COMUNE SERRA RICCO' CONCORSO LETTERARIO “IL PAESE …...REGOLAMENTO 1.La partecipazione al concorso letterario “Il Paese delle Fiabe” è completamente gratuita, ma è necessario

C O N C O R S O L E T T E R A R I O I N O M A G G I O A B E AT R I C E S O L I N A S D O N G H IR I S E RVAT O A L L E S C U O L E D E L L’I N FA N Z I A E P R I M A R I E I TA L I A N E

COMUNE SERRA RICCO'CONCORSO LETTERARIO “IL PAESE DELLE FIABE”per le scuole dell’infanzia e primarie italiane

V edizione ‐ anno scolastico 2019/2020

Bando e Regolamento

PRESENTAZIONEIl Comune di Serra Riccò, in collaborazione con ANDERSEN ‐ la rivista e il premio dei libri perragazzi ‐ indice il Concorso letterario dal titolo “Il Paese delle Fiabe” con le seguenti finalità:

‐ Promuovere la conoscenza, l'approfondimento e la divulgazione dell'opera letteraria diBeatrice Solinas Donghi, nata a Serra Riccò e cittadina onoraria del Comune;‐ Valorizzare l'Archivio ‐ frutto del Lascito Beatrice Solinas Donghi ‐ conservato presso laBiblioteca Comunale Edoardo Firpo che comprende le opere appartenenti alla scrittrice inte‐ramente catalogate, a cui si integrano effetti personali, appunti, lettere, riconoscimenti;‐ Contribuire ad avvicinare i ragazzi al mondo della lettura e della scrittura, sollecitare la par‐tecipazione diretta e attiva anche attraverso la visita dei locali allestiti per ricreare lo studiodella scrittrice;‐ Offrire la possibilità di espressione libera e autentica, che permetta di dare voce alla ricchez‐za interiore che ciascuno porta dentro di sé.

Il Concorso letterario “Il Paese delle Fiabe” valorizzerà l'opera di Beatrice di Solinas Donghi einviterà le bambine e i bambini a entrare nel mondo della letteratura e della lettura attraver‐so la creazione di fiabe originali, giocando con la possibilità di “incatenare” e “intrecciare”tra loro i temi del fiabesco proprio come ha insegnato, insieme ad altri grandi maestri qualiRodari, Beatrice Solinas Donghi.

DESTINATARIIl concorso letterario dal titolo “Paese delle Fiabe” è articolato nelle seguenti sezioni:SCUOLA DELL’INFANZIA: bambini di età compresa tra 3 e 5 anniSCUOLA PRIMARIA: bambini di età compresa tra 6 e 10 anniIn ciascuna sezione sarà possibile partecipare sia con elaborati individuali che collettivi.

O S P I T ED ’ O N O R EV EDIZIONE: ANDREAV A L E N T E C O N “ I L P R I N C I P EM I R T I L L OE L AVOLTA CHEN O N F U ”Per inventare la propria fiaba da sottoporre al concorso i partecipanti quest’anno potrannotrarre un elemento dalla storia “IL PRINCIPE MIRTILLO E LA VOLTA CHE NON FU”, scrittaper il Concorso dall'autore ospite di questa edizione, Andrea Valente ‐ scrittore e illustrato‐re di libri per ragazzi, vincitore del Premio Andersen 2011 al miglior autore completo ‐ che hacreato a sua volta la fiaba proposta traendo un elemento da una delle “Fiabe incatenate” del‐l'autrice nata a Serra Riccò.

Segreteria concorso: Biblioteca comunale di Serra Riccò ‐ 010 752300 ‐ [email protected]

REGOLAMENTO

1. La partecipazione al concorso letterario “Il Paese delle Fiabe” è completamente gratuita,ma è necessario iscriversi compilando il modulo d’iscrizione qui allegato, da inviare entro il31 gennaio 2020 all’indirizzo mail: [email protected]

2. I partecipanti dovranno inviare un testo in lingua italiana, inedito e mai pubblicato sul web,opera individuale o collettiva, riconducibile al genere della fiaba e che prenda spunto dauno o più elementi contenuti nella fiaba “Il principe Mirtillo e la volta che non fu” di AndreaValente, autore ospite d'onore della presente edizione, allegata al presente bando.

