DOCUMENTO 15 MAGGIO 2017A.S. 2014-15 ( Classe III Sez.A) e all'A.S. 2015-16 ( Classe IV Sez.A) COGNOME NOME CREDITO Anno Scolastico 2014-15 CREDITO Anno Scolastico 2015-16 1. AVATO

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AFFISSO ALL'ALBO il 15/05/2017 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE(CS) Numero protocollo 2030 - 05 SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS)

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE - COSENZA –ITALY

Dirigenza ed Uffici Amministrativi Via Dante Alighieri n°146 – 87069 San Demetrio Corone (CS) Tel.+39 0984 956086 – Fax +39 0984 910723- Codice Fiscale:

97022490789 Mail PEC Scuola: [email protected] Mail Liceo:

[email protected] Mail Comprensivo: [email protected] - Sito Web:

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DOCUMENTO

15 MAGGIO 2017

CLASSE QUINTA SEZ. A

Indirizzo Classico

mailto:[email protected]



http://www.iosandemetrio.gov.it/

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COPERTINA Pag: 1

INDICE Pag: 2

ELENCO ALUNNI E CLASSE DI PROVENIENZA Pag: 3

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Pag: 4

DATI RELATIVI ALLA STORIA DELLA CLASSE NEL CORSO DEL TRIENNIO E SCRUTINIO FINALE CLASSE IV - Pag: 5

CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI RELATIVI ALLA CLASSE III SEZ.A E ALLA CLASSE IV SEZ.A Pag: 6

QUADRO ORARIO DEL TRIENNIO Pag: 7

CONTINUITà DELLE DISCIPLINE - ANNI DI CORSO Pag: 8

ARGOMENTI DI APPROFONDIMENTO PER I COLLOQUI Pag: 9

PRESENTAZIONE DEL LICEO CLASSICO DI SAN DEMETRIO CORONE Pag: 10

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Pag: 14

INIZIATIVE COMPLEMENTARI e INTEGRATIVE Pag: 17

CONSUNTIVI DELLE ATTIVITA DISCIPLINARI Pag: 18

OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Pag: 34

TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE Pag: 35

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI Pag: 36

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ( Educazione Fisica) Pag: 37

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE ( Italiano,Latino,Greco, Inglese Pag: 38

CREDITO SCOLASTICO PER GLI ALUNNI DEL TRIENNIO ed ELEMENTI COSTITUTIVI DEL CREDITO SCOLASTICO Pag: 41

SIMULAZIONI DI TERZA PROVA E PARAMETRI DI VALUTAZIONE Pag: 43

CALENDARIO DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA Pag: 46

COPIE DELLE DUE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA ( entro il 15 maggio) Pag: 47

PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE Pag: 69

RELAZIONE SUGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI ( All. n.1 Pag: 84

IL CONSIGLIO DI CLASSE Pag: 86

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ELENCO ALUNNI E CLASSE DI PROVENIENZA

ELENCO ALUNNI

CLASSE DI

PROVENIENZA

1 AVATO BINA IV SEZ. A

2 AZZINNARI ERMINIA IV SEZ. A

3 AZZINNARI FIORENZO IV SEZ. A

4 BELLUCCI IDA FRANCESCA IV SEZ. A

5 BUSA TERESA IV SEZ. A

6 CAPUTO ALESSIA IV SEZ. A

7 COZZOLINO LUCIA IV SEZ. A

8 COZZOLINO TERESA IV SEZ. A

9 CURINO ADELAIDE IV SEZ. A

10 FUSARO ANTONIO IV SEZ. A

11 LIFRIERI ALESSANDRO IV SEZ. A

12 LIGUORI ADELE IV SEZ. A

13 LONGO MARTA IV SEZ. A 14 LUZZI LUCIA IV SEZ. A 15 MATRANGO ALESSANDRA IV SEZ. A 16 MERINGOLO SALVATORE IV SEZ. A 17 ORIOLO DEMETRIO IV SEZ. A 18 PAVANO MARGHERITA IV SEZ. A 19 PROVENZANO FRANCESCA IV SEZ. A 20 ROTONDARO ELENA IV SEZ. A 21 SPOSATO ADRIANA IV SEZ. A 22 VITTERITTI MAIKOL IV SEZ. A 23 VITERITTI MARTINA IV SEZ. A

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

COMPONENTE DOCENTI

DISCIPLINA DOCENTI

PRESIDENTE Prof. Concetta SMERIGLIO

RELIGIONE Prof. Gabriele FILIPPO

ITALIANO Prof.ssa Nicolina GRADILONE

LATINO Prof.ssa Nicolina GRADILONE

GRECO Prof.ssa Angela GUALTIERI

STORIA Prof.ssa Giuseppe GAROFALO

FILOSOFIA Prof.ssa Giuseppe GAROFALO

MATEMATICA Prof.ssa Anna MENDICINO

FISICA Prof.ssa Anna MENDICINO

SCIENZE Prof.ssa Albina OCCHIUTI

INGLESE Prof. Adriano MAZZIOTTI

STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Maria Palma CARRATTA

SCIENZE MOTORIE Prof. Angelo PAGLIARO

COMPONENTE ALUNNI COMPONENTE GENITORI Ida BELLUCCI Giuseppe LONGO Alessandro LIFRIERI

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DATI RELATIVI ALLA STORIA DELLA CLASSE

CLASSE

ANNO SCOLASTICO

ALUNNI ISCRITTI

ALUNNI AMMESSI

SENZA DEBITO

ALLA CLASSE SUCCESSIVA

ALUNNI AMMESSI

CON DEBITO

ALLA CLASSE SUCCESSIVA

ALUNNI RITIRATI

O RESPINTI

TERZA CLASSE SEZ. A

2014-15

26

18

8

2

QUARTA CLASSE SEZ. A

2015-16

25

14

9

2

QUINTA CLASSE SEZ. A

2016-17

23

/

/

/

RISULTATI SCRUTINIO FINALE - CLASSE QUARTA

MATERIA

N. studenti promossi

con 6


con 7


con 8

N. studenti promossi con 9 /10

N. studenti con

debito formativo

RELIGIONE 1 20 4 / /

ITALIANO 4 6 9 4 /

LATINO 9 2 7 4 1

GRECO 7 5 8 3 /

STORIA 6 9 5 3 /

FILOSOFIA 9 7 4 3 /

MATEMATICA 4 5 2 5 7

FISICA 4 6 8 3 2

SCIENZE 5 5 2 3 8

INGLESE 6 4 8 4 2

ALBANESE 10 7 6 2 /

STORIA DELL’ARTE 2 8 7 8 /

SCIENZE MOTORIE / / 24 1 /

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Crediti scolastici e formativi relativi

all'A.S. 2014-15 ( Classe III Sez.A) e all'A.S. 2015-16 ( Classe IV Sez.A)

COGNOME NOME CREDITO

Anno Scolastico 2014-15

CREDITO Anno Scolastico

2015-16 1. AVATO BINA 7 6

2. AZZINNARI ERMINIA 5 6

3. AZZINNARI FIORENZO 4 4

4. BELLUCCI IDA FRANCESCA 7 6

5. BUSA TERESA 6 7

6. CAPUTO ALESSIA 4 5

7. COZZOLINO LUCIA 7 6

8. COZZOLINO TERESA 5 5

9. CURINO ADELAIDE 4 4

10. FUSARO ANTONIO 5 4

11. LIFRIERI ALESSANDRO 4 4

12. LIGUORI ADELE 7 7

13. LONGO MARTA 8 8

14. LUZZI LUCIA 6 6

15. MATRANGO ALESSANDRA 6 4

16. MERINGOLO SALVATORE 4 4

17. ORIOLO DEMETRIO 4 4

18. PAVANO MARGHERITA 6 6

19. PROVENZANO FRANCESCA 6 6

20. ROTONDARO ELENA 7 8

21. SPOSATO ADRIANA 8 8

22. VITERITTI MAIKOL 4 4

23. VITTERITTI MARTINA 7 7

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Quadro

orario del triennio

Disciplina

Ore

classe terza

Ore

classe quarta

Ore

classe quinta

Religione cattolica 1 1 1

Lingua e Lett. Italiana 4 4 4

Lingua e cultura Latina 4 4 4

Lingua e cultura Greca 3 3 3

Storia 3 3 3

Filosofia 3 3 3

Matematica 2 2 2

Fisica 2 2 2

Lingua Inglese 3 3 3

Scienze naturali 2 2 2

Storia dell’arte 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2

Lingua e letteratura Albanese 2 2 //

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Continuità delle discipline

Anni di corso

Disciplina

Terza

Quarta

Quinta

Religione cattolica Irene Esposito Giuseppe Barrale Gabriele Filippo

Lingua e Lett. Italiana Nicolina Gradilone Nicolina Gradilone Nicolina Gradilone

Lingua e cultura Latina Nicolina Gradilone Nicolina Gradilone Nicolina Gradilone

Lingua e cultura Greca Antonio Servino Loretana Congi Angela Gualtieri

Storia Paolo G.Barbaro M.Francesca Piragine Giuseppe Garofalo

Filosofia Paolo G.Barbaro M.Francesca Piragine Giuseppe Garofalo

Matematica Anna Mendicino Anna Mendicino Anna Mendicino

Fisica Anna Mendicino Giovanni Genovese Anna Mendicino

Lingua Inglese Adriano Mazziotti Adriano Mazziotti Adriano Mazziotti

Scienze naturali Antonietta Di Napoli Antonietta Di Napoli M. Albina Occhiuti

Storia dell’arte Laura Perrelli M.Rosaria Padula M.Palma Carratta

Scienze motorie e sportive Angelo Pagliaro Angelo Pagliaro Angelo Pagliaro

Lingua e Letteratura Albanese Giuseppe Liguori Giuseppe Liguori //

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Argomenti di approfondimento per i colloqui

COGNOME NOME TITOLI

1) AVATO BINA L'essenza dell'essere

2) AZZINNARI ERMINIA La vita è bella

3) AZZINNARI FIORENZO Il sogno

4) BELLUCCI IDA FRANCESCA X e Y,la vita e il mondo in funzione delle incognite

5) BUSA TERESA Danse macabre

6) CAPUTO ALESSIA Io ho un sogno

7) COZZOLINO LUCIA L'arte di essere fragili

8) COZZOLINO TERESA I baffi che hanno segnato la storia

9) CURINO ADELAIDE Luciano Ligabue: Tra palco e realtà

10) FUSARO ANTONIO La manipolazione mentale

11) LIFRIERI ALESSANDRO Arancia meccanica

12) LIGUORI ADELE Estetica: il culto della bellezza

13) LONGO MARTA Walt Disney: Quando l'immaginazione diventa

realtà

14) LUZZI LUCIA L'illusione

15) MATRANGO ALESSANDRA La doppia personalità

16) MERINGOLO SALVATORE Logica del caos

17) ORIOLO DEMETRIO Il rapporto tra genio e follia

18) PAVANO MARGHERITA La famiglia nella storia

19) PROVENZANO FRANCESCA Il viaggio: una vitale necessità di sentirsi altrove

20) ROTONDARO ELENA Grey's Anatomy

21) SPOSATO ADRIANA I colori dell’Olocausto

22) VITERITTI MAIKOL Il Monoteismo ebraico

23) VITTERITTI MARTINA Il ritratto di Dorian Gray

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LICEO CLASSICO

Il Liceo Classico, notoriamente d’impronta storico-umanistica, mira non solo all’acquisizione di competenze

linguistiche e allo sviluppo di capacità logico-formali, ma anche al conseguimento di una maturazione

spirituale, morale e civile da parte degli alunni. La formazione classico-umanistica, pertanto, è da ritenere

“modello integrale” che contribuisce allo sviluppo di armoniose personalità, basate su valori, quali la

democrazia, la tolleranza e la solidarietà, nonché sul sapere unitario e completo. Il Liceo-Ginnasio di San

Demetrio Corone è l’unica Scuola Superiore che opera nel territorio e, per l’integrale impronta formativa

che esso offre da quasi tre secoli di storia, fama e degno rispetto, risulta essere ai nostri giorni un

importante polo educativo per quei giovani che scelgono di seguire gli studi secondari ad indirizzo classico.

L’esigenza di equilibrare la formazione dei giovani tra il rispetto della tradizione classico-umanistica e le

istanze dell’innovazione e della modernità costituisce la precipua finalità educativa dell’Istituto. Esso infatti

basa la sua attività sul presupposto di offrire ai giovani una scuola che assicuri una preparazione organica, di

solido spessore culturale e critico, di livello pre-universitario, non trascurando di introdurre nei piani di

studio gli adeguamenti richiesti dalle accresciute dimensioni del sapere nel mondo di oggi e dalle

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trasformazioni in atto nel mondo della scuola italiana. La specifica identità culturale del Liceo - Ginnasio

Statale orienta le finalità generali della sua opera educativa verso lo sviluppo della consapevolezza

dell’identità culturale, religiosa, personale e sociale della minoranza etnico –linguistica di origine albanese;

la formazione globale della persona nelle sue molteplici relazionalità ,sia con se stessa che con gli altri, alla

luce dei valori civili espressi dai principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana ; la

promozione della cultura dell’educazione, dell’accoglienza dell’altro, dell’ intercultura; la promozione

dell’uso responsabile dei beni artistici ed ambientali; lo sviluppo della consapevolezza che il progresso si

sostanzia di sapere umanistico e scientifico unitariamente indagato e valorizzato.

