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Codice Deontologico dell’Infermiere Codice Deontologico dell’Infermiere 1999 punto 3.11999 punto 3.1
L’infermiere aggiorna le proprie L’infermiere aggiorna le proprie conoscenze attraverso:conoscenze attraverso:
1.1. La Formazione PermanenteLa Formazione Permanente
2.2. La Riflessione Critica sull’esperienzaLa Riflessione Critica sull’esperienza
3.3. La ricercaLa ricerca
al fine dial fine di
Migliorare la sua Migliorare la sua CompetenzaCompetenza
Fonda il proprio operato su conoscenze valide ed aggiornate per garantire alla persona
• cura e assistenza più efficaci• Partecipa alla formazione professionale • Promuove ed attiva la ricerca• Cura la diffusione dei risultati
al fine di
migliorare l’assistenza infermieristica
AREE DELLE COMPETENZEAREE DELLE COMPETENZE
• Competenze di base
• Competenze trasversali
• Competenze tecnico-professionali
Le attività dei professionisti sono sempre più difficilmente predefinibili
Le COMPETENZE come insieme di Capacità,Conoscenze, Esperienze
che l’individuo possiede divengono elemento fondamentale su cui centrare lo
SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE le politiche di gestione in generale
Le Competenze
Risultato del processo di apprendimento devono essere
>Identificate >stimolate
>indirizzate >conservate
>coltivate
Questo serve a costruire
Professionalità compositePoiché rispondere alle
Esigenze Complesse della Collettività
Comporta il mobilitare saperi capaci di combinarsi integrarsi
IN UN CONTESTO e PER UN OBIETTIVO
La domanda allora è :
• Come organizzare i processi formativi per attivare le competenze?
• Come sostenere un’autentica formazione alla persona ed in funzione di quale progetto ?
• Baccalari r.,Competenze leva di eccellenza delle persone• e delle organizzazioni. Franco Angeli,2004
MASTER della SALUTE MENTALEFORMAZIONE MIRATA alle NECESSITA’
INDIVIDUALIe di INTERI GRUPPI DI POPOLAZIONE
QUALE SCENARIO?
COMPLESSITA’del contesto socialedove si integrano•Figure Professionali diverse•Servizi Sanitari di grado assist. diverso•Attori di contesto – volontariato/auto-mutuo-aiuto
EVOLUZIONE del CONCETTO di EVOLUZIONE del CONCETTO di SALUTESALUTE
La salute è qualità della vita e la qualità della vita è in funzione delle capacità della persona e si basa su altri elementi quali
la famiglia, i supporti informali, il sistema sanitario assistenziale, la tecnologia, la situazione complessiva dell’ambiente
• Documento programmatico OMS ,1995
Scenario che ha assistito alla
EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI CURARE, nel cittadino dalla cura all’avere cura-care- rispetto a:
•CONTRATTUALITA’
•INFORMAZIONE
•SICUREZZA nei TRATTAMENTI
•STANDARD di CURA
•UNIFORMITA’ nelle cure
•ACCESSIBILITA alle cure
•PARTECIPAZIONE ATTIVA AL PROCESSO di CURA
Infine per quale progetto?
