D. Commerciale

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    Capitolo I: L’imprenditoreNel nostro sistema giuridico la disciplina delle attività economiche ruota intorno allafgura dell’imprenditore defnito all’art. 2082 c.c. Tre criteri di selezione sono alla basedella distinzione tra i diversi tipi d’impresa e d’imprenditore operanti su piani diversi:1. ggetto dell’impresa !agricola" commerciale#$

    2. %imensione dell’impresa !piccola" media#$&. Natura del soggetto che esercita l’impresa !individuale" pubblica#$Nel codice civile ci sono norme applicabili a tutti gli imprenditori e a tutte le impresesenza ulteriori specifcazioni e norme applicabili solo ad una categoria d’imprenditori edi aziende.'e defnizioni tra i vari tipi d’impresa ed i vari imprenditori servono a defnire megliol’ambito di applicazione dello statuto dell’imprenditore commerciale.(er l’art. 2082 )è imprenditore chi esercita professionalmente un’attivitàeconomica organizzata al ne della produzione o dello scambio di beni o diservizi*.+n ,uesto modo l’articolo" fssa ,uelli che sono i criteri a-nch un soggetto possaessere regolarmente assoggettato alla disciplina dettata per l’imprenditore" ossia:re,uisito dell’abitualità dell’attività" re,uisito dell’organizzazione dell’attività stessa!precisamente rispetto ai /attori apitale e 'avoro$ e re,uisito dell’economicitàdell’attività.(er gli economisti" l’imprenditore ,uel soggetto che nel processo economico svolge/unzione intermediaria /ra chi dispone dei necessari /attori produttivi e chi domandaprodotti e servizi.gli coordina" organizza e dirige il processo produttivo assumendo su di se il rischiorelativo ed mosso dal raggiungimento del massimo proftto !ricavi 3 costi$.'a disciplina dell’imprenditore applicabile ad attività caratterizzate da uno specifcoscopo !produzione o scambio di beni o servizi$ e da specifche modalità di svolgimento!organizzazione" economicità" pro/essionalità$.

    4uello che intendiamo per organizzazione si concretizza poi nella predisposizione" daparte dell’imprenditore" di un apparato produttivo stabile /ormato sia da persone cheda beni strumentali. (ossiamo senza dubbio a5ermare che" si pu6 avereorganizzazione imprenditoriale" anche tramite organizzazione di soli capitali e delproprio lavoro intellettuale e7o manuale.

     Tuttavia la ,ualità di imprenditore non viene negata ,uando l’attività non siconcretizza nella creazione di un complesso aziendale materialmente percepibile.

    a precisato per6" che per alcuni" la semplice organizzazione a fni produttivi delproprio lavoro" non pu6 essere considerata organizzazione di tipo imprenditoriale epertanto" in mancanza di un coe-ciente minimo di eteroorganizzazione si deve negarel’esistenza di impresa.

    9ppare chiaro come l’eteroorganizzazione si ponga come re,uisito sempre richiestonel diritto commerciale" anche in minima parte" in ,uanto consente di distinguerel’imprenditore dal lavoratore autonomo.

    +n conclusione un minimo di organizzazione di lavoro altrui o di capitale è necessarioper aversi impresa. +n mancanza si avrà semplice lavoro autonomo nonimprenditoriale.na volta delineati i re,uisiti dell’imprenditore possiamo passare all’analisi di ,uellirelativi all’attività produttiva: innanzitutto deve essere condotta con metodoeconomico !ossia con modalità che consentano nel lungo periodo" la copertura deicosti con i ricavi$.

    %opodich" ,uella che potremo chiamare attività economica" deve essere svolta conpro/essionalità il che implica l’abitualità e la non occasionalità della stessa" con una

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    dovuta precisazione: pu6 aversi impresa anche relativamente al compimento di ununico a5are.;e,uisito minimo essenziale dell’attività d’impresa sarà non lo scopo di lucro" bens<l’economicità della gestione secondo ,uanto detto prima.'a destinazione al mercato della produzione di per s non richiesta da nessun datolegislativo ma" va pur sempre ricordato che per alcuni" l’impresa per conto proprio non impresa.(er ,uanto attiene invece l’impresa illegale e immorale" la prima permette comun,uel’ac,uisto della ,ualità d’imprenditore con pienezza di e5etti" /ermo restandol’applicazione delle dovute sanzioni amministrative e penali per l’oggetto dell’attività=mentre la seconda !immorale$ non impresa.(unto /ondamentale ,uello riguardante l’esclusione da parte del legislatore" della,ualifca imprenditoriale per le pro/essioni intellettuali.+n/atti il codice civile" con l’art. 22&8 cc." stabilisce che ai pro/essionisti intellettuali!avvocati" medici" ecc.$ si applicano le disposizioni di impresa" solo ,uando l’attivitàpro/essionale ’ inserita in un’altra pi> complessa" di per s ,ualifcabile come attivitàd’impresa !es. il chirurgo titolare di una clinica privata nel ,uale egli opera$.

    (erci6 la libera pro/essione non impresa e al chirurgo sopra menzionato" si applica ladisciplina di imprenditore in ,uanto titolare della clinica" ma si applica ,uella del liberopro/essionista per ,uanto invece concerne l’attività medica.(otremmo dire che ,uesta esenzione esiste in virt> di ,uel privilegio tradizionale tipicodelle libere pro/essioni che cade" e ,uindi il pro/essionista diventa imprenditore",ualora la sua attività si mani/esti in larga prevalenza per contratti che non sono innulla diversi da ,uelli del settore commerciale !esempio tipico ,uello del /armacista$.

    Capitolo II: Le categorie di imprenditori 

    IMPRENI!"RE #$RI%"&" E IMPRENI!"RE %"MMER%I#&E

    +l testo originario dell’art. 21&? c.c. stabiliva che: @A imprenditore agricolo chi esercitaun’attività diretta alla coltivazione del /ondo" alla selvicoltura" allAallevamento delbestiame e attività connesse. Bi reputano connesse le attività dirette allatras/ormazione o allAalienazione dei prodotti agricoli" ,uando rientrano nellAesercizionormale dellAagricoltura.@ 4uindi vi erano attività agricole essenziali ed attività agricoleper connessione.’ in ,uesto ambito che va senz’altro segnalata una pro/onda evoluzione a partire dal1CD2 di tali attività ossia: coltivazione del /ondo" selvicoltura" allevamento bestiame.+l progresso tecnologico ha permesso l’avanzamento dell’agricoltura industrializzata"cosicch ad oggi anche l’attività agricola pu6 dar luogo ad ingenti investimenti dicapitale" soprattutto perch possibile ottenere prodotti merceologicamente agricoliprescindendo dallo s/ruttamento della terra e dei relativi prodotti.cco perch oggi ritenuta impresa agricola ogni impresa che produce basandosi suun ,ualsiasi ciclo biologico naturale.%un,ue l’odierno art. 21&? cc. ;ecita: ) imprenditore agricolo chi esercita una delleseguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attivitàconnesse.(er coltivazione del /ondo" per selvicoltura e per allevamento di animali si intendono leattività dirette alla cura ed allo sviluppo di un ciclo biologico o di una /ase necessaria

    del ciclo stesso" di carattere vegetale o animale" che utilizzano o possono utilizzare il/ondo" il bosco o le ac,ue dolci" salmastre o marine. Bi intendono comun,ue connessele attività" esercitate dal medesimo imprenditore agricolo" dirette alla manipolazione,conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione che abbiano ad

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    oggetto prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del /ondo o del bosco odallAallevamento di animali" nonch le attività dirette alla fornitura di beni o servizimediante lAutilizzazione prevalente di attrezzature o risorse dellAazienda normalmenteimpiegate nellAattività agricola esercitata" ivi comprese le attività di valorizzazione delterritorio e del patrimonio rurale e /orestale" ovvero di ricezione ed ospitalità comedefnite dalla legge*.N.E.:F la produzione di specie animali e vegetali sempre considerata attività agricolaessenziale=F nella coltivazione del /ondo si /a rientrare anche l’orticoltura e la coltivazione inserra=F selvicoltura: attività diretta alla cura del /ondo per ricavarne i relativi prodotti !noestrazione legname disgiunta dalla coltivazione del bosco$=F per allevamento di animali si intende anche zootecnia e allevamenti in batteria eallevamento di cavalli da corsa" cani" gatti e animali da cortile.i6 che assume una certa rilevanza che le attività connesse sono di per s attivitàcommerciali" ,uindi a-nch possano considerarsi come attività agricole occorre il

    verifcarsi di due condizioni:1$ onnessione soggettiva: il soggetto che esercita l’attività deve essere già,ualifcabile come imprenditore agricolo poich svolge una delle & attivitàagricole tipiche=

    2$ G su-ciente che le attività connesse non prevalgano" per rilievo economico"sull’attività agricola essenziale.

    (er ,uanto concerne il regime giuridico" a di5erenza dell’imprenditore commerciale"l’imprenditore agricolo esonerato dalla tenuta delle scritture contabili e non assoggettato alle procedure concorsuali ma" obbligato ad iscriversi nel registro delleimprese con il regime di pubblicità legale e notizia.

    Be l’art. 21&? cc defnisce e disciplina l’imprenditore agricolo" il 21C? /a lo stesso perl’imprenditore commerciale.

     Tale articolo stabilisce che: )Bono soggetti all’obbligo di iscrizione nel registro delleimprese gli imprenditori che esercitano:

    1$ n’attività industriale diretta alla produzione di beni o servizi=2$ n’attività di circolazione dei beni !commercio$&$ n’attività bancaria o assicurativa=D$ 9ttività di trasporto per terra" ac,ua o aria=?$ n’attività ausiliaria delle precedenti.

    i6 che permette di riconoscere un’impresa commerciale sono il carattere industriale

    dell’attività di produzione di beni o servizi e il carattere intermediario dell’attività discambio.9 di5erenza dell’imprenditore agricolo" l’imprenditore commerciale assoggettato allatenuta delle scritture contabili" alle procedure concorsuali e deve iscriversi nel registrodelle imprese col regime di pubblicità legale.

    N.E. Bi distingue tra statuto generale dell’imprenditore e statuto tipicodell’imprenditore commerciale. +l primo contiene le tipologie di imprenditori" contienela disciplina relativa ai segni distintivi" tutela della concorrenza e dei consorzi= ilsecondo si applica a ad ogni soggetto con ,ualifca di imprenditore commerciale NN(+' e si articola in ? punti:1$ tenuta scritture contrabili= 2$ soggezione a procedure concorsuali= &$ disciplina della

    rappresentanza commerciale= D$ obbligo di registrazione nel registro imprese= ?$capacità per l’esercizio d’impresa.

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    PI%%"&" IMPRENI!"RE' IMPRE(# )#MI&I#RE

    +l piccolo imprenditore sottoposto allo statuto generale dell’imprenditore e puresercitando" appunto" attività commerciale" non obbligato alla tenuta delle scritture

    contabili e non assoggettato alle procedure concorsuali ma resta pur sempreobbligato all’iscrizione nel registro delle imprese in una sezione speciale !con e-caciadi pubblicità notizia e certifcazione anagrafca$.4uanto a ,uesta fgura esistono due defnizioni" una nel codice civile e una nel codicedi diritto /allimentare:

    1$ 'a prima contenuta dal cc all’art.208&" secondo il ,uale: )Bono piccoliimprenditori i coltivatori diretti del /ondo" gli artigiani" i piccoli commercianti ecoloro che esercitano un’attività pro/essionale organizzata prevalentemente conil lavoro proprio e dei componenti della /amiglia*.

