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anno 0 - numero 1 - dicembre 2009 All’inaugurazione il Presidente della Provincia di Roma Zingaretti ha pubblicamente elogiato l’iniziativa del Gruppo Talone Presenti per la prima volta all’Ecomondo, la prestigiosa fiera internazionale di Rimini, il CRC e la neonata Tailorsan hanno riscosso grandi consensi Progetto Scuola, ecco le linee guida: nato per espressa volontà dei fratelli Talone, mira a sensibilizzare i giovani di tutto il territorio

dicembre 2009 - Centro Riciclo Colleferro · 2010-02-09 · e del riciclo, sensibilizzando la parte-cipazione attiva, l’interesse, il senso di responsabilità dei cittadini, coin-volgendo

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anno 0 - numero 1 - dicembre 2009

All’inaugurazione il Presidente della Provincia di Roma Zingaretti ha pubblicamente elogiato l’iniziativa del Gruppo Talone

Presenti per la prima volta all’Ecomondo, la prestigiosa fiera internazionale di Rimini, il CRC e la neonata Tailorsan hanno riscosso grandi consensi

Progetto Scuola, ecco le linee guida: nato per espressa volontà dei fratelli Talone, mira a sensibilizzare i giovani di tutto il territorio

01dicembre 2009

Cari amici, sono trascorsi solo sei mesi dalla pubblicazione della prima edizione di “Non Rifiuto ma Riciclo” e in questo numero abbiamo deciso di proporvi un’edizione speciale in-centrata soprattutto sui progetti che stiamo portando avanti con le nostre aziende in favore di tutte le scuole del territorio, con in primo piano un progetto di informazione, formazione e sensibilizzazione pro-prio sul tema ambiente.

In questo momento di congiuntura economica sfavorevole a livello mondiale, il Gruppo Talone guarda al futuro con entusiasmante ot-timismo, concentrando i propri sforzi su obiettivi che miglio- reranno ulteriormente lo stan-dard qualitativo dei nostri servi-zi.

I nostri clienti si aspettano da noi sempre il meglio, quindi cerche-remo di accontentarli anche nel potenziamento dei servizi offerti.Seguendo questo criterio, dopo aver inaugurato il Centro Riciclo abbiamo lanciato una nuova sfida anche nel settore del servizio bagni mobili (bagni chimici): per questo

è nata Tailorsan srl, ultima nata in casa del Gruppo Talone, che si presenta sul mercato con un’ampia scelta di servizi igienici per ogni esigenza di lavoro, dal cantiere edi-le all’organizzazione di un evento prestigioso. Stiamo investendo molto in progetti di ricerca che recentemente hanno visto il nostro Gruppo inaugurare il Centro Riciclo Colleferro srl, azienda nata per risolvere uno dei più pressanti problemi che gravano nella società moderna, l’emergenza ambientale. Il nostro Gruppo prima di ogni altro ha capito che l’unica soluzione per risolvere il problema non poteva prescindere dalla rac-colta differenziata.

Una nuova opportunità basata su una cultura che considera il rifiuto una risorsa rispettosa dell’ambiente e, facendo diminuire, con notevole risparmio da parte di tutti, la neces-sità di ricorrere alle materie prime ed allo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali.

Tutto ciò grazie anche all’impegno del Centro Riciclo Colleferro srl, che ha come “mission” proprio il recupero di materiali come carta,

vetro, metalli, plastica, legno, al fine di poter recuperare le frazioni secche e destinarle al riuso nei cicli produttivi, anziché farli finire in discarica.

Traguardi ambiti fin da quando iniziai il mio percorso in questo settore, ma oggettivamente impen-sabili se, guardando alle spalle, ripercorro ed analizzo lo svi-luppo espansionale del Gruppo nell’intervallo temporale di questo ultimo quinquennio.

L’editoriale di Loris TaloneIn questo numero la massima attenzione è incentrata sui progetti che stiamo portando avanti, con particolare riferimento alle scuole del territorio

dicembre 200902

01. Editoriale di Loris TaloneFocus sui progetti da sviluppare nel territorio 04. Fotoservizio sull’inaugurazione Tante autorità politiche e personalità del mondo del lavoro hanno presenziato al taglio del nastro 10. Il Crc alla Ecomondo di Rimini La partecipazione alla prestigiosa fiera internazionale ha fatto conoscere al grande pubblico e agli esperti di settore l’impianto di Colleferro e le sue finalità 12. Intervista al Vice Direttore di GaiaIl dottor Galuppo plaude alla nascita del CRC 16. Ama, parla il presidente Clarke“L’impianto di Colleferro merita la massima attenzione” 18. La Corepla premia il nostro CentroTanti riconoscimenti in arrivo dopo i primi mesi di attività 20. Progetto Scuola, le linee guidaL’idea dei fratelli Talone sta prendendo corpo con sempre maggior entusiasmo 24. Tailorsan, parte una nuova sfida Il Gruppo Talone lancia un nuovo servizio: i bagni mobili 28. Il nostro comprensorio: ArtenaCenni storici e tradizioni del caratteristico comune lepino

Sommario

Pubblicazione a cura della Talone Group in attesa di registrazione

Proprietario ed Editore: Loris Talone Sede: Loc. Piombinara - 00034 - Colleferro (Roma) Coordinatore giornalistico: Stefano Raucci Grafica: Altastudio Comunicazione di Alessandro NecciaStampa: Tipografia Bonanni - ColleferroInternet: www.centroriciclocolleferro.it Distribuzione Gratuita

Territorio & Ambiente

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Territorio & Ambiente

13 luglio 2009: splendida l’inaugurazione del Centro Riciclo Colleferro E’ stato un vero e proprio evento, quello organizzato dalla famiglia Talone, per presentare il neonato centro alla cittadinanza e alle numerose autorità politiche, civili e religiose intervenute

Territorio & Ambiente

Una grande cornice di pubblico e di autorità civili, politiche e religiose ha fatto da sfondo all’inaugurazione del Centro Riciclo Colleferro, il pri-mo impianto di rifiuti urbani sele-zionati del Lazio, capace di lavorare e ridestinare materiali con una va-lorizzazione massimale degli stessi. Emozione, soddisfazione e tanta vo-glia di partire con entusiasmo e pro-fessionalità: questi gli elementi che hanno caratterizzato la conferenza di presentazione del Centro, in una

calda giornata dello scorso mese di luglio. Splendida l’organizzazione e la logistica dell’evento, curato nei minimi dettagli dai fratelli Loris e Americo Talone e dai loro più stretti collaboratori. Alla fine, tutto è anda-to nel migliore dei modi: la presenza di importanti autorità politiche ha conferito ancor più prestigio ad una cerimonia inaugurale che ha vissuto momenti emozionanti anche duran-te la visita guidata allo stabilimento, cui hanno preso parte tutti i presenti, e durante la benedizione officiata da Padre Pasquale Viglianti. Emozionatissimi, Loris e Americo hanno fatto gli onori di casa acco-gliendo con il sorriso tutti gli invitati, compresi i tanti giornalisti delle più

importanti testate locali e naziona-li che hanno presenziato all’evento. In prima fila, ancor più emoziona-ti ma al tempo stesso orgogliosi di quanto creato e prodotto negli anni, per essere poi tramandato ai due fi-gli, i genitori Augusto e Alessandra Talone, che sono stati premiati da Americo e Loris a fine cerimonia. Premiazioni che hanno coinvolto an-che le personalità politiche interve-nute: il presidente della Provincia on.

