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Direttore responsabile: Neberti Gianni - autorizzazione del Tribunale di Saluzzo n. 24 del 17/12/1962 Direzione, redazione, amministrazione: Via Monviso, 1 - Saluzzo (tel. 0175/42.634) - e-mail: [email protected] - Stampa: Tipografia Saviglianese Copertina del libro “Gli Alpini nella Prima Guerra Mondiale” Edito da Dario De Bastiani

Copertina del libro “Gli Alpini nella Prima Guerra ... · Copertina del libro “Gli Alpini nella Prima Guerra Mondiale” Edito da Dario De Bastiani. GIUGNO 2018 dalla redazione2

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Direttore responsabile: Neberti Gianni - autorizzazione del Tribunale di Saluzzo n. 24 del 17/12/1962Direzione, redazione, amministrazione: Via Monviso, 1 - Saluzzo (tel. 0175/42.634) - e-mail: [email protected] - Stampa: Tipografia Saviglianese

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GIUGNO 20182dalla redazione

Direttore Responsabile: NEBERTI Gianni

Direzione e RedazioneVia Monviso, 1 - 12038 Saluzzo - Tel. 017542634 - e-mail [email protected]

Comitato di Redazione: Desco Enzo (Responsabile), Bertino Fiolin Gianni,Mellano Giulio, Fino Luca, Lorenzo Francesconi, Mario Bruno, Nicolò Bertola,Wilma Brignone e Mauro Piovano

Gli articoli e le foto dovranno essere consegnati presso la Redazioneil mercoledì e il sabato su supporto informatico con orario 9,00-11,00oppure trasmessi via e-mail: [email protected]

3.900 copie - Finito di stampare luglio 2018

2 Dalla Sezione

3-4 Saluto del Presidente edelezioni del Direttivo

Ripartizione incarichi sezionali

Trofeo Chiavassa

6 Ritirata di Russia

7 Commemorazionedi Nowo Postojalowka

9 Borse di studio 2018

10 Libro verdePrimo Raduno Sezionale

12 Adunata Nazionale di Trento

13-27 Notizie dai Gruppi

27-29 Protezione civile

29-30 Appuntamenti alpini

30 Le nostre gioieMatrimoni/anniversari

31 I nostri dolori

32 Calendario Manifestazioniin q

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o Sito internet della SezioneNell’anno 2015, già in previsione del grande evento del Raduno del Primo Raggruppamento orga-nizzato dalla nostra Sezione nel 2017, è iniziato il percorso di realizzazione di un sito internetsezionale. Dopo una prima bozza del sito proposta da alcuni volontari, nostri amici, esperti ininformatica, il lavoro, per motivi diversi si era un po’ arenato. In questi mesi però, le attività diaggiornamento e di impostazione sono riprese, sempre con l’aiuto di volontari, stiamo cercandodi aggiornare le pagine già imbastite in precedenza e di crearne delle nuove per dare il maggiornumero di informazioni riguardanti la nostra Associazione. Questo strumento informatico, se bengestito ed aggiornato, riteniamo possa essere molto utile per raggiungere gli alpini e le loro fami-glie, specialmente quelli più distanti dalla nostra realtà territoriale.Per chi volesse visionare il sito può farlo all’indirizzo: www.anasaluzzo.itAl fine di ottimizzare il lavoro in corso sono bene accetti suggerimenti, indicazioni e critichecostruttive al riguardo.

Da qualche tempo si era pensato di provare a stampare un numero a metà anno delnostro giornale “Nôi sôma Alpin”, ma gli impegni soprattutto finanziari, come ben sape-te, non ce lo avevano mai consentito. Quest’anno, considerato che il giornale è unmezzo di comunicazione con i gruppi, i soci e le loro famiglie, ho cercato, per non gra-vare sulle finanze della Sezione, di impegnarmi personalmente per trovare degli spon-sor che ci consentissero di sostenere le spese di stampa e spedizione del giornale.Non intendo e non vogliamo fare un giornale pubblicitario, non è lo scopo della nostraassociazione, infatti, abbiamo inserito solo alcune pubblicità mirate, di ditte che svolgo-no la loro attività sul territorio e cui abbiamo chiesto un contributo per la nostra rivista.Questo ci ha consentito di recuperare pressoché l’intera cifra spesa per l’uscita di que-sto numero di metà anno di questo periodico.

Il giornale sezionale, può essere considerato a pieno titolo, un organo fondamenta-le per la vita associativa e la sua pubblicazione è sintomo di vitalità e impegno sociale. Riportando le notizie ele attività della Sezione, della Protezione Civile e dei quarantaquattro Gruppi che la compongono, possiamo evi-denziare il lavoro compiuto dagli alpini per il territorio, per la società civile e per il volontariato, in modo puntua-le e attento alle esigenze della collettività. Mi e ci auguriamo di poter continuare su questa strada anche per iprossimi anni, ma questo dipenderà soprattutto dal reperimento delle risorse finanziarie indispensabili per lastampa del notiziario.

Desco Enzo

NÔI SÔMA ALPIN: ESCE QUANDO PUÒ

È stato incaricato l’alpino Berardo Fabio del gruppo di Martiniana Po come referente per i gio-vani alpini della nostra Sezione Monviso per i prossimi tre anni, attualmente presta servizio pressoil soccorso alpino della Guardia di Finanza. Alcuni altri nostri soci alpini si sono detti disponibili adargli una mano in questo suo compito di referente e di questo li ringraziamo anticipatamente.

Si cercano altri “giovani” alpini volenterosi per affiancare Fabio nel suo incarico, chi fosse inte-ressato a sapere qualcosa in più su questo argomento è pregato di contattare direttamente Fabio,il Presidente Carena o il sottoscritto, provvederemo a dare delle indicazioni in merito.

Berardo Fabio nato a Saluzzo il 20/09/1985Residente a Martiniana Po (CN)Via dei Combattenti 12Tel. 3285917855

Nuovo referente giovani per la nostra SezioneSEZIONE MONVISO DI SALUZZO:

GIUGNO 20183 dalla sezione

Carissimi Alpini…grazie a tutti…e un vivo ringraziamen-to ai Capigruppi e a quanti hanno contribuito, al buonfunzionamento dell’elezione del nuovo Presidente dellaSezione di Saluzzo…I miei più cordiali saluti e un gros-so in bocca al lupo, vanno verso tutti i miei collaboratori,dai Vicepresidenti, al Segretario, ai componenti del Con-siglio Direttivo Sezionale, alla Giunta di Scrutinio ed aiRevisori dei conti e a tutta la protezione civile, che miaffiancheranno durante il mio mandato triennale. Conquesto gruppo di lavoro, mi auguro di continuare a colla-borare attivamente, ognuno con le proprie capacità, permigliorare sempre più, la vita della Sezione Monviso e ditutti i gruppi che la compongono.Rivolgo poi, un deferente pensiero ai nostri Soci “ anda-ti avanti “ che purtroppo sono parecchi e alcuni hannovissuto in mezzo a noi, ricoprendo importanti incarichiper anni.Un vivo ringraziamento va anche, a tutti i Capigruppo, ailoro Alfieri e a quanti hanno contribuito al buon funziona-mento della Sezione. Un saluto amichevole a tutti gliAlpini e Amici (aggregati) che con il loro impegno si pro-pongono egregiamente a mantenere elevato il prestigio

e l’apprezzamento di cui godetra la popolazione, la nostraAssociazione. Le operazioni di tesseramentoper l’anno 2018 si sono cosìconcluse: la Sezione ha unaforza di 3700 Soci Alpini e SociAggregati. Il merito dell’aumen-to della forza effettiva, va prin-cipalmente ai Capigruppo, che hanno saputo gestire iloro iscritti, con una forte vitalità di presenza sul territorioe di continuare a frequentare le nostre manifestazioni,con lo spirito che avete sempre dimostrato. Con entusia-smo e determinazione in queste attività, dobbiamo tuttiinsieme, mantenere il traguardo di renderci sempre piùvisibili, attraverso i nostri raduni, affinchè le nuove gene-razioni (che non sono più di leva), riescano a capire cosavuol dire “essere stato un Alpino”..… “essere un Alpi-no”..… come sarà l’Alpino”.W la Monviso e W gli Alpini

Il PresidenteAlpino Piergiorgio Carena

Dal Presidente

Il 4 marzo gli Alpini della sezione “Monviso” di Saluzzo sono infatti stati chiamatialle urne per rinnovare il proprio Consiglio Direttivo Sezionale. Le operazioni di voto escrutinio si sono svolte nella palestra comunale di Brossasco.

Altissima l’affluenza alle urne, che registra 106 votanti su 108 aventi diritto: assen-ti soltanto i rappresentanti dei gruppi di Crissolo e Rifreddo, quest’ultimo giunto al seg-gio quando era ormai già chiuso.

Si è votato dalle 9.10 sino alle 11.20, mentre le operazioni di scrutinio sono duran-te all’incirca 150 minuti.

I referenti dei vari gruppi di Penne Nere che afferiscono alla “Monviso”, insieme aidelegati (uno ogni 25 Alpini iscritti al gruppo) hanno riconfermato in larga maggioranza ildirettivo uscente.

Ecco i consiglieri eletti: Enzo Desco (Martiniana Po – 91 preferenze), Mauro Barbieri (presidente vicario uscente di Verzuo-lo – 67 preferenze), Domenico Sandrone (Polonghera – 67 preferenze), Luca Fino (Saluzzo – 67 preferenze), Oreste Gabo-ardi (Saluzzo – 63 preferenze), Flavio Chiavazza (Scarnafigi – 58 preferenze), Romano Oricetti (Brossasco – 57 preferenze),Angelo Giusiano (Manta – 54 preferenze), Giulio Mellano (Saluzzo – 54 preferenze), Piergiorgio Carena (Caramagna Pie-monte – 53 preferenze), Pierfranco Bainotti (Barge – 52 preferenze), Roberto Serre (Valle Bronda – 51 preferenze), BrunoBertorello (Barge – 49 preferenze), Giovanni Bertino Fiolin (Racconigi – 47 preferenze), Giovanni Aime (Occa d’Envie – 45preferenze), Franco Bernardi (Sampeyre – 45 preferenze), Aldo Rolando (Cardè – 43 preferenze), Alfredo Perotti (Paesana

– 40 preferenze), Carlo Borghese (Revello – 34 preferenze) e Guido Defer-re (Bellino – 34 preferenze).

Comporranno invece il Collegio dei Revisori dei conti Gianfranco Rubiolo(Saluzzo – 71 preferenze), Davide Maccario (Barge – 41 preferenze) e Clau-dio Peirano (Verzuolo – 39 preferenze).

Si ringrazia: la commissione elettorale Ana composta dal presidente DarioDepetris e dagli scrutatori-verbalizzanti Adriano Paseri e Luca Lanza, il capo-gruppo ed i membri del gruppo di Brossasco per la disponibilità dei locali el’accoglienza dei partecipanti alle votazioni.

La ripartizione delle cariche sociali interna al Direttivo è avvenuta lunedì12 marzo, durante la prima riunione del nuovo Consiglio, presso la sede del-l'associazione, in via Monviso a Saluzzo.

Alpini alle urne per rinnovare il direttivodella sezione “Monviso” di Saluzzo

Altissima l’affluenza, che registra 106 votanti su 108 aventi diritto.La ripartizione delle cariche sociali interna al Direttivo è avvenuta lunedì 12 marzo

GIUGNO 20184dalla sezione

Piergiorgio Carena, fono ad oggi alla guida del grup-po Alpini di Caramagna Piemonte, è il nuovo Presidentedella Sezione Ana “Monviso” di Saluzzo: Carena guiderà lasezione per il prossimo triennio, sino a fine del 2020.

