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Consigli per la buona gestione degli impianti in produzione
Michele MarianiCoordinatore Comitato Tecnico, Alimenta
V° Giornata Tecnica MelaPiù16 aprile 2010
Fuji ideale
Sovracolore superiore al 40 % di superficie Calibro 80-90 Liscia, senza ruggine e microlesioni, in sintesi
di buona cosmesi Priva di malattie e fisiopatie Ottima qualità organolettica
Pratiche agronomiche
Potatura Diradamento chimico Diradamento manuale Cura della cosmesi Nutrizione Irrigazione (potatura verde) Difesa Raccolta
1.….si parte dalla potatura
Soprattutto nell’anno di carica è fondamentale “potare bene”: Diradare il numero di rami
Nei rami complessi (conduzione centrifuga) iniziare la semplificazione
Diradare mazzetti (per chi ancora deve potare ma anche per chi ha già potato e non ha pulito bene); ottimo per anno in corso, poco utile per il ritorno a fiore dell’anno successivo
Pulire il camino
Semplificazione branca
Prima e dopo il diradamento mazzetti
Pozzo o Camino di Luce
Pulizia interno pianta dall’alto al basso allo scopo di produrre all’esterno (centrifuga)
Mantenere camino sempre aperto negli anni
2. Diradamento chimico
Nel caso buona/ottima allegagione e primavera con temperature nella norma si consiglia la tempestività
Benziladenina unico principio attivo con efficacia diradante
Attenzione alla TEMPERATURA
In annate “normali” non aspettarsi troppo: 20-30% di efficacia al massimo
Una potatura “sporca” non può essere risolta dal diradamento chimico”
200 mazzetti/pianta dopo potatura Allegagione del 150% (media pluriannuale) 300 frutticini Efficacia del chimico del 30%: cadono 90
frutti Restano 210 frutti in piante che possono
portarne dai 90 (3500 piante/ettaro) ai 120 (1700 piante/ettaro)
Il resto si toglie deve togliere a mano (lavoro lungo e per ritorno a fiore il danno è già fatto)
3. Diradamento manuale
Situazione ideale: frutto singolo; se a 2 o 3 nel punto di contatto si notano “ragne” o i frutti si posizionano in modo da scottarsi nel bordo della cavità calicina
Tempestivo: entro 60 gg dalla piena fioritura
Rigoroso: rispettare il numero di frutti/pianta indicato nelle tabelle presenti nei bollettini; contare 3-4 piante al giorno per verificare se tornano i numeri
Selettivo: eliminare frutti già difettati o posizionati nelle zone nascoste
4. Cura della Cosmesi
Precauzioni: EVITARE rame, dodina, ditio, liquidi in formulazione
EC Limitare miscele liquido-polvere, concimi fogliari a
base di Zn-Mn Evitare assolutamente stress idrici (microlesioni) Pulizia botte se si proviene dal pero
Interventi Specifici: Programma cosmetico con Caolino e Gibberelline
5. Nutrizione
Prima di decidere se concimare o meno fare le seguenti valutazioni:
analisi dell'azoto minerale vigoria dell'impianto analisi fogliari entità allegagione analisi terreno
Per evitare (e non solo limitare) Butteratura e/o Plara
Mantenere pianta in equilibrio vegetativo (no succhioni) attraverso una potatura e una nutrizione adeguata.
Non interferire con assorbimento di Calcio nella fase compresa tra caduta petali e frutto noce (no ioni NH4+, K+, Mg+)
Se dobbiamo concimare con N scegliere Nitrato di calcio…..Potassio evitarlo se non siamo proprio in condizioni di forte carenza
Trattamenti al frutto con Cloruro di Calcio da inizio giugno (max inseriscono un 15% del calcio necessario)
6. Irrigazione
Conoscenze incomplete Tensiometri: strumento che può aiutare
(momento d’inizio, turni, volumi) Incrociare valore di evapotraspirazione potenziale
con quello letto nei tensiometri Impianto soprachioma con scopo anche
climatizzante (1-2 ore per 3-4 gg alla settimana nel momento più caldo dell’estate); attenzione a non sporcare….
Carenze si pagano oltre che in calibro anche con peggioramento cosmesi (microlesioni)
Eccessi o meglio terreni poco drenanti incidono su cosmesi e ritorno fiore
(potatura verde)
Non bisogna avere i succhioni da togliere; situazione che denota mancanza di equilibrio
Ad inizio settembre per scoprire frutti
7. Difesa
Arrivare alla raccolta con frutti sani
Utilizzare le formulazioni meno aggressive per l’epidermide
Consegnare un prodotto pronto per la conservazione (trattamento pre raccolta)
Residualità
8. Raccolta
Individuare il giusto stadio di maturazione per la raccolta attraverso i test (analitici e pratici)
Data di raccolta scaturisce da incrocio dei vari test
Così facendo si garantisce la massima qualità organolettica
Conclusioni (1)
Sovracolore superiore al 40 % di superficie Potatura Diradamento Nutrizione Irrigazione raccolta
Calibro 80-90 Potatura Diradamento Nutrizione Irrigazione
Conclusioni (2)
Liscia, senza ruggine e microlesioni, in sintesi di buona cosmesi Cura della cosmesi
Priva di malattie e fisiopatie Nutrizione Difesa
Ottima qualità organolettica Diradamento
CONTATTI
ALIMENTA S.R.L.
Dr. Michele [email protected]
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