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ORGANIZZAZIONE DEL TEAM DI LAVORO CLASSI QUINTE
ISTITUTO COMPRENSIVO “KAROL WOJTYLA” - PALESTRINA (ROMA)
Due sezioni (M-N) sono organizzate a 27 ore di insegnamento con l’orario lungo il lunedì 8.30-16.30, dal martedì al giovedì 8.30-13.30 e il
venerdì 8.30 – 12.30.
Le sezioni A-B-C funzioneranno a 40 ore settimanali che si svolgeranno, dal lunedì al venerdì con il seguente orario: 8.30- 16.30.
In tutte le classi sono previste 2 ore di RC e 3 ore di LS con gli insegnanti specialisti.
Le ore di compresenza tra gli insegnanti titolari di classe verranno utilizzate per attività di laboratori a classi aperte, come da progetti
presentati.
Gli insegnanti fanno proprie le indicazioni deliberate dal Collegio dei Docenti circa gli orari settimanali delle singole discipline.
Classe V A alunni 22 Classe V B - 21 alunni Classe V C- alunni 24 Classe V M- alunni 12 Classe V N-alunni 12
Insegnanti n. ore:
Ponzo Anna 22 ore
1 ins. 10 ore
Insegnanti n. ore:
Mazzenga Antonia 22 ore
Guerrini Claudia 13 ore
Insegnanti e n.ore:
Morese Rosa 22 ore
Guerrini Claudia 14 ore
Insegnanti e ambiti:
Marini Ida Maria :
ambito linguistico
Insegnanti e ambiti:
Marini Ida Maria :
ambito linguistico
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S. 2015-2016
CLASSI QUINTE SCUOLA PRIMARIA
2
Bonito Carmen 5 ore
Pasquazi Serena RC 2 ore
Palazzo Wanda LS 3 ore
Bonito Carmen 8 ore
Pasquazi Serena RC 2 ore
Palazzo Wanda LS 3 ore
Bonito Carmen 4 ore
Ascenzi Lorena LS 3 0re
Pasquazi Serena RC 2 ore
Ciprari Alessia : ambito
logico-matematico
Pucello Silvia: sostegno
Palazzo Wanda :LS 3 ore
Pasquazi Serena : RC 2
ore
Ciprari Alessia : ambito
logico-matematico
Ceccobelli Ilaria:
sostegno
Palazzo Wanda : LS 3
ore
Pasquazi Serena : RC 2
ore
Piano di lavoro: introduzione
La programmazione didattica e’ stata stilata dopo attenta discussione tra gli insegnanti delle classi quinte della scuola “Karol Wojtyla”.
Negli obiettivi che si propongono di raggiungere, si tiene conto del patrimonio individuale acquisito e delle conoscenze ed abilità di ciascun
alunno. Valutata la situazione di partenza degli alunni, in base alle osservazioni iniziali, in coerenza con le Linee Nazionali Educative e
Didattiche attualmente in vigore, e in relazione agli obiettivi definiti nel Curricolo d’Istituto, si è stilato un piano di lavoro che possa garantire
ad ogni alunno, il diritto all’istruzione e alla formazione di qualità. Per l’anno scolastico 2015-2016, si è quindi delineato il percorso di
apprendimento relativo ai vari ambiti disciplinari, individuandone gli obiettivi, le competenze da raggiungere, le attività e i contenuti per
definire un progetto che meglio possa armonizzare tra loro, gli aspetti didattici ed educativi.
Il Piano di lavoro per l’anno scolastico 2015/2016 per le classi quinte prevede che le attività siano organizzate cogliendo tutti i possibili
raccordi nel rispetto dei contenuti propri di ogni singola disciplina e in base alla realtà della classe, alla strutturazione del lavoro,
all’argomento e al livello di apprendimento di ogni singolo alunno, tenendo presente l’interdisciplinarietà.
In riferimento agli obiettivi formativi del POF della nostra scuola, si prevede di:
Utilizzare linguaggi e codici diversi per analizzare, comprendere e interpretare la realtà naturale e sociale.
Favorire la personale crescita culturale, promuovendo lo sviluppo delle conoscenze e delle abilità disciplinari e l'acquisizione dei
linguaggi specifici.
Esprimersi correttamente per comunicare il proprio pensiero; sapersi relazionare con il mondo esteriore.
Relazionarsi con gli altri: apprezzare la necessità del rispetto, della tolleranza e della collaborazione.
Gli insegnanti, dopo essersi riuniti per esaminare gli esiti delle prove di ingresso concordano le strategie da adottare per colmare, laddove
presenti, lacune e incertezze riscontrate.
Ciascun insegnante continuerà a verificare in itinere i risultati degli apprendimenti; la verifica per classi parallele sarà bimestrale così da
valutare il livello di conoscenze e le competenze possedute dagli alunni attraverso prove strutturate e osservazioni sistematiche. La
compilazione degli atti di valutazione sarà quadrimestrale.
La Programmazione e i relativi Piani di Studio Personalizzati, faranno riferimento ai seguenti Obiettivi Generali del processo formativo:
Arricchire la visione del mondo attraverso il confronto interpersonale
Vivere la diversità come ricchezza
Valorizzare l’esperienza
Praticare l’impegno e la solidarietà
3
Da questi, verranno estrapolati i percorsi operativi ed i contenuti disciplinari organizzati in Obiettivi Formativi per la conquista delle
conoscenze e l’impiego delle abilità, come indicato dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo del Primo Ciclo d’Istruzione.
Gli OSA saranno organizzati in Unità di Apprendimento per favorire il passaggio dalle capacità potenziali alle competenze di ciascuno.
Il processo insegnamento- apprendimento si realizzerà partendo dalla condivisione di esperienze operative significative, organizzate in
un ambiente di apprendimento caratterizzato da un clima sociale positivo, mirato all’alfabetizzazione culturale, personale e sociale.
Fondamentale sarà il Problem Solving per rendere le stesse “Conoscenze” principali strumenti di educazione.
Ogni attività sarà sostenuta da adeguata motivazione e nel pieno rispetto del principio di gradualità.
4
Ambito
Docente Coordinatore : Morese Rosa
PROGRAMMAZIONE
AMBITO
LOGICO LINGUISTICO
PDP
PERCORSI PERSONALIZZATI
INCLUSIONE
ACQUISIZIONE
DELLE
COMPETENZE
LABORATORIO
“CONOSCERE LE EMOZIONI”
Italiano
Educazione fisica
C.Costituzione
LABORATORIO TEATRALE
Italiano
Arte e Immagine
Ed. Fisica
5
ORGANIZZAZIONE PEDAGOGICO – DIDATTICA E METODOLOGICA
PIANI PERSONALIZZATI
(ambito logico espressivo)
I Piani personalizzati accompagneranno tutto l’iter didattico di acquisizione delle abilità logico espressive di ciascun alunno
attraverso una scelta graduata e graduale delle conoscenze presentate nei singoli percorsi.
Il Piano di Lavoro e tutti gli Obiettivi Formativi saranno via via trasformati in competenze degli studenti
e dunque in Unità di Apprendimento individuali o di gruppo. L’insieme delle U.A., con le eventuali differenziazioni dei percorsi
per i singoli alunni, daranno origine al Piano di Studio Personalizzato da cui si ricaveranno spunti necessari alla valutazione delle
competenze individuali.
SITUAZIONE DI PARTENZA
Le fasce di livello degli esiti degli apprendimenti degli alunni vengono individuate per attuare la valutazione formativa e non quella
selettiva; a tal fine si metteranno in campo le strategie personalizzate per gli alunni appartenenti alle fasce più basse, nonché saranno
individuati gli alunni che per motivazioni differenti hanno diritto all’elaborazione di un PDP, sia esso individuale o di gruppo, come previsto
dalle normative vigenti.
Fasce di livello - individuate sulla base di : X prove d’ingresso
X griglie di osservazione
X altro:La riflessione parlata, intesa come tecnica
Per conseguire gli obiettivi prefissati sarà cura dei docenti determinare anzitutto situazioni socio-affettive favorevoli tali da indurre negli
alunni fiducia in se stessi, autonomia, senso di responsabilità, motivazione ad apprendere.
La centralità dell’alunno, espressa attraverso il concetto di “personalizzazione“ che costituisce l’elemento chiave dell’ intero processo di
riforma, viene favorita attraverso la predisposizione di situazioni formative tali da garantire ad ogni singolo alunno, lo sviluppo di modi di
essere positivi, favorendo:
la motivazione
la riflessione
la comunicazione
lo star bene nel proprio contesto
la coscienza di sé
6
l’imparare ad imparare
la responsabilizzazione
la ricerca dei valori
Sul piano metodologico saranno salvaguardati principi di concretezza, gradualità, semplificazione dei contenuti, riferimento al vissuto,
unitarietà dell’azione didattica ed educativa. Si procederà a stimolare anzitutto la partecipazione consapevole ai processi di apprendimento
da parte degli alunni.
Metodologie e strategie
Linee metodologiche e didattiche generali
lezione frontale
lavoro di gruppo per fasce di livello
brain storming
discussione guidata
attività laboratoriali
Tutoring
metodo della ricerca (problema-ipotesi-verifica-conclusione)
individualizzazione degli apprendimenti
metodologia del “Cooperative Learning”
circle time lezione frontale
Le attività per classi aperte verranno effettuate solo se gli orari dei docenti lo permetteranno
Per quanto concerne i percorsi individualizzati, verranno predisposti nel corso dell’anno qualora gli interventi personalizzati
risultassero insufficienti al recupero.
Particolare cura sarà data al rapporto tra obiettivi, contenuti, scelte metodologico-didattiche, modalità di verifica e valutazione e la storia
personale dell’ allievo (caratteristiche, esperienze, bisogni formativi e potenzialità) per poter promuovere le condizioni necessarie a
trasformare gli obiettivi specifici di apprendimento, in obiettivi formativi e competenze per ciascun alunno.
In sede di programmazione settimanale, il team dei docenti valuterà l’andamento del processo d’insegnamento/apprendimento, appronterà
eventuali modifiche e adeguamenti agli obiettivi stabiliti ed elaborerà i percorsi didattici da proporre agli alunni e le relative verifiche.
Mezzi e strumenti
Sussidi
7
Xtesti didattici di supporto
Xcomputer
Xstampa specialistica
Xsussidi audiovisivi
Xschede predisposte
Per quanto attiene alla metodologia si cercherà di far avvicinare gli alunni ai "saperi" attraverso le soluzioni di problemi, facendo ricorso alla
didattica operativa. Si cercherà di attuare il superamento della lezione - informazione- ripetizione, privilegiando un approccio di tipo
problematico basato sulla ricerca.
Come mezzi si useranno conversazioni, giochi, libri, enciclopedie cartacee e multimediali e materiale per la psicomotricità.
L’attività didattica mirerà a:
sviluppare le attività di ricerca, individuale e di gruppo;
proporre contesti didattici piacevoli e gratificanti;
impiegare strumenti multimediali;
migliorare il lavoro interdisciplinare e di gruppo.