Nicola Zingaretti, il presidente del Consiglio Regionale on. Bruno Astorre, l’assessore provinciale alle politiche territoriali on. Michele Ci-vita, diversi altri consiglieri provin-ciali e regionali, il deputato alla Ca-mera on. Renzo Carella, il sindaco di Colleferro Mario Cacciotti. Insieme a loro, nel tavolo dei relatori Carla Poli, la cotitolare del Centro Riciclo Vedelago, con i fratelli Americo e Loris Talone a fare gli onori di casa.

Il Presidente dellaProvincia di Roma, Zingaretti

durante il taglio del nastroinsieme ai fratelli Talone

Ad introdurre la serie degli interventi è stato il giornalista Stefano Raucci, in veste di moderatore. Ad aprire la serie degli interven-ti è stato il presidente del CRC Loris Talone: “E’ un onore e motivo di orgoglio per noi poter accogliere in questa giornata tante persone alle quali illustrare le caratteristiche del-l’impianto per il quale tanto abbia-mo lavorato e lavoreremo. Siamo in grado di soddisfare le più recenti tendenze pianificatorie ambientali in tema di recupero di materiali di rifiuti. Assicuriamo alti livelli di ga-ranzie ambientali sia per le tipologie dei rifiuti trattati che per le caratte-ristiche proprie dell’impianto. Infatti non è previsto il trattamento di rifiuti putrescibili o con contaminanti par-ticolari bensì rifiuti secchi riciclabili provenienti da raccolte ben definite». L’impianto è in grado inoltre di an-nullare «quasi totalmente la produ-zione di rifiuti residuali», osserva Talone, perché «è prevista la colloca-zione sul mercato di tutte le tipologie trattate e conferite solo in presenza di sicura utilizzazione in uscita. Questo Centro è il frutto di un grande lavoro, di uno spirito di sacrificio e di tanta

passione. Speriamo che arrivi anche al cuore della gente, delle istituzioni, degli enti territoriali che potrebbero beneficiare in prima linea dei suoi sviluppi”. Loris e il fratello Americo hanno voluto rimarcare anche le origini del loro lavoro e l’importanza che hanno avuto nella loro crescita im-prenditoriale i genitori Augusto e Alessandra: “Il nostro progetto è partito da lontano, attraverso la pas-sione, lo spirito di sacrificio e l’im-pegno. E’ per noi un grosso motivo di soddisfazione aver avviato questo progetto. Quando siamo partiti, anni fa, sapevamo di dover affrontare tan-te difficoltà ma alla lunga la costanza e la voglia di arrivare, anche grazie al sostegno e alla comprensione del-le nostre famiglie, ci hanno portato lontano, ad arrivare fino a qui” - han-no detto in sintesi Americo e Loris. Particolarmente significativo è sta-to l’intervento del presidente della Provincia Nicola Zingaretti: “Ab-biamo più volte sottolineato che la nostra sfida è trasformare i rifiuti in risorsa, investire concretamente nel-la filiera della raccolta differenziata e del riciclo, sensibilizzando la parte-

cipazione attiva, l’interesse, il senso di responsabilità dei cittadini, coin-volgendo le imprese per attuare nuo-ve tecniche d’intervento. La nostra strategia non è più solo di protezione ambientale, ma è di innovazione e di crescita. Ben vengano imprese come il Centro Riciclo Colleferro, che vanno proprio in questa direzione”. Oltre ad esprimere le sue profonde e personali congratulazioni per l’orga-nizzazione dell’evento, Zingaretti ha poi voluto rimarcare l’obiettivo che il suo programma di governo intende

Territorio & Ambiente

perseguire: “La tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini è da sem-pre fondamentale nel programma di governo che abbiamo attuato alla Provincia di Roma. Lo abbiamo fatto presentando, fin dai primi mesi della nuova giunta, un piano d’interven-to che tenga sempre a mente alcuni punti essenziali: dalla qualità delle reti idriche alla riduzione dei rifiu-ti, dalla valorizzazione del territorio allo sviluppo di energie “pulite” per combattere i cambiamenti climatici”. Sul centro di Colleferro, il presidente ha aggiunto: “Il progetto del Centro

Riciclo Colleferro va accolto con soddisfazione e incoraggiato, perché rafforza l’efficienza e la produttivi-tà del nostro sistema dei rifiuti, ne coglie le opportunità in modo intel-ligente, contribuisce all’obiettivo di mettere il nostro territorio al riparo da ogni emergenza, migliorare la qualità dell’ambiente, tutelare la sa-lute e agevolare la vita di ogni citta-dino. Il Centro al tempo stesso offre significative opportunità di sviluppo e di crescita anche a livello produtti-vo e occupazionale”. Dettagliato e appassionato è stato

anche l’intervento dell’assessore alle Politiche del Territorio e Tu-tela Ambientale della Provincia di Roma on. Michele Civita: “Prima di tutto bisogna fare i complimenti alla famiglia Talone per aver realiz-zato un impianto all’avanguardia e di grande funzionalità e utilità per le generazioni future - ha tenuto subito a precisare l’assessore -. Iniziative del genere vanno sottolineate e, se possibile, incentivate perché aprano una nuova via. La valorizzazione dell’ambiente può generare un nuo-vo sviluppo e rendere più compe-

07dicembre 2009dicembre 200906

segue...

Territorio & Ambiente

L’On. Nicola Zingaretti stringe la mano a Loris Talone dopo il taglio del nastro

Il presidente del Centro Riciclo Colleferro Loris Talone

Accorati e densi di parole di stima e approvazione sono stati anche gli interventi del sindaco di Colleferro Mario Cacciotti e dell’onorevole Renzo Carella, che hanno riscosso consensi e applausi dal numerosis-simo pubblico presente. Carla Poli, la cotitolare del Centro Riciclo Vedelago, dall’alto di un’esperienza maturata con successo e soddisfazio-ne in tanti anni, ha portato ad esem-pio nel suo intervento quanto si è rea-lizzato nel proprio Centro facendo paralleli significativi con il neonato centro di Colleferro, e auspicando le migliori fortune all’iniziativa del Gruppo Talone. Nel parterre hanno trovato posto tanti sindaci del comprensorio, che hanno voluto assistere alla cerimonia e alla conferenza inaugurale, a cui ha presenziato anche il presidente del Consiglio Regionale on. Bruno

Astorre, che ha voluto portare il pro-prio saluto alla famiglia Talone e a tutti i presenti. Al termine, un ricchissimo buffet è stato offerto alle centinaia di ospiti, che ricorderanno a lungo una giorna-

ta così bella, intensa e appassionante. Tutti, ma proprio tutti, hanno rivol-to sinceri complimenti alla famiglia Talone, per aver aperto una strada nuova nel nostro territorio con com-petenza e professionalità.

titivo il nostro territorio, ed anche i nostri rifiuti possono diventare una risorsa che si può reimpiegare e riu-tilizzare. Ed è per questa importan-tissima ragione che la Provincia ha deciso di investire più di 50 milioni di euro nel prossimo triennio per la riduzione, il riutilizzo ed il riciclo dei rifiuti. L’impianto di Colleferro rientra a pieno titolo nella strategia che intendiamo perseguire, mettendo l’aumento della raccolta differen-ziata dei rifiuti al primo posto tra le nostre priorità. Impianti come questo sviluppano un particolare modello produttivo che in tutta la nostra Pro-vincia sarà funzionale ad aumentare considerevolmente la quantità di ri-fiuti differenziati per farli diventare una risorsa economica”. L’onorevo-le Civita si è anche soffermato sul-l’importanza di tutto il procedimen-to in atto, ricordando alcuni numeri ed elementi statistici già espressi in precedenza sulla nostra rivista: “La

progressiva estensione del porta a porta ai 120 comuni della Provincia ridurrà il conferimento in discarica e la trasformazione. Attraverso que-sto impegno, già nel corso del 2008, la raccolta differenziata è giunta a coinvolgere 150 mila abitanti della nostra provincia a partire dai 29mila iniziali. Sono stati finanziati, inoltre, con un importo di circa 3,7 milioni di euro 30 ecocentri comunali e con 3,4

milioni di euro 4 impianti di compo-staggio, ovvero la rete di impianti di stoccaggio dei rifiuti e trattamento della frazione umida, indispensabile per poter effettuare il porta a porta. Su questa strada intendiamo prose-guire il cammino, dando massima at-tenzione a iniziative imprenditoriali come quella portata avanti dalla fami-glia Talone, che producono risorse in modo compatibile con l’ambiente”.