3. L'opera dovrà avere una lunghezza minima di 3.000 battute spazi inclusi e massima di 6.000battute spazi inclusi (3.000 battute spazi inclusi corrispondono circa a 1 facciata di foglio A4con 30 righe di testo scritto in corpo 12).

4. L'opera in concorso, corredata da un titolo e dall'indicazione dell'autore (individuale o collet‐tivo) e della sezione a cui si intende partecipare, dovrà essere riportata in un file di testo (.docoppure .rtf) e inviata via mail all'indirizzo c o n c o r s o . i l p a e s e d e l l e f i a b e @ g m a i l . c o m entro g i o v e d ì28 febbraio 2020, allegando nella stessa mail anche il modulo di autorizzazione alla partecipa‐z i o n e qui allegato, debitamente compilato.

5. L'invio dei testi partecipanti al concorso implica altresì l'autorizzazione al Comune di SerraRiccò all’eventuale pubblicazione dell’opera in un volume che racccoglie le opere selezionatee vincitrici della presente edizione, e al trattamento e alla conservazione dei dati personaliforniti, essendo inteso che l'uso degli stessi è strettamente collegato al premio ed alle opera‐zioni collegate, escludendo dunque l'utilizzo per finalità diverse da quella prevista.

6. Una giuria, nominata dall'Assessore alla Cultura del Comune di Serra Riccò unitamente alResponsabile del Servizio Socio Culturale del Comune stesso, esaminerà gli elaborati giunti nelrispetto dei termini stabiliti e conformi al presente regolamento provvedendo con giudizioinappellabile a designare i vincitori per ciascuna sezione in gara. La giuria si riserva la facoltàdi non assegnare premi alla categoria in cui tutti i materiali presentati risultino inadeguati edi assegnare riconoscimenti speciali.

7. Non saranno comunicati giudizi per i racconti non classificati.

8. Il racconto primo classificato in ogni sezione sarà pubblicato da casa editrice scelta dalComune senza nessun onere da parte del/degli Autore/i. Il volume verrà edito, promosso edistribuito a livello nazionale. I vincitori riceveranno copie del libro che raccoglie le fiabe vin‐citrici e selezionate in questa edizione (una copia per ciascun bambino del gruppo classe), unpremio in buoni spesa per materiale didattico di importo pari a 300,00 euro e una selezio‐ne di 20 libri per ragazzi, scelti e donati dalla rivista Andersen per la biblioteca scolastica.

9. La premiazione avrà luogo nel mese di maggio 2020 a Serra Riccò, un momento di festa alquale saranno invitati i vincitori e i loro insegnanti.



CORSO GRATUITO DI SCRITTURA CREATIVA PER GLI INSEGNANTI PARTECIPANTITutti gli insegnanti che manifesteranno interesse a partecipare con la loro classe al concorsoletterario “Il Paese delle Fiabe” ‐ V edizione, potranno accedere gratuitamente a due momen‐ti di INCONTRO/LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA “INTRECCIARE STORIE” (della dura‐ta di 2 ore ciascuno), condotti da Andrea Valente e Anselmo Roveda, che, partendo dai mec‐canismi narrativi e dalle peculiarità letterarie delle fiabe di Beatrice Solinas Donghi e dellefiabe della tradizione, forniranno suggestioni teoriche e pratiche su come lavorare in classealla creazione di un testo letterario collettivo.

Gli incontri sono programmati a Genova tra la fine di gennaio e la prima metà di febbraio2020 in orario pomeridiano (data, luogo e orario saranno comunicati al momento dell’iscri‐zione al concorso).