I MASTER INFERMIERISTICI della SALUTE MENTALE nascono in TOSCANA
dove e’ già operativo il modello Toscano della Organizzazione alla Salute
riconosciuto nel panorama nazionale:
L’Obiettivo , in questa prima fase ,deve mirare ad
Acquisire e Sviluppare un Patrimonio di Competenze saldamente radicate nel contesto dei servizi territoriali
Il modello TOSCANO per SALUTE MENTALE contempla la integrazione di tutte le risorse
finalizzato allo
Sviluppo di un PROGETTO BIOPSICOSOCIALE INDIVIDUALIZZATO
dalla PREVENZIONE alla RIABILITAZIONE
I cui tratti rilevanti sono :
La PRESA IN CARICO
La CONTINUITA’ TERAPEUTICA
Il modello toscano: la reteIl modello toscano: la rete
Continuità terapeutica (rete dei presidi)
Gru
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C S
MCOMUNITÀ
Op. sanitari
Op. sociali
EQUIPE
RETE SOC. INFORMALE
RETE SOC. FORMALE
PROGETTO
INDIVIDUALIZZATO
Modificata da Sirianni, 3.5.2005
RETE sociale FORMALE
LA COMPOSIZIONE DI UN GRUPPO DI LAVORO PUO’ ESSERE CONCEPITA COME UN’INSIEME CHE SI DISPONE LUNGO UN GRADIENTE DI INTENSITA’ DI CURA,
PARTE DA FIGURE PROFESSIONALI COMPETENTI AD EROGARE UN’INTERVENTO ANCHE DI TIPO PREVALENTEMENTE SANITARIO
PER ARRIVARE AD UN POLO DI SOGGETTI SOCIALI, FORMALI ED INFORMALI, ATTIVATI SULLA BASE DI UN PROGETTO TERAPEUTICO.
QUESTA COMPOSIZIONE PERMETTE DI DECODIFICARE LA COMPLESSITA’ DEI BISOGNI DEGLI UTENTIE COSTRUIRE UN PROGESSO TERAPEUTICO
INDIVIDUALIZZATO BIO-PSICO-SOCIALE, CHE ATTIVA LA RETE DEI PRESIDI ….E FAVORISCE L’INSERIMENTO DEL PAZIENTE NELLA COMUNITA’ SOCIALE DI RIFERIMENTO.
Sirianni F.,”Modello Toscano per la Salute Mentale”, SIENA 2006
GLI INFERMIERI della Salute MENTALE
devono , attraverso il MASTER di I°LIVELLO
poter acquisire conoscenze :
•COMPETENZE SCIENTIFICHE
•di RICERCA
•METODOLOGICHE
•EDUCATIVE
•RELAZIONALI
•GESTIONALI
OMS- STRATEGIA EUROPEA 1999OMS- STRATEGIA EUROPEA 1999
“L’Assistenza Infermieristica e’ sia un’ARTE che una SCIENZA.
Richiede la comprensione e l’applicazione nella pratica di
SPECIFICHE CONOSCENZE ED ABILITÀ ASSISTENZIALI,
che ovunque possibile siano
• RESERCH-BASED• EVIDENCE-BASED• COMPETENCY-BASEDWHO for EUROPE”NURSING MIDWIVES for health
Il MASTER per LA SALUTE MENTALE
promuove
MOTIVAZIONE invece che OBBEDIENZA
CONSENSO invece che ASSENSO
ATTRIBUZIONE RESPONSABILITA’
invece che COMANDO e CONTROLLO
DM 2 aprile 2001DM 2 aprile 2001laureati specialistilaureati specialisti alla fine del percorso formativo alla fine del percorso formativo sono in grado di esprimere sono in grado di esprimere
competenze avanzatecompetenze avanzate di tipo assistenziale, di tipo assistenziale, educativo e preventivoeducativo e preventivo
in in risposta ai problemi prioritari sanitari di risposta ai problemi prioritari sanitari di salutesalute della popolazione ed della popolazione ed ai problemi di qualita’ dei serviziai problemi di qualita’ dei servizisviluppano un sviluppano un
approccio integratoapproccio integrato ai problemi ai problemi organizzativi e organizzativi e gestionaligestionali delle delle professioni sanitarie,qualificato dalla padronanza professioni sanitarie,qualificato dalla padronanza delle tecniche e delle procedure del management delle tecniche e delle procedure del management sanitario, nelsanitario, nel
rispetto delle loro ed altrui competenzerispetto delle loro ed altrui competenze ..
INFERMIERE dei SERVIZI TERRITORIALI Percorso attraverso Master di I° Livello
INFERMIERE IDENTITA’
FAMIGLIA E CAMPO DI
COMUNITA’ AZIONE
PIANO DI STUDIPIANO DI STUDI