09dicembre 2009dicembre 200908

Il presidente Loris Talone ha aperto la serie degli interventi

durante la presentazione al pubblicoe alla stampa: un pubblico numerosissimo

e tante autorità guidate dal presidentedella Provincia Zingaretti (nella foto sotto)

hanno visitato il Centro nel giorno della riuscitissima inaugurazione

Sopra, da sinistra a destra: la signora Alessandra Talone, la copresidente del Centro di Vedelago Carla Poli, l’assessore provinciale on. Michele Civita, Loris Talone, Augusto Talone,

Americo Talone, il giornalista Stefano Raucci

dicembre 200910Il CRC ad Ecomondo: una nuova tappa di sviluppo e crescitaLa presenza alla fiera di Rimini testimonia la volontà del Gruppo Talone di essere sempre alla ricerca di innovazioni al passo con i tempi

Non poteva mancare la presenza del Centro Riciclo Colleferro ad Eco-mondo, la fiera di Rimini nella quale aziende ed enti pubblici presentano le novità sulle tecnologie per ridur-re l’impatto umano sull’ambien-te. L’idea è partita da una passione specifica, che è quella di trovare dei progetti innovativi che possa-no descrivere le città di oggi ma soprattutto che riescano a raccon-tare “come sognavamo la città di domani”.La presenza ad una fiera così im-portante e di respiro internazionale, ha testimoniato una voltà di più la volontà del Gruppo Talone di esse-re sempre al passo con i tempi, e di volerli anzi precorrere in alcuni casi, nel segno dell’innovazione tecnolo-gica e strutturale. Confrontarsi con altre aziende di grande prestigio e mettere in parallelo alcune idee con quelle proposte dal mercato in co-stante evoluzione, consentono di proseguire quel processo di crescita generale che il Gruppo Talone ha compiuto negli ultimi anni, impo-nendosi all’attenzione generale.

LA CITTA’ SOSTENIBILEE’ uno degli appuntamenti centra-li di Ecomondo e anche nel 2009 il progetto ‘Città Sostenibile’ pro-pone lo sviluppo delle tecnologie e delle conoscenze che esaltano le buone pratiche e i percorsi soste-nibili di una progettazione sosteni-bile. In partnership con eAmbiente con il patrocinio di ANCI, Agende 21, UPI, Ministero dell’Ambiente,

UNI, la mostra proposta da Rimini Fiera ha avuto l’obiettivo di raffigu-rare in modo originale le visioni più rappresentative della ricerca della qualità urbanistico-costruttiva per la progettazione delle ‘città del futu-ro’. La mostra proporrà un percorso di progetti, prodotti, soluzioni, case history, autentiche eccellenze che si basano sui presupposti della tutela del paesaggio, il risparmio energe-

tico e lo sviluppo consapevole. Le aree tematiche hanno interessato vari temi: modello didattico di città soste-nibile, edilizia abitativa e pubblica, industria e riqualificazione ambien-tale, energia e fonti rinnovabili, sport e tempo libero, mobilità sostenibile.

Per la prima volta il Centro Riciclo Colleferroa ECOMONDOQuest’anno è stato presente per la prima volta a Ecomondo anche il Centro Riciclo Colleferro l’impian-to realizzato dal Gruppo Talone. Inaugurato lo scorso 13 luglio, ha la sua mission proprio nel riciclo dei rifiuti, al fine di poterli recupe-rare e destinare al reinserimento in corretti cicli produttivi, anziché farli finire in discarica. Il Centro Riciclo Colleferro s.r.l. è dunque un impianto di selezione e trattamento dei rifiuti differenziati, che recupera, per conto delle aziende municipalizzate, o de-dite ad attività artiginali o industria-li, i materiali per il loro inserimento in idonei cicli produttivi: l’attività consiste nel ricevere le frazioni sec-che riciclabili, selezionare e trattare i materiali in base alla composizione merceologica, ridurne la volumetria, gestire la fase di destinazione in usci-ta delle singole tipologie di materiali che, verranno consegnati a specifi-che aziende per il riutilizzo. Con la propria presenza ad ECOMONDO il Centro riciclo Colleferro ha vo-luto dimostrare il particolare inte-resse alla risoluzione del problema ambientale, cercando di migliorare le proprie azioni lavorative dell’im-pianto con l’osservare le aziende che ad Ecomondo presentavano novità nel campo gestione rifiuti.

Territorio & Ambiente

11dicembre 2009

La terza Rivoluzione Industriale, così come è stata chiamata questa fase che la società contemporanea sta vivendo, necessita, di un sistema produttivo che sappia fare della sostenibilità una chiave di business, dando maggior valore ai prodotti ottenuti ed una maggiore efficienza nei servizi. Tecnologie e Bio-tecnologie ambientali, Eco-design dei Servizi, dematerializzazione, Fattore 10 e diverse altri declinazioni, trovano le loro realizzazioni nella tecnologia innovativa e gestionale presente ad Ecomondo. ECOMONDO è il più grande appuntamento annuale per l’industria dell’ambiente e della sostenibilità che vuole cogliere la sfida globale di coniugare con profitto sviluppo e sostenibilità, ambiente ed energia, glo-balizzazione e cura del territorio per ridurre le emissioni nocive attraverso l applicazione di nuovi sistemi e nuove tecnologie e ridurre la dipendenza dalle fonti fossili. Luogo incontro e di scambio privilegiato tra I Key Player del Mercato. • uno straordinario strumento di informazione e formazione per i professionisti del settore, stake holder • un percorso virtuoso per le imprese e gli enti locali che fanno della sosteni-bilità una chiave di business, di competitività e di qualità. La presenza del Centro Riciclo Colleferro ad Ecomondo di Rimini è stato un altro passo importantissimo nello sviluppo e nell’evoluzione dell’azienda dei fratelli Americo e Loris Talone. Un modello di efficienza e di professionalità che fa già invidia agli specialisti e agli addetti ai lavori di tutto il mondo.

I perchè della presenza del Gruppo Talone ad Ecomondo...

Ecomondo ha offerto anche l’occasione di incontro con

gli amici del Centro di Vedelago

In foto il presidente Loris

Talone a Ecomondo

dicembre 200912 13dicembre 2009

Territorio & Ambiente

Dal Consorzio Gaia un grande attestato di stima per il Centro Riciclo ColleferroIn questa intervista, il Vice Direttore generale e Direttore Tecnico del Consorzio Marino Galuppo esprime la sua piena ammirazione per l’attività e le finalità dell’impianto

Egregio dottor Galuppo, la prima domanda è d’uopo: qual è il suo pensiero, da tecnico del settore, sul Centro Riciclo Colleferro? In che modo si rapporta e si relaziona ad esso il Consorzio Gaia?“L’iniziativa del Centro Riciclo na-sce da una idea condivisa tra il Con-sorzio Gaia e l’impresa Talone già alcuni anni addietro in una logica di completamento del ciclo integrato di gestione dei rifiuti del territorio.L’attività doveva essere implementa-ta con una società di scopo, pubblico privata che doveva unire lo status del pubblico con l’imprenditorialità pro-pria del soggetto privato.Le vicende che hanno caratterizzato gli ultimi anni di attività del Consor-zio Gaia S.p.A. non hanno consentito di concretizzare questa idea.L’impegno dell’impresa Talone ha consentito di dare forma e sostanza a questa attività che non può che avere la dovuta considerazione positiva da parte del Consorzio Gaia S.p.A. in quanto rappresenta la concreta pos-sibilità di fare una parte importante

nella gestione del ciclo dei rifiuti .Il Consorzio Gaia, sin dall’inizio dell’attività del Centro Riciclo Col-leferro, ha provveduto, compatibil-mente alla tecnologia dell’impianto, ad indirizzare tutti i flussi di mate-riale raccolto con le proprie attività

di raccolta differenziata sul territorio di competenza utilizzando la prossi-mità dell’impianto stesso al territorio di riferimento per dare corso all’in-cremento dei servizi di raccolta dif-ferenziata anche con servizi porta a porta”.

