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Contatti
Docente: Ramona Congiu
Orario di ricevimento:
◦ Subito dopo ciascuna lezione.
Contatti: [email protected]
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Testo di riferimento
Titolo: Informatica di base
Autore: Curtin Dennis P.
Editore: McGraw-Hill Companies
2
Internet
Una rete è costituita da due o più computer o altri dispositivi, collegati tra loro in modo da poter comunicare l’uno con l’altro.
La più grande rete esistente al mondo è Internet che collega più computer tra loro.
Ogni computer connesso a questa rete è in grado di comunicare con qualsiasi altro computer collegato.
5
Internet
Internet presenta molti servizi informativi
ma il WWW (World Wide Web) è il più
conosciuto.
6
Un po’ di storia
Negli anni 60 i computer iniziano a diventare importanti per i principali istituti universitari ed enti di ricerca americani
L’ARPA (Agenzia per i progetti di ricerca avanzata) del ministero della Difesa statunitense avviò un progetto per la creazione di una rete di computer per favorire lo scambio di programmi e dati.
Il primo collegamento fu effettuato tra due computer dell’università della California e dello SRI (Stanford Research Institute) nel 1969
Questa piccola rete può essere considerata il precursore di Internet
7
Internet
Internet, oggi, ha un’organizzazione molto elastica:◦ Non è gestita da istituzioni, politiche, culturali o
economiche
◦ È “gestito” solo dall’ISOC (Società di Internet) il cui scopo è promuovere lo sviluppo aperto, l'evoluzione e l'uso di Internet per il bene della gente di tutto il mondo
È impossibile fornire delle cifre precise a proposito delle dimensioni di Internet ma si calcola che ci siano centinaia di milioni di utenti collegati in rete da ogni parte del mondo.
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Il Word Wide Web
Il web è costituito da documenti localizzati su computer diversi, collegati tra loro e consultabili per mezzo di programmi detti browser.
L’insieme di documenti o pagine web gestiti da un’organizzazione o da un singolo autore, memorizzati su uno o più computer, viene chiamato sito web.
Accedendo ad un sito con un browser, si inizia di solito con un documento detto home page.
In genere una home page presenta il nome o il logo dell’organizzazione o del singolo individuo responsabile.
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Che cos’è una pagina Web
Una pagina Web è un documento elettronico che può contenere una serie di testi, immagini, contenuti audio-video, menu e pulsanti.
Il Web è una rete di documenti interconnessi, dove i collegamenti, detti link ipertestuali o semplicemente link, sono parole, pulsanti, icone che permettono di accedere ad altri documenti.
Ogni link contiene l’indirizzo di un altro documento presente nello stesso computer o su qualsiasi altro computer della rete.
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Che cos’è una pagina Web
Attivando con il mouse un link è possibile quindi saltare su un’altra pagina
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Internet e Web sono la stessa cosa?
Il World Wide Web ha raggiunto un tale
successo che molte persone credono che
coincida con Internet, in realtà non è così.
Internet è la rete vera e propria su cui
sono disponibili molti altri servizi oltre al
Web (posta elettronica, newsgroup etc)
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La storia del Web
Il Web è nato nel 1989 da un’idea di un
ricercatore del CERN, Tim Berners-Leee,
con l’obiettivo di promuovere la
collaborazione tra gli scienziati coinvolti
nei progetti di Fisica delle particelle.
Berbers-Lee elaborò tre standard che
permettono l’esistenza del Web.
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Gli standard tecnici
Il primo standard è detto HTTP
(hypertext Transfer Protocol) ed è il
protocollo usato dai computer per
comunicare sul Web.
Grazie a questo protocollo i programmi
con cui l’utente accede alle pagine Web
possono interagire con i programmi che
ne gestiscono l’archiviazione e lo
smistamento (i server Web).
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Gli standard tecnici
Il secondo standard è l’HTML (Hypertext
Markup Language) ed indica li speciale
formato che deve avere un documento
per essere inserito sul Web.
Il terzo è l’URL (Uniform Resource
Locator), soddisfa l’esigenza di assegnare a
ogni documento un indirizzo univoco in
modo da poterlo rintracciare facilmente
sul Web.
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Importanti sviluppi nel tempo
Nel 1993 nell’università dell’Illinois fu sviluppato il primo browser Mosaic, che permetteva di visualizzare le pagine Web in modalità grafica.
