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Due titoli nazionali per il calcio del CSI di Vallecamonica - La quarta fatica del buon allenatore del CSI - Lo speed down sulle televisioni nazionali - Arrivederci a settembre con la Coppa Camunia 2010
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Scoprilo pressotutte le filiali dellaBanca di Valle Camonica
A noi giovani,da 15 a 25 anni,Banca di Valle Camonicariserva un serviziocompletamente gratis,e questo è niente,se siamo concretamenteinteressati c’è unabellissima sorpresaper noi... imperdibile,anche perchè non dureràper sempre.
Hei,hai sentito?
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All’U.S. Vezza e al G.S. Ceto/BNadro lo scudetto nelle finali di Lignano
Doppio titolo italianoper il calcio della Vallecamonica
Doppietta della Vallecamonica nelle finali nazionali del CSI di calcio a sette delle categorie al
lievi e juniores disputate a Lignano Sabbiadoro. La manifestazione che dopo oltre 150 partite hanno assegnato gli scudetti tricolore di basket , di volley e delle tre discipline calcistiche, a 5, a 7, a 11 nelle categorie giovanili (14-22 anni) ha premiato tra gli allievi la compagine dell’Unione Sportiva Vezza d’Oglio mentre negli Juniores a vincere il torneo è stato il Gruppo Sportivo Ceto/Nadro.Per l’U.S. Vezza è il secondo scudetto ottenuto in pochi anni in questa categoria; i camuni inseriti nel girone B con l’A.P. Virtus Partenopea di Napoli e la Com. Pro Curcuraci di Messina hanno esordito nel meeting nazionale del CSI vincendo con un perentorio sette a zero sulla compagine partenopea. . Nella seconda giornata il Vezza d’Oglio, trascinata dai gol di Fabrizio Occhi ha battuto 9 a 2 i messinesi della Pro Curcuraci qualificandosi così per la finale; a contendere il titolo della categoria allievi i lecchesi dell’Oratorio Bernate già incontrati e battuti nella recente finale regionale del CSI Lombardia. Più combattuta rispetto al confronto regionale la finale di Lignano Sabbiadoro con i ragazzi del CSI Vallecamonica che si impongono per 4 a 2 con un tripletta di Paolo Giacomelli. Mister Antonio Occhi allenatore degli allievi di Vezza è “felicissimo non tanto per il titolo, ma per il gruppo, che ho gestito da quando erano studenti di quinta elementare”. Animi distesi e sereni
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fra i componenti della panchina della squadra battuta, di Arcore, guidata da Luca Titta. In perfetto stile oratoriano, nonostante la posta in palio, i biancorossi hanno comunque alternato i portieri Marco Torri e Simone Titta, un tempo ciascuno, sostituendo il bomber boliviano Luisito Villa, autore di un gol anche quest’oggi per far posto ad un compagno. Dal 2-2 è finita 4-2 per il Vezza, ma i “lecchesi” applaudono i neocampioni corregionali, trovando il lato buono della medaglia. “Nella finale regionale ci avevano battuto 6-2, oggi siamo andati meglio”. Identico il cammino del G.S. Ceto/Nadro inserito nel girone B del torneo nazionale Juniores insieme a Rubicone-Montianese (Cesena) e al C.C.S. Parrocchia Monteluiano di Gubbio. Esordio con un sette bello ai danni del Rubiconde Montianese di Cesena e, nella seconda giornata, vittoria per 7 a 2 sulla compagine di Gubbio. . Per i ragazzi allenati da Roberto Lanzetti in questo secondo confronto doppiette di capitan Luca Grandini, Michele Turetti, ed Ales
sandro Pistillo e un gol anche per Matteo Gasparini. Decisamente più complicata la finalissima con i siciliani dell’Excelsior D. Casalino Noto; in
un confronto molto equilibrato è il gol del capitano Luca Prandini su punizione a regalare il titolo di campioni nazionali ai ragazzi di Ceto.
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Camminata notturna all’Annunciata
Il Gruppo sportivo di animazione di Angone, in collaborazione con il gruppo Alpini e l’Amministrazione comunale organizza per sabato 4 luglio la camminata in notturna al Santuario dell’Annunciata. Il programma prevede la partenza alle ore 20,30 dall’Oratorio di Angone e il rientro previsto per le ore 23,30; gli organizzatori offriranno, al ritorno, una pastasciutta presso l’oratorio del paese. Quota di partecipazione 2 euro; i partecipanti sono pregati di munirsi di una torcia elettrica.
