COME MANDARE LE TUE E-MAIL AL MOMENTO GIUSTOd3n5eki8yi4g0i.cloudfront.net/wp-content/uploads/2017/10/Come-m… · Per fare questo, usare una piattaforma affidabile come Active Campaign

Articolo di Roberto Tarzia per Active Powered

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COME MANDARE LE TUE E-MAIL AL MOMENTO GIUSTO

Il marketing automatico si basa sul mandare il messaggio giusto, al pubblico giusto e al momento

giusto.

Per fare questo, usare una piattaforma affidabile come Active Campaign è fondamentale.

Questa guida ti permetterà di capire come mandare le tue e-mail nel modo giusto, in modo da in-

crementare considerevolmente i tuoi obbiettivi di marketing.

INTRODUZIONE

Come un bacio scoccato al primo appuntamento, scegliere il momento giusto è fondamentale.

La tua campagna di marketing sarà influenzata notevolmente dalla tua abilità di mandare il mes-

saggio giusto alla persona giusta (e al momento giusto).

Fallire questo principio influenzerà negativamente i tuoi sforzi di marketing, mentre fare le mosse

nel giusto ordine ti permetterà di fare esplodere i tuoi fatturati e trasformare le tue e-mail in de-

naro sonante.

Sia quando hai a che fare con lead appena acquisiti, sia quando hai a che fare con il tuo cliente più

affezionato, la tempistica è tutto.

Se aspetti troppo a lungo a mandare le tue e-mail, l‘opportunità di guadagno sfumerà, mentre se

decidi di mandare le tue e-mail in numero eccessivo in un breve lasso di tempo, farai disiscrivere i

tuoi preziosi contatti dalla tua mailing list così in fretta da farti girare la testa.

Fare e-mail marketing è molto simile a guidare un'auto da corsa: devi capire bene quando spingere

il piede sul pedale per fare ruggire i motori (e mandare le tue comunicazioni ai tuoi lead), sia

quando rallentare in vista di una curva pericolosa (e quindi inviare meno comunicazioni).

Devi capire bene anche quando fermarti (magari poco prima di un burrone, possibilmente 😊.

Devi battere il ferro finché è caldo.

Convertire i lead quando sono maggiormente coinvolti è il nirvana che ogni marketer che si ri-

spetti.

E noi, con l'aiuto di questa guida, ti guideremo passo per passo per avvicinarti il più possibile a

questo obbiettivo.

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Ti diremo che tipo di messaggio mandare, quando mandarlo e perfino a chi mandarlo.

Noi la chiamiamo la “Tripletta Perfetta”.

“CHE COSA” - IL TIPO DI MESSAGGIO

Nel mondo online si comunica principalmente per messaggi: infatti è l'email lo strumento di marke-

ting più diffuso.

Per fare questo, puoi mandare i tuoi messaggi attraverso automazioni preimpostate, più o meno

complesse, che ti permettono di strutturare strategie di marketing anche molto elaborate e, soprat-

tutto, efficaci.

Queste automazioni vengono scandite da trigger (o inneschi, se vogliamo italianizzare il termine)

ovvero azioni che fanno scattare un determinato automatismo: attraverso questi trigger decidiamo

quali sono le procedure che renderanno il tuo messaggio visibile ai tuoi lead.

In questo modo, è più probabile che il tuo messaggio coinvolga i tuoi potenziali clienti.

I tuoi messaggi vengono inviati utilizzando le automazioni come linee guida predeterminate e quindi

puoi controllare al 100% la tua comunicazione per raggiungere i tuoi obbiettivi.

Qua sotto trovi le varie tipologie di messaggi che puoi inviare:

MESSAGGI ISTANTANEI

I messaggi istantanei sono mandati immediatamente al compiersi di un certo trigger (vengono, ap-

punto, innescati).

Il numero dei messaggi singoli che puoi creare ed inviare dipende dal numero di trigger che hai

settato nel tuo pannello di controllo.

Alcuni esempi?

L'immancabile email di benvenuto che tutti noi riceviamo quando ci iscriviamo a una nuova new-

sletter.

MESSAGGI PROGRAMMATI

I messaggi programmati sono mandati dopo un certo lasso di tempo.

