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13 marzo 2016 www.compastlentate.it IL VIAGGIO DI NORM domenica 13 marzo ore 15.30 e 17.30 NUMERI UTILI IN COMUNITÀ PASTORALE don Italo 320.2244053, don Andrea 333.9142493 don Mario 339.2042262, don Ambrogio 0362.525275 don Angelo 334.1837553, Mariella (religiosa) 339.8838012 Natelli diacono G.Paolo (resp. Caritas) 346.8225985 SEGRETERIA della Comunità Pastorale p.za s. Vito 27, 0362.560210 - fax 0362.688175 apertura: lunedì, giovedì, sabato 17-19 - martedì, mercoledì, venerdì 9-11 il parroco, don Italo, è a disposizione nelle case parrocchiali 17-18.30 lunedì a Cimnago giovedì a S. Vito martedì a Camnago venerdì a Copreno mercoledì a Birago CENTRO ASCOLTO CARITAS interparrocchiale Copreno - via Montenero 13, 0362.565858 oppure 346.8225985 ogni lunedì 15 - 18 e giovedì 17.30 - 19.30 sito della comunità pastorale di Lentate www.compastlentate.it Comunità pastorale Lentate - 10/03/16LM AVVISI DELLA COMUNITÀ PASTORALE APPUNTAMENTI COMUNITARI per vivere la QUARESIMA (soprattutto per gli adulti) - preghiera personale e familiare con il libretto diocesano - ogni domenica alle 15.30 a Copreno vesperi, riflessione sulle opere di misericordia e benedizione eucaristica - via crucis parrocchiale o comunitaria ogni venerdì - carità per il progetto comunitario - buste da riportare per la Pasqua Camnago: sabato 19 e domenica 20 marzo: banco vendita del riso e delle uova (di gallina) il ricavato sarà destinato: 50% ai progetti dei missionari saveriani di Desio e 50% al progetto quaresi- male della nostra comunità pastorale di Santo Stefano 20 marzo DOMENICA DELLE PALME in ogni chiesa parrocchiale processione con gli ulivi nello stesso orario delle messe principali (alle 10 a Camnago dall’oratorio e Cimnago dall’oratorio, alle 10.30 a Birago dall’Oasi, alle 11 a Copreno da s. Mauro e s. Vito dall’oratorio) mercoledì 23 marzo aperto a tutti PELLEGRINAGGIO POMERIDIANO AL S. CROCEFISSO DI COMO iscrizioni in ogni sacrestia e in segreteria di p.za s. Vito SACERDOTI PER LE CONFESSIONI sabato 19 marzo 2016 nelle chiese parrocchiali 16.30 - 18 BIRAGO don Angelo, CAMNAGO don Mario A., CIMNAGO don Andrea S. VITO don Ambrogio, COPRENO (dalle 16) don Italo inoltre 20 minuti prima di ogni s. Messa, compresi i funerali CELEBRAZIONI della SETTIMANA SANTA DOMENICA delle PALME 20 marzo da ogni piazzale delle rispettive chiese, nello stesso orario delle s.te Messe principali ingresso solenne con gli ulivi GIOVEDÌ SANTO 24 marzo in ogni chiesa parrocchiale 9 Liturgia della Parola 21 s. MESSA in COENA DOMINI e rito della lavanda dei piedi a s. VITO per tutti i ragazzi 17.30 s. Messa con accoglienza del crisma e lavanda dei piedi VENERDÌ SANTO 25 marzo in ogni chiesa parrocchiale 15 VIA CRUCIS esposizione del Crocefisso a s. VITO per tutte le 5 parrocchie 21 CELEBRAZIONE della MORTE DEL SIGNORE e adorazione della Croce SABATO SANTO 26 marzo in ogni chiesa parrocchiale 9 Liturgia della Parola 21 SOLENNE VEGLIA PASQUALE DOMENICA DI PASQUA 27 marzo s.te Messe con orario festivo LUNEDÌ DELL’ANGELO 28 marzo s.te Messe con orario festivo (sospesa 20.30 a CAMNAGO) in questi giorni festivi è prevista la restituzione della “busta”quaresimale Preadolescenti (tutti) S. VITO mercoledì 23 alle 16.30 ragazzi 5 a elem e 1 a media CAMNAGO giovedì 24 alle 9.30 BIRAGO giovedì 24 alle 11 S. VITO giovedì 24 alle 11 COPRENO venerdì 25 alle 9.30 CIMNAGO venerdì 25 alle 11 ado, 18/19 enni , giovani: BIRAGO martedì 22 alle 21 tutti: TUTTE le chiese parrocchiali al termine di ogni celebrazione S. VITO (comunitarie) lunedì 21 alle 21 TUTTE le chiese parrocchiali sabato 26 dalle 9 alle 11.30 dalle 15 alle 18 chi non potesse nel giorno o orario dei