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CURRICULUM DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO AREE E DISCIPLINE DEI TRE ORDINI DI SCUOLA AREA LINGUISTICA SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA I DISCORSI E LE PAROLE ITALIANO INGLESE ITALIANO INGLESE FRANCESE AREA LOGICO-MATEMATCA SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA LA CONOSCENZA DEL MONDO MATEMATCA SCIENZE MATEMATICA SCIENZE EDUCAZIONE TECNICA AREA SOCIALE STORICO-GEOGRAFICA-CIVICA SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA IL SE’E L’ALTRO RELIGIONE STORIA GEOGRAFIA RELIGIONE STORIA GEOGRAFIA RELIGIONE AREA ESPRESSIVA SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA IMMAGINI, SUONI, COLORI ARTE E IMMAGINE EDUCAZIONE ARTISTICA EDUCAZIONE MUSICALE AREA CORPOREA SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA IL CORPO E IL MOVIMENTO EDUCAZIONE MOTORIA EDUCUAZIONE FISICA

CURRICULUM DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL … · 2018-09-30 · curriculum delle competenze al termine del primo ciclo ... scuola dell’infanzia scuola primaria scuola secondaria

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CURRICULUM DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO

AREE E DISCIPLINE DEI TRE ORDINI DI SCUOLA

AREA LINGUISTICA

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA

I DISCORSI E LE PAROLE ITALIANO

INGLESE

ITALIANO

INGLESE

FRANCESE

AREA LOGICO-MATEMATCA

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA

LA CONOSCENZA DEL MONDO MATEMATCA

SCIENZE

MATEMATICA

SCIENZE

EDUCAZIONE TECNICA

AREA SOCIALE STORICO-GEOGRAFICA-CIVICA

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA

IL SE’E L’ALTRO

RELIGIONE

STORIA

GEOGRAFIA

RELIGIONE

STORIA

GEOGRAFIA

RELIGIONE

AREA ESPRESSIVA

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA

IMMAGINI, SUONI, COLORI ARTE E IMMAGINE EDUCAZIONE ARTISTICA

EDUCAZIONE MUSICALE

AREA CORPOREA

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA

IL CORPO E IL MOVIMENTO EDUCAZIONE MOTORIA EDUCUAZIONE FISICA

COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE

PROMOSSE CON IL CONCORSO DI TUTTE LE AREE DISCIPLINARI

Lo studente al termine del primo ciclo:

- E’ in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in

tutte le dimensioni.

- Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti.

- Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprender se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose in un’ottica di

dialogo e di rispetto reciproco.

- Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società.

- Orienta le proprie scelte in maniera consapevole.

- Rispetta le regole condivise.

- Collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità..

- S’impegna a portare a termine il lavoro iniziato da solo o insieme agli altri.

- Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni

attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.

- Possiede un patrimonio di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche

in modo autonomo.

- Ha cura e rispetto di sé, come un presupposto di un sano e corretto stile di vita.

- Assimila il senso e la responsabilità del rispetto della convivenza civile.

- Ha attenzioni per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione

pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc..

- Dimostra originalità e spirito di iniziativa.

- Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

- In relazioni alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali.

- E’ disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

COMPETENZE AREA LINGUISTICA

ITALIANO INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

Finalità: promuovere in tutti i bambini la padronanza

della lingua italiana

Finalità_ Promuovere l’alfabetizzazione funzionale: gli alunni debbono ampliare il patrimonio orale, imparare a

leggere e a scrivere correttamente e con crescente arricchimento del lessico

Terzo anno CLASSE QUINTA TERZA

ASCOLTO-PARLATO

Il bambino

sa esprimere e comunicare agli altri emozioni,

sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio

verbale che utilizza in differenti situazioni

comunicative;

usa un linguaggi per progettare attività e per

definirne le regole;

ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa

storie;

chiede e offre spiegazioni.

L’alunno

partecipa a scambi comunicativi

rispettando il turno e formulando messaggi chiari e

pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla

situazione;

ascolta e comprende testi orali cogliendone il senso, le

informazioni principali e lo scopo.

L’alunno

interagisce in modo efficace in diverse situazioni

comunicative attraverso modalità dialogiche sempre

rispettose delle idee degli altri e matura la

consapevolezza che il dialogo ha anche un grande

valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni

ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari

ambiti culturali e sociali;

usa la comunicazione orale per collaborare con gli

altri nella realizzazione di giochi o prodotti,

nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di

giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e

sociali;

ascolta e comprende testi di vario tipi diretti e

trasmessi, riconoscendone la fonte, il tema, le

informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione

dell’emittente;

espone oralmente all’insegnante e ai compagni

argomenti di studio e di ricerca anche avvalendosi di

supporti specifici ( schemi, mappe, presentazioni al

computer, ecc)

LETTURA Il bambino

sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni;

inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie

tra i suoni e i significati;

sperimenta la lettura per immagini;

analizza e interpreta i messaggi presenti

nell’ambiente;

decodifica messaggi utilizzando simbologie.