Alla Famiglia Talone, che in que-sto progetto ha investito risorse ed energie, cosa si sente di dire?“La gestione dei rifiuti, ancorchè differenziati, è una attività che ri-chiede anche passione perché oltre all’aspetto tipico di ogni impresa, è caratterizzata dalla necessaria costanza del rapporto comunicativo con i soggetti che a vario titolo sono coinvolti nelle azioni propedeutiche al-l’attività di valorizzazione vera e propria che si svolge all’interno dell’impianto.Ci si riferisce in partico-lare modo alla parte della filiera che sta a monte del-l’impianto e che fa capo ai cittadini, alle amministrazioni comunali ed ai gestori dei servizi di raccolta, perché l’impianto non può essere il punto di destinazione di alcune frazioni mer-ceologiche dei rifiuti e basta ma deve essere visto come il completamen-to di un insieme di azioni virtuose che se vengono meno, anche solo in parte, possono vanificare molte del-le risorse ed energie che l’impresa Talone stessa ha posto in essere. E’ evidente che la qualità dei mate-riali raccolti ha un’importanza rile-

vante per il prosieguo delle attività della filiera, è quindi necessaria una costante attività di informazione e formazione per garantire che tutte le parti della filiera stessa funzionino al meglio”.

Per il territorio di Colleferro e dei Comuni vicini, spesso considerato a livelli di criticità ambientale, che tipo di incidenza e importanza può avere questo impianto di Collefer-ro, già premiato dalla Corepla per l’efficienza del lavoro svolto nei suoi primi mesi di attività?“Non si può certo negare che il ter-ritorio che ci circonda, ha subito suo malgrado molti effetti negativi deri-vati da un certo sviluppo industriale, tuttavia nel settore ambientale è uno dei pochi territori in Italia che dispo-

ne “quasi” di un ciclo integrato dei rifiuti urbani ed in tal senso il Centro Riciclo costituisce uno degli anelli della catena. Quando sarà ultimato l’impianto di pre-selezione dei rifiuti (TMB) il

nostro territorio disporrà di tutte le strutture per com-pletare il ciclo dei rifiuti:- La raccolta differenziata sul territorio anche con il metodo posta a porta;- L’impianto di valorizza-zione delle frazioni mer-ceologiche (Centro Riciclo Colleferro);- L’impianto di pre-sele-zione dei rifiuti con pro-duzione di CDR e bio-sta-

bilizzazione della frazione a matrice organica residua (esclusa la FORSU raccolta presso i cittadini con il porta a porta e destinata alla produzione di ammendante organico)- La discarica per la parte residuale non recuperabile;- Gli impianti di termovalorizzazio-ne per il recupero energetico dalla frazione secca non recuperabile con produzione di energia.La successione dei punti precedenti, pone in evidenza l’importanza di un impianto come il Centro Riciclo che può concorrere in modo significativo ad una corretta gestione del ciclo dei rifiuti solidi urbani rendendo concre-tamente possibile il completamento delle azioni dei cittadini finalizzate alla valorizzazione delle risorse pre-senti nei rifiuti”. In un periodo delicato come quello che stiamo vivendo, l’economia che tipo di influenze positive può avere a suo giudizio da iniziative come quelle dell’impianto di Colleferro?“In un periodo di crisi economica come l’attuale, l’iniziativa del Cen-tro Riciclo Colleferro, non può che essere vista come una prospettiva di

Territorio & Ambiente

“L’attività di questo impianto deve essere vista come

una prospettiva di sviluppoper il territorio in terminidi occupazione e di tutela

della vivibilità dell’ambiente”

dicembre 200914sviluppo sia per il territorio in ter-mine di occupazione, sia come oc-casione per ripensare molte attività e molti comportamenti finalizzati a valorizzare risorse che in momenti di espansione economica possono non essere considerate appropriatamente. L’azione svolta dal Centro Riciclo risulta meritoria anche perché supera

il mero aspetto economico, richia-mando l’attenzione di ognuno di noi sulla effettiva possibilità di agire con un fine di utilità anche nelle azioni quotidiane che interessano la gestio-ne dei nostri rifiuti.Il Centro Riciclo in questo rappresen-ta qualcosa di concreto, di tangibile e di verificabile e queste sono infor-

mazioni che possono essere utilmen-te trasmesse ai cittadini in maniera molto efficace al fine di far crescere le conoscenze individuali ed i conse-guenti comportamenti collettivi che sono fondamentali per una corretta gestione del ciclo delle materie recu-perabili”.

Ai Sindaci del territorio o ai rap-presentanti degli Enti, che po-trebbero convogliare i rifiuti del-la differenziata al Centro Riciclo Colleferro, che cosa si sente di dire.“Nel territorio servito dal Consorzio Gaia, le azioni finalizzate allo svilup-po della raccolta differenziata, sono già in essere da molto tempo, nell’ul-timo periodo abbiamo implementato, d’intesa con le Amministrazioni co-munali, molti servizi di tipo domici-liare (porta a porta) ed altri sono in calendario per i prossimi mesi.Alle altre amministrazioni che anco-ra non sono attive in questo percorso, preme sottolineare che la presenza di un impianto dedicato come il Centro Riciclo Colleferro è un fatto concre-to finalizzato a dare completamento a quel ciclo virtuoso auspicato da tutte le normative in materia di tutela ambientale che devono essere adot-tate da ogni amministrazione per il contenimento della produzione dei rifiuti e per lo sviluppo della cultura del pieno utilizzo delle risorse dispo-nibili”.

Quali sono ad oggi le attività pri-marie che il Consorzio Gaia svolge sul territorio?“Il Consorzio Gaia S.p.A. in A.S. a seguito della riorganizzazione delle proprie attività seguite all’avvio del-l’Amministrazione Straordinaria, ha consolidato le proprie attività sul set-tore dei servizi di raccolta rifiuti ur-bani delimitando il proprio territorio

di riferimento a circa 150.000 abitan-ti; svolge su tale territorio le attivi-tà di raccolta differenziata in forma domiciliare e con contenitori col-lettivi conferendo le distinte frazio-ni merceologiche al Centro Riciclo Colleferro, mentre per la raccolta in-differenziata dei rifiuti il conferimen-to degli stessi avviene alla discarica di bacino in località Collefagiolara .Oltre ai servizi, il Consorzio Gaia effettua la gestione della discarica e dei suoi sviluppi che prevedono il re-cupero di volumetria al fine della ot-timizzazione degli spazi disponibili

e la realizzazione, entro il 2011, del-l’impianto di preselezione dei rifiuti stessi caratterizzato da un processo di tipo meccanico e biologico. Tale realizzazione, consentirà di ridurre a circa il 25% dei volumi attuali il con-ferimento a discarica ottenendo al-tresì la stabilizzazione-igienizzazio-ne della frazione a matrice organica presente nei rifiuti con la conseguen-te riduzione dell’impatto ambientale relativo al suo smaltimento definiti-vo nella discarica stessa.L’impianto consentirà inoltre di pro-durre CDR (Combustibile da Rifiuti)

da termovalorizzare presso i nostri impianti di Collesughero. L’altra at-tività particolarmente significativa del Consorzio Gaia S.p.A. in A.S. è appunto la termovalorizzazione del CDR presso le due linee di com-bustione presenti sul territorio di Colleferro.Gli impianti bruciano il CDR con-vertendo l’energia termica prodotta in energia elettrica che viene vetto-riata sulla rete del Gestore Elettrico Nazionale”.

