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vananh
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Ogni progresso è fondato sui precedentied è in qualche modo ricapitolativo di tutto il
percorso compiuto
Ogni insegnante ha un proprio quadro di riferimento per la costruzione
del percorso di insegnamento/apprendimento e per la sua valutazione:
spesso è implicito, ricevuto per osmosi dall'ambiente, adattato dalla propria esperienza,
costruito passo passo nel proprio percorso. Il Quadro di Riferimento delle Indicazioni Nazionali
è esplicito e può aiutare a rendere espliciti quelli dei singoli insegnanti
Le scelte che portano alla formazione di un curricolo
Un programma, un insieme di indicazioni o prescrizioni per il lavoro scolastico
NON È MAI NEUTRO!
A monte ci sono
• Una particolare idea di ragazzo• Una particolare idea di cittadino• Una particolare idea di scuola• Una particolare idea di famiglia• Una particolare idea di società• …….
• Scelte che sono state determinate da una particolare visione della matematica
• Intrinsecamente legata alla filosofia (della matematica) dominante nella seconda metà del XX secolo
Il valore conoscitivo della scienza
• L’impostazione crociano-gentiliana della conoscenza nega che la scienza abbia un
valore conoscitivo di per sè
• di conseguenza, l’insegnamento della scienza ha esclusivamente per scopi
strumentali
L’attività di riflessione e scoperta scientifica ha valore formativo?
• Se sì, allora insegneremo la scienza con certi obiettivi, curando certi contenuti e
adottando determinate metodologie
• Scelte determinate dal background culturale dell’epoca in cui vengono fatte
• Talvolta, dal contesto ideologico o politico
• Scelte dipendenti dall’architettura e dall’organizzazione del sistema
• Il livello di obbligatorietà dell’istruzione
Le proporzioni
Qual è il compito delle Indicazioni?
• Indicare ordine e gerarchia negli obiettivi formativi, esplicitando le scelte su cui sono fondati
• Evidenziare gli spazi dell'autonomia didattica
Quali scelte per la matematica nelle nuove Indicazioni?
Diverse finalità, enunciate nel “cappello” generale
Tre finalità per quest'area:
matematica come strumento per leggere e interpretare il mondo, e intervenire
consapevolmente su di esso
Il quadro epistemologico
• Il quadro epistemologico di riferimento si può far risalire a Hans Freudenthal
• la Matematica e un prodotto culturale, non è un oggetto statico fuori dal tempo
• ha una storia ed è in continua evoluzione
• Attenzione all'apprendimento e non solo all'insegnamento
• Contesti ricchi e significativi• Situazioni complesse
Scelte metodologiche
• Ricorso sistematico alla pratica di laboratorio
• Non necessariamente un luogo fisico• momento in cui l'alunno e attivo, discute e
argomenta le proprie scelte, costruisce significati, progetta e sperimenta, impara a
raccogliere dati e a confrontarli con i modelli ipotizzati
PARTIRE DA UN PROBLEMA
ritrovare in esso gli aspetti matematizzabilicostruire degli oggetti matematici e trovare
(dimostrare quando possibile) delle proprietà matematiche
verificare come questa matematica ci permetta di risolvere il nostro problema, e magari tanti altri
Struttura delle indicazioni per la Matematica nel primo ciclo
presentazione complessiva, che descrive finalita generali e indicazioni
metodologichetraguardi finali della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della secondaria di
primo gradoobiettivi specifici di apprendimento
In particolare, la Matematica dà strumenti per la descrizione scientifica del mondo e per
affrontre problemi utili nella vita quotidiana, inoltre contribuisce a sviluppare la capacità di comunicare e discutere, di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di
vista e le argomentazioni degli altri
Questo è un Quadro di Riferimento molto esplicito
Le Indicazioni andrebbero lette alla luce di queste affermazioni
Gli obiettivi di apprendimento
• Sono articolati in 3/4 temi:
NumeriSpazio e figure
Relazioni e funzioni
Dati eprevisioni
Una piccola novità
• Non c’è l’organizzazione su due colonne (conoscenze/abilità; sapere/saper fare)
Risponde correttamente (122) solo il 14,7% dei bambini. Oltre il 40% risponde 71: il distrattore B era costruito in modo da
"intercettare" le risposte dei bambini che sommavano tutti i dati del problema (21+15+5+30), senza cercare di "vedere" la situazione geometrica. Il 28,7% ha scelto il distrattore A,
sommando quindi i dati della figura senza considerare il testo, in cui si diceva che per fare il fiocco erano occorsi 30 cm di
spago.