21
COMPETENZE DISCIPLINARI DISCIPLINA: ITALIANO Classe III TRAGUARDI DI COMPETENZA L’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media, cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZIONE ASCOLTO E PARLATO - Assumere e mantenere un atteggiamento di ascolto attivo. - Mantenere attenzione adeguata alle diverse situazioni comunicative. - Ascoltare consegne e comunicazioni per agire correttamente. - Ascoltare letture di testi di diversa tipologia individuando informazioni e riconoscendone la struttura utilizzata. - Interagire nelle conversazioni in modo adeguato alla situazione rispettando le regole. - Chiedere chiarimenti ponendo domande pertinenti. - Conversazioni, ascolto di letture fatte dall’insegnante, racconto di esperienze personali. - Dialoghi, conversazioni ordinate e pertinenti secondo un ordine cronologico. - Riconoscimento degli elementi della comunicazione. - Analisi dei modi per comunicare: codice gestuale, iconico, verbale. - Testi in rima e giochi linguistici: filastrocche, conte e poesie. - Racconto o ricostruzione di un’esperienza, di un testo letto o ascoltato con l'uso degli indicatori temporali. I criteri metodologici che guideranno tutto l’iter formativo si fonderanno su due principi: la scelta delle attività sarà guidata dalla motivazione ad apprendere per il piacere di comunicare e di esprimersi con tutti i mezzi possibili e quindi anche con la lingua; saranno messe in atto opportune strategie per sostenere lo sforzo insito nell’apprendimento. Questi principi determineranno le seguenti scelte metodologiche: 1°, 2°, 3°, 4° bimestre Per verificare che cosa un alunno sa fare, si farà ricorso all’osservazione diretta e sistematica degli alunni (con l’ausilio di apposite griglie d’osservazione) e a prove di verifica diverse, in base ai livelli di partenza dei singoli bambini. Di conseguenza, si organizzeranno situazioni aperte, in cui il bambino sceglie la modalità di risposta, ma si predisporranno anche strumenti (cloze, domande a risposta multipla o aperta, vero o falso…) che

COMPETENZE DISCIPLINARI · 2017. 4. 1. · Usa carte geo-storiche. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle soietà

  • Upload
    others

  • View
    9

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

  • COMPETENZE DISCIPLINARI DISCIPLINA: ITALIANO Classe III TRAGUARDI DI COMPETENZA L’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più

    possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media, cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura

    adeguate agli scopi. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi

    parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline

    di studio. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono

    correlate alla varietà di situazioni comunicative.

    OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZIONE

    ASCOLTO E PARLATO - Assumere e mantenere un

    atteggiamento di ascolto attivo. - Mantenere attenzione adeguata

    alle diverse situazioni comunicative.

    - Ascoltare consegne e comunicazioni per agire correttamente.

    - Ascoltare letture di testi di diversa tipologia individuando informazioni e riconoscendone la struttura utilizzata.

    - Interagire nelle conversazioni in modo adeguato alla situazione rispettando le regole.

    - Chiedere chiarimenti ponendo domande pertinenti.

    - Conversazioni, ascolto di letture

    fatte dall’insegnante, racconto di esperienze personali.

    - Dialoghi, conversazioni ordinate e pertinenti secondo un ordine cronologico.

    - Riconoscimento degli elementi della comunicazione.

    - Analisi dei modi per comunicare: codice gestuale, iconico, verbale.

    - Testi in rima e giochi linguistici: filastrocche, conte e poesie.

    - Racconto o ricostruzione di un’esperienza, di un testo letto o ascoltato con l'uso degli indicatori temporali.

    I criteri metodologici che guideranno tutto l’iter formativo si fonderanno su due principi: la scelta delle attività sarà guidata dalla motivazione ad apprendere per il piacere di comunicare e di esprimersi con tutti i mezzi possibili e quindi anche con la lingua; saranno messe in atto opportune strategie per sostenere lo sforzo insito nell’apprendimento. Questi principi determineranno le seguenti scelte metodologiche:

    1°, 2°, 3°, 4° bimestre

    Per verificare che cosa un alunno sa fare, si farà ricorso all’osservazione diretta e sistematica degli alunni (con l’ausilio di apposite griglie d’osservazione) e a prove di verifica diverse, in base ai livelli di partenza dei singoli bambini. Di conseguenza, si organizzeranno situazioni aperte, in cui il bambino sceglie la modalità di risposta, ma si predisporranno anche strumenti (cloze, domande a risposta multipla o aperta, vero o falso…) che

  • - Riferire esperienze personali ed emozioni in modo coerente e coeso. - Riferire i contenuti essenziali di testi letti e/o ascoltati seguendo un ordine temporale-logico.

