Upload
others
View
2
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 1
Comune di Genova
Provincia di Genova
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
(Allegato XV e art 100 del DLgs 9 aprile 2008 n 81 e smi)
(DLgs 3 agosto 2009 n 106)
OGGETTO Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle
sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373)
COMMITTENTE Comune di Genova
CANTIERE Via Chiaravagna Genova (Genova)
La Spezia Gennaio 2017
IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA
_____________________________________ (Ingegnere Cananzi Francesco)
per presa visione
IL COMMITTENTE
_____________________________________ (Ingegnere Responsabile del Procedimento Pinasco Andrea )
Ingegnere Cananzi Francesco
Via Fontevivo 19f 19125 La Spezia (SP) Tel 0187 510634 - Fax 0187 284048 E-Mail infoprogetecorg
CerTus by Guido Cianciulli - Copyright ACCA software SpA
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 2
LAVORO (punto 212 lettera a punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
CARATTERISTICHE GENERALI DELLOPERA
Natura dellOpera Opera Stradale
OGGETTO Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento
delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373)
Dati del CANTIERE
Indirizzo Via Chiaravagna
CAP 16154
Cittagrave Genova (Genova)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 3
COMMITTENTI
DATI COMMITTENTE
Ragione sociale Comune di Genova
Indirizzo Via Garibaldi 9
CAP 16124
Cittagrave Genova (GE)
nella Persona di
Nome e Cognome Andrea Pinasco
Qualifica Ingegnere Responsabile del Procedimento
Indirizzo Via Garibaldi 9
CAP 16124
Cittagrave Genova (GE)
Telefono Fax 010 557111
Partita IVA 00856930102
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 4
RESPONSABILI (punto 212 lettera b punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Progettista
Nome e Cognome Francesco Cananzi
Qualifica Ingegnere
Indirizzo Via Fontevivo 19f
CAP 19125
Cittagrave La Spezia (SP)
Telefono Fax 0187 510634 0187 284048
Indirizzo e-mail infoprogetecorg
Progettista
Nome e Cognome Marco Schiaffino
Qualifica Ingegnere
Indirizzo Via Fontevivo 19f
CAP 19125
Cittagrave La Spezia (SP)
Telefono Fax 0187 510634 0187 284048
Indirizzo e-mail infoprogetecorg
Direttore dei Lavori
Nome e Cognome Francesco Cananzi
Qualifica Ingegnere
Indirizzo Via Fontevivo 19f
CAP 19125
Cittagrave La Spezia (SP)
Telefono Fax 0187 510634 0187 284048
Indirizzo e-mail infoprogetecorg
Direttore dei Lavori
Nome e Cognome Marco Schiaffino
Qualifica Ingegnere
Indirizzo Via Fontevivo 19f
CAP 19125
Cittagrave La Spezia (SP)
Telefono Fax 0187 510634 0187 284048
Indirizzo e-mail infoprogetecorg
Responsabile dei Lavori
Nome e Cognome Andrea Pinasco
Qualifica Ingegnere Responsabile unico del procedimento
Indirizzo Via Garibaldi 9
CAP 16124
Cittagrave Genova (GE)
Telefono Fax 010 557111
Partita IVA 00856930102
Coordinatore Sicurezza in fase di progettazione
Nome e Cognome Francesco Cananzi
Qualifica Ingegnere
Indirizzo Via Fontevivo 19f
CAP 19125
Cittagrave La Spezia (SP)
Telefono Fax 0187 510634 0187 284048
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 5
Indirizzo e-mail infoprogetecorg
Coordinatore Sicurezza in fase di progettazione
Nome e Cognome Marco Schiaffino
Qualifica Ingegnere
Indirizzo Via Fontevivo 19f
CAP 19125
Cittagrave La Spezia (SP)
Telefono Fax 0187 510634 0187 284048
Indirizzo e-mail infoprogetecorg
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 6
IMPRESE (punto 212 lettera b punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
DATI IMPRESA
Impresa Impresa affidataria
Ragione sociale __________________________________________________________
Datore di lavoro __________________________________________________________
Indirizzo __________________________________________________________
CAP __________________________________________________________
Cittagrave __________________________________________________________
(__________________________________________________________)
Telefono Fax __________________________________________________________
__________________________________________________________
Indirizzo e-mail __________________________________________________________
Codice Fiscale ________________
Partita IVA ___________
Posizione INPS __________________________________________________________
Posizione INAIL __________________________________________________________
Cassa Edile __________________________________________________________
Categoria ISTAT __________________________________________________________
Registro Imprese (CCIAA) __________________________________________________________
Tipologia Lavori Opere stradali
Importo Lavori da eseguire 960acute00000 euro
Autorizzazione subappalto __________________________________________________________
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 7
ORGANIGRAMMA DEL CANTIERE
Progettista
Cananzi Francesco
Progettista
Schiaffino Marco
Direttore dei Lavori
Cananzi Francesco
Direttore dei Lavori
Schiaffino Marco
Impresa affidataria
__________________________________________________________IMPRESE
RdL
Vincenzi Enrico
CSP
Cananzi Francesco
CSP
Schiaffino Marco
CSE
COMMITTENTE
Comune di Genova
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 8
DOCUMENTAZIONE
Documentazione da custodire in cantiere
Le notizie e gli accertamenti di seguito evidenziati dovranno essere aggiornati ad ogni variazione delle caratteristiche del cantiere in
termini di fasi di lavoro imprese operanti od attrezzature utilizzate
Documenti di cui al DLgs 812008
Il presente Piano di Sicurezza
Piano Operativo di Sicurezza redatto dallrsquoAppaltatore
Copia della Notifica preliminare
Cartello dei lavori esposto in cantiere ed integrato con gli estremi della notifica
Documentazione generale
Nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione a Protezione
Copie delle comunicazioni allASL e allIspettorato del lavoro della nomina del RSPP
Documento di valutazione dei rischi (art 28 DLgs 812008) integrato con la valutazione del rischio incendio (ex art 2 DM
10031998) ed il piano di emergenza e di evacuazione
Autocertificazione delta valutazione dei rischi (per le aziende soggette)
Verbali delle riunioni previste ai sensi del DLgs 812008
Verbale di nomina del RLS
Modulo di consegna al personale dei DPI
Verbale di coordinamento con le ditte subappaltarici
Copia dei verbali di ispezione dellIspettorato del Lavoro e della ASL
Libro matricola dei dipendenti
Impianti elettrici
Dichiarazione di conformitagrave alla regola dellrsquoarte dellrsquoimpianto elettrico comprensiva degli allegati di legge (Decreto Ministero
dello Sviluppo Economico 3708)
Scheda di denuncia ove necessario dellrsquoimpianto di protezione contro le scariche atmosferiche regolarmente vidimata dal
ISPESL territorialmente competente ovvero calcolo di verifica autoprotezione dalle scariche atmosferiche (Norme CEI 81-1
DPR 22102001 n 462)
Scheda di denuncia degli impianti di messa a terra (art 86 DLgs 812008 DPR 22102001 n 462) regolarmente vidimata dal
ISPESL territorialmente competente Scheda di denuncia impianto in luoghi a maggior rischio di incendio (DPR 22102001 n
462)
Verbali verifiche biennali (servizio PMIP della ASL)
Verbale di prima verifica dellrsquoimpianto di messa a terra effettuata dallrsquoISPESL
Verbale di prima verifica dellrsquoimpianto di scariche atmosferiche effettuata dallrsquoISPESL
Apparecchi di sollevamento (di portata superiore a 200 Kg)
Libretto di omologazione ISPESL
Libretto di verifica periodica
Schede di registrazione delle verifiche trimestrali delle funi brache eo catene
Apparecchi a pressione
Libretti ISPESL di collaudo apparecchi a pressione oltre i 25 l
Verifiche periodiche ASL apparecchi a pressione oltre i 500 l
Impianti termotecnici
Denuncia di collaudo (omologazione) aIIISPESL e verbali delle verifiche periodiche degli impianti termici aventi una
potenzialitagrave superiore a 100000 kcalh
Dichiarazione conformitagrave impianto termotecnico (legge 4690)
Libretto della centrale termica (se potenza superiore a 30000 kcalh)
Ponteggi
Libretto ponteggi con autorizzazione ministeriale
Progetto del ponteggio firmato da tecnico abilitato in caso di superamento di 20 m di altezza o di difformitagrave dagli schemi previsti
nel libretto
Piano di montaggio uso e smontaggio (PiMUS) in funzione della complessitagrave del ponteggio scelto con la valutazione delle
condizioni di sicurezza realizzate attraverso ladozione degli specifici sistemi utilizzati nella particolare realizzazione e in
ciascuna fase di lavoro prevista Tale piano puo assumere la forma di un piano di applicazione generalizzata integrato da
istruzioni e progetti particolareggiati per gli schemi speciali costituenti il ponteggio ed e messo a disposizione del preposto
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 9
addetto alla sorveglianza e dei lavoratori interessati
Schema grafico del ponteggio firmato dal responsabile del cantiere
Libretto del trabattello con autorizzazione ministeriale
Libretti di collaudo ISPESL e verifiche ASL per ponti sospesi
Certificazioni relative al ponte ad innesto su ruote (trabattello) di rispondenza alla norma UNI HD 1004 ed al Decreto di
recepimento DM 27031998 rilasciata dal fabbricante con certificazione di superamento delle prove di carico e rigiditagrave
istruzioni per lrsquoinstallazione lrsquouso e la manutenzione
Macchine
Dichiarazione di conformitagrave di macchine nuove
Libretti di istruzione e manutenzione delle macchine degli impianti e delle attrezzature
Certificati di omologazione delle macchine operatrici soggette ad omologazione
Verifiche di eventuali apparecchi a pressione
Rumorepiomboamianto
Valutazione dei rischi specifici secondo quanto indicato dal DLgs 812008
Copia del rapporto di valutazione del rumore
Autorizzazione del sindaco per lavorazioni rumorose
Relazione tecnica di valutazione del rischio rumore
Registro degli esposti oltre i 90 dBA
Sorveglianza sanitaria
Lettera di nomina del medico competente
Accertamenti sanitari secondo lrsquoart 41 del DLgs 812008 e smi
Libretti sanitari
Giudizi di idoneitagrave dei lavoratori
Relazioni di sopralluogo del medico competente presso il cantiere
Tesserini di vaccinazione antitetanica (event vaccinazione antitifo e anti epatite B)
Registro infortuni (rif DM 12091958 - art 2) il registro infortuni deve essere intestato allazienda alla quale si riferisce legato
e numerato in ogni sua pagina Prima di essere messo in uso il registro deve essere presentato allIspettorato del Lavoro o ASL
competente per territorio che constatano la conformitagrave del registro al modello stabilito nel decreto lo contrassegnano in ogni sua
pagina dichiarando nellultima il numero dei fogli che lo compongono e la data del rilascio Il registro deve essere tenuto senza
alcuno spazio in bianco le scritturazioni devono essere fatte con inchiostro indelebile non sono consentite abrasioni e le
eventuali rettifiche o correzioni debbono eseguirsi in modo che il testo sostituito sia tuttavia leggibile Il registro deve essere
conservato almeno per quattro anni dallultima registrazione e se non usato dalla data in cui fu vidimato)
In caso di infortunio per prognosi superiore a 3 gg (rif DPR 30061965 n 1124 art 53) limpresa provvederagrave a trasmettere al
Commissariato di PS e allINAIL la denuncia entro 2 gg dalla data di ricevimento del certificato medico (in caso di morte o
pericolo di morte la denuncia va trasmessa entro 24 h via telegrafo o fax)
In caso di malattia professionale (rif DPR 30061965 n 1124 art 53) lImpresa provvederagrave a trasmettere allINAIL la denuncia
entro 5 giorni dalla data di ricevimento del certificato medico
Trascrizione dellinfortunio nel registro si dovragrave provvedere alla trascrizione seguendo attentamente la numerazione progressiva
(il numero deve essere poi quello della denuncia INAIL) al termine dellinfortunio o della malattia limpresa ricevuta la
certificazione medica di avvenuta guarigione integreragrave il lavoratore nellattivitagrave lavorativa
Il responsabile di cantiere annoteragrave sul registro degli infortuni la data del rientro del lavoratore infortunato ed il numero di giorni
di assenza complessivamente effettuata
Denuncia malattie professionali
Denuncia allINAIL per lassicurazione del personale contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali
Formazione informazione ed Addestramento dei lavoratori
Il Datore di Lavoro in riferimento agli artt 18 36 e 37 del D Lgs 8108 e ssmmii deve provvedere tramite il Responsabile della
Sicurezza e il Medico Competente affincheacute ciascun lavoratore riceva una sufficiente e adeguata informazione formazione e
addestramento Gli aspetti legati alla formazione informazione addestramento dei lavoratori secondo quanto indicato nel DLgs ndeg
8108 e ssmmii e dallrsquoaccordo Stato-Regioni del 211211 prot n 221CSR sono di specifica competenza del datore di lavoro delle
imprese esecutrici Scopo del presente capitolo egrave di delineare ed individuare gli obblighi normativi che i datori di lavoro dovranno
sviluppare attraverso un programmapiano formativo dei lavoratori (PFC)
Ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici dovragrave prevedere prima dellrsquoavvio dei lavori un programmapiano formativo di
cantiere (PFC) sulla sicurezza per i propri addetti da trasmettere preventivamente al Responsabile dei Lavori ed al CSE per
condivisione con specifico riferimento alle problematiche del cantiere in oggetto e ai contenuti del Piano di Sicurezza e
Coordinamento Nel programmapiano formativo (PFC) dovranno essere analizzati gli argomenti riportati a scopo indicativo nel
presente capitolo Ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici dovragrave fornire alle maestranze prima dellrsquoinizio delle attivitagrave
lavorative indicazioni relative ai contenuti del Piano di Sicurezza e Coordinamento e del POS con particolare riferimento a
i rischi per la sicurezza e la salute connessi allrsquoattivitagrave dellrsquoImpresa in generale
le misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
i rischi specifici cui egrave esposto ogni lavoratore in relazione allrsquoattivitagrave svolta e al luogo in cui si andragrave ad operare le normative
sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
i pericoli connessi allrsquouso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede di sicurezza previste dalla normativa
vigente e dalle norme di buona tecnica
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 10
lrsquouso dei dispositivi di protezione individuale e collettiva
le procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio la gestione delle emergenze e lrsquoevacuazione dei lavoratori
i nominativi dei lavoratori incaricati alla prevenzione incendi allrsquoevacuazione e al primo soccorso
il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente
le regole di circolazione allrsquointerno del cantiere
le zone di sosta autorizzate
le zone pericolose (pendenze sagome di ingombro ristrette peso limitato suolo non stabilizzato ecc)
la presenza di altri lavori che nelle immediate vicinanze attendono ad altre lavorazioni
la presenza di canalizzazioni cavi sotterranei o aerei
Inoltre il Datore di Lavoro il Responsabile della Sicurezza e i preposti nellrsquoambito delle rispettive attribuzioni e competenze dovranno
controllare che ciascun lavoratore abbia recepito le informazioni in materia di sicurezza e di salute con particolare riferimento al loro
posto di lavoro e alle loro mansioni Lrsquoinformazione e la formazione dovragrave essere effettuata singolarmente allrsquoassunzione di ogni
lavoratore al cambiamento delle mansioni e allrsquointroduzione di nuove attrezzature di lavoro di nuove tecnologie e di nuove sostanze e
preparati pericolosi Inoltre periodicamente dovranno essere effettuate delle riunioni formative per tutti i lavoratori in relazione
allrsquoevoluzione dei rischi e allrsquointroduzione di nuove leggi in materia di sicurezza Ersquo importante che nelle riunioni informative e
formative emergano i vari punti di vista per poter percepire i problemi che si sta affrontando nella loro totale complessitagrave e quindi
rendersi capaci di affrontarli al meglio Comunicare diversi punti di vista significa mettere insieme piugrave punti di vista evitando conflitti
e chiusure favorendo cosigrave il comportamento sicuro Poicheacute il problema egrave eliminare o ridurre i rischi nei cantieri egrave essenziale che alla
riunione partecipino tutti coloro che lavorano in azienda ognuno sensibile ed attento a rischi di natura diversa per evidenziare ed
eliminare ogni rischio esistente con i mezzi piugrave adeguati al caso impiego di nuove procedure utilizzo di sistemi di protezione
individuale diversa organizzazione del lavoro Il DLgs ndeg 43396 ed il DLgs 8108 e ssmmii
recependo la direttiva comunitaria 9258CEE ha previsto la possibilitagrave che lavoratori stranieri si trovino ad operare in contesti in cui
non conoscono la lingua il citato decreto stabilisce che il lavoratore non deve conoscere necessariamente la lingua del luogo di lavoro
per poter godere dei diritti di protezione fisica ed igienica garantiti agli altri lavoratori residenti Lrsquoimpresa dovragrave assicurare
informazioni comprensibili e nel caso di presenza in Cantiere di lavoratori stranieri di lingua diversa da quella Italiana (Albanesi
Ex-Jugoslavia ecc) in una forma e una lingua comprensibile ai lavoratori Particolare formazione dovranno avere i lavoratori incaricati
dellrsquoattivitagrave di primo soccorso di lotta antincendio e di evacuazione dei lavoratori Tutte le informazioni e la formazione dei lavoratori
sia singolarmente sia in gruppo dovranno avvenire durante lrsquoorario di lavoro e non dovranno comportare oneri economici da parte dei
lavoratori In sostanza il Datore di Lavoro deve favorire e garantire una formazione efficace e quindi utile al raggiungimento di un
miglior livello di sicurezza e prevenzione Lrsquoassunto di base egrave che il raggiungimento di questo obiettivo passi attraverso la necessaria
realizzazione di due condizioni ognuna delle quali da sola egrave necessaria ma non sufficiente
a) la conoscenza da parte dei lavoratori dei rischi e delle loro possibili conseguenze sulla salute e la sicurezza e delle modalitagrave piugrave
efficaci (sul piano tecnico comportamentale organizzativo) per controllarli
b) la motivazione dei lavoratori ad adottare sistematicamente e rigorosamente le misure necessarie per quanto di loro pertinenza
cioegrave i comportamenti sicuri
Entrambi questi presupposti non sono dati a priori ma devono esser perseguiti attraverso azioni mirate ed incisive su cui il CSE dovragrave
vigilare e richiamare costantemente lrsquoattenzione
Va tenuto presente che il processo di formazione nel suo complesso egrave molto articolato e differenziato e si incardina in quattro diversi
aspetti
1) la formazione di tutti i lavoratori di ogni livello e responsabilitagrave a comportamenti sicuri individuali e collettivi nelle condizioni
di lavoro standard
2) la formazione di tutti i lavoratori di ogni livello e responsabilitagrave a comportamenti sicuri individuali e collettivi nelle situazioni
di emergenza
3) la formazione specialistica a ruoli tecnici e relative funzioni (sicuristi addetti al monitoraggio gas)
4) la formazione specialistica a ruoli gestionali ed organizzativi (dirigenti e preposti come capocantiere capo imbocco
caposquadra assistente di cantiere)
Antincendio
Certificato di Prevenzione Incendi (Vigili del Fuoco) o parere esame progetto (depositi combustibili liquidi o gassosi gruppi
elettrogeni ad installazione fissa distributori di carburanti da cantiere centrali termiche cucine aziendali ecc)
Valutazione rischio incendio ai sensi DM 10 marzo 1998
Lettera di designazione degli addetti allantincendio
Formazione degli addetti al servizio antincendio (attestato di partecipazione al corso di formazione ex allegato IX del DM
10031998)
Registro dei controlli verifiche manutenzioni informazione a formazione del personale (ex art 5 c 2 del DPR 12011998 n
37) (se attivitagrave a soggetta a CPI)
Schede di verifica periodica dei presidi antincendio
Rifiuti
Registro di carico e scarico dei rifiuti
Comunicazione alla provincia per stoccaggio rifiuti provvisori
Copia MUD in azienda
Sostanze pericolose
Elenco sostanze eo preparati pericolosi e relative schede di sicurezza
Certificazione mezzi di trasporto gas combustibile
Concessione e licenza UTIF per deposito oli minerali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 11
Autorizzazione deposito e utilizzo esplosivi
Autorizzazione stoccaggio rifiuti pericolosi (Regione DLgs 2297)
Telefoni ed indirizzi utili
Carabinieri pronto intervento tel 112
Comando Stazione Genova Sestri Ponente Genova
Via Borzoli 16 - 16100
Tel 0106520052
Fax 0106513175
Servizio pubblico di emergenza Polizia tel 113
Commissariato Genova Sestri Ponente
Via F Da Persico 1 - 16145
GENOVA (GE)
Tel 010648061
Fax 01064806200
Comando Vvf chiamate per soccorso tel 115
Comando Vvf Vigili del Fuoco
Via Pionieri Ed Aviatori DItalia yacute
Tel 010 650 8691
Pronto Soccorso tel 118
Pronto Soccorso Ospedale San Martino
Largo Benzi 10 16132 - Genova (GE)
tel 0105551
Pubblica Assistenza Croce Verde Onlus
Via Gian Giacomo Cavalli 5 16154 Genova
Tel 010 604 8142
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 12
DESCRIZIONE DEL CONTESTO IN CUI Egrave COLLOCATA LAREA DEL CANTIERE (punto 212 lettera a punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lrsquointervento oggetto del presente progetto ricade nel territorio del Comune di Genova in corrispondenza del Ponte Obliquo localizzato
nel centro abitato di della Frazione di Sestri Ponente attraversata dalla viabilitagrave pubblica di Via Chiaravagna
Il contesto in cui egrave previsto allestire il presente cantiere egrave quello tipico di un contesto urbano aggravato dalla presenza di una forte
urbanizzazione
Le opere riguarderanno la sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna (Genova) nel tratto in corrispondenza del ponte obliquo e
nello specifico tratteranno la demolizione e successiva ricostruzione del ponte obliquo carrabile che attraversa il torrente Chiaravagna
nelle vicinanze di via Giotto secondo tipologia ad unica campata su luce di circa 25 metri
Lrsquoinserimento nel contesto urbanizzato di Sestri Ponente di un cantiere cosigrave complesso comporteragrave lrsquoinevitabile manifestarsi di
interferenze ambientali e temporali tra le normali attivitagrave urbane (pedonali e viarie) e quelle piugrave particolari del cantiere ( es opere di
demolizione spostamento dei sottoservizi realizzazione delle opere di fondazione speciali movimentazione di carichi sospesi con gru
semmoventi etc)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 13
DESCRIZIONE SINTETICA DELLOPERA (punto 212 lettera a punto 3 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lrsquoesecuzione del Lotto di intervento di demolizione e ricostruzione del ponte Obliquo appartenenti al piugrave ampio progetto di
adeguamento idraulico del Torrente Chiaravagna saranno le seguenti
1 Adeguamento della viabilitagrave urbana di Sestri Ponente a seguito della chiusura al traffico veicolare e pedonale di Via Chiaravagna
allrsquoaltezza del ponte Obliquo la nuova viabilitagrave alternativa interesseragrave le viabilitagrave urbane di Via Borzoli Via Pier Domenico da
Bissone Via Chiaravagna (vedi tavola viabilitagrave)
a Realizzazionepredisposizione di una zona per il lavaggio dei pneumatici dei mezzi drsquoopera in uscita dal cantiere
b Realizzazione di un impianto di abbattimento delle polveri in fase di demolizione eo scavi
2 Spostamento dei sottoservizi esistenti
a Modifica del tracciato della conduttura fognaria
b Modifica del tracciato della conduttura di acquedotto
i Realizzazione delle opere edili necessarie alla costruzione di un vano tecnico
c Modifica del tracciato delle condutture di distribuzione del gas in MP e BP
d Modifica delle linee di distribuzione dellrsquoenergia elettrica con passaggio provvisorio in alveo
3 Modifica e potenziamento della rete di scarico delle acque di banchina mediante
a Innalzamento delle tre griglie poste a quota dellrsquoattuale marciapiede lato sinistro di Via Chiaravagna
b Realizzazione di una nuova linea di scarico delle acque
i Formazione degli scavi per posa della tubazione di raccordo pozzetti griglie
ii Posa e rinterro della tubazione in PVC
4 Realizzazione delle opere di fondazione su micropali in sponda destra e sinistra (opere provvisionali)
a Opere di scavo su strada in sponda destra e sinistra necessarie alla realizzazione delle opere di fondazione cordolo di testa
micropali (opere provvisionali)
b Opere di carpenteria casseratura getto e disarmo dei cordoli in testa ai micropali opere provvisionali
5 Demolizione del parapetto stradale in muratura e realizzazione dello scivolo di accesso in alveo per i mezzi drsquoopera e i lavoratori
6 Realizzazione delle opere di demolizione del ponte obliquo (impalcato e pila di mezzeria) e parti private (mappale 402)
7 Realizzazione delle demolizione di strutture quali spalle ponte e muri andatori di monte e valle
8 Realizzazione delle opere di scavo in alveo necessarie allrsquoesecuzione delle opere di fondazione per le spalle nuovo ponte obliquo
9 Realizzazione muri ldquospalle nuovo ponterdquo in cemento armato con fondazione continua in alveo sponda destra e sinistra
a Opere di carpenteria casseratura getto e disarmo della soletta orizzontali di fondazione
b Opere di carpenteria casseratura getto e disarmo delle due mensole verticali in elevazione
10 Realizzazione dei ldquobaggiolirdquo per appoggio travi (nro nove quattro spalla dx e cinque spalla sx)
11 Sollevamento per posa in testa ai ldquobaggiolirdquo delle piastre di appoggio travi
12 Scarico in cantiere delle sezioni di travi e inizio delle operazioni di assemblaggio in sito delle stesse mediante imbullonatura dei
profili
13 Ingresso in cantiere delle gru semoventi e varo delle due travi in acciaio in precedenza accoppiate con imbullonatura
14 Unione in mezzeria delle due coppie di travi di acciaio varate
15 Fornitura e posa in opera delle lastre ldquocoppelle prefabbricatardquo con funzione di cassero autoportante dellrsquoimpalcato del nuovo
ponte obliquo
16 Getto della soletta di impalcato nuovo ponte obliquo (per le modalitagrave di esecuzione attenersi a quanto descritte negli elaborati
esecutivi di progetto)
17 Ricostruzione del ingresso privato mappale 402
a Ricostruzione del pilastro in getto di cls o muratura di mattoni
b Realizzazione di piccola soletta pedonale con sagomatura di alcuni scalini nel getto di cls
18 Sistemazione della scalinata pubblica di collegamento tra la Piazza Aprosio e il nuovo ponte obliquo
a Eventuale ricarica di materiale se necessario
b Realizzazione di una soletta pedonale in cls di raccordo tra la porzione di scalinata esistente e il nuovo piano viario
c Sagomatura di scalini in getto di cls
d Modifica e fissaggio delle ringhiere i ferro
19 Realizzazione delle opere di carpenteria casseratura getto e disarmo del marciapiede
20 Realizzazione delle opere di impermeabilizzazione del nuovo impalcato
21 Montaggio delle barriere di sicurezza stradale di bordo ponte
22 Realizzazione delle opere di scarifica sul manto stradale delle due rampe
23 Ricarica con materiale stabilizzato per regolare e raccordare il nuovo ponte con la viabilitagrave esistente
24 Fornitura e posa del conglomerato bituminoso (binder piugrave tappetino di usura) con ripresa sulle rampe e nella fascia a marciapiede
25 Realizzazione della segnaletica orizzontale (rampe e ponte)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 14
AREA DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti
(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 15
CARATTERISTICHE AREA DEL CANTIERE (punto 221 lettera a Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Linee aeree
Presenza in cantiere di una linea aerea di illuminazione pubblica gestita da Aster come illustrato nellrsquoimmagine allegata il cavo (3)
fissato agli edifici attigui oltrepassa il torrente con una sola interruzione da un palo in mezzeria (1)
Le opere propedeutiche allo spostamento dei sottoservizi saranno le seguenti
Intervento di rimozione prima dellinizio dei lavori del palo esistente sulla pila (1) del ponte e modifica della linea aerea azzancandola
ai fabbricati fronteggianti il ponte in modo da oltrepassare il torrente e mantenere la funzionalitagrave dei pali presenti nel tratto della via a
valle del ponte
Ultimata la costruzione del nuovo ponte egrave prevista la ricollocazione del palo di illuminazione pubblica staffato alla soletta sul lato di
valle
Misure Preventive e Protettive generali
1) Linee aeree misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Deve essere effettuata una ricognizione dei luoghi interessati dai lavori al fine di individuare la presenza di linee elettriche aeree
individuando idonee precauzioni atte ad evitare possibili contatti diretti o indiretti con elementi in tensione Nel caso di
presenza di linee elettriche aeree in tensione non possono essere eseguiti lavori non elettrici a distanza inferiore a mt 3 per
tensioni fino a 1 kV mt 35 per tensioni superiori a 1 kV fino a 30 kV mt 5 per tensioni superiori a 30 kV fino a 132 kV mt
7 per tensioni superiori a 132 kV
Nellrsquoimpossibilitagrave di rispettare tale limite egrave necessario previa segnalazione allrsquoesercente delle linee elettriche provvedere
prima dellrsquoinizio dei lavori a mettere in atto adeguate protezioni atte ad evitare accidentali contatti o pericolosi avvicinamenti
ai conduttori delle linee stesse quali a) barriere di protezione per evitare contatti laterali con le linee b) sbarramenti sul terreno
e portali limitatori di altezza per il passaggio sotto la linea dei mezzi drsquoopera c) ripari in materiale isolante quali cappellotti per
isolatori e guaine per i conduttori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 16
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Interferenze con le linee elettriche aeree
LrsquoAllegato IX del DLgs n 812008 e smi prescrive che in prossimitagrave di linee elettriche aeree deve essere sempre mantenuta una
distanza minima di sicurezza non inferiore ai valori di seguito tabellati
Un (kV) D (m)
le 1 3
1 lt Un le 30 35
30 lt Un le 132 5
gt 132 7
Dove Un = tensione nominale
Valori da intendersi al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute
degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche
I conduttori delle linee portate da pali o tralicci sono infatti inaccessibili in condizioni normali ma nello svolgimento della vita di
cantiere si verificano numerose circostanze in cui parti di macchine (bracci di gru a torre funi carichi ecc) od altri oggetti di notevole
lunghezza vengono a toccarli provocando scariche aventi conseguenze gravi e perfino mortali Per lrsquoalta tensione la scarica puograve
avvenire anche prima del contatto vero e proprio ossia quando la distanza scende al di sotto di un certo limite
Occorre quindi adottare provvedimenti per evitare tali condizioni pericolose La soluzione migliore egrave lrsquoallontanamento della linea ciograve
egrave talvolta possibile per le linee a bassa tensione ma non lo egrave quasi mai per quelle ad alta tensione Se la linea rimane vanno applicati
robusti ripari per impedire il contatto sia dal di sotto che dai lati o al di sopra secondo i casi
Interferenze con impianti esistenti sotto tensione
Lavoro elettrico
Con il termine di lavoro elettrico si definisce unrsquoattivitagrave lavorativa svolta su parti attive accessibili o nella vicinanza di esse con il
pericolo per lrsquooperatore di folgorazione o di ustioni da arco elettrico
I lavori elettrici devono essere eseguiti secondo le prescrizioni contenute nella norma CEI 11-271 laquoEsecuzione dei lavori elettrici Parte
1 requisiti minimi di formazione per lavori non sotto tensione in BT e AT e lavori sotto tensione in BTraquo
Se le parti attive sulle quali si opera risultano sezionate e sono adottati tutti gli accorgimenti per garantire la sicurezza dellrsquooperatore si
configura un lavoro elettrico fuori tensione
Se invece sono in tensione in relazione alla distanza in cui si trova lrsquooperatore rispetto alla parte attiva si configurano le seguenti zone
Zona di guardia
Comprende tutta la zona posta a una distanza uguale o inferiore alla distanza di guardia DL Si realizza un lavoro elettrico su parti
attive ogni volta che un operatore entra con una parte del corpo o un attrezzo nella zona di guardia Per la BT la distanza di guardia egrave di
15 cm in alta tensione la distanza DL risulta variabile in funzione del valore della tensione
Zona prossima
Egrave definita zona prossima tutta quella zona posta a una distanza pari o inferiore alla distanza prossima DV oltre la quale un operatore puograve
considerarsi al sicuro
In bassa tensione tale distanza egrave di 65 cm dalla parte attiva In alta tensione varia in funzione del valore della tensione
Lrsquoimpiego di un dispositivo di protezione drsquoisolamento limita la zona di lavoro sotto tensione
In relazione alla posizione assunta dallrsquooperatore rispetto alla zona di guardia e alla zona prossima si possono avere i seguenti tipi di
lavoro
Lavoro elettrico sotto tensione a contatto
Quando lrsquooperatore entra con una parte del corpo o con un attrezzo conduttore o isolante nella zona di guardia si ha un laquolavoro elettrico
sotto tensione a contattoraquo
Per questo tipo di lavoro lrsquooperatore deve essere dotato di attrezzi isolanti e dispositivi di protezione individuali (doppia protezione)
Spazio di sicurezza
Egrave definito dal volume libero da componenti in tensione non isolati o protetti esclusi quelli dove si deve intervenire con adeguato
isolamento
Convenzionalmente lo spazio di sicurezza viene definito da un laquocilindroraquo avente il raggio di base pari a 15 m intorno alla superficie di
appoggio dei piedi dellrsquooperatore e altezza pari a 25 m dal piano di appoggio
Zona di intervento
Egrave definita dal volume di spazio di sicurezza entro cui sono contenute le parti nude in tensione sulle quali lrsquooperatore interviene nei
lavori in tensione a contatto
Lavoro elettrico in prossimitagrave
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 17
Se lrsquooperatore entra laquonella zona prossima ma non nella zona di guardiaraquo con una parte del corpo o con un attrezzo conduttore o isolante
si ha un laquolavoro elettrico sotto tensione in prossimitagraveraquo
Nello svolgimento del lavoro sotto tensione in prossimitagrave la sicurezza dellrsquooperatore egrave costituita dallrsquointerposizione di barriere di
protezione isolanti che schermano le parti attive oppure dalla distanza dalla zona di guardia con sorveglianza da parte di unrsquoaltra
persona
Sono considerati lavori in prossimitagrave di parti attive anche lavori non elettrici quali montaggio di impalcature o di macchine nella zona
definita laquoprossimaraquo Questi lavori normalmente sono eseguiti da personale non elettrico pertanto a maggior ragione devono essere
installate barriere di sicurezza o ostacoli che impediscano lrsquoavvicinamento alle parti in tensione
Lavoro elettrico sotto tensione a distanza
Se lrsquooperatore rimane con il corpo fuori della zona prossima ed entra con unrsquoasta isolante nella zona di guardia si ha un laquolavoro
elettrico a distanzaraquo In questo tipo di lavoro lrsquooperatore deve essere munito di aste isolanti e dispositivi di protezione individuali
(guanti isolanti elmetto isolante occhiali e vestiario adeguato che ricopra le braccia e le gambe)
Lavoro elettrico sotto tensione in equipotenzialitagrave
Lrsquooperatore esegue il lavoro a contatto dopo essersi posto alla stessa tensione e isolato dallrsquoambiente circostante
Lavori elettrici particolari
Talvolta lrsquooperatore si trova a svolgere un lavoro elettrico sotto tensione a contatto su parti attive poste nella zona di intervento con la
presenza di altre parti attive nella zona prossima In questi casi di lavori misti egrave indispensabile ricorrere a barriere di protezione nei
confronti di quelle parti attive che pur non essendo interessate allrsquointervento configurano un lavoro elettrico in prossimitagrave
Lavori non elettrici
Un lavoro svolgo laquoal di fuori dalla zona di prossimitagraveraquo non viene definito laquolavoro elettricoraquo in quanto convenzionalmente fuori da tale
zona cessa il pericolo di venire a contatto con una parte in tensione
Condutture sotterranee acquedotto
Presenza in cantiere delle seguenti condutture di distribuzione dellrsquoacquedotto una di grosso diametro in alveo ed una di piccolo le
opere propedeutiche allo spostamento dei sottoservizi saranno le seguenti
TUBAZIONE LINEA PRINCIPALE DIAM 350 mm (1) e (2)
Intervento di rimozione e nuova posa in opera della tubazione mediante realizzazione in corrispondenza dellargine sinistro di un vano
tecnico di idonee dimensioni (150x10 m) per posa curva a 90deg e abbassamento dellattraversamento a - 250 m rispetto al fondo
attuale raccordo con la linea esistente in sponda destra in corrispondenza della spalla del ponte lato valle
TUBAZIONE SECONDARIA DIAM 100 m
Intervento di spostamento a monte della curva verso la sottostante piazza Aprosio per interferenza con le opere provvisionali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 18
Misure Preventive e Protettive generali
1) Condutture sotterranee misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Reti di distrubuzione di energia elettrica Deve essere accertata la presenza di linee elettriche interrate che possono
interferire con larea di cantiere Nel caso di cavi elettrici in tensione interrati o in cunicolo il percorso e la profonditagrave delle linee
devono essere rilevati o segnalati in superficie quando interessino direttamente la zona di lavoro Nel caso di lavori di scavo che
intercettano ed attraversano linee elettriche interrate in tensione egrave necessario procedere con cautela e provvedere a mettere in
atto sistemi di sostegno e protezione provvisori al fine di evitare pericolosi avvicinamenti eo danneggiamenti alle linee stesse
durante lrsquoesecuzione dei lavori Nel caso di lavori che interessano opere o parti di opere in cui si trovano linee sotto traccia in
tensione landamento delle medesime deve essere rilevato e chiaramente segnalato
Reti di distribuzione acqua Deve essere accertata la presenza di elementi di reti di distribuzione di acqua e se del caso deve
essere provveduto a rilevare e segnalare in superficie il percorso e la profonditagrave Nel caso di lavori di scavo che possono
interferire con le reti suddette o attraversarle egrave necessario prevedere sistemi di protezione e di sostegno delle tubazioni al fine di
evitare il danneggiamento ed i rischi che ne derivano
Reti di distribuzione gas Deve essere accertata la presenza di elementi di reti di distribuzione di gas che possono interferire
con il cantiere nel qual caso devono essere avvertiti tempestivamente gli esercenti tali reti al fine di concordare le misure
essenziali di sicurezza da prendere prima dellrsquoinizio dei lavori e durante lo sviluppo dei lavori In particolare egrave necessario
preventivamente rilevare e segnalare in superficie il percorso e la profonditagrave degli elementi e stabilire modalitagrave di esecuzione
dei lavori tali da evitare lrsquoinsorgenza di situazioni pericolose sia per i lavori da eseguire sia per lesercizio delle reti Nel caso di
lavori di scavo che interferiscono con tali reti egrave necessario prevedere sistemi di protezione e sostegno delle tubazioni messe a
nudo al fine di evitare il danneggiamento delle medesime ed i rischi conseguenti
Reti fognarie Deve essere accertata la presenza di reti fognarie sia attive sia non piugrave utilizzate Se tali reti interferiscono con le
attivitagrave di cantiere il percorso e la profonditagrave devono essere rilevati e segnalati in superficie Specialmente durante lavori di
scavo la presenza anche al contorno di reti fognarie deve essere nota poicheacute costituisce sempre una variabile importante
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 19
rispetto alla consistenza e stabilitagrave delle pareti di scavo sia per la presenza di terreni di rinterro sia per la possibile formazione
di improvvisi vuoti nel terreno (tipici nel caso di vetuste fognature dismesse) sia per la presenza di possibili infiltrazioni o
inondazioni drsquoacqua dovute a fessurazione o cedimento delle pareti qualora limitrofe ai lavori di sterro
Rischi specifici
1) Annegamento 2) Elettrocuzione 3) Incendi esplosioni 4) Seppellimento sprofondamento
Condutture sotterranee rete gas
Presenza in cantiere delle seguenti linee di distribuzione gas
TUBAZIONE PRINCIPALE IN ALVEO DIAM 300 mm (Linea di Media Pressione)
Intervento di posa in opera di una tubazione di bypass in subalveo in polietilene diametro 400 mm da valle fino a monte della sezione
del ponte obliquo e realizzazione di due raccordi alla linea in alveo alla profonditagrave di circa - 250 m rispetto al fondo alveo attuale
TUBAZIONE DI MEDIA NELLA SOLETTA PONTE DIAM 200 mm (Linea di Bassa Pressione
Intervento di modifica della tubazione mediante realizzazione di un raccordo sulla sponda destra e uno sulla sponda sinistra con il
bypass della linea principale in progetto da realizzarsi nel periodo estivo
La tubazione di bassa pressione e lo stacco privato presenti nella soletta del ponte potranno essere interrotti dalle valvole di
intercettazione presenti e ripristinate alla fine dei lavori
Misure Preventive e Protettive generali
1) Condutture sotterranee misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Reti di distrubuzione di energia elettrica Deve essere accertata la presenza di linee elettriche interrate che possono
interferire con larea di cantiere Nel caso di cavi elettrici in tensione interrati o in cunicolo il percorso e la profonditagrave delle linee
devono essere rilevati o segnalati in superficie quando interessino direttamente la zona di lavoro Nel caso di lavori di scavo che
intercettano ed attraversano linee elettriche interrate in tensione egrave necessario procedere con cautela e provvedere a mettere in
atto sistemi di sostegno e protezione provvisori al fine di evitare pericolosi avvicinamenti eo danneggiamenti alle linee stesse
durante lrsquoesecuzione dei lavori Nel caso di lavori che interessano opere o parti di opere in cui si trovano linee sotto traccia in
tensione landamento delle medesime deve essere rilevato e chiaramente segnalato
Reti di distribuzione acqua Deve essere accertata la presenza di elementi di reti di distribuzione di acqua e se del caso deve
essere provveduto a rilevare e segnalare in superficie il percorso e la profonditagrave Nel caso di lavori di scavo che possono
interferire con le reti suddette o attraversarle egrave necessario prevedere sistemi di protezione e di sostegno delle tubazioni al fine di
evitare il danneggiamento ed i rischi che ne derivano
Reti di distribuzione gas Deve essere accertata la presenza di elementi di reti di distribuzione di gas che possono interferire
con il cantiere nel qual caso devono essere avvertiti tempestivamente gli esercenti tali reti al fine di concordare le misure
essenziali di sicurezza da prendere prima dellrsquoinizio dei lavori e durante lo sviluppo dei lavori In particolare egrave necessario
preventivamente rilevare e segnalare in superficie il percorso e la profonditagrave degli elementi e stabilire modalitagrave di esecuzione
dei lavori tali da evitare lrsquoinsorgenza di situazioni pericolose sia per i lavori da eseguire sia per lesercizio delle reti Nel caso di
lavori di scavo che interferiscono con tali reti egrave necessario prevedere sistemi di protezione e sostegno delle tubazioni messe a
nudo al fine di evitare il danneggiamento delle medesime ed i rischi conseguenti
Reti fognarie Deve essere accertata la presenza di reti fognarie sia attive sia non piugrave utilizzate Se tali reti interferiscono con le
attivitagrave di cantiere il percorso e la profonditagrave devono essere rilevati e segnalati in superficie Specialmente durante lavori di
scavo la presenza anche al contorno di reti fognarie deve essere nota poicheacute costituisce sempre una variabile importante
rispetto alla consistenza e stabilitagrave delle pareti di scavo sia per la presenza di terreni di rinterro sia per la possibile formazione
di improvvisi vuoti nel terreno (tipici nel caso di vetuste fognature dismesse) sia per la presenza di possibili infiltrazioni o
inondazioni drsquoacqua dovute a fessurazione o cedimento delle pareti qualora limitrofe ai lavori di sterro
Rischi specifici
1) Annegamento 2) Elettrocuzione 3) Incendi esplosioni 4) Seppellimento sprofondamento
Alvei fluviali
Il cantiere oggetto del presente piano di sicurezza e coordinamento andragrave ad occupare per una buona parte di tempo lrsquoalveo del torrente
Chiaravagna
Le fasi lavorative che verranno eseguite in alveo saranno le seguenti
opere di demolizione del ponte obliquo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 20
scavo in alveo per realizzazione delle opere di fondazione su pali
realizzazione delle opere di fondazione delle spalle del nuovo ponte obliquo
sistemazione del fondo alveo (rinterri)
Misure Preventive e Protettive generali
1) Alvei fluviali misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Per i lavori in prossimitagrave di alvei fluviali ma che non interessano direttamente questi ultimi il rischio di caduta in acqua deve
essere evitato con procedure di sicurezza analoghe a quelle previste per la caduta al suolo Le opere provvisionali e di protezione
si possono differenziare sostanzialmente per quanto concerne la loro progettazione che deve tener conto dei vincoli specifici
richiesti dalla presenza del particolare fattore ambientale
Rischi specifici
1) Annegamento
Manufatti interferenti o sui quali intervenire
Come giagrave accennato in precedenza il cantiere egrave inserito allrsquointerno del contesto urbanizzato di Sestri Ponente e piugrave specificatamente
riguarda tutte le opere di adeguamento idraulico del ponte obliquo (demolizione e sua ricostruzione ad ununica campata)
Il cantiere presenta le seguenti interferenze
Sponda sinistra
Particella 120 del foglio 72 GE III Bor attualmente sistemato a giardino i lavori di adeguamento ne prevedono lrsquooccupazione
temporanea di una parte da utilizzare come area di stoccaggio per il cantiere e lrsquoesproprio di una fascia in senso longitudinale poicheacute
oggetto di rettifica con realizzazione del nuovo muro drsquoargine
Particella 23 del foglio 72 GE III Bor attualmente si tratta di una porzione di edificio collabente i lavori di adeguamento ne prevedono
lrsquooccupazione totale una parte destinata alle opere strutturali del nuovo ponte e la parte residua con opere di sistemazione
Particella 402 del foglio 56 GE III Sep attualmente si tratta di una corte graffata alla particella urbana occupata da una serie di manufatti
(cancello di ingresso pilastro e muro di via) i lavori di adeguamento ne prevedono lrsquooccupazione totale come area di cantiere nella
fase dei lavori mentre completate le opere una piccola parte verragrave espropriata poicheacute occupata dalle strutture del ponte
definitiva con parte delle strutture del nuovo ponte obliquo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 21
Scalinata pubblica per Piazza Approsio i lavori di adeguamento ne prevedono il sua adeguamento con le quote finite del piano stradale
Misure Preventive e Protettive generali
1) Manufatti misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Per i lavori in prossimitagrave di manufatti ma che non interessano direttamente queste ultimo il possibile rischio durto da parte di
mezzi dopera (gru autocarri ecc) deve essere evitato mediante opportune segnalazioni o opere provvisionali e di protezione Le
misure si possono differenziare sostanzialmente per quanto concerne la loro progettazione che deve tener conto dei vincoli
specifici richiesti dalla presenza del particolare fattore ambientale
Rischi specifici
1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento 3) Urti colpi impatti compressioni
Scarpate
Allrsquointerno dellrsquoarea di cantiere le uniche scarpate che si evidenziano sono quelle relative allo scivolo di accesso in alveo e i fronti di
scavo
Sara cura dellrsquoimpresa appaltatrice provvedere alla messa in sicurezza dei fronti interdicendo il passaggio pedonale eo con il
montaggio di opportuni e robusti parapetti che dovranno essere manutenuti in opera per tutta la durate dei lavori eo il perdurare di
situazioni con pericolo di caduta
Misure Preventive e Protettive generali
1) Scarpate misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Per i lavori in prossimitagrave di scarpate il rischio di caduta dallalto deve essere evitato con la realizzazione di adeguate opere
provvisionali e di protezione (solidi parapetti con arresto al piede) Le opere provvisionali e di protezione si possono differenziare
sostanzialmente per quanto concerne la loro progettazione che deve tener conto dei vincoli specifici richiesti dalla presenza del
particolare fattore ambientale
Rischi specifici 1) Caduta dallalto
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 22
Area di cantiere Uffici
A seguito del ridotto spazio a diposizione per la logistica della zona uffici e per ridurre ulteriormente possibili interferenze con le
attivitagrave civili questa zona con quella dei parcheggi auto verragrave realizzata su di un area esterna a quella di cantiere ma sempre nelle
immediate vicinanze
Nellrsquoallegata planimetria catastale sono state individuate le due zone
in alto e con una campitura di colore rosso puntinato la zona delle lavorazioni
in basso e con una bordatura in linea tratteggiata la zona uffici e parcheggio
Rischi specifici
1) Investimento
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 23
FATTORI ESTERNI CHE COMPORTANO RISCHI PER IL CANTIERE
(punto 221 lettera b Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Strade
La realizzazione delle opere di adeguamento idraulico del T Chiaravagna e nello specifico la ricostruzione del nuovo ponte obliquo
comporteranno per tutta la durata dei lavori la chiusura al transito veicolare e pedonale della viabilitagrave Via Chiaravagna nel tratto
ricompreso tra Via Casati e Via Giotto
Nel particolare lrsquoarea di cantiere inaccessibile per le persone estranee ai lavori inizieragrave allrsquoaltezza del civico 31 R di Via Chiaravagna
lato sponda destra e termineragrave prima del civico 13 lato sponda sinistra lasciando libero il passaggio per accedere alla corte interna
degli attigui edifici
I rischi dovuti alla presenza di traffico sulla viabilitagrave pubblica in esercizio in prossimitagrave delle aree di lavoro sono legati essenzialmente
al pericolo di incidenti stradali in particolare per i veicoli in ingresso ed in uscita dalle aree di cantiere e di investimento dei lavoratori
oltre che per la presenza delle rampe di ingressouscita dallo svincolo di Tornimparte
Pertanto il cantiere va dotato in corrispondenza degli ingressi di sistemi di segnalamento temporanei diurni e notturni mediante
limpiego degli specifici segnali previsti dal Nuovo Codice della Strada (DLgs 28592) e dal relativo Regolamento di attuazione (DPR
49592) oltre che la temporanea chiusura alternata delle rampe di ingressouscita dallo svincolo di Tornimparte
Prima dellinizio dei lavori lAppaltatore dovragrave predisporre e sottoporre a preventiva autorizzazione della Direzione Lavori e del
Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione apposita planimetria con indicazione della delimitazione e segnalamento dellarea
di della sicurezza della circolazione
Tutto il personale addetto alle attivitagrave lavorative lungo sedi stradali in esercizio di traffico deve indossare indumenti di lavoro realizzati
con tessuto di base fluorescente di colore arancio o giallo o rosso con applicazione di fasce rifrangenti di colore bianco argento
Lrsquoaccesso del personale addetto ai lavori nellrsquoarea di cantiere opportunamente delimitata e segnalata come sopra indicato cosigrave come
lrsquoallontanamento dello stesso a fine turno lavorativo dovragrave essere effettuato con apposito mezzo stradale adibito al trasporto persone
attraverso varchi opportunamente dislocati
Per prevenire i rischi in corrispondenza della viabilitagrave ldquoordinariardquo comunaleprovinciale lrsquoAppaltatore dovragrave in particolare
provvedere a disporre lungo strada in corrispondenza dei varchi di ingressouscita opportuna segnaletica indicante lrsquoingresso e lrsquouscita
di mezzi di cantiere sulla viabilitagrave ordinaria per lrsquoaccesso alle aree di cantiere e di lavoro In funzione dellrsquointensitagrave del traffico veicolare
sulla viabilitagrave in esercizio saragrave valutata la necessitagrave di sovrintendere le manovre di uscita dei mezzi di cantiere mediante personale a
terra opportunamente istruito sul comportamento da tenere
A tale proposito il personale addetto a qualsiasi tipo di attivitagrave lavorativa che presuppone lrsquooccupazione anche solo occasionale e
temporanea della pubblica viabilitagrave deve indossare indumenti di lavoro realizzati con tessuto di base fluorescente di colore arancio o
giallo o rosso con applicazione di fasce rifrangenti di colore bianco argento
Per la delimitazione ed indicazione delle aree di cantiere andranno utilizzati sbarramenti e segnaletica idonea in vicinanza di strade
pubbliche dotate di dispositivi luminosi per le ore notturne
Sono obbligatorie sui lati frontali di delimitazione del cantiere o sulle testate di approccio Possono essere sostituite con elementi idonei
di pari efficacia purcheacute approvati dallrsquoIspettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale del Ministero dei lavori pubblici e
in conformitagrave alle direttive da esso impartite
Lungo i lati longitudinali le barriere sono obbligatorie nelle zone che presentano condizioni di pericolo per le persone al lavoro o per i
veicoli in transito
Possono essere sostituite da recinzioni colorate in rosso o arancione stabilmente fissate costituite da teli reti o altri mezzi di
delimitazione approvati dal Ministero dei lavori pubblici
Le barriere sono di due tipi laquonormaleraquo e laquodirezionaleraquo
La laquobarriera normaleraquo egrave colorata a strisce alternate oblique bianche e rosse La larghezza delle strisce rosse deve essere pari a 12 volte
quella delle strisce bianche deve avere unrsquoaltezza gt 20 cm e deve essere posta parallelamente al piano stradale con il bordo inferiore ad
altezza gt 80 cm da terra in posizione tale da renderla visibile anche in presenza di altri mezzi segnaletici di pre-segnalamento
La laquobarriera direzionaleraquo egrave colorata sulla faccia utile con bande alternate bianche e rosse a punta di freccia
Le punte delle frecce devono essere rivolte nella direzione della deviazione
Deve avere una dimensione laquonormaleraquo non inferiore a 60x240 cm e laquogranderaquo di 90x360 cm oppure deve essere composta da almeno
quattro moduli di dimensione normale 60x60 cm o grande 90x90 composti orizzontalmente con il bordo inferiore ad altezza gt 80 cm da
terra preceduti e seguiti da un segnale di passaggio obbligatorio
La larghezza delle zone rosse deve essere pari a 12 volte quella delle zone bianche
Lungo i lati longitudinali dei cantieri su sedi stradali aperte al traffico laddove la circolazione viaria puograve costituire un pericolo per le
maestranze (per velocitagrave ed intensitagrave) o i margini dellrsquoarea di intervento possono costituire un pericolo per il traffico stesso (per
presenza ad esempio di dislivelli tra piano stradale e piano cantiere) si dovranno disporre idonee barriere tipo new-jersey in plastica
riempite in sabbia o acqua di colore bianco e rosso ed altezza cm 75 dotate di attacchi per la giunzione di piugrave moduli consecutivi
Se non ricorrono condizioni di pericolo per le persone al lavoro o per i veicoli in transito le BARRIERE o le recinzioni possono essere
sostituite per lavori di durata superiore a sette giornirdquo dal DELINEATORE FLESSIBILE posto con una frequenza (spaziatura)
di 12 metri in rettilineo e di 5 metri in curva fuori dei centri abitati
di 6 metri in rettilineo e 25 metri in curva (salvo diversa distanza necessaria per particolari situazioni della strada e del traffico)
nei centri abitati
Il CONO deve essere usato per delimitare ed evidenziare zone di lavoro o operazioni di manutenzione di durata non superiore ai due
giorni per il tracciamento di segnaletica orizzontale Il cono deve essere costituito da materiali flessibili quali gomma o plastica
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 24
E di colore rosso con anelli di colore bianco retroriflettenti le dimensioni nelle tre versioni e in tutte le sue parti sono specificate nella
figura
Il cono deve avere una adeguata base di appoggio appesantita dallinterno o dallesterno per garantirne la stabilitagrave in ogni condizione La
frequenza di posa egrave di 12 m in rettifilo e di 5 m in curva
Prima dellinizio dei lavori lAppaltatore dovragrave comunque predisporre e sottoporre a preventiva autorizzazione della Direzione Lavori
e del Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione apposita planimetria con indicazione della delimitazione e segnalamento
dellarea di lavorazione e di tutte le segnalazioni che verranno impiegate nelle relative posizioni a tutela della sicurezza della
circolazione
In prossimitagrave di cantieri fissi o mobili anche se di manutenzione deve essere installato il segnale LAVORI corredato da pannello
integrativo indicante lestesa del cantiere quando il tratto di strada interessato sia piugrave lungo di 100 m
Il solo segnale LAVORI non puograve sostituire gli altri mezzi segnaletici riguardanti la sicurezza della circolazione in presenza di cantieri
stradali
Se ne ricorrono i motivi e le condizioni devono essere utilizzati anche i seguenti segnali Pericolo mezzi di lavori in azione e Strada
deformata
Per gli eventuali zavorramenti dei sostegni egrave prescritto luso di sacchetti di sabbia o similari esclusi materiali rigidi che possano
costituire pericolo o intralcio per la circolazione
Preliminarmente andranno rimossi gli eventuali segnali permanenti in contrasto con quelli temporanei mentre ultimati i lavori i
segnali temporanei sia verticali che orizzontali devono essere immediatamente rimossi e se del caso vanno ripristinati i segnali
permanenti
Nel caso di delimitazione di cantiere lungo carreggiate ad unica corsia e qualora lo spazio a disposizione per la deviazione del traffico
sia insufficiente a consentire lo svolgimento dello stesso nelle due direzioni opposte (larghezza della strettoia inferiore a 56 m) saragrave
necessario regolamentare le operazioni di installazione del cantiere a mezzo di apposito personale dotato di paletta di segnalazione
posto a ciascuna estremitagrave della strettoia e coordinati tra loro a vista per distanze non superiori a 50 m o a mezzo di apparecchi radio
ricetrasmittenti per distanze superiori ai 50 m
Una volta installate le delimitazioni dellrsquoarea di intervento il traffico a senso unico alternato andragrave regolamentato in questi casi a mezzo
di una coppia di semafori a tre luci autoalimentati e controllati da centralina di regolazione
Durante le ore notturne ed in tutti i casi di scarsa visibilitagrave
i segnali LAVORI devono essere muniti di idoneo apparato luminoso di colore rosso a luce fissa
i segnali PASSAGGIO OBBLIGATORIO A SINISTRA devono essere integrati da dispositivi a luce gialla lampe lampeggiante
in sincrono o in progressione (luci scorrevoli)
le BARRIERE di testata delle zone di lavoro devono essere munite di idonei apparati luminosi di colore rosso a luce fissa
le BARRIERE o le recinzioni (teli o reti colorate in rosso o arancione) che delimitano i lati longitudinali possono essere integrate
con dispositivi a luce gialla fissa
le BARRIERE le recinzioni e i parapetti (teli o reti colorate in rosso o arancione) utilizzati per delimitare il lato dove possono
transitare pedoni devono essere segnalati con luci rosse fisse e dispositivi rifrangenti intervallati lungo il perimetro interessato
dalla circolazione pedonale
i DELINEATORI FLESSIBILI impiegati per contornare il lato esterno del cantiere devono assicurare la loro visibilitagrave notturna
con la rifrangenza almeno delle parti bianche
i SEGNALI ORIZZONTALI possono essere rafforzati con dispositivi integrativi riflettenti luce di colore giallo applicati con una
frequenza di posa massima di 12 metri in rettilineo e di 3 metri in curva
Gli apparati luminosi utilizzati ad integrazione dei segnali devono avere orientamento e intensitagrave luminosa tali da renderli visibili a
distanza senza perograve creare abbagliamento o alterare la percezione dei segnali Allrsquoingresso di ogni area dovragrave essere posizionata questa
segnalazione
Misure Preventive e Protettive generali
1) Strade misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Per i lavori in prossimitagrave di strade i rischi derivanti dal traffico circostante devono essere evitati con ladozione delle adeguate
procedure previste dal codice della strada
Particolare attenzione deve essere posta nella scelta tenuto conto del tipo di strada e delle situazioni di traffico locali della
tipologia e modalitagrave di delimitazione del cantiere della segnaletica piugrave opportuna del tipo di illuminazione (di notte e in caso di
scarsa visibilitagrave) della dimensione delle deviazioni e del tipo di manovre da compiere
Riferimenti Normativi DPR 16 dicembre 1992 n495 Art30 DPR 16 dicembre 1992 n495 Art31 DPR 16 dicembre 1992 n495 Art40 DLgs 9
aprile 2008 n 81 Allegato 6 Punto 1
2) segnale Strada deformata
3) segnale Mezzi di lavoro in azione
4) segnale Lavori
5) segnale Barriera direzionale
6) segnale Barriera normale
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 25
7) segnale Coni
8) segnale Delineatori flessibili
9) segnale zavorramenti dei sostegni zavorramenti dei sostegni con sacchetti in plastica spessa riempiti in sabbia
10) segnale Apparati luminosi Gli apparati luminosi utilizzati ad integrazione dei segnali devono avere orientamento e intensitagrave luminosa tali da renderli visibili
a distanza senza perograve creare abbagliamento o alterare la percezione dei segnali Allrsquoingresso di ogni area dovragrave essere
posizionata questa segnalazione
Rischi specifici
1) Investimento
Altri cantieri
Al momento sono in corso di realizzazione le opere edili di ristrutturazione della particella 22 del foglio 72 (vedi estratto) lrsquoesecuzione
di queste opere non comporta particolari interferenze con il presente cantiere
Egrave comunque opportuno coordinare con il responsabile del cantiere particella 22 gli eventuali accessi in cantiere dei mezzi drsquoopera piugrave
ingombranti e dei materiali necessari al cantiere trasportati come carichi eccezionali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 26
RISCHI CHE LE LAVORAZIONI DI CANTIERE COMPORTANO PER LAREA CIRCOSTANTE
(punto 221 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Abitazioni
Tutti i lati del cantiere confinano con edifici di civile abitazione o con zone di passaggio lrsquoesecuzione dei lavori di adeguamento
idraulico del torrente Chiaravagna con riferimento alle opere di ricostruzione del nuovo ponte obliquo comporteranno i seguenti
rischi
presenza di polveri causate dalle opere di demolizione del ponte e dalle opere di scavo in alveo egrave obbligo adottare ogni sistema idoneo
a ridurreeliminare il sollevamento di polveri (es bagnare preventivamente le parti oggetto di demolizione eo scavo)
presenza di fasi lavorative rumorose causate dellrsquoutilizzo di particolari attrezzature saragrave cura dellrsquoimpresa appaltatrice verificare che le
attrezzature e le macchine siano rispondenti alla vigente normativa comunitaria sullrsquouso delle attrezzature da lavoro
Le macchine operatici dovranno essere dotate di idonei sistemi che ne riducono le emissioni sonore (silenziatori sugli scarichi)
Inoltre dovranno essere rispettai gli orari di lavoro concentrando le fasi lavorative piugrave rumorose durante le ore centrali dei turni (la
mattina dalle ore 9 alle ore 1130 e dalle ore 1230 alle ore 1700)
Misure Preventive e Protettive generali
1) Rumore e polveri misure organizzative Prescrizioni Organizzative
In relazione alle specifiche attivitagrave svolte devono essere previste ed adottati tutti i provvedimenti necessari ad evitare o ridurre
al minimo lemissione di rumore e polveri
Al fine di limitare linquinamento acustico si puograve sia prevedere di ridurre lorario di utilizzo delle macchine e degli impianti piugrave
rumorosi sia installare barriere contro la diffusione del rumore Qualora le attivitagrave svolte comportino elevata rumorositagrave devono
essere autorizzate dal Sindaco Nelle lavorazioni che comportano la formazione di polveri devono essere adottati sistemi di
abbattimento e di contenimento il piugrave possibile vicino alla fonte Nelle attivitagrave edili egrave sufficiente inumidire il materiale
polverulento segregare larea di lavorazione per contenere labbattimento delle polveri nei lavori di sabbiatura per il
caricamento di silos laria di spostamento deve essere raccolta e convogliata ad un impianto di depolverizzazione ecc
Rischi specifici
1) Rumore 2) Polveri
Polveri fango - fibre
Le lavorazioni che principalmente sono soggette a rischio di esposizione a polveri - fibre sono
a Operazioni di movimenti terra eo di residui di calcestruzzo demolito
b Utilizzo di silos eo simili per il contenimento di cemento
Le misure preventive da adottare per ridurre il rischio di esposizione a polveri - fibre sono
a Nelle lavorazioni che prevedono lrsquoimpiego di materiali in grana minuta o in polvere oppure fibrosi e nei lavori che comportano
lrsquoemissione di polveri o fibre dei materiali lavorati la produzione eo la diffusione delle stesse deve essere ridotta al minimo
utilizzando tecniche e attrezzature idonee (per i silos ad esempio si prescrive lrsquouso di depolverizzatori a cartuccia o manichette
con pulizia vibrata costituiti da contenitori in lamiera metallica e filtri in uscita aria e sacchi di detenzione polveri)
b Le polveri e le fibre captate e quelle depositatesi se dannose devono essere sollecitamente raccolte ed eliminate con i mezzi e gli
accorgimenti richiesti dalla loro natura
c Qualora la quantitagrave di polveri o fibre presenti superi i limiti tollerati e comunque nelle operazioni di raccolta ed allontanamento di
quantitagrave importanti delle stesse devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e DPI idonei alle attivitagrave e ove richiesto il
personale interessato deve essere sottoposto a sorveglianza sanitaria
d Provvedere alla bagnatura delle superfici con getto drsquoacqua non violento per ridurre il sollevamento di polveri
e I veicoli utilizzati per la movimentazione degli inerti dovranno essere dotati di apposito sistema di copertura del carico durante la
fase di trasporto e larea di cantiere deve essere recintata con recinzione antipolvere di idonea altezza in grado di limitare
allinterno del cantiere le aree di sedimentazione delle polveri stesse e di trattenere almeno parzialmente le polveri aerodisperse
I DPI specifici da adottare per ridurre il rischio di esposizione a polveri - fibre sono
a mascherine antipolvere per la protezione delle vie respiratorie
b apparecchi respiratori
c occhiali a maschera
Al fine inoltre di minimizzare le interferenze impattanti tra le aree di cantiere e la viabilitagrave esistente limitrofa se applicabile limitando
il rilascio di sostanze polverosefangose lungo la viabilitagrave pubblica percorsa dai mezzi drsquoopera in uscita dallrsquoarea di cantiere potranno
essere previste eventualmente appositi impianti lavaruote concepiti per il lavaggio ruote degli automezzi in modo completamente
automatico
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 27
Le attrezzature potranno essere realizzate in piugrave strutture portanti per consentire una facile movimentazione ed il successivo
trasferimento in caso drsquoutilizzo in cantieri temporanei Lrsquoattivazione delle stesse avviene con dei sensori (fotocellule) che mediante
degli ugelli erogano una quantitagrave drsquoacqua ldquosolordquo al passaggio di un mezzo evitando partenze accidentali causate da persone estranee o
animali Con questa soluzione si ha unrsquoefficace azione lavante determinata dallrsquoautista adeguando lrsquoandatura del mezzo Le acque di
risulta dopo un adeguata sgrigliatura decantazione e disoleazione su apposite vasche vengono riutilizzate o periodicamente svuotate
dei sedimenti tramite intervento di una Ditta autorizzata di ldquoautospurgordquo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 28
DESCRIZIONE CARATTERISTICHE IDROGEOLOGICHE (punto 214 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Si rimanda alle note geologiche trattate nella relazione geologica
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 29
ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti
(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Recinzione del cantiere accessi e segnalazioni
Ciascuna area di intervento vera e propria al fine di non interferire con persone e situazioni non attinenti al lavoro stesso andragrave
opportunamente recintata lungo tutto il suo perimetro accessibile al pubblico
In particolare dovragrave essere prevista una rete protettiva lungo il bordo dellrsquoimpalcato al fine di evitare la caduta di oggetti dallrsquoalto verso
le aree sottostanti
Recinzione sbarramenti protezioni segnalazioni e avvisi devono essere mantenuti in buone condizioni e resi ben visibili per
tutta la durata dei lavori adottando dispositivi provvisionali atti a garantire condizioni di estrema stabilitagrave e soliditagrave in ogni
condizione atmosferica e durante tutte le fasi esecutive e nel contempo tali da non costituire ostacoli rigidi insormontabili nel
caso di eventuali manovre errate da parte degli automezzi di servizio
Per la delimitazione delle aree logistiche in particolare saranno adottate recinzioni in rete metallica a maglia romboidale in filo di
acciaio zincato rivestito in PVC dellrsquoaltezza di 200 m dal pc sorretta da montanti a ldquoTrdquo irrigiditi da saette di controvento ancorati su
plinti in ca Nel caso invece di delimitazioni delle aree di intervento ricadenti su aree pubbliche la cui occupazione temporanea per le
lavorazioni in questione non supera le 24 h o comunque che al termine di ciascun turno lavorativo sono tali da poter essere ripristinate
come nelle condizioni ldquoante-operamrdquo si impiegheranno transenne modulari e componibili in tubolare di acciaio oppure in alluminio
estruso di mt 250 di lunghezza e mt 110 di altezza integrate con pannelli rifrangenti e con nastri segnaletici in polietilene a bande
diagonali bianco-rosse e munite di ganci per il collegamento modulare tale da costituire uno sbarramento continuo in linea o ad angolo
Nel caso invece di delimitazione di aree di lavoro sempre lungo sedi stradali la cui durata supera le 24 h si adotteranno sistemi
modulari leggeri costituiti da pennellature con reti a maglie in acciaio zincato dellrsquoaltezza di 200 m e basamenti mobili in cls o
plastica integrata da bande di segnalazione in plastica di colore arancio a maglia aperta per evitare effetto ldquovelardquo in caso di vento forte
La recinzione saragrave inoltre dotata di unrsquoapertura per il transito dei mezzi drsquoopera in ingresso ed n uscita in modo da evitare interferenze
nel traffico veicolare di cantiere Tali aperture saranno mantenute chiuse a chiave durante le ore non lavorative
Lungo la recinzione si disporragrave idonea segnalazione notturna particolarmente in corrispondenza degli angoli e delle zone di transito
ldquopromiscuordquo
Nel caso infine di delimitazioni di aree non fiancheggianti sedi stradali in esercizio (per esempio lungo le piste di cantiere lungo aree
agricole) si faragrave uso di reti in polietilene ad alta densitagrave (HDPE) per la recinzione di cantieri ed aree di lavoro di colore arancio e maglie
ovoidali dellrsquoaltezza di 150 m sostenuta ogni 200 m da picchhetti in ferro infissi nel terreno e protetti superiormente da appositi
cappellotti in plastica rossa a ldquofungordquo
Misure Preventive e Protettive generali
1) Recinzione del cantiere accessi e segnalazioni misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Lrsquoaccesso alle zone corrispondenti al cantiere deve essere impedito mediante recinzione robusta e duratura munita di
segnaletica ricordante i divieti e i pericoli
Quando per la natura dellrsquoambiente o per lrsquoestensione del cantiere non sia praticamente realizzabile la recinzione completa egrave
necessario provvedere almeno ad apporre sbarramenti e segnalazioni in corrispondenza delle eventuali vie di accesso alla zona
proibita e recinzioni in corrispondenza dei luoghi di lavoro fissi degli impianti e dei depositi che possono costituire pericolo
Per i cantieri e luoghi di lavoro che hanno una estensione progressiva i cantieri stradali devono essere adottati provvedimenti
che seguono lrsquoandamento dei lavori e comprendenti a seconda dei casi mezzi materiali di segregazione e segnalazione oppure
uomini con funzione di segnalatori o sorveglianti
Recinzioni sbarramenti cartelli segnaletici segnali e protezioni devono essere di natura tale da risultare costantemente ben
visibili Ove non risulti sufficiente lrsquoilluminazione naturale gli stessi devono essere illuminati artificialmente lrsquoilluminazione
deve comunque essere prevista per le ore notturne
Segnaletica di sicurezza sul luogo di lavoro
La segnaletica di sicurezza e salute sul luogo di lavoro le cui prescrizioni minime sono dettate nel DLgs ndeg 493 del 14081996 egrave una
segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una indicazione o una prescrizione
concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o
acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale (art 1 comma 2 lettera a)
Qualora i rischi individuati dalla valutazione effettuata non possono essere evitati o sufficientemente limitati con misure metodi o
sistemi di organizzazione del lavoro o con mezzi tecnici di protezione collettiva il datore di lavoro fa ricorso alla segnaletica di
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 30
sicurezzaallo scopo di
avvertire di un rischio o di un pericolo le persone esposte
vietare comportamenti che potrebbero causare pericolo
prescrivere determinati comportamenti necessari ai fini della sicurezza
fornire indicazioni relative alle uscite di sicurezza o ai mezzi di soccorso o di salvataggio
fornire altre indicazioni in materia di prevenzione e sicurezza (art 2 comma 1)
Le caratteristiche che deve avere la segnaletica sia permanente che occasionale descritte nellAllegato I al DLvo n 49396 possono
essere cosigrave riassunte
1 Segnale di divieto (forma rotonda pittogramma nero su fondo bianco banda o bordo rosso - All II punto 31) Quelli
principalmente impegnati in cantiere sono
a Vietato laccesso ai non addetti ai lavori
b Vietato sostare sotto i ponteggi
c Vietato gettare materiali dai ponteggi
d Vietato rimuovere i dispositivi di sicurezza
e Vietato usare fiamme libere
2 Segnale di avvertimento di pericolo (forma triangolare pittogramma nero su fondo giallo bordo nero - All II punto 32)
Quelli principalmente impiegati in cantiere sono
a Pericolo carichi sospesi
b Pericolo tensione elettrica
c Pericolo transito macchine operatrici
d Pericolo caduta in profonditagrave
e Pericolo materiale infiammabile
3 Segnale di prescrizione (forma rotonda pittogramma bianco su fondo azzurro - All II punto 33) Quelli principalmente
impiegati in cantiere sono
a Usare il casco
b Usare calzature protettive
c Usare i guanti
d Usare le cinture di sicurezza
4 Segnale di salvataggio e sicurezza (forma quadrata o rettangolare pittogramma bianco su fondo verde - All II punto 34)
Quelli principalmente usati in cantiere sono
a Pronto Soccorso
5 Segnale per attrezzature antincendio (forma quadrata o rettangolare pittogramma bianco su fondo rosso - All II punto 35)
Quelli principalmente usati in cantiere sono
a lancia antincendio
b estintore
Per i punti in cui esiste pericolo di urti investimento o caduta la segnalazione va fatta mediante strisce inclinate di colore giallo
e nero alternati o rosso e nero alternati
Le dimensioni dei segnali devono essere riconoscibili da almeno 50 metri di distanza
Il datore di lavoro a norma dellart 4 del DLvo 49396 provvede affincheacute
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza venga informato di tutte le misure adottate e da adottare riguardo alla
segnaletica di sicurezza impiegata allrsquointerno dellimpresa
i lavoratori siano informati di tutte le misure adottate riguardo alla segnaletica di sicurezza impiegata allinterno dellimpresa
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e i lavoratori ricevano una formazione adeguata in particolare sotto forma di
istruzioni precise che deve avere per oggetto specialmente il significato della segnaletica di sicurezza
Scopo della segnaletica egrave di attirare in modo rapido e facilmente comprensibile lattenzione su oggetti e situazioni che possono
provocare determinati pericoli Essa non sostituisce le misure antinfortunistiche solamente le richiama
Nel caso specifico dei lavori in argomento si dovragrave fare uso dei seguenti cartelli di divieto nellambito dellarea di cantiere
A) Vietato fumare usare fiamme libere (Allegato XXV+XXVI II DLgs 812008)
Deve essere esposto nei luoghi con pericolo di incendio ed esplosione in prossimitagrave della baracca adibita a deposito vernici e
solventi batterie olio combustibile bombole di gas dei serbatoi di carburante
B) Vietato spegnere con acqua (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
Va esposto dove esistono conduttori macchine e apparecchi elettrici sotto tensione
C) Acqua non potabile (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
E esposto ovunque esistano prese dacqua e rubinetti con emissione di acqua non destinata a scopi alimentari
D) Vietato laccesso (AllegatoXXV+XXVIII DLgs 812008)
E esposto
allingresso dei cantieri
allingresso di locali interdetti durante il funzionamento delle macchine
in corrispondenza delle zone di lavoro od ambienti ove per ragioni contingenti possa essere pericoloso laccesso come
ad esempio ove si eseguono demolizioni Il cartello egrave normalmente accompagnato dallindicazione della natura del
pericolo
E) Non rimuovere le protezioni ed i dispositivi di sicurezza (Allegato XXV+XXVIII DLgs
812008)
E esposto
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 31
nelle aree di montaggio di elementi prefabbricati
in corrispondenza dei punti di sollevamento dei materiali
F) Vietato passare o sostare nel raggio di azione di macchine movimento terra
E esposto
sulle macchine per movimento terra
in prossimitagrave della zona ove sono in corso i lavori di scavo eo movimento terra mezzi meccanici
Si useranno inoltre i seguenti segnali di avvertimento di pericolo per richiamare lattenzione
a) Attenzione ai carichi sospesi (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
E normalmente esposto nelle aree di azione della varie autogrugrave
b) Materiale infiammabile
Va esposto
nei depositi di carburanti
nelle aree di stoccaggio di bitumi eo emulsioni bituminose
nei locali con accumulatori elettrici
E accompagnato sempre dal segnale divieto di fumare e usare fiamme libere
Si useranno infine i seguenti segnali di prescrizione
A) Protezione degli occhi (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
Va esposto
negli ambienti di lavoro in prossimitagrave di una lavorazione o presso le macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi
(operazioni di saldatura ossiacetilenica ed elettrica operazioni di molatura lavori di scalpellino impiego di acidi
sostanze tossiche o velenose materiali caustici ecc)
B) Protezione del capo (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
E normalmente esposto
negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di caduta materiale dallalto o di urto con elementi pericolosi
nelle aree di lavoro lungo sedi stradali con traffico veicolare in esercizio soggette al pericolo di sollevamento accidentale
di pietrisco da parte delle ruote dei veicoli in transito
Luso dei caschi di protezione egrave tassativo per gallerie cantieri di prefabbricazione cantieri di montaggio ed esercizio di sistemi
industrializzati in tutti i cantieri edili per gli operai esposti a caduta materiali dallalto I caschi devono essere usati da tutto il personale
senza eccezione alcuna visitatori compresi
C) Protezione delle vie respiratorie (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
E normalmente esposto negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre nellorganismo mediante la respirazione elementi
nocivi sotto forma di gas vapori nebbie fumi
Il personale deve essere a conoscenza del luogo di deposito delle norme di impiego e deve essere addestrato alluso
D) Protezione delle mani (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
Deve essere esposto
negli ambienti di lavoro preso le lavorazioni o le macchine dove esiste il
pericolo di lesione della mani
I guanti devono avere caratteristiche specifiche in relazione al tipo di agente nocivo che devono proteggere
middotguanti di cuoio o crosta per protezione da tagli punture abrasioni scintille
middotguanti dielettrici per lavori su impianti elettrici
middotguanti di gomma neoprene PVC per la protezione da acidi solventi tossici
E) Protezione delludito (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
E normalmente esposto negli ambienti di lavoro od in prossimitagrave delle operazioni dove la rumorositagrave raggiunge un livello sonoro tale
da costituire un rischio di danno per ludito (90 dBA)
F) Protezione dei piedi (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
E normalmente esposto
dove si compiono lavori di carico e scarico di materiali pesanti
dove sostanze corrosive potrebbero intaccare le normali calzature
quando vi egrave pericolo di punture ai piedi (chiodi trucioli metallici ecc)
G) Veicoli a passo duomo
Deve essere esposto in corrispondenza degli accessi ai luoghi di lavoro dove devono transitare mezzi meccanici che possono costituire
pericolo per le maestranze intente ad eseguire lavori
H) Pronto soccorso
E normalmente esposto nei locali e nei reparti dove sono installati gli armadietti contenenti il materiale per il pronto soccorso per
informare dellubicazione e dellassistenza di tali presidi
Servizi igienico-assistenziali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 32
Per le maestranze impegnate nel cantiere in esame egrave stata prevista unrsquoarea di cantiere nella quale saragrave presente un locale ad uso
spogliatoio dotato di servizio igienico eo in alternativa due baraccamenti prefabbricati contenenti wc di tipo chimico autopulente tipo
ldquoSebachrdquo (o simili) dotati di dispositivi che impediscano a chi entra nel bagno il contatto visivo e fisico con i rifiuti organici e dotati di
liquido disinfettante per garantire la perfetta pulizia e decontaminazione
Il Ministero della Salute in data 31 ottobre 2007 ha emesso una Circolare in cui stabilisce le ldquoLinee guida relative alle caratteristiche
igieniche minime costruttive e gestionali dei bagni mobili chimicirdquo
Per evitare la diffusione degli enteropatogeni egrave necessario che questi bagni presentino caratteristiche tali da minimizzare il rischio
sanitario per gli utenti
Secondo le linee guida ministeriali innanzitutto il bagno deve essere costituito o rivestito internamente con materiali non porosi che
presentino superfici lisce senza angoli vivi che permettano una rapida decontaminazione nella struttura del bagno devono essere
presenti delle griglie di aerazione che assicurino un continuo ricambio daria e il tetto deve limitare il surriscaldamento da irradiazioni
solari
Deve essere assicurata allinterno del bagno o nelle immediate vicinanze una struttura per il lavaggio e se possibile disinfezione delle
mani allacqua destinata al lavaggio delle mani (stoccata in apposita cisterna in mancanza di allaccio alla rete acquedottistica sistemata
su un castelletto in elevazione di tubi e giunti) deve inoltre essere aggiunto un disinfettante che assicuri la non proliferazione di
microrganismi o muffe nellacqua stessa
Dopo ogni svuotatura della vasca di raccolta dei reflui ( da effettuarsi almeno una volta a settimana ) deve essere effettuato un lavaggio
dellintero bagno mediante uso di acqua sotto pressione a temperatura elevata ( 100deg C )
Infine egrave previsto il divieto di fumare allinterno del bagno ed il divieto di sosta nelle immediate vicinanze
LrsquoImpresa dovragrave quindi stipulare un accordo che preveda la manutenzione e la pulizia periodica dei reflui tramite ditta specializzata di
autospurgo
Lrsquoappaltatore dovragrave dare evidenza degli apprestamenti igienico - sanitari nel proprio piano operativo
Misure Preventive e Protettive generali
1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Allavvio del cantiere qualora non ostino condizioni obiettive in relazione anche alla durata dei lavori o non esistano disponibilitagrave
in luoghi esterni al cantiere devono essere impiantati e gestiti servizi igienico - assistenziali proporzionati al numero degli addetti
che potrebbero averne necessitagrave contemporaneamente
Le aree dovranno risultare il piugrave possibile separate dai luoghi di lavoro in particolare dalle zone operative piugrave intense o
convenientemente protette dai rischi connessi con le attivitagrave lavorative
Le aree destinate allo scopo dovranno essere convenientemente attrezzate sono da considerare in particolare fornitura di acqua
potabile realizzazione di reti di scarico fornitura di energia elettrica vespaio e basamenti di appoggio e ancoraggio sistemazione
drenante dellarea circostante
BaraccheUffici
Per la logistica dei lavoratori impegnati (spogliatoio conservazione vivande ecc) lrsquoImpresa disporragrave sempre della medesima area
priva di vincoli particolari nella quale saragrave presente un idoneo baraccamento da destinare ad attivitagrave di ufficiospogliatoioricovero
costituito da unitagrave box modulari prefabbricate da poggiare rialzati da terra su apposite solette in ca
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 33
Il baraccamento dovragrave avere il pavimento sopraelevato di almeno 30 cm dal terreno mediante intercapedini vespai ed altri mezzi atti ad
impedire la trasmissione dellrsquoumiditagrave dal suolo
I pavimenti del baraccamento dovragrave avere superficie unita ed essere fatta con materiale non friabile e di agevole pulizia Le porte
devono essere apribili verso lrsquoesterno e dotate di maniglia antipanico Le porte dovranno avere la funzione anche di uscita di
emergenza
Nel baraccamento dovranno essere garantite condizioni microclimatiche confortevoli in rapporto alla situazione ambientale locale
Le pareti perimetrali esterne e le coperture degli edifici con permanenza di persone devono essere realizzate con materiali aventi un
coefficiente di trasmissione termica tale da garantire un isolamento equivalente a quello previsto per le residenze abitative La copertura
delle baracche dovragrave essere fatta in modo da rispondere alle condizioni climatiche della localitagrave essere munita di intercapedine con
funzione coibente e garantire dalla penetrazione dellrsquoacqua piovana
Il baraccamento dovragrave essere fornito di finestre che per numero ampiezza e disposizione assicureranno una buona aerazione ed una
illuminazione naturale adeguata alla destinazione degli ambienti Le finestre dovranno essere munite di vetri ed avere buona chiusura
La superficie dei locali deve essere tale da consentire una dislocazione delle attrezzature degli arredi dei passaggi e delle vie drsquouscita
rispondente a criteri di funzionalitagrave per la tutela e lrsquoigiene degli addetti e di chiunque vi acceda
Le vie drsquouscita devono essere chiaramente indicate mediante segnaletica di sicurezza Illuminazione ventilazione e dimensioni minime
dei vari ambienti devono essere conformi a quanto prescritto dai regolamenti locali
Gli impianti di riscaldamento e condizionamento dovranno essere dimensionati in maniera tale da realizzare un adeguato comfort
interno soprattutto nel caso di baraccamenti destinati ad alloggi per le maestranze impiegate
Misure Preventive e Protettive generali
1) Posti di lavoro misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Porte di emergenza 1) le porte di emergenza devono aprirsi verso lrsquoesterno 2) le porte di emergenza non devono essere chiuse
in modo tale da non poter essere aperte facilmente e immediatamente da ogni persona che abbia bisogno di utilizzarle in caso di
emergenza 3) le porte scorrevoli e le porte a bussola sono vietate come porte di emergenza
Areazione e temperatura 1) ai lavoratori deve essere garantita una sufficiente e salubre quantitagrave di aria 2) qualora vengano
impiegati impianti di condizionamento drsquoaria o di ventilazione meccanica essi devono funzionare in modo tale che i lavoratori
non vengano esposti a correnti drsquoaria moleste 3) ogni deposito e accumulo di sporcizia che possono comportare immediatamente
un rischio per la salute dei lavoratori a causa dellrsquoinquinamento dellrsquoaria respirata devono essere eliminati rapidamente 4)
durante il lavoro la temperatura per lrsquoorganismo umano deve essere adeguata tenuto conto dei metodi di lavoro applicati e delle
sollecitazioni fisiche imposte ai lavoratori
Illuminazione naturale e artificiale I posti di lavoro devono disporre nella misura del possibile di sufficiente luce naturale ed
essere dotati di dispositivi che consentano unrsquoadeguata illuminazione artificiale per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori
Pavimenti pareti e soffitti dei locali 1) i pavimenti dei locali non devono presentare protuberanze cavitagrave o piani inclinati
pericolosi essi devono essere fissi stabili e antisdrucciolevoli 2) le superfici dei pavimenti delle pareti e dei soffitti nei locali
devono essere tali da poter essere pulite e intonacate per ottenere condizioni appropriate di igiene 3) le pareti trasparenti o
translucide in particolare le pareti interamente vetrate nei locali o nei pressi dei posti di lavoro e delle vie di circolazione devono
essere chiaramente segnalate ed essere costituite da materiali di sicurezza ovvero essere separate da detti posti di lavoro e vie di
circolazione in modo tale che i lavoratori non possano entrare in contatto con le pareti stesse neacute essere feriti qualora vadano in
frantumi
Finestre e lucernari dei locali 1) le finestre i lucernari e i dispositivi di ventilazione devono poter essere aperti chiusi regolati
e fissati dai lavoratori in maniera sicura Quando sono aperti essi non devono essere posizionati in modo da costituire un pericolo
per i lavoratori 2) le finestre e i lucernari devono essere progettati in maniera congiunta con le attrezzature ovvero essere dotati
di dispositivi che ne consentano la pulitura senza rischi per i lavoratori che effettuano questo lavoro noncheacute per i lavoratori
presenti
Porte e portoni 1) La posizione il numero i materiali impiegati e le dimensioni delle porte e dei portoni sono determinati dalla
natura e dallrsquouso dei locali 2) un segnale deve essere apposto ad altezza drsquouomo sulle porte trasparenti 3) le porte ed i portoni
a vento devono essere trasparenti o essere dotati di pannelli trasparenti 4) quando le superfici trasparenti o translucide delle porte
e dei portoni sono costituite da materiale di sicurezza e quando crsquoegrave da temere che i lavoratori possano essere feriti se una porta o
un portone va in frantumi queste superfici devono essere protette contro lo sfondamento
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 34
Gabinettilavandini
Devono essere presenti almeno 1 lavandino ogni 5 lavoratori occupati per turno Se i lavandini sono collettivi ogni posto deve avere
uno spazio di almeno 60 cm Negli ambienti di lavoro dove egrave possibile sporcarsi devono essere presenti detergenti per lavarsi e mezzi
per asciugarsi Per una migliore tutela delligiene dei lavoratori egrave opportuno che per lavarsi adottino dosatori di sapone liquido (a pH
neutro o leggermente acido) e per asciugarsi salviette (o rotoli) in carta a perdere
Misure Preventive e Protettive generali
1) Gabinetti misure organizzative Prescrizioni Organizzative
I locali che ospitano i lavabi devono essere dotati di acqua corrente se necessario calda e di mezzi detergenti e per asciugarsi
I servizi igienici devono essere costruiti in modo da salvaguardare la decenza e mantenuti puliti
I lavabi devono essere in numero minimo di uno ogni 5 lavoratori e 1 gabinetto ogni 10 lavoratori impegnati nel cantiere
Quando per particolari esigenze vengono utilizzati bagni mobili chimici questi devono presentare caratteristiche tali da
minimizzare il rischio sanitario per gli utenti
In condizioni lavorative con mancanza di spazi sufficienti per lrsquoallestimento dei servizi di cantiere e in prossimitagrave di strutture
idonee aperte al pubblico egrave consentito attivare delle convenzioni con tali strutture al fine di supplire allrsquoeventuale carenza di
servizi in cantiere copia di tali convenzioni deve essere tenuta in cantiere ed essere portata a conoscenza dei lavoratori
Viabilitagrave principale di cantiere
Dovranno necessariamente essere realizzate dallrsquoImpresa Appaltatrice specifiche piste di cantiere in quanto per lo spostamento di
mezzi drsquoopera e personale si utilizzeranno solo in parte sedi stradali esistenti
La viabilitagrave interna alle zone di cantiere saragrave sviluppata in modo da limitare ed evitare per quanto possibile le interferenze con le varie
attivitagrave lavorative previste
Prima dellrsquoinizio di ogni fase lavorativa egrave necessario individuare itinerari di sicurezza per consentire alle maestranze di spostarsi con
sicurezza rispetto alla circolazione degli automezzi
Questi dovranno essere modificati quando necessario in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori
I percorsi pedonali dovranno essere per quanto possibile sdoppiati rispetto a quelli veicolari e studiati in maniera da ridurre al minimo
le interferenze tra veicoli e personale a piedi
In caso di emergenza saragrave cura della Direzione di Cantiere provvedere attraverso agenti allrsquouopo incaricati ad indicare ad
eventuali mezzi di soccorso lrsquoingresso da utilizzare per accedere alle varie aree di cantiere e la viabilitagrave da seguire allrsquointerno
delle stesse
Tali piste dovranno essere realizzate secondo le migliori tecniche adottando tutti i provvedimenti necessari per renderle agibili in ogni
momento e in ogni condizione senza alcun rischio per il personale alla guida di automezzi qualunque essi siano
Pertanto occorre che
le piste abbiano larghezza sufficiente per permettere lrsquoincrocio tra due mezzi di cantiere Ove ciograve non sia possibile siano
costruite lungo il percorso adeguate piazzole di sosta sempre opportunamente dislocate in rapporto alle condizioni locali di
visibilitagrave il fondo della pista abbia la dovuta consistenza anche in caso di pioggia si eviti il formarsi di fanghiglia e ristagno
drsquoacqua dotando le piste di cunette
le pendenze delle livellette siano commisurate alla portata degli automezzi piugrave pesanti
dove egrave previsto anche il transito del personale ci siano spazi disponibili di almeno 70 cm oltre la sagoma di ingombro dei
veicoli oppure nicchie e piazzole ogni 20 m (si veda lo schema grafico di seguito riportato)
il traffico pesante deve essere tenuto lontano dai margini di scavo da montanti di ponteggi metallici imponendo limiti di
velocitagrave (che non deve superare i 15 kmh per i mezzi gommati ed i 10 kmh per quelli cingolati) ed attenzioni particolari
mediante idonea cartellonistica
per evitare la formazione di nuvole di polvere si dovragrave provvedere se necessario alla periodica annaffiatura delle vie di
transito
Per tali infrastrutture di cantiere dovendo essere utilizzate da tutte la varie ditte che interverranno a vario titolo nel processo produttivo
di cantiere lrsquoImpresa Appaltatrice dovragrave garantirne la manutenzione scrupolosa con interventi periodici ed occasionali volti ad
eliminare qualsiasi eventuale fonte di rischio aggiuntiva (per esempio attraverso la periodica stesa di materiale arido di apporto la
compattazione dei piani viabili la riprofilatura dello stesso con eliminazione di buche eo avvallamenti)
Buche aperture o sporgenze pericolose eventualmente presenti lungo i margini delle strade di transito dovranno essere adeguatamente
protette con barriere fisiche
Le zone di passaggio esposte al rischio di investimenti di materiali per caduta dallrsquoalto sotto ponteggi fissimobili pareti di terra ecc
dovranno essere adeguatamente protette o delimitate tramite parapetti sbarramenti o transenne solo in via provvisoria esse potranno
essere delimitate semplicemente con nastro segnaletico
Buche aperture o sporgenze pericolose eventualmente presenti lungo i margini delle strade di transito dovranno essere adeguatamente
protette con barriere fisiche
Le zone di passaggio esposte al rischio di investimenti di materiali per caduta dallrsquoalto sotto ponteggi fissimobili pareti di terra ecc
dovranno essere adeguatamente protette o delimitate tramite parapetti sbarramenti o transenne solo in via provvisoria esse potranno
essere delimitate semplicemente con nastro segnaletico
Ove comunque restino situazioni di pericolo sia pure delimitate in maniera provvisoria esse dovranno essere adeguatamente segnalate
Analogamente andranno predisposte opportune rampe di accesso fondo scavo secondo le indicazioni di seguito riportate e qualora le
rampe abbiano un lato su scarpata saragrave previsto un opportuno parapetto giagrave a partire da un metro di altezza sul vuoto (vedi schema)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 35
Dovranno essere individuate e predisposte dallrsquoImpresa apposite aree da adibire a stoccaggio dei materiali da costruzione scelte in
funzione della loro successiva movimentazione ed alla dislocazione dei posti di lavoro noncheacute delle attivitagrave estranee al cantiere
eventualmente presenti in zona e confinanti con lrsquoarea di cantiere a tal fine andranno materializzate con opportuna segnaletica le
traiettorie dei mezzi di cantiere in entrata e uscita e delimitate opportunamente le traiettorie percorse dagli apparecchi di sollevamento
Andranno infine adottate a cura ed a carico dellrsquoImpresa le necessarie cautele o predisposizioni atte ad evitare eventuali
contaminazioni dellrsquoambiente circostante da parte di materiali eo sostanze inquinanti necessarie allrsquoesecuzione dei lavori appaltati
Misure Preventive e Protettive generali
1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Per lrsquoaccesso al cantiere dei mezzi di lavoro devono essere predisposti percorsi e ove occorrono mezzi di accesso controllati e
sicuri separati da quelli per i pedoni
Allrsquointerno del cantiere la circolazione degli automezzi e delle macchine semoventi deve essere regolata con norme il piugrave
possibile simili a quelle della circolazione su strade pubbliche la velocitagrave deve essere limitata a seconda delle caratteristiche e
condizioni dei percorsi e dei mezzi
Le strade devono essere atte a resistere al transito dei mezzi di cui egrave previsto lrsquoimpiego con pendenze e curve adeguate ed essere
mantenute costantemente in condizioni soddisfacenti
La larghezza delle strade e delle rampe deve essere tale da consentire un franco di almeno 070 metri oltre la sagoma di ingombro
massimo dei mezzi previsti Qualora il franco venga limitato ad un solo lato devono essere realizzate nellrsquoaltro lato piazzole o
nicchie di rifugio ad intervalli non superiori a 20 metri una dallrsquoaltra
Rischi specifici 1) Investimento
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 36
Impianti di alimentazione acqua
Nei luoghi di lavoro o nelle loro immediate vicinanze deve essere messa a disposizione dei lavoratori acqua in quantitagrave sufficiente
tanto per uso potabile quanto per lavarsi Per la provvista la conservazione e la distribuzione dellrsquoacqua devono osservarsi le norme
igieniche ad evitarne lrsquoinquinamento e ad impedire la diffusione di malattie Qualora allrsquointerno dellrsquoambiente di lavoro siano presenti
sia acqua potabile che non potabile va predisposta in corrispondenza di ciascun punto di erogazione (sorgente fonte serbatoio bocce
di erogazione in genere) un cartello indicante quale tipo di acqua sui tratti Qualora poi nel cantiere dovessero essere collocati serbatoi
di acqua potabile questi dovranno rispondere ai requisiti di idoneitagrave ed il loro contenuto dovragrave essere periodicamente rinnovato
Misure Preventive e Protettive generali
1) Impianto idrico misure organizzative Prescrizioni Organizzative
La distribuzione dellrsquoacqua per usi lavorativi deve essere fatta in modo razionale evitando in quanto possibile lrsquouso di recipienti
improvvisati in cantiere Le tubature devono essere ben raccordate tra loro e se non interrate devono risultare assicurate a parti
stabili della costruzione o delle opere provvisionali Si deve evitare il passaggio di tubature in corrispondenza dei conduttori o di
altre componenti degli impianti elettrici In corrispondenza dei punti di utilizzo devono essere installati idonei rubinetti e prese
idriche inoltre devono essere installati idonei sistemi per la raccolta dellrsquoacqua in esubero o accidentalmente fuoriuscita
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Circolazione mezzi drsquoopera
Ogni conduttore dei mezzi circolanti in cantiere deve osservare le norme sulla circolazione stradale ed in particolare le seguenti
disposizioni
viaggiare sul lato destro della carreggiata ed in vicinanza del margine della stessa anche se la strada egrave libera
mantenere un assetto di guida corretto senza sporgere gomiti o braccia dai finestrini i quali devono essere chiusi anche per
la prevenzione del rischio rumore e rischio polvere
non dovragrave fare uso di bevande alcoliche
non dovragrave compiere movimenti od azioni che distolgano la sua attenzione pregiudicando la sicurezza
Lrsquooperazione di riscaldamento dei motori dei mezzi meccanici deve essere effettuata in zone dove non ci sia presenza di persone e
comunque indirizzando i gas di scarico lontano dalle persone
Negli incroci dovragrave dare la precedenza ai veicoli provenienti da destra eccetto alcuni casi ove la precedenza dovragrave essere data ai veicoli
provenienti sia da destra che da sinistra come ad esempio
negli incroci regolati da appositi segnali
quando si esce dalle aree di cantiere e ci si immette sulla viabilitagrave ordinaria
ai veicoli di soccorso con sirena in funzione
quando si effettua retromarcia o inversione di marcia
segnalare con i segnalatori luminosi il cambio di direzione
Tutti i mezzi drsquoopera dovranno essere dotati di apposito segnalatore acustico da attivare automaticamente nelle manovre di retromarcia
noncheacute segnalatori visivi lampeggianti (ldquogirofarordquo) sul tettuccio
Quando si effettua un sorpasso assicurarsi che la visibilitagrave e spazio siano sufficienti e nessun altro veicolo che segue o precede abbia giagrave
iniziato analoga manovra Non deve effettuare il sorpasso percheacute vietato in prossimitagrave di curve o dossi eo in caso di scarsa visibilitagrave
La sosta degli automezzi sui luoghi di lavoro dovragrave essere effettuata per lo stretto tempo necessario alle operazioni di carico e scarico e
con il mezzo sistemato in maniera tale da non recare intralcio alle lavorazioni o al passaggio di altri veicoli
Durante la sosta lrsquoautista non deve scendere dal mezzo se questo non egrave opportunamente stazionato (marcia inserita e freno di
stazionamento efficiente ed inserito) la sosta deve sempre avvenire in piano
In linea generale egrave vietata la circolazione dei mezzi in retromarcia
Laddove situazioni particolari legate alla ristrettezza degli spazi disponibili dovessero imporre lrsquoingresso eo lrsquouscita dei mezzi in
retromarcia dette manovre dovranno essere assistite da personale a terra addetto a fornire le indicazioni di manovra agli operatori ed a
regolamentare la presenza eventuale di altri addetti alle varie lavorazioni in corso nelle aree di manovra stesse (cosiddetti ldquomovierirdquo) in
modo da evitare interferenze pericolose
In prossimitagrave di ponteggi o di altre opere provvisionali la circolazione dei veicoli dovragrave essere delimitata in maniera tale da impedire
che il mezzo di trasporto o il suo carico possano urtare le opere stesse
Lo stesso conduttore inoltre quando il veicolo egrave fermo per cause di emergenza in posizione tale da creare pericolo od intralcio alla
circolazione dovragrave segnalarne la presenza con apposito segnale triangolare rosso catarifrangente in dotazione a tutti i veicoli da
collocare ad almeno 50 m di distanza
In caso di sosta prolungata spegnere il motore
Deve sapere che per arrestare il veicolo lo spazio sufficiente dipende da
efficienza dellrsquoimpianto frenante
aderenza delle ruote su strada
velocitagrave del mezzo
Viaggiare sempre quindi a distanza di sicurezza dal veicolo che lo precede in modo che sia garantito in ogni caso il tempestivo
arresto senza collisioni e commisurare la distanza di sicurezza alla velocitagrave alla prontezza dei riflessi alle condizioni della strada e del
traffico alle condizioni atmosferiche al tipo ed allo stato di efficienza del veicolo ecc
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 37
Zone di stoccaggio dei rifiuti
I materiali di rifiuto derivanti da attivitagrave di demolizione e costruzione (compreso gli scavi) sono classificati dalla normativa vigente
come materiali speciali non pericolosi ad eccezione dei materiali contenenti amianto che sono classificati come speciali pericolosi
I rifiuti speciali non pericolosi possono essere smaltiti nel rispetto delle norme nel seguente modo
autosmaltimento previa individuazione preventiva della discarica autorizzata
conferimento a terzi autorizzati
conferimento ai soggetti che gestiscono il servizio pubblico di raccolta previa stipula di apposita convenzione
In ogni caso oltre a sottostare alle norme di carattere generale riportate in precedenza si avragrave cura di
convogliare a terra i materiali minuti derivanti dalle demolizioni entro cassoni o con appositi convogliatori costituiti da tubi
con tramoggia anticaduta superiore
allontanare i materiali di rifiuto derivanti dalle demolizioni con apposite attrezzature di movimentazione meccanizzata di
carichi
evitare di costituire depositi nei pressi degli scavi
Misure Preventive e Protettive generali
1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Le zone di stoccaggio dei rifiuti sono state posizionate in aree periferiche del cantiere in prossimitagrave degli accessi carrabili
Inoltre nel posizionamento di tali aree si egrave tenuto conto della necessitagrave di preservare da polveri e esalazioni maleodoranti sia i
lavoratori presenti in cantiere che gli insediamenti attigui al cantiere stesso
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Impianto elettrico di cantiere e di terra (quadro di cantiere)
La cassetta ove saranno alloggiati i contatori saragrave realizzata secondo le specifiche ENEL ed il collegamento al quadro generale del
cantiere saragrave realizzato con cavo avente portata adeguata alla potenza installata e protetto con guaina in gomma resistente allusura
Nellrsquoambito del Cantiere per le singole utenze dovranno essere installati dei sottoquadri di distribuzione derivanti dal quadro generale
con prese a norma Tutti i quadri dovranno avere lrsquointerruttore generale di emergenza (tipo a fungo di colore rosso)
I quadri e sottoquadri elettrici di cantiere devono essere corredati di certificato rilasciato dal costruttore e possono essere solo del tipo
ACS (costruiti in serie) in conformitagrave alle norme CEI 17-134
Il quadro generale saragrave provvisto drsquointerruttore differenziale magnetotermico allingresso della linea Sul quadro saranno previste due
distinte linee una per alimentare le macchine di grande potenza (superiori di 1 kw) ed una per alimentare le macchine elettriche portatili
e limpianto di illuminazione
Ciascuna delle due linee saragrave protetta da un interruttore differenziale di adeguata sensibilitagrave Saragrave inoltre prevista una linea a bassa
tensione per lalimentazione delle prese a cui saranno collegate le macchine elettriche destinate ad operare in ambiente bagnato o entro
grandi masse metalliche
Ogni presa saragrave provvista a monte di interruttore magnetotermico e tutte le apparecchiature saranno del tipo protetto contro gli spruzzi
dacqua
Il quadro saragrave provvisto di sportello con chiave protetto contro le intemperie e collegato allimpianto di terra
I cavi di alimentazione delle macchine elettriche saranno provvisti di conduttore di terra e specialmente negli attraversamenti delle vie
di transito saranno protetti con apposito riparo e tenuti sollevati dal terreno
Note applicative
Controllare che tutte le spine e le prese siano del tipo protetto contro gli schizzi dacqua riconoscibili dallapposito simbolo
(IP65)
Controllare che le spine abbiano il conduttore di terra collegato allapposito morsetto di terra
Evitare luso di derivazioni multiple e di materiale elettrico destinato allimpiego domestico
Le spine delle macchine elettriche devono essere compatibili con le prese del quadro Evitare luso di adattatori o riduttori
Controllare che il cavo di terra facente capo al quadro di distribuzione sia collegato allapposito morsetto ed il bullone sia ben
stretto
La linea che alimenta limpianto luce nelle baracche e le prese da quadro di piccola potenza dovragrave essere protetta con
interruttore differenziale avente sensibilitagrave pari a I = 003A
Controllare sulle macchine elettriche lesistenza del collegamento di terra tra involucro del motore e carcassa della macchina
e tra questo ed il filo di terra facente parte del cavo di alimentazione
Il trasformatore che alimenta la linea a bassa tensione dovragrave avere i due avvolgimenti separati ed isolati e collegati a terra
Lrsquoinstallatore dellrsquoimpianto di cantiere egrave tenuto al rilascio della dichiarazione di conformitagrave corredata dagli allegati
obbligatori ai sensi della ex legge N 4690 e dovragrave pertanto essere abilitato agli effetti della stessa legge
Limpianto elettrico e la dislocazione del quadro dovranno essere progettati in base alla posizione definitiva delle principali
macchine
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 38
Il Responsabile di Cantiere dovragrave vigilare che nessun lavoratore non autorizzato effettui qualsiasi intervento sullrsquoimpianto
informando tutti i lavoratori di porre particolare attenzione a qualsiasi elemento su cui egrave presente il simbolo di una folgore
nera in un triangolo giallo
Impianto di messa a terra
Le strutture metalliche degli edifici e delle opere provvisionali i recipienti e gli apparecchi metallici di notevoli dimensioni situati
allaperto devono per se stessi o mediante condutture o spandenti appositi risultare collegati elettricamente a terra in modo da garantire
la dispersione delle scariche atmosferiche
Gli elementi di Cantiere suscettibili di richiamo di scariche atmosferiche che devono essere protetti sono
Argani
Impianti di betonaggio
Baraccamenti per i servizi ecc
Il collegamento di tali masse agli elementi spandenti dellimpianto di terra che deve essere unico per tutto il cantiere va realizzato con
conduttori in rame di sezione non inferiore a 35 mmq oppure in ferro o in acciaio zincato di sezione non inferiore a 50 mmq
Lrsquoimpianto di terra deve essere eseguito allrsquoatto dellrsquoinstallazione degli apparecchi elettrici di cantiere In genere nella fase di
allestimento di cantiere non sono ancora stati eseguiti gli scavi e non sono quindi disponibili i dispersori di fatto (ferri della fondazione
in cemento armato) Si predispongono pertanto in prossimitagrave dei principali apparecchi utilizzatori fissi di cantiere alcuni picchetti
come in figura
(vedi immagine allegata)
I picchetti devono essere posti a distanza almeno uguale alla somma delle loro lunghezze Non egrave necessario che i picchetti siano posti
entro pozzetti ispezionabili Successivamente i veri dispersori diventano i ferri delle fondazioni in cemento armato figura allegata
(vedi immagine allegata)
Denuncia degli impianti di messa a terra
Nessun impianto puograve essere posto in esercizio prima di averne verificato lo stato di efficienza ed averlo denunciato entro 30 giorni dalla
messa in servizio ai dipartimenti periferici dellrsquoISPESL competenti per il territorio
Si sottolineano di seguito alcune indicazioni al piano di intervento da osservare per gli impianti di messa a terra di cantiere In
ottemperanza del disposto del DM 372008 - messa a terra - dispositivo contro le scariche atmosferiche - gli impianti vanno denunciati
al Dipartimento periferico ISPESL
Successivamente lASL competente per territorio effettueragrave i controlli di rito rilasciando al cantiere i relativi verbali di controllo che il
direttore Tecnico di Cantiere dovragrave conservare con cura sul posto di lavoro fino a cantiere ultimato
Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche
Lrsquoimpianto di protezione contro le scariche atmosferiche deve essere installato in cantiere solo quando sono previste strutture
metalliche di notevoli dimensioni quali gru ponteggi metallici e silos le dimensioni sono notevoli quando al frequenza di
fulminazione della struttura supera quella ritenuta accettabile dalla norma CEI 81-1
La protezione contro i fulmini non consiste in una semplice messa a terra ma comporta lrsquoapplicazione della norma CEI 81-1 con
complicazioni tecniche e pratiche Egraversquo quindi consigliabile effettuare tale protezione solo quando necessario cioegrave quando la struttura egrave
di notevoli dimensioni
Gruppi elettrogeni per lrsquoemergenza
Quando non egrave possibile avere alimentazione dallrsquoAzienda energetica Nazionale o locale ed in ogni caso per alimentare i servizi
ldquoprimarirdquo di cantiere in caso di sospensione temporanea dellrsquoerogazione di energia si deve ricorrere allrsquouso di gruppo elettrogeno
autonomo equipaggiato di quadro elettrico con lavviamento automatico al mancare della rete principale completo di protezioni
coppia contattori di scambio rete con interblocco meccanico ritardatori al ritorno rete dispositivi di comando e controllo linee di
connessione tra gruppo e quadro di scambio
I gruppi saranno in versione aperta su basamento con la sola marmitta di tipo silenziato (-20DB) per impiego distante da unitagrave abitative
oppure in versione containerizzata con cofanatura insonorizzata (rumorositagrave residua pari a 7075 dB a 7 metri in campo aperto)
Il gruppo dovragrave essere installato prevedendo in particolare middot sistema di alimentazione gasolio con pompa da cisterna di stoccaggio a
serbatoio giornaliero a distanza lt15 m filtri a cartuccia pompa di iniezione raccordi per disaerazione elettromagnete o elettrovalvola
darresto esterna raccordi di mandata e rifiuto motore diesel raccordo di drenaggio galleggiante con segnalazione riserva middot sistema di
aspirazione aria filtri a secco o a bagno dolio per ambienti chiusi middot sistema di scarico dei gas combusti con tronchetti flessibili e
marmitta di tipo industriale middot sistema di arresto automatico per bassa pressione olio eo alta temperatura motore middot sistema di
avviamento manuale per manutenzione completo di motorino batterie e caricabatterie
Precauzioni da adottare per lrsquoimpiego di gruppi elettrogeni
PRIMA DELLrsquoUSO
Non installare in ambienti chiusi e poco ventilati
Collegare allrsquoimpianto di messa a terra il gruppo elettrogeno
Distanziare il gruppo elettrogeno dai posti di lavoro
Verificare il funzionamento dellrsquointerruttore di comando e di protezione
Verificare lrsquoefficienza della strumentazione
DURANTE LrsquoUSO
Non aprire o rimuovere gli sportelli
Eseguire il rifornimento di carburante a motore spento e non fumare
segnalare tempestivamente gravi anomalie
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 39
Per i gruppi elettrogeni privi di interruttore di protezione alimentare gli utilizzatori interponendo un quadro elettrico a norma per uso in
cantiere
Ersquo opportuno tenere un estintore sul posto di lavoro
DOPO LrsquoUSO
Staccare lrsquointerruttore di comando e spegnere il motore
eseguire le operazioni di manutenzione e revisione a motore spento segnalando eventuali anomalie
per le operazioni di manutenzione attenersi alle indicazioni del libretto di uso e manutenzione allegato al gruppo elettrogeno
segnalare eventuali malfunzionamenti
Misure Preventive e Protettive generali
1) Impianto elettrico misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Per la fornitura di energia elettrica al cantiere limpresa deve rivolgersi allente distributore
Dal punto di consegna della fornitura ha inizio limpianto elettrico di cantiere che solitamente egrave composto da quadri (generali e
di settore) interruttori cavi apparecchi utilizzatori
Agli impianti elettrici dei servizi accessori quali baracche per uffici mense dormitori e servizi igienici non si applicano le norme
specifiche previste per i cantieri
Linstallatore eacute in ogni caso tenuto al rilascio della dichiarazione di conformitagrave integrata dagli allegati previsti dal DM 22
gennaio 2008 n 37 che va conservata in copia in cantiere
Quando la rete elettrica del cantiere viene alimentata da proprio gruppo elettrogeno le masse metalliche del gruppo e delle
macchine apparecchiature utensili serviti devono essere collegate elettricamente tra di loro e a terra
Quando le macchine e le apparecchiature fisse mobili portatile e trasportabili sono alimentate anzicheacute da una rete elettrica
dellrsquoimpresa da una rete di terzi lrsquoimpresa stessa deve provvedere allrsquoinstallazione dei dispositivi e degli impianti di protezione
in modo da rendere la rete di alimentazione rispondente ai requisiti di sicurezza a meno che prima della connessione non venga
effettuato un accertamento delle condizioni di sicurezza con particolare riferimento allrsquoidoneitagrave dei mezzi di connessione delle
linee dei dispositivi di sicurezza e dellrsquoefficienza del collegamento a terra delle masse metalliche Tale accertamento puograve essere
effettuato anche a cura del proprietario dellrsquoimpianto che ne dovragrave rilasciare attestazione scritta allrsquoimpresa
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Elettrocuzione derivante da uso di apparecchiature elettriche
Tutte le macchine e gli apparecchi elettrici devono portare le indicazioni della tensione dellrsquointensitagrave e del tipo di corrente e delle altre
eventuali caratteristiche necessarie per lrsquouso noncheacute il marchio IMQ
Essendo il Cantiere un ambiente soggetto agli agenti atmosferici alle azioni meccaniche con un ambiente particolarmente umido
lrsquoimpianto dovragrave essere conforme ai requisiti stabiliti nella norma CEI 648
Il grado di protezione meccanica minimo per tutti i componenti elettrici deve essere non inferiore a IP 55 secondo la classificazione CEI
- UNEL
Gli organi di comando i dispositivi e gli strumenti montati sui quadri elettrici devono portare una chiara indicazione dei circuiti ai quali
si riferiscono Tutte le macchine elettriche che presentano rischi di taglio schiacciamento trascinamento (quali ad es seghe betoniere
piegaferri tagliaferri ecc) devono essere provviste della protezione contro il riavviamento automatico dopo lrsquointerruzione ed il
ripristino dellrsquoalimentazione
Per tutti i lavori allrsquoaperto egrave vietato lrsquouso di utensili alimentati a tensione superiore a 220V mentre nei lavori in ambiente umido o
bagnato entro o a contatto di grandi masse metalliche gli utensili stessi devono essere alimentati tassativamente da tensione non
superiore a 50V verso terra salvo le eccezioni di seguito illustrate
Gli apparecchi elettrici portatili in particolare devono avere doppio isolamento tra le parti interne e lrsquoinvolucro esterno in metallo
contrassegnato dal simbolo del doppio quadratino concentrico
Il loro uso egrave consentito
in ambiente normale alimentazione a 230V tramite un interruttore magnetotermico con differenziale da 003 A ovvero tramite
generatore con circuito protetto da interruttore come sopra
in ambiente umido o in presenza di masse metalliche gli utensili devono essere alimentati mediante
- gruppo elettrogeno con le protezioni di cui sopra
- separazione elettrica singola a 230 V tramite trasformatore di isolamento munito di protezione contro i cortocircuiti (CEI 64-87) a
monte del quale dovragrave essere montato un interruttore differenziale da 003A
Le prese a spina devono essere protette da un interruttore differenziale avente una Idn inferiore o uguale a 30 mA ed essere munite di
dispositivo contro il disinnesto casuale della spina Ciascun interruttore non puograve proteggere un numero di prese superiore a sei
Le prese devono essere munite di dispositivo contro il disinnesto casuale della spina Nei cantieri si possono utilizzare comunque solo
prese di tipo industriale (es CEI 23-12 EN 60309) che devono essere disposte allinterno di quadri elettrici e singolarmente protette
contro le sovracorrenti le prese di tipo mobile devono essere dotate di meccanismo di ritegno e di interblocco ed il loro uso deve essere
limitato ai casi di effettiva necessitagrave (devono inoltre possedere un grado di protezione piuttosto elevato non inferiore a IP 65)
(vedi immagine allegata)
Nel caso le spine non ldquoentrinoldquo nelle prese del quadro elettrico o in quelle delle condutture di prolunga ( in quanto le caratteristiche
dimensionali non coincidono ) si prescrive di non sostituire la spina originale ma di utilizzare gli specifici adattatori spineprese In
caso di danneggiamento delle spine e dei cavi dalimentazione degli utilizzatori elettrici ovvero delle condutture di prolunga
sospendere immediatamente le lavorazioni non riparare la parte danneggiata per nessun motivo con ausili di fortuna ( es nastro
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 40
isolante ecc ) ma rivolgersi esclusivamente a personale specializzato per le loro sostituzioni
In ogni caso controllare sempre che la guaina del cavo non presenti danni o screpolature e che la presa e la spina mobili siano ben fissate
al cavo ed il perfetto fissaggio del pressacavo La prolunga non va mai utilizzata arrotolata anche nel caso di utilizzo di un sol tratto
Ersquo consentito utilizzare prese su avvolgicavo che devono essere del tipo CEE 17 (da incasso) ed avere grado di protezione IP 67
purcheacute fornite di interruttore automatico differenziale con Idn = 003 A e cavo del tipo H07RN-F sempre completamente allungato
(vedi immagine allegata)
Per ogni presa bisogna evidenziare quale utenza essa alimenta (mediante targhetta adesiva) e quali sono disponibili per le varie
necessitagrave Va inoltre evidenziato mediante cartello segnaletico che ad ogni tensione corrisponde un preciso colore di individuazione
Vanno preventivamente verificati prima dellrsquouso
- messa a terra della struttura metallica
- alimentazione della macchina con cavo protetto e interruttore onnipolare
- stato dei pulsanti di comando
Vanno sempre prese opportune misure per evitare danneggiamenti ai cavi elettrici di alimentazione a causa di sfregamenti urti ecc
I cavi di alimentazione per posa non fissa devono essere del tipo H07RN-F oppure del tipo equivalente ( es del tipo H05VV-F FROR
ecc) ai fini della resistenza allacqua e allabrasione (rivestimento in policloroprene)
Per posa fissa si possono anche utilizzare cavi in gomma o in PVC (es N1VVK FG70R H07V-K ecc)
Impianto elettrico di cantiere e di terra (quadro di cantiere) immagine
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 41
Impianto elettrico di cantiere e di terra (quadro di cantiere) immagine
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 42
Accesso dei mezzi di fornitura materiali
I materiali dovranno entrare in cantiere solo dopo il visto di accettazione da parte della DL o da alta figura incaricata
Successivamente allrsquoaccettazione questi potranno entrare in cantiere trasportati su opportuni mezzi di trasporto ed in seguito le
maestranze addette alle operazioni di scarico potranno iniziare le operazioni La sosta degli automezzi sui luoghi di lavoro dovragrave essere
effettuata per lo stretto tempo necessario alle operazioni di carico e scarico e con il mezzo sistemato in maniera tale da non recare
intralcio alle lavorazioni o al passaggio di altri veicoli gli autisti dovranno attendere in cabina o in altra zona sicura il completamento
delle operazioni
Le zone destinate allo scarico dei materiali ed al carico dei rifiuti dovranno essere preventivamente concordate con la direzione lavori
e comunicate alla prima riunione di coordinamento con il CSE
Misure Preventive e Protettive generali
1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Lrsquoaccesso dei mezzi di fornitura dei materiali dovragrave sempre essere autorizzato dal capocantiere che forniragrave ai conducenti
opportune informazioni sugli eventuali elementi di pericolo presenti in cantiere Lrsquoimpresa appaltatrice dovragrave individuare il
personale addetto allrsquoesercizio della vigilanza durante la permanenza del fornitore in cantiere
Rischi specifici
1) Investimento
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 43
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione
Tutti i carburanti e combustibili liquidi presentano in varia misura pericolo di incendio ed anche di esplosione a causa dei vapori
infiammabili da essi emessi Lo stesso vale per molti solventi e vernici Tutte queste sostanze devono essere conservate lontano dai
locali di servizio e di lavoro e dai materiali combustibili
I prodotti combustibili dovranno essere conservati in locali appositi freschi e asciutti separati e protetti dai raggi solari lontano da fonti
di calore segnalati con cartelli che indichino il divieto di fumare e di usare fiamme libere secondo i criteri di prevenzione incendi
tenendo sempre a portata di mano gli estintori
Quando il fabbisogno di carburanti egrave sensibile egrave preferibile tenerli depositati in cisterne sotterranee
Ersquo prescritta lrsquoinstallazione e lrsquoutilizzo di contenitori - distributori di carburante purcheacute di capacitagrave non superiore a 9000 litri e di ldquotipo
approvatordquo Il contenitore - distributore deve essere provvisto di bacino di contenimento di capacitagrave non inferiore alla metagrave della
capacitagrave geometrica del contenitore di tettoia di protezione dagli agenti atmosferici realizzata in materiale non combustibile e di idonea
messa a terra
Nellrsquoinstallazione devono essere osservate una distanza interna ed una distanza di protezione non inferiore a 3 metri (verso altri
depositi vie di transito e recinzioni esterne) e lrsquoarea al contorno avente una profonditagrave non minore di 3 metri deve risultare
completamente sgombra e priva di vegetazione In prossimitagrave dellrsquoimpianto - deposito devono essere installati almeno tre estintori
portatili di tipo ldquoapprovatordquo Il contenitore - distributore deve essere trasportato scarico
(vedi immagine allegata)
Per i depositi in fusti possono essere utilizzate le stesse regole indicate per i contenitori - distributori se superano 1 mc vanno notificati
ai Vigili del Fuoco ai fini del rilascio del ldquocertificato di prevenzione incendirdquo
Le bombole di gas compresso devono essere tenute in luoghi protetti ma non ermeticamente chiusi lontano dai posti di lavoro e di
passaggio Devono risultare separate le bombole di gas diversi e le bombole piene dalle vuote inoltre vanno depositate sempre in
posizione verticale fissate a parti stabili
I depositi devono essere protetti contro gli agenti atmosferici mediante tettoia in materiale non combustibile e provvisti di idonea messa
a terra inoltre devono portare la chiara indicazione dei prodotti contenuti e del quantitativo massimo previsto
I prodotti chimici devono essere immagazzinati separatamente per classi di pericolo e in ogni modo lontano da ogni altro tipo di
prodotto incompatibile Per i depositi e gli impianti annessi alle attivitagrave temporanee qualora rientranti tra le attivitagrave contemplate dal
DM 16282 si devono applicare le specifiche norme antincendio
In tutti i casi egrave comunque indispensabile installare estintori in numero sufficiente ed opportunamente dislocati del ldquotipo approvatordquo dal
Ministero dellrsquoInterno per classi A - B - C idonei anche allrsquoutilizzo su apparecchi sotto tensione elettrica
In generale non sono ammesse installazioni elettriche nei luoghi ove esistono pericoli di esplosione o di incendio tuttavia quando
consentite le installazioni elettriche devono essere realizzate in conformitagrave alle norme CEI relative ai luoghi e locali con pericolo di
esplosione ed incendio Lrsquoilluminazione elettrica puograve essere effettuata solo dallrsquoesterno per mezzo di lampade antideflagranti
Istruzioni per gli addetti
Nei depositi e durante i rifornimenti non si devono avvicinare fiamme neacute fumare neacute tenere motori accesi neacute usare lampade portatili o
apparecchi elettrici se non quelli appositamente predisposti che possiedono i necessari requisiti di sicurezza
Tali divieti vanno ricordati con apposita segnaletica
Anche nel maneggio di piccole quantitagrave di carburante e benzina (per esempio nei travasi dai fusti o latte ai piccoli recipienti per il
trasporto a mano e da questi ai serbatoi delle macchine) egrave elevato il pericolo di esplosione o drsquoincendio per lo sviluppo inevitabile di
vapori pertanto anche in tali casi deve essere rigorosamente osservato il divieto di fumo e uso fiamme libere
Gli stracci imbevuti di carburanti o di grassi possono autoincendiarsi e pertanto vanno raccolti in recipienti metallici chiusi
Nel trasporto deposito e uso le bombole di gas di petrolio liquefatto (GPL) vanno trattate con cautela evitando di urtarle o farle
cadere tenendole lontano dal calore (compreso quello solare intenso) Non vanno messe in posizione orizzontale devono essere tenute
sempre verticalmente e ben stabili
Le bombole non vanno mai svuotate eccessivamente per evitare che vi entri e si crei cosigrave una miscela esplosiva allrsquointerno
Esse vanno tenute ben chiuse anche quando sono praticamente scariche
Durante lrsquouso in cantiere le bombole devono essere sempre stabilizzate contro parti fisse di pareti od opere provvisionali oppure
carrellate non devono essere esposte ad urti o caduta di materiali i riduttori di pressione le valvole i manometri devono essere
controllati per essere certi del loro perfetto funzionamento ad ogni interruzione dellrsquouso occorre staccare le bombole dai loro
apparecchi utilizzatori e mettere il coperchio di protezione alla valvola (se non sono provviste di protezione fissa)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 44
Misure Preventive e Protettive generali
1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Le zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione sono state posizionate in aree del cantiere periferiche
meno interessate da spostamenti di mezzi dopera eo operai Inoltre si egrave tenuto debito conto degli insediamenti limitrofi al
cantiere
I depositi sono sistemati in locali protetti dalle intemperie dal calore e da altri possibili fonti dinnesco separandoli secondo la
loro natura ed il grado di pericolositagrave ed adottando per ciascuno le misure precauzionali corrispondenti indicate dal fabbricante
Le materie ed i prodotti suscettibili di reagire tra di loro dando luogo alla formazione di prodotti pericolosi esplosioni incendi
devono essere conservati in luoghi sufficientemente separati ed isolati gli uni dagli altri Deve essere materialmente impedito lrsquoaccesso ai non autorizzati e vanno segnalati i rispettivi pericoli e specificati i divieti od
obblighi adatti ad ogni singolo caso mediante lrsquoaffissione di appositi avvisi od istruzioni e dei simboli di etichettatura
Rischi specifici
1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
3) Incendio Misure tecniche e organizzative
Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e
prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di salute
e sicurezza dei lavoratori tenendo conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili o
esplodenti presenti sul posto di lavoro devono essere ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve
essere evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo
a incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o
miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve
essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure
demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione
dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente instabili
Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a
disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di innesco
di incendi o esplosioni
Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli impianti
apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel rispetto delle
condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 45
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione
(immagine)
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione (immagine)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 46
Intemperie climatologiche e sbalzi di temperatura
Nei periodi di esecuzione dei lavori in condizioni climatiche fredde deve essere impedito lo svolgimento di attivitagrave che comportino
lrsquoesposizione a temperature troppo rigide per gli addetti quando non sia possibile realizzare un microclima piugrave confortevole si deve
provvedere con tecniche alternative (es rotazione degli addetti) con lrsquoabbigliamento adeguato e con i dispositivi di protezione
individuale
Analogamente nel caso di prolungate esposizioni al sole vanno allestite se possibile in prossimitagrave dellrsquoarea di lavoro apposite tettoie
in grado di costituire un riparo ombreggiato per gli addetti
Per soccorrere lrsquoinfortunato privo di coscienza colpito da ldquocolpo di calorerdquo occorre
slacciare gli indumenti al collo al torace alla vita
disporlo in posizione di sicurezza (disteso sul fianco a testa bassa con un ginocchio piegato per assicurarne la stabilitagrave) mantenendolo
coperto in luogo asciutto ed aerato
In presenza di sintomi di congelamento egrave necessario avvolgere in panni di lana la parte del corpo interessata evitando di sfregarla e
rivolgersi al piugrave vicino Pronto Soccorso
In previsione dei periodi dellrsquoanno in cui si registrano solitamente temperature estreme (dicembre - gennaio - febbraio e giugno - luglio
- agosto) occorre effettuare un rilievo strumentale della temperatura dellrsquoaria nei luoghi di lavoro allrsquoaperto al fine di accertare sulla
base di dati oggettivi lrsquoeventuale superamento delle seguenti soglie di allerta
Stagione invernale (dicembre - gennaio - febbraio)
temperatura esterna dellrsquoaria compresa tra 0deg C e 5deg C stato di ldquopreallertardquo
temperatura esterna dellrsquoaria minore di 0deg C stato di ldquoallertardquo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 47
Stagione estiva (giugno - luglio - agosto)
temperatura esterna dellrsquoaria compresa tra 30deg C e 35deg C stato di ldquopreallertardquo
temperatura esterna dellrsquoaria maggiore di 35deg C stato di ldquoallertardquo
In ogni caso quando si registrano temperature esterne superiori ai 35deg C inferiori a 0deg C o sbalzi di temperatura tra luoghi di lavoro nel
corso della giornata lavorativa superiori 15 degC che possano dare origine a broncopneumopatie segnatamente a causa del tipo di
attivitagrave si devono allestire appositi locali di riposo facilmente accessibili per la sicurezza e la salute dei lavoratori
Detti locali di riposo devono avere dimensioni sufficienti ed essere dotati di un numero di tavoli e sedili con schienale in funzione del
numero dei lavoratori in essi non saragrave consentito fumare
Per temperature comprese tra i 30deg C e i 35 deg C nel periodo estivo e tra 0deg C e 5deg C nel periodo invernale lrsquoorario di lavoro potragrave essere
ridotto al fine di assicurare lo svolgersi delle attivitagrave in presenza di parametri termoigrometrici accettabili
Ersquo poi sempre utile ricordare che esistono anche regole di semplice e generale applicazione che possono ridurre sensibilmente i rischi
da ambienti severi caldi
Ad esempio lrsquoacclimatamento progressivo in occasione di esposizioni sistematiche ad alte temperature permette di adattare alcuni
parametri fisiologici in modo tale da contenere i rischi va tuttavia tenuto presente che anche una sola settimana di pausa lavorativa egrave
sufficiente a far perdere tali capacitagrave
Anche la somministrazione di abbondanti liquidi ai lavoratori in modo tale da reintegrare almeno in parte quanto perso con la
sudorazione fa parte di queste regole Si ricorda che in assenza di reintegro dei liquidi perduti nel corso della attivitagrave lavorativa il
periodo di esposizione a determinate condizioni ambientali egrave limitato al 60 di quello consentito con libero accesso ai liquidi (UNI EN
ISO 79332005) e che la somministrazione di acqua deve essere accompagnata da quella dei sali minerali che vengono persi con la
sudorazione in particolar modo sodio e potassio
Il principale metodo di controllo del microclima in ambienti severi freddi egrave senzrsquoaltro lrsquoabbigliamento
Lrsquoaltro strumento di contenimento del rischio egrave la definizione di un adeguato schema di lavoro In particolare una opportuna scelta del
tempo massimo di permanenza continuativa nellrsquoambiente e la durata minima del periodo di recupero (UNI ENV ISO 110792001)
consente di abbassare notevolmente il rischio di ipotermia La definizione di queste quantitagrave egrave naturalmente condizionata alla
conoscenza delle condizioni ambientali e dellrsquoabbigliamento disponibile Oltre alle misure suddette possono essere adottate importanti
misure a carattere procedurale che si debbono integrare con i percorsi di informazione e formazione degli operatori
Lavori in alveo Tutte le lavorazioni eseguite in alveo o allrsquointerno di scavi in presenza di forti precipitazioni dovranno essere sospese
Inoltre terminate le precipitazioni le operazioni in precedenza sospese potranno ricominciare solo dopo che il responsabile
dellrsquoimpresa affidataria abbia verificato che non vi siano stati danni o cedimenti di ogni genere
LA PRESENTE DISPOSIZIONE DEI ESSERE RIPRESA E CONTENUTA NEL POS DELLrsquoIMPRESA
Misure Preventive e Protettive generali
1) Opere marittime prevenzioni a Annegamento Prescrizioni Organizzative
Misure organizzative Nelle attivitagrave lavorative devono essere prese misure per evitare lannegamento accidentale I lavori
devono essere programmati tenendo conto delle variazioni del livello dellacqua prevedendo mezzi per la rapida evacuazione
Deve essere approntato un programma di pronto intervento per il salvataggio delle persone sorprese da irruzioni dacqua o cadute
in acqua e previste le attrezzature necessarie Devono essere disponibili in cantiere giubbotti insommergibili Gli esposti al
rischio gli incaricati degli interventi di emergenza e tutti gli addetti al cantiere devono essere informati e formati sul
comportamento da tenere e addestrati in funzione dei relativi compiti
Prescrizioni Esecutive Salvagente ad anello con fune In prossimitagrave delle lavorazioni e per tutta la durata delle stesse deve essere presente almeno un
salvagente ad anello fissato ad un punto saldo e stabile con cima di adeguata lunghezza
2) Opere marittime misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Misure organizzative Nelle attivitagrave lavorative devono essere prese misure per evitare lannegamento accidentale I lavori
devono essere programmati tenendo conto delle variazioni del livello dellacqua prevedendo mezzi per la rapida evacuazione
Deve essere approntato un programma di pronto intervento per il salvataggio delle persone sorprese da irruzioni dacqua o cadute
in acqua e previste le attrezzature necessarie Devono essere disponibili in cantiere giubbotti insommergibili Gli esposti al
rischio gli incaricati degli interventi di emergenza e tutti gli addetti al cantiere devono essere informati e formati sul
comportamento da tenere e addestrati in funzione dei relativi compiti
3) Opere marittime salvagente ad anello con fune Prescrizioni Esecutive
Salvagente ad anello con fune In prossimitagrave delle lavorazioni e per tutta la durata delle stesse deve essere presente almeno un
salvagente ad anello fissato ad un punto saldo e stabile con cima di adeguata lunghezza
4) Scavi prevenzioni a Seppellimento sprofondamento Prescrizioni Esecutive
Armature del fronte Quando per la particolare natura del terreno o per causa di piogge di infiltrazione di gelo o disgelo o per
altri motivi siano da temere frane o scoscendimenti deve essere provveduto allarmatura o al consolidamento del terreno
Divieto di depositi sui bordi E vietato costituire depositi di materiali presso il ciglio degli scavi Qualora tali depositi siano
necessari per le condizioni del lavoro si deve provvedere alle necessarie puntellature
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 118 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 120
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 48
5) Scavi divieto di depositi sui bordi Prescrizioni Esecutive
Divieto di depositi sui bordi E vietato costituire depositi di materiali presso il ciglio degli scavi Qualora tali depositi siano
necessari per le condizioni del lavoro si deve provvedere alle necessarie puntellature
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 120
Rischi specifici
1) Annegamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Scivolamenti cadute a livello 4) Seppellimento sprofondamento
Varo di elementi strutturali
Gli istruttori dovranno essere qualificati come persone affidabili e dovranno essere adeguatamente formati ed informati sui propri
compiti prima dellrsquoutilizzo dellrsquoapparecchiatura
Ai fini della comunicazione dovranno concordare col capomacchina dei segnali convenzionali
Qual ora in caso di particolari situazioni di cantiere dove non egrave possibile una continuitagrave visiva tra le due figure (addetto a terra e gruista)
egrave obbligatorio utilizzare delle apparecchiature tipo ricetrasmittenti sintonizzate sul medesimo canale
Se il contatto visivo tra il capomacchina e istruttore non dovesse piugrave essere stabilito il capomacchina deve immediatamente
interrompere il lavoro
Prima di iniziare i lavori di trivellazione si dovragrave verificare la presenza o meno di sottoservizi interpellando per esempio enti fornitori
comunihellip e operare solo quando questi siano stati messi in sicurezza
Misure Preventive e Protettive generali
1) segnale Abbassare
2) segnale Alt interruzione
3) segnale Arresto emergenza
4) segnale Avanzare
5) segnale Destra
6) segnale Distanza orizzontale
7) segnale Distanza verticale
8) segnale Fine operazioni
9) segnale Inizio operazioni
10) segnale Retrocedere
11) segnale Sinistra
12) segnale Sollevare
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 49
SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE
Divieto di accesso alle persone non autorizzate
Vietato ai pedoni
Carichi sospesi
Pericolo di inciampo
Pericolo generico
Calzature di sicurezza obbligatorie
Casco di protezione obbligatoria
Guanti di protezione obbligatoria
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 50
Obbligo generico (con eventuale cartello supplementare)
Passaggio obbligatorio per i pedoni
Protezione individuale obbligatoria contro le cadute
Protezione obbligatoria del corpo
Protezione obbligatoria del viso
Protezione obbligatoria delludito
Protezione obbligatoria delle vie respiratorie
Protezione obbligatoria per gli occhi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 51
Impianti elettrici sotto tensione
Dispersore di terra
Rifiuti
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 52
LAVORAZIONI e loro INTERFERENZE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti
(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 3 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Adeguamento della viabilitagrave urbana di Sestri Ponente
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Realizzazione di segnaletica orizzontale Posa di segnali stradali
Montaggio impianto semaforico di cantiere
Realizzazione di segnaletica orizzontale (fase)
Realizzazione della segnaletica stradale orizzontale di cantiere strisce scritte frecce di direzione e isole spartitraffico eseguita con
mezzo meccanico
Macchine utilizzate
1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione di segnaletica orizzontale
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto verniciatrice segnaletica stradale
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti e) maschera per la protezione delle vie respiratorie f) otoprotettori g) indumenti protettivi h)
indumenti ad alta visibilitagrave
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore c) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Compressore elettrico c) Pistola per verniciatura a spruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Scoppio Getti schizzi Inalazione fumi gas vapori Nebbie
Posa di segnali stradali (fase)
Posa di segnali stradali verticali di cantiere
Macchine utilizzate
1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di segnali stradali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 53
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di segnali stradali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi e) indumenti ad alta visibilitagrave
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Montaggio impianto semaforico di cantiere (fase)
Montaggio impianto semaforico di cantiere
Macchine utilizzate
1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto al montaggio dellimpianto semaforico di cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio di apparecchi illuminanti
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti isolanti b) occhiali protettivi
c) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Elettrocuzione
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Allestimento area di cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Allestimento di cantiere temporaneo su strada
Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere
Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Realizzazione di impianto elettrico del cantiere
Realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere Realizzazione di impianto idrico del cantiere
Smobilizzo del cantiere
Allestimento di cantiere temporaneo su strada (fase)
Allestimento di un cantiere temporaneo lungo una strada carrabile senza interruzione del servizio
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 54
1) Addetto allallestimento di cantiere temporaneo su strada Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto allallestimento di cantiere temporaneo su strada Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a tenuta
d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi (fase)
Allestimento di depositi per materiali e attrezzature zone scoperte per lo stoccaggio dei materiali e zone per listallazione di impianti
fissi di cantiere
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Punture tagli abrasioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto allallestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto allallestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Ponteggio mobile o trabattello d) Scala doppia e) Scala semplice f) Sega circolare g) Smerigliatrice angolare (flessibile)
h) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere (fase)
Allestimento di servizi igienico-sanitari in strutture prefabbricate appositamente approntate
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento
Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Punture tagli abrasioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto allallestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 55
a) DPI addetto allallestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Ponteggio mobile o trabattello d) Scala doppia e) Scala semplice f) Sega circolare g) Smerigliatrice angolare (flessibile) h) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere (fase)
Realizzazione della recinzione di cantiere al fine di impedire laccesso involontario dei non addetti ai lavori e degli accessi al cantiere
per mezzi e lavoratori
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a tenuta
d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Sega circolare e) Smerigliatrice angolare (flessibile)
f) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione di impianto elettrico del cantiere (fase)
Realizzazione dellimpianto elettrico del cantiere mediante la posa in opera quadri interruttori di protezione cavi prese e spine
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione di impianto elettrico di cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto elettrico di cantiere
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti dielettrici c)
calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cinture di sicurezza
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 56
a) Elettrocuzione
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Ponteggio mobile o trabattello c) Scala doppia d) Scala semplice e) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere (fase)
Realizzazione dellimpianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere mediante la posa in opera di tubazioni e dei
relativi accessori
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) occhiali o visiera di sicurezza f)
otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Cannello per saldatura ossiacetilenica c) Scala semplice d) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Caduta dallalto Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Realizzazione di impianto idrico del cantiere (fase)
Realizzazione dellimpianto idrico del cantiere mediante la posa in opera di tubazioni e dei relativi accessori
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione di impianto idrico del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto idrico del cantiere
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) occhiali o visiera di sicurezza f)
otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Cannello per saldatura ossiacetilenica c) Scala semplice d) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Caduta dallalto Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Smobilizzo del cantiere (fase)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 57
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di cantiere delle opere
provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Autogrugrave 3) Carrello elevatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Punture tagli abrasioni Caduta di materiale dallalto o a livello Inalazione fumi gas vapori Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Spostamento dei sottoservizi
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Spostamento dellidrometro
Spostamento dellidrometro Fognatura
Scavo a sezione obbligata
Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca
Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Posa di tubazione fognaria prefabbricata
Acquedotto
Scavo a sezione obbligata Scavo eseguito a mano
Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca
Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Posa di conduttura idrica
Posa dei corrugati
Gas Modifica alla conduttura del gas in acciaio
ENEL-Distribuzione Modifica impianto di distribuzione elettrica
ASTER-Illuminazione
Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica illuminazione WIND-Telefonia
Modifica impianto di distribuzione dati gestito dalla rete WIND
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 58
Spostamento dellidrometro (fase)
Spostamento dellidrometro (sottofase)
Lavorazione che prevede lo smontaggio dellesistente stazione idrometrica montata su di una colonna in corrispondenza della pila di
mezzeria del ponte obliquo una volta a terra limpianto verragrave trasferito in un area scelta dalla stazione appaltante Completato il nuovo
ponte obliquo la stazione verragrave rimontata
Macchine utilizzate 1) Autocarro con cestello
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo smontaggio e montaggio dellidrometro Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smontaggio e montaggio dellidrometro
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti isolanti b) occhiali protettivi
c) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo d) cordino e cintura di sicurezza
b) Obblighi del datore di lavoro DPI anticaduta Prescrizioni Organizzative
I lavoratori che sono esposti a pericolo di caduta dallalto o entro vani o che devono prestare la loro opera entro pozzi
cisterne e simili condizioni di pericolo devono essere provvisti di adatta cintura di sicurezza
c) Cintura di sicurezza funi di trattenuta sistemi di assorbimento frenato di energia Prescrizioni Esecutive
Nei lavori presso gronde e cornicioni sui tetti sui ponti sviluppabili sui muri in demolizione nei lavori di montaggio e
smontaggio di ponteggi strutture metalliche e prefabbricati nei posti di lavoro sopraelevati di macchine impianti e nei
lavori simili ogni qualvolta non siano attuabili o sufficienti le misure tecniche di prevenzione e protezione collettiva si
devono utilizzare idonei dispositivi di protezione individuale contro le cadute dallalto Nei lavori in pozzi fogne
canalizzazioni e lavori simili in condizioni di accesso disagevole e quando siano da temere gas o vapori nocivi devono
essere parimenti utilizzate cinture di sicurezza e funi di trattenuta per lrsquoeventuale soccorso al lavoratore Tali dispositivi
consistono in cinture di sicurezza con bretelle e fasce gluteali collegate a fune di trattenuta che limiti la caduta a non piugrave di
15 m Lrsquouso della fune deve avvenire in generale in concomitanza a dispositivi di assorbimento di energia (dissipatori)
percheacute anche cadute da altezze modeste possono provocare forze drsquoarresto molto elevate Sono inoltre da prendere in
considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilitagrave del lavoratore pur garantendo i requisiti
generali di sicurezza richiesti quali avvolgitorisvolgitori automatici di fune di trattenuta sistema a guida fissa e
ancoraggio scorrevole per il montaggio dei ponteggi metallici altri sistemi analoghi I DPI in oggetto rientrano fra quelli
destinati a salvaguardare da rischi elevati (con conseguenze gravi o gravissime) e sono soggette a particolari procedure di
certificazione CE devono pertanto essere marchiati e corredati dalle necessarie note informative
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Elettrocuzione c) Vibrazioni d) MMC (sollevamento e trasporto) e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Fognatura (fase)
Scavo a sezione obbligata (sottofase)
Scavi a sezione obbligata eseguiti a cielo aperto o allinterno di edifici con mezzi meccanici
Macchine utilizzate
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 59
1) Autocarro 2) Escavatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo scavo a sezione obbligata Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo a sezione obbligata
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Scivolamenti cadute a livello
b) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di tondini di ferro per armature di sotteservizi urbani
Macchine utilizzate 1) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cintura di sicurezza e) occhiali o schermi facciali paraschegge
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Punture tagli abrasioni b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca (sottofase)
Realizzazione della carpenteria di sotteservizi urbani e successivo disarmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 60
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Vibrazioni b) Chimico c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca (sottofase)
Esecuzione di getti in calcestruzzo per la realizzazione di sotteservizi urbani
Macchine utilizzate 1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Vibrazioni b) Chimico c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione
Posa di tubazione fognaria prefabbricata (sottofase)
Posa di tubazione fognaria prefabbricata in scavo a sezione obbligata precedentemente eseguito previa sistemazione del letto di posa
con attrezzi manuali e attrezzature meccaniche
Macchine utilizzate
1) Escavatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Rumore
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di speco fognario prefabbricato Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla posa di speco fognario prefabbricato Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) occhiali o visiera di sicurezza f)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 61
otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
Acquedotto (fase)
Scavo a sezione obbligata (sottofase)
Scavi a sezione obbligata eseguiti a cielo aperto o allinterno di edifici con mezzi meccanici
Macchine utilizzate 1) Autocarro 2) Escavatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo scavo a sezione obbligata Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo a sezione obbligata
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Scivolamenti cadute a livello b) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Scavo eseguito a mano (sottofase)
Scavi eseguiti a mano a cielo aperto o allinterno di edifici
Macchine utilizzate 1) Escavatore mini
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Rumore
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo scavo eseguito a mano Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo eseguito a mano
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 62
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Seppellimento sprofondamento b) Scivolamenti cadute a livello c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di tondini di ferro per armature di sotteservizi urbani
Macchine utilizzate
1) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cintura di sicurezza e) occhiali o schermi facciali paraschegge
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Punture tagli abrasioni
b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca (sottofase)
Realizzazione della carpenteria di sotteservizi urbani e successivo disarmo
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Vibrazioni b) Chimico c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 63
Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca (sottofase)
Esecuzione di getti in calcestruzzo per la realizzazione di sotteservizi urbani
Macchine utilizzate
1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Vibrazioni b) Chimico c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione
Posa di conduttura idrica (sottofase)
Posa di condutture destinate alla distribuzione dellacqua potabile in scavo a sezione obbligata precedentemente eseguito previa
sistemazione del letto di posa con attrezzi manuali e attrezzature meccaniche
Macchine utilizzate
1) Escavatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Rumore
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di conduttura idrica Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di conduttura idrica
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
Posa dei corrugati (sottofase)
Posa di corrugati in materiale plastico destinati ad ospitare in fase provvisoria le reti di distribuzione dellrsquoenergia elettrica e dati I
corrugati di tipo flessibile verranno calati allrsquointerno dello scavo eseguito per la posa interrata della nuova tubazione in acciai per la
distribuzione dellrsquoacquedotto
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 64
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa dei corrugati Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa dei corrugati
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
Gas (fase)
Modifica alla conduttura del gas in acciaio (sottofase)
Realizzazione delle modifiche impiantistiche alla rete di distribuzione del gas come da tavola delle interferenze
Le lavorazioni necessarie ad inserire le nuove valvole di sezionamento sulle linee esistenti nei tratti in approccio ed in uscita dal nuovo
ponte obliquo comprenderanno
Chiusura delle reti tramite le valvole esistenti
Bonifica con lavaggio delle tubazioni per evitare fuoriuscite accidentali di gas
Taglio delle tubazioni in corrispondenza del ponte obliquo in idonea area esterna alla zona delle lavorazioni inserimento di valvole e
apposizione dei tappi di chiusura sulle testate delle linee
Macchine utilizzate
1) Autocarro con gru
Rischi generati dalluso delle macchine
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 65
Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Rumore Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla posa di conduttura del gas in acciaio
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di conduttura del gas in acciaio
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera con filtro specifico d) guanti e) calzature di
sicurezza f) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Saldatrice elettrica c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Radiazioni non ionizzanti Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi
ENEL-Distribuzione (fase)
Modifica impianto di distribuzione elettrica (sottofase)
Modifica dellrsquoimpianto di distribuzione elettrica mediante
Sezionamento delle linee esistenti e fissate al vecchio ponte
Tiro di nuovi cavi elettrici allrsquointerno dei corrugati lasciti in fase di esecuzione delle modifiche allrsquoimpianto idrico
Collegamenti elettrici per alimentare il nuovo By Pass
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di conduttura elettrica Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di conduttura elettrica
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Scala doppia
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Urti colpi impatti compressioni Movimentazione manuale dei carichi
ASTER-Illuminazione (fase)
Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 66
illuminazione (sottofase)
Modifica dellrsquoesistente impianto di illuminazione pubblica su Via Chiaravagna mediante dismissione dellrsquoesistente linea aerea di
alimentazione dei pali della PPII
Realizzazione di nuovo impianto di alimentazione per i pali della PPII esterni allrsquoarea di cantiere
La nuova linea saragrave di tipo aereo dove i nuovi cavi elettrici verranno fissati a delle linee di sospensione in cavi di acciaio fissate alle
facciate degli edifici perimetrali al canitiere
Macchine utilizzate
1) Autocarro con cestello
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di conduttura elettrica Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla posa di conduttura elettrica Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Scala doppia d) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Urti colpi impatti compressioni Movimentazione manuale dei carichi Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Punture tagli abrasioni Rumore Vibrazioni
WIND-Telefonia (fase)
Modifica impianto di distribuzione dati gestito dalla rete WIND (sottofase)
Modifica impianto di distribuzione dati gestito dalla rete WIND da eseguirsi mediante
Sezionamento delle linee esistenti e fissate al vecchio ponte
Tiro di nuovi cavi lettrici per lo scambio di dati da posare allrsquointerno dei corrugati lasciti in fase di esecuzione delle modifiche
allrsquoimpianto idrico
Collegamenti elettrici per ricollegare le linee a monte ed a valle del ponte obliquo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di conduttura elettrica Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di conduttura elettrica
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Scala doppia
Rischi generati dalluso degli attrezzi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 67
Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Urti colpi impatti compressioni Movimentazione manuale dei carichi
Opere provvisionali (berlinese in micropali) Fase lavorativa che prevede la realizzazione su entrambe le sponde di una fitta berlinese in micropali
Questa assolveragrave la funzione di confinare e proteggere le operazioni di scavo per la successiva fase di realizzazione nuove spalle del
ponte obliquo
La macchina utilizzata saragrave una sonda perforatrice che lavoreragrave direttamente sul ponte esistente questa dovragrave piantare sino alla quota
di progetto i micropali che costituiranno la berlinese
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Micropali
Perforazioni per micropali
Posa ferri di armatura per micropali Getto di calcestruzzo per micropali
Cordolo in ca di testa Scavo a sezione obbligata
Scapitozzatura di pali prefabbricati Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione
Micropali (fase)
Perforazioni per micropali (sottofase)
Perforazione per micropali con sonda a rotazione su carro cingolato
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Sonda di perforazione
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati 1) Addetto alle perforazioni per micropali (tipo RADICE)
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alle perforazioni per micropali (tipo RADICE)
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e puntale dacciaio d) otoprotettori e) mascherina con filtro
antipolvere f) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Getti schizzi b) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Posa ferri di armatura per micropali (sottofase)
Posa delle armature allinterno dei fori eseguiti nel terreno per la realizzazione di micropali
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Autogrugrave
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 68
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Punture tagli abrasioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa dei ferri di armatura per micropali (tipo RADICE) Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa dei ferri di armatura per micropali (tipo RADICE)
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cintura di sicurezza e) occhiali o schermi facciali paraschegge
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Getto di calcestruzzo per micropali (sottofase)
Esecuzione di getti di calcestruzzo per micropali e immissione di aria compressa per favorire la completa diffusione del calcestruzzo
Lavoratori impegnati 1) Addetto al getto di calcestruzzo per micropali (tipo RADICE)
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto di calcestruzzo per micropali (tipo RADICE)
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Impianto di iniezione per miscele cementizie d) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Irritazioni cutanee reazioni allergiche Scoppio
Cordolo in ca di testa (fase)
Scavo a sezione obbligata (sottofase)
Scavi a sezione obbligata eseguiti a cielo aperto o allinterno di edifici con mezzi meccanici
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Escavatore 3) Pala meccanica
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo scavo a sezione obbligata Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo a sezione obbligata
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 69
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Scivolamenti cadute a livello b) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Scapitozzatura di pali prefabbricati (sottofase)
Scapitozzatura di pali prefabbricati infissi per eliminare gli strati di calcestruzzo eventualmente ammalorato e creare una superficie
omogenea per la realizzazione delle strutture in elevazione
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla scapitozzatura di pali prefabbricati (tipo SCAC) Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla scapitozzatura di pali prefabbricati (tipo SCAC)
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e puntale dacciaio e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di tondini di ferro per armature di strutture in fondazione
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cintura di sicurezza e) occhiali o schermi facciali paraschegge
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Punture tagli abrasioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per strutture di fondazione diretta come plinti travi rovesce travi portatompagno ecc e successivo
disarmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 70
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione (sottofase)
Esecuzione di getti di cls per la realizzazione di strutture in fondazione dirette (come plinti travi rovesce platee ecc)
Macchine utilizzate
1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati 1) Addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Elettrocuzione
Accesso in alveo Fase lavorativa di cantiere necessaria a permettere lrsquoaccesso in alveo dei mezzi di lavoro
La rampa realizzata con materiale reperito sul posto dovragrave essere realizzata con le modalitagrave esecutive di costruzione dei rilevati (stesa
a stradi del materiale opportuna rullatura e successiva ricarica ciograve sino ad arrivare in quota con la viabilitagrave di via Chiaravagna
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Demolizione del parapetto stradale
Realizzazione del rilevato
Demolizione del parapetto stradale (fase)
Demolizione del parapetto in muratura lungo la strada
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 71
2) Escavatore con martello demolitore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla demolizione di pareti divisorie Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla demolizione di pareti divisorie
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) calzature di
sicurezza con suola antiscivolo ed imperforabile d) occhiali e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Inalazione polveri fibre b) Vibrazioni
c) MMC (sollevamento e trasporto) d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto c) Attrezzi manuali d) Martello demolitore elettrico e) Ponte su cavalletti f) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione del rilevato (fase)
Risezionamento del profilo del terreno eseguito con mezzi meccanici ed a mano
Macchine utilizzate
1) Escavatore 2) Rullo compressore vibrante
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Rumore Inalazione fumi gas vapori
Lavoratori impegnati
1) Addetto al risezionamento del profilo del terreno Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al risezionamento del profilo del terreno
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Seppellimento sprofondamento b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Demolizione del ponte obliquo Fase lavorativa che prevede tutte le opere di demolizione del ponte obliquo
Scarifica dei manti di usura stradali
Smontaggio dei parapetti metallici
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 72
Demolizione delle strutture in cemento armato del ponte obliquo (solette travi e pila di mezzeria)
NB Una volta privato dei parapetti il ponte obliquo dovragrave essere interdetto al passaggio pedonale degli addetti ai lavori
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Rimozione di impianti
Asportazione di strato di usura e collegamento
Rimozione di ringhiere e parapetti Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Rimozione di impianti (fase)
Rimozione di impianti generici presenti sul ponte
Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e laccatastamento dei materiali eventualmente
recuperabili
Macchine utilizzate
1) Autocarro con gru
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Rumore Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla rimozione di impianti generici Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla rimozione di impianti generici
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Rumore b) Vibrazioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Martello demolitore elettrico c) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Rumore Vibrazioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 73
Asportazione di strato di usura e collegamento (fase)
Asportazione dello strato dusura e collegamento mediante mezzi meccanici ed allontanamento dei materiali di risulta
Macchine utilizzate
1) Scarificatrice 2) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Getti schizzi Inalazione polveri fibre
Lavoratori impegnati
1) Addetto allasportazione di strato di usura e collegamento Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allasportazione di strato di usura e collegamento
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti e) maschera per la protezione delle vie respiratorie f) otoprotettori g) indumenti protettivi h)
indumenti ad alta visibilitagrave
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Vibrazioni c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Rimozione di ringhiere e parapetti (fase)
Rimozione di ringhiere e parapetti Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e laccatastamento
dei materiali eventualmente recuperabili
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla rimozione di ringhiere e parapetti Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla rimozione di ringhiere e parapetti
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) calzature di
sicurezza con suola antiscivolo ed imperforabile d) occhiali e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Caduta dallalto c) Vibrazioni d) MMC (sollevamento e trasporto)
e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Attrezzi manuali c) Martello demolitore elettrico d) Ponteggio metallico fisso e) Sega a disco per metalli
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello Getti schizzi
Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici (fase)
Demolizione di strutture in ca eseguita con mezzi meccanici con o senza preventiva riduzione delle iperstatiche della struttura
Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e laccatastamento dei materiali eventualmente
recuperabili
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 74
Macchine utilizzate 1) Autocarro 2) Escavatore con martello demolitore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) calzature di
sicurezza con suola antiscivolo ed imperforabile d) occhiali e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Seppellimento sprofondamento b) Inalazione polveri fibre c) Vibrazioni d) MMC (sollevamento e trasporto) e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Centralina idraulica a motore c) Cesoie pneumatiche d) Compressore con motore endotermico e) Martello demolitore pneumatico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Inalazione fumi gas vapori Scoppio Incendi esplosioni Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Demolizione spalle ponte obliquo Fase lavorativa che prevede le opere di demolizione delle spalle del ponte obliquo vista la particolare vicinanza tra la zona di intervento
e gli immobili urbani prospicenti il cantiere queste lavorazioni dovranno essere eseguite con particolare attenzione ciograve ad evitare il
danneggiamento delle parti private (utilizzo di piccoli mezzi di demolizione)
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici (fase)
Demolizione di strutture in ca eseguita con mezzi meccanici con o senza preventiva riduzione delle iperstatiche della struttura
Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e laccatastamento dei materiali eventualmente
recuperabili
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Escavatore con martello demolitore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) calzature di
sicurezza con suola antiscivolo ed imperforabile d) occhiali e) otoprotettori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Seppellimento sprofondamento b) Inalazione polveri fibre c) Vibrazioni d) MMC (sollevamento e trasporto) e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Centralina idraulica a motore c) Cesoie pneumatiche d) Compressore con motore endotermico e) Martello demolitore pneumatico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Inalazione fumi gas vapori Scoppio Incendi esplosioni Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Scavi in alveo per opere di fondazione Fase lavorativa necessaria per raggiungere la corretta quota di posa delle opere di fondazione dei muri di spalla in sintonia con le future
opere di adeguamento idraulico del TChiaravagna
NB In tutte le situazioni di cantiere dove in presenza di scavi si hanno differenze di livello superiori a 200 mt tra il fondo scavo
e la testa lrsquoimpresa appaltatrice avragrave lrsquoobbligo di far installare opportuni e robusti parapetti di sicurezza
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Scavo di sbancamento Rinterro di scavo
Scavo di sbancamento (fase)
Scavi di sbancamenti a cielo aperto eseguiti con lausilio di mezzi meccanici (pala meccanica eo escavatore) eo a mano
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Escavatore 3) Pala meccanica
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 76
1) Addetto allo scavo di sbancamento Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto allo scavo di sbancamento Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Seppellimento sprofondamento b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Rinterro di scavo (fase)
Rinterro e compattazione di scavi precedentemente eseguiti a mano eo con lausilio di mezzi meccanici
Macchine utilizzate
1) Escavatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Rumore
Lavoratori impegnati
1) Addetto al rinterro di scavo Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al rinterro di scavo
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Scivolamenti cadute a livello b) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Predisposizione delle reti per AMIU Al fine di dare attuazione alle predisposizioni richieste dallrsquoAzienda Multiservizi e dIgiene Urbana sulla necessita di lasciare in alveo
un tratto di tubazione ldquoin biancordquo che oltrepassasse la platea di fondazione senza andare ad interferire con questa egrave necessario che
durante la fase di esecuzione degli scavi in alveo si proceda anche ad eseguire la posa delle nuove tubazioni in PEAD PN16 da 400 mm
di diametro
Vedi tavola di progetto IMP04
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Posa di conduttura fognaria in materie plastiche Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina
Posa di conduttura fognaria in materie plastiche (fase)
Posa di conduttura fognarua in materie plastiche giuntate mediante saldatura per polifusione in scavo a sezione obbligata
precedentemente eseguito previa sistemazione del letto di posa con attrezzi manuali e attrezzature meccaniche
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 77
Macchine utilizzate 1) Autocarro con gru 2) Escavatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Rumore Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di conduttura fognaria in materie plastiche Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di conduttura fognaria in materie plastiche
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera con filtro specifico d) guanti e) calzature di
sicurezza f) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Saldatrice polifusione c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 78
Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione fumi gas vapori Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione (fase)
Realizzazione della carpenteria per strutture di fondazione diretta come plinti travi rovesce travi portatompagno ecc e successivo
disarmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico b) Rumore c) Punture tagli abrasioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Pompa a mano per disarmante e) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Movimentazione manuale dei carichi Nebbie Getti schizzi Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Rumore Scivolamenti cadute a livello
Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina (fase)
Rinfianco con sabbia di tubazioni pozzi o pozzetti eseguito con lausilio di mezzi meccanici e successiva compattazione del materiale
con piastre vibranti
Macchine utilizzate
1) Autobetoniera 2) Autobetoniera con pompa
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati
1) Addetto al rinfianco con sabbia eseguito a macchina Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al rinfianco con sabbia eseguito a macchina
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti antivibrazioni
f) calzature di sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore c) Vibrazioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
b) Andatoie e Passerelle c) Compattatore a piatto vibrante
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 79
Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Movimentazione manuale dei carichi Rumore Vibrazioni
Realizzazione nuovo ponte obliquo
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Formazione della soletta continua di fondazione Scavo a sezione obbligata
Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione
Muro verticale in ca Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione
Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Posa degli apparecchi di appoggio travi Montaggio degli apparecchi di appoggio travi
Formazione della soletta continua di fondazione (fase)
Fase lavorativa che prevede la realizzazione della soletta continua di fondazione dei muri di spalla laterali del nuovo ponte obliquo
Scavo a sezione obbligata (sottofase)