    2$ 'a seconda si trova nell’art. 1 comma 2 della legge /allimentare la ,ualestabilisce che: )Bono considerati piccoli imprenditori" gli imprenditori esercentiun’attività commerciale" i ,uali sono stati riconosciuti" in sede di accertamento

    ai fni dell’imposta di ricchezza mobile" titolari di un reddito in/eriore al minimoopponibile. 4uando mancato l’accertamento ai fni dell’imposta di ricchezzamobile" sono considerati piccoli imprenditori" gli esercenti un’attivitàcommerciale nella cui azienda risulta essere stato investito un capitale nonsuperiore a lire C00.000. +n nessun caso sono considerati piccoli imprenditori lesocietà commerciali*.

    9d oggi per6 di ,uest’ultimo articolo sopravvive solo l’ultima a5ermazione dalmomento che l’imposta di ricchezza mobile stata soppressa nel 1CHD" sostituitadall’+;(I" mentre il criterio del capitale investito non superiore a lire C00.000 statodichiarato incostituzionale nel 1C8C.4uindi" alla luce di ,uanto detto" piccolo imprenditore il titolare di un’impresa in cuiprevale il lavoro /amiliare !e in nessun caso si tratta di società commerciale$.

    Bull’artigianato" la legge del 1C8? ha abrogato ,uella del 1C?J dando una defnizionedi impresa artigiana basata su:

    1$ ggetto dell’impresa: che pu6 essere costituito da ,ualsiasi attività diproduzione di beni o prestazione di servizi" sia pure con alcune limitazioni edesclusioni=

    2$ +l ruolo dell’artigiano: il ,uale deve svolgere nell’impresa il proprio lavoro inmisura prevalente nel processo produttivo.

    ;ispetto al 1C?J si ampliato il numero massimo di dipendenti con la possibilità di

    raggiungere le dimensioni di una piccola industria !un maK. di &2 nelle aziende delsettore delle lavorazioni artistiche e dell’abbigliamento su misura$ purch siano direttipersonalmente dall’artigiano.9d oggi" società cooperative" s.n.c." s.r.l. unipersonali" sas e pi> recentemente anche les.r.l. pluripersonali possono assumere la /orma di impresa artigiana" purch lamaggioranza dei soci !uno solo nel caso i soci siano due$ svolga in prevalenza lavoropersonale e che nell’impresa" lo stesso" abbia /unzione preminente sul capitale.

    (er l’impresa /amiliare invece" si defnisce tale l’impresa nella ,uale collaborano ilconiuge" i parenti entro il &L grado e gli a-ni entro il 2L !cognati$.ssa disciplinata dall’art.2&0 bis cc. con tale articolo" il legislatore garantisce unatutela minima ed inderogabile del lavoro /amiliare nell’impresa" attraverso diritti

    patrimoniali e amministrativi.• (atrimoniali:

    1$%iritto al mantenimento=

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    2$%iritto di partecipazione agli utili !in proporzione a ,ualità e ,uantità dellavoro prestato$=

    &$%iritto sui beni ac,uistati con gli utili e sugli incrementi di valore dell’azienda!sempre in proporzione$=

    D$%iritto di prelazione sull’azienda in caso di tras/erimento o divisioneereditaria.

    • 9mministrativi:1$iascun /amiliare ha diritto ad un voto: l’adozione a maggioranza per le

    ,uestioni che riguardano la gestione straordinaria=2$G consentito il tras/erimento del diritto di partecipazione ad altri membri

    appartenenti alla /amiglia nucleare solo con il consenso unanime degli altripartecipanti=

    &$+n caso di alienazione dell’azienda o di cessazione della prestazione di lavoro"il membro ha diritto alla li,uidazione.

    'a gestione ordinaria spetta al titolare= gli e5etti degli atti che pone in essere sonoimputabili a lui soltanto cos< come" in caso di impresa commerciale" il soloimprenditore si espone al /allimento.

    &E ("%IE!#’ *IMPRE(# %"&&E!!I+#,

    Nel nostro ordinamento" ,uando parliamo di società ci ri/eriamo a ,uelle tipiche /ormeassociative disciplinate dall’art. 22DH del codice civile dedicato al: contratto di società.4uesto articolo apre il titolo del libro !dove si colloca la disciplina delle società$ erecita che: )on il contratto di società due o pi> persone con/eriscono beni o serviziper l’esercizio in comune di un’attività economica allo scopo di dividerne gli utili*.%a ,uanto detto appare chiaro che si tratti di un contratto di tipo associativo e non discambio !per di pi> plurilaterale$.'a società un soggetto di diritto !stipula contratti in nome proprio$.4uando le persone sono in numero uguale a due o superiore si parla di negozio: eccoperch le persone in oggetto" costituiscono un /ondo attraverso con/erimenti" per le

    fnalità previste dal 22DHcc.(er ,uanto detto" la società un centro di imputazione di obblighi e diritti" cos< ilsoggetto società il mezzo per esercitare l’attività laddove" la causa fne del contratto" rappresentata dalla divisione degli utili.+n generale il tipo di società pu6 essere scelto liberamente" eccezion /atta per il divietodi adottare la struttura di società semplice per l’esercizio di attività commerciale.%i regola i soci non sono i gestori !visto che ,uesta spetta ai manager" gliamministratori che compongono il consiglio di amministrazione$.+ soci si occupano invece delle scelte circa la struttura e l’organizzazione della società",uindi: (;(;+T9’ %+;B9 %9 MBT+N.%al momento che il socio di regola non ha la gestione" per ovviare a ci6 pu6 essere

    nominato amministratore.

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    (%I"$&IMEN!" E& R#PP"R!" ("%I#&E &IMI!#!#MEN!E #& ("%I"

    +l rapporto sociale normalmente viene a cessare con lo scioglimento della società mapu6 anche sciogliersi relativamente al solo socio.9l fne di perseguire la conservazione dell’ente" il venir meno di uno o pi> soci nondetermina lo scioglimento della società.

    'e cause di ,uesto tipo di scioglimento possono essere: morte del socio" recesso eesclusione.Nel caso ricorra la prima ipotesi !morte del socio$ i superstiti possono optare tra:

    1$ 'i,uidare la relativa ,uota agli eredi=2$ Bciogliere la società=&$ ontinuarla con gli eredi sempre che essi vi acconsentano.

    enzione particolare" in merito all’ultima situazione" meritano le eventuali clausoleopponibili ,uali:

    F lausole di continuazione in generaleF lausole di continuazione obbligatorie=F lausole di continuazione /acoltative=F lausole di continuazione automatiche ecc.

    'a seconda ipotesi ,uella in merito al recesso del socio: essa prevista all’art. 228?"secondo il ,uale: )ogni socio pu6 recedere dalla società ,uando ,uesta contratta atempo indeterminato o per tutta la vita di uno dei soci. (u6 inoltre recedere nei casiprevisti nel contratto sociale ,uando sussiste una giusta causa. Nei casi previsti nelprimo comma il recesso deve essere comunicato agli altri soci con un preavviso dialmeno tre mesi*.+l recesso un atto recettizio il che signifca che assume e-cacia solo dal momento incui giunge a conoscenza di tutti gli altri soci.

    +nfne l’esclusione disciplinata all’articolo 228J: )l’esclusione di un socio pu6 avere

    luogo per gravi inadempienze delle obbligazioni che derivano dalla legge o dalcontratto sociale" nonch per l’interdizione" l’inabilitazione del socio o per la suacondanna ad una pena che importa l’interdizione" anche temporanea" dai pubbliciu-ci*.9 meno che non operi di diritto" l’esclusione va deliberata a maggioranza e le causesuddette sono tutte /acoltative.+l socio pu6 anche essere escluso se ha con/erito nella società la propria opera o ilgodimento di una cosa e si attesti la sopravvenuta inidoneità a svolgere l’opera o lacosa sia perita per causa non imputabile agli amministratori.9llo stesso modo pu6 essere escluso se si obbligato con il con/erimento a tras/erirela proprietà di una cosa e ,uesta sia perita prima che venga ac,uisita dalla società.

    na /attispecie particolare ,uella dell’esclusione di diritto che ricorre ,uando il sociosia dichiarato /allito o anche ,uando un creditore particolare abbia ottenuto lali,uidazione della ,uota del socio in ,uestione.

    4uindi" ogni,ualvolta il rapporto sociale si scioglie limitatamente ad un socio" ,uesti oi suoi eredi hanno diritto soltanto a una somma di danaro che rappresenti il valoredella ,uota.edere art. 228Ccc.Balvo ,uanto disposto dall’art. 22H0cc" il pagamento della ,uota deve essere /attoentro sei mesi dal giorno in cui si verifca lo scioglimento del rapporto.9;T 22H0 cc: reditore particolare del socio.

    IMPRE(# P-..&I%#

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    'o Btato e gli altri enti pubblici possono svolgere attività d’impresa in &modi:

    a$ (ossono svolgere direttamente attività d’impresa avvalendosi diproprie strutture organizzative dotate di un’autonomia

    decisionale e contabile !cd. +mpreseForgano$=b$ (ossono dar vita ad enti di diritto pubblico il cui compito

    istituzionale esclusivo o principale sia l’esercizio di attivitàd’impresa !c. enti pubblici economici$ Oda segnalare chedall’inizio degli anni ’C0 sono stati privatizzati prima/ormalmente e poi sostanzialmenteP. Bono sottoposti allo statutogenerale dell’imprenditore con l’esonero dal /allimento e dalleprocedure concorsuali minori sostituiti da altre procedure=

    c$ (ossono svolgere attività d’impresa servendosi di strutture di

    diritto privato !società a partecipazione pubblica$.Bolo gli enti pubblici che svolgono attività commerciale sono sottopostiallo statuto generale dell’imprenditore e a tutte le restanti normepreviste per l’imprenditore commerciale.

    (er ,uanto riguarda invece le associazioni" le /ondazioni e tutti gli entiprivati o altruistici" possono svolgere attività commerciale ,ualifcabilecome attività d’impresa purch sia condotta con metodo economico epro/essionalità.

     Tali enti possono essere imprenditori a pieni e5etti" con relativaesposizione al /allimento. +l /allimento per6 di un’associazione nonriconosciuta non comporta il /allimento degli associati illimitatamenteresponsabili.

    &’#%/-I(!" E& /-#&I!#’ ’IMPRENI!"RE+mputazione dell’attività d’impresasistono due modi per individuare il soggetto cui imputare la disciplina dell’attivitàd’impresa:

    1$ Nel primo caso possiamo avere B;+Q+ %+;TT %''’9TT++T9’ %’+(;B9!o con mandato di rappresentanza$.+n ,uesto caso non ci sono problemi nell’individuare il soggetto a cui imputare larelativa disciplina perch gli atti d’impresa sono compiuti direttamentedall’interessato o da altri comun,ue sempre in suo nome. cco perch parliamodi principio di B(N%+T9 %' N" in virt> del ,uale" centro d’imputazione deisingoli atti giuridici il soggetto il cui nome stato validamente spesonell’impresa. a pu6 anche accadere che l’imprenditore agisca tramitemandato: con esso" il mandatario opera nell’interesse di un altro soggetto e pu6

    porre in essere i relativi atti giuridici sia spendendo il proprio nome !mandatosenza rappresentanza$ sia spendendo il nome del mandante !m. conrappresentanza$.

