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Didattica al Vigilianum laboratori e percorsi per la scuola anno scolastico 2015 l 2016

Didattica al VIGILIANUM

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VigilianumPolo Culturale Diocesano

Via Endrici � 38122 Trento

Didattica alVigilianumlaboratori e percorsi per la scuola

anno scolastico 2015 � 2016

In collaborazione conSoprintendenza per i Beni culturaliProvincia Autonoma di Trento

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IL polo CULTURALE DIOCESANO “VIGILIANUM”

Il 2016 segna l’avvio delle attività del “Vigilianum”, nuovo Polo Culturale della Diocesi di Trento.

Quello che il “Vigilianum” si propone di essere è un Polo Culturale aperto alla città di Trento e al territoriotrentino, dove sia possibile offrire l’opportunità a chiunque di avvicinare il ricco patrimonio culturaledella Diocesi, ma anche dove si possano costruire dialoghi e incontri fra le diverse sensibilità e cultureche abitano – e sempre più abiteranno – il Trentino.

Il patrimonio che si vuole rendere disponibile è costituito da libri, pergamene, manoscritti checompongono i fondi dell’Archivio e della Biblioteca non meno che dalle competenze di coloro che al Pololavorano nel gestire la ricchezza del materiale religioso ricevuto dal passato per metterlo a disposizionedi coloro che abitano il presente e immaginano il futuro.

I testi dunque, ma anche la musica, la teologia, le relazioni che compongono il tessuto di un’esperienzareligiosa; la capacità di confrontarsi con i mondi della scuola e dell’università, con i mondi lontani dellamissione e delle altre culture, e con i mondi vicini delle culture e delle religioni che abitano il nostroterritorio.

Si tratta quindi della sfida culturale di traghettare in molte forme il patrimonio storico, culturale ereligioso di ieri nel domani, attraverso la porta dell’oggi.

Proprio per questo si mettono a disposizione delle scuole queste proposte didattiche, per offrire momentiagili e culturalmente qualificati per la conoscenza e l’approfondimento di quel nodo affascinante chelega la storia del nostro territorio e della sua popolazione, la cultura e la religione. Proprio oggi emergecon forza che saper gestire questo nodo con competenza e lungimiranza sarà una delle chiavi per abitareinsieme nel rispetto, nella conoscenza e nella pace.

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INFORMAZIONI

Dove e quando

Gli incontri didattici si svolgeranno presso il nuovo Polo Culturale Diocesano “Vigilianum”, in via Endrici,dal lunedì al venerdì. I laboratori saranno disponibili a partire da gennaio 2016.

Prenotazioni

Le prenotazioni possono essere effettuate a partire dal 1º settembre contattando telefonicamente o tra-mite posta elettronica i rispettivi uffici:

ARCHIVIO DIOCESANO 0461 891113TRIDENTINO [email protected]

BIBLIOTECA DIOCESANA 0461 891322VIGILIANUM [email protected]

CENTRO PER L’ECUMENISMO 0461 891320E PER IL DIALOGO INTERRELIGIOSO [email protected]

L’eventuale disdetta dell’incontro va comunicata con un preavviso di almeno 48 ore.

Costo

Il costo dei laboratori didattici è di 2 euro ad alunno. Sono previste riduzioni per la prenotazione di più attività.

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ARCHIVIO DIOCESANO TRIDENTINO

L’Archivio Diocesano Tridentino custodisce e valorizza gran parte della documentazione prodotta dalPrincipato Vescovile di Trento nel corso dei suoi sette secoli di storia e quella della diocesi tridentinafino ai giorni nostri. Nei depositi dell’Archivio sono conservati gli scritti dei Vescovi di Trento, le relazionidelle visite pastorali, le pergamene del Capitolo della Cattedrale, la documentazione prodotta dallaCuria e dagli altri enti diocesani. Presso l’Archivio sono depositati inoltre gli archivi storici di enti chesono a vario titolo legati al mondo cattolico trentino, come l’ACLI, l’Azione cattolica e la DemocraziaCristiana trentina. Valorizzare i documenti qui conservati significa soprattutto mettere le fonti originaliindistintamente a disposizione di ciascuno studioso, per offrire l’opportunità di approfondire la storialocale, non solo ecclesiastica ma anche dell’intera comunità e delle istituzioni civili che sul territorio sisono succedute, a vantaggio di una conoscenza consapevole del nostro passato.