propri coetanei può naturalmente partecipare in un altro momento di quelli in calendario CONFESSIONI PASQUALI 13 marzo 2016 - quinta domenica di QUARESIMA - Lazzaro Un bellissimo commento alla resurrezione di Lazzaro. Padre Ermes Ronchi, predicatore alla settimana di esercizi spi- rituali di questa Quaresima 2016 a papa Francesco e ai suoi collaboratori, ci aiuta a trovare un senso rinnovato a questa famosissima pagina di Vangelo. La leggiamo ogni anno esattamente 15 giorni prima della resur- rezione di Gesù. E la prossima domenica è quella delle palme. donitalo [email protected] Lazzaro: risuscitato perché amato! p. Ermes Ronchi O SIGNORE, GRAZIE DI CUORE! Grazie o mio Signore per avermi donato la vita e tutto quanto vi ruota attorno. Mi hai fatto comprendere che vale la pena di essere vissuta e gustata attimo dopo attimo, vicissitudine dopo vicissitudine. Tu sei o Dio per me il radar dell’esistenza, il punto di riferimento d’ogni circostanza, il fulcro imprescindibile di tutte le forze in gioco. Sei il mio interruttore on-off che mi accende rimettendomi in moto ogni giorno, il mio carburante per farmi viaggiare sulla Tua lun- ghezza d’onda, la mia carta di credito che mi permette di acquisire ogni volta autostima e certezze personali, il salvacondotto che mi apre tutte le porte. Che ne sarebbe della mia povera esistenza senza la Tua impronta, il Tuo sostegno, il Tuo mutuo soccorso? Probabilmente vuota ed insignificante, para- noica e terribilmente volta verso un’inarrestabile deriva autodistruttiva. Tu Signore ci sei sempre se t’invoco e ti cer- co con cuore immacolato, se ti pongo sempre al culmine dei miei pensieri, se cammino sui Tuoi sentieri di rettitudine e carità, se am- metto continuamente di essere meno del nulla senza il Tuo costante aiuto. Grazie o Dio Altissimo per avermi donato una famiglia d’appartenen-za come lo è la mia, timorata e rispettosa di Te, con sani principi che possono apparire agli occhi dei più al- quanto datati, dove l’affetto, la stima, il rispetto, l’onore, ma soprattutto l’amore sono imperanti. Ti sono grata per avermi offerto negli anni quel piccolo benessere anche economico, frutto di un onesto lavoro mio e dei miei fa- miliari, ma naturalmente da Te patrocinato. Grazie per avermi plasmata esattamente così come sono, salda nei miei principi e decisa nelle mie risoluzioni, sempre umile e rispet- tosa verso gli altri ed onesta con me stessa. Forse le persone con le quali mi relaziono possono pensare che le mie vedute ed i miei atteggiamenti comportamentali siano figlie di un mondo tutto mio di accostarmi alla vita, ma credimi ne sono entusiasta e sento di stare benissimo con me stessa. Che m’importa se gli altri possono criticarmi se non rientro nei loro schemi e non la vedo esattamente come loro, ciò che conta è che nel mio intimo mi senta serena e soddisfatta del mio cammino di vita e di fede in partico- lare. Grazie Gesù per avermi sempre consigliato come strumento e manuale d’uso il Tuo Van- gelo di vita, preziosa guida spirituale per rimanere ben saldi nelle proprie scelte, al- lontanando così i negativi influssi del demo- nio che, ahimè, sta sempre dietro l’angolo pronto ad influenzarti e colpirti a tradimen- to. Grazie perché sei Tu il mio Dio, la mia busso- la che mi permette di ritrovare sempre la perfetta rotta, la mia meta di avvicinamento alla felicità eterna. Antonella Una nostra affezionatissima lettrice ci “regala” questa preghiera. Gesù è faccia a faccia con l'amicizia e con la morte, con l'amore e il dolore, le due forze che reggono ogni cuore; lo vediamo coinvolto fino a fremere, piangere, commuoversi, gridare come in nessun'altra pagina del Vangelo. Di Lazzaro sappiamo solo che era