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SCUOLA D'INFANZIA “F.LLI CERVI” - VENZONE - DIREZIONE DIDATTICA DI TRASAGHIS Programmazione annuale delle attività didattiche a. s. 2009/2010

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SCUOLA D'INFANZIA “F.LLI CERVI” - VENZONE -

DIREZIONE DIDATTICA DI TRASAGHIS

Programmazione annuale delle attività didattiche a. s. 2009/2010

ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA

ANALISI DEI GRUPPI PROGETTAZIONE ANNUALE PROGETTI INSERITI NEL PIANO

DELL’OFFERTA FORMATIVA: “GIROTONDO DI SCOPERTE”

“CRESCERE GIOCANDO” (FANTATHLON)

“PROGETTO CUCCIOLI” “TRAVEL..INTO THE BODY,

FOOD & FARM” “IN TA' VECJE FATORIE.. IE,IE,OH..”

ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA

I bambini iscritti per l’anno scolastico 2009-2010 sono 39 suddivisi in due sezioni, formate rispettivamente da:

Sezione A: 20 bambini di cui 9 grandi, 9 piccoli e 2 cuccioli;

Sezione B: 19 bambini di cui 14 medi, 3 piccoli e 2 cuccioli.

La frequenza dei bambini è buona.

Il funzionamento della scuola è dalle ore 7.45 (con servizio di pre-accoglienza fino alle ore

7.55 da parte delle collaboratrici scolastiche) alle ore 16.30, per cinque giorni settimanali,

dal lunedì al venerdì.

L’orario di entrata è dalle ore 8.00 alle ore 9.00 e l’orario d’uscita è dalle ore 16.00 alle ore

16.30. L’uscita intermedia è alle ore 13.00. Le insegnanti sono cinque, di cui una compensa

due part-time e opera nella sezione A, come da orario si servizio allegato.

L’organizzazione didattica prevede:

- l’intervento dell’insegnante di I. R. C. , il mercoledì con il seguente orario:

GRUPPO PICCOLI : dalle ore 12.45 alle ore 13.30;

GRUPPO GRANDI : dalle ore 13.30 alle ore 14.45; GRUPPO MEDI : dalle ore 14.45 alle ore 15.45.

Nei giorni di lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 10.30 alle ore 11.30 attività di

laboratorio con la suddivisione dei bambini in gruppi “grandi”, “medi”, “piccoli e cuccioli”; il

mercoledì le attività saranno svolte in sezione per gruppi eterogenei (medi/piccoli/ cuccioli

- grandi/piccoli/cuccioli).

Il pomeriggio dalle ore 14.00 alle ore 15.00, seguiti da un’ insegnante, le attività didattiche

verranno svolte in gruppo eterogeneo (grandi e medi) mentre i piccoli e i cuccioli verranno

seguiti, dall’altra insegnante, durante il riposo pomeridiano.

OSSERVAZIONE –VALUTAZIONE – DOCUMENTAZIONE

Osservare e progettare sono strettamente legati tra loro.

Gli strumenti utilizzati nella nostra scuola sono: Osservazione

L’osservazione individuale dei bambini nei vari contesti, nei rapporti bambini/bambini,

bambini/adulti, bambini/ambiente.

Una osservazione non valutativa ma per raccogliere tracce, desideri, vissuti.

Foto, verbalizzazioni individuali e di gruppo, video – registrazioni.

Valutazione

Scambi fra le insegnanti per analizzare le osservazioni fatte, per verificare spazi, tempi,

relazioni fra i bambini e per apportare eventuali modifiche.

Documentazione

E’ fondamentale per garantire la possibilità di “ memoria “ e rilettura del proprio percorso

(sia per le insegnanti che per i bambini).

Gli strumenti di documentazione utilizzati sono: raccolta in libretti individuali dei disegni e

dei lavori, cartelloni di esperienze significative, fotografie, filmati.

Per i bambini grandi viene compilato un documento, redatto collegialmente dalle insegnanti

del Circolo, che raccoglie le competenze raggiunte, da ogni bambino, al termine dei tre anni

di scuola dell’infanzia e che viene consegnato alle insegnanti di classe prima della scuola

primaria.

USCITE

Per l’anno scolastico in corso le uscite educativo – didattiche sono:

Senza l'uso dello scuolabus

Legate alla conoscenza del territorio: Venzone con le sue case,

strade e luoghi caratteristici Venzone

Biblioteca Comunale Venzone

Negozi di alimentari Venzone

Fattoria Venzone

Legate ad osservazioni dell’ambiente naturale: Escursioni

periodiche nel bosco

e nella campagna

circostante; Venzone

visita ad alcuni orti; Venzone

Nell’ambito degli incontri previsti - Visita alla scuola primaria Venzone

per la continuità: - Festa degli Alberi

Con l'uso dello scuolabus

Visita alla Caserma dei Vigili del Fuoco Gemona del Friuli

16 novembre 2009 Visita al Caseificio Venzone

nel mese di aprile 2010

MOMENTI DI INCONTRO

Durante il corso dell’anno i genitori dei bambini “piccoli”, dei bambini “medi” e dei bambini

“cuccioli” saranno invitati ai colloqui individuali che si terranno nei mesi di novembre e

dicembre, mentre i genitori dei bambini “grandi” saranno chiamati alla fine di maggio per la

condivisione della scheda di passaggio.

Le insegnanti, inoltre, in base alle necessità o alle richieste dei genitori favoriranno

incontri intermedi.

In occasione della festa di Natale i genitori verranno invitati il 21 dicembre per il

tradizionale scambio di auguri presso la scuola statale secondaria di primo grado “ Gen.

Cantore” di Venzone.

I bambini assisteranno il 15 febbraio, sempre nella stessa sede, all’ormai tradizionale

rappresentazione teatrale, tenuta dai genitori, in occasione del Carnevale.

In primavera progetto di educazione ambientale finanziato dall'Ente Parco Naturale delle

Prealpi Giulie.

Nel mese di marzo, il giorno 24, visita alla mostra “Le Immagini della Fantasia” organizzata

da Comune di Venzone.

Il 25 maggio, presso il piano di S. Caterina, si terrà la festa di fine anno scolastico con la consegna dei diplomi. La stessa, in caso di maltempo, si svolgerà sotto la Loggia del Palazzo

Municipale. L' 8 giugno (in caso di pioggia il giorno 15), per festeggiare la fine dell’anno, i bambini e le

insegnanti organizzeranno un pic- nic che quest’anno si terrà al Piano di Santa Caterina.

