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N° 111 - Anno XI - Settembre 2011

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Giuramento senzala fascia tricoloreLettera aperta a tutti i cittadini.Mercoledì 20 luglio ho parteci-pato al Consiglio Comunale [diCarignano. Ndr].In quella occasione fra i vari emolteplici argomenti all’ordinedel giorno era previsto il Giura-mento del Sindaco.La nostra Costituzione e la vi-gente normativa Comunale pre-vede l’obbligo del Sindaco diprestare nella prima seduta delConsiglio Comunale dopo la suaelezione, il Giuramento ovvero aprestare fedeltà alla Repubblicae adempiere con disciplina edonore le funzioni pubbliche adegli affidate e quindi di rispet-tare la Costituzione italiana e leleggi. La normativa prevede altresìche il Sindaco nelle funzioni uf-ficiali indossi la fascia tricolore

che, preso dai molti pensieri edalle preoccupazioni di questiultimi tempi, si è dimenticato diindossarla! Oppure che nessunodei dipendenti comunali glieloha ricordato! Io personalmente credo checompito del Primo Cittadino siasi spiegare correttamente le mo-tivazioni che immediatamentedopo la sua elezione gli hannoimpedito di essere presente e disvolgere al cento per cento lesue funzioni, ma prima di tuttoricordarsi che nel momento incui viene proclamato Sindacoegli rappresenta la Comunitàche lo ha eletto, lo Stato cui ap-partiene e deve rispettarne isimboli e le tradizioni a comin-ciare dalla fascia tricolore.A qualcuno potrà sembrare re-torico e superato! Io non lapenso così ! La sera del 20 luglio( a 150 anni della costituzionedella Repubblica) il minino ri-chiesto al nostro Sindaco eraquello di rispettare si le regole,ma anche i simboli che in tutto ilmondo ci rappresentano.Con rammarico dico che inquesta occasione io non misono sentita rappresentata nécome cittadina carignanese nécome cittadina italiana.

Susanna Smeriglio

Il Faccio Frichieriringrazia l’AuserGentile Direttore,desidero, vostro tramite, espri-mere un vivo ringraziamento

agli Amici dell’AssociazioneAuser di Carignano che, in occa-sione del ferragosto, hanno of-ferto il gelato a tutti gli ospitidell’Opera Pia Faccio Frichieri.

Il PresidenteAvv. Mario Tosco

Dove portala conflittualità?Mi spiace dissentire ancora unavolta, signor Nanni, dal conte-nuto della sua lettera sul nu-mero di luglio-agosto.Le ricordo che i cinesi e gli in-diani hanno investito per ora inPaesi europei ove i contratti lo-cali prevedono una produttivitàadeguata alla competitività equindi non devono modificarenulla. Inoltre uno dei loro obiet-tivi è acquisire il know how, do-podiché nei loro Paesi di com-petitività ne hanno da vendere.Spero che abbia percepito chesiamo in mezzo ad una turbo-lenza economica che richiedemisure straordinarie.

Sul Piano Industriale Fiat bastaleggere i giornali, se ne parlaquasi tutte le settimane: il “Sole”del 25 agosto 2011 cita il pianoindustriale presentato dal Lin-gotto nell'aprile 2010, quello del1° settembre 2011 le ipotesi al-ternative per Mirafiori. Solo percitare i più recenti e una solafonte.Alla luce di quanto sopra, le suerichieste di dettagli mi sem-brano piuttosto strane. Se in-vece vuole conoscere il numerodi scarpe che calzerà l'operaioCipputi nel 2013, questo non è

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il 5 del meseLa redazione non garanti-sce la pubblicazione dicomunicati, testi e qual-siasi materiale inviatioltre il 5 del mese. Si con-fida nella collaborazione.

dove, oltre ai colori della nostrabandiera, compare lo stemmadel Comune accanto a quellodella Repubblica. Una circolaredella Prefettura del 1998 ancoraattuale e valida stabilisce che lafascia non ha solo un valore or-namentale, ma ad essa viene at-tribuito “oltre ad un elementosimbolico una specifica fun-zione che è distintiva, siccomefinalizzata a rendere palese ladifferenza tra il sindaco e gli altrititolari di pubbliche cariche eche, nel contempo, sottolineal'impegno che il sindaco si as-sume nei confronti dello Stato edella comunità locale”.Il nostro Sindaco (ribadisco achiare lettere “nostro”!) comemai in una occasione così uffi-ciale come quella del giura-mento non ha indossato la fa-scia?Qualcuno potrebbe pensare

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani” “da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”26 Settembre 2011 3Settembre 2011

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segue a pag. 4Le lettere, complete difirma (che sarà omessaesclusivamente suesplicita indicazione) edi indirizzo del mitten-te, devono pervenireentro e non oltre il 5 delmese. Non vengonoaccettate le lettere ano-nime.

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CARMAGNOLA (Amedei)

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24 ORE:24 ORE: FFARMAARMACIE DI CIE DI TURNOTURNON.B. Il servizio notturno funziona esclusivamente per le urgenze e le ricette mediche.Orario delle farmacie di guardia notturne e festive: dalle 8.30 alle 8.30 del giorno successivo.

Settembre

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DOVE TROVARLE. A Carignano: Cossolo, via Salotto 6 (tel.011.9697160); Pozzati, piazza Carlo Alberto 1 (tel. 011.9697164). ACarmagnola: Amedei, via XX Settembre 1 (tel. 011.9723196); Ap-pendino, via Valobra 149 (tel. 011.9723195); Comunale, via Ronco 49(tel. 011.9770941); Don Bosco, via Chieri 2/A (tel. 011.9716668); Fer-rari, via Fratelli Vercelli 1 (tel. 011.9715017); Salsasio, via Pascoli 8(tel. 011.9771267); San Bernardo, via del Porto 171/a (tel.011.9712300). A Castagnole: piazza Vittorio Emanuele 14 (tel.011.986673). A Lombriasco: via San Giovanni 5 (tel. 011.9790330).A Moncalieri: Borgo Navile, via C.Colombo 2 (tel. 011.642578); Ca-stelvecchio, str.Genova 192 (tel. 011.6471233); Ceriana, str. Cari-gnano 13 (tel. 011.642143); De Grazia, str. Stupinigi 14 (tel.011.6056355); Magnani, str. Genova 14 (tel. 011.642425); Maldini,P.za Vittorio E II (tel. 011.642529); Parizia, via Tenivelli 3/a (tel.011.642722); Premi, str. Carignano 72 (tel. 011.646621); S.Maria,C.so Roma 24 (tel. 011.645589); S.Matteo, C.so Roma 73 (tel.011.6067769); S.Monica, Str. Torino 71 (tel. 011.6610416); S.Pietro,via Sestriere 32 (tel. 011.6069830); Superga, C.so Roma 45/6 (tel.011.6051684); Tosi, str. Genova 264 (tel. 011.6810281). A Nichelino:Comunale 1, via Moncenisio 38 (tel. 011.6809814); Comunale 2, P.zaA.Moro 50 (tel. 011.6272448); Crocera, via Martiri 2 (tel.011.6273092); Dallocchio, via Torino 137 (tel. 011.6809061); De-bouchè, l. delle Alpi 16 (tel. 011.6890416); Della Stazione, via Torino224 (tel. 011.621964); Erbetta, via Torino 106 (tel. 011.623829); LargoGiusti, L.Giusti 56 (tel. 011.6279560); Sangone cnc, via Torino 20 (tel.011.6064866); Sant'Edoardo, via Buonarroti 1/c (tel. 011.6051471). AOsasio: via Torino 41 (tel. 011.9793303). A Pancalieri: via PrincipeAmedeo 22 (tel. 011.9734441). A Piobesi: corso Italia 13 (tel.011.9657012). A Racconigi: Barberis, via Stefano Tempia 6; Mari-tano snc, via Francesco Morosini 12 (tel. 0172.85361); Quaglia, viaAngelo Spada 20 (tel. 0172.85048). A Villastellone: piazza Libertà 26(tel. 011.9696063). Orari di apertura: 8.30-12.30; 15.15-19.15.

Direttore responsabileCristina Cavaglià

Direttore editorialeMassimo Bessone

CollaboranoDaniele Bosio, Luca Bruno, Gervasio Cambiano,

Carlo Cavaglià, Marilena Cavallero,Roberto Dal Prete, Stefania Falcone,

Matteo Grassedonio, Giuseppe Manescotto,Claudio Montemarano, Angela Pastore, Cristina Pejretti,

Massimo Pejretti, Massimo Peretto,Daniela Previale, Daniela Tontini,

Bruno Valinotti, Flavio Viotto

ProprietàUCAP, Unione Commercianti Artigiani Professionisti

di Carignano; via Frichieri 13, Carignano

Grafica, impaginazione e stampaNuova Grafica Carignanese s.n.c

di Bordone e Scifo, via Salotto 15, Carignano

Redazione: corso Cesare Battisti 60, tel. 011.9697525,Carignano

e-mail: [email protected]

Pubblicità: 339.7292300

““DDaa CCaarriiggnnaannoo -- IIeerrii OOggggii DDoommaannii”” nnoonn bbeenneeffiicciiaa ddii ccoonnttrriibbuuttiippuubbbblliiccii mmaa ssii ffiinnaannzziiaa eesscclluussiivvaammeennttee ccoonn ggllii iinnttrrooiittii ddeerriivvaann--ttii ddaallllee iinnsseerrzziioonnii ppuubbbblliicciittaarriiee ee ddaaggllii aannnnuunnccii aa ppaaggaammeennttoo eeccoonn llee eevveennttuuaallii ooffffeerrttee ddeeii lleettttoorrii..

Mensile indipendente di informazione, attualità e cultura.Distribuito gratuitamente a Carignano, frazioni e dintorni.Reg.Tribunale di Torino n. 5537 del 7.8.2001

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani” 25Settembre 2011

Biblioteca civica, orari di aperturaLa biblioteca civica (secondo piano del Municipio, via Frichieri 13; tel.011.9698481) osserva il seguente orario di apertura per il servizio di let-tura e prestito: lunedì 14.30-18, martedì 14.30-18, mercoledì 14.30-18 e20.30-23, giovedì 9-12 e 14.30-18, venerdì 14.30-18, sabato 9-12.Tel. 011.9698442-481-482.Museo civico “Giacomo Rodolfo”Il museo di storia, arte e archeologia locale (secondo piano del Municipio,via Frichieri 13) è aperto ogni terza domenica del mese, in occasione dimanifestazioni cittadine e su prenotazione. Orario: 10-12, 15-18. Visiteper le scuole su prenotazione (tel. 011.9698442).Sindacato Pensionati a CarignanoA Carignano lo Spi (Sindacato Pensionati Italiani) C.G.I.L., Lega di Carma-gnola (via Fossano 4), si trova in via Quaranta 4 (tel. 011.9697865).Orari di apertura per il pubblico: martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle11.30. Patronato Inca: primo e terzo giovedì di tutti i mesi, dalle ore 15alle 17.Caf Acli per le famiglieQuando la tua famiglia conta c’è il Caf Acli. Per 730, Unico, Isee e Redpensionati: conta su di noi!A Carignano (via Roma 18, presso il Campo Giochi): tutti i martedì dalle9 alle 12.A Carmagnola (piazza IV Martiri 21): lunedì dalle 14 alle 17, mercoledì evenerdì dalle 9 alle 12.Donazioni del sangueI prelievi si effettuano nella sede di via San Remigio 46 (ex ospedale civile,piano terra, ingresso dal cortile). Le prossime date per donare il sangue sono le seguenti:- Adac: domenica 9 ottobre; dalle ore 8.30 alle 11.30.- Fidas: venerdì 25 e lunedì 28 novembre; dalle ore 8 alle 11.

Agenda Carignanese

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”4 Settembre 2011

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MangiaTO in piazza VittorioL’agricoltura italiana a Torino, dal 22 al 25 settembre“MangiaTO - Mangiare Italiano a Torino”, a Torino da venerdì 22 adomenica 25 settembre, nasce nell’ambito dei festeggiamenti del150° dell’Unità d’Italia. E' unniziativa della Coldiretti, tutta rivoltaai cittadini consumatori per far conoscere le eccellenze produt-tive agroalimentari legate ai territori.L’area dell’evento MangiaTO è quella di piazza Vittorio Veneto, incui sarà l'allestimento di stand istituzionali e un’area nella qualetroverà posto il Mercato di Campagna Amica d’Italia, con più dicento aziende agricole provenienti da tutte le Regioni d’Italia.La novità sarà il Mangiare di Strada d’Italia: aziende agrituristichedelle varie parti d’Italia presenteranno, in chiave molto semplicee veloce - così come contraddistingue il concetto del mangiare distrada -, alcune ricette tipiche regionali. All’interno della manifestazione ci sarà un’area di animazione de-dicata ai bambini, i consumatori di domani da educare alla cor-retta alimentazione. E’ previsto uno spazio che ospiterà alcuni la-boratori di fattorie didattiche. Al mattino, per le scolaresche, cisarà la possibilità di poter visitare l’angolo delle fattorie didat-tiche e di partecipare ai laboratori.A MangiaTO la campagna verrà “trasferita” in città, per accorciarele distanze con i bambini che potranno giocare nei divertenti ededucativi laboratori didattici con cereali, frutta e ortaggi, per co-noscere le attività che si svolgono in agricoltura, per riscoprire iprodotti locali, la stagionalità e la loro storia. Nell’ambito dellamanifestazione funzionerà un’agribaby-parking, che darà la pos-sibilità ai genitori di lasciare i propri bimbi a giocare o a curiosarenei laboratori. Nell’area del Mercato di Campagna Amica i cittadini potrannotrovare, degustare e acquistare i prodotti, mentre nell’area distreet food potranno invece degustare i piatti da passeggio, pre-parati dagli agriturismi. Nell’ambito dell’evento MangiaTO, incollaborazione con la Confesercenti e l’associazione commer-cianti di piazza Vittorio Veneto, è previsto il concorso “CampagnaAmica 150” che prevede la realizzazione di un coktail costituitoda ingredienti esclusivamente Made in Italy che diventerà la be-vanda ufficiale di MangiaTO. ◆

Montagna tra natura e sognoMostra fotografica alla Tenuta Molinasso di CarmagnolaCarmagnola. A pochi mesi dalla presentazione della sala fotograficapermanente presso la tenuta Molinasso di Carmagnola, in via Pochet-tino 23 , Obiettivo Photo si ripropone con la seconda mostra, questavolta personale, di due soci. Claudio Pilone e Diego Ferroglio presen-tano “Montagna: sport, natura, sogni, emozioni”.Grandi appassionati di montagna e natura, Claudio e Diego inforcatisci o scarponcini hanno setacciato le montagne piemontesi in cercadi scatti su scorci, panorami, fiori e animali e con l’aiuto della tecnicahanno trasformato le foto su carta in tele che sembrano dipinti. ◆

La Castiglia di Saluzzo ha da poco ria-perto le porte con il nuovo allesti-mento della Collezione Permanentedi Arte Contemporanea dell’IGAV -Istituto Garuzzo per le Arti Visive diTorino.L’esposizione, al piano terra della ma-nica ottocentesca del-l’edificio, si arricchisce dinuove opere, ma soprat-tutto si ripropone conuna nuova veste: un alle-stimento che si relazionain maniera attiva con illuogo che lo ospita. LaCastiglia di Saluzzo, in-fatti, dal 1825 al 1992 fuadibita a carcere di mas-sima sicurezza; si è ripartiti dalla ri-flessione sulla funzione di questospazio per ricostruire, all’in-terno dei luoghi che ancorane portano memoria, lastruttura delle celle.Da celle ad atelier: luoghidove i detenuti erano co-stretti a trascorrere le lorogiornate, diventano labora-tori creativi, spazi espositiviper la riflessione di artisti chepartecipano al progetto cul-turale ed espositivo del-l’IGAV. Nella prima fase delprogetto alcuni artisti, attraverso l’uti-lizzo di differenti linguaggi - pittura,

scultura, fotografia, video, installa-zioni etc. -lavorano all’interno dellecelle per ridefinire e trasformare lospazio della detenzione e della “clau-sura” in uno spazio altro. L’ex carcere si trasforma, così, in unluogo radicalmente altro dotato di unsistema di apertura e di chiusura che,

a un tempo, lo isola e lo mette in rela-zione con lo spazio esterno e con lospettatore. Il carcere diventa, così,spazio dinamico di confronto, discambio, in cui la conservazione dellamemoria del luogo e le riflessioni sulpresente degli artisti, diventano ele-

menti vitali del suo nuovo ruoloculturale e sociale, della sua fun-zione di spazio espositivo.Il “cantiere” di riallestimento (checoinvolge l’intera esposizione,nei locali a destra e a sinistra del-l’ingresso) permette al pubblicodi addentrarsi attraverso la rico-struzione delle celle da partedegli artisti: una sorta di perfor-mance che ritraccia i confini,

dentro e fuori di noi.E' un’occasione per riflettere sul senso

di chiusura e di op-pressione causata darestrizioni esterne,siano queste fisiche omentali. E grazie agliartisti in mostra pro-vare a definire il con-fine tra la libertà e lasua mancanza.Ideazione e realizza-zione IGAV, in colla-borazione con laCittà di Saluzzo.

Il nuovo allestimento rientra nel pro-getto “Saluzzo Contemporanea. Un

progetto IGAV di arte dif-fusa”.Con il patrocinio di: Re-gione Piemonte; Pro-vincia di Cuneo.Con il contributo di:Compagnia di San Paolo,Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Torino.Con il sostegno di: Fon-dazione Cassa di Ri-sparmio di Saluzzo; BBCBenevagienna.Partner ufficiale Flyren. Ilriallestimento rientranelle manifestazioni diContemporaryart 2011.Prossime aperture: do-menica 2 ottobre (in con-comitanza con “CastelliAperti”); sabato 8 ottobre(“Giornata del Contem-

poraneo Amaci”); domenica 16 ot-tobre (in concomitanza con “FestivalStoria VII edizione”);domenica 23 ot-tobre; domenica 30 ottobre; dome-nica 6 novembre (in occasione di “Ar-tissima 18”).Orari di apertura: 15-19; visite gui-date a gruppi.

Ingressi: 5 euro, ridotto 2,50 euro(gratuito per i possessori di tesseraabbonamento Musei e Piemontecard);ingresso libero sabato 8 ottobreGiornata del Contemporaneo.Per informazioni: IGAV tel.011.19781500 - www.igav-art.org;IAT Saluzzo tel 0175.46710 - www.sa-luzzoturistica.it ◆

Dalla cella all’atelier: nuove opere alla CastigliaA Saluzzo riapre le porte la Collezione IGAV di arte contemporanea

A settembre, il Gran Tour, ossia le pas-seggiate e le visite guidate ai luoghid’arte nella provincia di Torino, toc-cherà, tra le sue tappe, Carignano,grazie all’impegno e alla collabora-zione tra l’associazione carignaneseProgetto Cultura e Turismo, il Co-mune di Torino e l’associazione To-rino Città Capitale.Sabato 24 settembre i turisti po-tranno compiere un interessante iti-nerario all’interno della città medioe-vale e barocca, entrando in qualchecaso in monumenti ed ambienti arti-stici di solito inaccessibili al visitatore,come la sacrestia e l’andito del cam-panile del Duomo di Carignano,l’area del bastione di Po e la torre fattaerigere dai marchesi di Romagnanonel 1229, l’area absidale e presbite-riale della Chiesa di S. Maria delleGrazie, gli affreschi del coro delle mo-nache clarisse di San Giuseppe. L’iti-nerario porterà a scoprire la mille-

naria Storia di Casa Savoja, presentiin Carignano dal XIII secolo al 1945,scoprendo le carte su alcune curiositàartistiche e storiche, come la nascitadello zest (il dolce tipico di Cari-gnano), gli amori del duca Filippo IIdi Savoia-Bresse e del re di SardegnaVittorio Amedeo II, le vicende legateal monumento ai Caduti della PrimaGuerra Mondiale e i roghi di streghe eValdesi. Nel pomeriggio, dopo unasosta alla cappella del Valinotto, ca-polavoro barocco progettato dal-l’arch. Vittone, ci si sposterà col pul-lman a Castagnole Piemonte, perammirare gli altorilievi neoclassiciopera di Amedeo Lavy, il maggior ri-trattista dei savoja dopo la Restaura-zione seguita alla caduta di Napo-leone, ed allievo del grande scultoreAntonio Canova. La prenotazione perl’itinerario è obbligatoria e può essereeffettuata telefonando al numeroverde 800.329.329 attivo tutti i giorni

dalle 9 alle 18, oppure recandosipresso InfoPiemonte - TorinoCulturain via Garibaldi 2 a Torino, aperto tuttii giorni dalle 10 alle 18. La confermadella prenotazione avviene col paga-mento della quota di partecipazioneentro 10 giorni dalla prenotazione; ilpagamento può essere effettuatopresso InfoPiemonte-TorinoCulturao con bonifico bancario.E’ possibile partire da Carignano, main questo caso non è possibile utiliz-zare il pullman ma mezzi propri. Se siusa il bus (partenza da Torino), laquota di partecipazione è di 16 euro;partendo da Carignano, di 8 euro.Per ulteriori informazioni, è possibileinviare una email [email protected] oppure tele-fonare al 338.1452945 (Progetto Cul-tura e Turismo); notizie sugli itineraridel gran Tour possono essere reperitisui siti www.torinocultura.it ewww.piemonteitalia.eu ◆

Riparte il Gran Tour e tocca anche CarignanoVisite guidate e passeggiate nei luoghi d’arte della provincia di Torino

Ci prepariamo a festeggiare uncompleanno importante, il de-cimo, una festa che su questonumero ci limitiamo ad annun-ciare. Rimandiamo dunque i bi-lanci e le riflessioni a quell'occa-sione ma cominciamo a par-larne perché è esattamentedieci anni fa, settembre 2001,che siamo nati. Chi ricorda laprima copertina?Sul primo numero così scrive-vamo.“Quello che avete in mano è ilnumero zero di “Da Carignano -Ieri Oggi Domani”.E’ un mensile gratuito che si fi-nanzia con la pubblicità. I Cari-gnanesi lo riceveranno diretta-mente a casa, intorno alla metàdi ogni mese. E’ un giornale indi-pendente di informazione lo-cale, di attualità, di politica, dicultura, di sport. Troverete no-tizie su Carignano e i suoi din-torni.A lanciarsi in questa avventuraeditoriale è l’Ucap ma, sia benchiaro, “Da Carignano” non è enon vuole essere il giornale del-l’Ucap. “Da Carignano” ha unavita propria e si propone di di-ventare il giornale di Carignano(ma anche delle frazioni e deicentri limitrofi) e dei Carigna-nesi.L’impresa, ne siamo consapevoli,non è facilissima.Siamo soltantoall’inizio. Abbiamo energie e ideema abbiamo anche bisogno di

tempo sia per mettere a puntol’organizzazione sia per farci co-noscere, per crescere insomma.Per questo confidiamo nella col-laborazione e nella partecipa-zione di tutti voi. Seguiteci”.Ringraziamo, per questi dieci

anni insieme, tutti coloro che cihanno seguito e continuano afarlo: grazie ai nostri lettori, aicollaboratori, agli inserzionisti.Grazie ai tantissimi che non cihanno fatto mancare il loro so-stegno. ◆

Dieci candeline per il giornaleSettembre 2001: usciva il primo numero di “Da Carignano - Ieri Oggi Domani”

Perché un giornale? Perché questo giornale?Come l’associazione Ucap presentava dieci anni fa la nuova iniziativa

dato sapere.Sull'operato di Marchionne leidice di essere d'accordo sulle va-lutazioni di Romiti, Giugiaro eMuchetti.A me interessano i risultati piùche i giudizi altrui, convinto chequei signori non avrebbero sa-puto fare altrettanto.Mi sarà sfuggito che Cgil, Cisl eUil avevano sottoscritto unapiattaforma comune sulla fisca-lità ma, sempre per stare ai fatti enon alle chiacchiere, alla mani-festazione la Cgil non c'era. Pre-ferisco i fatti alle parole.Se vuole dare un piccolo contri-buto a ridurre la cassa integra-zione anziché lamentarsi, leconsiglierei di comprare italianoe, per favore, non mi paragoni,come ha fatto, la sponsorizza-zione di un bene tangibile (auto-vettura) con un bene non tangi-bile (idioma o lingua). Le paresensato?Sempre nella sua ottica di parte,dimentica che i referendumforse hanno soddisfatto Mar-chionne ma non dice che un sin-dacato pare abbia da ridire e cheora una delle poche aziende cheha ancora voglia di investire inItalia si trova a dover fronteg-giare delle citazioni in tribunaleda parte di esso.Forse si possono vincere le causema anche perdere le aziende. Vavalutato.Finché ci sarà incertezza e climasfavorevole sarà difficile chequalcuno investa in Italia inbarba ai posti di lavoro.Nella mia esperienza non ho maivisto una conflittualità a tutti i li-velli come nel nostro Paese forseperché il nostro ego ci impediscedi canalizzare le energie, anzichéallo scontro, alla costruzione diqualcosa di positivo.In questo contesto la faziositànon serve, porta solo alla conflit-tualità e non dà valore aggiunto.Serve unicamente all'esibizio-nismo parolaio di qualcuno che,indottrinato, va solo e sempre inun'unica, prevedibile, mono-tona direzione.Non proseguirò oltre su questitemi avendo già abusato deglispazi della rubrica.

Piero Grasso

Manovra economica:pagano sempre gli stessiE' difficile scrivere sulla ma-novra economica, perchéormai di manovre economichene abbiamo una ogni duemesi, quello che è costante èche a pagare sono rigorosa-mente sempre gli stessi, inmodo particolare le donne.Quelle giovani a cui viene scip-pato il futuro, quelle che lavo-rano con un lavoro incerto e laprospettiva di una pensionesempre più lontana e misera. Ilgoverno è riuscito a prender-sela persino con le pensioni direversibilità tagliandole evuole mettere le mani sull'in-dennità di accompagnamentoe poi il grosso dei tagli vienefatto, anche questa volta, agliEnti Locali: salteranno quindi isoldi per i nidi, per le cure pergli anziani, i figli portatori dihandicap, le mense scola-stiche, oppure aumenterannole tariffe ed ancora sarà alledonne che verrà chiesto ditamponare per coprire i bi-sogni della famiglia.L'ingiustizia di queste ma-novre è talmente evidente chenon siamo più noi soliti sinda-calisti “rompiscatole” a farepresidi davanti alla Regione: inquesti giorni ci è arrivato l'in-vito ad aderire ad una manife-stazione in piazza Castello daparte dei Presidenti dei Con-sorzi Socio Assistenziali dellaprovincia di Torino, non pro-prio un gruppo di estremisti,sul taglio alle politiche sociali.Il 13 noi siamo andati a questainiziativa con grande piacere,anche se sotto i balconi dellaRegione ci siamo già andatitante altre volte, anche perportare la voce degli oltre cen-tomila che hanno già firmatole nostre cartoline che chie-dono un fondo adeguato per lanon autosufficienza e per laesigibilità dei LEA socio-sani-tari. Oggi nella nostra Pro-vincia sono quasi ventimila glianziani in lista d'attesa per unletto in struttura o per un so-stegno domiciliare essere alloro fianco è anche una misuraper contrastare la povertà dellefamiglie e rafforzare la preven-zione.

Sara GrassedonioSegretaria SPI-CGIL

COLLEZIONE PERMANENTE IGAV Artisti in esposizione. I nuovi lavori ospitatinelle celle sono di: Filippo Centenari; Valen-tina Cipullo; Paolo Grassino; Mariangela Le-vita; Nicus Lucà; Anna Madia; Domenico An-tonio Mancini; Chicco Margaroli; Masbedo;Marina Paris; Agnese Purgatorio; FrancescoSena; Adrian Tranquilli. L’esposizione pro-segue nelle sale a destra dell’ingresso con leopere di artisti già presenti in collezione:Maura Banfo; Nicola Bolla; Gianni Cara-vaggio; Omar Galliani; Dario Ghibaudo;Giorgio Griffa; Nino Migliori; Alessandro Pa-petti; Saverio Todaro; Nicola Toffolini; LuisaValentini; Fabio Viale.Nella Collezione Permanente sono inoltrepresenti opere di: Nicola Bolaffi; DomenicoBorrelli; Caretto e Spagna; Daniele Galliano;Paolo Mazzanti; Antonella Piro; Sara Rossi.

Rivalta. Tre installazioni per unanuova stagione dedicata all'arte con-temporanea, nella cappella del Mo-nastero di Rivalta (via Balegno): è ilprogetto organizzato dal Comune, acura di Alessandro Demma, realiz-zato in collaborazione con la galleriaGiorgio Persano (Torino), la galleriaPack (Milano) e la GalerieItalienne(Paris).Il progetto, intitolato “Incursionicontemporanee”, mette in relazionepassato e presente, memoria e narra-zione, testimonianze lontane e fu-ture, attraverso l’incursione, in unospazio antico, di tre installazioni rea-lizzate da Peter Belyi, Francesco Senae Maria Serebriakova. L’ideaè quella di aprire un dialogo tra pas-sato e presente, di mettere in scenapossibili relazioni tra l’antico e l’at-tuale, ragionando sulle possibili con-fluenze e relazioni tra la storia di ieri equella di domani. Il progetto si pro-pone come un transito critico tra gliemblemi della cultura passata, lastratificazione del luogo e le avven-ture dell’arte di Belyi, Sena e Sere-briakova. Tre appuntamenti espositivi scandi-scono, dal 1° ottobre al 6 novembre,un teatro dell’arte che si presentacome laboratorio culturale ricco diinterferenze, di cortocircuiti tra pas-sato, presente e futuro. - Dal 1° al 9 ottobre: Peter Belyi “Labiblioteca di Pinocchio”, 2008; instal-lazione di 6 librerie con assi da can-tiere di recupero; inaugurazione sa-bato 1° ottobre, ore 18- Dal 15 al 23 ottobre: FrancescoSena “Una sola vita”, 2011;sette scul-ture in cera; inaugurazione sabato 15ottobre, ore 18- Dal 29 ottobre al 6 novembre MariaSerebriakova “Approach”, 2005; pan-nelli di vetro, acciaio, legno, silicone;inaugurazione: sabato 29 ottobre,ore 18Orari: dal martedì al venerdì dalleore 15 alle 18; sabato e domenicadalle 10 alle 18. Ingresso libero. ◆

Arte contemporaneanel monastero di Rivalta

L’idea di “Da Carignano - Ieri Oggi Domani” si è delineata e ha preso forma nei nostri incontri set-timanali. Convinti che ci sia sviluppo soltanto nella collaborazione e nel dialogo, riteniamo che ungiornale possa dare un contributo importante a questo processo. E poiché nell’epoca dell’UnioneEuropea non ci si può chiudere nel ristretti confini di una piccola cittadina come la nostra, voglia-mo allargare i nostri orizzonti al comprensorio di cui Carignano fa parte e in cui, siamo certi,Carignano può essere uno dei protagonisti e polo di attrazione per i comuni limitrofi.Ecco perché questo giornale.Vogliamo che un’idea nata da noi e da noi promossa diventi un utilestrumento di informazione per tutti i cittadini. Un appuntamento mensile con l’informazione loca-le ma non solo, un’occasione di confronto e di dibattito. Su tutti i temi. Senza preclusioni. Senzariserve. Senza preconcetti politici.Il proposito, ambizioso, è di essere la voce e dare voce a tutti. Se ce la faremo sarà soltanto gra-zie alla vostra attenzione e al vostro aiuto.

I soci dell’Ucap

“Tutti uguali, tutti diversi”:questo il titolo della mostra foto-grafica organizzata dal Coordi-namento Diversabilità del Con-sorzio Intercomunale Socio-As-sistenziale Cisa 31 presso lachiesa di piazza sant’Agostino, aCarmagnola, sabato 24 e dome-nica 25 settembre, con orariodalle ore 10 alle ore 19 (ingressogratuito). La rassegna è realizzatain collaborazione con il circolofotografico La Fonte di Carma-gnola ed il sostegno del LionsClub di Carmagnola e dellaBanca di Credito Cooperativo diCasalgrasso e Sant’Albano Stura.L’inaugurazione è prevista ve-nerdì 23, alle ore 18.Una serie di immagini proporràil difficile tema dell’integrazione,visto attraverso gli occhi ingenuied innocenti dei bambini, che in-teragiscono tra di loro nelle atti-vità quotidiane. La mostra, in-fatti, si svolge in due parti. Laprima riguarda le fotografie scat-tate in una scuola materna, laMirò di Carmagnola (ed è quellain programma a settembre) emostra bambini sia disabili sianon disabili in un contesto di in-tegrazione. Poi ci sarà una se-conda parte, che avrà per tema idisabili adulti del Cst (Centrosocio-tepapeutico) gestito dallacooperativa Solidarietà 6 perconto del Cisa 31, e adulti disabiliche stanno facendo inserimentisocializzanti sul territorio (pre-vista a dicembre nei giorni del-

l’Immacolata). “Il Cisa 31 è l’ente che si occupaper conto dei Comuni delle per-sone disabili, degli anziani e deiminori - spiega Giorgio Alber-tino, presidente del Consorzio - ecerca di trovare la strada miglioreper un corretto inserimento nellasocietà. Questa mostra fotogra-fica vuole essere l’occasione pertrasmettere alla gente il mes-saggio che siamo tutti diversi maal contempo siamo tutti uguali. Iprotagonisti sono persone diver-samente abili che interagisconocon persone nondisabili e non cisarà alcuna diffe-renza. Ed è pro-prio questo ilmessaggio chevogliamo lan-ciare”.L’iniziativa dellamostra fotogra-fica nasce all’in-terno del Coordi-namento Diver-sabilità, che opera nell’ambitodel Cisa 31 fin dal 2000 e rag-gruppa tutte le associazioni, delpubblico e del privato, chehanno a che fare con la disabilità,dalle scuole di ogni ordine egrado, alle associazioni di volon-tario, dal Cisa 31 all’ Asl ed haavuto sempre come scopo prin-cipale quello di lavorare sullacultura dell’integrazione, inmodo che si viva la disabilitàcome una risorsa e non come un

problema.“Lo scopo della mostra è quello

di testimoniare la possibilità divivere insieme, senza pregiudizi -dice Giovanni Cappelloi, respon-sabile del Coordinamento - lo di-mostriamo mediante le imma-gini scattate dai fotografi del cir-colo fotografico La Fonte di Car-magnola, presieduto da CosimoDesantis, che ha un’attenzioneparticolare nel leggere il terri-torio. Si tratta di diciotto pannellidi fotografie a colori con dida-scalie e nella presentazione è

previsto anchel’intervento delladottoressa Re,esperta in temisull’inserimentodi cittadini disa-bili. E’ la primavolta che ope-riamo nel campodella fotografia:in precedenzaabbiamo svoltoattività di altro

genere, dai corsi di formazioneper operatori del reparto nascitedell’Ospedale di Carmagnola,alle rassegne teatrali con compa-gnie del territorio”.La mostra non avrà quale unicasede la chiesa di piazza sant’Ago-stino di Carmagnola ma sarà iti-nerante, poiché l’intero mate-riale sarà messo a disposizionedegli altri sette Comuni del Cisa31 che vorranno ospitarla nelleloro sedi. ◆

“Tutti uguali, tutti diversi” in fotografiaA Carmagnola il Cisa propone una rassegna di immagini sulla disabilità

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani” 5Settembre 2011“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”24 Settembre 2011

Piobesi. Con l’arrivo dell'autunno ritorna a Piobesi Torinese la Sagra delpane. La nona edizione si svolge da mercoledì 21 a domenica 25 set-tembre. Teatro della manifestazione Tetti Cavalloni per la mostra mercatoe degustazioni e il centro storico per i laboratori, gli spettacoli, l'anima-zione per bambini, i monumenti aperti e merenda sinoira.Il programma, particolarmente ricco di proposte per tutti, è il seguente.- Mercoledì 21 settembre - ore 15/19“Il pane, elemento sovrano sulle nostre tavole”Lezione dimostrativa gratuita per i piobesiniMenù interamente a base di paneI.F.S.E. - Castello di Piobesi - piazza Vittorio VenetoPrenotazione: I.F.S.E. 011.9650447- Giovedì 22 settembre - ore 21Biblioteca Civica - P.zza Vittorio Veneto“Il salotto dell’Ambasciatore”serata musicale gastronomica con Sara Musso, Maria Grazia Perello (Pia-noforte a 4 mani), Enrico Dusio (voce recitante)Testi di Edmondo De Amicis e Caroline Crane MarshMusiche di Rossaro, Mattei, Capitani, Rossetti, Strauss figlioAssociazione Pietro Canonica in collaborazione con IFSEPrenotazione obbligatoria - tel. 011.9657846- Sabato 24 settembreDalla mitologia del dio Vulcano ad oggi, il cibo povero ma amato da tutti:la Pizza e la FocacciaApprendi con gli chef IFSE come preparare pizze e focacceLezione euro 30 (max 16 persone) - Unica lezione ore 14,30 - 18,30I.F.S.E. - Castello di Piobesi - piazza Vittorio VenetoPrenotazione: I.F.S.E. 011.9650447, www.ifse-world.com- Domenica 25 settembreOre 9“Trofeo Cariton”Corsa-camminata Piobesi e Castagnole Piemonte aperta a tutti. I residenticoncorrono all’assegnazione annuale del trofeo. Costo iscrizione euro 2.Regolamento sul sito www.comune.piobesi.to.itDalle ore 10 a Tetti CavalloniMostra mercatoProdotti tipici ed attività delle tradizioni rurali- Esibizione di panificazione - Ass. Panificatori della Provincia Torino,presso i due forni a legna- Degustazione del dolce “Cariton” (DE.CO.)- Esposizione di trattori d’epoca - Escursioni naturalistiche con guida nel territorio circostante alla sco-perta di arbusti, alberi e avifauna. Le passeggiate partiranno dalla chiesadi Tetti Cavalloni alle ore 11 - 14 - 16- Danze country con il gruppo Route66 Country Friends alle ore 15- Punto vendita cartoline affrancate, celebrative 150° Unità d’Italia-1000anni del Castello• Chiesa di San Giovanni (cimitero) dalle ore 9,30Visite guidate a cura del Forum Giovani e Associazione Cultura e Turismodi Carignano• Parco del Castello dalle ore 9.30 - Salita alla torre medievale - Florovivaisti e orticoltori locali, stand espositivi e vendita diretta- Passeggiate a cavallo per bimbi con il “battesimo del pony” a cura dellaSocietà Ippica Torinese- Laboratori per bimbi dalle ore 15 a cura del Forum Giovani- Animazione musicale con il trio Arkengel- Apertura straordinaria biblioteca con esposizione di libri su panifica-zione, alimentazione, tradizioni locali e “Colori di Langa” fotografie diLuigi Chiarle, Ass.ne Arvangia Mango fino al 15 ottobre- Apertura giardino del Palazzo Comunale e salita alla torretta panora-mica, corso Italia, 9• Chiesa Spirito Santo, piazza Paracleto dalle ore 11Espongono i pittori Luigi Argentero e Antonio Donorà Apertura fino al 16 ottobre (sabati 15-18 domeniche 10-12/15-18)- Dalle ore 17.30Merenda sinoira itinerante con animazione, musica e letture. ◆

Sagra del Pane a Piobesi TorineseMostra mercato e degustazioni dal 21 al 25 settembre

Vinovo. Anche quest’anno, come è consuetudine e secondotradizione, è stato festeggiato il popolare san Rocco daMontpellier presso l’omonima cappella che sorge in viaCottolengo nel tratto detto comunemente “la Rocca”. L' 8agosto scorso, alle ore 21, è quindi iniziata la novena con larecita del Rosario, mentre il 16 agosto, sempre alle ore 21, èstata celebrata la Messa da don Giorgio Gonella; alla fun-zione religiosa è seguito il rinfresco offerto dal Comitato or-ganizzatore a tutti i convenuti.Questa festa borghigiana (con quella di San Martino che sisvolge nell’omonimo Borgo e quella del Sacro Cuore di TettiBorno) sono le uniche rimaste tra quelle che si celebravanoun tempo nei vari luoghi del paese dove esisteva una cap-pella. Tutto il merito va alle solite poche ma tenaci persone,che per fortuna sempre ci sono, che credono in queste tra-dizioni popolari e a prezzo di grandi sacrifici continuano ariproporle d’anno in anno. ◆

G. C.

San Rocco torna, puntuale ogni annoAd agosto festa nella cappella alla “Rocca”