LICEO CLASSICO

DI

SAN DEMETRIO CORONE

tra ieri e.....

"…la posizione del Collegio (simile in ciò ai venerabili edifici di Oxford) è troppo bella, decisamente troppo bella

per dei semplici giovanetti. Con la sua lontananza dal mondo, il suo paesaggio pastorale e la natura intorno

così ispiratrice, è un luogo per filosofi, non per ragazzi; un luogo da riempire con quel senso di profondo

appagamento tipico del saggio che ha superato ogni ambizione mondana…”. Così Norman Douglas ,

scrittore austriaco di origine britannica, innamorato del Sud d’Italia, nel suo celebre racconto di viaggi “Old

Calabria” descriveva, mettendo in luce le proprie impressioni, il monumentale e rigoroso istituto di San

Demetrio Corone, attorno al quale ha ruotato la storia di questo centro, quella calabrese e della etnia

arbëreshe. La sua storia inizia nel 1794. Sessant’anni prima a San Benedetto Ullano per interessamento del

papa Clemente XII, nelle cui vene pare scorresse sangue arbëresh per via di madre, viene istituito un Collegio,

cui è data la denominazione “Corsini”, dal cognome del pontefice fondatore. Alla base della sua istituzione vi

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era la volontà di garantire l’educazione e l’istruzione gratuita negli studi classici, nelle scienze teologiche e nei

riti ecclesiastici alla gioventù arbëresh cattolica di rito greco. Lo scopo era di ordinare nuovi sacerdoti di rito

bizantino tra gli adolescenti delle comunità italo-albanesi desiderosi di intraprendere la carriera ecclesiastica. Il

seme lasciato dal monaco rossanese Nilo Malena, nel 955, continuava a dare altri frutti dopo la soppressione

dell’antica badia di Sant’Adriano. E così, nel 1794 il Reale Collegio italo-greco di Sant’Adriano subentrò alla

vecchia badia niliana, per diventare il grande protagonista della storia non solo locale ma della etnia arbëreshe

in Calabria. L’immobile fu sottratto alla comunità religiosa per decreto regio di Ferdinando IV di Borbone e

assegnato al nuovo seminario. Il contenuto degli studi, da allora, si caratterizzò per una fisionomia più

classica e scientifica che teologica. Negli anni del decennio napoleonico (1805-1815), il Collegio venne

elevato a Liceo delle due Calabrie, con decreto murattiano del 1812, in ragione di una politica tendente a una

istruzione più aperta e quindi più popolare, proiettando così la Scuola alle nuove aspettative culturali

dell’epoca. Nel 1815, con il ritorno dei Borboni nella scena politica dell' Italia meridionale, i propositi vendicativi

verso questa “fucina di diavoli” si tradussero in diversi provvedimenti di chiusura, per fortuna revocati da

Ferdinando II grazie alle insistenti ed efficaci intercessioni del vescovo-presidente Bellusci. Il prestigioso

decreto di inamovibilità del Collegio è ricordato nelle due lapidi di marmo ancora oggi visibili nella facciata

settentrionale della chiesa, rispettivamente in greco e in latino. Forgiati da ferme regole e sottoposti a studi

ottimi ma rigorosi, che non consentivano spazio neppure alla mediocrità dell'impegno e del profitto, i giovani

istruiti tra le mura del Sant'Adriano si distinguevano, e anche in futuro, per bravura e serietà negli studi; e

parecchi di loro riuscivano a ottenere il diploma con voti lusinghieri e con una alta percentuale di promossi. Il

Bellusci, inoltre, introduceva la nuova figura del presidente o rettore, come sarà chiamata dagli inizi del '900;

un incarico da espletare nell'ambito prettamente amministrativo e dell' istruzione,Gli ideali della Rivoluzione

francese, il lavorio segreto della Carboneria e le idee della Giovane Italia, intanto giungevano anche tra le

mura del Collegio italo-greco di Sant'Adriano, contagiando professori e allievi, tanto da infiammare i loro cuori

degli ideali rivoluzionari e dell’amore per la patria. E non pochi furono, più tardi, gli studenti italo-albanesi del

Collegio di San Demetrio Corone che divennero protagonisti dei moti risorgimentali calabresi. La nutrita

partecipazione, il contributo di forze e il sangue versato da diversi studenti del Collegio per l'unificazione d

'Italia non passarono inosservati a Garibaldi, che nel 1860, “in considerazione dei segnalati servigi resi dai prodi

e generosi albanesi alla causa italiana, decreta che 12 mila ducati siano somministrati immediatamente per

l’ampliamento del Collegio”. Quanto allora stabilito è ricordato nella lapide marmorea, visibile ancora oggi,

posta accanto l’ingresso dell’edificio. Nel 1848, poco prima dell’Unità d’Italia, fu istituita la prima cattedra di

lingua e letteratura albanese, attribuita al poeta di Macchia Albanese Girolamo De Rada.

Gli inizi del ‘900, ormai spoglio dei principi religiosi che furono alla base della sua fondazione, il Collegio

fu inserito nel protocollo di intesa politico-culturale tra il Governo italiano e l’Albania, l’Istituto fu assegnato

a sede di studio per gli studenti provenienti dalle tre province calabresi e dalle vicine Lucania e Puglia. Tra di

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loro vennero ospitati anche una dozzina di giovani albanesi a spese del Governo italiano; da qui l’aggiunta di

“Istituto Internazionale Italo-Albanese di Sant’Adriano”.

Borse di studio gratuite per gli studenti provenienti dall’Albania, l’eliminazione di ogni forma di ingerenza

ecclesiastica nei programmi didattici e nelle competenze amministrative del Collegio, la realizzazione di

un osservatorio meteorologico e di un gasometro per la illuminazione dell’edificio, nuove aule, servizi

igienici, un gabinetto di fisica e di storia naturale allestiti nel piano terra, e addirittura una Scuola

Agraria, posta sotto il controllo del Ministero della Agricoltura. Furono i brilla nti risultati dell’ampio e

avveduto programma di potenziamento e ristrutturazione messo in atto dal solerte e lungimirante

direttore di Como; completato nel 1906 con la costruzione di una palazzina per la dimora del preside del

Liceo e del rettore del Collegio . La direzione Scalabrini, inoltre, si caratterizzò attraverso due

riconoscimenti che aumentarono il prestigio del Collegio. Il primo, nel 1903, fu il decreto di pareggio

scolastico di tutte le classi, ottenuto dopo le vane richieste avanzate anni prima, per effetto del quale il

Collegio divenne Liceo pareggiato. Il secondo riconoscimento arrivò nel 1904 con la istituzione di una

Scuola Normale maschile (l’Istituto Magistrale di oggi) voluta per fare fronte alla dilagante piaga

dell’analfabetismo. Il 1923 è l’anno della elevazione a Liceo Ginnasio Statale, in virtù della quale il

Collegio passò dalle dipendenze del Ministero di Grazia e Giustizia alla tutela e vigilanza del Ministero

della Pubblica Istruzione, la Scuola pareggiata diventò definitivamente statale distinguendosi dal Collegio

che cambiò in convitto. Nel periodo fascista, l’Istituto fu intitolato al quadrunviro Michele Bianchi, che

per qualche anno fu studente del Liceo Ginnasio.

Ancora oggi sono tanti gli ex studenti del Liceo Ginnasio, provenienti da ogni angolo della Calabria e anche

dalla vicina Lucania e, non pochi di loro, hanno fatto carriera nelle più diverse professioni.

Tanti sono gli alunni che si iscrivono al Liceo Classico di San Demetrio Corone per conoscere la cultura

umanistica, ma anche per "....la posizione del Collegio (simile in ciò ai venerabili edifici di Oxford) è troppo bella,

decisamente troppo bella per dei semplici giovanetti. Con la sua lontananza dal mondo, il suo paesaggio

pastorale e la natura intorno così ispiratrice, è un luogo per filosofi, non per ragazzi; un luogo da riempire con

quel senso di profondo appagamento tipico del saggio che ha superato ogni ambizione mondana…”, come

scrisse Norman Douglas ai primi del '900.

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.....e oggi

con gli alunni

della

CLASSE QUINTA SEZ.A

Sulla base di quanto previsto dall’articolo 5 comma 2 della legge 10 Dicembre 1997 n. 425, recante disposizioni

per la riforma degli Esami di Stato conclusivi dei corsi d’Istruzione Secondaria Superiore, il Consiglio della Classe

V liceale sezione A ha definito contenuti, obiettivi, metodi e strumenti valutativi relativi ai programmi e

all’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso.

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La Classe V Sez. A del Liceo Ginnasio di San Demetrio Corone dell’anno scolastico 2016 - 2017 è formata da 23

alunni ( 6 maschi - 17 femmine), di cui un ' alunna con DSA , che è stata seguita e valutata in base al PDP, ai

sensi della l. 170/2010.

La classe si presenta eterogenea al suo interno per diversità di ambiente socio-culturale di appartenenza; alcuni

provengono dal territorio circostante e da comuni limitrofi. Essa ha condiviso un percorso comune dal Ginnasio

fino all’ultimo anno di Liceo; solo un alunno, proveniente da un altro Liceo del territorio circostante, si è iscritto

all'inizio della classe III e si è ben inserito all'interno del nuovo ambiente scolastico. La scolaresca è

caratterizzata da una differenziazione d’interessi e da una particolare vivacità nei rapporti e nel dialogo

educativo; nel complesso si presenta socievole, cordiale, solidale e rispettosa delle regole della vita scolastica e

dei rapporti interpersonali. Gli alunni vivono in modo positivo le proprie esperienze di giovani, con apertura al

dialogo, al dibattito ed alla riflessione, partecipando ad ogni avvenimento culturale che la scuola e il territorio

offrono. In definitiva, attraverso un regolare processo di crescita, hanno maturato positivi valori, idee

propositive sul piano dell’educazione alla cittadinanza, sostenute con fermezza e tolleranza nel rispetto della

diversità d’opinione. Dal punto di vista prettamente formativo, la classe si è diversificata per i ritmi di

apprendimento e per le abilità e le competenze conseguite attraverso la conoscenza dei contenuti disciplinari.

Tutti i docenti hanno cercato sin dall’ inizio di favorire il processo didattico-educativo attraverso il dialogo per

creare un clima disteso, tollerante e democratico. In ragione di ciò l’atteggiamento dei ragazzi è stato

caratterizzato da stima e rispetto e ciò ha favorito, nel complesso, un proficuo lavoro che li ha portati a

raggiungere gli obiettivi previsti anche se il livello di apprendimento di ciascuno di essi si è diversificato alla fine

del percorso. In riferimento all’aspetto puramente didattico, si rileva che, nonostante la continuità didattica

non sia stata regolare per tutte le discipline nel corso degli anni, per alcuni alunni ciò non è stato di ostacolo ad

uno studio costante e motivato, adattando le proprie modalità di apprendimento alle nuove situazioni e

facendo in modo che i contenuti divenissero un’occasione di crescita umana e di formazione integrale. Per altri,

invece, l’ impegno scolastico non sempre costante ed adeguato, ha reso più difficile il percorso, ma ciò non ha

impedito di raggiungere complessivamente gli obiettivi minimi stabiliti. I docenti, pur in linea con quanto

programmato ad inizio di anno scolastico, seguendo le nuove direttive e adeguando le proprie programmazioni

ad una didattica delle competenze, per venire incontro alle problematiche emerse, hanno più volte rallentato i

propri programmi, in vista del recupero di competenze pregresse e necessarie. Inoltre la nevicata del mese di

Gennaio,subito dopo il rientro dalle vacanze Natalizie, nonché, il viaggio di istruzione a Londra,tanto proficuo

per gli alunni,a fine Marzo e le vacanze Pasquali a metà Aprile hanno interrotto in un certo senso le attività

didattiche,ma gli alunni ,dietro l'occhio sempre vigile dei propri docenti, hanno saputo riprendere il filo

didattico da dove lo avevano lasciato.

Gli alunni hanno maturato una certa autonomia nel lavoro e un metodo di studio personale che, nel

complesso, li renderà idonei al prosieguo degli studi universitari o all’inserimento nel mondo del lavoro. In

conclusione, per ciò che concerne il profitto, la classe risulta diversificata in quattro fasce di livello:

Nella prima fascia si collocano alcune allieve, che si distinguono per curiosità intellettuale e ricchezza di

interessi. Motivate e versatili, le alunne hanno partecipato al dibattito culturale ed educativo in modo

assiduo e propositivo, denotando durante l’intero quinquennio un impegno notevole supportato da un

metodo di studio particolarmente efficace. La spiccata curiosità e la perseveranza nel lavoro quotidiano

hanno consentito di raggiungere un eccellente livello di conoscenze e competenze, soprattutto nelle

discipline umanistiche per le quali dimostrano una particolare predisposizione e con le quali hanno saputo

coniugare, nel corso del proprio percorso liceale, le tematiche del sapere scientifico. Le alunne si sono

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distinte, inoltre, per la correttezza e l’equilibrio del comportamento; maturo anche il loro rapporto con i

docenti, dai quali hanno sempre accettato, in piena umiltà, consigli e suggerimenti.

La seconda fascia è composta da un ristretto gruppo di allievi che hanno mostrato un proficuo interesse per

tutte le discipline, impegnandosi nell’apprendimento degli argomenti trattati e proponendo interventi e

approfondimenti. Questi alunni hanno dimostrato capacità di analisi e sintesi, applicando le conoscenze in

modo autonomo, argomentando con sicurezza e proponendo collegamenti interdisciplinari e valutazioni

personali. Per loro il raggiungimento degli obiettivi è completo.

