Competenze e Reti per l’Integrazione Ambientale e per il ... · urbano, aree di frangia urbane e periurbane, servizi eco-sistemici, ecc.), sede presso le regioni esperte in CdF

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Competenze e Reti per l’Integrazione Ambientale e per il Miglioramento delle Organizzazioni della PA

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Prima Conferenza dell’Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume in collaborazione con XI Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume

L’ OSSERVATORIO NAZIONALE DEI CONTRATTI DEI FIUMEGabriela Scanu

MATTM- Segreteria Tecnica Ministro - Referente Osservatorio CdF

[email protected]

5 Febbraio 2018

Camera dei Deputati - Aula dei gruppi parlamentari - Roma

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SOGESID * fornisce il supporto specialistico operativo e logistico

* Società in house del MATTM

Linea di intervento L6 rafforzamento della politica Integrata delle risorse idriche

WP2 – Gestione integrata e partecipata dei bacini/sottobacini idrografici

Istituzione dell’ Osservatorio

Nazionale dei Contratti di fiume

Progetto CReIAMO PA - Competenze e Reti per l’Integrazione Ambientale e per il Miglioramento delle Organizzazioni della PA”, finanziato nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (PON) Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020

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Linea di intervento L6 - WP2 Gestione integrata e partecipata dei bacini/sottobacini idrografici

�costituzione di una struttura centrale nazionale di coordinamento per

l’attuazione dei CdF in stretta relazione con Regioni e Autorità di Distretto

Consulta delle istituzioniLa consulta è costituita dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e Bolzano, dalle Autorità dibacino distrettuale e da una rappresentanza dei comuni italiani.Alla consulta, inoltre, sono invitati rappresentanti di altri ministeri e istituzioni nazionali interessati alletematiche affrontate nei CdF (MiPAAF, Struttura di missione contro il dissesto Idrogeologico e per losviluppo delle infrastrutture idriche, ANCI ecc.), nonché altri soggetti in rappresentanza di associazioni dilivello nazionale.

Insediata il 14/12/2018

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Perché un Osservatorio Nazionale dei CdF Esigenza /finalità di :

� armonizzare gli approcci su scala locale, regionale e nazionale nell’interpretazione/applicazione dei CdF

� colmare un gap conoscitivo sui CdF, a vari livelli ,attraverso specifica formazione rivolta alle amministrazioni coinvolte nei processi di CdF

�monitorare i CdF su scala nazionale con la collaborazione delle amministrazioni regionali e AdD competenti su scala locale

� creare una banca dati dei CdF per la raccolta, archiviazione ed elaborazione dei dati

� Identificare criticità applicative

� definire strategie da mettere in campo

� definire riferimenti tecnici - linee guida, documenti su temi specifici sulla base delle risultanze di ricognizioni di confronti, tenendo conto dei materiali già elaborati nei territori, in progetti di ricerca, in altri Paesi…

� comunicazione/informazione sul tema

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l’Osservatorio Nazionale dei CdFcome procedere

L’Osservatorio -MATTM

�istituisce un rapporto diretto con i responsabili regionali e AdD

�usufruisce del supporto di esperti, della collaborazione del Tavolo nazionale dei CdF tenendo conto delle istanze dei vari soggetti interessati nei territori (associazioni, stakeolders..)

�crea una relazione con le strutture scientifiche e altre strutture competenti in materia di acque

Le regioni e le Province Autonome

�individuano al loro interno referenti e uffici competenti per i CdF

� effettuano indirizzo e coordinamento sui CdF nel territorio di competenza in collaborazione con le AdD

�Contribuiscono all’attività dell’Osservatorio

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Struttura Osservatorio�Comitato di indirizzo – MATTM (coordinatore

della STM, rappresentanti delle DG STA, e SVI), regioni e AdD con esperienza in CdF, ISPRA , Tavolo Nazionale, e Coord. Ag.21 ( Istituzione il 13 novembre 2017)

� Gruppo di Lavoro Tecnico-scientifico e Operativo(attivazione prevista da aprile 2018)

�Consulta delle istituzioni rappresentanti di tutte le regioni (37) salvo Sicilia, # Italia Sicura, ISPRA, Comuni ( istituzione il 14 dicembre 2017)

�Banca dati dei CdF

Gabriela Scanu –STM - MATTM coordinatore del Comitato di Indirizzoin attesa di nomina formale - rappresentante DG STA - MATTM Mara Cossu - MATTM – rappresentante - DG SVI Andrea Bianco – ISPRAMeuccio Berselli - Segretario dell’Autorità di distretto del fiume POMario Clerici - Regione Lombardia Direzione Generale Ambiente, Energia e Reti;Floriana Clemente – Regione Piemonte - Direzione Ambiente, Governo e tutela del Territorio, in qualità di componente;Massimo Bastiani - Coordinatore Tavolo Nazionale dei Contratti di FiumeDaniela Luise, Direttore del Coordinamento di Agende 21 Locali Italiane

Si relaziona con le diverse DG MATTM affinché

le attività dell’Osservatorio siano coerenti e

coordinate con quelle delle DG e per il

necessario supporto ai lavori dell’Osservatorio.

