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di investimenti, migliori risultati di salute. filesfida, soprattutto attraverso la misura dei risultati di processo e di esito, la revisione continua dei percorsi assistenziali, il

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L'approccio innovativo alla salute e all'assistenza sanitaria primaria (PrimaryCare) si è delineato con la Dichiarazione Universale di Alma Ata del 1978 nellaquale la "Primary Health Care" è stata definita come "… il primo livello dicontatto degli individui, delle famiglie, delle comunità col sistema sanitario delPaese…"

A distanza di trent'anni, il 14 dicembre 2008 è stato presentato il rapportomondiale sull'assistenza primaria: "Now more than ever" (ora più che allora)che evidenzia e conferma che fra paesi con simile livello di sviluppo economico,quelli organizzati secondo i principi dell'assistenza primaria producono, a paritàdi investimenti, migliori risultati di salute.

Indicazioni come queste assumono un'importanza rilevante in tempo di crisieconomica globale.

Il ruolo sempre maggiore affidato all'assistenza primaria territoriale rispecchiaaltresì l’esigenza crescente e l'impegno di rispondere ai bisogni della popolazioneattraverso la promozione attiva della salute e il rafforzamento delle risorsepersonali e sociali per raggiungere gli obiettivi di qualità, a costi sostenibili.

Nel nostro Paese, al Distretto è assegnato il governo dell'assistenza primaria; leesperienze presentate nei congressi CARD documentano il progressivosviluppo dell'organizzazione dei servizi distrettuali, anche se con molte difficoltà,debolezze e disomogeneità.

In un quadro di risorse definite (Patto per la Salute 2010-2012) e in un contestocomplessivo d'incremento dei costi in sanità, risulta non più rinviabile unarisposta adeguata ai bisogni di salute dei cittadini anche attraverso forme avanzatedi assistenza primaria.

L’8° Congresso della CARD si pone lo scopo di dare una risposta a questasfida, soprattutto attraverso la misura dei risultati di processo e di esito, larevisione continua dei percorsi assistenziali, il lavoro per obiettivi, l'attenzioneal cittadino e al clima organizzativo interno.

Il Congresso si terrà a Padova, Città Universitaria fra le più antiche d'Europa,nel prestigioso Centro Culturate Altinate/San Gaetano e sarà il momento perdiscutere su come riuscire a "cogliere il più nel meno ".

Dipartimento di Scienzedi Sanità PubblicaUniversità degli Studidi Roma “La Sapienza”

Dipartimento di SanitàPubblica Università degliStudi di Roma “Tor Vergata”

Dipartimento di SanitàPubblica Universitàdegli Studi di Firenze

Istituto di IgieneUniversità Cattolicadel Sacro Cuore di Roma

Università degli Studi di Siena

Università degli Studidi Modena e Reggio Emilia

Università degli Studi di Pisa

COMITATO SCIENTIFICOC. Allegri, M.A. Becchi, C. Beltramello, R. Borgia, A. Carducci, A. Casadio,N. Comodo, P. Conci, G. Costa, G. Damiani, M. De Fino, S. Di Ciommo,F. Di Stanislao, M.P. Fantini, G.M. Fara, N. Gasparro, G. Gentili, F. Longo, M. Macchi,G. Maciocco, A. Madeddu, O. Manzi, M. Marceca, S. Melli, R. Mete, M. Migazzi,A. Muzzi, N. Nante, A. Panà, P. Pasini, L. Pletti, E. Ranci Ortigosa, F. Riboldi, A. Riso,R. Rollo, R. Scortegana, G. Tarsitani, G. Testa, M. Traina, A. Trimarchi, A. Valdrè,M.G. Vicarelli, G. Volpe.

COMITATO ORGANIZZATIVOA. Trimarchi, R. Borin, F. Busa, G. Dal Santo, C. Marangon, L. Paganizza, G.P. Pecere,P.G. Trevisan, S. Vianello, D. Zanon.

DESTINATARIIl Congresso è rivolto a tutti gli Operatori dei servizi delle Aziende USL,con particolare riferimento a quelli che operano nei Distretti, agli opera-tori delle Regioni (Agenzie di Sanità Pubblica, Assessorati alla Sanità) delleProvince e dei Comuni. Il Congresso è inoltre rivolto ai Rappresentatidelle Associazioni dei Cittadini.

CON LA COLLABORAZIONE SCIENTIFICA

Facoltà di Medicinadell’Università di Padova Age.Na.S.