Vinovo. Numerose le penne nere vinovesi che hanno parte-cipato al quattordicesimo Raduno interregionale dell’Asso-ciazione Nazionale Alpini Nord occidentale (Piemonte, Li-guria e Valle d’Aosta), svoltosi a Imperia l'11 settembrescorso. La manifestazione interessa gli alpini in congedodell’Ana provenienti dalle tre regioni del Nord Ovest d’Italia,tra cui due attraversate dalla catena montana delle Alpi eculla del Corpo militare degli Alpini; il Raduno locale ha se-guito quello nazionale svoltosi a Torino nello scorso mese dimaggio.Tra le rappresentanze dei vari Gruppi Ana anche quello di Vinovo, forte di una trentina di alpini che, dopo la partenzaaall'alba da Vinovo e dopo aver raggiunto la città ligure,hanno preso parte alla sfilata per le vie cittadine tra due alidi folla plaudente. La manifestazione ufficiale si è conclusacon il pranzo presso un ristorante locale; nel pomeriggio glialpini con parenti ed amici hanno avuto l'occasione di visi-tare la località della riviera ligure di ponente. ◆

Penne nere vinovesi al RadunoA Imperia si sono riuniti i gruppi del nord-ovest

Vinovo. Settembre intensoper la vita religiosa di Vi-novo che, proprio in questesettimane, ha registrato ilpassaggio del testimone traparroci. Sabato 3 set-tembre nella parrocchiaSan Domenico Savio dellaFrazione Garino e dome-nica 4 settembre a Vinovonella Cascina don Gerardo

Russo (ex Mauriziana), donBeppe Marcon, alla guidadelle parrocchie vinovesiper dodici anni, ha salutatoentrambe le comunità ce-lebrando per l’ultima voltala Messa in veste di par-roco; già dalla settimanasuccessiva, infatti, ha ini-ziato il nuovo incarico sa-cerdotale presso la Parroc-chia di Sant'Anna a Torino.Alle due cerimonie reli-giose sono intervenuti nu-merosi fedeli e le autoritàcittadine.Sabato 3 settembre, inoltre,si è svolta la processione inonore di san Bartolomeo,patrono del paese, con lapartecipazione del vescovoausiliare di Torino monsi-gnor Fiandino.Domenica 18 settembre hafatto invece il suo ingressoufficiale nelle Parrocchie diVinovo il nuovo parrocodon Marco Ghiazza prove-niente da Torino; l'acco-glienza della comunità lo-cale, che ha riempito le ri-spettive chiese, è stata ca-lorosa così come è stato ilsaluto per don Beppe.Don Ghiazza, che ha 31anni, è il parroco più gio-vane che la Chiesa vino-vese abbia avuto dal Con-cilio di Trento in poi.◆

Ingresso ufficiale per don GhiazzaIl nuovo parroco succede a don Beppe Marcon

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In autunno, in Piemontecome nel resto del territorionazionale, si verificano, nelperiodo di maggior crescitadi funghi, molti casi di intos-sicazione che rappresentanoancora oggi un rischio ele-vato per la salute dei consu-matori.Alla base dell’intossicazioneesiste purtroppo la presun-zione del raccoglitore disaper riconoscere tutti ifunghi commestibili, ac-compagnata, a volte, da unasostanziale superficialitànella conoscenza della mi-cologia. Il raccoglitorespesso ignora che i funghicommestibili e tossici pos-sono crescere nello stessohabitat, che i funghi velenosisono ampiamente diffusi eche quelli commestibili sipossono facilmente confon-dere con specie anche mor-tali come ad esempio l’Ama-nita phalloides, Amanitaverna, Amanita virosa o ilCortinarius orellanus.L’inizio della stagione mico-logica deve rappresentare,per molti, un appuntamentoirrinunciabile, sostenutodalla speranza, sempre rin-novata, di riuscire ad effet-

tuare copiose raccolte e ma-gari poter raccontare i parti-colari delle fortunate escur-sioni ad amici e parenti nelcorso di una gustosa cenettaa base di funghi frutto dellaraccolta.Pertanto, l’Asl TO5, ha daanni istituito un Centro dicontrollo Micologico Pub-blico dove i privati cittadinipossono rivolgersi per sotto-porre al controllo di comme-stibilità i funghi raccolti inmodo da poterli consumarein tutta tranquillità. Tale ser-vizio a tutela della salutepubblica è gratuito e sisvolge dal 1 settembre al 14novembre 2011 nelle se-guenti sedi: Carmagnola, viaAvv. Ferrero 24 (il lunedì ore8.30-9.30); Chieri; via SanGiorgio, 17b (il lunedì dalleore 14.30 -15,30); Nichelino,via SanFrancesco d’Assisi 35(il lunedì ore 11-12 e il mer-coledì ore 14-15).Al di fuori di questo periodoe degli orari indicatichiunque volesse far con-trollare i funghi potrà telefo-nare alla S.C. Igiene degliAlimenti al numero011.6806.837 per fissare unappuntamento. ◆

Funghi sì, ma con attenzioneL’Asl controlla gratis gli esemplari raccolti dai cittadini

Altri paesi

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Dopo un’estate di meritato ri-poso le ragazze della Polispor-tiva Carignano riprendonol’attività sportiva. La località montana di Sam-peyre ha ospita dal 26 al 28agosto la formazione di misterPianotti, riunita per iniziareuna nuova stagione allagrande e con importanti no-vità a livello della rosa.Oltre all’arrivo di nuove gioca-trici, pronte a partire dasubito per la missione ri-tiro, nelle file del Cari-gnano è arrivata Camilla,nuova mascotte e figliad’arte del numero 10 Pa-trizia Pianotti. La piccolagiocatrice è stata la primaad arrivare al campo, ha at-teso con pazienza le suecompagne e ha dato così ilvia alla tre giorni di allena-menti. Sotto lo sguardo at-tento della nuova piccolaarrivata, agli ordini di mi-ster Pianotti e sotto la su-pervisione della dirigente

Susy, le fanciulle carignanesihanno iniziato la prepara-zione per la nuova stagione,organizzata in un weekendlungo caratterizzato da duesedute di allenamento da dueore al giorno (una mattutina euna pomeridiana), riposo se-rale con passeggiate che ce-mentano lo spirito di gruppo,tanto impegno e serietà, maanche tanta allegria. Sedute di

allenamento pianificate contanto lavoro di fondo, ma,anche molti esercizi con il pal-lone, chiudendo domenicapomeriggio con l’amichevolefinale. unto comune è stata la vo-lontà di rimettersi in formaper poter iniziare al meglio lanuova annata e, soprattutto, lagioia di ritrovarsi tutte in-sieme a faticare per raggiun-

gere nuovi obiettivi.La coesione e lo spiritodi squadra sono dasempre un elementocardine della forma-zione carignanese e ilritiro ha ribadito nuo-vamente tale sensa-zione. Nella tre giornidi preparazione,inoltre, si è percepitoun clima di grande im-pegno da parte ditutte, di volontà di farbene e di stabilirenuove mete da rag-giungere.Lo scopo di questa tregiorni è stato quello diimpegnarsi e ripartire

“in salita” da Sampeyre perpoter affrontare il campionatoin discesa. La preparazione della forma-zione carignanese continueràpresso il campo del Liceo “N.Bobbio”, in Via Valdocco, dallaprima settimana di settembre! Tutti i tifosi si preparinoquindi ad un grande ritornocalcistico della PolisportivaCarignano femminile, caratte-rizzato da novità, tanta vogliadi divertire e divertirsi e tanteemozioni ancora da vivere! ◆

CALCIO A 5 FEMMINILELe ragazze ripartono da Sampeyre

Carignano. Si trasforma in una realtà concreta la collaborazione traCircolo Anspi e Polisportiva Carignano, un passaggio necessarioper offrire alla città la presenza calcistica sul fronte delle categoriegiovanili. Questa l'idea di partenza.Il rapporto di collaborazione sviluppatosi negli scorsi anni per lecategorie Allievi e Juniores che passavano ad essere gestiti diretta-mente dalla Polisportiva si è consolidato all’inizio di questa sta-gione, sia da un punto di vista delle forze in campo per quanto ri-guarda i giovani calciatori sia per quello che riguarda il lavoro astretto contatto tra gli istruttori-allenatori.Il primo obiettivo del presidente Guido Pochettino e del ComitatoSportivo del Circolo Anspi Campo Giochi è quello di offrire ai ra-gazzi la possibilità di allenarsi a Carignano, selezionando tecnicipreparati ed appassionati che abbiano la voglia e le capacità di cre-scere come allenatori e far rinascere il settore giovanile a Cari-gnano.Questo rapporto ha portato per la prima volta in questa stagione ariproporre ben cinque compagini carignanesi, gli Allievi ’96, i Gio-vanissini ‘99/2000, gli Esordienti 2001/02, i Pulcini 2003/04 e laScuola Calcio per i piccoli del 2004/2005 e 2006.Gli allenamenti dei vari gruppi sono iniziati a partire dalla fine diagosto con gli Allievi fino alla metà di settembre con la ScuolaCalcio.L’obiettivo realizzabile è quello di riportare i ragazzi di Carignano agiocare per la nostra città, senza disperdersi nei paesi limitrofi percercare una squadra competitiva in cui militare, la strada da per-correre necessita di alcuni anni di tempo, ma il punto di partenza èquello giusto.La presenza di tecnici carignanesi come Pulli, Bosio, Margaria, DalPrete, Cantatore, Dellavalle, Falcone, Quazzani, Demitri,Signorino,Gai, Gattino è il primo passo per ottenere questi risultati. Il resto nascerà tramite il rapporto con il Comune per le strutturesportive e la costante collaborazione tra Polisportiva e CircoloAnspi.Per informazioni: Cantatore 338.2398160 ; Pulli 331.5788912. ◆

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Chianale in Valle Varaita, uno dei borghi più belli d’Italia, ha visto, nellasua classica gara internazionale a oltre 1800 metri “ Curso par l’viol”, lavittoria nella categoria assoluti di Albertino Dellavalle della Carignano

Run e il secondo posto nella non competitivadel suo nuovo allenatore Claudio Montema-rano dell’Atletica Pec.Ala gara partecipavano settantacinque atleti dinotevole spessore specializzati nelle corse in sa-lita ma, nonostante questo dato, Albertino Del-lavalle è stato a dir poco straordinario, domi-

nando l’intera gara già dal primo metro tra lo stupore degli altri atleti siaitaliani che francesi. Infatti già dalla prima tremenda salita (quella checonduce ai famosi laghi blu) l’atleta carignanese ha dato un ritmo im-pressionante ipotecando la vittoria finale.“Devo ringraziare il mio allenatore Claudio Montemarano che in questimesi mi ha fatto cambiare modo di prepararmi facendomi ottenere unsalto di qualità, finalmente adesso le gambe girano a mille e, dopo il suc-cesso ottenuto a La Loggia, è arrivata la seconda vittoria in una delle garepiù dure della stagione, e se a tutto questo penso a quello che è successonella categoria bambini non posso che essere orgoglioso”dice Albertinoancora euforico.Infatti poco prima della partenza degli adulti si ètenuta una gara riservata ai bambini dai 6 agli 11anni, al cui nastro di partenza c’erano i figli di Del-lavalle e Montemarano: Lorenzo 7 anni, alla suaprima gara, e Andrea, anni 9, alla sua secondaesperienza e iscritto all'Atletica Pec. Fantastici iloro piazzamenti rispettivamente al quarto e alquinto posto, accompagnati da tanto divertimentoe spirito agonistico e la voglia di riprovarci il prossimo anno.Come se non bastasse, tre giorni dopo la gara Albertino Dellavalle hacompiuto un’altra impresa e in compagnia del suo allenatore (che lo se-guiva in macchina) ha raggiunto il Colle dell’Agnello (quota 2747 metri)partendo sempre da Chianale e coprendo i 10 km di strada in poco piùdi un'ora. Sicuramente un’altra grande soddisfazione per questo semprepiù forte atleta carignanese. ◆

ATLETICACarignano strepitosa a quota 1811 metriDellavalle, Montemarano e figli vincitori a Chianale


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Cos'è il censimentoIl Censimento Generale della po-polazione è un’indagine statisticacondotta ogni dieci anni dall’Istat- Istituto Nazionale di Statistica -che, attraverso la raccolta sistema-tica di informazioni sulla popola-zione e sul territorio, permetteràdi ottenere un'immagine detta-gliata del nostro paese e delle suecaratteristiche, oltre che un con-fronto con le realtà degli altripaesi europei.Il censimento compie 150 annicome l'Unità d'Italia: la prima rile-vazione censuaria italiana si èsvolta infatti nel 1861, ripetendosia cadenza decennale (con l'ecce-zione del censimento del 1936 e lamancata effettuazione nel 1941 acausa degli eventi bellici). Le informazioni raccolte, inoltre,costituiranno una base conosci-tiva essenziale per elaborare ade-guate politiche d’intervento.

Il Censimento della popola-zione 2011La rilevazione sarà svolta su tuttala popolazione dimorante abi-tualmente (ossia residente) o pre-sente, in ogni comune italiano.Complessivamente riguarderàoltre 25 milioni di famiglie, 61 mi-lioni di cittadini, 25 milioni di abi-tazioni e 12 milioni di edifici, si-tuati negli 8.094 Comuni italiani. A Carignano saranno interessatecirca 4.039 famiglie e 5 convi-venze.

Perché viene fatto?Il 15° Censimento generale dellapopolazione e delle abitazioniviene effettuato per:1 - assolvere agli obblighi di rileva-zione stabiliti dal regolamento(CE) n. 763/2008 del Parlamentoeuropeo e del Consiglio del 9 lu-glio 2008, relativo ai censimentidella popolazione e delle abita-zioni;2 - produrre un quadro informa-tivo statistico sulle principali carat-teristiche strutturali della popola-zione a livello nazionale, regio-nale e locale;3 - determinare la popolazione le-gale quale popolazione residentenel territorio di ciascun Comune;4 - fornire dati e informazioni utiliall’aggiornamento e alla revisionedelle anagrafi comunali della po-polazione residente;5 - produrre informazioni sullaconsistenza numerica e sulle ca-

ratteristiche delle abitazioni edegli edifici. Il Censimento nazionale della po-polazione è un’indagine statisticarealizzata ogni dieci anni. Ri-guarda tutte le famiglie, italiane estraniere, che risulteranno resi-denti o presenti nel nostro terri-torio alla data del 9 ottobre 2011.A partire da settembre, ogni fami-glia riceverà per posta un plico in-viato dall'ISTAT contenente il que-stionario da compilare. Sarà possibile anche compilare ilquestionario online, inserendo lecredenziali d'accesso indicate sulfrontespizio del questionario in-viato a casa (le credenziali sonopersonali e relative ad ogni sin-gola famiglia).

Obbligatorio compilare e resti-tuireLa compilazione e restituzione delquestionario è obbligatoria.Sono infatti previste sanzioni pe-cuniarie e la segnalazione all’Uf-ficio Anagrafe per l'eventualecancellazione dai registri della po-polazione residente, per chi nonrestituirà il questionario compi-lato.

Date e scadenzeE' importante tenere a mente al-cune date fondamentali per nonincorrere nelle sanzioni per lamancata restituzione del questio-nario.Fase 1: dal 12 settembre al 22 ot-tobre 2011, ricezione via posta delquestionario inviato dall'ISTAT.Fase 2: dal 10 ottobre al 20 no-vembre 2011, restituzione delquestionario compilato.

COMPILARE IL QUESTIONARIOLa compilazione del questionario(cartaceo o online) è semplice,basta seguire scrupolosamente lemodalità di compilazione indicatenella guida inserita nel plico in-viato a casa dall'ISTAT.

Modalità di compilazioneSi può scegliere fra due modalitàdi compilazione:- online, che consente di rispar-miare tempo e code per la restitu-zione. Sul frontespizio del questionarioinviato a casa sono indicate le cre-denziali d'accesso (personali e re-lative ad ogni singola famiglia) dainserire dopo aver effettuato l'ac-cesso al sito dell'ISTAT.

A procedura conclusa, il sistema ri-lascerà una ricevuta dell’avvenutacompilazione.- cartacea, con l'obbligo di restitu-zione del questionario a punto diritiro (Ufficio Postale) o al CentroComunale di Raccolta.Per chi compila il questionario car-taceo, è importante indicare chia-ramente sul frontespizio del mo-dello il numero di telefono, l’indi-rizzo mail.

In caso di difficoltàDal 1°ottobre 2011 (tranne 25 di-cembre 2011 e 1°gennaio 2012),sarà attivo il numero verde Istat800.069.701, a cui sarà possibilechiedere chiarimenti sul questio-nario e sulla compilazione online.Inoltre si può scrivere alla caselladi posta elettronica [email protected]. o consultare ilsito dell'ISTAT.Orari numero verde: Fino al 29febbraio 2012, tutti i giorni (sa-bato e domenica inclusi) dalle9.00 alle 19.00 Nel periodo 9 ottobre - 19 no-vembre 2011 dalle 8.00 alle 22.00.

RESTITUIRE IL QUESTIONARIOI questionari dovranno esserecompilati e restituiti a partire dal10 ottobre ed entro il 20 no-vembre 2011.La compilazione e restituzione delquestionario è obbligatoria.Sono infatti previste sanzioni pe-cuniarie e la segnalazione all’Uf-ficio Anagrafe per l'eventualecancellazione dai registri della po-polazione residente, per chi nonrestituirà il questionario compi-lato.

Fai tutto onlineSe compili online il questionariopuoi risparmiare tempo e codeper la sua restituzione. Basta col-legarsi al sito http://censimento-popolazione.istat.it/ e inserire lecredenziali d'accesso indicate sulfrontespizio del questionario in-viato a casa (le credenziali sonopersonali e relative ad ogni sin-gola famiglia). In pochi minuti econ un minimo di attenzione sipotrà rispondere alle domandedel questionario direttamente on-line dal computer che si ha a di-sposizione.A procedura conclusa, il sistema ri-lascerà la ricevuta dell’avvenutacompilazione.La compilazione online del que-

stionario, inoltre, consentirà al-l’Istat la divulgazione tempestivadei dati raccolti in risposta alle sca-denze imposte dai regolamenticomunitari dell’Unione Europeain materia di produzione e diffu-sione dell’informazione statistica.

Centro Comunale di Raccolta(CCR)Dal 10 ottobre sarà aperto nel Co-mune di Carignano, presso gli Uf-fici Demografici, al piano terra delMunicipio, un punto di raccoltadei questionari appositamentepredisposto.Gli operatori qui presenti, oltre aregistrare l’arrivo dei questionarie a rilasciare la ricevuta di avve-nuta consegna, forniranno:- assistenza alla compilazione;- nuova modulistica in sostitu-zione di questionari smarriti o de-teriorati (da non richiedere primadel 22 ottobre 2011);- il questionario alle famiglie chenon l’hanno ricevuto per posta(residenti dal 2011 o famiglie nu-merose con 7 o più componenti).L’Ufficio Comunale di Censimentopotrebbe comunque aver bisognodi contattare le famiglie per errorio mancanze riscontrate nei que-stionari ritirati. E importante,dunque, indicare chiaramente sulfrontespizio del modello il nu-mero di telefono, l’indirizzo maile la fascia oraria preferita in cuipoter essere contattati, evitandocosì la visita a domicilio di un rile-vatore comunale.Si ricorda, altresì, di seguire scru-polosamente le modalità di com-pilazione indicate nella guida for-nita insieme al questionario.

RILEVATORI I rilevatori sono stati individuatiprevia selezione attraverso bandopubblico.

Compiti del rilevatoreI principali compiti del rilevatoresono:- consegnare i questionari alleunità di rilevazione che non liavessero ricevuti,- recuperare i questionari presso lefamiglie non ancora rispondenti,prestando assistenza nella compi-lazione,- sollecitare le unità di rilevazionenon ancora rispondenti- provvedere ad un’attenta revi-sione dei dati contenuti nei que-stionari e alla compilazione dei ri-quadri di propria competenza.Pertanto, in considerazione chel’U.C.C. potrebbe aver bisogno dicontattare le famiglie per errori omancanze riscontrate nei questio-nari, è importante indicare chiara-

mente nel frontespizio del mo-dello il numero di telefono, l’indi-rizzo mail e la fascia oraria prefe-rita in cui poter essere contattati,evitando così la visita a domiciliodi un rilevatore comunale.- segnalare all’Ufficio Comunale diCensimento (U.C.C.) eventuali vio-lazioni all’obbligo di risposta equalsiasi altra anomalia.I rilevatori sono sovrintesi e coor-dinati dal Responsabile dell’U.C.C.e dai suoi collaboratori.

LE FASI DELLA RILEVAZIONEPer la prima volta i questionari delCensimento saranno spediti perposta direttamente alle famiglieall’indirizzo risultante in anagrafea dicembre 2010.I questionari sono personalizzaticon un codice associato all’intesta-tario della scheda di famiglia pre-sente nelle Liste Anagrafiche Co-munali (LAC).Il plico inviato contiene:- questionario- istruzioni per la compilazione - credenziali per la compilazionedel questionario online- plico per la restituzione.

Fasi e scadenzeQueste le principali fasi della rile-vazione:- dal 12 settembre al 22 ottobre2011 invio dei questionari alle fa-miglie presenti nelle Liste Anagra-fiche Comunali (LAC).Coloro che hanno chiesto la resi-denza dal 1° di gennaio 2011 e lefamiglie formate da 7 o più com-ponenti, non riceveranno il que-stionario tramite posta, ma do-vranno ritirarlo presso l’Ufficio Co-munale di Censimento (U.C.C.) inMunicipio. L’invio tramite posta dei questio-nari avverrà per scaglioni tempo-rali successivi.Chi non lo avesse ricevuto deve at-tendere il 22 ottobre (termineprevisto per la distribuzione deiquestionari) prima di chiedereuna nuova copia del questionariopresso l’U.C.C. - dal 10 ottobre al 20 novembre2011 restituzione dei questionaricompilati da parte delle famiglie(online, al punto di ritiro pressol’Ufficio Postale di Carignano o di-rettamente in Municipio pressoall’U.C.C.)

UFFICIO COMUNALE DI CENSI-MENTO E' situato al piano terreno del Mu-nicipio di Carignano, via Frichieri13 (tel. 011.9698441 e011.9698425; fax 011.9698475; e-mail [email protected]. ❚

Chi siamo? Quanti siamo? Dove viviamo?Al via il censimento generale Istat della popolazione e delle abitazioni italiane

Carignano. Non bisogna staresolo al passo con gli atleti, mabisogna anche stare al passocon i tempi; ed ecco che laPEC ha realizzato un sito in-ternet ufficiale a cura di Le-tizia Rolfo e Luciano Fochi.Questo sito è nato sia perl’esigenza di presentare alpubblico la società e di ren-dere più semplici i contatticon gli esterni, sia per il bi-sogno di aver un luogo depu-tato al dialogo tra la società e ipropri atleti.Invitiamo pertanto tutti a vi-sitare il nostro sito all’indi-rizzo: www.atleticapec.it. Nelmenù principale della homepage troverete diverse infor-mazioni riguardo la strutturadella società, i luoghi di alle-namento, l’elenco degli atletiattualmente iscritti, le infor-mazioni relative al corso diginnastica per adulti e quellesui progetti rivolti alle scuole,il tutto corredato da una gal-leria di fotografie che ritrag-gono i nostri atleti durante lecompetizioni. C’è poi unospazio particolare chiamato

“l’angolo del tecnico” dove gliallenatori possono inserire leproprie riflessioni.Ricordiamo che all’internodella voce “contatti” potretetrovare i numeri di telefono dialcuni responsabili e l’indi-rizzo mail: [email protected] aspettiamo numerosi!

Matteo Pejretti al meetingHercules di MontecarloDal mondo virtuale passiamoora a quello reale dove pertutta l’estate i nostri atleti,con sacrificio e costanza, nonhanno mai smesso di alle-narsi in vista dei durissimiimpegni autunnali, che pre-vedono la partecipazione aiCampionati italiani di Rieti eai Campionati piemontesi in-dividuali.Durante l’estate inoltre c’èstata la possibilità di parteci-pare al pre-meeting della Dia-mond League a Montecarlo ein rappresentanza della PECMatteo Pejretti ha provatol’ebbrezza di correre i 1000 msulla bellissima pista dello

stadio Luis II, dove poche oredopo hanno gareggiato lestelle dell’Atletica mondiale,tra cui Usain Bolt, l’uomo piùveloce al mondo.In conclusione ricordiamoagli Esordienti che gli allena-menti riprenderanno merco-ledì 14 settembre presso ilcampo di atletica di Via Val-docco alle ore 17:30, natural-mente le porte sono aperte atutti i ragazzi e le ragazzedalla terza elementare in su,che vogliono provare a cor-rere, lanciare e saltare.Per eventuali informazionicontattare Alberto Tessari347. 9645019 o Luciana Ma-razzani 347.9732132. ◆

M. P.

ATLETICA P.E.C.Sito internet, per stare al passo con i tempi

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““ddaa CCaarriiggnnaannooIIeerrii,, OOggggii,, DDoommaannii””

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Maria Rosa Mei

Nel rinnovare i nostri ringraziamenti a tutticoloro che hanno condiviso il nostro dolore

ricordiamo che la Messa di trigesima si terràpresso il Duomo di Carignano

il giorno 1° ottobre alle ore 18.30.

Marcello e Vanessa

Giuseppe Barbero il 23 agostoha compiuto 90 anni.

Auguri dalle sue figlie,generi, nipoti, Rossella con il

marito Simone, il nipote Simonee la piccola Ginevra.

27 settembre 2011Con una nuova alba

sorge il vostro 24° anniversariodi matrimonio.

Affettuosi auguri dalle mammeGianna e Maria e dai papà:

Stefano e Maso!

3 ottobre 2011Tantissimi auguri

Alberto, Alessandroe Maddalena

per il vostro compleanno!Auguri tati!

Il 3 settembre,Michelina e Valerio

festeggiano il loro50° anniversario di matrimonio.Auguri da Lucrezia, Emanuele,

Silvia e Gino.

Complimenti a Paolo che si èdiplomato all’Istituto Agrario di

Lombriasco con 100/100.Con affetto la tua famiglia.

L’11 agostohai compiuto 94 anni!

Auguri Lucia dai tuoi figli,nipoti e parenti tutti.

MESSAGGI in bachecaMESSAGGI in bachecaSpazio ai lettori


Organizzato dall’associazione“Piero Taruffi “di Bagnoregio(Viterbo), sabato 27 e dome-nica 28 agosto si è svolto ill ra-duno d’auto d’epoca “ XVIICoppa Marchese del Grillo”,valido per il super trofeo“Gino Munaron”. Tra i ses-santa equipaggi partecipantic’erano i carignanesi Mario ePiera Ghirardo Romero eGuido e Renata Brizio, rispet-tivamente su Fiat 1100 TV del1955 e Fiat 1200 cabriolet del1960.La Coppa Marchese del Grilloconiuga l’aspetto sportivo,culturale e goliardico per cui ipartecipanti sfilano, su unpercorso di 250 km e 50 provecronometrate sparse lungo iltracciato,con costumi che sirifanno all’epoca della pro-pria vettura.Il percorso di gara è davverospettacolare: il primo giorno,con partenza da Bagnoregio,ad intervalli di 30’’ i 60 equi-paggi hanno attraversato laverde riserva del Parco delMonte Rufeno al confine traLazio, Umbria e Toscanaprima di raggiungere l’incan-

tevole borgo di San Cascianodel Bagni che immette neisuggestivi panorami della Vald’Orcia, ricchi di vigneti, oli-veti, cipressi e crete, per arri-vare a San Quirico d’Orcia per

la pausa pranzo. Nel pome-riggio si è ripreso con l’ascesaal Monte Amiata con arrivo adArcidosso.Domenica mattina si è ripar-titi per arrivare sulle rive dellago di Bolsena dove hannouna residenza i Marchesi delGrillo, entusiasti mecenatidella manifestazione. Per quanto riguarda l’aspettosportivo, i carignanesi hannoben figurato: la coppia Ghi-rardo si è classificata al dodi-cesimo posto, i signori Brizioal quindicesimo; entrambi gliequipaggi sono stati premiateanche per i costumi. ◆

Carignanesi alla Coppa “Marchese del Grillo”Ghirardo Romero e Brizio in auto d’epoca per la Val d’Orcia

Il 3 luglio scorso, in occasione dei fe-steggiamenti per i 150 anni dell’Unitàd’Italia, si è tenuto a Torino il 3° radunonazionale Assoarma.A questa importante occasione non havoluto mancare il presidente della se-zione Anget di Carignano Cav. Uff. Lan-franco Zanocchio che è tornato a sfilare

per le viedel capo-luogo piemontese, prima Capi-tale del Regno, come già era av-venuto cinquant'anni fa allaindimenticabile edizione di“Italia ‘61”. A questo emozio-nante momento erano presenticon lui alcuni genieri ed ancheuna rappresentanza della lo-cale sezione Alpini. ◆

Anget di Carignano al raduno Assoarma

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L’8 settembre scorso, alla cerimoniad’inaugurazione del nuovo stadio dellaJuventus a Torino, ha partecipato ancheuna giovane carignanese.Marta Mandarino, insieme agli altri 419atleti, ha dato vita ad uno spettacolo dav-vero unico.Marta, che da quattro anni pratica ginna-stica ritmica a livello preagonistico, hapreso parte già a numerose gare riu-

scendo, con la propria squadra, ad arrivare alle finali nazio-nali e a ottenere un ottimo piazzamento. ❚

Marta all’inaugurazione dello stadio

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Dal 1° settembre i veicoli Euro 3, 4 e 5 non hanno più l’obbligodi effettuare annualmente il controllo sul rispetto delle emis-sioni inquinanti e di conseguenza non saranno più tenuti adesibire il noto “bollino blu”. Per circolare sul territorio piemon-tese basterà che queste vetture abbiano superato, così comeindicato nel nuovo Codice della strada, il controllo delle emis-sioni effettuato durante la revisione periodica. A stabilirlo unadelibera della Giunta regionale approvata nel luglio scorso.Per quel che riguarda invece i veicoli con omologazione prece-dente all’Euro 3, su sollecitazione della Regione il Ministerodell’Ambiente si è impegnato, con una lettera pervenuta agliuffici della Direzione Ambiente, ad aggiornare al più presto lanormativa nazionale vigente in modo da riuscire ad estendereal più presto anche a suddette vetture l’esenzione dall’obbligodi controllo.“L’intento della Regione - commenta il presidente RobertoCota - è quello di alleviare i cittadini da un obbligo inutile,senza però abbassare la guardia sul tema della tutela dell’am-biente che resta uno dei temi sui quali si intende continuare acondurre una pianificazione attenta ed efficace”.Una scelta, quella della Giunta regionale, fatta alla luce dei no-tevoli cambiamenti delle caratteristiche emissive del parcoauto circolante in Piemonte rispetto a quelle registrate neiprimi anni di attuazione delle disposizioni inerenti al “bollinoblu”. In ambito europeo è stata adottata una politica di ridu-zione delle principali sostanze inquinanti prodotte dal settoretrasporti e, in ambito nazionale e regionale, è stato stimolatol’ammodernamento del parco veicolare incentivando, in parti-colare a livello piemontese, la scelta di mezzi a basso impattoambientale e la rottamazione dei veicoli più obsoleti senza ob-bligo di acquisto. I veicoli con omologazione Euro 3 e succes-sive sono dotati infatti, se ad accensione comandata, di un si-stema di iniezione elettronica del carburante che, tramite l’uti-lizzo di un iniettore comandato da una centralina, gestisce inmaniera digitale la formazione della miscela e la sua combu-stione, agendo, tra le altre cose, sulla riduzione dei consumi edelle emissioni inquinanti. Analogamente, per i veicoli ad ac-censione spontanea (diesel), l’introduzione di sistemi ad inie-zione diretta gestiti da centralina ha comportato una ridu-zione dei consumi e delle emissioni, dovuta ad una migliorecombustione con conseguente maggior rendimento del mo-tore. Esiste inoltre l’obbligo in capo ai costruttori di dotare iveicoli di un sistema diagnostico di bordo (European On BoardDiagnostic) che, nei casi in cui il livello delle emissioni rag-giunga valori elevati, attraverso l’accensione di una spia lumi-nosa, segnala lo stato di avaria dei dispositivi antinquina-mento, inducendo i proprietari a far riparare rapidamente iguasti e impedendo loro automaticamente di effettuarelunghe percorrenze.I dati degli ultimi anni parlano chiaro in fatto di preferenzenell’utilizzo di carburanti ecologici e acquisto macchine. Con-tinua la flessione della benzina, ormai al di sotto del 40% del-l’erogato annuo, al contrario del Gpl che registra sempre piùalte percentuali di vendita (al 6% solo nella città di Torino). Nel2010 in Piemonte si è registrata la vendita di 629.351 vettureEuro 3, 1.024.054 Euro 4 e 92.957 Euro 5. ◆

Abolito in Piemonte il bollino bluDelibera della Regione per i veicoli Euro 3, 4 e 5

L'agricoltura regge, nonostante tutto. I primi dati del sesto censimento gene-rale condotto in Piemonte dicono che l'agricoltura della nostra regione ha sa-puto far fronte alle difficoltà.Il settore, pur attraversando periodi di rallentamento, ha retto alle difficilicondizioni economiche degli ultimi anni anche grazie ad una impostazionedi base sana e duratura contraddistinta dalla riduzione del numero delle im-prese e dal loro ampliamento, e che l’ottimismo permane per il futuro. Lasfida da vincere per le istituzioni sarà una politica comunitaria in linea con leesigenze delle imprese.Il censimento è stato condotto con quasi 100000 interviste effettuate tra il 24ottobre 2010 e il 15 febbraio 2011. Pur trattandosi di dati provvisori (per lecifre definitive sarà necessario attendere fino ad aprile 2012), i dati interes-santi che vengono evidenziati dalle rilevazioni sono diversi. Innanzitutto, inumeri: dalle 107 mila imprese agricole rilevate nel 2000 si è giunti alle circa67.000 odierne (-37%). Prima in graduatoria per numero di aziende la pro-vincia di Cuneo con 24.823 (nel 2000 erano 35.955), seguono Torino con14.197 aziende (erano 22.311), l’Alessandrino con 10.638 aziende (erano20.476, l’Astigiano con 8.753 (erano 17.941), Vercelli con 2.649 realtà (erano3.143), Novara con 2.632 (erano 3.434), Biella con 1.895 (2.227 nel 2000) e Ver-bania con 1.343 aziende (1.482 nel 2000).Tale decremento sostanziale in termini di realtà aziendali è stato accompa-gnato però da un soddisfacente livello di mantenimento della superficie agri-cola utilizzata, diminuita di soli due punti percentuali, tra i migliori valori re-gistrati in questa direzione in tutto il centro-nord. Se 11 anni fa la media cor-rispondeva a 10 ettari per ogni realtà agricola, oggi il dato è salito a 15,8 ettari.Le motivazioni vanno ricercate nel calo della superficie di proprietà (-14%,dal 62% al 48%) e nella crescita delle terre in affitto (+11%, dal 35 al 46%). Lasuperficie agricola utilizzata insiste quasi per la metà della sua estensione to-tale su terreni di pianura (48%) e buoni risultati si registrano anche per le areecollinari (28%), mentre si conferma il fenomeno dell’abbandono delle terremontane, dove si arresta al 23%. Per quanto concerne il tipo di coltivazione,il censimento rileva al primo posto i cereali con 403.610 ettari impegnati (nel2000 406.337 ha), in seguito le aree occupate a foraggere avvicendate (90.699ettari rispetto ai 76.785 del 2000). Tra le coltivazioni che ricoprono maggior ri-lievo i terreni coltivati a vite (46.539 ha, nel 2000 52.905 ha) e le colture frutti-fere con 43.656 ha (42.134 ha nel 2000).Pur non dimenticando le criticità del settore, il censimento evidenzia segnaliconfortanti per quanto concerne la zootecnia, che dimostra di aver rispostopositivamente alle difficoltà degli ultimi anni: in Piemonte sono attivi in to-tale circa 20.000 allevamenti, corrispondenti a 1,040 milioni di Unità di Be-stiame Adulto (UBA). La cifra esprime non solo una tenuta del settore, ma ad-dirittura un lieve aumento, dato che nel 2000 le UBA erano 1,028 milioni. Aprimeggiare è nuovamente la provincia di Cuneo con 7.129 allevamenti(contro i 9.733 del 2000), seguita da Torino con 5.816 (7.832), Asti e Alessan-dria con 1.372 (nel 2000 rispettivamente 2.339 e 2.216) e Biella con 918 (914nel 2000); chiudono infine Novara (878 contro i 983 del 2000), Verbania (778contro gli 859 del 2000) ed infine i 620 allevamenti di Vercelli (651 nel 2000).La maggioranza delle UBA sono rappresentate da bovini (55%), poi troviamoi suini con il 29% e gli avicoli con il 13%; il restante 3% è rappresentato da al-levamenti minori.Infine, i dati sulla manodopera rilevano un calo del 30% rispetto al 2000 dellepersone occupate in azienda anche solo a tempo parziale (da 202.000 sog-getti a 142.000); segno meno anche davanti alle giornate di lavoro standard,diminuite del 23%, e all’occupazione femminile (dal 37 al 34%). Importante,però, il limitato ma significativo segno positivo davanti alla voce “giovani inagricoltura”: se i soggetti con oltre 64 anni sono diminuiti dal 37% al 31%,sono aumentati i conduttori sotto i 40 anni (dal 12% al 13%) e la fascia com-presa tra i 40 e i 54 anni dal 27% al 32%. Costante infine il blocco di lavoratoricompresi tra i 55 e i 64 anni: 24% del totale. Aumentano inoltre i titoli di studiodei titolari delle aziende agricole: diploma triennale per il 29,3% dei soggetti(+11,6% rispetto il 2000) e laurea per il 4,4% del totale (+2,1%).L’analisi di questi risultati porta l’assessore regionale all’Agricoltura, ClaudioSacchetto, a sostenere che “l’aumento delle imprese con titolari giovani,seppur lieve, è sicuramente positivo ed evidenzia la vivacità di un sistema cherimane all’avanguardia, produce qualità, ma sente il peso di fattori esterniquali l’eccesso di burocrazia e la mancanza di volontà da parte dell’UnioneEuropea di tutelare meglio i prodotti di eccellenza dalla concorrenza sleale.La grande sfida per le istituzioni di ogni livello sarà dare vita a una Pac post2013 in linea con le esigenze delle imprese agricole, e il Piemonte sta cer-cando di fare la sua parte”. ◆

Meno aziende ma più grandiCensimento generale agricoltura: aumentano i giovani

Si è concluso con il mese di lu-glio il controllo, effettuato dalServizio di Igiene e Sanità Pub-blica (SISP) dell’Asl TO5, volto amonitorare il livello di contami-nazione ambientale da Legio-nella pneumophila nelle pi-scine del territorio. Il SISP svolge abitualmente, atutela della salute pubblica,controlli presso le strutture na-tatorie effettuando campiona-menti durante l’anno. Con ilcontrollo dei valori dei para-metri chimico/fisici e micro-biologici, previsti dalla norma-tiva di settore, si tende a garan-tire la qualità dell’acqua conte-nuta nelle vasche delle piscine. I serbatoi, le docce e i rubinettirappresentano invece l’am-biente ideale alla proliferazionedella Legionella, batterio am-piamente diffuso in natura e re-sponsabile, a concentrazionielevate, di gravi forme di pol-monite, ed è per questo che sisono volute estendere le veri-fiche anche in questo ambito.Lo studio intrapreso que-st’anno dal SISP sui ventisetteimpianti natatori presenti sulterritorio di competenza del-l’Asl TO5 (comprendenti siaquelli in funzione tutto l’annoche le così dette piscine“estive”) ha messo in luce unquadro tutto sommato positivo. In più del 65% delle piscine in-fatti, non è stato trovato il bat-terio responsabile della Legio-nellosi, e nel restante 35%, soloin 4 casi si è dovuto ricorrerealla chiusura degli impianti perpermettere una efficace boni-fica delle condutture. E’oppor-tuno segnalare che comunquenon sono stati notificati casi dimalattia associati a tali conta-minazioni ambientali.La sensibilizzazione dei Gestoridelle piscine rispetto al “rischiolegionellosi”, ha rappresentatouno degli obiettivi primari dellostudio, poiché l’adozione diadeguate misure preventive è lostrumento fondamentale percontenere la contaminazionedegli impianti. ◆

Legionella e prevenzioneL’Asl controllale piscine


A cura di Franco BenedettoLa pedinaLa pedina

32313029

28272625

24232221

20191817

16151413

1211109

8765

4321

Il BIANCOmuove e vince in 4 mosse

Lo dicono le pedine:anche se siamo di legno,chi vuol trattare con noi,deve aguzzare l’ingegno.