Le attività didattiche possono essere organizzate e svolte con modalità diverse allo scopo di rendere più efficace l'intervento formativo:
“Lezione” collettiva - Si ricorre all'uso della lezione collettiva per cercare strategie di soluzione ai problemi, socializzare informazioni,
per l’utilizzo di strumenti fruibili contemporaneamente da un grande gruppo;
Attività di piccolo-medio gruppo - Importante per la sua funzione formativa sia sul piano relazionale che su quello
dell’apprendimento;
Attività per classi aperte - L'organizzazione a classi aperte, oltre a un diverso utilizzo degli spazi e delle attrezzature a disposizione,
permette un maggior sviluppo delle potenzialità dei bambini mediante la fruizione di maggiori e diverse opportunità di apprendimento e
di stimolo delle attitudini individuali.
Interventi individualizzati - L'individualizzazione è una strategia che consente di soddisfare le necessità di formazione di ciascuno.
Attività laboratoriale - L’organizzazione didattica per laboratori, pur nello svolgimento delle attività disciplinari specifiche, non
parcellizza il sapere, anzi ne mette in luce l’unitarietà attraverso richiami interdisciplinari.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica del processo didattico sarà regolare e continua per una costante valutazione dei ritmi e dei livelli di apprendimento di ciascun
alunno e dell’acquisizione dei contenuti e sarà finalizzata anche a valutare l’efficacia del metodo adottato, ad operare eventuali modifiche e
ad individuare tempestivamente gli eventuali correttivi da introdurre.
8
Ai fini di favorire una preparazione responsabile, le verifiche sono assegnate in modo da aiutare l’alunno nell’organizzazione dello studio
personale.
Le verifiche sono costruite in modo da includere differenti gradi di difficoltà.
La correzione delle verifiche viene ripresa in classe e costituisce contenuto specifico della attività didattica ai fini del recupero degli
apprendimenti.
L’interrogazione, le discussioni, gli interventi strutturati verificano la conoscenza dei contenuti, la proprietà di linguaggio, la capacità di
formulare frasi complete, la capacità di pianificare il discorso, soprattutto verificano i miglioramenti delle capacità di ciascun alunno.
Criteri:
Adeguata distribuzione delle prove nel corso dell’anno tenuto conto delle indicazioni stabilite in collegio dei docenti relativamente alla
tipologia, alla quantità numerica delle prove per disciplina, alla scala di valutazione.
Coerenza della tipologia e del livello delle prove con la relativa sessione di lavoro svolta in classe.
Mezzi :.Prove oggettive strutturate e semistrutturate, , questionari a risposta aperta, quesiti vero/falso,saggi brevi relativi ai vari ambiti
disciplinari,, rapporti di ricerca e relazioni di laboratorio,riassunti, colloqui strutturati,semistrutturati e riflessione parlata.
Metodi :Ciascuna prova verrà scelta e/o costruita in modo congruente con l’obiettivo di apprendimento da verificare e strettamente
collegata alle unità di apprendimento ed ai percorsi personalizzati..Risponderà ai livelli di obiettivi ordinati gerarchicamente dal più semplice
al più complesso.
Tempi.Le prove di verifica e valutazione accompagneranno tutto il percorso didattico-educativo degli alunni per agevolare la scelta di
percorsi.di approfondimento, recupero.., sostegno.delle abilità e per apportare le necessarie modifiche alla programmazione
Modalità e strumenti di monitoraggio:
Valutazione
diagnostica
I vari tipi di prove verranno finalizzate a cogliere le abilità iniziali capaci di dar conto delle caratteristiche
conoscitive dell’allievo e del suo processo di formazione, al fine di attivare opportuni interventi di recupero.
Valutazione
in itinere
Prove strutturate e semistrutturate, questionari e quesiti, riassunti e saggi relativi ai vari ambiti disciplinari,
relazioni, colloqui e riflessiona parlata necessari sia alla valutazione delle abilità degli alunni sia alle eventuali
modifiche da apportare al piano di lavoro.
Valutazione
sommativa
Per la determinazione delle prove di verifica sommativa o finale si farà diretto riferimento al tempo utilizzato per
la trattazione delle questioni tematiche e dei contenuti relativi a ciascun obiettivo o a gruppi omogenei di essi.
Valutazione degli alunni
La valutazione sarà strettamente legata alla programmazione e comporterà il rapporto costante tra obiettivi programmati e la misurazione
del grado di raggiungimento degli stessi. Le prove somministrate nel periodo iniziale dell’anno scolastico forniranno elementi per strutturare
una programmazione rispondente il più possibile alle esigenze della classe. Al termine della fase attiva dell’UDA verranno accertate le
competenze maturate.
La valutazione accompagnerà tutto il processo di apprendimento: va intesa come diagnostica, formativa, sommativa.
9
Essa fornirà l’occasione ai docenti di attuare eventuali revisioni programmatiche e sarà il feed-back dell'efficacia dell'intervento formativo.
Sulla base dei dati raccolti attraverso le prove di verifica e le osservazioni sistematiche del processo di apprendimento e di maturazione degli
alunni, alla fine di ciascun quadrimestre saranno formulate delle valutazioni globali, espresse in decimi, per ciascuna disciplina, facendo
riferimento agli indicatori di valutazione adottati dal circolo.
Gli esiti delle prove verranno comunicati alle famiglie in occasione degli incontri per i colloqui individuali o della consegna del documento di
valutazione, ma anche attraverso informazioni per il tramite degli alunni.
ORARIO DOCENTI
CLASSE V sez A A.S. 2015/2016
PRIMA SETTIMANA
SECONDA SETTIMANA
ORAGIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
8.30-9.30
A C B C A
9.30-10.30
A C A B/ A
Prog svil.-recup
A
10.30-11.30
A LS A A
A
11.30-12.30
A LS A A
A
12.30-13.30
B/ C
(tecnol./ prog.mat))
A A/C
(tecnol.+prog it)
A
B
13.30-14.30
B A A A B
14.30-15.30
B A C RC B
15.30-16.30
B A LS RC B
ORAGIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
8.30-9.30
A LS B B A
9.30-10.30
A LS A A A
10.30-11.30
A C A A
A
11.30-12.30 A C A A A
10
A - INS. PONZO ANNA
B - INS. BRUNO SANTA
C - INS. BONITO CARMEN
LS - INS. PALAZZO WANDA
RC - INS. PASQUAZI SERENA
ORARIO Discipline CLASSE V sez A A.S. 2015/2016
PRIMA SETTIMANA
12.30-13.30
B/C
mat./scie.
A A
A
B
13.30-14.30
B A A A B
14.30-15.30
B A C RC B
15.30-16.30
B A LS RC B
DISCIPLINE DOCENTI
ITALIANO A
MATEMATICA B
SCIENZE C
STORIA A
GEOGRAFIA C
MUSICA A
ARTE E IMMAGINE A
ED. FISICA A
TECNOLOGIA C
LINGUA STRANIERA PALAZZO
RELIGIONE PASQUAZI
SOSTEGNO /
ORAGIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
8.30-9.30
IT GE MA SC IT
9.30-10.30
IT GE IT MA/Ponzo
per supporto mat
IT
10.30-11.30
AI LS IT IT proDiTullio
recu/avanz
MO
11.30-12.30
ST LS ST STproDiTullio
recu/avanz
AI
12.30-13.30
MA / TEC
Prog.1°gruppo
IT TEC/IT
(progetto2°gruppo)
MU
Prog. medie
MA
13.30-14.30 Mensa(Bru) Mensa(Ponz) Mensa(Ponz) Mensa(Ponz) Mensa(Bru)
11
IT - 8h / ST - 2h / AI - 3h / MU - 1h (prog. medie) / MO - 1h (prog.) / 2h prog. Di Tullio( IT -ST) / 3h mensa
MA 6h + 1h prog. rec. /avanz. con Ponz o / 1 gruppo di mat. prog. con tecn. 1h / 2h mensa
GE - 2h / SC -2h / TEC - 2h / LS -3h / RC -2h
SECONDA SETTIMANA
IT - 10h / ST -3h / AI - 3h / MU -2h prog. Di Tullio / MO - 1h prog. / 3h mensa
MA -7h + 1h prog. con SC per interrogazioni / consolidamento delle 2 materie / 2h mensa
GE -2h / SC -1h +1h prog con MA / LS -3h / RC -2h
14.30-15.30
MA IT SC RC MA
15.30-16.30
MA AI LS RC MA
ORAGIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
8.30-9.30
IT LS MA MA IT
9.30-10.30
IT LS IT IT IT
10.30-11.30
AI GE IT MU
prog Di Tullio
MO
11.30-12.30
ST GE AI MU
prog Di Tullio
ST
12.30-13.30
MA / SC
interrogazioni
IT ST
IT MA
13.30-14.30
Mensa(BRU) Mensa(Ponz) Mensa(Ponz) Mensa(Ponz) Mensa(Bru)
14.30-15.30
MA IT SC RC MA
15.30-16.30
MA AI LS RC MA
12
A - INS. PONZO ANNA
B - INS. BRUNO SANTA
C - INS. BONITO CARMEN
LS - INS. PALAZZO WANDA
RC - INS. PASQUAZI SERENA
CLASSE V B orario docenti T. P. – A. S. 2015- 2016
I SETTIMANA
DISCIPLINE DOCENTI
ITALIANO A
MATEMATICA B
SCIENZE C
STORIA A
GEOGRAFIA C
MUSICA A
ARTE E IMMAGINE A
ED. FISICA A
TECNOLOGIA C
LINGUA STRANIERA PALAZZO
RELIGIONE PASQUAZI
SOSTEGNO /
ORA/GIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
8.30-9.30
A A A C A
9.30-10.30
A A A B/C A
10.30-11.30
A A A/RC LS A
11.30-12.30
A/C A A/RC LS A
12.30-13.30
B/C B C A B/C
13.30-14.30
B B B A B
14.30-15,30
B/A C LS A B
15.30-16.30
B/A C B A B
13
A=Mazzenga Antonia
B=Bonito Carmen
C=Guerrini Claudia
CLASSE VB T.P. A.S. 2015-2016
II SETTIMANA
ORA/GIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
8.30-9.30
A C A C A
9.30-10.30
A C A C A
10.30-11.30
A C A/RC LS A
11.30-12.30
A/C C A/RC LS A
12.3013.30 C A/B B A B
13.30-14.30 B A/B B A B
14.30-15.30
B/A A B/LS A B
15.30-16.30
B/A A B A B
CLASSE V B T. P. – A. S. 2015- 2016
ORARIO DISCIPLINE
I SETTIMANA
ORA/GIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
8.30-9.30
IT IT IT MAT IT
9.30-10.30
ST IT IT MAT IT
10.30-11.30
ST AI A/RC LS IT
11.30-12.30
A/ MAT progetto AI A/RC LS IT
14
A=Mazzenga Antonia
B=Bonito Carmen
C=Guerrini Claudia
CLASSE VB T.P. A.S. 2015 2016
ORARIO DISCIPLINE
II SETTIMANA
ORA/GIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
8.30-9.30
IT MAT IT MAT IT
9.30-10.30
ST MAT IT MAT IT
10.30-11.30
ST MAT A/RC LS IT
11.30-12.30
A/MAT progetto MAT A/RC LS IT
12.3013.30 MAT IT GEO ST MOT
13.30-14.30 MENSA MENSA MENSA MENSA MENSA
14.30-15.30
LABORATORIO
STORICO
INFORMATICO
IT B/LS AI SCIENZE
15.30-16.30
LABORATORIO
STORICO
INFORMATICO
MU GEO AI SCIENZE
12.30-13.30
B/ MAT progetto GEO MAT ST MAT/B
13.30-14.30
MENSA MENSA MENSA MENSA MENSA
14.30-15,30
LABORATORIO
STORICO
INFORMATICO
MAT LS IT SCIENZE
15.30-16.30
LABORATORIO
STORICO
INFORMATICO
MAT MOT MU SCIENZE
15
ORARIO DOCENTI -
CLASSE V C – A. S. 2015 / 16
I SETTIMANA
II SETTIMANA
ORA/GIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
8.30-9.30
GUERRINI
MORESE
GUERRINI MORESE GUERRINI
9.30-10.30
GUERRINI
MORESE
GUERRINI MORESE GUERRINI
10.30-11.30
GUERRINI
MORESE
ASCENZI BONITO
MORESE GUERRINI
11.30-12.30
MORESE
MORESE
ASCENZI
BONITO
ASCENZI
MORESE
PASQUAZI GUERRINI
12.30-13.30
MORESE
GUERRINI
MORESE
MORESE
PASQUAZI MORESE
13.30-14.30
MORESE
GERRINI MORESE GUERRINI MORESE
14.30-15,30
MORESE
BONITO
MORESE GUERRINI MORESE
15.30-16.30
MORESE
BONITO
MORESE
GUERRINI MORESE
16
ORARIO Discipline- CLASSE – A. S. 2014/2015
I SETTIMANA
ORA/GIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
8.30-9.30
MORESE
BONITO
MORESE BONITO MORESE
9.30-10.30
MORESE
BONITO
MORESE BONITO MORESE
10.30-11.30 MORESE ASCENZI MORESE
GUERRINI
MORESE
11.30-12.30
MORESE ASCENZI
ASCENZI
MORESE
MORESE
PASQUAZI MORESE
12.3013.30
MORESE
MORESE
GUERRINI
MORESE
PASQUAZI GUERRINI
13.30-14.30
GUERRINI MORESE GUERRINI MORESE GUERRINI
14.30-15.30
GUERRINI
MORESE
GUERRINI MORESE GUERRINI
15.30-16.30
GUERRINI MORESE
GUERRINI
MORESE GUERRINI
DISCIPLINE DOCENTI titolari nella classe IV C
italiano MORESE
matematica GUERRINI
scienze BONITO
storia MORESE
geografia GUERRINI
musica BONITO
arte immagine MORESE
educazione fisica MORESE
tecnologia informatica GUERRINI
lingua straniera ASCENZI
religione PASQUAZI
Progetto/ laboratorio informat./ arte imm.
