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1 ORGANIZZAZIONE DEL TEAM DI LAVORO CLASSI QUINTE ISTITUTO COMPRENSIVO “KAROL WOJTYLA” - PALESTRINA (ROMA) Due sezioni (M-N) sono organizzate a 27 ore di insegnamento con l’orario lungo il lunedì 8.30-16.30, dal martedì al giovedì 8.30-13.30 e il venerdì 8.30 12.30. Le sezioni A-B-C funzioneranno a 40 ore settimanali che si svolgeranno, dal lunedì al venerdì con il seguente orario: 8.30- 16.30. In tutte le classi sono previste 2 ore di RC e 3 ore di LS con gli insegnanti specialisti. Le ore di compresenza tra gli insegnanti titolari di classe verranno utilizzate per attività di laboratori a classi aperte, come da progetti presentati. Gli insegnanti fanno proprie le indicazioni deliberate dal Collegio dei Docenti circa gli orari settimanali delle singole discipline. Classe V A alunni 22 Classe V B - 21 alunni Classe V C- alunni 24 Classe V M- alunni 12 Classe V N-alunni 12 Insegnanti n. ore: Ponzo Anna 22 ore 1 ins. 10 ore Insegnanti n. ore: Mazzenga Antonia 22 ore Guerrini Claudia 13 ore Insegnanti e n.ore: Morese Rosa 22 ore Guerrini Claudia 14 ore Insegnanti e ambiti: Marini Ida Maria : ambito linguistico Insegnanti e ambiti: Marini Ida Maria : ambito linguistico PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S. 2015-2016 CLASSI QUINTE SCUOLA PRIMARIA

CLASSI QUINTE...Il Piano di lavoro per l’anno scolastico 2015/2016 per le classi quinte prevede che le attività siano organizzate cogliendo tutti i possibili raccordi nel rispetto

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ORGANIZZAZIONE DEL TEAM DI LAVORO CLASSI QUINTE

ISTITUTO COMPRENSIVO “KAROL WOJTYLA” - PALESTRINA (ROMA)

Due sezioni (M-N) sono organizzate a 27 ore di insegnamento con l’orario lungo il lunedì 8.30-16.30, dal martedì al giovedì 8.30-13.30 e il

venerdì 8.30 – 12.30.

Le sezioni A-B-C funzioneranno a 40 ore settimanali che si svolgeranno, dal lunedì al venerdì con il seguente orario: 8.30- 16.30.

In tutte le classi sono previste 2 ore di RC e 3 ore di LS con gli insegnanti specialisti.

Le ore di compresenza tra gli insegnanti titolari di classe verranno utilizzate per attività di laboratori a classi aperte, come da progetti

presentati.

Gli insegnanti fanno proprie le indicazioni deliberate dal Collegio dei Docenti circa gli orari settimanali delle singole discipline.

Classe V A alunni 22 Classe V B - 21 alunni Classe V C- alunni 24 Classe V M- alunni 12 Classe V N-alunni 12

Insegnanti n. ore:

Ponzo Anna 22 ore

1 ins. 10 ore

Insegnanti n. ore:

Mazzenga Antonia 22 ore

Guerrini Claudia 13 ore

Insegnanti e n.ore:

Morese Rosa 22 ore

Guerrini Claudia 14 ore

Insegnanti e ambiti:

Marini Ida Maria :

ambito linguistico

Insegnanti e ambiti:

Marini Ida Maria :

ambito linguistico

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S. 2015-2016

CLASSI QUINTE SCUOLA PRIMARIA

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Bonito Carmen 5 ore

Pasquazi Serena RC 2 ore

Palazzo Wanda LS 3 ore

Bonito Carmen 8 ore

Pasquazi Serena RC 2 ore

Palazzo Wanda LS 3 ore

Bonito Carmen 4 ore

Ascenzi Lorena LS 3 0re

Pasquazi Serena RC 2 ore

Ciprari Alessia : ambito

logico-matematico

Pucello Silvia: sostegno

Palazzo Wanda :LS 3 ore

Pasquazi Serena : RC 2

ore

Ciprari Alessia : ambito

logico-matematico

Ceccobelli Ilaria:

sostegno

Palazzo Wanda : LS 3

ore

Pasquazi Serena : RC 2

ore

Piano di lavoro: introduzione

La programmazione didattica e’ stata stilata dopo attenta discussione tra gli insegnanti delle classi quinte della scuola “Karol Wojtyla”.

Negli obiettivi che si propongono di raggiungere, si tiene conto del patrimonio individuale acquisito e delle conoscenze ed abilità di ciascun

alunno. Valutata la situazione di partenza degli alunni, in base alle osservazioni iniziali, in coerenza con le Linee Nazionali Educative e

Didattiche attualmente in vigore, e in relazione agli obiettivi definiti nel Curricolo d’Istituto, si è stilato un piano di lavoro che possa garantire

ad ogni alunno, il diritto all’istruzione e alla formazione di qualità. Per l’anno scolastico 2015-2016, si è quindi delineato il percorso di

apprendimento relativo ai vari ambiti disciplinari, individuandone gli obiettivi, le competenze da raggiungere, le attività e i contenuti per

definire un progetto che meglio possa armonizzare tra loro, gli aspetti didattici ed educativi.

Il Piano di lavoro per l’anno scolastico 2015/2016 per le classi quinte prevede che le attività siano organizzate cogliendo tutti i possibili

raccordi nel rispetto dei contenuti propri di ogni singola disciplina e in base alla realtà della classe, alla strutturazione del lavoro,

all’argomento e al livello di apprendimento di ogni singolo alunno, tenendo presente l’interdisciplinarietà.

In riferimento agli obiettivi formativi del POF della nostra scuola, si prevede di:

Utilizzare linguaggi e codici diversi per analizzare, comprendere e interpretare la realtà naturale e sociale.

Favorire la personale crescita culturale, promuovendo lo sviluppo delle conoscenze e delle abilità disciplinari e l'acquisizione dei

linguaggi specifici.

Esprimersi correttamente per comunicare il proprio pensiero; sapersi relazionare con il mondo esteriore.

Relazionarsi con gli altri: apprezzare la necessità del rispetto, della tolleranza e della collaborazione.

Gli insegnanti, dopo essersi riuniti per esaminare gli esiti delle prove di ingresso concordano le strategie da adottare per colmare, laddove

presenti, lacune e incertezze riscontrate.

Ciascun insegnante continuerà a verificare in itinere i risultati degli apprendimenti; la verifica per classi parallele sarà bimestrale così da

valutare il livello di conoscenze e le competenze possedute dagli alunni attraverso prove strutturate e osservazioni sistematiche. La

compilazione degli atti di valutazione sarà quadrimestrale.

La Programmazione e i relativi Piani di Studio Personalizzati, faranno riferimento ai seguenti Obiettivi Generali del processo formativo:

Arricchire la visione del mondo attraverso il confronto interpersonale

Vivere la diversità come ricchezza

Valorizzare l’esperienza

Praticare l’impegno e la solidarietà

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Da questi, verranno estrapolati i percorsi operativi ed i contenuti disciplinari organizzati in Obiettivi Formativi per la conquista delle

conoscenze e l’impiego delle abilità, come indicato dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo del Primo Ciclo d’Istruzione.

Gli OSA saranno organizzati in Unità di Apprendimento per favorire il passaggio dalle capacità potenziali alle competenze di ciascuno.

Il processo insegnamento- apprendimento si realizzerà partendo dalla condivisione di esperienze operative significative, organizzate in

un ambiente di apprendimento caratterizzato da un clima sociale positivo, mirato all’alfabetizzazione culturale, personale e sociale.

Fondamentale sarà il Problem Solving per rendere le stesse “Conoscenze” principali strumenti di educazione.

Ogni attività sarà sostenuta da adeguata motivazione e nel pieno rispetto del principio di gradualità.

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Ambito

Docente Coordinatore : Morese Rosa

PROGRAMMAZIONE

AMBITO

LOGICO LINGUISTICO

PDP

PERCORSI PERSONALIZZATI

INCLUSIONE

ACQUISIZIONE

DELLE

COMPETENZE

LABORATORIO

“CONOSCERE LE EMOZIONI”

Italiano

Educazione fisica

C.Costituzione

LABORATORIO TEATRALE

Italiano

Arte e Immagine

Ed. Fisica

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ORGANIZZAZIONE PEDAGOGICO – DIDATTICA E METODOLOGICA

PIANI PERSONALIZZATI

(ambito logico espressivo)

I Piani personalizzati accompagneranno tutto l’iter didattico di acquisizione delle abilità logico espressive di ciascun alunno

attraverso una scelta graduata e graduale delle conoscenze presentate nei singoli percorsi.

Il Piano di Lavoro e tutti gli Obiettivi Formativi saranno via via trasformati in competenze degli studenti

e dunque in Unità di Apprendimento individuali o di gruppo. L’insieme delle U.A., con le eventuali differenziazioni dei percorsi

per i singoli alunni, daranno origine al Piano di Studio Personalizzato da cui si ricaveranno spunti necessari alla valutazione delle

competenze individuali.

SITUAZIONE DI PARTENZA

Le fasce di livello degli esiti degli apprendimenti degli alunni vengono individuate per attuare la valutazione formativa e non quella

selettiva; a tal fine si metteranno in campo le strategie personalizzate per gli alunni appartenenti alle fasce più basse, nonché saranno

individuati gli alunni che per motivazioni differenti hanno diritto all’elaborazione di un PDP, sia esso individuale o di gruppo, come previsto

dalle normative vigenti.

Fasce di livello - individuate sulla base di : X prove d’ingresso

X griglie di osservazione

X altro:La riflessione parlata, intesa come tecnica

Per conseguire gli obiettivi prefissati sarà cura dei docenti determinare anzitutto situazioni socio-affettive favorevoli tali da indurre negli

alunni fiducia in se stessi, autonomia, senso di responsabilità, motivazione ad apprendere.

La centralità dell’alunno, espressa attraverso il concetto di “personalizzazione“ che costituisce l’elemento chiave dell’ intero processo di

riforma, viene favorita attraverso la predisposizione di situazioni formative tali da garantire ad ogni singolo alunno, lo sviluppo di modi di

essere positivi, favorendo:

la motivazione

la riflessione

la comunicazione

lo star bene nel proprio contesto

la coscienza di sé

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l’imparare ad imparare

la responsabilizzazione

la ricerca dei valori

Sul piano metodologico saranno salvaguardati principi di concretezza, gradualità, semplificazione dei contenuti, riferimento al vissuto,

unitarietà dell’azione didattica ed educativa. Si procederà a stimolare anzitutto la partecipazione consapevole ai processi di apprendimento

da parte degli alunni.

Metodologie e strategie

Linee metodologiche e didattiche generali

lezione frontale

lavoro di gruppo per fasce di livello

brain storming

discussione guidata

attività laboratoriali

Tutoring

metodo della ricerca (problema-ipotesi-verifica-conclusione)

individualizzazione degli apprendimenti

metodologia del “Cooperative Learning”

circle time lezione frontale

Le attività per classi aperte verranno effettuate solo se gli orari dei docenti lo permetteranno

Per quanto concerne i percorsi individualizzati, verranno predisposti nel corso dell’anno qualora gli interventi personalizzati

risultassero insufficienti al recupero.