fratello di Marta e Maria e che Ge- sù era suo amico: perché amico è un nome di Dio. Per lui l'Amico pronuncia due tra le parole più importanti del Van- gelo: «Io sono la risurrezione e la vita». Non: io sarò la vita, in un domani lontano e scolorito, ma qui, adesso, al presente: io sono. Notiamo la disposizione delle due parole: prima viene la Risurrezione e poi la Vita. Noi siamo già risorti nel Signore; risorti da tutte le vite spente e immobili, risorti dal non senso e dal disamore, che sono la malattia mortale dell'uomo. Prima viene questa liberazione, e da qui una vita capace di superare la morte. Risuscitati perché amati: il vero nemico della morte non è la vita, ma l'amore, «forte come la morte è l'amore, tenace come il regno dei morti» (Cantico 8,6). Noi tutti risorgiamo perché Qualcuno ci ama, come accade a Lazzaro riconsegnato alla vita dall'amore fino alle lacrime di Gesù. Io invidio Lazzaro, e non perché esce dalla grotta di morte, ma perché è circondato da una folla di persone che gli voglio- no bene. La sua fortuna è l'amicizia, la sua santità è l'assedio dell'a- more. Lazzaro, vieni fuori! e Lazzaro esce avvolto in bende come un neonato. Morirà una seconda volta, è vero, ma ormai gli si spalanca davanti un'altissima speranza: Qualcuno è più forte della morte. Li- beratelo e lasciatelo andare! Parole che ripete anche a ciascuno di noi: vieni fuori dal tuo piccolo angolo; liberati come si liberano le vele, come si sciolgono i nodi della paura. Liberati da ciò che ti impe- disce di camminare in questo giardino che sa di primavera. E poi: lasciatelo andare, dategli una strada, orizzonti, persone da incontrare e una stella polare per un viaggio che conduca più in là. Gesù mette in fila i tre imperativi di ogni ripartenza: esci, liberati e vai! Quante volte sono morto, quante volte mi sono addormentato, mi sono chiuso in me: era finito l'olio nella lampada, era finita la vo- glia di amare e di vivere. In qualche grotta oscura dell'anima una voce diceva: non mi interessa più niente, né Dio, né amori, né altro; non vale la pena vivere. E poi un seme ha cominciato a germogliare, non so da dove, non so perché. Una pietra si è smossa, è filtrato un raggio di sole, un grido di amico ha spezzato il silenzio, delle lacrime hanno bagnato le mie bende. E ciò è accaduto per segrete, misteriose, sconvolgenti ragioni d'amore: era Dio in me, amore più forte della morte. s.te messe della Comunità Pastorale BIRAGO prefestiva 20.30 festive 8; 10.30 martedì, giovedì, venerdì 9 CAMNAGO prefestiva 18 festive 10; 20.30 martedì, giovedì, venerdì 8.30 CIMNAGO prefestiva 20 festiva 10 lunedì, mercoledì, venerdì 18 COPRENO prefestiva 17 festive 9; 11 lunedì, mercoledì, venerdì 8 S.VITO prefestiva 18 festive 8; 11; 18 da lunedì a venerdì 7 e 8.30 sabato 8.30 sabati di maggio e ottobre 7 e 8.30 MOCCHIROLO mercoledì 20.30 (escluso maggio e luglio-agosto) * a S. Vito: ogni sabato 16.30 - 17.30: esposizione eucaristica * a BIRAGO, CAMNAGO, CIMNAGO, COPRENO: in caso di funerale la s. Messa d'orario di quel giorno viene sostituita dal funerale dal 1 gennaio 2016 questo è il calendario mensile per i battesimi in ogni parrocchia della Comunità Pastorale sempre alle ore 16.30 BIRAGO nella prima domenica di gennaio marzo maggio luglio - ottobre - dicembre CAMNAGO nella seconda domenica di gennaio marzo maggio luglio - ottobre dicembre CIMNAGO nella prima domenica di febbraio aprile giugno settembre novembre COPRENO nella seconda domenica di febbraio aprile giugno settembre novembre S. VITO ogni ultima domenica di tutti i 12 mesi ————————————————————————————————— Le prenotazioni necessariamente in segreteria di p.za s. Vito 27 o direttamente dal parroco (320.2244053)

