Decreto Decreto Legislativo Legislativo

23 gennaio 2004 23 gennaio 2004

Primo ciclo di istruzionePrimo ciclo di istruzione Il primo ciclo d’istruzione è costituito dalla Il primo ciclo d’istruzione è costituito dalla

scuola primariascuola primaria e dalla e dalla scuola secondaria di scuola secondaria di primo gradoprimo grado, ciascuna caratterizzata dalla sua , ciascuna caratterizzata dalla sua specificità. Esso ha la durata di otto anni e specificità. Esso ha la durata di otto anni e costituisce il primo segmento in cui si realizza costituisce il primo segmento in cui si realizza il diritto-dovere all’istruzione e formazioneil diritto-dovere all’istruzione e formazione

La scuola primaria, della durata di cinque anni, La scuola primaria, della durata di cinque anni, è articolata in un primo anno, raccordato con è articolata in un primo anno, raccordato con la scuola dell’infanzia e teso al raggiungimento la scuola dell’infanzia e teso al raggiungimento delle strumentalità di base, e in due periodi delle strumentalità di base, e in due periodi didattici biennali. didattici biennali.

La scuola secondaria di La scuola secondaria di primo grado primo grado

La scuola secondaria di primo grado, della La scuola secondaria di primo grado, della durata di tre anni, si articola in un durata di tre anni, si articola in un periodo periodo didattico biennaledidattico biennale e in un e in un terzo annoterzo anno, che , che completa prioritariamente il percorso completa prioritariamente il percorso disciplinare ed assicura disciplinare ed assicura l’orientamento ed il l’orientamento ed il raccordo con il secondo cicloraccordo con il secondo ciclo. .

Il Il passaggiopassaggio dalla scuola primaria alla scuola dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado avviene a seguito secondaria di primo grado avviene a seguito di di valutazione positivavalutazione positiva al termine del secondo al termine del secondo periodo didattico biennale periodo didattico biennale (della scuola primaria)(della scuola primaria)

Le scuole appartenenti al primo ciclo possono Le scuole appartenenti al primo ciclo possono essere aggregate tra loro in essere aggregate tra loro in istituti istituti comprensivicomprensivi anche comprendenti le scuole anche comprendenti le scuole dell’infanzia esistenti sullo stesso territorio.dell’infanzia esistenti sullo stesso territorio.

La scuola secondaria di La scuola secondaria di primo grado...primo grado...

è finalizzata:è finalizzata: alla crescita delle capacità autonome di studioalla crescita delle capacità autonome di studio al rafforzamento delle attitudini all’interazione al rafforzamento delle attitudini all’interazione

socialesociale

organizza ed accresceorganizza ed accresce le conoscenze e le abilitàle conoscenze e le abilità

curacura la dimensione sistematica delle disciplinela dimensione sistematica delle discipline

La scuola secondaria di La scuola secondaria di primo grado...primo grado...

è caratterizzataè caratterizzata dalla diversificazione didattica e dalla diversificazione didattica e

metodologica in relazione allo sviluppo della metodologica in relazione allo sviluppo della personalità dell'allievopersonalità dell'allievo

sviluppa progressivamentesviluppa progressivamente le competenze e le capacità di sceltale competenze e le capacità di scelta

forniscefornisce strumenti adeguati alla prosecuzione delle strumenti adeguati alla prosecuzione delle

attività di istruzione e di formazioneattività di istruzione e di formazione

Comma 1Comma 1

L’orario annuale delle lezioni nella L’orario annuale delle lezioni nella scuola secondariascuola secondaria

di primo grado, di primo grado, comprensivocomprensivo della quota della quota riservatariservata

alle Regioni, alle istituzioni scolastiche alle Regioni, alle istituzioni scolastiche autonome eautonome e

all’insegnamento della religione cattolicaall’insegnamento della religione cattolica

è di è di 891 ore891 ore ( 27 ore settimanali)( 27 ore settimanali)

