DOCUMENTO DI INTEGRAZIONE AL PTOF

ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE A DISTANZA

OBIETTIVI, PROPOSTE, PROCESSI VALUTATIVI

Premessa

Nel particolare momento di emergenza che stiamo vivendo determinato dalla pandemia COVID-19 la scuola ha dovuto, prima di tutto, assicurare il diritto all’istruzione attraverso la didattica a distanza. Quanto fatto ha lo scopo di raggiungere gli allievi/e senza spostamenti ed evitando assembramenti e riproporre la scuola in casa con modalità telematiche sia sincrone che asincrone. Questa operazione inaspettata ed organizzata in pochissimo tempo ha però evidenziato a tutti noi come sia possibile diversificare l’offerta formativa attraverso il supporto di metodi comunicativi e interattivi. Ci siamo tutti resi conto quanto sia possibile personalizzare il percorso formativo in relazione alle esigenze dell'allievo.

Nonostante noi tutti, ivi comprese le Autorità di governo, abbiamo sempre nutrito la speranza di ritornare in tempi brevi nelle nostre aule, dalla lettura del recente DPCM del 10 aprile che prolunga al 3 maggio p.v. la sospensione delle attività didattiche in presenza fino al 3 maggio p.v. e del D.L. 22 dell’8 aprile 2020, che, tra le altre indicazioni, ipotizza due eventuali modalità di rientro tra le nostre aule – prima del 18 maggio e dopo il 18 maggio 2020 - questa prospettiva sembra allontanarsi.

Si rende, pertanto, necessario, esplicitare per entrambe le opzioni temporali citate, la coerenza del processo di insegnamento/apprendimento della didattica a distanza, le modalità di verifica e le procedure delle valutazioni che dovranno necessariamente tenere conto di questa specifica didattica.

Nelle more di ulteriori indicazioni Ministeriali si procederà con le seguenti modalità

AMBIENTI DI LAVORO UTILIZZATI

Ø Registro elettronico Il RE continua ad essere lo strumento utilizzato per comunicare con gli studenti e le famiglie in modo continuo e trasparente. Le valutazioni della DAD, accompagnate da un giudizio, dovranno essere riportate sul RE come di consueto (voti in blu)

Ø Piattaforme del RE (impari, collabora), piattaforma Weschool o piattaforme dei libri di testo o delle case editrici, mail: assegnazione/restituzione compiti, URL per le lezioni da effettuare, valutazioni compiti/esercitazioni.

Ø Ambienti per lezioni in "aula Virtuale" - Weschool Zoom, Jitsi etc.

Modalità di lavoro

A prescindere dalle modalità sincrone e asincrone che ogni docente adotterà, si dovrà sempre comunicare lo svolgimento dell’attività a studenti e docenti del Consiglio di classe, tramite registro elettronico.

Il docente alterna con opportuno discernimento le due modalità, sincrone e asincrone (50% +50%), tenendo presente le possibili difficoltà di connessione che potrebbero pregiudicare la partecipazione degli studenti. Pertanto, le attività in sincrono dovranno comunque prevedere la seguente organizzazione:

1. Attività sincrone indicazioni per i docenti • Le attività sincrone, per evitare sovrapposizioni e incomprensioni, devono obbligatoriamente essere svolte secondo l'orario condiviso con

il CdC. • Il link per la lezione deve essere caricato su RE. • Tempi di lavoro: 1 ora curricolare corrisponde a 50 minuti di attività sincrona in streaming • idocentiriporterannole“nonpresenze"nelRE-sezioneRegistrodeivoti-commentopubblico. • Collegamenti sincroni • non superano le 4 ore al giorno.

Le attività in sincrono (come Videoconferenze con Weschool, Zoom, chat, colloqui) sono importanti per assicurare l’interazione con gli studenti e la possibilità di rispondere alle loro domande. Non si deve meramente riproporre la lezione frontale; l’attività sincrona è importantissima per mantenere vivo e costante il rapporto con gli studenti, avendo particolare attenzione e cura per l’aspetto relazionale.

Tra le attività sincrone possono rientrare anche percorsi di verifica (compiti in classe digitali, le verifiche orali sotto forma di colloquio, discussioni, presentazioni ecc.) con conseguente valutazione.