Inoltre si prevedono eventuali partecipazioni a spettacoli o mostre di particolare interesse

didattico.

PROGETTAZIONE ANNUALE

IL SE’ E L’ALTRO identità, inter-cultura, convivenza

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Bambini di 3 anni Prendere coscienza di sé.

Riconoscere, manifestare i propri stati affettivi.

Riconoscere le proprie emozioni.

Sapersi orientare.

Bambini di 4 anni Rafforzare la stima in sé e la fiducia nelle proprie capacità.

Saper dimostrare sentimenti di affetto nei confronti dei compagni.

Esprimere le proprie emozioni.

Controllare le proprie emozioni.

Sapersi adattare a nuovi contesti.

Bambini di 5 anni Promuovere il passaggio dalla curiosità alla ricerca.

Esprimere i propri sentimenti ed emozioni.

Comprendere le emozioni degli altri.

Controllare i propri sentimenti ed emozioni.

Rispettare le divergenze personali.

Saper assumere punti di vista diversi.

Compiere scelte autonome in contesti normativi diversi.

Bambini di 3/4/5 anni Rispettare sé stessi, rispettare gli altri, rispettare l’ambiente.

Comprendere i ruoli degli adulti (genitori,insegnanti, parenti, ecc.).

Interagire in maniera costruttiva con l’adulto, il diverso e il nuovo.

Avere rispetto e comportamenti di buona educazione.

Sentirsi fieri dei propri progressi.

Aprirsi all’esplorazione e alla scoperta del mondo.

Riconoscere le relazioni esistenti nell’ambiente.

TRAGUARDI di COMPETENZE

Bambini di 3 anni Conoscere il nome di compagni e degli adulti presenti a scuola.

Esprimere le proprie necessità.

Saper accettare il coinvolgimento in attività collettive.

Saper giocare e svolgere piccole attività accanto ai compagni.

Iniziare ad utilizzare i giochi e i materiali.

Saper gestire momenti di vita pratica.

Iniziare a controllare le proprie emozioni.

Riconoscere le principali espressioni del viso, anche su immagini.

Iniziare ad ipotizzare cause e motivazioni legate a tali espressioni.

Ricercare l’aiuto degli altri in situazioni difficili.

Sapersi relazionare con gli adulti.

Percepire la scuola come uno dei propri ambienti di vita.

Impegnarsi nell’esecuzione di una attività.

Bambini di 4 anni Usare i giochi ed i materiali presenti.

Conoscere il nome dei compagni nuovi.

Saper usare regole di cortesia.

Saper eseguire semplici consegne.

Riconoscere i propri oggetti personali.

Saper variare i compagni di gioco.

Saper dare il proprio contributo in un’attività comune.

Saper interagire in situazioni di coppia o di gruppo.

Saper proporre giochi ed attività in piccolo gruppo.

Saper condividere norme e regole.

Accettare eventuali frustrazioni insite nell’esecuzione di giochi collettivi.

Interpretare nei giochi simbolici le figure adulte.

Sapersi concentrare in una attività o gioco per un tempo adeguato.

Individuare le proprie abilità.

Bambini di 5 anni Riordinare i giochi ed i materiali dopo averli usati.

Saper usare regole di cortesia.

Saper eseguire consegne.

Aver cura dei propri oggetti personali.

Saper collaborare per la realizzazione di un prodotto.

Saper instaurare rapporti positivi con i compagni.

Saper esprimere opinioni personali.

Saper accettare le conseguenze delle proprie azioni non conformi a regole e norme di

comportamento.

Impegnarsi nelle varie attività mettendo in campo tutte le proprie forze.

IL CORPO IN MOVIMENTO

OBIETTIVI di APPRENDIMENTO

Bambini di 3/4 anni Orientarsi e appropriarsi dello spazio scuola.

Sviluppare una motricità globale dinamica e coordinata.

Consolidare gli schemi dinamici di base.

Imitare correttamente movimenti osservati.

Consolidare gli schemi motori del camminare, correre, saltare.

Sviluppare la motricità delle diverse parti del corpo.

Comprendere e usare il linguaggio mimico-gestuale.

Riconoscere la propria identità sessuale.

Localizzare le varie parti del corpo, le une rispetto alle altre.

Avere cura del proprio corpo.

Rappresentare graficamente il proprio corpo

Conoscere e usare i cinque sensi.

Sviluppare la coordinazione oculo-manuale.

Bambini di 5 anni Rispettare le regole di gioco e di comportamento.

Identificare il proprio e l’altrui spazio di movimento.

Discriminare i parametri temporali del presente e del passato.

Differenziare i vari modi di muoversi e camminare.

Avere cura del proprio corpo.

Riprodurre correttamente gesti proposti.

Comprendere messaggi mimico-gestuali.

Scoprire e usare la propria lateralità.

Rappresentare il proprio corpo nello spazio.

Compiere percorsi complessi.

Sviluppare il coordinamento oculo-manuale.

TRAGUARDI di COMPETENZE

Bambini di 3/4 anni Muoversi con sicurezza e autonomia nello spazio.

Saper usare tutto lo spazio a propria disposizione.

Saper risolvere problemi di tipo motorio.

Conoscere e usare strumenti e materiali psicomotori.

Coordinare il movimento delle varie parti del corpo.

Saper rappresentare il proprio corpo con almeno cinque particolari.

Saper rappresentare le parti mancanti della figura umana.

Saper identificare sapori, individuare odori, discriminare suoni e rumori, riconoscere forme

e colori.

Bambini di 5 anni Muoversi con sicurezza nello spazio.

Saper condividere lo spazio con i compagni.

Aver consapevolezza della propria crescita.

Saper sperimentare percorsi su spazi verticali.

Saper rappresentare il corpo in diverse posizioni.

Saper imitare gesti.

Comunicare attraverso i gesti.

Saper discriminare, denominare e utilizzare la propria lateralità.

Saper rappresentare oggetti e persone nello spazio.

Ripetere azioni in sequenza.

Saper impugnare correttamente strumenti grafici; seguire e ripassare le linee

tratteggiate.

orientarsi nel foglio.

