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15 maggio 2018
prot.n. 5491
Istituto Statale di Istruzione Superiore
“Gian Domenico Romagnosi”
Erba - Como
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
Classe 5 G
Indirizzo:MANUTENZIONE E ASSISTENZA
TECNICA
Composizione del Consiglio di Classe
Carlo Ripamonti Dirigente
Prof. Sabattini Silvia Coordinatore T.T.I.M.
Prof. Casaburo Massimiliano Docente Lingua e Lett. Italiana e Storia
Prof. Luraschi Maria Docente Inglese
Prof. Esposito Veronica Docente Matematica
Prof. Napoli Ferdinando Docente T.E.E.A.
Prof. Vitale Beniamino Prof. Cuculo Vladimir
Docente Docente
T.M.A. T.M.A.
Prof. Pepe Claudio Docente L.T.E. e Lab. di T.E.E.A. e T.T.I.M.
Prof. Lupo Giulio Docente Scienze Motorie e Sportive
Prof. Colombo Fabiola Prof. Battaglia M. Angela
Docente Docente
IRC ALT. IRC
Prof. Rugiero Rosanna Docente Sostegno AD02
Prof. Ricci Gina Prof. Và Massimo
Docente Docente
Sostegno AD01 Sostegno AD03
MERONI DAVIDE Rappresentante alunni
PRINCI LORENZO Rappresentante alunni
DOCUMENTO 5G A.S. 2017/2018
PROFILO USCITA
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CORSO MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
CLASSE 5G - A.S. 2017-18
1- Finalità Corso Manutenzione e Assistenza Tecnica
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. È in grado di: • controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente; • osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi; • organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi; • utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono; • gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento; • reperire e interpretare documentazione tecnica. • assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi; • agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità; • segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche; • operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato in Manutenzione e assistenza tecnica consegue i risultati di apprendimento di seguito descritti in termini di competenze. 1. Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti. 2. Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche. 3. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione. 4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite. 5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti . 6. Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte, collaborando alla fase di collaudo e installazione . 7. Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci e economicamente correlati alle richieste. Le competenze dell’indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.
DOCUMENTO 5G A.S. 2017-2018
RELAZIONE FINALE
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CORSO MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
CLASSE 5G - A.s. 2017-18
1- RELAZIONE FINALE
La classe si presenta attualmente costituita da 16 studenti; il gruppo classe è andato variando nel
corso dei cinque anni in seguito a diversi abbandoni e a nuove immissioni di varia provenienza.
Nel corso del quarto anno si è aggiunto uno studente proveniente dal percorso IeFP di questo
istituto; quest’anno si sono aggiunti tre studenti provenienti da percorso IeFP, che hanno sostenuto
con esito positivo gli esami di passaggio a settembre 2017 (in particolare nelle discipline di Inglese,
Matematica e TMA).
Sono presenti due alunni con piano educativo individualizzato e programmazione semplificata e un
alunno con piano didattico personalizzato.
Nonostante le diverse provenienze, il gruppo classe risulta sufficientemente amalgamato.
Dal punto di vista disciplinare, la classe presenta atteggiamenti anche molto diversi,
dipendentemente dalla disciplina in orario; in alcune ore l’atteggiamento è corretto ed a tratti
propositivo, mentre in altre gli studenti sono rumorosi, distratti e difficilmente gestibili.
Il profitto è mediamente sufficiente, con differenze importanti da disciplina a disciplina e da
studente a studente.
Nonostante i continui solleciti permangono scarso impegno ed episodi di assenze strategiche in
concomitanza con verifiche scritte e/o orali da parte di diversi studenti; molto frequenti anche gli
ingressi in ritardo e le uscite anticipate.
Il Consiglio di Classe ha deciso di non far svolgere la seconda simulazione di terza prova,
calendarizzata ad inizio anno, dato che in occasione della prima simulazione di terza prova metà
della classe è rimasta assente.
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Programma Svolto
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Anno scolastico 2017/2018
Classe 5 Sez. G Indirizzo: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Materia di insegnamento: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Casaburo Massimiliano
PROGRAMMA SVOLTO
Letteratura
- Giacomo Leopardi • Biografia e percorso letterario.
• Il pensiero, la poetica e le opere: “conversione filosofica”; “risorgimento” poetico; “teoria del
piacere” e il bisogno di infinito; il “pessimismo storico”; il “pessimismo cosmico”.
• Il genere dell'idillio: il “falso idillio” leopardiano.
Letture e analisi
• Il sabato del villaggio, da I Canti.
- Naturalismo, Positivismo e Verismo
• Il nuovo clima culturale del secondo Ottocento: il Positivismo; Belle époque.
• La poetica del Naturalismo.
• Il Verismo. Differenze con il Naturalismo.
- Giovanni Verga
• Biografia e percorso letterario.
• Il pensiero, la poetica e le opere: romanzi d’esordio; Nedda e la conversione al Verismo; Rosso
Malpelo; Vita dei Campi; ciclo dei Vinti; I Malavoglia; Mastro-don Gesualdo.
• La visione della vita e le tecniche narrative: l'attenzione alle classi più basse; il valore della
famiglia e del lavoro; il criterio dell'impersonalità; l'eclissi e l'artificio della regressione del
narratore.
• “romanzo sperimentale”; “pessimismo tragico”; la “fiumana del progresso”; l’ “ideale
dell’ostrica”; la “roba”.
Letture e analisi
• La Lupa, da Vita dei campi;
• La famiglia Toscano, da I Malavoglia;
• La morte di Gesualdo, da Mastro-don Gesualdo.
- Il Decadentismo
• Caratteri generali
• Prima fase: estetismo e culto della sensazione.
• Simbolismo: Baudelaire e i “poeti maledetti”; simboli e “corrispondenze”; i “paradisi artificiali”,
nuove tecniche di scrittura.
• Scapigliatura italiana e “vita di bohème”.
• Romanzo decadente: D'Annunzio e Wilde.
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• Seconda fase: il grande romanzo europeo.
Letture e analisi
• Charles Baudelaire, Corrispondenze, da I fiori del male;
• Charles Baudelaire, Spleen, da I fiori del male.
• Verlaine, Languore;
• Rimbaud, Vocali;
• Oscar Wilde, Visione del film “Dorian Gray” (UK, 2009), regia di Oliver Parker.
- Gabriele D’Annunzio
• Biografia e percorso letterario.
• Il “superomismo” tra esperienza letteraria e biografica; il D’Annunzio “interventista” e il
D’Annunzio “irredentista”; il “dannunzianesimo”.
• Diverse “facce” letterarie: il “decadente”; il “superuomo”, il “modernista”.
• Sperimentalismo, estetismo, panismo.
• Il “sublime dannunziano”: sensazione, musicalità, suggestione e ridondanza.
• Opere principali (Il Piacere, Le vergini delle rocce; Laudi).
Letture e analisi
• Il ritratto dell’esteta, da Il Piacere;
• Il programma del superuomo, da Le vergini delle rocce;
• La pioggia nel pineto, da Alcyone (Laudi).
- Giovanni Pascoli • Biografia e percorso letterario.
• Il pensiero, la poetica e le opere: Myricae, Poemetti e Canti di Castelvecchio.
• La poetica del «fanciullino» e il suo mondo simbolico.
• Il «nido» domestico.
Letture e analisi
• X Agosto, da Myricae;
• Digitale purpurea, da Poemetti;
• Il gelsomino notturno, da Canti di Castelvecchio.
- Italo Svevo
• Biografia e percorso letterario.
• Formazione, influenze e idee: principali fonti di Svevo;
• I rapporti con l’opera di Freud e la psicanalisi.
• Poetica di «riduzione» della letteratura.
• Il percorso delle opere: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno: la tematica dell’inettitudine e il
suo esito.
• La coscienza di Zeno: “salute” e “malattia”; la psicoanalisi; la “diversità” di Zeno; l'ironia;
• Il realismo la lingua; monologo interiore; il narratore inattendibile; il “tempo misto”.
Letture e analisi
• Il fumo, da La coscienza di Zeno;
• Psico-analisi, da La coscienza di Zeno.
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- Luigi Pirandello*
• Biografia e percorso letterario*.
• Il pensiero, la poetica: relativismo; contrasto tra “forma” e “vita”; crisi storica e culturale; l'uomo
in crisi d'identità; la follia e l’evasione fantastica; la maschera.*
• La poetica dell'umorismo: avvertimento e sentimento del contrario*.
• Le opere: novelle, romanzi, opere teatrali*.
