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Al loro debutto a Perugia, le quattro giovani strumentiste francesi del Quartetto Akilone (o «aquilone») si sono aggiu- dicate il 1° Premio al prestigio- so Concorso Internazionale di Bordeaux dell’anno scorso e si presentano durante il corso dell’attuale stagione in impor- tanti centri musicali nazionali ed internazionali, in Francia, Germania, Gran Bretagna, Ita- lia e Giappone. Premiate an- che dall’Associazione parigina ProQuartet, le artiste si sono for- mate al Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi, dove hanno studiato con Vla- dimir Mendelssohn, Jean Sulem e il Quartetto Ebène, perfezio- nandosi in seguito con Hatto Beyerle (membro fondatore del Quartetto Alban Berg) e Johannes Meissl presso l’Ac- cademia Euro- pea di Musica da Camera. Nel corso degli ultimi mesi il Quartet- to si è presentato alla Wigmore Hall di Londra e si è appena esibito in concerto al Festi- val di Toulon assieme ai membri del Quartetto Talich (Ottetti di Mendelssohn e Shostakovich). Il complesso è formato dalle violiniste Emeline Concé e Elise De-Bendelac, la violista Louise Desjardins e la violoncellista Lu- cie Mercat, tutte molto attente alle sfide che oggi si presenta- no ai complessi cameristici – e al giovane musicista in gene- rale – alla ricerca di un nuovo pubblico, di un ricambio ge- nerazionale. Da qui sono nati lo spettacolo multimediale «Avventure Surrealiste» (ispirato alla figura di Salvador Dalí) e un racconto musicale («Il Vio- lino Virtuoso che aveva pau- ra del vuoto»), entrambi con la partecipazione dell’attore Néry Catineau e del collabora- tore musicale Thomas Nguyen del collettivo La Palmera. Si esi- bisce inoltre nei «cantieri» itine- ranti organizzati in ogni angolo della Francia dai Concerts de Poche, concerti in sedi incon- suete studiati appositamente per un pubblico di giovani e di sottoprivilegiati. Rinfrescare consuetudini irrigidite: è que- sto il messaggio più urgente dell’«Aquilone». Il programma della serata comprende due composizioni, con una prima parte dedicata al Secondo Quartetto (1928) di Leoš Janáček, pagina della sua estrema maturità e di una grande intensità espressiva, che con il suo titolo «Lettere intime» narra il rapporto casto – ora idilliaco ora tormentato – tra il musicista ultrasettanten- ne e l’amata Kamila Stösslová, di quasi quarant’anni più gio- vane. Più enigmatico, invece, l’affascinante Quartetto in mi minore op. 59 n. 2 di Beethoven che segue l’intervallo, il Secon- do dei tre Quartetti che l’auto- re dedicò al conte Andrey Ra- zumovsky, ambasciatore russo presso la corte di Vienna e ot- timo violinista. Poco compre- so all’epoca, è un lavoro che alterna momenti di serenità (il Molto Adagio, nato – per affer- mazione dello stesso musicista – dalla contemplazione di un cielo stellato) ad altri più agitati e persino umoristici. Anno XV Aprile - Maggio n.5 Stagione 2016/2017 Fondazione Perugia Musica Classica Onlus Piazza del Circo 6 - 06121 Perugia [email protected] www.perugiamusicaclassica.com Da Claudio Monteverdi a Astor Piazzolla Grandi appuntamenti per la chiusura di stagione: Concerto Italiano e Amsterdam Sinfonietta affiancati dai giovani Seong-Jin Cho e Quartetto Akilone 2 Aprile Domenica QUARTETTO AKILONE SALA NOTARI ore 20,30 dalla Fantasía para un gen- tilhombre (1954) per chitarra e orchestra di Jo- aquín Rodrigo, delizioso pen- dant al celeber- rimo Concierto de Aranjuez che tutti co- nosciamo. E come ciliegina sulla torta, la prima parte si conclude con il trascinante Fandango di Lu- igi Boccherini, sempre con la chitarra in veste solistica. Nella seconda par- te, si passa dal languore del famoso Libertan- go di Astor Piazzolla al rigore «neoclassico» del Concerto per archi (1965) di Nino Rota, noto al grande pubblico per le sue colonne sonore per i film di Federico Fellini, e il concer- to termina con la Sinfonia in re minore op. 12 n. 4 (1771) di Boccherini, detta «La casa del diavolo» per il suo rimaneggia- mento dei motivi energici del- la «Danza delle furie» di Gluck. Come prologo al concerto di chiusura, diamo appuntamen- to al Teatro Brecht Venerdì 5 maggio per la «Festa della Mu- sica», che quest’anno