Corso di Diritto Regionale e Corso di Diritto Regionale e degli Enti Localidegli Enti Locali

Parte IParte I

LL’’Ordinamento giuridicoOrdinamento giuridico

�� Ordinamento giuridico: assetto giuridico di un Ordinamento giuridico: assetto giuridico di un gruppo sociale gruppo sociale

�� Teoria istituzionale del diritto: equivalenza tra Teoria istituzionale del diritto: equivalenza tra ordinamento giuridico ed istituzione, il diritto ordinamento giuridico ed istituzione, il diritto come organizzazione di un ente socialecome organizzazione di un ente sociale

�� Teoria del pluralismo istituzionale: pluralitTeoria del pluralismo istituzionale: pluralitàà degli degli enti pubblici e degli ordinamenti giuridici.enti pubblici e degli ordinamenti giuridici.

�� Ordinamenti giuridici derivati ed il loro Ordinamenti giuridici derivati ed il loro riconoscimento giuridico. riconoscimento giuridico.

Diritto amministrativo Diritto amministrativo

�� LL’’attivitattivitàà amministrativa persegue i fini amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed determinati dalla legge ed èè retta da criteri retta da criteri di efficacia, economicitdi efficacia, economicitàà, pubblicit, pubblicitàà, , trasparenza.trasparenza.

�� Art. 1, comma 1 bis Legge 241/90 dispone che Art. 1, comma 1 bis Legge 241/90 dispone che la Pubblica Amministrazione, nellla Pubblica Amministrazione, nell’’adozione di atti adozione di atti di natura non autoritativa, agisce secondo le di natura non autoritativa, agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente.disponga diversamente.

�� Tale norma consente che lTale norma consente che l’’azione amministrativa azione amministrativa sia retta da norme di diritto privato e non sia retta da norme di diritto privato e non soltanto che lsoltanto che l’’amministrazione usi strumenti amministrazione usi strumenti privatistici. privatistici.

Modelli di Amministrazione Modelli di Amministrazione �� La Costituzione si occupa dellLa Costituzione si occupa dell’’Amministrazione in diverse Amministrazione in diverse

norme costituzionali da cui emergono diversi modelli di norme costituzionali da cui emergono diversi modelli di amministrazione.amministrazione.

�� Il modello di amministrazione emergente dal dettato Il modello di amministrazione emergente dal dettato costituzionale (art. 5, 95, 97, 98 Cost.)costituzionale (art. 5, 95, 97, 98 Cost.)

�� Amministrazione legata alla collettivitAmministrazione legata alla collettivitàà al cui sevizio sono al cui sevizio sono posti i pubblici impiegatiposti i pubblici impiegati

�� Decentramento amministrativo e promozione delle Decentramento amministrativo e promozione delle autonomie localiautonomie locali

�� Riserva di legge che mira a sottrarre lRiserva di legge che mira a sottrarre l’’amministrazione, amministrazione, regolata dalla legge, alla subordinazione al potere politicoregolata dalla legge, alla subordinazione al potere politico

Diritto regionaleDiritto regionale

�� Evoluzione storicoEvoluzione storico--legislativa, dallo Statuto legislativa, dallo Statuto Albertino del 1791, allAlbertino del 1791, all’’unitunitàà dd’’Italia del 1861 alla Italia del 1861 alla Costituzione del 1948Costituzione del 1948

�� Principi fondamentali: art. 5 Cost. Principi fondamentali: art. 5 Cost. decentramento regionale e locale, artt.114decentramento regionale e locale, artt.114--133 133 Cost. Stato delle autonomie, lo Stato ha Cost. Stato delle autonomie, lo Stato ha conservato le funzioni di indirizzo politico conservato le funzioni di indirizzo politico generale e di conduzione economica, nonchgenerale e di conduzione economica, nonchééquelle altre ritenute indelegabili quali la quelle altre ritenute indelegabili quali la giurisdizione, la direzione politica estera, giurisdizione, la direzione politica estera, ll’’ordinamento delle forze armate etc.ordinamento delle forze armate etc.

Costituzione italianaCostituzione italianaArt. 5Art. 5

La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il piservizi che dipendono dallo Stato il piùùampio decentramento amministrativo; ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento. del decentramento.

TITOLO V TITOLO V LE REGIONI, LE PROVINCE, I COMUNILE REGIONI, LE PROVINCE, I COMUNI

Art. 114 Art. 114

�� La Repubblica La Repubblica èè costituita dai Comuni, dalle costituita dai Comuni, dalle Province, dalle CittProvince, dalle Cittàà metropolitane, dalle Regioni metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato.e dallo Stato.

�� I Comuni, le Province, le CittI Comuni, le Province, le Cittàà metropolitane e le metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione.Costituzione.

�� Roma Roma èè la capitale della Repubblica. La legge la capitale della Repubblica. La legge dello Stato disciplina il suo ordinamento.dello Stato disciplina il suo ordinamento.

Costituzione Costituzione

Art. 116 Art. 116

Il Friuli Venezia Giulia, la Sardegna, la Sicilia, il TrentinoIl Friuli Venezia Giulia, la Sardegna, la Sicilia, il Trentino--Alto Adige/SAlto Adige/Süüdtirol e la dtirol e la Valle d'Aosta/Vallee d'Aoste dispongono di forme e condizioni paValle d'Aosta/Vallee d'Aoste dispongono di forme e condizioni particolari di rticolari di autonomia, secondo i rispettivi statuti speciali adottati con leautonomia, secondo i rispettivi statuti speciali adottati con legge gge costituzionale. costituzionale.

La Regione TrentinoLa Regione Trentino--Alto Adige/SAlto Adige/Süüdtirol dtirol èè costituita dalle Province autonome di costituita dalle Province autonome di Trento e di Bolzano.Trento e di Bolzano.

Ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, concernenUlteriori forme e condizioni particolari di autonomia, concernenti le materie di ti le materie di cui al terzo comma dell'articolo 117 e le materie indicate dal scui al terzo comma dell'articolo 117 e le materie indicate dal secondo econdo comma del medesimo articolo alle lettere l), limitatamente comma del medesimo articolo alle lettere l), limitatamente all'organizzazione della giustizia di pace, n) e s), possono essall'organizzazione della giustizia di pace, n) e s), possono essere attribuite ere attribuite ad altre Regioni, con legge dello Stato, su iniziativa della Regad altre Regioni, con legge dello Stato, su iniziativa della Regione ione interessata, sentiti gli enti locali, nel rispetto dei principi interessata, sentiti gli enti locali, nel rispetto dei principi di cui all'articolo di cui all'articolo 119. 119.

La legge La legge èè approvata dalle Camere a maggioranza assoluta dei componenti, approvata dalle Camere a maggioranza assoluta dei componenti, sulla base di intesa fra lo Stato e la Regione interessata.sulla base di intesa fra lo Stato e la Regione interessata.

Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materieLo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie�� a) politica estera e rapporti internazionali dello Stato; rappora) politica estera e rapporti internazionali dello Stato; rapporti dello Stato con l'Unione europea; ti dello Stato con l'Unione europea;

diritto di asilo e condizione giuridica dei cittadini di Stati ndiritto di asilo e condizione giuridica dei cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea;on appartenenti all'Unione europea;�� b) immigrazione;b) immigrazione;�� c) rapporti tra la Repubblica e le confessioni religiose; c) rapporti tra la Repubblica e le confessioni religiose; �� d) difesa e Forze armate; sicurezza dello Stato; armi, munizionid) difesa e Forze armate; sicurezza dello Stato; armi, munizioni ed esplosivi; ed esplosivi; �� e) moneta, tutela del risparmio e mercati finanziari; tutela dele) moneta, tutela del risparmio e mercati finanziari; tutela della concorrenza; sistema valutario; la concorrenza; sistema valutario;

sistema tributario e contabile dello Stato; perequazione delle rsistema tributario e contabile dello Stato; perequazione delle risorse finanziarie; isorse finanziarie; �� f) organi dello Stato e relative leggi elettorali; referendum stf) organi dello Stato e relative leggi elettorali; referendum statali; elezione del Parlamento atali; elezione del Parlamento

europeo;europeo;�� g) ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e degg) ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali; li enti pubblici nazionali; �� h) ordine pubblico e sicurezza, ad esclusione della polizia ammih) ordine pubblico e sicurezza, ad esclusione della polizia amministrativa locale;nistrativa locale;�� i) cittadinanza, stato civile e anagrafi; i) cittadinanza, stato civile e anagrafi; �� l) giurisdizione e norme processuali; ordinamento civile e penall) giurisdizione e norme processuali; ordinamento civile e penale; giustizia amministrativa;e; giustizia amministrativa;�� m) determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concem) determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che rnenti i diritti civili e sociali che

devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale;devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale;�� n) norme generali sull'istruzione; n) norme generali sull'istruzione; �� o) previdenza sociale;o) previdenza sociale;�� p) legislazione elettorale, organi di governo e funzioni fondamep) legislazione elettorale, organi di governo e funzioni fondamentali di Comuni, Province e Cittntali di Comuni, Province e Cittàà

metropolitane;metropolitane;�� q) dogane, protezione dei confini nazionali e profilassi internaq) dogane, protezione dei confini nazionali e profilassi internazionale; zionale; �� r) pesi, misure e determinazione del tempo; coordinamento informr) pesi, misure e determinazione del tempo; coordinamento informativo statistico e informatico ativo statistico e informatico

dei dati dell'amministrazione statale, regionale e locale; operedei dati dell'amministrazione statale, regionale e locale; opere dell'ingegno;dell'ingegno;�� s) tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali.s) tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali.