“Conoscere le emozioni”
Laboratorio teatrale
MORESE - GUERRINI
MORESE
MORESE
Attività alternativa MORESE
Mensa MORESE - GUERRINI
ORA/GIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
17
II SETTIMANA
ORA/GIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
8.30-9.30
ITALIANO SCIENZE ITALIANO MUSICA ITALIANO
9.30-10.30
ITALIANO SCIENZE ITALIANO MUSICA ITALIANO
10.30-11.30 STORIA L. STRANIERA ARTE IM. MA STORIA
11.30-12.30
STORIA L: STRANIERA L. STRANIERA RC / AA C.C./ LAB
12.3013.30
ED. FISICA A.IMM./ TEC: MA RC / AA MA
13.30-14.30
MENSA MENSA MENSA MENSA MENSA
14.30-15.30
MA ITALIANO GE ITALIANO MA
15.30-16.30
MA ITALIANO GE ITALIANO MA
8.30-9.30
MA ITALIANO MA ITALIANO MA
9.30-10.30
MA ITALIANO MA ITALIANO MA
10.30-11.30
MA L. STRANIERA MUSICA ARTE IM. MA
11.30-12.30
ITALIANO L: STRANIERA LS / MU RC / AA MA
12.30-13.30
ITALIANO ITALIANO RC/ AA ITALIANO
13.30-14.30
MENSA MENSA MENSA MENSA MENSA
14.30-15,30
STORIA SCIENZE ITAL./ LAB GE STORIA
15.30-16.30
ED.FISICA SCIENZE A.IMM / LAB GE STORIA
18
ORARIO DOCENTI CLASSE V M
CLASSE V N
DISCIPLINE DOCENTI titolari nella classe
italiano MORESE
matematica GUERRINI
scienze BONITO
storia MORESE
geografia GUERRINI
musica BONITO
arte immagine MORESE
educazione fisica MORESE
tecnologia informatica GUERRINI
lingua straniera ASCENZI
religione PASQUAZI
Progetto/ laboratorio MORESE-GUERRINI
Attività alternativa MORESE
Mensa MORESE-GUERRINI
ORAGIORNI
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
8.30-9.30
Ciprari
Marini/Pucello
Ciprari/Pucello
Marini
Ciprari/Pucello
9.30-10.30
Ciprari/Pucello
Marini/Pucello
Ciprari/Pucello
Marini/Pucello
Marini/Pucello
10.30-11.30
Ciprari/Pucello
Marini/Pucello
Ciprari/Pucello
Marini/Pucello
Palazzo/Pucello
11.30-12.30
Marini/Pucello
Ciprari/Pucello
Marini/Pucello
Ciprari/Pucello
Palazzo/Pucello
12.30-13.30
Marini/Pucello
Ciprari/Pucello
Palazzo/Pucello
Ciprari/Pucello
13.30-14.30
Mensa
(Marini)
14.30-15,30
Paquazi
15.30-16.30
Pasquazi
19
ORAGIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
8.30-9.30
Marini/Ceccobelli
Ciprari/Ceccobelli
Marini/Ceccobelli
Palazzo
Marini/Ceccobelli
9.30-10.30
Marini/Ceccobelli
Ciprari/Ceccobelli
Marini/Ceccobelli
Ciprari/Ceccobelli
Ciprari/Ceccobelli
10.30-11.30
Marini/Ceccobelli
Ciprari/Ceccobelli
Marini/Ceccobelli
Ciprari/Ceccobelli
Paquazi/Ceccobelli
11.30-12.30
Ciprari/Ceccobelli
Marini/Ceccobelli Ciprari/Ceccobelli Marini/Ceccobelli
Pasquazi
12.30- 13.30
Ciprari/Ceccobelli
Marini/Ceccobelli
Ciprari/Ceccobelli
Marini/Ceccobelli
13.30-14.30
Ciprari
14.30-15.30
Palazzo
15.30-16.30
Palazzo
SUDDIVISIONE DISCIPLINARE
CLASSE V M
DISCIPLINE DOCENTI
MATEMATICA Ciprari Alessia
ITALIANO Marini Ida Maria
SCIENZE Ciprari Alessia
STORIA Marini Ida Maria
GEOGRAFIA Ciprari Alessia
MUSICA Marini Ida Maria
ARTE E IMMAGINE Marini Ida Maria
ED. FISICA Ciprari Alessia
TECNOLOGIA Ciprari Alessia
LINGUA STRANIERA Palazzo Wanda
RELIGIONE Pasquazi Serena
SOSTEGNO Pucello Silvia (V M) Ceccobelli
Ilaria (V N)
ORAGIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
8.30-9.30
20
Totale
It: 6 St: 2 A.I.: 1 Mu: 1
Mat: 5+ Tecn. 1 Sc.: 2 Geo: 2 Ed. Fis.
CLASSE V N
ORAGIORNI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
8.30-9.30
Italiano
Matematica
Italiano
LS
Arte e Immagine
9.30-10.30
Italiano
Matematica
Italiano
Matematica
Ed. Fisica
10.30-11.30
Italiano
Tecnologia
Italiano
Matematica
RC
11.30-12.30
Matematica
Italiano
Scienze
Storia
RC
12.30- 13.30
Geografia
Musica
Scienze
Storia
13.30-14.30
Mensa
(Ciprari)
14.30-15.30
LS
15.30-16.30
LS
Totale
Matematica Italiano Matematica Storia Ed. Fisica
9.30-10.30
Matematica
Italiano
Matematica
Storia
Arte e Immagine
10.30-11.30
Matematica
Italiano
Tecnologia
Italiano
LS
11.30-12.30
Italiano
Scienze
Musica
Geografia
LS
12.30-13.30
Italiano
Scienze
LS
Geografia
13.30-14.30
Mensa
(Marini)
14.30-15,30
RC
15.30-16.30
RC
21
It: 7 St: 2 A.I.: 1 Mu: 1
Mat: 5 + Tecn.1 Sc.: 2 Geo: 1 Ed. Fis.:1
TEAM DOCENTI E RIPARTIZIONE AMBITI DISCIPLINARI Quinta M
Marini Ida Maria : ambito linguistico
Ciprari Alessia : ambito logico-matematico
Pucello Silvia: sostegno
Palazzo Wanda :LS
Pasquazi Serena : RC
TEAM DOCENTI E RIPARTIZIONE AMBITI DISCIPLINARI Quinta N
Marini Ida Maria : ambito linguistico
Ciprari Alessia : ambito logico-matematico
Ceccobelli Ilaria : sostegno
Palazzo Wanda : LS
Pasquazi Serena : RC
PROGETTAZIONE DELLE DISCIPLINE
ITALIANO
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
PREMESSA - INDICAZIONI METODOLOGICHE
Lo sviluppo delle competenze linguistiche costituisce la condizione indispensabile per la crescita della persona, per il
pieno sviluppo della cittadinanza, per l’accesso critico a tutti gli ambiti della cultura e della conoscenza.
L’itinerario linguistico mira a stimolare le funzioni comunicative del leggere, riflettere, produrre ed esprimersi nei
diversi contesti.
E’necessario dunque che i docenti predispongano attività, interventi , strategie per lo sviluppo e la promozione delle
quattro competenze di base della lingua, necessarie per un uso consapevole e personale del codice verbale nelle sue diverse
forme e funzioni.
22
In classe si cercherà di instaurare quotidianamente un clima favorevole al dialogo e al confronto, stimolando negli alunni
la capacità di porsi domande, osservare, argomentare, replicare, asserire, valorizzando e incentivando capacità, conoscenze
e abilità in loro possesso.
Particolare attenzione sarà dedicata allo sviluppo di capacità quali l’ascolto attivo che rientra in ogni ambito disciplinare;
anche la parte orale avrà un ruolo di primaria importanza nell’ambito delle attività svolte.
Gli argomenti motivo di conversazione riguarderanno sempre più spesso il vissuto degli alunni, la vita scolastica (regole,
problemi, incomprensioni ecc.) o fatti esterni al mondo scolastico che suscitino interesse e curiosità.