Nel 1998 lo stesso Tim Berners-Lee ha fondato il World Wide Web cosortium(W3C), un ente senza fini di lucro a cui collaborano tanti esperti del settore per sviluppare le tecnologie su cui si basa il Web, mantenendone al contempo il carattere di standard aperti e pubblicamente disponibili.
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Come si crea un sito Web
Il linguaggio HTML è alla portata di tutti
Oggi sono disponibili numerosi programmi di editing che rendono semplice la creazione di siti anche complessi.
La complessità cresce a seconda della tipologia di sito che si vuole creare
Esistono degli esperti (webmaster) che si occupano dei siti , in collaborazione con programmatori, architetti dell’informazione, designer grafici e altri professionisti del settore.
Una volta che un sito viene creato è necessario che venga pubblicato, cioè inserito in un computer che disponga di un server Web e che sia collegato permanentemente alla rete Internet.
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A cosa servono i siti Web
Grazie al Web è possibile fornire
informazioni sui propri prodotti,
condividere i risultati di una ricerca,
scambiarsi messaggi di posta elettronica,
sapere le ultime notizie e tanto altro.
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Le pagine personali e i blog
Ultimamente sono sempre più diffuse le
pagine personali che ogni utente può
gestire inserendo proprie opinioni, idee,
etc.
I cosiddetti Blog sono dei veri e propri
diari interattivi online, gestiti tramite
appositi software, sui quali un utente è
libero di inserire diversi contenuti (testi,
immagini, file audio-video)
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Come connettersi a Internet e al
Web Per utilizzare il World Wide Web o la
posta elettronica è necessario disporre di
un accesso a Internet.
Chiunque, cittadino o impresa, può
ottenere tale accesso rivolgendosi a un
fornitore di servizi (service provider),
cioè a una società dotata di una
connessione a Internet ad alta velocità.
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Accesso base ad Internet
L’ISP (Internet Service Provider) è una società specializzata che vende l’accesso a Internet.
Il collegamento viene effettuato con la connessione del modem dell’utente, tramite la linea telefonica, a un numero di provider, con sede, di solito, nella stessa città dell’abbonato: in questo modo accedere a Internet equivale a effettuare una telefonata urbana della durata pari a quella della connessione.
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L’accesso a banda larga
La più diffusa delle tecnologie che
permettono il collegamento a Internet a
banda larga è l’ADSL (Asymmetric Digital
Subscriber Line) e si basa sulla normale
linea telefonica pur essendo a tutti gli
effetti una connessione di tipo digitale.
Il costo del servizio (di solito in
abbonamento) dipende dalla velocità
massima di connessione.
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Navigare sul Web
Dopo aver ottenuto il collegamento alla rete e avere installato il browser, non si deve fare altro che attivare i link ipertestuali che permettono di passare da una pagina all’altra del Web.
Nel caso in cui si voglia trovare una pagina precisa non collegata a quella visualizzata sul proprio schermo si dovrà specificare l’indirizzo che documento in questione.
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Il browser
Per utilizzare il Web è necessario un programma di navigazione chiamato browser
Quasi tutti i prodotti disponibili adottano e implementano gli standard tecnici promossi dal W3C,
Il browser più diffuso è Microsoft Explorer ma non mancano valide alternative (spesso consigliate!) come Mozilla Firefox o Google Chrome
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Il browser
Un browser ha le seguenti caratteristiche:◦ Consente di inserire l’indirizzo del documento da
trovare (l’URL) o di raggiungerlo mediante i link ipertestuali.
◦ Permette la visualizzazione dei documenti Web sullo schermo del proprio computer
◦ Consente di sfogliare avanti e indietro le pagine già visitate.
◦ Permette di copiare il documento e visualizzarlo in un programma di videoscrittura
◦ Consente la stampa del documento
◦ Rende possibile il download di file con testi. Grafica etc. da altri computer al vostro.
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L’indirizzo IP
Ogni computer e, più genericamente, ogni risorsa facente parte di Internet, è identificato da un indirizzo IP che permette di rintracciarlo univocamente all’interno della rete. L’indirizzo IP è formato da una sequenza di quattro numeri, ciascuno dei quali è compreso tra 0 e 255.
Per poter rendere univoco un indirizzo IP, è evidente che deve esistere uno schema globale che assegni questi indirizzi secondo determinate regole, e un ente che si occupi di vigilare su eventuali errori. L’ente preposto in Italia è il NIC (Network Information Center), che ha sede all’istituto per le applicazioni telematiche del CNR di Pisa.