Il bilancio della Presidenza nazionale del CSI della campagna di aiuti per l’Abruzzo
Il cuore d’Abruzzoè tornato a battere
La raccolta di fondi nazionale pro Abruzzo, lanciata dal Centro Sportivo Italiano subito dopo
il terremoto del 6 aprile scorso, e le modalità del suo utilizzo; l’andamento dei gemellaggi con il Comitato CSI de L’Aquila; la possibilità di realizzare campi estivi per ragazzi nei luoghi colpiti dal sisma: soprattutto su questi tre argomenti si è focalizzata la riunione della Presidenza nazionale del Centro Sportivo Italiano, che si è tenuta a Milano sabato scorso. Un monitoraggio a tutto campo, quindi, per la campagna di solidarietà “Il CSI per l’Abruzzo”, a poco più di due mesi dalla sua istituzione. Una campagna che sta vedendo l’adesione massiccia e generosa di tutte le strutture associative, con un’offerta di aiuti che non accenna a scemare. I gemellaggi, innanzitutto: un modo di legare i singoli comitati CSI a quello de L’Aquila, per concordare congiuntamente gli interventi più efficaci. Nella riunione milanese di sabato la Presidenza ha contato 90 gemellaggi già formalizzati, verificando anche che in più casi essi stanno producendo, oltre la raccolta di fondi, interessanti progetti di supporto. Per tornare ai fondi, nel «salvadanaio» nazionale per l’Abruzzo sono finiti - per ora, perché la raccolta è tutt’altro che terminata - più di 22.000 euro. Una cifra, peraltro, che non tiene conto di quanto raccolto a livello di iniziative locali finalizzate a impieghi particolari, che non affluisce nella cassa centrale. Quanto all’utilizzazione della cifra finale raccolta dalla Presidenza nazio
nale, la riunione di sabato è servita a stabilire che essa verrà decisa congiuntamente, a sottoscrizione conclusa, dalla stessa Presidenza nazionale insieme con quella regionale CSI e i Comitati provinciali dell’Abruzzo. Splendida la gara di allenatori e animatori associativi a fornire la propria disponibilità per realizzare campi estivi nell’aquilano, in cui accogliere tanti ragazzi delle società sportive. La proposta della Presidenza era di realizzare una “Banca del tempo, ossia ricevere la disponibilità di
donare una settimana del proprio tempo per azioni di sostegno e aiuto concreto alle zone terremotate. Ebbene, sono stati 98 gli operatori offertisi come volontari, con una platea di disponibilità che continuerebbe ad ampliarsi se proprio nella riunione di sabato scorso non si fosse deciso di bloccarla per il momento. La scorsa settimana, infatti, la Protezione Civile e il ministero dell’Istruzione avevano fatto presente che nel territorio de L’Aquila erano già previsti 15 centri estivi e si rischiava un surplus di offerta. Così il CSI è stato costretto suo malgrado a mettere nel “frigo” la preziosa risorsa di volontariato pro Abruzzo, in attesa di studiare altre possibilità di valorizzarla più in là nel tempo, con la progettazione di altre forme di intervento. Sperando, nel frattempo, che la terra smetta di tremare. E i ragazzi possano tornare a giocare felici e spensierati.