2. Attività sincrone indicazioni per gli studenti • Gli studenti si impegnano a frequentare le lezioni sincrone responsabilmente comportandosi in modo da escludere la possibilità di scambi

di persona, supporti di altri soggetti o cheating. • Gli studenti partecipanti sono inoltre tenuti a:

- farsi identificare ad ogni lezione; - rispettare gli orari indicati dal docente (non si entra e si esce dalla chat a piacere); - presentarsi alla videolezione provvisti del materiale necessario per lo svolgimento dell’attività; - presentarsi ed esprimersi in maniera consona e adeguata all'ambiente di apprendimento; - rispettare le consegne del docente e partecipare ordinatamente ai lavori che vi si svolgono; - mantenere un atteggiamento ed un abbigliamento consoni.

Per tutte le altre indicazioni si rimanda alla Netiquette approvata dal Consiglio di Istituto

Il docente, una volta terminata la videoconferenza, verificherà che tutti gli studenti si siano disconnessi e solo successivamente

abbandonerà la sessione e comunicherà i nominativi degli alunni che non frequentano una o più lezioni sincrone alle famiglie tramite RE e segnalerà al coordinatore di classe gli alunni che ripetutamente non si collegano.

Attività asincrone - Indicazioni per i docenti e gli studenti

Rientrano in questa categoria le videolezioni registrate e le attività asincrone di ogni tipo (test, quiz, approfondimenti etc.). Il peso in tempo/impegno per studente di tutte queste attività va commisurato logicamente al peso della propria disciplina entro il monte ore complessivo della classe in questione. Occorre evitare i rischi connessi all’eccesso di “carico cognitivo” (vedi nota MI prot. n. 388 del 17/03/2020).

Studenti: La restituzione al docente delle consegne richieste, nei tempi e nei modi dagli stessi indicati, è elemento altamente significativo per la valutazione.

Consigli di classe: I docenti del consiglio di classe sono chiamati a collaborare con il coordinatore, comunicando mediante il registro elettronico e altri strumenti di discussione e condivisione di documenti, affinché una programmazione coerente nei tempi e nelle modalità degli interventi possa evitare eventuali sovrapposizioni o carichi di lavoro eccessivi o sbilanciati. Si rimarca che il Consiglio di classe è l’organo chiamato alla valutazione sommativa degli studenti.

Obiettivi e proposte didattiche/metodologiche per la didattica a distanza

Attuare una didattica per competenze che al centro della progettazione pone la persona-alunno, per poterla accompagnare nel suo percorso di crescita anche attraverso l’acquisizione e il potenziamento delle competenze trasversali.

Si possono individuare i seguenti obiettivi e proposte didattiche e metodologiche: Obiettivi:

- favorire una didattica inclusiva a vantaggio di ogni studente, utilizzando diversi strumenti di comunicazione, valorizzando l’impegno, il progresso e la partecipazione degli studenti;

- utilizzare tutte le misure compensative e dispensative indicate nei Piani personalizzati; - fare della didattica on line uno strumento che, una volta terminata l’emergenza, possa integrare e supportare la lezione in aula con le

nuove tecnologie; - privilegiare un approccio didattico basato sullo sviluppo di competenze, orientato all’imparare ad imparare, allo spirito di collaborazione,

all’interazione autonoma, costruttiva ed efficace dello studente. Proposte didattiche e metodologiche:

- Le proposte didattiche, opportunamente rimodulate e svolte con il massimo coordinamento tra i docenti del Consiglio di classe, dovranno prevedere un riscontro tempestivo da parte degli studenti e un feed back adeguato da parte dei Docenti;

- Le attività di didattica a distanza si svolgeranno secondo un ragionevole bilanciamento tra le modalità di didattica asincrona/sincrona con attenzione alla fruizione anche di iniziative asincrone che consentano maggiore flessibilità temporale in relazione alle possibilità di connessione e saranno sempre annotate sul RE.

Naturalmente, in sede di Dipartimenti disciplinari, in considerazione dei nuovi strumenti e delle nuove metodologie di lavoro, si sono rese necessarie la rimodulazione della programmazione didattica e il conseguente superamento della delibera del Collegio dei Docenti del giorno 11 settembre 2019 relativa al numero di verifiche.

