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Preliminare di piano urbanistico comunale
Comune di Altavilla Silentina Provincia di Salerno
La predisposizione del Piano Urbanistico Comunale (PUC) in Campania è disciplinata: - L.R.C. n.16 del 22 dicembre 2004 (Norme sul governo del territorio); - Regolamento di attuazione n.5 del 4 agosto 2011 e dal relativo manuale
operativo; - L.R.C. n.13 del 13 ottobre 2008 (Piano Territoriale Regionale) in
particolare nelle allegate Linee guida per il paesaggio; - Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) approvato con
D.C.P. n.15 del 30 marzo 2012.
Il Piano Urbanistico Comunale (PUC) si attua mediante: a. disposizioni strutturali; b. disposizioni programmatiche /operative.
- le disposizioni strutturali individuano le linee fondamentali di trasformazione a lungo termine del territorio, in considerazione dei valori naturali, ambientali e storico – culturali, dell’esigenza di difesa del suolo, dei rischi derivanti da calamità naturali. La componente strutturale del piano, che approfondisce i temi del preliminare di piano, non produce effetti sul regime giuridico dei suoli e ha efficacia a tempo interminato; - le disposizioni programmatiche definiscono gli interventi di trasformazione fisica e funzionale del territorio in archi temporali limitati, correlati alla programmazione finanziaria dei bilanci annuali e pluriennali dell’amministrazione comunale.
Il (PUC) è composto : - piano preliminare - piano strutturale - piano programmatico
Il quadro conoscitivo descrive e valuta:
a. lo stato di attuazione degli strumenti di pianificazione vigenti (PRG);
b. l’uso e l’assetto storico del territorio;
c. le condizioni geologiche, idrauliche, naturalistiche e ambientali del
territorio;
d. gli assetti fisici, funzioni e produttivi del territorio;
e. La rete delle infrastrutture esistenti;
f. La ricognizione del patrimonio dismesso;
g. La carta unica del territorio (vincoli, tutele, vulnerabilità).
Il documento strategico indica:
a. Gli obiettivi generali e le scelte di tutela e valorizzazione degli
elementi di identità culturale del territorio;
b. La trasformabilità ambientale ed insediativa comunale;
c. Gli obiettivi quantitativi e qualitativi delle dotazioni territoriali
(standard urbanistici);
d. La relazione di coerenza degli obiettivi generali che si intendono
perseguire con i contenuti del PTR e del PTCP.
Il piano strutturale del PUC fa riferimento, in sintesi, ai seguenti
elementi:
a. all’assetto idrogeologico e della difesa del suolo;
b. al centro storico;
c. alle aree di trasformabilità urbana;
d. alle aree produttive;
e. alla aree a vocazione agricola;
f. alle aree vincolate;
g. alle infrastrutture e attrezzature esistenti.
Il piano programmatico del PUC, nel rispetto dei limiti massimi e minimi
dei carichi insediativi per le singole aree, indica:
a. le destinazioni d’uso;
b. gli indici fondiari e territoriali;
c. i parametri edilizi e urbanistici;
d. gli standard urbanistici;
e. le attrezzature e servizi.
Il piano urbanistico comunale deve essere redatto in conformità agli strumenti sovraordinati. I piani sovraordinati che interessano il territorio di Altavilla Silentina sono: - IL Piano Territoriale Regionale (PTR), che rappresenta il quadro territoriale di riferimento per la pianificazione provinciale e comunale, articola il territorio regionale in cinque quadri: 1. rete ecologica, rete del rischio ambientale e rete delle interconnessioni; 2. ambienti insediativi, individuati in numero di nove; 3. sistemi territoriali di sviluppo (STS) Individuati in numero di 45, sono classificati in funzione di dominanti territoriali (naturalistica, urbana, rurale- culturale, rurale-industriale, urbano-industriale, paesistico ambientale - culturale). 4. campi territoriali complessi (CTC) Si tratta di aree di particolari criticità (Area Vesuviana, Litorale Domitio, Area Urbana Casertana, ecc.). 5. intese e cooperazione istituzionale, copianificazione, il PTR ravvisa la necessità di ricorrere alla collaborazione tra comuni (Unione di Comuni).