CONFESSIONI PASQUALI 13 marzo 2016 - Comunità pastorale ... · Anagrafe della Comunità Pastorale febbraio 2016 Sono nati in Cristo: Cattaneo Nadia di anni 58 S. VITO: Salatin Eleonora

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13 marzo 2016

www.compastlentate.it

IL VIAGGIO DI NORM domenica 13 marzo ore 15.30 e 17.30

NUMERI UTILI IN COMUNITÀ PASTORALE don Italo 320.2244053, don Andrea 333.9142493 don Mario 339.2042262, don Ambrogio 0362.525275 don Angelo 334.1837553, Mariella (religiosa) 339.8838012

Natelli diacono G.Paolo (resp. Caritas) 346.8225985 SEGRETERIA della Comunità Pastorale

p.za s. Vito 27, 0362.560210 - fax 0362.688175 apertura: lunedì, giovedì, sabato 17-19 - martedì, mercoledì, venerdì 9-11 il parroco, don Italo, è a disposizione nelle case parrocchiali 17-18.30

lunedì a Cimnago giovedì a S. Vito martedì a Camnago venerdì a Copreno mercoledì a Birago

CENTRO ASCOLTO CARITAS interparrocchiale Copreno - via Montenero 13, 0362.565858 oppure 346.8225985

ogni lunedì 15 - 18 e giovedì 17.30 - 19.30 sito della comunità pastorale di Lentate www.compastlentate.it

Comunità pastorale Lentate - 10/03/16– LM

AVVISI DELLA COMUNITÀ PASTORALE

APPUNTAMENTI COMUNITARI

per vivere la QUARESIMA (soprattutto per gli adulti) - preghiera personale e familiare con il libretto diocesano - ogni domenica alle 15.30 a Copreno vesperi, riflessione sulle opere di misericordia e benedizione eucaristica - via crucis parrocchiale o comunitaria ogni venerdì - carità per il progetto comunitario - buste da riportare per la Pasqua

Camnago: sabato 19 e domenica 20 marzo: banco vendita del riso e delle uova (di gallina) il ricavato sarà destinato: 50% ai progetti dei missionari saveriani di Desio e 50% al progetto quaresi-male della nostra comunità pastorale di Santo Stefano

20 marzo DOMENICA DELLE PALME in ogni chiesa parrocchiale processione con gli ulivi nello stesso orario delle messe principali (alle 10 a Camnago dall’oratorio e Cimnago dall’oratorio, alle 10.30 a Birago dall’Oasi, alle 11 a Copreno da s. Mauro e s. Vito dall’oratorio)

mercoledì 23 marzo aperto a tutti PELLEGRINAGGIO POMERIDIANO AL S. CROCEFISSO DI COMO

iscrizioni in ogni sacrestia e in segreteria di p.za s. Vito

SACERDOTI PER LE CONFESSIONI

sabato 19 marzo 2016 nelle chiese parrocchiali 16.30 - 18

BIRAGO don Angelo, CAMNAGO don Mario A., CIMNAGO don Andrea

S. VITO don Ambrogio, COPRENO (dalle 16) don Italo inoltre 20 minuti prima di ogni s. Messa, compresi i funerali

CELEBRAZIONI della SETTIMANA SANTA

DOMENICA delle PALME 20 marzo da ogni piazzale delle rispettive chiese, nello stesso orario delle s.te Messe principali ingresso solenne con gli ulivi

GIOVEDÌ SANTO 24 marzo in ogni chiesa parrocchiale 9 Liturgia della Parola

21 s. MESSA in COENA DOMINI e rito della lavanda dei piedi a s. VITO per tutti i ragazzi 17.30 s. Messa con accoglienza del crisma e lavanda dei piedi

VENERDÌ SANTO 25 marzo in ogni chiesa parrocchiale 15 VIA CRUCIS esposizione del Crocefisso a s. VITO per tutte le 5 parrocchie 21 CELEBRAZIONE della MORTE DEL SIGNORE e adorazione della Croce