L’alunno

legge e comprende testi di vario tipo, continui e non

continui, ne individua il senso globale e le informazioni

principali,utilizzando strategie di lettura adeguate agli

scopi;

utilizza abilità funzionali allo studio: individua le

informazioni utili e le mette in relazione; le sintetizza, in

funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo

nucleo di terminologia specifica;

legge testi di vario genere e formula su di essi giudizi personali.

L’alunno

usa manuali delle discipline o testi divulgativi

(continui, non continui e misti) nelle attività di studio

personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e

rielaborare dati, informazioni, concetti; costruisce

sulla base di quanto letto testi o presentazioni con

l’utilizzo di strumenti informatici o tradizionali;

legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici,

teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione

collaborando con compagni ad insegnante.

SCRITTURA Il bambino

si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta

prime forme di comunicazione attraverso la

scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i

nuovi media.

L’alunno

scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati

all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la

scuola offre; rielabora testi.

L’alunno

scrive correttamente testi di

diverso tipo (narrativo, descrittivo, espositivo,

regolativo, argomentativo) adeguati allo a situazione,

argomento, scopo, destinatario;

produce testi multimediali utilizzando in modo

efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con

quelli iconici e sonori.

LESSICO E GRAMMATICA

Il bambino:

pronuncia correttamente suoni, parole e frasi;

usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio

L’alunno

utilizza e usa nello scritto e nell’orale i vocaboli

fondamentali e quelli ad alto usa;

L’alunno

comprende ed usa in modo appropriato le parole del

vocabolario di base: fondamentale, ad alto uso, ad

alta disponibilità;

lessico e la struttura della frase,

contribuendo allo sviluppo di un pensiero logico e

creativo.

capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli

fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più

frequenti termini specifici legati alle discipline di studio;

riflette sui testi per cogliere regolarità morfosintattiche e

caratteristiche del lessico;

padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze

fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica

della frase semplice, alle parti del discorso.

riconosce ed usa termini specialistici in base ai campi

del discorso;

adatta opportunamente registri formale ed informale

in base alla situazione comunicativa e agli

interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate;

riconosce il rapporto tra le varietà linguistiche/lingue

diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio

geografico, sociale e comunicativo;

padroneggia e applica in situazioni diverse le

conoscenze fondamentali relative al lessico, alla

morfologia, alla organizzazione logico-sintattica della

frase semplice e complessa, ai connettivi testuali;

utilizza le conoscenze metalinguistiche per

comprendere con maggior precisione i significati dei

testi e per correggere i propri scritti.

INGLESE INFANZIA

I DISCORSI E LE PAROLE

PRIMARIA SECONDARIA

Finalità: familiarizzare con una seconda lingua. Finalità: sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale, acquisendo i primi strumenti utili ad esercitare la

cittadinanza attiva

COMPRENSIONE E INTERAZIONE ORALE

Il bambino

diventa consapevole di suoni, tonalità, significati

diversi;

si misura con la creatività e la fantasia.

L’alunno

comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti

familiari.

Interagisce nel gioco;

svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua

straniera dall’insegnante.

L’alunno

Interagisce in scambi dialogici relativi alla vita

quotidiana dando e chiedendo informazioni:

Riconosce le caratteristiche significative dei principali

aspetti della cultura anglosassone e la confronta con

la propria

PRODUZIONE ORALE E SCRITTA

Il bambino L’alunno L’alunno

diventa consapevole di suoni, tonalità,

significati diversi;

si misura con la creatività e la fantasia.

comunica in modo comprensibile in scambi di informazioni

semplici e di routine;

descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti

del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che

si riferiscono a bisogni immediati.

comprende e produce testi scritti coerenti di media

difficoltà con un registro adeguato

RIFLESSONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO Il bambino

ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue

diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei

linguaggi, si misura con la creatività e la

fantasia.

L’alunno

individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra

forme linguistiche e usi della lingua straniera.

