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Eco dei Barnabiti 3/2018 58 DAL MONDO BARNABITICO ALBANIA RICORDI DALL’ALBANIA L’Albania è una grande nazione. I suoi abitanti sono i migliori per la loro ospitalità, patriottismo e cultura. Ho avuto la possibilità di farne esperienza e di prendere parte alla realtà di que- sto bellissimo paese. Ci sono tre parole per descrivere la mia memorabile va- canza in Albania: pace, gioia e delizia. L’Albania è davvero pacifica in ter- mini di rapporti con le altre persone, sia tra i connazionali, sia con gli stra- nieri. Infatti a Milot, dove si trova la nostra comunità e nella quale ho tra- scorso le mie vacanze, ho scoperto che le persone, molto cordiali e acco- glienti, amavano mostrare la propria amicizia attraverso la danza. Una danza assai particolare in cui i parte- cipanti si tengono per mano forman- do un cerchio e muovendosi fianco a fianco. Ogni volta che viene suonato un tipo di musica gioiosa, senza esita- zione si immergono immediatamente in questa danza. Mi hanno mostrato quanto è bello vivere in pace e nutrire nei confronti dell’altro non malumori, ma un senso di vera amicizia. Tuttavia, la ragione ultima della mia presenza in Albania era legata all’im- pegno preso di partecipare al Campo Estivo, programmato ogni anno dalla parrocchia di San Nicola per i bambi- ni, affinché possano avere un ottimo modo per godersi le proprie vacanze. Vi ho preso parte come uno degli ani- matori insieme al mio confratello, Vin- cenzo Sportelli, e ad alcuni membri della gioventù zaccariana, che ogni anno si prendono carico di questa, che è per loro una autentica missione. Devo riconoscere che qualche osta- colo si è presentato in modo inevitabi- le, rappresentato da difficoltà di comu- nicazione, ma con una certa grazia sia- mo stati in grado di superare tutto con l’aiuto del nostro gruppo giovanile al- banese, al quale e assolutamente dove- roso riconoscere la capacità di aver as- sunto il ruolo principale in tutto il Campo Estivo; e quindi ai giovani alba- nesi va tutto il nostro più sentito e pro- fondo ringraziamento per l’aiuto dato. Il Campo Estivo è durato 10 giorni, che sono stati pervasi da una incredi- bile di gioia e contentezza. Se pure eravamo presenti soprattutto come su- pervisori e per facilitare le attività, ina- spettatamente siamo stati quelli che hanno goduto di più e hanno impara- to molto. Per questo è stata un’espe- rienza davvero memorabile e conclu- sa con grande successo. Desidererei in futuro ritornare per un’altra vacanza in Albania, ma questa volta dotato di tut- to quanto è necessario per la missio- ne. Che il Signore mi aiuti! Raymart Barcobero DAL MONDO BARNABITICO foto di gruppo davanti alla chiesa di Milot un raduno dei ragazzi nell’Oratorio parrocchiale di Milot

DAL MONDO BARNABITICO - Ordine dei Chierici Regolari di ......2020/01/16  · a Medjugorje, in Bosnia ed Erzegovi-na, per un pellegrinaggio, visitando il santuario di “Nostra Signora

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Eco dei Barnabiti 3/201858

DAL MONDO BARNABITICO

ALBANIA

RICORDI DALL’ALBANIA

L’Albania è una grande nazione. Isuoi abitanti sono i migliori per la loroospitalità, patriottismo e cultura. Hoavuto la possibilità di farne esperienzae di prendere parte alla realtà di que-sto bellissimo paese. Ci sono tre paroleper descrivere la mia memorabile va-canza in Albania: pace, gioia e delizia.L’Albania è davvero pacifica in ter-

mini di rapporti con le altre persone,sia tra i connazionali, sia con gli stra-nieri. Infatti a Milot, dove si trova lanostra comunità e nella quale ho tra-scorso le mie vacanze, ho scopertoche le persone, molto cordiali e acco-glienti, amavano mostrare la propriaamicizia attraverso la danza. Unadanza assai particolare in cui i parte-cipanti si tengono per mano forman-do un cerchio e muovendosi fianco afianco. Ogni volta che viene suonatoun tipo di musica gioiosa, senza esita-zione si immergono immediatamentein questa danza. Mi hanno mostratoquanto è bello vivere in pace e nutrirenei confronti dell’altro non malumori,ma un senso di vera amicizia.