LA VALUTAZIONE NELLA DAD

Si elencano i riferimenti normativi vigenti per la valutazione ed alcuni brevi passaggi: D.P.R. 122/09 D. Lgs 62/2017 Nota MIUR n. 388 del 17 03 2020

DPR 122/2009 art. 1, comma 1:

“La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l'individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo”.

D.LGS 62/2017 art.1, comma 1:

“La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e formazione, ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo dell'identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze”.

Nota M.I. n. 388 del 17 marzo 2020: “E’ altrettanto necessario che si proceda ad attività di valutazione costanti, secondo i principi di tempestività e trasparenza che, ai sensi della normativa vigente, ma più ancora del buon senso didattico, debbono informare qualsiasi attività di valutazione. Se l’alunno non è subito informato che ha sbagliato, cosa ha sbagliato e perché ha sbagliato, la valutazione si trasforma in un rito sanzionatorio, che nulla ha a che fare con la didattica, qualsiasi sia la forma nella quale è esercitata. Ma la valutazione ha sempre anche un ruolo di valorizzazione, di indicazione di procedere con approfondimenti, con recuperi, consolidamenti, ricerche, in una ottica di personalizzazione che responsabilizza gli allievi, a maggior ragione in una situazione come questa”. Per quanto riguarda la DAD è bene tenere conto anche delle indicazioni dell’INDIRE, Istituto Nazionale Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa.

E’ bene ricordare che la valutazione è parte integrante del processo insegnamento/apprendimento e:

• deve tener conto sia del processo formativo che dei risultati di apprendimento; • ha finalità formative ed educative; • concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli studenti; • deve documentare lo sviluppo dell’identità personale; • deve promuovere la autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze; • deve formare, in quanto riconosce i progressi, incoraggia, orienta lo sviluppo cognitivo.

La Didattica a Distanza per sua natura è fortemente orientata alle competenze e richiede compiti non riproduttivi, che permettano di evidenziare il ragionamento, l’originalità, la capacità di effettuare collegamenti, di interagire e collaborare. Per assicurare la coerenza del processo di insegnamento/apprendimento, le modalità di verifica e le procedure di valutazione dovranno tenere conto degli aspetti peculiari della DaD, in quanto qualunque modalità di verifica non in presenza può risultare atipica rispetto all’ordinario vissuto fino all’inizio dell’emergenza.

Nell’impossibilità di effettuare un controllo diretto durante le verifiche, si deve porre l’accento sull’acquisizione di responsabilità da parte degli studenti e sulla coscienza del significato delle consegne assegnate nel processo di apprendimento, pertanto, l’aspetto formativo della valutazione assume carattere prioritario.

Naturalmente la programmazione didattica di ciascun docente, strumento libero e flessibile, sarà rimodulata sulla didattica a distanza, nella cornice di condivisione con il rispettivo Dipartimento disciplinare e sulla base della risposta degli studenti.

La valutazione, in questo momento, non può più essere misurata in rapporto alla prestazione ideale, prefissata autonomamente da ciascun docente, ma diventa necessariamente l’attestazione progressiva dei passi compiuti dagli alunni, anche avvalendosi dei continui feedback da questi forniti, grazie all’interattività delle piattaforme telematiche, in termini di interazione a distanza con il docente, di riscontri positivi nel dialogo, di spirito di iniziativa.

In questo contesto l’eventuale valutazione negativa troverà posto all’interno di un percorso di supporto e miglioramento da costruire con l’alunno.

Le prove di verifica nelle diverse tipologie ritenute opportune dal docente avranno valenza formativa e si svolgeranno in tutte le discipline. L'insegnante sulla base dei risultati riscontrati darà le opportune indicazioni di miglioramento, valorizzando gli studenti che hanno dimostrato più impegno e motivazione.