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    +n ,uest’ultimo caso" tutti gli e5etti negoziali si produrranno direttamente nellas/era giuridica del mandante.(ossiamo ,uindi a5ermare che la ,ualità d’imprenditore ac,uistata solo dalsoggetto il cui nome speso nel compimento degli atti d’impresa. +l potere dirappresentanza non investe un soggetto della ,ualità d’imprenditore in ,uanto,uesti agisce in nome di un altro soggetto che appunto l’imprenditore.

    2$ sercizio indiretto dell’attività d’impresa !come il mandato senzarappresentanza$.+n ,uesto caso pu6 esserci una dissociazione tra il soggetto /ormalmenteimprenditore e ,uello che in realtà il diretto interessato: uno ilsoggetto che compie gli atti d’impresa in nome proprio !cd. +mprenditore paleseo prestanome$" l’altro il soggetto che somministra al primo i necessari mezzifnanziari" dirige poi di /atto l’impresa e /a propri tutti i guadagni !cd.+mprenditore diretto" occulto o dominus.$ 4uindi abbiamo l’esercizio di impresaper interposta persona.'a di5erenza sta nel /atto che ,ui" il rischio d’impresa" non sopportato daldominus !che poi sarebbe il reale imprenditore$" ma da ,uesti viene tras/erito"

    attraverso lo schermo dell’imprenditore palese !prestanome$" sui creditori.

    +n ,uesta occasione ci viene in soccorso la teoria del potere d’impresa" secondola ,uale" ,uando l’attività d’impresa esercitata tramite prestanome"responsabili verso i creditori sono sia il prestanome che il dominus" nonostantesia solo il primo ad ac,uisire la ,ualità d’imprenditore con relativa esposizione al/allimento.n’altra teoria sarebbe ,uella dell’imprenditore occulto !Ralter Eigiavi$" per la,uale" il dominus di un’impresa /ormalmente altrui" non solo risponde insieme alprestatore" ma /allirà comun,ue se dovesse /allire il prestanome.4uesta a5ermazione sarebbe giustifcata dall’art.1DH l./. per il ,uale il /allimentodella società si estende a tutti i soci la cui esistenza dovesse essere scoperta

    dopo la dichiarazione di /allimento della stessa.os< come se /allisce la società occulta inevitabile che /allisca anchel’imprenditore occulto" tanto che si arriva a sanzionare con la responsabilitàpersonale o col /allimento" ogni /orma di dominio occulto o palese di altruiimpresa.

    INI0I" E )INE E&&’IMPRE(#9l fne di ac,uisire la ,ualità d’imprenditore" di per s l’intenzione e l’iscrizionenel registro delle imprese non sono su-cienti a garantire l’attribuzione della,ualità medesima" ma occorre che si verifchi l’e5ettivo inizio dell’attivitàd’impresa.

    4uesto perch proprio l’articolo 2082 a specifcare che la ,ualità si ac,uistacon l’esercizio !principio dell’e5ettività che vale anche per le società$.Be per le società su-ciente un solo atto di organizzazione imprenditoriale perdichiarare iniziata l’attività" per la persona fsica non bastano uno o pi> atti prividi coordinazione per l’ac,uisto della ,ualità d’imprenditore.Be viene creata preventivamente una stabile organizzazione aziendale allora su-ciente anche un solo atto di esercizio per a5ermare che l’attività iniziata.N.E.: 9nche gli atti di organizzazione sono atti d’impresa" tant’ che possonoessere e,uiparati agli atti di gestione. 4uesti pertanto determinerannol’ac,uisto della ,ualità d’imprenditore se risulta lo stabile orientamentodell’attività verso un fne produttivo sia pure non realizzato.(er ,uanto riguarda la fne dell’impresa" la ,ualità d’imprenditore si perde solo

    con l’e5ettiva cessazione dell’attività. Tutto ci6 che attiene avvisi al pubblico" cancellazione da albi e registri ecc.costituiscono solo indici presuntivi.

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    Bolo per l’imprenditore commerciale importante la determinazione del giornoesatto di cessazione dell’attività per via dell’art. 10 '.I. secondo il ,uale lostesso imprenditore pu6 /allire entro un anno dalla stessa data.Meneralmente la fne dell’impresa preceduta dalla li,uidazione che costituisceancora esercizio di impresa" e che si conclude con la disgregazione delcomplesso aziendale.(er le società" esse perdono la ,ualità d’imprenditore con la cancellazione dalregistro delle imprese che presuppone la disgregazione dell’azienda e l’integralepagamento delle passività. '’art. 10 '.I. opera dal giorno della cancellazione.

    %#P#%I!#’ E IMPRE(#(er poter ac,uisire pienamente la ,ualità d’imprenditore con tutti i diritti e gliobblighi che ne derivano" sono necessari dei re,uisiti /ondamentali:

    F (rimo ,uello rappresentato dalla capacità di agire: presupposto perl’ac,uisto della ,ualità d’imprenditore" si ac,uista al compimento del 18L annodi età e si perde in seguito a interdizione o inabilitazione. on la capacità diagire" ogni soggetto pu6 porre validamente in essere atti" che si ripercuoteranno

    sulla sua stessa s/era giuridica senza interposizione di alcun soggetto di diritto.siste un caso particolare ed ,uello del minore emancipato che autorizzatoad iniziare un’impresa !tale soggetto ha compito almeno 1J anni: minoreemancipato il minore per il ,uale egli ha avuto autorizzazione a contrarrematrimonio prima dei 18 anni purch ne abbia almeno 1J$.

    ome detto" l’interdizione e l’inabilitazione sono cause che portano alla perditadella capacità di agire.(erci6 l’interdizione un divieto di esercizio di impresa commerciale posto a caricodi coloro che esercitano determinati u-ci o pro/essioni: se ,uesto divieto /osseviolato" si va incontro a sanzioni amministrative o ad aggravamento di sanzionipenali nell’ipotesi di bancarotta e /allimento.'’inabilitazione all’esercizio di un’attività commerciale" che pu6 essere temporanea"

    non impedisce l’ac,uisto o il riac,uisto della ,ualità d’imprenditore.+' +N; 9N+(9T 94+BT9 (+N9 9(9+T9’ %+ 9M+; BNB9 9BB+BTNQ9%+ ;9T;. +' +N; NN 9N+(9T" B 9T;+QQ9T" (’ B'NT+N9; '’B;+Q+ %''’+(;B9.

    (; '’+NT;%TT 9' ' BTBB % NT9'NT '9 NT+N9Q+N (’;+M9;%9; 9NS '9 B9 BTBB9 +(;B9 9+9T9 (;+9 %''’+NT;%+Q+N.'’+N9E+'+T9T +N (’ B'M; B' 9TT+ %+ ;%+N9;+9 9+N+BT;9Q+N B 9T;+QQ9T 9''9 NT+N9Q+N %+ +(;B9 +N 9BB+BT+T %9';9T; +' + NNB ’ NBB9;+ (; M'+ 9TT+ S %N'’;%+N9;+9 9+N+BT;9Q+N.

    ’ possibile l’esercizio di un’attività d’impresa per conto e nell’interesse di un incapace!es. i genitori o il tutore" legittimati a compiere tutti gli atti che rientrano nel normalesvolgimento dell’impresa$.

    (!#!-!" E&&’IMPRENI!"RE %"MMER%I#&E

    (EE'++T9’ 'M9''’introduzione del sistema di pubblicità legale obbliga a rendere pubblici determinatiatti o /atti della vita d’impresa secondo modalità predeterminate dalla legge.4uesto sistema" oltre all’accessibilità di ,uesti dati a terzi interessati !pubblicitànotizia$ ha anche e5etto in termini di opponibilità in merito agli atti.9 ,uesto fne lo strumento utilizzato da imprese e società il registro delle imprese.

    +l registro delle imprese !art.2888 cc$ appunto un registro tenuto dall’u-cio delregistro imprese sotto la vigilanza di un giudice delegato dal presidente del tribunale"ed un registro pubblico.

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    4uesta caratteristica consente ai terzi di venire a conoscenza dei caratteri" dellastruttura e dei /atti pi> signifcativi della vita dell’impresa" che saranno loro opponibiliin ,uanto" con l’iscrizione" si presumono conosciuti !cd. -cacia dichiarativa$.sso venne istituito con la legge ?8071CC& che dà seguito a ,uel processo di ri/ormaavviato dal codice del 1CD2.

    onsta di due sezioni:F na ordinaria dove vi sono iscritti:• +mprenditori individuali commerciali non piccoli=• Bocietà !tranne la ss.$=• onsorzi tra imprenditori con attività esterna=• nti pubblici con oggetto esclusivo o principale che sia un’attività economica.

    hi si iscrive in ,uesta sezione si sottopone alla pubblicità legale che nello specifcopu6 avere diversi tipi di e-cacia:

    • -cacia dichiarativa: di regola sempre presente. Iatti e atti sono opponibili dalmomento dell’iscrizione per cui non si pu6 eccepire la loro ignoranza !per lesocietà di capitali e le cooperative l’opponibilità piena" trascorsi 1? ggdall’iscrizione$=

    • -cacia costitutiva: presente in alcune ipotesi tassativamente previste ed presupposto perch l’atto costitutivo possa produrre i suoi e5etti !es. iscrizioneatto costitutivo di società di capitali e cooperative$=

    • -cacia normativa: presente in altre ipotesi presupposto per la pienaapplicazione di un determinato regime giuridico !esempio lo sono la s.n.c. e las.a.s.$.

    F na parte speciale !altre fgure esonerate dalla prima$:• +mprenditori agricoli individuali• (iccoli imprenditori=• Bocietà semplici=• 9rtigiani=• Bocietà tra pro/essionisti" ecc.

    '’iscrizione nella sezione speciale prevista solo a fni di certifcazione anagrafca epubblicità notizia" ma per gli imprenditori agricoli e le ss. ha e-cacia di pubblicitàlegale.

    (%RI!!-RE %"N!#.I&I "..&I$#!"RIE E )#%"&!#!I+E'e scritture contabili sono regolamentate dall’art.221D cc e ss.+n particolare l’art. 221D spiega che: )l’imprenditore che esercita un’attivitàcommerciale deve tenere il libro giornale e il libro degli inventari* !descritti neiseguenti 221?F1J$ e deve altres< tenere le altre scritture contabili richieste dallaparticolare natura e dalle dimensioni dell’impresa.

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    +' '+E; M+;N9': indica giorno per giorno le operazioni relative all’eserciziod’impresa seguendo l’ordine cronologico.;%9Q+N %''’+NNT9;+: vi l’obbligo di redigersi inventario all’iniziodell’esercizio dell’impresa e successivamente alla fne di ogni anno e deve contenerel’indicazione e la valutazione delle attività e delle passività relative all’impresa" nonchalle delle attività e passività dell’imprenditore estranee alla medesima impresa.4uesta redazione di inventario periodica va riportata nell’apposito libro" ed fnalizzata a /ornire un ,uadro generale" anno per anno" della situazione patrimonialedell’imprenditore.'’art. 221C infne tratta delle norme sulla tenuta della contabilità. )Tutte le scritturecontabili devono essere tenute secondo le norme di un’ordinata contabilità" senzaspazi in bianco" senza interlinee e senza trasporti in margine. Non vi si possono /areabrasioni e" se necessaria ,ualche cancellazione" ,uesta deve eseguirsi in modo chele parole cancellate siano leggibili*.

