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Liceo scientifico Avogadro sede centrale: Via Brenta, 26 00198 Roma Tel. 06121125905 – fax 068416085 sede succursale: Via Cirenaica,7 00199 Roma Tel. 06121124525 fax0686398326 Email: [email protected] sito web: www.liceoavogadro.it Programmazione didattica collegiale della classe 4 E anno scolastico 2019-20 coordinatore: prof. Lorenzo Zecca Elenco degli alunni 1 Anzellini Flavio 13 Lautizi Federico 2 Aprile Mattia 14 Longo Fabrizio 3 Becchetti Davide 15 Monaco Claudia 4 Bettucci Andrea 16 Perotti Rebecca 5 Bezzi Lorenzo 17 Piccioni Francesca Giulia 6 D'Elia Andrea 18 Pinotti Alice 7 De Marco Federico Elias 19 Pisapia Luca 8 Dionisi Federica 20 Potenza Valerio 9 Ferri Matilde 21 Salsano Anna 10 Firrincieli Lucrezia 22 Santinelli Benedetto 11 Italiano Dario 23 Santopietro Arianna 12 Langarelli Sellani Elena 24 Tommasino Sara

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Liceo scientifico Avogadro

sede centrale: Via Brenta, 26 00198 Roma Tel. 06121125905 – fax 068416085

sede succursale: Via Cirenaica,7 00199 Roma Tel. 06121124525 fax0686398326

Email: [email protected] sito web: www.liceoavogadro.it

Programmazione didattica collegiale della classe 4 E

anno scolastico 2019-20

coordinatore: prof. Lorenzo Zecca

Elenco degli alunni

1 Anzellini Flavio 13 Lautizi Federico2 Aprile Mattia 14 Longo Fabrizio3 Becchetti Davide 15 Monaco Claudia4 Bettucci Andrea 16 Perotti Rebecca5 Bezzi Lorenzo 17 Piccioni Francesca Giulia6 D'Elia Andrea 18 Pinotti Alice7 De Marco Federico Elias 19 Pisapia Luca8 Dionisi Federica 20 Potenza Valerio9 Ferri Matilde 21 Salsano Anna10 Firrincieli Lucrezia 22 Santinelli Benedetto11 Italiano Dario 23 Santopietro Arianna12 Langarelli Sellani Elena 24 Tommasino Sara

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Composizione del Consiglio di classe

DOCENTE MATERIE ORE SETTIMANALI

ORE ANNUALI( circa 33 settimane)

ORARIO RICEVIMENTO

Caterina Astorino Italiano e Latino 7 231 Mercoledì 11:05 /12:00

Marzia D'Alessandro Storia e Filosofia 5 165 Venerdì 11:05 /12:00

Lorenzo Zecca Matematica e Fisica 7 231 Giovedì 10:00 / 10:50

Marina Pezzuoli Inglese 3 99 Venerdì 11:05 /12:00

Barbara Neri Disegno e Storia dell’arte 2 66 Mercoledì 10:00 / 10:50

Claudia Bartolucci Scienze 3 99 Martedì 10:00 / 10:50

Tiziana Cito Ed.fisica 2 66 Mercoledì 9:00 / 10:00

Giovanna D’Agostino Religione 1 33 Venerdì 10:00 / 10:50

Adele Salvati Diritto e Economia 1 33 Giovedì 12:00 / 13:00

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SITUAZIONE DI PARTENZA

La classe è composta da 11 alunne e 13 alunni, tutti provenienti dalla 3 E con l'eccezione di tre nuovi alunni. Gli studenti hanno complessivamente mostrato interesse e partecipazione, sebbene tale partecipazione non sia sempre attiva e occorrano talvolta specifiche richieste da parte degli insegnanti. Il comportamento è in generale corretto. In classe è presente un DSA per il quale il Consiglio di classe ha elaborato un Pdp.

DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI

Obiettivi trasversali :

Obiettivi educativi: - Insistere sull’importanza delle norme in una convivenza civile rispettando le persone,le regole, le strutture

scolastiche.- Educare a mettersi in relazione con gli altri partecipando alle discussioni ascoltando, rispettando le opinioni, i

tempi e il proprio turno di intervento, adeguandosi alle decisioni comuni, acquisendo autocontrollo .- Incoraggiare ad impegnarsi in prima persona affinché tutti collaborino ad ottenere in classe un clima di

solidarietà , di rispetto e di aiuto reciproco .- Stimolare l’attenzione ,la partecipazione in classe, l’impegno regolare nello studio e l’organizzazione del

proprio lavoro rispettando le scadenze- Suscitare curiosità e volontà di rielaborare i vari temi affrontati nelle discipline curricolari- Potenziare le abilità di ognuno da valorizzare nella vita di classe, come patrimonio comune di crescita

insegnando ad accettare le diversità- Incoraggiare ad assumere gradualmente posizioni autonome, ad avere fiducia nelle proprie

possibilità favorendo l’autovalutazione e l’autostima.

Obiettivi cognitivi :- Saper ascoltare con attenzione - Acquisire un metodo di studio basato sul ragionamento logico.- Saper parlare organizzando un discorso in modo ordinato e sintetico utilizzando anche il lessico specifico

delle varie discipline- Saper leggere attentamente e interpretare un qualunque testo individuando le informazioni essenziali- Saper produrre testi coerenti di diverse tipologie.- Saper prendere e rielaborare appunti utilizzandoli come integrazione al libro di testo- Saper costruire schemi e mappe concettuali- Saper impostare e risolvere problemi utilizzando le conoscenze acquisite, applicando principi e regole- Sapersi concentrare, saper immagazzinare le informazioni rielaborandole in modo autonomo- Saper interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali

Obiettivi minimi:- Conoscenze essenziali di base relative ad ogni singola disciplina.- Saper esprimere i concetti in modo lineare ed organico utilizzando un linguaggio semplice.- Saper analizzare un testo di qualsiasi tipo cogliendone i passaggi essenziali e i punti chiave- Saper organizzare delle semplici mappe concettuali - Saper riconoscere le eventuali regole presenti e saperle applicare anche se guidati

Gli obiettivi specifici di ogni disciplina sono illustrati nelle programmazioni individuali allegate.

STRATEGIE DIDATTICHE

- Favorire la formulazione di strategie di risoluzione o ipotesi interpretative di un testo- Favorire la partecipazione attiva alle lezione- Invitare gli allievi ad esporre e ad applicare subito dopo la spiegazione i concetti illustrati- Fare domande o proporre test veloci sulla lezione del giorno

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- Costruire gruppi di lavoro in base alle abilità dei singoli e alle loro capacità relazionali.- Favorire discussione e conversazione- Riproporre nel tempo e, in modo differenziato, gli argomenti chiave- Spiegare all’allievo gli errori commessi nelle verifiche e ritornare sull’argomento nelle verifiche successive per

assicurarsi che l’argomento sia chiaro

METODOLOGIE

a) Organizzazione del tempo-scuola

- lezioni frontali- discussioni guidate- correzione dei compiti assegnati- problem solving- confronti sull’interpretazione dei testi- confronti sulle strategie di risoluzione - lavori a coppie o in gruppo- utilizzo della biblioteca e della palestra- proiezione di video didattici e film - utilizzo laboratorio di informatica- utilizzo della LIM- utilizzo laboratorio di scienze e di fisica

b) Lavoro a casa

- risposte a quesiti- brevi ricerche monografiche- realizzazione di schemi- relazioni orali e scritte- riassunti orali e scritti- esercizi di competenza linguistica- esercizi e problemi- dimostrazioni di teoremi e proprietà- ripetere a voce alta i concetti studiati ,dopo averli capiti e fatti propri.

c) Proposte di coordinamento con gli altri docenti per equilibrare il carico di lavoro a casa

- organizzare l’orario interno alternando, se possibile, le materie equilibrando il carico di lavoro settimanale- programmare per tempo le verifiche scritte e indicarle sul registro di classe- non effettuare più di una verifica scritta al giorno

COMPORTAMENTI DA TENERE NEI CONFRONTI DELLA CLASSE

Il consiglio ritiene che la definizione di comportamenti comuni da parte dei docenti faciliti l’instaurarsi nella classe di un contesto relazionale positivo e, di conseguenza, il conseguimento di migliori risultati nel processo di apprendimento. A tale scopo viene concordato di:

- Mantenere un clima sereno improntato al dialogo costruttivo.- Rendere consapevoli gli alunni del percorso proposto.- Essere chiari e trasparenti nella programmazione e nella valutazione (saranno comunicati gli obiettivi e i criteri

di valutazione)

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- Favorire la partecipazione attiva degli alunni, utilizzando anche gli errori come occasioni utili per l’apprendimento e rispettando la specificità individuale del modo di apprendere

- Essere chiari nelle consegne per ogni attività proposta esigendo il rispetto dei tempi e modi di lavoro e la puntualità dell’esecuzione dei compiti

- Comunicare all’interessato l’esito della prova sostenuta sia orale che scritta mostrando disponibilità a qualsiasi chiarimento

- Rispettare i diversi ritmi di apprendimento- Favorire l’autovalutazione- Mettere in evidenza gli errori commessi dall’allievo e aiutarlo nel correggerli instradandolo

verso la giusta soluzione- Sdrammatizzare l’errore , promuovendo la fiducia nelle proprie possibilità- Mantenere un dialogo costante con i genitori.

VALUTAZIONE

La valutazione accompagna la programmazione nell’arco dell’anno:

nella fase iniziale come valutazione diagnostica che definisce mediante prove di verifica iniziali il livello di partenza di ciascuno per avviare il processo educativo

nel resto dell’anno come valutazione formativa e sommativa: la valutazione formativa permette attraverso verifiche frequenti e rapide (correzioni di compiti, esercitazioni individuali e collettive,domande) di testare l’apprendimento di ciascuno e di verificare l’efficacia del metodo seguito e di , eventualmente, modificare in itinere il percorso didattico; la valutazione sommativa che ha la funzione di bilancio consuntivo dell’apprendimento al termine di ogni unità didattica o di un intero modulo e permette di fare il punto sul livello di preparazione.

I fattori che concorrono nella valutazione complessiva dell’alunno oltre alla misurazione del profitto, saranno: la progressione, la partecipazione all’attività didattica, l’impegno nello studio, il livello della classe. Per quanto riguarda i criteri di valutazione, viene allegata una griglia per le prove orali condivisa dal consiglio di classe.

- prove scritte:

Materia Tipologia delle prove scritte

Italiano Parafrasi,riassunti,saggi brevi,temi, commenti e relazioni,mappe concettuali,questionari,test

Latino Prove strutturate e semistrutturate; schede grammaticali e sintattiche; traduzioni di brani latini con o senza verifica della comprensione e analisi morfosintattica

Matematica Risoluzione di vari tipi di esercizi sull’applicazione dei concetti studiati- risoluzione di problemi-elaborazione di dimostrazioni geometriche- test a risposta aperta o chiusa

Inglese Questionari, esercizi, test vero o falso e a scelta multipla

Disegno e storia dell’arte

Prove grafiche ; questionari a risposta aperta .Compiti di disegno geometrico

Scienze Test - problemi ed esercizi - relazioni di laboratorio

Fisica Test - esercizi - problemi da risolvere - relazioni di laboratorio

IRC Questionari -prove semistrutturate - lavori di gruppo

Ed. Fisica Test psico-attitudinali

- prove orali di vario tipo : interrogazioni approfondite, domande su un singolo argomento, interventi nei dibattiti e nelle lezioni interattive. Come prove valutate come verifica orale si considerano anche test e domande a risposte aperta o chiusa

- prove pratiche : attività fisica.

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INTERVENTI INTEGRATIVI DI RECUPERO

Le attività di recupero saranno avviate a seconda delle esigenze e in conformità alle modalità attivate all’interno dell’istituto. Ogni docente sceglierà il tipo di intervento più opportuno in relazione alle problematiche del singolo allievo.

ATTIVITA' EXTRACURRICOLARI

La scuola organizzerà per gli studenti attività pomeridiane previste dal PTOF; gli alunni che lo desiderino potranno partecipare alle gare di matematica e di fisica a cui aderisce la scuola.

Il Consiglio di classe non prevede viaggi d'istruzione ma stabilisce di aderire a qualsiasi iniziativa di valore scientifico o culturale che dovesse presentarsi durante l'anno scolastico per un numero massimo di sei uscite didattiche di un giorno.

MATERIALI

Libri di testo- Documenti storici- Testi di approfondimento- Schede di sintesi- Appunti personali- Sussidi audiovisivi

Vengono allegati

i piani di lavoro di ciascun docente in cui vengono specificati gli obiettivi specifici e i contenuti. Griglia di valutazione per le verifiche orali

Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del consiglio di classe.

Roma , 10 novembre Il coordinatore

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Griglia di valutazione: verifiche orali

Voto 9/10 7/8 6 4/5 1/3CompetenzaCompetenza Comunicativa Ricettiva

Comprende la domanda/richiesta in modo tale da poter rispondere in modo rapido, completo ed esauriente

Comprende la domanda/richiesta in modo tale da poter rispondere con buona prontezza.

Comprende la domanda/richiesta in modo tale da poter rispondere, se pur con qualche esitazione e incompletezza.