    - Verbalizzare schemi narrativi, descrittivi e regolativi.

    - Produrre brevi testi orali di tipo descrittivo, narrativo e regolativo.

    - Realizzazione di schemi e tabelle finalizzate alla sistemazione delle informazioni ricavate da un testo letto o ascoltato.

    - Invenzioni collettive di filastrocche e poesie.

    - Dialoghi.

    muovere sempre dall’ esperienza e dai bisogni degli alunni; curare un clima positivo organizzando la classe in modo da permettere e favorire la relazione attraverso la varietà di situazioni comunicative, valorizzando in particolare la comunicazione reale fra gli alunni; Lavorare a coppie e in piccoli gruppi, stimolando e rinforzando la collaborazione attiva tra gli alunni (tramite il cooperative learning e il tutoring); Ricorrere al metodo della ricerca in tutte le sue fasi, dalla definizione del problema cognitivo alla verifica dei risultati; Predisporre percorsi interdisciplinari e legati ad esperienze concrete.

    permetteranno di verificare il grado delle conoscenze. La valutazione sarà effettuata in tre momenti: Valutazione iniziale per accertare le esigenze emergenti e la situazione generale della classe; Valutazione in itinere per un’eventuale adeguamento del processo educativo didattico, Valutazione finale.

    LETTURA - Leggere in modo espressivo e

    scorrevole testi di diverso tipo rispettandone la punteggiatura

    - Leggere testi narrativi, descrittivi e regolativi e ricavarne la struttura. - Utilizzare forme di lettura diverse funzionali allo scopo.

    - Leggere, comprendere e memorizzare testi poetici

    - Strategie per migliorare la lettura strumentale ad alta voce. - Lettura, comprensione e analisi di semplici testi narrativi, descrittivi, informativi, regolativi e seguendo modelli dati. - Ricerca e arricchimento lessicale. - Lettura e analisi di diversi generi narrativi: il mito, la leggenda, la fiaba, la favola.

    1°, 2°, 3°, 4° bimestre

  • cogliendone il significato e riconoscendo alcune figure metaforiche.

    - Comprendere il significato di testi scritti riconoscendone la funzione e individuandone gli elementi essenziali. Comprendere il significato di nuovi termini o espressioni avvalendosi del contesto in cui sono inseriti.

    - Lettura e analisi di testi descrittivi per ricavarne la struttura, i dati sensoriali, le similitudini. - Lettura e comprensione di filastrocche e poesie individuandone verso, strofa, rima, similitudine, paragone, personificazione e metafora.

    SCRITTURA - Produrre testi narrativi

    arricchendo uno o più fatti con l’utilizzo di dati e di tecniche espressive.

    - Scrivere brevi storie ed esperienze seguendo l’ordine cronologico e utilizzando consapevolmente qualche semplice strategia narrativa (narratore esterno ed interno, punto di vista, discorso diretto-indiretto...).

    - Produrre testi descrittivi di tipo soggettivo e oggettivo utilizzando i dati sensoriali e di movimento.

    - Scrivere testi relativi al proprio vissuto riflettendo sulle proprie emozioni.

    - Rielaborare testi secondo indicazioni (ricostruire, arricchire, modificare, illustrare...)

    - Applicazione delle strategie e delle tecniche individuate nei testi letti per la produzione di testi narrativi.

    - Uso di diversi tipi di schemi logici per l’analisi e la rielaborazione dei testi narrativi.

    - Invenzioni di testi narrativi di vario genere, completamento di storie aperte.

    - Selezionare delle informazioni per l’avvio alla sintesi.

    - Conoscenza e utilizzo di connettivi.

    - Arricchimento della frase. - Produzione di un breve racconto

    di un’esperienza personale suddiviso nei tre momenti principali (inizio, svolgimento, conclusione) seguendo a volte domande date.

    - Suddivisione di un testo in sequenze principali con relative didascalie.

    1°, 2°, 3°, 4° bimestre

    RIFLETTERE SUGLI USI DELLA LINGUA

    - Conoscere e utilizzare le convenzioni ortografiche.

    ORTOGRAFIA - Il lessico e il vocabolario -

    Omonimi, sinonimi, contrari e nuove parole - La punteggiatura.

