiunto risultati buoni o ottimi. La parte più
numerosa della classe ha raggiunto livelli sufficienti o discreti, graduati a seconda
delle diverse capacità, grazie ad un impegno costante ed ad un diligente lavoro
sia in classe che domestico. Un esiguo gruppo, invece, non ha ottenuto risultati
sufficienti in alcune discipline a causa di impegno incostante, scarsa motivazione
allo studio e livelli di attenzione non sempre adeguati.
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Gli obiettivi, fissati dai docenti nelle programmazioni individuali, in conformità con
le indicazioni ministeriali, sono stati in linea di massima raggiunti.
SIMULAZIONI
A seguito della particolare situazione che si è venuta a verificare con l’emergenza
Sanitaria dovuta al Covid-19 non sono state effettuate simulazioni di prima prova,
di seconda prova e del colloquio
IL COLLOQUIO
• I testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il
quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio orale
sono i seguenti:
• I fratelli De Goncour, la Prefazione a Germinie Lacerteau p. 60
• G. Flaubert, Madame Bovary (in sintesi) lettura di La morte di Emma da file
di liber liber (pp. 518- 535 passim)
• G. Verga, Rosso Malpelo p. 170; La roba p. 211; I Malavoglia: Prefazione p.
185; Il mondo arcaico e l'irruzione della storia p. 195 La conclusione del
romanzo p. 206 I Malavoglia e la comunità del villaggio p. 200; Mastro don
Gesualdo: La morte di mastro-don Gesualdo p. 234
• P. Verlaine, Languore p. 300
• C. Baudelaire, Corrispondenze p. 286; L'albatro p. 288; Spleen p. 292 • A. Rimbaud, Vocali p. 308
• O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, I princìpi dell'estetismo p. 322; Un maestro di edonismo p. 325
• Gabriele D’Annunzio, Il Piacere Lettura del Ritratto di Andrea Sperelli in file
PDF; La sera fiesolana p. 377 La pioggia nel pineto p. 384
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• Giovanni Pascoli, Il fanciullino p. 418; Lavandare p. 438; X agosto p. 440;
Temporale p. 448; Il lampo p. 453; Novembre p. 450; Il gelsomino notturno
p. 472; L'assiuolo p. 445
• Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo p. 519;
Bombardamento p.528; Manifesto tecnico della letteratura futurista p. 522
• A. Palzzeschi, Lasciatemi divertire p. 531
• Giuseppe Ungaretti, San Martino del Carso p. 181, Mattina p. 183; Soldati
p. 184; Veglia p. 173; Sono una creatura p. 175
• Guido Gozzano, Totò Merumeni p. 584
• Italo Svevo, Una vita, Le ali del gabbiano p. 623; Senilità, Il ritratto
dell’inetto p. 632; La coscienza di Zeno, Prefazione (su file); Preambolo (su file); Il fumo p. 653; La morte del padre p. 658; La salute “malata” di
Augusta p. 667; Psico- analisi p. 674; La profezia di un’apocalisse cosmica p. 683
• Luigi Pirandello, Ciaula scopre la luna p. 725; Il fu Mattia Pascal: L’incipit e
la fine del romanzo (su file); Uno nessuno e centomila: Mia moglie e il mio
naso (su file); Nessun nome p. 771
• I Calvino, L’esperienza neorealista, dalla Prefazione al Sentiero dei nidi di
ragno 1964 (su file PDF)
• Mario Rigoni Stern, Giorni e giorni di cammino nella neve (su file PDF)
• Primo Levi, poesia iniziale da Se questo è un uomo (su file)
• E. Vittorini, L’offesa dell’uomo p. 427
La griglia di valutazione del colloquio è allegata al documento.
MACRO AREE MULTIDISCIPLINARI
ll c.d.c. ha progettato la propria didattica individuando e sviluppando macroaree
multidisciplinari, allo scopo di sviluppare le competenze e le abilità trasversali,
spendibili negli ambiti coinvolti, inerenti l’indirizzo specifico di studi attuato in
questo Istituto di Istruzione Secondaria Superiore A. Ghisleri.
Le macroaree multidisciplinari
1. La Prima guerra mondiale e il primo dopoguerra
Storia: Prima guerra mondiale; crisi del ’29; New Deal
Relazioni internazionali: crisi del ’29; New Deal; teorie keynesiane e ruolo del
soggetto pubblico nel sistema economico.
Spagnolo: la II República española; la guerra civil
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Italiano: Futurismo, Avanguardie storiche; Ungaretti; D’Annunzio
2. La Seconda guerra mondiale e il secondo dopoguerra
Storia: la Seconda guerra mondiale
Inglese: The Marshall Plan; J.F.Kennedy “Ich bin ein Berliner”; Churchill’s
Wartime Speeches
Spagnolo: España de los años 50, 60 y 70
Diritto: storia della Costituzione italiana; la guerra fredda; la nascita delle
organizzazioni internazionali
Relazioni internazionali: dal Gatt alla Wto e la politica commerciale internazionale.
Matematica: Nascita della Ricerca Operativa. Fasi della R.O. Il modello
matematico. Classificazione dei problemi di decisione.
3. I totalitarismi e le dittature
Storia: regimi totalitari
Spagnolo: la dictadura franquista; las condenas internacionales del franquismo
Relazioni internazionali: il sistema collettivista, lo stato sociale
Inglese: W.H. Auden “Refugee Blues”
4. I pagamenti
Diritto: i pagamenti internazionali e le relative garanzie all’interno dell’UE ed extra
UE; inadempimento e Fori competenti; controversie internazionali
Inglese: Payments in International Trade
Economia aziendale: lo smobilizzo dei crediti e i pagamenti internazionali
5. I trasporti
Inglese: Transports, Packaging and Labelling
Diritto: il contratto di trasporto internazionale; documenti per tipologia di
trasporti e le relative convenzioni
Economia aziendale: le fasi ed i documenti delle operazioni di import-export
6. Marketing e pubblicità
Economia aziendale: le strategie aziendali
Inglese: Marketing and Marketing Research; Digital marketing; Advertising
Diritto: la tutela del consumatore e la normativa pubblicitaria
7. Strategie di massimizzazione del profitto
Economia aziendale: classificazione e gestione dei costi; punto di equilibrio e
scelte aziendali
Matematica: Massimo utile e minimo costo unitario. Condizioni di monopolio.
Scelta tra più alternative; Politica delle scorte.
Relazioni internazionali: il rapporto tra entrate e spese nella finanza pubblica.
Inglese: S.W.O.T analysis ; Product life cycle
8. Le istituzioni
Diritto: ONU, l’Unione Europea
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Inglese: The British School System; British and American universities; Brexit
Relazioni internazionali: vincoli e criticità dell’unione monetaria europea
9. La seconda rivoluzione industriale e l’Italia postunitaria
Italiano: Decadentismo e simbolismo (Oscar Wilde, D’Annunzio)
Inglese: Oscar Wilde
Spagnolo: Isabel II, la I República española
10. Il bilancio
Relazioni internazionali: il bilancio dello stato; i principi di bilancio
Economia aziendale: il bilancio d’esercizio e la sua analisi
11. La crisi di inizio 900 Italiano: Italo Svevo
Inglese: James Joyce
AREA CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Nel nostro Istituto a partire dal primo biennio, comune a tutti gli indirizzi, lo studio della
Costituzione rientra nell'insegnamento di “Diritto ed Economia” con la finalità di far
acquisire allo studente competenze di base quali: il saper collocare l’esperienza personale
in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla
Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente; il riconoscere le
caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo
del proprio territorio.
COMPETENZE E OBIETTIVI
Per diventare cittadini attivi e responsabili gli studenti dovranno dimostrare di
possedere le seguenti competenze essenziali:
• competenze civiche (partecipazione alla società tramite azioni come il
volontariato e l’intervento sulla politica pubblica attraverso il voto e il sistema delle
petizioni, nonché partecipazione alla governance della scuola);
• competenze sociali (vivere e lavorare insieme agli altri, risolvere i conflitti);
• competenze di comunicazione (ascolto, comprensione e discussione);
• competenze interculturali (stabilire un dialogo interculturale e apprezzare le
differenze culturali).
LE CINQUE DECLINAZIONI DELLA CITTADINANZA ATTIVA
La cittadinanza attiva deve essere una finalità educativa trasversale. La conoscenza
va unita con il saper fare ovvero le conoscenze pratiche porteranno alla
competenza.
