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Curricolo d’Istituto

Curriolo d’Istituto · Analoga la frequenza di alunni con problematiche di DSA certificate: Molto contenuta la percentuale di alunni stranieri che si attesta al 3,4% e non costituisce,

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Curricolo d’Istituto

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INDICE: 1. Contesto e risorse ........................................................................................................................................................................................................................ 3

1.1. Descrizione dell’Istituto ........................................................................................................................................................................................................... 3

1.2 Composizione dell’Istituto: popolazione scolastica ................................................................................................................................................................. 5

1.3 Organizzazione del tempo scuola ................................................................................................................................................................................................. 7

1.4 Le risorse umane .......................................................................................................................................................................................................................... 8

1.5 Le risorse economiche ................................................................................................................................................................................................................. 8

1.6 Le risorse strutturali.................................................................................................................................................................................................................... 9

1.7 I rapporti con il territorio ............................................................................................................................................................................................................ 9

1.8 Esiti dei monitoraggi ................................................................................................................................................................................................................. 10

1.9 Aspettative della famiglia ........................................................................................................................................................................................................... 10

1.10 Bisogni formativi degli alunni... ............................................................................................................................................................................................... 11

1.11 ......e le risposte del nostro Istituto ........................................................................................................................................................................................... 12

2. Traquardi per lo sviluppo delle Competenze ............................................................................................................................................................................ 13

3. Profilo in uscita Scuola dell’Infanzia .............................................................................................................................................................................................. 24

4. Profilo in uscita Scuola Primaria .................................................................................................................................................................................................... 25

5. Profilo in uscita Scuola Secondaria di Primo Grado ................................................................................................................................................................... 28

6. Abilità attese e Griglie di Valutazione ........................................................................................................................................................................................ 30

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1. Contesto e risorse 1.1. Descrizione dell’Istituto

L’Istituto Comprensivo di Cittaducale è nato nell’anno scolastico 2009/2010 dalla fusione della Direzione Didattica di Cittaducale, che comprendeva

la Scuola Primaria e dell’Infanzia di Cittaducale e la Scuola Primaria di Santa Rufina, con l’Istituto Comprensivo “Galileo Galilei” che invece aveva

al suo interno la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Secondaria di 1° Grado di Santa Rufina, la Scuola dell’Infanzia e Primaria di Grotti e la Scuola

Secondaria di 1° Grado di Cittaducale.

Il territorio del comune di Cittaducale (RI), situato nell’alta valle del Velino, è costituito da un centro capoluogo e cinque frazioni: S. Rufina, Grotti,

Pendenza, Calcariola e Micciani. Comprende una popolazione di 6870 abitanti ed il suo territorio confina con il Comune di Rieti, pertanto la città è

facilmente raggiungibile, anche con i mezzi pubblici quali il treno o il pullman.

Tutta la zona può vantare un notevole patrimonio storico, architettonico, artistico e culturale: l’antico complesso termale di Vespasiano, i centri storici

di Cittaducale, Grotti, Calcariola e Santa Rufina, degni di migliore valorizzazione, sia per fini turistico - economici che per una maggiore conoscenza

da parte degli stessi residenti.

Interessanti sono le emergenze archeologiche: il complesso abitativo di “Cutilia”, le mura di Tito, i resti della via consola re Salaria, le piscine e le

cisterne che dimostrano come l’area fosse abitata da antichi popoli (Aborigeni, Pelagi, Romani).

Alcuni autori latini, tra cui Plinio il Vecchio e Dionisio d’Alicarnasso, attribuivano a questo territorio la denominazione di “Umbilicus Italiae” e

ricordavano che qui si riunivano le antiche popolazioni italiche per il culto della dea Vacuna.

L’ambiente è pedemontano, solo le frazioni di Pendenza e Calcariola presentano un forte dislivello di quota in quanto collocate a circa mille metri sul

livello del mare, tuttavia le vie di comunicazione sono agevoli e servite dal servizio pubblico.

L’economia del territorio comunale si basa prevalentemente su industrie, ditte artigianali e commerciali a conduzione familiare e modeste attività

agricole. Oggi tale contesto è in via di ridefinizione dopo la crisi dei settori produttivi che ha influito negativamente sul bilancio economico delle

famiglie.

Di rilevante importanza per il territorio è la Scuola Forestale dello Stato di Cittaducale che da sempre ha dimostrato una particolare attenzione alla

formazione dei giovani sui temi della salvaguardia ambientale, mostrandosi disponibile a realizzare interventi formativi rivolti agli alunni dei diversi

ordini di scuola, in aula o nei boschi.

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L’ente locale riserva alla scuola la necessaria attenzione mettendo in atto interventi migliorativi negli edifici e provvedendo alla manutenzione e

all’acquisto di arredi e sussidi. In effetti il Comune rappresenta l’interlocutore privilegiato con il quale l’Istituto stabilisce rapporti di collaborazione,

poiché garantisce anche il servizio dello scuolabus e fornisce un servizio di refezione di qualità per la scuola dell’infanzia e primaria, con pasti

preparati nelle cucine scolastiche mediante uso prodotti locali e l’eliminazione di piatti e stoviglie di plastica.