Tuttavia, la ragione ultima della miapresenza in Albania era legata all’im-pegno preso di partecipare al CampoEstivo, programmato ogni anno dallaparrocchia di San Nicola per i bambi-ni, affinché possano avere un ottimomodo per godersi le proprie vacanze.Vi ho preso parte come uno degli ani-matori insieme al mio confratello, Vin-cenzo Sportelli, e ad alcuni membri

della gioventù zaccariana, che ognianno si prendono carico di questa,che è per loro una autentica missione.Devo riconoscere che qualche osta-

colo si è presentato in modo inevitabi-le, rappresentato da difficoltà di comu-nicazione, ma con una certa grazia sia-mo stati in grado di superare tutto conl’aiuto del nostro gruppo giovanile al-banese, al quale e assolutamente dove-roso riconoscere la capacità di aver as-sunto il ruolo principale in tutto ilCampo Estivo; e quindi ai giovani alba-nesi va tutto il nostro più sentito e pro-fondo ringraziamento per l’aiuto dato.Il Campo Estivo è durato 10 giorni,

che sono stati pervasi da una incredi-bile di gioia e contentezza. Se pureeravamo presenti soprattutto come su-pervisori e per facilitare le attività, ina-spettatamente siamo stati quelli chehanno goduto di più e hanno impara-to molto. Per questo è stata un’espe-rienza davvero memorabile e conclu-sa con grande successo. Desidererei infuturo ritornare per un’altra vacanza inAlbania, ma questa volta dotato di tut-to quanto è necessario per la missio-ne. Che il Signore mi aiuti!

Raymart Barcobero

DAL MONDO BARNABITICO

foto di gruppo davanti alla chiesa di Milot

un raduno dei ragazzi nell’Oratorio parrocchiale di Milot

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ITALIA

EUPILIO

Giugno - Le Vacanze estive signifi-cano molto per noi seminaristi, per-ché dopo tutto il lavoro scolasticoabbiamo bisogno anche di un po’ di

tempo per un meritato riposo. In que-sta ultima vacanza estiva, noi bro.Bryan Paul Flororita, bro. Renz Ma-rion Villanueva e bro. Michael Co-maling, abbiamo avuto l’opportunitàdi essere accolti nella comunità deibarnabiti a Eupilio, in provincia diComo.

Il 30 giugno abbiamo avuto un ca-loroso benvenuto da parte della co-munità e dei parrocchiani di Eupilio,attraverso il superiore della comuni-tà, che è nello stesso tempo il parro-co di San Giorgio di Corneno in Eu-pilio. Abbiamo fatto esperienza inmodo particolare della celebrazioneliturgica, che è in rito ambrosiano:un rito quanto mai ricco di simboli; eciò ci ha procurato un po’ di shocknell’accostare per la prima volta que-sto tipo di rito. Per altro, abbiamoavuto molto tempo per stare insiemee ciò ci ha concesso di stabilire unlegame via via più forte sia a livellodi comunità religiosa, che parroc-chiale, specialmente con il prendereparte a diverse attività e iniziative, trale quali quella del nuoto, accompa-gnando alcuni bambini dell’oratorioin piscina. Con loro siamo andati an-che al parco “Jungle raider” nel gior-no della festa del nostro Santo fonda-tore, Sant’Antonio Maria Zaccaria.Poi, dal 13 al 20 luglio siamo stati intrasferta in una spiaggia a Civeria Ta-gliata; e questa è stata una prima inassoluto, perché non è qualcosa di