- Il Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PSAI) è lo strumento conoscitivo, normativo e tecnico – operativo attraverso il quale sono pianificate e programmare le azioni, le norme d’uso del suolo e gli interventi inerenti all’assetto idrogeologico. Il PSAI individua le aree a pericolosità e rischio idrogeologico molto elevato, elevato, medio e moderato. - Il PTCP di Salerno assolve alle seguenti funzioni: - individua gli elementi costitutivi del territorio provinciale; - fissa i carichi insediativi ammissibili nel territorio; - detta disposizioni per la tutela e la valorizzazione dei beni ambientali e culturali; - incentiva la conservazione, il recupero e la riqualificazione degli insediamenti esistenti. La Riserva Naturale Foce Sele – Tanagro interessa le aree collocate lungo il fiume Calore. Per quanto concerne il patrimonio edilizio sono consentiti: interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo; la variazione d’uso ai fini agrituristici; la demolizione e ricostruzione in sito e l’adeguamento igienico – sanitario.
Il quadro conoscitivo del PUC di Altavilla Silentina è stato costruito
mediante l’individuazione, la rappresentazione e la valutazione dei
caratteri e delle dinamiche del sistema ambientale, storico – culturale e
delle reciproche relazioni.
Gli elaborati cartografici che costituiscono il quadro conoscitivo sono:
INQUADRAMENTO TERRITORIALE
L’elaborato individua le relazioni ambientali, insediative, funzionali ed infrastrutturali del territorio comunale con il contesto.
IL PTR
Il territorio di Altavilla Silentina, nel secondo quadro territoriale di riferimento ricade nell’ambiente insediativo n.4 denominato “Area Salernitana e Piana del Sele”. La parte centro meridionale dell’ambiente è caratterizzata da una forte vocazione agro-zootecnica, culturale e ambientale. I maggiori problemi connessi a tali settori sono: - carenze di strutture e servizi per la commercializzazione dei prodotti; - localizzazione sparsa delle industrie di trasformazione; - eccessivo uso di pesticidi e anticrittogamici nell’attività agricola; - inadeguatezza delle esistenti infrastrutture viarie interne e una totale assenza di accessibilità portuale; - scarsa presenza di offerta di servizi di trasporto
collettivo;
Qualora dovesse continuare la tendenza in atto, porterebbe l’ambiente insediativo a configurarsi nel modo seguente: - sviluppo urbanistico, industriale, commerciale, agricolo e turistico, legato allo spontaneismo; - sviluppo di attività edilizie, commerciali e produttive lungo le principali arterie. Per evitare le tendenze in atto il PTR evidenzia l’opportunità di: - consolidare i nuclei esistenti e evitando l’effetto periferia; - potenziare i collegamenti con le sedi universitarie.
Il PTR nel terzo quadro territoriale di riferimento (Sistemi Territoriali di Sviluppo) inquadra il territorio di Altavilla Silentina nel STS Magna Grecia F6 a dominante paesistico ambientale - culturale. Il Sistema Territoriale di Sviluppo Magna Grecia, che si estende lungo la costa salernitana e verso l’interno, è costituito dal territorio di Altavilla Silentina, Albanella, Capaccio, Giungano, Roccadaspide e Trentinara.
Il PTR attribuisce al Sistema Territoriale di Sviluppo “F6 Magna Grecia” priorità agli indirizzi: - “attività produttive per lo sviluppo agricolo – sviluppo delle filiere”; - “attività produttive per lo sviluppo-turistico”.
1. indica che vi è scarsa rilevanza dell’indirizzo; 2.indica che l’applicazione dell’indirizzo consiste in interventi mirati di miglioramento ambientale e paesaggistico; 3.indica che l’indirizzo riveste un rilevante valore strategico da rafforzare; 4.indica che l’indirizzo costituisce una scelta strategica prioritaria da consolidare.