Andrea De Pascalis
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Un progetto per un villaggio dello sport nelle zone colpite dal terremoto
Cinque laboratoriper colorare l’estate
Fantasia e tanta genero sità: è il binomio che in questi giorni sta gui dando alcuni Comita
ti del Centro Sportivo Italiano nel-la progettazione di iniziative estive da realizzare nell’am bito della campagna “Il CSI per l’Abruzzo”. Iniziative che prendono forma anche se la loro fattibilità nei dettagli è tutta da definire, visto che il sisma continua a colpire le terre aquilane, creando si-tuazioni logistiche molto complesse. In fase avanzata è l’elabora zione del progetto «Anche lo sport in strada», frutto della cooperazione dei Comitati di Napoli e Verbania, entrambi gemellatisi con L’Aquila. La proposta è di impiantare ai primi di agosto un villaggio sportivo, da mettere a disposizione dei bambini e ragaz zi abruzzesi delle zone terre motate. L’idea è di offrire qualcosa in più di un sempli-ce campo di gioco, propo nendo cinque laboratori: un laboratorio delle attività ma nipolative, per i più piccoli (5 10 anni) per sviluppare ca pacità esplorative, conosciti ve e creative; un laboratorio grafico (3-10 anni), per ri mettere in gioco la fantasia dei soggetti; un laboratorio ludico sportivo (5-10 anni), con giochi, staffette di squa dra e di gruppo, proposte di attività di avviamento ad al cuni sport utili allo sviluppo armonico e consapevole del le capacità motorie dei più giovani; un laboratorio poli sportivo (11-16 anni) con gio chi polivalenti (pallavolo, ba sket e calcio), per avviare al lo sport; laboratorio multi mediale (12-16 anni) di av viamento all’informatica. In tenda anche due corsi di for mazione:
per educatori spor tivi (ragazzi di almeno 16 an ni) e per arbitri di pallavolo e calcio (dai 16 anni in su). Un progetto piuttosto artico lato è in fase di studio da par te del CSI Padova con il Co mune di Abano Terme.
Montali, Peterson, Zaccheroni: tris d’assi per gli allenatori CSI
Sei un allenatore di una squadra Csi e vorresti incontrare tuoi colleghi, del calibro di Alberto Zaccheroni, Giampaolo Montali, o Dan Peterson? Non ti resta che iscriverti con un clic alla prima convention nazionale dei tecnici CSI di calcio, volley e basket.Sarà Bologna ad ospitarla a metà settembre in una due giorni (12-13 set-tembre) che spazierà fra lezioni teoriche e pratiche, ed incontri con gli allenatori nazionali. Mister, coach, tecnico: sono tanti i nomi per definire un allenatore. Un ruolo, una figura, che al Centro Sportivo Italiano piace chiamare anzi tutto “educatore”: una persona cioè che abbia come prio-ritario obiettivo l’ essere a servizio dei ragazzi e della loro crescita. C’è un posto riservato per i primi 150 tecnici che si iscriveranno. Per iscriversi, compilare il modulo online all’indirizzo:www.formazionecsi.it/conventionallenatori/index.php
Tutto dovrebbe passare attraverso il coinvolgimento di ragazzi abruzzesi all’interno dei Cen tri estivi sportivi organizzati nel periodo di fine luglio/ini-zio agosto da diverse realtà sportive del territorio di Aba no Terme in collaborazione con l’Amministrazione loca-le. Ad Abano si sta pensando anche a come intervenire nella fase di ricostruzione delle case lesionate, coope-rando alla sistemazione di al cuni edifici nella cittadina di Rocca di Cambio. Anche il Comitato di Bari o spiterà una decina di ragazzi abruzzesi per 5 giorni a La maforca (BR) nel villaggio e stivo “Aquain”, un centro at trezzato con giochi acquatici ricchi di divertimenti.
Felice Alborghetti
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Il punto settimanale di Massimo Achini, Presidente Nazionale del CSI
Un anno di passionee l’entusiasmo della periferia
È passato un anno dal 21 giugno 2008, giorno in cui si insediò l’attuale Consiglio Nazionale,
chiamato a servire il Centro Sportivo Italiano sino al 2012. Sono stati dodici mesi letteralmente volati via. Non è facile tracciare un bilancio di questo primo anno di mandato. «Associativamente parlando» abbiamo provato a farlo qualche settimana fa a Salsomaggiore, in occasione della Conferenza dei Presidenti. Verificando insieme a 300 dirigenti della periferia, punto per punto, il programma presentato a Chianciano Terme abbiamo condiviso la convinzione che sia stato fatto un buon lavoro e che siamo più avanti del previsto sul cammino intrapreso. Sia chiaro, nessuno si illude o si monta la testa. Resta ancora tanto (tantissimo) da fare e quindi, con l’umiltà di sempre, quello che conta è mettersi al lavoro giorno dopo giorno. È impossibile ripercorrere in poche righe ciò che abbiamo vissuto insieme dal settembre 2008 ad oggi. Tutto quanto è stato fatto è merito del lavoro, dell’impegno, del sacrificio, della pazienza di tante persone. La direzione, la presidenza, il Consiglio Nazionale, i dipendenti, i collaboratori… Sono loro che hanno condiviso con me l’impegno quotidiano di servire una delle più grandi Associazioni che esistono in Italia. A loro sento il bisogno di dire grazie per quello che hanno fatto e per come lo hanno fatto. E poi c’è il territorio. Già: la periferia, la base... Chiamatela come volete ma ci intendiamo. Quelle migliaia di volontari, letteral
