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Denuncia di Malattia Infettiva
Strumento determinante per la sorveglianza sulle malattie infettive insorgenti sul territorio con applicazione delle misure di profilassi e controllo al fine di impedire la loro diffusione in una popolazione suscettibile
Denuncia di Malattia Infettiva come obbligo di legge
Il medico che nell’esercizio della sua professione venga a conoscenza di un caso di qualunque malattia infettiva e diffusiva o sospetta di esserlo, pericolosa per la salute pubblica, ha l’obbligo di notificarla all’autorità competente
Artt. 253 e 254 del testo unico delle leggi sanitarie
Denuncia di Malattia Infettiva come obbligo di legge
Le Aziende Sanitarie Locali sono tenute a comunicare le informazioni, ricevute dai medici, secondo le modalità previste dalla legge (schede di notifica)
Artt. 253 e 254 del testo unico delle leggi sanitarie
Omissione di denuncia
Comporta una responsabilità, punita con: Ammenda Ammenda + arresto fino a sei mesi nei
casi gravi (reato di contagio)
Nel caso l’epidemia si diffonda, il medico risponde sul piano penale di delitto colposo contro la salute pubblica, omicidio colposo e lesioni personali colpose (Artt. 452, 589, 590 C.P.) e sul piano civile con risarcimento del danno
Patologie di classe I
Malattie per le quali si richiede segnalazione immediata perché soggette al regolamento sanitario internazionale
Classe IColeraFebbre giallaFebbre ricorrente epidemica (Borreliosi)Febbri emorragiche viraliPestePoliomieliteTifo esantematicoBotulismoDifteriteInfluenza con isolamento viraleRabbiaTetanoTrichinosi
Classe I
E’ necessario adottare misure urgenti di prevenzione.
Il medico deve comunicare la stessa nel più breve tempo possibile (telefono/fax) al Dipartimento di Prevenzione, presso cui deve sempre essere reperibile un medico.
Si ritiene opportuno che il Dipartimento di Prevenzione disponga di una linea riservata onde facilitare le notifiche telefoniche (n° verde 840500092)
Patologie di classe II
Malattie rilevanti perché ad elevata frequenza e/o passibili di intervento di controllo
Classe II
BlenorragiaBrucellosiDiarree infettive non da
salmonellaEpatiti viraliFebbre tifoideLegionellosiLeishmaniosiLeptospirosiListeriosiMalattia invasiva da
pneumococcoMeningite ed encefalite
acuta virale
Meningite meningococcica
MorbilloParotitePertosseRickettsiosiRosoliaSalmonellosi minoriScarlattinaSifilideTularemiaVaricella
Classe II
Laddove è necessario adottare misure urgenti di prevenzione (meningite e sepsi meningococcica/pneumococcica, legionellosi, febbre tifoide, salmonellosi, morbillo) il medico deve comunicare la stessa nel più breve tempo possibile (telefono/fax) al Dipartimento di Prevenzione
Per le altre patologie l’invio del modello base deve avvenire nelle 48 ore
Il Dipartimento di prevenzione procede alla validazione della diagnosi e all’inchiesta epidemiologica
Patologie di classe III
Malattie per le quali sono richieste particolari documentazioni
Sono previsti flussi informativi particolari e differenziati
Classe III
AIDS (casi conclamati, esclusi i casi di semplice sieropositività)
Lebbra
Malaria
Micobatteriosi non tubercolare
Tubercolosi
TB Notification Rates, 2009
25 - 49
50 - 99
100 or more
< 10
10 - 24
No report
per 100 000 pop
Patologie di classe IV
Malattie per le quali alla segnalazione del singolo caso da parte del medico deve seguire la segnalazione dell’Azienda Sanitaria Locale solo quando si verificano focolai epidemici
Classe IV
Dermatofitosi
Tossinfezioni alimentari
Pediculosi
Scabbia
Patologie classe V
Malattie Infettive e diffusive notificate all’Azienda Sanitaria Locale e non comprese nelle classi precedenti, zoonosi indicate dal regolamento di polizia veterinaria di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320, e non precedentemente menzionate
Notifiche malattie infettive ASL MB ultimo trimestre 2009
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
varicella
diarrea infettiva
samonellosi
influenza
dermatofitosi
legionellosi