La terza fascia comprende un gruppo di allievi che hanno seguito un percorso meno lineare e hanno

partecipato al dialogo educativo e didattico in modo più scolastico, ma sono riusciti tuttavia ad acquisire i

nodi fondanti delle discipline. Tali allievi mostrano una conoscenza discreta degli argomenti trattati anche

se non approfondita, sanno applicare correttamente regole e principi con accettabile autonomia ed

esprimere valutazioni coerenti, pur con qualche imprecisione. Sostanziale il raggiungimento degli obiettivi.

Nella quarta fascia si collocano quegli allievi che nel corso degli studi hanno dimostrato un impegno ed una

partecipazione poco costanti; tali alunni dimostrano una conoscenza essenziale degli argomenti trattati,

applicano in modo non sempre autonomo regole e principi e operano semplici collegamenti e valutazioni

parziali. Essi hanno registrato, inoltre, nel corso degli studi talune difficoltà e debolezze, che sono state solo

in parte superate; tuttavia tutti hanno raggiunto gli obiettivi minimi richiesti.

Il lavoro del Consiglio di Classe è stato orientato nella direzione del potenziamento delle capacità linguistico

- espressive, del consolidamento di un metodo di studio autonomo ed efficace, della sollecitazione a

seguire e coltivare interessi e creatività e del recupero delle carenze. Alla fine del percorso liceale si può

affermare che gli allievi, dimostrando fiducia nei confronti della componente docente, si sono impegnati

sotto il profilo della partecipazione al dialogo didattico ed educativo raggiungendo risultati mediamente

soddisfacenti. Gli studenti si sono inoltre impegnati in attività individuali e di gruppo, aderendo con

entusiasmo e interesse alle offerte e ai progetti educativi scolastici ed extrascolastici, con attenzione a tutti

gli ambiti disciplinari e alle tematiche legate all’attualità. Ognuno ha potuto coltivare interessi e inclinazioni

attraverso proposte ed attività varie e diversificate.

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INIZIATIVE COMPLEMENTARI / INTEGRATIVE

ANNO SCOLASTICO 2016-17

1) Progetto lettura “Il quotidiano in classe” ( durante tutto l’A. S.);

2) "A CRISTMAS CAROL presso il Cinema-teatro METROPOL di Corigliano Calabro (Novembre 2016)

3) Conferenza sull' INDIPENDENZA D'ALBANIA presso Aula Magna del Liceo ( 26 novembre 2016);

4) Partecipazione della classe al Concorso letterario Premio Padula ( ACRI );

5) Rappresentazione teatrale " HAMLET" in inglese presso il Cinema-teatro Garden di Cosenza ( 26 gennaio

2017)

6) Giornata sulla Shoah presso Aula Magna del Liceo ( 27 Gennaio 2017);

7) Torneo di Calcio presso Campetto comunale ( 24 febbraio 2017);

8) Viaggio di istruzione a Londra dal 24 Marzo al 29 Marzo 2017;

9) Viaggio di istruzione a Reggio presso il Museo della Magna Grecia ( 12 Aprile 2017);

10) Partecipazione di tre alunne al Certamen Telesianum presso il Liceo Telesio di Cosenza ( 28 Aprile 2017) ;

11) Partecipazione di due alunni al Concorso Letterario "Maria Gaetana Geraci" a Corigliano Calabro ( 6

Maggio 2017);

12) Assistenza ad una Rappresentazione Teatrale presso la Casa di reclusione di Rossano ( dopo il 15

Maggio) ( 19 Maggio 2017) ;

13) Presentazione progetto " UN MONUMENTO PER AMICO" presso Aula Magna del Liceo ( dopo il 15

Maggio) ( 30 Maggio 2017) ;

14) Incontro con l'autore presso l'Aula Magna del Liceo ( 7 Giugno 2017)

15) In maniera autonoma gli alunni hanno organizzato la seguente manifestazione: Festa dei “100 GIORNI”:

18 Marzo 2017.

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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

(da compilare per ciascuna materia )

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OBIETTIVI DISCIPLINARI IN TERMINI DI COMPETENZE DA ACQUISIRE

ALLA FINE DEL TRIENNIO

RELIGIONE

Approfondire la conoscenza della religione cristiano-cattolica, anche nelle sue principali articolazioni storico-filosofiche e morali;

comprendere le istanze culturali, sociali, storiche del pensiero e della storia cristiana nelle sue articolazioni confessionali;

presentazione, confronto, approfondimento delle grandi religioni monoteiste e delle principali religioni orientali.

ITALIANO

descrivere (sintetizzare, relazionare, comprendere, parafrasare, esporre con scaletta, riconoscere nell’analisi del testo fenomeni linguistici e letterari);

confrontare (intertestualità, contestualizzazione storica e istituzionale - codici, generi ecc.);

elaborare e produrre (saper produrre testi in funzione delle tipologie dell’esame di stato, interpretare, progettare ricerche complesse anche interdisciplinari).

LATINO E GRECO

comprendere e tradurre un testo di difficoltà adeguata, ricavandone tutte le possibili informazioni esplicite e implicite;

esprimere, mediante confronti testuali adeguati e un’esposizione chiara e lineare, valutazioni e giudizi critici fondati;

analizzare i rapporti essenziali fra linguistica, società e antropologia, nonché lo sviluppo storico delle due letterature classiche (originalità di ogni singola opera e continuità dei vari generi);

cogliere il senso del mondo classico, individuando le caratteristiche salienti della dimensione orale e scritta della cultura antica, nonché le modalità del pensiero mitico e del logos filosofico-letterario.

STORIA

situare nello spazio e nel tempo fatti e processi storici e stabilire relazioni (causali, funzionali, significative...) tra di essi;

organizzare lavori di ricerca (costruzione di bibliografie, reperimento e raccolta di testi e documenti...), interrogare i documenti storici, con metodo appropriato e con il supporto di testi storiografici, esporre le conoscenze acquisite con linguaggio rigoroso;

problematizzare i dati culturali delle diverse aree disciplinari attraverso il loro inserimento in una prospettiva diacronica;

riconoscere la dimensione storica del presente, con la consapevolezza che il giudizio e la partecipazione critica alla realtà del proprio tempo dipendono anche dalla conoscenza del passato e dalla capacità di riflettere su di esso.

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FILOSOFIA

cogliere il senso e la specificità dell’interrogazione filosofica; utilizzare consapevolmente una pluralità di linguaggi e di metodi caratterizzati da razionalità, nelle diverse

accezioni con cui questo termine è utilizzato in filosofia, svelandone e valutandone lo spessore storico; organizzare un discorso logico e argomentato a sostegno delle proprie tesi, controllandone la validità,

comunicarlo in forme diverse (orale, scritta, ipertestuale, ecc.), confrontarsi in modo dialogico e critico con gli altri (autori studiati, propri pari e insegnanti);

confrontare le risposte dei filosofi ad uno stesso problema; analizzare testi filosofici di diversa tipologia; problematizzare le teorie filosofiche studiate valutandone la capacità di risposta agli interrogativi del presente e l’applicabilità in contesti differenti.

MATEMATICA

risolvere equazioni, disequazioni e sistemi almeno fino al 2° grado; risolvere equazioni goniometriche; utilizzare tali strumenti per la risoluzione di problemi; utilizzare il metodo delle coordinate per tradurre problemi geometrici in termini algebrici e viceversa; risolvere problemi geometrici mediante la trigonometria; utilizzare i diversi procedimenti in modo consapevole e critico; saper rappresentare una funzione e calcolare aree.

FISICA

Conoscere le leggi fisiche che sovrintendono ai fenomeni naturali più comuni nel campo della meccanica, della termodinamica e dell’elettromagnetismo;

risolvere semplici problemi riconoscendo quali leggi fisiche e strumenti matematici possono essere utilizzati;

essere consapevoli della dimensione storica della scienza.

Osservare e descrivere un fenomeno attraverso la raccolta e l'interpretazione dei dati e mediante l’impiego delle relazioni tra le grandezze che lo caratterizzano;

esporre e rappresentare tramite schemi, quadri di sintesi e uso di modelli;

risolvere problemi, almeno in situazioni semplici;

conoscere le relazioni tra i viventi e tra essi e l'ambiente fisico e chimico.

SCIENZE NATURALI

Osservare e descrivere un fenomeno attraverso la raccolta e l'interpretazione dei dati e mediante l’impiego delle relazioni tra le grandezze che lo caratterizzano;

esporre e rappresentare tramite schemi, quadri di sintesi e uso di modelli; risolvere problemi, almeno in situazioni semplici; conoscere le relazioni tra i viventi e tra essi e l'ambiente fisico e chimico.

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LINGUA STRANIERA (livelli B1, B2 Quadro Europeo)

Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni "tecniche" nel nostro campo di specializzazione ( prioritariamente testo letterario);

essere in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità con i parlanti nativi senza sforzo per l’interlocutore;

saper produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.

STORIA DELL’ARTE

Descrivere l’opera con l’uso della terminologia corretta; interpretare l’opera mediante lettura formale e contenutistica; utilizzare un quadro di riferimento a carattere storico-critico.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Conoscere i principi fondamentali e le regole delle tecniche motorie proposte e saperli applicare in situazioni variamente complesse.

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RELIGIONE

Docente: prof. GABRIELE FILIPPO Libro di testo adottato:

TUTTI I COLORI DELLA VITA - Solinas Luigi - SEI

Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2016-17 : 18 Ore (fino al 15 maggio 2017). Obiettivi conseguiti ( in termini di conoscenze,competenze,capacità)

Conoscenze: il valore della vita e della dignità, della persona secondo la visione cristiana e i suoi diritti

fondamentali.

Il ruolo della religione nella società contemporanea, tra secolarizzazione, pluralismo e nuovi fermenti religiosi.

Competenze: sviluppare un personale progetto di vita riflettendo sula propria identità.

Valutare l’importanza del dialogo, contraddizioni culturali e religiose diverse dalla propria.

Abilità: operare scelte morali circa le problematiche suscitate dallo sviluppo scientifico e tecnologico.

Confrontare i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli di altre religioni.

Contenuti ( allegare le unita didattiche o i moduli )

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ITALIANO

Docente: prof.ssa NICOLINA GRADILONE Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2016-17: 112 Ore ( fino al 15 maggio 2017). Libri di testo adottati:

IL PIACERE DEI TESTI - G.Baldi, S.Russo, M.Razetti, G.Zaccaria, Volumi: 4°,5°,6°

• DANTE ALIGHIERI : Il poema sacro cui pose mano e cielo e terra - Edizione integrale a cura di E.Mattioda, M.Cristina Colonna, L.Costa - LOESCHER

Obiettivi conseguiti ( in termini di conoscenze,competenze,capacità)

Competenze

Collocare storicamente i fenomeni letterari studiati ,operando confronti con la letteratura straniera ;

Collocare storicamente l’autore;

Leggere,comprendere,analizzare, sintetizzare,contestualizzare un testo letterario ,esporre con proprietà di linguaggio;

Comprendere testi di critica letteraria

esporre con proprietà di linguaggio

Abilità – Capacità Saper cogliere il fenomeno

letterario come espressione di civiltà e fonte di conoscenza della realtà storica ;

Saper riconoscere le fasi evolutive della storia letteraria italiana e straniera;

Saper riconoscere il contesto storico-culturale di un movimento o di una corrente letteraria;

Saper rielaborare in maniera critica i contenuti appresi.

Saper riconoscere il contesto storico-culturale dell’ autore;

Saper riconoscere l'opera, la poetica, lo stile dell’autore;

Saper rielaborare in maniera critica i contenuti appresi

Conoscenze La letteratura nelle varie

fasi evolutive; Possesso dei dati storico-

culturali salienti delle singole epoche;

Conoscenza delle tematiche di fondo delle correnti letterarie;

Conoscenza delle tecniche di decodificazione e trasmissione dei messaggi.

Tematiche di fondo dell’autore;

Opere e brani antologici dell’autore dal punto di vista contenutistico e formale.


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LATINO

Docente: prof.ssa NICOLINA GRADILONE Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2016-17: 114 Ore (fino al 15 maggio 2017). Libro di testo adottato

• Testo: RES ET FABULA - A.DIOTTI, S. DOSSI, F.SIGNORACCI - DALL'ETÀ DI TIBERIO ALLA LETTERATURA CRISTIANA, VOL.3, SEI

• Per i classici si è fatto uso del testo di Letteratura e di materiale in fotocopia. Obiettivi conseguiti ( in termini di conoscenze,competenze,capacità)

Competenze Analizzare e tradurre un

testo in lingua latina; Saper esporre in modo

esaustivo e corretto. Essere in grado di

riconoscere nei generi letterari i segni di continuità e discontinuità col passato, i topoi della tradizione e la loro evoluzione

Abilità – Capacità Sviluppare l’attitudine alla

lettura. Conoscere le strutture basi e le

funzioni tipiche della lingua latina ;

Cogliere il legame storico della lingua latina con l’italiano.

Saper organizzare il proprio lavoro in modo consapevole ed autonomo.

Essere in grado di compiere valutazioni personali e rielaborazioni critiche dei contenuti.