    N.E. 'e scritture contabili svolgono un importante ruolo di prova in giudizio percontroversie tra imprenditori= vengono utilizzate come prova a s/avore

    dell’imprenditore senza poter scindere il contenuto di una scrittura" tralasciandone laparte s/avorevole per s stessi.Ianno prova sempre contro l’imprenditore perch /a /ede il contenuto salvodocumentazione che attesti il contrario

    R#PPRE(EN!#N0# %"MMER%I#&E+l sistema disciplinato nel nostro ordinamento in merito alla rappresentanza"nasce per permettere all’imprenditore" di avvalersi della collaborazione disoggetti sia interni che esterni all’organizzazione dell’impresa" i ,uali possonoagire in sua rappresentanza.

    Bta comun,ue al terzo che contratta con dichiara di agire in veste di rappresentante"verifcare il contenuto e la regolarità della procura.

    '’ordinamento italiano prevede un sistema speciale di rappresentanza" regolato dagliarticoli dal 220& al 221& del cod. civ. %ove trovano collocazione & fgure tipiche diausiliari interni" automaticamente investiti del potere di rappresentanza in virt> delruolo ricoperto.

    1$ '’institore: preposto dal titolare all’esercizio dell’impresa" o di una sedesecondaria o semplicemente di un ramo d’impresa ! il direttore generale$.vviamente un lavoratore subordinato con la ,ualifca di dirigente" che sitrova al vertice della gerarchia del personale. Normalmente ci possono esserepi> institori che operano in maniera disgiunta. +l potere dell’institore digestione generale e congiuntamente all’imprenditore tenuto: all’adempimentodegli obblighi d’iscrizione nel registro delle imprese e all’assoggettamento al

    /allimento.(u6 avere anche un generale potere di rappresentanza sostanziale eprocessuale" stando in giudizio sia come attore che come convenuto"limitatamente alle obbligazioni che dipendono da atti compiuti nell’eserciziod’impresa cui egli preposto.+ poteri rappresentativi possono essere tanto ampliati ,uanto limitati e ci6 opponibile a terzi solo se la procura originaria o l’atto successivo sono iscritti nelregistro delle imprese.ompito dell’institore rendere palese al terzo con cui tratta" la sua ,ualifca dirappresentante in nome dell’interessato: ,ualora non lo /acesse sarebbeobbligato anch’egli insieme al proponente=

    2$ + procuratori: pur non essendo preposti all’esercizio d’impresa" in base a un

    rapporto continuativo" possono compiere tali atti. ;ispetto all’institore sono digrado subordinato" e proprio per ,uesto il loro potere decisionale si circoscrive oad un settore o ad una serie specifca di atti !es: direttore del settore

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    pubblicità$. Non hanno rappresentanza processuale n sono tenuti all’obbligod’iscrizione nel registro delle imprese e di tenuta delle scritture contabili=

    &$ + commessi: sono degli ausiliari subordinati ai ,uali vengono a-date mansionimeramente esecutive !es: commesso di un negozio$. Non possono concederedilazioni o sconti" non possono derogare al contratto preposto dall’imprenditore"tuttalpi> possono richiedere provvedimenti cautelari nell’interessedell’imprenditore.

    &’#0IEN#'a defnizione di azienda contenuta all’art. 2??? cc secondo il ,uale: ) il complessodi beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa*.4uindi possiamo considerarla un insieme di elementi che hanno un’unica destinazionecio il fne produttivo. olendo la si pu6 anche in,uadrare sotto il punto di vistadell’imprenditore come appunto il mezzo utile allo svolgimento della propria attività!rapporto mezzo7fne tra azienda e attività$.n elemento molto importante che permette all’azienda di assumere valore a livelloeconomico il cd. 9vviamento il ,uale con/erisce un valore aggiunto ai singoli beni

    che compongono l’azienda.9 ,uesto proposito si distingue tra avviamento soggettivo e oggettivo:F Boggettivo: ,uello dovuto all’abilità dell’imprenditore sul mercato ed in

    particolare alla sua capacità di /ormare" conservare e accrescere la propriaclientela=

    F ggettivo: ,uello ricollegabile a /attori suscettibili di permanere anche semuta il titolare dell’azienda ed imputabile ai soli beni presi nella lorocomplessità.

    ;iguardo a cosa comprendere nella parola beni" l’opinione pi> di5usa consideraelementi costitutivi dell’azienda ci6 di cui l’imprenditore si pu6 avvalere escludendo,uindi: crediti" debiti" rapporti contrattuali ecc.9 proposito di azienda e destinazione dei beni esistono due teorie ,uella atomistica e

    ,uella unitaria.F T. nitaria: secondo essa l’azienda sarebbe un Ubene’ di5erente rispetto alla

    somma dei singoli beni che la compongono. Btando ,uesto presupposto" iltitolare dell’azienda vanterebbe sulla stessa un diritto di proprietà unitario datoche viene considerata come un unico bene immateriale.

    F 'e teorie atomistiche invece concepiscono l’azienda come una semplicepluralità di beni tra loro /unzionalmente collegati sul ,uale l’imprenditore pu6vantare diritti diversi !proprietà" diritti reali di godimento$.

    %al momento che manca una legge di circolazione dell’azienda l’ipotesi unitariaandrebbe rifutata anche se bisogna sempre tener conto" nelle controversie" dellasalvaguardia dell’unità /unzionale dell’azienda.

    '’azienda che di regola costituita da beni eterogenei !sia mobili che immobili$ pu6anche comprendere proprio beni che non sono di proprietà dell’imprenditore.

    !R#()ERIMEN!" E&&’#0IEN#on il tras/erimento d’azienda" vengono considerati tras/eriti tutti ,uei beni che hannocome /unzione lo svolgimento dell’attività d’impresa: necessaria la specifcazione deibeni che l’imprenditore non vuole includere nel tras/erimento.+l contratto di vendita e la donazione sono le 2 specie di tras/erimento tra vivi e mortiscausa !a titolo universale o senza testamento oppure a titolo di legato$.4uale /orma di contratto adottare per il tras/erimento d’aziendaVNon imposta la /orma scritta" ma ci sono dei casi in cui essa richiesta dallaparticolare tipologia dei beni che la compongono !es. per il tras/erimento di immobili

    obbligatoria la /orma scritta a pena di nullità$.Bi pu6 anche tras/erire un solo ramo d’azienda purch sia dotato di organicitàoperativa.

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     Tra l’altro non sarebbe neanche necessario che l’azienda sia in /unzione al momentodella vendita" ma basterebbe che l’insieme dei beni venduti sia potenzialmente idoneoad essere utilizzato per l’esercizio di una determinata impresa.

    IITT+ %''9 N%+T9 %+ 9Q+N%9%ivieto di conc: sistono delle restrizioni dettate per l’imprenditore alienante e a,uesto proposito interviene il codice civile con l’art. 2??H !divieto di concorrenza$: chialiena l’azienda deve astenersi" per un periodo di cin,ue anni dal tras/erimento"dall’iniziare una nuova impresa che per l’oggetto" l’ubicazione o altre circostanze" siaidonea sviare la clientela dell’azienda ceduta.+n ,uesto modo si cerca di salvaguardare l’esigenza di chi ac,uista l’azienda" di potergodere dell’avviamento soggettivo !S S9 (9M9T$ e ,uella dell’alienante a nonvedersi compromessa la libertà d’iniziativa economica per un periodo non troppo

    lungo.+l divieto si considera violato ,uando si compiono atti che si considerano svianti dellaclientela ceduta !es. iniziare una nuova impresa servendosi di un prestanome$.

    Buccess. Nei contratti: la regola vuole che se non pattuito diversamente" l’ac,uirentedell’azienda subentra nei contratti stipulati per l’esercizio dell’impresa che nonabbiano carattere personale" ,uindi in maniera automatica e senza mani/estazione divolontà.9l terzo contraente comun,ue riconosciuta la possibilità di recedere entro & mesidalla notizia del tras/erimento" purch sussista giusta causa" salvo in caso diresponsabilità dell’alienante.9nche ,ui evidente il /avor legislativo per cercare di salvaguardare l’unità /unzionale

    dell’azienda.

    ;%+T+ %E+T+ 9Q+N%9'+9 di5erenza dei contratti la legge non dice se crediti e debiti si tras/erisconounitamente all’azienda. +n mancanza di espressa previsione il tras/erimento non automatico.ale comun,ue che il debitore ceduto liberato se paga in buona /ede all’alienante"/ermo restando che la cessione dei crediti ha e5etto dal momento in cui iltras/erimento viene iscritto nel registro delle imprese.(er ,uanto riguarda i debiti" certo che l’alienante non liberato dai debiti anteriori altras/erimento se non ha avuto il consenso dai creditori.

    entre per le sole imprese commerciali" dei debiti risponde anche l’ac,uirente se essirisultano dai libri contabili obbligatori.

    su/rutto e a-tto: l’azienda pu6 essere oggetto di ,ueste due /attispecie.'’usu/ruttuario deve condurre l’azienda sotto la stessa ditta senza modifcarne ladestinazione economica e in modo da conservarne l’e-cienza e l’organizzazione: seci6 non /osse rispettato si confgurerebbe una situazione di abuso di usu/rutto conrelativa cessazione.(er l’a-tto piuttosto diverso rispetto alla locazione ad esempio di immobiledestinato ad esercizio di attività d’impresa" che per oggetto il locale in ,uanto tale.4ui si tratterebbe invece del /atto che oggetto del contratto di a-tto il complesso dibeni organizzati.

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    I (E$NI I(!IN!I+I(er segni distintivi intendiamo ,uegli elementi che permettono di riconoscerel’imprenditore sul mercato e distinguerlo dagli altri.4uelli principali sono &: ditta" insegna e marchio e oltre a distinguere l’imprenditore"permettono allo stesso di /ormare e conservare la clientela permettendo alla scelta dioperare scelte consapevoli. 9ll’imprenditore data libertà nel /ormare i propri segnidistintivi ma pur sempre tenuto a rispettare determinate regole. + segni distintivipossono anche essere oggetto di tras/erimento.