Il contesto socio-culturale, in relazione ai dati INVALSI, risulta essere medio-basso, tuttavia le famiglie sono attente alla istruzione dei propri figli e

rivolgono attenzione all’operato della scuola manifestando l’aspettativa che questa possa assicurare un adeguato processo di maturazione umana e

cognitiva, atta a garantire il successo nel proseguo degli studi.

Nell’ambito extrascolastico gli alunni, nella maggior parte dei casi, coltivano interessi prevalentemente sportivi frequentando le numerose associazioni

sportive locali con le quali la scuola realizza progetti in orario curricolare con l’intervento di esperti dei diversi club per avviare i bambini della scuola

primaria alla pratica dei vari sport, soprattutto di squadra.

Molto attiva la pro-loco con la quale la scuola ha iniziato un processo di collaborazione partecipando ad iniziative organizzate nel territorio: la

cooperazione è da implementare e formalizzare con opportuni protocolli allo scopo di favorire l’aggregazione sociale della comunità, della quale la

scuola costituisce un indubbio punto di riferimento. Si è rilevato infatti che, quando la scuola si muove verso l’esterno con proposte concrete, riesce

a trovare una fattiva adesione visto che le viene riconosciuto un ruolo insostituibile nell’istruzione e nella formazione di bambini e ragazzi.

Si ritiene pertanto che la scuola, già aperta nel pomeriggio per le attività curricolari del tempo pieno (scuola primaria) e del corso musicale (scuola

secondaria), dovrebbe ampliare la propria offerta formativa in orario extra-scolastico: su questo terreno tuttavia è necessario intercettare con precisione

i bisogni delle famiglie che sembrano privilegiare la pratica di attività sportive presso le associazioni. Si stanno proponendo gradualmente iniziative

(assistenza ai compiti, corso musicale, avviamento alla pratica sportiva, apertura della biblioteca) per creare la consuetudine di frequentare l’ambiente

scolastico anche in orario pomeridiano.

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1.2 Composizione dell’Istituto: popolazione scolastica

L’istituto comprensivo si articola su tre plessi con sei sedi scolastiche (3 a Santa Rufina, 2 a Cittaducale, una a Grotti):

Ordine

scuola

Plesso numero

classi/

sezioni

totale

classi

numero

alunni

totale

alunni

Infanzia Cittaducale 3 7 66 158

Santa Rufina 3 63

Grotti 1 29

Primaria Cittaducale 5 15 123 277

Santa Rufina 8 132

Grotti 2 pluriclassi 22

Secondaria

1° grado

Cittaducale 3 9 72 175

Santa Rufina 6 103

Totale 31 610

Dall’esame dei dati in tabella si desume che la densità nelle sezioni di scuola dell’infanzia è costante nei vari plessi ment re per quanto concerne la

scuola primaria e secondaria ci sono differenze piuttosto rilevanti:

Media alunni per

classe

Scuola primaria Cittaducale 24

Santa Rufina 16

Scuola secondaria Cittaducale 24

Santa Rufina 17

Tali differenze, dovute al fatto che a Cittaducale, sia nella scuola primaria che nella secondaria, si costituisce un’unica sezione, impongono l’utilizzo

di diverse strategie di insegnamento per poter rispondere ai bisogni formativi dei singoli alunni.

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Relativamente bassa la percentuale di alunni con disabilità certificata, 2%, che risultano così distribuiti:

Analoga la frequenza di alunni con problematiche di DSA certificate:

Molto contenuta la percentuale di alunni stranieri che si attesta al 3,4% e non costituisce, pertanto, elemento di criticità.

Ovviamente la dislocazione in tre plessi determina una certa complessità organizzativa e gestionale e non facilita gli scambi tra docenti che riescono

ad avere contatti con i colleghi di altri plessi solo in occasione di iniziative di continuità, manifestazioni, incontri collegiali.

A causa della particolare dislocazione territoriale gli alunni che abitano nelle frazioni mostrano alcune difficoltà a socializzare e ad aggregarsi. Inoltre,

le distanze non facilitano le possibilità d’incontro al di fuori degli orari scolastici.

Dal punto di vista strutturale i tre plessi sono collegati tra loro solo con lo scuolabus.

La distanza dei tre plessi tra di loro non favorisce l’interscambio rapido delle informazioni e dei servizi didattici.

Non tutti i plessi possiedono le stesse risorse strutturali cioè connessione ad Internet, aule fornite di LIM (lavagna interattiva multimediale), aula

video fornita di maxi schermo e antenna TV, aula multimediale fornita di postazioni computer e proiettore.

In via di allestimento sono le biblioteche di plesso.

L’Istituto comprensivo può avvalersi per l’attività fisica di una palestra a Cittaducale e di un palazzetto dello sport a S. Rufina.

Ordine di scuola Numero alunni con

disabilità

Secondaria di I grado 6

Primaria 5

Infanzia 1

Ordine di scuola Numero alunni con DSA

Secondaria di I grado 12

Primaria 2

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La scuola dell’infanzia di S. Rufina non può usufruire del palazzetto dello Sport per mancanza dello scuolabus e le scuole dell’infanzia e primaria di

Grotti non possedendo una palestra utilizzano per le attività motorie un’aula attrezzata.