(24-20) 27x18(20-15) 11x27(31x6) 4x2(19x10)

Soluzione mese scorso

Settembre, il mese del ritorno ai banchi di scuola, ci fa ricordare i campionati ita-liani studenteschi di scacchi che si sono svolti a Spoleto. I ben 1452 iscritti, rap-presentano un successo numerico senza precedenti nella storia della Federa-zione Scacchistica Italiana e un valore che ha destato interesse anche tra gli ad-detti ai lavori delle Federazioni estere. Ed è proprio una giovane scacchista: Ma-rina Brunello che, l'11 maggio scorso, in una cerimonia al Quirinale, ha ricevutoun'onorificenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Insiemead altri otto giovani è stata nominata “Alfiere della Repubblica”; titoli che sonostati loro conferiti per meriti nello studio, nell'arte, nello sport, nella cultura, nel-l'impegno sociale e nel volontariato.Veniamo ora agli Alfieri di casa nostra che, dopo la meritata pausa estiva, ripren-dono le loro attività nella sede di via Roma. Oltre ai consueti appuntamenti delsabato pomeriggio, prenderà il via il Torneo d'Au-tunno riservato ai soci e non valido per variazioniELO. Il calendario conta sei turni di gioco a partire dalunedì 3 ottobre con una pausa lunedì 31. Il tempodi riflessione è di 60 minuti più 30 secondi a mossa esaranno premiati i primi cinque classificati. Mag-giori informazioni sul sito www.scacchialfieri-delpo.org.

Accademia Scacchistica“ALFIERI DEL PO”

A cura di Daniela Tontini

Si riparte con il Torneo d’Autunno

Il Re nero attacca la torre bianca eallo stesso tempo minaccia matto con

Da1. Ma il bianco muove e vince!Il mese prossimo la soluzione

CURIOSITA’ ECOLOGICHEa cura di "Legambiente Il Platano"

Cacciatori fotografici per Puliamo il Mondo

La proposta che il circolo “Il Platano” ha fatto alle Scuole e alle Ammini-strazioni comunali di Carignano, Carmagnola e Villastellone si discostaparzialmente dal tradizionale Puliamo Il Mondo (PIM), pur non traden-done lo spirito.Negli ultimi anni avevamo notato una certa disaffezione a questa nostrainiziativa legata al fatto che spesso le aree su cui eravamo intervenuti tor-navano rapidamente a sembrare discariche a cielo aperto, peraltro i Co-muni ci segnalavano i crescenti costi per la ripulitura delle aree interes-sate da abbandoni di rifiuti. La nostra iniziativa tenta di rispondere aquesta doppia problematica: chiederemo ai ragazzi delle classi che aderi-scono a PIM in questi giorni di trasformarsi per gruppi, singoli, ma anche,speriamo, con i loro genitori, in “cacciatori fotografici” di questi luoghi diabbandono, le classi stesse sceglieranno le fotografie più significativeche insieme trasformeremo in “mostra degli orrori” da presentare neimercati e nelle fiere d’autunno nei tre Comuni, affiancati da una sinteticarelazione dei costi aggiuntivi di ricupero e di smaltimento che i Comunistessi ci forniranno e da “mappe della desolazione” che identificherannoi luoghi più colpiti dalla maleducazione.La nostra idea è quella di recuperare in questo modo quella proposta dipolitica partecipativa, di assunzione collettiva di responsabilità che ri-spetto al problema dell’abusivismo e dell’abbandono dei rifiuti era già nel-l’iniziale spirito di PIM, comportamenti virtuosi che devono in primaistanza partire da noi stessi, ma che implicano anche una nostra vigilanzasul territorio.Il Comune di Carignano ci ha annunciato la sua volontà di tentare traqualche tempo, ancora una volta, una “pulizia di fondo” del territorio, lanostra iniziativa intende anche affiancare questo intervento cercando dicreare quello spirito di vigilanza che tutti dobbiamo avere per mantenerepulito il nostro piccolo mondo locale. Abbiamo una capillare raccolta dif-ferenziata, ogni Comune ha, ormai, una efficiente “rifiuteria”; segnalareun abuso e segnalarlo, se possibile, anche in modo che esso possa es-sere perseguito con una multa è, crediamo, già un ottimo deterrente allamaleducazione ed ai profittatori.- Il circolo Legambiente Il platano oggi è raggiungibile anche su FacebookCircolo Legambiente “Il Platano” Carignano-Carmagnola-Villastellone

UUnn’’oorrcchhiiddeeaa ppeerr ii bbaammbbiinnii ddeellll’’UUnniicceeffDistribuzione nelle piazze sabato 1 e domenica 2ottobre“E' andata bene, anzi benissimo, oltre ogni piùrosea aspettativa!”. Queste erano state le paroleusate da Vincenzo Spadafora, Presidente del-l'Unicef Italia, per commentare i dati affluiti dai banchetti dell' “Or-chidea Unicef”, sparsi su tutto il territorio nazionale, subito dopo legiornate della manifestazione del 2010. Parole che rano dettate dall'entusiasmo per la grande partecipa-zione dimostrata alle nobili iniziative a sostegno dei bambini di tuttoil mondo.Quest’anno avremmo desiderato leggere che le cose sono cam-biate, che sono migliorate, e che le necessità sono diminuite; invecenon è così... le guerre, le carestie e la stupidità della razza umanacontinuano a creare dolore e mietere vittime in ogni angolo del pia-neta. Vittime innocenti, colpevoli solo di essere povere… e di esserenate nella parte sbagliata del mondo!La tragedia del Corno d’Africa è solo l’ultima di queste emergenze.Qui l'Unicef con il coordinamento dell'Agenzia governativa etiopicaper i rifugiati (ARRA) e dell'Alto Commissariato Onu per i Rifugiati(UNHCR), contribuisce a realizzare campagne di vaccinazione dimassa, e insieme ad altre grandi organizzazioni - come Save theChildren, Medici Senza Frontiere e Oxfam - l'Unicef fornisce aiuti sulfronte nutrizionale (con alimenti terapeutici), idrico, igienico e sani-tario.Nonostante un impegno senza sosta per fornire i servizi necessari airifugiati, serve molto altro, e con urgenza, perché è il tempo a farela differenza tra la vita e la morte.Oltre ai normali canali dove è possibile fare delle donazioni (vediwww.unicef.it) anche quest’anno si svolgerà, nelle giornate di sa-bato 1 e domenica 2 ottobre, la manifestazione “Un’Orchidea perl’Unicef”.Noi come Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco siamo sempre inprima linea nella protezione dei cittadini e nel 1989 siamo stati no-minati Goodwill Ambassador dell'Unicef cioè riconosciuti ufficial-mente come Ambasciatori di Buona Volontà.Quindi è con orgoglio e con convinta partecipazione che saremo an-cora una volta sulle piazze di Carignano a proporvi questo splendidofiore, che per merito vostro può diventare il fiore della vita. L’anno scorso avete dimostrato a noi, ma soprattutto ai bambini indifficoltà, quanto sia grande il vostro cuore, quindi anche que-st’anno non fate mancare il vostro sostegno.

VIGILI SU CARIGNANOI pompieri: chi sono e cosa fanno

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Gli incontri avuti finora per questa ru-brica mi portano a due considera-zioni: le donne sono più longeve, gliuomini più restii a parlare.Questo mese prende la parola un miovicino di casa , il signor Vitaliano, co-nosciuto come Vito, Rebuzzi. Veste inmodo sobrio, quasi sempre calza unberretto, saluta con un sorriso, accen-nando anche un inchino, un signoredai modi gentili. E’ nato a Gonzaga(Mantova) il 17 novembre 1920, cre-sciuto a Rovereto, carignanese d’ado-zione dal 1957 e da allora abita in viaSalotto, attuale civico 21: “a Cari-gnano - spiega - mi sono sempre sen-tito e comportato come un buontrentino trapiantato in Piemonte ecome tale sempre benvoluto”.Vito, studente, frequenta la prima eseconda media a Mantova presso lozio paterno Ettore, la terza media el’anno di preparazione per le supe-riori a Cremona a casa di zio Oreste ezia Maria; a Rovereto dal 1936 fre-quenta le superiori all’Istituto tecnicoper geometri e ragionieri. E’ ancorastudente quando è raggiunto, l’8gennaio 1939, dalla convocazionepresso il Distretto Militare di Trento eviene assegnato al 46° ReggimentoArtiglieria motorizzata della Divi-sione Corazzata Trento. Dopo pochimesi di istruzione, ordine e partenzaper il fronte francese in Piemonte: co-mando a Susa, fronte Moncenisio.Passano poche settimane e seguedopo pochi scontri la ritirata con or-dine del Comando di Reg.to. Vito, ca-poralmaggiore, con i suoi undici mo-tociclisti, passando da Buttigliera(dove è stata scattata la foto) arriva aCarignano. Il Comando di Reggi-mento occupa in piazza San Giovanniil Palazzo del Municipio ed il Co-mando di Divisione si insedia nellaSala del Consiglio Comunale.“I motociclisti vengono sistemati nellacasa del peso pubblico in piazza Al-

bertina - prosegue Vito - nell’unica ca-mera a piano terra le undici motomentre, nell’unica stanza sopra, conunico materasso di paglia, dormi-vamo noi motociclisti e dall’unica fi-nestra guardavamo di fronte il caffèManfredi ed il tramway per Torino eritorno. La cucina per la truppa eracollocata in via Savoia, nel cortile(dove ora c’è il teatro Alfieri) mentrel’Ufficio Segreteria della Batteria Co-mando era al primo piano”.Nelle ore di libera uscita per i motoci-clisti era diventata consuetudine re-carsi alla trattoria in Borgovecchio(Casa Demichelis), gestita dalla si-gnora Maria Carena in Ferraudo (il

marito aveva la bottega da calzolaionel locale attiguo). Ad aiutare la ziaMaria, andava spesso Pina, sedicennefiglia di Gioan Carena, macellaio invia Salotto, e la conoscenza tra gio-vani è piacevolmente scontata, favo-rita dalle castagne “rasatà” semprepronte sulla stufa a segatura, che, al-lora, serviva anche da riscaldamento.E’ il dicembre 1939 quando Pina eVito si incontrano ma purtroppo, giàil 10 gennaio 1940, arriva l’ordine dipartenza a tutta la Divisione “Trento”e su treni speciali (tradotte) rag-giunge Napoli. Dopo due giorni dinavigazione, sbarcano a Tripoli e su-bito in colonna verso Sirte. Sono ac-

colti in pieno deserto da una tem-pesta di sabbia (ghibli) che dura trelunghi giorni. I mezzi della guerra1915-18 bloccati nella sabbia, solo conl’aiuto dei tedeschi (naturalmentemeglio equipaggiati) riescono a pro-seguire in territorio dichiarato zona diguerraVito partecipa all’accerchiamento diTobruk e qui, in postazione di osser-vatorio, viene investito, fortunata-mente solo in parte, al fianco sinistroda lingue di fuoco di lanciafiamma:medicato, fasciato, prosegue con tuttii reparti per Sollum, Marsa Matruk, ElAlamein. Ricorda “Qui, dopo aspricombattimenti, tutta la Divisione

“Trento” (comprendentedue reggimenti di fan-teria, uno di bersaglieried uno di artiglieria)viene sacrificata d’ordinedei tedeschi. Giorni difuoco e di morte”. Vitoriesce, con altri com-pagni, a retrocedere e,fra mille peripezie,giunge a Tripoli e poi inTunisia, a Tacruna e Enfi-devil, dove viene feritosotto bombardamentoaereo e subisce l’amputa-

zione del dito pollice della mano sini-stra. Dichiarata la resa, fatto prigio-niero il 13 giugno 1943 dagli inglesi,viene condotto ad Orano (Algeria) epoi a Glasgow (Scozia). In Inghilterraè in vari campi di concentramentodove, nelle ore libere dal lavoro agri-colo, riesce a coinvolgere i compagniin varie attività, utilizzando tuttoquanto capitava. Finita la guerra, soloil 16 agosto 1946 rivede l’Italia e la suafamiglia: con sua grande sorpresaaveva appreso al Brennero di una fer-mata straordinaria a Rovereto, otte-nuta dal fratello Erminio, caposta-zione. (prima parte). ❚

Marilena Cavallero

Omaggio ai nostri centenari e ultranovantenni

Rebuzzi (terzo da sinistra, in piedi) con i motociclisti

Carignano. Visto il successoottenuto dalla struttura si-tuata in piazza Donatori disangue - a tutt’oggi sono statierogati 150 mila litri d’acqua -è prevista l’apertura di unaseconda “casetta dell’acqua”in via Silvio Pellico, nella zonadella Quadronda, aall’altrocapo della città. L’inaugurazione dovrebbeavvenire i primi giorni di ot-tobre, in concomitanza con laSagra del Ciapinabò. Come quello già in funzione, è un punto di ero-gazione di acqua micro filtrata e refrigerata nelle varianti naturale,leggermente gasata e gasata, al costo di 5 centesimi al litro; sono invendita anche tessere ricaricabili (presso la sede di Aqua Cristallina,via Silvio Pellico 108, oppure i tabaccai della città, al prezzo di 6 euro),appositamente studiate per semplificare il problema della moneta. Ilcontenitore migliore per la conservazione del prodotto, si ricorda, è labottiglia di vetro e non quella di plastica.L’iniziativa è frutto della collaborazione tra una società di Carignano,la Aqua Cristallina (specializzata in tecnologie e prodotti dedicati allafiltrazione e depurazione dell’acqua), e il Comune, offre il suo contri-buto individuando l’area mentre il gestore provvede alla realizzazionedegli attacchi alla rete idrica e all’impianto elettrico. L’acqua distri-buita è quella dell’acquedotto e passa attraverso filtri particolari chetolgono odori e impurità, migliorando la qualità e il gusto.Per eventuali comunicazioni, telefonare al numero verde800.92.01.06. ◆

Liscia, gassata o... alla spinaPresto in funzione una nuova “casetta dell’acqua”

“Noi con il Mondo” è la denominazione del coordinamento di tutte leAssociazioni di volontariato che intervengono nel Terzo Mondo(Africa, Asia, America Latina), come tentativo di condividere espe-rienze e risorse. Sono loro gli organizzatori di “Un ponte con l'Africa”,conferenza-spettacolo in programma al Cinema Teatro di Barge (CN)mercoledì 5 ottobre alle ore 21 .Il 2010-2011 è stato l’anno dell’Africa che vede in questa serata la con-clusione di un ciclo di iniziative.Mentre nel mondo per far fronte alle tensioni e contenere i conflitti,creati da situazioni di oggettiva ingiustizia e sopraffazione, si ergonomuri e barriere, il Volontariato internazionale getta ponti di solida-rietà e di incontro tra i popoli, spinto da una visione della vita e delmondo ben diversa dal gioco perverso degli interessi economici e fi-nanziari di governi e multinazionali.L’Africa (e tutto il Terzo Mondo) non è terra “naturale” di sottosvi-luppo e di incapacità congenita ad autodeterminare il proprio benes-sere. Al contrario è terra ricca e generosa che ha visto, per ragioni sto-riche ed economiche, crescere nei secoli situazioni di dipendenza esfruttamento, spesso cruento sino al genocidio, da parte di quelle cheoggi si definiscono come democrazie occidentali.Le mani che dall’Italia e da altri Paesi si protendono verso i villaggi e lecittà africane non muovono per compassione o per “carità”, ma piut-tosto per una consapevole forma di restituzione, di ringraziamento edi dialogo. Partecipano il Gruppo di Pinasca (TO), band e coro, “Costruire Can-tando”, Ababacar Séne, percussionista ed erede della tradizione griot,i poeti erranti africani. Elaborazione e messa in scena di Federico Val-lillo. ◆

“Un ponte con l’Africa”a BargeConferenza-spettacolo in programma mercoledì 5 ottobre

Carignano. L'arrivo è annunciato per ottobre: tra poche setti-mane cominceranno a entrare nei portafogli di chi comperain città le Carignano Card, per acquisti facili, sicuri e vantag-giosi. Perché, come promette lo slogan, “più spendi e più gua-dagni”. L'iniziativa, promossa e fortemente voluta dall'Ucap -Unione Commercianti, Artigiani e Professionisti carignanesi,coinvolge al momento poco meno di quaranta attività. La Carignano Card sarà rilasciata da negozi di abbigliamento,agenzie di viaggi, alimentari, enoteche, macellerie, panet-terie, pizzerie da asporto, negozi di articoli per animali, bar,gelaterie, cartolerie, edicole, librerie, negozi di giocattoli e dicasalinghi, centri estetici, punti vendita di cicli, copisterie,farmacie, fotografi, negozi di materiali elettrici, onoranze fu-nebri, professionisti, negozi di telefonia, tendaggi e tessuti, ti-pografie.Il meccanismo di funzionamento è quello delle ormai diffu-sissime fidelity card, cioè tessere dotate di microchip che per-mettono la raccolta di punti ad ogni acquisto, con l'automa-tica applicazione di sconti e altre offerte e promozioni. Ciòche fa la differenzia nel nostro sistema è che ti permette dispendere lo sconto accumulato indifferentemente in qual-siasi attività affiliata.Massimo Bessone, presidente dell'Ucap, spiega: “L'opera-zione è partita, siamo alla realizzazione. Non potevamo piùpermetterci di attendere l'erogazione, da parte della Regione,del finanziamento che Carignano ha ottenuto con il Piano diQualificazione Urbana per la valorizzazione del commerciolocale. Crediamo in questa iniziativa, ci crede la nostra Asso-ciazione e hanno dimostrato di crederci le decine di soci chehanno aderito; del resto, se vogliamo resistere alla crisi delsettore ed essere competitivi dobbiamo restare al passo con itempi e adeguarci, sfruttando al meglio ogni occasione per fi-delizzare la clientela, non solo con l'offerta di prodotti e ser-vizi di qualità ma anche, come fa la grande distribuzione, pro-ponendo occasioni di risparmio e altri vantaggi. Noi abbiamocompiuto questo passo, che riteniamo importante, e andiamoavanti per la nostra strada. Ora ci aspettiamo che anche il Co-mune di Carignano faccia la propria parte e siamo certi chenon mancherà di darci un tangibile segno della volontà,sempre manifestata a parole, di sostenere il commercio lo-cale”. ◆

L’Ucap lancia la Carignano CardShopping in città: acquisti facili, sicuri e vantaggiosi

Carignano. E' convocato pergiovedì 29 settembre il consigliocomunale, che si riunisce per laprima volta dopo la pausaestiva. La seduta inizia alle ore21 e si svolge nella sala coni-sliare del Municipio (primopiano, via Frichieri 13). ◆

Consiglio comunaleil 29 settembre

Carignano. Nuove nomine per lecommissioni comunali. Al consi-glio comunale di luglio scorsosono stati confermati quali com-ponenti cella commissione localeper il paesaggio gli esperti Gio-vanni Rolle, Ezio Ruffino e Gio-vanni Boano; entrano invece a farparte della commissione perl'agricoltura di consiglieri comu-nali Carmine Di Benedetto (mag-gioranza) e Giuseppe Gattino(opposizione). ◆

CommissioniConferme enuove nomine

Carignano. La Società M. T. S.p.A.con sede operativa a Carma-gnola, è il nuovo Concessionariodel Servizio di Accertamento e Ri-scossione dell’Imposta Comu-nale sulla Pubblicità e dei Dirittisulle Pubbliche Affissioni. Reca-piti: Via Cavour, 27/b; tel.011/9716353 - 011/9713977; fax011/9720908; E-mail: [email protected] L’ unico conto corrente postale sucui versare,qualsiasi importo re-lativo all’Imposta di Pubblicità,Diritti sulle Affissioni anche peraccertamenti relativi all’anno2010 o anni antecedenti, dovràessere il seguente: ccp n.34621227 - intestato a M.T. S.p.A.Comune di Carignano.Per l’anno 2012, il nuovo Conces-sionario provvederà alla predi-sposizione ed all’invio degli av-visi di scadenza, con allegato re-lativo bollettino di conto correntepostale.Il recapito a cui rivolgersi relati-vamente al servizio Pubbliche Af-fissioni e Pubblicità Temporaneaè il seguente: Ufficio Affissioni;incaricato Piergiorgio Salmi, viaFrichieri 9, Carignano; tel.011/9697768 (orario: 9-12 da lu-nedì a venerdì). ◆

Imposta comunalesulle affissioni


Sull’arco che sovrastava il grandeportone su via Umberto I (ora civico15) si leggeva “Albergo Nuova BuonaFama”, simbolo di un tempo pas-sato, ma rappresentativo del nostromondo di piccola città, quasi alleporte di Torino: ma perché “NuovaBuona Fama”?Quando ho incontrato la signoraCarla Novajra Raiteri, discendentecon il fratello Agostino della famigliadi albergatori, storici proprietari diquesto Albergo, mi conferma cheesisteva ancheil “Caffè RistoranteAntica Buona Fama” (situato nell’at-tuale piazza Liberazione all’angolocon via Trento, come risulta da vec-chie immagini, conosciuto nel do-poguerra come “Castelli”, dal nomedel gestore). Unico proprietario edell’Antica Buona Fama e dellaNuova Buona Fama era il signorBalma, al quale subentrò in que-st’ultimo esercizio la famiglia No-vajra.Questa famiglia, originaria della fra-zione La Gorra dove possedeva ungrande edificio, neipressi del lavatoiosulla sinistra, eracomposta da benventisei persone:gli uomini fabbri-cavano in una loroofficina compo-nenti meccaniciper la Fiat e ledonne gestivanouna trattoria,punto di ristoroper i cacciatori.Nella seconda metà degli anni ’20 lafamiglia patriarcale si divise: Ago-stino (1866-1934) con la moglieAnna Pontacolone (1876-1956)venne a Carignano e rilevò la “NuovaBuona Fama”, ristorante e albergocon stallaggio. L’attività era così benavviata e redditizia che, riferisceCarla, costò più la licenza dell’ac-quisto dell’intero immobile. Nel-l’esercizio erano impegnati anche ifigli: Nicola (1899-1929), Carla(1901-1931), sposata a Tonin (An-tonio) Pecchio, macellaio, Geppe(1905-1977), Severina (1907-1982),Giuditta (1909-1933), Maddalena(1915-1996), sposata al farmacistaVottero, Emma (classe 1918), tuttoraresidente a Torino.Una bella foto del 1930 ritrae, nelcortile dell’albergo, in occasione delmatrimonio di Giuditta con Pietro(Pierino) Michiardi, gli sposi, i lorogenitori e tutti i loro parenti, nipotinicompresi.Ristorante e albergo con stallaggio:dello stallaggio, in un secondotempo e fino al 1957, quando un fu-rioso incendio distrusse la tettoiaadibita a tale uso, si occuparono di-rettamente due stallieri. Costoroprovvedevano al cambio dei cavalli(era possibile ricoverarne una cin-quantina), al foraggio ed a tuttoquanto poteva occorrere per il buonproseguimento del viaggio. Cari-gnano era infatti un punto di sostaper i produttori-commercianti di or-taggi provenienti da Bra e dintorniche si recavano con i “biròcc” aiMercati Generali di Torino, con par-tenza nelle prime ore del mattino,

ancora a notte;dieci le camere adisposizione degliospiti e solo al-cune con l’acquacorrente, serviziesterni.Era un continuovia-vai: frequenta-tori assidui gliamici della “Vo-

lante” (Società di Canottieri), specienel periodo invernale, quando laloro sede (baraca del desboch) nonera fruibile, per evidenti motivi cli-matici, ma qui si ritrovavano tantigruppi di amici, a giocare a carte, abiliardo, a fare “merende-sinoire”frugali, innaffiate da un buon bic-chiere di vino, a costruire i carri aCarnevale. Al punto che, quandoAgostino morì, proprio nei giorni diCarnevale (10 febbraio 1934) i fami-liari furono costretti, il martedìgrasso, dopo il funerale, ad aprire le

porte, perché gliaffezionati clientipotessero conclu-dere la festa ebrindare ancoraal carro vincitore“ij salam ant l’ola”.Il vino: barbera odolcetto, rigoro-samente ottenutidalle uve di un’in-tera collina “delparroco di Neive”.

Rappresentava un momentodi intenso lavoro ma anche digrande allegria a cui era chia-mata tutta la famiglia, daipiccoli ai grandi ed ognunoaveva il suo ruolo.Quando arrivavano le uve incapienti tinozze, stracolme digrappoli, era già pronta la macchinaper “pisté” (pigiare): c’era chi giravala ruota che azionava l’ingranaggio espremeva i grappoli, chi vuotava leuve in una specie di grande imbuto,Carla raccoglieva i graspi, papàGeppe riempiva le brente messe azaino sulle spalle da vuotare nellebotti, raggiungibili con una scaletta,perché posizionate su apposite assi,sostenute da innesti in mattoni chepoggiavano sul pavimento. Qui in-tervenivano Agostino, Agostino“grande” (1926-1966, papà di Ada)ed anche il cugino Giuseppe Basile.Dopo questa operazione, il mosto ri-maneva nell’ampio locale, detto “ti-nage”, con tanti tini per la fermenta-zione, tenuti sotto stretto controllo;il vino veniva spillato per l’imbotti-gliamento (almeno cinquemila bot-tiglie), a primavera, ricorrendoanche ad aiuti esterni. Le bottiglie(“‘l lìter” e “la bota”) erano state benesposte al sole, su robusti ripiani in

legno, collocati sulla facciata suddell’edificio e dopo finivano nella“botijera”, spazioso locale dove lebottiglie belle, lucide, perfettamenteallineate, con i tappi di sughero, de-bitamente oleati, attendevano di es-sere scelte, per servire gli avventori.Si utilizzava allora l’apposito stappa-bottiglie a parete a meno che qual-cuno volesse dare una dimostra-zione di abilità ed allora usava il “ti-

rabosson” (cavatappi).L’azienda a conduzione fami-liare che appartiene ai ricordidi molti era composta, fino al1956, dalla signora Anna, daifigli Geppe e Severina, dallanuora Scolastica Carpignano(1912-1988), nativa di Villa-nova d’Asti, località Stazione,giunta alla “Buona Fama”,sposa nel 1936: in cucina, lasignora Anna si occupava so-prattutto di mondare e pre-

parare le verdure ed ai fornelli si al-ternavano Geppe e Severina; per ilservizio in sala Scolastica. Sempreaperti, anche durante il terribile pe-riodo della guerra, quando propriopresso questi locali i tedeschi ave-vano stabilito il loro quartier gene-rale ed il comandante era qui con lafamiglia, figli compresi, bambinicompagni di giochi di Carla e Ago-stino.Per il ristorante contava soprattuttoil passaggio ed esattamente cin-quant'anni fa, per “Italia ‘61”, a voltenon c’era posto per tutti anche se ilsalone accoglieva fino a centoventipersone e c’erano anche le salette.Molti i pranzi di nozze e di “leva”prenotati con largo anticipo, pun-tando sui “piatti forti”. Oltre agli anti-pasti tipici della cucina piemontesetra i quali primeggiava il vitello ton-nato, tajarin ed agnolotti, pollo aladiavola e selvaggina al civet (quan-d’era stagione), pesci di fiume in car-pione e, specialità di Severina, la fi-nanziera, squisita pietanza che recu-

perava le cosiddette frattaglie.Il tutto, sempre, immancabil-mente accompagnato dai mic-coni di Tortore.Carla amava questo lavoro el’avrebbe continuato moltovolentieri anche dopo averconseguito il diploma magi-strale ma doveva ricorrere apersonale dipendente perché

ormai i suoi familiari eranostanchi ed accusavano qualcheproblema di salute: in quel mo-mento l’impegno si presentavamolto gravoso e, sia pure a ma-lincuore, nel 1963 la “NuovaBuona Fama” chiude i battenti.Una parte del fabbricato è stata

recentemente ristrutturata con cura,ricavando alcuni appartamenti:Carla ha così voluto, mantenendo illungo ballatoio, la scala in pietra etravi a vista.Ma spunta ancora una curiosità:papà Geppe raccontava che, nelcorso di lontani lavori, sotto l’into-naco erano comparse carte da gioco,riproducenti le “donne”, a grandezzanaturale e questo fa pensare che cisia stato un momento in cui i localierano sede di una casa da gioco(donna, in francese femme.. da quifama?).Inoltre, ricerche eseguite a suotempo dal geometra Antonio Cam-biano datano questa costruzione al1600: l'anno è stato ripreso, dopo gliinterventi ultimati nel 2006, nellatarga collocata sopra la vecchiaporta in legno, con angoli arroton-dati, a cui si accede con tre gradini inpietra, da via Umberto I, civico 13. Afutura memoria.

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Carignano. Uno degli ambienti più intatti della città antica di Cari-gnano si assapora nel cosiddetto “Borgovecchio”, in realtà sortopoco dopo il XIII-XIV secolo nelle immediate vicinanze del primonucleo fortificato (che corrisponde pressappoco all’Isolato di sanGiovanni). Tra settembre ed ottobre, tre iniziative permetteranno diconoscere in modo approfondito questa parte di Carignano. Si partesabato 17 settembre. Tra le ore 15.30 e le ore 17 l’associazione Pro-getto Cultura e Turismo condurrà visite guidate alla chiesa baroccadello Spirito Santo, uno dei gioielli architettonici di Carignano.Ricca di opere d’arte, conserva un impianto di affreschi quadratu-risti di grande effetto scenografico. Alle 17, presso la caffetteria “IPortic”, l’associazione Tra Me presenterà il libro “La cucina dei gio-vani Holden - Cosa mangiano, dove fanno la spesa e cosa cucinanoi ragazzi tra i venti e trenta anni che vivono fuori casa?” (Blu edi-zioni). Sarà presente l’autrice Stefania Bertola. La caffetteria ha sedein uno dei palazzi della Città medioevale, sotto i suggestivi porticiche hanno fatto da sfondo a numerosi film in tempi recenti. Per sfa-tare i vecchi luoghi comuni che vorrebbero i ragazzi davanti alla tv amangiare patatine fritte e scatolette, il libro racconta le abitudinienogastronomiche di quindici giovani autori che hanno aperto laloro porta di casa... e del frigorifero per contribuire a questo interes-sante esperimento letterario! Nel curioso volume, il lettore potràtrovare le loro ricette, ma anche quelle che hanno raccolto da amici,cugini, fratelli e sorelle. Unico denominatore comune, avere menodi trent’anni e vivere da soli. Scoprirete un fragrante miscuglio ditradizioni materne e inventiva, necessità di risparmiare e sugge-stioni etniche. Infine, sabato 8 ottobre, alle ore 16 sarà possibile, attraverso unasuggestiva passeggiata, riscoprire il Borgovecchio e i suoi monu-menti più significativi, spesso chiusi ed inaccessibili. Il percorsopartirà dal cortile della cosiddetta “Casa del Glicine”, ai bordi delQuartiere dei Marchesi di Romagnano, che fino al XVI secolo quiavevano case e palazzi. Rivivranno le storie dimenticate della Via delBruchero, dei resti delle fortificazioni e delle strutture militari (la“lizza” e le scuderie settecentesche); sarà possibile inoltre visitare latorre del 1229, fatta erigere dai marchesi, consignori di Carignano,per proteggere il borgo dalle scorrerie delle bande armate prove-nienti da Chieri ed Asti.Per conoscere il programma completo delle tre iniziative, è possibilescrivere una email a [email protected] oppure [email protected], oppure telefonare ai numeri 3381452945 e3347671104. Per la passeggiata di ottobre, è necessaria la prenota-zione. Per visitare la chiesa dello Spirito Santo è sufficiente presen-tarsi di fronte all’edificio sacro (è richiesta un’offerta di 3 euro). L’in-gresso alla presentazione del libro è gratuita: saranno possibili de-gustazioni ed aperitivi a costi ridotti. ◆

Due sabati alla scoperta di BorgovecchioCon Progetto Cultura e Tursimo e Trame il 17 settembre e l’8 ottobre

Carignano. Dove osano le aquile? Persino a Cari-gnano, a quanto pare. Nei giorni scorsi è stato cat-turato un rapace in borgata Tetti Faule.“Alcuni abitanti della borgata - racconta l’assessoreMario Nelini - mi hanno avvertito di aver trovato inun fossato un rapace di grandi dimensioni, chestanziava nel viale che porta all’abitato. Dopo averfatto un sopralluogo, ho individuato il volatile, unosplendido esemplare di aquila della steppa. Ilgiorno prima era stato recuperato un falco nel parco giochi di via Roma,ad opera di una persona esperta nella cattura di rapaci, che abita a TettiFaule. E a lui mi sono rivolto per l’intervento, dopo aver contattato la Po-lizia municipale, andato a buon fine solo dopo alcuni tentativi”.A prima vista sembra un animale vissuto in cattività, dall'età presunta dicinque anni, con la testa rossiccia e un’apertura alare di 1,80 metri. Moltoprobabilmente è fuggito dalla gabbia di una persona che abita in zona edera autorizzata a tenerla e dovrebbe avere un microchip sotto la pelle”..Presto sarà trasferito all’Oasi della LIPU a Racconigi. ◆

Un’aquila della steppa a CarignanoIl rapace, catturato a Tetti Faule, è stato affidato alla Lipu

Racconigi. Si svolge sabato 1° ottobre, con inizio alle ore 15.30, nella SalaConvegni di piazza Carlo Alberto 6/A a Racconigi il convegno sul politicopiemontese Michelangelo Castelli (era nato proprio a Racconigi nel 1808)“La dedizione e l’onestà in politica. Michelangelo Castelli, amico leale di Ca-vour e grande comprimario del Risorgimento”. Staccatosi nel 1834 da Maz-zini, rivelò le sue idee moderate nel 1846 con l'opuscolo Del partito mode-rato in Italia e fu con Cesare Balbo uno dei fondatori del Risorgimento. Fe-dele amico di Cavour, lo appoggiò sempre alla Camera e fu gran parte del"connubio" con Urbano Rattazzi. Senatore dal 1860, favorì la Convenzionedi settembre del 1864, l'alleanza con la Prussia nel 1866 e l'occupazione diRoma; nel 1873 persuase Vittorio Emanuele II a compiere il viaggio a Viennae a Berlino. Prezioso è il suo Carteggio politico 1847-75 (2 voll., 1890-91). Di-rettore generale degli Archivi generali di Torino nel 1854, fu anche giovanis-simo Sindaco di Racconigi (1835-1837).Relazione di Pierangelo Gentile. Interventi di Lorenzo Del Boca, Giovanni eELuna, Umbrto Levra,Nerio Nesi, Massimo Novelli, Rolando Picchioni, Ar-naldo Colasanti.L'iniziativa è promossa dall'assazione Terre dei Savoia, con il patrocinio delMinistero per i Beni Culturali – Direzione Regionale dei Beni Culturali e Pae-saggistici del Piemonte, il Comune di Racconigi e il Comune di Carignano,in collaborazione con il Castello di Racconigi e il Progetto Cantoregi. ◆

Convegno su Castelli, protagonista del RisorgimentoRacconigese e amico di Cavour, la sua città natale lo celebra il 1° ottobre

Tanto va la gatta al lardo...Se non facessimo la differenziata saremmo sommersi dai rifiuti. Laraccolta, però, va fatta a casa propria e non nei cestini del Covarsparsi per la città, con evidente disappunto degli operatori ecolo-gici, che si trovano a dover raccogliere di tutto e non soltantoquanto di competenza. Si ricorda che, nel caso venisse individuatoil responsabile, verrebbe applicata la sanzione di 600 euro per ab-bandono improprio dei rifiuti.

Angoli da (ri)vedereAndare a spasso non è sempre uno spasso

Emma, Severina, Scolastica e Geppe

Carignano. Proseguono, a tavola,le celebrazioni per i 150 anni del-l'Unità d'Italia. Nell'ambito dei fe-steggiamenti organizzati dall'as-sociazione Terre dei Savoia, di cuifa parte anche Carignano, è in pro-gramma sabato 1° ottobre unacena risorgimentale. L'appunta-mento è per le ore 20 all'IstitutoProfessionale - Settore Servizi perl'Enogastronomia e l'Ospitalità Al-berghiera “Norberto Bobbio” diCarignano (via Porta Mercatoria4/B).Il menu è stato elaborato in basealle ricette di Casa Savoia codifi-cate da Giovanni Vialardi. Ver-ranno serviti i seguenti piatti: Ape-ritivo di benvenuto a tavola conassaggio dal grande fritto mistopiemontese e spumante piemon-tese; baccalà portoghese alla savo-iarda con lattata di patate e pro-fumo di limone; la finanziera tori-nese servita nella sfoglia; il risottodi Cavour cotto nel Nebbiolo e ar-ricchito con la salsiccia di Bra;guanciotto di fassone alla bor-ghese con la guernitura di cipol-line al vino di Marsala; un piccolosambaione ghiacciato al Moscatoe le lingue di gatto; la coppa sa-bauda; caffè Moka; biscotteria pie-montese; vini: Nebbiolo, Moscatonaturale.Costo: 36 euro.Per informazioni eprenotazioni: tel. 011.9692607.◆

Cena al “Bobbio”Il Risorgimentoè servito

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lunedì 26 settembre ore 18INAUGURAZIONE


L’educazione stradalecomincia alle Elementari

Nel riprendere il tema dell'educa-zione stradale nelle scuole, già af-frontato sul numero precedentedel giornale,.è necessario eviden-ziare che dalle statistiche dellaRegione Piemonte anni 2007 -2009 risulta che gli Operatori diPolizia Municipale impiegati nel-l’attività di insegnamento del-l'educazione stradale erano 586nell’anno scolastico 2007 - 2008 e617 nell’anno scolastico 2008 -2009. In tale periodo sono stateeffettuate oltre 9000 ore di le-zione.L’obiettivo è preciso ed i risultatisono soddisfacenti. L’evoluzionedell’insegnamento dell’educa-zione stradale nel corso di questiultimi anni, come si è potuto evin-cere dai dati statistici riportati, haavuto un notevole miglioramentosul piano dell’efficienza dovutoagli interventi mirati rivolti in par-ticolare ai giovani. A partire dal 2006,i l Ministerodella Pubblica Istruzione decidedi investire buona parte delle ri-sorse destinate all’educazionestradale in una campagna di co-municazione televisiva. L’inter-vento è in linea con le raccoman-dazioni della Commissione Eu-ropea per la sicurezza stradale2003-2010 in cui, tra gli obiettivistrategici per affrontare il feno-meno dell’incidentalità stradale,vi è proprio la realizzazione dicampagne di educazione Stra-dale. Nasce così, nel dicembre2006, il progetto Edustrada, incollaborazione con RAI Educa-tional. E’ quindi evidente che unastrategia di comunicazione-infor-mazione - formazione efficacedeve essere articolata sia sulpiano cognitivo che su quello cul-turale ed emotivo, essendo lecompetenze che intende pro-muovere legate tanto alla cono-scenza quanto alla propria iden-tità di individuo e di cittadino. L’evoluzione delle capacità cogni-tive avviene attraverso fasi pro-gressive e ognuna di queste deveessere raggiunta e padroneggiataprima di poter passare a quellasuccessiva. Secondo lo psicologosvizzero Jean Piaget ogni fasepuò essere raggiunta attraversoprocessi che l’autore ha definito”assimilazione” e ”accomoda-mento”. L’assimilazione è il pro-cedimento per cui un “conte-nuto” viene recepito dalla per-sona ed entra a far parte delle sueconoscenze. L’accomodamento èquel processo per cui il contenutoprima assimilato si inserisce nellastruttura cognitiva dell’individuo,diventando così strumento di so-luzione dei problemi. I gradi emodi di assimilazione ed acco-modamento possibili in un certomomento dipendono dal puntodi evoluzione della struttura che liriceve. A Carignano nella Scuola Ele-mentare “Luigi Cavaglià” il corsodi educazione stradale inizia nelleclassi terze mentre nella ScuolaMedia “Benedetto Alfieri” il corsoinizia nelle classi prime.Su questo numero illustriamocome si articola e svolge il corsonelle Scuole Elementari.Classi Terze. Ci troviamo di frontead un bambino già trasportato,già pedone e ciclista ovvero unutente della strada. L’obiettivo èquello di far conoscere il compor-tamento da tenere da parte del

pedone che è il più indifeso sullastrada e del ciclista inserendo re-gole semplici, ma fondamentali.Classi Quarte. L’obiettivo è di farconoscere al bambino ormai pe-done autonomo (che circola solo)e ciclista la segnaletica stradaleverticale - orizzontale - luminosacon regole semplici e facili da ap-plicare.Classi Quinte. L’obiettivo inqueste ultime classi della scuolaelementare è presentare al bam-bino l’ambiente che lo circonda,in particolare l’ambiente stradaleformato da marciapiedi, segnale-tica verticale, orizzontale, attra-versamenti pedonali, arredi, pan-chine, e quanto altro. Detti luoghidevono non solo iniziare la cono-scenza delle principali regole mal’opportunità di metterle in pra-tica.Iniziando dalle classi terze ognilezione ha una durata di due orecosì suddivise. La prima ora diteoria viene tenuta da parte deldocente con la possibilità di inter-venti degli allievi. La seconda oraconsiste nella proiezione di videocassetta o cd.. Infine avviene laconsegna del materiale didattico,“Il codice dei Piccoli” edito dallaElettrafilm di Genova e di gadgeta forma di spilla riportante la fi-gura del vigile con scritta “Il Vi-gile amico”. Nelle classi quarte ilperiodo di durata della lezione èanalogo alle precedenti. A questibambini vengono spiegati l’usodella segnaletica stradale e inquali problemi incorriamo se nonla rispettiamo. Consegna mate-riale didattico (opuscoli realizzatidal comando in copie fotosta-tiche) e relativo gadget: automo-bilina rifrangente. Nelle classiquinte periodo analogo al prece-dente, ovvero descrizione del-l’ambiente stradale con tutte lesue pertinenze; rispetto dellestrutture e di quanto vieneesposto alla pubblica fede. Con-segna di materiale didattico Librorealizzato dalla Regione Pie-monte ed opuscoli realizzati dalComando P.L., gadget: oggetto ri-frangente relativo al tema trattatonella lezione di educazione stra-dale.Durante il percorso si focalizzal’attenzione su due fondamentalitipologie di spostamento: uella apiedi e quella in bicicletta. Suqueste due tipologie di sposta-mento si articolano tutti i temiconseguenti inerenti la SicurezzaStradale dallo studio dei riflessiumani a quello del veicolo bici-cletta, passando attraverso la se-gnaletica e le norme per questedue tipologie di utenza dellastrada. Le lezioni vengono inse-rite all’interno di un macroper-corso educativo avente comecontenitore ad esempio “Lastoria della strada“ o la storia deimezzi di comunicazione, o lastoria del pedone e della bici-cletta. Il corso dura due ore perclasse, la prima ora teoria, la se-conda proiezioni video, quindidomande e curiosità degli allievi.Esclusivamente le classi quintetrascorrono a fine corso l’interamattinata presso la sala consi-liare comunale per assistere aproiezioni e filmati presentati daivolontari di Protezione Civile - Vi-gili del Fuoco - Croce Rossa Ita-liana - Forze di Polizia. In tali occa-sioni i ragazzi possono constatarevisivamente che tra gli interventinon mancano gli incidenti stra-

dali.I bambini hanno un forte bisognodi conoscere attivamente ilmondo esterno, vogliono vedere,fare, toccare, esplorare le realtà,desiderano in qualche modo es-sere partecipi all’insegnamento.E’ utile dare nozioni teoriche tut-tavia è opportuno supportare conesperienze pratiche. E’ altresì im-portante che l’insegnante usi rac-conti di fatti anche personali ac-caduti inerenti l’argomento dellalezione portando esempi pratici.E’ indispensabile ricordare l’im-portanza dei contenuti e le moda-lità. Il bambino comprende più fa-cilmente i messaggi in cui la co-municazione non verbale sotto-linea e rinforza quella verbale.Nella conduzione di queste classie/o gruppi si riscontra che le atti-vità pratiche quali: muoversi,camminare, dirigersi per strada,riconoscere gli oggetti che in-contra il bambino – ragazzo nelpercorso lo aiutano ad orientarsinello spazio. Il racconto di episodivissuti in prima persona fannosentire l’alunno attivo di frontealle lezioni degli adulti.La consegna del materiale didat-

tico, le proiezioni video, le sem-plici attività pratiche (uso della bi-cicletta), l’incontro conclusivocon i Volontari di Protezione Ci-vile, Vigili del Fuoco, Croce RossaItaliana e Forze di Polizia per lesole classi quinte, servono a farcomprendere ai bambini conmaggior facilità le regole com-portamentali e formano i bambinistessi sui primi ed indispensabiliprincipi etico-sociali. Durante gli incontri nelle classiterze, quarte e quinte viene fattauna semplice verifica con do-mande verbali da parte del do-cente e risposte degli allievi. Altermine, il Docente consegna ilmateriale didattico e relativigadget. Ai bambini delle classiquinte, terminando il ciclo nellaScuola Primaria viene assegnatoa ciascuno un simpatico diplo-mino attestante la partecipazioneal corso di Educazione Stradale.E’ importante organizzare l’in-contro non incentrandolo esclusi-vamente sulla lezione frontale,che può essere il primo ap-proccio, quanto cercare di coin-volgere tutti gli alunni e ragionareinsieme sui modi e sui vari com-portamenti da tenere sulla strada.Osservare insieme e sviluppareesperienze direttamente sullastrada compatibilmente con iltempo disponibile. Eventuali pas-seggiate con punto di fermata perriassumere quanto visto, sentire iloro pareri e consigli. Valutare poigli elementi di novità rilevati. Il ri-sultato sicuramente non è imme-diato, ma l’importante è che altermine degli incontri limitati nel-l’orario e nel corso dell’anno ibambini siano ingrado di conoscere la segnaleticastradale, sappiano quali sono i ri-schi cui vanno incontro se nonvengono rispettate le regole. E’altresì importante che i bambinistessi non imparino esclusiva-mente le regole del Codice dellaStrada, tuttavia conoscano i vei-coli che giornalmente usano,nello specifico i “velocipedi”.Prima di usare il veicolo, occorreequipaggiarlo con tutti gli accor-gimenti e gli elementi obbligatoriprevisti dall’art. 68 del C.d.s. perpoter circolare sulle strade pub-bliche.