Comma 2Comma 2

Le istituzioni scolastiche, al fine di Le istituzioni scolastiche, al fine di realizzare larealizzare la

personalizzazione del piano di studi, personalizzazione del piano di studi, organizzanoorganizzano

nell’ambito del piano dell’offerta nell’ambito del piano dell’offerta formativaformativa

tenendo conto delle prevalenti richieste tenendo conto delle prevalenti richieste delle famigliedelle famiglie

attività e insegnamenti…attività e insegnamenti…

per ulteriori 198 ore annue per ulteriori 198 ore annue (6 ore (6 ore settimanali)settimanali)

Attività opzionaliAttività opzionali La scelta è La scelta è facoltativa facoltativa e opzionale per gli e opzionale per gli

allievi e la frequenza è allievi e la frequenza è gratuitagratuita

Le predette richieste sono formulate Le predette richieste sono formulate all’atto all’atto dell’iscrizionedell’iscrizione

Al fine di ampliare e razionalizzare la scelta Al fine di ampliare e razionalizzare la scelta delle famiglie, le istituzioni scolastiche delle famiglie, le istituzioni scolastiche possono, nella loro autonomia, organizzarsi possono, nella loro autonomia, organizzarsi

anche in anche in reterete..

Assistenza alla mensaAssistenza alla mensa L’orario di cui ai commi 1 e 2 L’orario di cui ai commi 1 e 2 non comprendenon comprende

il tempo eventualmente dedicato alla mensail tempo eventualmente dedicato alla mensa

Allo scopo di garantire le attività educative e Allo scopo di garantire le attività educative e didattiche, di cui ai commi 1 e 2, nonché didattiche, di cui ai commi 1 e 2, nonché l’assistenza educativa da parte del personale l’assistenza educativa da parte del personale docente nel tempo eventualmente dedicato alla docente nel tempo eventualmente dedicato alla

mensa fino ad un mensa fino ad un massimo di 231 oremassimo di 231 ore annue annue fermo restando il limite del numero fermo restando il limite del numero complessivo dei posti di cui all’articolo 14 biscomplessivo dei posti di cui all’articolo 14 bis, ,

è costituito è costituito l’organico di istitutol’organico di istituto..

Organizzazione attività Organizzazione attività opzionaliopzionali

Per lo svolgimento delle attività e degli Per lo svolgimento delle attività e degli insegnamenti di cui al comma 2, ove essi insegnamenti di cui al comma 2, ove essi richiedano una richiedano una specifica professionalitàspecifica professionalità non non riconducibile agli ambiti disciplinari per i riconducibile agli ambiti disciplinari per i quali è prevista l’abilitazione quali è prevista l’abilitazione all’insegnamentoall’insegnamento, le istituzioni scolastiche , le istituzioni scolastiche stipulano, nei limiti delle risorse iscritte nei stipulano, nei limiti delle risorse iscritte nei loro bilanci, loro bilanci, contratti di prestazione d’operacontratti di prestazione d’opera con esperticon esperti, in possesso di , in possesso di titoli definitititoli definiti con con decreto del Ministro dell’istruzione, decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca di concerto dell’università e della ricerca di concerto con il Ministro per la funzione pubblicacon il Ministro per la funzione pubblica

I docentiI docenti L’organizzazione delle attività educative e L’organizzazione delle attività educative e

didattiche rientra nell’autonomia e nella didattiche rientra nell’autonomia e nella responsabilità delle istituzioni scolastiche, fermo responsabilità delle istituzioni scolastiche, fermo restando che il perseguimento delle finalità di cui restando che il perseguimento delle finalità di cui all'articolo 9 è affidato, anche attraverso la all'articolo 9 è affidato, anche attraverso la personalizzazione dei piani di studio, ai docenti personalizzazione dei piani di studio, ai docenti responsabili degli insegnamenti e delle attività responsabili degli insegnamenti e delle attività educative e didattiche previste dai medesimi piani educative e didattiche previste dai medesimi piani di studio.di studio.