Letture e analisi
• La carriola, da Novelle per un anno*;
• Adriano Meis, da Il fu Mattia Pascal*;
• Il naso di Moscarda, da Uno, nessuno e centomila*;
Educazione linguistica Scrivere correttamente: risolvere i principali dubbi ortografici e nell’uso della punteggiatura;
risolvere i principali errori di sintassi; virgolette e citazioni; eliminare le ripetizioni.
Laboratorio di scrittura Le quattro tipologie della prima prova d’esame:
tipologia A - analisi del testo;
tipologia B - saggio breve; articolo di giornale;
tipologia C - tema storico;
tipologia D - tema di ordine generale.
L’asterisco * indica che gli argomenti verranno trattati dopo la data in calce.
Erba 15 MAGGIO 2018 Il docente
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Gli studenti
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REL
Anno scolastico 2017/2018
Classe: 5 Sez. G Indirizzo M
Materia di insegnamento: ITA
Docente: Casaburo Massimili
RELA
Essendo stato nominato tardi e a
prima dell’alternanza scuola-lav
partenza e si è preferito tagliare
Pirandello, oltre al tardo Ottocen
Sono stati raggiunti in parte, e co
abilità.
La classe è caratterizzata da diso
disciplina: mentre un esiguo nu
mostrando sufficiente interesse e
ha acquisito gli argomenti in ma
per mancanza di un metodo di st
(mappe).
Per alcuni studenti le conoscenz
linguistico-espressive e logico-
domestico: ciò non consente qui
Alcuni altri studenti hanno lavor
delle lacune pregresse ottenendo
La classe ha partecipato regolarm
clima sereno e collaborativo.
Nella produzione scritta due terz
sebbene si sottolineano difficoltà
alunni a cui va associata difficol
mentre in letteratura e in general
incertezze.
In merito alle tipologie del saggi
esclusivamente nel corrente ann
utenti capacità di analisi delle fo
e articoli rispettosi della struttur
numero ristrettissimo di allievi s
altri si esprimono correttamente
meccanismi di causalità, i nessi
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izzo MANUTENZIONE E ASSISTENZA T
o: ITALIANO
ssimiliano
ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
rdi e avendo incontrato per la prima volta gli stu
lavoro, il programma disciplinare è stato sem
gliare parte dello stesso, per approfondire il rom
ttocento.
te, e con qualche difficoltà, gli standard minimi
da disomogeneità nell’apprendimento e nell’app
uo numero di studenti ha lavorato con costanza
resse e partecipazione alle lezioni, un altro grup
in maniera superficiale, con impegno limitato e
o di studio efficace, nonostante le ripetizioni e g
scenze sono tuttora condizionate negativament
-deduttive e carenze specifiche a causa dell
te quindi di poter gestire la lingua in maniera so
lavorato in modo più serio e hanno tentato di r
nendo pertanto risultati complessivamente posi
golarmente alle attività didattiche e ha permess
ue terzi della classe sembra aver acquisito comp
fficoltà nell'analisi autonoma dei testi per la mag
ifficoltà di esprimersi in maniera corretta nella f
enerale nell’espressione orale permangono deb
l saggio breve e dell’articolo di giornale, esse so
te anno scolastico e, pertanto, si è puntato a far
elle fonti, di elaborazione di una propria tesi e d
truttura richiesta. Anche in questo caso, si sottol
llievi sia in grado di produrre saggi e articoli di
mente in italiano, ma non padroneggiano propri
nessi interdisciplinari, né manifestano originali
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gli studenti pochi giorni
to semplificato in
il romanzo di Svevo e
inimi di conoscenze e di
ell’approccio alla
stanza e serietà
o gruppo, preponderante,
itato e saltuario, anche
ioni e gli aiuti forniti
amente da palesi lacune
sa dello scarso studio
iera soddisfacente.
to di recuperare parte
te positivi.
rmesso di lavorare in un
competenze di base,
la maggior parte degli
nella forma scritta,
o debolezze e
esse son state svolte
a far acquisire agli
tesi e di scrittura di saggi
sottolinea come un
oli di discreta qualità;
propriamente i
iginalità.
REL
Le verifiche scritte e quelle orali
di agevolarli con lo studio.
La valutazione ha tenuto in debi
studente, l'impegno e il progress
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
le orali sono state programmate in accordo con g
n debita considerazione anche il livello di parten
ogresso compiuto.
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o con gli studenti, al fine
i partenza del singolo
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Classe 5 Sez. G Indirizzo: MANUTENZIONE ED ASSISTENZA
TECNICA Materia di insegnamento: STORIA Docente: Casaburo Massimiliano
PROGRAMMA SVOLTO
- L’imperialismo e li crisi dell'equilibrio europeo • La spartizione dell’Africa e dell’Asia.
• La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze.
• La belle époque.
• le inquietudini della belle époque.
- L’Italia giolittiana
• I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell’Italia.
• La politica interna tra socialisti e cattolici.
• La politica estera e la guerra di Libia.
- La Prima guerra mondiale • La fine dei giochi diplomatici.
• 1914: il fallimento della guerra lampo.
• L'Italia dalla neutralità alla guerra.
• 1915-1916: la guerra di posizione.
• Il 1917, l’anno della svolta: la rivoluzione e l’uscita della Russia dal conflitto; i “14 punti di
Wilson” e l’intervento degli Stati Uniti; la disfatta di Caporetto.
• La fine della guerra.
- Dalla Rivoluzione russa alla nascita dell’Unione Sovietica • La Rivoluzione russa: la crisi dell’Impero russo; la rivoluzione di febbraio; le “Tesi d’aprile”; la
rivoluzione di ottobre e la nascita dello stato sovietico.
• La Russia fra guerra civile e comunismo di guerra.
• La NEP e la nascita dell’URSS.
- L'Europa e il mondo all’indomani del conflitto • La Conferenza di pace e la Società delle Nazioni.
• I trattati di pace.
• L’Europa senza stabilità.
• Le difficoltà economiche e sociali in Italia.
• Gli Stati Uniti e la crisi del ’29: il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista; dai
“ruggenti anni Venti” alla “grande depressione”; Roosevelt e il New Deal.
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- L’età dei totalitarismi • Il dopoguerra in Italia e l'ascesa del fascismo: il mito della “vittoria mutilata”; i nuovi partiti di
massa e il “biennio rosso”; la nascita dei “Fasci di combattimento” e le spedizioni punitive.
• Il regime fascista: la marcia su Roma; lo Stato liberale viene trasformato in Stato autoritario; il
delitto Matteotti e la “secessione dell’Aventino”; la nascita della dittatura fascista e le “Leggi
fascistissime”; la propaganda fascista.
• Politica interna ed economica di Mussolini: l’autarchia, le “battaglie” economiche; i Patti
Lateranensi;
• Politica estera fascista: la conquista dell’Etiopia; l’alleanza fra Hitler e Mussolini, le leggi
razziali.
• La crisi della Germania repubblicana e il nazismo: la Germania dopo il Trattato di Versailles e la
crisi della Repubblica di Weimar; il carattere totalitario della dittatura nazista; la crisi economica
della Germania dopo il '29; il nazismo al potere; la propaganda nazista; l’ideologia nazista e
l’antisemitismo.
• Politica interna ed economica di Hitler.
• Politica estera: l’ideologia nazista.
- La Seconda guerra mondiale.* • L’inizio della guerra e i successi nazisti: Hitler invade la Polonia; l’occupazione della Francia;
l’entrata in guerra dell’Italia; la battaglia d’Inghilterra; l’Operazione Barbarossa e l’invasione
dell’URSS; il “Nuovo ordine” e la soluzione finale.*
• La controffensiva alleata nel 1942-1944.*
• La guerra parallela in Italia: lo sbarco degli Alleati in Sicilia e la caduta del regime fascista;
l’occupazione nazi-fascista dell’Italia e la Resistenza; la Liberazione.*
• La fine della guerra: lo sbarco in Normandia; la sconfitta della Germania; la bomba atomica in
Giappone.*
• Visione del film “La caduta: gli ultimi giorni di Hitler” (Germania, 2004), regia di Oliver
Hirschbiegel.*
L’asterisco * indica che gli argomenti verranno trattati dopo la data in calce.