Legislazione concorrente Stato/Regioni Legislazione concorrente Stato/Regioni Nelle materie di legislazione concorrente spetta alle Regioni laNelle materie di legislazione concorrente spetta alle Regioni la potestpotestàà legislativa, salvo legislativa, salvo

che per la determinazione dei principi fondamentali, riservata ache per la determinazione dei principi fondamentali, riservata alla legislazione dello lla legislazione dello

StatoStato. . �� rapporti internazionali e con l'Unione europea delle Regioni; rapporti internazionali e con l'Unione europea delle Regioni; �� commercio con l'estero;commercio con l'estero;�� tutela e sicurezza del lavoro; tutela e sicurezza del lavoro; �� istruzione, salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche e coistruzione, salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche e con esclusione della istruzione e della n esclusione della istruzione e della

formazione professionale;formazione professionale;�� ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all'innovazione perricerca scientifica e tecnologica e sostegno all'innovazione per i settori produttivi; i settori produttivi; �� tutela della salute;tutela della salute;�� alimentazione;alimentazione;�� ordinamento sportivo; ordinamento sportivo; �� protezione civile;protezione civile;�� governo del territorio; valorizzazione dei beni culturali e ambgoverno del territorio; valorizzazione dei beni culturali e ambientali e promozione e ientali e promozione e

organizzazione di attivitorganizzazione di attivitàà culturali;culturali;�� porti e aeroporti civili; grandi reti di trasporto e di navigaziporti e aeroporti civili; grandi reti di trasporto e di navigazione; ordinamento della comunicazione; one; ordinamento della comunicazione;

produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia;produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia;�� previdenza complementare e integrativa;previdenza complementare e integrativa;�� armonizzazione dei bilanci pubblici e coordinamento della finanzarmonizzazione dei bilanci pubblici e coordinamento della finanza pubblica e del sistema a pubblica e del sistema

tributario; casse di risparmio, casse rurali, aziende di creditotributario; casse di risparmio, casse rurali, aziende di credito a carattere regionale; enti di credito a carattere regionale; enti di credito fondiario e agrario a carattere regionalefondiario e agrario a carattere regionale

PotestPotestàà legislativa esclusiva legislativa esclusiva delle Regionidelle Regioni

�� Spetta alle Regioni la potestSpetta alle Regioni la potestàà legislativa in legislativa in riferimento ad ogni materia non riferimento ad ogni materia non espressamente riservata alla legislazione espressamente riservata alla legislazione dello Stato.dello Stato.

RAPPORTI REGIONI/UNIONE EUROPEA RAPPORTI REGIONI/UNIONE EUROPEA

�� Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, nelle materie di loro competenza, partecipano Bolzano, nelle materie di loro competenza, partecipano alle decisioni dirette alla formazione degli atti normativi alle decisioni dirette alla formazione degli atti normativi comunitari e provvedono all'attuazione e all'esecuzione comunitari e provvedono all'attuazione e all'esecuzione degli accordi internazionali e degli atti dell'Unione degli accordi internazionali e degli atti dell'Unione europea, nel rispetto delle norme di procedura stabilite europea, nel rispetto delle norme di procedura stabilite da legge dello Stato, che disciplina le modalitda legge dello Stato, che disciplina le modalitàà di di esercizio del potere sostitutivo in caso di inadempienza.esercizio del potere sostitutivo in caso di inadempienza.

�� Nelle materie di sua competenza la Regione può Nelle materie di sua competenza la Regione può concludere accordi con Stati e intese con enti territoriali concludere accordi con Stati e intese con enti territoriali interni ad altro Stato, nei casi e con le forme disciplinati interni ad altro Stato, nei casi e con le forme disciplinati da leggi dello Stato. da leggi dello Stato.

PotestPotestàà regolamentareregolamentare

�� La potestLa potestàà regolamentare spetta allo Stato regolamentare spetta allo Stato nelle materie di legislazione esclusiva, nelle materie di legislazione esclusiva, salva delega alle Regioni. salva delega alle Regioni.

�� La potestLa potestàà regolamentare spetta alle regolamentare spetta alle Regioni in ogni altra materia. I Comuni, le Regioni in ogni altra materia. I Comuni, le Province e le CittProvince e le Cittàà metropolitane hanno metropolitane hanno potestpotestàà regolamentare in ordine alla regolamentare in ordine alla disciplina dell'organizzazione e dello disciplina dell'organizzazione e dello svolgimento delle funzioni loro attribuite.svolgimento delle funzioni loro attribuite.

PotestPotestàà amministrativaamministrativa

�� Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per per assicurarne l'esercizio unitario, siano conferite a Province, Ciassicurarne l'esercizio unitario, siano conferite a Province, Cittttààmetropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei principi di metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei principi di

sussidiarietsussidiarietàà, differenziazione ed adeguatezza, differenziazione ed adeguatezza..�� I Comuni, le Province e le CittI Comuni, le Province e le Cittàà metropolitane sono titolari di metropolitane sono titolari di

funzioni amministrative proprie e di quelle conferite con legge funzioni amministrative proprie e di quelle conferite con legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze.statale o regionale, secondo le rispettive competenze.

�� Stato, Regioni, CittStato, Regioni, Cittàà metropolitane, Province e Comuni favoriscono metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lol'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per losvolgimento di attivitsvolgimento di attivitàà di interesse generale, sulla base del principio di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietdi sussidiarietàà. .

ORGANI della REGIONEORGANI della REGIONE

Art. 121 Art. 121

�� Sono organi della Regione: il Consiglio regionale, la Giunta e iSono organi della Regione: il Consiglio regionale, la Giunta e il suo l suo presidente.presidente.

�� Il Consiglio regionale esercita le potestIl Consiglio regionale esercita le potestàà legislative attribuite alla legislative attribuite alla Regione e le altre funzioni conferitegli dalla Costituzione e daRegione e le altre funzioni conferitegli dalla Costituzione e dalle lle leggi. Può fare proposte di legge alle Camere. leggi. Può fare proposte di legge alle Camere.

�� La Giunta regionale La Giunta regionale èè l'organo esecutivo delle Regioni.l'organo esecutivo delle Regioni.�� Il Presidente della Giunta rappresenta la Regione; dirige la polIl Presidente della Giunta rappresenta la Regione; dirige la politica itica

della Giunta e ne della Giunta e ne èè responsabile; promulga le leggi ed emana i responsabile; promulga le leggi ed emana i regolamenti regionali; dirige le funzioni amministrative delegatregolamenti regionali; dirige le funzioni amministrative delegate e dallo Stato alla Regione, conformandosi alle istruzioni del Govedallo Stato alla Regione, conformandosi alle istruzioni del Governo rno della Repubblica.della Repubblica.

sistema elettoralesistema elettoraleArt. 122 Art. 122

�� Il sistema di elezione e i casi di ineleggibilitIl sistema di elezione e i casi di ineleggibilitàà e di incompatibilite di incompatibilitàà del del Presidente e degli altri componenti della Giunta regionale nonchPresidente e degli altri componenti della Giunta regionale nonchéé dei dei consiglieri regionali sono disciplinati con legge della Regione consiglieri regionali sono disciplinati con legge della Regione nei limiti dei nei limiti dei princprincììpi fondamentali stabiliti con legge della Repubblica, che stabilpi fondamentali stabiliti con legge della Repubblica, che stabilisce isce anche la durata degli organi elettivi.anche la durata degli organi elettivi.

�� Nessuno può appartenere contemporaneamente a un Consiglio o a unNessuno può appartenere contemporaneamente a un Consiglio o a una a Giunta regionale e ad una delle Camere del Parlamento, ad un altGiunta regionale e ad una delle Camere del Parlamento, ad un altro ro Consiglio o ad altra Giunta regionale, ovvero al Parlamento euroConsiglio o ad altra Giunta regionale, ovvero al Parlamento europeo.peo.

�� Il Consiglio elegge tra i suoi componenti un Presidente e un uffIl Consiglio elegge tra i suoi componenti un Presidente e un ufficio di icio di presidenza. presidenza.

�� I consiglieri regionali non possono essere chiamati a rispondereI consiglieri regionali non possono essere chiamati a rispondere delle delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzopinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.ioni.

�� Il Presidente della Giunta regionale, salvo che lo statuto regioIl Presidente della Giunta regionale, salvo che lo statuto regionale disponga nale disponga diversamente, diversamente, èè eletto a suffragio universale e diretto. Il Presidente eletto eletto a suffragio universale e diretto. Il Presidente eletto nomina e revoca i componenti della Giunta.nomina e revoca i componenti della Giunta.

Statuto regionaleStatuto regionale�� Art. 123 Art. 123

�� Ciascuna Regione ha uno statuto che, in armonia con la CostituziCiascuna Regione ha uno statuto che, in armonia con la Costituzione, ne determina la one, ne determina la forma di governo e i principi fondamentali di organizzazione e fforma di governo e i principi fondamentali di organizzazione e funzionamento.unzionamento.

�� Lo statuto regola l'esercizio del diritto di iniziativa e del reLo statuto regola l'esercizio del diritto di iniziativa e del referendum su leggi e ferendum su leggi e provvedimenti amministrativi della Regione e la pubblicazione deprovvedimenti amministrativi della Regione e la pubblicazione delle leggi e dei lle leggi e dei regolamenti regionali.regolamenti regionali.

�� Lo statuto Lo statuto èè approvato e modificato dal Consiglio regionale con legge approvapprovato e modificato dal Consiglio regionale con legge approvata a ata a maggioranza assoluta dei suoi componenti, con due deliberazioni maggioranza assoluta dei suoi componenti, con due deliberazioni successive adottate successive adottate ad intervallo non minore di due mesi. ad intervallo non minore di due mesi.

�� Per tale legge non Per tale legge non èè richiesta l'apposizione del visto da parte del Commissario del richiesta l'apposizione del visto da parte del Commissario del Governo. Governo.

�� Il Governo della Repubblica può promuovere la questione di legitIl Governo della Repubblica può promuovere la questione di legittimittimitàà costituzionale costituzionale sugli statuti regionali dinanzi alla Corte costituzionale entro sugli statuti regionali dinanzi alla Corte costituzionale entro trenta giorni dalla loro trenta giorni dalla loro pubblicazione. pubblicazione.

�� Lo statuto Lo statuto èè sottoposto a referendum popolare qualora entro tre mesi dalla ssottoposto a referendum popolare qualora entro tre mesi dalla sua ua pubblicazione ne faccia richiesta un cinquantesimo degli elettorpubblicazione ne faccia richiesta un cinquantesimo degli elettori della Regione o un i della Regione o un quinto dei componenti il Consiglio regionale. Lo statuto sottopoquinto dei componenti il Consiglio regionale. Lo statuto sottoposto a referendum non sto a referendum non èè promulgato se non promulgato se non èè approvato dalla maggioranza dei voti validi.approvato dalla maggioranza dei voti validi.

�� In ogni Regione, lo statuto disciplina il Consiglio delle autonoIn ogni Regione, lo statuto disciplina il Consiglio delle autonomie locali, quale organo mie locali, quale organo di consultazione fra la Regione e gli enti locali. di consultazione fra la Regione e gli enti locali.