A tal fine A tal fine concorre prioritariamenteconcorre prioritariamente, per l’intera , per l’intera durata del corso, il durata del corso, il docente in possesso di specifica docente in possesso di specifica formazioneformazione che, in costante rapporto con le famiglie che, in costante rapporto con le famiglie e con il territorio, e con il territorio, svolge funzioni di orientamento svolge funzioni di orientamento nella scelta delle attività di cui al comma 2nella scelta delle attività di cui al comma 2, di , di tutorato degli alunnitutorato degli alunni, di , di coordinamento delle coordinamento delle attivitàattività educative e didattiche, di educative e didattiche, di cura delle cura delle relazioni con le famiglierelazioni con le famiglie e di e di cura della cura della documentazione del percorso formativodocumentazione del percorso formativo compiuto compiuto dall’allievo, con l’apporto degli altri docenti.dall’allievo, con l’apporto degli altri docenti.

Valutazione, scrutini ed Valutazione, scrutini ed esamiesami

Ai fini della validità dell’anno, per la valutazione Ai fini della validità dell’anno, per la valutazione degli allievi è richiesta la frequenza di almeno degli allievi è richiesta la frequenza di almeno tre tre quarti dell’orario annuale personalizzatoquarti dell’orario annuale personalizzato di cui ai di cui ai commi 1 e 2 dell’articolo 10. commi 1 e 2 dell’articolo 10.

Per casi eccezionali, le istituzioni scolastiche Per casi eccezionali, le istituzioni scolastiche possono autonomamente stabilire motivate possono autonomamente stabilire motivate deroghe al suddetto limite.deroghe al suddetto limite.

La La valutazionevalutazione, periodica e annuale, degli , periodica e annuale, degli apprendimenti e del comportamento degli allievi apprendimenti e del comportamento degli allievi e la e la certificazione delle competenzecertificazione delle competenze da essi da essi acquisite sono affidate ai docenti responsabili acquisite sono affidate ai docenti responsabili degli insegnamenti e delle attività educative e degli insegnamenti e delle attività educative e didattiche previsti dai didattiche previsti dai piani di studio piani di studio personalizzatipersonalizzati. .

Sulla base degli esiti della valutazione periodica, Sulla base degli esiti della valutazione periodica, le istituzioni scolastiche predispongono gli le istituzioni scolastiche predispongono gli interventi educativi e didattici, ritenuti necessari interventi educativi e didattici, ritenuti necessari al al recupero e allo sviluppo degli apprendimentirecupero e allo sviluppo degli apprendimenti..

Valutazione degli Valutazione degli apprendimentiapprendimenti I docenti effettuano la I docenti effettuano la valutazione biennalevalutazione biennale ai ai

fini del passaggio al fini del passaggio al terzo annoterzo anno, avendo cura , avendo cura di accertare il raggiungimento di tutti gli di accertare il raggiungimento di tutti gli obiettivi formativi del biennio, valutando obiettivi formativi del biennio, valutando altresì il comportamento degli alunni. Gli altresì il comportamento degli alunni. Gli stessi, stessi, in casi motivatiin casi motivati, , possono nonpossono non ammettere l'allievo alla classe successiva ammettere l'allievo alla classe successiva all'interno del periodo biennaleall'interno del periodo biennale..

Il terzo anno della scuola secondaria di I Il terzo anno della scuola secondaria di I grado si conclude con un grado si conclude con un esame di Statoesame di Stato..