I conduttori del corso “INTRECCIARE STORIE”:ANSELMO ROVEDA | Giornalista, studioso di letteratura per l'infanzia e scrittore. È coordinatore redazionale delmensile "Andersen", professore a contratto all'ISIA di Urbino, resident professor a Officina Lettraria di Genova edocente alla Genoa Comics Academy. Ha scritto radiodrammi, racconti per adulti, poesia, saggi sulle tradizioniliguri e una ventina di volumi per ragazzi, alcuni dei quali premiati e tradotti all'estero. Tra i suoi ultimi libri pergiovani lettori: Le avventure dei pirati di Capitan Salgari (Giralangolo, 2018), Una partigiana di nome Tina(Coccole Books, 2017), Nino e la mafia (Coccole Books, 2017), Gastaldo (Coccole Books, 2017), L'ululato del lupo(Coccole Books, 2016), Il pidocchio e la pulce (Egnatia, 2015), Il trattore della nonna (Giralangolo, 2014), Natiliberi (Fatatrac, 2014), Il meraviglioso mondo di Pinocchio (Giralangolo, 2013).

ANDREA VALENTE | autore poliedrico, esprime il proprio lavoro in produzioni letterarie, scritte e illustrate, cuiaffianca attività teatraleggianti, didattiche e di organizzazione di eventi culturali.Il primo lavoro risale al 1990, con una vignetta pubblicata sulle pagine del New York Times, cui hanno fatto segui‐to collaborazioni editoriali con giornali e riviste, interventi sulle pagine di Linus, Comix, Il Corriere della sera, larivista Pimpa, la trasmissione L'albero azzurro, la pubblicazione di libri per ragazzi e la realizzazione di progettidi varia natura. E’ curatore, insieme a Matteo Corradini, del programma ragazzi del festival Scrittorincittà diCuneo. Del 1995 è la creazione del personaggio della pecora nera, nato su una cartolina di buona fortuna, poisu magliette, diari scolastici e libri per ragazzi. Nel 2007 cura il progetto “La pecora nera & altri sogni”, realizza‐to con i ragazzi all'interno del carcere minorile di Nisida, (Premio Andersen al progetto educativo). Nel 2011vince il Premio Andersen come miglior autore completo, per una produzione editoriale vasta e diversificata,capace di coniugare con inesausta felicità narrazione e divulgazione, qualità della scrittura e attenzione alle esi‐genze del lettore; per il brio e la freschezza che costantemente accompagnano, in bilanciata fusione, testi e illu‐strazioni. Tra i suoi ultimi libri: Il mondo in una storia (San Paolo, 2019); Ventimila leghe sopra i cieli (Lapis, 2019);Voglio la luna (con l’astronauta Umberto Guidoni, Editoriale Scienza, 2019); Prima dell'anno zero (Lapis, 2018);Dalla testa ai piedi (Editoriale scienza, 2018); Canzoni senza musica (Rizzoli, 2018); Chi viene e chi va (Lapis,2017); Piccola mappa delle paure (Pelledoca, 2017); Personaggi come te (Lapis, 2017); Gli streghi (Lapis, 2017); Un'idea tira l'altra (Lapis, 2017); Un anno con Babbo Natale (Interlinea, 2016); Salvalaparola (Lapis, 2016);Pecora nera anch'io (Caminito, 2016); Così per sport (Lapis, 2016); Otto passi nel futuro (con l’astronautaUmberto Guidoni, Editoriale scienza, 2016); C'era sette volte (Lapis, 2016); Favole dell'ultimo minuto (Lapis,2015); Un elefante sotto il letto (Lapis, 2015); Le favole di Esopo (La Nuova frontiera junior, 2014).



MODULO DI ISCRIZIONEAL CONCORSO LETTERARIO “IL PAESE DELLE FIABE” ‐ V edizione

da compilare e inviare entro il 31 gennaio 2020 a: [email protected]

(barrare l’opzione) SCUOLA DELL’INFANZIA [ ] SCUOLA PRIMARIA [ ]

SCUOLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

CLASSE PARTECIPANTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

VIA/PIAZZA .............................................................................. n° ............

CAP ......................... CITTÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

I N S E G N A N T E REFERENTE ...........................................................................

C O N T A T T O TELEFONICO E MAIL ..................................................................