GIOVEDÌ 16 SETTEMBRE 2010

9,00-13,00 Corso di formazione (Auditorium “Piero Tortolina” - Piano interrato)MODULO EQUITY AUDITGiuseppe Costa, Elena Gelormino, Teresa Spadea

Introduzione al corsoG. Costa, E. GelorminoLo stato delle cose: le disuguaglianze nel sistema sanitarionazionale e in Europa. I presupposti teorici: il modello EquityAudit per la tutela dell’equità nell’accesso e nella qualità econtinuità delle cure G. CostaLe esperienze: il documento di raccomandazione dellaRegione Piemonte E. GelorminoLa sperimentazione sui percorsi di cura. Esercizi possibili suspecifici percorsi (ictus) E. GelorminoQuali limiti e quali condizioni sarebbero necessarie perl’applicazione del modello nelle situazioni lavorative deipartecipanti? Discussione in aula G. CostaTest di valutazione finale G. Costa, E. Gelormino

9,00-13,00 Corso di formazione (Aula A - Piano interrato)L'ASSISTENZA TERRITORIALE: PARADIGMI EMERGENTI EMETODOLOGIE INNOVATIVEFulvio Forino, Mario Casini

Introduzione ai lavoriF. Forino, M. CasiniIl processo di differenziazione tra l’ assistenza ospedaliera el’assistenza territoriale F. Forino, M. CasiniManager e professionisti di fronte a problemi e pazienticomplessi F. Forino, M. CasiniL’assistenza territoriale paradigmi e metodologie emergentiF. Forino, M. CasiniDiscussione delle relazioni presentate e dibattito con ipartecipanti F. Forino, M. CasiniConclusioni dei lavoriF. Forino, M. CasiniTest di valutazione finaleF. Forino, M. Casini

GIOVEDÌ 16 SETTEMBRE 201014,00-15,00 Registrazione Partecipanti al Congresso

14,30-14,45 Presentazione del Volume (Sala A - Piano interrato)“Le fantastiche (dis) avventure del dottor Babbarabbà”Pierluigi Camboa

15,00-16,00 Apertura dei lavori (“Agorà” - Piano terra)Saluto delle autoritàAntonino Trimarchi, Presidente CARD VenetoFlavio Zanonato, Sindaco del Comune di PadovaGiancarlo Piva, Sindaco del Comune di EsteFortuna Rao, Direttore Generale Azienda ULSS 16 PadovaGiovanni Pavesi, Direttore Generale Azienda ULSS 17 EsteFrancesco Benazzi, Direttore Generale Azienda ULSS 15 Alta PadovanaGiorgio Palù, Preside della Facoltà di Medicina Università degli Studi di Padova

Conclusioni Luca Coletto, Assessore alla Sanità Regione VenetoLuca Zaia, Presidente Regione VenetoRelazione introduttivaRosario Mete, Presidente CARD

16,00-17,30 I SESSIONE (“Agorà” - Piano terra)La nuova frontiera dei serivizi distrettuali - I risultati di una ricerca

Coordinatori Rosario Mete, Massimo De FinoReferenti scientifici Francesco Longo, Gavino Maciocco

La sanità d’iniziativa. Per migliorare la qualità delle cure,per ridurre le diseguaglianze nella salute Maciocco GI driver di sviluppo dei servizi territoriali - Analisicomparativa delle best practice del SSN Vendramini E, Bensa G,Corsalini E, Montanelli R, Longo FDistricare: una nuova metodologia per valutare la ClinicalGovernance ell’assistenza primaria nelle ASL italianeRicciardi W, de Belvis AG, Specchia ML, Campana A, Ibba N, Ritzu V,Marino M, Bertetto O, Viberti G, Siliquini R

17,30-19,00 Tavola Rotonda e dibattito sui temi del Congresso (“Agorà” - Piano terra)CINQUE PUNTI PROGRAMMATICI PER UN DISTRETTOCON-VINCENTEModeratore Corrado De Rossi ReAngelo Lino Del Favero Presidente Nazionale ANCI FedersanitàPresidente Nazionale CARDGiovanni Monchiero Presidente Nazionale FIASOAnnalisa Silvestro, Presidente Nazionale IPASVI Franca Dente, Presidente Nazionale Ordine Assistenti SocialiDomenico Mantoan, Segretario Regionale Sanità Regione VenetoClaudio Cricelli, Presidente Nazionale SIMG Francesco Blangiardi, Presidente Nazionale SITI Vincenzo Baldo, Direttore Scuola di Specializzazione in Igiene e MedicinaPreventiva -Università PadovaMinistero della Salute