Il processo valutativo nella didattica a distanza dovrà dunque:

- privilegiare la valutazione di tipo formativo per valorizzare il progresso, l’impegno, la partecipazione, la disponibilità dello studente nelle attività proposte osservando con continuità e con strumenti diversi il processo di apprendimento;

- valorizzare e rafforzare gli elementi positivi, i contributi originali, le buone pratiche degli studenti che possono emergere nelle attività di Didattica distanza;

- dare un riscontro immediato con indicazioni di miglioramento agli esiti parziali, incompleti o non del tutto adeguati, finalizzate all’autovalutazione dello studente;

- accompagnare gli studenti nella ricerca di fonti più attendibili in particolare digitali e/o sul Web, documentandone sistematicamente l’utilizzo con citazioni delle fonti;

- rilevare il metodo e l’organizzazione del lavoro degli studenti, oltre alla capacità comunicativa e alla responsabilità di portare a termine un lavoro o un compito;

- utilizzare diversi strumenti di osservazione delle competenze per registrare il processo di costruzione del sapere di ogni studente; - garantire alle famiglie l’informazione sull’evoluzione del processo di apprendimento nella didattica a distanza; - non considerare gli “errori” come elementi da sanzionare, ma piuttosto da rilevare e segnalare all’alunno, affinché si corregga e migliori

il suo apprendimento; - tenere conto anche di singole prestazioni e i relativi giudizi contribuiranno alla valutazione complessiva.

Gli indicatori di riferimento individuati per la Didattica a Distanza sono 5.

• 1 Responsabilità e partecipazione

• 2 Impegno nella produzione del lavoro proposto

• 3 Competenze sociali e digitali

• 4 Livello di conseguimento dei risultati di apprendimento

• 5 Creatività e capacità di problem solving

Per la valutazione finale, ai 5 indicatori per la DAD si aggiunge il seguente indicatore:

Valutazioni dell’attività in presenza nell’anno scolastico

Modalità di esecuzione delle verifiche

Le verifiche potranno essere svolte in modalità sincrone e/o asincrone; in asincrono, attraverso le piattaforme del RE (Impari e Collabora), la piattaforma WeSchool, le piattaforme dei libri di testo o delle case editrici o tramite e-mail oppure in sincrono valutando anche le interazioni con il docente e i compagni durante le videoconferenze. Ovviamente sul Registro elettronico devono essere riportati, come per la didattica ordinaria, tutte le lezioni e i lavori svolti sia in sincrono che in asincrono.

Verifiche in modalità sincrona/asincrona: possono essere assegnate verifiche strutturate attraverso le piattaforme utilizzate. Le verifiche possono essere di diversa tipologia a seconda della disciplina e delle scelte del docente ad esempio:

consegna di testi – elaborati – disegni- somministrazione di test - questionari a risposte multiple o aperte – saggi – relazioni -produzione di testi “aumentati” con collegamenti ipertestuali - prove strutturate e semistrutturate - prove scritte - esercizi - soluzioni di problemi - ricerche individuali - test assegnati su piattaforme - esperimenti scientifici con software di simulazione o con "materiale povero" - compiti a tempo - traduzioni - relazioni - mappe concettuali- produzione di audio per lingue straniere - collegamenti in video, anche in piccoli gruppi (la verifica non dovrà ovviamente assumere la forma dell'interrogazione ma di colloquio, anche ad integrazione di elaborati scritti, esposizione di un argomento - debate - commento– ecc.).

Questa impostazione della didattica è ancora più necessaria con riferimento alle esigenze di inclusività ed alla particolare attenzione prevista dalla legge per situazioni specifiche come quelle degli alunni con BES. La DAD consente di offrire loro percorsi curricolari più liberi da vincoli di tempo e di spazio e più compatibili con le esigenze e le disponibilità del singolo.

Per gli studenti DSA e BES si ricorda inoltre che, anche nella didattica a distanza, lì dove il PDP lo preveda, bisogna considerare una riduzione del carico di lavoro fino a circa il 30% intesa anche nelle verifiche previste.

Si ricordano inoltre che le attenzioni da considerare nelle somministrazioni di testi scritti, quando possibile, possono essere facilmente trovate sul sito scolastico nella sezione "Inclusione" dedicata ai DSA.

Per quanto riguarda la disabilità si ricorda, come da nota ministeriale, che “si ritiene di dover suggerire ai docenti di sostegno di mantenere l’interazione a distanza con l’alunno e tra l’alunno e gli altri docenti curricolari o, ove non sia possibile, con la famiglia dell’alunno stesso, mettendo a punto materiale personalizzato da far fruire con modalità specifiche di didattica a distanza concordate con la famiglia medesima, nonché di monitorare, attraverso feedback periodici, lo stato di realizzazione del PEI. Resta inteso che ciascun alunno con disabilità, nel sistema educativo di istruzione e formazione italiano, è oggetto di cura educativa da parte di tutti i docenti e di tutta la comunità scolastica.”