PREMESSA Nella scuola dell’infanzia, soprattutto in riferimento ad argomenti così complessi, gli

obiettivi che ci si pone sono a lungo termine e non vengono sviluppati in tempi rigidi e

definibili, bensì vengono rafforzati e potenziati alle volte anche nell’intero arco dei tre

anni, in situazioni e modalità diverse, graduati in base all’età e del grado di maturazione del

bambino.

AMBITO: “I DISCORSI E LE PAROLE” - “LINGUAGGI CREATIVITA' ESPRESSIONE”

SEZIONE

età 3 / 4 / 5 anni

PERIODO

Intero anno scolastico

NUCLEO TEMATICO “Il parlare”

TRAGUARDO PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il bambino migliora le proprie capacità di espressione e comunicazione; utilizza il linguaggio

in modo appropriato e differenziato; sviluppa i linguaggi della comunicazione attraverso la

creatività,la fantasia,l’immaginazione; matura atteggiamenti di riflessione,comparazione e

senso critico; confronta la propria lingua materna con altre lingue.

CONOSCENZE Comunicare oralmente il proprio pensiero in modo chiaro ed esauriente ( funzione

referenziale della lingua )

Prendere coscienza dei vissuti emotivi e saperli esprimere.( funzione espressiva e/o

personale della lingua

Utilizzare la lingua per creare situazioni o mondi immaginari. (funzione immaginativa della

lingua )

Saper produrre semplici testi regolativi.( funzione regolativa della lingua )

Utilizzare il linguaggio

verbale per pervenire alla presa di coscienza della realtà circostante. (funzione

euristica della lingua)

Approccio al metalinguaggio.

ABILITÀ’

Il bambino supera gradualmente il linguaggio egocentrico.

Il bambino legge un’immagine cercando di attenersi al soggetto.

Il bambino descrive in modo oggettivo e con lessico appropriato elementi della realtà.

Il bambino riassume un breve racconto ascoltato.

Il bambino esprime i vissuti soggettivi suscitati da una esperienza vissuta.

Il bambino legge un’immagine esprimendo i vissuti soggettivi che essa evoca.

Il bambino effettua semplici giochi di finzione.

Il bambino organizza ed esegue semplici drammatizzazioni con o senza l’intervento

dell’adulto.

Il bambino inventa storie con l’ausilio di immagini o oggetti.

Il bambino, riferisce in successione cronologica, tre o quattro fasi di una azione nota.

Il bambino attraverso la discussione analizza fenomeni naturali e/o umani osservati,

cogliendone i dati essenziali e formulando semplici ipotesi.

Il bambino produce associazioni verbali insolite.

Il bambino trova parole che fanno rima.

Il bambino ‘inventa’ semplici filastrocche.

STRATEGIE D'INTERVENTO

Il bambino frequentando la scuola dell’infanzia viene proiettato in un universo complesso; la

scuola è infatti una realtà organizzativa retta da norme e contrassegnata da tempi e ritmi;

è un luogo di incontro dove si intessono rapporti e si stringono amicizie; è un luogo di vita,

uno spazio di confine tra la famiglia e la società dove i bambini si adattano naturalmente.

Per far sì che questo avvenga dobbiamo impegnarci progettando per loro ma anche

rispettandoli e valorizzando le loro potenzialità.

Importante sarà quindi:

- annotare di che natura sono gli interventi verbali dei bambini, precisando se sono

legati all’attività o a richieste d’aiuto;

- rilevare i segnali di disagio come la tendenza ad isolarsi e l’aggressività;

- registrare anche i “non interventi” dei bambini più insicuri che parlano solo se sanno

già e non si “avventurano” mai nel fare previsioni.

Le strategie di intervento che adatteremo terranno conto di tutto questo e saranno le

seguenti:

- Utilizzo di schemi e mezzi di comunicazione adeguati ai singoli alunni, mostrando

attenzione ai bisogni e alle diverse modalità espressive di ciascuno.

- Utilizzo dei canali logico e analogico per sollecitare le diverse intelligenze.

- Creazione di situazioni stimolo coinvolgenti per favorire la curiosità e atteggiamenti

di esplorazione.

- Richiesta di risposte non convenzionali, problematizzando le situazioni.

- Creazione di ricchi contesti di esperienza predisponendo spazi, tempi e grande

varietà di materiali, ipotizzando percorsi aperti e trasversali ai diversi ambiti.

OSSERVAZIONE COSA OSSERVIAMO:

Presenta difficoltà nella pronuncia di alcune parole e quali.

Presenta difficoltà nella strutturazione della frase.

Sa parlare di sé in prima persona senza titubanze.

Partecipa attivamente o ha bisogno di essere sollecitato.

Esprime emozioni e sentimenti.

Discute per cercare punti d’incontro con i compagni.

Accompagna le sue esplorazioni/scoperte con il linguaggio verbale.

NUCLEO TEMATICO “L'ascolto”

TRAGUARDO PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il bambino acquisisce maggiore capacità attentive e senso-percettive; rielabora e utilizza

le conoscenze; sviluppa ed arricchisce il linguaggio e la memoria; sperimenta la pluralità

linguistica.

CONOSCENZE Cogliere il significato di messaggi verbali.

Ascoltare e comprendere storie e racconti.

Memorizzare filastrocche, poesie e canti.

Distinguere i suoni dai rumori.

Apprezzare il valore del silenzio.

Partecipare ed intervenire in modo pertinente durante le conversazioni.

Percepire l’altro come interlocutore.

ABILITÀ Il bambino coglie il significato di parole e frasi ascoltate.

Il bambino individua l’emittente, il destinatario e lo scopo del messaggio.

Il bambino sa ripetere le parti essenziali di ciò che ha ascoltato.

Il bambino ricostruisce verbalmente una storia ascoltata.

Il bambino individua le caratteristiche dei vari elementi che costituiscono una storia.

Il bambino recita filastrocche e coglie il significato del messaggio.

Il bambino imita semplici gesti di canzoni e giochi.

Il bambino coglie il significato di parole nuove facendo riferimento al contesto.

Il bambino sperimenta materiali che producono suoni e rumori.

Il bambino sviluppa interesse per la musica.

Il bambino percepisce la sensazione piacevole che può dare il silenzio.

Il bambino sa collegarsi al contenuto del discorso e tiene conto degli interventi altrui.

Il bambino presta attenzione e rispetto ai discorsi degli altri.

Il bambino rispetta i punti di vista diversi dai suoi.