15dicembre 2009

Territorio & Ambiente

dicembre 200916

Territorio & Ambiente

Intervista al Presidente di AMA Marco Daniele Clarke“L’impegno è quello di far crescere la coscienza civile su un tema così importante come la tutela ambientale; un plauso particolare va ai fratelli Talone per aver creduto in questo progetto“

Abbiamo rivolto alcune domande a Marco Daniele Clarke, presiden-te dell’Ama, la più grande azienda ambientale italiana e una delle mag-giori a livello europeo: ecco che cosa è emerso in questa intervista, nella quale abbiamo affrontato diversi ar-gomenti.

L’esigenza di riciclare il rifiu-to sembra essere diventata una priorità per una tutela adeguata dell’ambiente: in Italia, ci sono la cultura e la mentalità giuste per renderla attuabile?Credo che la cultura del riciclo si stia facendo strada nel nostro Pae-se, anche se esistono ancora delle differenze geografiche più o meno marcate. L’impegno di Ama è quello di far crescere la coscienza civile su un tema così importante per il futu-ro della nostra città e dell’intera co-munità nazionale. E anche il Centro Riciclo Colleferro, in tal senso, darà un contributo importantissimo per la collettività, migliorando la qualità della vita dei cittadini.

La sfida è quella di trasformare i rifiuti in una risorsa e investire concretamente nella raccolta diffe-renziata: come vincerla?Porto ad esempio l’esperienza di Roma, dove i ritardi nell’avvio del servizio di raccolta differenziata hanno creato un gap nei confronti di altre città più virtuose. Il nuovo ma-nagement di Ama, insieme all’ammi-nistrazione comunale, è impegnato a colmare questo divario attraverso l’attivazione e l’estensione di una serie di servizi mirati (il “porta a porta spinto” in alcuni quartieri, la raccolta di vetro, plastica, metalli e rifiuti organici presso le utenze non domestiche, quella di carta e cartone dai negozi delle vie commerciali, ad esempio) e la massimizzazione della resa del sistema tradizionale di rac-colta attraverso i cassonetti stradali.

Come devono essere considerate sul territorio iniziative come quelle del Centro Riciclo Colleferro? In un modo assolutamente positivo. La raccolta differenziata, infatti, sa-rebbe inutile senza degli impianti

capaci di trattare i rifiuti raccolti. Grazie al centro riciclo di Colleferro, una porzione importante del territo-rio provinciale potrà usufruire di un impianto in grado di soddisfare alcu-ne significative esigenze ambientali.

Presidente dell’AMAMarco Daniele Clarke

17dicembre 2009

Si tratta di un impianto d’eccel-lenza, all’avanguardia, di assoluto spessore. Venendo all’Ama: può illustrare ai lettori esattamente che cos’è, in quali ambiti si muove e quali sono ad oggi le attività primarie che svolge sul territorio?Ama è la più grande azienda ambien-tale italiana e una delle maggiori a livello europeo, con circa 7.000 di-pendenti (di cui ben il 30% donne) e un territorio urbano da coprire pari a oltre 1.200 chilometri quadrati. La vasta gamma dei servizi offerti (dall’igiene pubblica alla gestione della tariffa rifiuti, dalla raccolta dif-ferenziata alla bonifica delle discari-che abusive) rende l’azienda centrale nelle dinamiche quotidiane della vita cittadina. Il nostro principale obiettivo è avvi-cinare sempre di più Ama ai bisogni e alle reali esigenze degli utenti, au-mentando la loro soddisfazione per la qualità dei servizi offerti. E ai cittadini, quali sono i messaggi più giusti da consegnare in nome e nella tutela dell’ambiente e della salute pubblica?I messaggi sono sicuramente impor-tanti, così come le campagne infor-mative e di comunicazione, ma credo che l’aspetto fondamentale sia quel-lo di fornire loro i giusti modelli di comportamento e un servizio all’al-tezza delle necessità. Per quella che è la sua esperienza di presidente, nel settore della raccol-ta, riciclo e differenziazione rifiuti, quali idee si sente di promuovere maggiormente per l’immediato fu-turo su Roma? Abbiamo appena avviato la nuova fase della progressiva estensione del sistema di raccolta dei rifiuti “por-ta a porta”. Questa volta i quartieri interessati sono quelli del Centro

Storico e del I Municipio, per un totale di 100mila cittadini che an-dranno ad aggiungersi ai 70mila già coinvolti nel servizio. Credo molto in questo sistema in quanto garanti-sce percentuali altissime – superiori al 70% - di rifiuti conferiti in modo differenziato. Progetti, programmi e obiettivi dell’Ama?Ama continua a lavorare, ancora oggi, con il vecchio contratto di ser-vizio, approvato dalla precedente Giunta e inadeguato a fronteggiare le forti criticità della città. In attesa del-l’approvazione del nuovo contratto, Ama ha messo in campo attività spe-

rimentali per la totale riorganizzazio-ne del sistema di pulizia della città. Si è proceduto a studiare e attuare un nuovo modello di servizio che già coinvolge 12 municipi, pari ad oltre il 60% della popolazione cittadina. Entro gennaio è prevista l’entrata a regime in tutta la città. Il modello è basato sulla semplificazione dei ser-vizi di pulizia in tre tipologie (base/globale/mirato), sull’istituzione di “aree elementari di servizio” (il così

detto “spazzino di quartiere”) e su una rigida attività di monitoraggio. Questo modello organizzativo è vol-to anche a individuare e stabilire re-sponsabilità univoche sull’erogazio-ne di tutti i servizi sul territorio. Il Centro Riciclo Colleferro si ri-volge anche alle scuole, con un pro-getto specifico (Il Progetto-Scuola): qual è il suo pensiero in merito?Si tratta di un’iniziativa molto im-portante in quanto l’educazione delle giovani generazioni ai temi legati alla tutela dell’ambiente è fondamentale. Sarà un altro fiore all’occhiello del Centro Riciclo di Colleferro, un pro-getto da seguire e assecondare.

Riflessioni personali finali sull’argomentoPer fare in modo che Roma sia vera-mente il fiore all’occhiello delle città italiane è necessario, parallelamente al miglioramento dei servizi offerti da Ama, un maggior senso civico e uno scatto di orgoglio di tutti i roma-ni. Noi faremo tutto il possibile per assecondare questa crescita culturale e ambientale.