Scavi a sezione obbligata eseguiti a cielo aperto o allinterno di edifici con mezzi meccanici
Macchine utilizzate 1) Autocarro
2) Escavatore 3) Pala meccanica
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati 1) Addetto allo scavo a sezione obbligata
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo a sezione obbligata
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Scivolamenti cadute a livello b) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di tondini di ferro per armature di strutture in fondazione
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 80
a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cintura di sicurezza e) occhiali o schermi facciali paraschegge
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Punture tagli abrasioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per strutture di fondazione diretta come plinti travi rovesce travi portatompagno ecc e successivo
disarmo
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico
b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione (sottofase)
Esecuzione di getti di cls per la realizzazione di strutture in fondazione dirette (come plinti travi rovesce platee ecc)
Macchine utilizzate 1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 81
c) Scala semplice d) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione
Muro verticale in ca (fase)
Fase lavorativa che prevede la realizzazione dei muri laterali di spalla in ca del nuovo ponte obliquo nel presente ciclo di lavorazione
egrave prevista anche la realizzazione dei baggioli
NB Lavorazione questa che espone i lavoratori ad operare in quota con pericolo di caduta dallrsquoalto
Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di tondini di ferro per armature di strutture in elevazione
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cintura di sicurezza e) occhiali o schermi facciali paraschegge
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Punture tagli abrasioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
b) Ponteggio metallico fisso c) Ponteggio mobile o trabattello d) Scala semplice e) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione
Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per strutture in elevazione come travi pilastri sbalzi ecc e successivo disarmo
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Chimico c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Ponteggio metallico fisso d) Ponteggio mobile o trabattello e) Scala semplice f) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 82
Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione (sottofase)
Esecuzione di getti di cls per la realizzazione di strutture in elevazione (pilastri travi scale ecc)
Macchine utilizzate
1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Ponteggio metallico fisso d) Ponteggio mobile o trabattello e) Scala semplice f) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione
Posa degli apparecchi di appoggio travi (fase)
Montaggio degli apparecchi di appoggio travi (sottofase)
Montaggio degli apparecchi di appoggio travi
Lavorazione che prevede il sollevamento in quota sulla testa degli undici baggioli delle piastre di appoggio travi
NB Lavorazione questa che espone i lavoratori ad operare in quota con pericolo di caduta dallrsquoalto
Macchine utilizzate
1) Autocarro con gru
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto al montaggio degli appoggi Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio delle piastre
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) elmetto (sia per gli addetti al
montaggio che per quanti partecipano al lavoro da terra tali elmetti devono essere corredati da cinghia sottogola
indispensabile soprattutto per chi lavorando in elevazione egrave impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente
perduto) b) guanti c) cintura di sicurezza a dissipazione di energia d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e
imperforabile e) occhiali
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 83
a) Attrezzi manuali b) Ponteggio metallico fisso
c) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Assemblaggio e varo delle travi Posa ed accatastamento travi metalliche
middot Per lrsquoelevazione e movimentazione e posa delle travi metalliche dovragrave essere utilizzato un sistema di aggancio idoneo allo scopo
middot Lo stoccaggio delle travi dovragrave avvenire secondo le indicazioni del costruttore posizionati su terreno idoneo e stabile
middot Lrsquoautogrugrave dovragrave imbracare il pannello direttamente dal punto di stoccaggio previsto utilizzando i punti previsti dal produttore
nellrsquoelemento utilizzando ganci e catene adeguate al peso delle travi
middot Il gruista dovragrave mantenere il pannello sospeso ad unrsquoaltezza minima di 30 cm dal terreno evitando urti che potrebbero innescare un
pericoloso effetto pendolo Cosigrave facendo in presenza di forti ed improvvise oscillazioni ovvero in caso di errata manovra la trave
potragrave essere poggiata a terra in breve tempo
middot Lrsquoassistenza a terra dovragrave essere eseguita utilizzando funi o altri apprestamenti tali per i quali lrsquooperatore non dovragrave mai trovarsi in
posizione da essere colpito o investito dalle travi
middot Tutte le fasi di sollevamento delle travi dovranno essere sorvegliate da un assistente o da un operatore che verifichi sia la correttezza
degli agganci sugli elementi sia lrsquoandamento del tiro fornendo al gruista le opportune indicazioni a mezzo di segnalazioni codificate
Durante la fase di scarico e di sollevamento il gruista opereragrave con estrema cautela ed eseguiragrave le eventuali segnalazioni degli addetti
al montaggio
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Unione delle travi in cantiere Montaggio delle strutture in acciaio
Varo travi in acciaio
Varo delle strutture prefabbricate in acciaio Unione delle due coppie di travi sul ponte
Montaggio dei controventi in acciaio
Unione delle travi in cantiere (fase)
Montaggio delle strutture in acciaio (sottofase)
Montaggio di grosse strutture in acciaio quali blocchi di travi controventi piastre etc
Macchine utilizzate
1) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto al montaggio delle strutture in acciaio
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio delle strutture in acciaio
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) elmetto (sia per gli addetti al
montaggio che per quanti partecipano al lavoro da terra tali elmetti devono essere corredati da cinghia sottogola
indispensabile soprattutto per chi lavorando in elevazione egrave impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente
perduto) b) guanti c) cintura di sicurezza a dissipazione di energia d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e
imperforabile e) occhiali
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto
b) ROA (operazioni di saldatura) c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 84
a) Attrezzi manuali b) Avvitatore elettrico
c) Ponteggio metallico fisso d) Saldatrice elettrica e) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Inalazione polveri fibre
Varo travi in acciaio (fase)
Varo di elementi strutturali preassemblati eo metallici mediante sollevamento in ldquocoppiardquo
Varo delle strutture prefabbricate in acciaio (sottofase)
Una volta accoppiate le due travi in cantiere verranno sollevate in quota mediante lrsquouso di una grossa gru e appoggiate sugli appositi
elementi di sostegno appoggi precedentemente posizionati sui baggioli
Macchine utilizzate
1) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto al montaggio delle strutture prefabbricate in acciaio
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI Addetto al montaggio delle strutture prefabbricate in acciaio
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) elmetto (sia per gli addetti al
montaggio che per quanti partecipano al lavoro da terra tali elmetti devono essere corredati da cinghia sottogola
indispensabile soprattutto per chi lavorando in elevazione egrave impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente
perduto) b) guanti c) cintura di sicurezza a dissipazione di energia d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e
imperforabile e) occhiali
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Ponteggio metallico fisso c) Scala semplice d) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Unione delle due coppie di travi sul ponte (fase)
Infine completata la fase di varo delle due coppie di travi dovragrave essere eseguito questo ultimo passaggio di montaggio dei controventi
Assemblaggio questo che verragrave realizzato direttamente operando sulle travi del ponte
NB Prima di iniziare le operazioni di montaggio delle controventature dovragrave essere installata un idoneo sistema di linee vita a
sicurezza dei lavoratori contro la caduta dallrsquoalto
Montaggio dei controventi in acciaio (sottofase)
Montaggio di strutture reticolari in acciaio e loro posizionamento in quota
Macchine utilizzate
1) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 85
Lavoratori impegnati 1) Addetto al montaggio di strutture reticolari in acciaio
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio dei controventi in acciaio
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) elmetto (sia per gli addetti al
montaggio che per quanti partecipano al lavoro da terra tali elmetti devono essere corredati da cinghia sottogola
indispensabile soprattutto per chi lavorando in elevazione egrave impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente
perduto) b) guanti c) cintura di sicurezza a dissipazione di energia d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e
imperforabile e) occhiali
b) Obblighi del datore di lavoro DPI anticaduta Prescrizioni Organizzative
I lavoratori che sono esposti a pericolo di caduta dallalto o entro vani o che devono prestare la loro opera entro pozzi
cisterne e simili condizioni di pericolo devono essere provvisti di adatta cintura di sicurezza
c) Cintura di sicurezza funi di trattenuta sistemi di assorbimento frenato di energia Prescrizioni Esecutive
Nei lavori presso gronde e cornicioni sui tetti sui ponti sviluppabili sui muri in demolizione nei lavori di montaggio e
smontaggio di ponteggi strutture metalliche e prefabbricati nei posti di lavoro sopraelevati di macchine impianti e nei
lavori simili ogni qualvolta non siano attuabili o sufficienti le misure tecniche di prevenzione e protezione collettiva si
devono utilizzare idonei dispositivi di protezione individuale contro le cadute dallalto Nei lavori in pozzi fogne
canalizzazioni e lavori simili in condizioni di accesso disagevole e quando siano da temere gas o vapori nocivi devono
essere parimenti utilizzate cinture di sicurezza e funi di trattenuta per lrsquoeventuale soccorso al lavoratore Tali dispositivi
consistono in cinture di sicurezza con bretelle e fasce gluteali collegate a fune di trattenuta che limiti la caduta a non piugrave di
15 m Lrsquouso della fune deve avvenire in generale in concomitanza a dispositivi di assorbimento di energia (dissipatori)
percheacute anche cadute da altezze modeste possono provocare forze drsquoarresto molto elevate Sono inoltre da prendere in
considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilitagrave del lavoratore pur garantendo i requisiti
generali di sicurezza richiesti quali avvolgitorisvolgitori automatici di fune di trattenuta sistema a guida fissa e
ancoraggio scorrevole per il montaggio dei ponteggi metallici altri sistemi analoghi I DPI in oggetto rientrano fra quelli
destinati a salvaguardare da rischi elevati (con conseguenze gravi o gravissime) e sono soggette a particolari procedure di
certificazione CE devono pertanto essere marchiati e corredati dalle necessarie note informative
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) ROA (operazioni di saldatura) c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Avvitatore elettrico c) Ponteggio metallico fisso d) Saldatrice elettrica e) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Inalazione polveri fibre
Allestimento dellimpalcato del nuovo ponte obliquo
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Posa delle coppelle prefabbricate Montaggio delle lastre coppelle
Getto della soletta mezzeria
Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Montaggio delle velette e completamento della soletta
Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura Completamento del getto della soletta di impalcato
Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Impermeabilizzazioni Impermeabilizzazione dellimpalcato
Posa delle barriere stradali Montaggio di guard-rails
Realizzazione di segnaletica orizzontale
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 86
Posa dei manti in conglomerato bituminoso
Formazione di manto di usura e collegamento
Posa delle coppelle prefabbricate (fase)
Montaggio delle lastre coppelle (sottofase)
Fornitura e posa delle lastre a cassero autoportante ldquocoppelle prefabbricaterdquo queste verranno messe in opera mediante il sollevamento
con gru dal mezzo di fornitura di materiale (autocarro) e posate direttamente sulle quattro travi
Particolare attenzione deve essere messa in opera durante la discesa delle lastre sino ad appoggiare sullrsquoala superiore della trave
composta
NB Lavorazione che espone i lavoratori ai pericoli di caduta dallrsquoalto e caduta di materiale dallrsquoalto per cui prima di iniziare
le operazioni di scarico delle coppelle saragrave necessario provvedere alla messa in opera di un idoneo sistema i linee vita disposto
in modo da non interferire con le lavorazioni
Macchine utilizzate
1) Autogrugrave 2) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Inalazione polveri fibre
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla posa delle lastre prefabbricate
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI Addetto alla posa delle lastre prefabbricate
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) elmetto (sia per gli addetti al
montaggio che per quanti partecipano al lavoro da terra tali elmetti devono essere corredati da cinghia sottogola
indispensabile soprattutto per chi lavorando in elevazione egrave impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente
perduto) b) guanti c) cintura di sicurezza a dissipazione di energia d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e
imperforabile e) occhiali
b) Obblighi del datore di lavoro DPI anticaduta Prescrizioni Organizzative
I lavoratori che sono esposti a pericolo di caduta dallalto o entro vani o che devono prestare la loro opera entro pozzi
cisterne e simili condizioni di pericolo devono essere provvisti di adatta cintura di sicurezza
c) Cintura di sicurezza funi di trattenuta sistemi di assorbimento frenato di energia Prescrizioni Esecutive
Nei lavori presso gronde e cornicioni sui tetti sui ponti sviluppabili sui muri in demolizione nei lavori di montaggio e
smontaggio di ponteggi strutture metalliche e prefabbricati nei posti di lavoro sopraelevati di macchine impianti e nei
lavori simili ogni qualvolta non siano attuabili o sufficienti le misure tecniche di prevenzione e protezione collettiva si
devono utilizzare idonei dispositivi di protezione individuale contro le cadute dallalto Nei lavori in pozzi fogne
canalizzazioni e lavori simili in condizioni di accesso disagevole e quando siano da temere gas o vapori nocivi devono
essere parimenti utilizzate cinture di sicurezza e funi di trattenuta per lrsquoeventuale soccorso al lavoratore Tali dispositivi
consistono in cinture di sicurezza con bretelle e fasce gluteali collegate a fune di trattenuta che limiti la caduta a non piugrave di
15 m Lrsquouso della fune deve avvenire in generale in concomitanza a dispositivi di assorbimento di energia (dissipatori)
percheacute anche cadute da altezze modeste possono provocare forze drsquoarresto molto elevate Sono inoltre da prendere in
considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilitagrave del lavoratore pur garantendo i requisiti
generali di sicurezza richiesti quali avvolgitorisvolgitori automatici di fune di trattenuta sistema a guida fissa e
ancoraggio scorrevole per il montaggio dei ponteggi metallici altri sistemi analoghi I DPI in oggetto rientrano fra quelli
destinati a salvaguardare da rischi elevati (con conseguenze gravi o gravissime) e sono soggette a particolari procedure di
certificazione CE devono pertanto essere marchiati e corredati dalle necessarie note informative
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Ponteggio metallico fisso c) Scala semplice d) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 87
Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Getto della soletta mezzeria (fase)
Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione (sottofase)
Esecuzione di getti di cls per la realizzazione di strutture in elevazione quali solette e cordoli impalcato
Macchine utilizzate 1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle
b) Attrezzi manuali c) Ponteggio metallico fisso d) Ponteggio mobile o trabattello e) Scala semplice f) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione
Montaggio delle velette e completamento della soletta (fase)
Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura (sottofase)
Fornitura e posa delle velette verticali a cassero autoportante di chiusura laterale queste verranno messe in opera mediante il
sollevamento con gru dal mezzo di fornitura di materiale (autocarro) e posate direttamente lungo i due bordi laterali del ponte
Particolare attenzione deve essere messa in opera durante la discesa delle lastre sino ad appoggiare sulla coppella prefabbricata
NB Lavorazione che espone i lavoratori ai pericoli di caduta dallrsquoalto e caduta di materiale dallrsquoalto per cui prima di iniziare
le operazioni di scarico delle coppelle saragrave necessario provvedere alla messa in opera di un idoneo sistema i linee vita disposto
in modo da non interferire con le lavorazioni
Macchine utilizzate 1) Autogrugrave 2) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Inalazione polveri fibre
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla posa delle lastre prefabbricate
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 88
a) DPI Addetto alla posa delle lastre prefabbricate Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) elmetto (sia per gli addetti al
montaggio che per quanti partecipano al lavoro da terra tali elmetti devono essere corredati da cinghia sottogola
indispensabile soprattutto per chi lavorando in elevazione egrave impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente
perduto) b) guanti c) cintura di sicurezza a dissipazione di energia d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e
imperforabile e) occhiali
b) Obblighi del datore di lavoro DPI anticaduta Prescrizioni Organizzative
I lavoratori che sono esposti a pericolo di caduta dallalto o entro vani o che devono prestare la loro opera entro pozzi
cisterne e simili condizioni di pericolo devono essere provvisti di adatta cintura di sicurezza
c) Cintura di sicurezza funi di trattenuta sistemi di assorbimento frenato di energia Prescrizioni Esecutive
Nei lavori presso gronde e cornicioni sui tetti sui ponti sviluppabili sui muri in demolizione nei lavori di montaggio e
smontaggio di ponteggi strutture metalliche e prefabbricati nei posti di lavoro sopraelevati di macchine impianti e nei
lavori simili ogni qualvolta non siano attuabili o sufficienti le misure tecniche di prevenzione e protezione collettiva si
devono utilizzare idonei dispositivi di protezione individuale contro le cadute dallalto Nei lavori in pozzi fogne
canalizzazioni e lavori simili in condizioni di accesso disagevole e quando siano da temere gas o vapori nocivi devono
essere parimenti utilizzate cinture di sicurezza e funi di trattenuta per lrsquoeventuale soccorso al lavoratore Tali dispositivi
consistono in cinture di sicurezza con bretelle e fasce gluteali collegate a fune di trattenuta che limiti la caduta a non piugrave di
15 m Lrsquouso della fune deve avvenire in generale in concomitanza a dispositivi di assorbimento di energia (dissipatori)
percheacute anche cadute da altezze modeste possono provocare forze drsquoarresto molto elevate Sono inoltre da prendere in
considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilitagrave del lavoratore pur garantendo i requisiti
generali di sicurezza richiesti quali avvolgitorisvolgitori automatici di fune di trattenuta sistema a guida fissa e
ancoraggio scorrevole per il montaggio dei ponteggi metallici altri sistemi analoghi I DPI in oggetto rientrano fra quelli
destinati a salvaguardare da rischi elevati (con conseguenze gravi o gravissime) e sono soggette a particolari procedure di
certificazione CE devono pertanto essere marchiati e corredati dalle necessarie note informative
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Ponteggio metallico fisso c) Scala semplice d) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Completamento del getto della soletta di impalcato (fase)
Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione (sottofase)
Esecuzione di getti di cls per la realizzazione di strutture in elevazione quali solette e cordoli impalcato
Macchine utilizzate
1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati 1) Addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 89
a) Caduta dallalto b) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Ponteggio metallico fisso d) Ponteggio mobile o trabattello e) Scala semplice f) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione
Impermeabilizzazioni (fase)
Impermeabilizzazione dellimpalcato (sottofase)
Realizzazione dellrsquoimpermeabilizzazione dellrsquoimpalcato del nuovo ponte obliquo con guaina bituminosa posata a caldo
Macchine utilizzate 1) Autocarro con gru
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto allimpermeabilizzazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allimpermeabilizzazione di coperture
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza a sfilamento rapido con suola antisdrucciolo e imperforabile d) mascherina con filtro specifico e) occhiali di
protezione f) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Cannello a gas c) Ponteggio metallico fisso
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello
Posa delle barriere stradali (fase)
Montaggio di guard-rails (sottofase)
Montaggio di guard-rails su fondazione in cls precedentemente realizzata
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Punture tagli abrasioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 90
Lavoratori impegnati 1) Addetto al montaggio di guard-rails
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio di guard-rails
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Realizzazione di segnaletica orizzontale (sottofase)
Realizzazione della segnaletica stradale orizzontale strisce scritte frecce di direzione e isole spartitraffico eseguita con mezzo
meccanico
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione di segnaletica orizzontale Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto verniciatrice segnaletica stradale
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti e) maschera per la protezione delle vie respiratorie f) otoprotettori g) indumenti protettivi h)
indumenti ad alta visibilitagrave
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore c) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Compressore elettrico c) Pistola per verniciatura a spruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Scoppio Getti schizzi Inalazione fumi gas vapori Nebbie
Posa dei manti in conglomerato bituminoso (fase)
Prima di realizzare la stesa e rullatura del conglomerato bituminoso sul nuovo ponte egrave necessario eseguire la scarifica delle due rampe
e se necessario riportare materiale stabilizzato al fine di ottenere un buon raccordo con il piano del ponte
Formazione di manto di usura e collegamento (sottofase)
Formazione di manto stradale in conglomerato bituminoso mediante esecuzione di stratoi di collegamento e strato di usura stesi e
compattati con mezzi meccanici
Macchine utilizzate
1) Scarificatrice 2) Pala meccanica (minipala) 3) Finitrice 4) Rullo compressore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi
impatti compressioni Rumore Vibrazioni Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla formazione di manto di usura e collegamento
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 91
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione di manto di usura e collegamento
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti e) maschera per la protezione delle vie respiratorie f) otoprotettori g) indumenti protettivi h)
indumenti ad alta visibilitagrave
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Ustioni c) Cancerogeno e mutageno
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Realizzazione delle rampe di raccordo al nuovo ponte
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica
Formazione di rilevato stradale
Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica (fase)
Addetto alle operazioni di tracciatura della livelletta plano altimetrica dei rami di raccordo al nuovo ponte obliquo
Lavoratori impegnati
1) Carpentiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI carpentiere
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) Punture tagli abrasioni d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Rumore Scivolamenti cadute a livello
Formazione di rilevato stradale (fase)
Formazione per strati di rilevato stradale con materiale proveniente da cave preparazione del piano di posa compattazione eseguita
con mezzi meccanici
Macchine utilizzate 1) Pala meccanica 2) Rullo compressore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Inalazione fumi gas vapori
Lavoratori impegnati
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 92
1) Addetto alla formazione di rilevato stradale Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla formazione di rilevato stradale Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Realizzazione delle opere edilizie necessarie alle interferenze con i fabbricati Al fine di una maggiore e dettagliata descrizione di tutte le interferenze e delle loro possibili risoluzioni si rimanda alla lettura della
relazione Arc 11 ldquoRelazione interferenze fabbricatirdquo
In dettaglio le lavorazioni di tipo edile possono essere cosigrave riepilogate
1 Mappale 402 modifica dellrsquoingresso dalla passerella
2 Mappale 529 realizzazione delle opere di sottofondazione in alveo
3 Mappale 402 civico 29 modifica dellrsquoingresso realizzazione di scala interna e modifica delle bucature
4 Mappale 402 civico 341 modifica dellrsquoingresso carrabile e realizzazione di un massetto interno per raccordo con il paiano
interno
5 Mappale 399 ri-sagomatura della bucatura esistente
6 Modifica della zona di ingresso carrabile e pedonale di accesso al piazzale condominiale
7 Modifica della zona carrabile antistante lrsquoattivitagrave artigianale dellrsquoelettricista
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Mappale 402 modifica dellrsquoingresso dalla passerella
Taglio di muratura a tutto spessore Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali
Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali
Getto in calcestruzzo per opere non strutturali Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Posa di ringhiere e parapetti Montaggio di cancelli estensibili
Mappale 529 realizzazione delle opere di sottofondazione in alveo
Mappale 402 civico 29 modifica dellrsquoingresso realizzazione di scala interna e modifica delle bucature Taglio di muratura a tutto spessore
Realizzazione di murature in elevazione Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali
Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali Getto in calcestruzzo per opere non strutturali
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Posa di ringhiere e parapetti Formazione intonaci esterni tradizionali
Tinteggiatura di superfici esterne Formazione intonaci interni (tradizionali)
Tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili
Montaggio di porte per esterni Montaggio di serramenti esterni
Mappale 402 civico 31 modifica dellrsquoingresso carrabile e realizzazione di un massetto interno per raccordo con il paiano interno
Taglio di muratura a tutto spessore Realizzazione di murature in elevazione
Formazione di massetto per pavimenti interni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 93
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Montaggio di porte basculanti
Mappale 399 ri-sagomatura della bucatura esistente Realizzazione di murature in elevazione
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Modifica della zona di ingresso carrabile e pedonale di accesso al piazzale condominiale
Scavo a sezione obbligata
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Formazione di rilevato stradale Formazione di manto di usura e collegamento
Posa di recinzioni e cancellate
Modifica della zona carrabile antistante lrsquoattivitagrave artigianale dellrsquoelettricista Scavo a sezione ristretta
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Formazione di rilevato stradale Formazione di massetto per pavimentazioni esterne
Posa di recinzioni e cancellate
Mappale 402 modifica dellrsquoingresso dalla passerella (fase)
Taglio di muratura a tutto spessore (sottofase)
Taglio di muratura per tutto lo spessore Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e
laccatastamento dei materiali eventualmente recuperabili
Macchine utilizzate
1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto al taglio di murature a tutto spessore
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al taglio di murature a tutto spessore
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Inalazione polveri fibre b) Rumore c) Vibrazioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Sega a parete
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Rumore Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 94
a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico b) Punture tagli abrasioni c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Pompa a mano per disarmante e) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Movimentazione manuale dei carichi Nebbie Getti schizzi Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Rumore Scivolamenti cadute a livello
Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di ferri di armatura per opere non strutturali
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Punture tagli abrasioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Rumore Scivolamenti cadute a livello
Getto in calcestruzzo per opere non strutturali (sottofase)
Esecuzione di getti in calcestruzzo per la realizzazione di opere non strutturali
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per opere non strutturali Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per opere non strutturali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico b) Getti schizzi c) MMC (sollevamento e trasporto)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 95
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Betoniera a bicchiere
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase)
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera antipolvere d) guanti e) calzature di sicurezza f)
indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto c) Attrezzi manuali
d) Taglierina elettrica
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni Rumore Vibrazioni
Posa di ringhiere e parapetti (sottofase)
Posa di ringhiere e parapetti
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di ringhiere e parapetti Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di ringhiere e parapetti
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza f) attrezzatura
anticaduta g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Argano a bandiera c) Argano a cavalletto d) Ponteggio metallico fisso e) Saldatrice elettrica f) Smerigliatrice angolare (flessibile)
g) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Radiazioni non
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 96
ionizzanti Inalazione polveri fibre Rumore Vibrazioni
Montaggio di cancelli estensibili (sottofase)
Montaggio di cancelli estensibili
Lavoratori impegnati
1) Addetto al montaggio di cancelli estensibili Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio di cancelli estensibili
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza d) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Mappale 529 realizzazione delle opere di sottofondazione in alveo (fase)
Lavorazione descritta nella fase delle ldquoOpere provvisionali (berlinese in micropali)rdquo
Mappale 402 civico 29 modifica dellrsquoingresso realizzazione di scala
interna e modifica delle bucature (fase)
Taglio di muratura a tutto spessore (sottofase)
Taglio di muratura per tutto lo spessore Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e
laccatastamento dei materiali eventualmente recuperabili
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto al taglio di murature a tutto spessore Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al taglio di murature a tutto spessore
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Inalazione polveri fibre b) Rumore c) Vibrazioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
b) Sega a parete
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Rumore Scivolamenti cadute a livello
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 97
Realizzazione di murature in elevazione (sottofase)
Esecuzione di murature portanti in elevazione
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione di murature in elevazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di murature in elevazione
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) MMC (sollevamento e trasporto) d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Betoniera a bicchiere c) Ponteggio metallico fisso d) Ponte su cavalletti e) Scala semplice f) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi Caduta dallalto Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per opere non strutturali
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per opere non strutturali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico
b) Punture tagli abrasioni c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Pompa a mano per disarmante e) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Movimentazione manuale dei carichi Nebbie Getti schizzi Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Rumore Scivolamenti cadute a livello
Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di ferri di armatura per opere non strutturali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 98
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Punture tagli abrasioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Rumore Scivolamenti cadute a livello
Getto in calcestruzzo per opere non strutturali (sottofase)
Esecuzione di getti in calcestruzzo per la realizzazione di opere non strutturali
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per opere non strutturali Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per opere non strutturali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico b) Getti schizzi c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Betoniera a bicchiere
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase)
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera antipolvere d) guanti e) calzature di sicurezza f)
indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) MMC (sollevamento e trasporto)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 99
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto c) Attrezzi manuali d) Taglierina elettrica
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni Rumore Vibrazioni
Posa di ringhiere e parapetti (sottofase)
Posa di ringhiere e parapetti
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di ringhiere e parapetti Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla posa di ringhiere e parapetti Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza f) attrezzatura
anticaduta g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Argano a bandiera c) Argano a cavalletto
d) Ponteggio metallico fisso e) Saldatrice elettrica f) Smerigliatrice angolare (flessibile) g) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Radiazioni non ionizzanti Inalazione polveri fibre Rumore Vibrazioni
Formazione intonaci esterni tradizionali (sottofase)
Formazione di intonaci esterni eseguita a mano
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla formazione intonaci esterni (tradizionali) Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione intonaci esterni tradizionali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza f) indumenti
protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) Chimico d) MMC (elevata frequenza) e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Argano a bandiera c) Argano a cavalletto d) Impastatrice
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 100
e) Ponteggio metallico fisso
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Inalazione polveri fibre Movimentazione manuale dei carichi Rumore
Tinteggiatura di superfici esterne (sottofase)
Tinteggiatura di superfici esterne
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla tinteggiatura di superfici esterne
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla tinteggiatura di superfici esterne
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) Chimico d) MMC (elevata frequenza)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto c) Attrezzi manuali d) Ponteggio metallico fisso
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni
Formazione intonaci interni (tradizionali) (sottofase)
Formazione di intonacatura interna su superfici sia verticali che orizzontali realizzata a mano
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla formazione intonaci interni tradizionali
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione intonaci interni tradizionali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza f) indumenti
protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) MMC (elevata frequenza) d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto c) Attrezzi manuali d) Impastatrice e) Ponte su cavalletti
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni Inalazione polveri fibre Movimentazione manuale dei carichi Rumore
Tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili (sottofase)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 101
Tinteggiatura di superfici interne (pareti e soffitti) con vernici ecocompatibili (a base di acqua e senza biocidi) previa preparazione di
dette superfici eseguita a mano o con attrezzi meccanici (a circuito chiuso) ma senza lausilio di solventi chimici (sverniciatori)
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) MMC (elevata frequenza)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Attrezzi manuali c) Ponte su cavalletti d) Ponteggio mobile o trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni
Montaggio di porte per esterni (sottofase)
Montaggio di porte per esterni
Lavoratori impegnati
1) Addetto al montaggio di porte per esterni Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio di porte per esterni
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza d) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Montaggio di serramenti esterni (sottofase)
Montaggio di serramenti esterni
Lavoratori impegnati 1) Addetto al montaggio di serramenti esterni
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio di serramenti esterni
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza d) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 102
a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto
c) Attrezzi manuali d) Ponteggio metallico fisso
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni
Mappale 402 civico 31 modifica dellrsquoingresso carrabile e realizzazione di un massetto interno per raccordo con il paiano interno (fase)
Taglio di muratura a tutto spessore (sottofase)
Taglio di muratura per tutto lo spessore Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e
laccatastamento dei materiali eventualmente recuperabili
Macchine utilizzate
1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto al taglio di murature a tutto spessore Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al taglio di murature a tutto spessore
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Inalazione polveri fibre b) Rumore c) Vibrazioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Sega a parete
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Rumore Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione di murature in elevazione (sottofase)
Esecuzione di murature portanti in elevazione
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione di murature in elevazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di murature in elevazione
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) MMC (sollevamento e trasporto)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 103
d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Betoniera a bicchiere c) Ponteggio metallico fisso d) Ponte su cavalletti e) Scala semplice f) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi Caduta dallalto Scivolamenti cadute a livello
Formazione di massetto per pavimenti interni (sottofase)
Formazione di massetto in calcestruzzo semplice o alleggerito come sottofondo per pavimenti
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla formazione di massetto per pavimenti interni Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione di massetto per pavimenti interni
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera antipolvere d) guanti e) calzature di sicurezza f)
indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto c) Attrezzi manuali d) Betoniera a bicchiere
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase)
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera antipolvere d) guanti e) calzature di sicurezza f)
indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Taglierina elettrica
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 104
Montaggio di porte basculanti (sottofase)
Montaggio di porte basculanti
Lavoratori impegnati
1) Addetto al montaggio di porte basculanti Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio di porte basculanti
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza d) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Mappale 399 ri-sagomatura della bucatura esistente (fase)
Realizzazione di murature in elevazione (sottofase)
Esecuzione di murature portanti in elevazione
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione di murature in elevazione
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di murature in elevazione
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) MMC (sollevamento e trasporto) d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Betoniera a bicchiere
c) Ponteggio metallico fisso d) Ponte su cavalletti e) Scala semplice f) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi Caduta dallalto Scivolamenti cadute a livello
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase)
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Prescrizioni Organizzative
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 105
Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera antipolvere d) guanti e) calzature di sicurezza f)
indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Taglierina elettrica
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Modifica della zona di ingresso carrabile e pedonale di accesso al piazzale condominiale (fase)
Scavo a sezione obbligata (sottofase)
Scavi a sezione obbligata eseguiti a cielo aperto o allinterno di edifici con lausilio di mezzi meccanici
Macchine utilizzate 1) Autocarro 2) Escavatore 3) Pala meccanica
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Incendi esplosioni Investimento
ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo scavo a sezione obbligata Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo a sezione obbligata
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Investimento ribaltamento c) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Movimentazione manuale dei carichi
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili in materiale polimerico o metallico
composte da pannelli modulari per adattarsi a strutture di dimensioni e spessore variabili
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 106
a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) Punture tagli abrasioni d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Andatoie e Passerelle
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Caduta di materiale dallalto o a livello
Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili in materiale polimerico o metallico
composte da pannelli modulari per adattarsi a strutture di dimensioni e spessore variabili
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) Chimico d) Punture tagli abrasioni e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Ponteggio metallico fisso d) Ponteggio mobile o trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello
Formazione di rilevato stradale (sottofase)
Formazione per strati di rilevato stradale con materiale proveniente da cave preparazione del piano di posa compattazione eseguita
con mezzi meccanici
Macchine utilizzate
1) Pala meccanica 2) Rullo compressore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Inalazione fumi gas vapori
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla formazione di rilevato stradale
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 107
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione di rilevato stradale
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Formazione di manto di usura e collegamento (sottofase)
Formazione di manto stradale in conglomerato bituminoso mediante esecuzione di stratoi di collegamento e strato di usura stesi e
compattati con mezzi meccanici
Macchine utilizzate 1) Finitrice 2) Rullo compressore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla formazione di manto di usura e collegamento Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione di manto di usura e collegamento
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Cancerogeno e mutageno c) Inalazione fumi gas vapori
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Posa di recinzioni e cancellate (sottofase)
Posa su fondazione in cls precedentemente realizzata di recinzioni e cancellate
Macchine utilizzate
1) Autocarro con gru
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Rumore Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla posa di recinzioni e cancellate
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di recinzioni e cancellate
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza f) indumenti
protettivi
Riferimenti Normativi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 108
DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto) b) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Saldatrice elettrica c) Scala semplice d) Smerigliatrice angolare (flessibile) e) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Radiazioni non ionizzanti Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Inalazione polveri fibre Rumore Vibrazioni
Modifica della zona carrabile antistante lrsquoattivitagrave artigianale dellrsquoelettricista (fase)
Scavo a sezione ristretta (sottofase)
Scavi a sezione ristretta eseguiti a cielo aperto o allinterno di edifici con lausilio di mezzi meccanici
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Escavatore 3) Pala meccanica
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo scavo a sezione ristretta Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo a sezione ristretta
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto
b) Investimento ribaltamento c) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Movimentazione manuale dei carichi
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili in materiale polimerico o metallico
composte da pannelli modulari per adattarsi a strutture di dimensioni e spessore variabili
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 109
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) Punture tagli abrasioni d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Andatoie e Passerelle
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Caduta di materiale dallalto o a livello
Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili in materiale polimerico o metallico
composte da pannelli modulari per adattarsi a strutture di dimensioni e spessore variabili
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) Chimico d) Punture tagli abrasioni e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Ponteggio metallico fisso d) Ponteggio mobile o trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello
Formazione di rilevato stradale (sottofase)
Formazione per strati di rilevato stradale con materiale proveniente da cave preparazione del piano di posa compattazione eseguita
con mezzi meccanici
Macchine utilizzate 1) Pala meccanica 2) Rullo compressore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Inalazione fumi gas vapori
Lavoratori impegnati
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 110
1) Addetto alla formazione di rilevato stradale Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla formazione di rilevato stradale Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Formazione di massetto per pavimentazioni esterne (sottofase)
Formazione di massetto in calcestruzzo semplice o alleggerito come sottofondo per pavimentazioni esterne
tipo carrabile
Macchine utilizzate
1) Autobetoniera con pompa
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla formazione di massetto per pavimentazioni esterne Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione di massetto per pavimentazioni esterne
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico b) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Betoniera a bicchiere
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi
Posa di recinzioni e cancellate (sottofase)
Posa su fondazione in cls precedentemente realizzata di recinzioni e cancellate
Macchine utilizzate
1) Autocarro con gru
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Rumore Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di recinzioni e cancellate Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di recinzioni e cancellate
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza f) indumenti
protettivi
Riferimenti Normativi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 111
DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto) b) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Saldatrice elettrica c) Scala semplice d) Smerigliatrice angolare (flessibile) e) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Radiazioni non ionizzanti Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Inalazione polveri fibre Rumore Vibrazioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 112
RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
rischi derivanti dalle lavorazioni e dalluso di macchine ed attrezzi
Elenco dei rischi 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Cancerogeno e mutageno 4) Chimico 5) Elettrocuzione 6) Getti schizzi 7) Inalazione fumi gas vapori 8) Inalazione polveri fibre 9) Investimento ribaltamento
10) MMC (elevata frequenza) 11) MMC (sollevamento e trasporto) 12) Punture tagli abrasioni 13) ROA (operazioni di saldatura) 14) Rumore 15) Scivolamenti cadute a livello 16) Seppellimento sprofondamento 17) Ustioni 18) Vibrazioni
RISCHIO Caduta dallalto
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Spostamento dellidrometro Prescrizioni Esecutive
Prima di procedere alla esecuzione di lavori su tetti lucernari coperture simili deve essere accertato che questi abbiano
resistenza sufficiente per sostenere il peso degli operai e dei materiali di impiego Nel caso in cui sia dubbia tale resistenza
devono essere adottati i necessari apprestamenti atti a garantire la incolumitagrave delle persone addette disponendo a seconda dei
casi tavole sopra le orditure sottopalchi e facendo uso di cinture di sicurezza
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 148
b) Nelle lavorazioni Spostamento dellidrometro Rimozione di ringhiere e parapetti Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Montaggio degli apparecchi di appoggio travi Montaggio delle strutture in acciaio Montaggio dei controventi in acciaio Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Impermeabilizzazione dellimpalcato
Prescrizioni Esecutive Nei lavori in quota ogni qualvolta non siano attuabili le misure di prevenzione e protezione collettiva si devono utilizzare
dispositivi di protezione individuale contro le cadute dallalto In particolare sono da prendere in considerazione specifici sistemi
di sicurezza che consentono una maggior mobilitagrave del lavoratore quali avvolgitorisvolgitori automatici di fune di trattenuta
sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole altri sistemi analoghi
c) Nelle lavorazioni Modifica alla conduttura del gas in acciaio Posa di conduttura fognaria in materie plastiche Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione ristretta
Prescrizioni Esecutive Accesso al fondo dello scavo Laccesso al fondo dello scavo deve avvenire tramite appositi percorsi (scale a mano scale ricavate
nel terreno rampe di accesso ecc) Nel caso si utilizzino scale a mano devono sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso e
devono essere fissate stabilmente per impedire slittamenti o sbandamenti
Accesso al fondo del pozzo di fondazione Laccesso nei pozzi di fondazione deve essere predisposto con rampe di scale anche
verticali purcheacute sfalsate tra loro ed intervallate da pianerottoli di riposo posti a distanza non superiore a 4 metri luno dallaltro
Parapetti di trattenuta Qualora si verifichino situazioni che possono comportare la caduta da un piano di lavoro ad un altro
posto a quota inferiore di norma con dislivello maggiore di 2 metri i lati liberi dello scavo o del rilevato devono essere protetti
con appositi parapetti di trattenuta
Passerelle pedonali o piastre veicolari Gli attraversamenti devono essere garantiti da passerelle pedonali o piastre veicolari
provviste da ambo i lati di parapetti con tavole fermapiede
Segnalazione e delimitazione del fronte scavo La zona di avanzamento del fronte scavo deve essere chiaramente segnalata e
delimitata e ne deve essere impedito laccesso al personale non autorizzato
d) Nelle lavorazioni Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 113
Prescrizioni Organizzative Nella esecuzione di opere a struttura in conglomerato cementizio quando non si provveda alla costruzione da terra di una
normale impalcatura con montanti prima di iniziare la erezione delle casseformi per il getto dei pilastri perimetrali deve essere
sistemato in corrispondenza al piano raggiunto un regolare ponte di sicurezza a sbalzo avente larghezza utile di almeno m 120
Le armature di sostegno del cassero per il getto della successiva soletta o della trave perimetrale non devono essere lasciate
sporgere dal filo del fabbricato piugrave di cm 40 per laffrancamento della sponda esterna del cassero medesimo Come sotto ponte
puograve servire limpalcato o ponte a sbalzo costruito in corrispondenza al piano sottostante In corrispondenza ai luoghi di transito o
stazionamento deve essere sistemato allaltezza del solaio di copertura del piano terreno un impalcato di sicurezza (mantovana)
a protezione contro la caduta di materiali dallalto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 129
e) Nelle lavorazioni Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione Prescrizioni Esecutive
Deve provvedersi a proteggere le rampe di scale fin dalla fase della loro armatura i parapetti dovranno essere rifatti subito dopo
il disarmo e mantenuti fino alla posa in opera delle ringhiere definitive
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 146
f) Nelle lavorazioni Varo delle strutture prefabbricate in acciaio Montaggio delle lastre coppelle Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura
Prescrizioni Organizzative Nelle operazioni di montaggio di strutture prefabbricate quando esiste pericolo di caduta di persone deve essere attuata almeno
una delle seguenti misure di sicurezza atte ad eliminare il predetto pericolo a) impiego di impalcatura ponteggio o analoga opera
provvisionale b) adozione di cinture di sicurezza con bretelle collegate a fune di trattenuta di lunghezza tale da limitare
leventuale caduta a non oltre 15 m c) adozioni di reti di sicurezza d) adozione di sistemi o procedure espressamente citati nelle
istruzioni scritte fornite dal fornitore o dalla ditta di montaggio Nella costruzione di edifici in luogo del punto a) possono essere
adottate difese applicate alle strutture prefabbricate a piegrave dopera ovvero immediatamente dopo il loro montaggio costituite da
parapetto normale con arresto al piede ovvero del parapetto normale arretrato di 30 cm rispetto al filo esterno del struttura alla
quale egrave affiancato e sottostante mantovana in corrispondenza dei luoghi di stazionamento e di transito accessibile
g) Nelle lavorazioni Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Esecutive Parapetti di trattenuta Qualora si verifichino situazioni che possono comportare la caduta da un piano di lavoro ad un altro
posto a quota inferiore di norma con dislivello maggiore di 2 metri i lati liberi di travi impalcature piattaforme ripiani balconi
passerelle e luoghi di lavoro o di passaggio sopraelevato devono essere protetti con appositi parapetti di trattenuta
Realizzazione dei pilastri Prima della realizzazione dei pilastri lungo il bordo della costruzione si deve procedere alla
realizzazione del ponteggio perimetrale munito di parapetto verso la parte esterna in mancanza di ponti normali con montanti
deve essere sistemato in corrispondenza del piano raggiunto un regolare ponte di sicurezza a sbalzo con larghezza utile di
almeno 12 metri Per la realizzazione dei pilastri egrave necessario servirsi degli appositi trabattelli
Realizzazione dei solai Durante la formazione dei solai si deve procedere ad eseguire le operazioni di carpenteria operando il
piugrave possibile dal solaio sottostante con lausilio di scale trabattelli ponti mobili ponti su cavalletti ponti a telaio Quando per il
completamento delle operazioni si rende necessario accedere al piano di carpenteria prima che questultimo sia completo di
impalcato e quando si rende necessario operare al di sopra di strutture reticolari (travetti) per lappoggio dei laterizi egrave necessario
ricorrere allimpiego di sottopalchi o reti di sicurezza
Vani liberi e rampe scale I vani liberi allinterno della struttura devono essere coperti con materiale pedonabile o protetti su tutti
i lati liberi con solido parapetto anche le rampe delle scale in costruzione devono essere munite di parapetto
h) Nelle lavorazioni Posa di ringhiere e parapetti Realizzazione di murature in elevazione Formazione intonaci esterni tradizionali Tinteggiatura di superfici esterne Montaggio di serramenti esterni
Prescrizioni Esecutive Attrezzatura anticaduta Il personale addetto a lavori in quota ogni qual volta non siano attuabili misure di prevenzione e
protezione collettiva dovragrave utilizzare idonei sistemi di protezione anticaduta individuali In particolare sono da prendere in
considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilitagrave del lavoratore quali avvolgitorisvolgitori
automatici di fune di trattenuta sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole altri sistemi analoghi
RISCHIO Caduta di materiale dallalto o a livello
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Smobilizzo del cantiere Posa di tubazione fognaria prefabbricata Posa di conduttura idrica Posa dei corrugati Modifica impianto di distribuzione elettrica Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica illuminazione Modifica impianto di distribuzione dati gestito dalla rete WIND Rimozione di ringhiere e parapetti
Prescrizioni Esecutive Gli addetti allimbracatura devono seguire le seguenti indicazioni a) verificare che il carico sia stato imbracato correttamente b)
accompagnare inizialmente il carico fuori dalla zona di interferenza con attrezzature ostacoli o materiali eventualmente presenti
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 114
c) allontanarsi dalla traiettoria del carico durante la fase di sollevamento d) non sostare in attesa sotto la traiettoria del carico e)
avvicinarsi al carico in arrivo per pilotarlo fuori dalla zona di interferenza con eventuali ostacoli presenti f) accertarsi della
stabilitagrave del carico prima di sgancioarlo g) accompagnare il gancio fuori dalla zona impegnata da attrezzature o materiali durante
la manovra di richiamo
b) Nelle lavorazioni Modifica alla conduttura del gas in acciaio Posa di conduttura fognaria in materie plastiche Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Posa di ringhiere e parapetti Realizzazione di murature in elevazione Formazione intonaci esterni tradizionali Tinteggiatura di superfici esterne Formazione intonaci interni (tradizionali) Montaggio di serramenti esterni Formazione di massetto per pavimenti interni Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Esecutive Imbracatura dei carichi Gli addetti allimbracatura devono seguire le seguenti indicazioni a) verificare che il carico sia stato
imbracato correttamente b) accompagnare inizialmente il carico fuori dalla zona di interferenza con attrezzature ostacoli o
materiali eventualmente presenti c) allontanarsi dalla traiettoria del carico durante la fase di sollevamento d) non sostare in
attesa sotto la traiettoria del carico e) avvicinarsi al carico in arrivo per pilotarlo fuori dalla zona di interferenza con eventuali
ostacoli presenti f) accertarsi della stabilitagrave del carico prima di sganciarlo g) accompagnare il gancio fuori dalla zona impegnata
da attrezzature o materiali durante la manovra di richiamo
c) Nelle lavorazioni Tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Esecutive Custodia dellutensile Non lasciare mai lutensile in luoghi non sicuri da cui potrebbe facilmente cadere In particolare durante
il lavoro su postazioni sopraelevate come scale ponteggi ecc gli utensili devono essere tenuti entro apposite guaine o assicurati
in modo da impedirne la caduta nel tempo in cui non sono adoperati
RISCHIO Cancerogeno e mutageno
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Formazione di manto di usura e collegamento Misure tecniche e organizzative
Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine di evitare ogni esposizione ad agenti cancerogeni eo mutageni devono
essere adottate le seguenti misure a) i metodi e le procedure di lavoro devono essere progettate in maniera adeguata ovvero in
modo che nelle varie operazioni lavorative siano impiegati quantitativi di agenti cancerogeni o mutageni non superiori alle
necessitagrave della lavorazione b) i metodi e le procedure di lavoro devono essere progettate in maniera adeguata ovvero in modo
che nelle varie operazioni lavorative gli agenti cancerogeni e mutageni in attesa di impiego in forma fisica tale da causare rischio
di introduzione non siano accumulati sul luogo di lavoro in quantitagrave superiori alle necessitagrave della lavorazione stessa c) il numero
di lavoratori presenti durante lattivitagrave specifica o che possono essere esposti ad agenti cancerogeni o mutageni deve essere
quello minimo in funzione della necessitagrave della lavorazione d) le lavorazioni che possono esporre ad agenti cancerogeni o
mutageni devono essere effettuate in aree predeterminate isolate e accessibili soltanto dai lavoratori che devono recarsi per
motivi connessi alla loro mansione o con la loro funzione e) le lavorazioni che possono esporre ad agenti cancerogeni o
mutageni effettuate in aree predeterminate devono essere indicate con adeguati segnali di avvertimento e di sicurezza f) le
lavorazioni che possono esporre ad agenti cancerogeni o mutageni per cui sono previsti mezzi per evitarne o limitarne la
dispersione nellaria devono essere soggette a misurazioni per la verifica dellefficacia delle misure adottate e per individuare
precocemente le esposizioni anomale causate da un evento non prevedibile o da un incidente con metodi di campionatura e di
misurazione conformi alle indicazioni dellallegato XLI del DLgs 812008 g) i locali le attrezzature e gli impianti destinati o
utilizzati in lavorazioni che possono esporre ad agenti cancerogeni o mutageni devono essere regolarmente e sistematicamente
puliti h) lattivitagrave lavorativa specifica deve essere progettata e organizzata in modo da garantire con metodi di lavoro appropriati
la gestione della conservazione della manipolazione del trasporto sul luogo di lavoro di agenti cancerogeni o mutageni i)
lattivitagrave lavorativa specifica deve essere progettata e organizzata in modo da garantire con metodi di lavoro appropriati la
gestione della raccolta e limmagazzinamento degli scarti e dei residui delle lavorazioni contenenti agenti cancerogeni o
mutageni j) i contenitori per la raccolta e limmagazzinamento degli scarti e dei residui delle lavorazioni contenenti agenti
cancerogeni o mutageni devono essere a chiusura ermetica e etichettati in modo chiaro netto e visibile
Misure igieniche Devono essere assicurate le seguenti misure igieniche a) i lavoratori devono disporre di servizi sanitari
adeguati provvisti di docce con acqua calda e fredda noncheacute di lavaggi oculari e antisettici per la pelle b) i lavoratori devono
avere in dotazione idonei indumenti protettivi o altri indumenti che devono essere riposti in posti separati dagli abiti civili c) i
dispositivi di protezione individuali devono essere custoditi in luoghi ben determinati e devono essere controllati disinfettati e
ben puliti dopo ogni utilizzazione d) nelle lavorazioni che possono esporre ad agenti biologici devono essere indicati con
adeguati segnali di avvertimento e di sicurezza i divieto di fumo di assunzione di bevande o cibi di utilizzare pipette a bocca e
applicare cosmetici
RISCHIO Chimico
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 115
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Realizzazione di segnaletica orizzontale Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Getto di calcestruzzo per micropali Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Realizzazione di segnaletica orizzontale Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Getto in calcestruzzo per opere non strutturali Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Formazione intonaci esterni tradizionali Tinteggiatura di superfici esterne Formazione intonaci interni (tradizionali) Tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili Formazione di massetto per pavimenti interni Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili Formazione di massetto per pavimentazioni esterne
Misure tecniche e organizzative Misure generali A seguito di valutazione dei rischi al fine di eliminare o comunque ridurre al minimo i rischi derivanti da
agenti chimici pericolosi devono essere adottate adeguate misure generali di protezione e prevenzione a) la progettazione e
lorganizzazione dei sistemi di lavorazione sul luogo di lavoro deve essere effettuata nel rispetto delle condizioni di salute e
sicurezza dei lavoratori b) le attrezzature di lavoro fornite devono essere idonee per lattivitagrave specifica e mantenute
adeguatamente c) il numero di lavoratori presenti durante lattivitagrave specifica deve essere quello minimo in funzione della
necessitagrave della lavorazione d) la durata e lintensitagrave dellesposizione ad agenti chimici pericolosi deve essere ridotta al minimo
e) devono essere fornite indicazioni in merito alle misure igieniche da rispettare per il mantenimento delle condizioni di salute e
sicurezza dei lavoratori f) le quantitagrave di agenti presenti sul posto di lavoro devono essere ridotte al minimo in funzione delle
necessitagrave di lavorazione g) devono essere adottati metodi di lavoro appropriati comprese le disposizioni che garantiscono la
sicurezza nella manipolazione nellimmagazzinamento e nel trasporto sul luogo di lavoro di agenti chimici pericolosi e dei rifiuti
che contengono detti agenti
RISCHIO Elettrocuzione
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Montaggio impianto semaforico di cantiere Realizzazione di impianto elettrico del cantiere
Spostamento dellidrometro Prescrizioni Organizzative
I lavori su impianti o apparecchiature elettriche devono essere effettuati solo da imprese singole o associate (elettricisti) abilitate
che dovranno rilasciare prima della messa in esercizio dellimpianto la dichiarazione di conformitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 82 DM 22 gennaio 2008 n37
RISCHIO Getti schizzi
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Perforazioni per micropali Prescrizioni Organizzative
In prossimitagrave del foro di perforazione dovranno essere posizionati schermi protettivi dalle possibili proiezioni di residui di
perforazione (terriccio) per salvaguardare il personale addetto
b) Nelle lavorazioni Getto in calcestruzzo per opere non strutturali Prescrizioni Organizzative
Operazioni di getto Durante lo scarico dellimpasto laltezza della benna o del tubo di getto (nel caso di getto con pompa) deve
essere ridotta al minimo
RISCHIO Inalazione fumi gas vapori
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Formazione di manto di usura e collegamento
Prescrizioni Esecutive Posizione dei lavoratori Durante le operazioni di stesura del conglomerato bituminoso i lavoratori devono posizionarsi
sopravvento rispetto alla stesa del materiale caldo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 116
RISCHIO Inalazione polveri fibre
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Demolizione del parapetto stradale Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Prescrizioni Organizzative Durante i lavori di demolizione si deve provvedere a ridurre il sollevamento della polvere irrorando con acqua le murature ed i
materiali di risulta e curando che lo stoccaggio e levacuazione dei detriti e delle macerie avvengano correttamente
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 96 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 153
b) Nelle lavorazioni Taglio di muratura a tutto spessore Prescrizioni Esecutive
Irrorazione delle superfici Durante i lavori di demolizione si deve provvedere a ridurre il sollevamento della polvere irrorando
con acqua le murature ed i materiali di risulta e curando che lo stoccaggio e levacuazione dei detriti e delle macerie avvengano
correttamente
RISCHIO Investimento ribaltamento
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Realizzazione di segnaletica orizzontale Posa di segnali stradali Allestimento di cantiere temporaneo su strada Asportazione di strato di usura e collegamento Montaggio di guard-rails Realizzazione di segnaletica orizzontale Formazione di manto di usura e collegamento
Prescrizioni Esecutive Indumenti da lavoro ad alta visibilitagrave per tutti gli operatori impegnati nei lavori stradali o che operano in zone con forte flusso di
mezzi dopera
b) Nelle lavorazioni Asportazione di strato di usura e collegamento Formazione di manto di usura e collegamento Prescrizioni Esecutive
Laddetto a terra nei lavori stradali dovragrave opportunamente segnalare larea di lavoro della macchina e provvedere adeguatamente
a deviare il traffico stradale
c) Nelle lavorazioni Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina Formazione di rilevato stradale Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione ristretta
Prescrizioni Esecutive Presenza di manodopera Nei lavori di scavo con mezzi meccanici non devono essere eseguiti altri lavori che comportano la
presenza di manodopera nel campo di azione dellescavatore Riferimenti Normativi
DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 118
d) Nelle lavorazioni Formazione di manto di usura e collegamento Prescrizioni Organizzative
Precauzioni in presenza di traffico veicolare Nelle attivitagrave lavorative in presenza di traffico veicolare devono essere rispettate
le seguenti precauzioni a) le operazioni di installazione della segnaletica cosigrave come le fasi di rimozione sono precedute e
supportate da addetti muniti di bandierina arancio fluorescente preposti a preavvisare allutenza la presenza di uomini e veicoli
sulla carreggiata b) la composizione minima delle squadre deve essere determinata in funzione della tipologia di intervento
della categoria di strada del sistema segnaletico da realizzare e dalle condizioni atmosferiche e di visibilitagrave La squadra dovragrave
essere composta in maggioranza da operatori che abbiano esperienza nel campo delle attivitagrave che prevedono interventi in
presenza di traffico veicolare e che abbiano giagrave completato il percorso formativo previsto dalla normativa vigente c) in caso di
nebbia di precipitazioni nevose o comunque condizioni che possano limitare notevolmente la visibilitagrave o le caratteristiche di
aderenza della pavimentazione non egrave consentito effettuare operazioni che comportino lesposizione al traffico di operatori e di
veicoli noncheacute linstallazione di cantieri stradali e relativa segnaletica di preavviso e di delimitazione Nei casi in cui le condizioni
negative dovessero sopraggiungere successivamente allinizio delle attivitagrave queste sono immediatamente sospese con
conseguente rimozione di ogni e qualsiasi sbarramento di cantiere e della relativa segnaletica (sempre che lo smantellamento del
cantiere e la rimozione della segnaletica non costituisca un pericolo piugrave grave per i lavoratori e lutenza stradale) d) la gestione
operativa degli interventi consistente nella guida e nel controllo dellesecuzione delle operazioni deve essere effettuata da un
preposto adeguatamente formato La gestione operativa puograve anche essere effettuata da un responsabile non presente nella zona di
intervento tramite centro radio o sala operativa
Presegnalazione di inizio intervento In caso di presegnalazione di inizio intervento tramite sbandieramento devono essere
rispettate le seguenti precauzioni a) nella scelta del punto di inizio dellattivitagrave di sbandieramento devono essere privilegiati i
tratti in rettilineo e devono essere evitati stazionamenti in curva immediatamente prima e dopo una galleria e allinterno di una
galleria quando lo sbandieramento viene eseguito per presegnalare allutenza la posa di segnaletica stradale b) al fine di
consentire un graduale rallentamento egrave opportuno che la segnalazione avvenga a debita distanza dalla zona dove inizia
linterferenza con il normale transito veicolare comunque nel punto che assicura maggiore visibilitagrave e maggiori possibilitagrave di fuga
in caso di pericolo c) nel caso le attivitagrave si protraggano nel tempo per evitare pericolosi abbassamenti del livello di attenzione
gli sbandieratori devono essere avvicendati nei compiti da altri operatori d) tutte le volte che non egrave possibile la gestione degli
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 117
interventi a vista gli operatori impegnati nelle operazioni di sbandieramento si tengono in contatto tra di loro o con il preposto
mediante lutilizzo di idonei sistemi di comunicazione di cui devono essere dotati e) in presenza di particolari caratteristiche
planimetriche della tratta interessata (ad esempio gallerie serie di curve svincoli ecc) lo sbandieramento puograve comprendere
anche piugrave di un operatore
Regolamentazione del traffico Per la regolamentazione del senso unico alternato quando non sono utilizzati sistemi semaforici
temporizzati i movieri devono rispettare le seguenti precauzioni a) i movieri si devono posizionare in posizione anticipata
rispetto al raccordo obliquo ed in particolare per le strade tipo C ed F extraurbane dopo il segnale di strettoia avendo
costantemente cura di esporsi il meno possibile al traffico veicolare b) nel caso in cui queste attivitagrave si protraggano nel tempo
per evitare pericolosi abbassamenti del livello di attenzione i movieri devono essere avvicendati nei compiti da altri operatori c)
tutte le volte che non egrave possibile la gestione degli interventi a vista gli operatori impegnati come movieri si tengono in contatto tra
di loro o con il preposto mediante lutilizzo di idonei sistemi di comunicazione di cui devono essere dotati d) le fermate dei
veicoli in transito con movieri sono comunque effettuate adottando le dovute cautele per evitare i rischi conseguenti al formarsi
di code
Prescrizioni Esecutive Istruzioni per gli addetti Per lesecuzione in sicurezza delle attivitagrave di sbandieramento gli operatori devono a) scendere dal
veicolo dal lato non esposto al traffico veicolare b) iniziare subito la segnalazione di sbandieramento facendo oscillare
lentamente la bandiera orizzontalmente posizionata allaltezza della cintola senza movimenti improvvisi con cadenza regolare
stando sempre rivolti verso il traffico in modo da permettere allutente in transito di percepire lattivitagrave in corso ed effettuare una
regolare e non improvvisa manovra di rallentamento c) camminare sulla banchina o sulla corsia di emergenza fino a portarsi in
posizione sufficientemente anticipata rispetto al punto di intervento in modo da consentire agli utenti un ottimale rallentamento
d) segnalare con lo sbandieramento fino a che non siano cessate le esigenze di presegnalazione e) la presegnalazione deve durare
il minor tempo possibile ed i lavoratori che la eseguono si devono portare appena possibile a valle della segnaletica installata o
comunque al di fuori di zone direttamente esposte al traffico veicolare f) utilizzare dispositivi luminosi o analoghi dispositivi se
lattivitagrave viene svolta in ore notturne
Riferimenti Normativi DM 4 marzo 2013 Allegato I DM 4 marzo 2013 Allegato II
RISCHIO MMC (elevata frequenza)
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Formazione intonaci esterni tradizionali Tinteggiatura di superfici esterne Formazione intonaci interni (tradizionali) Tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili
Misure tecniche e organizzative Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni i compiti
dovranno essere tali da evitare prolungate sequenze di movimenti ripetitivi degli arti superiori (spalle braccia polsi e mani)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto)
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Spostamento dellidrometro Scavo eseguito a mano Perforazioni per micropali Demolizione del parapetto stradale Rimozione di ringhiere e parapetti Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Montaggio degli apparecchi di appoggio travi Montaggio delle strutture in acciaio Montaggio dei controventi in acciaio Montaggio di guard-rails Getto in calcestruzzo per opere non strutturali Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Montaggio di cancelli estensibili Realizzazione di murature in elevazione Montaggio di porte per esterni Montaggio di serramenti esterni Montaggio di porte basculanti Posa di recinzioni e cancellate Formazione di massetto per pavimentazioni esterne
Misure tecniche e organizzative Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani e
da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave di
movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
RISCHIO Punture tagli abrasioni
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 118
a) Nelle lavorazioni Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione
Prescrizioni Esecutive I ferri dattesa sporgenti vanno adeguatamente segnalati e protetti
b) Nelle lavorazioni Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Esecutive Ferri dattesa I ferri dattesa delle strutture in ca devono essere protetti contro il contatto accidentale la protezione puograve essere
ottenuta attraverso la conformazione dei ferri o con lapposizione di una copertura in materiale resistente
Disarmo Prima di permettere laccesso alle zone in cui egrave stato effettuato il disarmo delle strutture si deve provvedere alla
rimozione di tutti i chiodi e di tutte le punte
RISCHIO ROA (operazioni di saldatura)
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere Realizzazione di impianto idrico del cantiere Modifica alla conduttura del gas in acciaio Montaggio delle strutture in acciaio Montaggio dei controventi in acciaio Posa di ringhiere e parapetti Posa di recinzioni e cancellate
Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine di ridurre lesposizione a radiazioni ottiche artificiali devono essere
adottate le seguenti misure a) durante le operazioni di saldatura devono essere adottati metodi di lavoro che comportano una
minore esposizione alle radiazioni ottiche b) devono essere applicate adeguate misure tecniche per ridurre lemissione delle
radiazioni ottiche incluso quando necessario luso di dispositivi di sicurezza schermatura o analoghi meccanismi di protezione
della salute c) devono essere predisposti opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature per le operazioni di saldatura
dei luoghi di lavoro e delle postazioni di lavoro d) i luoghi e le postazioni di lavoro devono essere progettati al fine di ridurre
lesposizione alle radiazioni ottiche prodotte dalle operazioni di saldatura e) la durata delle operazioni di saldatura deve essere
ridotta al minimo possibile f) i lavoratori devono avere la disponibilitagrave di adeguati dispositivi di protezione individuale dalle
radiazioni ottiche prodotte durante le operazioni di saldatura g) i lavoratori devono avere la disponibilitagrave delle istruzioni del
fabbricante delle attrezzature utilizzate nelle operazioni di saldatura h) le aree in cui si effettuano operazioni di saldatura devono
essere indicate con unapposita segnaletica e laccesso alle stesse deve essere limitato
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) schermo facciale b) maschera con filtro specifico
RISCHIO Rumore
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Realizzazione di segnaletica orizzontale Spostamento dellidrometro Scapitozzatura di pali prefabbricati Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Demolizione del parapetto stradale Asportazione di strato di usura e collegamento Rimozione di ringhiere e parapetti Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione Impermeabilizzazione dellimpalcato Realizzazione di segnaletica orizzontale Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica
Nelle macchine Escavatore con martello demolitore Rullo compressore vibrante Scarificatrice Finitrice Rullo compressore
Fascia di appartenenza Il livello di esposizione egrave Maggiore dei valori superiori di azione 85 dB(A) e 137 dB(C)
Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a) scelta di
attrezzature di lavoro adeguate tenuto conto del lavoro da svolgere che emettano il minor rumore possibile b) adozione di
metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore c) riduzione del rumore mediante una migliore organizzazione
del lavoro attraverso la limitazione della durata e dellintensitagrave dellesposizione e ladozione di orari di lavoro appropriati con
sufficienti periodi di riposo d) adozione di opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature e macchine di lavoro del
luogo di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro e) progettazione della struttura dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre
lesposizione al rumore dei lavoratori f) adozione di misure tecniche per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea
quali schermature involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti g) adozione di misure tecniche per il
contenimento del rumore strutturale quali sistemi di smorzamento o di isolamento h) locali di riposo messi a disposizione dei
lavoratori con rumorositagrave ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 119
Segnalazione e delimitazione dellambiente di lavoro I luoghi di lavoro devono avere i seguenti requisiti a) indicazione con
appositi segnali dei luoghi di lavoro dove i lavoratori sono esposti ad un rumore al di sopra dei valori superiori di azione b) ove
ciograve egrave tecnicamente possibile e giustificato dal rischio delimitazione e accesso limitato delle aree dove i lavoratori sono esposti ad
un rumore al di sopra dei valori superiori di azione
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) otoprotettori
b) Nelle lavorazioni Posa di segnali stradali Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Formazione di rilevato stradale Formazione intonaci esterni tradizionali Formazione intonaci interni (tradizionali)
Nelle macchine Autocarro Autogrugrave Carrello elevatore Autocarro con cestello Escavatore Autobetoniera Autopompa per cls Escavatore mini Autocarro con gru Pala meccanica Escavatore Autobetoniera con pompa Autocarro con gru Pala meccanica (minipala) Pala meccanica
Fascia di appartenenza Il livello di esposizione egrave Minore dei valori inferiori di azione 80 dB(A) e 135 dB(C)
Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a) scelta di
attrezzature di lavoro adeguate tenuto conto del lavoro da svolgere che emettano il minor rumore possibile b) adozione di
metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore c) riduzione del rumore mediante una migliore organizzazione
del lavoro attraverso la limitazione della durata e dellintensitagrave dellesposizione e ladozione di orari di lavoro appropriati con
sufficienti periodi di riposo d) adozione di opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature e macchine di lavoro del
luogo di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro e) progettazione della struttura dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre
lesposizione al rumore dei lavoratori f) adozione di misure tecniche per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea
quali schermature involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti g) adozione di misure tecniche per il
contenimento del rumore strutturale quali sistemi di smorzamento o di isolamento h) locali di riposo messi a disposizione dei
lavoratori con rumorositagrave ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo
c) Nelle lavorazioni Rimozione di impianti Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina Taglio di muratura a tutto spessore Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Realizzazione di murature in elevazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Nelle macchine Finitrice Rullo compressore
Fascia di appartenenza Il livello di esposizione egrave Maggiore dei valori superiori di azione 85 dB(A) e 137 dB(C)
Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a) scelta di
attrezzature di lavoro adeguate tenuto conto del lavoro da svolgere che emettano il minor rumore possibile b) adozione di
metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore c) riduzione del rumore mediante una migliore organizzazione
del lavoro attraverso la limitazione della durata e dellintensitagrave dellesposizione e ladozione di orari di lavoro appropriati con
sufficienti periodi di riposo d) adozione di opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature e macchine di lavoro del
luogo di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro e) progettazione della struttura dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre
lesposizione al rumore dei lavoratori f) adozione di misure tecniche per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea
quali schermature involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti g) adozione di misure tecniche per il
contenimento del rumore strutturale quali sistemi di smorzamento o di isolamento h) locali di riposo messi a disposizione dei
lavoratori con rumorositagrave ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) otoprotettori
d) Nelle macchine Sonda di perforazione
Fascia di appartenenza Il livello di esposizione egrave Compreso tra i valori inferiori e superiori di azione 8085 dB(A) e 135137
dB(C)
Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a) scelta di
attrezzature di lavoro adeguate tenuto conto del lavoro da svolgere che emettano il minor rumore possibile b) adozione di
metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore c) riduzione del rumore mediante una migliore organizzazione
del lavoro attraverso la limitazione della durata e dellintensitagrave dellesposizione e ladozione di orari di lavoro appropriati con
sufficienti periodi di riposo d) adozione di opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature e macchine di lavoro del
luogo di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro e) progettazione della struttura dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre
lesposizione al rumore dei lavoratori f) adozione di misure tecniche per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea
quali schermature involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti g) adozione di misure tecniche per il
contenimento del rumore strutturale quali sistemi di smorzamento o di isolamento h) locali di riposo messi a disposizione dei
lavoratori con rumorositagrave ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) otoprotettori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 120
RISCHIO Scivolamenti cadute a livello
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Scavo a sezione obbligata Posa di tubazione fognaria prefabbricata Scavo eseguito a mano Posa di conduttura idrica Posa dei corrugati Modifica impianto di distribuzione elettrica Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica illuminazione Modifica impianto di distribuzione dati gestito dalla rete WIND Realizzazione del rilevato Scavo di sbancamento Rinterro di scavo
Prescrizioni Esecutive Il ciglio del fronte di scavo dovragrave essere reso inaccessibile mediante barriere mobili posizionate ad opportuna distanza di
sicurezza e spostabili con lavanzare del fronte dello scavo stesso Dovragrave provvedersi inoltre a segnalare la presenza dello scavo
con opportuni cartelli A scavo ultimato tali barriere mobili provvisorie dovranno essere sostituite da regolari parapetti
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 118
b) Nelle lavorazioni Posa ferri di armatura per micropali Prescrizioni Esecutive
Segnalare adeguatamente il posizionamento dei micropali nel terreno per evitare a causa del loro sporgere sul piano di
campagna cadute e scivolamenti a livello
RISCHIO Seppellimento sprofondamento
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Scavo a sezione obbligata Scavo eseguito a mano Realizzazione del rilevato Scavo di sbancamento
Prescrizioni Organizzative Quando per la particolare natura del terreno o per causa di piogge di infiltrazione di gelo o disgelo o per altri motivi siano da
temere frane o scoscendimenti deve essere provveduto allarmatura o al consolidamento del terreno
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 118
b) Nelle lavorazioni Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Prescrizioni Organizzative
I lavori di demolizione devono procedere con cautela e con ordine dallalto verso il basso e devono essere condotti in maniera da
non pregiudicare la stabilitagrave delle strutture portanti o di collegamento e di quelle eventuali adiacenti ricorrendo ove occorra al
loro preventivo puntellamento
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 151
c) Nelle lavorazioni Rinterro di scavo Prescrizioni Esecutive
Nei lavori di rinterro con mezzi meccanici deve essere vietata la presenza degli operai oltre che nel campo di azione
dellescavatore anche alla base dello scavo
d) Nelle lavorazioni Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione ristretta Prescrizioni Esecutive
Armature del fronte Quando per la particolare natura del terreno o per causa di piogge di infiltrazione di gelo o disgelo o per
altri motivi siano da temere frane o scoscendimenti deve essere provveduto allarmatura o al consolidamento del terreno
Divieto di depositi sui bordi E vietato costituire depositi di materiali presso il ciglio degli scavi Qualora tali depositi siano
necessari per le condizioni del lavoro si deve provvedere alle necessarie puntellature
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 118 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 120
RISCHIO Ustioni
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Formazione di manto di usura e collegamento Prescrizioni Esecutive
Laddetto a terra della finitrice dovragrave tenersi a distanza di sicurezza dai bruciatori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 121
RISCHIO Vibrazioni
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Spostamento dellidrometro Demolizione del parapetto stradale Asportazione di strato di usura e collegamento Rimozione di ringhiere e parapetti Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Fascia di appartenenza Mano-Braccio (HAV) Compreso tra 25 e 50 mssup2 Corpo Intero (WBV) Non presente
Misure tecniche e organizzative
Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a) i metodi
di lavoro adottati devono essere quelli che richiedono la minore esposizione a vibrazioni meccaniche b) la durata e lintensitagrave
dellesposizione a vibrazioni meccaniche deve essere opportunamente limitata al minimo necessario per le esigenze della
lavorazione c) lorario di lavoro deve essere organizzato in maniera appropriata al tipo di lavoro da svolgere d) devono essere
previsti adeguati periodi di riposo in funzione del tipo di lavoro da svolgere
Attrezzature di lavoro Le attrezzature di lavoro impiegate a) devono essere adeguate al lavoro da svolgere b) devono essere
concepite nel rispetto dei principi ergonomici c) devono produrre il minor livello possibile di vibrazioni tenuto conto del lavoro
da svolgere d) devono essere soggette ad adeguati programmi di manutenzione
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) indumenti protettivi b) guanti antivibrazione c) maniglie antivibrazione
b) Nelle lavorazioni Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca
Fascia di appartenenza Mano-Braccio (HAV) Inferiore a 25 mssup2 Corpo Intero (WBV) Non presente
Misure tecniche e organizzative
Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
c) Nelle lavorazioni Rimozione di impianti Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina Taglio di muratura a tutto spessore
Fascia di appartenenza Mano-Braccio (HAV) Compreso tra 25 e 50 mssup2 Corpo Intero (WBV) Non presente
Misure tecniche e organizzative
Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) indumenti protettivi b) guanti antivibrazione c) maniglie antivibrazione
d) Nelle macchine Autocarro Autogrugrave Autocarro con cestello Autobetoniera Autopompa per cls Autocarro con gru Autobetoniera con pompa Autocarro con gru
Fascia di appartenenza Mano-Braccio (HAV) Non presente Corpo Intero (WBV) Inferiore a 05 mssup2
Misure tecniche e organizzative
Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
e) Nelle macchine Carrello elevatore Escavatore Escavatore mini Sonda di perforazione Pala meccanica Escavatore con martello demolitore Rullo compressore vibrante Scarificatrice Escavatore Pala meccanica (minipala) Finitrice Rullo compressore
Fascia di appartenenza Mano-Braccio (HAV) Non presente Corpo Intero (WBV) Compreso tra 05 e 1 mssup2
Misure tecniche e organizzative
Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a) i metodi
di lavoro adottati devono essere quelli che richiedono la minore esposizione a vibrazioni meccaniche b) la durata e lintensitagrave
dellesposizione a vibrazioni meccaniche deve essere opportunamente limitata al minimo necessario per le esigenze della
lavorazione c) lorario di lavoro deve essere organizzato in maniera appropriata al tipo di lavoro da svolgere d) devono essere
previsti adeguati periodi di riposo in funzione del tipo di lavoro da svolgere
Attrezzature di lavoro Le attrezzature di lavoro impiegate a) devono essere adeguate al lavoro da svolgere b) devono essere
concepite nel rispetto dei principi ergonomici c) devono produrre il minor livello possibile di vibrazioni tenuto conto del lavoro
da svolgere d) devono essere soggette ad adeguati programmi di manutenzione
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 122
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) indumenti protettivi b) dispositivi di smorzamento c) sedili ammortizzanti
f) Nelle macchine Escavatore Finitrice Rullo compressore Pala meccanica
Fascia di appartenenza Mano-Braccio (HAV) Non presente Corpo Intero (WBV) Compreso tra 05 e 1 mssup2
Misure tecniche e organizzative
Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) indumenti protettivi b) dispositivi di smorzamento c) sedili ammortizzanti
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 123
ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni
Elenco degli attrezzi
1) Andatoie e Passerelle 2) Argano a bandiera 3) Argano a cavalletto 4) Attrezzi manuali 5) Avvitatore elettrico 6) Betoniera a bicchiere 7) Cannello a gas 8) Cannello per saldatura ossiacetilenica 9) Centralina idraulica a motore 10) Cesoie pneumatiche
11) Compattatore a piatto vibrante 12) Compressore con motore endotermico 13) Compressore elettrico 14) Impastatrice 15) Impianto di iniezione per miscele cementizie 16) Martello demolitore elettrico 17) Martello demolitore pneumatico 18) Pistola per verniciatura a spruzzo 19) Pompa a mano per disarmante 20) Ponte su cavalletti 21) Ponteggio metallico fisso 22) Ponteggio mobile o trabattello 23) Saldatrice elettrica 24) Saldatrice polifusione 25) Scala doppia 26) Scala doppia 27) Scala semplice 28) Scala semplice 29) Sega a disco per metalli 30) Sega a parete 31) Sega circolare 32) Smerigliatrice angolare (flessibile) 33) Taglierina elettrica 34) Trancia-piegaferri 35) Trapano elettrico 36) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Andatoie e Passerelle Le andatoie e le passerelle sono opere provvisionali predisposte per consentire il collegamento di posti di lavoro collocati a quote
differenti o separati da vuoti come nel caso di scavi in trincea o ponteggi
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta dallalto 3) Caduta di materiale dallalto o a livello 4) Caduta di materiale dallalto o a livello
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore andatoie e passarelle Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) guanti c)
indumenti protettivi
2) DPI utilizzatore andatoie e passerelle Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) guanti b) calzature di sicurezza c) indumenti protettivi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 124
Argano a bandiera Largano egrave un apparecchio di sollevamento utilizzato prevalentemente nei cantieri urbani di recupero e piccola ristrutturazione per il
sollevamento al piano di lavoro dei materiali e degli attrezzi
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta dallalto 2) Caduta dallalto 3) Caduta di materiale dallalto o a livello 4) Caduta di materiale dallalto o a livello 5) Elettrocuzione 6) Punture tagli abrasioni 7) Scivolamenti cadute a livello 8) Urti colpi impatti compressioni 9) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore argano a bandiera Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi e) attrezzatura anticaduta
2) DPI utilizzatore argano a bandiera Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza d) attrezzatura anticaduta e) indumenti protettivi
Argano a cavalletto Largano egrave un apparecchio di sollevamento utilizzato prevalentemente nei cantieri urbani di recupero e piccola ristrutturazione per il
sollevamento al piano di lavoro dei materiali e degli attrezzi
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta dallalto 3) Caduta di materiale dallalto o a livello 4) Caduta di materiale dallalto o a livello 5) Elettrocuzione 6) Punture tagli abrasioni 7) Scivolamenti cadute a livello 8) Urti colpi impatti compressioni 9) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore argano a cavalletto Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi e) attrezzatura anticaduta
2) DPI utilizzatore argano a cavalletto Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza d) attrezzatura anticaduta e) indumenti protettivi
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni 2) Punture tagli abrasioni 3) Urti colpi impatti compressioni 4) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 125
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza
Avvitatore elettrico Lavvitatore elettrico egrave un utensile elettrico di uso comune nel cantiere edile
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore avvitatore elettrico
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) guanti
Betoniera a bicchiere La betoniera a bicchiere egrave unattrezzatura destinata al confezionamento di malta Solitamente viene utilizzata per il confezionamento di
malta per murature ed intonaci e per la produzione di piccole quantitagrave di calcestruzzi
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Elettrocuzione 4) Getti schizzi
5) Inalazione polveri fibre 6) Movimentazione manuale dei carichi 7) Rumore 8) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore betoniera a bicchiere Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Cannello a gas Il cannello a gas usato essenzialmente per la posa di membrane bituminose egrave alimentato da gas propano
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Inalazione fumi gas vapori 2) Incendi esplosioni 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore cannello a gas
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) guanti c)
occhiali d) maschere e) otoprotettori f) indumenti protettivi
Cannello per saldatura ossiacetilenica Il cannello per saldatura ossiacetilenica egrave impiegato essenzialmente per operazioni di saldatura o taglio di parti metalliche
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Inalazione fumi gas vapori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 126
2) Incendi esplosioni 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore cannello per saldatura ossiacetilenica
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) occhiali c)
maschera d) otoprotettori e) guanti f) grembiule per saldatore g) indumenti protettivi
Centralina idraulica a motore La centralina idraulica a motore egrave una macchina destinata come presa di forza per lazionamento di utensili idraulici
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione fumi gas vapori 3) Scoppio 4) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore centralina idraulica a motore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) occhiali c)
otoprotettori d) guanti e) maschera f) indumenti protettivi
Cesoie pneumatiche Le cesoie pneumatiche sono unattrezzatura per il taglio di lamiere tondini di ferro ecc
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Scoppio 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore cesoie pneumatiche
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
visiera d) guanti e) indumenti protettivi
Compattatore a piatto vibrante Il compattatore a piatto vibrante egrave unattrezzatura destinata al costipamento di rinterri di non eccessiva entitagrave come quelli eseguiti
successivamente a scavi per posa di sottoservizi ecc
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Inalazione fumi gas vapori 2) Incendi esplosioni 3) Movimentazione manuale dei carichi 4) Rumore 5) Urti colpi impatti compressioni 6) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore compattatore a piatto vibrante
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) copricapo b) otoprotettori c) guanti antivibrazioni d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Compressore con motore endotermico Il compressore egrave una macchina destinata alla produzione di aria compressa per lalimentazione di attrezzature di lavoro pneumatiche
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 127
(martelli demolitori pneumatici vibratori avvitatori intonacatrici pistole a spruzzo ecc)
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Inalazione fumi gas vapori 2) Incendi esplosioni 3) Scoppio
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore compressore con motore endotermico
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) otoprotettori c)
guanti d) indumenti protettivi
Compressore elettrico Il compressore egrave una macchina destinata alla produzione di aria compressa per lalimentazione di attrezzature di lavoro pneumatiche
(martelli demolitori pneumatici vibratori avvitatori intonacatrici pistole a spruzzo ecc)
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Scoppio
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore compressore elettrico
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) otoprotettori c)
guanti d) indumenti protettivi
Impastatrice Limpastatrice egrave unattrezzatura da cantiere destinata alla preparazione a ciclo continuo di malta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Elettrocuzione 3) Inalazione polveri fibre 4) Movimentazione manuale dei carichi 5) Rumore 6) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore impastatrice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) maschera antipolvere d) guanti e) calzature di sicurezza f) indumenti
protettivi
Impianto di iniezione per miscele cementizie Limpianto di iniezione per miscele cementizie egrave impiegato per il consolidamento eo limpermeabilizzazione di terreni gallerie scavi
diaframmi discariche o murature portanti strutture in ca e strutture portanti in genere ecc
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Elettrocuzione 3) Getti schizzi 4) Inalazione polveri fibre 5) Irritazioni cutanee reazioni allergiche 6) Scoppio 7) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore impianto iniezione per malte cementizie
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 128
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
Martello demolitore elettrico Il martello demolitore egrave unattrezzatura la cui utilizzazione risulta necessaria ogni qualvolta si presenti lesigenza di un elevato numero
di colpi ed una battuta potente
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Elettrocuzione 2) Elettrocuzione 3) Inalazione polveri fibre 4) Inalazione polveri fibre 5) Rumore
6) Urti colpi impatti compressioni 7) Urti colpi impatti compressioni 8) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore martello demolitore elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) maschera e) otoprotettori f) guanti antivibrazioni g) indumenti protettivi
2) DPI utilizzatore martello demolitore elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti antivibrazioni f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Martello demolitore pneumatico Il martello demolitore egrave unattrezzatura la cui utilizzazione risulta necessaria ogni qualvolta si presenti lesigenza di un elevato numero
di colpi ed una battuta potente
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Inalazione fumi gas vapori 2) Inalazione polveri fibre 3) Scivolamenti cadute a livello 4) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore martello demolitore pneumatico
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) maschera e) otoprotettori f) guanti antivibrazioni g) indumenti protettivi
Pistola per verniciatura a spruzzo La pistola per verniciatura a spruzzo egrave unattrezzatura per la verniciatura a spruzzo di superfici verticali od orizzontali
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Getti schizzi 2) Inalazione fumi gas vapori 3) Nebbie
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore pistola per verniciatura a spruzzo Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) occhiali c)
maschera d) guanti e) indumenti protettivi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 129
Pompa a mano per disarmante La pompa a mano egrave utilizzata per lapplicazione a spruzzo di disarmante
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Getti schizzi 2) Nebbie
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore pompa a mano per disarmante Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) occhiali protettivi b) guanti c) calzature di sicurezza d) indumenti protettivi
Ponte su cavalletti Il ponte su cavalletti egrave unopera provvisionale costituita da un impalcato di assi in legno sostenuto da cavalletti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Scivolamenti cadute a livello 2) Scivolamenti cadute a livello
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore ponte su cavalletti Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
2) DPI utilizzatore ponte su cavalletti Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza
Ponteggio metallico fisso Il ponteggio metallico fisso egrave unopera provvisionale realizzata per eseguire lavori di ingegneria civile quali nuove costruzioni o
ristrutturazioni e manutenzioni ad altezze superiori ai 2 metri
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta dallalto 3) Caduta di materiale dallalto o a livello 4) Caduta di materiale dallalto o a livello 5) Scivolamenti cadute a livello 6) Scivolamenti cadute a livello
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore ponteggio metallico fisso Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) attrezzatura anticaduta
2) DPI utilizzatore ponteggio metallico fisso Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) guanti b) calzature di sicurezza c) attrezzature anticaduta d) indumenti protettivi
Ponteggio mobile o trabattello Il ponteggio mobile su ruote o trabattello egrave unopera provvisionale utilizzata per eseguire lavori di ingegneria civile quali nuove
costruzioni o ristrutturazioni e manutenzioni ad altezze superiori ai 2 metri ma che non comportino grande impegno temporale
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta dallalto 2) Caduta dallalto
3) Caduta di materiale dallalto o a livello 4) Caduta di materiale dallalto o a livello 5) Urti colpi impatti compressioni 6) Urti colpi impatti compressioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 130
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
2) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) guanti b) calzature di sicurezza c) indumenti protettivi
Saldatrice elettrica La saldatrice elettrica egrave un utensile ad arco o a resistenza per leffettuazione di saldature elettriche
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Elettrocuzione 3) Inalazione fumi gas vapori 4) Inalazione fumi gas vapori 5) Incendi esplosioni 6) Incendi esplosioni 7) Radiazioni non ionizzanti
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore saldatrice elettrica Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera con filtro specifico d) guanti e) calzature di sicurezza f)
grembiule per saldatore g) indumenti protettivi
2) DPI utilizzatore saldatrice elettrica Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
maschere per saldatore d) guanti e) grembiule da saldatore f) indumenti protettivi
Saldatrice polifusione La saldatrice per polifusione egrave un utensile a resistenza per leffettuazione di saldature di materiale plastico
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Elettrocuzione 3) Inalazione fumi gas vapori 4) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore saldatrice polifusione Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) maschera con filtro specifico c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Scala doppia La scala doppia egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) Scala doppia misure preventive e protettive Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego possono
quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate allrsquouso
2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati sotto i due
pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono superare
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 131
lrsquoaltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lrsquoapertura della scala
oltre il limite prestabilito di sicurezza
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Scala doppia La scala doppia (a compasso) egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Movimentazione manuale dei carichi 4) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego possono
quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate alluso 2)
le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati sotto i due
pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono superare
laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura della scala
oltre il limite prestabilito di sicurezza
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
allrsquouso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
3) Scala semplice misure preventive e protettive Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
allrsquouso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori
Scala semplice La scala a mano semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 132
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Movimentazione manuale dei carichi 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori
2) DPI utilizzatore scala semplice
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza
Sega a disco per metalli La sega a disco per metalli egrave unattrezzatura atta a tagliare acciaio o altri metalli
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Elettrocuzione 2) Getti schizzi 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore sega a disco per metalli Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) otoprotettori e) guanti
Sega a parete La sega a parete ad avanzamento manuale eo automatico egrave utilizzata per il taglio di qualsiasi materiale da costruzione compreso
acciaio e cemento armato
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Elettrocuzione 2) Punture tagli abrasioni 3) Rumore 4) Scivolamenti cadute a livello
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore sega a parete Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) otoprotettori b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza
Sega circolare La sega circolare quasi sempre presente nei cantieri viene utilizzata per il taglio del legname da carpenteria eo per quello usato nelle
diverse lavorazioni
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Elettrocuzione 3) Inalazione polveri fibre 4) Inalazione polveri fibre 5) Punture tagli abrasioni 6) Punture tagli abrasioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 133
7) Rumore 8) Scivolamenti cadute a livello
9) Scivolamenti cadute a livello 10) Urti colpi impatti compressioni 11) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore sega circolare Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) otoprotettori e) guanti
2) DPI utilizzatore sega circolare Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza
Smerigliatrice angolare (flessibile) La smerigliatrice angolare piugrave conosciuta come mola a disco o flessibile o flex egrave un utensile portatile che reca un disco ruotante la cui
funzione egrave quella di tagliare smussare lisciare superfici
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Elettrocuzione 3) Inalazione polveri fibre 4) Inalazione polveri fibre 5) Punture tagli abrasioni 6) Punture tagli abrasioni 7) Rumore 8) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore smerigliatrice angolare (flessibile) Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) maschera e) otoprotettori f) guanti antivibrazioni g) indumenti protettivi
2) DPI utilizzatore smerigliatrice angolare (flessibile) Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti antivibrazioni f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Taglierina elettrica La taglierina elettrica egrave un elettroutensile per il taglio di taglio di laterizi o piastrelle di ceramica
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Punture tagli abrasioni 2) Rumore 3) Urti colpi impatti compressioni 4) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore taglierina elettrica
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza
Trancia-piegaferri La trancia-piegaferri egrave unattrezzatura utilizzata per sagomare i ferri di armatura e le relative staffe dei getti di conglomerato
cementizio armato
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta di materiale dallalto o a livello
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 134
2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Cesoiamenti stritolamenti
4) Elettrocuzione 5) Elettrocuzione 6) Punture tagli abrasioni 7) Punture tagli abrasioni 8) Rumore 9) Scivolamenti cadute a livello 10) Scivolamenti cadute a livello
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore trancia-piegaferri Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi
2) DPI utilizzatore trancia-piegaferri Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Trapano elettrico Il trapano egrave un utensile di uso comune adoperato per praticare fori sia in strutture murarie che in qualsiasi materiale
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Elettrocuzione 3) Inalazione polveri fibre 4) Inalazione polveri fibre 5) Punture tagli abrasioni 6) Punture tagli abrasioni 7) Rumore
8) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) otoprotettori b) maschera antipolvere c) guanti d) calzature di sicurezza
Vibratore elettrico per calcestruzzo Il vibratore elettrico per calcestruzzo egrave un attrezzatura per il costipamento del conglomerato cementizio a getto avvenuto
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore vibratore elettrico per calcestruzzo
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
otoprotettori d) guanti e) indumenti protettivi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 135
MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni
Elenco delle macchine
1) Autobetoniera 2) Autobetoniera con pompa 3) Autocarro 4) Autocarro con cestello 5) Autocarro con gru 6) Autocarro con gru 7) Autogrugrave 8) Autopompa per cls 9) Carrello elevatore 10) Escavatore
11) Escavatore 12) Escavatore con martello demolitore 13) Escavatore mini 14) Finitrice 15) Pala meccanica (minipala) 16) Pala meccanica 17) Pala meccanica 18) Rullo compressore 19) Rullo compressore vibrante 20) Scarificatrice 21) Sonda di perforazione
Autobetoniera Lautobetoniera egrave un mezzo dopera destinato al trasporto di calcestruzzi dalla centrale di betonaggio fino al luogo della posa in opera
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Cesoiamenti stritolamenti 4) Cesoiamenti stritolamenti 5) Getti schizzi 6) Getti schizzi 7) Incendi esplosioni 8) Incendi esplosioni 9) Investimento ribaltamento 10) Investimento ribaltamento 11) Rumore 12) Scivolamenti cadute a livello 13) Scivolamenti cadute a livello
14) Urti colpi impatti compressioni 15) Urti colpi impatti compressioni 16) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore autobetoniera
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) occhiali
d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
2) DPI operatore autobetoniera Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori (allesterno della cabina) c) occhiali protettivi
(allesterno della cabina) d) guanti (allesterno della cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti ad
alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Autobetoniera con pompa Lautobetoniera con pompa egrave un mezzo dopera destinato al trasporto di calcestruzzi dalla centrale di betonaggio al cantiere e al
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 136
successivo getto in quota con annessa pompa per il sollevamento
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Elettrocuzione 4) Getti schizzi 5) Incendi esplosioni 6) Investimento ribaltamento 7) Rumore 8) Scivolamenti cadute a livello 9) Urti colpi impatti compressioni 10) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore autobetoniera con pompa
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori (allesterno della cabina) c) occhiali protettivi
(allesterno della cabina) d) guanti (allesterno della cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti ad
alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Autocarro Lautocarro egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali da costruzione materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Getti schizzi 4) Getti schizzi 5) Inalazione polveri fibre
6) Inalazione polveri fibre 7) Incendi esplosioni 8) Incendi esplosioni 9) Investimento ribaltamento 10) Investimento ribaltamento 11) Rumore 12) Urti colpi impatti compressioni 13) Urti colpi impatti compressioni 14) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) maschera antipolvere (in presenza di lavorazioni polverose) c)
guanti (allesterno della cabina) d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi f) indumenti ad alta visibilitagrave (allesterno della
cabina)
Autocarro con cestello Lautocarro con cestello egrave un mezzo dopera dotato di braccio telescopico con cestello per lavori in elevazione
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Caduta dallalto 2) Caduta dallalto 3) Caduta di materiale dallalto o a livello
4) Caduta di materiale dallalto o a livello 5) Cesoiamenti stritolamenti 6) Cesoiamenti stritolamenti 7) Elettrocuzione
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 137
8) Elettrocuzione 9) Incendi esplosioni
10) Incendi esplosioni 11) Investimento ribaltamento 12) Investimento ribaltamento 13) Rumore 14) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore autocarro con cestello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi e) attrezzatua anticaduta
2) DPI operatore autocarro con cestello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) guanti (allesterno della cabina) c) calzature di sicurezza d)
attrezzature anticaduta (utilizzo cestello) e) indumenti protettivi f) indumenti ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Autocarro con gru Lautocarro egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di materiali da costruzione e il carico e lo scarico degli stessi mediante gru
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Elettrocuzione 3) Getti schizzi 4) Inalazione polveri fibre 5) Incendi esplosioni 6) Investimento ribaltamento 7) Rumore 8) Urti colpi impatti compressioni 9) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore autocarro con gru
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi e) otoprotettori
Autocarro con gru Lautocarro con gru egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di materiali da costruzione e il carico e lo scarico degli stessi mediante
gru
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Elettrocuzione 3) Getti schizzi 4) Incendi esplosioni 5) Investimento ribaltamento 6) Punture tagli abrasioni 7) Rumore 8) Urti colpi impatti compressioni 9) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore autocarro con gru
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori (allesterno della cabina) c) guanti (allesterno della
cabina) d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi f) indumenti ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 138
Autogrugrave Lautogrugrave egrave un mezzo dopera dotato di braccio allungabile per la movimentazione il sollevamento e il posizionamento di materiali di
componenti di macchine di attrezzature di parti dopera ecc
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Elettrocuzione 3) Getti schizzi 4) Incendi esplosioni 5) Investimento ribaltamento 6) Punture tagli abrasioni 7) Rumore 8) Urti colpi impatti compressioni 9) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore autogrugrave Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
otoprotettori d) guanti e) indumenti protettivi
Autopompa per cls Lautopompa per getti di calcestruzzo egrave un mezzo dopera attrezzato con una pompa per il sollevamento del calcestruzzo per getti in
quota
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Elettrocuzione 4) Getti schizzi 5) Incendi esplosioni 6) Investimento ribaltamento 7) Rumore 8) Scivolamenti cadute a livello 9) Urti colpi impatti compressioni 10) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore autopompa per cls
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) occhiali
d) guanti e) indumenti protettivi
Carrello elevatore Il carrello elevatore o muletto egrave un mezzo dopera usato per il sollevamento e la movimentazione di materiali o per il carico e scarico di
merci dagli autocarri
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Elettrocuzione 4) Getti schizzi 5) Inalazione fumi gas vapori 6) Incendi esplosioni 7) Investimento ribaltamento 8) Rumore 9) Scivolamenti cadute a livello
10) Urti colpi impatti compressioni 11) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 139
1) DPI operatore carrello elevatore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi
Escavatore Lescavatore egrave una macchina operatrice con pala anteriore impiegata per lavori di scavo riporto e movimento di materiali
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Elettrocuzione 4) Elettrocuzione 5) Inalazione polveri fibre
6) Inalazione polveri fibre 7) Incendi esplosioni 8) Incendi esplosioni 9) Investimento ribaltamento 10) Investimento ribaltamento 11) Rumore 12) Scivolamenti cadute a livello 13) Scivolamenti cadute a livello 14) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore escavatore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) guanti c)
indumenti protettivi
2) DPI operatore escavatore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori (in presenza di cabina aperta) c) maschera antipolvere
(in presenza di cabina aperta) d) guanti (allesterno della cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti
ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Escavatore Lescavatore egrave una macchina operatrice con pala anteriore impiegata per lavori di scavo riporto e movimento di materiali
Per la particolare lavorazione si richiede un mezzo dotato degli opportuni accorgimenti impiantistici e delle idonee certificazioni
tecniche allrsquoutilizzo
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Elettrocuzione
3) Inalazione polveri fibre 4) Incendi esplosioni 5) Investimento ribaltamento 6) Rumore 7) Scivolamenti cadute a livello 8) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore escavatore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori (in presenza di cabina aperta) c) maschera antipolvere
(in presenza di cabina aperta) d) guanti (allesterno della cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti
ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Escavatore con martello demolitore Lescavatore con martello demolitore egrave una macchina operatrice dotata di un martello demolitore alla fine del braccio meccanico
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 140
impiegata per lavori di demolizione
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Elettrocuzione 4) Inalazione polveri fibre 5) Incendi esplosioni 6) Investimento ribaltamento 7) Rumore 8) Scivolamenti cadute a livello 9) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore escavatore con martello demolitore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
maschera d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
Escavatore mini Lescavatore mini egrave una macchina operatrice con pala anteriore impiegata per modesti lavori di scavo riporto e movimento di materiali
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione polveri fibre 3) Incendi esplosioni 4) Investimento ribaltamento 5) Rumore 6) Scivolamenti cadute a livello 7) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore escavatore mini
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) otoprotettori c)
guanti d) indumenti protettivi
Finitrice La finitrice (o rifinitrice stradale) egrave un mezzo dopera utilizzato nella realizzazione del manto stradale in conglomerato bituminoso e
nella posa in opera del tappetino di usura
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Cesoiamenti stritolamenti
2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Getti schizzi 4) Inalazione fumi gas vapori 5) Inalazione fumi gas vapori 6) Incendi esplosioni 7) Incendi esplosioni 8) Investimento ribaltamento 9) Investimento ribaltamento 10) Rumore 11) Scivolamenti cadute a livello 12) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore finitrice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) copricapo c) calzature di
sicurezza d) maschera e) guanti f) indumenti protettivi
2) DPI operatore finitrice Prescrizioni Organizzative
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 141
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) copricapo c) maschera con filtro specifico d) guanti (allesterno
della cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Pala meccanica (minipala) La minipala egrave una macchina operatrice dotata di una benna mobile utilizzata per modeste operazioni di scavo carico sollevamento
trasporto e scarico di terra o altri materiali incoerenti
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione polveri fibre 3) Incendi esplosioni 4) Investimento ribaltamento 5) Rumore 6) Scivolamenti cadute a livello 7) Urti colpi impatti compressioni 8) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore pala meccanica (minipala) Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) copricapo b) calzature di sicurezza c)
maschera d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
Pala meccanica La pala meccanica egrave una macchina operatrice dotata di una benna mobile utilizzata per operazioni di scavo carico sollevamento
trasporto e scarico di terra o altri materiali incoerenti
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione polveri fibre 3) Incendi esplosioni 4) Investimento ribaltamento 5) Rumore 6) Scivolamenti cadute a livello 7) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore pala meccanica Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori (in presenza di cabina aperta) c) maschera antipolvere
(in presenza di cabina aperta) d) guanti (allesterno della cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti
ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Pala meccanica La pala meccanica egrave una macchina operatrice dotata di una benna mobile utilizzata per operazioni di scavo carico sollevamento
trasporto e scarico di terra o altri materiali incoerenti
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione polveri fibre 3) Incendi esplosioni 4) Investimento ribaltamento 5) Rumore 6) Scivolamenti cadute a livello 7) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore pala meccanica Prescrizioni Organizzative
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 142
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
otoprotettori d) guanti e) indumenti protettivi
Rullo compressore Il rullo compressore egrave una macchina operatrice utilizzata prevalentemente nei lavori stradali per la compattazione del terreno o del
manto bituminoso
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Inalazione fumi gas vapori 4) Inalazione fumi gas vapori 5) Inalazione polveri fibre 6) Incendi esplosioni 7) Incendi esplosioni 8) Investimento ribaltamento 9) Investimento ribaltamento 10) Rumore 11) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore rullo compressore
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) copricapo c) calzature di
sicurezza d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
2) DPI operatore rullo compressore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori c) maschera antipolvere d) guanti (allesterno della
cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Rullo compressore vibrante Il rullo compressore vibrante egrave una macchina operatrice utilizzata prevalentemente nei lavori stradali per la compattazione del terreno o
del manto bituminoso
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione fumi gas vapori 3) Inalazione polveri fibre 4) Incendi esplosioni 5) Investimento ribaltamento 6) Rumore 7) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore rullo compressore vibrante
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) copricapo c) calzature di
sicurezza d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
Scarificatrice La scarificatrice egrave una macchina operatrice utilizzata nei lavori stradali per la rimozione del manto bituminoso esistente
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione fumi gas vapori
3) Incendi esplosioni 4) Investimento ribaltamento 5) Rumore 6) Urti colpi impatti compressioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 143
7) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore scarificatrice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) copricapo c) calzature di
sicurezza d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
Sonda di perforazione La sonda di perforazione egrave una macchina operatrice utilizzata normalmente per lesecuzione di perforazioni subverticali e
suborizzontali adottando sistemi a rotazione eo rotopercussione
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Cesoiamenti stritolamenti
2) Getti schizzi 3) Incendi esplosioni 4) Investimento ribaltamento 5) Rumore 6) Scivolamenti cadute a livello 7) Urti colpi impatti compressioni 8) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore sonda di perforazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) occhiali
d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 144
POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Avvitatore elettrico Montaggio delle strutture in acciaio Montaggio dei controventi in acciaio 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
Betoniera a bicchiere Getto in calcestruzzo per opere non strutturali Realizzazione di murature in elevazione Getto in calcestruzzo per opere non strutturali Realizzazione di murature in elevazione Formazione di massetto per pavimenti interni Realizzazione di murature in elevazione Formazione di massetto per pavimentazioni esterne 950 916-(IEC-30)-RPO-01
Compattatore a piatto vibrante Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina 1120 939-(IEC-57)-RPO-01
Impastatrice Formazione intonaci esterni tradizionali Formazione intonaci interni (tradizionali) 850 962-(IEC-17)-RPO-01
Martello demolitore elettrico Demolizione del parapetto stradale Rimozione di impianti Rimozione di ringhiere e parapetti 1130 967-(IEC-36)-RPO-01
Martello demolitore pneumatico Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici 1170 918-(IEC-33)-RPO-01
Sega a disco per metalli Rimozione di ringhiere e parapetti 1120 910-(IEC-21)-RPO-01
Sega a parete Taglio di muratura a tutto spessore Taglio di muratura a tutto spessore Taglio di muratura a tutto spessore 1240 986-(IEC-80)-RPO-01
Sega circolare Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Realizzazione di murature in elevazione Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Realizzazione di murature in elevazione Realizzazione di murature in elevazione 1130 908-(IEC-19)-RPO-01
Smerigliatrice angolare (flessibile)
Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Rimozione di impianti Montaggio degli apparecchi di appoggio travi Montaggio delle strutture in acciaio Varo delle strutture prefabbricate in acciaio Montaggio dei controventi in acciaio Montaggio delle lastre coppelle Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura Posa di ringhiere e parapetti Posa di ringhiere e parapetti Posa di recinzioni e cancellate Posa di recinzioni e cancellate 1130 931-(IEC-45)-RPO-01
Taglierina elettrica Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo 899
Trapano elettrico Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 145
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
igienico-assistenziali del cantiere Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Realizzazione di impianto elettrico del cantiere Realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere Realizzazione di impianto idrico del cantiere Smobilizzo del cantiere Spostamento dellidrometro Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica illuminazione Posa di ringhiere e parapetti Posa di ringhiere e parapetti Posa di recinzioni e cancellate Posa di recinzioni e cancellate
MACCHINA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Autobetoniera con pompa Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina Formazione di massetto per pavimentazioni esterne 1120 947-(IEC-28)-RPO-01
Autobetoniera Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione 1120 947-(IEC-28)-RPO-01
Autocarro con cestello Spostamento dellidrometro Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica illuminazione 1030 940-(IEC-72)-RPO-01
Autocarro con gru Montaggio degli apparecchi di appoggio travi Impermeabilizzazione dellimpalcato 1030 940-(IEC-72)-RPO-01
Autocarro con gru Modifica alla conduttura del gas in acciaio Rimozione di impianti Posa di conduttura fognaria in materie plastiche Posa di recinzioni e cancellate Posa di recinzioni e cancellate 1030 940-(IEC-72)-RPO-01
Autocarro Realizzazione di segnaletica orizzontale Posa di segnali stradali Montaggio impianto semaforico di cantiere Allestimento di cantiere temporaneo su strada Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Smobilizzo del cantiere Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione obbligata Perforazioni per micropali Posa ferri di armatura per micropali Scavo a sezione obbligata Demolizione del parapetto stradale Asportazione di strato di usura e collegamento Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Scavo di sbancamento Scavo a sezione obbligata Montaggio delle lastre coppelle Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura Montaggio di guard-rails Taglio di muratura a tutto spessore Taglio di muratura a tutto spessore Taglio di muratura a tutto spessore Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione ristretta 1030 940-(IEC-72)-RPO-01
Autogrugrave Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Smobilizzo del cantiere Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Posa ferri di armatura per micropali Montaggio delle strutture in acciaio Varo delle strutture prefabbricate in acciaio Montaggio dei controventi in acciaio Montaggio delle lastre coppelle Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura Montaggio di guard-rails 1030 940-(IEC-72)-RPO-01
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 146
MACCHINA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Autopompa per cls Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione 1030 940-(IEC-72)-RPO-01
Carrello elevatore Smobilizzo del cantiere 1020 944-(IEC-93)-RPO-01
Escavatore con martello demolitore
Demolizione del parapetto stradale Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici 1080 952-(IEC-76)-RPO-01
Escavatore mini Scavo eseguito a mano 1010 917-(IEC-31)-RPO-01
Escavatore Scavo a sezione obbligata Posa di tubazione fognaria prefabbricata Scavo a sezione obbligata Posa di conduttura idrica Scavo a sezione obbligata Realizzazione del rilevato Scavo di sbancamento Rinterro di scavo Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione ristretta 1040 950-(IEC-16)-RPO-01
Escavatore Posa di conduttura fognaria in materie plastiche 1040 950-(IEC-16)-RPO-01
Finitrice Formazione di manto di usura e collegamento Formazione di manto di usura e collegamento 1070 955-(IEC-65)-RPO-01
Pala meccanica (minipala) Formazione di manto di usura e collegamento 1040 936-(IEC-53)-RPO-01
Pala meccanica Formazione di rilevato stradale Scavo a sezione obbligata Formazione di rilevato stradale Scavo a sezione ristretta Formazione di rilevato stradale 1040 936-(IEC-53)-RPO-01
Pala meccanica Scavo a sezione obbligata Scavo di sbancamento Scavo a sezione obbligata 1040 936-(IEC-53)-RPO-01
Rullo compressore vibrante Realizzazione del rilevato 1150 977-(IEC-70)-RPO-01
Rullo compressore Formazione di manto di usura e collegamento Formazione di rilevato stradale Formazione di rilevato stradale Formazione di manto di usura e collegamento Formazione di rilevato stradale 1090 976-(IEC-69)-RPO-01
Scarificatrice Asportazione di strato di usura e collegamento Formazione di manto di usura e collegamento 932
Sonda di perforazione Perforazioni per micropali 1100 966-(IEC-97)-RPO-01
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 147
COORDINAMENTO GENERALE DEL PSC
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 148
COORDINAMENTO DELLE LAVORAZIONI E FASI Le lavorazioni e fasi interferenti sono compatibili senza bisogno di alcuna prescrizione
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 149
COORDINAMENTO PER USO COMUNE DI APPRESTAMENTI ATTREZZATURE
INFRASTRUTTURE MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA
(punto 212 lettera f Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 150
MODALITA ORGANIZZATIVE DELLA COOPERAZIONE DEL COORDINAMENTO E DELLA RECIPROCA
INFORMAZIONE TRA LE IMPRESELAVORATORI AUTONOMI
(punto 212 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Varo di elementi strutturali
Misure di coordinamento
1 I mezzi di sollevamento impiegati debbono essere attrezzati con dispositivi di limitazione del carico installati nella cabina del
gruista di ogni singola macchina in linea di massima egrave preferibile disporre tipi di gru identiche con la stessa struttura del braccio o
comunque aventi i parametri tecnici principali concordi in modo tale che sia sempre possibile un reciproco adattamento per
ottenere la stessa velocitagrave di lavoro e la corretta ripartizione dei carichi
2 Gli operatori devono essere collegati tramite apparecchi ricetrasmittenti continuamente accesi durante le operazioni di
sollevamento e devono sempre poter avere la piena visibilitagrave reciproca
3 I sistemi di aggancio e presa del carico devono consentire che il carico sia divisibile tra le due gru per cui devono essere
opportunamente progettati allrsquoorigine in funzione del possibile rischio di unrsquoerronea distribuzione del carico per via di imprevisti
saragrave necessario ridurre la portata delle gru impegnate rispetto ai valori massimi compatibili a paritagrave di condizioni in modo da
metterle in condizione di assorbire tali possibili maggiorazioni derivanti da squilibri durante le varie manovre con il carico
Analogo accorgimento vale anche per la scelta di funi eo catene
4 Al fine di evitare possibili intralci tra le due gru egrave necessario stabilire preliminarmente un piano di varo definendo nel dettaglio le
prioritagrave di movimento
5 Le aree definite dal raggio drsquoazione delle autogrugrave e degli elementi sollevati devono essere interdette al transito di pedonale a terra
o di altri mezzi operativi
6 Per la movimentazione e posa dei pannelli prefabbricati si dovragrave fare riferimento alle indicazioni scritte corredate da disegni
illustrativi fornite dal produttore del pannello
Posa ed accatastamento travi metalliche
Posa ed accatastamento travi metalliche
1 Per lrsquoelevazione e movimentazione e posa delle travi metalliche dovragrave essere utilizzato un sistema di aggancio idoneo allo scopo
2 Lo stoccaggio delle travi dovragrave avvenire secondo le indicazioni del costruttore posizionati su terreno idoneo e stabile
3 Lrsquoautogrugrave dovragrave imbracare il pannello direttamente dal punto di stoccaggio previsto utilizzando i punti previsti dal produttore
nellrsquoelemento utilizzando ganci e catene adeguate al peso delle travi
4 Il gruista dovragrave mantenere il pannello sospeso ad unrsquoaltezza minima di 30 cm dal terreno evitando urti che potrebbero innescare un
pericoloso effetto pendolo Cosigrave facendo in presenza di forti ed improvvise oscillazioni ovvero in caso di errata manovra la trave
potragrave essere poggiata a terra in breve tempo
5 Lrsquoassistenza a terra dovragrave essere eseguita utilizzando funi o altri apprestamenti tali per i quali lrsquooperatore non dovragrave mai trovarsi in
posizione da essere colpito o investito dalle travi
6 Tutte le fasi di sollevamento delle travi dovranno essere sorvegliate da un assistente o da un operatore che verifichi sia la
correttezza degli agganci sugli elementi sia lrsquoandamento del tiro fornendo al gruista le opportune indicazioni a mezzo di
segnalazioni codificate Durante la fase di scarico e di sollevamento il gruista opereragrave con estrema cautela ed eseguiragrave le eventuali
segnalazioni degli addetti al montaggio
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 151
DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DEGLI RLS
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 152
ORGANIZZAZIONE SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE DEI
LAVORATORI (punto 212 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
GESTIONE DELLE EMERGENZE E SERVIZIO SANITARIO
SERVIZIO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE
Tutte le attivitagrave relative alla gestione delle situazioni di emergenza sul cantiere sono a carico dellrsquoAppaltatore che organizza a tale fine
un servizio specificamente dedicato
Nel presente capitolo vengono suggerite in via del tutto generale alcune indicazioni che potranno servire da linee guida per lrsquoImpresa
nellrsquoorganizzazione di tale servizio e nella redazione di un piano di emergenza
Dato il tipo di lavorazioni oggetto del presente appalto e le caratteristiche delle aree di cantiere le emergenze che dovranno essere
esaminate con particolare attenzione saranno quelle legate ad incendi e ad infortuni sul lavoro
La zona del cantiere egrave direttamente collegata alla viabilitagrave locale e pertanto egrave raggiungibile dal 118 con intervento dellrsquoambulanza
grazie alla presenza della Croce Verde Onlus Via Gian Giacomo Cavalli 5 16154 Genova Tel 010 604 8142 oltre alla presenza del
Pronto Soccorso Ospedale San Martino Largo Benzi 10 16132 - Genova (GE) tel 0105551
In ogni caso ciascuna Impresa dovragrave garantire il primo soccorso con la propria cassetta di medicazione e con i propri lavoratori
incaricati (art18 D Lgs 812008)
La ditta ldquoAffidatariardquo deve garantire fin dallrsquoinizio e per tutta la durata dei lavori un telefono per comunicare con il 118 il telefono
deve trovarsi nellrsquoufficio e deve essere accessibile almeno per i numeri a tre cifre a tutti gli operatori
Lrsquoappaltatore dovragrave organizzare un proprio servizio di gestione delle emergenze istituendo per ogni turno di lavoro una Squadra di
Emergenza composta da un capo squadra e da ndeg 2 addetti
I componenti la suddetta Squadra di Emergenza dovranno essere addestrati e formati ai vari tipi di intervento che dovranno effettuare
mediante i seguenti corsi base
pronto soccorso (a cura del medico competente)
antincendio (a cura dei VVF)
gestione delle emergenze nello specifico cantiere (a cura del RSPP o altro personale specializzato)
Le specifiche sulle funzioni e lrsquoorganizzazione del servizio dovragrave comunque essere approfondita nel POS che lrsquoappaltatore dovragrave
redigere a tal proposito
I lavoratori incaricati dellattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo
grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellemergenza devono ricevere unadeguata e specifica
formazione e un aggiornamento periodico in attesa dellemanazione delle disposizioni di cui al comma 3 dellarticolo 46 del DLgs
812008 continuano a trovare applicazione le disposizioni di cui al decreto del Ministro dellinterno in data 10 marzo 1998 pubblicato
nel SO alla Gazzetta Ufficiale n 81 del 7 aprile 1998 attuativo dellarticolo 13 del decreto legislativo 19 settembre 1994 n 626
PRONTO SOCCORSO
Per eventuali interventi a seguito dinfortunio grave si faragrave capo alle strutture pubbliche A tale scopo nel PSC dovranno essere
evidenziati gli indirizzi e i numeri telefonici utili da affiggere presso la baracca di cantiere adibita ad uso ufficio (Polizia Municipale
Pronto Soccorso Farmacia Carabinieri Vigili del Fuoco)
Per disinfezione di piccole ferite ed interventi relativi a modesti infortuni nel cantiere presso la baracca destinata a uffici saranno tenuti
i prescritti presidi farmaceutici conservati in contenitori che ne favoriscono la buona conservazione
La baracca per ufficio luogo pulito e conosciuto da tutti saragrave individuata da apposita segnaletica non chiusa a chiave per la zona
inerente il pronto soccorso Inoltre poicheacute il cantiere occupa unarea molto vasta si deve provvedere allinstallazione in piugrave punti delle
cassette di pronto soccorso
Si precisa a norma dellrsquoart 2 del DM 15 luglio 2003 ndeg 388 che poicheacute lrsquoattivitagrave svolta il numero dei lavoratori da impegnare ed i
fattori di rischio fanno rientrare lrsquounitagrave produttiva nel Gruppo A di classificazione il datore di lavoro deve garantire le seguenti
attrezzature
a cassetta di pronto soccorso custodita in luogo facilmente accessibile e contenente la seguente dotazione minima
Guanti sterili monouso (5 paia)
Visiera paraschizzi
Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10 di iodio da 1 litro (ndeg 1)
Flaconi di soluzione fisiologica (sodio cloruro - 09) da 500 ml (ndeg 3)
Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (ndeg 10)
Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (ndeg 2)
Teli sterili monouso (ndeg 2)
Pinzette da medicazione sterili monouso (ndeg 2)
Confezione di rete elastica di misura media (ndeg 1)
Confezione di cotone idrofilo
Confezioni di cerotti di varie misure pronti allrsquouso (ndeg 2)
Rotoli di cerotto alto cm 25 (ndeg 2)
Un paio di forbici
Lacci emostatici (ndeg 3)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 153
Ghiaccio pronto uso (due confezioni)
Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (ndeg 2)
Termometro
b Mezzo di comunicazione idoneo ad attivare rapidamente il sistema di emergenza del Servi-zio sanitario Nazionale
ISTRUZIONI DI PRIMO SOCCORSO
Alle maestranze in caso di infortunio devono essere impartite le seguenti disposizioni
Proteggere il ferito non spostarlo ed allontanare gli altri lavoratori
Sgombrare immediatamente le vie di transito ed eventuali ostacoli per i soccorsi
Contattare subito il responsabile di cantiere o uno dei preposti per lrsquointervento del pronto soccorso
Lavarsi bene le mani con acqua e sapone prima di toccare qualunque ferita e il materiale di medicazione in caso di mancanza
di acqua pulirsi le mani con un batuffolo di cotone idrofilo imbevuto di alcol
Lavare la ferita con acqua pura e sapone servendosi della garza per allontanare il terriccio la polvere le schegge ecc in
mancanza di acqua lavare la pelle intorno alla ferita con un batuffolo di cotone idrofilo imbevuto di alcool
Lasciare uscire dalla ferita alcune gocce di sangue ed asciugare con la garza
Applicare sulle ferite un poco di alcool iodato coprire con la garza appoggiare sopra la garza uno strato di cotone idrofilo
asciare con una benda di garza da fissare alla fine con una spilla od in assenza con un pezzetto di cerotto Se si tratta di
piccola ferita in luogo della fasciatura fissare la medicazione mediante strisce di cerotto piugrave o meno grandi
Se dalla ferita esce molto sangue comprimetela con garza e cotone idrofilo in attesa che lrsquoinfortunato riceva le prime cure
del medico in arrivo Se perdita di sangue non si arresta o la ferita si trova in un arto in attesa del medico legare lrsquoarto
secondo i casi a monte o a valle della ferita o in ambedue le sedi mediante una fascia di garza una cinghia una striscia di
tela ecc sino ad ottenere lrsquoarresta della emorragia
Nel caso di ferita agli occhi lavare la zona soltanto con lrsquoacqua coprirla con garza sterile e cotone idrofilo e fissare la
medicazione con una benda ovvero con striscette di cerotto
In caso di punture di insetti o morsi di animali ritenuti velenosi spremere la ferita e applicarvi sopra un po di ammoniaca
salvo che non si tratti di lesioni interessanti gli occhi Se la persona egrave stata morsa da un rettile o se versa in stato di malessere
richiedere in ogni caso lrsquointervento del medico
In caso di scottature applicare con delicatezza sulla lesione un po del preparato antiustione coprire con la garza e fasciare
non strettamente
CONTROLLO DEGLI INFORTUNI
La direzione del cantiere dovragrave conoscere gli elementi salienti e le linee comportamentali da tenere cioegrave
seguire attentamente gli infortuni e gli incidenti non appena avvengono in quanto ogni infortunio segnala che al momento in
cui egrave avvenuto esisteva una condizione di pericolo
provvedere nel piugrave breve tempo possibile ad un accurato accertamento in luogo per ogni infortunio ldquoanche se non ha
comportato conseguenze gravirdquo e lo steso vale anche per gli incidenti che sono avvenuti senza conseguenze
assistere immediatamente lrsquoinfortunato ricordando che dalla prontezza e dalla correttezza dei primi soccorsi puograve dipendere il
fatto che una lesione iniziale lieve non abbia successivamente conseguenze gravi
istruire il capo cantiere o altro personale formato in modo apposito in modo che sappiano ciograve che egrave necessario fare per
disinfettare la ferita come fermare una grave perdita di sangue da arterie o vene come far trasportare un ferito (oppure come
evitare di toccarlo in attesa dellrsquoarrivo dellrsquoautoambulanza e del medico) ecc
controllare che ognuno abbia effettuato la vaccinazione antitetanica preventiva e che porti con seacute la tesserina allo scopo di
evitare che in caso di infortunio con ferita presumibilmente infetta gli venga effettuata unrsquoaltra iniezione antitetanica con
pericolo di serie complicazioni
Procedure da attuare in caso di infortunio
In caso drsquoinfortunio sul lavoro il Direttore di Cantiere dovragrave dare immediata comunicazione allrsquoUfficio del Personale (meglio se con
riassunto scritto) precisando il luogo lrsquoora e le cause dello stesso noncheacute i nominativi degli eventuali testimoni dellrsquoevento
I lavoratori sono tenuti a segnalare subito gli infortuni comprese le lesioni di piccola entitagrave
Il Direttore di Cantiere provvederagrave ad emettere in doppia copia la ldquorichiesta di visita medicardquo (evidenziando il codice fiscale
dellrsquoAzienda) disporragrave affincheacute siano immediatamente prestati i soccorsi drsquourgenza e se necessario accompagneragrave lrsquoinfortunato
allrsquoambulatorio INAIL o al piugrave vicino Pronto Soccorso
Qualora lrsquoinfortunio determini unrsquoinabilitagrave temporanea al lavoro superiore a giorni tre il Servizio del Personale provvederagrave a
trasmettere entro 48 ore dalla data dellrsquoinfortunio
al Commissariato di PS o in mancanza al Sindaco competente per territorio la denuncia di infortunio sul lavoro
debitamente compilata
alla sede INAIL competente denuncia di infortunio evidenziando il codice fiscale dellrsquoAzienda
Entrambe le denunce dovranno essere corredate da una copia del certificato medico rilasciato dai sanitari dellrsquoambulatorio INAIL o del
Pronto Soccorso
In caso di infortunio mortale o previsto tale la denuncia di infortunio sul lavoro dovragrave essere subito trasmessa al competente
Commissariato di PS in alternativa ai Carabinieri o al Sindaco del Comune nella cui circoscrizione si egrave verificato lrsquoinfortunio
LrsquoUfficio del personale dietro informazione del Direttore di Cantiere dagrave comunicazione telegrafica alla sede INAIL competente entro
24 ore facendo seguire tempestivamente lrsquoinvio della denuncia di infortunio
Si dovragrave provvedere alla trascrizione dellrsquoinfortunio sul registro degli Infortuni seguendo attentamente la numerazione progressiva (il
numero deve essere quello della denuncia INAIL)
Il Registro degli Infortuni deve essere tenuto sul luogo di lavoro a disposizione dei funzionari degli organismi pubblici di controllo
Al termine dello stato drsquoinabilitagrave temporanea del lavoro lrsquoUfficio del Personale dovragrave
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 154
ricevere la certificazione medica attestante lrsquoavvenuta guarigione
rilasciare benestare alla ripresa del lavoro
Il Responsabile di cantiere annoteragrave sul Registro degli Infortuni la data di rientro del lavoratore infortunato ed il numero di giorni di
assenza complessivamente effettuati
PIANO DELLA GESTIONE DELLE EMERGENZE
Introduzione
Per emergenza si intende una qualsiasi situazione di grave ed imminente pericolo per le persone lrsquoambiente o gli impianti originata da
eventi casuali frutto di errori umani guasti o mal funzionamento delle apparecchiature calamitagrave naturali etc
Gli eventi allrsquoorigine di situazioni di emergenza sono quelli per cui a valle della valutazione dei rischi al loro accadimento e di tutti i
provvedimenti di prevenzione e protezione effettuati per eliminare e ridurre la loro possibilitagrave di verificarsi non egrave tecnologicamente eo
ragionevolmente possibile adottare altri accorgimenti per lrsquoeliminazione del rischio residuo
Quello su cui egrave bene richiamare lrsquoattenzione egrave la natura intrinsecamente stocastica degli eventi di emergenza ovvero il fatto che non sia
possibile prevedere con esattezza il momento ed il posto in cui tali eventi si verificheranno
La valutazione dei rischi residui dellrsquoambiente di lavoro consente infatti una previsione probabilistica sul sito e sul tipo di possibili
situazioni di emergenza suscettibili di verificarsi in quel dato posto ma non consente assolutamente una previsione dellrsquoistante in cui
tali circostanze potrebbero verificarsi essendo connesse a una serie di fattori e variabili aleatorie di tipo umano ambientale
strumentale etc per loro natura distribuite in maniera del tutto casuale nel tempo
Tale carattere di imprevedibilitagrave temporale e spaziale(nel senso sopra specificato) degli eventi in situazione drsquoemergenza in ambito
lavorativo rende necessaria lrsquoorganizzazione di unrsquoefficiente sistema di intervento per la gestione e il controllo di tali situazioni (al
fine di limitarne le conseguenze ed i possibili danni a persone e cose)che sia permanentemente in funzione durante tutto il periodo di
svolgimento delle attivitagrave lavorative ed in certa misura anche nei rimanenti intervalli temporanei
Questo sistema organizzativo non puograve essere basato su un numero ristretto di persone o cose impiegate e finalizzate esclusivamente a
tale scopo (es squadra di pronto intervento) ma coinvolge necessariamente a vari livelli e con varie competenze tutte le risorse umane
e strutturali dellrsquoazienda che in tali circostanze vanno impegnate e finalizzate al contenimento dei rischi associati a tali situazioni di
emergenza ed alla loro piugrave efficace e rapida soluzione
Nel controllo delle emergenze e ancor piugrave nella loro prevenzione possono essere coinvolte indirettamente anche tutte le risorse umane
e materiali di enti esterni che operino e prestano servizio allrsquointerno dellrsquoarea di cantiere nei luoghi e al momento del verificarsi
dellrsquoemergenza e strutture ed organizzazioni esterne (vigili del fuoco servizi sanitari protezione civile organi di polizia etc)
istituzionalmente deputate alla gestione delle emergenze
In particolare anche ditte che operino presso lrsquoazienda per effettuazione di lavori di manutenzione ristrutturazione o interventi
straordinari in ragione del servizio prestato e della durata della loro permanenza presso lrsquoarea di cantiere sono tenute attraverso i
propri Sevizi di Prevenzione e Protezione allrsquoelaborazione di un proprio piano per la gestione delle emergenze che tenga conto delle
attivitagrave tipicamente svolte e delle caratteristiche delle aree abitualmente occupate o interessate dallo svolgimento di tali attivitagrave In ogni
caso esse sono tenute ad informare i propri lavoratori sulle procedure di emergenza generali e di settore predisposte dallrsquoimpresa e ad
attenersi a tali procedure
La complessitagrave del sistema organizzativo interessato da possibili situazioni di emergenza rende indispensabile una chiara definizione
delle competenze una idonea attribuzione dei ruoli ad uno opportuno coordinamento delle azioni finalizzato ad unrsquoefficiente gestione
e soluzione delle emergenze Ersquo nostra intenzione fornire qui indicazioni generali in tal senso cercando di individuare i compiti delle
varie categorie di soggetti coinvolti differenziandoli sia in base al tipo di emergenza che alla fase temporale della specifica emergenza
in esame
Punto per il coordinamento dellrsquoemergenza
Nel cantiere dovragrave essere definito dallrsquoAppaltatore il punto per il coordinamento dellrsquoemergenza generalmente coincidente con uno
degli apprestamenti logistici per uffici dove dovranno essere ubicati
il comando del segnalatore acustico drsquoemergenza
un telefono collegato alle linee esterne in grado di funzionare anche in assenza di corrente
lrsquoelenco dei numeri telefonici necessari per un pronto intervento
un pacchetto di medicazione
una radio per le chiamate di emergenza in grado di funzionare anche in assenza di corrente
dotata di batterie suppletive
Luoghi di raccolta del personale
LrsquoAppaltatore dovragrave prevedere luoghi di raccolta del personale ubicati nei piazzali o in aree aperte nei pressi dellrsquoaccesso dei cantieri
facilmente individuabili da appositi cartelli
Presupposti per la gestione dellrsquoemergenza
Ersquo di fondamentale importanza che i presupposti tanto per lrsquoevacuazione quanto per il soccorso siano verificati in permanenza pertanto
nel corso delle attivitagrave di cantiere si dovragrave sempre
evitare che negli ambienti di lavoro chiusi si verifichino circostanze per cui i lavoratori debbano effettuare lunghi percorsi a
piedi per raggiungere lrsquoesterno senza mezzi di locomozione veloci
evitare di ingombrare o bloccare le uscite dei baraccamenti edifici e dei luoghi di lavoro con il deposito di materiali
tenere libere le vie drsquoaccesso dei mezzi di soccorso o dei servizi di emergenza curando in particolare che non risultino
ingombrate da mezzi in sosta
Attivazione delle procedure per lrsquoemergenza
Nel caso si manifesti un pericolo grave il coordinatore dellrsquoemergenza provvederagrave a disporre quanto necessario relativamente
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 155
allrsquoevacuazione del personale
Lrsquoattivazione delle procedure di evacuazione verragrave notificata a tutti mediante la sirena di emergenza Lrsquoavvisatore acustico di
emergenza saragrave utilizzato su disposizioni del coordinatore dellrsquoemergenza per notificare a tutti lrsquoinizio di una situazione di pericolo
lrsquoevacuazione generale ed il cessato pericolo
In casi particolari se possibile potragrave anche essere notificato lrsquoinizio di una situazione di emergenza (ad esempio in caso di piccolo
principio drsquoincendio) o il raggiungimento di una situazione di cessato pericolo
Una volta notificata la necessitagrave di evacuazione i lavoratori con la sola eventuale eccezione della squadra di emergenza per cui
valgono disposizioni diverse dovranno allontanarsi dai posti di lavoro seguendo le istruzioni riportate al punto seguente
Evacuazione dei locali in situazioni di emergenza
Come criterio generale la decisione sulle opportunitagrave di evacuare i luoghi ed i locali interessati da una situazione di emergenza
compete ai preposti in loro assenza e comunque in caso di eventi palesemente non dominabili ed in grado di mettere in serio pericolo
lrsquoincolumitagrave delle persone la decisione di abbandonare i locali puograve essere presa in maniera autonoma dallo stesso personale che ogni
caso deve procedere ad una evacuazione ordinata senza generare panico o situazioni che pregiudicano un efficace successivo
intervento di contenimento o eliminazione della situazione di emergenza
A tal fine tutti i lavoratori sono preventivamente informati dalle norme comportamentali da tenere in tali situazioni anche tramite
apposite esercitazioni simulanti le piugrave probabili situazioni di emergenza
In particolare lrsquoinformazione sulle procedure di evacuazione egrave posta alla continua attenzione dei lavoratori mediante apposita
cartellonistica affissa nei locali del cantiere siano essi adibite allo svolgimento diretto delle attivitagrave lavorative che a funzioni diverse
come mensa area distribuzione bibite sale riunione corridoi etc
Tale cartellonistica oltre alle norme comportamentali riporta una piantina (in scala opportuna) dellrsquoarea di cantiere sulla quale sono
evidenziate una serie di informazioni utili in situazioni di emergenza come
indicazione delle denominazioni delle varie aree uffici etc per una rapida ed univoca identificazione dei posti
ubicazione di sistemi di segnalazione di emergenza manuali (pulsanti di attivazione allarme antincendio etc)
indicazione del numero telefonico da comporre per la segnalazione emergenze e di ulteriore numeri telefonici utili da
utilizzare in caso in caso di un eventuale guasto alla precedente linea telefonica dedicata allrsquoemergenza (squadra di pronto
intervento pronto soccorso ambulanza vigili del fuoco servizi tecnici e manutenzione etc)
disposizione di estintori idranti ed altri eventuali sistemi antincendio
ubicazione di scale di emergenza
disposizione delle uscite di sicurezza
indicazione del percorso piugrave breve e sicuro per evacuare rapidamente i luoghi e i locali (vie di fuga)
indicazione dei luoghi in cui raccogliersi
Si ricorda esplicitamente che le vie di fuga le scale di emergenza e le uscite di sicurezza sono anche adeguatamente segnalate da
apposita cartellonista verde e bianca opportunamente con frecce rivolte nel verso lrsquoesodo indicazione delle porte da adoperare in caso
di emergenza etc
Nei casi in cui i luoghi lo rendono necessario tale cartellonistica egrave anche di tipo luminoso o luminescente o in alternativa
accompagnata da apposite luci di emergenza che consentono una buona visibilitagrave del percorso di fuga anche in caso di black-out
elettrico
Controllo dellrsquoefficienza delle attrezzature per lrsquoemergenza
Periodicamente il coordinatore dellrsquoemergenza verificheragrave la funzionalitagrave della sirena di emergenza lrsquointegritagrave e la funzionalitagrave di
quanto contenuto nei pacchetti di emergenza e provvederagrave ad aggiornare lrsquoelenco dei lavoratori dellrsquoazienda e lrsquoelenco dei numeri
telefonici utili in caso di emergenza
La classifica delle emergenze e Codici drsquoUrgenza
La definizione data di emergenza rende evidente la grande diversitagrave di situazioni che possono verificarsi nella pratica Situazioni di
emergenza possono essere
originate da calamitagrave naturali imprevedibili (come terremoti straripamenti di fiumi allagamenti trombe drsquoaria etc)
essere direttamente connesse al tipo di attivitagrave lavorative svolte
essere legate al tipo drsquoimpianto o strumenti di lavoro utilizzati(sistemi sotto tensione elettrica recipienti a pressione parti ad
alta temperatura etc)
originare dellrsquoerrore o della distrazione degli operatori addetti alla loro conduzione (ad es rimozione dei dispositivi di
sicurezza non utilizzo dei dispositivi di protezione individuale prescritti non corretta applicazione delle procedure di lavoro
previste distrazione dovuta a stress fisico o psicologico etc)
Al di lagrave della grande diversitagrave di situazioni di emergenza che egrave possibile si verifichino in un dato ambiente di lavoro esse possono
essere tutte classificate secondo alcuni semplici criteri generali basati sulla presenza e sulla gravitagrave di eventuali danni alle persone e
sulle dimensioni del sinistro
Il coinvolgimento e la presenza di danni alle persone con necessitagrave di un intervento di tipo medico-sanitario egrave uno dei piugrave frequenti
criteri di classificazione delle emergenze che vengono cosigrave distinte in sanitarie e non sanitarie
Per quanto riguarda la gravitagrave e la consistenza delle emergenze una semplice ripartizione in due categorie puograve essere effettuata sulla
base della necessitagrave o meno di intervento di soccorritori e servizi di pronto intervento esterni allrsquoazienda (vigili del fuoco ospedali
etc)
Possiamo definire piccole le emergenze a cui sia possibile far fronte con le sole risorse allrsquouopo predisposte dallrsquoimpresa mentre
considerare grandi emergenze quelle la cui gestione e controllo richieda necessariamente lrsquointervento o lrsquoutilizzo di servizi pubblici o
privati esterni allrsquoimpresa
Lordine di accesso alle prestazioni di Pronto Soccorso non puograve rispettare quello di arrivo di ciascun paziente in quanto alcune
situazioni sanitarie esigono una prioritagrave di intervento
Nellinteresse degli Utenti sono stati stabiliti QUATTRO CODICI DI URGENZA che corrispondono a quattro diversi livelli di gravitagrave
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 156
o importanza dei disturbi rilevati CODICI DI URGENZA
DM 15 Maggio 1992 - Criteri e requisiti per la classificazione degli interventi di emergenza
Allegato I - Punto 21
Ai fini di una corretta codifica della definizione della criticitagrave dellevento si specifica che per stabilire tale codice vanno parametrate le
caratteristiche della chiamata con la risposta assistenziale teorica ponendo attenzione al fatto che questo codice rappresenta la criticitagrave
dellevento e non la risposta effettivamente data Il codice egrave costituito da un carattere che puograve assumere uno solo dei seguenti valori
CODICE ROSSO
E riservato ai pazienti che si trovano in imminente pericolo di vita Il Pronto Soccorso blocca la propria attivitagrave e il
Personale egrave esclusivamente e costantemente impegnato fincheacute perdura Lo stato di emergenza indicato dal segnale
EMERGENZA ATTENDERE LA PRIORITA E ASSOLUTA
CODICE GIALLO
E riservato ai casi che richiedono un intervento URGENTE percheacute compromessi uno o piugrave PARAMETRI VITALI
Il Personale interviene in TEMPI RAPIDI
CODICE VERDE
E riservato a tutti gli interventi che risultano differibili Saragrave ricevuto appena saranno esaurite le procedure
assistenziali per i casi con codice giallo La preghiamo di attendere tranquillamente il Personale si attiveragrave per
limitare al massimo la Sua attesa
CODICE BIANCO
E riservato a Pazienti con disturbi o problemi di lieve entitagrave riconducibili ad attivitagrave ambulatoriale Saragrave ricevuto
appena saranno esaurite le procedure assistenziali per i casi con codice giallo e verde i tempi di attesa potrebbero
allungarsi notevolmente
NB Tra patologie che rientrano nello stesso codice colore puograve essere individuata da parte del Personale una prioritagrave di intervento In
caso sopraggiungano cambiamenti del quadro clinico i codici attribuiti possono essere cambiati
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 157
CONCLUSIONI GENERALI
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 158
INDICE
Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Responsabili pag 4
Imprese pag 6
Documentazione pag 8
Descrizione del contesto in cui egrave collocata larea del cantiere pag 12
Descrizione sintetica dellopera pag 13
Area del cantiere pag 14
Caratteristiche area del cantiere pag 15
Fattori esterni che comportano rischi per il cantiere pag 23
Rischi che le lavorazioni di cantiere comportano per larea circostante pag 26
Descrizione caratteristiche idrogeologiche pag 28
Organizzazione del cantiere pag 29
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 49
Lavorazioni e loro interferenze pag 52
bull Adeguamento della viabilitagrave urbana di sestri ponente pag 52
bull Realizzazione di segnaletica orizzontale (fase) pag 52
bull Posa di segnali stradali (fase) pag 52
bull Montaggio impianto semaforico di cantiere (fase) pag 53
bull Allestimento area di cantiere pag 53
bull Allestimento di cantiere temporaneo su strada (fase) pag 53
bull Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi (fase) pag 54
bull Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere (fase) pag 54
bull Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere (fase) pag 55
bull Realizzazione di impianto elettrico del cantiere (fase) pag 55
bull Realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere
(fase) pag 56
bull Realizzazione di impianto idrico del cantiere (fase) pag 56
bull Smobilizzo del cantiere (fase) pag 57
bull Spostamento dei sottoservizi pag 57
bull Spostamento dellidrometro (fase) pag 58
bull Spostamento dellidrometro (sottofase) pag 58
bull Fognatura (fase) pag 58
bull Scavo a sezione obbligata (sottofase) pag 59
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca (sottofase) pag 59
bull Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca (sottofase) pag 59
bull Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca (sottofase) pag 60
bull Posa di tubazione fognaria prefabbricata (sottofase) pag 60
bull Acquedotto (fase) pag 61
bull Scavo a sezione obbligata (sottofase) pag 61
bull Scavo eseguito a mano (sottofase) pag 61
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca (sottofase) pag 62
bull Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca (sottofase) pag 62
bull Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca (sottofase) pag 63
bull Posa di conduttura idrica (sottofase) pag 63
bull Posa dei corrugati (sottofase) pag 64
bull Gas (fase) pag 64
bull Modifica alla conduttura del gas in acciaio (sottofase) pag 64
bull Enel-distribuzione (fase) pag 65
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 159
bull Modifica impianto di distribuzione elettrica (sottofase) pag 65
bull Aster-illuminazione (fase) pag 66
bull Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica illuminazione
(sottofase) pag 66
bull Wind-telefonia (fase) pag 67
bull Modifica impianto di distribuzione dati gestito dalla rete wind (sottofase) pag 67
bull Opere provvisionali (berlinese in micropali) pag 67
bull Micropali (fase) pag 67
bull Perforazioni per micropali (sottofase) pag 67
bull Posa ferri di armatura per micropali (sottofase) pag 68
bull Getto di calcestruzzo per micropali (sottofase) pag 68
bull Cordolo in ca di testa (fase) pag 69
bull Scavo a sezione obbligata (sottofase) pag 69
bull Scapitozzatura di pali prefabbricati (sottofase) pag 69
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione (sottofase) pag 70
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione (sottofase) pag 70
bull Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione (sottofase) pag 70
bull Accesso in alveo pag 71
bull Demolizione del parapetto stradale (fase) pag 71
bull Realizzazione del rilevato (fase) pag 72
bull Demolizione del ponte obliquo pag 72
bull Rimozione di impianti (fase) pag 73
bull Asportazione di strato di usura e collegamento (fase) pag 73
bull Rimozione di ringhiere e parapetti (fase) pag 74
bull Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici (fase) pag 74
bull Demolizione spalle ponte obliquo pag 75
bull Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici (fase) pag 75
bull Scavi in alveo per opere di fondazione pag 75
bull Scavo di sbancamento (fase) pag 76
bull Rinterro di scavo (fase) pag 76
bull Predisposizione delle reti per amiu pag 77
bull Posa di conduttura fognaria in materie plastiche (fase) pag 77
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione (fase) pag 79
bull Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina (fase) pag 79
bull Realizzazione nuovo ponte obliquo pag 80
bull Formazione della soletta continua di fondazione (fase) pag 80
bull Scavo a sezione obbligata (sottofase) pag 80
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione (sottofase) pag 80
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione (sottofase) pag 81
bull Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione (sottofase) pag 81
bull Muro verticale in ca (fase) pag 82
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione (sottofase) pag 82
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione (sottofase) pag 82
bull Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione (sottofase) pag 83
bull Posa degli apparecchi di appoggio travi (fase) pag 83
bull Montaggio degli apparecchi di appoggio travi (sottofase) pag 83
bull Assemblaggio e varo delle travi pag 84
bull Unione delle travi in cantiere (fase) pag 84
bull Montaggio delle strutture in acciaio (sottofase) pag 84
bull Varo travi in acciaio (fase) pag 85
bull Varo delle strutture prefabbricate in acciaio (sottofase) pag 85
bull Unione delle due coppie di travi sul ponte (fase) pag 85
bull Montaggio dei controventi in acciaio (sottofase) pag 85
bull Allestimento dellimpalcato del nuovo ponte obliquo pag 86
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 160
bull Posa delle coppelle prefabbricate (fase) pag 87
bull Montaggio delle lastre coppelle (sottofase) pag 87
bull Getto della soletta mezzeria (fase) pag 88
bull Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione (sottofase) pag 88
bull Montaggio delle velette e completamento della soletta (fase) pag 88
bull Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura (sottofase) pag 88
bull Completamento del getto della soletta di impalcato (fase) pag 89
bull Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione (sottofase) pag 89
bull Impermeabilizzazioni (fase) pag 90
bull Impermeabilizzazione dellimpalcato (sottofase) pag 90
bull Posa delle barriere stradali (fase) pag 90
bull Montaggio di guard-rails (sottofase) pag 91
bull Realizzazione di segnaletica orizzontale (sottofase) pag 91
bull Posa dei manti in conglomerato bituminoso (fase) pag 91
bull Formazione di manto di usura e collegamento (sottofase) pag 91
bull Realizzazione delle rampe di raccordo al nuovo ponte pag 92
bull Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica (fase) pag 92
bull Formazione di rilevato stradale (fase) pag 93
bull Realizzazione delle opere edilizie necessarie alle interferenze con i fabbricati pag 93
bull Mappale 402 modifica dellrsquoingresso dalla passerella (fase) pag 94
bull Taglio di muratura a tutto spessore (sottofase) pag 94
bull Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali (sottofase) pag 95
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali (sottofase) pag 95
bull Getto in calcestruzzo per opere non strutturali (sottofase) pag 95
bull Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase) pag 96
bull Posa di ringhiere e parapetti (sottofase) pag 96
bull Montaggio di cancelli estensibili (sottofase) pag 97
bull Mappale 529 realizzazione delle opere di sottofondazione in alveo (fase) pag 97
bull Mappale 402 civico 29 modifica dellrsquoingresso realizzazione di scala interna e modifica
delle bucature (fase) pag 97
bull Taglio di muratura a tutto spessore (sottofase) pag 97
bull Realizzazione di murature in elevazione (sottofase) pag 98
bull Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali (sottofase) pag 98
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali (sottofase) pag 99
bull Getto in calcestruzzo per opere non strutturali (sottofase) pag 99
bull Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase) pag 100
bull Posa di ringhiere e parapetti (sottofase) pag 100
bull Formazione intonaci esterni tradizionali (sottofase) pag 100
bull Tinteggiatura di superfici esterne (sottofase) pag 101
bull Formazione intonaci interni (tradizionali) (sottofase) pag 101
bull Tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili (sottofase) pag 102
bull Montaggio di porte per esterni (sottofase) pag 102
bull Montaggio di serramenti esterni (sottofase) pag 103
bull Mappale 402 civico 31 modifica dellrsquoingresso carrabile e realizzazione di un massetto
interno per raccordo con il paiano interno (fase) pag 103
bull Taglio di muratura a tutto spessore (sottofase) pag 103
bull Realizzazione di murature in elevazione (sottofase) pag 104
bull Formazione di massetto per pavimenti interni (sottofase) pag 104
bull Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase) pag 105
bull Montaggio di porte basculanti (sottofase) pag 105
bull Mappale 399 ri-sagomatura della bucatura esistente (fase) pag 105
bull Realizzazione di murature in elevazione (sottofase) pag 105
bull Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase) pag 106
bull Modifica della zona di ingresso carrabile e pedonale di accesso al piazzale condominiale
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 161
(fase) pag 106
bull Scavo a sezione obbligata (sottofase) pag 106
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili
(sottofase) pag 107
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
(sottofase) pag 107
bull Formazione di rilevato stradale (sottofase) pag 108
bull Formazione di manto di usura e collegamento (sottofase) pag 108
bull Posa di recinzioni e cancellate (sottofase) pag 109
bull Modifica della zona carrabile antistante lrsquoattivitagrave artigianale dellrsquoelettricista (fase) pag 109
bull Scavo a sezione ristretta (sottofase) pag 109
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili
(sottofase) pag 110
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
(sottofase) pag 110
bull Formazione di rilevato stradale (sottofase) pag 111
bull Formazione di massetto per pavimentazioni esterne (sottofase) pag 111
bull Posa di recinzioni e cancellate (sottofase) pag 112
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 113
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 124
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 137
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 146
Coordinamento generale del psc pag 149
Coordinamento delle lavorazioni e fasi pag 150
Coordinamento per uso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di
protezione collettiva pag 151
Modalita organizzative della cooperazione del coordinamento e della reciproca informazione
tra le impreselavoratori autonomi pag 152
Disposizioni per la consultazione degli rls pag 153