È possibile personalizzare al 100% questo periodo: minuti, ore, giorni, mesi...e perfino anni!

Qualche esempio?




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Le email di follow-up o quelle per ricordare date o eventi

MESSAGGI CONDIZIONALI

Quando vengono compiute (o non vengono compiute) determinate azioni, è possibile inviare un

messaggio predeterminato di questo tipo.

Per esempio, è possibile impostare che un messaggio venga inviato solo una volta che il lead ha

visitato un certo sito web (o una certa Landing Page), o che abbia cliccato un determinato link, op-

pure raggiunga un determinato lead score (funzionalità prevista dalla versione PLUS in poi di Active

Campaign).

Questo tipo di messaggi, sebbene più complessi da impostare sono anche molto più efficaci: sono

quelli che differenziano il classico email marketing “old school” da un vero e proprio piano di mar-keting automatico.

I messaggi condizionali, infatti, sono messaggi basati sul comportamento dell'utente e sono un'arma

estremamente potente nell'arsenale di ogni marketer che si rispetti.

Ti danno il potere di osservare cosa fa il potenziale cliente, in modo da inviargli il messaggio giusto

al momento giusto. Colpito e affondato, capitano!

Questi messaggi possono anche innescare automazioni, anche verso più segmenti di pubblico (lo

vedremo nel dettaglio più avanti).

Alcuni esempi? È possibile inviare determinati messaggi solo a contatti che contengono certi tag

nella loro scheda, oppure a lead che visitano certe pagine web, oppure ancora al verificarsi di certi

eventi o tanti altri campi personalizzabili.

MESSAGGI A TEMPO

Come le bombe a orologeria esplodono allo scoccare di un timer predeterminato, così i messaggi a

tempo vengono mandati a una certa data preimpostata (e sono altrettanto potenti, ovviamente dal

punto di vista della comunicazione!).

Quando la data arriva, il messaggio viene lanciato.

Puoi mandare messaggi a tempo a una certa data, ma anche prima o dopo.

Qualche esempio?

Email di compleanno o di anniversario, messaggi per ricordare certi eventi, email promozionali per

determinati periodi dell'anno o messaggi per ricordare la scadenza di uno sconto.




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ON-SITE (OPPURE IN-APP)

I messaggi on-site non sono esattamente email.

Sono, piuttosto, una sorta di banner o pop-up che appaiono sul tuo sito web o sulla la tua applica-

zione.

Questi messaggi sono compatibili con tutti i criteri appena descritti poco sopra.

Questa tipologia di messaggi stanno diventando estremamente popolari a causa della loro efficacia:

infatti permettono di segmentare perfettamente la propria audience per mandare messaggi pubbli-

citari personalizzati al 100% che, molto probabilmente, verranno letti dal destinatario.

Qualche esempio possono essere messaggi per acquisire informazioni, annunciare promozioni

esclusive o richiedere il feedback dell'utente.

Questi messaggi rispondono al comportamento dell'utente. Per trarre il massimo beneficio da que-

sto potente strumento, ogni messaggio dovrebbe essere personalizzato al meglio per rispondere al

100% alle esigenze del pubblico che lo visualizzerà.

Ed ora che conosci quali sono i diversi tipi di messaggio che puoi inviare con la nostra piattaforma,

passiamo ad un altro aspetto di fondamentale importanza: quando inviare questi messaggi.

“QUANDO” - IL TEMPO GIUSTO

Il marketing automatico molto spesso si basa sull'utilizzo di timer.

In particolare, abbiamo due categorie di tempistiche per mandare un messaggio ai nostri lead:

1. Messaggio mandato dopo un certo periodo di tempo (wait for).

2. Messaggio mandato quando si presentano determinate condizioni (wait until).

Infatti, quando crei la tua campagna di marketing, puoi scegliere se mandare un messaggio solo dopo che è passato un certo lasso di tempo oppure quando si presentano certi criteri predeterminati.

In ActiveCampaign, questi timer sono chiamati “wait actions”.

Questi due tipi di timer producono lo stesso risultato: l'invio del messaggio.