Particolare cura sarà data al rapporto tra obiettivi, contenuti, scelte metodologico-didattiche, modalità di verifica e valutazione e la storia

personale dell’ allievo (caratteristiche, esperienze, bisogni formativi e potenzialità) per poter promuovere le condizioni necessarie a

trasformare gli obiettivi specifici di apprendimento, in obiettivi formativi e competenze per ciascun alunno.

In sede di programmazione settimanale, il team dei docenti valuterà l’andamento del processo d’insegnamento/apprendimento, appronterà

eventuali modifiche e adeguamenti agli obiettivi stabiliti ed elaborerà i percorsi didattici da proporre agli alunni e le relative verifiche.

Mezzi e strumenti

Sussidi

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Xtesti didattici di supporto

Xcomputer

Xstampa specialistica

Xsussidi audiovisivi

Xschede predisposte

Per quanto attiene alla metodologia si cercherà di far avvicinare gli alunni ai "saperi" attraverso le soluzioni di problemi, facendo ricorso alla

didattica operativa. Si cercherà di attuare il superamento della lezione - informazione- ripetizione, privilegiando un approccio di tipo

problematico basato sulla ricerca.

Come mezzi si useranno conversazioni, giochi, libri, enciclopedie cartacee e multimediali e materiale per la psicomotricità.

L’attività didattica mirerà a:

sviluppare le attività di ricerca, individuale e di gruppo;

proporre contesti didattici piacevoli e gratificanti;

impiegare strumenti multimediali;

migliorare il lavoro interdisciplinare e di gruppo.

Le attività didattiche possono essere organizzate e svolte con modalità diverse allo scopo di rendere più efficace l'intervento formativo:

“Lezione” collettiva - Si ricorre all'uso della lezione collettiva per cercare strategie di soluzione ai problemi, socializzare informazioni,

per l’utilizzo di strumenti fruibili contemporaneamente da un grande gruppo;

Attività di piccolo-medio gruppo - Importante per la sua funzione formativa sia sul piano relazionale che su quello

dell’apprendimento;

Attività per classi aperte - L'organizzazione a classi aperte, oltre a un diverso utilizzo degli spazi e delle attrezzature a disposizione,

permette un maggior sviluppo delle potenzialità dei bambini mediante la fruizione di maggiori e diverse opportunità di apprendimento e

di stimolo delle attitudini individuali.

Interventi individualizzati - L'individualizzazione è una strategia che consente di soddisfare le necessità di formazione di ciascuno.

Attività laboratoriale - L’organizzazione didattica per laboratori, pur nello svolgimento delle attività disciplinari specifiche, non

parcellizza il sapere, anzi ne mette in luce l’unitarietà attraverso richiami interdisciplinari.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica del processo didattico sarà regolare e continua per una costante valutazione dei ritmi e dei livelli di apprendimento di ciascun

alunno e dell’acquisizione dei contenuti e sarà finalizzata anche a valutare l’efficacia del metodo adottato, ad operare eventuali modifiche e

ad individuare tempestivamente gli eventuali correttivi da introdurre.

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Ai fini di favorire una preparazione responsabile, le verifiche sono assegnate in modo da aiutare l’alunno nell’organizzazione dello studio

personale.

Le verifiche sono costruite in modo da includere differenti gradi di difficoltà.

La correzione delle verifiche viene ripresa in classe e costituisce contenuto specifico della attività didattica ai fini del recupero degli

apprendimenti.

L’interrogazione, le discussioni, gli interventi strutturati verificano la conoscenza dei contenuti, la proprietà di linguaggio, la capacità di

formulare frasi complete, la capacità di pianificare il discorso, soprattutto verificano i miglioramenti delle capacità di ciascun alunno.

Criteri:

Adeguata distribuzione delle prove nel corso dell’anno tenuto conto delle indicazioni stabilite in collegio dei docenti relativamente alla

tipologia, alla quantità numerica delle prove per disciplina, alla scala di valutazione.

Coerenza della tipologia e del livello delle prove con la relativa sessione di lavoro svolta in classe.

Mezzi :.Prove oggettive strutturate e semistrutturate, , questionari a risposta aperta, quesiti vero/falso,saggi brevi relativi ai vari ambiti

disciplinari,, rapporti di ricerca e relazioni di laboratorio,riassunti, colloqui strutturati,semistrutturati e riflessione parlata.

Metodi :Ciascuna prova verrà scelta e/o costruita in modo congruente con l’obiettivo di apprendimento da verificare e strettamente

collegata alle unità di apprendimento ed ai percorsi personalizzati..Risponderà ai livelli di obiettivi ordinati gerarchicamente dal più semplice

al più complesso.

Tempi.Le prove di verifica e valutazione accompagneranno tutto il percorso didattico-educativo degli alunni per agevolare la scelta di

percorsi.di approfondimento, recupero.., sostegno.delle abilità e per apportare le necessarie modifiche alla programmazione

Modalità e strumenti di monitoraggio:

Valutazione

diagnostica

I vari tipi di prove verranno finalizzate a cogliere le abilità iniziali capaci di dar conto delle caratteristiche

conoscitive dell’allievo e del suo processo di formazione, al fine di attivare opportuni interventi di recupero.

Valutazione

in itinere

Prove strutturate e semistrutturate, questionari e quesiti, riassunti e saggi relativi ai vari ambiti disciplinari,

relazioni, colloqui e riflessiona parlata necessari sia alla valutazione delle abilità degli alunni sia alle eventuali

modifiche da apportare al piano di lavoro.

Valutazione

sommativa

Per la determinazione delle prove di verifica sommativa o finale si farà diretto riferimento al tempo utilizzato per

la trattazione delle questioni tematiche e dei contenuti relativi a ciascun obiettivo o a gruppi omogenei di essi.

Valutazione degli alunni

La valutazione sarà strettamente legata alla programmazione e comporterà il rapporto costante tra obiettivi programmati e la misurazione

del grado di raggiungimento degli stessi. Le prove somministrate nel periodo iniziale dell’anno scolastico forniranno elementi per strutturare

una programmazione rispondente il più possibile alle esigenze della classe. Al termine della fase attiva dell’UDA verranno accertate le

competenze maturate.

La valutazione accompagnerà tutto il processo di apprendimento: va intesa come diagnostica, formativa, sommativa.

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Essa fornirà l’occasione ai docenti di attuare eventuali revisioni programmatiche e sarà il feed-back dell'efficacia dell'intervento formativo.

Sulla base dei dati raccolti attraverso le prove di verifica e le osservazioni sistematiche del processo di apprendimento e di maturazione degli

alunni, alla fine di ciascun quadrimestre saranno formulate delle valutazioni globali, espresse in decimi, per ciascuna disciplina, facendo

riferimento agli indicatori di valutazione adottati dal circolo.

Gli esiti delle prove verranno comunicati alle famiglie in occasione degli incontri per i colloqui individuali o della consegna del documento di

valutazione, ma anche attraverso informazioni per il tramite degli alunni.

ORARIO DOCENTI

CLASSE V sez A A.S. 2015/2016

PRIMA SETTIMANA

SECONDA SETTIMANA

ORAGIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’

8.30-9.30

A C B C A

9.30-10.30

A C A B/ A

Prog svil.-recup

A

10.30-11.30

A LS A A

A

11.30-12.30

A LS A A

A

12.30-13.30

B/ C

(tecnol./ prog.mat))

A A/C

(tecnol.+prog it)

A

B

13.30-14.30

B A A A B

14.30-15.30

B A C RC B

15.30-16.30

B A LS RC B

ORAGIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’

8.30-9.30

A LS B B A

9.30-10.30

A LS A A A

10.30-11.30

A C A A

A

11.30-12.30 A C A A A

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A - INS. PONZO ANNA

B - INS. BRUNO SANTA

C - INS. BONITO CARMEN

LS - INS. PALAZZO WANDA

RC - INS. PASQUAZI SERENA

ORARIO Discipline CLASSE V sez A A.S. 2015/2016

PRIMA SETTIMANA

12.30-13.30

B/C

mat./scie.

A A

A

B

13.30-14.30

B A A A B

14.30-15.30

B A C RC B

15.30-16.30

B A LS RC B

DISCIPLINE DOCENTI

ITALIANO A

MATEMATICA B

SCIENZE C

STORIA A

GEOGRAFIA C

MUSICA A

ARTE E IMMAGINE A

ED. FISICA A

TECNOLOGIA C

LINGUA STRANIERA PALAZZO

RELIGIONE PASQUAZI

SOSTEGNO /

ORAGIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’

8.30-9.30

IT GE MA SC IT

9.30-10.30

IT GE IT MA/Ponzo

per supporto mat

IT

10.30-11.30

AI LS IT IT proDiTullio

recu/avanz

MO

11.30-12.30

ST LS ST STproDiTullio

recu/avanz

AI

12.30-13.30

MA / TEC

Prog.1°gruppo

IT TEC/IT

(progetto2°gruppo)

MU

Prog. medie

MA

13.30-14.30 Mensa(Bru) Mensa(Ponz) Mensa(Ponz) Mensa(Ponz) Mensa(Bru)

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IT - 8h / ST - 2h / AI - 3h / MU - 1h (prog. medie) / MO - 1h (prog.) / 2h prog. Di Tullio( IT -ST) / 3h mensa

MA 6h + 1h prog. rec. /avanz. con Ponz o / 1 gruppo di mat. prog. con tecn. 1h / 2h mensa

GE - 2h / SC -2h / TEC - 2h / LS -3h / RC -2h

SECONDA SETTIMANA

IT - 10h / ST -3h / AI - 3h / MU -2h prog. Di Tullio / MO - 1h prog. / 3h mensa

MA -7h + 1h prog. con SC per interrogazioni / consolidamento delle 2 materie / 2h mensa

GE -2h / SC -1h +1h prog con MA / LS -3h / RC -2h

14.30-15.30

MA IT SC RC MA

15.30-16.30

MA AI LS RC MA

ORAGIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’

8.30-9.30

IT LS MA MA IT

9.30-10.30

IT LS IT IT IT

10.30-11.30

AI GE IT MU

prog Di Tullio

MO

11.30-12.30

ST GE AI MU

prog Di Tullio

ST

12.30-13.30

MA / SC

interrogazioni

IT ST

IT MA

13.30-14.30

Mensa(BRU) Mensa(Ponz) Mensa(Ponz) Mensa(Ponz) Mensa(Bru)

14.30-15.30

MA IT SC RC MA

15.30-16.30

MA AI LS RC MA

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A - INS. PONZO ANNA

B - INS. BRUNO SANTA

C - INS. BONITO CARMEN

LS - INS. PALAZZO WANDA

RC - INS. PASQUAZI SERENA

CLASSE V B orario docenti T. P. – A. S. 2015- 2016

I SETTIMANA

DISCIPLINE DOCENTI

ITALIANO A

MATEMATICA B

SCIENZE C

STORIA A

GEOGRAFIA C

MUSICA A

ARTE E IMMAGINE A

ED. FISICA A

TECNOLOGIA C

LINGUA STRANIERA PALAZZO

RELIGIONE PASQUAZI

SOSTEGNO /

ORA/GIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’