mente «innamorati del Centro Sportivo Italiano» che da Bolzano a Palermo ogni settimana si spendono nei Comitati e nelle società sportive. Se c’è una cosa di cui sono veramente “orgoglioso” in questo primo anno di mandato è di aver visto riaccendersi l’entusiasmo in periferia. Oggi il termometro associativo è tornato a segnare livelli di «alta passione» in tutta Italia. È un clima che si vive e si respira. Qualcuno mi dice che lo faccio troppo spesso, ma io non posso fare a meno di ringraziare, uno per uno, i dirigenti della periferia per questo anno vissuto insieme. Come potete immaginare non è facile guidare un’Associazione come la nostra. La
mattina ti alzi e ti senti addosso una responsabilità enorme. Non mi sono mai sentito solo ed il merito è di tutta l’Associazione. Spenta la candelina del primo anno di mandato, è tempo di pensare al futuro. Il prossimo 8 luglio, nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà nella sala della Giunta del Coni, presenteremo la stagione sportiva 2009-2010. Come sapete ci saranno tante conferme e tante novità. Ma la cosa più bella è sapere che dietro quelle attività e dietro quelle proposte ci siete voi, ciascuno di con il suo entusiasmo, la sua passione educativa, il suo coraggio di amare e testimoniare la vita. Così nulla diventa impossibile.
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Per don Alessio Albertini è quella di far calzare le scarpette ad un bambino
La quarta faticadel buon allenatore del CSI
Siamo arrivati alla quarta fatica del buon allenatore che per il relatore Don Alessio Alberti
ni è quella di far calzare le scarpette ad un bambino. Sgombriamo subito il campo dall’errore di pensare alla fatica fisica, fra l’altro errata, di infilare e poi soprattutto allacciare le scarpette ai propri giocatori. Questo sarebbe un intervento da censurare in quanto di mamme chioccia c’è ne sono fin troppe e manca solo che ci si metta anche l’allenatore a far si che il ragazzo cresca nella bambagia e pertanto non riesca a diventare autonomo. Si sta invece parlando della fatica di costruire un sogno. Ormai già dai primissimi anni di vita ogni individuo nella società del benessere mette ai primi posti della propria classifica onirica quella di vincere nello sport ai grandi livelli ed immediata
mente si immedesima nel campione al quale cerca di porre il massimo dei riferimenti sia quelli negativi che quelli positivi, lui il ragazzo non è perfettamente in grado di distinguerli e pertanto servirebbe l’aiuto dell’educatore. Un aiuto che deve servire a crescere sognando ma con i piedi per terra, via libera si alla fantasia ma questa va controllata e ben indirizzata e ciò rappresenta già una fetta di fatica. L’altra fetta sta proprio nel permettere al ragazzo di sperimentare sul campo (ecco che servono le scarpette) i primi passi, le prime gesta e di confrontarle con quelle che aveva sognato rendendosi conto di come la realtà sia molto diversa dalla fantasia. Per far si che un ragazzo possa indossare le scarpette e poi scendere sul campo e quindi provare l’emozione agonistica serve un allenatore
che spenda tanto del suo tempo prima a cercare il ragazzo poi a trovare momenti comuni per allenarlo e poi che sia disposto a sacrificare week end a se ed alla sua famiglia. Senza queste fatiche ci sarebbero solo campetti incolti e silenziosi. Quindi stiamo parlando della fatica principale che contraddistingue la scelta volontaristica del bravo allenatore, bravo a prescindere anche se sappiamo bene che la sola disponibilità non basta ma è pur sempre un buon inizio. Per far si, infine, che i sogni possano sempre più avvicinarsi alla realtà bisognerà continuare a far indossare le scarpette e continuare a fornire sempre nuovi stimoli e valori e pertanto al bravo allenatore andremo a chiedergli una ulteriore fetta di fatica quella di ben aggiornarsi e documentarsi. Per fortuna l’esperienza ci dimostra che proprio coloro i quali sono già super impegnati nel volontariato saranno i primi a trovare ritagli di tempo per ancora meglio impegnarsi. Per finire un monito ai genitori o tifosi che dalle tribune sparano sentenze sull’operato dell’allenatore dei propri figli o della propria squadra, pensate a che tristezza lo stesso campetto vuoto e silenzioso ed ai ragazzi impegnati con videogiochi, pensateci perché se alcune squadre professionistiche possono permettersi di esonerare un allenatore e pagarne profumatamente un altro alle squadre delle nostre valli se manca un allenatore spesso il risultato coincide con un’iscrizione di una squadra in meno.