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La cittadinanza attiva si può dividere in diversi ambiti di competenze poiché
racchiude:
La cittadinanza scientifica: raggruppa le competenze che permettono al
cittadino di diventare partecipe e socialmente competente rispetto alle innovazioni
tecnologiche e di comprendere in modo semplificato ma critico la complessità del
mondo attuale, attraversato da aspetti scientifici ed ecologici che attengono alla
vita sociale e individuale.
La cittadinanza economica: raggruppano le competenze che permettano al
cittadino di diventare, all’interno della società, un davvero informato e consapevole
del funzionamento di base dell’economia in mondo da contribuire non solo al
benessere individuale, ma anche a quello sociale.
La cittadinanza digitale: offre la possibilità di difendere i propri diritti attraverso
utilizzo di mezzi virtuali come può essere un social o un'app. Nell’ambito di tale tipo
di cittadinanza si collocano le linee guida dell’Animatore Digitale.
La cittadinanza europea: è la cittadinanza che dà la possibilità di esercitare i
propri diritti anche nei confronti delle istituzioni europee.
La cittadinanza globale: è la capacità di comprendere le problematiche globali
del mondo in cui viviamo, sempre più complesso e interconnesso, caratterizzato da
minacce e opportunità, come quelle indicate dall’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo
sostenibile.
Cittadinanza e Costituzione
● Percorso di educazione ambientale con riflessioni economico-
giuridiche:
L’impronta ecologica. Visione di due video “Quanto tempo durerà la terra?
L’impronta ecologica dell’uomo” e “Che cos’è l’impronta ecologica?”
L’economia circolare. Visione di un video “Che cos’è l’economia circolare”.
Lettura: “L’economia circolare”.
La teoria della “Decrescita felice”. Visione di un video ”Nessun futuro per
l’umanità” di Maurizio Pallante. Lettura: “La decrescita felice”.
Agenda 2030: 17 obiettivi per uno sviluppo sostenibile.
Articolo 9: la nostra Costituzione tutela l’ambiente?
Le Conferenze ONU per il clima da Rio a Madrid e gli impegni dell’UE.
Report 2018 del WWF sulla plastica nel Mediterraneo.
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● La violenza contro le donne:
Articolo 3 della Costituzione: la pari dignità dei cittadini e l’uguaglianza dei
cittadini davanti alla legge.
Articolo 37: la donna lavoratrice.
Dichiarazione dell’ONU sull’eliminazione della violenza sulle donne del 1993.
Convenzione di Istanbul dell’UE del 2011.
I reati di stalking e la legge sul femminicidio nella legislazione italiana.
● Libertà di stampa e di informazione:
Legge 31 dicembre 1925.
Art. 21 Costituzione italiana.
● Educazione alla legalità:
Spettacolo teatrale: “U Parrinu. La mia storia con padre Pino Puglisi ucciso
dalla mafia”.
Rilettura e analisi dei principi fondamentali della Costituzione.
CLIL
Il termine CLIL è l'acronimo di Content and Language Integrated Learning
Content - contenuto: il contenuto nel CLIL può essere una disciplina, o parte di
essa, un progetto interdisciplinare o un argomento.
Gli elementi essenziali dell’approccio CLIL si adattano a qualsiasi contenuto di
apprendimento e a tutti i livelli d’istruzione.
Language - lingua: nel CLIL le lezioni disciplinari vengono insegnate e apprese in
lingua straniera, ovvero una lingua diversa da quella di scolarizzazione. In questo
modo, la lingua diventa uno strumento di apprendimento
(apprendimento in lingua) e non un contenuto da apprendere
(apprendimento di lingua).
Integrated Learning - apprendimento integrato: Le lezioni CLIL sono
finalizzate all’apprendimento della disciplina attraverso l’uso in contesto della lingua
straniera. La lingua viene appresa attraverso la disciplina non linguistica e la
disciplina non linguistica viene appresa attraverso la lingua, insieme,
contemporaneamente. Quindi, l’insegnamento CLIL mira al raggiungimento di due
obiettivi di apprendimento con una sola azione: la costruzione di competenze
disciplinari adeguate al livello scolastico di riferimento e la costruzione di
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competenze linguistiche nella lingua straniera.
L’aggettivo integrato evidenzia un approccio attento ai contenuti della disciplina e,
allo stesso tempo, allo sviluppo della competenza linguistica nella lingua straniera.
Nel corrente anno scolastico, il consiglio di classe, in ottemperanza alla direttiva
MIUR 25/07/14e dell’OM 205/2019 e alla delibera del Consiglio di Classe, ha
deliberato di individuare in Diritto e in Relazioni Internazionali le discipline da
svolgere parzialmente in lingua inglese. Tale attività, per un totale di ore 10
curricolari più 10 di lavoro domestico, è stata svolta nei mesi di dicembre e gennaio,
e ha visto la collaborazione dell’insegnante di materia Alessandra Di Barca e della
docente di lingua inglese Daniela Bernabè. Il CLIL in lingua inglese rientra in un più
ampio progetto di CLIL interlingua L’omicidio di matrice terrorista che ha
coinvolto anche le discipline di Storia e Spagnolo. Gli studenti sono stati i
protagonisti del percorso comprendente la redazione di cinque testi seguendo la
metodologia del cooperative learning. L’acquisizione dei contenuti è stata
comprovata attraverso l’esposizione orale e scritta. La parte del CLIL per Diritto e
Relazioni Internazionali ha sviluppato le tematiche The Eu Counter-Terrorism
Strategy e The Impact Of Terrorism On Economy di cui nell’allegato si
riportano i testi.
THE IMPACT OF TERRORISM ON ECONOMY
Terrorist attacks are relatively rare and extreme events, showing cyclical patterns, with increased
incidence during economic downturns and around elections, but having become more transnational and
lethal with time. Nowadays, the use of suicide bombers has become more frequent, as a consequence of
a change both in motivations, from ideological to religious-based, and method.
"War is the health of the state." It means that during times of conflict,
reactive governments and nervous citizens are far more inclined to give
up economic and political freedoms in exchange for security. This could
result in higher taxes, higher government deficits, and higher inflation.
During wartime, the government often implements price controls and
sometimes even the nationalization of industries, consequently private
economy suffers.
Certainly, terrorist acts have an adverse impact on individual utility.
However, its association with extreme harm and uncertainty suggest
that terrorism’s utility cost goes beyond the direct and immediate
damage; therefore, the impact of terrorist attacks could be measured in
relation to consequences on economy:
● Terrorist acts can cause ripple effects through the economy that have negative impacts;
● The most obvious is the direct economic destruction of property and lives;
● Terrorism indirectly affects the economy by creating market uncertainty, xenophobia, loss of
tourism, and increased insurance claims.
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The most immediate and measurable impact of terrorism is physical destruction. Terrorists destroy
existing plants, machines, transportation systems, workers, and other economic resources.
The impact of terrorism and war is always negative for the economy, and physical destruction is a large
reason why. Productive resources that might have generated valuable goods and services are destroyed,
while other resources are almost invariably diverted from other productive uses to bolster the military
and defense. None of this creates wealth or adds to the standard of living, even though military spending
is often erroneously cited as a stimulant; this is the "broken window fallacy" sometimes mentioned by
economists.
On smaller scales, acts of terrorism may blow up cafes, churches, or roads.
Large-scale attacks, most infamously the
World Trade Center bombings on Sept. 11,
2001, can destroy billions of dollars’ worth
of property and senselessly kill thousands of
productive workers. $100+ BILLION: the
estimated direct economic cost of the 9/11
terrorist attacks. Including indirect effects
such as stock market volatility and lost
tourism dollars, the total impact is estimated
to be around $2 trillion.
The two obvious industries especially vulnerable to
the effects of terrorism are insurance and tourism:
Tourism and airline demand, due to their specific
vulnerability to attacks and consumer sentiment,
have attracted special research attention. Moreover,
it was found that while some destinations
experienced a strongly negative impact on their
image and attractiveness, others were upgraded
because of terror events, in terms of security,
structure's efficiency and monitoring.
The insurance industry is likely to be affected, either positively or negatively, by terrorist attack.
The positive consequences are the increasing demand to be insured and the growth of insurance premium;
on the other hand, the negative effect is that probably they would provide compensation for considerable
and unpredictable injuries.
On a broader scale, terrorism hurts also international trade. This may be due to imminent threats, such as
compromised trade routes and distribution systems, or because of the psychological and physical
reactions to terrorism. This also means less foreign direct investment, especially in unstable countries.