STRATEGIE D'INTERVENTO

L’ascolto è un atto intenzionale che impegna costantemente la nostra attenzione per

cogliere quanto il bambino ci dice sia in modo esplicito che implicito, sia con le parole che

con tutto il suo atteggiamento.

Le strategie sono molteplici e vengono applicate in molti momenti della giornata:

− Mettersi a livello visivo del bambino.

− Mantenere un diretto contatto oculare.

− Fare domande esplorative e domande mirate.

− Parafrasare,riformulare cioè il pensiero del bambino per migliorare in lui la

comprensione del problema che vuole risolvere e per offrirgli la consapevolezza di

essere stato capito.

− Chi ascolta non interrompe,se non per capire meglio con opportune domande.

− Non avere fretta, l’ascolto richiede tempo, se questo non è sufficiente e preferibile

rimandare il dialogo ad un momento più tranquillo, per non cadere nell’artificiosità e

trasmettere, di conseguenza, ansia e indifferenza.

OSSERVAZIONE COSA OSSERVIAMO:

- Dimostra capacità di attenzione più o meno prolungata quando si narra una storia

- Sa attendere il proprio turno per intervenire

- Comprende emozioni e sentimenti.

NUCLEO TEMATICO: “ Il segno” TRAGUARDO PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il bambino si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative; sa

usare diverse tecniche espressive; esplora i materiali che ha a disposizione e li usa con

creatività; lavora con precisione e concentrazione; si appassiona e porta a termine il proprio

lavoro; si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione.

CONOSCENZE Usare in maniera autonoma diverse tecniche grafiche pittoriche.

Osservare, riconoscere e denominare i colori.

Conoscere il comportamento delle mescolanze di materiali vari.

Esplorare con i colori aspetti della natura e della realtà circostante.

Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive.

Distinguere tra segno grafico e scrittura.

Familiarizzare in modo divertente e creativo con il computer.

ABILITÀ

Il bambino sperimenta varie tecniche espressive.

Il bambino manipola il colore e ne scopre le qualità.

Il bambino esprime stati d'animo e il proprio vissuto attraverso il disegno.

Il bambino riproduce e inventa segni, linee, sagome, tracce.

Il bambino usa in modo creativo e personale la forma e il segno.

Il bambino usa con intenzionalità i mezzi espressivi.

STRATEGIE D'INTERVENTO Predisporre spazi ampi e luminosi mettendo a disposizione una grande varietà di materiali.

Creare situazioni stimolo coinvolgenti per avvicinare il bambino all'arte in tutte le sue

forme.

Accompagnare i bambini a rappresentare pensieri “ colorati” tenendo conto del tempo a

disposizione per l'ascolto (da parte dell'insegnante).

OSSERVAZIONE COSA OSSERVIAMO:

Come utilizza i materiali a sua disposizione.

Come impugna matite colorate, pennarelli, pennelli, forbici, mouse ecc.

Quali stati d'animo esprime sia nell'approccio al lavoro sia nell'attività stessa.

Se distingue un'immagine reale da una riprodotta ad esempio in un cartone animato.

AMBITO: LA CONOSCENZA DEL MONDO

SEZIONE

età 3 / 4 / 5 anni

PERIODO Intero anno scolastico

TRAGUARDO PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità; utilizza

semplici simboli per registrare; compie misurazioni mediante semplici strumenti. Colloca se

stesso e gli oggetti nello spazio e nel tempo. Esplora la natura, si pone delle domande e si

confronta, discute con gli altri in merito ad essa e alle sue trasformazioni e manifestazioni.

CONOSCENZE Intuire il concetto di quantità

Raggruppare elementi in base a uno o più attributi

Ordinare e seriare oggetti in base alle indicazioni date

Operare semplici conteggi

Raffrontare e ordinare per grandezza e peso vari elementi

Riconoscere il simbolo numerico

Intuire il concetto di quantità associato al numero

Compiere semplici misurazioni utilizzando strumenti convenzionali e non.

Successione dei numeri

Operare confronti tra quantità

Riconoscimento PRIMO SECONDO ULTIMO

Operare con la regola dell’uno di più e l’uno di meno

Riconoscere, discriminare e rappresentare le principali forme geometriche.

Orientarsi e collocare nello spazio e nel tempo eventi ed oggetti usando i principali

parametri

Sviluppare un atteggiamento di tipo scientifico ricercando la relazione tra causa ed

effetto.

Sperimentare, formulare ipotesi e verificare.

Dimostrare curiosità e interesse verso la natura e le sue manifestazioni e trasformazioni.

Rielaborare e registrare le esperienze vissute utilizzando schemi e strumenti convenzionali

e non.

ABILITÀ Il bambino sa manipolare oggetti con la logica della quantità.

Sa riconoscere e nominare insiemi con uno, nessuno, tanti o pochi oggetti.

Il bambino sa formare insiemi collocando gli oggetti in base agli attributi indicati

dall’insegnante (forma colore e/o dimensione).

ll bambino sa manipolare oggetti e porli in maniera ordinata seguendo le indicazioni date

dall’insegnante ( es. seriare in ordine crescente o decrescente).

Il bambino usa le dita o gli oggetti per definire una quantità (almeno fino a 5).

Sa distinguere quale oggetto pese di più e quale è più grande.

Sa ordinare gli elementi dati dal più grande o pesante al più piccolo o leggero e viceversa.

Sa distinguere un numero da una lettera o altro segno grafico.

Sa riconoscere e nominare il simbolo numerico dallo 0 al 10.

Sa contare gli elementi di un insieme e associare il simbolo numerico corretto.

Sa misurare con un unità di misura prefissata un oggetto dato.

Sa contare almeno fino a 10 oggetti o persone.

Sa riconoscere insiemi uguali, maggiori o minori.

Sa riconoscere, in una fila, la posizione di primo , secondo e ultimo.

Fa semplici sottrazioni e addizioni di un elemento.

Individua le caratteristiche proprie del tondo, del triangolo, del quadrato e del rettangolo.

Nomina le figure, le ricerca nella realtà data e le suddivide.

Conosce i concetti topologici sopra, sotto, in basso, in alto, al centro, di qua, di là, vicino,

lontano, a destra, a sinistra.

Conosce i concetti temporali prima adesso, dopo.

Sa porre in relazione gli eventi.

Sa ricercare il perché di questi.

Sa osservare, manipolare e verbalizzare.