Grazie al nuovo programma di percorsi didattici offerti dall’Archivio diocesano, gli studenti delle scuolee i loro insegnanti verranno accolti in uno dei luoghi più ‘nascosti’ e nello stesso tempo più ricchi distorie che la città può offrire. L’Archivio aprirà i suoi depositi per mostrare le carte e i documenti chetestimoniano della vita di donne e uomini che hanno vissuto in tempi e luoghi diversi dai nostri.L’obiettivo dei percorsi sarà quello di legare strettamente quei documenti a coloro che li hanno prodotti:grazie a un approccio interdisciplinare, si getteranno le basi per creare un legame forte tra le loro storiee le persone, grandi e piccoli, che ora le stanno ascoltando e che probabilmente riconosceranno trattiimportanti del loro vissuto.

Info e prenotazioni

0461 891113

[email protected]

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1. Alla ricerca degli antenati

I registri parrocchiali

dell’Archivio Diocesano Tridentino

Nel 1563, durante il Concilio di Trento, si disposeper tutta la cristianità che i parroci fossero obbligatia tenere appositi libri o registri sia dei matrimonisia dei battezzati. Alcuni vescovi istituirono anche iregistri dei defunti, dei cresimati e gli stati delleanime, libri compilati in occasione della benedi-zione di Pasqua nelle case, che riportavano le ge-neralità e l’età dei componenti di ciascuna famiglia,così che il parroco potesse conoscere ogni singolofedele e anche i suoi bisogni.L’Archivio diocesano offre alle scuole l’opportunitàdi conoscere uno tra i suoi fondi più importanti,quello dei registri parrocchiali. Questi documentisono una ricchezza straordinaria anche per noi che,oggi, desideriamo conoscere le nostre origini, percercare i nostri avi, ma anche per ricostruire la sto-ria del nostro territorio.

4ª e 5ª elementare ; 1ª e 2ª media

due ore

ogni lunedì e martedì

Il percorso sarà diviso in due momenti. Nella parteintroduttiva si racconteranno storie, contenuti e si-gnificati dei registri parrocchiali dei nati. Sarà l’oc-casione per scoprire che cosa accadesse quandonasceva un bambino, i riti tradizionali che si man-tenevano accanto a doveri più ufficiali, le motiva-zioni che spingevano alla scelta di un nome, maanche per sapere come ci si deve comportare oggi,dal punto di vista burocratico, quando nasce unbambino.Gli alunni sperimenteranno la costruzione di unvero e proprio albero genealogico della propria fa-miglia, basato quasi esclusivamente sulla memoriafamiliare. È per questo che saranno invitati, primadell’appuntamento, a intervistare i genitori sunonni, bisnonni e trisavoli.

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1. Alla ricerca degli antenati

3ª media; scuola superiore

due ore

ogni lunedì e martedì

Il percorso per le classi di terza media e delle scuolesuperiori, pur partendo dai registri dei nati, amplie-ranno il raggio d’osservazione anche su altre tipo-logie di fonti, come gli atti matrimoniali e dei morti.Nella seconda parte del laboratorio, le classi ver-ranno divise in piccoli gruppi che lavorando su que-ste fonti, proveranno a ricostruire la storia di alcuninuclei familiari del Trentino tra Sette e Ottocento.

per attualizzareLe carte dei migranti

INCONTRO AL CENTRO MISSIONARIO

Il Centro Missionario propone un incontro rivoltoalla classi delle scuole medie e superiori che rac-conti le esperienze di coloro che, da lontano, ar-rivano in Italia per motivi vari: ricongiungimentifamiliari, studio, fuga da carestie o da situazionidifficili, miglioramento delle proprie condizioni.Tra le prime difficoltà che incontrano c’è quelladi vivere e comunicare la propria cultura, certifi-care nascite e provenienze per poter inserirsinella nostra società e cominciare una nuova vita.