Organizzazione servizio di pronto soccorso antincendio ed evacuazione dei lavoratori pag 154
Conclusioni generali pag 159
La Spezia Gennaio 2017 Firma
_____________________
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 2
LAVORO (punto 212 lettera a punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
CARATTERISTICHE GENERALI DELLOPERA
Natura dellOpera Opera Stradale
OGGETTO Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento
delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373)
Dati del CANTIERE
Indirizzo Via Chiaravagna
CAP 16154
Cittagrave Genova (Genova)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 3
COMMITTENTI
DATI COMMITTENTE
Ragione sociale Comune di Genova
Indirizzo Via Garibaldi 9
CAP 16124
Cittagrave Genova (GE)
nella Persona di
Nome e Cognome Andrea Pinasco
Qualifica Ingegnere Responsabile del Procedimento
Indirizzo Via Garibaldi 9
CAP 16124
Cittagrave Genova (GE)
Telefono Fax 010 557111
Partita IVA 00856930102
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 4
RESPONSABILI (punto 212 lettera b punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Progettista
Nome e Cognome Francesco Cananzi
Qualifica Ingegnere
Indirizzo Via Fontevivo 19f
CAP 19125
Cittagrave La Spezia (SP)
Telefono Fax 0187 510634 0187 284048
Indirizzo e-mail infoprogetecorg
Progettista
Nome e Cognome Marco Schiaffino
Qualifica Ingegnere
Indirizzo Via Fontevivo 19f
CAP 19125
Cittagrave La Spezia (SP)
Telefono Fax 0187 510634 0187 284048
Indirizzo e-mail infoprogetecorg
Direttore dei Lavori
Nome e Cognome Francesco Cananzi
Qualifica Ingegnere
Indirizzo Via Fontevivo 19f
CAP 19125
Cittagrave La Spezia (SP)
Telefono Fax 0187 510634 0187 284048
Indirizzo e-mail infoprogetecorg
Direttore dei Lavori
Nome e Cognome Marco Schiaffino
Qualifica Ingegnere
Indirizzo Via Fontevivo 19f
CAP 19125
Cittagrave La Spezia (SP)
Telefono Fax 0187 510634 0187 284048
Indirizzo e-mail infoprogetecorg
Responsabile dei Lavori
Nome e Cognome Andrea Pinasco
Qualifica Ingegnere Responsabile unico del procedimento
Indirizzo Via Garibaldi 9
CAP 16124
Cittagrave Genova (GE)
Telefono Fax 010 557111
Partita IVA 00856930102
Coordinatore Sicurezza in fase di progettazione
Nome e Cognome Francesco Cananzi
Qualifica Ingegnere
Indirizzo Via Fontevivo 19f
CAP 19125
Cittagrave La Spezia (SP)
Telefono Fax 0187 510634 0187 284048
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 5
Indirizzo e-mail infoprogetecorg
Coordinatore Sicurezza in fase di progettazione
Nome e Cognome Marco Schiaffino
Qualifica Ingegnere
Indirizzo Via Fontevivo 19f
CAP 19125
Cittagrave La Spezia (SP)
Telefono Fax 0187 510634 0187 284048
Indirizzo e-mail infoprogetecorg
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 6
IMPRESE (punto 212 lettera b punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
DATI IMPRESA
Impresa Impresa affidataria
Ragione sociale __________________________________________________________
Datore di lavoro __________________________________________________________
Indirizzo __________________________________________________________
CAP __________________________________________________________
Cittagrave __________________________________________________________
(__________________________________________________________)
Telefono Fax __________________________________________________________
__________________________________________________________
Indirizzo e-mail __________________________________________________________
Codice Fiscale ________________
Partita IVA ___________
Posizione INPS __________________________________________________________
Posizione INAIL __________________________________________________________
Cassa Edile __________________________________________________________
Categoria ISTAT __________________________________________________________
Registro Imprese (CCIAA) __________________________________________________________
Tipologia Lavori Opere stradali
Importo Lavori da eseguire 960acute00000 euro
Autorizzazione subappalto __________________________________________________________
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 7
ORGANIGRAMMA DEL CANTIERE
Progettista
Cananzi Francesco
Progettista
Schiaffino Marco
Direttore dei Lavori
Cananzi Francesco
Direttore dei Lavori
Schiaffino Marco
Impresa affidataria
__________________________________________________________IMPRESE
RdL
Vincenzi Enrico
CSP
Cananzi Francesco
CSP
Schiaffino Marco
CSE
COMMITTENTE
Comune di Genova
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 8
DOCUMENTAZIONE
Documentazione da custodire in cantiere
Le notizie e gli accertamenti di seguito evidenziati dovranno essere aggiornati ad ogni variazione delle caratteristiche del cantiere in
termini di fasi di lavoro imprese operanti od attrezzature utilizzate
Documenti di cui al DLgs 812008
Il presente Piano di Sicurezza
Piano Operativo di Sicurezza redatto dallrsquoAppaltatore
Copia della Notifica preliminare
Cartello dei lavori esposto in cantiere ed integrato con gli estremi della notifica
Documentazione generale
Nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione a Protezione
Copie delle comunicazioni allASL e allIspettorato del lavoro della nomina del RSPP
Documento di valutazione dei rischi (art 28 DLgs 812008) integrato con la valutazione del rischio incendio (ex art 2 DM
10031998) ed il piano di emergenza e di evacuazione
Autocertificazione delta valutazione dei rischi (per le aziende soggette)
Verbali delle riunioni previste ai sensi del DLgs 812008
Verbale di nomina del RLS
Modulo di consegna al personale dei DPI
Verbale di coordinamento con le ditte subappaltarici
Copia dei verbali di ispezione dellIspettorato del Lavoro e della ASL
Libro matricola dei dipendenti
Impianti elettrici
Dichiarazione di conformitagrave alla regola dellrsquoarte dellrsquoimpianto elettrico comprensiva degli allegati di legge (Decreto Ministero
dello Sviluppo Economico 3708)
Scheda di denuncia ove necessario dellrsquoimpianto di protezione contro le scariche atmosferiche regolarmente vidimata dal
ISPESL territorialmente competente ovvero calcolo di verifica autoprotezione dalle scariche atmosferiche (Norme CEI 81-1
DPR 22102001 n 462)
Scheda di denuncia degli impianti di messa a terra (art 86 DLgs 812008 DPR 22102001 n 462) regolarmente vidimata dal
ISPESL territorialmente competente Scheda di denuncia impianto in luoghi a maggior rischio di incendio (DPR 22102001 n
462)
Verbali verifiche biennali (servizio PMIP della ASL)
Verbale di prima verifica dellrsquoimpianto di messa a terra effettuata dallrsquoISPESL
Verbale di prima verifica dellrsquoimpianto di scariche atmosferiche effettuata dallrsquoISPESL
Apparecchi di sollevamento (di portata superiore a 200 Kg)
Libretto di omologazione ISPESL
Libretto di verifica periodica
Schede di registrazione delle verifiche trimestrali delle funi brache eo catene
Apparecchi a pressione
Libretti ISPESL di collaudo apparecchi a pressione oltre i 25 l
Verifiche periodiche ASL apparecchi a pressione oltre i 500 l
Impianti termotecnici
Denuncia di collaudo (omologazione) aIIISPESL e verbali delle verifiche periodiche degli impianti termici aventi una
potenzialitagrave superiore a 100000 kcalh
Dichiarazione conformitagrave impianto termotecnico (legge 4690)
Libretto della centrale termica (se potenza superiore a 30000 kcalh)
Ponteggi
Libretto ponteggi con autorizzazione ministeriale
Progetto del ponteggio firmato da tecnico abilitato in caso di superamento di 20 m di altezza o di difformitagrave dagli schemi previsti
nel libretto
Piano di montaggio uso e smontaggio (PiMUS) in funzione della complessitagrave del ponteggio scelto con la valutazione delle
condizioni di sicurezza realizzate attraverso ladozione degli specifici sistemi utilizzati nella particolare realizzazione e in
ciascuna fase di lavoro prevista Tale piano puo assumere la forma di un piano di applicazione generalizzata integrato da
istruzioni e progetti particolareggiati per gli schemi speciali costituenti il ponteggio ed e messo a disposizione del preposto
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 9
addetto alla sorveglianza e dei lavoratori interessati
Schema grafico del ponteggio firmato dal responsabile del cantiere
Libretto del trabattello con autorizzazione ministeriale
Libretti di collaudo ISPESL e verifiche ASL per ponti sospesi
Certificazioni relative al ponte ad innesto su ruote (trabattello) di rispondenza alla norma UNI HD 1004 ed al Decreto di
recepimento DM 27031998 rilasciata dal fabbricante con certificazione di superamento delle prove di carico e rigiditagrave
istruzioni per lrsquoinstallazione lrsquouso e la manutenzione
Macchine
Dichiarazione di conformitagrave di macchine nuove
Libretti di istruzione e manutenzione delle macchine degli impianti e delle attrezzature
Certificati di omologazione delle macchine operatrici soggette ad omologazione
Verifiche di eventuali apparecchi a pressione
Rumorepiomboamianto
Valutazione dei rischi specifici secondo quanto indicato dal DLgs 812008
Copia del rapporto di valutazione del rumore
Autorizzazione del sindaco per lavorazioni rumorose
Relazione tecnica di valutazione del rischio rumore
Registro degli esposti oltre i 90 dBA
Sorveglianza sanitaria
Lettera di nomina del medico competente
Accertamenti sanitari secondo lrsquoart 41 del DLgs 812008 e smi
Libretti sanitari
Giudizi di idoneitagrave dei lavoratori
Relazioni di sopralluogo del medico competente presso il cantiere
Tesserini di vaccinazione antitetanica (event vaccinazione antitifo e anti epatite B)
Registro infortuni (rif DM 12091958 - art 2) il registro infortuni deve essere intestato allazienda alla quale si riferisce legato
e numerato in ogni sua pagina Prima di essere messo in uso il registro deve essere presentato allIspettorato del Lavoro o ASL
competente per territorio che constatano la conformitagrave del registro al modello stabilito nel decreto lo contrassegnano in ogni sua
pagina dichiarando nellultima il numero dei fogli che lo compongono e la data del rilascio Il registro deve essere tenuto senza
alcuno spazio in bianco le scritturazioni devono essere fatte con inchiostro indelebile non sono consentite abrasioni e le
eventuali rettifiche o correzioni debbono eseguirsi in modo che il testo sostituito sia tuttavia leggibile Il registro deve essere
conservato almeno per quattro anni dallultima registrazione e se non usato dalla data in cui fu vidimato)
In caso di infortunio per prognosi superiore a 3 gg (rif DPR 30061965 n 1124 art 53) limpresa provvederagrave a trasmettere al
Commissariato di PS e allINAIL la denuncia entro 2 gg dalla data di ricevimento del certificato medico (in caso di morte o
pericolo di morte la denuncia va trasmessa entro 24 h via telegrafo o fax)
In caso di malattia professionale (rif DPR 30061965 n 1124 art 53) lImpresa provvederagrave a trasmettere allINAIL la denuncia
entro 5 giorni dalla data di ricevimento del certificato medico
Trascrizione dellinfortunio nel registro si dovragrave provvedere alla trascrizione seguendo attentamente la numerazione progressiva
(il numero deve essere poi quello della denuncia INAIL) al termine dellinfortunio o della malattia limpresa ricevuta la
certificazione medica di avvenuta guarigione integreragrave il lavoratore nellattivitagrave lavorativa
Il responsabile di cantiere annoteragrave sul registro degli infortuni la data del rientro del lavoratore infortunato ed il numero di giorni
di assenza complessivamente effettuata
Denuncia malattie professionali
Denuncia allINAIL per lassicurazione del personale contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali
Formazione informazione ed Addestramento dei lavoratori
Il Datore di Lavoro in riferimento agli artt 18 36 e 37 del D Lgs 8108 e ssmmii deve provvedere tramite il Responsabile della
Sicurezza e il Medico Competente affincheacute ciascun lavoratore riceva una sufficiente e adeguata informazione formazione e
addestramento Gli aspetti legati alla formazione informazione addestramento dei lavoratori secondo quanto indicato nel DLgs ndeg
8108 e ssmmii e dallrsquoaccordo Stato-Regioni del 211211 prot n 221CSR sono di specifica competenza del datore di lavoro delle
imprese esecutrici Scopo del presente capitolo egrave di delineare ed individuare gli obblighi normativi che i datori di lavoro dovranno
sviluppare attraverso un programmapiano formativo dei lavoratori (PFC)
Ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici dovragrave prevedere prima dellrsquoavvio dei lavori un programmapiano formativo di
cantiere (PFC) sulla sicurezza per i propri addetti da trasmettere preventivamente al Responsabile dei Lavori ed al CSE per
condivisione con specifico riferimento alle problematiche del cantiere in oggetto e ai contenuti del Piano di Sicurezza e
Coordinamento Nel programmapiano formativo (PFC) dovranno essere analizzati gli argomenti riportati a scopo indicativo nel
presente capitolo Ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici dovragrave fornire alle maestranze prima dellrsquoinizio delle attivitagrave
lavorative indicazioni relative ai contenuti del Piano di Sicurezza e Coordinamento e del POS con particolare riferimento a
i rischi per la sicurezza e la salute connessi allrsquoattivitagrave dellrsquoImpresa in generale
le misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
i rischi specifici cui egrave esposto ogni lavoratore in relazione allrsquoattivitagrave svolta e al luogo in cui si andragrave ad operare le normative
sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
i pericoli connessi allrsquouso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede di sicurezza previste dalla normativa
vigente e dalle norme di buona tecnica
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 10
lrsquouso dei dispositivi di protezione individuale e collettiva
le procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio la gestione delle emergenze e lrsquoevacuazione dei lavoratori
i nominativi dei lavoratori incaricati alla prevenzione incendi allrsquoevacuazione e al primo soccorso
il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente
le regole di circolazione allrsquointerno del cantiere
le zone di sosta autorizzate
le zone pericolose (pendenze sagome di ingombro ristrette peso limitato suolo non stabilizzato ecc)
la presenza di altri lavori che nelle immediate vicinanze attendono ad altre lavorazioni
la presenza di canalizzazioni cavi sotterranei o aerei
Inoltre il Datore di Lavoro il Responsabile della Sicurezza e i preposti nellrsquoambito delle rispettive attribuzioni e competenze dovranno
controllare che ciascun lavoratore abbia recepito le informazioni in materia di sicurezza e di salute con particolare riferimento al loro
posto di lavoro e alle loro mansioni Lrsquoinformazione e la formazione dovragrave essere effettuata singolarmente allrsquoassunzione di ogni
lavoratore al cambiamento delle mansioni e allrsquointroduzione di nuove attrezzature di lavoro di nuove tecnologie e di nuove sostanze e
preparati pericolosi Inoltre periodicamente dovranno essere effettuate delle riunioni formative per tutti i lavoratori in relazione
allrsquoevoluzione dei rischi e allrsquointroduzione di nuove leggi in materia di sicurezza Ersquo importante che nelle riunioni informative e
formative emergano i vari punti di vista per poter percepire i problemi che si sta affrontando nella loro totale complessitagrave e quindi
rendersi capaci di affrontarli al meglio Comunicare diversi punti di vista significa mettere insieme piugrave punti di vista evitando conflitti
e chiusure favorendo cosigrave il comportamento sicuro Poicheacute il problema egrave eliminare o ridurre i rischi nei cantieri egrave essenziale che alla
riunione partecipino tutti coloro che lavorano in azienda ognuno sensibile ed attento a rischi di natura diversa per evidenziare ed
eliminare ogni rischio esistente con i mezzi piugrave adeguati al caso impiego di nuove procedure utilizzo di sistemi di protezione
individuale diversa organizzazione del lavoro Il DLgs ndeg 43396 ed il DLgs 8108 e ssmmii
recependo la direttiva comunitaria 9258CEE ha previsto la possibilitagrave che lavoratori stranieri si trovino ad operare in contesti in cui
non conoscono la lingua il citato decreto stabilisce che il lavoratore non deve conoscere necessariamente la lingua del luogo di lavoro
per poter godere dei diritti di protezione fisica ed igienica garantiti agli altri lavoratori residenti Lrsquoimpresa dovragrave assicurare
informazioni comprensibili e nel caso di presenza in Cantiere di lavoratori stranieri di lingua diversa da quella Italiana (Albanesi
Ex-Jugoslavia ecc) in una forma e una lingua comprensibile ai lavoratori Particolare formazione dovranno avere i lavoratori incaricati
dellrsquoattivitagrave di primo soccorso di lotta antincendio e di evacuazione dei lavoratori Tutte le informazioni e la formazione dei lavoratori
sia singolarmente sia in gruppo dovranno avvenire durante lrsquoorario di lavoro e non dovranno comportare oneri economici da parte dei
lavoratori In sostanza il Datore di Lavoro deve favorire e garantire una formazione efficace e quindi utile al raggiungimento di un
miglior livello di sicurezza e prevenzione Lrsquoassunto di base egrave che il raggiungimento di questo obiettivo passi attraverso la necessaria
realizzazione di due condizioni ognuna delle quali da sola egrave necessaria ma non sufficiente
a) la conoscenza da parte dei lavoratori dei rischi e delle loro possibili conseguenze sulla salute e la sicurezza e delle modalitagrave piugrave
efficaci (sul piano tecnico comportamentale organizzativo) per controllarli
b) la motivazione dei lavoratori ad adottare sistematicamente e rigorosamente le misure necessarie per quanto di loro pertinenza
cioegrave i comportamenti sicuri
Entrambi questi presupposti non sono dati a priori ma devono esser perseguiti attraverso azioni mirate ed incisive su cui il CSE dovragrave
vigilare e richiamare costantemente lrsquoattenzione
Va tenuto presente che il processo di formazione nel suo complesso egrave molto articolato e differenziato e si incardina in quattro diversi
aspetti
1) la formazione di tutti i lavoratori di ogni livello e responsabilitagrave a comportamenti sicuri individuali e collettivi nelle condizioni
di lavoro standard
2) la formazione di tutti i lavoratori di ogni livello e responsabilitagrave a comportamenti sicuri individuali e collettivi nelle situazioni
di emergenza
3) la formazione specialistica a ruoli tecnici e relative funzioni (sicuristi addetti al monitoraggio gas)
4) la formazione specialistica a ruoli gestionali ed organizzativi (dirigenti e preposti come capocantiere capo imbocco
caposquadra assistente di cantiere)
Antincendio
Certificato di Prevenzione Incendi (Vigili del Fuoco) o parere esame progetto (depositi combustibili liquidi o gassosi gruppi
elettrogeni ad installazione fissa distributori di carburanti da cantiere centrali termiche cucine aziendali ecc)
Valutazione rischio incendio ai sensi DM 10 marzo 1998
Lettera di designazione degli addetti allantincendio
Formazione degli addetti al servizio antincendio (attestato di partecipazione al corso di formazione ex allegato IX del DM
10031998)
Registro dei controlli verifiche manutenzioni informazione a formazione del personale (ex art 5 c 2 del DPR 12011998 n
37) (se attivitagrave a soggetta a CPI)
Schede di verifica periodica dei presidi antincendio
Rifiuti
Registro di carico e scarico dei rifiuti
Comunicazione alla provincia per stoccaggio rifiuti provvisori
Copia MUD in azienda
Sostanze pericolose
Elenco sostanze eo preparati pericolosi e relative schede di sicurezza
Certificazione mezzi di trasporto gas combustibile
Concessione e licenza UTIF per deposito oli minerali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 11
Autorizzazione deposito e utilizzo esplosivi
Autorizzazione stoccaggio rifiuti pericolosi (Regione DLgs 2297)
Telefoni ed indirizzi utili
Carabinieri pronto intervento tel 112
Comando Stazione Genova Sestri Ponente Genova
Via Borzoli 16 - 16100
Tel 0106520052
Fax 0106513175
Servizio pubblico di emergenza Polizia tel 113
Commissariato Genova Sestri Ponente
Via F Da Persico 1 - 16145
GENOVA (GE)
Tel 010648061
Fax 01064806200
Comando Vvf chiamate per soccorso tel 115
Comando Vvf Vigili del Fuoco
Via Pionieri Ed Aviatori DItalia yacute
Tel 010 650 8691
Pronto Soccorso tel 118
Pronto Soccorso Ospedale San Martino
Largo Benzi 10 16132 - Genova (GE)
tel 0105551
Pubblica Assistenza Croce Verde Onlus
Via Gian Giacomo Cavalli 5 16154 Genova
Tel 010 604 8142
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 12
DESCRIZIONE DEL CONTESTO IN CUI Egrave COLLOCATA LAREA DEL CANTIERE (punto 212 lettera a punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lrsquointervento oggetto del presente progetto ricade nel territorio del Comune di Genova in corrispondenza del Ponte Obliquo localizzato
nel centro abitato di della Frazione di Sestri Ponente attraversata dalla viabilitagrave pubblica di Via Chiaravagna
Il contesto in cui egrave previsto allestire il presente cantiere egrave quello tipico di un contesto urbano aggravato dalla presenza di una forte
urbanizzazione
Le opere riguarderanno la sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna (Genova) nel tratto in corrispondenza del ponte obliquo e
nello specifico tratteranno la demolizione e successiva ricostruzione del ponte obliquo carrabile che attraversa il torrente Chiaravagna
nelle vicinanze di via Giotto secondo tipologia ad unica campata su luce di circa 25 metri
Lrsquoinserimento nel contesto urbanizzato di Sestri Ponente di un cantiere cosigrave complesso comporteragrave lrsquoinevitabile manifestarsi di
interferenze ambientali e temporali tra le normali attivitagrave urbane (pedonali e viarie) e quelle piugrave particolari del cantiere ( es opere di
demolizione spostamento dei sottoservizi realizzazione delle opere di fondazione speciali movimentazione di carichi sospesi con gru
semmoventi etc)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 13
DESCRIZIONE SINTETICA DELLOPERA (punto 212 lettera a punto 3 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lrsquoesecuzione del Lotto di intervento di demolizione e ricostruzione del ponte Obliquo appartenenti al piugrave ampio progetto di
adeguamento idraulico del Torrente Chiaravagna saranno le seguenti
1 Adeguamento della viabilitagrave urbana di Sestri Ponente a seguito della chiusura al traffico veicolare e pedonale di Via Chiaravagna
allrsquoaltezza del ponte Obliquo la nuova viabilitagrave alternativa interesseragrave le viabilitagrave urbane di Via Borzoli Via Pier Domenico da
Bissone Via Chiaravagna (vedi tavola viabilitagrave)
a Realizzazionepredisposizione di una zona per il lavaggio dei pneumatici dei mezzi drsquoopera in uscita dal cantiere
b Realizzazione di un impianto di abbattimento delle polveri in fase di demolizione eo scavi
2 Spostamento dei sottoservizi esistenti
a Modifica del tracciato della conduttura fognaria
b Modifica del tracciato della conduttura di acquedotto
i Realizzazione delle opere edili necessarie alla costruzione di un vano tecnico
c Modifica del tracciato delle condutture di distribuzione del gas in MP e BP
d Modifica delle linee di distribuzione dellrsquoenergia elettrica con passaggio provvisorio in alveo
3 Modifica e potenziamento della rete di scarico delle acque di banchina mediante
a Innalzamento delle tre griglie poste a quota dellrsquoattuale marciapiede lato sinistro di Via Chiaravagna
b Realizzazione di una nuova linea di scarico delle acque
i Formazione degli scavi per posa della tubazione di raccordo pozzetti griglie
ii Posa e rinterro della tubazione in PVC
4 Realizzazione delle opere di fondazione su micropali in sponda destra e sinistra (opere provvisionali)
a Opere di scavo su strada in sponda destra e sinistra necessarie alla realizzazione delle opere di fondazione cordolo di testa
micropali (opere provvisionali)
b Opere di carpenteria casseratura getto e disarmo dei cordoli in testa ai micropali opere provvisionali
5 Demolizione del parapetto stradale in muratura e realizzazione dello scivolo di accesso in alveo per i mezzi drsquoopera e i lavoratori
6 Realizzazione delle opere di demolizione del ponte obliquo (impalcato e pila di mezzeria) e parti private (mappale 402)
7 Realizzazione delle demolizione di strutture quali spalle ponte e muri andatori di monte e valle
8 Realizzazione delle opere di scavo in alveo necessarie allrsquoesecuzione delle opere di fondazione per le spalle nuovo ponte obliquo
9 Realizzazione muri ldquospalle nuovo ponterdquo in cemento armato con fondazione continua in alveo sponda destra e sinistra
a Opere di carpenteria casseratura getto e disarmo della soletta orizzontali di fondazione
b Opere di carpenteria casseratura getto e disarmo delle due mensole verticali in elevazione
10 Realizzazione dei ldquobaggiolirdquo per appoggio travi (nro nove quattro spalla dx e cinque spalla sx)
11 Sollevamento per posa in testa ai ldquobaggiolirdquo delle piastre di appoggio travi
12 Scarico in cantiere delle sezioni di travi e inizio delle operazioni di assemblaggio in sito delle stesse mediante imbullonatura dei
profili
13 Ingresso in cantiere delle gru semoventi e varo delle due travi in acciaio in precedenza accoppiate con imbullonatura
14 Unione in mezzeria delle due coppie di travi di acciaio varate
15 Fornitura e posa in opera delle lastre ldquocoppelle prefabbricatardquo con funzione di cassero autoportante dellrsquoimpalcato del nuovo
ponte obliquo
16 Getto della soletta di impalcato nuovo ponte obliquo (per le modalitagrave di esecuzione attenersi a quanto descritte negli elaborati
esecutivi di progetto)
17 Ricostruzione del ingresso privato mappale 402
a Ricostruzione del pilastro in getto di cls o muratura di mattoni
b Realizzazione di piccola soletta pedonale con sagomatura di alcuni scalini nel getto di cls
18 Sistemazione della scalinata pubblica di collegamento tra la Piazza Aprosio e il nuovo ponte obliquo
a Eventuale ricarica di materiale se necessario
b Realizzazione di una soletta pedonale in cls di raccordo tra la porzione di scalinata esistente e il nuovo piano viario
c Sagomatura di scalini in getto di cls
d Modifica e fissaggio delle ringhiere i ferro
19 Realizzazione delle opere di carpenteria casseratura getto e disarmo del marciapiede
20 Realizzazione delle opere di impermeabilizzazione del nuovo impalcato
21 Montaggio delle barriere di sicurezza stradale di bordo ponte
22 Realizzazione delle opere di scarifica sul manto stradale delle due rampe
23 Ricarica con materiale stabilizzato per regolare e raccordare il nuovo ponte con la viabilitagrave esistente
24 Fornitura e posa del conglomerato bituminoso (binder piugrave tappetino di usura) con ripresa sulle rampe e nella fascia a marciapiede
25 Realizzazione della segnaletica orizzontale (rampe e ponte)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 14
AREA DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti
(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 15
CARATTERISTICHE AREA DEL CANTIERE (punto 221 lettera a Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Linee aeree
Presenza in cantiere di una linea aerea di illuminazione pubblica gestita da Aster come illustrato nellrsquoimmagine allegata il cavo (3)
fissato agli edifici attigui oltrepassa il torrente con una sola interruzione da un palo in mezzeria (1)
Le opere propedeutiche allo spostamento dei sottoservizi saranno le seguenti
Intervento di rimozione prima dellinizio dei lavori del palo esistente sulla pila (1) del ponte e modifica della linea aerea azzancandola
ai fabbricati fronteggianti il ponte in modo da oltrepassare il torrente e mantenere la funzionalitagrave dei pali presenti nel tratto della via a
valle del ponte
Ultimata la costruzione del nuovo ponte egrave prevista la ricollocazione del palo di illuminazione pubblica staffato alla soletta sul lato di
valle
Misure Preventive e Protettive generali
1) Linee aeree misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Deve essere effettuata una ricognizione dei luoghi interessati dai lavori al fine di individuare la presenza di linee elettriche aeree
individuando idonee precauzioni atte ad evitare possibili contatti diretti o indiretti con elementi in tensione Nel caso di
presenza di linee elettriche aeree in tensione non possono essere eseguiti lavori non elettrici a distanza inferiore a mt 3 per
tensioni fino a 1 kV mt 35 per tensioni superiori a 1 kV fino a 30 kV mt 5 per tensioni superiori a 30 kV fino a 132 kV mt
7 per tensioni superiori a 132 kV
Nellrsquoimpossibilitagrave di rispettare tale limite egrave necessario previa segnalazione allrsquoesercente delle linee elettriche provvedere
prima dellrsquoinizio dei lavori a mettere in atto adeguate protezioni atte ad evitare accidentali contatti o pericolosi avvicinamenti
ai conduttori delle linee stesse quali a) barriere di protezione per evitare contatti laterali con le linee b) sbarramenti sul terreno
e portali limitatori di altezza per il passaggio sotto la linea dei mezzi drsquoopera c) ripari in materiale isolante quali cappellotti per
isolatori e guaine per i conduttori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 16
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Interferenze con le linee elettriche aeree
LrsquoAllegato IX del DLgs n 812008 e smi prescrive che in prossimitagrave di linee elettriche aeree deve essere sempre mantenuta una
distanza minima di sicurezza non inferiore ai valori di seguito tabellati
Un (kV) D (m)
le 1 3
1 lt Un le 30 35
30 lt Un le 132 5
gt 132 7
Dove Un = tensione nominale
Valori da intendersi al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute
degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche
I conduttori delle linee portate da pali o tralicci sono infatti inaccessibili in condizioni normali ma nello svolgimento della vita di
cantiere si verificano numerose circostanze in cui parti di macchine (bracci di gru a torre funi carichi ecc) od altri oggetti di notevole
lunghezza vengono a toccarli provocando scariche aventi conseguenze gravi e perfino mortali Per lrsquoalta tensione la scarica puograve
avvenire anche prima del contatto vero e proprio ossia quando la distanza scende al di sotto di un certo limite
Occorre quindi adottare provvedimenti per evitare tali condizioni pericolose La soluzione migliore egrave lrsquoallontanamento della linea ciograve
egrave talvolta possibile per le linee a bassa tensione ma non lo egrave quasi mai per quelle ad alta tensione Se la linea rimane vanno applicati
robusti ripari per impedire il contatto sia dal di sotto che dai lati o al di sopra secondo i casi
Interferenze con impianti esistenti sotto tensione
Lavoro elettrico
Con il termine di lavoro elettrico si definisce unrsquoattivitagrave lavorativa svolta su parti attive accessibili o nella vicinanza di esse con il
pericolo per lrsquooperatore di folgorazione o di ustioni da arco elettrico
I lavori elettrici devono essere eseguiti secondo le prescrizioni contenute nella norma CEI 11-271 laquoEsecuzione dei lavori elettrici Parte
1 requisiti minimi di formazione per lavori non sotto tensione in BT e AT e lavori sotto tensione in BTraquo
Se le parti attive sulle quali si opera risultano sezionate e sono adottati tutti gli accorgimenti per garantire la sicurezza dellrsquooperatore si
configura un lavoro elettrico fuori tensione
Se invece sono in tensione in relazione alla distanza in cui si trova lrsquooperatore rispetto alla parte attiva si configurano le seguenti zone
Zona di guardia
Comprende tutta la zona posta a una distanza uguale o inferiore alla distanza di guardia DL Si realizza un lavoro elettrico su parti
attive ogni volta che un operatore entra con una parte del corpo o un attrezzo nella zona di guardia Per la BT la distanza di guardia egrave di
15 cm in alta tensione la distanza DL risulta variabile in funzione del valore della tensione
Zona prossima
Egrave definita zona prossima tutta quella zona posta a una distanza pari o inferiore alla distanza prossima DV oltre la quale un operatore puograve
considerarsi al sicuro
In bassa tensione tale distanza egrave di 65 cm dalla parte attiva In alta tensione varia in funzione del valore della tensione
Lrsquoimpiego di un dispositivo di protezione drsquoisolamento limita la zona di lavoro sotto tensione
In relazione alla posizione assunta dallrsquooperatore rispetto alla zona di guardia e alla zona prossima si possono avere i seguenti tipi di
lavoro
Lavoro elettrico sotto tensione a contatto
Quando lrsquooperatore entra con una parte del corpo o con un attrezzo conduttore o isolante nella zona di guardia si ha un laquolavoro elettrico
sotto tensione a contattoraquo
Per questo tipo di lavoro lrsquooperatore deve essere dotato di attrezzi isolanti e dispositivi di protezione individuali (doppia protezione)
Spazio di sicurezza
Egrave definito dal volume libero da componenti in tensione non isolati o protetti esclusi quelli dove si deve intervenire con adeguato
isolamento
Convenzionalmente lo spazio di sicurezza viene definito da un laquocilindroraquo avente il raggio di base pari a 15 m intorno alla superficie di
appoggio dei piedi dellrsquooperatore e altezza pari a 25 m dal piano di appoggio
Zona di intervento
Egrave definita dal volume di spazio di sicurezza entro cui sono contenute le parti nude in tensione sulle quali lrsquooperatore interviene nei
lavori in tensione a contatto
Lavoro elettrico in prossimitagrave
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 17
Se lrsquooperatore entra laquonella zona prossima ma non nella zona di guardiaraquo con una parte del corpo o con un attrezzo conduttore o isolante
si ha un laquolavoro elettrico sotto tensione in prossimitagraveraquo
Nello svolgimento del lavoro sotto tensione in prossimitagrave la sicurezza dellrsquooperatore egrave costituita dallrsquointerposizione di barriere di
protezione isolanti che schermano le parti attive oppure dalla distanza dalla zona di guardia con sorveglianza da parte di unrsquoaltra
persona
Sono considerati lavori in prossimitagrave di parti attive anche lavori non elettrici quali montaggio di impalcature o di macchine nella zona
definita laquoprossimaraquo Questi lavori normalmente sono eseguiti da personale non elettrico pertanto a maggior ragione devono essere
installate barriere di sicurezza o ostacoli che impediscano lrsquoavvicinamento alle parti in tensione
Lavoro elettrico sotto tensione a distanza
Se lrsquooperatore rimane con il corpo fuori della zona prossima ed entra con unrsquoasta isolante nella zona di guardia si ha un laquolavoro
elettrico a distanzaraquo In questo tipo di lavoro lrsquooperatore deve essere munito di aste isolanti e dispositivi di protezione individuali
(guanti isolanti elmetto isolante occhiali e vestiario adeguato che ricopra le braccia e le gambe)
Lavoro elettrico sotto tensione in equipotenzialitagrave
Lrsquooperatore esegue il lavoro a contatto dopo essersi posto alla stessa tensione e isolato dallrsquoambiente circostante
Lavori elettrici particolari
Talvolta lrsquooperatore si trova a svolgere un lavoro elettrico sotto tensione a contatto su parti attive poste nella zona di intervento con la
presenza di altre parti attive nella zona prossima In questi casi di lavori misti egrave indispensabile ricorrere a barriere di protezione nei
confronti di quelle parti attive che pur non essendo interessate allrsquointervento configurano un lavoro elettrico in prossimitagrave
Lavori non elettrici
Un lavoro svolgo laquoal di fuori dalla zona di prossimitagraveraquo non viene definito laquolavoro elettricoraquo in quanto convenzionalmente fuori da tale
zona cessa il pericolo di venire a contatto con una parte in tensione
Condutture sotterranee acquedotto
Presenza in cantiere delle seguenti condutture di distribuzione dellrsquoacquedotto una di grosso diametro in alveo ed una di piccolo le
opere propedeutiche allo spostamento dei sottoservizi saranno le seguenti
TUBAZIONE LINEA PRINCIPALE DIAM 350 mm (1) e (2)
Intervento di rimozione e nuova posa in opera della tubazione mediante realizzazione in corrispondenza dellargine sinistro di un vano
tecnico di idonee dimensioni (150x10 m) per posa curva a 90deg e abbassamento dellattraversamento a - 250 m rispetto al fondo
attuale raccordo con la linea esistente in sponda destra in corrispondenza della spalla del ponte lato valle
TUBAZIONE SECONDARIA DIAM 100 m
Intervento di spostamento a monte della curva verso la sottostante piazza Aprosio per interferenza con le opere provvisionali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 18
Misure Preventive e Protettive generali
1) Condutture sotterranee misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Reti di distrubuzione di energia elettrica Deve essere accertata la presenza di linee elettriche interrate che possono
interferire con larea di cantiere Nel caso di cavi elettrici in tensione interrati o in cunicolo il percorso e la profonditagrave delle linee
devono essere rilevati o segnalati in superficie quando interessino direttamente la zona di lavoro Nel caso di lavori di scavo che
intercettano ed attraversano linee elettriche interrate in tensione egrave necessario procedere con cautela e provvedere a mettere in
atto sistemi di sostegno e protezione provvisori al fine di evitare pericolosi avvicinamenti eo danneggiamenti alle linee stesse
durante lrsquoesecuzione dei lavori Nel caso di lavori che interessano opere o parti di opere in cui si trovano linee sotto traccia in
tensione landamento delle medesime deve essere rilevato e chiaramente segnalato
Reti di distribuzione acqua Deve essere accertata la presenza di elementi di reti di distribuzione di acqua e se del caso deve
essere provveduto a rilevare e segnalare in superficie il percorso e la profonditagrave Nel caso di lavori di scavo che possono
interferire con le reti suddette o attraversarle egrave necessario prevedere sistemi di protezione e di sostegno delle tubazioni al fine di
evitare il danneggiamento ed i rischi che ne derivano
Reti di distribuzione gas Deve essere accertata la presenza di elementi di reti di distribuzione di gas che possono interferire
con il cantiere nel qual caso devono essere avvertiti tempestivamente gli esercenti tali reti al fine di concordare le misure
essenziali di sicurezza da prendere prima dellrsquoinizio dei lavori e durante lo sviluppo dei lavori In particolare egrave necessario
preventivamente rilevare e segnalare in superficie il percorso e la profonditagrave degli elementi e stabilire modalitagrave di esecuzione
dei lavori tali da evitare lrsquoinsorgenza di situazioni pericolose sia per i lavori da eseguire sia per lesercizio delle reti Nel caso di
lavori di scavo che interferiscono con tali reti egrave necessario prevedere sistemi di protezione e sostegno delle tubazioni messe a
nudo al fine di evitare il danneggiamento delle medesime ed i rischi conseguenti
Reti fognarie Deve essere accertata la presenza di reti fognarie sia attive sia non piugrave utilizzate Se tali reti interferiscono con le
attivitagrave di cantiere il percorso e la profonditagrave devono essere rilevati e segnalati in superficie Specialmente durante lavori di
scavo la presenza anche al contorno di reti fognarie deve essere nota poicheacute costituisce sempre una variabile importante
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 19
rispetto alla consistenza e stabilitagrave delle pareti di scavo sia per la presenza di terreni di rinterro sia per la possibile formazione
di improvvisi vuoti nel terreno (tipici nel caso di vetuste fognature dismesse) sia per la presenza di possibili infiltrazioni o
inondazioni drsquoacqua dovute a fessurazione o cedimento delle pareti qualora limitrofe ai lavori di sterro
Rischi specifici
1) Annegamento 2) Elettrocuzione 3) Incendi esplosioni 4) Seppellimento sprofondamento
Condutture sotterranee rete gas
Presenza in cantiere delle seguenti linee di distribuzione gas
TUBAZIONE PRINCIPALE IN ALVEO DIAM 300 mm (Linea di Media Pressione)
Intervento di posa in opera di una tubazione di bypass in subalveo in polietilene diametro 400 mm da valle fino a monte della sezione
del ponte obliquo e realizzazione di due raccordi alla linea in alveo alla profonditagrave di circa - 250 m rispetto al fondo alveo attuale
TUBAZIONE DI MEDIA NELLA SOLETTA PONTE DIAM 200 mm (Linea di Bassa Pressione
Intervento di modifica della tubazione mediante realizzazione di un raccordo sulla sponda destra e uno sulla sponda sinistra con il
bypass della linea principale in progetto da realizzarsi nel periodo estivo
La tubazione di bassa pressione e lo stacco privato presenti nella soletta del ponte potranno essere interrotti dalle valvole di
intercettazione presenti e ripristinate alla fine dei lavori
Misure Preventive e Protettive generali
1) Condutture sotterranee misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Reti di distrubuzione di energia elettrica Deve essere accertata la presenza di linee elettriche interrate che possono
interferire con larea di cantiere Nel caso di cavi elettrici in tensione interrati o in cunicolo il percorso e la profonditagrave delle linee
devono essere rilevati o segnalati in superficie quando interessino direttamente la zona di lavoro Nel caso di lavori di scavo che
intercettano ed attraversano linee elettriche interrate in tensione egrave necessario procedere con cautela e provvedere a mettere in
atto sistemi di sostegno e protezione provvisori al fine di evitare pericolosi avvicinamenti eo danneggiamenti alle linee stesse
durante lrsquoesecuzione dei lavori Nel caso di lavori che interessano opere o parti di opere in cui si trovano linee sotto traccia in
tensione landamento delle medesime deve essere rilevato e chiaramente segnalato
Reti di distribuzione acqua Deve essere accertata la presenza di elementi di reti di distribuzione di acqua e se del caso deve
essere provveduto a rilevare e segnalare in superficie il percorso e la profonditagrave Nel caso di lavori di scavo che possono
interferire con le reti suddette o attraversarle egrave necessario prevedere sistemi di protezione e di sostegno delle tubazioni al fine di
evitare il danneggiamento ed i rischi che ne derivano
Reti di distribuzione gas Deve essere accertata la presenza di elementi di reti di distribuzione di gas che possono interferire
con il cantiere nel qual caso devono essere avvertiti tempestivamente gli esercenti tali reti al fine di concordare le misure
essenziali di sicurezza da prendere prima dellrsquoinizio dei lavori e durante lo sviluppo dei lavori In particolare egrave necessario
preventivamente rilevare e segnalare in superficie il percorso e la profonditagrave degli elementi e stabilire modalitagrave di esecuzione
dei lavori tali da evitare lrsquoinsorgenza di situazioni pericolose sia per i lavori da eseguire sia per lesercizio delle reti Nel caso di
lavori di scavo che interferiscono con tali reti egrave necessario prevedere sistemi di protezione e sostegno delle tubazioni messe a
nudo al fine di evitare il danneggiamento delle medesime ed i rischi conseguenti
Reti fognarie Deve essere accertata la presenza di reti fognarie sia attive sia non piugrave utilizzate Se tali reti interferiscono con le
attivitagrave di cantiere il percorso e la profonditagrave devono essere rilevati e segnalati in superficie Specialmente durante lavori di
scavo la presenza anche al contorno di reti fognarie deve essere nota poicheacute costituisce sempre una variabile importante
rispetto alla consistenza e stabilitagrave delle pareti di scavo sia per la presenza di terreni di rinterro sia per la possibile formazione
di improvvisi vuoti nel terreno (tipici nel caso di vetuste fognature dismesse) sia per la presenza di possibili infiltrazioni o
inondazioni drsquoacqua dovute a fessurazione o cedimento delle pareti qualora limitrofe ai lavori di sterro
Rischi specifici
1) Annegamento 2) Elettrocuzione 3) Incendi esplosioni 4) Seppellimento sprofondamento
Alvei fluviali
Il cantiere oggetto del presente piano di sicurezza e coordinamento andragrave ad occupare per una buona parte di tempo lrsquoalveo del torrente
Chiaravagna
Le fasi lavorative che verranno eseguite in alveo saranno le seguenti
opere di demolizione del ponte obliquo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 20
scavo in alveo per realizzazione delle opere di fondazione su pali
realizzazione delle opere di fondazione delle spalle del nuovo ponte obliquo
sistemazione del fondo alveo (rinterri)
Misure Preventive e Protettive generali
1) Alvei fluviali misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Per i lavori in prossimitagrave di alvei fluviali ma che non interessano direttamente questi ultimi il rischio di caduta in acqua deve
essere evitato con procedure di sicurezza analoghe a quelle previste per la caduta al suolo Le opere provvisionali e di protezione
si possono differenziare sostanzialmente per quanto concerne la loro progettazione che deve tener conto dei vincoli specifici
richiesti dalla presenza del particolare fattore ambientale
Rischi specifici
1) Annegamento
Manufatti interferenti o sui quali intervenire
Come giagrave accennato in precedenza il cantiere egrave inserito allrsquointerno del contesto urbanizzato di Sestri Ponente e piugrave specificatamente
riguarda tutte le opere di adeguamento idraulico del ponte obliquo (demolizione e sua ricostruzione ad ununica campata)
Il cantiere presenta le seguenti interferenze
Sponda sinistra
Particella 120 del foglio 72 GE III Bor attualmente sistemato a giardino i lavori di adeguamento ne prevedono lrsquooccupazione
temporanea di una parte da utilizzare come area di stoccaggio per il cantiere e lrsquoesproprio di una fascia in senso longitudinale poicheacute
oggetto di rettifica con realizzazione del nuovo muro drsquoargine
Particella 23 del foglio 72 GE III Bor attualmente si tratta di una porzione di edificio collabente i lavori di adeguamento ne prevedono
lrsquooccupazione totale una parte destinata alle opere strutturali del nuovo ponte e la parte residua con opere di sistemazione
Particella 402 del foglio 56 GE III Sep attualmente si tratta di una corte graffata alla particella urbana occupata da una serie di manufatti
(cancello di ingresso pilastro e muro di via) i lavori di adeguamento ne prevedono lrsquooccupazione totale come area di cantiere nella
fase dei lavori mentre completate le opere una piccola parte verragrave espropriata poicheacute occupata dalle strutture del ponte
definitiva con parte delle strutture del nuovo ponte obliquo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 21
Scalinata pubblica per Piazza Approsio i lavori di adeguamento ne prevedono il sua adeguamento con le quote finite del piano stradale
Misure Preventive e Protettive generali
1) Manufatti misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Per i lavori in prossimitagrave di manufatti ma che non interessano direttamente queste ultimo il possibile rischio durto da parte di
mezzi dopera (gru autocarri ecc) deve essere evitato mediante opportune segnalazioni o opere provvisionali e di protezione Le
misure si possono differenziare sostanzialmente per quanto concerne la loro progettazione che deve tener conto dei vincoli
specifici richiesti dalla presenza del particolare fattore ambientale
Rischi specifici
1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento 3) Urti colpi impatti compressioni
Scarpate
Allrsquointerno dellrsquoarea di cantiere le uniche scarpate che si evidenziano sono quelle relative allo scivolo di accesso in alveo e i fronti di
scavo
Sara cura dellrsquoimpresa appaltatrice provvedere alla messa in sicurezza dei fronti interdicendo il passaggio pedonale eo con il
montaggio di opportuni e robusti parapetti che dovranno essere manutenuti in opera per tutta la durate dei lavori eo il perdurare di
situazioni con pericolo di caduta
Misure Preventive e Protettive generali
1) Scarpate misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Per i lavori in prossimitagrave di scarpate il rischio di caduta dallalto deve essere evitato con la realizzazione di adeguate opere
provvisionali e di protezione (solidi parapetti con arresto al piede) Le opere provvisionali e di protezione si possono differenziare
sostanzialmente per quanto concerne la loro progettazione che deve tener conto dei vincoli specifici richiesti dalla presenza del
particolare fattore ambientale
Rischi specifici 1) Caduta dallalto
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 22
Area di cantiere Uffici
A seguito del ridotto spazio a diposizione per la logistica della zona uffici e per ridurre ulteriormente possibili interferenze con le
attivitagrave civili questa zona con quella dei parcheggi auto verragrave realizzata su di un area esterna a quella di cantiere ma sempre nelle
immediate vicinanze
Nellrsquoallegata planimetria catastale sono state individuate le due zone
in alto e con una campitura di colore rosso puntinato la zona delle lavorazioni
in basso e con una bordatura in linea tratteggiata la zona uffici e parcheggio
Rischi specifici
1) Investimento
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 23
FATTORI ESTERNI CHE COMPORTANO RISCHI PER IL CANTIERE
(punto 221 lettera b Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Strade
La realizzazione delle opere di adeguamento idraulico del T Chiaravagna e nello specifico la ricostruzione del nuovo ponte obliquo
comporteranno per tutta la durata dei lavori la chiusura al transito veicolare e pedonale della viabilitagrave Via Chiaravagna nel tratto
ricompreso tra Via Casati e Via Giotto
Nel particolare lrsquoarea di cantiere inaccessibile per le persone estranee ai lavori inizieragrave allrsquoaltezza del civico 31 R di Via Chiaravagna
lato sponda destra e termineragrave prima del civico 13 lato sponda sinistra lasciando libero il passaggio per accedere alla corte interna
degli attigui edifici
I rischi dovuti alla presenza di traffico sulla viabilitagrave pubblica in esercizio in prossimitagrave delle aree di lavoro sono legati essenzialmente
al pericolo di incidenti stradali in particolare per i veicoli in ingresso ed in uscita dalle aree di cantiere e di investimento dei lavoratori
oltre che per la presenza delle rampe di ingressouscita dallo svincolo di Tornimparte
Pertanto il cantiere va dotato in corrispondenza degli ingressi di sistemi di segnalamento temporanei diurni e notturni mediante
limpiego degli specifici segnali previsti dal Nuovo Codice della Strada (DLgs 28592) e dal relativo Regolamento di attuazione (DPR
49592) oltre che la temporanea chiusura alternata delle rampe di ingressouscita dallo svincolo di Tornimparte
Prima dellinizio dei lavori lAppaltatore dovragrave predisporre e sottoporre a preventiva autorizzazione della Direzione Lavori e del
Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione apposita planimetria con indicazione della delimitazione e segnalamento dellarea
di della sicurezza della circolazione
Tutto il personale addetto alle attivitagrave lavorative lungo sedi stradali in esercizio di traffico deve indossare indumenti di lavoro realizzati
con tessuto di base fluorescente di colore arancio o giallo o rosso con applicazione di fasce rifrangenti di colore bianco argento
Lrsquoaccesso del personale addetto ai lavori nellrsquoarea di cantiere opportunamente delimitata e segnalata come sopra indicato cosigrave come
lrsquoallontanamento dello stesso a fine turno lavorativo dovragrave essere effettuato con apposito mezzo stradale adibito al trasporto persone
attraverso varchi opportunamente dislocati
Per prevenire i rischi in corrispondenza della viabilitagrave ldquoordinariardquo comunaleprovinciale lrsquoAppaltatore dovragrave in particolare
provvedere a disporre lungo strada in corrispondenza dei varchi di ingressouscita opportuna segnaletica indicante lrsquoingresso e lrsquouscita
di mezzi di cantiere sulla viabilitagrave ordinaria per lrsquoaccesso alle aree di cantiere e di lavoro In funzione dellrsquointensitagrave del traffico veicolare
sulla viabilitagrave in esercizio saragrave valutata la necessitagrave di sovrintendere le manovre di uscita dei mezzi di cantiere mediante personale a
terra opportunamente istruito sul comportamento da tenere
A tale proposito il personale addetto a qualsiasi tipo di attivitagrave lavorativa che presuppone lrsquooccupazione anche solo occasionale e
temporanea della pubblica viabilitagrave deve indossare indumenti di lavoro realizzati con tessuto di base fluorescente di colore arancio o
giallo o rosso con applicazione di fasce rifrangenti di colore bianco argento
Per la delimitazione ed indicazione delle aree di cantiere andranno utilizzati sbarramenti e segnaletica idonea in vicinanza di strade
pubbliche dotate di dispositivi luminosi per le ore notturne
Sono obbligatorie sui lati frontali di delimitazione del cantiere o sulle testate di approccio Possono essere sostituite con elementi idonei
di pari efficacia purcheacute approvati dallrsquoIspettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale del Ministero dei lavori pubblici e
in conformitagrave alle direttive da esso impartite
Lungo i lati longitudinali le barriere sono obbligatorie nelle zone che presentano condizioni di pericolo per le persone al lavoro o per i
veicoli in transito
Possono essere sostituite da recinzioni colorate in rosso o arancione stabilmente fissate costituite da teli reti o altri mezzi di
delimitazione approvati dal Ministero dei lavori pubblici
Le barriere sono di due tipi laquonormaleraquo e laquodirezionaleraquo
La laquobarriera normaleraquo egrave colorata a strisce alternate oblique bianche e rosse La larghezza delle strisce rosse deve essere pari a 12 volte
quella delle strisce bianche deve avere unrsquoaltezza gt 20 cm e deve essere posta parallelamente al piano stradale con il bordo inferiore ad
altezza gt 80 cm da terra in posizione tale da renderla visibile anche in presenza di altri mezzi segnaletici di pre-segnalamento
La laquobarriera direzionaleraquo egrave colorata sulla faccia utile con bande alternate bianche e rosse a punta di freccia
Le punte delle frecce devono essere rivolte nella direzione della deviazione
Deve avere una dimensione laquonormaleraquo non inferiore a 60x240 cm e laquogranderaquo di 90x360 cm oppure deve essere composta da almeno
quattro moduli di dimensione normale 60x60 cm o grande 90x90 composti orizzontalmente con il bordo inferiore ad altezza gt 80 cm da
terra preceduti e seguiti da un segnale di passaggio obbligatorio
La larghezza delle zone rosse deve essere pari a 12 volte quella delle zone bianche
Lungo i lati longitudinali dei cantieri su sedi stradali aperte al traffico laddove la circolazione viaria puograve costituire un pericolo per le
maestranze (per velocitagrave ed intensitagrave) o i margini dellrsquoarea di intervento possono costituire un pericolo per il traffico stesso (per
presenza ad esempio di dislivelli tra piano stradale e piano cantiere) si dovranno disporre idonee barriere tipo new-jersey in plastica
riempite in sabbia o acqua di colore bianco e rosso ed altezza cm 75 dotate di attacchi per la giunzione di piugrave moduli consecutivi
Se non ricorrono condizioni di pericolo per le persone al lavoro o per i veicoli in transito le BARRIERE o le recinzioni possono essere
sostituite per lavori di durata superiore a sette giornirdquo dal DELINEATORE FLESSIBILE posto con una frequenza (spaziatura)
di 12 metri in rettilineo e di 5 metri in curva fuori dei centri abitati
di 6 metri in rettilineo e 25 metri in curva (salvo diversa distanza necessaria per particolari situazioni della strada e del traffico)
nei centri abitati
Il CONO deve essere usato per delimitare ed evidenziare zone di lavoro o operazioni di manutenzione di durata non superiore ai due
giorni per il tracciamento di segnaletica orizzontale Il cono deve essere costituito da materiali flessibili quali gomma o plastica
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 24
E di colore rosso con anelli di colore bianco retroriflettenti le dimensioni nelle tre versioni e in tutte le sue parti sono specificate nella
figura
Il cono deve avere una adeguata base di appoggio appesantita dallinterno o dallesterno per garantirne la stabilitagrave in ogni condizione La
frequenza di posa egrave di 12 m in rettifilo e di 5 m in curva
Prima dellinizio dei lavori lAppaltatore dovragrave comunque predisporre e sottoporre a preventiva autorizzazione della Direzione Lavori
e del Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione apposita planimetria con indicazione della delimitazione e segnalamento
dellarea di lavorazione e di tutte le segnalazioni che verranno impiegate nelle relative posizioni a tutela della sicurezza della
circolazione
In prossimitagrave di cantieri fissi o mobili anche se di manutenzione deve essere installato il segnale LAVORI corredato da pannello
integrativo indicante lestesa del cantiere quando il tratto di strada interessato sia piugrave lungo di 100 m
Il solo segnale LAVORI non puograve sostituire gli altri mezzi segnaletici riguardanti la sicurezza della circolazione in presenza di cantieri
stradali
Se ne ricorrono i motivi e le condizioni devono essere utilizzati anche i seguenti segnali Pericolo mezzi di lavori in azione e Strada
deformata
Per gli eventuali zavorramenti dei sostegni egrave prescritto luso di sacchetti di sabbia o similari esclusi materiali rigidi che possano
costituire pericolo o intralcio per la circolazione
Preliminarmente andranno rimossi gli eventuali segnali permanenti in contrasto con quelli temporanei mentre ultimati i lavori i
segnali temporanei sia verticali che orizzontali devono essere immediatamente rimossi e se del caso vanno ripristinati i segnali
permanenti
Nel caso di delimitazione di cantiere lungo carreggiate ad unica corsia e qualora lo spazio a disposizione per la deviazione del traffico
sia insufficiente a consentire lo svolgimento dello stesso nelle due direzioni opposte (larghezza della strettoia inferiore a 56 m) saragrave
necessario regolamentare le operazioni di installazione del cantiere a mezzo di apposito personale dotato di paletta di segnalazione
posto a ciascuna estremitagrave della strettoia e coordinati tra loro a vista per distanze non superiori a 50 m o a mezzo di apparecchi radio
ricetrasmittenti per distanze superiori ai 50 m
Una volta installate le delimitazioni dellrsquoarea di intervento il traffico a senso unico alternato andragrave regolamentato in questi casi a mezzo
di una coppia di semafori a tre luci autoalimentati e controllati da centralina di regolazione
Durante le ore notturne ed in tutti i casi di scarsa visibilitagrave
i segnali LAVORI devono essere muniti di idoneo apparato luminoso di colore rosso a luce fissa
i segnali PASSAGGIO OBBLIGATORIO A SINISTRA devono essere integrati da dispositivi a luce gialla lampe lampeggiante
in sincrono o in progressione (luci scorrevoli)
le BARRIERE di testata delle zone di lavoro devono essere munite di idonei apparati luminosi di colore rosso a luce fissa
le BARRIERE o le recinzioni (teli o reti colorate in rosso o arancione) che delimitano i lati longitudinali possono essere integrate
con dispositivi a luce gialla fissa
le BARRIERE le recinzioni e i parapetti (teli o reti colorate in rosso o arancione) utilizzati per delimitare il lato dove possono
transitare pedoni devono essere segnalati con luci rosse fisse e dispositivi rifrangenti intervallati lungo il perimetro interessato
dalla circolazione pedonale
i DELINEATORI FLESSIBILI impiegati per contornare il lato esterno del cantiere devono assicurare la loro visibilitagrave notturna
con la rifrangenza almeno delle parti bianche
i SEGNALI ORIZZONTALI possono essere rafforzati con dispositivi integrativi riflettenti luce di colore giallo applicati con una
frequenza di posa massima di 12 metri in rettilineo e di 3 metri in curva
Gli apparati luminosi utilizzati ad integrazione dei segnali devono avere orientamento e intensitagrave luminosa tali da renderli visibili a
distanza senza perograve creare abbagliamento o alterare la percezione dei segnali Allrsquoingresso di ogni area dovragrave essere posizionata questa
segnalazione
Misure Preventive e Protettive generali
1) Strade misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Per i lavori in prossimitagrave di strade i rischi derivanti dal traffico circostante devono essere evitati con ladozione delle adeguate
procedure previste dal codice della strada
Particolare attenzione deve essere posta nella scelta tenuto conto del tipo di strada e delle situazioni di traffico locali della
tipologia e modalitagrave di delimitazione del cantiere della segnaletica piugrave opportuna del tipo di illuminazione (di notte e in caso di
scarsa visibilitagrave) della dimensione delle deviazioni e del tipo di manovre da compiere
Riferimenti Normativi DPR 16 dicembre 1992 n495 Art30 DPR 16 dicembre 1992 n495 Art31 DPR 16 dicembre 1992 n495 Art40 DLgs 9
aprile 2008 n 81 Allegato 6 Punto 1
2) segnale Strada deformata
3) segnale Mezzi di lavoro in azione
4) segnale Lavori
5) segnale Barriera direzionale
6) segnale Barriera normale
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 25
7) segnale Coni
8) segnale Delineatori flessibili
9) segnale zavorramenti dei sostegni zavorramenti dei sostegni con sacchetti in plastica spessa riempiti in sabbia
10) segnale Apparati luminosi Gli apparati luminosi utilizzati ad integrazione dei segnali devono avere orientamento e intensitagrave luminosa tali da renderli visibili
a distanza senza perograve creare abbagliamento o alterare la percezione dei segnali Allrsquoingresso di ogni area dovragrave essere
posizionata questa segnalazione
Rischi specifici
1) Investimento
Altri cantieri
Al momento sono in corso di realizzazione le opere edili di ristrutturazione della particella 22 del foglio 72 (vedi estratto) lrsquoesecuzione
di queste opere non comporta particolari interferenze con il presente cantiere
Egrave comunque opportuno coordinare con il responsabile del cantiere particella 22 gli eventuali accessi in cantiere dei mezzi drsquoopera piugrave
ingombranti e dei materiali necessari al cantiere trasportati come carichi eccezionali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 26
RISCHI CHE LE LAVORAZIONI DI CANTIERE COMPORTANO PER LAREA CIRCOSTANTE
(punto 221 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Abitazioni
Tutti i lati del cantiere confinano con edifici di civile abitazione o con zone di passaggio lrsquoesecuzione dei lavori di adeguamento
idraulico del torrente Chiaravagna con riferimento alle opere di ricostruzione del nuovo ponte obliquo comporteranno i seguenti
rischi
presenza di polveri causate dalle opere di demolizione del ponte e dalle opere di scavo in alveo egrave obbligo adottare ogni sistema idoneo
a ridurreeliminare il sollevamento di polveri (es bagnare preventivamente le parti oggetto di demolizione eo scavo)
presenza di fasi lavorative rumorose causate dellrsquoutilizzo di particolari attrezzature saragrave cura dellrsquoimpresa appaltatrice verificare che le
attrezzature e le macchine siano rispondenti alla vigente normativa comunitaria sullrsquouso delle attrezzature da lavoro
Le macchine operatici dovranno essere dotate di idonei sistemi che ne riducono le emissioni sonore (silenziatori sugli scarichi)
Inoltre dovranno essere rispettai gli orari di lavoro concentrando le fasi lavorative piugrave rumorose durante le ore centrali dei turni (la
mattina dalle ore 9 alle ore 1130 e dalle ore 1230 alle ore 1700)
Misure Preventive e Protettive generali
1) Rumore e polveri misure organizzative Prescrizioni Organizzative
In relazione alle specifiche attivitagrave svolte devono essere previste ed adottati tutti i provvedimenti necessari ad evitare o ridurre
al minimo lemissione di rumore e polveri
Al fine di limitare linquinamento acustico si puograve sia prevedere di ridurre lorario di utilizzo delle macchine e degli impianti piugrave
rumorosi sia installare barriere contro la diffusione del rumore Qualora le attivitagrave svolte comportino elevata rumorositagrave devono
essere autorizzate dal Sindaco Nelle lavorazioni che comportano la formazione di polveri devono essere adottati sistemi di
abbattimento e di contenimento il piugrave possibile vicino alla fonte Nelle attivitagrave edili egrave sufficiente inumidire il materiale
polverulento segregare larea di lavorazione per contenere labbattimento delle polveri nei lavori di sabbiatura per il
caricamento di silos laria di spostamento deve essere raccolta e convogliata ad un impianto di depolverizzazione ecc
Rischi specifici
1) Rumore 2) Polveri
Polveri fango - fibre
Le lavorazioni che principalmente sono soggette a rischio di esposizione a polveri - fibre sono
a Operazioni di movimenti terra eo di residui di calcestruzzo demolito
b Utilizzo di silos eo simili per il contenimento di cemento
Le misure preventive da adottare per ridurre il rischio di esposizione a polveri - fibre sono
a Nelle lavorazioni che prevedono lrsquoimpiego di materiali in grana minuta o in polvere oppure fibrosi e nei lavori che comportano
lrsquoemissione di polveri o fibre dei materiali lavorati la produzione eo la diffusione delle stesse deve essere ridotta al minimo
utilizzando tecniche e attrezzature idonee (per i silos ad esempio si prescrive lrsquouso di depolverizzatori a cartuccia o manichette
con pulizia vibrata costituiti da contenitori in lamiera metallica e filtri in uscita aria e sacchi di detenzione polveri)
b Le polveri e le fibre captate e quelle depositatesi se dannose devono essere sollecitamente raccolte ed eliminate con i mezzi e gli
accorgimenti richiesti dalla loro natura
c Qualora la quantitagrave di polveri o fibre presenti superi i limiti tollerati e comunque nelle operazioni di raccolta ed allontanamento di
quantitagrave importanti delle stesse devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e DPI idonei alle attivitagrave e ove richiesto il
personale interessato deve essere sottoposto a sorveglianza sanitaria
d Provvedere alla bagnatura delle superfici con getto drsquoacqua non violento per ridurre il sollevamento di polveri
e I veicoli utilizzati per la movimentazione degli inerti dovranno essere dotati di apposito sistema di copertura del carico durante la
fase di trasporto e larea di cantiere deve essere recintata con recinzione antipolvere di idonea altezza in grado di limitare
allinterno del cantiere le aree di sedimentazione delle polveri stesse e di trattenere almeno parzialmente le polveri aerodisperse
I DPI specifici da adottare per ridurre il rischio di esposizione a polveri - fibre sono
a mascherine antipolvere per la protezione delle vie respiratorie
b apparecchi respiratori
c occhiali a maschera
Al fine inoltre di minimizzare le interferenze impattanti tra le aree di cantiere e la viabilitagrave esistente limitrofa se applicabile limitando
il rilascio di sostanze polverosefangose lungo la viabilitagrave pubblica percorsa dai mezzi drsquoopera in uscita dallrsquoarea di cantiere potranno
essere previste eventualmente appositi impianti lavaruote concepiti per il lavaggio ruote degli automezzi in modo completamente
automatico
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 27
Le attrezzature potranno essere realizzate in piugrave strutture portanti per consentire una facile movimentazione ed il successivo
trasferimento in caso drsquoutilizzo in cantieri temporanei Lrsquoattivazione delle stesse avviene con dei sensori (fotocellule) che mediante
degli ugelli erogano una quantitagrave drsquoacqua ldquosolordquo al passaggio di un mezzo evitando partenze accidentali causate da persone estranee o
animali Con questa soluzione si ha unrsquoefficace azione lavante determinata dallrsquoautista adeguando lrsquoandatura del mezzo Le acque di
risulta dopo un adeguata sgrigliatura decantazione e disoleazione su apposite vasche vengono riutilizzate o periodicamente svuotate
dei sedimenti tramite intervento di una Ditta autorizzata di ldquoautospurgordquo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 28
DESCRIZIONE CARATTERISTICHE IDROGEOLOGICHE (punto 214 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Si rimanda alle note geologiche trattate nella relazione geologica
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 29
ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti
(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Recinzione del cantiere accessi e segnalazioni
Ciascuna area di intervento vera e propria al fine di non interferire con persone e situazioni non attinenti al lavoro stesso andragrave
opportunamente recintata lungo tutto il suo perimetro accessibile al pubblico
In particolare dovragrave essere prevista una rete protettiva lungo il bordo dellrsquoimpalcato al fine di evitare la caduta di oggetti dallrsquoalto verso
le aree sottostanti
Recinzione sbarramenti protezioni segnalazioni e avvisi devono essere mantenuti in buone condizioni e resi ben visibili per
tutta la durata dei lavori adottando dispositivi provvisionali atti a garantire condizioni di estrema stabilitagrave e soliditagrave in ogni
condizione atmosferica e durante tutte le fasi esecutive e nel contempo tali da non costituire ostacoli rigidi insormontabili nel
caso di eventuali manovre errate da parte degli automezzi di servizio
Per la delimitazione delle aree logistiche in particolare saranno adottate recinzioni in rete metallica a maglia romboidale in filo di
acciaio zincato rivestito in PVC dellrsquoaltezza di 200 m dal pc sorretta da montanti a ldquoTrdquo irrigiditi da saette di controvento ancorati su
plinti in ca Nel caso invece di delimitazioni delle aree di intervento ricadenti su aree pubbliche la cui occupazione temporanea per le
lavorazioni in questione non supera le 24 h o comunque che al termine di ciascun turno lavorativo sono tali da poter essere ripristinate
come nelle condizioni ldquoante-operamrdquo si impiegheranno transenne modulari e componibili in tubolare di acciaio oppure in alluminio
estruso di mt 250 di lunghezza e mt 110 di altezza integrate con pannelli rifrangenti e con nastri segnaletici in polietilene a bande
diagonali bianco-rosse e munite di ganci per il collegamento modulare tale da costituire uno sbarramento continuo in linea o ad angolo
Nel caso invece di delimitazione di aree di lavoro sempre lungo sedi stradali la cui durata supera le 24 h si adotteranno sistemi
modulari leggeri costituiti da pennellature con reti a maglie in acciaio zincato dellrsquoaltezza di 200 m e basamenti mobili in cls o
plastica integrata da bande di segnalazione in plastica di colore arancio a maglia aperta per evitare effetto ldquovelardquo in caso di vento forte
La recinzione saragrave inoltre dotata di unrsquoapertura per il transito dei mezzi drsquoopera in ingresso ed n uscita in modo da evitare interferenze
nel traffico veicolare di cantiere Tali aperture saranno mantenute chiuse a chiave durante le ore non lavorative
Lungo la recinzione si disporragrave idonea segnalazione notturna particolarmente in corrispondenza degli angoli e delle zone di transito
ldquopromiscuordquo
Nel caso infine di delimitazioni di aree non fiancheggianti sedi stradali in esercizio (per esempio lungo le piste di cantiere lungo aree
agricole) si faragrave uso di reti in polietilene ad alta densitagrave (HDPE) per la recinzione di cantieri ed aree di lavoro di colore arancio e maglie
ovoidali dellrsquoaltezza di 150 m sostenuta ogni 200 m da picchhetti in ferro infissi nel terreno e protetti superiormente da appositi
cappellotti in plastica rossa a ldquofungordquo
Misure Preventive e Protettive generali
1) Recinzione del cantiere accessi e segnalazioni misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Lrsquoaccesso alle zone corrispondenti al cantiere deve essere impedito mediante recinzione robusta e duratura munita di
segnaletica ricordante i divieti e i pericoli
Quando per la natura dellrsquoambiente o per lrsquoestensione del cantiere non sia praticamente realizzabile la recinzione completa egrave
necessario provvedere almeno ad apporre sbarramenti e segnalazioni in corrispondenza delle eventuali vie di accesso alla zona
proibita e recinzioni in corrispondenza dei luoghi di lavoro fissi degli impianti e dei depositi che possono costituire pericolo
Per i cantieri e luoghi di lavoro che hanno una estensione progressiva i cantieri stradali devono essere adottati provvedimenti
che seguono lrsquoandamento dei lavori e comprendenti a seconda dei casi mezzi materiali di segregazione e segnalazione oppure
uomini con funzione di segnalatori o sorveglianti
Recinzioni sbarramenti cartelli segnaletici segnali e protezioni devono essere di natura tale da risultare costantemente ben
visibili Ove non risulti sufficiente lrsquoilluminazione naturale gli stessi devono essere illuminati artificialmente lrsquoilluminazione
deve comunque essere prevista per le ore notturne
Segnaletica di sicurezza sul luogo di lavoro
La segnaletica di sicurezza e salute sul luogo di lavoro le cui prescrizioni minime sono dettate nel DLgs ndeg 493 del 14081996 egrave una
segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una indicazione o una prescrizione
concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o
acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale (art 1 comma 2 lettera a)
Qualora i rischi individuati dalla valutazione effettuata non possono essere evitati o sufficientemente limitati con misure metodi o
sistemi di organizzazione del lavoro o con mezzi tecnici di protezione collettiva il datore di lavoro fa ricorso alla segnaletica di
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 30
sicurezzaallo scopo di
avvertire di un rischio o di un pericolo le persone esposte
vietare comportamenti che potrebbero causare pericolo
prescrivere determinati comportamenti necessari ai fini della sicurezza
fornire indicazioni relative alle uscite di sicurezza o ai mezzi di soccorso o di salvataggio
fornire altre indicazioni in materia di prevenzione e sicurezza (art 2 comma 1)
Le caratteristiche che deve avere la segnaletica sia permanente che occasionale descritte nellAllegato I al DLvo n 49396 possono
essere cosigrave riassunte
1 Segnale di divieto (forma rotonda pittogramma nero su fondo bianco banda o bordo rosso - All II punto 31) Quelli
principalmente impegnati in cantiere sono
a Vietato laccesso ai non addetti ai lavori
b Vietato sostare sotto i ponteggi
c Vietato gettare materiali dai ponteggi
d Vietato rimuovere i dispositivi di sicurezza
e Vietato usare fiamme libere
2 Segnale di avvertimento di pericolo (forma triangolare pittogramma nero su fondo giallo bordo nero - All II punto 32)
Quelli principalmente impiegati in cantiere sono
a Pericolo carichi sospesi
b Pericolo tensione elettrica
c Pericolo transito macchine operatrici
d Pericolo caduta in profonditagrave
e Pericolo materiale infiammabile
3 Segnale di prescrizione (forma rotonda pittogramma bianco su fondo azzurro - All II punto 33) Quelli principalmente
impiegati in cantiere sono
a Usare il casco
b Usare calzature protettive
c Usare i guanti
d Usare le cinture di sicurezza
4 Segnale di salvataggio e sicurezza (forma quadrata o rettangolare pittogramma bianco su fondo verde - All II punto 34)
Quelli principalmente usati in cantiere sono
a Pronto Soccorso
5 Segnale per attrezzature antincendio (forma quadrata o rettangolare pittogramma bianco su fondo rosso - All II punto 35)
Quelli principalmente usati in cantiere sono
a lancia antincendio
b estintore
Per i punti in cui esiste pericolo di urti investimento o caduta la segnalazione va fatta mediante strisce inclinate di colore giallo
e nero alternati o rosso e nero alternati
Le dimensioni dei segnali devono essere riconoscibili da almeno 50 metri di distanza
Il datore di lavoro a norma dellart 4 del DLvo 49396 provvede affincheacute
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza venga informato di tutte le misure adottate e da adottare riguardo alla
segnaletica di sicurezza impiegata allrsquointerno dellimpresa
i lavoratori siano informati di tutte le misure adottate riguardo alla segnaletica di sicurezza impiegata allinterno dellimpresa
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e i lavoratori ricevano una formazione adeguata in particolare sotto forma di
istruzioni precise che deve avere per oggetto specialmente il significato della segnaletica di sicurezza
Scopo della segnaletica egrave di attirare in modo rapido e facilmente comprensibile lattenzione su oggetti e situazioni che possono
provocare determinati pericoli Essa non sostituisce le misure antinfortunistiche solamente le richiama
Nel caso specifico dei lavori in argomento si dovragrave fare uso dei seguenti cartelli di divieto nellambito dellarea di cantiere
A) Vietato fumare usare fiamme libere (Allegato XXV+XXVI II DLgs 812008)
Deve essere esposto nei luoghi con pericolo di incendio ed esplosione in prossimitagrave della baracca adibita a deposito vernici e
solventi batterie olio combustibile bombole di gas dei serbatoi di carburante
B) Vietato spegnere con acqua (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
Va esposto dove esistono conduttori macchine e apparecchi elettrici sotto tensione
C) Acqua non potabile (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
E esposto ovunque esistano prese dacqua e rubinetti con emissione di acqua non destinata a scopi alimentari
D) Vietato laccesso (AllegatoXXV+XXVIII DLgs 812008)
E esposto
allingresso dei cantieri
allingresso di locali interdetti durante il funzionamento delle macchine
in corrispondenza delle zone di lavoro od ambienti ove per ragioni contingenti possa essere pericoloso laccesso come
ad esempio ove si eseguono demolizioni Il cartello egrave normalmente accompagnato dallindicazione della natura del
pericolo
E) Non rimuovere le protezioni ed i dispositivi di sicurezza (Allegato XXV+XXVIII DLgs
812008)
E esposto
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 31
nelle aree di montaggio di elementi prefabbricati
in corrispondenza dei punti di sollevamento dei materiali
F) Vietato passare o sostare nel raggio di azione di macchine movimento terra
E esposto
sulle macchine per movimento terra
in prossimitagrave della zona ove sono in corso i lavori di scavo eo movimento terra mezzi meccanici
Si useranno inoltre i seguenti segnali di avvertimento di pericolo per richiamare lattenzione
a) Attenzione ai carichi sospesi (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
E normalmente esposto nelle aree di azione della varie autogrugrave
b) Materiale infiammabile
Va esposto
nei depositi di carburanti
nelle aree di stoccaggio di bitumi eo emulsioni bituminose
nei locali con accumulatori elettrici
E accompagnato sempre dal segnale divieto di fumare e usare fiamme libere
Si useranno infine i seguenti segnali di prescrizione
A) Protezione degli occhi (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
Va esposto
negli ambienti di lavoro in prossimitagrave di una lavorazione o presso le macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi
(operazioni di saldatura ossiacetilenica ed elettrica operazioni di molatura lavori di scalpellino impiego di acidi
sostanze tossiche o velenose materiali caustici ecc)
B) Protezione del capo (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
E normalmente esposto
negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di caduta materiale dallalto o di urto con elementi pericolosi
nelle aree di lavoro lungo sedi stradali con traffico veicolare in esercizio soggette al pericolo di sollevamento accidentale
di pietrisco da parte delle ruote dei veicoli in transito
Luso dei caschi di protezione egrave tassativo per gallerie cantieri di prefabbricazione cantieri di montaggio ed esercizio di sistemi
industrializzati in tutti i cantieri edili per gli operai esposti a caduta materiali dallalto I caschi devono essere usati da tutto il personale
senza eccezione alcuna visitatori compresi
C) Protezione delle vie respiratorie (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
E normalmente esposto negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre nellorganismo mediante la respirazione elementi
nocivi sotto forma di gas vapori nebbie fumi
Il personale deve essere a conoscenza del luogo di deposito delle norme di impiego e deve essere addestrato alluso
D) Protezione delle mani (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
Deve essere esposto
negli ambienti di lavoro preso le lavorazioni o le macchine dove esiste il
pericolo di lesione della mani
I guanti devono avere caratteristiche specifiche in relazione al tipo di agente nocivo che devono proteggere
middotguanti di cuoio o crosta per protezione da tagli punture abrasioni scintille
middotguanti dielettrici per lavori su impianti elettrici
middotguanti di gomma neoprene PVC per la protezione da acidi solventi tossici
E) Protezione delludito (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
E normalmente esposto negli ambienti di lavoro od in prossimitagrave delle operazioni dove la rumorositagrave raggiunge un livello sonoro tale
da costituire un rischio di danno per ludito (90 dBA)
F) Protezione dei piedi (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
E normalmente esposto
dove si compiono lavori di carico e scarico di materiali pesanti
dove sostanze corrosive potrebbero intaccare le normali calzature
quando vi egrave pericolo di punture ai piedi (chiodi trucioli metallici ecc)
G) Veicoli a passo duomo
Deve essere esposto in corrispondenza degli accessi ai luoghi di lavoro dove devono transitare mezzi meccanici che possono costituire
pericolo per le maestranze intente ad eseguire lavori
H) Pronto soccorso
E normalmente esposto nei locali e nei reparti dove sono installati gli armadietti contenenti il materiale per il pronto soccorso per
informare dellubicazione e dellassistenza di tali presidi
Servizi igienico-assistenziali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 32
Per le maestranze impegnate nel cantiere in esame egrave stata prevista unrsquoarea di cantiere nella quale saragrave presente un locale ad uso
spogliatoio dotato di servizio igienico eo in alternativa due baraccamenti prefabbricati contenenti wc di tipo chimico autopulente tipo
ldquoSebachrdquo (o simili) dotati di dispositivi che impediscano a chi entra nel bagno il contatto visivo e fisico con i rifiuti organici e dotati di
liquido disinfettante per garantire la perfetta pulizia e decontaminazione
Il Ministero della Salute in data 31 ottobre 2007 ha emesso una Circolare in cui stabilisce le ldquoLinee guida relative alle caratteristiche
igieniche minime costruttive e gestionali dei bagni mobili chimicirdquo
Per evitare la diffusione degli enteropatogeni egrave necessario che questi bagni presentino caratteristiche tali da minimizzare il rischio
sanitario per gli utenti
Secondo le linee guida ministeriali innanzitutto il bagno deve essere costituito o rivestito internamente con materiali non porosi che
presentino superfici lisce senza angoli vivi che permettano una rapida decontaminazione nella struttura del bagno devono essere
presenti delle griglie di aerazione che assicurino un continuo ricambio daria e il tetto deve limitare il surriscaldamento da irradiazioni
solari
Deve essere assicurata allinterno del bagno o nelle immediate vicinanze una struttura per il lavaggio e se possibile disinfezione delle
mani allacqua destinata al lavaggio delle mani (stoccata in apposita cisterna in mancanza di allaccio alla rete acquedottistica sistemata
su un castelletto in elevazione di tubi e giunti) deve inoltre essere aggiunto un disinfettante che assicuri la non proliferazione di
microrganismi o muffe nellacqua stessa
Dopo ogni svuotatura della vasca di raccolta dei reflui ( da effettuarsi almeno una volta a settimana ) deve essere effettuato un lavaggio
dellintero bagno mediante uso di acqua sotto pressione a temperatura elevata ( 100deg C )
Infine egrave previsto il divieto di fumare allinterno del bagno ed il divieto di sosta nelle immediate vicinanze
LrsquoImpresa dovragrave quindi stipulare un accordo che preveda la manutenzione e la pulizia periodica dei reflui tramite ditta specializzata di
autospurgo
Lrsquoappaltatore dovragrave dare evidenza degli apprestamenti igienico - sanitari nel proprio piano operativo
Misure Preventive e Protettive generali
1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Allavvio del cantiere qualora non ostino condizioni obiettive in relazione anche alla durata dei lavori o non esistano disponibilitagrave
in luoghi esterni al cantiere devono essere impiantati e gestiti servizi igienico - assistenziali proporzionati al numero degli addetti
che potrebbero averne necessitagrave contemporaneamente
Le aree dovranno risultare il piugrave possibile separate dai luoghi di lavoro in particolare dalle zone operative piugrave intense o
convenientemente protette dai rischi connessi con le attivitagrave lavorative
Le aree destinate allo scopo dovranno essere convenientemente attrezzate sono da considerare in particolare fornitura di acqua
potabile realizzazione di reti di scarico fornitura di energia elettrica vespaio e basamenti di appoggio e ancoraggio sistemazione
drenante dellarea circostante
BaraccheUffici
Per la logistica dei lavoratori impegnati (spogliatoio conservazione vivande ecc) lrsquoImpresa disporragrave sempre della medesima area
priva di vincoli particolari nella quale saragrave presente un idoneo baraccamento da destinare ad attivitagrave di ufficiospogliatoioricovero
costituito da unitagrave box modulari prefabbricate da poggiare rialzati da terra su apposite solette in ca
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 33
Il baraccamento dovragrave avere il pavimento sopraelevato di almeno 30 cm dal terreno mediante intercapedini vespai ed altri mezzi atti ad
impedire la trasmissione dellrsquoumiditagrave dal suolo
I pavimenti del baraccamento dovragrave avere superficie unita ed essere fatta con materiale non friabile e di agevole pulizia Le porte
devono essere apribili verso lrsquoesterno e dotate di maniglia antipanico Le porte dovranno avere la funzione anche di uscita di
emergenza
Nel baraccamento dovranno essere garantite condizioni microclimatiche confortevoli in rapporto alla situazione ambientale locale
Le pareti perimetrali esterne e le coperture degli edifici con permanenza di persone devono essere realizzate con materiali aventi un
coefficiente di trasmissione termica tale da garantire un isolamento equivalente a quello previsto per le residenze abitative La copertura
delle baracche dovragrave essere fatta in modo da rispondere alle condizioni climatiche della localitagrave essere munita di intercapedine con
funzione coibente e garantire dalla penetrazione dellrsquoacqua piovana
Il baraccamento dovragrave essere fornito di finestre che per numero ampiezza e disposizione assicureranno una buona aerazione ed una
illuminazione naturale adeguata alla destinazione degli ambienti Le finestre dovranno essere munite di vetri ed avere buona chiusura
La superficie dei locali deve essere tale da consentire una dislocazione delle attrezzature degli arredi dei passaggi e delle vie drsquouscita
rispondente a criteri di funzionalitagrave per la tutela e lrsquoigiene degli addetti e di chiunque vi acceda
Le vie drsquouscita devono essere chiaramente indicate mediante segnaletica di sicurezza Illuminazione ventilazione e dimensioni minime
dei vari ambienti devono essere conformi a quanto prescritto dai regolamenti locali
Gli impianti di riscaldamento e condizionamento dovranno essere dimensionati in maniera tale da realizzare un adeguato comfort
interno soprattutto nel caso di baraccamenti destinati ad alloggi per le maestranze impiegate
Misure Preventive e Protettive generali
1) Posti di lavoro misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Porte di emergenza 1) le porte di emergenza devono aprirsi verso lrsquoesterno 2) le porte di emergenza non devono essere chiuse
in modo tale da non poter essere aperte facilmente e immediatamente da ogni persona che abbia bisogno di utilizzarle in caso di
emergenza 3) le porte scorrevoli e le porte a bussola sono vietate come porte di emergenza
Areazione e temperatura 1) ai lavoratori deve essere garantita una sufficiente e salubre quantitagrave di aria 2) qualora vengano
impiegati impianti di condizionamento drsquoaria o di ventilazione meccanica essi devono funzionare in modo tale che i lavoratori
non vengano esposti a correnti drsquoaria moleste 3) ogni deposito e accumulo di sporcizia che possono comportare immediatamente
un rischio per la salute dei lavoratori a causa dellrsquoinquinamento dellrsquoaria respirata devono essere eliminati rapidamente 4)
durante il lavoro la temperatura per lrsquoorganismo umano deve essere adeguata tenuto conto dei metodi di lavoro applicati e delle
sollecitazioni fisiche imposte ai lavoratori
Illuminazione naturale e artificiale I posti di lavoro devono disporre nella misura del possibile di sufficiente luce naturale ed
essere dotati di dispositivi che consentano unrsquoadeguata illuminazione artificiale per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori
Pavimenti pareti e soffitti dei locali 1) i pavimenti dei locali non devono presentare protuberanze cavitagrave o piani inclinati
pericolosi essi devono essere fissi stabili e antisdrucciolevoli 2) le superfici dei pavimenti delle pareti e dei soffitti nei locali
devono essere tali da poter essere pulite e intonacate per ottenere condizioni appropriate di igiene 3) le pareti trasparenti o
translucide in particolare le pareti interamente vetrate nei locali o nei pressi dei posti di lavoro e delle vie di circolazione devono
essere chiaramente segnalate ed essere costituite da materiali di sicurezza ovvero essere separate da detti posti di lavoro e vie di
circolazione in modo tale che i lavoratori non possano entrare in contatto con le pareti stesse neacute essere feriti qualora vadano in
frantumi
Finestre e lucernari dei locali 1) le finestre i lucernari e i dispositivi di ventilazione devono poter essere aperti chiusi regolati
e fissati dai lavoratori in maniera sicura Quando sono aperti essi non devono essere posizionati in modo da costituire un pericolo
per i lavoratori 2) le finestre e i lucernari devono essere progettati in maniera congiunta con le attrezzature ovvero essere dotati
di dispositivi che ne consentano la pulitura senza rischi per i lavoratori che effettuano questo lavoro noncheacute per i lavoratori
presenti
Porte e portoni 1) La posizione il numero i materiali impiegati e le dimensioni delle porte e dei portoni sono determinati dalla
natura e dallrsquouso dei locali 2) un segnale deve essere apposto ad altezza drsquouomo sulle porte trasparenti 3) le porte ed i portoni
a vento devono essere trasparenti o essere dotati di pannelli trasparenti 4) quando le superfici trasparenti o translucide delle porte
e dei portoni sono costituite da materiale di sicurezza e quando crsquoegrave da temere che i lavoratori possano essere feriti se una porta o
un portone va in frantumi queste superfici devono essere protette contro lo sfondamento
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 34
Gabinettilavandini
Devono essere presenti almeno 1 lavandino ogni 5 lavoratori occupati per turno Se i lavandini sono collettivi ogni posto deve avere
uno spazio di almeno 60 cm Negli ambienti di lavoro dove egrave possibile sporcarsi devono essere presenti detergenti per lavarsi e mezzi
per asciugarsi Per una migliore tutela delligiene dei lavoratori egrave opportuno che per lavarsi adottino dosatori di sapone liquido (a pH
neutro o leggermente acido) e per asciugarsi salviette (o rotoli) in carta a perdere
Misure Preventive e Protettive generali
1) Gabinetti misure organizzative Prescrizioni Organizzative
I locali che ospitano i lavabi devono essere dotati di acqua corrente se necessario calda e di mezzi detergenti e per asciugarsi
I servizi igienici devono essere costruiti in modo da salvaguardare la decenza e mantenuti puliti
I lavabi devono essere in numero minimo di uno ogni 5 lavoratori e 1 gabinetto ogni 10 lavoratori impegnati nel cantiere
Quando per particolari esigenze vengono utilizzati bagni mobili chimici questi devono presentare caratteristiche tali da
minimizzare il rischio sanitario per gli utenti
In condizioni lavorative con mancanza di spazi sufficienti per lrsquoallestimento dei servizi di cantiere e in prossimitagrave di strutture
idonee aperte al pubblico egrave consentito attivare delle convenzioni con tali strutture al fine di supplire allrsquoeventuale carenza di
servizi in cantiere copia di tali convenzioni deve essere tenuta in cantiere ed essere portata a conoscenza dei lavoratori
Viabilitagrave principale di cantiere
Dovranno necessariamente essere realizzate dallrsquoImpresa Appaltatrice specifiche piste di cantiere in quanto per lo spostamento di
mezzi drsquoopera e personale si utilizzeranno solo in parte sedi stradali esistenti
La viabilitagrave interna alle zone di cantiere saragrave sviluppata in modo da limitare ed evitare per quanto possibile le interferenze con le varie
attivitagrave lavorative previste
Prima dellrsquoinizio di ogni fase lavorativa egrave necessario individuare itinerari di sicurezza per consentire alle maestranze di spostarsi con
sicurezza rispetto alla circolazione degli automezzi
Questi dovranno essere modificati quando necessario in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori
I percorsi pedonali dovranno essere per quanto possibile sdoppiati rispetto a quelli veicolari e studiati in maniera da ridurre al minimo
le interferenze tra veicoli e personale a piedi
In caso di emergenza saragrave cura della Direzione di Cantiere provvedere attraverso agenti allrsquouopo incaricati ad indicare ad
eventuali mezzi di soccorso lrsquoingresso da utilizzare per accedere alle varie aree di cantiere e la viabilitagrave da seguire allrsquointerno
delle stesse
Tali piste dovranno essere realizzate secondo le migliori tecniche adottando tutti i provvedimenti necessari per renderle agibili in ogni
momento e in ogni condizione senza alcun rischio per il personale alla guida di automezzi qualunque essi siano
Pertanto occorre che
le piste abbiano larghezza sufficiente per permettere lrsquoincrocio tra due mezzi di cantiere Ove ciograve non sia possibile siano
costruite lungo il percorso adeguate piazzole di sosta sempre opportunamente dislocate in rapporto alle condizioni locali di
visibilitagrave il fondo della pista abbia la dovuta consistenza anche in caso di pioggia si eviti il formarsi di fanghiglia e ristagno
drsquoacqua dotando le piste di cunette
le pendenze delle livellette siano commisurate alla portata degli automezzi piugrave pesanti
dove egrave previsto anche il transito del personale ci siano spazi disponibili di almeno 70 cm oltre la sagoma di ingombro dei
veicoli oppure nicchie e piazzole ogni 20 m (si veda lo schema grafico di seguito riportato)
il traffico pesante deve essere tenuto lontano dai margini di scavo da montanti di ponteggi metallici imponendo limiti di
velocitagrave (che non deve superare i 15 kmh per i mezzi gommati ed i 10 kmh per quelli cingolati) ed attenzioni particolari
mediante idonea cartellonistica
per evitare la formazione di nuvole di polvere si dovragrave provvedere se necessario alla periodica annaffiatura delle vie di
transito
Per tali infrastrutture di cantiere dovendo essere utilizzate da tutte la varie ditte che interverranno a vario titolo nel processo produttivo
di cantiere lrsquoImpresa Appaltatrice dovragrave garantirne la manutenzione scrupolosa con interventi periodici ed occasionali volti ad
eliminare qualsiasi eventuale fonte di rischio aggiuntiva (per esempio attraverso la periodica stesa di materiale arido di apporto la
compattazione dei piani viabili la riprofilatura dello stesso con eliminazione di buche eo avvallamenti)
Buche aperture o sporgenze pericolose eventualmente presenti lungo i margini delle strade di transito dovranno essere adeguatamente
protette con barriere fisiche
Le zone di passaggio esposte al rischio di investimenti di materiali per caduta dallrsquoalto sotto ponteggi fissimobili pareti di terra ecc
dovranno essere adeguatamente protette o delimitate tramite parapetti sbarramenti o transenne solo in via provvisoria esse potranno
essere delimitate semplicemente con nastro segnaletico
Buche aperture o sporgenze pericolose eventualmente presenti lungo i margini delle strade di transito dovranno essere adeguatamente
protette con barriere fisiche
Le zone di passaggio esposte al rischio di investimenti di materiali per caduta dallrsquoalto sotto ponteggi fissimobili pareti di terra ecc
dovranno essere adeguatamente protette o delimitate tramite parapetti sbarramenti o transenne solo in via provvisoria esse potranno
essere delimitate semplicemente con nastro segnaletico
Ove comunque restino situazioni di pericolo sia pure delimitate in maniera provvisoria esse dovranno essere adeguatamente segnalate
Analogamente andranno predisposte opportune rampe di accesso fondo scavo secondo le indicazioni di seguito riportate e qualora le
rampe abbiano un lato su scarpata saragrave previsto un opportuno parapetto giagrave a partire da un metro di altezza sul vuoto (vedi schema)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 35
Dovranno essere individuate e predisposte dallrsquoImpresa apposite aree da adibire a stoccaggio dei materiali da costruzione scelte in
funzione della loro successiva movimentazione ed alla dislocazione dei posti di lavoro noncheacute delle attivitagrave estranee al cantiere
eventualmente presenti in zona e confinanti con lrsquoarea di cantiere a tal fine andranno materializzate con opportuna segnaletica le
traiettorie dei mezzi di cantiere in entrata e uscita e delimitate opportunamente le traiettorie percorse dagli apparecchi di sollevamento
Andranno infine adottate a cura ed a carico dellrsquoImpresa le necessarie cautele o predisposizioni atte ad evitare eventuali
contaminazioni dellrsquoambiente circostante da parte di materiali eo sostanze inquinanti necessarie allrsquoesecuzione dei lavori appaltati
Misure Preventive e Protettive generali
1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Per lrsquoaccesso al cantiere dei mezzi di lavoro devono essere predisposti percorsi e ove occorrono mezzi di accesso controllati e
sicuri separati da quelli per i pedoni
Allrsquointerno del cantiere la circolazione degli automezzi e delle macchine semoventi deve essere regolata con norme il piugrave
possibile simili a quelle della circolazione su strade pubbliche la velocitagrave deve essere limitata a seconda delle caratteristiche e
condizioni dei percorsi e dei mezzi
Le strade devono essere atte a resistere al transito dei mezzi di cui egrave previsto lrsquoimpiego con pendenze e curve adeguate ed essere
mantenute costantemente in condizioni soddisfacenti
La larghezza delle strade e delle rampe deve essere tale da consentire un franco di almeno 070 metri oltre la sagoma di ingombro
massimo dei mezzi previsti Qualora il franco venga limitato ad un solo lato devono essere realizzate nellrsquoaltro lato piazzole o
nicchie di rifugio ad intervalli non superiori a 20 metri una dallrsquoaltra
Rischi specifici 1) Investimento
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 36
Impianti di alimentazione acqua
Nei luoghi di lavoro o nelle loro immediate vicinanze deve essere messa a disposizione dei lavoratori acqua in quantitagrave sufficiente
tanto per uso potabile quanto per lavarsi Per la provvista la conservazione e la distribuzione dellrsquoacqua devono osservarsi le norme
igieniche ad evitarne lrsquoinquinamento e ad impedire la diffusione di malattie Qualora allrsquointerno dellrsquoambiente di lavoro siano presenti
sia acqua potabile che non potabile va predisposta in corrispondenza di ciascun punto di erogazione (sorgente fonte serbatoio bocce
di erogazione in genere) un cartello indicante quale tipo di acqua sui tratti Qualora poi nel cantiere dovessero essere collocati serbatoi
di acqua potabile questi dovranno rispondere ai requisiti di idoneitagrave ed il loro contenuto dovragrave essere periodicamente rinnovato
Misure Preventive e Protettive generali
1) Impianto idrico misure organizzative Prescrizioni Organizzative
La distribuzione dellrsquoacqua per usi lavorativi deve essere fatta in modo razionale evitando in quanto possibile lrsquouso di recipienti
improvvisati in cantiere Le tubature devono essere ben raccordate tra loro e se non interrate devono risultare assicurate a parti
stabili della costruzione o delle opere provvisionali Si deve evitare il passaggio di tubature in corrispondenza dei conduttori o di
altre componenti degli impianti elettrici In corrispondenza dei punti di utilizzo devono essere installati idonei rubinetti e prese
idriche inoltre devono essere installati idonei sistemi per la raccolta dellrsquoacqua in esubero o accidentalmente fuoriuscita
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Circolazione mezzi drsquoopera
Ogni conduttore dei mezzi circolanti in cantiere deve osservare le norme sulla circolazione stradale ed in particolare le seguenti
disposizioni
viaggiare sul lato destro della carreggiata ed in vicinanza del margine della stessa anche se la strada egrave libera
mantenere un assetto di guida corretto senza sporgere gomiti o braccia dai finestrini i quali devono essere chiusi anche per
la prevenzione del rischio rumore e rischio polvere
non dovragrave fare uso di bevande alcoliche
non dovragrave compiere movimenti od azioni che distolgano la sua attenzione pregiudicando la sicurezza
Lrsquooperazione di riscaldamento dei motori dei mezzi meccanici deve essere effettuata in zone dove non ci sia presenza di persone e
comunque indirizzando i gas di scarico lontano dalle persone
Negli incroci dovragrave dare la precedenza ai veicoli provenienti da destra eccetto alcuni casi ove la precedenza dovragrave essere data ai veicoli
provenienti sia da destra che da sinistra come ad esempio
negli incroci regolati da appositi segnali
quando si esce dalle aree di cantiere e ci si immette sulla viabilitagrave ordinaria
ai veicoli di soccorso con sirena in funzione
quando si effettua retromarcia o inversione di marcia
segnalare con i segnalatori luminosi il cambio di direzione
Tutti i mezzi drsquoopera dovranno essere dotati di apposito segnalatore acustico da attivare automaticamente nelle manovre di retromarcia
noncheacute segnalatori visivi lampeggianti (ldquogirofarordquo) sul tettuccio
Quando si effettua un sorpasso assicurarsi che la visibilitagrave e spazio siano sufficienti e nessun altro veicolo che segue o precede abbia giagrave
iniziato analoga manovra Non deve effettuare il sorpasso percheacute vietato in prossimitagrave di curve o dossi eo in caso di scarsa visibilitagrave
La sosta degli automezzi sui luoghi di lavoro dovragrave essere effettuata per lo stretto tempo necessario alle operazioni di carico e scarico e
con il mezzo sistemato in maniera tale da non recare intralcio alle lavorazioni o al passaggio di altri veicoli
Durante la sosta lrsquoautista non deve scendere dal mezzo se questo non egrave opportunamente stazionato (marcia inserita e freno di
stazionamento efficiente ed inserito) la sosta deve sempre avvenire in piano
In linea generale egrave vietata la circolazione dei mezzi in retromarcia
Laddove situazioni particolari legate alla ristrettezza degli spazi disponibili dovessero imporre lrsquoingresso eo lrsquouscita dei mezzi in
retromarcia dette manovre dovranno essere assistite da personale a terra addetto a fornire le indicazioni di manovra agli operatori ed a
regolamentare la presenza eventuale di altri addetti alle varie lavorazioni in corso nelle aree di manovra stesse (cosiddetti ldquomovierirdquo) in
modo da evitare interferenze pericolose
In prossimitagrave di ponteggi o di altre opere provvisionali la circolazione dei veicoli dovragrave essere delimitata in maniera tale da impedire
che il mezzo di trasporto o il suo carico possano urtare le opere stesse
Lo stesso conduttore inoltre quando il veicolo egrave fermo per cause di emergenza in posizione tale da creare pericolo od intralcio alla
circolazione dovragrave segnalarne la presenza con apposito segnale triangolare rosso catarifrangente in dotazione a tutti i veicoli da
collocare ad almeno 50 m di distanza
In caso di sosta prolungata spegnere il motore
Deve sapere che per arrestare il veicolo lo spazio sufficiente dipende da
efficienza dellrsquoimpianto frenante
aderenza delle ruote su strada
velocitagrave del mezzo
Viaggiare sempre quindi a distanza di sicurezza dal veicolo che lo precede in modo che sia garantito in ogni caso il tempestivo
arresto senza collisioni e commisurare la distanza di sicurezza alla velocitagrave alla prontezza dei riflessi alle condizioni della strada e del
traffico alle condizioni atmosferiche al tipo ed allo stato di efficienza del veicolo ecc
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 37
Zone di stoccaggio dei rifiuti
I materiali di rifiuto derivanti da attivitagrave di demolizione e costruzione (compreso gli scavi) sono classificati dalla normativa vigente
come materiali speciali non pericolosi ad eccezione dei materiali contenenti amianto che sono classificati come speciali pericolosi
I rifiuti speciali non pericolosi possono essere smaltiti nel rispetto delle norme nel seguente modo
autosmaltimento previa individuazione preventiva della discarica autorizzata
conferimento a terzi autorizzati
conferimento ai soggetti che gestiscono il servizio pubblico di raccolta previa stipula di apposita convenzione
In ogni caso oltre a sottostare alle norme di carattere generale riportate in precedenza si avragrave cura di
convogliare a terra i materiali minuti derivanti dalle demolizioni entro cassoni o con appositi convogliatori costituiti da tubi
con tramoggia anticaduta superiore
allontanare i materiali di rifiuto derivanti dalle demolizioni con apposite attrezzature di movimentazione meccanizzata di
carichi
evitare di costituire depositi nei pressi degli scavi
Misure Preventive e Protettive generali
1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Le zone di stoccaggio dei rifiuti sono state posizionate in aree periferiche del cantiere in prossimitagrave degli accessi carrabili
Inoltre nel posizionamento di tali aree si egrave tenuto conto della necessitagrave di preservare da polveri e esalazioni maleodoranti sia i
lavoratori presenti in cantiere che gli insediamenti attigui al cantiere stesso
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Impianto elettrico di cantiere e di terra (quadro di cantiere)
La cassetta ove saranno alloggiati i contatori saragrave realizzata secondo le specifiche ENEL ed il collegamento al quadro generale del
cantiere saragrave realizzato con cavo avente portata adeguata alla potenza installata e protetto con guaina in gomma resistente allusura
Nellrsquoambito del Cantiere per le singole utenze dovranno essere installati dei sottoquadri di distribuzione derivanti dal quadro generale
con prese a norma Tutti i quadri dovranno avere lrsquointerruttore generale di emergenza (tipo a fungo di colore rosso)
I quadri e sottoquadri elettrici di cantiere devono essere corredati di certificato rilasciato dal costruttore e possono essere solo del tipo
ACS (costruiti in serie) in conformitagrave alle norme CEI 17-134
Il quadro generale saragrave provvisto drsquointerruttore differenziale magnetotermico allingresso della linea Sul quadro saranno previste due
distinte linee una per alimentare le macchine di grande potenza (superiori di 1 kw) ed una per alimentare le macchine elettriche portatili
e limpianto di illuminazione
Ciascuna delle due linee saragrave protetta da un interruttore differenziale di adeguata sensibilitagrave Saragrave inoltre prevista una linea a bassa
tensione per lalimentazione delle prese a cui saranno collegate le macchine elettriche destinate ad operare in ambiente bagnato o entro
grandi masse metalliche
Ogni presa saragrave provvista a monte di interruttore magnetotermico e tutte le apparecchiature saranno del tipo protetto contro gli spruzzi
dacqua
Il quadro saragrave provvisto di sportello con chiave protetto contro le intemperie e collegato allimpianto di terra
I cavi di alimentazione delle macchine elettriche saranno provvisti di conduttore di terra e specialmente negli attraversamenti delle vie
di transito saranno protetti con apposito riparo e tenuti sollevati dal terreno
Note applicative
Controllare che tutte le spine e le prese siano del tipo protetto contro gli schizzi dacqua riconoscibili dallapposito simbolo
(IP65)
Controllare che le spine abbiano il conduttore di terra collegato allapposito morsetto di terra
Evitare luso di derivazioni multiple e di materiale elettrico destinato allimpiego domestico
Le spine delle macchine elettriche devono essere compatibili con le prese del quadro Evitare luso di adattatori o riduttori
Controllare che il cavo di terra facente capo al quadro di distribuzione sia collegato allapposito morsetto ed il bullone sia ben
stretto
La linea che alimenta limpianto luce nelle baracche e le prese da quadro di piccola potenza dovragrave essere protetta con
interruttore differenziale avente sensibilitagrave pari a I = 003A
Controllare sulle macchine elettriche lesistenza del collegamento di terra tra involucro del motore e carcassa della macchina
e tra questo ed il filo di terra facente parte del cavo di alimentazione
Il trasformatore che alimenta la linea a bassa tensione dovragrave avere i due avvolgimenti separati ed isolati e collegati a terra
Lrsquoinstallatore dellrsquoimpianto di cantiere egrave tenuto al rilascio della dichiarazione di conformitagrave corredata dagli allegati
obbligatori ai sensi della ex legge N 4690 e dovragrave pertanto essere abilitato agli effetti della stessa legge
Limpianto elettrico e la dislocazione del quadro dovranno essere progettati in base alla posizione definitiva delle principali
macchine
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 38
Il Responsabile di Cantiere dovragrave vigilare che nessun lavoratore non autorizzato effettui qualsiasi intervento sullrsquoimpianto
informando tutti i lavoratori di porre particolare attenzione a qualsiasi elemento su cui egrave presente il simbolo di una folgore
nera in un triangolo giallo
Impianto di messa a terra
Le strutture metalliche degli edifici e delle opere provvisionali i recipienti e gli apparecchi metallici di notevoli dimensioni situati
allaperto devono per se stessi o mediante condutture o spandenti appositi risultare collegati elettricamente a terra in modo da garantire
la dispersione delle scariche atmosferiche
Gli elementi di Cantiere suscettibili di richiamo di scariche atmosferiche che devono essere protetti sono
Argani
Impianti di betonaggio
Baraccamenti per i servizi ecc
Il collegamento di tali masse agli elementi spandenti dellimpianto di terra che deve essere unico per tutto il cantiere va realizzato con
conduttori in rame di sezione non inferiore a 35 mmq oppure in ferro o in acciaio zincato di sezione non inferiore a 50 mmq
Lrsquoimpianto di terra deve essere eseguito allrsquoatto dellrsquoinstallazione degli apparecchi elettrici di cantiere In genere nella fase di
allestimento di cantiere non sono ancora stati eseguiti gli scavi e non sono quindi disponibili i dispersori di fatto (ferri della fondazione
in cemento armato) Si predispongono pertanto in prossimitagrave dei principali apparecchi utilizzatori fissi di cantiere alcuni picchetti
come in figura
(vedi immagine allegata)
I picchetti devono essere posti a distanza almeno uguale alla somma delle loro lunghezze Non egrave necessario che i picchetti siano posti
entro pozzetti ispezionabili Successivamente i veri dispersori diventano i ferri delle fondazioni in cemento armato figura allegata
(vedi immagine allegata)
Denuncia degli impianti di messa a terra
Nessun impianto puograve essere posto in esercizio prima di averne verificato lo stato di efficienza ed averlo denunciato entro 30 giorni dalla
messa in servizio ai dipartimenti periferici dellrsquoISPESL competenti per il territorio
Si sottolineano di seguito alcune indicazioni al piano di intervento da osservare per gli impianti di messa a terra di cantiere In
ottemperanza del disposto del DM 372008 - messa a terra - dispositivo contro le scariche atmosferiche - gli impianti vanno denunciati
al Dipartimento periferico ISPESL
Successivamente lASL competente per territorio effettueragrave i controlli di rito rilasciando al cantiere i relativi verbali di controllo che il
direttore Tecnico di Cantiere dovragrave conservare con cura sul posto di lavoro fino a cantiere ultimato
Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche
Lrsquoimpianto di protezione contro le scariche atmosferiche deve essere installato in cantiere solo quando sono previste strutture
metalliche di notevoli dimensioni quali gru ponteggi metallici e silos le dimensioni sono notevoli quando al frequenza di
fulminazione della struttura supera quella ritenuta accettabile dalla norma CEI 81-1
La protezione contro i fulmini non consiste in una semplice messa a terra ma comporta lrsquoapplicazione della norma CEI 81-1 con
complicazioni tecniche e pratiche Egraversquo quindi consigliabile effettuare tale protezione solo quando necessario cioegrave quando la struttura egrave
di notevoli dimensioni
Gruppi elettrogeni per lrsquoemergenza
Quando non egrave possibile avere alimentazione dallrsquoAzienda energetica Nazionale o locale ed in ogni caso per alimentare i servizi
ldquoprimarirdquo di cantiere in caso di sospensione temporanea dellrsquoerogazione di energia si deve ricorrere allrsquouso di gruppo elettrogeno
autonomo equipaggiato di quadro elettrico con lavviamento automatico al mancare della rete principale completo di protezioni
coppia contattori di scambio rete con interblocco meccanico ritardatori al ritorno rete dispositivi di comando e controllo linee di
connessione tra gruppo e quadro di scambio
I gruppi saranno in versione aperta su basamento con la sola marmitta di tipo silenziato (-20DB) per impiego distante da unitagrave abitative
oppure in versione containerizzata con cofanatura insonorizzata (rumorositagrave residua pari a 7075 dB a 7 metri in campo aperto)
Il gruppo dovragrave essere installato prevedendo in particolare middot sistema di alimentazione gasolio con pompa da cisterna di stoccaggio a
serbatoio giornaliero a distanza lt15 m filtri a cartuccia pompa di iniezione raccordi per disaerazione elettromagnete o elettrovalvola
darresto esterna raccordi di mandata e rifiuto motore diesel raccordo di drenaggio galleggiante con segnalazione riserva middot sistema di
aspirazione aria filtri a secco o a bagno dolio per ambienti chiusi middot sistema di scarico dei gas combusti con tronchetti flessibili e
marmitta di tipo industriale middot sistema di arresto automatico per bassa pressione olio eo alta temperatura motore middot sistema di
avviamento manuale per manutenzione completo di motorino batterie e caricabatterie
Precauzioni da adottare per lrsquoimpiego di gruppi elettrogeni
PRIMA DELLrsquoUSO
Non installare in ambienti chiusi e poco ventilati
Collegare allrsquoimpianto di messa a terra il gruppo elettrogeno
Distanziare il gruppo elettrogeno dai posti di lavoro
Verificare il funzionamento dellrsquointerruttore di comando e di protezione
Verificare lrsquoefficienza della strumentazione
DURANTE LrsquoUSO
Non aprire o rimuovere gli sportelli
Eseguire il rifornimento di carburante a motore spento e non fumare
segnalare tempestivamente gravi anomalie
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 39
Per i gruppi elettrogeni privi di interruttore di protezione alimentare gli utilizzatori interponendo un quadro elettrico a norma per uso in
cantiere
Ersquo opportuno tenere un estintore sul posto di lavoro
DOPO LrsquoUSO
Staccare lrsquointerruttore di comando e spegnere il motore
eseguire le operazioni di manutenzione e revisione a motore spento segnalando eventuali anomalie
per le operazioni di manutenzione attenersi alle indicazioni del libretto di uso e manutenzione allegato al gruppo elettrogeno
segnalare eventuali malfunzionamenti
Misure Preventive e Protettive generali
1) Impianto elettrico misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Per la fornitura di energia elettrica al cantiere limpresa deve rivolgersi allente distributore
Dal punto di consegna della fornitura ha inizio limpianto elettrico di cantiere che solitamente egrave composto da quadri (generali e
di settore) interruttori cavi apparecchi utilizzatori
Agli impianti elettrici dei servizi accessori quali baracche per uffici mense dormitori e servizi igienici non si applicano le norme
specifiche previste per i cantieri
Linstallatore eacute in ogni caso tenuto al rilascio della dichiarazione di conformitagrave integrata dagli allegati previsti dal DM 22
gennaio 2008 n 37 che va conservata in copia in cantiere
Quando la rete elettrica del cantiere viene alimentata da proprio gruppo elettrogeno le masse metalliche del gruppo e delle
macchine apparecchiature utensili serviti devono essere collegate elettricamente tra di loro e a terra
Quando le macchine e le apparecchiature fisse mobili portatile e trasportabili sono alimentate anzicheacute da una rete elettrica
dellrsquoimpresa da una rete di terzi lrsquoimpresa stessa deve provvedere allrsquoinstallazione dei dispositivi e degli impianti di protezione
in modo da rendere la rete di alimentazione rispondente ai requisiti di sicurezza a meno che prima della connessione non venga
effettuato un accertamento delle condizioni di sicurezza con particolare riferimento allrsquoidoneitagrave dei mezzi di connessione delle
linee dei dispositivi di sicurezza e dellrsquoefficienza del collegamento a terra delle masse metalliche Tale accertamento puograve essere
effettuato anche a cura del proprietario dellrsquoimpianto che ne dovragrave rilasciare attestazione scritta allrsquoimpresa
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Elettrocuzione derivante da uso di apparecchiature elettriche
Tutte le macchine e gli apparecchi elettrici devono portare le indicazioni della tensione dellrsquointensitagrave e del tipo di corrente e delle altre
eventuali caratteristiche necessarie per lrsquouso noncheacute il marchio IMQ
Essendo il Cantiere un ambiente soggetto agli agenti atmosferici alle azioni meccaniche con un ambiente particolarmente umido
lrsquoimpianto dovragrave essere conforme ai requisiti stabiliti nella norma CEI 648
Il grado di protezione meccanica minimo per tutti i componenti elettrici deve essere non inferiore a IP 55 secondo la classificazione CEI
- UNEL
Gli organi di comando i dispositivi e gli strumenti montati sui quadri elettrici devono portare una chiara indicazione dei circuiti ai quali
si riferiscono Tutte le macchine elettriche che presentano rischi di taglio schiacciamento trascinamento (quali ad es seghe betoniere
piegaferri tagliaferri ecc) devono essere provviste della protezione contro il riavviamento automatico dopo lrsquointerruzione ed il
ripristino dellrsquoalimentazione
Per tutti i lavori allrsquoaperto egrave vietato lrsquouso di utensili alimentati a tensione superiore a 220V mentre nei lavori in ambiente umido o
bagnato entro o a contatto di grandi masse metalliche gli utensili stessi devono essere alimentati tassativamente da tensione non
superiore a 50V verso terra salvo le eccezioni di seguito illustrate
Gli apparecchi elettrici portatili in particolare devono avere doppio isolamento tra le parti interne e lrsquoinvolucro esterno in metallo
contrassegnato dal simbolo del doppio quadratino concentrico
Il loro uso egrave consentito
in ambiente normale alimentazione a 230V tramite un interruttore magnetotermico con differenziale da 003 A ovvero tramite
generatore con circuito protetto da interruttore come sopra
in ambiente umido o in presenza di masse metalliche gli utensili devono essere alimentati mediante
- gruppo elettrogeno con le protezioni di cui sopra
- separazione elettrica singola a 230 V tramite trasformatore di isolamento munito di protezione contro i cortocircuiti (CEI 64-87) a
monte del quale dovragrave essere montato un interruttore differenziale da 003A
Le prese a spina devono essere protette da un interruttore differenziale avente una Idn inferiore o uguale a 30 mA ed essere munite di
dispositivo contro il disinnesto casuale della spina Ciascun interruttore non puograve proteggere un numero di prese superiore a sei
Le prese devono essere munite di dispositivo contro il disinnesto casuale della spina Nei cantieri si possono utilizzare comunque solo
prese di tipo industriale (es CEI 23-12 EN 60309) che devono essere disposte allinterno di quadri elettrici e singolarmente protette
contro le sovracorrenti le prese di tipo mobile devono essere dotate di meccanismo di ritegno e di interblocco ed il loro uso deve essere
limitato ai casi di effettiva necessitagrave (devono inoltre possedere un grado di protezione piuttosto elevato non inferiore a IP 65)
(vedi immagine allegata)
Nel caso le spine non ldquoentrinoldquo nelle prese del quadro elettrico o in quelle delle condutture di prolunga ( in quanto le caratteristiche
dimensionali non coincidono ) si prescrive di non sostituire la spina originale ma di utilizzare gli specifici adattatori spineprese In
caso di danneggiamento delle spine e dei cavi dalimentazione degli utilizzatori elettrici ovvero delle condutture di prolunga
sospendere immediatamente le lavorazioni non riparare la parte danneggiata per nessun motivo con ausili di fortuna ( es nastro
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 40
isolante ecc ) ma rivolgersi esclusivamente a personale specializzato per le loro sostituzioni
In ogni caso controllare sempre che la guaina del cavo non presenti danni o screpolature e che la presa e la spina mobili siano ben fissate
al cavo ed il perfetto fissaggio del pressacavo La prolunga non va mai utilizzata arrotolata anche nel caso di utilizzo di un sol tratto
Ersquo consentito utilizzare prese su avvolgicavo che devono essere del tipo CEE 17 (da incasso) ed avere grado di protezione IP 67
purcheacute fornite di interruttore automatico differenziale con Idn = 003 A e cavo del tipo H07RN-F sempre completamente allungato
(vedi immagine allegata)
Per ogni presa bisogna evidenziare quale utenza essa alimenta (mediante targhetta adesiva) e quali sono disponibili per le varie
necessitagrave Va inoltre evidenziato mediante cartello segnaletico che ad ogni tensione corrisponde un preciso colore di individuazione
Vanno preventivamente verificati prima dellrsquouso
- messa a terra della struttura metallica
- alimentazione della macchina con cavo protetto e interruttore onnipolare
- stato dei pulsanti di comando
Vanno sempre prese opportune misure per evitare danneggiamenti ai cavi elettrici di alimentazione a causa di sfregamenti urti ecc
I cavi di alimentazione per posa non fissa devono essere del tipo H07RN-F oppure del tipo equivalente ( es del tipo H05VV-F FROR
ecc) ai fini della resistenza allacqua e allabrasione (rivestimento in policloroprene)
Per posa fissa si possono anche utilizzare cavi in gomma o in PVC (es N1VVK FG70R H07V-K ecc)
Impianto elettrico di cantiere e di terra (quadro di cantiere) immagine
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 41
Impianto elettrico di cantiere e di terra (quadro di cantiere) immagine
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 42
Accesso dei mezzi di fornitura materiali
I materiali dovranno entrare in cantiere solo dopo il visto di accettazione da parte della DL o da alta figura incaricata
Successivamente allrsquoaccettazione questi potranno entrare in cantiere trasportati su opportuni mezzi di trasporto ed in seguito le
maestranze addette alle operazioni di scarico potranno iniziare le operazioni La sosta degli automezzi sui luoghi di lavoro dovragrave essere
effettuata per lo stretto tempo necessario alle operazioni di carico e scarico e con il mezzo sistemato in maniera tale da non recare
intralcio alle lavorazioni o al passaggio di altri veicoli gli autisti dovranno attendere in cabina o in altra zona sicura il completamento
delle operazioni
Le zone destinate allo scarico dei materiali ed al carico dei rifiuti dovranno essere preventivamente concordate con la direzione lavori
e comunicate alla prima riunione di coordinamento con il CSE
Misure Preventive e Protettive generali
1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Lrsquoaccesso dei mezzi di fornitura dei materiali dovragrave sempre essere autorizzato dal capocantiere che forniragrave ai conducenti
opportune informazioni sugli eventuali elementi di pericolo presenti in cantiere Lrsquoimpresa appaltatrice dovragrave individuare il
personale addetto allrsquoesercizio della vigilanza durante la permanenza del fornitore in cantiere
Rischi specifici
1) Investimento
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 43
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione
Tutti i carburanti e combustibili liquidi presentano in varia misura pericolo di incendio ed anche di esplosione a causa dei vapori
infiammabili da essi emessi Lo stesso vale per molti solventi e vernici Tutte queste sostanze devono essere conservate lontano dai
locali di servizio e di lavoro e dai materiali combustibili
I prodotti combustibili dovranno essere conservati in locali appositi freschi e asciutti separati e protetti dai raggi solari lontano da fonti
di calore segnalati con cartelli che indichino il divieto di fumare e di usare fiamme libere secondo i criteri di prevenzione incendi
tenendo sempre a portata di mano gli estintori
Quando il fabbisogno di carburanti egrave sensibile egrave preferibile tenerli depositati in cisterne sotterranee
Ersquo prescritta lrsquoinstallazione e lrsquoutilizzo di contenitori - distributori di carburante purcheacute di capacitagrave non superiore a 9000 litri e di ldquotipo
approvatordquo Il contenitore - distributore deve essere provvisto di bacino di contenimento di capacitagrave non inferiore alla metagrave della
capacitagrave geometrica del contenitore di tettoia di protezione dagli agenti atmosferici realizzata in materiale non combustibile e di idonea
messa a terra
Nellrsquoinstallazione devono essere osservate una distanza interna ed una distanza di protezione non inferiore a 3 metri (verso altri
depositi vie di transito e recinzioni esterne) e lrsquoarea al contorno avente una profonditagrave non minore di 3 metri deve risultare
completamente sgombra e priva di vegetazione In prossimitagrave dellrsquoimpianto - deposito devono essere installati almeno tre estintori
portatili di tipo ldquoapprovatordquo Il contenitore - distributore deve essere trasportato scarico
(vedi immagine allegata)
Per i depositi in fusti possono essere utilizzate le stesse regole indicate per i contenitori - distributori se superano 1 mc vanno notificati
ai Vigili del Fuoco ai fini del rilascio del ldquocertificato di prevenzione incendirdquo
Le bombole di gas compresso devono essere tenute in luoghi protetti ma non ermeticamente chiusi lontano dai posti di lavoro e di
passaggio Devono risultare separate le bombole di gas diversi e le bombole piene dalle vuote inoltre vanno depositate sempre in
posizione verticale fissate a parti stabili
I depositi devono essere protetti contro gli agenti atmosferici mediante tettoia in materiale non combustibile e provvisti di idonea messa
a terra inoltre devono portare la chiara indicazione dei prodotti contenuti e del quantitativo massimo previsto
I prodotti chimici devono essere immagazzinati separatamente per classi di pericolo e in ogni modo lontano da ogni altro tipo di
prodotto incompatibile Per i depositi e gli impianti annessi alle attivitagrave temporanee qualora rientranti tra le attivitagrave contemplate dal
DM 16282 si devono applicare le specifiche norme antincendio
In tutti i casi egrave comunque indispensabile installare estintori in numero sufficiente ed opportunamente dislocati del ldquotipo approvatordquo dal
Ministero dellrsquoInterno per classi A - B - C idonei anche allrsquoutilizzo su apparecchi sotto tensione elettrica
In generale non sono ammesse installazioni elettriche nei luoghi ove esistono pericoli di esplosione o di incendio tuttavia quando
consentite le installazioni elettriche devono essere realizzate in conformitagrave alle norme CEI relative ai luoghi e locali con pericolo di
esplosione ed incendio Lrsquoilluminazione elettrica puograve essere effettuata solo dallrsquoesterno per mezzo di lampade antideflagranti
Istruzioni per gli addetti
Nei depositi e durante i rifornimenti non si devono avvicinare fiamme neacute fumare neacute tenere motori accesi neacute usare lampade portatili o
apparecchi elettrici se non quelli appositamente predisposti che possiedono i necessari requisiti di sicurezza
Tali divieti vanno ricordati con apposita segnaletica
Anche nel maneggio di piccole quantitagrave di carburante e benzina (per esempio nei travasi dai fusti o latte ai piccoli recipienti per il
trasporto a mano e da questi ai serbatoi delle macchine) egrave elevato il pericolo di esplosione o drsquoincendio per lo sviluppo inevitabile di
vapori pertanto anche in tali casi deve essere rigorosamente osservato il divieto di fumo e uso fiamme libere
Gli stracci imbevuti di carburanti o di grassi possono autoincendiarsi e pertanto vanno raccolti in recipienti metallici chiusi
Nel trasporto deposito e uso le bombole di gas di petrolio liquefatto (GPL) vanno trattate con cautela evitando di urtarle o farle
cadere tenendole lontano dal calore (compreso quello solare intenso) Non vanno messe in posizione orizzontale devono essere tenute
sempre verticalmente e ben stabili
Le bombole non vanno mai svuotate eccessivamente per evitare che vi entri e si crei cosigrave una miscela esplosiva allrsquointerno
Esse vanno tenute ben chiuse anche quando sono praticamente scariche
Durante lrsquouso in cantiere le bombole devono essere sempre stabilizzate contro parti fisse di pareti od opere provvisionali oppure
carrellate non devono essere esposte ad urti o caduta di materiali i riduttori di pressione le valvole i manometri devono essere
controllati per essere certi del loro perfetto funzionamento ad ogni interruzione dellrsquouso occorre staccare le bombole dai loro
apparecchi utilizzatori e mettere il coperchio di protezione alla valvola (se non sono provviste di protezione fissa)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 44
Misure Preventive e Protettive generali
1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Le zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione sono state posizionate in aree del cantiere periferiche
meno interessate da spostamenti di mezzi dopera eo operai Inoltre si egrave tenuto debito conto degli insediamenti limitrofi al
cantiere
I depositi sono sistemati in locali protetti dalle intemperie dal calore e da altri possibili fonti dinnesco separandoli secondo la
loro natura ed il grado di pericolositagrave ed adottando per ciascuno le misure precauzionali corrispondenti indicate dal fabbricante
Le materie ed i prodotti suscettibili di reagire tra di loro dando luogo alla formazione di prodotti pericolosi esplosioni incendi
devono essere conservati in luoghi sufficientemente separati ed isolati gli uni dagli altri Deve essere materialmente impedito lrsquoaccesso ai non autorizzati e vanno segnalati i rispettivi pericoli e specificati i divieti od
obblighi adatti ad ogni singolo caso mediante lrsquoaffissione di appositi avvisi od istruzioni e dei simboli di etichettatura
Rischi specifici
1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
3) Incendio Misure tecniche e organizzative
Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e
prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di salute
e sicurezza dei lavoratori tenendo conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili o
esplodenti presenti sul posto di lavoro devono essere ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve
essere evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo
a incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o
miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve
essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure
demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione
dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente instabili
Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a
disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di innesco
di incendi o esplosioni
Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli impianti
apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel rispetto delle
condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 45
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione
(immagine)
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione (immagine)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 46
Intemperie climatologiche e sbalzi di temperatura
Nei periodi di esecuzione dei lavori in condizioni climatiche fredde deve essere impedito lo svolgimento di attivitagrave che comportino
lrsquoesposizione a temperature troppo rigide per gli addetti quando non sia possibile realizzare un microclima piugrave confortevole si deve
provvedere con tecniche alternative (es rotazione degli addetti) con lrsquoabbigliamento adeguato e con i dispositivi di protezione
individuale
Analogamente nel caso di prolungate esposizioni al sole vanno allestite se possibile in prossimitagrave dellrsquoarea di lavoro apposite tettoie
in grado di costituire un riparo ombreggiato per gli addetti
Per soccorrere lrsquoinfortunato privo di coscienza colpito da ldquocolpo di calorerdquo occorre
slacciare gli indumenti al collo al torace alla vita
disporlo in posizione di sicurezza (disteso sul fianco a testa bassa con un ginocchio piegato per assicurarne la stabilitagrave) mantenendolo
coperto in luogo asciutto ed aerato
In presenza di sintomi di congelamento egrave necessario avvolgere in panni di lana la parte del corpo interessata evitando di sfregarla e
rivolgersi al piugrave vicino Pronto Soccorso
In previsione dei periodi dellrsquoanno in cui si registrano solitamente temperature estreme (dicembre - gennaio - febbraio e giugno - luglio
- agosto) occorre effettuare un rilievo strumentale della temperatura dellrsquoaria nei luoghi di lavoro allrsquoaperto al fine di accertare sulla
base di dati oggettivi lrsquoeventuale superamento delle seguenti soglie di allerta
Stagione invernale (dicembre - gennaio - febbraio)
temperatura esterna dellrsquoaria compresa tra 0deg C e 5deg C stato di ldquopreallertardquo
temperatura esterna dellrsquoaria minore di 0deg C stato di ldquoallertardquo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 47
Stagione estiva (giugno - luglio - agosto)
temperatura esterna dellrsquoaria compresa tra 30deg C e 35deg C stato di ldquopreallertardquo
temperatura esterna dellrsquoaria maggiore di 35deg C stato di ldquoallertardquo
In ogni caso quando si registrano temperature esterne superiori ai 35deg C inferiori a 0deg C o sbalzi di temperatura tra luoghi di lavoro nel
corso della giornata lavorativa superiori 15 degC che possano dare origine a broncopneumopatie segnatamente a causa del tipo di
attivitagrave si devono allestire appositi locali di riposo facilmente accessibili per la sicurezza e la salute dei lavoratori
Detti locali di riposo devono avere dimensioni sufficienti ed essere dotati di un numero di tavoli e sedili con schienale in funzione del
numero dei lavoratori in essi non saragrave consentito fumare
Per temperature comprese tra i 30deg C e i 35 deg C nel periodo estivo e tra 0deg C e 5deg C nel periodo invernale lrsquoorario di lavoro potragrave essere
ridotto al fine di assicurare lo svolgersi delle attivitagrave in presenza di parametri termoigrometrici accettabili
Ersquo poi sempre utile ricordare che esistono anche regole di semplice e generale applicazione che possono ridurre sensibilmente i rischi
da ambienti severi caldi
Ad esempio lrsquoacclimatamento progressivo in occasione di esposizioni sistematiche ad alte temperature permette di adattare alcuni
parametri fisiologici in modo tale da contenere i rischi va tuttavia tenuto presente che anche una sola settimana di pausa lavorativa egrave
sufficiente a far perdere tali capacitagrave
Anche la somministrazione di abbondanti liquidi ai lavoratori in modo tale da reintegrare almeno in parte quanto perso con la
sudorazione fa parte di queste regole Si ricorda che in assenza di reintegro dei liquidi perduti nel corso della attivitagrave lavorativa il
periodo di esposizione a determinate condizioni ambientali egrave limitato al 60 di quello consentito con libero accesso ai liquidi (UNI EN
ISO 79332005) e che la somministrazione di acqua deve essere accompagnata da quella dei sali minerali che vengono persi con la
sudorazione in particolar modo sodio e potassio
Il principale metodo di controllo del microclima in ambienti severi freddi egrave senzrsquoaltro lrsquoabbigliamento
Lrsquoaltro strumento di contenimento del rischio egrave la definizione di un adeguato schema di lavoro In particolare una opportuna scelta del
tempo massimo di permanenza continuativa nellrsquoambiente e la durata minima del periodo di recupero (UNI ENV ISO 110792001)
consente di abbassare notevolmente il rischio di ipotermia La definizione di queste quantitagrave egrave naturalmente condizionata alla
conoscenza delle condizioni ambientali e dellrsquoabbigliamento disponibile Oltre alle misure suddette possono essere adottate importanti
misure a carattere procedurale che si debbono integrare con i percorsi di informazione e formazione degli operatori
Lavori in alveo Tutte le lavorazioni eseguite in alveo o allrsquointerno di scavi in presenza di forti precipitazioni dovranno essere sospese
Inoltre terminate le precipitazioni le operazioni in precedenza sospese potranno ricominciare solo dopo che il responsabile
dellrsquoimpresa affidataria abbia verificato che non vi siano stati danni o cedimenti di ogni genere
LA PRESENTE DISPOSIZIONE DEI ESSERE RIPRESA E CONTENUTA NEL POS DELLrsquoIMPRESA
Misure Preventive e Protettive generali
1) Opere marittime prevenzioni a Annegamento Prescrizioni Organizzative
Misure organizzative Nelle attivitagrave lavorative devono essere prese misure per evitare lannegamento accidentale I lavori
devono essere programmati tenendo conto delle variazioni del livello dellacqua prevedendo mezzi per la rapida evacuazione
Deve essere approntato un programma di pronto intervento per il salvataggio delle persone sorprese da irruzioni dacqua o cadute
in acqua e previste le attrezzature necessarie Devono essere disponibili in cantiere giubbotti insommergibili Gli esposti al
rischio gli incaricati degli interventi di emergenza e tutti gli addetti al cantiere devono essere informati e formati sul
comportamento da tenere e addestrati in funzione dei relativi compiti
Prescrizioni Esecutive Salvagente ad anello con fune In prossimitagrave delle lavorazioni e per tutta la durata delle stesse deve essere presente almeno un
salvagente ad anello fissato ad un punto saldo e stabile con cima di adeguata lunghezza
2) Opere marittime misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Misure organizzative Nelle attivitagrave lavorative devono essere prese misure per evitare lannegamento accidentale I lavori
devono essere programmati tenendo conto delle variazioni del livello dellacqua prevedendo mezzi per la rapida evacuazione
Deve essere approntato un programma di pronto intervento per il salvataggio delle persone sorprese da irruzioni dacqua o cadute
in acqua e previste le attrezzature necessarie Devono essere disponibili in cantiere giubbotti insommergibili Gli esposti al
rischio gli incaricati degli interventi di emergenza e tutti gli addetti al cantiere devono essere informati e formati sul
comportamento da tenere e addestrati in funzione dei relativi compiti
3) Opere marittime salvagente ad anello con fune Prescrizioni Esecutive
Salvagente ad anello con fune In prossimitagrave delle lavorazioni e per tutta la durata delle stesse deve essere presente almeno un
salvagente ad anello fissato ad un punto saldo e stabile con cima di adeguata lunghezza
4) Scavi prevenzioni a Seppellimento sprofondamento Prescrizioni Esecutive
Armature del fronte Quando per la particolare natura del terreno o per causa di piogge di infiltrazione di gelo o disgelo o per
altri motivi siano da temere frane o scoscendimenti deve essere provveduto allarmatura o al consolidamento del terreno
Divieto di depositi sui bordi E vietato costituire depositi di materiali presso il ciglio degli scavi Qualora tali depositi siano
necessari per le condizioni del lavoro si deve provvedere alle necessarie puntellature
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 118 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 120
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 48
5) Scavi divieto di depositi sui bordi Prescrizioni Esecutive
Divieto di depositi sui bordi E vietato costituire depositi di materiali presso il ciglio degli scavi Qualora tali depositi siano
necessari per le condizioni del lavoro si deve provvedere alle necessarie puntellature
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 120
Rischi specifici
1) Annegamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Scivolamenti cadute a livello 4) Seppellimento sprofondamento
Varo di elementi strutturali
Gli istruttori dovranno essere qualificati come persone affidabili e dovranno essere adeguatamente formati ed informati sui propri
compiti prima dellrsquoutilizzo dellrsquoapparecchiatura
Ai fini della comunicazione dovranno concordare col capomacchina dei segnali convenzionali
Qual ora in caso di particolari situazioni di cantiere dove non egrave possibile una continuitagrave visiva tra le due figure (addetto a terra e gruista)
egrave obbligatorio utilizzare delle apparecchiature tipo ricetrasmittenti sintonizzate sul medesimo canale
Se il contatto visivo tra il capomacchina e istruttore non dovesse piugrave essere stabilito il capomacchina deve immediatamente
interrompere il lavoro
Prima di iniziare i lavori di trivellazione si dovragrave verificare la presenza o meno di sottoservizi interpellando per esempio enti fornitori
comunihellip e operare solo quando questi siano stati messi in sicurezza
Misure Preventive e Protettive generali
1) segnale Abbassare
2) segnale Alt interruzione
3) segnale Arresto emergenza
4) segnale Avanzare
5) segnale Destra
6) segnale Distanza orizzontale
7) segnale Distanza verticale
8) segnale Fine operazioni
9) segnale Inizio operazioni
10) segnale Retrocedere
11) segnale Sinistra
12) segnale Sollevare
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 49
SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE
Divieto di accesso alle persone non autorizzate
Vietato ai pedoni
Carichi sospesi
Pericolo di inciampo
Pericolo generico
Calzature di sicurezza obbligatorie
Casco di protezione obbligatoria
Guanti di protezione obbligatoria
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 50
Obbligo generico (con eventuale cartello supplementare)
Passaggio obbligatorio per i pedoni
Protezione individuale obbligatoria contro le cadute
Protezione obbligatoria del corpo
Protezione obbligatoria del viso
Protezione obbligatoria delludito
Protezione obbligatoria delle vie respiratorie
Protezione obbligatoria per gli occhi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 51
Impianti elettrici sotto tensione
Dispersore di terra
Rifiuti
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 52
LAVORAZIONI e loro INTERFERENZE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti
(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 3 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Adeguamento della viabilitagrave urbana di Sestri Ponente
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Realizzazione di segnaletica orizzontale Posa di segnali stradali
Montaggio impianto semaforico di cantiere
Realizzazione di segnaletica orizzontale (fase)
Realizzazione della segnaletica stradale orizzontale di cantiere strisce scritte frecce di direzione e isole spartitraffico eseguita con
mezzo meccanico
Macchine utilizzate
1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione di segnaletica orizzontale
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto verniciatrice segnaletica stradale
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti e) maschera per la protezione delle vie respiratorie f) otoprotettori g) indumenti protettivi h)
indumenti ad alta visibilitagrave
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore c) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Compressore elettrico c) Pistola per verniciatura a spruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Scoppio Getti schizzi Inalazione fumi gas vapori Nebbie
Posa di segnali stradali (fase)
Posa di segnali stradali verticali di cantiere
Macchine utilizzate
1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di segnali stradali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 53
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di segnali stradali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi e) indumenti ad alta visibilitagrave
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Montaggio impianto semaforico di cantiere (fase)
Montaggio impianto semaforico di cantiere
Macchine utilizzate
1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto al montaggio dellimpianto semaforico di cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio di apparecchi illuminanti
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti isolanti b) occhiali protettivi
c) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Elettrocuzione
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Allestimento area di cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Allestimento di cantiere temporaneo su strada
Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere
Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Realizzazione di impianto elettrico del cantiere
Realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere Realizzazione di impianto idrico del cantiere
Smobilizzo del cantiere
Allestimento di cantiere temporaneo su strada (fase)
Allestimento di un cantiere temporaneo lungo una strada carrabile senza interruzione del servizio
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 54
1) Addetto allallestimento di cantiere temporaneo su strada Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto allallestimento di cantiere temporaneo su strada Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a tenuta
d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi (fase)
Allestimento di depositi per materiali e attrezzature zone scoperte per lo stoccaggio dei materiali e zone per listallazione di impianti
fissi di cantiere
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Punture tagli abrasioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto allallestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto allallestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Ponteggio mobile o trabattello d) Scala doppia e) Scala semplice f) Sega circolare g) Smerigliatrice angolare (flessibile)
h) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere (fase)
Allestimento di servizi igienico-sanitari in strutture prefabbricate appositamente approntate
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento
Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Punture tagli abrasioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto allallestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 55
a) DPI addetto allallestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Ponteggio mobile o trabattello d) Scala doppia e) Scala semplice f) Sega circolare g) Smerigliatrice angolare (flessibile) h) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere (fase)
Realizzazione della recinzione di cantiere al fine di impedire laccesso involontario dei non addetti ai lavori e degli accessi al cantiere
per mezzi e lavoratori
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a tenuta
d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Sega circolare e) Smerigliatrice angolare (flessibile)
f) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione di impianto elettrico del cantiere (fase)
Realizzazione dellimpianto elettrico del cantiere mediante la posa in opera quadri interruttori di protezione cavi prese e spine
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione di impianto elettrico di cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto elettrico di cantiere
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti dielettrici c)
calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cinture di sicurezza
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 56
a) Elettrocuzione
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Ponteggio mobile o trabattello c) Scala doppia d) Scala semplice e) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere (fase)
Realizzazione dellimpianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere mediante la posa in opera di tubazioni e dei
relativi accessori
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) occhiali o visiera di sicurezza f)
otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Cannello per saldatura ossiacetilenica c) Scala semplice d) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Caduta dallalto Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Realizzazione di impianto idrico del cantiere (fase)
Realizzazione dellimpianto idrico del cantiere mediante la posa in opera di tubazioni e dei relativi accessori
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione di impianto idrico del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto idrico del cantiere
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) occhiali o visiera di sicurezza f)
otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Cannello per saldatura ossiacetilenica c) Scala semplice d) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Caduta dallalto Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Smobilizzo del cantiere (fase)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 57
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di cantiere delle opere
provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Autogrugrave 3) Carrello elevatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Punture tagli abrasioni Caduta di materiale dallalto o a livello Inalazione fumi gas vapori Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Spostamento dei sottoservizi
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Spostamento dellidrometro
Spostamento dellidrometro Fognatura
Scavo a sezione obbligata
Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca
Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Posa di tubazione fognaria prefabbricata
Acquedotto
Scavo a sezione obbligata Scavo eseguito a mano
Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca
Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Posa di conduttura idrica
Posa dei corrugati
Gas Modifica alla conduttura del gas in acciaio
ENEL-Distribuzione Modifica impianto di distribuzione elettrica
ASTER-Illuminazione
Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica illuminazione WIND-Telefonia
Modifica impianto di distribuzione dati gestito dalla rete WIND
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 58
Spostamento dellidrometro (fase)
Spostamento dellidrometro (sottofase)
Lavorazione che prevede lo smontaggio dellesistente stazione idrometrica montata su di una colonna in corrispondenza della pila di
mezzeria del ponte obliquo una volta a terra limpianto verragrave trasferito in un area scelta dalla stazione appaltante Completato il nuovo
ponte obliquo la stazione verragrave rimontata
Macchine utilizzate 1) Autocarro con cestello
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo smontaggio e montaggio dellidrometro Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smontaggio e montaggio dellidrometro
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti isolanti b) occhiali protettivi
c) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo d) cordino e cintura di sicurezza
b) Obblighi del datore di lavoro DPI anticaduta Prescrizioni Organizzative
I lavoratori che sono esposti a pericolo di caduta dallalto o entro vani o che devono prestare la loro opera entro pozzi
cisterne e simili condizioni di pericolo devono essere provvisti di adatta cintura di sicurezza
c) Cintura di sicurezza funi di trattenuta sistemi di assorbimento frenato di energia Prescrizioni Esecutive
Nei lavori presso gronde e cornicioni sui tetti sui ponti sviluppabili sui muri in demolizione nei lavori di montaggio e
smontaggio di ponteggi strutture metalliche e prefabbricati nei posti di lavoro sopraelevati di macchine impianti e nei
lavori simili ogni qualvolta non siano attuabili o sufficienti le misure tecniche di prevenzione e protezione collettiva si
devono utilizzare idonei dispositivi di protezione individuale contro le cadute dallalto Nei lavori in pozzi fogne
canalizzazioni e lavori simili in condizioni di accesso disagevole e quando siano da temere gas o vapori nocivi devono
essere parimenti utilizzate cinture di sicurezza e funi di trattenuta per lrsquoeventuale soccorso al lavoratore Tali dispositivi
consistono in cinture di sicurezza con bretelle e fasce gluteali collegate a fune di trattenuta che limiti la caduta a non piugrave di
15 m Lrsquouso della fune deve avvenire in generale in concomitanza a dispositivi di assorbimento di energia (dissipatori)
percheacute anche cadute da altezze modeste possono provocare forze drsquoarresto molto elevate Sono inoltre da prendere in
considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilitagrave del lavoratore pur garantendo i requisiti
generali di sicurezza richiesti quali avvolgitorisvolgitori automatici di fune di trattenuta sistema a guida fissa e
ancoraggio scorrevole per il montaggio dei ponteggi metallici altri sistemi analoghi I DPI in oggetto rientrano fra quelli
destinati a salvaguardare da rischi elevati (con conseguenze gravi o gravissime) e sono soggette a particolari procedure di
certificazione CE devono pertanto essere marchiati e corredati dalle necessarie note informative
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Elettrocuzione c) Vibrazioni d) MMC (sollevamento e trasporto) e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Fognatura (fase)
Scavo a sezione obbligata (sottofase)
Scavi a sezione obbligata eseguiti a cielo aperto o allinterno di edifici con mezzi meccanici
Macchine utilizzate
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 59
1) Autocarro 2) Escavatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo scavo a sezione obbligata Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo a sezione obbligata
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Scivolamenti cadute a livello
b) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di tondini di ferro per armature di sotteservizi urbani
Macchine utilizzate 1) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cintura di sicurezza e) occhiali o schermi facciali paraschegge
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Punture tagli abrasioni b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca (sottofase)
Realizzazione della carpenteria di sotteservizi urbani e successivo disarmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 60
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Vibrazioni b) Chimico c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca (sottofase)
Esecuzione di getti in calcestruzzo per la realizzazione di sotteservizi urbani
Macchine utilizzate 1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Vibrazioni b) Chimico c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione
Posa di tubazione fognaria prefabbricata (sottofase)
Posa di tubazione fognaria prefabbricata in scavo a sezione obbligata precedentemente eseguito previa sistemazione del letto di posa
con attrezzi manuali e attrezzature meccaniche
Macchine utilizzate
1) Escavatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Rumore
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di speco fognario prefabbricato Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla posa di speco fognario prefabbricato Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) occhiali o visiera di sicurezza f)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 61
otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
Acquedotto (fase)
Scavo a sezione obbligata (sottofase)
Scavi a sezione obbligata eseguiti a cielo aperto o allinterno di edifici con mezzi meccanici
Macchine utilizzate 1) Autocarro 2) Escavatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo scavo a sezione obbligata Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo a sezione obbligata
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Scivolamenti cadute a livello b) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Scavo eseguito a mano (sottofase)
Scavi eseguiti a mano a cielo aperto o allinterno di edifici
Macchine utilizzate 1) Escavatore mini
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Rumore
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo scavo eseguito a mano Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo eseguito a mano
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 62
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Seppellimento sprofondamento b) Scivolamenti cadute a livello c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di tondini di ferro per armature di sotteservizi urbani
Macchine utilizzate
1) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cintura di sicurezza e) occhiali o schermi facciali paraschegge
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Punture tagli abrasioni
b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca (sottofase)
Realizzazione della carpenteria di sotteservizi urbani e successivo disarmo
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Vibrazioni b) Chimico c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 63
Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca (sottofase)
Esecuzione di getti in calcestruzzo per la realizzazione di sotteservizi urbani
Macchine utilizzate
1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Vibrazioni b) Chimico c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione
Posa di conduttura idrica (sottofase)
Posa di condutture destinate alla distribuzione dellacqua potabile in scavo a sezione obbligata precedentemente eseguito previa
sistemazione del letto di posa con attrezzi manuali e attrezzature meccaniche
Macchine utilizzate
1) Escavatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Rumore
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di conduttura idrica Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di conduttura idrica
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
Posa dei corrugati (sottofase)
Posa di corrugati in materiale plastico destinati ad ospitare in fase provvisoria le reti di distribuzione dellrsquoenergia elettrica e dati I
corrugati di tipo flessibile verranno calati allrsquointerno dello scavo eseguito per la posa interrata della nuova tubazione in acciai per la
distribuzione dellrsquoacquedotto
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 64
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa dei corrugati Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa dei corrugati
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
Gas (fase)
Modifica alla conduttura del gas in acciaio (sottofase)
Realizzazione delle modifiche impiantistiche alla rete di distribuzione del gas come da tavola delle interferenze
Le lavorazioni necessarie ad inserire le nuove valvole di sezionamento sulle linee esistenti nei tratti in approccio ed in uscita dal nuovo
ponte obliquo comprenderanno
Chiusura delle reti tramite le valvole esistenti
Bonifica con lavaggio delle tubazioni per evitare fuoriuscite accidentali di gas
Taglio delle tubazioni in corrispondenza del ponte obliquo in idonea area esterna alla zona delle lavorazioni inserimento di valvole e
apposizione dei tappi di chiusura sulle testate delle linee
Macchine utilizzate
1) Autocarro con gru
Rischi generati dalluso delle macchine
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 65
Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Rumore Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla posa di conduttura del gas in acciaio
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di conduttura del gas in acciaio
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera con filtro specifico d) guanti e) calzature di
sicurezza f) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Saldatrice elettrica c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Radiazioni non ionizzanti Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi
ENEL-Distribuzione (fase)
Modifica impianto di distribuzione elettrica (sottofase)
Modifica dellrsquoimpianto di distribuzione elettrica mediante
Sezionamento delle linee esistenti e fissate al vecchio ponte
Tiro di nuovi cavi elettrici allrsquointerno dei corrugati lasciti in fase di esecuzione delle modifiche allrsquoimpianto idrico
Collegamenti elettrici per alimentare il nuovo By Pass
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di conduttura elettrica Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di conduttura elettrica
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Scala doppia
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Urti colpi impatti compressioni Movimentazione manuale dei carichi
ASTER-Illuminazione (fase)
Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 66
illuminazione (sottofase)
Modifica dellrsquoesistente impianto di illuminazione pubblica su Via Chiaravagna mediante dismissione dellrsquoesistente linea aerea di
alimentazione dei pali della PPII
Realizzazione di nuovo impianto di alimentazione per i pali della PPII esterni allrsquoarea di cantiere
La nuova linea saragrave di tipo aereo dove i nuovi cavi elettrici verranno fissati a delle linee di sospensione in cavi di acciaio fissate alle
facciate degli edifici perimetrali al canitiere
Macchine utilizzate
1) Autocarro con cestello
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di conduttura elettrica Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla posa di conduttura elettrica Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Scala doppia d) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Urti colpi impatti compressioni Movimentazione manuale dei carichi Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Punture tagli abrasioni Rumore Vibrazioni
WIND-Telefonia (fase)
Modifica impianto di distribuzione dati gestito dalla rete WIND (sottofase)
Modifica impianto di distribuzione dati gestito dalla rete WIND da eseguirsi mediante
Sezionamento delle linee esistenti e fissate al vecchio ponte
Tiro di nuovi cavi lettrici per lo scambio di dati da posare allrsquointerno dei corrugati lasciti in fase di esecuzione delle modifiche
allrsquoimpianto idrico
Collegamenti elettrici per ricollegare le linee a monte ed a valle del ponte obliquo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di conduttura elettrica Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di conduttura elettrica
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Scala doppia
Rischi generati dalluso degli attrezzi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 67
Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Urti colpi impatti compressioni Movimentazione manuale dei carichi
Opere provvisionali (berlinese in micropali) Fase lavorativa che prevede la realizzazione su entrambe le sponde di una fitta berlinese in micropali
Questa assolveragrave la funzione di confinare e proteggere le operazioni di scavo per la successiva fase di realizzazione nuove spalle del
ponte obliquo
La macchina utilizzata saragrave una sonda perforatrice che lavoreragrave direttamente sul ponte esistente questa dovragrave piantare sino alla quota
di progetto i micropali che costituiranno la berlinese
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Micropali
Perforazioni per micropali
Posa ferri di armatura per micropali Getto di calcestruzzo per micropali
Cordolo in ca di testa Scavo a sezione obbligata
Scapitozzatura di pali prefabbricati Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione
Micropali (fase)
Perforazioni per micropali (sottofase)
Perforazione per micropali con sonda a rotazione su carro cingolato
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Sonda di perforazione
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati 1) Addetto alle perforazioni per micropali (tipo RADICE)
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alle perforazioni per micropali (tipo RADICE)
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e puntale dacciaio d) otoprotettori e) mascherina con filtro
antipolvere f) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Getti schizzi b) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Posa ferri di armatura per micropali (sottofase)
Posa delle armature allinterno dei fori eseguiti nel terreno per la realizzazione di micropali
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Autogrugrave
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 68
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Punture tagli abrasioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa dei ferri di armatura per micropali (tipo RADICE) Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa dei ferri di armatura per micropali (tipo RADICE)
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cintura di sicurezza e) occhiali o schermi facciali paraschegge
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Getto di calcestruzzo per micropali (sottofase)
Esecuzione di getti di calcestruzzo per micropali e immissione di aria compressa per favorire la completa diffusione del calcestruzzo
Lavoratori impegnati 1) Addetto al getto di calcestruzzo per micropali (tipo RADICE)
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto di calcestruzzo per micropali (tipo RADICE)
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Impianto di iniezione per miscele cementizie d) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Irritazioni cutanee reazioni allergiche Scoppio
Cordolo in ca di testa (fase)
Scavo a sezione obbligata (sottofase)
Scavi a sezione obbligata eseguiti a cielo aperto o allinterno di edifici con mezzi meccanici
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Escavatore 3) Pala meccanica
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo scavo a sezione obbligata Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo a sezione obbligata
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 69
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Scivolamenti cadute a livello b) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Scapitozzatura di pali prefabbricati (sottofase)
Scapitozzatura di pali prefabbricati infissi per eliminare gli strati di calcestruzzo eventualmente ammalorato e creare una superficie
omogenea per la realizzazione delle strutture in elevazione
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla scapitozzatura di pali prefabbricati (tipo SCAC) Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla scapitozzatura di pali prefabbricati (tipo SCAC)
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e puntale dacciaio e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di tondini di ferro per armature di strutture in fondazione
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cintura di sicurezza e) occhiali o schermi facciali paraschegge
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Punture tagli abrasioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per strutture di fondazione diretta come plinti travi rovesce travi portatompagno ecc e successivo
disarmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 70
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione (sottofase)
Esecuzione di getti di cls per la realizzazione di strutture in fondazione dirette (come plinti travi rovesce platee ecc)
Macchine utilizzate
1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati 1) Addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Elettrocuzione
Accesso in alveo Fase lavorativa di cantiere necessaria a permettere lrsquoaccesso in alveo dei mezzi di lavoro
La rampa realizzata con materiale reperito sul posto dovragrave essere realizzata con le modalitagrave esecutive di costruzione dei rilevati (stesa
a stradi del materiale opportuna rullatura e successiva ricarica ciograve sino ad arrivare in quota con la viabilitagrave di via Chiaravagna
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Demolizione del parapetto stradale
Realizzazione del rilevato
Demolizione del parapetto stradale (fase)
Demolizione del parapetto in muratura lungo la strada
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 71
2) Escavatore con martello demolitore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla demolizione di pareti divisorie Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla demolizione di pareti divisorie
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) calzature di
sicurezza con suola antiscivolo ed imperforabile d) occhiali e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Inalazione polveri fibre b) Vibrazioni
c) MMC (sollevamento e trasporto) d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto c) Attrezzi manuali d) Martello demolitore elettrico e) Ponte su cavalletti f) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione del rilevato (fase)
Risezionamento del profilo del terreno eseguito con mezzi meccanici ed a mano
Macchine utilizzate
1) Escavatore 2) Rullo compressore vibrante
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Rumore Inalazione fumi gas vapori
Lavoratori impegnati
1) Addetto al risezionamento del profilo del terreno Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al risezionamento del profilo del terreno
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Seppellimento sprofondamento b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Demolizione del ponte obliquo Fase lavorativa che prevede tutte le opere di demolizione del ponte obliquo
Scarifica dei manti di usura stradali
Smontaggio dei parapetti metallici
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 72
Demolizione delle strutture in cemento armato del ponte obliquo (solette travi e pila di mezzeria)
NB Una volta privato dei parapetti il ponte obliquo dovragrave essere interdetto al passaggio pedonale degli addetti ai lavori
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Rimozione di impianti
Asportazione di strato di usura e collegamento
Rimozione di ringhiere e parapetti Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Rimozione di impianti (fase)
Rimozione di impianti generici presenti sul ponte
Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e laccatastamento dei materiali eventualmente
recuperabili
Macchine utilizzate
1) Autocarro con gru
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Rumore Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla rimozione di impianti generici Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla rimozione di impianti generici
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Rumore b) Vibrazioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Martello demolitore elettrico c) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Rumore Vibrazioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 73
Asportazione di strato di usura e collegamento (fase)
Asportazione dello strato dusura e collegamento mediante mezzi meccanici ed allontanamento dei materiali di risulta
Macchine utilizzate
1) Scarificatrice 2) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Getti schizzi Inalazione polveri fibre
Lavoratori impegnati
1) Addetto allasportazione di strato di usura e collegamento Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allasportazione di strato di usura e collegamento
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti e) maschera per la protezione delle vie respiratorie f) otoprotettori g) indumenti protettivi h)
indumenti ad alta visibilitagrave
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Vibrazioni c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Rimozione di ringhiere e parapetti (fase)
Rimozione di ringhiere e parapetti Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e laccatastamento
dei materiali eventualmente recuperabili
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla rimozione di ringhiere e parapetti Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla rimozione di ringhiere e parapetti
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) calzature di
sicurezza con suola antiscivolo ed imperforabile d) occhiali e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Caduta dallalto c) Vibrazioni d) MMC (sollevamento e trasporto)
e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Attrezzi manuali c) Martello demolitore elettrico d) Ponteggio metallico fisso e) Sega a disco per metalli
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello Getti schizzi
Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici (fase)
Demolizione di strutture in ca eseguita con mezzi meccanici con o senza preventiva riduzione delle iperstatiche della struttura
Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e laccatastamento dei materiali eventualmente
recuperabili
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 74
Macchine utilizzate 1) Autocarro 2) Escavatore con martello demolitore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) calzature di
sicurezza con suola antiscivolo ed imperforabile d) occhiali e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Seppellimento sprofondamento b) Inalazione polveri fibre c) Vibrazioni d) MMC (sollevamento e trasporto) e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Centralina idraulica a motore c) Cesoie pneumatiche d) Compressore con motore endotermico e) Martello demolitore pneumatico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Inalazione fumi gas vapori Scoppio Incendi esplosioni Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Demolizione spalle ponte obliquo Fase lavorativa che prevede le opere di demolizione delle spalle del ponte obliquo vista la particolare vicinanza tra la zona di intervento
e gli immobili urbani prospicenti il cantiere queste lavorazioni dovranno essere eseguite con particolare attenzione ciograve ad evitare il
danneggiamento delle parti private (utilizzo di piccoli mezzi di demolizione)
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici (fase)
Demolizione di strutture in ca eseguita con mezzi meccanici con o senza preventiva riduzione delle iperstatiche della struttura
Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e laccatastamento dei materiali eventualmente
recuperabili
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Escavatore con martello demolitore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) calzature di
sicurezza con suola antiscivolo ed imperforabile d) occhiali e) otoprotettori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Seppellimento sprofondamento b) Inalazione polveri fibre c) Vibrazioni d) MMC (sollevamento e trasporto) e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Centralina idraulica a motore c) Cesoie pneumatiche d) Compressore con motore endotermico e) Martello demolitore pneumatico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Inalazione fumi gas vapori Scoppio Incendi esplosioni Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Scavi in alveo per opere di fondazione Fase lavorativa necessaria per raggiungere la corretta quota di posa delle opere di fondazione dei muri di spalla in sintonia con le future
opere di adeguamento idraulico del TChiaravagna
NB In tutte le situazioni di cantiere dove in presenza di scavi si hanno differenze di livello superiori a 200 mt tra il fondo scavo
e la testa lrsquoimpresa appaltatrice avragrave lrsquoobbligo di far installare opportuni e robusti parapetti di sicurezza
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Scavo di sbancamento Rinterro di scavo
Scavo di sbancamento (fase)
Scavi di sbancamenti a cielo aperto eseguiti con lausilio di mezzi meccanici (pala meccanica eo escavatore) eo a mano
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Escavatore 3) Pala meccanica
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 76
1) Addetto allo scavo di sbancamento Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto allo scavo di sbancamento Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Seppellimento sprofondamento b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Rinterro di scavo (fase)
Rinterro e compattazione di scavi precedentemente eseguiti a mano eo con lausilio di mezzi meccanici
Macchine utilizzate
1) Escavatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Rumore
Lavoratori impegnati
1) Addetto al rinterro di scavo Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al rinterro di scavo
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Scivolamenti cadute a livello b) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Predisposizione delle reti per AMIU Al fine di dare attuazione alle predisposizioni richieste dallrsquoAzienda Multiservizi e dIgiene Urbana sulla necessita di lasciare in alveo
un tratto di tubazione ldquoin biancordquo che oltrepassasse la platea di fondazione senza andare ad interferire con questa egrave necessario che
durante la fase di esecuzione degli scavi in alveo si proceda anche ad eseguire la posa delle nuove tubazioni in PEAD PN16 da 400 mm
di diametro
Vedi tavola di progetto IMP04
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Posa di conduttura fognaria in materie plastiche Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina
Posa di conduttura fognaria in materie plastiche (fase)
Posa di conduttura fognarua in materie plastiche giuntate mediante saldatura per polifusione in scavo a sezione obbligata
precedentemente eseguito previa sistemazione del letto di posa con attrezzi manuali e attrezzature meccaniche
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 77
Macchine utilizzate 1) Autocarro con gru 2) Escavatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Rumore Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di conduttura fognaria in materie plastiche Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di conduttura fognaria in materie plastiche
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera con filtro specifico d) guanti e) calzature di
sicurezza f) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Saldatrice polifusione c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 78
Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione fumi gas vapori Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione (fase)
Realizzazione della carpenteria per strutture di fondazione diretta come plinti travi rovesce travi portatompagno ecc e successivo
disarmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico b) Rumore c) Punture tagli abrasioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Pompa a mano per disarmante e) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Movimentazione manuale dei carichi Nebbie Getti schizzi Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Rumore Scivolamenti cadute a livello
Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina (fase)
Rinfianco con sabbia di tubazioni pozzi o pozzetti eseguito con lausilio di mezzi meccanici e successiva compattazione del materiale
con piastre vibranti
Macchine utilizzate
1) Autobetoniera 2) Autobetoniera con pompa
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati
1) Addetto al rinfianco con sabbia eseguito a macchina Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al rinfianco con sabbia eseguito a macchina
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti antivibrazioni
f) calzature di sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore c) Vibrazioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
b) Andatoie e Passerelle c) Compattatore a piatto vibrante
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 79
Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Movimentazione manuale dei carichi Rumore Vibrazioni
Realizzazione nuovo ponte obliquo
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Formazione della soletta continua di fondazione Scavo a sezione obbligata
Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione
Muro verticale in ca Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione
Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Posa degli apparecchi di appoggio travi Montaggio degli apparecchi di appoggio travi
Formazione della soletta continua di fondazione (fase)
Fase lavorativa che prevede la realizzazione della soletta continua di fondazione dei muri di spalla laterali del nuovo ponte obliquo
Scavo a sezione obbligata (sottofase)
Scavi a sezione obbligata eseguiti a cielo aperto o allinterno di edifici con mezzi meccanici
Macchine utilizzate 1) Autocarro
2) Escavatore 3) Pala meccanica
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati 1) Addetto allo scavo a sezione obbligata
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo a sezione obbligata
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Scivolamenti cadute a livello b) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di tondini di ferro per armature di strutture in fondazione
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 80
a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cintura di sicurezza e) occhiali o schermi facciali paraschegge