    1°, 2°, 3°, 4° bimestre

  • - Utilizzare in modo corretto la punteggiatura.

    - Arricchire il lessico riflettendo sul significato delle parole e utilizzando il vocabolario.

    - Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulle conoscenze intuitive delle famiglie di parole.

    - Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche ed attività di interazione orale e di lettura.

    - Comprendere il rapporto tra l’ordine delle parole in una frase ed il suo significato.

    - Riconoscere e utilizzare le parti del discorso.

    - Riconoscere nella frase gli elementi principali di grammatica e di sintassi.

    SINTASSI - La frase – Soggetto e predicato –

    Le espansioni –Complemento oggetto. MORFOLOGIA

    - I nomi di genere maschile e femminile, di numero singolare e plurale, alterati e derivati.

    - Gli articoli: determinativi e indeterminativi

    - Gli aggettivi: qualificativi e possessivi

    - I verbi: le persone, gli ausiliari, il tempo, le tre coniugazioni.

  • DISCIPLINA INGLESE Classe III TRAGUARDI DI COMPETENZA

    L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relative ad ambiti familiari. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a

    bisogni immediati. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.

    Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.

    Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

    OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZIONE

    LISTENING - Comprendere vocaboli,

    istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano relative a se stesso, ai compagni, alla famiglia. SPEAKING

    - Produrre frasi significative riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note. READING

    - Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati da supporti visivi o sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale.

    - Comprendere il significato globale di un testo. WRITING

    - Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad interessi personali e del gruppo.

    Identificare e nominare: - nazionalità, - lettere dell’alfabeto, - aggettivi qualificativi, - animali, - membri della famiglia, - parti della casa, - lessico del cibo, - parti del corpo e abbigliamento. - Fare lo spelling. - Descrivere persone e oggetti. - Chiedere chi è qualcuno. - Chiedere e dare informazioni su

    ciò che si possiede e possiedono altri.

    - Dire ciò che c’è o non c’è. - Esprimere preferenze o avversioni. - Individuare informazioni

    specifiche su aspetti culturali.

    Schede operative. Utilizzo di flash card e poster Total Physical Response Dialoghi e conversazioni. Recitazioni a tema e canti. Esercizi di storytelling. Drammatizzazioni. Illustrazioni grafiche. Visione di DVD e/o di iniziative presenti su siti specifici. Ricerche e navigazione Internet.

    1°, 2°, 3°, 4° bimestre

    Schede strutturate con esercizi di completamento e produzione autonoma di brevi testi con il supporto di immagini adeguate. Verifiche orali.

  • DISCIPLINA: STORIA Classe III

    TRAGUARDI DI COMPETENZA

    L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio

    artistico e culturale.

    Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.

    Usa carte geo-storiche. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo

    antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

    OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZIONE

    USO DELLE FONTI - Individuare le tracce e usarle

    come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale, familiare e della comunità di appartenenza.

    - Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato, locali e non.

    - Distinguere e confrontare alcuni tipi di fonte storica, orale e scritta.

    STRUMENTI CONCETTUALI E CONOSCENZE - Seguire e comprendere vicende

    storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di storie, racconti, biografie di grandi del passato.

    - Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.

    - Riconoscere la differenza fra mito e racconto storico.

    - Etimologia della parola storia. - Confronto tra informazioni

    relative al presente e al passato recente.

    - Ricostruzione della storia personale con l’utilizzo di fonti.

    - Le fonti storiche. - Gli studiosi della storia. - Il sito archeologico. - La durata dei periodi storici: anni,

    secoli, millenni, avanti Cristo, dopo Cristo.

    - Lettura dei miti che spiegano le origini del mondo.

    - Confronto con testi scientifici e religiosi: analogie e differenze.

    - Le ere della preistoria. - L’evoluzione della vita sulla

    Terra. - Dai rettili alle varie tipologie di

    dinosauri.

    Giochi e attività condivise. Conversazioni guidate. Racconti personali. Grafici; questionari e inchieste. Uso di risorse digitali. Attività laboratoriali e di gruppo. Questionari e inchieste. La linea del tempo. Analisi di reperti attinenti alla storia personale. Raccolta di testimonianze. Percorsi di ricerca storica all’interno della classe.

    1°, 2°, 3°, 4° bimestre

    Osservazione sistematica. Prove oggettive: schede con risposte a scelta multipla, vero/falso, domande a completamento, testi bucati. Osservazione sistematica. Prove oggettive: schede con risposte a scelta multipla, vero/falso, domande a completamento, testi bucati.