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TERRORISM COSTS
● direct / tangible ones for material damage caused by loss of life, destruction of roads, buildings
and so on;
● indirect / intangible ones: related to law enforcement with a consequent increase in security
spending, a consequent decrease in welfare spending and possible crowding out effect. Crowding out
takes place when a government, to finance rising public spending, increases its borrowing. High
borrowing can lead to substantial rises in the interest rate, which has the effect of absorbing the economy's
lending capacity and of discouraging private sector from making capital investments.
Indirect and intangible effects are perhaps the most dangerous ones as they go beyond mere material
damage, causing negative externalities throughout the rest of the system.
FINANCING OF TERRORISM
Terrorism activities take place in many different forms ranging from isolated acts to planned activities of
organized groups.
Terrorist organizations require significant funding, both for the actual undertaking of terrorist acts, but
also to other issues: to maintain the functioning of the organization, to provide for its basic technical
necessities, as well as to cover costs related to spreading related ideologies.
The sources of terrorist funding vary. Firstly, they may originate from illegal activities, ranging from
low-scale criminality to organized crime (e.g. trafficking in drugs, weapons or human beings.) The origin
of the funds might, however, also be legitimate, being provided for example by the members of the
organization (usually the newcomers) or obtained through the abuse of non-profit organizations.
COUNTERING TERRORISM
Counter-terrorism is probably the most policy-relevant issue on the economics of what can be done to
reduce the incidence and impact of terror acts. Two basic options are available: to counter terrorism by
force (the “stick”) or by increasing the opportunity cost of terrorism (the “carrot”), making targets less
attractive or adjusting media coverage to diminish its attractiveness.
Counter-terrorism, also known as antiterrorism, incorporates the practice, military tactics, techniques,
and strategy that government, military, law enforcement, business, and intelligence agencies use to
combat or prevent terrorism. Its strategy is a government's plan to use the instruments of national power
to neutralize terrorists, their organizations, and their networks in order to render them incapable of using
violence to instill fear and to coerce the government or its citizens to react in accordance with the
terrorists’ goals.
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The National Counterterrorism
Center (NCTC) is a United States
government organization
responsible for national and
international counterterrorism
efforts.
International organizations of
deterrence
● FATF (Financial Action Task Force) develops strategies for combating money laundering,
terrorist financing and other related threats to the integrity of the international financial system. Founded
by G8 members, it is made up of 35 independent states and two regional bodies (European Commission
and Gulf Cooperation Council).
The main task of FATF is to ask countries to take measures that make it possible to recognize the crime
of terrorism as typical and draw up international guidelines against money laundering.
● MONEYVAL is the Council of Europe’s anti-money laundering body that closely monitors that
its member states have in place effective systems to counter money laundering and terrorist financing
and comply with the relevant international standards in this matter.
THE EU COUNTER-TERRORISM STRATEGY
In the last thirty years there have been several attacks
in Europe and in the rest of the world, from the most
striking to the Twin Towers in 2001 up to that of
London on 30 November.
Even in Italy there have been attack attempts: 13 since
2001. The data collected show that in recent years there
have been numerous kamikaze recluted in our city. Not
to mention the fact that in the past, Cremona has been
at the centre of numerous anti-terrorist operations.
Terrorism threatens our security, the values of our
democratic societies and the rights and freedom of
European citizens.
Fighting terrorism is a top priority for the EU and its member States as well as its international partners.
In 2005, the Council of the EU adopted a counter-terrorism strategy to fight terrorism globally and make
Europe safer. The strategy focuses on four pillars:
• prevent
• protect
• pursue
• respond
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Across these pillars, the strategy recognises the importance of cooperation with third countries and
international institutions.
THE FOUR PILLARS
PREVENT
Facing the causes of radicalisation and terrorist recruitment is a key priority for the EU. To this end, the
Council of the EU adopted a strategy for combating radicalisation and recruitment to terrorism in 2008.
PROTECTION
Protecting citizens and infrastructure and reducing vulnerability to attacks is the second main priority.
This includes securing external borders, improving transport security and reducing the vulnerability of
critical infrastructure.
In this area, the EU adopted a Directive regulating the use of passenger name record (PNR) data in 2016.
PURSUE
The EU is working to prevent terrorists’ plans and to bring them to justice.
To achieve these goals, the EU has focused on:
● strengthening national capabilities
● improving cooperation and information exchange between police and judicial authorities
● contrast terrorist financing (for this reason there have been adopted new rules to prevent money
laundering)
● remove terrorists of their means of support and communication
RESPOND
Preparing, managing and minimising the consequences of a terrorist attack is the fourth objective of the
EU counter-terrorism strategy.
THE KEY STEPS TO IMPROVE EU SECURITY
EU strengthens rules to prevent new forms of terrorism:
To respond to the evolution of the terrorist threat, the Council of the EU has strengthened the anti-
terrorism rules that have helped prevent terrorist attacks and also the rights of victims of terrorism.
The directive criminalizes:
● Traveling inside, outside or in the EU for terrorist purposes
● The organization and facilitation of this journey, such as the purchase of tickets or planning
itineraries;
● Training and education for terrorist purposes
● Provide or raise funds with the intention or knowledge that must be used to commit terrorist crimes
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Reinforced checks at external borders:
The Council adopted a regulation that changes the Schengen Borders Code in order to strengthen checks
in databases relevant to external borders.
Improved firearms controls:
The Council adopted a directive which provides for more rigorous controls on the acquisition and
possession of firearms and also the introduction of new obligations for firearms owners.
European Counterterrorism Center:
This is a platform through which Member States can strengthen information sharing, regarding
trafficking in illegal firearms and financing terrorism.
PNR SYSTEM
After the Schengen Convention, which removed border controls, the EU created the PNR to prevent
terrorist attacks. The PNR contains booking code data, which is personal information provided by
passengers who are collected and stored. Throw it, the European Commission wants to monitor the
transfer of PNR data to anti-terrorist authorities, which are able, with these data control, to easier identify
possible terrorists.
Most member states already use PNR data, but an EU PNR system would harmonise member states' legal
provisions, avoiding security gaps, to protect personal information.
MONEY LAUNDERING
This is another important obstacle that EU is trying to fight. Money laundering is a process through which
it’s possible hiding the origins and ownership of profits derived from criminal activities. In fact, money
is "cleaned" or "laundered".
"Financing terrorism" is a process by which resources are intended for illegal activities. This procedure
is therefore based on any activity aimed at collecting funds or financial resources with the aim of
committing terrorist crimes.
In December 2018, the Council of the EU adopted conclusions on an action plan to better fight money
laundering and terrorist financing.
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The strategies adopted by the EU to fight terrorism include:
● Improving transparency regarding the ownership and sale of shares
● Strengthening controls on third countries (for examples “paradisi fiscali”) through controls and
investigations
● Prevent the risks associated with prepaid cards and virtual currencies (bitcoins)
● Strengthening cooperation between national units aimed to monitories terrorism.
After the 2001 attacks, the EU prepared a list of groups involved in terrorist activities, which are subject
to restrictive measures (including the freezing of capital) or to enhanced ones related to police and judicial
cooperation in criminal matters.
ENGAGEMENT WITH INTERNATIONAL PARTNERS
The EU counter-terrorism strategy needs to operate on a global scale. Indeed, the EU security is closely
linked with the situation in other countries, particularly in neighbouring States.
In February 2015, EU leaders stressed the need for the EU to engage more with third countries on security
issues and counter-terrorism.
The counter-terrorism agenda is present in the relations between the EU and third countries in many
forms, including:
● high-level political dialogues
● the adoption of cooperation clauses and agreements, or specific assistance
● capacity-building projects with strategic countries
The EU cooperates on counter-terrorism with countries in:
● the Western Balkans
● Africa (the Sahel, North Africa, the Horn of Africa)
● the Middle East
● North America
● Asia
Cooperation with the US is a fundamental component of the EU's strategy. In recent years, US authorities
are working more and more closely with Europol and Eurojust: these are European agencies with the aim
of fighting crime in Europe, for examples, improving the coordination of the investigations (Eurojust) or
facilitating exchange of information (Europol).
The EU also works closely with other international and regional organisations to build international
consensus and promote international standards for fighting terrorism.
In conclusion, it can be said that the EU has made great strides forward in the fight against terrorism, but
still many measures will have to be introduced so that this phenomenon can really disappear.