Alle classi seconda e terza si accede anche Alle classi seconda e terza si accede anche per esame di per esame di idoneitàidoneità, al quale sono ammessi , al quale sono ammessi i candidati privatisti che abbiano compiuto o i candidati privatisti che abbiano compiuto o compiano entro il compiano entro il 30 aprile30 aprile dell’anno dell’anno scolastico di riferimentoscolastico di riferimento

Norme finali e transitorieNorme finali e transitorie A decorrere dall'anno scolastico 2004-2005 A decorrere dall'anno scolastico 2004-2005

è avviata la è avviata la prima classeprima classe del biennio della del biennio della scuola secondaria di primo gradoscuola secondaria di primo grado

Saranno successivamente avviate, dall’anno Saranno successivamente avviate, dall’anno scolastico scolastico 2005-20062005-2006, la , la seconda classeseconda classe del del predetto biennio e, dall’anno scolastico predetto biennio e, dall’anno scolastico 2006-20072006-2007, la , la terza classeterza classe di completamento di completamento

del ciclodel ciclo..

Attività di tempo Attività di tempo prolungatoprolungato

Al fine di realizzare le attività educative di cui Al fine di realizzare le attività educative di cui all’articolo 7, commi 1, 2 e 3 e all’articolo 10, all’articolo 7, commi 1, 2 e 3 e all’articolo 10, commi 1, 2 e 3, commi 1, 2 e 3, è confermato in via di prima è confermato in via di prima applicazioneapplicazione, per l’anno scolastico 2004/2005, , per l’anno scolastico 2004/2005, il numero dei posti attivati complessivamente il numero dei posti attivati complessivamente a livello nazionale per l’anno scolastico a livello nazionale per l’anno scolastico 2003/2004 per le attività 2003/2004 per le attività di tempo pieno edi tempo pieno e di di tempo prolungatotempo prolungato ai sensi delle norme vigenti. ai sensi delle norme vigenti. Per gli anni scolastici successivi all’attivazione Per gli anni scolastici successivi all’attivazione di posti, per gli stessi fini, si provvede nei di posti, per gli stessi fini, si provvede nei limiti delle disponibilità di bilancio.limiti delle disponibilità di bilancio.

Continuità didatticaContinuità didattica

Il miglioramento dei processi di Il miglioramento dei processi di apprendimento e della relativa apprendimento e della relativa valutazione, nonché la continuità valutazione, nonché la continuità didattica, sono assicurati anche didattica, sono assicurati anche attraverso la attraverso la permanenza dei docenti permanenza dei docenti nella sede di titolarità, almeno per il nella sede di titolarità, almeno per il tempo corrispondente al tempo corrispondente al periodo periodo didatticodidattico (triennio?)(triennio?)

Ipotesi di lavoroIpotesi di lavoro

gestire l’avvio della Riforma (tempi e gestire l’avvio della Riforma (tempi e azioni)azioni)

organizzare le attività base (27 ore)organizzare le attività base (27 ore)

definire e organizzare le attività opzionalidefinire e organizzare le attività opzionali

Fasi e tempi per la scelta Fasi e tempi per la scelta per il 2004per il 2004

entro 31 entro 31 gennaiogennaio

entro 15 entro 15 febbraiofebbraio

fine fine febbraio?febbraio?

aprile/aprile/maggiomaggio

fase 1: iscrizionefase 1: iscrizione fase 2: ricognizione delle fase 2: ricognizione delle

richiesterichieste fase 3: progettazione attività fase 3: progettazione attività

opzionaliopzionali fase 4: deliberazione OOCCfase 4: deliberazione OOCC fase 5: illustrazione ai genitorifase 5: illustrazione ai genitori fase 6: eventuale “negoziazione”fase 6: eventuale “negoziazione” fase 7: richieste organicofase 7: richieste organico fase 8: definizione dell’offerta fase 8: definizione dell’offerta

formativaformativa

Fasi e tempi per la scelta a Fasi e tempi per la scelta a “regime”“regime”

fase 1: fase 1: presentazione POF (offerta base presentazione POF (offerta base e attività opzionali)e attività opzionali)

fase 2:fase 2: iscrizioneiscrizione fase 3:fase 3: ricognizione delle richiestericognizione delle richieste fase 4:fase 4: deliberazione OOCCdeliberazione OOCC fase 5:fase 5: eventuale “negoziazione” con i eventuale “negoziazione” con i

genitorigenitori fase 6:fase 6: richieste organicorichieste organico fase 7:fase 7: definizione dell’offerta formativadefinizione dell’offerta formativa