  • - Conoscere la Terra prima dell’uomo e le esperienze umane preistoriche: dalla comparsa dell’uomo alla rivoluzione neolitica.

    - Individuare analogie e differenze fra organizzazioni sociali diverse (i gruppi umani preistorici, la società di cacciatori, raccoglitori).

    ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI - Rappresentare graficamente e

    verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati, definire durate temporali e conoscere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo.

    - Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporali, mutamenti, permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.

    PRODUZIONE - Rappresentare conoscenze e

    concetti appresi mediante grafismi, racconti orali, disegni e con risorse digitali (dove possibile).

    - Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.

    - Teoria dell’estinzione dei dinosauri e la sopravvivenza dei mammiferi e dei rettili.

    - La teoria della deriva dei continenti.

    - La ricostruzione del passato secondo le ere geologiche e l’evoluzione dell’uomo.

    - Il Paleolitico. - L’evoluzione della specie:dai

    primati agli ominidi. - Analisi delle caratteristiche di

    Homo Abilis e di Homo Erectus. - Le testimonianze dell’evoluzione

    dell’uomo attraverso il confronto tra le tecniche di lavorazione della pietra: i primi utensili.

    - I cambiamenti climatici e l’adattamento dell’uomo di Neanderthal.

    - Dal Paleolitico al Neolitico. - Ricerca sulle condizioni

    ambientali necessarie per la nascita del villaggio: lo sviluppo dell’agricoltura, dell’allevamento e dell’artigianato.

    - Lavorazione dei metalli. - Dalla preistoria alla storia.

  • DISCIPLINA: GEOGRAFIA Classe III

    TRAGUARDI DI COMPETENZA

    L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali).

    Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.) Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua

    analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.

    OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZIONE

    ORIENTAMENTO - Osservare e rappresentare lo - Spazio vissuto con opportune

    riduzioni in scala, legende, punti cardinali.

    - Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici e le carte mentali.

    LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ - Descrivere un paesaggio nei suoi

    elementi essenziali usando una terminologia appropriata.

    - Rappresentare in pianta oggetti e ambienti noti e tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante.

    - Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino.

    PAESAGGIO - Conoscere il territorio circostante

    attraverso l'approccio percettivo e l'osservazione diretta.

    - Individuare e descrivere gli elementi fisici ed antropici che

    - Etimologia della parola geografia. - L’oggetto della geografia. - Gli strumenti e i collaboratori del

    geografo: botanico, geologo, zoologo.

    - Introduzione di carte geografiche di diverso tipo: tematiche, stradali, fisiche, politiche.

    - I punti cardinali. - Rappresentazione grafica dei

    luoghi conosciuti.

    - Paesaggi in evoluzione: cause naturali e artificiali.

    - Le attività umane.

    Ogni attività didattica avrà come punto di partenza l’osservazione diretta o indiretta, un gioco, un’attività motoria. Successivamente gli alunni saranno avviati ad una elementare rappresentazione simbolica dello spazio e delle relazioni tra i suoi elementi e alla costruzione di mappe e piante. Conversazioni, lettura di immagini, movimenti nello spazio, rappresentazione di un ambiente o di un semplice percorso, osservazione di semplici mappe e di simboli attività grafico- pittoriche, lettura e realizzazione di grafici, questionari, risorse digitali, attività laboratoriali e di gruppo. Saranno privilegiati interventi individualizzati, cooperative-

    1°, 2° bimestre 3°, 4° bimestre

    Si procederà alla rilevazione delle conoscenze acquisite attraverso prove oggettive di diverso tipo: schede di completamento, schede a risposta multipla e aperta, vero/falso, completamento di testi a buchi, descrizione orale di un luogo, formulazione di semplici domande su ambienti osservati e/o ipotesi in ordine ad un problema analizzato, rappresentazioni grafiche e lettura di grafici a mattoni relativi ai diversi paesaggi.

  • caratterizzano i paesaggi dell'ambiente di vita della propria regione.

    REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE - Comprendere che il territorio è

    uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.

    - Riconoscere nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell'uomo e progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva.

    - Elementi naturali e antropici di un paesaggio.

    - La montagna: storia, elementi, attività umane, flora e fauna, risorse da proteggere.

    - La collina: storia, elementi, attività umane, flora e fauna.

    - La pianura: storia, elementi, attività umane, flora e fauna.

    - La città come ambiente progettato dall’uomo.