L’alunno

sa individuare i principali aspetti morfo-sintattici

della lingua

FRANCESE SECONDARIA

COMPRENSIONE E INTERAZIONE ORALE

L’alunno

Interagisce in scambi dialogici relativi alla vita quotidiana dando e chiedendo informazioni:

Riconosce le caratteristiche significative dei principali aspetti della cultura francese e la confronta con la propria

PRODUZIONE ORALE E SCRITTA

L’alunno comprende e produce testi scritti coerenti di media difficoltà con un registro adeguato

RIFLESSONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO

L’alunno sa individuare i principali aspetti morfo-sintattici della lingua

COMPETENZE AREA LOGICO-MATEMATICA

MATEMATICA

INFANZIA

LA CONOSCENZA DEL MONDO

PRIMARIA SECONDARIA

Finalità_ Costruire le prime competenze sul contare

oggetti o eventi, accompagnandole con i gesti

dell’indicare, del togliere e dell’aggiungere

imparando a rappresentare con simboli semplici.

Scoprire concetti e proprietà della geometria di base.

Finalità_ La Matematica dà strumenti per la descrizione scientifica del mondo e per affrontare problemi utili nella

vita quotidiana, inoltre contribuisce a sviluppare la capacità di comunicare e di discutere, di argomentare in modo

corretto, di comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli altri. Ha uno specifico ruolo nello sviluppo della

capacità generale di operare e comunicare significati con linguaggi formalizzati e di utilizzare tali linguaggi per

rappresentare e costruire modelli di relazioni fra oggetti ed eventi.

NUMERO Il bambino

raggruppa e ordina e materiali secondo criteri

diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e

valuta quantità; utilizza simboli per registrarle,

esegue misurazioni usando strumenti alla sua

portata;

ha familiarità sia con le strategie del contare e

dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie

per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi

e altre quantità.

L’alunno

si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i

numeri naturali;

riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti

matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di

riduzione, ...);

sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla

matematica, attraverso esperienze significative, che gli

hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha

imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

L’alunno

comprende il significato logico-operativo di numeri

appartenenti ai diversi insiemi numerici, si muove

con sicurezza nel calcolo ne padroneggia le diverse

rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e

il risultato di operazioni. Risolve espressioni nei

diversi insiemi numerici consapevole del valore delle

parentesi e delle convenzioni di priorità operativa;

conosce il concetto di numero primo, multiplo,

divisore e potenza e applica i procedimenti per il

calcolo del M.C.D. e m.c.m. conoscendo l’utilità della

scomposizione in fattori primi;

conosce il concetto di frazione generatrice di un

numero decimale. Utilizza frazioni equivalenti e

numeri decimali operando con essi e risolvendo

problemi;

riconosce il concetto di radice quadrata come

operatore inverso della potenza.

SPAZIO E FIGURE Il bambino:

scopre concetti geometrici come quelli di direzione

ed angolo;

descrive le forme di oggetti tridimensionali,

riconoscendo le forme geometriche e

individuandone le proprietà.

sceglie ed esegue percorsi idonei per raggiungere

una meta prefissata;

opera e gioca con materiali strutturati, costruzioni e

giochi da tavolo di vario tipo;

individua le posizioni di oggetti e persone nello

spazio, usando termini come avanti/dietro,

sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.; segue

correttamente un percorso sulla base di indicazioni

verbali;

sa collocare le azioni quotidiane nel tempo

della giornata e della settimana. Riferisce

correttamente eventi del passato

recente; sa dire cosa potrà succedere in

un futuro immediato e prossimo

L’alunno

riconosce, rappresenta e denomina forme del piano e dello

spazio;

descrive, denomina e classifica figure in base a

caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta

e costruisce modelli concreti di vario tipo ,usando anche

strumenti per il disegno geometrico.

L’alunno

conosce gli enti geometrici fondamentali e il

concetto di grandezza e misura;

riconosce e denomina le forme del piano e dello

spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le

relazioni tra gli elementi, descrive figure complesse e

le comunica in modo coerente agli altri;

calcola il perimetro e l’area delle principali figure piane;

conosce il teorema di Pitagora e le sue applicazioni;

conosce caratteristiche e proprietà della

circonferenza, del cerchio e delle figure

tridimensionali e le rappresenta nel piano;

applica le formule dell’area e della circonferenza del

cerchio e il volume delle figure tridimensionali.;

problematizza in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza; è in grado di giungere ad un procedimento risolutivo, di spiegarlo, di argomentarlo e verificarlo; confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI Il bambino:

sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della

giornata e della settimana;

riferisce correttamente eventi del passato

recente; sa dire cosa potrà succedere in un

futuro immediato e prossimo;

costruisce le prime fondamentali competenze sul

contare oggetti o eventi, accompagnandole con i

gesti dell’indicare, del togliere e dell’aggiungere;

si avvia verso un processo strutturato in cui esplora le potenzialità del linguaggio per esprimersi e l’uso di

simboli per rappresentare significati.