L’insegnante desidera partecipare gratuitamente ai due incontri/laboratorio discrittura creativa “INTRECCIARE LE STORIE” (a Genova nel mese di gennaio 2020;data, luogo e orario verranno comunicate al momento dell’iscrizione):

SI [ ] NO [ ]



MODULO DI AUTORIZZAZIONE ALLA PARTECIPAZIONEAL CONCORSO LETTERARIO “IL PAESEDELLE FIABE” ‐ V edizione

da compilare e inviare con l’elaborato in concorso entro il 28 febbraio 2020 a: [email protected]

(barrare l’opzione) SCUOLA DELL’INFANZIA [ ] SCUOLA PRIMARIA [ ]

CLASSE PARTECIPANTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

SCUOLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

VIA/PIAZZA .............................................................................. n° .................

CAP ......................... CITTÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

I N S E G N A N T E REFERENTE ...............................................................................

C O N T A T T O TELEFONICO E MAIL ......................................................................

Presa visione del regolamento del concorso e accettando tutti i termini e le con‐dizioni ivi indicati,

C H I E D Edi partecipare al concorso letterario IL PAESE DELLE FIABE ‐ V edizione con lafiaba, individuale o di gruppo, dal titolo:

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Luogo e data ...............................

Firma dell’insegnante referente .....................................................................



I L P R I N C I P E M I R T I L L O E L A V O L T A C H E N O N F Uuna fiaba di Andrea Valenteautore ospite della V edizione del concorso letterario Serra Riccò “Il Paese delle Fiabe”

C'era una volta...Anzi no. Quella volta non c'era e nessuno sa il perché. E non ti dico lo sgomento e lo stupore delprincipe Mirtillo, che ogni sera si faceva raccontare una storia, mentre se ne stava spaparanzatosu una foglia di ninfea, proprio nel mezzo dello stagno. Già, perché il principe Mirtillo non era prin‐cipe per nulla, bensì un ranocchio in piena regola e si chiamava Mirtillo per una macchia tonda eblu che aveva sul naso. Principe, perché una volta accadde ‐ e quella volta c'era ‐ che la fiaba nar‐rasse di un principe tramutato in ranocchio, o forse viceversa, allora non ti dico l'entusiasmo el ' e m o z i o n e .Ma questa volta non c'era, quindi niente storia. E Mirtillo si sentì meno principe del solito. Va dasé che restò sveglio per tutta la notte e al mattino era più stanco che mai; di malumore ancor dipiù. Fortuna voleva che Mirtillo avesse sette sorelle sette, come i sette nani, i re di Roma, le mera‐viglie del mondo e i mari dei pirati. A loro chiese aiuto per risolvere l'imbarazzante situazione.«Sarà stata la solita strega senza cuore!» Borbottò la prima sorella.«Una fiaba senza un c'era una volta, non c'è nemmeno lei...» Osservò la seconda.«Chi vuole assaggiare un biscotto allo zenzero?» Chiese la terza, strillando dalla cucina.«Potremmo dire che c'era due volte...» Propose la quarta.«O sette volte, come tutte noi!» Concordò la quinta.«Ma se non c'è la prima volta ‐ le corresse la sesta ‐ non ci sono nemmeno tutte le altre volte...»Che tristezza. Mirtillo aveva la tipica espressione di quello, cui è crollato il mondo addosso. Altroche principe!«Se manca l'inizio, ci sarà sempre la fine, non credi?» Provò la settima, a riportare un po' di otti‐m i s m o .Quella sera, al principe Filippo spaparanzato sulla foglia di ninfea, qualcuno raccontò allora chevissero felici e contenti, ma chi, non si sapeva, né come, né quando, né dove, né perché.L'indomani la fiaba fu che vissero di nuovo felici e contenti, ma in un modo diverso, che comun‐que nessuno sapeva. Per tutta la settimana qualcuno visse felice e contento, con sette fiabe sette,come i colori dell'arcobaleno, le note musicali e le sorelle di Mirtillo.Passò lungo lo stagno una principessa, con tanto di carrozza trainata da otto cavalli bianchi. Anzino, sette bianchi e uno nero. Quando vide il ranocchio spaparanzato, urlò al cocchiere di fermar‐si all'istante, poi scese raggiante e fece per baciare Mirtillo, per farlo tramutare in principe vero,portarlo a corte, sposarlo, festeggiare per tre giorni e tre notti e... ‐ indovina?! ‐ e vivere felici econtenti. Ma Mirtillo si tuffò nell'acqua appena in tempo per fuggire a tutto ciò.«Voglio l'inizio di una storia ‐ brontolò ‐ non la fine!»Per tutta la settimana passò una principessa al giorno e con tutte andò più o meno a finire allostesso modo: ranocchio, principe, bacio, matrimonio, anzi no, niente bacio, niente principe e arri‐v e d e r c i .Anzi no, ma davvero: le principesse in realtà passarono dal lunedì al sabato, perché di domenicaquelle dormono cent'anni o fanno cose principesche che non sto qui a rivangare. La domenicanon passò nessuno lungo il ruscello, almeno fin verso sera, quando una giovincella si avvicinò