Si ricorda, altresì, che sul sito internet del Ministero e ̀ stata creata una sezione specifica per supportare l’inclusione a distanza con riferimenti normativi, risorse e condivisione di esperienze.

https://www.istruzione.it/coronavirus/didattica-a-distanza.html

https://www.istruzione.it/coronavirus/didattica-a-distanza_inclusione-via-web.html

La Valutazione di fine anno scolastico

È l’accertamento dei risultati al termine di un percorso. Il docente avrà cura di tener conto di una pluralità di elementi e di un’osservazione diffusa e capillare dello studente e del suo percorso.

Particolare attenzione sarà riservata all’impegno, all’onestà, alla capacità di partecipare e collaborare con il gruppo, di imparare ad imparare. Sarà necessario, inoltre, considerare situazioni particolari di carattere tecnico o familiare che possano minare la serenità dello studente e influenzare il suo percorso di apprendimento.

Si rappresenta ancora che la nota M.I. n. 388 del 17 03 2020 recita: “Il consiglio di classe resta competente nel ratificare le attività svolte e compiere un bilancio di verifica”, pertanto, in fase di scrutinio, la valutazione deve essere comprensiva di tutti gli elementi di giudizio raccolti e tenere conto dei progressi nell’apprendimento.

Griglia di valutazione disciplinare per lo scrutinio di fine anno scolastico 2019/2020

Rubrica di valutazione dei processi trasversali, comune a tutte le discipline, per integrare le valutazioni svolte durante la didattica in presenza con quelle della DAD (voti in blu) in un unico voto

LIVELLI 6 indicatori

Livello base non raggiunto

<=5

base 6

intermedio

7-8

avanzato

9-10 1.Valutazioni dell’attività in presenza nell’anno scolastico

Non ha raggiunto un livello di preparazione sufficiente

Ha raggiunto un sufficiente livello di preparazione

Ha raggiunto un buon livello di preparazione

Ha raggiunto un ottimo livello di preparazione

2.Responsabilità e partecipazione

Costanza nello svolgimento delle attività. Esecuzione e puntualità delle consegne

Ha seguito in modo discontinuo le attività proposte, partecipando talvolta in modo selettivo. Ha svolto le consegne in modo saltuario.

Non sempre ha partecipato in modo assiduo alle attività, anche se ha svolto le consegne assegnate con sufficiente regolarità.

Ha seguito nel complesso tutte le attività proposte, partecipando in modo diligente. Ha rispettato tutte le consegne assegnate.

Ha seguito tutte le attività proposte, partecipando attivamente. Ha svolto sempre le consegne assegnate con rielaborazioni personali e originali.

3.Impegno nella produzione del lavoro proposto

Si è impegnato nelle diverse attività proposte in modo inadeguato e superficiale. I suoi contributi sono risultati quasi sempre occasionali.

Si è impegnato nelle attività proposte in modo sufficiente, ma i contributi sono stati solo talvolta pertinenti.

Si è impegnato in modo efficace nella maggior parte delle attività proposte con contributi generalmente pertinenti

Ha dimostrato in tutte le attività proposte un impegno efficace e una continua produzione di contributi

4.Competenze sociali e digitali

Interazione con i docenti e con i compagni di classe. Azione consapevole nell’ambiente digitale

Non interagisce con i docenti né con i compagni. Utilizza le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Se sollecitato, interagisce con i compagni e con i docenti. Utilizza con sufficiente disinvoltura le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Interagisce con i compagni e con i docenti. Partecipa alle attività rispettando il contesto. Utilizza con efficacia le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Interagisce in modo costruttivo con i compagni e i docenti, partecipa alle attività rispettando il contesto, è disponibile ad aiutare i compagni. Utilizza con dimestichezza e spirito critico le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

5.Livello di conseguimento dei risultati di apprendimento

Incerta padronanza dei contenuti disciplinari che non applica a contesti noti e non sa utilizzare nello studio di nuovi argomenti. Apporto personale non adeguato all’attività.