    1$ %itta: per ditta intendiamo il nome commerciale dell’imprenditore" che loindividua come soggetto di diritto. %i per s un segno necessario" in assenzadel ,uale si utilizza il nome civile dell’imprenditore !,uello attribuito per legge$.+ limiti che incontra per la ditta l’imprenditore sono rappresentati dal principio diverità e novità.+l principio di verità ha contenuto diverso a seconda che si tratti di dittaoriginaria o derivata: la prima sarebbe ,uella /ormata dall’imprenditore che lautilizza e deve contenere almeno il suo cognome o la sua sigla liberamente

    completabile.'a seconda tipologia di ditta !derivata$ ,uella /ormata da un imprenditore epoi tras/erita ad un altro per il ,uale non vige l’obbligo di integrazione delproprio cognome o sigla.(er il principio di novità" ,uando la ditta uguale o simile a ,uella usata da unaltro imprenditore per oggetto o luogo" deve essere integrata o modifcata conindicazioni idonee a di5erenziarla. N.E. (; ' +(;B ;+9'+ T9'EE'+M B(TT9 9 S+ '’S9 +B;+TT9 N' ;M+BT; %'' +(;B"(BT;+;NT.;esta il /atto che l’obbligo di integrazione o modifcazione vale solo se i dueimprenditori si trovano in situazione concorrenziale tra di loro e possainstaurarsi /attispecie di con/usione per oggetto o luogo. +l cc. Btabilisce che la

    ditta non si tras/erisce separatamente dall’azienda. (er atto tra vivi non sitras/erisce senza il consenso dell’alienante" per atto mortis causa si trasmette alsuccessore" salvo diversa disposizione testamentaria.'a ditta si pu6 tras/erire anche se viene tras/erito solo un ramo d’azienda e nontutta nel complesso" purch ,uel ramo sia dotato di operatività /unzionale.hi tras/erisce la ditta in solido responsabile con l’ac,uirente" dei debiti da,uesto contratti spendendo la ditta" ,ualora il terzo contraente abbia potutoragionevolmente ritenuto di contrattare col cedente. Bpetta a chi aliena" l’oneredi portare a conoscenza di terzi" l’avvenuto tras/erimento.

    2$ +nsegna: segno che individua i locali in cui l’attività d’impresa esercitata. Biapplicano le disposizioni previste per la ditta cio: se l’insegna uguale o similea ,uella utilizzata da un altro imprenditore e pu6 aversi con/usione per oggettoo luogo allora deve essere integrata o modifcata per /ar s< che venga distinta.

    &$ archio: individua e distingue i servizi o i beni prodotti. +n particolare chi haregistrato nelle /orme stabilite dalla legge un nuovo marchio idoneo adistinguere prodotti o servizi ha diritto a valersene in modo esclusivo per iprodotti o servizi per i ,uali stato registrato. +noltre il rivenditore pu6 apporre ilproprio marchio sui prodotti che mette in vendita ma senza sopprimere ilmarchio del produttore. +nfne" il marchio pu6 essere tras/erito o concesso inlicenza per totalità o parte dei prodotti o servizi che contraddistingue e per i

    ,uali stato registrato.

    %"N("R0I !R# IMPRENI!"RI

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    +l consorzio" secondo ,uanto previsto dal codice civile un contratto con il ,uale due opi> imprenditori costituiscono un’organizzazione in comune per la disciplina o per losvolgimento di determinate /asi delle rispettive imprese. +l contratto di consorzio stato introdotto con legge nel 1CHJ e ad oggi regolato dagli artt. 2J02 e ss. %elcodice civile.sistono due tipi di consorzi:

    F onsorzi anticoncorrenziali: costituiti prevalentemente o esclusivamente perdisciplinare reciprocamente la concorrenza tra imprenditori che svolgono lastessa o simile attività" mani/estandosi come patti limitativi della concorrenza.Iondamentalmente sollecitano controlli che impediscano l’instaurarsi disituazioni di monopolio di /atto contrastanti con l’interesse generale.

    F onsorzi di coordinamento: sono costituiti per lo svolgimento di determinate /asidelle rispettive imprese" presentandosi come strumenti volti a ridurre i costi digestione delle singole imprese consorziate. ;icorrono soprattutto tra le piccoleFmedie imprese" rispondendo all’esigenza di conservare e accrescere lacompetitività delle imprese.

    9spetto /ondamentale che il contratto di consorzio pu6 essere stipulato solo tra

    imprenditori.  ;e,uisiti:F +l contratto di consorzio va /atto per iscritto a pena di nullità=F +l contratto deve indicare oggetto e durata dello stesso=F %eve indicare gli obblighi e i contributi dovuti dai consorziati=F 9ttribuzione e poteri circa gli organi consortili anche in ordine alla

    rappresentanza in giudizio=F ondizioni di ammissione di nuovi consorziati=F asi di recesso ed esclusione=F Banzioni per inadempimento degli obblighi da parte dei consorziati.

    %a contratto la durata del consorzio liberamente decisa dalle parti= ,ualoramancasse" si intende valido per 10 anni.

    ome detto il contratto pu6 prevedere l’ingresso di nuovi consorziati" situazione dasottoporre alle condizioni poste nel contratto" con i nuovi imprenditori che vi possonoaderire solo col consenso di tutti i consorziati. Non a caso il contratto pu6 esseremodifcato solo col consenso di tutti e per iscritto a pena di nullità.Balvo patto contrario" in caso di tras/erimento d’azienda l’ac,uirente subentra nelconsorzio a meno che" entro un mese dalla notizia di tras/erimento" gli altri consorziatinon deliberino l’esclusione dell’ac,uirente.+l contratto di consorzio pu6 sciogliersi limitatamente ad un consorziato in caso direcesso o esclusione dello stesso.

     Tali situazioni vanno previste nel contratto= in assenza" opera di diritto ,uanto detto!art.2J10cc$.

    Nei casi di recesso o esclusione" la ,uota del receduto o escluso !cio la ,uota diproduzione riservata a ,uel consorziato$ si accresce proporzionalmente a ,uelle deglialtri.(er l’art. 2J11cc il consorzio si scioglie per:

    F %ecorso del tempo=F onseguimento dell’oggetto o per impossibilità di conseguirlo=F olontà unanime dei consorziati=F %eliberazione dei consorziati se sussiste giusta causa=F (rovvedimenti autorità governativa" nei casi ammessi dalla legge=F 9ltre cause previste dal contratto.

    Bul piano civilistico esistono due tipi di consorzi:

    F onsorzi con !sola$ attività interna: regolano i rapporti reciproci tra consorziati econtrollano il rispetto di ,uanto convenuto=

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    F onsorzi con !anche$ attività esterna: costituiscono un u-cio comune chesvolge attività coi terzi nell’interesse delle imprese consorziate.

    (er ,uanto riguarda gli organi abbiamo:• 9ssemblea !composta da tutti i consorziati /unzioni deliberative$=•

    rgano direttivo !con /unzioni gestorie ed esecutive$.'e deliberazioni /anno prese a maggioranza" con/ormi al 2J0Jcc.'e deliberazioni non prese in con/ormità al cc" possono essere possono essereimpugnate davanti all’autorità giudiziaria entro &0gg.'a responsabilità verso i consorziati di chi preposto al consorzio" segue le normedettate per il mandato !1H0&cc$.4uando si ha istituzione di u-cio destinato ad attività esterna e ,uindi con i terzi" ilcontratto va iscritto nel registro delle imprese e deve indicare importanti elementi,uali:

    F %enominazione e oggetto del consorzio nonch luogo dell’u-cio=F ognome e nome dei consorziati=

    F %urata=F (ersone che hanno la rappresentanza e la direzione del consorzio con relativi

    poteri=F odalità di /ormazione del /ondo consortile.

    &E ("%IE!#’(er società si intendono delle organizzazioni di beni e persone create dall’autonomiaprivata per l’esercizio in comune di un’attività produttiva. +l legislatore ne ha previste edisciplinate 8 tipologie per le pi> varie esigenze" dividendole convenzionalmente indue categorie: società di persone e società di capitali.

    1$ Bocietà semplice !s.s.$=2$ Bocietà in nome collettivo !s.n.c.$=&$ Bocietà in accomandita semplice !s.a.s.$=D$ Bocietà a responsabilità limitata !s.r.l.$=?$ Bocietà per azioni !B.p.a.$=J$ Bocietà in accomandita per azioni !s.a.p.a.$=H$ Bocietà cooperative=8$ utue assicuratrici.

    'a nozione di società contenuta nel nostro ordinamento all’art. 22DH del codicecivile" il ,uale la individua come: un contratto con il ,uale due o pi> personecon/eriscono beni o servizi per l’esercizio in comune di un’attività economica" allo

    scopo di dividerne gli utili.Iino al 1CC& non era prevista la possibilità di dar vita ad una società in manieraunilaterale" ossia la costituzione della stessa da parte di una sola persona.on un decreto legislativo emanato proprio nel ’C&" precisamente il nL88 statoeccezionalmente previsto per la sola s.r.l. la costituzione con atto unilaterale.na società a tutti gli e5etti un soggetto di diritto: basti pensare al /atto che stipulicontratti in nome proprio.4uando le persone sono in numero uguale a due o superiore si parla di negozio: eccoperch le persone in oggetto" costituiscono un /ondo attraverso con/erimenti" per lefnalità previste dal 22DHcc.(er ,uanto detto" la società un centro di imputazione di obblighi e diritti" cos< il

    soggetto società il mezzo per esercitare l’attività laddove" la causa fne del contratto" rappresentata dalla divisione degli utili.+n generale il tipo di società pu6 essere scelto liberamente" eccezion /atta per il divietodi adottare la struttura di società semplice per l’esercizio di attività commerciale.

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    %i regola i soci non sono i gestori !visto che ,uesta spetta ai manager" gliamministratori che compongono il consiglio di amministrazione$.+ soci si occupano invece delle scelte circa la struttura e l’organizzazione della società",uindi: (;(;+T9’ %+;B9 %9 MBT+N.%al momento che il socio di regola non ha la gestione" per ovviare a ci6 pu6 essere

    nominato amministratore.ssendo un contratto associativo" il contratto di società possiede dei caratteristrutturali ben precisi" che sono i seguenti:

    F 'e prestazioni di ciascuna parte possono anche essere di diversa natura e didiverso ammontare" ma tutte fnalizzate alla realizzazione di uno scopo comunee trovano il loro corrispettivo nella partecipazione ai risultati dell’attivitàcomune o nell’ac,uisto della partecipazione sociale=

    F +l contratto associativo in ,uanto tale plurilaterale ed aperto !sia in aumentoche in diminuzione$=

    F +l contratto associativo un contratto di organizzazione di una /utura attività" ilche vuol dire che non esaurisce la sua /unzione con l’esecuzione delle

    prestazioni=F Be sopravvenisse nullità" annullabilità" risoluzione per inadempimento o perimpossibilità sopravvenuta riguardante il vincolo di una delle parti" ,uesta noncomporterebbe anche la nullità" annullabilità" risoluzione per inadempimento oper impossibilità sopravvenuta dell’intero contratto.

    %al momento che abbiamo defnito la società un contratto" ovvio che ad essa verràapplicata la disciplina prevista per i contratti" limitatamente a ,uanto compatibile con icaratteri propri del contratto associativo e del tipo di società in ,uestione.i6 che caratterizza /ondamentalmente la società la presenza contemporanea di &elementi" ossia:

    1, %onferimenti dei soci2, Esercizio in comune di attività economica *scopo3mezzo,45, (copo di divisione degli utili *scopo3ne,'

    %"N)ERIMEN!I EI ("%I * 1 ,ssi risultano necessari in ,uanto contribuiscono alla /ormazione del patrimonioiniziale della società ed hanno per ,uesto la /unzione di dotare la società" di ,uelcapitale di rischio iniziale" necessario per lo svolgimento dell’attività d’impresa.on i con/erimenti" ciascun socio destina stabilmente parte della propria ricchezzaall’attività comune" esponendosi cos< al rischio d’impresa. vviamente essenzialeche ci6 venga /atto da tutti i soci.

    ggetto di con/erimento pu6 essere ,ualun,ue entità !bene o servizio$ purchsuscettibile di valutazione economica" che le parti ritengano utile o necessaria per losvolgimento dell’attività d’impresa. (er in con/erimenti diversi dal denaro si segue unprocesso di stima che si articola in varie /asi:

    1$ +l socio che con/erisce il bene presenta una relazione giurata di un espertonominato dal tribunale=

    2$ 'a relazione deve contenere descrizione e valore dei beni con/eriti e criteri divalutazione seguiti" attestando che il valore di essi sia almeno pari a ,uello adessi attribuito ai fni della determinazione del capitale sociale=

    &$ 'a relazione dell’esperto deve essere allegata all’atto costitutivo e l’espertorisponderà dei danni causati ai soci e ai terzi nel caso in cui la relazione non

    risulti veritiera.