Vicepresidente vicario sarà Enzo Desco, capogruppodi Martiniana Po, che seguirà le Valli Po, Bronda e Infernot-to. Vicepresidenti Giulio Mellano (gruppo Saluzzo) cheseguirà la pianura ed Angelo Giusiano (gruppo Manta)per la Valle Varaita.

Presidente del collegio dei revisori dei conti è statonominato Gianfranco Rubiolo, anch’egli provenientedalle fila del gruppo di Saluzzo, mentre Valter Martinengo(Manta) ha ricevuto l’incarico di presidente della giunta discrutinio.

Dalla sezione “Monviso” giunge l’unanime e sentito rin-graziamento a Mauro Barbieri, il Presidente f.f. che ha tra-ghettato gli Alpini saluzzesi dopo la prematura scomparsadell’allora presidente Renato Chiavassa.

Le Penne Nere sono unite nel riconoscergli “il grandissimo impegno per la buona riuscita del raduno del Primo Raggruppa-mento e del ricordo di Nowo Postojalowka, una celebrazione in forma solenne svoltasi a gennaio proprio a Saluzzo”, che hannoriscosso un grandissimo successo e portato a città migliaia di Alpini provenienti da tutte le regioni del nord ovest.

La sezione Alpini “Monviso” di Saluzzoha il suo nuovo presidente, Piergiorgio Carena

Vicepresidente vicario Enzo Desco, vicepresidenti Giulio Mellano ed Angelo Giusiano.Le Penne Nere unanimi nel ringraziare Mauro Barbieri, che ha traghettato la sezione

dopo la prematura scomparsa di Renato Chiavassa

Trofeo Chiavassa 2018Anche quest’anno il “Trofeo A.N.A. Renato Chiavas-sa” della sezione alpini Saluzzo: un premio specialebiennale non consecutivo in memoria di Renato Chia-vassa già presidente Ana deceduto alcuni anni fa, chesarà conferito al primo Alpino regolarmente iscrittoall’associazione. Il Trofeo sarà assegnato in manieradefinitiva a chi se lo aggiudicherà per due volte, anchenon consecutive.Il premio Ana in memoria del presidente Renato Chia-vassa 2018, è stato conferito a Luca Raspo dellaPodistica Buschese alpino iscritto all’associazione.

GIUGNO 20186dalla sezione

Ezio Blengino, 53 anni, è originario di Revello, in Val Po.Si definisce “revellese da sempre”, dove è titolare di

un’officina di autoriparazioni. Il 18 gennaio scorso è decollato da Malpensa alla volta

di Mosca, insieme ad altri 10 compagni di viaggio. Ad atten-dere il gruppo non vi era, però, un soggiorno nella freddaRussia.

Ezio, insieme a Danilo, Silvia, Davide, Roberto, Stefano,Giancarlo, Vittorio, Andrea, Christian e Federico ha percor-so infatti il tragitto che esattamente 75 anni fa compì ilCorpo d'Armata Alpino, durante la tragica Ritirata di Russia,dal Don a Nikolajewka.

Blengino è l’unico cuneese (nonché piemontese) dellaspedizione, formata da un ligure, cinque lombardi e quattroveneti. Per lui non si tratta del primo cammino: “Ho fatto –ci spiega – 4 volte il Monviso lungo la via Normale, una voltapassando dalla parete Est. Ho girato in lungo e in largo lenostre montagne, poi mi sono avvicinato al mondo dei cam-mini, sia in gruppo che in solitaria”.

Una passione che lo ha portato a calcare i sentieri italia-ni ed esteri, fino al trekking in terra russa.

L’idea di ripercorrere le orme degli Alpini nel corso dellaRitirata è di Danilo Dolcini, membro dell'Associazione Cul-turale Sulle orme della Storia. “Mi è parsa sin da subito unabella idea – racconta Blengino – e mi sono aggregato algruppo”.

La maggiore difficoltà organizzativa si è avuta per viadella burocrazia: “Non pensavo minimamente ad una Russiacosì chiusa” ci dice Ezio. Ma una volta giunti a Rossoc, dopoun trasferimento di 14 ore, in treno, da Mosca, bisogneràfare i conti con difficoltà ancor più “tangibili” e concrete.

“Il tragitto che abbiamo percorso – spiega Blengino –non è in alcun modo paragonabile a quelli, tipo il ‘Camminodi Santiago’, che col tempo sono diventati a carattere turi-stico. Lungo queste strade non passa mai nessuno e non visono strutture ricettive per l’accoglienza”.

Una guida localeha accompagnato ilgruppo, che ogni seraha fatto tappa in caseprivate o locali pubbli-ci (come palestre oscuole): “Puntavamosolamente ad avereun posto caldo dovepassare la notte. Si èprevista infatti unaspesa di 10-15 euro anotte per il pernotta-mento”.

Si tratta di un’ini-ziativa unica nel suogenere, come sottoli-nea Blengino: “Mainessuno, penso, ha

deciso di ripercorrere la ritirata di Russia negli stessi giornidi quel terribile gennaio del 1943.

Siamo stati anche a Nowo Postojalowka, teatro della tra-gica battaglia dove la Divisione Cuneense pagò un prezzoaltissimo, in termini di vite umane”.

Qui, Blengino ha lasciato il gagliardetto della sezioneAna “Monviso” di Saluzzo, dove risulta essere tesserato,dopo aver svolto servizio in gioventù – anni 1983 e 1984 -nel secondo reggimento Alpini, facendo parte del battaglio-ne Saluzzo a Borgo San Dalmazzo.

Danilo Dolcini, Silvia Ostinelli, Davide Mazzocato,Roberto Bettinsoli, Stefano Lupi, Giancarlo De Stefani,Vittorio Trinchi, Andrea De Felici, Christian Abate,Federico Scopel erano i compagni di viaggio. Di questi, aparte la Ostinelli, la metà sono Penne Nere e hanno percor-so il trekking col cappello alpino in testa.

Sette le tappe, per un totale di circa 180 chilometri: Belo-gory – Podgornoje (30 chilometri); Podgornoje - Opit –Postojalyi (28 chilometri); Postojalyi - Novo Postoyalowka -Novo Karcowka (27 chilometri); Novo Karcowka - NovoGeorgewskji – Scheljiakino (26 chilometri); Scheljiakino -Warwarowka – Garbusowo (20 chilometri); Garbusowo -Rybalkin - Zhukovo - Romakhovo – Nikitovka (30 chilome-tri); Nikitovka - Arnautovo – Nikolajewka (20 chilometri). Iltrekking si è tenuto con qualsiasi condizione meteo.

Inevitabile l’accenno ai motivi che spingono 11 personead affrontare il rigido inverno russo per ripercorrere i sentie-ri varcati dai nostri Alpini nel tentativo di mettersi in salvo:“Non c’è che un solo motivo – ci risponde Blengino – ed èquello di ricordare i tanti giovani che hanno perso la propriavita in nome di una folle guerra. Una pagina di storia scono-sciuta a tanti, soprattutto ai giovani, che riteniamo giustonon dimenticare. Mai”.

Ripercorse le orme degli Alpini negli stessi giorni della tragicaRitirata di Russia: la storia di Ezio Blengino, 53enne di Revello

Insieme ad altri 10 compagni di viaggio ha affrontato l’inverno russo percorrendo un trekking dal Don a Nikolajewka.Tappa anche a Nowo Postojalowka, nello stesso giorno della battaglia nella quale la Divisione Cuneensepagò l’altissimo prezzo di vite umane. “Una pagina di storia che riteniamo giusto non dimenticare. Mai”

GIUGNO 20187 dalla sezione

Sabato 13 e domenica 14 gennaio le Sezioni Ana della Provincia diCuneo: Saluzzo, a cui spettava quest’anno l’organizzazione solenne dellamanifestazione, Ceva, Cuneo e Mondovì, hanno celebrato il 75° anniver-sario della battaglia di Nowo Postojalowka, in memoria del sacrificio deglialpini della Divisione Cuneense in Russia.

Nel drammatico combattimento del 19 e 20 gennaio 1943 a NowoPostojalowka, persero la vita migliaia di alpini dei nostri paesi, arruolatinella Cuneense. Quello della Cuneense fu il più alto tributo di sanguepagato da una Divisione dell’Esercito italiano durante la Seconda Guer-ra mondiale. Il 20 gennaio 1943 fu il giorno più lungo del ripiegamentodella Divisione alpina “Cuneense” e costituì una della pagine più glorio-se che le penne nere abbiano mai scritto durante la loro lunga storia. Labattaglia di Nowo Postolajowka, durata circa trenta ore, di cui inspiega-bilmente si è sempre parlato poco, anche se fu l’unica, importante bat-taglia combattuta sul fronte orientale esclusivamente da truppe italia-ne, senza il concorso, seppur minimo, di reparti o mezzi corazzatialleati. Il combattimento vide impegnati alcuni reparti della “Julia” e l’in-tera “Cuneense”. Durante la battaglia caddero eroicamente il coman-dante del battaglione Mondovì Maggiore Mario Trovato e quello delCeva, Tenente Colonnello Giuseppe Avenanti, oltre a decine di Ufficia-li, sott’Ufficiali e migliaia di Alpini.

E’ stato il concerto della corale Ana di Revello, dei Polifonici del Mar-chesato e della Fanfara Alpina Morettese ad aprire il programma il 13sera alle 21 presso il Pala CRS.

Domenica 14 gennaio il ritrovo per l’ammassamento presso il Monu-mento all’Alpino. A dare maggiore solennità all’appuntamento era pre-sente il Labaro Nazionale dell’ANA scortato dal Presidente Ing. Seba-stiano Favero e da molti componenti del Consiglio Direttivo Nazionale.

La Cerimonia è iniziata con l’Alzabandiera e l’Onore ai Caduti a cuiè seguita la sfilata per le vie cittadine. Alle 10.45 il saluto delle numero-se Autorità intervenute, erano infatti presenti presso il Pala CRS: il Sindaco della Città di Saluzzo, rappresentantidella Provincia di Cuneo, della Regione Piemonte, del Parlamento, dell’Esercito, oltre a moltissimi Sindaci ed Ammi-nistratori comunali.

Va evidenziata poi la partecipazione alla cerimonia di tante Istituzioni ed Associazioni presenti sul territorio saluz-zese e cuneese.

A seguire la Santa Messa officiata dal vescovo d Saluzzo S. E. Monsi-gnor Cristiano Bodo.

Nel pomeriggio l’ammaina bandiera presso il monumento all’Alpino.Presenti alla cerimonia oltre ai 4 Vessilli delle Sezioni cuneesi consorel-

le, anche altri 50 tra Vessilli Sezionali, Gonfaloni dei Comuni e Labari diAssociazione Combattentistiche e d’Arma. Un nutrito numero di gagliar-detti, più di 160 quelli registrati, il “reparto” salmerie della Sezione di Mon-dovì e moltissimi alpini, circa 3000, hanno formato un lungo corteo per levie di Saluzzo al suono delle Bande Musicali.

Fondamentale, la presenza di sei reduci (Garnerone G., Fornero G.che purtroppo è andato avanti, Dellerba D., Sassetti L., Alutti L. e FalcoG.) a cui va tutto il nostro riconoscimento, che seppur avendo problemi disalute dovuti all’età avanzata ed alla stagione fredda, non hanno volutomancare a questo appuntamento. La loro testimonianza e presenza restafondamentale per il ricordo di quei tragici fatti avvenuti 75 anni or sono,affinché il loro sacrificio non sia stato vano e non venga dimenticato,soprattutto dalle nuove generazioni.