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Pur avendo iniziato la sua attività solo il 13 luglio, il Centro Riciclo Colleferro sta già dimostrando di im-pegnarsi nel settore del recupero. E i primi risultati di questo lavoro si ve-dono già in maniera tangibile, visto che l’attività sta riscuotendo consensi unanimi. Ogni giorno degli ispettori dei consorzi svolgono all’interno del Centro Riciclo Colleferro delle ana-lisi qualitative del materiale lavorato per capire se l’impianto svolge alla perfezione il suo compito. I riscontri sono sempre positivi. Da queste ana-lisi sono emerse notevoli migliorie a tal punto che nel giro di due mesi si è passati ad un prodotto qualitativo di lunga superiore alle produzioni di luglio e agosto. Per questo motivo i consorzi premiano il Centro Riciclo Colleferro ogni qual volta che le per-centuali di frazione estranea all’inter-no delle balle prodotte non superano determinati valori che essi attribui-scono. Questi premi in denaro anche se non di elevato valore vengono poi successivamente messi a disposizio-ne degli operatori che sulle linee di lavorazione permettono al materiale

di avere cosi elevata percentuale di purezza. Certi attestati, soprattutto, valgono a qualificare il lavoro svolto e a dare un’immagine del Centro Riciclo Colleferro che si sta facendo valere ed apprezza-re nel segno della qualità e della professionalità. Dopo pochi mesi di lavoro, il Centro è già conosciu-to e stimato dalle istituzioni, dagli enti e dagli addetti ai lavori. E’ su questa strada che bisogna prose-guire, nel segno della continuità e del massimo impegno al servizio della col-lettività. E’ questa la “mission” che il Cen-tro Riciclo Collefer-ro vuol perseguire, attraverso il lavoro dei fratelli Americo e Loris Talone, e di tutto lo staff che giorno dopo gior-no svolge le sue mansioni all’in-terno dell’avveni-ristico impianto di Colleferro.

Il Centro è già premiato!Dopo soli pochi mesi di lavoro, sono già arrivati dei riconoscimenti ufficiali al lavoro svolto dall’impianto dei fratelli Talone da parte della Corepla

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Progetto Scuolaci siamo!Parte una delle iniziative a cui il Centro Riciclo Colleferrotiene di più, un progetto promosso dai fratelli Talonecon l’obiettivo di sensibilizzare le generazioni future

Introduzione Il Centro Riciclo Colleferro con-ferma di essere una realtà in fer-vida e costante espansione anche per le idee che sta portando avanti sul territorio. I fratelli Talone si sono fatti promotori di un progetto relativo alla formazione e alla in-formazione incentrata su una delle tematiche di maggiore attualità: il ciclo di gestione dei rifiuti. L’iniziativa si rivolge sia alle scuole primarie e secondarie di primo e se-condo grado, che agli amministrato-ri locali e operatori del settore della pubblica amministrazione della pro-vincia di Roma. Il progetto si pone l’obiettivo ge-nerale di fornire consapevolezza e competenza ai soggetti interessati, in particolare alle nuove generazioni, al fine di modificare nel tempo l’attua-le approccio al problema, creando le basi per una cultura del rifiuto come risorsa.Riguardo la formazione scolastica, il progetto si propone come iniziativa formativa e informativa che intende avvicinare gli studenti dei diversi ci-

cli di istruzione alle tematiche rela-tive al ciclo di gestione dei rifiuti e ai valori dell’educazione ambientale, affinché essi possano comprendere valori e tematiche delle quali sento-no quotidianamente parlare e con le quali, grazie ai servizi in program-ma, riusciranno ad entrare in contatto guidati, veicolati e supportati da per-sonale esperto in materia. Verrà illu-strato lo stato attuale della situazione rifiuti, calato volta per volta nel con-testo sociale degli studenti, e propo-sto un nuovo approccio al problema in cui essi stessi possono diventare protagonisti in grado di apportare cambiamenti positivi. Al fine di raggiungere gli obiettivi menzionati, si organizzeranno in-contri che avranno caratteristiche di-verse in base all’età e agli interessi degli studenti. Inoltre perché la for-mazione/informazione sia veramente efficace ed efficiente si ipotizzano incontri di presentazione dell’ini-ziativa ai genitori e agli insegnanti, che saranno un anello fondamentale per la continuità delle informazioni date e per la messa in atto di alcuni

comportamenti, vale a dire affinché gli incontri non rimangano fine a se stessi ma apportino realmente piccoli cambiamenti nella vita di tutti i gior-ni. Per gli ordini superiori di scuola si farà leva soprattutto sulle risorse del gruppo. Agli incontri di presentazione del-l’iniziativa, seguiranno una serie di incontri formativi attraverso i quali verrà veicolata la conoscenza di tutte le tematiche legate ai rifiuti. L’alternanza tra attività teoriche e attività pratiche, sarà ottimale per un apprendimento efficace, divertente e adeguato all’età dei soggetti coinvol-ti. In questo senso grande attenzione sarà data alla differenziazione didat-tica e alla realizzazione di metodolo-gie e materiali informativi adeguati ai cicli di istruzione e all’età degli studenti. Riguardo la formazione rivolta agli operatori del settore della pubblica amministrazione, il progetto si pro-pone di fornire una serie di nozioni informative che possano supportare gli addetti nelle decisioni inerenti a tutte le tematiche legate al ciclo di

gestione dei rifiuti. Attraverso una serie di incontri verranno analizzati i vari aspetti del problema al fine di comprendere al meglio la situazione locale e dibattere sui possibili mi-glioramenti.

1. Formazione scolastica Motivazioni alla basedella proposta Alla base delle proposta c’è una mo-tivazione ben precisa: generare una consapevolezza dell’impatto delle proprie azioni sull’ambiente. Nel miglioramento del ciclo di ge-stione dei rifiuti un ruolo fondamen-tale riveste la formazione delle nuo-ve generazioni. Il coinvolgimento, la responsabilizzazione e l’idea di riduzione della produzione di rifiuti sono i punti cardine su cui si fonda l’iniziativa. Si intende proporre una formazione che parta dal primo ciclo di istruzio-ne (scuola primaria e secondaria di

primo grado) per arrivare alla scuola secondaria di secondo grado. Perché proporre la formazione in questi gradi di istruzione? Dalle stesse indicazioni curriculari del ministero della pubblica istruzio-ne, si evince l’importanza del primo ciclo d’istruzione come “arco di tem-po fondamentale per l’apprendimen-to e per la costruzione dell’identità degli alunni, nel quale si pongono le basi e si sviluppano le competen-ze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita”. Quindi intervenire in questo arco di tempo con modalità appropriate al grado di scuola, all’età dei soggetti, ai loro interessi e al contesto più am-pio dove vivono risulta ottimale per un buon apprendimento e in questa prospettiva si lavorerebbe accanto alla scuola nell’accompagnare gli alunni nell’elaborare il senso della propria esperienza, nel promuovere la pratica consapevole della cittadi-

nanza attiva e nell’acquisizione degli alfabeti di base della cultura. Anche nella scuola secondaria di se-condo grado dalle indicazioni nazio-nali viene sottolineata l’importanza di individuare nell’ambiente pros-simo un problema di salvaguardia ambientale e di affrontarlo adegua-tamente.

Gli obiettivi e le iniziative Nei vari gradi di istruzione, seguen-do metodologie adatte sia all’età che agli interessi degli utenti, si cercherà di raggiungere i seguenti obiettivi: 1. creare una consapevolezza di ciò che è il rifiuto oggi (ciclo di vita del rifiuto, composizione, raccol-ta, recupero, riutilizzo, riciclo e smaltimento) 2. creare una cultura di attenzione alla produzione del rifiuto. In pratica, partendo dallo stato di fat-to, si vuole generare la consapevolez-za di essere parte attiva del problema rifiuti, toccando tutte le tematiche strettamente coinvolte. • I rifiuti, storia, materiali e compo-sizione: l’evoluzione della produzio-ne di rifiuti nel corso degli anni, con particolare riferimento ai materiali di cui sono costituiti e i relativi tempi di decomposizione nell’ambiente. • La raccolta differenziata: i diversi metodi di raccolta, selezione e trat-tamento dei rifiuti nella nostra pro-vincia. • Le 3 R, recupero, riutilizzo, rici-clo: le varie procedure di riduzione della quantità di rifiuti da inviare a smaltimento finale; • Consumo o riduzione: misurare l’impatto delle proprie azioni quo-tidiane sull’ambiente e valutare al-cune possibili soluzioni da adottare a casa e a scuola per salvaguardare l’ambiente e risparmiare energia e ri-sorse, modificando i comportamenti individuali e collettivi. • Energia dai rifiuti: approfondi-