Rielabora le esperienze ponendosi dei quesiti e ricerca la soluzione.

Conosce il significato del vero e falso e lo applica nel suo processo.

Trova piacere nell’osservare la realtà che lo circonda.

Sa ricercare i cambiamenti nell’ ambiente dato.

Si rende conto dell’importanza di salvaguardare la natura.

Sa fissare i processi fatti registrandoli in cartelloni, elaborati grafici,griglie,tabelle,

diagrammi.

Sa usare simboli prefissati.

STRATEGIE D’INTERVENTO

Mediante il nostro operato, adottando una metodologia di carattere laboratoriale,

cercheremo di offrire ai bambini delle occasioni educative e apprendimentali quali:

- Utilizzare il concreto per poi giungere alla astrazione concettuale tramite l’ utilizzo dei

canali logico e analogico per sollecitare le diverse intelligenze.

- Creazione di situazioni stimolo coinvolgenti per favorire la curiosità e atteggiamenti

di esplorazione.

- Richiesta di risposte non convenzionali, problematizzando le situazioni.

- Creazione di ricchi contesti di esperienza predisponendo spazi, tempi e grande

varietà di materiali, ipotizzando percorsi aperti e trasversali ai diversi ambiti.

- Favorire l’uso di strategie e strutture personali per riordinare in modo per quanto

possibile consapevole ciò che lo circonda.

OSSERVAZIONE COSA OSSERVIAMO:

Presenta difficoltà nell’approciarsi con elementi e situazioni non conosciute.

Riordina, seguendo una consegna oggetti ed eventi.

Usa dei simboli e sa registrare le esperienze fatte.

Assume degli atteggiamenti di tipo scientifico osserva,manipola,ordina.

Conosce le dimensioni tempora e spaziali.

Coglie la relazione tra causa ed effetto.

Sa fare ipotesi e verifiche.

Partecipa attivamente o ha bisogno di essere sollecitato.

Accompagna le sue esplorazioni/scoperte con il linguaggio

ATTIVITA'

Tutte le attività svolte con i bambini passano attraverso una prima fase ludico motoria,

manipolativa. Tramite l’osservazione,le conversazioni, i racconti, il bambino verbalizza e

descrive.

Le metodologie di verifica possono essere sia verbali che grafiche, anche tramite l’uso di

schede con complessità crescente.

VALUTAZIONE L'insegnante quotidianamente, attraverso:

-i colloqui con i genitori;

-l'osservazione occasionale e sistematica;

-la documentazione delle attività;

valuta le risposte dei bambini alle proposte educative.

Ciò le consente di cogliere e valutare i bisogni del bambino e via via modulare il percorso

didattico educativo alle esigenze emerse.

Ogni scuola dell'infanzia cura la documentazione vista come processo che:

-produce tracce , memoria e riflessione;

-permette di valutare i progressi dell'apprendimento individuale e di gruppo;

-è per gli insegnanti momento di valutazione e confronto.

PROGETTI INSERITI NEL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

PROGETTO “GIROTONDO DI SCOPERTE” ( Tutti i bambini )

“Girotondo di scoperte” nasce dalla necessità di riunire in un unico progetto gli obiettivi

formativi fissati nella progettazione annuale, le molteplici esperienze proposte ai bambini

nel corso dell’ intero anno scolastico tra le quali: il percorso di educazione stradale ed

educazione alla sicurezza ed il progetto di educazione ambientale proposto dal Parco

Naturale delle Prealpi Giulie.

I percorsi educativi individuati avranno scadenza biennale e come filo conduttore

“ l’alimentazione..mangiare bene per vivere meglio”. ( 2° anno )

Io cresco: il mio corpo come funziona..” Rivolto ai bambini di 4/5 anni. Insegnante: Fabbro M.Luisa Il nostro corpo se rimane senza cibo smette di funzionare come un’automobile che in

assenza di benzina si ferma.

Il percorso:

- intende fornire ai bambini conoscenze utili relative alla cura del proprio corpo anche

attraverso una corretta alimentazione. Crescere e crescere bene è importante: la crescita

implica trasformazione, cambiamento. In varie occasioni i bambini si accorgono dei propri

cambiamenti e sono carichi di aspettative nei riguardi del proprio diventare grandi. Ci sono

tanti segnali che scandiscono la crescita, occorre ricostruire una memoria, dare spessore al

tempo e alla continuità della crescita e nello stesso tempo scandirne le tappe.

- intende potenziare quei tratti, quali la corporeità e la motricità che contribuiscono alla

crescita e alla maturazione complessiva del bambino, promuovendo la presa di coscienza del

valore del proprio corpo inteso nella sua globalità e complessità.

Gli obiettivi individuati sono:

- Sviluppare gli schemi dinamici e posturali di base (camminare, correre, saltare, lanciare

ecc.);

- Identificare il proprio e l’altrui spazio di movimento e saper condividere lo spazio con i

compagni;

- Acquisire conoscenze sullo schema corporeo e sul suo funzionamento;

- Rappresentare graficamente il proprio corpo con almeno 5 particolari;

- Riconoscere la propria identità sessuale;

- Riconoscere i segnali del corpo;

- Avere cura del proprio corpo;- Avere consapevolezza della propria crescita e conoscerne

le varie fasi: com’ero, come sono, come sarò;

- Ricostruire e riordinare eventi legati ad una situazione o ad una esperienza;

- Raccontare esperienze vissute, rievocare fatti, fare semplici descrizioni, arricchire e

precisare il proprio lessico in relazione al progetto;

- Conoscere ed usare i cinque sensi;

- Avviare alla scoperta della lateralità;

- Rispettare se stessi e gli altri;

- Sviluppare la coordinazione oculo-manuale.

“ I cibi: cosa mangiamo per diventare grandi..” Rivolto ai bambini di 4/5 anni. Insegnante: Barile Carmela

Il cibo è un tema di cui tutti hanno esperienza diretta, è indispensabile, quindi, imparare a

mangiare ed è necessario saper scegliere tra gli innumerevoli prodotti del mercato

alimentare.

Per questo è importante far scoprire ai bambini i prodotti alimentari della natura e del

territorio.

