DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 marzo 2014, n. … Documenti normativa... · 2017. 9. 29. · ATTI DELLA REGIONE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 marzo 2014, n. 240

ATTI DELLA REGIONE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 marzo 2014, n. 240.

POR FESR 2007-2013 Regione Umbria: approvazione modifiche allo Strumento di Attuazione Regionale (SAR) -Versione XI.

LA GIUNTA REGIONALE

Visto il documento istruttorio concernente l’argomento in oggetto e la conseguente proposta della PresidenteCatiuscia Marini;

Preso atto:a) del parere favorevole di regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento;b) del parere favorevole sotto il profilo della legittimità espresso dal dirigente competente;c) della dichiarazione del dirigente medesimo che l’atto non comporta oneri a carico del bilancio regionale;d) del parere favorevole del direttore in merito alla coerenza dell’atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi asse-

gnati alla Direzione stessa;Visti i Regolamenti comunitari per la politica di coesione per il periodo 2007-2013: Reg. CE n. 1080/06 (FESR),

n. 1083/06 (Reg. generale) e Reg. CE n. 1828/06 (modalità di applicazione del Reg. n. 1083/06 e n. 1080/06) e succes-sive modifiche ed integrazioni;

Visti gli orientamenti strategici comunitari in materia di coesione approvati con Decisione del Consiglio del 6ottobre 2006;

Fatto constare che il Ministero dell’Economia e delle finanze ha presentato ai Servizi della Commissione europeanel marzo 2007 il Quadro Strategico Nazionale (QSN) per le politiche di coesione approvato successivamente conDecisione del 13 luglio 2007;

Preso atto che con la deliberazione di Giunta regionale del 27 luglio 2007, n. 1371, si è proceduto, oltre a ripartirele risorse tra le attività del POR FESR limitatamente alle prime 3 annualità e in modo cumulativo, a individuare iServizi prevalenti responsabili delle Attività, ad adottare uno Strumento Regionale di Attuazione (SAR) in attesadell’approvazione con Decisione del POR FESR;

Richiamata la deliberazione di Giunta regionale del 10 settembre 2007, n. 1460, con cui è stata approvata laversione definitiva del Programma operativo regionale (POR) FESR della Regione Umbria da trasmettere allaCommissione europea per la successiva approvazione;

Dato atto che con Decisione C(2007) 4621 del 4 ottobre 2007 la Commissione Europea ha approvato il POR FESR2007-2013 della Regione Umbria;

Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale sulla riorganizzazione della struttura amministrativa regionaleche ha comportato l’istituzione di nuovi Servizi e la ridefinizione di quelli già esistenti;

Vista la deliberazione di Giunta regionale dell’11 febbraio 2008, n. 116, con cui la Regione Umbria ha preso attodell’approvazione del Piano di comunicazione del POR FESR 2007-2013;

Vista la deliberazione di Giunta regionale del 31 marzo 2008, n. 317, con cui la Regione Umbria ha preso attodell’approvazione dei criteri di selezione delle operazioni (art. 65, primo comma, lettera a) del Reg. CE n. 1080/2006)da parte del Comitato di Sorveglianza del 5 febbraio 2008;

Vista la deliberazione di Giunta regionale del 18 giugno 2008, n. 691, con cui la Regione Umbria ha assegnato lerisorse alle attività per tutto il periodo di programmazione del POR FESR 2007-2013 ripartendole per le singoleannualità e per fonte di finanziamento;

Vista la deliberazione di Giunta regionale del 14 luglio 2008, n. 872, con cui la Regione Umbria ha preadottato loStrumento di attuazione regionale del POR FESR 2007-2013 e previsto la successiva concertazione dello stesso docu-mento con le Istituzioni e le parti economiche e sociali nell’ambito dei Tavoli previsti dal Patto per lo Sviluppo;

Considerato che il 24 luglio 2008 è stato riunito il Comitato di Indirizzo e Sorveglianza del Patto per presentare ediscutere, tra l’altro, la proposta di Strumento di attuazione regionale del POR FESR 2007-2013 con i rappresentantidelle Istituzioni e delle organizzazioni economiche e sociali;

Vista la deliberazione di Giunta regionale del 19 settembre 2008, n.1162, con cui la Regione Umbria ha adottato loStrumento di attuazione regionale del POR FESR 2007-2013 che definisce per ogni attività: gli obiettivi, le proceduree le modalità di attuazione, le risorse finanziarie e gli indicatori;

Vista la determinazione direttoriale del 6 ottobre 2009, n. 8988, con cui si è preso atto dell’accettazione della descri-zione del sistema di gestione e controllo per il POR FESR 2007-2013 (ex. Art. 71 Reg. n. 1083/2006) da parte dellaCommissione europea;

Preso atto, altresì, della Decisione della Commissione europea C(2009) 8488 del 29 ottobre 2009 “recante modificadella Decisione C(2007) 4621 che adotta il programma operativo per l’intervento comunitario del Fondo europeo disviluppo regionale ai fini dell’obiettivo Competitività regionale e occupazione nella regione Umbria in Italia CCI2007IT162PO013”;