A cura del comandante Doriano Reburdo

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Carignano. La Sagra del Ciapi-nabò compie vent’anni. Sonomolte le novità che caratteriz-zano quest’edizione un po’speciale, che mette in mostra,da venerdì 7 a sabato 9 ot-tobre, il suo prodotto più ti-pico, il topinambur, o ciapi-nabò, non solo ricco di pro-prietà terapeutiche ma consvariati utilizzi in cucina.Roberto Brunetto, presidentedel Comitato Manifestazioni,presenta il calendario deglieventi: “Nonostante il mo-mento di forte crisi econo-mica e i pesanti tagli agli entilocali, grazie allo sforzo ditutti, dal Comune, ai commer-cianti, alle associazioni, agliallevatori e allo stesso Comi-tato Manifestazioni, è statopossibile offrire ai Carigna-nesi quest’evento così atteso.Ci è sembrato doveroso nontradire le aspettative dei citta-dini; anzi, abbiamo voluto of-frire qualcosa di più e di me-glio. Intanto la Sagra ha am-pliato i confini e si fregia,quest’anno, del titolo di “re-gionale”, un riconoscimentoper l’importanza che ha ac-quisito in tutti questi anni. Poiabbiamo avuto notizia che èstato approvato dalla Comu-nità Europea il progetto perl’inserimento del ciapinabò edi altri frutti della terra in un“Paniere dei prodotti localidella Provincia di Torino”, unulteriore passo in avanti per lariqualificazione del nostro tu-bero”.La manifestazione si avvaledel patrocinio della Regione,della Provincia di Torino, dellaCamera di Commercio e delMinistero dell’Istruzione del-l’Università e Ricerca, UfficioScolastico Regionale per ilPiemonte, oltre al Comune diCarignano.L’inaugurazione è previstavenerdì 7 ottobre, alle ore 17,in piazza Carlo Alberto, an-golo via Savoia, come è statoin origine, con la partecipa-zione delle autorità.Al termine della cerimonia,alle ore 18.30, sarà inaugu-rata, presso la Sala Mostredella Biblioteca civica del Mu-nicipio, via Frichieri 13, unacollettiva di pittura, “Chiese”,con opere di Argentero,Prato, Giarduzzi, Fabaro, Vi-

valda, Fabro e Sinti. La mo-stra rimarrà aperta fino a do-menica 30 ottobre (in occa-sione dello svolgimento di Ca-rignan d’antan, mercatinodell’antico, e dell’aperturadell’attiguo Museo Civico “G.Rodolfo”). Seguirà un rin-fresco, curato dagli studentidell’Istituto alberghiero“Norberto Bobbio”. La pre-senza del “Bobbio” è una dellenovità di quest’edizione: par-teciperà, infatti, all’eventocon un proprio stand, dove sipotrà gustare un piatto a basedi ciapinabò.“L’edizione di que-st’anno - continuaBrunetto - presentauna formula rinno-vata rispetto al pas-sato e prendespunto dall’espe-rienza positiva diFiori e Vini: al postodi un unico punto didegustazione e diun’unica cena, ci sa-ranno tanti stand,sotto una grandestruttura coperta, inpiazza Carlo Alberto,dove poter scegliere- dalla bagna cauda,ai ciafrit - un menucompleto oppure al-cuni piatti del menu,sempre dedicato alciapinabò”. Sabato,a pranzo e a cena, e dome-nica, dalle ore 12 in poi, si po-tranno gustare deliziosi flan,insalata di ciapinabò, verza eprosciutto di Carmagnola, to-mino al verde con ciapinabò,cotechino con purée di ciapi-nabò, peperone arrostito conbagna cauda (secondo l’an-tica ricetta dei monaci del-l’abbazia di Vezzolano), oliveascolane, lasagne, agnolotti,carne con crema di ciapinabòe dolci assortiti. Prenotazioni:tel. 334.6885244. Il turista-visitatore potrà cosìscegliere cosa assaggiare, de-dicando più tempo alla visitadella città.Oltre all’Alberghiero sarà pre-sente in piazza Carlo Albertoanche il “Canonico Food Vil-lage”, con i suoi laboratori ga-stronomici, riservati ad unmassimo di 20 commensali:venerdì, ore 20.30, si svolgeràil primo appuntamento, se-

guito da altri quattro (pranzoe cena di sabato e domenica).Il menu prevede: vitello ton-nato alla maionese di uovosodo, ciapinabò e acciughe;cappellaci al sajras allo stu-fato di ciapinabò e nocciole;spezzato di pancia di vitello alciapinabò arrosto e cipollottidi Ivrea; verrina ai ciapinabòcaramellati, con cremino elieve di gianduja; vini in abbi-namento (prezzo 25 euro).Prenotazioni: tel.334.6885244.Altre occasioni conviviali in

piazza San Giovanni, dove apartire dalle ore 19 di sabato,verrà allestita una ‘Isola delGusto’, con la possibilità difare acquisti, assaggiare i pro-dotti in esposizione e ascol-

tare della buona musica; sa-bato e domenica verrannoanche proposte dimostra-zioni sull’arte di fare il for-maggio; in piazza Libera-zione, invece, sarà possibiledegustare vini, birre e pro-

dotti tipici seduti a tavolino,sotto i gazebo dell’associa-zione Terre dei Savoia. “Pro-seguendo poi - spiega Bru-

netto - nella ricercadi un dialogo conaltre città, altrettantoricche di tradizionisia culturali sia ga-stronomiche, oltre alComune di Gorgon-zola, che porterà ilsuo saporito pro-dotto, interverràanche quello di Pizzi-ghettone con fagioli ecotenne; presentianche La Confrater-nita della Trippa diMoncalieri e la Con-fraternita della Noc-ciola tonda delleLanghe, insieme adalcuni gruppi di Sa-vona, Genova eAscoli Piceno,ognuno con la pro-pria specialità”.

Sabato 8 ritorna la “Corrieradel Freisa e del Ciapinabò:partenza da Torino, in piazzaCarlo Felice, e arrivo a Cari-gnano, ore 9.30, che porterà ituristi a Carignano. Anche pa-

nettieri e macellai, per uncontatto più vivo con i visita-tori, hanno in programma al-cuni laboratori gastronomiciin piazza Carlo Alberto. Sa-bato sera, poi, a partire dalleore 21, ha inizio la “Mezza

Notte Gialla”, che richiama ilcolore del fiore del ciapinabò.Non mancheranno i momentimusicali, affidati a gruppi fol-cloristici che allieteranno lasagra con suoni e balli.Ospite, quest’anno, “La Men-tonnaise”, una comitiva diquasi quaranta persone, chesi esibirà in costume nei varipalchi allestiti in città: sabatosi alternerà con un altrogruppo folcloristico, “LouSerpent” - che propone mu-sica occitana - tra piazza SanGiovanni e piazza Libera-zione; domenica sarà un altrogruppo occitano, “J Servaj”,ad alternarsi con “La Menton-naise” sui due palchi, insiemead un altro gruppo transal-pino, “Les Chevaliers du Pis-salat” di Antibes. Alle 10.30 didomenica mattina, inDuomo, ci sarà la SantaMessa cantata in francese ementonese.Com’è ormai consuetudine,sabato verrà allestita la “Mo-stra locale bovini razza Fri-sona” sotto un capannone dipiazza Savoia; domenica,dopo le dimostrazioni dimungitura, ci sarà la premia-zione. Sempre domenica, alleore 16.30, si potrà assisterealla tradizionale transu-manza, “dai monti di via Sa-lotto alle valli della Qua-dronda, attraverso via Um-berto I, piazza Carlo Alberto evia Silvio Pellico”, a cura deifratelli Perotti. Domenica 9verrà anche proclamato ilvincitore del 1° MemorialOlindo Cammarella, dedicatoal vicepresidente del Comi-tato Manifestazioni: si aggiu-dicherà il premio chi avrà pre-sentato il piatto più originaleo la ricetta più sfiziosa.Sempre domenica, verrà asse-gnato il 10° Memorial SavioInes al ciapinabò piùgrande.◆

La Sagra del Ciapinabò festeggia il ventennaleRicco e vario il calendario degli appuntamenti dal 7 al 9 ottobre

“Un Po in tavola” parte da CarignanoLa Sagra del Ciapinabò inaugura il progetto ‘Un Po in tavola’,un evento itinerante che offre le più importanti manifestazionienogastronomiche dell’area sud-torinese in programma nelperiodo autunnale; dopo Carignano sarà la volta di Monca-lieri, con la “Festa Nazionale della Trippa” (15-16 ottobre); laconclusione sempre a Moncalieri con “Sua Maestà Il Bollito”(30 ottobre). L’iniziativa verrà presentata a Moncalieri il 5 ot-tobre, alle ore 11, nella Sala del Consiglio del Comune, alla pre-senza di autorità carignanesi e moncalieresi, oltre all’assessoreprovinciale Marco Balagna e al responsabile del Sermig, Er-nesto Olivero.

Oltre la Sagra, tanti eventi collateraliTra gli eventi collaterali, da segnalare sabato 8 ot-tobre, ore 21, nel nuovissimo teatro di Carignano, in-titolato all’architetto di Corte dei Savoia, Pietro MariaCantoregi, la serata conclusiva dei cinque concertiitineranti assegnati con bando della Regione Pie-monte alla Corale Carignanese.Nei giorni della Sagra è anche possibile visitare lamostra di pittura di Angelo Tortone, sul tema dei 150anni dell’Unità d’Italia, ospitata nei locali del porti-cato di piazza San Giovanni (orario 10-12, 14-19). In-teressante anche la rassegna “Trenini che passione”,dove verrà esposto un plastico ferroviario in scala HOcompletamente funzionante, realizzato dal club CV19 di Torino nei locali al primo piano dell’ex PalazzoComunale, in piazza San Giovanni. In piazza Libera-zione, invece, sarà in esposizione la consueta mostradi bonsai, a cura dell’associazione Bonsainsieme diCarignano. Sabato e domenica, inoltre, sono pre-viste, ancora in piazza Liberazione, esibizioni di gin-nastica ritmica da parte della Polisportiva di Cari-gnano.

Carignano. Il gruppo comunale degli ausiliari di vigilanza ha bisognodi forze nuove: si cercano altri volontari disponibili a dedicare tempoed energie. Dal Municipio lancia l'appello l'assessore Mario Nelini.“Prima un decesso, quello di LuigiNigra, e poi un paio di defezioni,hanno depauperato l’organicodegli ausiliari di vigilanza. Ora citroviamo veramente in difficoltà -spiega ’assessore Nelini - e vor-remmo che la gente capisse chenon sono gli altri che devono fare illavoro bensì dobbiamo farlo tuttiinsieme. Abbiamo bisogno dinuove risorse che si dedichino al volontariato, in questo momento an-cora di più perché mancano, come tutti sanno, le risorse economichee non si può coinvolgere in questi servizi la Polizia municipale impe-gnata in altre mansioni”.Le occasioni in cui il loro apporto si rivela prezioso se non addiritturaindispensabile sono numerose: “Gli ausiliari di vigilanza sono dellepersone utilissime e non fanno ssemplicemnete presenza - sottolineaNelini - Servono, ad esempio, per l’attraversamento dei nodi stradalifrequentati dai bambini: attualmente purtroppo abbiamo dovuto eli-minare un servizio per mancanza di personale, quello davanti all’Isti-tuto Alberghiero; i ragazzi sono già grandi e sanno badare a se stessi dasoli ma mi rincresce perché eravamo riusciti a dare un a certa educa-zione: gli studenti avevano capito che queste persone li aiutavano e diconseguenza li rispettavano. I servizi più delicati, comunque, li man-terremo: non solo davanti alla Scuola Elementare di via Roma, maanche al servizio dell’Asilo di piazza Carlo Alberto e della Media di viaTappi. I cittadini devono capire che è un compito che possono svol-gere tutti, uomini e donne. L’attività prosegue anche nei parchi, dove sisono visti i risultati di questa opera di prevenzione e vigilanza”. ◆

Più volontari davanti alle scuole e nei parchiAusiliari di vigilanza: c’è bisogno di forze nuove

Carignano. Corsi per tutti i gusti, per studenti di ogni età perché,come dice lo slogan dell'Unitrre, “si è giovani fino a quando si ha vo-glia di imparare”. L'Università della Terza Età di Carignano (BibliotecaCivica, vua Frichieri 13; tel. 9698428) inaugura l'anno accademico2010/2011 venerdì 7 ottobre prossimo, alle ore 16.30, nella sala delConsiglio Comunale (primo piano del Municipio, via Frichieri 13).L'elenco dei corsi programmati è il seguente: per l'area letteraria let-teratura italiana; per l'area linguistica lingua francese, lingua inglese I(base) e II, lingua spagnola; civiltà precolombiane; antiquariato;storia dell'arte; per l'area storica Casa Savoia; Il Risorgimento; Il Mes-saggero; Dio nella Bibbia; Dal Piemonte all'Italia; per l'area scienzenaturali-mediche Salute e Benessere: incontri con specialisti; perl'area scienze naturali-giuridiche-umane-sociali e del territorio Co-noscere, Un viaggio tra persone e luoghi, Scienze naturali, Geografia;per l'area storia locale e del Piemonte Storia locale, Un secolo di Cari-gnano; per l'area spettacolo e danza Cinema, storia e immagini, Ballo;per l'area musicale Invito all'opera lirica: Giuseppe Verdi; per l'areascienze umane Psicologia; per l'area laboratorio Creazione Pigotteper l'Unicef, Impariamo il burraco, Pittura su ceramica; per l'area be-nessere psico-fisico Acquagym, Educazione motoria, Yoga, Erbori-steria; per l'area informatica due Corsi basi per l'utilizzo del com-puter.La quota di iscrizione associativa è di 18 euro. Iscrizioni da lunedì 11ottobre (ore 15-18) in Segreteria (Biblioteca Civica, secondo piano delMunicipio; via Frichieri 13). ◆

Corsi per tutti, tante proposte dall’UnitreIl nuovo anno accademico si inaugura venerdì 7 ottobre

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”16 Settembre 2011 “da Carignano - Ieri, Oggi, Domani” 13Settembre 2011

Carignano. La ParrocchiaSanti Giovanni Battista e Re-migio ha messo a punto ilprogramma per la festa pa-tronale di san Remigio cheprevede, oltre agli appunta-menti religiosi, momenti didivertimento e di riflessione.- Culmine dei festeggiamentisarà la solenne Celebrazioneeucaristica, con affidamentodella Città al Santo Patrono, sisvolgerà in Duomo domenica25 settembre, alle ore 10.30.Sono invitate alla Messa tuttele Associazioni che operanosul territorio, con i loro ga-gliardetti, gonfaloni e diviseistituzionali.- Giovedì 29 settembre, alTeatro Alfieri (via Savoia 50),inizia alle ore 21 una serata suCattolici e Unità d'Italia nellastoria di Carignano dal dopo-guerra agli anni '70.- Sabato 1° ottobre alle ore 21in Duomo concerto di musicagospel del coro Blue NoteChoir di Candiolo.- Domenica 2 ottobre alle ore10.30 in Duomo festa deiGruppi e Volontari Parroc-chiali; dopo la Santa Messaincontro conviviale al CampoGiochi.Durante il periodo della festa,da domenica 25 fino a mar-tedì 27 settembre, è allestita lapesca di solidarietà a cura delCISV (Gruppo Missionario),nella Casa Gesù Maestro (via

Frichieri 6); il ricavato saràdevoluto alle popolazioni delCorno d'Africa.◆

Carignano. Riprendono, venerdì 22 settembre, a Carignano gli in-contri di poesia, tesi a evidenziare le proposte della nuova poesia ita-liana. Dopo il successo della prima edizione, tenutasi presso i localidell’associazione “Il Circolo”, la rassegna “Po Etica/Mente” presen-terà, ospite dell’associazione di promozione sociale Tra Me (Via SilvioPellico 34/c), Enzo Di Ganci, un poeta adottato da Lombriasco, ma diorigine siciliana.Vincitore di numerosi premi nazionali ed internazionali, tra i qualispicca il Premio “L’Autore” indetto dall’editore Firenze Libri, Di Ganciillustrerà la genesi del suo ultimo volume di poesie, dal significativotitolo “Il venditore di sortilegi”. Seguiranno degustazioni gratuite di li-quori e dolci abruzzesi.La serata, ad ingresso libero, è curata dall’associazione carignaneseProgetto Cultura e Turismo, con il patrocinio dell’Assessorato allaCultura della Città di Carignano e del Parco del Po torinese, e il so-stegno economico del Comune di Carignano. Per ulteriori informazioni, è possibile inviare una email a [email protected] oppure telefonare al n. 3381452945 (Progetto Culturae Turismo). ◆

Poeticamente, nuovi incontriEnzo Di Ganci propone “Il venditore di sortilegi”

L'artista carignanese Gianni Busso partecipa alla mostra “Difficoltà afatica del positivo” che si inaugura sabato 24 settembre, ore 17, a VillaVallero (corso Indipen-denza 68) a Rivarolo Cana-vese. Insieme a Bussoespongono Gianluca Bo-nanni, Angela Guiffrey,Moreno Pisapia, Maria PiaPetrini e Serena Racca.“Difficoltà e fatica del posi-tivo” è la prima di una seriedi mostre organizzate e

promosse dall’Associazione Piemontese Arte.Curatore della mostra è Francesco De Bartolomeische ha collaborato con il gruppo di artisti alla rea-lizzazione del progetto. Infatti si tratta di un pro-getto e non di una mostra collettiva dove artisti ecuratore hanno discusso, analizzato, svisceratoidee che hanno prodotto un arricchimento per cia-scuno dei partecipanti. Un momento di confrontoche è risultato utile non solo per caratterizzare il la-voro di tutto il gruppo, ma certo indispensabile per

rafforzare il senso positivo delle differenze.La mostra è aperta fino al 16 ottobre (sabato e domenica ore 15-19).Ulteriori informazioni: tel. 011 2481790 - www.piemontearte.com. ◆

“Difficoltà e fatica del positivo”Il carignanese Gianni Busso espone a Rivarolo Canavese

Carignano. Immagini spediteper posta, arrivate dal passato.Si inaugura sabato 17 set-tembre, alle ore 11, nella SalaMostre della Biblioteca Civica(secondo piano del Municipio,via Frichieri 13) la rassegna“Mille cartoline per un Regno”: L'iniziativa, realizzata dall'As-sessorato alla Cultura e al Tu-rismo del Comune di Cari-gnano in collaborazione con ilGruppo Amici del Passato diVolpiano, propone un viaggionella storia del Regno, in occa-sione del 150° anniversariodell’Unità d’Italia, attraverso lecartoline originali di Casa Sa-voia, da Umberto I a VittorioEmanuele III.La mostra è visitabile fino amartedì 27 settembre. Orari diapertura: da lunedì a venerdì14.30-18; mercoledì anche20.30-23; giovedì anche 9-12;sabato 9-12; domenica 15-18.Ingresso libero. ◆

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Si terrà a Carignano sabato 8 ot-tobre nel nuovissimo teatro inti-tolato all’architetto di corte deiSavoia Pietro Maria Cantoregi,“Fratelli d’Italia”, la serata con-clusiva dei cinque concerti itine-ranti assegnati con bando dellaRegione Piemonte alla CoraleCarignanese. Obiettivo dell’ini-ziativa è stato quello di proporrei canti del periodo Risorgimen-tale in occasione del 150° anni-versario dell’Unità d’Italia.Con la partecipazione dei coriANA Montenero di Alessandria,Valpellice di Torre Pellice, I Poli-fonici del Marchesato di Saluzzo,Valdossola di Villadossola e dellaCorale Carignanese, la rassegnaha percorso le strade del Pie-monte portando i loro canti aTorre Pellice, San Salvatore Mon-ferrato, Saluzzo, Villadossola perconcludersi a Carignano il pros-simo 8 ottobre.Sono stati diversi i luoghi di esibi-zione, dalle chiese ai teatri, masempre con un folto ed appassio-

nato pubblico che ha dimostratodi apprezzare l’iniziativa.E’ stato anche prodotto un cd ditutti i canti registrati live nella se-rata di inizio a Torre Pellice il 4

dicembre 2010 che sarà a dispo-sizione di chi lo vorrà acquistareanche nell’occasione dell’in-contro a Carignano. ❚

P.L. Becchio

Gran concerto in omaggio all’Unità d’ItaliaCinque cori provenienti da tutto il Piemonte si incontrano alla serata di sabato 8 ottobre

Settembre, come sempre, porta al ripensare alle vacanze lasciate alle spalle.Nessun problema. Non pensate alla noia e al tedio: L'associazione di promozionesociale TraMe (via Silvio Pellico, 24/c - Quadronda; a Carignano) ha già in pro-gramma per l’autunno una serie di iniziative culturali che sicuramente saprannoaccontentare tutti e che arricchiranno le serate (e non solo quelle) in attesa dellaneve e della nebbia..Tra le tante iniziative segnaliamo:- TraMe... in cucina d’autunno e d’invernoCorso teorico-pratico di alimentazione naturaleDopo il successo del primo corso di alimentazione naturale realizzato da TraMenella scorsa primavera, ecco una nuova serie di incontri “a tema”, per approfon-dire gli argomenti già trattati e prepararsi alla cucina dell’inverno.Il corso è rivolto a persone che abbiano già una preparazione di base relativa aiprincipali fondamentali dell’alimentazione naturale.Il programma - lunedì 3 ottobre ore 20.30 (teorico): “Colazioni!”- mercoledì 12 ottobre ore 19 (pratico): “La cucina bio e naturale dell’autunno edell’inverno”- mercoledì 19 ottobre ore 19 (pratico): “Colazioni!” in pratica...Scadenza iscrizioni: mercoledì 27 settembre (adesione e versamento quota) pressoil punto vendita TraMe di via Silvio Pellico 34/C Carignano.Costo: partecipazione ad ogni singolo incontro di teoria contributo di 10 euro;partecipazione ad ogni singolo incontro di pratica contributo di 20 euro; Il corso verrà effettuato con un minimo di 8 partecipanti.Sono inoltre in programmazione: corso base di alimentazione naturale - secondaedizione (5 incontri teorico/pratici), marzo - aprile 2012; “Andar per erbe” - appro-fondimento del corso base per imparare a conoscere le erbe (incontri teorico/pra-tici e passeggiata nel Parco Fluviale del Po Torinese) - maggio 2012Per informazioni: TRA ME via S. Pellico 34/C 10041 CARIGNANOwww.tramecarignano.com - [email protected] - tel. 334.7671104- Progetto “Cinema delle mie ... TraMe!”Conoscere il cinema, imparare ad amarlo e ad utilizzarlo... per capire me-glio la realtà del MondoTerzo corso-base di avvicinamento all’arte cinematografica.Destinatari: appassionati, curiosi, neofiti... di età non inferiore ai 14 anni;Metodologia: lezioni frontali, Visione di sequenze selezionate, intervento atto-riale, uso di schede.Argomenti:I incontro: “Rompere il ghiaccio 1”: Buttiamoci nel cinema - visione di spezzoni difilm, analisi e commenti su alcuni elementi che possono essere stati colti dai par-tecipanti, con l’obiettivo di “incuriosirli” al tema.II incontro: “Rompere il ghiaccio 2”: che cosa è il cinema.Un tentativo di definizione insieme.Brevi cenni storici sulla nascita del cinema e sul suo rapporto con l’economia.Le fasi di realizzazione del film.La scala dei campi e dei piani.III incontro: “Tecniche: capire cosa c’è dietro - 1”Campo e fuori campo.Il punto di vista.I movimenti di macchina.La star.IV incontro: “Tecniche: capire cosa c’è dietro - 2”Il montaggio.Il piano sequenza.La profondità di campo.V incontro: La fotografia.Il sonoro.Esempi di lettura del film.Durante tutti gli incontri verranno utilizzati spezzoni di film per introdurre e spie-gare i vari argomenti trattati.Terminato il corso di formazione di base, nei mesi successivi verranno realizzatialtri incontri su temi differenti, concordati con i partecipanti e finalizzati ad af-frontare alcune tematiche particolarmente significative sia dal punto di vista dellastoria del cinema, italiano ed internazionale, sia perché legate agli obiettivi per iquali l’associazione TraMe lavora (tematiche sociali, ambiente, sviluppo, dirittiumani, rapporti Nord - Sud del Mondo, e molti altri).Qui di seguito elenchiamo alcuni possibili temi:una visita guidata al Museo Nazio-nale del Cinema di Torino (Mole Antonelliana); un incontro con la proiezione dispezzoni di classici hollywoodiani di “genere”; incontri su film riguardanti temiquali i diritti civili, approfondimenti su autori e generi specifici, Torino e il Pie-monte: una città e una Regione al cinema (con interventi di esperti del settore,che operano nella realtà torinese), “Tempo futuro possibile”: come il cinemaguarda/ ha guardato al prossimo futuro, autori di paesi in via di sviluppo.E’ già in preparazione un corso sulla “Commedia all’italiana” che verrà realizzatodopo il corso base.Informazioni tecniche- Il corso base verrà avviato con un minimo di 10 partecipanti- Si terrà presso la sede dell’Associazione TRA ME , in via S.Pellico 34/C a Carignanodalle ore 20,30 alle ore 22,30 circa , nella giornata di mercoledì con il seguente ca-lendario: 5 ottobre; 12 ottobre; 19 ottobre; 26 ottobre; 2 novembre.- Costo: 40 euro (comprensivo di Siae, materiale informativo, esperti, supporti tec-nici etc.); 25 euro per i soci TraMe che hanno già frequentato i precedenti ana-loghi corsi. All’atto dell’iscrizione è richiesto il pagamento della quota totale diadesione, e l’iscrizione annuale a TraMe per chi non è ancora socio (socio ordi-nario 20 euro - socio giovane fino a 18 anni 10 euro)..- Scadenza iscrizioni: venerdì 30 settembre.Per informazioni: www.tramecarignano.com; tel. 334.7671104. ❚❚

A lezione di cucina e di cinemaLe proposte dell’associazione TraMe per l’autunno

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Chi era il patrono di CarignanoLa ricorrenza del Santo Patrono di Carignano cade il 1° di ottobre.La festa civile è sempre l’ultima domenica di settembre.Nato cittadino romano, Remigio vede crollare nel 476 l’Impero di Occi-dente e sparire il dominio di Roma nella sua Gallia, che passa in manoalle tribù barbariche di Burgundi, Alamanni e Visigoti. Sul finire del V se-colo, il popolo germanico dei Franchi occupa via via il Paese, al qualedarà infine anche il proprio nome: Francia. Remigio appartiene al cetodei gallo romani, legati da generazioni alla cultura latina, da cui ora pro-vengono molti uomini di Chiesa. Viene acclamato vescovo di Reimsprima di compiere i trent’anni. Morto nel 482 Childerico, gli succede il fi-glio Clodoveo. A lui Remigio, vescovo cattolico in territorio franco, scrive

lettere rispettose e insieme autore-voli. E’ un aiuto prezioso per Clodoveo,perché favorisce l’adesione deglialtri vescovi e dei gruppi galloro-mani. Così il re giungerà a esserepadrone del Paese, dopo la vittoriadel 507 a Vouillé sui Visigoti,dando così l’inizio alla dinastia deiMerovingi. Ma non c’è soltanto lapolitica. Su di lui influisce forte-mente in senso religioso la moglieClotilde, che è già cattolica; in-fluisce Remigio, che lo istruiscepersonalmente nella fede. Si arrivacosì al suo battesimo, per operadel vescovo, a Reims, in un giornodi Natale di un anno incerto. Madopo quel Natale, quale che sia, ri-prende il lungo, feriale lavoro diRemigio per annunciare il Vangeloa chi non è re né principe; senzapoeti e cronisti al seguito. Una fa-tica durata quasi settant’anni, se-condo una tradizione. Un’immer-sione totale nei suoi doveri, oscu-ramente portata avanti, e di cui si

parlerà soltanto dopo la sua morte, quando Remigio sarà acclamatosanto direttamente dalla voce popolare.(Sito internet della parrocchia di Carignano http://parrocchie.dio-cesi.torino.it/parr237, da un testo di Domenico Agasso). ❚

San Remigio nel DuomoEpisodi della vita di san Remigiosono illustrati negli affreschi che ilpittore Paolo Gaidano da Poirinoeseguì dal 1879 al 1885 nelDuomo, la parrocchiale dei SantiGiovanni Battista e Remigio erettanel XVIII secolo su progetto del-l’architetto Benedetto Alfieri.Nella foto: San Remigio nel suostudio scrive lettere pastorali (Fo-tostudioImmagine di Toni Giro).

La Parrocchia prepara San RemigioMessa solenne in Duomo domenica 25 settembre

Carignano. Sono molte le mani-festazioni in programma per lafesta patronale di san Remigio. Iltradizionale appuntamento difine estate per i Carignanesi offrenon solo danze, giostre e spetta-colo pirotecnico ma ancheeventi culturali ec o m m e m o r a -tivi, organizzatidagli Assessoratialla Cultura eManifestazioni,alle Politiche So-ciali, al Com-mercio e alloSport, in colla-borazione con ilComitato Manifestazioni di Ca-rignano e l’Ucap. ◆

Il calendario dei festeggiamenti• SettembreVenerdì 16, alle ore 18, nei locali dell’ex Palazzo comunale, in piazza san Gio-vanni, inaugurazione di “Memorie”, mostra personale di pittura e rilievo diHugo Luis Cristiano: l’artista, di origine italiana – è nato a Cordoba (Argen-tina) - ha voluto dedicare le sue opere ai nonni, entrambi piemontesi -Pietro Cristiano, di Graglia (Biella) e Maria Teresa Cavallero, di Carignano -

emigrati in Argentina. La mostra proseguiràfino al 2 ottobre, con orario dalle 10 alle 12.30e dalle 16 alle 20 (ingresso gratuito). Il 20%del ricavato dalla vendita dei quadri sarà de-voluto in beneficenza alla Comunità PapaGiovanni XXIII. Ancora musica, la sera, alleore 21, presso il Duomo di Carignano (in-gresso libero) con un Concerto di musicaclassica e lirica proposto dal Coro St. JohnUniversity di Vinovo. Sabato 17, alle ore 11, inaugurazione della

rassegna “Mille cartoline per un Regno”: un viaggio nella storia del Regno, inoccasione del 150? anniversario dell’Unità d’Italia, attraverso le cartolineoriginali di Casa Savoia, da Umberto I a Vittorio Emanuele III. Ritrovo pressola Sala mostre della Biblioteca Civica, in Municipio (ingresso libero). Alle ore21, è in calendario, in piazza san Giovanni, “Liverpool by bus”, un concertodei “The Tripals” dedicato ai Beatles. Lo spettacolo è organizzato da Ecoe-nergiambiente nell’ambito del progetto “Nonsolocartaecartone”; in caso dimaltempo, lo spettacolo si svolgerà presso il Cavedio del Municipio (in-gresso libero).Domenica 18, alle ore 10.30, la Santa Messa nella Parrocchia di Carignanoaprirà la tradizionale Festa dei Nonni; seguirà, il consueto pranzo presso ilCavedio del Municipio a cura del Comitato Manifestazioni di Carignano: leprenotazioni si chiudono il 13 settembre (Ufficio Accoglienza, al piano terradel Municipio) fino ad esaurimento dei posti (costo 15 euro).Venerdì 23, alle ore 21, apertura della mostra di fotografie “Siti UNESCO -Luoghi storici del Mediterraneo”, a cura di “Mediteè 2010” e presentazionedel volume “Italiani che Passione” di Gianluca Polastri. L’inaugurazione av-verrà in via Savoia, nei locali dell’ex Municipio (ingresso libero).Sabato 24, alle ore 9, prenderà il via il “Trofeo Città di Carignano”, gara a boccea coppie “Lui e Lei” sui campi della società “La Nuova Lucciola” (il torneo con-tinua fino al giorno 29 settembre). Alle ore 21, ballo pubblico in piazza CarloAlberto con il gruppo musicale “Il gatto e la volpe” (ingresso libero).Domenica 25, ore 10.30, Messa solenne, nella Parrocchia di Carignano, diaffidamento della Città al Santo Patrono. Nel pomeriggio, alle ore 15, Pescadi solidarietà, con l’apertura del Banco di beneficenza, a cura del GruppoCISV, nel cortile della Casa Gesù Bambino. Alla sera, alle ore 21, ballo pub-blico in piazza Carlo Alberto con il gruppo musicale “Orchestra dei sogni”(ingresso libero).Lunedì 26, alle ore 21, ancora spettacolo in piazza Carlo Alberto con il ballopubblico allietato dalle musiche del complesso di Jerry Maggiore (ingressolibero).Gran finale, per la festa in onore del santo patrono, martedì 27, con il con-sueto spettacolo pirotecnico, alle ore 21.30, offerto dalla ditta Panzera, in Re-gione Ponte Po; in attesa dei fuochi artificiali, è previsto, a cura dell’Ucapuno “spuntino pirotecnico” nel Cavedio del Municipio (ore 19.30), seguito,alle ore 21, dal ballo pubblico in piazza Carlo Alberto con “I Festivals” (in-gresso libero).Il calendario della manifestazioni prosegue fino ai primi giorni del mesesuccessivo.• OttobreSabato 1, alle ore 21, nel Duomo di Carignano, concerto di musica “gospel”con la partecipazione del coro candiolese “Blue Note Choir” (ingresso li-bero).Domenica 2, alle ore 9.30, 3^ edizione del “Trofeo del cane” all’interno delParco comunale di via Monte di Pietà.Le giostre arriveranno in città venerdì 23 settembre, con un grande lunapark nelle piazze cittadine che si concluderà martedì 27 settembre.

Verso i festeggiamenti per San RemigioUn settembre ricco di appuntamenti, gran finale pirotecnico

SAN REMIGIO 2011

L’Ucap vi aspetta numerosi.Si mangerà in allegria, gustando prelibati piatti

e aspettando di ammirare, tutti insieme, lo spettacolo di fuochi d’artificio.

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Carignano. E' ormai un clas-sico di San Remigio. Anchequest'anno un prelibatospuntino cucinato e organiz-zato dall'associazione cari-gnanese Ucap (Unione Com-mercianti, Artigiani, Profes-sionisti) precederà il tradizio-nale spettacolo pirotecnicocon cui, da sempre, cala il si-

pario sui festeggiamenti inonore del Santo Patrono.L'iniziativa è realizzata con ilComune di Carignano - Asses-sorato alle Manifestazioni.L'appuntamento con l'undi-cesima edizione della cena èper martedì 27 settembre, ore19.30, nel porticato del Muni-cipio (via Frichieri 13, primopiano) e sarà una piacevoleoccasione per sedere a tavolain allegria, gustando prelibatipiatti in attesa di ammirare,tutti insieme, i fuochi d'arti-ficio.Il menu è il seguente: anti-pasto piemontese; insalatarustica (di bollito); lasagne alforno; fusi di pollo alla caccia-tora con insalata di fagiolini;dolce ; vino, acqua e pane.Costo: adulti 14 euro, bam-bini fino a 10 anni 9 euro. Pre-notazioni entro sabato 24settembre ): Liste Nozze Gia-cobina (piazza Carlo Alberto58, tel. 011.9697323); Pedi-gree - Articoli per animali(via Savoia 1, tel.011.9697284); Mondo DiVino (piazza Carlo Alberto16, 011.9690144). ◆

Fuochi d’artificio nel cielo e nel piattoL’Ucap invita tutti allo spuntino pirotecnico di martedì 27 settembre

Carignano. Con il patrocinio del Comune, va in scena dome-nica 2 ottobre prossimo, la terza edizione del Trofeo del Cane.La manifestazione, realizzata in collaborazione con l’Ucap, sisvolge nel parco comunale di via Monte di Pietà.Le iscrizioni si aprono alle ore 9, alle 10 iniziano i giudizi, ilring d'onore è in programma per le ore 14.30: Le classi diiscrizione sono cinque: campioni/libera (soggetti di almeno15 mesi che siano in possesso dei titoli richiesti); giovani(soggetti di età non inferiore a nove mesi e non superiore a 18mesi); juniores (soggetti di età non inferiore a cinque mesi enon superiore a nove); meticci (soggetti appartenenti a razzenon ufficialmente riconosciute); coppia/gruppi (per 2-3 sog-getti maschi e femmine della stessa razza e varietà apparte-nenti allo stesso proprietario).Il best in show prevede l'assegnazione del Trofeo Città di Ca-rignano ai primi tre classificati; gli altri premi: ai primi treclassificati di ogni raggruppamento; al miglior giovane; al mi-glior cane meticcio; al miglior soggetto di Carignano; ai primitre classificati di coppie, gruppi, giovani e juniores; ai primitre classificati junior handler; ai primi tre classificati cam-pioni; ai migliori di razza. ◆

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L’Ucap vi aspetta numerosi.Si mangerà in allegria, gustando prelibati piatti

e aspettando di ammirare, tutti insieme, lo spettacolo di fuochi d’artificio.