Comprende la domanda/richiesta ma con difficoltà tali da non riuscire ad eseguire il compito in modo adeguato.

Non comprende

Competenza Comunicativa Produttiva

Sostiene il flusso del discorso senza interruzioni, in modo efficace e coerente, prende l’iniziativa in modo autonomo e pertinente, risponde usando strategie comunicative efficaci. Dispone di una gamma di strutture lessicali ampia ed organica. Rispetta i “turni di parola” in modo naturale e spontaneo.

Sostiene il flusso del discorso, che risulta nel suo insieme coeso. Prende l’iniziativa in modo autonomo, risponde usando strategie comunicative abbastanza efficaci. Usa una gamma abbastanza ampia di strutture lessicali. Rispetta i “turni di parola” in modo spontaneo.

Sostiene il flusso del discorso, anche se con alcune pause o incertezze. Risponde usando strategie comunicative accettabili e comunque adeguate alla trasmissione essenziale del messaggio. Usa una gamma sufficientemente ampia di strutture lessicali. Rispetta i “turni di parola”.

Non mantiene il flusso del discorso senza l’intervento dell’interlocutore. Le strategie comunicative non consentono una trasmissione completa del messaggio. L’uso del lessico è limitato ed impreciso. Non è autonomo nel rispetto dei “turni di parola”.

Non è in grado di sostenere un discorso.

Competenza Linguistica

grammatica

Si esprime in modo articolato e corretto, senza errori morfo-sintattici e con una scelta appropriata delle strutture. Utilizza un lessico completo e vario.

Si esprime in modo corretto, con saltuari imprecisioni grammaticali e lievi improprietà lessicali.

Si esprime in modo complessivamente sufficiente, pur commettendo errori grammaticali e improprietà nel lessico che tuttavia non impediscono la comprensione del messaggio

Si esprime con difficoltà e commette errori grammaticali e improprietà nelle scelte lessicali che spesso impediscono la comprensione del messaggio

Non si esprime nella lingua straniera in modo comprensibile. Commette gravi e ripetuti errori nella scelta delle strutture morfo-sintattiche e lessicali. Il messaggio non si comprende.

pronuncia

Pronuncia in modo adeguato sia singole parole che frasi, anche se con saltuarie imprecisioni, rispettando gli schemi intonativi.

Pronuncia in modo abbastanza adeguato sia singole parole che frasi, anche se con alcune imprecisioni. Generalmente rispetta gli schemi intonativi .

Pronuncia in modo comprensibile sia singole parole che frasi, nonostante alcuni errori e interferenze con la L1. Riproduce in modo accettabile alcuni schemi intonativi.

Pronuncia in modo poco comprensibile molte parole e frasi. Gli errori di pronuncia interferiscono con l’efficacia comunicativa.

Pronuncia gravemente scorretta, che compromette la comprensione del messaggio.

Griglia di Valutazione: Prove Scritte (free writing)

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Voto 9/10 7/8 6 4/5 1/3Competenza Competenza Comunicativa Ricettiva

Comprende diversi tipologie di testi, anche complessi. Esegue senza incertezze le attività proposte.

Comprende la maggior parte dei testi proposti, ed esegue le attività di comprensione in modo adeguato e preciso.

Comprende una buona parte dei testi; le attività di comprensione proposte vengono svolte in modo abbastanza adeguato all’obiettivo.

Comprende con difficoltà i testi proposti, e deve essere costantemente supportato nelle attività.

Non comprende i testi e non svolge le attività proposte.

Competenza Comunicativa Produttiva

Scrive in modo fluido, efficace e coerente. Le strategie comunicative ed il registro linguistico sono appropriate ed efficaci. Il pensiero è strutturato logicamente e la struttura argomentativa coerente.

Il discorso scritto è nel suo insieme coeso. Le strategie comunicative sono abbastanza efficaci. L’argomento è esposto in modo chiaro ed organico, anche se alcuni passaggi logico- argomentativi non sono pienamente esplicitati.

Scrittura non sempre fluente, contenuti esposti in modo a tratti frammentario. Il pensiero nel suo insieme è comprensibile.

La lingua scritta non consente una trasmissione completa del messaggio. L’esposizione e l’organizzazione delle informazioni non è chiara. Il pensiero è comprensibile solo in minima parte.

Scrittura carente e disorganizzata. Il pensiero non si comprende. Nessuna capacità logico-argomentativa.

Competenza Linguistica

Pieno rispetto dell'ortografia. L'uso delle strutture morfosintattiche è articolato, corretto e sempre appropriato all'esposizione del pensiero. Utilizza un lessico ampio e puntuale.

Qualche errore di ortografia, non rilevante. L'uso delle strutture morfosintattiche è sostanzialmente corretto. Gli eventuali errori non impediscono la comprensione. Lessico appropriato all'esposizione dell'argomento, anche se non particolarmente ricco e articolato.

Alcuni errori morfo-sintattici, che possono essere anche gravi, ma non ripetuti. Lessico semplice ma comunque appropriato alla trasmissione dei contenuti.

Si esprime con difficoltà e commette errori grammaticali e improprietà nelle scelte lessicali che a tratti impediscono la comprensione dei contenuti. Lessico limitato ed inappropriato al contesto.

Gli errori di ortografia, l'uso improprio delle strutture morfo-sintattiche e del lessico rendono l'elaborato difficilmente comprensibile.

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINAREClasse 4E A.S. 2019-20

Denominazione Ragione o sentimento?

Prodotto finale Documento multimediale

Conoscenze Abilità Competenzeconoscere la terminologia specifica relativa agli argomenti proposti dalle discipline coinvolte

saper utilizzare la terminologia relativa agli argomenti proposti dalle discipline coinvolte

Saper rielaborare e collegare le conoscenze e le abilità acquisite nel corso dell’U.d.A. per costruire un percorso interdisciplinare

conoscere gli argomenti proposti dalle discipline coinvolte

saper rielaborare ed esporre gli argomenti proposti dalle discipline coinvolte (anche in lingua)

arricchire gli apprendimenti scolastici attraverso la riflessione sulle conoscenze e sulle abilità

conoscere i documenti proposti dalle discipline coinvolte

saper analizzare e sintetizzare i documenti proposti dalle discipline coinvolte

potenziare le attitudini relazionali e cooperative

Utenti destinataristudentesse e studenti della classe 4 E

Prerequisiti - saper collegare le conoscenze e le abilità attinenti a discipline diverse- saper fare ricerche e approfondimenti autonomi- avere competenze digitali di base

Tempi L’intero anno scolastico

StrumentiLibri di testo, analisi di documenti, attività di laboratorio, audiovisivi, strumenti multimediali.

Discipline coinvolteITALIANO, ARTE, FILOSOFIA, FISICA

Verifiche e Valutazione Verifica degli obiettivi specifici nelle singole discipline sulle conoscenze e sulle abilità specifiche, valutazione dei lavori conclusivi

Discipline coinvolte Argomenti MaterialiITALIANO Le eroine della Gerusalemme liberata,

incarnazione del bifrontismo di Tasso

Grazia Deledda: emancipazione tra diritti e soggettività

Passi scelti dalla Gerusalemme liberata (analisi del testo)Lettura del Romanzo “Quasi Grazia” di M. Fois e incontro con l’autoreLetture critiche di approfondimentoLibro di testo

ARTE Confronto, similitudini, differenze tra le forme d’arte neoclassiche e quelle romantiche

Lezione-stimoloTesti multimedialiTesti cartaceiClasse virtuale

FILOSOFIA la fede tra ragione e sentimento (Agostino, Anselmo, Tommaso, Ockham)Pascal e i limiti della scienza: dalla ragione al cuore.Spinoza: la virtù tra ragione ed emozione

Testi forniti dalla docenteLibro di testo

FISICA l’esperimento di Young: onda o particella? Libro di testo e testi multimediali

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Liceo Scientifico “A. Avogadro”PROGRAMMAZIONE DIDATTICA-ITALIANOAnno scolastico 2019-2020DOCENTE: ASTORINO CaterinaCLASSE IV E

La classe ha visto quest’anno l’inserimento di tre nuovi studenti che, al momento, appaiono ben integrati. L’attenzione mostrata dagli studenti durante le lezioni è buona nel complesso ma ancora non sufficientemente attiva risulta essere la partecipazione. E’ stata svolta una prima verifica scritta e anche le verifiche orali sono avviate.COMPETENZE disciplinari e ABILITA’

CONTENUTI TEMPI STRUMENTI VERIFICA e VALUTAZIONE

Competenze disciplinari • Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti• Leggere, comprendere, interpretare testi scritti di vario tipo• Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura• Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi• Saper stabilire nessi tra la letteratura ed altre discipline o domini espressivi

Gli obiettivi didattici per il quarto anno vanno riferiti ai seguenti ambiti, tra loro intimamente connessi: a) affinamento delle competenze linguistiche b) analisi e contestualizzazione di testi Al termine del quarto anno lo studente deve essere in grado di: a1. comprendere e utilizzare diverse tipologie di testi a2. saper esporre con discreta organicità, proprietà e correttezza

AriostoEtà della Controriforma

Tasso*

Seicento e Barocco MarinoGalilei Illuminismo Goldoni Parini / Alfieri

NeoclassicismoFoscolo

RomanticismoManzoni

Divina Commedia: selezione di canti (6/7) e/o brani del Purgatorio

Educazione alla lettura individuale: - lettura integrale di romanzi di autoriclassici e/o contemporanei italiani e/o stranieri-Progetto Einaudi “Incontro con l’Autore”: lettura di Quasi Grazia (M.

Primo periodo Settembre/Ottobre

Novembre/ Dicembre

Secondo periodo Gennaio

Febbraio

Marzo

Aprile/Maggio

Primo e secondo periodo

-Lezioni Frontali

-Lettura parziale o integrale di testi letterari

-Parafrasi e analisi di testi letterari

-Analisi di testi critici

-Visione e discussione di spettacoli teatrali e cinematografici

-Visite culturali

-Lettura e discussione di articoli di quotidiani o riviste

Produzione orale e scritta La verifica orale si fonda su: - lettura, analisi e commento, in forma coerente e corretta, di un testo dato - esposizione argomentata, coerente e corretta di argomenti relativi al programma svolto - colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia, la capacità di orientarsi in essa, lo sviluppo delle attitudini alla critica fondata La verifica dell’espressione orale non si esaurisce nel momento dell’interrogazione, ma è ricercata e incoraggiata in tutte le occasioni in cui gli studenti possano esercitare le loro capacità di comunicazione orale.

La verifica scritta si fonda sui seguenti

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formale a3. saper produrre, con correttezza formale, coerenza argomentativa e varietà lessicale testi scritti di diverse tipologie: relazioni, trattazioni sintetiche, testi argomentativi, questionari, analisi di testib1. compiere analisi e contestualizzazioni di un testo, raccogliendo elementi di riflessione relativi: - al quadro storico di riferimento - ai generi letterari - alle relazioni tra la produzione letteraria e la società

Fois) e “Il treno dei bambini (V.Ardone)

Produzione scritta: -analisi e interpretazione del testo - testo argomentativo secondo la tipologia B del nuovo Esame di Stato-tema di ordine generale secondo la tipologia C del nuovo Esame di Stato.

requisiti del testo: - correttezza morfologica, sintattica, ortografica e di interpunzione; - pertinenza con la traccia; - esaurimento delle richieste della traccia; - quantità e qualità delle informazioni, dei riferimenti interdisciplinari, delle idee e riflessioni personali; - rigore logico e coerenza nell’impostazione e nello sviluppo dell’argomentazione; - ricchezza, varietà e proprietà lessicale

Per la valutazione delle prove orali e scritte ci si avvale delle griglie adottate dal Dipartimento di Lettere inserite nella Programmazione di Dipartimento.

Il numero minimo delle verifiche scritte e orali è di tre per trimestre (di cui almeno una orale)e cinque per pentamestre (di cui due orali). Si potrà ricorrere eventualmente anche a una prova strutturata. (questionario).

Le eventuali attività di

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recupero saranno effettuate attraverso lo studio autonomo assegnato individualmente e/o con interventi di recupero in itinere su tutta al classe.

*Udainterdisciplinare “Ragione o sentimento?ARGOMENTO MATERIALI E

STRUMENTITEMPI VERIFICA E

VALUTAZIONELe eroine della Gerusalemme liberata, incarnazione del bifrontismo di Tasso

Grazia Deledda: emancipazione tra diritti e soggettività

Passi scelti dalla Gerusalemme liberata (analisi del testo)Lettura del Romanzo “Quasi Grazia” di M. Fois e incontro con l’autoreLetture critiche di approfondimentoLibro di testo

Si ipotizza un modulo di 6/8 h.

Verifica in itinereCompito di realtà interdisciplinare (come previsto dalla progettazione collegiale)

Le proposte programmatiche sono da intendersi come ipotesi di lavoro flessibile, che va adattata alla realtà della classe e alla possibilità di diverse scelte didattiche del Docente.