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Classe: 5 Sez. G Indirizzo M
Materia di insegnamento: STO
Docente: Casaburo Massimili
RELA
Essendo stato nominato tardi e ave
dell’alternanza scuola-lavoro, si è p
Sono stati raggiunti in parte, e con
La classe è caratterizzata da diso
mentre un esiguo numero di stud
interesse e partecipazione alle lezio
maniera superficiale, con impegno
In generale si è rilevato un discr
sufficiente studio autonomo, nono
presenta ancora numerose diffico
anche perché la maggior parte deg
adatto al raggiungimento degli obie
Di conseguenza qualche studente
interagire in maniera basica, attin
articolato, esponendo contenuti ess
Alcuni altri studenti hanno lavorato
lacune pregresse ottenendo pertant
La classe ha partecipato regolarme
sereno e collaborativo.
Le verifiche scritte e quelle orali
agevolarli con lo studio.
La valutazione ha tenuto in debita
studente, l'impegno e il progresso c
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izzo MANUTENZIONE E ASSISTENZA T
o: STORIA
ssimiliano
ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
i e avendo incontrato per la prima volta gli studen
, si è preferito partire dall'età dell'Imperialismo nel
e con qualche difficoltà, gli standard minimi di con
a disomogeneità nell’apprendimento e nell’appro
di studenti ha lavorato con costanza e serietà m
le lezioni, un altro gruppo, preponderante, ha acqui
pegno limitato e saltuario.
discreto interesse per questa materia, spesso pe
, nonostante le ripetizioni e gli aiuti forniti (mappe
difficoltà nell’applicare in modo significativo le
rte degli studenti adotta ancora un metodo di stud
li obiettivi del quinto anno.
dente presenta ancora qualche carenza nella dis
, attingendo a un repertorio linguistico limitato e
uti essenziali o lacunosi.
avorato in modo più serio e hanno tentato di recupe
ertanto risultati complessivamente positivi.
olarmente alle attività didattiche e ha permesso di
orali sono state programmate in accordo con gl
ebita considerazione anche il livello di partenza de
resso compiuto.
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studenti pochi giorni prima
nel tardo Ottocento.
di conoscenze e di abilità.
’approccio alla disciplina:
ietà mostrando sufficiente
acquisito gli argomenti in
sso però non corredato da
(mappe). Pertanto la classe
vo le conoscenze apprese,
i studio mnemonico, poco
la disciplina riuscendo ad
itato e lessicalmente poco
ecuperare parte delle
sso di lavorare in un clima
con gli studenti, al fine di
nza del singolo
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Anno scolastico 2017-2018 Classe: 5 Sez. G Indirizzo Manutenzione ed Assistenza Tecnica
Materia di insegnamento: INGLESE
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 1 Electrical engineering
Unit 1 Electrical engineering - The fathers of electricity - Electrical power - The field of electrical engineering
Unit 2 Electrical circuits - Voltage and current - Electrical circuits - Series and parallel circuits
Unit 3 Power sources - Where does energy come from? - An example of renewable energy: the power of water - An example of non-renewable energy: nuclear power
Unit 4 Power systems - Electrical power generation and transmission - Electrical power distribution - Other power system components
Modulo 2 Electronics
Unit 6 Electronics - The electronics field
- The electronics industry - Components of an electronic circuit
Unit 8 Semiconductors - Electrical conduction - How semiconductors work - Doping silicon
Modulo 3 Automation
Unit 17 Robotics - Automation and society - What is robotics? - Industrial robotics
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MODALITÀ DI VERIFICA
■ PROVA SCRITTA - secondo le modalità previste per ogni disciplina: ■ QUESTIONARI (trattazione sintetica di argomenti – quesiti a risposta singola –
quesiti a risposta multipla) □ PROVA GRAFICA O PRATICA ■ PROVA ORALE
Data 15.05.2018 Il docente Prof. ssa Luraschi Maria ________________________
I rappresentanti degli studenti
________________________
_____________________________
Testo di riferimento
F. Avezzano Comes - V. Rivano - A. Sinapi - G. De Benedittis SWITCH & GO - Technical English for Electrical Engineering, Electronics & Automation - HOEPLI
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Anno scolastico 2017 - 2018
Classe: 5 Sez. G Indirizzo Manutenzione ed Assistenza Tecnica
Materia di insegnamento: INGLESE
Relazione finale sulla classe
La classe si è integrata ad inizio anno con l’inserimento di quattro studenti provenienti dal corso regionale attivato presso l’istituto. Presenta una fisionomia alquanto disomogenea dal punto di vista didattico sia per interesse che in termini di risultati: infatti il livello di preparazione raggiunto è molto diversificato. Questa eterogeneità della classe ha pertanto reso necessario un lavoro costante e mirato di consolidamento delle strutture grammaticali indispensabili per poter affrontare argomenti di microlingua attinenti il settore. Il testo in adozione sviluppa tematiche relative alle discipline caratterizzanti il corso e fornisce i rudimenti per poter comprendere testi tecnici in lingua straniera ed esporre, in maniera sintetica, alcuni argomenti significativi riguardanti elettricità, circuiti, energia, elettronica ed automazione. Per alcuni studenti le conoscenze sono tuttora condizionate negativamente da basi grammaticali fragili che non sempre consentono quindi di poter gestire la lingua in maniera soddisfacente. Un certo numero di studenti fatica ancora ad esprimersi sia in forma scritta che orale. Parecchi studenti si sono applicati saltuariamente nello studio della materia ed hanno dimostrato un interesse poco assiduo, sottovalutando l’importanza di acquisire valide competenze anche in funzione di una futura occupazione professionale. Altri studenti hanno lavorato in modo più serio e hanno tentato di recuperare parte delle lacune pregresse ottenendo pertanto risultati complessivamente accettabili. Un esiguo numero di alunni, infine, si distingue per capacità e serietà sia nello studio che nel profitto ed ha raggiunto risultati soddisfacenti. Globalmente il gruppo classe fatica a sfruttare le conoscenze acquisite tramite le discipline tecniche e ad inserirle nel contesto di una visione interdisciplinare dei contenuti. Le prove di verifica sono state somministrate al completamento di un modulo o parte di esso. La tipologia proposta ha privilegiato l’aspetto tecnico con prove semistrutturate, domande a risposta aperta o quesiti a scelta multipla. La valutazione ha tenuto in debita considerazione anche il livello di partenza del singolo studente, l'impegno e il progresso compiuto.
Obiettivi di Apprendimento
Standard minimi di conoscenze e di abilità per accedere all’Esame di Stato
Raggiunti � SI Come? X Con difficoltà
X IN PARTE � Senza problemi
� NO � Altro ____________________
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Motivazioni (solo se gli obiettivi non sono stati completamente raggiunti)
X Troppe carenze di base che non si è riusciti a colmare
X Mancanza di impegno in classe
X Mancanza di impegno a casa
� Capacità limitate � Metodo di studio errato � Altro
Aspetti Relazionali e di Comunicazione
Rapporti con gli alunni con le famiglie con i colleghi
Abbastanza collaborativi ma non sempre produttivi
X X
Formali ma produttivi
Poco collaborativi
Poco produttivi
Inesistenti X
La valutazione globale tiene in considerazione
X il metodo di studio
X partecipazione all’attività didattica
X impegno
X progressione
X conoscenze acquisite
� abilità raggiunte (specificare) � Altro ____________________________
DATA 15.05.2018 FIRMA DEL DOCENTE PROF. SSA LURASCHI MARIA ________________________
Anno scolastico 2017/201 Classe 5 Sez. G Indiriz
Materia di insegnamento: M Docente: Esposito Veronica
● LE FUNZIONI:
la definizione di funzione; il domi
di una funzione e le sue interse
simmetrie: pari e dispari.
● I LIMITI:
il significato di limite; il calcolo d
la loro risoluzione: le funzioni pol
infinito, gli ordini di infinito, il lim
funzione logaritmica, il limite not
ricerca degli eventuali asintoti vert
● LE FUNZIONI CONTINUE:
la definizione di funzione continua
per funzioni definite a tratti.
● LA DERIVATA:
la definizione di derivata: il suo si
curva in un suo punto; la deriva
massimi e minimi; la derivata seco
completo di funzione.