Nell’ambito extrascolastico gli alunni, nella maggior parte dei casi, coltivano interessi prevalentemente sportivi. Numerose sono le associazioni

sportive: scuola di calcio, di basket di volley, ginnastica ritmica e artistica oltre alle danze etniche. Importanti sono anche le due bande musicali e

l’associazione “Art street band” per le frazioni di Santa Rufina e Cittaducale. Nella frazione di Grotti, non sono presenti forme di aggregazione sociali,

quali chiesa, piazza, giardini pubblici, ecc.. al di fuori dell’associazione degli alpini, pertanto la scuola resta l’unico punto per la socializzazione e

l'integrazione dei bambini. Le famiglie affidano i propri figli a tale istituzione dandogli un mandato di piena fiducia nelle attività scolastiche ed extra-

scolastche.

1.3 Organizzazione del tempo scuola

Nella Scuola dell’infanzia si adotta il modulo con più di 40 ore settimanali (8,00 – 16,30) per n. 7 sezioni, dal lunedì al venerdì.

La Scuola primaria di Cittaducale funziona a tempo pieno con 40 ore di lezione (8 ore al giorno, dal lunedì al venerdì).

Nella Scuola primaria di S. Rufina n° 5 classi adottano il tempo pieno (40 ore settimanali, dal lunedì al venerdì) e n° 3 classi il modulo a 28 ore

settimanali (dal lunedì al venerdì, con un rientro pomeridiano).

La Scuola primaria di Grotti presenta due pluriclasse nelle quali è stato adottato un orario di 29 ore settimanali con la seguente scansione:

martedì, mercoledì, venerdì; ore 8.40 – 13.00

lunedì, giovedì ore 8.40 – 16.40

Tale orario è stato adottato per meglio aderire alle esigenze di trasporto degli alunni, onde evitare ingressi posticipati ed uscite anticipate ed assicurando

in tal modo un tempo scuola pienamente fruibile.

La Scuola secondaria di I grado da due anni ha adottato un orario strutturato su 5 giorni settimanali (sabato libero), con 6 unità orarie al giorno di

55 minuti ciascuna ed una giornata “lunga” per il recupero dei 150 minuti. Pertanto l’orario giornaliero va dalle ore 8.10 al le ore 13.40 per 4 giorni

settimanali, mentre nella giornata di rientro l’uscita avviene alle ore 16.10. Nel pomeriggio del giorno di rientro sono previste attività laboratoriali,

anche a classi aperte.

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1.4 Le risorse umane

L’istituto comprensivo dal 2010, anno di costituzione, ha subito un avvicendamento di tre dirigenti scolastici che, comunque, hanno lavorato in una

logica di continuità per garantire un allineamento all’innovazione sia sul piano didattico che amministrativo-gestionale.

Il personale docente, nel corrente anno scolastico 2015/16, è così ripartito:

Docenti Ordine di scuola Numero docenti

Infanzia N° 16 docenti a T.I.

Primaria N° 36 docenti di cui 35 a T.I.

Secondaria 1°

grado

N° 31 docenti di cui 17 a T.I.

Totale 83

Nella scuola secondaria il 55% dei docenti ha un contratto a tempo indeterminato. Nella scuola primaria la percentuale è del 97% e sale al 100% nella

scuola dell’infanzia. Considerando tutto il personale dell’Istituto comprensivo si evince che la percentuale dei docenti con contratto a tempo

indeterminato è decisamente superiore al dato nazionale: ciò garantisce una notevole stabilità dei docenti, che generalmente sono soliti proseguire

la loro carriera nelle sedi dell’Istituto, e garantisce la continuità didattica sulle classi. Circa la metà dei docenti è collocata nella fascia di età compresa

tra i 45 ed i 54 anni (dato superiore di 10 punti alla media nazionale) e costituisce un corpo docente di consolidata esperienza e con notevole senso di

appartenenza alla scuola.

1.5 Le risorse economiche

Le fonti di finanziamento dell’Istituto sono costituite essenzialmente dalle risorse assegnate dal MIUR (parametrate sul numero degli alunni e del

personale in servizio), su contributi per i progetti dell’autonomia (L. 440/97) per l'ampliamento dell'offerta formativa e su contributi delle famiglie

finalizzati alle uscite didattiche e alla copertura assicurativa.

Il Comune negli ultimi anni, pur non erogando specifici finanziamenti per l’offerta formativa, fornisce arredi e sussidi. In effetti il Comune rappresenta

l’interlocutore privilegiato con il quale l’Istituto stabilisce rapporti di collaborazione, poiché garantisce anche il servizio dello scuolabus e fornisce un

servizio di mensa di qualità per la scuola dell’infanzia e primaria, con centri di cottura all’interno degli edifici scolastici.

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Tale servizio si può definire a basso impatto ambientale in quanto utilizza prodotti alimentari acquisiti da piccole aziende locali e stoviglie che vengono

lavate e riutilizzate, con eliminazione della plastica usa e getta.