Info e prenotazioni

0461 891270

[email protected]

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2. Voci di pace

Sacerdoti e profughi trentini

della prima guerra mondiale

L’Archivio Diocesano Tridentino propone un per-corso dedicato al “Fondo profughi Prima Guerra”,che raccoglie le carte e la corrispondenza che i sa-cerdoti, partiti insieme ai profughi, intrattennerocon don Germano Dalpiaz, Commissario vescovileper i profughi di stanza a Vienna. Sono lettere, car-toline, moduli scritti negli anni dal 1915 al 1918 espediti dall’Austria, dalla Boemia, dalla Moravia. Le carte del fondo sono ricche di informazioni maanche di suggestioni per la comprensione di uno deiperiodi più drammatici vissuti dal popolo trentino.Raccontano le condizioni di vita dei profughi e so-prattutto dei sacerdoti, curatori d’anime ma anchedei bisogni della comunità, gli unici punti di riferi-mento per un popolo disperso e in difficoltà.

4ª e 5ª elementare ; 1ª e 2ª media

due ore

ogni lunedì e martedì

Introdotti all’argomento da una breve storia scrittaespressamente per il percorso, gli scolari ascolte-ranno le vicende dei sacerdoti e dei profughi, e inparticolare quelle di bambini e ragazzi, che pur co-stretti a vivere nelle baracche, cercavano di con-durre, con grandi difficoltà, una vita ‘normale’, fattadi lezioni scolastiche e vita in comune. I racconti sa-ranno accompagnati da foto d’epoca e dall’osser-vazione dei documenti conservati in Archivio.I bambini più piccoli saranno invitati, poi, a dise-gnare ciò che di queste storie li avrà colpiti di più,mentre i più grandi proveranno a calarsi nei pannidi quei profughi, e a dare loro la voce, attraverso lascrittura di una cartolina da indirizzare a chi è ri-masto in Trentino.

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2. voci di pace

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3ª media; scuola superiore

due ore

ogni lunedì e martedì

Per le classi di terza media e della scuola superiore,la parte centrale del percorso sarà dedicata all’os-servazione guidata delle fonti. Divisi in piccoligruppi, i ragazzi si occuperanno di fonti di tipologiediverse ma legate allo stesso contesto. In questamaniera, moduli prestampati, cartoline, lettere, edunque diversi mittenti e destinatari esprimerannopiù voci, più punti di vista, di uno stesso evento odi una stessa situazione. Il percorso si concluderàcon una sorta di ‘discussione’ durante la quale ognigruppo racconterà la storia e il contenuto del do-cumento esaminato.

per attualizzareI profughi in Trentino

INCONTRO AL CENTRO MISSIONARIO

Il Centro Missionario propone un incontro rivoltoalle classi delle scuole medie e superiori per cono-scere le storie dei profughi di oggi, visto che, daglispaventosi anni della prima guerra mondiale, il mo-vimento di persone, famiglie, popoli interi in fugao per costrizione non è mai cessato.

Info e prenotazioni

0461 891270

[email protected]

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BIBLIOTECA DIOCESANA VIGILIANUM

La Biblioteca Diocesana Vigilianum nasce dall’unificazione di Biblioteca Diocesana Tridentina, Bibliotecadel Seminario Teologico e Biblioteca del Centro Missionario Diocesano. Il ricco patrimonio della nuovaBiblioteca Diocesana Vigilianum è costituito da oltre 200.000 monografie, tra cui numerose cinquecen-tine e incunaboli; 600 manoscritti; musica a stampa e più di 100 testaste di periodici in abbonamento;comprende inoltre fondi di particolare pregio prodotti da istituzioni culturali e educative che hanno ca-ratterizzato la storia della scuola in Trentino, tra cui quello del Collegio dei Gesuiti, del Seminario Mag-giore e di quello Minore. La Biblioteca tiene anche costantemente aggiornata la produzione editorialemoderna ed è specializzata nelle materie della teologia, degli studi biblici, della spiritualità, del dialogointerreligioso, della missione e della mondialità.