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Gli studenti hanno partecipato con interesse all’attività proposta, che si è rivelata
positiva anche nell’acquisizione dei contenuti.
In questa fase di prima applicazione della metodologia CLIL, essendo in pieno
svolgimento le attività di formazione dei docenti sia sul fronte linguistico che sul
fronte metodologico, può trovare impiego anche il docente in possesso di una
competenza linguistica di livello B2, impegnato nei percorsi formativi.
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER
L’ORIENTAMENTO
COMPETENZE E OBIETTIVI
Per affrontare con successo il mondo del lavoro è necessario coltivare le cosiddette
competenze trasversali.
Autonomia: capacità di svolgere i compiti assegnati senza il bisogno di una
costante supervisione facendo ricorso alle proprie risorse.
Fiducia in sé stessi: è la consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità
e delle proprie idee al di là delle opinioni degli altri.
Flessibilità/Adattabilità: sapersi adattare a contesti lavorativi mutevoli, essere
aperti alle novità e disponibili a collaborare con persone con punti di vista anche
diversi dal proprio.
Resistenza allo stress: capacità di reagire positivamente alla pressione lavorativa
mantenendo il controllo, rimanendo focalizzati sulle priorità e di non trasferire su
altri le proprie eventuali tensioni.
Capacità di pianificare ed organizzare: capacità di realizzare idee, identificando
obiettivi e priorità e, tenendo conto del tempo a disposizione, pianificarne il
processo, organizzandone le risorse.
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Precisione/Attenzione ai dettagli: è l’attitudine ad essere accurati, diligenti ed
attenti a ciò che si fa, curandone i particolari ed i dettagli verso il risultato finale.
Apprendere in maniera continuativa: è la capacità di riconoscere le proprie
lacune ed aree di miglioramento, attivandosi per acquisire e migliorare sempre più
le proprie conoscenze e competenze.
Conseguire obiettivi: è l’impegno, la capacità, la determinazione che si mette nel
conseguire gli obiettivi assegnati e, se possibile, superarli.
Gestire le informazioni: abilità nell’acquisire, organizzare e
riformulare efficacemente dati e conoscenze provenienti da fonti diverse, verso un
obiettivo definito.
Essere intraprendente/Spirito d’iniziativa: capacità di sviluppare idee e
saperle organizzare in progetti per i quali si persegue la realizzazione, correndo
anche rischi per riuscirci.
Capacità comunicativa: capacità di trasmettere e condividere in modo chiaro e
sintetico idee ed informazioni con tutti i propri interlocutori, di ascoltarli e di
confrontarsi con loro efficacemente.
Problem Solving: è un approccio al lavoro che, identificandone le priorità e le
criticità, permette di individuare le possibili migliori soluzioni ai problemi.
Team work: disponibilità a lavorare e collaborare con gli altri, avendo il desiderio
di costruire relazioni positive tese al raggiungimento del compito assegnato.
Leadership: l’innata capacità di condurre, motivare e trascinare gli altri verso mete
e obiettivi ambiziosi, creando consenso e fiducia.
Il percorso di PCTO
ATTIVITA’ SVOLTE E PROGETTI IN SINTESI
(precisare se si tratta di attività di classe o individuale)
ATTIVITA’ TIPO CLASSE
Universidad de Cadiz E individuale
Alternanza “Rotary” Tennis in carrozzella PCTO
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Progetto San Carlo E individuale
Wattajob srl: Progetto “Vivere digitale” E sì
Integration Stay E individuale
Concorso traduzione “ Gherardo da Cremona” E individuale
Viaggio Scambio Danimarca PCTO
Progetto Talent Scout PCTO
Ente Pubblico (vari Enti) PCTO
Studi Commercialisti PCTO
Azienda Privata (settori merceologici vari) PCTO
Società di servizi PCTO
Associazioni dilettantistiche-Terzo settore PCTO
Erasmus + PCTO
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ALUNNO LUOGO DELLO STAGE TERZA-QUARTA
Brahja Vjosana Agenzia Unipol Bonass- Inps-Rotary
Carboni Alice Sicil srl- Media Anna Frank- Scambio Danimarca
Casappa Matteo Lameri spa-Studio rag. Ferrari Gianfranco-Italian
Diplomatic Academy- Talent scout- Erasmus +
Cè Denise Confartigianato srl- Media Anna Frank- Scambio
Danimarca
Cedri Chiara Comune Genivolta-Officine Meccaniche Denti srl-
Autoriparazioni MC srl
Ciftci Asya Consorzio Agrario Cremona-Media Anna Frank-
Rotary - Erasmus + - Scambio Danimarca
Corbani Annachiara Comune di Cremona - Scambio Danimarca
Corradi Michael Studio Associato Cella-Italian Diplomatic
Academy - Scambio Danimarca - Erasmus +
Fehri Sabrine Studio Capitani rag Andrea-Fir Elettromeccanica
srl – Rotary – Italian Model United Stations
Gaspari Marta Imbal Carton srl - Scambio Danimarca
Giacobbi Matteo Gennaro Auricchio spa-Mengoni Legnami srl-
Scambio Danimarca-
Maffoni Valentina Mainardi srl- Scambio Danimarca-Corso
traduzione Gherado da Cremona
Migliazza Valentina Ascom Caf srl- Media Anna Frank –Scambio in
Danimarca- Corso tarduzione Gherado da
Cremona
Montella Nicole Ev Soc Cons arl-Inps- Media Anna Frank-
Scambio Danimarca – Talent Scout
Poli Leonardo Ocrim spa- Media Anna Frank- Scambio
Danimarca
Raffaelli Alessia Meccanica Fantini srl- Scambio Danimarca
Rossi Chiara Comune Acquanegra Cremonese - Scambio
Danimarca
Rotariu Andreea Inps
Sacchini Matteo Comune Torre de’ Picenardi
Salamini Moira Lameri spa- Media Anna Frank- Scambio
Danimarca - Erasmus +
Somenzi Sara Sicil srl-Libera srl- Media Anna Frank- Scambio
Danimarca – Talent Scout
Sottili Rebecca Comune di Motta Baluffi- Scambio in Spagna
Uriarte Sandoval Sicil srl-Media Anna Frank
Valcarenghi Pietro Azzini spa- Scambio Danimarca
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PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
Si allegano i programmi svolti fino al 15 maggio delle singole discipline
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
DOCENTE: Susanna Cauzzi
TESTO ADOTTATO: G. Baldi, S. Giusso, L’attualità della letteratura voll.
3.1- 3.2 ed Paravia
STRUMENTI
DIDATTICI:
Libro di testo, LIM, testi aggiuntivi in fotocopia, sintesi
prodotte dalla docente.
STRATEGIE
DIDATTICHE
(MODALITA’ DI
LAVORO)
Lezione frontale, lezione dialogata, esercizio in gruppo.
COMPETENZE RICHIESTE Settembre- ottobre Saper produrre relazioni con proprietà di linguaggio e
organicità concettuale
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Saper enucleare le modalità di cambiamento nel panorama
culturale e letterario tra la fine del Romanticismo e l’inizio del
Positivismo
Novembre Individuare gli elementi di crisi e di rinnovamento nel
panorama culturale della fine del sec. XIX
Dicembre Saper riconoscere gli elementi della proposta dannunziana
Gennaio- febbraio Riconoscere gli elementi fondamentali della nuova narrativa
e del nuovo teatro del Novecento
Marzo Riconoscere il rapporto tra cultura ufficiale e movimenti di
contestazione – Riconoscere i caratteri della “poesia nuova”
Aprile Riconoscere i caratteri della letteratura tra le due guerre
Maggio Individuare le caratteristiche della letteratura italiana a
partire dalla seconda guerra mondiale
Tutto l’anno Riconoscere le diverse tipologie della prima prova scritta
degli esami di stato
MODULI ARGOMENTI
Seconda metà dell’Ottocento:
dal Naturalismo al Verismo-
• Il Positivismo
• Il Naturalismo francese, E. Zola e il Romanzo
sperimentale in fotocopia; I fratelli De Goncour la
Prefazione a Germinie Lacerteau p. 60
• G. Flaubert Madame Bovary (in sintesi) lettura di
La morte di Emma da file di liber liber (pp. 518-
535 passim)
• Il Verismo italiano
• G. Verga: cenni biografici e alle opere pre-veriste
• Le novelle: Rosso Malpelo p. 170; La roba p. 211
• Il ciclo dei vinti: Lettera a Salvatore Verdura
• I Malavoglia: Prefazione p. 185; Il mondo arcaico
e l'irruzione della storia p. 195 La conclusione del
romanzo p. 206 I Malavoglia e la comunità del
villaggio p. 200
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• Mastro don Gesualdo: La morte di mastro-don
Gesualdo p. 234
Decadentismo: contesto storico
e principi fondamentali – Il
Simbolismo e la poetica della
parola-
• Il Decadentismo: caratteri generali, poetica, temi e miti della letteratura decadente
• Il Simbolismo francese: P. Verlaine, Languore p. 300 C. Baudelaire Corrispondenze p. 286; L'albatro p. 288; Spleen p. 292; A. Rimbaud, Vocali p. 308
• Il romanzo decadente in Europa: J.K.Huysmans, Controcorrente (cenni); O. Wilde, Il
ritratto di Dorian Gray, I princìpi dell'estetismo p. 322; Un maestro di edonismo p. 325
• Gabriele D’Annunzio: cenni biografici; la fase estetizzante e la sua crisi; la fase superomistica; le Laudi; ; Il Piacere Lettura del Ritratto di Andrea
Sperelli in file PDF; La sera fiesolana p. 377 La pioggia nel pineto.