L’alunno

riesce a risolvere facili problemi , mantenendo il controllo

sia sul processo risolutivo, sia sui risultati;

descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di

soluzione diverse dalla propria;

costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri;

ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce

rappresentazioni , viceversa

ricava informazioni anche

da dati rappresentati in tabelle e grafici;

riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di

incertezza;

legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici

L’alunno

costruisce, interpreta e trasforma formule che

contengono lettere per esprimere in forma generale

relazioni e proprietà;

rappresenta graficamente leggi matematiche, dati

statistici, relazioni e funzioni ;

analizza e interpreta rappresentazioni di dati

sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo

informatico, per ricavarne misure di variabilità e

prendere decisioni;

calcola la probabilità di eventi in situazioni

semplici e nelle situazioni di incertezza si

orienta con valutazioni di probabilità.

FUNZIONI

L’alunno

riconosce una relazione tra variabili in termini di

proporzionalità diretta o inversa e la formalizza

attraverso una funzione matematica. Rappresenta

tale funzione su di un piano cartesiano.

SCIENZE INFANZIA

LA CONOSCENZA DEL MONDO

PRIMARIA SECONDARIA

Finalità_ Esplorare le realtà imparando a riflettere

sulle proprie esperienze descrivendole,

rappresentandole, riorganizzandole con diversi

criteri. (p.28)

Finalità_ Lo studio delle Scienze sviluppa e incrementa la curiosità dell’alunno verso i fenomeni naturali e il mondo

che lo circonda. Attraverso esperienze concrete individuali e/o di gruppo, in laboratorio o in ambienti naturali,

rafforza nei ragazzi la fiducia nelle proprie capacità di pensiero, li aiuta ad argomentare le proprie idee a

condividerle e ad ascoltare criticamente opinioni altrui. Tramite un’impostazione metodologica scientifica e

sperimentale si coniugano modi di ragionare, strutture di pensiero e informazioni trasversali, evitando la

frammentarietà nozionistica dei differenti contenuti ed indirizzando gli allievi verso l’unitarietà della conoscenza.

OGGETTI, MATERIALI E TRASFORMAZIONI FISICA E CHIMICA

Il bambino:

osserva il proprio movimento e quello degli oggetti

ne coglie la durata e la velocità, impara a organizzarli

nello spazio e nel tempo;

si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa

scoprirne le funzioni e i possibili usi.

L’alunno

sviluppa atteggiamenti di curiosità verso i fenomeni naturali

che esplora con un approccio scientifico: osserva e descrive

lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di

ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti;

individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa

misurazioni, registra dati, identifica relazioni

spazio/temporali.

L’alunno

identifica le più comuni proprietà della materia nei

suoi diversi stati fisici e le cause che determinano i

passaggi di stato; riconosce la differenza tra calore e

temperatura;

identifica il concetto di trasformazione chimica,

effettuando semplici esperienze pratiche, ponendo

l’attenzione anche sulle sostanze di impiego

domestico;

affronta concetti fisici quali: temperatura e calore,

densità, velocità, forza ed energia, concentrazione,

effettuando esperimenti, raccogliendo e correlando

dati con strumenti di misura;

utilizza i concetti fisici fondamentali quali: pressione,

volume, velocità, peso, peso specifico, forza,

temperatura, calore, carica elettrica;

utilizza correttamente il concetto di energia come

quantità che si conserva; individua la sua dipendenza

da altre variabili;

padroneggia concetti di trasformazione chimica

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA TERRA

Il bambino

elabora la prima “organizzazione fisica” del mondo

esterno attraverso attività concrete che portano la

sua attenzione sui diversi aspetti della realtà, sulle

caratteristiche della luce e delle ombre, sugli effetti

del calore.

L’alunno

produce rappresentazioni grafiche e schemi ed

elabora semplici modelli;

espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando

un linguaggio specifico;

trova da varie fonti informazioni e spiegazioni sui problemi

che lo interessano.