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Classifiche Coppa Camunia 2009
Bilancio positivo per l’atletica del CSI camuno che riprende l’attività a settembre
Coppa camunia 2010arrivederci a settembre
Categoria Polisportivo Femminile1 Spandre Anna Aido Artogne2 Eterovich Federica Polisp.Edolese3 Boninchi Annalisa Polisp.Edolese4 Recaldini Greta A.S.Cimbergo5 Tottoli Anna G.S.O. Darfo
Categoria Polisportivo Maschile1 Gasparini Fausto G.S. Ceto/Nadro2 Rossati Omar Aido Artogne3 Chiminelli Daniel Polisp.Edolese3 Parolari Erik G.S.Ceto-Nadro 5 Spandre Giovanni Aido Artogne
Categoria Ragazze1 Crotti Maria Clara G.S.Ceto-Nadro2 Borrello Elisa Polisp.Edolese3 Donati Giulia Polisp.Edolese4 Romelli Elisa C.G.Pisogne5 Eterovich Francesca Polisp.Edolese
Categoria Ragazzi1 Dirlea Cosmin Atl.Eden Esine2 Agostini Michele U.S.Losine3 Lombardi Leonardo Atl.Eden Esine4 Moretti Gianmarco A.S.Cimbergo5 Malnati Nicola U.S.Losine
Categoria Allieve1 Cominelli Carolina Atl.Eden Esine2 Bezzi Jessica Polisp.Edolese3 Tovini Sandy Atl.Eden Esine4 Gari Cristina Polisp.Edolese5 Moraschini Silvia Atl.Eden Esine
Ha chiuso con un bilancio positivo la stagione 2008/2009 il settore atletica del CSI di Vallecamonica; i componenti della commissione tecnica riuni
ti nella sede di Plemo hanno espresso un giudizio complessivamente positivo sulla Coppa camunia appena conclusa. Anche l’ultima prova disputata ad Esine, con oltre 150 atleti al via, ha confermato i numeri in costante crescita per il circuito podistico del CSI. In media sono state superate ampiamente le 100 unità negli appuntamenti inseriti nel calendario con la punta massima toccata ad Artogne dove tra gli 800 partecipanti più di 150 erano i tesserati al CSI. E’ cresciuta anche la qualità organizzativa delle manifestazioni con una maggiore attenzione alla sicurezza e alle premiazioni; unica eccezione la camminata di Angolo Terme guastata da alcune disattenzioni degli organizzatori e da un “sabotaggio” imprevisto. Le novità introdotte nella passata stagione hanno
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Categoria Allievi1 Moreschi Michael Polisp.Edolese2 Zarrar Ayoub Atl.Eden Esine3 Malnat i Fabio U.S.Losine4 Crotti Gianpaolo G.S.Ceto-Nadro 5 Grassi Simone Polisp.Edolese
Categoria Senior maschile1 Cantoni Fabio Aido Artogne2 Moraschetti Stefano G.S.Ceto-Nadro3 Bolognini Filippo Polisp.Edolese3 Ravelli Fulvio Aido Artogne5 Spadari Cristian A.S.Cimbergo
Categoria Senior femminile1 Cotti Cottini Stefania Aido Artogne2 Tevini Romina Polisp.Edolese3 Crotti Elisa G.S.Ceto-Nadro 4 Disetti Silvia Aido Artogne5 Ravelli Laura Aido Artogne
Categoria Amatori femminile1 Derrigo Vera Aido Artogne2 Del Vecchio Lucia Polisp.Edolese3 Maggioni Cristina Polisp.Piancamuno4 Erculiani Antonella Polisp.Piancamuno5 Botticchio Maddalena
Categoria Veterane 1 Festa Magda Polisp.Edolese2 Carleschi Chiara Polisp.Edolese3 Barbieri Giovanna A.S.Cimbergo4 Del Vecchio Maddalena U.S.O.Angolo5 Disetti Domenica Aido Artogne
Categoria Veterani1 Romelli Pietro C.G.Pisogne2 Valgolio Valerio G.S.Ceto-Nadro 3 Ferrari Agostino C.G.Pisogne4 Bendotti Angelo C.G.Pisogne5 Sangalli Francesco Polisp.Piancamuno