Erba 15 maggio 2018 Gli studenti
ML2-12.1
Programma Svolto
7/2018
Indirizzo: MANUTENZIONE E ASSISTETECNICA
nto: Matematica
ronica
PROGRAMMA SVOLTO
l dominio della funzione e sua rappresentazione topolo
intersezioni con gli assi cartesiani; le funzioni che
colo dei limiti: il concetto di infinitesimo e infinito; le
ni polinomiali per la variabile indipendente che tende
, il limite notevole che definisce il numero di Nepero,
ite notevole della funzione esponenziale; i limiti nello
ti verticali, orizzontali e obliqui.
ntinua; la ricerca dei punti di discontinuità e loro natur
suo significato geometrico e analitico; l’equazione de
derivata prima nello studio di funzione: la ricerca d
ta seconda nello studio di funzione: la ricerca di conca
Il do _______
Rev. 6.0
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SISTENZA
topologica e grafica; il segno
i che presentano particolari
ito; le forme di indecisione e
tende a un valore finito ed a
epero, il limite notevole della
i nello studio di funzione: la
natura per funzioni uniche e
ne della retta tangente a una
erca di crescere, decrescere,
concavità e flessi. Lo studio
Il docente
______________
REL
Anno scolastico 2017/2018
Classe: 5 Sez. G Indirizzo M
Materia di insegnamento: MA
Docente : Esposito Veronica
R
La classe è composta da 16 alunni
partecipazione alle lezioni (costruite s
e formativa e con un’attenzione costa
in modo poco regolare e propositivo
curiosità nei confronti della disciplin
proseguimento di studi.
Obiettivi di Apprendimento
COMPETENTE:
● Utilizzare il linguaggio e i metod
informazioni qualitative e quantita
● Utilizzare le strategie del pensiero
problematiche, elaborando opportu
● Utilizzare le tecniche e le proced
forma grafica.
● Analizzare dati ed interpretar
consapevolmente gli strumenti di c
● Individuare le strategie appropriate
● Confrontare ed analizzare grafici, i
ABILITA’:
● Determinare il dominio di una funz
● Calcolare limiti di funzioni.
● Determinare i punti di discontinuit
● Determinare gli asintoti.
● Calcolare derivate di funzioni sem
● Utilizzare le derivate (riconoscen
funzione.
● Descrivere le proprietà qualitative
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
izzo MANUTENZIONE E ASSISTENZA T
o: MATEMATICA
nica
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
alunni, tra i quali è presente uno studente DSA e
truite su una continua interazione con gli alunni) è stata
costante per la maggior parte degli alunni. Solo una e
ositivo. Una ristretta parte della classe ha mostrato p
sciplina, maturando un interesse che li ha portati a co
metodi propri della matematica per organizzare e v
antitative.
nsiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici p
pportune soluzioni.
procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappres
pretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti
nti di calcolo.
opriate per la soluzione di problemi.
afici, individuando invarianti e relazioni.
na funzione.
ntinuità e la loro natura.
i semplici e composte.
oscendone il carattere analitico e geometrico) per ot
tative di una funzione e costruzione il grafico qualitativ
Rev. 6.0
12/09/2012
Pag. 1 di 2
NZA TECNICA
SA e due studenti DA. La
è stata quasi sempre positiva
una esigua parte ha lavorato
trato particolare attenzione e
ti a considerare un possibile
re e valutare adeguatamente
mici per affrontare situazioni
appresentandole anche sotto
enti sugli stessi usando
r ottimizzare lo studio di
alitativo.
REL
CONOSCENZE:
● LE FUNZIONI: la definizione di funzione; il domi
di una funzione e le sue interse
simmetrie: pari e dispari.
● I LIMITI:
il significato di limite; il calcolo d
la loro risoluzione: le funzioni pol
infinito, gli ordini di infinito, il lim
funzione logaritmica, il limite not
ricerca degli eventuali asintoti vert
● LE FUNZIONI CONTINUE: la definizione di funzione continua
per funzioni definite a tratti.
● LA DERIVATA:
la definizione di derivata: il suo si
curva in un suo punto; la deriva
massimi e minimi; la derivata seco
completo di funzione.
Standard minimi di conoscenze e di
del 21/09/2011 ) per accedere all’Es
La valutazione globale tiene in co
progressione delle conoscenze acquis
costruttiva in classe.
Erba 15 MAGGIO 2018
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
l dominio della funzione e sua rappresentazione topolo
intersezioni con gli assi cartesiani; le funzioni che
colo dei limiti: il concetto di infinitesimo e infinito; le
ni polinomiali per la variabile indipendente che tende
, il limite notevole che definisce il numero di Nepero,
ite notevole della funzione esponenziale; i limiti nello
ti verticali, orizzontali e obliqui.
ntinua; la ricerca dei punti di discontinuità e loro natur
suo significato geometrico e analitico; l’equazione de
derivata prima nello studio di funzione: la ricerca d
ta seconda nello studio di funzione: la ricerca di conca
ze e di abilità (si veda ML2-02 elaborato in sede di Di
all’Esame di Stato: raggiunti senza problemi.
in considerazione: il metodo di studio, l’impegno
acquisite, le abilità analitiche e algebriche raggiunte, la
FIRMA DEL DOCENTE
Rev. 6.0
12/09/2012
Pag. 2 di 2
topologica e grafica; il segno
i che presentano particolari
ito; le forme di indecisione e
tende a un valore finito ed a
epero, il limite notevole della
i nello studio di funzione: la
natura per funzioni uniche e
ne della retta tangente a una
erca di crescere, decrescere,
concavità e flessi. Lo studio
di Dipartimento disciplinare
egno nel lavoro a casa, la
nte, la partecipazione attiva e
ENTE
ML2-12.1
Programma Svolto
Rev. 6.0
12/09/2012
Pag. 1 di 2
Anno scolastico 2017/2018
Classe: 5G Indirizzo: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
Materia di insegnamento: LTE
Docente: Pepe Claudio
PROGRAMMA SVOLTO Gli attrezzi di LABORATORIO. La basetta Bread-Board: collegamenti interni, inserzione dei componenti. Piedinatura C.I. Codice colori R, lettura valore, serie commerciale E12. R di limitazione corrente in un diodo LED. Resistenze di pull-up e pull-down. 1° e 2° principio di Kickhhoff.
PORTE LOGICHE ELEMENTARI:
OR, AND, NOT, NOR, NAND, EX-OR, EX-NOR. Nome, simbolo grafico, funzione logica, tabella di verità, analogia elettromeccanica. Universalità porte NAND e NOR. Esercitazioni: dato l'elettromeccanico, ricavare l'equivalente logico. Dal circuito logico ricavare l'elettromeccanico. Reti di porte logiche: Ricavare OUT in funzione degli IN Rete logica: Automazione x pezzi metallici. Circuiti a porte logiche: schema elettrico, analisi funzionamento
• Autoritenuta a pote logiche.
• Serratura elettronica con due tasti.
• Chiave elettronica a tre tasti. Circuiti a porte logiche realizzati su Basetta Bread-
Board: Schema elettrico, descrizione funzionamento,
montaggio, collaudo, ricerca guasti.
• Chiave elettronica a 4 tasti. Scelta IC, piedinatura, cablaggi ordinati, uso spazio x componenti, uso alimentazioni.
Test scritto: Chiave elettronica 4 tasti.
PLC:
Il PANNELLO PLC di laboratorio: Cablaggio Ingressi, Uscite, Potenza. Codice colori cavi. Magnetotermici. Trasformatore. Interfaccia a Relè 24Vdc- 24Vac. Teleruttori 24Vac. La morsettiera pannello. La pulsantiera. Teleinversione m.a.t. (sch. di potenza). PLC ABB AC500: CPU, Moduli I/O DX561, DX571. Uso del SW Codesys. Linguaggi di programmazione (grafici e letterali). Linguaggio LADDER, FBD, IL Linguaggio LADDER: Legenda simboli. Variabile affermata (vera) e variabile negata (falsa). Contatti in OR, contatti in AND. Il PLC "tipo". IMPIANTI PROPEDEUTICI Per ogni impianto sono stati realizzati:
• Tabella assegnazione I/O
• Collegamenti I/O al PLC
• Diagramma LADDER, FBD, IL
• Scrittura programma Ladder con SW Codesys
• Trasferimento programma nel PLC
• Cablaggio Pannello – Pulsantiera
• Collaudo impianto su PANNELLO PLC Comando di un Teleruttore:
ML2-12.1
Programma Svolto
Rev. 6.0
12/09/2012
Pag. 2 di 2
• Soluzione 1 (SET-prevalente)
• Soluzione 2 (RESET-prevalente)
• Soluzione 3 (Arresto con NC; lampade di segnalazione)
• Soluzione 4 (controllo funzionamento Q1)
• Soluzione 5 (relè termico SW/HW)
• Soluzione 6 (consenso sicurezze) N.B. Considerazioni sulla sicurezza (STOP con pulsanti NC). AUTOMAZIONI REALIZZATE: Imp. 7: Controllo livello liquido in un serbatoio Imp. 8: Nastro trasportatore con avvio e arresto manuale da due postazioni Uso delle memorie interne. Uso dei TIMER: TON, TOF, TP. Imp. 9: Asciugamani elettrico temporizzato Compito di automazione: "Scala mobile di centro commerciale" Imp. 10
Imp. 11: Problema di Automazione: Ciclo temporizzato Q1-Q2 (E-19). Esercizio svolto e corretto collettivamente. Imp.12: Prova di automazione: Ciclo temporizzato Q1-Q2 (E-18). (Prova di recupero alunni assenti E-21) Imp. 13: TTIM vol.2 es.1 e 2 pag.184 (Esercizi proposti e collaudo su PANNELLO PLC) Imp. 14: TTIM vol.2 pagg.196-197 (Esercizi proposti e collaudo su PANNELLO PLC) Test scritto: MONTACARICHI di un'officina. Segue correzione collettiva. Imp. 15 Imp. 16: Contapezzi (uso COUNTER) * Imp. 17: Cancello scorrevole (bobine SET e RESET) * * N.B. Gli impianti 16 e 17 verranno affrontati nelle prossime 4 settimane, oltre al consolidamento degli argomenti già trattati e alla prosecuzione dei collaudi degli impianti già svolti.