1.6 Le risorse strutturali

Le varie sedi scolastiche sono situate ad una distanza di circa 5-10 km una dall'altra e facilmente raggiungibili attraverso la rete viaria. Tale

disposizione non favorisce l’interscambio rapido delle informazioni e dei servizi didattici.

Il servizio di trasporto comunale, seppur con difficoltà, assicura le corse necessarie per i vari ordini di scuola attraverso un'attenta concertazione degli

orari.

Gli edifici scolastici sono in buono stato, grazie a continui interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, e dotati di rampa di accesso per

abbattere le barriere architettoniche; ci sono le porte antipanico e molto curata è la segnaletica di sicurezza.

Tutte le aule della scuola secondaria di 1° grado e parte delle aule di primaria sono dotate di LIM e computer: da potenziare le reti WLAN,

indispensabile infrastruttura per gestire al meglio i vari aspetti dell’azione didattica.

Ogni sede dispone di: un'aula TV, un'aula di informatica e diversi laboratori: artistici, scientifici, musicali.

E’ in ogni caso da intensificare l’utilizzo di tali risorse, come da implementare è la didattica laboratoriale in senso lato. In via di allestimento sono le

biblioteche di plesso che dovranno diventare un luogo vivo, ovvero vissuto dagli alunni anche fuori dell’orario scolastico.

1.7 I rapporti con il territorio

L’istituto cerca di mantenere un rapporto vivo e dinamico con gli Enti istituzionali, con le associazioni e le scuole del ter ritorio per attivare tutte le

possibili sinergie che consentano di elevare la qualità del servizio offerto.

In questa ottica l’Istituto ha stipulato un protocollo d’Intesa con l’Ente Provincia di Rieti per la realizzazione del progetto “Implementazione di un

Osservatorio permanente sull’abbandono scolastico e formativo nelle provincia di Rieti”.

Inoltre, nel corrente a.s., ha stipulato i seguenti accordi di rete per la realizzazione di progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa:

- “Sportivamente insieme” scuola capofila IC Villa Reatina;

- “Teatrando si impara” scuola capofila IC Minervini-Sisti;

- “Laboratorio per includere” scuola capofila IC MinerviniSisti;

- “In...segnare musica” scuola capofila Liceo Musicale di Rieti;

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- “Curricolo e Didattica per Competenze” scuola capofila IC Cittaducale;

1.8 Esiti dei monitoraggi

Negli ultimi anni scolastici le attività didattiche e i processi sono stati sottoposti a monitoraggio. Le analisi dei risultati hanno evidenziato un quadro

complessivamente positivo. Gli esiti delle prove INVALSI rivelano un livello generale delle competenze di base in media agli standard regionali.

L’abbandono scolastico risulta assente e la percentuale di alunni non ammessi alla classe successiva è bassissima.

Le condizioni di partenza che caratterizzano gli alunni della scuola dell’infanzia sono diversificate, ciò dipende in parte dalle condizioni socio-culturali

delle famiglie, in parte dalle aspettative di quest’ultime nei confronti della scuola e dalle pregresse esperienze scolastiche .

Gli alunni della scuola primaria normalmente arrivano scolarizzati perché provenienti dalle scuole dell’infanzia e in possesso dei requisiti di autonomia

e identità personale.

Gli alunni della scuola secondaria di primo grado avvertono un certo disagio nel passaggio tra i due ordini scuola per la diversa impostazione della

metodologia di apprendimento che viene superato grazie al progetto accoglienza messo in atto all’inizio dell’anno scolastico.

La nostra scuola si adopera, nei tre ordini di scuola, a rispondere in pieno alle esigenze – richieste degli alunni e delle famiglie con il Piano dell’Offerta

Formativa già stipulato e con gli accordi rete.

Le azioni di miglioramento che la scuola vuole mettere in atto sono indirizzate al consolidamento delle competenze in italiano, matematica e lingue

straniere attraverso l’attivazione di laboratori e la somministrazione di prove esperte per classi parallele.

Il nostro Istituto si sta aprendo al territorio attraverso l’interazione con le famiglie. Proprio dalle proposte formulate da quest’ultime si è sentita

l’esigenza di innovare la didattica attraverso apprendimenti attivi come l’attivazione di laboratori per sviluppare le competenze logico-matematiche,

linguistiche e digitali. Tra le aspettative più sentite dalle famiglie nei confronti dell’offerta formativa c’è la preparazione di base adeguata a garantire

un proseguimento proficuo degli studi che li possa orientare nelle future scelte scolastiche e lavorative.

In questo clima di collaborazione si sta definendo un nuovo percorso formativo caratterizzato dall’interscambio attraverso l’apertura del sito web e

l’istituzione del registro elettronico (vero interfaccia scuola-famiglia).

1.9 Aspettative della famiglia

La famiglia entra nella scuola come rappresentante dei bambini e dei ragazzi e come tale partecipa al contratto educativo (vedi Patto Educativo di

Corresponsabilità) condividendone responsabilità e impegni nel rispetto reciproco di competenze e ruoli.

I genitori vengono accolti nelle scuole alla fine/inizio di ogni ciclo con una riunione di informazione in cui vengono illustrati l’organizzazione

scolastica, i percorsi di apprendimento e i servizi della scuola con l’Open Day.