Grande soddisfazione per l’ottima riuscita della cerimonia è stataespressa dall’allora Presidente Sezionale Mauro Barbieri e dal ConsiglioDirettivo della Sezione, che ringraziano congiuntamente tutti gli intervenu-ti alla commemorazione.

Enzo Desco

A Saluzzo la solenne commemorazione del 75° anniversario di NowoPostojalowka: onorati gli ultimi reduci presenti alla cerimonia.

Oltre 3000 gli alpini che hanno risposto all’appello

GIUGNO 20189 dalla sezione

Ana Monviso, borse di studio a tre studenti intitolate a tre alpiniLe borse in memoria di Luigi Da Re per il Gruppo di Paesana, Michele Dellerba

per Saluzzo e Giacomino Allais per Casteldelfino a due allievi del Denina e una del liceo BodoniSono state consegnate sabato 26 maggio 2018,

nel salone degli Specchi della ex Caserma “MarioMusso”, le borse di studio Ana Monviso a tre studentimeritevoli di istituti cittadini, che si sono distinti perprofitto e condotta.

Le borse del valore di 300 euro sono state asse-gnate quest’anno a due allievi dell'istituto Denina euna allieva del liceo Bodoni.

A Olti Velaj (Denina) la borsa di studio del Gruppodi Saluzzo intitolata a Michele Dellerba, a Sofia Picca(Denina) la borsa del Gruppo di Paesana intitolata aLuigi Da Re e la terza a Isabelle Ruà (Bodoni) delGruppo di Casteldelfino intitolata a Giacomino Allais.

Presenti alla consegna rappresentanti del Direttivodell’Ana Monviso presieduta da Piergiorgio Carena,autorità comunali e famigliari degli alpini ricordati.

L’intitolazione per le seguenti motivazioni:

Giacomino Allais - CasteldelfinoL’alpino Giacomino Allais nasce nell’anno 1971. La tenacia è la caratteristica principale che lo contraddistinguerà neglianni della sua vita. Il sapersi far voler bene da tutta la popolazione della Valle Varaita ed in particolare della sua Castel-delfino dove risiedeva con la famiglia, lo porteranno a ricoprire la carica di Vice Sindaco prima e poi anche quella di Sin-daco del paese. Arruolato nel Corpo degli Alpini svolse il suo servizio militare di leva con spirito di abnegazione, per poiappena congedato, iscriversi all’Associazione ANA nel Gruppo del suo paese.Fu eletto Capogruppo tenendo in vita, con molte difficoltà, il piccolo Gruppo sezionale a rischio di scioglimento, conside-rato l’esiguo numero di iscritti dovuto allo spopolamento dei territori montani. Purtroppo nel 2014 l’Alpino Allais getta lozaino a terra e raggiunge il Paradiso di Cantore. Fulgido esempio di caparbietà nel rimanere radicato alle sue origini mon-tane e di integrazione associativa, lavorò costantemente per il bene della suo paese e del Gruppo Alpini a cui appartene-va.

Michele Dellerba - SaluzzoL’Artigliere Dellerba Michele è nato a Saluzzo il 24/01/1935 dove ha sempre vissuto con la propriafamiglia. Ha prestato servizio militare nel corpo degli alpini, presso il Gruppo Artiglieria da Monta-gna Aosta a Saluzzo, negli anni 1954/55 e subito dopo avere concluso il periodo di naja, si iscris-se come socio al Gruppo Alpini di Saluzzo. Fu consigliere sezionale per più mandati negli anno 80– 90 e fu in quel periodo nominato alfiere della Sezione “Monviso”. Partecipò assiduamente alla vitasezionale, tralasciando a volte anche gli impegni di lavoro e familiari, fino a che la salute glielo per-mise. Fu sempre presente ai raduni organizzati dai Gruppi della nostra Sezione e molto spesso fuimpegnato anche in attività di rappresentanza esterne al territorio saluzzese.Persona cordiale e sempre disponibile verso tutti, con doti umane non comuni. Nobile esempio dispirito associativo, si è sempre prodigato per il buon andamento del Gruppo alpini di Saluzzo e dellaSezione “Monviso” offrendo in ogni circostanza un contributo personale di particolare pregio.

Luigi Da Re - PaesanaL’Artigliere Luigi Da Re, nasce a Casteldelfino nel 1933. Frequentò, con eccelso profitto, l’Istitutoper Geometri G. Baruffi di Mondovì, dove si diplomò nell’anno 1952, due anni più tardi iniziò la suacarriera professionale che portò avanti fino alla pensione. “Luigino” come era confidenzialmentechiamato e conosciuto in paese, è stato un protagonista importante della vita amministrativa, poli-tica e professionale della sua Paesana. Una vera e propria istituzione per il paese intero, un uomoche ha saputo dedicarsi al bene ed alla crescita di Paesana. Luigi Da Re guidò il paese con la cari-ca di Sindaco dal 1970 al 1975, fu consigliere di minoranza dal 75 all’80 per poi tornare in maggio-ranza con il ruolo di Vice Sindaco dal 1980 al 1985. Mentre si spese senza sosta per l’impegnoamministrativo e dedicò ogni attenzione alla famiglia che cresceva, seppe acquistare una profes-sionalità di prestigio di cui molti paesanesi e non solo, si avvalsero in campo edilizio, assicurativo econtabile. Egli prestò servizio militare negli anni 1954 – 1955 presso il I° Reggimento Artiglieria da Montagna di stanza aRivoli e successivamente fu trasferito al Gruppo Artiglieria da Montagna Aosta a Saluzzo. Assegnato alla batteria coman-do e servizi, ricoprì l’incarico di Topografo prima e di Capo Squadra Topografi poi. Si congedò con il grado di Caporal Mag-giore.Si dedicò, dopo il congedo, anche alla vita associativa del Gruppo Alpini paesanese, collaborando ed essendo semprepresente alle attività promosse dall’ANA locale. Il Geometra Luigi Da Re fu uomo in possesso di un armonico complessodi qualità morali, di carattere e tecnico – professionali che lo portarono ad operare con il massimo impegno dando provadi altissimo senso del dovere, di spirito di responsabilità e di abnegazione.

Anche per quest’anno, che rappresenta lachiusura del triennio 2015/2018, per il Concor-so indetto dall’A.N.A., e rivolto a docenti e stu-denti ad esplorare il tema della Prima GuerraMondiale attraverso l’adozione di un Monu-mento ai Caduti presente sul territorio, lanostra Sezione ha presentato ben due proget-ti, rispettivamente curati dai Gruppi di Casal-grasso e Monasterolo di Savigliano.

Nel corso della prima decade del mese digiugno, come da regolamento nazionale, la“Monviso” ha istituito la Commissione di Valu-tazione preposta ad esternare il giudizio suglielaborati, composta dal Presidente Sezionale,Alpino Giorgio Carena, dal Vice PresidenteVicario Alpino Enzo Desco e dal Vice Presi-dente Giulio Mellano.

A seguito dell’espletamento del primo Stepvalutativo gli elaborati proseguono la loro stra-da verso il giudizio della Commissione Regio-nale A.N.A:., cui seguirà, qualora si ottenga unrisultato di eccellenza, il terzo processo valuta-tivo: quello nazionale, in occasione della chiu-sura del triennio legato agli eventi della “Gran-de Guerra” in Sede Nazionale.

Auspichiamo pertanto un felice esito per inostri Gruppi in concorso, riservandoci di forni-re maggiori ragguagli entro fine anno.

Luca Fino, Referente Centro Studi A.N.A.Sezione Monviso Saluzzo

IL MILITE NON PIÙ IGNOTOLa generosità della grande famiglia

alpina, come è noto a noi “addetti ailavori” non ha bisogno di pubblicità’,peraltro come dice il nostro PresidenteNazionale l’A.N.A. il misurare annual-mente il lavoro compiuto dalle pennenere durante tutto un anno rappresen-ta un semplice “dovere di trasparenza”,che “non ci fa diventare ricchi facendoil nostro dovere, perché a noi bastaarricchire gli altri, con la semplicità e lacordialità che da sempre ci apparten-gono”.

E così i numeri della solidarietàvanno crescendo di anno in anno : leopere di impegno civile traggono leloro origini dal lontano dicembre 1908,in occasione dei soccorsi prestati daimilitari in armi ai terremotati della Cala-bria e della Sicilia (il primo impiego di truppe alpine al di fuori dei compi-ti istituzionali), e di lì in poi un solo crescendo, sino ai giorni nostri.

Per il 2017 il totale generale della solidarietà alpina, raccolta appun-to nel libro verde (come verdi sono le mostrine e le divise che ci appar-tengono, ma anche verde è il colore della speranza) si atttesta su com-plessive 2.351.561 ore di lavoro prestato ed € 6.693.949,61 di sommeraccolte e donate, ove la nostra Sezione si distingue per complessive12.546 ore, ed € 11.190,00 di donazioni:

Veci e bocia continuiamo così, facendo sempre più nostro il motto“ricordare i morti, aiutando i vivi”.

Luca Fino, Referente Centro Studi A.N.A. Sezione Monviso Saluzzo

IL LIBRO VERDE DELLA SOLIDARIETÀGIUGNO 2018

10dalla sezione

I° RADUNO SEZIONALESuccessone per il Raduno Sezionale a Polonghera

Il 26-27 maggio 2018, con la collaborazione del Sindaco Avvocato Milena Cordero e del-l’Amministrazione Comunale, si è svolto il primo Raduno Sezionale del 2018, in concomi-tanza con l’80° anniversario di fondazione del Gruppo Alpini di Polonghera.Erano presenti alla manifestazione i sindaci di: Faule, Murello e Casalgrasso, oltre all’Eu-ro Deputato Alberto Cirio, al Presidente del memoriale della Cuneense di Cuneo, Maggio-re Aldo Meinero, al comandante della tenenza dei Carabinieri di Savigliano, Capitano Anto-nio De Vita, che ci hanno onorati della loro presenza. A rappresentare la Sezione di Saluz-zo vi era il Vice Presidente Vicario Ufficiale Enzo Desco con gli altri due Vice Presidenti Mel-lano e Giusiano, oltre ovviamente a quasi tutti i Consiglieri Sezionali. Va ricordato a questoproposito, che fa parte del Direttivo anche il Consigliere Domenico Sandrone, già Capo-gruppo del consesso polongherese e che insieme all’attuale Capogruppo Bruno Magliano,sono stati tra i promotori ed artefici della buona riuscita della festa alpina a Polonghera. Non poteva mancare a questo Raduno l’impareggiabile Fanfara Alpina Sezionale di Moret-ta, diretta dal bravissimo Maestro Mauro Galliano, che si era già esibita il sabato sera in unapprezzato e seguito concerto musicale. Da rimarcare la presenza al Raduno di due Ves-silli Sezionali: quello di Cuneo e quello di Vercelli, oltre ovviamente al nostro di Saluzzo,che hanno reso più solenne la sfilata per le vie del paese. Un folto schieramento di Gagliardetti, 40 quelli presenti, seguiti da un nutrito numero dialpini, amici e loro famigliari, hanno reso più solenne la giornata. Da non dimenticare inol-tre, la presenza di Labari e Bandiere di altre Associazioni del territorio, ben 8 quelli presenti, scortati dai loro rispettivi associati. E’ stata molto gradita la presenza del Reduce ultracentenario Giovanni Alutto, che ha letto in chiesa durante la Santa Messa la Preghiera del-l’Alpino, rendendola ancora di più toccante ed emozionante. I ragazzi della scuola primaria di Polonghera con la Prof.sa Jole Olivero e tutte le insegnanti della scuola, hanno allietato la cerimonia davan-ti al Monumento ai Caduti, con poesie e canti alpini, consoni all’occasione. “Il Gruppo di Polonghera – sottolinea il Capogruppo Bruno Magliano – ringrazia di cuore tutti i partecipanti alla nostra festa. Io personalmen-te vorrei aggiungere un ringraziamento a tutti coloro, alpini e non che ci hanno dato un valido aiuto per la realizzazione di questa festa di anni-versario di fondazione del Gruppo, che ha riscontrato un così grande successo. Grazie a tutti. Evviva gli Alpini!”.