Tuttavia, mentre nel primo caso il messaggio viene inviato allo scadere del timer, nel secondo caso è necessario che si presentino le giuste condizioni (che, ovviamente, puoi decidere durante la pianifi-cazione).

Vediamolo nel dettaglio.




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DOPO UN CERTO PERIODO DI TEMPO

Questo tipo di timer è molto simile ad una clessidra.

Quando l'ultimo granello di sabbia è scivolato in fondo, il messaggio viene inviato!

Infatti, una volta che il periodo di tempo preimpostato è arrivato allo zero, viene attivata l'automa-zione che hai settato all'inizio.

Possiamo vedere questo tipo di invio come un “invio programmato”.

Come i “messaggi programmati”, questi invii possono essere preimpostati per essere mandati dopo minuti, ore, giorni, mesi o perfino anni.

QUANDO SI PRESENTANO DETERMINATE CONDIZIONI

In questo tipo di timer i messaggi vengono mandati, come dice il nome, quando vengono soddisfatte determinate condizioni decise da noi.

Non c'è sabbia in questa clessidra.

È un po’ come un maratoneta che comincia a correre solo una volta che ha fatto tutti gli esercizi di riscaldamento.

Qualche esempio? Possiamo decidere che il timer scatti solo una volta che sono passati sette giorni oppure che un lead visiti una certa pagina del tuo sito internet.

Quando si presenta una di queste due condizioni, il timer scatta e l'email viene inviata.

Questo tipo di timer è uno strumento molto potente in termini di flessibilità, infatti anche se tutte la principali piattaforme per fare e-mail marketing hanno un sistema per mandare messaggi program-mati, solo i software più potenti hanno la possibilità di far partire automazioni al verificarsi di certe specifiche condizioni.

Quando le tue campagne di marketing diventeranno più sofisticate, avrai senz'altro bisogno di perso-nalizzare al meglio l'invio dei tuoi messaggi per personalizzare il più possibile la tua comunicazione pubblicitaria e inviare il messaggio giusto davanti alla persona giusta.

Solo in questo modo potrai raggiungere il massimo coinvolgimento dei tuoi preziosi lead, acquisiti con tanta fatica e sudore.

Aspetta, ho detto il messaggio giusto davanti alla persona giusta?

Esatto! Ricordi la “Tripletta Perfetta”?




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È inutile spremersi le meningi per mandare il messaggio migliore, se poi il destinatario è sbagliato (o non lo riceve).

È altrettanto importante segmentare adeguatamente il proprio pubblico per inviare il messaggio giusto alla persona giusta.

“CHI” - SEGMENTARE IL PROPRIO PUBBLICO

Gli invii di massa indiscriminati non sono la scelta più saggia nell'email marketing, infatti è molto meglio cercare di targettizzare al meglio i propri contatti per metterli davanti al messaggio giusto (o meglio, al messaggio più adatto a loro).

La segmentazione ti permette di fare questo, in modo da rendere i tuoi contatti maggiormente coin-volti e, di conseguenza, maggiormente reattivi alle tue comunicazioni.

L'obbiettivo principale nel marketing automatico è rendere la tua comunicazione estremamente per-sonalizzata in maniera automatica e puoi fare questo creando un database di contatti adeguatamente segmentato.

I segmenti sono gruppi di contatti che condividono le stesse caratteristiche e/o comportamenti.

Quando riuscirai ad inviare a questi segmenti il giusto messaggio – nel giusto tempo – diventerai un vero e proprio guru del marketing automatico!

Il modo migliore per segmentare il tuo pubblico è attraverso il comportamento.

È proprio il comportamento dei tuoi utenti che ti dirà con maggior precisione che cosa vogliono le persone che si interessano alla tua attività.

Poi toccherà a te creare il messaggio personalizzato adatto per ogni segmento.

Qua sotto trovi alcuni utili consigli su quali tipi di comportamento puoi segmentare il tuo pubblico:

• Utenti che hanno fatto click in uno specifico link contenuto in una mail possono indicare un chiaro interesse verso un certo specifico argomento o prodotto.

• Utenti che hanno visitato una pagina del tuo sito (in un singolo momento o anche in più momenti).

• Un utente che ha nella sua scheda contatto alcuni specifici tag.

• Utenti che hanno aperto una certa e specifica mail.