Data 07/05/2018
I rappresentanti degli studenti
Il docente ____________________________________ (Claudio Pepe) ____________________________________ ____________________________________
REL
Anno scolastico 2017/2018
Classe: 5 Sez. G Indirizzo
Materia di insegnamento: LT
Docente : Pepe Claudio
RELA
Il comportamento della classe contrasto col docente ad operaa note disciplinari. Alcuni studenti si sono fatti richdistratti a parlare con i compagn Non tutti gli alunni hanno risrendimento sia stato generalmemateria e non sono riusciti a co Vi sono, per contro, studenti oltre che capacità superiori alla
Erba 15 MAGGIO 2018
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
izzo MANUTENZIONE E ASSISTENZA
LTE
ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
sse è stato mediamente corretto, nonostantepera di più di un alunno; in taluni casi questo
i richiamare più frequentemente per eccessivpagni.
o risposto positivamente agli stimoli, per almente sufficiente, alcuni a tutt’oggi present a conseguire risultati adeguati.
nti che hanno invece dimostrato maggior alla media.
FIRMA DEL DOCENTE
Rev. 6.0
12/09/2012
Pag. 1 di 1
ENZA TECNICA
tante diversi episodi di uesto ha portato anche
essiva vivacità o perché
per cui, nonostante il esentano difficoltà nella
ior voglia di imparare,
Anno scolastico 2017/201 Classe 5 Sez. G Indiriz Materia di insegnamento: T Docente: Cuculo Vladimir
Statistica e Project Management:
• i principali termini utilizzat
• i metodi di raccolta delle inf
• le distribuzioni statistiche;
• i più semplici metodi di prev
• la ricerca operativa;
• il ciclo di vita di un progetto
• gli strumenti e i metodi di p
• monitoraggio e coordiname
• le tecniche reticolari e i diag
Termodinamica:
• sistemi chiusi, sistemi aper
• bilanci energetici sui sistem
• calore e temperatura;
• definizioni di entalpia ed en
• termodinamica dei gas;
• trasformazioni dei gas idea
• macchine operatrici e macc
• bilanci di energia sui compo
• analisi delle trasformazioni
• concetto di rendimento.
Gli ultimi argomenti da affronta
cicli termodinamici, in particola
• ciclo di Carnot diretto con r
• ciclo di Carnot inverso con
• il ciclo di Rankine e il ciclo d
Erba 15 maggio 2018
Gli studenti
__________________
__________________
ML2-12.1
Programma Svolto
7/2018
Indirizzo: MANUTENZIONE E ASSISTE
nto: TMA
PROGRAMMA SVOLTO
gement:
i utilizzati in statistica;
ta delle informazioni;
atistiche;
odi di previsione;
n progetto;
etodi di pianificazione di un progetto;
ordinamento di un progetto;
ari e i diagrammi di Gantt.
temi aperti e sistemi isolati;
sui sistemi;
alpia ed entropia;
ei gas ideali;
rici e macchine motrici;
sui componenti di un impianto motore termico;
ormazioni termodinamiche sui piani p-v e T-s;
mento.
rontare, anche se a tratti in modo spedito, rig
ticolare verranno analizzati i seguenti cicli:
retto con relativo schema di impianto;
verso con relativi schemi di impianto;
e il ciclo di Joule.
___
Rev. 6.0
12/09/2012
Pag. 1 di 1
SISTENZA TECNICA
to, riguarderanno i
cicli:
Il docente _______________
REL
Anno scolastico 2017/2018 Classe: 5 Sez. G Indirizzo M Materia di insegnamento: TM Docente : Cuculo Vladimir
RELA
La classe si compone di 16 stude
Tecnologie Meccaniche e Applicaz
La classe, fatta eccezione per q
concetti, probabilmente a causa d
disagio di alcuni studenti di relazi
ottenere discrete competenze è sta
parte degli studenti non si è preo
argomenti esposti nel libro di testo
costante durante tutto l’anno scola
verifiche, le poche reminiscenze ap
di argomenti più articolate. Solo
conseguendo risultati soddisfacenti
Sotto il profilo del comportament
dell’insegnante.
Erba 15 MAGGIO 2018
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
izzo MANUTENZIONE E ASSISTENZA T
o: TMA
ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
studenti. In essa sono state svolte 3 ore settima
pplicazioni (TMA).
per qualche studente, ha mostrato difficoltà ne
ausa di lacune accumulate negli anni di istruzio
relazionare i concetti delle varie discipline degli
e è stato necessario ripetere spiegazioni più volte
è preoccupata di annotare appunti che avrebbero
i testo. È mancato, inoltre, per molti studenti, uno
scolastico. Alcuni studenti, infatti, hanno adopera
nze apprese durante le spiegazioni, anche se erano
. Solo una minoranza di alunni ha seguito atte
facenti.
amento quasi tutti si sono mostrati corretti e sens
FIRMA
Rev. 6.0
12/09/2012
Pag. 1 di 1
NZA TECNICA
ettimanali della disciplina
ltà nell’apprendere alcuni
struzione precedenti ed al
degli anni precedenti. Per
volte, perché la maggior
ebbero semplificato alcuni
ti, uno studio sistematico e
doperato, durante le ore di
erano richieste esposizioni
o attentamente le lezioni,
e sensibili alle esortazioni
IRMA DEL DOCENTE
ML2-12.1
Programma Svolto
Rev. 6.0
12/09/2012
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Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. G Indirizzo: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Materia di insegnamento: TEEA Docente: Ferdinando Napoli
PROGRAMMA SVOLTO
Ripasso sulle porte logiche fondamentali: AND, OR, EX-OR.
Concetto di flip-flop di tipo sincrono e asincrono
Flip-flop tipo SR, D, J-K
Concetto di Automa a Stati Finiti
Concetto di stato, ingressi, uscite
Automa di Mealy e di Moore
Riconoscitore di sequenze
Diagramma a stati
Tabella degli stati
Codifica degli stati, degli ingressi, delle uscite
Realizzazione circuitale di un automa a stati finiti mediante utilizzo di Flip-Flop
Differenze tra la realizzazione con flip-flop di tipo D e tipo J-K
Concetto sisistema
Schemi a blocchi rappresentativi di sistemi.
Concetto di funzione di trasferimento.
Blocchi in serie, parallelo, retroazione.
Reazione positiva e negativa.
Esempi.
Risposta di un sistema nel dominio del tempo.
Risposte tipiche, nel tempo, di semplici circuiti elettrici.
tempo di salita.
Il metodo della trasformata e dell’antitrasformata di Laplace.
Proprietà fondamentali della L-trasformata ed uso della tabella delle trasformate.
Antitrasformazione con scomposizione in fratti semplici.
Concetto di risposta in frequenza.
I diagrammi di Bode del modulo e della fase.
Concetto di stabilità di un sistema.
Erba 15 MAGGIO 2018 Il docente
_____________________
Gli studenti
____________________ _____________________
REL
Anno scolastico 2017/2018
Classe: 5 Sez. G Indirizzo
Materia di insegnamento: Tecnologie
La classe, disomogenea nei confro
tenuto un atteggiamento sostanzi
durante le lezioni; ad eccezione di
stata una quasi costante mancan
assenze molto spesso avvenute
programmate.