8.30-9.30

A A A C A

9.30-10.30

A A A B/C A

10.30-11.30

A A A/RC LS A

11.30-12.30

A/C A A/RC LS A

12.30-13.30

B/C B C A B/C

13.30-14.30

B B B A B

14.30-15,30

B/A C LS A B

15.30-16.30

B/A C B A B

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A=Mazzenga Antonia

B=Bonito Carmen

C=Guerrini Claudia

CLASSE VB T.P. A.S. 2015-2016

II SETTIMANA

ORA/GIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’

8.30-9.30

A C A C A

9.30-10.30

A C A C A

10.30-11.30

A C A/RC LS A

11.30-12.30

A/C C A/RC LS A

12.3013.30 C A/B B A B

13.30-14.30 B A/B B A B

14.30-15.30

B/A A B/LS A B

15.30-16.30

B/A A B A B

CLASSE V B T. P. – A. S. 2015- 2016

ORARIO DISCIPLINE

I SETTIMANA

ORA/GIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’

8.30-9.30

IT IT IT MAT IT

9.30-10.30

ST IT IT MAT IT

10.30-11.30

ST AI A/RC LS IT

11.30-12.30

A/ MAT progetto AI A/RC LS IT

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A=Mazzenga Antonia

B=Bonito Carmen

C=Guerrini Claudia

CLASSE VB T.P. A.S. 2015 2016

ORARIO DISCIPLINE

II SETTIMANA

ORA/GIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’

8.30-9.30

IT MAT IT MAT IT

9.30-10.30

ST MAT IT MAT IT

10.30-11.30

ST MAT A/RC LS IT

11.30-12.30

A/MAT progetto MAT A/RC LS IT

12.3013.30 MAT IT GEO ST MOT

13.30-14.30 MENSA MENSA MENSA MENSA MENSA

14.30-15.30

LABORATORIO

STORICO

INFORMATICO

IT B/LS AI SCIENZE

15.30-16.30

LABORATORIO

STORICO

INFORMATICO

MU GEO AI SCIENZE

12.30-13.30

B/ MAT progetto GEO MAT ST MAT/B

13.30-14.30

MENSA MENSA MENSA MENSA MENSA

14.30-15,30

LABORATORIO

STORICO

INFORMATICO

MAT LS IT SCIENZE

15.30-16.30

LABORATORIO

STORICO

INFORMATICO

MAT MOT MU SCIENZE

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ORARIO DOCENTI -

CLASSE V C – A. S. 2015 / 16

I SETTIMANA

II SETTIMANA

ORA/GIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’

8.30-9.30

GUERRINI

MORESE

GUERRINI MORESE GUERRINI

9.30-10.30

GUERRINI

MORESE

GUERRINI MORESE GUERRINI

10.30-11.30

GUERRINI

MORESE

ASCENZI BONITO

MORESE GUERRINI

11.30-12.30

MORESE

MORESE

ASCENZI

BONITO

ASCENZI

MORESE

PASQUAZI GUERRINI

12.30-13.30

MORESE

GUERRINI

MORESE

MORESE

PASQUAZI MORESE

13.30-14.30

MORESE

GERRINI MORESE GUERRINI MORESE

14.30-15,30

MORESE

BONITO

MORESE GUERRINI MORESE

15.30-16.30

MORESE

BONITO

MORESE

GUERRINI MORESE

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ORARIO Discipline- CLASSE – A. S. 2014/2015

I SETTIMANA

ORA/GIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’

8.30-9.30

MORESE

BONITO

MORESE BONITO MORESE

9.30-10.30

MORESE

BONITO

MORESE BONITO MORESE

10.30-11.30 MORESE ASCENZI MORESE

GUERRINI

MORESE

11.30-12.30

MORESE ASCENZI

ASCENZI

MORESE

MORESE

PASQUAZI MORESE

12.3013.30

MORESE

MORESE

GUERRINI

MORESE

PASQUAZI GUERRINI

13.30-14.30

GUERRINI MORESE GUERRINI MORESE GUERRINI

14.30-15.30

GUERRINI

MORESE

GUERRINI MORESE GUERRINI

15.30-16.30

GUERRINI MORESE

GUERRINI

MORESE GUERRINI

DISCIPLINE DOCENTI titolari nella classe IV C

italiano MORESE

matematica GUERRINI

scienze BONITO

storia MORESE

geografia GUERRINI

musica BONITO

arte immagine MORESE

educazione fisica MORESE

tecnologia informatica GUERRINI

lingua straniera ASCENZI

religione PASQUAZI

Progetto/ laboratorio informat./ arte imm.

“Conoscere le emozioni”

Laboratorio teatrale

MORESE - GUERRINI

MORESE

MORESE

Attività alternativa MORESE

Mensa MORESE - GUERRINI

ORA/GIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’

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II SETTIMANA

ORA/GIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’

8.30-9.30

ITALIANO SCIENZE ITALIANO MUSICA ITALIANO

9.30-10.30

ITALIANO SCIENZE ITALIANO MUSICA ITALIANO

10.30-11.30 STORIA L. STRANIERA ARTE IM. MA STORIA

11.30-12.30

STORIA L: STRANIERA L. STRANIERA RC / AA C.C./ LAB

12.3013.30

ED. FISICA A.IMM./ TEC: MA RC / AA MA

13.30-14.30

MENSA MENSA MENSA MENSA MENSA

14.30-15.30

MA ITALIANO GE ITALIANO MA

15.30-16.30

MA ITALIANO GE ITALIANO MA

8.30-9.30

MA ITALIANO MA ITALIANO MA

9.30-10.30

MA ITALIANO MA ITALIANO MA

10.30-11.30

MA L. STRANIERA MUSICA ARTE IM. MA

11.30-12.30

ITALIANO L: STRANIERA LS / MU RC / AA MA

12.30-13.30

ITALIANO ITALIANO RC/ AA ITALIANO

13.30-14.30

MENSA MENSA MENSA MENSA MENSA

14.30-15,30

STORIA SCIENZE ITAL./ LAB GE STORIA

15.30-16.30

ED.FISICA SCIENZE A.IMM / LAB GE STORIA

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ORARIO DOCENTI CLASSE V M

CLASSE V N

DISCIPLINE DOCENTI titolari nella classe

italiano MORESE

matematica GUERRINI

scienze BONITO

storia MORESE

geografia GUERRINI

musica BONITO

arte immagine MORESE

educazione fisica MORESE

tecnologia informatica GUERRINI

lingua straniera ASCENZI

religione PASQUAZI

Progetto/ laboratorio MORESE-GUERRINI

Attività alternativa MORESE

Mensa MORESE-GUERRINI

ORAGIORNI

LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’

8.30-9.30

Ciprari

Marini/Pucello

Ciprari/Pucello

Marini

Ciprari/Pucello

9.30-10.30

Ciprari/Pucello

Marini/Pucello

Ciprari/Pucello

Marini/Pucello

Marini/Pucello

10.30-11.30

Ciprari/Pucello

Marini/Pucello

Ciprari/Pucello

Marini/Pucello

Palazzo/Pucello

11.30-12.30

Marini/Pucello

Ciprari/Pucello

Marini/Pucello

Ciprari/Pucello

Palazzo/Pucello

12.30-13.30

Marini/Pucello

Ciprari/Pucello

Palazzo/Pucello

Ciprari/Pucello

13.30-14.30

Mensa

(Marini)

14.30-15,30

Paquazi

15.30-16.30

Pasquazi

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ORAGIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’

8.30-9.30

Marini/Ceccobelli

Ciprari/Ceccobelli

Marini/Ceccobelli

Palazzo

Marini/Ceccobelli

9.30-10.30

Marini/Ceccobelli

Ciprari/Ceccobelli

Marini/Ceccobelli

Ciprari/Ceccobelli

Ciprari/Ceccobelli

10.30-11.30

Marini/Ceccobelli

Ciprari/Ceccobelli

Marini/Ceccobelli

Ciprari/Ceccobelli

Paquazi/Ceccobelli

11.30-12.30

Ciprari/Ceccobelli

Marini/Ceccobelli Ciprari/Ceccobelli Marini/Ceccobelli

Pasquazi

12.30- 13.30

Ciprari/Ceccobelli

Marini/Ceccobelli

Ciprari/Ceccobelli

Marini/Ceccobelli

13.30-14.30

Ciprari

14.30-15.30

Palazzo

15.30-16.30

Palazzo

SUDDIVISIONE DISCIPLINARE

CLASSE V M

DISCIPLINE DOCENTI

MATEMATICA Ciprari Alessia

ITALIANO Marini Ida Maria

SCIENZE Ciprari Alessia

STORIA Marini Ida Maria

GEOGRAFIA Ciprari Alessia

MUSICA Marini Ida Maria

ARTE E IMMAGINE Marini Ida Maria

ED. FISICA Ciprari Alessia

TECNOLOGIA Ciprari Alessia

LINGUA STRANIERA Palazzo Wanda

RELIGIONE Pasquazi Serena

SOSTEGNO Pucello Silvia (V M) Ceccobelli

Ilaria (V N)

ORAGIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’

8.30-9.30

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Totale

It: 6 St: 2 A.I.: 1 Mu: 1

Mat: 5+ Tecn. 1 Sc.: 2 Geo: 2 Ed. Fis.

CLASSE V N

ORAGIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’

8.30-9.30

Italiano

Matematica

Italiano

LS

Arte e Immagine

9.30-10.30

Italiano

Matematica

Italiano

Matematica

Ed. Fisica

10.30-11.30

Italiano

Tecnologia

Italiano

Matematica

RC

11.30-12.30

Matematica

Italiano

Scienze

Storia

RC

12.30- 13.30

Geografia

Musica

Scienze

Storia

13.30-14.30

Mensa

(Ciprari)

14.30-15.30

LS

15.30-16.30

LS

Totale

Matematica Italiano Matematica Storia Ed. Fisica

9.30-10.30

Matematica

Italiano

Matematica

Storia

Arte e Immagine

10.30-11.30

Matematica

Italiano

Tecnologia

Italiano

LS

11.30-12.30

Italiano

Scienze

Musica

Geografia

LS

12.30-13.30

Italiano

Scienze

LS

Geografia

13.30-14.30

Mensa

(Marini)

14.30-15,30

RC

15.30-16.30

RC

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It: 7 St: 2 A.I.: 1 Mu: 1

Mat: 5 + Tecn.1 Sc.: 2 Geo: 1 Ed. Fis.:1

TEAM DOCENTI E RIPARTIZIONE AMBITI DISCIPLINARI Quinta M

Marini Ida Maria : ambito linguistico

Ciprari Alessia : ambito logico-matematico

Pucello Silvia: sostegno

Palazzo Wanda :LS

Pasquazi Serena : RC

TEAM DOCENTI E RIPARTIZIONE AMBITI DISCIPLINARI Quinta N

Marini Ida Maria : ambito linguistico

Ciprari Alessia : ambito logico-matematico

Ceccobelli Ilaria : sostegno

Palazzo Wanda : LS

Pasquazi Serena : RC

PROGETTAZIONE DELLE DISCIPLINE

ITALIANO

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

PREMESSA - INDICAZIONI METODOLOGICHE

Lo sviluppo delle competenze linguistiche costituisce la condizione indispensabile per la crescita della persona, per il

pieno sviluppo della cittadinanza, per l’accesso critico a tutti gli ambiti della cultura e della conoscenza.