L’alunno

riconosce la funzione del sole come motore dei

principali cicli terrestri: dell’acqua, delle rocce, …

osserva, modellizza e interpreta i più evidenti

fenomeni celesti;

ricostruisce i movimenti della Terra da cui dipendono

il dì e la notte e l’alternarsi delle stagioni, spiega i

meccanismi delle eclissi di sole e di luna. Realizza

esperienze;

identifica il suolo come ecosistema e come una

risorsa comprendendo altresì che la sua formazione è

il risultato dei climi, della vita sulla terra, dei processi

di erosione trasporto - deposizione;

riconosce i meccanismi fondamentali dei

cambiamenti nei sistemi naturali e nel sistema Terra

e il ruolo dell’intervento umano nella

trasformazione degli stessi;

riconoscere, con ricerche sul campo ed esperienze

concrete, i principali tipi di rocce ed i processi

geologici da cui hanno avuto origine;

conoscere la struttura della Terra e i suoi movimenti

interni.

L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE BIOLOGIA

Il bambino

osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi

viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali,

accorgendosi dei loro cambiamenti;

riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e

rappresenta il corpo fermo e in movimento;

il bambino vive pienamente la propria corporeità ne

percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo,

matura condotte che gli consentono una buona

autonomia nella gestione della giornata a scuola.

L’alunno

riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di

organismi animali e vegetali.

ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del

proprio corpo, ed ha cura della sua salute.

L’alunno

conosce la struttura e il funzionamento delle cellule

animali e vegetali, le caratteristiche degli animali, dei

vegetali e dei microrganismi;

sviluppa progressivamente la capacità di spiegare il

funzionamento macroscopico dei viventi con un

modello cellulare.

identifica il concetto della biodiversità nei sistemi

ambientali e il senso delle grandi classificazioni;

riconosce le parti del corpo umano, i tessuti, gli

organi, gli apparati e le loro funzioni;

riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le

differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche

corrette di cura di sé, di igiene e di sana

alimentazione

ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico,

rispetta e apprezza l’ambiente sociale e naturale.

acquisisce utili e corrette informazioni sullo sviluppo

puberale e la sessualità;

conoscere le basi biologiche della trasmissione dei

caratteri ereditari acquisendo le prime elementari

nozioni di genetica;

è consapevole del concetto di salute e lo gestisce

con una corretta alimentazione ed evitando i danni

prodotti dal fumo e dalle droghe;

conosce le cause delle malattie infettive per saperle

prevenire e curare;

è in grado di fare scelte consapevoli volte al rispetto

e alla corretta condivisione di sistemi ambientali.

EDUCAZIONE TECNICA INFANZIA

LA CONOSCENZA DEL MONDO

IMMAGINI, SUONI, COLORI

PRIMARIA SECONDARIA

FINALITA’: Promuovere la conoscenza e l’uso consapevole di oggetti, strumenti e macchine per la semplificazione della vita dell’uomo , nonché l’uso consapevole e

responsabile delle tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare informazioni, relative alle proprie necessità di studio e di socializzazione.

Il bambino

si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa

scoprirne le funzioni e i possibili usi;

utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e

creative; esplora le potenzialità offerte dalle

tecnologie.

CLASSE QUINTA Vedere e osservare

L’alunno individua le parti essenziali di oggetti tecnologici di uso quotidiano, ne comprende la loro struttura e sa spiegarne il funzionamento. Prevedere e immaginare

L’alunno è in grado di effettuare scelte di procedure risolutive rispetto ad un problema pratico. Intervenire e trasformare

L’alunno utilizza strumenti, materiali digitali e software, sa accedere ad internet e ricercare informazioni adeguate all’età.

L’alunno Progetta e realizza rappresentazioni grafiche, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali. Ipotizza possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali.

COMPETENZE AREA STORICO-SOCIALE

STORIA

INFANZIA

IL SE’ E L’ALTRO

PRIMARIA SECONDARIA

Finalità_ Prendere coscienza della propria identità,

per scoprire le diversità culturali, religiose, etniche,

per apprendere le prime regole del vivere sociale,

per riflettere sul senso e le conseguenze delle loro

azioni.

Finalità_ Attraverso la storia, come campo scientifico di studio, l’alunno impara a conoscere e interpretare fatti,

eventi, processi del passato; le conoscenze del passato gli offrono metodi e saperi utili per comprendere e

interpretare il presente.