Scioglimento del Consiglio regionale e rimozione del Presidente Scioglimento del Consiglio regionale e rimozione del Presidente della Giuntadella Giunta

�� Con decreto motivato del Presidente della Repubblica sono disposCon decreto motivato del Presidente della Repubblica sono disposti lo scioglimento ti lo scioglimento del Consiglio regionale e la rimozione del Presidente della Giundel Consiglio regionale e la rimozione del Presidente della Giunta che abbiano ta che abbiano compiuto atti contrari alla Costituzione o gravi violazioni di lcompiuto atti contrari alla Costituzione o gravi violazioni di legge. egge.

�� Lo scioglimento e la rimozione possono altresLo scioglimento e la rimozione possono altresìì essere disposti per ragioni di sicurezza essere disposti per ragioni di sicurezza nazionale. nazionale.

�� Il decreto Il decreto èè adottato sentita una Commissione di deputati e senatori costituadottato sentita una Commissione di deputati e senatori costituita, per le ita, per le questioni regionali, nei modi stabiliti con legge della Repubbliquestioni regionali, nei modi stabiliti con legge della Repubblica.ca.

�� Il Consiglio regionale può esprimere la sfiducia nei confronti dIl Consiglio regionale può esprimere la sfiducia nei confronti del Presidente della el Presidente della Giunta mediante mozione motivata, sottoscritta da almeno un quinGiunta mediante mozione motivata, sottoscritta da almeno un quinto dei suoi to dei suoi componenti e approvata per appello nominale a maggioranza assolucomponenti e approvata per appello nominale a maggioranza assoluta dei ta dei componenti. La mozione non può essere messa in discussione primacomponenti. La mozione non può essere messa in discussione prima di tre giorni di tre giorni dalla presentazione.dalla presentazione.

�� L'approvazione della mozione di sfiducia nei confronti del PresiL'approvazione della mozione di sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta dente della Giunta eletto a suffragio universale e diretto, noncheletto a suffragio universale e diretto, nonchéé la rimozione, l'impedimento la rimozione, l'impedimento permanente, la morte o le dimissioni volontarie dello stesso compermanente, la morte o le dimissioni volontarie dello stesso comportano le dimissioni portano le dimissioni della Giunta e lo scioglimento del Consiglio. della Giunta e lo scioglimento del Consiglio. In ogni caso i medesimi effetti conseguono alle dimissioni conteIn ogni caso i medesimi effetti conseguono alle dimissioni contestuali della stuali della maggioranza dei componenti il Consiglio.maggioranza dei componenti il Consiglio.

Conflitto di competenzaConflitto di competenza

�� Art. 127Art. 127

�� Il Governo, quando ritenga che una legge regionale Il Governo, quando ritenga che una legge regionale ecceda la competenza della Regione, può promuovere la ecceda la competenza della Regione, può promuovere la questione di legittimitquestione di legittimitàà costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale entro sessanta giorni dalla sua costituzionale entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione.pubblicazione.

�� La Regione, quando ritenga che una legge o un atto La Regione, quando ritenga che una legge o un atto avente valore di legge dello Stato o di un'altra Regione avente valore di legge dello Stato o di un'altra Regione leda la sua sfera di competenza, può promuovere la leda la sua sfera di competenza, può promuovere la questione di legittimitquestione di legittimitàà costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale entro sessanta giorni dalla pubblicazione costituzionale entro sessanta giorni dalla pubblicazione della legge o dell'atto avente valore di legge. della legge o dell'atto avente valore di legge.

RegioniRegioniArt. 131Art. 131 Cost. Sono costituite le seguenti Regioni: Cost. Sono costituite le seguenti Regioni: �� Piemonte;Piemonte;�� Valle d'Aosta;Valle d'Aosta;

�� Lombardia;Lombardia;�� TrentinoTrentino--Alto Adige; Alto Adige;

�� Veneto;Veneto;� Friuli-Venezia Giulia; �� Liguria; Liguria; �� EmiliaEmilia--Romagna; Romagna; �� Toscana; Toscana; �� Umbria; Umbria; �� Marche; Marche; �� Lazio; Lazio; �� Abruzzi; Abruzzi; �� Molise; Molise; �� Campania;Campania;�� Puglia; Puglia; �� Basilicata; Basilicata; �� Calabria;Calabria;�� Sicilia; Sicilia;

� Sardegna.

Regioni a statuto specialeRegioni a statuto speciale

�� Art. 116 cost.Art. 116 cost.�� TrentinoTrentino--Alto Adige,Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Valle Valle d'Aosta, Sicilia, Sardegna dispongono di forme e d'Aosta, Sicilia, Sardegna dispongono di forme e condizioni particolari di autonomia, secondo i condizioni particolari di autonomia, secondo i rispettivi statuti speciali adottati con legge rispettivi statuti speciali adottati con legge costituzionale costituzionale

Gli statuti delle cinque regioni ad Gli statuti delle cinque regioni ad autonomia autonomia specialespeciale sono stati approvati con sono stati approvati con legge legge

costituzionalecostituzionale::

�� SiciliaSicilia, legge cost. n.2 del , legge cost. n.2 del 26 febbraio26 febbraio 19481948�� SardegnaSardegna, legge cost. n.3 del , legge cost. n.3 del 26 febbraio26 febbraio 19481948�� Valle d'AostaValle d'Aosta, legge cost. n.4 del , legge cost. n.4 del 26 febbraio26 febbraio

19481948�� TrentinoTrentino--Alto AdigeAlto Adige, legge cost. n.5 del , legge cost. n.5 del 26 26

febbraiofebbraio 19481948�� FriuliFriuli--Venezia GiuliaVenezia Giulia, legge cost. n.1 del , legge cost. n.1 del 31 31

gennaiogennaio 19631963

Fusione/creazione di RegioniFusione/creazione di Regioni

Art. 132 Art. 132

�� Si può, con legge costituzionale, sentiti i Consigli regionali, Si può, con legge costituzionale, sentiti i Consigli regionali, disporre disporre la fusione di Regioni esistenti o la creazione di nuove Regioni la fusione di Regioni esistenti o la creazione di nuove Regioni con un con un minimo di un milione di abitanti, quando ne facciano richiesta tminimo di un milione di abitanti, quando ne facciano richiesta tanti anti Consigli comunali che rappresentino almeno un terzo delle Consigli comunali che rappresentino almeno un terzo delle popolazioni interessate, e la proposta sia approvata con referenpopolazioni interessate, e la proposta sia approvata con referendum dum dalla maggioranza delle popolazioni stesse.dalla maggioranza delle popolazioni stesse.

�� Si può, con l'approvazione della maggioranza delle popolazioni dSi può, con l'approvazione della maggioranza delle popolazioni della ella Provincia o delle Province interessate e del Comune o dei ComuniProvincia o delle Province interessate e del Comune o dei Comuniinteressati espressa mediante referendum e con legge della interessati espressa mediante referendum e con legge della Repubblica, sentiti i Consigli regionali, consentire che ProvincRepubblica, sentiti i Consigli regionali, consentire che Provincie e ie e Comuni, che ne facciano richiesta, siano staccati da una RegioneComuni, che ne facciano richiesta, siano staccati da una Regione e e aggregati ad un'altra. aggregati ad un'altra.

Assetto territoriale regionaleAssetto territoriale regionale

Art. 133. Art. 133.

�� Il mutamento delle circoscrizioni provinciali e la istituzione dIl mutamento delle circoscrizioni provinciali e la istituzione di nuove i nuove Province nell'ambito di una Regione sono stabiliti con leggi delProvince nell'ambito di una Regione sono stabiliti con leggi della la Repubblica, su iniziative dei Comuni, sentita la stessa Regione.Repubblica, su iniziative dei Comuni, sentita la stessa Regione.

�� La Regione, sentite le popolazioni interessate, può con sue leggLa Regione, sentite le popolazioni interessate, può con sue leggi i istituire nel proprio territorio nuovi comuni e modificare le loistituire nel proprio territorio nuovi comuni e modificare le loro ro circoscrizioni e denominazioni. circoscrizioni e denominazioni.

Autonomia finanziaria Autonomia finanziaria -- art. 119 Cost.art. 119 Cost.�� I Comuni, le Province, le CittI Comuni, le Province, le Cittàà metropolitane e le Regioni metropolitane e le Regioni hanno autonomia

finanziaria di entrata e di spesa.

�� I Comuni, le Province, le CittI Comuni, le Province, le Cittàà metropolitane e le Regioni hanno risorse autonome. metropolitane e le Regioni hanno risorse autonome. Stabiliscono e applicano tributi ed entrate propri, in armonia cStabiliscono e applicano tributi ed entrate propri, in armonia con la Costituzione e on la Costituzione e secondo i principi di coordinamento della finanza pubblica e delsecondo i principi di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario. sistema tributario. Dispongono di compartecipazioni al gettito di tributi erariali rDispongono di compartecipazioni al gettito di tributi erariali riferibile al loro territorio.iferibile al loro territorio.

�� La legge dello Stato istituisce un fondo perequativo, senza vincLa legge dello Stato istituisce un fondo perequativo, senza vincoli di destinazione, per oli di destinazione, per i territori con minore capaciti territori con minore capacitàà fiscale per abitante. fiscale per abitante.

�� Le risorse derivanti dalle fonti di cui ai commi precedenti consLe risorse derivanti dalle fonti di cui ai commi precedenti consentono ai Comuni, alle entono ai Comuni, alle Province, alle CittProvince, alle Cittàà metropolitane e alle Regioni di finanziare integralmente le funmetropolitane e alle Regioni di finanziare integralmente le funzioni zioni pubbliche loro attribuite.pubbliche loro attribuite.

�� Per promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidariePer promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidariettàà sociale, per sociale, per rimuovere gli squilibri economici e sociali, per favorire l'efferimuovere gli squilibri economici e sociali, per favorire l'effettivo esercizio dei diritti ttivo esercizio dei diritti della persona, o per provvedere a scopi diversi dal normale eserdella persona, o per provvedere a scopi diversi dal normale esercizio delle loro cizio delle loro funzioni, lo Stato destina risorse aggiuntive ed effettua intervfunzioni, lo Stato destina risorse aggiuntive ed effettua interventi speciali in favore di enti speciali in favore di determinati Comuni, Province, Cittdeterminati Comuni, Province, Cittàà metropolitane e Regioni.metropolitane e Regioni.