Il percorso infatti, finalizzato a far sì che i bambini e le bambine valorizzino l’importanza

di una dieta equilibrata e salutare, si pone i seguenti obiettivi:

- aiutare i bambini a riconoscere la relazione tra la cura del corpo e l’alimentazione;

- conoscere il cibo, la sua funzione e motivare i propri gusti;

- mostrare curiosità nei confronti del cibo;

- scoprire alimenti diversi;

- distinguere fra commestibile e non, cibi solidi e liquidi;

- selezionare categorie di alimenti (pasta-carne-pesce-formaggi-uova-verdura-frutta);

- conoscere le proprietà nutritive più semplici degli alimenti;

- effettuare procedimenti di preparazione degli alimenti;

- identificare alcune caratteristiche degli esercizi commerciali e delle persone che vi

lavorano.

Il percorso prevede:

- conversazioni al fine di conoscere le abitudini alimentari dei bambini;

- conversazioni di approfondimento delle tematiche presentate;

- proposte laboratoriali per sperimentare esperienze in cucina;

- favorire relazioni tra bambini.

assicurando:

- un approccio a livello conoscitivo e di scoperta;

- un approccio a livello costruttivo e di sperimentazione;

- un approccio a livello rappresentativo e grafico.

“ L’ambiente intorno a noi: la fattoria e i suoi animali..” Rivolto ai bambini di 4/5 anni. Insegnante: Candolini Mirella

Tutti i bambini sono attratti dagli animali, affascinati dalla scoperta del loro habitat e

delle loro peculiarità.

La fattoria rappresenta un luogo privilegiato che offre ai bambini la possibilità di entrare

in contatto con gli animali e il loro ambiente naturale, e offre loro esperienze ricche dal

punto di vista emotivo e conoscitivo.

Questo percorso darà loro la possibilità di scoprire quali sono gli animali amici dell’uomo e

perché, quali sono i loro versi, le loro “case”, le tracce e le loro abitudini. Verranno

valorizzate le conoscenze già in possesso dei bambini come punto di partenza per

l’acquisizione di nuove competenze. Saranno stimolati gli apprendimenti scientifici mirati

alla conoscenza degli animali, dei prodotti che ci forniscono e delle loro successive

trasformazioni, attraverso esperienze dirette, osservazioni, racconti filastrocche, attività

grafico-pittoriche-plastiche. Saranno sviluppate le capacità espressive del corpo

attraverso drammatizzazioni e imitazioni di versi e posture di animali.

Gli obiettivi formativi che verranno perseguiti durante l’anno scolastico sono:

- Conoscere la vita della fattoria, gli animali che ci vivono e ciò che vi si produce

- Osservare l’ambiente, formulare ipotesi, esprimere riflessioni e trarre conclusioni

- Ricordare e ricostruire esperienze vissute attraverso forme di documentazione

- Usare i diversi tipi di linguaggi per descrivere, raccontare, progettare e documentare

- Utilizzare materiali e tecniche espressive con creatività

- Riconoscere e riprodurre i suoni legati alla fattoria e agli animali.

Il percorso verrà svolto in lingua italiana e friulana.

“ L’ambiente intorno a noi: l’orto e le sue coltivazioni..” Rivolto ai bambini di 4/5 anni. Insegnante: Acquisto Carmelina

Nella prima parte dell’anno scolastico, all’interno della scuola, verrà realizzato un angolo

verde dove i bambini potranno fare esperienze con le colture, seminando e curando le

piantine nei vasi, osservandone i cambiamenti stagionali. Il percorso dell’orto consente ai

bambini di apporre le basi del pensiero scientifico attraverso le esperienze a contatto con

le piante. Seguendo la semina, la germinazione e la crescita delle piantine i bambini avranno

la possibilità di osservare e registrare il processo di evoluzione delle piante stesse,

rendendosi conto degli elementi indispensabili alla vita ( aria, acqua, luce e calore) e del

trascorrere del tempo.

Ognuno può cominciare a prendere coscienza della quantità di prodotti che la natura ci

offre attraverso l’osservazione, l’esplorazione e la ricerca.

Nel nostro cortile è stata individuata una piccola area adibita a orto per permettere ai

bambini di sperimentare in prima persona cosa significhi coltivare delle piante, curarle,

raccoglierne i frutti.

Le esperienze che verranno proposte ai bambini durante l’anno saranno mirate a:

- L’osservazione del terreno e la sua preparazione (concimazione con prodotti naturali)

- La strutturazione degli spazi dell’orto e criteri di scelta delle colture

- Assumersi il compito di curare i vari tipi di piante e osservarne lo sviluppo

- Effettuare collegamenti tra semi-piante e prodotti-alimenti

- Alla scoperta di piante e frutti autoctoni

- Degustare i prodotti raccolti in collaborazione con gli operatori della mensa.

Gli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere sono:

- Assumere comportamenti responsabili verso la natura

- Formulare ipotesi, registrare dati, fare paragoni, trarre conclusioni

- Sviluppare capacità senso percettive

- Manipolare materiali diversi utilizzando i sensi

- Potenziare i linguaggi, verbale ed espressivo, per esprimere esperienze vissute.

“Che bello a Scuola tra Amici ! “ Rivolto ai bambini di 3 anni Tutte le insegnanti

Il percorso educativo è mirato a favorire l’inserimento e a “ far star bene “ i bambini a

scuola.

Sarà dato ampio spazio al gioco perché lo consideriamo il momento essenziale del vivere

del bambino, del suo relazionarsi con gli altri e come approccio naturale alla realtà;

stimoleremo i bambini a comunicare le proprie esperienze e conoscenze;

creeremo situazioni in cui abbiano la possibilità di esprimere i propri bisogni;

stimoleremo i bambini ad esplorare, a manipolare per sperimentare e conoscere;

favoriremo la capacità d’espressione e di comunicazione grafico – pittorica – manipolativa.

Le attività verranno via via fissate in base alle risposte dei bambini, alcune saranno

svolte in lingua friulana, altre saranno condivise con il gruppo “cuccioli”.

METODOLOGIA

Il sé e l’altro

Per la maturazione dell’identità proporremo attività legate alla conoscenza di sé stessi,

conoscenza che è in rapporto all’altro, agli altri e quindi al gruppo.

Per la conquista dell’autonomia aiuteremo i bambini ad esplorare le proprie potenzialità, a

comprendere l’importanza del proprio contributo nelle varie situazioni, a scoprire la

necessità di darsi e condividere delle regole comuni.