11º SPUNT INOPIROTECNICO PIROTECNICO i fuochi d’artific

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L’iniziativa, organizzata con la Città di Carignano - Assessorato alle Manifestazioni,si terrà nel porticato comunale (primo piano del Municipio, via Frichieri 13)

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Costo: • adulti 14 euro; • bambini fino a 10 anni 9 euro.

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TROFEO del CANEIII edizione

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2 OTTOBRE2011

Info e prenotazioni:Alberto 339.5013582 - [email protected]

Inizio iscrizioni ore 9,00Parco Comunaledi CARIGNANOVia Monte di Pietà 1

RICCHISSIMI PREMI per TUTTIi CANI di RAZZA e METICCI

Carignano. E' ormai un clas-sico di San Remigio. Anchequest'anno un prelibatospuntino cucinato e organiz-zato dall'associazione cari-gnanese Ucap (Unione Com-mercianti, Artigiani, Profes-sionisti) precederà il tradizio-nale spettacolo pirotecnicocon cui, da sempre, cala il si-

pario sui festeggiamenti inonore del Santo Patrono.L'iniziativa è realizzata con ilComune di Carignano - Asses-sorato alle Manifestazioni.L'appuntamento con l'undi-cesima edizione della cena èper martedì 27 settembre, ore19.30, nel porticato del Muni-cipio (via Frichieri 13, primopiano) e sarà una piacevoleoccasione per sedere a tavolain allegria, gustando prelibatipiatti in attesa di ammirare,tutti insieme, i fuochi d'arti-ficio.Il menu è il seguente: anti-pasto piemontese; insalatarustica (di bollito); lasagne alforno; fusi di pollo alla caccia-tora con insalata di fagiolini;dolce ; vino, acqua e pane.Costo: adulti 14 euro, bam-bini fino a 10 anni 9 euro. Pre-notazioni entro sabato 24settembre ): Liste Nozze Gia-cobina (piazza Carlo Alberto58, tel. 011.9697323); Pedi-gree - Articoli per animali(via Savoia 1, tel.011.9697284); Mondo DiVino (piazza Carlo Alberto16, 011.9690144). ◆

Fuochi d’artificio nel cielo e nel piattoL’Ucap invita tutti allo spuntino pirotecnico di martedì 27 settembre

Carignano. Con il patrocinio del Comune, va in scena dome-nica 2 ottobre prossimo, la terza edizione del Trofeo del Cane.La manifestazione, realizzata in collaborazione con l’Ucap, sisvolge nel parco comunale di via Monte di Pietà.Le iscrizioni si aprono alle ore 9, alle 10 iniziano i giudizi, ilring d'onore è in programma per le ore 14.30: Le classi diiscrizione sono cinque: campioni/libera (soggetti di almeno15 mesi che siano in possesso dei titoli richiesti); giovani(soggetti di età non inferiore a nove mesi e non superiore a 18mesi); juniores (soggetti di età non inferiore a cinque mesi enon superiore a nove); meticci (soggetti appartenenti a razzenon ufficialmente riconosciute); coppia/gruppi (per 2-3 sog-getti maschi e femmine della stessa razza e varietà apparte-nenti allo stesso proprietario).Il best in show prevede l'assegnazione del Trofeo Città di Ca-rignano ai primi tre classificati; gli altri premi: ai primi treclassificati di ogni raggruppamento; al miglior giovane; al mi-glior cane meticcio; al miglior soggetto di Carignano; ai primitre classificati di coppie, gruppi, giovani e juniores; ai primitre classificati junior handler; ai primi tre classificati cam-pioni; ai migliori di razza. ◆

Quattro zampe in passerellaTrofeo del Cane domenica 2 ottobre nel Parco Comunale

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Carignano. La ParrocchiaSanti Giovanni Battista e Re-migio ha messo a punto ilprogramma per la festa pa-tronale di san Remigio cheprevede, oltre agli appunta-menti religiosi, momenti didivertimento e di riflessione.- Culmine dei festeggiamentisarà la solenne Celebrazioneeucaristica, con affidamentodella Città al Santo Patrono, sisvolgerà in Duomo domenica25 settembre, alle ore 10.30.Sono invitate alla Messa tuttele Associazioni che operanosul territorio, con i loro ga-gliardetti, gonfaloni e diviseistituzionali.- Giovedì 29 settembre, alTeatro Alfieri (via Savoia 50),inizia alle ore 21 una serata suCattolici e Unità d'Italia nellastoria di Carignano dal dopo-guerra agli anni '70.- Sabato 1° ottobre alle ore 21in Duomo concerto di musicagospel del coro Blue NoteChoir di Candiolo.- Domenica 2 ottobre alle ore10.30 in Duomo festa deiGruppi e Volontari Parroc-chiali; dopo la Santa Messaincontro conviviale al CampoGiochi.Durante il periodo della festa,da domenica 25 fino a mar-tedì 27 settembre, è allestita lapesca di solidarietà a cura delCISV (Gruppo Missionario),nella Casa Gesù Maestro (via

Frichieri 6); il ricavato saràdevoluto alle popolazioni delCorno d'Africa.◆

Carignano. Riprendono, venerdì 22 settembre, a Carignano gli in-contri di poesia, tesi a evidenziare le proposte della nuova poesia ita-liana. Dopo il successo della prima edizione, tenutasi presso i localidell’associazione “Il Circolo”, la rassegna “Po Etica/Mente” presen-terà, ospite dell’associazione di promozione sociale Tra Me (Via SilvioPellico 34/c), Enzo Di Ganci, un poeta adottato da Lombriasco, ma diorigine siciliana.Vincitore di numerosi premi nazionali ed internazionali, tra i qualispicca il Premio “L’Autore” indetto dall’editore Firenze Libri, Di Ganciillustrerà la genesi del suo ultimo volume di poesie, dal significativotitolo “Il venditore di sortilegi”. Seguiranno degustazioni gratuite di li-quori e dolci abruzzesi.La serata, ad ingresso libero, è curata dall’associazione carignaneseProgetto Cultura e Turismo, con il patrocinio dell’Assessorato allaCultura della Città di Carignano e del Parco del Po torinese, e il so-stegno economico del Comune di Carignano. Per ulteriori informazioni, è possibile inviare una email a [email protected] oppure telefonare al n. 3381452945 (Progetto Culturae Turismo). ◆

Poeticamente, nuovi incontriEnzo Di Ganci propone “Il venditore di sortilegi”

L'artista carignanese Gianni Busso partecipa alla mostra “Difficoltà afatica del positivo” che si inaugura sabato 24 settembre, ore 17, a VillaVallero (corso Indipen-denza 68) a Rivarolo Cana-vese. Insieme a Bussoespongono Gianluca Bo-nanni, Angela Guiffrey,Moreno Pisapia, Maria PiaPetrini e Serena Racca.“Difficoltà e fatica del posi-tivo” è la prima di una seriedi mostre organizzate e

promosse dall’Associazione Piemontese Arte.Curatore della mostra è Francesco De Bartolomeische ha collaborato con il gruppo di artisti alla rea-lizzazione del progetto. Infatti si tratta di un pro-getto e non di una mostra collettiva dove artisti ecuratore hanno discusso, analizzato, svisceratoidee che hanno prodotto un arricchimento per cia-scuno dei partecipanti. Un momento di confrontoche è risultato utile non solo per caratterizzare il la-voro di tutto il gruppo, ma certo indispensabile per

rafforzare il senso positivo delle differenze.La mostra è aperta fino al 16 ottobre (sabato e domenica ore 15-19).Ulteriori informazioni: tel. 011 2481790 - www.piemontearte.com. ◆

“Difficoltà e fatica del positivo”Il carignanese Gianni Busso espone a Rivarolo Canavese

Carignano. Immagini spediteper posta, arrivate dal passato.Si inaugura sabato 17 set-tembre, alle ore 11, nella SalaMostre della Biblioteca Civica(secondo piano del Municipio,via Frichieri 13) la rassegna“Mille cartoline per un Regno”: L'iniziativa, realizzata dall'As-sessorato alla Cultura e al Tu-rismo del Comune di Cari-gnano in collaborazione con ilGruppo Amici del Passato diVolpiano, propone un viaggionella storia del Regno, in occa-sione del 150° anniversariodell’Unità d’Italia, attraverso lecartoline originali di Casa Sa-voia, da Umberto I a VittorioEmanuele III.La mostra è visitabile fino amartedì 27 settembre. Orari diapertura: da lunedì a venerdì14.30-18; mercoledì anche20.30-23; giovedì anche 9-12;sabato 9-12; domenica 15-18.Ingresso libero. ◆

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Si terrà a Carignano sabato 8 ot-tobre nel nuovissimo teatro inti-tolato all’architetto di corte deiSavoia Pietro Maria Cantoregi,“Fratelli d’Italia”, la serata con-clusiva dei cinque concerti itine-ranti assegnati con bando dellaRegione Piemonte alla CoraleCarignanese. Obiettivo dell’ini-ziativa è stato quello di proporrei canti del periodo Risorgimen-tale in occasione del 150° anni-versario dell’Unità d’Italia.Con la partecipazione dei coriANA Montenero di Alessandria,Valpellice di Torre Pellice, I Poli-fonici del Marchesato di Saluzzo,Valdossola di Villadossola e dellaCorale Carignanese, la rassegnaha percorso le strade del Pie-monte portando i loro canti aTorre Pellice, San Salvatore Mon-ferrato, Saluzzo, Villadossola perconcludersi a Carignano il pros-simo 8 ottobre.Sono stati diversi i luoghi di esibi-zione, dalle chiese ai teatri, masempre con un folto ed appassio-

nato pubblico che ha dimostratodi apprezzare l’iniziativa.E’ stato anche prodotto un cd ditutti i canti registrati live nella se-rata di inizio a Torre Pellice il 4

dicembre 2010 che sarà a dispo-sizione di chi lo vorrà acquistareanche nell’occasione dell’in-contro a Carignano. ❚

P.L. Becchio

Gran concerto in omaggio all’Unità d’ItaliaCinque cori provenienti da tutto il Piemonte si incontrano alla serata di sabato 8 ottobre

Settembre, come sempre, porta al ripensare alle vacanze lasciate alle spalle.Nessun problema. Non pensate alla noia e al tedio: L'associazione di promozionesociale TraMe (via Silvio Pellico, 24/c - Quadronda; a Carignano) ha già in pro-gramma per l’autunno una serie di iniziative culturali che sicuramente saprannoaccontentare tutti e che arricchiranno le serate (e non solo quelle) in attesa dellaneve e della nebbia..Tra le tante iniziative segnaliamo:- TraMe... in cucina d’autunno e d’invernoCorso teorico-pratico di alimentazione naturaleDopo il successo del primo corso di alimentazione naturale realizzato da TraMenella scorsa primavera, ecco una nuova serie di incontri “a tema”, per approfon-dire gli argomenti già trattati e prepararsi alla cucina dell’inverno.Il corso è rivolto a persone che abbiano già una preparazione di base relativa aiprincipali fondamentali dell’alimentazione naturale.Il programma - lunedì 3 ottobre ore 20.30 (teorico): “Colazioni!”- mercoledì 12 ottobre ore 19 (pratico): “La cucina bio e naturale dell’autunno edell’inverno”- mercoledì 19 ottobre ore 19 (pratico): “Colazioni!” in pratica...Scadenza iscrizioni: mercoledì 27 settembre (adesione e versamento quota) pressoil punto vendita TraMe di via Silvio Pellico 34/C Carignano.Costo: partecipazione ad ogni singolo incontro di teoria contributo di 10 euro;partecipazione ad ogni singolo incontro di pratica contributo di 20 euro; Il corso verrà effettuato con un minimo di 8 partecipanti.Sono inoltre in programmazione: corso base di alimentazione naturale - secondaedizione (5 incontri teorico/pratici), marzo - aprile 2012; “Andar per erbe” - appro-fondimento del corso base per imparare a conoscere le erbe (incontri teorico/pra-tici e passeggiata nel Parco Fluviale del Po Torinese) - maggio 2012Per informazioni: TRA ME via S. Pellico 34/C 10041 CARIGNANOwww.tramecarignano.com - [email protected] - tel. 334.7671104- Progetto “Cinema delle mie ... TraMe!”Conoscere il cinema, imparare ad amarlo e ad utilizzarlo... per capire me-glio la realtà del MondoTerzo corso-base di avvicinamento all’arte cinematografica.Destinatari: appassionati, curiosi, neofiti... di età non inferiore ai 14 anni;Metodologia: lezioni frontali, Visione di sequenze selezionate, intervento atto-riale, uso di schede.Argomenti:I incontro: “Rompere il ghiaccio 1”: Buttiamoci nel cinema - visione di spezzoni difilm, analisi e commenti su alcuni elementi che possono essere stati colti dai par-tecipanti, con l’obiettivo di “incuriosirli” al tema.II incontro: “Rompere il ghiaccio 2”: che cosa è il cinema.Un tentativo di definizione insieme.Brevi cenni storici sulla nascita del cinema e sul suo rapporto con l’economia.Le fasi di realizzazione del film.La scala dei campi e dei piani.III incontro: “Tecniche: capire cosa c’è dietro - 1”Campo e fuori campo.Il punto di vista.I movimenti di macchina.La star.IV incontro: “Tecniche: capire cosa c’è dietro - 2”Il montaggio.Il piano sequenza.La profondità di campo.V incontro: La fotografia.Il sonoro.Esempi di lettura del film.Durante tutti gli incontri verranno utilizzati spezzoni di film per introdurre e spie-gare i vari argomenti trattati.Terminato il corso di formazione di base, nei mesi successivi verranno realizzatialtri incontri su temi differenti, concordati con i partecipanti e finalizzati ad af-frontare alcune tematiche particolarmente significative sia dal punto di vista dellastoria del cinema, italiano ed internazionale, sia perché legate agli obiettivi per iquali l’associazione TraMe lavora (tematiche sociali, ambiente, sviluppo, dirittiumani, rapporti Nord - Sud del Mondo, e molti altri).Qui di seguito elenchiamo alcuni possibili temi:una visita guidata al Museo Nazio-nale del Cinema di Torino (Mole Antonelliana); un incontro con la proiezione dispezzoni di classici hollywoodiani di “genere”; incontri su film riguardanti temiquali i diritti civili, approfondimenti su autori e generi specifici, Torino e il Pie-monte: una città e una Regione al cinema (con interventi di esperti del settore,che operano nella realtà torinese), “Tempo futuro possibile”: come il cinemaguarda/ ha guardato al prossimo futuro, autori di paesi in via di sviluppo.E’ già in preparazione un corso sulla “Commedia all’italiana” che verrà realizzatodopo il corso base.Informazioni tecniche- Il corso base verrà avviato con un minimo di 10 partecipanti- Si terrà presso la sede dell’Associazione TRA ME , in via S.Pellico 34/C a Carignanodalle ore 20,30 alle ore 22,30 circa , nella giornata di mercoledì con il seguente ca-lendario: 5 ottobre; 12 ottobre; 19 ottobre; 26 ottobre; 2 novembre.- Costo: 40 euro (comprensivo di Siae, materiale informativo, esperti, supporti tec-nici etc.); 25 euro per i soci TraMe che hanno già frequentato i precedenti ana-loghi corsi. All’atto dell’iscrizione è richiesto il pagamento della quota totale diadesione, e l’iscrizione annuale a TraMe per chi non è ancora socio (socio ordi-nario 20 euro - socio giovane fino a 18 anni 10 euro)..- Scadenza iscrizioni: venerdì 30 settembre.Per informazioni: www.tramecarignano.com; tel. 334.7671104. ❚❚

A lezione di cucina e di cinemaLe proposte dell’associazione TraMe per l’autunno

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Chi era il patrono di CarignanoLa ricorrenza del Santo Patrono di Carignano cade il 1° di ottobre.La festa civile è sempre l’ultima domenica di settembre.Nato cittadino romano, Remigio vede crollare nel 476 l’Impero di Occi-dente e sparire il dominio di Roma nella sua Gallia, che passa in manoalle tribù barbariche di Burgundi, Alamanni e Visigoti. Sul finire del V se-colo, il popolo germanico dei Franchi occupa via via il Paese, al qualedarà infine anche il proprio nome: Francia. Remigio appartiene al cetodei gallo romani, legati da generazioni alla cultura latina, da cui ora pro-vengono molti uomini di Chiesa. Viene acclamato vescovo di Reimsprima di compiere i trent’anni. Morto nel 482 Childerico, gli succede il fi-glio Clodoveo. A lui Remigio, vescovo cattolico in territorio franco, scrive

lettere rispettose e insieme autore-voli. E’ un aiuto prezioso per Clodoveo,perché favorisce l’adesione deglialtri vescovi e dei gruppi galloro-mani. Così il re giungerà a esserepadrone del Paese, dopo la vittoriadel 507 a Vouillé sui Visigoti,dando così l’inizio alla dinastia deiMerovingi. Ma non c’è soltanto lapolitica. Su di lui influisce forte-mente in senso religioso la moglieClotilde, che è già cattolica; in-fluisce Remigio, che lo istruiscepersonalmente nella fede. Si arrivacosì al suo battesimo, per operadel vescovo, a Reims, in un giornodi Natale di un anno incerto. Madopo quel Natale, quale che sia, ri-prende il lungo, feriale lavoro diRemigio per annunciare il Vangeloa chi non è re né principe; senzapoeti e cronisti al seguito. Una fa-tica durata quasi settant’anni, se-condo una tradizione. Un’immer-sione totale nei suoi doveri, oscu-ramente portata avanti, e di cui si

parlerà soltanto dopo la sua morte, quando Remigio sarà acclamatosanto direttamente dalla voce popolare.(Sito internet della parrocchia di Carignano http://parrocchie.dio-cesi.torino.it/parr237, da un testo di Domenico Agasso). ❚

San Remigio nel DuomoEpisodi della vita di san Remigiosono illustrati negli affreschi che ilpittore Paolo Gaidano da Poirinoeseguì dal 1879 al 1885 nelDuomo, la parrocchiale dei SantiGiovanni Battista e Remigio erettanel XVIII secolo su progetto del-l’architetto Benedetto Alfieri.Nella foto: San Remigio nel suostudio scrive lettere pastorali (Fo-tostudioImmagine di Toni Giro).

La Parrocchia prepara San RemigioMessa solenne in Duomo domenica 25 settembre

Carignano. Sono molte le mani-festazioni in programma per lafesta patronale di san Remigio. Iltradizionale appuntamento difine estate per i Carignanesi offrenon solo danze, giostre e spetta-colo pirotecnico ma ancheeventi culturali ec o m m e m o r a -tivi, organizzatidagli Assessoratialla Cultura eManifestazioni,alle Politiche So-ciali, al Com-mercio e alloSport, in colla-borazione con ilComitato Manifestazioni di Ca-rignano e l’Ucap. ◆

Il calendario dei festeggiamenti• SettembreVenerdì 16, alle ore 18, nei locali dell’ex Palazzo comunale, in piazza san Gio-vanni, inaugurazione di “Memorie”, mostra personale di pittura e rilievo diHugo Luis Cristiano: l’artista, di origine italiana – è nato a Cordoba (Argen-tina) - ha voluto dedicare le sue opere ai nonni, entrambi piemontesi -Pietro Cristiano, di Graglia (Biella) e Maria Teresa Cavallero, di Carignano -

emigrati in Argentina. La mostra proseguiràfino al 2 ottobre, con orario dalle 10 alle 12.30e dalle 16 alle 20 (ingresso gratuito). Il 20%del ricavato dalla vendita dei quadri sarà de-voluto in beneficenza alla Comunità PapaGiovanni XXIII. Ancora musica, la sera, alleore 21, presso il Duomo di Carignano (in-gresso libero) con un Concerto di musicaclassica e lirica proposto dal Coro St. JohnUniversity di Vinovo. Sabato 17, alle ore 11, inaugurazione della

rassegna “Mille cartoline per un Regno”: un viaggio nella storia del Regno, inoccasione del 150? anniversario dell’Unità d’Italia, attraverso le cartolineoriginali di Casa Savoia, da Umberto I a Vittorio Emanuele III. Ritrovo pressola Sala mostre della Biblioteca Civica, in Municipio (ingresso libero). Alle ore21, è in calendario, in piazza san Giovanni, “Liverpool by bus”, un concertodei “The Tripals” dedicato ai Beatles. Lo spettacolo è organizzato da Ecoe-nergiambiente nell’ambito del progetto “Nonsolocartaecartone”; in caso dimaltempo, lo spettacolo si svolgerà presso il Cavedio del Municipio (in-gresso libero).Domenica 18, alle ore 10.30, la Santa Messa nella Parrocchia di Carignanoaprirà la tradizionale Festa dei Nonni; seguirà, il consueto pranzo presso ilCavedio del Municipio a cura del Comitato Manifestazioni di Carignano: leprenotazioni si chiudono il 13 settembre (Ufficio Accoglienza, al piano terradel Municipio) fino ad esaurimento dei posti (costo 15 euro).Venerdì 23, alle ore 21, apertura della mostra di fotografie “Siti UNESCO -Luoghi storici del Mediterraneo”, a cura di “Mediteè 2010” e presentazionedel volume “Italiani che Passione” di Gianluca Polastri. L’inaugurazione av-verrà in via Savoia, nei locali dell’ex Municipio (ingresso libero).Sabato 24, alle ore 9, prenderà il via il “Trofeo Città di Carignano”, gara a boccea coppie “Lui e Lei” sui campi della società “La Nuova Lucciola” (il torneo con-tinua fino al giorno 29 settembre). Alle ore 21, ballo pubblico in piazza CarloAlberto con il gruppo musicale “Il gatto e la volpe” (ingresso libero).Domenica 25, ore 10.30, Messa solenne, nella Parrocchia di Carignano, diaffidamento della Città al Santo Patrono. Nel pomeriggio, alle ore 15, Pescadi solidarietà, con l’apertura del Banco di beneficenza, a cura del GruppoCISV, nel cortile della Casa Gesù Bambino. Alla sera, alle ore 21, ballo pub-blico in piazza Carlo Alberto con il gruppo musicale “Orchestra dei sogni”(ingresso libero).Lunedì 26, alle ore 21, ancora spettacolo in piazza Carlo Alberto con il ballopubblico allietato dalle musiche del complesso di Jerry Maggiore (ingressolibero).Gran finale, per la festa in onore del santo patrono, martedì 27, con il con-sueto spettacolo pirotecnico, alle ore 21.30, offerto dalla ditta Panzera, in Re-gione Ponte Po; in attesa dei fuochi artificiali, è previsto, a cura dell’Ucapuno “spuntino pirotecnico” nel Cavedio del Municipio (ore 19.30), seguito,alle ore 21, dal ballo pubblico in piazza Carlo Alberto con “I Festivals” (in-gresso libero).Il calendario della manifestazioni prosegue fino ai primi giorni del mesesuccessivo.• OttobreSabato 1, alle ore 21, nel Duomo di Carignano, concerto di musica “gospel”con la partecipazione del coro candiolese “Blue Note Choir” (ingresso li-bero).Domenica 2, alle ore 9.30, 3^ edizione del “Trofeo del cane” all’interno delParco comunale di via Monte di Pietà.Le giostre arriveranno in città venerdì 23 settembre, con un grande lunapark nelle piazze cittadine che si concluderà martedì 27 settembre.

Verso i festeggiamenti per San RemigioUn settembre ricco di appuntamenti, gran finale pirotecnico


L’educazione stradalecomincia alle Elementari

Nel riprendere il tema dell'educa-zione stradale nelle scuole, già af-frontato sul numero precedentedel giornale,.è necessario eviden-ziare che dalle statistiche dellaRegione Piemonte anni 2007 -2009 risulta che gli Operatori diPolizia Municipale impiegati nel-l’attività di insegnamento del-l'educazione stradale erano 586nell’anno scolastico 2007 - 2008 e617 nell’anno scolastico 2008 -2009. In tale periodo sono stateeffettuate oltre 9000 ore di le-zione.L’obiettivo è preciso ed i risultatisono soddisfacenti. L’evoluzionedell’insegnamento dell’educa-zione stradale nel corso di questiultimi anni, come si è potuto evin-cere dai dati statistici riportati, haavuto un notevole miglioramentosul piano dell’efficienza dovutoagli interventi mirati rivolti in par-ticolare ai giovani. A partire dal 2006,i l Ministerodella Pubblica Istruzione decidedi investire buona parte delle ri-sorse destinate all’educazionestradale in una campagna di co-municazione televisiva. L’inter-vento è in linea con le raccoman-dazioni della Commissione Eu-ropea per la sicurezza stradale2003-2010 in cui, tra gli obiettivistrategici per affrontare il feno-meno dell’incidentalità stradale,vi è proprio la realizzazione dicampagne di educazione Stra-dale. Nasce così, nel dicembre2006, il progetto Edustrada, incollaborazione con RAI Educa-tional. E’ quindi evidente che unastrategia di comunicazione-infor-mazione - formazione efficacedeve essere articolata sia sulpiano cognitivo che su quello cul-turale ed emotivo, essendo lecompetenze che intende pro-muovere legate tanto alla cono-scenza quanto alla propria iden-tità di individuo e di cittadino. L’evoluzione delle capacità cogni-tive avviene attraverso fasi pro-gressive e ognuna di queste deveessere raggiunta e padroneggiataprima di poter passare a quellasuccessiva. Secondo lo psicologosvizzero Jean Piaget ogni fasepuò essere raggiunta attraversoprocessi che l’autore ha definito”assimilazione” e ”accomoda-mento”. L’assimilazione è il pro-cedimento per cui un “conte-nuto” viene recepito dalla per-sona ed entra a far parte delle sueconoscenze. L’accomodamento èquel processo per cui il contenutoprima assimilato si inserisce nellastruttura cognitiva dell’individuo,diventando così strumento di so-luzione dei problemi. I gradi emodi di assimilazione ed acco-modamento possibili in un certomomento dipendono dal puntodi evoluzione della struttura che liriceve. A Carignano nella Scuola Ele-mentare “Luigi Cavaglià” il corsodi educazione stradale inizia nelleclassi terze mentre nella ScuolaMedia “Benedetto Alfieri” il corsoinizia nelle classi prime.Su questo numero illustriamocome si articola e svolge il corsonelle Scuole Elementari.Classi Terze. Ci troviamo di frontead un bambino già trasportato,già pedone e ciclista ovvero unutente della strada. L’obiettivo èquello di far conoscere il compor-tamento da tenere da parte del

pedone che è il più indifeso sullastrada e del ciclista inserendo re-gole semplici, ma fondamentali.Classi Quarte. L’obiettivo è di farconoscere al bambino ormai pe-done autonomo (che circola solo)e ciclista la segnaletica stradaleverticale - orizzontale - luminosacon regole semplici e facili da ap-plicare.Classi Quinte. L’obiettivo inqueste ultime classi della scuolaelementare è presentare al bam-bino l’ambiente che lo circonda,in particolare l’ambiente stradaleformato da marciapiedi, segnale-tica verticale, orizzontale, attra-versamenti pedonali, arredi, pan-chine, e quanto altro. Detti luoghidevono non solo iniziare la cono-scenza delle principali regole mal’opportunità di metterle in pra-tica.Iniziando dalle classi terze ognilezione ha una durata di due orecosì suddivise. La prima ora diteoria viene tenuta da parte deldocente con la possibilità di inter-venti degli allievi. La seconda oraconsiste nella proiezione di videocassetta o cd.. Infine avviene laconsegna del materiale didattico,“Il codice dei Piccoli” edito dallaElettrafilm di Genova e di gadgeta forma di spilla riportante la fi-gura del vigile con scritta “Il Vi-gile amico”. Nelle classi quarte ilperiodo di durata della lezione èanalogo alle precedenti. A questibambini vengono spiegati l’usodella segnaletica stradale e inquali problemi incorriamo se nonla rispettiamo. Consegna mate-riale didattico (opuscoli realizzatidal comando in copie fotosta-tiche) e relativo gadget: automo-bilina rifrangente. Nelle classiquinte periodo analogo al prece-dente, ovvero descrizione del-l’ambiente stradale con tutte lesue pertinenze; rispetto dellestrutture e di quanto vieneesposto alla pubblica fede. Con-segna di materiale didattico Librorealizzato dalla Regione Pie-monte ed opuscoli realizzati dalComando P.L., gadget: oggetto ri-frangente relativo al tema trattatonella lezione di educazione stra-dale.Durante il percorso si focalizzal’attenzione su due fondamentalitipologie di spostamento: uella apiedi e quella in bicicletta. Suqueste due tipologie di sposta-mento si articolano tutti i temiconseguenti inerenti la SicurezzaStradale dallo studio dei riflessiumani a quello del veicolo bici-cletta, passando attraverso la se-gnaletica e le norme per questedue tipologie di utenza dellastrada. Le lezioni vengono inse-rite all’interno di un macroper-corso educativo avente comecontenitore ad esempio “Lastoria della strada“ o la storia deimezzi di comunicazione, o lastoria del pedone e della bici-cletta. Il corso dura due ore perclasse, la prima ora teoria, la se-conda proiezioni video, quindidomande e curiosità degli allievi.Esclusivamente le classi quintetrascorrono a fine corso l’interamattinata presso la sala consi-liare comunale per assistere aproiezioni e filmati presentati daivolontari di Protezione Civile - Vi-gili del Fuoco - Croce Rossa Ita-liana - Forze di Polizia. In tali occa-sioni i ragazzi possono constatarevisivamente che tra gli interventinon mancano gli incidenti stra-

dali.I bambini hanno un forte bisognodi conoscere attivamente ilmondo esterno, vogliono vedere,fare, toccare, esplorare le realtà,desiderano in qualche modo es-sere partecipi all’insegnamento.E’ utile dare nozioni teoriche tut-tavia è opportuno supportare conesperienze pratiche. E’ altresì im-portante che l’insegnante usi rac-conti di fatti anche personali ac-caduti inerenti l’argomento dellalezione portando esempi pratici.E’ indispensabile ricordare l’im-portanza dei contenuti e le moda-lità. Il bambino comprende più fa-cilmente i messaggi in cui la co-municazione non verbale sotto-linea e rinforza quella verbale.Nella conduzione di queste classie/o gruppi si riscontra che le atti-vità pratiche quali: muoversi,camminare, dirigersi per strada,riconoscere gli oggetti che in-contra il bambino – ragazzo nelpercorso lo aiutano ad orientarsinello spazio. Il racconto di episodivissuti in prima persona fannosentire l’alunno attivo di frontealle lezioni degli adulti.La consegna del materiale didat-

tico, le proiezioni video, le sem-plici attività pratiche (uso della bi-cicletta), l’incontro conclusivocon i Volontari di Protezione Ci-vile, Vigili del Fuoco, Croce RossaItaliana e Forze di Polizia per lesole classi quinte, servono a farcomprendere ai bambini conmaggior facilità le regole com-portamentali e formano i bambinistessi sui primi ed indispensabiliprincipi etico-sociali. Durante gli incontri nelle classiterze, quarte e quinte viene fattauna semplice verifica con do-mande verbali da parte del do-cente e risposte degli allievi. Altermine, il Docente consegna ilmateriale didattico e relativigadget. Ai bambini delle classiquinte, terminando il ciclo nellaScuola Primaria viene assegnatoa ciascuno un simpatico diplo-mino attestante la partecipazioneal corso di Educazione Stradale.E’ importante organizzare l’in-contro non incentrandolo esclusi-vamente sulla lezione frontale,che può essere il primo ap-proccio, quanto cercare di coin-volgere tutti gli alunni e ragionareinsieme sui modi e sui vari com-portamenti da tenere sulla strada.Osservare insieme e sviluppareesperienze direttamente sullastrada compatibilmente con iltempo disponibile. Eventuali pas-seggiate con punto di fermata perriassumere quanto visto, sentire iloro pareri e consigli. Valutare poigli elementi di novità rilevati. Il ri-sultato sicuramente non è imme-diato, ma l’importante è che altermine degli incontri limitati nel-l’orario e nel corso dell’anno ibambini siano ingrado di conoscere la segnaleticastradale, sappiano quali sono i ri-schi cui vanno incontro se nonvengono rispettate le regole. E’altresì importante che i bambinistessi non imparino esclusiva-mente le regole del Codice dellaStrada, tuttavia conoscano i vei-coli che giornalmente usano,nello specifico i “velocipedi”.Prima di usare il veicolo, occorreequipaggiarlo con tutti gli accor-gimenti e gli elementi obbligatoriprevisti dall’art. 68 del C.d.s. perpoter circolare sulle strade pub-bliche.

A cura del comandante Doriano Reburdo

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Carignano. La Sagra del Ciapi-nabò compie vent’anni. Sonomolte le novità che caratteriz-zano quest’edizione un po’speciale, che mette in mostra,da venerdì 7 a sabato 9 ot-tobre, il suo prodotto più ti-pico, il topinambur, o ciapi-nabò, non solo ricco di pro-prietà terapeutiche ma consvariati utilizzi in cucina.Roberto Brunetto, presidentedel Comitato Manifestazioni,presenta il calendario deglieventi: “Nonostante il mo-mento di forte crisi econo-mica e i pesanti tagli agli entilocali, grazie allo sforzo ditutti, dal Comune, ai commer-cianti, alle associazioni, agliallevatori e allo stesso Comi-tato Manifestazioni, è statopossibile offrire ai Carigna-nesi quest’evento così atteso.Ci è sembrato doveroso nontradire le aspettative dei citta-dini; anzi, abbiamo voluto of-frire qualcosa di più e di me-glio. Intanto la Sagra ha am-pliato i confini e si fregia,quest’anno, del titolo di “re-gionale”, un riconoscimentoper l’importanza che ha ac-quisito in tutti questi anni. Poiabbiamo avuto notizia che èstato approvato dalla Comu-nità Europea il progetto perl’inserimento del ciapinabò edi altri frutti della terra in un“Paniere dei prodotti localidella Provincia di Torino”, unulteriore passo in avanti per lariqualificazione del nostro tu-bero”.La manifestazione si avvaledel patrocinio della Regione,della Provincia di Torino, dellaCamera di Commercio e delMinistero dell’Istruzione del-l’Università e Ricerca, UfficioScolastico Regionale per ilPiemonte, oltre al Comune diCarignano.L’inaugurazione è previstavenerdì 7 ottobre, alle ore 17,in piazza Carlo Alberto, an-golo via Savoia, come è statoin origine, con la partecipa-zione delle autorità.Al termine della cerimonia,alle ore 18.30, sarà inaugu-rata, presso la Sala Mostredella Biblioteca civica del Mu-nicipio, via Frichieri 13, unacollettiva di pittura, “Chiese”,con opere di Argentero,Prato, Giarduzzi, Fabaro, Vi-

valda, Fabro e Sinti. La mo-stra rimarrà aperta fino a do-menica 30 ottobre (in occa-sione dello svolgimento di Ca-rignan d’antan, mercatinodell’antico, e dell’aperturadell’attiguo Museo Civico “G.Rodolfo”). Seguirà un rin-fresco, curato dagli studentidell’Istituto alberghiero“Norberto Bobbio”. La pre-senza del “Bobbio” è una dellenovità di quest’edizione: par-teciperà, infatti, all’eventocon un proprio stand, dove sipotrà gustare un piatto a basedi ciapinabò.“L’edizione di que-st’anno - continuaBrunetto - presentauna formula rinno-vata rispetto al pas-sato e prendespunto dall’espe-rienza positiva diFiori e Vini: al postodi un unico punto didegustazione e diun’unica cena, ci sa-ranno tanti stand,sotto una grandestruttura coperta, inpiazza Carlo Alberto,dove poter scegliere- dalla bagna cauda,ai ciafrit - un menucompleto oppure al-cuni piatti del menu,sempre dedicato alciapinabò”. Sabato,a pranzo e a cena, e dome-nica, dalle ore 12 in poi, si po-tranno gustare deliziosi flan,insalata di ciapinabò, verza eprosciutto di Carmagnola, to-mino al verde con ciapinabò,cotechino con purée di ciapi-nabò, peperone arrostito conbagna cauda (secondo l’an-tica ricetta dei monaci del-l’abbazia di Vezzolano), oliveascolane, lasagne, agnolotti,carne con crema di ciapinabòe dolci assortiti. Prenotazioni:tel. 334.6885244. Il turista-visitatore potrà cosìscegliere cosa assaggiare, de-dicando più tempo alla visitadella città.Oltre all’Alberghiero sarà pre-sente in piazza Carlo Albertoanche il “Canonico Food Vil-lage”, con i suoi laboratori ga-stronomici, riservati ad unmassimo di 20 commensali:venerdì, ore 20.30, si svolgeràil primo appuntamento, se-

guito da altri quattro (pranzoe cena di sabato e domenica).Il menu prevede: vitello ton-nato alla maionese di uovosodo, ciapinabò e acciughe;cappellaci al sajras allo stu-fato di ciapinabò e nocciole;spezzato di pancia di vitello alciapinabò arrosto e cipollottidi Ivrea; verrina ai ciapinabòcaramellati, con cremino elieve di gianduja; vini in abbi-namento (prezzo 25 euro).Prenotazioni: tel.334.6885244.Altre occasioni conviviali in

piazza San Giovanni, dove apartire dalle ore 19 di sabato,verrà allestita una ‘Isola delGusto’, con la possibilità difare acquisti, assaggiare i pro-dotti in esposizione e ascol-

tare della buona musica; sa-bato e domenica verrannoanche proposte dimostra-zioni sull’arte di fare il for-maggio; in piazza Libera-zione, invece, sarà possibiledegustare vini, birre e pro-

dotti tipici seduti a tavolino,sotto i gazebo dell’associa-zione Terre dei Savoia. “Pro-seguendo poi - spiega Bru-

netto - nella ricercadi un dialogo conaltre città, altrettantoricche di tradizionisia culturali sia ga-stronomiche, oltre alComune di Gorgon-zola, che porterà ilsuo saporito pro-dotto, interverràanche quello di Pizzi-ghettone con fagioli ecotenne; presentianche La Confrater-nita della Trippa diMoncalieri e la Con-fraternita della Noc-ciola tonda delleLanghe, insieme adalcuni gruppi di Sa-vona, Genova eAscoli Piceno,ognuno con la pro-pria specialità”.