USO DELLE FONTI E ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI Il bambino

sa di avere una storia personale e familiare, conosce

le tradizioni della famiglia della comunità e le mette

al confronto con altre;

gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa

argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie

ragioni con adulti e bambini;

riconosce i più importanti segni della sua cultura e

del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il

funzionamento delle piccole comunità e della città;

sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce

le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa

esprimerli in modo sempre più adeguato;

L’alunno

usa utilmente la linea del tempo per organizzare

informazioni e conoscenze;

organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e

usando le concettualizzazioni pertinenti;

comprende i testi storici proposti,

usa carte geo-storiche;

L’alunno

si informa in modo autonomo su fatti e problemi

storici anche mediante l’uso di risorse digitali;

produce informazioni storiche con fonti di vario

genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi;

comprende testi storici e li sa rielaborare con un

personale metodo di studio;

riflette ,si confronta,discute con gli adulti e con gli

altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità

di attenzione tra chi parla e chi ascolta;

si orienta nelle prime generalizzazioni di passato,

presente, futuro e si muove con crescente sicurezza

e autonomia negli spazi che gli sono familiari,

modulando progressivamente voce e movimento

anche in rapporto con gli altri e con le regole

condivise.

racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici.

espone oralmente e con scritture – anche digitali – le

conoscenze storiche acquisite operando collegamenti

e argomentando le proprie riflessioni;

usa le conoscenze per orientarsi nella complessità

del presente, comprende opinioni e culture diverse,

capisce i problemi fondamentali del mondo

contemporaneo.

CONCETTI E CONOSCENZE

Il bambino

sa di avere una storia personale e familiare, conosce

le tradizioni della famiglia della comunità e le mette

al confronto con altre;

riconosce i più importanti segni della sua cultura e

del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il

funzionamento delle piccole comunità e della città;

si orienta nelle prime generalizzazioni di passato,

presente e futuro.

L’alunno

riconosce elementi significativi del passato del suo

ambiente di vita in modo via via più approfondito e

comprende l’importanza del patrimonio artistico e

culturale;

individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali;

comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e

civiltà dal

paleolitico alla fine del mondo antico con apertura e

confronto con la contemporaneità.

L’alunno

comprende aspetti, processi e avvenimenti

fondamentali della storia italiana dalle forme di

insediamento e di potere medioevali alla formazione

dello statuto unitario fino alla nascita della

Repubblica, anche con possibilità di aperture e

confronti con il mondo antico;

conosce aspetti e processi fondamentali della storia

mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla

rivoluzione industriale, alla globalizzazione;

conosce aspetti e processi essenziali della storia del

suo ambiente;

conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e

dell’umanità e li sa mettere in relazione con i

fenomeni storici studiati.

GEOGRAFIA INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

IL SE’ E L’ALTRO

Finalità_ Osservare l’ambiente che ci circonda e

cogliere diverse relazioni tra le persone.

Finalità_ La geografia studia i rapporti tra delle società umane tra loro e con il pianeta che le ospita e le spetta il compito di

costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo e contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome

e critiche, che siano in grado di assumersi decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente con

consapevole sguardo al futuro.

ORIENTAMENTO E LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITA’

Il bambino

riconosce i più importanti segni della sua cultura e

del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il

funzionamento delle piccole comunità e della città;

si orienta nelle prime generalizzazioni di passato,

presente, futuro e si muove con crescente sicurezza

e autonomia negli spazi che gli sono familiari,

modulando progressivamente voce e movimento

anche in rapporto con gli altri e con le regole

condivise.

L’alunno

si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche,

utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali;

utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare

carte geografiche e tematiche e altre fonti per ricavarne

informazioni.

L’alunno

si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in

base ai punti cardinal e alle coordinate geografiche;

sa orientare una carte a grande scala facendo ricorso

a punti di riferimento fissi;

utilizza opportunamente carte geografiche,

fotografiche attuali e d’epoca, immagini da

telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati

statistici, sistemi informativi geografici per

comunicare efficacemente informazioni spaziali.

PAESAGGIO, REGIONE E SISTEMA

Il bambino

riconosce i più importanti segni della sua cultura e

del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il

funzionamento delle piccole comunità e della città.

L’alunno

riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici e

individua i caratteri che connotano il paesaggio: rileva

analogie e differenze tra i principali paesaggi italiani,

europei e di altri continenti;

coglie nei paesaggi mondiali le progressive trasformazioni

operate sull’ambiente;

si rende conto che lo spazio geografico è un sistema

territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da

rapporti di connessione e /o interdipendenza.

L’alunno

riconosce nei paesaggi europei e mondiali,

raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli

elementi fisici significativi e le emergenze storiche,

artistiche, e architettoniche, come patrimonio

naturale e culturale da tutelare e valorizzare;

osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e

lontani, nello spazio e nel tempo e valuta effetti di

azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse

scale geografiche.

RELIGIONE

FINALITÀ: Attraverso l’I.R.C. l’alunno utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere le d iverse

identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

DIO E L’UOMO

Il bambino scopre che Dio crea il mondo per l’umanità.

L’alunno riconosce che Gesù, con la sua esistenza, rivela Dio, stabilendo una Nuova Alleanza con l’umanità.