propo- ne un classico della letteratura per l’infanzia, «I ragazzi della via Pal» (1907) dell’ungherese Ferenc Molnár, romanzo inten- so e pieno di sentimenti con- trastanti che narra la guerra tra bande di ragazzi che lot- tano per la conquista di uno spazio di gioco tra amicizia, antagonismo e solidarietà. L’adattamento del testo e la regia sono di Francesco «Bolo» Rossini e le musiche, compo- ste appositamente da Filippo Illic Fanò, vedono la parteci- pazione del Coro delle Voci Bianche del Conservatorio «Morlacchi» e di un folto grup- po di giovani attori-cantanti in erba. Venite numerosi! Andrew Starling CONCERTO DI PASQUA PIANOFORTE CONCERTO DI CHIUSURA FESTA DELLA MUSICA STAGIONE 2016-2017 Venerdì 5 maggio 2017 Teatro Brecht ore 21:00 Musiche originali di Filippo Illic Fanò Testo e Regia di Francesco «Bolo» Rossini liberamente tratto da «I Ragazzi della Via Pal» di Ferenc Molnár con: Francesco «Bolo» Rossini e con la partecipazione del Coro di Voci Bianche del Conservatorio «F. Morlacchi» diretto dal M° Franco Radicchia e dell’Ensemble «Magazzini Babàr» I RAGAZZI DELLA VIA PaL Spettacolo musicale per attori, coro di voci bianche ed ensemble Una produzione della Fondazione Perugia Musica Classica Onlus Prima esecuzione EVENTO SPECIALE DEDICATO AI BAMBINI, AI RAGAZZI E ALLE FAMIGLIE A CONCLUSIONE DEL PROGETTO «MUSICA PER CRESCERE» 2016/2017 Giovedì 20 aprile 2017 ore 20.30 Teatro Morlacchi Seong-Jin Cho, pianoforte Mozart: Sonata in fa maggiore K. 332 Debussy: Images Libri I & II Chopin: Le quattro Ballate Mercoledì 17 maggio 2017 ore 20.30 Teatro Morlacchi Amsterdam Sinfonietta Pablo Sáinz Villegas, chitarra Vaughan Williams: Fantasia su un tema di Thomas Tallis Rodrigo: Fantasía para un gentilhombre Boccherini: Fandango Piazzolla: Libertango Rota: Concerto per archi Boccherini: Sinfonia in re minore op. 12 n. 4 «La casa del diavolo» MUSICA DA CAMERA Domenica 2 aprile 2017 ore 20.30 Sala dei Notari Quartetto Akilone Janáček: Quartetto n. 2 «Lettere Intime» Beethoven: Quartetto in mi minore op. 59 n. 2 «Razumovsky» Sabato 8 aprile 2017 ore 20.30 Basilica di San Pietro Concerto Italiano Rinaldo Alessandrini, direttore Monteverdi: Vespro della Beata Vergine BIGLIETTI TEATRO MORLACCHI (17 MAGGIO): Prezzi Poltrone di Platea e Posti Palco I-II ordine centrale: Posto Palco Posto Palco Platea di prima fila di seconda fila Biglietti Interi Euro 26,00 Euro 26,00 Euro 22,00 Biglietti Abbonati* e Convenzioni Euro 22,00 Euro 22,00 Euro 18,00 Posti Palco I-II ordine laterale e III – IV ordine centrale: Biglietti Interi Euro 20,00 Euro 18,00 Biglietti Abbonati* e Convenzioni Euro 18,00 Euro 15,00 Posto Palco III – IV ordine laterale e loggione: Euro 10,00 TEATRO MORLACCHI (20 APRILE), SALA DEI NOTARI e BASILICA DI SAN PIETRO Biglietti Interi Euro 16,00 Biglietti Abbonati* Convenzioni Euro 14,00 Prezzo speciale giovani nati dal 1990 (alcuni settori) Euro 7,00 * Al biglietto ridotto hanno diritto soltanto coloro che sottoscrivono un Abbonamento a 10 concerti e che desiderano partecipare a concerti non compresi nel loro Abbonamento. La Biglietteria della Fondazione è aperta: • giovedì e venerdì dalle 11,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 18,00 • sabato dalle 11,00 alle 13,00. Il giorno del concerto la biglietteria sarà aperta un’ora prima dell’inizio nel luogo previsto per lo spettacolo. ACQUISTO ON-LINE: dal sito www.perugiamusicaclassica.com PRENOTAZIONE BIGLIETTI: tel. 075.572 22 71 – [email protected] Per informazioni sui biglietti il giorno del concerto è attivo il numero cellulare «last minute»: 338.866 88 20 Si segnala che la biglietteria resterà CHIUSA SABATO 15 APRILE 2017, mentre sarà APERTA anche MERCOLEDì 19 e GIOVEDì 20 APRILE 2017, MARTEDì 16 e Mercoledì 17 maggio 2017 AQUISTO BIGLIETTI PRESSO: . Biglietteria della Fondazione Perugia Musica Classica in Piazza del Circo 6 Perugia . A. Cavallucci C. - via Martiri dei Lager 96/bis – Perugia . Mipatrini – Strada Trasimeno Ovest 7/a Perugia . Piccadilly – Centro Commerciale Collestrada – Perugia Invitiamo gli abbonati e i membri del pubbli- co a visitare il nostro sito web con una certa regolarità per tenersi informati su eventuali cambiamenti di sede dei concerti.