La Biblioteca Diocesana Vigilianum non si limita solo alla conservazione del patrimonio antico, ma èanche un luogo di conoscenza che intende aprirsi soprattutto ai più giovani. I percorsi studiati e propostialle scuole sono pensati per far avvicinare gli studenti e i loro insegnanti a oggetti che sembrano lontanidal nostro quotidiano, per far scoprire loro che niente come i libri ha la forza di raccontare e raccoglierele storie di coloro che li hanno avuti per le mani, sia nei secoli passati sia ai giorni nostri. L’approcciometodologico non si baserà dunque sull’esclusiva osservazione dell’oggetto antico, ma ci sarà lo sforzodi rendere quei libri, pur antichi, oggetti vivi e comprensibili.

Info e prenotazioni:

tel.0461 891322

[email protected]

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1. Storie di libri

scuole di ogni ordine e grado

due ore

ogni lunedì e martedì

Non c’è mai alcunché di casuale in un libro, e allesue dimensioni, forme e scritture si possono attri-buire motivazioni e obiettivi che autori e artigianisi ponevano prima di mettere un testo sul mercatoche, come oggi, determinava le decisioni di coloroche all’allestimento di quel volume partecipavano.Si osserveranno fatture, differenze, analogie tralibri antichi e moderni per ritrovare quelle motiva-zioni, e soprattutto, i ragazzi avranno l’occasione divedere da vicino alcuni dei libri più preziosi e antichidella biblioteca. *Il taglio del percorso verrà diversificato a secondadell’età dei partecipanti.

Il fondo antico

della Biblioteca Diocesana Vigilianum

La Biblioteca diocesana conserva un ricco patrimo-nio librario antico, costituito da manoscritti e libria stampa. Il percorso che propone intende valoriz-zare non solo i libri rari, ma soprattutto le personeche di loro si occuparono: copisti, tipografi, e ancheeditori, librai e naturalmente bibliotecari. Attra-verso la scoperta delle loro storie, si vorrebbe farconoscere anche l’evoluzione di certe professioninel tempo, fino all’oggi, per dare un senso più pro-fondo ai libri che ogni giorno abbiamo tra le mani.

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2. L’insegnamento della religione

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scuole di ogni ordine e grado

due ore

ogni lunedì e martedì

Durante l’incontro si osserveranno le forme dei librie la loro struttura, necessariamente legate ai me-todi scelti per l’insegnamento. Si scoprirà quantilibri fossero necessari per trasmettere ai bambini,e ai fedeli tutti, gli elementi essenziali della reli-gione cristiana, e come la loro impostazione siacambiata nel corso del tempo, a seconda delle esi-genze e dei contesti storici, ma sempre alla ricercadel linguaggio giusto per un insegnamento più ef-ficace.*Il taglio del percorso verrà diversificato a seconda

dell’età dei partecipanti

Storia dei libri e dei metodi

di insegnamento del catechismo

per i bambini

La Biblioteca diocesana propone un percorso legatoalla natura della sua collezione libraria e della suamissione, presentando alcuni fra i più significativilibri di catechismo utilizzati nella storia. Il termine“catechési” indica generalmente il percorso di istru-zione religiosa che viene impartito a coloro che in-tendono professare la fede cristiana e i primi esempidi insegnamento ai primi proseliti che accettavanoil battesimo sono presenti già nel Nuovo Testa-mento. L’importanza fondamentale dell’istruzionecatechistica è posta in particolare rilievo fin daiprimi secoli dell’era cristiana e la compilazione deilibri da utilizzare per questo fondamentale compitoè sempre stata considerata assai importante, inparticolare in quei periodi storici in cui rappresen-tavano anche l’unica possibilità, per i bambini, diapprendere le nozioni fondamentali della lettura edella scrittura.