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Formazione

Rivolta a : Regioni, Comuni, Autorità di Distretto, Comunità Montane, Enti Parco …

Finalità: agevolare la diffusione dei CdF, in una forma che sia il più possibile coordinata tra i vari livelli di governo e coerente con i criteri elaborati a livello nazionale e agli obiettivi della normativa ambientale vigente - articolo 68 bis DLgs 152/06

Superare i gap conoscitivi sui CdF

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� Formazione a moduli Formazione di Base

� Formazione avanzata

• Metodo esperienziale

• Affiancamento on the job

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Formazione a moduli

� I modulo (2018 -2019) - FORMAZIONE DI BASE (4gg) per 20 persone in 8 repliche (8 regioni) sui seguenti temi:

a) Diagnostica partecipativa

b) Previsione di scenari strategici

c) Elaborazione di programmi d’azione

� II modulo (2021-2022) - (2gg) 2 repliche, da definire la sede , in accordo con le regioni interessate, presumibilmente

Roma, sui seguenti temi:

a) Monitoraggio CdF

b) Valutazione qualità CdF

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I Modulo 2018*- 2019^

Formazione di base

1. Campania *

2. Puglia^

3. Basilicata*

4. Calabria *

5. Sicilia^

6. Molise^

7. Liguria*

8. Sardegna*

Superare i gap conoscitivi su questo strumento

Presso la sede del corsista e presso la sede del formatore

•Sviluppo concreto di un CdF (2 corsisti per ciascuna delle 8 regioni che hanno seguito il I modulo - tot. 16 corsisti)

• visite e incontri nelle sedi di specifici CdF e, per il rafforzamento delle competenze dei corsisti, momenti di formazione individuale da parte dei funzionari delle regioni avanzate coinvolte nell’affiancamento ……

Affiancamento on the job2019 – 2020

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Formazione avanzata�Workshop tematici - questioni tecniche di particolare rilievo (partecipazione, drenaggio

urbano, aree di frangia urbane e periurbane, servizi eco-sistemici, ecc.), sede presso le regioni esperte in CdF - 7 workshop, ciascuno di durata di 2 giorni, per 50 persone, docenti di alto livello del mondo accademico e scientifico, anche internazionale

�Raccolta e diffusione scambio di buone pratiche e casi studio, CdF di successo e esempi di buona governance territoriale in collaborazione con il Tavolo Nazionale dei CdF e con esperti di rilievo internazionale - n. 4 incontri - durata di 1 giorno, circa 250 partecipanti. (4 pubblicazioni / documenti tecnici)

�Visite studio internazionali, 2 visite di studio in Francia Belgio o altre realtà europee di particolare interesse. A ciascuna visita parteciperà un rappresentante per Regione e per Autorità di distretto (per i corsisti esperti) 2021 -2022

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Area geografica Partecipanti Mese Giorni Attività

Calabria 20 5 15/16/17/18 Formazione di Base

Sardegna 20 6 11/12/13/14Formazione di Base

Campania 20 910/11/12/13 Formazione di Base

Molise 20 10 9/10//11/12Formazione di Base

Liguria

( regioni centro-nord)20 11 6/7/8/9

Formazione di Base

Lombardia50 5

da definire Workshop/laboratorio

Strumenti ed elementi per il monitoraggio dei contratti di fiume

Centro – Nord

(sede da definire)250 10 da definire

Conferenza/tavoli di lavoro

Processi e metodi della partecipazione nei Contratti di Fiume

Attività di formazione programmata per il 2018

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Comunicazione

�3 eventi informativi sul progetto (di lancio a metà ed al termine del progetto)

�spazio web dedicato all’Osservatorio Nazionale dei CdF nell’ambito del sito MATTM con informazioni e materiali utili sui CdF, notizie su iniziative, indicazioni uffici e referenti regionali, link di interesse.

�2 filmati e/o altri strumenti multimediali finalizzati alla diffusione e conoscenza dei contratti di fiume.

I Conferenza dell’Osservatorio Nazionale dei CdF 5 febbraio 2018

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La banca dati dell’Osservatorio

•scalabile (anche di dettaglio - area di interesse del CdF)

•accessibile al pubblico

• dati relativi a vari soggetti (Regioni, AdD, Comuni, Parchi, ecc..)

•connessione con altre banche dati

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L’impegno delle Regioni delle AdDL’attività della Consulta delle Istituzioni

COLLABORARE PER

� Moduli formativi (location, identificazione discenti o formatori ..)

� Workshop (location, organizzazione, perfezionamento temi)

� Raccolta dati sui CdF del proprio territorio per Banca Dati Nazionale

� definizione Linee Guida (strutturazione CdF –Partecipazione e monitoraggio)

� Identificare difficoltà applicative

� Definizione caratteristiche banca dati

� Identificazione criteri/indici del monitoraggio dei CdF

�Elenco CdF per ciascuna regione/distretto

�Atti regionali sui CdF

Elaborare un quadro della situazione in

ItaliaCONFRONTO CON IL TERRITORIO

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L’Osservatorio e il Territorio

Regione

OsservatorioMATTM

• scambio dati/informazioni

•Supporto tecnico operativo -- Linee guida e documenti tecnici

•Partecipazione ad incontri formativi e scambio esperienze

•Partecipazione a GdL in collaborazione con il Tavolo nazionale dei CdF

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ENCICLICA LAUDATO SI’

La sfida urgente di proteggere la nostra casa comune

comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia

umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale,

poiché sappiamo che le cose possono cambiare��.

L’umanità ha ancora la capacità di collaborare per costruire

la nostra casa comune

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Competenze e Reti per l’Integrazione Ambientale e per il ... · urbano, aree di frangia urbane e periurbane, servizi eco-sistemici, ecc.), sede presso le regioni esperte in CdF