    - Fiumi e laghi. - Il mare: i movimenti, attività

    umane, flora e fauna, problemi di inquinamento.

    learning, pear-learning, problem-solving.

  • DISCIPLINA MATEMATICA Classe III TRAGUARDI DI COMPETENZA

    L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni…). Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni da dati rappresentati in tabelle e grafici.

    Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.

    OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZIONE

    NUMERI - Leggere e scrivere i numeri

    naturali fino alle unità migliaia. - Confrontare e ordinare i numeri

    naturali, rappresentandoli sulla retta.

    - Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali e rappresentarli sulla retta.

    - Conoscere il valore posizionale delle cifre nel numero naturale e nel numero decimale.

    - Eseguire le operazioni con i numeri naturali, mentalmente e con algoritmi scritti usuali.

    - Esplorare e risolvere situazioni problematiche che richiedono le quattro operazioni.

    - Cifre e numeri. - Sistema di numerazione decimale

    e posizionale. - I numeri naturali. - Le migliaia. - Frazioni e unità frazionarie. - Frazioni decimali e numeri

    decimali. - Addizione e sottrazione:

    significato, tabella e proprietà, algoritmo di calcolo scritto, tecniche di calcolo orale.

    - I problemi aritmetici: testo, domande e dati.

    - Moltiplicazione e divisione: significato, tabella e proprietà, algoritmi di calcolo scritto, tecniche di calcolo orale.

    - Problemi con due domande e due operazioni, problemi con la domanda nascosta.

    Giochi. Conversazioni guidate per l’acquisizione di un linguaggio specifico. Cooperative –Learning.

    1°, 2°, 3°, 4° bimestre

    Osservazioni. Giochi di logica. Schede. Prove pratiche e orali.

  • SPAZIO E FIGURE - Riconoscere e descrivere le

    principali forme geometriche del piano e dello spazio.

    - Costruire e disegnare con strumenti adeguati le principali figure geometriche.

    - Individuare gli elementi significativi di una figura.

    - Individuare simmetrie in oggetti e figure date.

    - Calcolare perimetro e area di semplici figure piane.

    RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI - Individuare negli oggetti e nei

    fenomeni grandezze misurabili. - Effettuare misure dirette e

    indirette di grandezze ed esprimerle secondo unità di misura convenzionali.

    - Esprimere misure utilizzando multipli e sottomultipli delle unità di misura.

    - Effettuare semplici conversioni tra misure.

    - Risolvere problemi di calcolo con le misure.

    - Classificare oggetti, figure, numeri in base a una data proprietà.

    - Solidi, figure piane, linee. - Posizione delle rette sul piano. - Angoli, classificazione in base

    all’ampiezza. - Poligoni: triangoli e quadrilateri. - Perimetro e area dei poligoni. - Figure simmetriche. - Misurazioni e unità di misura. - Il Sistema Metrico Decimale. - Misure di lunghezza, capacità,

    peso. - Tara, peso lordo, peso netto. - Misure di tempo. - Misure di valore. - Problemi con equivalenze. - Problemi di costi.

    - Classificazioni. - Relazioni univoche e biunivoche. - Indagini statistiche. - Vari tipi di grafici.

    - Eventi fortuiti e giudizi di probabilità.

  • - Utilizzare semplici rappresentazioni per esprimere relazioni.

    - Classificare dati con tabelle e grafici.

    - In situazioni concrete, riconoscere eventi certi, probabili e impossibili.

  • DISCIPLINA SCIENZE Classe III TRAGUARDI DI COMPETENZA

    L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.

    Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.

    Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.

    Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.

    OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZIONE

    ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI - Conoscere le varie fasi del

    metodo scientifico. - Attraverso interazioni e

    manipolazioni individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali e caratterizzarne le trasformazioni

    - Conoscere alcune proprietà dell’acqua, dell’aria, del terreno.

    OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO - Riconoscere le parti della pianta

    e le loro funzioni. - Scoprire come si nutrono e

    come respirano le piante. - Conoscere alcune strategie

    delle piante. - Osservare le trasformazioni ad

    opera dell’uomo. OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

    - Il metodo scientifico. - Gli stati della materia. - L’acqua e le sue proprietà. - L’aria e le sue caratteristiche. - La composizione del terreno. - Le parti essenziali di una pianta. - La fotosintesi clorofilliana. - Respirazione e traspirazione. - Adattamento all’ambiente. - Le caratteristiche degli esseri

    viventi. - Gli animali vertebrati e

    invertebrati. - Funzioni vitali: respirazione e

    nutrizione. - Strategie di adattamento e di

    difesa. - Ambienti naturali. - Ecosistemi. - Catena alimentare.