Dato atto che le nuove spese derivanti dalle modifiche oggetto di Decisione della Commissione sono ammissibili adecorrere dal 24 luglio 2009, ai sensi dell’art. 56, par. 3, comma 3, del Reg. (CE) n. 1083/2006;

7-5-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 2226

Vista la deliberazione di Giunta regionale del 16 novembre 2009, n. 1617, con cui la Regione Umbria ha preso attodella Decisione della Commissione europea C(2009) 8488 del 29 ottobre 2009 che modifica la decisione C(2007) 4621del 4 ottobre 2007 di approvazione del programma operativo della Regione Umbria CCI2007IT162PO013;

Vista, altresì, la deliberazione di Giunta regionale del 17 maggio 2010, n. 715, con cui la Regione Umbria ha appro-vato alcune modifiche allo Strumento di Attuazione Regionale tenendo conto della Decisione della Commissioneeuropea C(2009) 8488 del 29 ottobre 2009 e delle richieste di modifica avanzate dai singoli responsabili di Attività edal direttore regionale all’Ambiente, al territorio e alle infrastrutture;

Preso atto, altresì, della Decisione della Commissione europea C(2012) 1622 final del 27 marzo 2012 recante“Modifica della Decisione C(2007) 4621 che adotta il programma operativo per l’intervento comunitario del Fondoeuropeo di sviluppo regionale ai fini dell’obiettivo Competitività regionale e occupazione nella regione Umbria inItalia CCI 2007IT162PO013”;

Dato atto che le nuove spese derivanti dalle modifiche oggetto di Decisione della Commissione sono ammissibili adecorrere dall’1 dicembre 2011, ai sensi dell’art. 56, par. 3, comma 3, del Reg. (CE) n. 1083/2006;

Vista la deliberazione di Giunta regionale del 2 maggio 2012, n. 460, con cui la Regione Umbria ha preso atto dellaDecisione della Commissione europea C(2012) 1622 final del 27 marzo 2012 di approvazione del programma opera-tivo della Regione Umbria CCI2007IT162PO013;

Vista la deliberazione di Giunta regionale del 5 giugno 2012, n. 637, con cui la Regione Umbria ha approvato larevisione dello Strumento di Attuazione Regionale (SAR) tenendo conto della Decisione della Commissione europeaC(2012) 1622 final del 27 marzo 2012 e delle richieste di modifica avanzate da alcuni singoli responsabili di Attività;

Vista la deliberazione di Giunta regionale del 15 ottobre 2012, n. 1219, con cui la Regione Umbria ha approvato larevisione dello Strumento di Attuazione Regionale (SAR) apportando alcune modifiche al piano finanziario delleAttività a2, a3, a4, c1 e c2 dell’Asse I dello Strumento di Attuazione Regionale del POR FESR per il periodo 2007-2013;

Vista, altresì, la deliberazione di Giunta regionale 19 novembre 2012, n. 1443, con cui la Regione Umbria ha appro-vato la revisione dello Strumento di Attuazione Regionale (SAR) - Versione VI - apportando alcune modifiche all’At-tività a1 “Piani e interventi per la prevenzione dei rischi naturali” dell’ASSE II dello Strumento di Attuazione Regio-nale del POR FESR per il periodo 2007-2013;

Preso atto della Decisione della Commissione europea C(2013) 1354 final del 14 marzo 2013 recante “Modificadella decisione C(2007) 4621 che adotta il programma operativo per l’intervento comunitario del Fondo europeo disviluppo regionale ai fini dell’obiettivo Competitività regionale e occupazione nella regione Umbria in Italia CCI2007IT162PO013”;

Vista la deliberazione di Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 250, con cui la Regione Umbria ha preso atto dellaDecisione della Commissione europea C(2013) 1354 final del 14 marzo 2013 di approvazione del programma opera-tivo della Regione Umbria CCI2007IT162PO013 e ha contemporaneamente revisionato lo Strumento di AttuazioneRegionale - Versione VII;

Vista la deliberazione di Giunta regionale del 15 luglio 2013, n. 778, con cui la Regione Umbria ha approvato larevisione dello Strumento di Attuazione Regionale (SAR) - Versione VIII - apportando alcune modifiche all’Attivitàa3 “Recupero e riconversione di siti degradati” dell’ASSE II dello Strumento di Attuazione Regionale del POR FESRper il periodo 2007-2013;

Vista la deliberazione di Giunta regionale del 9 settembre 2013, n. 973, con cui la Regione Umbria ha approvato larevisione dello Strumento di Attuazione Regionale (SAR) - Versione IX - apportando alcune modifiche alla schedadell’Attività c2 “Servizi finanziari” dell’Asse I e al piano finanziario dello Strumento di Attuazione Regionale del PORFESR per le annualità 2012 e 2013 per il periodo 2007-2013, salvo approvazione della Decisione da parte dellaCommissione europea;