Data 31 ottobre 2019 prof.ssa Caterina Astorino

Liceo Scientifico “Amedeo Avogadro”PROGRAMMAZIONE DIDATTICA-LATINO

Anno scolastico 2019-2020DOCENTE: ASTORINO CaterinaCLASSE IV E

La classe, seguita dalla docente per questa disciplina a partire dal corrente A.S., si è mostrata sin dall’inizio attenta e disponibile. Ad una prima osservazione, gli studenti mostrano di avere conoscenze e capacità nel complesso sufficienti (lacune si sono evidenziate in modo non sistematico e solo per alcuni studenti). E’ stata svolta una prima verifica scritta, i cui esiti renderanno il quadro più preciso.

COMPETENZEdisciplinari

CONTENUTI TEMPI STRUMENTI VERIFICA e VALUTAZIONE

CONOSCENZE -Consolidamento e progressiva padronanza delle strutture lessicali e

La tarda Repubblica:Cicerone*

Primo periodo Sett./ Ottobre Lezioni frontali.

Lavoro di gruppo.

Produzione orale e scritta La verifica orale si fonda su: - esposizione

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morfosintattiche finalizzata alla lettura diretta dei testi originali. -Conoscenza dei generi e degli autori più significativi della storia letteraria dall’età repubblicana all’età augustea -Conoscenza della cultura antica nel processo storico di formazione della civiltà europea moderna, negli aspetti di continuità, ma anche di alterità.

COMPETENZE -Capacità di applicazione delle conoscenze su testi gradualmente più complessi -Saper ricavare dalla lettura dei testi e dalla storia letteraria una percezione chiara e organica della cultura e della civiltà antica. -Comprensione, interpretazione e valutazione di testi diversi, per coglierne le relazioni nell’ambito della stessa disciplina e di discipline diverse.

L’erà augustea:Virgilio

OrazioLa poesia elegiaca: Tibullo e Properzio

Ovidio**

Livio

Analisi di brani scelti dei vari autori, in lingua o in traduzione

Ripasso in itinere delle strutture morfosintattiche della lingua latina.

Educazione alla lettura individuale: - lettura integrale di romanzi di autori classici e/o contemporanei

Novembre Dicembre

Secondo periodo Gennaio/Febbraio

Marzo /Aprile

Maggio

Primo e secondo periodo

Eventuale ricerca bibliografica e di approfondimento.

Analisi di testi critici

Visione e discussione di spettacoli teatrali e cinematografici

Visite culturali

argomentata, coerente e corretta di argomenti relativi al programma svolto - colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia, la capacità di orientarsi in essa-lettura, analisi traduzione e commento, in forma coerente e corretta, di un testo dato.La verifica scritta (analisi del testo) si fonda sui seguenti requisiti del testo: - Conoscenza delle strutture morfosintattiche - Comprensione del testo, capacità interpretativa e resa in italiano (per la traduzione) - Risposta aquesiti aggiuntivi di approfondimento.

Per la valutazione delle proveorali e scritte ci si avvale delle griglie adottate dal Dipartimento di Lettere inserite nella Programmazione di Dipartimento. Si precisa che, secondo quanto deliberato dallo stesso Dipartimento, le verifiche inficiate dall’uso di telefonini o altro (peraltro vietati in orario scolastico) verranno comunque valutate con voto 1 e concorreranno alla definizione della media in pagella. Il numero minimo delle verifiche scritte e orali è di tre per trimestre (di cui almeno 1 orale) e cinque per pentamestre,

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(di cui due orali). Si potrà ricorrere eventualmente anche a una prova strutturata (questionario).

Le eventuali attività di recupero saranno effettuate attraverso lo studio autonomo assegnato individualmente e/o tramite corsi eventualmente attivati dalla scuola.

*Uda interdisciplinare Cittadinanza e Costituzione (Italiano Latino)ARGOMENTO MATERIALI E

STRUMENTITEMPI VERIFICA E

VALUTAZIONEEtica e politica: una questione ancora aperta

Cicerone: De officiis, orazioniMachiavelli: Il PrincipeArticoli di giornaleLetture critiche di approfondimentoMateriali forniti dalla docenteLibro di testo

Si ipotizza un modulo di 4 h.

Produzione di un PPoint / Mappa interattiva/ Libello caratceoa documentare il percorso argomentativo degli studenti, che lavoreranno in gruppi di due.

**Udadisciplinare “ Sulle Metamorfosi ”ARGOMENTO MATERIALI E

STRUMENTITEMPI VERIFICA E

VALUTAZIONEIl fascino intramontabile del mito e le suggestioni delle Metamorfosi nei secoli

Letture critiche di approfondimento

Libro di testoRicerche e approfondimenti

Lettura integrale del testo “Le nuove Eroidi” (AA.VV.)

Si ipotizza un modulo di 6/8 h.

Compito di realtà: allestimento di una mostra virtuale su uno o più miti metamorfici, accomunati da un medesimo tema, che documenti la fortuna del testo nel corso dei secoli e nelle più diverse discipline artistiche.Gli studenti lavoreranno suddivisi in gruppi

Le proposte programmatiche sono da intendersi come ipotesi di lavoro flessibile, che va adattata alla realtà della classe e alla possibilità di diverse scelte didattiche del Docente.

Data 31 ottobre 2019 prof.ssa Caterina Astorino

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A.S. 2019/20 Liceo Scientifico “A. Avogadro”

Classe 4 sez. E

Programmazione di Diritto ed Economia Politica – materia alternativa-

1 ora settimanale

Alunni : Langarelli, Longo,Perotti

Il programma di diritto ed economia avrà ad oggetto le tematiche di seguito riportate

affrontando i vari argomenti anche con riferimento ai casi e alle tematiche di attualità.

Lo studio della disciplina promuove e sviluppa:

- acquisizione di strumenti che consentano di interpretare la realtà attraverso la conoscenza dei principali aspetti

giuridici ed economici dei rapporti sociali nell’ambito dei quali, nel corso della sua esistenza, il cittadino si trova ad

assumere ruoli diversi;

- competenze di cittadinanza attraverso il riconoscimento delle regole fondate sui diritti garantiti dalla Costituzione

e da altre Carte di diritti a tutela e a rispetto della persona, della collettività e dell’ambiente;

- comprensione delle caratteristiche del sistema socio – economico, della sua evoluzione e dei suoi operatori;

- acquisizione di competenze di base nell’uso del linguaggio giuridico ed economico anche come parte della

competenza linguistica complessiva.

DIRITTO

MOD 1 –L’organizzazione sociale : forme di Stato e di Governo. Lo Stato Italiano nel disegno della Costituzione.

MOD 2 - La Costituzione Italiana:

Lo sviluppo della persona tra libertà e solidarietà: famiglia, scuola, lavoro.

I diritti civili, etico sociali, economici e politici. Doveri.

MOD 3 – L’unione Europea: nascita, evoluzione e finalità; le fonti esterne del diritto

ECONOMIA

MOD 1 – I mercati e le sue forme, la domanda e l’offerta

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MOD 2– La moneta: funzioni, potere di acquisto, moneta elettronica.

.

UDA di Cittadinanza e Costituzione : Impegno allo sviluppo sostenibile nella comunità internazionale. Rispetto e

tutela dell’ambiente.

Contenuti : Principi nazionali e comunitari diretti alla salvaguardia dell’ambiente e approfondimento dei 17

obiettivi dell’agenda 2030 adottata dall’ONU il 25/09/2015.

Analisi della produzione e dei consumi nei nuovi modelli economici: l’economia circolare e l’approccio

all’economia ecologica.

Studio di casi virtuosi.

Competenze di cittadinanza : acquisire conoscenze attraverso le fonti, individuare collegamenti,

promuovere l’educazione ambientale attraverso la consapevolezza dei propri comportamenti e il valore dei beni

comuni.

Le verifiche saranno effettuate individualmente e tramite produzione/esposizione di lavori personali e/o di gruppo.

Roma, 28 ottobre 2019 Prof.ssa Adele Salvati

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Liceo Scientifico Statale “A. Avogadro”

ANNO SCOLASTICO 2018-2019

Materia: INSEGNAMENTO della RELIGIONE CATTOLICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA 4 E

Profilo generale:

L’insegnamento della Religione cattolica nel triennio ancor più che nel biennio concorre a promuovere il pieno sviluppo della personalità degli alunni e, in ottemperanza alla normativa concordataria che riconosce all’Irc piene dignità e finalità scolastiche, incentiva l'acquisizione della cultura religiosa in senso universale. Tale insegnamento concorre, inoltre, a promuovere negli alunni l’acquisizione della cultura religiosa secondo i princìpi recepiti dalla Costituzione della Repubblica Italiana ed in senso universale, offrendo contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-culturale in cui essi vivono; viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita; contribuisce alla formazione della coscienza morale ed offre elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte ai vari problemi religiosi e civili odierni. Inoltre, in accordo agli obiettivi di apprendimento all’ìacquisizione di una cittadinanza globale, l’Irc contribuisce a far maturare negli alunni le competenze adatte per riconoscere e capire le differenze e le identità multiple, come per esempio la cultura, la lingua, la religione, il genere e la nostra comune umanitàe sviluppare competenze utili a vivere in un mondo sempre più ricco di diversità; nonchè per sviluppare valori di equità, giustizia sociale e quelle competenze adatte ad analizzare in maniera critica le disuguaglianze basate sul genere, sullo stato socio-economico, sulla cultura, la religione, l’età.

Obiettivi formativi:

La disciplina promuove l'acquisizione della cultura religiosa secondo il più alto livello di conoscenze e di capacità critiche proprio di questo grado di scuola, offrendo contenuti e strumenti che aiutino lo studente a decifrare il contesto storico, culturale e umano della società italiana ed europea; concorre ad arricchire - insieme alle altre discipline - la formazione globale della persona e del cittadino, in vista di un efficace inserimento nel mondo civile, universitario e professionale e di una partecipazione attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana.

Poiché la scuola fornisce chiavi di lettura per la comprensione della realtà italiana, europea, occidentale e – nei limiti del possibile – mondiale, l’insegnamento della religione promuove anzitutto la conoscenza oggettiva e sistematica della Tradizione cristiana (in special modo cattolica) e della Bibbia, in quanto parti rilevanti del patrimonio storico-culturale italiano ed europeo. Per lo stesso motivo, la disciplina abbraccia lo studio delle differenti confessioni cristiane e delle principali Tradizioni religiose mondiali (Ebraismo, Islam, Induismo, Buddismo) con i loro Testi Sacri, che in epoche e con peso diverso hanno influenzato la cultura e lo sviluppo del pensiero occidentale. In tal modo partecipa – specie nell’attuale contesto multiculturale della società italiana ed europea - al dialogo e al confronto tra tradizioni culturali e religiose diverse.

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Come ogni disciplina curricolare all’interno del proprio sapere, l’insegnamento della religione viene incontro alle esigenze di a-letheia e di ricerca degli studenti, soprattutto in relazione alle domande di senso che essi si pongono; contribuisce all’informazione circa gli aspetti spirituali ed etici dell’esistenza e concorre a formare una coscienza etica e una propria spiritualità; offre elementi per scelte consapevoli di fronte al problema religioso.

In riferimento all’UDA trasversale stabilita dal consiglio di classe per la 4E, denominata “Ragione o sentimento”, il docente parteciperà con un Uda di IRC dal titolo “L’importanza della ragione alla luce dell’Enciclica Fides et ratio”. Per quanto riguarda l’ultimo anno del triennio, il quinto anno di corso, il dipartimento ha stabilito per l’AS 2019/2020 di trattare l’UDA trasversale di Storia e Costituzione “Magistero e Migrazioni” nell’ambito della Dottrina Sociale della Chiesa e in collaborazione con altre discipline curriculari.

Obiettivi di apprendimento – Triennio

Conoscenze Abilità Competenze Nuclei tematici essenziali

1) Gesù della fede: l’incarnazione

Il mistero della Trinità

- imposta criticamente la riflessione su Dio nelle sue dimensioni storiche, filosofiche e

teologiche;

- Delineare i tratti fondamentali della rivelazione di Dio in Gesù Cristo.

- Strutturazione e comprensione del Credo

- Elementi fondamentali di cristologia e teologia trinitaria

2) Lo sviluppo del cristianesimo nel tempo

- Riconoscere la tensione tra realtà e ideali, tra limiti

dell’uomo e azione dello

Spirito nella vita ecclesiale

- Affrontare il rapporto del

messaggio cristiano

universale con le culture

particolari e con gli effetti

storici che esso ha prodotto

nei vari contesti sociali e

culturali

- Individuare le cause delle

- Conoscere la comprensione che la Chiesa ha di sé, sapendo distinguere gli elementi misterici e storici, istituzionali e carismatici;

- Conoscere lo sviluppo storico della Chiesa nell’età antica, medievale, moderna e contemporanea cogliendo i motivi storici delle divisioni ma anche le tensioni unitarie in prospettiva ecumenica;

- Tappe fondamentali della Storia della Chiesa e questioni rilevanti di ecclesiologia

- Confronto con le principali tradizioni religiose orientali.