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    Be si scoprisse che il valore di ,uanto con/erito /osse in/eriore di 17? di ,uantodichiarato:

    F si riduce il capitale sociale annullando le azioni che restano scoperte=F il socio con/erente versa la di5erenza in denaro o recede dalla società.

    9 ,uesto proposito vanno defniti degli elementi importanti ,uali: il patrimonio sociale

    ed il capitale sociale nominale.+l patrimonio sociale ,uello costituito appunto dai con/erimenti dei soci !eseguiti opromessi$ e si modifca ,ualitativamente e ,uantitativamente in relazione alle vicendeeconomiche della società. iene accertato annualmente col bilancio di esercizio dove"la di5erenza tra attività e passività dà origine al patrimonio netto.+l patrimonio sociale assume una duplice !anche triplice$ /unzione:

    a$ INQ+N %+ M9;9NQ+9: ossia una garanzia generica principale o esclusiva deicreditori della società !adempimento dei debiti$=

    b$ INQ+N (;%TT+9: in ,uanto il capitale rappresenta ci6 che i socidestinano all’esercizio dell’attività:

    c$ INQ+N ;M9N+QQ9T+9 !pu6 non esserci$: secondo la ,uale il capitale

    rappresenterebbe l’entità numerica complessiva sulla ,uale si calcolano i dirittipatrimoniali organizzativi spettanti ai soci !cosa che si pu6 derogare al rapportotra percentuale di capitale posseduta dal socio e spettanza dei relativi dirittisociali$.

    vviamente all’inizio e cio alla costituzione della società" il patrimonio socialecoinciderà con l’ammontare dei con/erimenti sociali !capitale sociale$.a menzionata anche l’esistenza dei cosiddetti patrimoni separati !simili ai patrimoniautonomi destinati ad un unico a5are$ che sono costituiti dai proventi di un a5aredove sarà riservata una pre/erenza ai fnanziatori sugli utili dell’a5are stesso che essihanno fnanziato.

    ’ una prassi utilizzata per ridurre il rischio d’impresa e /ar s< che" una società chevoglia fnanziare un importante progetto" non si trovi poi nella situazione in cui ifnanziatori di ,uesto progetto non vadano a concorrere con gli altri creditori dellasocietà stessa.'’altro elemento invece il apitale nominale sociale" defnita come un’entitànumerica che esprime ,uello che e5ettivamente il valore dei con/erimenti socialirisultante da una valutazione compita nell’atto costitutivo della società. 4uesta entità"a di5erenza del patrimonio sociale" non risente delle modifcazioni che riguardano levicende della società" ma rimane immutata sempre" a meno che non se ne dispongauna variazione in aumento o in diminuzione" tramite modifca dell’atto costitutivo.9nche il capitale sociale nominale ha delle /unzioni:

    1$ Iunzione vincolistica: data dal /atto che le somme destinate come con/erimentoe che /ormano il capitale sociale nominale" non sono liberamente distribuibili trai soci per tutta la durata della società. i6 margine di garanzia patrimonialesupplementare per i creditori=

    2$ Iunzione organizzativa: il capitale sociale termine di ri/erimento per accertareperiodicamente se c’ utile o perdita=

    &$ Iunzione di base di misurazione: vale per le sole società di capitali" e permettedi misurare alcune situazioni soggettive dei soci" di carattere sia patrimonialeche amministrativo.

    +l capitale sociale" come detto" pu6 essere sia aumentato che diminuito.Nello specifco:

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    F (u6 essere aumentato con aumento dei con/erimenti=F (u6 essere aumentato tramite imputazioni di riserve=F (u6 essere diminuito per perdite !diminuzione in/eriore a un 17& del cap.soc 

    riduzione non obbligatoria= diminuzione superiore a 17&  obbligo di riduzione$.F (u6 essere ridotto volontariamente !liberazione dei soci dall’obbligo dei

    versamenti ancora dovuti= rimborso del capitale ai soci$=

    (9T;+N+ NTT:9bbiamo già a5ermato che il patr. Netto la di5erenza tra attività e passivitàdell’impresa risultanti dal bilancio.+dealmente esso si compone di:

    F apitale sociale !,uote sottoscritte dai soci$=F tili o perdite di esercizio=F ;iserve.

    4uando si conseguono degli utili" bisogna sempre /arne un’analisi dal momento che

    nelle società di capitali" parte delle eccedenze non sono liberamente distribuibili" tanto vero che esistono vari tipi di riserve.;+B;9 'M9': si pronuncia il codice civile disponendo che dagli utili netti annualideve essere dedotta una parte corrispondente almeno a 1720 degli utili annuali stessiper costituire una riserva" fno a che ,uesta non raggiunga la misura di 17? del capitalesociale.;+B;9 BT9TT9;+9: come la riserva legale" un tipo di riserva obbligatoria" in meritoalla ,uale deciso dai soci nello statuto" che una parte degli utili sia destinata a taleriserva.;+B;9 I9'T9T+9: liberamente decisa dall’assemblea" la ,uale pu6 variarne ladestinazione successivamente con deliberazione dell’assemblea ordinaria.

    E(ER%I0I" IN %"M-NE I -N’#!!I+I!#’ E%"N"MI%# *(%"P"3ME00", *2,'’attività economica possiamo ricondurla all’oggetto sociale e per essere tale necessario che sia esercitata in comune e presenti i caratteri propri dell’attivitàd’impresa.a le società possono essere utilizzate anche per l’esercizio di un’attività produttivacome nel caso delle società occasionali e delle società tra pro/essionisti.'e prime prevedono s< l’esercizio in comune di un’attività economica ma senza ilre,uisito della pro/essionalità !cio occasionalmente$. 4uindi a ,uesta tipologia vieneapplicata la disciplina della società prescelta ma non ,uella dell’impresa. Bi ha società

    senza impresa ,uando si in presenza di esercizio in comune di attività nonoggettivamente duratura.(er le società tra pro/essionisti" il discorso coinvolge i pro/essionisti intellettuali" le cuisocietà hanno come oggetto unico ed esclusivo" l’esercizio in comune dell’attivitàpro/essionale. 'e pro/essioni intellettuali hanno carattere rigorosamente personale e ipro/essionisti devono usare la denominazione di: studio tecnico" legale ecc.ario e protratto negli anni stato il dibattito che alla fne ha condotto alriconoscimento dell’unica società tra pro/essionisti attualmente esistente che ,uellatra avvocati introdotta con decreto legislativo nel 2001. ssa ha per oggetto l’esercizioin comune dell’attività pro/essionale dei propri soci" e pu6 ac,uistare beni e dirittistrumentali volti all’esercizio della pro/essione.’ regolata dalle norme previste per la s.n.c.: tutti i soci devono essere avvocati e nonpossono partecipare ad altra società tra avvocati.

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    hi viene radiato o cancellato dall’albo viene anche cancellato automaticamente dallasocietà.+scrizione ai fni di certifcazione anagrafca e pubblicità notizia.Bolo gli incaricati sono personalmente ed illimitatamente responsabili per l’attivitàsvolta e con loro risponde la società con il suo patrimonio.

    (%"P" I I+I(I"NE E$&I -!I&I *(%"P"3)INE, *5,+n base a ,uest’ultimo elemento che deve coesistere contemporaneamente aicon/erimenti dei soci e all’esercizio in comune di attività economica" si distinguono &grandi categorie di società:

    a$ B+T9’ ';9T+: hanno lo scopo di conseguire utili da destinare poi ai soci=b$ B+T9’ T9'+BT+S: hanno lo scopo di procurare ai soci un vantaggio

    patrimoniale diretto /ornire servizi o occasioni di lavoro a condizionivantaggiose=

    c$ B+T9’ NB;T+'+: il cui scopo ,uello di /ar usu/ruire i soci di beni e serviziprodotti mettendoli a loro disposizione" in modo da conseguire un vantaggio

    patrimoniale sotto /orma di minori costi o di maggiori ricavi conseguiti.

    (roprio ci6 che distingue società da associazioni risiede nella natura dell’attività enello scopoFfne che perseguono:

    F '’attività delle società ha natura produttiva e deve essere condotta con metodolucrativo o ,uanto meno economico=

    F 'o scopoFfne delle società uno scopo economico mentre ,uello delleassociazioni la devoluzione a terzi degli eventuali risultati positivi conseguiticon l’attività comune.

    4uindi un’associazione per essere tale o non adotta metodo economico oppure

    devolve a terzi ci6 che consegue come utile.'a comunione invece una situazione giuridica che sorge ,uando una proprietà o altrodiritto reale spetta in comune a pi> personeN.E. +l regime patrimoniale della società applicabile solo ,uando i beni sono destinatiallo svolgimento di un’attività d’impresa: sono vietate ,uindi le società di merogodimento.

    !IPI I ("%IE!#’+ diversi tipi di società si distinguono in base ad alcuni criteri:

    F +n base allo scopo istituzionale: società lucrative e società mutualistiche=F +n base alla natura dell’attività: con la ss utilizzabile per le sole attività non

    commerciali" e le altre utilizzabili per ,ualsiasi attività" commerciale e non=F (ersonalità giuridica: con le società di capitali e le cooperative che ne sono

    dotate" le società di persone no.+n base a ,uesta distinzione: le società di capitali hanno un’organizzazione ditipo corporativo basata sulla presenza di una pluralità di organi" mentre per lesocietà di persone non previsto ,uesto tipo di organizzazione= poi: nelle soc. dicapitali il principio maggioritario a dominare il /unzionamento degli organisociali" mentre nelle società di persone ad ogni socio a responsabilità illimitata riconosciuto il potere di amministrare la società !per modifche atto costitutivo richiesto il consenso di tutti$=

    F +l regime di responsabilità per le obbligazioni sociali: nelle s.n.c. e nelle ss.

    rispondono delle obbligazioni sociali sia i singoli soci personalmente edillimitatamente che la società con il suo patrimonio= mentre nelle s.a.p.a. e nelles.a.s. ci sono sia soci a responsabilità limitata che illimitata= infne nelle B.p.9. e

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    nelle s.r.l. delle obbligazioni sociali risponde la sola società con il suopatrimonio.

    %a ,ui si pu6 introdurre il concetto di autonomia patrimoniale che pu6 essere per/ettao imper/etta.