VENERDÌ 17 SETTEMBRE 20109,00-13,00 II SESSIONE (“Agorà” - Piano terra)

La programmazione distrettuale quale garanzia di qualitàed equità nell'assistenza territoriale

Coordinatori Giancarlo Marchionna, Saverio Di CiommoReferenti scientifici Cristina Beltramello, Maurizio Marceca

RelazioniCostruzione di un set di indicatori per la valutazionedei bisogni sanitari e della performance dei Distretti CiaralliF, D’Ascanio I, Perria C, Spunticchia G, Vicario G, Zega M, Borgia P,D’Urso A, Guasticchi G, Degrassi FIntegrazione sociosanitaria e valutazione della performance:l’esperienza della Regione Toscana Barsanti S, Nuti SProfili e Piani per la salute. Uno strumento diprogrammazione territoriale partecipata.L’esperienza piemontese Traina MProgetto cure primarie 2010 - 2012 Rubin RIl progetto Microaree nei Distretti sanitari di Trieste.Interventi innovativi intersettoriali integrati per la salute elo sviluppo delle comunità Da Col P, Cogliati Dezza MG,Ghiretti M, Ragusa E, Sardiello F,Lattanzio L, Degrassi M, Sapienza R,Pianca A, Altomare O,Massiotta S, Roll C, Gojca M, Gerin G,Stefanic A,Pittino I, Tenze M, Fragiacomo E,Paoletti F, Strutti C, Rotelli FIl percorso dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale (ASUR)delle Marche per il contenimento delle liste di attesa: dagliatti di indirizzo all’applicazione nei territoriAppignanesi R, Gentili G, Paolini MRLogiche e strumenti di misurazione e rendicontazione dellacronicità Corsalini E, Mele S

ComunicazioniL’utilizzo dei Fondi per l’autosufficienza possibile e per ilsostegno alle situazioni ad elevatissimo bisognoassistenziale (fondo “gravissimi”)Cecotti E, Visintin Laura, Pletti LucianoElementi di management nella pianificazione epredisposizione dell’assistenza specialistica distrettualeScorzafave S, Di Campo D, Tamborrino EVerifica sanitaria e socio-sanitaria relativa agli ospitidelle strutture ex art. 26 l. 833 / 78 nel Lazio Goletti M,Romagnuolo MRUno strumento per la presa in carico anticipata: lamappatura della fragilità Pecini D

9,00-11.00 SESSIONE PARALLELA - Tavola Rotonda(Auditorium “Piero Tortolina” - Piano interrato)IL DOLORE CRONICO IN ITALIA: NUOVE RISPOSTEAL BISOGNO DI CUREModeratore Carlo Gargiulo Medico di famiglia ed opinionista Scientifico

RelatoriMarco Bonetti Direttore dell’Osservatorio Regionale Veneto per le curepalliative e la lotta al doloreSalvatore Brugaletta Direttore Distretto CARD SiciliaAntonio Gaudioso Vice Segretario Generale “Cittadinanzattiva”Pietro Giusti Direttore Dipartimento di Farmacologia e AnestesiologiaEgidio Meneghetti - PadovaPierangelo Lora Aprile Resposanbile Area Dolore SIMGRita Melotti Professore Ordinario Anestesia e RianimazioneOspedale Sant’Orsola - BolognaWilliam Raffaeli Direttore U.O, Antalgica e Cure PalliativeOspedale Infermi - RiminiMarco Spizzichino Dirigente della Programmazione SanitariaMinistero della Salute

11,00-13,00 Sessione Parallela di presentazione della Ricerca BOCCONI(Auditorium “Piero Tortolina” - Piano interrato)Innovazione e sperimentazione gestionale: alcune esperienzedi rilievoModeratori Rosario Mete, Emanuele Vendramini

Un modello di innovazione organizzativanella retedei servizi territoriali “Il centro sperimentale Alzheimer”Versace G, Vassallo P, Molinari MRLa dimissione protetta in Valle D’Aosta: un modellodi integrazione ospedale territorio Allegri C, Iannizzi L,Giono Calvetto S, Brusa A, Martini F, Ippolito RL’integrazione dei percorsi clinici nell’accordointegrativoper i MMG nella ASL 4 di Terni Panella V, Pirola FS, Luzzi SI driver di sviluppo dei servizi territorialiModelli organizzativi per l’integrazione tra ospedale eterritorio: L’esperienza della Az. ULSS n° 21 di Legnagocon il Nucleo di Contatto Aziendale Andreetta L, Carraro D