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I genitori partecipano alla vita scolastica attraverso i diversi organi di rappresentanza, i colloqui individuali, le manifestazioni culturali e sportive

promosse dalla scuola, gli spettacoli realizzati dagli alunni, le feste natalizie e di fine anno scolastico che sono un momento di condivisione con le

famiglie che aspettano tali momenti per entrare a far parte del mondo della scuola ed osservare i loro figli in contesti diversi da quelli familiari

E da sottolineare che le famiglie non hanno ancora percepito in pieno la portata delle ultime innovazioni del quadro normativo, tuttavia rivendicano

il proprio ruolo nella scelta educativa dei loro figli e, soprattutto, rivendicano sempre più il diritto ad avere un servizio di qualità, che venga erogato

con puntualità e adeguatezza sotto ogni profilo. Pertanto, sarebbe auspicabile rafforzare i canali di comunicazione con le famiglie perché possano

percepire la portata delle innovazioni proposte negli ultimi anni (Autonomia delle istituzioni scolastiche, Indicazioni Nazionali, Riforma del sistema

nazionale di istruzione e formazione) e la ricaduta che queste comportano relativamente alle azioni che la scuola deve mettere in atto sul piano

organizzativo e didattico, con il superamento della didattica tradizionale cui le famiglie sono ancorate.

In questa fase di innovazione del sistema scolastico le famiglie percepiscono l’importanza degli strumenti tecnologici, ne consegue che il sistema

classico dell’insegnamento (pedagogia della PAIDEIA classica) basato sull’insegnamento frontale della grammatica, aritmetica, geometria, storia …

ne esce sconfitto. In una società sempre più globalizzata e tecnologica la nostra scuola propone la ridefinizione degli obiettivi dell’offerta formativa

e, in questo quadro, noi docenti e genitori siamo chiamati ad autoeducarci per essere alla pari con i “nativi digitali”.

Per questo il MIUR ha predisposto il “piano paideia” (Piano Attività per l’istruzione degli Adulti) DPR 263/2012 art. 11 comma 10 per realizzare

seminari di aggiornamento in modo da fornire nuovi modelli educativi che mirino ad una preparazione articolata e diversificata capace di valorizzare

le competenze degli alunni.

1.10 Bisogni formativi degli alunni...

Il nostro Istituto Comprensivo si fonda sul principio della centralità della persona, considerata nella globalità delle sue dimensioni costitutive sia esse

razionali che affettive. L’esito formativo atteso, dalla scuola e dai genitori, è quello di orientare la vita dei propri studenti alla scoperta del vero, del

bello e del giusto, che possono essere intuiti, conosciuti e coltivati nel corso della vita scolastica dai 3 ai 14 anni. L’Istituto ha quindi deciso la propria

progettazione curricolare a partire dai seguenti bisogni formativi dei prori alunni:

• consolidamento e potenziamento dei saperi di base;

• “sapere, saper fare, saper essere” tramite un significativo innalzamento del livello quantitativo e qualitativo degli apprendimenti scolastici riferiti

agli obiettivi delle Indicazioni Nazionali;

• ampliamento ed arricchimento delle esperienze formative e culturali;

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• prevenzione del disagio culturale, affettivo, relazionale;

• accoglienza, inserimento, integrazione alunni con disabilità;

• continuità educativa nel percorso scolastico dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria I° Grado;

• conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico-culturale del proprio territorio.

1.11 ......e le risposte del nostro Istituto

Partendo da tali bisogni il Collegio Docenti ha individuato i seguenti obiettivi ed interventi educativi finalizzati al raggiungimento delle mete finali

proprie della Scuola dell’Obbligo nella cui fascia d’età rientrano i nostri alunni:

• conseguire il successo scolastico con esiti soddisfacenti da parte di tutti gli alunni con riferimento ai livelli irrinunciabili previsti dalle Indicazioni

Nazionali per il Curricolo ed assicurando l’acquisizione delle competenze di base minime;

• educare alla convivenza civile;

• promuovere la continuità educativa verticale facilitando il passaggio tra i diversi Ordini di Scuola dell’Istituto;

• ampliare ed arricchire le esperienze formative e culturali;

• prevenire il disagio culturale, affettivo, relazionale;

• accogliere, inserire ed integrare gli alunni con disabilità ;

• conoscere e valorizzare il patrimonio storico-culturale del territorio in stretto raccordo con Enti, Istituzioni ed Associazioni.

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2. Traquardi per lo sviluppo delle Competenze

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

I discorsi e le parole: 1. Si esprime e comunica agli altri emozioni,

sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.

Italiano: 1. Partecipa a scambi comunicativi con

compagni e insegnanti rispettando il proprio turno.

Italiano: 1. Interagisce in modo efficace in diverse

situazioni comunicative in diversi ambiti culturali e sociali.

2. Ascolta e comprende parole, discorsi e narrazioni; racconta e inventa storie.

2. Ascolta e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media cogliendone il senso.

2. Ascolta e comprende testi di vario tipo diretti e trasmessi dai media, riconoscendone la fonte, il tema e il senso.

3. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni.