�� I Comuni, le Province, le CittI Comuni, le Province, le Cittàà metropolitane e le Regioni hanno un proprio metropolitane e le Regioni hanno un proprio patrimonio, attribuito secondo i principi generali determinati dpatrimonio, attribuito secondo i principi generali determinati dalla legge dello Stato.alla legge dello Stato.

�� Possono ricorrere all'indebitamento solo per finanziare spese diPossono ricorrere all'indebitamento solo per finanziare spese di investimento. E' investimento. E' esclusa ogni garanzia dello Stato sui prestiti dagli stessi contesclusa ogni garanzia dello Stato sui prestiti dagli stessi contratti.ratti.

Potere sostitutivo dello StatoPotere sostitutivo dello Stato

Art. 120 Art. 120

�� La Regione non può istituire dazi di importazione o esportazioneLa Regione non può istituire dazi di importazione o esportazione o transito o transito tra le Regioni, ntra le Regioni, nèè adottare provvedimenti che ostacolino in qualsiasi modo adottare provvedimenti che ostacolino in qualsiasi modo la libera circolazione delle persone e delle cose tra le Regionila libera circolazione delle persone e delle cose tra le Regioni, n, nèè limitare limitare l'esercizio del diritto al lavoro in qualunque parte del territol'esercizio del diritto al lavoro in qualunque parte del territorio nazionale.rio nazionale.

�� Il Governo può sostituirsi a organi delle Regioni, delle CittIl Governo può sostituirsi a organi delle Regioni, delle Cittàà metropolitane, metropolitane, delle Province e dei Comuni nel caso di mancato rispetto di normdelle Province e dei Comuni nel caso di mancato rispetto di norme e trattati e e trattati internazionali o della normativa comunitaria oppure di pericolo internazionali o della normativa comunitaria oppure di pericolo grave per grave per l'incolumitl'incolumitàà e la sicurezza pubblica, ovvero quando lo richiedono la tutela e la sicurezza pubblica, ovvero quando lo richiedono la tutela dell'unitdell'unitàà giuridica o dell'unitgiuridica o dell'unitàà economica e in particolare la tutela dei livelli economica e in particolare la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociessenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, prescindendo ali, prescindendo dai confini territoriali dei governi locali. dai confini territoriali dei governi locali.

�� La legge definisce le procedure atte a garantire che i poteri soLa legge definisce le procedure atte a garantire che i poteri sostitutivi siano stitutivi siano esercitati nel rispetto del principio di sussidiarietesercitati nel rispetto del principio di sussidiarietàà e del principio di leale e del principio di leale collaborazione. collaborazione.

Rapporti tra Amministrazione Rapporti tra Amministrazione Governo e Politica Governo e Politica

�� Il Governo insieme al Parlamento esprime un Il Governo insieme al Parlamento esprime un indirizzo qualificato dallindirizzo qualificato dall’’art.95 cost. art.95 cost. indirizzo indirizzo politico ed amministrativo.politico ed amministrativo.

�� LL’’indirizzo politico indirizzo politico èè la direzione politica dello la direzione politica dello Stato, intesa come quel complesso di Stato, intesa come quel complesso di manifestazioni di volontmanifestazioni di volontàà dirette a coordinare i dirette a coordinare i vari compiti statali, affinchvari compiti statali, affinchéé si svolgano in modo si svolgano in modo armonico.armonico.

�� LL’’indirizzo amministrativo indirizzo amministrativo consiste nella prefissione di obiettivi dell’azione amministrativa nel rispetto dell’indirizzo politico.

Separazione tra indirizzo politico ed Separazione tra indirizzo politico ed attivitattivitàà di gestionedi gestione

�� LL’’indirizzo politico indirizzo politico –– amministrativoamministrativosvolto dagli organi di governo svolto dagli organi di governo èècaratterizzato dalla definizione di obiettivi, caratterizzato dalla definizione di obiettivi, prioritprioritàà, piani, programmi e direttive , piani, programmi e direttive generali per lgenerali per l’’azione amministrativa, dal azione amministrativa, dal Controllo e verifica dei risultatiControllo e verifica dei risultati..

�� Attuazione e gestione autonoma da Attuazione e gestione autonoma da parte della dirigenza amministrativa.parte della dirigenza amministrativa.

Principi costituzionali della Pubblica Principi costituzionali della Pubblica AmministrazioneAmministrazione

�� Principio di LegalitPrincipio di Legalitàà in base al quale lin base al quale l’’Amministrazione deve Amministrazione deve agire nei limiti fissati dalla legge (conformitagire nei limiti fissati dalla legge (conformitàà formale ) ed in conformitformale ) ed in conformitàà alla alla disciplina sostanziale posta dalla legge stessa, che incide anchdisciplina sostanziale posta dalla legge stessa, che incide anche sulle e sulle modalitmodalitàà di esercizio del potere (conformitdi esercizio del potere (conformitàà sostanziale). Il mancato rispetto sostanziale). Il mancato rispetto del principio in questione determina ldel principio in questione determina l’’illegittimitillegittimitàà delldell’’azione amministrativa. azione amministrativa. La legge La legge èè fonte di attribuzione del potere allfonte di attribuzione del potere all’’Amministrazione. I parametri Amministrazione. I parametri ai quali lai quali l’’attivitattivitàà amministrativa deve fare riferimento sono piamministrativa deve fare riferimento sono piùù ampi della ampi della sola legge in senso formale. Tra questi parametri vanno annoverasola legge in senso formale. Tra questi parametri vanno annoverati le ti le norme che presiedono allo svolgimento della funzione amministratnorme che presiedono allo svolgimento della funzione amministrativa, al iva, al fine di garantire che il potere sia esercitato nel caso concretofine di garantire che il potere sia esercitato nel caso concreto in conformitin conformitààcon lo scopo fissato dalla legge stessa (norme regolamentari, stcon lo scopo fissato dalla legge stessa (norme regolamentari, statutarie, atutarie, etc). Raffrontabilitetc). Raffrontabilitàà delldell’’azione amministrativa e predeterminazione di un azione amministrativa e predeterminazione di un vincolo di scopo. Tipicitvincolo di scopo. Tipicitàà dei provvedimenti amministrativi.dei provvedimenti amministrativi.

�� Principio di responsabilitPrincipio di responsabilitàà art.28 Cost.: I funzionari e art.28 Cost.: I funzionari e dipendenti dello Stato ed Enti Pubblici sono direttamente respondipendenti dello Stato ed Enti Pubblici sono direttamente responsabili, sabili, secondo le leggi penali, civili ed amministrative degli atti comsecondo le leggi penali, civili ed amministrative degli atti compiuti in piuti in violazione di diritti.violazione di diritti.

Principi costituzionali della Pubblica Principi costituzionali della Pubblica AmministrazioneAmministrazione

�� Principio di imparzialitPrincipio di imparzialitàà-- esprime il dovere dellesprime il dovere dell’’amministrazione di amministrazione di non discriminare la posizione dei soggetti coinvolti non discriminare la posizione dei soggetti coinvolti -- criteri di pubblicitcriteri di pubblicitàà e e trasparenza. trasparenza.

�� Principio di buon andamentoPrincipio di buon andamento-- esprime il dovere dellesprime il dovere dell’’amministrazione amministrazione di agire in modo adeguato e convenientedi agire in modo adeguato e conveniente -- criteri di economicitcriteri di economicitàà, efficienza, , efficienza, efficacia.efficacia.

�� Principio di azionabilitPrincipio di azionabilitàà delle situazioni giuridichedelle situazioni giuridiche dei cittadini dei cittadini nei confronti della Pubblica Amministrazione e di sindacabilitnei confronti della Pubblica Amministrazione e di sindacabilitàà degli degli atti amministrativiatti amministrativi

�� Principio della finalizzazione dellPrincipio della finalizzazione dell’’azione amministrativa agli azione amministrativa agli interessi pubbliciinteressi pubblici

�� Principio di sussidiarietPrincipio di sussidiarietàà attribuzione di funzioni al livello di governo attribuzione di funzioni al livello di governo pipiùù vicino al cittadino. Verticale nei confronti degli enti locali vicino al cittadino. Verticale nei confronti degli enti locali –– Orizzontale Orizzontale nei confronti della comunitnei confronti della comunitàà..

�� Principi di eguaglianza, solidarietPrincipi di eguaglianza, solidarietàà, correttezza e buona , correttezza e buona fedefede

Organizzazione amministrativaOrganizzazione amministrativa

�� Ciascun ordinamento giuridico individua i Ciascun ordinamento giuridico individua i soggetti che ne fanno parte.soggetti che ne fanno parte.

�� Spetta allSpetta all’’ordinamento generale ed alle sue fonti ordinamento generale ed alle sue fonti individuare le soggettivitindividuare le soggettivitàà che operano al suo che operano al suo interno.interno.

�� Individuazione delle persone giuridiche Individuazione delle persone giuridiche pubbliche.pubbliche.

�� LL’’amministrazione si articola in diversi enti amministrazione si articola in diversi enti pubblicipubblici

�� Gli enti pubblici sono dotati di capacitGli enti pubblici sono dotati di capacitàà giuridica e sono titolari di poteri giuridica e sono titolari di poteri amministrativiamministrativi

Criteri di identificazione dellCriteri di identificazione dell’’ente pubblicoente pubblico

�� qualificazione normativa (art. 97 Cost.) gli enti pubblici devonqualificazione normativa (art. 97 Cost.) gli enti pubblici devono essere istituiti o essere istituiti per leggeper legge

�� Si distingue tra configurazione astratta e istituzione concreta Si distingue tra configurazione astratta e istituzione concreta delldell’’ente .ente .La complessa questione dellLa complessa questione dell’’individuazione degli enti pubblici individuazione degli enti pubblici èè assai dibattuta assai dibattuta

pertanto la qualificazione del regime pubblico dellpertanto la qualificazione del regime pubblico dell’’ente viene effettuata in via ente viene effettuata in via interpretativa attraverso la definizione diinterpretativa attraverso la definizione di

INDICI ESTERIORI RIVELATORI DELLA PUBBLICITAINDICI ESTERIORI RIVELATORI DELLA PUBBLICITA’’ DELLDELL’’ENTE: ENTE: �� Costituzione dellCostituzione dell’’ente ad opera di un soggetto pubblico.ente ad opera di un soggetto pubblico.�� Nomina degli organi direttivi da parte dello Stato o di altro enNomina degli organi direttivi da parte dello Stato o di altro ente pubblico.te pubblico.�� Rilevanza pubblicistica accertata dalla legge dellRilevanza pubblicistica accertata dalla legge dell’’interesse perseguito interesse perseguito

dalldall’’enteente�� ImpossibilitImpossibilitàà per lper l’’ente di disporre della propria esistenzaente di disporre della propria esistenza�� Affidamento della cura doverosa dellAffidamento della cura doverosa dell’’interesse pubblicointeresse pubblico�� Esistenza di controlli o di finanziamenti pubbliciEsistenza di controlli o di finanziamenti pubblici�� Attribuzione di poteri autoritativiAttribuzione di poteri autoritativi

Caratteristiche dellCaratteristiche dell’’ente ente pubblicopubblicoLa qualificazione di ente pubblico La qualificazione di ente pubblico èè importante perchimportante perchéé

comporta conseguenze giuridiche di rilievo:comporta conseguenze giuridiche di rilievo:�� Autonomia finalizzata alla realizzazione di interessi pubblici Autonomia finalizzata alla realizzazione di interessi pubblici

attraverso lattraverso l’’emanazione di norme aventi efficacia generale, emanazione di norme aventi efficacia generale, nellnell’’esercizio dei poteri che rientrano nella titolaritesercizio dei poteri che rientrano nella titolaritààdelldell’’ente, fissati dalla legge.ente, fissati dalla legge.