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Punture tagli abrasioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per strutture di fondazione diretta come plinti travi rovesce travi portatompagno ecc e successivo
disarmo
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico
b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione (sottofase)
Esecuzione di getti di cls per la realizzazione di strutture in fondazione dirette (come plinti travi rovesce platee ecc)
Macchine utilizzate 1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 81
c) Scala semplice d) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione
Muro verticale in ca (fase)
Fase lavorativa che prevede la realizzazione dei muri laterali di spalla in ca del nuovo ponte obliquo nel presente ciclo di lavorazione
egrave prevista anche la realizzazione dei baggioli
NB Lavorazione questa che espone i lavoratori ad operare in quota con pericolo di caduta dallrsquoalto
Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di tondini di ferro per armature di strutture in elevazione
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cintura di sicurezza e) occhiali o schermi facciali paraschegge
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Punture tagli abrasioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
b) Ponteggio metallico fisso c) Ponteggio mobile o trabattello d) Scala semplice e) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione
Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per strutture in elevazione come travi pilastri sbalzi ecc e successivo disarmo
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Chimico c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Ponteggio metallico fisso d) Ponteggio mobile o trabattello e) Scala semplice f) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 82
Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione (sottofase)
Esecuzione di getti di cls per la realizzazione di strutture in elevazione (pilastri travi scale ecc)
Macchine utilizzate
1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Ponteggio metallico fisso d) Ponteggio mobile o trabattello e) Scala semplice f) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione
Posa degli apparecchi di appoggio travi (fase)
Montaggio degli apparecchi di appoggio travi (sottofase)
Montaggio degli apparecchi di appoggio travi
Lavorazione che prevede il sollevamento in quota sulla testa degli undici baggioli delle piastre di appoggio travi
NB Lavorazione questa che espone i lavoratori ad operare in quota con pericolo di caduta dallrsquoalto
Macchine utilizzate
1) Autocarro con gru
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto al montaggio degli appoggi Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio delle piastre
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) elmetto (sia per gli addetti al
montaggio che per quanti partecipano al lavoro da terra tali elmetti devono essere corredati da cinghia sottogola
indispensabile soprattutto per chi lavorando in elevazione egrave impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente
perduto) b) guanti c) cintura di sicurezza a dissipazione di energia d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e
imperforabile e) occhiali
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 83
a) Attrezzi manuali b) Ponteggio metallico fisso
c) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Assemblaggio e varo delle travi Posa ed accatastamento travi metalliche
middot Per lrsquoelevazione e movimentazione e posa delle travi metalliche dovragrave essere utilizzato un sistema di aggancio idoneo allo scopo
middot Lo stoccaggio delle travi dovragrave avvenire secondo le indicazioni del costruttore posizionati su terreno idoneo e stabile
middot Lrsquoautogrugrave dovragrave imbracare il pannello direttamente dal punto di stoccaggio previsto utilizzando i punti previsti dal produttore
nellrsquoelemento utilizzando ganci e catene adeguate al peso delle travi
middot Il gruista dovragrave mantenere il pannello sospeso ad unrsquoaltezza minima di 30 cm dal terreno evitando urti che potrebbero innescare un
pericoloso effetto pendolo Cosigrave facendo in presenza di forti ed improvvise oscillazioni ovvero in caso di errata manovra la trave
potragrave essere poggiata a terra in breve tempo
middot Lrsquoassistenza a terra dovragrave essere eseguita utilizzando funi o altri apprestamenti tali per i quali lrsquooperatore non dovragrave mai trovarsi in
posizione da essere colpito o investito dalle travi
middot Tutte le fasi di sollevamento delle travi dovranno essere sorvegliate da un assistente o da un operatore che verifichi sia la correttezza
degli agganci sugli elementi sia lrsquoandamento del tiro fornendo al gruista le opportune indicazioni a mezzo di segnalazioni codificate
Durante la fase di scarico e di sollevamento il gruista opereragrave con estrema cautela ed eseguiragrave le eventuali segnalazioni degli addetti
al montaggio
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Unione delle travi in cantiere Montaggio delle strutture in acciaio
Varo travi in acciaio
Varo delle strutture prefabbricate in acciaio Unione delle due coppie di travi sul ponte
Montaggio dei controventi in acciaio
Unione delle travi in cantiere (fase)
Montaggio delle strutture in acciaio (sottofase)
Montaggio di grosse strutture in acciaio quali blocchi di travi controventi piastre etc
Macchine utilizzate
1) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto al montaggio delle strutture in acciaio
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio delle strutture in acciaio
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) elmetto (sia per gli addetti al
montaggio che per quanti partecipano al lavoro da terra tali elmetti devono essere corredati da cinghia sottogola
indispensabile soprattutto per chi lavorando in elevazione egrave impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente
perduto) b) guanti c) cintura di sicurezza a dissipazione di energia d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e
imperforabile e) occhiali
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto
b) ROA (operazioni di saldatura) c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 84
a) Attrezzi manuali b) Avvitatore elettrico
c) Ponteggio metallico fisso d) Saldatrice elettrica e) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Inalazione polveri fibre
Varo travi in acciaio (fase)
Varo di elementi strutturali preassemblati eo metallici mediante sollevamento in ldquocoppiardquo
Varo delle strutture prefabbricate in acciaio (sottofase)
Una volta accoppiate le due travi in cantiere verranno sollevate in quota mediante lrsquouso di una grossa gru e appoggiate sugli appositi
elementi di sostegno appoggi precedentemente posizionati sui baggioli
Macchine utilizzate
1) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto al montaggio delle strutture prefabbricate in acciaio
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI Addetto al montaggio delle strutture prefabbricate in acciaio
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) elmetto (sia per gli addetti al
montaggio che per quanti partecipano al lavoro da terra tali elmetti devono essere corredati da cinghia sottogola
indispensabile soprattutto per chi lavorando in elevazione egrave impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente
perduto) b) guanti c) cintura di sicurezza a dissipazione di energia d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e
imperforabile e) occhiali
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Ponteggio metallico fisso c) Scala semplice d) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Unione delle due coppie di travi sul ponte (fase)
Infine completata la fase di varo delle due coppie di travi dovragrave essere eseguito questo ultimo passaggio di montaggio dei controventi
Assemblaggio questo che verragrave realizzato direttamente operando sulle travi del ponte
NB Prima di iniziare le operazioni di montaggio delle controventature dovragrave essere installata un idoneo sistema di linee vita a
sicurezza dei lavoratori contro la caduta dallrsquoalto
Montaggio dei controventi in acciaio (sottofase)
Montaggio di strutture reticolari in acciaio e loro posizionamento in quota
Macchine utilizzate
1) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 85
Lavoratori impegnati 1) Addetto al montaggio di strutture reticolari in acciaio
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio dei controventi in acciaio
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) elmetto (sia per gli addetti al
montaggio che per quanti partecipano al lavoro da terra tali elmetti devono essere corredati da cinghia sottogola
indispensabile soprattutto per chi lavorando in elevazione egrave impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente
perduto) b) guanti c) cintura di sicurezza a dissipazione di energia d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e
imperforabile e) occhiali
b) Obblighi del datore di lavoro DPI anticaduta Prescrizioni Organizzative
I lavoratori che sono esposti a pericolo di caduta dallalto o entro vani o che devono prestare la loro opera entro pozzi
cisterne e simili condizioni di pericolo devono essere provvisti di adatta cintura di sicurezza
c) Cintura di sicurezza funi di trattenuta sistemi di assorbimento frenato di energia Prescrizioni Esecutive
Nei lavori presso gronde e cornicioni sui tetti sui ponti sviluppabili sui muri in demolizione nei lavori di montaggio e
smontaggio di ponteggi strutture metalliche e prefabbricati nei posti di lavoro sopraelevati di macchine impianti e nei
lavori simili ogni qualvolta non siano attuabili o sufficienti le misure tecniche di prevenzione e protezione collettiva si
devono utilizzare idonei dispositivi di protezione individuale contro le cadute dallalto Nei lavori in pozzi fogne
canalizzazioni e lavori simili in condizioni di accesso disagevole e quando siano da temere gas o vapori nocivi devono
essere parimenti utilizzate cinture di sicurezza e funi di trattenuta per lrsquoeventuale soccorso al lavoratore Tali dispositivi
consistono in cinture di sicurezza con bretelle e fasce gluteali collegate a fune di trattenuta che limiti la caduta a non piugrave di
15 m Lrsquouso della fune deve avvenire in generale in concomitanza a dispositivi di assorbimento di energia (dissipatori)
percheacute anche cadute da altezze modeste possono provocare forze drsquoarresto molto elevate Sono inoltre da prendere in
considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilitagrave del lavoratore pur garantendo i requisiti
generali di sicurezza richiesti quali avvolgitorisvolgitori automatici di fune di trattenuta sistema a guida fissa e
ancoraggio scorrevole per il montaggio dei ponteggi metallici altri sistemi analoghi I DPI in oggetto rientrano fra quelli
destinati a salvaguardare da rischi elevati (con conseguenze gravi o gravissime) e sono soggette a particolari procedure di
certificazione CE devono pertanto essere marchiati e corredati dalle necessarie note informative
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) ROA (operazioni di saldatura) c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Avvitatore elettrico c) Ponteggio metallico fisso d) Saldatrice elettrica e) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Inalazione polveri fibre
Allestimento dellimpalcato del nuovo ponte obliquo
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Posa delle coppelle prefabbricate Montaggio delle lastre coppelle
Getto della soletta mezzeria
Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Montaggio delle velette e completamento della soletta
Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura Completamento del getto della soletta di impalcato
Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Impermeabilizzazioni Impermeabilizzazione dellimpalcato
Posa delle barriere stradali Montaggio di guard-rails
Realizzazione di segnaletica orizzontale
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 86
Posa dei manti in conglomerato bituminoso
Formazione di manto di usura e collegamento
Posa delle coppelle prefabbricate (fase)
Montaggio delle lastre coppelle (sottofase)
Fornitura e posa delle lastre a cassero autoportante ldquocoppelle prefabbricaterdquo queste verranno messe in opera mediante il sollevamento
con gru dal mezzo di fornitura di materiale (autocarro) e posate direttamente sulle quattro travi
Particolare attenzione deve essere messa in opera durante la discesa delle lastre sino ad appoggiare sullrsquoala superiore della trave
composta
NB Lavorazione che espone i lavoratori ai pericoli di caduta dallrsquoalto e caduta di materiale dallrsquoalto per cui prima di iniziare
le operazioni di scarico delle coppelle saragrave necessario provvedere alla messa in opera di un idoneo sistema i linee vita disposto
in modo da non interferire con le lavorazioni
Macchine utilizzate
1) Autogrugrave 2) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Inalazione polveri fibre
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla posa delle lastre prefabbricate
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI Addetto alla posa delle lastre prefabbricate
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) elmetto (sia per gli addetti al
montaggio che per quanti partecipano al lavoro da terra tali elmetti devono essere corredati da cinghia sottogola
indispensabile soprattutto per chi lavorando in elevazione egrave impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente
perduto) b) guanti c) cintura di sicurezza a dissipazione di energia d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e
imperforabile e) occhiali
b) Obblighi del datore di lavoro DPI anticaduta Prescrizioni Organizzative
I lavoratori che sono esposti a pericolo di caduta dallalto o entro vani o che devono prestare la loro opera entro pozzi
cisterne e simili condizioni di pericolo devono essere provvisti di adatta cintura di sicurezza
c) Cintura di sicurezza funi di trattenuta sistemi di assorbimento frenato di energia Prescrizioni Esecutive
Nei lavori presso gronde e cornicioni sui tetti sui ponti sviluppabili sui muri in demolizione nei lavori di montaggio e
smontaggio di ponteggi strutture metalliche e prefabbricati nei posti di lavoro sopraelevati di macchine impianti e nei
lavori simili ogni qualvolta non siano attuabili o sufficienti le misure tecniche di prevenzione e protezione collettiva si
devono utilizzare idonei dispositivi di protezione individuale contro le cadute dallalto Nei lavori in pozzi fogne
canalizzazioni e lavori simili in condizioni di accesso disagevole e quando siano da temere gas o vapori nocivi devono
essere parimenti utilizzate cinture di sicurezza e funi di trattenuta per lrsquoeventuale soccorso al lavoratore Tali dispositivi
consistono in cinture di sicurezza con bretelle e fasce gluteali collegate a fune di trattenuta che limiti la caduta a non piugrave di
15 m Lrsquouso della fune deve avvenire in generale in concomitanza a dispositivi di assorbimento di energia (dissipatori)
percheacute anche cadute da altezze modeste possono provocare forze drsquoarresto molto elevate Sono inoltre da prendere in
considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilitagrave del lavoratore pur garantendo i requisiti
generali di sicurezza richiesti quali avvolgitorisvolgitori automatici di fune di trattenuta sistema a guida fissa e
ancoraggio scorrevole per il montaggio dei ponteggi metallici altri sistemi analoghi I DPI in oggetto rientrano fra quelli
destinati a salvaguardare da rischi elevati (con conseguenze gravi o gravissime) e sono soggette a particolari procedure di
certificazione CE devono pertanto essere marchiati e corredati dalle necessarie note informative
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Ponteggio metallico fisso c) Scala semplice d) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 87
Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Getto della soletta mezzeria (fase)
Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione (sottofase)
Esecuzione di getti di cls per la realizzazione di strutture in elevazione quali solette e cordoli impalcato
Macchine utilizzate 1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle
b) Attrezzi manuali c) Ponteggio metallico fisso d) Ponteggio mobile o trabattello e) Scala semplice f) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione
Montaggio delle velette e completamento della soletta (fase)
Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura (sottofase)
Fornitura e posa delle velette verticali a cassero autoportante di chiusura laterale queste verranno messe in opera mediante il
sollevamento con gru dal mezzo di fornitura di materiale (autocarro) e posate direttamente lungo i due bordi laterali del ponte
Particolare attenzione deve essere messa in opera durante la discesa delle lastre sino ad appoggiare sulla coppella prefabbricata
NB Lavorazione che espone i lavoratori ai pericoli di caduta dallrsquoalto e caduta di materiale dallrsquoalto per cui prima di iniziare
le operazioni di scarico delle coppelle saragrave necessario provvedere alla messa in opera di un idoneo sistema i linee vita disposto
in modo da non interferire con le lavorazioni
Macchine utilizzate 1) Autogrugrave 2) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Inalazione polveri fibre
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla posa delle lastre prefabbricate
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 88
a) DPI Addetto alla posa delle lastre prefabbricate Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) elmetto (sia per gli addetti al
montaggio che per quanti partecipano al lavoro da terra tali elmetti devono essere corredati da cinghia sottogola
indispensabile soprattutto per chi lavorando in elevazione egrave impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente
perduto) b) guanti c) cintura di sicurezza a dissipazione di energia d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e
imperforabile e) occhiali
b) Obblighi del datore di lavoro DPI anticaduta Prescrizioni Organizzative
I lavoratori che sono esposti a pericolo di caduta dallalto o entro vani o che devono prestare la loro opera entro pozzi
cisterne e simili condizioni di pericolo devono essere provvisti di adatta cintura di sicurezza
c) Cintura di sicurezza funi di trattenuta sistemi di assorbimento frenato di energia Prescrizioni Esecutive
Nei lavori presso gronde e cornicioni sui tetti sui ponti sviluppabili sui muri in demolizione nei lavori di montaggio e
smontaggio di ponteggi strutture metalliche e prefabbricati nei posti di lavoro sopraelevati di macchine impianti e nei
lavori simili ogni qualvolta non siano attuabili o sufficienti le misure tecniche di prevenzione e protezione collettiva si
devono utilizzare idonei dispositivi di protezione individuale contro le cadute dallalto Nei lavori in pozzi fogne
canalizzazioni e lavori simili in condizioni di accesso disagevole e quando siano da temere gas o vapori nocivi devono
essere parimenti utilizzate cinture di sicurezza e funi di trattenuta per lrsquoeventuale soccorso al lavoratore Tali dispositivi
consistono in cinture di sicurezza con bretelle e fasce gluteali collegate a fune di trattenuta che limiti la caduta a non piugrave di
15 m Lrsquouso della fune deve avvenire in generale in concomitanza a dispositivi di assorbimento di energia (dissipatori)
percheacute anche cadute da altezze modeste possono provocare forze drsquoarresto molto elevate Sono inoltre da prendere in
considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilitagrave del lavoratore pur garantendo i requisiti
generali di sicurezza richiesti quali avvolgitorisvolgitori automatici di fune di trattenuta sistema a guida fissa e
ancoraggio scorrevole per il montaggio dei ponteggi metallici altri sistemi analoghi I DPI in oggetto rientrano fra quelli
destinati a salvaguardare da rischi elevati (con conseguenze gravi o gravissime) e sono soggette a particolari procedure di
certificazione CE devono pertanto essere marchiati e corredati dalle necessarie note informative
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Ponteggio metallico fisso c) Scala semplice d) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Completamento del getto della soletta di impalcato (fase)
Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione (sottofase)
Esecuzione di getti di cls per la realizzazione di strutture in elevazione quali solette e cordoli impalcato
Macchine utilizzate
1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati 1) Addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 89
a) Caduta dallalto b) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Ponteggio metallico fisso d) Ponteggio mobile o trabattello e) Scala semplice f) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione
Impermeabilizzazioni (fase)
Impermeabilizzazione dellimpalcato (sottofase)
Realizzazione dellrsquoimpermeabilizzazione dellrsquoimpalcato del nuovo ponte obliquo con guaina bituminosa posata a caldo
Macchine utilizzate 1) Autocarro con gru
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto allimpermeabilizzazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allimpermeabilizzazione di coperture
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza a sfilamento rapido con suola antisdrucciolo e imperforabile d) mascherina con filtro specifico e) occhiali di
protezione f) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Cannello a gas c) Ponteggio metallico fisso
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello
Posa delle barriere stradali (fase)
Montaggio di guard-rails (sottofase)
Montaggio di guard-rails su fondazione in cls precedentemente realizzata
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Punture tagli abrasioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 90
Lavoratori impegnati 1) Addetto al montaggio di guard-rails
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio di guard-rails
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Realizzazione di segnaletica orizzontale (sottofase)
Realizzazione della segnaletica stradale orizzontale strisce scritte frecce di direzione e isole spartitraffico eseguita con mezzo
meccanico
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione di segnaletica orizzontale Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto verniciatrice segnaletica stradale
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti e) maschera per la protezione delle vie respiratorie f) otoprotettori g) indumenti protettivi h)
indumenti ad alta visibilitagrave
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore c) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Compressore elettrico c) Pistola per verniciatura a spruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Scoppio Getti schizzi Inalazione fumi gas vapori Nebbie
Posa dei manti in conglomerato bituminoso (fase)
Prima di realizzare la stesa e rullatura del conglomerato bituminoso sul nuovo ponte egrave necessario eseguire la scarifica delle due rampe
e se necessario riportare materiale stabilizzato al fine di ottenere un buon raccordo con il piano del ponte
Formazione di manto di usura e collegamento (sottofase)
Formazione di manto stradale in conglomerato bituminoso mediante esecuzione di stratoi di collegamento e strato di usura stesi e
compattati con mezzi meccanici
Macchine utilizzate
1) Scarificatrice 2) Pala meccanica (minipala) 3) Finitrice 4) Rullo compressore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi
impatti compressioni Rumore Vibrazioni Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla formazione di manto di usura e collegamento
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 91
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione di manto di usura e collegamento
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti e) maschera per la protezione delle vie respiratorie f) otoprotettori g) indumenti protettivi h)
indumenti ad alta visibilitagrave
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Ustioni c) Cancerogeno e mutageno
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Realizzazione delle rampe di raccordo al nuovo ponte
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica
Formazione di rilevato stradale
Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica (fase)
Addetto alle operazioni di tracciatura della livelletta plano altimetrica dei rami di raccordo al nuovo ponte obliquo
Lavoratori impegnati
1) Carpentiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI carpentiere
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) Punture tagli abrasioni d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Rumore Scivolamenti cadute a livello
Formazione di rilevato stradale (fase)
Formazione per strati di rilevato stradale con materiale proveniente da cave preparazione del piano di posa compattazione eseguita
con mezzi meccanici
Macchine utilizzate 1) Pala meccanica 2) Rullo compressore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Inalazione fumi gas vapori
Lavoratori impegnati
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 92
1) Addetto alla formazione di rilevato stradale Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla formazione di rilevato stradale Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Realizzazione delle opere edilizie necessarie alle interferenze con i fabbricati Al fine di una maggiore e dettagliata descrizione di tutte le interferenze e delle loro possibili risoluzioni si rimanda alla lettura della
relazione Arc 11 ldquoRelazione interferenze fabbricatirdquo
In dettaglio le lavorazioni di tipo edile possono essere cosigrave riepilogate
1 Mappale 402 modifica dellrsquoingresso dalla passerella
2 Mappale 529 realizzazione delle opere di sottofondazione in alveo
3 Mappale 402 civico 29 modifica dellrsquoingresso realizzazione di scala interna e modifica delle bucature
4 Mappale 402 civico 341 modifica dellrsquoingresso carrabile e realizzazione di un massetto interno per raccordo con il paiano
interno
5 Mappale 399 ri-sagomatura della bucatura esistente
6 Modifica della zona di ingresso carrabile e pedonale di accesso al piazzale condominiale
7 Modifica della zona carrabile antistante lrsquoattivitagrave artigianale dellrsquoelettricista
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Mappale 402 modifica dellrsquoingresso dalla passerella
Taglio di muratura a tutto spessore Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali
Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali
Getto in calcestruzzo per opere non strutturali Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Posa di ringhiere e parapetti Montaggio di cancelli estensibili
Mappale 529 realizzazione delle opere di sottofondazione in alveo
Mappale 402 civico 29 modifica dellrsquoingresso realizzazione di scala interna e modifica delle bucature Taglio di muratura a tutto spessore
Realizzazione di murature in elevazione Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali
Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali Getto in calcestruzzo per opere non strutturali
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Posa di ringhiere e parapetti Formazione intonaci esterni tradizionali
Tinteggiatura di superfici esterne Formazione intonaci interni (tradizionali)
Tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili
Montaggio di porte per esterni Montaggio di serramenti esterni
Mappale 402 civico 31 modifica dellrsquoingresso carrabile e realizzazione di un massetto interno per raccordo con il paiano interno
Taglio di muratura a tutto spessore Realizzazione di murature in elevazione
Formazione di massetto per pavimenti interni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 93
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Montaggio di porte basculanti
Mappale 399 ri-sagomatura della bucatura esistente Realizzazione di murature in elevazione
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Modifica della zona di ingresso carrabile e pedonale di accesso al piazzale condominiale
Scavo a sezione obbligata
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Formazione di rilevato stradale Formazione di manto di usura e collegamento
Posa di recinzioni e cancellate
Modifica della zona carrabile antistante lrsquoattivitagrave artigianale dellrsquoelettricista Scavo a sezione ristretta
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Formazione di rilevato stradale Formazione di massetto per pavimentazioni esterne
Posa di recinzioni e cancellate
Mappale 402 modifica dellrsquoingresso dalla passerella (fase)
Taglio di muratura a tutto spessore (sottofase)
Taglio di muratura per tutto lo spessore Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e
laccatastamento dei materiali eventualmente recuperabili
Macchine utilizzate
1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto al taglio di murature a tutto spessore
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al taglio di murature a tutto spessore
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Inalazione polveri fibre b) Rumore c) Vibrazioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Sega a parete
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Rumore Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 94
a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico b) Punture tagli abrasioni c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Pompa a mano per disarmante e) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Movimentazione manuale dei carichi Nebbie Getti schizzi Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Rumore Scivolamenti cadute a livello
Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di ferri di armatura per opere non strutturali
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Punture tagli abrasioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Rumore Scivolamenti cadute a livello
Getto in calcestruzzo per opere non strutturali (sottofase)
Esecuzione di getti in calcestruzzo per la realizzazione di opere non strutturali
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per opere non strutturali Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per opere non strutturali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico b) Getti schizzi c) MMC (sollevamento e trasporto)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 95
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Betoniera a bicchiere
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase)
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera antipolvere d) guanti e) calzature di sicurezza f)
indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto c) Attrezzi manuali
d) Taglierina elettrica
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni Rumore Vibrazioni
Posa di ringhiere e parapetti (sottofase)
Posa di ringhiere e parapetti
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di ringhiere e parapetti Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di ringhiere e parapetti
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza f) attrezzatura
anticaduta g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Argano a bandiera c) Argano a cavalletto d) Ponteggio metallico fisso e) Saldatrice elettrica f) Smerigliatrice angolare (flessibile)
g) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Radiazioni non
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 96
ionizzanti Inalazione polveri fibre Rumore Vibrazioni
Montaggio di cancelli estensibili (sottofase)
Montaggio di cancelli estensibili
Lavoratori impegnati
1) Addetto al montaggio di cancelli estensibili Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio di cancelli estensibili
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza d) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Mappale 529 realizzazione delle opere di sottofondazione in alveo (fase)
Lavorazione descritta nella fase delle ldquoOpere provvisionali (berlinese in micropali)rdquo
Mappale 402 civico 29 modifica dellrsquoingresso realizzazione di scala
interna e modifica delle bucature (fase)
Taglio di muratura a tutto spessore (sottofase)
Taglio di muratura per tutto lo spessore Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e
laccatastamento dei materiali eventualmente recuperabili
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto al taglio di murature a tutto spessore Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al taglio di murature a tutto spessore
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Inalazione polveri fibre b) Rumore c) Vibrazioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
b) Sega a parete
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Rumore Scivolamenti cadute a livello
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 97
Realizzazione di murature in elevazione (sottofase)
Esecuzione di murature portanti in elevazione
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione di murature in elevazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di murature in elevazione
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) MMC (sollevamento e trasporto) d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Betoniera a bicchiere c) Ponteggio metallico fisso d) Ponte su cavalletti e) Scala semplice f) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi Caduta dallalto Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per opere non strutturali
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per opere non strutturali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico
b) Punture tagli abrasioni c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Pompa a mano per disarmante e) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Movimentazione manuale dei carichi Nebbie Getti schizzi Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Rumore Scivolamenti cadute a livello
Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di ferri di armatura per opere non strutturali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 98
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Punture tagli abrasioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Rumore Scivolamenti cadute a livello
Getto in calcestruzzo per opere non strutturali (sottofase)
Esecuzione di getti in calcestruzzo per la realizzazione di opere non strutturali
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per opere non strutturali Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per opere non strutturali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico b) Getti schizzi c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Betoniera a bicchiere
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase)
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera antipolvere d) guanti e) calzature di sicurezza f)
indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) MMC (sollevamento e trasporto)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 99
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto c) Attrezzi manuali d) Taglierina elettrica
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni Rumore Vibrazioni
Posa di ringhiere e parapetti (sottofase)
Posa di ringhiere e parapetti
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di ringhiere e parapetti Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla posa di ringhiere e parapetti Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza f) attrezzatura
anticaduta g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Argano a bandiera c) Argano a cavalletto
d) Ponteggio metallico fisso e) Saldatrice elettrica f) Smerigliatrice angolare (flessibile) g) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Radiazioni non ionizzanti Inalazione polveri fibre Rumore Vibrazioni
Formazione intonaci esterni tradizionali (sottofase)
Formazione di intonaci esterni eseguita a mano
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla formazione intonaci esterni (tradizionali) Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione intonaci esterni tradizionali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza f) indumenti
protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) Chimico d) MMC (elevata frequenza) e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Argano a bandiera c) Argano a cavalletto d) Impastatrice
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 100
e) Ponteggio metallico fisso
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Inalazione polveri fibre Movimentazione manuale dei carichi Rumore
Tinteggiatura di superfici esterne (sottofase)
Tinteggiatura di superfici esterne
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla tinteggiatura di superfici esterne
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla tinteggiatura di superfici esterne
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) Chimico d) MMC (elevata frequenza)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto c) Attrezzi manuali d) Ponteggio metallico fisso
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni
Formazione intonaci interni (tradizionali) (sottofase)
Formazione di intonacatura interna su superfici sia verticali che orizzontali realizzata a mano
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla formazione intonaci interni tradizionali
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione intonaci interni tradizionali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza f) indumenti
protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) MMC (elevata frequenza) d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto c) Attrezzi manuali d) Impastatrice e) Ponte su cavalletti
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni Inalazione polveri fibre Movimentazione manuale dei carichi Rumore
Tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili (sottofase)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 101
Tinteggiatura di superfici interne (pareti e soffitti) con vernici ecocompatibili (a base di acqua e senza biocidi) previa preparazione di
dette superfici eseguita a mano o con attrezzi meccanici (a circuito chiuso) ma senza lausilio di solventi chimici (sverniciatori)
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) MMC (elevata frequenza)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Attrezzi manuali c) Ponte su cavalletti d) Ponteggio mobile o trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni
Montaggio di porte per esterni (sottofase)
Montaggio di porte per esterni
Lavoratori impegnati
1) Addetto al montaggio di porte per esterni Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio di porte per esterni
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza d) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Montaggio di serramenti esterni (sottofase)
Montaggio di serramenti esterni
Lavoratori impegnati 1) Addetto al montaggio di serramenti esterni
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio di serramenti esterni
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza d) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 102
a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto
c) Attrezzi manuali d) Ponteggio metallico fisso
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni
Mappale 402 civico 31 modifica dellrsquoingresso carrabile e realizzazione di un massetto interno per raccordo con il paiano interno (fase)
Taglio di muratura a tutto spessore (sottofase)
Taglio di muratura per tutto lo spessore Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e
laccatastamento dei materiali eventualmente recuperabili
Macchine utilizzate
1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto al taglio di murature a tutto spessore Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al taglio di murature a tutto spessore
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Inalazione polveri fibre b) Rumore c) Vibrazioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Sega a parete
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Rumore Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione di murature in elevazione (sottofase)
Esecuzione di murature portanti in elevazione
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione di murature in elevazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di murature in elevazione
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) MMC (sollevamento e trasporto)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 103
d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Betoniera a bicchiere c) Ponteggio metallico fisso d) Ponte su cavalletti e) Scala semplice f) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi Caduta dallalto Scivolamenti cadute a livello
Formazione di massetto per pavimenti interni (sottofase)
Formazione di massetto in calcestruzzo semplice o alleggerito come sottofondo per pavimenti
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla formazione di massetto per pavimenti interni Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione di massetto per pavimenti interni
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera antipolvere d) guanti e) calzature di sicurezza f)
indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto c) Attrezzi manuali d) Betoniera a bicchiere
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase)
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera antipolvere d) guanti e) calzature di sicurezza f)
indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Taglierina elettrica
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 104
Montaggio di porte basculanti (sottofase)
Montaggio di porte basculanti
Lavoratori impegnati
1) Addetto al montaggio di porte basculanti Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio di porte basculanti
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza d) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Mappale 399 ri-sagomatura della bucatura esistente (fase)
Realizzazione di murature in elevazione (sottofase)
Esecuzione di murature portanti in elevazione
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione di murature in elevazione
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di murature in elevazione
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) MMC (sollevamento e trasporto) d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Betoniera a bicchiere
c) Ponteggio metallico fisso d) Ponte su cavalletti e) Scala semplice f) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi Caduta dallalto Scivolamenti cadute a livello
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase)
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Prescrizioni Organizzative
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 105
Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera antipolvere d) guanti e) calzature di sicurezza f)
indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Taglierina elettrica
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Modifica della zona di ingresso carrabile e pedonale di accesso al piazzale condominiale (fase)
Scavo a sezione obbligata (sottofase)
Scavi a sezione obbligata eseguiti a cielo aperto o allinterno di edifici con lausilio di mezzi meccanici
Macchine utilizzate 1) Autocarro 2) Escavatore 3) Pala meccanica
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Incendi esplosioni Investimento
ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo scavo a sezione obbligata Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo a sezione obbligata
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Investimento ribaltamento c) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Movimentazione manuale dei carichi
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili in materiale polimerico o metallico
composte da pannelli modulari per adattarsi a strutture di dimensioni e spessore variabili
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 106
a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) Punture tagli abrasioni d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Andatoie e Passerelle
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Caduta di materiale dallalto o a livello
Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili in materiale polimerico o metallico
composte da pannelli modulari per adattarsi a strutture di dimensioni e spessore variabili
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) Chimico d) Punture tagli abrasioni e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Ponteggio metallico fisso d) Ponteggio mobile o trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello
Formazione di rilevato stradale (sottofase)
Formazione per strati di rilevato stradale con materiale proveniente da cave preparazione del piano di posa compattazione eseguita
con mezzi meccanici
Macchine utilizzate
1) Pala meccanica 2) Rullo compressore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Inalazione fumi gas vapori
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla formazione di rilevato stradale
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 107
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione di rilevato stradale
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Formazione di manto di usura e collegamento (sottofase)
Formazione di manto stradale in conglomerato bituminoso mediante esecuzione di stratoi di collegamento e strato di usura stesi e
compattati con mezzi meccanici
Macchine utilizzate 1) Finitrice 2) Rullo compressore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla formazione di manto di usura e collegamento Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione di manto di usura e collegamento
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Cancerogeno e mutageno c) Inalazione fumi gas vapori
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Posa di recinzioni e cancellate (sottofase)
Posa su fondazione in cls precedentemente realizzata di recinzioni e cancellate
Macchine utilizzate
1) Autocarro con gru
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Rumore Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla posa di recinzioni e cancellate
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di recinzioni e cancellate
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza f) indumenti
protettivi
Riferimenti Normativi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 108
DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto) b) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Saldatrice elettrica c) Scala semplice d) Smerigliatrice angolare (flessibile) e) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Radiazioni non ionizzanti Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Inalazione polveri fibre Rumore Vibrazioni
Modifica della zona carrabile antistante lrsquoattivitagrave artigianale dellrsquoelettricista (fase)
Scavo a sezione ristretta (sottofase)
Scavi a sezione ristretta eseguiti a cielo aperto o allinterno di edifici con lausilio di mezzi meccanici
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Escavatore 3) Pala meccanica
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo scavo a sezione ristretta Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo a sezione ristretta
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto
b) Investimento ribaltamento c) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Movimentazione manuale dei carichi
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili in materiale polimerico o metallico
composte da pannelli modulari per adattarsi a strutture di dimensioni e spessore variabili
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 109
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) Punture tagli abrasioni d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Andatoie e Passerelle
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Caduta di materiale dallalto o a livello
Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili in materiale polimerico o metallico
composte da pannelli modulari per adattarsi a strutture di dimensioni e spessore variabili
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) Chimico d) Punture tagli abrasioni e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Ponteggio metallico fisso d) Ponteggio mobile o trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello
Formazione di rilevato stradale (sottofase)
Formazione per strati di rilevato stradale con materiale proveniente da cave preparazione del piano di posa compattazione eseguita
con mezzi meccanici
Macchine utilizzate 1) Pala meccanica 2) Rullo compressore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Inalazione fumi gas vapori
Lavoratori impegnati
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 110
1) Addetto alla formazione di rilevato stradale Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla formazione di rilevato stradale Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Formazione di massetto per pavimentazioni esterne (sottofase)
Formazione di massetto in calcestruzzo semplice o alleggerito come sottofondo per pavimentazioni esterne
tipo carrabile
Macchine utilizzate
1) Autobetoniera con pompa
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla formazione di massetto per pavimentazioni esterne Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione di massetto per pavimentazioni esterne
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico b) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Betoniera a bicchiere
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi
Posa di recinzioni e cancellate (sottofase)
Posa su fondazione in cls precedentemente realizzata di recinzioni e cancellate
Macchine utilizzate
1) Autocarro con gru
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Rumore Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di recinzioni e cancellate Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di recinzioni e cancellate
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza f) indumenti
protettivi
Riferimenti Normativi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 111
DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto) b) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Saldatrice elettrica c) Scala semplice d) Smerigliatrice angolare (flessibile) e) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Radiazioni non ionizzanti Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Inalazione polveri fibre Rumore Vibrazioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 112
RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
rischi derivanti dalle lavorazioni e dalluso di macchine ed attrezzi
Elenco dei rischi 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Cancerogeno e mutageno 4) Chimico 5) Elettrocuzione 6) Getti schizzi 7) Inalazione fumi gas vapori 8) Inalazione polveri fibre 9) Investimento ribaltamento
10) MMC (elevata frequenza) 11) MMC (sollevamento e trasporto) 12) Punture tagli abrasioni 13) ROA (operazioni di saldatura) 14) Rumore 15) Scivolamenti cadute a livello 16) Seppellimento sprofondamento 17) Ustioni 18) Vibrazioni
RISCHIO Caduta dallalto
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Spostamento dellidrometro Prescrizioni Esecutive
Prima di procedere alla esecuzione di lavori su tetti lucernari coperture simili deve essere accertato che questi abbiano
resistenza sufficiente per sostenere il peso degli operai e dei materiali di impiego Nel caso in cui sia dubbia tale resistenza
devono essere adottati i necessari apprestamenti atti a garantire la incolumitagrave delle persone addette disponendo a seconda dei
casi tavole sopra le orditure sottopalchi e facendo uso di cinture di sicurezza
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 148
b) Nelle lavorazioni Spostamento dellidrometro Rimozione di ringhiere e parapetti Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Montaggio degli apparecchi di appoggio travi Montaggio delle strutture in acciaio Montaggio dei controventi in acciaio Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Impermeabilizzazione dellimpalcato
Prescrizioni Esecutive Nei lavori in quota ogni qualvolta non siano attuabili le misure di prevenzione e protezione collettiva si devono utilizzare
dispositivi di protezione individuale contro le cadute dallalto In particolare sono da prendere in considerazione specifici sistemi
di sicurezza che consentono una maggior mobilitagrave del lavoratore quali avvolgitorisvolgitori automatici di fune di trattenuta
sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole altri sistemi analoghi
c) Nelle lavorazioni Modifica alla conduttura del gas in acciaio Posa di conduttura fognaria in materie plastiche Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione ristretta
Prescrizioni Esecutive Accesso al fondo dello scavo Laccesso al fondo dello scavo deve avvenire tramite appositi percorsi (scale a mano scale ricavate
nel terreno rampe di accesso ecc) Nel caso si utilizzino scale a mano devono sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso e
devono essere fissate stabilmente per impedire slittamenti o sbandamenti
Accesso al fondo del pozzo di fondazione Laccesso nei pozzi di fondazione deve essere predisposto con rampe di scale anche
verticali purcheacute sfalsate tra loro ed intervallate da pianerottoli di riposo posti a distanza non superiore a 4 metri luno dallaltro
Parapetti di trattenuta Qualora si verifichino situazioni che possono comportare la caduta da un piano di lavoro ad un altro
posto a quota inferiore di norma con dislivello maggiore di 2 metri i lati liberi dello scavo o del rilevato devono essere protetti
con appositi parapetti di trattenuta
Passerelle pedonali o piastre veicolari Gli attraversamenti devono essere garantiti da passerelle pedonali o piastre veicolari
provviste da ambo i lati di parapetti con tavole fermapiede
Segnalazione e delimitazione del fronte scavo La zona di avanzamento del fronte scavo deve essere chiaramente segnalata e
delimitata e ne deve essere impedito laccesso al personale non autorizzato
d) Nelle lavorazioni Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 113
Prescrizioni Organizzative Nella esecuzione di opere a struttura in conglomerato cementizio quando non si provveda alla costruzione da terra di una
normale impalcatura con montanti prima di iniziare la erezione delle casseformi per il getto dei pilastri perimetrali deve essere
sistemato in corrispondenza al piano raggiunto un regolare ponte di sicurezza a sbalzo avente larghezza utile di almeno m 120
Le armature di sostegno del cassero per il getto della successiva soletta o della trave perimetrale non devono essere lasciate
sporgere dal filo del fabbricato piugrave di cm 40 per laffrancamento della sponda esterna del cassero medesimo Come sotto ponte
puograve servire limpalcato o ponte a sbalzo costruito in corrispondenza al piano sottostante In corrispondenza ai luoghi di transito o
stazionamento deve essere sistemato allaltezza del solaio di copertura del piano terreno un impalcato di sicurezza (mantovana)
a protezione contro la caduta di materiali dallalto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 129
e) Nelle lavorazioni Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione Prescrizioni Esecutive
Deve provvedersi a proteggere le rampe di scale fin dalla fase della loro armatura i parapetti dovranno essere rifatti subito dopo
il disarmo e mantenuti fino alla posa in opera delle ringhiere definitive
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 146
f) Nelle lavorazioni Varo delle strutture prefabbricate in acciaio Montaggio delle lastre coppelle Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura
Prescrizioni Organizzative Nelle operazioni di montaggio di strutture prefabbricate quando esiste pericolo di caduta di persone deve essere attuata almeno
una delle seguenti misure di sicurezza atte ad eliminare il predetto pericolo a) impiego di impalcatura ponteggio o analoga opera
provvisionale b) adozione di cinture di sicurezza con bretelle collegate a fune di trattenuta di lunghezza tale da limitare
leventuale caduta a non oltre 15 m c) adozioni di reti di sicurezza d) adozione di sistemi o procedure espressamente citati nelle
istruzioni scritte fornite dal fornitore o dalla ditta di montaggio Nella costruzione di edifici in luogo del punto a) possono essere
adottate difese applicate alle strutture prefabbricate a piegrave dopera ovvero immediatamente dopo il loro montaggio costituite da
parapetto normale con arresto al piede ovvero del parapetto normale arretrato di 30 cm rispetto al filo esterno del struttura alla
quale egrave affiancato e sottostante mantovana in corrispondenza dei luoghi di stazionamento e di transito accessibile
g) Nelle lavorazioni Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Esecutive Parapetti di trattenuta Qualora si verifichino situazioni che possono comportare la caduta da un piano di lavoro ad un altro
posto a quota inferiore di norma con dislivello maggiore di 2 metri i lati liberi di travi impalcature piattaforme ripiani balconi
passerelle e luoghi di lavoro o di passaggio sopraelevato devono essere protetti con appositi parapetti di trattenuta
Realizzazione dei pilastri Prima della realizzazione dei pilastri lungo il bordo della costruzione si deve procedere alla
realizzazione del ponteggio perimetrale munito di parapetto verso la parte esterna in mancanza di ponti normali con montanti
deve essere sistemato in corrispondenza del piano raggiunto un regolare ponte di sicurezza a sbalzo con larghezza utile di
almeno 12 metri Per la realizzazione dei pilastri egrave necessario servirsi degli appositi trabattelli
Realizzazione dei solai Durante la formazione dei solai si deve procedere ad eseguire le operazioni di carpenteria operando il
piugrave possibile dal solaio sottostante con lausilio di scale trabattelli ponti mobili ponti su cavalletti ponti a telaio Quando per il
completamento delle operazioni si rende necessario accedere al piano di carpenteria prima che questultimo sia completo di
impalcato e quando si rende necessario operare al di sopra di strutture reticolari (travetti) per lappoggio dei laterizi egrave necessario
ricorrere allimpiego di sottopalchi o reti di sicurezza
Vani liberi e rampe scale I vani liberi allinterno della struttura devono essere coperti con materiale pedonabile o protetti su tutti
i lati liberi con solido parapetto anche le rampe delle scale in costruzione devono essere munite di parapetto
h) Nelle lavorazioni Posa di ringhiere e parapetti Realizzazione di murature in elevazione Formazione intonaci esterni tradizionali Tinteggiatura di superfici esterne Montaggio di serramenti esterni
Prescrizioni Esecutive Attrezzatura anticaduta Il personale addetto a lavori in quota ogni qual volta non siano attuabili misure di prevenzione e
protezione collettiva dovragrave utilizzare idonei sistemi di protezione anticaduta individuali In particolare sono da prendere in
considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilitagrave del lavoratore quali avvolgitorisvolgitori
automatici di fune di trattenuta sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole altri sistemi analoghi
RISCHIO Caduta di materiale dallalto o a livello
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Smobilizzo del cantiere Posa di tubazione fognaria prefabbricata Posa di conduttura idrica Posa dei corrugati Modifica impianto di distribuzione elettrica Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica illuminazione Modifica impianto di distribuzione dati gestito dalla rete WIND Rimozione di ringhiere e parapetti
Prescrizioni Esecutive Gli addetti allimbracatura devono seguire le seguenti indicazioni a) verificare che il carico sia stato imbracato correttamente b)
accompagnare inizialmente il carico fuori dalla zona di interferenza con attrezzature ostacoli o materiali eventualmente presenti
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 114
c) allontanarsi dalla traiettoria del carico durante la fase di sollevamento d) non sostare in attesa sotto la traiettoria del carico e)
avvicinarsi al carico in arrivo per pilotarlo fuori dalla zona di interferenza con eventuali ostacoli presenti f) accertarsi della
stabilitagrave del carico prima di sgancioarlo g) accompagnare il gancio fuori dalla zona impegnata da attrezzature o materiali durante
la manovra di richiamo
b) Nelle lavorazioni Modifica alla conduttura del gas in acciaio Posa di conduttura fognaria in materie plastiche Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Posa di ringhiere e parapetti Realizzazione di murature in elevazione Formazione intonaci esterni tradizionali Tinteggiatura di superfici esterne Formazione intonaci interni (tradizionali) Montaggio di serramenti esterni Formazione di massetto per pavimenti interni Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Esecutive Imbracatura dei carichi Gli addetti allimbracatura devono seguire le seguenti indicazioni a) verificare che il carico sia stato
imbracato correttamente b) accompagnare inizialmente il carico fuori dalla zona di interferenza con attrezzature ostacoli o
materiali eventualmente presenti c) allontanarsi dalla traiettoria del carico durante la fase di sollevamento d) non sostare in
attesa sotto la traiettoria del carico e) avvicinarsi al carico in arrivo per pilotarlo fuori dalla zona di interferenza con eventuali
ostacoli presenti f) accertarsi della stabilitagrave del carico prima di sganciarlo g) accompagnare il gancio fuori dalla zona impegnata
da attrezzature o materiali durante la manovra di richiamo
c) Nelle lavorazioni Tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Esecutive Custodia dellutensile Non lasciare mai lutensile in luoghi non sicuri da cui potrebbe facilmente cadere In particolare durante
il lavoro su postazioni sopraelevate come scale ponteggi ecc gli utensili devono essere tenuti entro apposite guaine o assicurati
in modo da impedirne la caduta nel tempo in cui non sono adoperati
RISCHIO Cancerogeno e mutageno
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Formazione di manto di usura e collegamento Misure tecniche e organizzative
Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine di evitare ogni esposizione ad agenti cancerogeni eo mutageni devono
essere adottate le seguenti misure a) i metodi e le procedure di lavoro devono essere progettate in maniera adeguata ovvero in
modo che nelle varie operazioni lavorative siano impiegati quantitativi di agenti cancerogeni o mutageni non superiori alle
necessitagrave della lavorazione b) i metodi e le procedure di lavoro devono essere progettate in maniera adeguata ovvero in modo
che nelle varie operazioni lavorative gli agenti cancerogeni e mutageni in attesa di impiego in forma fisica tale da causare rischio
di introduzione non siano accumulati sul luogo di lavoro in quantitagrave superiori alle necessitagrave della lavorazione stessa c) il numero
di lavoratori presenti durante lattivitagrave specifica o che possono essere esposti ad agenti cancerogeni o mutageni deve essere
quello minimo in funzione della necessitagrave della lavorazione d) le lavorazioni che possono esporre ad agenti cancerogeni o
mutageni devono essere effettuate in aree predeterminate isolate e accessibili soltanto dai lavoratori che devono recarsi per
motivi connessi alla loro mansione o con la loro funzione e) le lavorazioni che possono esporre ad agenti cancerogeni o
mutageni effettuate in aree predeterminate devono essere indicate con adeguati segnali di avvertimento e di sicurezza f) le
lavorazioni che possono esporre ad agenti cancerogeni o mutageni per cui sono previsti mezzi per evitarne o limitarne la
dispersione nellaria devono essere soggette a misurazioni per la verifica dellefficacia delle misure adottate e per individuare
precocemente le esposizioni anomale causate da un evento non prevedibile o da un incidente con metodi di campionatura e di
misurazione conformi alle indicazioni dellallegato XLI del DLgs 812008 g) i locali le attrezzature e gli impianti destinati o
utilizzati in lavorazioni che possono esporre ad agenti cancerogeni o mutageni devono essere regolarmente e sistematicamente
puliti h) lattivitagrave lavorativa specifica deve essere progettata e organizzata in modo da garantire con metodi di lavoro appropriati
la gestione della conservazione della manipolazione del trasporto sul luogo di lavoro di agenti cancerogeni o mutageni i)
lattivitagrave lavorativa specifica deve essere progettata e organizzata in modo da garantire con metodi di lavoro appropriati la
gestione della raccolta e limmagazzinamento degli scarti e dei residui delle lavorazioni contenenti agenti cancerogeni o
mutageni j) i contenitori per la raccolta e limmagazzinamento degli scarti e dei residui delle lavorazioni contenenti agenti
cancerogeni o mutageni devono essere a chiusura ermetica e etichettati in modo chiaro netto e visibile
Misure igieniche Devono essere assicurate le seguenti misure igieniche a) i lavoratori devono disporre di servizi sanitari
adeguati provvisti di docce con acqua calda e fredda noncheacute di lavaggi oculari e antisettici per la pelle b) i lavoratori devono
avere in dotazione idonei indumenti protettivi o altri indumenti che devono essere riposti in posti separati dagli abiti civili c) i
dispositivi di protezione individuali devono essere custoditi in luoghi ben determinati e devono essere controllati disinfettati e
ben puliti dopo ogni utilizzazione d) nelle lavorazioni che possono esporre ad agenti biologici devono essere indicati con
adeguati segnali di avvertimento e di sicurezza i divieto di fumo di assunzione di bevande o cibi di utilizzare pipette a bocca e
applicare cosmetici
RISCHIO Chimico
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 115
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Realizzazione di segnaletica orizzontale Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Getto di calcestruzzo per micropali Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Realizzazione di segnaletica orizzontale Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Getto in calcestruzzo per opere non strutturali Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Formazione intonaci esterni tradizionali Tinteggiatura di superfici esterne Formazione intonaci interni (tradizionali) Tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili Formazione di massetto per pavimenti interni Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili Formazione di massetto per pavimentazioni esterne
Misure tecniche e organizzative Misure generali A seguito di valutazione dei rischi al fine di eliminare o comunque ridurre al minimo i rischi derivanti da
agenti chimici pericolosi devono essere adottate adeguate misure generali di protezione e prevenzione a) la progettazione e
lorganizzazione dei sistemi di lavorazione sul luogo di lavoro deve essere effettuata nel rispetto delle condizioni di salute e
sicurezza dei lavoratori b) le attrezzature di lavoro fornite devono essere idonee per lattivitagrave specifica e mantenute
adeguatamente c) il numero di lavoratori presenti durante lattivitagrave specifica deve essere quello minimo in funzione della
necessitagrave della lavorazione d) la durata e lintensitagrave dellesposizione ad agenti chimici pericolosi deve essere ridotta al minimo
e) devono essere fornite indicazioni in merito alle misure igieniche da rispettare per il mantenimento delle condizioni di salute e
sicurezza dei lavoratori f) le quantitagrave di agenti presenti sul posto di lavoro devono essere ridotte al minimo in funzione delle
necessitagrave di lavorazione g) devono essere adottati metodi di lavoro appropriati comprese le disposizioni che garantiscono la
sicurezza nella manipolazione nellimmagazzinamento e nel trasporto sul luogo di lavoro di agenti chimici pericolosi e dei rifiuti
che contengono detti agenti
RISCHIO Elettrocuzione
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Montaggio impianto semaforico di cantiere Realizzazione di impianto elettrico del cantiere
Spostamento dellidrometro Prescrizioni Organizzative
I lavori su impianti o apparecchiature elettriche devono essere effettuati solo da imprese singole o associate (elettricisti) abilitate
che dovranno rilasciare prima della messa in esercizio dellimpianto la dichiarazione di conformitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 82 DM 22 gennaio 2008 n37
RISCHIO Getti schizzi
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Perforazioni per micropali Prescrizioni Organizzative
In prossimitagrave del foro di perforazione dovranno essere posizionati schermi protettivi dalle possibili proiezioni di residui di
perforazione (terriccio) per salvaguardare il personale addetto
b) Nelle lavorazioni Getto in calcestruzzo per opere non strutturali Prescrizioni Organizzative
Operazioni di getto Durante lo scarico dellimpasto laltezza della benna o del tubo di getto (nel caso di getto con pompa) deve
essere ridotta al minimo
RISCHIO Inalazione fumi gas vapori
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Formazione di manto di usura e collegamento
Prescrizioni Esecutive Posizione dei lavoratori Durante le operazioni di stesura del conglomerato bituminoso i lavoratori devono posizionarsi
sopravvento rispetto alla stesa del materiale caldo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 116
RISCHIO Inalazione polveri fibre
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Demolizione del parapetto stradale Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Prescrizioni Organizzative Durante i lavori di demolizione si deve provvedere a ridurre il sollevamento della polvere irrorando con acqua le murature ed i
materiali di risulta e curando che lo stoccaggio e levacuazione dei detriti e delle macerie avvengano correttamente
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 96 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 153
b) Nelle lavorazioni Taglio di muratura a tutto spessore Prescrizioni Esecutive
Irrorazione delle superfici Durante i lavori di demolizione si deve provvedere a ridurre il sollevamento della polvere irrorando
con acqua le murature ed i materiali di risulta e curando che lo stoccaggio e levacuazione dei detriti e delle macerie avvengano
correttamente
RISCHIO Investimento ribaltamento
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Realizzazione di segnaletica orizzontale Posa di segnali stradali Allestimento di cantiere temporaneo su strada Asportazione di strato di usura e collegamento Montaggio di guard-rails Realizzazione di segnaletica orizzontale Formazione di manto di usura e collegamento
Prescrizioni Esecutive Indumenti da lavoro ad alta visibilitagrave per tutti gli operatori impegnati nei lavori stradali o che operano in zone con forte flusso di
mezzi dopera
b) Nelle lavorazioni Asportazione di strato di usura e collegamento Formazione di manto di usura e collegamento Prescrizioni Esecutive
Laddetto a terra nei lavori stradali dovragrave opportunamente segnalare larea di lavoro della macchina e provvedere adeguatamente
a deviare il traffico stradale
c) Nelle lavorazioni Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina Formazione di rilevato stradale Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione ristretta
Prescrizioni Esecutive Presenza di manodopera Nei lavori di scavo con mezzi meccanici non devono essere eseguiti altri lavori che comportano la
presenza di manodopera nel campo di azione dellescavatore Riferimenti Normativi
DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 118
d) Nelle lavorazioni Formazione di manto di usura e collegamento Prescrizioni Organizzative
Precauzioni in presenza di traffico veicolare Nelle attivitagrave lavorative in presenza di traffico veicolare devono essere rispettate
le seguenti precauzioni a) le operazioni di installazione della segnaletica cosigrave come le fasi di rimozione sono precedute e
supportate da addetti muniti di bandierina arancio fluorescente preposti a preavvisare allutenza la presenza di uomini e veicoli
sulla carreggiata b) la composizione minima delle squadre deve essere determinata in funzione della tipologia di intervento
della categoria di strada del sistema segnaletico da realizzare e dalle condizioni atmosferiche e di visibilitagrave La squadra dovragrave
essere composta in maggioranza da operatori che abbiano esperienza nel campo delle attivitagrave che prevedono interventi in
presenza di traffico veicolare e che abbiano giagrave completato il percorso formativo previsto dalla normativa vigente c) in caso di
nebbia di precipitazioni nevose o comunque condizioni che possano limitare notevolmente la visibilitagrave o le caratteristiche di
aderenza della pavimentazione non egrave consentito effettuare operazioni che comportino lesposizione al traffico di operatori e di
veicoli noncheacute linstallazione di cantieri stradali e relativa segnaletica di preavviso e di delimitazione Nei casi in cui le condizioni
negative dovessero sopraggiungere successivamente allinizio delle attivitagrave queste sono immediatamente sospese con
conseguente rimozione di ogni e qualsiasi sbarramento di cantiere e della relativa segnaletica (sempre che lo smantellamento del
cantiere e la rimozione della segnaletica non costituisca un pericolo piugrave grave per i lavoratori e lutenza stradale) d) la gestione
operativa degli interventi consistente nella guida e nel controllo dellesecuzione delle operazioni deve essere effettuata da un
preposto adeguatamente formato La gestione operativa puograve anche essere effettuata da un responsabile non presente nella zona di
intervento tramite centro radio o sala operativa
Presegnalazione di inizio intervento In caso di presegnalazione di inizio intervento tramite sbandieramento devono essere
rispettate le seguenti precauzioni a) nella scelta del punto di inizio dellattivitagrave di sbandieramento devono essere privilegiati i
tratti in rettilineo e devono essere evitati stazionamenti in curva immediatamente prima e dopo una galleria e allinterno di una
galleria quando lo sbandieramento viene eseguito per presegnalare allutenza la posa di segnaletica stradale b) al fine di
consentire un graduale rallentamento egrave opportuno che la segnalazione avvenga a debita distanza dalla zona dove inizia
linterferenza con il normale transito veicolare comunque nel punto che assicura maggiore visibilitagrave e maggiori possibilitagrave di fuga
in caso di pericolo c) nel caso le attivitagrave si protraggano nel tempo per evitare pericolosi abbassamenti del livello di attenzione
gli sbandieratori devono essere avvicendati nei compiti da altri operatori d) tutte le volte che non egrave possibile la gestione degli
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 117
interventi a vista gli operatori impegnati nelle operazioni di sbandieramento si tengono in contatto tra di loro o con il preposto
mediante lutilizzo di idonei sistemi di comunicazione di cui devono essere dotati e) in presenza di particolari caratteristiche
planimetriche della tratta interessata (ad esempio gallerie serie di curve svincoli ecc) lo sbandieramento puograve comprendere
anche piugrave di un operatore
Regolamentazione del traffico Per la regolamentazione del senso unico alternato quando non sono utilizzati sistemi semaforici
temporizzati i movieri devono rispettare le seguenti precauzioni a) i movieri si devono posizionare in posizione anticipata
rispetto al raccordo obliquo ed in particolare per le strade tipo C ed F extraurbane dopo il segnale di strettoia avendo
costantemente cura di esporsi il meno possibile al traffico veicolare b) nel caso in cui queste attivitagrave si protraggano nel tempo
per evitare pericolosi abbassamenti del livello di attenzione i movieri devono essere avvicendati nei compiti da altri operatori c)
tutte le volte che non egrave possibile la gestione degli interventi a vista gli operatori impegnati come movieri si tengono in contatto tra
di loro o con il preposto mediante lutilizzo di idonei sistemi di comunicazione di cui devono essere dotati d) le fermate dei
veicoli in transito con movieri sono comunque effettuate adottando le dovute cautele per evitare i rischi conseguenti al formarsi
di code
Prescrizioni Esecutive Istruzioni per gli addetti Per lesecuzione in sicurezza delle attivitagrave di sbandieramento gli operatori devono a) scendere dal
veicolo dal lato non esposto al traffico veicolare b) iniziare subito la segnalazione di sbandieramento facendo oscillare
lentamente la bandiera orizzontalmente posizionata allaltezza della cintola senza movimenti improvvisi con cadenza regolare
stando sempre rivolti verso il traffico in modo da permettere allutente in transito di percepire lattivitagrave in corso ed effettuare una
regolare e non improvvisa manovra di rallentamento c) camminare sulla banchina o sulla corsia di emergenza fino a portarsi in
posizione sufficientemente anticipata rispetto al punto di intervento in modo da consentire agli utenti un ottimale rallentamento
d) segnalare con lo sbandieramento fino a che non siano cessate le esigenze di presegnalazione e) la presegnalazione deve durare
il minor tempo possibile ed i lavoratori che la eseguono si devono portare appena possibile a valle della segnaletica installata o
comunque al di fuori di zone direttamente esposte al traffico veicolare f) utilizzare dispositivi luminosi o analoghi dispositivi se
lattivitagrave viene svolta in ore notturne
Riferimenti Normativi DM 4 marzo 2013 Allegato I DM 4 marzo 2013 Allegato II
RISCHIO MMC (elevata frequenza)
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Formazione intonaci esterni tradizionali Tinteggiatura di superfici esterne Formazione intonaci interni (tradizionali) Tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili
Misure tecniche e organizzative Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni i compiti
dovranno essere tali da evitare prolungate sequenze di movimenti ripetitivi degli arti superiori (spalle braccia polsi e mani)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto)
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Spostamento dellidrometro Scavo eseguito a mano Perforazioni per micropali Demolizione del parapetto stradale Rimozione di ringhiere e parapetti Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Montaggio degli apparecchi di appoggio travi Montaggio delle strutture in acciaio Montaggio dei controventi in acciaio Montaggio di guard-rails Getto in calcestruzzo per opere non strutturali Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Montaggio di cancelli estensibili Realizzazione di murature in elevazione Montaggio di porte per esterni Montaggio di serramenti esterni Montaggio di porte basculanti Posa di recinzioni e cancellate Formazione di massetto per pavimentazioni esterne
Misure tecniche e organizzative Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani e
da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave di
movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
RISCHIO Punture tagli abrasioni
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 118
a) Nelle lavorazioni Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione
Prescrizioni Esecutive I ferri dattesa sporgenti vanno adeguatamente segnalati e protetti
b) Nelle lavorazioni Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Esecutive Ferri dattesa I ferri dattesa delle strutture in ca devono essere protetti contro il contatto accidentale la protezione puograve essere
ottenuta attraverso la conformazione dei ferri o con lapposizione di una copertura in materiale resistente
Disarmo Prima di permettere laccesso alle zone in cui egrave stato effettuato il disarmo delle strutture si deve provvedere alla
rimozione di tutti i chiodi e di tutte le punte
RISCHIO ROA (operazioni di saldatura)
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere Realizzazione di impianto idrico del cantiere Modifica alla conduttura del gas in acciaio Montaggio delle strutture in acciaio Montaggio dei controventi in acciaio Posa di ringhiere e parapetti Posa di recinzioni e cancellate
Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine di ridurre lesposizione a radiazioni ottiche artificiali devono essere
adottate le seguenti misure a) durante le operazioni di saldatura devono essere adottati metodi di lavoro che comportano una
minore esposizione alle radiazioni ottiche b) devono essere applicate adeguate misure tecniche per ridurre lemissione delle
radiazioni ottiche incluso quando necessario luso di dispositivi di sicurezza schermatura o analoghi meccanismi di protezione
della salute c) devono essere predisposti opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature per le operazioni di saldatura
dei luoghi di lavoro e delle postazioni di lavoro d) i luoghi e le postazioni di lavoro devono essere progettati al fine di ridurre
lesposizione alle radiazioni ottiche prodotte dalle operazioni di saldatura e) la durata delle operazioni di saldatura deve essere
ridotta al minimo possibile f) i lavoratori devono avere la disponibilitagrave di adeguati dispositivi di protezione individuale dalle
radiazioni ottiche prodotte durante le operazioni di saldatura g) i lavoratori devono avere la disponibilitagrave delle istruzioni del
fabbricante delle attrezzature utilizzate nelle operazioni di saldatura h) le aree in cui si effettuano operazioni di saldatura devono
essere indicate con unapposita segnaletica e laccesso alle stesse deve essere limitato
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) schermo facciale b) maschera con filtro specifico
RISCHIO Rumore
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Realizzazione di segnaletica orizzontale Spostamento dellidrometro Scapitozzatura di pali prefabbricati Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Demolizione del parapetto stradale Asportazione di strato di usura e collegamento Rimozione di ringhiere e parapetti Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione Impermeabilizzazione dellimpalcato Realizzazione di segnaletica orizzontale Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica
Nelle macchine Escavatore con martello demolitore Rullo compressore vibrante Scarificatrice Finitrice Rullo compressore
Fascia di appartenenza Il livello di esposizione egrave Maggiore dei valori superiori di azione 85 dB(A) e 137 dB(C)
Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a) scelta di
attrezzature di lavoro adeguate tenuto conto del lavoro da svolgere che emettano il minor rumore possibile b) adozione di
metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore c) riduzione del rumore mediante una migliore organizzazione
del lavoro attraverso la limitazione della durata e dellintensitagrave dellesposizione e ladozione di orari di lavoro appropriati con
sufficienti periodi di riposo d) adozione di opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature e macchine di lavoro del
luogo di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro e) progettazione della struttura dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre
lesposizione al rumore dei lavoratori f) adozione di misure tecniche per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea
quali schermature involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti g) adozione di misure tecniche per il
contenimento del rumore strutturale quali sistemi di smorzamento o di isolamento h) locali di riposo messi a disposizione dei
lavoratori con rumorositagrave ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 119
Segnalazione e delimitazione dellambiente di lavoro I luoghi di lavoro devono avere i seguenti requisiti a) indicazione con
appositi segnali dei luoghi di lavoro dove i lavoratori sono esposti ad un rumore al di sopra dei valori superiori di azione b) ove
ciograve egrave tecnicamente possibile e giustificato dal rischio delimitazione e accesso limitato delle aree dove i lavoratori sono esposti ad
un rumore al di sopra dei valori superiori di azione
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) otoprotettori
b) Nelle lavorazioni Posa di segnali stradali Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Formazione di rilevato stradale Formazione intonaci esterni tradizionali Formazione intonaci interni (tradizionali)
Nelle macchine Autocarro Autogrugrave Carrello elevatore Autocarro con cestello Escavatore Autobetoniera Autopompa per cls Escavatore mini Autocarro con gru Pala meccanica Escavatore Autobetoniera con pompa Autocarro con gru Pala meccanica (minipala) Pala meccanica
Fascia di appartenenza Il livello di esposizione egrave Minore dei valori inferiori di azione 80 dB(A) e 135 dB(C)
Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a) scelta di
attrezzature di lavoro adeguate tenuto conto del lavoro da svolgere che emettano il minor rumore possibile b) adozione di
metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore c) riduzione del rumore mediante una migliore organizzazione
del lavoro attraverso la limitazione della durata e dellintensitagrave dellesposizione e ladozione di orari di lavoro appropriati con
sufficienti periodi di riposo d) adozione di opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature e macchine di lavoro del
luogo di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro e) progettazione della struttura dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre
lesposizione al rumore dei lavoratori f) adozione di misure tecniche per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea
quali schermature involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti g) adozione di misure tecniche per il
contenimento del rumore strutturale quali sistemi di smorzamento o di isolamento h) locali di riposo messi a disposizione dei
lavoratori con rumorositagrave ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo
c) Nelle lavorazioni Rimozione di impianti Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina Taglio di muratura a tutto spessore Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Realizzazione di murature in elevazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Nelle macchine Finitrice Rullo compressore
Fascia di appartenenza Il livello di esposizione egrave Maggiore dei valori superiori di azione 85 dB(A) e 137 dB(C)
Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a) scelta di
attrezzature di lavoro adeguate tenuto conto del lavoro da svolgere che emettano il minor rumore possibile b) adozione di
metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore c) riduzione del rumore mediante una migliore organizzazione
del lavoro attraverso la limitazione della durata e dellintensitagrave dellesposizione e ladozione di orari di lavoro appropriati con
sufficienti periodi di riposo d) adozione di opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature e macchine di lavoro del
luogo di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro e) progettazione della struttura dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre
lesposizione al rumore dei lavoratori f) adozione di misure tecniche per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea
quali schermature involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti g) adozione di misure tecniche per il
contenimento del rumore strutturale quali sistemi di smorzamento o di isolamento h) locali di riposo messi a disposizione dei
lavoratori con rumorositagrave ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) otoprotettori
d) Nelle macchine Sonda di perforazione
Fascia di appartenenza Il livello di esposizione egrave Compreso tra i valori inferiori e superiori di azione 8085 dB(A) e 135137
dB(C)
Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a) scelta di
attrezzature di lavoro adeguate tenuto conto del lavoro da svolgere che emettano il minor rumore possibile b) adozione di
metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore c) riduzione del rumore mediante una migliore organizzazione
del lavoro attraverso la limitazione della durata e dellintensitagrave dellesposizione e ladozione di orari di lavoro appropriati con
sufficienti periodi di riposo d) adozione di opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature e macchine di lavoro del
luogo di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro e) progettazione della struttura dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre
lesposizione al rumore dei lavoratori f) adozione di misure tecniche per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea
quali schermature involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti g) adozione di misure tecniche per il
contenimento del rumore strutturale quali sistemi di smorzamento o di isolamento h) locali di riposo messi a disposizione dei
lavoratori con rumorositagrave ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) otoprotettori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 120
RISCHIO Scivolamenti cadute a livello
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Scavo a sezione obbligata Posa di tubazione fognaria prefabbricata Scavo eseguito a mano Posa di conduttura idrica Posa dei corrugati Modifica impianto di distribuzione elettrica Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica illuminazione Modifica impianto di distribuzione dati gestito dalla rete WIND Realizzazione del rilevato Scavo di sbancamento Rinterro di scavo
Prescrizioni Esecutive Il ciglio del fronte di scavo dovragrave essere reso inaccessibile mediante barriere mobili posizionate ad opportuna distanza di
sicurezza e spostabili con lavanzare del fronte dello scavo stesso Dovragrave provvedersi inoltre a segnalare la presenza dello scavo
con opportuni cartelli A scavo ultimato tali barriere mobili provvisorie dovranno essere sostituite da regolari parapetti
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 118
b) Nelle lavorazioni Posa ferri di armatura per micropali Prescrizioni Esecutive
Segnalare adeguatamente il posizionamento dei micropali nel terreno per evitare a causa del loro sporgere sul piano di
campagna cadute e scivolamenti a livello
RISCHIO Seppellimento sprofondamento
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Scavo a sezione obbligata Scavo eseguito a mano Realizzazione del rilevato Scavo di sbancamento
Prescrizioni Organizzative Quando per la particolare natura del terreno o per causa di piogge di infiltrazione di gelo o disgelo o per altri motivi siano da
temere frane o scoscendimenti deve essere provveduto allarmatura o al consolidamento del terreno
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 118
b) Nelle lavorazioni Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Prescrizioni Organizzative
I lavori di demolizione devono procedere con cautela e con ordine dallalto verso il basso e devono essere condotti in maniera da
non pregiudicare la stabilitagrave delle strutture portanti o di collegamento e di quelle eventuali adiacenti ricorrendo ove occorra al
loro preventivo puntellamento
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 151
c) Nelle lavorazioni Rinterro di scavo Prescrizioni Esecutive
Nei lavori di rinterro con mezzi meccanici deve essere vietata la presenza degli operai oltre che nel campo di azione
dellescavatore anche alla base dello scavo
d) Nelle lavorazioni Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione ristretta Prescrizioni Esecutive
Armature del fronte Quando per la particolare natura del terreno o per causa di piogge di infiltrazione di gelo o disgelo o per
altri motivi siano da temere frane o scoscendimenti deve essere provveduto allarmatura o al consolidamento del terreno
Divieto di depositi sui bordi E vietato costituire depositi di materiali presso il ciglio degli scavi Qualora tali depositi siano
necessari per le condizioni del lavoro si deve provvedere alle necessarie puntellature
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 118 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 120
RISCHIO Ustioni
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Formazione di manto di usura e collegamento Prescrizioni Esecutive
Laddetto a terra della finitrice dovragrave tenersi a distanza di sicurezza dai bruciatori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 121
RISCHIO Vibrazioni
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Spostamento dellidrometro Demolizione del parapetto stradale Asportazione di strato di usura e collegamento Rimozione di ringhiere e parapetti Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Fascia di appartenenza Mano-Braccio (HAV) Compreso tra 25 e 50 mssup2 Corpo Intero (WBV) Non presente
Misure tecniche e organizzative
Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a) i metodi
di lavoro adottati devono essere quelli che richiedono la minore esposizione a vibrazioni meccaniche b) la durata e lintensitagrave
dellesposizione a vibrazioni meccaniche deve essere opportunamente limitata al minimo necessario per le esigenze della
lavorazione c) lorario di lavoro deve essere organizzato in maniera appropriata al tipo di lavoro da svolgere d) devono essere
previsti adeguati periodi di riposo in funzione del tipo di lavoro da svolgere
Attrezzature di lavoro Le attrezzature di lavoro impiegate a) devono essere adeguate al lavoro da svolgere b) devono essere
concepite nel rispetto dei principi ergonomici c) devono produrre il minor livello possibile di vibrazioni tenuto conto del lavoro
da svolgere d) devono essere soggette ad adeguati programmi di manutenzione
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) indumenti protettivi b) guanti antivibrazione c) maniglie antivibrazione
b) Nelle lavorazioni Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca
Fascia di appartenenza Mano-Braccio (HAV) Inferiore a 25 mssup2 Corpo Intero (WBV) Non presente
Misure tecniche e organizzative
Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
c) Nelle lavorazioni Rimozione di impianti Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina Taglio di muratura a tutto spessore
Fascia di appartenenza Mano-Braccio (HAV) Compreso tra 25 e 50 mssup2 Corpo Intero (WBV) Non presente
Misure tecniche e organizzative
Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) indumenti protettivi b) guanti antivibrazione c) maniglie antivibrazione
d) Nelle macchine Autocarro Autogrugrave Autocarro con cestello Autobetoniera Autopompa per cls Autocarro con gru Autobetoniera con pompa Autocarro con gru
Fascia di appartenenza Mano-Braccio (HAV) Non presente Corpo Intero (WBV) Inferiore a 05 mssup2
Misure tecniche e organizzative
Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
e) Nelle macchine Carrello elevatore Escavatore Escavatore mini Sonda di perforazione Pala meccanica Escavatore con martello demolitore Rullo compressore vibrante Scarificatrice Escavatore Pala meccanica (minipala) Finitrice Rullo compressore
Fascia di appartenenza Mano-Braccio (HAV) Non presente Corpo Intero (WBV) Compreso tra 05 e 1 mssup2
Misure tecniche e organizzative
Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a) i metodi
di lavoro adottati devono essere quelli che richiedono la minore esposizione a vibrazioni meccaniche b) la durata e lintensitagrave
dellesposizione a vibrazioni meccaniche deve essere opportunamente limitata al minimo necessario per le esigenze della
lavorazione c) lorario di lavoro deve essere organizzato in maniera appropriata al tipo di lavoro da svolgere d) devono essere
previsti adeguati periodi di riposo in funzione del tipo di lavoro da svolgere
Attrezzature di lavoro Le attrezzature di lavoro impiegate a) devono essere adeguate al lavoro da svolgere b) devono essere
concepite nel rispetto dei principi ergonomici c) devono produrre il minor livello possibile di vibrazioni tenuto conto del lavoro
da svolgere d) devono essere soggette ad adeguati programmi di manutenzione
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 122
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) indumenti protettivi b) dispositivi di smorzamento c) sedili ammortizzanti
f) Nelle macchine Escavatore Finitrice Rullo compressore Pala meccanica
Fascia di appartenenza Mano-Braccio (HAV) Non presente Corpo Intero (WBV) Compreso tra 05 e 1 mssup2
Misure tecniche e organizzative
Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) indumenti protettivi b) dispositivi di smorzamento c) sedili ammortizzanti
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 123
ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni
Elenco degli attrezzi
1) Andatoie e Passerelle 2) Argano a bandiera 3) Argano a cavalletto 4) Attrezzi manuali 5) Avvitatore elettrico 6) Betoniera a bicchiere 7) Cannello a gas 8) Cannello per saldatura ossiacetilenica 9) Centralina idraulica a motore 10) Cesoie pneumatiche
11) Compattatore a piatto vibrante 12) Compressore con motore endotermico 13) Compressore elettrico 14) Impastatrice 15) Impianto di iniezione per miscele cementizie 16) Martello demolitore elettrico 17) Martello demolitore pneumatico 18) Pistola per verniciatura a spruzzo 19) Pompa a mano per disarmante 20) Ponte su cavalletti 21) Ponteggio metallico fisso 22) Ponteggio mobile o trabattello 23) Saldatrice elettrica 24) Saldatrice polifusione 25) Scala doppia 26) Scala doppia 27) Scala semplice 28) Scala semplice 29) Sega a disco per metalli 30) Sega a parete 31) Sega circolare 32) Smerigliatrice angolare (flessibile) 33) Taglierina elettrica 34) Trancia-piegaferri 35) Trapano elettrico 36) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Andatoie e Passerelle Le andatoie e le passerelle sono opere provvisionali predisposte per consentire il collegamento di posti di lavoro collocati a quote
differenti o separati da vuoti come nel caso di scavi in trincea o ponteggi
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta dallalto 3) Caduta di materiale dallalto o a livello 4) Caduta di materiale dallalto o a livello
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore andatoie e passarelle Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) guanti c)
indumenti protettivi
2) DPI utilizzatore andatoie e passerelle Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) guanti b) calzature di sicurezza c) indumenti protettivi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 124
Argano a bandiera Largano egrave un apparecchio di sollevamento utilizzato prevalentemente nei cantieri urbani di recupero e piccola ristrutturazione per il
sollevamento al piano di lavoro dei materiali e degli attrezzi
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta dallalto 2) Caduta dallalto 3) Caduta di materiale dallalto o a livello 4) Caduta di materiale dallalto o a livello 5) Elettrocuzione 6) Punture tagli abrasioni 7) Scivolamenti cadute a livello 8) Urti colpi impatti compressioni 9) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore argano a bandiera Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi e) attrezzatura anticaduta
2) DPI utilizzatore argano a bandiera Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza d) attrezzatura anticaduta e) indumenti protettivi
Argano a cavalletto Largano egrave un apparecchio di sollevamento utilizzato prevalentemente nei cantieri urbani di recupero e piccola ristrutturazione per il
sollevamento al piano di lavoro dei materiali e degli attrezzi
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta dallalto 3) Caduta di materiale dallalto o a livello 4) Caduta di materiale dallalto o a livello 5) Elettrocuzione 6) Punture tagli abrasioni 7) Scivolamenti cadute a livello 8) Urti colpi impatti compressioni 9) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore argano a cavalletto Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi e) attrezzatura anticaduta
2) DPI utilizzatore argano a cavalletto Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza d) attrezzatura anticaduta e) indumenti protettivi
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni 2) Punture tagli abrasioni 3) Urti colpi impatti compressioni 4) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 125
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza
Avvitatore elettrico Lavvitatore elettrico egrave un utensile elettrico di uso comune nel cantiere edile
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore avvitatore elettrico
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) guanti
Betoniera a bicchiere La betoniera a bicchiere egrave unattrezzatura destinata al confezionamento di malta Solitamente viene utilizzata per il confezionamento di
malta per murature ed intonaci e per la produzione di piccole quantitagrave di calcestruzzi
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Elettrocuzione 4) Getti schizzi
5) Inalazione polveri fibre 6) Movimentazione manuale dei carichi 7) Rumore 8) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore betoniera a bicchiere Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Cannello a gas Il cannello a gas usato essenzialmente per la posa di membrane bituminose egrave alimentato da gas propano
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Inalazione fumi gas vapori 2) Incendi esplosioni 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore cannello a gas
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) guanti c)
occhiali d) maschere e) otoprotettori f) indumenti protettivi
Cannello per saldatura ossiacetilenica Il cannello per saldatura ossiacetilenica egrave impiegato essenzialmente per operazioni di saldatura o taglio di parti metalliche
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Inalazione fumi gas vapori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 126
2) Incendi esplosioni 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore cannello per saldatura ossiacetilenica
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) occhiali c)
maschera d) otoprotettori e) guanti f) grembiule per saldatore g) indumenti protettivi
Centralina idraulica a motore La centralina idraulica a motore egrave una macchina destinata come presa di forza per lazionamento di utensili idraulici
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione fumi gas vapori 3) Scoppio 4) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore centralina idraulica a motore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) occhiali c)
otoprotettori d) guanti e) maschera f) indumenti protettivi
Cesoie pneumatiche Le cesoie pneumatiche sono unattrezzatura per il taglio di lamiere tondini di ferro ecc
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Scoppio 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore cesoie pneumatiche
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
visiera d) guanti e) indumenti protettivi
Compattatore a piatto vibrante Il compattatore a piatto vibrante egrave unattrezzatura destinata al costipamento di rinterri di non eccessiva entitagrave come quelli eseguiti
successivamente a scavi per posa di sottoservizi ecc
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Inalazione fumi gas vapori 2) Incendi esplosioni 3) Movimentazione manuale dei carichi 4) Rumore 5) Urti colpi impatti compressioni 6) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore compattatore a piatto vibrante
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) copricapo b) otoprotettori c) guanti antivibrazioni d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Compressore con motore endotermico Il compressore egrave una macchina destinata alla produzione di aria compressa per lalimentazione di attrezzature di lavoro pneumatiche
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 127
(martelli demolitori pneumatici vibratori avvitatori intonacatrici pistole a spruzzo ecc)
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Inalazione fumi gas vapori 2) Incendi esplosioni 3) Scoppio
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore compressore con motore endotermico
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) otoprotettori c)
guanti d) indumenti protettivi
Compressore elettrico Il compressore egrave una macchina destinata alla produzione di aria compressa per lalimentazione di attrezzature di lavoro pneumatiche
(martelli demolitori pneumatici vibratori avvitatori intonacatrici pistole a spruzzo ecc)
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Scoppio
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore compressore elettrico
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) otoprotettori c)
guanti d) indumenti protettivi
Impastatrice Limpastatrice egrave unattrezzatura da cantiere destinata alla preparazione a ciclo continuo di malta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Elettrocuzione 3) Inalazione polveri fibre 4) Movimentazione manuale dei carichi 5) Rumore 6) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore impastatrice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) maschera antipolvere d) guanti e) calzature di sicurezza f) indumenti
protettivi
Impianto di iniezione per miscele cementizie Limpianto di iniezione per miscele cementizie egrave impiegato per il consolidamento eo limpermeabilizzazione di terreni gallerie scavi
diaframmi discariche o murature portanti strutture in ca e strutture portanti in genere ecc
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Elettrocuzione 3) Getti schizzi 4) Inalazione polveri fibre 5) Irritazioni cutanee reazioni allergiche 6) Scoppio 7) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore impianto iniezione per malte cementizie
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 128
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
Martello demolitore elettrico Il martello demolitore egrave unattrezzatura la cui utilizzazione risulta necessaria ogni qualvolta si presenti lesigenza di un elevato numero
di colpi ed una battuta potente
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Elettrocuzione 2) Elettrocuzione 3) Inalazione polveri fibre 4) Inalazione polveri fibre 5) Rumore
6) Urti colpi impatti compressioni 7) Urti colpi impatti compressioni 8) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore martello demolitore elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) maschera e) otoprotettori f) guanti antivibrazioni g) indumenti protettivi
2) DPI utilizzatore martello demolitore elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti antivibrazioni f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Martello demolitore pneumatico Il martello demolitore egrave unattrezzatura la cui utilizzazione risulta necessaria ogni qualvolta si presenti lesigenza di un elevato numero
di colpi ed una battuta potente
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Inalazione fumi gas vapori 2) Inalazione polveri fibre 3) Scivolamenti cadute a livello 4) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore martello demolitore pneumatico
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) maschera e) otoprotettori f) guanti antivibrazioni g) indumenti protettivi
Pistola per verniciatura a spruzzo La pistola per verniciatura a spruzzo egrave unattrezzatura per la verniciatura a spruzzo di superfici verticali od orizzontali
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Getti schizzi 2) Inalazione fumi gas vapori 3) Nebbie
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore pistola per verniciatura a spruzzo Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) occhiali c)
maschera d) guanti e) indumenti protettivi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 129
Pompa a mano per disarmante La pompa a mano egrave utilizzata per lapplicazione a spruzzo di disarmante
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Getti schizzi 2) Nebbie
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore pompa a mano per disarmante Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) occhiali protettivi b) guanti c) calzature di sicurezza d) indumenti protettivi
Ponte su cavalletti Il ponte su cavalletti egrave unopera provvisionale costituita da un impalcato di assi in legno sostenuto da cavalletti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Scivolamenti cadute a livello 2) Scivolamenti cadute a livello
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore ponte su cavalletti Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
2) DPI utilizzatore ponte su cavalletti Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza
Ponteggio metallico fisso Il ponteggio metallico fisso egrave unopera provvisionale realizzata per eseguire lavori di ingegneria civile quali nuove costruzioni o
ristrutturazioni e manutenzioni ad altezze superiori ai 2 metri
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta dallalto 3) Caduta di materiale dallalto o a livello 4) Caduta di materiale dallalto o a livello 5) Scivolamenti cadute a livello 6) Scivolamenti cadute a livello
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore ponteggio metallico fisso Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) attrezzatura anticaduta
2) DPI utilizzatore ponteggio metallico fisso Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) guanti b) calzature di sicurezza c) attrezzature anticaduta d) indumenti protettivi
Ponteggio mobile o trabattello Il ponteggio mobile su ruote o trabattello egrave unopera provvisionale utilizzata per eseguire lavori di ingegneria civile quali nuove
costruzioni o ristrutturazioni e manutenzioni ad altezze superiori ai 2 metri ma che non comportino grande impegno temporale
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta dallalto 2) Caduta dallalto
3) Caduta di materiale dallalto o a livello 4) Caduta di materiale dallalto o a livello 5) Urti colpi impatti compressioni 6) Urti colpi impatti compressioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 130
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
2) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) guanti b) calzature di sicurezza c) indumenti protettivi
Saldatrice elettrica La saldatrice elettrica egrave un utensile ad arco o a resistenza per leffettuazione di saldature elettriche
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Elettrocuzione 3) Inalazione fumi gas vapori 4) Inalazione fumi gas vapori 5) Incendi esplosioni 6) Incendi esplosioni 7) Radiazioni non ionizzanti
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore saldatrice elettrica Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera con filtro specifico d) guanti e) calzature di sicurezza f)
grembiule per saldatore g) indumenti protettivi
2) DPI utilizzatore saldatrice elettrica Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
maschere per saldatore d) guanti e) grembiule da saldatore f) indumenti protettivi
Saldatrice polifusione La saldatrice per polifusione egrave un utensile a resistenza per leffettuazione di saldature di materiale plastico
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Elettrocuzione 3) Inalazione fumi gas vapori 4) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore saldatrice polifusione Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) maschera con filtro specifico c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Scala doppia La scala doppia egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) Scala doppia misure preventive e protettive Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego possono
quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate allrsquouso
2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati sotto i due
pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono superare
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 131
lrsquoaltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lrsquoapertura della scala
oltre il limite prestabilito di sicurezza
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Scala doppia La scala doppia (a compasso) egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Movimentazione manuale dei carichi 4) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego possono
quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate alluso 2)
le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati sotto i due
pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono superare
laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura della scala
oltre il limite prestabilito di sicurezza
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
allrsquouso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
3) Scala semplice misure preventive e protettive Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
allrsquouso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori
Scala semplice La scala a mano semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 132
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Movimentazione manuale dei carichi 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori
2) DPI utilizzatore scala semplice
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza
Sega a disco per metalli La sega a disco per metalli egrave unattrezzatura atta a tagliare acciaio o altri metalli
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Elettrocuzione 2) Getti schizzi 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore sega a disco per metalli Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) otoprotettori e) guanti
Sega a parete La sega a parete ad avanzamento manuale eo automatico egrave utilizzata per il taglio di qualsiasi materiale da costruzione compreso
acciaio e cemento armato
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Elettrocuzione 2) Punture tagli abrasioni 3) Rumore 4) Scivolamenti cadute a livello
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore sega a parete Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) otoprotettori b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza
Sega circolare La sega circolare quasi sempre presente nei cantieri viene utilizzata per il taglio del legname da carpenteria eo per quello usato nelle
diverse lavorazioni
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Elettrocuzione 3) Inalazione polveri fibre 4) Inalazione polveri fibre 5) Punture tagli abrasioni 6) Punture tagli abrasioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 133
7) Rumore 8) Scivolamenti cadute a livello
9) Scivolamenti cadute a livello 10) Urti colpi impatti compressioni 11) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore sega circolare Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) otoprotettori e) guanti
2) DPI utilizzatore sega circolare Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza
Smerigliatrice angolare (flessibile) La smerigliatrice angolare piugrave conosciuta come mola a disco o flessibile o flex egrave un utensile portatile che reca un disco ruotante la cui
funzione egrave quella di tagliare smussare lisciare superfici
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Elettrocuzione 3) Inalazione polveri fibre 4) Inalazione polveri fibre 5) Punture tagli abrasioni 6) Punture tagli abrasioni 7) Rumore 8) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore smerigliatrice angolare (flessibile) Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) maschera e) otoprotettori f) guanti antivibrazioni g) indumenti protettivi
2) DPI utilizzatore smerigliatrice angolare (flessibile) Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti antivibrazioni f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Taglierina elettrica La taglierina elettrica egrave un elettroutensile per il taglio di taglio di laterizi o piastrelle di ceramica
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Punture tagli abrasioni 2) Rumore 3) Urti colpi impatti compressioni 4) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore taglierina elettrica
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza
Trancia-piegaferri La trancia-piegaferri egrave unattrezzatura utilizzata per sagomare i ferri di armatura e le relative staffe dei getti di conglomerato
cementizio armato
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta di materiale dallalto o a livello
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 134
2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Cesoiamenti stritolamenti
4) Elettrocuzione 5) Elettrocuzione 6) Punture tagli abrasioni 7) Punture tagli abrasioni 8) Rumore 9) Scivolamenti cadute a livello 10) Scivolamenti cadute a livello
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore trancia-piegaferri Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi
2) DPI utilizzatore trancia-piegaferri Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Trapano elettrico Il trapano egrave un utensile di uso comune adoperato per praticare fori sia in strutture murarie che in qualsiasi materiale
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Elettrocuzione 3) Inalazione polveri fibre 4) Inalazione polveri fibre 5) Punture tagli abrasioni 6) Punture tagli abrasioni 7) Rumore
8) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) otoprotettori b) maschera antipolvere c) guanti d) calzature di sicurezza
Vibratore elettrico per calcestruzzo Il vibratore elettrico per calcestruzzo egrave un attrezzatura per il costipamento del conglomerato cementizio a getto avvenuto
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore vibratore elettrico per calcestruzzo
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
otoprotettori d) guanti e) indumenti protettivi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 135
MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni
Elenco delle macchine
1) Autobetoniera 2) Autobetoniera con pompa 3) Autocarro 4) Autocarro con cestello 5) Autocarro con gru 6) Autocarro con gru 7) Autogrugrave 8) Autopompa per cls 9) Carrello elevatore 10) Escavatore
11) Escavatore 12) Escavatore con martello demolitore 13) Escavatore mini 14) Finitrice 15) Pala meccanica (minipala) 16) Pala meccanica 17) Pala meccanica 18) Rullo compressore 19) Rullo compressore vibrante 20) Scarificatrice 21) Sonda di perforazione
Autobetoniera Lautobetoniera egrave un mezzo dopera destinato al trasporto di calcestruzzi dalla centrale di betonaggio fino al luogo della posa in opera
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Cesoiamenti stritolamenti 4) Cesoiamenti stritolamenti 5) Getti schizzi 6) Getti schizzi 7) Incendi esplosioni 8) Incendi esplosioni 9) Investimento ribaltamento 10) Investimento ribaltamento 11) Rumore 12) Scivolamenti cadute a livello 13) Scivolamenti cadute a livello
14) Urti colpi impatti compressioni 15) Urti colpi impatti compressioni 16) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore autobetoniera
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) occhiali
d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
2) DPI operatore autobetoniera Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori (allesterno della cabina) c) occhiali protettivi
(allesterno della cabina) d) guanti (allesterno della cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti ad
alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Autobetoniera con pompa Lautobetoniera con pompa egrave un mezzo dopera destinato al trasporto di calcestruzzi dalla centrale di betonaggio al cantiere e al
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 136
successivo getto in quota con annessa pompa per il sollevamento
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Elettrocuzione 4) Getti schizzi 5) Incendi esplosioni 6) Investimento ribaltamento 7) Rumore 8) Scivolamenti cadute a livello 9) Urti colpi impatti compressioni 10) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore autobetoniera con pompa
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori (allesterno della cabina) c) occhiali protettivi
(allesterno della cabina) d) guanti (allesterno della cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti ad
alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Autocarro Lautocarro egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali da costruzione materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Getti schizzi 4) Getti schizzi 5) Inalazione polveri fibre
6) Inalazione polveri fibre 7) Incendi esplosioni 8) Incendi esplosioni 9) Investimento ribaltamento 10) Investimento ribaltamento 11) Rumore 12) Urti colpi impatti compressioni 13) Urti colpi impatti compressioni 14) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) maschera antipolvere (in presenza di lavorazioni polverose) c)
guanti (allesterno della cabina) d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi f) indumenti ad alta visibilitagrave (allesterno della
cabina)
Autocarro con cestello Lautocarro con cestello egrave un mezzo dopera dotato di braccio telescopico con cestello per lavori in elevazione
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Caduta dallalto 2) Caduta dallalto 3) Caduta di materiale dallalto o a livello
4) Caduta di materiale dallalto o a livello 5) Cesoiamenti stritolamenti 6) Cesoiamenti stritolamenti 7) Elettrocuzione
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 137
8) Elettrocuzione 9) Incendi esplosioni
10) Incendi esplosioni 11) Investimento ribaltamento 12) Investimento ribaltamento 13) Rumore 14) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore autocarro con cestello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi e) attrezzatua anticaduta
2) DPI operatore autocarro con cestello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) guanti (allesterno della cabina) c) calzature di sicurezza d)
attrezzature anticaduta (utilizzo cestello) e) indumenti protettivi f) indumenti ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Autocarro con gru Lautocarro egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di materiali da costruzione e il carico e lo scarico degli stessi mediante gru
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Elettrocuzione 3) Getti schizzi 4) Inalazione polveri fibre 5) Incendi esplosioni 6) Investimento ribaltamento 7) Rumore 8) Urti colpi impatti compressioni 9) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore autocarro con gru
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi e) otoprotettori
Autocarro con gru Lautocarro con gru egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di materiali da costruzione e il carico e lo scarico degli stessi mediante
gru
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Elettrocuzione 3) Getti schizzi 4) Incendi esplosioni 5) Investimento ribaltamento 6) Punture tagli abrasioni 7) Rumore 8) Urti colpi impatti compressioni 9) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore autocarro con gru
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori (allesterno della cabina) c) guanti (allesterno della
cabina) d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi f) indumenti ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 138
Autogrugrave Lautogrugrave egrave un mezzo dopera dotato di braccio allungabile per la movimentazione il sollevamento e il posizionamento di materiali di
componenti di macchine di attrezzature di parti dopera ecc
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Elettrocuzione 3) Getti schizzi 4) Incendi esplosioni 5) Investimento ribaltamento 6) Punture tagli abrasioni 7) Rumore 8) Urti colpi impatti compressioni 9) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore autogrugrave Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
otoprotettori d) guanti e) indumenti protettivi
Autopompa per cls Lautopompa per getti di calcestruzzo egrave un mezzo dopera attrezzato con una pompa per il sollevamento del calcestruzzo per getti in
quota
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Elettrocuzione 4) Getti schizzi 5) Incendi esplosioni 6) Investimento ribaltamento 7) Rumore 8) Scivolamenti cadute a livello 9) Urti colpi impatti compressioni 10) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore autopompa per cls
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) occhiali
d) guanti e) indumenti protettivi
Carrello elevatore Il carrello elevatore o muletto egrave un mezzo dopera usato per il sollevamento e la movimentazione di materiali o per il carico e scarico di
merci dagli autocarri
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Elettrocuzione 4) Getti schizzi 5) Inalazione fumi gas vapori 6) Incendi esplosioni 7) Investimento ribaltamento 8) Rumore 9) Scivolamenti cadute a livello
10) Urti colpi impatti compressioni 11) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 139
1) DPI operatore carrello elevatore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi
Escavatore Lescavatore egrave una macchina operatrice con pala anteriore impiegata per lavori di scavo riporto e movimento di materiali
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Elettrocuzione 4) Elettrocuzione 5) Inalazione polveri fibre
6) Inalazione polveri fibre 7) Incendi esplosioni 8) Incendi esplosioni 9) Investimento ribaltamento 10) Investimento ribaltamento 11) Rumore 12) Scivolamenti cadute a livello 13) Scivolamenti cadute a livello 14) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore escavatore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) guanti c)
indumenti protettivi
2) DPI operatore escavatore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori (in presenza di cabina aperta) c) maschera antipolvere
(in presenza di cabina aperta) d) guanti (allesterno della cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti
ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Escavatore Lescavatore egrave una macchina operatrice con pala anteriore impiegata per lavori di scavo riporto e movimento di materiali
Per la particolare lavorazione si richiede un mezzo dotato degli opportuni accorgimenti impiantistici e delle idonee certificazioni
tecniche allrsquoutilizzo
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Elettrocuzione
3) Inalazione polveri fibre 4) Incendi esplosioni 5) Investimento ribaltamento 6) Rumore 7) Scivolamenti cadute a livello 8) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore escavatore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori (in presenza di cabina aperta) c) maschera antipolvere
(in presenza di cabina aperta) d) guanti (allesterno della cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti
ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Escavatore con martello demolitore Lescavatore con martello demolitore egrave una macchina operatrice dotata di un martello demolitore alla fine del braccio meccanico
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 140
impiegata per lavori di demolizione
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Elettrocuzione 4) Inalazione polveri fibre 5) Incendi esplosioni 6) Investimento ribaltamento 7) Rumore 8) Scivolamenti cadute a livello 9) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore escavatore con martello demolitore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
maschera d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
Escavatore mini Lescavatore mini egrave una macchina operatrice con pala anteriore impiegata per modesti lavori di scavo riporto e movimento di materiali
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione polveri fibre 3) Incendi esplosioni 4) Investimento ribaltamento 5) Rumore 6) Scivolamenti cadute a livello 7) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore escavatore mini
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) otoprotettori c)
guanti d) indumenti protettivi
Finitrice La finitrice (o rifinitrice stradale) egrave un mezzo dopera utilizzato nella realizzazione del manto stradale in conglomerato bituminoso e
nella posa in opera del tappetino di usura
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Cesoiamenti stritolamenti
2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Getti schizzi 4) Inalazione fumi gas vapori 5) Inalazione fumi gas vapori 6) Incendi esplosioni 7) Incendi esplosioni 8) Investimento ribaltamento 9) Investimento ribaltamento 10) Rumore 11) Scivolamenti cadute a livello 12) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore finitrice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) copricapo c) calzature di
sicurezza d) maschera e) guanti f) indumenti protettivi
2) DPI operatore finitrice Prescrizioni Organizzative
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 141
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) copricapo c) maschera con filtro specifico d) guanti (allesterno
della cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Pala meccanica (minipala) La minipala egrave una macchina operatrice dotata di una benna mobile utilizzata per modeste operazioni di scavo carico sollevamento
trasporto e scarico di terra o altri materiali incoerenti
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione polveri fibre 3) Incendi esplosioni 4) Investimento ribaltamento 5) Rumore 6) Scivolamenti cadute a livello 7) Urti colpi impatti compressioni 8) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore pala meccanica (minipala) Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) copricapo b) calzature di sicurezza c)
maschera d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
Pala meccanica La pala meccanica egrave una macchina operatrice dotata di una benna mobile utilizzata per operazioni di scavo carico sollevamento
trasporto e scarico di terra o altri materiali incoerenti
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione polveri fibre 3) Incendi esplosioni 4) Investimento ribaltamento 5) Rumore 6) Scivolamenti cadute a livello 7) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore pala meccanica Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori (in presenza di cabina aperta) c) maschera antipolvere
(in presenza di cabina aperta) d) guanti (allesterno della cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti
ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Pala meccanica La pala meccanica egrave una macchina operatrice dotata di una benna mobile utilizzata per operazioni di scavo carico sollevamento
trasporto e scarico di terra o altri materiali incoerenti
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione polveri fibre 3) Incendi esplosioni 4) Investimento ribaltamento 5) Rumore 6) Scivolamenti cadute a livello 7) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore pala meccanica Prescrizioni Organizzative
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 142
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
otoprotettori d) guanti e) indumenti protettivi
Rullo compressore Il rullo compressore egrave una macchina operatrice utilizzata prevalentemente nei lavori stradali per la compattazione del terreno o del
manto bituminoso
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Inalazione fumi gas vapori 4) Inalazione fumi gas vapori 5) Inalazione polveri fibre 6) Incendi esplosioni 7) Incendi esplosioni 8) Investimento ribaltamento 9) Investimento ribaltamento 10) Rumore 11) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore rullo compressore
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) copricapo c) calzature di
sicurezza d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
2) DPI operatore rullo compressore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori c) maschera antipolvere d) guanti (allesterno della
cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Rullo compressore vibrante Il rullo compressore vibrante egrave una macchina operatrice utilizzata prevalentemente nei lavori stradali per la compattazione del terreno o
del manto bituminoso
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione fumi gas vapori 3) Inalazione polveri fibre 4) Incendi esplosioni 5) Investimento ribaltamento 6) Rumore 7) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore rullo compressore vibrante
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) copricapo c) calzature di
sicurezza d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
Scarificatrice La scarificatrice egrave una macchina operatrice utilizzata nei lavori stradali per la rimozione del manto bituminoso esistente
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione fumi gas vapori
3) Incendi esplosioni 4) Investimento ribaltamento 5) Rumore 6) Urti colpi impatti compressioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 143
7) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore scarificatrice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) copricapo c) calzature di
sicurezza d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
Sonda di perforazione La sonda di perforazione egrave una macchina operatrice utilizzata normalmente per lesecuzione di perforazioni subverticali e
suborizzontali adottando sistemi a rotazione eo rotopercussione
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Cesoiamenti stritolamenti
2) Getti schizzi 3) Incendi esplosioni 4) Investimento ribaltamento 5) Rumore 6) Scivolamenti cadute a livello 7) Urti colpi impatti compressioni 8) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore sonda di perforazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) occhiali
d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 144
POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Avvitatore elettrico Montaggio delle strutture in acciaio Montaggio dei controventi in acciaio 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
Betoniera a bicchiere Getto in calcestruzzo per opere non strutturali Realizzazione di murature in elevazione Getto in calcestruzzo per opere non strutturali Realizzazione di murature in elevazione Formazione di massetto per pavimenti interni Realizzazione di murature in elevazione Formazione di massetto per pavimentazioni esterne 950 916-(IEC-30)-RPO-01
Compattatore a piatto vibrante Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina 1120 939-(IEC-57)-RPO-01
Impastatrice Formazione intonaci esterni tradizionali Formazione intonaci interni (tradizionali) 850 962-(IEC-17)-RPO-01
Martello demolitore elettrico Demolizione del parapetto stradale Rimozione di impianti Rimozione di ringhiere e parapetti 1130 967-(IEC-36)-RPO-01
Martello demolitore pneumatico Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici 1170 918-(IEC-33)-RPO-01
Sega a disco per metalli Rimozione di ringhiere e parapetti 1120 910-(IEC-21)-RPO-01
Sega a parete Taglio di muratura a tutto spessore Taglio di muratura a tutto spessore Taglio di muratura a tutto spessore 1240 986-(IEC-80)-RPO-01
Sega circolare Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Realizzazione di murature in elevazione Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Realizzazione di murature in elevazione Realizzazione di murature in elevazione 1130 908-(IEC-19)-RPO-01
Smerigliatrice angolare (flessibile)
Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Rimozione di impianti Montaggio degli apparecchi di appoggio travi Montaggio delle strutture in acciaio Varo delle strutture prefabbricate in acciaio Montaggio dei controventi in acciaio Montaggio delle lastre coppelle Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura Posa di ringhiere e parapetti Posa di ringhiere e parapetti Posa di recinzioni e cancellate Posa di recinzioni e cancellate 1130 931-(IEC-45)-RPO-01
Taglierina elettrica Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo 899
Trapano elettrico Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 145
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
igienico-assistenziali del cantiere Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Realizzazione di impianto elettrico del cantiere Realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere Realizzazione di impianto idrico del cantiere Smobilizzo del cantiere Spostamento dellidrometro Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica illuminazione Posa di ringhiere e parapetti Posa di ringhiere e parapetti Posa di recinzioni e cancellate Posa di recinzioni e cancellate
MACCHINA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Autobetoniera con pompa Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina Formazione di massetto per pavimentazioni esterne 1120 947-(IEC-28)-RPO-01
Autobetoniera Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione 1120 947-(IEC-28)-RPO-01
Autocarro con cestello Spostamento dellidrometro Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica illuminazione 1030 940-(IEC-72)-RPO-01
Autocarro con gru Montaggio degli apparecchi di appoggio travi Impermeabilizzazione dellimpalcato 1030 940-(IEC-72)-RPO-01
Autocarro con gru Modifica alla conduttura del gas in acciaio Rimozione di impianti Posa di conduttura fognaria in materie plastiche Posa di recinzioni e cancellate Posa di recinzioni e cancellate 1030 940-(IEC-72)-RPO-01
Autocarro Realizzazione di segnaletica orizzontale Posa di segnali stradali Montaggio impianto semaforico di cantiere Allestimento di cantiere temporaneo su strada Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Smobilizzo del cantiere Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione obbligata Perforazioni per micropali Posa ferri di armatura per micropali Scavo a sezione obbligata Demolizione del parapetto stradale Asportazione di strato di usura e collegamento Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Scavo di sbancamento Scavo a sezione obbligata Montaggio delle lastre coppelle Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura Montaggio di guard-rails Taglio di muratura a tutto spessore Taglio di muratura a tutto spessore Taglio di muratura a tutto spessore Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione ristretta 1030 940-(IEC-72)-RPO-01
Autogrugrave Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Smobilizzo del cantiere Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Posa ferri di armatura per micropali Montaggio delle strutture in acciaio Varo delle strutture prefabbricate in acciaio Montaggio dei controventi in acciaio Montaggio delle lastre coppelle Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura Montaggio di guard-rails 1030 940-(IEC-72)-RPO-01
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 146
MACCHINA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Autopompa per cls Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione 1030 940-(IEC-72)-RPO-01
Carrello elevatore Smobilizzo del cantiere 1020 944-(IEC-93)-RPO-01
Escavatore con martello demolitore
Demolizione del parapetto stradale Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici 1080 952-(IEC-76)-RPO-01
Escavatore mini Scavo eseguito a mano 1010 917-(IEC-31)-RPO-01
Escavatore Scavo a sezione obbligata Posa di tubazione fognaria prefabbricata Scavo a sezione obbligata Posa di conduttura idrica Scavo a sezione obbligata Realizzazione del rilevato Scavo di sbancamento Rinterro di scavo Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione ristretta 1040 950-(IEC-16)-RPO-01
Escavatore Posa di conduttura fognaria in materie plastiche 1040 950-(IEC-16)-RPO-01
Finitrice Formazione di manto di usura e collegamento Formazione di manto di usura e collegamento 1070 955-(IEC-65)-RPO-01
Pala meccanica (minipala) Formazione di manto di usura e collegamento 1040 936-(IEC-53)-RPO-01
Pala meccanica Formazione di rilevato stradale Scavo a sezione obbligata Formazione di rilevato stradale Scavo a sezione ristretta Formazione di rilevato stradale 1040 936-(IEC-53)-RPO-01
Pala meccanica Scavo a sezione obbligata Scavo di sbancamento Scavo a sezione obbligata 1040 936-(IEC-53)-RPO-01
Rullo compressore vibrante Realizzazione del rilevato 1150 977-(IEC-70)-RPO-01
Rullo compressore Formazione di manto di usura e collegamento Formazione di rilevato stradale Formazione di rilevato stradale Formazione di manto di usura e collegamento Formazione di rilevato stradale 1090 976-(IEC-69)-RPO-01
Scarificatrice Asportazione di strato di usura e collegamento Formazione di manto di usura e collegamento 932
Sonda di perforazione Perforazioni per micropali 1100 966-(IEC-97)-RPO-01
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 147
COORDINAMENTO GENERALE DEL PSC
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 148
COORDINAMENTO DELLE LAVORAZIONI E FASI Le lavorazioni e fasi interferenti sono compatibili senza bisogno di alcuna prescrizione
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 149
COORDINAMENTO PER USO COMUNE DI APPRESTAMENTI ATTREZZATURE
INFRASTRUTTURE MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA
(punto 212 lettera f Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 150
MODALITA ORGANIZZATIVE DELLA COOPERAZIONE DEL COORDINAMENTO E DELLA RECIPROCA
INFORMAZIONE TRA LE IMPRESELAVORATORI AUTONOMI
(punto 212 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Varo di elementi strutturali
Misure di coordinamento
1 I mezzi di sollevamento impiegati debbono essere attrezzati con dispositivi di limitazione del carico installati nella cabina del
gruista di ogni singola macchina in linea di massima egrave preferibile disporre tipi di gru identiche con la stessa struttura del braccio o
comunque aventi i parametri tecnici principali concordi in modo tale che sia sempre possibile un reciproco adattamento per
ottenere la stessa velocitagrave di lavoro e la corretta ripartizione dei carichi
2 Gli operatori devono essere collegati tramite apparecchi ricetrasmittenti continuamente accesi durante le operazioni di
sollevamento e devono sempre poter avere la piena visibilitagrave reciproca
3 I sistemi di aggancio e presa del carico devono consentire che il carico sia divisibile tra le due gru per cui devono essere
opportunamente progettati allrsquoorigine in funzione del possibile rischio di unrsquoerronea distribuzione del carico per via di imprevisti
saragrave necessario ridurre la portata delle gru impegnate rispetto ai valori massimi compatibili a paritagrave di condizioni in modo da
metterle in condizione di assorbire tali possibili maggiorazioni derivanti da squilibri durante le varie manovre con il carico
Analogo accorgimento vale anche per la scelta di funi eo catene
4 Al fine di evitare possibili intralci tra le due gru egrave necessario stabilire preliminarmente un piano di varo definendo nel dettaglio le
prioritagrave di movimento
5 Le aree definite dal raggio drsquoazione delle autogrugrave e degli elementi sollevati devono essere interdette al transito di pedonale a terra
o di altri mezzi operativi
6 Per la movimentazione e posa dei pannelli prefabbricati si dovragrave fare riferimento alle indicazioni scritte corredate da disegni
illustrativi fornite dal produttore del pannello
Posa ed accatastamento travi metalliche
Posa ed accatastamento travi metalliche
1 Per lrsquoelevazione e movimentazione e posa delle travi metalliche dovragrave essere utilizzato un sistema di aggancio idoneo allo scopo
2 Lo stoccaggio delle travi dovragrave avvenire secondo le indicazioni del costruttore posizionati su terreno idoneo e stabile
3 Lrsquoautogrugrave dovragrave imbracare il pannello direttamente dal punto di stoccaggio previsto utilizzando i punti previsti dal produttore
nellrsquoelemento utilizzando ganci e catene adeguate al peso delle travi
4 Il gruista dovragrave mantenere il pannello sospeso ad unrsquoaltezza minima di 30 cm dal terreno evitando urti che potrebbero innescare un
pericoloso effetto pendolo Cosigrave facendo in presenza di forti ed improvvise oscillazioni ovvero in caso di errata manovra la trave
potragrave essere poggiata a terra in breve tempo
5 Lrsquoassistenza a terra dovragrave essere eseguita utilizzando funi o altri apprestamenti tali per i quali lrsquooperatore non dovragrave mai trovarsi in
posizione da essere colpito o investito dalle travi
6 Tutte le fasi di sollevamento delle travi dovranno essere sorvegliate da un assistente o da un operatore che verifichi sia la
correttezza degli agganci sugli elementi sia lrsquoandamento del tiro fornendo al gruista le opportune indicazioni a mezzo di
segnalazioni codificate Durante la fase di scarico e di sollevamento il gruista opereragrave con estrema cautela ed eseguiragrave le eventuali
segnalazioni degli addetti al montaggio
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 151
DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DEGLI RLS
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 152
ORGANIZZAZIONE SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE DEI
LAVORATORI (punto 212 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
GESTIONE DELLE EMERGENZE E SERVIZIO SANITARIO
SERVIZIO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE
Tutte le attivitagrave relative alla gestione delle situazioni di emergenza sul cantiere sono a carico dellrsquoAppaltatore che organizza a tale fine
un servizio specificamente dedicato
Nel presente capitolo vengono suggerite in via del tutto generale alcune indicazioni che potranno servire da linee guida per lrsquoImpresa
nellrsquoorganizzazione di tale servizio e nella redazione di un piano di emergenza
Dato il tipo di lavorazioni oggetto del presente appalto e le caratteristiche delle aree di cantiere le emergenze che dovranno essere
esaminate con particolare attenzione saranno quelle legate ad incendi e ad infortuni sul lavoro
La zona del cantiere egrave direttamente collegata alla viabilitagrave locale e pertanto egrave raggiungibile dal 118 con intervento dellrsquoambulanza
grazie alla presenza della Croce Verde Onlus Via Gian Giacomo Cavalli 5 16154 Genova Tel 010 604 8142 oltre alla presenza del
Pronto Soccorso Ospedale San Martino Largo Benzi 10 16132 - Genova (GE) tel 0105551
In ogni caso ciascuna Impresa dovragrave garantire il primo soccorso con la propria cassetta di medicazione e con i propri lavoratori
incaricati (art18 D Lgs 812008)
La ditta ldquoAffidatariardquo deve garantire fin dallrsquoinizio e per tutta la durata dei lavori un telefono per comunicare con il 118 il telefono
deve trovarsi nellrsquoufficio e deve essere accessibile almeno per i numeri a tre cifre a tutti gli operatori
Lrsquoappaltatore dovragrave organizzare un proprio servizio di gestione delle emergenze istituendo per ogni turno di lavoro una Squadra di
Emergenza composta da un capo squadra e da ndeg 2 addetti
I componenti la suddetta Squadra di Emergenza dovranno essere addestrati e formati ai vari tipi di intervento che dovranno effettuare
mediante i seguenti corsi base
pronto soccorso (a cura del medico competente)
antincendio (a cura dei VVF)
gestione delle emergenze nello specifico cantiere (a cura del RSPP o altro personale specializzato)
Le specifiche sulle funzioni e lrsquoorganizzazione del servizio dovragrave comunque essere approfondita nel POS che lrsquoappaltatore dovragrave
redigere a tal proposito
I lavoratori incaricati dellattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo
grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellemergenza devono ricevere unadeguata e specifica
formazione e un aggiornamento periodico in attesa dellemanazione delle disposizioni di cui al comma 3 dellarticolo 46 del DLgs
812008 continuano a trovare applicazione le disposizioni di cui al decreto del Ministro dellinterno in data 10 marzo 1998 pubblicato
nel SO alla Gazzetta Ufficiale n 81 del 7 aprile 1998 attuativo dellarticolo 13 del decreto legislativo 19 settembre 1994 n 626
PRONTO SOCCORSO
Per eventuali interventi a seguito dinfortunio grave si faragrave capo alle strutture pubbliche A tale scopo nel PSC dovranno essere
evidenziati gli indirizzi e i numeri telefonici utili da affiggere presso la baracca di cantiere adibita ad uso ufficio (Polizia Municipale
Pronto Soccorso Farmacia Carabinieri Vigili del Fuoco)
Per disinfezione di piccole ferite ed interventi relativi a modesti infortuni nel cantiere presso la baracca destinata a uffici saranno tenuti
i prescritti presidi farmaceutici conservati in contenitori che ne favoriscono la buona conservazione
La baracca per ufficio luogo pulito e conosciuto da tutti saragrave individuata da apposita segnaletica non chiusa a chiave per la zona
inerente il pronto soccorso Inoltre poicheacute il cantiere occupa unarea molto vasta si deve provvedere allinstallazione in piugrave punti delle
cassette di pronto soccorso
Si precisa a norma dellrsquoart 2 del DM 15 luglio 2003 ndeg 388 che poicheacute lrsquoattivitagrave svolta il numero dei lavoratori da impegnare ed i
fattori di rischio fanno rientrare lrsquounitagrave produttiva nel Gruppo A di classificazione il datore di lavoro deve garantire le seguenti
attrezzature
a cassetta di pronto soccorso custodita in luogo facilmente accessibile e contenente la seguente dotazione minima
Guanti sterili monouso (5 paia)
Visiera paraschizzi
Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10 di iodio da 1 litro (ndeg 1)
Flaconi di soluzione fisiologica (sodio cloruro - 09) da 500 ml (ndeg 3)
Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (ndeg 10)
Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (ndeg 2)
Teli sterili monouso (ndeg 2)
Pinzette da medicazione sterili monouso (ndeg 2)
Confezione di rete elastica di misura media (ndeg 1)
Confezione di cotone idrofilo
Confezioni di cerotti di varie misure pronti allrsquouso (ndeg 2)
Rotoli di cerotto alto cm 25 (ndeg 2)
Un paio di forbici
Lacci emostatici (ndeg 3)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 153
Ghiaccio pronto uso (due confezioni)
Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (ndeg 2)
Termometro
b Mezzo di comunicazione idoneo ad attivare rapidamente il sistema di emergenza del Servi-zio sanitario Nazionale
ISTRUZIONI DI PRIMO SOCCORSO
Alle maestranze in caso di infortunio devono essere impartite le seguenti disposizioni
Proteggere il ferito non spostarlo ed allontanare gli altri lavoratori
Sgombrare immediatamente le vie di transito ed eventuali ostacoli per i soccorsi
Contattare subito il responsabile di cantiere o uno dei preposti per lrsquointervento del pronto soccorso
Lavarsi bene le mani con acqua e sapone prima di toccare qualunque ferita e il materiale di medicazione in caso di mancanza
di acqua pulirsi le mani con un batuffolo di cotone idrofilo imbevuto di alcol
Lavare la ferita con acqua pura e sapone servendosi della garza per allontanare il terriccio la polvere le schegge ecc in
mancanza di acqua lavare la pelle intorno alla ferita con un batuffolo di cotone idrofilo imbevuto di alcool
Lasciare uscire dalla ferita alcune gocce di sangue ed asciugare con la garza
Applicare sulle ferite un poco di alcool iodato coprire con la garza appoggiare sopra la garza uno strato di cotone idrofilo
asciare con una benda di garza da fissare alla fine con una spilla od in assenza con un pezzetto di cerotto Se si tratta di
piccola ferita in luogo della fasciatura fissare la medicazione mediante strisce di cerotto piugrave o meno grandi
Se dalla ferita esce molto sangue comprimetela con garza e cotone idrofilo in attesa che lrsquoinfortunato riceva le prime cure
del medico in arrivo Se perdita di sangue non si arresta o la ferita si trova in un arto in attesa del medico legare lrsquoarto
secondo i casi a monte o a valle della ferita o in ambedue le sedi mediante una fascia di garza una cinghia una striscia di
tela ecc sino ad ottenere lrsquoarresta della emorragia
Nel caso di ferita agli occhi lavare la zona soltanto con lrsquoacqua coprirla con garza sterile e cotone idrofilo e fissare la
medicazione con una benda ovvero con striscette di cerotto
In caso di punture di insetti o morsi di animali ritenuti velenosi spremere la ferita e applicarvi sopra un po di ammoniaca
salvo che non si tratti di lesioni interessanti gli occhi Se la persona egrave stata morsa da un rettile o se versa in stato di malessere
richiedere in ogni caso lrsquointervento del medico
In caso di scottature applicare con delicatezza sulla lesione un po del preparato antiustione coprire con la garza e fasciare
non strettamente
CONTROLLO DEGLI INFORTUNI
La direzione del cantiere dovragrave conoscere gli elementi salienti e le linee comportamentali da tenere cioegrave
seguire attentamente gli infortuni e gli incidenti non appena avvengono in quanto ogni infortunio segnala che al momento in
cui egrave avvenuto esisteva una condizione di pericolo
provvedere nel piugrave breve tempo possibile ad un accurato accertamento in luogo per ogni infortunio ldquoanche se non ha
comportato conseguenze gravirdquo e lo steso vale anche per gli incidenti che sono avvenuti senza conseguenze
assistere immediatamente lrsquoinfortunato ricordando che dalla prontezza e dalla correttezza dei primi soccorsi puograve dipendere il
fatto che una lesione iniziale lieve non abbia successivamente conseguenze gravi
istruire il capo cantiere o altro personale formato in modo apposito in modo che sappiano ciograve che egrave necessario fare per
disinfettare la ferita come fermare una grave perdita di sangue da arterie o vene come far trasportare un ferito (oppure come
evitare di toccarlo in attesa dellrsquoarrivo dellrsquoautoambulanza e del medico) ecc
controllare che ognuno abbia effettuato la vaccinazione antitetanica preventiva e che porti con seacute la tesserina allo scopo di
evitare che in caso di infortunio con ferita presumibilmente infetta gli venga effettuata unrsquoaltra iniezione antitetanica con
pericolo di serie complicazioni
Procedure da attuare in caso di infortunio
In caso drsquoinfortunio sul lavoro il Direttore di Cantiere dovragrave dare immediata comunicazione allrsquoUfficio del Personale (meglio se con
riassunto scritto) precisando il luogo lrsquoora e le cause dello stesso noncheacute i nominativi degli eventuali testimoni dellrsquoevento
I lavoratori sono tenuti a segnalare subito gli infortuni comprese le lesioni di piccola entitagrave
Il Direttore di Cantiere provvederagrave ad emettere in doppia copia la ldquorichiesta di visita medicardquo (evidenziando il codice fiscale
dellrsquoAzienda) disporragrave affincheacute siano immediatamente prestati i soccorsi drsquourgenza e se necessario accompagneragrave lrsquoinfortunato
allrsquoambulatorio INAIL o al piugrave vicino Pronto Soccorso
Qualora lrsquoinfortunio determini unrsquoinabilitagrave temporanea al lavoro superiore a giorni tre il Servizio del Personale provvederagrave a
trasmettere entro 48 ore dalla data dellrsquoinfortunio
al Commissariato di PS o in mancanza al Sindaco competente per territorio la denuncia di infortunio sul lavoro
debitamente compilata
alla sede INAIL competente denuncia di infortunio evidenziando il codice fiscale dellrsquoAzienda
Entrambe le denunce dovranno essere corredate da una copia del certificato medico rilasciato dai sanitari dellrsquoambulatorio INAIL o del
Pronto Soccorso
In caso di infortunio mortale o previsto tale la denuncia di infortunio sul lavoro dovragrave essere subito trasmessa al competente
Commissariato di PS in alternativa ai Carabinieri o al Sindaco del Comune nella cui circoscrizione si egrave verificato lrsquoinfortunio
LrsquoUfficio del personale dietro informazione del Direttore di Cantiere dagrave comunicazione telegrafica alla sede INAIL competente entro
24 ore facendo seguire tempestivamente lrsquoinvio della denuncia di infortunio
Si dovragrave provvedere alla trascrizione dellrsquoinfortunio sul registro degli Infortuni seguendo attentamente la numerazione progressiva (il
numero deve essere quello della denuncia INAIL)
Il Registro degli Infortuni deve essere tenuto sul luogo di lavoro a disposizione dei funzionari degli organismi pubblici di controllo
Al termine dello stato drsquoinabilitagrave temporanea del lavoro lrsquoUfficio del Personale dovragrave
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 154
ricevere la certificazione medica attestante lrsquoavvenuta guarigione
rilasciare benestare alla ripresa del lavoro
Il Responsabile di cantiere annoteragrave sul Registro degli Infortuni la data di rientro del lavoratore infortunato ed il numero di giorni di
assenza complessivamente effettuati
PIANO DELLA GESTIONE DELLE EMERGENZE
Introduzione
Per emergenza si intende una qualsiasi situazione di grave ed imminente pericolo per le persone lrsquoambiente o gli impianti originata da
eventi casuali frutto di errori umani guasti o mal funzionamento delle apparecchiature calamitagrave naturali etc
Gli eventi allrsquoorigine di situazioni di emergenza sono quelli per cui a valle della valutazione dei rischi al loro accadimento e di tutti i
provvedimenti di prevenzione e protezione effettuati per eliminare e ridurre la loro possibilitagrave di verificarsi non egrave tecnologicamente eo
ragionevolmente possibile adottare altri accorgimenti per lrsquoeliminazione del rischio residuo
Quello su cui egrave bene richiamare lrsquoattenzione egrave la natura intrinsecamente stocastica degli eventi di emergenza ovvero il fatto che non sia
possibile prevedere con esattezza il momento ed il posto in cui tali eventi si verificheranno
La valutazione dei rischi residui dellrsquoambiente di lavoro consente infatti una previsione probabilistica sul sito e sul tipo di possibili
situazioni di emergenza suscettibili di verificarsi in quel dato posto ma non consente assolutamente una previsione dellrsquoistante in cui
tali circostanze potrebbero verificarsi essendo connesse a una serie di fattori e variabili aleatorie di tipo umano ambientale
strumentale etc per loro natura distribuite in maniera del tutto casuale nel tempo
Tale carattere di imprevedibilitagrave temporale e spaziale(nel senso sopra specificato) degli eventi in situazione drsquoemergenza in ambito
lavorativo rende necessaria lrsquoorganizzazione di unrsquoefficiente sistema di intervento per la gestione e il controllo di tali situazioni (al
fine di limitarne le conseguenze ed i possibili danni a persone e cose)che sia permanentemente in funzione durante tutto il periodo di
svolgimento delle attivitagrave lavorative ed in certa misura anche nei rimanenti intervalli temporanei
Questo sistema organizzativo non puograve essere basato su un numero ristretto di persone o cose impiegate e finalizzate esclusivamente a
tale scopo (es squadra di pronto intervento) ma coinvolge necessariamente a vari livelli e con varie competenze tutte le risorse umane
e strutturali dellrsquoazienda che in tali circostanze vanno impegnate e finalizzate al contenimento dei rischi associati a tali situazioni di
emergenza ed alla loro piugrave efficace e rapida soluzione
Nel controllo delle emergenze e ancor piugrave nella loro prevenzione possono essere coinvolte indirettamente anche tutte le risorse umane
e materiali di enti esterni che operino e prestano servizio allrsquointerno dellrsquoarea di cantiere nei luoghi e al momento del verificarsi
dellrsquoemergenza e strutture ed organizzazioni esterne (vigili del fuoco servizi sanitari protezione civile organi di polizia etc)
istituzionalmente deputate alla gestione delle emergenze
In particolare anche ditte che operino presso lrsquoazienda per effettuazione di lavori di manutenzione ristrutturazione o interventi
straordinari in ragione del servizio prestato e della durata della loro permanenza presso lrsquoarea di cantiere sono tenute attraverso i
propri Sevizi di Prevenzione e Protezione allrsquoelaborazione di un proprio piano per la gestione delle emergenze che tenga conto delle
attivitagrave tipicamente svolte e delle caratteristiche delle aree abitualmente occupate o interessate dallo svolgimento di tali attivitagrave In ogni
caso esse sono tenute ad informare i propri lavoratori sulle procedure di emergenza generali e di settore predisposte dallrsquoimpresa e ad
attenersi a tali procedure
La complessitagrave del sistema organizzativo interessato da possibili situazioni di emergenza rende indispensabile una chiara definizione
delle competenze una idonea attribuzione dei ruoli ad uno opportuno coordinamento delle azioni finalizzato ad unrsquoefficiente gestione
e soluzione delle emergenze Ersquo nostra intenzione fornire qui indicazioni generali in tal senso cercando di individuare i compiti delle
varie categorie di soggetti coinvolti differenziandoli sia in base al tipo di emergenza che alla fase temporale della specifica emergenza
in esame
Punto per il coordinamento dellrsquoemergenza
Nel cantiere dovragrave essere definito dallrsquoAppaltatore il punto per il coordinamento dellrsquoemergenza generalmente coincidente con uno
degli apprestamenti logistici per uffici dove dovranno essere ubicati
il comando del segnalatore acustico drsquoemergenza
un telefono collegato alle linee esterne in grado di funzionare anche in assenza di corrente
lrsquoelenco dei numeri telefonici necessari per un pronto intervento
un pacchetto di medicazione
una radio per le chiamate di emergenza in grado di funzionare anche in assenza di corrente
dotata di batterie suppletive
Luoghi di raccolta del personale
LrsquoAppaltatore dovragrave prevedere luoghi di raccolta del personale ubicati nei piazzali o in aree aperte nei pressi dellrsquoaccesso dei cantieri
facilmente individuabili da appositi cartelli
Presupposti per la gestione dellrsquoemergenza
Ersquo di fondamentale importanza che i presupposti tanto per lrsquoevacuazione quanto per il soccorso siano verificati in permanenza pertanto
nel corso delle attivitagrave di cantiere si dovragrave sempre
evitare che negli ambienti di lavoro chiusi si verifichino circostanze per cui i lavoratori debbano effettuare lunghi percorsi a
piedi per raggiungere lrsquoesterno senza mezzi di locomozione veloci
evitare di ingombrare o bloccare le uscite dei baraccamenti edifici e dei luoghi di lavoro con il deposito di materiali
tenere libere le vie drsquoaccesso dei mezzi di soccorso o dei servizi di emergenza curando in particolare che non risultino
ingombrate da mezzi in sosta
Attivazione delle procedure per lrsquoemergenza
Nel caso si manifesti un pericolo grave il coordinatore dellrsquoemergenza provvederagrave a disporre quanto necessario relativamente
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 155
allrsquoevacuazione del personale
Lrsquoattivazione delle procedure di evacuazione verragrave notificata a tutti mediante la sirena di emergenza Lrsquoavvisatore acustico di
emergenza saragrave utilizzato su disposizioni del coordinatore dellrsquoemergenza per notificare a tutti lrsquoinizio di una situazione di pericolo
lrsquoevacuazione generale ed il cessato pericolo
In casi particolari se possibile potragrave anche essere notificato lrsquoinizio di una situazione di emergenza (ad esempio in caso di piccolo
principio drsquoincendio) o il raggiungimento di una situazione di cessato pericolo
Una volta notificata la necessitagrave di evacuazione i lavoratori con la sola eventuale eccezione della squadra di emergenza per cui
valgono disposizioni diverse dovranno allontanarsi dai posti di lavoro seguendo le istruzioni riportate al punto seguente
Evacuazione dei locali in situazioni di emergenza
Come criterio generale la decisione sulle opportunitagrave di evacuare i luoghi ed i locali interessati da una situazione di emergenza
compete ai preposti in loro assenza e comunque in caso di eventi palesemente non dominabili ed in grado di mettere in serio pericolo
lrsquoincolumitagrave delle persone la decisione di abbandonare i locali puograve essere presa in maniera autonoma dallo stesso personale che ogni
caso deve procedere ad una evacuazione ordinata senza generare panico o situazioni che pregiudicano un efficace successivo
intervento di contenimento o eliminazione della situazione di emergenza
A tal fine tutti i lavoratori sono preventivamente informati dalle norme comportamentali da tenere in tali situazioni anche tramite
apposite esercitazioni simulanti le piugrave probabili situazioni di emergenza
In particolare lrsquoinformazione sulle procedure di evacuazione egrave posta alla continua attenzione dei lavoratori mediante apposita
cartellonistica affissa nei locali del cantiere siano essi adibite allo svolgimento diretto delle attivitagrave lavorative che a funzioni diverse
come mensa area distribuzione bibite sale riunione corridoi etc
Tale cartellonistica oltre alle norme comportamentali riporta una piantina (in scala opportuna) dellrsquoarea di cantiere sulla quale sono
evidenziate una serie di informazioni utili in situazioni di emergenza come
indicazione delle denominazioni delle varie aree uffici etc per una rapida ed univoca identificazione dei posti
ubicazione di sistemi di segnalazione di emergenza manuali (pulsanti di attivazione allarme antincendio etc)
indicazione del numero telefonico da comporre per la segnalazione emergenze e di ulteriore numeri telefonici utili da
utilizzare in caso in caso di un eventuale guasto alla precedente linea telefonica dedicata allrsquoemergenza (squadra di pronto
intervento pronto soccorso ambulanza vigili del fuoco servizi tecnici e manutenzione etc)
disposizione di estintori idranti ed altri eventuali sistemi antincendio
ubicazione di scale di emergenza
disposizione delle uscite di sicurezza
indicazione del percorso piugrave breve e sicuro per evacuare rapidamente i luoghi e i locali (vie di fuga)
indicazione dei luoghi in cui raccogliersi
Si ricorda esplicitamente che le vie di fuga le scale di emergenza e le uscite di sicurezza sono anche adeguatamente segnalate da
apposita cartellonista verde e bianca opportunamente con frecce rivolte nel verso lrsquoesodo indicazione delle porte da adoperare in caso
di emergenza etc
Nei casi in cui i luoghi lo rendono necessario tale cartellonistica egrave anche di tipo luminoso o luminescente o in alternativa
accompagnata da apposite luci di emergenza che consentono una buona visibilitagrave del percorso di fuga anche in caso di black-out
elettrico
Controllo dellrsquoefficienza delle attrezzature per lrsquoemergenza
Periodicamente il coordinatore dellrsquoemergenza verificheragrave la funzionalitagrave della sirena di emergenza lrsquointegritagrave e la funzionalitagrave di
quanto contenuto nei pacchetti di emergenza e provvederagrave ad aggiornare lrsquoelenco dei lavoratori dellrsquoazienda e lrsquoelenco dei numeri
telefonici utili in caso di emergenza
La classifica delle emergenze e Codici drsquoUrgenza
La definizione data di emergenza rende evidente la grande diversitagrave di situazioni che possono verificarsi nella pratica Situazioni di
emergenza possono essere
originate da calamitagrave naturali imprevedibili (come terremoti straripamenti di fiumi allagamenti trombe drsquoaria etc)
essere direttamente connesse al tipo di attivitagrave lavorative svolte
essere legate al tipo drsquoimpianto o strumenti di lavoro utilizzati(sistemi sotto tensione elettrica recipienti a pressione parti ad
alta temperatura etc)
originare dellrsquoerrore o della distrazione degli operatori addetti alla loro conduzione (ad es rimozione dei dispositivi di
sicurezza non utilizzo dei dispositivi di protezione individuale prescritti non corretta applicazione delle procedure di lavoro
previste distrazione dovuta a stress fisico o psicologico etc)
Al di lagrave della grande diversitagrave di situazioni di emergenza che egrave possibile si verifichino in un dato ambiente di lavoro esse possono
essere tutte classificate secondo alcuni semplici criteri generali basati sulla presenza e sulla gravitagrave di eventuali danni alle persone e
sulle dimensioni del sinistro
Il coinvolgimento e la presenza di danni alle persone con necessitagrave di un intervento di tipo medico-sanitario egrave uno dei piugrave frequenti
criteri di classificazione delle emergenze che vengono cosigrave distinte in sanitarie e non sanitarie
Per quanto riguarda la gravitagrave e la consistenza delle emergenze una semplice ripartizione in due categorie puograve essere effettuata sulla
base della necessitagrave o meno di intervento di soccorritori e servizi di pronto intervento esterni allrsquoazienda (vigili del fuoco ospedali
etc)
Possiamo definire piccole le emergenze a cui sia possibile far fronte con le sole risorse allrsquouopo predisposte dallrsquoimpresa mentre
considerare grandi emergenze quelle la cui gestione e controllo richieda necessariamente lrsquointervento o lrsquoutilizzo di servizi pubblici o
privati esterni allrsquoimpresa
Lordine di accesso alle prestazioni di Pronto Soccorso non puograve rispettare quello di arrivo di ciascun paziente in quanto alcune
situazioni sanitarie esigono una prioritagrave di intervento
Nellinteresse degli Utenti sono stati stabiliti QUATTRO CODICI DI URGENZA che corrispondono a quattro diversi livelli di gravitagrave
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 156
o importanza dei disturbi rilevati CODICI DI URGENZA
DM 15 Maggio 1992 - Criteri e requisiti per la classificazione degli interventi di emergenza
Allegato I - Punto 21
Ai fini di una corretta codifica della definizione della criticitagrave dellevento si specifica che per stabilire tale codice vanno parametrate le
caratteristiche della chiamata con la risposta assistenziale teorica ponendo attenzione al fatto che questo codice rappresenta la criticitagrave
dellevento e non la risposta effettivamente data Il codice egrave costituito da un carattere che puograve assumere uno solo dei seguenti valori
CODICE ROSSO
E riservato ai pazienti che si trovano in imminente pericolo di vita Il Pronto Soccorso blocca la propria attivitagrave e il
Personale egrave esclusivamente e costantemente impegnato fincheacute perdura Lo stato di emergenza indicato dal segnale
EMERGENZA ATTENDERE LA PRIORITA E ASSOLUTA
CODICE GIALLO
E riservato ai casi che richiedono un intervento URGENTE percheacute compromessi uno o piugrave PARAMETRI VITALI
Il Personale interviene in TEMPI RAPIDI
CODICE VERDE
E riservato a tutti gli interventi che risultano differibili Saragrave ricevuto appena saranno esaurite le procedure
assistenziali per i casi con codice giallo La preghiamo di attendere tranquillamente il Personale si attiveragrave per
limitare al massimo la Sua attesa
CODICE BIANCO
E riservato a Pazienti con disturbi o problemi di lieve entitagrave riconducibili ad attivitagrave ambulatoriale Saragrave ricevuto
appena saranno esaurite le procedure assistenziali per i casi con codice giallo e verde i tempi di attesa potrebbero
allungarsi notevolmente
NB Tra patologie che rientrano nello stesso codice colore puograve essere individuata da parte del Personale una prioritagrave di intervento In
caso sopraggiungano cambiamenti del quadro clinico i codici attribuiti possono essere cambiati
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 157
CONCLUSIONI GENERALI
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 158
INDICE
Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Responsabili pag 4
Imprese pag 6
Documentazione pag 8
Descrizione del contesto in cui egrave collocata larea del cantiere pag 12
Descrizione sintetica dellopera pag 13
Area del cantiere pag 14
Caratteristiche area del cantiere pag 15
Fattori esterni che comportano rischi per il cantiere pag 23
Rischi che le lavorazioni di cantiere comportano per larea circostante pag 26
Descrizione caratteristiche idrogeologiche pag 28
Organizzazione del cantiere pag 29
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 49
Lavorazioni e loro interferenze pag 52
bull Adeguamento della viabilitagrave urbana di sestri ponente pag 52
bull Realizzazione di segnaletica orizzontale (fase) pag 52
bull Posa di segnali stradali (fase) pag 52
bull Montaggio impianto semaforico di cantiere (fase) pag 53
bull Allestimento area di cantiere pag 53
bull Allestimento di cantiere temporaneo su strada (fase) pag 53
bull Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi (fase) pag 54
bull Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere (fase) pag 54
bull Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere (fase) pag 55
bull Realizzazione di impianto elettrico del cantiere (fase) pag 55
bull Realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere
(fase) pag 56
bull Realizzazione di impianto idrico del cantiere (fase) pag 56
bull Smobilizzo del cantiere (fase) pag 57
bull Spostamento dei sottoservizi pag 57
bull Spostamento dellidrometro (fase) pag 58
bull Spostamento dellidrometro (sottofase) pag 58
bull Fognatura (fase) pag 58
bull Scavo a sezione obbligata (sottofase) pag 59
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca (sottofase) pag 59
bull Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca (sottofase) pag 59
bull Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca (sottofase) pag 60
bull Posa di tubazione fognaria prefabbricata (sottofase) pag 60
bull Acquedotto (fase) pag 61
bull Scavo a sezione obbligata (sottofase) pag 61
bull Scavo eseguito a mano (sottofase) pag 61
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca (sottofase) pag 62
bull Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca (sottofase) pag 62
bull Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca (sottofase) pag 63
bull Posa di conduttura idrica (sottofase) pag 63
bull Posa dei corrugati (sottofase) pag 64
bull Gas (fase) pag 64
bull Modifica alla conduttura del gas in acciaio (sottofase) pag 64
bull Enel-distribuzione (fase) pag 65
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 159
bull Modifica impianto di distribuzione elettrica (sottofase) pag 65
bull Aster-illuminazione (fase) pag 66
bull Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica illuminazione
(sottofase) pag 66
bull Wind-telefonia (fase) pag 67
bull Modifica impianto di distribuzione dati gestito dalla rete wind (sottofase) pag 67
bull Opere provvisionali (berlinese in micropali) pag 67
bull Micropali (fase) pag 67
bull Perforazioni per micropali (sottofase) pag 67
bull Posa ferri di armatura per micropali (sottofase) pag 68
bull Getto di calcestruzzo per micropali (sottofase) pag 68
bull Cordolo in ca di testa (fase) pag 69
bull Scavo a sezione obbligata (sottofase) pag 69
bull Scapitozzatura di pali prefabbricati (sottofase) pag 69
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione (sottofase) pag 70
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione (sottofase) pag 70
bull Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione (sottofase) pag 70
bull Accesso in alveo pag 71
bull Demolizione del parapetto stradale (fase) pag 71
bull Realizzazione del rilevato (fase) pag 72
bull Demolizione del ponte obliquo pag 72
bull Rimozione di impianti (fase) pag 73
bull Asportazione di strato di usura e collegamento (fase) pag 73
bull Rimozione di ringhiere e parapetti (fase) pag 74
bull Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici (fase) pag 74
bull Demolizione spalle ponte obliquo pag 75
bull Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici (fase) pag 75
bull Scavi in alveo per opere di fondazione pag 75
bull Scavo di sbancamento (fase) pag 76
bull Rinterro di scavo (fase) pag 76
bull Predisposizione delle reti per amiu pag 77
bull Posa di conduttura fognaria in materie plastiche (fase) pag 77
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione (fase) pag 79
bull Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina (fase) pag 79
bull Realizzazione nuovo ponte obliquo pag 80
bull Formazione della soletta continua di fondazione (fase) pag 80
bull Scavo a sezione obbligata (sottofase) pag 80
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione (sottofase) pag 80
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione (sottofase) pag 81
bull Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione (sottofase) pag 81
bull Muro verticale in ca (fase) pag 82
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione (sottofase) pag 82
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione (sottofase) pag 82
bull Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione (sottofase) pag 83
bull Posa degli apparecchi di appoggio travi (fase) pag 83
bull Montaggio degli apparecchi di appoggio travi (sottofase) pag 83
bull Assemblaggio e varo delle travi pag 84
bull Unione delle travi in cantiere (fase) pag 84
bull Montaggio delle strutture in acciaio (sottofase) pag 84
bull Varo travi in acciaio (fase) pag 85
bull Varo delle strutture prefabbricate in acciaio (sottofase) pag 85
bull Unione delle due coppie di travi sul ponte (fase) pag 85
bull Montaggio dei controventi in acciaio (sottofase) pag 85
bull Allestimento dellimpalcato del nuovo ponte obliquo pag 86
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 160
bull Posa delle coppelle prefabbricate (fase) pag 87
bull Montaggio delle lastre coppelle (sottofase) pag 87
bull Getto della soletta mezzeria (fase) pag 88
bull Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione (sottofase) pag 88
bull Montaggio delle velette e completamento della soletta (fase) pag 88
bull Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura (sottofase) pag 88
bull Completamento del getto della soletta di impalcato (fase) pag 89
bull Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione (sottofase) pag 89
bull Impermeabilizzazioni (fase) pag 90
bull Impermeabilizzazione dellimpalcato (sottofase) pag 90
bull Posa delle barriere stradali (fase) pag 90
bull Montaggio di guard-rails (sottofase) pag 91
bull Realizzazione di segnaletica orizzontale (sottofase) pag 91
bull Posa dei manti in conglomerato bituminoso (fase) pag 91
bull Formazione di manto di usura e collegamento (sottofase) pag 91
bull Realizzazione delle rampe di raccordo al nuovo ponte pag 92
bull Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica (fase) pag 92
bull Formazione di rilevato stradale (fase) pag 93
bull Realizzazione delle opere edilizie necessarie alle interferenze con i fabbricati pag 93
bull Mappale 402 modifica dellrsquoingresso dalla passerella (fase) pag 94
bull Taglio di muratura a tutto spessore (sottofase) pag 94
bull Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali (sottofase) pag 95
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali (sottofase) pag 95
bull Getto in calcestruzzo per opere non strutturali (sottofase) pag 95
bull Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase) pag 96
bull Posa di ringhiere e parapetti (sottofase) pag 96
bull Montaggio di cancelli estensibili (sottofase) pag 97
bull Mappale 529 realizzazione delle opere di sottofondazione in alveo (fase) pag 97
bull Mappale 402 civico 29 modifica dellrsquoingresso realizzazione di scala interna e modifica
delle bucature (fase) pag 97
bull Taglio di muratura a tutto spessore (sottofase) pag 97
bull Realizzazione di murature in elevazione (sottofase) pag 98
bull Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali (sottofase) pag 98
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali (sottofase) pag 99
bull Getto in calcestruzzo per opere non strutturali (sottofase) pag 99
bull Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase) pag 100
bull Posa di ringhiere e parapetti (sottofase) pag 100
bull Formazione intonaci esterni tradizionali (sottofase) pag 100
bull Tinteggiatura di superfici esterne (sottofase) pag 101
bull Formazione intonaci interni (tradizionali) (sottofase) pag 101
bull Tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili (sottofase) pag 102
bull Montaggio di porte per esterni (sottofase) pag 102
bull Montaggio di serramenti esterni (sottofase) pag 103
bull Mappale 402 civico 31 modifica dellrsquoingresso carrabile e realizzazione di un massetto
interno per raccordo con il paiano interno (fase) pag 103
bull Taglio di muratura a tutto spessore (sottofase) pag 103
bull Realizzazione di murature in elevazione (sottofase) pag 104
bull Formazione di massetto per pavimenti interni (sottofase) pag 104
bull Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase) pag 105
bull Montaggio di porte basculanti (sottofase) pag 105
bull Mappale 399 ri-sagomatura della bucatura esistente (fase) pag 105
bull Realizzazione di murature in elevazione (sottofase) pag 105
bull Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase) pag 106
bull Modifica della zona di ingresso carrabile e pedonale di accesso al piazzale condominiale
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 161
(fase) pag 106
bull Scavo a sezione obbligata (sottofase) pag 106
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili
(sottofase) pag 107
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
(sottofase) pag 107
bull Formazione di rilevato stradale (sottofase) pag 108
bull Formazione di manto di usura e collegamento (sottofase) pag 108
bull Posa di recinzioni e cancellate (sottofase) pag 109
bull Modifica della zona carrabile antistante lrsquoattivitagrave artigianale dellrsquoelettricista (fase) pag 109
bull Scavo a sezione ristretta (sottofase) pag 109
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili
(sottofase) pag 110
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
(sottofase) pag 110
bull Formazione di rilevato stradale (sottofase) pag 111
bull Formazione di massetto per pavimentazioni esterne (sottofase) pag 111
bull Posa di recinzioni e cancellate (sottofase) pag 112
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 113
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 124
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 137
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 146
Coordinamento generale del psc pag 149
Coordinamento delle lavorazioni e fasi pag 150
Coordinamento per uso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di
protezione collettiva pag 151
Modalita organizzative della cooperazione del coordinamento e della reciproca informazione
tra le impreselavoratori autonomi pag 152
Disposizioni per la consultazione degli rls pag 153
Organizzazione servizio di pronto soccorso antincendio ed evacuazione dei lavoratori pag 154
Conclusioni generali pag 159
La Spezia Gennaio 2017 Firma
_____________________
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 3
COMMITTENTI
DATI COMMITTENTE
Ragione sociale Comune di Genova
Indirizzo Via Garibaldi 9
CAP 16124
Cittagrave Genova (GE)
nella Persona di
Nome e Cognome Andrea Pinasco
Qualifica Ingegnere Responsabile del Procedimento
Indirizzo Via Garibaldi 9
CAP 16124
Cittagrave Genova (GE)
Telefono Fax 010 557111
Partita IVA 00856930102
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 4
RESPONSABILI (punto 212 lettera b punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Progettista
Nome e Cognome Francesco Cananzi
Qualifica Ingegnere
Indirizzo Via Fontevivo 19f
CAP 19125