CONCERTO D’INAUGURAZIONE MUSICA DA CAMERA · PDF filede Aranjuez che tutti co-nosciamo. E come ciliegina sulla torta, la ... Il giorno del concerto la biglietteria sarà aperta un’ora

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Al loro debutto a Perugia, le quattro giovani strumentiste francesi del Quartetto Akilone (o «aquilone») si sono aggiu-dicate il 1° Premio al prestigio-so Concorso Internazionale di Bordeaux dell’anno scorso e si presentano durante il corso dell’attuale stagione in impor-tanti centri musicali nazionali ed internazionali, in Francia, Germania, Gran Bretagna, Ita-lia e Giappone. Premiate an-che dall’Associazione parigina ProQuartet, le artiste si sono for-mate al Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi, dove hanno studiato con Vla-dimir Mendelssohn, Jean Sulem e il Quartetto Ebène, perfezio-nandosi in seguito con Hatto Beyerle (membro fondatore del Quartetto Alban Berg) e Johannes Meissl presso l’Ac-cademia Euro-pea di Musica da Camera. Nel corso degli ultimi mesi il Quartet-to si è presentato alla Wigmore Hall di Londra e si è appena esibito in concerto al Festi-val di Toulon assieme ai membri del Quartetto Talich (Ottetti di Mendelssohn e Shostakovich). Il complesso è formato dalle violiniste Emeline Concé e Elise De-Bendelac, la violista Louise Desjardins e la violoncellista Lu-cie Mercat, tutte molto attente alle sfide che oggi si presenta-no ai complessi cameristici – e al giovane musicista in gene-

rale – alla ricerca di un nuovo pubblico, di un ricambio ge-nerazionale. Da qui sono nati lo spettacolo multimediale «Avventure Surrealiste» (ispirato alla figura di Salvador Dalí) e un racconto musicale («Il Vio-lino Virtuoso che aveva pau-ra del vuoto»), entrambi con la partecipazione dell’attore Néry Catineau e del collabora-tore musicale Thomas Nguyen del collettivo La Palmera. Si esi-bisce inoltre nei «cantieri» itine-ranti organizzati in ogni angolo della Francia dai Concerts de Poche, concerti in sedi incon-suete studiati appositamente per un pubblico di giovani e

di sottoprivilegiati. Rinfrescare consuetudini irrigidite: è que-sto il messaggio più urgente dell’«Aquilone».Il programma della serata comprende due composizioni, con una prima parte dedicata al Secondo Quartetto (1928)

di Leoš Janáček, pagina della sua estrema maturità e di una grande intensità espressiva, che con il suo titolo «Lettere intime» narra il rapporto casto – ora idilliaco ora tormentato – tra il musicista ultrasettanten-ne e l’amata Kamila Stösslová, di quasi quarant’anni più gio-vane. Più enigmatico, invece, l’affascinante Quartetto in mi minore op. 59 n. 2 di Beethoven che segue l’intervallo, il Secon-do dei tre Quartetti che l’auto-re dedicò al conte Andrey Ra-zumovsky, ambasciatore russo presso la corte di Vienna e ot-timo violinista. Poco compre-so all’epoca, è un lavoro che

alterna momenti di serenità (il Molto Adagio, nato – per affer-mazione dello stesso musicista – dalla contemplazione di un cielo stellato) ad altri più agitati e persino umoristici.