Vista la deliberazione di Giunta regionale del 9 dicembre 2013, n. 1393, con cui la Regione Umbria ha approvato larevisione dello Strumento di Attuazione Regionale (SAR) - Versione X - apportando alcune modifiche alla schedadell’Attività c2 “Servizi finanziari” dell’Asse I e al piano finanziario dello Strumento di Attuazione Regionale del PORFESR per le annualità 2012 e 2013 per il periodo 2007-2013, salvo approvazione della Decisione da parte dellaCommissione europea;

Preso atto della Decisione della Commissione europea C(2014) 546 final del 31 gennaio 2014 recante “Modificadella Decisione C(2007) 4621 che adotta il programma operativo per l’intervento comunitario del Fondo europeo disviluppo regionale ai fini dell’obiettivo Competitività regionale e occupazione nella regione Umbria in Italia CCI2007IT162PO013”;

Vista la deliberazione di Giunta regionale del 3 marzo 2014, n. 184, con cui la Regione Umbria ha preso atto dellaDecisione della Commissione europea C(2014) 546 final del 31 gennaio 2014 di approvazione del programma opera-tivo della Regione Umbria CCI2007IT162PO013;

Preso atto che, con nota del 19 febbraio 2014, prot. n. 0025375, il responsabile delle Attività dell’Asse III “Efficienzaenergetica e sviluppo di fonti rinnovabili” del Programma ha chiesto all’Autorità di Gestione del Programma la modi-fica dei piani finanziari delle Attività a1 (in diminuzione di 50.000,00 euro), a2 (in diminuzione di 2.162.000,00euro), a3 (in diminuzione di 438.000,00 euro), b1 (in diminuzione di 50.000,00 euro), b2 (in diminuzione di1.942.000,00 euro) e b3 (in aumento di 4.642.000,00 euro) per incrementare la dotazione finanziaria del Bando per lariqualificazione energetica degli edifici (di cui alla determinazione dirigenziale n. 7210/2013) e del Bando per larealizzazione di reti di teleriscaldamento (di cui alla determinazione dirigenziale n. 7209/2013);

Preso atto, altresì, che con nota del 28 febbraio 2014, prot. n. 0030560, il responsabile dell’Attività a2 e a3 dell’AsseI “Innovazione ed economia della conoscenza” ha chiesto all’Autorità di Gestione del Programma di spostare lerisorse finanziare da a2 (in diminuzione di 1.000.000,00 euro) a favore dell’Attività b1 (in aumento di 500.000,00


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Valutato opportuno, alla luce di quanto esposto, procedere alla revisione dello Strumento di Attuazione Regionale(SAR) tenendo conto delle modifiche intervenute nel POR FESR approvate con decisione C(2014) 546 final del 31gennaio 2014 e delle motivazioni espresse nella note sopra riportate;

Ritenuto opportuno procedere alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria delle sole paginedello Strumento di Attuazione Regionale (SAR) oggetto di modifica e che sostituiscono integralmente quelle prece-dentemente approvate con deliberazione di Giunta regionale del 16 settembre 2008, n. 1162, pubblicato nel supple-mento straordinario al “Bollettino Ufficiale” serie generale - del 15 ottobre 2008, n. 46, e successive modifiche edintegrazioni;

Tenuto conto della necessità di dare ampia diffusione/divulgazione a tutti gli strumenti attuativi del POR FESR2007-2013 adottati dalla Giunta regionale;

Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e la normativa attuativa della stessa;Visto il regolamento interno di questa Giunta; A voti unanimi espressi nei modi di legge,

DELIBERA

1) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta della Presidente corredati dei pareri e dei vistiprescritti dal regolamento interno della Giunta, che si allegano alla presente deliberazione, quale parte integrante esostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute;

2) di approvare le modifiche alla scheda dell’Attività c2 “Servizi finanziari” dell’Asse I e al piano finanziario delloStrumento di Attuazione Regionale del POR FESR per le annualità 2011, 2012 e 2013 per il periodo 2007-2013, cosìcome riportato nell’Allegato A - Versione XI;

3) di dare mandato al Servizio Bilancio e finanza di provvedere agli adempimenti di competenza;4) di dare mandato al Servizio Programmazione comunitaria di curare gli adempimenti necessari alla pubblica-

zione del presente atto e delle sole pagine dello Strumento di attuazione regionale del POR FESR 2007-2013 (1, 11,29, 32, 35, 40, 49, 51, 111, 116, 120, 124, 130 e 134) oggetto di modifica nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbriache sostituiscono quelle del SAR precedentemente approvato con deliberazione di Giunta regionale del 16 settembre2008, n. 1162 e successive modifiche ed integrazioni.

La PresidenteMARINI

(su proposta della Presidente Marini)

____________________

DOCUMENTO ISTRUTTORIO

Oggetto: POR FESR 2007-2013 Regione Umbria: approvazione modifiche allo Strumento di Attuazione Regionale(SAR) - Versione XI.