- Analisi filosofica,

religiosa, storica,

strutturale delle principali

religioni orientali

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divisioni tra i cristiani e

valutare i tentativi operati

per la riunificazione della

Chiesa

3) Relazione tra fede e razionalità scientifica

- Riconoscere differenze e complementarità tra fede e ragione e tra fede e scienza

- Prosegue il confronto critico sulle questioni di senso più rilevanti, dando loro un Inquadra- mento sistematico;

- Studiare la relazione della fede cristiana con la razionalità umana e con il progresso

scientifico-tecnologico studiando alcuni casi specifici attraverso testi specifici

- Elementi e personaggi fondamentali del rapporto fede e ragione

4) Conoscenze fondamentali della morale cristiana.

Bioetica ed etica sociale

- Saper riconoscere la serietà di alcune tematiche morali e confrontarsi con chi fa scelte morali differenti

- Riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia e la

salvaguardia del creato

- Prosegue il confronto critico sulle questioni di senso più rilevanti, dando loro un inquadramento sistematico;

- Approfondire la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio;

- Elementi di teologia morale fondamentale e speciale

Metodologia:

- Lezione frontale- Lezione partecipata- Lezione multimediale- Ricerca individuale- Metodo induttivo- Lavoro di gruppo- Discussione- Simulazioni

Valutazione:

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In rapporto agli obiettivi didattici e disciplinari si osserverà, negli alunni, il loro interesse alle attività della disciplina, le conoscenze acquisite, gli atteggiamenti maturi. Ciò potrà essere verificato a un ritmo mensile, quadrimestrale e finale, con verifiche scritte, questionari, interviste su specifiche tematiche, conversazioni ed interrogazioni. Oltre al raggiungimento degli obiettivi, delle competenze e delle capacità sopra esposte, vengono valutate positivamente anche la disponibilità al lavoro, all’attività didattica e al confronto; la presenza alle lezioni; la buona conduzione delle relazioni interpersonali; la capacità di realizzare lavori in collaborazione; la capacità di rielaborazione creativa e critica delle tematiche trattate.

La valutazione saprà comunque andare al di là della semplice quantificazione e cogliere il prodotto finale del processo educativo e formativo promosso non solo dall’I.R.C., ma altresì dalle restanti discipline in connessione tra loro.

Per i criteri di valutazione degli alunni che si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica, la normativa ministeriale non prevede la valutazione numerica, per questo gli insegnanti, si attengono ai seguenti giudizi:

OTTIMO: per gli alunni che mostrano spiccato interesse per la disciplina, che partecipano in modo costruttivo all’attività didattica, che sviluppano le indicazioni e le proposte dell’insegnante con un lavoro puntuale, sistematico e con approfondimenti personali.

DISTINTO: per gli alunni che dimostrano interesse e partecipazione con puntualità ed assiduità contribuendo personalmente all’arricchimento del dialogo educativo e che avranno pienamente raggiunto gli obiettivi.

BUONO: per gli alunni che partecipano all’attività scolastica con una certa continuità, intervenendo nel dialogo educativo solo se sollecitati dall’insegnante e raggiungono gli obiettivi previsti.

SUFFICIENTE: per gli alunni che dimostrano impegno e partecipazione seppure in modo discontinuo e che raggiungono gli obiettivi previsti, anche solo parzialmente.

NON SUFFICIENTE: per gli alunni che non dimostrano interesse per la materia, che non partecipano alle attività proposte dall’insegnante e che non raggiungono gli obiettivi previsti.

GIUDIZIO VOTO CONOSCENZE COMPRENSIONECOMPETENZE DISCIPLINARI

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OTTIMO

(O)9-10

Conoscenza ottima e presentazione ordinata degli argomenti con proprietà di linguaggio, apporti ed approfondimenti personali.

Comprende in modo approfondito ed è in grado di proporre analisi e sintesi personali in modo originale. Si esprime in modo molto appropriato.

Analizza e valuta criticamente contenuti e procedure. Rielabora in modo autonomo ed originale cogliendo correlazioni tra più discipline.

DISTINTO

(D)8

Conoscenza completa e presentazione ordinata degli argomenti con apporti personali.

Comprende ed è in grado di proporre analisi e sintesi personali.

Si esprime in modo appropriato. Individua e risolve problemi complessi. Rielabora correttamente cogliendo correlazioni tra più discipline.

BUONO

(B)7

Conoscenza buona e presentazione ordinata degli argomenti.

Manifesta una giusta comprensione del significato dei contenuti.

Si esprime in modo corretto. Risolve problemi adeguati alle richieste, cogliendo spunti interni alla disciplina.

SUFFICIENTE

(S)6

Conoscenza superficiale e frammentaria degli argomenti.

Comprende frammentariamente il significato dei contenuti.

Si esprime in modo accettabile. Coglie sufficientemente la complessità dei problemi, fornendo prestazioni solo in parte adeguate alle richieste.

NON SUFFICIENTE

(INS)

1-5Conoscenza scarsa e lacunosa degli argomenti.

Si limita a proporre lacunosamente dati mnemonici e si esprime in modo non corretto.

Affronta situazioni in un contesto semplice in modo non autonomo con prestazioni non adeguate alle richieste

Roma, Ottobre 2019 Docente di IRC

Prof.ssa Giovanna D’Agostino

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a.s. 2019-2020

PROGRAMMAZIONE DELLA CLASSE 4E

Materia: Inglese

Docente: Marina Pezzuoli

Situazione di partenza

La classe è più numerosa quest'anno per l'inserimento di tre nuovi alunni provenienti dallo stesso e da altri istituti. Una parte di essa è già avviata lungo un percorso decisamente positivo: possiede una solida conoscenza della lingua e dimostra interesse e impegno; un altro gruppo ha bisogno di essere spesso stimolato; infine un terzo deve sicuramente lavorare sulle competenze linguistiche in modo più assiduo e sistematico.

Nel complesso la classe ha un comportamento corretto e rispettoso nei confronti sia della docente che dei compagni e dell'istituzione scolastica in generale; è pertanto possibile lavorare in tranquillità ed armonia.

Obiettivi didattici

Oltre agli obiettivi trasversali individuati dal Consiglio di Classe, la didattica avrà due finalità principali:

1. L’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità linguistiche che, gradualmente, nel corso di questo e del prossimo anno, porteranno la classe al livello B2 del Quadro Europeo delle Lingue (v. Programmazione di Dipartimento di Inglese);

2. Lo studio della letteratura inglese in lingua, che ha come scopo il raggiungimento dei seguenti obiettivi: Conoscenza dei periodi storici e letterari analizzati Acquisizione di un linguaggio specifico Capacità di analizzare linguisticamente, stilisticamente e nel contenuto i testi proposti Saper organizzare i contenuti acquisiti in presentazioni orali e scritte argomentando le

proprie opinioni in modo chiaro e coerente.

Gli standard minimi sono quelli corrispondenti al voto 6 nelle griglie di valutazione del dipartimento, disponibili sul sito del liceo.

Contenuti disciplinari

Il tema comune individuato dal Consiglio di Classe è Ragione e Sentimento.

All'interno dei temi deliberati dal dipartimento quest'anno verranno sviluppati: la nascita dell'eroe, le forme di comunicazione, il viaggio, individuo e società.

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Completamento delle unità didattiche contenute nel testo in adozione: Stephenson, Dummett, Hughes, Life Intermediate, National Geographic Learning.

Il periodo storico-sociale del '600 con particolare riguardo alla nascita della monarchia costituzionale.

La letteratura del '700 in Inghilterra, con particolare riferimento alla nascita del romanzo.

Il Romanticismo in Inghilterra.

UDA Cittadinanza e Costituzione: la nascita della monarchia costituzionale e del parlamento moderno.

Metodi e strumenti didattici

La didattica si svolgerà interamente in lingua inglese sia per quanto riguarda il programma di letteratura, sia per quanto riguarda la normale interazione docente/discenti, per abituare gli studenti ad un uso anche quotidiano della L2. Le lezioni saranno frontali e partecipate, con lavori in gruppo o a coppie e assegnazioni di compiti specifici, quali presentazioni alla classe, relazioni orali o scritte. Ci si avvarrà, oltre che del libro di testo, di altri libri, di testi in edizione originale o riadattata, di articoli in lingua e materiale autentico, di registrazioni audio, DVD, PC e internet.

Valutazione

La valutazione formativa avverrà in itinere per misurare il ritmo di apprendimento attraverso interventi orali, lavori di gruppo, esercitazioni a coppie, discussioni, esercizi in classe e a casa, test scritti, analisi dei testi, correzione dei compiti assegnati a casa.

La valutazione sommativa, che ha la funzione di bilancio consuntivo dell’attività didattica, sarà effettuata con verifiche scritte e interrogazioni orali (almeno tre tra scritto e orale nel trimestre e quattro nel pentamestre) tenendo conto anche delle verifiche formative.

Le griglie di valutazione allegate sono quelle approvate dal Dipartimento di Inglese, disponibili sul sito del liceo.

Interventi integrativi

In caso di difficoltà, oltre alle attività di recupero programmate dal liceo, verrà svolto recupero in itinere.

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LICEO SCIENTIFICO STATALE“AMEDEO AVOGADRO”

ROMA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Anno Scolastico 2019-2020

Classe IV Sez. E Prof.ssa Barbara Neri

PREMESSA

Questa programmazione si basa su quanto previsto dalle Indicazioni nazionali riferite al DPR n 89 del 15 marzo 2010 (in particolare sull’allegato F) e sui contenuti nel D.M. 139 del 22 agosto 2007, che fa riferimento alla raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio (n. 962/2006) del 18 dicembre 2006, in cui si definiscono nel seguente modo le conoscenze, le abilità e le competenze che lo studente deve conseguire:

Conoscenze: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relativi ad un settore di studio o di lavoro e sono descritte come teoriche e/o pratiche;

Abilità: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti);

Competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; sono descritte in termini di responsabilità e di autonomia.

Nel medesimo Decreto sono stati individuati quattro Assi culturali attorno ai quali organizzare l’attività didattica e otto competenze chiave di cittadinanza.

Nell’allegato F al DPR 89/10 si elencano le principali competenze che lo studente deve aver acquisito al termine del quinquennio per quel che riguarda la disciplina Disegno e Storia dell’Arte:

1. acquisire la padronanza del disegno “grafico/geometrico” come linguaggio e strumento di conoscenza 2. vedere nello spazio, effettuare confronti, ipotizzare relazioni, porsi interrogativicirca la natura delle forme

naturali e artificiali.3. Utilizzare gli strumenti propri del disegno per studiare e capire i testi fondamentali della storia dell'arte e

dell’architettura.4. Leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e saperne distinguere gli

elementi compositivi;5. collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale,6. riconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e

le funzioni, la committenza e la destinazione.7. maturare una chiara consapevolezza del grande valore della tradizione artistica che lo precede, cogliendo

il significato e il valore del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano, 8. maturare la consapevolezza del ruolo che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura

come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e altrui identità.

Circa le competenze di cittadinanza sono quelle che devono mirare a “favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale”, e sono le seguenti:

Imparare a imparare

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Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione

Inoltre, sempre seguendo quanto suggerito dalle Indicazioni Nazionali, tutte le discipline dovranno tendere all’acquisizione di:

Competenze digitali

L’utilizzo delle TIC, infatti, è strumentale al miglioramento del lavoro in classe e come supporto allo studio, alla verifica, alla ricerca, al recupero e agli approfondimenti personali degli studenti

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe è composta da 24 allievi di cui 13 maschi e 11 femmine,tutti provenienti dallo stesso gruppo della 3E dello scorso anno scolastico, tranne 3 alunni che si sono aggiunti quest’anno proveniendo in un caso dal Liceo Nomentano, per gli altri due studenti da altre sezioni dello stesso liceo Avogadro.Tutti sembrano, ben inseriti.

Il gruppo si presenta ricettivo e ben disposto, corretto e partecipe. E’ presente un ragazzo (L.B.), con disturbi specifici di apprendimento certificati, per il quale il Consiglio ha già redatto un PDP che ha sottoposto all’approvazione della famiglia, e ad esso si rimanda per le misure compensative e dispensative adottate.

Il clima e l’atteggiamento generale risulta essere positivo sia tra pari che nel rapporto con la docente,

e si evidenzia una ottima coesione e buone capacità di interazione.

Gli alunni si mostrano disponibili a partecipare al dialogo educativo e all’apprendimento, finora hanno sempre portato il materiale necessario al disegno ed hanno svolto i compiti assegnati con impegno adeguato.

STRATEGIE DI LAVORO

La metodologia adottata, sarà diversificata, oltre alla lezione frontale saranno adottati metodi didattici dinamici e coinvolgenti, allo scopo di stimolare la naturale curiosità degli alunni e garantire la massima partecipazione del gruppo classe. A titolo esemplificativo si useranno metodi basati su: brainstorming, cooperative learning, il lavoro di gruppo (per livello, per compito, elettivo, misto, libero), tutoring tra pari, problem solving,una didattica il più possibile laboratoriale.

Fondamentale sarà l’adozione di una didattica collaborativa incentrata sul concetto di COMPITO AUTENTICO e di EAS (Episodi di Apprendimento Situato). Si tenta di spiegare concetti complessi, propri di una disciplina come il Disegno Tecnico/geometrico e la Geometria Descrittiva e di ricondurli al quotidiano nelle sue diverse manifestazioni per poterne apprezzare usi e applicazioni. Ciò è attuato attraverso una didattica laboratoriale, con compiti situati e rubriche valutative, e anche attraverso l’alternanza di una didattica innovativa e capovolta a quella tradizionalee agli stimoli EAS (Episodi di Apprendimento Situato).