Bruno Magliano e Enzo Desco

GIUGNO 201812dalla sezione

Trasferta importante quella della Sezione ANA Monviso di Saluzzo alla 91esima Adunata Nazionale degli Alpini di Trento.Erano oltre 700 in sfilata le penne nere del Saluzzese con la quasi totalità dei gagliardetti portati in parata (43 su 44),

una forte rappresentanza del direttivo con il neo Presidente Piergiorgio Carena. L’im-mancabile fanfara alpina di Moretta ha accompagnato con le sue marce, il percorsodel serpentone degli alpini saluzzesi in marcia dal luogo dell’ammassamento a suddella città a quello dello scioglimento, situato a nord di Trento, al termine il “rompetele righe”.

Massiccia adesione anche di amici e famigliari, quasi 2000, alla tre giorni dall’11al 13 maggio, partiti da tutta la zona con pullman, camper e auto, hanno raggiuntola città di Trento in tempi diversi a partire già dal giovedì 10 maggio, fino a domeni-ca 13, giorno della sfilata ufficiale.

“Una bellissima sfilata a cui il nostro orgoglio ha contribuito” il commento dei par-tecipanti. “Trento ci ha accolti in modo esemplare”, continuano gli alpini saluzzesi,anche i servizi di navetta hanno funzionato egregiamente e i volontari, gli agenti dipolizia, carabinieri, guardia di finanza, preposti al servizio d’ordine sono stati effi-cienti nel gestire la grande manifestazione.

Un arrivederci a tutti nel 2019 a Milano!

L’orgoglio delle penne nere della “Monviso” a TrentoOltre 700 in sfilata. A Trento un gruppo di quasi 2000 persone dal Saluzzese tra alpini, amici e famigliari

• DA BARGE• DA BARGEUna rappresentanza degli Alpini di Bargerecatasi all’Adunata Nazionale ANAdel 13 maggio a Trento, in sosta pressola Campana di Rovereto.

Gruppo di Barge a Cervasca

• DA BELLINO• DA BELLINODomenica 24 giugno si è tenuta la tradizionale festa alpina inlocalità Battagliola per ricordare i Caduti della cruenta batta-glia del 1744 avvenuta nel corso della guerra di successioned’Austria.Nonostante il tempo poco clemente, oltre un centinaio di per-sone, Alpini della Valle e non, hanno partecipato all’evento.In seguito alla Liturgia della Parola celebrata dal diaconoAdriano Anghilante, si è svolto il pranzo al sacco offerto daiGruppi Alpini di Bellino e Pontechianale accompagnato daicanti alpini.

• DA BROSSASCO• DA BROSSASCO 14 e 15 aprile 2018FIORI D'AZZURROraccolta offerteer il telefono azzurro

Tesseramento4 febbraio 2018

Elezione direttivo sezionale

GIUGNO 201813 dai gruppi

GIUGNO 201814dai gruppi

• DA CARAMAGNA PIEMONTE• DA CARAMAGNA PIEMONTE

Adunata Trento 2018

Onore ai cadutiCaramagnesinella ricorrenzadel XXV aprile

• DA CASALGRASSO• DA CASALGRASSO

Monumento agli Alpinidi Caramagna P.teGruppo Alpini in Comune di Caramagna P.te

Gruppo di Casalgrasso a Trento

• DA ENVIE• DA ENVIEMercoledì 28 marzo 2018, inoccasione del tesseramentoannuale, il Capogruppo Alpinidi Envie della Sezione “Mon-viso” Saluzzo (Cuneo) Mauri-zio DAGATTI, insieme ai sociMaurizio DEMARIA, EnricoCORSINO, Cesare BERTONE(che vanta il primato dei 30anni da Capogruppo) il Segre-tario Gaetano GIUGLIANOhanno fatto visita al “vecio” delGruppo, il Socio Ordinario (Arti-gliere da Montagna) Pietro VALE’ classe 1924 per la consegna del “bollino 2018”.Arruolato nel 1948 nel Gruppo Artiglieria da Montagna “Belluno” svolgendo il nor-male servizio militare a Tai di Cadore. Simpatica e curiosa quando racconta la suastoria da “Rivedibile” in quanto non mangiava per essere sempre in sottopesoalle visite mediche militari, quindi non idoneo temporaneamente all’arruolamen-to per non partire nel periodo della guerra ma lavorare quale agricoltore in fami-glia. Ha sempre svolto l’attività di commerciante/agricoltore della frutta, tiene aprecisare che è dal 1940 con la Signora Caterina di cui ha avuto due figli una fem-mina e, un maschio Marco che ha prestato il servizio militare nel 1985 presso ilBattaglione Alpini “Saluzzo” in Borgo S.D. (Cuneo). Sempre presente con il suogeloso cappello in testa alle varie cerimonie del gruppo nella Piazza Municipio diEnvie, pronto a raccontare con grande lucidità ai presenti i giorni di guerra in cuiversava la Patria Italia.

GIUGNO 201815 dai gruppi

Nell’anno del Centenario dalla fine della Grande Guerra 1915/18, ègrande la soddisfazione della Sezione “Monviso” Saluzzo competen-te per territorio, che si è vista premiare (anche con un tangibile asse-gno in euro), dalla Commissione preposta dell'Associazione Naziona-le Alpini Sede di Milano, il lavoro svolto dagli alunni delle classi Quar-ta e Quinta della Scuola Primaria di Envie della Direzione Didattica diRevello (Cuneo), per il prestigioso concorso nazionale “Il Milite...non più ignoto” per l’anno Scolastico 2016/17.Con il Progetto “Anche qui... verrà primavera” seguito a livellolocale dall’alpino Mario BRUNO del Gruppo di Barge appassionato distoria ed eventi militari. Con perfetta sinergia le maestre, gli alunni e,la preziosa collaborazione dei due Gruppi Alpini locali di Envie eOcca, si sono messi alla ricerca sul tema della Prima Guerra Mondia-le partendo dal monumento ai Caduti collocato in Piazza Municipio,dai nomi incisi (ben 52) dei soldati sulla Lapide marmorea affissa allaparete del comune, attraverso gli scritti negli archivi storici, bibliotecacomunale, in alcune vie del paese dedicate a nomi sconosciuti, si èaddivenuti al recupero di molteplici dati ed informazioni sui soldati,portando alla luce il contesto umano e storico di quel periodo in cuianche i nonni e bisnonni degli alunni hanno dato alla Patria.Unitamente al Caduto, che tornerà in qualche modo a rivivere nelnostro ricordo con questo lavoro di ricerca, il tutto è documentato confilmato in formato digitale “PowerPoint” che illustra, con diapositive, ilnome del Milite, dove è nato, famiglia di origine, Corpo/Arma diappartenenza, il percorso del luogo dove combatte, caduto, sepoltoe/o disperso.E’ stata un’occasione per approfondire sempre maggiormente il lega-me tra Scuola maestre e studenti, che partecipano sempre con cantie poesie alle principali cerimonie annuali degli alpini locali.

Presenti alla premiazione la Dirigente Scolastica Dr. Paola MANIOT-TI, il Sindaco di Envie Roberto MELLANO, il Presidente della Sezio-ne “Monviso” Saluzzo Piergiorgio CARENA, il Vice Presidente EnzoDESCO, alcuni Consiglieri del Direttivo, il Capogruppo di Occa Chiaf-fredo CIVALLERO, il Capogruppo di Envie Maurizio DAGATTI, ilComandante della Stazione CC di Revello M.M.”A” Patrizio SAU, il“Tutor” del Progetto Prof. Mario BRUNO del Gruppo di Barge, il Pre-sidente Carlo MARTINELLI e la Signora Alda UBERTI del GruppoStorico “Militaria 1848-1918” in costume/uniformi d’epoca, che cihanno fatto rivivere quel periodo di 100 anni fa, il Vessillo Sezionaleil Labaro dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci dellaFederazione di Cuneo, vari Gagliardetti dei gruppi alpini rappresen-tanti, Associazione Carabinieri in congedo, maestre genitori e i tantialunni premiati.Envie, 18 aprile 2018

(Gaetano GIUGLIANO – Segretario Gruppo Alpini Envie)

Nell’anno del Centenario dalla fine della GrandeGuerra 1915/18, continua la collaborazione tra laScuola Primaria di Envie della Direzione Didatticadi Revello (Cuneo), con i due gruppi alpini locali diEnvie ed Occa. Gli alunni, già vincitori del prestigioso concorsonazionale indetto dall'Ana “ Il Milite... non più igno-to ” per l’anno Scolastico 2016/17 si sono recatistamane 30 maggio 2018 (sfidando anche la piog-gia) in visita al Santuario Madonna degli Alpini sulcolle S. Maurizio di Cervasca (Cuneo) custodedella memoria Divisione Alpina "Cuneense, peruna lezione didattica "sul terreno". Accompagnatidalle maestre dal Capogruppo di Occa ChiaffredoCIVALLERO e, dal Capogruppo di Envie MaurizioDAGATTI seguiti dai rispettivi soci rappresentanti,più il rappresentante del "Memoriale DivisioneAlpina Cuneense" di Borgo Gesso con Bandieral’alpino Attilio TIBLE.

(Gaetano GIUGLIANOSegretario Gruppo Alpini Envie)

GIUGNO 201816dai gruppi

• DA FALICETTO• DA FALICETTO50° Fondazione Gruppo Alpini FalicettoDomenica 10 giugno 2018 il gruppo alpini di Falicetto ha festeggiato il cinquantenario difondazione. Una bella giornata di sole ha fatto da cornice alla festa cui hanno partecipa-to molti gruppi alpini, autorità civili e militari, presente il sindaco di Verzuolo, una rappre-sentanza del Genio Trasmissioni e l’associazione donatori di Falicetto. La Sezione diSaluzzo è stata rappresentata da alcuni membri del Direttivo: il Vice Presidente VicarioEnzo Desco, il Vice Presidente Angelo Giusiano, i Consiglieri Barbieri con incarico di ceri-moniere, Deferre alfiere sezionale, Carosso, Martinengo, Peirano e Maccario. Dopo laregistrazione dei partecipanti e la colazione di rito presso il campo sportivo il corteo preceduto dal complesso bandistico Santa Cecilia di Costi-gliole Saluzzo si è svolto lungo Via Saluzzo fino alla piazza Alessi davanti al monumento ai Caduti.Qui è stata deposta una corona a ricordo dei caduti di tutte le guerre, ci sono stati i discorsi ufficiali, ed è stata posta un’aquila in pietra sullasommità delle stele. Con questo simbolo si è voluto unire la memoria dei giovani falicettesi che in passato hanno dato la vita per la Patriadurante la prima e seconda guerra mondiale e il ricordo di tutti gli alpini, soci e amici del gruppo che sono andati avanti in questi 50 anni.Il gruppo è da sempre molto legato al monumento, la fondazione del gruppo coincide con l’inaugurazione dello stesso e successivamentesono stati gli alpini a ricostruirlo in piazza Alessi dal momento che la costruzionedella rotonda sulla strada provinciale Cuneo-Saluzzo rendeva la precedente ubi-cazione non più idonea.Un grazie a tutti i capigruppo che si sono succeduti dal 1968 fino ad oggi conti-nuando la tradizione degli alpini a Falicetto.La mattinata si è conclusa con la Santa Messa nella Chiesa di San Bartolomeoe il tradizionale pranzo alpino nel salone parrocchiale in una bella atmosfera digioia e allegria.Un sentito ringraziamento per l’organizzazione al capogruppo Mauro Mina, allaMadrina e al Padrino del gruppo, alla proloco Falicetto e a tutti coloro che si sonoadoperati in vario modo per la buona riuscita della festa.