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CENTRO PER L’ECUMENISMO E IL DIALOGO INTERRELIGIOSO

La “speciale vocazione ecumenica” della Chiesa di Trento, affidatale da Paolo VI nel 1964 e confermatada Giovanni Paolo II, viene alimentata nella comunità dal Centro Diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogointerreligioso che intende favorire la formazione di una mentalità conciliare, aperta e dialogante. Oltrea promuovere l’ecumenismo spirituale nelle varie componenti della realtà trentina, il Centro offre a varilivelli (scuole, istituzioni, parrocchie, centri culturali) iniziative di incontro, di formazione e di solidarietàconcreta con fedeli delle diverse confessioni cristiane o fedi religiose.

Le attività didattiche proposte del Centro Diocesano per l’Ecumenismo intendono innanzitutto stimolareil tema del “dialogo”, favorire il confronto tra gli studenti e sviluppare una riflessione critica einterdisciplinare.

Info e prenotazioni:

0461 891320

[email protected]

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1. Dal Concilio all’ecumensimo

scuole di ogni ordine e grado

due ore

su prenotazione

L’incontro, diversificato a seconda dell’età dei parte-cipanti, prevede alcune tappe attraverso gli spaziespositivi del Centro, sostando su alcune questionifondamentali: il cristianesimo e i cristiani “diversi” findalle origini, la Riforma della Chiesa tra scontri e in-contri, la terra trentina e i segni della fede cristiana.Insieme agli studenti sarà quindi possibile evidenziarel’odierna mappatura del territorio, rilevando le prin-cipali presenze, sempre più variegate, del tessuto cri-stiano; questo percorso, infatti, non affrontando legrandi religioni, intende rivolgere la sua attenzionesolamente alle diverse tradizioni del cristianesimo.Infine, attraverso il percorso espositivo sarà possibileguardare da vicino oggetti e arredi liturgici delle tra-dizioni cattolica, ortodossa ed evangelica - per evi-denziarne gli stili, le storie, le differenze e le affinità -gli ultimi richiami verteranno sui passaggi storici delcammino ecumenico di riconciliazione.

Con il Centro ecumenico diocesano,

tra passato e presente

Nel XVI secolo la città di Trento fu scelta per ospitareun Concilio, le cui decisioni mutarono non solo ilvolto della Chiesa quanto gli stessi tratti dell’Eu-ropa. Se Trento fu scelta per “fare da ponte”, facili-tando un incontro, il Concilio vide sfumarequell’impresa. Per questo, nel 1964, papa Paolo VIchiese ancora una volta a Trento di farsi carico di unnuovo abbraccio, per “non costituire un confine maaprire una porta, non chiudere un dialogo ma te-nerlo aperto, non rinfacciare errori ma ricercarevirtù”.Ancora oggi, così, nuove tracce d’incontro conti-nuano a segnare la storia del tempo: dove trovarle?

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2. le religioni altre, tra realtà e pregiudizi

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scuole di ogni ordine e grado

due ore

su prenotazione

L’incontro, diversificato a seconda dell’età dei parte-cipanti, prevede alcune tappe attraverso gli spaziespositivi del Centro, attorno a tre chiavi fondamen-tali: pregiudizio e identità, la presenza delle religioni,come stare insieme “al plurale”.La prima parte sarà dedicata alla conoscenza e all’uti-lizzo di un linguaggio corretto: come conoscere glialtri? dove avviene l’incontro? Nella seconda parte,insieme agli studenti, si evidenzieranno attraverso ilpercorso espositivo le principali presenze religiose delterritorio. Infine, nella terza parte, verranno scoperteindicazioni per “stare insieme in forma plurale”, leg-gendo la regola d’oro, aprendo la scatola del dialogo,ascoltando esperienze di vita vissuta. Se l’incontroavviene non solo attraverso i gesti e le azioni, la co-noscenza e il linguaggio, soprattutto oggi, diventanofondamentali per riuscire a vivere diversamente il no-stro “stare insieme”, come singoli e come società.