    Metodo sperimentale. Osservazioni. Conversazioni. Utilizzazione di documenti e testi. Letture. Interventi di esperti. Audiovisivi. Schedari. Questionari. Ricerca. Visite guidate. Cooperative learning.

    1°, 2° bimestre 3°, 4° bimestre

    Osservazioni sistematiche. Schede con risposte a scelta multipla, vero falso, domande a completamento. Verifiche orali.

  • - Classificare gli ambienti naturali e individuarne i principali viventi e non viventi.

    - Classificare gli animali. - Conoscere alcune strategie di

    adattamento degli animali. - Riconoscere un ecosistema. - Descrivere una catena

    alimentare.

  • DISCIPLINA TECNOLOGIA Classe III TRAGUARDI DI COMPETENZA

    L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.

    Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.

    Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.

    Si avvia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.

    OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZIONE

    VEDERE E OSSERVARE - Leggere e ricavare informazioni

    utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio;

    - Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti;

    - Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi.

    PREVEDERE E IMMAGINARE - Pianificare la fabbricazione di

    un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari;

    - Organizzare una gita o una visita guidata usando Internet.

    INTERVENIRE E TRASFORMARE - Realizzare un oggetto

    descrivendo e documentando le sequenze delle operazioni;

    - Cercare, selezionare sul computer un programma di utilità.

    - Guide ed istruzioni di strumenti

    di uso comune. - Tabelle, mappe e diagrammi. - Strumenti e materiali necessari

    per la costruzione di semplici oggetti.

    - Il computer: parti, funzioni e programmi didattici.

    - Ricerca in Internet.

    Raccogliere, manipolare, osservare, misurare, confrontare ed assemblare oggetti e materiali. Saper usare mouse e tastiera. Utilizzare giochi didattici di vario tipo. Usare in modo guidato programmi che permettano la realizzazione di semplici testi e immagini. Coding.

    1°, 2°, 3°, 4° bimestre

    Conversazioni guidate. Proposta di sequenze di istruzioni. Osservazione sistematica. Somministrazione di test specifici.

  • DISCIPLINA MUSICA Classe III TRAGUARDI DI COMPETENZA

    L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.

    Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.

    Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto- costruiti.

    Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.

    OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZIONE

    FRUIZIONE - Cogliere le caratteristiche e le

    qualità dei suoni. - Ascoltare un brano musicale,

    individuandone le caratteristiche espressive e iniziando a coglierne alcuni aspetti formali.

    PRODUZIONE - Interpretare graficamente i

    suoni e i brani musicali ascoltati.

    - Eseguire in gruppo e individualmente semplici brani vocali/strumentali.

    - Classificazione dei suoni in base

    alle loro caratteristiche (altezza, durata, timbro, intensità).

    - Gli elementi musicali di strutture linguistiche di tipo espressivo (filastrocche, conte, cantilene).

    - Ascolto di un brano musicale per esprimere ciò che suggerisce: emozioni, ricordi, racconti, storie, personaggi.

    - Rappresentazione delle qualità dei suoni attraverso forme e colori.

    - Ascolto di un brano musicale per riconoscerne e rappresentarne creativamente gli aspetti espressivi.

    - Attenzione all’espressività, all’intonazione e all’interpretazione nell’esecuzione di un canto.

    Attraverso attività capaci di suscitare interesse e partecipazione, si guiderà il bambino nell’esplorazione della dimensione sonora per abituarlo a riflettere, a comprendere, a operare, a produrre. Le attività saranno operative, predisposte per coinvolgere attivamente gli alunni e favorire un’acquisizione di tipo concreto, in particolare attraverso l’attività corale e di musica d’insieme (fase di produzione). Si prediligerà il metodo euristico; si utilizzeranno giochi collettivi e individuali, brainstorming, attività di gruppo, ricerca-azione e tutoring. Si valorizzeranno l’attenzione, l’ascolto e l’attivazione di meccanismi operativi.

    1°, 2°, 3°, 4° bimestre

    Per valutare gli apprendimenti, saranno utilizzati dialoghi, questionari, prove oggettive, osservazione durante l’attività, esercitazioni collettive e individuali d’imitazione, produzione di materiali sonori. Infatti improvvisare, cantare, suonare, interpretare, analizzare, comporre sono già attività attraverso le quali gli alunni dimostreranno di padroneggiare le abilità e le conoscenze richieste.