SABATO SANTO 26 marzo in ogni chiesa parrocchiale 9 Liturgia della Parola

21 SOLENNE VEGLIA PASQUALE

DOMENICA DI PASQUA 27 marzo s.te Messe con orario festivo

LUNEDÌ DELL’ANGELO 28 marzo s.te Messe con orario festivo (sospesa 20.30 a CAMNAGO)

in questi giorni festivi è prevista la restituzione della “busta”quaresimale

Preadolescenti (tutti) S. VITO mercoledì 23 alle 16.30 ragazzi 5a elem e 1a media CAMNAGO giovedì 24 alle 9.30 BIRAGO giovedì 24 alle 11 S. VITO giovedì 24 alle 11 COPRENO venerdì 25 alle 9.30 CIMNAGO venerdì 25 alle 11

ado, 18/19enni, giovani: BIRAGO martedì 22 alle 21 tutti: TUTTE le chiese parrocchiali al termine di ogni celebrazione S. VITO (comunitarie) lunedì 21 alle 21 TUTTE le chiese parrocchiali sabato 26 dalle 9 alle 11.30 dalle 15 alle 18

chi non potesse nel giorno o orario dei propri coetanei può naturalmente partecipare in un altro momento di quelli in calendario

CONFESSIONI PASQUALI

13 marzo 2016 - quinta domenica di QUARESIMA - Lazzaro

Un bellissimo commento alla resurrezione di Lazzaro.

Padre Ermes Ronchi, predicatore alla settimana di esercizi spi-

rituali di questa Quaresima 2016 a papa Francesco e ai suoi

collaboratori, ci aiuta a trovare un senso rinnovato a questa

famosissima pagina di Vangelo.

La leggiamo ogni anno esattamente 15 giorni prima della resur-

rezione di Gesù.

E la prossima domenica è quella delle palme.

donitalo [email protected]

Lazzaro: risuscitato perché amato! p. Ermes Ronchi

O SIGNORE, GRAZIE DI CUORE! Grazie o mio Signore per avermi donato la vita e tutto quanto vi ruota attorno. Mi hai fatto comprendere che vale la pena di essere vissuta e gustata attimo dopo attimo, vicissitudine dopo vicissitudine. Tu sei o Dio per me il radar dell’esistenza, il punto di riferimento d’ogni circostanza, il fulcro imprescindibile di tutte le forze in gioco. Sei il mio interruttore on-off che mi accende rimettendomi in moto ogni giorno, il mio carburante per farmi viaggiare sulla Tua lun-ghezza d’onda, la mia carta di credito che mi permette di acquisire ogni volta autostima e certezze personali, il salvacondotto che mi apre tutte le porte. Che ne sarebbe della mia povera esistenza senza la Tua impronta, il Tuo sostegno, il Tuo mutuo soccorso? Probabilmente vuota ed insignificante, para-noica e terribilmente volta verso un’inarrestabile deriva autodistruttiva.

Tu Signore ci sei sempre se t’invoco e ti cer-co con cuore immacolato, se ti pongo sempre al culmine dei miei pensieri, se cammino sui Tuoi sentieri di rettitudine e carità, se am-metto continuamente di essere meno del nulla senza il Tuo costante aiuto. Grazie o Dio Altissimo per avermi donato una famiglia d’appartenen-za come lo è la mia, timorata e rispettosa di Te, con sani principi che possono apparire agli occhi dei più al-quanto datati, dove l’affetto, la stima, il rispetto, l’onore, ma soprattutto l’amore sono imperanti. Ti sono grata per avermi offerto negli anni quel piccolo benessere anche economico, frutto di un onesto lavoro mio e dei miei fa-miliari, ma naturalmente da Te patrocinato. Grazie per avermi plasmata esattamente così come sono, salda nei miei principi e decisa nelle mie risoluzioni, sempre umile e rispet-tosa verso gli altri ed onesta con me stessa. Forse le persone con le quali mi relaziono possono pensare che le mie vedute ed i miei

