Upload
gina-grande
View
215
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Dai sistemi integrati di gestione ad un approccio sistemico per una innovazione responsabile
Roberto Mirandola
RESPONSABILITÀ SOCIALE: NON UN VINCOLO MA UN’OPPORTUNITÀ Pisa, Centro Espositivo San Michele degli Scalzi
Venerdì 23 Aprile 2010
Indice• A cavallo del secondo millennio: l’esigenza di un
cambiamento• I Sistemi di Gestione• Gli elementi chiave di controllo del Sistema
– La gestione e il controllo dei processi
– Responsabilità della Direzione e Leadership
– Il Miglioramento continuo
• Le opportunità per l’innovazione• ………..
•
Acque 2
LE SFIDE DELLA SOCIETA’ DEL 2000
• OPERARE IN UN MERCATO GLOBALE • GESTIRE (CONTROLLARE) LA C0MPLESSITA’ • RAGGIUNGERE L’EFFICIENZA E L’EFFICACIA• SALVAGUARDARE IL VALORE DELLA CONOSCENZA, DELL’ASCOLTO E
DEL CONFRONTO• CONTEMPERARE LO SVILUPPO E L’ARMONIA, LA CRESCITA
TECNOLOGICA E IL RISPETTO DELL'UOMO E DELL'AMBIENTE
Acque
PROFONDI CAMBIAMENTI DI ATTEGGIAMENTI E DI VALORI, DI STRATEGIE, DI MODELLI E DI TECNICHE DI
RIFERIMENTO
3
UN NUOVO MODELLO DI IMPRESA • QUALITÀ COME FATTORE STRATEGICO
• LA FLESSIBILITÀ E LA RAPIDITÀ DI RISPOSTA
• LA CAPACITÀ DI PENSARE IN GRANDE (PIANI A LUNGO TERMINE E OBIETTIVI PRESTIGIOSI)
• IL CONTINUO MIGLIORAMENTO
• LA PARTECIPAZIONE DI TUTTA L'AZIENDA
• LA CAPACITÀ DI COINVOLGERE CLIENTI, DIPENDENTI, FORNITORI, PARTNERS, ORGANISMI PUBBLICI E PRIVATI, ASSOCIAZIONI, LA COMUNITÀ CIVILE TUTTA
• L'ATTENZIONE AGLI ASPETTI SOCIALI4Acque
5
Cliente
Requisiti
Misurazioni, analisi e miglioramento
Responsabilità della Direzione
Miglioramento continuo del sistema di gestione per la qualità
Gestione delle
risorse
Realizzazione del prodotto
Elementi in entrata
Elementi in uscita
Prodotto
Cliente
Soddisfazione
L’ISO 9001la conformità del Sistema di Gestione per la soddisfazione del cliente
Tutti i “Sistemi” pensati e sviluppati per rispondere ad esigenze di rispetto
ambientale, di sicurezza o di tipo sociale, hanno una struttura e contenuti (requisiti)
che hanno preso come riferimento l’ISO 9001
Acque
L’Approccio EFQM Strumento di Governo per un’Eccellenza sostenibile nel tempo
RISORSE &
PARTNERSHIP9%
RISORSE RISORSE &&
PARTNERSHIPPARTNERSHIP9%9%
GESTIONE DEL PERSONALE
9%
GESTIONE DEL GESTIONE DEL PERSONALEPERSONALE
9%9%
POLITICHE&
STRATEGIE8%
POLITICHEPOLITICHE&&
STRATEGIESTRATEGIE8%8%
RISULTATI RISULTATI RELATIVI AL RELATIVI AL PERSONALEPERSONALE
9%9%
RISULTATI RISULTATI RELATIVI AL RELATIVI AL
CLIENTECLIENTE20%20%
RISULTATI RISULTATI RELATIVI ALLA RELATIVI ALLA
SOCIETA’SOCIETA’6%6%
LE
AD
ER
SH
IPL
EA
DE
RS
HIP
10%10%
PR
OC
ES
SI
PR
OC
ES
SI
14%14%
RIS
ULT
AT
I C
HIA
VE
R
ISU
LTA
TI
CH
IAV
E
DI
PE
RF
OR
MA
NC
ED
I P
ER
FO
RM
AN
CE
15%15%
Fattori (50%) Risultati (50%)
RISORSE &
PARTNERSHIP9%
RISORSE RISORSE &&
PARTNERSHIPPARTNERSHIP
GESTIONE DEL PERSONALE
9%PERSONALEPERSONALE
POLITICHE&
STRATEGIE8%
POLITICHEPOLITICHE&&
STRATEGIESTRATEGIE
RISULTATI RISULTATI RELATIVI AL RELATIVI AL PERSONALEPERSONALE
RISULTATI RISULTATI RELATIVI AL RELATIVI AL
CLIENTECLIENTE
RISULTATI RISULTATI RELATIVI ALLA RELATIVI ALLA
SOCIETA’SOCIETA’6%6%