Anno XVAprile - Maggion.5Stagione2016/2017

FondazionePerugia Musica Classica OnlusPiazza del Circo 6 - 06121 Perugiainfo@perugiamusicaclassica.comwww.perugiamusicaclassica.com

Da Claudio Monteverdi a Astor PiazzollaGrandi appuntamenti per la chiusura di stagione: Concerto Italiano e

Amsterdam Sinfonietta affiancati dai giovani Seong-Jin Cho e Quartetto Akilone

2 AprileDomenica

Quartetto akiloneSala notari

ore 20,30

dalla Fantasía para un gen-tilhombre (1954) per chitarra e orchestra di Jo-aquín Rodrigo, delizioso pen-dant al celeber-rimo Concierto de Aranjuez che tutti co-nosciamo. E come ciliegina sulla torta, la prima parte si conclude con il trascinante Fandango di Lu-igi Boccherini, sempre con la chitarra in veste solistica. Nella seconda par-te, si passa dal

languore del famoso Libertan-go di Astor Piazzolla al rigore «neoclassico» del Concerto per archi (1965) di Nino Rota, noto al grande pubblico per le sue colonne sonore per i film di Federico Fellini, e il concer-to termina con la Sinfonia in re minore op. 12 n. 4 (1771) di Boccherini, detta «La casa del diavolo» per il suo rimaneggia-mento dei motivi energici del-la «Danza delle furie» di Gluck.

Come prologo al concerto di chiusura, diamo appuntamen-to al Teatro Brecht Venerdì 5 maggio per la «Festa della Mu-sica», che quest’anno propo-ne un classico della letteratura per l’infanzia, «I ragazzi della via Pal» (1907) dell’ungherese Ferenc Molnár, romanzo inten-so e pieno di sentimenti con-trastanti che narra la guerra tra bande di ragazzi che lot-tano per la conquista di uno spazio di gioco tra amicizia, antagonismo e solidarietà. L’adattamento del testo e la regia sono di Francesco «Bolo» Rossini e le musiche, compo-ste appositamente da Filippo Illic Fanò, vedono la parteci-pazione del Coro delle Voci Bianche del Conservatorio «Morlacchi» e di un folto grup-po di giovani attori-cantanti in erba. Venite numerosi!

Andrew Starling

CONCERTO DI PASQUA

MUSICA DA CAMERA

CONCERTO D’INAUGURAZIONE

PIANOFORTE

CONCERTO DI CHIUSURA

FESTA DELLA MUSICA STAGIONE 2016-2017

Venerdì5 maggio 2017

Teatro Brechtore 21:00

Musiche originali diFilippo Illic Fanò Testo e Regia diFrancesco «Bolo» Rossini liberamente tratto da«I Ragazzi della Via Pal» di Ferenc Molnár

con:Francesco «Bolo» Rossinie con la partecipazione del Coro di Voci Bianche del Conservatorio «F. Morlacchi»diretto dal M° Franco Radicchia e dell’Ensemble «Magazzini Babàr»

I RAGAZZIDELLAVIA PaL

Spettacolo musicale per attori, coro di voci bianche ed ensemble

Una produzione della FondazionePerugia Musica Classica Onlus Prima esecuzione

EVENTO SPECIALE DEDICATO AI BAMBINI, AI RAGAZZI E ALLE FAMIGLIEA CONCLUSIONE DEL PROGETTO «MUSICA PER CRESCERE» 2016/2017

Giovedì 20 aprile 2017 ore 20.30 Teatro MorlacchiSeong-Jin Cho, pianoforte Mozart: Sonata in fa maggiore K. 332 Debussy: Images Libri I & II Chopin: Le quattro Ballate

Mercoledì 17 maggio 2017 ore 20.30 Teatro MorlacchiAmsterdam Sinfonietta Pablo Sáinz Villegas, chitarra Vaughan Williams: Fantasia su un tema di Thomas TallisRodrigo: Fantasía para un gentilhombreBoccherini: FandangoPiazzolla: LibertangoRota: Concerto per archiBoccherini: Sinfonia in re minore op. 12 n. 4 «La casa del diavolo»