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una pausa nell’attività sportiva

gli studenti con p. Valzasina e p. Espiti davantial Duomo di Milanop. Damiano (al centro) e gli studenti con Dario (primo a sinistra)

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abituale per noi filippini stare in unaspiaggia per una lunga giornata. Nel-le settimane successive siamo andatia Medjugorje, in Bosnia ed Erzegovi-na, per un pellegrinaggio, visitando ilsantuario di “Nostra Signora di Med-jugorje”, nel luogo dell’apparizionedi Maria, madre di Gesù. Siamo ri-masti lì solo due giorni, ma è statapur sempre un’esperienza memora-

bile, grazie anche al percorso dellaVia Crucis, a un’adorazione solennee all’apparizione della Madonna diMedjugorje. Siamo andati anche aLivigno, un posto bellissimo dellaValtellina in cima alla montagna: unposto molto bello, silenzioso e fre-sco, nonostante la presenza di moltepersone; e in tale occasione abbiamofesteggiato il compleanno di p. Da-

miano Esposti. In altri giorni del nostrotempo libero abbiamo avuto l’oppor-tunità di visitare la nostra casa madrea Milano, la comunità di S. Maria alCarrobiolo a Monza e quelle di S. Lu-ca a Cremona e di S. Francesco a Lodi.Vogliamo ringraziare molto P. Da-

miano e gli altri padri della comunitàe abbiamo avuto anche la gioia dellapresenza amichevole del Superioreprovinciale del Nord, p. AmbrogioValzasina. Non dimenticheremo maipoi l’esperienza di aver potuto cuci-nare e mangiare deliziosi cibi italianinella casa parrocchiale, grazie al no-stro capo cuoco p. Damiano, insie-me a sr. Benedetta e zio Domenico,nonché a Dario. Tutti noi facciamotesoro di questa esperienza, che hareso questa vacanza a Eupilio vera-mente indimenticabile

TRANI

Luglio - Raymart e io il sottoscrittonel mese di luglio siamo andati nella

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a Medjugorie

un momento di festa insieme alla comunità di Eupilio

gli studenti Vincenzo Sportelli e Raymart Barcobero davanti al Santuario della Madonna del Carmine a Trani

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comunità di Trani, in Puglia. Nel me-se di agosto siamo andati in Albania,a Milot.A Trani officiamo la Rettoria San-

tuario intitolato alla Beata VergineMaria del Monte Carmelo, la cui fe-sta liturgica ricorre il 16 Luglio. Fe-sta molto sentita fra i fedeli dellacittà. La festa è preceduta da novegiorni di preparazione (novena) conil rosario meditato e a seguire laCelebrazione eucaristica. Quest’an-no l’intera novena è stata predicatadal Padre Antonio M. Bongallino. Ilprimo giorno della novena la Cele-brazione eucaristica è stata presie-duta da Sua Ecc.za Mons. LeonardoD’Ascenzio Arcivescovo della dio-cesi di Trani-Barletta-Bisceglie. Nel-lo scorrere della novena il predica-tore si è incentrato sull’Enciclica diBenedetto XVI Spe Salvi. Il sabatoprecedente il 16 luglio, al terminedella Messa, avviene la tradizionale“processione a mare”: il simulacrodella Vergine del Carmelo vieneportata in barca dal porto fino “a

mare aperto” e lì vengono affidatealla Vergine tutte le anime “dei ca-duti in mare”. Al termine di ciò siprocede verso la riva e si sbarcadall’altra parte del porto e proces-sionalmente si giunge al Santuario.Il giorno della solennità nel tardopomeriggio avviene la tradizionaleprocessione per le vie della città.Ringraziamo i padri della comunitàdi Trani e i fedeli che abbiamo co-nosciuto in questa bellissima espe-rienza tranese.