prodotto effetti positivi; nelle classifiche, al di là delle cifre insolitamente elevate, il nuovo metodo di attribuzione dei punteggi ha premiato la continuità ma, soprattutto, la qualità degli atleti con i migliori piazzati al vertice delle varie categorie. Non è decollato il progetto di attribuire un numero di pettorale a tutti all’inizio della stagione per mantenerlo fino al termine del campionato; intoppi sulla predisposizione del programma informatico hanno rinviato l’esperimento alla prossima stagione. Comunque, grazie alla disponibilità di Stefano Donati, la classifiche sono state puntualmente pubblicate e aggiornate ad ogni tappa del circuito anche in quelle con scadenze molto ravvicinate. La Commissione tecnica non ha potuto soddisfare tutte le richieste di inserimento di gare nel calendario già fitto di appuntamenti. La scelta è caduta sulle società organizzatrici affiliate al CSI e sulla qualità delle manifestazioni escludendo quindi alcune camminate. Lo stesso problema si ripresenterà nella prossima stagione con alcune richieste già pervenute alla Commissione e la riconferma di tutti gli altri appuntamenti. Il criterio di scelta seguito sarà lo stesso dello scorso anno con alcune novità introdotte soprattutto nei periodi dove il calendario non presenta prove a scadenza ravvicinata. E’ già stata abbozzata quindi la prima parte della stagione 2009/2010 con al prova inaugurale in programma nel pomeriggio di domenica 6 settembre a Gorzone. Il
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Categoria Amatori1 Recaldini Daniele A.S.Cimbergo2 Gabrieli Giampietro C.G.Pisogne3 Spatti Diego G.S.O.Gratacasolo4 Toini Mario U.S.O.Angolo5 Bonavetti Rossano Polisp.Edolese
Classifica Società
1 Polisportiva Edolese 2 C.G.Pisogne 3 Aido Artogne 4 A.S.Cimbergo 5 Polisportiva Oratorio Piancamuno
calendario della nuova Coppa Camunia proporrà poi a Boario Terme la “Kinetik running”, anticipata a domenica 27 settembre, la “Su e giù per i vigneti” di Losine che deve trovare una collocazione tra domenica 20 settembre e domenica 4 ottobre. Già fissata invece la data per il Memorial Bonetti organizzato dal G.S.O. Gratacasolo domenica 11 ottobre. In novembre saranno due gli appuntamenti in calendario al tradizionale appuntamento pomeridiano di Sonvico, domenica 8, si è aggiunto l’inedita manifestazione di Malegno organizzata domenica 29 in occasione della festa patronale. Si è discussa anche la possibilità di organizzare nel mese di dicembre una corsa campestre, ipotesi da valutare nella prossima riunione della commissione tecnica. Altre novità della stagione, nella seconda parte del campionato, saranno le prove in pista; il gradimento positivo della prova unica disputata a Darfo ha spinto a raddoppiare gli appuntamenti con il mezzofondo in pista. Saranno quindi due le notturne organizzate allo stadio comunale di Darfo nei mesi di maggio e giugno con gare su distanze differenti. Possibile anche l’organizzazione in Vallecamonica di una prova del Trofeo Lombardia di corsa su strada del CSI regionale con sede probabile a Esine, si tratta di ora di scegliere tra le date già fissate. Ma della fase primaverile della Coppa Camunia ci sarà modo di parlarne nella prossima riunione della Commissione tecnica fissata per la fine di agosto.