AUGURI GIULIOIl 24 febbraio Giulio Cesare Allemandri, classe1920, reduce della Seconda Guerra Mondiale hacompiuto 98 anni. A festeggiarlo, insieme alla fami-glia, figlio, nuora e nipoti che lo accudiscono amo-revolmente, una delegazione del gruppo alpini Fali-cetto Sezione di Saluzzo di cui Giulio è il socio piùanziano. Fu arruolato a Vicenza, successivamentefu impegnato sul fronte francese prima di affronta-re le tristi vicende successive all’armistizio e il diffi-cilissimo ritorno verso casa.

• DA FAULE• DA FAULELo scorso febbraio il gruppo alpini é stato chiamato ad eleggere il nuovocapogruppo e relativo direttivo. Dopo 25 anni di onorato servizio CescoROLFO é stato "congedato" e neo capogruppo é eletto Marco BONI-FORTE suo vice G. BIGLIA , F. TIVANO tesoriere, C. ROLFOrevisore dei conti e consiglieri: F.GONELLA, L. LOREGGIAN e B. TOR-TONE. Confermata la madrina del grup-po Marina MANESCOTTO. Marco dopol'elezione ha ringraziato Cesco per l'im-pegno profuso in tanti anni dichiarandodi voler proseguire nel solco tracciato dalsuo "mitico" predecessore con la collabo-razione di tutti gli alpini faulesi.

Bruno TORTONE FAULE

GIUGNO 201817 dai gruppi

• DA ISASCA• DA ISASCAAPPUNTAMENTO ALPINO:In data, domenica 22 luglio 2018, il gruppo alpini organizza il pel-legrinaggio al Santuario della Madonna di misericordia di Valmala.Dopo il caloroso successo dell’anno scorso, il nostro piccolo grup-po torna a proporre la giornata al Santuario con partenza a piedi daIsasca.Il pellegrinaggio è aperto a tutti, alpini e non. Partenza h. 05:30 dalla piazza San Massimo, Isasca, seguendo isentieri della nostra vallata raggiungeremo il Santuario, non prima diaver fatto uno spuntino offerto dagli alpini in località B. Rolfa Alle h. 11.00 parteciperemo alla S. Messa in suffragio degli alpinidefunti. A seguire pranzo in compagnia. Per chi desidera pranzare al “Risto-rante da Piero” si prega di telefonare al capo gruppo Vincenti Giovanni 328-6521828.

Foto Ricordo pellegrinaggio 2017

• DA MANTA• DA MANTAGruppo di Mantaa Trento

• DA MARTINIANA PO• DA MARTINIANA POBuona la partecipazione di penne nere,guidate dal capogruppo Enzo DescoGiornata riuscita e piena di attività, quella del tesseramento alpinoorganizzata dal gruppo delle Penne nere di Martiniana Po e svoltasidomenica 18 febbraio. Buona la partecipazione di associati alla giornata alpina, che si è aper-ta con l'assemblea di gruppo nella sede di via Roma alle ore 10. Si èdiscusso nell’assemblea anche della festa per gli 85 anni difondazione del gruppo che cadrà il prossimo anno 2019, isoci sono stati tutti d’accordo per programmare e confer-mare la richiesta di un raduno sezionale a Martiniana pro-prio in tale occasione. Dopo la discussione dell’ordine del giorno, la domenica èproseguita con il pranzo sociale presso il ristorante pizze-ria Asino Cotto di Martiniana Po. La giornata è proseguita in armonia e allegria con intrat-tenimenti vari e con la presenza del sindaco, dei mem-bri della Giunta comunale e del parroco, che hannoreso più solenne l'evento. A tutti un arrivederci per le prossime attività del gruppoalpini martinianese.

GIUGNO 201818dai gruppi

Il viaggio in Argentina e nato dalla passioneche ho per la montagna, infatti presto servi-zio come Finanziere nel Soccorso Alpinodella Guardia di Finanza presso la StazioneS.A.G.F. di Riva Valdobbia (VC) alle pendicidel Monte Rosa ove si erge il rifugio più altod’Europa a 4550mt., io ed il mio amico Gal-liano Emilio abbiamo cosi di comune accordodeciso di organizzare e partire per un luogoche ancora oggi e considerata una terra sel-vaggia e dura da viverci, la Terra del Fuocotra Argentina e Cile.La prima tappa del nostro viaggio ovviamen-te è stata Ushuaia, ultima cittadina abitatanel punto più a sud del globo terrestre.Poi ovviamente non vuoi andare a vedere ifamosi pinguini di Magellano sull’isola dellaMagdalena.

Dopo di che via ore di pulman per raggiunge-re finalme il parco del Torres del Paine, ungruppo di enormi monoliti di granito che svet-tano ad oltre 2500 mt.Il percorso totale si estende, per il tragittoclassico a forma di w per una 70km, da per-corre in circa 5 giorni, mentre noi abbiamooptato per il giro totale che aggira completa-mente le Torri di circa 120km che con unbuon allenamento si può fare in 10/12.Considerando che i nostri zaini andavano daun peso medio di 23kg.Ecco diciamo che io ed il mio fidato amico unpo’ perché abbastanza allenati, abbiamo bru-ciato i tempi completandolo in 6 giorni, infattinon ci fermavamo all’accampamento presta-bilito, ma continuavamo altri 30km per rag-giungere quello dopoDescrivere lo spettacolo di quei posti? Inim-maginabile se non si vede con i propri occhi,ovviamente compagno inseparabile dellaspedizione il vento che sferza quelle terre. Ovviamente non poteva mancare la visitaall’immenso ghiacciaio del Perito Moreno.Questo viaggio ovviamente e stato moltoparticolare, perché l’ho fatto indossando ilmitico Cappello Alpino, mi ha colpito molto lacuriosità della gente che mi chiedeva cosafosse questo copricapo, e di come mi faceva-no i complimenti, ovviamente gli italiani cheincontravo sapevano ed era divertente sen-tirgli dire “guarda gli Alpini sono proprio dap-pertutto” e mi sorridevano.Ma la cosa che mi ha fatto sentire fiero estata l’incontro con un distinto signore Scoz-zese che parlando in maniera perfetta italia-no mi ha chiesto se ero veramente un alpino

ovviamente la risposta non poteva che esse-re si e lui stringendomi la mano mi spiegavache conosceva molto bene il glorioso corpodegli Alpini e che davvero siamo una parteimportante per il nostro paese.Non nego che mi sono sentito il cuore in golasentendomi dire quelle parole. Ho voluto portarlo con me per tener fede aduna promessa che feci a mio zio BerardoGiacomo, che purtroppo ci lascio nel lugliodel 2016, Alpino classe 1933.

Berardo Fabio

DA MARTINIANA AL SUD AMERICA

ADUNATA DI TRENTO11-12-13 MAGGIO 2018Il Gruppo di Monasterolo, (come nelle precedenti edi-zioni), ha organizzato il viaggio a Trento.In collaborazione col Gruppo di Marene. La comitiva,composta da 42 Alpini e simpatizzanti, accompagnatidai rispettivi Sindaci: Marco Cavaglià e Roberta Barbe-ro, ha trascorso i tre giorni di festa ricca di amor dipatria e dei valori che ben contraddistinguono le FesteAlpine. Il Gruppo di Monasterolo e di Marene ha sfilato a mez-zogiorno circa della domenica 13 circondati da una follafestante e plaudente. Un “rancio Alpino” offerto dagli Alpi-ni di entrambi i Gruppi e dai loro sponsor, ha ben soddi-sfatto tutti i partecipanti.L’attivissimo Capo Gruppo delle Penne Nere Monastero-lesi, Romano Alesso ha concluso il suo intervento con uncaloroso “Saluto Alpino” ed un “Viva Gli Alpini” e “Viva l’Italia”.

• • DA MONASTEROLO DI SAVIGLIANODA MONASTEROLO DI SAVIGLIANO

GIUGNO 201819 dai gruppi

Domenica 4 febbraio 2018 in Monasterolo, alla presenza del Sindaco Marco Cavagliàe di varie autorità si è svolta la cerimonia di consegna dell’orologio da taschino delMaggiore Vittorio Solaro di Monasterolo, deceduto a giugno 1916, in seguito alla feri-te riportate sul Carso.L’orologio del Maggiore Vittorio Solaro, per molti anni è stato custodito da Noé Orlan-di di Affi, paese in provincia di Verona, che aveva combattuto durante la 1° GuerraMondiale a fianco del Maggiore Solaro ed era stato suo attendente. Il ritrovamento didetto cimelio, è avvenuto per puro caso. Infatti racconta Francesco Orlandi, nipote diNoè Orlandi, “Il mio prozio é deceduto nel 1971 e alcuni mesi fa, ho scoperto il cime-lio mentre ero alla ricerca di oggetti e cimeli militari per l’allestimento di una mostra.Osservandolo, ho notato che, sul coperchio di protezione del quadrante era inciso ilnome di Vittorio Solaro. Ho consultato la Sezione del sito del Ministero della Difesa,dedicata al Caduti della 1° Guerra Mondiale, sono così risalito al Comune d’origine dell’Ufficiale ed ho preso contatto col Gruppo Alpini diMonasterolo”.Alla cerimonia erano presenti il nipote del Maggiore, Conte Rodrigo Solaro con la sua famiglia, insieme alla Contessa Milka Solaro ed il Sin-daco di Monasterolo Marco Cavaglià.Il prezioso cimelio verrà custodito in apposita bacheca nel Castello dei Solaro sede del Municipio.Una toccante Cerimonia, che ha visto due comunità accomunate, non solo da un filo invisibile, ma da personereali, gli Alpini con la “A”maiuscola, gente unitasotto un'unica bandiera,a cui basta solo unosguardo per capirsi e farcapire i propri valori.Particolare significato haassunto tutta la Cerimo-nia, svoltasi in occasio-ne del centenario della“Grande Guerra”.

25 aprileQuest’anno i festeggiamenti del 25 Aprile a Mona-sterolo, si è svolta alla presenza di una delegazio-ne degli Stati Uniti, provenienti da Duncanville, cit-tadina del Texas gemellata con Monasterolo.Il corteo ha raggiunto il monumento ai caduti per laprevista commemorazione eLa banda musicale di Moretta ha suonato x l’occa-sione l’inno nazionale di Mameli e “The star-Span-gled Banner” per gli Stati Uniti, contemporanea-mente un Alpino provvedeva a far sventolare il tri-colore italiano e la bandiera Stelle e Striscie.Il Sindaco Marco Cavaglià con toccanti parole hasottolineato come gli alleati inglesi ed americani,con la n/ “resistenza”, si siano prodigati ad aiutarel’Italia, sacrificando molte vite per la Liberazione dalnazifascismo.