Obiettivi di Apprendimento Standard minimi di conoscenze
raggiunti � SI
x IN PARTE
� NO
Motivazioni (solo se gli obiettivi
� Troppe carenze di baseX Mancanza di impegno iX Mancanza di impegno a� Capacità limitate X Metodo di studio errato� Altro
Aspetti Relazionali e di Comunic
Rapporti con gli a
Collaborativi e produttivi
Formali ma produttivi
Poco collaborativi
Poco produttivi
Inesistenti
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
dirizzo Manutenzione ed Assistenza Tecnica
ecnologie Elettrico Elettroniche e Applicazioni
Relazione finale sulla classe
nei confronti dell’interazione didattico-educativa, h
o sostanzialmente poco o per nulla interessato ai
cezione di un ristretto gruppo di studenti, per la m
te mancanza di partecipazione all’attività con nu
vvenute in occasione di verifiche, scritte e oral
cenze e di abilità per accedere alla classe succ
Come? x Con difficoltà
ARTE � Senza problemi
� Altro ______________
iettivi non sono stati completamente raggiunti)
i base che non si è riusciti a colmare egno in classe egno a casa
errato
municazione
n gli alunni con le famiglie con
X X
X
Rev. 6.0
12/09/2012
Pag. 1 di 2
ucativa, ha costantemente
ressato ai concetti esposti
i, per la maggior parte vi è
à con numeri cospicui di
tte e orali, appositamente
e successiva
___________
iunti)
con i colleghi
X
REL
La valutazione globale tiene in c
X il metodo di studio X partecipazione all’attivitX impegno X progressione X conoscenze acquisite � abilità raggiunte (specifi� Altro _______________
Parti di programma previste poi Controllore PID e Regolazione O Motivazioni:
� programma troppo pX mancanza di conosc� perdita di lezioni per � perdita di lezioni per � mancanza di testi e sX scarsa partecipazion
DATA 10 MAGGIO 2018
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
ne in considerazione
’attività didattica
specificare) __________________
te poi non svolte – argomenti:
ione On –Off
ppo pesante onoscenze e abilità pregresse negli studi ni per motivi estranei al docente ni per motivi personali del docente, anche se gsti e strumenti adeguati: precisare _________azione e scarsa motivazione all’apprendiment
FIRMA DEL DOCENTE ____________
Rev. 6.0
12/09/2012
Pag. 2 di 2
e se giustificati _____________ imento
_____________________
Anno scolastico 2017/201 Classe 5 Sez. G Indiriz
Materia di insegnamento: Docente: Silvia Sabattini
RIPASSO Amplificatore Operazionaleuso nei filtri attivi Filtri: attivi e passivi; LPF, HConversione A/D e D/A MEZZI TRASMISSIVI Linee metalliche: costanti pstazionario; uso dei deciBelPropagazione nello spazio hertziano e marconiano, paradio terrestri e satellitari; rRichiami di ottica: riflessionFibre ottiche: meccanismo ddi conversione E/O e O/E COMPATIBILITA’ ELETTRO Richiami sul comportamentCompressori: meccanismo LA FABBRICA AUTOMATIZ Robotica: robot cartesiani, cmanipolatrici; gradi di libertàLogistica: gestione magazzElementi di organizzazione Richiami di elementi di sicu
ML2-12.1
Programma Svolto
7/2018
Indirizzo: MANUTENZIONE E ASSISTETECNICA
nto: TTIM
PROGRAMMA SVOLTO
ionale: Concetto di retroazione, concetto
PF, HPF, SBF e PBF; parametri principa
tanti primarie e secondarie; regime progreeciBel pazio libero: antenne ominidirezionali e dno, parabole; attenuazione dello spazio liitari; rapporto segnale/rumore ssione, rifrazione, diffusione; legge di Snismo di funzionamento, parametri princip
ETTROMAGNETICA
mento dei gas perfetti ismo di funzionamento e manutenzione
MATIZZATA
iani, cilindrici e sferici; bracci automatizz libertà agazzino zione aziendale: organigramma, gerarchi sicurezza sul lavoro.
Rev. 6.0
12/09/2012
Pag. 1 di 2
SISTENZA
cetto di banda utile,
rincipali
progressivo e
ali e direttive: dipolo azio libero; ponti
di Snell rincipali; dispositivi
zione
atizzati, estremità
rarchia.
MANUTENZIONE Definizione di guasto: sisteminformatico, curva a vasca dAffidabilità, tasso di guasto Definizione di manutenzioncentralizzata e decentralizzIl manutentore come produtRAEE e RoHS. Vita del prodotto: dall’idea aMarketing: indagine di merc ATTIVITA’ DI LABORATOR L’attività di laboratorio è staLTE. Erba 15 maggio 2018 Gli studenti
ML2-12.1
Programma Svolto
sistematico e non sistematico, elettrico, asca da bagno. uasto e MTTF; tecniche di analisi dei guanzione: ordinaria e straordinaria, interna tralizzata, preventiva, correttiva e predittiproduttore di rifiuti: cenni alla gestione de
’idea al prototipo alla realizzazione. i mercato, promozione, pubblicità; leasin
ATORIO
è stata svolta in continuità con la progra
I doc
______
Rev. 6.0
12/09/2012
Pag. 2 di 2
ttrico, meccanico ed
ei guasti. rna ed esterna,
redittiva. ne dei rifiuti: direttiva
leasing e franchising
programmazione di
I docenti
_______________
REL
Anno scolastico 2017/2018
Classe: 5 Sez. G Indirizzo M
Materia di insegnamento: TT
Docente : Silvia Sabattini
RELA
La classe è composta da 16 stu
Durante il corso dell’anno
interesse nei confronti della
quadrimestre, durante il quale
Nel secondo quadrimestre c’è
Sono state svolte due simula
state volte, nei limiti del pos
Stato.
La preparazione finale, pur
sufficiente.
Erba 15 MAGGIO 2018
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
izzo MANUTENZIONE E ASSISTENZA T
o: TTIM
ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
16 studenti, tre dei quali provenienti da perc
anno scolastico gli studenti hanno dimos
della disciplina; il profitto è stato tuttavia
quale sono stati trattati gli argomenti più tec
tre c’è stato un generale miglioramento del p
imulazioni di seconda prova scritta e le in
el possibile, con modalità analoghe al collo
, pur essendo piuttosto disomogenea, ris
FIRMA DEL DOCENTE
Rev. 6.0
12/09/2012
Pag. 1 di 1
NZA TECNICA
a percorso IeFP.
dimostrato un discreto
ttavia scarso nel primo
più tecnici.
del profitto.
le interrogazioni sono
l colloquio di esame di
a, risulta globalmente
NTE
ML2-12.1
Programma Svolto
Rev. 6.0
12/09/2014
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Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. G Indirizzo: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Materia di insegnamento: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: GIULIO LUPO
PROGRAMMA SVOLTO
POTENZIAMENTO DELLE CAPACITA' CONDIZIONALI
CONTENUTI
Esercitazioni atte allo sviluppo delle capacità condizionali: forza (tonificazione di tutti i
gruppi muscolari) - velocità (rapidità di esecuzione e reattività) - resistenza (attività
finalizzate allo sviluppo della resistenza organica e muscolare) - mobilità (attraverso
tecniche di allungamento). Test motori.
CONOSCENZA
Conoscere definizione e principali caratteristiche delle capacità condizionali, conoscere il
significato e la tecnica di alcuni test motori.
ABILITA'
Essere in grado di applicare le metodiche di allenamento al fine di migliorare la propria
personale situazione.
SVILUPPO DELLE CAPACITA' COORDINATIVE ED ESPRESSIVITA' CORPOREA
CONTENUTI
Esercitazioni coordinative atte al miglioramento delle coordinazioni motorie e andature
tecniche.
CONOSCENZA
Conoscere le capacità coordinative e le loro principali caratteristiche.
ML2-12.1
Programma Svolto
Rev. 6.0
12/09/2014
Pag. 2 di 2
ABILITA'
Utilizzare le capacità coordinative ed eseguire in modo corretto combinazioni di
esercizi.
CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE
CONTENUTI
Attività sportive finalizzate alla loro conoscenza e pratica:
-Sport di squadra: pallavolo, calcio e pallacanestro
-Sport individuali: atletica leggera e tennistavolo.
CONOSCENZA
Conoscere il regolamento di almeno due discipline sportive di squadra e due discipline
individuali.
ABILITA'
Saper praticate con adeguata correttezza ed efficacia almeno due discipline sportive di
squadra e due discipline individuali.