Sabato 8 ritorna la “Corrieradel Freisa e del Ciapinabò:partenza da Torino, in piazzaCarlo Felice, e arrivo a Cari-gnano, ore 9.30, che porterà ituristi a Carignano. Anche pa-

nettieri e macellai, per uncontatto più vivo con i visita-tori, hanno in programma al-cuni laboratori gastronomiciin piazza Carlo Alberto. Sa-bato sera, poi, a partire dalleore 21, ha inizio la “Mezza

Notte Gialla”, che richiama ilcolore del fiore del ciapinabò.Non mancheranno i momentimusicali, affidati a gruppi fol-cloristici che allieteranno lasagra con suoni e balli.Ospite, quest’anno, “La Men-tonnaise”, una comitiva diquasi quaranta persone, chesi esibirà in costume nei varipalchi allestiti in città: sabatosi alternerà con un altrogruppo folcloristico, “LouSerpent” - che propone mu-sica occitana - tra piazza SanGiovanni e piazza Libera-zione; domenica sarà un altrogruppo occitano, “J Servaj”,ad alternarsi con “La Menton-naise” sui due palchi, insiemead un altro gruppo transal-pino, “Les Chevaliers du Pis-salat” di Antibes. Alle 10.30 didomenica mattina, inDuomo, ci sarà la SantaMessa cantata in francese ementonese.Com’è ormai consuetudine,sabato verrà allestita la “Mo-stra locale bovini razza Fri-sona” sotto un capannone dipiazza Savoia; domenica,dopo le dimostrazioni dimungitura, ci sarà la premia-zione. Sempre domenica, alleore 16.30, si potrà assisterealla tradizionale transu-manza, “dai monti di via Sa-lotto alle valli della Qua-dronda, attraverso via Um-berto I, piazza Carlo Alberto evia Silvio Pellico”, a cura deifratelli Perotti. Domenica 9verrà anche proclamato ilvincitore del 1° MemorialOlindo Cammarella, dedicatoal vicepresidente del Comi-tato Manifestazioni: si aggiu-dicherà il premio chi avrà pre-sentato il piatto più originaleo la ricetta più sfiziosa.Sempre domenica, verrà asse-gnato il 10° Memorial SavioInes al ciapinabò piùgrande.◆

La Sagra del Ciapinabò festeggia il ventennaleRicco e vario il calendario degli appuntamenti dal 7 al 9 ottobre

“Un Po in tavola” parte da CarignanoLa Sagra del Ciapinabò inaugura il progetto ‘Un Po in tavola’,un evento itinerante che offre le più importanti manifestazionienogastronomiche dell’area sud-torinese in programma nelperiodo autunnale; dopo Carignano sarà la volta di Monca-lieri, con la “Festa Nazionale della Trippa” (15-16 ottobre); laconclusione sempre a Moncalieri con “Sua Maestà Il Bollito”(30 ottobre). L’iniziativa verrà presentata a Moncalieri il 5 ot-tobre, alle ore 11, nella Sala del Consiglio del Comune, alla pre-senza di autorità carignanesi e moncalieresi, oltre all’assessoreprovinciale Marco Balagna e al responsabile del Sermig, Er-nesto Olivero.

Oltre la Sagra, tanti eventi collateraliTra gli eventi collaterali, da segnalare sabato 8 ot-tobre, ore 21, nel nuovissimo teatro di Carignano, in-titolato all’architetto di Corte dei Savoia, Pietro MariaCantoregi, la serata conclusiva dei cinque concertiitineranti assegnati con bando della Regione Pie-monte alla Corale Carignanese.Nei giorni della Sagra è anche possibile visitare lamostra di pittura di Angelo Tortone, sul tema dei 150anni dell’Unità d’Italia, ospitata nei locali del porti-cato di piazza San Giovanni (orario 10-12, 14-19). In-teressante anche la rassegna “Trenini che passione”,dove verrà esposto un plastico ferroviario in scala HOcompletamente funzionante, realizzato dal club CV19 di Torino nei locali al primo piano dell’ex PalazzoComunale, in piazza San Giovanni. In piazza Libera-zione, invece, sarà in esposizione la consueta mostradi bonsai, a cura dell’associazione Bonsainsieme diCarignano. Sabato e domenica, inoltre, sono pre-viste, ancora in piazza Liberazione, esibizioni di gin-nastica ritmica da parte della Polisportiva di Cari-gnano.

Carignano. Il gruppo comunale degli ausiliari di vigilanza ha bisognodi forze nuove: si cercano altri volontari disponibili a dedicare tempoed energie. Dal Municipio lancia l'appello l'assessore Mario Nelini.“Prima un decesso, quello di LuigiNigra, e poi un paio di defezioni,hanno depauperato l’organicodegli ausiliari di vigilanza. Ora citroviamo veramente in difficoltà -spiega ’assessore Nelini - e vor-remmo che la gente capisse chenon sono gli altri che devono fare illavoro bensì dobbiamo farlo tuttiinsieme. Abbiamo bisogno dinuove risorse che si dedichino al volontariato, in questo momento an-cora di più perché mancano, come tutti sanno, le risorse economichee non si può coinvolgere in questi servizi la Polizia municipale impe-gnata in altre mansioni”.Le occasioni in cui il loro apporto si rivela prezioso se non addiritturaindispensabile sono numerose: “Gli ausiliari di vigilanza sono dellepersone utilissime e non fanno ssemplicemnete presenza - sottolineaNelini - Servono, ad esempio, per l’attraversamento dei nodi stradalifrequentati dai bambini: attualmente purtroppo abbiamo dovuto eli-minare un servizio per mancanza di personale, quello davanti all’Isti-tuto Alberghiero; i ragazzi sono già grandi e sanno badare a se stessi dasoli ma mi rincresce perché eravamo riusciti a dare un a certa educa-zione: gli studenti avevano capito che queste persone li aiutavano e diconseguenza li rispettavano. I servizi più delicati, comunque, li man-terremo: non solo davanti alla Scuola Elementare di via Roma, maanche al servizio dell’Asilo di piazza Carlo Alberto e della Media di viaTappi. I cittadini devono capire che è un compito che possono svol-gere tutti, uomini e donne. L’attività prosegue anche nei parchi, dove sisono visti i risultati di questa opera di prevenzione e vigilanza”. ◆

Più volontari davanti alle scuole e nei parchiAusiliari di vigilanza: c’è bisogno di forze nuove

Carignano. Corsi per tutti i gusti, per studenti di ogni età perché,come dice lo slogan dell'Unitrre, “si è giovani fino a quando si ha vo-glia di imparare”. L'Università della Terza Età di Carignano (BibliotecaCivica, vua Frichieri 13; tel. 9698428) inaugura l'anno accademico2010/2011 venerdì 7 ottobre prossimo, alle ore 16.30, nella sala delConsiglio Comunale (primo piano del Municipio, via Frichieri 13).L'elenco dei corsi programmati è il seguente: per l'area letteraria let-teratura italiana; per l'area linguistica lingua francese, lingua inglese I(base) e II, lingua spagnola; civiltà precolombiane; antiquariato;storia dell'arte; per l'area storica Casa Savoia; Il Risorgimento; Il Mes-saggero; Dio nella Bibbia; Dal Piemonte all'Italia; per l'area scienzenaturali-mediche Salute e Benessere: incontri con specialisti; perl'area scienze naturali-giuridiche-umane-sociali e del territorio Co-noscere, Un viaggio tra persone e luoghi, Scienze naturali, Geografia;per l'area storia locale e del Piemonte Storia locale, Un secolo di Cari-gnano; per l'area spettacolo e danza Cinema, storia e immagini, Ballo;per l'area musicale Invito all'opera lirica: Giuseppe Verdi; per l'areascienze umane Psicologia; per l'area laboratorio Creazione Pigotteper l'Unicef, Impariamo il burraco, Pittura su ceramica; per l'area be-nessere psico-fisico Acquagym, Educazione motoria, Yoga, Erbori-steria; per l'area informatica due Corsi basi per l'utilizzo del com-puter.La quota di iscrizione associativa è di 18 euro. Iscrizioni da lunedì 11ottobre (ore 15-18) in Segreteria (Biblioteca Civica, secondo piano delMunicipio; via Frichieri 13). ◆

Corsi per tutti, tante proposte dall’UnitreIl nuovo anno accademico si inaugura venerdì 7 ottobre

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Sull’arco che sovrastava il grandeportone su via Umberto I (ora civico15) si leggeva “Albergo Nuova BuonaFama”, simbolo di un tempo pas-sato, ma rappresentativo del nostromondo di piccola città, quasi alleporte di Torino: ma perché “NuovaBuona Fama”?Quando ho incontrato la signoraCarla Novajra Raiteri, discendentecon il fratello Agostino della famigliadi albergatori, storici proprietari diquesto Albergo, mi conferma cheesisteva ancheil “Caffè RistoranteAntica Buona Fama” (situato nell’at-tuale piazza Liberazione all’angolocon via Trento, come risulta da vec-chie immagini, conosciuto nel do-poguerra come “Castelli”, dal nomedel gestore). Unico proprietario edell’Antica Buona Fama e dellaNuova Buona Fama era il signorBalma, al quale subentrò in que-st’ultimo esercizio la famiglia No-vajra.Questa famiglia, originaria della fra-zione La Gorra dove possedeva ungrande edificio, neipressi del lavatoiosulla sinistra, eracomposta da benventisei persone:gli uomini fabbri-cavano in una loroofficina compo-nenti meccaniciper la Fiat e ledonne gestivanouna trattoria,punto di ristoroper i cacciatori.Nella seconda metà degli anni ’20 lafamiglia patriarcale si divise: Ago-stino (1866-1934) con la moglieAnna Pontacolone (1876-1956)venne a Carignano e rilevò la “NuovaBuona Fama”, ristorante e albergocon stallaggio. L’attività era così benavviata e redditizia che, riferisceCarla, costò più la licenza dell’ac-quisto dell’intero immobile. Nel-l’esercizio erano impegnati anche ifigli: Nicola (1899-1929), Carla(1901-1931), sposata a Tonin (An-tonio) Pecchio, macellaio, Geppe(1905-1977), Severina (1907-1982),Giuditta (1909-1933), Maddalena(1915-1996), sposata al farmacistaVottero, Emma (classe 1918), tuttoraresidente a Torino.Una bella foto del 1930 ritrae, nelcortile dell’albergo, in occasione delmatrimonio di Giuditta con Pietro(Pierino) Michiardi, gli sposi, i lorogenitori e tutti i loro parenti, nipotinicompresi.Ristorante e albergo con stallaggio:dello stallaggio, in un secondotempo e fino al 1957, quando un fu-rioso incendio distrusse la tettoiaadibita a tale uso, si occuparono di-rettamente due stallieri. Costoroprovvedevano al cambio dei cavalli(era possibile ricoverarne una cin-quantina), al foraggio ed a tuttoquanto poteva occorrere per il buonproseguimento del viaggio. Cari-gnano era infatti un punto di sostaper i produttori-commercianti di or-taggi provenienti da Bra e dintorniche si recavano con i “biròcc” aiMercati Generali di Torino, con par-tenza nelle prime ore del mattino,

ancora a notte;dieci le camere adisposizione degliospiti e solo al-cune con l’acquacorrente, serviziesterni.Era un continuovia-vai: frequenta-tori assidui gliamici della “Vo-

lante” (Società di Canottieri), specienel periodo invernale, quando laloro sede (baraca del desboch) nonera fruibile, per evidenti motivi cli-matici, ma qui si ritrovavano tantigruppi di amici, a giocare a carte, abiliardo, a fare “merende-sinoire”frugali, innaffiate da un buon bic-chiere di vino, a costruire i carri aCarnevale. Al punto che, quandoAgostino morì, proprio nei giorni diCarnevale (10 febbraio 1934) i fami-liari furono costretti, il martedìgrasso, dopo il funerale, ad aprire le

porte, perché gliaffezionati clientipotessero conclu-dere la festa ebrindare ancoraal carro vincitore“ij salam ant l’ola”.Il vino: barbera odolcetto, rigoro-samente ottenutidalle uve di un’in-tera collina “delparroco di Neive”.

Rappresentava un momentodi intenso lavoro ma anche digrande allegria a cui era chia-mata tutta la famiglia, daipiccoli ai grandi ed ognunoaveva il suo ruolo.Quando arrivavano le uve incapienti tinozze, stracolme digrappoli, era già pronta la macchinaper “pisté” (pigiare): c’era chi giravala ruota che azionava l’ingranaggio espremeva i grappoli, chi vuotava leuve in una specie di grande imbuto,Carla raccoglieva i graspi, papàGeppe riempiva le brente messe azaino sulle spalle da vuotare nellebotti, raggiungibili con una scaletta,perché posizionate su apposite assi,sostenute da innesti in mattoni chepoggiavano sul pavimento. Qui in-tervenivano Agostino, Agostino“grande” (1926-1966, papà di Ada)ed anche il cugino Giuseppe Basile.Dopo questa operazione, il mosto ri-maneva nell’ampio locale, detto “ti-nage”, con tanti tini per la fermenta-zione, tenuti sotto stretto controllo;il vino veniva spillato per l’imbotti-gliamento (almeno cinquemila bot-tiglie), a primavera, ricorrendoanche ad aiuti esterni. Le bottiglie(“‘l lìter” e “la bota”) erano state benesposte al sole, su robusti ripiani in

legno, collocati sulla facciata suddell’edificio e dopo finivano nella“botijera”, spazioso locale dove lebottiglie belle, lucide, perfettamenteallineate, con i tappi di sughero, de-bitamente oleati, attendevano di es-sere scelte, per servire gli avventori.Si utilizzava allora l’apposito stappa-bottiglie a parete a meno che qual-cuno volesse dare una dimostra-zione di abilità ed allora usava il “ti-

rabosson” (cavatappi).L’azienda a conduzione fami-liare che appartiene ai ricordidi molti era composta, fino al1956, dalla signora Anna, daifigli Geppe e Severina, dallanuora Scolastica Carpignano(1912-1988), nativa di Villa-nova d’Asti, località Stazione,giunta alla “Buona Fama”,sposa nel 1936: in cucina, lasignora Anna si occupava so-prattutto di mondare e pre-

parare le verdure ed ai fornelli si al-ternavano Geppe e Severina; per ilservizio in sala Scolastica. Sempreaperti, anche durante il terribile pe-riodo della guerra, quando propriopresso questi locali i tedeschi ave-vano stabilito il loro quartier gene-rale ed il comandante era qui con lafamiglia, figli compresi, bambinicompagni di giochi di Carla e Ago-stino.Per il ristorante contava soprattuttoil passaggio ed esattamente cin-quant'anni fa, per “Italia ‘61”, a voltenon c’era posto per tutti anche se ilsalone accoglieva fino a centoventipersone e c’erano anche le salette.Molti i pranzi di nozze e di “leva”prenotati con largo anticipo, pun-tando sui “piatti forti”. Oltre agli anti-pasti tipici della cucina piemontesetra i quali primeggiava il vitello ton-nato, tajarin ed agnolotti, pollo aladiavola e selvaggina al civet (quan-d’era stagione), pesci di fiume in car-pione e, specialità di Severina, la fi-nanziera, squisita pietanza che recu-

perava le cosiddette frattaglie.Il tutto, sempre, immancabil-mente accompagnato dai mic-coni di Tortore.Carla amava questo lavoro el’avrebbe continuato moltovolentieri anche dopo averconseguito il diploma magi-strale ma doveva ricorrere apersonale dipendente perché

ormai i suoi familiari eranostanchi ed accusavano qualcheproblema di salute: in quel mo-mento l’impegno si presentavamolto gravoso e, sia pure a ma-lincuore, nel 1963 la “NuovaBuona Fama” chiude i battenti.Una parte del fabbricato è stata

recentemente ristrutturata con cura,ricavando alcuni appartamenti:Carla ha così voluto, mantenendo illungo ballatoio, la scala in pietra etravi a vista.Ma spunta ancora una curiosità:papà Geppe raccontava che, nelcorso di lontani lavori, sotto l’into-naco erano comparse carte da gioco,riproducenti le “donne”, a grandezzanaturale e questo fa pensare che cisia stato un momento in cui i localierano sede di una casa da gioco(donna, in francese femme.. da quifama?).Inoltre, ricerche eseguite a suotempo dal geometra Antonio Cam-biano datano questa costruzione al1600: l'anno è stato ripreso, dopo gliinterventi ultimati nel 2006, nellatarga collocata sopra la vecchiaporta in legno, con angoli arroton-dati, a cui si accede con tre gradini inpietra, da via Umberto I, civico 13. Afutura memoria.

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Carignano. Uno degli ambienti più intatti della città antica di Cari-gnano si assapora nel cosiddetto “Borgovecchio”, in realtà sortopoco dopo il XIII-XIV secolo nelle immediate vicinanze del primonucleo fortificato (che corrisponde pressappoco all’Isolato di sanGiovanni). Tra settembre ed ottobre, tre iniziative permetteranno diconoscere in modo approfondito questa parte di Carignano. Si partesabato 17 settembre. Tra le ore 15.30 e le ore 17 l’associazione Pro-getto Cultura e Turismo condurrà visite guidate alla chiesa baroccadello Spirito Santo, uno dei gioielli architettonici di Carignano.Ricca di opere d’arte, conserva un impianto di affreschi quadratu-risti di grande effetto scenografico. Alle 17, presso la caffetteria “IPortic”, l’associazione Tra Me presenterà il libro “La cucina dei gio-vani Holden - Cosa mangiano, dove fanno la spesa e cosa cucinanoi ragazzi tra i venti e trenta anni che vivono fuori casa?” (Blu edi-zioni). Sarà presente l’autrice Stefania Bertola. La caffetteria ha sedein uno dei palazzi della Città medioevale, sotto i suggestivi porticiche hanno fatto da sfondo a numerosi film in tempi recenti. Per sfa-tare i vecchi luoghi comuni che vorrebbero i ragazzi davanti alla tv amangiare patatine fritte e scatolette, il libro racconta le abitudinienogastronomiche di quindici giovani autori che hanno aperto laloro porta di casa... e del frigorifero per contribuire a questo interes-sante esperimento letterario! Nel curioso volume, il lettore potràtrovare le loro ricette, ma anche quelle che hanno raccolto da amici,cugini, fratelli e sorelle. Unico denominatore comune, avere menodi trent’anni e vivere da soli. Scoprirete un fragrante miscuglio ditradizioni materne e inventiva, necessità di risparmiare e sugge-stioni etniche. Infine, sabato 8 ottobre, alle ore 16 sarà possibile, attraverso unasuggestiva passeggiata, riscoprire il Borgovecchio e i suoi monu-menti più significativi, spesso chiusi ed inaccessibili. Il percorsopartirà dal cortile della cosiddetta “Casa del Glicine”, ai bordi delQuartiere dei Marchesi di Romagnano, che fino al XVI secolo quiavevano case e palazzi. Rivivranno le storie dimenticate della Via delBruchero, dei resti delle fortificazioni e delle strutture militari (la“lizza” e le scuderie settecentesche); sarà possibile inoltre visitare latorre del 1229, fatta erigere dai marchesi, consignori di Carignano,per proteggere il borgo dalle scorrerie delle bande armate prove-nienti da Chieri ed Asti.Per conoscere il programma completo delle tre iniziative, è possibilescrivere una email a [email protected] oppure [email protected], oppure telefonare ai numeri 3381452945 e3347671104. Per la passeggiata di ottobre, è necessaria la prenota-zione. Per visitare la chiesa dello Spirito Santo è sufficiente presen-tarsi di fronte all’edificio sacro (è richiesta un’offerta di 3 euro). L’in-gresso alla presentazione del libro è gratuita: saranno possibili de-gustazioni ed aperitivi a costi ridotti. ◆

Due sabati alla scoperta di BorgovecchioCon Progetto Cultura e Tursimo e Trame il 17 settembre e l’8 ottobre

Carignano. Dove osano le aquile? Persino a Cari-gnano, a quanto pare. Nei giorni scorsi è stato cat-turato un rapace in borgata Tetti Faule.“Alcuni abitanti della borgata - racconta l’assessoreMario Nelini - mi hanno avvertito di aver trovato inun fossato un rapace di grandi dimensioni, chestanziava nel viale che porta all’abitato. Dopo averfatto un sopralluogo, ho individuato il volatile, unosplendido esemplare di aquila della steppa. Ilgiorno prima era stato recuperato un falco nel parco giochi di via Roma,ad opera di una persona esperta nella cattura di rapaci, che abita a TettiFaule. E a lui mi sono rivolto per l’intervento, dopo aver contattato la Po-lizia municipale, andato a buon fine solo dopo alcuni tentativi”.A prima vista sembra un animale vissuto in cattività, dall'età presunta dicinque anni, con la testa rossiccia e un’apertura alare di 1,80 metri. Moltoprobabilmente è fuggito dalla gabbia di una persona che abita in zona edera autorizzata a tenerla e dovrebbe avere un microchip sotto la pelle”..Presto sarà trasferito all’Oasi della LIPU a Racconigi. ◆

Un’aquila della steppa a CarignanoIl rapace, catturato a Tetti Faule, è stato affidato alla Lipu

Racconigi. Si svolge sabato 1° ottobre, con inizio alle ore 15.30, nella SalaConvegni di piazza Carlo Alberto 6/A a Racconigi il convegno sul politicopiemontese Michelangelo Castelli (era nato proprio a Racconigi nel 1808)“La dedizione e l’onestà in politica. Michelangelo Castelli, amico leale di Ca-vour e grande comprimario del Risorgimento”. Staccatosi nel 1834 da Maz-zini, rivelò le sue idee moderate nel 1846 con l'opuscolo Del partito mode-rato in Italia e fu con Cesare Balbo uno dei fondatori del Risorgimento. Fe-dele amico di Cavour, lo appoggiò sempre alla Camera e fu gran parte del"connubio" con Urbano Rattazzi. Senatore dal 1860, favorì la Convenzionedi settembre del 1864, l'alleanza con la Prussia nel 1866 e l'occupazione diRoma; nel 1873 persuase Vittorio Emanuele II a compiere il viaggio a Viennae a Berlino. Prezioso è il suo Carteggio politico 1847-75 (2 voll., 1890-91). Di-rettore generale degli Archivi generali di Torino nel 1854, fu anche giovanis-simo Sindaco di Racconigi (1835-1837).Relazione di Pierangelo Gentile. Interventi di Lorenzo Del Boca, Giovanni eELuna, Umbrto Levra,Nerio Nesi, Massimo Novelli, Rolando Picchioni, Ar-naldo Colasanti.L'iniziativa è promossa dall'assazione Terre dei Savoia, con il patrocinio delMinistero per i Beni Culturali – Direzione Regionale dei Beni Culturali e Pae-saggistici del Piemonte, il Comune di Racconigi e il Comune di Carignano,in collaborazione con il Castello di Racconigi e il Progetto Cantoregi. ◆

Convegno su Castelli, protagonista del RisorgimentoRacconigese e amico di Cavour, la sua città natale lo celebra il 1° ottobre

Tanto va la gatta al lardo...Se non facessimo la differenziata saremmo sommersi dai rifiuti. Laraccolta, però, va fatta a casa propria e non nei cestini del Covarsparsi per la città, con evidente disappunto degli operatori ecolo-gici, che si trovano a dover raccogliere di tutto e non soltantoquanto di competenza. Si ricorda che, nel caso venisse individuatoil responsabile, verrebbe applicata la sanzione di 600 euro per ab-bandono improprio dei rifiuti.

Angoli da (ri)vedereAndare a spasso non è sempre uno spasso

Emma, Severina, Scolastica e Geppe

Carignano. Proseguono, a tavola,le celebrazioni per i 150 anni del-l'Unità d'Italia. Nell'ambito dei fe-steggiamenti organizzati dall'as-sociazione Terre dei Savoia, di cuifa parte anche Carignano, è in pro-gramma sabato 1° ottobre unacena risorgimentale. L'appunta-mento è per le ore 20 all'IstitutoProfessionale - Settore Servizi perl'Enogastronomia e l'Ospitalità Al-berghiera “Norberto Bobbio” diCarignano (via Porta Mercatoria4/B).Il menu è stato elaborato in basealle ricette di Casa Savoia codifi-cate da Giovanni Vialardi. Ver-ranno serviti i seguenti piatti: Ape-ritivo di benvenuto a tavola conassaggio dal grande fritto mistopiemontese e spumante piemon-tese; baccalà portoghese alla savo-iarda con lattata di patate e pro-fumo di limone; la finanziera tori-nese servita nella sfoglia; il risottodi Cavour cotto nel Nebbiolo e ar-ricchito con la salsiccia di Bra;guanciotto di fassone alla bor-ghese con la guernitura di cipol-line al vino di Marsala; un piccolosambaione ghiacciato al Moscatoe le lingue di gatto; la coppa sa-bauda; caffè Moka; biscotteria pie-montese; vini: Nebbiolo, Moscatonaturale.Costo: 36 euro.Per informazioni eprenotazioni: tel. 011.9692607.◆

Cena al “Bobbio”Il Risorgimentoè servito


A cura di Franco BenedettoLa pedinaLa pedina

32313029

28272625

24232221

20191817

16151413

1211109

8765

4321

Il BIANCOmuove e vince in 4 mosse

Lo dicono le pedine:anche se siamo di legno,chi vuol trattare con noi,deve aguzzare l’ingegno.

(24-20) 27x18(20-15) 11x27(31x6) 4x2(19x10)


Settembre, il mese del ritorno ai banchi di scuola, ci fa ricordare i campionati ita-liani studenteschi di scacchi che si sono svolti a Spoleto. I ben 1452 iscritti, rap-presentano un successo numerico senza precedenti nella storia della Federa-zione Scacchistica Italiana e un valore che ha destato interesse anche tra gli ad-detti ai lavori delle Federazioni estere. Ed è proprio una giovane scacchista: Ma-rina Brunello che, l'11 maggio scorso, in una cerimonia al Quirinale, ha ricevutoun'onorificenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Insiemead altri otto giovani è stata nominata “Alfiere della Repubblica”; titoli che sonostati loro conferiti per meriti nello studio, nell'arte, nello sport, nella cultura, nel-l'impegno sociale e nel volontariato.Veniamo ora agli Alfieri di casa nostra che, dopo la meritata pausa estiva, ripren-dono le loro attività nella sede di via Roma. Oltre ai consueti appuntamenti delsabato pomeriggio, prenderà il via il Torneo d'Au-tunno riservato ai soci e non valido per variazioniELO. Il calendario conta sei turni di gioco a partire dalunedì 3 ottobre con una pausa lunedì 31. Il tempodi riflessione è di 60 minuti più 30 secondi a mossa esaranno premiati i primi cinque classificati. Mag-giori informazioni sul sito www.scacchialfieri-delpo.org.

Accademia Scacchistica“ALFIERI DEL PO”

A cura di Daniela Tontini

Si riparte con il Torneo d’Autunno

Il Re nero attacca la torre bianca eallo stesso tempo minaccia matto con

Da1. Ma il bianco muove e vince!Il mese prossimo la soluzione

CURIOSITA’ ECOLOGICHEa cura di "Legambiente Il Platano"

Cacciatori fotografici per Puliamo il Mondo

La proposta che il circolo “Il Platano” ha fatto alle Scuole e alle Ammini-strazioni comunali di Carignano, Carmagnola e Villastellone si discostaparzialmente dal tradizionale Puliamo Il Mondo (PIM), pur non traden-done lo spirito.Negli ultimi anni avevamo notato una certa disaffezione a questa nostrainiziativa legata al fatto che spesso le aree su cui eravamo intervenuti tor-navano rapidamente a sembrare discariche a cielo aperto, peraltro i Co-muni ci segnalavano i crescenti costi per la ripulitura delle aree interes-sate da abbandoni di rifiuti. La nostra iniziativa tenta di rispondere aquesta doppia problematica: chiederemo ai ragazzi delle classi che aderi-scono a PIM in questi giorni di trasformarsi per gruppi, singoli, ma anche,speriamo, con i loro genitori, in “cacciatori fotografici” di questi luoghi diabbandono, le classi stesse sceglieranno le fotografie più significativeche insieme trasformeremo in “mostra degli orrori” da presentare neimercati e nelle fiere d’autunno nei tre Comuni, affiancati da una sinteticarelazione dei costi aggiuntivi di ricupero e di smaltimento che i Comunistessi ci forniranno e da “mappe della desolazione” che identificherannoi luoghi più colpiti dalla maleducazione.La nostra idea è quella di recuperare in questo modo quella proposta dipolitica partecipativa, di assunzione collettiva di responsabilità che ri-spetto al problema dell’abusivismo e dell’abbandono dei rifiuti era già nel-l’iniziale spirito di PIM, comportamenti virtuosi che devono in primaistanza partire da noi stessi, ma che implicano anche una nostra vigilanzasul territorio.Il Comune di Carignano ci ha annunciato la sua volontà di tentare traqualche tempo, ancora una volta, una “pulizia di fondo” del territorio, lanostra iniziativa intende anche affiancare questo intervento cercando dicreare quello spirito di vigilanza che tutti dobbiamo avere per mantenerepulito il nostro piccolo mondo locale. Abbiamo una capillare raccolta dif-ferenziata, ogni Comune ha, ormai, una efficiente “rifiuteria”; segnalareun abuso e segnalarlo, se possibile, anche in modo che esso possa es-sere perseguito con una multa è, crediamo, già un ottimo deterrente allamaleducazione ed ai profittatori.- Il circolo Legambiente Il platano oggi è raggiungibile anche su FacebookCircolo Legambiente “Il Platano” Carignano-Carmagnola-Villastellone

UUnn’’oorrcchhiiddeeaa ppeerr ii bbaammbbiinnii ddeellll’’UUnniicceeffDistribuzione nelle piazze sabato 1 e domenica 2ottobre“E' andata bene, anzi benissimo, oltre ogni piùrosea aspettativa!”. Queste erano state le paroleusate da Vincenzo Spadafora, Presidente del-l'Unicef Italia, per commentare i dati affluiti dai banchetti dell' “Or-chidea Unicef”, sparsi su tutto il territorio nazionale, subito dopo legiornate della manifestazione del 2010. Parole che rano dettate dall'entusiasmo per la grande partecipa-zione dimostrata alle nobili iniziative a sostegno dei bambini di tuttoil mondo.Quest’anno avremmo desiderato leggere che le cose sono cam-biate, che sono migliorate, e che le necessità sono diminuite; invecenon è così... le guerre, le carestie e la stupidità della razza umanacontinuano a creare dolore e mietere vittime in ogni angolo del pia-neta. Vittime innocenti, colpevoli solo di essere povere… e di esserenate nella parte sbagliata del mondo!La tragedia del Corno d’Africa è solo l’ultima di queste emergenze.Qui l'Unicef con il coordinamento dell'Agenzia governativa etiopicaper i rifugiati (ARRA) e dell'Alto Commissariato Onu per i Rifugiati(UNHCR), contribuisce a realizzare campagne di vaccinazione dimassa, e insieme ad altre grandi organizzazioni - come Save theChildren, Medici Senza Frontiere e Oxfam - l'Unicef fornisce aiuti sulfronte nutrizionale (con alimenti terapeutici), idrico, igienico e sani-tario.Nonostante un impegno senza sosta per fornire i servizi necessari airifugiati, serve molto altro, e con urgenza, perché è il tempo a farela differenza tra la vita e la morte.Oltre ai normali canali dove è possibile fare delle donazioni (vediwww.unicef.it) anche quest’anno si svolgerà, nelle giornate di sa-bato 1 e domenica 2 ottobre, la manifestazione “Un’Orchidea perl’Unicef”.Noi come Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco siamo sempre inprima linea nella protezione dei cittadini e nel 1989 siamo stati no-minati Goodwill Ambassador dell'Unicef cioè riconosciuti ufficial-mente come Ambasciatori di Buona Volontà.Quindi è con orgoglio e con convinta partecipazione che saremo an-cora una volta sulle piazze di Carignano a proporvi questo splendidofiore, che per merito vostro può diventare il fiore della vita. L’anno scorso avete dimostrato a noi, ma soprattutto ai bambini indifficoltà, quanto sia grande il vostro cuore, quindi anche que-st’anno non fate mancare il vostro sostegno.

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Gli incontri avuti finora per questa ru-brica mi portano a due considera-zioni: le donne sono più longeve, gliuomini più restii a parlare.Questo mese prende la parola un miovicino di casa , il signor Vitaliano, co-nosciuto come Vito, Rebuzzi. Veste inmodo sobrio, quasi sempre calza unberretto, saluta con un sorriso, accen-nando anche un inchino, un signoredai modi gentili. E’ nato a Gonzaga(Mantova) il 17 novembre 1920, cre-sciuto a Rovereto, carignanese d’ado-zione dal 1957 e da allora abita in viaSalotto, attuale civico 21: “a Cari-gnano - spiega - mi sono sempre sen-tito e comportato come un buontrentino trapiantato in Piemonte ecome tale sempre benvoluto”.Vito, studente, frequenta la prima eseconda media a Mantova presso lozio paterno Ettore, la terza media el’anno di preparazione per le supe-riori a Cremona a casa di zio Oreste ezia Maria; a Rovereto dal 1936 fre-quenta le superiori all’Istituto tecnicoper geometri e ragionieri. E’ ancorastudente quando è raggiunto, l’8gennaio 1939, dalla convocazionepresso il Distretto Militare di Trento eviene assegnato al 46° ReggimentoArtiglieria motorizzata della Divi-sione Corazzata Trento. Dopo pochimesi di istruzione, ordine e partenzaper il fronte francese in Piemonte: co-mando a Susa, fronte Moncenisio.Passano poche settimane e seguedopo pochi scontri la ritirata con or-dine del Comando di Reg.to. Vito, ca-poralmaggiore, con i suoi undici mo-tociclisti, passando da Buttigliera(dove è stata scattata la foto) arriva aCarignano. Il Comando di Reggi-mento occupa in piazza San Giovanniil Palazzo del Municipio ed il Co-mando di Divisione si insedia nellaSala del Consiglio Comunale.“I motociclisti vengono sistemati nellacasa del peso pubblico in piazza Al-

bertina - prosegue Vito - nell’unica ca-mera a piano terra le undici motomentre, nell’unica stanza sopra, conunico materasso di paglia, dormi-vamo noi motociclisti e dall’unica fi-nestra guardavamo di fronte il caffèManfredi ed il tramway per Torino eritorno. La cucina per la truppa eracollocata in via Savoia, nel cortile(dove ora c’è il teatro Alfieri) mentrel’Ufficio Segreteria della Batteria Co-mando era al primo piano”.Nelle ore di libera uscita per i motoci-clisti era diventata consuetudine re-carsi alla trattoria in Borgovecchio(Casa Demichelis), gestita dalla si-gnora Maria Carena in Ferraudo (il

marito aveva la bottega da calzolaionel locale attiguo). Ad aiutare la ziaMaria, andava spesso Pina, sedicennefiglia di Gioan Carena, macellaio invia Salotto, e la conoscenza tra gio-vani è piacevolmente scontata, favo-rita dalle castagne “rasatà” semprepronte sulla stufa a segatura, che, al-lora, serviva anche da riscaldamento.E’ il dicembre 1939 quando Pina eVito si incontrano ma purtroppo, giàil 10 gennaio 1940, arriva l’ordine dipartenza a tutta la Divisione “Trento”e su treni speciali (tradotte) rag-giunge Napoli. Dopo due giorni dinavigazione, sbarcano a Tripoli e su-bito in colonna verso Sirte. Sono ac-

colti in pieno deserto da una tem-pesta di sabbia (ghibli) che dura trelunghi giorni. I mezzi della guerra1915-18 bloccati nella sabbia, solo conl’aiuto dei tedeschi (naturalmentemeglio equipaggiati) riescono a pro-seguire in territorio dichiarato zona diguerraVito partecipa all’accerchiamento diTobruk e qui, in postazione di osser-vatorio, viene investito, fortunata-mente solo in parte, al fianco sinistroda lingue di fuoco di lanciafiamma:medicato, fasciato, prosegue con tuttii reparti per Sollum, Marsa Matruk, ElAlamein. Ricorda “Qui, dopo aspricombattimenti, tutta la Divisione

“Trento” (comprendentedue reggimenti di fan-teria, uno di bersaglieried uno di artiglieria)viene sacrificata d’ordinedei tedeschi. Giorni difuoco e di morte”. Vitoriesce, con altri com-pagni, a retrocedere e,fra mille peripezie,giunge a Tripoli e poi inTunisia, a Tacruna e Enfi-devil, dove viene feritosotto bombardamentoaereo e subisce l’amputa-

zione del dito pollice della mano sini-stra. Dichiarata la resa, fatto prigio-niero il 13 giugno 1943 dagli inglesi,viene condotto ad Orano (Algeria) epoi a Glasgow (Scozia). In Inghilterraè in vari campi di concentramentodove, nelle ore libere dal lavoro agri-colo, riesce a coinvolgere i compagniin varie attività, utilizzando tuttoquanto capitava. Finita la guerra, soloil 16 agosto 1946 rivede l’Italia e la suafamiglia: con sua grande sorpresaaveva appreso al Brennero di una fer-mata straordinaria a Rovereto, otte-nuta dal fratello Erminio, caposta-zione. (prima parte). ❚

Marilena Cavallero

Omaggio ai nostri centenari e ultranovantenni

Rebuzzi (terzo da sinistra, in piedi) con i motociclisti

Carignano. Visto il successoottenuto dalla struttura si-tuata in piazza Donatori disangue - a tutt’oggi sono statierogati 150 mila litri d’acqua -è prevista l’apertura di unaseconda “casetta dell’acqua”in via Silvio Pellico, nella zonadella Quadronda, aall’altrocapo della città. L’inaugurazione dovrebbeavvenire i primi giorni di ot-tobre, in concomitanza con laSagra del Ciapinabò. Come quello già in funzione, è un punto di ero-gazione di acqua micro filtrata e refrigerata nelle varianti naturale,leggermente gasata e gasata, al costo di 5 centesimi al litro; sono invendita anche tessere ricaricabili (presso la sede di Aqua Cristallina,via Silvio Pellico 108, oppure i tabaccai della città, al prezzo di 6 euro),appositamente studiate per semplificare il problema della moneta. Ilcontenitore migliore per la conservazione del prodotto, si ricorda, è labottiglia di vetro e non quella di plastica.L’iniziativa è frutto della collaborazione tra una società di Carignano,la Aqua Cristallina (specializzata in tecnologie e prodotti dedicati allafiltrazione e depurazione dell’acqua), e il Comune, offre il suo contri-buto individuando l’area mentre il gestore provvede alla realizzazionedegli attacchi alla rete idrica e all’impianto elettrico. L’acqua distri-buita è quella dell’acquedotto e passa attraverso filtri particolari chetolgono odori e impurità, migliorando la qualità e il gusto.Per eventuali comunicazioni, telefonare al numero verde800.92.01.06. ◆

Liscia, gassata o... alla spinaPresto in funzione una nuova “casetta dell’acqua”

“Noi con il Mondo” è la denominazione del coordinamento di tutte leAssociazioni di volontariato che intervengono nel Terzo Mondo(Africa, Asia, America Latina), come tentativo di condividere espe-rienze e risorse. Sono loro gli organizzatori di “Un ponte con l'Africa”,conferenza-spettacolo in programma al Cinema Teatro di Barge (CN)mercoledì 5 ottobre alle ore 21 .Il 2010-2011 è stato l’anno dell’Africa che vede in questa serata la con-clusione di un ciclo di iniziative.Mentre nel mondo per far fronte alle tensioni e contenere i conflitti,creati da situazioni di oggettiva ingiustizia e sopraffazione, si ergonomuri e barriere, il Volontariato internazionale getta ponti di solida-rietà e di incontro tra i popoli, spinto da una visione della vita e delmondo ben diversa dal gioco perverso degli interessi economici e fi-nanziari di governi e multinazionali.L’Africa (e tutto il Terzo Mondo) non è terra “naturale” di sottosvi-luppo e di incapacità congenita ad autodeterminare il proprio benes-sere. Al contrario è terra ricca e generosa che ha visto, per ragioni sto-riche ed economiche, crescere nei secoli situazioni di dipendenza esfruttamento, spesso cruento sino al genocidio, da parte di quelle cheoggi si definiscono come democrazie occidentali.Le mani che dall’Italia e da altri Paesi si protendono verso i villaggi e lecittà africane non muovono per compassione o per “carità”, ma piut-tosto per una consapevole forma di restituzione, di ringraziamento edi dialogo. Partecipano il Gruppo di Pinasca (TO), band e coro, “Costruire Can-tando”, Ababacar Séne, percussionista ed erede della tradizione griot,i poeti erranti africani. Elaborazione e messa in scena di Federico Val-lillo. ◆

“Un ponte con l’Africa”a BargeConferenza-spettacolo in programma mercoledì 5 ottobre

Carignano. L'arrivo è annunciato per ottobre: tra poche setti-mane cominceranno a entrare nei portafogli di chi comperain città le Carignano Card, per acquisti facili, sicuri e vantag-giosi. Perché, come promette lo slogan, “più spendi e più gua-dagni”. L'iniziativa, promossa e fortemente voluta dall'Ucap -Unione Commercianti, Artigiani e Professionisti carignanesi,coinvolge al momento poco meno di quaranta attività. La Carignano Card sarà rilasciata da negozi di abbigliamento,agenzie di viaggi, alimentari, enoteche, macellerie, panet-terie, pizzerie da asporto, negozi di articoli per animali, bar,gelaterie, cartolerie, edicole, librerie, negozi di giocattoli e dicasalinghi, centri estetici, punti vendita di cicli, copisterie,farmacie, fotografi, negozi di materiali elettrici, onoranze fu-nebri, professionisti, negozi di telefonia, tendaggi e tessuti, ti-pografie.Il meccanismo di funzionamento è quello delle ormai diffu-sissime fidelity card, cioè tessere dotate di microchip che per-mettono la raccolta di punti ad ogni acquisto, con l'automa-tica applicazione di sconti e altre offerte e promozioni. Ciòche fa la differenzia nel nostro sistema è che ti permette dispendere lo sconto accumulato indifferentemente in qual-siasi attività affiliata.Massimo Bessone, presidente dell'Ucap, spiega: “L'opera-zione è partita, siamo alla realizzazione. Non potevamo piùpermetterci di attendere l'erogazione, da parte della Regione,del finanziamento che Carignano ha ottenuto con il Piano diQualificazione Urbana per la valorizzazione del commerciolocale. Crediamo in questa iniziativa, ci crede la nostra Asso-ciazione e hanno dimostrato di crederci le decine di soci chehanno aderito; del resto, se vogliamo resistere alla crisi delsettore ed essere competitivi dobbiamo restare al passo con itempi e adeguarci, sfruttando al meglio ogni occasione per fi-delizzare la clientela, non solo con l'offerta di prodotti e ser-vizi di qualità ma anche, come fa la grande distribuzione, pro-ponendo occasioni di risparmio e altri vantaggi. Noi abbiamocompiuto questo passo, che riteniamo importante, e andiamoavanti per la nostra strada. Ora ci aspettiamo che anche il Co-mune di Carignano faccia la propria parte e siamo certi chenon mancherà di darci un tangibile segno della volontà,sempre manifestata a parole, di sostenere il commercio lo-cale”. ◆

L’Ucap lancia la Carignano CardShopping in città: acquisti facili, sicuri e vantaggiosi

Carignano. E' convocato pergiovedì 29 settembre il consigliocomunale, che si riunisce per laprima volta dopo la pausaestiva. La seduta inizia alle ore21 e si svolge nella sala coni-sliare del Municipio (primopiano, via Frichieri 13). ◆

Consiglio comunaleil 29 settembre

Carignano. Nuove nomine per lecommissioni comunali. Al consi-glio comunale di luglio scorsosono stati confermati quali com-ponenti cella commissione localeper il paesaggio gli esperti Gio-vanni Rolle, Ezio Ruffino e Gio-vanni Boano; entrano invece a farparte della commissione perl'agricoltura di consiglieri comu-nali Carmine Di Benedetto (mag-gioranza) e Giuseppe Gattino(opposizione). ◆

CommissioniConferme enuove nomine

Carignano. La Società M. T. S.p.A.con sede operativa a Carma-gnola, è il nuovo Concessionariodel Servizio di Accertamento e Ri-scossione dell’Imposta Comu-nale sulla Pubblicità e dei Dirittisulle Pubbliche Affissioni. Reca-piti: Via Cavour, 27/b; tel.011/9716353 - 011/9713977; fax011/9720908; E-mail: [email protected] L’ unico conto corrente postale sucui versare,qualsiasi importo re-lativo all’Imposta di Pubblicità,Diritti sulle Affissioni anche peraccertamenti relativi all’anno2010 o anni antecedenti, dovràessere il seguente: ccp n.34621227 - intestato a M.T. S.p.A.Comune di Carignano.Per l’anno 2012, il nuovo Conces-sionario provvederà alla predi-sposizione ed all’invio degli av-visi di scadenza, con allegato re-lativo bollettino di conto correntepostale.Il recapito a cui rivolgersi relati-vamente al servizio Pubbliche Af-fissioni e Pubblicità Temporaneaè il seguente: Ufficio Affissioni;incaricato Piergiorgio Salmi, viaFrichieri 9, Carignano; tel.011/9697768 (orario: 9-12 da lu-nedì a venerdì). ◆

Imposta comunalesulle affissioni


Maria Rosa Mei

Nel rinnovare i nostri ringraziamenti a tutticoloro che hanno condiviso il nostro dolore

ricordiamo che la Messa di trigesima si terràpresso il Duomo di Carignano

il giorno 1° ottobre alle ore 18.30.