RISULTATI RISULTATI RELATIVI ALLA
SOCIETA’SOCIETA’
LE
AD
ER
SH
IPL
EA
DE
RS
HIP
LE
AD
ER
SH
IPL
EA
DE
RS
HIP
PR
OC
ES
SI
PR
OC
ES
SI
PR
OC
ES
SI
PR
OC
ES
SI
RIS
ULT
AT
I C
HIA
VE
R
ISU
LTA
TI
CH
IAV
E
DI
PE
RF
OR
MA
NC
ED
I P
ER
FO
RM
AN
CE
15%15%
RIS
ULT
AT
I C
HIA
VE
R
ISU
LTA
TI
CH
IAV
E
DI
PE
RF
OR
MA
NC
ED
I P
ER
FO
RM
AN
CE
RIS
ULT
AT
I C
HIA
VE
R
ISU
LTA
TI
CH
IAV
E
DI
PE
RF
OR
MA
NC
ED
I P
ER
FO
RM
AN
CE
Innovazione e apprendimentoAcque 6
Indice
• L’esigenza di un cambiamento• I Sistemi di Gestione• Gli elementi chiave di controllo del Sistema
– La gestione e il controllo dei processi– Responsabilità della Direzione e Leadership– Il Miglioramento continuo
• Le opportunità per l’innovazione • …….
•
Acque 7
SI PUÒ DEFINIRE SISTEMA UN INSIEME DI ELEMENTI
E RELAZIONI DESTINATE A SVOLGERE UNA O PIÙ DETERMINATE FUNZIONI.
GLI ELEMENTI E LE RELAZIONI DEL SISTEMA CHE CONSENTONO AL SISTEMA DI SVOLGERE
LE FUNZIONI PREVISTE SONO COLLEGATI TRA LORO IN UNA CATENA DI PROCESSI
Acque
SISTEMA (aziendale, d’impresa, di gestione o organizzativo)
8
ISO 9000Insieme
dielementi correlati od interagenti
ISO 9000Insieme
dielementi correlati od interagenti
AZIENDA
AMBIENTE OPERATIVO
MACROAMBIENTE
SISTEMA AZIENDALE APERTO
9Acque
10
MACRO - AMBIENTE
Fattori legislativi
Fattori politici
Fattori sociali
Fattori internazionali
Fattori tecnologici
Fattori economici
MACROAMBIENTE &
SISTEMA AZIENDALE APERTO
11
Variabiliinfluenti sul
comportamento
PERSONE
VARIABILICOMPORTAMENTO OBIETTIVI E
RISULTATIORGANIZZATIVE
MEZZI TECNICI
RAPPORTO IMPRESA-AMBIENTE
Ambiente operativo Sistema aziendale
Clienti
Azionisti
Concorrenti
Fornitori
Collettività
Stakeholders (parti interessate, portatori di interesse, clienti, proprietà, fornitori, personale, società)
Freeman-Evan 1990-1993
qualsiasi gruppo o individuo che può aver un influsso o è influenzato dal raggiungimento dello scopo di
un’organizzazione
Sistema di gestione
Processie
ProcedureP
rog
etta
zio
ne
Co
mm
erci
ale
Ass
iste
nza
Pro
du
zio
ne
Am
min
istr
azio
ne
Attrezzature
Fornitori
Personale
Materiali
Risorse
Struttura Organizzativa
E’ usuale che per le diverse “categorie” di obiettivi (business, qualità, ambiente, sicurezza e salute, etica..)
si considerinovari Sistemi di Gestione,
che dovrebbero essere fra di loro interconnessi, così da avere un SG per la Qualità,
uno per l’Ambiente, uno per la S&S, uno per la Responsabilità Sociale
uno per il Business al quale, più o meno correttamente, i vari Sistemi sono asserviti
E’ usuale che per le diverse “categorie” di obiettivi (business, qualità, ambiente, sicurezza e salute, etica..)
si considerinovari Sistemi di Gestione,
che dovrebbero essere fra di loro interconnessi, così da avere un SG per la Qualità,
uno per l’Ambiente, uno per la S&S, uno per la Responsabilità Sociale
uno per il Business al quale, più o meno correttamente, i vari Sistemi sono asserviti
Acque 12
Indice
• L’esigenza di un cambiamento• I Sistemi di Gestione• Gli elementi chiave di controllo del Sistema
– La gestione e il controllo dei processi– Responsabilità della Direzione e Leadership– Il Miglioramento continuo
• Le opportunità per l’innovazione • …….