Essere in grado di effettuare valutazioni interdisciplinari e multidisciplinari su alcune tematiche

Conoscenze Strutture morfo-sintattiche

della lingua latina ; Padronanza del lessico; Relazioni,affinità e

divergenze storico-grammaticali tra il latino e l’italiano .

Riconoscere gli elementi morfo- sintattici dei brani analizzati;

Conoscere le caratteristiche più importanti dall’Età GIULIO-CLAUDIA ai PADRI DELLA CHIESA nella letteratura latina.


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GRECO

Docente: prof.ssa ANGELA GUALTIERI Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2016-17: 84 ore ( fino al 15 maggio 2017)

Libro di testo adottato:

G. GUIDORIZZI, Letteratura greca. Cultura autori testi. Dall’età ellenistica all’età cristiana, Milano 2011-

EINAUDI SCUOLA

Obiettivi conseguiti ( in termini di conoscenze ,competenze ,capacità)

La classe, in relazione agli obiettivi di suddetti, ha raggiunto livelli diversificati, poiché un buon numero di

allievi, partecipi e costanti nello studio, hanno conseguito buoni o distinti risultati; la maggior parte della classe

ha studiato con una certa regolarità ed interesse, raggiungendo un profitto discreto, mente alcuni alunni,

hanno dimostrato un interesse incostante verso lo studio domestico, un’applicazione durante le attività

didattiche non sempre attenta, ma nell’insieme hanno raggiunto un sufficiente.

a) Conoscenze:

conoscenza dei generi letterari, degli argomenti studiati, con le loro implicazioni storico-culturale e linguistiche;

conoscenza generale della lingua greca: aspetti lessicali e delle strutture morfo-sintattiche;

conoscenza dei principali strumenti stilistici e retorici utili per l’analisi del testo letterario.

b) Competenze

destrutturazione del discorso in lingua greca;

padronanza degli strumenti di analisi del testo letterario a livello sia formale sia tematico;

padronanza dei meccanismi di traduzione;

lettura chiara e scorrevole.

c) Capacità - comprensione del testo in lingua e resa in italiano in forma corretta; - analisi e interpretazione di un testo letterario; - contestualizzazione di autori e testi; - argomentazione critica sugli argomenti studiati, con collegamenti multidisciplinari.


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STORIA Docente: prof. GIUSEPPE GAROFALO

Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2016-17 : 80 Ore ( fino al 15 maggio 2017 ). Libro di testo adottato

“Chiaroscuro”- Feltri, Bertazzoni, Neri – SEI Obiettivi conseguiti ( in termini di conoscenze,competenze,capacità)

a) Conoscenze

Conoscere le linee di sviluppo complessivo delle vicende storiche studiate, attraverso il possesso dei

termini e dei modi concettuali necessari a spiegarne tale vicenda.

b) Competenze

Padronanza dei criteri di riconoscimento, classificazione e analisi dei diversi tipi di fonte, con particolare

riferimento alla distinzione tra fonti raccontate e fonti narrative

Padronanza e utilizzazione del dibattito storiografico inerente le questioni sociali dello sviluppo storico.

c) Abilità – Capacità

Capacità di distinguere tra processi di breve, medio e lungo periodo

Capacità di analisi e di sintesi argomentative e critiche, possesso di capacità logiche ed espositive

Contenuti (allegare le unita didattiche o i moduli )

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FILOSOFIA Docente: prof. GIUSEPPE GAROFALO

Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2016-17 : 77 Ore (fino al 15 maggio 2017). Libro di testo adottato:

“La ricerca del pensiero”- Nicola Abbagnano - Giovanni Fornero - PARAVIA Obiettivi conseguiti ( in termini di conoscenze,competenze,capacità)

a) CONOSCENZE Conoscere i temi più significativi della riflessione filosofica dei maggiori autori studiati

b) COMPETENZE

Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina e contestualizzare le questioni

filosofiche

Cogliere di ogni autore o tema trattato sia il legame con il contesto storico-culturale, sia la portata

potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede

Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione

razionale, la capacità di argomentare una tesi, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione

giunge a conoscere il reale.

c) ABILITÀ – CAPACITÀ

Saper cogliere l’influsso che il contesto storico, sociale e culturale esercita sulla produzione delle idee.

Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando collegamenti tra prospettive filosofiche

diverse.


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MATEMATICA

Docente: prof.ssa ANNA MENDICINO

Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico: Ore 44 ( fino al 15 Maggio 2017).


Bergamini-Trifone-Barozzi Matematica. Azzurro, vol. 5 - ZANICHELLI.

Obiettivi conseguiti :

Operare con le funzioni e saperle riconoscere in contesti diversi.

Saper studiare una funzione e rappresentarla graficamente.

Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli )

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FISICA

Docente: prof.ssa ANNA MENDICINO

Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico Ore : 45 (fino al 15 maggio 2017).


Amaldi, Le traiettorie della fisica, Vol. 3 - ZANICHELLI.

Obiettivi conseguiti :

Conoscere e riconoscere le relazioni della disciplina confrontandole con la realtà che ci circonda.

Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli )

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SCIENZE NATURALI

Docente: prof.ssa ALBINA MARIA OCCHIUTI

Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2016-17 : 51 Ore (fino al 15 maggio 2017). Libro di testo adottato:

Dal carbonio agli OGM plus; di Valitutti, Taddei et altri - ZANICHELLI Obiettivi conseguiti ( in termini di conoscenze,competenze,capacità)

a) Conoscenze

Comunicare i risultati delle caratteristiche studiate tramite forme di espressione orale, scritta, grafica;

Comprendere che il C è alla base delle molecole organiche e quindi della vita;

Spiegare ed usare autonomamente i termini specifici delle discipline;

Distinguere idrocarburi saturi e insaturi;

Conoscere la nomenclatura dei composti Identificare i diversi gruppi funzionali e i composti che li contengono.

b) Competenze

Conoscere i vari tipi di legami del carbonio e l’ ibridazione degli orbitali molecolari del carbonio;

Conoscere e spiegare il concetto di isomeria;

Conoscere e saper distinguere tra gli Idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani, gli Idrocarburi insaturi: alcheni e alchini; gli Idrocarburi aromatici ;

Distinguere tra i vari gruppi funzionali e i composti organici

Approfondire l’utilizzo e la tossicità di alcuni composti.

c) Capacità

Sviluppare una propensione all'analisi a partire dai dati raccolti o da osservazione, applicando il metodo scientifico;

Stimolare interrogativi e ricercare spiegazioni dei meccanismi biochimici; Stimolare curiosità ed essere consapevoli del valore culturale dell'educazione scientifica;

Sviluppare una coscienza critica verso la complessità dei fenomeni naturali e verso le informazioni quotidiane dei mass-media, sulla base delle conoscenze acquisite;

Conoscere in chiave critica il proprio territorio;

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INGLESE Docente: prof. ADRIANO MAZZIOTTI

Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2016-17 : 73 ore ( al 15 maggio) Libro di testo adottato

• Literary tracks - Animal Farm - Active english grammar -

Obiettivi conseguiti ( in termini di conoscenze,competenze,capacità)

Gli obiettivi fissati a inizio di anno scolastico sono stati raggiunti, e con risultati positivi, dalla stragrande

maggioranza degli studenti, i quali hanno evidenziato interesse proficuo e continuo, discrete e buone

conoscenze dei contenuti studiati e soddisfacenti competenze linguistiche . Gli altri, almeno cinque,

invece, non hanno conseguito gli obiettivi programmati a inizio di anno scolastico e ancora stentano a

farlo, in ragione di uno scarso impegno a casa e di una attenzione e partecipazione alle attività

linguistiche in classe non sempre appropriate , che unite a una preparazione di base poco adeguata non

hanno sortito, fino ad ora, i risultati attesi.


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STORIA DELL’ARTE

Docente: prof.ssa MARIA PALMA CARRATTA

Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2016-17 : 40 Ore (fino al 15 maggio 2017). Libro di testo adottato

"LA STORIA DELL'ARTE" - Carlo Bertelli - B. MONDADORI Obiettivi conseguiti ( in termini di conoscenze,competenze,capacità) a) Conoscenze

Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione artistica italiana ed europea attraverso

lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti

necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture

Saper fruire delle diverse espressioni creative in ambito artistico

b) Competenze

Collocare storicamente i fenomeni artistici studiati.

Collocare storicamente gli artisti.

Leggere comprendere e analizzare le opere.

Esporre con proprietà di linguaggio.

c) Abilità – Capacità

Saper cogliere il fenomeno artistico come espressione di civiltà e fonte di conoscenza della realtà storica. Saper riconoscere le fasi evolutive della storia dell'arte italiana. Saper riconoscere il contesto storico-culturale di un movimento o di una corrente artistica. Saper rielaborare i contenuti appresi. Saper riconoscere il contesto storico-culturale dell'artista.


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SCIENZE MOTORIE Docente : Prof. ANGELO PAGLIARO Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2016-17: 54 Ore ( fino al 15 maggio 2017) Obiettivi conseguiti ( in termini di conoscenze,competenze,capacità )

I presupposti sui quali si e basato l’insegnamento dell’Educazione Fisica sono stati i seguenti:

• l’adattamento delle proposte alle reali esigenze del gruppo classe, graduando l’attività alle possibilità dimostrate dagli studenti nella valutazione dei livelli di partenza;

• b) la presa di coscienza da parte dei ragazzi dei movimenti vissuti al fine di stimolare una partecipazione attiva e consapevole ;

• c) le proposte di situazioni di lavoro il più possibile diversificate affinché gli allievi potessero confrontarsi con diverse esperienze di lavoro (attività guidate direttamente dall’insegnante , attività scelte ed organizzate spontaneamente dagli allievi);

• d) il far apprendere semplici nozioni su come adattare l’attività motoria alle proprie esigenze prevenendo malattie ed infortuni. Il lavoro e stato orientato al miglioramento della condizione motoria attraverso la rielaborazione degli schemi motori di base, al potenziamento delle capacita condizionali e coordinative, alla conoscenza ed alla pratica di alcune specialità sportive.


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OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI

GLI ALUNNI

• Hanno preso coscienza della propria identità in relazione al luogo di appartenenza;

• Sanno confrontare dialetticamente i principali aspetti culturali della realtà in cui vivono con quelli diversi dalla propria ( città, regione , nazione, Europa, mondo);

• Sono consapevoli delle proprie capacità; non tutti sanno instaurare rapporti interpersonali nel segno della responsabilità e del rispetto reciproco ;

Sanno esprimere la propria sensibilità attraverso attività sportive ed agonistiche individuali e di gruppo;

• In linea generale hanno maturato un metodo di studio e di lavoro personale utilizzando diverse tecniche;

• In linea generale conoscono i contenuti delle singole discipline,prediligendo l’ambito umanistico piuttosto che quello scientifico e alcuni argomenti piuttosto che altri;

• In linea generale sanno leggere un “testo” nelle varie tipologie;

• In linea generale riescono ad utilizzare i linguaggi non verbali,le lingue verbali ed i linguaggi formalizzati all’interno dei processi di comunicazione;

• In linea generale rielaborano in modo personale il sapere acquisito;.

Tali obbiettivi sono stati raggiunti in modo differenziato pertanto presuppongono delle fasce intermedie e minime. Il Consiglio di Classe ha elaborato a riguardo una griglia di valutazione (qui di seguito allegata) differenziata nei livelli, che tiene conto delle conoscenze, delle competenze e delle capacità raggiunte dagli alunni, prendendo come riferimento le votazioni in uso nella scuola rapportato ad un giudizio sintetico complessivo e alla scala numerica di valutazione delle varie prove di esame.

METODI DIDATTICI La metodologia didattica si e realizzata prevalentemente attraverso la centralità del testo nelle sue accezioni più ampie;la lezione frontale nella classe, la lezione laboratoriale intesa come occasione di crescita e responsabilizzazione degli alunni; la realizzazione di produzioni scritte (schede –analisi formali – relazioni – saggi – sintesi); l’uso di questionari e la valorizzazione del dibattito.

MEZZI E STRUMENTI Libri di testo – Dispense – Testi di consultazione – Sussidi audiovisivi – Informatici – videoconferenze – Tv streaming – internet .

SPAZI E LUOGHI Struttura scolastica: Aule - Laboratori informatici,scientifici e linguistici –

TEMPI

• Suddivisione dell’anno scolastico in QUADRIMESTRE ;

• Per ciascuna disciplina scritta sono stati proposti elaborati in numero congruo al fine di consentire la valutazione;

• Per ciascuna disciplina sono state fatte : Verifiche formative in itinere e Verifiche sommative;

• TRE simulazioni di Terza Prova.

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TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE.

DESCRITTORI

R E L I G I O N E

I T A L I A N O

L A T I N O

G R E C O

S T O R I A

F I L O S O F I A

M A T E M A T I C A

F I S I C A

S C I E N Z E

S T.

A R T E

I N G L E S E

S C I N Z E

M O T.

Verifica

Risoluzione di esercizi x x x x x

Strutturata a risposta

aperta

x x x x x x x X x x


multipla

x x x x x X x x


vero/falso

x x X x

Tema tradizionale x

Articolo - Saggio x

Analisi testuale x x x

Traduzione x x x

Interrogazione

frontale

x x x x x x x x X x x x

Prove pratiche x

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIA COLLOQUIO ORALE ( PER TUTTE LE DISCIPLINE, TRANNE SCIENZE MOTORIE )

ALUNNO CLASSE

INDICATORI DESCRITTORI p. in 10

p. ass.

p. in 15

p. ass.