     Tutto dipende dal possesso o meno della personalità giuridica: nel caso delle società di

    persone esse ne sono sprovviste e per ,uesto motivo si parla di autonomiapatrimoniale imper/etta. 4uesto in poche parole signifca che delle obbligazioni socialirisponde innanzitutto la società con il suo patrimonio ma anche i soci che hannoresponsabilità ovviamente illimitata.d ci6 che di5erenzia l’autonomia patrimoniale imper/etta da ,uella per/etta.a detto che nelle società di persone !imper/etta$ la responsabilità dei soci neicon/ronti delle obbligazioni sociali" oltre che illimitata e solidale !i soci rispondono l’unoper l’altro$ anche sussidiaria: signifca che tale responsabilità illimitata scatta solo,uando il patrimonio sociale risulta insu-ciente a pagare i creditori !i soci pertantogodono del preventivo benefcio di escussione dei beni sociali$. 4uest’ultimo operaautomaticamente nella s.n.c. e nella s.a.s. mentre nella ss. +l creditore pu6 ricorrere al

    benefcio bloccando l’azione del creditore" venendogli la /acoltà di dimostrare cheesistano altri beni sociali sui ,uali il creditore possa )agevolmente* soddis/arsi.

    '’autonomia patrimoniale per/etta tipica delle società di capitali !che hannopersonalità giuridica$ e consiste in una separazione assoluta dei patrimoni !dell’ente edei partecipanti dello stesso$" in modo tale che il patrimonio del singolo sia insensibileai debiti dell’ente e il patrimonio dell’ente sia allo stesso modo insensibile ai debitipersonali del socio. +n/atti nelle società di capitali" il socio risponde delle obbligazionisolo nei limiti della ,uota con/erita !con l’eccezione dei soci accomandatari nellas.a.p.a$. vvio " ,uindi" che i creditori particolari del socio non possano soddis/arsisulla ,uota dello stesso nella società cos< come i creditori sociali non possono

    pretendere che i soci /acciano /ronte" coi propri patrimoni personali" ai debiti contrattidalla società.

    (er chiudere il discorso con i tipi di società" previsto che" ,ualora le particostituissero una società stravagante ossia che non risponda per nome o criteriorganizzativi ai tipi stabiliti dalla legge" la sanzione sarebbe la nullità della societàatipica.(9TT+ (9;9B+9'+: si intendono ,uegli accordi stipulati tra soci" al di /uori dell’attocostitutivo" al momento della costituzione della società" per regolare il lorocomportamento sia nella società che verso la società. ssi vincolano i soli soci che lihanno sottoscritti !,uindi non sugli eventuali subentrati$ e la loro invalidità non incidesulla validità della società.

    ("%IE!#’ (EMP&I%E E ("%IE!#’ IN N"ME %"&&E!!I+"

    'a ss. G un tipo di società la cui struttura adottabile esclusivamente per esercizio diattività non commerciale. ;appresenta il prototipo normativo delle società di personein ,uanto la sua disciplina in linea di principio applicabile anche alla s.n.c. e allas.a.s. per i rinvii operati dal legislatore.Nella s.n.c. tutti i soci rispondo solidalmente e illimitatamente per le obbligazioni

    sociali ma il patto contrario non ha e5etto nei con/ronti di terzi.

    BT+TQ+N %''9 B+T9’

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    +l contratto della società semplice non soggetto a /orme speciali se non nel caso incui tale /orma sia richiesta dalla natura dei beni. Iino al 1CC& ,uesto tipo di societànon era soggetta ad iscrizione= dal ’C& al 2001 l’iscrizione !nella sezione speciale delregistro delle imprese$ ha avuto /unzione di certifcazione anagrafca e pubblicitànotizia fno ad oggi che l’iscrizione ha /unzione di pubblicità legale. 'a registrazione

    comun,ue non incide sull’esistenza.entre per la s.n.c. sono dettate regole per /orma e contenuto dell’atto costitutivo.9-nch sia regolare una s.n.c. deve essere iscritta ma l’omissione non condizione diesistenza" in ,uanto ci6 inciderebbe solo sulla disciplina della s.n.c. !che chiameremoirregolare$.Be registrata valgono interamente le regole dettate per la s.n.c. regolare altrimenti peri rapporti della società con terzi trovano parziale applicazione le norme dettare per lass.+n/atti nella società irregolare:

    1$ + soci si presumono tutti responsabili illimitatamente e solidalmente ma laresponsabilità sussidiaria come nella ss.=

    2$ Bi presume che ogni socio abbia la rappresentanza=&$ + diritti sociali si prescrivono in 10 anni e non in ?=D$ Non possibili ottenere il concordato preventivo e l’amministrazione

    controllata.

    ;esta il /atto che l’atto costitutivo deve essere redatto per atto pubblico o scritturaprivata autenticata e deve contenere:

    a$ %ati anagrafci dei soci=b$ ;agione sociale !costituita dal nome di uno o pi> soci con l’indicazione del

    rapporto soc.$=c$ + soci che hanno l’amministrazione della società=

    d$ Bede principale ed eventuali secondarie=e$ ggetto sociale=/$ on/erimenti di ciascun socio e valore attribuito in sede di valutazione=g$ (restazioni a cui sono obbligati i soci d’opera=h$ Norme di ripartizione e ,uota di partecipazioni di ciascuno agli utili e alle

    perdite=i$ %urata della società.

    omun,ue la /orma scritta" a pena di nullità" richiesta solo ,uando oggetto delcon/erimento un immobile o diritto reale immobiliare. Be il con/erimento non indispensabile per lo svolgimento dell’attività sociale" allora si dice che l’immobile

    stato con/erito a titolo di godimento in/ranovennale.Iattispecie particolari di società sono: la società di /atto" la società occulta e la societàapparente.Bi parla di società di /atto ,uando non sussiste una dichiarazione per concludere/ormalmente un contratto di società" ma la stessa si per/eziona per /atti concludenti.Be la società di /atto una società non commerciale si applicano le regole della ss.9ltrimenti se l’attività commerciale valgono le regole della s.n.c. irregolare !in ,uestocaso vi esposizione al /allimento anche dei soci occulti$.'a società occulta si costituisce invece con volontà espressa e concorde dei soci di nonvolerne rivelare l’esistenza all’esterno.(u6 sia essere una società di /atto" che risultare da atto scritto tenuto segretamente

    dai soci.ssa si presenta nei rapporti coi terzi come impresa individuale di uno dei soci o anchedi un terzo.

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    'o scopo della sua esistenza sta nel limitare la responsabilità del patrimonio neicon/ronti del solo gestore. 4ualora per6 si venisse a conoscenza dell’esistenza dellasocietà occulta essa potrebbe anche /allire e si applicherebbe l’art. 1DH '.I.$.ltima /attispecie ,uella della società apparente: una società si considera esistente,uando all’esterno due o pi> persone operano in modo da ingenerare in terzi la

    credenza che stiano agendo come se /ossero soci" provocando l’incolpevolea-damento che i terzi /arebbero sull’esistenza e5ettiva della società. ssa assoggettata al /allimento.

    (er partecipare ad una società necessaria la capacità di agire ma per gli incapaci:F +l minore" l’interdetto e l’inabilitato possono solo conservare la partecipazione

    pervenutagli per successione o donazione e in pi> interdetti e inabili potrebberocontinuare la partecipazione su autorizzazione del tribunale=

    F +l minore emancipato pu6 anche partecipare alla costituzione di società oaderirvi successivamente con autorizzazione del tribunale.

    +l contratto di società di persone va incontro a:

    F Nullità: per oggetto impossibile o illecito" o ,uando il contratto stesso va contronorme imperative=

    F 9nnullabilità: se le parti sono incapaci o se il consenso viziato da violenzaerrore o dolo.

    Be l’attività non ancora iniziata" e si ha dichiarazione di nullità o annullamento delcontratto le parti sono liberate dall’obbligo di eseguire i con/erimenti.Be la sentenza interviene ad attività iniziata" essa sarà semplice causa di scioglimentodella società.9vvenuta la registrazione nel registro delle imprese" la nullità della società sipronuncia per:

    F ancanza dell’atto costitutivo=

    F ancata stipulazione dell’atto costitutivo in /orma di atto pubblico=F +lleceità dell’oggetto sociale=F ancanza nell’atto costitutivo di ,ualsiasi in/o circa denominazione della

    società" con/erimenti o ammontare del capitale sottoscritto o mancanzadell’oggetto sociale=

    F +ncapacità di tutti i soci /ondatori=F ancanza di pluralità di /ondatori.

    'a sentenza che dichiara la nullità nomina i li,uidatori.'a nullità non viene pi> dichiarata se il motivo della stessa stato eliminato per e5ettodi modifcazione dell’atto costitutivo iscritta nel registro delle imprese.

    ;%+N9NT (9T;+N+9'(er ,uanto riguarda i con/erimenti" nel silenzio del contratto si presume che essidebbano essere eseguiti in denaro e se non disposto nulla circa la lorodeterminazione" allora i soci saranno obbligati a con/erire in parti uguali" fno alnecessario per il conseguimento dell’oggetto sociale.ggetto del con/erimento pu6 essere ,ualun,ue entità purch sia suscettibile divalutazione economica e utile al conseguimento dell’oggetto sociale.+l con/erimento pu6 essere anche costituito dal tras/erimento in proprietà o godimentodi un’azienda.(er le cose con/erite in proprietà" la garanzia per i vizi e il rischio di perimento per caso/ortuito della cosa fnch non passa di proprietà dell’azienda" grava sul socio. Be la

    cosa perisse prima del passaggio di proprietà alla società o il godimento non pi>possibile per causa non imputabile agli amministratori" il socio suscettibile di

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    esclusione" ma fnch ci6 non deliberato" esso partecipa ai risultati sia attivi chepassivi della società.+l socio ha diritto alla restituzione del bene alla fne della società" nelle condizioni in cuisi trovava= in caso contrario gli spetta un risarcimento danni a carico del patrimoniosociale.

    Be il socio ha con/erito un credito" egli risponde dell’insolvenza del debitore.I& ("%I" ’"PER#: ,uel socio il cui con/erimento consiste nell’obbligo di prestarela propria attività lavorativa !manuale o intellettuale$ a /avore della società.i6 non signifca che sia ,ualifcato come un lavoratore subordinato: al socio d’operaspetta come compenso" la partecipazione ai guadagni della società. Bu di lui grava ilrischio dell’impossibilità a svolgere la prestazione.a precisato che in caso di li,uidazione egli sarà soddis/atto con ,uanto residuaeventualmente dal rimborso ai soci che hanno apportato capitali= in mancanza diespressa pattuizione" la parte del socio d’opera la decide il giudice secondo e,uità.+n una società" il socio non pu6 liberamente servirsi delle cose senza il consenso deglialtri soci" per fni estranei a ,uelli societari= se lo /acesse" sarebbe tenuto al

    risarcimento danni e sarebbe escluso dalla società !deliberazione col solo consenso ditutti gli altri soci$.

    N.E. N''9 BB. NN ’ (;BNT '9 NQ+N %+ 9(+T9' B+9' N’ ’ ;+S+BT99'T9Q+N +N+Q+9' %+ NI;+NT+.

    4uanto alla ripartizione degli utili" lasciata ai soci libera determinazione della partespettante a ciascuno e non ,uindi necessario che la ripartizione sia proporzionale aicon/erimenti.’ comun,ue sempre /atto espresso divieto di escludere un socio dalla totalepartecipazione agli utili o alle perdite !cd. (atto leonino$.