Sufficiente padronanza dei contenuti disciplinari che applica a contesti noti e semplificati.

Buona o discreta padronanza dei contenuti disciplinari che sa applicare a contesti noti. Utilizza le conoscenze in modo consapevole ed efficace, è capace di rielaborare i contenuti in modo coerente.

Ottima padronanza dei contenuti disciplinari che sa applicare a contesti noti e sa utilizzare, con piena autonomia, nello studio di nuovi argomenti in modo efficace e costruttivo.

6.Creatività e capacità di problem solving

Capacità di risolvere i problemi. Argomentazione e creatività

Non riesce, anche se guidato, ad individuare la possibilità di utilizzare le conoscenze acquisite in ambiti diversi e non è capace di risolvere anche semplici problemi, che richiedano l’uso di conoscenze e competenze pregresse. Non si esprime in maniera chiara né lineare, non riesce ad argomentare neanche in misura minima.

È capace, solo se guidato, di utilizzare le conoscenze acquisite anche in ambiti diversi. Con l’aiuto dell’insegnante riesce a risolvere problemi semplici che richiedono l’utilizzo di competenze e conoscenze pregresse. Si esprime in maniera chiara e lineare, argomenta in modo sufficiente, se guidato.

È capace di utilizzare le conoscenze acquisite in alcuni ambiti diversi da quelli di partenza; risolve problemi non troppo complessi utilizzando le competenze e conoscenze acquisite. Si esprime in maniera chiara e coerente, motiva le proprie idee.

È capace di utilizzare le conoscenze acquisite anche in ambiti diversi e per la soluzione di problemi complessi. Si esprime in maniera chiara e coerente. Argomenta e fornisce un’interpretazione originale.

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

INDICATORI E DESCRITTORI VOTO

10/10

VOTO

9/10

VOTO

8/10

VOTO

7/10

VOTO

6/10

VOTO

5/10

RISPETTO DELLE REGOLE

Lo studente frequenta le lezioni assidua- mente e nel responsabile rispetto delle prescrizioni previste dal Regolamento di Istituto: in particolare rispetta il ruolo di tutto il personale, è corretto e attento ver- so i compagni, giustifica tempestivamente le assenze, le entrate posticipate e le uscite anticipate; utilizza responsabilmente i materiali e le strutture della scuola, con particolare riferimento all’igiene ed al decoro della propria classe e dei servizi; rispetta le disposizioni circa la sicurezza e l’emergenza, il divieto di fumo e di utilizzo di cellulari.

Esemplare

Frequenza assidua

Attento e scru- poloso

Frequenza assidua

Corretto

Frequenza regolare

Accettabile

Frequenza non sempre regolare

Non sempre corretto

e

Sanzionato

Frequenza irregolare

Gravemente inadeguato

e

Gravemente sanzionato

Frequenza discontinua

IMPEGNO NELLO STUDIO

Lo studente evidenzia una costante tendenza a consolidare gli apprendimenti acquisiti, in modo da maturare una progressiva capacità di orientarsi nella scelta degli studi futuri. Rispetta le consegne a casa e a scuola in tutte le discipline, porta i materiali richiesti, è presente alle verifiche e valutazioni, collabora, si impegna nella didattica curricolare e partecipa alle diverse iniziative scolastiche.

Lodevole

Consapevole

Rigoroso

Attento

Discontinuo

Insufficiente

PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO

Lo studente partecipa al lavoro didattico in classe in modo educato, collaborativo, attento; è responsabile e propositivo durante le visite di istruzione, i viaggi culturali ed in tutte le attività scolastiche ed extrascolastiche; è disponibile e costruttivo nella collaborazione con i compagni

Attiva e costruttiva

Vivace, intelligente e positive

Attiva

Regolare

Adeguata

Discontinua

ATTIVITÀ DAD

Lo studente partecipa alle attività DAD rispettando sempre quanto prescritto nella netiquette pubblicata

In modo esemplare

In modo continuo e corretto

In modo nel complesso corretto

In modo accettabile,

In modo talvolta scorretto (ad esempio escludendo i compagni dalla lezione; favorendo scambi di persona, supporto di altri soggetti, cheating)

In modo ripetutamente scorretto