Il corpo in movimento

Attraverso la progressiva conoscenza e padronanza motoria i bambini affineranno le

capacità senso-percettive e acquisiranno gli schemi corporei che permetteranno di

interagire con il mondo circostante.

In tutte le attività che saranno proposte il gioco rappresenterà la metodologia privilegiata.

I discorsi e le parole

Le strategie che utilizzeremo saranno:

- consolidare le abilità già acquisite attivando un processo relazionale con i

pari, gli adulti e gli stimoli provenienti dall’ambiente;

- stimolare i bambini a riflettere su momenti vissuti e su quesiti da risolvere,

esprimendo le proprie riflessioni senza paura, prestando attenzione e

interesse per i loro discorsi.

Le esperienze e le attività saranno centrate:

- sulla conversazione e sulla discussione;

- sull’utilizzo di varie tecniche espressive e manipolative:

- sull’uso di mezzi audio – visivi e multimediali.

La conoscenza del mondo

Il percorso operativo si avvarrà di metodi e attività diversi non necessariamente

consecutivi, ma rispondenti all’effettivo bisogno dei bambini nel contesto del gruppo e/o del

gruppo sezione. Si procederà:

- partendo dall’esperienza per arrivare ai concetti utilizzando strategie di

gioco, manipolazioni, esplorazioni, osservazioni e riflessioni;

- valorizzando il pensare con la propria testa;

- dando spazio alle domande;

- affiancando a momenti meno formalizzati l’utilizzo di materiali strutturati;

- valorizzando l’errore come un momento produttivo di qualsiasi ricerca (in quanto

occasione di autocorrezione).

TEMPI

Le attività educativo - didattiche del progetto si svolgeranno al mattino dalle ore 10.30

alle 11.30 nei laboratori (i bambini verranno divisi in gruppi di livello per età ) e al

pomeriggio dalle ore 14.00 alle 15.00 in sezione ( gruppo grandi e medi ).

Referente progetto: insegnante Barile Carmela

PERCORSO DI EDUCAZIONE STRADALE EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA “ TUTTI SICURI CON….“

( Gruppo Medi e Grandi ) Le attività proposte in questo percorso, condurranno i bambini a sviluppare sicurezza in

merito al comportamento da tenere sulla strada, aiutandoli a conoscere le “indicazioni”

presenti sui segnali stradali, i colori del semaforo ecc.. Attraverso attività ludiche i

bambini comprenderanno il corretto uso degli spazi comuni,l’utilità ed il rispetto delle

regole per la salvaguardia e la sicurezza di tutti.

Altre attività verranno proposte per favorire una presa di coscienza dei pericoli presenti

nella quotidianità (casa e scuola), stimolando i bambini a divenire responsabili delle proprie

azioni; rendendoli consapevoli dell’esistenza dei pericoli; facendo sì che maturino un

atteggiamento tranquillo e consapevole di fronte all’emergenza (incendio,terremoto) e della

conseguente necessità di comportamenti adeguati per muoversi in sicurezza, sia all’interno

sia all’esterno della scuola.

Il percorso si prefigge i seguenti obiettivi: - conoscere e discriminare i principali mezzi di trasporto ;

- conoscere il semaforo ed individuare il significato dei suoi colori ;

- avvio all’acquisizione di una segnaletica stradale di base, favorendo la discriminazione tra

forme geometriche e colori diversi nei segnali di divieto, segnali di pericolo e di

fermata;

- riconoscere le strisce pedonali come segnale per l’attraversamento;

- apprendere le regole per il corretto comportamento del pedone:

- sul marciapiede,

- sull’attraversamento della strada,

- per una salita e discesa sicure dal pulmino e dall’automobile;

- apprendere le regole per un corretto comportamento del passeggero sul pulmino,

sull’automobile e sull’utilizzo delle cinture di sicurezza.

I bambini saranno stimolati, attraverso percorsi motori, drammatizzazioni, storie,

conversazioni a:

- riconoscere situazioni e comportamenti rischiosi per la propria incolumità e di quella degli

altri;

- prendere coscienza dei pericoli presenti nell’ambiente scolastico e riconoscerne eventi

quali incendio e terremoto;

- assumere regole comportamentali precise da attuare nelle situazioni d’emergenza;

- riconoscere la segnaletica d’emergenza ed il segnale convenuto per l’evacuazione;

- apprendere i percorsi da seguire per raggiungere le uscite di sicurezza.

Come ogni anno verranno eseguite le due prove di evacuazione stabilite dalla legge sulla

sicurezza: una per causa terremoto e una per causa incendio, con il coinvolgimento di tutto

il personale della scuola. Referente del percorso: insegnante Smiroldo Natalina

PROGETTO “ CRESCERE GIOCANDO “ ( FANTATLHON )

( Gruppo Medi e Grandi)

Il progetto è il proseguimento delle attività ludico-motorie proposte gli scorsi anni da un

esperto del Centro Sportivo Italiano di Udine e viene ripresentato tenendo conto del

gradimento espresso da parte dei genitori.

Gli obiettivi, motori, cognitivi e relazionali del progetto che saranno perseguiti, si

innesteranno a quelli fissati nella nostra programmazione.

Dal mese di gennaio l’intervento, che sarà di 45 minuti per ciascun gruppo d’età, si terrà

una volta alla settimana coinvolgendo i bambini di quattro e di cinque anni.

Referente del progetto: insegnante Acquisto Carmelina

PROGETTO “ I CUCCIOLI ” ( bambini dai 2 anni e mezzo ai tre anni )

Le insegnanti con questo progetto intendono “sperimentare” soluzioni pedagogiche ed

organizzative utili sia ad affrontare la domanda sociale sia l’esigenza assistenziale delle

famiglie sia la necessità educativa che i bambini al di sotto dei tre anni esprimono.

L’inserimento dei bambini e delle bambine appartenenti alla fascia d’età compresa tra i due

anni e mezzo e i tre avverrà in modo graduale e personalizzato, sottoposto al monitoraggio

delle figure professionali coinvolte ed in collaborazione con le famiglie, infatti questi

bambini necessitano di un’attenzione in più in base alle loro specifiche esigenze, ritmi

differenti, tempi lunghi, momenti di relax e di supporto affettivo.

La centralità ed il rispetto dei bambini costituiranno il perno dell’ offerta educativa.