GIUGNO 201820dai gruppi

FESTA ANNUALE DEL GRUPPO A.N.A. Domenica 7 gennaio, il gruppo Alpini di Occa, ha commemorato il 75°anniversario della ritirata di Russia.Nonostante la giornata climaticamente poco invitante, hanno presenzia-to alla manifestazione 7 gagliardetti di gruppi alpini, buona parte deldirettivo della Sezione Monviso di Saluzzo guidato dal presidente f.f.Mauro Barbieri e dal vice Enzo Desco, l’associazione Combattenti eReduci di Envie/Occa, l'associazione Carabinieri sezione di Revello, ilmaresciallo Patrizio Sau comandante la stazione carabinieri di Revello.Assente giustificato il sindaco di Envie, Roberto Mellano, rappresentatodal presidente del consiglio comunale Beppe Chiappero.La messa delle 10,30 è stata celebrata dal cappellano della TaurinenseDon Mauro Capello che, dopo due anni di assenza è tornato a presie-dere il rito, sottolineando con simpatia “che quando gli Alpini di Occachiamano, è difficile dire di no!”. Nella sua omelia, ha posto l’accentosull’importanza del ricordo dei caduti: “in questi paesi ci sono moltelapidi che non sono solo freddi elenchi di nomi, ma giovani vite spez-zate ciascuna con una propria storia”.Dopo la lettura della “Preghiera dell’Alpino”, sono intervenuti alcunialunni delle elementari, che accompagnati dalle insegnanti, hanno lettodelle brevi poesie da loro composte e che hanno come tema la guerra.Al termine della messa, ci si è ritrovati ai piedi della lapide per un attimodi raccoglimentoAll’alzabandiera, sotto un vento sferzante e con la pioggia che via viaaumentava d’intensità, è stato cantato l’Inno Nazionale con il coinvolgi-mento di tutta la piazza; sono seguiti poi gli onori ai caduti chiusi dalle note del “Silenzio”.Ci sono stati poi i saluti ed i ringraziamenti del capogruppo Civallero, del presidente sezionale f.f. Barbieri, del presidente Chiappero e delMaresciallo Sau.La giornata si è poi conclusa in allegria, con l’ottimo fritto misto servito a pranzo dalla trattoria “Tana dell’Orso”.“Ringrazio tutti i presenti – dice il capogruppo Civallero – i gruppi alpini e le autorità. Grazie a Don Mauro che ci ha onorato con la sua pre-senza ed alle insegnanti ed agli alunni delle elementari che, nonostante le vacanze non fossero ancora finite, hanno accolto il nostro invito!”.

Davide Miretti

• DA OCCA• DA OCCA

Ottima giornata, grande affluenza di pubblico malgrado il tempo pocofavorevole.Finalmente la Panchina Gigante di San Giacomo è stata inaugurata!La tregua concessa dal maltempo ha permesso lo svolgersi della lamanifestazione e la prima Big Bench in alta valle Po’ è in attesa di nuovivisitatori che sapranno apprezzare il contesto splendidamente rustico.Molto gradita la presenza di Aldo Rolando, nostro consigliere seziona-le A.N.A. in rappresentanza della Sezione Monviso Saluzzo accompa-gnato dalla consorte sig.ra Carla.Si ringraziano le panetterie di Paesana e il nostro socio panettiere diSaluzzo Perotto per averci fornito le leccornie per il ricco rinfresco.Un grazie particolare al nostro Parroco Don Remigio che benedicendola panchina Gigante di San Giacomo ha aggiunto una gradita sacralitàalla manifestazione.Un sentito ringraziamento al “Bar Natale” di Paesana per la disponibilità alla timbratura dei passaporti della Big Bench.San Giacomo, con la sua Big Bench, è raggiungibile da tutti, Alpini e non, in armi o in congedo, con una passeggiata di circa 30 minuti.Seduti sulla Panchina Gigante, scattandovi un selfie, vedrete immortalato il nostro Monviso come splendida cornice alla vostra foto ricordo.Un grazie di cuore a tutti gli intervenuti e a tutti coloro che si sono resi disponibili, anche solo per un’ora, rendendo fattibile la messa in operadella panchina.Buona passeggiata a chi salirà ad Oncino per sedersi sulla Big Bench di San Giacomo.

Piero Formica

• DA ONCINO• DA ONCINO

GIUGNO 201822dai gruppi

• DA OSTANA• DA OSTANADomenica 17 giugno, in una giornata povera di sole ma ricca di valo-re alpino, con discreto successo si è consumato ad Ostana il primopranzo alpino in “famiglia”. Una nutrita partecipazione di Alpini, Amicidegli Alpini (invito esteso ai soli componenti del Gruppo di Ostana) conrelative consorti e familiari, si sono ritrovati insieme in un clima di soli-darietà e di amicizia intorno ai tavoli disposti sotto l’Ala del Comune,per l’occasione messa a disposizione dall’Amministrazione comunale.Un menu semplice semplice ma preparato e servito con amore dallemogli di alcuni dei nostri Alpini “bocia”, l’aria fresca di Ostana e labuona compagnia ha fatto sì che i sessantotto commensali trascor-ressero una giornata in piena allegria. Ad onor del vero tale eventoera stato pensato dal Direttivo con l’intento di dare un po’ di ossige-no alle casse del Gruppo ahimè sottoposte a dura prova dalle ingen-ti spese sostenute l’anno passato.Tuttavia, constatata la sincera partecipazione dei soci sia Alpini,Amici degli Alpini che dei propri familiari, l’interesse espresso nelvoler tenere vivo e unito il nostro Gruppo ma non solo, come la vogliadi trascorrere insieme momenti di aggregazione, per parlare del pre-sente o del futuro, per fare una partita alle carte o come soprattuttoun momento per dare sfogo alle corde vocali dei nostri “veci” che coni loro vigorosi cori alpini aiutano a ricordare che certe tradizioni non

devono essere mai dimenticate, il Direttivo quasi sicuramente ripro-porrà a tutti i componenti nelle prossime riunioni di ripetere l’avveni-mento anche il prossimo anno.Un GRAZIE speciale va sicuramente indirizzato a:Patrizia, Valentina ed Elena, impeccabili nella preparazione ed organiz-zazione della cucina; come anche ai “bocia” Giovanni e Marco, ai “veci”Fredino e Gabriele per l’ottimo lavoro svolto dietro ai fornelli ed il servi-zio prestato nel servire ai tavoli…. Bravi tutti e … Viva Gli Alpini!

Luca Agliati(Capogruppo di Ostana)

GIORNATA DEL TESSERAMENTODOMENICA 21 GENNAIO 2018Una bellissima giornata di sole ha accompagnato la consueta Gior-nata del Tesseramento degli Alpini di Paesana che quest’anno si ètenuta Domenica 21 gennaio.In ricordo del Sacrificio dei Nostri Alpini in Russia, in occasione del75° anniversario della Tragica Ritirata, il corteo dei partecipanti haavuto origine dal Viale Caduti e Dispersi Divisione Alpina Cuneense,da dove, dopo un doveroso omaggio alla targa che ricorda quei tra-gici eventi, si è mosso al suono delle note della Banda Musicale diPaesana, diretta dal Maestro Aurelio Seimandi, attraverso le vie delpaese fino all’ Area Monumentale “Battaglione Alpini Saluzzo”, dovesi è tenuto l’ Alzabandiera e L’Onore ai Caduti con la deposizione diuna corona d’alloro benedetta dal Diacono Alpino, Don Pierino Vac-chetta. Sucessivamente il corteo ha proseguito il suo percorso fino aPiazza Piave dove si è sciolto.

La Santa Messa, officiata da Don Celestino Ribero, insieme a DonPierino Vacchetta, è stata accompagnat “a dal Gruppo Corale “LeFilere d’ Racunis”, ormai ospite fisso delle manifestazioni del GruppoAlpini di Paesana.Al termine è stato ricomposto il corteo e tutti insieme, sempre alpasso dei brani musicali scanditi dai musici della Banda di Paesana,ci si è diretti alla Sala Polivalente, per dare il via al tesseramento2018 ed alle elezioni del nuovo direttivo per il prossimo triennio.Dalla consultazione è emerso il seguente risultato:• Capogruppo: Giovanni Re;• Vice-capigruppo: Re Francesco – Gallo Gianpiero;• Consiglieri: Picca Silvano, Beolè Maurizio, Crespo Livio, Bossa

Renato, Barra Arturo, Ghigonetto Giacomo, Ceppi Mario, BeruttiGiorgio;

• Revisori: Crespo Giacomino, Fantone Franco, Garzino Remo;• Segretario: Perotti Alfredo con il supporto di Marco Genre.Un ringraziamento particolare, per il loro pluriennale impegno e per ladedizione alle attività del Gruppo Alpini di Paesana, vada a GaspareAllio, Agostino Bossa e Picca Cesare, componenti il precedente Diret-tivo che non si sono più candidati; confidando sempre nel loro suppor-

• DA PAESANA• DA PAESANA

GIUGNO 201823 dai gruppi

to vada il grazie più sicero di tutta la Famiglia Alpina Pae-sanese.Unitamente ai ringraziamenti su esposti, vada un grazieanche Luciano Conti, altro socio che non si è più candida-to nelle ultime consultazioni del Gruppo.Buon lavoro a tutti per l’impegno dei prossimi tre anni egrazie ancora a Giovanni Re che ha accettato di assumer-si l’onere di guidare il Gruppo ancora per tre anni!Per completezza di informazione, un solo dato statisticorelativo alla forza numerica del Gruppo Alpini Paesanache quest’anno conta 185 soci Alpini e 79 Aggregati,numeri decisamente buoni visti i tempi, ma bisogna lavo-rare sui molti alpini “dormienti” che sono tanti!

Gruppo Alpini PaesanaIl Segretario Alfredo Perotti

In ricordo di Pierino MartinoUn doveroso tributo è dovuto a Pierino Martino,Classe 1928 che nell’ aprile scorso ha raggiun-to il Paradiso di Cantore.Pierino, da sempre inscritto al Gruppo Alpini diPaesana, sin dal lontano 1952; prestò il Servi-zio Militare nelle fila del Battaglione AlpiniSaluzzo a Borgo S. Dalmazzo, allora inquadra-to del 4 Reggimento Alpini alla fine degli anni 40e durante la crisi di Trieste venne richiamatosotto le armi come molti altri suoi commilitoni in quel periodo.Attivissimo socio del Gruppo Alpini di Paesana, ha ricoperto la carica diCapogruppo dal dicembre 1996 al dicembre 1999, quando lasciò il testi-mone a Giovanni Re; nel 2008, in occasione del suo ottantesimo comple-anno fu nominato Capogruppo Onorario per l’impegno e l’attaccamento alsodalizio paesanese.Durante il suo periodo di guida al Gruppo Alpini di Paesana, il momentopiù importante è stata la celebrazione del settantesimo di fondazione delgruppo tenutasi nel 1997 (con un anno di ritardo per evitare accavallamen-ti di manifestazioni con il Gruppo di Barge), una grande manifestazioneche ancora tutti ricordano.Persona molto legata all’ alpinità ed alle sue tradizioni ha sempre parteci-pato, fin che la salute glielo ha permesso, ha tutte le manifestazioni orga-nizzate dal nostro Gruppo, comprese le gite all’ Adunata Nazionale.Anche quando non poteva più partecipare direttamente, non mancava difarsi vivo con una telefonata al Capogruppo o al sottoscritto per augurare“una buona festa a tutti”! Grande fu la sua soddisfazione quando due anni orsono, la nipote Arian-na ha ricevuto una Borsa di Studio da parte della Sezione ANA di Saluz-zo come studente paesanese meritevole delle scuole superiori di Saluzzo.Oggi Pierino ci guarda da lassù e noi non possiamo che ringraziarlo perciò che ci ha insegnato e ringraziare tutti coloro che sono venuti a salutar-lo per l’ultima volta. Ciao Pierino!