Cittagrave La Spezia (SP)
Telefono Fax 0187 510634 0187 284048
Indirizzo e-mail infoprogetecorg
Progettista
Nome e Cognome Marco Schiaffino
Qualifica Ingegnere
Indirizzo Via Fontevivo 19f
CAP 19125
Cittagrave La Spezia (SP)
Telefono Fax 0187 510634 0187 284048
Indirizzo e-mail infoprogetecorg
Direttore dei Lavori
Nome e Cognome Francesco Cananzi
Qualifica Ingegnere
Indirizzo Via Fontevivo 19f
CAP 19125
Cittagrave La Spezia (SP)
Telefono Fax 0187 510634 0187 284048
Indirizzo e-mail infoprogetecorg
Direttore dei Lavori
Nome e Cognome Marco Schiaffino
Qualifica Ingegnere
Indirizzo Via Fontevivo 19f
CAP 19125
Cittagrave La Spezia (SP)
Telefono Fax 0187 510634 0187 284048
Indirizzo e-mail infoprogetecorg
Responsabile dei Lavori
Nome e Cognome Andrea Pinasco
Qualifica Ingegnere Responsabile unico del procedimento
Indirizzo Via Garibaldi 9
CAP 16124
Cittagrave Genova (GE)
Telefono Fax 010 557111
Partita IVA 00856930102
Coordinatore Sicurezza in fase di progettazione
Nome e Cognome Francesco Cananzi
Qualifica Ingegnere
Indirizzo Via Fontevivo 19f
CAP 19125
Cittagrave La Spezia (SP)
Telefono Fax 0187 510634 0187 284048
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 5
Indirizzo e-mail infoprogetecorg
Coordinatore Sicurezza in fase di progettazione
Nome e Cognome Marco Schiaffino
Qualifica Ingegnere
Indirizzo Via Fontevivo 19f
CAP 19125
Cittagrave La Spezia (SP)
Telefono Fax 0187 510634 0187 284048
Indirizzo e-mail infoprogetecorg
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 6
IMPRESE (punto 212 lettera b punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
DATI IMPRESA
Impresa Impresa affidataria
Ragione sociale __________________________________________________________
Datore di lavoro __________________________________________________________
Indirizzo __________________________________________________________
CAP __________________________________________________________
Cittagrave __________________________________________________________
(__________________________________________________________)
Telefono Fax __________________________________________________________
__________________________________________________________
Indirizzo e-mail __________________________________________________________
Codice Fiscale ________________
Partita IVA ___________
Posizione INPS __________________________________________________________
Posizione INAIL __________________________________________________________
Cassa Edile __________________________________________________________
Categoria ISTAT __________________________________________________________
Registro Imprese (CCIAA) __________________________________________________________
Tipologia Lavori Opere stradali
Importo Lavori da eseguire 960acute00000 euro
Autorizzazione subappalto __________________________________________________________
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 7
ORGANIGRAMMA DEL CANTIERE
Progettista
Cananzi Francesco
Progettista
Schiaffino Marco
Direttore dei Lavori
Cananzi Francesco
Direttore dei Lavori
Schiaffino Marco
Impresa affidataria
__________________________________________________________IMPRESE
RdL
Vincenzi Enrico
CSP
Cananzi Francesco
CSP
Schiaffino Marco
CSE
COMMITTENTE
Comune di Genova
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 8
DOCUMENTAZIONE
Documentazione da custodire in cantiere
Le notizie e gli accertamenti di seguito evidenziati dovranno essere aggiornati ad ogni variazione delle caratteristiche del cantiere in
termini di fasi di lavoro imprese operanti od attrezzature utilizzate
Documenti di cui al DLgs 812008
Il presente Piano di Sicurezza
Piano Operativo di Sicurezza redatto dallrsquoAppaltatore
Copia della Notifica preliminare
Cartello dei lavori esposto in cantiere ed integrato con gli estremi della notifica
Documentazione generale
Nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione a Protezione
Copie delle comunicazioni allASL e allIspettorato del lavoro della nomina del RSPP
Documento di valutazione dei rischi (art 28 DLgs 812008) integrato con la valutazione del rischio incendio (ex art 2 DM
10031998) ed il piano di emergenza e di evacuazione
Autocertificazione delta valutazione dei rischi (per le aziende soggette)
Verbali delle riunioni previste ai sensi del DLgs 812008
Verbale di nomina del RLS
Modulo di consegna al personale dei DPI
Verbale di coordinamento con le ditte subappaltarici
Copia dei verbali di ispezione dellIspettorato del Lavoro e della ASL
Libro matricola dei dipendenti
Impianti elettrici
Dichiarazione di conformitagrave alla regola dellrsquoarte dellrsquoimpianto elettrico comprensiva degli allegati di legge (Decreto Ministero
dello Sviluppo Economico 3708)
Scheda di denuncia ove necessario dellrsquoimpianto di protezione contro le scariche atmosferiche regolarmente vidimata dal
ISPESL territorialmente competente ovvero calcolo di verifica autoprotezione dalle scariche atmosferiche (Norme CEI 81-1
DPR 22102001 n 462)
Scheda di denuncia degli impianti di messa a terra (art 86 DLgs 812008 DPR 22102001 n 462) regolarmente vidimata dal
ISPESL territorialmente competente Scheda di denuncia impianto in luoghi a maggior rischio di incendio (DPR 22102001 n
462)
Verbali verifiche biennali (servizio PMIP della ASL)
Verbale di prima verifica dellrsquoimpianto di messa a terra effettuata dallrsquoISPESL
Verbale di prima verifica dellrsquoimpianto di scariche atmosferiche effettuata dallrsquoISPESL
Apparecchi di sollevamento (di portata superiore a 200 Kg)
Libretto di omologazione ISPESL
Libretto di verifica periodica
Schede di registrazione delle verifiche trimestrali delle funi brache eo catene
Apparecchi a pressione
Libretti ISPESL di collaudo apparecchi a pressione oltre i 25 l
Verifiche periodiche ASL apparecchi a pressione oltre i 500 l
Impianti termotecnici
Denuncia di collaudo (omologazione) aIIISPESL e verbali delle verifiche periodiche degli impianti termici aventi una
potenzialitagrave superiore a 100000 kcalh
Dichiarazione conformitagrave impianto termotecnico (legge 4690)
Libretto della centrale termica (se potenza superiore a 30000 kcalh)
Ponteggi
Libretto ponteggi con autorizzazione ministeriale
Progetto del ponteggio firmato da tecnico abilitato in caso di superamento di 20 m di altezza o di difformitagrave dagli schemi previsti
nel libretto
Piano di montaggio uso e smontaggio (PiMUS) in funzione della complessitagrave del ponteggio scelto con la valutazione delle
condizioni di sicurezza realizzate attraverso ladozione degli specifici sistemi utilizzati nella particolare realizzazione e in
ciascuna fase di lavoro prevista Tale piano puo assumere la forma di un piano di applicazione generalizzata integrato da
istruzioni e progetti particolareggiati per gli schemi speciali costituenti il ponteggio ed e messo a disposizione del preposto
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 9
addetto alla sorveglianza e dei lavoratori interessati
Schema grafico del ponteggio firmato dal responsabile del cantiere
Libretto del trabattello con autorizzazione ministeriale
Libretti di collaudo ISPESL e verifiche ASL per ponti sospesi
Certificazioni relative al ponte ad innesto su ruote (trabattello) di rispondenza alla norma UNI HD 1004 ed al Decreto di
recepimento DM 27031998 rilasciata dal fabbricante con certificazione di superamento delle prove di carico e rigiditagrave
istruzioni per lrsquoinstallazione lrsquouso e la manutenzione
Macchine
Dichiarazione di conformitagrave di macchine nuove
Libretti di istruzione e manutenzione delle macchine degli impianti e delle attrezzature
Certificati di omologazione delle macchine operatrici soggette ad omologazione
Verifiche di eventuali apparecchi a pressione
Rumorepiomboamianto
Valutazione dei rischi specifici secondo quanto indicato dal DLgs 812008
Copia del rapporto di valutazione del rumore
Autorizzazione del sindaco per lavorazioni rumorose
Relazione tecnica di valutazione del rischio rumore
Registro degli esposti oltre i 90 dBA
Sorveglianza sanitaria
Lettera di nomina del medico competente
Accertamenti sanitari secondo lrsquoart 41 del DLgs 812008 e smi
Libretti sanitari
Giudizi di idoneitagrave dei lavoratori
Relazioni di sopralluogo del medico competente presso il cantiere
Tesserini di vaccinazione antitetanica (event vaccinazione antitifo e anti epatite B)
Registro infortuni (rif DM 12091958 - art 2) il registro infortuni deve essere intestato allazienda alla quale si riferisce legato
e numerato in ogni sua pagina Prima di essere messo in uso il registro deve essere presentato allIspettorato del Lavoro o ASL
competente per territorio che constatano la conformitagrave del registro al modello stabilito nel decreto lo contrassegnano in ogni sua
pagina dichiarando nellultima il numero dei fogli che lo compongono e la data del rilascio Il registro deve essere tenuto senza
alcuno spazio in bianco le scritturazioni devono essere fatte con inchiostro indelebile non sono consentite abrasioni e le
eventuali rettifiche o correzioni debbono eseguirsi in modo che il testo sostituito sia tuttavia leggibile Il registro deve essere
conservato almeno per quattro anni dallultima registrazione e se non usato dalla data in cui fu vidimato)
In caso di infortunio per prognosi superiore a 3 gg (rif DPR 30061965 n 1124 art 53) limpresa provvederagrave a trasmettere al
Commissariato di PS e allINAIL la denuncia entro 2 gg dalla data di ricevimento del certificato medico (in caso di morte o
pericolo di morte la denuncia va trasmessa entro 24 h via telegrafo o fax)
In caso di malattia professionale (rif DPR 30061965 n 1124 art 53) lImpresa provvederagrave a trasmettere allINAIL la denuncia
entro 5 giorni dalla data di ricevimento del certificato medico
Trascrizione dellinfortunio nel registro si dovragrave provvedere alla trascrizione seguendo attentamente la numerazione progressiva
(il numero deve essere poi quello della denuncia INAIL) al termine dellinfortunio o della malattia limpresa ricevuta la
certificazione medica di avvenuta guarigione integreragrave il lavoratore nellattivitagrave lavorativa
Il responsabile di cantiere annoteragrave sul registro degli infortuni la data del rientro del lavoratore infortunato ed il numero di giorni
di assenza complessivamente effettuata
Denuncia malattie professionali
Denuncia allINAIL per lassicurazione del personale contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali
Formazione informazione ed Addestramento dei lavoratori
Il Datore di Lavoro in riferimento agli artt 18 36 e 37 del D Lgs 8108 e ssmmii deve provvedere tramite il Responsabile della
Sicurezza e il Medico Competente affincheacute ciascun lavoratore riceva una sufficiente e adeguata informazione formazione e
addestramento Gli aspetti legati alla formazione informazione addestramento dei lavoratori secondo quanto indicato nel DLgs ndeg
8108 e ssmmii e dallrsquoaccordo Stato-Regioni del 211211 prot n 221CSR sono di specifica competenza del datore di lavoro delle
imprese esecutrici Scopo del presente capitolo egrave di delineare ed individuare gli obblighi normativi che i datori di lavoro dovranno
sviluppare attraverso un programmapiano formativo dei lavoratori (PFC)
Ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici dovragrave prevedere prima dellrsquoavvio dei lavori un programmapiano formativo di
cantiere (PFC) sulla sicurezza per i propri addetti da trasmettere preventivamente al Responsabile dei Lavori ed al CSE per
condivisione con specifico riferimento alle problematiche del cantiere in oggetto e ai contenuti del Piano di Sicurezza e
Coordinamento Nel programmapiano formativo (PFC) dovranno essere analizzati gli argomenti riportati a scopo indicativo nel
presente capitolo Ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici dovragrave fornire alle maestranze prima dellrsquoinizio delle attivitagrave
lavorative indicazioni relative ai contenuti del Piano di Sicurezza e Coordinamento e del POS con particolare riferimento a
i rischi per la sicurezza e la salute connessi allrsquoattivitagrave dellrsquoImpresa in generale
le misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
i rischi specifici cui egrave esposto ogni lavoratore in relazione allrsquoattivitagrave svolta e al luogo in cui si andragrave ad operare le normative
sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
i pericoli connessi allrsquouso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede di sicurezza previste dalla normativa
vigente e dalle norme di buona tecnica
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 10
lrsquouso dei dispositivi di protezione individuale e collettiva
le procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio la gestione delle emergenze e lrsquoevacuazione dei lavoratori
i nominativi dei lavoratori incaricati alla prevenzione incendi allrsquoevacuazione e al primo soccorso
il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente
le regole di circolazione allrsquointerno del cantiere
le zone di sosta autorizzate
le zone pericolose (pendenze sagome di ingombro ristrette peso limitato suolo non stabilizzato ecc)
la presenza di altri lavori che nelle immediate vicinanze attendono ad altre lavorazioni
la presenza di canalizzazioni cavi sotterranei o aerei
Inoltre il Datore di Lavoro il Responsabile della Sicurezza e i preposti nellrsquoambito delle rispettive attribuzioni e competenze dovranno
controllare che ciascun lavoratore abbia recepito le informazioni in materia di sicurezza e di salute con particolare riferimento al loro
posto di lavoro e alle loro mansioni Lrsquoinformazione e la formazione dovragrave essere effettuata singolarmente allrsquoassunzione di ogni
lavoratore al cambiamento delle mansioni e allrsquointroduzione di nuove attrezzature di lavoro di nuove tecnologie e di nuove sostanze e
preparati pericolosi Inoltre periodicamente dovranno essere effettuate delle riunioni formative per tutti i lavoratori in relazione
allrsquoevoluzione dei rischi e allrsquointroduzione di nuove leggi in materia di sicurezza Ersquo importante che nelle riunioni informative e
formative emergano i vari punti di vista per poter percepire i problemi che si sta affrontando nella loro totale complessitagrave e quindi
rendersi capaci di affrontarli al meglio Comunicare diversi punti di vista significa mettere insieme piugrave punti di vista evitando conflitti
e chiusure favorendo cosigrave il comportamento sicuro Poicheacute il problema egrave eliminare o ridurre i rischi nei cantieri egrave essenziale che alla
riunione partecipino tutti coloro che lavorano in azienda ognuno sensibile ed attento a rischi di natura diversa per evidenziare ed
eliminare ogni rischio esistente con i mezzi piugrave adeguati al caso impiego di nuove procedure utilizzo di sistemi di protezione
individuale diversa organizzazione del lavoro Il DLgs ndeg 43396 ed il DLgs 8108 e ssmmii
recependo la direttiva comunitaria 9258CEE ha previsto la possibilitagrave che lavoratori stranieri si trovino ad operare in contesti in cui
non conoscono la lingua il citato decreto stabilisce che il lavoratore non deve conoscere necessariamente la lingua del luogo di lavoro
per poter godere dei diritti di protezione fisica ed igienica garantiti agli altri lavoratori residenti Lrsquoimpresa dovragrave assicurare
informazioni comprensibili e nel caso di presenza in Cantiere di lavoratori stranieri di lingua diversa da quella Italiana (Albanesi
Ex-Jugoslavia ecc) in una forma e una lingua comprensibile ai lavoratori Particolare formazione dovranno avere i lavoratori incaricati
dellrsquoattivitagrave di primo soccorso di lotta antincendio e di evacuazione dei lavoratori Tutte le informazioni e la formazione dei lavoratori
sia singolarmente sia in gruppo dovranno avvenire durante lrsquoorario di lavoro e non dovranno comportare oneri economici da parte dei
lavoratori In sostanza il Datore di Lavoro deve favorire e garantire una formazione efficace e quindi utile al raggiungimento di un
miglior livello di sicurezza e prevenzione Lrsquoassunto di base egrave che il raggiungimento di questo obiettivo passi attraverso la necessaria
realizzazione di due condizioni ognuna delle quali da sola egrave necessaria ma non sufficiente
a) la conoscenza da parte dei lavoratori dei rischi e delle loro possibili conseguenze sulla salute e la sicurezza e delle modalitagrave piugrave
efficaci (sul piano tecnico comportamentale organizzativo) per controllarli
b) la motivazione dei lavoratori ad adottare sistematicamente e rigorosamente le misure necessarie per quanto di loro pertinenza
cioegrave i comportamenti sicuri
Entrambi questi presupposti non sono dati a priori ma devono esser perseguiti attraverso azioni mirate ed incisive su cui il CSE dovragrave
vigilare e richiamare costantemente lrsquoattenzione
Va tenuto presente che il processo di formazione nel suo complesso egrave molto articolato e differenziato e si incardina in quattro diversi
aspetti
1) la formazione di tutti i lavoratori di ogni livello e responsabilitagrave a comportamenti sicuri individuali e collettivi nelle condizioni
di lavoro standard
2) la formazione di tutti i lavoratori di ogni livello e responsabilitagrave a comportamenti sicuri individuali e collettivi nelle situazioni
di emergenza
3) la formazione specialistica a ruoli tecnici e relative funzioni (sicuristi addetti al monitoraggio gas)
4) la formazione specialistica a ruoli gestionali ed organizzativi (dirigenti e preposti come capocantiere capo imbocco
caposquadra assistente di cantiere)
Antincendio
Certificato di Prevenzione Incendi (Vigili del Fuoco) o parere esame progetto (depositi combustibili liquidi o gassosi gruppi
elettrogeni ad installazione fissa distributori di carburanti da cantiere centrali termiche cucine aziendali ecc)
Valutazione rischio incendio ai sensi DM 10 marzo 1998
Lettera di designazione degli addetti allantincendio
Formazione degli addetti al servizio antincendio (attestato di partecipazione al corso di formazione ex allegato IX del DM
10031998)
Registro dei controlli verifiche manutenzioni informazione a formazione del personale (ex art 5 c 2 del DPR 12011998 n
37) (se attivitagrave a soggetta a CPI)
Schede di verifica periodica dei presidi antincendio
Rifiuti
Registro di carico e scarico dei rifiuti
Comunicazione alla provincia per stoccaggio rifiuti provvisori
Copia MUD in azienda
Sostanze pericolose
Elenco sostanze eo preparati pericolosi e relative schede di sicurezza
Certificazione mezzi di trasporto gas combustibile
Concessione e licenza UTIF per deposito oli minerali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 11
Autorizzazione deposito e utilizzo esplosivi
Autorizzazione stoccaggio rifiuti pericolosi (Regione DLgs 2297)
Telefoni ed indirizzi utili
Carabinieri pronto intervento tel 112
Comando Stazione Genova Sestri Ponente Genova
Via Borzoli 16 - 16100
Tel 0106520052
Fax 0106513175
Servizio pubblico di emergenza Polizia tel 113
Commissariato Genova Sestri Ponente
Via F Da Persico 1 - 16145
GENOVA (GE)
Tel 010648061
Fax 01064806200
Comando Vvf chiamate per soccorso tel 115
Comando Vvf Vigili del Fuoco
Via Pionieri Ed Aviatori DItalia yacute
Tel 010 650 8691
Pronto Soccorso tel 118
Pronto Soccorso Ospedale San Martino
Largo Benzi 10 16132 - Genova (GE)
tel 0105551
Pubblica Assistenza Croce Verde Onlus
Via Gian Giacomo Cavalli 5 16154 Genova
Tel 010 604 8142
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 12
DESCRIZIONE DEL CONTESTO IN CUI Egrave COLLOCATA LAREA DEL CANTIERE (punto 212 lettera a punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lrsquointervento oggetto del presente progetto ricade nel territorio del Comune di Genova in corrispondenza del Ponte Obliquo localizzato
nel centro abitato di della Frazione di Sestri Ponente attraversata dalla viabilitagrave pubblica di Via Chiaravagna
Il contesto in cui egrave previsto allestire il presente cantiere egrave quello tipico di un contesto urbano aggravato dalla presenza di una forte
urbanizzazione
Le opere riguarderanno la sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna (Genova) nel tratto in corrispondenza del ponte obliquo e
nello specifico tratteranno la demolizione e successiva ricostruzione del ponte obliquo carrabile che attraversa il torrente Chiaravagna
nelle vicinanze di via Giotto secondo tipologia ad unica campata su luce di circa 25 metri
Lrsquoinserimento nel contesto urbanizzato di Sestri Ponente di un cantiere cosigrave complesso comporteragrave lrsquoinevitabile manifestarsi di
interferenze ambientali e temporali tra le normali attivitagrave urbane (pedonali e viarie) e quelle piugrave particolari del cantiere ( es opere di
demolizione spostamento dei sottoservizi realizzazione delle opere di fondazione speciali movimentazione di carichi sospesi con gru
semmoventi etc)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 13
DESCRIZIONE SINTETICA DELLOPERA (punto 212 lettera a punto 3 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lrsquoesecuzione del Lotto di intervento di demolizione e ricostruzione del ponte Obliquo appartenenti al piugrave ampio progetto di
adeguamento idraulico del Torrente Chiaravagna saranno le seguenti
1 Adeguamento della viabilitagrave urbana di Sestri Ponente a seguito della chiusura al traffico veicolare e pedonale di Via Chiaravagna
allrsquoaltezza del ponte Obliquo la nuova viabilitagrave alternativa interesseragrave le viabilitagrave urbane di Via Borzoli Via Pier Domenico da
Bissone Via Chiaravagna (vedi tavola viabilitagrave)
a Realizzazionepredisposizione di una zona per il lavaggio dei pneumatici dei mezzi drsquoopera in uscita dal cantiere
b Realizzazione di un impianto di abbattimento delle polveri in fase di demolizione eo scavi
2 Spostamento dei sottoservizi esistenti
a Modifica del tracciato della conduttura fognaria
b Modifica del tracciato della conduttura di acquedotto
i Realizzazione delle opere edili necessarie alla costruzione di un vano tecnico
c Modifica del tracciato delle condutture di distribuzione del gas in MP e BP
d Modifica delle linee di distribuzione dellrsquoenergia elettrica con passaggio provvisorio in alveo
3 Modifica e potenziamento della rete di scarico delle acque di banchina mediante
a Innalzamento delle tre griglie poste a quota dellrsquoattuale marciapiede lato sinistro di Via Chiaravagna
b Realizzazione di una nuova linea di scarico delle acque
i Formazione degli scavi per posa della tubazione di raccordo pozzetti griglie
ii Posa e rinterro della tubazione in PVC
4 Realizzazione delle opere di fondazione su micropali in sponda destra e sinistra (opere provvisionali)
a Opere di scavo su strada in sponda destra e sinistra necessarie alla realizzazione delle opere di fondazione cordolo di testa
micropali (opere provvisionali)
b Opere di carpenteria casseratura getto e disarmo dei cordoli in testa ai micropali opere provvisionali
5 Demolizione del parapetto stradale in muratura e realizzazione dello scivolo di accesso in alveo per i mezzi drsquoopera e i lavoratori
6 Realizzazione delle opere di demolizione del ponte obliquo (impalcato e pila di mezzeria) e parti private (mappale 402)
7 Realizzazione delle demolizione di strutture quali spalle ponte e muri andatori di monte e valle
8 Realizzazione delle opere di scavo in alveo necessarie allrsquoesecuzione delle opere di fondazione per le spalle nuovo ponte obliquo
9 Realizzazione muri ldquospalle nuovo ponterdquo in cemento armato con fondazione continua in alveo sponda destra e sinistra
a Opere di carpenteria casseratura getto e disarmo della soletta orizzontali di fondazione
b Opere di carpenteria casseratura getto e disarmo delle due mensole verticali in elevazione
10 Realizzazione dei ldquobaggiolirdquo per appoggio travi (nro nove quattro spalla dx e cinque spalla sx)
11 Sollevamento per posa in testa ai ldquobaggiolirdquo delle piastre di appoggio travi
12 Scarico in cantiere delle sezioni di travi e inizio delle operazioni di assemblaggio in sito delle stesse mediante imbullonatura dei
profili
13 Ingresso in cantiere delle gru semoventi e varo delle due travi in acciaio in precedenza accoppiate con imbullonatura
14 Unione in mezzeria delle due coppie di travi di acciaio varate
15 Fornitura e posa in opera delle lastre ldquocoppelle prefabbricatardquo con funzione di cassero autoportante dellrsquoimpalcato del nuovo
ponte obliquo
16 Getto della soletta di impalcato nuovo ponte obliquo (per le modalitagrave di esecuzione attenersi a quanto descritte negli elaborati
esecutivi di progetto)
17 Ricostruzione del ingresso privato mappale 402
a Ricostruzione del pilastro in getto di cls o muratura di mattoni
b Realizzazione di piccola soletta pedonale con sagomatura di alcuni scalini nel getto di cls
18 Sistemazione della scalinata pubblica di collegamento tra la Piazza Aprosio e il nuovo ponte obliquo
a Eventuale ricarica di materiale se necessario
b Realizzazione di una soletta pedonale in cls di raccordo tra la porzione di scalinata esistente e il nuovo piano viario
c Sagomatura di scalini in getto di cls
d Modifica e fissaggio delle ringhiere i ferro
19 Realizzazione delle opere di carpenteria casseratura getto e disarmo del marciapiede
20 Realizzazione delle opere di impermeabilizzazione del nuovo impalcato
21 Montaggio delle barriere di sicurezza stradale di bordo ponte
22 Realizzazione delle opere di scarifica sul manto stradale delle due rampe
23 Ricarica con materiale stabilizzato per regolare e raccordare il nuovo ponte con la viabilitagrave esistente
24 Fornitura e posa del conglomerato bituminoso (binder piugrave tappetino di usura) con ripresa sulle rampe e nella fascia a marciapiede
25 Realizzazione della segnaletica orizzontale (rampe e ponte)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 14
AREA DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti
(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 15
CARATTERISTICHE AREA DEL CANTIERE (punto 221 lettera a Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Linee aeree
Presenza in cantiere di una linea aerea di illuminazione pubblica gestita da Aster come illustrato nellrsquoimmagine allegata il cavo (3)
fissato agli edifici attigui oltrepassa il torrente con una sola interruzione da un palo in mezzeria (1)
Le opere propedeutiche allo spostamento dei sottoservizi saranno le seguenti
Intervento di rimozione prima dellinizio dei lavori del palo esistente sulla pila (1) del ponte e modifica della linea aerea azzancandola
ai fabbricati fronteggianti il ponte in modo da oltrepassare il torrente e mantenere la funzionalitagrave dei pali presenti nel tratto della via a
valle del ponte
Ultimata la costruzione del nuovo ponte egrave prevista la ricollocazione del palo di illuminazione pubblica staffato alla soletta sul lato di
valle
Misure Preventive e Protettive generali
1) Linee aeree misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Deve essere effettuata una ricognizione dei luoghi interessati dai lavori al fine di individuare la presenza di linee elettriche aeree
individuando idonee precauzioni atte ad evitare possibili contatti diretti o indiretti con elementi in tensione Nel caso di
presenza di linee elettriche aeree in tensione non possono essere eseguiti lavori non elettrici a distanza inferiore a mt 3 per
tensioni fino a 1 kV mt 35 per tensioni superiori a 1 kV fino a 30 kV mt 5 per tensioni superiori a 30 kV fino a 132 kV mt
7 per tensioni superiori a 132 kV
Nellrsquoimpossibilitagrave di rispettare tale limite egrave necessario previa segnalazione allrsquoesercente delle linee elettriche provvedere
prima dellrsquoinizio dei lavori a mettere in atto adeguate protezioni atte ad evitare accidentali contatti o pericolosi avvicinamenti
ai conduttori delle linee stesse quali a) barriere di protezione per evitare contatti laterali con le linee b) sbarramenti sul terreno
e portali limitatori di altezza per il passaggio sotto la linea dei mezzi drsquoopera c) ripari in materiale isolante quali cappellotti per
isolatori e guaine per i conduttori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 16
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Interferenze con le linee elettriche aeree
LrsquoAllegato IX del DLgs n 812008 e smi prescrive che in prossimitagrave di linee elettriche aeree deve essere sempre mantenuta una
distanza minima di sicurezza non inferiore ai valori di seguito tabellati
Un (kV) D (m)
le 1 3
1 lt Un le 30 35
30 lt Un le 132 5
gt 132 7
Dove Un = tensione nominale
Valori da intendersi al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute
degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche
I conduttori delle linee portate da pali o tralicci sono infatti inaccessibili in condizioni normali ma nello svolgimento della vita di
cantiere si verificano numerose circostanze in cui parti di macchine (bracci di gru a torre funi carichi ecc) od altri oggetti di notevole
lunghezza vengono a toccarli provocando scariche aventi conseguenze gravi e perfino mortali Per lrsquoalta tensione la scarica puograve
avvenire anche prima del contatto vero e proprio ossia quando la distanza scende al di sotto di un certo limite
Occorre quindi adottare provvedimenti per evitare tali condizioni pericolose La soluzione migliore egrave lrsquoallontanamento della linea ciograve
egrave talvolta possibile per le linee a bassa tensione ma non lo egrave quasi mai per quelle ad alta tensione Se la linea rimane vanno applicati
robusti ripari per impedire il contatto sia dal di sotto che dai lati o al di sopra secondo i casi
Interferenze con impianti esistenti sotto tensione
Lavoro elettrico
Con il termine di lavoro elettrico si definisce unrsquoattivitagrave lavorativa svolta su parti attive accessibili o nella vicinanza di esse con il
pericolo per lrsquooperatore di folgorazione o di ustioni da arco elettrico
I lavori elettrici devono essere eseguiti secondo le prescrizioni contenute nella norma CEI 11-271 laquoEsecuzione dei lavori elettrici Parte
1 requisiti minimi di formazione per lavori non sotto tensione in BT e AT e lavori sotto tensione in BTraquo
Se le parti attive sulle quali si opera risultano sezionate e sono adottati tutti gli accorgimenti per garantire la sicurezza dellrsquooperatore si
configura un lavoro elettrico fuori tensione
Se invece sono in tensione in relazione alla distanza in cui si trova lrsquooperatore rispetto alla parte attiva si configurano le seguenti zone
Zona di guardia
Comprende tutta la zona posta a una distanza uguale o inferiore alla distanza di guardia DL Si realizza un lavoro elettrico su parti
attive ogni volta che un operatore entra con una parte del corpo o un attrezzo nella zona di guardia Per la BT la distanza di guardia egrave di
15 cm in alta tensione la distanza DL risulta variabile in funzione del valore della tensione
Zona prossima
Egrave definita zona prossima tutta quella zona posta a una distanza pari o inferiore alla distanza prossima DV oltre la quale un operatore puograve
considerarsi al sicuro
In bassa tensione tale distanza egrave di 65 cm dalla parte attiva In alta tensione varia in funzione del valore della tensione
Lrsquoimpiego di un dispositivo di protezione drsquoisolamento limita la zona di lavoro sotto tensione
In relazione alla posizione assunta dallrsquooperatore rispetto alla zona di guardia e alla zona prossima si possono avere i seguenti tipi di
lavoro
Lavoro elettrico sotto tensione a contatto
Quando lrsquooperatore entra con una parte del corpo o con un attrezzo conduttore o isolante nella zona di guardia si ha un laquolavoro elettrico
sotto tensione a contattoraquo
Per questo tipo di lavoro lrsquooperatore deve essere dotato di attrezzi isolanti e dispositivi di protezione individuali (doppia protezione)
Spazio di sicurezza
Egrave definito dal volume libero da componenti in tensione non isolati o protetti esclusi quelli dove si deve intervenire con adeguato
isolamento
Convenzionalmente lo spazio di sicurezza viene definito da un laquocilindroraquo avente il raggio di base pari a 15 m intorno alla superficie di
appoggio dei piedi dellrsquooperatore e altezza pari a 25 m dal piano di appoggio
Zona di intervento
Egrave definita dal volume di spazio di sicurezza entro cui sono contenute le parti nude in tensione sulle quali lrsquooperatore interviene nei
lavori in tensione a contatto
Lavoro elettrico in prossimitagrave
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 17
Se lrsquooperatore entra laquonella zona prossima ma non nella zona di guardiaraquo con una parte del corpo o con un attrezzo conduttore o isolante
si ha un laquolavoro elettrico sotto tensione in prossimitagraveraquo
Nello svolgimento del lavoro sotto tensione in prossimitagrave la sicurezza dellrsquooperatore egrave costituita dallrsquointerposizione di barriere di
protezione isolanti che schermano le parti attive oppure dalla distanza dalla zona di guardia con sorveglianza da parte di unrsquoaltra
persona
Sono considerati lavori in prossimitagrave di parti attive anche lavori non elettrici quali montaggio di impalcature o di macchine nella zona
definita laquoprossimaraquo Questi lavori normalmente sono eseguiti da personale non elettrico pertanto a maggior ragione devono essere
installate barriere di sicurezza o ostacoli che impediscano lrsquoavvicinamento alle parti in tensione
Lavoro elettrico sotto tensione a distanza
Se lrsquooperatore rimane con il corpo fuori della zona prossima ed entra con unrsquoasta isolante nella zona di guardia si ha un laquolavoro
elettrico a distanzaraquo In questo tipo di lavoro lrsquooperatore deve essere munito di aste isolanti e dispositivi di protezione individuali
(guanti isolanti elmetto isolante occhiali e vestiario adeguato che ricopra le braccia e le gambe)
Lavoro elettrico sotto tensione in equipotenzialitagrave
Lrsquooperatore esegue il lavoro a contatto dopo essersi posto alla stessa tensione e isolato dallrsquoambiente circostante
Lavori elettrici particolari
Talvolta lrsquooperatore si trova a svolgere un lavoro elettrico sotto tensione a contatto su parti attive poste nella zona di intervento con la
presenza di altre parti attive nella zona prossima In questi casi di lavori misti egrave indispensabile ricorrere a barriere di protezione nei
confronti di quelle parti attive che pur non essendo interessate allrsquointervento configurano un lavoro elettrico in prossimitagrave
Lavori non elettrici
Un lavoro svolgo laquoal di fuori dalla zona di prossimitagraveraquo non viene definito laquolavoro elettricoraquo in quanto convenzionalmente fuori da tale
zona cessa il pericolo di venire a contatto con una parte in tensione
Condutture sotterranee acquedotto
Presenza in cantiere delle seguenti condutture di distribuzione dellrsquoacquedotto una di grosso diametro in alveo ed una di piccolo le
opere propedeutiche allo spostamento dei sottoservizi saranno le seguenti
TUBAZIONE LINEA PRINCIPALE DIAM 350 mm (1) e (2)
Intervento di rimozione e nuova posa in opera della tubazione mediante realizzazione in corrispondenza dellargine sinistro di un vano
tecnico di idonee dimensioni (150x10 m) per posa curva a 90deg e abbassamento dellattraversamento a - 250 m rispetto al fondo
attuale raccordo con la linea esistente in sponda destra in corrispondenza della spalla del ponte lato valle
TUBAZIONE SECONDARIA DIAM 100 m
Intervento di spostamento a monte della curva verso la sottostante piazza Aprosio per interferenza con le opere provvisionali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 18
Misure Preventive e Protettive generali
1) Condutture sotterranee misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Reti di distrubuzione di energia elettrica Deve essere accertata la presenza di linee elettriche interrate che possono
interferire con larea di cantiere Nel caso di cavi elettrici in tensione interrati o in cunicolo il percorso e la profonditagrave delle linee
devono essere rilevati o segnalati in superficie quando interessino direttamente la zona di lavoro Nel caso di lavori di scavo che
intercettano ed attraversano linee elettriche interrate in tensione egrave necessario procedere con cautela e provvedere a mettere in
atto sistemi di sostegno e protezione provvisori al fine di evitare pericolosi avvicinamenti eo danneggiamenti alle linee stesse
durante lrsquoesecuzione dei lavori Nel caso di lavori che interessano opere o parti di opere in cui si trovano linee sotto traccia in
tensione landamento delle medesime deve essere rilevato e chiaramente segnalato
Reti di distribuzione acqua Deve essere accertata la presenza di elementi di reti di distribuzione di acqua e se del caso deve
essere provveduto a rilevare e segnalare in superficie il percorso e la profonditagrave Nel caso di lavori di scavo che possono
interferire con le reti suddette o attraversarle egrave necessario prevedere sistemi di protezione e di sostegno delle tubazioni al fine di
evitare il danneggiamento ed i rischi che ne derivano
Reti di distribuzione gas Deve essere accertata la presenza di elementi di reti di distribuzione di gas che possono interferire
con il cantiere nel qual caso devono essere avvertiti tempestivamente gli esercenti tali reti al fine di concordare le misure
essenziali di sicurezza da prendere prima dellrsquoinizio dei lavori e durante lo sviluppo dei lavori In particolare egrave necessario
preventivamente rilevare e segnalare in superficie il percorso e la profonditagrave degli elementi e stabilire modalitagrave di esecuzione
dei lavori tali da evitare lrsquoinsorgenza di situazioni pericolose sia per i lavori da eseguire sia per lesercizio delle reti Nel caso di
lavori di scavo che interferiscono con tali reti egrave necessario prevedere sistemi di protezione e sostegno delle tubazioni messe a
nudo al fine di evitare il danneggiamento delle medesime ed i rischi conseguenti
Reti fognarie Deve essere accertata la presenza di reti fognarie sia attive sia non piugrave utilizzate Se tali reti interferiscono con le
attivitagrave di cantiere il percorso e la profonditagrave devono essere rilevati e segnalati in superficie Specialmente durante lavori di
scavo la presenza anche al contorno di reti fognarie deve essere nota poicheacute costituisce sempre una variabile importante
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 19
rispetto alla consistenza e stabilitagrave delle pareti di scavo sia per la presenza di terreni di rinterro sia per la possibile formazione
di improvvisi vuoti nel terreno (tipici nel caso di vetuste fognature dismesse) sia per la presenza di possibili infiltrazioni o
inondazioni drsquoacqua dovute a fessurazione o cedimento delle pareti qualora limitrofe ai lavori di sterro
Rischi specifici
1) Annegamento 2) Elettrocuzione 3) Incendi esplosioni 4) Seppellimento sprofondamento
Condutture sotterranee rete gas
Presenza in cantiere delle seguenti linee di distribuzione gas
TUBAZIONE PRINCIPALE IN ALVEO DIAM 300 mm (Linea di Media Pressione)
Intervento di posa in opera di una tubazione di bypass in subalveo in polietilene diametro 400 mm da valle fino a monte della sezione
del ponte obliquo e realizzazione di due raccordi alla linea in alveo alla profonditagrave di circa - 250 m rispetto al fondo alveo attuale
TUBAZIONE DI MEDIA NELLA SOLETTA PONTE DIAM 200 mm (Linea di Bassa Pressione
Intervento di modifica della tubazione mediante realizzazione di un raccordo sulla sponda destra e uno sulla sponda sinistra con il
bypass della linea principale in progetto da realizzarsi nel periodo estivo
La tubazione di bassa pressione e lo stacco privato presenti nella soletta del ponte potranno essere interrotti dalle valvole di
intercettazione presenti e ripristinate alla fine dei lavori
Misure Preventive e Protettive generali
1) Condutture sotterranee misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Reti di distrubuzione di energia elettrica Deve essere accertata la presenza di linee elettriche interrate che possono
interferire con larea di cantiere Nel caso di cavi elettrici in tensione interrati o in cunicolo il percorso e la profonditagrave delle linee
devono essere rilevati o segnalati in superficie quando interessino direttamente la zona di lavoro Nel caso di lavori di scavo che
intercettano ed attraversano linee elettriche interrate in tensione egrave necessario procedere con cautela e provvedere a mettere in
atto sistemi di sostegno e protezione provvisori al fine di evitare pericolosi avvicinamenti eo danneggiamenti alle linee stesse
durante lrsquoesecuzione dei lavori Nel caso di lavori che interessano opere o parti di opere in cui si trovano linee sotto traccia in
tensione landamento delle medesime deve essere rilevato e chiaramente segnalato
Reti di distribuzione acqua Deve essere accertata la presenza di elementi di reti di distribuzione di acqua e se del caso deve
essere provveduto a rilevare e segnalare in superficie il percorso e la profonditagrave Nel caso di lavori di scavo che possono
interferire con le reti suddette o attraversarle egrave necessario prevedere sistemi di protezione e di sostegno delle tubazioni al fine di
evitare il danneggiamento ed i rischi che ne derivano
Reti di distribuzione gas Deve essere accertata la presenza di elementi di reti di distribuzione di gas che possono interferire
con il cantiere nel qual caso devono essere avvertiti tempestivamente gli esercenti tali reti al fine di concordare le misure
essenziali di sicurezza da prendere prima dellrsquoinizio dei lavori e durante lo sviluppo dei lavori In particolare egrave necessario
preventivamente rilevare e segnalare in superficie il percorso e la profonditagrave degli elementi e stabilire modalitagrave di esecuzione
dei lavori tali da evitare lrsquoinsorgenza di situazioni pericolose sia per i lavori da eseguire sia per lesercizio delle reti Nel caso di
lavori di scavo che interferiscono con tali reti egrave necessario prevedere sistemi di protezione e sostegno delle tubazioni messe a
nudo al fine di evitare il danneggiamento delle medesime ed i rischi conseguenti
Reti fognarie Deve essere accertata la presenza di reti fognarie sia attive sia non piugrave utilizzate Se tali reti interferiscono con le
attivitagrave di cantiere il percorso e la profonditagrave devono essere rilevati e segnalati in superficie Specialmente durante lavori di
scavo la presenza anche al contorno di reti fognarie deve essere nota poicheacute costituisce sempre una variabile importante
rispetto alla consistenza e stabilitagrave delle pareti di scavo sia per la presenza di terreni di rinterro sia per la possibile formazione
di improvvisi vuoti nel terreno (tipici nel caso di vetuste fognature dismesse) sia per la presenza di possibili infiltrazioni o
inondazioni drsquoacqua dovute a fessurazione o cedimento delle pareti qualora limitrofe ai lavori di sterro
Rischi specifici
1) Annegamento 2) Elettrocuzione 3) Incendi esplosioni 4) Seppellimento sprofondamento
Alvei fluviali
Il cantiere oggetto del presente piano di sicurezza e coordinamento andragrave ad occupare per una buona parte di tempo lrsquoalveo del torrente
Chiaravagna
Le fasi lavorative che verranno eseguite in alveo saranno le seguenti
opere di demolizione del ponte obliquo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 20
scavo in alveo per realizzazione delle opere di fondazione su pali
realizzazione delle opere di fondazione delle spalle del nuovo ponte obliquo
sistemazione del fondo alveo (rinterri)
Misure Preventive e Protettive generali
1) Alvei fluviali misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Per i lavori in prossimitagrave di alvei fluviali ma che non interessano direttamente questi ultimi il rischio di caduta in acqua deve
essere evitato con procedure di sicurezza analoghe a quelle previste per la caduta al suolo Le opere provvisionali e di protezione
si possono differenziare sostanzialmente per quanto concerne la loro progettazione che deve tener conto dei vincoli specifici
richiesti dalla presenza del particolare fattore ambientale
Rischi specifici
1) Annegamento
Manufatti interferenti o sui quali intervenire
Come giagrave accennato in precedenza il cantiere egrave inserito allrsquointerno del contesto urbanizzato di Sestri Ponente e piugrave specificatamente
riguarda tutte le opere di adeguamento idraulico del ponte obliquo (demolizione e sua ricostruzione ad ununica campata)
Il cantiere presenta le seguenti interferenze
Sponda sinistra
Particella 120 del foglio 72 GE III Bor attualmente sistemato a giardino i lavori di adeguamento ne prevedono lrsquooccupazione
temporanea di una parte da utilizzare come area di stoccaggio per il cantiere e lrsquoesproprio di una fascia in senso longitudinale poicheacute
oggetto di rettifica con realizzazione del nuovo muro drsquoargine
Particella 23 del foglio 72 GE III Bor attualmente si tratta di una porzione di edificio collabente i lavori di adeguamento ne prevedono
lrsquooccupazione totale una parte destinata alle opere strutturali del nuovo ponte e la parte residua con opere di sistemazione
Particella 402 del foglio 56 GE III Sep attualmente si tratta di una corte graffata alla particella urbana occupata da una serie di manufatti
(cancello di ingresso pilastro e muro di via) i lavori di adeguamento ne prevedono lrsquooccupazione totale come area di cantiere nella
fase dei lavori mentre completate le opere una piccola parte verragrave espropriata poicheacute occupata dalle strutture del ponte
definitiva con parte delle strutture del nuovo ponte obliquo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 21
Scalinata pubblica per Piazza Approsio i lavori di adeguamento ne prevedono il sua adeguamento con le quote finite del piano stradale
Misure Preventive e Protettive generali
1) Manufatti misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Per i lavori in prossimitagrave di manufatti ma che non interessano direttamente queste ultimo il possibile rischio durto da parte di
mezzi dopera (gru autocarri ecc) deve essere evitato mediante opportune segnalazioni o opere provvisionali e di protezione Le
misure si possono differenziare sostanzialmente per quanto concerne la loro progettazione che deve tener conto dei vincoli
specifici richiesti dalla presenza del particolare fattore ambientale
Rischi specifici
1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento 3) Urti colpi impatti compressioni
Scarpate
Allrsquointerno dellrsquoarea di cantiere le uniche scarpate che si evidenziano sono quelle relative allo scivolo di accesso in alveo e i fronti di
scavo
Sara cura dellrsquoimpresa appaltatrice provvedere alla messa in sicurezza dei fronti interdicendo il passaggio pedonale eo con il
montaggio di opportuni e robusti parapetti che dovranno essere manutenuti in opera per tutta la durate dei lavori eo il perdurare di
situazioni con pericolo di caduta
Misure Preventive e Protettive generali
1) Scarpate misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Per i lavori in prossimitagrave di scarpate il rischio di caduta dallalto deve essere evitato con la realizzazione di adeguate opere
provvisionali e di protezione (solidi parapetti con arresto al piede) Le opere provvisionali e di protezione si possono differenziare
sostanzialmente per quanto concerne la loro progettazione che deve tener conto dei vincoli specifici richiesti dalla presenza del
particolare fattore ambientale
Rischi specifici 1) Caduta dallalto
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 22
Area di cantiere Uffici
A seguito del ridotto spazio a diposizione per la logistica della zona uffici e per ridurre ulteriormente possibili interferenze con le
attivitagrave civili questa zona con quella dei parcheggi auto verragrave realizzata su di un area esterna a quella di cantiere ma sempre nelle
immediate vicinanze
Nellrsquoallegata planimetria catastale sono state individuate le due zone
in alto e con una campitura di colore rosso puntinato la zona delle lavorazioni
in basso e con una bordatura in linea tratteggiata la zona uffici e parcheggio
Rischi specifici
1) Investimento
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 23
FATTORI ESTERNI CHE COMPORTANO RISCHI PER IL CANTIERE
(punto 221 lettera b Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Strade
La realizzazione delle opere di adeguamento idraulico del T Chiaravagna e nello specifico la ricostruzione del nuovo ponte obliquo
comporteranno per tutta la durata dei lavori la chiusura al transito veicolare e pedonale della viabilitagrave Via Chiaravagna nel tratto
ricompreso tra Via Casati e Via Giotto
Nel particolare lrsquoarea di cantiere inaccessibile per le persone estranee ai lavori inizieragrave allrsquoaltezza del civico 31 R di Via Chiaravagna
lato sponda destra e termineragrave prima del civico 13 lato sponda sinistra lasciando libero il passaggio per accedere alla corte interna
degli attigui edifici
I rischi dovuti alla presenza di traffico sulla viabilitagrave pubblica in esercizio in prossimitagrave delle aree di lavoro sono legati essenzialmente
al pericolo di incidenti stradali in particolare per i veicoli in ingresso ed in uscita dalle aree di cantiere e di investimento dei lavoratori
oltre che per la presenza delle rampe di ingressouscita dallo svincolo di Tornimparte
Pertanto il cantiere va dotato in corrispondenza degli ingressi di sistemi di segnalamento temporanei diurni e notturni mediante
limpiego degli specifici segnali previsti dal Nuovo Codice della Strada (DLgs 28592) e dal relativo Regolamento di attuazione (DPR
49592) oltre che la temporanea chiusura alternata delle rampe di ingressouscita dallo svincolo di Tornimparte
Prima dellinizio dei lavori lAppaltatore dovragrave predisporre e sottoporre a preventiva autorizzazione della Direzione Lavori e del
Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione apposita planimetria con indicazione della delimitazione e segnalamento dellarea
di della sicurezza della circolazione
Tutto il personale addetto alle attivitagrave lavorative lungo sedi stradali in esercizio di traffico deve indossare indumenti di lavoro realizzati
con tessuto di base fluorescente di colore arancio o giallo o rosso con applicazione di fasce rifrangenti di colore bianco argento
Lrsquoaccesso del personale addetto ai lavori nellrsquoarea di cantiere opportunamente delimitata e segnalata come sopra indicato cosigrave come
lrsquoallontanamento dello stesso a fine turno lavorativo dovragrave essere effettuato con apposito mezzo stradale adibito al trasporto persone
attraverso varchi opportunamente dislocati
Per prevenire i rischi in corrispondenza della viabilitagrave ldquoordinariardquo comunaleprovinciale lrsquoAppaltatore dovragrave in particolare
provvedere a disporre lungo strada in corrispondenza dei varchi di ingressouscita opportuna segnaletica indicante lrsquoingresso e lrsquouscita
di mezzi di cantiere sulla viabilitagrave ordinaria per lrsquoaccesso alle aree di cantiere e di lavoro In funzione dellrsquointensitagrave del traffico veicolare
sulla viabilitagrave in esercizio saragrave valutata la necessitagrave di sovrintendere le manovre di uscita dei mezzi di cantiere mediante personale a
terra opportunamente istruito sul comportamento da tenere
A tale proposito il personale addetto a qualsiasi tipo di attivitagrave lavorativa che presuppone lrsquooccupazione anche solo occasionale e
temporanea della pubblica viabilitagrave deve indossare indumenti di lavoro realizzati con tessuto di base fluorescente di colore arancio o
giallo o rosso con applicazione di fasce rifrangenti di colore bianco argento
Per la delimitazione ed indicazione delle aree di cantiere andranno utilizzati sbarramenti e segnaletica idonea in vicinanza di strade
pubbliche dotate di dispositivi luminosi per le ore notturne
Sono obbligatorie sui lati frontali di delimitazione del cantiere o sulle testate di approccio Possono essere sostituite con elementi idonei
di pari efficacia purcheacute approvati dallrsquoIspettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale del Ministero dei lavori pubblici e
in conformitagrave alle direttive da esso impartite
Lungo i lati longitudinali le barriere sono obbligatorie nelle zone che presentano condizioni di pericolo per le persone al lavoro o per i
veicoli in transito
Possono essere sostituite da recinzioni colorate in rosso o arancione stabilmente fissate costituite da teli reti o altri mezzi di
delimitazione approvati dal Ministero dei lavori pubblici
Le barriere sono di due tipi laquonormaleraquo e laquodirezionaleraquo
La laquobarriera normaleraquo egrave colorata a strisce alternate oblique bianche e rosse La larghezza delle strisce rosse deve essere pari a 12 volte
quella delle strisce bianche deve avere unrsquoaltezza gt 20 cm e deve essere posta parallelamente al piano stradale con il bordo inferiore ad
altezza gt 80 cm da terra in posizione tale da renderla visibile anche in presenza di altri mezzi segnaletici di pre-segnalamento
La laquobarriera direzionaleraquo egrave colorata sulla faccia utile con bande alternate bianche e rosse a punta di freccia
Le punte delle frecce devono essere rivolte nella direzione della deviazione
Deve avere una dimensione laquonormaleraquo non inferiore a 60x240 cm e laquogranderaquo di 90x360 cm oppure deve essere composta da almeno
quattro moduli di dimensione normale 60x60 cm o grande 90x90 composti orizzontalmente con il bordo inferiore ad altezza gt 80 cm da
terra preceduti e seguiti da un segnale di passaggio obbligatorio
La larghezza delle zone rosse deve essere pari a 12 volte quella delle zone bianche
Lungo i lati longitudinali dei cantieri su sedi stradali aperte al traffico laddove la circolazione viaria puograve costituire un pericolo per le
maestranze (per velocitagrave ed intensitagrave) o i margini dellrsquoarea di intervento possono costituire un pericolo per il traffico stesso (per
presenza ad esempio di dislivelli tra piano stradale e piano cantiere) si dovranno disporre idonee barriere tipo new-jersey in plastica
riempite in sabbia o acqua di colore bianco e rosso ed altezza cm 75 dotate di attacchi per la giunzione di piugrave moduli consecutivi
Se non ricorrono condizioni di pericolo per le persone al lavoro o per i veicoli in transito le BARRIERE o le recinzioni possono essere
sostituite per lavori di durata superiore a sette giornirdquo dal DELINEATORE FLESSIBILE posto con una frequenza (spaziatura)
di 12 metri in rettilineo e di 5 metri in curva fuori dei centri abitati
di 6 metri in rettilineo e 25 metri in curva (salvo diversa distanza necessaria per particolari situazioni della strada e del traffico)
nei centri abitati
Il CONO deve essere usato per delimitare ed evidenziare zone di lavoro o operazioni di manutenzione di durata non superiore ai due
giorni per il tracciamento di segnaletica orizzontale Il cono deve essere costituito da materiali flessibili quali gomma o plastica
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 24
E di colore rosso con anelli di colore bianco retroriflettenti le dimensioni nelle tre versioni e in tutte le sue parti sono specificate nella
figura
Il cono deve avere una adeguata base di appoggio appesantita dallinterno o dallesterno per garantirne la stabilitagrave in ogni condizione La
frequenza di posa egrave di 12 m in rettifilo e di 5 m in curva
Prima dellinizio dei lavori lAppaltatore dovragrave comunque predisporre e sottoporre a preventiva autorizzazione della Direzione Lavori
e del Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione apposita planimetria con indicazione della delimitazione e segnalamento
dellarea di lavorazione e di tutte le segnalazioni che verranno impiegate nelle relative posizioni a tutela della sicurezza della
circolazione
In prossimitagrave di cantieri fissi o mobili anche se di manutenzione deve essere installato il segnale LAVORI corredato da pannello
integrativo indicante lestesa del cantiere quando il tratto di strada interessato sia piugrave lungo di 100 m
Il solo segnale LAVORI non puograve sostituire gli altri mezzi segnaletici riguardanti la sicurezza della circolazione in presenza di cantieri
stradali
Se ne ricorrono i motivi e le condizioni devono essere utilizzati anche i seguenti segnali Pericolo mezzi di lavori in azione e Strada
deformata
Per gli eventuali zavorramenti dei sostegni egrave prescritto luso di sacchetti di sabbia o similari esclusi materiali rigidi che possano
costituire pericolo o intralcio per la circolazione
Preliminarmente andranno rimossi gli eventuali segnali permanenti in contrasto con quelli temporanei mentre ultimati i lavori i
segnali temporanei sia verticali che orizzontali devono essere immediatamente rimossi e se del caso vanno ripristinati i segnali
permanenti
Nel caso di delimitazione di cantiere lungo carreggiate ad unica corsia e qualora lo spazio a disposizione per la deviazione del traffico
sia insufficiente a consentire lo svolgimento dello stesso nelle due direzioni opposte (larghezza della strettoia inferiore a 56 m) saragrave
necessario regolamentare le operazioni di installazione del cantiere a mezzo di apposito personale dotato di paletta di segnalazione
posto a ciascuna estremitagrave della strettoia e coordinati tra loro a vista per distanze non superiori a 50 m o a mezzo di apparecchi radio
ricetrasmittenti per distanze superiori ai 50 m
Una volta installate le delimitazioni dellrsquoarea di intervento il traffico a senso unico alternato andragrave regolamentato in questi casi a mezzo
di una coppia di semafori a tre luci autoalimentati e controllati da centralina di regolazione
Durante le ore notturne ed in tutti i casi di scarsa visibilitagrave
i segnali LAVORI devono essere muniti di idoneo apparato luminoso di colore rosso a luce fissa
i segnali PASSAGGIO OBBLIGATORIO A SINISTRA devono essere integrati da dispositivi a luce gialla lampe lampeggiante
in sincrono o in progressione (luci scorrevoli)
le BARRIERE di testata delle zone di lavoro devono essere munite di idonei apparati luminosi di colore rosso a luce fissa
le BARRIERE o le recinzioni (teli o reti colorate in rosso o arancione) che delimitano i lati longitudinali possono essere integrate
con dispositivi a luce gialla fissa
le BARRIERE le recinzioni e i parapetti (teli o reti colorate in rosso o arancione) utilizzati per delimitare il lato dove possono
transitare pedoni devono essere segnalati con luci rosse fisse e dispositivi rifrangenti intervallati lungo il perimetro interessato
dalla circolazione pedonale
i DELINEATORI FLESSIBILI impiegati per contornare il lato esterno del cantiere devono assicurare la loro visibilitagrave notturna
con la rifrangenza almeno delle parti bianche
i SEGNALI ORIZZONTALI possono essere rafforzati con dispositivi integrativi riflettenti luce di colore giallo applicati con una
frequenza di posa massima di 12 metri in rettilineo e di 3 metri in curva
Gli apparati luminosi utilizzati ad integrazione dei segnali devono avere orientamento e intensitagrave luminosa tali da renderli visibili a
distanza senza perograve creare abbagliamento o alterare la percezione dei segnali Allrsquoingresso di ogni area dovragrave essere posizionata questa
segnalazione
Misure Preventive e Protettive generali
1) Strade misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Per i lavori in prossimitagrave di strade i rischi derivanti dal traffico circostante devono essere evitati con ladozione delle adeguate
procedure previste dal codice della strada
Particolare attenzione deve essere posta nella scelta tenuto conto del tipo di strada e delle situazioni di traffico locali della
tipologia e modalitagrave di delimitazione del cantiere della segnaletica piugrave opportuna del tipo di illuminazione (di notte e in caso di
scarsa visibilitagrave) della dimensione delle deviazioni e del tipo di manovre da compiere
Riferimenti Normativi DPR 16 dicembre 1992 n495 Art30 DPR 16 dicembre 1992 n495 Art31 DPR 16 dicembre 1992 n495 Art40 DLgs 9
aprile 2008 n 81 Allegato 6 Punto 1
2) segnale Strada deformata
3) segnale Mezzi di lavoro in azione
4) segnale Lavori
5) segnale Barriera direzionale
6) segnale Barriera normale
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 25
7) segnale Coni
8) segnale Delineatori flessibili
9) segnale zavorramenti dei sostegni zavorramenti dei sostegni con sacchetti in plastica spessa riempiti in sabbia
10) segnale Apparati luminosi Gli apparati luminosi utilizzati ad integrazione dei segnali devono avere orientamento e intensitagrave luminosa tali da renderli visibili
a distanza senza perograve creare abbagliamento o alterare la percezione dei segnali Allrsquoingresso di ogni area dovragrave essere
posizionata questa segnalazione
Rischi specifici
1) Investimento
Altri cantieri
Al momento sono in corso di realizzazione le opere edili di ristrutturazione della particella 22 del foglio 72 (vedi estratto) lrsquoesecuzione
di queste opere non comporta particolari interferenze con il presente cantiere
Egrave comunque opportuno coordinare con il responsabile del cantiere particella 22 gli eventuali accessi in cantiere dei mezzi drsquoopera piugrave
ingombranti e dei materiali necessari al cantiere trasportati come carichi eccezionali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 26
RISCHI CHE LE LAVORAZIONI DI CANTIERE COMPORTANO PER LAREA CIRCOSTANTE
(punto 221 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Abitazioni
Tutti i lati del cantiere confinano con edifici di civile abitazione o con zone di passaggio lrsquoesecuzione dei lavori di adeguamento
idraulico del torrente Chiaravagna con riferimento alle opere di ricostruzione del nuovo ponte obliquo comporteranno i seguenti
rischi
presenza di polveri causate dalle opere di demolizione del ponte e dalle opere di scavo in alveo egrave obbligo adottare ogni sistema idoneo
a ridurreeliminare il sollevamento di polveri (es bagnare preventivamente le parti oggetto di demolizione eo scavo)
presenza di fasi lavorative rumorose causate dellrsquoutilizzo di particolari attrezzature saragrave cura dellrsquoimpresa appaltatrice verificare che le
attrezzature e le macchine siano rispondenti alla vigente normativa comunitaria sullrsquouso delle attrezzature da lavoro
Le macchine operatici dovranno essere dotate di idonei sistemi che ne riducono le emissioni sonore (silenziatori sugli scarichi)
Inoltre dovranno essere rispettai gli orari di lavoro concentrando le fasi lavorative piugrave rumorose durante le ore centrali dei turni (la
mattina dalle ore 9 alle ore 1130 e dalle ore 1230 alle ore 1700)
Misure Preventive e Protettive generali
1) Rumore e polveri misure organizzative Prescrizioni Organizzative
In relazione alle specifiche attivitagrave svolte devono essere previste ed adottati tutti i provvedimenti necessari ad evitare o ridurre
al minimo lemissione di rumore e polveri
Al fine di limitare linquinamento acustico si puograve sia prevedere di ridurre lorario di utilizzo delle macchine e degli impianti piugrave
rumorosi sia installare barriere contro la diffusione del rumore Qualora le attivitagrave svolte comportino elevata rumorositagrave devono
essere autorizzate dal Sindaco Nelle lavorazioni che comportano la formazione di polveri devono essere adottati sistemi di
abbattimento e di contenimento il piugrave possibile vicino alla fonte Nelle attivitagrave edili egrave sufficiente inumidire il materiale
polverulento segregare larea di lavorazione per contenere labbattimento delle polveri nei lavori di sabbiatura per il
caricamento di silos laria di spostamento deve essere raccolta e convogliata ad un impianto di depolverizzazione ecc
Rischi specifici
1) Rumore 2) Polveri
Polveri fango - fibre
Le lavorazioni che principalmente sono soggette a rischio di esposizione a polveri - fibre sono
a Operazioni di movimenti terra eo di residui di calcestruzzo demolito
b Utilizzo di silos eo simili per il contenimento di cemento
Le misure preventive da adottare per ridurre il rischio di esposizione a polveri - fibre sono
a Nelle lavorazioni che prevedono lrsquoimpiego di materiali in grana minuta o in polvere oppure fibrosi e nei lavori che comportano
lrsquoemissione di polveri o fibre dei materiali lavorati la produzione eo la diffusione delle stesse deve essere ridotta al minimo
utilizzando tecniche e attrezzature idonee (per i silos ad esempio si prescrive lrsquouso di depolverizzatori a cartuccia o manichette
con pulizia vibrata costituiti da contenitori in lamiera metallica e filtri in uscita aria e sacchi di detenzione polveri)
b Le polveri e le fibre captate e quelle depositatesi se dannose devono essere sollecitamente raccolte ed eliminate con i mezzi e gli
accorgimenti richiesti dalla loro natura
c Qualora la quantitagrave di polveri o fibre presenti superi i limiti tollerati e comunque nelle operazioni di raccolta ed allontanamento di
quantitagrave importanti delle stesse devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e DPI idonei alle attivitagrave e ove richiesto il
personale interessato deve essere sottoposto a sorveglianza sanitaria
d Provvedere alla bagnatura delle superfici con getto drsquoacqua non violento per ridurre il sollevamento di polveri
e I veicoli utilizzati per la movimentazione degli inerti dovranno essere dotati di apposito sistema di copertura del carico durante la
fase di trasporto e larea di cantiere deve essere recintata con recinzione antipolvere di idonea altezza in grado di limitare
allinterno del cantiere le aree di sedimentazione delle polveri stesse e di trattenere almeno parzialmente le polveri aerodisperse
I DPI specifici da adottare per ridurre il rischio di esposizione a polveri - fibre sono
a mascherine antipolvere per la protezione delle vie respiratorie
b apparecchi respiratori
c occhiali a maschera
Al fine inoltre di minimizzare le interferenze impattanti tra le aree di cantiere e la viabilitagrave esistente limitrofa se applicabile limitando
il rilascio di sostanze polverosefangose lungo la viabilitagrave pubblica percorsa dai mezzi drsquoopera in uscita dallrsquoarea di cantiere potranno
essere previste eventualmente appositi impianti lavaruote concepiti per il lavaggio ruote degli automezzi in modo completamente
automatico
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 27
Le attrezzature potranno essere realizzate in piugrave strutture portanti per consentire una facile movimentazione ed il successivo
trasferimento in caso drsquoutilizzo in cantieri temporanei Lrsquoattivazione delle stesse avviene con dei sensori (fotocellule) che mediante
degli ugelli erogano una quantitagrave drsquoacqua ldquosolordquo al passaggio di un mezzo evitando partenze accidentali causate da persone estranee o
animali Con questa soluzione si ha unrsquoefficace azione lavante determinata dallrsquoautista adeguando lrsquoandatura del mezzo Le acque di
risulta dopo un adeguata sgrigliatura decantazione e disoleazione su apposite vasche vengono riutilizzate o periodicamente svuotate
dei sedimenti tramite intervento di una Ditta autorizzata di ldquoautospurgordquo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 28
DESCRIZIONE CARATTERISTICHE IDROGEOLOGICHE (punto 214 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Si rimanda alle note geologiche trattate nella relazione geologica
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 29
ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti
(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Recinzione del cantiere accessi e segnalazioni
Ciascuna area di intervento vera e propria al fine di non interferire con persone e situazioni non attinenti al lavoro stesso andragrave
opportunamente recintata lungo tutto il suo perimetro accessibile al pubblico
In particolare dovragrave essere prevista una rete protettiva lungo il bordo dellrsquoimpalcato al fine di evitare la caduta di oggetti dallrsquoalto verso
le aree sottostanti
Recinzione sbarramenti protezioni segnalazioni e avvisi devono essere mantenuti in buone condizioni e resi ben visibili per
tutta la durata dei lavori adottando dispositivi provvisionali atti a garantire condizioni di estrema stabilitagrave e soliditagrave in ogni
condizione atmosferica e durante tutte le fasi esecutive e nel contempo tali da non costituire ostacoli rigidi insormontabili nel
caso di eventuali manovre errate da parte degli automezzi di servizio
Per la delimitazione delle aree logistiche in particolare saranno adottate recinzioni in rete metallica a maglia romboidale in filo di
acciaio zincato rivestito in PVC dellrsquoaltezza di 200 m dal pc sorretta da montanti a ldquoTrdquo irrigiditi da saette di controvento ancorati su
plinti in ca Nel caso invece di delimitazioni delle aree di intervento ricadenti su aree pubbliche la cui occupazione temporanea per le
lavorazioni in questione non supera le 24 h o comunque che al termine di ciascun turno lavorativo sono tali da poter essere ripristinate
come nelle condizioni ldquoante-operamrdquo si impiegheranno transenne modulari e componibili in tubolare di acciaio oppure in alluminio
estruso di mt 250 di lunghezza e mt 110 di altezza integrate con pannelli rifrangenti e con nastri segnaletici in polietilene a bande
diagonali bianco-rosse e munite di ganci per il collegamento modulare tale da costituire uno sbarramento continuo in linea o ad angolo
Nel caso invece di delimitazione di aree di lavoro sempre lungo sedi stradali la cui durata supera le 24 h si adotteranno sistemi
modulari leggeri costituiti da pennellature con reti a maglie in acciaio zincato dellrsquoaltezza di 200 m e basamenti mobili in cls o
plastica integrata da bande di segnalazione in plastica di colore arancio a maglia aperta per evitare effetto ldquovelardquo in caso di vento forte
La recinzione saragrave inoltre dotata di unrsquoapertura per il transito dei mezzi drsquoopera in ingresso ed n uscita in modo da evitare interferenze
nel traffico veicolare di cantiere Tali aperture saranno mantenute chiuse a chiave durante le ore non lavorative
Lungo la recinzione si disporragrave idonea segnalazione notturna particolarmente in corrispondenza degli angoli e delle zone di transito
ldquopromiscuordquo
Nel caso infine di delimitazioni di aree non fiancheggianti sedi stradali in esercizio (per esempio lungo le piste di cantiere lungo aree
agricole) si faragrave uso di reti in polietilene ad alta densitagrave (HDPE) per la recinzione di cantieri ed aree di lavoro di colore arancio e maglie
ovoidali dellrsquoaltezza di 150 m sostenuta ogni 200 m da picchhetti in ferro infissi nel terreno e protetti superiormente da appositi
cappellotti in plastica rossa a ldquofungordquo
Misure Preventive e Protettive generali
1) Recinzione del cantiere accessi e segnalazioni misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Lrsquoaccesso alle zone corrispondenti al cantiere deve essere impedito mediante recinzione robusta e duratura munita di
segnaletica ricordante i divieti e i pericoli
Quando per la natura dellrsquoambiente o per lrsquoestensione del cantiere non sia praticamente realizzabile la recinzione completa egrave
necessario provvedere almeno ad apporre sbarramenti e segnalazioni in corrispondenza delle eventuali vie di accesso alla zona
proibita e recinzioni in corrispondenza dei luoghi di lavoro fissi degli impianti e dei depositi che possono costituire pericolo
Per i cantieri e luoghi di lavoro che hanno una estensione progressiva i cantieri stradali devono essere adottati provvedimenti
che seguono lrsquoandamento dei lavori e comprendenti a seconda dei casi mezzi materiali di segregazione e segnalazione oppure
uomini con funzione di segnalatori o sorveglianti
Recinzioni sbarramenti cartelli segnaletici segnali e protezioni devono essere di natura tale da risultare costantemente ben
visibili Ove non risulti sufficiente lrsquoilluminazione naturale gli stessi devono essere illuminati artificialmente lrsquoilluminazione
deve comunque essere prevista per le ore notturne
Segnaletica di sicurezza sul luogo di lavoro
La segnaletica di sicurezza e salute sul luogo di lavoro le cui prescrizioni minime sono dettate nel DLgs ndeg 493 del 14081996 egrave una
segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una indicazione o una prescrizione
concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o
acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale (art 1 comma 2 lettera a)
Qualora i rischi individuati dalla valutazione effettuata non possono essere evitati o sufficientemente limitati con misure metodi o
sistemi di organizzazione del lavoro o con mezzi tecnici di protezione collettiva il datore di lavoro fa ricorso alla segnaletica di
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 30
sicurezzaallo scopo di
avvertire di un rischio o di un pericolo le persone esposte
vietare comportamenti che potrebbero causare pericolo
prescrivere determinati comportamenti necessari ai fini della sicurezza
fornire indicazioni relative alle uscite di sicurezza o ai mezzi di soccorso o di salvataggio
fornire altre indicazioni in materia di prevenzione e sicurezza (art 2 comma 1)
Le caratteristiche che deve avere la segnaletica sia permanente che occasionale descritte nellAllegato I al DLvo n 49396 possono
essere cosigrave riassunte
1 Segnale di divieto (forma rotonda pittogramma nero su fondo bianco banda o bordo rosso - All II punto 31) Quelli
principalmente impegnati in cantiere sono
a Vietato laccesso ai non addetti ai lavori
b Vietato sostare sotto i ponteggi
c Vietato gettare materiali dai ponteggi
d Vietato rimuovere i dispositivi di sicurezza
e Vietato usare fiamme libere
2 Segnale di avvertimento di pericolo (forma triangolare pittogramma nero su fondo giallo bordo nero - All II punto 32)
Quelli principalmente impiegati in cantiere sono
a Pericolo carichi sospesi
b Pericolo tensione elettrica
c Pericolo transito macchine operatrici
d Pericolo caduta in profonditagrave
e Pericolo materiale infiammabile
3 Segnale di prescrizione (forma rotonda pittogramma bianco su fondo azzurro - All II punto 33) Quelli principalmente
impiegati in cantiere sono
a Usare il casco
b Usare calzature protettive
c Usare i guanti
d Usare le cinture di sicurezza
4 Segnale di salvataggio e sicurezza (forma quadrata o rettangolare pittogramma bianco su fondo verde - All II punto 34)
Quelli principalmente usati in cantiere sono
a Pronto Soccorso
5 Segnale per attrezzature antincendio (forma quadrata o rettangolare pittogramma bianco su fondo rosso - All II punto 35)
Quelli principalmente usati in cantiere sono
a lancia antincendio
b estintore
Per i punti in cui esiste pericolo di urti investimento o caduta la segnalazione va fatta mediante strisce inclinate di colore giallo
e nero alternati o rosso e nero alternati
Le dimensioni dei segnali devono essere riconoscibili da almeno 50 metri di distanza
Il datore di lavoro a norma dellart 4 del DLvo 49396 provvede affincheacute
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza venga informato di tutte le misure adottate e da adottare riguardo alla
segnaletica di sicurezza impiegata allrsquointerno dellimpresa
i lavoratori siano informati di tutte le misure adottate riguardo alla segnaletica di sicurezza impiegata allinterno dellimpresa
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e i lavoratori ricevano una formazione adeguata in particolare sotto forma di
istruzioni precise che deve avere per oggetto specialmente il significato della segnaletica di sicurezza
Scopo della segnaletica egrave di attirare in modo rapido e facilmente comprensibile lattenzione su oggetti e situazioni che possono
provocare determinati pericoli Essa non sostituisce le misure antinfortunistiche solamente le richiama
Nel caso specifico dei lavori in argomento si dovragrave fare uso dei seguenti cartelli di divieto nellambito dellarea di cantiere
A) Vietato fumare usare fiamme libere (Allegato XXV+XXVI II DLgs 812008)
Deve essere esposto nei luoghi con pericolo di incendio ed esplosione in prossimitagrave della baracca adibita a deposito vernici e
solventi batterie olio combustibile bombole di gas dei serbatoi di carburante
B) Vietato spegnere con acqua (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
Va esposto dove esistono conduttori macchine e apparecchi elettrici sotto tensione
C) Acqua non potabile (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
E esposto ovunque esistano prese dacqua e rubinetti con emissione di acqua non destinata a scopi alimentari
D) Vietato laccesso (AllegatoXXV+XXVIII DLgs 812008)
E esposto
allingresso dei cantieri
allingresso di locali interdetti durante il funzionamento delle macchine
in corrispondenza delle zone di lavoro od ambienti ove per ragioni contingenti possa essere pericoloso laccesso come
ad esempio ove si eseguono demolizioni Il cartello egrave normalmente accompagnato dallindicazione della natura del
pericolo
E) Non rimuovere le protezioni ed i dispositivi di sicurezza (Allegato XXV+XXVIII DLgs
812008)
E esposto
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 31
nelle aree di montaggio di elementi prefabbricati
in corrispondenza dei punti di sollevamento dei materiali
F) Vietato passare o sostare nel raggio di azione di macchine movimento terra
E esposto
sulle macchine per movimento terra
in prossimitagrave della zona ove sono in corso i lavori di scavo eo movimento terra mezzi meccanici
Si useranno inoltre i seguenti segnali di avvertimento di pericolo per richiamare lattenzione
a) Attenzione ai carichi sospesi (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
E normalmente esposto nelle aree di azione della varie autogrugrave
b) Materiale infiammabile
Va esposto
nei depositi di carburanti
nelle aree di stoccaggio di bitumi eo emulsioni bituminose
nei locali con accumulatori elettrici
E accompagnato sempre dal segnale divieto di fumare e usare fiamme libere
Si useranno infine i seguenti segnali di prescrizione
A) Protezione degli occhi (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
Va esposto
negli ambienti di lavoro in prossimitagrave di una lavorazione o presso le macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi
(operazioni di saldatura ossiacetilenica ed elettrica operazioni di molatura lavori di scalpellino impiego di acidi
sostanze tossiche o velenose materiali caustici ecc)
B) Protezione del capo (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
E normalmente esposto
negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di caduta materiale dallalto o di urto con elementi pericolosi
nelle aree di lavoro lungo sedi stradali con traffico veicolare in esercizio soggette al pericolo di sollevamento accidentale
di pietrisco da parte delle ruote dei veicoli in transito
Luso dei caschi di protezione egrave tassativo per gallerie cantieri di prefabbricazione cantieri di montaggio ed esercizio di sistemi
industrializzati in tutti i cantieri edili per gli operai esposti a caduta materiali dallalto I caschi devono essere usati da tutto il personale
senza eccezione alcuna visitatori compresi
C) Protezione delle vie respiratorie (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
E normalmente esposto negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre nellorganismo mediante la respirazione elementi
nocivi sotto forma di gas vapori nebbie fumi
Il personale deve essere a conoscenza del luogo di deposito delle norme di impiego e deve essere addestrato alluso
D) Protezione delle mani (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
Deve essere esposto
negli ambienti di lavoro preso le lavorazioni o le macchine dove esiste il
pericolo di lesione della mani
I guanti devono avere caratteristiche specifiche in relazione al tipo di agente nocivo che devono proteggere
middotguanti di cuoio o crosta per protezione da tagli punture abrasioni scintille
middotguanti dielettrici per lavori su impianti elettrici
middotguanti di gomma neoprene PVC per la protezione da acidi solventi tossici
E) Protezione delludito (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
E normalmente esposto negli ambienti di lavoro od in prossimitagrave delle operazioni dove la rumorositagrave raggiunge un livello sonoro tale
da costituire un rischio di danno per ludito (90 dBA)
F) Protezione dei piedi (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
E normalmente esposto
dove si compiono lavori di carico e scarico di materiali pesanti
dove sostanze corrosive potrebbero intaccare le normali calzature
quando vi egrave pericolo di punture ai piedi (chiodi trucioli metallici ecc)
G) Veicoli a passo duomo
Deve essere esposto in corrispondenza degli accessi ai luoghi di lavoro dove devono transitare mezzi meccanici che possono costituire
pericolo per le maestranze intente ad eseguire lavori
H) Pronto soccorso
E normalmente esposto nei locali e nei reparti dove sono installati gli armadietti contenenti il materiale per il pronto soccorso per
informare dellubicazione e dellassistenza di tali presidi
Servizi igienico-assistenziali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 32
Per le maestranze impegnate nel cantiere in esame egrave stata prevista unrsquoarea di cantiere nella quale saragrave presente un locale ad uso
spogliatoio dotato di servizio igienico eo in alternativa due baraccamenti prefabbricati contenenti wc di tipo chimico autopulente tipo
ldquoSebachrdquo (o simili) dotati di dispositivi che impediscano a chi entra nel bagno il contatto visivo e fisico con i rifiuti organici e dotati di
liquido disinfettante per garantire la perfetta pulizia e decontaminazione
Il Ministero della Salute in data 31 ottobre 2007 ha emesso una Circolare in cui stabilisce le ldquoLinee guida relative alle caratteristiche
igieniche minime costruttive e gestionali dei bagni mobili chimicirdquo
Per evitare la diffusione degli enteropatogeni egrave necessario che questi bagni presentino caratteristiche tali da minimizzare il rischio
sanitario per gli utenti
Secondo le linee guida ministeriali innanzitutto il bagno deve essere costituito o rivestito internamente con materiali non porosi che
presentino superfici lisce senza angoli vivi che permettano una rapida decontaminazione nella struttura del bagno devono essere
presenti delle griglie di aerazione che assicurino un continuo ricambio daria e il tetto deve limitare il surriscaldamento da irradiazioni
solari
Deve essere assicurata allinterno del bagno o nelle immediate vicinanze una struttura per il lavaggio e se possibile disinfezione delle
mani allacqua destinata al lavaggio delle mani (stoccata in apposita cisterna in mancanza di allaccio alla rete acquedottistica sistemata
su un castelletto in elevazione di tubi e giunti) deve inoltre essere aggiunto un disinfettante che assicuri la non proliferazione di
microrganismi o muffe nellacqua stessa
Dopo ogni svuotatura della vasca di raccolta dei reflui ( da effettuarsi almeno una volta a settimana ) deve essere effettuato un lavaggio
dellintero bagno mediante uso di acqua sotto pressione a temperatura elevata ( 100deg C )
Infine egrave previsto il divieto di fumare allinterno del bagno ed il divieto di sosta nelle immediate vicinanze
LrsquoImpresa dovragrave quindi stipulare un accordo che preveda la manutenzione e la pulizia periodica dei reflui tramite ditta specializzata di
autospurgo
Lrsquoappaltatore dovragrave dare evidenza degli apprestamenti igienico - sanitari nel proprio piano operativo
Misure Preventive e Protettive generali
1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Allavvio del cantiere qualora non ostino condizioni obiettive in relazione anche alla durata dei lavori o non esistano disponibilitagrave
in luoghi esterni al cantiere devono essere impiantati e gestiti servizi igienico - assistenziali proporzionati al numero degli addetti
che potrebbero averne necessitagrave contemporaneamente
Le aree dovranno risultare il piugrave possibile separate dai luoghi di lavoro in particolare dalle zone operative piugrave intense o
convenientemente protette dai rischi connessi con le attivitagrave lavorative
Le aree destinate allo scopo dovranno essere convenientemente attrezzate sono da considerare in particolare fornitura di acqua
potabile realizzazione di reti di scarico fornitura di energia elettrica vespaio e basamenti di appoggio e ancoraggio sistemazione
drenante dellarea circostante
BaraccheUffici
Per la logistica dei lavoratori impegnati (spogliatoio conservazione vivande ecc) lrsquoImpresa disporragrave sempre della medesima area
priva di vincoli particolari nella quale saragrave presente un idoneo baraccamento da destinare ad attivitagrave di ufficiospogliatoioricovero
costituito da unitagrave box modulari prefabbricate da poggiare rialzati da terra su apposite solette in ca
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 33
Il baraccamento dovragrave avere il pavimento sopraelevato di almeno 30 cm dal terreno mediante intercapedini vespai ed altri mezzi atti ad
impedire la trasmissione dellrsquoumiditagrave dal suolo
I pavimenti del baraccamento dovragrave avere superficie unita ed essere fatta con materiale non friabile e di agevole pulizia Le porte
devono essere apribili verso lrsquoesterno e dotate di maniglia antipanico Le porte dovranno avere la funzione anche di uscita di
emergenza
Nel baraccamento dovranno essere garantite condizioni microclimatiche confortevoli in rapporto alla situazione ambientale locale
Le pareti perimetrali esterne e le coperture degli edifici con permanenza di persone devono essere realizzate con materiali aventi un
coefficiente di trasmissione termica tale da garantire un isolamento equivalente a quello previsto per le residenze abitative La copertura
delle baracche dovragrave essere fatta in modo da rispondere alle condizioni climatiche della localitagrave essere munita di intercapedine con
funzione coibente e garantire dalla penetrazione dellrsquoacqua piovana
Il baraccamento dovragrave essere fornito di finestre che per numero ampiezza e disposizione assicureranno una buona aerazione ed una
illuminazione naturale adeguata alla destinazione degli ambienti Le finestre dovranno essere munite di vetri ed avere buona chiusura
La superficie dei locali deve essere tale da consentire una dislocazione delle attrezzature degli arredi dei passaggi e delle vie drsquouscita
rispondente a criteri di funzionalitagrave per la tutela e lrsquoigiene degli addetti e di chiunque vi acceda
Le vie drsquouscita devono essere chiaramente indicate mediante segnaletica di sicurezza Illuminazione ventilazione e dimensioni minime
dei vari ambienti devono essere conformi a quanto prescritto dai regolamenti locali
Gli impianti di riscaldamento e condizionamento dovranno essere dimensionati in maniera tale da realizzare un adeguato comfort
interno soprattutto nel caso di baraccamenti destinati ad alloggi per le maestranze impiegate
Misure Preventive e Protettive generali
1) Posti di lavoro misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Porte di emergenza 1) le porte di emergenza devono aprirsi verso lrsquoesterno 2) le porte di emergenza non devono essere chiuse
in modo tale da non poter essere aperte facilmente e immediatamente da ogni persona che abbia bisogno di utilizzarle in caso di
emergenza 3) le porte scorrevoli e le porte a bussola sono vietate come porte di emergenza
Areazione e temperatura 1) ai lavoratori deve essere garantita una sufficiente e salubre quantitagrave di aria 2) qualora vengano
impiegati impianti di condizionamento drsquoaria o di ventilazione meccanica essi devono funzionare in modo tale che i lavoratori
non vengano esposti a correnti drsquoaria moleste 3) ogni deposito e accumulo di sporcizia che possono comportare immediatamente
un rischio per la salute dei lavoratori a causa dellrsquoinquinamento dellrsquoaria respirata devono essere eliminati rapidamente 4)
durante il lavoro la temperatura per lrsquoorganismo umano deve essere adeguata tenuto conto dei metodi di lavoro applicati e delle
sollecitazioni fisiche imposte ai lavoratori
Illuminazione naturale e artificiale I posti di lavoro devono disporre nella misura del possibile di sufficiente luce naturale ed
essere dotati di dispositivi che consentano unrsquoadeguata illuminazione artificiale per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori
Pavimenti pareti e soffitti dei locali 1) i pavimenti dei locali non devono presentare protuberanze cavitagrave o piani inclinati
pericolosi essi devono essere fissi stabili e antisdrucciolevoli 2) le superfici dei pavimenti delle pareti e dei soffitti nei locali
devono essere tali da poter essere pulite e intonacate per ottenere condizioni appropriate di igiene 3) le pareti trasparenti o
translucide in particolare le pareti interamente vetrate nei locali o nei pressi dei posti di lavoro e delle vie di circolazione devono
essere chiaramente segnalate ed essere costituite da materiali di sicurezza ovvero essere separate da detti posti di lavoro e vie di
circolazione in modo tale che i lavoratori non possano entrare in contatto con le pareti stesse neacute essere feriti qualora vadano in
frantumi
Finestre e lucernari dei locali 1) le finestre i lucernari e i dispositivi di ventilazione devono poter essere aperti chiusi regolati
e fissati dai lavoratori in maniera sicura Quando sono aperti essi non devono essere posizionati in modo da costituire un pericolo
per i lavoratori 2) le finestre e i lucernari devono essere progettati in maniera congiunta con le attrezzature ovvero essere dotati
di dispositivi che ne consentano la pulitura senza rischi per i lavoratori che effettuano questo lavoro noncheacute per i lavoratori
presenti
Porte e portoni 1) La posizione il numero i materiali impiegati e le dimensioni delle porte e dei portoni sono determinati dalla
natura e dallrsquouso dei locali 2) un segnale deve essere apposto ad altezza drsquouomo sulle porte trasparenti 3) le porte ed i portoni
a vento devono essere trasparenti o essere dotati di pannelli trasparenti 4) quando le superfici trasparenti o translucide delle porte
e dei portoni sono costituite da materiale di sicurezza e quando crsquoegrave da temere che i lavoratori possano essere feriti se una porta o
un portone va in frantumi queste superfici devono essere protette contro lo sfondamento
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 34
Gabinettilavandini
Devono essere presenti almeno 1 lavandino ogni 5 lavoratori occupati per turno Se i lavandini sono collettivi ogni posto deve avere
uno spazio di almeno 60 cm Negli ambienti di lavoro dove egrave possibile sporcarsi devono essere presenti detergenti per lavarsi e mezzi
per asciugarsi Per una migliore tutela delligiene dei lavoratori egrave opportuno che per lavarsi adottino dosatori di sapone liquido (a pH
neutro o leggermente acido) e per asciugarsi salviette (o rotoli) in carta a perdere
Misure Preventive e Protettive generali
1) Gabinetti misure organizzative Prescrizioni Organizzative
I locali che ospitano i lavabi devono essere dotati di acqua corrente se necessario calda e di mezzi detergenti e per asciugarsi
I servizi igienici devono essere costruiti in modo da salvaguardare la decenza e mantenuti puliti
I lavabi devono essere in numero minimo di uno ogni 5 lavoratori e 1 gabinetto ogni 10 lavoratori impegnati nel cantiere
Quando per particolari esigenze vengono utilizzati bagni mobili chimici questi devono presentare caratteristiche tali da
minimizzare il rischio sanitario per gli utenti
In condizioni lavorative con mancanza di spazi sufficienti per lrsquoallestimento dei servizi di cantiere e in prossimitagrave di strutture
idonee aperte al pubblico egrave consentito attivare delle convenzioni con tali strutture al fine di supplire allrsquoeventuale carenza di
servizi in cantiere copia di tali convenzioni deve essere tenuta in cantiere ed essere portata a conoscenza dei lavoratori
Viabilitagrave principale di cantiere
Dovranno necessariamente essere realizzate dallrsquoImpresa Appaltatrice specifiche piste di cantiere in quanto per lo spostamento di
mezzi drsquoopera e personale si utilizzeranno solo in parte sedi stradali esistenti
La viabilitagrave interna alle zone di cantiere saragrave sviluppata in modo da limitare ed evitare per quanto possibile le interferenze con le varie
attivitagrave lavorative previste
Prima dellrsquoinizio di ogni fase lavorativa egrave necessario individuare itinerari di sicurezza per consentire alle maestranze di spostarsi con
sicurezza rispetto alla circolazione degli automezzi
Questi dovranno essere modificati quando necessario in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori
I percorsi pedonali dovranno essere per quanto possibile sdoppiati rispetto a quelli veicolari e studiati in maniera da ridurre al minimo
le interferenze tra veicoli e personale a piedi
In caso di emergenza saragrave cura della Direzione di Cantiere provvedere attraverso agenti allrsquouopo incaricati ad indicare ad
eventuali mezzi di soccorso lrsquoingresso da utilizzare per accedere alle varie aree di cantiere e la viabilitagrave da seguire allrsquointerno
delle stesse
Tali piste dovranno essere realizzate secondo le migliori tecniche adottando tutti i provvedimenti necessari per renderle agibili in ogni
momento e in ogni condizione senza alcun rischio per il personale alla guida di automezzi qualunque essi siano
Pertanto occorre che
le piste abbiano larghezza sufficiente per permettere lrsquoincrocio tra due mezzi di cantiere Ove ciograve non sia possibile siano
costruite lungo il percorso adeguate piazzole di sosta sempre opportunamente dislocate in rapporto alle condizioni locali di
visibilitagrave il fondo della pista abbia la dovuta consistenza anche in caso di pioggia si eviti il formarsi di fanghiglia e ristagno
drsquoacqua dotando le piste di cunette
le pendenze delle livellette siano commisurate alla portata degli automezzi piugrave pesanti
dove egrave previsto anche il transito del personale ci siano spazi disponibili di almeno 70 cm oltre la sagoma di ingombro dei
veicoli oppure nicchie e piazzole ogni 20 m (si veda lo schema grafico di seguito riportato)
il traffico pesante deve essere tenuto lontano dai margini di scavo da montanti di ponteggi metallici imponendo limiti di
velocitagrave (che non deve superare i 15 kmh per i mezzi gommati ed i 10 kmh per quelli cingolati) ed attenzioni particolari
mediante idonea cartellonistica
per evitare la formazione di nuvole di polvere si dovragrave provvedere se necessario alla periodica annaffiatura delle vie di
transito
Per tali infrastrutture di cantiere dovendo essere utilizzate da tutte la varie ditte che interverranno a vario titolo nel processo produttivo
di cantiere lrsquoImpresa Appaltatrice dovragrave garantirne la manutenzione scrupolosa con interventi periodici ed occasionali volti ad
eliminare qualsiasi eventuale fonte di rischio aggiuntiva (per esempio attraverso la periodica stesa di materiale arido di apporto la
compattazione dei piani viabili la riprofilatura dello stesso con eliminazione di buche eo avvallamenti)
Buche aperture o sporgenze pericolose eventualmente presenti lungo i margini delle strade di transito dovranno essere adeguatamente
protette con barriere fisiche
Le zone di passaggio esposte al rischio di investimenti di materiali per caduta dallrsquoalto sotto ponteggi fissimobili pareti di terra ecc
dovranno essere adeguatamente protette o delimitate tramite parapetti sbarramenti o transenne solo in via provvisoria esse potranno
essere delimitate semplicemente con nastro segnaletico
Buche aperture o sporgenze pericolose eventualmente presenti lungo i margini delle strade di transito dovranno essere adeguatamente
protette con barriere fisiche
Le zone di passaggio esposte al rischio di investimenti di materiali per caduta dallrsquoalto sotto ponteggi fissimobili pareti di terra ecc
dovranno essere adeguatamente protette o delimitate tramite parapetti sbarramenti o transenne solo in via provvisoria esse potranno
essere delimitate semplicemente con nastro segnaletico
Ove comunque restino situazioni di pericolo sia pure delimitate in maniera provvisoria esse dovranno essere adeguatamente segnalate
Analogamente andranno predisposte opportune rampe di accesso fondo scavo secondo le indicazioni di seguito riportate e qualora le
rampe abbiano un lato su scarpata saragrave previsto un opportuno parapetto giagrave a partire da un metro di altezza sul vuoto (vedi schema)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 35
Dovranno essere individuate e predisposte dallrsquoImpresa apposite aree da adibire a stoccaggio dei materiali da costruzione scelte in
funzione della loro successiva movimentazione ed alla dislocazione dei posti di lavoro noncheacute delle attivitagrave estranee al cantiere
eventualmente presenti in zona e confinanti con lrsquoarea di cantiere a tal fine andranno materializzate con opportuna segnaletica le
traiettorie dei mezzi di cantiere in entrata e uscita e delimitate opportunamente le traiettorie percorse dagli apparecchi di sollevamento
Andranno infine adottate a cura ed a carico dellrsquoImpresa le necessarie cautele o predisposizioni atte ad evitare eventuali
contaminazioni dellrsquoambiente circostante da parte di materiali eo sostanze inquinanti necessarie allrsquoesecuzione dei lavori appaltati
Misure Preventive e Protettive generali
1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Per lrsquoaccesso al cantiere dei mezzi di lavoro devono essere predisposti percorsi e ove occorrono mezzi di accesso controllati e
sicuri separati da quelli per i pedoni
Allrsquointerno del cantiere la circolazione degli automezzi e delle macchine semoventi deve essere regolata con norme il piugrave
possibile simili a quelle della circolazione su strade pubbliche la velocitagrave deve essere limitata a seconda delle caratteristiche e
condizioni dei percorsi e dei mezzi
Le strade devono essere atte a resistere al transito dei mezzi di cui egrave previsto lrsquoimpiego con pendenze e curve adeguate ed essere
mantenute costantemente in condizioni soddisfacenti
La larghezza delle strade e delle rampe deve essere tale da consentire un franco di almeno 070 metri oltre la sagoma di ingombro
massimo dei mezzi previsti Qualora il franco venga limitato ad un solo lato devono essere realizzate nellrsquoaltro lato piazzole o
nicchie di rifugio ad intervalli non superiori a 20 metri una dallrsquoaltra
Rischi specifici 1) Investimento
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 36
Impianti di alimentazione acqua
Nei luoghi di lavoro o nelle loro immediate vicinanze deve essere messa a disposizione dei lavoratori acqua in quantitagrave sufficiente
tanto per uso potabile quanto per lavarsi Per la provvista la conservazione e la distribuzione dellrsquoacqua devono osservarsi le norme
igieniche ad evitarne lrsquoinquinamento e ad impedire la diffusione di malattie Qualora allrsquointerno dellrsquoambiente di lavoro siano presenti
sia acqua potabile che non potabile va predisposta in corrispondenza di ciascun punto di erogazione (sorgente fonte serbatoio bocce
di erogazione in genere) un cartello indicante quale tipo di acqua sui tratti Qualora poi nel cantiere dovessero essere collocati serbatoi
di acqua potabile questi dovranno rispondere ai requisiti di idoneitagrave ed il loro contenuto dovragrave essere periodicamente rinnovato
Misure Preventive e Protettive generali
1) Impianto idrico misure organizzative Prescrizioni Organizzative
La distribuzione dellrsquoacqua per usi lavorativi deve essere fatta in modo razionale evitando in quanto possibile lrsquouso di recipienti
improvvisati in cantiere Le tubature devono essere ben raccordate tra loro e se non interrate devono risultare assicurate a parti
stabili della costruzione o delle opere provvisionali Si deve evitare il passaggio di tubature in corrispondenza dei conduttori o di
altre componenti degli impianti elettrici In corrispondenza dei punti di utilizzo devono essere installati idonei rubinetti e prese
idriche inoltre devono essere installati idonei sistemi per la raccolta dellrsquoacqua in esubero o accidentalmente fuoriuscita
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Circolazione mezzi drsquoopera
Ogni conduttore dei mezzi circolanti in cantiere deve osservare le norme sulla circolazione stradale ed in particolare le seguenti
disposizioni
viaggiare sul lato destro della carreggiata ed in vicinanza del margine della stessa anche se la strada egrave libera
mantenere un assetto di guida corretto senza sporgere gomiti o braccia dai finestrini i quali devono essere chiusi anche per
la prevenzione del rischio rumore e rischio polvere
non dovragrave fare uso di bevande alcoliche
non dovragrave compiere movimenti od azioni che distolgano la sua attenzione pregiudicando la sicurezza
Lrsquooperazione di riscaldamento dei motori dei mezzi meccanici deve essere effettuata in zone dove non ci sia presenza di persone e
comunque indirizzando i gas di scarico lontano dalle persone
Negli incroci dovragrave dare la precedenza ai veicoli provenienti da destra eccetto alcuni casi ove la precedenza dovragrave essere data ai veicoli
provenienti sia da destra che da sinistra come ad esempio
negli incroci regolati da appositi segnali
quando si esce dalle aree di cantiere e ci si immette sulla viabilitagrave ordinaria
ai veicoli di soccorso con sirena in funzione
quando si effettua retromarcia o inversione di marcia
segnalare con i segnalatori luminosi il cambio di direzione
Tutti i mezzi drsquoopera dovranno essere dotati di apposito segnalatore acustico da attivare automaticamente nelle manovre di retromarcia
noncheacute segnalatori visivi lampeggianti (ldquogirofarordquo) sul tettuccio
Quando si effettua un sorpasso assicurarsi che la visibilitagrave e spazio siano sufficienti e nessun altro veicolo che segue o precede abbia giagrave
iniziato analoga manovra Non deve effettuare il sorpasso percheacute vietato in prossimitagrave di curve o dossi eo in caso di scarsa visibilitagrave
La sosta degli automezzi sui luoghi di lavoro dovragrave essere effettuata per lo stretto tempo necessario alle operazioni di carico e scarico e
con il mezzo sistemato in maniera tale da non recare intralcio alle lavorazioni o al passaggio di altri veicoli
Durante la sosta lrsquoautista non deve scendere dal mezzo se questo non egrave opportunamente stazionato (marcia inserita e freno di
stazionamento efficiente ed inserito) la sosta deve sempre avvenire in piano
In linea generale egrave vietata la circolazione dei mezzi in retromarcia
Laddove situazioni particolari legate alla ristrettezza degli spazi disponibili dovessero imporre lrsquoingresso eo lrsquouscita dei mezzi in
retromarcia dette manovre dovranno essere assistite da personale a terra addetto a fornire le indicazioni di manovra agli operatori ed a
regolamentare la presenza eventuale di altri addetti alle varie lavorazioni in corso nelle aree di manovra stesse (cosiddetti ldquomovierirdquo) in
modo da evitare interferenze pericolose
In prossimitagrave di ponteggi o di altre opere provvisionali la circolazione dei veicoli dovragrave essere delimitata in maniera tale da impedire
che il mezzo di trasporto o il suo carico possano urtare le opere stesse
Lo stesso conduttore inoltre quando il veicolo egrave fermo per cause di emergenza in posizione tale da creare pericolo od intralcio alla
circolazione dovragrave segnalarne la presenza con apposito segnale triangolare rosso catarifrangente in dotazione a tutti i veicoli da
collocare ad almeno 50 m di distanza
In caso di sosta prolungata spegnere il motore
Deve sapere che per arrestare il veicolo lo spazio sufficiente dipende da
efficienza dellrsquoimpianto frenante
aderenza delle ruote su strada
velocitagrave del mezzo
Viaggiare sempre quindi a distanza di sicurezza dal veicolo che lo precede in modo che sia garantito in ogni caso il tempestivo
arresto senza collisioni e commisurare la distanza di sicurezza alla velocitagrave alla prontezza dei riflessi alle condizioni della strada e del
traffico alle condizioni atmosferiche al tipo ed allo stato di efficienza del veicolo ecc
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 37
Zone di stoccaggio dei rifiuti
I materiali di rifiuto derivanti da attivitagrave di demolizione e costruzione (compreso gli scavi) sono classificati dalla normativa vigente
come materiali speciali non pericolosi ad eccezione dei materiali contenenti amianto che sono classificati come speciali pericolosi
I rifiuti speciali non pericolosi possono essere smaltiti nel rispetto delle norme nel seguente modo
autosmaltimento previa individuazione preventiva della discarica autorizzata
conferimento a terzi autorizzati
conferimento ai soggetti che gestiscono il servizio pubblico di raccolta previa stipula di apposita convenzione
In ogni caso oltre a sottostare alle norme di carattere generale riportate in precedenza si avragrave cura di
convogliare a terra i materiali minuti derivanti dalle demolizioni entro cassoni o con appositi convogliatori costituiti da tubi
con tramoggia anticaduta superiore
allontanare i materiali di rifiuto derivanti dalle demolizioni con apposite attrezzature di movimentazione meccanizzata di
carichi
evitare di costituire depositi nei pressi degli scavi
Misure Preventive e Protettive generali
1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Le zone di stoccaggio dei rifiuti sono state posizionate in aree periferiche del cantiere in prossimitagrave degli accessi carrabili
Inoltre nel posizionamento di tali aree si egrave tenuto conto della necessitagrave di preservare da polveri e esalazioni maleodoranti sia i
lavoratori presenti in cantiere che gli insediamenti attigui al cantiere stesso
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Impianto elettrico di cantiere e di terra (quadro di cantiere)
La cassetta ove saranno alloggiati i contatori saragrave realizzata secondo le specifiche ENEL ed il collegamento al quadro generale del
cantiere saragrave realizzato con cavo avente portata adeguata alla potenza installata e protetto con guaina in gomma resistente allusura
Nellrsquoambito del Cantiere per le singole utenze dovranno essere installati dei sottoquadri di distribuzione derivanti dal quadro generale
con prese a norma Tutti i quadri dovranno avere lrsquointerruttore generale di emergenza (tipo a fungo di colore rosso)
I quadri e sottoquadri elettrici di cantiere devono essere corredati di certificato rilasciato dal costruttore e possono essere solo del tipo
ACS (costruiti in serie) in conformitagrave alle norme CEI 17-134
Il quadro generale saragrave provvisto drsquointerruttore differenziale magnetotermico allingresso della linea Sul quadro saranno previste due
distinte linee una per alimentare le macchine di grande potenza (superiori di 1 kw) ed una per alimentare le macchine elettriche portatili
e limpianto di illuminazione
Ciascuna delle due linee saragrave protetta da un interruttore differenziale di adeguata sensibilitagrave Saragrave inoltre prevista una linea a bassa
tensione per lalimentazione delle prese a cui saranno collegate le macchine elettriche destinate ad operare in ambiente bagnato o entro
grandi masse metalliche
Ogni presa saragrave provvista a monte di interruttore magnetotermico e tutte le apparecchiature saranno del tipo protetto contro gli spruzzi
dacqua
Il quadro saragrave provvisto di sportello con chiave protetto contro le intemperie e collegato allimpianto di terra
I cavi di alimentazione delle macchine elettriche saranno provvisti di conduttore di terra e specialmente negli attraversamenti delle vie
di transito saranno protetti con apposito riparo e tenuti sollevati dal terreno
Note applicative
Controllare che tutte le spine e le prese siano del tipo protetto contro gli schizzi dacqua riconoscibili dallapposito simbolo
(IP65)
Controllare che le spine abbiano il conduttore di terra collegato allapposito morsetto di terra
Evitare luso di derivazioni multiple e di materiale elettrico destinato allimpiego domestico
Le spine delle macchine elettriche devono essere compatibili con le prese del quadro Evitare luso di adattatori o riduttori
Controllare che il cavo di terra facente capo al quadro di distribuzione sia collegato allapposito morsetto ed il bullone sia ben
stretto
La linea che alimenta limpianto luce nelle baracche e le prese da quadro di piccola potenza dovragrave essere protetta con
interruttore differenziale avente sensibilitagrave pari a I = 003A
Controllare sulle macchine elettriche lesistenza del collegamento di terra tra involucro del motore e carcassa della macchina
e tra questo ed il filo di terra facente parte del cavo di alimentazione
Il trasformatore che alimenta la linea a bassa tensione dovragrave avere i due avvolgimenti separati ed isolati e collegati a terra
Lrsquoinstallatore dellrsquoimpianto di cantiere egrave tenuto al rilascio della dichiarazione di conformitagrave corredata dagli allegati
obbligatori ai sensi della ex legge N 4690 e dovragrave pertanto essere abilitato agli effetti della stessa legge
Limpianto elettrico e la dislocazione del quadro dovranno essere progettati in base alla posizione definitiva delle principali
macchine
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 38
Il Responsabile di Cantiere dovragrave vigilare che nessun lavoratore non autorizzato effettui qualsiasi intervento sullrsquoimpianto
informando tutti i lavoratori di porre particolare attenzione a qualsiasi elemento su cui egrave presente il simbolo di una folgore
nera in un triangolo giallo
Impianto di messa a terra
Le strutture metalliche degli edifici e delle opere provvisionali i recipienti e gli apparecchi metallici di notevoli dimensioni situati
allaperto devono per se stessi o mediante condutture o spandenti appositi risultare collegati elettricamente a terra in modo da garantire
la dispersione delle scariche atmosferiche
Gli elementi di Cantiere suscettibili di richiamo di scariche atmosferiche che devono essere protetti sono
Argani
Impianti di betonaggio
Baraccamenti per i servizi ecc
Il collegamento di tali masse agli elementi spandenti dellimpianto di terra che deve essere unico per tutto il cantiere va realizzato con
conduttori in rame di sezione non inferiore a 35 mmq oppure in ferro o in acciaio zincato di sezione non inferiore a 50 mmq
Lrsquoimpianto di terra deve essere eseguito allrsquoatto dellrsquoinstallazione degli apparecchi elettrici di cantiere In genere nella fase di
allestimento di cantiere non sono ancora stati eseguiti gli scavi e non sono quindi disponibili i dispersori di fatto (ferri della fondazione
in cemento armato) Si predispongono pertanto in prossimitagrave dei principali apparecchi utilizzatori fissi di cantiere alcuni picchetti
come in figura
(vedi immagine allegata)
I picchetti devono essere posti a distanza almeno uguale alla somma delle loro lunghezze Non egrave necessario che i picchetti siano posti
entro pozzetti ispezionabili Successivamente i veri dispersori diventano i ferri delle fondazioni in cemento armato figura allegata
(vedi immagine allegata)
Denuncia degli impianti di messa a terra
Nessun impianto puograve essere posto in esercizio prima di averne verificato lo stato di efficienza ed averlo denunciato entro 30 giorni dalla
messa in servizio ai dipartimenti periferici dellrsquoISPESL competenti per il territorio
Si sottolineano di seguito alcune indicazioni al piano di intervento da osservare per gli impianti di messa a terra di cantiere In
ottemperanza del disposto del DM 372008 - messa a terra - dispositivo contro le scariche atmosferiche - gli impianti vanno denunciati
al Dipartimento periferico ISPESL
Successivamente lASL competente per territorio effettueragrave i controlli di rito rilasciando al cantiere i relativi verbali di controllo che il
direttore Tecnico di Cantiere dovragrave conservare con cura sul posto di lavoro fino a cantiere ultimato
Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche
Lrsquoimpianto di protezione contro le scariche atmosferiche deve essere installato in cantiere solo quando sono previste strutture
metalliche di notevoli dimensioni quali gru ponteggi metallici e silos le dimensioni sono notevoli quando al frequenza di
fulminazione della struttura supera quella ritenuta accettabile dalla norma CEI 81-1
La protezione contro i fulmini non consiste in una semplice messa a terra ma comporta lrsquoapplicazione della norma CEI 81-1 con
complicazioni tecniche e pratiche Egraversquo quindi consigliabile effettuare tale protezione solo quando necessario cioegrave quando la struttura egrave
di notevoli dimensioni
Gruppi elettrogeni per lrsquoemergenza
Quando non egrave possibile avere alimentazione dallrsquoAzienda energetica Nazionale o locale ed in ogni caso per alimentare i servizi
ldquoprimarirdquo di cantiere in caso di sospensione temporanea dellrsquoerogazione di energia si deve ricorrere allrsquouso di gruppo elettrogeno
autonomo equipaggiato di quadro elettrico con lavviamento automatico al mancare della rete principale completo di protezioni
coppia contattori di scambio rete con interblocco meccanico ritardatori al ritorno rete dispositivi di comando e controllo linee di
connessione tra gruppo e quadro di scambio
I gruppi saranno in versione aperta su basamento con la sola marmitta di tipo silenziato (-20DB) per impiego distante da unitagrave abitative
oppure in versione containerizzata con cofanatura insonorizzata (rumorositagrave residua pari a 7075 dB a 7 metri in campo aperto)
Il gruppo dovragrave essere installato prevedendo in particolare middot sistema di alimentazione gasolio con pompa da cisterna di stoccaggio a
serbatoio giornaliero a distanza lt15 m filtri a cartuccia pompa di iniezione raccordi per disaerazione elettromagnete o elettrovalvola
darresto esterna raccordi di mandata e rifiuto motore diesel raccordo di drenaggio galleggiante con segnalazione riserva middot sistema di
aspirazione aria filtri a secco o a bagno dolio per ambienti chiusi middot sistema di scarico dei gas combusti con tronchetti flessibili e
marmitta di tipo industriale middot sistema di arresto automatico per bassa pressione olio eo alta temperatura motore middot sistema di
avviamento manuale per manutenzione completo di motorino batterie e caricabatterie
Precauzioni da adottare per lrsquoimpiego di gruppi elettrogeni
PRIMA DELLrsquoUSO
Non installare in ambienti chiusi e poco ventilati
Collegare allrsquoimpianto di messa a terra il gruppo elettrogeno
Distanziare il gruppo elettrogeno dai posti di lavoro
Verificare il funzionamento dellrsquointerruttore di comando e di protezione
Verificare lrsquoefficienza della strumentazione
DURANTE LrsquoUSO
Non aprire o rimuovere gli sportelli
Eseguire il rifornimento di carburante a motore spento e non fumare
segnalare tempestivamente gravi anomalie
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 39
Per i gruppi elettrogeni privi di interruttore di protezione alimentare gli utilizzatori interponendo un quadro elettrico a norma per uso in
cantiere
Ersquo opportuno tenere un estintore sul posto di lavoro
DOPO LrsquoUSO
Staccare lrsquointerruttore di comando e spegnere il motore
eseguire le operazioni di manutenzione e revisione a motore spento segnalando eventuali anomalie
per le operazioni di manutenzione attenersi alle indicazioni del libretto di uso e manutenzione allegato al gruppo elettrogeno
segnalare eventuali malfunzionamenti
Misure Preventive e Protettive generali
1) Impianto elettrico misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Per la fornitura di energia elettrica al cantiere limpresa deve rivolgersi allente distributore
Dal punto di consegna della fornitura ha inizio limpianto elettrico di cantiere che solitamente egrave composto da quadri (generali e
di settore) interruttori cavi apparecchi utilizzatori
Agli impianti elettrici dei servizi accessori quali baracche per uffici mense dormitori e servizi igienici non si applicano le norme
specifiche previste per i cantieri
Linstallatore eacute in ogni caso tenuto al rilascio della dichiarazione di conformitagrave integrata dagli allegati previsti dal DM 22
gennaio 2008 n 37 che va conservata in copia in cantiere
Quando la rete elettrica del cantiere viene alimentata da proprio gruppo elettrogeno le masse metalliche del gruppo e delle
macchine apparecchiature utensili serviti devono essere collegate elettricamente tra di loro e a terra
Quando le macchine e le apparecchiature fisse mobili portatile e trasportabili sono alimentate anzicheacute da una rete elettrica
dellrsquoimpresa da una rete di terzi lrsquoimpresa stessa deve provvedere allrsquoinstallazione dei dispositivi e degli impianti di protezione
in modo da rendere la rete di alimentazione rispondente ai requisiti di sicurezza a meno che prima della connessione non venga
effettuato un accertamento delle condizioni di sicurezza con particolare riferimento allrsquoidoneitagrave dei mezzi di connessione delle
linee dei dispositivi di sicurezza e dellrsquoefficienza del collegamento a terra delle masse metalliche Tale accertamento puograve essere
effettuato anche a cura del proprietario dellrsquoimpianto che ne dovragrave rilasciare attestazione scritta allrsquoimpresa
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Elettrocuzione derivante da uso di apparecchiature elettriche
Tutte le macchine e gli apparecchi elettrici devono portare le indicazioni della tensione dellrsquointensitagrave e del tipo di corrente e delle altre
eventuali caratteristiche necessarie per lrsquouso noncheacute il marchio IMQ
Essendo il Cantiere un ambiente soggetto agli agenti atmosferici alle azioni meccaniche con un ambiente particolarmente umido
lrsquoimpianto dovragrave essere conforme ai requisiti stabiliti nella norma CEI 648
Il grado di protezione meccanica minimo per tutti i componenti elettrici deve essere non inferiore a IP 55 secondo la classificazione CEI
- UNEL
Gli organi di comando i dispositivi e gli strumenti montati sui quadri elettrici devono portare una chiara indicazione dei circuiti ai quali
si riferiscono Tutte le macchine elettriche che presentano rischi di taglio schiacciamento trascinamento (quali ad es seghe betoniere
piegaferri tagliaferri ecc) devono essere provviste della protezione contro il riavviamento automatico dopo lrsquointerruzione ed il
ripristino dellrsquoalimentazione
Per tutti i lavori allrsquoaperto egrave vietato lrsquouso di utensili alimentati a tensione superiore a 220V mentre nei lavori in ambiente umido o
bagnato entro o a contatto di grandi masse metalliche gli utensili stessi devono essere alimentati tassativamente da tensione non
superiore a 50V verso terra salvo le eccezioni di seguito illustrate
Gli apparecchi elettrici portatili in particolare devono avere doppio isolamento tra le parti interne e lrsquoinvolucro esterno in metallo
contrassegnato dal simbolo del doppio quadratino concentrico
Il loro uso egrave consentito
in ambiente normale alimentazione a 230V tramite un interruttore magnetotermico con differenziale da 003 A ovvero tramite
generatore con circuito protetto da interruttore come sopra
in ambiente umido o in presenza di masse metalliche gli utensili devono essere alimentati mediante
- gruppo elettrogeno con le protezioni di cui sopra
- separazione elettrica singola a 230 V tramite trasformatore di isolamento munito di protezione contro i cortocircuiti (CEI 64-87) a
monte del quale dovragrave essere montato un interruttore differenziale da 003A
Le prese a spina devono essere protette da un interruttore differenziale avente una Idn inferiore o uguale a 30 mA ed essere munite di
dispositivo contro il disinnesto casuale della spina Ciascun interruttore non puograve proteggere un numero di prese superiore a sei
Le prese devono essere munite di dispositivo contro il disinnesto casuale della spina Nei cantieri si possono utilizzare comunque solo
prese di tipo industriale (es CEI 23-12 EN 60309) che devono essere disposte allinterno di quadri elettrici e singolarmente protette
contro le sovracorrenti le prese di tipo mobile devono essere dotate di meccanismo di ritegno e di interblocco ed il loro uso deve essere
limitato ai casi di effettiva necessitagrave (devono inoltre possedere un grado di protezione piuttosto elevato non inferiore a IP 65)
(vedi immagine allegata)
Nel caso le spine non ldquoentrinoldquo nelle prese del quadro elettrico o in quelle delle condutture di prolunga ( in quanto le caratteristiche
dimensionali non coincidono ) si prescrive di non sostituire la spina originale ma di utilizzare gli specifici adattatori spineprese In
caso di danneggiamento delle spine e dei cavi dalimentazione degli utilizzatori elettrici ovvero delle condutture di prolunga
sospendere immediatamente le lavorazioni non riparare la parte danneggiata per nessun motivo con ausili di fortuna ( es nastro
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 40
isolante ecc ) ma rivolgersi esclusivamente a personale specializzato per le loro sostituzioni
In ogni caso controllare sempre che la guaina del cavo non presenti danni o screpolature e che la presa e la spina mobili siano ben fissate
al cavo ed il perfetto fissaggio del pressacavo La prolunga non va mai utilizzata arrotolata anche nel caso di utilizzo di un sol tratto
Ersquo consentito utilizzare prese su avvolgicavo che devono essere del tipo CEE 17 (da incasso) ed avere grado di protezione IP 67
purcheacute fornite di interruttore automatico differenziale con Idn = 003 A e cavo del tipo H07RN-F sempre completamente allungato
(vedi immagine allegata)
Per ogni presa bisogna evidenziare quale utenza essa alimenta (mediante targhetta adesiva) e quali sono disponibili per le varie
necessitagrave Va inoltre evidenziato mediante cartello segnaletico che ad ogni tensione corrisponde un preciso colore di individuazione
Vanno preventivamente verificati prima dellrsquouso
- messa a terra della struttura metallica
- alimentazione della macchina con cavo protetto e interruttore onnipolare
- stato dei pulsanti di comando
Vanno sempre prese opportune misure per evitare danneggiamenti ai cavi elettrici di alimentazione a causa di sfregamenti urti ecc
I cavi di alimentazione per posa non fissa devono essere del tipo H07RN-F oppure del tipo equivalente ( es del tipo H05VV-F FROR
ecc) ai fini della resistenza allacqua e allabrasione (rivestimento in policloroprene)
Per posa fissa si possono anche utilizzare cavi in gomma o in PVC (es N1VVK FG70R H07V-K ecc)
Impianto elettrico di cantiere e di terra (quadro di cantiere) immagine
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 41
Impianto elettrico di cantiere e di terra (quadro di cantiere) immagine
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 42
Accesso dei mezzi di fornitura materiali
I materiali dovranno entrare in cantiere solo dopo il visto di accettazione da parte della DL o da alta figura incaricata
Successivamente allrsquoaccettazione questi potranno entrare in cantiere trasportati su opportuni mezzi di trasporto ed in seguito le
maestranze addette alle operazioni di scarico potranno iniziare le operazioni La sosta degli automezzi sui luoghi di lavoro dovragrave essere
effettuata per lo stretto tempo necessario alle operazioni di carico e scarico e con il mezzo sistemato in maniera tale da non recare
intralcio alle lavorazioni o al passaggio di altri veicoli gli autisti dovranno attendere in cabina o in altra zona sicura il completamento
delle operazioni
Le zone destinate allo scarico dei materiali ed al carico dei rifiuti dovranno essere preventivamente concordate con la direzione lavori
e comunicate alla prima riunione di coordinamento con il CSE
Misure Preventive e Protettive generali
1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Lrsquoaccesso dei mezzi di fornitura dei materiali dovragrave sempre essere autorizzato dal capocantiere che forniragrave ai conducenti
opportune informazioni sugli eventuali elementi di pericolo presenti in cantiere Lrsquoimpresa appaltatrice dovragrave individuare il
personale addetto allrsquoesercizio della vigilanza durante la permanenza del fornitore in cantiere
Rischi specifici
1) Investimento
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 43
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione
Tutti i carburanti e combustibili liquidi presentano in varia misura pericolo di incendio ed anche di esplosione a causa dei vapori
infiammabili da essi emessi Lo stesso vale per molti solventi e vernici Tutte queste sostanze devono essere conservate lontano dai
locali di servizio e di lavoro e dai materiali combustibili
I prodotti combustibili dovranno essere conservati in locali appositi freschi e asciutti separati e protetti dai raggi solari lontano da fonti
di calore segnalati con cartelli che indichino il divieto di fumare e di usare fiamme libere secondo i criteri di prevenzione incendi
tenendo sempre a portata di mano gli estintori
Quando il fabbisogno di carburanti egrave sensibile egrave preferibile tenerli depositati in cisterne sotterranee
Ersquo prescritta lrsquoinstallazione e lrsquoutilizzo di contenitori - distributori di carburante purcheacute di capacitagrave non superiore a 9000 litri e di ldquotipo
approvatordquo Il contenitore - distributore deve essere provvisto di bacino di contenimento di capacitagrave non inferiore alla metagrave della
capacitagrave geometrica del contenitore di tettoia di protezione dagli agenti atmosferici realizzata in materiale non combustibile e di idonea
messa a terra
Nellrsquoinstallazione devono essere osservate una distanza interna ed una distanza di protezione non inferiore a 3 metri (verso altri
depositi vie di transito e recinzioni esterne) e lrsquoarea al contorno avente una profonditagrave non minore di 3 metri deve risultare
completamente sgombra e priva di vegetazione In prossimitagrave dellrsquoimpianto - deposito devono essere installati almeno tre estintori
portatili di tipo ldquoapprovatordquo Il contenitore - distributore deve essere trasportato scarico
(vedi immagine allegata)
Per i depositi in fusti possono essere utilizzate le stesse regole indicate per i contenitori - distributori se superano 1 mc vanno notificati
ai Vigili del Fuoco ai fini del rilascio del ldquocertificato di prevenzione incendirdquo
Le bombole di gas compresso devono essere tenute in luoghi protetti ma non ermeticamente chiusi lontano dai posti di lavoro e di
passaggio Devono risultare separate le bombole di gas diversi e le bombole piene dalle vuote inoltre vanno depositate sempre in
posizione verticale fissate a parti stabili
I depositi devono essere protetti contro gli agenti atmosferici mediante tettoia in materiale non combustibile e provvisti di idonea messa
a terra inoltre devono portare la chiara indicazione dei prodotti contenuti e del quantitativo massimo previsto
I prodotti chimici devono essere immagazzinati separatamente per classi di pericolo e in ogni modo lontano da ogni altro tipo di
prodotto incompatibile Per i depositi e gli impianti annessi alle attivitagrave temporanee qualora rientranti tra le attivitagrave contemplate dal
DM 16282 si devono applicare le specifiche norme antincendio
In tutti i casi egrave comunque indispensabile installare estintori in numero sufficiente ed opportunamente dislocati del ldquotipo approvatordquo dal
Ministero dellrsquoInterno per classi A - B - C idonei anche allrsquoutilizzo su apparecchi sotto tensione elettrica
In generale non sono ammesse installazioni elettriche nei luoghi ove esistono pericoli di esplosione o di incendio tuttavia quando
consentite le installazioni elettriche devono essere realizzate in conformitagrave alle norme CEI relative ai luoghi e locali con pericolo di
esplosione ed incendio Lrsquoilluminazione elettrica puograve essere effettuata solo dallrsquoesterno per mezzo di lampade antideflagranti
Istruzioni per gli addetti
Nei depositi e durante i rifornimenti non si devono avvicinare fiamme neacute fumare neacute tenere motori accesi neacute usare lampade portatili o
apparecchi elettrici se non quelli appositamente predisposti che possiedono i necessari requisiti di sicurezza
Tali divieti vanno ricordati con apposita segnaletica
Anche nel maneggio di piccole quantitagrave di carburante e benzina (per esempio nei travasi dai fusti o latte ai piccoli recipienti per il
trasporto a mano e da questi ai serbatoi delle macchine) egrave elevato il pericolo di esplosione o drsquoincendio per lo sviluppo inevitabile di
vapori pertanto anche in tali casi deve essere rigorosamente osservato il divieto di fumo e uso fiamme libere
Gli stracci imbevuti di carburanti o di grassi possono autoincendiarsi e pertanto vanno raccolti in recipienti metallici chiusi
Nel trasporto deposito e uso le bombole di gas di petrolio liquefatto (GPL) vanno trattate con cautela evitando di urtarle o farle
cadere tenendole lontano dal calore (compreso quello solare intenso) Non vanno messe in posizione orizzontale devono essere tenute
sempre verticalmente e ben stabili
Le bombole non vanno mai svuotate eccessivamente per evitare che vi entri e si crei cosigrave una miscela esplosiva allrsquointerno
Esse vanno tenute ben chiuse anche quando sono praticamente scariche
Durante lrsquouso in cantiere le bombole devono essere sempre stabilizzate contro parti fisse di pareti od opere provvisionali oppure
carrellate non devono essere esposte ad urti o caduta di materiali i riduttori di pressione le valvole i manometri devono essere
controllati per essere certi del loro perfetto funzionamento ad ogni interruzione dellrsquouso occorre staccare le bombole dai loro
apparecchi utilizzatori e mettere il coperchio di protezione alla valvola (se non sono provviste di protezione fissa)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 44
Misure Preventive e Protettive generali
1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Le zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione sono state posizionate in aree del cantiere periferiche
meno interessate da spostamenti di mezzi dopera eo operai Inoltre si egrave tenuto debito conto degli insediamenti limitrofi al
cantiere
I depositi sono sistemati in locali protetti dalle intemperie dal calore e da altri possibili fonti dinnesco separandoli secondo la
loro natura ed il grado di pericolositagrave ed adottando per ciascuno le misure precauzionali corrispondenti indicate dal fabbricante
Le materie ed i prodotti suscettibili di reagire tra di loro dando luogo alla formazione di prodotti pericolosi esplosioni incendi
devono essere conservati in luoghi sufficientemente separati ed isolati gli uni dagli altri Deve essere materialmente impedito lrsquoaccesso ai non autorizzati e vanno segnalati i rispettivi pericoli e specificati i divieti od
obblighi adatti ad ogni singolo caso mediante lrsquoaffissione di appositi avvisi od istruzioni e dei simboli di etichettatura
Rischi specifici
1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
3) Incendio Misure tecniche e organizzative
Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e
prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di salute
e sicurezza dei lavoratori tenendo conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili o
esplodenti presenti sul posto di lavoro devono essere ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve
essere evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo
a incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o
miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve
essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure
demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione
dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente instabili
Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a
disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di innesco
di incendi o esplosioni
Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli impianti
apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel rispetto delle
condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 45
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione
(immagine)
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione (immagine)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 46
Intemperie climatologiche e sbalzi di temperatura
Nei periodi di esecuzione dei lavori in condizioni climatiche fredde deve essere impedito lo svolgimento di attivitagrave che comportino
lrsquoesposizione a temperature troppo rigide per gli addetti quando non sia possibile realizzare un microclima piugrave confortevole si deve
provvedere con tecniche alternative (es rotazione degli addetti) con lrsquoabbigliamento adeguato e con i dispositivi di protezione
individuale
Analogamente nel caso di prolungate esposizioni al sole vanno allestite se possibile in prossimitagrave dellrsquoarea di lavoro apposite tettoie
in grado di costituire un riparo ombreggiato per gli addetti
Per soccorrere lrsquoinfortunato privo di coscienza colpito da ldquocolpo di calorerdquo occorre
slacciare gli indumenti al collo al torace alla vita
disporlo in posizione di sicurezza (disteso sul fianco a testa bassa con un ginocchio piegato per assicurarne la stabilitagrave) mantenendolo
coperto in luogo asciutto ed aerato
In presenza di sintomi di congelamento egrave necessario avvolgere in panni di lana la parte del corpo interessata evitando di sfregarla e
rivolgersi al piugrave vicino Pronto Soccorso
In previsione dei periodi dellrsquoanno in cui si registrano solitamente temperature estreme (dicembre - gennaio - febbraio e giugno - luglio
- agosto) occorre effettuare un rilievo strumentale della temperatura dellrsquoaria nei luoghi di lavoro allrsquoaperto al fine di accertare sulla
base di dati oggettivi lrsquoeventuale superamento delle seguenti soglie di allerta
Stagione invernale (dicembre - gennaio - febbraio)
temperatura esterna dellrsquoaria compresa tra 0deg C e 5deg C stato di ldquopreallertardquo
temperatura esterna dellrsquoaria minore di 0deg C stato di ldquoallertardquo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 47
Stagione estiva (giugno - luglio - agosto)
temperatura esterna dellrsquoaria compresa tra 30deg C e 35deg C stato di ldquopreallertardquo
temperatura esterna dellrsquoaria maggiore di 35deg C stato di ldquoallertardquo
In ogni caso quando si registrano temperature esterne superiori ai 35deg C inferiori a 0deg C o sbalzi di temperatura tra luoghi di lavoro nel
corso della giornata lavorativa superiori 15 degC che possano dare origine a broncopneumopatie segnatamente a causa del tipo di
attivitagrave si devono allestire appositi locali di riposo facilmente accessibili per la sicurezza e la salute dei lavoratori
Detti locali di riposo devono avere dimensioni sufficienti ed essere dotati di un numero di tavoli e sedili con schienale in funzione del
numero dei lavoratori in essi non saragrave consentito fumare
Per temperature comprese tra i 30deg C e i 35 deg C nel periodo estivo e tra 0deg C e 5deg C nel periodo invernale lrsquoorario di lavoro potragrave essere
ridotto al fine di assicurare lo svolgersi delle attivitagrave in presenza di parametri termoigrometrici accettabili
Ersquo poi sempre utile ricordare che esistono anche regole di semplice e generale applicazione che possono ridurre sensibilmente i rischi
da ambienti severi caldi
Ad esempio lrsquoacclimatamento progressivo in occasione di esposizioni sistematiche ad alte temperature permette di adattare alcuni
parametri fisiologici in modo tale da contenere i rischi va tuttavia tenuto presente che anche una sola settimana di pausa lavorativa egrave
sufficiente a far perdere tali capacitagrave
Anche la somministrazione di abbondanti liquidi ai lavoratori in modo tale da reintegrare almeno in parte quanto perso con la
sudorazione fa parte di queste regole Si ricorda che in assenza di reintegro dei liquidi perduti nel corso della attivitagrave lavorativa il
periodo di esposizione a determinate condizioni ambientali egrave limitato al 60 di quello consentito con libero accesso ai liquidi (UNI EN
ISO 79332005) e che la somministrazione di acqua deve essere accompagnata da quella dei sali minerali che vengono persi con la
sudorazione in particolar modo sodio e potassio
Il principale metodo di controllo del microclima in ambienti severi freddi egrave senzrsquoaltro lrsquoabbigliamento
Lrsquoaltro strumento di contenimento del rischio egrave la definizione di un adeguato schema di lavoro In particolare una opportuna scelta del
tempo massimo di permanenza continuativa nellrsquoambiente e la durata minima del periodo di recupero (UNI ENV ISO 110792001)
consente di abbassare notevolmente il rischio di ipotermia La definizione di queste quantitagrave egrave naturalmente condizionata alla
conoscenza delle condizioni ambientali e dellrsquoabbigliamento disponibile Oltre alle misure suddette possono essere adottate importanti
misure a carattere procedurale che si debbono integrare con i percorsi di informazione e formazione degli operatori
Lavori in alveo Tutte le lavorazioni eseguite in alveo o allrsquointerno di scavi in presenza di forti precipitazioni dovranno essere sospese
Inoltre terminate le precipitazioni le operazioni in precedenza sospese potranno ricominciare solo dopo che il responsabile
dellrsquoimpresa affidataria abbia verificato che non vi siano stati danni o cedimenti di ogni genere
LA PRESENTE DISPOSIZIONE DEI ESSERE RIPRESA E CONTENUTA NEL POS DELLrsquoIMPRESA
Misure Preventive e Protettive generali
1) Opere marittime prevenzioni a Annegamento Prescrizioni Organizzative
Misure organizzative Nelle attivitagrave lavorative devono essere prese misure per evitare lannegamento accidentale I lavori
devono essere programmati tenendo conto delle variazioni del livello dellacqua prevedendo mezzi per la rapida evacuazione
Deve essere approntato un programma di pronto intervento per il salvataggio delle persone sorprese da irruzioni dacqua o cadute
in acqua e previste le attrezzature necessarie Devono essere disponibili in cantiere giubbotti insommergibili Gli esposti al
rischio gli incaricati degli interventi di emergenza e tutti gli addetti al cantiere devono essere informati e formati sul
comportamento da tenere e addestrati in funzione dei relativi compiti
Prescrizioni Esecutive Salvagente ad anello con fune In prossimitagrave delle lavorazioni e per tutta la durata delle stesse deve essere presente almeno un
salvagente ad anello fissato ad un punto saldo e stabile con cima di adeguata lunghezza
2) Opere marittime misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Misure organizzative Nelle attivitagrave lavorative devono essere prese misure per evitare lannegamento accidentale I lavori
devono essere programmati tenendo conto delle variazioni del livello dellacqua prevedendo mezzi per la rapida evacuazione
Deve essere approntato un programma di pronto intervento per il salvataggio delle persone sorprese da irruzioni dacqua o cadute
in acqua e previste le attrezzature necessarie Devono essere disponibili in cantiere giubbotti insommergibili Gli esposti al
rischio gli incaricati degli interventi di emergenza e tutti gli addetti al cantiere devono essere informati e formati sul
comportamento da tenere e addestrati in funzione dei relativi compiti
3) Opere marittime salvagente ad anello con fune Prescrizioni Esecutive
Salvagente ad anello con fune In prossimitagrave delle lavorazioni e per tutta la durata delle stesse deve essere presente almeno un
salvagente ad anello fissato ad un punto saldo e stabile con cima di adeguata lunghezza
4) Scavi prevenzioni a Seppellimento sprofondamento Prescrizioni Esecutive
Armature del fronte Quando per la particolare natura del terreno o per causa di piogge di infiltrazione di gelo o disgelo o per
altri motivi siano da temere frane o scoscendimenti deve essere provveduto allarmatura o al consolidamento del terreno
Divieto di depositi sui bordi E vietato costituire depositi di materiali presso il ciglio degli scavi Qualora tali depositi siano
necessari per le condizioni del lavoro si deve provvedere alle necessarie puntellature
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 118 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 120
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 48
5) Scavi divieto di depositi sui bordi Prescrizioni Esecutive
Divieto di depositi sui bordi E vietato costituire depositi di materiali presso il ciglio degli scavi Qualora tali depositi siano
necessari per le condizioni del lavoro si deve provvedere alle necessarie puntellature
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 120
Rischi specifici
1) Annegamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Scivolamenti cadute a livello 4) Seppellimento sprofondamento
Varo di elementi strutturali
Gli istruttori dovranno essere qualificati come persone affidabili e dovranno essere adeguatamente formati ed informati sui propri
compiti prima dellrsquoutilizzo dellrsquoapparecchiatura
Ai fini della comunicazione dovranno concordare col capomacchina dei segnali convenzionali
Qual ora in caso di particolari situazioni di cantiere dove non egrave possibile una continuitagrave visiva tra le due figure (addetto a terra e gruista)
egrave obbligatorio utilizzare delle apparecchiature tipo ricetrasmittenti sintonizzate sul medesimo canale
Se il contatto visivo tra il capomacchina e istruttore non dovesse piugrave essere stabilito il capomacchina deve immediatamente
interrompere il lavoro
Prima di iniziare i lavori di trivellazione si dovragrave verificare la presenza o meno di sottoservizi interpellando per esempio enti fornitori
comunihellip e operare solo quando questi siano stati messi in sicurezza
Misure Preventive e Protettive generali
1) segnale Abbassare
2) segnale Alt interruzione
3) segnale Arresto emergenza
4) segnale Avanzare
5) segnale Destra
6) segnale Distanza orizzontale
7) segnale Distanza verticale
8) segnale Fine operazioni
9) segnale Inizio operazioni
10) segnale Retrocedere
11) segnale Sinistra
12) segnale Sollevare
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 49
SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE
Divieto di accesso alle persone non autorizzate
Vietato ai pedoni
Carichi sospesi
Pericolo di inciampo
Pericolo generico
Calzature di sicurezza obbligatorie
Casco di protezione obbligatoria
Guanti di protezione obbligatoria
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 50
Obbligo generico (con eventuale cartello supplementare)
Passaggio obbligatorio per i pedoni
Protezione individuale obbligatoria contro le cadute
Protezione obbligatoria del corpo
Protezione obbligatoria del viso
Protezione obbligatoria delludito
Protezione obbligatoria delle vie respiratorie
Protezione obbligatoria per gli occhi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 51
Impianti elettrici sotto tensione
Dispersore di terra
Rifiuti
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 52
LAVORAZIONI e loro INTERFERENZE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti
(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 3 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Adeguamento della viabilitagrave urbana di Sestri Ponente
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Realizzazione di segnaletica orizzontale Posa di segnali stradali
Montaggio impianto semaforico di cantiere
Realizzazione di segnaletica orizzontale (fase)
Realizzazione della segnaletica stradale orizzontale di cantiere strisce scritte frecce di direzione e isole spartitraffico eseguita con
mezzo meccanico
Macchine utilizzate
1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione di segnaletica orizzontale
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto verniciatrice segnaletica stradale
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti e) maschera per la protezione delle vie respiratorie f) otoprotettori g) indumenti protettivi h)
indumenti ad alta visibilitagrave
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore c) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Compressore elettrico c) Pistola per verniciatura a spruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Scoppio Getti schizzi Inalazione fumi gas vapori Nebbie
Posa di segnali stradali (fase)
Posa di segnali stradali verticali di cantiere
Macchine utilizzate
1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di segnali stradali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 53
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di segnali stradali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi e) indumenti ad alta visibilitagrave
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Montaggio impianto semaforico di cantiere (fase)
Montaggio impianto semaforico di cantiere
Macchine utilizzate
1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto al montaggio dellimpianto semaforico di cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio di apparecchi illuminanti
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti isolanti b) occhiali protettivi
c) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Elettrocuzione
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Allestimento area di cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Allestimento di cantiere temporaneo su strada
Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere
Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Realizzazione di impianto elettrico del cantiere
Realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere Realizzazione di impianto idrico del cantiere
Smobilizzo del cantiere
Allestimento di cantiere temporaneo su strada (fase)
Allestimento di un cantiere temporaneo lungo una strada carrabile senza interruzione del servizio
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 54
1) Addetto allallestimento di cantiere temporaneo su strada Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto allallestimento di cantiere temporaneo su strada Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a tenuta
d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi (fase)
Allestimento di depositi per materiali e attrezzature zone scoperte per lo stoccaggio dei materiali e zone per listallazione di impianti
fissi di cantiere
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Punture tagli abrasioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto allallestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto allallestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Ponteggio mobile o trabattello d) Scala doppia e) Scala semplice f) Sega circolare g) Smerigliatrice angolare (flessibile)
h) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere (fase)
Allestimento di servizi igienico-sanitari in strutture prefabbricate appositamente approntate
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento
Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Punture tagli abrasioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto allallestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 55
a) DPI addetto allallestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Ponteggio mobile o trabattello d) Scala doppia e) Scala semplice f) Sega circolare g) Smerigliatrice angolare (flessibile) h) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere (fase)
Realizzazione della recinzione di cantiere al fine di impedire laccesso involontario dei non addetti ai lavori e degli accessi al cantiere
per mezzi e lavoratori
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a tenuta
d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Sega circolare e) Smerigliatrice angolare (flessibile)
f) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione di impianto elettrico del cantiere (fase)
Realizzazione dellimpianto elettrico del cantiere mediante la posa in opera quadri interruttori di protezione cavi prese e spine
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione di impianto elettrico di cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto elettrico di cantiere
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti dielettrici c)
calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cinture di sicurezza
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 56
a) Elettrocuzione
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Ponteggio mobile o trabattello c) Scala doppia d) Scala semplice e) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere (fase)
Realizzazione dellimpianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere mediante la posa in opera di tubazioni e dei
relativi accessori
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) occhiali o visiera di sicurezza f)
otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Cannello per saldatura ossiacetilenica c) Scala semplice d) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Caduta dallalto Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Realizzazione di impianto idrico del cantiere (fase)
Realizzazione dellimpianto idrico del cantiere mediante la posa in opera di tubazioni e dei relativi accessori
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione di impianto idrico del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto idrico del cantiere
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) occhiali o visiera di sicurezza f)
otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Cannello per saldatura ossiacetilenica c) Scala semplice d) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Caduta dallalto Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Smobilizzo del cantiere (fase)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 57
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di cantiere delle opere
provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Autogrugrave 3) Carrello elevatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Punture tagli abrasioni Caduta di materiale dallalto o a livello Inalazione fumi gas vapori Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Spostamento dei sottoservizi
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Spostamento dellidrometro
Spostamento dellidrometro Fognatura
Scavo a sezione obbligata
Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca
Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Posa di tubazione fognaria prefabbricata
Acquedotto
Scavo a sezione obbligata Scavo eseguito a mano
Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca
Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Posa di conduttura idrica
Posa dei corrugati
Gas Modifica alla conduttura del gas in acciaio
ENEL-Distribuzione Modifica impianto di distribuzione elettrica
ASTER-Illuminazione
Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica illuminazione WIND-Telefonia
Modifica impianto di distribuzione dati gestito dalla rete WIND
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 58
Spostamento dellidrometro (fase)
Spostamento dellidrometro (sottofase)
Lavorazione che prevede lo smontaggio dellesistente stazione idrometrica montata su di una colonna in corrispondenza della pila di
mezzeria del ponte obliquo una volta a terra limpianto verragrave trasferito in un area scelta dalla stazione appaltante Completato il nuovo
ponte obliquo la stazione verragrave rimontata
Macchine utilizzate 1) Autocarro con cestello
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo smontaggio e montaggio dellidrometro Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smontaggio e montaggio dellidrometro
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti isolanti b) occhiali protettivi
c) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo d) cordino e cintura di sicurezza
b) Obblighi del datore di lavoro DPI anticaduta Prescrizioni Organizzative
I lavoratori che sono esposti a pericolo di caduta dallalto o entro vani o che devono prestare la loro opera entro pozzi
cisterne e simili condizioni di pericolo devono essere provvisti di adatta cintura di sicurezza
c) Cintura di sicurezza funi di trattenuta sistemi di assorbimento frenato di energia Prescrizioni Esecutive
Nei lavori presso gronde e cornicioni sui tetti sui ponti sviluppabili sui muri in demolizione nei lavori di montaggio e
smontaggio di ponteggi strutture metalliche e prefabbricati nei posti di lavoro sopraelevati di macchine impianti e nei
lavori simili ogni qualvolta non siano attuabili o sufficienti le misure tecniche di prevenzione e protezione collettiva si
devono utilizzare idonei dispositivi di protezione individuale contro le cadute dallalto Nei lavori in pozzi fogne
canalizzazioni e lavori simili in condizioni di accesso disagevole e quando siano da temere gas o vapori nocivi devono
essere parimenti utilizzate cinture di sicurezza e funi di trattenuta per lrsquoeventuale soccorso al lavoratore Tali dispositivi
consistono in cinture di sicurezza con bretelle e fasce gluteali collegate a fune di trattenuta che limiti la caduta a non piugrave di
15 m Lrsquouso della fune deve avvenire in generale in concomitanza a dispositivi di assorbimento di energia (dissipatori)
percheacute anche cadute da altezze modeste possono provocare forze drsquoarresto molto elevate Sono inoltre da prendere in
considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilitagrave del lavoratore pur garantendo i requisiti
generali di sicurezza richiesti quali avvolgitorisvolgitori automatici di fune di trattenuta sistema a guida fissa e
ancoraggio scorrevole per il montaggio dei ponteggi metallici altri sistemi analoghi I DPI in oggetto rientrano fra quelli
destinati a salvaguardare da rischi elevati (con conseguenze gravi o gravissime) e sono soggette a particolari procedure di
certificazione CE devono pertanto essere marchiati e corredati dalle necessarie note informative
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Elettrocuzione c) Vibrazioni d) MMC (sollevamento e trasporto) e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Fognatura (fase)
Scavo a sezione obbligata (sottofase)
Scavi a sezione obbligata eseguiti a cielo aperto o allinterno di edifici con mezzi meccanici
Macchine utilizzate
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 59
1) Autocarro 2) Escavatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo scavo a sezione obbligata Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo a sezione obbligata
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Scivolamenti cadute a livello
b) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di tondini di ferro per armature di sotteservizi urbani
Macchine utilizzate 1) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cintura di sicurezza e) occhiali o schermi facciali paraschegge
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Punture tagli abrasioni b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca (sottofase)
Realizzazione della carpenteria di sotteservizi urbani e successivo disarmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 60
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Vibrazioni b) Chimico c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca (sottofase)
Esecuzione di getti in calcestruzzo per la realizzazione di sotteservizi urbani
Macchine utilizzate 1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Vibrazioni b) Chimico c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione
Posa di tubazione fognaria prefabbricata (sottofase)
Posa di tubazione fognaria prefabbricata in scavo a sezione obbligata precedentemente eseguito previa sistemazione del letto di posa
con attrezzi manuali e attrezzature meccaniche
Macchine utilizzate
1) Escavatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Rumore
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di speco fognario prefabbricato Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla posa di speco fognario prefabbricato Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) occhiali o visiera di sicurezza f)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 61
otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
Acquedotto (fase)
Scavo a sezione obbligata (sottofase)
Scavi a sezione obbligata eseguiti a cielo aperto o allinterno di edifici con mezzi meccanici
Macchine utilizzate 1) Autocarro 2) Escavatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo scavo a sezione obbligata Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo a sezione obbligata
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Scivolamenti cadute a livello b) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Scavo eseguito a mano (sottofase)
Scavi eseguiti a mano a cielo aperto o allinterno di edifici
Macchine utilizzate 1) Escavatore mini
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Rumore
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo scavo eseguito a mano Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo eseguito a mano
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 62
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Seppellimento sprofondamento b) Scivolamenti cadute a livello c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di tondini di ferro per armature di sotteservizi urbani
Macchine utilizzate
1) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cintura di sicurezza e) occhiali o schermi facciali paraschegge
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Punture tagli abrasioni
b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca (sottofase)
Realizzazione della carpenteria di sotteservizi urbani e successivo disarmo
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Vibrazioni b) Chimico c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 63
Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca (sottofase)
Esecuzione di getti in calcestruzzo per la realizzazione di sotteservizi urbani
Macchine utilizzate
1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Vibrazioni b) Chimico c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione
Posa di conduttura idrica (sottofase)
Posa di condutture destinate alla distribuzione dellacqua potabile in scavo a sezione obbligata precedentemente eseguito previa
sistemazione del letto di posa con attrezzi manuali e attrezzature meccaniche
Macchine utilizzate
1) Escavatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Rumore
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di conduttura idrica Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di conduttura idrica
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
Posa dei corrugati (sottofase)
Posa di corrugati in materiale plastico destinati ad ospitare in fase provvisoria le reti di distribuzione dellrsquoenergia elettrica e dati I
corrugati di tipo flessibile verranno calati allrsquointerno dello scavo eseguito per la posa interrata della nuova tubazione in acciai per la
distribuzione dellrsquoacquedotto
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 64
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa dei corrugati Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa dei corrugati
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
Gas (fase)
Modifica alla conduttura del gas in acciaio (sottofase)
Realizzazione delle modifiche impiantistiche alla rete di distribuzione del gas come da tavola delle interferenze
Le lavorazioni necessarie ad inserire le nuove valvole di sezionamento sulle linee esistenti nei tratti in approccio ed in uscita dal nuovo
ponte obliquo comprenderanno
Chiusura delle reti tramite le valvole esistenti
Bonifica con lavaggio delle tubazioni per evitare fuoriuscite accidentali di gas
Taglio delle tubazioni in corrispondenza del ponte obliquo in idonea area esterna alla zona delle lavorazioni inserimento di valvole e
apposizione dei tappi di chiusura sulle testate delle linee
Macchine utilizzate
1) Autocarro con gru
Rischi generati dalluso delle macchine
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 65
Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Rumore Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla posa di conduttura del gas in acciaio
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di conduttura del gas in acciaio
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera con filtro specifico d) guanti e) calzature di
sicurezza f) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Saldatrice elettrica c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Radiazioni non ionizzanti Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi
ENEL-Distribuzione (fase)
Modifica impianto di distribuzione elettrica (sottofase)
Modifica dellrsquoimpianto di distribuzione elettrica mediante
Sezionamento delle linee esistenti e fissate al vecchio ponte
Tiro di nuovi cavi elettrici allrsquointerno dei corrugati lasciti in fase di esecuzione delle modifiche allrsquoimpianto idrico
Collegamenti elettrici per alimentare il nuovo By Pass
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di conduttura elettrica Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di conduttura elettrica
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Scala doppia
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Urti colpi impatti compressioni Movimentazione manuale dei carichi
ASTER-Illuminazione (fase)
Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 66
illuminazione (sottofase)
Modifica dellrsquoesistente impianto di illuminazione pubblica su Via Chiaravagna mediante dismissione dellrsquoesistente linea aerea di
alimentazione dei pali della PPII
Realizzazione di nuovo impianto di alimentazione per i pali della PPII esterni allrsquoarea di cantiere
La nuova linea saragrave di tipo aereo dove i nuovi cavi elettrici verranno fissati a delle linee di sospensione in cavi di acciaio fissate alle
facciate degli edifici perimetrali al canitiere
Macchine utilizzate
1) Autocarro con cestello
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di conduttura elettrica Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla posa di conduttura elettrica Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Scala doppia d) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Urti colpi impatti compressioni Movimentazione manuale dei carichi Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Punture tagli abrasioni Rumore Vibrazioni
WIND-Telefonia (fase)
Modifica impianto di distribuzione dati gestito dalla rete WIND (sottofase)
Modifica impianto di distribuzione dati gestito dalla rete WIND da eseguirsi mediante
Sezionamento delle linee esistenti e fissate al vecchio ponte
Tiro di nuovi cavi lettrici per lo scambio di dati da posare allrsquointerno dei corrugati lasciti in fase di esecuzione delle modifiche
allrsquoimpianto idrico
Collegamenti elettrici per ricollegare le linee a monte ed a valle del ponte obliquo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di conduttura elettrica Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di conduttura elettrica
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Scala doppia
Rischi generati dalluso degli attrezzi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 67
Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Urti colpi impatti compressioni Movimentazione manuale dei carichi
Opere provvisionali (berlinese in micropali) Fase lavorativa che prevede la realizzazione su entrambe le sponde di una fitta berlinese in micropali
Questa assolveragrave la funzione di confinare e proteggere le operazioni di scavo per la successiva fase di realizzazione nuove spalle del
ponte obliquo
La macchina utilizzata saragrave una sonda perforatrice che lavoreragrave direttamente sul ponte esistente questa dovragrave piantare sino alla quota
di progetto i micropali che costituiranno la berlinese
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Micropali
Perforazioni per micropali
Posa ferri di armatura per micropali Getto di calcestruzzo per micropali
Cordolo in ca di testa Scavo a sezione obbligata
Scapitozzatura di pali prefabbricati Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione
Micropali (fase)
Perforazioni per micropali (sottofase)
Perforazione per micropali con sonda a rotazione su carro cingolato
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Sonda di perforazione
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati 1) Addetto alle perforazioni per micropali (tipo RADICE)
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alle perforazioni per micropali (tipo RADICE)
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e puntale dacciaio d) otoprotettori e) mascherina con filtro
antipolvere f) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Getti schizzi b) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Posa ferri di armatura per micropali (sottofase)
Posa delle armature allinterno dei fori eseguiti nel terreno per la realizzazione di micropali
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Autogrugrave
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 68
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Punture tagli abrasioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa dei ferri di armatura per micropali (tipo RADICE) Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa dei ferri di armatura per micropali (tipo RADICE)
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cintura di sicurezza e) occhiali o schermi facciali paraschegge
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Getto di calcestruzzo per micropali (sottofase)
Esecuzione di getti di calcestruzzo per micropali e immissione di aria compressa per favorire la completa diffusione del calcestruzzo
Lavoratori impegnati 1) Addetto al getto di calcestruzzo per micropali (tipo RADICE)
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto di calcestruzzo per micropali (tipo RADICE)
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Impianto di iniezione per miscele cementizie d) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Irritazioni cutanee reazioni allergiche Scoppio
Cordolo in ca di testa (fase)
Scavo a sezione obbligata (sottofase)
Scavi a sezione obbligata eseguiti a cielo aperto o allinterno di edifici con mezzi meccanici
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Escavatore 3) Pala meccanica
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo scavo a sezione obbligata Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo a sezione obbligata
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 69
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Scivolamenti cadute a livello b) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Scapitozzatura di pali prefabbricati (sottofase)
Scapitozzatura di pali prefabbricati infissi per eliminare gli strati di calcestruzzo eventualmente ammalorato e creare una superficie
omogenea per la realizzazione delle strutture in elevazione
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla scapitozzatura di pali prefabbricati (tipo SCAC) Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla scapitozzatura di pali prefabbricati (tipo SCAC)
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e puntale dacciaio e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di tondini di ferro per armature di strutture in fondazione
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cintura di sicurezza e) occhiali o schermi facciali paraschegge
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Punture tagli abrasioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per strutture di fondazione diretta come plinti travi rovesce travi portatompagno ecc e successivo
disarmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 70
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione (sottofase)
Esecuzione di getti di cls per la realizzazione di strutture in fondazione dirette (come plinti travi rovesce platee ecc)
Macchine utilizzate
1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati 1) Addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Elettrocuzione
Accesso in alveo Fase lavorativa di cantiere necessaria a permettere lrsquoaccesso in alveo dei mezzi di lavoro
La rampa realizzata con materiale reperito sul posto dovragrave essere realizzata con le modalitagrave esecutive di costruzione dei rilevati (stesa
a stradi del materiale opportuna rullatura e successiva ricarica ciograve sino ad arrivare in quota con la viabilitagrave di via Chiaravagna
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Demolizione del parapetto stradale
Realizzazione del rilevato
Demolizione del parapetto stradale (fase)
Demolizione del parapetto in muratura lungo la strada
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 71
2) Escavatore con martello demolitore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla demolizione di pareti divisorie Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla demolizione di pareti divisorie
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) calzature di
sicurezza con suola antiscivolo ed imperforabile d) occhiali e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Inalazione polveri fibre b) Vibrazioni
c) MMC (sollevamento e trasporto) d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto c) Attrezzi manuali d) Martello demolitore elettrico e) Ponte su cavalletti f) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione del rilevato (fase)
Risezionamento del profilo del terreno eseguito con mezzi meccanici ed a mano
Macchine utilizzate
1) Escavatore 2) Rullo compressore vibrante
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Rumore Inalazione fumi gas vapori
Lavoratori impegnati
1) Addetto al risezionamento del profilo del terreno Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al risezionamento del profilo del terreno
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Seppellimento sprofondamento b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Demolizione del ponte obliquo Fase lavorativa che prevede tutte le opere di demolizione del ponte obliquo
Scarifica dei manti di usura stradali
Smontaggio dei parapetti metallici
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 72
Demolizione delle strutture in cemento armato del ponte obliquo (solette travi e pila di mezzeria)
NB Una volta privato dei parapetti il ponte obliquo dovragrave essere interdetto al passaggio pedonale degli addetti ai lavori
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Rimozione di impianti
Asportazione di strato di usura e collegamento
Rimozione di ringhiere e parapetti Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Rimozione di impianti (fase)
Rimozione di impianti generici presenti sul ponte
Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e laccatastamento dei materiali eventualmente
recuperabili
Macchine utilizzate
1) Autocarro con gru
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Rumore Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla rimozione di impianti generici Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla rimozione di impianti generici
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Rumore b) Vibrazioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Martello demolitore elettrico c) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Rumore Vibrazioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 73
Asportazione di strato di usura e collegamento (fase)
Asportazione dello strato dusura e collegamento mediante mezzi meccanici ed allontanamento dei materiali di risulta
Macchine utilizzate
1) Scarificatrice 2) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Getti schizzi Inalazione polveri fibre
Lavoratori impegnati
1) Addetto allasportazione di strato di usura e collegamento Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allasportazione di strato di usura e collegamento
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti e) maschera per la protezione delle vie respiratorie f) otoprotettori g) indumenti protettivi h)
indumenti ad alta visibilitagrave
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Vibrazioni c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Rimozione di ringhiere e parapetti (fase)
Rimozione di ringhiere e parapetti Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e laccatastamento
dei materiali eventualmente recuperabili
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla rimozione di ringhiere e parapetti Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla rimozione di ringhiere e parapetti
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) calzature di
sicurezza con suola antiscivolo ed imperforabile d) occhiali e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Caduta dallalto c) Vibrazioni d) MMC (sollevamento e trasporto)
e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Attrezzi manuali c) Martello demolitore elettrico d) Ponteggio metallico fisso e) Sega a disco per metalli
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello Getti schizzi
Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici (fase)
Demolizione di strutture in ca eseguita con mezzi meccanici con o senza preventiva riduzione delle iperstatiche della struttura
Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e laccatastamento dei materiali eventualmente
recuperabili
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 74
Macchine utilizzate 1) Autocarro 2) Escavatore con martello demolitore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) calzature di
sicurezza con suola antiscivolo ed imperforabile d) occhiali e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Seppellimento sprofondamento b) Inalazione polveri fibre c) Vibrazioni d) MMC (sollevamento e trasporto) e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Centralina idraulica a motore c) Cesoie pneumatiche d) Compressore con motore endotermico e) Martello demolitore pneumatico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Inalazione fumi gas vapori Scoppio Incendi esplosioni Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Demolizione spalle ponte obliquo Fase lavorativa che prevede le opere di demolizione delle spalle del ponte obliquo vista la particolare vicinanza tra la zona di intervento
e gli immobili urbani prospicenti il cantiere queste lavorazioni dovranno essere eseguite con particolare attenzione ciograve ad evitare il
danneggiamento delle parti private (utilizzo di piccoli mezzi di demolizione)
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici (fase)
Demolizione di strutture in ca eseguita con mezzi meccanici con o senza preventiva riduzione delle iperstatiche della struttura
Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e laccatastamento dei materiali eventualmente
recuperabili
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Escavatore con martello demolitore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) calzature di
sicurezza con suola antiscivolo ed imperforabile d) occhiali e) otoprotettori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Seppellimento sprofondamento b) Inalazione polveri fibre c) Vibrazioni d) MMC (sollevamento e trasporto) e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Centralina idraulica a motore c) Cesoie pneumatiche d) Compressore con motore endotermico e) Martello demolitore pneumatico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Inalazione fumi gas vapori Scoppio Incendi esplosioni Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Scavi in alveo per opere di fondazione Fase lavorativa necessaria per raggiungere la corretta quota di posa delle opere di fondazione dei muri di spalla in sintonia con le future
opere di adeguamento idraulico del TChiaravagna
NB In tutte le situazioni di cantiere dove in presenza di scavi si hanno differenze di livello superiori a 200 mt tra il fondo scavo
e la testa lrsquoimpresa appaltatrice avragrave lrsquoobbligo di far installare opportuni e robusti parapetti di sicurezza
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Scavo di sbancamento Rinterro di scavo
Scavo di sbancamento (fase)
Scavi di sbancamenti a cielo aperto eseguiti con lausilio di mezzi meccanici (pala meccanica eo escavatore) eo a mano
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Escavatore 3) Pala meccanica
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 76
1) Addetto allo scavo di sbancamento Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto allo scavo di sbancamento Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Seppellimento sprofondamento b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Rinterro di scavo (fase)
Rinterro e compattazione di scavi precedentemente eseguiti a mano eo con lausilio di mezzi meccanici
Macchine utilizzate
1) Escavatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Rumore
Lavoratori impegnati
1) Addetto al rinterro di scavo Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al rinterro di scavo
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Scivolamenti cadute a livello b) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Predisposizione delle reti per AMIU Al fine di dare attuazione alle predisposizioni richieste dallrsquoAzienda Multiservizi e dIgiene Urbana sulla necessita di lasciare in alveo
un tratto di tubazione ldquoin biancordquo che oltrepassasse la platea di fondazione senza andare ad interferire con questa egrave necessario che
durante la fase di esecuzione degli scavi in alveo si proceda anche ad eseguire la posa delle nuove tubazioni in PEAD PN16 da 400 mm
di diametro
Vedi tavola di progetto IMP04
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Posa di conduttura fognaria in materie plastiche Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina
Posa di conduttura fognaria in materie plastiche (fase)
Posa di conduttura fognarua in materie plastiche giuntate mediante saldatura per polifusione in scavo a sezione obbligata
precedentemente eseguito previa sistemazione del letto di posa con attrezzi manuali e attrezzature meccaniche
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 77
Macchine utilizzate 1) Autocarro con gru 2) Escavatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Rumore Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di conduttura fognaria in materie plastiche Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di conduttura fognaria in materie plastiche
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera con filtro specifico d) guanti e) calzature di
sicurezza f) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Saldatrice polifusione c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 78
Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione fumi gas vapori Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione (fase)
Realizzazione della carpenteria per strutture di fondazione diretta come plinti travi rovesce travi portatompagno ecc e successivo
disarmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico b) Rumore c) Punture tagli abrasioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Pompa a mano per disarmante e) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Movimentazione manuale dei carichi Nebbie Getti schizzi Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Rumore Scivolamenti cadute a livello
Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina (fase)
Rinfianco con sabbia di tubazioni pozzi o pozzetti eseguito con lausilio di mezzi meccanici e successiva compattazione del materiale
con piastre vibranti
Macchine utilizzate
1) Autobetoniera 2) Autobetoniera con pompa
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati
1) Addetto al rinfianco con sabbia eseguito a macchina Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al rinfianco con sabbia eseguito a macchina
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti antivibrazioni
f) calzature di sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore c) Vibrazioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
b) Andatoie e Passerelle c) Compattatore a piatto vibrante
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 79
Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Movimentazione manuale dei carichi Rumore Vibrazioni
Realizzazione nuovo ponte obliquo
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Formazione della soletta continua di fondazione Scavo a sezione obbligata
Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione
Muro verticale in ca Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione
Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Posa degli apparecchi di appoggio travi Montaggio degli apparecchi di appoggio travi
Formazione della soletta continua di fondazione (fase)
Fase lavorativa che prevede la realizzazione della soletta continua di fondazione dei muri di spalla laterali del nuovo ponte obliquo
Scavo a sezione obbligata (sottofase)
Scavi a sezione obbligata eseguiti a cielo aperto o allinterno di edifici con mezzi meccanici
Macchine utilizzate 1) Autocarro
2) Escavatore 3) Pala meccanica
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati 1) Addetto allo scavo a sezione obbligata
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo a sezione obbligata
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Scivolamenti cadute a livello b) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di tondini di ferro per armature di strutture in fondazione
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 80
a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cintura di sicurezza e) occhiali o schermi facciali paraschegge
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Punture tagli abrasioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per strutture di fondazione diretta come plinti travi rovesce travi portatompagno ecc e successivo
disarmo
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico
b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione (sottofase)
Esecuzione di getti di cls per la realizzazione di strutture in fondazione dirette (come plinti travi rovesce platee ecc)
Macchine utilizzate 1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 81
c) Scala semplice d) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione
Muro verticale in ca (fase)
Fase lavorativa che prevede la realizzazione dei muri laterali di spalla in ca del nuovo ponte obliquo nel presente ciclo di lavorazione
egrave prevista anche la realizzazione dei baggioli
NB Lavorazione questa che espone i lavoratori ad operare in quota con pericolo di caduta dallrsquoalto
Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di tondini di ferro per armature di strutture in elevazione
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cintura di sicurezza e) occhiali o schermi facciali paraschegge