Gli obiettivi individuati sono :

- promuovere nei bambini la capacità di esprimere sentimenti ed emozioni;

- promuovere nei bambini la capacità di relazionarsi con i compagni e con gli adulti della

scuola;

- promuovere nei bambini la capacità di esplorare la realtà concentrandosi sui propri sensi.

Le attività svolte avranno come sfondo il gioco, considerato in tutte le sue forme ed

espressioni, in quanto si presenta come potente strumento per lo sviluppo. Nel gioco,

infatti, si imitano gli altri bambini e gli adulti, si assumono ruoli diversi, si sperimentano

comportamenti ed emozioni, si fa un uso flessibile ed articolato dei linguaggi, si pongono a

confronto desideri e possibilità effettive.

I giochi potranno essere liberi e guidati, simbolici, di finzione, di immaginazione, di

identificazione, ecc.

Saranno proposte:

- attività manipolative, grafiche pittoriche, per stimolare la comunicazione interpersonale e

la costruzione di nuove relazioni e per soddisfare i loro bisogni esplorativi;

- attività sonore e musicali per favorire l’ acquisizione della differenziazione di suoni e

rumori dell’ ambiente e l’ acquisizione di capacità di ascolto e produzione linguistica,

attraverso canzoni, filastrocche, ascolto con sottofondi rilassanti, giochi ritmici e lettura

di immagine e di semplici libretti;

- attività di drammatizzazione che comprenderanno travestimenti, costruzione di semplici

burattini e marionette, giochi con le maschere che sviluppano la fantasia e tutto ciò che

può facilitare i processi di identificazione dei bambini e il controllo della emotività.

All’ interno della scuola d’ Infanzia verrà predisposto uno spazio che accoglierà i “cuccioli” i

quali potranno lavorare in un ambiente strutturato appositamente per la loro età ed in un

clima sereno e disteso dove la relazione insegnante-bambino diventerà prioritaria, saranno

previsti momenti di attività laboratoriale di raccordo con i bambini “piccoli” dal momento

che le interazioni e socializzazioni con gli altri diventano fonte di crescita e di sviluppo.

Nel corso dell’ anno scolastico le attività potranno essere riequilibrate e perfezionate in

itinere in base ai bisogni, alle esigenze ed alle risposte dei singoli bambini.

Referente del progetto: insegnante Fabbro Marialuisa

PROGETTO DI LINGUA FRIULANA

“In ta vecje fatorie …ie, ie, oh”

Il progetto “ In ta vecje fatorie …ie ie oh” si inserisce nel Progetto di Circolo in lingua

Friulana “ “Fasin un salt cui pits partiere”.

Il percorso è destinato ai bambini di quattro e cinque anni.

L’uso del Friulano come lingua veicolare è mirato alla conservazione e alla diffusione della

lingua locale.

Negli obiettivi si terrà conto della situazione linguistica di partenza, cioè se i bambini del

luogo parlano già la lingua materna o se non la conoscono.

Le attività saranno proposte da ottobre a maggio, in gruppi di livello, ogni giorno dalle

10.30-11.30 e dalle 14.-15.00 (escluso il mercoledì) inserite nel percorso svolto anche in

italiano.

OBIETTIVI

Gli obiettivi formativi che ci si prefigge di raggiungere sono:

- Familiarizzare con la lingua friulana;

- Conoscere alcuni usi, costumi e tradizioni Venzonesi;

- Ampliare il vocabolario conosciuto e la capacità di comunicare in lingua locale:

ATTIVITA’

Verranno proposte attività finalizzate:

- alla conoscenza del paese e della sua storia;

- alla presa di coscienza della propria identità personale;

- alla conoscenza dell’ambiente fattoria;

- alla conoscenza delle feste e tradizioni locali:

Per i bambini “piccoli” e i “cuccioli” verranno scoperte le “feste tradizionali” con attività

mirate alla conoscenza e valorizzazione di momenti significativi della vita scolastica.

Referente del progetto: insegnante Candolini Mirella

PROGETTO DI LINGUA INGLESE

“VIAGGIO… NEL CORPO UMANO, NEI CIBI E NELLA FATTORIA” “Travel… into the body, food & farm”

Il progetto è rivolto ai bambini appartenenti al gruppo dei grandi ed è il proseguimento del

percorso affrontato durante l’anno scolastico 2008-2009.

Il suo scopo è quello di contribuire all’educazione alimentare del bambino, alla conoscenza

del proprio corpo, al suo sviluppo integrale e di scoprire il mondo della fattoria con i suoi

animali.

Gli argomenti vengono affrontati prevalentemente in lingua inglese.

Durante il percorso si vogliono sfruttare al massimo i naturali meccanismi d’apprendimento

linguistici, ancora vivaci ed attivi nell’acquisizione della lingua madre.

Attraverso le numerose attività previste, l’ascolto di storie e la loro drammatizzazione, le

attività manuali, i giochi collettivi, le filastrocche e le canzoni da cantare e da ballare,

vengono forniti tutti gli strumenti necessari per attivare i canali d’apprendimento

privilegiati del bambino e si rinforzano l’identità personale, le competenze e l’autonomia.

Gli obiettivi generali sono di seguito riportati.

• L’acquisizione di competenze linguistiche specifiche;

• Il potenziamento e lo sviluppo dell’ascolto e della comprensione;

• L’avvio alla funzione comunicativa della lingua inglese.

Gli obiettivi specifici d’apprendimento sono:

• L’ampliamento del lessico della lingua italiana e l’apprendimento di termini inglesi;

• L’acquisizione di competenze linguistiche specifiche e adeguate relative

l’educazione alimentare, il proprio corpo e gli animali della fattoria;

• La conoscenza del proprio corpo e la consapevolezza delle personali potenzialità

creative;

• L’incremento della motivazione e dell’interesse a conoscere l’ambiente circostante

con particolare attenzione al cibo e agli animali;

• La comprensione generale di brevi storie o di filastrocche attraverso l’aiuto di

immagini e della mimica dell’insegnante;

• La ripetizione di brevi espressioni legate a immagini o a gesti mimati e la

riproduzione di posture e movimenti con ritmi diversificati;

• L’espressione dei propri stati d’animo, l’ascolto e il rispetto per le emozioni altrui;

• Il riconoscimento di semplici istruzioni date verbalmente dall’insegnante e

relative ad azioni di routine.

Referente del progetto: insegnante Bortolotti Elena

LE INSEGNANTI

Venzone, 16 novembre 2009