•
Acque 13
Nota 1: Gli elementi in entrata in un processo provengono generalmente dagli elementi in uscita da altri processi.
Nota 2: I processi in un’organizzazione sono di regola pianificati ed eseguiti in condizioni controllate al fine di aggiungere valore.
Nota 3: Un processo in cui la conformità del prodotto risultante non può essere verificata prontamente o economicamente deve essere validato (qualificato)
Processo1
INPUTProcesso
3
Proceso2
OUTPUT
Processo4
DEFINIZIONE ISO 9000:2000PROCESSOInsieme di attività correlate o interagenti che
trasformano elementi in entrata in elementi in uscita
p1
p2
p3
v1
i1
i2v3v2
o1
r1 r2
livello 1
r2r1
o1
v3v2
i2
v1
i1 livello 0
Altre risorse
PSSS Introduzione
PIANIFICAZIONE (PROGETTAZIONE) DI UN PROCESSO
DP
A C
DP
A C
DP
AC
Altre risorse
16Introduzione
IL CONTROLLO DI PROCESSO
• PLAN: DETERMINA GLI OBIETTIVI ED I CRITERI DI ACCETTAZIONE,
EFFETTUA LE SCELTE (LE 4M), DETERMINA I METODI PER RAGGIUNGERE
GLI OBIETTIVI, ADDESTRA IL PERSONALE (LA PROGETTAZIONE)
• DO: FAI, SVOLGI IL LAVORO (L’ESECUZIONE)
• CHECK: MISURA, VERIFICA GLI EFFETTI DELL'APPLICAZIONE (LA
DIAGNOSI)
• ACT: AGISCI, REGOLA, ADOTTANDO LE AZIONI NECESSARIE DI
CORREZIONE (MANTENERE IL PROCESSO ENTRO I LIMITI DI
CONTROLLO) E MIGLIORAMENTO (RIMUOVERE LE CAUSE) (IL
FEEDBACK)
Acque 17
La Pianificazione (Progettazione) di un Processo
– Definire obiettivi e criteri di accettazione del processo a fronte degli obiettivi di input a quel processo derivanti (deployment degli obiettivi) da quelli generali
– Individuare le fasi o meglio i processi necessari per conseguire gli obiettivi e le interazioni principali fra di essi (mappa dei processi)
– Affrontare il processo individuando gli obiettivi a fronte di quelli richiesti dal cliente a valle, suddividendo ulteriormente il processo in sottoprocessi se il livello di dettaglio raggiunto non consente di individuare i/il metodo per conseguire gli obiettivi stabiliti
– Individuare per ogni processo il metodo per fare (il Do del PDACA) e per monitorare (indicatori, il C e per le azioni eventuali di feedback e miglioramento (l’A del PDCA) il processo
– Emettere specifiche, procedure e istruzioni – Pianificare l’addestramento del personale 18
ISO 2000 PREMI 19
Modello EFQM Strumento di Governo per un’Eccellenza sostenibile nel tempo
RISORSE &
PARTNERSHIP9%
RISORSE RISORSE &&
PARTNERSHIPPARTNERSHIP9%9%
GESTIONE DEL PERSONALE
9%
GESTIONE DEL GESTIONE DEL PERSONALEPERSONALE
9%9%
POLITICHE&
STRATEGIE8%
POLITICHEPOLITICHE&&
STRATEGIESTRATEGIE8%8%
RISULTATI RISULTATI RELATIVI AL RELATIVI AL PERSONALEPERSONALE
9%9%
RISULTATI RISULTATI RELATIVI AL RELATIVI AL
CLIENTECLIENTE20%20%
RISULTATI RISULTATI RELATIVI ALLA RELATIVI ALLA
SOCIETA’SOCIETA’6%6%
LE
AD
ER
SH
IPL
EA
DE
RS
HIP
10%10%
PR
OC
ES
SI
PR
OC
ES
SI
14%14%
RIS
ULT
AT
I C
HIA
VE
R
ISU
LTA
TI
CH
IAV
E
DI
PE
RF
OR
MA
NC
ED
I P
ER
FO
RM
AN
CE
15%15%
Fattori (50%) Risultati (50%)
Innovazione e apprendimento
RISORSE &
PARTNERSHIP9%
RISORSE RISORSE &&
PARTNERSHIPPARTNERSHIP9%9%
GESTIONE DEL PERSONALE
9%
GESTIONE DEL GESTIONE DEL PERSONALEPERSONALE
9%9%
POLITICHE&
STRATEGIE8%