MUSICA DA CAMERA

CONCERTO D’INAUGURAZIONE

PIANOFORTE

Domenica 2 aprile 2017 ore 20.30Sala dei NotariQuartetto AkiloneJanáček: Quartetto n. 2 «Lettere Intime»Beethoven: Quartetto in mi minore op. 59 n. 2 «Razumovsky»

Sabato 8 aprile 2017 ore 20.30 Basilica di San Pietro Concerto ItalianoRinaldo Alessandrini, direttoreMonteverdi: Vespro della Beata Vergine

BIGLIETTI TEATRO MORLACCHI (17 MAGGIO):

Prezzi Poltrone di Platea e Posti Palco I-II ordine centrale: Posto Palco Posto Palco Platea diprimafila disecondafila

Biglietti Interi Euro 26,00 Euro 26,00 Euro 22,00Biglietti Abbonati* e Convenzioni Euro 22,00 Euro 22,00 Euro 18,00

Posti Palco I-II ordine laterale e III – IV ordine centrale: Biglietti Interi Euro 20,00 Euro 18,00Biglietti Abbonati* e Convenzioni Euro 18,00 Euro 15,00

Posto Palco III – IV ordine laterale e loggione: Euro 10,00

TEATRO MORLACCHI (20 APRILE), SALA DEI NOTARI e BASILICA DI SAN PIETRO

Biglietti Interi Euro 16,00 Biglietti Abbonati* Convenzioni Euro 14,00

Prezzo speciale giovani nati dal 1990 (alcuni settori) Euro 7,00

* Al biglietto ridotto hanno diritto soltanto coloro che sottoscrivono un Abbonamento a 10 concerti e che desiderano partecipare a concerti non compresi nel loro Abbonamento.

La Biglietteria della Fondazione è aperta: • giovedì e venerdì dalle 11,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 18,00• sabato dalle 11,00 alle 13,00. Il giorno del concerto la biglietteria sarà aperta un’ora prima dell’inizionel luogo previsto per lo spettacolo.

ACQUISTO ON-LINE: dal sito www.perugiamusicaclassica.com PRENOTAZIONE BIGLIETTI: tel. 075.572 22 71 – [email protected] informazioni sui biglietti il giorno del concerto è attivoil numero cellulare «last minute»: 338.866 88 20

Si segnala che la biglietteria resterà CHIUSA SABATO 15 APRILE 2017,mentre sarà APERTA anche MERCOLEDì 19 e GIOVEDì 20 APRILE 2017,MARTEDì 16 e Mercoledì 17 maggio 2017

AQUISTO BIGLIETTI PRESSO:. Biglietteria della Fondazione Perugia

Musica Classica in Piazza del Circo 6 Perugia. A. Cavallucci C. - via Martiri dei Lager

96/bis – Perugia. Mipatrini – Strada Trasimeno Ovest 7/a

Perugia. Piccadilly – Centro Commerciale Collestrada – Perugia

Invitiamo gli abbonati e i membri del pubbli-co a visitare il nostro sito web con una certa regolarità per tenersi informati su eventuali cambiamenti di sede dei concerti.

l’ascoltatore, che rimane col-pito dalla grande varietà sti-listica dei tredici numeri, ora grandiosi ora intimi, che com-prendono cinque Salmi, cin-que «Concerti» per voci soliste (tra cui i sensuali Nigra sum, Pulchra es e Duo Seraphim) e altre pagine di più ovvia ispira-zione mariana (la sorprenden-te Sonata sopra Sancta Maria, Ave maris stella e, per conclu-dere, il Magnificat). I frequenti virtuosismi, sia per i cantori che per gli strumentisti, rimanda-no chiaramente al nascente genere del «melodramma» (la «favola in musica» Orfeo precede il Vespro di tre anni) e nessun ascoltatore rimarrà indifferente all’intento dichia-rato di Monteverdi di «movere li affet-ti», senza fare dist inz ione tra occa-sioni seco-lari – come i festeg-g i a m e n t i in un salone del Palazzo Ducale manto-vano – ed altre che danno un’espressione molto persona-le alla devozione liturgica. Un momento raro in cui sacro e profano si trovano uniti in ma-niera impareggiabile.