IMPEGNO E PARTECIPAZIO

NE

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: Non rispetta gli impegni,si distrae continuamente.

1-4 1-7

LIEVEMENTE INSUFFICIENTE: Non rispetta sempre gli impegni,talvolta si distrae.

5 8

SUFFICIENTE: Assolve normalmente gli impegni e partecipa alle lezioni. 6 10

DISCRETO: Si impegna costantemente,possiede un certo metodo di studio e partecipa alle lezioni.

7 12

BUONO: Si impegna costantemente,possiede un proficuo metodo di studio e partecipa attivamente alle lezioni.

8 13

DISTINTO/OTTIMO: Si impegna costantemente e in modo attivo. Possiede un proficuo metodo di lavoro e collabora nell’attività scolastica con proposte personali.

9-10 14-15

CONOSCENZE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: Ha conoscenze lacunose o parziali. 1-4 1-7

LIEVEMENTE INSUFFICIENTE: Ha conoscenze superficiali e limitate a pochi argomenti,lessico inadeguato.

5 8

SUFFICIENTE: Ha conoscenze complete ma non approfondite. 6 10

DISCRETO: Possiede conoscenze complete con qualche approfondimento personale.

7 12

BUONO: Possiede conoscenze complete con costante approfondimento personale.

8 13

DISTINTO/OTTIMO: Possiede conoscenze complete ,organiche ed approfondite.

9-10 14-15

COMPETENZE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: Applica le conoscenze in suo possesso ,solo se guidato;commette errori gravi anche nell’esecuzione di compiti molto semplici. Si esprime in modo scorretto ed improprio. Compie analisi errate.

1-4 1-7

LIEVEMENTE INSUFFICIENTE: Applica le conoscenze ,se guidato. Commette errori non gravi ma frequenti in compiti di media difficoltà. Si esprime in modo impreciso. Compie errori nell’analisi.

5 8

SUFFICIENTE: Applica sufficientemente le conoscenze. Usa in maniera mnemonica i contenuti acquisiti. Sa svolgere compiti semplici,ma commette qualche errore in quelli più complessi. Si esprime in modo corretto. È in grado di effettuare analisi accettabili.

6 10

DISCRETO: Applica le conoscenze ed esegue compiti anche complessi in modo sostanzialmente corretto. Espone utilizzando un lessico appropriato e corretto. È in grado di effettuare analisi e sintesi adeguate.

7 12

BUONO: Applica autonomamente le conoscenze ed esegue compiti piuttosto complessi in modo sostanzialmente corretto. Espone utilizzando un lessico appropriato. Esegue analisi e sintesi esaurienti.

8 13

DISTINTO/OTTIMO: Applica le conoscenze in modo autonomo e svolge con sicurezza compiti complessi. Espone in modo fluido ,utilizzando un lessico ricco e preciso. Compie analisi e sintesi corrette ed approfondite.

9-10 14-15

CAPACITÀ GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: Non sa applicare le poche competenze acquisite. Compie sintesi scorrette.

1-4 1-7

LIEVEMENTE INSUFFICIENTE: Applica le competenze acquisite ,ma in modo confuso.

5 8

SUFFICIENTE: Applica in maniera meccanica le competenze acquisite senza commettere errori sostanziali. Impreciso nell’effettuare sintesi.

6 10

DISCRETO: Applica in maniera molto consapevole le conoscenze acquisite. Compie sintesi esaurienti.

7 12

BUONO: Applica in maniera consapevole le conoscenze acquisite. Compie sintesi corrette.

8 13

DISTINTO/OTTIMO: Applica le competenze acquisite in modo consapevole ,con approfondimenti autonomi e critici.

9-10 14-15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCIENZE MOTORIE

Conoscenze Competenze Capacità Interesse

E Rielabora in modo frammentario gli schemi motori di base.

Non riesce a valutare ed applicare le azioni motorie e a compiere lavori di gruppo. Anche nell’effettuare azioni motorie semplici commette gravi errori coordinativi

E’ sprovvisto di abilità motorie e non riesce a comprendere regole.

E’ del tutto disinteressato.

D Si esprime notoriamente in modo improprio e memorizza in maniera superficiale il linguaggio tecnico sportivo.

Non sa analizzare e valutare l’azione eseguita ed il suo esito. Anche guidato commette qualche errore nell’ impostare il proprio schema di azione.

Progetta le sequenze motorie in maniera parziale ed imprecisa. Comprende in modo frammentario regole e tecniche.

Dimostra un interesse parziale.

C Memorizza, seleziona, utilizza modalità esecutive sufficientemente.

Sa valutare ed applicare in modo sufficiente ed autonomo e sequenze motorie.

Coglie il significato di regole e tecniche in maniera sufficiente relazionandosi nello spazio e nel tempo

E’ sufficientemente interessato.

B Sa spiegare il significato delle azioni e le modalità esecutive dimostrando una buona adattabilità alle sequenze motorie. Ha appreso la terminologia.

Sa adattarsi a situazioni motorie che cambiano, assumendo più ruoli e affrontando in maniera corretta nuovi impegni.

Sa gestire autonomamente situazioni complesse e sa comprendere e memorizzare in maniera corretta regole e tecniche. Ha acquisito buone capacità coordinative ed espressive.

Ha un buon approccio con la disciplina.

A Sa in maniera approfondita ed autonoma memorizzare selezionare ed utilizzare con corretto linguaggio tecnico sportivo le modalità esecutive della azioni motorie.

Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze motorie acquisite, affronta criticamente e con sicurezza nuovi problemi ricercando con creatività soluzioni alternative

Conduce con padronanza sia l’elaborazione concettuale che l’esperienza motoria progettando in modo autonomo e rapido nuove soluzioni tecnicotattiche. E’ pervenutoall’affinamento della coordinazione motoria.

Si dimostra particolarmente interessato e propositivo.

LIVELLO VOTO LIVELLO E Gravemente insufficiente = 2/3 Insufficiente = 4 LIVELLO D Lievemente insufficiente-Mediocre = 5 LIVELLO C Sufficiente = 6 LIVELLO B Discreto-Buono = 7/8 LIVELLO A Ottimo-Eccellente = 9/10

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GRIGLIA DI ITALIANO ( per tutte le tipologie)

MACRO INDICATORI

INDICATORI

DESCRITTORI

MISURATORI

PESI

PUNTI

PUNTEG. QUIND

Aderenza e pertinenza

alla consegna

Comprensione,sviluppo e rispetto dei vincoli del genere

testuale

Comprende e sviluppa in modo: pertinente ed esauriente ( ) pertinente e corretto ( ) essenziale ( ) superficiale ( ) incompleto ( ) non pertinente ( )

Ottimo/eccellente Discreto/buono

Sufficiente Mediocre

Insufficiente Scarso

3 2,5 2

1,5 1,25

1

1 - 3

Efficacia argomentativa

Capacità di sviluppare con coesione e

coerenza le proprie argomentazioni

Argomenta in modo: ricco ed articolato ( ) chiaro ed ordinato ( ) adeguato ( ) schematico ( ) poco coerente ( ) inconsistente ( )

Ottimo/eccellente

Discreto/buono Sufficiente Mediocre


5

4 – 4,5 3,5 3

2,5 2

2 - 5

Competenze linguistiche

Capacità di esprimersi ( punteggiatura,

ortografia, morfosintassi,

proprietà lessicale)

Si esprime in modo: appropriato ( ) corretto ( ) sostanzialmente corretto ( ) impreciso ( ) scorretto ( ) gravemente scorretto ( )

Ottimo/eccellente



3

2,5 2

1,5 1

0,50

0.50 - 3

Originalità e

creatività

Capacità di rielaborazione critica

e personale delle proprie conoscenze

Elabora in modo: valido ed originale ( ) personale e critico ( ) essenziale ( ) parziale ( ) inadeguato ( ) non rielabora ( )

Ottimo/eccellente



2

1,50 1,25

1 0,50

0

0 - 2

Analisi di testo

( )

Capacità di analisi e d’interpretazione

Analizza in modo: Esauriente ( ) Approfondito ( ) Sintetico ( ) Parziale ( ) Inadeguato ( ) Nullo ( )

Ottimo/eccellente



2

1,50 1,25

1 0,75 0,50

0,50 - 2

Saggio breve Articolo di giornale

( )

Capacità di utilizzo dei documenti con individuazione dei nodi concettuali e

rielaborazione

Rielabora in modo: Esauriente ( ) Approfondito ( ) Sintetico ( ) Parziale ( ) Inadeguato ( ) Nullo ( )

Ottimo/eccellente



2

1,50 1,25

1 0,75 0,50

0,50 - 2

Tema storico ( )

Capacità di sintesi e di rielaborazione

Sviluppa in modo: Esauriente ( ) Approfondito ( ) Sintetico ( ) Parziale ( ) Inadeguato ( ) Nullo ( )

Ottimo/eccellente



2

1,50 1,25

1 0,75 0,50

0,50 - 2

Tema generale ( )

Conoscenza degli argomenti richiesti

Conosce in modo: Esauriente ( ) Approfondito ( ) Sintetico ( ) Parziale ( ) Inadeguato ( ) Nullo ( )

Ottimo/eccellente



2

1,50 1,25

1 0,75 0,50

0,50 - 2

VALUTAZIONE COMPLESSIVA IN DECIMI

VALUTAZIONE COMPLESSIVA IN QUIINDICESIMI

DATA CLASSE ALUNNO FIRMA DOCENTE

39


GRIGLIA DI LATINO E GRECO

CONOSCENZE e COMPETENZE MORFO SINTATTICHE COMPRENSIONE RICODIFICA

Livello

Giudizio + Voto Riconoscimento delle principali strutture/regole sintattiche (verbali e nominali) della lingua greca/latina.

Comprensione, sia a livello generale sia a livello analitico, del messaggio contenuto nel testo.

Rispetto - nella traduzione finale - delle regole di produzione della lingua italiana e dello stile del testo di partenza.

I Gravemente insufficiente

-da 2 a 3,5/10; -da 2 /15

L’alunno dimostra di non possedere alcuna conoscenza morfo-sintattica. L’alunno non riconosce le principali strutture/regole sintattiche presenti nel testo e commette errori gravissimi. Conoscenze gravemente lacunose e scorrette

L’alunno non riesce comprendere il testo. Il testo è travisato completamente ed è privo di senso logico. L’alunno non comprende il messaggio contenuto nel testo e la sua versione risulta totalmente incoerente e disorganica.

L’alunno non traduce e non ricodifica. Ricodifica scorretta e lessicalmente molto approssimativa. Nella traduzione finale non vengono rispettate le regole della sintassi italiana e lo stile del testo di partenza.

II Insufficiente -da 4 a 4,5 /10;

-da 4 a 7/15

Conoscenze molto frammentarie e imprecise. L’alunno riconosce a stento e in modo impreciso le principali strutture/regole sintattiche presenti nel testo e commette molti errori gravi.

Il testo è in gran parte travisato e, per lo più, privo di senso logico. L’alunno comprende il testo a tratti e il senso generale è lacunoso. La sua versione risulta diffusamente incoerente e disorganica.

Ricodifica stentata e lessicalmente approssimativa. Nella traduzione finale non vengono rispettate molte regole della sintassi italiana e lo stile del testo di partenza.

III Mediocre/ più che mediocre

- da 5 a 5.5 /10; da 8 a 9 /15

Conoscenze superficiali e incerte. L’alunno riconosce con difficoltà e incertezza le principali strutture/regole sintattiche presenti nel testo e commette errori gravi.

Il senso è talvolta equivocato e/o non del tutto pertinente al testo. L’alunno non comprende sempre correttamente il senso generale del brano e la sua versione risulta, in alcuni punti, ambigua e incoerente.

Ricodifica non sempre corretta e lessicalmente non adeguata. Nella traduzione finale non vengono sempre rispettate le regole della sintassi italiana e lo stile del testo di partenza.

IV Sufficiente/ più che sufficiente

-da 6 a 6.5 /10;

-da 10 a 11 /15

Conoscenze superficiali, essenziali e/o manualistiche. L’alunno riconosce le principali strutture/regole sintattiche presenti nel testo, ma non sempre riesce a usarle in funzione del contesto. Nel complesso commette pochi errori gravi.

Il testo è compreso nelle sue parti essenziali e nel suo senso generale. L’alunno comprende in modo sufficiente il senso del brano e la sua versione risulta nel complesso coerente e corretta.

Ricodifica letterale ed elementare. La traduzione finale risulta elementare e talvolta imprecisa.

V Discreto/ più che discreto

-da 7 a 7.5/10; -da 12 a 12.5 / 15

Conoscenze adeguate e complete. L’alunno riconosce le principali strutture/regole sintattiche presenti nel testo, riuscendo, quasi sempre, a usarle in funzione del contesto. Nel complesso commette pochi errori.

Il testo è compreso discretamente e l’alunno riesce a individuare anche qualche dettaglio significativo. La sua versione risulta coesa e coerente.

Traduzione ad litteram , ma tuttavia corretta rispetto agli usi comunicativi dell’italiano

VI Buono -da 8 a 8,5 /10;

-da 13 a 13.5 /15

Conoscenze ampie e approfondite. L’alunno riconosce le principali strutture/regole sintattiche presenti nel testo, riuscendo a usarle con sicurezza in funzione del contesto. Nel complesso non commette errori o rari errori trascurabili

Il testo è compreso nella sua interezza. L’alunno riesce a segnalare molti particolari importanti e la sua versione risulta coesa, coerente e organica.