Per dare attuazione al POR FESR, approvato con Decisione C(2007) 4621 del 4 ottobre 2007 da parte dellaCommissione Europea e successivamente modificato dalle Decisioni C(2009) 8488 del 29 ottobre 2009, C(2012) 1622final del 27 marzo 2012 e C(2013) 1354 final del 14 marzo 2013, la Regione Umbria, con deliberazione di Giuntaregionale del 16 settembre 2008, n. 1162, ha adottato lo Strumento di Attuazione Regionale (SAR), in seguitocambiato con atto del 17 maggio 2010, n. 715, del 16 maggio 2011, n. 469, del 12 settembre 2011, n. 971, del 5 giugno2012, n. 637, del 15 ottobre 2012, n. 1219, del 19 novembre 2012, n. 1443, del 25 marzo 2013, n. 250, del 15 luglio2013, n. 778, del 9 settembre 2013, n. 973 e del 9 dicembre 2013, n. 1393. Tale documento, sebbene non previsto dallaregolamentazione comunitaria, rappresenta lo strumento di riferimento per la gestione degli interventi da realizzarenell’ambito del POR FESR 2007-2013 ed è rivolto a tutti i soggetti a vario titolo coinvolti nelle attività di gestione edattuazione del suddetto Programma. Il SAR si configura come un contenitore programmatico-attuativo, che assumecome riferimento il POR FESR 2007-2013, di taglio fortemente operativo e di carattere pluriennale, recante il quadrodegli elementi normativi e procedimentali da seguire per l’attuazione delle specifiche forme di intervento previste dalPOR. Costituisce il mezzo per disciplinare, guidare e coordinare l’attuazione degli interventi da realizzarsi a valeresul POR FESR, assicurando altresì la necessaria uniformità nelle procedure attuative.

La Commissione europea ha approvato la revisione al POR FESR 2007-2013, richiesta in data 29 agosto 2013 e 5dicembre 2013, con Decisione della C(2014) 546 final del 31 gennaio 2014 recante “Modifica della decisione C(2007)4621 che adotta il programma operativo per l’intervento comunitario del Fondo europeo di sviluppo regionale ai finidell’obiettivo Competitività regionale e occupazione nella regione Umbria in Italia CCI 2007IT162PO013”. In partico-lare le modifiche al Programma riguardano l’introduzione di una nuova tipologia di intervento all’interno dell’Atti-vità dedicata ai servizi finanziari alle imprese nell’ambito dell’Asse I “Innovazione e economia della conoscenza”:fondo di rotazione finalizzato alla concessione di mutui a tasso agevolato, e le possibilità aperte dalla modifica del


Regolamento (CE) n. 1828/2006, art. 45, che consente di finanziare operazioni sul capitale circolante “tout court” neilimiti del Regolamento modificato (Reg. n. 1236/2011) e della nota COCOF del 2012.

La Regione Umbria, con deliberazione di Giunta regionale del 3 marzo 2014, n. 184, ha preso atto della Decisionedella Commissione europea C(2014) 546 final del 31 gennaio 2014 di approvazione del programma operativo dellaRegione Umbria CCI2007IT162PO013.

Perciò è necessario procedere alla immediata revisione dello Strumento di Attuazione Regionale (SAR) al fine diadeguare lo stesso alle modifiche apporttate nel POR FESR.

Il responsabile delle Attività dell’Asse III “Efficienza energetica e sviluppo di fonti rinnovabili” del programma, connota del 19 febbraio 2014, prot. n. 0025375, ha chiesto all’Autorità di gestione del programma la modifica dei pianifinanziari delle Attività a1 (in diminuzione di 50.000,00 euro), a2 (in diminuzione di 2.162.000,00 euro), a3 (in dimi-nuzione di 438.000,00 euro), b1 (in diminuzione di 50.000,00 euro), b2 (in diminuzione di 1.942.000,00 euro) e b3 (inaumento di 4.642.000,00 euro) per incrementare la dotazione finanziaria del bando per la riqualificazione energeticadegli edifici (di cui alla determinazione dirigenziale n. 7210/2013) e del bando per la realizzazione di reti di teleriscal-damento (di cui alla determinazione dirigenziale n. 7209/2013).

Anche il responsabile dell’Attività a2 e a3 dell’Asse I “Innovazione ed economia della conoscenza”, con nota del 28febbraio 2014, prot. n. 0030560, ha chiesto all’Autorità di gestione del programma di spostare le risorse finanziare daa2 (in diminuzione di 1.000.000,00 euro) a favore dell’Attività b1 (in aumento di 500.000,00 euro) e c1 (in aumento di500.000,00) e da a3 (in diminuzione di 300.000,00) all’Attività a4 (in aumento di 300.000,00), al fine di garantire l’at-tuazione degli interventi programmati.