Il mondo musicale è general-mente concorde nel consi-derare il quinquennale Con-corso «Chopin» di Varsavia, insieme al «Tchaikovsky» di

Mosca, come il più prestigioso concorso pia-nistico interna-zionale di oggi (tra i cui vinci-tori, scorrendo tra gli elenchi, troviamo Mar-tha Argerich, Maurizio Pollini e Krystian Zimer-man, seguiti da dei «Secondi Premi» altrettan-to celebri, come Vladimir Ashke-nazy e Mitsuko Uchida). E’ con grande piacere, quindi, che Perugia dà il ben-venuto al vincitore dell’ultima edizione del Concorso (2015),

il ventiduenne sudcoreano Seong-Jin Cho, che tra il 2011 e il 2014 si era già aggiudicato il terzo pre-mio sia al Concorso di Mosca che a quello di

Tel Aviv intitolato a Ar-thur Rubinstein.

Salutato immediatamen-te dalla critica internazionale (una registrazione della Deut-sche Grammophon, captata dal vivo al Concorso, vendet-te nella sola Corea oltre 50.000 cd nello spazio di una setti-mana), Cho venne invitato subito a esibirsi con importanti orchestre internazionali (Con-certgebouw di Amsterdam, Orchestra Mariinsky, Filarmo-nica Ceca, Philharmonia di Londra, Filarmonica di Mo-naco e NHK Symphony, tra le altre), collaborando con

direttori come Myung-Whun Chung, Valery Gergiev, Lorin Maazel, Vladimir Ashkenazy e Mikhail Pletnëv. Durante la stagione in corso, l’artista de-butta in recital alla Carnegie Hall di New York e al Concer-tgebouw olandese, recandosi in tournée in Europa (Francia, Svizzera, Germania, Austria, Spagna, Italia e Gran Breta-gna), in Giappone, a Taiwan e negli Stati Uniti. Sarà solista con la Filarmonica di Varsavia (una tournée americana di 14 concerti), con l’Orchestre de Paris diretto da Netopil, la Filar-monica di Liverpool (Vasily Pe-trenko) e, in Italia, sia con l’Ac-cademia Nazionale di Santa Cecilia (Gergiev) che con la Filarmonica di San Pietrobur-go diretta da Temirkanov (al prossimo Festival pianistico di Brescia e Bergamo). Di gran-de successo la prima incisione in studio (DGG) di Cho, dedi-

cata non a caso a musiche di Chopin: le quattro Ballate soli-stiche e il Primo Concerto con la London Symphony Orchestra diretta da Gianandrea Noseda.Il programma della serata si apre con una Sonata di Mozart, in fa maggiore K. 332, seguita dai due libri di Images di Claude Debussy, pagine dai tratti «coloristici» di una gran-de poesia – come Reflets dans l’eau, Cloches à travers les feuilles, Et la lune descend sur le temple qui fut, Poissons d’or – che ebbero un’importanza fondamentale nella storia del-la musica del primo Novecen-to. Non potevano mancare la-vori di Chopin per la seconda parte: le quattro Ballate, lavori di un respiro «epico» – ora liri-che ora di una grande dram-maticità – che sono tra i ca-pisaldi dell’intera letteratura pianistica.

Facciamo notare che il con-certo si terrà al TEATRO MOR-LACCHI, e non più alla Sala dei Notari, come annunciato in un primo momento. All'abbonato è riservato il posto assegnato

per gli altri concerti che si ten-gono in teatro.

Per il concerto di chiu-sura, torna a Perugia una delle orchestre d’archi più dinami-che nel panorama musicale europeo,

l’Amsterdam Sinfo-nietta olandese, che

da vent’anni è guidata dal primo leggio dalla violi-

nista Candida Thompson, sen-za l’intervento di un direttore. L’orchestra tiene una stagione annuale di una quindicina di programmi, ognuno replicato in altre città dei Paesi Bassi, re-candosi ogni anno in tournée all’estero, principalmente in Europa, ma anche negli Sta-ti Uniti, in Cina e in Australia. Molto innovativi i programmi del complesso, che in anni re-centi ha commissionato nuo-vi lavori a Sofia Gubaidulina, Pēteris Vasks e Thomas Larcher, mentre tra i solisti a esibirsi con l’orchestra notiamo artisti di ogni provenienza, da stru-mentisti come Isabelle Faust (a Perugia nel 2014), Sol Ga-betta, Janine Jansen, Patricia Kopatchinskaja, Sergei Kha-chatryan, Giovanni Sollima e Martin Fröst, a cantanti e vo-

calisti come Barbara Han-nigan, Bobby McFerrin, Rufus Wainwright e il ce-lebre baritono statuniten-se Thomas Hampson. E’ stato appena pubblicato il nuovo cd dell’orchestra con lo stesso Hampson (canti di Schubert, Wolf e