TABELLA DEGLI INDIRIZZI STRATEGICI
IL
PTCP
Il Piano Territoriale di Coordinamento della provincia di Salerno (PTCP), articola il territorio in ambiti territoriali identitari, i quali sono stati individuati con riferimento sia alle unità di paesaggio dedotta dalla carta del paesaggio, sia ai sistemi territoriali di sviluppo. Il territorio di Altavilla Silentina è individuato nell’ambito identitario «Piana del Sele». Gli indirizzi per il sistema insediativo dell’ambito identitario «Piana del Sele» selezionati in riferimento al territorio di Altavilla Silentina sono: Riqualificazione dell’assetto insediativo esistente mediante: La promozione degli interventi di recupero; la riqualificazione ed il completamento del tessuto urbano esistente; la limitazione delle espansioni insediative; la delocalizzazione delle attività produttive inconciliabili con il tessuto urbano; riconversioni di edifici dismessi. 2. Contenimento della diffusione edilizia nel territorio extraurbano.
STRALCIO DEL PSAI (Carta della pericolosità da frana) Nelle aree Pf1 (moderata) è consentito qualsiasi intervento previsto dallo strumento urbanistico comunale. Nelle aree a pericolosità reale Pf2 (media) e Pf3(elevata) sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di sistemazione e miglioramento ambientale e la sistemazione di muretti a secco.
Carta dei vincoli paesistici, storico – architettonici e archeologici
Nella carta dei vincoli sono rappresentati: - I vincoli paesaggistici ( i fiumi, i torrenti e i corsi d’acqua iscritti negli elenchi di cui al testo unico sulle acque approvato con R.D. 11.12.1933, n.1775, la riserva naturale regionale Foce Sele – Tanagro, le aree coperte da foreste e boschi); - I vincoli inerenti ai beni di interesse storico – architettonico (chiese, castello e centro storico); - Il Vincolo inerente all’area archeologica (scavi di San Lorenzo).
Carta degli edifici per epoche
Carta delle infrastrutture e delle reti tecnologiche
- Viabilità: strade provinciali, comunali, secondarie e di progetto; - Reti infrastrutturali: acquedotto, elettrodotto, illuminazione pubblica; - Elementi delle reti tecnologiche: cabina elettrica, stazione carburanti, depuratore.
Carta delle proprietà pubbliche
Proprietà comunale (bosco Macchia, La Foresta, ecc.) ; Proprietà Ersac ( immobili alla località Borco Carillia; Proprietà della Curia (chiese, convento); Proprietà privata (castello, chiesa di Montevergine) Proprietà del Consorzio di Bonifica di Paestum (asilo e Villaggio alla località Cerrelli)
CARTA DELLE DOTAZIONI DI ATTREZZATURE E SERVIZI
Nella carta delle dotazione di attrezzature e servizi sono riportate: - le attrezzature di interesse comune (chiese, uffici P.T., sedi amministrative) - gli spazi pubblici attrezzati (parchi, campo da calcio, palestre) - aree a parcheggi - aree per l’istruzione (scuole dell’obbligo, asili)
Il D.M. 2 aprile 1968, n.1444 stabilisce che per ogni abitante – insediato
o da insediare – la dotazione minima, inderogabile, di 18mq per spazi
pubblici o riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a
parcheggio. Detta quantità (18mq) va ripartita come segue:
a. mq 4,50 di aree per l’istruzione: asili nido, scuole materne e scuole
dell’obbligo;
b. mq 2,00 di aree per attrezzature di interesse comune: religiose,
culturali, sociali, assistenziali, sanitarie, amministrative, per pubblici
servizi (P.T., protezione civile, ecc.);
c. mq 9,00 di aree per spazi pubblici attrezzati a parco e per il gioco e
lo sport;
d. mq 2,50 di aree per parcheggi.
CARTA DELLE INVARIANTI STRUTTURALI
Le indagini alla base del PUC hanno delineato quali sono le vocazioni naturali del territorio di Altavilla Silentina. Il disegno strategico che ne è emerso punta a restaurare il carattere dei luoghi, conservare la specificità e l’identità dei siti delineando al contempo le strategie di sviluppo economico e sociale. Tutto ciò, così come scaturisce anche dagli indirizzi dell’Amministrazione, passa necessariamente attraverso la valorizzazione del paesaggio, delle risorse naturalistiche ed ecologiche; il recupero e la valorizzazione dei caratteri storico-identitari; la riqualificazione del costruito e dell’ambiente urbano; la razionalizzazione delle reti infrastrutturali. E’ stato possibile quindi delineare alcune visioni strategiche per Altavilla Silentina: • Il paesaggio tra il fiume e la collina; • La città storica e i centri abitati di pianura; • La città dei servizi e delle attrezzature; • La città delle attività; • La mobilità e le reti dei servizi.