Particolare cura sarà data al lessico anche con la creazione di dizionari specifici delle attività e di settori disciplinari per
far si che diventi sempre più ricco ed appropriato; gli alunni saranno sollecitati a scegliere i termini più adeguati per esprimere
le loro idee e saranno guidati a capire dal contesto il significato di parole o espressioni non note.
L’approccio alle varie tipologie testuali sarà mediante la lettura da parte dell’insegnante e l’analisi di testi che rientrino
negli interessi dei ragazzi, affinché la motivazione ed il piacere della lettura stessa non vengano meno. Particolare attenzione
sarà dedicata agli aspetti pragmatici del testo: dalla riflessione sulle caratteristiche delle varie tipologie testuali, alla
distinzione degli usi funzionali, per giungere alla rielaborazione dei testi e alla produzione consapevole e personale anche
mediante un impegno costante ed attivo degli alunni nella fasi di pianificazione, revisione e trascrizione del testo.
Per quanto riguarda lo sviluppo di conoscenze ed abilità ortografiche e sintattiche queste saranno il più possibile
collocate all’interno dei percorsi di narrazione, composizione e analisi testuale di cui sopra, al fine di evitare una innaturale
segmentazione degli apprendimenti.
VERIFICA E VALUTAZIONE
In sede di programmazione settimanale, il team docente valuterà l’andamento del processo
d’insegnamento/apprendimento, appronterà eventuali modifiche e adeguamenti agli obiettivi stabiliti ed elaborerà i percorsi
didattici da proporre agli alunni e le relative verifiche.
Le prove di verifica consentiranno di accertare l’acquisizione di competenze ed abilità conseguite dagli alunni e
all’insegnante di effettuare una valutazione costante dell’efficacia del proprio intervento.
La rilevazione degli apprendimenti e delle competenze avverrà sia attraverso prove non strutturate, sia attraverso prove
di misurazione a carattere oggettivo predisposte nelle riunioni di programmazione dai docenti delle classi e tenuto conto delle
indicazioni stabilite in collegio dei docenti relativamente alla tipologia, alla quantità numerica delle prove per discipina, alla
scala di valutazione.
Tempi della verifica/valutazione
- Valutazione iniziale
Prove di ingresso prediposte all’inizio dell’anno scolastico dai docenti nell’ambito dell’apposita commissione
- Valutazione in itinere
Controllo sistematico e interpretazione dei processi di insegnamento e di apprendimento/formazione, monitoraggio su
documentazione e prodotti realizzati, orientamento e decisioni emergenti durante lo svolgimento delle attività.
23
- Valutazione finale
Valutazione finale in ordine ai processi ed agli esiti di insegnamento e di apprendimento/formazione
Tipologia delle prove
Potranno essere somministrate prove di vario tipo a seconda delle necessità e della tipologia dell’apprendimento da
valutare
Relazioni orali
Prove scritte
Produzione testuale, commenti , sintesi e riassunti, esercizi di vario genere ecc.
Questionari a risposta aperta o chiusa (scelta binaria V/F SI/NO - scelta multipla)
Prove strutturate ,schede operative
ITALIANO
ASCOLTO E PARLATO
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ E CONOSCENZE
Partecipa a scambi
comunicativi con compagni e
adulti attraverso messaggi
chiari e pertinenti, con
registro adeguato alla
situazione.
Sviluppa gradualmente
abilità funzionali allo studio,
ricavando dai testi scritti
informazioni utili, per
l’esposizione orale e la
memorizzazione
Interagisce in modo collaborativo in
una conversazione, in una discussione, in
un dialogo su argomenti di esperienza
diretta, formulando domande, dando
risposte e fornendo spiegazioni ed esempi.
Coglie l’argomento principale dei
discorsi altrui, comprendendone lo scopo e
l’argomento.
Ascolta e comprende messaggi
verbali e scritti impliciti ed espliciti.
Coglie nelle discussioni le posizioni
espresse dagli altri ed esprime le proprie
opinioni sull’argomento
Riferisce esperienze personali
organizzando il racconto in modo
essenziale e chiaro, rispettando l’ordine
cronologico e/o logico.
Abilità:
Prestare attenzione in situazioni
comunicative orali diverse.
Riferire oralmente su un argomento di
studio, un’esperienza o un’attività
scolastica/extrascolastica.
Esprimere oralmente stati d’animo,
affetti, pensieri, rispettando l’ordine causale
e temporale.
Usare registri linguistici diversi in
relazione al contesto.
Conoscenze:
24
Organizza un breve discorso su
argomenti affrontati o di studio.
I registri linguistici negli scambi
comunicativi.
Forme più comuni del discorso
monologico parlato: il racconto, la
spiegazione, l’esposizione orale.
LETTURA
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’E CONOSCENZE
Legge testi di vario
genere sia a voce alta, in modo
espressivo, sia con lettura
silenziosa e autonoma.
Legge testi narrativi e descrittivi sia
realistici che fantastici, distinguendo
l’invenzione letteraria dalla realtà.
Legge testi poetici mostrando di
riconoscere le caratteristiche essenziali che
li contraddistinguono (versi, strofe, rime
…).
Legge un testo in modo espressivo,
variando il tono di voce e rispettando le
pause.
Comprende il contenuto dei vari
testi letti; risponde a domande di analisi
del testo; sintetizza.
Seguire istruzioni scritte per
realizzare prodotti, per regolare
comportamenti, per svolgere un’attività,
per realizzare un procedimento.
Ricercare informazioni in testi di
diversa natura e provenienza (compresi
moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per
scopi pratici o conoscitivi, applicando
tecniche di supporto alla comprensione
(quali, ad esempio, sottolineare, annotare
informazioni, costruire mappe e schemi
Abilità:
Utilizzare tecniche di lettura silenziosa
con scopi mirati.
Leggere ad alta voce in maniera
espressiva testi di vario tipo, individuandone
le caratteristiche strutturali e di genere.
Consultare ed estrapolare dati e parti
specifiche da testi legati a temi di interesse
scolastico e di ricerca (dizionari,
enciclopedie, atlanti geo-storici)
Ricercare le informazioni generali in
funzione di un sintesi.
Comprendere e utilizzare la
componente sonora dei testi (timbro,
intonazione, intensità, accentazione, pause)
nei testi espressivo-poetici.
Memorizzare per recitare poesie, brani,
dialoghi.
25
ecc.).
Conoscenze:
Varietà di forme testuali relative ai
differenti generi letterali e non.
Caratteristiche strutturali, sequenze,
informazioni principali e secondarie,
personaggi, tempo, luogo, in testi narrativi,
espositivi, descrittivi, informativi, regolativi.
26
SCRITTURA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
ABILITA’ E CONTENUTI
Scrive testi corretti nell’ortografia,
chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle
diverse occasioni di scrittura che la scuola
offre; rielabora testi manipolandoli,
parafrasandoli, completandoli.
Produce racconti scritti
di esperienze personali o
collettive che contengono
informazioni essenziali
(persone, luoghi, tempi,
situazioni, azioni ) in modo
chiaro e corretto.
Produce testi scritti
creativi, rielaborando modelli
dati (poesie, filastrocche,
racconti)
Scrive correttamente
rispettando i segni di
punteggiatura;
Utilizza in modo
consapevole modi e tempi
verbali e un lessico appropriato.
Raccogliere le idee,
organizzarle per punti,
pianificare la traccia di un
racconto o di un’esperienza.
Scrivere lettere
indirizzate a destinatari noti,
lettere aperte o brevi articoli di
cronaca.
Abilità
Produrre testi coesi e coerenti per raccontare
esperienze personali ed altrui; esporre
argomenti noti (relazioni e sintesi); esporre
opinioni e stati d’animo in forme adeguate
allo scopo e al destinatario.
Manipolare semplici testi in base ad un
vincolo dato.
Dato un testo orale o scritto, produrre
una sintesi orale o scritta efficace e
significativa.
Conoscenze:
Strategie di scrittura adeguate al testo
da produrre.
Operazioni propedeutiche al riassunto
(divisione in sequenze, produzione di
didascalie…)
Funzioni che distinguono le parti del
discorso.
Pianificazione elementare di un testo
scritto.
27
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ E CONOSCENZE
Capisce ed utilizza nell’uso orale e
scritto i vocaboli fondamentali e quelli di
alto uso; capisce ed utilizza i più frequenti
termini specifici legati alle discipline di
studio.
Amplia il patrimonio lessicale
sulla base delle esperienze
scolastiche ed extrascolastiche, delle
letture e di attività specifiche
Comprende in brevi testi il
significato di parole non note
basandosi sia sul contesto che sulla
conoscenza intuitiva delle famiglie di
parole
Effettua semplici ricerche su
parole ed espressioni presenti nei
testi, per ampliare il lessico d’uso
Comprendere e utilizzare
parole e termini specifici legati alle
discipline di studio.
Utilizzare il dizionario come
strumento di consultazione.
Abilità:
Ampliare il patrimonio lessicale.
Usare il dizionario.
Riconoscere vocaboli entrati nell’uso
comune e provenienti da lingue straniere.
Conoscenze:
Conoscere i principali meccanismi di
derivazione per arricchire il lessico.
Conoscere le principali relazioni fra
significati (sinonimia, contrarietà, polisemia e
altro).
28
ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
ABILITA’ E CONOSCENZE
Riflette sui testi propri ed altrui per cogliere
regolarità morfosintattiche e caratteristiche del
lessico.
Padroneggia e applica in situazioni diverse
le conoscenze fondamentali relative
all’organizzazione logico-sintattica della frase
semplice, alle parti del discorso (o categorie
lessicali) e ai principali connettivi.
Organizza un breve
discorso su argomenti affrontati
o di studio.
Analizza la frase nelle
sue funzioni ( soggetto,
predicato e complementi ).
Individua e usa modi e
tempi verbali.
Conosce i principali
meccanismi di formazione e
derivazione delle parole (
semplici, derivate, composte,
suffissi, prefissi ).
Riconosce la funzione dei
principali segni interpuntivi.
Utilizza il dizionario
come strumento di
consultazione.
Abilità:
Operare modifiche sulle parole (derivazione,
alterazione, composizione).
Usare e distinguere i modi e i tempi dei verbi.
Riconoscere in un testo alcuni fondamentali
connettivi (temporali, spaziali, logici …)
Riconoscere in un testo la frase semplice e
individuare i rapporti logici tra le parole che la
compongono e ne veicolano il senso.
Isolare frasi semplici in periodi e coglierne il
rapporto logico.
Espandere la frase semplice mediante
l’aggiunta di elementi di completamento
Utilizzare la punteggiatura in funzione
demarcativa ed espressiva.
Riconoscere ed utilizzare le principali
convenzioni ortografiche.
Conoscenze:
La funzione del soggetto, del Predicato e delle
Espansioni.
Le parti del discorso e le categorie
grammaticali.
29
Funzione delle parole-legame per la
strutturazione di una frase complessa.