Pertanto, alla luce di quanto esposto, è necessario procedere alla revisione dello Strumento di Attuazione Regio-nale (SAR) tenendo conto della Decisione C(2014) 546 final del 31 gennaio 2014 e delle motivazioni espresse nellenote sopra riportate. In particolare, tali variazioni interessano le pagine 1, 11, 29, 32, 35, 40, 49, 51, 111, 116, 120,124, 130 e 134 dello Strumento di Attuazione Regionale (SAR).

Tutto ciò premesso si propone alla Giunta regionale, nel rispetto e nell’ambito del processo unitario della program-mazione, di assumere le seguenti determinazioni:

Omissis

(Vedasi dispositivo deliberazione)



SStttrrruuummmeeennntttooo AAAttttttuuuaaazzziiiooonnneee RRReeegggiiiooonnnaaallleee Marzo 2014 – Versione XI

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Obiettivo “competitività regionale e occupazione”

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2013

REPUBBLICA ITALIANA

UNIONE EUROPEA

Direzione regionale programmazione, innovazione e competitività dell’Umbria Servizio Programmazione comunitaria

7-5-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 22 31

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POR FESR 2007-2013 SStrumento di Attuazione Regionale

29

retto con tutte le attività con le quali viene attivata, in una logica di gestione integrata, ed anche di tipo trasversale rispetto al complesso delle attività del POR FESR di cui è destinatario il sistema delle imprese regionali. Al tempo stesso possono essere rintracciati evidenti profili di integrazione rispetto alla program-mazione del POR FSE nonché del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) relativamente agli assi di intervento riferibili al sostegno alle imprese. In ogni caso l’applicazione della normativa in tema di aiuti di stato di cui al punto III.1. comporta la necessità di una stretta integrazione nella gestione tecnica delle singole operazioni. IV. PIANO FINANZIARIO Piano finanziario di Attività indicativo per anno

Anni Spesa pubblica Contributo FESR Contributo STATO1=2+3 2 3

2007 6.087.351,00 2.622.562,00 3.464.789,00 2008 6.580.973,00 2.835.224,00 3.745.749,00 2009 7.551.219,00 3.253.227,00 4.297.992,00 2010 7.702.242,00 3.318.291,00 4.383.951,00 2011 6.589.143,00 2.838.744,00 3.750.399,00 2012 3.500.915,00 1.508.269,00 1.992.646,00 2013 -

TOTALE 38.011.843,00 16.376.317,00 21.635.526,00

V. IL SISTEMA DEGLI INDICATORI

V.1. Quantificazione degli Indicatori

Indicatori di realizzazione Unità di misura Valore target

(4) NNumero di prrogetti di R&S (N) 280

Indicatori di risultato Unità di misura Valore target

Investimenti attivati per innovazione tecno-logica, di cui per l’eco-innovazione (Meuro) 76 Meuro

Indicatori di impatto Unità di misura Valore target

(2) PPosti di lavoro ccreati per uomini (N) 90

(3) PPosti di lavoro creati per donne (N) 95


Strumento di AAttuazione Regionale POR FESR 2007-2013

32

S

III.6. Intensità di aiuto L’intensità di aiuto sarà modulata in funzione del rispetto della vigente disciplina comunitaria sugli aiuti alla ricerca sviluppo e innovazione, nonché dei regolamenti di esenzione vigenti di tempo in tempo, e del Regolamento CE 1928/06 sugli aiuti di importanza minore “de minimis”

III.7. Connessioni ed integrazioni con le altre Attività del POR FESR e degli altri Programmi re-

gionali (POR FSE, PSR FEASR, PAR FAS) Le attività possono essere implementate in maniera integrata con le altre attività dell’Asse I ( in particolare con le attività b1, c1 e c2). Inoltre presentano connessioni ed integrazioni con il POR FSE, con gli APQ e con la programmazione delle risorse FAS. IV. PIANO FINANZIARIO

Piano finanziario di Attività indicativo per anno


2007 - - - 2008 - - - 2009 - - - 2010 - - - 2011 - - - 2012 863.328,00 371.940,00 491.388,00 2013 536.672,00 231.211,00 305.461,00

TOTALE 1.400.000,00 603.151,00 796.849,00




Numero di start up di imprese in settori ad elevata innovazione tecnologica (N) 15


Investimenti attivati per innovazione tecno-logica, di cui per l’eco-innovazione (Meuro) 12 Meuro


(2) PPosti di lavoro creati per uomini (N) 15




35

III.4. Criteri e modalità di selezione e valutazione delle operazioni/beneficiari

I criteri di selezione e valutazione sono individuati nell’Allegato 1 del presente documento così co-me approvati dal CdS del 5 febbraio 2008.

III.5. Spese ammissibili

I costi ammissibili sono limitati ai sovraccosti di investimento necessari a raggiungere un livello di tutela ambientale superiore a quello richiesto dalle normative comunitarie nell’ambito di quanto previsto dalla disciplina comunitaria in materia di aiuti per a tutela dell’ambiente ( 2008/C 82/01) e del Regolamento di esenzione.