Successo per la festa degli Alpini alla cappella di Santa Brigida a PiascoÈ stata organizzata anche per quest’anno, presso la cappella intitolata a Santa Brigida, a Piasco, lafesta annuale del locale gruppo Alpini.Quest’anno l’appuntamento è coinciso – domenica 3 giugno - con la ricorrenza dei trent’anni dallaposa della statua della Madonna degli Alpini e della costruzione della fontana sul piazzale adiacenteil luogo di culto.Erano presenti anche i soci fondatori del gruppo Ana, Giovanni Carlo Dughera e Giovanni Monge,insieme al padrino ed alla madri-na del gruppo, Domenico Bru-giafreddo e Irene Dalmasso.Don Franco Ribotta, parroco diPiasco, alle 18 ha officiata laSanta Messa, alla quale èseguita un momento di festa.Attraverso le colonne del nostrogiornale, il capogruppo alpino,Eraldo Anghilante, insieme atutti i soci piaschesi intendesalutare e ringraziare don Ribot-ta per la preziosa collaborazionea tutte le manifestazioni edeventi organizzati dal gruppo,negli anni, a Piasco.

• DA PIASCO• DA PIASCO

GIUGNO 201824dai gruppi

Gli Alpini di Piasco ricordanoi Caduti della Ritirata di RussiaGiornata intensa per il gruppo di Penne Nere,guidate da Eraldo AnghilanteGiornata intensa, quella domenica 21 gennaio, per il gruppo Alpini di Pia-sco, in Val Varaita.Le Penne Nere, guidate dal capogruppo Eraldo Anghilante – si sono ritro-vate per l’annuale commemorazione dei Caduti, nel 75esimo anniversariodella Ritirata di Russia, dove la Divisione alpina Cuneense pagò un prez-zo altissimo.Dopo l’onore ai Caduti è stata celebrata la Santa Messa, seguita dalpranzo sociale, che ha sancito l’apertura del tesseramento annuale algruppo Ana.Puntualmente presenti al pranzo sociale e graditi ospiti, i due ultimi socifondatori Monge Giovanni e Dughera Giovanni Carlo, classe 1929 giun-ti, per dirla alla sportiva, sul filo di lana al traguardo dei novant’anni.

25 borsoni donati alla Protezione Civile di RacconigiDa parte della Annibale Viterie S.p.A

• DA RACCONIGI• DA RACCONIGI

Questa mattina, mercoledì 4 aprile, presso lo stabilimento Annibale Viterie S.p.A.di via Casalgrasso a Racconigi l’Amministratore Delegato Domenico Annibale haavuto il piacere di consegnare in regalo al Responsabile della Protezione CivileGruppo ANA di Racconigi Gianni Bertino Fiolin 25 borsoni “che ci auguriamo pos-sano essere d’aiuto per le varie attività”. L’Azienda, replicando la donazione fatta qualche anno fa, riconosce il grande lavo-ro svolto da questo gruppo di volontari e vuole “simbolicamente” ringraziarli per ilservizio che ogni giorno rendono alla collettività.

GIUGNO 201825 dai gruppi

• DA REVELLO• DA REVELLOIL REDUCE BERTINO EMANUELE È“ANDATO AVANTI”Bertino Emanuele classe 1922, alpino del 1° Rgt - btg. Ceva distaccatodurante la Campagna di Russia presso il 617° Ospedale da Campo a Ros-sok, come alpino conducente addetto ai rifornimenti , è salito al Paradiso diCantore!Vera tempra di alpino, onesto, schietto, generoso e lavoratore infaticabile.Quando, anche negli ultimi tempi, di sorpresa passavamo da casa sua perportagli un saluto, difficilmente lo trovavamo a casa, nonostante i 90 suona-ti era sempre fuori fra i suoi frutteti, da solo sul semovente a lavorare!Era l’ ultimo alpino reduce dalla campagna di Russia del gruppo di Revel-lo, non amava raccontare dei fatti della ritirata, ma quando insistevamoecco allora, magari seduti a tavola dopo una delle nostre cene, si sbloc-cava ed incominciava a ricordare quelle terribili giornate e tutta la ritiratafatta a piedi con i suoi commilitoni nella gelida steppa Russa!Caro nostro VECIO Emanuele, guardo la tua fotografia di gruppo, alloraappena ventenne durante la ritirata, ma vogliamo ricordati così comenella foto seduto sul mezzo che ti trasportava durante la sfilata del 90° delnostro gruppo il settembre del 2014, allora avevi già 92 anni compiuti!Grazie di essere stato dei nostri! Ciao Alpin!

Carlo Borghese

Gruppo di Revello Adunata Trento

• DA RIFREDDO• DA RIFREDDOChiusura per il Carnevale di Rifred-do: tanta gente in piazza per i carri ela polentata.Una baldoria iniziata fin dal mattinocon i volontari “capeggiati” dal capo-gruppo degli alpini Germano Rolandoche hanno montato gazebi e tutto ciòche occorreva per la grande polentatadel pomeriggio.

• DA SALUZZO• DA SALUZZO

Gli Alpini del Gruppo di Saluzzo che hannopartecipato numerosi all’Adunata di Trento,si sono recati ad Ora e hanno posizionatoun omaggio floreale presso il cippo com-memorativo degli Alpini del BattaglioneSaluzzo caduti per mano delle truppe tede-sche nel settembre 1943.

Oreste Gaboardi

Gruppo di Saluzzo ad Ora Trento

GIUGNO 201826dai gruppi

• DA SANFRONT• DA SANFRONTFesta del tesseramento

tenutasi il 18 febbraio

Gruppo Valle Bronda Adunata Trento

• DA VALLE BRONDA• DA VALLE BRONDAMESSA del 10 marzo 2018

Alpini di Sanfront all’adunata

• DA VENASCA• DA VENASCAVenasca al Raduno degli Alpini di TrentoDall’11 al 13 maggio, Trento ha ospitato la 91esima Adunata Nazionaledegli Alpini: come ogni anno il Gruppo di Venasca ha preso parte al radu-no nazionale con una propria delegazione, di cui facevano parte diversiassociati accompagnati dal sindaco Silvano Dovetta e dal consigliere Fran-cesco Di Manso. Il vice capogruppo di Venasca dell’Associazione Nazionale Alpini, EugenioFavole, ha così commentato la spedizione: “Il raduno degli alpini è sempreun’occasione per stare insieme in allegria, in cui ci ritroviamo parte di unagrande famiglia. È indubbiamente un bel momento di festa collettiva, in cuiperò non perdiamo mai di vista il senso del dovere che ha sempre animatoil Gruppo, così come il ricordo di coloro che hanno pagato con la vita per garantire al nostro Paese un futuro di libertà. Voglio ringraziare ilSindaco Silvano Dovetta per aver condiviso ancora una volta con noi questo momento di festa e allo stesso tempo di responsabilità”. Un momento particolarmente toccante del viaggio è stato per tutti i partecipanti la visita al Museo delle Gallerie, dedicato al racconto e allarappresentazione delle vicende della Prima Guerra Mondiale, che presenta ai visitatori un vasto repertorio di lettere dal fronte di combatten-ti che, in molti casi, dalla guerra non hanno fatto ritorno.

GIUGNO 201827 dai gruppi

Venasca: il gruppo Alpini apre il tesseramento 2018, nel costante ricordo di chi è “andato avanti”Domenica scorsa, 4 febbraio, si è ufficialmente aperto iltesseramento del gruppo Alpini di Venasca per il 2018. Le Penne Nere si sono ritrovate per il tradizionale appun-tamento, apertosi con la funzione religiosa in memoria deicompagni “andati avanti”. Poi, come di consueto, il pranzo sociale, che ha sancitol’inizio del tesseramento.La Santa Messa delle 10.30, che ha visto la partecipazio-ne degli Alpini, è stata officiata da don Federico Riba. Altermine della celebrazione, sotto l’ala comunale, la com-memorazione dei caduti: dopo l’Inno di Mameli, il sindacodi Venasca, Silvano Dovetta, ha voluto ringraziare ilgruppo Alpini di Venasca “per le numerose attività svoltedurante l’anno e per il supporto costantemente offerto perl’organizzazione di svariate iniziative”. Dovetta ha ricordato il raduno sezionale che, lo scorsomese di giugno, ha visto Venasca invasa dalle PenneNere, in concomitanza con il 68esimo anniversario della fondazione del Gruppo di Venasca. Il primo cittadino ha poi voluto lasciare uno spunto di riflessione, ricordando e rimarcando alcuni passaggi del discorso del presidente nazio-nale Sebastiano Favero, che si è appellato al senso del dovere dimostrato dagli Alpini durante la campagna di Russia, “sentimento che aigiorni nostri non sempre è facile trovare”. A seguire, il capogruppo Franco Allasina, ha ringraziato l’Amministrazione comunale per “il sostegno assicurato al gruppo in occasione delraduno sezionale”, nonché “tutti i soci per il grande impegno dimostrato nell’organizzazione di questo importante evento”.

• DA VILLANOVETTA• DA VILLANOVETTAVillanovetta: un successo la cerimonia per gli 80 anni del gruppo Alpini

Il Capogruppo Giuseppe Giolitti ha consegnato ai “veterani” la targa celebrativaSignificativa cerimonia il 17 giugno a Villanovetta diVerzuolo per gli 80 anni del gruppo Alpini.Dopo la consegna ai “veci” alpini della targa celebra-tiva da parte del Capogruppo Giuseppe Giolitti, delvicesindaco l'alpino Giampiero Pettiti e del luogote-nente dei carabinieri Roberto Besante, il sindacoGiancarlo Panero è intervenuto per ringraziare gli alpi-ni che tramite la Protezione civile hanno operato inter-venti importanti per la comunità verzuolese. Quindi anome del direttivo della sezione saluzzese ha preso laparola il Vice Presidente Angelo Giusiano. La banda musicale di Costigliole Saluzzo ha accom-pagnato il corteo alla chiesa parrocchiale dove il Vica-rio Generale della Diocesi Mons. Marco Testa ha cele-brato la messa. A conclusione della festa celebrativa il"rancio" alpino e poi il “rompete le righe”.

I VERTICIDELLAPROTEZIONECIVILESEZIONALE

Gianni Bertino FiolinCoordinatore

Bruno BertorelloVice coordinatore

PROTEZIONE CIVILE

GIUGNO 201829protezione civile e volontariato

La gara arriva nell’antica capitale del Marchesato, grazieall’Atletica Saluzzo in collaborazione con il Comune e Parco delPo, l’approvazione Fidal, la sinergia dell’Atl. La forza del clubsportivo saluzzese non è sola organizzativa, ma anche quella diessere leader a livello nazionale sia nella corsa campestre chein quella in montagna. Vanta diverse maglie azzurre ValentinaGemetto, Riccardo Rabino, Lorenzo Beccaria, Andrea Rostan.

L’appuntamento tricolore a Saluzzo è stato una tappa per lacomposizione della squadra italiana ai Campionati europei dellaspecialità a Skopje in Macedonia.

La manifestazione è stata seguita dalle telecamere di SkySport e Rai Sport, con riprese da un drone dall’alto. Oltre 100 ivolontari sul percorso, tra cui quelli della Protezione Civile ANAdella Sezione Monviso di Saluzzo.