atteggiamenti comportamentali siano figlie di un mondo tutto mio di accostarmi alla vita, ma credimi ne sono entusiasta e sento di stare benissimo con me stessa. Che m’importa se gli altri possono criticarmi se non rientro nei loro schemi e non la vedo esattamente come loro, ciò che conta è che nel mio intimo mi senta serena e soddisfatta del mio cammino di vita e di fede in partico-lare. Grazie Gesù per avermi sempre consigliato come strumento e manuale d’uso il Tuo Van-gelo di vita, preziosa guida spirituale per rimanere ben saldi nelle proprie scelte, al-lontanando così i negativi influssi del demo-nio che, ahimè, sta sempre dietro l’angolo pronto ad influenzarti e colpirti a tradimen-to. Grazie perché sei Tu il mio Dio, la mia busso-la che mi permette di ritrovare sempre la perfetta rotta, la mia meta di avvicinamento alla felicità eterna.

Antonella

Una nostra affezionatissima lettrice ci “regala” questa preghiera.

Gesù è faccia a faccia con l'amicizia e con la morte, con l'amore e il dolore, le due forze che reggono ogni cuore; lo vediamo coinvolto fino a fremere, piangere, commuoversi, gridare come in nessun'altra pagina del Vangelo. Di Lazzaro sappiamo solo che era fratello di Marta e Maria e che Ge-sù era suo amico: perché amico è un nome di Dio. Per lui l'Amico pronuncia due tra le parole più importanti del Van­gelo: «Io sono la risurrezione e la vita». Non: io sarò la vita, in un domani lontano e scolorito, ma qui, adesso, al presente: io sono. Notiamo la disposizione delle due parole: prima viene la Risurrezione e poi la Vita. Noi siamo già risorti nel Signore; risorti da tutte le vite spente e immobili, risorti dal non senso e dal disamore, che sono la malattia mortale dell'uomo. Prima viene questa liberazione, e da qui una vita capace di superare la morte. Risuscitati perché amati: il vero nemico della morte non è la vita, ma l'amore, «forte come la morte è l'amore, tenace come il regno dei morti» (Cantico 8,6). Noi tutti risorgiamo perché Qualcuno ci ama, come accade a Lazzaro riconsegnato alla vita dall'amore fino alle lacrime di Gesù. Io invidio Lazzaro, e non perché esce dalla grotta di morte, ma perché è circondato da una folla di persone che gli voglio-no bene. La sua fortuna è l'amicizia, la sua santità è l'assedio dell'a-

more. Lazzaro, vieni fuori! e Lazzaro esce avvolto in bende come un neonato. Morirà una seconda volta, è vero, ma ormai gli si spalanca davanti un'altissima speranza: Qualcuno è più forte della morte. Li-beratelo e lasciatelo andare! Parole che ripete anche a ciascuno di noi: vieni fuori dal tuo piccolo angolo; liberati come si liberano le vele, come si sciolgono i nodi della paura. Liberati da ciò che ti impe-disce di camminare in questo giardino che sa di primavera. E poi: lasciatelo andare, dategli una strada, orizzonti, persone da incontrare e una stella polare per un viaggio che conduca più in là. Gesù mette in fila i tre imperativi di ogni ripartenza: esci, liberati e vai! Quante volte sono morto, quante volte mi sono addormentato, mi sono chiuso in me: era finito l'olio nella lampada, era finita la vo-glia di amare e di vivere. In qualche grotta oscura dell'anima una voce diceva: non mi interessa più niente, né Dio, né amori, né altro; non vale la pena vivere. E poi un seme ha cominciato a germogliare, non so da dove, non so perché. Una pietra si è smossa, è filtrato un raggio di sole, un grido di amico ha spezzato il silenzio, delle lacrime hanno bagnato le mie bende. E ciò è accaduto per segrete, misteriose, sconvolgenti ragioni d'amore: era Dio in me, amore più forte della morte.

s.te messe della Comunità Pastorale BIRAGO prefestiva 20.30 festive 8; 10.30 martedì, giovedì, venerdì 9

CAMNAGO prefestiva 18 festive 10; 20.30 martedì, giovedì, venerdì 8.30

CIMNAGO prefestiva 20 festiva 10 lunedì, mercoledì, venerdì 18

COPRENO prefestiva 17 festive 9; 11 lunedì, mercoledì, venerdì 8

S.VITO prefestiva 18 festive 8; 11; 18 da lunedì a venerdì 7 e 8.30

sabato 8.30 sabati di maggio e ottobre 7 e 8.30

MOCCHIROLO mercoledì 20.30 (escluso maggio e luglio-agosto)