Le spese ammissibili dovranno riguardare la realizzazione di impianti o l’acquisto di macchinari e attrezzature.

III.6. Intensità di aiuto

L’intensità dell’aiuto è determinata dalla disciplina comunitaria degli aiuti di stato per la tutela ambientale (2008/C 82/01) e dal Regolamento di esenzione.

III.7. Connessioni ed integrazioni con le altre Attività del POR FESR e degli altri Programmi re-gionali (POR FSE, PSR FEASR, PAR FAS)

Gli obiettivi specifici dell’attività risultano perfettamente coerenti con l’obiettivo generale dell’asse, in relazione all’attivazione di progetti di investimento volti all’introduzione di tecnologie che con-sentono la riduzione degli effetti inquinanti nei processi produttivi.

L’attività è realizzata in stretto raccordo con tutte le altre attività dell’Asse I al fine di promuovere l’implementazione integrata di processi di produzione.

IV. PIANO FINANZIARIO



2007 1.404.774,00 605.207,00 799.567,00 2008 1.432.869,00 617.311,00 815.558,00 2009 1.461.526,00 629.657,00 831.869,00 2010 1.490.757,00 642.250,00 848.507,00 2011 1.520.572,00 655.095,00 865.477,00 2012 550.983,00 237.375,00 313.608,00 2013 1.028.437,00 443.073,00 585.364,00

TOTALE 8.889.918,00 3.829.968,00 5.059.950,00



40

S

Per i soli investimenti TIC e su specifica richiesta del beneficiario, i contributi potranno essere ero-gati ai sensi del Regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 (regi-me “de minimis”).

In questo caso l’entità massima del contributo concesso è pari al 50% delle spese ritenute ammis-sibili.


Le attività possono essere implementate in maniera integrata con altre attività dell’Asse I (in parti-colare con le attività a1, a2, a3 e c1). Possono inoltre essere rintracciati evidenti profili di integra-zione rispetto alla programmazione del POR FSE così come del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS) limitatamente ai punti di contatto tra questi e il sistema produttivo regionale.




2007 1.533.735,00 660.766,00 872.969,00 2008 1.458.026,00 628.148,82 829.877,18 2009 974.351,00 419.771,00 554.580,00 2010 993.838,00 428.167,00 565.671,00 2011 1.013.715,00 436.730,00 576.985,00 2012 1.533.989,00 660.876,00 873.113,00 2013 1.054.669,00 454.374,00 600.295,00

TOTALE 8.562.323,00 3.473.421,82 4.588.901,18




(11) NNumero di progetti (Società dell’Informazione) (N) 600


Investimenti attivati per la diffusione delle TIC nelle PMI (spesa pubblica e privata) Meuro

15 meuro



49


Il sostegno all’acquisizione di servizi avanzati/qualificati, comunque innovativi ed anche a supporto dell’innovazione, forniti da consulenti e/o prestatori esterni si concretizza nell’erogazione di aiuti che saranno concessi in regime di esenzione dall’obbligo di notifica ai sensi di quanto disposto dal Regolamento (CE) n. 70/2001 del 12 gennaio 2001, pubblicato in GUCE del 13/01/2001 e suc-cessive modifiche ed integrazioni e del Reg. CE n.800/2008 di esenzione per categorie pubblicato in GUCE del 9/8/2008.

Le intensità agevolative saranno previste dai singoli Bandi entro i limiti di intensità massima previ-sti dai suddetti Regolamenti.

Le attività di animazione, diffusione e sollecitazione all’innovazione sono rivolte alla generalità del-le imprese e quindi non si configurano quale regime di aiuti alle imprese ma attività a regia regio-nale.


Le attività possono essere implementate in maniera integrata con altre attività dell’Asse I (in parti-colare con le attività a1, a2, a3 e b1). Possono inoltre essere rintracciati evidenti profili di integra-zione rispetto alla programmazione del POR FSE così come del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS) limitatamente ai punti di contatto tra questi e il sistema produttivo regionale. IV. PIANO FINANZIARIO



2007 - - - 2008 1.885.334,00 812.242,00 1.073.092,00 2009 2.435.877,00 1.049.428,00 1.386.449,00 2010 2.484.595,00 1.070.417,00 1.414.178,00 2011 2.534.286,00 1.091.825,00 1.442.461,00 2012 2.084.972,00 898.251,00 1.186.721,00 2013 1.636.672,00 705.113,00 931.559,00

TOTALE 13.061.736,00 5.627.276,00 7.434.460,00

V. IL SISTEMA DEGLI INDICATORI V.1. Quantificazione degli Indicatori

Indicatori di realizzazione Unità di misura Valore target Imprese contattate nell’attività di animazio-ne (N) 2500-2800

Numero di progetti finanziati per servizi in-novativi (N) 450

Indicatori di risultato Unità di misura Valore target Investimenti attivati per innovazione tecno-logica, di cui per l’eco-innovazione (Meuro) 15 Meuro