• Utenti che hanno inserito un prodotto del tuo e-commerce nel carrello per poi abbandonare il sito senza aver portato a termine la procedura d'acquisto.




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• Utenti che hanno usufruito di una prova gratuita senza aver sottoscritto alcun abbonamento (o senza aver acquistato nessun prodotto).

Questi criteri indicano chiaramente vari segmenti di pubblico a cui puoi mandare dei messaggi alta-mente personalizzati che, se utilizzati adeguatamente, possono fare esplodere il tuo.

Grazie al cielo, con ActiveCampaign fare tutto questo è semplicissimo 😊.

FARE LA “TRIPLETTA PERFETTA” CON ACTIVECAMPAIGN

Con ActiveCampaign inviare messaggi altamente personalizzati ad un pubblico perfettamente target-tizzato è veramente un gioco da ragazzi.

Qua sotto troverai una comoda guida che ti spiega come settare, in modo semplice e veloce, i vari tipi di messaggio spiegati sopra e come mandarli ai destinatari giusti al verificarsi delle giuste condizioni.

CREARE LE AUTOMAZIONI

Quando crei le tue automazioni con ActiveCampaign, puoi scegliere tra 20 diversi trigger che possono scatenare l'inizio della tua campagna.

L'immagine è talmente chiara che non servono altre parole.




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Ma, ovviamente, non finisce qui.

Infatti una volta scelto come far iniziare l'automazione, puoi anche decidere a quale tipo di pubblico far arrivare questa tipologia di messaggio.

Cliccando su “Advanced” puoi creare il tuo segmento di pubblico.

In questo modo, puoi decidere a quali contatti inviare questo tipo di messaggio.

Puoi anche specificare determinate condizioni, in modo che l'automazione cominci solo quando que-sti contatti compiono una determinata azione.

Per esempio, potresti voler inviare il messaggio solo a contatti che sono già tuoi clienti.




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Inviare messaggi personalizzati per vari segmenti di pubblico è una tattica molto efficace utilizzata da tutti gli utenti di ActiveCampaign.

Al contrario delle tante piattaforme di email marketing che ci sono là fuori, questo è quello che rende il nostro software un potentissimo strumento di marketing capace di portare la tua attività a livelli inimmaginabili.

INVIARE MESSAGGI PROGRAMMATI

Oltre a creare automazioni e mandare messaggi istantanei, come abbiamo detto all'inizio di questa guida puoi anche inviare messaggi programmati.

È infatti possibile utilizzare specifici timer che devono aspettare l'avverarsi di una determinata con-dizione prima di inviare il messaggio.




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I messaggi programmati hanno sempre una ragion d'essere in una precedente azione.

Nell'esempio sopra, il messaggio “Follow-Up Message #2” viene inviato due giorni dopo che è stata mandata la “Confirmation Email”, e non quando il contatto si iscrive a un qualsiasi form (quest'azione, al contrario, fa partire l'automazione).

INVIARE MESSAGGI QUANDO SI PRESENTANO DETERMINATE CONDIZIONI

Come detto sopra, possiamo anche inviare i messaggi solo quando si presentano determinate condi-zioni: questo tipo di timer è estremamente potente.

Quando si presentano le giuste condizioni, che abbiamo configurato nella nostra piattaforma, l'auto-mazione parte e i messaggi raggiungono i loro destinatari al momento giusto.

Un perfetto esempio di questo tipo di messaggi è il carrello abbandonato di un e-commerce.

Nell'automazione dell'immagine sotto, una e-mail viene inviata ai relativi contatti solo quando si pre-sentano le condizioni ideali, ovvero:

• Il contatto ha visitato la pagina di vendita POI

• Ha visitato la pagina di checkout POI

• Non ha visitato la “Thank You Page” entro 30 minuti e, quindi, non ha completato l'acquisto.




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In questo scenario diamo al contatto un periodo di tolleranza di 30 minuti per completare il suo ac-quisto.

Nel caso ciò non accada, come un solerte commesso, andiamo a ricordargli che stava per acquistare quello splendido prodotto o servizio che noi stiamo vendendo :). Questo avviene con un'opzione avanzata: l'opzione “time limit”.