POLITICHEPOLITICHE&&
STRATEGIESTRATEGIE8%8%
RISULTATI RISULTATI RELATIVI AL RELATIVI AL PERSONALEPERSONALE
9%9%
RISULTATI RISULTATI RELATIVI AL RELATIVI AL
CLIENTECLIENTE20%20%
RISULTATI RISULTATI RELATIVI ALLA RELATIVI ALLA
SOCIETA’SOCIETA’6%6%
RISULTATI RISULTATI RELATIVI ALLA RELATIVI ALLA
SOCIETA’SOCIETA’6%6%
LE
AD
ER
SH
IPL
EA
DE
RS
HIP
10%10%
LE
AD
ER
SH
IPL
EA
DE
RS
HIP
10%10%
PR
OC
ES
SI
PR
OC
ES
SI
14%14%
PR
OC
ES
SI
PR
OC
ES
SI
14%14%
RIS
ULT
AT
I C
HIA
VE
R
ISU
LTA
TI
CH
IAV
E
DI
PE
RF
OR
MA
NC
ED
I P
ER
FO
RM
AN
CE
15%15%
RIS
ULT
AT
I C
HIA
VE
R
ISU
LTA
TI
CH
IAV
E
DI
PE
RF
OR
MA
NC
ED
I P
ER
FO
RM
AN
CE
15%15%
RIS
ULT
AT
I C
HIA
VE
R
ISU
LTA
TI
CH
IAV
E
DI
PE
RF
OR
MA
NC
ED
I P
ER
FO
RM
AN
CE
15%15%
Innovazione e apprendimento
Indice
• L’esigenza di un cambiamento• I Sistemi di Gestione• Gli elementi chiave di controllo del Sistema
– La gestione e il controllo dei processi– Responsabilità della Direzione e Leadership– Il Miglioramento continuo
• Le opportunità per l’innovazione • …….
•
Acque 20
Acque
RESPONSABILITÀ DEL MANAGEMENT
Capacità di rispondere con la propria Organizzazione
alle esigenze dei clienti, a quelle delle Parti
Interessate e ai requisiti cogenti applicabili e di
darne dimostrazione (“Assurance”, dare fiducia,
garantire, rassicurare) per quanto richiesto e di
accrescerne continuamente il livello di
soddisfazione
21
Acque
LEADERSHIP
CAPACITÀ DI INFLUENZARE, ORIENTARE, GUIDARE LE ATTIVITÀ INDIVIDUALI E DI
GRUPPO VERSO LA DEFINIZIONE DI OBIETTIVI ED IL LORO CONSEGUIMENTO
22
Acque
Una leadership orientata all’eccellenza
La capacità del Management (ad ogni livello di Responsabilità) di orientare tutti gli individui, i gruppi (interni ed esterni all’azienda) e le loro
attività, all’eccellenza (dalla conformità o qualità del prodotto o servizio come conformità, alla
sicurezza, all’innovazione e all’apprendimento continuo) in tutto quello che fanno
La QUALITÀ, la SICUREZZA, la SOSTENIBILITA ambientale, la
COMPETITIVITA, non è solo frutto di metodi e strumenti
(“procedure” e professionalità) ma è soprattutto una questione di cultura (capire che è necessario un
cambiamento, una rottura con i vecchi modi di stare in azienda, di
operare nelle Organizzazioni pubbliche e private, nel sociale,
nella vita)
23
Un cambiamento così radicale non può realizzarsi
se non è pensato (progettato), attuato e vissuto direttamente dal management
a partire dal top level a tutti i livelli operativi
Analisi delle esigenze
Acque
Identificare le esigenze e i requisiti dei clienti e
delle PI
Le altreAziende Vincoli legislativi
Focalizzare la missione, le
politiche e gli obiettivi
dell’Organizzazione sui requisiti e le
esigenze dei clienti e delle PI
Clienti
L’Impresa
La Società
24
Acque 25
LA PIANIFICAZIONE OPERATIVA
Attività decisionale con la quale si determina in che modo gli obiettivi strategici saranno raggiunti. Essa inizia con la definizione di
obiettivi intermedi ad essi allineati e continua con l’individuazione del percorso da seguire per ottenerli. Gli obiettivi vengono definiti
tramite INDICATORI
Acque 26
Azienda
Area Programmazione
Area Gestione Risorse