Discussione dei poster sulla ricerca Bocconi

12,30-13,00 Comunicazione SIGMA-TAU (Aula A - Piano interrato)Integrazione socio sanitaria e multietnie: vecchie patologieriemergono

Da Abele Sola a Ho Chi Minh: un curioso fil rouge nellaterapia della Malaria Corsi M

14,15-15,00 Simposio PFIZER (Auditorium “Piero Tortolina” - Piano interrato)Il ruolo delle statine tra appropriatezza terapeutica e sostenibilitàeconomica: come apportare un beneficio al paziente, all’operatoresanitario e alle istituzioniModeratore Gilberto Gentili

Statine e sindrome coronarica acuta: EBN e appropriatezzaterapeutica Iliceto SStatine e sostenibilità economica: come giungere ad unagestione costo-efficacia del paziente a rischio CV Mantovani L

15,00-18,00 III SESSIONE (“Agorà” - Piano terra)

Quali prospettive per l’assistenza distrettuale in Italia?

Coordinatori Mariadonata Bellentani, Antonino TrimarchiReferenti scientifici Gianfranco Damiani, Fulvio Moirano

RelazioniNuova indagine sullo stato di attuazione dei Distretti inItalia Moirano F, Bellentani M, Damiani G, Mete R, Trimarchi A, BugliariArmenio L, Catania S, Ronconi AAssistenza Primaria e Distretto, dallo sviluppo di modellial modello di sviluppo. Spunti di riflessione per una VisionSostenibile Damiani G, Colosimo SC, Cosentino M, Ricciardi WLa centralità del paziente tra MMG – Distretto e Ospedale:il Facicolo Sanitario Elettronico Donato DFondi regionali per la non autosufficienza Moirano F,Bellentani M, Bugliari Armenio L, Catania SLa proposta della Associazione Campana CARD-ADDIS peril riassetto territoriale dei Distretti nella regione CampaniaVolpe G, Corbisiero G, D’Amato V, De Cunto G, De Masi P, Di GirolamoFaraone P, Paribello NLa Casa della Salute: il centro del sistema delle cureterritoriali. Il modello della Regione Emilia Romagnae la sperimentazione dell’Azienda USL di Ferrara Tassinari MCNuova sanità pubblica: il Distretto luogo e regia delle cureprimarie. Un sistema integrato di buone pratiche inUmbria Bauleo F, Beatini P, Tacchio ARLa storia, il razionale e il futuro di PASSI d’Argento nelsistema socio-sanitario regionale Perra A, Borgia R, Peirone APIl Distretto come ambiente professionale diricerca e sperimentazione Canali C, Greco G, Trimarchi A,Vecchiato T

ComunicazioniAccreditamento dei Distretti in Piemonte, inutile esercizioo strumento di credibilità ed emersione del Distretto?Barbero LDIl percorso Handicap all’interno del sistema integrato delladisabilità nella Zona Fiorentina Nord-Ovest Zecchi L, Lussu AIl sistema di comunità e di cura in Emilia-Romagna: lemodalità di integrazione tra cure primarie e salute mentaleMorini M, Curcetti C, Parisini LL’Accreditamento dei servizi di assistenza domiciliare:riflessioni su un esperienza Gabrielli A, Furlan A, Insacco E,Di Lorenzo A, Bomben l

18.30 Assemblea CARD

SABATO 18 SETTEMBRE 20109,00-13,00 IV SESSIONE (“Agorà” - Piano terra)

Il valore delle relazioni come requisito per il buonfunzionamento dei servizi

Coordinatori Gilberto Gentili, Luciano PlettiReferenti scientifici Francesco Di Stanislao, Maria Giovanna Vicarelli