d. Vincenzo Maria Sportelli

FIRENZE

Luglio - Sabato 30 luglio 2018, fr. GilLayag, fr. Pramodh William Anthonye fr. Reygon Mathew siamo andati inun’altra comunità di padri Barnabi-ti, quella di Firenze, per trascorrervidue mesi di vacanza. Giovedì 9 ago-sto 2018, fr. Abbey-J, appena arriva-to dalle Filippine, si è unito a noi.Lì abbiamo avuto esperienze gioiose

insieme a p. Giovanni Nitti, supe-riore e parroco, p. Giuseppe Ahilane p. Antonio Francesconi. Abbiamoanche incontrato alcuni parrocchia-ni, che ci hanno aiutato nella chie-sa e specialmente durante i lavoriesterni.Durante le nostre vacanze, abbia-

mo avuto l’opportunità di visitare iluoghi belli e affascinanti della cit-tà. Ci siamo davvero divertiti. Inol-tre, abbiamo anche avuto il tempodi visitare altre città: il 9 luglio2018, p. Giovanni Nitti ci ha porta-to a Pisa, dove abbiamo visitato ilDuomo, e a Marina di Pisa. In par-ticolare, siamo rimasti sorpresi,quando abbiamo visto la torre pen-dente. Il 28 agosto 2018, semprecon p. Nitti, siamo andati a Padova,dove abbiamo potuto visitare la Ba-silica di Sant’Antonio di Padova epoi altre chiese; mentre nel pome-riggio dello stesso giorno siamo an-dati a Venezia per una breve visita.In seguito, siamo andati a Siena in-sieme a p. Ahilan e a un laico e lì

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DAL MONDO BARNABITICO

processione della Madonna del Carmine a Trani gli studenti Raymart Barcobero e Vincenzo Sportellidurante la processione

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abbiamo potuto apprezzare in par-ticolare la Cattedrale e la Chiesa diSanta Caterina.Tuttavia, non abbiamo passati la

nostra vacanza visitando posti bellis-simi e meravigliosi dentro e fuori Fi-renze, perché, essendo seminaristi,non abbiamo dimenticato di arricchi-re e rafforzare la nostra vita spiritua-le. Abbiamo preso parte attivamentesia alla Liturgia delle Ore, sia allaMessa ogni giorno, ma insieme ab-biamo anche partecipato ad una so-lenne adorazione con i parrocchianidella comunità. Infine, tre giorni pri-ma di tornare a Roma, a coronamen-to delle nostre vacanze abbiamo visi-tato il meraviglioso santuario diMonte Senario, uno dei più impor-tanti santuari, situato sull’omonimocolle a nord di Firenze.Lunedì 10 settembre 2018 abbia-

mo lasciato Firenze e siamo rientratial nostro Studentato in Roma, por-tando nel cuore un’esperienza fanta-stica e memorabile del nostro sog-giorno a Firenze.

p. Gil Layag

NAPOLIMOVIMENTO LAICI DI SAN PAOLO:

INCONTRO DI SPIRITUALITÀE ASSEMBLEA GENERALE.

ISTITUTO DENZA 24-26 AGOSTO

In una quarantina di Laici, 6 padriBarnabiti e 4 madri Angeliche, ci sia-mo incontrati come al solito a Napoli.Padre Giovanni Rizzi ci ha condot-

ti a riflettere sulla nuova esortazioneapostolica Gaudete et exultate, cer-cando e trovando degli agganci colnostro fondatore ed in particolare “lachiamata alla santità” è stato il fulcrodella sua relazione, facendo parecchiesempi di persone a noi note, chedovremmo valorizzare di più.Padre Filippo Lovison ha ricostrui-

to, a grandi linee, la storia del Movi-mento mettendone in luce pregi e di-fetti. Inoltre abbiamo avuto l’oppor-tunità di essere informati in merito aitemi affrontati nel Capitolo Generaletenutosi a Rio de Janeiro.Per avere un quadro sintetico e pe-

rò esaustivo del nostro incontro vi in-vito a leggere con attenzione quantoè contenuto nell’articolo edito inquesto numero dell’Eco a firma di p.Filippo Lovison e in particolare il pa-