Modalità e procedure per strutturare una frase
semplice e per riconoscerne gli elementi
fondamentalI.
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
ABILITA’ E CONOSCENZE
A) L’alunno riconosce
elementi significativi del
passato del suo ambiente di
vita.
A) USO DELLE FONTI
Abilità
Costruire linee del tempo per
collocare eventi storici.
Riconoscere e nominare fatti avvenuti
contemporaneamente o in successione.
Individuare elementi di
contemporaneità, di sviluppo nel tempo e di
durata e di correlazione causa- effetto nei
quadri storici di civiltà studiati.
Collocare nello spazio gli eventi storici
individuando i possibili nessi tra eventi storici
e caratteristiche geografiche di un territorio.
Ricavare informazioni da fonti e
documenti di diversa natura utili alla
comprensione di un fenomeno storico.
Usare cronologie e carte storico-
geografiche per rappresentare le conoscenze
studiate.
Produrre informazioni con fonti di
diversa natura utili alla ricostruzione di
un fenomeno storico.
Leggere una carta storico-
geografica relativa alle civiltà studiate.
B) Usa la linea del
tempo per organizzare
informazioni, conoscenze,
periodi ed individuare
successioni, contemporaneità,
durate, periodizzazioni.
B) ORGANIZZAZIONE DELLE
INFORMAZIONI
Usare cronologie e carte storico-
geografiche per rappresentare
conoscenze.
Usare il sistema di misura
occidentale del tempo storico (avanti
Cristo e dopo Cristo).
30
C) Organizza le
informazioni e le conoscenze
ricavate dalla lettura di
documenti.
Conoscenze
Conoscere ed usare termini specifici del
linguaggio disciplinare.
Conoscere i concetti di durata e di
contemporaneità.
Conoscenza del concetto di civiltà
(organizzazione sociale, economia, territorio,
politica, cultura, religione, relazioni tra
gruppi, colonizzazione).
Conoscenza del concetto di causa –
effetto.
Conoscenza del concetto di fonte.
Conoscenza del concetto di monarchia,
repubblica, impero.
Conoscere il concetto di democrazia.
Conoscere il valore della Costituzione
come legge fondamentale dello Stato
Italiano.
C) STRUMENTI CONCETTUALI
Elaborare rappresentazioni
sintetiche delle società studiate.
Ricavare e produrre informazioni
da grafici, tabelle, schemi e mappe
concettuali.
D) Racconta i fatti studiati e
sa produrre semplici testi storici.
D) Comprende i testi
storici proposti e sa individuarne
le caratteristiche.
D) Comprende fatti e
avvenimenti che hanno
caratterizzato il periodo della
civiltà greca e romana.
D) PRODUZIONE SCRITTA E
ORALE
Esporre con coerenza conoscenze e
concetti appresi, usando il linguaggio
specifico della disciplina.
Elaborare in testi orali e scritti gli
argomenti studiati, anche usando risorse
digitali.
METODOLOGIA STORIA
Per conseguire gli obiettivi prefissati sarà cura dei docenti determinare anzitutto situazioni socio-affettive favorevoli tali da indurre negli
alunni fiducia in se stessi, autonomia, senso di responsabilità, motivazione ad apprendere.
In tale contesto, massima attenzione sarà rivolta agli alunni in difficoltà e ai casi di disagio scolastico anche mediante la personalizzazione
delle proposte di apprendimento sulla base delle caratteristiche di ognuno.
Sul piano metodologico saranno salvaguardati i principi di concretezza, gradualità, semplificazione dei contenuti, riferimento al vissuto,
31
unitarietà dell’azione didattica ed educativa. Si procederà a stimolare anzitutto la partecipazione consapevole ai processi di apprendimento
da parte degli alunni.
In particolare la metodologia utilizzata nell’insegnamento della Storia sarà finalizzata alle seguenti azioni:
Anticipare l’argomento con spiegazioni che suscitino interesse, attraverso ausili didattici specifici e vari (carte storico -
geografiche, rappresentazioni grafiche del tempo, atlante, Internet, video…).
Leggere con attenzione il titolo dell’argomento e porsi domande.
Leggere il testo e cercare le informazioni che rispondono a domande attraverso le parole chiave.
Rilevare e sottolineare le informazioni ritenute utili per l’esposizione.
Individuare il “Dove”, il “Quando”, il “ Che cosa”, il “Chi” e il “Perché” sugli argomenti trattati.
Promuovere discussioni, ponendo confronti sui luoghi e sulla successione o contemporaneità delle diverse civiltà.
Estrapolare informazioni ed organizzarle in scalette di sintesi, schemi e mappe concettuali seguendo le tracce idonee al
percorso.
Lavorare in gruppo e effettuare ricerche per approfondire gli argomenti.
Completamento di schede didattiche strutturate o semistrutturate.
Lettura di carte storico-geografiche e spiegazione del libro di testo.
Interpretazioni di schemi, tabelle, grafici.
Conversazioni guidate.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Ai fini di favorire una preparazione responsabile, le verifiche sono assegnate in modo da aiutare l’alunno nell’organizzazione dello studio
personale e sono costruite in modo da includere differenti gradi di difficoltà.
Saranno effettuate in itinere ed alla fine di ogni quadrimestre mediante osservazioni sistematiche, schede pre-ordinate e /o rappresentazioni
grafiche e verranno strutturate in base agli obiettivi programmati. In particolare consisteranno in:
elaborazione ed esposizione orale degli argomenti studiati;
prove di verifica strutturate a “stimolo chiuso – risposta chiusa”(prove oggettive quali quesiti vero/falso, risposta a scelta
multipla, prove di completamento);
prove a “stimolo aperto – risposte aperte”(interrogazioni, componimenti scritti);
questionari (a risposta multipla e a domande aperte);
Risultati da ricerche individuale o di gruppo
La valutazione avverrà sulla base dei criteri inseriti nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, sarà effettuata mediante
l’attribuzione di voti espressi in decimi e terrà conto anche dell’impegno, dell’interesse,della partecipazione alle attività, dell’acquisizione e
dell’utilizzo del linguaggio specifico della disciplina.
MUSICA
ASCOLTO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITA’E CONOSCENZE
L’alunno esplora, discrimina ed Distingue e classifica l'altezza, la Abilita':
32
elabora eventi sonori dal punto di vista
qualitativo, spaziale e in riferimento
alla loro fonte
Riconosce gli elementi costitutivi
di un semplice brano musicale,
utilizzandoli nella pratica
Ascolta, interpreta e descrive
brani musicali di diverso genere
durata, il ritmo, la dinamica ed il timbro
dei messaggi sonori
Riconosce le funzioni musicali:
◦ esprimere emozioni,
intrattenimento, comunicazione,
stimolo della risposta fisica,
godimento estetico, supporto alle
istituzioni sociali e dei riti religiosi,
rappresentazione simbolica, fatto
culturale
Riconosce i contesti musicali:
◦ chiesa, piazza, feste,
negozi, scuola, sala da concerto,
cinema, televisione, ambienti di
gioco digitale, palestre,
manifestazioni sociali e sportive
Riconosce gli strumenti musicali
Rappresenta gli elementi basilari
utilizzando sistemi simbolici non
convenzionali e convenzionali
Distingue il genere musicale
Riconoscere e classificare gli
elementi costitutivi basilari del
linguaggio musicale all’interno di brani
di vario genere e provenienza
Rappresentare gli elementi
basilari di eventi sonori e musicali
attraverso sistemi simbolici
convenzionali e non convenzionali
(cinema,
televisione, computer)
Conoscenze:
Elementi costitutivi della
musica: Altezza, durata, ritmo,
dinamica, timbro
I principali generi musicali
Il suono di alcuni strumenti
musicali presenti in orchestra
Sistemi simbolici convenzionali e
non convenzionali
PRODUZIONE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITA’E CONOSCENZE
espressive della voce, di oggetti sonori
e strumenti musicali, imparando ad
ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di
forme di notazione analogiche o
codificate
Articola combinazioni timbriche,
ritmiche e melodiche, applicando
schemi elementari; le esegue con la
Riconosce simboli informali di
notazione
Legge, scrive ed interpreta
semplici notazioni informali
Conosce la notazione musicale
tradizionale
Canta ad imitazione da solo e/o
in gruppo
Suona uno strumento idiofono
Abilità:
improvvisazione sonoro-musicale
Eseguire collettivamente e
individualmente brani
33
voce, il corpo e gli strumenti, ivi
compresi quelli della tecnologia
informatica
Esegue, da solo e in gruppo,
semplici brani vocali o strumentali,
appartenenti a generi e culture
differenti, utilizzando anche strumenti
didattici e auto-costruiti
Improvvisa liberamente e in
modo creativo, imparando
gradualmente a dominare tecniche e
materiali, suoni e silenzi
ad imitazione e/o leggendo uno spartito
ritmico o una notazione informale
Suona uno strumento musicale
semplice ad imitazione e/o leggendo
uno spartito o una notazione informale
Improvvisa usando la voce o gli
strumenti idiofoni o musicali a
disposizione
Crea semplici messaggi sonori
vocali/strumentali anche polifonici,
curando l’into
l’interpretazione
Conoscenze:
I simboli informali di notazione
Il pentagramma, le note, i valori
musicali, l'indicazione del ritmo
Alcuni brani famosi da cantare
e/o suonare
Elementi di emissione vocale
METODOLOGIA
L’itinerario è teso a migliorare progressivamente e con gradualità il livello di padronanza e al conseguimento delle abilità complesse
riferite alla comprensione e alla produzione del linguaggio musicale.
La progettazione annuale traccia delle aree di lavoro, da sviluppare attorno ad alcuni nuclei tematici, che permettono al bambino di
confrontarsi con gli elementi musicali e i parametri sonori attraverso il gioco, l’esplorazione, l’improvvisazione, la composizione, il dibattito e
la partecipazione attiva in una prospettiva interdisciplinare, entrando in contatto con la musica nelle sue molteplici forme e funzioni e nella
globalità del suo linguaggio, integrandosi con altre discipline; a tale scopo, contenuti ed attività sono strutturati in forma di proposta-stimolo.
“Fare” e “Riflettere”
La proposta didattica intende rendere il bambino protagonista attivo di un cammino che lo porti a vivere la musica come un linguaggio
al pari della parola e dell’immagine, in una dimensione in cui l’incontro con la musica possa costituire un’esperienza di apprendimento attiva.
La metodologia cercherà di stimolare l’allievo verso una ricerca musicale che lo condurrà alla sperimentazione e all’apprendimento per
scoperta, partendo da concrete esperienze multisensoriali e socializzanti, intersecando i diversi piani - uditivo, ritmico, motorio, gestuale,
vocale, linguistico.
E' da considerare centrale l’esperienza col corpo, ma anche l’utilizzo di strumenti idiofoni e musicali, che stimoli i bambini a far musica
concretamente, non solo per riprodurre o eseguire ritmi e melodie definite, anche attraverso l’improvvisazione e l’ideazione di proprie
musiche originali.