�� Autonomia di indirizzo, finanziaria, organizzativa, tributaria, Autonomia di indirizzo, finanziaria, organizzativa, tributaria, contabile.contabile.

�� Autarchia: possibilitAutarchia: possibilitàà di agire per il conseguimento dei di agire per il conseguimento dei propri fini mediante lpropri fini mediante l’’esercizio di attivitesercizio di attivitàà amministrativaamministrativa

�� Autotutela amministrativa: potestAutotutela amministrativa: potestàà di risolvere un conflitto di risolvere un conflitto di interessi o di sindacare la validitdi interessi o di sindacare la validitàà dei propri atti.dei propri atti.

Autarchia Autarchia ––autotutela autotutela -- autonomia vanno tenute autonomia vanno tenute disitinte da autodichia e autogovernodisitinte da autodichia e autogoverno

�� AutodichiaAutodichia consiste nella possibilitconsiste nella possibilitàà, spettante ad , spettante ad alcuni organi costituzionali in ragione della loro alcuni organi costituzionali in ragione della loro particolare indipendenza, di sottrarsi alla giurisdizione particolare indipendenza, di sottrarsi alla giurisdizione degli organi giurisdizionali comuni, esercitando la degli organi giurisdizionali comuni, esercitando la funzione giustiziale relativamente alle controversie con i funzione giustiziale relativamente alle controversie con i propri dipendenti propri dipendenti

�� Autogoverno Autogoverno sta ad indicare lsta ad indicare l’’ipotesi in cui gli organi ipotesi in cui gli organi dello Stato sono designati dalla collettivitdello Stato sono designati dalla collettivitàà di riferimento, di riferimento, anzichanzichéé essere nominati da aparte di autoritessere nominati da aparte di autoritàà centralicentrali

Classificazione degli enti pubbliciClassificazione degli enti pubbliciPossono essere suddivisi in gruppi in relazione allaPossono essere suddivisi in gruppi in relazione alla

�� finalitfinalitàà perseguitaperseguita: : enti con compiti di disciplina di settori di enti con compiti di disciplina di settori di attivitattivitàà, enti con compiti di promozione, enti con compiti di erogazione, enti con compiti di promozione, enti con compiti di erogazione

di servizi pubblicidi servizi pubblici..�� Tipo di poteri attribuiti:Tipo di poteri attribuiti: enti che posseggono potestenti che posseggono potestàà

normativa, enti con poteri amministrativi, enti con capacitnormativa, enti con poteri amministrativi, enti con capacitàà di diritto di diritto privato.privato.

�� Presenza degli interessati negli organi dellPresenza degli interessati negli organi dell’’ente: ente: enti enti a struttura istituzionale, enti associativi.a struttura istituzionale, enti associativi.

�� Enti a struttura rappresentativa Enti a struttura rappresentativa ove la nomina degli ove la nomina degli amministratori avviene attraverso le proprie organizzazioniamministratori avviene attraverso le proprie organizzazioni

Classificazione degli enti pubblici operate dal Classificazione degli enti pubblici operate dal legislatorelegislatore

�� Enti autonomi ai quali viene attribuito il potere di indirizzo Enti autonomi ai quali viene attribuito il potere di indirizzo politico e amministrativopolitico e amministrativo

�� Enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinariaEnti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria�� Autonomie funzionali o enti locali funzionali sono quegli Autonomie funzionali o enti locali funzionali sono quegli

enti ai quali possono essere conferiti funzioni e compiti: enti ai quali possono essere conferiti funzioni e compiti: Scuole, UniversitScuole, Universitàà, Camere di commercio , Camere di commercio

�� Enti pubblici economiciEnti pubblici economici�� Enti pubblici non economici o parastataliEnti pubblici non economici o parastatali�� Enti a struttura associativaEnti a struttura associativa�� Enti territoriali: Comuni, Province, Regioni, Stato. Tali enti Enti territoriali: Comuni, Province, Regioni, Stato. Tali enti

sono rappresentativi del gruppo stanziato sul Territorio, sono rappresentativi del gruppo stanziato sul Territorio, sono titolari di beni demanialisono titolari di beni demaniali

AgenzieAgenzieA conferma della atipicitA conferma della atipicitàà degli enti pubblici degli enti pubblici èè molto frequente la tendenza molto frequente la tendenza

ad introdurre regimi di diritto speciale: ad es. il legislatore ad introdurre regimi di diritto speciale: ad es. il legislatore ha di ha di recente istituito una serie di enti pubblici, denominati AGENZIErecente istituito una serie di enti pubblici, denominati AGENZIEdirettamente disciplinate dalla legge istitutiva e serventi rispdirettamente disciplinate dalla legge istitutiva e serventi rispetto ad un etto ad un Ministero.Ministero.

�� Agenzia per i servizi sanitari regionaliAgenzia per i servizi sanitari regionali�� Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche

amministrazioniamministrazioni�� Agenzia autonoma per la gestione dellAgenzia autonoma per la gestione dell’’albo dei segretari comunali e albo dei segretari comunali e

provincialiprovinciali�� Agenzia Spaziale italianaAgenzia Spaziale italiana�� Agenzia per le erogazioni in agricoltura.Agenzia per le erogazioni in agricoltura.

Relazioni intersoggettiveRelazioni intersoggettive

�� StrumentalitStrumentalitàà strutturale ed organizzativastrutturale ed organizzativa�� Enti dotati di una maggiore forma di autonomiaEnti dotati di una maggiore forma di autonomia�� Poteri di vigilanza e di direzionePoteri di vigilanza e di direzione�� Sostituzione Sostituzione �� Delega Delega �� Conferimento di funzioni amministrative ai vari livelli di Conferimento di funzioni amministrative ai vari livelli di

governo locale sulla base del principio di sussidiarietgoverno locale sulla base del principio di sussidiarietàà�� Forme associative: Forme associative: federazioni di entifederazioni di enti che svolgono che svolgono

funzioni di coordinamento o di rappresentanza degli enti funzioni di coordinamento o di rappresentanza degli enti federati; federati; consorzi consorzi realizzano o gestiscono opere o realizzano o gestiscono opere o servizi di interesse comune agli enti consorziati, possono servizi di interesse comune agli enti consorziati, possono essere istituiti per la gestione associata di servizi pubblici essere istituiti per la gestione associata di servizi pubblici o per lo per l’’esercizio di funzioni. esercizio di funzioni.

Disciplina comunitaria Disciplina comunitaria organismi di diritto pubblicoorganismi di diritto pubblico

�� Amministrazione comunitaria: insieme di organismi e di istituzioAmministrazione comunitaria: insieme di organismi e di istituzioni ni delldell’’UE cui UE cui èè affidato il compito di svolgere attivitaffidato il compito di svolgere attivitàà amministrativa e amministrativa e di emanare atti amministrativi.di emanare atti amministrativi.

�� LL’’impresa pubblica nel diritto comunitario sono quelle imprese neiimpresa pubblica nel diritto comunitario sono quelle imprese neiconfronti delle quali i pubblici poteri possono esercitare diretconfronti delle quali i pubblici poteri possono esercitare direttamente tamente o indirettamente uno indirettamente un’’influenza dominante per ragioni di proprietinfluenza dominante per ragioni di proprietàà, di , di partecipazione finanziaria o della normativa che le disciplinapartecipazione finanziaria o della normativa che le disciplina

�� Il legislatore comunitario estende la disciplina pubblicistica aIl legislatore comunitario estende la disciplina pubblicistica a tutti i tutti i soggetti che agiscono per il conseguimento di finalitsoggetti che agiscono per il conseguimento di finalitàà pubblicistiche, pubblicistiche, la cui azione sia suscettibile di pregiudicare la libera concorrla cui azione sia suscettibile di pregiudicare la libera concorrenza.enza.

�� Sono organismi di diritto pubblico quelli istituiti per soddisfaSono organismi di diritto pubblico quelli istituiti per soddisfare re bisogni di interesse generale, aventi carattere non industriale bisogni di interesse generale, aventi carattere non industriale o o commerciale, aventi personalitcommerciale, aventi personalitàà giuridica e finanziati in modo giuridica e finanziati in modo maggioritario dallo Stato o da altri enti pubblici o la cui gestmaggioritario dallo Stato o da altri enti pubblici o la cui gestione ione èèsoggetta a controllo.soggetta a controllo.

SocietSocietàà per azioni a partecipazione per azioni a partecipazione pubblicapubblica

�� Le amministrazioni pubbliche non sono libere di utilizzare lo Le amministrazioni pubbliche non sono libere di utilizzare lo strumento societariostrumento societario

�� Divieto di costituire societDivieto di costituire societàà aventi per oggetto attivitaventi per oggetto attivitàà di produzione di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimendi beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento to delle proprie finalitdelle proprie finalitàà istituzionali (l.244/07)istituzionali (l.244/07)

Modelli societariModelli societari: societ: societàà a totale partecipazione pubblica regolate da a totale partecipazione pubblica regolate da leggi speciali, chiamate a svolgere funzioni pubbliche, affidataleggi speciali, chiamate a svolgere funzioni pubbliche, affidatarie di rie di servizi in houseservizi in house-- societsocietàà direttamente affidatarie di servizi pubblici direttamente affidatarie di servizi pubblici locali locali --SocietSocietàà derivanti da processo di privatizzazione.derivanti da processo di privatizzazione.