Questa opzione è veramente molto utile perché ci permette di personalizzare ulteriormente l'invio: infatti è possibile impostare un certo periodo di tempo affinché ci siano le giuste condizioni per in-viare un messaggio.

Qualora questo periodo di tempo scada, il contatto va avanti nell'automazione a dispetto che le con-dizioni si siano avverate o meno.




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Nell'esempio sopra, il contatto “viene messo in pausa” fino a che una condizione non si presenti (il checkout o lo scadere dei 30 minuti).

Nel momento in cui si avveri una delle due condizioni, il contatto procede lungo l'automazione.

Questo ci permette di personalizzare i nostri messaggi al dettaglio e creare un potentissimo strumento di marketing!

MESSAGGI “A TEMPO”

Questo tipo di messaggi possono essere inviati in due modi:

1. A una certa data.

2. In rapporto a una certa data.

Entrambe le metodologie funzionano in maniera simile, ma ognuna si adatta meglio a un certo sce-nario:

A UNA CERTA DATA

Puoi decidere la data all'interno dell'automazione.

Nell'esempio sotto, ad esempio, un'email viene inviata il successivo venerdì.




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In questo modo l'automazione aspetta fino al giorno impostato prima di partire.

I contatti possono iscriversi in qualsiasi momento alla nostra mailing list: in ogni caso, non riceve-ranno niente fino al giorno deciso da noi (il venerdì alle 12, nel caso non abbiamo impostato un orario diverso). In ogni caso, puoi personalizzare ulteriormente il tuo messaggio con altre opzioni.

Nell'immagine sopra, i tuoi contatti non riceveranno niente fino alle 8 di sera del 30 settembre.

Nel caso tu voglia invece mandare un messaggio intorno a una specifica data, allora puoi determinare la data dal campo contatti.




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IN RAPPORTO A UNA CERTA DATA

Questo tipo di invio permette una maggiore personalizzazione e ti permette di inviare i tuoi messaggi solo prima o dopo di una certa data.

Nell'esempio poco sotto viene inviata una mail alla mailing list 7 giorni prima della data impostata. In ActiveCampaign il termine “plus” serve a indicare “X giorni prima” mentre “minus” viene tradotto con “X giorni dopo la data scelta”.

Ricordati che se vuoi iniziare ad usare il marketing dinamico, puoi scaricare tutte le automazioni e

importarle direttamente dentro il tuo account.

Un ulteriore strumento di personalizzazione è rappresentato dal come puoi determinare la data. Puoi farlo in due modi:

1. Inserirla tu stesso all'interno dell'automazione.

2. Farla inserire da un programma di terze parti (che inserirà la data al posto tuo).




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Ovviamente il modo più semplice è farlo tu stesso.

Basta cliccare su “update a field” all'interno dell'Automation Builder e digitare la data prescelta come rappresentato qui in basso:

Il secondo metodo, invece, è ovviamente sia più avanzato che più complesso. Ad esempio, ci sono molte piattaforme per la creazione di Landing Page che ti permettono di integrare questa soluzione.

(Una terza scelta, ancora più complicata, è utilizzare l'HTML. Ma è una scelta di nicchia utilizzabile solo in un numero limitato di casi).

CONCLUSIONE

Questa guida è stata creata con il preciso scopo di aiutarti a creare un maggior coinvolgimento con il tuo pubblico grazie alla nostra piattaforma.

Infatti, quando mandi messaggi targettizzati alla giusta audience, il tasso di disiscrizione si abbassa

drasticamente mentre il tasso di apertura schizza alle stelle!

Prenditi un po' di tempo per pensare alla giusta strategia per l'invio dei tuoi messaggi e poi utilizza la “Tripletta Perfetta” per applicarla al tuo business!

Come hai visto, ActiveCampaign permette una personalizzazione assoluta e rappresenta un valido e potente strumento nelle tue mani.

Ovviamente richiede tempo per impostare la giusta strategia, condurre test e scoprire come utilizzarlo al meglio.

Se hai bisogno di consigli o hai ancora domande, non esitare a contattarci.

Siamo qui per aiutarti a portare il tuo business al prossimo livello e farlo crescere sempre di più!



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