L’itinerario linguistico mira a stimolare le funzioni comunicative del leggere, riflettere, produrre ed esprimersi nei

diversi contesti.

E’necessario dunque che i docenti predispongano attività, interventi , strategie per lo sviluppo e la promozione delle

quattro competenze di base della lingua, necessarie per un uso consapevole e personale del codice verbale nelle sue diverse

forme e funzioni.

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In classe si cercherà di instaurare quotidianamente un clima favorevole al dialogo e al confronto, stimolando negli alunni

la capacità di porsi domande, osservare, argomentare, replicare, asserire, valorizzando e incentivando capacità, conoscenze

e abilità in loro possesso.

Particolare attenzione sarà dedicata allo sviluppo di capacità quali l’ascolto attivo che rientra in ogni ambito disciplinare;

anche la parte orale avrà un ruolo di primaria importanza nell’ambito delle attività svolte.

Gli argomenti motivo di conversazione riguarderanno sempre più spesso il vissuto degli alunni, la vita scolastica (regole,

problemi, incomprensioni ecc.) o fatti esterni al mondo scolastico che suscitino interesse e curiosità.

Particolare cura sarà data al lessico anche con la creazione di dizionari specifici delle attività e di settori disciplinari per

far si che diventi sempre più ricco ed appropriato; gli alunni saranno sollecitati a scegliere i termini più adeguati per esprimere

le loro idee e saranno guidati a capire dal contesto il significato di parole o espressioni non note.

L’approccio alle varie tipologie testuali sarà mediante la lettura da parte dell’insegnante e l’analisi di testi che rientrino

negli interessi dei ragazzi, affinché la motivazione ed il piacere della lettura stessa non vengano meno. Particolare attenzione

sarà dedicata agli aspetti pragmatici del testo: dalla riflessione sulle caratteristiche delle varie tipologie testuali, alla

distinzione degli usi funzionali, per giungere alla rielaborazione dei testi e alla produzione consapevole e personale anche

mediante un impegno costante ed attivo degli alunni nella fasi di pianificazione, revisione e trascrizione del testo.

Per quanto riguarda lo sviluppo di conoscenze ed abilità ortografiche e sintattiche queste saranno il più possibile

collocate all’interno dei percorsi di narrazione, composizione e analisi testuale di cui sopra, al fine di evitare una innaturale

segmentazione degli apprendimenti.

VERIFICA E VALUTAZIONE

In sede di programmazione settimanale, il team docente valuterà l’andamento del processo

d’insegnamento/apprendimento, appronterà eventuali modifiche e adeguamenti agli obiettivi stabiliti ed elaborerà i percorsi

didattici da proporre agli alunni e le relative verifiche.

Le prove di verifica consentiranno di accertare l’acquisizione di competenze ed abilità conseguite dagli alunni e

all’insegnante di effettuare una valutazione costante dell’efficacia del proprio intervento.

La rilevazione degli apprendimenti e delle competenze avverrà sia attraverso prove non strutturate, sia attraverso prove

di misurazione a carattere oggettivo predisposte nelle riunioni di programmazione dai docenti delle classi e tenuto conto delle

indicazioni stabilite in collegio dei docenti relativamente alla tipologia, alla quantità numerica delle prove per discipina, alla

scala di valutazione.

Tempi della verifica/valutazione

- Valutazione iniziale

Prove di ingresso prediposte all’inizio dell’anno scolastico dai docenti nell’ambito dell’apposita commissione

- Valutazione in itinere

Controllo sistematico e interpretazione dei processi di insegnamento e di apprendimento/formazione, monitoraggio su

documentazione e prodotti realizzati, orientamento e decisioni emergenti durante lo svolgimento delle attività.

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- Valutazione finale

Valutazione finale in ordine ai processi ed agli esiti di insegnamento e di apprendimento/formazione

Tipologia delle prove

Potranno essere somministrate prove di vario tipo a seconda delle necessità e della tipologia dell’apprendimento da

valutare

Relazioni orali

Prove scritte

Produzione testuale, commenti , sintesi e riassunti, esercizi di vario genere ecc.

Questionari a risposta aperta o chiusa (scelta binaria V/F SI/NO - scelta multipla)

Prove strutturate ,schede operative

ITALIANO

ASCOLTO E PARLATO

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA’ E CONOSCENZE

Partecipa a scambi

comunicativi con compagni e

adulti attraverso messaggi

chiari e pertinenti, con

registro adeguato alla

situazione.

Sviluppa gradualmente

abilità funzionali allo studio,

ricavando dai testi scritti

informazioni utili, per

l’esposizione orale e la

memorizzazione

Interagisce in modo collaborativo in

una conversazione, in una discussione, in

un dialogo su argomenti di esperienza

diretta, formulando domande, dando

risposte e fornendo spiegazioni ed esempi.

Coglie l’argomento principale dei

discorsi altrui, comprendendone lo scopo e

l’argomento.

Ascolta e comprende messaggi

verbali e scritti impliciti ed espliciti.

Coglie nelle discussioni le posizioni

espresse dagli altri ed esprime le proprie

opinioni sull’argomento

Riferisce esperienze personali

organizzando il racconto in modo

essenziale e chiaro, rispettando l’ordine

cronologico e/o logico.

Abilità:

Prestare attenzione in situazioni

comunicative orali diverse.

Riferire oralmente su un argomento di

studio, un’esperienza o un’attività

scolastica/extrascolastica.

Esprimere oralmente stati d’animo,

affetti, pensieri, rispettando l’ordine causale

e temporale.

Usare registri linguistici diversi in

relazione al contesto.

Conoscenze:

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Organizza un breve discorso su

argomenti affrontati o di studio.

I registri linguistici negli scambi

comunicativi.

Forme più comuni del discorso

monologico parlato: il racconto, la

spiegazione, l’esposizione orale.

LETTURA

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA’E CONOSCENZE

Legge testi di vario

genere sia a voce alta, in modo

espressivo, sia con lettura

silenziosa e autonoma.

Legge testi narrativi e descrittivi sia

realistici che fantastici, distinguendo

l’invenzione letteraria dalla realtà.

Legge testi poetici mostrando di

riconoscere le caratteristiche essenziali che

li contraddistinguono (versi, strofe, rime

…).

Legge un testo in modo espressivo,

variando il tono di voce e rispettando le

pause.

Comprende il contenuto dei vari

testi letti; risponde a domande di analisi

del testo; sintetizza.

Seguire istruzioni scritte per

realizzare prodotti, per regolare

comportamenti, per svolgere un’attività,

per realizzare un procedimento.

Ricercare informazioni in testi di

diversa natura e provenienza (compresi

moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per

scopi pratici o conoscitivi, applicando

tecniche di supporto alla comprensione

(quali, ad esempio, sottolineare, annotare

informazioni, costruire mappe e schemi

Abilità:

Utilizzare tecniche di lettura silenziosa

con scopi mirati.

Leggere ad alta voce in maniera

espressiva testi di vario tipo, individuandone

le caratteristiche strutturali e di genere.

Consultare ed estrapolare dati e parti

specifiche da testi legati a temi di interesse

scolastico e di ricerca (dizionari,

enciclopedie, atlanti geo-storici)

Ricercare le informazioni generali in

funzione di un sintesi.

Comprendere e utilizzare la

componente sonora dei testi (timbro,

intonazione, intensità, accentazione, pause)

nei testi espressivo-poetici.

Memorizzare per recitare poesie, brani,

dialoghi.

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ecc.).

Conoscenze:

Varietà di forme testuali relative ai

differenti generi letterali e non.

Caratteristiche strutturali, sequenze,

informazioni principali e secondarie,

personaggi, tempo, luogo, in testi narrativi,

espositivi, descrittivi, informativi, regolativi.

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SCRITTURA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO

ABILITA’ E CONTENUTI

Scrive testi corretti nell’ortografia,

chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle

diverse occasioni di scrittura che la scuola

offre; rielabora testi manipolandoli,

parafrasandoli, completandoli.

Produce racconti scritti

di esperienze personali o

collettive che contengono

informazioni essenziali

(persone, luoghi, tempi,

situazioni, azioni ) in modo

chiaro e corretto.

Produce testi scritti

creativi, rielaborando modelli

dati (poesie, filastrocche,

racconti)

Scrive correttamente

rispettando i segni di

punteggiatura;

Utilizza in modo

consapevole modi e tempi

verbali e un lessico appropriato.

Raccogliere le idee,

organizzarle per punti,

pianificare la traccia di un

racconto o di un’esperienza.

Scrivere lettere

indirizzate a destinatari noti,

lettere aperte o brevi articoli di

cronaca.

Abilità

Produrre testi coesi e coerenti per raccontare

esperienze personali ed altrui; esporre

argomenti noti (relazioni e sintesi); esporre

opinioni e stati d’animo in forme adeguate

allo scopo e al destinatario.

Manipolare semplici testi in base ad un

vincolo dato.

Dato un testo orale o scritto, produrre

una sintesi orale o scritta efficace e

significativa.

Conoscenze:

Strategie di scrittura adeguate al testo

da produrre.

Operazioni propedeutiche al riassunto

(divisione in sequenze, produzione di

didascalie…)

Funzioni che distinguono le parti del

discorso.

Pianificazione elementare di un testo

scritto.

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ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA’ E CONOSCENZE

Capisce ed utilizza nell’uso orale e

scritto i vocaboli fondamentali e quelli di

alto uso; capisce ed utilizza i più frequenti

termini specifici legati alle discipline di

studio.

Amplia il patrimonio lessicale

sulla base delle esperienze

scolastiche ed extrascolastiche, delle

letture e di attività specifiche

Comprende in brevi testi il

significato di parole non note

basandosi sia sul contesto che sulla

conoscenza intuitiva delle famiglie di

parole

Effettua semplici ricerche su

parole ed espressioni presenti nei

testi, per ampliare il lessico d’uso

Comprendere e utilizzare

parole e termini specifici legati alle

discipline di studio.

Utilizzare il dizionario come

strumento di consultazione.

Abilità:

Ampliare il patrimonio lessicale.

Usare il dizionario.

Riconoscere vocaboli entrati nell’uso

comune e provenienti da lingue straniere.

Conoscenze:

Conoscere i principali meccanismi di

derivazione per arricchire il lessico.

Conoscere le principali relazioni fra

significati (sinonimia, contrarietà, polisemia e

altro).

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ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO

ABILITA’ E CONOSCENZE

Riflette sui testi propri ed altrui per cogliere

regolarità morfosintattiche e caratteristiche del

lessico.

Padroneggia e applica in situazioni diverse

le conoscenze fondamentali relative

all’organizzazione logico-sintattica della frase

semplice, alle parti del discorso (o categorie

lessicali) e ai principali connettivi.

Organizza un breve

discorso su argomenti affrontati

o di studio.

Analizza la frase nelle

sue funzioni ( soggetto,

predicato e complementi ).

Individua e usa modi e

tempi verbali.

Conosce i principali

meccanismi di formazione e

derivazione delle parole (

semplici, derivate, composte,

suffissi, prefissi ).

Riconosce la funzione dei

principali segni interpuntivi.