Ricodifica corretta nella sintassi e appropriata nel lessico; aderente allo stile del testo di partenza; chiara, e fluida nell’esposizione; ricca di sfumature di significato

VII Ottimo/ eccellente

-da 9 a 10/10; -da 14 a 15/15

Conoscenze approfondite, esaurienti, organicamente assimilate e funzionali ad una puntuale decodifica del brano. L’alunno riconosce con sicurezza le principali strutture/regole sintattiche presenti nel testo, utilizzandole organicamente in funzione del contesto. Non commette errori.

Il testo è perfettamente compreso nella sua interezza. L’alunno coglie tutte ( o quasi) le sfumature di significato di ciascuna sequenza del brano. La sua versione risulta coesa, coerente, organica, puntuale e rigorosa.

Ricodifica ad sensum corretta nella sintassi; appropriata nel lessico; aderente allo stile del testo di partenza; chiara, e fluida nell’esposizione; ricca di sfumature di significato; efficace e incisiva; frutto di una personale rielaborazione.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA

IN DECIMI

VALUTAZIONE

COMPLESSIVA IN

QUINDICESIMI

DATA CLASSE

ALUNNO FIRMA DOCENTE

40


GRIGLIA DI INGLESE

INDICATORI DESCRITTORI DI LIVELLO PUNTEGGIO AI DIVERSI

LIVELLI

Padronanza della lingua, capacità espressiva e

logico-linguistica

La forma presenta gravi e numerosi errori.

Non comprende il significato globale del testo.

L’esposizione presenta solo alcuni errori, usa un lessico limitato ma corretto.

Sa decodificare semplici messaggi, fluente e chiara l’esposizione pur se con qualche imprecisione.

Esposizione scorrevole, articolata. Irrilevanti le imprecisioni.

1

1

2

3

4

Contenuti specifici degli argomenti richiesti

Non è aderente alla traccia e produce scarsa documentazione.

Mostra limitate conoscenze degli argomenti.

Riesce a sintetizzare un testo cogliendone gli aspetti principali.

Mostra una notevole capacità nell’applicazione dei contenuti.

Dimostra buone/ottime conoscenze delle/gli argomento/i.

1

1

2

3

4

Capacità di organizzare un testo

Non sa organizzare un discorso.

Svolge il discorso in modo frammentario ed incompleto.

Svolge il discorso in modo schematico, poco articolato ma sostanzialmente completo.

Argomenta in modo ben organizzato e convincente.

Conosce bene i contenuti di Civiltà, di Storia e di Letteratura.

1

1

2

3

4

41


CREDITO SCOLASTICO PER GLI ALUNNI DEL TRIENNIO

Il punteggio attribuito quale credito scolastico ad ogni alunno e pubblicato all’albo dell’Istituto. Il credito scolastico è attribuito sulla base della seguente tabella:

TABELLA secondo il D.M. 99 del 16 dicembre 2009 - Candidati interni

MEDIA DEI VOTI CREDITO SCOLASTICO

Classe TERZA

Classe QUARTA

Classe QUINTA

M = 6 3 - 4 3 - 4 4 - 5

6 < M ≤ 7 4 - 5 4 - 5 5 - 6

7 < M ≤ 8 5 - 6 5 - 6 6 - 7

8 < M ≤ 9 6 - 7 6 - 7 7 - 8

9 < M ≤ 10 7 - 8 7 - 8 8 - 9

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

Caso A : 1 di oscillazione (media del 6) In presenza di una votazione pari a 6 si assegna 1 punto in presenza di almeno due giudizi positivi negli indicatori relativi ad una o entrambe delle seguenti attività : • partecipazione attiva e propositiva alla vita scolastica; • partecipazione attiva e proficua ad attività integrative scolastiche • partecipazione a stage , tirocini di formazione e percorsi di alternanza scuola lavoro • credito formativo Caso B : punto di oscillazione 1. Dal punteggio fino a meta compreso (es. 6,5 o 7,5 ) si assegna un punto in presenza di almeno due giudizi positivi negli indicatori relativi ad una o entrambe delle seguenti attività : • partecipazione attiva e propositiva alla vita scolastica • Partecipazione attiva e proficua ad attività integrative scolastiche • partecipazione a stage, tirocini di formazione e percorsi di alternanza scuola lavoro • credito formativo 2. Dal punteggio superiore si assegna il punto in presenza di un solo giudizio positivo negli indicatori relativi ad una delle seguenti attività , poiché viene valorizzato il maggior rendimento scolastico . • partecipazione attiva e propositiva alla vita scolastica • partecipazione attiva e proficua ad attività integrative scolastiche • partecipazione a stage, tirocini di formazione e percorsi di alternanza scuola lavoro • credito formativo

Tabella per l’assegnazione del credito scolastico all’interno delle bande di oscillazione

determinate dalla media dei voti di cui alla tabella A

42


Per l’attribuzione del credito scolastico all’interno della banda di oscillazione determinata dalla media dei voti, qualora il C.d.C. ritenga di valutare positivamente le attività svolte dagli alunni , si fa riferimento ai seguenti indicatori :

Credito formativo: partecipazione ad attività integrative extrascolastiche (previa verifica del C.d.C.) dalle quali derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di stato .

Attività didattico -culturali • Attività socio – assistenziali,anche in ambito ACR • Volontariato • Sport - associazioni riconosciute • Collaborazione con aziende

Credito scolastico

attività Indicatori

Partecipazione attiva e propositiva alla vita scolastica

Assiduità frequenza • Partecipazione al dialogo educativo • Frequenza IRC • Partecipazione agli OO.CC. • Collaborazione ad altre attività organizzate

Partecipazione attiva e proficua ad attività integrative scolastiche (deliberate dal CD )

Partecipazione a progetti di Istituto • Collaborazione ad attività di orientamento accoglienza -open day- • Partecipazione a progetti di carattere culturale, in ambito teatrale e musicale • Partecipazione ad attività sportive • Partecipazione a stage linguistici

Stages, tirocini di formazione, attività di alternanza scuola lavoro , i cui esiti siano certificati e valutati dalla scuola come funzionali all’acquisizione di competenze spendibili

43


SIMULAZIONI DI TERZA PROVA

Alla classe è stata somministrata esclusivamente la tipologia mista (B+C). Tale scelta è stata determinata dalla necessità di rendere le prove il più possibile conformi alla metodologia utilizzata nella prassi didattica. Gli alunni hanno conseguito i risultati migliori nelle seguenti discipline: GRECO , STORIA , SCIENZE , FISICA e INGLESE. ( Le copie di due simulazioni fatte entro il 15 MAGGIO sono allegate al Documento Finale )

44


PARAMETRI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE DI SIMULAZIONE PER LA VALUTAZIONE DELLE SINGOLE PROVE SONO STATI CONSIDERATI I SEGUENTI PARAMETRI: * CONOSCENZA DEI CONTENUTI * CORRETTEZZA ESPOSITIVA TIPOLOGIA A RISPOSTA MISTA : 20 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA + 10 DOMANDE A RISPOSTA APERTA

Quesiti a risposta multipla Quesiti a risposta aperta

M A T E R I E

Q U E S I T O

Risposta errata o mancata risposta

Punti

0

Risposta

esatta

Punti 0,35

M A T E R I E

Q U E S I T O

Risposta coerente, pertinente e completa

Punti 0,80

Risposta parziale

ma corretta

Punti 0,70

Risposta parziale con

qualche imprecisione

Punti 0,60

Risposta incompleta e con qualche

errore

Punti 0,30

Risposta errata o mancata risposta

Punti 0

PUNTI

CIACUNA MATERIA

T

O

T

A

L

E

PROVA

1

2

3

4

5

6

1

2

3

4

5

6

1

2

3

4

5

6

1

2

3

4

5

6

1

2

3

4

5

6

45


CALENDARIO SIMULAZIONI DI TERZA PROVA

PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA : 24 FEBBRAIO 2017

SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA : 29 APRILE 2017

46


ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO STATALE SAN DEMETRIO CORONE (CS)

LICEO CLASSICO STATALE

CLASSE V SEZ. A

PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

DATA : 24 FEBBRAIO 2017

TIPOLOGIA MISTA : NUMERO 20 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA + 10 DOMANDE

A RISPOSTA APERTA

MATERIE COINVOLTE

1. GRECO

2. STORIA

3. SCIENZE

4. FISICA

5. INGLESE

Tempo concesso : 120 minuti

NOME E COGNOME DELL’ALUNNO

_______________________________

47


GRECO

1) Descrivi brevemente gli elementi caratterizzanti, nell’aspetto socio-culturale ed artistico,

dell’Ellenismo e la riforma callimachea.

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

2) Il teatro nella cultura alessandrina quale ruolo artistico assunse e quali caratteristiche peculiari

ebbe rispetto al teatro classico?

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

48


3) Come fu organizzato dai diadochi l’impero di Alessandro Magno:

A. In fratrie

B. In demi

C. In regni

D. In penisole

4) Alessadro Magno contro quale impero combatte dopo la morte di suo padre:

A. Gli Elleni

B. I Macedoni del nord

C. Gli Egiziani

D. I Persiani

5) Le Argonautiche in quale secolo vennero scritte:

A. V sec. a.C.

B. IV sec. a. C.

C. II sec. a.C.

D. III sec.a.C.

6) Teocrito quando si trasferisce ad Alessandria

A. 376 a.C.

B. 243 a.C.

C. 315 a.C.

D. 275 a.C.

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STORIA

1. Qual era secondo Giolitti il compito dello stato?

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

2. Per quali motivi il governo italiano,nel 1914, decise di rimanere neutrale?

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

50


3. In Germania all’inizio del novecento il movimento socialista

A. Era ben inserito nel sistema parlamentare

B. Era un acerrimo nemico del governo imperiale

C. Era un movimento poco rappresentativo

D. Era completamente disorganizzato

4. Gustave Le Bon disprezzava

A. La monarchia

B. La democrazia

C. La Francia

D. Le folle

5. Nella maggior parte dei paesi che parteciparono al primo conflitto mondiale, i socialisti

A. Preferirono mantenere una posizione di neutralità rispetto alla guerra

B. Si schierarono apertamente contro la guerra

C. Approvarono l’ingresso in guerra del proprio stato

D. Si schierarono contro la guerra ma senza dichiararlo apertamente

6. Nel 1912 in Italia venne approvata la nuova legge elettorale che permetteva di votare a

A. Tutti i cittadini maschi

B. Tutti i cittadini maschi con almeno 21 anni, se sapevano leggere e scrivere, o di 30 anni

se analfabeti

C. Tutti i cittadini maschi con almeno 21 anni e tutte le donne di età superiore ai 30 anni

D. Tutti i cittadini, maschi e femmine, con almeno 21 anni

51


CHIMICA ORGANICA

1) Parla brevemente degli orbiltali ibridi sp

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_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

2) Scrivi, bilancia e commenta la reazione di combustione del dodecano

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

52


1) Segna il nome corretto del l composto C H3-C=C-CH2-CH=CH2 Cl Cl

A. 4,5- dicloro-1,4 esadiene

B. 2,3-dicloro-3,4 esadiene

C. 4,5-cloro-1,4 esadiene

D. 2,3- dicloro-3,5 esadiene

2) La formula C3H6 corrisponde al composto

A. Ciclopropano

B. Ciclobutano

C. Propano

D. Butano

3) Il cloroformio ha la formula bruta

A. CH 2 Cl2

B. CH3 Cl

C. CH Cl3

D. CH Cl2

4) La reazione di addizione è tipica degli

A. Alcani

B. Cicloalcani

C. Alogeni

D. alcheni

53


FISICA

1. Il valore del campo elettrico in un punto dipende dal valore della carica esploratrice. Vero o

falso? Spiega il motivo della risposta.

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_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

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2. Parla della legge di Coulomb nel mezzo.

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1. Quando il suono supera la soglia di udibilità, cosa accade?

A. Il suono non è più percepito come tale.

B. Il suono non forma più un’onda elastica.

C. Il suono non è più percepito in alcun modo.

D. Il suono non è più in grado di propagarsi nell’aria.

2. Strofinando una bacchetta di vetro con un panno di lana succede che:

A. Si generano cariche elettriche.

B. Si ha un passaggio di protoni dalla bacchetta di vetro al panno di lana.

C. Si generano elettroni e protoni.

D. Si ha un passaggio di elettroni dalla bacchetta di vetro al panno di lana.

3. Perché avvicinando una bacchetta carica negativamente a un conduttore neutro quest’ultimo

ne viene attratto?

A. Perché, essendo il corpo conduttore, le cariche negative ne vengono espulse per repulsione

e il corpo si carica positivamente.

B. Perché il corpo, essendo conduttore, acquista dall’ambiente delle cariche di segno opposto

a quelle della bacchetta, venendone attratto.

C. Perché le cariche presenti nel corpo neutro si separano in modo tale che quelle positive

risultano più vicine alla bacchetta.

D. Perché le cariche presenti nel corpo neutro si separano, e che quelle positive, essendo di

segno opposto alla bacchetta, risultano in numero maggiore di quelle negative.