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Punture tagli abrasioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
b) Ponteggio metallico fisso c) Ponteggio mobile o trabattello d) Scala semplice e) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione
Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per strutture in elevazione come travi pilastri sbalzi ecc e successivo disarmo
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Chimico c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Ponteggio metallico fisso d) Ponteggio mobile o trabattello e) Scala semplice f) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 82
Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione (sottofase)
Esecuzione di getti di cls per la realizzazione di strutture in elevazione (pilastri travi scale ecc)
Macchine utilizzate
1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Ponteggio metallico fisso d) Ponteggio mobile o trabattello e) Scala semplice f) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione
Posa degli apparecchi di appoggio travi (fase)
Montaggio degli apparecchi di appoggio travi (sottofase)
Montaggio degli apparecchi di appoggio travi
Lavorazione che prevede il sollevamento in quota sulla testa degli undici baggioli delle piastre di appoggio travi
NB Lavorazione questa che espone i lavoratori ad operare in quota con pericolo di caduta dallrsquoalto
Macchine utilizzate
1) Autocarro con gru
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto al montaggio degli appoggi Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio delle piastre
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) elmetto (sia per gli addetti al
montaggio che per quanti partecipano al lavoro da terra tali elmetti devono essere corredati da cinghia sottogola
indispensabile soprattutto per chi lavorando in elevazione egrave impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente
perduto) b) guanti c) cintura di sicurezza a dissipazione di energia d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e
imperforabile e) occhiali
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 83
a) Attrezzi manuali b) Ponteggio metallico fisso
c) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Assemblaggio e varo delle travi Posa ed accatastamento travi metalliche
middot Per lrsquoelevazione e movimentazione e posa delle travi metalliche dovragrave essere utilizzato un sistema di aggancio idoneo allo scopo
middot Lo stoccaggio delle travi dovragrave avvenire secondo le indicazioni del costruttore posizionati su terreno idoneo e stabile
middot Lrsquoautogrugrave dovragrave imbracare il pannello direttamente dal punto di stoccaggio previsto utilizzando i punti previsti dal produttore
nellrsquoelemento utilizzando ganci e catene adeguate al peso delle travi
middot Il gruista dovragrave mantenere il pannello sospeso ad unrsquoaltezza minima di 30 cm dal terreno evitando urti che potrebbero innescare un
pericoloso effetto pendolo Cosigrave facendo in presenza di forti ed improvvise oscillazioni ovvero in caso di errata manovra la trave
potragrave essere poggiata a terra in breve tempo
middot Lrsquoassistenza a terra dovragrave essere eseguita utilizzando funi o altri apprestamenti tali per i quali lrsquooperatore non dovragrave mai trovarsi in
posizione da essere colpito o investito dalle travi
middot Tutte le fasi di sollevamento delle travi dovranno essere sorvegliate da un assistente o da un operatore che verifichi sia la correttezza
degli agganci sugli elementi sia lrsquoandamento del tiro fornendo al gruista le opportune indicazioni a mezzo di segnalazioni codificate
Durante la fase di scarico e di sollevamento il gruista opereragrave con estrema cautela ed eseguiragrave le eventuali segnalazioni degli addetti
al montaggio
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Unione delle travi in cantiere Montaggio delle strutture in acciaio
Varo travi in acciaio
Varo delle strutture prefabbricate in acciaio Unione delle due coppie di travi sul ponte
Montaggio dei controventi in acciaio
Unione delle travi in cantiere (fase)
Montaggio delle strutture in acciaio (sottofase)
Montaggio di grosse strutture in acciaio quali blocchi di travi controventi piastre etc
Macchine utilizzate
1) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto al montaggio delle strutture in acciaio
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio delle strutture in acciaio
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) elmetto (sia per gli addetti al
montaggio che per quanti partecipano al lavoro da terra tali elmetti devono essere corredati da cinghia sottogola
indispensabile soprattutto per chi lavorando in elevazione egrave impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente
perduto) b) guanti c) cintura di sicurezza a dissipazione di energia d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e
imperforabile e) occhiali
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto
b) ROA (operazioni di saldatura) c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 84
a) Attrezzi manuali b) Avvitatore elettrico
c) Ponteggio metallico fisso d) Saldatrice elettrica e) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Inalazione polveri fibre
Varo travi in acciaio (fase)
Varo di elementi strutturali preassemblati eo metallici mediante sollevamento in ldquocoppiardquo
Varo delle strutture prefabbricate in acciaio (sottofase)
Una volta accoppiate le due travi in cantiere verranno sollevate in quota mediante lrsquouso di una grossa gru e appoggiate sugli appositi
elementi di sostegno appoggi precedentemente posizionati sui baggioli
Macchine utilizzate
1) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto al montaggio delle strutture prefabbricate in acciaio
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI Addetto al montaggio delle strutture prefabbricate in acciaio
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) elmetto (sia per gli addetti al
montaggio che per quanti partecipano al lavoro da terra tali elmetti devono essere corredati da cinghia sottogola
indispensabile soprattutto per chi lavorando in elevazione egrave impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente
perduto) b) guanti c) cintura di sicurezza a dissipazione di energia d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e
imperforabile e) occhiali
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Ponteggio metallico fisso c) Scala semplice d) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Unione delle due coppie di travi sul ponte (fase)
Infine completata la fase di varo delle due coppie di travi dovragrave essere eseguito questo ultimo passaggio di montaggio dei controventi
Assemblaggio questo che verragrave realizzato direttamente operando sulle travi del ponte
NB Prima di iniziare le operazioni di montaggio delle controventature dovragrave essere installata un idoneo sistema di linee vita a
sicurezza dei lavoratori contro la caduta dallrsquoalto
Montaggio dei controventi in acciaio (sottofase)
Montaggio di strutture reticolari in acciaio e loro posizionamento in quota
Macchine utilizzate
1) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 85
Lavoratori impegnati 1) Addetto al montaggio di strutture reticolari in acciaio
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio dei controventi in acciaio
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) elmetto (sia per gli addetti al
montaggio che per quanti partecipano al lavoro da terra tali elmetti devono essere corredati da cinghia sottogola
indispensabile soprattutto per chi lavorando in elevazione egrave impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente
perduto) b) guanti c) cintura di sicurezza a dissipazione di energia d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e
imperforabile e) occhiali
b) Obblighi del datore di lavoro DPI anticaduta Prescrizioni Organizzative
I lavoratori che sono esposti a pericolo di caduta dallalto o entro vani o che devono prestare la loro opera entro pozzi
cisterne e simili condizioni di pericolo devono essere provvisti di adatta cintura di sicurezza
c) Cintura di sicurezza funi di trattenuta sistemi di assorbimento frenato di energia Prescrizioni Esecutive
Nei lavori presso gronde e cornicioni sui tetti sui ponti sviluppabili sui muri in demolizione nei lavori di montaggio e
smontaggio di ponteggi strutture metalliche e prefabbricati nei posti di lavoro sopraelevati di macchine impianti e nei
lavori simili ogni qualvolta non siano attuabili o sufficienti le misure tecniche di prevenzione e protezione collettiva si
devono utilizzare idonei dispositivi di protezione individuale contro le cadute dallalto Nei lavori in pozzi fogne
canalizzazioni e lavori simili in condizioni di accesso disagevole e quando siano da temere gas o vapori nocivi devono
essere parimenti utilizzate cinture di sicurezza e funi di trattenuta per lrsquoeventuale soccorso al lavoratore Tali dispositivi
consistono in cinture di sicurezza con bretelle e fasce gluteali collegate a fune di trattenuta che limiti la caduta a non piugrave di
15 m Lrsquouso della fune deve avvenire in generale in concomitanza a dispositivi di assorbimento di energia (dissipatori)
percheacute anche cadute da altezze modeste possono provocare forze drsquoarresto molto elevate Sono inoltre da prendere in
considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilitagrave del lavoratore pur garantendo i requisiti
generali di sicurezza richiesti quali avvolgitorisvolgitori automatici di fune di trattenuta sistema a guida fissa e
ancoraggio scorrevole per il montaggio dei ponteggi metallici altri sistemi analoghi I DPI in oggetto rientrano fra quelli
destinati a salvaguardare da rischi elevati (con conseguenze gravi o gravissime) e sono soggette a particolari procedure di
certificazione CE devono pertanto essere marchiati e corredati dalle necessarie note informative
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) ROA (operazioni di saldatura) c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Avvitatore elettrico c) Ponteggio metallico fisso d) Saldatrice elettrica e) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Inalazione polveri fibre
Allestimento dellimpalcato del nuovo ponte obliquo
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Posa delle coppelle prefabbricate Montaggio delle lastre coppelle
Getto della soletta mezzeria
Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Montaggio delle velette e completamento della soletta
Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura Completamento del getto della soletta di impalcato
Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Impermeabilizzazioni Impermeabilizzazione dellimpalcato
Posa delle barriere stradali Montaggio di guard-rails
Realizzazione di segnaletica orizzontale
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 86
Posa dei manti in conglomerato bituminoso
Formazione di manto di usura e collegamento
Posa delle coppelle prefabbricate (fase)
Montaggio delle lastre coppelle (sottofase)
Fornitura e posa delle lastre a cassero autoportante ldquocoppelle prefabbricaterdquo queste verranno messe in opera mediante il sollevamento
con gru dal mezzo di fornitura di materiale (autocarro) e posate direttamente sulle quattro travi
Particolare attenzione deve essere messa in opera durante la discesa delle lastre sino ad appoggiare sullrsquoala superiore della trave
composta
NB Lavorazione che espone i lavoratori ai pericoli di caduta dallrsquoalto e caduta di materiale dallrsquoalto per cui prima di iniziare
le operazioni di scarico delle coppelle saragrave necessario provvedere alla messa in opera di un idoneo sistema i linee vita disposto
in modo da non interferire con le lavorazioni
Macchine utilizzate
1) Autogrugrave 2) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Inalazione polveri fibre
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla posa delle lastre prefabbricate
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI Addetto alla posa delle lastre prefabbricate
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) elmetto (sia per gli addetti al
montaggio che per quanti partecipano al lavoro da terra tali elmetti devono essere corredati da cinghia sottogola
indispensabile soprattutto per chi lavorando in elevazione egrave impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente
perduto) b) guanti c) cintura di sicurezza a dissipazione di energia d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e
imperforabile e) occhiali
b) Obblighi del datore di lavoro DPI anticaduta Prescrizioni Organizzative
I lavoratori che sono esposti a pericolo di caduta dallalto o entro vani o che devono prestare la loro opera entro pozzi
cisterne e simili condizioni di pericolo devono essere provvisti di adatta cintura di sicurezza
c) Cintura di sicurezza funi di trattenuta sistemi di assorbimento frenato di energia Prescrizioni Esecutive
Nei lavori presso gronde e cornicioni sui tetti sui ponti sviluppabili sui muri in demolizione nei lavori di montaggio e
smontaggio di ponteggi strutture metalliche e prefabbricati nei posti di lavoro sopraelevati di macchine impianti e nei
lavori simili ogni qualvolta non siano attuabili o sufficienti le misure tecniche di prevenzione e protezione collettiva si
devono utilizzare idonei dispositivi di protezione individuale contro le cadute dallalto Nei lavori in pozzi fogne
canalizzazioni e lavori simili in condizioni di accesso disagevole e quando siano da temere gas o vapori nocivi devono
essere parimenti utilizzate cinture di sicurezza e funi di trattenuta per lrsquoeventuale soccorso al lavoratore Tali dispositivi
consistono in cinture di sicurezza con bretelle e fasce gluteali collegate a fune di trattenuta che limiti la caduta a non piugrave di
15 m Lrsquouso della fune deve avvenire in generale in concomitanza a dispositivi di assorbimento di energia (dissipatori)
percheacute anche cadute da altezze modeste possono provocare forze drsquoarresto molto elevate Sono inoltre da prendere in
considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilitagrave del lavoratore pur garantendo i requisiti
generali di sicurezza richiesti quali avvolgitorisvolgitori automatici di fune di trattenuta sistema a guida fissa e
ancoraggio scorrevole per il montaggio dei ponteggi metallici altri sistemi analoghi I DPI in oggetto rientrano fra quelli
destinati a salvaguardare da rischi elevati (con conseguenze gravi o gravissime) e sono soggette a particolari procedure di
certificazione CE devono pertanto essere marchiati e corredati dalle necessarie note informative
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Ponteggio metallico fisso c) Scala semplice d) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 87
Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Getto della soletta mezzeria (fase)
Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione (sottofase)
Esecuzione di getti di cls per la realizzazione di strutture in elevazione quali solette e cordoli impalcato
Macchine utilizzate 1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle
b) Attrezzi manuali c) Ponteggio metallico fisso d) Ponteggio mobile o trabattello e) Scala semplice f) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione
Montaggio delle velette e completamento della soletta (fase)
Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura (sottofase)
Fornitura e posa delle velette verticali a cassero autoportante di chiusura laterale queste verranno messe in opera mediante il
sollevamento con gru dal mezzo di fornitura di materiale (autocarro) e posate direttamente lungo i due bordi laterali del ponte
Particolare attenzione deve essere messa in opera durante la discesa delle lastre sino ad appoggiare sulla coppella prefabbricata
NB Lavorazione che espone i lavoratori ai pericoli di caduta dallrsquoalto e caduta di materiale dallrsquoalto per cui prima di iniziare
le operazioni di scarico delle coppelle saragrave necessario provvedere alla messa in opera di un idoneo sistema i linee vita disposto
in modo da non interferire con le lavorazioni
Macchine utilizzate 1) Autogrugrave 2) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Inalazione polveri fibre
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla posa delle lastre prefabbricate
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 88
a) DPI Addetto alla posa delle lastre prefabbricate Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) elmetto (sia per gli addetti al
montaggio che per quanti partecipano al lavoro da terra tali elmetti devono essere corredati da cinghia sottogola
indispensabile soprattutto per chi lavorando in elevazione egrave impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente
perduto) b) guanti c) cintura di sicurezza a dissipazione di energia d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e
imperforabile e) occhiali
b) Obblighi del datore di lavoro DPI anticaduta Prescrizioni Organizzative
I lavoratori che sono esposti a pericolo di caduta dallalto o entro vani o che devono prestare la loro opera entro pozzi
cisterne e simili condizioni di pericolo devono essere provvisti di adatta cintura di sicurezza
c) Cintura di sicurezza funi di trattenuta sistemi di assorbimento frenato di energia Prescrizioni Esecutive
Nei lavori presso gronde e cornicioni sui tetti sui ponti sviluppabili sui muri in demolizione nei lavori di montaggio e
smontaggio di ponteggi strutture metalliche e prefabbricati nei posti di lavoro sopraelevati di macchine impianti e nei
lavori simili ogni qualvolta non siano attuabili o sufficienti le misure tecniche di prevenzione e protezione collettiva si
devono utilizzare idonei dispositivi di protezione individuale contro le cadute dallalto Nei lavori in pozzi fogne
canalizzazioni e lavori simili in condizioni di accesso disagevole e quando siano da temere gas o vapori nocivi devono
essere parimenti utilizzate cinture di sicurezza e funi di trattenuta per lrsquoeventuale soccorso al lavoratore Tali dispositivi
consistono in cinture di sicurezza con bretelle e fasce gluteali collegate a fune di trattenuta che limiti la caduta a non piugrave di
15 m Lrsquouso della fune deve avvenire in generale in concomitanza a dispositivi di assorbimento di energia (dissipatori)
percheacute anche cadute da altezze modeste possono provocare forze drsquoarresto molto elevate Sono inoltre da prendere in
considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilitagrave del lavoratore pur garantendo i requisiti
generali di sicurezza richiesti quali avvolgitorisvolgitori automatici di fune di trattenuta sistema a guida fissa e
ancoraggio scorrevole per il montaggio dei ponteggi metallici altri sistemi analoghi I DPI in oggetto rientrano fra quelli
destinati a salvaguardare da rischi elevati (con conseguenze gravi o gravissime) e sono soggette a particolari procedure di
certificazione CE devono pertanto essere marchiati e corredati dalle necessarie note informative
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Ponteggio metallico fisso c) Scala semplice d) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Completamento del getto della soletta di impalcato (fase)
Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione (sottofase)
Esecuzione di getti di cls per la realizzazione di strutture in elevazione quali solette e cordoli impalcato
Macchine utilizzate
1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati 1) Addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 89
a) Caduta dallalto b) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Ponteggio metallico fisso d) Ponteggio mobile o trabattello e) Scala semplice f) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione
Impermeabilizzazioni (fase)
Impermeabilizzazione dellimpalcato (sottofase)
Realizzazione dellrsquoimpermeabilizzazione dellrsquoimpalcato del nuovo ponte obliquo con guaina bituminosa posata a caldo
Macchine utilizzate 1) Autocarro con gru
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto allimpermeabilizzazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allimpermeabilizzazione di coperture
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza a sfilamento rapido con suola antisdrucciolo e imperforabile d) mascherina con filtro specifico e) occhiali di
protezione f) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Cannello a gas c) Ponteggio metallico fisso
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello
Posa delle barriere stradali (fase)
Montaggio di guard-rails (sottofase)
Montaggio di guard-rails su fondazione in cls precedentemente realizzata
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Punture tagli abrasioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 90
Lavoratori impegnati 1) Addetto al montaggio di guard-rails
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio di guard-rails
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Realizzazione di segnaletica orizzontale (sottofase)
Realizzazione della segnaletica stradale orizzontale strisce scritte frecce di direzione e isole spartitraffico eseguita con mezzo
meccanico
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione di segnaletica orizzontale Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto verniciatrice segnaletica stradale
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti e) maschera per la protezione delle vie respiratorie f) otoprotettori g) indumenti protettivi h)
indumenti ad alta visibilitagrave
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore c) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Compressore elettrico c) Pistola per verniciatura a spruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Scoppio Getti schizzi Inalazione fumi gas vapori Nebbie
Posa dei manti in conglomerato bituminoso (fase)
Prima di realizzare la stesa e rullatura del conglomerato bituminoso sul nuovo ponte egrave necessario eseguire la scarifica delle due rampe
e se necessario riportare materiale stabilizzato al fine di ottenere un buon raccordo con il piano del ponte
Formazione di manto di usura e collegamento (sottofase)
Formazione di manto stradale in conglomerato bituminoso mediante esecuzione di stratoi di collegamento e strato di usura stesi e
compattati con mezzi meccanici
Macchine utilizzate
1) Scarificatrice 2) Pala meccanica (minipala) 3) Finitrice 4) Rullo compressore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi
impatti compressioni Rumore Vibrazioni Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla formazione di manto di usura e collegamento
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 91
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione di manto di usura e collegamento
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti e) maschera per la protezione delle vie respiratorie f) otoprotettori g) indumenti protettivi h)
indumenti ad alta visibilitagrave
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Ustioni c) Cancerogeno e mutageno
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Realizzazione delle rampe di raccordo al nuovo ponte
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica
Formazione di rilevato stradale
Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica (fase)
Addetto alle operazioni di tracciatura della livelletta plano altimetrica dei rami di raccordo al nuovo ponte obliquo
Lavoratori impegnati
1) Carpentiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI carpentiere
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) Punture tagli abrasioni d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Rumore Scivolamenti cadute a livello
Formazione di rilevato stradale (fase)
Formazione per strati di rilevato stradale con materiale proveniente da cave preparazione del piano di posa compattazione eseguita
con mezzi meccanici
Macchine utilizzate 1) Pala meccanica 2) Rullo compressore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Inalazione fumi gas vapori
Lavoratori impegnati
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 92
1) Addetto alla formazione di rilevato stradale Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla formazione di rilevato stradale Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Realizzazione delle opere edilizie necessarie alle interferenze con i fabbricati Al fine di una maggiore e dettagliata descrizione di tutte le interferenze e delle loro possibili risoluzioni si rimanda alla lettura della
relazione Arc 11 ldquoRelazione interferenze fabbricatirdquo
In dettaglio le lavorazioni di tipo edile possono essere cosigrave riepilogate
1 Mappale 402 modifica dellrsquoingresso dalla passerella
2 Mappale 529 realizzazione delle opere di sottofondazione in alveo
3 Mappale 402 civico 29 modifica dellrsquoingresso realizzazione di scala interna e modifica delle bucature
4 Mappale 402 civico 341 modifica dellrsquoingresso carrabile e realizzazione di un massetto interno per raccordo con il paiano
interno
5 Mappale 399 ri-sagomatura della bucatura esistente
6 Modifica della zona di ingresso carrabile e pedonale di accesso al piazzale condominiale
7 Modifica della zona carrabile antistante lrsquoattivitagrave artigianale dellrsquoelettricista
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Mappale 402 modifica dellrsquoingresso dalla passerella
Taglio di muratura a tutto spessore Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali
Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali
Getto in calcestruzzo per opere non strutturali Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Posa di ringhiere e parapetti Montaggio di cancelli estensibili
Mappale 529 realizzazione delle opere di sottofondazione in alveo
Mappale 402 civico 29 modifica dellrsquoingresso realizzazione di scala interna e modifica delle bucature Taglio di muratura a tutto spessore
Realizzazione di murature in elevazione Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali
Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali Getto in calcestruzzo per opere non strutturali
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Posa di ringhiere e parapetti Formazione intonaci esterni tradizionali
Tinteggiatura di superfici esterne Formazione intonaci interni (tradizionali)
Tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili
Montaggio di porte per esterni Montaggio di serramenti esterni
Mappale 402 civico 31 modifica dellrsquoingresso carrabile e realizzazione di un massetto interno per raccordo con il paiano interno
Taglio di muratura a tutto spessore Realizzazione di murature in elevazione
Formazione di massetto per pavimenti interni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 93
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Montaggio di porte basculanti
Mappale 399 ri-sagomatura della bucatura esistente Realizzazione di murature in elevazione
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Modifica della zona di ingresso carrabile e pedonale di accesso al piazzale condominiale
Scavo a sezione obbligata
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Formazione di rilevato stradale Formazione di manto di usura e collegamento
Posa di recinzioni e cancellate
Modifica della zona carrabile antistante lrsquoattivitagrave artigianale dellrsquoelettricista Scavo a sezione ristretta
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Formazione di rilevato stradale Formazione di massetto per pavimentazioni esterne
Posa di recinzioni e cancellate
Mappale 402 modifica dellrsquoingresso dalla passerella (fase)
Taglio di muratura a tutto spessore (sottofase)
Taglio di muratura per tutto lo spessore Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e
laccatastamento dei materiali eventualmente recuperabili
Macchine utilizzate
1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto al taglio di murature a tutto spessore
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al taglio di murature a tutto spessore
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Inalazione polveri fibre b) Rumore c) Vibrazioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Sega a parete
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Rumore Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 94
a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico b) Punture tagli abrasioni c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Pompa a mano per disarmante e) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Movimentazione manuale dei carichi Nebbie Getti schizzi Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Rumore Scivolamenti cadute a livello
Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di ferri di armatura per opere non strutturali
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Punture tagli abrasioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Rumore Scivolamenti cadute a livello
Getto in calcestruzzo per opere non strutturali (sottofase)
Esecuzione di getti in calcestruzzo per la realizzazione di opere non strutturali
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per opere non strutturali Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per opere non strutturali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico b) Getti schizzi c) MMC (sollevamento e trasporto)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 95
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Betoniera a bicchiere
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase)
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera antipolvere d) guanti e) calzature di sicurezza f)
indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto c) Attrezzi manuali
d) Taglierina elettrica
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni Rumore Vibrazioni
Posa di ringhiere e parapetti (sottofase)
Posa di ringhiere e parapetti
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di ringhiere e parapetti Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di ringhiere e parapetti
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza f) attrezzatura
anticaduta g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Argano a bandiera c) Argano a cavalletto d) Ponteggio metallico fisso e) Saldatrice elettrica f) Smerigliatrice angolare (flessibile)
g) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Radiazioni non
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 96
ionizzanti Inalazione polveri fibre Rumore Vibrazioni
Montaggio di cancelli estensibili (sottofase)
Montaggio di cancelli estensibili
Lavoratori impegnati
1) Addetto al montaggio di cancelli estensibili Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio di cancelli estensibili
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza d) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Mappale 529 realizzazione delle opere di sottofondazione in alveo (fase)
Lavorazione descritta nella fase delle ldquoOpere provvisionali (berlinese in micropali)rdquo
Mappale 402 civico 29 modifica dellrsquoingresso realizzazione di scala
interna e modifica delle bucature (fase)
Taglio di muratura a tutto spessore (sottofase)
Taglio di muratura per tutto lo spessore Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e
laccatastamento dei materiali eventualmente recuperabili
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto al taglio di murature a tutto spessore Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al taglio di murature a tutto spessore
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Inalazione polveri fibre b) Rumore c) Vibrazioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
b) Sega a parete
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Rumore Scivolamenti cadute a livello
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 97
Realizzazione di murature in elevazione (sottofase)
Esecuzione di murature portanti in elevazione
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione di murature in elevazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di murature in elevazione
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) MMC (sollevamento e trasporto) d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Betoniera a bicchiere c) Ponteggio metallico fisso d) Ponte su cavalletti e) Scala semplice f) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi Caduta dallalto Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per opere non strutturali
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per opere non strutturali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico
b) Punture tagli abrasioni c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Pompa a mano per disarmante e) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Movimentazione manuale dei carichi Nebbie Getti schizzi Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Rumore Scivolamenti cadute a livello
Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di ferri di armatura per opere non strutturali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 98
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Punture tagli abrasioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Rumore Scivolamenti cadute a livello
Getto in calcestruzzo per opere non strutturali (sottofase)
Esecuzione di getti in calcestruzzo per la realizzazione di opere non strutturali
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per opere non strutturali Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per opere non strutturali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico b) Getti schizzi c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Betoniera a bicchiere
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase)
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera antipolvere d) guanti e) calzature di sicurezza f)
indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) MMC (sollevamento e trasporto)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 99
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto c) Attrezzi manuali d) Taglierina elettrica
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni Rumore Vibrazioni
Posa di ringhiere e parapetti (sottofase)
Posa di ringhiere e parapetti
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di ringhiere e parapetti Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla posa di ringhiere e parapetti Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza f) attrezzatura
anticaduta g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Argano a bandiera c) Argano a cavalletto
d) Ponteggio metallico fisso e) Saldatrice elettrica f) Smerigliatrice angolare (flessibile) g) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Radiazioni non ionizzanti Inalazione polveri fibre Rumore Vibrazioni
Formazione intonaci esterni tradizionali (sottofase)
Formazione di intonaci esterni eseguita a mano
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla formazione intonaci esterni (tradizionali) Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione intonaci esterni tradizionali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza f) indumenti
protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) Chimico d) MMC (elevata frequenza) e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Argano a bandiera c) Argano a cavalletto d) Impastatrice
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 100
e) Ponteggio metallico fisso
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Inalazione polveri fibre Movimentazione manuale dei carichi Rumore
Tinteggiatura di superfici esterne (sottofase)
Tinteggiatura di superfici esterne
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla tinteggiatura di superfici esterne
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla tinteggiatura di superfici esterne
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) Chimico d) MMC (elevata frequenza)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto c) Attrezzi manuali d) Ponteggio metallico fisso
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni
Formazione intonaci interni (tradizionali) (sottofase)
Formazione di intonacatura interna su superfici sia verticali che orizzontali realizzata a mano
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla formazione intonaci interni tradizionali
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione intonaci interni tradizionali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza f) indumenti
protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) MMC (elevata frequenza) d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto c) Attrezzi manuali d) Impastatrice e) Ponte su cavalletti
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni Inalazione polveri fibre Movimentazione manuale dei carichi Rumore
Tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili (sottofase)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 101
Tinteggiatura di superfici interne (pareti e soffitti) con vernici ecocompatibili (a base di acqua e senza biocidi) previa preparazione di
dette superfici eseguita a mano o con attrezzi meccanici (a circuito chiuso) ma senza lausilio di solventi chimici (sverniciatori)
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) MMC (elevata frequenza)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Attrezzi manuali c) Ponte su cavalletti d) Ponteggio mobile o trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni
Montaggio di porte per esterni (sottofase)
Montaggio di porte per esterni
Lavoratori impegnati
1) Addetto al montaggio di porte per esterni Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio di porte per esterni
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza d) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Montaggio di serramenti esterni (sottofase)
Montaggio di serramenti esterni
Lavoratori impegnati 1) Addetto al montaggio di serramenti esterni
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio di serramenti esterni
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza d) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 102
a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto
c) Attrezzi manuali d) Ponteggio metallico fisso
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni
Mappale 402 civico 31 modifica dellrsquoingresso carrabile e realizzazione di un massetto interno per raccordo con il paiano interno (fase)
Taglio di muratura a tutto spessore (sottofase)
Taglio di muratura per tutto lo spessore Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e
laccatastamento dei materiali eventualmente recuperabili
Macchine utilizzate
1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto al taglio di murature a tutto spessore Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al taglio di murature a tutto spessore
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Inalazione polveri fibre b) Rumore c) Vibrazioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Sega a parete
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Rumore Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione di murature in elevazione (sottofase)
Esecuzione di murature portanti in elevazione
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione di murature in elevazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di murature in elevazione
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) MMC (sollevamento e trasporto)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 103
d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Betoniera a bicchiere c) Ponteggio metallico fisso d) Ponte su cavalletti e) Scala semplice f) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi Caduta dallalto Scivolamenti cadute a livello
Formazione di massetto per pavimenti interni (sottofase)
Formazione di massetto in calcestruzzo semplice o alleggerito come sottofondo per pavimenti
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla formazione di massetto per pavimenti interni Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione di massetto per pavimenti interni
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera antipolvere d) guanti e) calzature di sicurezza f)
indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto c) Attrezzi manuali d) Betoniera a bicchiere
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase)
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera antipolvere d) guanti e) calzature di sicurezza f)
indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Taglierina elettrica
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 104
Montaggio di porte basculanti (sottofase)
Montaggio di porte basculanti
Lavoratori impegnati
1) Addetto al montaggio di porte basculanti Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio di porte basculanti
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza d) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Mappale 399 ri-sagomatura della bucatura esistente (fase)
Realizzazione di murature in elevazione (sottofase)
Esecuzione di murature portanti in elevazione
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione di murature in elevazione
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di murature in elevazione
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) MMC (sollevamento e trasporto) d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Betoniera a bicchiere
c) Ponteggio metallico fisso d) Ponte su cavalletti e) Scala semplice f) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi Caduta dallalto Scivolamenti cadute a livello
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase)
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Prescrizioni Organizzative
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 105
Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera antipolvere d) guanti e) calzature di sicurezza f)
indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Taglierina elettrica
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Modifica della zona di ingresso carrabile e pedonale di accesso al piazzale condominiale (fase)
Scavo a sezione obbligata (sottofase)
Scavi a sezione obbligata eseguiti a cielo aperto o allinterno di edifici con lausilio di mezzi meccanici
Macchine utilizzate 1) Autocarro 2) Escavatore 3) Pala meccanica
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Incendi esplosioni Investimento
ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo scavo a sezione obbligata Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo a sezione obbligata
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Investimento ribaltamento c) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Movimentazione manuale dei carichi
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili in materiale polimerico o metallico
composte da pannelli modulari per adattarsi a strutture di dimensioni e spessore variabili
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 106
a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) Punture tagli abrasioni d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Andatoie e Passerelle
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Caduta di materiale dallalto o a livello
Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili in materiale polimerico o metallico
composte da pannelli modulari per adattarsi a strutture di dimensioni e spessore variabili
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) Chimico d) Punture tagli abrasioni e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Ponteggio metallico fisso d) Ponteggio mobile o trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello
Formazione di rilevato stradale (sottofase)
Formazione per strati di rilevato stradale con materiale proveniente da cave preparazione del piano di posa compattazione eseguita
con mezzi meccanici
Macchine utilizzate
1) Pala meccanica 2) Rullo compressore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Inalazione fumi gas vapori
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla formazione di rilevato stradale
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 107
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione di rilevato stradale
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Formazione di manto di usura e collegamento (sottofase)
Formazione di manto stradale in conglomerato bituminoso mediante esecuzione di stratoi di collegamento e strato di usura stesi e
compattati con mezzi meccanici
Macchine utilizzate 1) Finitrice 2) Rullo compressore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla formazione di manto di usura e collegamento Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione di manto di usura e collegamento
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Cancerogeno e mutageno c) Inalazione fumi gas vapori
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Posa di recinzioni e cancellate (sottofase)
Posa su fondazione in cls precedentemente realizzata di recinzioni e cancellate
Macchine utilizzate
1) Autocarro con gru
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Rumore Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla posa di recinzioni e cancellate
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di recinzioni e cancellate
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza f) indumenti
protettivi
Riferimenti Normativi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 108
DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto) b) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Saldatrice elettrica c) Scala semplice d) Smerigliatrice angolare (flessibile) e) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Radiazioni non ionizzanti Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Inalazione polveri fibre Rumore Vibrazioni
Modifica della zona carrabile antistante lrsquoattivitagrave artigianale dellrsquoelettricista (fase)
Scavo a sezione ristretta (sottofase)
Scavi a sezione ristretta eseguiti a cielo aperto o allinterno di edifici con lausilio di mezzi meccanici
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Escavatore 3) Pala meccanica
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo scavo a sezione ristretta Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo a sezione ristretta
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto
b) Investimento ribaltamento c) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Movimentazione manuale dei carichi
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili in materiale polimerico o metallico
composte da pannelli modulari per adattarsi a strutture di dimensioni e spessore variabili
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 109
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) Punture tagli abrasioni d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Andatoie e Passerelle
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Caduta di materiale dallalto o a livello
Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili in materiale polimerico o metallico
composte da pannelli modulari per adattarsi a strutture di dimensioni e spessore variabili
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) Chimico d) Punture tagli abrasioni e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Ponteggio metallico fisso d) Ponteggio mobile o trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello
Formazione di rilevato stradale (sottofase)
Formazione per strati di rilevato stradale con materiale proveniente da cave preparazione del piano di posa compattazione eseguita
con mezzi meccanici
Macchine utilizzate 1) Pala meccanica 2) Rullo compressore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Inalazione fumi gas vapori
Lavoratori impegnati
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 110
1) Addetto alla formazione di rilevato stradale Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla formazione di rilevato stradale Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Formazione di massetto per pavimentazioni esterne (sottofase)
Formazione di massetto in calcestruzzo semplice o alleggerito come sottofondo per pavimentazioni esterne
tipo carrabile
Macchine utilizzate
1) Autobetoniera con pompa
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla formazione di massetto per pavimentazioni esterne Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione di massetto per pavimentazioni esterne
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico b) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Betoniera a bicchiere
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi
Posa di recinzioni e cancellate (sottofase)
Posa su fondazione in cls precedentemente realizzata di recinzioni e cancellate
Macchine utilizzate
1) Autocarro con gru
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Rumore Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di recinzioni e cancellate Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di recinzioni e cancellate
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza f) indumenti
protettivi
Riferimenti Normativi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 111
DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto) b) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Saldatrice elettrica c) Scala semplice d) Smerigliatrice angolare (flessibile) e) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Radiazioni non ionizzanti Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Inalazione polveri fibre Rumore Vibrazioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 112
RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
rischi derivanti dalle lavorazioni e dalluso di macchine ed attrezzi
Elenco dei rischi 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Cancerogeno e mutageno 4) Chimico 5) Elettrocuzione 6) Getti schizzi 7) Inalazione fumi gas vapori 8) Inalazione polveri fibre 9) Investimento ribaltamento
10) MMC (elevata frequenza) 11) MMC (sollevamento e trasporto) 12) Punture tagli abrasioni 13) ROA (operazioni di saldatura) 14) Rumore 15) Scivolamenti cadute a livello 16) Seppellimento sprofondamento 17) Ustioni 18) Vibrazioni
RISCHIO Caduta dallalto
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Spostamento dellidrometro Prescrizioni Esecutive
Prima di procedere alla esecuzione di lavori su tetti lucernari coperture simili deve essere accertato che questi abbiano
resistenza sufficiente per sostenere il peso degli operai e dei materiali di impiego Nel caso in cui sia dubbia tale resistenza
devono essere adottati i necessari apprestamenti atti a garantire la incolumitagrave delle persone addette disponendo a seconda dei
casi tavole sopra le orditure sottopalchi e facendo uso di cinture di sicurezza
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 148
b) Nelle lavorazioni Spostamento dellidrometro Rimozione di ringhiere e parapetti Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Montaggio degli apparecchi di appoggio travi Montaggio delle strutture in acciaio Montaggio dei controventi in acciaio Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Impermeabilizzazione dellimpalcato
Prescrizioni Esecutive Nei lavori in quota ogni qualvolta non siano attuabili le misure di prevenzione e protezione collettiva si devono utilizzare
dispositivi di protezione individuale contro le cadute dallalto In particolare sono da prendere in considerazione specifici sistemi
di sicurezza che consentono una maggior mobilitagrave del lavoratore quali avvolgitorisvolgitori automatici di fune di trattenuta
sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole altri sistemi analoghi
c) Nelle lavorazioni Modifica alla conduttura del gas in acciaio Posa di conduttura fognaria in materie plastiche Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione ristretta
Prescrizioni Esecutive Accesso al fondo dello scavo Laccesso al fondo dello scavo deve avvenire tramite appositi percorsi (scale a mano scale ricavate
nel terreno rampe di accesso ecc) Nel caso si utilizzino scale a mano devono sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso e
devono essere fissate stabilmente per impedire slittamenti o sbandamenti
Accesso al fondo del pozzo di fondazione Laccesso nei pozzi di fondazione deve essere predisposto con rampe di scale anche
verticali purcheacute sfalsate tra loro ed intervallate da pianerottoli di riposo posti a distanza non superiore a 4 metri luno dallaltro
Parapetti di trattenuta Qualora si verifichino situazioni che possono comportare la caduta da un piano di lavoro ad un altro
posto a quota inferiore di norma con dislivello maggiore di 2 metri i lati liberi dello scavo o del rilevato devono essere protetti
con appositi parapetti di trattenuta
Passerelle pedonali o piastre veicolari Gli attraversamenti devono essere garantiti da passerelle pedonali o piastre veicolari
provviste da ambo i lati di parapetti con tavole fermapiede
Segnalazione e delimitazione del fronte scavo La zona di avanzamento del fronte scavo deve essere chiaramente segnalata e
delimitata e ne deve essere impedito laccesso al personale non autorizzato
d) Nelle lavorazioni Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 113
Prescrizioni Organizzative Nella esecuzione di opere a struttura in conglomerato cementizio quando non si provveda alla costruzione da terra di una
normale impalcatura con montanti prima di iniziare la erezione delle casseformi per il getto dei pilastri perimetrali deve essere
sistemato in corrispondenza al piano raggiunto un regolare ponte di sicurezza a sbalzo avente larghezza utile di almeno m 120
Le armature di sostegno del cassero per il getto della successiva soletta o della trave perimetrale non devono essere lasciate
sporgere dal filo del fabbricato piugrave di cm 40 per laffrancamento della sponda esterna del cassero medesimo Come sotto ponte
puograve servire limpalcato o ponte a sbalzo costruito in corrispondenza al piano sottostante In corrispondenza ai luoghi di transito o
stazionamento deve essere sistemato allaltezza del solaio di copertura del piano terreno un impalcato di sicurezza (mantovana)
a protezione contro la caduta di materiali dallalto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 129
e) Nelle lavorazioni Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione Prescrizioni Esecutive
Deve provvedersi a proteggere le rampe di scale fin dalla fase della loro armatura i parapetti dovranno essere rifatti subito dopo
il disarmo e mantenuti fino alla posa in opera delle ringhiere definitive
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 146
f) Nelle lavorazioni Varo delle strutture prefabbricate in acciaio Montaggio delle lastre coppelle Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura
Prescrizioni Organizzative Nelle operazioni di montaggio di strutture prefabbricate quando esiste pericolo di caduta di persone deve essere attuata almeno
una delle seguenti misure di sicurezza atte ad eliminare il predetto pericolo a) impiego di impalcatura ponteggio o analoga opera
provvisionale b) adozione di cinture di sicurezza con bretelle collegate a fune di trattenuta di lunghezza tale da limitare
leventuale caduta a non oltre 15 m c) adozioni di reti di sicurezza d) adozione di sistemi o procedure espressamente citati nelle
istruzioni scritte fornite dal fornitore o dalla ditta di montaggio Nella costruzione di edifici in luogo del punto a) possono essere
adottate difese applicate alle strutture prefabbricate a piegrave dopera ovvero immediatamente dopo il loro montaggio costituite da
parapetto normale con arresto al piede ovvero del parapetto normale arretrato di 30 cm rispetto al filo esterno del struttura alla
quale egrave affiancato e sottostante mantovana in corrispondenza dei luoghi di stazionamento e di transito accessibile
g) Nelle lavorazioni Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Esecutive Parapetti di trattenuta Qualora si verifichino situazioni che possono comportare la caduta da un piano di lavoro ad un altro
posto a quota inferiore di norma con dislivello maggiore di 2 metri i lati liberi di travi impalcature piattaforme ripiani balconi
passerelle e luoghi di lavoro o di passaggio sopraelevato devono essere protetti con appositi parapetti di trattenuta
Realizzazione dei pilastri Prima della realizzazione dei pilastri lungo il bordo della costruzione si deve procedere alla
realizzazione del ponteggio perimetrale munito di parapetto verso la parte esterna in mancanza di ponti normali con montanti
deve essere sistemato in corrispondenza del piano raggiunto un regolare ponte di sicurezza a sbalzo con larghezza utile di
almeno 12 metri Per la realizzazione dei pilastri egrave necessario servirsi degli appositi trabattelli
Realizzazione dei solai Durante la formazione dei solai si deve procedere ad eseguire le operazioni di carpenteria operando il
piugrave possibile dal solaio sottostante con lausilio di scale trabattelli ponti mobili ponti su cavalletti ponti a telaio Quando per il
completamento delle operazioni si rende necessario accedere al piano di carpenteria prima che questultimo sia completo di
impalcato e quando si rende necessario operare al di sopra di strutture reticolari (travetti) per lappoggio dei laterizi egrave necessario
ricorrere allimpiego di sottopalchi o reti di sicurezza
Vani liberi e rampe scale I vani liberi allinterno della struttura devono essere coperti con materiale pedonabile o protetti su tutti
i lati liberi con solido parapetto anche le rampe delle scale in costruzione devono essere munite di parapetto
h) Nelle lavorazioni Posa di ringhiere e parapetti Realizzazione di murature in elevazione Formazione intonaci esterni tradizionali Tinteggiatura di superfici esterne Montaggio di serramenti esterni
Prescrizioni Esecutive Attrezzatura anticaduta Il personale addetto a lavori in quota ogni qual volta non siano attuabili misure di prevenzione e
protezione collettiva dovragrave utilizzare idonei sistemi di protezione anticaduta individuali In particolare sono da prendere in
considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilitagrave del lavoratore quali avvolgitorisvolgitori
automatici di fune di trattenuta sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole altri sistemi analoghi
RISCHIO Caduta di materiale dallalto o a livello
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Smobilizzo del cantiere Posa di tubazione fognaria prefabbricata Posa di conduttura idrica Posa dei corrugati Modifica impianto di distribuzione elettrica Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica illuminazione Modifica impianto di distribuzione dati gestito dalla rete WIND Rimozione di ringhiere e parapetti
Prescrizioni Esecutive Gli addetti allimbracatura devono seguire le seguenti indicazioni a) verificare che il carico sia stato imbracato correttamente b)
accompagnare inizialmente il carico fuori dalla zona di interferenza con attrezzature ostacoli o materiali eventualmente presenti
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 114
c) allontanarsi dalla traiettoria del carico durante la fase di sollevamento d) non sostare in attesa sotto la traiettoria del carico e)
avvicinarsi al carico in arrivo per pilotarlo fuori dalla zona di interferenza con eventuali ostacoli presenti f) accertarsi della
stabilitagrave del carico prima di sgancioarlo g) accompagnare il gancio fuori dalla zona impegnata da attrezzature o materiali durante
la manovra di richiamo
b) Nelle lavorazioni Modifica alla conduttura del gas in acciaio Posa di conduttura fognaria in materie plastiche Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Posa di ringhiere e parapetti Realizzazione di murature in elevazione Formazione intonaci esterni tradizionali Tinteggiatura di superfici esterne Formazione intonaci interni (tradizionali) Montaggio di serramenti esterni Formazione di massetto per pavimenti interni Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Esecutive Imbracatura dei carichi Gli addetti allimbracatura devono seguire le seguenti indicazioni a) verificare che il carico sia stato
imbracato correttamente b) accompagnare inizialmente il carico fuori dalla zona di interferenza con attrezzature ostacoli o
materiali eventualmente presenti c) allontanarsi dalla traiettoria del carico durante la fase di sollevamento d) non sostare in
attesa sotto la traiettoria del carico e) avvicinarsi al carico in arrivo per pilotarlo fuori dalla zona di interferenza con eventuali
ostacoli presenti f) accertarsi della stabilitagrave del carico prima di sganciarlo g) accompagnare il gancio fuori dalla zona impegnata
da attrezzature o materiali durante la manovra di richiamo
c) Nelle lavorazioni Tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Esecutive Custodia dellutensile Non lasciare mai lutensile in luoghi non sicuri da cui potrebbe facilmente cadere In particolare durante
il lavoro su postazioni sopraelevate come scale ponteggi ecc gli utensili devono essere tenuti entro apposite guaine o assicurati
in modo da impedirne la caduta nel tempo in cui non sono adoperati
RISCHIO Cancerogeno e mutageno
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Formazione di manto di usura e collegamento Misure tecniche e organizzative
Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine di evitare ogni esposizione ad agenti cancerogeni eo mutageni devono
essere adottate le seguenti misure a) i metodi e le procedure di lavoro devono essere progettate in maniera adeguata ovvero in
modo che nelle varie operazioni lavorative siano impiegati quantitativi di agenti cancerogeni o mutageni non superiori alle
necessitagrave della lavorazione b) i metodi e le procedure di lavoro devono essere progettate in maniera adeguata ovvero in modo
che nelle varie operazioni lavorative gli agenti cancerogeni e mutageni in attesa di impiego in forma fisica tale da causare rischio
di introduzione non siano accumulati sul luogo di lavoro in quantitagrave superiori alle necessitagrave della lavorazione stessa c) il numero
di lavoratori presenti durante lattivitagrave specifica o che possono essere esposti ad agenti cancerogeni o mutageni deve essere
quello minimo in funzione della necessitagrave della lavorazione d) le lavorazioni che possono esporre ad agenti cancerogeni o
mutageni devono essere effettuate in aree predeterminate isolate e accessibili soltanto dai lavoratori che devono recarsi per
motivi connessi alla loro mansione o con la loro funzione e) le lavorazioni che possono esporre ad agenti cancerogeni o
mutageni effettuate in aree predeterminate devono essere indicate con adeguati segnali di avvertimento e di sicurezza f) le
lavorazioni che possono esporre ad agenti cancerogeni o mutageni per cui sono previsti mezzi per evitarne o limitarne la
dispersione nellaria devono essere soggette a misurazioni per la verifica dellefficacia delle misure adottate e per individuare
precocemente le esposizioni anomale causate da un evento non prevedibile o da un incidente con metodi di campionatura e di
misurazione conformi alle indicazioni dellallegato XLI del DLgs 812008 g) i locali le attrezzature e gli impianti destinati o
utilizzati in lavorazioni che possono esporre ad agenti cancerogeni o mutageni devono essere regolarmente e sistematicamente
puliti h) lattivitagrave lavorativa specifica deve essere progettata e organizzata in modo da garantire con metodi di lavoro appropriati
la gestione della conservazione della manipolazione del trasporto sul luogo di lavoro di agenti cancerogeni o mutageni i)
lattivitagrave lavorativa specifica deve essere progettata e organizzata in modo da garantire con metodi di lavoro appropriati la
gestione della raccolta e limmagazzinamento degli scarti e dei residui delle lavorazioni contenenti agenti cancerogeni o
mutageni j) i contenitori per la raccolta e limmagazzinamento degli scarti e dei residui delle lavorazioni contenenti agenti
cancerogeni o mutageni devono essere a chiusura ermetica e etichettati in modo chiaro netto e visibile
Misure igieniche Devono essere assicurate le seguenti misure igieniche a) i lavoratori devono disporre di servizi sanitari
adeguati provvisti di docce con acqua calda e fredda noncheacute di lavaggi oculari e antisettici per la pelle b) i lavoratori devono
avere in dotazione idonei indumenti protettivi o altri indumenti che devono essere riposti in posti separati dagli abiti civili c) i
dispositivi di protezione individuali devono essere custoditi in luoghi ben determinati e devono essere controllati disinfettati e
ben puliti dopo ogni utilizzazione d) nelle lavorazioni che possono esporre ad agenti biologici devono essere indicati con
adeguati segnali di avvertimento e di sicurezza i divieto di fumo di assunzione di bevande o cibi di utilizzare pipette a bocca e
applicare cosmetici
RISCHIO Chimico
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 115
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Realizzazione di segnaletica orizzontale Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Getto di calcestruzzo per micropali Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Realizzazione di segnaletica orizzontale Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Getto in calcestruzzo per opere non strutturali Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Formazione intonaci esterni tradizionali Tinteggiatura di superfici esterne Formazione intonaci interni (tradizionali) Tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili Formazione di massetto per pavimenti interni Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili Formazione di massetto per pavimentazioni esterne
Misure tecniche e organizzative Misure generali A seguito di valutazione dei rischi al fine di eliminare o comunque ridurre al minimo i rischi derivanti da
agenti chimici pericolosi devono essere adottate adeguate misure generali di protezione e prevenzione a) la progettazione e
lorganizzazione dei sistemi di lavorazione sul luogo di lavoro deve essere effettuata nel rispetto delle condizioni di salute e
sicurezza dei lavoratori b) le attrezzature di lavoro fornite devono essere idonee per lattivitagrave specifica e mantenute
adeguatamente c) il numero di lavoratori presenti durante lattivitagrave specifica deve essere quello minimo in funzione della
necessitagrave della lavorazione d) la durata e lintensitagrave dellesposizione ad agenti chimici pericolosi deve essere ridotta al minimo
e) devono essere fornite indicazioni in merito alle misure igieniche da rispettare per il mantenimento delle condizioni di salute e
sicurezza dei lavoratori f) le quantitagrave di agenti presenti sul posto di lavoro devono essere ridotte al minimo in funzione delle
necessitagrave di lavorazione g) devono essere adottati metodi di lavoro appropriati comprese le disposizioni che garantiscono la
sicurezza nella manipolazione nellimmagazzinamento e nel trasporto sul luogo di lavoro di agenti chimici pericolosi e dei rifiuti
che contengono detti agenti
RISCHIO Elettrocuzione
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Montaggio impianto semaforico di cantiere Realizzazione di impianto elettrico del cantiere
Spostamento dellidrometro Prescrizioni Organizzative
I lavori su impianti o apparecchiature elettriche devono essere effettuati solo da imprese singole o associate (elettricisti) abilitate
che dovranno rilasciare prima della messa in esercizio dellimpianto la dichiarazione di conformitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 82 DM 22 gennaio 2008 n37
RISCHIO Getti schizzi
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Perforazioni per micropali Prescrizioni Organizzative
In prossimitagrave del foro di perforazione dovranno essere posizionati schermi protettivi dalle possibili proiezioni di residui di
perforazione (terriccio) per salvaguardare il personale addetto
b) Nelle lavorazioni Getto in calcestruzzo per opere non strutturali Prescrizioni Organizzative
Operazioni di getto Durante lo scarico dellimpasto laltezza della benna o del tubo di getto (nel caso di getto con pompa) deve
essere ridotta al minimo
RISCHIO Inalazione fumi gas vapori
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Formazione di manto di usura e collegamento
Prescrizioni Esecutive Posizione dei lavoratori Durante le operazioni di stesura del conglomerato bituminoso i lavoratori devono posizionarsi
sopravvento rispetto alla stesa del materiale caldo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 116
RISCHIO Inalazione polveri fibre
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Demolizione del parapetto stradale Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Prescrizioni Organizzative Durante i lavori di demolizione si deve provvedere a ridurre il sollevamento della polvere irrorando con acqua le murature ed i
materiali di risulta e curando che lo stoccaggio e levacuazione dei detriti e delle macerie avvengano correttamente
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 96 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 153
b) Nelle lavorazioni Taglio di muratura a tutto spessore Prescrizioni Esecutive
Irrorazione delle superfici Durante i lavori di demolizione si deve provvedere a ridurre il sollevamento della polvere irrorando
con acqua le murature ed i materiali di risulta e curando che lo stoccaggio e levacuazione dei detriti e delle macerie avvengano
correttamente
RISCHIO Investimento ribaltamento
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Realizzazione di segnaletica orizzontale Posa di segnali stradali Allestimento di cantiere temporaneo su strada Asportazione di strato di usura e collegamento Montaggio di guard-rails Realizzazione di segnaletica orizzontale Formazione di manto di usura e collegamento
Prescrizioni Esecutive Indumenti da lavoro ad alta visibilitagrave per tutti gli operatori impegnati nei lavori stradali o che operano in zone con forte flusso di
mezzi dopera
b) Nelle lavorazioni Asportazione di strato di usura e collegamento Formazione di manto di usura e collegamento Prescrizioni Esecutive
Laddetto a terra nei lavori stradali dovragrave opportunamente segnalare larea di lavoro della macchina e provvedere adeguatamente
a deviare il traffico stradale
c) Nelle lavorazioni Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina Formazione di rilevato stradale Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione ristretta
Prescrizioni Esecutive Presenza di manodopera Nei lavori di scavo con mezzi meccanici non devono essere eseguiti altri lavori che comportano la
presenza di manodopera nel campo di azione dellescavatore Riferimenti Normativi
DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 118
d) Nelle lavorazioni Formazione di manto di usura e collegamento Prescrizioni Organizzative
Precauzioni in presenza di traffico veicolare Nelle attivitagrave lavorative in presenza di traffico veicolare devono essere rispettate
le seguenti precauzioni a) le operazioni di installazione della segnaletica cosigrave come le fasi di rimozione sono precedute e
supportate da addetti muniti di bandierina arancio fluorescente preposti a preavvisare allutenza la presenza di uomini e veicoli
sulla carreggiata b) la composizione minima delle squadre deve essere determinata in funzione della tipologia di intervento
della categoria di strada del sistema segnaletico da realizzare e dalle condizioni atmosferiche e di visibilitagrave La squadra dovragrave
essere composta in maggioranza da operatori che abbiano esperienza nel campo delle attivitagrave che prevedono interventi in
presenza di traffico veicolare e che abbiano giagrave completato il percorso formativo previsto dalla normativa vigente c) in caso di
nebbia di precipitazioni nevose o comunque condizioni che possano limitare notevolmente la visibilitagrave o le caratteristiche di
aderenza della pavimentazione non egrave consentito effettuare operazioni che comportino lesposizione al traffico di operatori e di
veicoli noncheacute linstallazione di cantieri stradali e relativa segnaletica di preavviso e di delimitazione Nei casi in cui le condizioni
negative dovessero sopraggiungere successivamente allinizio delle attivitagrave queste sono immediatamente sospese con
conseguente rimozione di ogni e qualsiasi sbarramento di cantiere e della relativa segnaletica (sempre che lo smantellamento del
cantiere e la rimozione della segnaletica non costituisca un pericolo piugrave grave per i lavoratori e lutenza stradale) d) la gestione
operativa degli interventi consistente nella guida e nel controllo dellesecuzione delle operazioni deve essere effettuata da un
preposto adeguatamente formato La gestione operativa puograve anche essere effettuata da un responsabile non presente nella zona di
intervento tramite centro radio o sala operativa
Presegnalazione di inizio intervento In caso di presegnalazione di inizio intervento tramite sbandieramento devono essere
rispettate le seguenti precauzioni a) nella scelta del punto di inizio dellattivitagrave di sbandieramento devono essere privilegiati i
tratti in rettilineo e devono essere evitati stazionamenti in curva immediatamente prima e dopo una galleria e allinterno di una
galleria quando lo sbandieramento viene eseguito per presegnalare allutenza la posa di segnaletica stradale b) al fine di
consentire un graduale rallentamento egrave opportuno che la segnalazione avvenga a debita distanza dalla zona dove inizia
linterferenza con il normale transito veicolare comunque nel punto che assicura maggiore visibilitagrave e maggiori possibilitagrave di fuga
in caso di pericolo c) nel caso le attivitagrave si protraggano nel tempo per evitare pericolosi abbassamenti del livello di attenzione
gli sbandieratori devono essere avvicendati nei compiti da altri operatori d) tutte le volte che non egrave possibile la gestione degli
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 117
interventi a vista gli operatori impegnati nelle operazioni di sbandieramento si tengono in contatto tra di loro o con il preposto
mediante lutilizzo di idonei sistemi di comunicazione di cui devono essere dotati e) in presenza di particolari caratteristiche
planimetriche della tratta interessata (ad esempio gallerie serie di curve svincoli ecc) lo sbandieramento puograve comprendere
anche piugrave di un operatore
Regolamentazione del traffico Per la regolamentazione del senso unico alternato quando non sono utilizzati sistemi semaforici
temporizzati i movieri devono rispettare le seguenti precauzioni a) i movieri si devono posizionare in posizione anticipata
rispetto al raccordo obliquo ed in particolare per le strade tipo C ed F extraurbane dopo il segnale di strettoia avendo
costantemente cura di esporsi il meno possibile al traffico veicolare b) nel caso in cui queste attivitagrave si protraggano nel tempo
per evitare pericolosi abbassamenti del livello di attenzione i movieri devono essere avvicendati nei compiti da altri operatori c)
tutte le volte che non egrave possibile la gestione degli interventi a vista gli operatori impegnati come movieri si tengono in contatto tra
di loro o con il preposto mediante lutilizzo di idonei sistemi di comunicazione di cui devono essere dotati d) le fermate dei
veicoli in transito con movieri sono comunque effettuate adottando le dovute cautele per evitare i rischi conseguenti al formarsi
di code
Prescrizioni Esecutive Istruzioni per gli addetti Per lesecuzione in sicurezza delle attivitagrave di sbandieramento gli operatori devono a) scendere dal
veicolo dal lato non esposto al traffico veicolare b) iniziare subito la segnalazione di sbandieramento facendo oscillare
lentamente la bandiera orizzontalmente posizionata allaltezza della cintola senza movimenti improvvisi con cadenza regolare
stando sempre rivolti verso il traffico in modo da permettere allutente in transito di percepire lattivitagrave in corso ed effettuare una
regolare e non improvvisa manovra di rallentamento c) camminare sulla banchina o sulla corsia di emergenza fino a portarsi in
posizione sufficientemente anticipata rispetto al punto di intervento in modo da consentire agli utenti un ottimale rallentamento
d) segnalare con lo sbandieramento fino a che non siano cessate le esigenze di presegnalazione e) la presegnalazione deve durare
il minor tempo possibile ed i lavoratori che la eseguono si devono portare appena possibile a valle della segnaletica installata o
comunque al di fuori di zone direttamente esposte al traffico veicolare f) utilizzare dispositivi luminosi o analoghi dispositivi se
lattivitagrave viene svolta in ore notturne
Riferimenti Normativi DM 4 marzo 2013 Allegato I DM 4 marzo 2013 Allegato II
RISCHIO MMC (elevata frequenza)
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Formazione intonaci esterni tradizionali Tinteggiatura di superfici esterne Formazione intonaci interni (tradizionali) Tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili
Misure tecniche e organizzative Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni i compiti
dovranno essere tali da evitare prolungate sequenze di movimenti ripetitivi degli arti superiori (spalle braccia polsi e mani)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto)
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Spostamento dellidrometro Scavo eseguito a mano Perforazioni per micropali Demolizione del parapetto stradale Rimozione di ringhiere e parapetti Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Montaggio degli apparecchi di appoggio travi Montaggio delle strutture in acciaio Montaggio dei controventi in acciaio Montaggio di guard-rails Getto in calcestruzzo per opere non strutturali Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Montaggio di cancelli estensibili Realizzazione di murature in elevazione Montaggio di porte per esterni Montaggio di serramenti esterni Montaggio di porte basculanti Posa di recinzioni e cancellate Formazione di massetto per pavimentazioni esterne
Misure tecniche e organizzative Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani e
da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave di
movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
RISCHIO Punture tagli abrasioni
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 118
a) Nelle lavorazioni Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione
Prescrizioni Esecutive I ferri dattesa sporgenti vanno adeguatamente segnalati e protetti
b) Nelle lavorazioni Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Esecutive Ferri dattesa I ferri dattesa delle strutture in ca devono essere protetti contro il contatto accidentale la protezione puograve essere
ottenuta attraverso la conformazione dei ferri o con lapposizione di una copertura in materiale resistente
Disarmo Prima di permettere laccesso alle zone in cui egrave stato effettuato il disarmo delle strutture si deve provvedere alla
rimozione di tutti i chiodi e di tutte le punte
RISCHIO ROA (operazioni di saldatura)
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere Realizzazione di impianto idrico del cantiere Modifica alla conduttura del gas in acciaio Montaggio delle strutture in acciaio Montaggio dei controventi in acciaio Posa di ringhiere e parapetti Posa di recinzioni e cancellate
Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine di ridurre lesposizione a radiazioni ottiche artificiali devono essere
adottate le seguenti misure a) durante le operazioni di saldatura devono essere adottati metodi di lavoro che comportano una
minore esposizione alle radiazioni ottiche b) devono essere applicate adeguate misure tecniche per ridurre lemissione delle
radiazioni ottiche incluso quando necessario luso di dispositivi di sicurezza schermatura o analoghi meccanismi di protezione
della salute c) devono essere predisposti opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature per le operazioni di saldatura
dei luoghi di lavoro e delle postazioni di lavoro d) i luoghi e le postazioni di lavoro devono essere progettati al fine di ridurre
lesposizione alle radiazioni ottiche prodotte dalle operazioni di saldatura e) la durata delle operazioni di saldatura deve essere
ridotta al minimo possibile f) i lavoratori devono avere la disponibilitagrave di adeguati dispositivi di protezione individuale dalle
radiazioni ottiche prodotte durante le operazioni di saldatura g) i lavoratori devono avere la disponibilitagrave delle istruzioni del
fabbricante delle attrezzature utilizzate nelle operazioni di saldatura h) le aree in cui si effettuano operazioni di saldatura devono
essere indicate con unapposita segnaletica e laccesso alle stesse deve essere limitato
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) schermo facciale b) maschera con filtro specifico
RISCHIO Rumore
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Realizzazione di segnaletica orizzontale Spostamento dellidrometro Scapitozzatura di pali prefabbricati Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Demolizione del parapetto stradale Asportazione di strato di usura e collegamento Rimozione di ringhiere e parapetti Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione Impermeabilizzazione dellimpalcato Realizzazione di segnaletica orizzontale Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica
Nelle macchine Escavatore con martello demolitore Rullo compressore vibrante Scarificatrice Finitrice Rullo compressore
Fascia di appartenenza Il livello di esposizione egrave Maggiore dei valori superiori di azione 85 dB(A) e 137 dB(C)
Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a) scelta di
attrezzature di lavoro adeguate tenuto conto del lavoro da svolgere che emettano il minor rumore possibile b) adozione di
metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore c) riduzione del rumore mediante una migliore organizzazione
del lavoro attraverso la limitazione della durata e dellintensitagrave dellesposizione e ladozione di orari di lavoro appropriati con
sufficienti periodi di riposo d) adozione di opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature e macchine di lavoro del
luogo di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro e) progettazione della struttura dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre
lesposizione al rumore dei lavoratori f) adozione di misure tecniche per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea
quali schermature involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti g) adozione di misure tecniche per il
contenimento del rumore strutturale quali sistemi di smorzamento o di isolamento h) locali di riposo messi a disposizione dei
lavoratori con rumorositagrave ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 119
Segnalazione e delimitazione dellambiente di lavoro I luoghi di lavoro devono avere i seguenti requisiti a) indicazione con
appositi segnali dei luoghi di lavoro dove i lavoratori sono esposti ad un rumore al di sopra dei valori superiori di azione b) ove
ciograve egrave tecnicamente possibile e giustificato dal rischio delimitazione e accesso limitato delle aree dove i lavoratori sono esposti ad
un rumore al di sopra dei valori superiori di azione
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) otoprotettori
b) Nelle lavorazioni Posa di segnali stradali Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Formazione di rilevato stradale Formazione intonaci esterni tradizionali Formazione intonaci interni (tradizionali)
Nelle macchine Autocarro Autogrugrave Carrello elevatore Autocarro con cestello Escavatore Autobetoniera Autopompa per cls Escavatore mini Autocarro con gru Pala meccanica Escavatore Autobetoniera con pompa Autocarro con gru Pala meccanica (minipala) Pala meccanica
Fascia di appartenenza Il livello di esposizione egrave Minore dei valori inferiori di azione 80 dB(A) e 135 dB(C)
Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a) scelta di
attrezzature di lavoro adeguate tenuto conto del lavoro da svolgere che emettano il minor rumore possibile b) adozione di
metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore c) riduzione del rumore mediante una migliore organizzazione
del lavoro attraverso la limitazione della durata e dellintensitagrave dellesposizione e ladozione di orari di lavoro appropriati con
sufficienti periodi di riposo d) adozione di opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature e macchine di lavoro del
luogo di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro e) progettazione della struttura dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre
lesposizione al rumore dei lavoratori f) adozione di misure tecniche per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea
quali schermature involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti g) adozione di misure tecniche per il
contenimento del rumore strutturale quali sistemi di smorzamento o di isolamento h) locali di riposo messi a disposizione dei
lavoratori con rumorositagrave ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo
c) Nelle lavorazioni Rimozione di impianti Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina Taglio di muratura a tutto spessore Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Realizzazione di murature in elevazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Nelle macchine Finitrice Rullo compressore
Fascia di appartenenza Il livello di esposizione egrave Maggiore dei valori superiori di azione 85 dB(A) e 137 dB(C)
Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a) scelta di
attrezzature di lavoro adeguate tenuto conto del lavoro da svolgere che emettano il minor rumore possibile b) adozione di
metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore c) riduzione del rumore mediante una migliore organizzazione
del lavoro attraverso la limitazione della durata e dellintensitagrave dellesposizione e ladozione di orari di lavoro appropriati con
sufficienti periodi di riposo d) adozione di opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature e macchine di lavoro del
luogo di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro e) progettazione della struttura dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre
lesposizione al rumore dei lavoratori f) adozione di misure tecniche per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea
quali schermature involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti g) adozione di misure tecniche per il
contenimento del rumore strutturale quali sistemi di smorzamento o di isolamento h) locali di riposo messi a disposizione dei
lavoratori con rumorositagrave ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) otoprotettori
d) Nelle macchine Sonda di perforazione
Fascia di appartenenza Il livello di esposizione egrave Compreso tra i valori inferiori e superiori di azione 8085 dB(A) e 135137
dB(C)
Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a) scelta di
attrezzature di lavoro adeguate tenuto conto del lavoro da svolgere che emettano il minor rumore possibile b) adozione di
metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore c) riduzione del rumore mediante una migliore organizzazione
del lavoro attraverso la limitazione della durata e dellintensitagrave dellesposizione e ladozione di orari di lavoro appropriati con
sufficienti periodi di riposo d) adozione di opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature e macchine di lavoro del
luogo di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro e) progettazione della struttura dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre
lesposizione al rumore dei lavoratori f) adozione di misure tecniche per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea
quali schermature involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti g) adozione di misure tecniche per il
contenimento del rumore strutturale quali sistemi di smorzamento o di isolamento h) locali di riposo messi a disposizione dei
lavoratori con rumorositagrave ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) otoprotettori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 120
RISCHIO Scivolamenti cadute a livello
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Scavo a sezione obbligata Posa di tubazione fognaria prefabbricata Scavo eseguito a mano Posa di conduttura idrica Posa dei corrugati Modifica impianto di distribuzione elettrica Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica illuminazione Modifica impianto di distribuzione dati gestito dalla rete WIND Realizzazione del rilevato Scavo di sbancamento Rinterro di scavo
Prescrizioni Esecutive Il ciglio del fronte di scavo dovragrave essere reso inaccessibile mediante barriere mobili posizionate ad opportuna distanza di
sicurezza e spostabili con lavanzare del fronte dello scavo stesso Dovragrave provvedersi inoltre a segnalare la presenza dello scavo
con opportuni cartelli A scavo ultimato tali barriere mobili provvisorie dovranno essere sostituite da regolari parapetti
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 118
b) Nelle lavorazioni Posa ferri di armatura per micropali Prescrizioni Esecutive
Segnalare adeguatamente il posizionamento dei micropali nel terreno per evitare a causa del loro sporgere sul piano di
campagna cadute e scivolamenti a livello
RISCHIO Seppellimento sprofondamento
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Scavo a sezione obbligata Scavo eseguito a mano Realizzazione del rilevato Scavo di sbancamento
Prescrizioni Organizzative Quando per la particolare natura del terreno o per causa di piogge di infiltrazione di gelo o disgelo o per altri motivi siano da
temere frane o scoscendimenti deve essere provveduto allarmatura o al consolidamento del terreno
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 118
b) Nelle lavorazioni Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Prescrizioni Organizzative
I lavori di demolizione devono procedere con cautela e con ordine dallalto verso il basso e devono essere condotti in maniera da
non pregiudicare la stabilitagrave delle strutture portanti o di collegamento e di quelle eventuali adiacenti ricorrendo ove occorra al
loro preventivo puntellamento
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 151
c) Nelle lavorazioni Rinterro di scavo Prescrizioni Esecutive
Nei lavori di rinterro con mezzi meccanici deve essere vietata la presenza degli operai oltre che nel campo di azione
dellescavatore anche alla base dello scavo
d) Nelle lavorazioni Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione ristretta Prescrizioni Esecutive
Armature del fronte Quando per la particolare natura del terreno o per causa di piogge di infiltrazione di gelo o disgelo o per
altri motivi siano da temere frane o scoscendimenti deve essere provveduto allarmatura o al consolidamento del terreno
Divieto di depositi sui bordi E vietato costituire depositi di materiali presso il ciglio degli scavi Qualora tali depositi siano
necessari per le condizioni del lavoro si deve provvedere alle necessarie puntellature
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 118 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 120
RISCHIO Ustioni
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Formazione di manto di usura e collegamento Prescrizioni Esecutive
Laddetto a terra della finitrice dovragrave tenersi a distanza di sicurezza dai bruciatori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 121
RISCHIO Vibrazioni
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Spostamento dellidrometro Demolizione del parapetto stradale Asportazione di strato di usura e collegamento Rimozione di ringhiere e parapetti Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Fascia di appartenenza Mano-Braccio (HAV) Compreso tra 25 e 50 mssup2 Corpo Intero (WBV) Non presente
Misure tecniche e organizzative
Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a) i metodi
di lavoro adottati devono essere quelli che richiedono la minore esposizione a vibrazioni meccaniche b) la durata e lintensitagrave
dellesposizione a vibrazioni meccaniche deve essere opportunamente limitata al minimo necessario per le esigenze della
lavorazione c) lorario di lavoro deve essere organizzato in maniera appropriata al tipo di lavoro da svolgere d) devono essere
previsti adeguati periodi di riposo in funzione del tipo di lavoro da svolgere
Attrezzature di lavoro Le attrezzature di lavoro impiegate a) devono essere adeguate al lavoro da svolgere b) devono essere
concepite nel rispetto dei principi ergonomici c) devono produrre il minor livello possibile di vibrazioni tenuto conto del lavoro
da svolgere d) devono essere soggette ad adeguati programmi di manutenzione
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) indumenti protettivi b) guanti antivibrazione c) maniglie antivibrazione
b) Nelle lavorazioni Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca
Fascia di appartenenza Mano-Braccio (HAV) Inferiore a 25 mssup2 Corpo Intero (WBV) Non presente
Misure tecniche e organizzative
Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
c) Nelle lavorazioni Rimozione di impianti Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina Taglio di muratura a tutto spessore
Fascia di appartenenza Mano-Braccio (HAV) Compreso tra 25 e 50 mssup2 Corpo Intero (WBV) Non presente
Misure tecniche e organizzative
Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) indumenti protettivi b) guanti antivibrazione c) maniglie antivibrazione
d) Nelle macchine Autocarro Autogrugrave Autocarro con cestello Autobetoniera Autopompa per cls Autocarro con gru Autobetoniera con pompa Autocarro con gru
Fascia di appartenenza Mano-Braccio (HAV) Non presente Corpo Intero (WBV) Inferiore a 05 mssup2
Misure tecniche e organizzative
Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
e) Nelle macchine Carrello elevatore Escavatore Escavatore mini Sonda di perforazione Pala meccanica Escavatore con martello demolitore Rullo compressore vibrante Scarificatrice Escavatore Pala meccanica (minipala) Finitrice Rullo compressore
Fascia di appartenenza Mano-Braccio (HAV) Non presente Corpo Intero (WBV) Compreso tra 05 e 1 mssup2
Misure tecniche e organizzative
Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a) i metodi
di lavoro adottati devono essere quelli che richiedono la minore esposizione a vibrazioni meccaniche b) la durata e lintensitagrave
dellesposizione a vibrazioni meccaniche deve essere opportunamente limitata al minimo necessario per le esigenze della
lavorazione c) lorario di lavoro deve essere organizzato in maniera appropriata al tipo di lavoro da svolgere d) devono essere
previsti adeguati periodi di riposo in funzione del tipo di lavoro da svolgere
Attrezzature di lavoro Le attrezzature di lavoro impiegate a) devono essere adeguate al lavoro da svolgere b) devono essere
concepite nel rispetto dei principi ergonomici c) devono produrre il minor livello possibile di vibrazioni tenuto conto del lavoro
da svolgere d) devono essere soggette ad adeguati programmi di manutenzione
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 122
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) indumenti protettivi b) dispositivi di smorzamento c) sedili ammortizzanti
f) Nelle macchine Escavatore Finitrice Rullo compressore Pala meccanica
Fascia di appartenenza Mano-Braccio (HAV) Non presente Corpo Intero (WBV) Compreso tra 05 e 1 mssup2
Misure tecniche e organizzative
Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) indumenti protettivi b) dispositivi di smorzamento c) sedili ammortizzanti
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 123
ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni
Elenco degli attrezzi
1) Andatoie e Passerelle 2) Argano a bandiera 3) Argano a cavalletto 4) Attrezzi manuali 5) Avvitatore elettrico 6) Betoniera a bicchiere 7) Cannello a gas 8) Cannello per saldatura ossiacetilenica 9) Centralina idraulica a motore 10) Cesoie pneumatiche
11) Compattatore a piatto vibrante 12) Compressore con motore endotermico 13) Compressore elettrico 14) Impastatrice 15) Impianto di iniezione per miscele cementizie 16) Martello demolitore elettrico 17) Martello demolitore pneumatico 18) Pistola per verniciatura a spruzzo 19) Pompa a mano per disarmante 20) Ponte su cavalletti 21) Ponteggio metallico fisso 22) Ponteggio mobile o trabattello 23) Saldatrice elettrica 24) Saldatrice polifusione 25) Scala doppia 26) Scala doppia 27) Scala semplice 28) Scala semplice 29) Sega a disco per metalli 30) Sega a parete 31) Sega circolare 32) Smerigliatrice angolare (flessibile) 33) Taglierina elettrica 34) Trancia-piegaferri 35) Trapano elettrico 36) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Andatoie e Passerelle Le andatoie e le passerelle sono opere provvisionali predisposte per consentire il collegamento di posti di lavoro collocati a quote
differenti o separati da vuoti come nel caso di scavi in trincea o ponteggi
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta dallalto 3) Caduta di materiale dallalto o a livello 4) Caduta di materiale dallalto o a livello
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore andatoie e passarelle Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) guanti c)
indumenti protettivi
2) DPI utilizzatore andatoie e passerelle Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) guanti b) calzature di sicurezza c) indumenti protettivi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 124
Argano a bandiera Largano egrave un apparecchio di sollevamento utilizzato prevalentemente nei cantieri urbani di recupero e piccola ristrutturazione per il
sollevamento al piano di lavoro dei materiali e degli attrezzi
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta dallalto 2) Caduta dallalto 3) Caduta di materiale dallalto o a livello 4) Caduta di materiale dallalto o a livello 5) Elettrocuzione 6) Punture tagli abrasioni 7) Scivolamenti cadute a livello 8) Urti colpi impatti compressioni 9) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore argano a bandiera Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi e) attrezzatura anticaduta
2) DPI utilizzatore argano a bandiera Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza d) attrezzatura anticaduta e) indumenti protettivi
Argano a cavalletto Largano egrave un apparecchio di sollevamento utilizzato prevalentemente nei cantieri urbani di recupero e piccola ristrutturazione per il
sollevamento al piano di lavoro dei materiali e degli attrezzi
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta dallalto 3) Caduta di materiale dallalto o a livello 4) Caduta di materiale dallalto o a livello 5) Elettrocuzione 6) Punture tagli abrasioni 7) Scivolamenti cadute a livello 8) Urti colpi impatti compressioni 9) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore argano a cavalletto Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi e) attrezzatura anticaduta
2) DPI utilizzatore argano a cavalletto Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza d) attrezzatura anticaduta e) indumenti protettivi
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni 2) Punture tagli abrasioni 3) Urti colpi impatti compressioni 4) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 125
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza
Avvitatore elettrico Lavvitatore elettrico egrave un utensile elettrico di uso comune nel cantiere edile
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore avvitatore elettrico
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) guanti
Betoniera a bicchiere La betoniera a bicchiere egrave unattrezzatura destinata al confezionamento di malta Solitamente viene utilizzata per il confezionamento di
malta per murature ed intonaci e per la produzione di piccole quantitagrave di calcestruzzi
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Elettrocuzione 4) Getti schizzi
5) Inalazione polveri fibre 6) Movimentazione manuale dei carichi 7) Rumore 8) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore betoniera a bicchiere Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Cannello a gas Il cannello a gas usato essenzialmente per la posa di membrane bituminose egrave alimentato da gas propano
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Inalazione fumi gas vapori 2) Incendi esplosioni 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore cannello a gas
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) guanti c)
occhiali d) maschere e) otoprotettori f) indumenti protettivi
Cannello per saldatura ossiacetilenica Il cannello per saldatura ossiacetilenica egrave impiegato essenzialmente per operazioni di saldatura o taglio di parti metalliche
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Inalazione fumi gas vapori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 126
2) Incendi esplosioni 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore cannello per saldatura ossiacetilenica
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) occhiali c)
maschera d) otoprotettori e) guanti f) grembiule per saldatore g) indumenti protettivi
Centralina idraulica a motore La centralina idraulica a motore egrave una macchina destinata come presa di forza per lazionamento di utensili idraulici
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione fumi gas vapori 3) Scoppio 4) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore centralina idraulica a motore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) occhiali c)
otoprotettori d) guanti e) maschera f) indumenti protettivi
Cesoie pneumatiche Le cesoie pneumatiche sono unattrezzatura per il taglio di lamiere tondini di ferro ecc
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Scoppio 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore cesoie pneumatiche
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
visiera d) guanti e) indumenti protettivi
Compattatore a piatto vibrante Il compattatore a piatto vibrante egrave unattrezzatura destinata al costipamento di rinterri di non eccessiva entitagrave come quelli eseguiti
successivamente a scavi per posa di sottoservizi ecc
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Inalazione fumi gas vapori 2) Incendi esplosioni 3) Movimentazione manuale dei carichi 4) Rumore 5) Urti colpi impatti compressioni 6) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore compattatore a piatto vibrante
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) copricapo b) otoprotettori c) guanti antivibrazioni d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Compressore con motore endotermico Il compressore egrave una macchina destinata alla produzione di aria compressa per lalimentazione di attrezzature di lavoro pneumatiche
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 127
(martelli demolitori pneumatici vibratori avvitatori intonacatrici pistole a spruzzo ecc)
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Inalazione fumi gas vapori 2) Incendi esplosioni 3) Scoppio
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore compressore con motore endotermico
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) otoprotettori c)
guanti d) indumenti protettivi
Compressore elettrico Il compressore egrave una macchina destinata alla produzione di aria compressa per lalimentazione di attrezzature di lavoro pneumatiche
(martelli demolitori pneumatici vibratori avvitatori intonacatrici pistole a spruzzo ecc)
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Scoppio
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore compressore elettrico
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) otoprotettori c)
guanti d) indumenti protettivi
Impastatrice Limpastatrice egrave unattrezzatura da cantiere destinata alla preparazione a ciclo continuo di malta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Elettrocuzione 3) Inalazione polveri fibre 4) Movimentazione manuale dei carichi 5) Rumore 6) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore impastatrice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) maschera antipolvere d) guanti e) calzature di sicurezza f) indumenti
protettivi
Impianto di iniezione per miscele cementizie Limpianto di iniezione per miscele cementizie egrave impiegato per il consolidamento eo limpermeabilizzazione di terreni gallerie scavi
diaframmi discariche o murature portanti strutture in ca e strutture portanti in genere ecc
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Elettrocuzione 3) Getti schizzi 4) Inalazione polveri fibre 5) Irritazioni cutanee reazioni allergiche 6) Scoppio 7) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore impianto iniezione per malte cementizie
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 128
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
Martello demolitore elettrico Il martello demolitore egrave unattrezzatura la cui utilizzazione risulta necessaria ogni qualvolta si presenti lesigenza di un elevato numero
di colpi ed una battuta potente
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Elettrocuzione 2) Elettrocuzione 3) Inalazione polveri fibre 4) Inalazione polveri fibre 5) Rumore
6) Urti colpi impatti compressioni 7) Urti colpi impatti compressioni 8) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore martello demolitore elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) maschera e) otoprotettori f) guanti antivibrazioni g) indumenti protettivi
2) DPI utilizzatore martello demolitore elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti antivibrazioni f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Martello demolitore pneumatico Il martello demolitore egrave unattrezzatura la cui utilizzazione risulta necessaria ogni qualvolta si presenti lesigenza di un elevato numero
di colpi ed una battuta potente
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Inalazione fumi gas vapori 2) Inalazione polveri fibre 3) Scivolamenti cadute a livello 4) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore martello demolitore pneumatico
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) maschera e) otoprotettori f) guanti antivibrazioni g) indumenti protettivi
Pistola per verniciatura a spruzzo La pistola per verniciatura a spruzzo egrave unattrezzatura per la verniciatura a spruzzo di superfici verticali od orizzontali
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Getti schizzi 2) Inalazione fumi gas vapori 3) Nebbie
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore pistola per verniciatura a spruzzo Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) occhiali c)
maschera d) guanti e) indumenti protettivi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 129
Pompa a mano per disarmante La pompa a mano egrave utilizzata per lapplicazione a spruzzo di disarmante
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Getti schizzi 2) Nebbie
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore pompa a mano per disarmante Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) occhiali protettivi b) guanti c) calzature di sicurezza d) indumenti protettivi
Ponte su cavalletti Il ponte su cavalletti egrave unopera provvisionale costituita da un impalcato di assi in legno sostenuto da cavalletti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Scivolamenti cadute a livello 2) Scivolamenti cadute a livello
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore ponte su cavalletti Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
2) DPI utilizzatore ponte su cavalletti Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza
Ponteggio metallico fisso Il ponteggio metallico fisso egrave unopera provvisionale realizzata per eseguire lavori di ingegneria civile quali nuove costruzioni o
ristrutturazioni e manutenzioni ad altezze superiori ai 2 metri
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta dallalto 3) Caduta di materiale dallalto o a livello 4) Caduta di materiale dallalto o a livello 5) Scivolamenti cadute a livello 6) Scivolamenti cadute a livello
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore ponteggio metallico fisso Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) attrezzatura anticaduta
2) DPI utilizzatore ponteggio metallico fisso Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) guanti b) calzature di sicurezza c) attrezzature anticaduta d) indumenti protettivi
Ponteggio mobile o trabattello Il ponteggio mobile su ruote o trabattello egrave unopera provvisionale utilizzata per eseguire lavori di ingegneria civile quali nuove
costruzioni o ristrutturazioni e manutenzioni ad altezze superiori ai 2 metri ma che non comportino grande impegno temporale
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta dallalto 2) Caduta dallalto
3) Caduta di materiale dallalto o a livello 4) Caduta di materiale dallalto o a livello 5) Urti colpi impatti compressioni 6) Urti colpi impatti compressioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 130
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
2) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) guanti b) calzature di sicurezza c) indumenti protettivi
Saldatrice elettrica La saldatrice elettrica egrave un utensile ad arco o a resistenza per leffettuazione di saldature elettriche
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Elettrocuzione 3) Inalazione fumi gas vapori 4) Inalazione fumi gas vapori 5) Incendi esplosioni 6) Incendi esplosioni 7) Radiazioni non ionizzanti
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore saldatrice elettrica Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera con filtro specifico d) guanti e) calzature di sicurezza f)
grembiule per saldatore g) indumenti protettivi
2) DPI utilizzatore saldatrice elettrica Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
maschere per saldatore d) guanti e) grembiule da saldatore f) indumenti protettivi
Saldatrice polifusione La saldatrice per polifusione egrave un utensile a resistenza per leffettuazione di saldature di materiale plastico
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Elettrocuzione 3) Inalazione fumi gas vapori 4) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore saldatrice polifusione Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) maschera con filtro specifico c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Scala doppia La scala doppia egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) Scala doppia misure preventive e protettive Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego possono
quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate allrsquouso
2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati sotto i due
pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono superare
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 131
lrsquoaltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lrsquoapertura della scala
oltre il limite prestabilito di sicurezza
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Scala doppia La scala doppia (a compasso) egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Movimentazione manuale dei carichi 4) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego possono
quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate alluso 2)
le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati sotto i due
pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono superare
laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura della scala
oltre il limite prestabilito di sicurezza
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
allrsquouso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
3) Scala semplice misure preventive e protettive Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
allrsquouso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori
Scala semplice La scala a mano semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 132
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Movimentazione manuale dei carichi 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori
2) DPI utilizzatore scala semplice
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza
Sega a disco per metalli La sega a disco per metalli egrave unattrezzatura atta a tagliare acciaio o altri metalli
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Elettrocuzione 2) Getti schizzi 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore sega a disco per metalli Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) otoprotettori e) guanti
Sega a parete La sega a parete ad avanzamento manuale eo automatico egrave utilizzata per il taglio di qualsiasi materiale da costruzione compreso
acciaio e cemento armato
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Elettrocuzione 2) Punture tagli abrasioni 3) Rumore 4) Scivolamenti cadute a livello
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore sega a parete Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) otoprotettori b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza
Sega circolare La sega circolare quasi sempre presente nei cantieri viene utilizzata per il taglio del legname da carpenteria eo per quello usato nelle
diverse lavorazioni
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Elettrocuzione 3) Inalazione polveri fibre 4) Inalazione polveri fibre 5) Punture tagli abrasioni 6) Punture tagli abrasioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 133
7) Rumore 8) Scivolamenti cadute a livello
9) Scivolamenti cadute a livello 10) Urti colpi impatti compressioni 11) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore sega circolare Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) otoprotettori e) guanti
2) DPI utilizzatore sega circolare Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza
Smerigliatrice angolare (flessibile) La smerigliatrice angolare piugrave conosciuta come mola a disco o flessibile o flex egrave un utensile portatile che reca un disco ruotante la cui
funzione egrave quella di tagliare smussare lisciare superfici
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Elettrocuzione 3) Inalazione polveri fibre 4) Inalazione polveri fibre 5) Punture tagli abrasioni 6) Punture tagli abrasioni 7) Rumore 8) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore smerigliatrice angolare (flessibile) Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) maschera e) otoprotettori f) guanti antivibrazioni g) indumenti protettivi
2) DPI utilizzatore smerigliatrice angolare (flessibile) Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti antivibrazioni f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Taglierina elettrica La taglierina elettrica egrave un elettroutensile per il taglio di taglio di laterizi o piastrelle di ceramica
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Punture tagli abrasioni 2) Rumore 3) Urti colpi impatti compressioni 4) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore taglierina elettrica
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza
Trancia-piegaferri La trancia-piegaferri egrave unattrezzatura utilizzata per sagomare i ferri di armatura e le relative staffe dei getti di conglomerato
cementizio armato
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta di materiale dallalto o a livello
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 134
2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Cesoiamenti stritolamenti
4) Elettrocuzione 5) Elettrocuzione 6) Punture tagli abrasioni 7) Punture tagli abrasioni 8) Rumore 9) Scivolamenti cadute a livello 10) Scivolamenti cadute a livello
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore trancia-piegaferri Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi
2) DPI utilizzatore trancia-piegaferri Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Trapano elettrico Il trapano egrave un utensile di uso comune adoperato per praticare fori sia in strutture murarie che in qualsiasi materiale
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Elettrocuzione 3) Inalazione polveri fibre 4) Inalazione polveri fibre 5) Punture tagli abrasioni 6) Punture tagli abrasioni 7) Rumore
8) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) otoprotettori b) maschera antipolvere c) guanti d) calzature di sicurezza
Vibratore elettrico per calcestruzzo Il vibratore elettrico per calcestruzzo egrave un attrezzatura per il costipamento del conglomerato cementizio a getto avvenuto
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore vibratore elettrico per calcestruzzo
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
otoprotettori d) guanti e) indumenti protettivi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 135
MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni
Elenco delle macchine
1) Autobetoniera 2) Autobetoniera con pompa 3) Autocarro 4) Autocarro con cestello 5) Autocarro con gru 6) Autocarro con gru 7) Autogrugrave 8) Autopompa per cls 9) Carrello elevatore 10) Escavatore
11) Escavatore 12) Escavatore con martello demolitore 13) Escavatore mini 14) Finitrice 15) Pala meccanica (minipala) 16) Pala meccanica 17) Pala meccanica 18) Rullo compressore 19) Rullo compressore vibrante 20) Scarificatrice 21) Sonda di perforazione
Autobetoniera Lautobetoniera egrave un mezzo dopera destinato al trasporto di calcestruzzi dalla centrale di betonaggio fino al luogo della posa in opera
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Cesoiamenti stritolamenti 4) Cesoiamenti stritolamenti 5) Getti schizzi 6) Getti schizzi 7) Incendi esplosioni 8) Incendi esplosioni 9) Investimento ribaltamento 10) Investimento ribaltamento 11) Rumore 12) Scivolamenti cadute a livello 13) Scivolamenti cadute a livello
14) Urti colpi impatti compressioni 15) Urti colpi impatti compressioni 16) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore autobetoniera
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) occhiali
d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
2) DPI operatore autobetoniera Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori (allesterno della cabina) c) occhiali protettivi
(allesterno della cabina) d) guanti (allesterno della cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti ad
alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Autobetoniera con pompa Lautobetoniera con pompa egrave un mezzo dopera destinato al trasporto di calcestruzzi dalla centrale di betonaggio al cantiere e al
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 136
successivo getto in quota con annessa pompa per il sollevamento
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Elettrocuzione 4) Getti schizzi 5) Incendi esplosioni 6) Investimento ribaltamento 7) Rumore 8) Scivolamenti cadute a livello 9) Urti colpi impatti compressioni 10) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore autobetoniera con pompa
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori (allesterno della cabina) c) occhiali protettivi
(allesterno della cabina) d) guanti (allesterno della cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti ad
alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Autocarro Lautocarro egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali da costruzione materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Getti schizzi 4) Getti schizzi 5) Inalazione polveri fibre
6) Inalazione polveri fibre 7) Incendi esplosioni 8) Incendi esplosioni 9) Investimento ribaltamento 10) Investimento ribaltamento 11) Rumore 12) Urti colpi impatti compressioni 13) Urti colpi impatti compressioni 14) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) maschera antipolvere (in presenza di lavorazioni polverose) c)
guanti (allesterno della cabina) d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi f) indumenti ad alta visibilitagrave (allesterno della
cabina)
Autocarro con cestello Lautocarro con cestello egrave un mezzo dopera dotato di braccio telescopico con cestello per lavori in elevazione
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Caduta dallalto 2) Caduta dallalto 3) Caduta di materiale dallalto o a livello
4) Caduta di materiale dallalto o a livello 5) Cesoiamenti stritolamenti 6) Cesoiamenti stritolamenti 7) Elettrocuzione
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 137
8) Elettrocuzione 9) Incendi esplosioni
10) Incendi esplosioni 11) Investimento ribaltamento 12) Investimento ribaltamento 13) Rumore 14) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore autocarro con cestello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi e) attrezzatua anticaduta
2) DPI operatore autocarro con cestello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) guanti (allesterno della cabina) c) calzature di sicurezza d)
attrezzature anticaduta (utilizzo cestello) e) indumenti protettivi f) indumenti ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Autocarro con gru Lautocarro egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di materiali da costruzione e il carico e lo scarico degli stessi mediante gru
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Elettrocuzione 3) Getti schizzi 4) Inalazione polveri fibre 5) Incendi esplosioni 6) Investimento ribaltamento 7) Rumore 8) Urti colpi impatti compressioni 9) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore autocarro con gru
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi e) otoprotettori
Autocarro con gru Lautocarro con gru egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di materiali da costruzione e il carico e lo scarico degli stessi mediante
gru
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Elettrocuzione 3) Getti schizzi 4) Incendi esplosioni 5) Investimento ribaltamento 6) Punture tagli abrasioni 7) Rumore 8) Urti colpi impatti compressioni 9) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore autocarro con gru
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori (allesterno della cabina) c) guanti (allesterno della
cabina) d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi f) indumenti ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 138
Autogrugrave Lautogrugrave egrave un mezzo dopera dotato di braccio allungabile per la movimentazione il sollevamento e il posizionamento di materiali di
componenti di macchine di attrezzature di parti dopera ecc
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Elettrocuzione 3) Getti schizzi 4) Incendi esplosioni 5) Investimento ribaltamento 6) Punture tagli abrasioni 7) Rumore 8) Urti colpi impatti compressioni 9) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore autogrugrave Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
otoprotettori d) guanti e) indumenti protettivi
Autopompa per cls Lautopompa per getti di calcestruzzo egrave un mezzo dopera attrezzato con una pompa per il sollevamento del calcestruzzo per getti in
quota
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Elettrocuzione 4) Getti schizzi 5) Incendi esplosioni 6) Investimento ribaltamento 7) Rumore 8) Scivolamenti cadute a livello 9) Urti colpi impatti compressioni 10) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore autopompa per cls
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) occhiali
d) guanti e) indumenti protettivi
Carrello elevatore Il carrello elevatore o muletto egrave un mezzo dopera usato per il sollevamento e la movimentazione di materiali o per il carico e scarico di
merci dagli autocarri
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Elettrocuzione 4) Getti schizzi 5) Inalazione fumi gas vapori 6) Incendi esplosioni 7) Investimento ribaltamento 8) Rumore 9) Scivolamenti cadute a livello
10) Urti colpi impatti compressioni 11) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 139
1) DPI operatore carrello elevatore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi
Escavatore Lescavatore egrave una macchina operatrice con pala anteriore impiegata per lavori di scavo riporto e movimento di materiali
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Elettrocuzione 4) Elettrocuzione 5) Inalazione polveri fibre
6) Inalazione polveri fibre 7) Incendi esplosioni 8) Incendi esplosioni 9) Investimento ribaltamento 10) Investimento ribaltamento 11) Rumore 12) Scivolamenti cadute a livello 13) Scivolamenti cadute a livello 14) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore escavatore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) guanti c)
indumenti protettivi
2) DPI operatore escavatore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori (in presenza di cabina aperta) c) maschera antipolvere
(in presenza di cabina aperta) d) guanti (allesterno della cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti
ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Escavatore Lescavatore egrave una macchina operatrice con pala anteriore impiegata per lavori di scavo riporto e movimento di materiali
Per la particolare lavorazione si richiede un mezzo dotato degli opportuni accorgimenti impiantistici e delle idonee certificazioni
tecniche allrsquoutilizzo
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Elettrocuzione
3) Inalazione polveri fibre 4) Incendi esplosioni 5) Investimento ribaltamento 6) Rumore 7) Scivolamenti cadute a livello 8) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore escavatore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori (in presenza di cabina aperta) c) maschera antipolvere
(in presenza di cabina aperta) d) guanti (allesterno della cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti
ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Escavatore con martello demolitore Lescavatore con martello demolitore egrave una macchina operatrice dotata di un martello demolitore alla fine del braccio meccanico
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 140
impiegata per lavori di demolizione
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Elettrocuzione 4) Inalazione polveri fibre 5) Incendi esplosioni 6) Investimento ribaltamento 7) Rumore 8) Scivolamenti cadute a livello 9) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore escavatore con martello demolitore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
maschera d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
Escavatore mini Lescavatore mini egrave una macchina operatrice con pala anteriore impiegata per modesti lavori di scavo riporto e movimento di materiali
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione polveri fibre 3) Incendi esplosioni 4) Investimento ribaltamento 5) Rumore 6) Scivolamenti cadute a livello 7) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore escavatore mini
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) otoprotettori c)
guanti d) indumenti protettivi
Finitrice La finitrice (o rifinitrice stradale) egrave un mezzo dopera utilizzato nella realizzazione del manto stradale in conglomerato bituminoso e
nella posa in opera del tappetino di usura
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Cesoiamenti stritolamenti
2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Getti schizzi 4) Inalazione fumi gas vapori 5) Inalazione fumi gas vapori 6) Incendi esplosioni 7) Incendi esplosioni 8) Investimento ribaltamento 9) Investimento ribaltamento 10) Rumore 11) Scivolamenti cadute a livello 12) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore finitrice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) copricapo c) calzature di
sicurezza d) maschera e) guanti f) indumenti protettivi
2) DPI operatore finitrice Prescrizioni Organizzative
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 141
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) copricapo c) maschera con filtro specifico d) guanti (allesterno
della cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Pala meccanica (minipala) La minipala egrave una macchina operatrice dotata di una benna mobile utilizzata per modeste operazioni di scavo carico sollevamento
trasporto e scarico di terra o altri materiali incoerenti
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione polveri fibre 3) Incendi esplosioni 4) Investimento ribaltamento 5) Rumore 6) Scivolamenti cadute a livello 7) Urti colpi impatti compressioni 8) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore pala meccanica (minipala) Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) copricapo b) calzature di sicurezza c)
maschera d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
Pala meccanica La pala meccanica egrave una macchina operatrice dotata di una benna mobile utilizzata per operazioni di scavo carico sollevamento
trasporto e scarico di terra o altri materiali incoerenti
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione polveri fibre 3) Incendi esplosioni 4) Investimento ribaltamento 5) Rumore 6) Scivolamenti cadute a livello 7) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore pala meccanica Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori (in presenza di cabina aperta) c) maschera antipolvere
(in presenza di cabina aperta) d) guanti (allesterno della cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti
ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Pala meccanica La pala meccanica egrave una macchina operatrice dotata di una benna mobile utilizzata per operazioni di scavo carico sollevamento
trasporto e scarico di terra o altri materiali incoerenti
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione polveri fibre 3) Incendi esplosioni 4) Investimento ribaltamento 5) Rumore 6) Scivolamenti cadute a livello 7) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore pala meccanica Prescrizioni Organizzative
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 142
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
otoprotettori d) guanti e) indumenti protettivi
Rullo compressore Il rullo compressore egrave una macchina operatrice utilizzata prevalentemente nei lavori stradali per la compattazione del terreno o del
manto bituminoso
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Inalazione fumi gas vapori 4) Inalazione fumi gas vapori 5) Inalazione polveri fibre 6) Incendi esplosioni 7) Incendi esplosioni 8) Investimento ribaltamento 9) Investimento ribaltamento 10) Rumore 11) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore rullo compressore
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) copricapo c) calzature di
sicurezza d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
2) DPI operatore rullo compressore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori c) maschera antipolvere d) guanti (allesterno della
cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Rullo compressore vibrante Il rullo compressore vibrante egrave una macchina operatrice utilizzata prevalentemente nei lavori stradali per la compattazione del terreno o
del manto bituminoso
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione fumi gas vapori 3) Inalazione polveri fibre 4) Incendi esplosioni 5) Investimento ribaltamento 6) Rumore 7) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore rullo compressore vibrante
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) copricapo c) calzature di
sicurezza d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
Scarificatrice La scarificatrice egrave una macchina operatrice utilizzata nei lavori stradali per la rimozione del manto bituminoso esistente
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione fumi gas vapori
3) Incendi esplosioni 4) Investimento ribaltamento 5) Rumore 6) Urti colpi impatti compressioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 143
7) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore scarificatrice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) copricapo c) calzature di
sicurezza d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
Sonda di perforazione La sonda di perforazione egrave una macchina operatrice utilizzata normalmente per lesecuzione di perforazioni subverticali e
suborizzontali adottando sistemi a rotazione eo rotopercussione
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Cesoiamenti stritolamenti
2) Getti schizzi 3) Incendi esplosioni 4) Investimento ribaltamento 5) Rumore 6) Scivolamenti cadute a livello 7) Urti colpi impatti compressioni 8) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore sonda di perforazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) occhiali
d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 144
POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Avvitatore elettrico Montaggio delle strutture in acciaio Montaggio dei controventi in acciaio 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
Betoniera a bicchiere Getto in calcestruzzo per opere non strutturali Realizzazione di murature in elevazione Getto in calcestruzzo per opere non strutturali Realizzazione di murature in elevazione Formazione di massetto per pavimenti interni Realizzazione di murature in elevazione Formazione di massetto per pavimentazioni esterne 950 916-(IEC-30)-RPO-01
Compattatore a piatto vibrante Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina 1120 939-(IEC-57)-RPO-01
Impastatrice Formazione intonaci esterni tradizionali Formazione intonaci interni (tradizionali) 850 962-(IEC-17)-RPO-01
Martello demolitore elettrico Demolizione del parapetto stradale Rimozione di impianti Rimozione di ringhiere e parapetti 1130 967-(IEC-36)-RPO-01
Martello demolitore pneumatico Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici 1170 918-(IEC-33)-RPO-01
Sega a disco per metalli Rimozione di ringhiere e parapetti 1120 910-(IEC-21)-RPO-01
Sega a parete Taglio di muratura a tutto spessore Taglio di muratura a tutto spessore Taglio di muratura a tutto spessore 1240 986-(IEC-80)-RPO-01
Sega circolare Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Realizzazione di murature in elevazione Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Realizzazione di murature in elevazione Realizzazione di murature in elevazione 1130 908-(IEC-19)-RPO-01
Smerigliatrice angolare (flessibile)
Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Rimozione di impianti Montaggio degli apparecchi di appoggio travi Montaggio delle strutture in acciaio Varo delle strutture prefabbricate in acciaio Montaggio dei controventi in acciaio Montaggio delle lastre coppelle Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura Posa di ringhiere e parapetti Posa di ringhiere e parapetti Posa di recinzioni e cancellate Posa di recinzioni e cancellate 1130 931-(IEC-45)-RPO-01
Taglierina elettrica Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo 899
Trapano elettrico Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 145
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
igienico-assistenziali del cantiere Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Realizzazione di impianto elettrico del cantiere Realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere Realizzazione di impianto idrico del cantiere Smobilizzo del cantiere Spostamento dellidrometro Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica illuminazione Posa di ringhiere e parapetti Posa di ringhiere e parapetti Posa di recinzioni e cancellate Posa di recinzioni e cancellate
MACCHINA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Autobetoniera con pompa Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina Formazione di massetto per pavimentazioni esterne 1120 947-(IEC-28)-RPO-01
Autobetoniera Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione 1120 947-(IEC-28)-RPO-01
Autocarro con cestello Spostamento dellidrometro Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica illuminazione 1030 940-(IEC-72)-RPO-01
Autocarro con gru Montaggio degli apparecchi di appoggio travi Impermeabilizzazione dellimpalcato 1030 940-(IEC-72)-RPO-01
Autocarro con gru Modifica alla conduttura del gas in acciaio Rimozione di impianti Posa di conduttura fognaria in materie plastiche Posa di recinzioni e cancellate Posa di recinzioni e cancellate 1030 940-(IEC-72)-RPO-01
Autocarro Realizzazione di segnaletica orizzontale Posa di segnali stradali Montaggio impianto semaforico di cantiere Allestimento di cantiere temporaneo su strada Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Smobilizzo del cantiere Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione obbligata Perforazioni per micropali Posa ferri di armatura per micropali Scavo a sezione obbligata Demolizione del parapetto stradale Asportazione di strato di usura e collegamento Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Scavo di sbancamento Scavo a sezione obbligata Montaggio delle lastre coppelle Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura Montaggio di guard-rails Taglio di muratura a tutto spessore Taglio di muratura a tutto spessore Taglio di muratura a tutto spessore Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione ristretta 1030 940-(IEC-72)-RPO-01
Autogrugrave Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Smobilizzo del cantiere Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Posa ferri di armatura per micropali Montaggio delle strutture in acciaio Varo delle strutture prefabbricate in acciaio Montaggio dei controventi in acciaio Montaggio delle lastre coppelle Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura Montaggio di guard-rails 1030 940-(IEC-72)-RPO-01
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 146
MACCHINA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Autopompa per cls Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione 1030 940-(IEC-72)-RPO-01
Carrello elevatore Smobilizzo del cantiere 1020 944-(IEC-93)-RPO-01
Escavatore con martello demolitore
Demolizione del parapetto stradale Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici 1080 952-(IEC-76)-RPO-01
Escavatore mini Scavo eseguito a mano 1010 917-(IEC-31)-RPO-01
Escavatore Scavo a sezione obbligata Posa di tubazione fognaria prefabbricata Scavo a sezione obbligata Posa di conduttura idrica Scavo a sezione obbligata Realizzazione del rilevato Scavo di sbancamento Rinterro di scavo Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione ristretta 1040 950-(IEC-16)-RPO-01
Escavatore Posa di conduttura fognaria in materie plastiche 1040 950-(IEC-16)-RPO-01
Finitrice Formazione di manto di usura e collegamento Formazione di manto di usura e collegamento 1070 955-(IEC-65)-RPO-01
Pala meccanica (minipala) Formazione di manto di usura e collegamento 1040 936-(IEC-53)-RPO-01
Pala meccanica Formazione di rilevato stradale Scavo a sezione obbligata Formazione di rilevato stradale Scavo a sezione ristretta Formazione di rilevato stradale 1040 936-(IEC-53)-RPO-01
Pala meccanica Scavo a sezione obbligata Scavo di sbancamento Scavo a sezione obbligata 1040 936-(IEC-53)-RPO-01
Rullo compressore vibrante Realizzazione del rilevato 1150 977-(IEC-70)-RPO-01
Rullo compressore Formazione di manto di usura e collegamento Formazione di rilevato stradale Formazione di rilevato stradale Formazione di manto di usura e collegamento Formazione di rilevato stradale 1090 976-(IEC-69)-RPO-01
Scarificatrice Asportazione di strato di usura e collegamento Formazione di manto di usura e collegamento 932
Sonda di perforazione Perforazioni per micropali 1100 966-(IEC-97)-RPO-01
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 147
COORDINAMENTO GENERALE DEL PSC
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 148
COORDINAMENTO DELLE LAVORAZIONI E FASI Le lavorazioni e fasi interferenti sono compatibili senza bisogno di alcuna prescrizione
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 149
COORDINAMENTO PER USO COMUNE DI APPRESTAMENTI ATTREZZATURE
INFRASTRUTTURE MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA
(punto 212 lettera f Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 150
MODALITA ORGANIZZATIVE DELLA COOPERAZIONE DEL COORDINAMENTO E DELLA RECIPROCA
INFORMAZIONE TRA LE IMPRESELAVORATORI AUTONOMI
(punto 212 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Varo di elementi strutturali
Misure di coordinamento
1 I mezzi di sollevamento impiegati debbono essere attrezzati con dispositivi di limitazione del carico installati nella cabina del
gruista di ogni singola macchina in linea di massima egrave preferibile disporre tipi di gru identiche con la stessa struttura del braccio o
comunque aventi i parametri tecnici principali concordi in modo tale che sia sempre possibile un reciproco adattamento per
ottenere la stessa velocitagrave di lavoro e la corretta ripartizione dei carichi
2 Gli operatori devono essere collegati tramite apparecchi ricetrasmittenti continuamente accesi durante le operazioni di
sollevamento e devono sempre poter avere la piena visibilitagrave reciproca
3 I sistemi di aggancio e presa del carico devono consentire che il carico sia divisibile tra le due gru per cui devono essere
opportunamente progettati allrsquoorigine in funzione del possibile rischio di unrsquoerronea distribuzione del carico per via di imprevisti
saragrave necessario ridurre la portata delle gru impegnate rispetto ai valori massimi compatibili a paritagrave di condizioni in modo da
metterle in condizione di assorbire tali possibili maggiorazioni derivanti da squilibri durante le varie manovre con il carico
Analogo accorgimento vale anche per la scelta di funi eo catene
4 Al fine di evitare possibili intralci tra le due gru egrave necessario stabilire preliminarmente un piano di varo definendo nel dettaglio le
prioritagrave di movimento
5 Le aree definite dal raggio drsquoazione delle autogrugrave e degli elementi sollevati devono essere interdette al transito di pedonale a terra
o di altri mezzi operativi
6 Per la movimentazione e posa dei pannelli prefabbricati si dovragrave fare riferimento alle indicazioni scritte corredate da disegni
illustrativi fornite dal produttore del pannello
Posa ed accatastamento travi metalliche
Posa ed accatastamento travi metalliche
1 Per lrsquoelevazione e movimentazione e posa delle travi metalliche dovragrave essere utilizzato un sistema di aggancio idoneo allo scopo
2 Lo stoccaggio delle travi dovragrave avvenire secondo le indicazioni del costruttore posizionati su terreno idoneo e stabile
3 Lrsquoautogrugrave dovragrave imbracare il pannello direttamente dal punto di stoccaggio previsto utilizzando i punti previsti dal produttore
nellrsquoelemento utilizzando ganci e catene adeguate al peso delle travi
4 Il gruista dovragrave mantenere il pannello sospeso ad unrsquoaltezza minima di 30 cm dal terreno evitando urti che potrebbero innescare un
pericoloso effetto pendolo Cosigrave facendo in presenza di forti ed improvvise oscillazioni ovvero in caso di errata manovra la trave
potragrave essere poggiata a terra in breve tempo
5 Lrsquoassistenza a terra dovragrave essere eseguita utilizzando funi o altri apprestamenti tali per i quali lrsquooperatore non dovragrave mai trovarsi in
posizione da essere colpito o investito dalle travi
6 Tutte le fasi di sollevamento delle travi dovranno essere sorvegliate da un assistente o da un operatore che verifichi sia la
correttezza degli agganci sugli elementi sia lrsquoandamento del tiro fornendo al gruista le opportune indicazioni a mezzo di
segnalazioni codificate Durante la fase di scarico e di sollevamento il gruista opereragrave con estrema cautela ed eseguiragrave le eventuali
segnalazioni degli addetti al montaggio
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 151
DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DEGLI RLS
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 152
ORGANIZZAZIONE SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE DEI
LAVORATORI (punto 212 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
GESTIONE DELLE EMERGENZE E SERVIZIO SANITARIO
SERVIZIO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE
Tutte le attivitagrave relative alla gestione delle situazioni di emergenza sul cantiere sono a carico dellrsquoAppaltatore che organizza a tale fine
un servizio specificamente dedicato
Nel presente capitolo vengono suggerite in via del tutto generale alcune indicazioni che potranno servire da linee guida per lrsquoImpresa
nellrsquoorganizzazione di tale servizio e nella redazione di un piano di emergenza
Dato il tipo di lavorazioni oggetto del presente appalto e le caratteristiche delle aree di cantiere le emergenze che dovranno essere
esaminate con particolare attenzione saranno quelle legate ad incendi e ad infortuni sul lavoro
La zona del cantiere egrave direttamente collegata alla viabilitagrave locale e pertanto egrave raggiungibile dal 118 con intervento dellrsquoambulanza
grazie alla presenza della Croce Verde Onlus Via Gian Giacomo Cavalli 5 16154 Genova Tel 010 604 8142 oltre alla presenza del
Pronto Soccorso Ospedale San Martino Largo Benzi 10 16132 - Genova (GE) tel 0105551
In ogni caso ciascuna Impresa dovragrave garantire il primo soccorso con la propria cassetta di medicazione e con i propri lavoratori
incaricati (art18 D Lgs 812008)
La ditta ldquoAffidatariardquo deve garantire fin dallrsquoinizio e per tutta la durata dei lavori un telefono per comunicare con il 118 il telefono
deve trovarsi nellrsquoufficio e deve essere accessibile almeno per i numeri a tre cifre a tutti gli operatori
Lrsquoappaltatore dovragrave organizzare un proprio servizio di gestione delle emergenze istituendo per ogni turno di lavoro una Squadra di
Emergenza composta da un capo squadra e da ndeg 2 addetti
I componenti la suddetta Squadra di Emergenza dovranno essere addestrati e formati ai vari tipi di intervento che dovranno effettuare
mediante i seguenti corsi base
pronto soccorso (a cura del medico competente)
antincendio (a cura dei VVF)
gestione delle emergenze nello specifico cantiere (a cura del RSPP o altro personale specializzato)
Le specifiche sulle funzioni e lrsquoorganizzazione del servizio dovragrave comunque essere approfondita nel POS che lrsquoappaltatore dovragrave
redigere a tal proposito
I lavoratori incaricati dellattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo
grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellemergenza devono ricevere unadeguata e specifica
formazione e un aggiornamento periodico in attesa dellemanazione delle disposizioni di cui al comma 3 dellarticolo 46 del DLgs
812008 continuano a trovare applicazione le disposizioni di cui al decreto del Ministro dellinterno in data 10 marzo 1998 pubblicato
nel SO alla Gazzetta Ufficiale n 81 del 7 aprile 1998 attuativo dellarticolo 13 del decreto legislativo 19 settembre 1994 n 626
PRONTO SOCCORSO
Per eventuali interventi a seguito dinfortunio grave si faragrave capo alle strutture pubbliche A tale scopo nel PSC dovranno essere
evidenziati gli indirizzi e i numeri telefonici utili da affiggere presso la baracca di cantiere adibita ad uso ufficio (Polizia Municipale
Pronto Soccorso Farmacia Carabinieri Vigili del Fuoco)
Per disinfezione di piccole ferite ed interventi relativi a modesti infortuni nel cantiere presso la baracca destinata a uffici saranno tenuti
i prescritti presidi farmaceutici conservati in contenitori che ne favoriscono la buona conservazione
La baracca per ufficio luogo pulito e conosciuto da tutti saragrave individuata da apposita segnaletica non chiusa a chiave per la zona
inerente il pronto soccorso Inoltre poicheacute il cantiere occupa unarea molto vasta si deve provvedere allinstallazione in piugrave punti delle
cassette di pronto soccorso
Si precisa a norma dellrsquoart 2 del DM 15 luglio 2003 ndeg 388 che poicheacute lrsquoattivitagrave svolta il numero dei lavoratori da impegnare ed i
fattori di rischio fanno rientrare lrsquounitagrave produttiva nel Gruppo A di classificazione il datore di lavoro deve garantire le seguenti
attrezzature
a cassetta di pronto soccorso custodita in luogo facilmente accessibile e contenente la seguente dotazione minima
Guanti sterili monouso (5 paia)
Visiera paraschizzi
Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10 di iodio da 1 litro (ndeg 1)
Flaconi di soluzione fisiologica (sodio cloruro - 09) da 500 ml (ndeg 3)
Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (ndeg 10)
Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (ndeg 2)
Teli sterili monouso (ndeg 2)
Pinzette da medicazione sterili monouso (ndeg 2)
Confezione di rete elastica di misura media (ndeg 1)
Confezione di cotone idrofilo
Confezioni di cerotti di varie misure pronti allrsquouso (ndeg 2)
Rotoli di cerotto alto cm 25 (ndeg 2)
Un paio di forbici
Lacci emostatici (ndeg 3)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 153
Ghiaccio pronto uso (due confezioni)
Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (ndeg 2)
Termometro
b Mezzo di comunicazione idoneo ad attivare rapidamente il sistema di emergenza del Servi-zio sanitario Nazionale
ISTRUZIONI DI PRIMO SOCCORSO
Alle maestranze in caso di infortunio devono essere impartite le seguenti disposizioni
Proteggere il ferito non spostarlo ed allontanare gli altri lavoratori
Sgombrare immediatamente le vie di transito ed eventuali ostacoli per i soccorsi
Contattare subito il responsabile di cantiere o uno dei preposti per lrsquointervento del pronto soccorso
Lavarsi bene le mani con acqua e sapone prima di toccare qualunque ferita e il materiale di medicazione in caso di mancanza
di acqua pulirsi le mani con un batuffolo di cotone idrofilo imbevuto di alcol
Lavare la ferita con acqua pura e sapone servendosi della garza per allontanare il terriccio la polvere le schegge ecc in
mancanza di acqua lavare la pelle intorno alla ferita con un batuffolo di cotone idrofilo imbevuto di alcool
Lasciare uscire dalla ferita alcune gocce di sangue ed asciugare con la garza
Applicare sulle ferite un poco di alcool iodato coprire con la garza appoggiare sopra la garza uno strato di cotone idrofilo
asciare con una benda di garza da fissare alla fine con una spilla od in assenza con un pezzetto di cerotto Se si tratta di
piccola ferita in luogo della fasciatura fissare la medicazione mediante strisce di cerotto piugrave o meno grandi
Se dalla ferita esce molto sangue comprimetela con garza e cotone idrofilo in attesa che lrsquoinfortunato riceva le prime cure
del medico in arrivo Se perdita di sangue non si arresta o la ferita si trova in un arto in attesa del medico legare lrsquoarto
secondo i casi a monte o a valle della ferita o in ambedue le sedi mediante una fascia di garza una cinghia una striscia di
tela ecc sino ad ottenere lrsquoarresta della emorragia
Nel caso di ferita agli occhi lavare la zona soltanto con lrsquoacqua coprirla con garza sterile e cotone idrofilo e fissare la
medicazione con una benda ovvero con striscette di cerotto
In caso di punture di insetti o morsi di animali ritenuti velenosi spremere la ferita e applicarvi sopra un po di ammoniaca
salvo che non si tratti di lesioni interessanti gli occhi Se la persona egrave stata morsa da un rettile o se versa in stato di malessere
richiedere in ogni caso lrsquointervento del medico
In caso di scottature applicare con delicatezza sulla lesione un po del preparato antiustione coprire con la garza e fasciare
non strettamente
CONTROLLO DEGLI INFORTUNI
La direzione del cantiere dovragrave conoscere gli elementi salienti e le linee comportamentali da tenere cioegrave
seguire attentamente gli infortuni e gli incidenti non appena avvengono in quanto ogni infortunio segnala che al momento in
cui egrave avvenuto esisteva una condizione di pericolo
provvedere nel piugrave breve tempo possibile ad un accurato accertamento in luogo per ogni infortunio ldquoanche se non ha
comportato conseguenze gravirdquo e lo steso vale anche per gli incidenti che sono avvenuti senza conseguenze
assistere immediatamente lrsquoinfortunato ricordando che dalla prontezza e dalla correttezza dei primi soccorsi puograve dipendere il
fatto che una lesione iniziale lieve non abbia successivamente conseguenze gravi
istruire il capo cantiere o altro personale formato in modo apposito in modo che sappiano ciograve che egrave necessario fare per
disinfettare la ferita come fermare una grave perdita di sangue da arterie o vene come far trasportare un ferito (oppure come
evitare di toccarlo in attesa dellrsquoarrivo dellrsquoautoambulanza e del medico) ecc
controllare che ognuno abbia effettuato la vaccinazione antitetanica preventiva e che porti con seacute la tesserina allo scopo di
evitare che in caso di infortunio con ferita presumibilmente infetta gli venga effettuata unrsquoaltra iniezione antitetanica con
pericolo di serie complicazioni
Procedure da attuare in caso di infortunio
In caso drsquoinfortunio sul lavoro il Direttore di Cantiere dovragrave dare immediata comunicazione allrsquoUfficio del Personale (meglio se con
riassunto scritto) precisando il luogo lrsquoora e le cause dello stesso noncheacute i nominativi degli eventuali testimoni dellrsquoevento
I lavoratori sono tenuti a segnalare subito gli infortuni comprese le lesioni di piccola entitagrave
Il Direttore di Cantiere provvederagrave ad emettere in doppia copia la ldquorichiesta di visita medicardquo (evidenziando il codice fiscale
dellrsquoAzienda) disporragrave affincheacute siano immediatamente prestati i soccorsi drsquourgenza e se necessario accompagneragrave lrsquoinfortunato
allrsquoambulatorio INAIL o al piugrave vicino Pronto Soccorso
Qualora lrsquoinfortunio determini unrsquoinabilitagrave temporanea al lavoro superiore a giorni tre il Servizio del Personale provvederagrave a
trasmettere entro 48 ore dalla data dellrsquoinfortunio
al Commissariato di PS o in mancanza al Sindaco competente per territorio la denuncia di infortunio sul lavoro
debitamente compilata
alla sede INAIL competente denuncia di infortunio evidenziando il codice fiscale dellrsquoAzienda
Entrambe le denunce dovranno essere corredate da una copia del certificato medico rilasciato dai sanitari dellrsquoambulatorio INAIL o del
Pronto Soccorso
In caso di infortunio mortale o previsto tale la denuncia di infortunio sul lavoro dovragrave essere subito trasmessa al competente
Commissariato di PS in alternativa ai Carabinieri o al Sindaco del Comune nella cui circoscrizione si egrave verificato lrsquoinfortunio
LrsquoUfficio del personale dietro informazione del Direttore di Cantiere dagrave comunicazione telegrafica alla sede INAIL competente entro
24 ore facendo seguire tempestivamente lrsquoinvio della denuncia di infortunio
Si dovragrave provvedere alla trascrizione dellrsquoinfortunio sul registro degli Infortuni seguendo attentamente la numerazione progressiva (il
numero deve essere quello della denuncia INAIL)
Il Registro degli Infortuni deve essere tenuto sul luogo di lavoro a disposizione dei funzionari degli organismi pubblici di controllo
Al termine dello stato drsquoinabilitagrave temporanea del lavoro lrsquoUfficio del Personale dovragrave
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 154
ricevere la certificazione medica attestante lrsquoavvenuta guarigione
rilasciare benestare alla ripresa del lavoro
Il Responsabile di cantiere annoteragrave sul Registro degli Infortuni la data di rientro del lavoratore infortunato ed il numero di giorni di
assenza complessivamente effettuati
PIANO DELLA GESTIONE DELLE EMERGENZE
Introduzione
Per emergenza si intende una qualsiasi situazione di grave ed imminente pericolo per le persone lrsquoambiente o gli impianti originata da
eventi casuali frutto di errori umani guasti o mal funzionamento delle apparecchiature calamitagrave naturali etc
Gli eventi allrsquoorigine di situazioni di emergenza sono quelli per cui a valle della valutazione dei rischi al loro accadimento e di tutti i
provvedimenti di prevenzione e protezione effettuati per eliminare e ridurre la loro possibilitagrave di verificarsi non egrave tecnologicamente eo
ragionevolmente possibile adottare altri accorgimenti per lrsquoeliminazione del rischio residuo
Quello su cui egrave bene richiamare lrsquoattenzione egrave la natura intrinsecamente stocastica degli eventi di emergenza ovvero il fatto che non sia
possibile prevedere con esattezza il momento ed il posto in cui tali eventi si verificheranno
La valutazione dei rischi residui dellrsquoambiente di lavoro consente infatti una previsione probabilistica sul sito e sul tipo di possibili
situazioni di emergenza suscettibili di verificarsi in quel dato posto ma non consente assolutamente una previsione dellrsquoistante in cui
tali circostanze potrebbero verificarsi essendo connesse a una serie di fattori e variabili aleatorie di tipo umano ambientale
strumentale etc per loro natura distribuite in maniera del tutto casuale nel tempo
Tale carattere di imprevedibilitagrave temporale e spaziale(nel senso sopra specificato) degli eventi in situazione drsquoemergenza in ambito
lavorativo rende necessaria lrsquoorganizzazione di unrsquoefficiente sistema di intervento per la gestione e il controllo di tali situazioni (al
fine di limitarne le conseguenze ed i possibili danni a persone e cose)che sia permanentemente in funzione durante tutto il periodo di
svolgimento delle attivitagrave lavorative ed in certa misura anche nei rimanenti intervalli temporanei
Questo sistema organizzativo non puograve essere basato su un numero ristretto di persone o cose impiegate e finalizzate esclusivamente a
tale scopo (es squadra di pronto intervento) ma coinvolge necessariamente a vari livelli e con varie competenze tutte le risorse umane
e strutturali dellrsquoazienda che in tali circostanze vanno impegnate e finalizzate al contenimento dei rischi associati a tali situazioni di
emergenza ed alla loro piugrave efficace e rapida soluzione
Nel controllo delle emergenze e ancor piugrave nella loro prevenzione possono essere coinvolte indirettamente anche tutte le risorse umane
e materiali di enti esterni che operino e prestano servizio allrsquointerno dellrsquoarea di cantiere nei luoghi e al momento del verificarsi
dellrsquoemergenza e strutture ed organizzazioni esterne (vigili del fuoco servizi sanitari protezione civile organi di polizia etc)
istituzionalmente deputate alla gestione delle emergenze
In particolare anche ditte che operino presso lrsquoazienda per effettuazione di lavori di manutenzione ristrutturazione o interventi
straordinari in ragione del servizio prestato e della durata della loro permanenza presso lrsquoarea di cantiere sono tenute attraverso i
propri Sevizi di Prevenzione e Protezione allrsquoelaborazione di un proprio piano per la gestione delle emergenze che tenga conto delle
attivitagrave tipicamente svolte e delle caratteristiche delle aree abitualmente occupate o interessate dallo svolgimento di tali attivitagrave In ogni
caso esse sono tenute ad informare i propri lavoratori sulle procedure di emergenza generali e di settore predisposte dallrsquoimpresa e ad
attenersi a tali procedure
La complessitagrave del sistema organizzativo interessato da possibili situazioni di emergenza rende indispensabile una chiara definizione
delle competenze una idonea attribuzione dei ruoli ad uno opportuno coordinamento delle azioni finalizzato ad unrsquoefficiente gestione
e soluzione delle emergenze Ersquo nostra intenzione fornire qui indicazioni generali in tal senso cercando di individuare i compiti delle
varie categorie di soggetti coinvolti differenziandoli sia in base al tipo di emergenza che alla fase temporale della specifica emergenza
in esame
Punto per il coordinamento dellrsquoemergenza
Nel cantiere dovragrave essere definito dallrsquoAppaltatore il punto per il coordinamento dellrsquoemergenza generalmente coincidente con uno
degli apprestamenti logistici per uffici dove dovranno essere ubicati
il comando del segnalatore acustico drsquoemergenza
un telefono collegato alle linee esterne in grado di funzionare anche in assenza di corrente
lrsquoelenco dei numeri telefonici necessari per un pronto intervento
un pacchetto di medicazione
una radio per le chiamate di emergenza in grado di funzionare anche in assenza di corrente
dotata di batterie suppletive
Luoghi di raccolta del personale
LrsquoAppaltatore dovragrave prevedere luoghi di raccolta del personale ubicati nei piazzali o in aree aperte nei pressi dellrsquoaccesso dei cantieri
facilmente individuabili da appositi cartelli
Presupposti per la gestione dellrsquoemergenza
Ersquo di fondamentale importanza che i presupposti tanto per lrsquoevacuazione quanto per il soccorso siano verificati in permanenza pertanto
nel corso delle attivitagrave di cantiere si dovragrave sempre
evitare che negli ambienti di lavoro chiusi si verifichino circostanze per cui i lavoratori debbano effettuare lunghi percorsi a
piedi per raggiungere lrsquoesterno senza mezzi di locomozione veloci
evitare di ingombrare o bloccare le uscite dei baraccamenti edifici e dei luoghi di lavoro con il deposito di materiali
tenere libere le vie drsquoaccesso dei mezzi di soccorso o dei servizi di emergenza curando in particolare che non risultino
ingombrate da mezzi in sosta
Attivazione delle procedure per lrsquoemergenza
Nel caso si manifesti un pericolo grave il coordinatore dellrsquoemergenza provvederagrave a disporre quanto necessario relativamente
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 155
allrsquoevacuazione del personale
Lrsquoattivazione delle procedure di evacuazione verragrave notificata a tutti mediante la sirena di emergenza Lrsquoavvisatore acustico di
emergenza saragrave utilizzato su disposizioni del coordinatore dellrsquoemergenza per notificare a tutti lrsquoinizio di una situazione di pericolo
lrsquoevacuazione generale ed il cessato pericolo
In casi particolari se possibile potragrave anche essere notificato lrsquoinizio di una situazione di emergenza (ad esempio in caso di piccolo
principio drsquoincendio) o il raggiungimento di una situazione di cessato pericolo
Una volta notificata la necessitagrave di evacuazione i lavoratori con la sola eventuale eccezione della squadra di emergenza per cui
valgono disposizioni diverse dovranno allontanarsi dai posti di lavoro seguendo le istruzioni riportate al punto seguente
Evacuazione dei locali in situazioni di emergenza
Come criterio generale la decisione sulle opportunitagrave di evacuare i luoghi ed i locali interessati da una situazione di emergenza
compete ai preposti in loro assenza e comunque in caso di eventi palesemente non dominabili ed in grado di mettere in serio pericolo
lrsquoincolumitagrave delle persone la decisione di abbandonare i locali puograve essere presa in maniera autonoma dallo stesso personale che ogni
caso deve procedere ad una evacuazione ordinata senza generare panico o situazioni che pregiudicano un efficace successivo
intervento di contenimento o eliminazione della situazione di emergenza
A tal fine tutti i lavoratori sono preventivamente informati dalle norme comportamentali da tenere in tali situazioni anche tramite
apposite esercitazioni simulanti le piugrave probabili situazioni di emergenza
In particolare lrsquoinformazione sulle procedure di evacuazione egrave posta alla continua attenzione dei lavoratori mediante apposita
cartellonistica affissa nei locali del cantiere siano essi adibite allo svolgimento diretto delle attivitagrave lavorative che a funzioni diverse
come mensa area distribuzione bibite sale riunione corridoi etc
Tale cartellonistica oltre alle norme comportamentali riporta una piantina (in scala opportuna) dellrsquoarea di cantiere sulla quale sono
evidenziate una serie di informazioni utili in situazioni di emergenza come
indicazione delle denominazioni delle varie aree uffici etc per una rapida ed univoca identificazione dei posti
ubicazione di sistemi di segnalazione di emergenza manuali (pulsanti di attivazione allarme antincendio etc)
indicazione del numero telefonico da comporre per la segnalazione emergenze e di ulteriore numeri telefonici utili da
utilizzare in caso in caso di un eventuale guasto alla precedente linea telefonica dedicata allrsquoemergenza (squadra di pronto
intervento pronto soccorso ambulanza vigili del fuoco servizi tecnici e manutenzione etc)
disposizione di estintori idranti ed altri eventuali sistemi antincendio
ubicazione di scale di emergenza
disposizione delle uscite di sicurezza
indicazione del percorso piugrave breve e sicuro per evacuare rapidamente i luoghi e i locali (vie di fuga)
indicazione dei luoghi in cui raccogliersi
Si ricorda esplicitamente che le vie di fuga le scale di emergenza e le uscite di sicurezza sono anche adeguatamente segnalate da
apposita cartellonista verde e bianca opportunamente con frecce rivolte nel verso lrsquoesodo indicazione delle porte da adoperare in caso
di emergenza etc
Nei casi in cui i luoghi lo rendono necessario tale cartellonistica egrave anche di tipo luminoso o luminescente o in alternativa
accompagnata da apposite luci di emergenza che consentono una buona visibilitagrave del percorso di fuga anche in caso di black-out
elettrico
Controllo dellrsquoefficienza delle attrezzature per lrsquoemergenza
Periodicamente il coordinatore dellrsquoemergenza verificheragrave la funzionalitagrave della sirena di emergenza lrsquointegritagrave e la funzionalitagrave di
quanto contenuto nei pacchetti di emergenza e provvederagrave ad aggiornare lrsquoelenco dei lavoratori dellrsquoazienda e lrsquoelenco dei numeri
telefonici utili in caso di emergenza
La classifica delle emergenze e Codici drsquoUrgenza
La definizione data di emergenza rende evidente la grande diversitagrave di situazioni che possono verificarsi nella pratica Situazioni di
emergenza possono essere
originate da calamitagrave naturali imprevedibili (come terremoti straripamenti di fiumi allagamenti trombe drsquoaria etc)
essere direttamente connesse al tipo di attivitagrave lavorative svolte
essere legate al tipo drsquoimpianto o strumenti di lavoro utilizzati(sistemi sotto tensione elettrica recipienti a pressione parti ad
alta temperatura etc)
originare dellrsquoerrore o della distrazione degli operatori addetti alla loro conduzione (ad es rimozione dei dispositivi di
sicurezza non utilizzo dei dispositivi di protezione individuale prescritti non corretta applicazione delle procedure di lavoro
previste distrazione dovuta a stress fisico o psicologico etc)
Al di lagrave della grande diversitagrave di situazioni di emergenza che egrave possibile si verifichino in un dato ambiente di lavoro esse possono
essere tutte classificate secondo alcuni semplici criteri generali basati sulla presenza e sulla gravitagrave di eventuali danni alle persone e
sulle dimensioni del sinistro
Il coinvolgimento e la presenza di danni alle persone con necessitagrave di un intervento di tipo medico-sanitario egrave uno dei piugrave frequenti
criteri di classificazione delle emergenze che vengono cosigrave distinte in sanitarie e non sanitarie
Per quanto riguarda la gravitagrave e la consistenza delle emergenze una semplice ripartizione in due categorie puograve essere effettuata sulla
base della necessitagrave o meno di intervento di soccorritori e servizi di pronto intervento esterni allrsquoazienda (vigili del fuoco ospedali
etc)
Possiamo definire piccole le emergenze a cui sia possibile far fronte con le sole risorse allrsquouopo predisposte dallrsquoimpresa mentre
considerare grandi emergenze quelle la cui gestione e controllo richieda necessariamente lrsquointervento o lrsquoutilizzo di servizi pubblici o
privati esterni allrsquoimpresa
Lordine di accesso alle prestazioni di Pronto Soccorso non puograve rispettare quello di arrivo di ciascun paziente in quanto alcune
situazioni sanitarie esigono una prioritagrave di intervento
Nellinteresse degli Utenti sono stati stabiliti QUATTRO CODICI DI URGENZA che corrispondono a quattro diversi livelli di gravitagrave
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 156
o importanza dei disturbi rilevati CODICI DI URGENZA
DM 15 Maggio 1992 - Criteri e requisiti per la classificazione degli interventi di emergenza
Allegato I - Punto 21
Ai fini di una corretta codifica della definizione della criticitagrave dellevento si specifica che per stabilire tale codice vanno parametrate le
caratteristiche della chiamata con la risposta assistenziale teorica ponendo attenzione al fatto che questo codice rappresenta la criticitagrave
dellevento e non la risposta effettivamente data Il codice egrave costituito da un carattere che puograve assumere uno solo dei seguenti valori
CODICE ROSSO
E riservato ai pazienti che si trovano in imminente pericolo di vita Il Pronto Soccorso blocca la propria attivitagrave e il
Personale egrave esclusivamente e costantemente impegnato fincheacute perdura Lo stato di emergenza indicato dal segnale
EMERGENZA ATTENDERE LA PRIORITA E ASSOLUTA
CODICE GIALLO
E riservato ai casi che richiedono un intervento URGENTE percheacute compromessi uno o piugrave PARAMETRI VITALI
Il Personale interviene in TEMPI RAPIDI
CODICE VERDE
E riservato a tutti gli interventi che risultano differibili Saragrave ricevuto appena saranno esaurite le procedure
assistenziali per i casi con codice giallo La preghiamo di attendere tranquillamente il Personale si attiveragrave per
limitare al massimo la Sua attesa
CODICE BIANCO
E riservato a Pazienti con disturbi o problemi di lieve entitagrave riconducibili ad attivitagrave ambulatoriale Saragrave ricevuto
appena saranno esaurite le procedure assistenziali per i casi con codice giallo e verde i tempi di attesa potrebbero
allungarsi notevolmente
NB Tra patologie che rientrano nello stesso codice colore puograve essere individuata da parte del Personale una prioritagrave di intervento In
caso sopraggiungano cambiamenti del quadro clinico i codici attribuiti possono essere cambiati
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 157
CONCLUSIONI GENERALI
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 158
INDICE
Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Responsabili pag 4
Imprese pag 6
Documentazione pag 8
Descrizione del contesto in cui egrave collocata larea del cantiere pag 12
Descrizione sintetica dellopera pag 13
Area del cantiere pag 14
Caratteristiche area del cantiere pag 15
Fattori esterni che comportano rischi per il cantiere pag 23
Rischi che le lavorazioni di cantiere comportano per larea circostante pag 26
Descrizione caratteristiche idrogeologiche pag 28
Organizzazione del cantiere pag 29
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 49
Lavorazioni e loro interferenze pag 52
bull Adeguamento della viabilitagrave urbana di sestri ponente pag 52
bull Realizzazione di segnaletica orizzontale (fase) pag 52
bull Posa di segnali stradali (fase) pag 52
bull Montaggio impianto semaforico di cantiere (fase) pag 53
bull Allestimento area di cantiere pag 53
bull Allestimento di cantiere temporaneo su strada (fase) pag 53
bull Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi (fase) pag 54
bull Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere (fase) pag 54
bull Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere (fase) pag 55
bull Realizzazione di impianto elettrico del cantiere (fase) pag 55
bull Realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere
(fase) pag 56
bull Realizzazione di impianto idrico del cantiere (fase) pag 56
bull Smobilizzo del cantiere (fase) pag 57
bull Spostamento dei sottoservizi pag 57
bull Spostamento dellidrometro (fase) pag 58
bull Spostamento dellidrometro (sottofase) pag 58
bull Fognatura (fase) pag 58
bull Scavo a sezione obbligata (sottofase) pag 59
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca (sottofase) pag 59
bull Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca (sottofase) pag 59
bull Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca (sottofase) pag 60
bull Posa di tubazione fognaria prefabbricata (sottofase) pag 60
bull Acquedotto (fase) pag 61
bull Scavo a sezione obbligata (sottofase) pag 61
bull Scavo eseguito a mano (sottofase) pag 61
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca (sottofase) pag 62
bull Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca (sottofase) pag 62
bull Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca (sottofase) pag 63
bull Posa di conduttura idrica (sottofase) pag 63
bull Posa dei corrugati (sottofase) pag 64
bull Gas (fase) pag 64
bull Modifica alla conduttura del gas in acciaio (sottofase) pag 64
bull Enel-distribuzione (fase) pag 65
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 159
bull Modifica impianto di distribuzione elettrica (sottofase) pag 65
bull Aster-illuminazione (fase) pag 66
bull Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica illuminazione
(sottofase) pag 66
bull Wind-telefonia (fase) pag 67
bull Modifica impianto di distribuzione dati gestito dalla rete wind (sottofase) pag 67
bull Opere provvisionali (berlinese in micropali) pag 67
bull Micropali (fase) pag 67
bull Perforazioni per micropali (sottofase) pag 67
bull Posa ferri di armatura per micropali (sottofase) pag 68
bull Getto di calcestruzzo per micropali (sottofase) pag 68
bull Cordolo in ca di testa (fase) pag 69
bull Scavo a sezione obbligata (sottofase) pag 69
bull Scapitozzatura di pali prefabbricati (sottofase) pag 69
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione (sottofase) pag 70
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione (sottofase) pag 70
bull Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione (sottofase) pag 70
bull Accesso in alveo pag 71
bull Demolizione del parapetto stradale (fase) pag 71
bull Realizzazione del rilevato (fase) pag 72
bull Demolizione del ponte obliquo pag 72
bull Rimozione di impianti (fase) pag 73
bull Asportazione di strato di usura e collegamento (fase) pag 73
bull Rimozione di ringhiere e parapetti (fase) pag 74
bull Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici (fase) pag 74
bull Demolizione spalle ponte obliquo pag 75
bull Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici (fase) pag 75
bull Scavi in alveo per opere di fondazione pag 75
bull Scavo di sbancamento (fase) pag 76
bull Rinterro di scavo (fase) pag 76
bull Predisposizione delle reti per amiu pag 77
bull Posa di conduttura fognaria in materie plastiche (fase) pag 77
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione (fase) pag 79
bull Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina (fase) pag 79
bull Realizzazione nuovo ponte obliquo pag 80
bull Formazione della soletta continua di fondazione (fase) pag 80
bull Scavo a sezione obbligata (sottofase) pag 80
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione (sottofase) pag 80
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione (sottofase) pag 81
bull Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione (sottofase) pag 81
bull Muro verticale in ca (fase) pag 82
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione (sottofase) pag 82
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione (sottofase) pag 82
bull Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione (sottofase) pag 83
bull Posa degli apparecchi di appoggio travi (fase) pag 83
bull Montaggio degli apparecchi di appoggio travi (sottofase) pag 83
bull Assemblaggio e varo delle travi pag 84
bull Unione delle travi in cantiere (fase) pag 84
bull Montaggio delle strutture in acciaio (sottofase) pag 84
bull Varo travi in acciaio (fase) pag 85
bull Varo delle strutture prefabbricate in acciaio (sottofase) pag 85
bull Unione delle due coppie di travi sul ponte (fase) pag 85
bull Montaggio dei controventi in acciaio (sottofase) pag 85
bull Allestimento dellimpalcato del nuovo ponte obliquo pag 86
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 160
bull Posa delle coppelle prefabbricate (fase) pag 87
bull Montaggio delle lastre coppelle (sottofase) pag 87
bull Getto della soletta mezzeria (fase) pag 88
bull Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione (sottofase) pag 88
bull Montaggio delle velette e completamento della soletta (fase) pag 88
bull Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura (sottofase) pag 88
bull Completamento del getto della soletta di impalcato (fase) pag 89
bull Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione (sottofase) pag 89
bull Impermeabilizzazioni (fase) pag 90
bull Impermeabilizzazione dellimpalcato (sottofase) pag 90
bull Posa delle barriere stradali (fase) pag 90
bull Montaggio di guard-rails (sottofase) pag 91
bull Realizzazione di segnaletica orizzontale (sottofase) pag 91
bull Posa dei manti in conglomerato bituminoso (fase) pag 91
bull Formazione di manto di usura e collegamento (sottofase) pag 91
bull Realizzazione delle rampe di raccordo al nuovo ponte pag 92
bull Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica (fase) pag 92
bull Formazione di rilevato stradale (fase) pag 93
bull Realizzazione delle opere edilizie necessarie alle interferenze con i fabbricati pag 93
bull Mappale 402 modifica dellrsquoingresso dalla passerella (fase) pag 94
bull Taglio di muratura a tutto spessore (sottofase) pag 94
bull Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali (sottofase) pag 95
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali (sottofase) pag 95
bull Getto in calcestruzzo per opere non strutturali (sottofase) pag 95
bull Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase) pag 96
bull Posa di ringhiere e parapetti (sottofase) pag 96
bull Montaggio di cancelli estensibili (sottofase) pag 97
bull Mappale 529 realizzazione delle opere di sottofondazione in alveo (fase) pag 97
bull Mappale 402 civico 29 modifica dellrsquoingresso realizzazione di scala interna e modifica
delle bucature (fase) pag 97
bull Taglio di muratura a tutto spessore (sottofase) pag 97
bull Realizzazione di murature in elevazione (sottofase) pag 98
bull Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali (sottofase) pag 98
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali (sottofase) pag 99
bull Getto in calcestruzzo per opere non strutturali (sottofase) pag 99
bull Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase) pag 100
bull Posa di ringhiere e parapetti (sottofase) pag 100
bull Formazione intonaci esterni tradizionali (sottofase) pag 100
bull Tinteggiatura di superfici esterne (sottofase) pag 101
bull Formazione intonaci interni (tradizionali) (sottofase) pag 101
bull Tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili (sottofase) pag 102
bull Montaggio di porte per esterni (sottofase) pag 102
bull Montaggio di serramenti esterni (sottofase) pag 103
bull Mappale 402 civico 31 modifica dellrsquoingresso carrabile e realizzazione di un massetto
interno per raccordo con il paiano interno (fase) pag 103
bull Taglio di muratura a tutto spessore (sottofase) pag 103
bull Realizzazione di murature in elevazione (sottofase) pag 104
bull Formazione di massetto per pavimenti interni (sottofase) pag 104
bull Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase) pag 105
bull Montaggio di porte basculanti (sottofase) pag 105
bull Mappale 399 ri-sagomatura della bucatura esistente (fase) pag 105
bull Realizzazione di murature in elevazione (sottofase) pag 105
bull Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase) pag 106
bull Modifica della zona di ingresso carrabile e pedonale di accesso al piazzale condominiale
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 161
(fase) pag 106
bull Scavo a sezione obbligata (sottofase) pag 106
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili
(sottofase) pag 107
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
(sottofase) pag 107
bull Formazione di rilevato stradale (sottofase) pag 108
bull Formazione di manto di usura e collegamento (sottofase) pag 108
bull Posa di recinzioni e cancellate (sottofase) pag 109
bull Modifica della zona carrabile antistante lrsquoattivitagrave artigianale dellrsquoelettricista (fase) pag 109
bull Scavo a sezione ristretta (sottofase) pag 109
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili
(sottofase) pag 110
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
(sottofase) pag 110
bull Formazione di rilevato stradale (sottofase) pag 111
bull Formazione di massetto per pavimentazioni esterne (sottofase) pag 111
bull Posa di recinzioni e cancellate (sottofase) pag 112
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 113
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 124
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 137
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 146
Coordinamento generale del psc pag 149
Coordinamento delle lavorazioni e fasi pag 150
Coordinamento per uso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di
protezione collettiva pag 151
Modalita organizzative della cooperazione del coordinamento e della reciproca informazione
tra le impreselavoratori autonomi pag 152
Disposizioni per la consultazione degli rls pag 153
Organizzazione servizio di pronto soccorso antincendio ed evacuazione dei lavoratori pag 154
Conclusioni generali pag 159
La Spezia Gennaio 2017 Firma
_____________________
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 4
RESPONSABILI (punto 212 lettera b punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Progettista
Nome e Cognome Francesco Cananzi
Qualifica Ingegnere
Indirizzo Via Fontevivo 19f
CAP 19125
Cittagrave La Spezia (SP)
Telefono Fax 0187 510634 0187 284048
Indirizzo e-mail infoprogetecorg
Progettista
Nome e Cognome Marco Schiaffino
Qualifica Ingegnere
Indirizzo Via Fontevivo 19f
CAP 19125
Cittagrave La Spezia (SP)
Telefono Fax 0187 510634 0187 284048
Indirizzo e-mail infoprogetecorg
Direttore dei Lavori
Nome e Cognome Francesco Cananzi
Qualifica Ingegnere
Indirizzo Via Fontevivo 19f
CAP 19125
Cittagrave La Spezia (SP)
Telefono Fax 0187 510634 0187 284048
Indirizzo e-mail infoprogetecorg
Direttore dei Lavori
Nome e Cognome Marco Schiaffino
Qualifica Ingegnere
Indirizzo Via Fontevivo 19f
CAP 19125
Cittagrave La Spezia (SP)
Telefono Fax 0187 510634 0187 284048
Indirizzo e-mail infoprogetecorg
Responsabile dei Lavori
Nome e Cognome Andrea Pinasco
Qualifica Ingegnere Responsabile unico del procedimento
Indirizzo Via Garibaldi 9
CAP 16124
Cittagrave Genova (GE)
Telefono Fax 010 557111
Partita IVA 00856930102
Coordinatore Sicurezza in fase di progettazione
Nome e Cognome Francesco Cananzi
Qualifica Ingegnere
Indirizzo Via Fontevivo 19f
CAP 19125
Cittagrave La Spezia (SP)
Telefono Fax 0187 510634 0187 284048
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 5
Indirizzo e-mail infoprogetecorg
Coordinatore Sicurezza in fase di progettazione
Nome e Cognome Marco Schiaffino
Qualifica Ingegnere
Indirizzo Via Fontevivo 19f
CAP 19125
Cittagrave La Spezia (SP)
Telefono Fax 0187 510634 0187 284048
Indirizzo e-mail infoprogetecorg
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 6
IMPRESE (punto 212 lettera b punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