Utilizza il dizionario

come strumento di

consultazione.

Abilità:

Operare modifiche sulle parole (derivazione,

alterazione, composizione).

Usare e distinguere i modi e i tempi dei verbi.

Riconoscere in un testo alcuni fondamentali

connettivi (temporali, spaziali, logici …)

Riconoscere in un testo la frase semplice e

individuare i rapporti logici tra le parole che la

compongono e ne veicolano il senso.

Isolare frasi semplici in periodi e coglierne il

rapporto logico.

Espandere la frase semplice mediante

l’aggiunta di elementi di completamento

Utilizzare la punteggiatura in funzione

demarcativa ed espressiva.

Riconoscere ed utilizzare le principali

convenzioni ortografiche.

Conoscenze:

La funzione del soggetto, del Predicato e delle

Espansioni.

Le parti del discorso e le categorie

grammaticali.

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29

Funzione delle parole-legame per la

strutturazione di una frase complessa.

Modalità e procedure per strutturare una frase

semplice e per riconoscerne gli elementi

fondamentalI.

STORIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO

ABILITA’ E CONOSCENZE

A) L’alunno riconosce

elementi significativi del

passato del suo ambiente di

vita.

A) USO DELLE FONTI

Abilità

Costruire linee del tempo per

collocare eventi storici.

Riconoscere e nominare fatti avvenuti

contemporaneamente o in successione.

Individuare elementi di

contemporaneità, di sviluppo nel tempo e di

durata e di correlazione causa- effetto nei

quadri storici di civiltà studiati.

Collocare nello spazio gli eventi storici

individuando i possibili nessi tra eventi storici

e caratteristiche geografiche di un territorio.

Ricavare informazioni da fonti e

documenti di diversa natura utili alla

comprensione di un fenomeno storico.

Usare cronologie e carte storico-

geografiche per rappresentare le conoscenze

studiate.

Produrre informazioni con fonti di

diversa natura utili alla ricostruzione di

un fenomeno storico.

Leggere una carta storico-

geografica relativa alle civiltà studiate.

B) Usa la linea del

tempo per organizzare

informazioni, conoscenze,

periodi ed individuare

successioni, contemporaneità,

durate, periodizzazioni.

B) ORGANIZZAZIONE DELLE

INFORMAZIONI

Usare cronologie e carte storico-

geografiche per rappresentare

conoscenze.

Usare il sistema di misura

occidentale del tempo storico (avanti

Cristo e dopo Cristo).

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C) Organizza le

informazioni e le conoscenze

ricavate dalla lettura di

documenti.

Conoscenze

Conoscere ed usare termini specifici del

linguaggio disciplinare.

Conoscere i concetti di durata e di

contemporaneità.

Conoscenza del concetto di civiltà

(organizzazione sociale, economia, territorio,

politica, cultura, religione, relazioni tra

gruppi, colonizzazione).

Conoscenza del concetto di causa –

effetto.

Conoscenza del concetto di fonte.

Conoscenza del concetto di monarchia,

repubblica, impero.

Conoscere il concetto di democrazia.

Conoscere il valore della Costituzione

come legge fondamentale dello Stato

Italiano.

C) STRUMENTI CONCETTUALI

Elaborare rappresentazioni

sintetiche delle società studiate.

Ricavare e produrre informazioni

da grafici, tabelle, schemi e mappe

concettuali.

D) Racconta i fatti studiati e

sa produrre semplici testi storici.

D) Comprende i testi

storici proposti e sa individuarne

le caratteristiche.

D) Comprende fatti e

avvenimenti che hanno

caratterizzato il periodo della

civiltà greca e romana.

D) PRODUZIONE SCRITTA E

ORALE

Esporre con coerenza conoscenze e

concetti appresi, usando il linguaggio

specifico della disciplina.

Elaborare in testi orali e scritti gli

argomenti studiati, anche usando risorse

digitali.

METODOLOGIA STORIA

Per conseguire gli obiettivi prefissati sarà cura dei docenti determinare anzitutto situazioni socio-affettive favorevoli tali da indurre negli

alunni fiducia in se stessi, autonomia, senso di responsabilità, motivazione ad apprendere.

In tale contesto, massima attenzione sarà rivolta agli alunni in difficoltà e ai casi di disagio scolastico anche mediante la personalizzazione

delle proposte di apprendimento sulla base delle caratteristiche di ognuno.

Sul piano metodologico saranno salvaguardati i principi di concretezza, gradualità, semplificazione dei contenuti, riferimento al vissuto,

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unitarietà dell’azione didattica ed educativa. Si procederà a stimolare anzitutto la partecipazione consapevole ai processi di apprendimento

da parte degli alunni.

In particolare la metodologia utilizzata nell’insegnamento della Storia sarà finalizzata alle seguenti azioni:

Anticipare l’argomento con spiegazioni che suscitino interesse, attraverso ausili didattici specifici e vari (carte storico -

geografiche, rappresentazioni grafiche del tempo, atlante, Internet, video…).

Leggere con attenzione il titolo dell’argomento e porsi domande.

Leggere il testo e cercare le informazioni che rispondono a domande attraverso le parole chiave.

Rilevare e sottolineare le informazioni ritenute utili per l’esposizione.

Individuare il “Dove”, il “Quando”, il “ Che cosa”, il “Chi” e il “Perché” sugli argomenti trattati.

Promuovere discussioni, ponendo confronti sui luoghi e sulla successione o contemporaneità delle diverse civiltà.

Estrapolare informazioni ed organizzarle in scalette di sintesi, schemi e mappe concettuali seguendo le tracce idonee al

percorso.

Lavorare in gruppo e effettuare ricerche per approfondire gli argomenti.

Completamento di schede didattiche strutturate o semistrutturate.

Lettura di carte storico-geografiche e spiegazione del libro di testo.

Interpretazioni di schemi, tabelle, grafici.

Conversazioni guidate.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Ai fini di favorire una preparazione responsabile, le verifiche sono assegnate in modo da aiutare l’alunno nell’organizzazione dello studio

personale e sono costruite in modo da includere differenti gradi di difficoltà.

Saranno effettuate in itinere ed alla fine di ogni quadrimestre mediante osservazioni sistematiche, schede pre-ordinate e /o rappresentazioni

grafiche e verranno strutturate in base agli obiettivi programmati. In particolare consisteranno in:

elaborazione ed esposizione orale degli argomenti studiati;

prove di verifica strutturate a “stimolo chiuso – risposta chiusa”(prove oggettive quali quesiti vero/falso, risposta a scelta

multipla, prove di completamento);

prove a “stimolo aperto – risposte aperte”(interrogazioni, componimenti scritti);

questionari (a risposta multipla e a domande aperte);

Risultati da ricerche individuale o di gruppo

La valutazione avverrà sulla base dei criteri inseriti nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, sarà effettuata mediante

l’attribuzione di voti espressi in decimi e terrà conto anche dell’impegno, dell’interesse,della partecipazione alle attività, dell’acquisizione e

dell’utilizzo del linguaggio specifico della disciplina.

MUSICA

ASCOLTO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITA’E CONOSCENZE

L’alunno esplora, discrimina ed Distingue e classifica l'altezza, la Abilita':

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elabora eventi sonori dal punto di vista

qualitativo, spaziale e in riferimento

alla loro fonte

Riconosce gli elementi costitutivi

di un semplice brano musicale,

utilizzandoli nella pratica

Ascolta, interpreta e descrive

brani musicali di diverso genere

durata, il ritmo, la dinamica ed il timbro

dei messaggi sonori

Riconosce le funzioni musicali:

◦ esprimere emozioni,

intrattenimento, comunicazione,

stimolo della risposta fisica,

godimento estetico, supporto alle

istituzioni sociali e dei riti religiosi,

rappresentazione simbolica, fatto

culturale

Riconosce i contesti musicali:

◦ chiesa, piazza, feste,

negozi, scuola, sala da concerto,

cinema, televisione, ambienti di

gioco digitale, palestre,

manifestazioni sociali e sportive

Riconosce gli strumenti musicali

Rappresenta gli elementi basilari

utilizzando sistemi simbolici non

convenzionali e convenzionali

Distingue il genere musicale

Riconoscere e classificare gli

elementi costitutivi basilari del

linguaggio musicale all’interno di brani

di vario genere e provenienza

Rappresentare gli elementi

basilari di eventi sonori e musicali

attraverso sistemi simbolici

convenzionali e non convenzionali

(cinema,

televisione, computer)

Conoscenze:

Elementi costitutivi della

musica: Altezza, durata, ritmo,

dinamica, timbro

I principali generi musicali

Il suono di alcuni strumenti

musicali presenti in orchestra

Sistemi simbolici convenzionali e

non convenzionali

PRODUZIONE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITA’E CONOSCENZE

espressive della voce, di oggetti sonori

e strumenti musicali, imparando ad

ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di

forme di notazione analogiche o

codificate

Articola combinazioni timbriche,

ritmiche e melodiche, applicando

schemi elementari; le esegue con la

Riconosce simboli informali di

notazione

Legge, scrive ed interpreta

semplici notazioni informali

Conosce la notazione musicale

tradizionale

Canta ad imitazione da solo e/o

in gruppo

Suona uno strumento idiofono

Abilità:

improvvisazione sonoro-musicale

Eseguire collettivamente e

individualmente brani

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voce, il corpo e gli strumenti, ivi

compresi quelli della tecnologia

informatica

Esegue, da solo e in gruppo,

semplici brani vocali o strumentali,

appartenenti a generi e culture

differenti, utilizzando anche strumenti

didattici e auto-costruiti

Improvvisa liberamente e in

modo creativo, imparando

gradualmente a dominare tecniche e

materiali, suoni e silenzi

ad imitazione e/o leggendo uno spartito

ritmico o una notazione informale

Suona uno strumento musicale

semplice ad imitazione e/o leggendo

uno spartito o una notazione informale

Improvvisa usando la voce o gli

strumenti idiofoni o musicali a

disposizione

Crea semplici messaggi sonori

vocali/strumentali anche polifonici,

curando l’into

l’interpretazione

Conoscenze:

I simboli informali di notazione

Il pentagramma, le note, i valori

musicali, l'indicazione del ritmo

Alcuni brani famosi da cantare

e/o suonare

Elementi di emissione vocale

METODOLOGIA

L’itinerario è teso a migliorare progressivamente e con gradualità il livello di padronanza e al conseguimento delle abilità complesse

riferite alla comprensione e alla produzione del linguaggio musicale.

La progettazione annuale traccia delle aree di lavoro, da sviluppare attorno ad alcuni nuclei tematici, che permettono al bambino di

confrontarsi con gli elementi musicali e i parametri sonori attraverso il gioco, l’esplorazione, l’improvvisazione, la composizione, il dibattito e

la partecipazione attiva in una prospettiva interdisciplinare, entrando in contatto con la musica nelle sue molteplici forme e funzioni e nella

globalità del suo linguaggio, integrandosi con altre discipline; a tale scopo, contenuti ed attività sono strutturati in forma di proposta-stimolo.

“Fare” e “Riflettere”

La proposta didattica intende rendere il bambino protagonista attivo di un cammino che lo porti a vivere la musica come un linguaggio

al pari della parola e dell’immagine, in una dimensione in cui l’incontro con la musica possa costituire un’esperienza di apprendimento attiva.