4. A quale delle seguenti proprietà della luce si deve il fenomeno dell’ombra?

A. Percorso rettilineo.

B. Sorgente puntiforme.

C. Propagazione nel vuoto.

D. Velocità di propagazione finita.

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INGLESE

1) Why is “1984” the symbol of modern man’s enslavement to mass media ?

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_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

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2) Who is “Big Brother”

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1) In Byron's “Don Juan”, Don Alfonso and his friends don’t search for the intruder in:

A. Donna Julia’s bed;

B. Under the bed;

C. The wardrobe;

D. Behind the curtains.

2) In Animal farm Mr Frederick has his parallel in:

A. the chief of Nazi German

B. Stalin

C. the USA president

D. the common English countryman

3) In “Don Juan” George Byron wanted:

A. to write a considerable poem on adultery.

B. to make people enjoy themselves by a funny story;

C. to exalt his Spanish libertine friend;

D. to attack the false respectability and the follies of the English society of his time

4) In “Animal farm” the contacts with the other two farms become inavitable because:

A. the animals need food;

B. the farmers buy food from the animals;

C. the animals need some industrial items;

D. Napoleon intends to trick Mr Frederick and Mr Pilkington.

57


ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO STATALE SAN DEMETRIO CORONE (CS)

LICEO CLASSICO STATALE

CLASSE V SEZ. A

SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

DATA : 29 APRILE 2017

TIPOLOGIA MISTA : NUMERO 20 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA + 10 DOMANDE

A RISPOSTA APERTA

MATERIE COINVOLTE

1. GRECO

2. FILOSOFIA

3. SCIENZE

4. MATEMATICA

5. INGLESE

NOME E COGNOME DELL’ALUNNO

_______________________________

58


GRECO

1) NEI MIMI TEOCRITEI LE DONNE ELLENICHE CHE CARATTERISTICHE HANNO RISPETTO ALLE

DONNE DI ETÀ CLASSICA? DEDUCI CHE NELLA SOCIETÀ LA DONNA ABBIA EVOLUTO IL SUO

RUOLO?

_________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

2) QUALI SONO LE CARATTERISTICHE PECULIARI DELL’OPERA STORICA DI POLIBIO?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________

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1) TEOCRITO NACQUE NEL

a) 310 a.C.

b) 210

c) 250

d) 290

2. POLIBIO NACQUE NEL

a) 300 a.C.

b) 290 a.C.

c) 250 a.C.

d) 205 a.C.

3. DA QUANTI CARMI È COMPOSTO IL CORPUS TEOCRITEO?

a) 40 carmi

b) 30 carmi

c) 20 carmi

d) 50 carmi

4. IN QUANTI LIBRI È DIVISA L’OPERA “STORIE” DI POLIBIO?

a) 30 libri

b) 40 libri

c) 35 libri

d) 25 libri

60


FILOSOFIA

1) PERCHÉ LA MUSICA È CONSIDERATA DA SCHOPENHAUER È CONSIDERATA UNA FORMA

SUBLIME DI ARTE?

______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________

2) IN CHE SENSO L’ OLTREUOMO È L’UNICO IN GRADO DI SOPPORTARE LE CONSEGUENZE DELLA

“MORTE DI DIO”?

_____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________

61


1. LA PRIMA FORMA DI LIBERAZIONE DAL DOLORE È RAPPRESENTATA DA SCHOPENHAUER

DALL’ESPERIENZA ESTETICA. L’ARTE SOTTRAE L’UOMO DAL DOLORE PERCHÉ

a) La bellezza delle opere stimola l’uomo a riconciliarsi con il tutto

b) Nell’oggettivare e nel rendere universale il dolore,essa sottrae l’uomo alla catena della

causalità

c) La perfezione delle opere è tale da spingere l’uomo a liberarsi dalla concezione pessimistica

della vita

d) La contemplazione della bellezza delle opere consente di distrarsi per un momento dai

pensieri negativi

2. IL PASSAGGIO DALLA VITA ESTETICA A QUELLA ETICA È SEGNATO IN KIERKEGAARD DALLA

a) Noia

b) Disperazione

c) Riflessione

d) Angoscia

3. LA VOLONTÀ DI VIVERE IN SCHOPENHAUER È

a) L’impulso cieco e irrazionale a fondamento di tutti i fenomeni dell’universo

b) Un principio che caratterizza soltanto l’essere umano

c) Una forza che spinge l’uomo alla realizzazione del bene

d) Un principio razionale che guida tutti gli esseri verso la propria autorealizzazione

4. SECONDO NIETZSCHE LA FILOSOFIA DEVE LIBERARE L’UMANITÀ DALLE FALSE ILLUSIONI DELLA

METAFISICA. IN QUESTO SENSO È DEFINITA

a) Filosofia della sera

b) Filosofia del mattino

c) Filosofia positiva

d) Filosofia negativa

62


SCIENZE

1) SAPRESTI DEFINIRE CHE COSA SONO UN RADICALE E UN CARBOCATIONE

_________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 2) SPIEGA LA DIFFERENZA STRUTTURALE TRA ALCOLI, FENOLI ED ETERI

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

63


1. UN GRUPPO FUNZIONALE

a) È solo un atomo che caratterizza una classe di composti organici

b) È solo un gruppo di atomi che caratterizza una classe di composti organi

c) È un atomo o un gruppo di atomi o un tipo di legame che caratterizza una classe di

composti

d) Nessuna delle precedenti è vera

2. INDIVIDUA LA FORMULA GENERALE DI UN FENOLO

a) R-OH

b) A-OH

c) R-COOH

d) NH2-OH

3. LA FORMULA CH3 –CH2 –CH2 –OH CORRISPONDE AL COMPOSTO

a) 1-propanolo

b) 2-butanolo

c) 3-propanolo

d) N-propile

4. QUALE DELLE SEGUENTI NON È UNA CARATTERISTICA DEL BENZENE

a) È un buon solvente per sostanze polari

b) I suoi vapori sono tossici

c) La sua molecola è costituita da un anello con sei atomi di carbonio

d) Ogni atomo di carbonio è legato a un atomo di idrogeno

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MATEMATICA

1. DARE LA DEFINIZIONE DI ASINTOTO .

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2. QUANDO UNA FUNZIONE f(x) SI DICE CONTINUA IN UN PUNTO.

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1. QUALI DEI SEGUENTI INSIEMI RAPPRESENTA IL CAMPO DI ESISTENZA DELLA FUNZIONE:

y = ( √𝑿𝟑

+ 2) ⁄ 1- √𝑿 + 𝟐)

A. I = [ - 2 ; - 1 ]

B. I = [ - 2 ; + ∞ )

C. I = [ - 2 ; - 1 ) U ( -1 ; + ∞ )

D. I = [-2 ; -1] U [1 ; + ∞ )

2. DATA LA FUNZIONE y = ( x2 +1) ⁄ (cosx+1 ) è

a) Dispari

b) Né pari né dispari

c) Pari

d) Pari e dispari

3. DATA LA FUNZIONE f(x) = x+2 / x2 + x – 2 si ha :

a) È definita in R

b) Ha una discontinuità in x = 1

c) È continua

d) Non si può dire nulla riguardo la continuità

4. IL lim x→0 1 - √𝟏 + 𝑿 /X È UGUALE A :

a) 0

b) -1/2

c) +∞

d) 1

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INGLESE

1) WHAT DO YOU KNOW ON NORMAN DOUGLAS’ “OLD CALABRIA”?

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2) CAN YOU NAME ANY OUTSTANDING EPISODES IN DOUGLAS' LIFE ?

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1. OLD CALABRIA BY N. DOUGLAS IS A BOOK ABOUT:

a) the old story of this region;

b) a love story Douglas had with a woman;

c) a travel book;

d) the old Calabrian civilization.

2. NORMAN DOUGLAS WAS OBLIGED TO LEAVE ENGLAND BECAUSE:

a) he stole a large amount of money;

b) he vexed a 16 years old girl;

b) he was the leader of a criminal gang;

c) he vexed a boy.

3. N. DOUGLAS FIRST VISITED SAN DEMETRIO CORONE:

a) on October 1911;

b) on July 1911;

c) on July 1910;

d) on June 1911.

4. N. DOUGLAS FIRST VISITED S. DEMETRIO CORONE BECAUSE:

a) he liked a beautiful woman he had met in Capri;

b) he liked the local wine;

c) he was invited to give English lectures at the “Liceo classico”;

d) he was attracted by the history of the “Collegio” and of the “Arbëreshe”

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PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

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PROGRAMMA DI RELIGIONE

( Fino al 15 MAGGIO 2017 )

L’etica morale.

L’etica della vita e le sue implicazioni antropologiche.

Il dono di se dell’altro: matrimonio e famiglia.

Rapporto tra fede e scienza.

ARGOMENTI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO

La chiesa e i regimi totalitari del ‘900

IL DOCENTE Prof. Filippo GABRIELE

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PROGRAMMA DI ITALIANO


NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO

PREROMANTICISMO

UGO FOSCOLO: vita, personalità e opera

IL ROMANTICISMO

ALESSANDRO MANZONI: vita, personalità e opera

GIACOMO LEOPARDI: vita, personalità e opera

IL SECONDO ROMANTICISMO

LA SCAPIGLIATURA MILANESE –

L’ETA DEL REALISMO - NATURALISMO E VERISMO

GIOVANNI VERGA: vita, personalità e opera

PROSPETTIVE STORICHE E CULTURALI DEL NOVECENTO EUROPEO

GIOVANNI PASCOLI: vita, personalità e opera

ITALO SVEVO: vita, personalità e opera

LUIGI PIRANDELLO: vita, personalità e opera

DANTE ALIGHIERI: LA DIVINA COMMEDIA : PARADISO : Canti I – III – VI – VIII - XI- - XV

PROGRAMMA DA SVOLGERE DAL 15 MAGGIO 2017

CREPUSCOLARI: SERGIO CORAZZINI: vita, personalità e opera

LE RIVISTE DEL 900

L’ERMETISMO

EUGENIO MONTALE : vita, personalità e opera

GIUSEPPE UNGARETTI: vita, personalità e opera

FUTURISTI

FILIPPO TOMMASO MARINETTI: vita, personalità e opera

DANTE ALIGHIERI: LA DIVINA COMMEDIA : PARADISO : Canto XXXIII.

LA DOCENTE Prof.ssa Nicolina GRADILONE

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PROGRAMMA DI LATINO


• ETÀ GIULIO-CLAUDIA

• FEDRO : vita, personalità e opera

• SENECA:vita , personalità e opera

• ETÀ DEI FLAVI

• LUCANO:vita, personalità e opera

• QUINTILIANO:vita, personalità e opera

• MARZIALE: vita, personalità e opera

• GIOVENALE: vita e opera

• TACITO: vita , personalità e opera

• PLINIO IL GIOVANE: vita, personalità e opera

• ETÀ DI ADRIANO E DEGLI ANTONINI

• IL ROMANZO E LA NOVELLA NEL MONDO LATINO.

• PETRONIO: vita , personalità e opera

• APULEIO : vita, personalità e opere

• CRISI DEL III SEC.D.C

• RAPPORTI TRA PAGANI E CRISTIANI NEL III SEC. D.C.

• APOLOGETICA CRISTIANA

• TERTULLIANO: vita, personalità e opere.

• PATRISTICA GRECA E LATINA: GIOVANNI CRISOSTOMO.

• CONCILIO DI NICEA: ATANASIO DI ALESSANDRIA.

• SANT’AGOSTINO: vita, personalità e opere

• Brani di classico tratti dalle opere di: FEDRO, SENECA, QUINTILIANO, MARZIALE, GIOVENALE,

TACITO, TERTULLIANO, SANT’AGOSTINO ( con RIPETIZIONE MORFO-SINTATTICA )

LA DOCENTE Prof.ssa Nicolina GRADILONE

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PROGRAMMA DI GRECO


U. D. - QUADRO STORICO E CULTURALE

L’ellenismo

Profilo storico dell’età (323-31 a. C.)

Economia e società nei regni ellenistici

La civiltà ellenistica

I nuovi centri di cultura

L’uomo nuovo

La nuova letteratura

I nuovi generi letterari

La nascita delle scienze: la filologia e la filosofia (l’epicureismo e lo stoicismo)

U. D. – LA COMMEDIA E MENANDRO

La commedia tra IV e III sec. a. C.

La commedia di mezzo e nuova: caratteristiche peculiari

Menandro: la vita, l’opera

Le commedie più importanti: o Dyscolos o Pericheiromene o Samia o Aspis o Epitrepontes

La natura del realismo di Menandro e gli influssi nel teatro moderno. U. D. – LA POESIA ELLENISTICA E CALLIMACO

La poesia ellenistica: caratteri generali

I generi della nuova poesia

Callimaco: la vita

Le opere: o Aitia o Giambi o Epigrammi o Inni o Ecale

Callimaco teorico dell’arte.

La poesia di Callimaco e l’istruzione. Le scuole filiogiche. Cenni ai poeti minori.

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U. D. – APOLLONIO RODIO E LA POESIA EPICA

La vita

L’opera

Le Argonautiche: la trama, le novità compositive

Il volto nuovo dell’epos: analogie e differenze con l’epica di Omero e di Virgilio

Le Argonautiche: un poema “alessandrino”

La figura di Medea in Euripide e in Apollonio Rodio

La poesia epica tra III e II secolo e il confronto con la narrazione tragica in Euripide.