Il dialogo interreligioso

per vivere insieme in una città plurale

Le relazioni tra persone appartenenti a religioni di-verse sono tuttora segnate dal pregiudizio, che inpassato ha causato, anche nella città di Trento, si-tuazioni di forte intolleranza. Ed oggi? Il dialogo in-terreligioso ha superato il preconcetto, labanalizzazione, la superficialità?

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scuole di ogni ordine e grado

due ore

su prenotazione

L’incontro, diversificato a seconda dell’età dei par-tecipanti, prevede tre tappe.Nella prima tappa ci si porrà in ascolto dei suonidegli altri: cosa significa ascoltare, come si ascolta,impegno e attenzione, interesse e curiosità, nongiudizio e postura.Nella seconda tappa saremo invitati a descrivere ciòche si ascolta: trascrivere una parola, descrivere conun colore, comporre un pensiero, disegnare un’idea,costruire un impegno.Nella terza tappa proveremo ad esprimerci con ilsuono degli altri: imparando alcuni ritornelli, ten-tando espressioni nuove, assaporando la dimen-sione del Mistero.

Un piccolo viaggio

alla scoperta dei suoni degli altri

Se la parola è necessaria per la relazione tra le crea-ture umane, il suono diventa costitutivo di ogni re-lazione con l’Assoluto. È questo uno dei motivi percui l’ascolto costituisce un autentico luogo di incon-tro e di relazione, da cui partire, per vivere insiemetra ricerca, conoscenza e rispetto.

3. sentire l’altrove: i suoni della fede

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scuole di ogni ordine e grado

due ore

su prenotazione

L’incontro, diversificato a seconda dell’età dei par-tecipanti, prevede una sorta di viaggio attraversooggetti, colori, riproduzioni artistiche, arredi litur-gici, apparati per il culto, permettendo di coglierein ogni opera, piccola o grande, antica o moderna,una traccia di vita e di mistero, di passione e di sto-ria. Si tratta di un viaggio alla ricerca di quella Forzaarcana che da sempre accompagna ogni creatura nelsuo percorso intessuto di speranza. Osservando con cura, sostando in silenzio, ascol-tando con curiosità, al di là di uno sguardo super-ficiale, ogni segno potrà raccontare ancora questastoria mai scritta, da cui dovremmo imparare an-cora, per vivere diversamente insieme.

Le esposizioni permanenti

del Centro ecumenico diocesano

Il Centro diocesano per l’ecumenismo e il dialogointerreligioso, in collaborazione con il Tavolo Localedelle Appartenenze Religiose, ripone al suo internouno spazio espositivo sulle religioni abramitichecon arredi, oggetti liturgici, libri sacri. In una salasono ricostruiti un angolo ebraico, con una copiadella Torah; un angolo cristiano, con le tracce delleconfessioni cattolica, ortodossa ed evangelica; unangolo islamico, con un piccolo mihrab. Si trattadella possibilità visibile di affrontare il tema delladifferenza e dell’identità, aiutando il processo diformazione al rispetto, all’accoglienza e al dialogocome scelta di vita.

4. sotto uno stesso cielo

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4ª e 5ª elementare ; 1ª e 2ª media

modulabile su 50 o 100 minuti

su prenotazione

L’incontro prevede la visione del film “Salim” diTommaso Landucci; un cortometraggio a soggetto,prodotto in Italia nel 2009, della durata di 14 mi-nuti.Dall’antico diritto di asilo delle chiese medievali altema attualissimo dell’integrazione culturale, la vi-cenda narra di un ragazzo musulmano di nomeSalim costretto a compiere piccoli furti per soprav-vivere. Per sfuggire alla cattura, si nasconde in unachiesa e vi rimane chiuso dentro per tutta la notte.Lo sfondo del percorso invita a riflettere sul dialogointerreligioso e sul valore più autentico delle operedi misericordia.