Marcello e Vanessa

Giuseppe Barbero il 23 agostoha compiuto 90 anni.

Auguri dalle sue figlie,generi, nipoti, Rossella con il

marito Simone, il nipote Simonee la piccola Ginevra.

27 settembre 2011Con una nuova alba

sorge il vostro 24° anniversariodi matrimonio.

Affettuosi auguri dalle mammeGianna e Maria e dai papà:

Stefano e Maso!

3 ottobre 2011Tantissimi auguri

Alberto, Alessandroe Maddalena

per il vostro compleanno!Auguri tati!

Il 3 settembre,Michelina e Valerio

festeggiano il loro50° anniversario di matrimonio.Auguri da Lucrezia, Emanuele,

Silvia e Gino.

Complimenti a Paolo che si èdiplomato all’Istituto Agrario di

Lombriasco con 100/100.Con affetto la tua famiglia.

L’11 agostohai compiuto 94 anni!

Auguri Lucia dai tuoi figli,nipoti e parenti tutti.

MESSAGGI in bachecaMESSAGGI in bachecaSpazio ai lettori


Organizzato dall’associazione“Piero Taruffi “di Bagnoregio(Viterbo), sabato 27 e dome-nica 28 agosto si è svolto ill ra-duno d’auto d’epoca “ XVIICoppa Marchese del Grillo”,valido per il super trofeo“Gino Munaron”. Tra i ses-santa equipaggi partecipantic’erano i carignanesi Mario ePiera Ghirardo Romero eGuido e Renata Brizio, rispet-tivamente su Fiat 1100 TV del1955 e Fiat 1200 cabriolet del1960.La Coppa Marchese del Grilloconiuga l’aspetto sportivo,culturale e goliardico per cui ipartecipanti sfilano, su unpercorso di 250 km e 50 provecronometrate sparse lungo iltracciato,con costumi che sirifanno all’epoca della pro-pria vettura.Il percorso di gara è davverospettacolare: il primo giorno,con partenza da Bagnoregio,ad intervalli di 30’’ i 60 equi-paggi hanno attraversato laverde riserva del Parco delMonte Rufeno al confine traLazio, Umbria e Toscanaprima di raggiungere l’incan-

tevole borgo di San Cascianodel Bagni che immette neisuggestivi panorami della Vald’Orcia, ricchi di vigneti, oli-veti, cipressi e crete, per arri-vare a San Quirico d’Orcia per

la pausa pranzo. Nel pome-riggio si è ripreso con l’ascesaal Monte Amiata con arrivo adArcidosso.Domenica mattina si è ripar-titi per arrivare sulle rive dellago di Bolsena dove hannouna residenza i Marchesi delGrillo, entusiasti mecenatidella manifestazione. Per quanto riguarda l’aspettosportivo, i carignanesi hannoben figurato: la coppia Ghi-rardo si è classificata al dodi-cesimo posto, i signori Brizioal quindicesimo; entrambi gliequipaggi sono stati premiateanche per i costumi. ◆

Carignanesi alla Coppa “Marchese del Grillo”Ghirardo Romero e Brizio in auto d’epoca per la Val d’Orcia

Il 3 luglio scorso, in occasione dei fe-steggiamenti per i 150 anni dell’Unitàd’Italia, si è tenuto a Torino il 3° radunonazionale Assoarma.A questa importante occasione non havoluto mancare il presidente della se-zione Anget di Carignano Cav. Uff. Lan-franco Zanocchio che è tornato a sfilare

per le viedel capo-luogo piemontese, prima Capi-tale del Regno, come già era av-venuto cinquant'anni fa allaindimenticabile edizione di“Italia ‘61”. A questo emozio-nante momento erano presenticon lui alcuni genieri ed ancheuna rappresentanza della lo-cale sezione Alpini. ◆

Anget di Carignano al raduno Assoarma

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L’8 settembre scorso, alla cerimoniad’inaugurazione del nuovo stadio dellaJuventus a Torino, ha partecipato ancheuna giovane carignanese.Marta Mandarino, insieme agli altri 419atleti, ha dato vita ad uno spettacolo dav-vero unico.Marta, che da quattro anni pratica ginna-stica ritmica a livello preagonistico, hapreso parte già a numerose gare riu-

scendo, con la propria squadra, ad arrivare alle finali nazio-nali e a ottenere un ottimo piazzamento. ❚

Marta all’inaugurazione dello stadio

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Dal 1° settembre i veicoli Euro 3, 4 e 5 non hanno più l’obbligodi effettuare annualmente il controllo sul rispetto delle emis-sioni inquinanti e di conseguenza non saranno più tenuti adesibire il noto “bollino blu”. Per circolare sul territorio piemon-tese basterà che queste vetture abbiano superato, così comeindicato nel nuovo Codice della strada, il controllo delle emis-sioni effettuato durante la revisione periodica. A stabilirlo unadelibera della Giunta regionale approvata nel luglio scorso.Per quel che riguarda invece i veicoli con omologazione prece-dente all’Euro 3, su sollecitazione della Regione il Ministerodell’Ambiente si è impegnato, con una lettera pervenuta agliuffici della Direzione Ambiente, ad aggiornare al più presto lanormativa nazionale vigente in modo da riuscire ad estendereal più presto anche a suddette vetture l’esenzione dall’obbligodi controllo.“L’intento della Regione - commenta il presidente RobertoCota - è quello di alleviare i cittadini da un obbligo inutile,senza però abbassare la guardia sul tema della tutela dell’am-biente che resta uno dei temi sui quali si intende continuare acondurre una pianificazione attenta ed efficace”.Una scelta, quella della Giunta regionale, fatta alla luce dei no-tevoli cambiamenti delle caratteristiche emissive del parcoauto circolante in Piemonte rispetto a quelle registrate neiprimi anni di attuazione delle disposizioni inerenti al “bollinoblu”. In ambito europeo è stata adottata una politica di ridu-zione delle principali sostanze inquinanti prodotte dal settoretrasporti e, in ambito nazionale e regionale, è stato stimolatol’ammodernamento del parco veicolare incentivando, in parti-colare a livello piemontese, la scelta di mezzi a basso impattoambientale e la rottamazione dei veicoli più obsoleti senza ob-bligo di acquisto. I veicoli con omologazione Euro 3 e succes-sive sono dotati infatti, se ad accensione comandata, di un si-stema di iniezione elettronica del carburante che, tramite l’uti-lizzo di un iniettore comandato da una centralina, gestisce inmaniera digitale la formazione della miscela e la sua combu-stione, agendo, tra le altre cose, sulla riduzione dei consumi edelle emissioni inquinanti. Analogamente, per i veicoli ad ac-censione spontanea (diesel), l’introduzione di sistemi ad inie-zione diretta gestiti da centralina ha comportato una ridu-zione dei consumi e delle emissioni, dovuta ad una migliorecombustione con conseguente maggior rendimento del mo-tore. Esiste inoltre l’obbligo in capo ai costruttori di dotare iveicoli di un sistema diagnostico di bordo (European On BoardDiagnostic) che, nei casi in cui il livello delle emissioni rag-giunga valori elevati, attraverso l’accensione di una spia lumi-nosa, segnala lo stato di avaria dei dispositivi antinquina-mento, inducendo i proprietari a far riparare rapidamente iguasti e impedendo loro automaticamente di effettuarelunghe percorrenze.I dati degli ultimi anni parlano chiaro in fatto di preferenzenell’utilizzo di carburanti ecologici e acquisto macchine. Con-tinua la flessione della benzina, ormai al di sotto del 40% del-l’erogato annuo, al contrario del Gpl che registra sempre piùalte percentuali di vendita (al 6% solo nella città di Torino). Nel2010 in Piemonte si è registrata la vendita di 629.351 vettureEuro 3, 1.024.054 Euro 4 e 92.957 Euro 5. ◆

Abolito in Piemonte il bollino bluDelibera della Regione per i veicoli Euro 3, 4 e 5

L'agricoltura regge, nonostante tutto. I primi dati del sesto censimento gene-rale condotto in Piemonte dicono che l'agricoltura della nostra regione ha sa-puto far fronte alle difficoltà.Il settore, pur attraversando periodi di rallentamento, ha retto alle difficilicondizioni economiche degli ultimi anni anche grazie ad una impostazionedi base sana e duratura contraddistinta dalla riduzione del numero delle im-prese e dal loro ampliamento, e che l’ottimismo permane per il futuro. Lasfida da vincere per le istituzioni sarà una politica comunitaria in linea con leesigenze delle imprese.Il censimento è stato condotto con quasi 100000 interviste effettuate tra il 24ottobre 2010 e il 15 febbraio 2011. Pur trattandosi di dati provvisori (per lecifre definitive sarà necessario attendere fino ad aprile 2012), i dati interes-santi che vengono evidenziati dalle rilevazioni sono diversi. Innanzitutto, inumeri: dalle 107 mila imprese agricole rilevate nel 2000 si è giunti alle circa67.000 odierne (-37%). Prima in graduatoria per numero di aziende la pro-vincia di Cuneo con 24.823 (nel 2000 erano 35.955), seguono Torino con14.197 aziende (erano 22.311), l’Alessandrino con 10.638 aziende (erano20.476, l’Astigiano con 8.753 (erano 17.941), Vercelli con 2.649 realtà (erano3.143), Novara con 2.632 (erano 3.434), Biella con 1.895 (2.227 nel 2000) e Ver-bania con 1.343 aziende (1.482 nel 2000).Tale decremento sostanziale in termini di realtà aziendali è stato accompa-gnato però da un soddisfacente livello di mantenimento della superficie agri-cola utilizzata, diminuita di soli due punti percentuali, tra i migliori valori re-gistrati in questa direzione in tutto il centro-nord. Se 11 anni fa la media cor-rispondeva a 10 ettari per ogni realtà agricola, oggi il dato è salito a 15,8 ettari.Le motivazioni vanno ricercate nel calo della superficie di proprietà (-14%,dal 62% al 48%) e nella crescita delle terre in affitto (+11%, dal 35 al 46%). Lasuperficie agricola utilizzata insiste quasi per la metà della sua estensione to-tale su terreni di pianura (48%) e buoni risultati si registrano anche per le areecollinari (28%), mentre si conferma il fenomeno dell’abbandono delle terremontane, dove si arresta al 23%. Per quanto concerne il tipo di coltivazione,il censimento rileva al primo posto i cereali con 403.610 ettari impegnati (nel2000 406.337 ha), in seguito le aree occupate a foraggere avvicendate (90.699ettari rispetto ai 76.785 del 2000). Tra le coltivazioni che ricoprono maggior ri-lievo i terreni coltivati a vite (46.539 ha, nel 2000 52.905 ha) e le colture frutti-fere con 43.656 ha (42.134 ha nel 2000).Pur non dimenticando le criticità del settore, il censimento evidenzia segnaliconfortanti per quanto concerne la zootecnia, che dimostra di aver rispostopositivamente alle difficoltà degli ultimi anni: in Piemonte sono attivi in to-tale circa 20.000 allevamenti, corrispondenti a 1,040 milioni di Unità di Be-stiame Adulto (UBA). La cifra esprime non solo una tenuta del settore, ma ad-dirittura un lieve aumento, dato che nel 2000 le UBA erano 1,028 milioni. Aprimeggiare è nuovamente la provincia di Cuneo con 7.129 allevamenti(contro i 9.733 del 2000), seguita da Torino con 5.816 (7.832), Asti e Alessan-dria con 1.372 (nel 2000 rispettivamente 2.339 e 2.216) e Biella con 918 (914nel 2000); chiudono infine Novara (878 contro i 983 del 2000), Verbania (778contro gli 859 del 2000) ed infine i 620 allevamenti di Vercelli (651 nel 2000).La maggioranza delle UBA sono rappresentate da bovini (55%), poi troviamoi suini con il 29% e gli avicoli con il 13%; il restante 3% è rappresentato da al-levamenti minori.Infine, i dati sulla manodopera rilevano un calo del 30% rispetto al 2000 dellepersone occupate in azienda anche solo a tempo parziale (da 202.000 sog-getti a 142.000); segno meno anche davanti alle giornate di lavoro standard,diminuite del 23%, e all’occupazione femminile (dal 37 al 34%). Importante,però, il limitato ma significativo segno positivo davanti alla voce “giovani inagricoltura”: se i soggetti con oltre 64 anni sono diminuiti dal 37% al 31%,sono aumentati i conduttori sotto i 40 anni (dal 12% al 13%) e la fascia com-presa tra i 40 e i 54 anni dal 27% al 32%. Costante infine il blocco di lavoratoricompresi tra i 55 e i 64 anni: 24% del totale. Aumentano inoltre i titoli di studiodei titolari delle aziende agricole: diploma triennale per il 29,3% dei soggetti(+11,6% rispetto il 2000) e laurea per il 4,4% del totale (+2,1%).L’analisi di questi risultati porta l’assessore regionale all’Agricoltura, ClaudioSacchetto, a sostenere che “l’aumento delle imprese con titolari giovani,seppur lieve, è sicuramente positivo ed evidenzia la vivacità di un sistema cherimane all’avanguardia, produce qualità, ma sente il peso di fattori esterniquali l’eccesso di burocrazia e la mancanza di volontà da parte dell’UnioneEuropea di tutelare meglio i prodotti di eccellenza dalla concorrenza sleale.La grande sfida per le istituzioni di ogni livello sarà dare vita a una Pac post2013 in linea con le esigenze delle imprese agricole, e il Piemonte sta cer-cando di fare la sua parte”. ◆

Meno aziende ma più grandiCensimento generale agricoltura: aumentano i giovani

Si è concluso con il mese di lu-glio il controllo, effettuato dalServizio di Igiene e Sanità Pub-blica (SISP) dell’Asl TO5, volto amonitorare il livello di contami-nazione ambientale da Legio-nella pneumophila nelle pi-scine del territorio. Il SISP svolge abitualmente, atutela della salute pubblica,controlli presso le strutture na-tatorie effettuando campiona-menti durante l’anno. Con ilcontrollo dei valori dei para-metri chimico/fisici e micro-biologici, previsti dalla norma-tiva di settore, si tende a garan-tire la qualità dell’acqua conte-nuta nelle vasche delle piscine. I serbatoi, le docce e i rubinettirappresentano invece l’am-biente ideale alla proliferazionedella Legionella, batterio am-piamente diffuso in natura e re-sponsabile, a concentrazionielevate, di gravi forme di pol-monite, ed è per questo che sisono volute estendere le veri-fiche anche in questo ambito.Lo studio intrapreso que-st’anno dal SISP sui ventisetteimpianti natatori presenti sulterritorio di competenza del-l’Asl TO5 (comprendenti siaquelli in funzione tutto l’annoche le così dette piscine“estive”) ha messo in luce unquadro tutto sommato positivo. In più del 65% delle piscine in-fatti, non è stato trovato il bat-terio responsabile della Legio-nellosi, e nel restante 35%, soloin 4 casi si è dovuto ricorrerealla chiusura degli impianti perpermettere una efficace boni-fica delle condutture. E’oppor-tuno segnalare che comunquenon sono stati notificati casi dimalattia associati a tali conta-minazioni ambientali.La sensibilizzazione dei Gestoridelle piscine rispetto al “rischiolegionellosi”, ha rappresentatouno degli obiettivi primari dellostudio, poiché l’adozione diadeguate misure preventive è lostrumento fondamentale percontenere la contaminazionedegli impianti. ◆

Legionella e prevenzioneL’Asl controllale piscine


Chianale in Valle Varaita, uno dei borghi più belli d’Italia, ha visto, nellasua classica gara internazionale a oltre 1800 metri “ Curso par l’viol”, lavittoria nella categoria assoluti di Albertino Dellavalle della Carignano

Run e il secondo posto nella non competitivadel suo nuovo allenatore Claudio Montema-rano dell’Atletica Pec.Ala gara partecipavano settantacinque atleti dinotevole spessore specializzati nelle corse in sa-lita ma, nonostante questo dato, Albertino Del-lavalle è stato a dir poco straordinario, domi-

nando l’intera gara già dal primo metro tra lo stupore degli altri atleti siaitaliani che francesi. Infatti già dalla prima tremenda salita (quella checonduce ai famosi laghi blu) l’atleta carignanese ha dato un ritmo im-pressionante ipotecando la vittoria finale.“Devo ringraziare il mio allenatore Claudio Montemarano che in questimesi mi ha fatto cambiare modo di prepararmi facendomi ottenere unsalto di qualità, finalmente adesso le gambe girano a mille e, dopo il suc-cesso ottenuto a La Loggia, è arrivata la seconda vittoria in una delle garepiù dure della stagione, e se a tutto questo penso a quello che è successonella categoria bambini non posso che essere orgoglioso”dice Albertinoancora euforico.Infatti poco prima della partenza degli adulti si ètenuta una gara riservata ai bambini dai 6 agli 11anni, al cui nastro di partenza c’erano i figli di Del-lavalle e Montemarano: Lorenzo 7 anni, alla suaprima gara, e Andrea, anni 9, alla sua secondaesperienza e iscritto all'Atletica Pec. Fantastici iloro piazzamenti rispettivamente al quarto e alquinto posto, accompagnati da tanto divertimentoe spirito agonistico e la voglia di riprovarci il prossimo anno.Come se non bastasse, tre giorni dopo la gara Albertino Dellavalle hacompiuto un’altra impresa e in compagnia del suo allenatore (che lo se-guiva in macchina) ha raggiunto il Colle dell’Agnello (quota 2747 metri)partendo sempre da Chianale e coprendo i 10 km di strada in poco piùdi un'ora. Sicuramente un’altra grande soddisfazione per questo semprepiù forte atleta carignanese. ◆

ATLETICACarignano strepitosa a quota 1811 metriDellavalle, Montemarano e figli vincitori a Chianale


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Cos'è il censimentoIl Censimento Generale della po-polazione è un’indagine statisticacondotta ogni dieci anni dall’Istat- Istituto Nazionale di Statistica -che, attraverso la raccolta sistema-tica di informazioni sulla popola-zione e sul territorio, permetteràdi ottenere un'immagine detta-gliata del nostro paese e delle suecaratteristiche, oltre che un con-fronto con le realtà degli altripaesi europei.Il censimento compie 150 annicome l'Unità d'Italia: la prima rile-vazione censuaria italiana si èsvolta infatti nel 1861, ripetendosia cadenza decennale (con l'ecce-zione del censimento del 1936 e lamancata effettuazione nel 1941 acausa degli eventi bellici). Le informazioni raccolte, inoltre,costituiranno una base conosci-tiva essenziale per elaborare ade-guate politiche d’intervento.

Il Censimento della popola-zione 2011La rilevazione sarà svolta su tuttala popolazione dimorante abi-tualmente (ossia residente) o pre-sente, in ogni comune italiano.Complessivamente riguarderàoltre 25 milioni di famiglie, 61 mi-lioni di cittadini, 25 milioni di abi-tazioni e 12 milioni di edifici, si-tuati negli 8.094 Comuni italiani. A Carignano saranno interessatecirca 4.039 famiglie e 5 convi-venze.

Perché viene fatto?Il 15° Censimento generale dellapopolazione e delle abitazioniviene effettuato per:1 - assolvere agli obblighi di rileva-zione stabiliti dal regolamento(CE) n. 763/2008 del Parlamentoeuropeo e del Consiglio del 9 lu-glio 2008, relativo ai censimentidella popolazione e delle abita-zioni;2 - produrre un quadro informa-tivo statistico sulle principali carat-teristiche strutturali della popola-zione a livello nazionale, regio-nale e locale;3 - determinare la popolazione le-gale quale popolazione residentenel territorio di ciascun Comune;4 - fornire dati e informazioni utiliall’aggiornamento e alla revisionedelle anagrafi comunali della po-polazione residente;5 - produrre informazioni sullaconsistenza numerica e sulle ca-

ratteristiche delle abitazioni edegli edifici. Il Censimento nazionale della po-polazione è un’indagine statisticarealizzata ogni dieci anni. Ri-guarda tutte le famiglie, italiane estraniere, che risulteranno resi-denti o presenti nel nostro terri-torio alla data del 9 ottobre 2011.A partire da settembre, ogni fami-glia riceverà per posta un plico in-viato dall'ISTAT contenente il que-stionario da compilare. Sarà possibile anche compilare ilquestionario online, inserendo lecredenziali d'accesso indicate sulfrontespizio del questionario in-viato a casa (le credenziali sonopersonali e relative ad ogni sin-gola famiglia).

Obbligatorio compilare e resti-tuireLa compilazione e restituzione delquestionario è obbligatoria.Sono infatti previste sanzioni pe-cuniarie e la segnalazione all’Uf-ficio Anagrafe per l'eventualecancellazione dai registri della po-polazione residente, per chi nonrestituirà il questionario compi-lato.

Date e scadenzeE' importante tenere a mente al-cune date fondamentali per nonincorrere nelle sanzioni per lamancata restituzione del questio-nario.Fase 1: dal 12 settembre al 22 ot-tobre 2011, ricezione via posta delquestionario inviato dall'ISTAT.Fase 2: dal 10 ottobre al 20 no-vembre 2011, restituzione delquestionario compilato.

COMPILARE IL QUESTIONARIOLa compilazione del questionario(cartaceo o online) è semplice,basta seguire scrupolosamente lemodalità di compilazione indicatenella guida inserita nel plico in-viato a casa dall'ISTAT.

Modalità di compilazioneSi può scegliere fra due modalitàdi compilazione:- online, che consente di rispar-miare tempo e code per la restitu-zione. Sul frontespizio del questionarioinviato a casa sono indicate le cre-denziali d'accesso (personali e re-lative ad ogni singola famiglia) dainserire dopo aver effettuato l'ac-cesso al sito dell'ISTAT.

A procedura conclusa, il sistema ri-lascerà una ricevuta dell’avvenutacompilazione.- cartacea, con l'obbligo di restitu-zione del questionario a punto diritiro (Ufficio Postale) o al CentroComunale di Raccolta.Per chi compila il questionario car-taceo, è importante indicare chia-ramente sul frontespizio del mo-dello il numero di telefono, l’indi-rizzo mail.

In caso di difficoltàDal 1°ottobre 2011 (tranne 25 di-cembre 2011 e 1°gennaio 2012),sarà attivo il numero verde Istat800.069.701, a cui sarà possibilechiedere chiarimenti sul questio-nario e sulla compilazione online.Inoltre si può scrivere alla caselladi posta elettronica [email protected]. o consultare ilsito dell'ISTAT.Orari numero verde: Fino al 29febbraio 2012, tutti i giorni (sa-bato e domenica inclusi) dalle9.00 alle 19.00 Nel periodo 9 ottobre - 19 no-vembre 2011 dalle 8.00 alle 22.00.

RESTITUIRE IL QUESTIONARIOI questionari dovranno esserecompilati e restituiti a partire dal10 ottobre ed entro il 20 no-vembre 2011.La compilazione e restituzione delquestionario è obbligatoria.Sono infatti previste sanzioni pe-cuniarie e la segnalazione all’Uf-ficio Anagrafe per l'eventualecancellazione dai registri della po-polazione residente, per chi nonrestituirà il questionario compi-lato.

Fai tutto onlineSe compili online il questionariopuoi risparmiare tempo e codeper la sua restituzione. Basta col-legarsi al sito http://censimento-popolazione.istat.it/ e inserire lecredenziali d'accesso indicate sulfrontespizio del questionario in-viato a casa (le credenziali sonopersonali e relative ad ogni sin-gola famiglia). In pochi minuti econ un minimo di attenzione sipotrà rispondere alle domandedel questionario direttamente on-line dal computer che si ha a di-sposizione.A procedura conclusa, il sistema ri-lascerà la ricevuta dell’avvenutacompilazione.La compilazione online del que-

stionario, inoltre, consentirà al-l’Istat la divulgazione tempestivadei dati raccolti in risposta alle sca-denze imposte dai regolamenticomunitari dell’Unione Europeain materia di produzione e diffu-sione dell’informazione statistica.

Centro Comunale di Raccolta(CCR)Dal 10 ottobre sarà aperto nel Co-mune di Carignano, presso gli Uf-fici Demografici, al piano terra delMunicipio, un punto di raccoltadei questionari appositamentepredisposto.Gli operatori qui presenti, oltre aregistrare l’arrivo dei questionarie a rilasciare la ricevuta di avve-nuta consegna, forniranno:- assistenza alla compilazione;- nuova modulistica in sostitu-zione di questionari smarriti o de-teriorati (da non richiedere primadel 22 ottobre 2011);- il questionario alle famiglie chenon l’hanno ricevuto per posta(residenti dal 2011 o famiglie nu-merose con 7 o più componenti).L’Ufficio Comunale di Censimentopotrebbe comunque aver bisognodi contattare le famiglie per errorio mancanze riscontrate nei que-stionari ritirati. E importante,dunque, indicare chiaramente sulfrontespizio del modello il nu-mero di telefono, l’indirizzo maile la fascia oraria preferita in cuipoter essere contattati, evitandocosì la visita a domicilio di un rile-vatore comunale.Si ricorda, altresì, di seguire scru-polosamente le modalità di com-pilazione indicate nella guida for-nita insieme al questionario.

RILEVATORI I rilevatori sono stati individuatiprevia selezione attraverso bandopubblico.

Compiti del rilevatoreI principali compiti del rilevatoresono:- consegnare i questionari alleunità di rilevazione che non liavessero ricevuti,- recuperare i questionari presso lefamiglie non ancora rispondenti,prestando assistenza nella compi-lazione,- sollecitare le unità di rilevazionenon ancora rispondenti- provvedere ad un’attenta revi-sione dei dati contenuti nei que-stionari e alla compilazione dei ri-quadri di propria competenza.Pertanto, in considerazione chel’U.C.C. potrebbe aver bisogno dicontattare le famiglie per errori omancanze riscontrate nei questio-nari, è importante indicare chiara-

mente nel frontespizio del mo-dello il numero di telefono, l’indi-rizzo mail e la fascia oraria prefe-rita in cui poter essere contattati,evitando così la visita a domiciliodi un rilevatore comunale.- segnalare all’Ufficio Comunale diCensimento (U.C.C.) eventuali vio-lazioni all’obbligo di risposta equalsiasi altra anomalia.I rilevatori sono sovrintesi e coor-dinati dal Responsabile dell’U.C.C.e dai suoi collaboratori.

LE FASI DELLA RILEVAZIONEPer la prima volta i questionari delCensimento saranno spediti perposta direttamente alle famiglieall’indirizzo risultante in anagrafea dicembre 2010.I questionari sono personalizzaticon un codice associato all’intesta-tario della scheda di famiglia pre-sente nelle Liste Anagrafiche Co-munali (LAC).Il plico inviato contiene:- questionario- istruzioni per la compilazione - credenziali per la compilazionedel questionario online- plico per la restituzione.

Fasi e scadenzeQueste le principali fasi della rile-vazione:- dal 12 settembre al 22 ottobre2011 invio dei questionari alle fa-miglie presenti nelle Liste Anagra-fiche Comunali (LAC).Coloro che hanno chiesto la resi-denza dal 1° di gennaio 2011 e lefamiglie formate da 7 o più com-ponenti, non riceveranno il que-stionario tramite posta, ma do-vranno ritirarlo presso l’Ufficio Co-munale di Censimento (U.C.C.) inMunicipio. L’invio tramite posta dei questio-nari avverrà per scaglioni tempo-rali successivi.Chi non lo avesse ricevuto deve at-tendere il 22 ottobre (termineprevisto per la distribuzione deiquestionari) prima di chiedereuna nuova copia del questionariopresso l’U.C.C. - dal 10 ottobre al 20 novembre2011 restituzione dei questionaricompilati da parte delle famiglie(online, al punto di ritiro pressol’Ufficio Postale di Carignano o di-rettamente in Municipio pressoall’U.C.C.)

UFFICIO COMUNALE DI CENSI-MENTO E' situato al piano terreno del Mu-nicipio di Carignano, via Frichieri13 (tel. 011.9698441 e011.9698425; fax 011.9698475; e-mail [email protected]. ❚

Chi siamo? Quanti siamo? Dove viviamo?Al via il censimento generale Istat della popolazione e delle abitazioni italiane

Carignano. Non bisogna staresolo al passo con gli atleti, mabisogna anche stare al passocon i tempi; ed ecco che laPEC ha realizzato un sito in-ternet ufficiale a cura di Le-tizia Rolfo e Luciano Fochi.Questo sito è nato sia perl’esigenza di presentare alpubblico la società e di ren-dere più semplici i contatticon gli esterni, sia per il bi-sogno di aver un luogo depu-tato al dialogo tra la società e ipropri atleti.Invitiamo pertanto tutti a vi-sitare il nostro sito all’indi-rizzo: www.atleticapec.it. Nelmenù principale della homepage troverete diverse infor-mazioni riguardo la strutturadella società, i luoghi di alle-namento, l’elenco degli atletiattualmente iscritti, le infor-mazioni relative al corso diginnastica per adulti e quellesui progetti rivolti alle scuole,il tutto corredato da una gal-leria di fotografie che ritrag-gono i nostri atleti durante lecompetizioni. C’è poi unospazio particolare chiamato

“l’angolo del tecnico” dove gliallenatori possono inserire leproprie riflessioni.Ricordiamo che all’internodella voce “contatti” potretetrovare i numeri di telefono dialcuni responsabili e l’indi-rizzo mail: [email protected] aspettiamo numerosi!

Matteo Pejretti al meetingHercules di MontecarloDal mondo virtuale passiamoora a quello reale dove pertutta l’estate i nostri atleti,con sacrificio e costanza, nonhanno mai smesso di alle-narsi in vista dei durissimiimpegni autunnali, che pre-vedono la partecipazione aiCampionati italiani di Rieti eai Campionati piemontesi in-dividuali.Durante l’estate inoltre c’èstata la possibilità di parteci-pare al pre-meeting della Dia-mond League a Montecarlo ein rappresentanza della PECMatteo Pejretti ha provatol’ebbrezza di correre i 1000 msulla bellissima pista dello

stadio Luis II, dove poche oredopo hanno gareggiato lestelle dell’Atletica mondiale,tra cui Usain Bolt, l’uomo piùveloce al mondo.In conclusione ricordiamoagli Esordienti che gli allena-menti riprenderanno merco-ledì 14 settembre presso ilcampo di atletica di Via Val-docco alle ore 17:30, natural-mente le porte sono aperte atutti i ragazzi e le ragazzedalla terza elementare in su,che vogliono provare a cor-rere, lanciare e saltare.Per eventuali informazionicontattare Alberto Tessari347. 9645019 o Luciana Ma-razzani 347.9732132. ◆

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Dopo un’estate di meritato ri-poso le ragazze della Polispor-tiva Carignano riprendonol’attività sportiva. La località montana di Sam-peyre ha ospita dal 26 al 28agosto la formazione di misterPianotti, riunita per iniziareuna nuova stagione allagrande e con importanti no-vità a livello della rosa.Oltre all’arrivo di nuove gioca-trici, pronte a partire dasubito per la missione ri-tiro, nelle file del Cari-gnano è arrivata Camilla,nuova mascotte e figliad’arte del numero 10 Pa-trizia Pianotti. La piccolagiocatrice è stata la primaad arrivare al campo, ha at-teso con pazienza le suecompagne e ha dato così ilvia alla tre giorni di allena-menti. Sotto lo sguardo at-tento della nuova piccolaarrivata, agli ordini di mi-ster Pianotti e sotto la su-pervisione della dirigente

Susy, le fanciulle carignanesihanno iniziato la prepara-zione per la nuova stagione,organizzata in un weekendlungo caratterizzato da duesedute di allenamento da dueore al giorno (una mattutina euna pomeridiana), riposo se-rale con passeggiate che ce-mentano lo spirito di gruppo,tanto impegno e serietà, maanche tanta allegria. Sedute di

allenamento pianificate contanto lavoro di fondo, ma,anche molti esercizi con il pal-lone, chiudendo domenicapomeriggio con l’amichevolefinale. unto comune è stata la vo-lontà di rimettersi in formaper poter iniziare al meglio lanuova annata e, soprattutto, lagioia di ritrovarsi tutte in-sieme a faticare per raggiun-

gere nuovi obiettivi.La coesione e lo spiritodi squadra sono dasempre un elementocardine della forma-zione carignanese e ilritiro ha ribadito nuo-vamente tale sensa-zione. Nella tre giornidi preparazione,inoltre, si è percepitoun clima di grande im-pegno da parte ditutte, di volontà di farbene e di stabilirenuove mete da rag-giungere.Lo scopo di questa tregiorni è stato quello diimpegnarsi e ripartire

“in salita” da Sampeyre perpoter affrontare il campionatoin discesa. La preparazione della forma-zione carignanese continueràpresso il campo del Liceo “N.Bobbio”, in Via Valdocco, dallaprima settimana di settembre! Tutti i tifosi si preparinoquindi ad un grande ritornocalcistico della PolisportivaCarignano femminile, caratte-rizzato da novità, tanta vogliadi divertire e divertirsi e tanteemozioni ancora da vivere! ◆

CALCIO A 5 FEMMINILELe ragazze ripartono da Sampeyre

Carignano. Si trasforma in una realtà concreta la collaborazione traCircolo Anspi e Polisportiva Carignano, un passaggio necessarioper offrire alla città la presenza calcistica sul fronte delle categoriegiovanili. Questa l'idea di partenza.Il rapporto di collaborazione sviluppatosi negli scorsi anni per lecategorie Allievi e Juniores che passavano ad essere gestiti diretta-mente dalla Polisportiva si è consolidato all’inizio di questa sta-gione, sia da un punto di vista delle forze in campo per quanto ri-guarda i giovani calciatori sia per quello che riguarda il lavoro astretto contatto tra gli istruttori-allenatori.Il primo obiettivo del presidente Guido Pochettino e del ComitatoSportivo del Circolo Anspi Campo Giochi è quello di offrire ai ra-gazzi la possibilità di allenarsi a Carignano, selezionando tecnicipreparati ed appassionati che abbiano la voglia e le capacità di cre-scere come allenatori e far rinascere il settore giovanile a Cari-gnano.Questo rapporto ha portato per la prima volta in questa stagione ariproporre ben cinque compagini carignanesi, gli Allievi ’96, i Gio-vanissini ‘99/2000, gli Esordienti 2001/02, i Pulcini 2003/04 e laScuola Calcio per i piccoli del 2004/2005 e 2006.Gli allenamenti dei vari gruppi sono iniziati a partire dalla fine diagosto con gli Allievi fino alla metà di settembre con la ScuolaCalcio.L’obiettivo realizzabile è quello di riportare i ragazzi di Carignano agiocare per la nostra città, senza disperdersi nei paesi limitrofi percercare una squadra competitiva in cui militare, la strada da per-correre necessita di alcuni anni di tempo, ma il punto di partenza èquello giusto.La presenza di tecnici carignanesi come Pulli, Bosio, Margaria, DalPrete, Cantatore, Dellavalle, Falcone, Quazzani, Demitri,Signorino,Gai, Gattino è il primo passo per ottenere questi risultati. Il resto nascerà tramite il rapporto con il Comune per le strutturesportive e la costante collaborazione tra Polisportiva e CircoloAnspi.Per informazioni: Cantatore 338.2398160 ; Pulli 331.5788912. ◆

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ATTREZZATURA DA GIARDINAGGIO

“Tutti uguali, tutti diversi”:questo il titolo della mostra foto-grafica organizzata dal Coordi-namento Diversabilità del Con-sorzio Intercomunale Socio-As-sistenziale Cisa 31 presso lachiesa di piazza sant’Agostino, aCarmagnola, sabato 24 e dome-nica 25 settembre, con orariodalle ore 10 alle ore 19 (ingressogratuito). La rassegna è realizzatain collaborazione con il circolofotografico La Fonte di Carma-gnola ed il sostegno del LionsClub di Carmagnola e dellaBanca di Credito Cooperativo diCasalgrasso e Sant’Albano Stura.L’inaugurazione è prevista ve-nerdì 23, alle ore 18.Una serie di immagini proporràil difficile tema dell’integrazione,visto attraverso gli occhi ingenuied innocenti dei bambini, che in-teragiscono tra di loro nelle atti-vità quotidiane. La mostra, in-fatti, si svolge in due parti. Laprima riguarda le fotografie scat-tate in una scuola materna, laMirò di Carmagnola (ed è quellain programma a settembre) emostra bambini sia disabili sianon disabili in un contesto di in-tegrazione. Poi ci sarà una se-conda parte, che avrà per tema idisabili adulti del Cst (Centrosocio-tepapeutico) gestito dallacooperativa Solidarietà 6 perconto del Cisa 31, e adulti disabiliche stanno facendo inserimentisocializzanti sul territorio (pre-vista a dicembre nei giorni del-

l’Immacolata). “Il Cisa 31 è l’ente che si occupaper conto dei Comuni delle per-sone disabili, degli anziani e deiminori - spiega Giorgio Alber-tino, presidente del Consorzio - ecerca di trovare la strada miglioreper un corretto inserimento nellasocietà. Questa mostra fotogra-fica vuole essere l’occasione pertrasmettere alla gente il mes-saggio che siamo tutti diversi maal contempo siamo tutti uguali. Iprotagonisti sono persone diver-samente abili che interagisconocon persone nondisabili e non cisarà alcuna diffe-renza. Ed è pro-prio questo ilmessaggio chevogliamo lan-ciare”.L’iniziativa dellamostra fotogra-fica nasce all’in-terno del Coordi-namento Diver-sabilità, che opera nell’ambitodel Cisa 31 fin dal 2000 e rag-gruppa tutte le associazioni, delpubblico e del privato, chehanno a che fare con la disabilità,dalle scuole di ogni ordine egrado, alle associazioni di volon-tario, dal Cisa 31 all’ Asl ed haavuto sempre come scopo prin-cipale quello di lavorare sullacultura dell’integrazione, inmodo che si viva la disabilitàcome una risorsa e non come un

problema.“Lo scopo della mostra è quello

di testimoniare la possibilità divivere insieme, senza pregiudizi -dice Giovanni Cappelloi, respon-sabile del Coordinamento - lo di-mostriamo mediante le imma-gini scattate dai fotografi del cir-colo fotografico La Fonte di Car-magnola, presieduto da CosimoDesantis, che ha un’attenzioneparticolare nel leggere il terri-torio. Si tratta di diciotto pannellidi fotografie a colori con dida-scalie e nella presentazione è

previsto anchel’intervento delladottoressa Re,esperta in temisull’inserimentodi cittadini disa-bili. E’ la primavolta che ope-riamo nel campodella fotografia:in precedenzaabbiamo svoltoattività di altro

genere, dai corsi di formazioneper operatori del reparto nascitedell’Ospedale di Carmagnola,alle rassegne teatrali con compa-gnie del territorio”.La mostra non avrà quale unicasede la chiesa di piazza sant’Ago-stino di Carmagnola ma sarà iti-nerante, poiché l’intero mate-riale sarà messo a disposizionedegli altri sette Comuni del Cisa31 che vorranno ospitarla nelleloro sedi. ◆