• Giovanni Pascoli: cenni biografici; la poetica del fanciullino; i temi e il linguaggio poetico; le raccolte poetiche; Il fanciullino lettura e commento p. 418
Una poetica decadente; Lavandare p. 438; X agosto p. 440; Temporale p. 448; Il lampo p. 453;
Novembre p. 450; Il gelsomino notturno p. 472; L'assiuolo p. 445
Il primo Novecento: tra
tradizione e avanguardia
• Il Futurismo: Filippo Tommaso Marinetti,
Manifesto del Futurismo p. 519; Bombardamento p.528; Manifesto tecnico della letteratura futurista
p. 522. A. Palzzeschi, Lasciatemi divertire p. 531 • Giuseppe Ungaretti e L’Allegria: San Martino del
Carso p. 181, Mattina p. 183; Soldati p. 184; Veglia
p. 173; Sono una creatura p. 175 • I Crepuscolari: cenni alla poetica; Guido Gozzano,
Signorina Felicita (passim); Totò Merumeni p. 584 • La narrativa straniera del primo Novecento:
M. Proust, Le intermittenze del cuore p. 45 vol 3.2;
Franz Kafka, La metamorfosi lettura integrale; James Joyce (cenni).
• Italo Svevo: cenni biografici; i romanzi e la figura dell’inetto: Una vita, Le ali del gabbiano p. 623;
Senilità, Il ritratto dell’inetto p. 632; La coscienza di Zeno, Prefazione (su file); Preambolo (su file); Il fumo p. 653; La morte del padre p. 658; La salute
“malata” di Augusta p. 667; Psico- analisi p. 674; La profezia di un’apocalisse cosmica p. 683
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• Luigi Pirandello: cenni biografici; la poetica:
L’umorismo; le novelle: Ciaula scopre la luna p. 725; i romanzi: L’esclusa (cenni); Il fu Mattia Pascal: L’incipit e la fine del romanzo (su file); Uno
nessuno e centomila: Mia moglie e il mio naso (su file); Nessun nome p. 771; il Teatro: le quattro fasi
del teatro pirandelliano; Sei personaggi in cerca d’autore (trama)
Il Neorealismo: principi
fondamentali ed autori
principali- a scelta alcuni
autori della seconda metà del
Novecento
• La guerra e la Resistenza: I Calvino,
L’esperienza neorealista, dalla Prefazione al
Sentiero dei nidi di ragno 1964 (su file PDF);
Mario Rigoni Stern, Giorni e giorni di cammino
nella neve (su file PDF); Primo Levi, poesia iniziale
da Se questo è un uomo (su file); E. Vittorini,
L’offesa dell’uomo p. 427;
Lettura integrale di uno dei seguenti romanzi a
scelta dello studente:
• Primo Levi, Se questo è un uomo ed. Einaudi
• Primo Levi, La tregua ed. Einaudi
• Beppe Fenoglio, Una questione privata ed. Einaudi
• Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, ed.
Mondadori
• Elio Vittorini, Uomini e no, ed. Mondadori
• Elio Vittorini, Conversazione in Sicilia ed.
Mondadori
• Renata Viganò, L’Agnese va a morire ed. Einaudi
• Cesare Pavese, La luna e i falò ed. Einaudi
• Giorgio Bassani, Il giardino dei Finzi Contini ed
Mondadori
• Mario Rigoni Stern, Il sergente nella neve ed.
Einaudi
Lingua italiana
● tipologia A
● tipologia B
● tipologia C
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SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
STORIA
DOCENTE: Susanna Cauzzi
TESTO ADOTTATO: E. Gotor, E. Valeri, Passaggi. Dalla città al mondo
globale vol.3 ed. Mondadori Educational
STRUMENTI
DIDATTICI:
Libro di testo, LIM, file audio.
STRATEGIE
DIDATTICHE
(MODALITA’ DI
LAVORO)
Lezione frontale, lezione dialogata, conferenze presso
IIS Torriani (Il 1968 a Praga; l’esodo dalmata)
COMPETENZE RICHIESTE
Settembre- ottobre
Riconoscere le linee evolutive delle potenze
extraeuropee e quelle dell’Italia unita del secondo
Ottocento- riconoscere le caratteristiche della seconda
rivoluzione industriale
Novembre
Riconoscere la crisi del Novecento attraverso l’analisi
del suo primo grande conflitto, da Sarajevo alla crisi del
primo dopoguerra.
Riconoscere le basi del rivolgimento sociale attraverso
la rivoluzione russa
Dicembre
Riconoscere la genesi degli autoritarismi nella politica
europea; CLIL multidisciplinare Il delitto politico di
matrice terroristica
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Gennaio- febbraio
Riconoscere gli aspetti della crisi economica mondiale e
le modalità con cui essa si collega all’avvento del
nazismo; CLIL multidisciplinare Il delitto politico di
matrice terroristica
Marzo Individuare le linee di evoluzione della seconda guerra
mondiale
Aprile
Riconoscere le linee della politica e della società italiana
nel nuovo ordine internazionale realizzatosi dopo al
guerra
Maggio Riconoscere le linee di sviluppo della storia italiana nel
secondo Novecento
MODULI ARGOMENTI
Dalla Belle époque alla
Grande guerra
• La Belle époque e l’avvio della società di massa
• Tra pace e guerra: l’Europa e il mondo all’inizio
del XX secoli (in sintesi)
• L’Italia nell’età giolittiana
L’età dei totalitarismi e delle
democrazie: la “Guerra dei
trent’anni”
• La Prima guerra mondiale
• La Rivoluzione russa
• Il difficile dopoguerra europeo
• L’avvento del fascismo in Italia
• La crisi del ’29 e i mondi extraeuropei (in sintesi)
• L’Europa tra totalitarismi e democrazie
• L’Italia fascista: gli anni del consenso
• La Seconda guerra mondiale
• La shoah: storia e memoria
• Quando l’Italia era spezzata in due
L’età della guerra fredda e
della rinascita europea
• La repubblica dei partiti (1848- 1968)
Cittadinanza e Costituzione
• Libertà di stampa e informazione (file allegato)
• Tutela ambientale (file allegato)
• La violenza contro le donne (file allegato)
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SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
INGLESE
DOCENTE: Daniela BERNABE’
TESTO ADOTTATO: A. Smith “Best Performance” edizioni ELI
STRUMENTI
DIDATTICI:
• Libro di testo
• Materiale autentico, scaricato da Internet e/o
fotocopiato
• Film o filmati
• Lavagna Interattiva Multimediale
• Laboratorio Linguistico
• Lezioni sincrone e asincrone nell’ambito della
didattica a distanza
STRATEGIE
DIDATTICHE
(MODALITA’ DI
LAVORO)
Trattazione degli argomenti da più punti di vista e con
modalità differenti, per sviluppare e potenziare sia le
abilità orali (listening- speaking) che scritte (reading-
writing)
Utilizzo della lingua inglese a scopo comunicativo, a
tutti i livelli
Didattica laboratoriale con l’utilizzo del laboratorio
informatico o linguistico (per determinati argomenti),
in modo da stimolare la ricerca autonoma e lo sviluppo
di abilità trasversali quali team working o debating.