La metodologia cercherà di stimolare l’allievo verso una ricerca musicale che lo condurrà alla sperimentazione e all’apprendimento per

scoperta, partendo da concrete esperienze multisensoriali e socializzanti, intersecando i diversi piani - uditivo, ritmico, motorio, gestuale,

vocale, linguistico.

E' da considerare centrale l’esperienza col corpo, ma anche l’utilizzo di strumenti idiofoni e musicali, che stimoli i bambini a far musica

concretamente, non solo per riprodurre o eseguire ritmi e melodie definite, anche attraverso l’improvvisazione e l’ideazione di proprie

musiche originali.

L’importanza del gruppo

L’approccio vuole valorizzare sia l’espressione e l’esplorazione individuale che l’interazione all’interno di gruppi di lavoro, dove può

avvenire uno scambio di vissuti ed esperienze e un arricchimento reciproco.

Il ruolo dell'insegnante

L’insegnante curerà di: suscitare interesse e coinvolgimento, guidare e orientare l’esperienza proponendo materiali e strumenti di

lavoro, creare un clima di fiducia adeguato all'ascolto, all'espressione e alla riflessione di gruppo, facendo in modo che ognuno si senta a

proprio agio e abbia la possibilità di ricercare e provare soluzioni diverse, senza porsi in situazione di competitività.

Saranno adottate le seguenti metodologie:

lezione strutturata in forma di proposta-stimolo

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lavoro di gruppo

lavoro individuale

uso di strumenti vari

lavoro in “coppie di aiuto”

ascolto guidato

preparazione di piccole performance strumentali e/o corali

VERIFICA

L'insegnante monitorerà il processo di apprendimento di ogni alunno con l'utilizzo di strumenti diversificati:

ascolto

compilazione da parte degli alunni di schede appositamente predisposte (vero / falso, scelta multipla, completamento,

corrispondenze / associazioni)

richieste agli alunni di verbalizzazioni, prestazioni pratiche, elaborazioni grafico-pittoriche

osservazioni sistematiche dell'insegnante effettuate nel contesto di svolgimento delle varie attività

rilevazione della quantità / qualità degli interventi nei momenti di autovalutazione e riflessione di gruppo

Parametri per le rilevazioni periodiche:

Dimensione di gruppo

partecipazione / interesse

collaborazione nel gruppo

impegno per la buona riuscita del lavoro

Dimensione individuale

disponibilità ed impegno nella sperimentazione / scoperta

disponibilità all'ascolto

disponibilità alla revisione e al miglioramento dei prodotti

VALUTAZIONE

La valutazione del processo di insegnamento/apprendimento, tesa ad individuare miglioramenti e criticità, terrà conto di due fattori:

i livelli di partenza diversificati

la soggettività di emozioni, espressioni personale, creatività ed apprezzamento degli eventi sonori

Si tratterà pertanto di dare spazio lungo tutto il percorso, a momenti di:

riflessione ed autovalutazione di gruppo sulle attività svolte

sensazioni provate, gradimento, coinvolgimento, punti di forza, punti di debolezza, problematiche emerse...

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revisione ed analisi critica di quanto prodotto

In particolare:

la valutazione formativa sarà effettuata durante i processi di apprendimento, per accertare

le abilità conseguite e per controllare la reale validità dei metodi adottati.

La valutazione sommativa sintetica, attraverso le misurazioni effettuate al termine di ogni

verifica disciplinare, sarà effettuata alla fine dei due quadrimestri e sarà riportata sulla scheda con le seguenti voci: 10 (eccellente), 9

(ottimo), 8 (distinto), 7 (buono), 6 (sufficiente), 5 (non sufficiente)

ARTE E IMMAGINE

Leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche, esprimersi e comunicare in modo personale e

creativo, acquisire sensibilità e consapevolezza nei confronti del patrimonio artistico

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA’ E CONOSCENZE

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Essere in grado di utilizzare le

conoscenze e le abilità relative al linguaggio

visuale per produrre varie tipologie di testi

visivi( espressivi, narrativi, rappresentativi e

comunicativi).

Essere in grado di rielaborare in modo

creativo le immagini con molteplici tecniche,

materiali e strumenti

1. Trasformare immagini e

materiali, ricercando soluzioni figurative

originali.

2. Sperimentare strumenti e tecniche

diverse per realizzare prodotti grafici,

plastici, pittorici

3. Elaborare creativamente

produzioni personali e autentiche per

esprimere sensazioni ed emozioni,

rappresentare e comunicare la realtà

percepita.

1.a. Rappresentare caratteristiche

desunte da testi, vissuti, osservazioni…con un

disegno.

2.a. Utilizzare diverse tecniche grafico

pittoriche.

3.a. Rielaborare e modificare

creativamente disegni, immagini e materiali per

produrre immagini.

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Saper utilizzare la capacità di osservare,

esplorare, descrivere e leggere immagini(

opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti) e

messaggi multimediali( spot, videoclip..).

Essere in grado di individuare gli

elementi grammaticali di base del linguaggio

visuale e dell’espressione corporea .

4. Guardare e osservare con

consapevolezza un’immagine e gli

oggetti presenti nell’ambiente,

descrivendo gli aspetti formali e

utilizzando le regole della percezione

visiva.

5. Individuare nel linguaggio

del fumetto, filmico e audiovisivo le

diverse tipologie di codici e le

sequenze narrative.

6. Individuare in un’opera d’arte,

gli elementi essenziali della forma, del

linguaggio, della tecnica e dello stile

dell’artista, e comprenderne il messaggio

7. Riconoscere in un testo

iconico-visivo e teatrale gli

elementi grammaticali o tecnici

del linguaggio visuale(linee,

forme, colori, espressioni del

4.a. Osservare e descrivere in maniera

globale un’immagine.

5.a. Individuare il codice comunicativo

utilizzato nei fumetti.

5.b. Discriminare e riprodurre i diversi

tipi di nuvolette utilizzate nei fumetti.

5.c. Distinguere in un’immagine filmica

o fotografica l’inquadratura, i campi, i piani,

le sequenze.

6.a. Descrivere immagini di opere

d’arte e le emozioni che suscitano e

comprendere il messaggio dell’artista.

7.a. Identificare le caratteristiche che

costituiscono un’immagine: linee, forme,

colori, luci, ombre….

7.b. Identificare le caratteristiche

corporee che veicolano un’informazione e

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METODOLOGIA

Le attività proposte mireranno a rafforzare negli alunni la capacità di osservazione e di attenzione per tutto ciò che riguarda lo sviluppo

del senso estetico.

Verrà curato il superamento dello stereotipo nella produzione iconica, per potenziare l’inventiva e l’originalità.

Verrà proposta la tecnica del fumetto per raccontare brevi storie, utilizzandone i vari elementi.

Si svolgeranno lavori in gruppo servendosi delle tecniche espressive che gradualmente verranno acquisite.

Si cureranno l’osservazione e la lettura di immagini e si trarrà lo spunto per conversazioni e discussioni per esprimere giudizi e stati

d’animo.

Verifica e valutazione

Le verifiche saranno effettuate in itinere ed alla fine di ogni quadrimestre mediante osservazioni sistematiche sulle produzioni

espressive e artistiche degli alunni, le prove verranno strutturate in base agli obiettivi programmati.

La valutazione avverrà sulla base dei criteri inseriti nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto.

MATEMATICA

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITA’ E CONOSCENZE

L’alunno sviluppa un atteggiamento

positivo rispetto alla matematica, anche grazie

a molte esperienze in contesti significativi, che

gli hanno fatto intuire come gli strumenti

matematici che ha imparato siano utili per

operare nella realtà.

Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e

mentale con i numeri naturali e sa valutare

l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.

I numeri e le operazioni

Leggere, scrivere, confrontare

numeri interi e decimali.

Interpretare i numeri interi

negativi in contesti concreti.

Leggere, scrivere, confrontare e

ordinare i numeri naturali, riconoscendo

il valore posizionale delle cifre

Operare con le potenze

Scomporre i numeri in forma

polinomiale ed esponenziale

Riconoscere i numeri interi

relativi e operare con essi, con l’ausilio

della retta numerica.

Operare con multipli e divisori.

Riconoscere e costruire relazioni

viso, atteggiamenti

corporei….),individuando il loro

significato espressivo

riprodurle.

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Individuare multipli e divisori.

Operare con le frazioni.

Eseguire le quattro operazioni

con sicurezza, valutando l’opportunità di

ricorrere al calcolo mentale, scritto o

con la calcolatrice a seconda delle

situazioni.

tra numeri primi

Conoscere e applicare alcuni

criteri di divisibilità di un numero

Rappresentare, confrontare e

ordinare frazioni.

Conoscere il significato di frazioni

equivalenti e complementari.

Calcolare il valore della frazione

rispetto al numero intero

Calcolare il valore del numero

intero rispetto alla frazione

Riconoscere le frazioni decimali e

operare con esse

Trasformare le frazioni decimali

in numeri decimali e viceversa

Leggere, scrivere, confrontare e

ordinare numeri decimali, riconoscendo

il valore posizionale delle cifre

Calcolare la percentuale di un

numero

Eseguire le quattro operazioni

con i numeri interi e decimali, con

padronanza degli algoritmi

Applicare le proprietà delle

quattro operazioni con i numeri interi e

decimali.

Eseguire divisioni con due o tre

cifre al divisore.

Eseguire divisioni con il

dividendo e/o divisore decimale e con il

dividendo minore del divisore.

Calcolare il valore delle

espressioni aritmetiche.

Utilizzare la calcolatrice come

strumento operativo

L’alunno riconosce che gli oggetti

possono apparire diversi a seconda dei punti di

vista.

Lo spazio e le figure

Operare con i fondamentali enti

Riconoscere e descrivere rette,

semirette e segmenti.

Individuare la posizione reciproca

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Descrive e classifica figure in base a

caratteristiche geometriche e utilizza modelli

concreti di vario tipo.

Percepisce e rappresenta forme, relazioni

e strutture che si trovano in natura o che sono

state create dell’uomo, utilizzando alcuni

strumenti per il disegno geometrico (riga,

compasso, squadra) e i più comuni strumenti

di misura.

della geometria piana.

Esplorare il mondo delle

principali figure geometriche piane,

individuandone le proprietà sia per il

loro studio, sia per la loro produzione

grafica.

Esplorare il mondo delle

principali figure geometriche solide.

di due rette nel piano

Riconoscere, denominare e

classificare angoli

Misurare ampiezze angolari con

strumenti adeguati (goniometro)

Classificare poligoni in base al

numero dei lati e degli angoli.

Individuare le proprietà di

triangoli e quadrilateri

Riconoscere, individuare e

tracciare altezze, assi di simmetria e

diagonali

Classificare i poligoni regolari

Riconoscere e calcolare la misura

dell’apotema nei poligoni regolari

Applicare le formule per il calcolo

di perimetro e area dei poligoni

Riconoscere gli elementi che

costituiscono il cerchio

Calcolare la misura della

circonferenza e l’area del cerchio

Riconoscere e denominare alcune

figure geometriche solide

Distinguere i solidi in poliedri e

solidi di rotazione

Avviare al concetto di volume

Utilizzare il piano cartesiano per

localizzare punti

Rappresentare figure

simmetriche, traslate e ruotate

Effettuare ingrandimenti e

riduzioni di figure

L’alunno identifica attributi misurabili di

oggetti; è in grado di utilizzare i più comuni

strumenti di misura.