fischiettando. Non aveva carrozza né cavalli, ma sette fratelli sette, come le stelle dell'OrsaMaggiore, il sette di settembre e il tre più quattro, ma ognuno se ne stava per conto suo chissàd o v e .«Ma tu sei un ranocchio! ‐ Esclamò, quando vide Mirtillo spaparanzato sulla foglia di ninfea, inmezzo allo stagno ‐ Quasi ti avevo scambiato per un mirtillo!»«Se permetti, sono entrambe le cose ‐ mise in chiaro lui ‐ ma se provi a baciarmi, sappi che mituffo e me ne vado.»«Che schifo! ‐ Strillò lei ‐ Perché mai dovrei baciare un ranocchio?»«Forse per tramutarmi in un principe e tutto il resto?!» Puntualizzò Mirtillo.«Ma non prendermi in giro! ‐ Borbottò la giovincella ‐ Quelle son tutte fandonie, come le storieche i miei fratelli mi raccontano per la buona notte.«Che poi son tutte uguali ‐ continuò ‐ cominciano sempre con c'era una volta, poi mi addormen‐to alla terza frase e non so mai come vanno a finire...»Non fece in tempo a finire la frase, che l'acqua dello stagno ribollì, un fulmine rischiarò il cielo, untuono fece tremare le foglie, il vento soffiò tra i rami e altre cose che accadono, quando qualco‐sa accade davvero.«Come hai detto?» Domandò Mirtillo, che per la sorpresa era rimasto a bocca aperta. E la boccadi un ranocchio sai bene che non è certamente piccina...!«C'era una volta...» Ripeté lei. E nell'aria i violini cominciarono a suonare, seguiti da squilli di trom‐ba, rulli di tamburo.«Dillo di nuovo?»«C'era una volta.»« A n c o r a ! »«C'era una volta...»Il ranocchio si tuffò e in pochi spruzzi raggiunse la bella sulla riva dello stagno. La guardò negliocchi e non seppe più cosa dire, lasciandosi cadere ai suoi piedi, innamorato perso, anche se leinon se ne accorse, perché quando un ranocchio cade non è molto diverso da quando sta in piedi.«Mi piaci ranocchio come sei, non principe ‐ sorrise ‐ e se ti va ti porto via con me.»«Dove lo trovo uno che si spaparanza come fai tu?»«Dove lo trovo un altro che nuoti bene come te?»«Dove lo trovo uno che salti in lungo come te?»«Dove lo trovo uno con il sorriso come il tuo?»«Ma soprattutto, dove lo trovo uno che conosce di tutte le storie la metà che io ignoro?»«E dove la trovo io ‐ balbettò Mirtillo ‐ una che conosce la metà che non so e magari pure tuttoquello che ci sta nel mezzo?!»Lei lo abbracciò con la punta delle dita, senza troppo badare alla strana sensazione della pelle unpo' viscida.«Ti chiamerò Mirtillo!» Esclamò e lui non ebbe mai il coraggio di dirle che lo era sin dalla nascita.Sarebbe stato il suo piccolo segreto. Perché a saper tutto ‐ ma proprio tutto ‐ alla lunga ci si anno‐ia, non credi?Fu così, che quella volta la volta ci fu eccome!Però nessuno sa come andò a finire, anche se pare che per una volta ‐ come nei veri c'era unavolta ‐ anche Mirtillo fece il tifo per vivere felice e contento.E spaparanzato.