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COMPETENZE RICHIESTE
Saper ricavare informazioni da conversazioni formali e
informali, da video, da diverse tipologie di documenti scritti
e/o orali; saper relazionare in merito a dette informazioni,
principalmente relative a tematiche di tipo
economico/commerciale. Confrontare istituzioni di paesi
anglofoni (Gran Bretagna e Stati Uniti) con le corrispondenti
istituzioni italiane.
Capacità di esprimersi in modo soddisfacente e
comprensibile per iscritto in situazioni attinenti la micro
lingua.
Esprimere opinioni personali, motivandole e argomentandole
in modo adeguato, utilizzando strategie di studio adatte
all’argomento e allo scopo.
Saper lavorare in gruppo in modo collaborativo.
MODULI ARGOMENTI
Economic Trends
● Crowdsourcing and Crowdfunding
● Smart Working and Co-Working
● Marketing and Advertising
● Market Research and S.W.O.T analysis
● Digital Marketing
Business Correspondence
● Circular Letters
● Unsolicited Offers
● Cold Calls
● Transports
● Packaging
● Outline of the different phases of a business
transaction
● Payments
● Economic Indicator
Looking for a job
● Job Interviews: Dos and Don’ts
● Video Cvs and personal statements
● Zero-hour-Contracts
British, American and
European Institutions
● The British and the American school systems
● British and American Universities
● Brexit
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Some voices (and topics)
from literature and history
• W. H.Auden “Refugee Blues”
• S. Heaney “Scaffolding”
• S.Heaney: “This morning from a Dewy Motorway”
• The Troubles
• Oscar Wilde and Aestheticism; “The Picture of
Dorian Gray”
• James Joyce: “Dubliners”; “Eveline”
• The Marshall Plan
• Speeches that made history:
- J.F: Kennedy’s “Ich bin ein Berliner”
- W. Churchill and his wartime speeches
- Queen Elizabeth’s II latest speech
CLIL MODULE (History,
Spanish, English; Law and
International Relationships)
OMICIDIO POLITICO DI
MATRICE TERRORISTA
• Political assassination by the I.R.A during “The
Troubles”
Contenuti che si ritengono di poter affrontare prima del termine delle lezioni:
Payments and Revision of INCOTERMS
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
TEDESCO
DOCENTE: Rossella Frigeri
TESTO ADOTTATO: Juliane Grützer Punkt.de Poseidonia
STRUMENTI
DIDATTICI:
Libro di testo - fotocopie
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STRATEGIE
DIDATTICHE
(MODALITA’ DI
LAVORO)
Lezione frontale Lezione
partecipata Lavoro di
gruppo per aree di interesse e per gruppi di livello
COMPETENZE RICHIESTE
Handelskorrespondenz
Handelsdeutsch Theorie
Comprensione di varie tipologie di documenti commerciali,
secondo l'ordine della trattativa, dalla presa di contatto con
l'azienda ai reclami; redazione di lettere o mail commerciali
seguendo una traccia; organizzazione del lessico
commerciale di base
Landeskunde
Deutschlands Wirtschaft
Comprensione di testi scritti su vari aspetti dell'economia e
della civiltà tedesca, capacità di riassumerli ed esporli in
modo autonomo; ampliamento del lessico relativo e delle
conoscenze dell'economia e della Landeskunde tedesca con
utilizzo delle stesse per operare confronti con altre realtà
internazionali
Geschichte
Comprensione di testi scritti sulla storia tedesca del XX
secolo, da riferire con esposizioni orali e relazioni scritte,
ampliamento delle conoscenze del campo se-mantico
storico; approfondimento di aspetti della cultura tedesca.
MODULI ARGOMENTI
Handelskorrespondenz
Firma sucht Firma - Die bestimmte Anfrage
Stellenangebot
Der Lebenslauf - Der Bewerbungsbrief
Die allgemeine Anfrage
Antwort auf allgemeine Anfrage
Die bestimmte Anfrage
Das Angebot
Angebot mit Einschränkung der Verbindlichkeit
Die Bestellung
Bestellung mit Versicherung der Lieferung
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Auftragsbestätigung
Widerruf einer Bestellung
Das Gegenangebot des Verkäufers
Die Versandanzeige
Die 1. Mahnung - Antwort auf die 1. Mahnung
Die 2. Mahnung - Antwort auf die 2. Mahnung
Die Reklamation
Antwort auf Reklamation
Reklamation wegen Betriebsstörungen
Der Zahlungsverzug
Antwort auf Mahnung wegen Zahlungsverzugs und
Zahlungsanzeige
Handelsdeutsch - Theorie
Bewerbung mit Lebenslauf
Bitte um Firmennachweis
Die Anfrage
Das Angebot
Die Bestellung
Die Auftragsbestätigung
Der Versand der Ware
Die Reklamation und die Antwort darauf
Die Mahnung wegen Zahlungsverzugs und die Antwort
darauf
Landeskunde
Mehrwertsteuer
Ausstieg aus der Atomenergie
Die Europäische Union
Europäische Zentralbank
Das politische System in der Bundesrepublik
Deutschlands Wirtschaft
• Deutschland auf einen Blick: die Lage: Mitten in Europa, die deutschen Landschaften, die Bundesländer • Multikulti: Typisch Deutsch!
• Berlin: Landschaften, Daten und Fakten, Wirtschaft • Hamburg: Landschaften, Daten und Fakten,
Wirtschaft • Das industrielle Herz Deutschland - das Ruhrgebiet: Daten, Fakten, Landschaften, Wirtschaft
• Baden-Württemberg: Landschaften, Daten und Fakten, Wirtschaft
Geschichte: Vom Nullpunkt bis
zur Wende (1945-1990)
Deutschland am Nullpunkt
Zwei deutsche Staaten.
• BRD
• DDR
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Die Mauer
Die Wiedervereinigung Deutschlands
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
Spagnolo
DOCENTE:
TESTO ADOTTATO: • Prisma 2 plus, ed. Edinumen
• Palomino, M. A.: Correo comercial, ed. Edelsa
• Rullo, E., Uras, M.: Gramática práctica B2, ed. Eli
• Historia general y contemporánea de España:
fascicolo fornito dalla docente
STRUMENTI
DIDATTICI:
Libri di testo
Video
Videolezioni registrate
STRATEGIE
DIDATTICHE
(MODALITA’ DI
LAVORO)
Lezione frontale
Lezione partecipata
Lavoro in gruppo per la predisposizione di prodotti
Interrogazioni in presenza e in videochiamata
COMPETENZE RICHIESTE
• Saper lavorare in gruppo
• Raggiungere il livello linguistico B1 nelle quattro abilità
• Saper redigere lettere commerciali della tipologia richiesta
• Conoscere gli eventi storici della Spagna dalla preistoria al 2020
MODULI ARGOMENTI
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Historia general y
contemporánea de España
• Pueblos de la península Ibérica
• La romanización
• Al-Andalus
• Dinastía de los Austria
• La guerra de Sucesión
• La dinastía de Borbón
• El dos de mayo de 1808
• La Primera República
• La restauración de la monarquía
• la II República y las reformas progresistas
• La insurrección del 18 de julio
• Los dos bandos: Republicanos y Nacionales
• La batalla de Guadalajara; el bombardeo de
Guernica
• Las brigadas internacionales
• Las consecuencias de la guerra civil
• La dictadura franquista
• Las condenas internacionales del franquismo
• La Transición
• El 11M
• España en el siglo XXI
• El secesionismo catalán
Modulo di lengua y
gramática
● Las oraciones finales
● El dictado con los acentos
● El estilo indirecto
● Las subordinadas temporales
Modulo de correo comercial
● La carta comercial: estructura
● La solicitud de informes
● La oferta
Il curriculum vitae ● Redazione del curriculum vitae
Modulo de práctica oral de la
lengua
● Conversazione con la lettrice madrelingua:
esercitazioni su la Prueba oral del DELE B2, tarea 1
CLIL sperimentarle
multilingua
● L’omicidio di matrice terrorista: La matanza de
Atocha 1977
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
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MATEMATICA
DOCENTE: ROGGERO VINCENZO
TESTO ADOTTATO: MATEMATICA PER INDIRIZZO ECONOMICO 3 -
GAMBOTTO,MANZONE,CONSOLINI - TRAMONTANA
STRUMENTI
DIDATTICI:
Video lezioni, collegamenti Skype, video You tube
STRATEGIE
DIDATTICHE
(MODALITA’ DI
LAVORO)
Esercitazioni, Problem solving
COMPETENZE RICHIESTE
Mettere in atto processi cognitivi per comprendere e risolvere situazioni
problematiche
Prendere decisioni efficaci in contesti di carattere economico finanziario
Prendere decisioni strategiche in ambito aziendale col supporto della matematica
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MODULI ARGOMENTI
Richiami di algebra, ripasso
funzione in una variabile
Equazioni, disequazioni in una e due variabili, sistemi
di equazioni e disequazioni.