RelazioniDal Punto Unico al Sistema Unico d’Accesso Menazzi P,Vignola F,Covallero S, Rodaro M, Pecini D, Pordenon M, Pletti LIl sistema delle relazioni in un consultorio familiare:l’esperienza del consultorio di Ancona Magistrelli V, Mengani PRischio evolutivo e prevenzione dell’allontanamento dallafamiglia: indicazioni da uno studio sperimentale CanaliC, Borgia R, Vecchiato TIl Distretto, le relazioni, i sistemi: da direttore di Distretto acoordinatore socio-sanitario Casini MMedicina di Relazione e Medicina di iniziativa: una sinergiaindispensabile? Manzi O, Cassavia G, Adesso M, Di Pietro PProgetto regionale Michelangelo-Prevasc: nuovo modelloorganizzativo di prevenzione del rischio cardio-vascolareGoletti M, De Gregorio G, Munari F, Ricci R, Biazzo E, Miceli T, Zoppegno A,Ballesi S, Pagano A, Musilli AL’esperienza dei cittadini sul servizio di medicina generale:come la comunicazione influenza la relazione medico-paziente.Quattro regioni a confronto Murante AM, Nuti S, Panero C

ComunicazioniLa relazione professionale nella medicina di iniziativa:il progetto della Regione Toscana Romeo D, Valdrè AIl progetto CARD di gestione innovativa delle liste d’attesaper le prestazioni diagnostiche con metodo combinatoRAO e PDP. Illustrazione della sperimentazione nel DSSdi Maglie (ASL Lecce) Camboa P, Mete R,Vantaggiato L, Budano G,Chirilli M, Nuccio M, Tarantino F, Pastore N, Camboa ML, Stefanucci FLa formazione degli operatori per la costruzione del PuntoUnico di Accesso: l’integrazione relazionale Molina PProgetto Raffaello: valutazione dell’efficacia del disease andcare management in prevenzione cardiovascolare Deales A,Borgia R, Scoccia L, Gentili G, Balzani P, Nespeca MT, Di Stanislao F,Vicarelli G, Musilli A, Panfilo M, Fratini M, Beccaceci G

9,00-13,00 Sessione parallela (Auditorium “Piero Tortolina” - Piano interrato)Interventi integrati per risposte più adeguate ed efficientia cura del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli AssistentiSociali e dell’Ordine degli Assistenti Sociali del Veneto

Interventi di SalutoFranca Dente Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti SocialiFranca Bonin Presidente dell’Ordine Regionale degli Assistenti Sociali del VenetoAntonino Trimarchi Presidente CARD Veneto, Associazione Direttori eDirigenti di DistrettoRemo Sernagiotto Assessore Regionale Veneto ai Servizi Sociali

LE NUOVE POLITICHE DEI SERVIZI ALLA PERSONA:L’INTEGRAZIONE DEL SOCIALE E SANITARIOModeratore Cristina Selmi

Presentazione della ricognizione nazionale sugli AssistentiSociali impegnati in sanità: ruoli e funzioni, buone prassi diintegrazione socio-sanitaria Zambello M, Odiard MCIl Punto Unico di Accesso ai servizi socio-sanitari integratinel Distretto. L’Unità Operativa Autonomia e Assistenzasociale nei Distretti Socio-Sanitari della ASL RM/A: L’integrazione con i Segretariati Sociali dei Municipicomunali, in attuazione delibera Regione Lazio Marchetti PLa valutazione di esito dei servizi per la famiglia el’infanzia: importanza, presupposti, sperimentazioni Gioga G

Dibattito

Conclusioni a cura di Franca Bonin Presidente CROAS Veneto

Durante il Congresso è prevista una SESSIONE POSTER sulle principali esperienze

SILVER SPONSOR

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GOLDEN SPONSOR

Per il Congresso è prevista la presentazione al Ministero della Salute dell’istanza per l’attribuzione dei crediti formativi ECM

Con il patrocino delMinistero della Salute

delle RegioniBasilicata, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna, Umbria, Valle d’Aosta

e diANMDO, ARSS Veneto, AVIS Nazionale, AVIS Veneto,

Azienda ULSS 15 Alta Padovana, Azienda ULSS n. 16 Padova,Azienda ULSS n. 17 Este, Comune di Este,

FIASO, IPASVI, Istituto Oncologico del Veneto,Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali,

Parco Regionale dei Colli Euganei, Provincia di Padova, SIDirSS,SIMET, SIMG, SItI, Turismo Terme Euganee di Padova

Manifestazione effettuata con il patrocinio della

E CON IL CONTRIBUTO SPECIALE DEL COMUNE DI PADOVA

ORGANIZZAZIONEViale di Val Fiorita, 86 - 00144 RomaTel. 065919418 - Fax [email protected]