Beldosso, 15 maggio 2018 Il Docente
Giulio Lupo
________________________
I rappresentanti degli studenti
__________________________
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
Rev. 6.0
12/09/2014
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Anno scolastico 2017/2018
Classe: 5 Sez. G Indirizzo MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
Materia di insegnamento: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: GIULIO LUPO
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
Omogenea per vivacità e simpatia e composta da ragazzi dotati di capacità psico-motorie più che
buone, la classe si presenta però eterogenea per quanto riguarda l’impegno e la partecipazione. Si è
avuta una maggiore partecipazione durante i momenti dedicati ai giochi di squadra, ma nel
complesso l’interesse per le attività didattiche è sempre stato presente in tutti gli alunni.
La programmazione manuale elaborata nell’anno scolastico è stata svolta in quasi tutte le sue parti,
ottenendo complessivamente buoni profitti.
Il comportamento è quasi sempre stato corretto ed il rapporto con l’insegnante è stato soddisfacente.
I criteri disciplinari, didattici e di valutazione scelti all’inizio dell’anno scolastico sono stati
rispettati.
Data 15 maggio 2018 Firma del docente
________________
ML2-12.1
Programma Svolto
Rev. 6.0
12/09/2012
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Anno scolastico 2017/2018
Classe: 5 Sez. G Indirizzo MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
Materia di insegnamento: IRC
PROGRAMMA SVOLTO
L’ETICA
CONTENUTI Differenza tra etica e morale
Le etiche contemporanee e il relativismo etico
L’insegnamento morale della Chiesa
Problematiche etiche: la pena di morte, l’interruzione volontaria di gravidanza e l’eutanasia
Il Decalogo ieri e oggi
IL LAVORO
CONTENUTI
I diritti dell’uomo
La dignità del lavoro
La Chiesa e il valore morale del lavoro
LE RELAZIONI
CONTENUTI
Il valore delle relazioni
La pace e la guerra
La relazione con sé, con gli altri e con Dio
Il razzismo
Dall’innamoramento all’amore
L’impegno per il bene comune
La giustizia sociale
CONOSCENZE Il Magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica, tecnologica.
ABILITA’
Individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confronto aperto con
quello di altre religioni e sistemi di pensiero.
ML2-12.1
Programma Svolto
Rev. 6.0
12/09/2012
Pag. 2 di 2
COMPETENZE
Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i
contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica.
2/5/2018 Il docente
Fabiola Colombo
I rappresentanti degli studenti
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
Rev. 6.0
12/09/2012
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Anno scolastico 2017/2018
Classe: 5 Sez. G Indirizzo MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
Materia di insegnamento: IRC
Relazione finale sulla classe
Il gruppo classe ha mostrato nei confronti della disciplina un atteggiamento abbastanza positivo e
una partecipazione generalmente attiva, un impegno discreto e un adeguato senso di responsabilità,
anche se il livello di attenzione non sempre è stato costante e soddisfacente. Gli obiettivi educativi
sono stati sufficientemente acquisiti e il rapporto con l’insegnante è sempre stato costruttivo e
rispettoso. Per quanto riguarda il profitto, il gruppo classe ha raggiunto una preparazione
mediamente ottima.
Obiettivi di Apprendimento
Standard minimi di conoscenze e di abilità per accedere alla classe successiva
raggiunti X SI Come? � Con difficoltà
� IN PARTE X Senza problemi
� NO � Altro ____________________
Motivazioni (solo se gli obiettivi non sono stati completamente raggiunti)
� Troppe carenze di base che non si è riusciti a colmare
� Mancanza di impegno in classe
� Mancanza di impegno a casa
� Capacità limitate
� Metodo di studio errato
� Altro
Aspetti Relazionali e di Comunicazione
Rapporti con gli alunni con le famiglie con i colleghi
Collaborativi e
produttivi
X X
Formali ma produttivi
Poco collaborativi
Poco produttivi
Inesistenti X
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
Rev. 6.0
12/09/2012
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La valutazione globale tiene in considerazione
X il metodo di studio
X partecipazione all’attività didattica
X impegno
X progressione
X conoscenze acquisite
X abilità raggiunte (specificare)
� Altro ____________________________
2/5/2018 FIRMA DEL DOCENTE
FABIOLA COLOMBO
ML2-12.1
Programma Svolto
Rev. 6.0
12/09/2012
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Anno scolastico 2017/2018 Classe: V Sez. G indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica Materia di insegnamento: ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA
PROGRAMMA SVOLTO
• Introduzione ai diritti umani;
• Mafia
• Razzismo e integrazione raziale;
• Diritto al lavoro come mezzo dignità e affermazione
dell’individuo;
• Emancipazione femminile
• Libertà di pensiero
Data: 15 maggio 2018 La docente
Maria Angela Battaglia
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
Rev. 6.0
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Anno scolastico 2017/2018 Classe: V Sez. G indirizzo Manutenzione ed Assistenza Tecnica Materia di insegnamento: ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA
Relazione finale sulla classe
La classe, costituita da alunni che hanno optato di non avvalersi dell’insegnamento della religione Cattolica, è composta da sette alunni di cui due appartenenti alla 5G. Nonostante l’eterogeneità della classe, dovuta alla differenza di età, gli studenti oggetto del documento hanno manifestato un comportamento attento alle attività proposte dall’insegnate. L’attività didattica stata indirizzata alla trattazione di tematiche sociali e culturali di grande attualità, con le conseguenti finalità educative:
• promuovere la presa di coscienza del valore inalienabile degli esseri umani come persone e dell’importanza delle responsabilità individuali e sociali che ne derivano;
• promuovere l’acquisizione di strumenti di valutazione critica allo scopo di consolidare una predisposizione all’interpretazione della realtà in funzione alla difesa dei diritti umani fondamentali;
• promuovere la disponibilità a collaborare per una crescita del gruppo classe, in vista di una crescente solidarietà e pacifica collaborazione integrazione, oltre ogni barriera politica, razziale, ideologico-culturale.
La metodologia è stata strutturata con le seguenti fasi: • argomento introdotto dall’insegnate; • visione di filmati; • discussione finale in classe.
Il programma è stato svolto in funzione delle esigenze della classe. Si ritiene che gli obiettivi minimi per l’ammissione all’Esame di Stato sono stati raggiunti da tutti gli alunni.
COMPETENZE:
• Saper analizzare un fenomeno nelle sue varie componenti;
• Saper comprendere e rielaborare, anche in modo guidato, il contenuto
informativo di documenti, articoli di giornale o rivista, film o documentari
visti in classe;
• Esporre i contenuti in modo sufficientemente chiaro, adoperando un
lessico adeguato.
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
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ABILITA’:
• Ascolto attivo e comunicazione: essere capaci di ascoltare i diversi punti
di vista, di sostenere i propri diritti e quelli delle altre persone;
• pensiero critico: trovare informazioni rilevanti, valutandole criticamente,
allontanando preconcetti e pregiudizi, riconoscendo le forme di
manipolazione e prendendo le decisioni sulla base di giudizi ragionati.
CONOSCENZE:
• acquisire consapevolezza e senso critico della complessa situazione
odierna inerenti ai diritti umani;
• sviluppare interesse all’approfondimento e alla comprensione di
tematiche sociali e politiche emergenti
Standard minimi di conoscenze e di abilità per accedere all’Esame di Stato: raggiunti X SI Come? Con difficoltà
IN PARTE X Senza problemi
NO Con qualche difficoltà
Aspetti Relazionali e di Comunicazione: Rapporti con gli alunni con le famiglie con i colleghi Collaborativi e produttivi
X X
Formali ma produttivi
Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti X La valutazione globale tiene in considerazione: � il metodo di studio x partecipazione all’attività didattica x impegno x progressione x conoscenze acquisite � abilità raggiunte � Altro ____________________________
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ISIS “G.D.Romagnosi” Erba (Co)
Ist. Tecnicoconcert. qualità: Economico - Tecnologico- Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico - IeFP
Parti di programma previste poi non svolte – argomenti: Motivazioni:
� programma troppo pesante � mancanza di conoscenze e abilità pregresse negli studi x perdita di lezioni per motivi estranei al docente � perdita di lezioni per motivi personali del docente, anche se giustificati � mancanza di testi e strumenti adeguati: precisare _________________ � difficoltà di relazione con la classe: in particolare _______________
Data: 15 maggio 2018 La docente Maria Angela Battaglia
DOCUMENTO 5G A.S. 2017-2018
ATTIVITÀ CURRICOLARI , EXTRACURRICOLARI ED INTEGRATIVE
ATTIVITÀ CURRICOLARI
EXTRACURRICOLARI ED INTEGRATIVE
Visita all’Officina Manutenzione Locomotori Smistamento di Trenitalia a Milano 6 dicembre 2017
Visita Centrale Nucleare in dismissione a trino Vercellese (VC) 12 dicembre 2017
Presentazione “Piattaforma Eurodesk” - Spazio Giovani Erba 14 febbraio 2018
Visita manifestazione FORNITORE OFFRESI – Lariofiere Erba 15 febbraio 2018
Incontro con i volontari di OVCI " La Nostra Famiglia" 20 febbraio 2018
Presentazione concorso pubblico ufficiali Guardia di Finanza 13 marzo 2018
DOCUMENTO 5G A.S. 2017-2018
IL COLLOQUIO
IL COLLOQUIO
Come sappiamo la normativa vigente prevede le MODALITA’ di SVOLGIMENTO del
colloquio:
♦ Inizia con un argomento o la presentazione di un lavoro, proposto dal candidato.