DATI IMPRESA
Impresa Impresa affidataria
Ragione sociale __________________________________________________________
Datore di lavoro __________________________________________________________
Indirizzo __________________________________________________________
CAP __________________________________________________________
Cittagrave __________________________________________________________
(__________________________________________________________)
Telefono Fax __________________________________________________________
__________________________________________________________
Indirizzo e-mail __________________________________________________________
Codice Fiscale ________________
Partita IVA ___________
Posizione INPS __________________________________________________________
Posizione INAIL __________________________________________________________
Cassa Edile __________________________________________________________
Categoria ISTAT __________________________________________________________
Registro Imprese (CCIAA) __________________________________________________________
Tipologia Lavori Opere stradali
Importo Lavori da eseguire 960acute00000 euro
Autorizzazione subappalto __________________________________________________________
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 7
ORGANIGRAMMA DEL CANTIERE
Progettista
Cananzi Francesco
Progettista
Schiaffino Marco
Direttore dei Lavori
Cananzi Francesco
Direttore dei Lavori
Schiaffino Marco
Impresa affidataria
__________________________________________________________IMPRESE
RdL
Vincenzi Enrico
CSP
Cananzi Francesco
CSP
Schiaffino Marco
CSE
COMMITTENTE
Comune di Genova
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 8
DOCUMENTAZIONE
Documentazione da custodire in cantiere
Le notizie e gli accertamenti di seguito evidenziati dovranno essere aggiornati ad ogni variazione delle caratteristiche del cantiere in
termini di fasi di lavoro imprese operanti od attrezzature utilizzate
Documenti di cui al DLgs 812008
Il presente Piano di Sicurezza
Piano Operativo di Sicurezza redatto dallrsquoAppaltatore
Copia della Notifica preliminare
Cartello dei lavori esposto in cantiere ed integrato con gli estremi della notifica
Documentazione generale
Nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione a Protezione
Copie delle comunicazioni allASL e allIspettorato del lavoro della nomina del RSPP
Documento di valutazione dei rischi (art 28 DLgs 812008) integrato con la valutazione del rischio incendio (ex art 2 DM
10031998) ed il piano di emergenza e di evacuazione
Autocertificazione delta valutazione dei rischi (per le aziende soggette)
Verbali delle riunioni previste ai sensi del DLgs 812008
Verbale di nomina del RLS
Modulo di consegna al personale dei DPI
Verbale di coordinamento con le ditte subappaltarici
Copia dei verbali di ispezione dellIspettorato del Lavoro e della ASL
Libro matricola dei dipendenti
Impianti elettrici
Dichiarazione di conformitagrave alla regola dellrsquoarte dellrsquoimpianto elettrico comprensiva degli allegati di legge (Decreto Ministero
dello Sviluppo Economico 3708)
Scheda di denuncia ove necessario dellrsquoimpianto di protezione contro le scariche atmosferiche regolarmente vidimata dal
ISPESL territorialmente competente ovvero calcolo di verifica autoprotezione dalle scariche atmosferiche (Norme CEI 81-1
DPR 22102001 n 462)
Scheda di denuncia degli impianti di messa a terra (art 86 DLgs 812008 DPR 22102001 n 462) regolarmente vidimata dal
ISPESL territorialmente competente Scheda di denuncia impianto in luoghi a maggior rischio di incendio (DPR 22102001 n
462)
Verbali verifiche biennali (servizio PMIP della ASL)
Verbale di prima verifica dellrsquoimpianto di messa a terra effettuata dallrsquoISPESL
Verbale di prima verifica dellrsquoimpianto di scariche atmosferiche effettuata dallrsquoISPESL
Apparecchi di sollevamento (di portata superiore a 200 Kg)
Libretto di omologazione ISPESL
Libretto di verifica periodica
Schede di registrazione delle verifiche trimestrali delle funi brache eo catene
Apparecchi a pressione
Libretti ISPESL di collaudo apparecchi a pressione oltre i 25 l
Verifiche periodiche ASL apparecchi a pressione oltre i 500 l
Impianti termotecnici
Denuncia di collaudo (omologazione) aIIISPESL e verbali delle verifiche periodiche degli impianti termici aventi una
potenzialitagrave superiore a 100000 kcalh
Dichiarazione conformitagrave impianto termotecnico (legge 4690)
Libretto della centrale termica (se potenza superiore a 30000 kcalh)
Ponteggi
Libretto ponteggi con autorizzazione ministeriale
Progetto del ponteggio firmato da tecnico abilitato in caso di superamento di 20 m di altezza o di difformitagrave dagli schemi previsti
nel libretto
Piano di montaggio uso e smontaggio (PiMUS) in funzione della complessitagrave del ponteggio scelto con la valutazione delle
condizioni di sicurezza realizzate attraverso ladozione degli specifici sistemi utilizzati nella particolare realizzazione e in
ciascuna fase di lavoro prevista Tale piano puo assumere la forma di un piano di applicazione generalizzata integrato da
istruzioni e progetti particolareggiati per gli schemi speciali costituenti il ponteggio ed e messo a disposizione del preposto
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 9
addetto alla sorveglianza e dei lavoratori interessati
Schema grafico del ponteggio firmato dal responsabile del cantiere
Libretto del trabattello con autorizzazione ministeriale
Libretti di collaudo ISPESL e verifiche ASL per ponti sospesi
Certificazioni relative al ponte ad innesto su ruote (trabattello) di rispondenza alla norma UNI HD 1004 ed al Decreto di
recepimento DM 27031998 rilasciata dal fabbricante con certificazione di superamento delle prove di carico e rigiditagrave
istruzioni per lrsquoinstallazione lrsquouso e la manutenzione
Macchine
Dichiarazione di conformitagrave di macchine nuove
Libretti di istruzione e manutenzione delle macchine degli impianti e delle attrezzature
Certificati di omologazione delle macchine operatrici soggette ad omologazione
Verifiche di eventuali apparecchi a pressione
Rumorepiomboamianto
Valutazione dei rischi specifici secondo quanto indicato dal DLgs 812008
Copia del rapporto di valutazione del rumore
Autorizzazione del sindaco per lavorazioni rumorose
Relazione tecnica di valutazione del rischio rumore
Registro degli esposti oltre i 90 dBA
Sorveglianza sanitaria
Lettera di nomina del medico competente
Accertamenti sanitari secondo lrsquoart 41 del DLgs 812008 e smi
Libretti sanitari
Giudizi di idoneitagrave dei lavoratori
Relazioni di sopralluogo del medico competente presso il cantiere
Tesserini di vaccinazione antitetanica (event vaccinazione antitifo e anti epatite B)
Registro infortuni (rif DM 12091958 - art 2) il registro infortuni deve essere intestato allazienda alla quale si riferisce legato
e numerato in ogni sua pagina Prima di essere messo in uso il registro deve essere presentato allIspettorato del Lavoro o ASL
competente per territorio che constatano la conformitagrave del registro al modello stabilito nel decreto lo contrassegnano in ogni sua
pagina dichiarando nellultima il numero dei fogli che lo compongono e la data del rilascio Il registro deve essere tenuto senza
alcuno spazio in bianco le scritturazioni devono essere fatte con inchiostro indelebile non sono consentite abrasioni e le
eventuali rettifiche o correzioni debbono eseguirsi in modo che il testo sostituito sia tuttavia leggibile Il registro deve essere
conservato almeno per quattro anni dallultima registrazione e se non usato dalla data in cui fu vidimato)
In caso di infortunio per prognosi superiore a 3 gg (rif DPR 30061965 n 1124 art 53) limpresa provvederagrave a trasmettere al
Commissariato di PS e allINAIL la denuncia entro 2 gg dalla data di ricevimento del certificato medico (in caso di morte o
pericolo di morte la denuncia va trasmessa entro 24 h via telegrafo o fax)
In caso di malattia professionale (rif DPR 30061965 n 1124 art 53) lImpresa provvederagrave a trasmettere allINAIL la denuncia
entro 5 giorni dalla data di ricevimento del certificato medico
Trascrizione dellinfortunio nel registro si dovragrave provvedere alla trascrizione seguendo attentamente la numerazione progressiva
(il numero deve essere poi quello della denuncia INAIL) al termine dellinfortunio o della malattia limpresa ricevuta la
certificazione medica di avvenuta guarigione integreragrave il lavoratore nellattivitagrave lavorativa
Il responsabile di cantiere annoteragrave sul registro degli infortuni la data del rientro del lavoratore infortunato ed il numero di giorni
di assenza complessivamente effettuata
Denuncia malattie professionali
Denuncia allINAIL per lassicurazione del personale contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali
Formazione informazione ed Addestramento dei lavoratori
Il Datore di Lavoro in riferimento agli artt 18 36 e 37 del D Lgs 8108 e ssmmii deve provvedere tramite il Responsabile della
Sicurezza e il Medico Competente affincheacute ciascun lavoratore riceva una sufficiente e adeguata informazione formazione e
addestramento Gli aspetti legati alla formazione informazione addestramento dei lavoratori secondo quanto indicato nel DLgs ndeg
8108 e ssmmii e dallrsquoaccordo Stato-Regioni del 211211 prot n 221CSR sono di specifica competenza del datore di lavoro delle
imprese esecutrici Scopo del presente capitolo egrave di delineare ed individuare gli obblighi normativi che i datori di lavoro dovranno
sviluppare attraverso un programmapiano formativo dei lavoratori (PFC)
Ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici dovragrave prevedere prima dellrsquoavvio dei lavori un programmapiano formativo di
cantiere (PFC) sulla sicurezza per i propri addetti da trasmettere preventivamente al Responsabile dei Lavori ed al CSE per
condivisione con specifico riferimento alle problematiche del cantiere in oggetto e ai contenuti del Piano di Sicurezza e
Coordinamento Nel programmapiano formativo (PFC) dovranno essere analizzati gli argomenti riportati a scopo indicativo nel
presente capitolo Ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici dovragrave fornire alle maestranze prima dellrsquoinizio delle attivitagrave
lavorative indicazioni relative ai contenuti del Piano di Sicurezza e Coordinamento e del POS con particolare riferimento a
i rischi per la sicurezza e la salute connessi allrsquoattivitagrave dellrsquoImpresa in generale
le misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
i rischi specifici cui egrave esposto ogni lavoratore in relazione allrsquoattivitagrave svolta e al luogo in cui si andragrave ad operare le normative
sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
i pericoli connessi allrsquouso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede di sicurezza previste dalla normativa
vigente e dalle norme di buona tecnica
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 10
lrsquouso dei dispositivi di protezione individuale e collettiva
le procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio la gestione delle emergenze e lrsquoevacuazione dei lavoratori
i nominativi dei lavoratori incaricati alla prevenzione incendi allrsquoevacuazione e al primo soccorso
il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente
le regole di circolazione allrsquointerno del cantiere
le zone di sosta autorizzate
le zone pericolose (pendenze sagome di ingombro ristrette peso limitato suolo non stabilizzato ecc)
la presenza di altri lavori che nelle immediate vicinanze attendono ad altre lavorazioni
la presenza di canalizzazioni cavi sotterranei o aerei
Inoltre il Datore di Lavoro il Responsabile della Sicurezza e i preposti nellrsquoambito delle rispettive attribuzioni e competenze dovranno
controllare che ciascun lavoratore abbia recepito le informazioni in materia di sicurezza e di salute con particolare riferimento al loro
posto di lavoro e alle loro mansioni Lrsquoinformazione e la formazione dovragrave essere effettuata singolarmente allrsquoassunzione di ogni
lavoratore al cambiamento delle mansioni e allrsquointroduzione di nuove attrezzature di lavoro di nuove tecnologie e di nuove sostanze e
preparati pericolosi Inoltre periodicamente dovranno essere effettuate delle riunioni formative per tutti i lavoratori in relazione
allrsquoevoluzione dei rischi e allrsquointroduzione di nuove leggi in materia di sicurezza Ersquo importante che nelle riunioni informative e
formative emergano i vari punti di vista per poter percepire i problemi che si sta affrontando nella loro totale complessitagrave e quindi
rendersi capaci di affrontarli al meglio Comunicare diversi punti di vista significa mettere insieme piugrave punti di vista evitando conflitti
e chiusure favorendo cosigrave il comportamento sicuro Poicheacute il problema egrave eliminare o ridurre i rischi nei cantieri egrave essenziale che alla
riunione partecipino tutti coloro che lavorano in azienda ognuno sensibile ed attento a rischi di natura diversa per evidenziare ed
eliminare ogni rischio esistente con i mezzi piugrave adeguati al caso impiego di nuove procedure utilizzo di sistemi di protezione
individuale diversa organizzazione del lavoro Il DLgs ndeg 43396 ed il DLgs 8108 e ssmmii
recependo la direttiva comunitaria 9258CEE ha previsto la possibilitagrave che lavoratori stranieri si trovino ad operare in contesti in cui
non conoscono la lingua il citato decreto stabilisce che il lavoratore non deve conoscere necessariamente la lingua del luogo di lavoro
per poter godere dei diritti di protezione fisica ed igienica garantiti agli altri lavoratori residenti Lrsquoimpresa dovragrave assicurare
informazioni comprensibili e nel caso di presenza in Cantiere di lavoratori stranieri di lingua diversa da quella Italiana (Albanesi
Ex-Jugoslavia ecc) in una forma e una lingua comprensibile ai lavoratori Particolare formazione dovranno avere i lavoratori incaricati
dellrsquoattivitagrave di primo soccorso di lotta antincendio e di evacuazione dei lavoratori Tutte le informazioni e la formazione dei lavoratori
sia singolarmente sia in gruppo dovranno avvenire durante lrsquoorario di lavoro e non dovranno comportare oneri economici da parte dei
lavoratori In sostanza il Datore di Lavoro deve favorire e garantire una formazione efficace e quindi utile al raggiungimento di un
miglior livello di sicurezza e prevenzione Lrsquoassunto di base egrave che il raggiungimento di questo obiettivo passi attraverso la necessaria
realizzazione di due condizioni ognuna delle quali da sola egrave necessaria ma non sufficiente
a) la conoscenza da parte dei lavoratori dei rischi e delle loro possibili conseguenze sulla salute e la sicurezza e delle modalitagrave piugrave
efficaci (sul piano tecnico comportamentale organizzativo) per controllarli
b) la motivazione dei lavoratori ad adottare sistematicamente e rigorosamente le misure necessarie per quanto di loro pertinenza
cioegrave i comportamenti sicuri
Entrambi questi presupposti non sono dati a priori ma devono esser perseguiti attraverso azioni mirate ed incisive su cui il CSE dovragrave
vigilare e richiamare costantemente lrsquoattenzione
Va tenuto presente che il processo di formazione nel suo complesso egrave molto articolato e differenziato e si incardina in quattro diversi
aspetti
1) la formazione di tutti i lavoratori di ogni livello e responsabilitagrave a comportamenti sicuri individuali e collettivi nelle condizioni
di lavoro standard
2) la formazione di tutti i lavoratori di ogni livello e responsabilitagrave a comportamenti sicuri individuali e collettivi nelle situazioni
di emergenza
3) la formazione specialistica a ruoli tecnici e relative funzioni (sicuristi addetti al monitoraggio gas)
4) la formazione specialistica a ruoli gestionali ed organizzativi (dirigenti e preposti come capocantiere capo imbocco
caposquadra assistente di cantiere)
Antincendio
Certificato di Prevenzione Incendi (Vigili del Fuoco) o parere esame progetto (depositi combustibili liquidi o gassosi gruppi
elettrogeni ad installazione fissa distributori di carburanti da cantiere centrali termiche cucine aziendali ecc)
Valutazione rischio incendio ai sensi DM 10 marzo 1998
Lettera di designazione degli addetti allantincendio
Formazione degli addetti al servizio antincendio (attestato di partecipazione al corso di formazione ex allegato IX del DM
10031998)
Registro dei controlli verifiche manutenzioni informazione a formazione del personale (ex art 5 c 2 del DPR 12011998 n
37) (se attivitagrave a soggetta a CPI)
Schede di verifica periodica dei presidi antincendio
Rifiuti
Registro di carico e scarico dei rifiuti
Comunicazione alla provincia per stoccaggio rifiuti provvisori
Copia MUD in azienda
Sostanze pericolose
Elenco sostanze eo preparati pericolosi e relative schede di sicurezza
Certificazione mezzi di trasporto gas combustibile
Concessione e licenza UTIF per deposito oli minerali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 11
Autorizzazione deposito e utilizzo esplosivi
Autorizzazione stoccaggio rifiuti pericolosi (Regione DLgs 2297)
Telefoni ed indirizzi utili
Carabinieri pronto intervento tel 112
Comando Stazione Genova Sestri Ponente Genova
Via Borzoli 16 - 16100
Tel 0106520052
Fax 0106513175
Servizio pubblico di emergenza Polizia tel 113
Commissariato Genova Sestri Ponente
Via F Da Persico 1 - 16145
GENOVA (GE)
Tel 010648061
Fax 01064806200
Comando Vvf chiamate per soccorso tel 115
Comando Vvf Vigili del Fuoco
Via Pionieri Ed Aviatori DItalia yacute
Tel 010 650 8691
Pronto Soccorso tel 118
Pronto Soccorso Ospedale San Martino
Largo Benzi 10 16132 - Genova (GE)
tel 0105551
Pubblica Assistenza Croce Verde Onlus
Via Gian Giacomo Cavalli 5 16154 Genova
Tel 010 604 8142
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 12
DESCRIZIONE DEL CONTESTO IN CUI Egrave COLLOCATA LAREA DEL CANTIERE (punto 212 lettera a punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lrsquointervento oggetto del presente progetto ricade nel territorio del Comune di Genova in corrispondenza del Ponte Obliquo localizzato
nel centro abitato di della Frazione di Sestri Ponente attraversata dalla viabilitagrave pubblica di Via Chiaravagna
Il contesto in cui egrave previsto allestire il presente cantiere egrave quello tipico di un contesto urbano aggravato dalla presenza di una forte
urbanizzazione
Le opere riguarderanno la sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna (Genova) nel tratto in corrispondenza del ponte obliquo e
nello specifico tratteranno la demolizione e successiva ricostruzione del ponte obliquo carrabile che attraversa il torrente Chiaravagna
nelle vicinanze di via Giotto secondo tipologia ad unica campata su luce di circa 25 metri
Lrsquoinserimento nel contesto urbanizzato di Sestri Ponente di un cantiere cosigrave complesso comporteragrave lrsquoinevitabile manifestarsi di
interferenze ambientali e temporali tra le normali attivitagrave urbane (pedonali e viarie) e quelle piugrave particolari del cantiere ( es opere di
demolizione spostamento dei sottoservizi realizzazione delle opere di fondazione speciali movimentazione di carichi sospesi con gru
semmoventi etc)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 13
DESCRIZIONE SINTETICA DELLOPERA (punto 212 lettera a punto 3 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lrsquoesecuzione del Lotto di intervento di demolizione e ricostruzione del ponte Obliquo appartenenti al piugrave ampio progetto di
adeguamento idraulico del Torrente Chiaravagna saranno le seguenti
1 Adeguamento della viabilitagrave urbana di Sestri Ponente a seguito della chiusura al traffico veicolare e pedonale di Via Chiaravagna
allrsquoaltezza del ponte Obliquo la nuova viabilitagrave alternativa interesseragrave le viabilitagrave urbane di Via Borzoli Via Pier Domenico da
Bissone Via Chiaravagna (vedi tavola viabilitagrave)
a Realizzazionepredisposizione di una zona per il lavaggio dei pneumatici dei mezzi drsquoopera in uscita dal cantiere
b Realizzazione di un impianto di abbattimento delle polveri in fase di demolizione eo scavi
2 Spostamento dei sottoservizi esistenti
a Modifica del tracciato della conduttura fognaria
b Modifica del tracciato della conduttura di acquedotto
i Realizzazione delle opere edili necessarie alla costruzione di un vano tecnico
c Modifica del tracciato delle condutture di distribuzione del gas in MP e BP
d Modifica delle linee di distribuzione dellrsquoenergia elettrica con passaggio provvisorio in alveo
3 Modifica e potenziamento della rete di scarico delle acque di banchina mediante
a Innalzamento delle tre griglie poste a quota dellrsquoattuale marciapiede lato sinistro di Via Chiaravagna
b Realizzazione di una nuova linea di scarico delle acque
i Formazione degli scavi per posa della tubazione di raccordo pozzetti griglie
ii Posa e rinterro della tubazione in PVC
4 Realizzazione delle opere di fondazione su micropali in sponda destra e sinistra (opere provvisionali)
a Opere di scavo su strada in sponda destra e sinistra necessarie alla realizzazione delle opere di fondazione cordolo di testa
micropali (opere provvisionali)
b Opere di carpenteria casseratura getto e disarmo dei cordoli in testa ai micropali opere provvisionali
5 Demolizione del parapetto stradale in muratura e realizzazione dello scivolo di accesso in alveo per i mezzi drsquoopera e i lavoratori
6 Realizzazione delle opere di demolizione del ponte obliquo (impalcato e pila di mezzeria) e parti private (mappale 402)
7 Realizzazione delle demolizione di strutture quali spalle ponte e muri andatori di monte e valle
8 Realizzazione delle opere di scavo in alveo necessarie allrsquoesecuzione delle opere di fondazione per le spalle nuovo ponte obliquo
9 Realizzazione muri ldquospalle nuovo ponterdquo in cemento armato con fondazione continua in alveo sponda destra e sinistra
a Opere di carpenteria casseratura getto e disarmo della soletta orizzontali di fondazione
b Opere di carpenteria casseratura getto e disarmo delle due mensole verticali in elevazione
10 Realizzazione dei ldquobaggiolirdquo per appoggio travi (nro nove quattro spalla dx e cinque spalla sx)
11 Sollevamento per posa in testa ai ldquobaggiolirdquo delle piastre di appoggio travi
12 Scarico in cantiere delle sezioni di travi e inizio delle operazioni di assemblaggio in sito delle stesse mediante imbullonatura dei
profili
13 Ingresso in cantiere delle gru semoventi e varo delle due travi in acciaio in precedenza accoppiate con imbullonatura
14 Unione in mezzeria delle due coppie di travi di acciaio varate
15 Fornitura e posa in opera delle lastre ldquocoppelle prefabbricatardquo con funzione di cassero autoportante dellrsquoimpalcato del nuovo
ponte obliquo
16 Getto della soletta di impalcato nuovo ponte obliquo (per le modalitagrave di esecuzione attenersi a quanto descritte negli elaborati
esecutivi di progetto)
17 Ricostruzione del ingresso privato mappale 402
a Ricostruzione del pilastro in getto di cls o muratura di mattoni
b Realizzazione di piccola soletta pedonale con sagomatura di alcuni scalini nel getto di cls
18 Sistemazione della scalinata pubblica di collegamento tra la Piazza Aprosio e il nuovo ponte obliquo
a Eventuale ricarica di materiale se necessario
b Realizzazione di una soletta pedonale in cls di raccordo tra la porzione di scalinata esistente e il nuovo piano viario
c Sagomatura di scalini in getto di cls
d Modifica e fissaggio delle ringhiere i ferro
19 Realizzazione delle opere di carpenteria casseratura getto e disarmo del marciapiede
20 Realizzazione delle opere di impermeabilizzazione del nuovo impalcato
21 Montaggio delle barriere di sicurezza stradale di bordo ponte
22 Realizzazione delle opere di scarifica sul manto stradale delle due rampe
23 Ricarica con materiale stabilizzato per regolare e raccordare il nuovo ponte con la viabilitagrave esistente
24 Fornitura e posa del conglomerato bituminoso (binder piugrave tappetino di usura) con ripresa sulle rampe e nella fascia a marciapiede
25 Realizzazione della segnaletica orizzontale (rampe e ponte)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 14
AREA DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti
(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 15
CARATTERISTICHE AREA DEL CANTIERE (punto 221 lettera a Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Linee aeree
Presenza in cantiere di una linea aerea di illuminazione pubblica gestita da Aster come illustrato nellrsquoimmagine allegata il cavo (3)
fissato agli edifici attigui oltrepassa il torrente con una sola interruzione da un palo in mezzeria (1)
Le opere propedeutiche allo spostamento dei sottoservizi saranno le seguenti
Intervento di rimozione prima dellinizio dei lavori del palo esistente sulla pila (1) del ponte e modifica della linea aerea azzancandola
ai fabbricati fronteggianti il ponte in modo da oltrepassare il torrente e mantenere la funzionalitagrave dei pali presenti nel tratto della via a
valle del ponte
Ultimata la costruzione del nuovo ponte egrave prevista la ricollocazione del palo di illuminazione pubblica staffato alla soletta sul lato di
valle
Misure Preventive e Protettive generali
1) Linee aeree misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Deve essere effettuata una ricognizione dei luoghi interessati dai lavori al fine di individuare la presenza di linee elettriche aeree
individuando idonee precauzioni atte ad evitare possibili contatti diretti o indiretti con elementi in tensione Nel caso di
presenza di linee elettriche aeree in tensione non possono essere eseguiti lavori non elettrici a distanza inferiore a mt 3 per
tensioni fino a 1 kV mt 35 per tensioni superiori a 1 kV fino a 30 kV mt 5 per tensioni superiori a 30 kV fino a 132 kV mt
7 per tensioni superiori a 132 kV
Nellrsquoimpossibilitagrave di rispettare tale limite egrave necessario previa segnalazione allrsquoesercente delle linee elettriche provvedere
prima dellrsquoinizio dei lavori a mettere in atto adeguate protezioni atte ad evitare accidentali contatti o pericolosi avvicinamenti
ai conduttori delle linee stesse quali a) barriere di protezione per evitare contatti laterali con le linee b) sbarramenti sul terreno
e portali limitatori di altezza per il passaggio sotto la linea dei mezzi drsquoopera c) ripari in materiale isolante quali cappellotti per
isolatori e guaine per i conduttori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 16
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Interferenze con le linee elettriche aeree
LrsquoAllegato IX del DLgs n 812008 e smi prescrive che in prossimitagrave di linee elettriche aeree deve essere sempre mantenuta una
distanza minima di sicurezza non inferiore ai valori di seguito tabellati
Un (kV) D (m)
le 1 3
1 lt Un le 30 35
30 lt Un le 132 5
gt 132 7
Dove Un = tensione nominale
Valori da intendersi al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute
degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche
I conduttori delle linee portate da pali o tralicci sono infatti inaccessibili in condizioni normali ma nello svolgimento della vita di
cantiere si verificano numerose circostanze in cui parti di macchine (bracci di gru a torre funi carichi ecc) od altri oggetti di notevole
lunghezza vengono a toccarli provocando scariche aventi conseguenze gravi e perfino mortali Per lrsquoalta tensione la scarica puograve
avvenire anche prima del contatto vero e proprio ossia quando la distanza scende al di sotto di un certo limite
Occorre quindi adottare provvedimenti per evitare tali condizioni pericolose La soluzione migliore egrave lrsquoallontanamento della linea ciograve
egrave talvolta possibile per le linee a bassa tensione ma non lo egrave quasi mai per quelle ad alta tensione Se la linea rimane vanno applicati
robusti ripari per impedire il contatto sia dal di sotto che dai lati o al di sopra secondo i casi
Interferenze con impianti esistenti sotto tensione
Lavoro elettrico
Con il termine di lavoro elettrico si definisce unrsquoattivitagrave lavorativa svolta su parti attive accessibili o nella vicinanza di esse con il
pericolo per lrsquooperatore di folgorazione o di ustioni da arco elettrico
I lavori elettrici devono essere eseguiti secondo le prescrizioni contenute nella norma CEI 11-271 laquoEsecuzione dei lavori elettrici Parte
1 requisiti minimi di formazione per lavori non sotto tensione in BT e AT e lavori sotto tensione in BTraquo
Se le parti attive sulle quali si opera risultano sezionate e sono adottati tutti gli accorgimenti per garantire la sicurezza dellrsquooperatore si
configura un lavoro elettrico fuori tensione
Se invece sono in tensione in relazione alla distanza in cui si trova lrsquooperatore rispetto alla parte attiva si configurano le seguenti zone
Zona di guardia
Comprende tutta la zona posta a una distanza uguale o inferiore alla distanza di guardia DL Si realizza un lavoro elettrico su parti
attive ogni volta che un operatore entra con una parte del corpo o un attrezzo nella zona di guardia Per la BT la distanza di guardia egrave di
15 cm in alta tensione la distanza DL risulta variabile in funzione del valore della tensione
Zona prossima
Egrave definita zona prossima tutta quella zona posta a una distanza pari o inferiore alla distanza prossima DV oltre la quale un operatore puograve
considerarsi al sicuro
In bassa tensione tale distanza egrave di 65 cm dalla parte attiva In alta tensione varia in funzione del valore della tensione
Lrsquoimpiego di un dispositivo di protezione drsquoisolamento limita la zona di lavoro sotto tensione
In relazione alla posizione assunta dallrsquooperatore rispetto alla zona di guardia e alla zona prossima si possono avere i seguenti tipi di
lavoro
Lavoro elettrico sotto tensione a contatto
Quando lrsquooperatore entra con una parte del corpo o con un attrezzo conduttore o isolante nella zona di guardia si ha un laquolavoro elettrico
sotto tensione a contattoraquo
Per questo tipo di lavoro lrsquooperatore deve essere dotato di attrezzi isolanti e dispositivi di protezione individuali (doppia protezione)
Spazio di sicurezza
Egrave definito dal volume libero da componenti in tensione non isolati o protetti esclusi quelli dove si deve intervenire con adeguato
isolamento
Convenzionalmente lo spazio di sicurezza viene definito da un laquocilindroraquo avente il raggio di base pari a 15 m intorno alla superficie di
appoggio dei piedi dellrsquooperatore e altezza pari a 25 m dal piano di appoggio
Zona di intervento
Egrave definita dal volume di spazio di sicurezza entro cui sono contenute le parti nude in tensione sulle quali lrsquooperatore interviene nei
lavori in tensione a contatto
Lavoro elettrico in prossimitagrave
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 17
Se lrsquooperatore entra laquonella zona prossima ma non nella zona di guardiaraquo con una parte del corpo o con un attrezzo conduttore o isolante
si ha un laquolavoro elettrico sotto tensione in prossimitagraveraquo
Nello svolgimento del lavoro sotto tensione in prossimitagrave la sicurezza dellrsquooperatore egrave costituita dallrsquointerposizione di barriere di
protezione isolanti che schermano le parti attive oppure dalla distanza dalla zona di guardia con sorveglianza da parte di unrsquoaltra
persona
Sono considerati lavori in prossimitagrave di parti attive anche lavori non elettrici quali montaggio di impalcature o di macchine nella zona
definita laquoprossimaraquo Questi lavori normalmente sono eseguiti da personale non elettrico pertanto a maggior ragione devono essere
installate barriere di sicurezza o ostacoli che impediscano lrsquoavvicinamento alle parti in tensione
Lavoro elettrico sotto tensione a distanza
Se lrsquooperatore rimane con il corpo fuori della zona prossima ed entra con unrsquoasta isolante nella zona di guardia si ha un laquolavoro
elettrico a distanzaraquo In questo tipo di lavoro lrsquooperatore deve essere munito di aste isolanti e dispositivi di protezione individuali
(guanti isolanti elmetto isolante occhiali e vestiario adeguato che ricopra le braccia e le gambe)
Lavoro elettrico sotto tensione in equipotenzialitagrave
Lrsquooperatore esegue il lavoro a contatto dopo essersi posto alla stessa tensione e isolato dallrsquoambiente circostante
Lavori elettrici particolari
Talvolta lrsquooperatore si trova a svolgere un lavoro elettrico sotto tensione a contatto su parti attive poste nella zona di intervento con la
presenza di altre parti attive nella zona prossima In questi casi di lavori misti egrave indispensabile ricorrere a barriere di protezione nei
confronti di quelle parti attive che pur non essendo interessate allrsquointervento configurano un lavoro elettrico in prossimitagrave
Lavori non elettrici
Un lavoro svolgo laquoal di fuori dalla zona di prossimitagraveraquo non viene definito laquolavoro elettricoraquo in quanto convenzionalmente fuori da tale
zona cessa il pericolo di venire a contatto con una parte in tensione
Condutture sotterranee acquedotto
Presenza in cantiere delle seguenti condutture di distribuzione dellrsquoacquedotto una di grosso diametro in alveo ed una di piccolo le
opere propedeutiche allo spostamento dei sottoservizi saranno le seguenti
TUBAZIONE LINEA PRINCIPALE DIAM 350 mm (1) e (2)
Intervento di rimozione e nuova posa in opera della tubazione mediante realizzazione in corrispondenza dellargine sinistro di un vano
tecnico di idonee dimensioni (150x10 m) per posa curva a 90deg e abbassamento dellattraversamento a - 250 m rispetto al fondo
attuale raccordo con la linea esistente in sponda destra in corrispondenza della spalla del ponte lato valle
TUBAZIONE SECONDARIA DIAM 100 m
Intervento di spostamento a monte della curva verso la sottostante piazza Aprosio per interferenza con le opere provvisionali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 18
Misure Preventive e Protettive generali
1) Condutture sotterranee misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Reti di distrubuzione di energia elettrica Deve essere accertata la presenza di linee elettriche interrate che possono
interferire con larea di cantiere Nel caso di cavi elettrici in tensione interrati o in cunicolo il percorso e la profonditagrave delle linee
devono essere rilevati o segnalati in superficie quando interessino direttamente la zona di lavoro Nel caso di lavori di scavo che
intercettano ed attraversano linee elettriche interrate in tensione egrave necessario procedere con cautela e provvedere a mettere in
atto sistemi di sostegno e protezione provvisori al fine di evitare pericolosi avvicinamenti eo danneggiamenti alle linee stesse
durante lrsquoesecuzione dei lavori Nel caso di lavori che interessano opere o parti di opere in cui si trovano linee sotto traccia in
tensione landamento delle medesime deve essere rilevato e chiaramente segnalato
Reti di distribuzione acqua Deve essere accertata la presenza di elementi di reti di distribuzione di acqua e se del caso deve
essere provveduto a rilevare e segnalare in superficie il percorso e la profonditagrave Nel caso di lavori di scavo che possono
interferire con le reti suddette o attraversarle egrave necessario prevedere sistemi di protezione e di sostegno delle tubazioni al fine di
evitare il danneggiamento ed i rischi che ne derivano
Reti di distribuzione gas Deve essere accertata la presenza di elementi di reti di distribuzione di gas che possono interferire
con il cantiere nel qual caso devono essere avvertiti tempestivamente gli esercenti tali reti al fine di concordare le misure
essenziali di sicurezza da prendere prima dellrsquoinizio dei lavori e durante lo sviluppo dei lavori In particolare egrave necessario
preventivamente rilevare e segnalare in superficie il percorso e la profonditagrave degli elementi e stabilire modalitagrave di esecuzione
dei lavori tali da evitare lrsquoinsorgenza di situazioni pericolose sia per i lavori da eseguire sia per lesercizio delle reti Nel caso di
lavori di scavo che interferiscono con tali reti egrave necessario prevedere sistemi di protezione e sostegno delle tubazioni messe a
nudo al fine di evitare il danneggiamento delle medesime ed i rischi conseguenti
Reti fognarie Deve essere accertata la presenza di reti fognarie sia attive sia non piugrave utilizzate Se tali reti interferiscono con le
attivitagrave di cantiere il percorso e la profonditagrave devono essere rilevati e segnalati in superficie Specialmente durante lavori di
scavo la presenza anche al contorno di reti fognarie deve essere nota poicheacute costituisce sempre una variabile importante
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 19
rispetto alla consistenza e stabilitagrave delle pareti di scavo sia per la presenza di terreni di rinterro sia per la possibile formazione
di improvvisi vuoti nel terreno (tipici nel caso di vetuste fognature dismesse) sia per la presenza di possibili infiltrazioni o
inondazioni drsquoacqua dovute a fessurazione o cedimento delle pareti qualora limitrofe ai lavori di sterro
Rischi specifici
1) Annegamento 2) Elettrocuzione 3) Incendi esplosioni 4) Seppellimento sprofondamento
Condutture sotterranee rete gas
Presenza in cantiere delle seguenti linee di distribuzione gas
TUBAZIONE PRINCIPALE IN ALVEO DIAM 300 mm (Linea di Media Pressione)
Intervento di posa in opera di una tubazione di bypass in subalveo in polietilene diametro 400 mm da valle fino a monte della sezione
del ponte obliquo e realizzazione di due raccordi alla linea in alveo alla profonditagrave di circa - 250 m rispetto al fondo alveo attuale
TUBAZIONE DI MEDIA NELLA SOLETTA PONTE DIAM 200 mm (Linea di Bassa Pressione
Intervento di modifica della tubazione mediante realizzazione di un raccordo sulla sponda destra e uno sulla sponda sinistra con il
bypass della linea principale in progetto da realizzarsi nel periodo estivo
La tubazione di bassa pressione e lo stacco privato presenti nella soletta del ponte potranno essere interrotti dalle valvole di
intercettazione presenti e ripristinate alla fine dei lavori
Misure Preventive e Protettive generali
1) Condutture sotterranee misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Reti di distrubuzione di energia elettrica Deve essere accertata la presenza di linee elettriche interrate che possono
interferire con larea di cantiere Nel caso di cavi elettrici in tensione interrati o in cunicolo il percorso e la profonditagrave delle linee
devono essere rilevati o segnalati in superficie quando interessino direttamente la zona di lavoro Nel caso di lavori di scavo che
intercettano ed attraversano linee elettriche interrate in tensione egrave necessario procedere con cautela e provvedere a mettere in
atto sistemi di sostegno e protezione provvisori al fine di evitare pericolosi avvicinamenti eo danneggiamenti alle linee stesse
durante lrsquoesecuzione dei lavori Nel caso di lavori che interessano opere o parti di opere in cui si trovano linee sotto traccia in
tensione landamento delle medesime deve essere rilevato e chiaramente segnalato
Reti di distribuzione acqua Deve essere accertata la presenza di elementi di reti di distribuzione di acqua e se del caso deve
essere provveduto a rilevare e segnalare in superficie il percorso e la profonditagrave Nel caso di lavori di scavo che possono
interferire con le reti suddette o attraversarle egrave necessario prevedere sistemi di protezione e di sostegno delle tubazioni al fine di
evitare il danneggiamento ed i rischi che ne derivano
Reti di distribuzione gas Deve essere accertata la presenza di elementi di reti di distribuzione di gas che possono interferire
con il cantiere nel qual caso devono essere avvertiti tempestivamente gli esercenti tali reti al fine di concordare le misure
essenziali di sicurezza da prendere prima dellrsquoinizio dei lavori e durante lo sviluppo dei lavori In particolare egrave necessario
preventivamente rilevare e segnalare in superficie il percorso e la profonditagrave degli elementi e stabilire modalitagrave di esecuzione
dei lavori tali da evitare lrsquoinsorgenza di situazioni pericolose sia per i lavori da eseguire sia per lesercizio delle reti Nel caso di
lavori di scavo che interferiscono con tali reti egrave necessario prevedere sistemi di protezione e sostegno delle tubazioni messe a
nudo al fine di evitare il danneggiamento delle medesime ed i rischi conseguenti
Reti fognarie Deve essere accertata la presenza di reti fognarie sia attive sia non piugrave utilizzate Se tali reti interferiscono con le
attivitagrave di cantiere il percorso e la profonditagrave devono essere rilevati e segnalati in superficie Specialmente durante lavori di
scavo la presenza anche al contorno di reti fognarie deve essere nota poicheacute costituisce sempre una variabile importante
rispetto alla consistenza e stabilitagrave delle pareti di scavo sia per la presenza di terreni di rinterro sia per la possibile formazione
di improvvisi vuoti nel terreno (tipici nel caso di vetuste fognature dismesse) sia per la presenza di possibili infiltrazioni o
inondazioni drsquoacqua dovute a fessurazione o cedimento delle pareti qualora limitrofe ai lavori di sterro
Rischi specifici
1) Annegamento 2) Elettrocuzione 3) Incendi esplosioni 4) Seppellimento sprofondamento
Alvei fluviali
Il cantiere oggetto del presente piano di sicurezza e coordinamento andragrave ad occupare per una buona parte di tempo lrsquoalveo del torrente
Chiaravagna
Le fasi lavorative che verranno eseguite in alveo saranno le seguenti
opere di demolizione del ponte obliquo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 20
scavo in alveo per realizzazione delle opere di fondazione su pali
realizzazione delle opere di fondazione delle spalle del nuovo ponte obliquo
sistemazione del fondo alveo (rinterri)
Misure Preventive e Protettive generali
1) Alvei fluviali misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Per i lavori in prossimitagrave di alvei fluviali ma che non interessano direttamente questi ultimi il rischio di caduta in acqua deve
essere evitato con procedure di sicurezza analoghe a quelle previste per la caduta al suolo Le opere provvisionali e di protezione
si possono differenziare sostanzialmente per quanto concerne la loro progettazione che deve tener conto dei vincoli specifici
richiesti dalla presenza del particolare fattore ambientale
Rischi specifici
1) Annegamento
Manufatti interferenti o sui quali intervenire
Come giagrave accennato in precedenza il cantiere egrave inserito allrsquointerno del contesto urbanizzato di Sestri Ponente e piugrave specificatamente
riguarda tutte le opere di adeguamento idraulico del ponte obliquo (demolizione e sua ricostruzione ad ununica campata)
Il cantiere presenta le seguenti interferenze
Sponda sinistra
Particella 120 del foglio 72 GE III Bor attualmente sistemato a giardino i lavori di adeguamento ne prevedono lrsquooccupazione
temporanea di una parte da utilizzare come area di stoccaggio per il cantiere e lrsquoesproprio di una fascia in senso longitudinale poicheacute
oggetto di rettifica con realizzazione del nuovo muro drsquoargine
Particella 23 del foglio 72 GE III Bor attualmente si tratta di una porzione di edificio collabente i lavori di adeguamento ne prevedono
lrsquooccupazione totale una parte destinata alle opere strutturali del nuovo ponte e la parte residua con opere di sistemazione
Particella 402 del foglio 56 GE III Sep attualmente si tratta di una corte graffata alla particella urbana occupata da una serie di manufatti
(cancello di ingresso pilastro e muro di via) i lavori di adeguamento ne prevedono lrsquooccupazione totale come area di cantiere nella
fase dei lavori mentre completate le opere una piccola parte verragrave espropriata poicheacute occupata dalle strutture del ponte
definitiva con parte delle strutture del nuovo ponte obliquo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 21
Scalinata pubblica per Piazza Approsio i lavori di adeguamento ne prevedono il sua adeguamento con le quote finite del piano stradale
Misure Preventive e Protettive generali
1) Manufatti misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Per i lavori in prossimitagrave di manufatti ma che non interessano direttamente queste ultimo il possibile rischio durto da parte di
mezzi dopera (gru autocarri ecc) deve essere evitato mediante opportune segnalazioni o opere provvisionali e di protezione Le
misure si possono differenziare sostanzialmente per quanto concerne la loro progettazione che deve tener conto dei vincoli
specifici richiesti dalla presenza del particolare fattore ambientale
Rischi specifici
1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento 3) Urti colpi impatti compressioni
Scarpate
Allrsquointerno dellrsquoarea di cantiere le uniche scarpate che si evidenziano sono quelle relative allo scivolo di accesso in alveo e i fronti di
scavo
Sara cura dellrsquoimpresa appaltatrice provvedere alla messa in sicurezza dei fronti interdicendo il passaggio pedonale eo con il
montaggio di opportuni e robusti parapetti che dovranno essere manutenuti in opera per tutta la durate dei lavori eo il perdurare di
situazioni con pericolo di caduta
Misure Preventive e Protettive generali
1) Scarpate misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Per i lavori in prossimitagrave di scarpate il rischio di caduta dallalto deve essere evitato con la realizzazione di adeguate opere
provvisionali e di protezione (solidi parapetti con arresto al piede) Le opere provvisionali e di protezione si possono differenziare
sostanzialmente per quanto concerne la loro progettazione che deve tener conto dei vincoli specifici richiesti dalla presenza del
particolare fattore ambientale
Rischi specifici 1) Caduta dallalto
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 22
Area di cantiere Uffici
A seguito del ridotto spazio a diposizione per la logistica della zona uffici e per ridurre ulteriormente possibili interferenze con le
attivitagrave civili questa zona con quella dei parcheggi auto verragrave realizzata su di un area esterna a quella di cantiere ma sempre nelle
immediate vicinanze
Nellrsquoallegata planimetria catastale sono state individuate le due zone
in alto e con una campitura di colore rosso puntinato la zona delle lavorazioni
in basso e con una bordatura in linea tratteggiata la zona uffici e parcheggio
Rischi specifici
1) Investimento
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 23
FATTORI ESTERNI CHE COMPORTANO RISCHI PER IL CANTIERE
(punto 221 lettera b Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Strade
La realizzazione delle opere di adeguamento idraulico del T Chiaravagna e nello specifico la ricostruzione del nuovo ponte obliquo
comporteranno per tutta la durata dei lavori la chiusura al transito veicolare e pedonale della viabilitagrave Via Chiaravagna nel tratto
ricompreso tra Via Casati e Via Giotto
Nel particolare lrsquoarea di cantiere inaccessibile per le persone estranee ai lavori inizieragrave allrsquoaltezza del civico 31 R di Via Chiaravagna
lato sponda destra e termineragrave prima del civico 13 lato sponda sinistra lasciando libero il passaggio per accedere alla corte interna
degli attigui edifici
I rischi dovuti alla presenza di traffico sulla viabilitagrave pubblica in esercizio in prossimitagrave delle aree di lavoro sono legati essenzialmente
al pericolo di incidenti stradali in particolare per i veicoli in ingresso ed in uscita dalle aree di cantiere e di investimento dei lavoratori
oltre che per la presenza delle rampe di ingressouscita dallo svincolo di Tornimparte
Pertanto il cantiere va dotato in corrispondenza degli ingressi di sistemi di segnalamento temporanei diurni e notturni mediante
limpiego degli specifici segnali previsti dal Nuovo Codice della Strada (DLgs 28592) e dal relativo Regolamento di attuazione (DPR
49592) oltre che la temporanea chiusura alternata delle rampe di ingressouscita dallo svincolo di Tornimparte
Prima dellinizio dei lavori lAppaltatore dovragrave predisporre e sottoporre a preventiva autorizzazione della Direzione Lavori e del
Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione apposita planimetria con indicazione della delimitazione e segnalamento dellarea
di della sicurezza della circolazione
Tutto il personale addetto alle attivitagrave lavorative lungo sedi stradali in esercizio di traffico deve indossare indumenti di lavoro realizzati
con tessuto di base fluorescente di colore arancio o giallo o rosso con applicazione di fasce rifrangenti di colore bianco argento
Lrsquoaccesso del personale addetto ai lavori nellrsquoarea di cantiere opportunamente delimitata e segnalata come sopra indicato cosigrave come
lrsquoallontanamento dello stesso a fine turno lavorativo dovragrave essere effettuato con apposito mezzo stradale adibito al trasporto persone
attraverso varchi opportunamente dislocati
Per prevenire i rischi in corrispondenza della viabilitagrave ldquoordinariardquo comunaleprovinciale lrsquoAppaltatore dovragrave in particolare
provvedere a disporre lungo strada in corrispondenza dei varchi di ingressouscita opportuna segnaletica indicante lrsquoingresso e lrsquouscita
di mezzi di cantiere sulla viabilitagrave ordinaria per lrsquoaccesso alle aree di cantiere e di lavoro In funzione dellrsquointensitagrave del traffico veicolare
sulla viabilitagrave in esercizio saragrave valutata la necessitagrave di sovrintendere le manovre di uscita dei mezzi di cantiere mediante personale a
terra opportunamente istruito sul comportamento da tenere
A tale proposito il personale addetto a qualsiasi tipo di attivitagrave lavorativa che presuppone lrsquooccupazione anche solo occasionale e
temporanea della pubblica viabilitagrave deve indossare indumenti di lavoro realizzati con tessuto di base fluorescente di colore arancio o
giallo o rosso con applicazione di fasce rifrangenti di colore bianco argento
Per la delimitazione ed indicazione delle aree di cantiere andranno utilizzati sbarramenti e segnaletica idonea in vicinanza di strade
pubbliche dotate di dispositivi luminosi per le ore notturne
Sono obbligatorie sui lati frontali di delimitazione del cantiere o sulle testate di approccio Possono essere sostituite con elementi idonei
di pari efficacia purcheacute approvati dallrsquoIspettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale del Ministero dei lavori pubblici e
in conformitagrave alle direttive da esso impartite
Lungo i lati longitudinali le barriere sono obbligatorie nelle zone che presentano condizioni di pericolo per le persone al lavoro o per i
veicoli in transito
Possono essere sostituite da recinzioni colorate in rosso o arancione stabilmente fissate costituite da teli reti o altri mezzi di
delimitazione approvati dal Ministero dei lavori pubblici
Le barriere sono di due tipi laquonormaleraquo e laquodirezionaleraquo
La laquobarriera normaleraquo egrave colorata a strisce alternate oblique bianche e rosse La larghezza delle strisce rosse deve essere pari a 12 volte
quella delle strisce bianche deve avere unrsquoaltezza gt 20 cm e deve essere posta parallelamente al piano stradale con il bordo inferiore ad
altezza gt 80 cm da terra in posizione tale da renderla visibile anche in presenza di altri mezzi segnaletici di pre-segnalamento
La laquobarriera direzionaleraquo egrave colorata sulla faccia utile con bande alternate bianche e rosse a punta di freccia
Le punte delle frecce devono essere rivolte nella direzione della deviazione
Deve avere una dimensione laquonormaleraquo non inferiore a 60x240 cm e laquogranderaquo di 90x360 cm oppure deve essere composta da almeno
quattro moduli di dimensione normale 60x60 cm o grande 90x90 composti orizzontalmente con il bordo inferiore ad altezza gt 80 cm da
terra preceduti e seguiti da un segnale di passaggio obbligatorio
La larghezza delle zone rosse deve essere pari a 12 volte quella delle zone bianche
Lungo i lati longitudinali dei cantieri su sedi stradali aperte al traffico laddove la circolazione viaria puograve costituire un pericolo per le
maestranze (per velocitagrave ed intensitagrave) o i margini dellrsquoarea di intervento possono costituire un pericolo per il traffico stesso (per
presenza ad esempio di dislivelli tra piano stradale e piano cantiere) si dovranno disporre idonee barriere tipo new-jersey in plastica
riempite in sabbia o acqua di colore bianco e rosso ed altezza cm 75 dotate di attacchi per la giunzione di piugrave moduli consecutivi
Se non ricorrono condizioni di pericolo per le persone al lavoro o per i veicoli in transito le BARRIERE o le recinzioni possono essere
sostituite per lavori di durata superiore a sette giornirdquo dal DELINEATORE FLESSIBILE posto con una frequenza (spaziatura)
di 12 metri in rettilineo e di 5 metri in curva fuori dei centri abitati
di 6 metri in rettilineo e 25 metri in curva (salvo diversa distanza necessaria per particolari situazioni della strada e del traffico)
nei centri abitati
Il CONO deve essere usato per delimitare ed evidenziare zone di lavoro o operazioni di manutenzione di durata non superiore ai due
giorni per il tracciamento di segnaletica orizzontale Il cono deve essere costituito da materiali flessibili quali gomma o plastica
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 24
E di colore rosso con anelli di colore bianco retroriflettenti le dimensioni nelle tre versioni e in tutte le sue parti sono specificate nella
figura
Il cono deve avere una adeguata base di appoggio appesantita dallinterno o dallesterno per garantirne la stabilitagrave in ogni condizione La
frequenza di posa egrave di 12 m in rettifilo e di 5 m in curva
Prima dellinizio dei lavori lAppaltatore dovragrave comunque predisporre e sottoporre a preventiva autorizzazione della Direzione Lavori
e del Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione apposita planimetria con indicazione della delimitazione e segnalamento
dellarea di lavorazione e di tutte le segnalazioni che verranno impiegate nelle relative posizioni a tutela della sicurezza della
circolazione
In prossimitagrave di cantieri fissi o mobili anche se di manutenzione deve essere installato il segnale LAVORI corredato da pannello
integrativo indicante lestesa del cantiere quando il tratto di strada interessato sia piugrave lungo di 100 m
Il solo segnale LAVORI non puograve sostituire gli altri mezzi segnaletici riguardanti la sicurezza della circolazione in presenza di cantieri
stradali
Se ne ricorrono i motivi e le condizioni devono essere utilizzati anche i seguenti segnali Pericolo mezzi di lavori in azione e Strada
deformata
Per gli eventuali zavorramenti dei sostegni egrave prescritto luso di sacchetti di sabbia o similari esclusi materiali rigidi che possano
costituire pericolo o intralcio per la circolazione
Preliminarmente andranno rimossi gli eventuali segnali permanenti in contrasto con quelli temporanei mentre ultimati i lavori i
segnali temporanei sia verticali che orizzontali devono essere immediatamente rimossi e se del caso vanno ripristinati i segnali
permanenti
Nel caso di delimitazione di cantiere lungo carreggiate ad unica corsia e qualora lo spazio a disposizione per la deviazione del traffico
sia insufficiente a consentire lo svolgimento dello stesso nelle due direzioni opposte (larghezza della strettoia inferiore a 56 m) saragrave
necessario regolamentare le operazioni di installazione del cantiere a mezzo di apposito personale dotato di paletta di segnalazione
posto a ciascuna estremitagrave della strettoia e coordinati tra loro a vista per distanze non superiori a 50 m o a mezzo di apparecchi radio
ricetrasmittenti per distanze superiori ai 50 m
Una volta installate le delimitazioni dellrsquoarea di intervento il traffico a senso unico alternato andragrave regolamentato in questi casi a mezzo
di una coppia di semafori a tre luci autoalimentati e controllati da centralina di regolazione
Durante le ore notturne ed in tutti i casi di scarsa visibilitagrave
i segnali LAVORI devono essere muniti di idoneo apparato luminoso di colore rosso a luce fissa
i segnali PASSAGGIO OBBLIGATORIO A SINISTRA devono essere integrati da dispositivi a luce gialla lampe lampeggiante
in sincrono o in progressione (luci scorrevoli)
le BARRIERE di testata delle zone di lavoro devono essere munite di idonei apparati luminosi di colore rosso a luce fissa
le BARRIERE o le recinzioni (teli o reti colorate in rosso o arancione) che delimitano i lati longitudinali possono essere integrate
con dispositivi a luce gialla fissa
le BARRIERE le recinzioni e i parapetti (teli o reti colorate in rosso o arancione) utilizzati per delimitare il lato dove possono
transitare pedoni devono essere segnalati con luci rosse fisse e dispositivi rifrangenti intervallati lungo il perimetro interessato
dalla circolazione pedonale
i DELINEATORI FLESSIBILI impiegati per contornare il lato esterno del cantiere devono assicurare la loro visibilitagrave notturna
con la rifrangenza almeno delle parti bianche
i SEGNALI ORIZZONTALI possono essere rafforzati con dispositivi integrativi riflettenti luce di colore giallo applicati con una
frequenza di posa massima di 12 metri in rettilineo e di 3 metri in curva
Gli apparati luminosi utilizzati ad integrazione dei segnali devono avere orientamento e intensitagrave luminosa tali da renderli visibili a
distanza senza perograve creare abbagliamento o alterare la percezione dei segnali Allrsquoingresso di ogni area dovragrave essere posizionata questa
segnalazione
Misure Preventive e Protettive generali
1) Strade misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Per i lavori in prossimitagrave di strade i rischi derivanti dal traffico circostante devono essere evitati con ladozione delle adeguate
procedure previste dal codice della strada
Particolare attenzione deve essere posta nella scelta tenuto conto del tipo di strada e delle situazioni di traffico locali della
tipologia e modalitagrave di delimitazione del cantiere della segnaletica piugrave opportuna del tipo di illuminazione (di notte e in caso di
scarsa visibilitagrave) della dimensione delle deviazioni e del tipo di manovre da compiere
Riferimenti Normativi DPR 16 dicembre 1992 n495 Art30 DPR 16 dicembre 1992 n495 Art31 DPR 16 dicembre 1992 n495 Art40 DLgs 9
aprile 2008 n 81 Allegato 6 Punto 1
2) segnale Strada deformata
3) segnale Mezzi di lavoro in azione
4) segnale Lavori
5) segnale Barriera direzionale
6) segnale Barriera normale
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 25
7) segnale Coni
8) segnale Delineatori flessibili
9) segnale zavorramenti dei sostegni zavorramenti dei sostegni con sacchetti in plastica spessa riempiti in sabbia
10) segnale Apparati luminosi Gli apparati luminosi utilizzati ad integrazione dei segnali devono avere orientamento e intensitagrave luminosa tali da renderli visibili
a distanza senza perograve creare abbagliamento o alterare la percezione dei segnali Allrsquoingresso di ogni area dovragrave essere
posizionata questa segnalazione
Rischi specifici
1) Investimento
Altri cantieri
Al momento sono in corso di realizzazione le opere edili di ristrutturazione della particella 22 del foglio 72 (vedi estratto) lrsquoesecuzione
di queste opere non comporta particolari interferenze con il presente cantiere
Egrave comunque opportuno coordinare con il responsabile del cantiere particella 22 gli eventuali accessi in cantiere dei mezzi drsquoopera piugrave
ingombranti e dei materiali necessari al cantiere trasportati come carichi eccezionali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 26
RISCHI CHE LE LAVORAZIONI DI CANTIERE COMPORTANO PER LAREA CIRCOSTANTE
(punto 221 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Abitazioni
Tutti i lati del cantiere confinano con edifici di civile abitazione o con zone di passaggio lrsquoesecuzione dei lavori di adeguamento
idraulico del torrente Chiaravagna con riferimento alle opere di ricostruzione del nuovo ponte obliquo comporteranno i seguenti
rischi
presenza di polveri causate dalle opere di demolizione del ponte e dalle opere di scavo in alveo egrave obbligo adottare ogni sistema idoneo
a ridurreeliminare il sollevamento di polveri (es bagnare preventivamente le parti oggetto di demolizione eo scavo)
presenza di fasi lavorative rumorose causate dellrsquoutilizzo di particolari attrezzature saragrave cura dellrsquoimpresa appaltatrice verificare che le
attrezzature e le macchine siano rispondenti alla vigente normativa comunitaria sullrsquouso delle attrezzature da lavoro
Le macchine operatici dovranno essere dotate di idonei sistemi che ne riducono le emissioni sonore (silenziatori sugli scarichi)
Inoltre dovranno essere rispettai gli orari di lavoro concentrando le fasi lavorative piugrave rumorose durante le ore centrali dei turni (la
mattina dalle ore 9 alle ore 1130 e dalle ore 1230 alle ore 1700)
Misure Preventive e Protettive generali
1) Rumore e polveri misure organizzative Prescrizioni Organizzative
In relazione alle specifiche attivitagrave svolte devono essere previste ed adottati tutti i provvedimenti necessari ad evitare o ridurre
al minimo lemissione di rumore e polveri
Al fine di limitare linquinamento acustico si puograve sia prevedere di ridurre lorario di utilizzo delle macchine e degli impianti piugrave
rumorosi sia installare barriere contro la diffusione del rumore Qualora le attivitagrave svolte comportino elevata rumorositagrave devono
essere autorizzate dal Sindaco Nelle lavorazioni che comportano la formazione di polveri devono essere adottati sistemi di
abbattimento e di contenimento il piugrave possibile vicino alla fonte Nelle attivitagrave edili egrave sufficiente inumidire il materiale
polverulento segregare larea di lavorazione per contenere labbattimento delle polveri nei lavori di sabbiatura per il
caricamento di silos laria di spostamento deve essere raccolta e convogliata ad un impianto di depolverizzazione ecc
Rischi specifici
1) Rumore 2) Polveri
Polveri fango - fibre
Le lavorazioni che principalmente sono soggette a rischio di esposizione a polveri - fibre sono
a Operazioni di movimenti terra eo di residui di calcestruzzo demolito
b Utilizzo di silos eo simili per il contenimento di cemento
Le misure preventive da adottare per ridurre il rischio di esposizione a polveri - fibre sono
a Nelle lavorazioni che prevedono lrsquoimpiego di materiali in grana minuta o in polvere oppure fibrosi e nei lavori che comportano
lrsquoemissione di polveri o fibre dei materiali lavorati la produzione eo la diffusione delle stesse deve essere ridotta al minimo
utilizzando tecniche e attrezzature idonee (per i silos ad esempio si prescrive lrsquouso di depolverizzatori a cartuccia o manichette
con pulizia vibrata costituiti da contenitori in lamiera metallica e filtri in uscita aria e sacchi di detenzione polveri)
b Le polveri e le fibre captate e quelle depositatesi se dannose devono essere sollecitamente raccolte ed eliminate con i mezzi e gli
accorgimenti richiesti dalla loro natura
c Qualora la quantitagrave di polveri o fibre presenti superi i limiti tollerati e comunque nelle operazioni di raccolta ed allontanamento di
quantitagrave importanti delle stesse devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e DPI idonei alle attivitagrave e ove richiesto il
personale interessato deve essere sottoposto a sorveglianza sanitaria
d Provvedere alla bagnatura delle superfici con getto drsquoacqua non violento per ridurre il sollevamento di polveri
e I veicoli utilizzati per la movimentazione degli inerti dovranno essere dotati di apposito sistema di copertura del carico durante la
fase di trasporto e larea di cantiere deve essere recintata con recinzione antipolvere di idonea altezza in grado di limitare
allinterno del cantiere le aree di sedimentazione delle polveri stesse e di trattenere almeno parzialmente le polveri aerodisperse
I DPI specifici da adottare per ridurre il rischio di esposizione a polveri - fibre sono
a mascherine antipolvere per la protezione delle vie respiratorie
b apparecchi respiratori
c occhiali a maschera
Al fine inoltre di minimizzare le interferenze impattanti tra le aree di cantiere e la viabilitagrave esistente limitrofa se applicabile limitando
il rilascio di sostanze polverosefangose lungo la viabilitagrave pubblica percorsa dai mezzi drsquoopera in uscita dallrsquoarea di cantiere potranno
essere previste eventualmente appositi impianti lavaruote concepiti per il lavaggio ruote degli automezzi in modo completamente
automatico
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 27
Le attrezzature potranno essere realizzate in piugrave strutture portanti per consentire una facile movimentazione ed il successivo
trasferimento in caso drsquoutilizzo in cantieri temporanei Lrsquoattivazione delle stesse avviene con dei sensori (fotocellule) che mediante
degli ugelli erogano una quantitagrave drsquoacqua ldquosolordquo al passaggio di un mezzo evitando partenze accidentali causate da persone estranee o
animali Con questa soluzione si ha unrsquoefficace azione lavante determinata dallrsquoautista adeguando lrsquoandatura del mezzo Le acque di
risulta dopo un adeguata sgrigliatura decantazione e disoleazione su apposite vasche vengono riutilizzate o periodicamente svuotate
dei sedimenti tramite intervento di una Ditta autorizzata di ldquoautospurgordquo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 28
DESCRIZIONE CARATTERISTICHE IDROGEOLOGICHE (punto 214 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Si rimanda alle note geologiche trattate nella relazione geologica
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 29
ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti
(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Recinzione del cantiere accessi e segnalazioni
Ciascuna area di intervento vera e propria al fine di non interferire con persone e situazioni non attinenti al lavoro stesso andragrave
opportunamente recintata lungo tutto il suo perimetro accessibile al pubblico
In particolare dovragrave essere prevista una rete protettiva lungo il bordo dellrsquoimpalcato al fine di evitare la caduta di oggetti dallrsquoalto verso
le aree sottostanti
Recinzione sbarramenti protezioni segnalazioni e avvisi devono essere mantenuti in buone condizioni e resi ben visibili per
tutta la durata dei lavori adottando dispositivi provvisionali atti a garantire condizioni di estrema stabilitagrave e soliditagrave in ogni
condizione atmosferica e durante tutte le fasi esecutive e nel contempo tali da non costituire ostacoli rigidi insormontabili nel
caso di eventuali manovre errate da parte degli automezzi di servizio
Per la delimitazione delle aree logistiche in particolare saranno adottate recinzioni in rete metallica a maglia romboidale in filo di
acciaio zincato rivestito in PVC dellrsquoaltezza di 200 m dal pc sorretta da montanti a ldquoTrdquo irrigiditi da saette di controvento ancorati su
plinti in ca Nel caso invece di delimitazioni delle aree di intervento ricadenti su aree pubbliche la cui occupazione temporanea per le
lavorazioni in questione non supera le 24 h o comunque che al termine di ciascun turno lavorativo sono tali da poter essere ripristinate
come nelle condizioni ldquoante-operamrdquo si impiegheranno transenne modulari e componibili in tubolare di acciaio oppure in alluminio
estruso di mt 250 di lunghezza e mt 110 di altezza integrate con pannelli rifrangenti e con nastri segnaletici in polietilene a bande
diagonali bianco-rosse e munite di ganci per il collegamento modulare tale da costituire uno sbarramento continuo in linea o ad angolo
Nel caso invece di delimitazione di aree di lavoro sempre lungo sedi stradali la cui durata supera le 24 h si adotteranno sistemi
modulari leggeri costituiti da pennellature con reti a maglie in acciaio zincato dellrsquoaltezza di 200 m e basamenti mobili in cls o
plastica integrata da bande di segnalazione in plastica di colore arancio a maglia aperta per evitare effetto ldquovelardquo in caso di vento forte
La recinzione saragrave inoltre dotata di unrsquoapertura per il transito dei mezzi drsquoopera in ingresso ed n uscita in modo da evitare interferenze
nel traffico veicolare di cantiere Tali aperture saranno mantenute chiuse a chiave durante le ore non lavorative
Lungo la recinzione si disporragrave idonea segnalazione notturna particolarmente in corrispondenza degli angoli e delle zone di transito
ldquopromiscuordquo
Nel caso infine di delimitazioni di aree non fiancheggianti sedi stradali in esercizio (per esempio lungo le piste di cantiere lungo aree
agricole) si faragrave uso di reti in polietilene ad alta densitagrave (HDPE) per la recinzione di cantieri ed aree di lavoro di colore arancio e maglie
ovoidali dellrsquoaltezza di 150 m sostenuta ogni 200 m da picchhetti in ferro infissi nel terreno e protetti superiormente da appositi
cappellotti in plastica rossa a ldquofungordquo
Misure Preventive e Protettive generali
1) Recinzione del cantiere accessi e segnalazioni misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Lrsquoaccesso alle zone corrispondenti al cantiere deve essere impedito mediante recinzione robusta e duratura munita di
segnaletica ricordante i divieti e i pericoli
Quando per la natura dellrsquoambiente o per lrsquoestensione del cantiere non sia praticamente realizzabile la recinzione completa egrave
necessario provvedere almeno ad apporre sbarramenti e segnalazioni in corrispondenza delle eventuali vie di accesso alla zona
proibita e recinzioni in corrispondenza dei luoghi di lavoro fissi degli impianti e dei depositi che possono costituire pericolo
Per i cantieri e luoghi di lavoro che hanno una estensione progressiva i cantieri stradali devono essere adottati provvedimenti
che seguono lrsquoandamento dei lavori e comprendenti a seconda dei casi mezzi materiali di segregazione e segnalazione oppure
uomini con funzione di segnalatori o sorveglianti
Recinzioni sbarramenti cartelli segnaletici segnali e protezioni devono essere di natura tale da risultare costantemente ben
visibili Ove non risulti sufficiente lrsquoilluminazione naturale gli stessi devono essere illuminati artificialmente lrsquoilluminazione
deve comunque essere prevista per le ore notturne
Segnaletica di sicurezza sul luogo di lavoro
La segnaletica di sicurezza e salute sul luogo di lavoro le cui prescrizioni minime sono dettate nel DLgs ndeg 493 del 14081996 egrave una
segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una indicazione o una prescrizione
concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o
acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale (art 1 comma 2 lettera a)
Qualora i rischi individuati dalla valutazione effettuata non possono essere evitati o sufficientemente limitati con misure metodi o
sistemi di organizzazione del lavoro o con mezzi tecnici di protezione collettiva il datore di lavoro fa ricorso alla segnaletica di
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 30
sicurezzaallo scopo di
avvertire di un rischio o di un pericolo le persone esposte
vietare comportamenti che potrebbero causare pericolo
prescrivere determinati comportamenti necessari ai fini della sicurezza
fornire indicazioni relative alle uscite di sicurezza o ai mezzi di soccorso o di salvataggio
fornire altre indicazioni in materia di prevenzione e sicurezza (art 2 comma 1)
Le caratteristiche che deve avere la segnaletica sia permanente che occasionale descritte nellAllegato I al DLvo n 49396 possono
essere cosigrave riassunte
1 Segnale di divieto (forma rotonda pittogramma nero su fondo bianco banda o bordo rosso - All II punto 31) Quelli
principalmente impegnati in cantiere sono
a Vietato laccesso ai non addetti ai lavori
b Vietato sostare sotto i ponteggi
c Vietato gettare materiali dai ponteggi
d Vietato rimuovere i dispositivi di sicurezza
e Vietato usare fiamme libere
2 Segnale di avvertimento di pericolo (forma triangolare pittogramma nero su fondo giallo bordo nero - All II punto 32)
Quelli principalmente impiegati in cantiere sono
a Pericolo carichi sospesi
b Pericolo tensione elettrica
c Pericolo transito macchine operatrici
d Pericolo caduta in profonditagrave
e Pericolo materiale infiammabile
3 Segnale di prescrizione (forma rotonda pittogramma bianco su fondo azzurro - All II punto 33) Quelli principalmente
impiegati in cantiere sono
a Usare il casco
b Usare calzature protettive
c Usare i guanti
d Usare le cinture di sicurezza
4 Segnale di salvataggio e sicurezza (forma quadrata o rettangolare pittogramma bianco su fondo verde - All II punto 34)
Quelli principalmente usati in cantiere sono
a Pronto Soccorso
5 Segnale per attrezzature antincendio (forma quadrata o rettangolare pittogramma bianco su fondo rosso - All II punto 35)
Quelli principalmente usati in cantiere sono
a lancia antincendio
b estintore
Per i punti in cui esiste pericolo di urti investimento o caduta la segnalazione va fatta mediante strisce inclinate di colore giallo
e nero alternati o rosso e nero alternati
Le dimensioni dei segnali devono essere riconoscibili da almeno 50 metri di distanza
Il datore di lavoro a norma dellart 4 del DLvo 49396 provvede affincheacute
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza venga informato di tutte le misure adottate e da adottare riguardo alla
segnaletica di sicurezza impiegata allrsquointerno dellimpresa
i lavoratori siano informati di tutte le misure adottate riguardo alla segnaletica di sicurezza impiegata allinterno dellimpresa
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e i lavoratori ricevano una formazione adeguata in particolare sotto forma di
istruzioni precise che deve avere per oggetto specialmente il significato della segnaletica di sicurezza
Scopo della segnaletica egrave di attirare in modo rapido e facilmente comprensibile lattenzione su oggetti e situazioni che possono
provocare determinati pericoli Essa non sostituisce le misure antinfortunistiche solamente le richiama
Nel caso specifico dei lavori in argomento si dovragrave fare uso dei seguenti cartelli di divieto nellambito dellarea di cantiere
A) Vietato fumare usare fiamme libere (Allegato XXV+XXVI II DLgs 812008)
Deve essere esposto nei luoghi con pericolo di incendio ed esplosione in prossimitagrave della baracca adibita a deposito vernici e
solventi batterie olio combustibile bombole di gas dei serbatoi di carburante
B) Vietato spegnere con acqua (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
Va esposto dove esistono conduttori macchine e apparecchi elettrici sotto tensione
C) Acqua non potabile (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
E esposto ovunque esistano prese dacqua e rubinetti con emissione di acqua non destinata a scopi alimentari
D) Vietato laccesso (AllegatoXXV+XXVIII DLgs 812008)
E esposto
allingresso dei cantieri
allingresso di locali interdetti durante il funzionamento delle macchine
in corrispondenza delle zone di lavoro od ambienti ove per ragioni contingenti possa essere pericoloso laccesso come
ad esempio ove si eseguono demolizioni Il cartello egrave normalmente accompagnato dallindicazione della natura del
pericolo
E) Non rimuovere le protezioni ed i dispositivi di sicurezza (Allegato XXV+XXVIII DLgs
812008)
E esposto
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 31
nelle aree di montaggio di elementi prefabbricati
in corrispondenza dei punti di sollevamento dei materiali
F) Vietato passare o sostare nel raggio di azione di macchine movimento terra
E esposto
sulle macchine per movimento terra
in prossimitagrave della zona ove sono in corso i lavori di scavo eo movimento terra mezzi meccanici
Si useranno inoltre i seguenti segnali di avvertimento di pericolo per richiamare lattenzione
a) Attenzione ai carichi sospesi (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
E normalmente esposto nelle aree di azione della varie autogrugrave
b) Materiale infiammabile
Va esposto
nei depositi di carburanti
nelle aree di stoccaggio di bitumi eo emulsioni bituminose
nei locali con accumulatori elettrici
E accompagnato sempre dal segnale divieto di fumare e usare fiamme libere
Si useranno infine i seguenti segnali di prescrizione
A) Protezione degli occhi (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
Va esposto
negli ambienti di lavoro in prossimitagrave di una lavorazione o presso le macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi
(operazioni di saldatura ossiacetilenica ed elettrica operazioni di molatura lavori di scalpellino impiego di acidi
sostanze tossiche o velenose materiali caustici ecc)
B) Protezione del capo (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
E normalmente esposto
negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di caduta materiale dallalto o di urto con elementi pericolosi
nelle aree di lavoro lungo sedi stradali con traffico veicolare in esercizio soggette al pericolo di sollevamento accidentale
di pietrisco da parte delle ruote dei veicoli in transito
Luso dei caschi di protezione egrave tassativo per gallerie cantieri di prefabbricazione cantieri di montaggio ed esercizio di sistemi
industrializzati in tutti i cantieri edili per gli operai esposti a caduta materiali dallalto I caschi devono essere usati da tutto il personale
senza eccezione alcuna visitatori compresi
C) Protezione delle vie respiratorie (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
E normalmente esposto negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre nellorganismo mediante la respirazione elementi
nocivi sotto forma di gas vapori nebbie fumi
Il personale deve essere a conoscenza del luogo di deposito delle norme di impiego e deve essere addestrato alluso
D) Protezione delle mani (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
Deve essere esposto
negli ambienti di lavoro preso le lavorazioni o le macchine dove esiste il
pericolo di lesione della mani
I guanti devono avere caratteristiche specifiche in relazione al tipo di agente nocivo che devono proteggere
middotguanti di cuoio o crosta per protezione da tagli punture abrasioni scintille
middotguanti dielettrici per lavori su impianti elettrici
middotguanti di gomma neoprene PVC per la protezione da acidi solventi tossici
E) Protezione delludito (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
E normalmente esposto negli ambienti di lavoro od in prossimitagrave delle operazioni dove la rumorositagrave raggiunge un livello sonoro tale
da costituire un rischio di danno per ludito (90 dBA)
F) Protezione dei piedi (Allegato XXV+XXVIII DLgs 812008)
E normalmente esposto
dove si compiono lavori di carico e scarico di materiali pesanti
dove sostanze corrosive potrebbero intaccare le normali calzature
quando vi egrave pericolo di punture ai piedi (chiodi trucioli metallici ecc)
G) Veicoli a passo duomo
Deve essere esposto in corrispondenza degli accessi ai luoghi di lavoro dove devono transitare mezzi meccanici che possono costituire
pericolo per le maestranze intente ad eseguire lavori
H) Pronto soccorso
E normalmente esposto nei locali e nei reparti dove sono installati gli armadietti contenenti il materiale per il pronto soccorso per
informare dellubicazione e dellassistenza di tali presidi
Servizi igienico-assistenziali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 32
Per le maestranze impegnate nel cantiere in esame egrave stata prevista unrsquoarea di cantiere nella quale saragrave presente un locale ad uso
spogliatoio dotato di servizio igienico eo in alternativa due baraccamenti prefabbricati contenenti wc di tipo chimico autopulente tipo
ldquoSebachrdquo (o simili) dotati di dispositivi che impediscano a chi entra nel bagno il contatto visivo e fisico con i rifiuti organici e dotati di
liquido disinfettante per garantire la perfetta pulizia e decontaminazione
Il Ministero della Salute in data 31 ottobre 2007 ha emesso una Circolare in cui stabilisce le ldquoLinee guida relative alle caratteristiche
igieniche minime costruttive e gestionali dei bagni mobili chimicirdquo
Per evitare la diffusione degli enteropatogeni egrave necessario che questi bagni presentino caratteristiche tali da minimizzare il rischio
sanitario per gli utenti
Secondo le linee guida ministeriali innanzitutto il bagno deve essere costituito o rivestito internamente con materiali non porosi che
presentino superfici lisce senza angoli vivi che permettano una rapida decontaminazione nella struttura del bagno devono essere
presenti delle griglie di aerazione che assicurino un continuo ricambio daria e il tetto deve limitare il surriscaldamento da irradiazioni
solari
Deve essere assicurata allinterno del bagno o nelle immediate vicinanze una struttura per il lavaggio e se possibile disinfezione delle
mani allacqua destinata al lavaggio delle mani (stoccata in apposita cisterna in mancanza di allaccio alla rete acquedottistica sistemata
su un castelletto in elevazione di tubi e giunti) deve inoltre essere aggiunto un disinfettante che assicuri la non proliferazione di
microrganismi o muffe nellacqua stessa
Dopo ogni svuotatura della vasca di raccolta dei reflui ( da effettuarsi almeno una volta a settimana ) deve essere effettuato un lavaggio
dellintero bagno mediante uso di acqua sotto pressione a temperatura elevata ( 100deg C )
Infine egrave previsto il divieto di fumare allinterno del bagno ed il divieto di sosta nelle immediate vicinanze
LrsquoImpresa dovragrave quindi stipulare un accordo che preveda la manutenzione e la pulizia periodica dei reflui tramite ditta specializzata di
autospurgo
Lrsquoappaltatore dovragrave dare evidenza degli apprestamenti igienico - sanitari nel proprio piano operativo
Misure Preventive e Protettive generali
1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Allavvio del cantiere qualora non ostino condizioni obiettive in relazione anche alla durata dei lavori o non esistano disponibilitagrave
in luoghi esterni al cantiere devono essere impiantati e gestiti servizi igienico - assistenziali proporzionati al numero degli addetti
che potrebbero averne necessitagrave contemporaneamente
Le aree dovranno risultare il piugrave possibile separate dai luoghi di lavoro in particolare dalle zone operative piugrave intense o
convenientemente protette dai rischi connessi con le attivitagrave lavorative
Le aree destinate allo scopo dovranno essere convenientemente attrezzate sono da considerare in particolare fornitura di acqua
potabile realizzazione di reti di scarico fornitura di energia elettrica vespaio e basamenti di appoggio e ancoraggio sistemazione
drenante dellarea circostante
BaraccheUffici
Per la logistica dei lavoratori impegnati (spogliatoio conservazione vivande ecc) lrsquoImpresa disporragrave sempre della medesima area
priva di vincoli particolari nella quale saragrave presente un idoneo baraccamento da destinare ad attivitagrave di ufficiospogliatoioricovero
costituito da unitagrave box modulari prefabbricate da poggiare rialzati da terra su apposite solette in ca
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 33
Il baraccamento dovragrave avere il pavimento sopraelevato di almeno 30 cm dal terreno mediante intercapedini vespai ed altri mezzi atti ad
impedire la trasmissione dellrsquoumiditagrave dal suolo
I pavimenti del baraccamento dovragrave avere superficie unita ed essere fatta con materiale non friabile e di agevole pulizia Le porte
devono essere apribili verso lrsquoesterno e dotate di maniglia antipanico Le porte dovranno avere la funzione anche di uscita di
emergenza
Nel baraccamento dovranno essere garantite condizioni microclimatiche confortevoli in rapporto alla situazione ambientale locale
Le pareti perimetrali esterne e le coperture degli edifici con permanenza di persone devono essere realizzate con materiali aventi un
coefficiente di trasmissione termica tale da garantire un isolamento equivalente a quello previsto per le residenze abitative La copertura
delle baracche dovragrave essere fatta in modo da rispondere alle condizioni climatiche della localitagrave essere munita di intercapedine con
funzione coibente e garantire dalla penetrazione dellrsquoacqua piovana
Il baraccamento dovragrave essere fornito di finestre che per numero ampiezza e disposizione assicureranno una buona aerazione ed una
illuminazione naturale adeguata alla destinazione degli ambienti Le finestre dovranno essere munite di vetri ed avere buona chiusura
La superficie dei locali deve essere tale da consentire una dislocazione delle attrezzature degli arredi dei passaggi e delle vie drsquouscita
rispondente a criteri di funzionalitagrave per la tutela e lrsquoigiene degli addetti e di chiunque vi acceda
Le vie drsquouscita devono essere chiaramente indicate mediante segnaletica di sicurezza Illuminazione ventilazione e dimensioni minime
dei vari ambienti devono essere conformi a quanto prescritto dai regolamenti locali
Gli impianti di riscaldamento e condizionamento dovranno essere dimensionati in maniera tale da realizzare un adeguato comfort
interno soprattutto nel caso di baraccamenti destinati ad alloggi per le maestranze impiegate
Misure Preventive e Protettive generali
1) Posti di lavoro misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Porte di emergenza 1) le porte di emergenza devono aprirsi verso lrsquoesterno 2) le porte di emergenza non devono essere chiuse
in modo tale da non poter essere aperte facilmente e immediatamente da ogni persona che abbia bisogno di utilizzarle in caso di
emergenza 3) le porte scorrevoli e le porte a bussola sono vietate come porte di emergenza
Areazione e temperatura 1) ai lavoratori deve essere garantita una sufficiente e salubre quantitagrave di aria 2) qualora vengano
impiegati impianti di condizionamento drsquoaria o di ventilazione meccanica essi devono funzionare in modo tale che i lavoratori
non vengano esposti a correnti drsquoaria moleste 3) ogni deposito e accumulo di sporcizia che possono comportare immediatamente
un rischio per la salute dei lavoratori a causa dellrsquoinquinamento dellrsquoaria respirata devono essere eliminati rapidamente 4)
durante il lavoro la temperatura per lrsquoorganismo umano deve essere adeguata tenuto conto dei metodi di lavoro applicati e delle
sollecitazioni fisiche imposte ai lavoratori
Illuminazione naturale e artificiale I posti di lavoro devono disporre nella misura del possibile di sufficiente luce naturale ed
essere dotati di dispositivi che consentano unrsquoadeguata illuminazione artificiale per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori
Pavimenti pareti e soffitti dei locali 1) i pavimenti dei locali non devono presentare protuberanze cavitagrave o piani inclinati
pericolosi essi devono essere fissi stabili e antisdrucciolevoli 2) le superfici dei pavimenti delle pareti e dei soffitti nei locali
devono essere tali da poter essere pulite e intonacate per ottenere condizioni appropriate di igiene 3) le pareti trasparenti o
translucide in particolare le pareti interamente vetrate nei locali o nei pressi dei posti di lavoro e delle vie di circolazione devono
essere chiaramente segnalate ed essere costituite da materiali di sicurezza ovvero essere separate da detti posti di lavoro e vie di
circolazione in modo tale che i lavoratori non possano entrare in contatto con le pareti stesse neacute essere feriti qualora vadano in
frantumi
Finestre e lucernari dei locali 1) le finestre i lucernari e i dispositivi di ventilazione devono poter essere aperti chiusi regolati
e fissati dai lavoratori in maniera sicura Quando sono aperti essi non devono essere posizionati in modo da costituire un pericolo
per i lavoratori 2) le finestre e i lucernari devono essere progettati in maniera congiunta con le attrezzature ovvero essere dotati
di dispositivi che ne consentano la pulitura senza rischi per i lavoratori che effettuano questo lavoro noncheacute per i lavoratori
presenti
Porte e portoni 1) La posizione il numero i materiali impiegati e le dimensioni delle porte e dei portoni sono determinati dalla
natura e dallrsquouso dei locali 2) un segnale deve essere apposto ad altezza drsquouomo sulle porte trasparenti 3) le porte ed i portoni
a vento devono essere trasparenti o essere dotati di pannelli trasparenti 4) quando le superfici trasparenti o translucide delle porte
e dei portoni sono costituite da materiale di sicurezza e quando crsquoegrave da temere che i lavoratori possano essere feriti se una porta o
un portone va in frantumi queste superfici devono essere protette contro lo sfondamento
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 34
Gabinettilavandini
Devono essere presenti almeno 1 lavandino ogni 5 lavoratori occupati per turno Se i lavandini sono collettivi ogni posto deve avere
uno spazio di almeno 60 cm Negli ambienti di lavoro dove egrave possibile sporcarsi devono essere presenti detergenti per lavarsi e mezzi
per asciugarsi Per una migliore tutela delligiene dei lavoratori egrave opportuno che per lavarsi adottino dosatori di sapone liquido (a pH
neutro o leggermente acido) e per asciugarsi salviette (o rotoli) in carta a perdere
Misure Preventive e Protettive generali
1) Gabinetti misure organizzative Prescrizioni Organizzative
I locali che ospitano i lavabi devono essere dotati di acqua corrente se necessario calda e di mezzi detergenti e per asciugarsi
I servizi igienici devono essere costruiti in modo da salvaguardare la decenza e mantenuti puliti
I lavabi devono essere in numero minimo di uno ogni 5 lavoratori e 1 gabinetto ogni 10 lavoratori impegnati nel cantiere
Quando per particolari esigenze vengono utilizzati bagni mobili chimici questi devono presentare caratteristiche tali da
minimizzare il rischio sanitario per gli utenti
In condizioni lavorative con mancanza di spazi sufficienti per lrsquoallestimento dei servizi di cantiere e in prossimitagrave di strutture
idonee aperte al pubblico egrave consentito attivare delle convenzioni con tali strutture al fine di supplire allrsquoeventuale carenza di
servizi in cantiere copia di tali convenzioni deve essere tenuta in cantiere ed essere portata a conoscenza dei lavoratori
Viabilitagrave principale di cantiere
Dovranno necessariamente essere realizzate dallrsquoImpresa Appaltatrice specifiche piste di cantiere in quanto per lo spostamento di
mezzi drsquoopera e personale si utilizzeranno solo in parte sedi stradali esistenti
La viabilitagrave interna alle zone di cantiere saragrave sviluppata in modo da limitare ed evitare per quanto possibile le interferenze con le varie
attivitagrave lavorative previste
Prima dellrsquoinizio di ogni fase lavorativa egrave necessario individuare itinerari di sicurezza per consentire alle maestranze di spostarsi con
sicurezza rispetto alla circolazione degli automezzi
Questi dovranno essere modificati quando necessario in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori
I percorsi pedonali dovranno essere per quanto possibile sdoppiati rispetto a quelli veicolari e studiati in maniera da ridurre al minimo
le interferenze tra veicoli e personale a piedi
In caso di emergenza saragrave cura della Direzione di Cantiere provvedere attraverso agenti allrsquouopo incaricati ad indicare ad
eventuali mezzi di soccorso lrsquoingresso da utilizzare per accedere alle varie aree di cantiere e la viabilitagrave da seguire allrsquointerno
delle stesse
Tali piste dovranno essere realizzate secondo le migliori tecniche adottando tutti i provvedimenti necessari per renderle agibili in ogni
momento e in ogni condizione senza alcun rischio per il personale alla guida di automezzi qualunque essi siano
Pertanto occorre che
le piste abbiano larghezza sufficiente per permettere lrsquoincrocio tra due mezzi di cantiere Ove ciograve non sia possibile siano
costruite lungo il percorso adeguate piazzole di sosta sempre opportunamente dislocate in rapporto alle condizioni locali di
visibilitagrave il fondo della pista abbia la dovuta consistenza anche in caso di pioggia si eviti il formarsi di fanghiglia e ristagno
drsquoacqua dotando le piste di cunette
le pendenze delle livellette siano commisurate alla portata degli automezzi piugrave pesanti
dove egrave previsto anche il transito del personale ci siano spazi disponibili di almeno 70 cm oltre la sagoma di ingombro dei
veicoli oppure nicchie e piazzole ogni 20 m (si veda lo schema grafico di seguito riportato)
il traffico pesante deve essere tenuto lontano dai margini di scavo da montanti di ponteggi metallici imponendo limiti di
velocitagrave (che non deve superare i 15 kmh per i mezzi gommati ed i 10 kmh per quelli cingolati) ed attenzioni particolari
mediante idonea cartellonistica
per evitare la formazione di nuvole di polvere si dovragrave provvedere se necessario alla periodica annaffiatura delle vie di
transito
Per tali infrastrutture di cantiere dovendo essere utilizzate da tutte la varie ditte che interverranno a vario titolo nel processo produttivo
di cantiere lrsquoImpresa Appaltatrice dovragrave garantirne la manutenzione scrupolosa con interventi periodici ed occasionali volti ad
eliminare qualsiasi eventuale fonte di rischio aggiuntiva (per esempio attraverso la periodica stesa di materiale arido di apporto la
compattazione dei piani viabili la riprofilatura dello stesso con eliminazione di buche eo avvallamenti)
Buche aperture o sporgenze pericolose eventualmente presenti lungo i margini delle strade di transito dovranno essere adeguatamente
protette con barriere fisiche
Le zone di passaggio esposte al rischio di investimenti di materiali per caduta dallrsquoalto sotto ponteggi fissimobili pareti di terra ecc
dovranno essere adeguatamente protette o delimitate tramite parapetti sbarramenti o transenne solo in via provvisoria esse potranno
essere delimitate semplicemente con nastro segnaletico
Buche aperture o sporgenze pericolose eventualmente presenti lungo i margini delle strade di transito dovranno essere adeguatamente
protette con barriere fisiche
Le zone di passaggio esposte al rischio di investimenti di materiali per caduta dallrsquoalto sotto ponteggi fissimobili pareti di terra ecc
dovranno essere adeguatamente protette o delimitate tramite parapetti sbarramenti o transenne solo in via provvisoria esse potranno
essere delimitate semplicemente con nastro segnaletico
Ove comunque restino situazioni di pericolo sia pure delimitate in maniera provvisoria esse dovranno essere adeguatamente segnalate
Analogamente andranno predisposte opportune rampe di accesso fondo scavo secondo le indicazioni di seguito riportate e qualora le
rampe abbiano un lato su scarpata saragrave previsto un opportuno parapetto giagrave a partire da un metro di altezza sul vuoto (vedi schema)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 35
Dovranno essere individuate e predisposte dallrsquoImpresa apposite aree da adibire a stoccaggio dei materiali da costruzione scelte in
funzione della loro successiva movimentazione ed alla dislocazione dei posti di lavoro noncheacute delle attivitagrave estranee al cantiere
eventualmente presenti in zona e confinanti con lrsquoarea di cantiere a tal fine andranno materializzate con opportuna segnaletica le
traiettorie dei mezzi di cantiere in entrata e uscita e delimitate opportunamente le traiettorie percorse dagli apparecchi di sollevamento
Andranno infine adottate a cura ed a carico dellrsquoImpresa le necessarie cautele o predisposizioni atte ad evitare eventuali
contaminazioni dellrsquoambiente circostante da parte di materiali eo sostanze inquinanti necessarie allrsquoesecuzione dei lavori appaltati
Misure Preventive e Protettive generali
1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Per lrsquoaccesso al cantiere dei mezzi di lavoro devono essere predisposti percorsi e ove occorrono mezzi di accesso controllati e
sicuri separati da quelli per i pedoni
Allrsquointerno del cantiere la circolazione degli automezzi e delle macchine semoventi deve essere regolata con norme il piugrave
possibile simili a quelle della circolazione su strade pubbliche la velocitagrave deve essere limitata a seconda delle caratteristiche e
condizioni dei percorsi e dei mezzi
Le strade devono essere atte a resistere al transito dei mezzi di cui egrave previsto lrsquoimpiego con pendenze e curve adeguate ed essere
mantenute costantemente in condizioni soddisfacenti
La larghezza delle strade e delle rampe deve essere tale da consentire un franco di almeno 070 metri oltre la sagoma di ingombro
massimo dei mezzi previsti Qualora il franco venga limitato ad un solo lato devono essere realizzate nellrsquoaltro lato piazzole o
nicchie di rifugio ad intervalli non superiori a 20 metri una dallrsquoaltra
Rischi specifici 1) Investimento
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 36
Impianti di alimentazione acqua
Nei luoghi di lavoro o nelle loro immediate vicinanze deve essere messa a disposizione dei lavoratori acqua in quantitagrave sufficiente
tanto per uso potabile quanto per lavarsi Per la provvista la conservazione e la distribuzione dellrsquoacqua devono osservarsi le norme
igieniche ad evitarne lrsquoinquinamento e ad impedire la diffusione di malattie Qualora allrsquointerno dellrsquoambiente di lavoro siano presenti
sia acqua potabile che non potabile va predisposta in corrispondenza di ciascun punto di erogazione (sorgente fonte serbatoio bocce
di erogazione in genere) un cartello indicante quale tipo di acqua sui tratti Qualora poi nel cantiere dovessero essere collocati serbatoi
di acqua potabile questi dovranno rispondere ai requisiti di idoneitagrave ed il loro contenuto dovragrave essere periodicamente rinnovato
Misure Preventive e Protettive generali
1) Impianto idrico misure organizzative Prescrizioni Organizzative
La distribuzione dellrsquoacqua per usi lavorativi deve essere fatta in modo razionale evitando in quanto possibile lrsquouso di recipienti
improvvisati in cantiere Le tubature devono essere ben raccordate tra loro e se non interrate devono risultare assicurate a parti
stabili della costruzione o delle opere provvisionali Si deve evitare il passaggio di tubature in corrispondenza dei conduttori o di
altre componenti degli impianti elettrici In corrispondenza dei punti di utilizzo devono essere installati idonei rubinetti e prese
idriche inoltre devono essere installati idonei sistemi per la raccolta dellrsquoacqua in esubero o accidentalmente fuoriuscita
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Circolazione mezzi drsquoopera
Ogni conduttore dei mezzi circolanti in cantiere deve osservare le norme sulla circolazione stradale ed in particolare le seguenti
disposizioni
viaggiare sul lato destro della carreggiata ed in vicinanza del margine della stessa anche se la strada egrave libera
mantenere un assetto di guida corretto senza sporgere gomiti o braccia dai finestrini i quali devono essere chiusi anche per
la prevenzione del rischio rumore e rischio polvere
non dovragrave fare uso di bevande alcoliche
non dovragrave compiere movimenti od azioni che distolgano la sua attenzione pregiudicando la sicurezza
Lrsquooperazione di riscaldamento dei motori dei mezzi meccanici deve essere effettuata in zone dove non ci sia presenza di persone e
comunque indirizzando i gas di scarico lontano dalle persone
Negli incroci dovragrave dare la precedenza ai veicoli provenienti da destra eccetto alcuni casi ove la precedenza dovragrave essere data ai veicoli
provenienti sia da destra che da sinistra come ad esempio
negli incroci regolati da appositi segnali
quando si esce dalle aree di cantiere e ci si immette sulla viabilitagrave ordinaria
ai veicoli di soccorso con sirena in funzione
quando si effettua retromarcia o inversione di marcia
segnalare con i segnalatori luminosi il cambio di direzione
Tutti i mezzi drsquoopera dovranno essere dotati di apposito segnalatore acustico da attivare automaticamente nelle manovre di retromarcia
noncheacute segnalatori visivi lampeggianti (ldquogirofarordquo) sul tettuccio
Quando si effettua un sorpasso assicurarsi che la visibilitagrave e spazio siano sufficienti e nessun altro veicolo che segue o precede abbia giagrave
iniziato analoga manovra Non deve effettuare il sorpasso percheacute vietato in prossimitagrave di curve o dossi eo in caso di scarsa visibilitagrave
La sosta degli automezzi sui luoghi di lavoro dovragrave essere effettuata per lo stretto tempo necessario alle operazioni di carico e scarico e
con il mezzo sistemato in maniera tale da non recare intralcio alle lavorazioni o al passaggio di altri veicoli
Durante la sosta lrsquoautista non deve scendere dal mezzo se questo non egrave opportunamente stazionato (marcia inserita e freno di
stazionamento efficiente ed inserito) la sosta deve sempre avvenire in piano
In linea generale egrave vietata la circolazione dei mezzi in retromarcia
Laddove situazioni particolari legate alla ristrettezza degli spazi disponibili dovessero imporre lrsquoingresso eo lrsquouscita dei mezzi in
retromarcia dette manovre dovranno essere assistite da personale a terra addetto a fornire le indicazioni di manovra agli operatori ed a
regolamentare la presenza eventuale di altri addetti alle varie lavorazioni in corso nelle aree di manovra stesse (cosiddetti ldquomovierirdquo) in
modo da evitare interferenze pericolose
In prossimitagrave di ponteggi o di altre opere provvisionali la circolazione dei veicoli dovragrave essere delimitata in maniera tale da impedire
che il mezzo di trasporto o il suo carico possano urtare le opere stesse
Lo stesso conduttore inoltre quando il veicolo egrave fermo per cause di emergenza in posizione tale da creare pericolo od intralcio alla
circolazione dovragrave segnalarne la presenza con apposito segnale triangolare rosso catarifrangente in dotazione a tutti i veicoli da
collocare ad almeno 50 m di distanza
In caso di sosta prolungata spegnere il motore
Deve sapere che per arrestare il veicolo lo spazio sufficiente dipende da
efficienza dellrsquoimpianto frenante
aderenza delle ruote su strada
velocitagrave del mezzo
Viaggiare sempre quindi a distanza di sicurezza dal veicolo che lo precede in modo che sia garantito in ogni caso il tempestivo
arresto senza collisioni e commisurare la distanza di sicurezza alla velocitagrave alla prontezza dei riflessi alle condizioni della strada e del
traffico alle condizioni atmosferiche al tipo ed allo stato di efficienza del veicolo ecc
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 37
Zone di stoccaggio dei rifiuti
I materiali di rifiuto derivanti da attivitagrave di demolizione e costruzione (compreso gli scavi) sono classificati dalla normativa vigente
come materiali speciali non pericolosi ad eccezione dei materiali contenenti amianto che sono classificati come speciali pericolosi
I rifiuti speciali non pericolosi possono essere smaltiti nel rispetto delle norme nel seguente modo
autosmaltimento previa individuazione preventiva della discarica autorizzata
conferimento a terzi autorizzati
conferimento ai soggetti che gestiscono il servizio pubblico di raccolta previa stipula di apposita convenzione
In ogni caso oltre a sottostare alle norme di carattere generale riportate in precedenza si avragrave cura di
convogliare a terra i materiali minuti derivanti dalle demolizioni entro cassoni o con appositi convogliatori costituiti da tubi
con tramoggia anticaduta superiore
allontanare i materiali di rifiuto derivanti dalle demolizioni con apposite attrezzature di movimentazione meccanizzata di
carichi
evitare di costituire depositi nei pressi degli scavi
Misure Preventive e Protettive generali
1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Le zone di stoccaggio dei rifiuti sono state posizionate in aree periferiche del cantiere in prossimitagrave degli accessi carrabili
Inoltre nel posizionamento di tali aree si egrave tenuto conto della necessitagrave di preservare da polveri e esalazioni maleodoranti sia i
lavoratori presenti in cantiere che gli insediamenti attigui al cantiere stesso
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Impianto elettrico di cantiere e di terra (quadro di cantiere)
La cassetta ove saranno alloggiati i contatori saragrave realizzata secondo le specifiche ENEL ed il collegamento al quadro generale del
cantiere saragrave realizzato con cavo avente portata adeguata alla potenza installata e protetto con guaina in gomma resistente allusura
Nellrsquoambito del Cantiere per le singole utenze dovranno essere installati dei sottoquadri di distribuzione derivanti dal quadro generale
con prese a norma Tutti i quadri dovranno avere lrsquointerruttore generale di emergenza (tipo a fungo di colore rosso)
I quadri e sottoquadri elettrici di cantiere devono essere corredati di certificato rilasciato dal costruttore e possono essere solo del tipo
ACS (costruiti in serie) in conformitagrave alle norme CEI 17-134
Il quadro generale saragrave provvisto drsquointerruttore differenziale magnetotermico allingresso della linea Sul quadro saranno previste due
distinte linee una per alimentare le macchine di grande potenza (superiori di 1 kw) ed una per alimentare le macchine elettriche portatili
e limpianto di illuminazione
Ciascuna delle due linee saragrave protetta da un interruttore differenziale di adeguata sensibilitagrave Saragrave inoltre prevista una linea a bassa
tensione per lalimentazione delle prese a cui saranno collegate le macchine elettriche destinate ad operare in ambiente bagnato o entro
grandi masse metalliche
Ogni presa saragrave provvista a monte di interruttore magnetotermico e tutte le apparecchiature saranno del tipo protetto contro gli spruzzi
dacqua
Il quadro saragrave provvisto di sportello con chiave protetto contro le intemperie e collegato allimpianto di terra
I cavi di alimentazione delle macchine elettriche saranno provvisti di conduttore di terra e specialmente negli attraversamenti delle vie
di transito saranno protetti con apposito riparo e tenuti sollevati dal terreno
Note applicative
Controllare che tutte le spine e le prese siano del tipo protetto contro gli schizzi dacqua riconoscibili dallapposito simbolo
(IP65)
Controllare che le spine abbiano il conduttore di terra collegato allapposito morsetto di terra
Evitare luso di derivazioni multiple e di materiale elettrico destinato allimpiego domestico
Le spine delle macchine elettriche devono essere compatibili con le prese del quadro Evitare luso di adattatori o riduttori
Controllare che il cavo di terra facente capo al quadro di distribuzione sia collegato allapposito morsetto ed il bullone sia ben
stretto
La linea che alimenta limpianto luce nelle baracche e le prese da quadro di piccola potenza dovragrave essere protetta con
interruttore differenziale avente sensibilitagrave pari a I = 003A
Controllare sulle macchine elettriche lesistenza del collegamento di terra tra involucro del motore e carcassa della macchina
e tra questo ed il filo di terra facente parte del cavo di alimentazione
Il trasformatore che alimenta la linea a bassa tensione dovragrave avere i due avvolgimenti separati ed isolati e collegati a terra
Lrsquoinstallatore dellrsquoimpianto di cantiere egrave tenuto al rilascio della dichiarazione di conformitagrave corredata dagli allegati
obbligatori ai sensi della ex legge N 4690 e dovragrave pertanto essere abilitato agli effetti della stessa legge
Limpianto elettrico e la dislocazione del quadro dovranno essere progettati in base alla posizione definitiva delle principali
macchine
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 38
Il Responsabile di Cantiere dovragrave vigilare che nessun lavoratore non autorizzato effettui qualsiasi intervento sullrsquoimpianto
informando tutti i lavoratori di porre particolare attenzione a qualsiasi elemento su cui egrave presente il simbolo di una folgore
nera in un triangolo giallo
Impianto di messa a terra
Le strutture metalliche degli edifici e delle opere provvisionali i recipienti e gli apparecchi metallici di notevoli dimensioni situati
allaperto devono per se stessi o mediante condutture o spandenti appositi risultare collegati elettricamente a terra in modo da garantire
la dispersione delle scariche atmosferiche
Gli elementi di Cantiere suscettibili di richiamo di scariche atmosferiche che devono essere protetti sono
Argani
Impianti di betonaggio
Baraccamenti per i servizi ecc
Il collegamento di tali masse agli elementi spandenti dellimpianto di terra che deve essere unico per tutto il cantiere va realizzato con
conduttori in rame di sezione non inferiore a 35 mmq oppure in ferro o in acciaio zincato di sezione non inferiore a 50 mmq
Lrsquoimpianto di terra deve essere eseguito allrsquoatto dellrsquoinstallazione degli apparecchi elettrici di cantiere In genere nella fase di
allestimento di cantiere non sono ancora stati eseguiti gli scavi e non sono quindi disponibili i dispersori di fatto (ferri della fondazione
in cemento armato) Si predispongono pertanto in prossimitagrave dei principali apparecchi utilizzatori fissi di cantiere alcuni picchetti
come in figura
(vedi immagine allegata)
I picchetti devono essere posti a distanza almeno uguale alla somma delle loro lunghezze Non egrave necessario che i picchetti siano posti
entro pozzetti ispezionabili Successivamente i veri dispersori diventano i ferri delle fondazioni in cemento armato figura allegata
(vedi immagine allegata)
Denuncia degli impianti di messa a terra
Nessun impianto puograve essere posto in esercizio prima di averne verificato lo stato di efficienza ed averlo denunciato entro 30 giorni dalla
messa in servizio ai dipartimenti periferici dellrsquoISPESL competenti per il territorio
Si sottolineano di seguito alcune indicazioni al piano di intervento da osservare per gli impianti di messa a terra di cantiere In
ottemperanza del disposto del DM 372008 - messa a terra - dispositivo contro le scariche atmosferiche - gli impianti vanno denunciati
al Dipartimento periferico ISPESL
Successivamente lASL competente per territorio effettueragrave i controlli di rito rilasciando al cantiere i relativi verbali di controllo che il
direttore Tecnico di Cantiere dovragrave conservare con cura sul posto di lavoro fino a cantiere ultimato
Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche
Lrsquoimpianto di protezione contro le scariche atmosferiche deve essere installato in cantiere solo quando sono previste strutture
metalliche di notevoli dimensioni quali gru ponteggi metallici e silos le dimensioni sono notevoli quando al frequenza di
fulminazione della struttura supera quella ritenuta accettabile dalla norma CEI 81-1
La protezione contro i fulmini non consiste in una semplice messa a terra ma comporta lrsquoapplicazione della norma CEI 81-1 con
complicazioni tecniche e pratiche Egraversquo quindi consigliabile effettuare tale protezione solo quando necessario cioegrave quando la struttura egrave
di notevoli dimensioni
Gruppi elettrogeni per lrsquoemergenza
Quando non egrave possibile avere alimentazione dallrsquoAzienda energetica Nazionale o locale ed in ogni caso per alimentare i servizi
ldquoprimarirdquo di cantiere in caso di sospensione temporanea dellrsquoerogazione di energia si deve ricorrere allrsquouso di gruppo elettrogeno
autonomo equipaggiato di quadro elettrico con lavviamento automatico al mancare della rete principale completo di protezioni
coppia contattori di scambio rete con interblocco meccanico ritardatori al ritorno rete dispositivi di comando e controllo linee di
connessione tra gruppo e quadro di scambio
I gruppi saranno in versione aperta su basamento con la sola marmitta di tipo silenziato (-20DB) per impiego distante da unitagrave abitative
oppure in versione containerizzata con cofanatura insonorizzata (rumorositagrave residua pari a 7075 dB a 7 metri in campo aperto)
Il gruppo dovragrave essere installato prevedendo in particolare middot sistema di alimentazione gasolio con pompa da cisterna di stoccaggio a
serbatoio giornaliero a distanza lt15 m filtri a cartuccia pompa di iniezione raccordi per disaerazione elettromagnete o elettrovalvola
darresto esterna raccordi di mandata e rifiuto motore diesel raccordo di drenaggio galleggiante con segnalazione riserva middot sistema di
aspirazione aria filtri a secco o a bagno dolio per ambienti chiusi middot sistema di scarico dei gas combusti con tronchetti flessibili e
marmitta di tipo industriale middot sistema di arresto automatico per bassa pressione olio eo alta temperatura motore middot sistema di
avviamento manuale per manutenzione completo di motorino batterie e caricabatterie
Precauzioni da adottare per lrsquoimpiego di gruppi elettrogeni
PRIMA DELLrsquoUSO
Non installare in ambienti chiusi e poco ventilati
Collegare allrsquoimpianto di messa a terra il gruppo elettrogeno
Distanziare il gruppo elettrogeno dai posti di lavoro
Verificare il funzionamento dellrsquointerruttore di comando e di protezione
Verificare lrsquoefficienza della strumentazione
DURANTE LrsquoUSO
Non aprire o rimuovere gli sportelli
Eseguire il rifornimento di carburante a motore spento e non fumare
segnalare tempestivamente gravi anomalie
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 39
Per i gruppi elettrogeni privi di interruttore di protezione alimentare gli utilizzatori interponendo un quadro elettrico a norma per uso in
cantiere
Ersquo opportuno tenere un estintore sul posto di lavoro
DOPO LrsquoUSO
Staccare lrsquointerruttore di comando e spegnere il motore
eseguire le operazioni di manutenzione e revisione a motore spento segnalando eventuali anomalie
per le operazioni di manutenzione attenersi alle indicazioni del libretto di uso e manutenzione allegato al gruppo elettrogeno
segnalare eventuali malfunzionamenti
Misure Preventive e Protettive generali
1) Impianto elettrico misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Per la fornitura di energia elettrica al cantiere limpresa deve rivolgersi allente distributore
Dal punto di consegna della fornitura ha inizio limpianto elettrico di cantiere che solitamente egrave composto da quadri (generali e
di settore) interruttori cavi apparecchi utilizzatori
Agli impianti elettrici dei servizi accessori quali baracche per uffici mense dormitori e servizi igienici non si applicano le norme
specifiche previste per i cantieri
Linstallatore eacute in ogni caso tenuto al rilascio della dichiarazione di conformitagrave integrata dagli allegati previsti dal DM 22
gennaio 2008 n 37 che va conservata in copia in cantiere
Quando la rete elettrica del cantiere viene alimentata da proprio gruppo elettrogeno le masse metalliche del gruppo e delle
macchine apparecchiature utensili serviti devono essere collegate elettricamente tra di loro e a terra
Quando le macchine e le apparecchiature fisse mobili portatile e trasportabili sono alimentate anzicheacute da una rete elettrica
dellrsquoimpresa da una rete di terzi lrsquoimpresa stessa deve provvedere allrsquoinstallazione dei dispositivi e degli impianti di protezione
in modo da rendere la rete di alimentazione rispondente ai requisiti di sicurezza a meno che prima della connessione non venga
effettuato un accertamento delle condizioni di sicurezza con particolare riferimento allrsquoidoneitagrave dei mezzi di connessione delle
linee dei dispositivi di sicurezza e dellrsquoefficienza del collegamento a terra delle masse metalliche Tale accertamento puograve essere
effettuato anche a cura del proprietario dellrsquoimpianto che ne dovragrave rilasciare attestazione scritta allrsquoimpresa
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Elettrocuzione derivante da uso di apparecchiature elettriche
Tutte le macchine e gli apparecchi elettrici devono portare le indicazioni della tensione dellrsquointensitagrave e del tipo di corrente e delle altre
eventuali caratteristiche necessarie per lrsquouso noncheacute il marchio IMQ
Essendo il Cantiere un ambiente soggetto agli agenti atmosferici alle azioni meccaniche con un ambiente particolarmente umido
lrsquoimpianto dovragrave essere conforme ai requisiti stabiliti nella norma CEI 648
Il grado di protezione meccanica minimo per tutti i componenti elettrici deve essere non inferiore a IP 55 secondo la classificazione CEI
- UNEL
Gli organi di comando i dispositivi e gli strumenti montati sui quadri elettrici devono portare una chiara indicazione dei circuiti ai quali
si riferiscono Tutte le macchine elettriche che presentano rischi di taglio schiacciamento trascinamento (quali ad es seghe betoniere
piegaferri tagliaferri ecc) devono essere provviste della protezione contro il riavviamento automatico dopo lrsquointerruzione ed il
ripristino dellrsquoalimentazione
Per tutti i lavori allrsquoaperto egrave vietato lrsquouso di utensili alimentati a tensione superiore a 220V mentre nei lavori in ambiente umido o
bagnato entro o a contatto di grandi masse metalliche gli utensili stessi devono essere alimentati tassativamente da tensione non
superiore a 50V verso terra salvo le eccezioni di seguito illustrate
Gli apparecchi elettrici portatili in particolare devono avere doppio isolamento tra le parti interne e lrsquoinvolucro esterno in metallo
contrassegnato dal simbolo del doppio quadratino concentrico
Il loro uso egrave consentito
in ambiente normale alimentazione a 230V tramite un interruttore magnetotermico con differenziale da 003 A ovvero tramite
generatore con circuito protetto da interruttore come sopra
in ambiente umido o in presenza di masse metalliche gli utensili devono essere alimentati mediante
- gruppo elettrogeno con le protezioni di cui sopra
- separazione elettrica singola a 230 V tramite trasformatore di isolamento munito di protezione contro i cortocircuiti (CEI 64-87) a
monte del quale dovragrave essere montato un interruttore differenziale da 003A
Le prese a spina devono essere protette da un interruttore differenziale avente una Idn inferiore o uguale a 30 mA ed essere munite di
dispositivo contro il disinnesto casuale della spina Ciascun interruttore non puograve proteggere un numero di prese superiore a sei
Le prese devono essere munite di dispositivo contro il disinnesto casuale della spina Nei cantieri si possono utilizzare comunque solo
prese di tipo industriale (es CEI 23-12 EN 60309) che devono essere disposte allinterno di quadri elettrici e singolarmente protette
contro le sovracorrenti le prese di tipo mobile devono essere dotate di meccanismo di ritegno e di interblocco ed il loro uso deve essere
limitato ai casi di effettiva necessitagrave (devono inoltre possedere un grado di protezione piuttosto elevato non inferiore a IP 65)
(vedi immagine allegata)
Nel caso le spine non ldquoentrinoldquo nelle prese del quadro elettrico o in quelle delle condutture di prolunga ( in quanto le caratteristiche
dimensionali non coincidono ) si prescrive di non sostituire la spina originale ma di utilizzare gli specifici adattatori spineprese In
caso di danneggiamento delle spine e dei cavi dalimentazione degli utilizzatori elettrici ovvero delle condutture di prolunga
sospendere immediatamente le lavorazioni non riparare la parte danneggiata per nessun motivo con ausili di fortuna ( es nastro
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 40
isolante ecc ) ma rivolgersi esclusivamente a personale specializzato per le loro sostituzioni
In ogni caso controllare sempre che la guaina del cavo non presenti danni o screpolature e che la presa e la spina mobili siano ben fissate
al cavo ed il perfetto fissaggio del pressacavo La prolunga non va mai utilizzata arrotolata anche nel caso di utilizzo di un sol tratto
Ersquo consentito utilizzare prese su avvolgicavo che devono essere del tipo CEE 17 (da incasso) ed avere grado di protezione IP 67
purcheacute fornite di interruttore automatico differenziale con Idn = 003 A e cavo del tipo H07RN-F sempre completamente allungato
(vedi immagine allegata)
Per ogni presa bisogna evidenziare quale utenza essa alimenta (mediante targhetta adesiva) e quali sono disponibili per le varie
necessitagrave Va inoltre evidenziato mediante cartello segnaletico che ad ogni tensione corrisponde un preciso colore di individuazione
Vanno preventivamente verificati prima dellrsquouso
- messa a terra della struttura metallica
- alimentazione della macchina con cavo protetto e interruttore onnipolare
- stato dei pulsanti di comando
Vanno sempre prese opportune misure per evitare danneggiamenti ai cavi elettrici di alimentazione a causa di sfregamenti urti ecc
I cavi di alimentazione per posa non fissa devono essere del tipo H07RN-F oppure del tipo equivalente ( es del tipo H05VV-F FROR
ecc) ai fini della resistenza allacqua e allabrasione (rivestimento in policloroprene)
Per posa fissa si possono anche utilizzare cavi in gomma o in PVC (es N1VVK FG70R H07V-K ecc)
Impianto elettrico di cantiere e di terra (quadro di cantiere) immagine
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 41
Impianto elettrico di cantiere e di terra (quadro di cantiere) immagine
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 42
Accesso dei mezzi di fornitura materiali
I materiali dovranno entrare in cantiere solo dopo il visto di accettazione da parte della DL o da alta figura incaricata
Successivamente allrsquoaccettazione questi potranno entrare in cantiere trasportati su opportuni mezzi di trasporto ed in seguito le
maestranze addette alle operazioni di scarico potranno iniziare le operazioni La sosta degli automezzi sui luoghi di lavoro dovragrave essere
effettuata per lo stretto tempo necessario alle operazioni di carico e scarico e con il mezzo sistemato in maniera tale da non recare
intralcio alle lavorazioni o al passaggio di altri veicoli gli autisti dovranno attendere in cabina o in altra zona sicura il completamento
delle operazioni
Le zone destinate allo scarico dei materiali ed al carico dei rifiuti dovranno essere preventivamente concordate con la direzione lavori
e comunicate alla prima riunione di coordinamento con il CSE
Misure Preventive e Protettive generali
1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Lrsquoaccesso dei mezzi di fornitura dei materiali dovragrave sempre essere autorizzato dal capocantiere che forniragrave ai conducenti
opportune informazioni sugli eventuali elementi di pericolo presenti in cantiere Lrsquoimpresa appaltatrice dovragrave individuare il
personale addetto allrsquoesercizio della vigilanza durante la permanenza del fornitore in cantiere
Rischi specifici
1) Investimento
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 43
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione
Tutti i carburanti e combustibili liquidi presentano in varia misura pericolo di incendio ed anche di esplosione a causa dei vapori
infiammabili da essi emessi Lo stesso vale per molti solventi e vernici Tutte queste sostanze devono essere conservate lontano dai
locali di servizio e di lavoro e dai materiali combustibili
I prodotti combustibili dovranno essere conservati in locali appositi freschi e asciutti separati e protetti dai raggi solari lontano da fonti
di calore segnalati con cartelli che indichino il divieto di fumare e di usare fiamme libere secondo i criteri di prevenzione incendi
tenendo sempre a portata di mano gli estintori
Quando il fabbisogno di carburanti egrave sensibile egrave preferibile tenerli depositati in cisterne sotterranee
Ersquo prescritta lrsquoinstallazione e lrsquoutilizzo di contenitori - distributori di carburante purcheacute di capacitagrave non superiore a 9000 litri e di ldquotipo
approvatordquo Il contenitore - distributore deve essere provvisto di bacino di contenimento di capacitagrave non inferiore alla metagrave della
capacitagrave geometrica del contenitore di tettoia di protezione dagli agenti atmosferici realizzata in materiale non combustibile e di idonea
messa a terra
Nellrsquoinstallazione devono essere osservate una distanza interna ed una distanza di protezione non inferiore a 3 metri (verso altri
depositi vie di transito e recinzioni esterne) e lrsquoarea al contorno avente una profonditagrave non minore di 3 metri deve risultare
completamente sgombra e priva di vegetazione In prossimitagrave dellrsquoimpianto - deposito devono essere installati almeno tre estintori
portatili di tipo ldquoapprovatordquo Il contenitore - distributore deve essere trasportato scarico
(vedi immagine allegata)
Per i depositi in fusti possono essere utilizzate le stesse regole indicate per i contenitori - distributori se superano 1 mc vanno notificati
ai Vigili del Fuoco ai fini del rilascio del ldquocertificato di prevenzione incendirdquo
Le bombole di gas compresso devono essere tenute in luoghi protetti ma non ermeticamente chiusi lontano dai posti di lavoro e di
passaggio Devono risultare separate le bombole di gas diversi e le bombole piene dalle vuote inoltre vanno depositate sempre in
posizione verticale fissate a parti stabili
I depositi devono essere protetti contro gli agenti atmosferici mediante tettoia in materiale non combustibile e provvisti di idonea messa
a terra inoltre devono portare la chiara indicazione dei prodotti contenuti e del quantitativo massimo previsto
I prodotti chimici devono essere immagazzinati separatamente per classi di pericolo e in ogni modo lontano da ogni altro tipo di
prodotto incompatibile Per i depositi e gli impianti annessi alle attivitagrave temporanee qualora rientranti tra le attivitagrave contemplate dal
DM 16282 si devono applicare le specifiche norme antincendio
In tutti i casi egrave comunque indispensabile installare estintori in numero sufficiente ed opportunamente dislocati del ldquotipo approvatordquo dal
Ministero dellrsquoInterno per classi A - B - C idonei anche allrsquoutilizzo su apparecchi sotto tensione elettrica
In generale non sono ammesse installazioni elettriche nei luoghi ove esistono pericoli di esplosione o di incendio tuttavia quando
consentite le installazioni elettriche devono essere realizzate in conformitagrave alle norme CEI relative ai luoghi e locali con pericolo di
esplosione ed incendio Lrsquoilluminazione elettrica puograve essere effettuata solo dallrsquoesterno per mezzo di lampade antideflagranti
Istruzioni per gli addetti
Nei depositi e durante i rifornimenti non si devono avvicinare fiamme neacute fumare neacute tenere motori accesi neacute usare lampade portatili o
apparecchi elettrici se non quelli appositamente predisposti che possiedono i necessari requisiti di sicurezza
Tali divieti vanno ricordati con apposita segnaletica
Anche nel maneggio di piccole quantitagrave di carburante e benzina (per esempio nei travasi dai fusti o latte ai piccoli recipienti per il
trasporto a mano e da questi ai serbatoi delle macchine) egrave elevato il pericolo di esplosione o drsquoincendio per lo sviluppo inevitabile di
vapori pertanto anche in tali casi deve essere rigorosamente osservato il divieto di fumo e uso fiamme libere
Gli stracci imbevuti di carburanti o di grassi possono autoincendiarsi e pertanto vanno raccolti in recipienti metallici chiusi
Nel trasporto deposito e uso le bombole di gas di petrolio liquefatto (GPL) vanno trattate con cautela evitando di urtarle o farle
cadere tenendole lontano dal calore (compreso quello solare intenso) Non vanno messe in posizione orizzontale devono essere tenute
sempre verticalmente e ben stabili
Le bombole non vanno mai svuotate eccessivamente per evitare che vi entri e si crei cosigrave una miscela esplosiva allrsquointerno
Esse vanno tenute ben chiuse anche quando sono praticamente scariche
Durante lrsquouso in cantiere le bombole devono essere sempre stabilizzate contro parti fisse di pareti od opere provvisionali oppure
carrellate non devono essere esposte ad urti o caduta di materiali i riduttori di pressione le valvole i manometri devono essere
controllati per essere certi del loro perfetto funzionamento ad ogni interruzione dellrsquouso occorre staccare le bombole dai loro
apparecchi utilizzatori e mettere il coperchio di protezione alla valvola (se non sono provviste di protezione fissa)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 44
Misure Preventive e Protettive generali
1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Le zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione sono state posizionate in aree del cantiere periferiche
meno interessate da spostamenti di mezzi dopera eo operai Inoltre si egrave tenuto debito conto degli insediamenti limitrofi al
cantiere
I depositi sono sistemati in locali protetti dalle intemperie dal calore e da altri possibili fonti dinnesco separandoli secondo la
loro natura ed il grado di pericolositagrave ed adottando per ciascuno le misure precauzionali corrispondenti indicate dal fabbricante
Le materie ed i prodotti suscettibili di reagire tra di loro dando luogo alla formazione di prodotti pericolosi esplosioni incendi
devono essere conservati in luoghi sufficientemente separati ed isolati gli uni dagli altri Deve essere materialmente impedito lrsquoaccesso ai non autorizzati e vanno segnalati i rispettivi pericoli e specificati i divieti od
obblighi adatti ad ogni singolo caso mediante lrsquoaffissione di appositi avvisi od istruzioni e dei simboli di etichettatura
Rischi specifici
1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
3) Incendio Misure tecniche e organizzative
Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e
prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di salute
e sicurezza dei lavoratori tenendo conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili o
esplodenti presenti sul posto di lavoro devono essere ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve
essere evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo
a incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o
miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve
essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure
demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione
dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente instabili
Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a
disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di innesco
di incendi o esplosioni
Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli impianti
apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel rispetto delle
condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 45
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione
(immagine)
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione (immagine)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 46
Intemperie climatologiche e sbalzi di temperatura
Nei periodi di esecuzione dei lavori in condizioni climatiche fredde deve essere impedito lo svolgimento di attivitagrave che comportino
lrsquoesposizione a temperature troppo rigide per gli addetti quando non sia possibile realizzare un microclima piugrave confortevole si deve
provvedere con tecniche alternative (es rotazione degli addetti) con lrsquoabbigliamento adeguato e con i dispositivi di protezione
individuale
Analogamente nel caso di prolungate esposizioni al sole vanno allestite se possibile in prossimitagrave dellrsquoarea di lavoro apposite tettoie
in grado di costituire un riparo ombreggiato per gli addetti
Per soccorrere lrsquoinfortunato privo di coscienza colpito da ldquocolpo di calorerdquo occorre
slacciare gli indumenti al collo al torace alla vita
disporlo in posizione di sicurezza (disteso sul fianco a testa bassa con un ginocchio piegato per assicurarne la stabilitagrave) mantenendolo
coperto in luogo asciutto ed aerato
In presenza di sintomi di congelamento egrave necessario avvolgere in panni di lana la parte del corpo interessata evitando di sfregarla e
rivolgersi al piugrave vicino Pronto Soccorso
In previsione dei periodi dellrsquoanno in cui si registrano solitamente temperature estreme (dicembre - gennaio - febbraio e giugno - luglio
- agosto) occorre effettuare un rilievo strumentale della temperatura dellrsquoaria nei luoghi di lavoro allrsquoaperto al fine di accertare sulla
base di dati oggettivi lrsquoeventuale superamento delle seguenti soglie di allerta
Stagione invernale (dicembre - gennaio - febbraio)
temperatura esterna dellrsquoaria compresa tra 0deg C e 5deg C stato di ldquopreallertardquo
temperatura esterna dellrsquoaria minore di 0deg C stato di ldquoallertardquo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 47
Stagione estiva (giugno - luglio - agosto)
temperatura esterna dellrsquoaria compresa tra 30deg C e 35deg C stato di ldquopreallertardquo
temperatura esterna dellrsquoaria maggiore di 35deg C stato di ldquoallertardquo
In ogni caso quando si registrano temperature esterne superiori ai 35deg C inferiori a 0deg C o sbalzi di temperatura tra luoghi di lavoro nel
corso della giornata lavorativa superiori 15 degC che possano dare origine a broncopneumopatie segnatamente a causa del tipo di
attivitagrave si devono allestire appositi locali di riposo facilmente accessibili per la sicurezza e la salute dei lavoratori
Detti locali di riposo devono avere dimensioni sufficienti ed essere dotati di un numero di tavoli e sedili con schienale in funzione del
numero dei lavoratori in essi non saragrave consentito fumare
Per temperature comprese tra i 30deg C e i 35 deg C nel periodo estivo e tra 0deg C e 5deg C nel periodo invernale lrsquoorario di lavoro potragrave essere
ridotto al fine di assicurare lo svolgersi delle attivitagrave in presenza di parametri termoigrometrici accettabili
Ersquo poi sempre utile ricordare che esistono anche regole di semplice e generale applicazione che possono ridurre sensibilmente i rischi
da ambienti severi caldi
Ad esempio lrsquoacclimatamento progressivo in occasione di esposizioni sistematiche ad alte temperature permette di adattare alcuni
parametri fisiologici in modo tale da contenere i rischi va tuttavia tenuto presente che anche una sola settimana di pausa lavorativa egrave
sufficiente a far perdere tali capacitagrave
Anche la somministrazione di abbondanti liquidi ai lavoratori in modo tale da reintegrare almeno in parte quanto perso con la
sudorazione fa parte di queste regole Si ricorda che in assenza di reintegro dei liquidi perduti nel corso della attivitagrave lavorativa il
periodo di esposizione a determinate condizioni ambientali egrave limitato al 60 di quello consentito con libero accesso ai liquidi (UNI EN
ISO 79332005) e che la somministrazione di acqua deve essere accompagnata da quella dei sali minerali che vengono persi con la
sudorazione in particolar modo sodio e potassio
Il principale metodo di controllo del microclima in ambienti severi freddi egrave senzrsquoaltro lrsquoabbigliamento
Lrsquoaltro strumento di contenimento del rischio egrave la definizione di un adeguato schema di lavoro In particolare una opportuna scelta del
tempo massimo di permanenza continuativa nellrsquoambiente e la durata minima del periodo di recupero (UNI ENV ISO 110792001)
consente di abbassare notevolmente il rischio di ipotermia La definizione di queste quantitagrave egrave naturalmente condizionata alla
conoscenza delle condizioni ambientali e dellrsquoabbigliamento disponibile Oltre alle misure suddette possono essere adottate importanti
misure a carattere procedurale che si debbono integrare con i percorsi di informazione e formazione degli operatori
Lavori in alveo Tutte le lavorazioni eseguite in alveo o allrsquointerno di scavi in presenza di forti precipitazioni dovranno essere sospese
Inoltre terminate le precipitazioni le operazioni in precedenza sospese potranno ricominciare solo dopo che il responsabile
dellrsquoimpresa affidataria abbia verificato che non vi siano stati danni o cedimenti di ogni genere
LA PRESENTE DISPOSIZIONE DEI ESSERE RIPRESA E CONTENUTA NEL POS DELLrsquoIMPRESA
Misure Preventive e Protettive generali
1) Opere marittime prevenzioni a Annegamento Prescrizioni Organizzative
Misure organizzative Nelle attivitagrave lavorative devono essere prese misure per evitare lannegamento accidentale I lavori
devono essere programmati tenendo conto delle variazioni del livello dellacqua prevedendo mezzi per la rapida evacuazione
Deve essere approntato un programma di pronto intervento per il salvataggio delle persone sorprese da irruzioni dacqua o cadute
in acqua e previste le attrezzature necessarie Devono essere disponibili in cantiere giubbotti insommergibili Gli esposti al
rischio gli incaricati degli interventi di emergenza e tutti gli addetti al cantiere devono essere informati e formati sul
comportamento da tenere e addestrati in funzione dei relativi compiti
Prescrizioni Esecutive Salvagente ad anello con fune In prossimitagrave delle lavorazioni e per tutta la durata delle stesse deve essere presente almeno un
salvagente ad anello fissato ad un punto saldo e stabile con cima di adeguata lunghezza
2) Opere marittime misure organizzative Prescrizioni Organizzative
Misure organizzative Nelle attivitagrave lavorative devono essere prese misure per evitare lannegamento accidentale I lavori
devono essere programmati tenendo conto delle variazioni del livello dellacqua prevedendo mezzi per la rapida evacuazione
Deve essere approntato un programma di pronto intervento per il salvataggio delle persone sorprese da irruzioni dacqua o cadute
in acqua e previste le attrezzature necessarie Devono essere disponibili in cantiere giubbotti insommergibili Gli esposti al
rischio gli incaricati degli interventi di emergenza e tutti gli addetti al cantiere devono essere informati e formati sul
comportamento da tenere e addestrati in funzione dei relativi compiti
3) Opere marittime salvagente ad anello con fune Prescrizioni Esecutive
Salvagente ad anello con fune In prossimitagrave delle lavorazioni e per tutta la durata delle stesse deve essere presente almeno un
salvagente ad anello fissato ad un punto saldo e stabile con cima di adeguata lunghezza
4) Scavi prevenzioni a Seppellimento sprofondamento Prescrizioni Esecutive
Armature del fronte Quando per la particolare natura del terreno o per causa di piogge di infiltrazione di gelo o disgelo o per
altri motivi siano da temere frane o scoscendimenti deve essere provveduto allarmatura o al consolidamento del terreno
Divieto di depositi sui bordi E vietato costituire depositi di materiali presso il ciglio degli scavi Qualora tali depositi siano
necessari per le condizioni del lavoro si deve provvedere alle necessarie puntellature
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 118 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 120
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 48
5) Scavi divieto di depositi sui bordi Prescrizioni Esecutive
Divieto di depositi sui bordi E vietato costituire depositi di materiali presso il ciglio degli scavi Qualora tali depositi siano
necessari per le condizioni del lavoro si deve provvedere alle necessarie puntellature
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 120
Rischi specifici
1) Annegamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Scivolamenti cadute a livello 4) Seppellimento sprofondamento
Varo di elementi strutturali
Gli istruttori dovranno essere qualificati come persone affidabili e dovranno essere adeguatamente formati ed informati sui propri
compiti prima dellrsquoutilizzo dellrsquoapparecchiatura
Ai fini della comunicazione dovranno concordare col capomacchina dei segnali convenzionali
Qual ora in caso di particolari situazioni di cantiere dove non egrave possibile una continuitagrave visiva tra le due figure (addetto a terra e gruista)
egrave obbligatorio utilizzare delle apparecchiature tipo ricetrasmittenti sintonizzate sul medesimo canale
Se il contatto visivo tra il capomacchina e istruttore non dovesse piugrave essere stabilito il capomacchina deve immediatamente
interrompere il lavoro
Prima di iniziare i lavori di trivellazione si dovragrave verificare la presenza o meno di sottoservizi interpellando per esempio enti fornitori
comunihellip e operare solo quando questi siano stati messi in sicurezza
Misure Preventive e Protettive generali
1) segnale Abbassare
2) segnale Alt interruzione
3) segnale Arresto emergenza
4) segnale Avanzare
5) segnale Destra
6) segnale Distanza orizzontale
7) segnale Distanza verticale
8) segnale Fine operazioni
9) segnale Inizio operazioni
10) segnale Retrocedere
11) segnale Sinistra
12) segnale Sollevare
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 49
SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE
Divieto di accesso alle persone non autorizzate
Vietato ai pedoni
Carichi sospesi
Pericolo di inciampo
Pericolo generico
Calzature di sicurezza obbligatorie
Casco di protezione obbligatoria
Guanti di protezione obbligatoria
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 50
Obbligo generico (con eventuale cartello supplementare)
Passaggio obbligatorio per i pedoni
Protezione individuale obbligatoria contro le cadute
Protezione obbligatoria del corpo
Protezione obbligatoria del viso
Protezione obbligatoria delludito
Protezione obbligatoria delle vie respiratorie
Protezione obbligatoria per gli occhi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 51
Impianti elettrici sotto tensione
Dispersore di terra
Rifiuti
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 52
LAVORAZIONI e loro INTERFERENZE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti
(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 3 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Adeguamento della viabilitagrave urbana di Sestri Ponente
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Realizzazione di segnaletica orizzontale Posa di segnali stradali
Montaggio impianto semaforico di cantiere
Realizzazione di segnaletica orizzontale (fase)
Realizzazione della segnaletica stradale orizzontale di cantiere strisce scritte frecce di direzione e isole spartitraffico eseguita con
mezzo meccanico
Macchine utilizzate
1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione di segnaletica orizzontale
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto verniciatrice segnaletica stradale
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti e) maschera per la protezione delle vie respiratorie f) otoprotettori g) indumenti protettivi h)
indumenti ad alta visibilitagrave
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore c) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Compressore elettrico c) Pistola per verniciatura a spruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Scoppio Getti schizzi Inalazione fumi gas vapori Nebbie
Posa di segnali stradali (fase)
Posa di segnali stradali verticali di cantiere
Macchine utilizzate
1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di segnali stradali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 53
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di segnali stradali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi e) indumenti ad alta visibilitagrave
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Montaggio impianto semaforico di cantiere (fase)
Montaggio impianto semaforico di cantiere
Macchine utilizzate
1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto al montaggio dellimpianto semaforico di cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio di apparecchi illuminanti
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti isolanti b) occhiali protettivi
c) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Elettrocuzione
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Allestimento area di cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Allestimento di cantiere temporaneo su strada
Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere
Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Realizzazione di impianto elettrico del cantiere
Realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere Realizzazione di impianto idrico del cantiere
Smobilizzo del cantiere
Allestimento di cantiere temporaneo su strada (fase)
Allestimento di un cantiere temporaneo lungo una strada carrabile senza interruzione del servizio
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 54
1) Addetto allallestimento di cantiere temporaneo su strada Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto allallestimento di cantiere temporaneo su strada Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a tenuta
d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi (fase)
Allestimento di depositi per materiali e attrezzature zone scoperte per lo stoccaggio dei materiali e zone per listallazione di impianti
fissi di cantiere
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Punture tagli abrasioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto allallestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto allallestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Ponteggio mobile o trabattello d) Scala doppia e) Scala semplice f) Sega circolare g) Smerigliatrice angolare (flessibile)
h) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere (fase)
Allestimento di servizi igienico-sanitari in strutture prefabbricate appositamente approntate
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento
Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Punture tagli abrasioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto allallestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 55
a) DPI addetto allallestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Ponteggio mobile o trabattello d) Scala doppia e) Scala semplice f) Sega circolare g) Smerigliatrice angolare (flessibile) h) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere (fase)
Realizzazione della recinzione di cantiere al fine di impedire laccesso involontario dei non addetti ai lavori e degli accessi al cantiere
per mezzi e lavoratori
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a tenuta
d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Sega circolare e) Smerigliatrice angolare (flessibile)
f) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione di impianto elettrico del cantiere (fase)
Realizzazione dellimpianto elettrico del cantiere mediante la posa in opera quadri interruttori di protezione cavi prese e spine
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione di impianto elettrico di cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto elettrico di cantiere
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti dielettrici c)
calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cinture di sicurezza
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 56
a) Elettrocuzione
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Ponteggio mobile o trabattello c) Scala doppia d) Scala semplice e) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere (fase)
Realizzazione dellimpianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere mediante la posa in opera di tubazioni e dei
relativi accessori
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) occhiali o visiera di sicurezza f)
otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Cannello per saldatura ossiacetilenica c) Scala semplice d) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Caduta dallalto Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Realizzazione di impianto idrico del cantiere (fase)
Realizzazione dellimpianto idrico del cantiere mediante la posa in opera di tubazioni e dei relativi accessori
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione di impianto idrico del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto idrico del cantiere
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) occhiali o visiera di sicurezza f)
otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Cannello per saldatura ossiacetilenica c) Scala semplice d) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Caduta dallalto Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Smobilizzo del cantiere (fase)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 57
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di cantiere delle opere
provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Autogrugrave 3) Carrello elevatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Punture tagli abrasioni Caduta di materiale dallalto o a livello Inalazione fumi gas vapori Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Spostamento dei sottoservizi
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Spostamento dellidrometro
Spostamento dellidrometro Fognatura
Scavo a sezione obbligata
Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca
Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Posa di tubazione fognaria prefabbricata
Acquedotto
Scavo a sezione obbligata Scavo eseguito a mano
Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca
Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Posa di conduttura idrica
Posa dei corrugati
Gas Modifica alla conduttura del gas in acciaio
ENEL-Distribuzione Modifica impianto di distribuzione elettrica
ASTER-Illuminazione
Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica illuminazione WIND-Telefonia
Modifica impianto di distribuzione dati gestito dalla rete WIND
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 58
Spostamento dellidrometro (fase)
Spostamento dellidrometro (sottofase)
Lavorazione che prevede lo smontaggio dellesistente stazione idrometrica montata su di una colonna in corrispondenza della pila di
mezzeria del ponte obliquo una volta a terra limpianto verragrave trasferito in un area scelta dalla stazione appaltante Completato il nuovo
ponte obliquo la stazione verragrave rimontata
Macchine utilizzate 1) Autocarro con cestello
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo smontaggio e montaggio dellidrometro Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smontaggio e montaggio dellidrometro
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti isolanti b) occhiali protettivi
c) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo d) cordino e cintura di sicurezza
b) Obblighi del datore di lavoro DPI anticaduta Prescrizioni Organizzative
I lavoratori che sono esposti a pericolo di caduta dallalto o entro vani o che devono prestare la loro opera entro pozzi
cisterne e simili condizioni di pericolo devono essere provvisti di adatta cintura di sicurezza
c) Cintura di sicurezza funi di trattenuta sistemi di assorbimento frenato di energia Prescrizioni Esecutive
Nei lavori presso gronde e cornicioni sui tetti sui ponti sviluppabili sui muri in demolizione nei lavori di montaggio e
smontaggio di ponteggi strutture metalliche e prefabbricati nei posti di lavoro sopraelevati di macchine impianti e nei
lavori simili ogni qualvolta non siano attuabili o sufficienti le misure tecniche di prevenzione e protezione collettiva si
devono utilizzare idonei dispositivi di protezione individuale contro le cadute dallalto Nei lavori in pozzi fogne
canalizzazioni e lavori simili in condizioni di accesso disagevole e quando siano da temere gas o vapori nocivi devono
essere parimenti utilizzate cinture di sicurezza e funi di trattenuta per lrsquoeventuale soccorso al lavoratore Tali dispositivi
consistono in cinture di sicurezza con bretelle e fasce gluteali collegate a fune di trattenuta che limiti la caduta a non piugrave di
15 m Lrsquouso della fune deve avvenire in generale in concomitanza a dispositivi di assorbimento di energia (dissipatori)
percheacute anche cadute da altezze modeste possono provocare forze drsquoarresto molto elevate Sono inoltre da prendere in
considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilitagrave del lavoratore pur garantendo i requisiti
generali di sicurezza richiesti quali avvolgitorisvolgitori automatici di fune di trattenuta sistema a guida fissa e
ancoraggio scorrevole per il montaggio dei ponteggi metallici altri sistemi analoghi I DPI in oggetto rientrano fra quelli
destinati a salvaguardare da rischi elevati (con conseguenze gravi o gravissime) e sono soggette a particolari procedure di
certificazione CE devono pertanto essere marchiati e corredati dalle necessarie note informative
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Elettrocuzione c) Vibrazioni d) MMC (sollevamento e trasporto) e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Fognatura (fase)
Scavo a sezione obbligata (sottofase)
Scavi a sezione obbligata eseguiti a cielo aperto o allinterno di edifici con mezzi meccanici
Macchine utilizzate
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 59
1) Autocarro 2) Escavatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo scavo a sezione obbligata Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo a sezione obbligata
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Scivolamenti cadute a livello
b) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di tondini di ferro per armature di sotteservizi urbani
Macchine utilizzate 1) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cintura di sicurezza e) occhiali o schermi facciali paraschegge
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Punture tagli abrasioni b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca (sottofase)
Realizzazione della carpenteria di sotteservizi urbani e successivo disarmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 60
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Vibrazioni b) Chimico c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca (sottofase)
Esecuzione di getti in calcestruzzo per la realizzazione di sotteservizi urbani
Macchine utilizzate 1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Vibrazioni b) Chimico c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione
Posa di tubazione fognaria prefabbricata (sottofase)
Posa di tubazione fognaria prefabbricata in scavo a sezione obbligata precedentemente eseguito previa sistemazione del letto di posa
con attrezzi manuali e attrezzature meccaniche
Macchine utilizzate
1) Escavatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Rumore
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di speco fognario prefabbricato Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla posa di speco fognario prefabbricato Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) occhiali o visiera di sicurezza f)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 61
otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
Acquedotto (fase)
Scavo a sezione obbligata (sottofase)
Scavi a sezione obbligata eseguiti a cielo aperto o allinterno di edifici con mezzi meccanici
Macchine utilizzate 1) Autocarro 2) Escavatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo scavo a sezione obbligata Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo a sezione obbligata
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Scivolamenti cadute a livello b) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Scavo eseguito a mano (sottofase)
Scavi eseguiti a mano a cielo aperto o allinterno di edifici
Macchine utilizzate 1) Escavatore mini
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Rumore
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo scavo eseguito a mano Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo eseguito a mano
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 62
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Seppellimento sprofondamento b) Scivolamenti cadute a livello c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di tondini di ferro per armature di sotteservizi urbani
Macchine utilizzate
1) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cintura di sicurezza e) occhiali o schermi facciali paraschegge
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Punture tagli abrasioni
b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca (sottofase)
Realizzazione della carpenteria di sotteservizi urbani e successivo disarmo
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Vibrazioni b) Chimico c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 63
Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca (sottofase)
Esecuzione di getti in calcestruzzo per la realizzazione di sotteservizi urbani
Macchine utilizzate
1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Vibrazioni b) Chimico c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione
Posa di conduttura idrica (sottofase)
Posa di condutture destinate alla distribuzione dellacqua potabile in scavo a sezione obbligata precedentemente eseguito previa
sistemazione del letto di posa con attrezzi manuali e attrezzature meccaniche
Macchine utilizzate
1) Escavatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Rumore
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di conduttura idrica Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di conduttura idrica
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
Posa dei corrugati (sottofase)
Posa di corrugati in materiale plastico destinati ad ospitare in fase provvisoria le reti di distribuzione dellrsquoenergia elettrica e dati I
corrugati di tipo flessibile verranno calati allrsquointerno dello scavo eseguito per la posa interrata della nuova tubazione in acciai per la
distribuzione dellrsquoacquedotto
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 64
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa dei corrugati Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa dei corrugati
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
Gas (fase)
Modifica alla conduttura del gas in acciaio (sottofase)
Realizzazione delle modifiche impiantistiche alla rete di distribuzione del gas come da tavola delle interferenze
Le lavorazioni necessarie ad inserire le nuove valvole di sezionamento sulle linee esistenti nei tratti in approccio ed in uscita dal nuovo
ponte obliquo comprenderanno
Chiusura delle reti tramite le valvole esistenti
Bonifica con lavaggio delle tubazioni per evitare fuoriuscite accidentali di gas
Taglio delle tubazioni in corrispondenza del ponte obliquo in idonea area esterna alla zona delle lavorazioni inserimento di valvole e
apposizione dei tappi di chiusura sulle testate delle linee
Macchine utilizzate
1) Autocarro con gru
Rischi generati dalluso delle macchine
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 65
Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Rumore Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla posa di conduttura del gas in acciaio
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di conduttura del gas in acciaio
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera con filtro specifico d) guanti e) calzature di
sicurezza f) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Saldatrice elettrica c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Radiazioni non ionizzanti Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi
ENEL-Distribuzione (fase)
Modifica impianto di distribuzione elettrica (sottofase)
Modifica dellrsquoimpianto di distribuzione elettrica mediante
Sezionamento delle linee esistenti e fissate al vecchio ponte
Tiro di nuovi cavi elettrici allrsquointerno dei corrugati lasciti in fase di esecuzione delle modifiche allrsquoimpianto idrico
Collegamenti elettrici per alimentare il nuovo By Pass
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di conduttura elettrica Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di conduttura elettrica
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Scala doppia
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Urti colpi impatti compressioni Movimentazione manuale dei carichi
ASTER-Illuminazione (fase)
Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 66
illuminazione (sottofase)
Modifica dellrsquoesistente impianto di illuminazione pubblica su Via Chiaravagna mediante dismissione dellrsquoesistente linea aerea di
alimentazione dei pali della PPII
Realizzazione di nuovo impianto di alimentazione per i pali della PPII esterni allrsquoarea di cantiere
La nuova linea saragrave di tipo aereo dove i nuovi cavi elettrici verranno fissati a delle linee di sospensione in cavi di acciaio fissate alle
facciate degli edifici perimetrali al canitiere
Macchine utilizzate
1) Autocarro con cestello
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di conduttura elettrica Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla posa di conduttura elettrica Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Scala doppia d) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Urti colpi impatti compressioni Movimentazione manuale dei carichi Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Punture tagli abrasioni Rumore Vibrazioni
WIND-Telefonia (fase)
Modifica impianto di distribuzione dati gestito dalla rete WIND (sottofase)
Modifica impianto di distribuzione dati gestito dalla rete WIND da eseguirsi mediante
Sezionamento delle linee esistenti e fissate al vecchio ponte
Tiro di nuovi cavi lettrici per lo scambio di dati da posare allrsquointerno dei corrugati lasciti in fase di esecuzione delle modifiche
allrsquoimpianto idrico
Collegamenti elettrici per ricollegare le linee a monte ed a valle del ponte obliquo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di conduttura elettrica Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di conduttura elettrica
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Scala doppia
Rischi generati dalluso degli attrezzi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 67
Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Urti colpi impatti compressioni Movimentazione manuale dei carichi
Opere provvisionali (berlinese in micropali) Fase lavorativa che prevede la realizzazione su entrambe le sponde di una fitta berlinese in micropali
Questa assolveragrave la funzione di confinare e proteggere le operazioni di scavo per la successiva fase di realizzazione nuove spalle del
ponte obliquo
La macchina utilizzata saragrave una sonda perforatrice che lavoreragrave direttamente sul ponte esistente questa dovragrave piantare sino alla quota
di progetto i micropali che costituiranno la berlinese
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Micropali
Perforazioni per micropali
Posa ferri di armatura per micropali Getto di calcestruzzo per micropali
Cordolo in ca di testa Scavo a sezione obbligata
Scapitozzatura di pali prefabbricati Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione
Micropali (fase)
Perforazioni per micropali (sottofase)
Perforazione per micropali con sonda a rotazione su carro cingolato
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Sonda di perforazione
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati 1) Addetto alle perforazioni per micropali (tipo RADICE)
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alle perforazioni per micropali (tipo RADICE)
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e puntale dacciaio d) otoprotettori e) mascherina con filtro
antipolvere f) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Getti schizzi b) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Posa ferri di armatura per micropali (sottofase)
Posa delle armature allinterno dei fori eseguiti nel terreno per la realizzazione di micropali
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Autogrugrave
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 68
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Punture tagli abrasioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa dei ferri di armatura per micropali (tipo RADICE) Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa dei ferri di armatura per micropali (tipo RADICE)
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cintura di sicurezza e) occhiali o schermi facciali paraschegge
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Getto di calcestruzzo per micropali (sottofase)
Esecuzione di getti di calcestruzzo per micropali e immissione di aria compressa per favorire la completa diffusione del calcestruzzo
Lavoratori impegnati 1) Addetto al getto di calcestruzzo per micropali (tipo RADICE)
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto di calcestruzzo per micropali (tipo RADICE)
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Impianto di iniezione per miscele cementizie d) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Irritazioni cutanee reazioni allergiche Scoppio
Cordolo in ca di testa (fase)
Scavo a sezione obbligata (sottofase)
Scavi a sezione obbligata eseguiti a cielo aperto o allinterno di edifici con mezzi meccanici
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Escavatore 3) Pala meccanica
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo scavo a sezione obbligata Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo a sezione obbligata
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 69
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Scivolamenti cadute a livello b) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Scapitozzatura di pali prefabbricati (sottofase)
Scapitozzatura di pali prefabbricati infissi per eliminare gli strati di calcestruzzo eventualmente ammalorato e creare una superficie
omogenea per la realizzazione delle strutture in elevazione
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla scapitozzatura di pali prefabbricati (tipo SCAC) Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla scapitozzatura di pali prefabbricati (tipo SCAC)
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e puntale dacciaio e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di tondini di ferro per armature di strutture in fondazione
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cintura di sicurezza e) occhiali o schermi facciali paraschegge
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Punture tagli abrasioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per strutture di fondazione diretta come plinti travi rovesce travi portatompagno ecc e successivo
disarmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 70
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione (sottofase)
Esecuzione di getti di cls per la realizzazione di strutture in fondazione dirette (come plinti travi rovesce platee ecc)
Macchine utilizzate
1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati 1) Addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Elettrocuzione
Accesso in alveo Fase lavorativa di cantiere necessaria a permettere lrsquoaccesso in alveo dei mezzi di lavoro
La rampa realizzata con materiale reperito sul posto dovragrave essere realizzata con le modalitagrave esecutive di costruzione dei rilevati (stesa
a stradi del materiale opportuna rullatura e successiva ricarica ciograve sino ad arrivare in quota con la viabilitagrave di via Chiaravagna
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Demolizione del parapetto stradale
Realizzazione del rilevato
Demolizione del parapetto stradale (fase)
Demolizione del parapetto in muratura lungo la strada
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 71
2) Escavatore con martello demolitore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla demolizione di pareti divisorie Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla demolizione di pareti divisorie
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) calzature di
sicurezza con suola antiscivolo ed imperforabile d) occhiali e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Inalazione polveri fibre b) Vibrazioni
c) MMC (sollevamento e trasporto) d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto c) Attrezzi manuali d) Martello demolitore elettrico e) Ponte su cavalletti f) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione del rilevato (fase)
Risezionamento del profilo del terreno eseguito con mezzi meccanici ed a mano
Macchine utilizzate
1) Escavatore 2) Rullo compressore vibrante
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Rumore Inalazione fumi gas vapori
Lavoratori impegnati
1) Addetto al risezionamento del profilo del terreno Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al risezionamento del profilo del terreno
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Seppellimento sprofondamento b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Demolizione del ponte obliquo Fase lavorativa che prevede tutte le opere di demolizione del ponte obliquo
Scarifica dei manti di usura stradali
Smontaggio dei parapetti metallici
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 72
Demolizione delle strutture in cemento armato del ponte obliquo (solette travi e pila di mezzeria)
NB Una volta privato dei parapetti il ponte obliquo dovragrave essere interdetto al passaggio pedonale degli addetti ai lavori
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Rimozione di impianti
Asportazione di strato di usura e collegamento
Rimozione di ringhiere e parapetti Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Rimozione di impianti (fase)
Rimozione di impianti generici presenti sul ponte
Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e laccatastamento dei materiali eventualmente
recuperabili
Macchine utilizzate
1) Autocarro con gru
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Rumore Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla rimozione di impianti generici Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla rimozione di impianti generici
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Rumore b) Vibrazioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Martello demolitore elettrico c) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Rumore Vibrazioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 73
Asportazione di strato di usura e collegamento (fase)
Asportazione dello strato dusura e collegamento mediante mezzi meccanici ed allontanamento dei materiali di risulta
Macchine utilizzate
1) Scarificatrice 2) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Getti schizzi Inalazione polveri fibre
Lavoratori impegnati
1) Addetto allasportazione di strato di usura e collegamento Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allasportazione di strato di usura e collegamento
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti e) maschera per la protezione delle vie respiratorie f) otoprotettori g) indumenti protettivi h)
indumenti ad alta visibilitagrave
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Vibrazioni c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Rimozione di ringhiere e parapetti (fase)
Rimozione di ringhiere e parapetti Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e laccatastamento
dei materiali eventualmente recuperabili
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla rimozione di ringhiere e parapetti Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla rimozione di ringhiere e parapetti
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) calzature di
sicurezza con suola antiscivolo ed imperforabile d) occhiali e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Caduta dallalto c) Vibrazioni d) MMC (sollevamento e trasporto)
e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Attrezzi manuali c) Martello demolitore elettrico d) Ponteggio metallico fisso e) Sega a disco per metalli
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello Getti schizzi
Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici (fase)
Demolizione di strutture in ca eseguita con mezzi meccanici con o senza preventiva riduzione delle iperstatiche della struttura
Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e laccatastamento dei materiali eventualmente
recuperabili
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 74
Macchine utilizzate 1) Autocarro 2) Escavatore con martello demolitore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) calzature di
sicurezza con suola antiscivolo ed imperforabile d) occhiali e) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Seppellimento sprofondamento b) Inalazione polveri fibre c) Vibrazioni d) MMC (sollevamento e trasporto) e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Centralina idraulica a motore c) Cesoie pneumatiche d) Compressore con motore endotermico e) Martello demolitore pneumatico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Inalazione fumi gas vapori Scoppio Incendi esplosioni Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Demolizione spalle ponte obliquo Fase lavorativa che prevede le opere di demolizione delle spalle del ponte obliquo vista la particolare vicinanza tra la zona di intervento
e gli immobili urbani prospicenti il cantiere queste lavorazioni dovranno essere eseguite con particolare attenzione ciograve ad evitare il
danneggiamento delle parti private (utilizzo di piccoli mezzi di demolizione)
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici (fase)
Demolizione di strutture in ca eseguita con mezzi meccanici con o senza preventiva riduzione delle iperstatiche della struttura
Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e laccatastamento dei materiali eventualmente
recuperabili
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Escavatore con martello demolitore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) calzature di
sicurezza con suola antiscivolo ed imperforabile d) occhiali e) otoprotettori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Seppellimento sprofondamento b) Inalazione polveri fibre c) Vibrazioni d) MMC (sollevamento e trasporto) e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Centralina idraulica a motore c) Cesoie pneumatiche d) Compressore con motore endotermico e) Martello demolitore pneumatico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Inalazione fumi gas vapori Scoppio Incendi esplosioni Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Scavi in alveo per opere di fondazione Fase lavorativa necessaria per raggiungere la corretta quota di posa delle opere di fondazione dei muri di spalla in sintonia con le future
opere di adeguamento idraulico del TChiaravagna
NB In tutte le situazioni di cantiere dove in presenza di scavi si hanno differenze di livello superiori a 200 mt tra il fondo scavo
e la testa lrsquoimpresa appaltatrice avragrave lrsquoobbligo di far installare opportuni e robusti parapetti di sicurezza
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Scavo di sbancamento Rinterro di scavo
Scavo di sbancamento (fase)
Scavi di sbancamenti a cielo aperto eseguiti con lausilio di mezzi meccanici (pala meccanica eo escavatore) eo a mano
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Escavatore 3) Pala meccanica
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 76
1) Addetto allo scavo di sbancamento Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto allo scavo di sbancamento Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Seppellimento sprofondamento b) Scivolamenti cadute a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Rinterro di scavo (fase)
Rinterro e compattazione di scavi precedentemente eseguiti a mano eo con lausilio di mezzi meccanici
Macchine utilizzate
1) Escavatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Rumore
Lavoratori impegnati
1) Addetto al rinterro di scavo Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al rinterro di scavo
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Scivolamenti cadute a livello b) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Predisposizione delle reti per AMIU Al fine di dare attuazione alle predisposizioni richieste dallrsquoAzienda Multiservizi e dIgiene Urbana sulla necessita di lasciare in alveo
un tratto di tubazione ldquoin biancordquo che oltrepassasse la platea di fondazione senza andare ad interferire con questa egrave necessario che
durante la fase di esecuzione degli scavi in alveo si proceda anche ad eseguire la posa delle nuove tubazioni in PEAD PN16 da 400 mm
di diametro
Vedi tavola di progetto IMP04
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Posa di conduttura fognaria in materie plastiche Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina
Posa di conduttura fognaria in materie plastiche (fase)
Posa di conduttura fognarua in materie plastiche giuntate mediante saldatura per polifusione in scavo a sezione obbligata
precedentemente eseguito previa sistemazione del letto di posa con attrezzi manuali e attrezzature meccaniche
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 77
Macchine utilizzate 1) Autocarro con gru 2) Escavatore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Rumore Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di conduttura fognaria in materie plastiche Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di conduttura fognaria in materie plastiche
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera con filtro specifico d) guanti e) calzature di
sicurezza f) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Saldatrice polifusione c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 78
Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione fumi gas vapori Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione (fase)
Realizzazione della carpenteria per strutture di fondazione diretta come plinti travi rovesce travi portatompagno ecc e successivo
disarmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico b) Rumore c) Punture tagli abrasioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Pompa a mano per disarmante e) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Movimentazione manuale dei carichi Nebbie Getti schizzi Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Rumore Scivolamenti cadute a livello
Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina (fase)
Rinfianco con sabbia di tubazioni pozzi o pozzetti eseguito con lausilio di mezzi meccanici e successiva compattazione del materiale
con piastre vibranti
Macchine utilizzate
1) Autobetoniera 2) Autobetoniera con pompa
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati
1) Addetto al rinfianco con sabbia eseguito a macchina Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al rinfianco con sabbia eseguito a macchina
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti antivibrazioni
f) calzature di sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore c) Vibrazioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
b) Andatoie e Passerelle c) Compattatore a piatto vibrante
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 79
Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Movimentazione manuale dei carichi Rumore Vibrazioni
Realizzazione nuovo ponte obliquo
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Formazione della soletta continua di fondazione Scavo a sezione obbligata
Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione
Muro verticale in ca Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione
Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Posa degli apparecchi di appoggio travi Montaggio degli apparecchi di appoggio travi
Formazione della soletta continua di fondazione (fase)
Fase lavorativa che prevede la realizzazione della soletta continua di fondazione dei muri di spalla laterali del nuovo ponte obliquo
Scavo a sezione obbligata (sottofase)
Scavi a sezione obbligata eseguiti a cielo aperto o allinterno di edifici con mezzi meccanici
Macchine utilizzate 1) Autocarro
2) Escavatore 3) Pala meccanica
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati 1) Addetto allo scavo a sezione obbligata
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo a sezione obbligata
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali
protettivi d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e) mascherina antipolvere f) otoprotettori
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Scivolamenti cadute a livello b) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di tondini di ferro per armature di strutture in fondazione
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 80
a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cintura di sicurezza e) occhiali o schermi facciali paraschegge
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Punture tagli abrasioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per strutture di fondazione diretta come plinti travi rovesce travi portatompagno ecc e successivo
disarmo
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico
b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione (sottofase)
Esecuzione di getti di cls per la realizzazione di strutture in fondazione dirette (come plinti travi rovesce platee ecc)
Macchine utilizzate 1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 81
c) Scala semplice d) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione
Muro verticale in ca (fase)
Fase lavorativa che prevede la realizzazione dei muri laterali di spalla in ca del nuovo ponte obliquo nel presente ciclo di lavorazione
egrave prevista anche la realizzazione dei baggioli
NB Lavorazione questa che espone i lavoratori ad operare in quota con pericolo di caduta dallrsquoalto
Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di tondini di ferro per armature di strutture in elevazione
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) cintura di sicurezza e) occhiali o schermi facciali paraschegge
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Punture tagli abrasioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
b) Ponteggio metallico fisso c) Ponteggio mobile o trabattello d) Scala semplice e) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione
Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per strutture in elevazione come travi pilastri sbalzi ecc e successivo disarmo
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Chimico c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Ponteggio metallico fisso d) Ponteggio mobile o trabattello e) Scala semplice f) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 82
Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione (sottofase)
Esecuzione di getti di cls per la realizzazione di strutture in elevazione (pilastri travi scale ecc)
Macchine utilizzate
1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Ponteggio metallico fisso d) Ponteggio mobile o trabattello e) Scala semplice f) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione
Posa degli apparecchi di appoggio travi (fase)
Montaggio degli apparecchi di appoggio travi (sottofase)
Montaggio degli apparecchi di appoggio travi
Lavorazione che prevede il sollevamento in quota sulla testa degli undici baggioli delle piastre di appoggio travi
NB Lavorazione questa che espone i lavoratori ad operare in quota con pericolo di caduta dallrsquoalto
Macchine utilizzate
1) Autocarro con gru