L’alunno scopre che la continua ricerca di Dio da parte dell’uomo trova risposta, attraverso la storia, in una pluralità di religioni.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Il bambino scopre che la Bibbia è il racconto della storia di Dio.

L’alunno conosce la Bibbia come la fonte per eccellenza della religione cristiana cattolica.

L’alunno riconosce nella figura storica di Gesù il fondamento della fede cristiana, nella storia di tutti i tempi.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Il bambino individua la chiesa come luogo in cui la comunità manifesta la sua fede.

L’alunno scopre come tante e diverse sono le forme in cui la Chiesa esprime la sua fede.

L’alunno conosce come la Chiesa esprime il suo “credo” e attraverso esso si apre al dialogo con le altre religioni.

VALORI ETICI E RELIGIOSI

Il bambino percepisce i valori della solidarietà e della condivisione.

L’alunno prende consapevolezza che Gesù si propone come modello imitabile nella propria vita.

L’alunno comprende che l’insegnamento evangelico può essere valido universalmente.

COMPETENZE AREA ESPRESSIVA

EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE

INFANZIA

IMMAGINI, SUONI, COLORI

PRIMARIA SECONDARIA

Finalità_ Scoprire ed educare i linguaggi non verbali (

voce, gesto, drammatizzazione, suoni, musica,

manipolazione, esperienze grafico-pittoriche, mass-

media) per sviluppare nei bambini il senso del bello,

la conoscenza di se stessi, degli altri, della realtà.

Finalità_ Sviluppare e potenziare le capacità di esprimersi e comunicare in modo creativo e personale, di osservare

per leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche, Acquisire una personale sensibilità

estetica e un atteggiamento di consapevole attenzione verso il patrimonio artistico.

ESPRIMERSI E COMUNICARE Il bambino

comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando le

varie possibilità che il linguaggio del corpo consente;

inventa storie e sa esprimerle attraverso la

drammatizzazione, il disegno, la pittura ed altre

attività manipolative;

L’alunno

utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo

per produrre varie tipologie di testi e rielabora in modo

creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e

strumenti.

L’alunno realizza elaborati creativi ricercando soluzioni originali, utilizzando in modo consapevole le tecniche, gli strumenti e le regole del linguaggio visivo per esprimersi con uno stile personale; rielabora materiali di uso comune, scritte, fotografie per produrre immagini nuove.

utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e

creative; esplora le potenzialità offerte dalle

tecnologie;

segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo

(teatrali, musicali, visivi, di animazioni …); sviluppa

interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione

di opere d’arte.

sceglie il linguaggio più adeguato per una precisa finalità comunicativa

OSSERVARE E LEGGERE IMMAGINI Il bambino L’alunno L’alunno

si confronta con i nuovi media e con i nuovi messaggi

della comunicazione, come spettatore e come

attore;

legge e interpreta un’opera d’arte o un’immagine per comprenderne il significato, utilizzando un linguaggio verbale appropriato, riconosce i codici visuali e le regole di composizione presenti nelle immagini.

familiarizza con l’esperienza della multimedialità (la

fotografia, il cinema, la televisione, il digitale)

ricercandone la sua possibilità espressiva e creativa.

è in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere

immagini

e messaggi multimediali.

COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE Il bambino

osserva luoghi (piazze, giardini, paesaggi) e opere

d’arte (quadri, musei, per migliorare le capacità

percettive, per coltivare il piacere della fruizione,

della produzione e dell’invenzione e per avvicinarsi

alla cultura e al patrimonio artistico.

L’alunno

individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte;

apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da

culture diverse dalla propria;

conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel

proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la

loro salvaguardia

L’alunno legge e commenta un’opera d’arte collocandola nel suo contesto storico e culturale; possiede una conoscenza delle fondamentali produzioni nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea; riconosce i principali elementi del patrimonio artistico nel proprio territorio e comprende la necessità di tutelare e conservare i beni culturali.

EDUCAZIONE MUSICALE INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

IMMAGINI, SUONI, COLORI

Finalità_ Interagire con il paesaggio sonoro e con le

proprie possibilità sonore-espressive per sviluppare

le proprie capacità cognitive e relazionali.

Imparare a percepire , ascoltare, ricercare e

discriminare i suoni all’interno di contesti di

apprendimento significativo.

Finalità_ Attivare processi di cooperazione e socializzazione,

valorizzare la creatività e la partecipazione, sviluppare il senso di appartenenza a una comunità, nonché

all’interazione fra culture diverse.