Aria Erogazione
Area Risorse Umane
Area Strutt&Infra
Area Macch&Tecn
Area Eco Fin
b
e
ca
Area Neonatale
Area Anziani
Integrazione
Sostenibilità
Efficienze Effica
cia
Consenso Cittadini
Efficacia
Efficienza
Sodd.Singolo
Appropriatezza
Uniformità
Omogeneità
Efficacia Effici
enza
Sodd.Singolo
Appropriatez
za
Uniformità
Omogeneità
Aree Aziendali
Aree Specifiche
Tempestività Contin
uitàConsapevolezza
Tempestività
Continuità
Consapevolezza
Obiettivi di Sistema
Attesa media per prenotazione Ostetrica
Numero di attese ostetrica oltre il limite
Tempo medio attraversamento processo V.1
Attesa media registrazione (coda)
Attesa media prenotazione Ascolto professionale
Numero attese oltre il limite per AP
Numero attraversamenti oltre il limite di tempo
Tempo medio attesa per Erogazione
Tempo attesa Erogazione per Risorse Umane
Tempo attesa Erogazione per Strutture e Infrastrutture
Tempo attesa Erogazione per Macchinari e tecnologie
Attesa media registrazione (coda)
Tempo medio attraversamento processo V.1
Numero attese oltre oltre il limite di tempo
Numero attese oltre il limite di tempo per AP
Tempo medio attesa prenotazione Ascolto Profess.
Tempo medio progettazione risposta complessa
Numero volte oltre limiti tempo per progettazione
Tempo medio attesa per Erogazione
Tempo attesa Erogazione per Risorse Umane
Tempo attesa Erogazione per Strutture e Infrastrutture
Tempo attesa Erogazione per Macchinari e tecnologie
zl p
v
Sottobiettivi
Schema di funzionamento Cruscotto Gestionale Direzionale
Clima Disponibilità
Costo
Competenza
Indi
cato
ri di
Pro
cess
o
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Schema di un Cruscotto Direzionale
Indice
• L’esigenza di un cambiamento• I Sistemi di Gestione• Gli elementi chiave di controllo del Sistema
– La gestione e il controllo dei processi– Responsabilità della Direzione e Leadership– Il Miglioramento continuo
• Le opportunità per l’innovazione • …….
•
Acque 27
28
MiglioramentoApplicazione della sequenza “P.D.C.A.”
P D C A
tempo
Sviluppo
t1 t1 + Δ t
GAP
Indice
• L’esigenza di un cambiamento• I Sistemi di Gestione• Gli elementi chiave di controllo del Sistema
– La gestione e il controllo dei processi– Responsabilità della Direzione e Leadership– Il Miglioramento continuo
• Le opportunità per l’innovazione • …….
•
Acque 29
Acque 30
Ma quale e’ stata la risposta di questi primi dieci anni del 2000 a quelle esigenze di cambiamento che si erano
sviluppate a cavallo dell’inizio di questo nuovo secolo?
Sistema di gestione
Ambientale
Sistema di gestioneSicurezza
Acque 31
I “cosiddetti Sistemi Integrati” ……
Sistema di gestione della
RSI
Sistema di gestione Qualità
SONO STATI CREATI SISTEMI DIVERSI, “SOVRAPPOSTI” ,
DISTINTI, FORMALI (MANUALI E PROCEDURE DELLA SERIE
“SOTTO IL VESTITO NIENTE”) NON BIOLOGICI, NON
“INTEGRATI” NEI FATTI CON I MODI “NORMALI” DI LAVORARE E DI FARE
BUSINESS
“ORA, ECCO, VEDI, CI VUOLE TUTTA LA VELOCITÀ DI CUI SEI CAPACE
PER RESTARE ALLO STESSO POSTO.
SE VUOI ARRIVARE IN QUALCHE ALTRO POSTO DEVI CORRERE ALMENO DUE VOLTE DI PIÙ.”
“Alice nel paese delle meraviglie”Lewis Carroll - 1872
Ma oggi ancora di più...