Si è adottato l’uso di una classe virtuale sulla piattaforma Edmodo che consente ai ragazzi un confronto continuo, tra pari e con l’insegnante, su ciascun contenuto disciplinare.

Le valutazioni saranno di processo, non solo legate alla singola prestazione, che verrà considerata quale indicatore della competenza richiesta. Le lezioni sono proposte con stili didattici diversi per i differenti stili di apprendimento, vengono utilizzate mappe, slide riassuntive ed una didattica digitale come strumento di condivisione.

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Saranno utilizzate anche uscite didattiche utili ad entrare in contatto diretto con i luoghi e le opere studiate in storia dell’arte.

UDA INTERDISCIPLINARI

Quest’anno anche l’intero Collegio ha sposato l’idea di un apprendimento cooperativo e innovativo e quindi, per questa classe, il Consiglio ha proposto una UDA interdisciplinare nominata Ragione o Sentimento. Nello specifico si porrà l’accento sul confronto, similitudini, differenze tra le forme d’arte neoclassiche e quelle romantiche.

COMPETENZE, ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE 1. acquisire la padronanza del disegno “grafico/geometrico” come linguaggio e strumento di conoscenza 2. vedere nello spazio, effettuare confronti, ipotizzare relazioni, porsi interrogativicirca la natura delle forme

naturali e artificiali.3. Utilizzare gli strumenti propri del disegno per studiare e capire i testi fondamentali della storia dell'arte e

dell’architettura.4. Leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e saperne distinguere gli

elementi compositivi;5. collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale,6. riconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e

le funzioni, la committenza e la destinazione.7. maturare una chiara consapevolezza del grande valore della tradizione artistica che lo precede, cogliendo

il significato e il valore del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano,8. maturare la consapevolezza del ruolo che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura

come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e altrui identità

COMPETENZE DI CITTADINANZA- Imparare a imparare. - Progettare. - Comunicare. - Collaborare e partecipare. - Agire in modo autonomo e responsabile. - Risolvere problemi. - Individuare collegamenti e relazioni. - Acquisire e interpretare l’informazione.

COMPETENZE TRASVERSALICompetenze digitali, uso delle TIC

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE TEMPI1234

Saper eseguire con rigore e precisione le costruzioni geometriche

Saper usare i vari metodi di rappresentazionegrafica in modo integrato.

Essere in grado di usare in modo creativo le tecniche dirappresentazione apprese.

Prospettiva centraleAspetti teoriciProspettiva centrale di segmenti e

figure piane e volumi

SettembreOttobre

Novembre345678

Saper riconoscere eapprezzare le opered’arte.

Saper conoscere e rispettarei beni culturali eambientali a partiredal proprio territorio.

Essere capace di comprendere iprodotti dellacomunicazioneaudiovisiva.

Saper elaborare prodottimultimediali (testi, immagini, suoni, ecc.),anche con tecnologiedigitali.

Saper descrivere le opere usando la terminologiaappropriata.

Essere capace di individuare, nelle opere d’arte, alcuni deglielementi del linguaggio visivo.

Saper operare collegamenti interdisciplinari tra laproduzione artistica e il contesto in cui sisviluppa.

Essere in grado di raccogliere datiattraverso l’osservazionediretta o degli oggettiartificiali o laconsultazione

L’arte BaroccaCaratteri generaliBarocco a RomaCarracciCaravaggioBerniniBorrominiPietro da CortonaGuarino GuariniBaldassarre Longhena

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di testi emanuali o media. Organizzare erappresentare i dati

raccolti.1234

Saper eseguire con rigore e precisione le costruzioni geometriche

Saper usare i vari metodi di rappresentazionegrafica in modo integrato.

Essere in grado di usare in modo creativo le tecniche dirappresentazione apprese.

Prospettiva centrale di solidi e gruppi di solidi Prospettiva centrale di semplici

composizioni di solidi, solidi sovrapposti, solidi

DicembreGennaio

345678

Saper riconoscere eapprezzare le opered’arte.

Saper conoscere e rispettarei beni culturali eambientali a partiredal proprio territorio.

Essere capace di comprendere iprodotti dellacomunicazioneaudiovisiva.

Saper elaborare prodottimultimediali (testi, immagini, suoni, ecc.),anche con tecnologiedigitali.

Saper descrivere le opere usando la terminologiaappropriata.

Essere capace di individuare, nelle opere d’arte, alcuni deglielementi del linguaggio visivo.

Saper operare collegamenti interdisciplinari tra laproduzione artistica e il contesto in cui sisviluppa.

Essere in grado di raccogliere datiattraverso l’osservazionediretta o degli oggettiartificiali o laconsultazione di testi emanuali o media.

Organizzare erappresentare i datiraccolti.

Il Settecento Caratteri generali Juvarra Vanvitelli Tiepolo Canaletto

1234

Saper eseguire con rigore e precisione le costruzioni geometriche

Saper usare i vari metodi di rappresentazionegrafica in modo integrato.

Essere in grado di usare in modo creativo le tecniche dirappresentazione apprese

Prospettiva accidentale Introduzione teorica Prospettiva accidentale di segmenti,

figure piane e solidi Prospettiva accidentale di gruppi di

solidi

FebbraioMarzo

345678

Saper riconoscere eapprezzare le opered’arte.

Saper conoscere e rispettarei beni culturali eambientali a partiredal proprio territorio.

Essere capace di comprendere iprodotti dellacomunicazioneaudiovisiva.

Saper elaborare prodottimultimediali (testi, immagini, suoni, ecc.),anche con tecnologiedigitali.

Saper descrivere le opere usando la terminologiaappropriata.

Essere capace di individuare, nelle opere d’arte, alcuni deglielementi del linguaggio visivo.

Saper operare collegamenti interdisciplinari tra laproduzione artistica e il contesto in cui sisviluppa.

Essere in grado di raccogliere datiattraverso l’osservazionediretta o degli oggettiartificiali o laconsultazione di testi emanuali o media.

Organizzare erappresentare i datiraccolti.

Il Neoclassicismo Caratteri generali Canova David Ingres Goya

1234

Saper eseguire con rigore e precisione le costruzioni geometriche

Saper usare i vari metodi di rappresentazionegrafica in modo integrato.

Essere in grado di usare in modo creativo le tecniche dirappresentazione apprese

Prospettiva accidentale Prospettiva accidentale di semplici

strutture architettoniche Disegno artistico con esecuzioni a mano

libera Aprile MaggioGiugno

34

Saper riconoscere eapprezzare le opered’arte.

La prima metà dell’Ottocento Romanticismo

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5678

Saper conoscere e rispettarei beni culturali eambientali a partiredal proprio territorio.

Essere capace di comprendere iprodotti dellacomunicazioneaudiovisiva.

Saper elaborare prodottimultimediali (testi, immagini, suoni, ecc.),anche con tecnologiedigitali.

Saper descrivere le opere usando la terminologiaappropriata.

Essere capace di individuare, nelle opere d’arte, alcuni deglielementi del linguaggio visivo.

Saper operare collegamenti interdisciplinari tra laproduzione artistica e il contesto in cui sisviluppa.

Essere in grado di raccogliere datiattraverso l’osservazionediretta o degli oggettiartificiali o laconsultazione di testi emanuali o media.

Organizzare erappresentare i datiraccolti.

Friedrich Turner Constable Gericault Delacroix Courbet Daumier Millet I macchiaioli

ATTIVITA’ DI RECUPERO

la programmazione didattica tenta di essere inclusiva e attenta ai bisogni di ciascuno studente senza trascurare né le eccellenze né le fragilità.

Le attività di recupero saranno intraprese attraverso la diversificazione e l’adattamento dei contenuti disciplinari, svolgendo dove possibile laboratori o lavori di gruppo (peer tutoring) in itinere. Sarà utilizzata la classe virtuale per suggerire approfondimenti anche multimediali di rinforzo/recupero di conoscenze/abilità lacunose.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Oltre a quanto definito in sede di Dipartimento e riportato nel primo verbale a cui si rimanda, poiché saranno assegnati compiti diversificati la valutazione terrà conto delle competenze acquisite anche improntando le verifiche con un’ottica di “compiti autentici” corredati di apposite rubriche valutative, che consentono di valutare la prestazione considerata come un processo e non come una performance, e permettono agli stessi ragazzi di autovalutare il loro lavoro e di “correggere il tiro” in itinere qualora se ne ravveda la necessità.

Si utilizzerà la valutazione come confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti, tenendo conto delle condizioni di partenza, inoltre faranno parte dei criteri valutativi anche l’interesse mostrato dall’allievo verso la disciplina, l’impegno profuso nello studio sia domestico che in classe e la partecipazione attiva all’attività didattica.

La stessa valutazione sarà utilizzata come sistematica verifica dell’efficacia e dell’adeguatezza della programmazione per la correzione di eventuali errori di impostazione.

SPAZI E STRUMENTI

Oltre all’aula assegnata alla classe sarà utilizzata l’aula di informatica e la classe virtuale.

Saranno usati i libri di testo, i materiali necessari al disegno, e tutti i dispositivi e le applicazioni multimediali utili alla didattica per la creazione di mappe, presentazioni, video.

Roma, ottobre 2019 Professoressa

Barbara Neri

LICEO SCIENTIFICO A. AVOGADRO ROMA

A.S 2019/2020

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

CLASSEIV sez. E

DOCENTE: Prof.ssa Marzia D’Alessandro

DISCIPLINA: FILOSOFIA

1. Finalità generali trasversali:

Al termine del percorso di studi gli alunni dovranno aver acquisito:

l’attitudine a utilizzare criticamente conoscenze, idee e credenze per orientarsi nelle problematiche del mondo contemporaneo e della società civile; la flessibilità nel confrontare diversi modelli culturali; l'etica del discorso in vista di un'educazione al dialogo e al confronto dialettico; la consapevolezza dell'ineludibile rapporto tra libertà e responsabilità.

2. Obiettivi specifici

Conoscenze:

Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: la terminologia specifica e principali categorie filosofiche (obiettivo minimo) contenuti curriculari (obiettivo minimo) testi di diversa natura proposti alla riflessione (obiettivo minimo) strategie argomentative e procedure logiche del discorso (obiettivo minimo)

Competenze:

Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno:

utilizzare la terminologia specialistica e definire i concetti (obiettivo minimo) analizzare i testi individuando le categorie ed enucleando le idee centrali(obiettivo minimo) ricostruire l'itinerario argomentativo di un testo filosofico utilizzando procedure analitiche e sintetiche e

valutandone la coerenza interna (obiettivo minimo) supportare le argomentazioni con rinvii alle fonti di informazione (obiettivo minimo) differenziare le modalità espositive della forma orale e della scrittura (obiettivo minimo) individuare analogie e differenze tra diverse teorie e confrontare le risposte in relazione a nuclei tematici

Capacità:

Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:

comprendere le informazioni contenute nel manuale selezionando gli aspetti rilevanti (obiettivo minimo) analizzare e valutare problematiche culturali, sociali, esistenziali, riconoscendo le diverse implicazioni

etiche e politiche (obiettivo minimo)

controllare contro le strutture del di scorso e le procedure logiche (obiettivo minimo) esercitare indagini critiche sulle diverse forme di conoscenza confrontare le risposte dei filosofi cogliendone analogie e differenze (obiettivo minimo)

3. Contenuti

Libro di testo adottato: Abbagnano-Fornero, La ricerca del pensiero vol.1B e2 A- 2B, ed. Paravia.

Monte ore curriculare: 99

TRIMESTRE Settembre/Ottobre: Le filosofie ellenistiche: stoicismo, epicureismo, scetticismo.Plotinoe l’Uno. Il

cristianesimo. La Patristica e Agostino: vita e opere, dal “dubbio” a Dio, fede e ragione, l’interiorità, il

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tempo. La Scolastica. La prova ontologica di S. Anselmo. La disputa sugli universali. Tommaso d’Aquino: ragione e fede, le cinque vie. Ockham e la fine della scolastica

Novembre: La filosofia umanistica e rinascimentale. La visione rinascimentale dell’uomo.La disputa tra platonici e aristotelici Niccolò Cusano e la “conquista” dell’infinito..Rinascimento e naturalismo: l’interesse per la natura, magia e scienze occulte.La concezione della natura in Telesio. Giordano Bruno: la vita e le opere, la religione della natura, natura e infinito, l’eroico furore. La rivoluzione scientifica. La rivoluzione astronomica: Copernico, Brahe, Keplero. Galileo Galilei: vita e opere, l’autonomia della scienza e il rifiuto del principio di autorità, gli studi fisici di Galileo, la distruzione della cosmologia aristotelico-tolemaica, il metodo della scienza, metodo e filosofia, il processo. Bacone: la vita e le opere, una nuova immagine della scienza, la critica della cultura tradizionale, il “Nuovo organo”, la dottrina degli “idoli”, l’interpretazione della natura. La nozione di forma e il metodo induttivo.

PENTAMESTRE Gennaio: Cartesio. La vita e gli scritti. Le regole del metodo. Dal dubbio metodico al dubbio iperbolico.

“Cogito ergo sum”. Idee fittizie, avventizie ed innate. Le prove sull’esistenza di Dio; Dio come giustificazione metafisica delle certezze umane e garante dell’evidenza. Il dualismo cartesiano; “Res cogitans” e “Res extensa”. Il mondo fisico; il meccanicismo cartesiano. cenni sulla “morale provvisoria”.

Febbraio: Spinoza: la vita e gli scritti.Le fonti e il carattere del sistema. La filosofia come catarsi esistenziale e intellettuale. La metafisica; il metodo geometrico; il concetto di Sostanza; le proprietà della Sostanza e la sua unicità; attributi e modi. Natura naturante e Natura naturata. Il panteismo; la critica alla visione finalistica del mondo e al Dio biblico. Il parallelismo tra pensiero ed estensione. L’etica dimostrata secondo l’ordine geometrico; l’analisi geometrica delle passioni; gli affetti primari; gli affetti secondari; la schiavitù e la libertà dell’uomo. I gradi della conoscenza e “l’amore intellettuale di Dio”.

Marzo: John Locke: la vita e le opere, significato e problemi dell’empirismo, una nuova teoria della ragione, la critica dell’innatismo, idee semplici e idee complesse.Hume: vita e scritti, la “scienza” della natura umana, impressioni e idee, il principio di associazione, l’analisi critica del principio di causa.

Aprile/MaggioIl criticismo kantiano come “filosofia del limite”. La “Critica della ragion pura”. I giudizi sintetici a priori. La “rivoluzione copernicana”. Fenomeno e noumeno. Il problema gnoseologico e la partizione dell’opera. L’Estetica Trascendentale. Le forme pure della sensibilità. Spazio e tempo. La Logica trascendentale. Le strutture del pensiero umano. Analitica Trascendentale. Le forme pure dell’intelletto. Le categorie e l’Io penso. Lo schematismo. La Dialettica Trascendentale. Le Idee della Ragion pura. “La Critica della Ragion Pratica”. La condotta dell’uomo. Morale autonoma ed eteronoma. Massime e imperativi. Imperativo ipotetico e categorico. Postulati della Ragion Pratica.La “Critica del Giudizio”giudizio determinante e giudizio riflettente, la fondazione del giudizio estetico. Definizione di bello e di sublime.

UDA interdisciplinare “Ragione e sentimento” (cfr. Programmazione di classe):la fede tra ragione e sentimento (Agostino, Anselmo, Tommaso, Ockham). Pascal e i limiti della scienza: dalla ragione al cuore. Spinoza: la virtù tra ragione ed emozione.

Tempi: 6 ore

Cittadinanza e costituzione

UDA interdisciplinare “Le categorie del pensiero moderno. Liberalismo, democrazia, socialismo, nazione”.

I modelli filosofico-politici del pensiero politico moderno. L’ideale del rinnovamento politico nel Rinascimento e la scienza della politica trarealismo e utopia. Sviluppi delle teorie politiche fra Cinquecento e Seicento: giusnaturalismo, contrattualismo. La teoria politica di Hobbes. Il Leviatano;la condizionepresociale e il diritto di natura; i due postulati; la ragione calcolatrice e la legge naturale; lo Stato e l’assolutismo. La teoria politica di Locke e opere: i diritti naturali; la teoria liberale dello Stato;diritto di ribellione. Tolleranza e religione.La teoria politica di Rousseau: il discorso sulla disuguaglianza, il contratto sociale. Stato di natura, la critica alla civiltà, il ritorno alla natura nella famiglia e nella politica, democrazia.

Tempi: durante tutto l’a.s.

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4.Linee metodologiche

lezione frontale e partecipata dalla classe lettura e analisi dei testi filosofici e di pagine critiche lavori individuali e di gruppo in classe e a casa collegamenti interdisciplinari

5. Strumenti

Manuale in uso MS Powerpoint per esposizioni multimediali. Appunti personali Fotocopie e testi forniti dal docente

7. Strumenti di verifiche

Si propongono un minimo di 2 verifiche sommative (scritte e/o orali) nel primo trimestre e tre nel secondo pentamestre; quelle orali almeno una nel trimestre e due nel pentamestre. La tipologia della prova scritta potrà variare dalla formula delle domande aperte, ai quesiti strutturati o semistrutturati, all’analisi di un documento o al testo espositivo e/o argomentativo. Parallelamente alle verifiche sommative, che saranno effettuate alla conclusione dei vari moduli, si opererà una valutazione dell’aspetto formativorilevata tramite una serie di osservazioni acquisite tramite interventi brevi e partecipazione al dialogo educativo.

9. Criteri di valutazione

Si terrà conto sia degli esiti delle misurazioni delle conoscenze, delle competenze e delle capacità, rilevate nelle verifiche scritte e orali, sia dei livelli di impegno, di partecipazione e di applicazione espressi dagli studenti. Per la valutazione degli elaborati scritti e dei colloqui orali si farà riferimento alle griglie di valutazione adottate e condivise dall’Istituto e dal Dipartimento di Storia e Filosofia.

10 . Interventi di recupero

L’eventualità recupero che si mostrasse necessario, verrà calibrato sul singolo caso nei modi e tempi decisi dall’Istituto.Per quanto riguarda il recupero in itinere, esso verrà condotto sempre nel caso in cui, alla verifica dell’apprendimento dei contenuti delle singole unità didattiche, si riscontrassero difficoltà o particolari lentezze. Per realizzare momenti di recupero si potranno utilizzare sia lezioni di riorganizzazione dei contenuti, sia esercizi di ricapitolazione da svolgere in classe in piccoli gruppi anche a classi aperte. L’uso di materiali multimediali di ricapitolazione o di analisi guidata potrà rappresentare un valido strumento di intervento, capace di avvalersi di un rilevante incremento di attenzione dovuto alle stesse caratteristiche del mezzo.

Roma, 30/10/2019

La docente

Prof.ssa Marzia D’Alessandro

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LICEO SCIENTIFICO A. AVOGADRO ROMA

A.S 2019/2020

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

CLASSEIV sez. E

DOCENTE: Prof.ssa Marzia D’Alessandro

DISCIPLINA: STORIA

1. Finalità generali trasversali:

Al termine del percorso di studi gli alunni dovranno aver acquisito:

l’attitudine a utilizzare criticamente conoscenze, idee e credenze per orientarsi nelle problematiche del mondo contemporaneo e della società civile; la flessibilità nel confrontare diversi modelli culturali; l'etica del discorso in vista di un'educazione al dialogo e al confronto dialettico; la consapevolezza dell'ineludibile rapporto tra libertà e responsabilità.

2. Obiettivi specifici

Conoscenze:

Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:

procedure del metodo storico, modelli di riferimento e categorie periodizzazioni e problemi connessi(obiettivo minimo) contenuti curriculari(obiettivo minimo) concetti di Storia, Storiografia, Scienza storica, Memoria collettiva (obiettivo minimo) le interpretazioni fornite dagli storici sulle strutture costituenti il periodo in esame(obiettivo minimo)

Competenze:

Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:

identificare nei testi storiografici le informazioni, le concettualizzazioni, le interpretazioni(obiettivo minimo) schematizzare mediante diagrammi temporali distinguendo la datazione, la successione, la

contemporaneità(obiettivo minimo) utilizzare la terminologia specialistica(obiettivo minimo) analizzare dossier su temi specifici, operando connessioni tra contesti ampi differenziare le modalità espositive della forma orale e della scrittura(obiettivo minimo) supportare le ipotesi prodotte con rinvii ai testi e ai documenti(obiettivo minimo)

Per quanto riguarda Cittadinanza e Costituzione, nello specifico, si sottolineanoseguenticompetenze:

inquadrare storicamente problematiche sociali, culturali ed economiche

distinguere tra processo di breve, medio e lungo periodo definire in modo preciso e articolato i concetti storici fondamentali

identificare le differenze e le analogie, nel tempo e nello spazio, tra storie del medesimo di settore di attività umaneCapacità:

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Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:

individuare e comprendere le informazioni contenute nei manuali(obiettivo minimo): inquadrare storicamente problematiche sociali, culturali ed economiche(obiettivi minimi):

distinguere tra processo di breve, medio e lungo periodo(obiettivo minimo): definire in modo preciso e articolato i concetti storici fondamentali(obiettivo minimo):

identificare le differenze e le analogie, nel tempo e nello spazio, tra storie del medesimo di settore di attività umane

3. Contenuti

Libro di testo adottato: Giardina, Sabatucci, Vidotto, Storia, voll 1 e 2, ed. Laterza

Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe:66

Scansione temporale di conoscenze/contenuti:

Periodo/mese Conoscenze/contenuti

Trimestre

Settembre/Dicembre

GUERRE DI RELIGIONE E CONFLITTI TRA POTENZE La crisi del 600 e la guerra dei Trent’anni. La pace di Vestfalia. Le guerre di religione

inFrancia. Le rivolte del ‘600. La decadenza dell’Italia. PROGETTI ASSOLUTISTICI E RIVOLUZIONI

L’Inghilterra di Giacomo I. Il progetto assolutistico di Carlo I. La guerra civile. Il potere di Cromwell. La Francia di Luigi XIII e di Richelieu. Mazzarino e la Fronda (sintesi). L’EUROPA DI “ANCIEN RÉGIME”

La società di “Ancien Régime” e le sue trasformazioni (sintesi) Due modelli di monarchia: Francia e Inghilterra: l’Inghilterra: la “gloriosa” rivoluzione e

la monarchia costituzionale; la Francia: la monarchia assoluta; guerre e nuovi equilibri internazionali; Inghilterra e Francia: lanuove concezioni politiche; la Prussia: ascesa di una potenza militare; la Russia: la modernizzazione dell’Impero

Assolutismo illuminato e riforme: sovrani e burocrati illuminati; la lotta contro i privilegi del clero; la nuova amministrazione statale; le riforme negli stati europei; l’assolutismo illuminato in Italia. L’ETÀ DELLE RIVOLUZIONI

La rivoluzione americana; le tredici colonie; il contrasto con l’Inghilterra; la guerra e l’intervento europeo; la Costituzione degli Stati Uniti.

La rivoluzione francese; crisi dell’assolutismo e mobilitazione politica; il rovesciamento dell’“ancien régime”; la “rivoluzione borghese”; la rivoluzione popolare, la repubblica e la guerra rivoluzionaria: 1791-93. La dittatura giacobina e il Terrore: 1793-94; continuità rivoluzionaria e tentativi di stabilizzazione: 1794. La rivoluzione francese e l’Europa. Bonaparte e la campagna d’Italia; le Repubbliche “giacobine” in Italia. La spedizione in Egitto e il colpo di Stato: 1798-99

Pentamestre

Gennaio/Maggio

Napoleone e le trasformazioni dell’Europa. Il consolato: stabilità interna e pacificazione internazionale; l’impero e i successi militari. Trasformazioni e contrasti nell’Europa napoleonica. La campagna di Russia e il crollo dell’Impero.

Le origini dell’industrializzazione. La “rivoluzione industriale”. Le premesse dell’industrializzazione in Inghilterra; il progresso tecnologico; l’industria del cotone;l’industria del ferro; la fabbrica e le trasformazioni della società; arretratezza e sviluppo nell’Europa continentale; salariati contro imprenditori. NAZIONE E LIBERTÀ

Le origini della politica contemporanea. Lo Stato; i sistemi politici; la cultura del Romanticismo; liberalismo e democrazia; l’idea di nazione; cattolicesimo politico e cattolicesimo sociale; il pensiero socialista.

Restaurazione e rivoluzioni. La Restaurazione: il congresso di Vienna e la Santa alleanza; la Restaurazione: gli ordinamenti politici; la Restaurazione: l’ordine sociale; rivoluzioni e società

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segrete. L’indipendenza della Grecia. 1830: la rivoluzione di luglio in Francia. Le monarchie autoritarie: Austria, Prussia, Russia.1848: una rivoluzione europea; la rivoluzione in Francia; la rivoluzione nell’Europa centrale; la Francia dalla Seconda Repubblica al Secondo Impero (sintesi)

Il Risorgimento italiano. L’idea di Italia. I moti del 1820-21 e del 1831. Mazzini e la Giovine Italia. Le trasformazioni degli Stati italiani. Le nuove correnti politiche: moderatismo, neoguelfismo, federalismo. L’elezione di Pio IX e il biennio delle riforme: 1846-47. Le rivoluzioni del 1848 e la prima guerra di indipendenza. Lotte democratiche e restaurazione conservatrice. BORGHESIA, PROLETARIATO E GRANDE INDUSTRIA

La borghesia europea e cultura positiva; lo sviluppo economico e larivoluzione dei trasporti; la formazione del movimento operaio; Marx e il Capitale. L’Internazionale dei lavoratori. La Chiesa contro la civiltà borghese. La trasformazione delle città.

La seconda rivoluzione industriale. Il capitalismo a una svolta: concentrazioni,protezionismo e imperialismo. NAZIONI E IMPERI

L’unità d’Italia. L’esperienza liberale in Piemonte e l’opera di Cavour. Il fallimento dell’alternativa repubblicana. La diplomazia di Cavour e la seconda guerra di indipendenza. La spedizione dei Mille e l’unità. I caratteri dell’unificazione.