* a S. Vito: ogni sabato 16.30 - 17.30: esposizione eucaristica * a BIRAGO, CAMNAGO, CIMNAGO, COPRENO: in caso di funerale la s. Messa d'orario di quel giorno viene sostituita dal funerale

dal 1 gennaio 2016 questo è il calendario mensile per i battesimi in ogni parrocchia della Comunità Pastorale

sempre alle ore 16.30 BIRAGO nella prima domenica di

gennaio – marzo – maggio – luglio - ottobre - dicembre CAMNAGO nella seconda domenica di

gennaio – marzo – maggio – luglio - ottobre – dicembre CIMNAGO nella prima domenica di

febbraio – aprile – giugno – settembre – novembre COPRENO nella seconda domenica di

febbraio – aprile – giugno – settembre – novembre S. VITO ogni ultima domenica di tutti i 12 mesi —————————————————————————————————

Le prenotazioni necessariamente in segreteria di p.za s. Vito 27 o direttamente dal parroco (320.2244053)

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Anagrafe della Comunità Pastorale febbraio 2016

Sono nati in Cristo:

S. VITO: Salatin Eleonora di Matteo e Beretta Elisa Melzi Daniele Roberto di Alessio e Chinello Alessandra Fernandez Aparco Sebastian di Alejandro Fernandez Centeno

e Donatilda Aparco Inga

Hanno consacrato il loro amore in Cristo:

S. VITO: Marazzita Pasquale con Falcier Elisa

Ci hanno lasciato nella luce della Pasqua:

CAMNAGO: Damo Maria di anni 96 Castelli Letizia di anni 81 Zorat Giovanni di anni 80 COPRENO: Radice Carolina di anni 90 Cairoli Ermanno di anni 67 Marinari Roberto di anni 67

S. VITO: Pizzi Massimo di anni 46 Cattaneo Nadia di anni 58 Ceppi Eugenio di anni 84 Porro Luigia di anni 81 Lazzarotto Celestina Lia Cappelli Carla di anni 86 Venturini Rita di anni 90 Giussani Luigi di anni 64

A PROPOSITO DELLA RECENTE VISITA PASTORALE DEL VICARIO EPISCOPALE

Nell’ultima settimana di febbraio, abbiamo avuto la gioia e l’onore di essere stati visitati spiritualmente dal nostro vicario episcopale di zona V, Mons. Garascia Patrizio. Sono stati giorni intensi, ricchi di appuntamenti, incontri, dialoghi, celebrazioni. Durante queste giornate il vicario ha voluto incontrare tutte le nostre realtà parrocchiali e di comunità pastorali, dai sacerdoti ai catechisti, dagli educatori agli animatori, alle suore, ai diaco-ni, ai cantori fino ai comuni fedeli praticanti. Serate dedicate al confronto su varie tematiche ed in particolar modo alla vita della nostra comunità, compresi naturalmente i nostri oratori, fucina di educazione giovanile. Dibattiti intensi e costruttivi, scambi di opinioni, bontà di alcune scelte, consigli utili per af-frontare i futuri traguardi che ci aspettano al varco, verifiche importanti per il prossimo cammino di comunità. Il nostro vica-rio ha voluto sottolineare che, dopo un iniziale momento di dif-ficoltà incontrato, come del resto è ovvio per ogni sostanziale cambiamento, la macchina è finalmente partita verso la giusta direzione e che le cose finalmente cominciano a decollare. Però ci vorranno ancora molti, molti sacrifici ed impegno da parte di tutti, nessuno escluso, affinché si possano raggiungere i risul-

