Dal 30/10 al 2/11Dal 30/10 al 2/11

• Ore 10.30 – partenza dall’aeroporto di Bolzano per Roma.

• Ore 11.30 – arrivo all’aeroporto di Ciampino (RM).

• Ore 12.00 – arrivo in albergo (“Il Colosseo” – tel.074/458889 – Via Labicano, 13).

• Ore 13.00 – pranzo.

• Ore 14.30/19.30 – pomeriggio libero.

• Ore 20.00 - cena.

• Ore 9.30/10.30 – colazione.

• Ore 11.00 – visita al COLOSSEOCOLOSSEO.

• Ore 12.30 – ritorno il albergo.

• Ore 13.00 – pranzo.

• Ore 14.30 – partenza dall’albergo per VIA DEI FORI IMPERIALIVIA DEI FORI IMPERIALI.

• Ore 15.30 – inizio visita guidata del FORO DI CESAREFORO DI CESARE.

• Ore 16.30 – vista della COLONNA DI TRAIANOCOLONNA DI TRAIANO.

• Ore 17.00 – resto del pomeriggio libero.

• Ore 19.30 – cena.

• Ore 7.30/8.30 – colazione.

• Ore 9.00 – inizio visita guidata ai MUSEI CAPITOLINIMUSEI CAPITOLINI.

• Ore 12.00 – ritorno in albergo.

• Ore 12.30/14.00 – pranzo.

• Ore 15.25 – partenza dall’aeroporto di Ciampino per Bolzano.

• Ore 16.30 – arrivo a Bolzano.

Il suo vero nome è Anfiteatro Flavio.

Nel medioevo fu trasformato in fortezza, e nel rinascimento come cava per materiali da costruzione.

Gravemente danneggiato da terremoti, il lato nord-est è la parte meglio conservata, presenta 3 ordini di arcate riquadrate da semicolonne e un attico a paraste, scandito da finestre e aperture quadre per l’alloggiamento del velarium ( telone che proteggeva gli spettatori dal sole ).

Alto m 48.50, prevedeva quattro ingressi e poteva contenere c. 50

.000 spettatori.

La cava era divisa in balconate e settori circolari.

Sotto l’arena correvano le gallerie per gli animali e le strutture degli spettacoli, sollevate grazie ad un ascensore.

(durata della visita c. 1h30min).

L’ampia arteria, che collega piazza Venezia al Colosseo, venne

realizzata nel 1931-33, con il nome di VIA

DELL’IMPERO.

Diventata una strada trafficabile, spesso viene

chiusa per ricreare la continuità fisica tra le due

aree archeologiche.

Innalzata per ordine dell’Imperatore Traiano, è situata alle spalle della Basilica Ulpia fra le due Biblioteche.

Fu inaugurata nel 113 d.C..Il rilievo a spirale che si arrotola intorno

al fusto racconta le imprese dell’Imperatore e del suo esercito in Dacia.

La colonna raggiunge c. 30 m di altezza, 40 m se si include l’alto piedistallo.

I 200 m del fregio si arrotolano a spirale intorno al fusto per 23 volte e comprende c. 2

.500 figure.

Al suo interno ci sono 185 scalini che permettono di raggiungere la sommità.

Sulla colonna l’imperatore è raffigurato 59 volte.

Consacrato nel 46 a.C. ma completato e riportato alla luce da Augusto nel 1932.

Comprende anche la copia della statua in bronzo di Cesare.

Nacquero dalla donazione che Sisto IV fece alla città di Roma dei bronzi conservati in Laterano.

Nella seconda metà del ‘500 le collezioni furono incrementate per volontà di Pio IV, con l’acquisizione di sculture provenienti dal Vaticano.

Altre acquisizioni furono fatte nel 1733 con Benedetto XIV.

Dal 1997 parte delle sculture del Museo del palazzo dei Conservatori, del Museo Nuovo e del Braccio Nuovo sono esposte presso la Centrale Termoelettrica Montemartini.

(durata c. 2h – 2h30min).