51

II.2. Descrizione dell’Attività L’attività garantisce l’attivazione di fondi per investimenti in capitale di rischio, fondi di garanzia e fondi per mutui per tutte le PMI che intendano avviare dei processi di innovazione ed in particolare, per le imprese di piccole dimensioni, anche attraverso misure specifiche volte a rafforzare la strut-tura finanziaria delle stesse, incluso il finanziamento del capitale circolante, con i limiti previsti dall'art. 45 del Regolamento (CE)1828/2006 anche come successivamente modificato, e dalla no-ta COCOF 10-0014-05 dell'8 febbraio 2012. Gli interventi dei fondi saranno realizzati tecnicamente attraverso differenti modalità quali acquisi-zione di partecipazioni, partecipazione in pool con investitori istituzionali, partecipazione in pool con imprese, partecipazione in società finanziarie, garanzia per partecipazioni di investitori istitu-zionali, garanzia per partecipazioni di imprese, garanzia ai soci per sottoscrizione di capitale socia-le, anticipazione a favore di imprese, anticipazione a favore di soci per aumento di capitale, presti-to partecipativo e garanzia per il rischio di insolvenza su finanziamenti e concessione di mutui.

III. ATTUAZIONE

III.1. Normativa di riferimento

Regimi di aiuto regionale ad hoc attivati nel rispetto di:

— Orientamenti comunitari sugli aiuti di stato destinati a promuovere gli investimenti in capitale di rischio nelle PMI (2006/C 194/02);

— Reg. CE n.70/2001; — Reg. CE n.800/2008 di esenzione per categorie — Reg.1998/2006 “de minimis”; — Comunicazione della Commissione sull’applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato

CE agli aiuti di stato concessi sottoforma di garanzia (2000/C 71/07).

III.2. Beneficiari

I beneficiari dell’attività sono PMI.

III.3. Procedure amministrative tecniche e finanziarie per la realizzazione dell’Attività e modali-

tà di selezione delle iniziative da finanziare

Costituzione di fondi per investimenti in capitale di rischio, fondi di garanzia e fondi per mutui a so-stegno delle PMI per favorire l’introduzione di processi di innovazione e il rafforzamento della strut-tura finanziaria di imprese di piccole e medie dimensioni.

La gestione dei fondi sarà affidata ad operatori specializzati scelti ricorrendo a procedure di evi-denza pubblica o tramite affidamento a società in house.

L’operatore specializzato individuato per la gestione dei fondi dovrà garantire un adeguato cofinan-ziamento ai fondi mediante versamento di risorse proprie, ove previsto dalla normativa.

Prima di dare piena operatività ai fondi il gestore dovrà inoltre provvedere a pubblicizzare in manie-ra esauriente i possibili interventi nei confronti dei potenziali beneficiari.

I fondi dovranno essere gestiti secondo una logica di mercato, gli investimenti nelle PMI dovranno essere orientati al profitto e gestiti su base commerciale.



111




2007 60.874,00 26.226,00 34.648,00 2008 62.091,00 26.750,00 35.341,00 2009 63.333,00 27.285,00 36.048,00 2010 64.600,00 27.831,00 36.769,00 2011 65.891,00 28.387,00 37.504,00 2012 17.209,00 7.414,00 9.795,00 2013 -

TOTALE 333.998,00 143.893,00 190.105,00



Indicatori di realizzazione Unità di misura Valore target Soggetti contattati per l’introduzione di tecnologie di produzione energetica da fonti rinnovabili: di cui soggetti pubblici

(N) 750

50



116

S




2007 674.291,00 290.499,00 383.792,00 2008 687.777,00 296.309,00 391.468,00 2009 701.532,00 302.235,00 399.297,00 2010 715.563,00 308.280,00 407.283,00 2011 71.708,00 30.894,00 40.814,00 2012 - - - 2013 - - -

TOTALE 2.850.871,00 1.228.217,00 1.622.654,00




(23) NNumero progetti (energie rinnovabili):

di cui progetti di RST (N) 15


Investimenti indotti per RST nel campo delle fonti rinnovabili (Meuro) 10






120

S

L’attività potrà essere realizzata in sinergia con il POR FSE per ciò che riguarda la formazione del personale in tecnologie ed utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Gli investimenti realizzati con tale attività sono in stretta sinergia con gli interventi previsti dagli al-tri due strumenti di programmazione 2007-2013 relativi al Programma di sviluppo rurale e al Pro-gramma FAS; le attività sviluppate nell’ambito della presente attività dovranno prevedere la possi-bilità di attivare collegamenti con gli altri due strumenti sopra indicati. Il FESR sostiene investimenti per qualsiasi impianto di produzione di energia da biomassa di po-tenza superiore a 1 MWe. Per gli impianti di potenza inferiore ad 1 MW e il FESR interviene esclusi-vamente nelle tipologie non ricomprese nel PSR 2007-2013.