U. D. – TEOCRITO E L’IDILLIO

La vita

Le opere

La nascita della poesia bucolica: caratteristiche del genere letterario

Il realismo “idealistico” di Teocrito

Poetica e poesia

La poesia pastorale dopo Teocrito

Confronto tra Teocrito e Virgilio

U. D. – LA POESIA EPIGRAMMATICA

L’epigramma nell’età ellenistica

La produzione epigrammatica

La geografia dell’epigramma

La scuola peloponnesiaca: Anite, Nosside e Leonida di Taranto

U. D. 8 – LA STORIOGRAFIA E POLIBIO

La storiografia ellenistica

Polibio: la vita e l’opera

I fondamenti della storiografia polibiana

Polibio storico di Roma (breve riepilogo del quadro di riferimento storico-culturale)

Le Storie tra scienza e letteratura

Lo stile e la lingua Tempi: II quadrimestre (aprile/maggio)

Modulo 2 – L’età imperiale (I-VI secolo d. C.) U. D. – PROFILO STORICO-CULTURALE DELL’ETÀ IMPERIALE

La politica culturale di Roma

La letteratura nel periodo dell’imperiale

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U. D. – LA RETORICA NELL’ETÀ IMPERIALE

La retorica in età ellenistica e imperiale

Gli stili oratori (asianesimo e atticismo)

Il dibattito sulla retorica nella prima età imperiale

Il trattato Sul sublime

La seconda sofistica

U. D. – PLUTARCO E IL GENERE BIOGRAFICO

Plutarco: la vita e l’opera: o Moralia o Vite parallele

Plutarco filosofo

Plutarco biografo

La tradizione biografica o Struttura della biografia plutarchea o L’intento etico delle Vite

Plutarco scrittore

U. D. – IL ROMANZO E LA NOVELLA.

Il romanzo come genere letterario

Cenni sulla “questione” dell’origine del romanzo

Il termine romanzo, gli antecedenti, il pubblico

Caratteri del romanzo greco

Il valore ideale ed educativo del romanzo

Romanzi erotico-avventurosi.

Eur., Medea,II ,vv. 446-662, analisi, traduzione e commento. Apollonio Rodio ed Euripide.

Confronto con la Medea di Ch.Wolf .

LA DOCENTE

Prof.ssa Angela GUALTIERI

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PROGRAMMA DI STORIA

( FINO AL 15 MAGGIO 2017)

La nascita del Regno d’Italia

La piena maturità del movimento operaio

La seconda Rivoluzione Industriale

Una nuova potenza mondiale: gli Stati Uniti

I problemi del nuovo stato unitario

Ragioni e caratteri dell’Imperialismo

Le origine della violenza totalitaria

L’imperialismo in Asia orientale

Gli anni ’90 in Italia: Francesco Crispi

Le masse entrano in scena

Mobilità delle masse

L’età giolittiana

La Prima Guerra Mondiale

Il comunismo in Russia

Il fascismo in Italia

Il Nazionalsocialismo in Germania

Economia e società tra le due Guerre Mondiali

La Seconda Guerra Mondiale


Il Dopoguerra: la nascita della Repubblica italiana

Un mondo diviso tra U.S.A e U.R.S.S: la Guerra Fredda

IL DOCENTE Prof. Giuseppe GAROFALO

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PROGRAMMA DI FILOSOFIA


Kant e i nuovi compiti del pensiero

Il problema della conoscenza nella critica della ragion pura

Il problema della morale nella critica della ragion pratica

Il problema estetico nella critica del giudizio

L’idealismo tedesco

Fichte: l’idealismo etico

Schelling: l’idealismo estetico

Hegel e la razionalità del reale

La domanda sul senso dell’esistenza: Schopenhauer e Kierkegaard

La critica della società capitalistica: Feuerbach e Marx

Il positivismo e l’evoluzionismo: Comte e Darwin

Nietzsche e la crisi delle certezze filosofiche

Freud e la psicoanalisi

La scuola di Francoforte: Horkhemer, Adorno e Marcuse


La filosofia dell’esistenza: Sartre e l’esistenzialismo come umanismo

IL DOCENTE Prof. Giuseppe GAROFALO

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PROGRAMMA DI MATEMATICA


Modulo 1: ESPONENZIALI E LOGARITMI

Contenuti:

Potenze ad esponente reale, la funzione esponenziale, il logaritmo, proprietà dei logaritmi, logaritmi

decimali e naturali, il concetto di funzione esponenziale e di funzione logaritmica . equazioni logaritmiche

ed esponenziali, risoluzione delle equazioni logaritmiche ed esponenziali, disequazioni logaritmiche ed

esponenziali.

Modulo 2: LE RELAZIONI E LE FUNZIONI

Contenuti: il concetto di relazione, le relazioni definite in un insieme e le loro proprietà, il concetto di funzione reale di variabile reale, le proprietà di una funzione: iniettiva, suriettiva, biettiva, pari, dispari, crescente, decrescente, monotona, le funzioni numeriche (lineari, quadratiche, circolari, di proporzionalità diretta ed inversa), il campo di esistenza e il segno di una funzione, intersezione con gli assi, il grafico. Modulo 3: LIMITI E LIMITI DI FUNZIONI

Contenuti:

Il concetto di limite, nozioni elementari di topologia su R, definizione di limite di una funzione per x che

tende ad un valore finito, definizione di limite di una funzione per x che tende a ± ∞, limite destro e sinistro,

teoremi sui limiti (teorema dell’unicità del limite, della permanenza del segno, del confronto).

Modulo 4: FUNZIONI CONTINUE E CALCOLO DEI LIMITI

Contenuti:

Funzioni continue, funzioni continue in un punto e in intervallo, teorema di Weistrass e Bolzano, limite e

continuità di una funzione composta, forme indeterminate, limiti che si presentano in forma indeterminata,

limiti notevoli e limiti che si deducono da essi, punti di discontinuità di una funzione. Asintoti di una

funzione (verticale, orizzontale, obliquo), infinitesimi ed infiniti.

Modulo 5: IL CALCOLO DIFFERENZIALE

Contenuti:

la derivata di una funzione, la retta tangente al grafico di una funzione, derivabilità e continuità, le derivate

fondamentali, i teoremi sul calcolo delle derivate, la derivata delle funzioni inverse, composte,

esponenziale, derivate di ordine superiore al primo, il differenziale di una funzione, teoremi sulle funzioni

derivabili (Rolle, Lagrange e Cauchy), la regola De L’Hopital e sue applicazioni .

LA DOCENTE Prof.ssa Anna MENDICINO

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PROGRAMMA DI FISICA


Modulo 1: LE ONDE , LA LUCE ED IL SUONO

Contenuti: Le onde, fronti d’onda e raggi, onde periodiche, interferenza ,le onde sonore,le caratteristiche del suono, limiti di udibilità, l’eco ed il rimbombo, le onde stazionarie, l’effetto Doppler , la luce, irradiamento e intensità di radiazione, le grandezze fotometriche, la riflessione e le sue leggi, la rifrazione e le sue leggi la dispersione della luce ed i colori.

Modulo 2 : campo elettrico e potenziale elettrico

Contenuti: L’elettrizzazione per strofinio, i conduttori e gli isolanti, l’elettrizzazione per contatto,,la carica elettrica e la conservazione, la legge di Coulomb, la forza di Coulomb nella materia, l’induzione elettrostatiche, la polarizzazione degli isolanti, il concetto di campo elettrico, il vettore campo elettrico, le linee di campo, il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie, il teorema di Gauss per il campo elettrico, l’energia potenziale elettrica, il potenziale elettrico, il potenziale di una carica puntiforme, le superfici equipotenziali, la deduzione del campo elettrico dal potenziale, la circuitazione del campo elettrostatico, la distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico, il campo elettrico e il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico, il problema generale dell’elettrostatica, la capacità di un conduttore, il condensatore, l’elettrometro.

LA DOCENTE Prof.ssa Anna Mendicino

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PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI


CHIMICA MODULO n. 1 CHIMICA ORGANICA

Unità didattiche L’atomo del carboni; ibridazione degli orbitali del C; legami sigma e π ; isomeri

CHIMICA MODULO n. 2 DAL CARBONIO AGLI IDROCARBURI Unità didattiche Idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani; idrocarburi insaturi: alcheni e alchini; idrocarburi aromatici.

CHIMICA MODULO n.3

GRUPPI FUNZIONALI E CLASSI DI COMPOSTI ORGANICI Unità didattiche Alcoli; fenoli; eteri; aldeidi; chetoni; acidi carbossilici; esteri, ammine


CHIMICA MODULO n. 4

BIOCHIMICA

Unità didattiche Carboidrati; lipidi; proteine; enzimi; acidi nucleici SCIENZE DELLA TERRA MODULO n. 1 STRUTTURA DELLA TERRA

Unità didattiche La struttura della terra; crosta oceanica, tettonica delle placche

CHIMICA MODULO n. 4 BIOTECNOLOGIE Unità didattiche Linee guide sulla biotecnologia; colture cellulari- cellule staminali; DNA ricombinante; clonaggio e

clonazione; ingegneria genetica; OGM

LA DOCENTE Prof.ssa Albina Maria OCCHIUTI

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PROGRAMMA DI INGLESE


LETTERATURA

Il Romanticismo inglese: poeti della prima e seconda generazione.

SAMUEL COLERIDGE.

GEORGE BYRON.

GEORGE ORWELL.

NORMAN DOUGLAS.

PERCY BYSSHEY SHELLEY.

OSCAR WILDE:

JAMES JOYCE:

IL DOCENTE Prof. Adriano MAZZIOTTI

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PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE


IL NEOCLASSICISMO : LA RISCOPERTA DELL'ANTICO CANOVA ("AMORE E PSICHE","MONUMENTI FUNERARI","PAOLINA BONAPARTE". DAVID ("IL GIURAMENTO DEGLI ORAZI","LA MORTE DI MARAT")

IL ROMANTICISMO: TEMI E TECNICHE DELLA PITTURA ROMANTICA THEODORE GERICAULT "LA ZATTERA DELLA MEDUSA" EUGENE DELACROIX "LA LIBERTA' CHE GUIDA IL POPOLO"

IL LIBERTY: TEMI E TECNICHE DELL'ART NOVEAU GUSTAV KLIMT "GIUDITTA","ATTESA" L'ARCHITETTURA LIBERTY:VICTOR HORTA ANTONIO GAUDI' "SAGRADA FAMILIA","PARC GUELL"

LE AVANGUARDIE: L'ESPRESSIONISMO FRANCESE HENRY MATISSE "LA DANZA" ARGOMENTI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO

LE AVANGUARDIE

IL CUBISMO:PICASSO "LE DEMOISELLE D'AVIGNON,"GUERNICA" KANDINSKIJ "IL COLORE COME LA MUSICA" PAUL KLEE - IL BAUHAUS

IL FUTURISMO: LA REALTA' IN MOTO E MOVIMENTO

UMBERTO BOCCIONI - GIACOMO BALLA

LA DOCENTE Prof.ssa Maria Palma CARRATTA

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PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA

POTENZIAMENTO FISIOLOGICO

Esercizi di mobilita articolare e scioltezza articolare di tono e trofismo muscolare;

Incremento della rapidità d’esecuzione dei vari gesti motori e sportivi;

Esercizi di coordinazione semplice e composta ;

Capovolte varie, verticali facilitate, ponte;

Lavoro di tonificazione muscolare, mediante i piccoli attrezzi.

ATTIVITÀ SPORTIVE

Fondamentali individuali e di squadra di giochi sportivi quali pallavolo, pallacanestro e calcio;

Tecnica e fondamentali di base di alcune discipline sportive individuali quali le specialità di atletica leggera : velocità corsa ad ostacoli, salto in alto, salto; in lungo ;

Circuiti di abilità ;

Tennis tavolo.

TEORIA

Anatomia, fisiologia e cenni di patologia del corpo umano in relazione alle attività sportive;

Cenni di pronto soccorso;

Prevenzione degli infortuni.

Sostanze dopanti e psicotrope .

IL DOCENTE

Prof. Angelo PAGLIARO

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ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE

SEZ. LICEO CLASSICO

RELAZIONE

per l' alunna con DSA ,ai sensi della l. 170/1010.

ALUNNO: A.C.

OMISSIS

VEDERE COPIA CARTACEA ( All.n.1)

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CONSIGLIO DI CLASSE

Firma

PRESIDENTE Prof. ssa Concetta SMERIGLIO firmato

RELIGIONE Prof. Gabriele FILIPPO firmato

ITALIANO Prof.ssa Nicolina GRADILONE firmato

LATINO Prof.ssa Nicolina GRADILONE firmato

GRECO Prof.ssa Angela GUALTIERI firmato

STORIA Prof. Giuseppe GAROFALO firmato

FILOSOFIA Prof. Giuseppe GAROFALO firmato

MATEMATICA Prof.ssa Anna MENDICINO firmato

FISICA Prof.ssa Anna MENDICINO firmato

SCIENZE Prof.ssa Albina OCCHIUTI firmato

INGLESE Prof. Adriano MAZZIOTTI firmato

STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Maria Palma CARRATTA firmato

SCIENZE MOTORIE Prof. Angelo PAGLIARO firmato

Documents

DOCUMENTO 15 MAGGIO 2017A.S. 2014-15 ( Classe III Sez.A) e all'A.S. 2015-16 ( Classe IV Sez.A) COGNOME NOME CREDITO Anno Scolastico 2014-15 CREDITO Anno Scolastico 2015-16 1. AVATO