Dall’archivio del Religion Today Filmfestival,

festival internazionale

del cinema delle religioni

Incontrare l’altro - diverso da me per cultura e reli-gione - è ormai esperienza comune e quotidiana. Ildialogo in questo senso non si risolve in disciplinaper specialisti, né in tattiche o strategie; si trattapiuttosto di un percorso incessante, inscindibiledalla nostra stessa vita. E allora quale strumentomigliore del cinema, per restituirci con immedia-tezza la “realtà” di vissuti anche molto lontani dalnostro? Prendendo spunto dalla visione di un cortometrag-gio, l’attività si presta a sviluppare conoscenze eabilità rispetto alle competenze IRC definite daipiani di studio provinciali, con particolare riguardoalla formazione al rispetto e all’accoglienza comemodalità per la gestione del rapporto con l’altro ealla riflessione sulla dialettica tra universalità emolteplicità del fatto religioso e sulle specificità delcristianesimo cattolico.

5. “dentro” il dialogo interreligiosoIn

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scuole medie e superiori

modulabile su 50, 100, 150 minuti

su prenotazione

L’incontro prevede la visione del film “Admissions”di Harry Kakatsakis; un cortometraggio a soggetto,prodotto negli Usa nel 2011, della durata di 21 mi-nuti.Il film, con l’attore candidato all’Oscar James Crom-well, racconta del cammino di trasformazione ne-cessario per raggiungere la vera pace. Questamoderna parabola mette in scena l’incontro tra unacoppia israeliana e un ragazzo palestinese nellasala d’attesa per l’aldilà: occasione per iniziare undialogo che guarisce.

Dall’archivio del Religion Today Filmfestival,

festival internazionale

del cinema delle religioni

Anche se nel corso del XX secolo oltre 160 milioni dipersone sono morte a causa delle guerre, la pace restaancora una meta lontana. In un mondo che continuaa sperimentare gli effetti dell’odio e del conflitto, lereligioni, spesso marchiate come “parte del pro-blema”, possono porsi come “parte della soluzione”e aiutarci a comprendere ciò che ci unisce per trasfor-mare gli interessi separati in interessi comuni. Nel ci-nema, questo necessario processo di cambiamentotrova una rappresentazione particolarmente efficace.Prendendo spunto dalla visione di un cortometraggio,l’attività si presta a sviluppare conoscenze e abilità ri-spetto alle competenze IRC definite dai piani di studioprovinciali, con particolare riguardo alla riflessionesu appartenenza e identità, sulle dinamiche di rela-zione, sul valore della speranza e del perdono, e al ri-conoscimento del ruolo che il rapporto tra le religioniha per il futuro della società.

6. dal conflitto al perdono

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Mostra temporanea Custodire per tramandare

LE RADICI DI UN TERRITORIO NEL PATRIMONIO DEL VIGILIANUM

La Biblioteca Diocesana Vigilianum e l’Archivio Diocesano Tridentino, in collaborazione con la Soprin-tendenza per i Beni culturali della Provincia autonoma di Trento, si presentano alla città e allestisconoun percorso espositivo negli spazi del nuovo Polo Culturale Diocesano “Vigilianum”. Attraverso l’esposi-zione di pergamene, documenti antichi, codici preziosi, incunaboli e libri rari, si vuole far conoscere lastoria e il patrimonio degli istituti ospitati nel nuovo Polo Culturale e far comprendere il difficile, quantoimportante, compito di conservare, valorizzare e trasmettere alle generazioni future le radici storico-culturali di un territorio.

I visitatori potranno conoscere inoltre cosa significa restaurare e conservare il patrimonio archivisticoe librario, attraverso esempi materiali di libri e documenti antichi danneggiati e poi restaurati, per capirequali siano i danni che tali beni possono subire nel corso del tempo e come si possa porvi rimedio.

Durante il periodo della mostra l’Ufficio Beni archivistici, librari e Archivio provinciale della Soprinten-denza per i Beni culturali metterà a disposizione il proprio Laboratorio di restauro bibliografico e docu-mentario ed il proprio Laboratorio di digitalizzazione per proporre due percorsi formativi ed informatividiretti al mondo della scuola, degli studiosi e degli appassionati.

La visita alla mostra e la partecipazione ai laboratori è gratuita.