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L’indirizzo IP
Modem A - Internet 198.234.105.104
1)192.168.0.2
2) 192.168.0.3
3) 192.168.0.3 NO!
Modem B – Internet 193.167.123.101
1) 192.168.0.2
2) 192.168.0.3
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Il DNS È chiaro che un sistema di indirizzamento numerico
come quello degli IP risulta facile per un computer, un po’ meno per gli uomini: ricordarsi a memoria tutti i numeri degli host da contattare non sarebbe certo facile. Per questo motivo esiste un metodo di traduzione automatica degli numeri IP in nomi più familiari: il DNS(domain name service).
I nomi sono unici per ogni host.
A tal fine, nelle reti opera sempre un computer (nameserver) che si occupa di associare un nome a un indirizzo. In questo senso, per esempio, l’equivalente dell’indirizzo IP 131.114.190.24 è www.unipi.it . Grazie al DNS e al lavoro svolto automaticamente dai nameserver, l’utente può anche non essere a conoscenza degli indirizzi IP e di tutti i vari metodi di traduzione.
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Gli indirizzi Internet (URL)
Affinché le pagine HTML possano essere riconosciute e visualizzate è stato associato a ciascuna di esse un indirizzo definito URL(Uniform Resource Locator).
L’indirizzo IP è quindi l’identificativo di una macchina su internet, mentre l’URL è l’indicazione della precisa posizione di un documento HTML.
L’URL di un sito ha la seguente forma:
Protocollo://nome_server/posizione_documento/nome.ext
◦ Protocollo: indica il tipo di protocollo che viene utilizzato per trasferire le informazioni (HTTP, FTP, etc)
◦ Nome_server: indica l’indirizzo IP dell’host in cui si trova il documento da visualizzare
◦ Posizione_documento: è la directory (non sempre da specificare) che contiene il documento da visualizzare
◦ Nome.ext: è il nome del file da visualizzare. Le estensioni più comuni sono html e htm e gif, jpg, jpeg per file grafici.
In molti casi non è necessario specificare la posizione e il nome del documento, perché le indicazioni sono state rese implicite nell’indirizzo.
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Struttura dell’URL
La struttura di un URL è di solito la seguente:
Protocollo://dominio_secondo_livello.dominio_primo_livello
Dove:
◦ Protocollo ha il significato visto sopra
◦ Dominio_secondo_livello indica, in genere, un ente, oppure l’argomento per il quale vengono date informazioni nel sito
◦ Dominio_primo_livello detto anche dominio radice, indica il tipo di dominio a cui appartiene il sito.
◦ I principali domini di primo livello sono: Com: organizzazioni commerciali
Net: organizzazioni di supporto alla rete
Gov: enti governativi
Org: organizzazioni private non nelle precedenti categorie
Edu: università ed enti di ricerca
◦ Molti domini di primo livello sono costituiti da due lettere, corrispondenti alle iniziali del paese a cui appartiene il server. Per esempio i siti di dominio italiano sono rappresentati da it, quelli del regno unito da uk e così via.
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Il formato di un URL Affinché le pagine HTML possano essere riconosciute e visualizzate è
stato associato a ciascuna di esse un indirizzo definito URL (UniformResource Locator).
L’indirizzo IP è quindi l’identificativo di una macchina su internet, mentre l’URL è l’indicazione della precisa posizione di un documento HTML.
L’URL di un sito ha la seguente forma:
Protocollo://nome_server/posizione_documento/nome.ext
◦ Protocollo: indica il tipo di protocollo che viene utilizzato per trasferire le informazioni (HTTP, FTP, etc)
◦ Nome_server: indica l’indirizzo IP dell’host in cui si trova il documento da visualizzare
◦ Posizione_documento: è la directory (non sempre da specificare) che contiene il documento da visualizzare
◦ Nome.ext: è il nome del file da visualizzare. Le estensioni più comuni sono html e htm e gif, jpg, jpeg per file grafici.
In molti casi non è necessario specificare la posizione e il nome del documento, perché le indicazioni sono state rese implicite nell’indirizzo.
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Navigare senza fili
Negli ultimi anni si è fatta strada la possibilità di utilizzare delle tecnologie senza fili (Wireless) per la connessione ad Internet
Un esempio sono i servizi informativi accessibili attraverso i telefoni cellulari
Un primo tentativo in questa direzione è stato il sistema WAP (Wireless Application Protocol) che consente di accedere a menu e brevi testi
Ultimamente il sistema più diffuso ed efficace è l’UMTS che consentel a trasmissione di contenuti multimediali e video in tempo reale.