Geometria analitica. Retta, parabola, circonferenza,
iperbole equilatera.
Funzione in una variabile: dominio, limiti, derivate,
rappresentazione grafica.
Funzione in due variabili
Dominio, derivate parziali prime e seconde. Massimi e
minimi liberi. Massimi e minimi soggetti a vincoli
lineari.
Problemi di scelta
Scelta nel continuo : max utile e minimo costo. Scelta
nel discreto. Scelta tra più alternative. Problema delle
scorte. Programmazione lineare in due variabili:
modello e risoluzione grafica.
Argomenti che si potrebbero affrontare prima del termine dell’anno :
Funzioni marginali ed elasticità; determinazione max profitto, combinazione ottima dei fattori.
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA
DOCENTE: Mariarosa Legori
TESTO ADOTTATO: Barale-Nazzaro-Ricci Impresa,Marketing e Mondo più
Tramontana
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STRUMENTI
DIDATTICI:
Libro di testo
STRATEGIE
DIDATTICHE
(MODALITA’ DI
LAVORO)
Lezione frontale Lezione partecipata
Esercitazioni in classe alla lavagna
Lezioni sincrone su piattaforma Skype e Google
Hangouts
COMPETENZE RICHIESTE
Gestire il sistema delle
rilevazioni aziendali -
Utilizzare i sistemi
informativi aziendali e gli
strumenti di
comunicazione integrata
d'impresa, per realizzare
attività comunicative con
riferimento a differenti
contesti
-Individuare le fonti e analizzare i contenuti dei principi
contabili
-Interpretare la realtà aziendale attraverso l'analisi di bilancio
per indici e per flussi e comparare i bilanci di aziende diverse
-Redigere e commentare i documenti che compongono il
sistema di bilancio
Applicare i principi e gli
strumenti della
programmazione e del
controllo di gestione,
analizzandone i risultati-
Interpretare i sistemi
aziendali nei loro modelli,
processi e flussi
informativi con riferimento
alle diverse tipologie di
imprese.
-Delineare il processo di pianificazione, programmazione e
controllo individuandone i tipici strumenti ed il loro utilizzo,
con particolare riferimento alle imprese che operano nei
mercati internazionali
-Costruire il sistema di budget; comparare e commentare gli
indici ricavati dall'analisi dei dati.
-Predisporre report differenziati in relazione ai destinatari.
Riconoscere ed
interpretare i macro
fenomeni nazionali ed
internazionali per
connetterli alla specificità
dell’azienda. Documentare
-Individuare le caratteristiche delle imprese italiane nel
contesto internazionale
-Riconoscere gli elementi distintivi delle operazioni di import-
export
-Individuare le forme di regolamento più adatte in relazione al
grado di rischio
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le procedure efficaci
rispetto a situazioni date
-Distinguere le diverse fasi delle operazioni doganali sia di
importazione che di esportazione
MODULI ARGOMENTI
REDAZIONE E ANALISI DEI
BILANCI DELL'IMPRESA
Lezione 1 La comunicazione economico-finanziaria
Lezione 2 La rilevazione contabile di alcune operazioni di
gestione
Lezione 3 Il bilancio d'esercizio
Lezione 4 Il bilancio IAS/IFRS
Lezione 5 La revisione legale dei conti
Lezione 6 La rielaborazione dello Stato patrimoniale
Lezione 7 La rielaborazione del Conto economico
Lezione 8 L'analisi della redditività
Lezione 9 L'analisi della struttura patrimoniale e
finanziaria
Lezione 10 L'analisi dei flussi finanziari
Lezione 11 Il Rendiconto finanziario delle variazioni della
disponibilità monetaria
Lezione 12 L'analisi del bilancio socio-ambientale
IL CONTOLLO E LA GESTIONE
DEI COSTI DELL'IMPRESA
Lezione 1 La contabilità gestionale
Lezione 2 I metodi di calcolo dei costi
Lezione 3 L'utilizzo dei costi nelle decisioni aziendali
LA PIANIFICAZIONE E LA
PROGRAMMAZIONE
DELL'IMPRESA
Lezione 1 Le strategie aziendali
Lezione 2 Le strategie di business
Lezione 3 Le strategie funzionali
Lezione 4 La pianificazione e il controllo di gestione
Lezione 5 Il budget
Lezione 6 La redazione del budget
Lezione 7 Il controllo budgetario
Lezione 8 Il reporting
LE OPERAZIONI DI IMPORT E
DI EXPORT
Lezione 1 Le operazioni commerciali con l'estero
Lezione 2 Le fasi e i documenti delle operazioni di import-
export
LA PROVA SCRITTA
DELL'ESAME DI STATO
Redazione dei documenti di bilancio e di programmazione
con dati opportunamente scelti
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SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
DIRITTO
DOCENTE: Alessandra Di Barca
TESTO
ADOTTATO:
Diritto senza frontiere
Capiluppi-D’Amelio – Ed. Tramontana
STRUMENTI
DIDATTICI:
Libro di testo
Fonti giuridiche
Documenti e materiali disponibili in Internet
Materiali integrativi forniti dal docente
Articoli di riviste e quotidiani
STRATEGIE
DIDATTICHE
(MODALITA’ DI
LAVORO)
Lezione frontale
Lezione partecipata
Problem solving
Uso di mappe concettuali
Lettura/visione commentata di articoli/video di attualità
COMPETENZE RICHIESTE
Modulo 1
Individuare la normativa applicabile alle operazioni del
commerciale internazionale.
Conoscere il contesto internazionale in cui si collocano gli
scambi.
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Distinguere tipologie e ruoli dei soggetti pubblici e privati che
operano nel commercio internazionale.
Moduli 2-3
Riconoscere i diversi modelli contrattuali nelle operazioni con
l’estero.
Individuare gli adempimenti doganali.
Saper valutare vincoli e opportunità dei diversi strumenti di
pagamento, individuare gli strumenti utili
all’internazionalizzazione dell’impresa e riconoscere le
alternative di finanziamento.
Modulo 4
Utilizzare la normativa nazionale e comunitaria per la tutela del
consumatore.
Riconoscere le forme contrattuali meritevoli di particolare
tutela.
Modulo 5
Riconoscere le competenze degli organi di giustizia
internazionale.
Individuare le soluzioni possibili alle controversie tra stati e alle
controversie internazionali commerciali.
MODULI ARGOMENTI
1. I soggetti e le fonti del
diritto commerciale
internazionale
L’Unione Europea: trattati, organi, atti normativi
Lo sviluppo del commercio internazionale
Le fonti normative di rilevanza internazionale: il diritto
internazionale, le fonti nazionali, le convenzioni
internazionali, le fonti comunitarie.
Le fonti normative specifiche del commercio
internazionale: le fonti interstatali e l’OMC, le fonti
transnazionali.
Il ruolo dei soggetti pubblici nel commercio internazionale.
Il ruolo delle organizzazioni internazionali.
2. I principali contratti
internazionali
I contratti internazionali: caratteri generali.
Il contratto di compravendita internazionale.
Il contratto di trasporto e il trasporto internazionale.
Il contratto di assicurazione.
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Gli altri contratti internazionali: agenzia, distribuzione,
franchising, appalto.
3. La disciplina delle
operazioni con l’estero
La politica doganale comunitaria.
I regimi e gli adempimenti doganali.
I pagamenti internazionali: momento, luogo, moneta,
strumenti documentari e non documentari.
La tutela dei pagamenti e le garanzie bancarie.
I finanziamenti all’internazionalizzazione: i contratti di
finanziamento, le assicurazioni contro i rischi, gli incentivi
alle esportazioni, gli strumenti finanziari dell’UE.
4. La tutela del
consumatore
Le origini delle norme a favore del consumatore.
La legislazione europea a tutela del consumatore.
Il Codice del consumo, la normativa pubblicitaria, i
contratti del consumatore.