�� Affidamento in houseAffidamento in house�� Servizi locali di rilevanza economicaServizi locali di rilevanza economica�� Concessionari di lavori e pubblici serviziConcessionari di lavori e pubblici servizi

ALTRI MODELLI SOCIETARIALTRI MODELLI SOCIETARI

�� SocietSocietàà di interesse nazionaledi interesse nazionale per esse per esse èè prevista una particolare disciplina circa prevista una particolare disciplina circa la gestione sociale, la trasferibilitla gestione sociale, la trasferibilitàà delle delle azioni, il diritto di voto e la nomina degli azioni, il diritto di voto e la nomina degli amministratori, sindaci e dirigenti amministratori, sindaci e dirigenti

�� FondazioniFondazioni sono caratterizzate dalla sono caratterizzate dalla indisponibilitindisponibilitàà dello scopo, assenza dello dello scopo, assenza dello scopo di lucro, svolgono attivitscopo di lucro, svolgono attivitàà contigue a contigue a quelle delle amministrazioniquelle delle amministrazioni

VICENDE DEGLI ENTI VICENDE DEGLI ENTI PUBBLICIPUBBLICI

�� COSTITUZIONE COSTITUZIONE PER LEGGE O ATTO AMMINISTRATIVOPER LEGGE O ATTO AMMINISTRATIVO

�� ESTINZIONE ESTINZIONE PER LEGGE O ATTO AMMINISTRATIVO PER LEGGE O ATTO AMMINISTRATIVO

�� MODIFICAZIONE MODIFICAZIONE MUTAMENTO DEGLI SCOPI, DEL MUTAMENTO DEGLI SCOPI, DEL TERRITORIO, DELLE ATTRIBUZIONI, DELLA CONSISTENZA PATRIMONIALETERRITORIO, DELLE ATTRIBUZIONI, DELLA CONSISTENZA PATRIMONIALE

�� RIORDINO RIORDINO ESTINZIONE E TRASFORMAZIONE IN PERSONE ESTINZIONE E TRASFORMAZIONE IN PERSONE GIURIDICHE PRIVATEGIURIDICHE PRIVATE

PRIVATIZZAZIONEPRIVATIZZAZIONE

�� TRASFORMAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI IN TRASFORMAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI IN SOCIETASOCIETA’’ PER AZIONIPER AZIONI

�� RIDUZIONE DEL DEBITO PUBBLICORIDUZIONE DEL DEBITO PUBBLICO�� PRIVATIZZAZIONE FORMALE E SOSTANZIALEPRIVATIZZAZIONE FORMALE E SOSTANZIALE�� LA PRIVATIZZAZIONE INTERESSA SOGGETTI LA PRIVATIZZAZIONE INTERESSA SOGGETTI

CHE OPERANO IN TRE SETTORI PRINCIPALI: CHE OPERANO IN TRE SETTORI PRINCIPALI: GESTIONE PARTECIPAZIONI AZIONARIE, GESTIONE PARTECIPAZIONI AZIONARIE, SERVIZI DI PUBBLICA UTILITASERVIZI DI PUBBLICA UTILITA’’, SETTORE , SETTORE CREDITIZIO CREDITIZIO

ORGANIZZAZIONE DEGLI ENTI ORGANIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBLICIPUBLICI

�� TRAMONTO DEL MODELLO GERARCHICOTRAMONTO DEL MODELLO GERARCHICO�� NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI PIUNUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI PIU’’

FLESSIBILIFLESSIBILI�� LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

DEFINISCONO SECONDO I PRINCIPI DEFINISCONO SECONDO I PRINCIPI GENERALI FISSATI DALLA LEGGE GENERALI FISSATI DALLA LEGGE MEDIANTE ATTI ORGANIZZATIVI LE MEDIANTE ATTI ORGANIZZATIVI LE LINEE FONDAMENTALI DI LINEE FONDAMENTALI DI ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI d.lgv.165/2001d.lgv.165/2001

LIVELLI DELLLIVELLI DELL’’ATTIVITAATTIVITA’’ DI DI ORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONE

�� LEGGE = FONTE PRIMARIA IN MATERIA LEGGE = FONTE PRIMARIA IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONEDI ORGANIZZAZIONE

�� REGOLAMENTI GOVERNATIVI CHE REGOLAMENTI GOVERNATIVI CHE DEFINISCONO LDEFINISCONO L’’ASSETTO ASSETTO ORGANIZZATIVO DEGLI UFFICI DI ORGANIZZATIVO DEGLI UFFICI DI PARTICOLARE RILIEVOPARTICOLARE RILIEVO

�� ATTI AMMINISTRATIVI DI ATTI AMMINISTRATIVI DI ORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONE

�� DISCIPLINA DELLDISCIPLINA DELL’’ATTIVITAATTIVITA’’

ORGANOORGANOstrumento di imputazione strumento di imputazione

�� Problema essenziale delle amministrazioni Problema essenziale delle amministrazioni èèquello della riferibilitquello della riferibilitàà ad esse di situazioni ad esse di situazioni giuridiche e di rapporti giuridicigiuridiche e di rapporti giuridici

�� Attraverso lAttraverso l’’organo organo la persona giuridica agisce e la persona giuridica agisce e ll’’azione svolta risulta posta in essere dallazione svolta risulta posta in essere dall’’enteente

�� Ogni organo esercita una propria quota di Ogni organo esercita una propria quota di competenzacompetenza

�� La competenza va tenuta distintaLa competenza va tenuta distintadalldall’’attribuzione attribuzione che sta ad indicare la sfera di che sta ad indicare la sfera di poteri di un entepoteri di un ente

Classificazione degli organiClassificazione degli organi

�� Organi esterni ed interniOrgani esterni ed interni�� Organi centrali e perifericiOrgani centrali e periferici�� Organi ordinari e straordinari Organi ordinari e straordinari �� Organi temporanei e permanentiOrgani temporanei e permanenti�� Organi attivi, consultivi, di controlloOrgani attivi, consultivi, di controllo�� Organi rappresentativi e non rappresentativiOrgani rappresentativi e non rappresentativi�� Organi con legale rappresentanzaOrgani con legale rappresentanza�� Organi con personalitOrgani con personalitàà giuridica giuridica –– enti enti �� Organi monocratici e collegialiOrgani monocratici e collegiali

Relazioni interorganicheRelazioni interorganiche

�� GerarchiaGerarchia�� DirezioneDirezione�� CoordinamentoCoordinamento�� Controllo esame di atti e attivitControllo esame di atti e attivitàà imputabili imputabili

ad altro organo controllatoad altro organo controllato

Tipologia di controlliTipologia di controlli

�� Controllo sugli organiControllo sugli organi�� Controlli esterni ed interniControlli esterni ed interni�� Controllo di legittimitControllo di legittimitàà e di efficaciae di efficacia�� Controllo sostitutivoControllo sostitutivo�� Controllo sugli atti, preventivo e Controllo sugli atti, preventivo e

successivosuccessivo

I controlliI controlli

�� Il controllo (contabile e di legittimitIl controllo (contabile e di legittimitàà) di ) di ragioneria da parte degli Uffici centrali di bilancio ragioneria da parte degli Uffici centrali di bilancio e delle ragionerie provinciali volto alla e delle ragionerie provinciali volto alla registrazione degli impegni di spesa assunti dalle registrazione degli impegni di spesa assunti dalle Amministrazioni stataliAmministrazioni statali

�� Il controllo successivo esterno e Il controllo successivo esterno e costituzionalmente garantito della Corte dei conticostituzionalmente garantito della Corte dei conti

�� Controllo sulla gestione finanziaria degli enti Controllo sulla gestione finanziaria degli enti �� Controllo sulla gestione degli enti locali Controllo sulla gestione degli enti locali

effettuato dalla sezione delle autonomie della effettuato dalla sezione delle autonomie della Corte dei contiCorte dei conti

Controlli interniControlli interni

�� Le pubbliche amministrazioni nellLe pubbliche amministrazioni nell’’ambito ambito della propria autonomia devono istituire i della propria autonomia devono istituire i controlli interni articolati in:controlli interni articolati in:

�� Controllo di regolaritControllo di regolaritàà amministrativa e amministrativa e contabilecontabile

�� Controllo di gestioneControllo di gestione�� Misurazione e Valutazione performance Misurazione e Valutazione performance �� Controllo strategicoControllo strategico

Controllo di gestioneControllo di gestione

�� ÈÈ la verifica dellla verifica dell’’efficienza, dellefficienza, dell’’efficacia ed efficacia ed economiciteconomicitàà delldell’’azione amministrativa azione amministrativa volta ad ottimizzare il rapporto tra costi e volta ad ottimizzare il rapporto tra costi e risultatirisultati

�� Rilevazione degli obiettiviRilevazione degli obiettivi�� Rilevazione dei dati relativi a costi e Rilevazione dei dati relativi a costi e

risultati risultati �� Valutazione dei dati in relazione agli Valutazione dei dati in relazione agli

obiettivi prefissatiobiettivi prefissati

Misurazione e valutazione della Misurazione e valutazione della performance individuale ed performance individuale ed

organizzativa organizzativa

�� Ha ad oggetto le prestazioni dei dirigentiHa ad oggetto le prestazioni dei dirigenti

�� i comportamenti relativi allo sviluppo delle i comportamenti relativi allo sviluppo delle risorse professionali, umane ed risorse professionali, umane ed organizzative assegnateorganizzative assegnate

Controllo strategicoControllo strategico�� Consiste nellConsiste nell’’analisi, preventiva e successiva, della congruenza e/o analisi, preventiva e successiva, della congruenza e/o

degli eventuali scostamenti tra le missioni affidate dalle normdegli eventuali scostamenti tra le missioni affidate dalle norme, gli e, gli obiettivi operativi prescelti, le scelte operative effettuate e obiettivi operativi prescelti, le scelte operative effettuate e le risorse le risorse umane, finanziarie e materiali assegnate, nonchumane, finanziarie e materiali assegnate, nonchéé nella nella individuazione degli eventuali fattori ostativi, delle eventualiindividuazione degli eventuali fattori ostativi, delle eventualiresponsabilitresponsabilitàà per la mancata o parziale attuazione, dei possibili per la mancata o parziale attuazione, dei possibili rimedi.rimedi.