Sintesi degli obiettivi del Puc in rapporto alle visioni strategiche:
VISIONE STRATEGICA OBIETTIVI
S1. Il paesaggio tra il
fiume e la collina
1. Tutela e valorizzazione del fiume Calore e delle aree di pertinenza
2. Valorizzazione dell’area adiacente alla Riserva Naturale Foce Sele Tanagro
3. Recupero e valorizzazione degli scavi di San Lorenzo
4. Tutela e valorizzazione del patrimonio naturalistico e forestale
5. Promozione della commercializzazione dei prodotti
6. Promozione di un’agricoltura biologica
7. Salvaguardia dei suoli ad elevata vocazione agricola
8. Conservazione della continuità e integrità delle aree agricole
9. Valorizzazione del ruolo di riequilibrio ambientale dello spazio rurale
Sintesi degli obiettivi del Puc in rapporto alle visioni strategiche:
VISIONE STRATEGICA OBIETTIVI
S2. La città storica e i
centri abitati di
pianura
1. Rafforzamento delle connessioni funzionali tra i centri abitati
2. Realizzazione di parcheggi
3. Valorizzazione del castello e del patrimonio abitativo del centro storico
4. Delocalizzazione delle stazioni di carburanti
5. Conservazione e valorizzazione del sistema policentrico
6. Riqualificazione dello spazio pubblico
7. Recupero del castello
8. Conservazione e valorizzazione del centro storico
9. Riuso e recupero degli immobili dismessi o sottoutilizzati (Tabacchificio)
10. Insediamento di servizi ed attrezzature per la residenza
11. Miglioramento dell’accessibilità (centro storico)
Sintesi degli obiettivi del Puc in rapporto alle visioni strategiche:
VISIONE
STRATEGICA OBIETTIVI
S3. La città dei
servizi e delle
attrezzature
1. Previsione di aree da destinare a standard nel tessuto storico
2. Individuazione di aree più idonee per incrementare le dotazioni locali di spazi pubblici
3. Incrementare gli spazi a verde nei centri urbani
4. Realizzazione di percorsi ciclopedonali tra i “centri di pianura”
5. Riqualificazione delle attrezzature scolastiche
6. Realizzazione di una cittadella sportiva in località Olivella;
7. Recupero delle strutture esistenti (portici) adiacenti alla piazza Don Giustino Russolillo
in località Cerrelli
8. Realizzazione del parco fluviale lungo il fiume Calore
9. Valorizzazione del parco naturale “La Foresta”
10. Riuso di edifici dimessi e/o dimettibili
Sintesi degli obiettivi del Puc in rapporto alle visioni strategiche:
VISIONE STRATEGICA OBIETTIVI
S4. La città delle
attività
1. Integrazione e diversificazione delle attività agricole
2. Valorizzazione turistica del territorio
3. Qualificazione e rivitalizzazione del centro storico
4. Previsione di un polo per le imprese e il commercio
5. Delocalizzazione delle attività artigianali di media dimensione collocate nei centri
abitati
6. Recupero e ri-funzionalizzazione del patrimonio sottoutilizzato, dismesso e non
utilizzato
7. Promozione del centro storico di Altavilla Silentina
8. Promozione delle aree facenti parte la Riserva del Fiume Calore
9. Creazione di un polo di ricerca per le produzioni agricole di supporto alle aziende
10. Promozione del commercio diffuso di prodotti agricoli
S5. La mobilità e le reti
dei servizi
1. Realizzazione di una rete di percorsi ciclopedonali
2. Adeguamento della rete viaria all’interno dei centri abitati Creazione di un sistema di
trasporto pubblico tra i vari centri abitati
3. Adeguamento della viabilità esistente
4. Messa in sicurezza delle strade
5. Riqualificazione degli spazi pubblici scoperti (strade e piazze)
6. Potenziamento e creazione di aree di parcheggio, in particolare per il centro storico
7. Organizzazione compatta dei nuovi insediamenti privilegiando le aree con presenza di
reti di urbanizzazione primaria