  • DISCIPLINA ARTE E IMMAGINE Classe III TRAGUARDI DI COMPETENZA

    L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).

    È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip).

    Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.

    OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZIONE

    OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI - Esplorare immagini, forme ed

    oggetti utilizzando le capacità visive e tattili.

    - Osservare opere d’arte descrivendo verbalmente impressioni ed emozioni.

    ESPRIMERSI E COMUNICARE - Elaborare creativamente

    produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni

    - Rappresentare e comunicare la realtà percepita.

    - Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici.

    COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE - Riconoscere in un’immagine o

    in un’opera d’arte gli elementi del linguaggio visivo affrontati.

    - Immagini fotografiche e rappresentazioni grafiche legate alle vacanze e ai mutamenti stagionali.

    - Sperimentazione del diverso andamento visivo prodotto dall’accostamento di colori diversi: intuizione dell’intenzione comunicativa nella scelta dei colori.

    - Lettura e analisi degli elementi costitutivi di un’opera d’arte.

    - Rappresentazione di un oggetto da diversi punti di vista.

    - Manipolazione di materiali plastici e applicazione di tecniche grafico pittoriche diverse.

    - Riproduzioni di graffiti su strati di colore a cera.

    - Realizzazione di storie a fumetti. - Lettura di testi poetici e relative

    rappresentazioni grafico-pittoriche.

    Saranno potenziati tutti i canali espressivi legati alle esperienze cinestetiche, tattili e visive così che gli alunni possano ampliare i temi della loro esperienza spontanea, passando attraverso l’osservazione e l’imitazione. Saranno utilizzate proposte creative e materiali adeguati: matite, pastelli, carta velina, carta crespa, pennarelli, tempere, acquerelli, pastelli a olio. Gli eventuali interventi correttivi saranno effettuati attraverso il gioco, l’osservazione della realtà o la presentazione di opere d’arte di artisti famosi.

    1°, 2°, 3°, 4° bimestre

    Si creerà un “clima espressivo” e l’insegnante, come un regista, aiuterà gli alunni a chiarire, attraverso il dialogo, gli aspetti della raffigurazione, ad alimentare e arricchire il patrimonio dell’esperienza. Si cercherà di far fare ai bambini ciò che non sono abituati a fare. Solo così l’attività espressiva solleciterà il bambino ad affrontare il “nuovo” sotto il segno dell’originalità. Saranno valutati l’interesse e la motivazione degli alunni, il rispetto dei tempi, la capacità di utilizzazione dei materiali e degli strumenti, le difficoltà incontrate e le competenze acquisite in relazione alle attività specifiche.

  • DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA Classe III TRAGUARDI DI COMPETENZA

    L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e postural.

    Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo.

    Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco-sport.

    Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi.

    Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

    OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZIONE

    ATTIVITA’ MOTORIE DI BASE IN SITUAZIONI DIVERSIFICATE - Muoversi con scioltezza,

    destrezza, disinvoltura, ritmo. - Utilizzare la gestualità fino-

    motoria con piccoli attrezzi. - Variare gli schemi motori in

    funzione di parametri spazio - temporali.

    - Saper controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico-dinamico.

    - Utilizzare abilità in forma singola, a coppie, in gruppo.

    - Utilizzare il linguaggio gestuale - motorio per comunicare individualmente e con gli altri.

    IL GIOCO, LO SPORT LE REGOLE E IL FAIR PLAY - Rispettare le regole dei giochi

    organizzati anche in forma di gara.

    - Cooperare e interagire positivamente all’interno di un gruppo.

    - Giochi in coppia per l’esplorazione delle possibilità corporee proprie e altrui.

    - Posizioni di equilibrio statico e dinamico.

    - Spostamenti e forme di deambulazione a coppie con piccoli attrezzi e con passaggi di palla.

    - Partecipazione a staffette organizzate con prove di abilità (destra/sinistra, sopra/sotto, dentro/fuori) e destrezza (veloce/lento).

    - Sperimentazione, definizione e confronto spazi, schemi, ruoli, attrezzi, durata e regole.

    - Costruzione di percorsi con eventuale introduzione di modifiche migliorative.

    Organizzare un clima positivo. Creare e sostenere uno spirito di collaborazione in classe. Educare le competenze relazionali degli alunni. Stimolare l’assunzione di comportamenti che contribuiscono all’accettazione reciproca. Perseguire fini comuni. Operare in gruppo. Giochi a classi aperte. Suddivisione in piccoli gruppi per attività specifiche di apprendimento.