La misura

Utilizzare unità di misura

convenzionali acquisendo sicurezza con

il S.I.

Effettuare misure dirette e

indirette di lunghezza, capacità e peso

secondo unità di misura convenzionali

Operare con le unità di misura

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Determinare perimetri e aree

delle figure geometriche piane e solide

Analizzare le figure solide in

contesti di misura

Operare con l’Euro

convenzionali di superficie

Attuare semplici conversioni tra

misure omogenee (equivalenze).

Operare con le unità di misura

convenzionali di tempo

Calcolare durate temporali

Calcolare perimetri e aree in

situazioni problematiche, utilizzando

opportune strategie in relazione alla

figura data.

Intuire il concetto di volume

come primo avvio alla misura in

situazione problematiche

Conoscere e utilizzare le unità di

misura convenzionali dei volumi.

Conoscere il valore delle monete

e delle banconote e risolvere problemi.

Operare con il denaro in contesti

significativi:

o compravendita

(spesa, ricavo, guadagno,

perdita)

o percentuali di

sconto, aumento, interesse

Risolvere problemi con unità di

misura e compravendita

L’alunno affronta i problemi con strategie

diverse e si rende conto che in molti casi

possono ammettere più soluzioni; riesce a

risolvere facili problemi mantenendo il controllo

sia sul processo risolutivo, sia sui risultati e

spiegando a parole il procedimento seguito.

Impara a costruire ragionamenti e a

sostenere le proprie tesi, grazie ad attività

laboratoriali e alla discussione tra pari.

Le relazioni e i problemi

Utilizzare un ragionamento di

tipo deduttivo nelle relazioni di ogni

ordine.

Applicare procedure e algoritmi

risolutivi diversi a varie classi di

problemi

Classificare in base a

caratteristiche date: insiemi,

sottoinsiemi e intersezioni.

Utilizzare correttamente i

quantificatori e i connettivi logici.

Affrontare situazioni

problematiche :

o identificare i

termini rilevanti per una piena

comprensione del testo;

o individuare

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eventuali dati mancanti ,

sovrabbondanti e contraddittori;

o trovare le

domande sottintese nel testo;

o rappresentare

graficamente l’algoritmo di un

problema mediante diagrammi

ramificati;

o risolvere problemi

mediante espressioni.

Comprendere e risolvere

problemi:

o geometrici,

o con frazioni e

percentuali,

o con più operazioni

ed equivalenze

Risolvere problemi che

ammettono un unico percorso risolutivo

tramite diagrammi e/o espressioni.

Risolvere problemi che

ammettono percorsi risolutivi alternativi

per il raggiungimento di un unico

risultato.

Risolvere problemi aperti a

diversi percorsi risolutivi che conducono

a risultati non univoci.

L’alunno utilizza rappresentazioni di dati

adeguate e le sa utilizzare in situazioni

significative per ricavare informazioni; impara

a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla

con i compagni iniziando a usare le espressioni

“è più probabile”,”è meno probabile” e, nei casi

più semplici, dando una prima quantificazione.

I dati e le previsioni

Consolidare la capacità di

raccolta dei dati e distinguere il

carattere qualitativo da quello

quantitativo.

Effettuare semplici rilevamenti

statistici.

Rappresentare i dati con grafici e

tabelle.

Interpretare dati statistici

mediante l’uso di indici statistici:

“moda”, “media” e “mediana”

Interpretare o registrare dati

statistici percentuali mediante

aerogrammi quadrati e circolari.

Intuire la probabilità del

verificarsi di un evento

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Calcolare la probabilità del

verificarsi di un evento mediante una

percentuale

METODOLOGIA

I lavori, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi proposti, saranno presentati, dove possibile, con l’aiuto di materiale da manipolare;

grande importanza sarà data al ragionamento e alla generalizzazione attraverso i quali gli alunni acquisiranno i contenuti presentati.

Ampio spazio sarà dato ai giochi e alla risoluzione di situazioni problematiche.

Le nozioni matematiche di base saranno fondate e costruite partendo da situazioni problematiche concrete che scaturiranno da

esperienze personali dell’alunno.

Esse offriranno anche l’opportunità di accertare quali apprendimenti matematici egli ha in precedenza realizzato, quali strumenti e quali

strategie risolutive utilizza e quali sono le difficoltà che incontra.

Molti sono i temi da ampliare ed approfondire, tecniche da rafforzare e consolidare; molti argomenti lasciati aperti saranno ripresi per

mettere gli alunni di fronte ad esperienze ed esercitazioni da analizzare in modo più attento e consapevole.

Per sviluppare al massimo le potenzialità di ciascun alunno, si eviterà di dare un sapere precostituito, ma si seguirà un itinerario

didattico capace di coinvolgerli attivamente.

È molto importante proporre ed organizzare attività che rendano piacevole ed interessante l’incontro tra i fanciulli e la matematica e

che favoriscano quell’atteggiamento positivo indispensabile per un apprendimento significativo ed efficace.

Le proposte di giochi matematici, indovinelli da risolvere, trucchi da svelare aiuteranno a mantenere vivo il gusto della scoperta.

Si cercherà sempre, per ogni argomento, di coinvolgere attivamente i ragazzi nella scoperta della realtà, delle regole, nell’acquisizione

dell’atteggiamento di colui che sa fare ipotesi, sa accettare le smentite e sa ripartire per cercare nuove certezze.

In questo modo l’attività di matematica risponderà anche a un obiettivo che coinvolge la formazione globale della personalità educando

al confronto di idee, di comportamenti e di soluzioni alternative in un clima positivo di socializzazione.

L’obiettivo è di offrire agli alunni una partecipazione diretta e concreta affinché l’acquisizione dei concetti matematici sia divertente e

interessante; si dovrà sviluppare in loro il gusto di interrogarsi di fronte alle situazioni reali, di porsi attivamente alla ricerca delle soluzioni e

di acquisire la capacità di confrontarsi con le soluzioni trovate dagli altri.

Si cercherà di sollecitare al massimo la verbalizzazione in ogni senso: descrivere le operazioni che si compiono, spiegare come vanno

eseguite, esplicitare i motivi dei procedimenti e delle strategie impiegate.

Questo sforzo di riflessione è importante perché l’insegnante può ricavare informazioni precise riguardo a ciò che gli alunni sanno, alle

difficoltà che incontrano.

L’errore non sarà esorcizzato né banalizzato, ma considerato come una risorsa per trovare la strada giusta per affrontare i problemi.

Nel corso di quest’anno scolastico si favorirà l’acquisizione di un linguaggio sempre più preciso e specifico della disciplina.

MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

La verifica degli apprendimenti verrà fatta in itinere. Saranno utilizzate delle schede di verifica tratte dalle guide dei testi in adozione e da

vari testi didattici; altre saranno preparate allo scopo dagli insegnanti. La verifica di alcuni obiettivi sarà attuata tramite interrogazioni orali.

Come elementi di valutazione del processo di apprendimento saranno osservati anche la partecipazione ai lavori, l’atteggiamento nell’attività

e la cura dell’esecuzione delle consegne sul quaderno e dei compiti assegnati per casa. Saranno assegnati dei voti in base al rapporto tra

soluzioni corrette ed errori negli esercizi di verifica e tra risposte corrette e sbagliate nelle interrogazioni (si terrà conto anche delle qualità

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espressive e del lessico utilizzato). La valutazione sarà espressa in decimi in accordo con il DL 01/09/2008 n.137 e successiva conversione in

Legge. Per l’individuazione del voto da assegnare si prenderanno in considerazione aspetti che possono condizionare e influenzare l’esito

della verifica (emotività, indisposizione, ecc.). I voti saranno annotati su griglie di valutazione nel giornale dell’insegnante e saranno

utilizzati, assieme ad altri elementi di valutazione (partecipazione ai lavori, atteggiamento nell’attività, cura dell’esecuzione delle consegne

sul quaderno e sui compiti assegnati per casa) per elaborare i voti e i giudizi delle schede di valutazione annuale dei singoli alunni..

CRITERI PER IL RECUPERO DI ALUNNI IN DIFFICOLTA’

A tutti gli alunni verranno proposti gli obiettivi programmati, ma si terrà in considerazione il diverso grado di maturazione e livello di

partenza dei singoli. Saranno seguiti all’interno della classe con azioni di recupero e sostegno gli alunni che manifesteranno particolari

difficoltà al fine di guidarli al raggiungimento degli obiettivi minimi. Per questi alunni saranno organizzate apposite semplificazione degli

argomenti e/o attività di gruppo, con azioni di tutoraggio da parte dei compagni più capaci. L’insegnante cercherà inoltre di instaurare un

clima di collaborazione e di confronto reciproco con le famiglie teso a migliorare l’andamento disciplinare e didattico della classe.

SCIENZE

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITA’ E CONOSCENZE

Consolida le conoscenze sull’ universo

Conoscere il sistema solare

Rielaborare le conoscenze

sull’origine dell’universo

.

Riconoscere e descrivere i pianeti

del sistema solare

Sapere che cosa sono i pianeti, i

satelliti, gli asteroidi, le comete

Conoscere la legge di

gravitazione universale

Conoscere il campo magnetico

Conoscere la radiazione solare

Conoscere i moti della terra

Conosce e descrive l’energia e le sue

trasformazioni

L'energia si trasforma

Il lavoro, l’energia e la corrente

elettrica

Le forze

Le leve

La forza di gravità

La forza magnetica

La forza elettrica

Comprendere il significato

elementare di energia.

Conoscere le diverse forme di

energia.

Individuare le varie fonti di

energia utilizzate dall’uomo

Osservare la realtà, comprendere

la natura della luce e le sue proprietà.

Conoscere alcune caratteristiche

del suono.

Saper costruire un semplice

circuito elettrico

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Conosce il corpo umano e i suoi apparati.

Il corpo umano

- Conoscere le strutture

fondamentali dell’uomo

- Sistema locomotore

- Sistema digerente e respiratorio

Conoscere i principali tessuti,

organi e apparati dell’organismo

umano.

Riconoscere la struttura

fondamentale e le funzioni specifiche

dei vari apparati.

Conoscere alcuni tipi di cellule.

Conoscere la struttura e le

funzioni di una cellula

Riconoscere le ossa principali del

corpo umano in base alla loro forma

Conoscere la struttura e la

funzione del sistema scheletrico

Conoscere la struttura del

tessuto osseo

Saper riconoscere i diversi tipi di

articolazioni

Descrivere il comportamento dei

muscoli del corpo

Saper descrivere la funzione

delle leve nel corpo umano

Conoscere gli organi del sistema

digerente

Riconoscere la posizione e la

funzione di ciascun organo del sistema

digerente.

Saper descrivere il percorso del

cibo all’interno del corpo

Conoscere gli organi del sistema

respiratorio

Riconoscere la posizione e la

funzione degli organi del sistema

respiratorio.