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Cercare informazioni sul Web
In genere le persone usano il Web per
cercare informazioni lasciandosi guidare
dai riferimenti a un argomento o saltando
da un tema all’altro.
Se però si stanno cercando delle
informazioni specifiche nel contesto
dell’informazione diffusa tra i milioni di siti
Web si deve ricorrere a metodi di ricerca
più diretti ed efficienti
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Navigare in rete
Con il termine navigazione, ci si riferisce alla consultazione delle pagine di un sito Internet, attivando le varie connessioni logiche.
La navigazione tra le risorse di rete effettuata seguendo dei link presuppone che si conosca almeno l’indirizzo di partenza.
Se non si conosce l’indirizzo iniziale è necessario utilizzare un motore di ricerca
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I motori di ricerca
I motori di ricerca sono degli strumenti che
aiutano gli utenti a trovare gli indirizzi delle
pagine Web e contengono informazioni
relative a un determinato soggetto o
argomento.
Si basano su enormi archivi ospitati su
computer potenti, grazie ai quali sono
reperibili informazioni utilizzando una o più
parole chiave, cioè parole che potrebbero far
parte del documento da trovare.
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I motori di ricerca
Gli archivi vengono prodotti copiando e
indicizzando il contenuto di milioni di pagine
Web e vengono costantemente aggiornati.
Il motore di ricerca utilizza dei programmi
(detti spider o crawler) che inviano i
documenti trovati al programma di
indicizzazione: questo provvede ad
estrapolarne le parole che vengono poi
memorizzate in un grande database insieme
agli indirizzi dei documenti stessi
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I motori di ricerca
Quando si digita la parola (o le parole)
chiave, il motore di ricerca individua tutti i
documenti indicizzati che contengono
quel termine e ne elenca i titoli, gli
indirizzi e una piccola descrizione dei
contenuti.
Con un semplice clic è possibile
raggiungere la pagina corrispondente.
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Effettuare una ricerca
Tutti i motori di ricerca effettuano la ricerca per parola chiave.
Il testo oggetto di ricerca va digitato nella casella apposita e la ricerca viene avviata facendo clic sul pulsante Cerca. Il motore ne individua le occorrenze in un database di pagine web.
Possono essere restituiti risultati molto diversi tra loro, sia per la quantità che per la qualità delle informazioni ottenute.
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Effettuare una ricerca
La parola chiave deve essere capace di
restringere il più possibile il campo
risultante, in quanto molto spesso tra i
risultati sono presenti siti non prettamente
coerenti con quanto cercato.
La ricerca può essere raffinata combinando
le parole chiave tramite alcuni operatori
logici e alcuni elementi di sintassi
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Effettuare una ricerca
L’operatore logico AND specifica le parole che devono essere presenti contemporaneamente nelle pagine cercate◦ Ad esempio inserendo le parole Pisa AND
duomo vengono restituite tutte le pagine in cui compare sia la parola “Pisa” che la parola “duomo”).
◦ Nella maggior parte dei motori di ricerca, l’operatore AND viene sottinteso tutte le volte in cui le parole sono separate da uno spazio.
L’operatore logico OR specifica le parole che possono comparire nelle pagine anche non contemporaneamente.
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Effettuare una ricerca
L’operatore logico AND NOT (spesso viene utilizzato il simbolo meno (-)) esclude una parola dai risultati◦ Ad esempio inserendo Toscana AND NOT Firenze
vengono restituite tutte le pagine in cui compare la parola Toscana ma non la parola Firenze.
Corrispondenza alla frase: racchiudendo una frase fra virgolette si ottengono le pagine contenenti le stesse parole della frase e nello stesso ordine.
Caratteri jolly: è possibile utilizzare i caratteri jolly come il punto interrogativo e l’asterisco. Per esempio, inserendo la parola chiave ling* si ottengono pagine in cui sono presenti le parole “lingua”, “linguaggio”, etc.
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Effettuare una ricerca
Oltre a quelli elencati, quasi tutti i motori
di ricerca forniscono delle funzionalità di
ricerca avanzata mediante le quali le
nostre ricerche possono essere raffinate
ulteriormente specificando o escludendo
parole chiave, ponendo condizioni come
la lingua o la regione etc.