Acque 32
Innovazione ….• Verso una innovazione a 360 gradi, di Obiettivi e di Sistema per
andare oltre i cosiddetti Sistemi Integrati per un’innovazione sostenibile e responsabile
• Obiettivi: ascoltare il “mercato” i propri clienti, i partners, tutte le parti interessate, dando corpo alle loro esigenze in modo equilibrato e responsabile, guardare lontano per le generazioni che verranno ….
• Sistema: Leadership e responsabilità ad ogni livello ovvero professionalità e sviluppo della risorsa umana, gestione di un’organizzazione in ottica di Sistema come rete di processi interni ed esterni, strettamente collegati ed interdipendenti, il miglioramento continuo come habitus mentale attraverso l’ascolto di tutte le voci dei processi, analizzando i risultati, passare dai dati alle informazioni ad una conoscenza condivisa come patrimonio non solo aziendale ma di tutti. Acque 33
Nuove esigenze: la necessità dello sviluppo di una responsabilità sociale d’impresa (Commissione Europea )
Essere socialmente responsabili significa non solo soddisfare pienamente gli obblighi giuridici applicabili, ma anche andare al di là investendo “di più” nel capitale umano, nell’ambiente e nei rapporti con le parti interessate. L’esperienza acquisita (..) suggerisce che, andando oltre gli obblighi della legislazione le imprese possono aumentare la propria competitività. Gestire il cambiamento conciliando lo sviluppo sociale con l’esigenza di una maggiore competitività.
(Libro Verde. Promuovere un quadro europeo per la responsabilità sociale delle imprese, Com 366/2001)
l’integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro
operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate
Nuove prospettive: la “Green economics”
Green economics is the economics of the real world—the world of work, human needs, the Earth’s materials, and how they
mesh together most harmoniously. It is primarily
about “use-value”, not “exchange-value” or money. It is
about quality, not quantity for the sake of it. It is about
regeneration---of individuals, communities and ecosystems---
not about accumulation, of either money or material.
È l'economia del mondo reale, il mondo del lavoro, dei bisogni umani, dei materiali della terra, in un insieme armonioso. E' principalmente sul valore
d'uso, non sul valore dello scambio o sul denaro. E' questione di qualità, non di quantità per il gusto di farlo. Si tratta di una rinascita degli individui, delle
comunità e degli ecosistemi, non per accumulare soldi o materiale.
NUOVE ESIGENZE, NUOVI OBIETTIVI…… una nuova concezione di sviluppo
Lo sviluppo visto come un processo di espansione delle libertà reali godute dagli esseri umani.
Questa nuova concezione di sviluppo richiede che siano eliminate le principali forme di illibertà: la miseria come
la tirannia, l’angustia delle prospettive economiche come la deprivazione sociale sistematica, la
disattenzione verso i servizi pubblici o l’autoritarismo di uno stato repressivo. Nonostante l’aumento senza
precedenti di opulenza globale, il mondo contemporaneo nega libertà elementari ad un numero
immenso di esseri umani. Sen A. (2000), Sviluppo è libertà, Milano, Mondadori.
Processo 1 Processo 2 Processo n
L’innovazione a livello di sistema: governare ogni attività, ogni impresa, ogni organizzazione come una “rete” di processi
Acque
Processo kda
Partners, Fornitori
A Processi dialtre Organizzazioni
da altriProcessi interni ed esterni
Obiettivi
Al ClienteProdotti, Servizi
Al Cliente Salute&Sicurezza
Al Cliente Investitore, alManagement, al personale
Al Cliente Ambiente
Al Cliente Società Civile
Ai partners, ai fornitori, ai collaboratori
ClienteProdotti, Servizi
Salute&Sicurezza
Proprietà, AzionistiManagement, Personale
Ambiente
Società Civile
37
Indice
• L’esigenza di un cambiamento• I Sistemi di Gestione• Gli elementi chiave di controllo del Sistema
– La gestione e il controllo dei processi– Responsabilità della Direzione e Leadership– Il Miglioramento continuo
• Le opportunità per l’innovazione • ………………………….
•
Acque 38
E’ possibile ??!!! ……
“Volo! Zorba! So volare!” strideva euforica Fortunata dal vasto cielo grigio. L’umano
accarezzò il dorso del gatto. “Bene, gatto. Ci siamo riusciti” disse sospirando. “Sì, sull’orlo del
baratro ha capito la cosa più importante” miagolò Zorba. “Ah sì? E cosa ha capito?” chiese l’umano. “Che vola solo chi osa farlo” miagolò
Zorba.•
(Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, Luis Sepulveda - 1996)Acque 39