2007 1.615.489,00 695.987,00 919.502,00 2008 1.647.799,00 709.908,00 937.891,00 2009 1.680.755,00 724.105,00 956.650,00 2010 1.714.370,00 738.587,00 975.783,00 2011 1.748.657,00 753.359,00 995.298,00 2012 1.764.933,00 760.371,00 1.004.562,00 2013 - - -

TOTALE 10.172.003,00 4.382.317,00 5.789.686,00




(24) CCapacità addizionale installata per la produzione di energia da fonti rinnovabili (MW) 7,5

Numero progetti (eenergie rinnovabili) (N) 55


(30) RRiduzione delle emissioni di gas serra ((CO2 equivalenti ) Kt/anno 4

Energia elettrica prodotta da fonti rinnovabi-li Gwh 9,25






124

S

III.4. Criteri e modalità di selezione e valutazione delle operazioni/beneficiari

I criteri di selezione e valutazione sono individuati nell’Allegato 1 del presente documento così co-me approvati dal CdS del 5 febbraio 2008.

III.5. Spese ammissibili Sono ammissibili le spese relative a interventi di animazione, sensibilizzazione a totale carico pub-blico, in particolare materiale divulgativo, workshop tematici, seminari informativi, convegni, utiliz-zo dei media informativi.


Programma di animazione, a totale carico pubblico.


Gli obiettivi specifici dell’attività risultano perfettamente coerenti con l’obiettivo generale dell’asse assunto in relazione al risparmio e all’efficienza energetica nell’ambito del territorio regionale. L’attività è realizzata in stretto raccordo con l’attività di animazione prevista nell’ambito dell’obiettivo Promozione e sostegno dell’efficienza energetica (a1 Attività di animazione per l’introduzione di tecnologie di produzione energetica da font rinnovabili) al fine di promuovere l’implementazione integrata di processi di produzione energetica da fonti rinnovabili e di risparmio energetico. L’attività sarà realizzata in stretta sinergia con il POR FSE per ciò che riguarda la for-mazione del personale nell’efficienza e nel risparmio energetico. Il risparmio energetico è in stretta sinergia con gli interventi previsti dagli altri due strumenti di programmazione 2007-2013 relativi al Programma di sviluppo rurale e al Programma FAS; le atti-vità di promozione sviluppate nell’ambito della presente attività dovranno prevedere la possibilità di attivare collegamenti con gli altri due strumenti sopra indicati.




2007 74.922,00 32.278,00 42.644,00 2008 76.419,00 32.923,00 43.496,00 2009 77.948,00 33.582,00 44.366,00 2010 79.507,00 34.253,00 45.254,00 2011 81.097,00 34.938,00 46.159,00 2012 32.719,00 14.096,00 18.623,00 2013 -

TOTALE 422.612,00 182.070,00 240.542,00



130

S




2007 927.150,00 399.436,00 527.714,00 2008 945.693,00 407.425,00 538.268,00 2009 964.608,00 415.574,00 549.034,00 2010 983.899,00 423.885,00 560.014,00 2011 1.003.578,00 432.363,00 571.215,00 2012 125.771,00 54.185,00 71.586,00 2013 - - -

TOTALE 4.950.699,00 2.132.868,00 2.817.831,00

V. IL SISTEMA DEGLI INDICATORI V.1. Quantificazione degli Indicatori


Progetti per RST di sistemi di risparmio energetico (N) 15


Investimenti indotti per RST nel campo del risparmio energetico (Meuro) 15






134

S

L’attività potrà essere realizzata in sinergia con il POR FSE per ciò che riguarda la formazione del personale in tecnologie ed utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Gli investimenti realizzati con tale attività sono in stretta sinergia con gli interventi previsti dagli al-tri due strumenti di programmazione 2007-2013 relativi al Programma di sviluppo rurale e al Pro-gramma FAS; le attività sviluppate nell’ambito della presente attività dovranno prevedere la possi-bilità di attivare collegamenti con gli altri due strumenti sopra indicati.




2007 3.671.141,00 1.581.608,00 2.089.533,00 2008 3.744.565,00 1.613.238,00 2.131.327,00 2009 3.819.454,00 1.645.503,00 2.173.951,00 2010 3.895.843,00 1.678.413,00 2.217.430,00 2011 4.631.929,00 1.995.534,00 2.636.395,00 2012 5.814.284,00 2.504.917,00 3.309.367,00 2013 5.910.014,00 2.546.161,00 3.363.853,00

TOTALE 31.487.230,00 13.565.374,00 17.921.856,00




Progetti per l’introduzione di tecnologie per il risparmio energetico (N) 200


(30) RRiduzione delle emissioni di gas serra (CO2 eequivalenti) Kt/anno 54




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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 marzo 2014, n. … Documenti normativa... · 2017. 9. 29. · ATTI DELLA REGIONE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 marzo 2014, n. 240