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I cataloghi sistematici o directory
I cataloghi sistematici o directory di siti Web sfruttano la capacità di analisi e di classificazione di recensori umani.
Si tratta di elenchi di siti organizzati in un albero di categorie e sottocategorie tematiche.
L’inserimento di un sito sotto una (o più) determinata categoria viene effettuato da un operatore che ne analizza il contenuto e talvolta ne fa una breve descrizione da inserire nel catalogo stesso.
L’intervento umano evita l’eccesso di informazioni spurie ma sovrappone un filtro soggettivo sull’informazione presente in rete
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L’informazione bibliografica e i
cataloghi online La ricerca di informazioni bibliografiche è
un’attività comune per chi debba svolgere un lavoro intellettuale
Un catalogo accessibile via Internet è detto OPAC (Online Public Access Catalog)
Gli OPAC attualmente disponibili sono migliaia e si trovano, ad esempio,, quelli delle migliori biblioteche del mondo
La struttura degli OPAC è di solito abbastanza simile ed è sufficiente usare come chiavi le informazioni presenti in una normale scheda catalografica per avere dei risultati soddisfacenti.
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Archivi e banche dati
Su Internet sono disponibili anche i
repertori di importanti archivi pubblici e
privati
Per esempio i sito della Camera dei
deputati permette di effettuare ricerche
sulle descrizioni dei fondi e di accedere al
contenuto del suo Archivio Storico.
In alcuni casi la consultazione delle
banche di dati è a pagamento.
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La ricerca di numeri di telefono
Sul Web è possibile consultare gli elenchi
del telefono di numerose nazioni.
Per l’Italia un servizio di questo genere è
fornito da www.paginebianche.it che
permette di ricercare i numeri e gli
indirizzi degli abbonati Italiani.
51
La multimedialità in Rete
Su Internet è possibile accedere a
numerosissimi contenuti che permettono
di avere informazioni riguardanti qualsiasi
argomento
È evidente come di giorno in giorno la
rete migliori e diventi sempre più a
misura d’utente permettendo di accedere
a innumerevoli contenuti in grado di
accontentare qualunque richiesta.
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La larghezza di banda
Per visualizzare un documento sullo schermo del proprio computer esso deve prima essere trasferito dal computer in cui è visualizzato al proprio.
Il processo di trasferimento di testi è molto veloce, mentre quando si tratta di film, animazioni e suoni in tempi sono molto più lunghi a causa della dimensione dei file che li contengono.
La capacità di trasferimento dei dati, che in Informatica viene chiamata larghezza di banda, costituisce uno dei principali problemi del Web.
Per trasferire del testo è necessaria poco banda, mentre per trasferire contenuti multimediali è necessario avere una banda maggiore.
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Lo streaming
Lo streaming è un sistema che evita
all’utente di dover attendere l’intera
trasmissione di un file prima di poter
accedere alle informazioni che esso
contiene.
Lo streaming infatti consente di ricevere
una parte dei dati trasmessi, che viene
visualizzata simultaneamente alla ricezione
in background degli altri dati.
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Audio e video sul Web
Grazie all’introduzione dello streaming è
possibile sintonizzarsi su trasmissioni
radiofoniche e televisive, ascoltare
programmi in diretta o richiamare quelli
già trasmessi.
La qualità dei contenuti accessibili
migliora in base alla tipologia di
connessione utilizzata
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I contenuti multimediali e interattivi
e il 3D Grazie a tecnologie quali Quicktime, Flash,
Java e VRML e ai relativi software di
visualizzazione, è possibile visualizzate e
utilizzare sul proprio computer giochi, film
interattivi, corsi e dispense con
esperimenti ed esercizi, rappresentazioni
di oggetti e ambienti in tre dimensioni da
esplorare, e persino opere di arte digitale.
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Il telefono in rete
Grazie alla tecnologia Voice Over IP (VOIP) è oggi possibile effettuare comunicazioni telefoniche attraverso Internet senza alcun costo aggiuntivo.
Le soluzioni più semplici richiedono solo l’uso di un software adeguato insieme a una scheda audio, un microfono e degli altoparlanti. In questo caso la chiamata avviene da PC a PC.
Diversi operatori offrono a pagamento soluzioni più complesse che permettono di effettuare collegamenti da PC a telefono e viceversa, o persino di sostituire l’intera rete di comunicazione telefonica dedicata con la telefonia via Internet.
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