�� EE’’ attuato dallattuato dall’’Organismo Indipendente di valutazione della Organismo Indipendente di valutazione della performance, operante nellperformance, operante nell’’ambito degli uffici di diretta ambito degli uffici di diretta collaborazione del ministro. collaborazione del ministro.

�� Gli OIV sono coordinati da un Comitato Indipendente per la Gli OIV sono coordinati da un Comitato Indipendente per la valutazione, la trasparenza, lvalutazione, la trasparenza, l’’integritintegritàà delle PP.AA. delle PP.AA.

�� Per performance amministrativa Per performance amministrativa èè ll’’ordinata sequenza di classi di ordinata sequenza di classi di elementi orientati alla produzione di valore pubblico (indirizzoelementi orientati alla produzione di valore pubblico (indirizzopolitico, obiettivo strategco, programmazione, centro di politico, obiettivo strategco, programmazione, centro di responsabilitresponsabilitàà, piano annuale di gestione, budget, attivit, piano annuale di gestione, budget, attivitàà svolta, svolta, risultati )risultati )

Controllo della Corte dei ContiControllo della Corte dei Conti�� Controllo successivo esterno e costituzionalmente garantitoControllo successivo esterno e costituzionalmente garantito�� La legge n.20/2004 ha drasticamente ridotto lLa legge n.20/2004 ha drasticamente ridotto l’’ambito degli atti ambito degli atti

soggetti a controllo preventivo di legittimitsoggetti a controllo preventivo di legittimitàà: atti normativi, atti di : atti normativi, atti di programmazione, direttive ministeriali generali, decreti che programmazione, direttive ministeriali generali, decreti che approvano contratti delle amministrazioni, provvedimenti dei approvano contratti delle amministrazioni, provvedimenti dei comitati interministeriali di riparto fondi, decreti d variazioncomitati interministeriali di riparto fondi, decreti d variazione e bilancio, accertamento dei residui e di assenso preventivo al bilancio, accertamento dei residui e di assenso preventivo al ministero dellministero dell’’economia alleconomia all’’impegno di spese correnti a carico di impegno di spese correnti a carico di esercizi finanziari successivi.esercizi finanziari successivi.

�� NellNell’’esercizio dei suoi poteri di controllo la Corte può richiedere aesercizio dei suoi poteri di controllo la Corte può richiedere alle lle Amministrazioni pubbliche ed agli altri organi di controllo inteAmministrazioni pubbliche ed agli altri organi di controllo interno rno qualsiasi atto o notizia e può effettuare e disporre ispezioni equalsiasi atto o notizia e può effettuare e disporre ispezioni ed d accertamenti diretti.accertamenti diretti.

�� La tendenza La tendenza èè quella di ridurre i controlli solamente formali e di quella di ridurre i controlli solamente formali e di accentuare quelli gestionali e finanziariaccentuare quelli gestionali e finanziari

Controlli della Corte dei ContiControlli della Corte dei Conti

�� Controllo preventivoControllo preventivo�� Controllo successivo Controllo successivo �� Controllo sulla gestione finanziaria degli enti a Controllo sulla gestione finanziaria degli enti a

cui lo Stato contribuisce in via ordinariacui lo Stato contribuisce in via ordinaria�� Controllo sulla gestione degli enti localiControllo sulla gestione degli enti locali�� Controllo sulla gestione del bilancio e del Controllo sulla gestione del bilancio e del

patrimonio delle amministrazioni pubbliche, sulle patrimonio delle amministrazioni pubbliche, sulle gestioni fuori bilancio e sui fondi di provenienza gestioni fuori bilancio e sui fondi di provenienza comunitariacomunitaria

Uffici e rapporto di servizioUffici e rapporto di servizio

Gli Gli organi organi sono strumenti di imputazione, sono strumenti di imputazione, elementi dellelementi dell’’ente che consentono di ente che consentono di riferire allriferire all’’ente stesso atti ed attivitente stesso atti ed attivitààriferentisi ad una determinata sfera di riferentisi ad una determinata sfera di competenze.competenze.

Gli Gli ufficiuffici sono nuclei elementari sono nuclei elementari delldell’’organizzazione che svolgono attivitorganizzazione che svolgono attivitàànon caratterizzata dallnon caratterizzata dall’’essere centro di essere centro di imputazione di fattispecieimputazione di fattispecie

Struttura degli ufficiStruttura degli uffici

�� Gli uffici sono costituiti da un insieme di risorse umane e Gli uffici sono costituiti da un insieme di risorse umane e materiali e sono chiamati a svolgere determinati compiti.materiali e sono chiamati a svolgere determinati compiti.

�� PrepostoPreposto�� SupplenteSupplente�� ReggenteReggente�� AddettoAddetto�� I titolari e gli addetti che prestano servizio presso lI titolari e gli addetti che prestano servizio presso l’’ente ente

sono legati alla persona giuridica da un particolare sono legati alla persona giuridica da un particolare rapporto giuridico (rapporto di servizio) che ha come rapporto giuridico (rapporto di servizio) che ha come contenuto il dovere di agire prestando una particolare contenuto il dovere di agire prestando una particolare attivitattivitàà denominato dovere ddenominato dovere d’’ufficio.ufficio.

Rapporto di servizio di impiegoRapporto di servizio di impiego

�� I soggetti legati da rapporto di servizio I soggetti legati da rapporto di servizio allall’’amministrazione sono di norma dipendenti in questi amministrazione sono di norma dipendenti in questi casi ricorre il casi ricorre il rapporto di servizio di impiegorapporto di servizio di impiego. .

�� Per la quasi generalitPer la quasi generalitàà dei dipendenti il rapporto di dei dipendenti il rapporto di servizio di impiego si instaura con il contratto servizio di impiego si instaura con il contratto

�� ll’’investiturainvestitura nella titolaritnella titolaritàà di un ufficio o di un di un ufficio o di un organoorgano rimane distinto dal rapporto di serviziorimane distinto dal rapporto di servizio

�� EE’’ solo con lsolo con l’’investitura che si ha il investitura che si ha il rapporto organico rapporto organico ciocioèè il rapporto tra il titolare dellil rapporto tra il titolare dell’’organo e lorgano e l’’ente che ente che viene in evidenza ai fini dellviene in evidenza ai fini dell’’imputazione di atti ed imputazione di atti ed attivitattivitàà..

�� il contenuto del rapporto di servizio varia a seconda che il contenuto del rapporto di servizio varia a seconda che il soggetto sia funzionario onorario o pubblico impiegatoil soggetto sia funzionario onorario o pubblico impiegato

Disciplina del rapporto di lavoro del Disciplina del rapporto di lavoro del pubblico impiegopubblico impiego

�� Caratteri della privatizzazione del pubblico impiego.Caratteri della privatizzazione del pubblico impiego.�� La normativa La normativa èè fissata dal codice civile, dal d.lgs. 165/01 fissata dal codice civile, dal d.lgs. 165/01

e dalla contrattazione collettivae dalla contrattazione collettiva�� categorie eccettuate in regime di diritto pubblico: categorie eccettuate in regime di diritto pubblico:

magistrati, avvocati dello Stato, forze di polizia, magistrati, avvocati dello Stato, forze di polizia, personale militare, personale della carriera diplomatica, personale militare, personale della carriera diplomatica, prefettizia, penitenziaria.prefettizia, penitenziaria.

Restano assoggettati alla disciplina pubblicistica:Restano assoggettati alla disciplina pubblicistica:�� ll’’organizzazione, i procedimenti di selezione ed organizzazione, i procedimenti di selezione ed

avviamento, le incompatibilitavviamento, le incompatibilitàà, le responsabilit, le responsabilitàà, la , la determinazione delle piante organiche di competenza determinazione delle piante organiche di competenza delldell’’organo di vertice dellorgano di vertice dell’’amministrazione.amministrazione.

RAPPORTO DI PUBBLICO IMPIEGORAPPORTO DI PUBBLICO IMPIEGO

�� La contrattazione collettiva si volge a vari livelli: nazionale La contrattazione collettiva si volge a vari livelli: nazionale e integrativa. e integrativa. �� CONTRATTI QUADRO che definiscono i comparti e le aree di contratCONTRATTI QUADRO che definiscono i comparti e le aree di contrattazione tazione

collettivacollettiva

�� CONTRATTI COLLETTIVI NAZIONALI contengono la disciplina specificCONTRATTI COLLETTIVI NAZIONALI contengono la disciplina specifica di a di ciascun comparto ciascun comparto

�� CONTRATTI COLLETTIVI INTEGRATIVI O DECENTRATI che adattano l CONTRATTI COLLETTIVI INTEGRATIVI O DECENTRATI che adattano l contenuti dei CCNL alle specifiche esigenze di una determinata Pcontenuti dei CCNL alle specifiche esigenze di una determinata P.A..A.

�� A.R.A.N. A.R.A.N. nella contrattazione collettiva nazionale la parte pubblica nella contrattazione collettiva nazionale la parte pubblica èèlegalmente rappresentata da unlegalmente rappresentata da un’’apposita Agenzia per la rappresentanza apposita Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioninegoziale delle pubbliche amministrazioni

Incarico di servizioIncarico di servizio

�� La fase determinativa del rapporto di La fase determinativa del rapporto di servizio, affidata alla contrattazione, va servizio, affidata alla contrattazione, va tenuta distinta dal momento della tenuta distinta dal momento della preposizione allpreposizione all’’organo mediante incarico organo mediante incarico della funzione che della funzione che èè sempre conferito a sempre conferito a tempo determinato con provvedimento.tempo determinato con provvedimento.

Il terzo settoreIl terzo settoreorganizzazioni sociali no profit, organizzazioni sociali no profit,

organizzazioni di volontariato, cooperativeorganizzazioni di volontariato, cooperative�� Si tratta di aggregazioni di individui che Si tratta di aggregazioni di individui che

perseguono interessi, senza fine di lucro, in perseguono interessi, senza fine di lucro, in parte coincidenti con quelli affidati alla cura di parte coincidenti con quelli affidati alla cura di soggetti pubblicisoggetti pubblici

�� La legge 328/2000 disciplina infatti un sistema di La legge 328/2000 disciplina infatti un sistema di integrato di interventi e servizi sociali in cui integrato di interventi e servizi sociali in cui anche gli organismi in esame partecipano anche gli organismi in esame partecipano allall’’offerta ed alla gestione dei servizi.offerta ed alla gestione dei servizi.