ragrafo “Spigolature capitolari” e le“Conclusioni”.La nostra Assemblea, che ci ha visto

riuniti per due momenti così significa-tivi, sia spirituale che decisionale, ciha consentito di conoscerci meglio edi individuare e offrire indicazioni sulcammino comune da percorrere.Ci siamo impegnati a riprendere i

contatti con i vari gruppi di Laici nelmondo (ce ne sono tanti, ma non riu-sciamo a comunicare reciprocamentele nostre esperienze), accogliendo isuggerimenti e gli stimoli provenientianche dai Padri Barnabiti e dalle Ma-dri Angeliche; così che vedremo comemigliorare sempre di più per il futuro.Non è mancato un momento di

“svago” con l’escursione-pellegrinag-

gio al santuario di San Giuseppe Mo-scati laico e medico e all’abitazionedi Santa Francesca Maria delle Cin-que Piaghe.Per chi volesse poi avere gli inter-

venti completi con la relazione dip. Giovanni Rizzi e il verbale del-l’Assemblea dei Laici, può chiedereil n. 136 di “Figlioli e Piante di Paolo”con una e-mail a <[email protected]>.

Renato Sala

CASERTA

Ottobre - Mercoledì 3 ottobre noitutti studenti siamo andati in gita

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DAL MONDO BARNABITICO

p. Lenish (vice-maestro), p. Juan Luis Saud nella parrocchia di S. GiovanniBattista a S. Felice a Cancello

i padri e gli studenti davanti alla Reggia di Caserta

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insieme a p. Lenish alla famosa Reg-gia di Caserta. Abbiamo visitato lamaestosa, splendida, magnifica Reg-gia accompagnati da una guida laquale insieme alle descrizioni arti-stiche e iconografiche delle stanze,raccontava aneddoti della vita quo-tidiana all’interno della Reggia in-sieme agli avvenimenti storici delRegno delle Due Sicilie. Terminatala visita guidata alla Reggia abbia-mo proseguito il nostro itinerarioverso il Parco reale che culminacon la fontana di Diana e Atteonedetta anche “Grande cascata”. Nelpomeriggio siamo andati a far visitaalla nostra comunità limitrofa diSan Felice a Cancello dove nellanostra parrocchia di san GiovanniEvangelista abbiamo celebrato laSanta Messa. Al termine della Cele-brazione eucaristica siamo ripartitiper Roma.

d. Vincenzo Maria Sportelli

POLONIA

PRIMA PROFESSIONE RELIGIOSADI SR. M. EMILIA NADANA

Settembre - Nella Chiesa di Sant’An-tonio M. Zaccaria di Varsavia, l’8 set-

tembre 2018, il p. Casi miro M. Lorekha ricevuto la prima professione di Sr.M. Emilia Nadana, prima polaccadelle Figlie della Divina Provviden-za, dopo avere terminato il suo no-viziato in Italia.

SPAGNA

IN MEMORIA

Luglio - Il P. Mariano Sánchez An-drés ha dato il triste annuncio dellamorte della sua cara mamma Mauri-na Andrés Cuadrado, avvenuta a Za-ragoza il giorno 3 luglio 2018, all’etàdi 93 anni. La si raccomanda alla co-mune preghiera.

L’IMPRONTADI SANT’ANTONIO

M. ZACCARIA

Luglio - Madrid, la Par-rocchia Sant’Antonio M.Zaccaria e il suo impegnoper la riforma della Chiesalocale. Particolare di unbell’articolo uscito in oc-casione della festa del San-

to Fondatore del 5 luglio 2018, che,tra l’altro, mette in evidenza l’organiz-zazione del pranzo solidale mensileper il gruppo missionario “Adcha” pre-sente a Cyangugu (Rwanda). In coper-tina il Parroco Víctor Ruiz Herrero.

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DAL MONDO BARNABITICO

Maurina Andrés Cuadrado

il momento della professione dei voti

pagina del quotidiano spagnolo ABC dedicataai Barnabiti