3. Legge e comprende testi di vario genere, facenti parte anche della letteratura per l’infanzia, ne individua il senso globale e le informazioni principali utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.

3. Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un interpretazione e formula giudizi personali.

4. Si avvicina alla lingua scritta.

4. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura.

4. Scrive correttamente testi di tipo diverso adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.

5. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e con la fantasia.

5. Utilizza in contesti comunicativi diversi il linguaggio verbale e non verbale.

5. Rielabora testi parafrasandoli, completandoli e trasformandoli.

6. Comunica, esprime emozioni, racconta, inventa storie e si esprime attraverso le diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione.

6. Utilizza codici comunicativi diversi ( verbale, non verbale, simbolico, grafico, ecc.) in modo appropriato al contesto.

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1. Ascolta, comprende ed esprime le prime elementari forme di comunicazione in lingua inglese in semplici contesti a lui familiari.

Inglese: (livello A1) 1. Comprende brevi messaggi orali e scritti

relativi ad ambiti familiari.

2. Comunica in modo comprensibile anche in situazioni ludico con frasi brevi, memorizzate e non.

Inglese: (livello A2) 1. Comprende oralmente e per iscritto i punti

essenziali di testi in lingua standard su argomenti famigliari o di studio.

2. Interagisce con uno o più interlocutori in contesti famigliari e su argomenti noti.

3. Legge semplici testi accompagnati da supporti visivi.

3. Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo.

4. Scrive semplici e brevi frasi o messaggi.

4. Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi.

5. Individua alcuni elementi propri della cultura inglese.

5. Individua e comprende gli aspetti culturali dei Paesi Anglosassoni.

Seconda Lingua Comunitaria: (livello A1) 1. Comprende oralmente e per iscritto i

punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti famigliari o di studio.

2. Interagisce con uno o più interlocutori in contesti famigliari e su argomenti noti.

3. Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo.

4. Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi.

5. Individua e comprende aspetti culturali dei Paesi di lingua Spagnola.

Il sé e l’altro: 1. Sviluppa il senso dell’identità personale,

percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti.

Storia: 1. Riconosce elementi significatividel suo

ambiente di vita.

Storia – Cittadinanza e Costituzione: 1. Conosce aspetti e processi essenziali del

suo ambiente mettendolo in relazione con i fenomeni storici studiati.

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2. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia e della comunità.

2. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individua successioni, contemporaneità, durate e periodizzazioni.

2. Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente. Comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.

3. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri e delle regole del vivere insieme.

3. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni del passato con possibilità di apertura e confronto con la contemporaneità.

3. Comprende aspetti, processi e avvenimenti della storia italiana ed europea, medievale e moderna, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.

4. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro.

4. Espone oralmente, con il linguaggio specifico della disciplina, le conoscenze storiche acquisite.

4. Espone oralmente e con scritture, anche digitali, le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e riflessioni. 5. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo

della giornata e della settimana.

6. Riferisce eventi del passato recente e formula ipotesi sul futuro.

7. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio.

8. Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri.

1. Individua la posizione di oggetti e persone nello spazio.

Geografia: 1. Si orienta nello spazio circostante e sulle

carte geografiche.

Geografia: 1. Si orienta nello spazio e utilizza carte di

diversa scala.

2. Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici e individua i caratteri che connotano i paesaggi italiani.

2. Riconosce nei paesaggi italiani, europei e mondiali gli elementi fisici, artistici e architettonici.

2. Coglie i rapporti di connessione e/o di interdipendenza tra spazio geografico e elemento antropico.

3. Osserva, legge e analizza sistemi territoriali nello spazio e nel tempo.

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3. Utilizza il linguaggio della geograficità per esporre in modo adeguato le conoscenze geografiche acquisite.

4. Utilizza il linguaggio specifico per comunicare efficacemente informazioni spaziali.

La conoscenza del mondo: 1. Il bambino raggruppa e ordina oggetti e

materiali secondo criteri diversi; confronta e valuta quantità, lunghezze e pesi e utilizza simboli per registrarli; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.

Matematica: 1. Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e

mentale con i numeri naturali e sa valutare l'opportunità di ricorrere a una calcolatrice.

Matematica: 1. Si muove con sicurezza nel calcolo anche

con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato delle operazioni.

2. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli di vario tipo. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro….)

2. Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi

3. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici

3. Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza

4. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria

4. Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati.

Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico ad una classe di problemi

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5. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista degli altri.

5. Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione). Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni: accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta.

6. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione…)

6. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni…) e ne coglie il rapporto con il linguaggio naturale

7. Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici

7. Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni

8. Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza

8. Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi…) si orienta con valutazioni di probabilità

9. Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà

9. Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà

1. Osserva i fenomeni naturali e coglie le

trasformazioni della natura.

Scienze: 1. L’alunno esplora i fenomeni con un

approccio scientifico; con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti

Scienze: 1. L’alunno esplora e sperimenta, in

laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.

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2. Riconosce e nomina le varie parti del corpo e lo rappresenta graficamente.

3. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, le misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio-temporali. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli

2. Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni, ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni

3. Gestisce in autonomia la cura di base del proprio corpo (igiene e alimentazione).

4. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi e ha cura della sua salute

4. Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti

5. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi e animali e vegetali

5. Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.

6. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale

6. E’ consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili

7. L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che succede

7. Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico

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Immagini, suoni, colori: 1. Scopre il paesaggio sonoro attraverso

attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.

Musica: 1. Esplora diverse possibilità espressive della

voce , di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri.

Musica: 1. Partecipa alla realizzazione di esperienze

musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali.

2. Esegue, da solo e in gruppo semplici brani vocali o strumentali.

2. Usa diversi sistemi di notazione.

3. Articola combinazioni ritmiche e melodiche applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti.

3. Realizza messaggi musicali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici.

4. Comprende opere musicali, riconoscendone i significati in relazione ai diversi contesti storico- culturali.

Musica (strumento): 1. L’alunno partecipa come protagonista alla

realizzazione di eventi musicali attraverso

l’esecuzione e l’interpretazione di brani

appartenenti a generi e culture differenti.

2. Nell’eseguire a memoria brani musicali

studiati ricerca soluzioni personali, originali

e coerenti.

8. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.

8. Descrive un’esperienza attraverso modalità comunicative adeguate (scritta, grafica, simbolica) utilizzando il linguaggio specifico.

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3. Segue la gestualità del direttore

controllando con appropriata sensibilità

uditiva i vari aspetti della sua esecuzione, ,

in riferimento al contesto orchestrale.

4. Comprende e valuta eventi, produzioni,

opere interpretando il significato, la

funzione e i contesti storico-culturali in

relazione alla propria esperienza.

5. E’ in grado di creare e comporre messaggi

musicali nel confronto critico con modelli

appartenenti al patrimonio musicale di

diverse culture.

1. Si esprime attraverso il disegno, la pittura e

le altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive.

Arte ed Immagine: 1. Utilizza le conoscenze e le abilità relative

al linguaggio visivo per creare immagini usando tecniche e materiali diversi.

2. E’ in grado di osservare, descrivere e leggere immagini.

Arte ed Immagine: 1. Realizza elaborati grafici originali con

diverse tecniche e strumenti.

2. Sa descrivere, con un linguaggio verbale appropriato, gli elementi formali ed esteriori di un contesto reale.

3. Conosce i principali beni artistico culturali presenti nel proprio territorio.

3. Riconosce i codici e le regole compositive presenti nelle opere d’arte e nelle immagini.

4. Legge e commenta un’opera d’arte anche in relazione al contesto storico, culturale e sociale a cui appartiene.

Il corpo e il movimento: 1. Vive pienamente la propria corporeità, ne

percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo.

Motoria: 1. Acquisisce consapevolezza di sè

attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori di base.

Motoria: 1. E’ consapevole delle proprie competenze

motorie sia nei punti di forza sia nei limiti.

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2. Sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.

2. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d'animo.

2. Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione.

3. Controlla la forza del corpo, valuta il rischio, si coordina con gli altri.

3. Comprende il valore delle regole e l’importanza di rispettarle maturando competenza di gioco-sport.

3. Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

4. Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione.

1. Prova interesse per la tecnologia, sa

scoprirne le funzioni e i possibili usi.

Tecnologia: 1. L’alunno riconosce e identifica

nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale

Tecnologia: 1. L’alunno riconosce nell’ambiente che lo

circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali

2. E’ a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale

2. Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte

3. Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale

3. E’ in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi

4. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento

4. Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune, ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali

5. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio

5. Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la

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operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali

progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale. Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione

6. Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale

6. Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso

7. Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni

7. Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione

8. Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzione tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni

Religione Cattolica: 1. Scopre nei racconti del Vangelo la persona

e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti.

2. Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani.

Religione Cattolica: 1. Rriflette su Dio Creatore e Padre, sui dati

fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive.

2. Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura.

Religione Cattolica: 1. E’ aperto alla sincera ricerca della verità e

sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale.

2. A partire dal contesto in cui vive, sa

interagire con persone di religione

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differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo.

3. Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani come dono di Dio Creatore.

3. Si confronta con altre esperienze religiose e sa distinguerne la specificità.

3. Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili.

4. Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano a mettere in pratica il suo insegnamento.

4. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.

LEGENDA

I discorsi e le parole

Il sé e l’altro

La conoscenza del mondo

Immagini, suoni, colori

Il corpo e il movimento

Religione Cattolica

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3. Profilo in uscita Scuola dell’Infanzia

CAMPO DI ESPERIENZA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA

COMPETENZE IN USCITA

I discorsi e le parole Comunicazione nella madrelingua

Usa la lingua italiana per esprimersi e comunicare con gli altri.

Il sé e l’altro Competenze sociali e civiche Condivide l’esperienza scolastica con i compagni riconoscendo le regole di comportamento nei vari contesti.

Il corpo e il movimento Consapevolezza ed espressione culturale.

Ha un rapporto positivo con la propria corporeità, manifesta fiducia in sé e se necessario sa chiedere aiuto. Utilizza l’espressione corporea per entrare in relazione con gli altri.