Barber, trascritti appositamen-te per la Sinfonietta da David Matthews) e nella stagione 2017-18 il complesso si recherà per la prima volta in America Latina.Solista nel concerto sarà il quarantenne chitarrista spa-gnolo Pablo Sáinz Villegas (in sostituzione di Miloš Karada-glić, indisposto), salutato da Placido Domingo come «il ma-estro della chitarra» davanti a 85.000 spettatori nello Stadio Bernabeu madrileno. Dopo gli studi compiuti in patria, l’artista si è trasferito a New York – dove risiede tuttora – per perfezio-narsi alla Manhattan School of Music e nel 2012 diede la pri-ma esecuzione di Rounds, per chitarra sola, di John Williams. Noto per una sonorità timbrica particolarmente ricca e cor-posa, Villegas ha inciso cinque album solistici ed è di recente pubblicazione la sua registra-zione dei tre lavori solistici di Joaquín Rodrigo con l’Orque-sta Nacional de España diret-ta da Juanjo Mena.Molto variegato e allettante il programma della serata, che ha inizio con la «neoroman-tica» Fantasia su un tema di Thomas Tallis (1910) per orche-stra d’archi dell’inglese Ral-ph Vaughan Williams, seguita

Per le festività pasquali, ce-lebriamo il 450° anniversario della nascita di Claudio Mon-teverdi con un’esecuzione del celeberrimo Vespro della Beata Vergine del 1610, ca-polavoro del tardo Rinasci-mento che nel corso degli ultimi settant’anni è assurto a livello di «icona» tra gli amanti – e gli interpreti – della musi-ca cosiddetta antica. Inter-preti del lavoro, nella preziosa cornice della Basilica di San Pietro, sono i 25 membri – die-ci cantanti e una quindicina di strumentisti – di Concerto Italiano, complesso tra i più autorevoli e dinamici per l’e-secuzione di musiche vocali e strumentali del Sei/Settecen-to sotto la guida esperta di Ri-naldo Alessandrini, e più volte ospite degli Amici della Musica negli ultimi vent’anni. Nelle sue varie formazioni, Concerto Italiano è molto ri-

chiesto a livello internazionale: si è esibito regolarmente per i maggiori festival europei e si è recato spesso in tournée in Tur-chia, Israele, Stati Uniti, Ame-

rica Latina (Argentina e Bra-sile), Giappone e Australia. Il complesso ha da poco termi-nato la trilogia delle opere di Monteverdi (L’Orfeo, Il ritorno

d’Ulisse in patria e L’incoro-nazione di Poppea)

al Teatro alla Sca-la ed è reduce

da una tour-née di grande successo che lo ha portato

in Australia e Nuova Zelanda

(con il Vespro del 1610). Altri inviti, in

occasione dell’anniversario di quest’anno, lo vedono in numerose città europee, oltre che in Cina (a Beijing, Shan-ghai e Hong Kong con L’Or-feo e il Vespro), in Giappone

(il Vespro) e alla Carnegie Hall di New York (L’incoronazione di Poppea). Si discute ancora oggi se il Ve-

spro (dedicato al pontefice Paolo V, con l’intento – poco velato – di trovare un nuovo impiego) sia stato inteso da Monteverdi come un lavoro unitario, o se non si sia trat-tato piuttosto di un «campionario» fles-sibile dal quale ogni maestro di cappella era libero di fare la sua scelta a piacere in occasione delle varie festività maria-ne. Sono considera-zioni che riguardano solo marginalmente

20 AprileGiovedì

Seong-Jin Cho pianoforte

teatro MorlaCChi

ore 20,30

8 AprileSabato

ConCerto italiano

rinaldo aleSSandrini

BaSiliCa di San pietro

ore 20,3017 MaggioMercoledì

aMSterdaM Sinfonietta

paBlo Sáinz villegaSteatro MorlaCChi

ore 20,30