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto al montaggio degli appoggi Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio delle piastre
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) elmetto (sia per gli addetti al
montaggio che per quanti partecipano al lavoro da terra tali elmetti devono essere corredati da cinghia sottogola
indispensabile soprattutto per chi lavorando in elevazione egrave impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente
perduto) b) guanti c) cintura di sicurezza a dissipazione di energia d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e
imperforabile e) occhiali
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 83
a) Attrezzi manuali b) Ponteggio metallico fisso
c) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Assemblaggio e varo delle travi Posa ed accatastamento travi metalliche
middot Per lrsquoelevazione e movimentazione e posa delle travi metalliche dovragrave essere utilizzato un sistema di aggancio idoneo allo scopo
middot Lo stoccaggio delle travi dovragrave avvenire secondo le indicazioni del costruttore posizionati su terreno idoneo e stabile
middot Lrsquoautogrugrave dovragrave imbracare il pannello direttamente dal punto di stoccaggio previsto utilizzando i punti previsti dal produttore
nellrsquoelemento utilizzando ganci e catene adeguate al peso delle travi
middot Il gruista dovragrave mantenere il pannello sospeso ad unrsquoaltezza minima di 30 cm dal terreno evitando urti che potrebbero innescare un
pericoloso effetto pendolo Cosigrave facendo in presenza di forti ed improvvise oscillazioni ovvero in caso di errata manovra la trave
potragrave essere poggiata a terra in breve tempo
middot Lrsquoassistenza a terra dovragrave essere eseguita utilizzando funi o altri apprestamenti tali per i quali lrsquooperatore non dovragrave mai trovarsi in
posizione da essere colpito o investito dalle travi
middot Tutte le fasi di sollevamento delle travi dovranno essere sorvegliate da un assistente o da un operatore che verifichi sia la correttezza
degli agganci sugli elementi sia lrsquoandamento del tiro fornendo al gruista le opportune indicazioni a mezzo di segnalazioni codificate
Durante la fase di scarico e di sollevamento il gruista opereragrave con estrema cautela ed eseguiragrave le eventuali segnalazioni degli addetti
al montaggio
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Unione delle travi in cantiere Montaggio delle strutture in acciaio
Varo travi in acciaio
Varo delle strutture prefabbricate in acciaio Unione delle due coppie di travi sul ponte
Montaggio dei controventi in acciaio
Unione delle travi in cantiere (fase)
Montaggio delle strutture in acciaio (sottofase)
Montaggio di grosse strutture in acciaio quali blocchi di travi controventi piastre etc
Macchine utilizzate
1) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto al montaggio delle strutture in acciaio
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio delle strutture in acciaio
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) elmetto (sia per gli addetti al
montaggio che per quanti partecipano al lavoro da terra tali elmetti devono essere corredati da cinghia sottogola
indispensabile soprattutto per chi lavorando in elevazione egrave impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente
perduto) b) guanti c) cintura di sicurezza a dissipazione di energia d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e
imperforabile e) occhiali
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto
b) ROA (operazioni di saldatura) c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 84
a) Attrezzi manuali b) Avvitatore elettrico
c) Ponteggio metallico fisso d) Saldatrice elettrica e) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Inalazione polveri fibre
Varo travi in acciaio (fase)
Varo di elementi strutturali preassemblati eo metallici mediante sollevamento in ldquocoppiardquo
Varo delle strutture prefabbricate in acciaio (sottofase)
Una volta accoppiate le due travi in cantiere verranno sollevate in quota mediante lrsquouso di una grossa gru e appoggiate sugli appositi
elementi di sostegno appoggi precedentemente posizionati sui baggioli
Macchine utilizzate
1) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto al montaggio delle strutture prefabbricate in acciaio
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI Addetto al montaggio delle strutture prefabbricate in acciaio
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) elmetto (sia per gli addetti al
montaggio che per quanti partecipano al lavoro da terra tali elmetti devono essere corredati da cinghia sottogola
indispensabile soprattutto per chi lavorando in elevazione egrave impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente
perduto) b) guanti c) cintura di sicurezza a dissipazione di energia d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e
imperforabile e) occhiali
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Ponteggio metallico fisso c) Scala semplice d) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Unione delle due coppie di travi sul ponte (fase)
Infine completata la fase di varo delle due coppie di travi dovragrave essere eseguito questo ultimo passaggio di montaggio dei controventi
Assemblaggio questo che verragrave realizzato direttamente operando sulle travi del ponte
NB Prima di iniziare le operazioni di montaggio delle controventature dovragrave essere installata un idoneo sistema di linee vita a
sicurezza dei lavoratori contro la caduta dallrsquoalto
Montaggio dei controventi in acciaio (sottofase)
Montaggio di strutture reticolari in acciaio e loro posizionamento in quota
Macchine utilizzate
1) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 85
Lavoratori impegnati 1) Addetto al montaggio di strutture reticolari in acciaio
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio dei controventi in acciaio
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) elmetto (sia per gli addetti al
montaggio che per quanti partecipano al lavoro da terra tali elmetti devono essere corredati da cinghia sottogola
indispensabile soprattutto per chi lavorando in elevazione egrave impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente
perduto) b) guanti c) cintura di sicurezza a dissipazione di energia d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e
imperforabile e) occhiali
b) Obblighi del datore di lavoro DPI anticaduta Prescrizioni Organizzative
I lavoratori che sono esposti a pericolo di caduta dallalto o entro vani o che devono prestare la loro opera entro pozzi
cisterne e simili condizioni di pericolo devono essere provvisti di adatta cintura di sicurezza
c) Cintura di sicurezza funi di trattenuta sistemi di assorbimento frenato di energia Prescrizioni Esecutive
Nei lavori presso gronde e cornicioni sui tetti sui ponti sviluppabili sui muri in demolizione nei lavori di montaggio e
smontaggio di ponteggi strutture metalliche e prefabbricati nei posti di lavoro sopraelevati di macchine impianti e nei
lavori simili ogni qualvolta non siano attuabili o sufficienti le misure tecniche di prevenzione e protezione collettiva si
devono utilizzare idonei dispositivi di protezione individuale contro le cadute dallalto Nei lavori in pozzi fogne
canalizzazioni e lavori simili in condizioni di accesso disagevole e quando siano da temere gas o vapori nocivi devono
essere parimenti utilizzate cinture di sicurezza e funi di trattenuta per lrsquoeventuale soccorso al lavoratore Tali dispositivi
consistono in cinture di sicurezza con bretelle e fasce gluteali collegate a fune di trattenuta che limiti la caduta a non piugrave di
15 m Lrsquouso della fune deve avvenire in generale in concomitanza a dispositivi di assorbimento di energia (dissipatori)
percheacute anche cadute da altezze modeste possono provocare forze drsquoarresto molto elevate Sono inoltre da prendere in
considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilitagrave del lavoratore pur garantendo i requisiti
generali di sicurezza richiesti quali avvolgitorisvolgitori automatici di fune di trattenuta sistema a guida fissa e
ancoraggio scorrevole per il montaggio dei ponteggi metallici altri sistemi analoghi I DPI in oggetto rientrano fra quelli
destinati a salvaguardare da rischi elevati (con conseguenze gravi o gravissime) e sono soggette a particolari procedure di
certificazione CE devono pertanto essere marchiati e corredati dalle necessarie note informative
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) ROA (operazioni di saldatura) c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Avvitatore elettrico c) Ponteggio metallico fisso d) Saldatrice elettrica e) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Inalazione polveri fibre
Allestimento dellimpalcato del nuovo ponte obliquo
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Posa delle coppelle prefabbricate Montaggio delle lastre coppelle
Getto della soletta mezzeria
Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Montaggio delle velette e completamento della soletta
Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura Completamento del getto della soletta di impalcato
Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Impermeabilizzazioni Impermeabilizzazione dellimpalcato
Posa delle barriere stradali Montaggio di guard-rails
Realizzazione di segnaletica orizzontale
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 86
Posa dei manti in conglomerato bituminoso
Formazione di manto di usura e collegamento
Posa delle coppelle prefabbricate (fase)
Montaggio delle lastre coppelle (sottofase)
Fornitura e posa delle lastre a cassero autoportante ldquocoppelle prefabbricaterdquo queste verranno messe in opera mediante il sollevamento
con gru dal mezzo di fornitura di materiale (autocarro) e posate direttamente sulle quattro travi
Particolare attenzione deve essere messa in opera durante la discesa delle lastre sino ad appoggiare sullrsquoala superiore della trave
composta
NB Lavorazione che espone i lavoratori ai pericoli di caduta dallrsquoalto e caduta di materiale dallrsquoalto per cui prima di iniziare
le operazioni di scarico delle coppelle saragrave necessario provvedere alla messa in opera di un idoneo sistema i linee vita disposto
in modo da non interferire con le lavorazioni
Macchine utilizzate
1) Autogrugrave 2) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Inalazione polveri fibre
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla posa delle lastre prefabbricate
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI Addetto alla posa delle lastre prefabbricate
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) elmetto (sia per gli addetti al
montaggio che per quanti partecipano al lavoro da terra tali elmetti devono essere corredati da cinghia sottogola
indispensabile soprattutto per chi lavorando in elevazione egrave impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente
perduto) b) guanti c) cintura di sicurezza a dissipazione di energia d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e
imperforabile e) occhiali
b) Obblighi del datore di lavoro DPI anticaduta Prescrizioni Organizzative
I lavoratori che sono esposti a pericolo di caduta dallalto o entro vani o che devono prestare la loro opera entro pozzi
cisterne e simili condizioni di pericolo devono essere provvisti di adatta cintura di sicurezza
c) Cintura di sicurezza funi di trattenuta sistemi di assorbimento frenato di energia Prescrizioni Esecutive
Nei lavori presso gronde e cornicioni sui tetti sui ponti sviluppabili sui muri in demolizione nei lavori di montaggio e
smontaggio di ponteggi strutture metalliche e prefabbricati nei posti di lavoro sopraelevati di macchine impianti e nei
lavori simili ogni qualvolta non siano attuabili o sufficienti le misure tecniche di prevenzione e protezione collettiva si
devono utilizzare idonei dispositivi di protezione individuale contro le cadute dallalto Nei lavori in pozzi fogne
canalizzazioni e lavori simili in condizioni di accesso disagevole e quando siano da temere gas o vapori nocivi devono
essere parimenti utilizzate cinture di sicurezza e funi di trattenuta per lrsquoeventuale soccorso al lavoratore Tali dispositivi
consistono in cinture di sicurezza con bretelle e fasce gluteali collegate a fune di trattenuta che limiti la caduta a non piugrave di
15 m Lrsquouso della fune deve avvenire in generale in concomitanza a dispositivi di assorbimento di energia (dissipatori)
percheacute anche cadute da altezze modeste possono provocare forze drsquoarresto molto elevate Sono inoltre da prendere in
considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilitagrave del lavoratore pur garantendo i requisiti
generali di sicurezza richiesti quali avvolgitorisvolgitori automatici di fune di trattenuta sistema a guida fissa e
ancoraggio scorrevole per il montaggio dei ponteggi metallici altri sistemi analoghi I DPI in oggetto rientrano fra quelli
destinati a salvaguardare da rischi elevati (con conseguenze gravi o gravissime) e sono soggette a particolari procedure di
certificazione CE devono pertanto essere marchiati e corredati dalle necessarie note informative
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Ponteggio metallico fisso c) Scala semplice d) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 87
Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Getto della soletta mezzeria (fase)
Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione (sottofase)
Esecuzione di getti di cls per la realizzazione di strutture in elevazione quali solette e cordoli impalcato
Macchine utilizzate 1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle
b) Attrezzi manuali c) Ponteggio metallico fisso d) Ponteggio mobile o trabattello e) Scala semplice f) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione
Montaggio delle velette e completamento della soletta (fase)
Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura (sottofase)
Fornitura e posa delle velette verticali a cassero autoportante di chiusura laterale queste verranno messe in opera mediante il
sollevamento con gru dal mezzo di fornitura di materiale (autocarro) e posate direttamente lungo i due bordi laterali del ponte
Particolare attenzione deve essere messa in opera durante la discesa delle lastre sino ad appoggiare sulla coppella prefabbricata
NB Lavorazione che espone i lavoratori ai pericoli di caduta dallrsquoalto e caduta di materiale dallrsquoalto per cui prima di iniziare
le operazioni di scarico delle coppelle saragrave necessario provvedere alla messa in opera di un idoneo sistema i linee vita disposto
in modo da non interferire con le lavorazioni
Macchine utilizzate 1) Autogrugrave 2) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Inalazione polveri fibre
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla posa delle lastre prefabbricate
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 88
a) DPI Addetto alla posa delle lastre prefabbricate Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) elmetto (sia per gli addetti al
montaggio che per quanti partecipano al lavoro da terra tali elmetti devono essere corredati da cinghia sottogola
indispensabile soprattutto per chi lavorando in elevazione egrave impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente
perduto) b) guanti c) cintura di sicurezza a dissipazione di energia d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e
imperforabile e) occhiali
b) Obblighi del datore di lavoro DPI anticaduta Prescrizioni Organizzative
I lavoratori che sono esposti a pericolo di caduta dallalto o entro vani o che devono prestare la loro opera entro pozzi
cisterne e simili condizioni di pericolo devono essere provvisti di adatta cintura di sicurezza
c) Cintura di sicurezza funi di trattenuta sistemi di assorbimento frenato di energia Prescrizioni Esecutive
Nei lavori presso gronde e cornicioni sui tetti sui ponti sviluppabili sui muri in demolizione nei lavori di montaggio e
smontaggio di ponteggi strutture metalliche e prefabbricati nei posti di lavoro sopraelevati di macchine impianti e nei
lavori simili ogni qualvolta non siano attuabili o sufficienti le misure tecniche di prevenzione e protezione collettiva si
devono utilizzare idonei dispositivi di protezione individuale contro le cadute dallalto Nei lavori in pozzi fogne
canalizzazioni e lavori simili in condizioni di accesso disagevole e quando siano da temere gas o vapori nocivi devono
essere parimenti utilizzate cinture di sicurezza e funi di trattenuta per lrsquoeventuale soccorso al lavoratore Tali dispositivi
consistono in cinture di sicurezza con bretelle e fasce gluteali collegate a fune di trattenuta che limiti la caduta a non piugrave di
15 m Lrsquouso della fune deve avvenire in generale in concomitanza a dispositivi di assorbimento di energia (dissipatori)
percheacute anche cadute da altezze modeste possono provocare forze drsquoarresto molto elevate Sono inoltre da prendere in
considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilitagrave del lavoratore pur garantendo i requisiti
generali di sicurezza richiesti quali avvolgitorisvolgitori automatici di fune di trattenuta sistema a guida fissa e
ancoraggio scorrevole per il montaggio dei ponteggi metallici altri sistemi analoghi I DPI in oggetto rientrano fra quelli
destinati a salvaguardare da rischi elevati (con conseguenze gravi o gravissime) e sono soggette a particolari procedure di
certificazione CE devono pertanto essere marchiati e corredati dalle necessarie note informative
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Ponteggio metallico fisso c) Scala semplice d) Smerigliatrice angolare (flessibile)
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Completamento del getto della soletta di impalcato (fase)
Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione (sottofase)
Esecuzione di getti di cls per la realizzazione di strutture in elevazione quali solette e cordoli impalcato
Macchine utilizzate
1) Autobetoniera 2) Autopompa per cls
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione
Lavoratori impegnati 1) Addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) guanti b) casco c) stivali di
sicurezza d) cinture di sicurezza e) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 89
a) Caduta dallalto b) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Ponteggio metallico fisso d) Ponteggio mobile o trabattello e) Scala semplice f) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione
Impermeabilizzazioni (fase)
Impermeabilizzazione dellimpalcato (sottofase)
Realizzazione dellrsquoimpermeabilizzazione dellrsquoimpalcato del nuovo ponte obliquo con guaina bituminosa posata a caldo
Macchine utilizzate 1) Autocarro con gru
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto allimpermeabilizzazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allimpermeabilizzazione di coperture
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza a sfilamento rapido con suola antisdrucciolo e imperforabile d) mascherina con filtro specifico e) occhiali di
protezione f) indumenti protettivi (tute)
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Cannello a gas c) Ponteggio metallico fisso
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello
Posa delle barriere stradali (fase)
Montaggio di guard-rails (sottofase)
Montaggio di guard-rails su fondazione in cls precedentemente realizzata
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Autogrugrave
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni Elettrocuzione Punture tagli abrasioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 90
Lavoratori impegnati 1) Addetto al montaggio di guard-rails
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio di guard-rails
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Realizzazione di segnaletica orizzontale (sottofase)
Realizzazione della segnaletica stradale orizzontale strisce scritte frecce di direzione e isole spartitraffico eseguita con mezzo
meccanico
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione di segnaletica orizzontale Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto verniciatrice segnaletica stradale
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti e) maschera per la protezione delle vie respiratorie f) otoprotettori g) indumenti protettivi h)
indumenti ad alta visibilitagrave
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore c) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Compressore elettrico c) Pistola per verniciatura a spruzzo
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Scoppio Getti schizzi Inalazione fumi gas vapori Nebbie
Posa dei manti in conglomerato bituminoso (fase)
Prima di realizzare la stesa e rullatura del conglomerato bituminoso sul nuovo ponte egrave necessario eseguire la scarifica delle due rampe
e se necessario riportare materiale stabilizzato al fine di ottenere un buon raccordo con il piano del ponte
Formazione di manto di usura e collegamento (sottofase)
Formazione di manto stradale in conglomerato bituminoso mediante esecuzione di stratoi di collegamento e strato di usura stesi e
compattati con mezzi meccanici
Macchine utilizzate
1) Scarificatrice 2) Pala meccanica (minipala) 3) Finitrice 4) Rullo compressore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi
impatti compressioni Rumore Vibrazioni Inalazione polveri fibre Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla formazione di manto di usura e collegamento
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 91
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione di manto di usura e collegamento
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti e) maschera per la protezione delle vie respiratorie f) otoprotettori g) indumenti protettivi h)
indumenti ad alta visibilitagrave
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Ustioni c) Cancerogeno e mutageno
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Realizzazione delle rampe di raccordo al nuovo ponte
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica
Formazione di rilevato stradale
Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica (fase)
Addetto alle operazioni di tracciatura della livelletta plano altimetrica dei rami di raccordo al nuovo ponte obliquo
Lavoratori impegnati
1) Carpentiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI carpentiere
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) Punture tagli abrasioni d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Rumore Scivolamenti cadute a livello
Formazione di rilevato stradale (fase)
Formazione per strati di rilevato stradale con materiale proveniente da cave preparazione del piano di posa compattazione eseguita
con mezzi meccanici
Macchine utilizzate 1) Pala meccanica 2) Rullo compressore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Inalazione fumi gas vapori
Lavoratori impegnati
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 92
1) Addetto alla formazione di rilevato stradale Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla formazione di rilevato stradale Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Realizzazione delle opere edilizie necessarie alle interferenze con i fabbricati Al fine di una maggiore e dettagliata descrizione di tutte le interferenze e delle loro possibili risoluzioni si rimanda alla lettura della
relazione Arc 11 ldquoRelazione interferenze fabbricatirdquo
In dettaglio le lavorazioni di tipo edile possono essere cosigrave riepilogate
1 Mappale 402 modifica dellrsquoingresso dalla passerella
2 Mappale 529 realizzazione delle opere di sottofondazione in alveo
3 Mappale 402 civico 29 modifica dellrsquoingresso realizzazione di scala interna e modifica delle bucature
4 Mappale 402 civico 341 modifica dellrsquoingresso carrabile e realizzazione di un massetto interno per raccordo con il paiano
interno
5 Mappale 399 ri-sagomatura della bucatura esistente
6 Modifica della zona di ingresso carrabile e pedonale di accesso al piazzale condominiale
7 Modifica della zona carrabile antistante lrsquoattivitagrave artigianale dellrsquoelettricista
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Mappale 402 modifica dellrsquoingresso dalla passerella
Taglio di muratura a tutto spessore Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali
Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali
Getto in calcestruzzo per opere non strutturali Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Posa di ringhiere e parapetti Montaggio di cancelli estensibili
Mappale 529 realizzazione delle opere di sottofondazione in alveo
Mappale 402 civico 29 modifica dellrsquoingresso realizzazione di scala interna e modifica delle bucature Taglio di muratura a tutto spessore
Realizzazione di murature in elevazione Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali
Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali Getto in calcestruzzo per opere non strutturali
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Posa di ringhiere e parapetti Formazione intonaci esterni tradizionali
Tinteggiatura di superfici esterne Formazione intonaci interni (tradizionali)
Tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili
Montaggio di porte per esterni Montaggio di serramenti esterni
Mappale 402 civico 31 modifica dellrsquoingresso carrabile e realizzazione di un massetto interno per raccordo con il paiano interno
Taglio di muratura a tutto spessore Realizzazione di murature in elevazione
Formazione di massetto per pavimenti interni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 93
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Montaggio di porte basculanti
Mappale 399 ri-sagomatura della bucatura esistente Realizzazione di murature in elevazione
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Modifica della zona di ingresso carrabile e pedonale di accesso al piazzale condominiale
Scavo a sezione obbligata
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Formazione di rilevato stradale Formazione di manto di usura e collegamento
Posa di recinzioni e cancellate
Modifica della zona carrabile antistante lrsquoattivitagrave artigianale dellrsquoelettricista Scavo a sezione ristretta
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Formazione di rilevato stradale Formazione di massetto per pavimentazioni esterne
Posa di recinzioni e cancellate
Mappale 402 modifica dellrsquoingresso dalla passerella (fase)
Taglio di muratura a tutto spessore (sottofase)
Taglio di muratura per tutto lo spessore Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e
laccatastamento dei materiali eventualmente recuperabili
Macchine utilizzate
1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto al taglio di murature a tutto spessore
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al taglio di murature a tutto spessore
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Inalazione polveri fibre b) Rumore c) Vibrazioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Sega a parete
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Rumore Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 94
a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico b) Punture tagli abrasioni c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Pompa a mano per disarmante e) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Movimentazione manuale dei carichi Nebbie Getti schizzi Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Rumore Scivolamenti cadute a livello
Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di ferri di armatura per opere non strutturali
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Punture tagli abrasioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Rumore Scivolamenti cadute a livello
Getto in calcestruzzo per opere non strutturali (sottofase)
Esecuzione di getti in calcestruzzo per la realizzazione di opere non strutturali
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per opere non strutturali Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per opere non strutturali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico b) Getti schizzi c) MMC (sollevamento e trasporto)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 95
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Betoniera a bicchiere
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase)
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera antipolvere d) guanti e) calzature di sicurezza f)
indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto c) Attrezzi manuali
d) Taglierina elettrica
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni Rumore Vibrazioni
Posa di ringhiere e parapetti (sottofase)
Posa di ringhiere e parapetti
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di ringhiere e parapetti Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di ringhiere e parapetti
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza f) attrezzatura
anticaduta g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Argano a bandiera c) Argano a cavalletto d) Ponteggio metallico fisso e) Saldatrice elettrica f) Smerigliatrice angolare (flessibile)
g) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Radiazioni non
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 96
ionizzanti Inalazione polveri fibre Rumore Vibrazioni
Montaggio di cancelli estensibili (sottofase)
Montaggio di cancelli estensibili
Lavoratori impegnati
1) Addetto al montaggio di cancelli estensibili Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio di cancelli estensibili
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza d) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Mappale 529 realizzazione delle opere di sottofondazione in alveo (fase)
Lavorazione descritta nella fase delle ldquoOpere provvisionali (berlinese in micropali)rdquo
Mappale 402 civico 29 modifica dellrsquoingresso realizzazione di scala
interna e modifica delle bucature (fase)
Taglio di muratura a tutto spessore (sottofase)
Taglio di muratura per tutto lo spessore Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e
laccatastamento dei materiali eventualmente recuperabili
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto al taglio di murature a tutto spessore Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al taglio di murature a tutto spessore
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Inalazione polveri fibre b) Rumore c) Vibrazioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
b) Sega a parete
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Rumore Scivolamenti cadute a livello
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 97
Realizzazione di murature in elevazione (sottofase)
Esecuzione di murature portanti in elevazione
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione di murature in elevazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di murature in elevazione
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) MMC (sollevamento e trasporto) d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Betoniera a bicchiere c) Ponteggio metallico fisso d) Ponte su cavalletti e) Scala semplice f) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi Caduta dallalto Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per opere non strutturali
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per opere non strutturali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico
b) Punture tagli abrasioni c) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Scala semplice d) Pompa a mano per disarmante e) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Movimentazione manuale dei carichi Nebbie Getti schizzi Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Rumore Scivolamenti cadute a livello
Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali (sottofase)
Lavorazione (sagomatura taglio saldatura) e posa nelle casserature di ferri di armatura per opere non strutturali
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 98
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Punture tagli abrasioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Trancia-piegaferri
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Rumore Scivolamenti cadute a livello
Getto in calcestruzzo per opere non strutturali (sottofase)
Esecuzione di getti in calcestruzzo per la realizzazione di opere non strutturali
Lavoratori impegnati
1) Addetto al getto in calcestruzzo per opere non strutturali Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al getto in calcestruzzo per opere non strutturali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico b) Getti schizzi c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Andatoie e Passerelle b) Attrezzi manuali c) Betoniera a bicchiere
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase)
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera antipolvere d) guanti e) calzature di sicurezza f)
indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) MMC (sollevamento e trasporto)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 99
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto c) Attrezzi manuali d) Taglierina elettrica
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni Rumore Vibrazioni
Posa di ringhiere e parapetti (sottofase)
Posa di ringhiere e parapetti
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di ringhiere e parapetti Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla posa di ringhiere e parapetti Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza f) attrezzatura
anticaduta g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Argano a bandiera c) Argano a cavalletto
d) Ponteggio metallico fisso e) Saldatrice elettrica f) Smerigliatrice angolare (flessibile) g) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Radiazioni non ionizzanti Inalazione polveri fibre Rumore Vibrazioni
Formazione intonaci esterni tradizionali (sottofase)
Formazione di intonaci esterni eseguita a mano
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla formazione intonaci esterni (tradizionali) Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione intonaci esterni tradizionali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza f) indumenti
protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) Chimico d) MMC (elevata frequenza) e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Argano a bandiera c) Argano a cavalletto d) Impastatrice
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 100
e) Ponteggio metallico fisso
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Inalazione polveri fibre Movimentazione manuale dei carichi Rumore
Tinteggiatura di superfici esterne (sottofase)
Tinteggiatura di superfici esterne
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla tinteggiatura di superfici esterne
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla tinteggiatura di superfici esterne
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) Chimico d) MMC (elevata frequenza)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto c) Attrezzi manuali d) Ponteggio metallico fisso
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni
Formazione intonaci interni (tradizionali) (sottofase)
Formazione di intonacatura interna su superfici sia verticali che orizzontali realizzata a mano
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla formazione intonaci interni tradizionali
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione intonaci interni tradizionali
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza f) indumenti
protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) MMC (elevata frequenza) d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto c) Attrezzi manuali d) Impastatrice e) Ponte su cavalletti
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni Inalazione polveri fibre Movimentazione manuale dei carichi Rumore
Tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili (sottofase)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 101
Tinteggiatura di superfici interne (pareti e soffitti) con vernici ecocompatibili (a base di acqua e senza biocidi) previa preparazione di
dette superfici eseguita a mano o con attrezzi meccanici (a circuito chiuso) ma senza lausilio di solventi chimici (sverniciatori)
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) MMC (elevata frequenza)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Attrezzi manuali c) Ponte su cavalletti d) Ponteggio mobile o trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni
Montaggio di porte per esterni (sottofase)
Montaggio di porte per esterni
Lavoratori impegnati
1) Addetto al montaggio di porte per esterni Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio di porte per esterni
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza d) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Montaggio di serramenti esterni (sottofase)
Montaggio di serramenti esterni
Lavoratori impegnati 1) Addetto al montaggio di serramenti esterni
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio di serramenti esterni
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza d) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 102
a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto
c) Attrezzi manuali d) Ponteggio metallico fisso
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni
Mappale 402 civico 31 modifica dellrsquoingresso carrabile e realizzazione di un massetto interno per raccordo con il paiano interno (fase)
Taglio di muratura a tutto spessore (sottofase)
Taglio di muratura per tutto lo spessore Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta la cernita e
laccatastamento dei materiali eventualmente recuperabili
Macchine utilizzate
1) Autocarro
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto al taglio di murature a tutto spessore Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al taglio di murature a tutto spessore
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Inalazione polveri fibre b) Rumore c) Vibrazioni
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Sega a parete
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Rumore Scivolamenti cadute a livello
Realizzazione di murature in elevazione (sottofase)
Esecuzione di murature portanti in elevazione
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione di murature in elevazione Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di murature in elevazione
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) MMC (sollevamento e trasporto)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 103
d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Betoniera a bicchiere c) Ponteggio metallico fisso d) Ponte su cavalletti e) Scala semplice f) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi Caduta dallalto Scivolamenti cadute a livello
Formazione di massetto per pavimenti interni (sottofase)
Formazione di massetto in calcestruzzo semplice o alleggerito come sottofondo per pavimenti
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla formazione di massetto per pavimenti interni Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione di massetto per pavimenti interni
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera antipolvere d) guanti e) calzature di sicurezza f)
indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Argano a bandiera b) Argano a cavalletto c) Attrezzi manuali d) Betoniera a bicchiere
Rischi generati dalluso degli attrezzi Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase)
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera antipolvere d) guanti e) calzature di sicurezza f)
indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Taglierina elettrica
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 104
Montaggio di porte basculanti (sottofase)
Montaggio di porte basculanti
Lavoratori impegnati
1) Addetto al montaggio di porte basculanti Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto al montaggio di porte basculanti
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza d) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Mappale 399 ri-sagomatura della bucatura esistente (fase)
Realizzazione di murature in elevazione (sottofase)
Esecuzione di murature portanti in elevazione
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione di murature in elevazione
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di murature in elevazione
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) MMC (sollevamento e trasporto) d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Betoniera a bicchiere
c) Ponteggio metallico fisso d) Ponte su cavalletti e) Scala semplice f) Sega circolare
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi Caduta dallalto Scivolamenti cadute a livello
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase)
Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa in opera di soglie pedate alzate in marmo
Prescrizioni Organizzative
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 105
Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera antipolvere d) guanti e) calzature di sicurezza f)
indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Taglierina elettrica
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Rumore Vibrazioni
Modifica della zona di ingresso carrabile e pedonale di accesso al piazzale condominiale (fase)
Scavo a sezione obbligata (sottofase)
Scavi a sezione obbligata eseguiti a cielo aperto o allinterno di edifici con lausilio di mezzi meccanici
Macchine utilizzate 1) Autocarro 2) Escavatore 3) Pala meccanica
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Incendi esplosioni Investimento
ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo scavo a sezione obbligata Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo a sezione obbligata
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Investimento ribaltamento c) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Movimentazione manuale dei carichi
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili in materiale polimerico o metallico
composte da pannelli modulari per adattarsi a strutture di dimensioni e spessore variabili
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 106
a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) Punture tagli abrasioni d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Andatoie e Passerelle
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Caduta di materiale dallalto o a livello
Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili in materiale polimerico o metallico
composte da pannelli modulari per adattarsi a strutture di dimensioni e spessore variabili
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) Chimico d) Punture tagli abrasioni e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Ponteggio metallico fisso d) Ponteggio mobile o trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello
Formazione di rilevato stradale (sottofase)
Formazione per strati di rilevato stradale con materiale proveniente da cave preparazione del piano di posa compattazione eseguita
con mezzi meccanici
Macchine utilizzate
1) Pala meccanica 2) Rullo compressore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Inalazione fumi gas vapori
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla formazione di rilevato stradale
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 107
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione di rilevato stradale
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Formazione di manto di usura e collegamento (sottofase)
Formazione di manto stradale in conglomerato bituminoso mediante esecuzione di stratoi di collegamento e strato di usura stesi e
compattati con mezzi meccanici
Macchine utilizzate 1) Finitrice 2) Rullo compressore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla formazione di manto di usura e collegamento Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione di manto di usura e collegamento
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Cancerogeno e mutageno c) Inalazione fumi gas vapori
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Posa di recinzioni e cancellate (sottofase)
Posa su fondazione in cls precedentemente realizzata di recinzioni e cancellate
Macchine utilizzate
1) Autocarro con gru
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Rumore Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla posa di recinzioni e cancellate
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di recinzioni e cancellate
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza f) indumenti
protettivi
Riferimenti Normativi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 108
DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto) b) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Saldatrice elettrica c) Scala semplice d) Smerigliatrice angolare (flessibile) e) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Radiazioni non ionizzanti Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Inalazione polveri fibre Rumore Vibrazioni
Modifica della zona carrabile antistante lrsquoattivitagrave artigianale dellrsquoelettricista (fase)
Scavo a sezione ristretta (sottofase)
Scavi a sezione ristretta eseguiti a cielo aperto o allinterno di edifici con lausilio di mezzi meccanici
Macchine utilizzate
1) Autocarro 2) Escavatore 3) Pala meccanica
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni Elettrocuzione Scivolamenti cadute a livello
Lavoratori impegnati
1) Addetto allo scavo a sezione ristretta Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo scavo a sezione ristretta
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto
b) Investimento ribaltamento c) Seppellimento sprofondamento
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Andatoie e Passerelle c) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Caduta di materiale dallalto o a livello Movimentazione manuale dei carichi
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili in materiale polimerico o metallico
composte da pannelli modulari per adattarsi a strutture di dimensioni e spessore variabili
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 109
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta di materiale dallalto o a livello b) Chimico c) Punture tagli abrasioni d) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Andatoie e Passerelle
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Caduta di materiale dallalto o a livello
Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili (sottofase)
Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili in materiale polimerico o metallico
composte da pannelli modulari per adattarsi a strutture di dimensioni e spessore variabili
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera con filtro specifico e) guanti f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Caduta dallalto b) Caduta di materiale dallalto o a livello c) Chimico d) Punture tagli abrasioni e) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice c) Ponteggio metallico fisso d) Ponteggio mobile o trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Caduta di materiale dallalto o a livello Scivolamenti cadute a livello
Formazione di rilevato stradale (sottofase)
Formazione per strati di rilevato stradale con materiale proveniente da cave preparazione del piano di posa compattazione eseguita
con mezzi meccanici
Macchine utilizzate 1) Pala meccanica 2) Rullo compressore
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Inalazione polveri fibre Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Scivolamenti cadute a livello Vibrazioni Inalazione fumi gas vapori
Lavoratori impegnati
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 110
1) Addetto alla formazione di rilevato stradale Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo
a) DPI addetto alla formazione di rilevato stradale Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi h) indumenti ad alta visibilitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Investimento ribaltamento b) Rumore
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni
Formazione di massetto per pavimentazioni esterne (sottofase)
Formazione di massetto in calcestruzzo semplice o alleggerito come sottofondo per pavimentazioni esterne
tipo carrabile
Macchine utilizzate
1) Autobetoniera con pompa
Rischi generati dalluso delle macchine Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Rumore Scivolamenti cadute a livello Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla formazione di massetto per pavimentazioni esterne Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla formazione di massetto per pavimentazioni esterne
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) Chimico b) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Betoniera a bicchiere
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta di materiale dallalto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Inalazione polveri fibre Rumore Movimentazione manuale dei carichi
Posa di recinzioni e cancellate (sottofase)
Posa su fondazione in cls precedentemente realizzata di recinzioni e cancellate
Macchine utilizzate
1) Autocarro con gru
Rischi generati dalluso delle macchine Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Getti schizzi Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Rumore Urti colpi impatti compressioni Vibrazioni
Lavoratori impegnati
1) Addetto alla posa di recinzioni e cancellate Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla posa di recinzioni e cancellate
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza f) indumenti
protettivi
Riferimenti Normativi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 111
DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 75
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto) b) ROA (operazioni di saldatura)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Saldatrice elettrica c) Scala semplice d) Smerigliatrice angolare (flessibile) e) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Radiazioni non ionizzanti Caduta dallalto Movimentazione manuale dei carichi Inalazione polveri fibre Rumore Vibrazioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 112
RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
rischi derivanti dalle lavorazioni e dalluso di macchine ed attrezzi
Elenco dei rischi 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Cancerogeno e mutageno 4) Chimico 5) Elettrocuzione 6) Getti schizzi 7) Inalazione fumi gas vapori 8) Inalazione polveri fibre 9) Investimento ribaltamento
10) MMC (elevata frequenza) 11) MMC (sollevamento e trasporto) 12) Punture tagli abrasioni 13) ROA (operazioni di saldatura) 14) Rumore 15) Scivolamenti cadute a livello 16) Seppellimento sprofondamento 17) Ustioni 18) Vibrazioni
RISCHIO Caduta dallalto
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Spostamento dellidrometro Prescrizioni Esecutive
Prima di procedere alla esecuzione di lavori su tetti lucernari coperture simili deve essere accertato che questi abbiano
resistenza sufficiente per sostenere il peso degli operai e dei materiali di impiego Nel caso in cui sia dubbia tale resistenza
devono essere adottati i necessari apprestamenti atti a garantire la incolumitagrave delle persone addette disponendo a seconda dei
casi tavole sopra le orditure sottopalchi e facendo uso di cinture di sicurezza
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 148
b) Nelle lavorazioni Spostamento dellidrometro Rimozione di ringhiere e parapetti Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Montaggio degli apparecchi di appoggio travi Montaggio delle strutture in acciaio Montaggio dei controventi in acciaio Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Impermeabilizzazione dellimpalcato
Prescrizioni Esecutive Nei lavori in quota ogni qualvolta non siano attuabili le misure di prevenzione e protezione collettiva si devono utilizzare
dispositivi di protezione individuale contro le cadute dallalto In particolare sono da prendere in considerazione specifici sistemi
di sicurezza che consentono una maggior mobilitagrave del lavoratore quali avvolgitorisvolgitori automatici di fune di trattenuta
sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole altri sistemi analoghi
c) Nelle lavorazioni Modifica alla conduttura del gas in acciaio Posa di conduttura fognaria in materie plastiche Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione ristretta
Prescrizioni Esecutive Accesso al fondo dello scavo Laccesso al fondo dello scavo deve avvenire tramite appositi percorsi (scale a mano scale ricavate
nel terreno rampe di accesso ecc) Nel caso si utilizzino scale a mano devono sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso e
devono essere fissate stabilmente per impedire slittamenti o sbandamenti
Accesso al fondo del pozzo di fondazione Laccesso nei pozzi di fondazione deve essere predisposto con rampe di scale anche
verticali purcheacute sfalsate tra loro ed intervallate da pianerottoli di riposo posti a distanza non superiore a 4 metri luno dallaltro
Parapetti di trattenuta Qualora si verifichino situazioni che possono comportare la caduta da un piano di lavoro ad un altro
posto a quota inferiore di norma con dislivello maggiore di 2 metri i lati liberi dello scavo o del rilevato devono essere protetti
con appositi parapetti di trattenuta
Passerelle pedonali o piastre veicolari Gli attraversamenti devono essere garantiti da passerelle pedonali o piastre veicolari
provviste da ambo i lati di parapetti con tavole fermapiede
Segnalazione e delimitazione del fronte scavo La zona di avanzamento del fronte scavo deve essere chiaramente segnalata e
delimitata e ne deve essere impedito laccesso al personale non autorizzato
d) Nelle lavorazioni Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 113
Prescrizioni Organizzative Nella esecuzione di opere a struttura in conglomerato cementizio quando non si provveda alla costruzione da terra di una
normale impalcatura con montanti prima di iniziare la erezione delle casseformi per il getto dei pilastri perimetrali deve essere
sistemato in corrispondenza al piano raggiunto un regolare ponte di sicurezza a sbalzo avente larghezza utile di almeno m 120
Le armature di sostegno del cassero per il getto della successiva soletta o della trave perimetrale non devono essere lasciate
sporgere dal filo del fabbricato piugrave di cm 40 per laffrancamento della sponda esterna del cassero medesimo Come sotto ponte
puograve servire limpalcato o ponte a sbalzo costruito in corrispondenza al piano sottostante In corrispondenza ai luoghi di transito o
stazionamento deve essere sistemato allaltezza del solaio di copertura del piano terreno un impalcato di sicurezza (mantovana)
a protezione contro la caduta di materiali dallalto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 129
e) Nelle lavorazioni Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione Prescrizioni Esecutive
Deve provvedersi a proteggere le rampe di scale fin dalla fase della loro armatura i parapetti dovranno essere rifatti subito dopo
il disarmo e mantenuti fino alla posa in opera delle ringhiere definitive
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 146
f) Nelle lavorazioni Varo delle strutture prefabbricate in acciaio Montaggio delle lastre coppelle Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura
Prescrizioni Organizzative Nelle operazioni di montaggio di strutture prefabbricate quando esiste pericolo di caduta di persone deve essere attuata almeno
una delle seguenti misure di sicurezza atte ad eliminare il predetto pericolo a) impiego di impalcatura ponteggio o analoga opera
provvisionale b) adozione di cinture di sicurezza con bretelle collegate a fune di trattenuta di lunghezza tale da limitare
leventuale caduta a non oltre 15 m c) adozioni di reti di sicurezza d) adozione di sistemi o procedure espressamente citati nelle
istruzioni scritte fornite dal fornitore o dalla ditta di montaggio Nella costruzione di edifici in luogo del punto a) possono essere
adottate difese applicate alle strutture prefabbricate a piegrave dopera ovvero immediatamente dopo il loro montaggio costituite da
parapetto normale con arresto al piede ovvero del parapetto normale arretrato di 30 cm rispetto al filo esterno del struttura alla
quale egrave affiancato e sottostante mantovana in corrispondenza dei luoghi di stazionamento e di transito accessibile
g) Nelle lavorazioni Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Esecutive Parapetti di trattenuta Qualora si verifichino situazioni che possono comportare la caduta da un piano di lavoro ad un altro
posto a quota inferiore di norma con dislivello maggiore di 2 metri i lati liberi di travi impalcature piattaforme ripiani balconi
passerelle e luoghi di lavoro o di passaggio sopraelevato devono essere protetti con appositi parapetti di trattenuta
Realizzazione dei pilastri Prima della realizzazione dei pilastri lungo il bordo della costruzione si deve procedere alla
realizzazione del ponteggio perimetrale munito di parapetto verso la parte esterna in mancanza di ponti normali con montanti
deve essere sistemato in corrispondenza del piano raggiunto un regolare ponte di sicurezza a sbalzo con larghezza utile di
almeno 12 metri Per la realizzazione dei pilastri egrave necessario servirsi degli appositi trabattelli
Realizzazione dei solai Durante la formazione dei solai si deve procedere ad eseguire le operazioni di carpenteria operando il
piugrave possibile dal solaio sottostante con lausilio di scale trabattelli ponti mobili ponti su cavalletti ponti a telaio Quando per il
completamento delle operazioni si rende necessario accedere al piano di carpenteria prima che questultimo sia completo di
impalcato e quando si rende necessario operare al di sopra di strutture reticolari (travetti) per lappoggio dei laterizi egrave necessario
ricorrere allimpiego di sottopalchi o reti di sicurezza
Vani liberi e rampe scale I vani liberi allinterno della struttura devono essere coperti con materiale pedonabile o protetti su tutti
i lati liberi con solido parapetto anche le rampe delle scale in costruzione devono essere munite di parapetto
h) Nelle lavorazioni Posa di ringhiere e parapetti Realizzazione di murature in elevazione Formazione intonaci esterni tradizionali Tinteggiatura di superfici esterne Montaggio di serramenti esterni
Prescrizioni Esecutive Attrezzatura anticaduta Il personale addetto a lavori in quota ogni qual volta non siano attuabili misure di prevenzione e
protezione collettiva dovragrave utilizzare idonei sistemi di protezione anticaduta individuali In particolare sono da prendere in
considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilitagrave del lavoratore quali avvolgitorisvolgitori
automatici di fune di trattenuta sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole altri sistemi analoghi
RISCHIO Caduta di materiale dallalto o a livello
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Smobilizzo del cantiere Posa di tubazione fognaria prefabbricata Posa di conduttura idrica Posa dei corrugati Modifica impianto di distribuzione elettrica Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica illuminazione Modifica impianto di distribuzione dati gestito dalla rete WIND Rimozione di ringhiere e parapetti
Prescrizioni Esecutive Gli addetti allimbracatura devono seguire le seguenti indicazioni a) verificare che il carico sia stato imbracato correttamente b)
accompagnare inizialmente il carico fuori dalla zona di interferenza con attrezzature ostacoli o materiali eventualmente presenti
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 114
c) allontanarsi dalla traiettoria del carico durante la fase di sollevamento d) non sostare in attesa sotto la traiettoria del carico e)
avvicinarsi al carico in arrivo per pilotarlo fuori dalla zona di interferenza con eventuali ostacoli presenti f) accertarsi della
stabilitagrave del carico prima di sgancioarlo g) accompagnare il gancio fuori dalla zona impegnata da attrezzature o materiali durante
la manovra di richiamo
b) Nelle lavorazioni Modifica alla conduttura del gas in acciaio Posa di conduttura fognaria in materie plastiche Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Posa di ringhiere e parapetti Realizzazione di murature in elevazione Formazione intonaci esterni tradizionali Tinteggiatura di superfici esterne Formazione intonaci interni (tradizionali) Montaggio di serramenti esterni Formazione di massetto per pavimenti interni Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Esecutive Imbracatura dei carichi Gli addetti allimbracatura devono seguire le seguenti indicazioni a) verificare che il carico sia stato
imbracato correttamente b) accompagnare inizialmente il carico fuori dalla zona di interferenza con attrezzature ostacoli o
materiali eventualmente presenti c) allontanarsi dalla traiettoria del carico durante la fase di sollevamento d) non sostare in
attesa sotto la traiettoria del carico e) avvicinarsi al carico in arrivo per pilotarlo fuori dalla zona di interferenza con eventuali
ostacoli presenti f) accertarsi della stabilitagrave del carico prima di sganciarlo g) accompagnare il gancio fuori dalla zona impegnata
da attrezzature o materiali durante la manovra di richiamo
c) Nelle lavorazioni Tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Esecutive Custodia dellutensile Non lasciare mai lutensile in luoghi non sicuri da cui potrebbe facilmente cadere In particolare durante
il lavoro su postazioni sopraelevate come scale ponteggi ecc gli utensili devono essere tenuti entro apposite guaine o assicurati
in modo da impedirne la caduta nel tempo in cui non sono adoperati
RISCHIO Cancerogeno e mutageno
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Formazione di manto di usura e collegamento Misure tecniche e organizzative
Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine di evitare ogni esposizione ad agenti cancerogeni eo mutageni devono
essere adottate le seguenti misure a) i metodi e le procedure di lavoro devono essere progettate in maniera adeguata ovvero in
modo che nelle varie operazioni lavorative siano impiegati quantitativi di agenti cancerogeni o mutageni non superiori alle
necessitagrave della lavorazione b) i metodi e le procedure di lavoro devono essere progettate in maniera adeguata ovvero in modo
che nelle varie operazioni lavorative gli agenti cancerogeni e mutageni in attesa di impiego in forma fisica tale da causare rischio
di introduzione non siano accumulati sul luogo di lavoro in quantitagrave superiori alle necessitagrave della lavorazione stessa c) il numero
di lavoratori presenti durante lattivitagrave specifica o che possono essere esposti ad agenti cancerogeni o mutageni deve essere
quello minimo in funzione della necessitagrave della lavorazione d) le lavorazioni che possono esporre ad agenti cancerogeni o
mutageni devono essere effettuate in aree predeterminate isolate e accessibili soltanto dai lavoratori che devono recarsi per
motivi connessi alla loro mansione o con la loro funzione e) le lavorazioni che possono esporre ad agenti cancerogeni o
mutageni effettuate in aree predeterminate devono essere indicate con adeguati segnali di avvertimento e di sicurezza f) le
lavorazioni che possono esporre ad agenti cancerogeni o mutageni per cui sono previsti mezzi per evitarne o limitarne la
dispersione nellaria devono essere soggette a misurazioni per la verifica dellefficacia delle misure adottate e per individuare
precocemente le esposizioni anomale causate da un evento non prevedibile o da un incidente con metodi di campionatura e di
misurazione conformi alle indicazioni dellallegato XLI del DLgs 812008 g) i locali le attrezzature e gli impianti destinati o
utilizzati in lavorazioni che possono esporre ad agenti cancerogeni o mutageni devono essere regolarmente e sistematicamente
puliti h) lattivitagrave lavorativa specifica deve essere progettata e organizzata in modo da garantire con metodi di lavoro appropriati
la gestione della conservazione della manipolazione del trasporto sul luogo di lavoro di agenti cancerogeni o mutageni i)
lattivitagrave lavorativa specifica deve essere progettata e organizzata in modo da garantire con metodi di lavoro appropriati la
gestione della raccolta e limmagazzinamento degli scarti e dei residui delle lavorazioni contenenti agenti cancerogeni o
mutageni j) i contenitori per la raccolta e limmagazzinamento degli scarti e dei residui delle lavorazioni contenenti agenti
cancerogeni o mutageni devono essere a chiusura ermetica e etichettati in modo chiaro netto e visibile
Misure igieniche Devono essere assicurate le seguenti misure igieniche a) i lavoratori devono disporre di servizi sanitari
adeguati provvisti di docce con acqua calda e fredda noncheacute di lavaggi oculari e antisettici per la pelle b) i lavoratori devono
avere in dotazione idonei indumenti protettivi o altri indumenti che devono essere riposti in posti separati dagli abiti civili c) i
dispositivi di protezione individuali devono essere custoditi in luoghi ben determinati e devono essere controllati disinfettati e
ben puliti dopo ogni utilizzazione d) nelle lavorazioni che possono esporre ad agenti biologici devono essere indicati con
adeguati segnali di avvertimento e di sicurezza i divieto di fumo di assunzione di bevande o cibi di utilizzare pipette a bocca e
applicare cosmetici
RISCHIO Chimico
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 115
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Realizzazione di segnaletica orizzontale Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Getto di calcestruzzo per micropali Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Realizzazione di segnaletica orizzontale Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Getto in calcestruzzo per opere non strutturali Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Formazione intonaci esterni tradizionali Tinteggiatura di superfici esterne Formazione intonaci interni (tradizionali) Tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili Formazione di massetto per pavimenti interni Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili Formazione di massetto per pavimentazioni esterne
Misure tecniche e organizzative Misure generali A seguito di valutazione dei rischi al fine di eliminare o comunque ridurre al minimo i rischi derivanti da
agenti chimici pericolosi devono essere adottate adeguate misure generali di protezione e prevenzione a) la progettazione e
lorganizzazione dei sistemi di lavorazione sul luogo di lavoro deve essere effettuata nel rispetto delle condizioni di salute e
sicurezza dei lavoratori b) le attrezzature di lavoro fornite devono essere idonee per lattivitagrave specifica e mantenute
adeguatamente c) il numero di lavoratori presenti durante lattivitagrave specifica deve essere quello minimo in funzione della
necessitagrave della lavorazione d) la durata e lintensitagrave dellesposizione ad agenti chimici pericolosi deve essere ridotta al minimo
e) devono essere fornite indicazioni in merito alle misure igieniche da rispettare per il mantenimento delle condizioni di salute e
sicurezza dei lavoratori f) le quantitagrave di agenti presenti sul posto di lavoro devono essere ridotte al minimo in funzione delle
necessitagrave di lavorazione g) devono essere adottati metodi di lavoro appropriati comprese le disposizioni che garantiscono la
sicurezza nella manipolazione nellimmagazzinamento e nel trasporto sul luogo di lavoro di agenti chimici pericolosi e dei rifiuti
che contengono detti agenti
RISCHIO Elettrocuzione
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Montaggio impianto semaforico di cantiere Realizzazione di impianto elettrico del cantiere
Spostamento dellidrometro Prescrizioni Organizzative
I lavori su impianti o apparecchiature elettriche devono essere effettuati solo da imprese singole o associate (elettricisti) abilitate
che dovranno rilasciare prima della messa in esercizio dellimpianto la dichiarazione di conformitagrave
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 82 DM 22 gennaio 2008 n37
RISCHIO Getti schizzi
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Perforazioni per micropali Prescrizioni Organizzative
In prossimitagrave del foro di perforazione dovranno essere posizionati schermi protettivi dalle possibili proiezioni di residui di
perforazione (terriccio) per salvaguardare il personale addetto
b) Nelle lavorazioni Getto in calcestruzzo per opere non strutturali Prescrizioni Organizzative
Operazioni di getto Durante lo scarico dellimpasto laltezza della benna o del tubo di getto (nel caso di getto con pompa) deve
essere ridotta al minimo
RISCHIO Inalazione fumi gas vapori
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Formazione di manto di usura e collegamento
Prescrizioni Esecutive Posizione dei lavoratori Durante le operazioni di stesura del conglomerato bituminoso i lavoratori devono posizionarsi
sopravvento rispetto alla stesa del materiale caldo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 116
RISCHIO Inalazione polveri fibre
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Demolizione del parapetto stradale Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Prescrizioni Organizzative Durante i lavori di demolizione si deve provvedere a ridurre il sollevamento della polvere irrorando con acqua le murature ed i
materiali di risulta e curando che lo stoccaggio e levacuazione dei detriti e delle macerie avvengano correttamente
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 96 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 153
b) Nelle lavorazioni Taglio di muratura a tutto spessore Prescrizioni Esecutive
Irrorazione delle superfici Durante i lavori di demolizione si deve provvedere a ridurre il sollevamento della polvere irrorando
con acqua le murature ed i materiali di risulta e curando che lo stoccaggio e levacuazione dei detriti e delle macerie avvengano
correttamente
RISCHIO Investimento ribaltamento
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Realizzazione di segnaletica orizzontale Posa di segnali stradali Allestimento di cantiere temporaneo su strada Asportazione di strato di usura e collegamento Montaggio di guard-rails Realizzazione di segnaletica orizzontale Formazione di manto di usura e collegamento
Prescrizioni Esecutive Indumenti da lavoro ad alta visibilitagrave per tutti gli operatori impegnati nei lavori stradali o che operano in zone con forte flusso di
mezzi dopera
b) Nelle lavorazioni Asportazione di strato di usura e collegamento Formazione di manto di usura e collegamento Prescrizioni Esecutive
Laddetto a terra nei lavori stradali dovragrave opportunamente segnalare larea di lavoro della macchina e provvedere adeguatamente
a deviare il traffico stradale
c) Nelle lavorazioni Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina Formazione di rilevato stradale Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione ristretta
Prescrizioni Esecutive Presenza di manodopera Nei lavori di scavo con mezzi meccanici non devono essere eseguiti altri lavori che comportano la
presenza di manodopera nel campo di azione dellescavatore Riferimenti Normativi
DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 118
d) Nelle lavorazioni Formazione di manto di usura e collegamento Prescrizioni Organizzative
Precauzioni in presenza di traffico veicolare Nelle attivitagrave lavorative in presenza di traffico veicolare devono essere rispettate
le seguenti precauzioni a) le operazioni di installazione della segnaletica cosigrave come le fasi di rimozione sono precedute e
supportate da addetti muniti di bandierina arancio fluorescente preposti a preavvisare allutenza la presenza di uomini e veicoli
sulla carreggiata b) la composizione minima delle squadre deve essere determinata in funzione della tipologia di intervento
della categoria di strada del sistema segnaletico da realizzare e dalle condizioni atmosferiche e di visibilitagrave La squadra dovragrave
essere composta in maggioranza da operatori che abbiano esperienza nel campo delle attivitagrave che prevedono interventi in
presenza di traffico veicolare e che abbiano giagrave completato il percorso formativo previsto dalla normativa vigente c) in caso di
nebbia di precipitazioni nevose o comunque condizioni che possano limitare notevolmente la visibilitagrave o le caratteristiche di
aderenza della pavimentazione non egrave consentito effettuare operazioni che comportino lesposizione al traffico di operatori e di
veicoli noncheacute linstallazione di cantieri stradali e relativa segnaletica di preavviso e di delimitazione Nei casi in cui le condizioni
negative dovessero sopraggiungere successivamente allinizio delle attivitagrave queste sono immediatamente sospese con
conseguente rimozione di ogni e qualsiasi sbarramento di cantiere e della relativa segnaletica (sempre che lo smantellamento del
cantiere e la rimozione della segnaletica non costituisca un pericolo piugrave grave per i lavoratori e lutenza stradale) d) la gestione
operativa degli interventi consistente nella guida e nel controllo dellesecuzione delle operazioni deve essere effettuata da un
preposto adeguatamente formato La gestione operativa puograve anche essere effettuata da un responsabile non presente nella zona di
intervento tramite centro radio o sala operativa
Presegnalazione di inizio intervento In caso di presegnalazione di inizio intervento tramite sbandieramento devono essere
rispettate le seguenti precauzioni a) nella scelta del punto di inizio dellattivitagrave di sbandieramento devono essere privilegiati i
tratti in rettilineo e devono essere evitati stazionamenti in curva immediatamente prima e dopo una galleria e allinterno di una
galleria quando lo sbandieramento viene eseguito per presegnalare allutenza la posa di segnaletica stradale b) al fine di
consentire un graduale rallentamento egrave opportuno che la segnalazione avvenga a debita distanza dalla zona dove inizia
linterferenza con il normale transito veicolare comunque nel punto che assicura maggiore visibilitagrave e maggiori possibilitagrave di fuga
in caso di pericolo c) nel caso le attivitagrave si protraggano nel tempo per evitare pericolosi abbassamenti del livello di attenzione
gli sbandieratori devono essere avvicendati nei compiti da altri operatori d) tutte le volte che non egrave possibile la gestione degli
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 117
interventi a vista gli operatori impegnati nelle operazioni di sbandieramento si tengono in contatto tra di loro o con il preposto
mediante lutilizzo di idonei sistemi di comunicazione di cui devono essere dotati e) in presenza di particolari caratteristiche
planimetriche della tratta interessata (ad esempio gallerie serie di curve svincoli ecc) lo sbandieramento puograve comprendere
anche piugrave di un operatore
Regolamentazione del traffico Per la regolamentazione del senso unico alternato quando non sono utilizzati sistemi semaforici
temporizzati i movieri devono rispettare le seguenti precauzioni a) i movieri si devono posizionare in posizione anticipata
rispetto al raccordo obliquo ed in particolare per le strade tipo C ed F extraurbane dopo il segnale di strettoia avendo
costantemente cura di esporsi il meno possibile al traffico veicolare b) nel caso in cui queste attivitagrave si protraggano nel tempo
per evitare pericolosi abbassamenti del livello di attenzione i movieri devono essere avvicendati nei compiti da altri operatori c)
tutte le volte che non egrave possibile la gestione degli interventi a vista gli operatori impegnati come movieri si tengono in contatto tra
di loro o con il preposto mediante lutilizzo di idonei sistemi di comunicazione di cui devono essere dotati d) le fermate dei
veicoli in transito con movieri sono comunque effettuate adottando le dovute cautele per evitare i rischi conseguenti al formarsi
di code
Prescrizioni Esecutive Istruzioni per gli addetti Per lesecuzione in sicurezza delle attivitagrave di sbandieramento gli operatori devono a) scendere dal
veicolo dal lato non esposto al traffico veicolare b) iniziare subito la segnalazione di sbandieramento facendo oscillare
lentamente la bandiera orizzontalmente posizionata allaltezza della cintola senza movimenti improvvisi con cadenza regolare
stando sempre rivolti verso il traffico in modo da permettere allutente in transito di percepire lattivitagrave in corso ed effettuare una
regolare e non improvvisa manovra di rallentamento c) camminare sulla banchina o sulla corsia di emergenza fino a portarsi in
posizione sufficientemente anticipata rispetto al punto di intervento in modo da consentire agli utenti un ottimale rallentamento
d) segnalare con lo sbandieramento fino a che non siano cessate le esigenze di presegnalazione e) la presegnalazione deve durare
il minor tempo possibile ed i lavoratori che la eseguono si devono portare appena possibile a valle della segnaletica installata o
comunque al di fuori di zone direttamente esposte al traffico veicolare f) utilizzare dispositivi luminosi o analoghi dispositivi se
lattivitagrave viene svolta in ore notturne
Riferimenti Normativi DM 4 marzo 2013 Allegato I DM 4 marzo 2013 Allegato II
RISCHIO MMC (elevata frequenza)
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Formazione intonaci esterni tradizionali Tinteggiatura di superfici esterne Formazione intonaci interni (tradizionali) Tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili
Misure tecniche e organizzative Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni i compiti
dovranno essere tali da evitare prolungate sequenze di movimenti ripetitivi degli arti superiori (spalle braccia polsi e mani)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto)
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Spostamento dellidrometro Scavo eseguito a mano Perforazioni per micropali Demolizione del parapetto stradale Rimozione di ringhiere e parapetti Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Montaggio degli apparecchi di appoggio travi Montaggio delle strutture in acciaio Montaggio dei controventi in acciaio Montaggio di guard-rails Getto in calcestruzzo per opere non strutturali Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Montaggio di cancelli estensibili Realizzazione di murature in elevazione Montaggio di porte per esterni Montaggio di serramenti esterni Montaggio di porte basculanti Posa di recinzioni e cancellate Formazione di massetto per pavimentazioni esterne
Misure tecniche e organizzative Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani e
da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave di
movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
RISCHIO Punture tagli abrasioni
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 118
a) Nelle lavorazioni Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione
Prescrizioni Esecutive I ferri dattesa sporgenti vanno adeguatamente segnalati e protetti
b) Nelle lavorazioni Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Prescrizioni Esecutive Ferri dattesa I ferri dattesa delle strutture in ca devono essere protetti contro il contatto accidentale la protezione puograve essere
ottenuta attraverso la conformazione dei ferri o con lapposizione di una copertura in materiale resistente
Disarmo Prima di permettere laccesso alle zone in cui egrave stato effettuato il disarmo delle strutture si deve provvedere alla
rimozione di tutti i chiodi e di tutte le punte
RISCHIO ROA (operazioni di saldatura)
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere Realizzazione di impianto idrico del cantiere Modifica alla conduttura del gas in acciaio Montaggio delle strutture in acciaio Montaggio dei controventi in acciaio Posa di ringhiere e parapetti Posa di recinzioni e cancellate
Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine di ridurre lesposizione a radiazioni ottiche artificiali devono essere
adottate le seguenti misure a) durante le operazioni di saldatura devono essere adottati metodi di lavoro che comportano una
minore esposizione alle radiazioni ottiche b) devono essere applicate adeguate misure tecniche per ridurre lemissione delle
radiazioni ottiche incluso quando necessario luso di dispositivi di sicurezza schermatura o analoghi meccanismi di protezione
della salute c) devono essere predisposti opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature per le operazioni di saldatura
dei luoghi di lavoro e delle postazioni di lavoro d) i luoghi e le postazioni di lavoro devono essere progettati al fine di ridurre
lesposizione alle radiazioni ottiche prodotte dalle operazioni di saldatura e) la durata delle operazioni di saldatura deve essere
ridotta al minimo possibile f) i lavoratori devono avere la disponibilitagrave di adeguati dispositivi di protezione individuale dalle
radiazioni ottiche prodotte durante le operazioni di saldatura g) i lavoratori devono avere la disponibilitagrave delle istruzioni del
fabbricante delle attrezzature utilizzate nelle operazioni di saldatura h) le aree in cui si effettuano operazioni di saldatura devono
essere indicate con unapposita segnaletica e laccesso alle stesse deve essere limitato
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) schermo facciale b) maschera con filtro specifico
RISCHIO Rumore
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Realizzazione di segnaletica orizzontale Spostamento dellidrometro Scapitozzatura di pali prefabbricati Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Demolizione del parapetto stradale Asportazione di strato di usura e collegamento Rimozione di ringhiere e parapetti Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione Impermeabilizzazione dellimpalcato Realizzazione di segnaletica orizzontale Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica
Nelle macchine Escavatore con martello demolitore Rullo compressore vibrante Scarificatrice Finitrice Rullo compressore
Fascia di appartenenza Il livello di esposizione egrave Maggiore dei valori superiori di azione 85 dB(A) e 137 dB(C)
Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a) scelta di
attrezzature di lavoro adeguate tenuto conto del lavoro da svolgere che emettano il minor rumore possibile b) adozione di
metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore c) riduzione del rumore mediante una migliore organizzazione
del lavoro attraverso la limitazione della durata e dellintensitagrave dellesposizione e ladozione di orari di lavoro appropriati con
sufficienti periodi di riposo d) adozione di opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature e macchine di lavoro del
luogo di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro e) progettazione della struttura dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre
lesposizione al rumore dei lavoratori f) adozione di misure tecniche per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea
quali schermature involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti g) adozione di misure tecniche per il
contenimento del rumore strutturale quali sistemi di smorzamento o di isolamento h) locali di riposo messi a disposizione dei
lavoratori con rumorositagrave ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 119
Segnalazione e delimitazione dellambiente di lavoro I luoghi di lavoro devono avere i seguenti requisiti a) indicazione con
appositi segnali dei luoghi di lavoro dove i lavoratori sono esposti ad un rumore al di sopra dei valori superiori di azione b) ove
ciograve egrave tecnicamente possibile e giustificato dal rischio delimitazione e accesso limitato delle aree dove i lavoratori sono esposti ad
un rumore al di sopra dei valori superiori di azione
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) otoprotettori
b) Nelle lavorazioni Posa di segnali stradali Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Formazione di rilevato stradale Formazione intonaci esterni tradizionali Formazione intonaci interni (tradizionali)
Nelle macchine Autocarro Autogrugrave Carrello elevatore Autocarro con cestello Escavatore Autobetoniera Autopompa per cls Escavatore mini Autocarro con gru Pala meccanica Escavatore Autobetoniera con pompa Autocarro con gru Pala meccanica (minipala) Pala meccanica
Fascia di appartenenza Il livello di esposizione egrave Minore dei valori inferiori di azione 80 dB(A) e 135 dB(C)
Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a) scelta di
attrezzature di lavoro adeguate tenuto conto del lavoro da svolgere che emettano il minor rumore possibile b) adozione di
metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore c) riduzione del rumore mediante una migliore organizzazione
del lavoro attraverso la limitazione della durata e dellintensitagrave dellesposizione e ladozione di orari di lavoro appropriati con
sufficienti periodi di riposo d) adozione di opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature e macchine di lavoro del
luogo di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro e) progettazione della struttura dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre
lesposizione al rumore dei lavoratori f) adozione di misure tecniche per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea
quali schermature involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti g) adozione di misure tecniche per il
contenimento del rumore strutturale quali sistemi di smorzamento o di isolamento h) locali di riposo messi a disposizione dei
lavoratori con rumorositagrave ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo
c) Nelle lavorazioni Rimozione di impianti Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina Taglio di muratura a tutto spessore Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Realizzazione di murature in elevazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
Nelle macchine Finitrice Rullo compressore
Fascia di appartenenza Il livello di esposizione egrave Maggiore dei valori superiori di azione 85 dB(A) e 137 dB(C)
Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a) scelta di
attrezzature di lavoro adeguate tenuto conto del lavoro da svolgere che emettano il minor rumore possibile b) adozione di
metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore c) riduzione del rumore mediante una migliore organizzazione
del lavoro attraverso la limitazione della durata e dellintensitagrave dellesposizione e ladozione di orari di lavoro appropriati con
sufficienti periodi di riposo d) adozione di opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature e macchine di lavoro del
luogo di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro e) progettazione della struttura dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre
lesposizione al rumore dei lavoratori f) adozione di misure tecniche per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea
quali schermature involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti g) adozione di misure tecniche per il
contenimento del rumore strutturale quali sistemi di smorzamento o di isolamento h) locali di riposo messi a disposizione dei
lavoratori con rumorositagrave ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) otoprotettori
d) Nelle macchine Sonda di perforazione
Fascia di appartenenza Il livello di esposizione egrave Compreso tra i valori inferiori e superiori di azione 8085 dB(A) e 135137
dB(C)
Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a) scelta di
attrezzature di lavoro adeguate tenuto conto del lavoro da svolgere che emettano il minor rumore possibile b) adozione di
metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore c) riduzione del rumore mediante una migliore organizzazione
del lavoro attraverso la limitazione della durata e dellintensitagrave dellesposizione e ladozione di orari di lavoro appropriati con
sufficienti periodi di riposo d) adozione di opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature e macchine di lavoro del
luogo di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro e) progettazione della struttura dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre
lesposizione al rumore dei lavoratori f) adozione di misure tecniche per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea
quali schermature involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti g) adozione di misure tecniche per il
contenimento del rumore strutturale quali sistemi di smorzamento o di isolamento h) locali di riposo messi a disposizione dei
lavoratori con rumorositagrave ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) otoprotettori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 120
RISCHIO Scivolamenti cadute a livello
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Scavo a sezione obbligata Posa di tubazione fognaria prefabbricata Scavo eseguito a mano Posa di conduttura idrica Posa dei corrugati Modifica impianto di distribuzione elettrica Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica illuminazione Modifica impianto di distribuzione dati gestito dalla rete WIND Realizzazione del rilevato Scavo di sbancamento Rinterro di scavo
Prescrizioni Esecutive Il ciglio del fronte di scavo dovragrave essere reso inaccessibile mediante barriere mobili posizionate ad opportuna distanza di
sicurezza e spostabili con lavanzare del fronte dello scavo stesso Dovragrave provvedersi inoltre a segnalare la presenza dello scavo
con opportuni cartelli A scavo ultimato tali barriere mobili provvisorie dovranno essere sostituite da regolari parapetti
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 118
b) Nelle lavorazioni Posa ferri di armatura per micropali Prescrizioni Esecutive
Segnalare adeguatamente il posizionamento dei micropali nel terreno per evitare a causa del loro sporgere sul piano di
campagna cadute e scivolamenti a livello
RISCHIO Seppellimento sprofondamento
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Scavo a sezione obbligata Scavo eseguito a mano Realizzazione del rilevato Scavo di sbancamento
Prescrizioni Organizzative Quando per la particolare natura del terreno o per causa di piogge di infiltrazione di gelo o disgelo o per altri motivi siano da
temere frane o scoscendimenti deve essere provveduto allarmatura o al consolidamento del terreno
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 118
b) Nelle lavorazioni Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Prescrizioni Organizzative
I lavori di demolizione devono procedere con cautela e con ordine dallalto verso il basso e devono essere condotti in maniera da
non pregiudicare la stabilitagrave delle strutture portanti o di collegamento e di quelle eventuali adiacenti ricorrendo ove occorra al
loro preventivo puntellamento
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 151
c) Nelle lavorazioni Rinterro di scavo Prescrizioni Esecutive
Nei lavori di rinterro con mezzi meccanici deve essere vietata la presenza degli operai oltre che nel campo di azione
dellescavatore anche alla base dello scavo
d) Nelle lavorazioni Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione ristretta Prescrizioni Esecutive
Armature del fronte Quando per la particolare natura del terreno o per causa di piogge di infiltrazione di gelo o disgelo o per
altri motivi siano da temere frane o scoscendimenti deve essere provveduto allarmatura o al consolidamento del terreno
Divieto di depositi sui bordi E vietato costituire depositi di materiali presso il ciglio degli scavi Qualora tali depositi siano
necessari per le condizioni del lavoro si deve provvedere alle necessarie puntellature
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 118 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 120
RISCHIO Ustioni
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Formazione di manto di usura e collegamento Prescrizioni Esecutive
Laddetto a terra della finitrice dovragrave tenersi a distanza di sicurezza dai bruciatori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 121
RISCHIO Vibrazioni
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Spostamento dellidrometro Demolizione del parapetto stradale Asportazione di strato di usura e collegamento Rimozione di ringhiere e parapetti Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici
Fascia di appartenenza Mano-Braccio (HAV) Compreso tra 25 e 50 mssup2 Corpo Intero (WBV) Non presente
Misure tecniche e organizzative
Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a) i metodi
di lavoro adottati devono essere quelli che richiedono la minore esposizione a vibrazioni meccaniche b) la durata e lintensitagrave
dellesposizione a vibrazioni meccaniche deve essere opportunamente limitata al minimo necessario per le esigenze della
lavorazione c) lorario di lavoro deve essere organizzato in maniera appropriata al tipo di lavoro da svolgere d) devono essere
previsti adeguati periodi di riposo in funzione del tipo di lavoro da svolgere
Attrezzature di lavoro Le attrezzature di lavoro impiegate a) devono essere adeguate al lavoro da svolgere b) devono essere
concepite nel rispetto dei principi ergonomici c) devono produrre il minor livello possibile di vibrazioni tenuto conto del lavoro
da svolgere d) devono essere soggette ad adeguati programmi di manutenzione
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) indumenti protettivi b) guanti antivibrazione c) maniglie antivibrazione
b) Nelle lavorazioni Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca
Fascia di appartenenza Mano-Braccio (HAV) Inferiore a 25 mssup2 Corpo Intero (WBV) Non presente
Misure tecniche e organizzative
Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
c) Nelle lavorazioni Rimozione di impianti Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina Taglio di muratura a tutto spessore
Fascia di appartenenza Mano-Braccio (HAV) Compreso tra 25 e 50 mssup2 Corpo Intero (WBV) Non presente
Misure tecniche e organizzative
Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) indumenti protettivi b) guanti antivibrazione c) maniglie antivibrazione
d) Nelle macchine Autocarro Autogrugrave Autocarro con cestello Autobetoniera Autopompa per cls Autocarro con gru Autobetoniera con pompa Autocarro con gru
Fascia di appartenenza Mano-Braccio (HAV) Non presente Corpo Intero (WBV) Inferiore a 05 mssup2
Misure tecniche e organizzative
Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
e) Nelle macchine Carrello elevatore Escavatore Escavatore mini Sonda di perforazione Pala meccanica Escavatore con martello demolitore Rullo compressore vibrante Scarificatrice Escavatore Pala meccanica (minipala) Finitrice Rullo compressore
Fascia di appartenenza Mano-Braccio (HAV) Non presente Corpo Intero (WBV) Compreso tra 05 e 1 mssup2
Misure tecniche e organizzative
Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a) i metodi
di lavoro adottati devono essere quelli che richiedono la minore esposizione a vibrazioni meccaniche b) la durata e lintensitagrave
dellesposizione a vibrazioni meccaniche deve essere opportunamente limitata al minimo necessario per le esigenze della
lavorazione c) lorario di lavoro deve essere organizzato in maniera appropriata al tipo di lavoro da svolgere d) devono essere
previsti adeguati periodi di riposo in funzione del tipo di lavoro da svolgere
Attrezzature di lavoro Le attrezzature di lavoro impiegate a) devono essere adeguate al lavoro da svolgere b) devono essere
concepite nel rispetto dei principi ergonomici c) devono produrre il minor livello possibile di vibrazioni tenuto conto del lavoro
da svolgere d) devono essere soggette ad adeguati programmi di manutenzione
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 122
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) indumenti protettivi b) dispositivi di smorzamento c) sedili ammortizzanti
f) Nelle macchine Escavatore Finitrice Rullo compressore Pala meccanica
Fascia di appartenenza Mano-Braccio (HAV) Non presente Corpo Intero (WBV) Compreso tra 05 e 1 mssup2
Misure tecniche e organizzative
Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Dispositivi di protezione individuale Devono essere forniti a) indumenti protettivi b) dispositivi di smorzamento c) sedili ammortizzanti
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 123
ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni
Elenco degli attrezzi
1) Andatoie e Passerelle 2) Argano a bandiera 3) Argano a cavalletto 4) Attrezzi manuali 5) Avvitatore elettrico 6) Betoniera a bicchiere 7) Cannello a gas 8) Cannello per saldatura ossiacetilenica 9) Centralina idraulica a motore 10) Cesoie pneumatiche
11) Compattatore a piatto vibrante 12) Compressore con motore endotermico 13) Compressore elettrico 14) Impastatrice 15) Impianto di iniezione per miscele cementizie 16) Martello demolitore elettrico 17) Martello demolitore pneumatico 18) Pistola per verniciatura a spruzzo 19) Pompa a mano per disarmante 20) Ponte su cavalletti 21) Ponteggio metallico fisso 22) Ponteggio mobile o trabattello 23) Saldatrice elettrica 24) Saldatrice polifusione 25) Scala doppia 26) Scala doppia 27) Scala semplice 28) Scala semplice 29) Sega a disco per metalli 30) Sega a parete 31) Sega circolare 32) Smerigliatrice angolare (flessibile) 33) Taglierina elettrica 34) Trancia-piegaferri 35) Trapano elettrico 36) Vibratore elettrico per calcestruzzo
Andatoie e Passerelle Le andatoie e le passerelle sono opere provvisionali predisposte per consentire il collegamento di posti di lavoro collocati a quote
differenti o separati da vuoti come nel caso di scavi in trincea o ponteggi
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta dallalto 3) Caduta di materiale dallalto o a livello 4) Caduta di materiale dallalto o a livello
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore andatoie e passarelle Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) guanti c)
indumenti protettivi
2) DPI utilizzatore andatoie e passerelle Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) guanti b) calzature di sicurezza c) indumenti protettivi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 124
Argano a bandiera Largano egrave un apparecchio di sollevamento utilizzato prevalentemente nei cantieri urbani di recupero e piccola ristrutturazione per il
sollevamento al piano di lavoro dei materiali e degli attrezzi
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta dallalto 2) Caduta dallalto 3) Caduta di materiale dallalto o a livello 4) Caduta di materiale dallalto o a livello 5) Elettrocuzione 6) Punture tagli abrasioni 7) Scivolamenti cadute a livello 8) Urti colpi impatti compressioni 9) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore argano a bandiera Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi e) attrezzatura anticaduta
2) DPI utilizzatore argano a bandiera Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza d) attrezzatura anticaduta e) indumenti protettivi
Argano a cavalletto Largano egrave un apparecchio di sollevamento utilizzato prevalentemente nei cantieri urbani di recupero e piccola ristrutturazione per il
sollevamento al piano di lavoro dei materiali e degli attrezzi
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta dallalto 3) Caduta di materiale dallalto o a livello 4) Caduta di materiale dallalto o a livello 5) Elettrocuzione 6) Punture tagli abrasioni 7) Scivolamenti cadute a livello 8) Urti colpi impatti compressioni 9) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore argano a cavalletto Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi e) attrezzatura anticaduta
2) DPI utilizzatore argano a cavalletto Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza d) attrezzatura anticaduta e) indumenti protettivi
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni 2) Punture tagli abrasioni 3) Urti colpi impatti compressioni 4) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 125
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza
Avvitatore elettrico Lavvitatore elettrico egrave un utensile elettrico di uso comune nel cantiere edile
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore avvitatore elettrico
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) guanti
Betoniera a bicchiere La betoniera a bicchiere egrave unattrezzatura destinata al confezionamento di malta Solitamente viene utilizzata per il confezionamento di
malta per murature ed intonaci e per la produzione di piccole quantitagrave di calcestruzzi
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Elettrocuzione 4) Getti schizzi
5) Inalazione polveri fibre 6) Movimentazione manuale dei carichi 7) Rumore 8) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore betoniera a bicchiere Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti f) calzature di
sicurezza g) indumenti protettivi
Cannello a gas Il cannello a gas usato essenzialmente per la posa di membrane bituminose egrave alimentato da gas propano
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Inalazione fumi gas vapori 2) Incendi esplosioni 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore cannello a gas
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) guanti c)
occhiali d) maschere e) otoprotettori f) indumenti protettivi
Cannello per saldatura ossiacetilenica Il cannello per saldatura ossiacetilenica egrave impiegato essenzialmente per operazioni di saldatura o taglio di parti metalliche
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Inalazione fumi gas vapori
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 126
2) Incendi esplosioni 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore cannello per saldatura ossiacetilenica
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) occhiali c)
maschera d) otoprotettori e) guanti f) grembiule per saldatore g) indumenti protettivi
Centralina idraulica a motore La centralina idraulica a motore egrave una macchina destinata come presa di forza per lazionamento di utensili idraulici
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione fumi gas vapori 3) Scoppio 4) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore centralina idraulica a motore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) occhiali c)
otoprotettori d) guanti e) maschera f) indumenti protettivi
Cesoie pneumatiche Le cesoie pneumatiche sono unattrezzatura per il taglio di lamiere tondini di ferro ecc
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Scoppio 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore cesoie pneumatiche
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
visiera d) guanti e) indumenti protettivi
Compattatore a piatto vibrante Il compattatore a piatto vibrante egrave unattrezzatura destinata al costipamento di rinterri di non eccessiva entitagrave come quelli eseguiti
successivamente a scavi per posa di sottoservizi ecc
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Inalazione fumi gas vapori 2) Incendi esplosioni 3) Movimentazione manuale dei carichi 4) Rumore 5) Urti colpi impatti compressioni 6) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore compattatore a piatto vibrante
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) copricapo b) otoprotettori c) guanti antivibrazioni d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Compressore con motore endotermico Il compressore egrave una macchina destinata alla produzione di aria compressa per lalimentazione di attrezzature di lavoro pneumatiche
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 127
(martelli demolitori pneumatici vibratori avvitatori intonacatrici pistole a spruzzo ecc)
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Inalazione fumi gas vapori 2) Incendi esplosioni 3) Scoppio
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore compressore con motore endotermico
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) otoprotettori c)
guanti d) indumenti protettivi
Compressore elettrico Il compressore egrave una macchina destinata alla produzione di aria compressa per lalimentazione di attrezzature di lavoro pneumatiche
(martelli demolitori pneumatici vibratori avvitatori intonacatrici pistole a spruzzo ecc)
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Scoppio
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore compressore elettrico
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) otoprotettori c)
guanti d) indumenti protettivi
Impastatrice Limpastatrice egrave unattrezzatura da cantiere destinata alla preparazione a ciclo continuo di malta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Elettrocuzione 3) Inalazione polveri fibre 4) Movimentazione manuale dei carichi 5) Rumore 6) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore impastatrice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) maschera antipolvere d) guanti e) calzature di sicurezza f) indumenti
protettivi
Impianto di iniezione per miscele cementizie Limpianto di iniezione per miscele cementizie egrave impiegato per il consolidamento eo limpermeabilizzazione di terreni gallerie scavi
diaframmi discariche o murature portanti strutture in ca e strutture portanti in genere ecc
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Elettrocuzione 3) Getti schizzi 4) Inalazione polveri fibre 5) Irritazioni cutanee reazioni allergiche 6) Scoppio 7) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore impianto iniezione per malte cementizie
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 128
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
Martello demolitore elettrico Il martello demolitore egrave unattrezzatura la cui utilizzazione risulta necessaria ogni qualvolta si presenti lesigenza di un elevato numero
di colpi ed una battuta potente
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Elettrocuzione 2) Elettrocuzione 3) Inalazione polveri fibre 4) Inalazione polveri fibre 5) Rumore
6) Urti colpi impatti compressioni 7) Urti colpi impatti compressioni 8) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore martello demolitore elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) maschera e) otoprotettori f) guanti antivibrazioni g) indumenti protettivi
2) DPI utilizzatore martello demolitore elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti antivibrazioni f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Martello demolitore pneumatico Il martello demolitore egrave unattrezzatura la cui utilizzazione risulta necessaria ogni qualvolta si presenti lesigenza di un elevato numero
di colpi ed una battuta potente
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Inalazione fumi gas vapori 2) Inalazione polveri fibre 3) Scivolamenti cadute a livello 4) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore martello demolitore pneumatico
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) maschera e) otoprotettori f) guanti antivibrazioni g) indumenti protettivi
Pistola per verniciatura a spruzzo La pistola per verniciatura a spruzzo egrave unattrezzatura per la verniciatura a spruzzo di superfici verticali od orizzontali
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Getti schizzi 2) Inalazione fumi gas vapori 3) Nebbie
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore pistola per verniciatura a spruzzo Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) occhiali c)
maschera d) guanti e) indumenti protettivi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 129
Pompa a mano per disarmante La pompa a mano egrave utilizzata per lapplicazione a spruzzo di disarmante
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Getti schizzi 2) Nebbie
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore pompa a mano per disarmante Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) occhiali protettivi b) guanti c) calzature di sicurezza d) indumenti protettivi
Ponte su cavalletti Il ponte su cavalletti egrave unopera provvisionale costituita da un impalcato di assi in legno sostenuto da cavalletti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Scivolamenti cadute a livello 2) Scivolamenti cadute a livello
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore ponte su cavalletti Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
2) DPI utilizzatore ponte su cavalletti Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza
Ponteggio metallico fisso Il ponteggio metallico fisso egrave unopera provvisionale realizzata per eseguire lavori di ingegneria civile quali nuove costruzioni o
ristrutturazioni e manutenzioni ad altezze superiori ai 2 metri
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta dallalto 3) Caduta di materiale dallalto o a livello 4) Caduta di materiale dallalto o a livello 5) Scivolamenti cadute a livello 6) Scivolamenti cadute a livello
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore ponteggio metallico fisso Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) attrezzatura anticaduta
2) DPI utilizzatore ponteggio metallico fisso Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) guanti b) calzature di sicurezza c) attrezzature anticaduta d) indumenti protettivi
Ponteggio mobile o trabattello Il ponteggio mobile su ruote o trabattello egrave unopera provvisionale utilizzata per eseguire lavori di ingegneria civile quali nuove
costruzioni o ristrutturazioni e manutenzioni ad altezze superiori ai 2 metri ma che non comportino grande impegno temporale
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta dallalto 2) Caduta dallalto
3) Caduta di materiale dallalto o a livello 4) Caduta di materiale dallalto o a livello 5) Urti colpi impatti compressioni 6) Urti colpi impatti compressioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 130
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
2) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) guanti b) calzature di sicurezza c) indumenti protettivi
Saldatrice elettrica La saldatrice elettrica egrave un utensile ad arco o a resistenza per leffettuazione di saldature elettriche
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Elettrocuzione 3) Inalazione fumi gas vapori 4) Inalazione fumi gas vapori 5) Incendi esplosioni 6) Incendi esplosioni 7) Radiazioni non ionizzanti
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore saldatrice elettrica Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) maschera con filtro specifico d) guanti e) calzature di sicurezza f)
grembiule per saldatore g) indumenti protettivi
2) DPI utilizzatore saldatrice elettrica Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
maschere per saldatore d) guanti e) grembiule da saldatore f) indumenti protettivi
Saldatrice polifusione La saldatrice per polifusione egrave un utensile a resistenza per leffettuazione di saldature di materiale plastico
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Elettrocuzione 3) Inalazione fumi gas vapori 4) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore saldatrice polifusione Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) maschera con filtro specifico c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Scala doppia La scala doppia egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) Scala doppia misure preventive e protettive Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego possono
quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate allrsquouso
2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati sotto i due
pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono superare
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 131
lrsquoaltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lrsquoapertura della scala
oltre il limite prestabilito di sicurezza
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Scala doppia La scala doppia (a compasso) egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Movimentazione manuale dei carichi 4) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego possono
quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate alluso 2)
le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati sotto i due
pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono superare
laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura della scala
oltre il limite prestabilito di sicurezza
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
allrsquouso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
3) Scala semplice misure preventive e protettive Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
allrsquouso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori
Scala semplice La scala a mano semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 132
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Movimentazione manuale dei carichi 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori
2) DPI utilizzatore scala semplice
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) guanti c) calzature di sicurezza
Sega a disco per metalli La sega a disco per metalli egrave unattrezzatura atta a tagliare acciaio o altri metalli
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Elettrocuzione 2) Getti schizzi 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore sega a disco per metalli Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) otoprotettori e) guanti
Sega a parete La sega a parete ad avanzamento manuale eo automatico egrave utilizzata per il taglio di qualsiasi materiale da costruzione compreso
acciaio e cemento armato
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Elettrocuzione 2) Punture tagli abrasioni 3) Rumore 4) Scivolamenti cadute a livello
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore sega a parete Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) otoprotettori b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza
Sega circolare La sega circolare quasi sempre presente nei cantieri viene utilizzata per il taglio del legname da carpenteria eo per quello usato nelle
diverse lavorazioni
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Elettrocuzione 3) Inalazione polveri fibre 4) Inalazione polveri fibre 5) Punture tagli abrasioni 6) Punture tagli abrasioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 133
7) Rumore 8) Scivolamenti cadute a livello
9) Scivolamenti cadute a livello 10) Urti colpi impatti compressioni 11) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore sega circolare Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) otoprotettori e) guanti
2) DPI utilizzatore sega circolare Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) guanti e) calzature di sicurezza
Smerigliatrice angolare (flessibile) La smerigliatrice angolare piugrave conosciuta come mola a disco o flessibile o flex egrave un utensile portatile che reca un disco ruotante la cui
funzione egrave quella di tagliare smussare lisciare superfici
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Elettrocuzione 3) Inalazione polveri fibre 4) Inalazione polveri fibre 5) Punture tagli abrasioni 6) Punture tagli abrasioni 7) Rumore 8) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore smerigliatrice angolare (flessibile) Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) maschera e) otoprotettori f) guanti antivibrazioni g) indumenti protettivi
2) DPI utilizzatore smerigliatrice angolare (flessibile) Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) occhiali protettivi d) maschera antipolvere e) guanti antivibrazioni f)
calzature di sicurezza g) indumenti protettivi
Taglierina elettrica La taglierina elettrica egrave un elettroutensile per il taglio di taglio di laterizi o piastrelle di ceramica
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Punture tagli abrasioni 2) Rumore 3) Urti colpi impatti compressioni 4) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore taglierina elettrica
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco b) occhiali protettivi c) guanti d) calzature di sicurezza
Trancia-piegaferri La trancia-piegaferri egrave unattrezzatura utilizzata per sagomare i ferri di armatura e le relative staffe dei getti di conglomerato
cementizio armato
Rischi generati dalluso dellAttrezzo
1) Caduta di materiale dallalto o a livello
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 134
2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Cesoiamenti stritolamenti
4) Elettrocuzione 5) Elettrocuzione 6) Punture tagli abrasioni 7) Punture tagli abrasioni 8) Rumore 9) Scivolamenti cadute a livello 10) Scivolamenti cadute a livello
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore trancia-piegaferri Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi
2) DPI utilizzatore trancia-piegaferri Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco b) otoprotettori c) guanti d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi
Trapano elettrico Il trapano egrave un utensile di uso comune adoperato per praticare fori sia in strutture murarie che in qualsiasi materiale
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Elettrocuzione 3) Inalazione polveri fibre 4) Inalazione polveri fibre 5) Punture tagli abrasioni 6) Punture tagli abrasioni 7) Rumore
8) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo
1) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) otoprotettori b) maschera antipolvere c) guanti d) calzature di sicurezza
Vibratore elettrico per calcestruzzo Il vibratore elettrico per calcestruzzo egrave un attrezzatura per il costipamento del conglomerato cementizio a getto avvenuto
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) DPI utilizzatore vibratore elettrico per calcestruzzo
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
otoprotettori d) guanti e) indumenti protettivi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 135
MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni
Elenco delle macchine
1) Autobetoniera 2) Autobetoniera con pompa 3) Autocarro 4) Autocarro con cestello 5) Autocarro con gru 6) Autocarro con gru 7) Autogrugrave 8) Autopompa per cls 9) Carrello elevatore 10) Escavatore
11) Escavatore 12) Escavatore con martello demolitore 13) Escavatore mini 14) Finitrice 15) Pala meccanica (minipala) 16) Pala meccanica 17) Pala meccanica 18) Rullo compressore 19) Rullo compressore vibrante 20) Scarificatrice 21) Sonda di perforazione
Autobetoniera Lautobetoniera egrave un mezzo dopera destinato al trasporto di calcestruzzi dalla centrale di betonaggio fino al luogo della posa in opera
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Cesoiamenti stritolamenti 4) Cesoiamenti stritolamenti 5) Getti schizzi 6) Getti schizzi 7) Incendi esplosioni 8) Incendi esplosioni 9) Investimento ribaltamento 10) Investimento ribaltamento 11) Rumore 12) Scivolamenti cadute a livello 13) Scivolamenti cadute a livello
14) Urti colpi impatti compressioni 15) Urti colpi impatti compressioni 16) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore autobetoniera
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) occhiali
d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
2) DPI operatore autobetoniera Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori (allesterno della cabina) c) occhiali protettivi
(allesterno della cabina) d) guanti (allesterno della cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti ad
alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Autobetoniera con pompa Lautobetoniera con pompa egrave un mezzo dopera destinato al trasporto di calcestruzzi dalla centrale di betonaggio al cantiere e al
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 136
successivo getto in quota con annessa pompa per il sollevamento
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Elettrocuzione 4) Getti schizzi 5) Incendi esplosioni 6) Investimento ribaltamento 7) Rumore 8) Scivolamenti cadute a livello 9) Urti colpi impatti compressioni 10) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore autobetoniera con pompa
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori (allesterno della cabina) c) occhiali protettivi
(allesterno della cabina) d) guanti (allesterno della cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti ad
alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Autocarro Lautocarro egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali da costruzione materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Getti schizzi 4) Getti schizzi 5) Inalazione polveri fibre
6) Inalazione polveri fibre 7) Incendi esplosioni 8) Incendi esplosioni 9) Investimento ribaltamento 10) Investimento ribaltamento 11) Rumore 12) Urti colpi impatti compressioni 13) Urti colpi impatti compressioni 14) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) maschera antipolvere (in presenza di lavorazioni polverose) c)
guanti (allesterno della cabina) d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi f) indumenti ad alta visibilitagrave (allesterno della
cabina)
Autocarro con cestello Lautocarro con cestello egrave un mezzo dopera dotato di braccio telescopico con cestello per lavori in elevazione
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Caduta dallalto 2) Caduta dallalto 3) Caduta di materiale dallalto o a livello
4) Caduta di materiale dallalto o a livello 5) Cesoiamenti stritolamenti 6) Cesoiamenti stritolamenti 7) Elettrocuzione
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 137
8) Elettrocuzione 9) Incendi esplosioni
10) Incendi esplosioni 11) Investimento ribaltamento 12) Investimento ribaltamento 13) Rumore 14) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore autocarro con cestello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi e) attrezzatua anticaduta
2) DPI operatore autocarro con cestello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) guanti (allesterno della cabina) c) calzature di sicurezza d)
attrezzature anticaduta (utilizzo cestello) e) indumenti protettivi f) indumenti ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Autocarro con gru Lautocarro egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di materiali da costruzione e il carico e lo scarico degli stessi mediante gru
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Elettrocuzione 3) Getti schizzi 4) Inalazione polveri fibre 5) Incendi esplosioni 6) Investimento ribaltamento 7) Rumore 8) Urti colpi impatti compressioni 9) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore autocarro con gru
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi e) otoprotettori
Autocarro con gru Lautocarro con gru egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di materiali da costruzione e il carico e lo scarico degli stessi mediante
gru
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Elettrocuzione 3) Getti schizzi 4) Incendi esplosioni 5) Investimento ribaltamento 6) Punture tagli abrasioni 7) Rumore 8) Urti colpi impatti compressioni 9) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore autocarro con gru
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori (allesterno della cabina) c) guanti (allesterno della
cabina) d) calzature di sicurezza e) indumenti protettivi f) indumenti ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 138
Autogrugrave Lautogrugrave egrave un mezzo dopera dotato di braccio allungabile per la movimentazione il sollevamento e il posizionamento di materiali di
componenti di macchine di attrezzature di parti dopera ecc
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Elettrocuzione 3) Getti schizzi 4) Incendi esplosioni 5) Investimento ribaltamento 6) Punture tagli abrasioni 7) Rumore 8) Urti colpi impatti compressioni 9) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore autogrugrave Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
otoprotettori d) guanti e) indumenti protettivi
Autopompa per cls Lautopompa per getti di calcestruzzo egrave un mezzo dopera attrezzato con una pompa per il sollevamento del calcestruzzo per getti in
quota
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Elettrocuzione 4) Getti schizzi 5) Incendi esplosioni 6) Investimento ribaltamento 7) Rumore 8) Scivolamenti cadute a livello 9) Urti colpi impatti compressioni 10) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore autopompa per cls
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) occhiali
d) guanti e) indumenti protettivi
Carrello elevatore Il carrello elevatore o muletto egrave un mezzo dopera usato per il sollevamento e la movimentazione di materiali o per il carico e scarico di
merci dagli autocarri
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Elettrocuzione 4) Getti schizzi 5) Inalazione fumi gas vapori 6) Incendi esplosioni 7) Investimento ribaltamento 8) Rumore 9) Scivolamenti cadute a livello
10) Urti colpi impatti compressioni 11) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 139
1) DPI operatore carrello elevatore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
d) indumenti protettivi
Escavatore Lescavatore egrave una macchina operatrice con pala anteriore impiegata per lavori di scavo riporto e movimento di materiali
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Elettrocuzione 4) Elettrocuzione 5) Inalazione polveri fibre
6) Inalazione polveri fibre 7) Incendi esplosioni 8) Incendi esplosioni 9) Investimento ribaltamento 10) Investimento ribaltamento 11) Rumore 12) Scivolamenti cadute a livello 13) Scivolamenti cadute a livello 14) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore escavatore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) guanti c)
indumenti protettivi
2) DPI operatore escavatore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori (in presenza di cabina aperta) c) maschera antipolvere
(in presenza di cabina aperta) d) guanti (allesterno della cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti
ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Escavatore Lescavatore egrave una macchina operatrice con pala anteriore impiegata per lavori di scavo riporto e movimento di materiali
Per la particolare lavorazione si richiede un mezzo dotato degli opportuni accorgimenti impiantistici e delle idonee certificazioni
tecniche allrsquoutilizzo
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Elettrocuzione
3) Inalazione polveri fibre 4) Incendi esplosioni 5) Investimento ribaltamento 6) Rumore 7) Scivolamenti cadute a livello 8) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore escavatore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori (in presenza di cabina aperta) c) maschera antipolvere
(in presenza di cabina aperta) d) guanti (allesterno della cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti
ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Escavatore con martello demolitore Lescavatore con martello demolitore egrave una macchina operatrice dotata di un martello demolitore alla fine del braccio meccanico
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 140
impiegata per lavori di demolizione
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Elettrocuzione 4) Inalazione polveri fibre 5) Incendi esplosioni 6) Investimento ribaltamento 7) Rumore 8) Scivolamenti cadute a livello 9) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore escavatore con martello demolitore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
maschera d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
Escavatore mini Lescavatore mini egrave una macchina operatrice con pala anteriore impiegata per modesti lavori di scavo riporto e movimento di materiali
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione polveri fibre 3) Incendi esplosioni 4) Investimento ribaltamento 5) Rumore 6) Scivolamenti cadute a livello 7) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore escavatore mini
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) otoprotettori c)
guanti d) indumenti protettivi
Finitrice La finitrice (o rifinitrice stradale) egrave un mezzo dopera utilizzato nella realizzazione del manto stradale in conglomerato bituminoso e
nella posa in opera del tappetino di usura
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Cesoiamenti stritolamenti
2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Getti schizzi 4) Inalazione fumi gas vapori 5) Inalazione fumi gas vapori 6) Incendi esplosioni 7) Incendi esplosioni 8) Investimento ribaltamento 9) Investimento ribaltamento 10) Rumore 11) Scivolamenti cadute a livello 12) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore finitrice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) copricapo c) calzature di
sicurezza d) maschera e) guanti f) indumenti protettivi
2) DPI operatore finitrice Prescrizioni Organizzative
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 141
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) copricapo c) maschera con filtro specifico d) guanti (allesterno
della cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Pala meccanica (minipala) La minipala egrave una macchina operatrice dotata di una benna mobile utilizzata per modeste operazioni di scavo carico sollevamento
trasporto e scarico di terra o altri materiali incoerenti
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione polveri fibre 3) Incendi esplosioni 4) Investimento ribaltamento 5) Rumore 6) Scivolamenti cadute a livello 7) Urti colpi impatti compressioni 8) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore pala meccanica (minipala) Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) copricapo b) calzature di sicurezza c)
maschera d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
Pala meccanica La pala meccanica egrave una macchina operatrice dotata di una benna mobile utilizzata per operazioni di scavo carico sollevamento
trasporto e scarico di terra o altri materiali incoerenti
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione polveri fibre 3) Incendi esplosioni 4) Investimento ribaltamento 5) Rumore 6) Scivolamenti cadute a livello 7) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore pala meccanica Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori (in presenza di cabina aperta) c) maschera antipolvere
(in presenza di cabina aperta) d) guanti (allesterno della cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti
ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Pala meccanica La pala meccanica egrave una macchina operatrice dotata di una benna mobile utilizzata per operazioni di scavo carico sollevamento
trasporto e scarico di terra o altri materiali incoerenti
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione polveri fibre 3) Incendi esplosioni 4) Investimento ribaltamento 5) Rumore 6) Scivolamenti cadute a livello 7) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore pala meccanica Prescrizioni Organizzative
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 142
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
otoprotettori d) guanti e) indumenti protettivi
Rullo compressore Il rullo compressore egrave una macchina operatrice utilizzata prevalentemente nei lavori stradali per la compattazione del terreno o del
manto bituminoso
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Inalazione fumi gas vapori 4) Inalazione fumi gas vapori 5) Inalazione polveri fibre 6) Incendi esplosioni 7) Incendi esplosioni 8) Investimento ribaltamento 9) Investimento ribaltamento 10) Rumore 11) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore rullo compressore
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) copricapo c) calzature di
sicurezza d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
2) DPI operatore rullo compressore Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti a) casco (allesterno della cabina) b) otoprotettori c) maschera antipolvere d) guanti (allesterno della
cabina) e) calzature di sicurezza f) indumenti protettivi g) indumenti ad alta visibilitagrave (allesterno della cabina)
Rullo compressore vibrante Il rullo compressore vibrante egrave una macchina operatrice utilizzata prevalentemente nei lavori stradali per la compattazione del terreno o
del manto bituminoso
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione fumi gas vapori 3) Inalazione polveri fibre 4) Incendi esplosioni 5) Investimento ribaltamento 6) Rumore 7) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore rullo compressore vibrante
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) copricapo c) calzature di
sicurezza d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
Scarificatrice La scarificatrice egrave una macchina operatrice utilizzata nei lavori stradali per la rimozione del manto bituminoso esistente
Rischi generati dalluso della Macchina
1) Cesoiamenti stritolamenti 2) Inalazione fumi gas vapori
3) Incendi esplosioni 4) Investimento ribaltamento 5) Rumore 6) Urti colpi impatti compressioni
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 143
7) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina
1) DPI operatore scarificatrice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) copricapo c) calzature di
sicurezza d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
Sonda di perforazione La sonda di perforazione egrave una macchina operatrice utilizzata normalmente per lesecuzione di perforazioni subverticali e
suborizzontali adottando sistemi a rotazione eo rotopercussione
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Cesoiamenti stritolamenti
2) Getti schizzi 3) Incendi esplosioni 4) Investimento ribaltamento 5) Rumore 6) Scivolamenti cadute a livello 7) Urti colpi impatti compressioni 8) Vibrazioni
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) DPI operatore sonda di perforazione
Prescrizioni Organizzative Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) occhiali
d) otoprotettori e) guanti f) indumenti protettivi
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 144
POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Avvitatore elettrico Montaggio delle strutture in acciaio Montaggio dei controventi in acciaio 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
Betoniera a bicchiere Getto in calcestruzzo per opere non strutturali Realizzazione di murature in elevazione Getto in calcestruzzo per opere non strutturali Realizzazione di murature in elevazione Formazione di massetto per pavimenti interni Realizzazione di murature in elevazione Formazione di massetto per pavimentazioni esterne 950 916-(IEC-30)-RPO-01
Compattatore a piatto vibrante Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina 1120 939-(IEC-57)-RPO-01
Impastatrice Formazione intonaci esterni tradizionali Formazione intonaci interni (tradizionali) 850 962-(IEC-17)-RPO-01
Martello demolitore elettrico Demolizione del parapetto stradale Rimozione di impianti Rimozione di ringhiere e parapetti 1130 967-(IEC-36)-RPO-01
Martello demolitore pneumatico Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici 1170 918-(IEC-33)-RPO-01
Sega a disco per metalli Rimozione di ringhiere e parapetti 1120 910-(IEC-21)-RPO-01
Sega a parete Taglio di muratura a tutto spessore Taglio di muratura a tutto spessore Taglio di muratura a tutto spessore 1240 986-(IEC-80)-RPO-01
Sega circolare Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Realizzazione di murature in elevazione Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali Realizzazione di murature in elevazione Realizzazione di murature in elevazione 1130 908-(IEC-19)-RPO-01
Smerigliatrice angolare (flessibile)
Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Rimozione di impianti Montaggio degli apparecchi di appoggio travi Montaggio delle strutture in acciaio Varo delle strutture prefabbricate in acciaio Montaggio dei controventi in acciaio Montaggio delle lastre coppelle Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura Posa di ringhiere e parapetti Posa di ringhiere e parapetti Posa di recinzioni e cancellate Posa di recinzioni e cancellate 1130 931-(IEC-45)-RPO-01
Taglierina elettrica Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo 899
Trapano elettrico Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 145
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
igienico-assistenziali del cantiere Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Realizzazione di impianto elettrico del cantiere Realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere Realizzazione di impianto idrico del cantiere Smobilizzo del cantiere Spostamento dellidrometro Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica illuminazione Posa di ringhiere e parapetti Posa di ringhiere e parapetti Posa di recinzioni e cancellate Posa di recinzioni e cancellate
MACCHINA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Autobetoniera con pompa Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina Formazione di massetto per pavimentazioni esterne 1120 947-(IEC-28)-RPO-01
Autobetoniera Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione 1120 947-(IEC-28)-RPO-01
Autocarro con cestello Spostamento dellidrometro Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica illuminazione 1030 940-(IEC-72)-RPO-01
Autocarro con gru Montaggio degli apparecchi di appoggio travi Impermeabilizzazione dellimpalcato 1030 940-(IEC-72)-RPO-01
Autocarro con gru Modifica alla conduttura del gas in acciaio Rimozione di impianti Posa di conduttura fognaria in materie plastiche Posa di recinzioni e cancellate Posa di recinzioni e cancellate 1030 940-(IEC-72)-RPO-01
Autocarro Realizzazione di segnaletica orizzontale Posa di segnali stradali Montaggio impianto semaforico di cantiere Allestimento di cantiere temporaneo su strada Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Smobilizzo del cantiere Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione obbligata Perforazioni per micropali Posa ferri di armatura per micropali Scavo a sezione obbligata Demolizione del parapetto stradale Asportazione di strato di usura e collegamento Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Scavo di sbancamento Scavo a sezione obbligata Montaggio delle lastre coppelle Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura Montaggio di guard-rails Taglio di muratura a tutto spessore Taglio di muratura a tutto spessore Taglio di muratura a tutto spessore Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione ristretta 1030 940-(IEC-72)-RPO-01
Autogrugrave Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Smobilizzo del cantiere Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca Posa ferri di armatura per micropali Montaggio delle strutture in acciaio Varo delle strutture prefabbricate in acciaio Montaggio dei controventi in acciaio Montaggio delle lastre coppelle Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura Montaggio di guard-rails 1030 940-(IEC-72)-RPO-01
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 146
MACCHINA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Autopompa per cls Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione 1030 940-(IEC-72)-RPO-01
Carrello elevatore Smobilizzo del cantiere 1020 944-(IEC-93)-RPO-01
Escavatore con martello demolitore
Demolizione del parapetto stradale Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici 1080 952-(IEC-76)-RPO-01
Escavatore mini Scavo eseguito a mano 1010 917-(IEC-31)-RPO-01
Escavatore Scavo a sezione obbligata Posa di tubazione fognaria prefabbricata Scavo a sezione obbligata Posa di conduttura idrica Scavo a sezione obbligata Realizzazione del rilevato Scavo di sbancamento Rinterro di scavo Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione obbligata Scavo a sezione ristretta 1040 950-(IEC-16)-RPO-01
Escavatore Posa di conduttura fognaria in materie plastiche 1040 950-(IEC-16)-RPO-01
Finitrice Formazione di manto di usura e collegamento Formazione di manto di usura e collegamento 1070 955-(IEC-65)-RPO-01
Pala meccanica (minipala) Formazione di manto di usura e collegamento 1040 936-(IEC-53)-RPO-01
Pala meccanica Formazione di rilevato stradale Scavo a sezione obbligata Formazione di rilevato stradale Scavo a sezione ristretta Formazione di rilevato stradale 1040 936-(IEC-53)-RPO-01
Pala meccanica Scavo a sezione obbligata Scavo di sbancamento Scavo a sezione obbligata 1040 936-(IEC-53)-RPO-01
Rullo compressore vibrante Realizzazione del rilevato 1150 977-(IEC-70)-RPO-01
Rullo compressore Formazione di manto di usura e collegamento Formazione di rilevato stradale Formazione di rilevato stradale Formazione di manto di usura e collegamento Formazione di rilevato stradale 1090 976-(IEC-69)-RPO-01
Scarificatrice Asportazione di strato di usura e collegamento Formazione di manto di usura e collegamento 932
Sonda di perforazione Perforazioni per micropali 1100 966-(IEC-97)-RPO-01
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 147
COORDINAMENTO GENERALE DEL PSC
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 148
COORDINAMENTO DELLE LAVORAZIONI E FASI Le lavorazioni e fasi interferenti sono compatibili senza bisogno di alcuna prescrizione
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 149
COORDINAMENTO PER USO COMUNE DI APPRESTAMENTI ATTREZZATURE
INFRASTRUTTURE MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA
(punto 212 lettera f Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 150
MODALITA ORGANIZZATIVE DELLA COOPERAZIONE DEL COORDINAMENTO E DELLA RECIPROCA
INFORMAZIONE TRA LE IMPRESELAVORATORI AUTONOMI
(punto 212 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Varo di elementi strutturali
Misure di coordinamento
1 I mezzi di sollevamento impiegati debbono essere attrezzati con dispositivi di limitazione del carico installati nella cabina del
gruista di ogni singola macchina in linea di massima egrave preferibile disporre tipi di gru identiche con la stessa struttura del braccio o
comunque aventi i parametri tecnici principali concordi in modo tale che sia sempre possibile un reciproco adattamento per
ottenere la stessa velocitagrave di lavoro e la corretta ripartizione dei carichi
2 Gli operatori devono essere collegati tramite apparecchi ricetrasmittenti continuamente accesi durante le operazioni di
sollevamento e devono sempre poter avere la piena visibilitagrave reciproca
3 I sistemi di aggancio e presa del carico devono consentire che il carico sia divisibile tra le due gru per cui devono essere
opportunamente progettati allrsquoorigine in funzione del possibile rischio di unrsquoerronea distribuzione del carico per via di imprevisti
saragrave necessario ridurre la portata delle gru impegnate rispetto ai valori massimi compatibili a paritagrave di condizioni in modo da
metterle in condizione di assorbire tali possibili maggiorazioni derivanti da squilibri durante le varie manovre con il carico
Analogo accorgimento vale anche per la scelta di funi eo catene
4 Al fine di evitare possibili intralci tra le due gru egrave necessario stabilire preliminarmente un piano di varo definendo nel dettaglio le
prioritagrave di movimento
5 Le aree definite dal raggio drsquoazione delle autogrugrave e degli elementi sollevati devono essere interdette al transito di pedonale a terra
o di altri mezzi operativi
6 Per la movimentazione e posa dei pannelli prefabbricati si dovragrave fare riferimento alle indicazioni scritte corredate da disegni
illustrativi fornite dal produttore del pannello
Posa ed accatastamento travi metalliche
Posa ed accatastamento travi metalliche
1 Per lrsquoelevazione e movimentazione e posa delle travi metalliche dovragrave essere utilizzato un sistema di aggancio idoneo allo scopo
2 Lo stoccaggio delle travi dovragrave avvenire secondo le indicazioni del costruttore posizionati su terreno idoneo e stabile
3 Lrsquoautogrugrave dovragrave imbracare il pannello direttamente dal punto di stoccaggio previsto utilizzando i punti previsti dal produttore
nellrsquoelemento utilizzando ganci e catene adeguate al peso delle travi
4 Il gruista dovragrave mantenere il pannello sospeso ad unrsquoaltezza minima di 30 cm dal terreno evitando urti che potrebbero innescare un
pericoloso effetto pendolo Cosigrave facendo in presenza di forti ed improvvise oscillazioni ovvero in caso di errata manovra la trave
potragrave essere poggiata a terra in breve tempo
5 Lrsquoassistenza a terra dovragrave essere eseguita utilizzando funi o altri apprestamenti tali per i quali lrsquooperatore non dovragrave mai trovarsi in
posizione da essere colpito o investito dalle travi
6 Tutte le fasi di sollevamento delle travi dovranno essere sorvegliate da un assistente o da un operatore che verifichi sia la
correttezza degli agganci sugli elementi sia lrsquoandamento del tiro fornendo al gruista le opportune indicazioni a mezzo di
segnalazioni codificate Durante la fase di scarico e di sollevamento il gruista opereragrave con estrema cautela ed eseguiragrave le eventuali
segnalazioni degli addetti al montaggio
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 151
DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DEGLI RLS
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 152
ORGANIZZAZIONE SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE DEI
LAVORATORI (punto 212 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
GESTIONE DELLE EMERGENZE E SERVIZIO SANITARIO
SERVIZIO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE
Tutte le attivitagrave relative alla gestione delle situazioni di emergenza sul cantiere sono a carico dellrsquoAppaltatore che organizza a tale fine
un servizio specificamente dedicato
Nel presente capitolo vengono suggerite in via del tutto generale alcune indicazioni che potranno servire da linee guida per lrsquoImpresa
nellrsquoorganizzazione di tale servizio e nella redazione di un piano di emergenza
Dato il tipo di lavorazioni oggetto del presente appalto e le caratteristiche delle aree di cantiere le emergenze che dovranno essere
esaminate con particolare attenzione saranno quelle legate ad incendi e ad infortuni sul lavoro
La zona del cantiere egrave direttamente collegata alla viabilitagrave locale e pertanto egrave raggiungibile dal 118 con intervento dellrsquoambulanza
grazie alla presenza della Croce Verde Onlus Via Gian Giacomo Cavalli 5 16154 Genova Tel 010 604 8142 oltre alla presenza del
Pronto Soccorso Ospedale San Martino Largo Benzi 10 16132 - Genova (GE) tel 0105551
In ogni caso ciascuna Impresa dovragrave garantire il primo soccorso con la propria cassetta di medicazione e con i propri lavoratori
incaricati (art18 D Lgs 812008)
La ditta ldquoAffidatariardquo deve garantire fin dallrsquoinizio e per tutta la durata dei lavori un telefono per comunicare con il 118 il telefono
deve trovarsi nellrsquoufficio e deve essere accessibile almeno per i numeri a tre cifre a tutti gli operatori
Lrsquoappaltatore dovragrave organizzare un proprio servizio di gestione delle emergenze istituendo per ogni turno di lavoro una Squadra di
Emergenza composta da un capo squadra e da ndeg 2 addetti
I componenti la suddetta Squadra di Emergenza dovranno essere addestrati e formati ai vari tipi di intervento che dovranno effettuare
mediante i seguenti corsi base
pronto soccorso (a cura del medico competente)
antincendio (a cura dei VVF)
gestione delle emergenze nello specifico cantiere (a cura del RSPP o altro personale specializzato)
Le specifiche sulle funzioni e lrsquoorganizzazione del servizio dovragrave comunque essere approfondita nel POS che lrsquoappaltatore dovragrave
redigere a tal proposito
I lavoratori incaricati dellattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo
grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellemergenza devono ricevere unadeguata e specifica
formazione e un aggiornamento periodico in attesa dellemanazione delle disposizioni di cui al comma 3 dellarticolo 46 del DLgs
812008 continuano a trovare applicazione le disposizioni di cui al decreto del Ministro dellinterno in data 10 marzo 1998 pubblicato
nel SO alla Gazzetta Ufficiale n 81 del 7 aprile 1998 attuativo dellarticolo 13 del decreto legislativo 19 settembre 1994 n 626
PRONTO SOCCORSO
Per eventuali interventi a seguito dinfortunio grave si faragrave capo alle strutture pubbliche A tale scopo nel PSC dovranno essere
evidenziati gli indirizzi e i numeri telefonici utili da affiggere presso la baracca di cantiere adibita ad uso ufficio (Polizia Municipale
Pronto Soccorso Farmacia Carabinieri Vigili del Fuoco)
Per disinfezione di piccole ferite ed interventi relativi a modesti infortuni nel cantiere presso la baracca destinata a uffici saranno tenuti
i prescritti presidi farmaceutici conservati in contenitori che ne favoriscono la buona conservazione
La baracca per ufficio luogo pulito e conosciuto da tutti saragrave individuata da apposita segnaletica non chiusa a chiave per la zona
inerente il pronto soccorso Inoltre poicheacute il cantiere occupa unarea molto vasta si deve provvedere allinstallazione in piugrave punti delle
cassette di pronto soccorso
Si precisa a norma dellrsquoart 2 del DM 15 luglio 2003 ndeg 388 che poicheacute lrsquoattivitagrave svolta il numero dei lavoratori da impegnare ed i
fattori di rischio fanno rientrare lrsquounitagrave produttiva nel Gruppo A di classificazione il datore di lavoro deve garantire le seguenti
attrezzature
a cassetta di pronto soccorso custodita in luogo facilmente accessibile e contenente la seguente dotazione minima
Guanti sterili monouso (5 paia)
Visiera paraschizzi
Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10 di iodio da 1 litro (ndeg 1)
Flaconi di soluzione fisiologica (sodio cloruro - 09) da 500 ml (ndeg 3)
Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (ndeg 10)
Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (ndeg 2)
Teli sterili monouso (ndeg 2)
Pinzette da medicazione sterili monouso (ndeg 2)
Confezione di rete elastica di misura media (ndeg 1)
Confezione di cotone idrofilo
Confezioni di cerotti di varie misure pronti allrsquouso (ndeg 2)
Rotoli di cerotto alto cm 25 (ndeg 2)
Un paio di forbici
Lacci emostatici (ndeg 3)
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 153
Ghiaccio pronto uso (due confezioni)
Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (ndeg 2)
Termometro
b Mezzo di comunicazione idoneo ad attivare rapidamente il sistema di emergenza del Servi-zio sanitario Nazionale
ISTRUZIONI DI PRIMO SOCCORSO
Alle maestranze in caso di infortunio devono essere impartite le seguenti disposizioni
Proteggere il ferito non spostarlo ed allontanare gli altri lavoratori
Sgombrare immediatamente le vie di transito ed eventuali ostacoli per i soccorsi
Contattare subito il responsabile di cantiere o uno dei preposti per lrsquointervento del pronto soccorso
Lavarsi bene le mani con acqua e sapone prima di toccare qualunque ferita e il materiale di medicazione in caso di mancanza
di acqua pulirsi le mani con un batuffolo di cotone idrofilo imbevuto di alcol
Lavare la ferita con acqua pura e sapone servendosi della garza per allontanare il terriccio la polvere le schegge ecc in
mancanza di acqua lavare la pelle intorno alla ferita con un batuffolo di cotone idrofilo imbevuto di alcool
Lasciare uscire dalla ferita alcune gocce di sangue ed asciugare con la garza
Applicare sulle ferite un poco di alcool iodato coprire con la garza appoggiare sopra la garza uno strato di cotone idrofilo
asciare con una benda di garza da fissare alla fine con una spilla od in assenza con un pezzetto di cerotto Se si tratta di
piccola ferita in luogo della fasciatura fissare la medicazione mediante strisce di cerotto piugrave o meno grandi
Se dalla ferita esce molto sangue comprimetela con garza e cotone idrofilo in attesa che lrsquoinfortunato riceva le prime cure
del medico in arrivo Se perdita di sangue non si arresta o la ferita si trova in un arto in attesa del medico legare lrsquoarto
secondo i casi a monte o a valle della ferita o in ambedue le sedi mediante una fascia di garza una cinghia una striscia di
tela ecc sino ad ottenere lrsquoarresta della emorragia
Nel caso di ferita agli occhi lavare la zona soltanto con lrsquoacqua coprirla con garza sterile e cotone idrofilo e fissare la
medicazione con una benda ovvero con striscette di cerotto
In caso di punture di insetti o morsi di animali ritenuti velenosi spremere la ferita e applicarvi sopra un po di ammoniaca
salvo che non si tratti di lesioni interessanti gli occhi Se la persona egrave stata morsa da un rettile o se versa in stato di malessere
richiedere in ogni caso lrsquointervento del medico
In caso di scottature applicare con delicatezza sulla lesione un po del preparato antiustione coprire con la garza e fasciare
non strettamente
CONTROLLO DEGLI INFORTUNI
La direzione del cantiere dovragrave conoscere gli elementi salienti e le linee comportamentali da tenere cioegrave
seguire attentamente gli infortuni e gli incidenti non appena avvengono in quanto ogni infortunio segnala che al momento in
cui egrave avvenuto esisteva una condizione di pericolo
provvedere nel piugrave breve tempo possibile ad un accurato accertamento in luogo per ogni infortunio ldquoanche se non ha
comportato conseguenze gravirdquo e lo steso vale anche per gli incidenti che sono avvenuti senza conseguenze
assistere immediatamente lrsquoinfortunato ricordando che dalla prontezza e dalla correttezza dei primi soccorsi puograve dipendere il
fatto che una lesione iniziale lieve non abbia successivamente conseguenze gravi
istruire il capo cantiere o altro personale formato in modo apposito in modo che sappiano ciograve che egrave necessario fare per
disinfettare la ferita come fermare una grave perdita di sangue da arterie o vene come far trasportare un ferito (oppure come
evitare di toccarlo in attesa dellrsquoarrivo dellrsquoautoambulanza e del medico) ecc
controllare che ognuno abbia effettuato la vaccinazione antitetanica preventiva e che porti con seacute la tesserina allo scopo di
evitare che in caso di infortunio con ferita presumibilmente infetta gli venga effettuata unrsquoaltra iniezione antitetanica con
pericolo di serie complicazioni
Procedure da attuare in caso di infortunio
In caso drsquoinfortunio sul lavoro il Direttore di Cantiere dovragrave dare immediata comunicazione allrsquoUfficio del Personale (meglio se con
riassunto scritto) precisando il luogo lrsquoora e le cause dello stesso noncheacute i nominativi degli eventuali testimoni dellrsquoevento
I lavoratori sono tenuti a segnalare subito gli infortuni comprese le lesioni di piccola entitagrave
Il Direttore di Cantiere provvederagrave ad emettere in doppia copia la ldquorichiesta di visita medicardquo (evidenziando il codice fiscale
dellrsquoAzienda) disporragrave affincheacute siano immediatamente prestati i soccorsi drsquourgenza e se necessario accompagneragrave lrsquoinfortunato
allrsquoambulatorio INAIL o al piugrave vicino Pronto Soccorso
Qualora lrsquoinfortunio determini unrsquoinabilitagrave temporanea al lavoro superiore a giorni tre il Servizio del Personale provvederagrave a
trasmettere entro 48 ore dalla data dellrsquoinfortunio
al Commissariato di PS o in mancanza al Sindaco competente per territorio la denuncia di infortunio sul lavoro
debitamente compilata
alla sede INAIL competente denuncia di infortunio evidenziando il codice fiscale dellrsquoAzienda
Entrambe le denunce dovranno essere corredate da una copia del certificato medico rilasciato dai sanitari dellrsquoambulatorio INAIL o del
Pronto Soccorso
In caso di infortunio mortale o previsto tale la denuncia di infortunio sul lavoro dovragrave essere subito trasmessa al competente
Commissariato di PS in alternativa ai Carabinieri o al Sindaco del Comune nella cui circoscrizione si egrave verificato lrsquoinfortunio
LrsquoUfficio del personale dietro informazione del Direttore di Cantiere dagrave comunicazione telegrafica alla sede INAIL competente entro
24 ore facendo seguire tempestivamente lrsquoinvio della denuncia di infortunio
Si dovragrave provvedere alla trascrizione dellrsquoinfortunio sul registro degli Infortuni seguendo attentamente la numerazione progressiva (il
numero deve essere quello della denuncia INAIL)
Il Registro degli Infortuni deve essere tenuto sul luogo di lavoro a disposizione dei funzionari degli organismi pubblici di controllo
Al termine dello stato drsquoinabilitagrave temporanea del lavoro lrsquoUfficio del Personale dovragrave
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 154
ricevere la certificazione medica attestante lrsquoavvenuta guarigione
rilasciare benestare alla ripresa del lavoro
Il Responsabile di cantiere annoteragrave sul Registro degli Infortuni la data di rientro del lavoratore infortunato ed il numero di giorni di
assenza complessivamente effettuati
PIANO DELLA GESTIONE DELLE EMERGENZE
Introduzione
Per emergenza si intende una qualsiasi situazione di grave ed imminente pericolo per le persone lrsquoambiente o gli impianti originata da
eventi casuali frutto di errori umani guasti o mal funzionamento delle apparecchiature calamitagrave naturali etc
Gli eventi allrsquoorigine di situazioni di emergenza sono quelli per cui a valle della valutazione dei rischi al loro accadimento e di tutti i
provvedimenti di prevenzione e protezione effettuati per eliminare e ridurre la loro possibilitagrave di verificarsi non egrave tecnologicamente eo
ragionevolmente possibile adottare altri accorgimenti per lrsquoeliminazione del rischio residuo
Quello su cui egrave bene richiamare lrsquoattenzione egrave la natura intrinsecamente stocastica degli eventi di emergenza ovvero il fatto che non sia
possibile prevedere con esattezza il momento ed il posto in cui tali eventi si verificheranno
La valutazione dei rischi residui dellrsquoambiente di lavoro consente infatti una previsione probabilistica sul sito e sul tipo di possibili
situazioni di emergenza suscettibili di verificarsi in quel dato posto ma non consente assolutamente una previsione dellrsquoistante in cui
tali circostanze potrebbero verificarsi essendo connesse a una serie di fattori e variabili aleatorie di tipo umano ambientale
strumentale etc per loro natura distribuite in maniera del tutto casuale nel tempo
Tale carattere di imprevedibilitagrave temporale e spaziale(nel senso sopra specificato) degli eventi in situazione drsquoemergenza in ambito
lavorativo rende necessaria lrsquoorganizzazione di unrsquoefficiente sistema di intervento per la gestione e il controllo di tali situazioni (al
fine di limitarne le conseguenze ed i possibili danni a persone e cose)che sia permanentemente in funzione durante tutto il periodo di
svolgimento delle attivitagrave lavorative ed in certa misura anche nei rimanenti intervalli temporanei
Questo sistema organizzativo non puograve essere basato su un numero ristretto di persone o cose impiegate e finalizzate esclusivamente a
tale scopo (es squadra di pronto intervento) ma coinvolge necessariamente a vari livelli e con varie competenze tutte le risorse umane
e strutturali dellrsquoazienda che in tali circostanze vanno impegnate e finalizzate al contenimento dei rischi associati a tali situazioni di
emergenza ed alla loro piugrave efficace e rapida soluzione
Nel controllo delle emergenze e ancor piugrave nella loro prevenzione possono essere coinvolte indirettamente anche tutte le risorse umane
e materiali di enti esterni che operino e prestano servizio allrsquointerno dellrsquoarea di cantiere nei luoghi e al momento del verificarsi
dellrsquoemergenza e strutture ed organizzazioni esterne (vigili del fuoco servizi sanitari protezione civile organi di polizia etc)
istituzionalmente deputate alla gestione delle emergenze
In particolare anche ditte che operino presso lrsquoazienda per effettuazione di lavori di manutenzione ristrutturazione o interventi
straordinari in ragione del servizio prestato e della durata della loro permanenza presso lrsquoarea di cantiere sono tenute attraverso i
propri Sevizi di Prevenzione e Protezione allrsquoelaborazione di un proprio piano per la gestione delle emergenze che tenga conto delle
attivitagrave tipicamente svolte e delle caratteristiche delle aree abitualmente occupate o interessate dallo svolgimento di tali attivitagrave In ogni
caso esse sono tenute ad informare i propri lavoratori sulle procedure di emergenza generali e di settore predisposte dallrsquoimpresa e ad
attenersi a tali procedure
La complessitagrave del sistema organizzativo interessato da possibili situazioni di emergenza rende indispensabile una chiara definizione
delle competenze una idonea attribuzione dei ruoli ad uno opportuno coordinamento delle azioni finalizzato ad unrsquoefficiente gestione
e soluzione delle emergenze Ersquo nostra intenzione fornire qui indicazioni generali in tal senso cercando di individuare i compiti delle
varie categorie di soggetti coinvolti differenziandoli sia in base al tipo di emergenza che alla fase temporale della specifica emergenza
in esame
Punto per il coordinamento dellrsquoemergenza
Nel cantiere dovragrave essere definito dallrsquoAppaltatore il punto per il coordinamento dellrsquoemergenza generalmente coincidente con uno
degli apprestamenti logistici per uffici dove dovranno essere ubicati
il comando del segnalatore acustico drsquoemergenza
un telefono collegato alle linee esterne in grado di funzionare anche in assenza di corrente
lrsquoelenco dei numeri telefonici necessari per un pronto intervento
un pacchetto di medicazione
una radio per le chiamate di emergenza in grado di funzionare anche in assenza di corrente
dotata di batterie suppletive
Luoghi di raccolta del personale
LrsquoAppaltatore dovragrave prevedere luoghi di raccolta del personale ubicati nei piazzali o in aree aperte nei pressi dellrsquoaccesso dei cantieri
facilmente individuabili da appositi cartelli
Presupposti per la gestione dellrsquoemergenza
Ersquo di fondamentale importanza che i presupposti tanto per lrsquoevacuazione quanto per il soccorso siano verificati in permanenza pertanto
nel corso delle attivitagrave di cantiere si dovragrave sempre
evitare che negli ambienti di lavoro chiusi si verifichino circostanze per cui i lavoratori debbano effettuare lunghi percorsi a
piedi per raggiungere lrsquoesterno senza mezzi di locomozione veloci
evitare di ingombrare o bloccare le uscite dei baraccamenti edifici e dei luoghi di lavoro con il deposito di materiali
tenere libere le vie drsquoaccesso dei mezzi di soccorso o dei servizi di emergenza curando in particolare che non risultino
ingombrate da mezzi in sosta
Attivazione delle procedure per lrsquoemergenza
Nel caso si manifesti un pericolo grave il coordinatore dellrsquoemergenza provvederagrave a disporre quanto necessario relativamente
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 155
allrsquoevacuazione del personale
Lrsquoattivazione delle procedure di evacuazione verragrave notificata a tutti mediante la sirena di emergenza Lrsquoavvisatore acustico di
emergenza saragrave utilizzato su disposizioni del coordinatore dellrsquoemergenza per notificare a tutti lrsquoinizio di una situazione di pericolo
lrsquoevacuazione generale ed il cessato pericolo
In casi particolari se possibile potragrave anche essere notificato lrsquoinizio di una situazione di emergenza (ad esempio in caso di piccolo
principio drsquoincendio) o il raggiungimento di una situazione di cessato pericolo
Una volta notificata la necessitagrave di evacuazione i lavoratori con la sola eventuale eccezione della squadra di emergenza per cui
valgono disposizioni diverse dovranno allontanarsi dai posti di lavoro seguendo le istruzioni riportate al punto seguente
Evacuazione dei locali in situazioni di emergenza
Come criterio generale la decisione sulle opportunitagrave di evacuare i luoghi ed i locali interessati da una situazione di emergenza
compete ai preposti in loro assenza e comunque in caso di eventi palesemente non dominabili ed in grado di mettere in serio pericolo
lrsquoincolumitagrave delle persone la decisione di abbandonare i locali puograve essere presa in maniera autonoma dallo stesso personale che ogni
caso deve procedere ad una evacuazione ordinata senza generare panico o situazioni che pregiudicano un efficace successivo
intervento di contenimento o eliminazione della situazione di emergenza
A tal fine tutti i lavoratori sono preventivamente informati dalle norme comportamentali da tenere in tali situazioni anche tramite
apposite esercitazioni simulanti le piugrave probabili situazioni di emergenza
In particolare lrsquoinformazione sulle procedure di evacuazione egrave posta alla continua attenzione dei lavoratori mediante apposita
cartellonistica affissa nei locali del cantiere siano essi adibite allo svolgimento diretto delle attivitagrave lavorative che a funzioni diverse
come mensa area distribuzione bibite sale riunione corridoi etc
Tale cartellonistica oltre alle norme comportamentali riporta una piantina (in scala opportuna) dellrsquoarea di cantiere sulla quale sono
evidenziate una serie di informazioni utili in situazioni di emergenza come
indicazione delle denominazioni delle varie aree uffici etc per una rapida ed univoca identificazione dei posti
ubicazione di sistemi di segnalazione di emergenza manuali (pulsanti di attivazione allarme antincendio etc)
indicazione del numero telefonico da comporre per la segnalazione emergenze e di ulteriore numeri telefonici utili da
utilizzare in caso in caso di un eventuale guasto alla precedente linea telefonica dedicata allrsquoemergenza (squadra di pronto
intervento pronto soccorso ambulanza vigili del fuoco servizi tecnici e manutenzione etc)
disposizione di estintori idranti ed altri eventuali sistemi antincendio
ubicazione di scale di emergenza
disposizione delle uscite di sicurezza
indicazione del percorso piugrave breve e sicuro per evacuare rapidamente i luoghi e i locali (vie di fuga)
indicazione dei luoghi in cui raccogliersi
Si ricorda esplicitamente che le vie di fuga le scale di emergenza e le uscite di sicurezza sono anche adeguatamente segnalate da
apposita cartellonista verde e bianca opportunamente con frecce rivolte nel verso lrsquoesodo indicazione delle porte da adoperare in caso
di emergenza etc
Nei casi in cui i luoghi lo rendono necessario tale cartellonistica egrave anche di tipo luminoso o luminescente o in alternativa
accompagnata da apposite luci di emergenza che consentono una buona visibilitagrave del percorso di fuga anche in caso di black-out
elettrico
Controllo dellrsquoefficienza delle attrezzature per lrsquoemergenza
Periodicamente il coordinatore dellrsquoemergenza verificheragrave la funzionalitagrave della sirena di emergenza lrsquointegritagrave e la funzionalitagrave di
quanto contenuto nei pacchetti di emergenza e provvederagrave ad aggiornare lrsquoelenco dei lavoratori dellrsquoazienda e lrsquoelenco dei numeri
telefonici utili in caso di emergenza
La classifica delle emergenze e Codici drsquoUrgenza
La definizione data di emergenza rende evidente la grande diversitagrave di situazioni che possono verificarsi nella pratica Situazioni di
emergenza possono essere
originate da calamitagrave naturali imprevedibili (come terremoti straripamenti di fiumi allagamenti trombe drsquoaria etc)
essere direttamente connesse al tipo di attivitagrave lavorative svolte
essere legate al tipo drsquoimpianto o strumenti di lavoro utilizzati(sistemi sotto tensione elettrica recipienti a pressione parti ad
alta temperatura etc)
originare dellrsquoerrore o della distrazione degli operatori addetti alla loro conduzione (ad es rimozione dei dispositivi di
sicurezza non utilizzo dei dispositivi di protezione individuale prescritti non corretta applicazione delle procedure di lavoro
previste distrazione dovuta a stress fisico o psicologico etc)
Al di lagrave della grande diversitagrave di situazioni di emergenza che egrave possibile si verifichino in un dato ambiente di lavoro esse possono
essere tutte classificate secondo alcuni semplici criteri generali basati sulla presenza e sulla gravitagrave di eventuali danni alle persone e
sulle dimensioni del sinistro
Il coinvolgimento e la presenza di danni alle persone con necessitagrave di un intervento di tipo medico-sanitario egrave uno dei piugrave frequenti
criteri di classificazione delle emergenze che vengono cosigrave distinte in sanitarie e non sanitarie
Per quanto riguarda la gravitagrave e la consistenza delle emergenze una semplice ripartizione in due categorie puograve essere effettuata sulla
base della necessitagrave o meno di intervento di soccorritori e servizi di pronto intervento esterni allrsquoazienda (vigili del fuoco ospedali
etc)
Possiamo definire piccole le emergenze a cui sia possibile far fronte con le sole risorse allrsquouopo predisposte dallrsquoimpresa mentre
considerare grandi emergenze quelle la cui gestione e controllo richieda necessariamente lrsquointervento o lrsquoutilizzo di servizi pubblici o
privati esterni allrsquoimpresa
Lordine di accesso alle prestazioni di Pronto Soccorso non puograve rispettare quello di arrivo di ciascun paziente in quanto alcune
situazioni sanitarie esigono una prioritagrave di intervento
Nellinteresse degli Utenti sono stati stabiliti QUATTRO CODICI DI URGENZA che corrispondono a quattro diversi livelli di gravitagrave
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 156
o importanza dei disturbi rilevati CODICI DI URGENZA
DM 15 Maggio 1992 - Criteri e requisiti per la classificazione degli interventi di emergenza
Allegato I - Punto 21
Ai fini di una corretta codifica della definizione della criticitagrave dellevento si specifica che per stabilire tale codice vanno parametrate le
caratteristiche della chiamata con la risposta assistenziale teorica ponendo attenzione al fatto che questo codice rappresenta la criticitagrave
dellevento e non la risposta effettivamente data Il codice egrave costituito da un carattere che puograve assumere uno solo dei seguenti valori
CODICE ROSSO
E riservato ai pazienti che si trovano in imminente pericolo di vita Il Pronto Soccorso blocca la propria attivitagrave e il
Personale egrave esclusivamente e costantemente impegnato fincheacute perdura Lo stato di emergenza indicato dal segnale
EMERGENZA ATTENDERE LA PRIORITA E ASSOLUTA
CODICE GIALLO
E riservato ai casi che richiedono un intervento URGENTE percheacute compromessi uno o piugrave PARAMETRI VITALI
Il Personale interviene in TEMPI RAPIDI
CODICE VERDE
E riservato a tutti gli interventi che risultano differibili Saragrave ricevuto appena saranno esaurite le procedure
assistenziali per i casi con codice giallo La preghiamo di attendere tranquillamente il Personale si attiveragrave per
limitare al massimo la Sua attesa
CODICE BIANCO
E riservato a Pazienti con disturbi o problemi di lieve entitagrave riconducibili ad attivitagrave ambulatoriale Saragrave ricevuto
appena saranno esaurite le procedure assistenziali per i casi con codice giallo e verde i tempi di attesa potrebbero
allungarsi notevolmente
NB Tra patologie che rientrano nello stesso codice colore puograve essere individuata da parte del Personale una prioritagrave di intervento In
caso sopraggiungano cambiamenti del quadro clinico i codici attribuiti possono essere cambiati
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 157
CONCLUSIONI GENERALI
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 158
INDICE
Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Responsabili pag 4
Imprese pag 6
Documentazione pag 8
Descrizione del contesto in cui egrave collocata larea del cantiere pag 12
Descrizione sintetica dellopera pag 13
Area del cantiere pag 14
Caratteristiche area del cantiere pag 15
Fattori esterni che comportano rischi per il cantiere pag 23
Rischi che le lavorazioni di cantiere comportano per larea circostante pag 26
Descrizione caratteristiche idrogeologiche pag 28
Organizzazione del cantiere pag 29
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 49
Lavorazioni e loro interferenze pag 52
bull Adeguamento della viabilitagrave urbana di sestri ponente pag 52
bull Realizzazione di segnaletica orizzontale (fase) pag 52
bull Posa di segnali stradali (fase) pag 52
bull Montaggio impianto semaforico di cantiere (fase) pag 53
bull Allestimento area di cantiere pag 53
bull Allestimento di cantiere temporaneo su strada (fase) pag 53
bull Allestimento di depositi zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi (fase) pag 54
bull Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere (fase) pag 54
bull Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere (fase) pag 55
bull Realizzazione di impianto elettrico del cantiere (fase) pag 55
bull Realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere
(fase) pag 56
bull Realizzazione di impianto idrico del cantiere (fase) pag 56
bull Smobilizzo del cantiere (fase) pag 57
bull Spostamento dei sottoservizi pag 57
bull Spostamento dellidrometro (fase) pag 58
bull Spostamento dellidrometro (sottofase) pag 58
bull Fognatura (fase) pag 58
bull Scavo a sezione obbligata (sottofase) pag 59
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca (sottofase) pag 59
bull Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca (sottofase) pag 59
bull Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca (sottofase) pag 60
bull Posa di tubazione fognaria prefabbricata (sottofase) pag 60
bull Acquedotto (fase) pag 61
bull Scavo a sezione obbligata (sottofase) pag 61
bull Scavo eseguito a mano (sottofase) pag 61
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in ca (sottofase) pag 62
bull Realizzazione della carpenteria per sottoservizi in ca (sottofase) pag 62
bull Getto in calcestruzzo per sottoservizi in ca (sottofase) pag 63
bull Posa di conduttura idrica (sottofase) pag 63
bull Posa dei corrugati (sottofase) pag 64
bull Gas (fase) pag 64
bull Modifica alla conduttura del gas in acciaio (sottofase) pag 64
bull Enel-distribuzione (fase) pag 65
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 159
bull Modifica impianto di distribuzione elettrica (sottofase) pag 65
bull Aster-illuminazione (fase) pag 66
bull Modifica allimpianto di distribuzione delle energia per la pubblica illuminazione
(sottofase) pag 66
bull Wind-telefonia (fase) pag 67
bull Modifica impianto di distribuzione dati gestito dalla rete wind (sottofase) pag 67
bull Opere provvisionali (berlinese in micropali) pag 67
bull Micropali (fase) pag 67
bull Perforazioni per micropali (sottofase) pag 67
bull Posa ferri di armatura per micropali (sottofase) pag 68
bull Getto di calcestruzzo per micropali (sottofase) pag 68
bull Cordolo in ca di testa (fase) pag 69
bull Scavo a sezione obbligata (sottofase) pag 69
bull Scapitozzatura di pali prefabbricati (sottofase) pag 69
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione (sottofase) pag 70
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione (sottofase) pag 70
bull Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione (sottofase) pag 70
bull Accesso in alveo pag 71
bull Demolizione del parapetto stradale (fase) pag 71
bull Realizzazione del rilevato (fase) pag 72
bull Demolizione del ponte obliquo pag 72
bull Rimozione di impianti (fase) pag 73
bull Asportazione di strato di usura e collegamento (fase) pag 73
bull Rimozione di ringhiere e parapetti (fase) pag 74
bull Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici (fase) pag 74
bull Demolizione spalle ponte obliquo pag 75
bull Demolizione generale di strutture in ca eseguita con impiego di mezzi meccanici (fase) pag 75
bull Scavi in alveo per opere di fondazione pag 75
bull Scavo di sbancamento (fase) pag 76
bull Rinterro di scavo (fase) pag 76
bull Predisposizione delle reti per amiu pag 77
bull Posa di conduttura fognaria in materie plastiche (fase) pag 77
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione (fase) pag 79
bull Rinfianco in conglomerato cementizio eseguito a macchina (fase) pag 79
bull Realizzazione nuovo ponte obliquo pag 80
bull Formazione della soletta continua di fondazione (fase) pag 80
bull Scavo a sezione obbligata (sottofase) pag 80
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in fondazione (sottofase) pag 80
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione (sottofase) pag 81
bull Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione (sottofase) pag 81
bull Muro verticale in ca (fase) pag 82
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in elevazione (sottofase) pag 82
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione (sottofase) pag 82
bull Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione (sottofase) pag 83
bull Posa degli apparecchi di appoggio travi (fase) pag 83
bull Montaggio degli apparecchi di appoggio travi (sottofase) pag 83
bull Assemblaggio e varo delle travi pag 84
bull Unione delle travi in cantiere (fase) pag 84
bull Montaggio delle strutture in acciaio (sottofase) pag 84
bull Varo travi in acciaio (fase) pag 85
bull Varo delle strutture prefabbricate in acciaio (sottofase) pag 85
bull Unione delle due coppie di travi sul ponte (fase) pag 85
bull Montaggio dei controventi in acciaio (sottofase) pag 85
bull Allestimento dellimpalcato del nuovo ponte obliquo pag 86
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 160
bull Posa delle coppelle prefabbricate (fase) pag 87
bull Montaggio delle lastre coppelle (sottofase) pag 87
bull Getto della soletta mezzeria (fase) pag 88
bull Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione (sottofase) pag 88
bull Montaggio delle velette e completamento della soletta (fase) pag 88
bull Montaggio delle lastre verticali velette di chiusura (sottofase) pag 88
bull Completamento del getto della soletta di impalcato (fase) pag 89
bull Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione (sottofase) pag 89
bull Impermeabilizzazioni (fase) pag 90
bull Impermeabilizzazione dellimpalcato (sottofase) pag 90
bull Posa delle barriere stradali (fase) pag 90
bull Montaggio di guard-rails (sottofase) pag 91
bull Realizzazione di segnaletica orizzontale (sottofase) pag 91
bull Posa dei manti in conglomerato bituminoso (fase) pag 91
bull Formazione di manto di usura e collegamento (sottofase) pag 91
bull Realizzazione delle rampe di raccordo al nuovo ponte pag 92
bull Operazione di tracciatura della livelletta plano altimetrica (fase) pag 92
bull Formazione di rilevato stradale (fase) pag 93
bull Realizzazione delle opere edilizie necessarie alle interferenze con i fabbricati pag 93
bull Mappale 402 modifica dellrsquoingresso dalla passerella (fase) pag 94
bull Taglio di muratura a tutto spessore (sottofase) pag 94
bull Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali (sottofase) pag 95
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali (sottofase) pag 95
bull Getto in calcestruzzo per opere non strutturali (sottofase) pag 95
bull Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase) pag 96
bull Posa di ringhiere e parapetti (sottofase) pag 96
bull Montaggio di cancelli estensibili (sottofase) pag 97
bull Mappale 529 realizzazione delle opere di sottofondazione in alveo (fase) pag 97
bull Mappale 402 civico 29 modifica dellrsquoingresso realizzazione di scala interna e modifica
delle bucature (fase) pag 97
bull Taglio di muratura a tutto spessore (sottofase) pag 97
bull Realizzazione di murature in elevazione (sottofase) pag 98
bull Realizzazione della carpenteria per opere non strutturali (sottofase) pag 98
bull Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non strutturali (sottofase) pag 99
bull Getto in calcestruzzo per opere non strutturali (sottofase) pag 99
bull Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase) pag 100
bull Posa di ringhiere e parapetti (sottofase) pag 100
bull Formazione intonaci esterni tradizionali (sottofase) pag 100
bull Tinteggiatura di superfici esterne (sottofase) pag 101
bull Formazione intonaci interni (tradizionali) (sottofase) pag 101
bull Tinteggiatura di superfici interne con vernici ecocompatibili (sottofase) pag 102
bull Montaggio di porte per esterni (sottofase) pag 102
bull Montaggio di serramenti esterni (sottofase) pag 103
bull Mappale 402 civico 31 modifica dellrsquoingresso carrabile e realizzazione di un massetto
interno per raccordo con il paiano interno (fase) pag 103
bull Taglio di muratura a tutto spessore (sottofase) pag 103
bull Realizzazione di murature in elevazione (sottofase) pag 104
bull Formazione di massetto per pavimenti interni (sottofase) pag 104
bull Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase) pag 105
bull Montaggio di porte basculanti (sottofase) pag 105
bull Mappale 399 ri-sagomatura della bucatura esistente (fase) pag 105
bull Realizzazione di murature in elevazione (sottofase) pag 105
bull Posa in opera di soglie pedate alzate in marmo (sottofase) pag 106
bull Modifica della zona di ingresso carrabile e pedonale di accesso al piazzale condominiale
Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti adeguamento delle sezioni dalveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP 12373) - Pag 161
(fase) pag 106
bull Scavo a sezione obbligata (sottofase) pag 106
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili
(sottofase) pag 107
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
(sottofase) pag 107
bull Formazione di rilevato stradale (sottofase) pag 108
bull Formazione di manto di usura e collegamento (sottofase) pag 108
bull Posa di recinzioni e cancellate (sottofase) pag 109
bull Modifica della zona carrabile antistante lrsquoattivitagrave artigianale dellrsquoelettricista (fase) pag 109
bull Scavo a sezione ristretta (sottofase) pag 109
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione con casseforme riutilizzabili
(sottofase) pag 110
bull Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione con casseforme riutilizzabili
(sottofase) pag 110
bull Formazione di rilevato stradale (sottofase) pag 111
bull Formazione di massetto per pavimentazioni esterne (sottofase) pag 111
bull Posa di recinzioni e cancellate (sottofase) pag 112
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 113
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 124
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 137
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 146
Coordinamento generale del psc pag 149
Coordinamento delle lavorazioni e fasi pag 150
Coordinamento per uso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di
protezione collettiva pag 151
Modalita organizzative della cooperazione del coordinamento e della reciproca informazione
tra le impreselavoratori autonomi pag 152
Disposizioni per la consultazione degli rls pag 153
Organizzazione servizio di pronto soccorso antincendio ed evacuazione dei lavoratori pag 154
Conclusioni generali pag 159
La Spezia Gennaio 2017 Firma
_____________________