L’importanza del gruppo
L’approccio vuole valorizzare sia l’espressione e l’esplorazione individuale che l’interazione all’interno di gruppi di lavoro, dove può
avvenire uno scambio di vissuti ed esperienze e un arricchimento reciproco.
Il ruolo dell'insegnante
L’insegnante curerà di: suscitare interesse e coinvolgimento, guidare e orientare l’esperienza proponendo materiali e strumenti di
lavoro, creare un clima di fiducia adeguato all'ascolto, all'espressione e alla riflessione di gruppo, facendo in modo che ognuno si senta a
proprio agio e abbia la possibilità di ricercare e provare soluzioni diverse, senza porsi in situazione di competitività.
Saranno adottate le seguenti metodologie:
lezione strutturata in forma di proposta-stimolo
34
lavoro di gruppo
lavoro individuale
uso di strumenti vari
lavoro in “coppie di aiuto”
ascolto guidato
preparazione di piccole performance strumentali e/o corali
VERIFICA
L'insegnante monitorerà il processo di apprendimento di ogni alunno con l'utilizzo di strumenti diversificati:
ascolto
compilazione da parte degli alunni di schede appositamente predisposte (vero / falso, scelta multipla, completamento,
corrispondenze / associazioni)
richieste agli alunni di verbalizzazioni, prestazioni pratiche, elaborazioni grafico-pittoriche
osservazioni sistematiche dell'insegnante effettuate nel contesto di svolgimento delle varie attività
rilevazione della quantità / qualità degli interventi nei momenti di autovalutazione e riflessione di gruppo
Parametri per le rilevazioni periodiche:
Dimensione di gruppo
partecipazione / interesse
collaborazione nel gruppo
impegno per la buona riuscita del lavoro
Dimensione individuale
disponibilità ed impegno nella sperimentazione / scoperta
disponibilità all'ascolto
disponibilità alla revisione e al miglioramento dei prodotti
VALUTAZIONE
La valutazione del processo di insegnamento/apprendimento, tesa ad individuare miglioramenti e criticità, terrà conto di due fattori:
i livelli di partenza diversificati
la soggettività di emozioni, espressioni personale, creatività ed apprezzamento degli eventi sonori
Si tratterà pertanto di dare spazio lungo tutto il percorso, a momenti di:
riflessione ed autovalutazione di gruppo sulle attività svolte
sensazioni provate, gradimento, coinvolgimento, punti di forza, punti di debolezza, problematiche emerse...
35
revisione ed analisi critica di quanto prodotto
In particolare:
la valutazione formativa sarà effettuata durante i processi di apprendimento, per accertare
le abilità conseguite e per controllare la reale validità dei metodi adottati.
La valutazione sommativa sintetica, attraverso le misurazioni effettuate al termine di ogni
verifica disciplinare, sarà effettuata alla fine dei due quadrimestri e sarà riportata sulla scheda con le seguenti voci: 10 (eccellente), 9
(ottimo), 8 (distinto), 7 (buono), 6 (sufficiente), 5 (non sufficiente)
ARTE E IMMAGINE
Leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche, esprimersi e comunicare in modo personale e
creativo, acquisire sensibilità e consapevolezza nei confronti del patrimonio artistico
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ E CONOSCENZE
36
Essere in grado di utilizzare le
conoscenze e le abilità relative al linguaggio
visuale per produrre varie tipologie di testi
visivi( espressivi, narrativi, rappresentativi e
comunicativi).
Essere in grado di rielaborare in modo
creativo le immagini con molteplici tecniche,
materiali e strumenti
1. Trasformare immagini e
materiali, ricercando soluzioni figurative
originali.
2. Sperimentare strumenti e tecniche
diverse per realizzare prodotti grafici,
plastici, pittorici
3. Elaborare creativamente
produzioni personali e autentiche per
esprimere sensazioni ed emozioni,
rappresentare e comunicare la realtà
percepita.
1.a. Rappresentare caratteristiche
desunte da testi, vissuti, osservazioni…con un
disegno.
2.a. Utilizzare diverse tecniche grafico
pittoriche.
3.a. Rielaborare e modificare
creativamente disegni, immagini e materiali per
produrre immagini.
37
Saper utilizzare la capacità di osservare,
esplorare, descrivere e leggere immagini(
opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti) e
messaggi multimediali( spot, videoclip..).
Essere in grado di individuare gli
elementi grammaticali di base del linguaggio
visuale e dell’espressione corporea .
4. Guardare e osservare con
consapevolezza un’immagine e gli
oggetti presenti nell’ambiente,
descrivendo gli aspetti formali e
utilizzando le regole della percezione
visiva.
5. Individuare nel linguaggio
del fumetto, filmico e audiovisivo le
diverse tipologie di codici e le
sequenze narrative.
6. Individuare in un’opera d’arte,
gli elementi essenziali della forma, del
linguaggio, della tecnica e dello stile
dell’artista, e comprenderne il messaggio
7. Riconoscere in un testo
iconico-visivo e teatrale gli
elementi grammaticali o tecnici
del linguaggio visuale(linee,
forme, colori, espressioni del
4.a. Osservare e descrivere in maniera
globale un’immagine.
5.a. Individuare il codice comunicativo
utilizzato nei fumetti.
5.b. Discriminare e riprodurre i diversi
tipi di nuvolette utilizzate nei fumetti.
5.c. Distinguere in un’immagine filmica
o fotografica l’inquadratura, i campi, i piani,
le sequenze.
6.a. Descrivere immagini di opere
d’arte e le emozioni che suscitano e
comprendere il messaggio dell’artista.
7.a. Identificare le caratteristiche che
costituiscono un’immagine: linee, forme,
colori, luci, ombre….
7.b. Identificare le caratteristiche
corporee che veicolano un’informazione e
38
METODOLOGIA
Le attività proposte mireranno a rafforzare negli alunni la capacità di osservazione e di attenzione per tutto ciò che riguarda lo sviluppo
del senso estetico.
Verrà curato il superamento dello stereotipo nella produzione iconica, per potenziare l’inventiva e l’originalità.
Verrà proposta la tecnica del fumetto per raccontare brevi storie, utilizzandone i vari elementi.
Si svolgeranno lavori in gruppo servendosi delle tecniche espressive che gradualmente verranno acquisite.
Si cureranno l’osservazione e la lettura di immagini e si trarrà lo spunto per conversazioni e discussioni per esprimere giudizi e stati
d’animo.
Verifica e valutazione
Le verifiche saranno effettuate in itinere ed alla fine di ogni quadrimestre mediante osservazioni sistematiche sulle produzioni
espressive e artistiche degli alunni, le prove verranno strutturate in base agli obiettivi programmati.
La valutazione avverrà sulla base dei criteri inseriti nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
MATEMATICA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE
COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITA’ E CONOSCENZE
L’alunno sviluppa un atteggiamento
positivo rispetto alla matematica, anche grazie
a molte esperienze in contesti significativi, che
gli hanno fatto intuire come gli strumenti
matematici che ha imparato siano utili per
operare nella realtà.
Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e
mentale con i numeri naturali e sa valutare
l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.
I numeri e le operazioni
Leggere, scrivere, confrontare
numeri interi e decimali.
Interpretare i numeri interi
negativi in contesti concreti.
Leggere, scrivere, confrontare e
ordinare i numeri naturali, riconoscendo
il valore posizionale delle cifre
Operare con le potenze
Scomporre i numeri in forma
polinomiale ed esponenziale
Riconoscere i numeri interi
relativi e operare con essi, con l’ausilio
della retta numerica.
Operare con multipli e divisori.
Riconoscere e costruire relazioni
viso, atteggiamenti
corporei….),individuando il loro
significato espressivo
riprodurle.
39
Individuare multipli e divisori.
Operare con le frazioni.
Eseguire le quattro operazioni
con sicurezza, valutando l’opportunità di
ricorrere al calcolo mentale, scritto o
con la calcolatrice a seconda delle
situazioni.
tra numeri primi
Conoscere e applicare alcuni
criteri di divisibilità di un numero
Rappresentare, confrontare e
ordinare frazioni.
Conoscere il significato di frazioni
equivalenti e complementari.
Calcolare il valore della frazione
rispetto al numero intero
Calcolare il valore del numero
intero rispetto alla frazione
Riconoscere le frazioni decimali e
operare con esse
Trasformare le frazioni decimali
in numeri decimali e viceversa
Leggere, scrivere, confrontare e
ordinare numeri decimali, riconoscendo
il valore posizionale delle cifre
Calcolare la percentuale di un
numero
Eseguire le quattro operazioni
con i numeri interi e decimali, con
padronanza degli algoritmi
Applicare le proprietà delle
quattro operazioni con i numeri interi e
decimali.
Eseguire divisioni con due o tre
cifre al divisore.
Eseguire divisioni con il
dividendo e/o divisore decimale e con il
dividendo minore del divisore.
Calcolare il valore delle
espressioni aritmetiche.
Utilizzare la calcolatrice come
strumento operativo
L’alunno riconosce che gli oggetti
possono apparire diversi a seconda dei punti di
vista.
Lo spazio e le figure
Operare con i fondamentali enti
Riconoscere e descrivere rette,
semirette e segmenti.
Individuare la posizione reciproca
40
Descrive e classifica figure in base a
caratteristiche geometriche e utilizza modelli
concreti di vario tipo.
Percepisce e rappresenta forme, relazioni
e strutture che si trovano in natura o che sono
state create dell’uomo, utilizzando alcuni
strumenti per il disegno geometrico (riga,
compasso, squadra) e i più comuni strumenti
di misura.
della geometria piana.
Esplorare il mondo delle
principali figure geometriche piane,
individuandone le proprietà sia per il
loro studio, sia per la loro produzione
grafica.
Esplorare il mondo delle
principali figure geometriche solide.
di due rette nel piano
Riconoscere, denominare e
classificare angoli
Misurare ampiezze angolari con
strumenti adeguati (goniometro)
Classificare poligoni in base al
numero dei lati e degli angoli.
Individuare le proprietà di
triangoli e quadrilateri
Riconoscere, individuare e
tracciare altezze, assi di simmetria e
diagonali
Classificare i poligoni regolari
Riconoscere e calcolare la misura
dell’apotema nei poligoni regolari
Applicare le formule per il calcolo
di perimetro e area dei poligoni
Riconoscere gli elementi che
costituiscono il cerchio
Calcolare la misura della
circonferenza e l’area del cerchio
Riconoscere e denominare alcune
figure geometriche solide
Distinguere i solidi in poliedri e
solidi di rotazione
Avviare al concetto di volume
Utilizzare il piano cartesiano per
localizzare punti
Rappresentare figure
simmetriche, traslate e ruotate
Effettuare ingrandimenti e
riduzioni di figure
L’alunno identifica attributi misurabili di
oggetti; è in grado di utilizzare i più comuni
strumenti di misura.
La misura
Utilizzare unità di misura
convenzionali acquisendo sicurezza con
il S.I.