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Classifiche Gavardo
Bilancio positivo per il quinto appuntamento del campionato provinciale del CSI
Lo speed down sotto i riflettoridelle televisioni nazionali
Carioli (C7)1 Longhena - Pezzoni Comitato Tempo Perso (BS
Cuscinetti Doppi (C9)1 Rossi-Chiaravalle Club Speed Down Emilia 2 Mattioli-Giorgetti Gruppo Perugia cart’s 3 Perille-Cancemi Atria carts
Caisse a savon over 181 Rossi Sauro Team Dameiana (VR) 2 Girelli Matteo Team Dameiana (VR)
Street luge1 Santolamazza Luca Ruote Libere Brescia (BS)2 Lorenzato Luca Skullmanati / Street Luge 3 Maspero Pierluigi Skullmanati / Street Luge 4 Righetti Carlo Ruote Libere Brescia (BS) 5 Cottali Cristian Ruote Libere Brescia (BS)6 Rovati Lionello Ruote Libere Brescia (BS)
Kart (C8)1 Targhetti Spartaco Dream Team Ossimo 2 Podavini Marcello Scuderia Franzoni 3 Bettineschi Oscar Dream Team Ossimo 4 Elleri Massimiliano Comitato Tempo Perso5 Lombardi Daniel Scuderia Franzoni 6 Maccarinelli Stefano Scuderia Franzoni 7 Francinelli Roberto Comitato Tempo Perso 8 Cardinali Renzo Team Marchigiana Cart’s 9 Massa Valentino Dream Team Ossimo 10 Dolci Daniele Team Dameiana (VR)11 Sorsoli Manuel Ruote Libere Brescia12 Maggiori Alessandro Dream Team Ossimo 13 Verneghi Alessandro Comitato Tempo Perso 14 Tedoldi Franco Comitato Tempo Perso 15 Donina Luca Team Missili Malegno
Si sono mobilitati i network televisivi nazionali per il quinto appuntamento del campionato provinciale di speed down promosso dal CSI di Vallecamonica.
Le discese con i brusì, ripresi da alcuni anni dall’associazione sportiva pescando tra i giochi popolari, hanno infatti attirato l’attenzione di Mediaset e Rai che hanno inviato le loro troupe a Gavardo per realizzare servizi filmati su questa manifestazione. Per l’occasione il circuito provinciale ha messo il vestito della festa presentando al via circa un centinaio di piloti nelle varie categorie con alcuni rappresentanti provenienti dal Vento, Umbria, Emilia e Toscana. In evidenza i team camuni in particolare la Scuderia Franzoni che ottiene tre successi di categoria; la formazione della Vallecamonica si impone nei Kart tradizionali con Franco Lombardi che batte, dopo tre discese, di soli trenta centesimi di secondo Pierluigi
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16 Maggiori Gian Robert Dream Team Ossimo 17 Lombardi Pierangelo Scuderia Franzoni
Kart tradizionale (NK5)1 Lombardi Franco Scuderia Franzoni 2 Ghiroldi Pierluigi Unica Racing Team 3 Giacomelli Silvano Unica Racing Team 4 Damioli Diego Unica Racing Team 5 Moratti Daniele Unica Racing Team 6 Cavagna Simone Ruote Libere Brescia 7 Casari Nicola Unica Racing Team 8 Cognolatto Davide Team Dameiana (VR)9 Casari Antonio Unica Racing Team 10 Bersini Luciano Dream Team Ossimo 11 Zugno Michael Ruote Libere Brescia
Folk (FO2)1 Larcher Stefan Team Missili Malegno 2 Rautscher Thomas Team Missili Malegno 3 Chiarolini Giuseppe Comitato Tempo Perso4 Spitaler Gerold Team Missili Malegno 5 Vanoli Bortolo Comitato Tempo Perso 6 Meraner Hannes Team Missili Malegno 7 Vanoli Giacomo Comitato Tempo Perso 8 Meraner Karlheinz Team Missili Malegno
Cuscinetti singoli (N8)1 Franzoni Marino Scuderia Franzoni 2 Girelli Matteo Team Dameiana (VR) 3 Naldini Marco Valdelsa Racing Team (FI) 4 Franzoni Elvo Team Brusi S.Rocco Ossimo5 Mattioli Michele Gruppo Perugia cart’s6 Rigali Albino Team Brusi S.Rocco Ossimo7 Zanini GianPietro Team Brusi S.Rocco Ossimo8 Almonti Primo Valdelsa Racing Team (FI) 9 Zanini Adelio Team Brusi S.Rocco Ossimo10 Poeta Andrea Gruppo Perugia cart’s 11 Guarinoni Robert Team Missili Malegno12 Zendra Tiziano Ruote Libere Brescia 13 Salvini Fabio Valdelsa Racing Team (FI)14 Bettoni Giovanni Team Brusi S.Rocco Ossimo15 Gelli Fabrizio Valdelsa Racing Team (FI) 16 Andreoli Roland Team Brusi S.Rocco Ossimo17 Serioli Claudio Team Brusi S.Rocco Ossimo18 Fiora Alberto Team Brusi S.Rocco Ossimo19 Mor Mauro Team Missili Malegno