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mento sul tema dell’energia e delle fonti alternative, ponendo l’attenzio-ne sul recupero energetico a partire dai rifiuti non riciclabili. • Dai rifiuti al compost: analisi del ciclo dei rifiuti organici, la loro tra-sformazione in compost e l’utilizzo di quest’ultimo in agricoltura e vivai-stica; • Il ciclo di vita del rifiuto: analisi dell’intero ciclo di gestione dei rifiu-ti, dalla produzione allo smaltimento, ponendo l’attenzione in particolare sulle metodologie di smaltimento; • La prevenzione: analisi delle pos-sibili politiche di prevenzione da adottare per diminuire all’origine la produzione dei rifiuti. La scelta delle modalità con le qua-li rapportarsi agli alunni delle scuole primarie e secondarie è di fondamen-tale importanza per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Le caratteristiche comuni a tutte le modalità saranno: • Attività adeguate in base all’età dei soggetti; • Didattica non formale: partendo dal-le conoscenze reali degli alunni, se ne costruiscono di nuove modificando e arricchendo le precedenti (attività di brainstorming, apprendimento coo-perativo); • Utilizzo del role-play: immedesi-marsi in una situazione per capire come comportarsi quando si deve af-frontarla nella realtà; • Non solo ascolto ma rielaborazione di quanto appreso tramite parteci-pazione attiva in progetti di gruppo, concorsi a premi e visite guidate.

Le iniziative di formazione saranno di tipo esperienziale. Le tecniche di insegnamento non seguiranno un mo-dello frontale, quindi non si procede-rà alla semplice ”esposizione” delle

informazioni ottenendo un appren-dimento passivo a breve termine, ma gli studenti avranno la possibilità di “toccare con mano” quello di cui si parla. In questo modo potranno “far proprio” ciò che viene loro trasmesso e tramutarlo in buone prassi personali e buoni esempi per gli altri. Nella scuola primaria sarà utilizzato il gioco, che ha un ruolo cruciale nel-la comunicazione, nell’educazione al rispetto di regole condivise, nell’ela-borazione di strategie adatte ai con-testi.

Nella scuola secondaria di primo grado, tenendo in considerazione il periodo di passaggio che contraddi-stingue in vari ambiti gli studenti di questa età, si procederà con attività di tipo ludico e attività che facendo leva sul presente punteranno al futuro, considerando l’importanza nascente per il gruppo di pari e cercando di av-vicinarsi al loro modo di rapportarsi e di vivere la tecnologia (cellulari, computer, internet, ecc.).

Nella scuole superiori (secondaria di secondo grado) si punterà invece, sul gruppo di pari, su miniprogetti da portare avanti insieme, su uscite all’esterno che misurino gli studenti con la realtà della quale si sta parlan-do e sull’utilizzo di Internet e delle altre tecnologie. Attività L’iniziativa si concentrerà sullo svol-gimento delle seguenti attività: • Incontri formativi rivolti in prima istanza agli insegnanti, ai quali ver-ranno mostrate le tematiche da af-frontare, le metodologie da seguire e il materiale didattico da adoperare. Gli incontri saranno strutturati in base alle classi e ai gradi di istruzione. • Incontri diretti con gli studenti or-ganizzati in base alle classi e ai gradi di istruzione. • Svolgimento di miniprogetti che facilitino la comprensione degli argo-menti trattati. • Concorsi a premi che coinvol-gano tutte le scuole partecipanti

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all’iniziativa. • Visite guidate agli impian-ti, in particolare presso il Cen-tro Riciclo Colleferro, promotore dell’iniziativa.

2. Formazione PubblicaAmministrazione

Motivazioni alla basedella proposta La maggior parte degli amministra-tori pubblici locali e del personale tecnico operante nelle amministra-zioni non ha una completa chiarez-za riguardo la gestione delle varie problematiche legate ai rifiuti. Gli operatori del settore si trovano spes-so a dover affrontare tali tematiche non conoscendo alcuni dei meccanismi che regolano il funzionamento dell’intero ciclo di gestione dei rifiuti e non comprendendo pie-namente di conseguenza, il sistema dei costi e delle convenienze economiche e ambientali ad esso legate. La motivazione alla base di questa proposta è dunque quella di fornire una ade-guata formazione su tali tematiche che possa essere un valido supporto alle de-cisioni in materia di rifiuti.

Obiettivi e iniziative Partendo dall’analisi delle tematiche legate ai rifiuti e delle varie situazio-ni locali, l’iniziativa si propone di formare gli amministratori locali e gli operatori del settore della pubbli-ca amministrazione. Il progetto prevede la realizzazione di una serie di incontri aventi come oggetto le seguenti tematiche di rife-rimento: • Il ciclo di gestione dei rifiuti: anali-

si delle varie fasi che costituiscono il ciclo di gestione dei rifiuti;• Nuova direttiva europea: analisi della Direttiva 2008/98/CE del Par-lamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 in materia di ri-fiuti; • Modalità di gestione dei rifiuti: analisi dei costi e delle convenien-ze economiche e ambientali legate alle diverse modalità di gestione dei rifiuti. Attività L’iniziativa prevede lo svolgimento delle seguenti attività: • Cicli di formazione specialistica sulle tematiche di riferimento sopra descritte.

• Visite guidate agli impianti, in par-ticolare presso il Centro Riciclo Col-leferro, promotore dell’iniziativa.

3. Parti sociali cointeressate e con-testo settoriale/territoriale di riferi-mento

Le parti sociali cointeressate ed inve-stite dall’iniziativa sono le seguenti: 1. La Provincia di Roma in quanto ente finanziatore; 2. L’Università degli Studi di Roma Tor Vergata come ente organizzatore

del progetto e fornitore dei servizi di formazione; 3. Il Centro Riciclo Colleferro (CRC), quale ente promotore; 4. In-TIME, spin-off dell’Università di Roma Tor Vergata, in quanto sog-getto operativo sulla tematica della gestione dei materiali e dei rifiuti ed in particolare sugli aspetti di quadro economico legato alla gestione.

I soggetti a cui l’iniziativa si rivolge sono i seguenti: 1. Le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della provin-cia di Roma coinvolte in quanto frui-tori dell’iniziativa; 2. Tutte le amministrazioni locali ed il personale tecnico coinvolti nel ser-

vizio di gestione dei rifiuti della Provincia; 3. Gli operatori del settore presenti nella Provincia. Il contesto settoriale/terri-toriale di riferimento sarà preso in considerazione per strutturare l’interven-to “su misura”: formare a partire dalla realtà che ci circonda. La necessità di iniziative di formazione e informazione su tematiche strettamen-te attuali, quale è quella

sui rifiuti, è provata sia dal grande numero di studenti potenzialmente coinvolgibili nell’iniziativa che dal-l’elevato numero di operatori del set-tore dell’amministrazione pubblica che potrebbero essere interessati alle tematiche affrontate. Solamente nella provincia di Roma, sono presenti 120 comuni e, tra pub-bliche e private, sono presenti circa 1800 scuole, di cui 911 primarie, 390 secondarie di primo grado e 508 se-condarie di secondo grado.