Effettuare misure dirette e
indirette di lunghezza, capacità e peso
secondo unità di misura convenzionali
Operare con le unità di misura
41
Determinare perimetri e aree
delle figure geometriche piane e solide
Analizzare le figure solide in
contesti di misura
Operare con l’Euro
convenzionali di superficie
Attuare semplici conversioni tra
misure omogenee (equivalenze).
Operare con le unità di misura
convenzionali di tempo
Calcolare durate temporali
Calcolare perimetri e aree in
situazioni problematiche, utilizzando
opportune strategie in relazione alla
figura data.
Intuire il concetto di volume
come primo avvio alla misura in
situazione problematiche
Conoscere e utilizzare le unità di
misura convenzionali dei volumi.
Conoscere il valore delle monete
e delle banconote e risolvere problemi.
Operare con il denaro in contesti
significativi:
o compravendita
(spesa, ricavo, guadagno,
perdita)
o percentuali di
sconto, aumento, interesse
Risolvere problemi con unità di
misura e compravendita
L’alunno affronta i problemi con strategie
diverse e si rende conto che in molti casi
possono ammettere più soluzioni; riesce a
risolvere facili problemi mantenendo il controllo
sia sul processo risolutivo, sia sui risultati e
spiegando a parole il procedimento seguito.
Impara a costruire ragionamenti e a
sostenere le proprie tesi, grazie ad attività
laboratoriali e alla discussione tra pari.
Le relazioni e i problemi
Utilizzare un ragionamento di
tipo deduttivo nelle relazioni di ogni
ordine.
Applicare procedure e algoritmi
risolutivi diversi a varie classi di
problemi
Classificare in base a
caratteristiche date: insiemi,
sottoinsiemi e intersezioni.
Utilizzare correttamente i
quantificatori e i connettivi logici.
Affrontare situazioni
problematiche :
o identificare i
termini rilevanti per una piena
comprensione del testo;
o individuare
42
eventuali dati mancanti ,
sovrabbondanti e contraddittori;
o trovare le
domande sottintese nel testo;
o rappresentare
graficamente l’algoritmo di un
problema mediante diagrammi
ramificati;
o risolvere problemi
mediante espressioni.
Comprendere e risolvere
problemi:
o geometrici,
o con frazioni e
percentuali,
o con più operazioni
ed equivalenze
Risolvere problemi che
ammettono un unico percorso risolutivo
tramite diagrammi e/o espressioni.
Risolvere problemi che
ammettono percorsi risolutivi alternativi
per il raggiungimento di un unico
risultato.
Risolvere problemi aperti a
diversi percorsi risolutivi che conducono
a risultati non univoci.
L’alunno utilizza rappresentazioni di dati
adeguate e le sa utilizzare in situazioni
significative per ricavare informazioni; impara
a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla
con i compagni iniziando a usare le espressioni
“è più probabile”,”è meno probabile” e, nei casi
più semplici, dando una prima quantificazione.
I dati e le previsioni
Consolidare la capacità di
raccolta dei dati e distinguere il
carattere qualitativo da quello
quantitativo.
Effettuare semplici rilevamenti
statistici.
Rappresentare i dati con grafici e
tabelle.
Interpretare dati statistici
mediante l’uso di indici statistici:
“moda”, “media” e “mediana”
Interpretare o registrare dati
statistici percentuali mediante
aerogrammi quadrati e circolari.
Intuire la probabilità del
verificarsi di un evento
43
Calcolare la probabilità del
verificarsi di un evento mediante una
percentuale
METODOLOGIA
I lavori, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi proposti, saranno presentati, dove possibile, con l’aiuto di materiale da manipolare;
grande importanza sarà data al ragionamento e alla generalizzazione attraverso i quali gli alunni acquisiranno i contenuti presentati.
Ampio spazio sarà dato ai giochi e alla risoluzione di situazioni problematiche.
Le nozioni matematiche di base saranno fondate e costruite partendo da situazioni problematiche concrete che scaturiranno da
esperienze personali dell’alunno.
Esse offriranno anche l’opportunità di accertare quali apprendimenti matematici egli ha in precedenza realizzato, quali strumenti e quali
strategie risolutive utilizza e quali sono le difficoltà che incontra.
Molti sono i temi da ampliare ed approfondire, tecniche da rafforzare e consolidare; molti argomenti lasciati aperti saranno ripresi per
mettere gli alunni di fronte ad esperienze ed esercitazioni da analizzare in modo più attento e consapevole.
Per sviluppare al massimo le potenzialità di ciascun alunno, si eviterà di dare un sapere precostituito, ma si seguirà un itinerario
didattico capace di coinvolgerli attivamente.
È molto importante proporre ed organizzare attività che rendano piacevole ed interessante l’incontro tra i fanciulli e la matematica e
che favoriscano quell’atteggiamento positivo indispensabile per un apprendimento significativo ed efficace.
Le proposte di giochi matematici, indovinelli da risolvere, trucchi da svelare aiuteranno a mantenere vivo il gusto della scoperta.
Si cercherà sempre, per ogni argomento, di coinvolgere attivamente i ragazzi nella scoperta della realtà, delle regole, nell’acquisizione
dell’atteggiamento di colui che sa fare ipotesi, sa accettare le smentite e sa ripartire per cercare nuove certezze.
In questo modo l’attività di matematica risponderà anche a un obiettivo che coinvolge la formazione globale della personalità educando
al confronto di idee, di comportamenti e di soluzioni alternative in un clima positivo di socializzazione.
L’obiettivo è di offrire agli alunni una partecipazione diretta e concreta affinché l’acquisizione dei concetti matematici sia divertente e
interessante; si dovrà sviluppare in loro il gusto di interrogarsi di fronte alle situazioni reali, di porsi attivamente alla ricerca delle soluzioni e
di acquisire la capacità di confrontarsi con le soluzioni trovate dagli altri.
Si cercherà di sollecitare al massimo la verbalizzazione in ogni senso: descrivere le operazioni che si compiono, spiegare come vanno
eseguite, esplicitare i motivi dei procedimenti e delle strategie impiegate.
Questo sforzo di riflessione è importante perché l’insegnante può ricavare informazioni precise riguardo a ciò che gli alunni sanno, alle
difficoltà che incontrano.
L’errore non sarà esorcizzato né banalizzato, ma considerato come una risorsa per trovare la strada giusta per affrontare i problemi.
Nel corso di quest’anno scolastico si favorirà l’acquisizione di un linguaggio sempre più preciso e specifico della disciplina.
MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
La verifica degli apprendimenti verrà fatta in itinere. Saranno utilizzate delle schede di verifica tratte dalle guide dei testi in adozione e da
vari testi didattici; altre saranno preparate allo scopo dagli insegnanti. La verifica di alcuni obiettivi sarà attuata tramite interrogazioni orali.
Come elementi di valutazione del processo di apprendimento saranno osservati anche la partecipazione ai lavori, l’atteggiamento nell’attività
e la cura dell’esecuzione delle consegne sul quaderno e dei compiti assegnati per casa. Saranno assegnati dei voti in base al rapporto tra
soluzioni corrette ed errori negli esercizi di verifica e tra risposte corrette e sbagliate nelle interrogazioni (si terrà conto anche delle qualità
44
espressive e del lessico utilizzato). La valutazione sarà espressa in decimi in accordo con il DL 01/09/2008 n.137 e successiva conversione in
Legge. Per l’individuazione del voto da assegnare si prenderanno in considerazione aspetti che possono condizionare e influenzare l’esito
della verifica (emotività, indisposizione, ecc.). I voti saranno annotati su griglie di valutazione nel giornale dell’insegnante e saranno
utilizzati, assieme ad altri elementi di valutazione (partecipazione ai lavori, atteggiamento nell’attività, cura dell’esecuzione delle consegne
sul quaderno e sui compiti assegnati per casa) per elaborare i voti e i giudizi delle schede di valutazione annuale dei singoli alunni..
CRITERI PER IL RECUPERO DI ALUNNI IN DIFFICOLTA’
A tutti gli alunni verranno proposti gli obiettivi programmati, ma si terrà in considerazione il diverso grado di maturazione e livello di
partenza dei singoli. Saranno seguiti all’interno della classe con azioni di recupero e sostegno gli alunni che manifesteranno particolari
difficoltà al fine di guidarli al raggiungimento degli obiettivi minimi. Per questi alunni saranno organizzate apposite semplificazione degli
argomenti e/o attività di gruppo, con azioni di tutoraggio da parte dei compagni più capaci. L’insegnante cercherà inoltre di instaurare un
clima di collaborazione e di confronto reciproco con le famiglie teso a migliorare l’andamento disciplinare e didattico della classe.
SCIENZE
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE
COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITA’ E CONOSCENZE
Consolida le conoscenze sull’ universo
Conoscere il sistema solare
Rielaborare le conoscenze
sull’origine dell’universo
.
Riconoscere e descrivere i pianeti
del sistema solare
Sapere che cosa sono i pianeti, i
satelliti, gli asteroidi, le comete
Conoscere la legge di
gravitazione universale
Conoscere il campo magnetico
Conoscere la radiazione solare
Conoscere i moti della terra
Conosce e descrive l’energia e le sue
trasformazioni
L'energia si trasforma
Il lavoro, l’energia e la corrente
elettrica
Le forze
Le leve
La forza di gravità
La forza magnetica
La forza elettrica
Comprendere il significato
elementare di energia.
Conoscere le diverse forme di
energia.
Individuare le varie fonti di
energia utilizzate dall’uomo
Osservare la realtà, comprendere
la natura della luce e le sue proprietà.
Conoscere alcune caratteristiche
del suono.
Saper costruire un semplice
circuito elettrico
45
Conosce il corpo umano e i suoi apparati.
Il corpo umano
- Conoscere le strutture
fondamentali dell’uomo
- Sistema locomotore
- Sistema digerente e respiratorio
Conoscere i principali tessuti,
organi e apparati dell’organismo
umano.
Riconoscere la struttura
fondamentale e le funzioni specifiche
dei vari apparati.
Conoscere alcuni tipi di cellule.
Conoscere la struttura e le
funzioni di una cellula
Riconoscere le ossa principali del
corpo umano in base alla loro forma
Conoscere la struttura e la
funzione del sistema scheletrico
Conoscere la struttura del
tessuto osseo
Saper riconoscere i diversi tipi di
articolazioni
Descrivere il comportamento dei
muscoli del corpo
Saper descrivere la funzione
delle leve nel corpo umano
Conoscere gli organi del sistema
digerente
Riconoscere la posizione e la
funzione di ciascun organo del sistema
digerente.
Saper descrivere il percorso del
cibo all’interno del corpo
Conoscere gli organi del sistema
respiratorio
Riconoscere la posizione e la
funzione degli organi del sistema
respiratorio.