Ghiroldi (Unica Team) mentre sale sul terzo gradino del podio, più staccato, Silvano Giacomelli (Unica Team). Secondo successo per la Scuderia Franzoni nei Cuscinetti Singolo con Marino Franzoni primo davanti al veronese Matteo Girelli e al portacolori del Valdelsa Racing Team Marco Naldini. Dominio incontrastato della Scuderia Franzoni nelle discese dei brusì senior dove si impone con un buon margine di vantaggio Fulvio Di Donato precedendo i compagni di team Giambattista Franzoni, Luisa Zanetti, Giorgio Galvagni e Damiano Almici. Nella categoria junior primo posto per il pilota del Team Missili Malegno Kevin Guarinoni con Giacomo Ronchi, Scuderia Franzoni, e Luca Poma, Dream Team Ossimo, ai posti d’onore. Spettacole ed emozionate il confronto nella categoria Folck con i primi due piloti della graduatoria divisi da soli cinque centesimi; ad avere la meglio è Stefan Lercher, Team Missili Malegno, che precede il compagno di team Thomas Rautscher mentre per la terza piazza la spunta Giuseppe Chiarolini, Comitato Tempo Perso. Una vittoria individuale anche per il Dream Team Ossimo che nei kart piazza sul gradino più alto del podio Spartaco Targhetti, per i posti d’onore nello spazio di 22 centesimi finiscono, nell’ordine, Marcello Podavi
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20 Cacace Lorenzo Valdelsa Racing Team (FI)21 Quarena Tiziano Scuderia Franzoni 22 Corsini Mauro Scuderia Franzoni
23 Merli Claudio Gruppo Perugia cart’s 24 Zendra Franco Ruote Libere Brescia 25 Chiappini Matteo Gruppo Perugia cart’s26 Vianelli Catia Team Brusi S.Rocco Ossimo
Brusì Senior1 Di Donato Fulvio Scuderia Franzoni 2 Franzoni Giambattista Scuderia Franzoni 3 Zanetti Luisa Scuderia Franzoni 4 Galvagni Giorgio Scuderia Franzoni5 Almici Damiano Scuderia Franzoni6 Franzoni Giorgio Team Missili Malegno 7 Cocca Marco Scuderia Franzoni 8 Zorzi Giuseppe Scuderia Franzoni 9 Zambelli Fabio Scuderia Franzoni 10 Fontana Roberta Scuderia Franzoni
Brusì Junior1 Guarinoni Kevin Team Missili Malegno 2 Ronchi Giacomo Scuderia Franzoni 3 Poma Luca Dream Team Ossimo 4 Pedretti Damiano Team Missili Malegno5 Damioli Luca Unica Racing Team 6 Taboni Mattia Team Missili Malegno 7 Cappellini Federico Team Missili Malegno 8 Donina Duilio Team Missili Malegno
Cuscinetti tradizionali1 Lavi Rossano Comitato Tempo Perso
ni (Scuderia Franzoni), Oscar Bettineschi (Dream Team Ossimo) e Massimiliano Elleri (Comitato Tempo Perso). I piloti camuni hanno dato spazio ai rappresentanti delle altre scuderie soprattutto nei mezzi meno tradizionali; nella gara dei cuscinetti doppio successo della coppia emiliana Rossi-Chiaravalle che precede i perugini Mattioli-Giorgetti e l’equipaggio dell’Atria cart’s Perille-Cancemi. Nella Caisse a savon sono i piloti del Team damejana di Verona Sauro Rossi e Matteo Girelli a dominare il campo mentre nelle discese della categoria Street luge ad imporsi e Luca Santolomazzo, Ruote libere Brescia, ad imporsi davanti a Luca Lorenzato e Pierluigi Maspe
ro, entrambi piloti dello Skullmanati/Street luge. Infine resta da ricordare il successo della coppia Longhena-Pezzoni, Comitato Tempo Perso, nella prova riservata ai Carioli e di Rossano Lavi, Comitato Tempo Perso, nei cuscinetti tradizionali singolo.Prossimo appuntamento per il campionato provinciale di speed down domenica 5 luglio ad Agnosine.