Orario base Orario base (da indicazioni nazionali)(da indicazioni nazionali)

DISCIPLINADISCIPLINA MinimoMinimo MedioMedio MassimoMassimo

ITALIANOITALIANO

STORIA/GEOGRAFIASTORIA/GEOGRAFIA 307307 ( 9,30 ( 9,30 ))

313 313 (203+60+50)(203+60+50)

319 319 ( 9,60 )( 9,60 )

MATEMATICAMATEMATICA

SCIENZESCIENZE 239 239 ( 7,24 ( 7,24 ))

245 245 (127+85+33)(127+85+33)

251 251 ( 7,60 )( 7,60 )

TECNOLOGIATECNOLOGIA

INGLESEINGLESE

2^ LINGUA COMUNITARIA2^ LINGUA COMUNITARIA 114 114 ( 3,45 ( 3,45 ))

120120 (54+66)(54+66) 126 126 ( 3,81 )( 3,81 )

ARTE E IMMAGINEARTE E IMMAGINE 54 54 ( 1,6 )( 1,6 ) 6060 66 66 ( 2 )( 2 )

MUSICAMUSICA 54 54 ( 1,6 )( 1,6 ) 6060 66 66 ( 2 )( 2 )

SCIENZE MOTORIE E SCIENZE MOTORIE E SPORTIVESPORTIVE

54 54 ( ( 1,6 )1,6 ) 6060 66 66 ( 2 )( 2 )

RELIGIONERELIGIONE 33 33 ( 1 )( 1 ) 3333 33 33 ( 1 )( 1 )

Articolazione oraria Articolazione oraria ORARIO ORARIO

ATTUALEATTUALEIPOTESI 2004/2005IPOTESI 2004/2005

DISCIPLINADISCIPLINA (bilinguis(bilinguismo)mo)

orario baseorario base attività attività opzionaliopzionali

ITALIANOITALIANO 99 7,57,5 1,51,5STORIA/GEOGRAFIASTORIA/GEOGRAFIA 22 22 00MATEMATICA/SCIENZEMATEMATICA/SCIENZE 66 66 00TECNOLOGIATECNOLOGIA 33 11 22INGLESEINGLESE 33 1,51,5 1,51,52^ LINGUA COMUNITARIA2^ LINGUA COMUNITARIA 33 22 11ARTE E IMMAGINEARTE E IMMAGINE 22 22 00MUSICAMUSICA 22 22 00SCIENZE MOTORIE E SCIENZE MOTORIE E SPORTIVESPORTIVE

22 22 00

RELIGIONERELIGIONE 11 11 00

Ipotesi di orarioIpotesi di orario Nelle pagine che seguono vengono proposte Nelle pagine che seguono vengono proposte

alcune articolazioni orarie, suddivise in alcune articolazioni orarie, suddivise in orario base e ore opzionali, a titolo di orario base e ore opzionali, a titolo di semplice suggerimentosemplice suggerimento

Si tratta di ipotesi; ogni Istituzione Si tratta di ipotesi; ogni Istituzione scolastica organizzerà la propria offerta scolastica organizzerà la propria offerta sulla base delle esigenze territoriali e del sulla base delle esigenze territoriali e del contesto operativo, in piena autonomiacontesto operativo, in piena autonomia

Ipotesi A Ipotesi A

Ipotesi BIpotesi B

Ipotesi CIpotesi C

Ipotesi DIpotesi D

Fine presentazioneFine presentazione

Vanna Monducci 25 gennaio 2004