Il Centro Riciclo Colleferro si è fatto promotore dell’iniziativa, coinvolgendo la Provincia di Roma

e l’Università di Tor Vergata per un progetto all’avanguardia

per la formazione e l’informazione sul ciclo di gestione dei rifiuti

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Nasce la Tailorsan Srl:una nuova sfidaimprenditoriale delGruppo TaloneTailorsan Srl è un’azienda del Gruppo Talone Divisione Ecologia

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Fa parte della visione del nostro Gruppo investire risorse in prima persona per creare servizi a benefi-cio della collettività. Tailorsan non è un’eccezione: sganciata da qualsi-voglia network già esistente, noleg-gia bagni mobili a servizio comple-to in totale autonomia. La nostra visione del lavoro è una visione Win-Win. Moderna, effica-ce e senza fronzoli. Siamo guidati dalla volontà di creare una differen-za positiva nel mercato dei bagni chimici a tutto vantaggio dell’of-ferta finale per il cliente. Questa nostra visione la applichiamo inter-namente, per creare una squadra di collaboratori entusiasti ed orientati alla soddisfazione del cliente, la ap-plichiamo esternamente con i nostri fornitori che ci servono in maniera eccellente e la applichiamo in par-ticolar modo con i nostri clienti ai quali forniamo vantaggi ineguaglia-

bili in cambio della loro fedeltà. Abbiamo creato quindi un pac-chetto di servizi dove ogni cliente può trovare il miglior rapporto tra le proprie esigenze di lavoro ed il sempre più importante contenimen-to dei costi, per una proposta di va-

lore forte ed innovativa, creata sul-l’idea del reciproco vantaggio. Più noleggi bagni Tailorsan, più i ba-gni Tailorsan ti fanno risparmiare! Fino ad oggi sei mai stato premiato per la tua fedeltà?

dicembre 200926La nostra offerta commerciale parte da un prezzo di ingresso decisamente competitivo rispetto al mercato attua-le del noleggio bagni chimici, fissato in € 119,00 al mese per arrivare a € 99,00 in funzione della du-rata del contratto. Oltre all’offerta economica in funzione della durata, ab-biamo pensato a premiare la tua fedeltà sin da subito, con promozioni davvero uniche e irrinunciabili. Un approccio Win-Win è la base sulla quale si condu-cono i migliori affari, quelli destinati a durare nel tem-po. Per questo noi possiamo dire: Di più a meno, sempre! Tailorsan Srl scommette sul-la qualità dei propri bagni mobili.I bagni mobili di Tailorsan S.r.l. sono prodotti negli USA dalla Satellite-Thal, leader mondiale nella produzione di bagni mobili. Costruiti in po-lietilene espanso ad alta resi-stenza, con pedana antiscivo-lo, pareti lisce, appendiabiti, mensola portaoggetti, porta-rotoli, e tetto translucido. Dotati di vasca chiusa con sistema di ricircolo a filtraggio chimico e

con acqua pulita addizionata con li-quido chimico disgregante e disinfet-tante, rispettano in pieno le normati-

ve vigenti in materia di sicurezza ed igiene. I bagni Tailorsan possono essere ri-chiesti anche con il comodo lavamani

azionato a pedale per la massima igiene delle mani. I bagni

mobili Tailorsan sono presenti nelle versione standard ed in quelle idonea all’utilizzo per le persone diversamente abili, questi ultimi pro-gettati con dimensioni adatte all’entrata della sedia a rotelle grazie alla pedana a filo terra. I ma-niglioni d’appoggio per un uso confortevole ed in piena autonomia.

Tailorsan Srl: una nuo-va esperienza impren-ditoriale del Gruppo Talone al servizio della collettività!

Città di Artena: cenni storici e luoghi di interesse

Artena è un comune della provin-cia di Roma nel Lazio, a due passi dai Castelli Romani. Fa parte della Comunità Montana Zona XVIII.

Situata nell’alta valle del fiume Sacco, alle falde dei monti Lepini, si è sviluppata a partire dal XII se-colo con il nome di Montefortino; nel 1873 ha assunto il nome attuale, ricordo dell’antica città dei Volsci, sulla cui area si crede fosse stata fondata.

Nel Medioevo fu soggetta al do-minio di varie famiglie, tra cui i Colonna, gli Orsini e i Borghese. Conserva un palazzo Borghese del

XVII secolo e la chiesa del con-vento di San Francesco; nella zona conosciuta come Piano della Civita (630 m s.l.m.) si trovano i resti delle mura ciclopiche della città prero-mana.

StoriaScavi archeologici compiuti nei pressi del paese, hanno dimostrato l’esistenza di un centro d’origine volsca (che la tradizione chiama appunto Artenae) di cui restano imponenti mura ciclopiche. Altri storici però riferiscono che nell’at-tuale territorio comunale sorgesse anche un altro centro, Ecetra secon-do alcuni, Fortinum per altri, da cui

sarebbe derivato “Montefortino”, il nome della città dal Medioevo fino al 1873.

Nel Medioevo, Montefortino fu un feudo dei Conti di Tuscolo, succes-sivamente ceduti ai Conti di Segni, che ressero il castello fino al 1475, quando su pressione del re di Fran-cia Carlo VIII, diventò proprietà della famiglia Colonna. Lo spirito antipapale di quest’ultimi, provocò ad Artena diverse distruzioni ad opera dei Pontefici nel 1526 (Cle-mente VII), nel 1543 (Paolo II) e nel 1557, sotto Paolo IV che, addirittu-ra, giunse a radere al suolo l’abitato, e praticare l’esercizio dell’aratura e della semina del sale.

A causa di debiti contratti dai Co-lonna, Montefortino fu venduto al Cardinale Scipione Borghese nel 1614. Il cardinale Borghese s’im-pegnò fino in fondo per riedificare il paese, messo in ginocchio dalle continue devastazioni e dalla cat-tiva amministrazione dei Colonna. Molte innovazioni sono rimaste an-cora oggi: la centrale Piazza della Vittoria, l’Arco Borghese, la Via del Borgo, la Via Nuova, il Conven-to di San Francesco e l’Asilo di San Marco. Inoltre fece edificare il Pa-

Dalle origini ai giorni nostri, vita e tradizionidi una collettività in costante espansione

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lazzo, già iniziato dai Colonna, che porta il suo nome. I Borghese, tra cui si ricordano Scipione Caffarelli-Borghese, Scipione Borghese e Ju-nio Valerio Borghese, che rimasero feudatari di Montefortino anche du-rante il periodo napoleonico.Nel 1849, vi si rifugiò Giuseppe Garibaldi, in fuga da Roma e che, dopo avervi trascorso la notte, partì per la Romagna.Negli anni recenti, il paese grazie anche alla vicinanza con le città di Roma e Latina e la posizione in prossimità del casello autostradale di Valmontone ha conosciuto un certo sviluppo demografico ed eco-nomico.

Luoghi d’interesse Il principale luogo d’interesse è il Palazzo Borghese (le cui forme attuali si devono al radicale rifaci-mento operato, su preesistenti strut-ture, nei primi decenni del XVII secolo) con il monumentale giardi-

no, di recente sistemato e aperto ai turisti.Ad Artena si trovano numerose chiese: la chiesa di Santa Maria del-le Letizie, Chiesa di Santa Croce, Chiesa di Santo Stefano Protomar-tire, Chiesa del Rosario, Chiesa di San Francesco. Altro luogo di inte-resse turistico di Artena è il Lago la Torre altrimenti detto di Giulianel-lo, situato a circa 8 km dal centro urbano, in un’enclave del territorio.

Eventi e manifestazioni Il principale evento è la Processione della Madonna delle Grazie che si svolge ininterrottamente dal 1731, ogni terzo sabato di maggio. Altra manifestazione è il Palio delle Con-trade, istituito nel 1990 dove le va-rie contrade di Artena si sfidano in una gara che coinvolge l’intera cit-tadinanza e che si snoda attraverso giochi e gare basate sulle antiche tradizioni contadine.

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fotografie di Artenaper gentile concessionedi V. Aimati