“Tutti uguali, tutti diversi” in fotografiaA Carmagnola il Cisa propone una rassegna di immagini sulla disabilità


Piobesi. Con l’arrivo dell'autunno ritorna a Piobesi Torinese la Sagra delpane. La nona edizione si svolge da mercoledì 21 a domenica 25 set-tembre. Teatro della manifestazione Tetti Cavalloni per la mostra mercatoe degustazioni e il centro storico per i laboratori, gli spettacoli, l'anima-zione per bambini, i monumenti aperti e merenda sinoira.Il programma, particolarmente ricco di proposte per tutti, è il seguente.- Mercoledì 21 settembre - ore 15/19“Il pane, elemento sovrano sulle nostre tavole”Lezione dimostrativa gratuita per i piobesiniMenù interamente a base di paneI.F.S.E. - Castello di Piobesi - piazza Vittorio VenetoPrenotazione: I.F.S.E. 011.9650447- Giovedì 22 settembre - ore 21Biblioteca Civica - P.zza Vittorio Veneto“Il salotto dell’Ambasciatore”serata musicale gastronomica con Sara Musso, Maria Grazia Perello (Pia-noforte a 4 mani), Enrico Dusio (voce recitante)Testi di Edmondo De Amicis e Caroline Crane MarshMusiche di Rossaro, Mattei, Capitani, Rossetti, Strauss figlioAssociazione Pietro Canonica in collaborazione con IFSEPrenotazione obbligatoria - tel. 011.9657846- Sabato 24 settembreDalla mitologia del dio Vulcano ad oggi, il cibo povero ma amato da tutti:la Pizza e la FocacciaApprendi con gli chef IFSE come preparare pizze e focacceLezione euro 30 (max 16 persone) - Unica lezione ore 14,30 - 18,30I.F.S.E. - Castello di Piobesi - piazza Vittorio VenetoPrenotazione: I.F.S.E. 011.9650447, www.ifse-world.com- Domenica 25 settembreOre 9“Trofeo Cariton”Corsa-camminata Piobesi e Castagnole Piemonte aperta a tutti. I residenticoncorrono all’assegnazione annuale del trofeo. Costo iscrizione euro 2.Regolamento sul sito www.comune.piobesi.to.itDalle ore 10 a Tetti CavalloniMostra mercatoProdotti tipici ed attività delle tradizioni rurali- Esibizione di panificazione - Ass. Panificatori della Provincia Torino,presso i due forni a legna- Degustazione del dolce “Cariton” (DE.CO.)- Esposizione di trattori d’epoca - Escursioni naturalistiche con guida nel territorio circostante alla sco-perta di arbusti, alberi e avifauna. Le passeggiate partiranno dalla chiesadi Tetti Cavalloni alle ore 11 - 14 - 16- Danze country con il gruppo Route66 Country Friends alle ore 15- Punto vendita cartoline affrancate, celebrative 150° Unità d’Italia-1000anni del Castello• Chiesa di San Giovanni (cimitero) dalle ore 9,30Visite guidate a cura del Forum Giovani e Associazione Cultura e Turismodi Carignano• Parco del Castello dalle ore 9.30 - Salita alla torre medievale - Florovivaisti e orticoltori locali, stand espositivi e vendita diretta- Passeggiate a cavallo per bimbi con il “battesimo del pony” a cura dellaSocietà Ippica Torinese- Laboratori per bimbi dalle ore 15 a cura del Forum Giovani- Animazione musicale con il trio Arkengel- Apertura straordinaria biblioteca con esposizione di libri su panifica-zione, alimentazione, tradizioni locali e “Colori di Langa” fotografie diLuigi Chiarle, Ass.ne Arvangia Mango fino al 15 ottobre- Apertura giardino del Palazzo Comunale e salita alla torretta panora-mica, corso Italia, 9• Chiesa Spirito Santo, piazza Paracleto dalle ore 11Espongono i pittori Luigi Argentero e Antonio Donorà Apertura fino al 16 ottobre (sabati 15-18 domeniche 10-12/15-18)- Dalle ore 17.30Merenda sinoira itinerante con animazione, musica e letture. ◆

Sagra del Pane a Piobesi TorineseMostra mercato e degustazioni dal 21 al 25 settembre

Vinovo. Anche quest’anno, come è consuetudine e secondotradizione, è stato festeggiato il popolare san Rocco daMontpellier presso l’omonima cappella che sorge in viaCottolengo nel tratto detto comunemente “la Rocca”. L' 8agosto scorso, alle ore 21, è quindi iniziata la novena con larecita del Rosario, mentre il 16 agosto, sempre alle ore 21, èstata celebrata la Messa da don Giorgio Gonella; alla fun-zione religiosa è seguito il rinfresco offerto dal Comitato or-ganizzatore a tutti i convenuti.Questa festa borghigiana (con quella di San Martino che sisvolge nell’omonimo Borgo e quella del Sacro Cuore di TettiBorno) sono le uniche rimaste tra quelle che si celebravanoun tempo nei vari luoghi del paese dove esisteva una cap-pella. Tutto il merito va alle solite poche ma tenaci persone,che per fortuna sempre ci sono, che credono in queste tra-dizioni popolari e a prezzo di grandi sacrifici continuano ariproporle d’anno in anno. ◆

G. C.

San Rocco torna, puntuale ogni annoAd agosto festa nella cappella alla “Rocca”

Vinovo. Numerose le penne nere vinovesi che hanno parte-cipato al quattordicesimo Raduno interregionale dell’Asso-ciazione Nazionale Alpini Nord occidentale (Piemonte, Li-guria e Valle d’Aosta), svoltosi a Imperia l'11 settembrescorso. La manifestazione interessa gli alpini in congedodell’Ana provenienti dalle tre regioni del Nord Ovest d’Italia,tra cui due attraversate dalla catena montana delle Alpi eculla del Corpo militare degli Alpini; il Raduno locale ha se-guito quello nazionale svoltosi a Torino nello scorso mese dimaggio.Tra le rappresentanze dei vari Gruppi Ana anche quello di Vinovo, forte di una trentina di alpini che, dopo la partenzaaall'alba da Vinovo e dopo aver raggiunto la città ligure,hanno preso parte alla sfilata per le vie cittadine tra due alidi folla plaudente. La manifestazione ufficiale si è conclusacon il pranzo presso un ristorante locale; nel pomeriggio glialpini con parenti ed amici hanno avuto l'occasione di visi-tare la località della riviera ligure di ponente. ◆

Penne nere vinovesi al RadunoA Imperia si sono riuniti i gruppi del nord-ovest

Vinovo. Settembre intensoper la vita religiosa di Vi-novo che, proprio in questesettimane, ha registrato ilpassaggio del testimone traparroci. Sabato 3 set-tembre nella parrocchiaSan Domenico Savio dellaFrazione Garino e dome-nica 4 settembre a Vinovonella Cascina don Gerardo

Russo (ex Mauriziana), donBeppe Marcon, alla guidadelle parrocchie vinovesiper dodici anni, ha salutatoentrambe le comunità ce-lebrando per l’ultima voltala Messa in veste di par-roco; già dalla settimanasuccessiva, infatti, ha ini-ziato il nuovo incarico sa-cerdotale presso la Parroc-chia di Sant'Anna a Torino.Alle due cerimonie reli-giose sono intervenuti nu-merosi fedeli e le autoritàcittadine.Sabato 3 settembre, inoltre,si è svolta la processione inonore di san Bartolomeo,patrono del paese, con lapartecipazione del vescovoausiliare di Torino monsi-gnor Fiandino.Domenica 18 settembre hafatto invece il suo ingressoufficiale nelle Parrocchie diVinovo il nuovo parrocodon Marco Ghiazza prove-niente da Torino; l'acco-glienza della comunità lo-cale, che ha riempito le ri-spettive chiese, è stata ca-lorosa così come è stato ilsaluto per don Beppe.Don Ghiazza, che ha 31anni, è il parroco più gio-vane che la Chiesa vino-vese abbia avuto dal Con-cilio di Trento in poi.◆

Ingresso ufficiale per don GhiazzaIl nuovo parroco succede a don Beppe Marcon

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In autunno, in Piemontecome nel resto del territorionazionale, si verificano, nelperiodo di maggior crescitadi funghi, molti casi di intos-sicazione che rappresentanoancora oggi un rischio ele-vato per la salute dei consu-matori.Alla base dell’intossicazioneesiste purtroppo la presun-zione del raccoglitore disaper riconoscere tutti ifunghi commestibili, ac-compagnata, a volte, da unasostanziale superficialitànella conoscenza della mi-cologia. Il raccoglitorespesso ignora che i funghicommestibili e tossici pos-sono crescere nello stessohabitat, che i funghi velenosisono ampiamente diffusi eche quelli commestibili sipossono facilmente confon-dere con specie anche mor-tali come ad esempio l’Ama-nita phalloides, Amanitaverna, Amanita virosa o ilCortinarius orellanus.L’inizio della stagione mico-logica deve rappresentare,per molti, un appuntamentoirrinunciabile, sostenutodalla speranza, sempre rin-novata, di riuscire ad effet-

tuare copiose raccolte e ma-gari poter raccontare i parti-colari delle fortunate escur-sioni ad amici e parenti nelcorso di una gustosa cenettaa base di funghi frutto dellaraccolta.Pertanto, l’Asl TO5, ha daanni istituito un Centro dicontrollo Micologico Pub-blico dove i privati cittadinipossono rivolgersi per sotto-porre al controllo di comme-stibilità i funghi raccolti inmodo da poterli consumarein tutta tranquillità. Tale ser-vizio a tutela della salutepubblica è gratuito e sisvolge dal 1 settembre al 14novembre 2011 nelle se-guenti sedi: Carmagnola, viaAvv. Ferrero 24 (il lunedì ore8.30-9.30); Chieri; via SanGiorgio, 17b (il lunedì dalleore 14.30 -15,30); Nichelino,via SanFrancesco d’Assisi 35(il lunedì ore 11-12 e il mer-coledì ore 14-15).Al di fuori di questo periodoe degli orari indicatichiunque volesse far con-trollare i funghi potrà telefo-nare alla S.C. Igiene degliAlimenti al numero011.6806.837 per fissare unappuntamento. ◆

Funghi sì, ma con attenzioneL’Asl controlla gratis gli esemplari raccolti dai cittadini

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Biblioteca civica, orari di aperturaLa biblioteca civica (secondo piano del Municipio, via Frichieri 13; tel.011.9698481) osserva il seguente orario di apertura per il servizio di let-tura e prestito: lunedì 14.30-18, martedì 14.30-18, mercoledì 14.30-18 e20.30-23, giovedì 9-12 e 14.30-18, venerdì 14.30-18, sabato 9-12.Tel. 011.9698442-481-482.Museo civico “Giacomo Rodolfo”Il museo di storia, arte e archeologia locale (secondo piano del Municipio,via Frichieri 13) è aperto ogni terza domenica del mese, in occasione dimanifestazioni cittadine e su prenotazione. Orario: 10-12, 15-18. Visiteper le scuole su prenotazione (tel. 011.9698442).Sindacato Pensionati a CarignanoA Carignano lo Spi (Sindacato Pensionati Italiani) C.G.I.L., Lega di Carma-gnola (via Fossano 4), si trova in via Quaranta 4 (tel. 011.9697865).Orari di apertura per il pubblico: martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle11.30. Patronato Inca: primo e terzo giovedì di tutti i mesi, dalle ore 15alle 17.Caf Acli per le famiglieQuando la tua famiglia conta c’è il Caf Acli. Per 730, Unico, Isee e Redpensionati: conta su di noi!A Carignano (via Roma 18, presso il Campo Giochi): tutti i martedì dalle9 alle 12.A Carmagnola (piazza IV Martiri 21): lunedì dalle 14 alle 17, mercoledì evenerdì dalle 9 alle 12.Donazioni del sangueI prelievi si effettuano nella sede di via San Remigio 46 (ex ospedale civile,piano terra, ingresso dal cortile). Le prossime date per donare il sangue sono le seguenti:- Adac: domenica 9 ottobre; dalle ore 8.30 alle 11.30.- Fidas: venerdì 25 e lunedì 28 novembre; dalle ore 8 alle 11.

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MangiaTO in piazza VittorioL’agricoltura italiana a Torino, dal 22 al 25 settembre“MangiaTO - Mangiare Italiano a Torino”, a Torino da venerdì 22 adomenica 25 settembre, nasce nell’ambito dei festeggiamenti del150° dell’Unità d’Italia. E' unniziativa della Coldiretti, tutta rivoltaai cittadini consumatori per far conoscere le eccellenze produt-tive agroalimentari legate ai territori.L’area dell’evento MangiaTO è quella di piazza Vittorio Veneto, incui sarà l'allestimento di stand istituzionali e un’area nella qualetroverà posto il Mercato di Campagna Amica d’Italia, con più dicento aziende agricole provenienti da tutte le Regioni d’Italia.La novità sarà il Mangiare di Strada d’Italia: aziende agrituristichedelle varie parti d’Italia presenteranno, in chiave molto semplicee veloce - così come contraddistingue il concetto del mangiare distrada -, alcune ricette tipiche regionali. All’interno della manifestazione ci sarà un’area di animazione de-dicata ai bambini, i consumatori di domani da educare alla cor-retta alimentazione. E’ previsto uno spazio che ospiterà alcuni la-boratori di fattorie didattiche. Al mattino, per le scolaresche, cisarà la possibilità di poter visitare l’angolo delle fattorie didat-tiche e di partecipare ai laboratori.A MangiaTO la campagna verrà “trasferita” in città, per accorciarele distanze con i bambini che potranno giocare nei divertenti ededucativi laboratori didattici con cereali, frutta e ortaggi, per co-noscere le attività che si svolgono in agricoltura, per riscoprire iprodotti locali, la stagionalità e la loro storia. Nell’ambito dellamanifestazione funzionerà un’agribaby-parking, che darà la pos-sibilità ai genitori di lasciare i propri bimbi a giocare o a curiosarenei laboratori. Nell’area del Mercato di Campagna Amica i cittadini potrannotrovare, degustare e acquistare i prodotti, mentre nell’area distreet food potranno invece degustare i piatti da passeggio, pre-parati dagli agriturismi. Nell’ambito dell’evento MangiaTO, incollaborazione con la Confesercenti e l’associazione commer-cianti di piazza Vittorio Veneto, è previsto il concorso “CampagnaAmica 150” che prevede la realizzazione di un coktail costituitoda ingredienti esclusivamente Made in Italy che diventerà la be-vanda ufficiale di MangiaTO. ◆

Montagna tra natura e sognoMostra fotografica alla Tenuta Molinasso di CarmagnolaCarmagnola. A pochi mesi dalla presentazione della sala fotograficapermanente presso la tenuta Molinasso di Carmagnola, in via Pochet-tino 23 , Obiettivo Photo si ripropone con la seconda mostra, questavolta personale, di due soci. Claudio Pilone e Diego Ferroglio presen-tano “Montagna: sport, natura, sogni, emozioni”.Grandi appassionati di montagna e natura, Claudio e Diego inforcatisci o scarponcini hanno setacciato le montagne piemontesi in cercadi scatti su scorci, panorami, fiori e animali e con l’aiuto della tecnicahanno trasformato le foto su carta in tele che sembrano dipinti. ◆

La Castiglia di Saluzzo ha da poco ria-perto le porte con il nuovo allesti-mento della Collezione Permanentedi Arte Contemporanea dell’IGAV -Istituto Garuzzo per le Arti Visive diTorino.L’esposizione, al piano terra della ma-nica ottocentesca del-l’edificio, si arricchisce dinuove opere, ma soprat-tutto si ripropone conuna nuova veste: un alle-stimento che si relazionain maniera attiva con illuogo che lo ospita. LaCastiglia di Saluzzo, in-fatti, dal 1825 al 1992 fuadibita a carcere di mas-sima sicurezza; si è ripartiti dalla ri-flessione sulla funzione di questospazio per ricostruire, all’in-terno dei luoghi che ancorane portano memoria, lastruttura delle celle.Da celle ad atelier: luoghidove i detenuti erano co-stretti a trascorrere le lorogiornate, diventano labora-tori creativi, spazi espositiviper la riflessione di artisti chepartecipano al progetto cul-turale ed espositivo del-l’IGAV. Nella prima fase delprogetto alcuni artisti, attraverso l’uti-lizzo di differenti linguaggi - pittura,

scultura, fotografia, video, installa-zioni etc. -lavorano all’interno dellecelle per ridefinire e trasformare lospazio della detenzione e della “clau-sura” in uno spazio altro. L’ex carcere si trasforma, così, in unluogo radicalmente altro dotato di unsistema di apertura e di chiusura che,

a un tempo, lo isola e lo mette in rela-zione con lo spazio esterno e con lospettatore. Il carcere diventa, così,spazio dinamico di confronto, discambio, in cui la conservazione dellamemoria del luogo e le riflessioni sulpresente degli artisti, diventano ele-

menti vitali del suo nuovo ruoloculturale e sociale, della sua fun-zione di spazio espositivo.Il “cantiere” di riallestimento (checoinvolge l’intera esposizione,nei locali a destra e a sinistra del-l’ingresso) permette al pubblicodi addentrarsi attraverso la rico-struzione delle celle da partedegli artisti: una sorta di perfor-mance che ritraccia i confini,

dentro e fuori di noi.E' un’occasione per riflettere sul senso

di chiusura e di op-pressione causata darestrizioni esterne,siano queste fisiche omentali. E grazie agliartisti in mostra pro-vare a definire il con-fine tra la libertà e lasua mancanza.Ideazione e realizza-zione IGAV, in colla-borazione con laCittà di Saluzzo.

Il nuovo allestimento rientra nel pro-getto “Saluzzo Contemporanea. Un

progetto IGAV di arte dif-fusa”.Con il patrocinio di: Re-gione Piemonte; Pro-vincia di Cuneo.Con il contributo di:Compagnia di San Paolo,Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Torino.Con il sostegno di: Fon-dazione Cassa di Ri-sparmio di Saluzzo; BBCBenevagienna.Partner ufficiale Flyren. Ilriallestimento rientranelle manifestazioni diContemporaryart 2011.Prossime aperture: do-menica 2 ottobre (in con-comitanza con “CastelliAperti”); sabato 8 ottobre(“Giornata del Contem-

poraneo Amaci”); domenica 16 ot-tobre (in concomitanza con “FestivalStoria VII edizione”);domenica 23 ot-tobre; domenica 30 ottobre; dome-nica 6 novembre (in occasione di “Ar-tissima 18”).Orari di apertura: 15-19; visite gui-date a gruppi.

Ingressi: 5 euro, ridotto 2,50 euro(gratuito per i possessori di tesseraabbonamento Musei e Piemontecard);ingresso libero sabato 8 ottobreGiornata del Contemporaneo.Per informazioni: IGAV tel.011.19781500 - www.igav-art.org;IAT Saluzzo tel 0175.46710 - www.sa-luzzoturistica.it ◆

Dalla cella all’atelier: nuove opere alla CastigliaA Saluzzo riapre le porte la Collezione IGAV di arte contemporanea

A settembre, il Gran Tour, ossia le pas-seggiate e le visite guidate ai luoghid’arte nella provincia di Torino, toc-cherà, tra le sue tappe, Carignano,grazie all’impegno e alla collabora-zione tra l’associazione carignaneseProgetto Cultura e Turismo, il Co-mune di Torino e l’associazione To-rino Città Capitale.Sabato 24 settembre i turisti po-tranno compiere un interessante iti-nerario all’interno della città medioe-vale e barocca, entrando in qualchecaso in monumenti ed ambienti arti-stici di solito inaccessibili al visitatore,come la sacrestia e l’andito del cam-panile del Duomo di Carignano,l’area del bastione di Po e la torre fattaerigere dai marchesi di Romagnanonel 1229, l’area absidale e presbite-riale della Chiesa di S. Maria delleGrazie, gli affreschi del coro delle mo-nache clarisse di San Giuseppe. L’iti-nerario porterà a scoprire la mille-

naria Storia di Casa Savoja, presentiin Carignano dal XIII secolo al 1945,scoprendo le carte su alcune curiositàartistiche e storiche, come la nascitadello zest (il dolce tipico di Cari-gnano), gli amori del duca Filippo IIdi Savoia-Bresse e del re di SardegnaVittorio Amedeo II, le vicende legateal monumento ai Caduti della PrimaGuerra Mondiale e i roghi di streghe eValdesi. Nel pomeriggio, dopo unasosta alla cappella del Valinotto, ca-polavoro barocco progettato dal-l’arch. Vittone, ci si sposterà col pul-lman a Castagnole Piemonte, perammirare gli altorilievi neoclassiciopera di Amedeo Lavy, il maggior ri-trattista dei savoja dopo la Restaura-zione seguita alla caduta di Napo-leone, ed allievo del grande scultoreAntonio Canova. La prenotazione perl’itinerario è obbligatoria e può essereeffettuata telefonando al numeroverde 800.329.329 attivo tutti i giorni

dalle 9 alle 18, oppure recandosipresso InfoPiemonte - TorinoCulturain via Garibaldi 2 a Torino, aperto tuttii giorni dalle 10 alle 18. La confermadella prenotazione avviene col paga-mento della quota di partecipazioneentro 10 giorni dalla prenotazione; ilpagamento può essere effettuatopresso InfoPiemonte-TorinoCulturao con bonifico bancario.E’ possibile partire da Carignano, main questo caso non è possibile utiliz-zare il pullman ma mezzi propri. Se siusa il bus (partenza da Torino), laquota di partecipazione è di 16 euro;partendo da Carignano, di 8 euro.Per ulteriori informazioni, è possibileinviare una email [email protected] oppure tele-fonare al 338.1452945 (Progetto Cul-tura e Turismo); notizie sugli itineraridel gran Tour possono essere reperitisui siti www.torinocultura.it ewww.piemonteitalia.eu ◆

Riparte il Gran Tour e tocca anche CarignanoVisite guidate e passeggiate nei luoghi d’arte della provincia di Torino

Ci prepariamo a festeggiare uncompleanno importante, il de-cimo, una festa che su questonumero ci limitiamo ad annun-ciare. Rimandiamo dunque i bi-lanci e le riflessioni a quell'occa-sione ma cominciamo a par-larne perché è esattamentedieci anni fa, settembre 2001,che siamo nati. Chi ricorda laprima copertina?Sul primo numero così scrive-vamo.“Quello che avete in mano è ilnumero zero di “Da Carignano -Ieri Oggi Domani”.E’ un mensile gratuito che si fi-nanzia con la pubblicità. I Cari-gnanesi lo riceveranno diretta-mente a casa, intorno alla metàdi ogni mese. E’ un giornale indi-pendente di informazione lo-cale, di attualità, di politica, dicultura, di sport. Troverete no-tizie su Carignano e i suoi din-torni.A lanciarsi in questa avventuraeditoriale è l’Ucap ma, sia benchiaro, “Da Carignano” non è enon vuole essere il giornale del-l’Ucap. “Da Carignano” ha unavita propria e si propone di di-ventare il giornale di Carignano(ma anche delle frazioni e deicentri limitrofi) e dei Carigna-nesi.L’impresa, ne siamo consapevoli,non è facilissima.Siamo soltantoall’inizio. Abbiamo energie e ideema abbiamo anche bisogno di

tempo sia per mettere a puntol’organizzazione sia per farci co-noscere, per crescere insomma.Per questo confidiamo nella col-laborazione e nella partecipa-zione di tutti voi. Seguiteci”.Ringraziamo, per questi dieci

anni insieme, tutti coloro che cihanno seguito e continuano afarlo: grazie ai nostri lettori, aicollaboratori, agli inserzionisti.Grazie ai tantissimi che non cihanno fatto mancare il loro so-stegno. ◆

Dieci candeline per il giornaleSettembre 2001: usciva il primo numero di “Da Carignano - Ieri Oggi Domani”

Perché un giornale? Perché questo giornale?Come l’associazione Ucap presentava dieci anni fa la nuova iniziativa

dato sapere.Sull'operato di Marchionne leidice di essere d'accordo sulle va-lutazioni di Romiti, Giugiaro eMuchetti.A me interessano i risultati piùche i giudizi altrui, convinto chequei signori non avrebbero sa-puto fare altrettanto.Mi sarà sfuggito che Cgil, Cisl eUil avevano sottoscritto unapiattaforma comune sulla fisca-lità ma, sempre per stare ai fatti enon alle chiacchiere, alla mani-festazione la Cgil non c'era. Pre-ferisco i fatti alle parole.Se vuole dare un piccolo contri-buto a ridurre la cassa integra-zione anziché lamentarsi, leconsiglierei di comprare italianoe, per favore, non mi paragoni,come ha fatto, la sponsorizza-zione di un bene tangibile (auto-vettura) con un bene non tangi-bile (idioma o lingua). Le paresensato?Sempre nella sua ottica di parte,dimentica che i referendumforse hanno soddisfatto Mar-chionne ma non dice che un sin-dacato pare abbia da ridire e cheora una delle poche aziende cheha ancora voglia di investire inItalia si trova a dover fronteg-giare delle citazioni in tribunaleda parte di esso.Forse si possono vincere le causema anche perdere le aziende. Vavalutato.Finché ci sarà incertezza e climasfavorevole sarà difficile chequalcuno investa in Italia inbarba ai posti di lavoro.Nella mia esperienza non ho maivisto una conflittualità a tutti i li-velli come nel nostro Paese forseperché il nostro ego ci impediscedi canalizzare le energie, anzichéallo scontro, alla costruzione diqualcosa di positivo.In questo contesto la faziositànon serve, porta solo alla conflit-tualità e non dà valore aggiunto.Serve unicamente all'esibizio-nismo parolaio di qualcuno che,indottrinato, va solo e sempre inun'unica, prevedibile, mono-tona direzione.Non proseguirò oltre su questitemi avendo già abusato deglispazi della rubrica.

Piero Grasso

Manovra economica:pagano sempre gli stessiE' difficile scrivere sulla ma-novra economica, perchéormai di manovre economichene abbiamo una ogni duemesi, quello che è costante èche a pagare sono rigorosa-mente sempre gli stessi, inmodo particolare le donne.Quelle giovani a cui viene scip-pato il futuro, quelle che lavo-rano con un lavoro incerto e laprospettiva di una pensionesempre più lontana e misera. Ilgoverno è riuscito a prender-sela persino con le pensioni direversibilità tagliandole evuole mettere le mani sull'in-dennità di accompagnamentoe poi il grosso dei tagli vienefatto, anche questa volta, agliEnti Locali: salteranno quindi isoldi per i nidi, per le cure pergli anziani, i figli portatori dihandicap, le mense scola-stiche, oppure aumenterannole tariffe ed ancora sarà alledonne che verrà chiesto ditamponare per coprire i bi-sogni della famiglia.L'ingiustizia di queste ma-novre è talmente evidente chenon siamo più noi soliti sinda-calisti “rompiscatole” a farepresidi davanti alla Regione: inquesti giorni ci è arrivato l'in-vito ad aderire ad una manife-stazione in piazza Castello daparte dei Presidenti dei Con-sorzi Socio Assistenziali dellaprovincia di Torino, non pro-prio un gruppo di estremisti,sul taglio alle politiche sociali.Il 13 noi siamo andati a questainiziativa con grande piacere,anche se sotto i balconi dellaRegione ci siamo già andatitante altre volte, anche perportare la voce degli oltre cen-tomila che hanno già firmatole nostre cartoline che chie-dono un fondo adeguato per lanon autosufficienza e per laesigibilità dei LEA socio-sani-tari. Oggi nella nostra Pro-vincia sono quasi ventimila glianziani in lista d'attesa per unletto in struttura o per un so-stegno domiciliare essere alloro fianco è anche una misuraper contrastare la povertà dellefamiglie e rafforzare la preven-zione.

Sara GrassedonioSegretaria SPI-CGIL

COLLEZIONE PERMANENTE IGAV Artisti in esposizione. I nuovi lavori ospitatinelle celle sono di: Filippo Centenari; Valen-tina Cipullo; Paolo Grassino; Mariangela Le-vita; Nicus Lucà; Anna Madia; Domenico An-tonio Mancini; Chicco Margaroli; Masbedo;Marina Paris; Agnese Purgatorio; FrancescoSena; Adrian Tranquilli. L’esposizione pro-segue nelle sale a destra dell’ingresso con leopere di artisti già presenti in collezione:Maura Banfo; Nicola Bolla; Gianni Cara-vaggio; Omar Galliani; Dario Ghibaudo;Giorgio Griffa; Nino Migliori; Alessandro Pa-petti; Saverio Todaro; Nicola Toffolini; LuisaValentini; Fabio Viale.Nella Collezione Permanente sono inoltrepresenti opere di: Nicola Bolaffi; DomenicoBorrelli; Caretto e Spagna; Daniele Galliano;Paolo Mazzanti; Antonella Piro; Sara Rossi.

Rivalta. Tre installazioni per unanuova stagione dedicata all'arte con-temporanea, nella cappella del Mo-nastero di Rivalta (via Balegno): è ilprogetto organizzato dal Comune, acura di Alessandro Demma, realiz-zato in collaborazione con la galleriaGiorgio Persano (Torino), la galleriaPack (Milano) e la GalerieItalienne(Paris).Il progetto, intitolato “Incursionicontemporanee”, mette in relazionepassato e presente, memoria e narra-zione, testimonianze lontane e fu-ture, attraverso l’incursione, in unospazio antico, di tre installazioni rea-lizzate da Peter Belyi, Francesco Senae Maria Serebriakova. L’ideaè quella di aprire un dialogo tra pas-sato e presente, di mettere in scenapossibili relazioni tra l’antico e l’at-tuale, ragionando sulle possibili con-fluenze e relazioni tra la storia di ieri equella di domani. Il progetto si pro-pone come un transito critico tra gliemblemi della cultura passata, lastratificazione del luogo e le avven-ture dell’arte di Belyi, Sena e Sere-briakova. Tre appuntamenti espositivi scandi-scono, dal 1° ottobre al 6 novembre,un teatro dell’arte che si presentacome laboratorio culturale ricco diinterferenze, di cortocircuiti tra pas-sato, presente e futuro. - Dal 1° al 9 ottobre: Peter Belyi “Labiblioteca di Pinocchio”, 2008; instal-lazione di 6 librerie con assi da can-tiere di recupero; inaugurazione sa-bato 1° ottobre, ore 18- Dal 15 al 23 ottobre: FrancescoSena “Una sola vita”, 2011;sette scul-ture in cera; inaugurazione sabato 15ottobre, ore 18- Dal 29 ottobre al 6 novembre MariaSerebriakova “Approach”, 2005; pan-nelli di vetro, acciaio, legno, silicone;inaugurazione: sabato 29 ottobre,ore 18Orari: dal martedì al venerdì dalleore 15 alle 18; sabato e domenicadalle 10 alle 18. Ingresso libero. ◆

Arte contemporaneanel monastero di Rivalta

L’idea di “Da Carignano - Ieri Oggi Domani” si è delineata e ha preso forma nei nostri incontri set-timanali. Convinti che ci sia sviluppo soltanto nella collaborazione e nel dialogo, riteniamo che ungiornale possa dare un contributo importante a questo processo. E poiché nell’epoca dell’UnioneEuropea non ci si può chiudere nel ristretti confini di una piccola cittadina come la nostra, voglia-mo allargare i nostri orizzonti al comprensorio di cui Carignano fa parte e in cui, siamo certi,Carignano può essere uno dei protagonisti e polo di attrazione per i comuni limitrofi.Ecco perché questo giornale.Vogliamo che un’idea nata da noi e da noi promossa diventi un utilestrumento di informazione per tutti i cittadini. Un appuntamento mensile con l’informazione loca-le ma non solo, un’occasione di confronto e di dibattito. Su tutti i temi. Senza preclusioni. Senzariserve. Senza preconcetti politici.Il proposito, ambizioso, è di essere la voce e dare voce a tutti. Se ce la faremo sarà soltanto gra-zie alla vostra attenzione e al vostro aiuto.

I soci dell’Ucap

Giuramento senzala fascia tricoloreLettera aperta a tutti i cittadini.Mercoledì 20 luglio ho parteci-pato al Consiglio Comunale [diCarignano. Ndr].In quella occasione fra i vari emolteplici argomenti all’ordinedel giorno era previsto il Giura-mento del Sindaco.La nostra Costituzione e la vi-gente normativa Comunale pre-vede l’obbligo del Sindaco diprestare nella prima seduta delConsiglio Comunale dopo la suaelezione, il Giuramento ovvero aprestare fedeltà alla Repubblicae adempiere con disciplina edonore le funzioni pubbliche adegli affidate e quindi di rispet-tare la Costituzione italiana e leleggi. La normativa prevede altresìche il Sindaco nelle funzioni uf-ficiali indossi la fascia tricolore

che, preso dai molti pensieri edalle preoccupazioni di questiultimi tempi, si è dimenticato diindossarla! Oppure che nessunodei dipendenti comunali glieloha ricordato! Io personalmente credo checompito del Primo Cittadino siasi spiegare correttamente le mo-tivazioni che immediatamentedopo la sua elezione gli hannoimpedito di essere presente e disvolgere al cento per cento lesue funzioni, ma prima di tuttoricordarsi che nel momento incui viene proclamato Sindacoegli rappresenta la Comunitàche lo ha eletto, lo Stato cui ap-partiene e deve rispettarne isimboli e le tradizioni a comin-ciare dalla fascia tricolore.A qualcuno potrà sembrare re-torico e superato! Io non lapenso così ! La sera del 20 luglio( a 150 anni della costituzionedella Repubblica) il minino ri-chiesto al nostro Sindaco eraquello di rispettare si le regole,ma anche i simboli che in tutto ilmondo ci rappresentano.Con rammarico dico che inquesta occasione io non misono sentita rappresentata nécome cittadina carignanese nécome cittadina italiana.

Susanna Smeriglio

Il Faccio Frichieriringrazia l’AuserGentile Direttore,desidero, vostro tramite, espri-mere un vivo ringraziamento

agli Amici dell’AssociazioneAuser di Carignano che, in occa-sione del ferragosto, hanno of-ferto il gelato a tutti gli ospitidell’Opera Pia Faccio Frichieri.

Il PresidenteAvv. Mario Tosco

Dove portala conflittualità?Mi spiace dissentire ancora unavolta, signor Nanni, dal conte-nuto della sua lettera sul nu-mero di luglio-agosto.Le ricordo che i cinesi e gli in-diani hanno investito per ora inPaesi europei ove i contratti lo-cali prevedono una produttivitàadeguata alla competitività equindi non devono modificarenulla. Inoltre uno dei loro obiet-tivi è acquisire il know how, do-podiché nei loro Paesi di com-petitività ne hanno da vendere.Spero che abbia percepito chesiamo in mezzo ad una turbo-lenza economica che richiedemisure straordinarie.

Sul Piano Industriale Fiat bastaleggere i giornali, se ne parlaquasi tutte le settimane: il “Sole”del 25 agosto 2011 cita il pianoindustriale presentato dal Lin-gotto nell'aprile 2010, quello del1° settembre 2011 le ipotesi al-ternative per Mirafiori. Solo percitare i più recenti e una solafonte.Alla luce di quanto sopra, le suerichieste di dettagli mi sem-brano piuttosto strane. Se in-vece vuole conoscere il numerodi scarpe che calzerà l'operaioCipputi nel 2013, questo non è


Consegneentro e non oltre

il 5 del meseLa redazione non garanti-sce la pubblicazione dicomunicati, testi e qual-siasi materiale inviatioltre il 5 del mese. Si con-fida nella collaborazione.

dove, oltre ai colori della nostrabandiera, compare lo stemmadel Comune accanto a quellodella Repubblica. Una circolaredella Prefettura del 1998 ancoraattuale e valida stabilisce che lafascia non ha solo un valore or-namentale, ma ad essa viene at-tribuito “oltre ad un elementosimbolico una specifica fun-zione che è distintiva, siccomefinalizzata a rendere palese ladifferenza tra il sindaco e gli altrititolari di pubbliche cariche eche, nel contempo, sottolineal'impegno che il sindaco si as-sume nei confronti dello Stato edella comunità locale”.Il nostro Sindaco (ribadisco achiare lettere “nostro”!) comemai in una occasione così uffi-ciale come quella del giura-mento non ha indossato la fa-scia?Qualcuno potrebbe pensare

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani” “da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”26 Settembre 2011 3Settembre 2011

Volete sostenere il giornale sot-toscrivendo un abbonamentoannuale? Il giornale sarà inviatoall’indirizzo che voi indicherete.Costo di 11 numeri: 30 euro perspese di spedizione fuori Cari-gnano, 15 euro per il recapito aCarignano. Rivolgersi alla Tipo-grafia: Nuova Grafica Carigna-nese - via Salotto 15 - tel.011.96.97.872.

segue a pag. 4Le lettere, complete difirma (che sarà omessaesclusivamente suesplicita indicazione) edi indirizzo del mitten-te, devono pervenireentro e non oltre il 5 delmese. Non vengonoaccettate le lettere ano-nime.

Signora italiana 43enne cerca qualsiasilavoro purché serio.Tel. 348.5709225.Signora italiana con referenze cerca la-voro il lunedì e il martedì mattina comecollaboratrice domestica o stiro in Cari-gnano e dintorni.Tel. 331.6472215.Laureato in scienze politiche, 40enne,serio e professionale, con esperienza plu-riennale, cerca lavoro presso aziendeserie. Disponibile a trasferte. Tel.338.4039725.Studentessa universitaria cerca lavoropart-time come cassiera o commessa inCarignano e dintorni.Tel. 342.1711604.Laureata in matematica impartisce le-zioni private di matematica e fisica a stu-denti della scuola superiore. Disponibileanche come aiuto compiti per ragazzidella scuola elementare e media e per lapreparazione di esami universitari di ma-tematica. In zona anche a domicilio. Tel.333.5281877.Studentessa universitaria 21enne, matu-rità linguistica, impartisce lezioni private dimatematica, francese e inglese presso ilproprio domicilio a Carignano. Tel.342.1711604.A Faule vendo per problemi di salute av-viata attività di bar tavola calda, unica inpaese, 40 posti a sedere, più dehorsestivo; ottima clientela, ottimi incassi;ideale per conduzione familiare o per duepersone.Tel. 338.8320161.Peruviana referenziata cerca lavoro,purché serio, come assistente anziani,aiuto domestico, baby sitter. Tel.328.6896801.Signora 49enne di Carignano senza im-pegni, referenziata, non fumatrice, cercalavoro come badante fissa o diurna. Tel.340.5006130.Signora rumena 45enne referenziata,senza impegni familiari, non fumatrice,cerca lavoro come badante o colf fissa.Tel. 328.544708.Cercasi addetto/a caffetteria, serviziosala, aiuto cucina per locale di prossimaapertura in Carignano. Spedire curriculumcon foto a [email protected].

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Direttore responsabileCristina Cavaglià

Direttore editorialeMassimo Bessone

CollaboranoDaniele Bosio, Luca Bruno, Gervasio Cambiano,

Carlo Cavaglià, Marilena Cavallero,Roberto Dal Prete, Stefania Falcone,

Matteo Grassedonio, Giuseppe Manescotto,Claudio Montemarano, Angela Pastore, Cristina Pejretti,

Massimo Pejretti, Massimo Peretto,Daniela Previale, Daniela Tontini,

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Redazione: corso Cesare Battisti 60, tel. 011.9697525,Carignano

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