Spunti operativi per la creazione di una fiabaIL PRINCIPE MIRTILLO E LA VOLTA CHE NON FU è una fiaba originale di Andrea Valente, scrit‐ta appositamente per la V edizione del Concorso Letterario Serra Riccò “Il Paese delle Fiabe”.In omaggio a Beatrice Solinas Donghi (1923 ‐ 2015), Valente prende spunto da una delle sto‐rie (la quarta, “Smeraldina e i sette fratelli”) della celebre raccolta Le fiabe incatenate (Rizzoli,1967) della grande scrittrice e studiosa di fiabe, così come hanno fatto nelle precedenti edi‐zioni gli altri autori ospiti del concorso, Anselmo Roveda con “La spada di Isadora”, Sara Boerocon “La pendola parlante”, Giorgio Scaramuzzino con “La foresta del Re Buono”. Un gioco let‐terario che diventa stimolo creativo per le scuole partecipanti per la scrittura di un testo checorrisponda al canone della fiaba tradizionale e contemporaneamente si riallacci e si incateniad un testo d'autore.La fiaba da inventare non deve essere necessariamente la riscrittura o la continuazione dellafiaba proposta in questa edizione. Per l'incatenamento basterà scegliere un elemento che piùha colpito l'immaginazione, magari un elemento secondario o un solo personaggio, e farlodiventare motore di una storia che potrebbe avere sviluppi e scenari molto diversi.Le strade delle fiabe sono infinite e a volte prendono la forma di un labirinto dove è bello per‐dersi per poi ritrovarsi: ognuno potrà scegliere il proprio sentiero e invitare i lettori a percor‐rerlo in sua compagnia.

ANDREA VALENTE | autore poliedrico, esprime il proprio lavoro in produzioni letterarie, scritte e illustrate, cuiaffianca attività teatraleggianti, didattiche e di organizzazione di eventi culturali.Il primo lavoro risale al 1990, con una vignetta pubblicata sulle pagine del New York Times, cui hanno fatto segui‐to collaborazioni editoriali con giornali e riviste, interventi sulle pagine di Linus, Comix, Il Corriere della sera, larivista Pimpa, la trasmissione L'albero azzurro, la pubblicazione di libri per ragazzi e la realizzazione di progettidi varia natura. E’ curatore, insieme a Matteo Corradini, del programma ragazzi del festival Scrittorincittà diCuneo. Del 1995 è la creazione del personaggio della pecora nera, nato su una cartolina di buona fortuna, poisu magliette, diari scolastici e libri per ragazzi. Nel 2007 cura il progetto “La pecora nera & altri sogni”, realizza‐to con i ragazzi all'interno del carcere minorile di Nisida, (Premio Andersen al progetto educativo). Nel 2011vince il Premio Andersen come miglior autore completo, per una produzione editoriale vasta e diversificata,capace di coniugare con inesausta felicità narrazione e divulgazione, qualità della scrittura e attenzione alle esi‐genze del lettore; per il brio e la freschezza che costantemente accompagnano, in bilanciata fusione, testi e illu‐strazioni. Tra i suoi ultimi libri: Il mondo in una storia (San Paolo, 2019); Ventimila leghe sopra i cieli (Lapis, 2019);Voglio la luna (con l’astronauta Umberto Guidoni, Editoriale Scienza, 2019); Prima dell'anno zero (Lapis, 2018);Dalla testa ai piedi (Editoriale scienza, 2018); Canzoni senza musica (Rizzoli, 2018); Chi viene e chi va (Lapis,2017); Piccola mappa delle paure (Pelledoca, 2017); Personaggi come te (Lapis, 2017); Gli streghi (Lapis, 2017); Un'idea tira l'altra (Lapis, 2017); Un anno con Babbo Natale (Interlinea, 2016); Salvalaparola (Lapis, 2016);Pecora nera anch'io (Caminito, 2016); Così per sport (Lapis, 2016); Otto passi nel futuro (con l’astronautaUmberto Guidoni, Editoriale scienza, 2016); C'era sette volte (Lapis, 2016); Favole dell'ultimo minuto (Lapis,2015); Un elefante sotto il letto (Lapis, 2015); Le favole di Esopo (La Nuova frontiera junior, 2014).



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