�� Lo spazio di queste associazioni Lo spazio di queste associazioni èè destinato ad destinato ad aumentare a seguito della costituzionalizzazione aumentare a seguito della costituzionalizzazione del principio di sussidiarietdel principio di sussidiarietàà orizzontaleorizzontale

Terzo settoreTerzo settore

�� Le organizzazioni che perseguono finalitLe organizzazioni che perseguono finalitàà di interesse di interesse generale possono ricevere finanziamenti pubblici e sono generale possono ricevere finanziamenti pubblici e sono talora sottoposte a forme di controllo o vigilanza ovvero talora sottoposte a forme di controllo o vigilanza ovvero ad un regime fiscale favorevole.ad un regime fiscale favorevole.

�� Le organizzazioni di volontariato sono caratterizzate dal Le organizzazioni di volontariato sono caratterizzate dal fine dellfine dell’’assistenza alla persona.assistenza alla persona.

�� La legge 11agosto 1991 n. 266 stabilisce una serie di La legge 11agosto 1991 n. 266 stabilisce una serie di requisiti che debbono essere posseduti dalle associazioni requisiti che debbono essere posseduti dalle associazioni che intendono fruire di agevolazioni che intendono fruire di agevolazioni

�� Le organizzazioni non lucrative hanno una importante Le organizzazioni non lucrative hanno una importante funzione di rilevazione dei bisogni, devono svolgere funzione di rilevazione dei bisogni, devono svolgere attivitattivitàà di utilitdi utilitàà sociale senza fine di lucro e nel pieno sociale senza fine di lucro e nel pieno rispetto della libertrispetto della libertàà e dignite dignitàà degli associati.degli associati.

��

Terzo settoreTerzo settore�� D.lgs.460/1997 le organizzazioni non lucrative sono le D.lgs.460/1997 le organizzazioni non lucrative sono le

associazioni, i comitati, le fondazioni, le societassociazioni, i comitati, le fondazioni, le societàà cooperative cooperative e gli altri enti di carattere privato, con o senza personalite gli altri enti di carattere privato, con o senza personalitààgiuridica, i cui statuti o atti costitutivi, redatti nella formagiuridica, i cui statuti o atti costitutivi, redatti nella formadelldell’’atto pubblico o della scrittura privata autenticata o atto pubblico o della scrittura privata autenticata o registrata, contengono espressamente una serie di registrata, contengono espressamente una serie di indicazioni, tra le quali: lo svolgimento di attivitindicazioni, tra le quali: lo svolgimento di attivitàà nei settori nei settori delldell’’assistenza sociale e socioassistenza sociale e socio--sanitaria, beneficienza, sanitaria, beneficienza, istruzione, formazione, sport, tutela dei diritti civili, ricercistruzione, formazione, sport, tutela dei diritti civili, ricerca a scientifica.scientifica.

�� LL’’esclusivo perseguimento di finalitesclusivo perseguimento di finalitàà di solidarietdi solidarietàà sociale, il sociale, il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione durante la vita delldi gestione durante la vita dell’’organizzazione, obbligo di organizzazione, obbligo di impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attivitrealizzazione delle attivitàà istituzionali e di quelle ad esse istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.direttamente connesse.

Terzo settore Terzo settore

�� La legge delega 118/2005 ed i La legge delega 118/2005 ed i conseguenti d.lgs.delegati disciplinano le conseguenti d.lgs.delegati disciplinano le imprese socialiimprese sociali definite come le definite come le organizzazioni private senza scopo di lucro organizzazioni private senza scopo di lucro che esercitano in via stabile e principale che esercitano in via stabile e principale unun’’attivitattivitàà economica di produzione o di economica di produzione o di scambio di beni o di servizi di utilitscambio di beni o di servizi di utilitààsociale, diretta a realizzare finalitsociale, diretta a realizzare finalitàà di di interesse generaleinteresse generale

Servizi pubblici locali� La nuova disciplina delle modalità di affidamento

dei servizi pubblici locali introdotta dalla legge 6 agosto 2008 n. 133 e dalla legge 20 novembre 2009 n. 166

� D.p.r. 7 settembre 2010 ""Regolamento in materia di Regolamento in materia di servizi pubblici locali di rilevanza economica, a norma dell'artservizi pubblici locali di rilevanza economica, a norma dell'articolo icolo 2323--bis, comma 10, del decretobis, comma 10, del decreto--legge 25 giugno 2008, n. 112, legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133". ".

� gli enti locali devono verificare la realizzabilità di una gestione concorrenziale dei servizi pubblici

� Regime di esclusiva del servizio pubblico� Liberalizzazione dei servizi pubblici nel rispetto

dei principi di universalità ed accessibilità

Beni pubbliciBeni pubblici

�� Al fine di svolgere i propri compiti le Al fine di svolgere i propri compiti le amministrazioni pubbliche devono utilizzare non amministrazioni pubbliche devono utilizzare non solo risorse umane ma anche mezzi materiali.solo risorse umane ma anche mezzi materiali.

�� Beni pubblici servono essenzialmente a Beni pubblici servono essenzialmente a soddisfare interessi pubblici: beni demaniali e soddisfare interessi pubblici: beni demaniali e patrimonio indisponibile (art. 822 codice civile e patrimonio indisponibile (art. 822 codice civile e ss., r.d.lgs. 2440/1923 e r.d. 827/1924)ss., r.d.lgs. 2440/1923 e r.d. 827/1924)

�� Patrimonio disponibilePatrimonio disponibile

Il regime giuridico dei beni Il regime giuridico dei beni demanialidemaniali

�� I beni demaniali sono tassativamente indicati dalla legge I beni demaniali sono tassativamente indicati dalla legge e possono essere necessari e accidentali.e possono essere necessari e accidentali.

�� I beni del demanio necessario sono costituiti dal I beni del demanio necessario sono costituiti dal demanio marittimo, idrico e militare ed appartengono demanio marittimo, idrico e militare ed appartengono allo Stato.allo Stato.

�� La gestione del demanio idrico La gestione del demanio idrico èè affidata alle Regioni ed affidata alle Regioni ed agli enti locali competenti per territorio ai sensi dellagli enti locali competenti per territorio ai sensi dell’’art. art. 86 del D.lgs. 112/98, realizzandosi cos86 del D.lgs. 112/98, realizzandosi cosìì la scissione tra la scissione tra titolarittitolaritàà e gestione.e gestione.

�� I beni del demanio accidentale sono le strade, I beni del demanio accidentale sono le strade, autostrade, aerodromi, acquedotti, immobili di interesse autostrade, aerodromi, acquedotti, immobili di interesse storico, archeologico e artistico, raccolte di musei, storico, archeologico e artistico, raccolte di musei, pinacoteche, archivi, biblioteche.pinacoteche, archivi, biblioteche.

Regime dei beni demanialiRegime dei beni demaniali

�� I beni del demanio necessario o accidentale I beni del demanio necessario o accidentale sono caratterizzati dallsono caratterizzati dall’’appartenenza ad enti appartenenza ad enti territoriali (demanio statale, regionale, territoriali (demanio statale, regionale, provinciale, comunale).provinciale, comunale).

�� Tutti i beni demaniali sono assoggettati alla Tutti i beni demaniali sono assoggettati alla disciplina posta dalldisciplina posta dall’’art. 823 c.c.: sono art. 823 c.c.: sono inalienabili, non possono formare oggetto di inalienabili, non possono formare oggetto di diritti a favore di terzi, sono incommerciabili, non diritti a favore di terzi, sono incommerciabili, non èè ammessa espropriazione nammessa espropriazione néé usucapione.usucapione.

Patrimonio indisponibilePatrimonio indisponibile

�� I beni del patrimonio indisponibile sono indicati dallI beni del patrimonio indisponibile sono indicati dall’’art. art. 826 c.c. co.2,3 e dall826 c.c. co.2,3 e dall’’art. 830 co.2 c.c.: le foreste, le art. 830 co.2 c.c.: le foreste, le miniere,le cave e torbiere, beni di interesse storico, miniere,le cave e torbiere, beni di interesse storico, archeologico, paleontologico ed artistico da chiunque ed archeologico, paleontologico ed artistico da chiunque ed in qualunque modo ritrovati, i beni della dotazione del in qualunque modo ritrovati, i beni della dotazione del P.d.R., le caserme, gli armamenti, gli aeromobili militari P.d.R., le caserme, gli armamenti, gli aeromobili militari e le navi da guerra.e le navi da guerra.

�� Fanno parte del patrimonio indisponibile dello Stato, o Fanno parte del patrimonio indisponibile dello Stato, o delle Regioni, province, comuni, gli edifici destinati a delle Regioni, province, comuni, gli edifici destinati a pubblico servizio. pubblico servizio.

�� I beni di interesse storicoI beni di interesse storico--artistico possono anche artistico possono anche appartenere a privati. Il .Dlgs.42/04 regolamenta i poteri appartenere a privati. Il .Dlgs.42/04 regolamenta i poteri del proprietario al fine di garantire la conservazione e la del proprietario al fine di garantire la conservazione e la tutela.tutela.

Regime giuridico del patrimonio Regime giuridico del patrimonio indisponibileindisponibile

�� I beni del patrimonio indisponibile sono I beni del patrimonio indisponibile sono assoggettati alla disciplina posta dallassoggettati alla disciplina posta dall’’art. art. 828 co.2 c.c. per cui essi non possono 828 co.2 c.c. per cui essi non possono essere sottratti alla loro destinazione , se essere sottratti alla loro destinazione , se non nei modi stabiliti dalla legge.non nei modi stabiliti dalla legge.

�� I beni mobili non sono pignorabili, non I beni mobili non sono pignorabili, non sono incommerciabili. Gli atti dispositivi sono incommerciabili. Gli atti dispositivi devono rispettare il vincolo di destinazione devono rispettare il vincolo di destinazione a pubblico servizio.a pubblico servizio.

Regionalismo demaniale

� D.Lgs. 28 maggio 2010 n. 85� Con tale riforma si attribuisce ai Comuni, Province, Città

Metropolitane e Regioni, a titolo oneroso, un proprio patrimonio, nel rispetto dei principi di territorialità, sussidiarietà, adeguatezza, semplificazione, valorizzazione ambientale, correlazione con competenze e funzioni.

� Sono trasferiti alle Regioni entro 180 giorni dall’entrata in vigore del decreto i beni del demanio marittimo e relative pertinenze, i beni appartenenti al demanio idrico, le opere idrauliche e di bonifica.

� Sono trasferiti alle Province: i laghi, le miniere, presenti sul territorio.