    1°, 2°, 3°, 4° bimestre

    Giochi vari di gruppo. Dal gioco alla consegna, dalla consegna al gioco. Riscoperta dei giochi tradizionali. Prove pratiche, verifiche grafiche.

  • DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA Classe III TRAGUARDI DI COMPETENZA

    L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre. L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. L’alunno identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili per collegarle alla

    propria esperienza. L’alunno riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei ed è un documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da

    altre tipologie di testi. L’alunno riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza

    personale, familiare e sociale. L’alunno riflette su Dio Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni

    dell’ambiente in cui vive. L alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento.

    OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZIONE

    A. Dio e l’uomo A.1. Scoprire che per la religione

    cristiana Dio è il Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo.

    A.2. Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani

    A.1.1. Racconti mitologici: il tentativo dell’uomo di rispondere alle domande sull’origine della vita e del cosmo. A.1.2. Popoli alla ricerca di Dio per esprimere la loro fede in modi e forme diversi. A.1.3. Comprendere che la storia dei Patriarchi nell’Antico

    Testamento è storia e identità di un popolo. A.1.4. Identificare nel patto di Alleanza vetero- testamenta-rio il nucleo originario della fede ebraica e cristiana. A.2.1. Rilevare nell’annuncio profetico la promessa del Messia. A.2.2. Interpretare nei racconti evangelici del Natale i segni della venuta del Salvatore.

    Instaurare in classe un clima favorevole alla vita di relazione.

    Avviare il bambino ad una interpretazione religiosa dell’esistenza attraverso l’esplorazione dell’esperienza umana contenuta ed espressa nella Bibbia.

    Curare la discussione abituando gli alunni all’ascolto attento di ciò che viene detto e alla significatività dei discorsi.

    Rispettare e valorizzare le intelligenze, i ritmi personali di ogni alunno.

    1°, 2°, 3°, 4° bimestre

    Osservazione – questionari – colloquio – lavoro degli alunni (attività, esercitazioni). Schede con risposta multipla, schede operative, elaborazioni grafiche.

  • B. La Bibbia e le altre fonti

    B.1. Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali del popolo di Israele .

    B.2. Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia.

    A.2.3. Conoscere il contesto sociale in cui Gesù ha portato il suo messaggio di salvezza. A.2.4. Riconoscere nella nascita di Gesù il dispiegarsi del disegno salvifico di Dio. A.2.5. Conoscere il messaggio evangelico in cui Gesù si manifesta con parole ed opere.

    B.1.1. Risposta biblica agli interrogativi sull’origine dell’universo e della vita. B.1.2. Confronto tra la risposta biblica e scientifica agli interrogativi sull’origine dell’universo e della vita umana comprendendone il diverso piano intenzionale. B.1.3. Bibbia: fonte privilegiata della religione ebraica e cristiana. B.1.4. Struttura generale della Bibbia evidenziandone le parti più rilevanti. B.1.5. Conoscere, attraverso la storia di Giuseppe, il progetto di Dio per il suo popolo. B.1.6. Apprendere la storia di Mosè e il valore dell’Alleanza stipulata sul Sinai. B.1.7 Riconoscere nei primi Re d’Israele, uomini scelti da Dio, nella storia, per guidare il suo popolo.

    Ogni argomento si concluderà con una fase di sintesi per fissare i contenuti che si andranno via via conquistando e permetterà alla fine dell’itinerario, di ricostruire il cammino fatto.

    Le attività comprenderanno: attività iconica, attività linguistico-espressiva, sussidi didattici, conversazioni libere e guidate, lavori di gruppo, verbalizzazioni, documenti.

  • C. Il linguaggio religioso C.1. Riconoscere i segni cristiani del

    Natale e della Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà e nella tradizione popolare.

    D. I valori etici e religiosi D.1. Riconoscere l’impegno della

    comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità.

    C.1.1. Individuare nella Pasqua ebraica gli elementi di continuità ed alterità con la Pasqua cristiana. C.1.2. Comprendere che la Resurrezione di Gesù rappresenta il compimento ultimo del disegno divino di salvezza.

    D.1.1. Conoscere lo stile di vita comunitario dei primi cristiani, basato sulla condivisione e carità fraterna. D.1.2. Riconoscere nella carità cristiana un valore imprescindibile per la comunità dei credenti di ogni tempo.