    Be il contratto tra le parti non dispone nulla in proposito" la partecipazione agli utili ealle perdite si considera proporzionale ai con/erimenti.a sempre presa in considerazione l’approvazione del bilancio come condizionenecessaria a-nch ciascun socio possa pretendere l’assegnazione della propria partedi utile.4uando vi lo scioglimento della società" il socio si vedrà rimborsare una partein/eriore rispetto al valore originario del capitale e i li,uidatori potranno chiedere aisoci illimitatamente responsabili le somme necessarie per il pagamento dei debitisociali" in proporzione alla loro ,uota previste per le perdite.Nella ss. ;ispondo anche personalmente e solidalmente i soci che hanno agito in nomedella società e" salvo patto contrario" anche gli altri soci. 4uesto patto di limitazionedella responsabilità" per essere valido nei con/ronti di terzi" deve essere portato aconoscenza altrimenti non assume validità.Nella s.n.c. invece i soci rispondono tutti solidalmente e illimitatamente e il pattocontrario non ha e5etto nei con/ronti di terzi.

    +n linea generale" il patrimonio della società insensibile alle obbligazioni personali deisoci ed intangibile da parte dei loro creditori. +l creditore personale del socio" ,uindi"non pu6 aggredire direttamente il patrimonio della società e se /osse debitore verso lastessa" non potrebbe compensare il su debito con il credito personale vantato con ilsocio.

    4uello che pu6 /are /ar valere i suoi diritti sugli utili spettanti al suo debitore !socio$compiendo atti conservativi sulla ,uota allo stesso spettante in sede di li,uidazione.

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    Nella ss. nella s.n.c. irregolare" il creditore particolare pu6 invece chiedere lali,uidazione della ,uota del suo debitore" posto che abbia dimostrato l’insu-cienzadegli altri suoi beni a soddis/are il debito. entre per la s.n.c. regolare vale la regolache non pu6 essere chiesta la li,uidazione della ,uota per tutta la durata della società.a" dato che i soci possono prorogare la durata della società data /acoltà al creditore

    particolare di presentare opposizione.

    9TT++T9’ B+9'Nelle ss. nelle s.n.c.:

    F Tutti i soci illimitatamente responsabili sono investiti del potere diamministrazione e rappresentanza della società=

    F G necessario il consenso di tutti i soci per le modifche dell’atto costitutivo.

    4uando parliamo di amministrazione della soc. ci vogliamo ri/erire all’attività digestione il cui potere consiste nel porre in essere tutti gli atti che rientranonell’oggetto sociale.

    gni socio illimitatamente responsabile amministratore ma l’atto costitutivo pu6limitare il potere ad alcuni soci. sistono due tipi di amministrazione:

    F 9mministrazione disgiuntiva: se non pattuito diversamente nell’attocostitutivo" l’amministrazione spetta a ciascun socio disgiuntamente dagli altri!ognuno di loro senza il parere degli altri" pu6 intraprendere le operazionirientranti nell’oggetto sociale$. Be l’amministrazione spetta disgiuntamente api> soci" data la possibilità a ciascun socioFamministratore di opporsiall’operazione che un altro voglia compiere" prima che sia compiuta.Bull’opposizione decide la maggioranza dei soci calcolata sulla ,uota di utilispettante a ciascun socio.

    F 9mministrazione congiuntiva: in ,uesto caso" ossia ,uando l’amministrazione

    spetta in maniera congiunta a 2 o pi> soci" necessario il consenso di tutti isociFamministratori per il compimento delle operazioni sociali. '’unico caso incui il singolo amministratore pu6 compiere atti da solo !altrimenti dovrebbeesserci il consenso a maggioranza calcolata sugli utili$ ,uando vi sia urgenzadi evitare un danno alla società.

    (ossiamo ,uindi a5ermare che il potere di rappresentanza coincide col poteregestorio: ,uindi sarebbe la capacità di agire nei con/ronti di terzi dando luogo adassunzione di diritti ed obblighi in capo alla società. 'a rappresentanza in ,uesti casi anche processuale.

     Tuttavia si pu6 dar luogo a limitazioni all’estensione del potere di rappresentanza delsingolo amministratore: ,ueste nella s.n.c. regolare devono essere iscritte nel registrodelle imprese per poter essere opponibili a terzi !al limite bisogna poter provare cheessi ne /ossero e5ettivamente a conoscenza$= in precedenza era prassi invecedistinguere tra limitazioni originarie !sempre opponibili a terzi$ e successive" cioportate a conoscenza di terzi con mezzi idonei.

    + sociFamministratori possono essere nominati sia direttamente nell’atto costitutivo siacon atto separato. i6 incide notevolmente in particolare ai fni della revoca perch: larevoca del primo" deve essere decisa all’unanimità e ha e5etto solo ,ualora ricorressegiusta causa" la revoca del secondo segue le norme del mandato anche se non

    dovesse ricorrere giusta causa.Nella s.n.c. inoltre gli amministratori sono tenuti ad una serie di obblighi ,uali:adempimenti pubblicitari connessi ad iscrizione nel reg. imprese" tenuta scritture

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    contabili ecc." e sono solidalmente responsabili verso la società di ,uesti obblighiimposti ed inoltre hanno diritto a un compenso per il loro u-cio.+ soci nonFamministratori hanno dal canto loro:

    F %iritto di avere notizie circa lo svolgimento degli a5ari sociali=F %iritto a consultare i documenti relativi all’amministrazione=

    F %iritto di ottenere il rendiconto degli a5ari sociali.'a s.n.c. ammette anche la fgura dell’amministratore estraneo !revocabile ad nutum$che gestisce l’impresa nell’interesse esclusivo dei soci.

    B+M'+NT %' ;9((;T B+9' '++T9T9NT 9' B+

    +l rapporto sociale normalmente viene a cessare con lo scioglimento della società mapu6 anche sciogliersi relativamente al solo socio.9l fne di perseguire la conservazione dell’ente" il venir meno di uno o pi> soci nondetermina lo scioglimento della società.'e cause di ,uesto tipo di scioglimento possono essere: morte del socio" recesso eesclusione.

    Nel caso ricorra la prima ipotesi !morte del socio$ i superstiti possono optare tra:1$ 'i,uidare la relativa ,uota agli eredi=2$ Bciogliere la società=&$ ontinuarla con gli eredi sempre che essi vi acconsentano.

    enzione particolare" in merito all’ultima situazione" meritano le eventuali clausoleopponibili ,uali:

    F lausole di continuazione in generaleF lausole di continuazione obbligatorie=F lausole di continuazione /acoltative=F lausole di continuazione automatiche ecc.

    'a seconda ipotesi ,uella in merito al recesso del socio: essa prevista all’art. 228?"secondo il ,uale: )ogni socio pu6 recedere dalla società ,uando ,uesta contratta atempo indeterminato o per tutta la vita di uno dei soci. (u6 inoltre recedere nei casiprevisti nel contratto sociale ,uando sussiste una giusta causa. Nei casi previsti nelprimo comma il recesso deve essere comunicato agli altri soci con un preavviso dialmeno tre mesi*.+l recesso un atto recettizio il che signifca che assume e-cacia solo dal momento incui giunge a conoscenza di tutti gli altri soci.

    +nfne l’esclusione disciplinata all’articolo 228J: )l’esclusione di un socio pu6 avereluogo per gravi inadempienze delle obbligazioni che derivano dalla legge o dalcontratto sociale" nonch per l’interdizione" l’inabilitazione del socio o per la sua

    condanna ad una pena che importa l’interdizione" anche temporanea" dai pubbliciu-ci*.9 meno che non operi di diritto" l’esclusione va deliberata a maggioranza e le causesuddette sono tutte /acoltative.+l socio pu6 anche essere escluso se ha con/erito nella società la propria opera o ilgodimento di una cosa e si attesti la sopravvenuta inidoneità a svolgere l’opera o lacosa sia perita per causa non imputabile agli amministratori.9llo stesso modo pu6 essere escluso se si obbligato con il con/erimento a tras/erirela proprietà di una cosa e ,uesta sia perita prima che venga ac,uisita dalla società.

    na /attispecie particolare ,uella dell’esclusione di diritto che ricorre ,uando il sociosia dichiarato /allito o anche ,uando un creditore particolare abbia ottenuto la

    li,uidazione della ,uota del socio in ,uestione.

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    4uindi" ogni,ualvolta il rapporto sociale si scioglie limitatamente ad un socio" ,uesti oi suoi eredi hanno diritto soltanto a una somma di danaro che rappresenti il valoredella ,uota.edere art. 228Ccc.Balvo ,uanto disposto dall’art. 22H0cc" il pagamento della ,uota deve essere /attoentro sei mesi dal giorno in cui si verifca lo scioglimento del rapporto.9;T 22H0 cc: reditore particolare del socio.

    (%I"$&IMEN!" E& ("%IE!#’;iguardo la ss. la s.n.c. cause di scioglimento sono:

    1$ %ecorso del tempo fssato nell’atto costitutivo ! consentita la proroga$=2$ onseguimento dell’oggetto sociale o sopravvenuta impossibilità di

    conseguirlo=&$ olontà di tutti i soci !a meno che l’atto costitutivo non preveda

    deliberazione a maggioranza$=

    D$ iene a mancare la pluralità dei soci !va ricostituita nel termine di J mesi$=?$ 9ltre cause previste nell’atto costitutivo=J$ Iallimento e provvedimento dell’autorità governativa con cui dispone la

    li,uidazione coatta amministrativa della società.

    'e cause di scioglimento operano automaticamente e la società entra in stato dili,uidazione: la s.n.c. deve espressamente indicarlo negli atti e nella corrispondenza.+n ,uesto stato" gli amministratori svolgono solo compiti urgenti perch il resto spettaai li,uidatori !nominati col consenso di tutti i soci o" se in disaccordo" dal presidentedel tribunale$.'o stato di li,uidazione pu6 essere revocato dall’unanimità dei soci.+l procedimento di li,uidazione si avvia con la nomina di 1 o pi> li,uidatori che

    possono essere revocati per volontà di tutti i soci o dal tribunale per giusta causa sudomanda di uno o pi> soci.on l’accettazione della nomina i li,uidatori prendono il posto degli amministratori i,uali consegneranno beni e documenti sociali nonch il resoconto della gestione.ompito dei li,uidatori sarà: innanzitutto redigere l’inventario con gli amministratori"dal ,uale risultino attivo e passivo del patrimonio sociale.%opodich convertono in denaro i beni col ,uale pagheranno i creditori e ripartono ilresiduo attivo tra i soci. + li,uidatori rappresentano la società anche in giudizio.ssi possono chiedere somme ancora dovute ai soci e anche le somme necessarie neilimiti della partecipazione di ciascuno alle perdite.stinti i debiti" l’attivo residuo serve a rimborsare le ,uote dei con/erimenti= infne

    l’eccedenza fnale" se ancora residua" va divisa in base alla partecipazione di ciascunonei guadagni.Nella ss. Non esiste alcuna regola procedimentale per la chiusura della li,uidazione=nella s.n.c." i li,uidatori devono redigere il bilancio fnale e proporre ai soci il piano diriparto !proposta della divisione dell’attivo$.na volta comunicati ai soci" il piano di riparto e il bilancio fnale" se non impugnatientro due mesi dalla comunicazione" si intendono approvati.9pprovato il bilancio" i li,uidatori sono liberi.Nella s.n.c. irregolare" la chiusura della li,uidazione conseguenza di estinzione dellasocietà.Nella s.n.c. regolare invece" i li,uidatori devono chi