Saper descrivere il percorso

dell’aria all’interno del corpo

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- Apparato escretore

- Sistema vaso- circolatorio

- Sistema nervoso

- Apparato riproduttivo

Conoscere la struttura e le

funzioni della pelle e degli organi

dell’apparato escretore

Conoscere la composizione

sanguigna

Conoscere i comportamenti del

sangue e le sue funzioni

Conoscere gli organi, la struttura

e la funzione del sistema vaso –

circolatorio

Conoscere la struttura e la

funzione del cuore

Riconoscere la differenza tra

grande e piccola circolazione

Conoscere la struttura e le

funzioni degli organi del sistema

nervoso

Conoscere l a struttura e la

funzione degli organi di senso.

Conoscere la struttura e le

funzioni degli organi dell’apparato

riproduttivo

Conoscere le fasi della

gestazione

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Alimentazione

Acquisire il concetto di regime

alimentare

Conoscere i principi nutritivi

contenuti nei cibi

Conoscere le caratteristiche di

una dieta equilibrata

Conoscere le conseguenze di

una dieta non equilibrata

GEOGRAFIA

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITA’ E CONOSCENZE

L’alunno si orienta nello spazio

circostante e sulle carte geografiche,utilizzando

riferimenti topologici e punti cardinali

Ricava informazioni geografiche da una

pluralità

Di fonti

Orientarsi utilizzando la bussola

e i punti cardinali anche in relazione al

Sole

Utilizzare le coordinate

geografiche

Individuare la posizione degli

Stati europei rispetto all’Italia.

Estende le proprie carte mentale

al territorio italiano, all’Europa e ai

diversi continenti

Individuare la posizione dei

continenti dell’Italia su un planisfero

rispetto ai punti cardinali e alla linea

dell’Equatore

Individuare,servendosi di un

planisfero la posizione di alcuni

continenti e di alcune città rispetto ai

meridiani e ai paralleli

Acquisire il concetto di regione

geografica nelle sue eccezioni

Conoscere le regioni italiane

Lettura di carte geografiche e

immagini fotografiche da cui ricavare le

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Si rende conto che lo spazio geografico è

un

sistema territoriale, costituito da elementi

fisici e antropici legati da rapporti e

connessione di interdipendenza

Lettura analitica di carte

geografiche e successiva riflessione

Leggere e interpretare carte

tematiche grafici, tabelle e dati statistici

per ricavarne informazioni geografiche

Regione e sistema territoriale

caratteristiche del territorio

Saper ricavare dati dalla lettura

di un cartogramma

Saper ricavare informazioni da

tabelle grafici e carte

Lettura di grafici,tabelle, e

statistiche per delineare la “fotografia”

dell’Italia che produce

Saper classificare le attività

economiche

Legge semplici testi e documenti,

individuando e selezionando

informazioni

Sa organizzare le informazioni in

schemi e mappe

Conoscere i confini italiani e le

variazioni avvenute nel tempo

Conoscere la forma di governo

dello stato italiano

Conoscere i rapporti tra l’Italia e

l’Europa: la comunità europea e

l’organizzazione del governo europeo

Conoscere le regioni italiane

Saper confrontare le regioni

italiane e coglierne i caratteri distintivi

in relazione al rapporto territorio,

risorse e organizzazione economica

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EDUCAZIONE FISICA

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITA’ E CONOSCENZE

Partecipa ai giochi e alle attività pre-

sportive assumendo ruoli diversi e

comportamenti di correttezza.

E’ consapevole della stretta relazione tra

gli aspetti anatomici e fisiologici del proprio

corpo e l’assunzione di sane abitudini e corretti

comportamenti in funzione della tutela della

propria salute

Coordinare ed usare in maniera

successiva e simultanea gli schemi

motori di base combinandoli fra loro per

svolgere attività di gioco – sport.

Muoversi nello spazio con ,

coordinazione , equilibrio , ritmo ,

scioltezza e disinvoltura

Gestire e misurare la propria

forza in relazione al lavoro richiesto.

Riconoscere e valutare traiettorie

e distanze, ritmi in successione

organizzando il proprio movimento nello

spazio in relazione a sé, agli oggetti,

agli altri.

Conoscere usare ed applicare in

modo corretto le indicazioni e le regole

dei principali giochi sportivi.

Partecipare ad attività di gioco

sport individuale e/ o di gruppo ,anche

in forma di gara , collaborando

attivamente con i compagni e

accettando i diversi ruoli

Prevedere le azioni degli altri e

mettere in atto adeguate risposte

motorie e strategie di gioco.

Collaborare con i compagni

accettando l’apporto di ciascuno nei

giochi.

Accettare i propri limiti

collaborando e mettendosi in relazione

con i compagni

Rapportarsi con lealtà con i

compagni in una competizione sportiva ,

accettando la sconfitta e sapendo

esprimere rispetto nei confronti di chi

ha perso

Rispettare regole di

comportamento funzionali alla sicurezza

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in vari ambienti di vita.

Comprendere la relazione tra

benessere, movimento e alimentazione

per uno stile di vita sano.

Favorire la scoperta del

personale ritmo respiratorio ottimale,

durante l’esecuzione di movimenti

particolari.

TECNOLOGIA

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITA’ E CONOSCENZE

Conosce e utilizza semplici oggetti e

strumenti di uso quotidiano ed è in grado di

descriverne funzione, struttura e

funzionamento

Individua le funzioni di una semplice

macchina

Produce rappresentazioni grafiche del

proprio operato utilizzando strumenti

multimediali

E’ in grado di utilizzare le nuove

tecnologie per potenziare le proprie capacità

comunicative, per sviluppare il proprio lavoro

in più discipline e per presentarne i risultati

Usa gli strumenti informatici in situazioni

significative di relazione con gli altri

Leggere e ricavare informazioni utili da

guide d’uso, da volantini o istruzioni di

montaggio.

Scegliere i materiali per la realizzazione

di un manufatto e seguire le procedure per

realizzarlo

Individuare le funzioni e le caratteristiche

di dispositivi che compongono il PC

Conoscere le caratteristiche principali di

diversi programmi e sapervi accedere in base

alla loro funzione.

Rappresentare i dati dell’osservazione

attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni,

testi.

Utilizzare la Lim e il PC per scrivere

semplici testi, per disegnare, per ricercare

informazioni

Osservazione e descrizione delle

proprietà e delle caratteristiche di alcuni

materiali.

Analisi delle funzioni di alcuni

oggetti di uso comune.

Progettazione e costruzione di

alcuni semplici oggetti

Attività di approfondimento sulla

conoscenza delle varie periferiche del

computer

Utilizzo di programmi di

videografica per la realizzazione di disegni,

grafici e tabelle

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Utilizzare le nuove tecnologie e i

linguaggi multimediali per sviluppare il proprio

lavoro in più discipline, per presentarne i

risultati e anche per potenziare le proprie

capacità comunicative.

Saper utilizzare il computer come mezzo

di

comunicazione, documentazione, studio,

gioco.

Utilizzo di programmi di

videoscrittura per la realizzazione di testi

anche relativi ad esperienze fatte

Utilizzo di software didattici

Ricerca, attraverso portali

dedicati ai bambini, di informazioni, curiosità

e giochi utili ad arricchire le conoscenze

disciplinari

Uso della piattaforma della

scuola per sperimentare i chat, forum e posta

elettronica

Individuare e rispettare, nell’uso

di dispositivi e strumenti, le norme di

sicurezza necessarie.

PARTECIPAZIONE AD INIZIATIVE CURRICOLARI E/O EXTRACURRICULARI

a.Partecipazione a spettacoli teatrali, rappresentazioni musicali, manifestazioni sportive, a cineforum e mostre.

Partecipazione allo spettacolo cinematografico “Inside out” presso il cinema di Colleferro (prog. Continuità con le scuole medie).

Partecipazione allo spettacolo teatrale di fine anno.

b. Visite e viaggi di istruzione

Itinerario :Escursione alla scoperta del proprio territorio/Gallicano nel Lazio e gli acquedotti romani.

Itinerario: Escursioni alla scoperta del proprio territorio/Monti Prenestini/Monte Cerella/Finestra Orografica.

Obiettivi attinenti alla programmazione sono specificati nella scheda di presentazione del progetto “La montagna come palestra

di vita”

Periodo : Venerdì 4 marzo 2016 e venerdì 15 aprile 2016

Accompagnatori : i docenti di classe

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CONTENUTI E ATTIVITA’

a. Progetti e/o laboratori interdisciplinari

Il Filo Rosso : “L’albero come fonte di vita”

“ Tante mani…una scuola” (somministrazione prove BUSVO2)

“Educazione stradale “ ( organizzato dalla Polizia Municipale del Comune di Palestrina)

“ La montagna palestra di vita” (progetto Continuità )

“ Il giornalino online” ( Continuità)

“Progetto musica” (Continuità)

“ Festival della scienza in classe” (Continuità)

“ Insieme a cinema” ( Continuità)

“ Conoscere le emozioni” (prog. Flessibilità)

“Laboratorio teatrale “La scuola va in scena” (prog. Flessibilità)

“Apprendere attraverso percorsi personalizzati”(prog. Flessibilità)

“Laboratorio di Informatica/ Arte ed immagine” (prog.Flessibilità)

“L’Eneide”

“Frutta nelle scuole”

Specificazione di contenuti, modalità, tempi, risorse

Per i progetti di Flessibilità, contenuti, modalità, tempi e risorse sono stati illustrati nella programmazione di classe.

Per tutti gli altri, si fa riferimento alle schede di presentazione.

PIANO USCITE DIDATTICHE CLASSI QUINTE M N

A.S. 2015-2016

VISITE DIDATTICHE DOCENTI DI

CLASSE

CONTENUTO TEMPO

Uscite nel territorio comunale,

nelle zone limitrofe e nei comuni dei

Monti Prenestini (Progetto :La

montagna palestra di vita)

Docenti classi

parallele

Conoscenza diretta di luoghi

storici, geografici, scientifici.

Esperienze pratiche legate al

mondo vegetale, animale e storico

Nel corso dell’anno

VIAGGI D’ISTRUZIONE DOCENTI DI

CLASSE

CONTENUTO TEMPO

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1 giorno (da scegliere)

Campo Scuola (da scegliere)

Roma

Tivoli (ville: Adriana-

Gregoriana-D’Este)

Docenti classi

parallele

Conoscenza di luoghi con

emergenze storico-geografiche.

Apprendimento dei numerosi

aspetti del mondo della Natura.

Sensibilizzazione dei giovani alle

problematiche relative alla tutela

dell’ambiente.

Conoscenza di città ricche di

storia.

Visita a musei e /o luoghi di

attrazione storico, geografico scientifico

Aprile/Maggio

Nel corso dell'anno

ATTIVITA’ PARA – EXTRA

SCOLASTICHE

DOCENTI DI

CLASSE

CONTENUTO TEMPO

Teatro e/o Cinema (Palestrina-

Colleferro-Roma)

Manifestazioni culturali sul

territorio

Docenti classi

parallele

Conoscenza di forme di

linguaggio diverse.

Ampliamento degli orizzonti

culturali.

Avvicinare i giovani alla

comprensione dei linguaggi non

verbali, visivo e musicale.

Nel corso dell’anno

Quando si presenterà la

possibilità.