Saper descrivere il percorso
dell’aria all’interno del corpo
46
- Apparato escretore
- Sistema vaso- circolatorio
- Sistema nervoso
- Apparato riproduttivo
Conoscere la struttura e le
funzioni della pelle e degli organi
dell’apparato escretore
Conoscere la composizione
sanguigna
Conoscere i comportamenti del
sangue e le sue funzioni
Conoscere gli organi, la struttura
e la funzione del sistema vaso –
circolatorio
Conoscere la struttura e la
funzione del cuore
Riconoscere la differenza tra
grande e piccola circolazione
Conoscere la struttura e le
funzioni degli organi del sistema
nervoso
Conoscere l a struttura e la
funzione degli organi di senso.
Conoscere la struttura e le
funzioni degli organi dell’apparato
riproduttivo
Conoscere le fasi della
gestazione
47
Alimentazione
Acquisire il concetto di regime
alimentare
Conoscere i principi nutritivi
contenuti nei cibi
Conoscere le caratteristiche di
una dieta equilibrata
Conoscere le conseguenze di
una dieta non equilibrata
GEOGRAFIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE
COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITA’ E CONOSCENZE
L’alunno si orienta nello spazio
circostante e sulle carte geografiche,utilizzando
riferimenti topologici e punti cardinali
Ricava informazioni geografiche da una
pluralità
Di fonti
Orientarsi utilizzando la bussola
e i punti cardinali anche in relazione al
Sole
Utilizzare le coordinate
geografiche
Individuare la posizione degli
Stati europei rispetto all’Italia.
Estende le proprie carte mentale
al territorio italiano, all’Europa e ai
diversi continenti
Individuare la posizione dei
continenti dell’Italia su un planisfero
rispetto ai punti cardinali e alla linea
dell’Equatore
Individuare,servendosi di un
planisfero la posizione di alcuni
continenti e di alcune città rispetto ai
meridiani e ai paralleli
Acquisire il concetto di regione
geografica nelle sue eccezioni
Conoscere le regioni italiane
Lettura di carte geografiche e
immagini fotografiche da cui ricavare le
48
Si rende conto che lo spazio geografico è
un
sistema territoriale, costituito da elementi
fisici e antropici legati da rapporti e
connessione di interdipendenza
Lettura analitica di carte
geografiche e successiva riflessione
Leggere e interpretare carte
tematiche grafici, tabelle e dati statistici
per ricavarne informazioni geografiche
Regione e sistema territoriale
caratteristiche del territorio
Saper ricavare dati dalla lettura
di un cartogramma
Saper ricavare informazioni da
tabelle grafici e carte
Lettura di grafici,tabelle, e
statistiche per delineare la “fotografia”
dell’Italia che produce
Saper classificare le attività
economiche
Legge semplici testi e documenti,
individuando e selezionando
informazioni
Sa organizzare le informazioni in
schemi e mappe
Conoscere i confini italiani e le
variazioni avvenute nel tempo
Conoscere la forma di governo
dello stato italiano
Conoscere i rapporti tra l’Italia e
l’Europa: la comunità europea e
l’organizzazione del governo europeo
Conoscere le regioni italiane
Saper confrontare le regioni
italiane e coglierne i caratteri distintivi
in relazione al rapporto territorio,
risorse e organizzazione economica
49
EDUCAZIONE FISICA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE
COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITA’ E CONOSCENZE
Partecipa ai giochi e alle attività pre-
sportive assumendo ruoli diversi e
comportamenti di correttezza.
E’ consapevole della stretta relazione tra
gli aspetti anatomici e fisiologici del proprio
corpo e l’assunzione di sane abitudini e corretti
comportamenti in funzione della tutela della
propria salute
Coordinare ed usare in maniera
successiva e simultanea gli schemi
motori di base combinandoli fra loro per
svolgere attività di gioco – sport.
Muoversi nello spazio con ,
coordinazione , equilibrio , ritmo ,
scioltezza e disinvoltura
Gestire e misurare la propria
forza in relazione al lavoro richiesto.
Riconoscere e valutare traiettorie
e distanze, ritmi in successione
organizzando il proprio movimento nello
spazio in relazione a sé, agli oggetti,
agli altri.
Conoscere usare ed applicare in
modo corretto le indicazioni e le regole
dei principali giochi sportivi.
Partecipare ad attività di gioco
sport individuale e/ o di gruppo ,anche
in forma di gara , collaborando
attivamente con i compagni e
accettando i diversi ruoli
Prevedere le azioni degli altri e
mettere in atto adeguate risposte
motorie e strategie di gioco.
Collaborare con i compagni
accettando l’apporto di ciascuno nei
giochi.
Accettare i propri limiti
collaborando e mettendosi in relazione
con i compagni
Rapportarsi con lealtà con i
compagni in una competizione sportiva ,
accettando la sconfitta e sapendo
esprimere rispetto nei confronti di chi
ha perso
Rispettare regole di
comportamento funzionali alla sicurezza
50
in vari ambienti di vita.
Comprendere la relazione tra
benessere, movimento e alimentazione
per uno stile di vita sano.
Favorire la scoperta del
personale ritmo respiratorio ottimale,
durante l’esecuzione di movimenti
particolari.
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE
COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITA’ E CONOSCENZE
Conosce e utilizza semplici oggetti e
strumenti di uso quotidiano ed è in grado di
descriverne funzione, struttura e
funzionamento
Individua le funzioni di una semplice
macchina
Produce rappresentazioni grafiche del
proprio operato utilizzando strumenti
multimediali
E’ in grado di utilizzare le nuove
tecnologie per potenziare le proprie capacità
comunicative, per sviluppare il proprio lavoro
in più discipline e per presentarne i risultati
Usa gli strumenti informatici in situazioni
significative di relazione con gli altri
Leggere e ricavare informazioni utili da
guide d’uso, da volantini o istruzioni di
montaggio.
Scegliere i materiali per la realizzazione
di un manufatto e seguire le procedure per
realizzarlo
Individuare le funzioni e le caratteristiche
di dispositivi che compongono il PC
Conoscere le caratteristiche principali di
diversi programmi e sapervi accedere in base
alla loro funzione.
Rappresentare i dati dell’osservazione
attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni,
testi.
Utilizzare la Lim e il PC per scrivere
semplici testi, per disegnare, per ricercare
informazioni
Osservazione e descrizione delle
proprietà e delle caratteristiche di alcuni
materiali.
Analisi delle funzioni di alcuni
oggetti di uso comune.
Progettazione e costruzione di
alcuni semplici oggetti
Attività di approfondimento sulla
conoscenza delle varie periferiche del
computer
Utilizzo di programmi di
videografica per la realizzazione di disegni,
grafici e tabelle
51
Utilizzare le nuove tecnologie e i
linguaggi multimediali per sviluppare il proprio
lavoro in più discipline, per presentarne i
risultati e anche per potenziare le proprie
capacità comunicative.
Saper utilizzare il computer come mezzo
di
comunicazione, documentazione, studio,
gioco.
Utilizzo di programmi di
videoscrittura per la realizzazione di testi
anche relativi ad esperienze fatte
Utilizzo di software didattici
Ricerca, attraverso portali
dedicati ai bambini, di informazioni, curiosità
e giochi utili ad arricchire le conoscenze
disciplinari
Uso della piattaforma della
scuola per sperimentare i chat, forum e posta
elettronica
Individuare e rispettare, nell’uso
di dispositivi e strumenti, le norme di
sicurezza necessarie.
PARTECIPAZIONE AD INIZIATIVE CURRICOLARI E/O EXTRACURRICULARI
a.Partecipazione a spettacoli teatrali, rappresentazioni musicali, manifestazioni sportive, a cineforum e mostre.
Partecipazione allo spettacolo cinematografico “Inside out” presso il cinema di Colleferro (prog. Continuità con le scuole medie).
Partecipazione allo spettacolo teatrale di fine anno.
b. Visite e viaggi di istruzione
Itinerario :Escursione alla scoperta del proprio territorio/Gallicano nel Lazio e gli acquedotti romani.
Itinerario: Escursioni alla scoperta del proprio territorio/Monti Prenestini/Monte Cerella/Finestra Orografica.
Obiettivi attinenti alla programmazione sono specificati nella scheda di presentazione del progetto “La montagna come palestra
di vita”
Periodo : Venerdì 4 marzo 2016 e venerdì 15 aprile 2016
Accompagnatori : i docenti di classe
52
CONTENUTI E ATTIVITA’
a. Progetti e/o laboratori interdisciplinari
Il Filo Rosso : “L’albero come fonte di vita”
“ Tante mani…una scuola” (somministrazione prove BUSVO2)
“Educazione stradale “ ( organizzato dalla Polizia Municipale del Comune di Palestrina)
“ La montagna palestra di vita” (progetto Continuità )
“ Il giornalino online” ( Continuità)
“Progetto musica” (Continuità)
“ Festival della scienza in classe” (Continuità)
“ Insieme a cinema” ( Continuità)
“ Conoscere le emozioni” (prog. Flessibilità)
“Laboratorio teatrale “La scuola va in scena” (prog. Flessibilità)
“Apprendere attraverso percorsi personalizzati”(prog. Flessibilità)
“Laboratorio di Informatica/ Arte ed immagine” (prog.Flessibilità)
“L’Eneide”
“Frutta nelle scuole”
Specificazione di contenuti, modalità, tempi, risorse
Per i progetti di Flessibilità, contenuti, modalità, tempi e risorse sono stati illustrati nella programmazione di classe.
Per tutti gli altri, si fa riferimento alle schede di presentazione.
PIANO USCITE DIDATTICHE CLASSI QUINTE M N
A.S. 2015-2016
VISITE DIDATTICHE DOCENTI DI
CLASSE
CONTENUTO TEMPO
Uscite nel territorio comunale,
nelle zone limitrofe e nei comuni dei
Monti Prenestini (Progetto :La
montagna palestra di vita)
Docenti classi
parallele
Conoscenza diretta di luoghi
storici, geografici, scientifici.
Esperienze pratiche legate al
mondo vegetale, animale e storico
Nel corso dell’anno
VIAGGI D’ISTRUZIONE DOCENTI DI
CLASSE
CONTENUTO TEMPO
53
1 giorno (da scegliere)
Campo Scuola (da scegliere)
Roma
Tivoli (ville: Adriana-
Gregoriana-D’Este)
Docenti classi
parallele
Conoscenza di luoghi con
emergenze storico-geografiche.
Apprendimento dei numerosi
aspetti del mondo della Natura.
Sensibilizzazione dei giovani alle
problematiche relative alla tutela
dell’ambiente.
Conoscenza di città ricche di
storia.
Visita a musei e /o luoghi di
attrazione storico, geografico scientifico
Aprile/Maggio
Nel corso dell'anno
ATTIVITA’ PARA – EXTRA
SCOLASTICHE
DOCENTI DI
CLASSE
CONTENUTO TEMPO
Teatro e/o Cinema (Palestrina-
Colleferro-Roma)
Manifestazioni culturali sul
territorio
Docenti classi
parallele
Conoscenza di forme di
linguaggio diverse.
Ampliamento degli orizzonti
culturali.
Avvicinare i giovani alla
comprensione dei linguaggi non
verbali, visivo e musicale.
Nel corso dell’anno
Quando si presenterà la
possibilità.