PERCEZIONE EVENTI SONORI

Il bambino: L’alunno L’alunno

esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di

vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla

loro fonte;

discrimina i suoni in base alla loro fonte e ne

individua le caratteristiche

scopre il paesaggio attraverso attività di percezione e

produzione musicale utilizzando voce, corpo e

oggetti.

esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti

sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se

stesso e gli altri.

è in grado di individuare ed analizzare i diversi mezzi

espressivi ( voci, strumenti, orchestre, ecc)

LINGUAGGIO MUSICALE

Il bambino L’alunno L’alunno

esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i

simboli di una notazione informale per codificare i

suoni percepiti e riprodurli.

fa uso di forme di notazione analogiche o codificate;

articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche,

applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il

corpo e gli strumenti;

decodifica ed utilizza la notazione tradizionale ed

altri sistemi di lettura

riconosce ed utilizza i più importanti elementi

costitutivi del linguaggio musicale

impara gradualmente a dominare tecniche e materiali,

suoni e silenzi.

PRODUZIONE

Il bambino

sperimenta e combina elementi musicali di base,

producendo semplici sequenze sonoro-musicali.

L’alunno

esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o

strumentali, appartenenti a generi e culture differenti,

utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.

L’alunno

esegue , da solo e in gruppo, brani vocali e

strumentali appartenenti a generi e culture diversi

è in grado di ideare e realizzare messaggi musicali e

multimediali utilizzando anche software specifici di

scrittura e rielaborazione musicale

ASCOLTO

Il bambino

ascolta le produzioni sonore personali aprendosi al

piacere di fare musica e alla condivisione di repertori

appartenenti a vari generi musicali.

L’alunno

riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano

musicale, utilizzandoli nella pratica;

ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso

genere.

L’alunno

è in grado di analizzare gli elementi costitutiv i-

interni ed esterni- di un brano musicale

interpreta in modo critico le opere musicali proposte

mettendole in relazione ai diversi contesti storico-

culturali ed effettuando collegamenti con le altre

esperienze artistiche

COMPETENZE AREA MOTORIA

EDUCAZIONE FISICA INFANZIA

IL CORPO E IL MOVIMENTO

PRIMARIA SECONDARIA

Finalità_ Sviluppare gradualmente nel bambino la

capacità di leggere e interpretare i messaggi

provenienti dal corpo proprio e altrui, rispettandolo

e avendone cura.

Finalità_Promuovere la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante relazione con l’ambiente, gli

altri, gli oggetti. Contribuire alla formazione della personalità attraverso la conoscenza e la consapevolezza della

propria identità corporea, nonché come “cura”costante della propria persona e del proprio benessere.

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

Il bambino

prova piacere nel movimento e sperimenta schemi

posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di

gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in

grado di adattarli alle situazioni ambientali

all’interno della scuola e all’aperto;

riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e

rappresenta il corpo fermo e in movimento

L’alunno

è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei

punti di forza che nei limiti;

utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il

movimento in situazione.

L’ alunno

acquisisce consapevolezza di se’ attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVA - ESPRESSIVA

Il bambino

vive pienamente la propria corporeità ne percepisce

il potenziale comunicativo ed espressivo, matura

condotte che gli consentono una buona autonomia

nella gestione della giornata a scuola.

L’alunno

utilizza gli aspetti comunicativo -relazionali del linguaggio

motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando,

inoltre, attivamente i valori sportivi (fair – play) come

modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole.

L’alunno utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco-sport anche come orientamento alla futura pratica

sportiva. Sperimenta in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.

IL GIOCO, LO SPORT E LE REGOLE E IL FAIR PLAY Il bambino

riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le

differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche

corrette di cura di sé, di igiene e di sana

alimentazione.

L’alunno

riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di

promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di

vita e alla prevenzione.

L’alunno Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole concordate e condivise, l’importanza di rispettarle, e i valori etici che sono alla base della convivenza civile

SALUTE BENESSERE PREVENZIONE SICUREZZA Il bambino

controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza , nella comunicazione espressiva.

L’alunno

rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri; è capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune.

L’alunno Sa riconoscere il corretto rapporto tra esercizio fisico, alimentazione e benessere, alimentarsi in funzione di una attività sportiva , intervenire in presenza di piccoli traumi, indicare con terminologia specifica le parti del corpo, i movimenti che compie, gli attrezzi, le direzioni dello spazio, e mettere in atto in modo autonomo, nel gioco e nella vita, comportamenti equilibrati dal punto di vista fisico, emotivo, cognitivo e funzionale alla sicurezza degli ambienti in cui lavora.