Campionato italiano corsa in montagna svolto a Saluzzo in data 10/06/2018

È il 32° anno consecutivo che, per iniziativa del Generale VincenzoLombardozzi e del Caporal Maggiore Giuseppe Remussi, Veci e Bociadel Battaglione Saluzzo, 2° Reggimento Alpini, si ritrovano per rendereonore alla Bandiera e ai Caduti, per ricordare i colleghi di naja “andatiavanti” e per trascorre una giornata commemorativa in lieta allegria. Lacerimonia si è svolta il 10 giugno 2018 a Carrù (Cuneo). Con il Gen. Lom-bardozzi era presente suo figlio, il Ten. Colonnello Matteo Lombardozzi,Comandante del Reparto Comando e Supporti Tattici Taurinense. IlComune di Carrù ha partecipato e onorato la Cerimonia con la presenzadel suo Sindaco, Sig.a Ieriti Stefania. Il prossimo Raduno si terrà, in dataa stabilirsi nel 2019, a Mombercelli (AT).

La 32a Rimpatriata del “Battaglione Saluzzo”

Artiglieri dell’Aosta: scarponi ai piedi e zaino in spalla, si parte per il 23° Raduno del Gruppo!In queste settimane, un manipolo di volenterosi, tra cui il Generale Giacomo Verda, alcuni sottufficiali in congedo

ed alcuni artiglieri appartenenti al Gruppo Aosta, hanno dato vita giuridica e amministrativa al Comitato “ARTIGLIERIDELL' AOSTA”. La finalità di tale Comitato è quella di continuare ad organizzare il raduno annuale degli artiglieri damontagna che hanno prestato servizio militare nella sede di Saluzzo, caserma Mario Musso. Il Raduno, che risultaessere il 23°, si terrà il 23 settembre 2018 proprio a Saluzzo, nell'ambito del “settembre saluzzese”.

Il programma di massima prevede l’ammassamento/ritrovo all’internodell’ex caserma (cortile grande), a seguire l’alza bandiera e l’onore aiCaduti in Piazza Montebello, sfilata in corso Piemonte e corso Italia fino inDuomo accompagnati dalla Fanfara Sezionale di Moretta, dove Sua Eccel-lenza Monsignor Vescovo officerà la Santa Messa, al termine della quale avverrà il “rompete lerighe” e tutti saranno liberi di pranzare nei ristoranti convenzionati.

La manifestazione si terrà in collaborazione con il Comune di Saluzzo e la Sezione ANA Mon-viso di Saluzzo, come di consueto.

Tutti gli artiglieri, gli amici alpini, i famigliari e gli accompagnatori sono invitati a parteciparenumerosi.

GRUPPO ARTIGLIERIA DA MONTAGNA AOSTA

Squadra di protezione Civile di Barge inservizio per la processione della Madonnadella Misericordia di Valmala a Saluzzo.

anagrafe alpina

BELLINO

È nata la stellina Seymand Emily nipote delsocio Seymand Antonio (nonno), pronipotedei soci Seymand Giovanni ed Eugenio,cugina del socio Seymand Ivano.

BROSSASCO

Sono nate le stelline Marta e Giulia, nate il31 gennaio 2018, nipoti del socio AlpinoGarnero Nunzio.

È nato il bocia Basto-nero Kristian, il 17febbraio 2018, figliodel socio Alpino esegretario del gruppoBastonero Claudio,nipote dei soci AlpiniBastonero Stefano eNazer Fausto e dellozio Bastonero Paolo.

MARTINIANA PO

Sono nati il15/09/2017, la stelli-na Beatrice ed ilbocia Tommaso figlidel socio alpinoMarco Bianco, segre-tario del gruppo eattuale Vice Sindacodi Martiniana Po.

OCCA

È nata la stellinaNicole il 15 giugno2018, pronipote del-l’alpino consiglieredel Gruppo e Sezio-nale Gianni Aime.

ONCINO

Sono nate le stelline: Alice il 06-08-2017 eAlessandra il 27-03-2018 nipotine dell’ami-co degli alpini Turina Oreste.

OSTANA

È nata la stellina Basile Sofia, venuta allaluce il 9/12/ 2016, nipote del socio simpatiz-zante Raso Giovanni.

È nato in data22/02/2018, il bociaLombardo Gabriel,figlio del socio alpi-no Lombardo Massi-mo e nipote del socioalpino LombardoMichele.

VALLEBRONDA

Il bocia Serre Federico, nato il 12.01.2018,figlio e nipote dei Soci Alpini Serre Roberto eGianfranco, nella foto con il fratellino Nicola.

LE NOSTRE GIOIE

GIUGNO 201830

Alpini della Fanfaradell’8° Reggimento a Saluzzo

Sono venuti a trovarci in Sezione, alcune settimane fa, ungruppo di amici alpini che hanno prestato servizio di leva nellaFanfara dell’8° Reggimento nel 1957, i loro riferimenti sul territoriosaluzzese sono i due nostri soci alpini: Giovanni Viano, con loro alCAR di Bassano del Grappa e Cappellotti anch’egli membro dellapredetta Fanfara in quel periodo di naja alpina.

VALLEBRONDA

Sabato 16 giugno il Socio Uberto Bruno e lagentil consorte Gullino Celestina hannofesteggiato 50 anni di matrimonio.Ammirazione ed Auguri!

VILLAFRANCA PIEMONTE

Il socio Art. Alpino Invernizzi Giuseppe conla gentil consorte Elia Orsola Giulia, festeg-giano attorniati dai famigliari il loro 55°anniversario di matrimonio.

MATRIMONI - ANNIVERSARI

anagrafe alpina

GIUGNO 201831

BARGE

Ha gettato lo zaino a terral’alpino Comba PietroAlfredo, classe 1931,deceduto nel 2018,Alpino del Batt. Saluzzo

Ha raggiunto il Paradisodi Cantore l’alpinoCarle Giuseppe,caporale Batt. Borgo SanDalmazzo, nato nel 1934e deceduto nel 2018

È andato avanti l’alpinoTorre Giovanni classe1937, deceduto nel 2018,Alpino del Batt. Saluzzo

Ci ha lasciati l’alpinoRossa Michele classe1950, deceduto nel 2018,Alpino 4° Alpini,Batt. Susa

BELLINO

Ci ha lasciati Suor SEYMAND Caterina ziadei soci Seymand Antonio, Giovanni,Eugenio, Ivano e del socio Gallian Antonio.

FALICETTO

È andato avantiil socio alpinoLorenzo Cismondo,nato il 5 Dicembre 1930e decedutoil 5 Febbraio 2018

MANTA

Ha raggiunto il Paradisodi Cantore l’alpinoRinaudo Giovanniil giorno 29/11/2017

È andato avanti l’alpinoSarale Francescoil giorno 19/01/2018

Ha gettato lo zaino a terral’alpino Reduce di RussiaFornero Giuseppeil giorno 15/02/2018

MARTINIANA PO

È andato avanti il socioalpino Allasia Pietroclasse 1926 deceduto indata 23/04/2018

ONCINO

È andato avanti il socioalpino Mattio Valentino,alfiere del gruppo

Ci ha lasciati la signora Roero Catterinamamma del socio alpino Perotto Piervalter.

PAESANA

Ha gettato lo zaino a terral’alpino Pierino Martinoclasse 1928 deceduto nel2018 CapogruppoOnorario del GruppoAlpini Paesana

Ha raggiunto il Paradisodi Cantore l’alpinoColomba Emilio classe1932 deceduto nel 2018socio del GruppoAlpini Paesana

REVELLO

Ha gettato lo zaino a terrail reduce alpinoBertino Emanuele,classe 1922, BattaglioneCeva, deceduto nel 2018

SALUZZO

Ci ha lasciati il socio alpino DegiorgisMarcello classe 1942.

Ha gettato lo zaino a terreil socio artigliereDellerba Micheleclasse 1933ex alfiere sezionale

È andato avanti il socio alpino FerrarisLorenzo classe 1936.

Ci ha lasciati il socio alpino FerreroMarcello classe 1935.

VALLEBRONDA

Ricordiamo la sig.ra Dattilo Stella, mammadel Socio Morello Costanzo.

Ci hanno lasciati Arnaudo Angela e DalbesioAgostino, genitori del Socio DalbesioPierpaolo.

È volata in cielo la sig.ra Isoardi Adriana,mamma del Socio Giusiano Lionello.

È mancato il sig. Nari Giuseppe, papà delSocio Nari Bruno.

VILLAFRANCAPIEMONTE

È andato avanti il socioalpino Mario Aimaretticlasse 1927,deceduto l’8/07/2017

Ha raggiunto il Paradisodi Cantore il socia alpinoAntonio Tealdi,classe 1933 edeceduto il 25/07/2017

I NOSTRI DOLORI - LUTTI NELLE FAMIGLIE DEI SOCI

PREGHIERA PER L’ALPINO ANDATO AVANTI

Caro amico Alpino, che sei andato avanti,noi piangiamo la tua dipartita

e ti ricordiamo con affetto e commozione,per quanto in questa vita

hai dato alla Patria,alla tua famiglia,

a tutti noi.Lassù ora Tu hai ritrovatoTanti vecchi amici alpini,

che ti hanno precedutonell’ultima marcia,

con i nostri gloriosi caduti.Noi Ti preghiamo,intercedi con loropresso l’Altissimo,

presso Maria, madre di Dio,S Maurizio, nostro Patrono,

perché gli Alpinisappiamo restare sempre fedelia quegli ideali di amor patrio,

di spirito di sacrificio,di concordia,

solidarietà e fratellanza,che hanno fatto grandi, nel tempo,

il nostro Corpoe la nostra Associazione.

Così sia.

Calendario manifestazioni della Sez “MONVISO” 2018LUGLIO

1 Sede Nazionale: 68° Raduno al Sacrario della Div. Alp. “Cuneense” al Col di Nava8 Gruppo BELLINO Festa del Gruppo per il 37° anniversario15 Gruppo MELLE Incontro alla Cappella di S. Bernardo delle Sottole22 Sezione di SALUZZO: 6° incontro al rifugio del Colle dell’Agnello22 Gruppo ISASCA Pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Valmala23 Gruppo MANTA Incontro alla Cappella di San Giacomo con messa29 Gruppo ROSSANA Festa del gruppo alla Cappella di S. Anna29 Gruppo VALLE BRONDA Festa del gruppo a S. Eusebio29 Gruppo PAESANA Festa alpina al Trincerone

AGOSTO4 Gruppo CRISSOLO Festa alpina a Pian Regina5 Gruppo ONCINO Incontro e festa Alpina12 Gruppo OSTANA Incontro e festa Alpina

SETTEMBRE2 Gruppo di PONTECHIANALE Incontro con festa Alpina16 Gruppo VERZUOLO Raduno per l’ 80 anniversario fondazione del gruppo16 Gruppo REVELLO Incontro alla Cappella di Santa Sofia23 Gruppo Artiglieria da Montagna Aosta - 23° raduno a Saluzzo30 Gruppo RACCONIGI Raduno Sezionale per il 90° anniversario di fondazione del Gruppo

OTTOBRE12-13-14 VERCELLI 21° raduno 1° Raggruppamento A.N.A.

20 Gruppo CARDÈ Cena dell’amicizia alpina

NOVEMBRE4 Gruppo SALUZZO Commemorazione Caduti

25 Gruppo SCARNAFIGI Pranzo del tesseramento26 Sezione SALUZZO Assemblea dei Capi Gruppo

In verde le manifestazioni della Sede Nazionale (chi non può partecipare dia il proprio gagliardetto ad un gruppo vicino).In rosso le manifestazioni della nostra Sezione a cui non dobbiamo mancare.In nero le manifestazioni dei singoli Gruppi.

I Gruppi o singoli che partecipano a manifestazioni a carattere nazionale o estere sono pregati di passare in Sezione eritirare un vessillo sezionale.