5. La regolamentazione
dei rapporti
internazionali
Le controversie fra stati: − Lo scenario internazionale. − Il ruolo dell’Unione Europea e le sue prospettive. − Strumenti per la risoluzione pacifica delle
controversie fra stati. − Gli organi giurisdizionali internazionali: la Corte
internazionale di giustizia, la Corte di giustizia europea, l’OMC e il Dispute settlement body.
La risoluzione delle controversie contrattuali: − Giustizia ordinaria, arbitrato internazionale,
procedure alternative.
6. Cittadinanza e
Costituzione
Percorso di educazione ambientale con riflessioni
economico-giuridiche (vedi allegato)
Educazione alla legalità (vedi allegato)
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
RELAZIONI INTERNAZIONALI
DOCENTE: Alessandra Di Barca
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TESTO ADOTTATO: Economia-Mondo 2
Crocetti-Cernesi – Ed. Tramontana
STRUMENTI
DIDATTICI:
Libro di testo
Fonti giuridiche
Documenti e materiali disponibili in Internet
Materiali integrativi forniti dal docente
Articoli di riviste e quotidiani
STRATEGIE
DIDATTICHE
(MODALITA’ DI
LAVORO)
Lezione frontale
Lezione partecipata
Uso di mappe concettuali
Lettura/visione commentata di articoli/video di attualità
COMPETENZE RICHIESTE
Modulo 1
Distinguere le diverse forme di integrazione economica e
individuare finalità e strumenti delle principali organizzazioni
economiche internazionali.
Interpretare i fenomeni collegati alla politica commerciale nel
contesto dell’integrazione economica.
Modulo 2
Riconoscere e interpretare l’azione del soggetto pubblico nella
realtà degli stati contemporanei e i cambiamenti dei sistemi
economici attraverso il confronto tra epoche storiche.
Comprendere la funzione svolta dallo Stato a favore delle
imprese e dell’economia di mercato.
Modulo 3 Comprendere le ripercussioni di natura economica, sociale e
politica conseguenti alle diverse scelte di politica economica.
Modulo 4
Riconoscere la funzione della spesa pubblica come strumento
di politica economica e sociale.
Cogliere gli effetti della spesa pubblica a livello economico e
sociale.
Modulo 5
Riconoscere i principi costituzionali e gli assunti economici posti
a fondamento dell’imposizione fiscale.
Comprendere gli effetti economici della politica delle entrate e
distinguere le conseguenze economico-sociali dei diversi tipi di
imposta.
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Modulo 6 Riconoscere e interpretare i principali documenti che
compongono la manovra finanziaria.
Individuare le possibili manovre di bilancio.
MODULI ARGOMENTI
1. Il problema delle
scelte nel contesto
economico
internazionale
Protezionismo e liberismo, la WTO
Le barriere tariffarie e non tariffarie
Gli accordi di integrazione economica
La politica commerciale dell’UE
Gli accordi commerciali; Ceta, Jefta, Ttip
L’Unione doganale europea
2. L’attività
economica
pubblica
Il ruolo dello stato e della finanza pubblica
Evoluzione storica della finanza pubblica: sistema liberista,
sistema collettivista, la crisi del ’29 e le teorie keynesiane,
sistema misto e neoliberismo
Le ragioni dell’intervento pubblico in economia
L’efficiente allocazione delle risorse e i fallimenti di mercato
La funzione redistributiva, stabilizzatrice, propulsiva
Le modalità di intervento dello stato in economia
I beni pubblici: demanio e patrimonio, dismissioni e
trasferimenti
Le imprese pubbliche e il processo di privatizzazione
L’intervento di regolazione: finalità, le autorità indipendenti,
l’AGCM
3. La politica
economica
Obiettivi e strumenti di politica economica
La politica economica nell’ambito dell’UEM: vincoli e criticità
Le politiche economiche: fiscale, monetaria, valutaria, dei
redditi
Gli obiettivi di politica economica: stabilità, sviluppo,
occupazione, stabilità monetaria, aggiustamento della bilancia
dei pagamenti.
4. La politica fiscale
La spesa pubblica: nozione e classificazione
L’espansione della spesa pubblica, conseguenze, il problema
delle politiche di contenimento
La politica della spesa
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La spesa per la sicurezza sociale: evoluzione storica e
fondamento costituzionale.
La previdenza e il sistema pensionistico; l’assistenza sociale, la
tutela della salute.
Le entrate pubbliche: nozione e classificazione.
Le entrate originarie e derivate.
La pressione tributaria e i suoi effetti macroeconomici.
5. L’imposta
L'imposta: nozione, presupposto, elementi, classificazione
Confronto tra tipologie di imposte
Principi giuridici e principi amministrativi delle imposte
Effetti microeconomici delle imposte: evasione, elusione,
rimozione, traslazione, ammortamento e diffusione
Il sistema tributario italiano: lineamenti generali
6. La politica di
bilancio
Il bilancio pubblico: funzioni e normativa di riferimento,
classificazione, fasi delle entrate e delle uscite
I principi di bilancio
I vincoli europei
Il processo di bilancio: la programmazione nell’ambito del
semestre europeo, la manovra finanziaria e la sessione di
bilancio, la gestione del bilancio, la rendicontazione
Il quadro generale riassuntivo e i risultati differenziali
Il controllo del bilancio
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
RELIGIONE
DOCENTE: GUERRESCHI PARIZZI ANGELO
TESTO ADOTTATO: Marinoni-Cassinotti, La domanda
dell’uomo, Marietti
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STRUMENTI DIDATTICI:
Libro di testo, strumenti multimediali.
STRATEGIE DIDATTICHE
(MODALITA’ DI LAVORO)
Lezioni frontali, strumenti multimediali
MODULI ARGOMENTI
I movimenti religiosi alternativi • Linee generali di questi movimenti
• I testimoni di Geova, la New Age
Fede e scienza
• Il conflitto fede e scienza
• La questione galileiana
• L’evoluzionismo
La vita umana e il suo rispetto
• Questioni di bioetica
• L’eutanasia
• La pena di morte
La dottrina sociale della Chiesa • Linee generali
Contenuti che si ritengono di poter affrontare prima del termine delle lezioni:
Linee generali della dottrina sociale della Chiesa
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
SCIENZE MOTORIE
DOCENTE: GUARNERI DANIELA
TESTO ADOTTATO:
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PICCOLI E GRANDI ATTREZZI,APPUNTI,VIDEO.
STRATEGIE DIDATTICHE (MODALITA’ DI
LAVORO)
LEZIONE FRONTALE LAVORO DI GRUPPO, ONELINE.
COMPETENZE RICHIESTE
RICONOSCERE LIMITI POTENZIALIA’ E EVOLUZIONI DEL PROPRIO VISSUTO SCOLASTICO. RIELABORARE IL LINGUAGGIO ESPRESSIVO ADATTANDOLO A CONTESTI DIFFERENTI
ELABORARE RISPOSTE ADEGUATE IN SITUAZIONI COMPLESSE E NUOVE. ORGANIZZARE PERCORSI MOTORI. RICONOSCERE E COGLIERE RELAZIONI CON IL MONDO SPORTIVO CONTEMPORANEO.
RICONOSCERE GLI ELEMENTI FISIOLOGICI, PSICOLOGICI MOTORI COMUNI ALLE DIVERSE DISCIPLINE SPORTIVE
COGLIERE GLI ELEMENTI CHE RENDONO EFFICACE UNA RISPOSTA MOTORIA. GESTIRE IN MODO AUTONOMO LA FASE DI RISCALDAMENTO IN FUNZIONE DELLE ATTIVITA’ CHE VERRANNO SVOLTE.TRASFERIRE TECNICHE DI ALLENAMENTO ADATTANDOLE ALLE ESIGENZE.
UTILIZZARE STRATEGIE DI GIOCHI ADEGUATE E DARE IL PROPRIO CONTRIBUTO NELLE ABILITA’ DI SQUADRA
TRASFERIRE TECNICHE STRATEGIE REGOLE DELLE DIVERSE ATTIVITA’ SPORTIVE ADATTANDOLE ALLE PROPRIE CAPACITA’. COOPERARE IN GRUPPO UTILIZZANDO E VALORIZZANDO LE ATTITUDINI INDIVIDUALI
MODULI ARGOMENTI CAPICITA’ CONDIZIONALI RESISTENZA FORZA VELOCITA’ MOBILITA’ ARTICOLARE
CAPACITA’ COORDINATIVE COORDINAZIONE RITMO AGILITA’
Allegato: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO