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CONGIUNTURA4° trimestre 1998
La congiuntura mondiale è apparsa in questo ultimo trimestre dell’anno
governata da molteplici fatti salienti: il rallentamento dell’espansione
americana e l’accresciuta volatilità di Wall Street, il lento riassorbirsi
della crisi asiatica, la nuova crisi irachena e i timori generati dalla caduta
dei prezzi delle materie prime, nonché la febbrile attesa per la nuova
moneta europea.
Fine anno dunque turbolento nel quale si è consolidata la previsione di un
rallentamento della crescita mondiale (1,8% per il 1998 – 1,5% prevista
per il 1999 - fonte Prometeia - rapporto dicembre 1998), e si è anche
scongiurata l’incognita di andamenti recessivi a catena.
L’ormai ultra annunciata crisi dell’economia americana, attesa da
tempo, sembra ancora una volta da rinviare ad altra data. Stiamo
assistendo infatti negli U.S.A. ad un nuovo decollo dell’occupazione e
dell’attività dell’industria manifatturiera. Pur registrandosi nel corso di
fine anno, un calo della crescita dovuto essenzialmente agli effetti della
crisi asiatica, il sistema economico americano ha dimostrato tutta la sua
forza superando anche questa prova e portando il tasso di disoccupazione
al 4,3%, creando, così, solo nel 1998, 2,9 milioni di nuovi posti di
lavoro.
CCIAA di Biella – Congiuntura IV° trimestre 1998 2
Il Giappone si sta faticosamente muovendo nella giusta direzione per
uscire dalla lunga fase di stagnazione iniziata con lo scoppio della bolla
speculativa all’inizio degli anni novanta e ultimata quest’anno con una
vera e propria recessione.
Le riforme del sistema finanziario intraprese sembrano elementi in grado
di contribuire a sbloccare l’impasse che caratterizza l’economia
nipponica, anche se appare ancora difficile un’inversione repentina del
ciclo economico.
Queste in generale le caratteristiche dello scenario internazionale entro il
quale ha preso avvio l’unione economica e monetaria in Europa.
Nonostante il rallentamento generalizzato di tutte le congiunture dei
Paesi del vecchio continente, nelle famiglie regna un alto clima di fiducia
che sostiene discretamente la domanda interna; migliora anche il mercato
del lavoro per Francia e Italia; ancora in difficoltà quello tedesco.
L’aumento dei consumi interni non è stato, però, sufficiente a rilanciare
l’industria manifatturiera che soffre ancora per una rilevante contrazione
degli ordini e per il forte calo di fiducia degli imprenditori.
L’Italia chiude, con questo trimestre, un deludente 1998 con una crescita
stimata dell’1,5%, nonostante il moderato ottimismo delle famiglie abbia
spinto, specie nell’ultima parte dell’anno, verso una variazione positiva
di ordini e produzione.
Il panorama continua ad essere quello di un rallentamento, piuttosto che
di una recessione, una crescita molto moderata a cui si può dare il nome
di “stallo”, attesa, per l’evolversi di un panorama mondiale che appare
incerto e mutevole.
CCIAA di Biella – Congiuntura IV° trimestre 1998 3
INDUSTRIA
L’industria biellese si lascia alle spalle un anno particolarmente difficile.
L’analisi periodicamente svolta dal nostro ufficio studi, su un campione
rappresentativo di 6.500 addetti, mostra l’andamento produttivo che, di
volta in volta, appare sempre più negativo fino a raggiungere nel 4°
trimestre un –6,55% (rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).
La situazione è generalizzata per tutti i settori, che registrano dati
negativi di diversa intensità: maggiore è la sofferenza delle filature
(-12%), minore è quella dei lanifici.
Quadro più roseo e anche maggiormente variegato sul fronte ordini
dall’interno (+0,64%): le previsioni negative maggiori si registrano per il
settore meccanico che ha dovuto affrontare una variazione ordini di -20%
rispetto al trimestre precedente.
Risulta stabile su livelli piuttosto bassi il grado di utilizzazione degli
impianti (82%).
A conferma della scarsa produzione, il 18% degli intervistati denuncia a
fine trimestre, esuberanti giacenze di materiali impiegati nella
produzione. Anche le giacenze di prodotti destinati alla vendita sono
indicate alte dal 16% degli operatori.
I costi in continua discesa (-0,44%) favoriscono un raffreddamento dei
listini di vendita che calano rispetto al trimestre precedente del 2% circa.
L’occupazione è in lieve calo.
Per un’analisi settoriale più dettagliata si rimanda alle tabelle ed alle
rappresentazioni grafiche qui di seguito riportate.
CCIAA di Biella – Congiuntura IV° trimestre 1998 4
Settori Numero aziende Numero occupati (totale)
< 100 addetti > 100< 499 addetti > 500 addetti
Filature 25 3 0 1683
Lanifici 6 9 1 2882
Maglifici 4 0 0 163
Tintorie 13 0 0 505
Tessili vari 5 1 0 279
Meccaniche 9 2 0 448
Industrie varie 12 1 0 620
T O T A L E 74 16 1 6580
C A R A T T E R I S T I C H E D E L C A M P I O N E
SETTORE INDUSTRIA
FILATURE
LANIFICI
MECCANICHE
TESSILI VARI
INDUSTRIE VARIE
TINTORIE
MAGLIFICI
CCIAA di Biella – Congiuntura IV° trimestre 1998 5
DATI CONGIUNTURA IV° TRIMESTRE 1998
SETTORE VARIAZIONE PRODUZIONE
IV° trim.'98
su su
IV° trim.'97 III° trim.'98(interni) (esteri)
FILATURE -12,06% 12,84% 0,08%LANIFICI -2,13% -1,20% -3,00%MAGLIFICI -10,18% -10,23% -7,68%TINTORIE -11,23% 0,70% 0,00%TESSILI VARI -11,44% 1,78% 4,47%MECCANICHE -7,54% -20,82% -18,67%INDUSTRIE VARIE -4,09% -6,44% -4,78%TOTALE -6,55% 0,64% -3,00%
IV° trim.'98
VARIAZIONE ORDINI
SETTORE INDUSTRIA
variazione % produzione rispetto stesso trim. scorso anno
-6,55%-7,00%
-5,00%
-3,00%
-1,00%
1,00%
3,00%
5,00%
7,00%
IV°T
RIM
. '9
5
I°T
RIM
. '9
6
II°T
RIM
. '9
6
III°
TR
IM.
96
IV°
TR
IM.
96
I°T
RIM
. '9
7
II°T
RIM
. '9
7
III°T
RIM
. '97
IV°
TR
IM.'9
7
I°T
RIM
. '9
8
II°T
RIM
. '9
8
III°T
RIM
. '98
IV°
TR
IM.'9
8
SERIE STORICA
CCIAA di Biella – Congiuntura IV° trimestre 1998 6
GRADO DI UTILIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI
DATI CONGIUNTURA IV° TRIMESTRE 1998 PROVINCIA DI BIELLA
SETTORE VARIAZIONE
III° Trimestre IV° Trimestre
1998 1998
FILATURE 83,76% 80,73% -3,03%LANIFICI 86,15% 86,58% 0,43%MAGLIFICI 66,81% 65,88% -0,93%TINTORIE 75,86% 78,02% 2,16%TESSILI VARI 73,73% 80,30% 6,57%MECCANICHE 80,19% 78,19% -2,00%INDUSTRIE VARIE 66,05% 75,52% 9,47%TOTALE 81,46% 82,00% 0,54%
SETTORE INDUSTRIA
III° Trimestre 1998
UTILIZZO IMPIANTI
IV° Trimestre 1998
su
0,00% 20,00% 40,00% 60,00% 80,00% 100,00%
FILATURE
LANIFICI
MAGLIFICI
TINTORIE
TESSILI VARI
MECCANICHE
INDUSTRIE VARIE
TOTALE
IV Trim. '98
III Trim. '98
CCIAA di Biella – Congiuntura IV° trimestre 1998 7
ANDAMENTO DEI COSTI E DEI PREZZI
DATI CONGIUNTURA IV° TRIMESTRE 1998 PROVINCIA DI BIELLA
VARIAZIONE COSTI e PREZZI IV° trim.'98 IV° trim.'98
SETTORE su su
III° trim.'98 III° trim.'98
Manodopera Materiali Altri costi Totale Vendita
Costi all'interno
FILATURE 0,65% -2,16% -4,56% -1,08% -3,92%LANIFICI 0,01% -2,45% 0,16% -0,48% -1,51%MAGLIFICI 0,23% -0,70% 0,00% 1,16% -0,35%TINTORIE 0,27% 0,00% 0,32% 0,16% 0,05%TESSILI VARI 0,00% -5,02% -2,88% -2,06% 0,00%MECCANICHE 0,74% -0,16% 1,45% 0,78% -2,97%INDUSTRIE VARIE 1,00% -0,76% 0,85% 0,49% -1,21%TOTALE 0,34% -1,93% -1,03% -0,44% -1,98%
SETTORE INDUSTRIA
-10,00%
-8,00%
-6,00%
-4,00%
-2,00%
0,00%
2,00%
4,00%
6,00%
8,00%
10,00%
FILA
TURE
LANIF
ICI
MAGLIF
ICI
TINTO
RIE
TESSILI V
ARI
MECCANIC
HE
INDUSTR
IE V
ARIE
TOTA
LE
Costi
Prezzi
CCIAA di Biella – Congiuntura IV° trimestre 1998 8
INVESTIMENTI
Il deludente andamento congiunturale del 1998 non ha influito
negativamente sugli investimenti effettuati nell’anno dagli operatori
biellesi: i dati ricavati dall’indagine congiunturale svolta dall’Ufficio
Studi dell’Ente camerale mostra come il 90% delle aziende interpellate
abbia effettuato investimenti in misura differente (lo scorso anno solo il
79%): il 17% degli intervistati denuncia investimenti nella fascia “oltre 1
miliardo”, il 15% “tra 500 milioni e 1 miliardo”, il 19% “tra 200 e 500
milioni”, il 28% “tra 50 e 200 milioni”, l’11% “meno di 50 milioni”.
Le tabelle e i grafici qui di seguito riportati mostrano, a confronto per gli
anni 1997 e 1998, le diverse tipologie e finalità di investimenti effettuati.
Sul fronte dei CANALI DI FINANZIAMENTO il quadro emerso
dall’indagine risulta di poco differente dall’anno passato.
E’ ancora aumentato il già considerevole numero delle aziende che
impiegano l’autofinanziamento come principale strumento; stabile il
numero delle imprese che si avvalgono del credito bancario; in aumento
le aziende (dal 23% del ‘97 al 28% del ’98) che ricorrono al credito
agevolato; viceversa risulta scarsamente adottato dalle ditte biellesi
l’aumento di capitale.
CCIAA di Biella – Congiuntura IV° trimestre 1998 9
tra 200 e 500 milioni19%
oltre 1 miliardo17%
nessun investimento10%
meno di 50 milioni11%
tra 50 e 200 milioni28%
tra 500 milioni e 1 miliardo15%
1998 19976,5% 4,6%5,1% 3,0%13,1% 14,2%32,2% 34,5%18,2% 19,8%1,4% n.d.1,9% 1,0%6,5% 7,1%15,0% 15,7%Altri investimenti
Fabbricati altri usiImpianti fissiMacchinari e attrezzatureElaboratori e sistemi elettroniciAcquisizione partecipazioniAcquisto brevetti e know-howRicerca e sviluppo
TIPOLOGIA DI INVESTIMENTOFabbricati usi produttivi
15,0%15,7%
6,5%
7,1%
1,9%1,0%
1,4%0,0%
18,2%
19,8%32,2%
34,5%
13,1%
14,2%5,1%
3,0%
6,5%
4,6%
0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35%
Fabbricati usi produttivi
Fabbricati altri usi
Impianti fissi
Macchinari e attrezzature
Elaboratori e sistemi elettronici
Acquisizione partecipazioni
Acquisto brevetti e know-how
Ricerca e sviluppo
Altri investimenti
1998 1997
SETTORE INDUSTRIA - INVESTIMENTI ANNO 1998
DISTRIBUZIONE DELLE IMPRESE PER SOMME INVESTITE
CCIAA di Biella – Congiuntura IV° trimestre 1998 10
FINALITA' DEGLI INVESTIMENTI 1997 1998 1999 (prev.)
Sostituzione. Impianti e attrezzature obsoleti 23,08% 25,00% 21,79%
Aumento capacità produttiva 17,16% 13,78% 14,10%
Miglioramento efficienza dei processi produttivi 17,75% 17,35% 17,31%
Introduzione nuovi prodotti 1,78% 6,63% 6,41%
Miglioramento qualitativo dei prodotti 14,79% 15,82% 18,59%
Miglioramento della gestione aziendale 13,61% 12,76% 12,82%
Risparmio manodopera 6,51% 0,00% 0,00%
Risparmio energetico 4,73% 6,63% 7,05%
Altro 0,59% 2,04% 1,92%
SETTORE INDUSTRIA
INVESTIMENTI ANNO 1998
1-20% 21-40% 41-60% 61-80% 81-100%Autofinanziamento 13 10 14 7 18 62Credito fornitori 7 3 0 0 0 10Credito bancario 10 9 12 4 3 38Credito agevolato 5 3 9 0 5 22Aumenti di capitale 0 0 2 0 0 2Leasing 0 4 3 2 3 12Altro 1 1 0 2 0 4
Su un campione di 80 imprese che hanno sostenuto investimenti nel 1998
Classi di utilizzo in % sulla spesa sostenuta TOTALE CANALI DI FINANZIAMENTO
0,00% 5,00% 10,00% 15,00% 20,00% 25,00%
Sostituzione. Impianti e attrezzatureobsoleti
Aumento capacità produttiva
Miglioramento efficienza deiprocessi produttivi
Introduzione nuovi prodotti
Miglioramento qualitativo dei prodotti
Miglioramento della gestioneaziendale
Risparmio manodopera
Risparmio energetico
Altro
1997 1998 1999 (prev.)
CCIAA di Biella – Congiuntura IV° trimestre 1998 11
EDILIZIA
Dopo tanti anni di crisi si chiude per l’edilizia un anno dall’andamento
moderatamente positivo, anche se le forti perdite di mano d’opera e di
produzione accusate fin dall’inizio degli anni novanta non sono ancora
recuperate.
Anche sul fronte occupazionale si registra qualche prezioso recupero: ci
si sta avvicinando nuovamente ai 1.500 addetti del settore (tornando sui
livelli del 1996).
Altra importante novità sul fronte occupazionale è l’accordo siglato con i
sindacati del settore per il nuovo contratto di lavoro nell’ottica di attirare
risorse umane verso un settore che trova con difficoltà personale
specializzato.
Gli operatori restano ottimisti ed auspicano un 1999 in grado di
consolidare questa timida ripresa, anche grazie all’abbassamento del
tasso ufficiale di sconto che favorisce l’accensione di mutui edilizi.
La politica fiscale sulla casa, non troppo favorevole all’edilizia, sembra
essere ancora l’unico neo a minare il recupero ormai avviato ma non
ancora consolidato.
CCIAA di Biella – Congiuntura IV° trimestre 1998 12
MESI1994 1995 1996 1997 1998
GENNAIO 1.913 1.585 1.558 1.422 1.352FEBBRAIO 1.847 1.582 1.528 1.458 1.345MARZO 1.821 1.535 1.544 1.454 1.350APRILE 1.808 1.535 1.530 1.406 1.322MAGGIO 1.794 1.541 1.505 1.375 1.375GIUGNO 1.780 1.552 1.511 1.399 1.370LUGLIO 1.761 1.589 1.509 1.388 1.420AGOSTO 1.722 1.582 1.527 1.391 1.452SETTEMBRE 1.724 1.583 1.512 1.371 1.434OTTOBRE 1.727 1.598 1.489 1.365 1.426NOVEMBRE 1.696 1.615 1.488 1.390 1.457DICEMBRE 1.659 1.625 1.479 1.378 1.476
Fonte:cassa edile, Elaborazioni: Ufficio Studi C.C.I.A.A. Biella
MESI N. ORE1994 1995 1996 1997 1998
GENNAIO 186.556 180.312 168.476 179.591 145.537FEBBRAIO 174.239 180.686 142.750 184.473 156.645MARZO 229.999 216.708 197.709 199.063 203.335APRILE 216.073 182.535 201.984 209.392 171.938MAGGIO 217.845 217.358 180.782 201.121 158.922GIUGNO 224.182 218.557 197.018 189.391 207.167LUGLIO 209.448 205.280 203.040 208.461 202.392AGOSTO 94.788 102.463 95.935 73.746 80.003SETTEMBRE 203.324 193.101 196.042 206.732 205.783OTTOBRE 196.662 207.454 191.878 212.233 191.446NOVEMBRE 214.440 179.001 107.147 145.478 173.446DICEMBRE 198.905 174.053 160.611 142.889
Fonte:cassa edile, Elaborazioni: Ufficio Studi C.C.I.A.A. Biella
N. OCCUPATI
NUMERO DIPENDENTI NEL SETTORE DELL'EDILIZIAPROVINCIA DI BIELLA
PROVINCIA DI BIELLA RENDICONTO ORE LAVORATE NEL SETTORE EDILE
CCIAA di Biella – Congiuntura IV° trimestre 1998 13
DINAMICA DEGLI OCCUPATI NELL’EDILIZIA DAL 1994 AL 1998
NUMERO DEGLI OCCUPATI NELL’EDILIZIA
AL 31 DICEMBRE – ANNI 1994-1998
Fonte: Cassa Edile, nostre elaborazioni
1.000
1.100
1.200
1.300
1.400
1.500
1.600
1.700
1.800
1.900
2.000
1994 1995 1996 1997 1998
SERIE STORICA DEGLI ANNI
NU
ME
RO
OC
CU
PA
TI
1913
1476
1.659 1.625 1.479 1.378 1.476
0
500
1.000
1.500
2.000
1994 1995 1996 1997 1998
CCIAA di Biella – Congiuntura IV° trimestre 1998 14
COMMERCIO
L’anno 1998 sembra aver riacceso la “voglia di consumare” degli
italiani; l’aumento della fiducia, tuttavia, non soddisfa ancora pienamente
le aspettative degli operatori.
Cauto ottimismo anche nell’area biellese; l’indagine svolta presso
l’ufficio studi dell’Ente Camerale evidenzia come il IV° trimestre del
1998 sia stato decisamente positivo.
L’aumento del volume delle vendite rispetto allo stesso periodo dello
scorso anno è stato considerevole: il 45% degli intervistati ha denunciato
un incremento sostenuto (pari a +5%), il 35% ha registrato una
variazione positiva di minor entità (2%-5%), in totale rappresenta l’80%
circa dell’intero campione; mentre solo il 3% ha denunciato una
diminuzione delle vendite. Per il 17% degli operatori la situazione
vendite risulta stazionaria.
Sostanzialmente simile risulta l’analisi dei dati disaggregati del campione
tra esercizi commerciali “alimentari” e “non alimentari”.
Più moderate risultano essere le previsioni di vendita per il prossimo
trimestre rispetto a quello in corso: statiche per il 70% circa dei
commercianti intervistati.
CCIAA di Biella – Congiuntura IV° trimestre 1998 15
La dinamica dei prezzi rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente,
in linea con quanto accade a livello nazionale, si mostra sostanzialmente
stazionaria (80% circa degli operatori); il confronto fra i due settori
mostra come il settore “alimentare” abbia rilevato un’evoluzione più
vivace al rialzo rispetto a quello “non alimentare” che ha denunciato per
il 7% degli intervistati anche una leggera diminuzione.
Gli investimenti effettuati nell’anno sono tendenzialmente diminuiti
rispetto al 1997; il 66% degli intervistati denuncia di non aver effettuato
investimenti. Il confronto fra comparto “alimentare” e “non alimentare”
mostra come il primo abbia investito maggiormente nell’anno: il 20% dei
negozianti ha investito più del 5% rispetto all’anno precedente.
La tipologia di investimenti effettuati ha interessato maggiormente la
voce “acquisto attrezzature automatizzate”.
Le giacenze di magazzino nel IV° trimestre ’98 sono state giudicate
normali dalla quasi totalità degli intervistati.
L’occupazione risulta essere stazionaria.
Ancora note positive dal fronte turistico biellese: l’afflusso delle
presenze registrato dagli operatori è, di trimestre in trimestre, crescente.
Nell’ultimo mese dell’anno si sono rivolti agli sportelli della neo-nata
ATL circa 1.000 utenti, turisti provenienti da località differenti e tutti in
cerca di natura, neve e riposo.
Anche gli spacci aziendali nel periodo natalizio sono stati meta di flussi
di “acquirenti turisti” che in occasione del Natale hanno fatto shopping.
CCIAA di Biella – Congiuntura IV° trimestre 1998 16
Alimentare Non alimentareAumento (>5%) 45% 40% 50%Leggero aumento (tra 2 e 5%) 35% 40% 29%Stazionario 17% 20% 14%Leggera Diminuzione (tra -2 e -5%) 0% 0% 0%Diminuzione (<-5%) 3% 0% 7%
Alimentare Non alimentareAumentati (>5%) 3% 7% 0%Leggermente aumentati (tra 2 e 5%) 14% 20% 7%Stazionari 80% 73% 86%Leggermente diminuiti (tra -2 e -5%) 3% 0% 7%Diminuiti (<-5%) 0% 0% 0%
Alimentare Non alimentareAumento (>5%) 0% 0% 0%Leggero aumento (tra 2 e 5%) 17% 7% 29%Stazionario 69% 80% 57%Leggera Diminuzione (tra -2 e -5%) 14% 13% 14%Diminuzione (<-5%) 0% 0% 0%
TOTALE
VOLUME VENDITE
RISPETTO STESSO TRIMESTRE ANNO PRECEDENTE
SETTORE COMMERCIO - 4° TRIMESTRE 1998
PREVISIONI DI VENDITA
RISPETTO AL TRIMESTRE IN CORSO
TOTALESETTORE
DINAMICA DEI PREZZI
RISPETTO STESSO TRIMESTRE ANNO PRECEDENTE
TOTALESETTORE
SETTORE
CCIAA di Biella – Congiuntura IV° trimestre 1998 17
SETTORE COMMERCIO – 4° TRIMESTRE 1998VOLUME VENDITE RISPETTO STESSO TRIMESTRE ANNO PRECEDENTE
PREVISIONI DI VENDITA PER IL PROSSIMO TRIMESTRE
0%
7%
0%0%
20%14%
40%
29%
40%50%
0% 10% 20% 30% 40% 50%
Diminuzione
Leggera Diminuzione
Stazionario
Leggero aumento
Aumento
Alimentare Non alimentare
0%0%
13%14%
80%
57%7%
29%0%
0%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90%
Diminuzione
Leggera Diminuzione
Stazionario
Leggero aumento
Aumento
Alimentare Non alimentare
CCIAA di Biella – Congiuntura IV° trimestre 1998 18
SETTORE COMMERCIO
INVESTIMENTI ANNO 1998
Alimentare Non alimentareAumento (>5%) 17% 20,0% 14,4%Leggero aumento (tra 2 e 5%) 7% 6,7% 7,1%Stazionario 3% 0,0% 7,1%Leggera Diminuzione (tra -2 e -5%) 7% 6,7% 7,1%Diminuzione (<-5%) 0% 0,0% 0,0%Non effettuati 66% 66,6% 64,3%
INVESTIMENTI 1998 - SETTORE COMMERCIORISPETTO ALL'ANNO PRECEDENTE
TOTALE SETTORE
in diminuzione7%
Stazionari3%
In aumento24%
Nessun investimento
66%
CCIAA di Biella – Congiuntura IV° trimestre 1998 19
ARTIGIANATO
L’andamento congiunturale delle imprese artigiane biellesi ha continuato
per tutto l’anno a restare in una posizione di delicato equilibrio; non una
recessione, né una stagnazione vera e propria, ma una crescita moderata
che si presenta con eccezionale variabilità da settore a settore.
Questa situazione, causata indirettamente dalla crisi del Far East,
potrebbe essere definita di “stasi”, cioè di aspettativa nei confronti del
settore industriale.
Dall’analisi dei dati, forniti dalle associazioni artigiane CNA e
CONFARTIGIANATO ed elaborati dall’ufficio studi C.C.I.A.A., risulta
che il livello della produzione rispetto al trimestre precedente è
sostanzialmente invariato: per il 68% degli intervistati è stazionario,
mentre per il 17% è addirittura diminuito (ricordiamo che il trimestre
precedente comprendeva il periodo estivo).
La dinamica degli ordinativi non porta segnali molto diversi: il 15% degli
operatori intervistati giudica “basso” il livello di ordini ottenuti nel
trimestre. Sul fronte previsionale il 71% del campione si attende un
andamento stazionario delle forniture richieste, mentre il 20% prevede
che gli ordini subiranno un calo.
Il portafoglio ordini è di 54 giorni circa.
I prezzi nel settore artigiano, in linea con il quadro nazionale, mostrano
una sostanziale stabilità.
CCIAA di Biella – Congiuntura IV° trimestre 1998 20
SETTORI Totale %Edilizia 3 5%Impiantistica 10 17%Manifattura 30 51%
di cui Tessili 20 34%Meccanotessili 4 7%
Manifatturieri vari 6 10%Servizi vari 16 27%Totale complessivo 59
SNC 63%SAS 2%DITTE IND. 36%SRL 0%
Sul fronte occupazionale l’81% degli intervistati non ha provveduto ad
accrescere i propri staff e solo il 19% (corrispondente a 11 aziende del
campione) ha assunto personale.
Fra i principali problemi emersi dall’indagine spicca accanto a quello
“finanziario”, già affiorato nel corso della scorsa indagine, quello relativo
al “mercato” (36%): l’instabilità congiunturale della grande industria crea
disagi nelle imprese artigiane che lavorano, molte volte, con un solo
cliente. Le difficoltà si registrano nel momento in cui il loro unico
acquirente rallenta gli ordini, risultando di fatto impossibile, nel breve
periodo, trovare nuovi clienti.
STRUTTURA DELCAMPIONE
DISTRIBUZIONE PER FORMA GIURIDICA
5%17%
51%
27%
Edilizia Impiantistica Manifattura Servizi vari
4° TRIM 3° TRIM
A 30 GG. 2,0% 2,0%DA 31 A 60 GG. 34,5% 38,0%
DA 61 A 90 GG. 59,5% 46,0%
OLTRE 120 GG. 4,0% 14,0%
PAGAMENTI - TEMPI MEDI
IN AUMENTO 29%STAZIONARIO 65%IN DIMINUZIONE 6%
INDEBITAMENTO
CCIAA di Biella – Congiuntura IV° trimestre 1998 21
TOTALEFINO A 10 ADDETTI
OLTRE 10 ADDETTI
FORTE AUMENTO 0% 0% 0,0%AUMENTO 15% 17% 8,5%STAZIONARIO 68% 66% 75,0%DIMINUZIONE 12% 13% 8,5%FORTE DIMINUZIONE 5% 4% 8,0%
SETTORE ARTIGIANATO - 4° TRIMESTRE 1998
ANDAMENTO DELLA PRODUZIONERISPETTO AL TRIMESTRE PRECEDENTE
5%
12%
68%
15%
0%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70%
FORTE AUMENTO
AUMENTO
STAZIONARIO
DIMINUZIONE
FORTE DIMINUZIONE
TOTALEFINO A 10 ADDETTI
OLTRE 10 ADDETTI
FORTE AUMENTO 0% 0% 0%AUMENTO 9% 2% 33%STAZIONARIO 71% 78% 42%DIMINUZIONE 15% 16% 17%FORTE DIMINUZIONE 5% 4% 8%
LIVELLO DEGLI ORDINIPREVISIONE PER IL PROSSIMO TRIMESTRE
5%
15%
71%
9%
0%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80%
FORTE AUMENTO
AUMENTO
STAZIONARIO
DIMINUZIONE
FORTE DIMINUZIONE
CCIAA di Biella – Congiuntura IV° trimestre 1998 22
AGRICOLTURA
Il quarto trimestre ’98 chiude un anno difficile per l’agricoltura biellese.
La produzione totale si è contratta rispetto agli anni passati a causa di un
andamento climatico capriccioso: le gelate primaverili e le grandinate
estive ed autunnali, hanno colpito principalmente il comparto frutticolo,
mentre la siccità e le alte temperature estive hanno danneggiato l’iter
produttivo di mais e foraggio.
Sono proseguiti per tutto il periodo i lavori di manutenzione e di
preparazione dei terreni da parte degli operatori agricoli in particolare nei
campi di mais si sono terminate le operazioni di trinciatura degli sterchi
che verranno interrati per favorirne la decomposizione e fornire materia
organica al terreno.
Le mandrie transumanti sono scese alle stazioni di svernamento.
Il clima natalizio ha consolidato la ripresa dei prezzi dei suini i quali
dopo il letargo di novembre hanno recuperato decisamente.
Andamento costante per i prezzi dei vitelli di 1° e 2° qualità.
CCIAA di Biella – Congiuntura IV° trimestre 1998 23
SETTORE AGRICOLTURA
ANDAMENTO DEI PREZZI DEL BESTIAME4° TRIMESTRE 1998
VITELLI 1° QUALITA'
8000
8250
8500 VITELLI 2° QUALITA'
5000
5250
5500
SUINI DA MACELLO
1600
1800
2000
2200
SUINI DA ALLEVAMENTO
2000
2250
2500
OTT NOV DIC OTT NOV DIC
OTT NOV DIC OTT NOV DIC
CCIAA di Biella – Congiuntura IV° trimestre 1998 24
Riso15%
Frumento tenero2%
Orzo2%
Altri2%
Mais17%
Coltivazioni orticole2%
Coltivazioni legnose specializzate
3%Altro1%
Coltivazioni industriali2%
Cereali38%
Foraggere54%
Coltivazioni Ha %Mais 4500 18%Riso 3700 15%Frumento tenero 400 2%Orzo 400 2%Altri Cereali 400 2%
Tot. Cereali 9400 38%Foraggere 13730 55%Coltivazioni legnose specializzate 675 3%Coltivazioni orticole 501 2%Coltivazioni industriali 410 2%Altro 200 1%TOTALE 24916
PROVINCIA DI BIELLA – ANNO 1998
RIPARTIZIONE COLTURALE PER SEMINATIVI