Immagini, suoni, colori Consapevolezza ed espressione culturale

Padroneggia i diversi linguaggi espressivi, artistici, visivi, multimediali per entrare in relazione con gli altri.

La conoscenza del mondo Competenze di base in matematica scienza e tecnologia

Osserva, fa ipotesi, propone soluzioni e ne verifica la validità per avviarsi al pensiero scientifico. Utilizza le prime abilità di tipo logico anche attraverso simboli e semplici strumenti di misurazione informali.

Tutti i campi di esperienza Imparare ad imparare Porta a termine il proprio lavoro rispettando le consegne, diventa consapevole dei percorsi realizzati e li documenta.

Tutti i campi di esperienza Competenza digitale Utilizza le nuove tecnologie per giocare e con l’aiuto dell’adulto cercare informazioni.

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Tutti i campi di esperienza Spirito d’iniziativa e intraprendenza

Prende iniziativa di gioco e di lavoro per organizzare attività collettive.

4. Profilo in uscita Scuola Primaria

Discipline COMPETENZA CHIAVE EUROPEA

COMPETENZE IN USCITA

Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

italiano

Comunicazione nella

madrelingua o lingua di

istruzione.

Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere

enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico

appropriato alle diverse situazioni.

Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

lingua inglese

Comunicazione nelle lingue

straniere. È in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una

comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana.

Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

matematica, scienze e

tecnologia

Competenza matematica e

competenze di base in scienza e

tecnologia.

Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per trovare e

giustificare soluzioni a problemi reali.

Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

tecnologia

Competenze digitali. Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati e

informazioni e per interagire con soggetti diversi.

Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

storia, geografia, arte e

immagine

Imparare ad imparare.

Consapevolezza ed espressione

culturale.

Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva, descrive e attribuisce significato ad

ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

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Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

italiano

Imparare ad imparare. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare

ed organizzare nuove informazioni.

Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

cittadinanza e Costituzione,

religione cattolica

Consapevolezza ed espressione

culturale. Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per

riconoscere le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di

dialogo e di rispetto reciproco.

Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

educazione fisica, arte e

immagine, musica

Consapevolezza ed espressione

culturale. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti

motori, artistici e musicali che gli sono congeniali.

Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

tecnologia

Spirito di iniziativa e

imprenditorialità.

Competenze sociali e civiche.

Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici

progetti.

Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

cittadinanza e Costituzione

Imparare ad imparare.

Competenze sociali e civiche. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti.

Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

cittadinanza e Costituzione,

educazione fisica

Competenze sociali e civiche. Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene

comune.

Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa

fornire aiuto a chi lo chiede.

Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

scienze, educazione fisica,

cittadinanza e Costituzione

Competenze sociali e civiche. Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente come presupposto di un sano e

corretto stile di vita.

L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relat ivamente a:

………………………………………………………………………………………………………………………………….

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Livello

Indicatori esplicativi

A – Avanzato

L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità;

propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare

le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base

D – Iniziale

L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e

di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

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5. Profilo in uscita Scuola Secondaria di Primo Grado

Discipline COMPETENZA CHIAVE EUROPEA

COMPETENZE IN USCITA

Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

italiano, storia, geografia,

scienze

Comunicazione nella

madrelingua o lingua di

istruzione.

Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere

enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare

un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

lingua inglese, seconda lingua

comunitaria, tecnologia

Comunicazione nelle lingue

straniere. Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello

elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in

semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la

lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

matematica, scienze,

tecnologia

Competenza matematica e

competenze di base in scienza e

tecnologia.

Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di

analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi

quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-

scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi

certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano

questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

tecnologia, storia

Competenze digitali. Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e

analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle

che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con

soggetti diversi nel mondo.

Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

storia, geografia, arte e

immagine

Imparare ad imparare.

Consapevolezza ed espressione

culturale.

Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso;

osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Tutte le discipline Imparare ad imparare. Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso

tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed

impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.

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Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

storia, geografia, religione

cattolica, lingue straniere

Consapevolezza ed espressione

culturale. Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per

riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in

un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali

della società.

Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

educazione fisica, arte e

immagine, musica

Consapevolezza ed espressione

culturale. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime in ambiti

motori, artistici e musicali che gli sono congeniali.

Tutte le discipline

Spirito di iniziativa e

imprenditorialità.

Competenze sociali e civiche.

Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità,

chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. È

disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

Tutte le discipline

Imparare ad imparare.

Competenze sociali e civiche. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Orienta le proprie

scelte in modo consapevole. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato

da solo o insieme ad altri.

Tutte le discipline

Competenze sociali e civiche. Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene

comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità.

Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

educazione fisica, scienze,

religione cattolica

Competenze sociali e civiche. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita.

Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione

per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può

avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del

proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà,

manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.

L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relat ivamente a:

………………………………………………………………………………………………………………………………………

Livello Indicatori esplicativi

A - Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità;

propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

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B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare

le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e

di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

6. Abilità attese e Griglie di Valutazione

Per quanto concerne le Abilità attese e le Griglie di Valutazione della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo

Grado si rimanda ad un link che sarà attivato sito istituzionale della Scuola: www.icgalileicittaducale.it