Info e prenotazioni

0461 891113

[email protected]

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La digitalizzazione

dei documenti

a partire dalla 4ª elementare

due ore

su prenotazione

I tecnici di digitalizzazione illustreranno il funzio-namento degli strumenti per la digitalizzazione(scanner e fotocamera digitale) e forniranno indi-cazioni per l’elaborazione delle immagini digitali(formato dei files, risoluzione, gestione del colore,metadati, salvataggio) e per il restauro virtuale.

Il restauro

dei libri e dei documenti

a partire dalla 4ª elementare

due ore

su prenotazione

I tecnici restauratori tratteranno le problematichelegate alla conservazione del materiale librario earchivistico, illustreranno le tecniche di restaurodella carta, del cuoio, della pergamena, e forni-ranno esempi di legature e di carte decorate.

laboratori pratici

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la didattica di rete

LA STORIA LOCALE: LE FONTI STORICO-ARTISTICHE

La storia del territorio, della comunità locale e delle testimonianze ecclesiali possono essere approfonditeanche mediante l’indagine storico-artistica ed archeologica proposta dal Museo Diocesano Tridentino,che da oltre 20 anni si presenta alle scuole con percorsi educativi a partire dalle preziose collezioni ar-tistiche di cui è custode.

A seconda dei percorsi tematici, le opere d’arte sacra patrimonio del museo, le vie cittadine e i principalimonumenti del centro storico diventano lo scenario privilegiato per portare i ragazzi alla conoscenzadel tessuto storico e culturale che le ha originate e le ha conservate sino ad oggi. Ecco dunque che at-traverso la storia della basilica di San Vigilio, passando per le testimonianze iconografiche del Concilioche ha reso nota la nostra città in tutto il mondo, per proseguire con gli itinerari attorno a Piazza Duomoe la visione delle opere esposte presso il Palazzo Pretorio, si vuole stimolare una conoscenza attiva econsapevole del contesto in cui viviamo.

Museo Diocesano Tridentino

Piazza Duomo 18, 38122 Trento

0461 234419

[email protected]

www.museodiocesanotridentino.it

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INDICE

IL POLO CULTURALE DIOCESANO “VIGILIANUM”..................................................................................................................................................... 1

INFORMAZIONI................................................................................................................................................................................................................... 3

ARCHIVIO DIOCESANO TRIDENTINO ............................................................................................................................................................................ 51. Alla ricerca degli antenati. I registri parrocchiali dell’Archivio Diocesano Tridentino..................................................................... 62. Voci di pace. Sacerdoti e profughi trentini della prima guerra mondiale............................................................................................. 8

BIBLIOTECA DIOCESANA VIGILIANUM........................................................................................................................................................................ 111. Storie di libri. Il fondo antico della Biblioteca Diocesana Vigilianum................................................................................................... 122. L’insegnamento della religione. Storia dei libri e dei metodi di insegnamento del catechismo per i bambini....................... 13

CENTRO PER L’ECUMENISMO E IL DIALOGO INTERRELIGIOSO.............................................................................................................................. 151. Dal Concilio all’Ecumenismo. Con il Centro ecumenico diocesano, tra passato e presente............................................................ 162. Le religioni altre, tra realtà e pregiudizi. Il dialogo interreligioso per vivere insieme in una città plurale................................ 173. Sentire l’Altrove: i suoni della fede. Un piccolo viaggio alla scoperta dei suoni degli altri............................................................ 184. Sotto uno stesso Cielo. Le esposizioni permanenti del Centro ecumenico diocesano ..................................................................... 195. “Dentro” il dialogo interreligioso. Dall’archivio del Religion Today Filmfestival............................................................................... 206. Dal conflitto al perdono. Dall’archivio del Religion Today Filmfestival................................................................................................. 21

Mostra temporanea CUSTODIRE PER TRAMANDARE ............................................................................................................................................. 23Laboratori pratici ......................................................................................................................................................................................................... 24

LA DIDATTICA DI RETE ..................................................................................................................................................................................................... 26

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ImpaginazioneVita Trentina Editrice sc - Trento

StampaNuove Arti Grafiche sc - Trento

Finito di stampare nel mese di settembre 2015

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