tati previsti arrivando finalmente a conseguire lo scopo iniziale in sede di promozione del nuovo ordinamento spirituale pasto-rale. Come conclusione della settimana, il venerdì di quaresima Mons. Garascia ha presieduto il rito della Via Crucis in versione comunitaria, animata con impegno e devozione dal gruppo gio-vanile. Dopo una grandiosa riflessione finale in cui sottolineava l’importanza di rivolgere il nostro sguardo alla Croce del Dio d’amore per dare il vero senso alla nostra fragile vita, che non può prescindere dal mettere Gesù al suo centro e la preghiera come mezzo per relazionarsi con Lui ed il Suo amore infinita-mente misericordioso. Avanti così giovani e non, perseverando nella fede ed impe-gnandosi, ognuno come può per far crescere la nostra comuni-tà; la strada è proprio questa, ha concluso il vicario, esortando-ci a dare sempre il massimo nell’unità d’intenti. Il nostro ringra-ziamento finale, cordialmente molto sentito, va a lui per aver dedicato del tempo prezioso al nostro piccolo mondo di anime devote e riconoscenti. Tutta la comunità ringrazia.

… ebbene, la Pasqua ? Anche se non ne abbiamo sempre consapevolezza … forse sono necessarie alcune semplici precisazioni

sulla festa più importante per il nostro cristianesimo: la Pasqua!

Pasqua deriva dal nome ebraico Pesah, passaggio. L'etimologia del termine è comune in quasi tutta Europa, si passa, infatti, da Pâques francese alla Pascua spagnola, Pashke albanese fino alla Pasen olandese. La Pasqua, a differenza del Natale, non è celebrata a una data fissa, ma cambia ogni anno, rimanendo però fer-

ma la costante di festeggiarla di domenica. Ciò dipende che la data si calcola in base alla luna.

Perché la data di Pasqua è "mobile"? Agli albori dei Cristianesimo, la Resurrezione era ricordata ogni domenica. In seguito, la Chiesa cristiana decise di celebrarla soltanto una volta l'anno, ma parecchie correnti religiose dibatterono tra di loro per stabilire la data dell'evento. Le controversie ebbero termine con il concilio di Nicea del 325 d.C., che affidò alla Chiesa di A-lessandria d'Egitto il compito di decidere ogni anno la data.

Come si calcola la Pasqua? Partendo dalle norme del concilio di Nicea, per le quali la Pasqua doveva cadere la domenica seguente la prima luna piena di primavera, oggi la data si calcola scientificamente, sulla base dell'equinozio di primavera e della luna piena, utilizzando per il computo il meridiano di Gerusalemme, luogo della morte e risurrezione di Cristo.

È da notare come la data della Pasqua ortodossa non coincida con quella cattolica, perché la Chiesa ortodossa

utilizza per il calcolo il calendario giuliano, anziché quello gregoriano. Pertanto, la Pasqua ortodossa cade circa una settimana dopo di quella cattolica.

La Pasqua più antica è quella ebraica, con la quale si celebra la liberazione del popolo di Mosè dalla schiavitù in Egitto ed è festeggiata in occasione del primo plenilunio dopo l'equinozio di primavera.

La Pasqua cristiana celebra, invece, la Resurrezione di Cristo ed è festeggiata la domenica successiva al primo plenilunio dopo l'equinozio primaverile.

Proposta per i giovani nati dal ‘99

in giù. Chi è interessato può

scaricare il volantino dal sito

www.compastlentate.it o contat-

tare don Andrea al 3339142493.

SETTIMANA SANTA DOMENICA DELLE PALME 20/3

AL MATTINO PROCESSIONE CON LE PALME E I RAMI DI ULIVO IN

TUTTE LE CHIESE. PARTENZE DALL’OASI X BIRAGO

DALL’ORATORIO PER SAN VITO, CIMNAGO E CAMNAGO E DA

SAN MAURO PER COPRENO.

Non c’è a Copreno la liturgia della parola per i bambini.

LA BUSTA VA CONSE-

GNATA ENTRO PASQUA

IN CHIESA.

I BAMBINI DEVONO

RESITUIRE IL SALVA-

DANAIO A CATECHI-

SMO ENTRO PASQUA.

I GIOVANI MAGGIORENNI

CHE VOGLIONO PARTECI-

PARE AL CAMPO DI LAVO-

RO A GERUSALEMME DE-

VONO CONTATTARE DON

ANDREA ENTRO PASQUA

AL 3339142493.

ANCORA 3 POSTI LIBERI.

DOMENICA 20 MARZO

17.30 A BARLASSINA

INCONTRO PER

I GENITORI DEI

PREADOLESCENTI

DI 3^ MEDIA

SUL CAMMINO

DELL’AFFETTIVITÀ