♦ Prosegue su argomenti indicati dalla Commissione che può introdurli con un testo, un
documento, un progetto, di cui il candidato deve discutere ed individuare le componenti
culturali.
♦ Nel corso del colloquio deve essere assicurata la possibilità di discutere gli elaborati relativi
alle prove scritte.
1) LA VALUTAZIONE
Per valutare la prestazione degli alunni il Consiglio di Classe si è proposto di utilizzare
a) le seguenti VARIABILI:
� i concetti fondamentali
� i collegamenti con altri contenuti
� gli aspetti più interessanti che meritano approfondimenti
� gli elementi problematici o controversi su cui interagire in una discussione
� le situazioni confuse o comunque da chiarire
� le risposte non pertinenti o errate da correggere tempestivamente o successivamente a
seconda dei casi.
b) e i seguenti INDICATORI:
1. Capacità di presentare, trattare, analizzare l’esperienza di ricerca o di approfondimento o di
progetto effettuata (anche in forma multimediale)
2. Capacità di cogliere gli elementi fondamentali degli argomenti richiesti
3. Capacità di approfondimento
4. Capacità di effettuare collegamenti con altri contenuti della stessa disciplina
5. Capacità di argomentazione e esposizione (correttezza sintattica, lessicale, fluidità
dell’esposizione ecc.)
6. Capacità di effettuare collegamenti inter-pluridisciplinari
7. Capacità di elaborazione personale e critica
8. Capacità esprimere idee originali o personali
Per trasformare gli indicatori relativi alle capacità rilevate ed accertate in sede di colloquio in
punteggi, si è costruita una tabella a doppia entrata come la seguente:
INDICATORI
Bande di oscillazione
1 2 3 4 5 6 7 8
1 ÷ 5 nullo
6 ÷ 8 assolut. insuffic.
11 ÷ 13 gravem. insuffic.
16 ÷ 19 insufficiente
20 sufficiente
21 ÷ 23 discreto
24 ÷ 25 buono
26 ÷ 27 ottimo
28 ÷ 30 eccellente
DOCUMENTO 5G A.S. 2017-2018
LA VALUTAZIONE
LA VALUTAZIONE
Per quanto concerne la valutazione ci si è attenuti all’uso degli indicatori e delle variabili deliberati
dal Collegio dei Docenti che qui si riportano:
Voto (/30)
Voto (/15)
Voto (/10)
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ'
1-2-3 1 1 Nessuna Nessuna Nessuna
4-5 2 2 Gravemente errate, espressione
sconnessa Non sa cosa fare Non si orienta
6-7 3 2½ Grosse lacune ed errori
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche se
guidato
Non riesce ad analizzare(non
capisce)
8-9 4 3 Conoscenze frammentarie e
gravemente lacunose
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con gravi
errori
Compie analisi errate, non
sintetizza, commette errori
10-11 5 3½ Conoscenze frammentarie, con
errori o lacune
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori
Compie analisi lacunose, sintesi
incoerenti, commette errori
12-13 6 4 Conoscenze carenti, con errori
ed espressione impropria
Applica le conoscenze minime
solo se guidato
Qualche errore, analisi parziali,
sintesi scorrette
14-15 7 4½ Conoscenze carenti,
espressione difficoltosa
Applica le conoscenze minime
anche autonomamente, ma con
gravi errori
Qualche errore, analisi e sintesi
parziali
16-17 8 5 Conoscenze superficiali,
improprietà di linguaggio
Applica autonomamente le
minime conoscenze, con
qualche errore
Analisi parziali, sintesi
imprecise
18-19 9 5½
Conoscenze complete con
imperfezioni, esposizione a
volte imprecisa
Applica autonomamente le
minime conoscenze, con
imperfezioni
Imprecisioni, analisi corrette,
difficoltà nel gestire semplici
situazioni nuove
20 10 6 Conoscenze complete, ma non approfondite, esposizione semplice, ma corretta
Applica autonomamente e correttamente le conoscenze minime
Coglie il significato, esatta interpretazione di semplici informazioni, analisi corrette, gestione di semplici situazioni nuove
21-22-23 11 6½
Conoscenze complete, poco
approfondite, esposizione
corretta
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con errori
Esatta interpretazione del testo,
sa ridefinire un concetto,
gestisce autonomamente
situazioni nuove
24-25 12 7
Conoscenze complete, quando
guidato sa approfondire,
esposizione corretta con
proprietà linguistica
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni
Coglie le implicazioni, compie
analisi complete e coerenti
26-27 13 8
Conoscenze complete, qualche
approfondimento autonomo,
esposizione corretta con
proprietà linguistica
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi
più complessi, in modo corretto
Coglie le implicazioni, compie
correlazioni con imprecisioni;
rielaborazione corretta
28-29 14 9
Conoscenze complete con
approfondimento autonomo,
esposizione fluida con utilizzo
del linguaggio specifico
Applica in modo autonomo e
corretto, anche ai problemi
complessi, le conoscenze;
quando guidato trova soluzioni
migliori
Coglie le implicazioni, compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite, rielaborazione
corretta, completa e autonoma
30 15 10
Conoscenze complete,
approfondite e ampliate,
esposizione fluida con utilizzo
di un lessico ricco e appropriato
Applica in modo autonomo e
corretto le conoscenze anche a
problemi complessi, trova da
solo soluzioni migliori
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo
autonomo e critico situazioni
complesse
TERZA PROVA D’ESAME: tra le tipologie previste per l’Esame di stato, il Consiglio di classe ha optato per la
tipologia B quesiti a risposta singola, il testo della prove effettuata durante l’annoè allegato al presente Documento.
DOCUMENTO 5G A.S. 2017-2018
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DOCUMENTO 5G A.S. 2017-2018
ARGOMENTI DI APPROFONDIMENTO
ARGOMENTI DI APPROFONDIMENTO
STUDENTE Argomento Tipo lavoro
1) IL CORPO LIBERO TESINA
2) LA CANAPA TESINA
3) BASKET TESINA
4) IL PLC: SEMAFORO TESINA
5) LA PUNTATRICE PROGETTO
6) FONTI DI ENERGIA RINNOVABILE TESINA
7) I DRONI TESINA
8) MODA E MARKETING TESINA
9) IL CALCIO IN ITALIA TESINA
10) L’AUTO ELETTRICA TESINA
11) IL RADAR NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE TESINA
12) ENERGIA TESINA
13) PALLAVOLO TESINA
14) INDUSTRIA 4.0 TESINA
15) I VIGILI DEL FUOCO TESINA
16) ARTE DEL CULTURISMO TESINA
DOCUMENTO 5G A.S. 2017-2018
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE DISCIPLINA FIRMA
Prof. Casaburo Massimiliano
Lingua e Letter. Italiana
Prof. Casaburo Massimiliano
Storia
Prof. Luraschi Maria Inglese
Prof. Esposito Veronica Matematica
Prof. Napoli Ferdinando TEEA
Prof. Silvia Sabattini TTIM
Prof. Cuculo Vladimir TMA
Prof. Pepe Claudio LTE, Lab. di TTIM e di TEEA
Prof. Vitale Beniamino Lab. di TMA
Prof. Colombo Fabiola Religione Cattolica
Prof. Battaglia Maria Angela
Att. Alternativa IRC
Prof. Lupo Giulio Scienze Motorie e Sportive
Prof. Ricci Gina Sostegno AD01
Prof. Rugiero Rosanna Sostegno AD02
Prof. Và Massimo Sostegno AD03
Carlo Ripamonti
Dirigente Scolastico
Meroni Davide Rappresentante alunni
Princi Lorenzo Rappresentante alunni