L’Europa delle grandi potenze. La Francia del Secondo Impero. Il declino dell’Impero asburgicoe l’ascesa della Prussia. La guerra franco-prussiana e l’unificazione tedesca. Comune di Parigi (in sintesi).

UDAinterdisciplinaredi Cittadinanza e Costituzione (cfr. la Programmazione di classe)

Modulo: Dallo stato liberale alla democrazia

Dallo Stato assoluto allo Stato democratico Dallo Stato liberale allo Stato democratico Liberalismo e Democrazia nell'Età dei Lumi e delle "rivoluzioni borghesi"

Da svolgeredurante tutto l’a.s.

4.Linee metodologiche

Nell’avviare lo svolgimento delle unità si cercherà di alternare momenti di esposizione frontale, che avranno lo scopo di introdurre e sviluppare le tematiche selezionate, a momenti più interattivi di lettura/analisi delle fonti, di sviluppo di quadri/schemi di sintesi e di discussione guidata (debate) su eventuali ipotesi storiografiche.

lezione frontale e partecipata lezioni parzialmente preparate dagli studenti lettura e analisi di testi o parti di testi storiografici lavori di gruppo

5. Strumenti

Manuale in uso MS Powerpoint per esposizioni multimediali. Appunti personali Documenti forniti dal docente (testi interi o parti di essi, pagine storiografiche, schemi, riassunti, mappe

concettuali) Auduovisivi e CD –ROM

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6. Strumenti di verifiche

Si propongono un minimo di 2 verifiche sommative (scritte e/o orali) nel primo trimestre e tre nel secondo pentamestre; quelle orali almeno una nel trimestre e due nel pentamestre. La tipologia della prova scritta potrà variare dalla formula delle domande aperte, ai quesiti strutturati o semistrutturati, all’analisi di un documento o al testo espositivo e/o argomentativo. Parallelamente alle verifiche sommative, che saranno effettuate alla conclusione dei vari moduli, si opererà una valutazione dell’aspetto formativo rilevata tramite una serie di osservazioni acquisite tramite interventi brevi e partecipazione al dialogo educativo.

7. Criteri di valutazione

Si terrà conto sia degli esiti delle misurazioni delle conoscenze, delle competenze e delle capacità, rilevate nelle verifiche scritte e orali, sia dei livelli di impegno, di partecipazione e di applicazione espressi dagli studenti. Per la valutazione degli elaborati scritti e dei colloqui orali si farà riferimento alle griglie di valutazione adottate e condivise dall’Istituto e dal Dipartimento di Storia e Filosofia.

8. Interventi di recupero

L’eventualità recupero che si mostrasse necessario, verrà calibrato sul singolo caso nei modi e tempi decisi dall’Istituto.Per quanto riguarda il recupero in itinere, esso verrà condotto sempre nel caso in cui, alla verifica dell’apprendimento dei contenuti delle singole unità didattiche, si riscontrassero difficoltà o particolari lentezze. Per realizzare momenti di recupero si potranno utilizzare sia lezioni di riorganizzazione dei contenuti, sia esercizi di ricapitolazione da svolgere in classe in piccoli gruppi. L’uso di materiali multimediali di ricapitolazione o di analisi guidata potrà rappresentare un valido strumento di intervento, capace di avvalersi di un rilevante incremento di attenzione dovuto alle stesse caratteristiche del mezzo.

Roma, 30/10/2019

La docente

Prof.ssa Marzia D’Alessandro

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PROGRAMMAZIONE DI FISICADOCENTE: ZECCA LORENZO CLASSE: IV E A.S. 2019-2020

La seguente programmazione parte dalle indicazioni nazionali ministeriali per il nuovo Liceo Scientifico e specifica il

percorso per il secondo biennio e la classe quinta. I contenuti presentati sono stati organizzati per temi,

talvolta articolati in unità didattiche.

Nella programmazione sono indicate con C1, C2,..C7 le competenze che ciascun tema/unità didattica

concorre a svilup- pare, secondo la legenda riportata di seguito.

1. Osservare e identificarefenomeni.2. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli eanalogie.3. Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per lasua

risoluzione.4. Comprendere, anche attraverso problemi tratti anche dall’esperienza quotidiana, la natura

quantitativae predittiva delle leggifisiche.5. Comprendere il significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è

intesocome interrogazione ragionata dei fenomeninaturali.6. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezzefisiche

caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative traesse.7. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui

vive,anche in relazione a ricadute sul problema delle risorseenergetiche

Primo periodo

Unità Conoscenze Abilità/capacità competen-ze

Unità 1 Secondo principio ed entro- pia

• Macchinetermiche• Enunciati di Kel-

vin eClausius• Ilrendimento• Macchine termiche e ciclo

diCarnot• Definizione dientropia• Entropia di un sistema isola-

to• Entropia comemisura

del disordine.

• Comprendere i varienunciati• Comprendere ilfunzionamento

della macchina diCarnot• Calcolare ilrendimento• Comprenderne il significato di entro-

pia e determinarne la variazione in particolaritrasformazioni C2,C3,C6,

C7

Unità 2Onde

• Oscillazioniarmoniche.• Proprietà generali delle

onde e loro classificazio- ne.

• Onde su unacorda.• Funzione d’ondaarmonica.• Principio disovrapposizione• Interferenza costrutti-

va edistruttiva.• Diffrazione e

principiodiHuygens.

• Definire le onde periodiche e le ondearmoniche.

• Rappresentare graficamente un’onda e definire cosa si intende per fronte d’onda e la relazione tra i fronti e i raggi dell’ondastessa.

• Definire lunghezza d’onda, periodo, frequenza e velocità di propagazione diun’onda.

• Ragionare sul principio disovrapposizio- ne e definire l’interferenza costruttiva e distruttiva su unacorda.

• Definire le condizioni diinterfe- renza, costruttiva edistruttiva

• Applicare le leggi relative all’interfe- renza nelle diverse condizioni difase.

C1,C2,C5

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Unità 3 Il suono

• Caratteristiche del suono (frequenza, intensità so- nora,timbro).

• Limiti di udibilità e livello sonoro e i deci- bel.

• EffettoDoppler.• Onde stazionarie e risonan-

za.• Battimenti efrequenza

di battimento

• Definire le grandezze caratteristiche delsuono.

• Definire il livello di intensità sonora e i limiti diudibilità.

• Calcolare la frequenza deibattimenti.• Definire la velocità di propagazione

di un’ondasonora.• Calcolare le frequenze percepite nei casi

in cui la sorgente sonora e il ricevitore siano in moto reciprocorelativo.

• Determinare lunghezze d’onda e fre- quenze di ondestazionarie.

• Comprendere i possibili effetti del fenomeno dellarisonanza.

C1,C2,C4, C6

Secondo pe- riodo

Unità Conoscenze Abilità/capacità competenze

Richiami di otticageometri- • Descrivere il fenomeno della riflessione e le sue applicazioni agli specchi piani e curvi.

• Risolvere semplici problemi sulla legge di riflessione ed il funzionamento degli specchi.

• Descrivere il fenomeno della rifrazione. Comprendere il concetto di riflessione totale, con le sue applicazioni tecnologiche (prisma e fibre ottiche).

• Risolvere semplici problemi sul fenomeno della rifrazione. ▪ Distinguere i diversi tipi di lenti e costruire graficamente le immagini prodotte da lenti sia convergenti che divergenti

• Esporre il dualismoonda-corpuscolo.• Formulare le relazioni matematiche

per l’interferenza costruttiva e di- struttiva.

• Mettere in relazione la diffrazione delle onde con le dimensioni dell’o- stacoloincontrato.

• Analizzare la figura di diffrazione ecal- colare le posizioni delle frange, chiare e scure.

• Mettere a confronto onde sonore e ondeluminose.

Unità 4 la luce:

4.1 Ottica geometrica

L’approfondimento dell’argomento dipenderà da quanto è stato trattato nel biennio

ca: ▪ Sorgenti di luce, raggi luminosi e velocità di propagazione. ▪ La riflessione e le sue leggi. ▪ Gli specchi piani, gli specchi curvi e la formazione delle immagini. ▪ La rifrazione della luce e le sue leggi; la riflessione totale. ▪ Il prisma e le fibre ottiche. ▪ Le lenti sferiche: convergenti e divergenti.

• Dispersione dellaluce.• Spettro della lucevisibile.

Unità 4 La luce:4.2 ottica fisica

• Natura duale dellaluce• Interferenza dellaluce• Esperimento della

doppia fenditura di Young

• Fase di un’onda elettro- magnetica e cammino ottico.

• Diffrazione e polarizza- zione dellaluce

C1,C2,C4, C 5,C6

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Unità 5 La ca- ricaelettrica e la legge di Cou- lomb

• Carica elettrica e suaconservazione.

• Conduttori e indu- zioneelettrostatica;

• Dielettrici epolarizzazione.• Legge diCoulomb.• Costante dielettrica

delvuoto del vuoto e di un mezzo.

• Confronto fra forze elettri- che e forzegravitazionali

• Definire e descrivere l’elettrizzazione per strofinio, contatto einduzione.

• Definire i corpi conduttori e quelliisolanti.• Comprendere la differenzatra

la polarizzazione einduzione• Applicare la legge diCoulomb.• Definire la costante dielettrica relati-

va eassoluta.

C1, C2,C3,C 4

Unità 6 Il campo elettri- co

• Definizione di campo elettrico , linee di cam- po.

• Campo di una carica pun- tiforme, sovrapposizione delcampo

• I conduttori e l’equili- brioelettrostatico.

• Flusso di un vettore e del vettore ; il teorema di Gauss

• Calcolo del vettore E per uno strato piano, per un doppio strato, per distribu- zioni sferiche dicarica

• Definire il concetto di campoelettrico.• Rappresentare le linee del campo elet-

trico prodotto da una o più cariche pun- tiformi.

• Determinare il campo elettricogenerato da di più carichepuntiformi

• Applicare il teorema di Gauss a distribu- zioni diverse di cariche per ricavarel’esp-ressione del campo elettrico prodotto

C1,C2,C3, C 4

Unità 7Il poten- zialeelet- trico e la capacità

• Energia potenziale elet- trica, potenziale elettrico, elettronvolt(eV).

• La circuitazione del campo elettrico e la sua conservatività.

• Superfici equipotenziali; deduzione di dal poten- ziale.

• Potenziale elettrico neiconduttori

• Teorema diCoulomb• La capacità e i condensa-

toripiani.• Condensatori in serie

edinparallelo.• Energia immagazzinata in

uncondensatore

• Definire l’energia potenziale e ilpoten- zialeelettrico

• Indicare l’espressione matematica dell’energia potenziale e discuterela scelta del livellozero.

• Definire la circuitazione del campoelettri- co.

• Saper applicare correttamente ilprincipiodi conservazione di energia nell’ambito elettrostatico.

• Rappresentare graficamente le superfici equipotenziali e la loro relazionegeome- trica con le linee dicampo.

• Calcolare la capacità equivalente di piùcondensatori

• Riconoscere i condensatori come serbatoi dienergia

C2,C3,C5

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1

Unità 8 La cor- renteelet- trica

• La corrente elettrica e la forzaelettromotrice.

• Resistenza elettrica e leggidiOhm.

• Dipendenza della resisti- vità dei materiali dalla temperatura.

• Resistori in serie e inparallelo.

• Leggi di Kirchhoff e sem- plici circuitielettrici.

• Circuiti RC. Carica e sca- rica di uncondensatore.

• Saper schematizzare un circuitoelettrico.• Saper applicare le leggi di Ohm e la

relazione fra la resistività di unmateria- le e latemperatura.

• Calcolare la resistenza equivalentedi un sistema diresistori.

• Applicare le leggi di Kirchhoff perl’ana- lisi dei circuitielettrici.

• Comprendere le possibiliapplicazioni dei circuitiRC.

• Saper calcolare la potenza erogata da un generatore e quella assorbita dai diversi elementi ohmici di uncircuito.

• Saper eseguire semplici misure di ddpe di intensità dicorrente.

C2,C3,C 4, C5,C6

• Strumenti di misuraelettrici.• Potenza elettrica di un

generatore. Effetto Joule.

Il piano di lavoro potrà essere adattato in base alle contingenze ed alle risposte effettive della classe.

Sono previste almeno 4 esercitazioni di laboratorio nel corso dell’anno. Si individuano quali possibili esperienze le seguenti:

1. Periodo di oscillazione di un sistemamassa-molla2. Rifrazione della luce durante il passaggio dall’aria al vetro e/oviceversa3. Rifrazione totale della luce (su corpo semirotondo e/o suprisma)4. Verifica della prima legge diOhm5. Resistori in serie ed inparallelo6. Dipendenza della temperatura della resistenza di unalampadina7. Laboratorio virtuale sul suono: analisi di fenomeni di interferenza, battimenti, effettodoppler

Ogni docente potrà, in base al percorso didattico proposto, scegliere di eseguire altre esperienze di laboratorio pertinenti non espressamente citate in questa programmazione

MODALITÀ DI VERIFICALe verifiche saranno effettuate mediante colloqui orali , relazioni delle esperienze di laboratorio ed prove scritte. Queste ultime potranno essere strutturate come esercizi, problemi o quesiti da risolvere, test a risposta breve e/o a scelta multi- pla, prove ispirate ai modelli della prove dell’Esame di Stato.

Potranno essere proposte prove in cui saranno previste entrambe le discipline di Matematica e Fisica. In queste prove con modalità mista gli svolgimenti nelle due discipline potranno essere valutati separatamente.

Nelle interrogazioni si darà molto peso all’esposizione degli argomenti che dovrà essere scorrevole ed organica.

Numero di verifiche:

almeno 3 verifiche per nel primo periodo (di cui almeno una orale)

almeno 3 verifiche nel secondo periodo (di cui almeno una orale).

CRITERI DI SUFFICIENZA (Standard minimo) Conoscere e comprendere la trattazione teorica dei nuclei fondanti del programma Esporre in modo corretto quantoappreso Saper utilizzare le conoscenze per risolvere semplici problemi relativi agli argomentitrattati

Contenuti multidiscidisciplinari

Il tema comune individuato dal Consiglio di Classe è Ragione o Sentimento. Il contributo nella Fisica sarà l’approfondimento storico ed epistemologico dell’esperimento di Young che vide contrapposte due opposte interpretazioni teoriche del fenomeno dell’interferenza della luce.

Ottobre 2019

PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA

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DOCENTE: ZECCA LORENZO CLASSE: IV E A.S. 2019-2020

La seguente programmazione parte dalle indicazioni nazionali ministeriali per il nuovo Liceo Scientifico e specifica il percorso per la classe quarta. I contenuti presentati sono stati organizzati per temi, talvolta articolati in unità didattiche. La trattazione di alcuni di questi temi è stata anticipata l’anno scorso ma verrà approfondita. In particolare per le unità didattiche dei primi due Temi (goniometriaetrigonometria),latrattazionepotràprevederedeisemplicirichiamiounosvolgimento dettagliato e approfondito in funzione del programma svolto nel precedente annoscolastico.

Nella programmazione sono indicate con C1, C2,..C6 le competenze di base che ciascun tema/unità didattica concorre a sviluppare, secondo la legenda riportata di seguito.

C1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.

C2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. C3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.

C4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le poten- zialità offerte da applicazioni di tipo informatico.

C5. Utilizzare gli strumenti matematici di base per lo studio dei fenomeni fisici

C6. Saper costruire ed analizzare di semplici modelli matematici di classi di fenomeni,anche utilizzando strumenti informatici per la descrizione e ilcalcolo.

PRIMO PERIOD

O

Contenuti Obiettivi minimi/capacità operative

Competen- ze

Tema 1Goniometria

-------

Unità 1.1 Richiami sulle funzioni goniometriche e relative proprietà

Richiami su:

funzioni goniometriche e f. goniometriche inverse, archi asso- ciati, addizione e sottrazione, duplicazione, bisezione, (Werner e prostaferesi)

• Conoscere le caratteristiche delle funzioni seno ecoseno tangente ecotangente

• Saper rappresentare graficamente le funzionigoniometriche

• Conoscere i valori delle funzioni goniometriche diangoli particolari

• Determinare il coefficiente angolare di una retta el’angolo tra duerette

• Conoscere le funzioni goniometriche inverse e la loro rap- presentazionegrafica

• Operare con le formulegoniometriche

C1,

C2,

C3

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PRIMO PERIODO

Contenuti Obiettivi minimi/capacità operative

Competen- ze

Tema 1

Goniometria

------

Unità 1.2 Equazioni e disequazionigoniomet

riche

Tecniche risolutive per equazioni e disequazioni goniometriche: elementari o ad esse riconducibili, lineari, omogenee.

• Risolvere semplici equazionigoniometriche

• Risolvere semplici disequazionigoniometriche

C1

Tema 2

Trigonometria

Teoremi sui triangoli rettangoli (richiami)

Teoremi sui triangoli qualunque

Applicazioni dei teoremi sui triangoli

• Conoscere i teoremi sui triangolirettangoli

• Risolvere triangoli rettangoli

• Calcolare l’area di untriangolo

• Conoscere e saper applicare il teoremi:

della corda, deiseni, diCarnot

• Risolvere un triangoloqualunque

• Saper applicare le conoscenze sopra specificate alla risolu- zione di problemi di geometria di variotipo

• Saper utilizzare le conoscenze sopra specificate alla risoluzione di problemi che possono presentarsi in campi diversi (fisica, topografia…)

C1,

C2,

C3,

C5,

C6

Tema 3

Numeri Complessi

Numeri immaginari, numeri complessi:

rappresentazione algebrica,geometrica trigonometrica e operazioni

• Utilizzare la rappresentazione cartesiana dei numeri complessi

• Operare con i numericomplessi

• Utilizzare la rappresentazione trigonometrica percalcolare prodotti equozienti

• Conoscere ed utilizzare la formula di DeMoivre

• Risolvere equazioni nel campocomplesso

C1,

C2

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5

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SECONDO PERIODO

Tem 4-------

Unità 4.1

Esponenziali

Funzioni esponenziali

Equazioni e disequazioni esponenziali,

curve e fenomeni

Il numero di Neperoe Conoscere le caratteristiche

generali dellafunzione esponenziale

Rappresentare il grafico di funzioni esponenziali e logaritmiche

Trasformare geometricamente il grafico di unafunzioneesponenziale

Conoscere e applicare le proprietà delle potenze aesponentereale

Risolvere equazioni e disequazioniesponenziali

Applicare le nozioni acquisite a vari fenomeni (decadimento, leggi dicrescita,…)

C1,

C2,

C5,

C6

Tema 4

-------Unità 4.2

Logaritmi

Funzionilogaritmiche,

Equazioni edisequazioni logaritmiche,

curve efenomeni

• Conoscere le caratteristiche generali della funzionelogaritmica

• Rappresentare il grafico di funzioni esponenziali e logaritmiche

• Trasformare geometricamente il grafico di una funzionelogaritmica

• Conoscere e applicare le proprietà deilogaritmi

• Risolvere equazioni e disequazionilogaritmiche

• Applicare le nozioni acquisite a vari fenomeni (decadimento, leggi dicrescita,…)

C1,

C2,

C5,

C6

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SECONDO PERIODO

Tema 5

Geometria solida

Poliedri, Solidi rotondi

• Definire e conoscere le proprietà di alcuni solidi(prismi, piramidi, poliedri regolari, cilindro, cono, sfera)

• Conoscere ed utilizzare le formule per il calcolo disuperfici e divolumi

C1,

C2,

C3,

C5

Tema 6

Dati e previsioni

-------Unità 6.1

Calcolo combinatorio

Disposizioni, permutazioni, combinazioni, coefficienti binomiali

• Calcolare disposizioni semplici epermutazioni

• Calcolare combinazionisemplici

• Conoscere i coefficienti binomiali e le loroproprietà

• Determinare la potenza di unbinomio

C1,

C3,

C6

Tema 6Dati e previsioni

-------Unità 6.2

Calcolo delle probabilità

Probabilità semplici, composte, condizionate, teorema di Bayes

• Calcolare la probabilità comemisura

• Applicare il calcolo combinatorio allaprobabilità

• Determinare le estrazioni da un’urna

• Calcolare probabilitàcomposte

• Calcolare probabilità condizionate, utilizzare la formuladi Bayes

C1,

C3,

C6

Tema 6

Dati e previsioni

-------Unità 6.3

Elementi distatistica descrittiva

Statistica descrittiva, medie, frequenze, grafici

• Rappresentazione deidati• Determinare frequenzestatistiche• Rappresentare graficamente

unadistribuzione• Calcolare e utilizzare indici di media:

media aritmetica, aritmetica ponderata, geometrica, armonica, quadratica,moda e mediana.

• Calcolare e utilizzare indici di variabilità: varianza, deviazionestandard

• Determinare l’indipendenzastatistica• Calcolare lacorrelazione• Determinare la retta di

regressionelineare

Rappresentare dati statistici in tabelle e grafici con l’utilizzo di software applicativi

C1,

C4,

C6

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La programmazione potrebbe subire modifiche in base all’andamento didattico della singola classe

S T R U M E N T I D I V E R I F I C A Negli scrutini del primo trimestre come in quelli finali, la valutazione dei risultati raggiunti è formu- lata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico che, secondo le indicazioni ministeriali, deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strate- gie metodologico-didattiche adottate dai docenti e volte ad accertare conoscenze, capacità e competenze specifiche; si stabilisce che il numero minimo di prove da svolgere sono:

- nel trimestre:tre di cui almeno una orale- nel pentamestre: quattrodi cui almeno una orale

Le prove scritte potranno essere potranno essere strutturate come esercizi o problemi.

Nelle interrogazioni si darà peso all'esposizione che dovrà essere scorrevole ed organica.

C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E D E L L E P R O V E Si prenderanno in considerazione i seguenti elementi:

- conoscenza e comprensione degliargomenti

- capacità di applicare quantoappreso

- logicità dell’elaborato odell’esposizione

- uso del linguaggiospecifico.

C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E F I N A L I Si prenderanno in considerazione i seguenti elementi:

- situazione di partenza

- grado di progressione del processo diapprendimento

- raggiungimento degliobiettivi

- continuità nell’impegno a scuola e acasa- partecipazione al dialogoeducativo.

C R I T E R I D I S U F F I C I E N Z A ( S T A N D A R D M I N I M O )

- Conoscere e comprendere la trattazione teorica dei nuclei fondanti delprogramma.

- Esporre in modo corretto quantoappreso.

- Applicare, in contesti algebricamente e concettualmente semplici, i contenuti appresi, con pochi errori e, comunque, dicalcolo.

Ottobre 2019

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Scienze motorie Triennio A.S. 2019/2020

PROF.SSA CITO TIZIANARiferimenti generali

L’attività motoria,mediante il movimento, contribuisce allo sviluppo integrale della personalità e si avvale, sia dell’educazione del corpo intesa come sviluppo e conservazione ottimale del medesimo, sia dell”educazione al corpo” intesa come atteggiamento positivo verso il corpo stesso. Ogni studente, tenendo conto delle disomogeneità motorie e della variabilità del processo di crescita individuale, sarà guidato ad ottenere un significativo miglioramento delle conoscenze, delle capacità e delle competenze motorie rispetto alla propria situazione iniziale di partenza.

Obiettivi Educativi

- Autocontrollo- Correttezza etica- Autonomia motoria- Creatività motoria - Efficacia ed efficienza motoria

Obiettivi Didattici Specifici

Lo studente al termine del triennio deve essere capace di:

1- Eseguire esercizi vari per il potenziamento dei principali distretti muscolari2- Eseguire esercizi di allungamento e di mobilità articolare3- Correre, saltare, eseguire strategie di gioco ad una certa velocità e per un certo tempo4- Controllare il proprio equilibrio statico e dinamico5- Coordinare i movimenti degli arti in modo efficace ed economico

Contenuti

1- Esercizi a corpo libero e posturali2- Esercizi di opposizione e resistenza3- Esercizi con i piccoli attrezzi4- Esercizi di potenziamento5- Esercizi di allungamento muscolare6- Esercizi di equilibrio7- Percorsi misti8- Attività sportive di squadra9- Organizzazione di attività ed arbitraggio10-Informazioni sulla teoria del movimento

Valutazione

Si baserà sulla verifica del maggiore o minore raggiungimento delle capacità motorie(test attitudinali), sull’osservazione del modo di lavorare(soprattutto durante il riscaldamento) sulla considerazione dei progressi ottenuti, sull’impegno e la partecipazione attiva alle lezioni.

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Liceo Scientifico A. Avogadro - Roma Programmazione di Scienze A.S. 2019/2020

Classe IV E

SITUAZIONE INIZIALE

Gli alunni durante le lezioni mostrano interesse verso le tematiche proposte, manifestando partecipazione al dialogo didattico-educativo.

OBIETTIVI DIDATTIVI

ConoscenzePossesso dei saperi concettuali propri della disciplina.

Competenze

Sapere risolvere reazioni chimiche e problemi stechiometrici.

Individuare categorie per caratterizzare oggetti geologici (minerali, rocce) sulla base di analogie e differenze.

Fornire un quadro sistemico della morfologia funzionale dell’uomo e norme basilari di educazione alla salute.

CapacitàCapacità espositive.

Capacità logiche di analisi e sintesi.

Capacità di rielaborazione desunta dall'osservazione e dalla sperimentazione. Capacità di comprendere i processi di sviluppo della Scienza.

Metodologie per raggiungere gli obiettiviProve orali. Verifiche scritte. Questionari.

Approfondimenti individuali.

ContenutiNomenclatura chimica. Soluzioni.

Reazioni chimiche ed equilibri chimici. Teorie acido-base.

Elettrochimica.

Anatomia e fisiologia umana. Minerali e rocce.

Criteri di Valutazione

La valutazione sarà:

formativa - per cogliere in itinere i livelli di apprendimento su segmenti curriculari e verificare l'efficacia dell'azione didattica

sommativa - che funge da bilancio consuntivo degli apprendimenti

Roma, 30/10/2019 Prof.ssa Claudia Bartolucci